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Paolo Gheri - VENDERE QUADRI...Catalogo n. 252 (2015-2016) e n. 254 (2016-2017), Libreria Antiquaria...
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Bellissime cromie, che riportano ad una concezione luminosa del rapporto tra l’essere umano, la propria
interiorità, i sogni, ed il mondo esterno: natura, paesaggi, scorci che rimandano all’antico. La sua ascendenza
metafisica è più che chiara: le opere riconducono ad una trascendenza che rimanda a realtà altre, che non
tutti sono in grado di vedere e di percepire. Le sfumature, i colori utilizzati, le composizioni perfettamente
armoniche portano alla luce equilibri difficilmente raggiungibili, ponendo l’osservatore di fronte ad opere in
grado di conferire una pace interiore che induce uno stato di calma e di riflessione. Paesaggi e fantasie
conducono ad un mondo onirico, spirituale, nel quale trovano collocazione ed evidenza cromie medie, in
ragione della trasparenza che nelle varie proposte dichiarano soggetti di alta dimensione e situazioni quasi
atemporali per una comunicazione di grande pregnanza e sensibilità che trascende l'umano per essere
eterno divenire. Il tutto a sottolineare un temperamento ed una personalità particolari che vanno ad infutur-
arsi nell'articolazione strutturale piena di accenti lirici e luminosità. Un fare raro e di altissimo livello quello di
Paolo Gheri, che racchiude nella sinuosità del segno una forza notevole spinta dalla libertà espressiva
dell'intelligenza. Gheri è nato a Firenze nel 1940 e vive nella campagna senese. Ha compiuto studi umanistici
laureandosi in pedagogia e svolgendo la sua attività in campo educativo, ma dedicandosi sempre anche
all’arte, sia come pittore che come maestro di didattica artistica. Ha cominciato a disegnare e dipingere fin
dall’età giovanile; nel 1962 ha frequentato un corso libero di disegno presso l’Accademia di Belle Arti di
Firenze e dal 1962 al 1964 ha seguito le lezioni di pittura del prof. Carlo Capezzuoli a Poggibonsi. Pratica varie
tecniche: disegno a matita e a china, acrilico, olio, tempera, ma soprattutto negli ultimi anni si è dedicato
all’acquerello. Sue opere si trovano presso privati collezionisti in Italia e all’estero.
Paolo Gheri è nato a Firenze nel 1940 e abita nella campagna senese.
Dopo gli studi magistrali, si è laureato in Pedagogia all’Università di Firenze e si è diplomato in logopedia. Ha insegnato
nelle scuole elementari, prima di diventare dirigente scolastico in varie scuole della Toscana. Durante la sua carriera Gheri
ha tenuto numerosi corsi di educazione artistica per gli insegnanti della scuola dell’obbligo e per gli adulti interessati alle
tecniche pittoriche. Ha inoltre tenuto conferenze sulla ‘lettura’ dei dipinti e sugli antichi maestri della pittura senese e
fiorentina, come anche lezioni specifiche sull’acquerello.
Ha iniziato a disegnare e dipingere fin dall’età giovanile; nel 1962 ha frequentato un corso libero di disegno presso
l’Accademia di Belle Arti di Firenze e dal 1962 al 1964 ha seguito lezioni di pittura del prof. Carlo Capezzuoli in Poggibonsi.
Ha pubblicato due libri sull’educazione artistica, numerosi saggi, articoli e recensioni in riviste specializzate, e continua a
collaborare con riviste di educazione e cultura su temi di educazione artistica e storia dell’arte.
Sue opere sono pubblicate in vari cataloghi, tra cui il Catalogo delle quotazioni 2009-2010, Galleria d’Arte Moderna Alba,
Ferrara 2010; Incisioni originali italiane e straniere dell’800 e moderne. Acquerelli e disegni, Catalogo n. 250 (2014-2015);
Catalogo n. 252 (2015-2016) e n. 254 (2016-2017), Libreria Antiquaria Prandi, Reggio Emilia; “IoArte”, Catalogo soci Ioarte,
Casier (TV), 2016.
Suoi dipinti e acquerelli sono presenti in numerose raccolte private in Italia e all’estero.
Sue opere sono in permanenza nella Galleria d’Arte “Sant’Isaia” di Bologna.
Paolo Gheri
Bellissime cromie, che riportano ad una concezione luminosa del rapporto tra l’essere umano, la propria
interiorità, i sogni, ed il mondo esterno: natura, paesaggi, scorci che rimandano all’antico. La sua ascendenza
metafisica è più che chiara: le opere riconducono ad una trascendenza che rimanda a realtà altre, che non
tutti sono in grado di vedere e di percepire. Le sfumature, i colori utilizzati, le composizioni perfettamente
armoniche portano alla luce equilibri difficilmente raggiungibili, ponendo l’osservatore di fronte ad opere in
grado di conferire una pace interiore che induce uno stato di calma e di riflessione. Paesaggi e fantasie
conducono ad un mondo onirico, spirituale, nel quale trovano collocazione ed evidenza cromie medie, in
ragione della trasparenza che nelle varie proposte dichiarano soggetti di alta dimensione e situazioni quasi
atemporali per una comunicazione di grande pregnanza e sensibilità che trascende l'umano per essere
eterno divenire. Il tutto a sottolineare un temperamento ed una personalità particolari che vanno ad infutur-
arsi nell'articolazione strutturale piena di accenti lirici e luminosità. Un fare raro e di altissimo livello quello di
Paolo Gheri, che racchiude nella sinuosità del segno una forza notevole spinta dalla libertà espressiva
dell'intelligenza. Gheri è nato a Firenze nel 1940 e vive nella campagna senese. Ha compiuto studi umanistici
laureandosi in pedagogia e svolgendo la sua attività in campo educativo, ma dedicandosi sempre anche
all’arte, sia come pittore che come maestro di didattica artistica. Ha cominciato a disegnare e dipingere fin
dall’età giovanile; nel 1962 ha frequentato un corso libero di disegno presso l’Accademia di Belle Arti di
Firenze e dal 1962 al 1964 ha seguito le lezioni di pittura del prof. Carlo Capezzuoli a Poggibonsi. Pratica varie
tecniche: disegno a matita e a china, acrilico, olio, tempera, ma soprattutto negli ultimi anni si è dedicato
all’acquerello. Sue opere si trovano presso privati collezionisti in Italia e all’estero.
Paolo Gheri è nato a Firenze nel 1940 e abita nella campagna senese.
Dopo gli studi magistrali, si è laureato in Pedagogia all’Università di Firenze e si è diplomato in logopedia. Ha insegnato
nelle scuole elementari, prima di diventare dirigente scolastico in varie scuole della Toscana. Durante la sua carriera Gheri
ha tenuto numerosi corsi di educazione artistica per gli insegnanti della scuola dell’obbligo e per gli adulti interessati alle
tecniche pittoriche. Ha inoltre tenuto conferenze sulla ‘lettura’ dei dipinti e sugli antichi maestri della pittura senese e
fiorentina, come anche lezioni specifiche sull’acquerello.
Ha iniziato a disegnare e dipingere fin dall’età giovanile; nel 1962 ha frequentato un corso libero di disegno presso
l’Accademia di Belle Arti di Firenze e dal 1962 al 1964 ha seguito lezioni di pittura del prof. Carlo Capezzuoli in Poggibonsi.
Ha pubblicato due libri sull’educazione artistica, numerosi saggi, articoli e recensioni in riviste specializzate, e continua a
collaborare con riviste di educazione e cultura su temi di educazione artistica e storia dell’arte.
Sue opere sono pubblicate in vari cataloghi, tra cui il Catalogo delle quotazioni 2009-2010, Galleria d’Arte Moderna Alba,
Ferrara 2010; Incisioni originali italiane e straniere dell’800 e moderne. Acquerelli e disegni, Catalogo n. 250 (2014-2015);
Catalogo n. 252 (2015-2016) e n. 254 (2016-2017), Libreria Antiquaria Prandi, Reggio Emilia; “IoArte”, Catalogo soci Ioarte,
Casier (TV), 2016.
Suoi dipinti e acquerelli sono presenti in numerose raccolte private in Italia e all’estero.
Sue opere sono in permanenza nella Galleria d’Arte “Sant’Isaia” di Bologna.
In copertina
Paesaggio senese verso il ChiantiCm 33,5x43Olio su cartone telato.2012
Bellissime cromie, che riportano ad una concezione luminosa del rapporto tra l’essere umano, la propria
interiorità, i sogni, ed il mondo esterno: natura, paesaggi, scorci che rimandano all’antico. La sua ascendenza
metafisica è più che chiara: le opere riconducono ad una trascendenza che rimanda a realtà altre, che non
tutti sono in grado di vedere e di percepire. Le sfumature, i colori utilizzati, le composizioni perfettamente
armoniche portano alla luce equilibri difficilmente raggiungibili, ponendo l’osservatore di fronte ad opere in
grado di conferire una pace interiore che induce uno stato di calma e di riflessione. Paesaggi e fantasie
conducono ad un mondo onirico, spirituale, nel quale trovano collocazione ed evidenza cromie medie, in
ragione della trasparenza che nelle varie proposte dichiarano soggetti di alta dimensione e situazioni quasi
atemporali per una comunicazione di grande pregnanza e sensibilità che trascende l'umano per essere
eterno divenire. Il tutto a sottolineare un temperamento ed una personalità particolari che vanno ad infutur-
arsi nell'articolazione strutturale piena di accenti lirici e luminosità. Un fare raro e di altissimo livello quello di
Paolo Gheri, che racchiude nella sinuosità del segno una forza notevole spinta dalla libertà espressiva
dell'intelligenza. Gheri è nato a Firenze nel 1940 e vive nella campagna senese. Ha compiuto studi umanistici
laureandosi in pedagogia e svolgendo la sua attività in campo educativo, ma dedicandosi sempre anche
all’arte, sia come pittore che come maestro di didattica artistica. Ha cominciato a disegnare e dipingere fin
dall’età giovanile; nel 1962 ha frequentato un corso libero di disegno presso l’Accademia di Belle Arti di
Firenze e dal 1962 al 1964 ha seguito le lezioni di pittura del prof. Carlo Capezzuoli a Poggibonsi. Pratica varie
tecniche: disegno a matita e a china, acrilico, olio, tempera, ma soprattutto negli ultimi anni si è dedicato
all’acquerello. Sue opere si trovano presso privati collezionisti in Italia e all’estero.
Paolo Gheri è nato a Firenze nel 1940 e abita nella campagna senese.
Dopo gli studi magistrali, si è laureato in Pedagogia all’Università di Firenze e si è diplomato in logopedia. Ha insegnato
nelle scuole elementari, prima di diventare dirigente scolastico in varie scuole della Toscana. Durante la sua carriera Gheri
ha tenuto numerosi corsi di educazione artistica per gli insegnanti della scuola dell’obbligo e per gli adulti interessati alle
tecniche pittoriche. Ha inoltre tenuto conferenze sulla ‘lettura’ dei dipinti e sugli antichi maestri della pittura senese e
fiorentina, come anche lezioni specifiche sull’acquerello.
Ha iniziato a disegnare e dipingere fin dall’età giovanile; nel 1962 ha frequentato un corso libero di disegno presso
l’Accademia di Belle Arti di Firenze e dal 1962 al 1964 ha seguito lezioni di pittura del prof. Carlo Capezzuoli in Poggibonsi.
Ha pubblicato due libri sull’educazione artistica, numerosi saggi, articoli e recensioni in riviste specializzate, e continua a
collaborare con riviste di educazione e cultura su temi di educazione artistica e storia dell’arte.
Sue opere sono pubblicate in vari cataloghi, tra cui il Catalogo delle quotazioni 2009-2010, Galleria d’Arte Moderna Alba,
Ferrara 2010; Incisioni originali italiane e straniere dell’800 e moderne. Acquerelli e disegni, Catalogo n. 250 (2014-2015);
Catalogo n. 252 (2015-2016) e n. 254 (2016-2017), Libreria Antiquaria Prandi, Reggio Emilia; “IoArte”, Catalogo soci Ioarte,
Casier (TV), 2016.
Suoi dipinti e acquerelli sono presenti in numerose raccolte private in Italia e all’estero.
Sue opere sono in permanenza nella Galleria d’Arte “Sant’Isaia” di Bologna.
testo/bio
Bellissime cromie, che riportano ad una concezione luminosa del rapporto tra l’essere umano, la propria
interiorità, i sogni, ed il mondo esterno: natura, paesaggi, scorci che rimandano all’antico. La sua ascendenza
metafisica è più che chiara: le opere riconducono ad una trascendenza che rimanda a realtà altre, che non
tutti sono in grado di vedere e di percepire. Le sfumature, i colori utilizzati, le composizioni perfettamente
armoniche portano alla luce equilibri difficilmente raggiungibili, ponendo l’osservatore di fronte ad opere in
grado di conferire una pace interiore che induce uno stato di calma e di riflessione. Paesaggi e fantasie
conducono ad un mondo onirico, spirituale, nel quale trovano collocazione ed evidenza cromie medie, in
ragione della trasparenza che nelle varie proposte dichiarano soggetti di alta dimensione e situazioni quasi
atemporali per una comunicazione di grande pregnanza e sensibilità che trascende l'umano per essere
eterno divenire. Il tutto a sottolineare un temperamento ed una personalità particolari che vanno ad infutur-
arsi nell'articolazione strutturale piena di accenti lirici e luminosità. Un fare raro e di altissimo livello quello di
Paolo Gheri, che racchiude nella sinuosità del segno una forza notevole spinta dalla libertà espressiva
dell'intelligenza. Gheri è nato a Firenze nel 1940 e vive nella campagna senese. Ha compiuto studi umanistici
laureandosi in pedagogia e svolgendo la sua attività in campo educativo, ma dedicandosi sempre anche
all’arte, sia come pittore che come maestro di didattica artistica. Ha cominciato a disegnare e dipingere fin
dall’età giovanile; nel 1962 ha frequentato un corso libero di disegno presso l’Accademia di Belle Arti di
Firenze e dal 1962 al 1964 ha seguito le lezioni di pittura del prof. Carlo Capezzuoli a Poggibonsi. Pratica varie
tecniche: disegno a matita e a china, acrilico, olio, tempera, ma soprattutto negli ultimi anni si è dedicato
all’acquerello. Sue opere si trovano presso privati collezionisti in Italia e all’estero.
Paolo Gheri è nato a Firenze nel 1940 e abita nella campagna senese.
Dopo gli studi magistrali, si è laureato in Pedagogia all’Università di Firenze e si è diplomato in logopedia. Ha insegnato
nelle scuole elementari, prima di diventare dirigente scolastico in varie scuole della Toscana. Durante la sua carriera Gheri
ha tenuto numerosi corsi di educazione artistica per gli insegnanti della scuola dell’obbligo e per gli adulti interessati alle
tecniche pittoriche. Ha inoltre tenuto conferenze sulla ‘lettura’ dei dipinti e sugli antichi maestri della pittura senese e
fiorentina, come anche lezioni specifiche sull’acquerello.
Ha iniziato a disegnare e dipingere fin dall’età giovanile; nel 1962 ha frequentato un corso libero di disegno presso
l’Accademia di Belle Arti di Firenze e dal 1962 al 1964 ha seguito lezioni di pittura del prof. Carlo Capezzuoli in Poggibonsi.
Ha pubblicato due libri sull’educazione artistica, numerosi saggi, articoli e recensioni in riviste specializzate, e continua a
collaborare con riviste di educazione e cultura su temi di educazione artistica e storia dell’arte.
Sue opere sono pubblicate in vari cataloghi, tra cui il Catalogo delle quotazioni 2009-2010, Galleria d’Arte Moderna Alba,
Ferrara 2010; Incisioni originali italiane e straniere dell’800 e moderne. Acquerelli e disegni, Catalogo n. 250 (2014-2015);
Catalogo n. 252 (2015-2016) e n. 254 (2016-2017), Libreria Antiquaria Prandi, Reggio Emilia; “IoArte”, Catalogo soci Ioarte,
Casier (TV), 2016.
Suoi dipinti e acquerelli sono presenti in numerose raccolte private in Italia e all’estero.
Sue opere sono in permanenza nella Galleria d’Arte “Sant’Isaia” di Bologna.
Paolo Gheroa cura di Lucia Mosca
Bellissime cromie, che riportano ad una concezione luminosa del rapporto tra l’essere umano, la propria
interiorità, i sogni, ed il mondo esterno: natura, paesaggi, scorci che rimandano all’antico. La sua ascendenza
metafisica è più che chiara: le opere riconducono ad una trascendenza che rimanda a realtà altre, che non
tutti sono in grado di vedere e di percepire. Le sfumature, i colori utilizzati, le composizioni perfettamente
armoniche portano alla luce equilibri difficilmente raggiungibili, ponendo l’osservatore di fronte ad opere in
grado di conferire una pace interiore che induce uno stato di calma e di riflessione. Paesaggi e fantasie
conducono ad un mondo onirico, spirituale, nel quale trovano collocazione ed evidenza cromie medie, in
ragione della trasparenza che nelle varie proposte dichiarano soggetti di alta dimensione e situazioni quasi
atemporali per una comunicazione di grande pregnanza e sensibilità che trascende l'umano per essere
eterno divenire. Il tutto a sottolineare un temperamento ed una personalità particolari che vanno ad infutur-
arsi nell'articolazione strutturale piena di accenti lirici e luminosità. Un fare raro e di altissimo livello quello di
Paolo Gheri, che racchiude nella sinuosità del segno una forza notevole spinta dalla libertà espressiva
dell'intelligenza. Gheri è nato a Firenze nel 1940 e vive nella campagna senese. Ha compiuto studi umanistici
laureandosi in pedagogia e svolgendo la sua attività in campo educativo, ma dedicandosi sempre anche
all’arte, sia come pittore che come maestro di didattica artistica. Ha cominciato a disegnare e dipingere fin
dall’età giovanile; nel 1962 ha frequentato un corso libero di disegno presso l’Accademia di Belle Arti di
Firenze e dal 1962 al 1964 ha seguito le lezioni di pittura del prof. Carlo Capezzuoli a Poggibonsi. Pratica varie
tecniche: disegno a matita e a china, acrilico, olio, tempera, ma soprattutto negli ultimi anni si è dedicato
all’acquerello. Sue opere si trovano presso privati collezionisti in Italia e all’estero.
Paolo Gheri è nato a Firenze nel 1940 e abita nella campagna senese.
Dopo gli studi magistrali, si è laureato in Pedagogia all’Università di Firenze e si è diplomato in logopedia. Ha insegnato
nelle scuole elementari, prima di diventare dirigente scolastico in varie scuole della Toscana. Durante la sua carriera Gheri
ha tenuto numerosi corsi di educazione artistica per gli insegnanti della scuola dell’obbligo e per gli adulti interessati alle
tecniche pittoriche. Ha inoltre tenuto conferenze sulla ‘lettura’ dei dipinti e sugli antichi maestri della pittura senese e
fiorentina, come anche lezioni specifiche sull’acquerello.
Ha iniziato a disegnare e dipingere fin dall’età giovanile; nel 1962 ha frequentato un corso libero di disegno presso
l’Accademia di Belle Arti di Firenze e dal 1962 al 1964 ha seguito lezioni di pittura del prof. Carlo Capezzuoli in Poggibonsi.
Ha pubblicato due libri sull’educazione artistica, numerosi saggi, articoli e recensioni in riviste specializzate, e continua a
collaborare con riviste di educazione e cultura su temi di educazione artistica e storia dell’arte.
Sue opere sono pubblicate in vari cataloghi, tra cui il Catalogo delle quotazioni 2009-2010, Galleria d’Arte Moderna Alba,
Ferrara 2010; Incisioni originali italiane e straniere dell’800 e moderne. Acquerelli e disegni, Catalogo n. 250 (2014-2015);
Catalogo n. 252 (2015-2016) e n. 254 (2016-2017), Libreria Antiquaria Prandi, Reggio Emilia; “IoArte”, Catalogo soci Ioarte,
Casier (TV), 2016.
Suoi dipinti e acquerelli sono presenti in numerose raccolte private in Italia e all’estero.
Sue opere sono in permanenza nella Galleria d’Arte “Sant’Isaia” di Bologna.
BIOGRAFIA
Bellissime cromie, che riportano ad una concezione luminosa del rapporto tra l’essere umano, la propria
interiorità, i sogni, ed il mondo esterno: natura, paesaggi, scorci che rimandano all’antico. La sua ascendenza
metafisica è più che chiara: le opere riconducono ad una trascendenza che rimanda a realtà altre, che non
tutti sono in grado di vedere e di percepire. Le sfumature, i colori utilizzati, le composizioni perfettamente
armoniche portano alla luce equilibri difficilmente raggiungibili, ponendo l’osservatore di fronte ad opere in
grado di conferire una pace interiore che induce uno stato di calma e di riflessione. Paesaggi e fantasie
conducono ad un mondo onirico, spirituale, nel quale trovano collocazione ed evidenza cromie medie, in
ragione della trasparenza che nelle varie proposte dichiarano soggetti di alta dimensione e situazioni quasi
atemporali per una comunicazione di grande pregnanza e sensibilità che trascende l'umano per essere
eterno divenire. Il tutto a sottolineare un temperamento ed una personalità particolari che vanno ad infutur-
arsi nell'articolazione strutturale piena di accenti lirici e luminosità. Un fare raro e di altissimo livello quello di
Paolo Gheri, che racchiude nella sinuosità del segno una forza notevole spinta dalla libertà espressiva
dell'intelligenza. Gheri è nato a Firenze nel 1940 e vive nella campagna senese. Ha compiuto studi umanistici
laureandosi in pedagogia e svolgendo la sua attività in campo educativo, ma dedicandosi sempre anche
all’arte, sia come pittore che come maestro di didattica artistica. Ha cominciato a disegnare e dipingere fin
dall’età giovanile; nel 1962 ha frequentato un corso libero di disegno presso l’Accademia di Belle Arti di
Firenze e dal 1962 al 1964 ha seguito le lezioni di pittura del prof. Carlo Capezzuoli a Poggibonsi. Pratica varie
tecniche: disegno a matita e a china, acrilico, olio, tempera, ma soprattutto negli ultimi anni si è dedicato
all’acquerello. Sue opere si trovano presso privati collezionisti in Italia e all’estero.
Paolo Gheri è nato a Firenze nel 1940 e abita nella campagna senese.
Dopo gli studi magistrali, si è laureato in Pedagogia all’Università di Firenze e si è diplomato in logopedia. Ha insegnato
nelle scuole elementari, prima di diventare dirigente scolastico in varie scuole della Toscana. Durante la sua carriera Gheri
ha tenuto numerosi corsi di educazione artistica per gli insegnanti della scuola dell’obbligo e per gli adulti interessati alle
tecniche pittoriche. Ha inoltre tenuto conferenze sulla ‘lettura’ dei dipinti e sugli antichi maestri della pittura senese e
fiorentina, come anche lezioni specifiche sull’acquerello.
Ha iniziato a disegnare e dipingere fin dall’età giovanile; nel 1962 ha frequentato un corso libero di disegno presso
l’Accademia di Belle Arti di Firenze e dal 1962 al 1964 ha seguito lezioni di pittura del prof. Carlo Capezzuoli in Poggibonsi.
Ha pubblicato due libri sull’educazione artistica, numerosi saggi, articoli e recensioni in riviste specializzate, e continua a
collaborare con riviste di educazione e cultura su temi di educazione artistica e storia dell’arte.
Sue opere sono pubblicate in vari cataloghi, tra cui il Catalogo delle quotazioni 2009-2010, Galleria d’Arte Moderna Alba,
Ferrara 2010; Incisioni originali italiane e straniere dell’800 e moderne. Acquerelli e disegni, Catalogo n. 250 (2014-2015);
Catalogo n. 252 (2015-2016) e n. 254 (2016-2017), Libreria Antiquaria Prandi, Reggio Emilia; “IoArte”, Catalogo soci Ioarte,
Casier (TV), 2016.
Suoi dipinti e acquerelli sono presenti in numerose raccolte private in Italia e all’estero.
Sue opere sono in permanenza nella Galleria d’Arte “Sant’Isaia” di Bologna.
opere
Bellissime cromie, che riportano ad una concezione luminosa del rapporto tra l’essere umano, la propria
interiorità, i sogni, ed il mondo esterno: natura, paesaggi, scorci che rimandano all’antico. La sua ascendenza
metafisica è più che chiara: le opere riconducono ad una trascendenza che rimanda a realtà altre, che non
tutti sono in grado di vedere e di percepire. Le sfumature, i colori utilizzati, le composizioni perfettamente
armoniche portano alla luce equilibri difficilmente raggiungibili, ponendo l’osservatore di fronte ad opere in
grado di conferire una pace interiore che induce uno stato di calma e di riflessione. Paesaggi e fantasie
conducono ad un mondo onirico, spirituale, nel quale trovano collocazione ed evidenza cromie medie, in
ragione della trasparenza che nelle varie proposte dichiarano soggetti di alta dimensione e situazioni quasi
atemporali per una comunicazione di grande pregnanza e sensibilità che trascende l'umano per essere
eterno divenire. Il tutto a sottolineare un temperamento ed una personalità particolari che vanno ad infutur-
arsi nell'articolazione strutturale piena di accenti lirici e luminosità. Un fare raro e di altissimo livello quello di
Paolo Gheri, che racchiude nella sinuosità del segno una forza notevole spinta dalla libertà espressiva
dell'intelligenza. Gheri è nato a Firenze nel 1940 e vive nella campagna senese. Ha compiuto studi umanistici
laureandosi in pedagogia e svolgendo la sua attività in campo educativo, ma dedicandosi sempre anche
all’arte, sia come pittore che come maestro di didattica artistica. Ha cominciato a disegnare e dipingere fin
dall’età giovanile; nel 1962 ha frequentato un corso libero di disegno presso l’Accademia di Belle Arti di
Firenze e dal 1962 al 1964 ha seguito le lezioni di pittura del prof. Carlo Capezzuoli a Poggibonsi. Pratica varie
tecniche: disegno a matita e a china, acrilico, olio, tempera, ma soprattutto negli ultimi anni si è dedicato
all’acquerello. Sue opere si trovano presso privati collezionisti in Italia e all’estero.
Paolo Gheri è nato a Firenze nel 1940 e abita nella campagna senese.
Dopo gli studi magistrali, si è laureato in Pedagogia all’Università di Firenze e si è diplomato in logopedia. Ha insegnato
nelle scuole elementari, prima di diventare dirigente scolastico in varie scuole della Toscana. Durante la sua carriera Gheri
ha tenuto numerosi corsi di educazione artistica per gli insegnanti della scuola dell’obbligo e per gli adulti interessati alle
tecniche pittoriche. Ha inoltre tenuto conferenze sulla ‘lettura’ dei dipinti e sugli antichi maestri della pittura senese e
fiorentina, come anche lezioni specifiche sull’acquerello.
Ha iniziato a disegnare e dipingere fin dall’età giovanile; nel 1962 ha frequentato un corso libero di disegno presso
l’Accademia di Belle Arti di Firenze e dal 1962 al 1964 ha seguito lezioni di pittura del prof. Carlo Capezzuoli in Poggibonsi.
Ha pubblicato due libri sull’educazione artistica, numerosi saggi, articoli e recensioni in riviste specializzate, e continua a
collaborare con riviste di educazione e cultura su temi di educazione artistica e storia dell’arte.
Sue opere sono pubblicate in vari cataloghi, tra cui il Catalogo delle quotazioni 2009-2010, Galleria d’Arte Moderna Alba,
Ferrara 2010; Incisioni originali italiane e straniere dell’800 e moderne. Acquerelli e disegni, Catalogo n. 250 (2014-2015);
Catalogo n. 252 (2015-2016) e n. 254 (2016-2017), Libreria Antiquaria Prandi, Reggio Emilia; “IoArte”, Catalogo soci Ioarte,
Casier (TV), 2016.
Suoi dipinti e acquerelli sono presenti in numerose raccolte private in Italia e all’estero.
Sue opere sono in permanenza nella Galleria d’Arte “Sant’Isaia” di Bologna.
Colline a Radda in Chianti Acquerello su carta Fabriano satinata - cm 23x30
2012
Bellissime cromie, che riportano ad una concezione luminosa del rapporto tra l’essere umano, la propria
interiorità, i sogni, ed il mondo esterno: natura, paesaggi, scorci che rimandano all’antico. La sua ascendenza
metafisica è più che chiara: le opere riconducono ad una trascendenza che rimanda a realtà altre, che non
tutti sono in grado di vedere e di percepire. Le sfumature, i colori utilizzati, le composizioni perfettamente
armoniche portano alla luce equilibri difficilmente raggiungibili, ponendo l’osservatore di fronte ad opere in
grado di conferire una pace interiore che induce uno stato di calma e di riflessione. Paesaggi e fantasie
conducono ad un mondo onirico, spirituale, nel quale trovano collocazione ed evidenza cromie medie, in
ragione della trasparenza che nelle varie proposte dichiarano soggetti di alta dimensione e situazioni quasi
atemporali per una comunicazione di grande pregnanza e sensibilità che trascende l'umano per essere
eterno divenire. Il tutto a sottolineare un temperamento ed una personalità particolari che vanno ad infutur-
arsi nell'articolazione strutturale piena di accenti lirici e luminosità. Un fare raro e di altissimo livello quello di
Paolo Gheri, che racchiude nella sinuosità del segno una forza notevole spinta dalla libertà espressiva
dell'intelligenza. Gheri è nato a Firenze nel 1940 e vive nella campagna senese. Ha compiuto studi umanistici
laureandosi in pedagogia e svolgendo la sua attività in campo educativo, ma dedicandosi sempre anche
all’arte, sia come pittore che come maestro di didattica artistica. Ha cominciato a disegnare e dipingere fin
dall’età giovanile; nel 1962 ha frequentato un corso libero di disegno presso l’Accademia di Belle Arti di
Firenze e dal 1962 al 1964 ha seguito le lezioni di pittura del prof. Carlo Capezzuoli a Poggibonsi. Pratica varie
tecniche: disegno a matita e a china, acrilico, olio, tempera, ma soprattutto negli ultimi anni si è dedicato
all’acquerello. Sue opere si trovano presso privati collezionisti in Italia e all’estero.
Paolo Gheri è nato a Firenze nel 1940 e abita nella campagna senese.
Dopo gli studi magistrali, si è laureato in Pedagogia all’Università di Firenze e si è diplomato in logopedia. Ha insegnato
nelle scuole elementari, prima di diventare dirigente scolastico in varie scuole della Toscana. Durante la sua carriera Gheri
ha tenuto numerosi corsi di educazione artistica per gli insegnanti della scuola dell’obbligo e per gli adulti interessati alle
tecniche pittoriche. Ha inoltre tenuto conferenze sulla ‘lettura’ dei dipinti e sugli antichi maestri della pittura senese e
fiorentina, come anche lezioni specifiche sull’acquerello.
Ha iniziato a disegnare e dipingere fin dall’età giovanile; nel 1962 ha frequentato un corso libero di disegno presso
l’Accademia di Belle Arti di Firenze e dal 1962 al 1964 ha seguito lezioni di pittura del prof. Carlo Capezzuoli in Poggibonsi.
Ha pubblicato due libri sull’educazione artistica, numerosi saggi, articoli e recensioni in riviste specializzate, e continua a
collaborare con riviste di educazione e cultura su temi di educazione artistica e storia dell’arte.
Sue opere sono pubblicate in vari cataloghi, tra cui il Catalogo delle quotazioni 2009-2010, Galleria d’Arte Moderna Alba,
Ferrara 2010; Incisioni originali italiane e straniere dell’800 e moderne. Acquerelli e disegni, Catalogo n. 250 (2014-2015);
Catalogo n. 252 (2015-2016) e n. 254 (2016-2017), Libreria Antiquaria Prandi, Reggio Emilia; “IoArte”, Catalogo soci Ioarte,
Casier (TV), 2016.
Suoi dipinti e acquerelli sono presenti in numerose raccolte private in Italia e all’estero.
Sue opere sono in permanenza nella Galleria d’Arte “Sant’Isaia” di Bologna.
Paesaggio al tramontoAcquerello su carta Arches grana fine - cm 26x36
2017
Paesaggio con cielo tempestosoAcquerello su carta Clairefontaine grana fine - cm 30x40
2017
Paesaggio nelle creteAcquerello su carta Fabriano grana grossa - cm 25x36
2014
Paesaggio nel Chianti presso GeggianoOlio su tavola - cm 15x30
2004
Paesaggio SeneseTempera su cartone telato - cm 30x40
2016
Figura femminile Acquerello su carta- cm 28x23
1986
Natura morta con la chimeraAcquerello e matita su carta Arches grana fine - cm 26x36
1992
Paesaggio (Le tre case)Olio su tela - cm 50x60
2011
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