Domenico Pacini, pioniere dimenticato della scoperta dei raggi cosmici
PAOLO SPINICCI Itaca, infine - Il Boncio · poesie e canti della tradizione greca´ con Marco...
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PAOLO SPINICCI
Itaca, infine Saggi sull’Odissea e la filosofia dell’immaginazione
BIBLIOTECA SAN GIOVANNI, VIA PASSERI 102, PESARO
12 MAGGIO 2017 - ORE 17.30 ALESSANDRA SALAMIDA (LETTURE) e A.D.A. DANZE ANTICHE con la partecipazione di
CHIARA GELMETTI, BRUNA GONDONI ed ENRICA SABATINI (DANZA)
SARÀ PRESENTE L’AUTORE
Il volume racchiude tre brevi saggi sull’Odissea che propongono e sviluppano, passo dopo passo, un’interpretazione
unitaria e originale di questo libro bellissimo in cui ricordo e dimenticanza, tempo lineare e tempo ciclico fanno da
sfondo al viaggio di Ulisse, un viaggio che si perde in un mare sconfinato alla ricerca di un’isola abbandonata da tempo.
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ITACA, CONSTANTIN KAVAFIS (1911)
Ιθάκη
Σα βγεις στον πηγαιμό για την Ιθάκη,
να εύχεσαι νάναι μακρύς ο δρόμος,
γεμάτος περιπέτειες, γεμάτος γνώσεις.
Τους Λαιστρυγόνας και τους Κύκλωπας,
τον θυμωμένο Ποσειδώνα μη φοβάσαι,
τέτοια στον δρόμο σου ποτέ σου δεν θα βρείς,
αν μέν' η σκέψις σου υψηλή, αν εκλεκτή
συγκίνησις το πνεύμα και το σώμα σου αγγίζει.
Τους Λαιστρυγόνας και τους Κύκλωπας,
τον άγριο Ποσειδώνα δεν θα συναντήσεις,
αν δεν τους κουβανείς μες στην ψυχή σου,
αν η ψυχή σου δεν τους στήνει εμπρός σου.
Να εύχεσαι νάναι μακρύς ο δρόμος.
Πολλά τα καλοκαιρινά πρωϊά να είναι
που με τι ευχαρίστησι, με τι χαρά
θα μπαίνεις σε λιμένας πρωτοειδωμένους·
να σταματήσεις σ' εμπορεία Φοινικικά,
και τες καλές πραγμάτειες ν' αποκτήσεις,
σεντέφια και κοράλλια, κεχριμπάρια κ' έβενους,
και ηδονικά μυρωδικά κάθε λογής,
όσο μπορείς πιο άφθονα ηδονικά μυρωδικά·
σε πόλεις Αιγυπτιακές πολλές να πας,
να μάθεις και να μάθεις απ' τους σπουδασμένους.
Πάντα στον νου σου νάχεις την Ιθάκη.
Το φθάσιμον εκεί είν' ο προορισμός σου.
Αλλά μη βιάζεις το ταξίδι διόλου.
Καλλίτερα χρόνια πολλά να διαρκέσει·
και γέρος πια ν' αράξεις στο νησί,
πλούσιος με όσα κέρδισες στον δρόμο,
μη προσδοκώντας πλούτη να σε δώσει η Ιθάκη.
Η Ιθάκη σ' έδωσε το ωραίο ταξίδι.
Χωρίς αυτήν δεν θάβγαινες στον δρόμο.
Αλλο δεν έχει να σε δώσει πια.
Κι αν πτωχική την βρεις, η Ιθάκη δεν σε γέλασε.
Ετσι σοφός που έγινες, με τόση πείρα,
ήδη θα το κατάλαβες η Ιθάκες τι σημαίνουν.
Itaca
Se per Itaca volgi il tuo viaggio,
fa voti che ti sia lunga la via,
e colma di vicende e conoscenze.
Non temere i Lestrìgoni e i Ciclopi
o Posidone incollerito: mai
troverai tali mostri sulla via,
se resta il tuo pensiero alto, e squisita
è l'emozione che ti tocca il cuore e il corpo.
Né Lestrìgoni o Ciclopi
né Posidone asprigno incontrerai,
se non li rechi dentro, nel tuo cuore,
se non li drizza il cuore innanzi a te.
Fa voti che ti sia lunga la via.
E siano tanti i mattini d'estate
che ti vedano entrare (e con che gioia
allegra!) in porti sconosciuti prima.
Fa scalo negli empori dei Fenici
per acquistare bella mercanzia,
madrepore e coralli, ebani e ambre,
voluttuosi aromi d'ogni sorta,
quanti più puoi voluttuosi aromi.
Rècati in molte città dell'Egitto,
a imparare e imparare dai sapienti.
Itaca tieni sempre nella mente.
La tua sorte ti segna quell'approdo.
Ma non precipitare il tuo viaggio.
Meglio che duri molti anni, che vecchio
tu finalmente attracchi all'isoletta,
ricco di quanto guadagnasti in via,
senza aspettare che ti dia ricchezze.
Itaca t'ha donato il bel viaggio.
Senza di lei non ti mettevi in via.
Nulla ha da darti più.
E se la trovi povera, Itaca non t'ha illuso.
Reduce così saggio, così esperto,
avrai capito che vuol dire un'Itaca.
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DANZE
Drammaturgia a cura di Chiara Gelmetti
G.I. Gurdjieff; T. De Hartmann (1922)
da Chants, Hymns & Dances, Marcia in 8 e Om Circle
Ricostruzione coreografica di Bruna Gondoni
Laura Gallotta, Chiara Gelmetti, Bruna Gondoni e Antonella Tarantino
Dagli Intermedi della Pellegrina per le nozze di Ferdinando De’ Medici e Cristina di Lorena (1589)
O. Rinuccini, C. Malvezzi, Quinto Intermedio, Il canto di Arione
Coreografie inedite di Enrica Sabatini
Elisa Antonini, Laura Gallotta, Franca Mandanici, Laura Pogliani, Antonella Tarantino, Thomas
Vittoriano, conduce Enrica Sabatini
Il mito: Arione e il delfino
Fonti: Erodoto, Storie; Plutarco, Moralia; Aulo Gellio, Notti Attiche; Igino, Fabulae.
Arione di Metimna (località dell’isola di Lesbo) visse tra VII e VI sec. a.C. Fu poeta e citaredo attivo alla corte del
tiranno Periandro di Corinto. Narra Erodoto che, venuto in Italia per affari, ripartì da Taranto per Corinto su una nave
presa a noleggio; i marinai dell’equipaggio in alto mare lo aggredirono per derubarlo e Arione, dopo averli invano
supplicati di risparmiargli la vita, chiese di poter eseguire un ultimo canto prima di essere gettato in mare. Presa la cetra,
intonò un inno ad Apollo dal ritmo solenne (nomos orthios), e si lanciò in mare. Un delfino, animale sacro sia ad Apollo
stesso che a Poseidone, lo prese sul dorso e lo condusse a Corinto. Qui Arione narrò l’accaduto a Periandro ma questi,
diffidente, tenne il poeta sotto custodia e interrogò i marinai della nave i quali, mentendo, sostenevano che Arione si
trovasse ancora a Taranto. Ma quando il cantore apparve loro dinanzi, essi ammisero la verità.
Scena di B. Buontalenti per il Quinto Intermedio, Il canto di Arione
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PAOLO SPINICCI (1958) si è laureato con Giovanni Piana nel 1982 con
una tesi, poi pubblicata, sulla filosofia della logica di Husserl. Nel ha
conseguito nel 1987 il titolo di dottore di ricerca con un lavoro sulla
fenomenologia del linguaggio. Nel 1995 è diventato ricercatore e nel 2002
professore associato di filosofia teoretica. Dal 2010 è professore ordinario
di filosofia teoretica all’Università degli Studi di Milano. Ha lavorato
dapprima sulla fenomenologia husserliana e sulla filosofia di
Wittgenstein, per rivolgere poi i suoi studi alla filosofia della percezione e
dell’immaginazione, colte in una prospettiva analitica e descrittiva. Dirige
da anni Spazio filosofico (http://spaziofilosofico.filosofia.unimi.it/).
Queste sono alcune delle sue pubblicazioni più rilevanti:
1. I pensieri dell'esperienza. Interpretazione di "Esperienza e giudizio" di Edmund Husserl,
"Pubblicazioni della facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Milano", La Nuova Italia,
Firenze, 1985 (pp. I - XIV, 1-166);
2. Capitoli XI (La fenomenologia di Husserl, pp.323-353) XII (Antropologia, metafisica e problema
dell'essere: Scheler, Hartmann, Heidegger, pp.355-387) in Storia della filosofia, vol.X, Il
Novecento, a cura di Mario Dal Pra, Piccin, Padova, 1991; e capitoli XIV (Fenomenologia ed
ermeneutica nella filosofia tedesca contemporanea, pp. 581-618), XVI (Oltre l'ermeneutica:
ragione e linguaggio in Paul Lorenzen e Karl-Otto Apel pp. 619-652) e XXX (La filosofia nei
paesi dell'Europa centrale pp.1271-1298) in Storia della filosofia, vol. XI, La seconda metà del
Novecento, diretta da Mario Dal Pra e curata da Gianni Paganini, Piccin, Padova 1998;
3. Il significato e la forma linguistica. Pensiero, esperienza e linguaggio nella filosofia di Anton
Marty, Angeli, Milano, 1991 (pp. 7-294);
4. La visione e il linguaggio. Considerazioni sull'applicabilità del modello linguistico all'esperienza,
Guerini e associati, Milano, 1992 (pp. 7-146);
5. Il palazzo di Atlante. Contributi per una fenomenologia della raffigurazione prospettica, Guerini e
associati, Milano 1997 (pp. 7-267);
6. Sensazione, percezione, concetto, Il Mulino, Bologna 2000 (pp. 5-222);
7. Il mondo della vita e il problema della certezza. Lezioni su Husserl e Wittgenstein, CUEM,
Milano 2000 (pp. 1-333);
8. Problemi di filosofia della percezione, CUEM, Milano 2001 (pp. 1-294);
9. Lezioni sulle «Ricerche filosofiche» di Ludwig Wittgenstein, CUEM, Milano 2002 (pp. 1-349);
10. La fenomenologia (con E. Costa e E. Franzini), Einaudi, Torino, 2002 (a Paolo Spinicci si devono
le pp. 5-36; 63-114; 321-329).
11. Lezioni sul concetto di raffigurazione, CUEM, Milano 2003 (pp. 1-334);
12. Lezioni sul tempo, la memoria e il racconto, CUEM, Milano 2004 (pp. 1-308);
13. Percezioni ingannevoli, CUEM, Milano 2005 (pp. 1-266);
14. Quattro saggi fuori luogo, Mimesis, Milano 2006 (pp. 5-87);
15. Analitico e sintetico. Lezioni su Kant, Husserl e Quine, CUEM, Milano 2007 (pp. 7-260);
16. Il ritratto e la caricatura, CUEM, Milano 2008 (pp. 7-108);
17. Quattro saggi fuori luogo, Mimesis, Milano 2006 (pp. 5-87);
18. Simile alle ombre e al sogno. La filosofia dell’immagine, Torino, Bollati Boringhieri, 2008 (pp. 5-
278);
19. Lezioni sul concetto di immaginazione, Cuem, Milano 2010
20. Itaca, infine, Mimesis, Milano 2016
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ALESSANDRA SALAMIDA. Diplomata presso l’Accademia dei Filodrammatici di
Milano nel 2009, lavora con Massimo Loreto, Riccardo Pradella, Karina
Arutunyan, Franco Sangermano, Massimiliano Cividati e Bruno Fornasari; studia
inoltre con Carmelo Rifici, Serena Sinigaglia, Massimiliano Farau e Laura Curino.
Completa la sua formazione con tre registi di rilevanza internazionale: Nicolaj
Karpov (del GITIS di Mosca), Peter Clough (direttore del Dipartimento di Teatro
della Guildhall School of Music and Drama di Londra) e Theodore Terzopoulos
(Teatro Attis di Atene)
Dal 2010 al 2013 lavora con la Compagnia del Teatro Carcano di Giulio Bosetti,
nei seguenti spettacoli: “Sei personaggi in cerca d’autore” e “La bottega del caffé”.
Collabora con vari gruppi indipendenti, tra cui la compagnia francese Trama
Théatre di Luca Giacomoni e con vari musicisti, tra cui Giancarlo Onorato e Franco
di Luca, con il quale realizza il cdbook “Antonia Pozzi – verso l’ultimo sogno di
sole..” edito da Terre Sommerse. In televisione è protagonista di alcune minifiction
in onda su raidue e raitre. Presta la sua voce come speaker di video promozionali ed
è collaboratrice fissa per la Società Dante Alighieri di Milano in qualità d’attrice.
Spettacoli: 2016: “Elettra” di Sofocle, regia di Gabriele Lavia, Fondazione I.N.D.A, Teatro Greco di Siracusa,
“Dionysus” da Le Baccanti di Euripide, regia di Daniele Salvo, Teatro Vascello di Roma; 2015: “Viaggio verso
Itaca” regia di Selene Gandini, Teatro dell'Orologio di Roma, “Supplici” di Eschilo, regia di Moni Ovadia,
Fondazione I.N.D.A, Teatro Greco di Siracusa, “Pilade” di Pasolini, regia di Daniele Salvo, Teatro Vascello di
Roma; 2014 “Buona Novella” regia E. Russo, direzione musicale del M* Alessandro Nidi, T. Menotti, “Coefore
Eumenidi” regia di Daniele Salvo, Fondazione I.N.D.A, Teatro Greco di Siracusa; 2013 - “La Grecia siamo noi -
poesie e canti della tradizione greca” con Marco Tiraboschi, 2013 - “Pioniere – frammenti di donne che hanno
fatto la storia”, regia di Silvia Giulia Mendola.
Laureata col massimo dei voti e lode in Scienze dei Beni Culturali conseguita all’Università Statale di Milano, con
una tesi sull’Eracle di Euripide.
CHIARA GELMETTI. Fondatrice e presidente onorario di A.D.A. Associazione Danze
Antiche, di cui tuttora è entusiasta animatrice e per la quale ha tenuto e tiene corsi di
danza rinascimentale e sperimentale sia Italia sia in Grecia, ha avuto una formazione
poliedrica nell’ambito del teatro, della danza e della musica, acquisendo esperienza
professionale nel gruppo Quelli di Grock di Milano, nel coro della Nuova Polifonica
Ambrosiana, del Piccolo Ensemble di San Marco e degli Amici del Loggione del Teatro
alla Scala.
Collabora con diverse associazioni umanitarie, tra cui Zeroconfini onlus, per la quale ha
coreografato gli spettacoli Viole-per-Enza e Artemisia Gentileschi nel Processo nel
processo.
Nel 2015 ha fondato e presiede l’associazione culturale Il Boncio – Sa Bartolo.
Si è laureata con lode in Filosofia, all’Università Statale
di Milano, con una tesi sulla danza e cultura ebraica nel Rinascimento italiano.
BRUNA GONDONI. Dirige con Marco Bendoni la compagnia Il Ballarino fondata
da A. Francalanci e con questa ha viaggiato in tutto il mondo portando la Danza
Rinascimentale dalle Misiones de Chiquitos in Bolivia attraverso l'India Habitat
Centre di New Delhi fino a Taiwan.
Nel 1988 danza con la compagnia francese Ris et Danceries di Francine Lancelot
nella Creazione Tempore et Mesura per la Biennale della Danza di Lione e per Il
Maggio Musicale Fiorentino.Nel 1989 prende parte alla realizzazione televisiva per
la Thames TV "Una Stravaganza dei Medici". Lavora poi al Teatro Nazionale di
Strasburgo, al Festival Barocco di Versailles e alle celebrazioni di C. Monteverdi al
teatro Ponchielli di Cremona.
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Danza e coreografa con il gruppo londinese Taverner Consort diretto da Andrew Parrot "Il Ballo dell'Ingrate, per il
Teatro Massimo di Palermo "La Dafne" diretta da Gabriel Garrido, per il festival d'Ambronay l'opera del 1581 "Le
Ballet Comique de la Royne", sempre con il gruppo Elyma “La liberazione di Ruggero dall'isola di Alcina” e per il
festival Settembre Musica di Torino “Madrigali Guerrieri e Amorosi” sotto la direzione di Jordi Savall. Nel 1996
coreografa per Le Ballet du Rhin il pezzo De la Bellezza.
E' stata danzatrice, coreografa e attrice in l'Harmonie du Monde nato dalla collaborazione con l'ensemble Doulce
Memoire.
Ha lavorato con le personalità del mondo della musica come: Andrew Parrot, Alan Curtis, Chiara Banchini,
Roberto Gini, Daniela Dolci, Renè Clemencic, Denis Raisin Dadre, Rolf Lislevand, Christina Pluhar, Jean Tubery ,
Jordi Savall ,Maria Cristina Kiehr,Jean-Marc Aymes, Gabriel Garrido e Sighiswald Kuijken. Nel 2009 ha trascorso
un mese a Taipei (Taiwan) per una produzione franco -cinese ,"Memoire des vents du sud" con la famosa
compagnia di musici e danzatori Hantang Yuefu, dove ha coreografato, danzato e appreso il teatro e la danza
Nankuan.
In qualita' d'insegnante tiene corsi alla Haute École de Musique Ancienne di Ginevra, al conservatorio Ranieri III
di Montecarlo, all'Academie de Danse et Musique Anciennes di Sablé e alla Dolmetsch Historical Dance Society
di Londra. Ha curato le coreografie e danzato nel film hollywoodiano Romeo & Juliet di Carlo Carlei.
La sua creatività e il suo lavoro coreografico si nutrono della sua esperienza in numerose discipline, quali: la
ricerca storica, le conoscenze di danza barocca, classica e contemporanea, il tai-chi, lo yoga dei Dervisci, le danze
sacre e il trekking in Nepal.
Da alcuni anni frequenta la Libera Università di Samadeva dove apprende la Psicologia Essenziale e l'Eufonia
Gestuale.
ENRICA SABATINI. Danzatrice e musicista pesarese diplomata in
viola da gamba presso il Conservatorio Statale di Musica “A. Boito” di
Parma, svolge attività di insegnamento e di ricerca nel campo della
danza storica tenendo laboratori per scuole statali di ogni ordine e
grado e corsi annuali per adulti e bambini in collaborazione con
comuni, enti, associazioni e scuole di danza. Come musicista svolge
attività concertistica presso rassegne e festivals collaborando con
ensemble vocali e strumentali.
Per la Dolmetsch Historical Dance Society, nell’ambito dello Study
Forum “Reconstructing technique-creating performance” ha tenuto a
Londra presso il Goldsmith’s College, il workshop: “In search of an
identity: the Brussels Manuscript Brussels Bibliothèque Royale, MS
9085”.
Per l’Associazione Danze Antiche di Milano si è esibita nello
spettacolo di apertura da lei diretto: “Maniera, mesura e virtute: Guglielmo Ebreo e l’Arte del danzare nelle corti
del Quattrocento” (Sinagoga sefardita di Pesaro) per il Convegno di Studi “Guglielmo Ebreo e la Danza nel
Quattrocento” in collaborazione con i comuni di Pesaro e Gradara.
Per l’Associazione Organistica Vallesina in collaborazione con il Comune di Staffolo ed il Consiglio Regionale,
nell’ambito della Giornata di Studi “I fratelli Alessandro e Fabio Costantini di Staffolo musicisti nella Roma
barocca”, ha presentato ed eseguito sue ricostruzioni coreografiche su musiche per liuto inedite dal manoscritto:
“Miscellanea di composizioni diverse” composto da Fabio Costantini (1575 – 1644).
Si è inoltre esibita con l’Ensemble Micrologus (Festival Musica Amoeni Loci); per le rassegne: “Festa del
Duca/Sipari Rinascimentali” (Urbino); “Idealmente Cagli” e per il Comune di Pesaro; Festival Dance Immersion,
Teatro Comunale di Cagli; Festival Echi Lontani, Cagliari.
Dirige il Gruppo di Danza Storica “Guglielmo Ebreo da Pesaro” selezionato come finalista dalla Lega Danza UISP
con il quale svolge animazioni e spettacoli da lei creati in tutta la penisola. Il suo lavoro di ricerca storica e artistica
è patrocinato dal Comune e dalla Provincia di Pesaro e Urbino. Fa parte della giuria della Rassegna Internazionale
di Danza Rinascimentale 2015 di Ferrara. E’ laureata in Comunicazione visiva (graphic design) presso l’I.S.I.A. di
Urbino.
A.D.A. - Associazione Danze Antiche - Via Besana 9, 20122 Milano C.F. 97341860159 - www.danzeantiche.org – [email protected]
A.D.A. ASSOCIAZIONE DANZE ANTICHE
Un gruppo di amici, appassionati di danza e musica antica, ha dato vita
all'associazione culturale senza fini di lucro, A.D.A. Associazione Danze
Antiche, allo scopo di valorizzare, promuovere e diffondere la conoscenza della
danza storica, la musica e il canto, dal 1300 al 1800, con particolare attenzione
allo studio del patrimonio coreutico italiano e approfondimento del repertorio
coreografico rinascimentale.
Parallelamente all’approfondimento della danza antica A.D.A. ha introdotto lo
studio della danza e tecniche meditative. Dal 2005 organizza seminari estivi di
danza meditativa sull’isola di Samotracia, nella quale, nella prossima estate,
presenterà uno spettacolo di danza rinascimentale italiana nell’area archeologica
del Santuario dei Grandi Dei.
L’associazione A.D.A. Danze Antiche opera prevalentemente a Milano, a
Pesaro e a Gradara (PU).
ASSOCIAZIONE CULTURALE IL BONCIO – SAN BARTOLO
Il Boncio è un otium neorinascimentale.
Un gruppo di appassionati delle arti, delle lettere e della scienza ha dato vita
all'associazione culturale Il Boncio, nata con lo scopo di organizzare e allestire
uno spazio comune in cui condividere interessi, creatività, benessere, studio e
bellezza e promuovere e sperimentare, attraverso un interscambio di studio,
riflessione e creatività, quei valori culturali che nelle loro differenze accolgono
e rendono manifeste le comuni alte aspirazioni dell’essere umano.
Sara possibile? Ci proviamo…