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Pannello SolarEva

Manuale Tecnico

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Indice

1 Informazioni sul Collettore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5

1.1 informazioni Generali 5

1.2 Dati Tecnici 61.2.1 Materiali del collettore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 61.2.2 Versioni Piane . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 71.2.3 versione a coppo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8

1.3 Resa del collettore 91.3.1 I.A.M: Incident Angle Modifier . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 91.3.2 Antigelo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10

2 Posizionamento e dimensionamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13

2.1 Orientamento 132.1.1 Posizionamento a coppi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 152.1.2 Posizionamento su tetto non a coppi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 152.1.3 Posizionamento su tetto piano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 162.1.4 Posizionamento a parete . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 172.1.5 Posizionamento ringhiera o recinzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17

2.2 Dimensionamento 192.2.1 dimensionamento Riscaldamento Abitazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 192.2.2 Dimensionamento per riscaldamento Piscina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20

3 Utilizzi e collegamenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 21

3.1 Riscaldamento a pavimento 223.1.1 Solo Riscaldamento a pavimento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 223.1.2 Riscaldamento + Acqua calda . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 23

3.2 Acqua Calda sanitaria 243.2.1 Acqua calda con sistema switch . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 243.2.2 Sistema acqua calda autoalimentato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 25

3.3 Riscaldamento Piscina 263.3.1 Impianto SOLO Piscina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 263.3.2 Riscaldamento Abitazione e riscaldamento Piscina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27

3.4 Schemi di installazione 293.4.1 Riscaldamento a pavimento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 293.4.2 Acqua calda Sanitaria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 303.4.3 Riscaldamento Piscina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 31

3.5 Accessori 323.5.1 Staffature . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32

1. Informazioni sul Collettore

1.1 informazioni GeneraliQuesta brochure illustra le caratteristiche tecniche e le varie possibilità di installazione del collettoreSolarEva.

SolarEva è un pannello solare Termico che può essere installato in verticale su recinzioni, murie balconi mimetizzandosi con l’abitazione e preservando al meglio la sua estetica.

Un’attenta scelta dei materiali ha reso il nostro pannello particolarmente resistente a urti edintemperie favorendone l’inserimento anche in luoghi molto trafficati.

Come gli altri nostri prodotti mantiene un basso impatto visivo ed il medesimo sistema diriscaldamento che viene ottimizzato per il periodo invernale. Gli straordinari risultati ottenuti graziea questa tecnologia ci permettono di garantire acqua a 50 gradi nei mesi più rigidi, e quindi unavalida integrazione con impianti di riscaldamento anche a termosifoni.

Questo rivoluzionario sistema di riscaldamento permette di far circolare all’interno del pannellodella semplice acqua e non l’antigelo come avviene nei pannelli tradizionali.

Il reale vantaggio del nostro pannello infatti che ghiaccia ma non si rompe; oltre ad eliminare lanecessità di qualsiasi intervento di manutenzione legata ai liquidi interni, è capace di operare inmaniera intelligente ed efficace con l’apparato di riscaldamento.

SolarEva è infatti il primo pannello in grado di lavorare in diretta con l’impianto di riscaldamentodell’abitazione eliminando i problemi di accumulo e di scambio; il suo sistema esclude la caldaia eva a sostituirsi ad essa per la maggior parte del tempo possibile.

6 Capitolo 1. Informazioni sul Collettore

1.2 Dati Tecnici1.2.1 Materiali del collettore

Il solarEva non è solo il primo pannello che puo’ ghiacciarsi, ma è realizzato con materiali diqualità ed ha delle peculiari caratteristiche di resa.

Copertura Del CollettoreLa copertura del collettore realizzata in materiale alveolare garantisce un doppio guadagno in terminitermici; innanzitutto consente un maggiore isolamento termico del collettore dalle dispersioni sullato del captatore, le quali costituiscono il principale fattore di perdita di resa nel collettore termico.In secondo luogo la struttura a nido d’ape(Honey Combs) consente un maggiore sfruttamento dellaradiazione solare captata lateralmente grazie ad una riduzione dell’angolo di reirraggiamento(Ilcosiddetto effetto Francia). Questo sistema consente inoltre di captare in maniera più efficacie laradiazione riflessa isotropica, ovvero di sfruttare in maniera efficace il riflesso del sole sul terrenodavanti al pannello.

All’atto pratico questa caratteristica da’ al collettore un fattore I.A.M(incident angle modifier)più elevato con angoli di incidenza compresi tra i 30◦ ed i 45◦

Lastra Assorbente SelettivaLa lastra del captatore è trattata con una particolare vernice contenente dispersioni di particelle diopportuna granulometria, che consente di poter diffondere la radiazione solare essendo al contempotrasparente alle radiazioni infrarosse

Tripla Schermatura infrarossaIn aggiunta ad un isolamento notevole della parete posteriore del collettore, che riduce le perdite diefficienza dovute a dispersione, il collettore presenta una tripla schermatura ai raggi infrarossi sullaparete posteriore: questo consente di intrappolare i raggi infrarossi entrati nel pannello tra fondodel collettore e la lastra captante, scaldando in maniera più efficiente le tubazioni che si trovano nelmezzo.

1.2 Dati Tecnici 7

1.2.2 Versioni Piane

Oltre che essere realizzato su misura, il collettore solarEva puo’ anche essere rischiesto nellesue versioni standard


1.2.3 versione a coppo

La versione a coppo non puo’ essere ordinata su misura, ma è studiata per poter esserecombinata in maniera modulare tramite strisce longitudinali di pannelli, il raccordo eventuale trastrisce trasversali deve essere efettuato all’interno tramite tubazioni

Figura 1.1: Singolo CollettoreFigura 1.2: 3 collettori in Serie

— N.B. La versione a coppo si adatta solo ed esclusivamente al coppo tradizionale. non èassolutamente compatibile con tegola fiorentina, portoghese, tegola-coppo o altri tipi; per altritipi di tetto utilizzare la versione piana.

Il collettore viene letteralmente inserito tra i coppi, ovvero con la fila superiora al collettore chepoggia sopra il collettore stesso ed la parte terminale del collettore che poggia sulla fila inferiore,in questo modo si puo’ installare a raso senza necessità di predisporre canalette o vasche per ildeflusso delle acque.

1.3 Resa del collettore 9

1.3 Resa del collettore

vediamo a seguito lo schema della resa del pannello

Figura 1.3: grafico resa η in funzione del variare di T∗

Per questo calcolo si è utilizzata la formula:

η = η0−a1Tm−Ta

G−a2

(Tm−Ta

G

)2

(1.1)

con i seguenti valori risultati dai test:η0 = 0.676a1 = 2.023a2 = 0.0192

I calcoli sono stati effettuati ipotizzando un valore di irraggiamento G = 800w/m2

Queste sono le performance del pannello su banco di prova, quindi con una temperaturaambientale costante, un irraggiamento costante ad inclinazione ottimale. Anche se questi test locollocano già come un pannello di fascia alta, non evidenziano quella che è la vera potenzialitàdel pannello in ambito reale, le quali derivano in parte dall’assenza di liquido antigelo, in parte dalposizionamento verticale ed infine, da particolari accorgimenti di costruzione atti ad ottimizzarne laresa.

1.3.1 I.A.M: Incident Angle ModifierUn altro fattore che aumenta la resa effettiva deipannelli solarEva durante il periodo invernaleè la copertura

La copertura non realizzata in vetro, mabensì in un policarbonato alveolare che presen-ta delle lamelle orizzontali aumenta la riflessio-ne dei raggi incidenti con angoli 6= 0. Questofattore incide sulla determinazione dello I.A.Mlongitudinale, fattore da tenere in seria conside-razione nel calcolo ipotetico delle calorie gior-naliere raccolte dal collettore. Nella fattispecie,


test empirici hanno evidenziato i seguenti valori:

0o 10o 20o 30o 40o 50o 60o 70o 80o 90o

valore I.A.M 1,00 1,00 1,01 1,03 1,06 0,85 0,46 0,09 0,03 0,00

1.3.2 AntigeloVeniamo ora al principale fattore che determina la differenza tra solarEva e gli altri tipi di collettori:L’assenza di antigelo. La resa dell’impianto infatti, non avendo antigelo è praticamente corrispon-dente alla resa dell’collettore-la dispersione del tubo, che in un sistema con meno di 30 metri didistanza tra collettori e distribuzione puo’ essere considerata trascurabile.

Gli altri tipi di collettori invece soffrono di una considerevole perdita di resa dovuta in partealla mera presenza dell’antigelo che altera la capacita di trasporto del calore da parte del fluidovettore, e soprattutto per la presenza di uno scambiatore a serpentina.

Se infatti applicassimo il metodo della carta f 1 per calcolare la frazione f del fabbisognotermico mensile supplita dal sole, ci imbatteremmo nella dipendenza di questo parametro dalla dadue parametri X e Y così definiti:

X =Fsc FR Ac Uc∆t (11,6+1,18Tu +3,86Tf −2,32Ta)

L(1.2)

Y =Fsc FR Ac Uc∆t (100−Ta)

L(1.3)

In questa equazione, il parametro Fsc rappresenta il fattore di de Winter, che è appunto il fattoredi riduzione dell’energia utile raccolta dai collettora causa dello scambio termico. In un calcolodella resa di un impianto solarEva tale fattore non compare, mentre si dimostra molto incisivo sullaresa degli altri collettori.

Quanto esso incida varia da impianto ad impianto, essendo il Fattore di de Winters definitocome:

Fsc =1

1+ FR Ac Ucm cp

[m cp

(m cp)min1ε−1

] (1.4)

Tale fattore dipende da una moltitudine di parametri legati al contesto reale dell’impiantoin esame, è pertanto difficile generalizzarne la portata, tuttavia possiamo derivare in manieraapprossimativa quanto vada ad incidere sulla resa di un impianto teorico al variare di Tm−Ta

G .

1metodo Klein, Beckman e Duffie

1.3 Resa del collettore 11

Per dare un’idea della portata del calo della resa, si confrontino questi due grafici.

Figura 1.4: confronto resa impianti a confronto

Il grafico sottostante è invece riferito all’intero sistema, quindi con il collettore sottovuoto equello piano contenenti antigelo e dotati di scambiatore, mentre solarEva lavora in diretta; il graficoè riferito ad un valore Tm di 42oC.

Figura 1.5: confronto resa impianti a confronto

Come si nota dal grafico 3, il pannello solarEva non avendo necessità di antigelo ha lo stessoprofilo delle Fig. 1 e 3, mentre g li altri tipi di collettore, necessitando di antigelo, subiscono perditedi carico sempre più marcate mano a mano che il valore d i T∗ aumenta.


VERSIONE PIANAMISURE 6000x1000 5000x1000 4000x1000 3000X1000 3000X2000

Superficie collettore 5,87m2 4,87m2 3,85m2 2,83m2 5,87m2

Spessore 7cm 7cm 7cm 7cm 7cmFluido contenuto 15l 12,5l 10l 8l 15lSpessore copertura 9mm 9mm 9mm 9mm 9mmPeso 56Kg 47,5kg 37,2kg 28,7Kg 19,5kg

Realizzabile su misura

MATERIALI

Materiale assorbitore AlluminioVerniciatura assorbitore Vernice Selettiva ai sali di TitanioMateriale Copertura Policarbonato Alveolare con trattamento U.V.Materiale isolante polyisocyanurate poly- iso foam

λ isolante[

Wm2XK

]0,028

RESA COLLETTORE

Potenza Picco 4020W 3350W 2680W 2010W 4020WAdatto a scaldare 60m2 50m2 40m2 30m2 602

Acqua calda prodotta in inv. 250l2 175l2 110l2 75l2 250l2

Resa η0

[(Tm−Ta)

]0.676

Coefficiente a1

[W

(m2XK)

]2,023

Coefficiente a2

[W

(m2XK)

]0,0192

IAM Vedi Paragrafo Dedicato

VERSIONE A COPPIMISURE 1450x1720

Superficie collettore 2,015m2

Spessore 9cmSpessore copertura 4mmFluido Contenuto 6lPeso 36kg

Non Realizzabile su misura

MATERIALI

Materiale assorbitore AlluminioVerniciatura assorbitore Vernice Selettiva ai sali di TitanioMateriale Copertura P.M.M.AMateriale isolante polyisocyanurate poly- iso foam

λ isolante[

Wm2XK

]0,028

RESA COLLETTORE

Potenza picco 1256WAdatto a scaldare 20m2

Resa η0

[(Tm−Ta)

]0.846

Coefficiente a1

[W

(m2XK)

]2,96

Coefficiente a2

[W

(m2XK)

]0,026

IAM Vedi Paragrafo Dedicato

2. Posizionamento e dimensionamento

2.1 Orientamento

Figura 2.1: posizione del sole

Il pannello solarEva sfrutta il sole per produr-re calore per l’abitazione, come conseguenzail suo rendimento è direttamente influenzatodalla quantità di sole che riesce a raggiungereil collettore, per questo uno studio attento delposizionamento è condizione necessaria per unrisultato soddisfacente.

La grande versatilità e modultarità di Sola-rEva consentono diversi approcci al posiziona-mento, ognuno dei quali presenta i suoi vantag-gi e svantaggi: Tali differenze sono in buonaparte dovute alle differenti inclinazioni, un pan-nello posizionato in verticale infatti rende pro-gressivamente di più con la stagione invernale,mentre uno a falda di tetto produce molto benenelle mezze stagioni ma risulta carente in pienoinverno.

È quindi necessario sceglier attentamente l’orientamento del proprio pannello tenendo contodell’utilizzo che ne verrà fatto, per fare degli esempi, i collettori destinati esclusivamente al riscal-damendo andranno preferibilmente installati verticali o tendenti al verticale, mentre all’opposto unimpianto che serve solo a scaldare una piscina andrà orientato inclinato in modo da beneficiare ilpiù possibile dell’irraggiamento estivo

Innanzitutto è interessante notare come, a differenza di un pannello inclinato, il posizionamentoverticale dia un irraggiamento relativamente costante nel corso dell’anno senza picchi estivi e

14 Capitolo 2. Posizionamento e dimensionamento

soprattutto senza crolli invernali.1

Figura 2.2: confronto tra resa verticale ed inclinata

Come si puo’ notare, l’inclinazione a 90o offre valori diirraggiamento suscettibilmente superiori durante i mesi piùfreddi:

Mese incremento

Novembre 32,4%,Dicembre 44,3%,Gennaio 43,5%,Febbraio 23,4%,

Un posizionamento inclinato tender invece a fornire un enorme quantitativo di calore nelle mezzastagioni, sacrificando i mesi di pieno inverno.

Per quanto riguarda invece l’inclinazione rispetto al sud, sebbene il sud perfetto sia preferi-bile, fino ai 45o di inclinazione non si hanno perdite troppo consistenti, sebbene sia preferibilegeneralmente un’inclinazione verso ovest ad una verso est.

1Modello per il calcolo della frazione della radiazione diffusa rispetto alla globale UNI 8477

2.1 Orientamento 15

INSTALLAZIONI A TETTO

2.1.1 Posizionamento a coppi

Il pannello SolarEva puo’ essere installato completamente integrato in un tetto a coppi tradizionale:è stato studiato per ottenere la miglior integrazione con i tetti a coppi tradizionali.

La sua Copertura è a tutti gli effetti come un grande coppo trasparente che si inserisce nellacontinuità della copertura.

Il suo impatto visivo è per questo motivo minimo, in quanto mantiene la stessa forma del tetto,inoltre, se guardato dal basso, tende a riflettere il colore dei coppi circostanti.

Figura 2.3: Pannello Solareva a coppi

PRO• perfetta integrazione estetica• autopulente• ottimo per zone con vincoli paesaggistici• rende molto bene nelle mezze stagioni ed in estate• ha la stessa altezza dei coppi, non occorre intaccare il tetto

CONTRO• installazione Complessa, necessità di molta monod’opera• non adatto a zone nevose, la neve si ferma sul collettore• toglie spazio del tetto che potrebbe essere utile per il fotovoltaico• compatibile SOLO con il coppo tradizionale (no portoghese, no tegola-coppo• produce di meno nel pieno dell’inverno a causa dell’inclinazione• NECESSITA DI PISCINA DA SCALDARE IN ESTATE O DISSIPATORE

2.1.2 Posizionamento su tetto non a coppi

Il pannello SolarEva piano puo’ essere posizionato tranquillamente su un tetto di qualunque tipo,risultando più semplice da installare rispetto la sua controparte a coppi,

PRO• puo’ adattarsi a qualunque tetto• realizzabile su misura• rende molto bene nelle mezze stagioni ed in estate• molto meno complesso della versione a coppo per l’installazione


Figura 2.4: Posizionamento su tegola marsigliese

CONTRO• installazione meno Complessadi uno a forma di coppo, ma più complessa di uno verticale• non adatto a zone nevose, la neve si ferma sul collettore• toglie spazio del tetto che potrebbe essere utile per il fotovoltaico• produce di meno nel pieno dell’inverno a causa dell’inclinazione• NECESSITA DI PISCINA DA SCALDARE IN ESTATE O DISSIPATORE

2.1.3 Posizionamento su tetto piano

Il pannello SolarEva piano puo’ essere installato su qualunque tetto piano con l’ausilio di appositestaffature risultando più semplice da installare rispetto a quelli su falda inclinata.

Figura 2.5: Installazione su tetto piano

PRO• le staffe inclinabili consentono di variare l’inclinazione per un ottimo irraggiamento• realizzabile su misura• rende molto bene in ogni stagione• molto meno complesso delle versioni a falda per l’installazione

CONTRO• installazione meno difficile di quelli a falda, ma generalmente più complessa di uno

verticale• toglie spazio del tetto che potrebbe essere utile per altri usi

2.1 Orientamento 17

INSTALLAZIONI VERTICALE

2.1.4 Posizionamento a pareteGrazie alla realizzazione su misura il pannello SolarEva puo’ essere tranquillamente posizionatosu a parete, sfruttandolo come elemento decorativo ed integrandolo al meglio con la facciatadell’abitazione

Figura 2.6: Pannello Solareva a parete

PRO• non sottrae spazio su tetti o coperture• realizzabile su misura• rende molto bene in pieno inverno• è in generale l’installazione più semplice• puo’ essere installato senza canalizzazioni• non viene coperto dalla neve• puo’ essere realizzato su misura come elemento decorativo della facciata• non necessita di pulizia

CONTRO• produce di meno nelle mezze stagioni a causa dell’inclinazione• visibile sull’abitazione, necessita di una accorta integrazione perchè sia bello• necessita di un’accorto calcolo delle ombre circostanti• poco adatto ad installazioni per piscine esterne

L’installazione verticale puo’ avere sia un pannello autoalimentato sia uno con sistema dialimentazione esterna.

2.1.5 Posizionamento ringhiera o recinzioneGrazie alla realizzazione su misura il pannello SolarEva puo’ essere tranquillamente posizionatosu a parete, sfruttandolo come elemento decorativo ed integrandolo al meglio con la facciatadell’abitazione

PRO• non sottrae spazio su tetti o coperture• realizzabile su misura• rende molto bene in pieno inverno• relativamente semplice da installare


Figura 2.7: Pannello SolarEva a Recinzione

• non viene coperto dalla neve• puo’ essere installato anche al posto della ringhiera stessa• non necessita di pulizia

CONTRO• produce di meno nelle mezze stagioni a causa dell’inclinazione• visibile sull’abitazione, necessita di una accorta integrazione perchè sia bello• necessita di un’accorto calcolo delle ombre circostanti

Per l’installazione a ringhiera vengono fornite delle staffe apposite per sia per il montaggiocontro ringhiera già esistente che per il montaggio auto-portante

Nel caso di ringhiere murali o in cemento si utilizzano le staffe normalmente utilizzate per leinstallazioni murali.

Il pannello a ringhiera puo’ anche essere inclinato leggermente durante la stagione estiva peruna resa maggiore

Figura 2.8: Pannello SolarEva a Ringhiera

2.2 Dimensionamento 19

2.2 DimensionamentoLa dimensione ottimale dell’impianto dipende principalmente dalla dimensione dei locali dascaldare, tenendo conto dell’isolamento degli stessi, o della cubatura della piscina

2.2.1 dimensionamento Riscaldamento AbitazioneSalvo situazioni limite (case estremamente isolate o estremamente poco isolate) Si puo’ utilizzarecome parametro indicativo il seguente

1M2 DI PANNELLO −→ 10M2 DI CASA

A seconda del tipo di uso del locale e dell’apporto che ci si aspetta dal pannello si possono quindiscegliere vari dimensionamenti.

Altro fattore da tenere sempre in considerazione è l’isolamento dell’ambiente, maggiore èl’isolamento, maggiore sarà il tempo in cui la casa tratterrà il calore prodotto dal collettore.

È quindi buona premura assicurarsi di scegliere la metratura di pannelli adeguata alle realiesigienze termiche del’abitazione, per facilitare questo compito a seguito si trova un confronto dellaresa delle varie metrature di collettore in base all’irraggiamento.


2.2.2 Dimensionamento per riscaldamento PiscinaIl riscaldamento di una piscina richiede una grande quantità di calorie, per questo motivo undimensionamento adeguato è essenziale;

Il modo più comodo dimensionare un impianto per una piscina si effettua tenendo conto diquanti gradi essa perda mediamente durante una giornata, in modo da poter integrare un quantitativodi calorie superiore.

Per quanto riguarda il collettore solarEva, in una giornata di buon sole esso è in grado di alzaredi 1◦C 1 m3 di acqua ogni 0,22 m2 di pannello.

ovvero con una buona giornata 1m2 di collettore è in grado di dare 1◦C a circa 4.5m3 di acqua.Si veda il grafico sottostante per calibrare un dimensionamento idoneo a seconda delle esigienze.

In questo grafico si vede come metri di pannello e cubature scaldabili varino sulla base dellanecessità di incremento termico giornaliero.

N.B.: Per massimizzare la resa dell’impianto sarebbe consigliabile coprire la piscinadurante la notte, il classico tappetino in pluriball srotolabile è più che sufficiente perevitare che il contatto con l’aria fresca della notte faccia perdere calorie importanti perla piscina.

Con un impianto ben congegnato è possibile usufruire quasi un mese prima della propria piscinae fino ad un mese dopo, avendo sempre una temperatura gradevole all’interno.

Ovviamente si puo’ sovradimensionare un impianto per aumentare questo lasso di tempo,tuttavia con certi limiti, non ti aspettare di poter fare il bagno in una piscina scoperta in pienoinverno!

Per Piscine coperte invece è in ogni caso buona cosa avere una stima anche approssimativadell’isolamento e della dispersione dell’ambiente, non esitate a consultarvi con Solarkup pervalutare la scelta migliore riguardo al dimensionamento.

3. Utilizzi e collegamenti

Il collettore SolarEva puo’ essere utilizzato per differenti scopi e collegato in varie maniere:All’interno di questo capitolo trovere te tutte le informazioni sia sui vari utilizzi del pannello sia suivari kit disponibili per il collegamento.

In anni di esperienza ci siamo resi conto che il tipico modo di utilizzare i collettori solari,ovvero immettere tutto il calore in un accumulo da cui i vari utilizzatori pescano è estremamenteinefficiente.

Questo in parte perchè l’accumulo con scambiatore è molto inefficinete ma soprattutto perchèavendo i vari utilizzi bisogno di temperature diverse, ed essendo l’efficienza dei collettori legataalla temperatura di funzionamento, un utilizzo indifferenziato abbassa drasticamente la resa deicollettori, soprattutto con giornate non troppo luminose. Per questo motivo abbiamo elaborato varikit specifici e tipologie di collegamento a seconda dell’uso che si voglia fare dei collettori.

In generale possiamo dire che il collettore solarEva puo’ essere usato per:• produrre acqua calda sanitaria• riscaldare un impianto a pavimento• riscaldare acqua di una piscinaQueste tipologie possono anche venire abbinate tra loro, quindi possiamo avere i seguenti casi:• solo Acqua calda• solo riscaldamento• solo riscaldamento piscina• acqua calda + Riscaldamento• acqua calda + ricaldamento piscina• acqua calda + riscaldamento + riscaldamento piscina• riscaldamento + acqua calda• riscaldamento + Riscaldamento piscina• riscaldamento piscina più acqua caldaIn questo capitolo tratteremo separatamente queste tipologie di installazione e relativi kit.

22 Capitolo 3. Utilizzi e collegamenti

3.1 Riscaldamento a pavimento3.1.1 Solo Riscaldamento a pavimento

Grazie all’incredibile resa invernale dei nostri pannelli possiamo ottenere un valido riscaldamen-to per l’abitazione anche con giornate di poco sole. Nelle ore di luce Solar Eva esclude la caldaiadall’impianto e si sostituisce ad essa portando calorie utili e gratuite nel tuo ambiente domestico.

Inoltre il sistema intelligente Solar Eva permette il raffrescamento estivo dell’abitazione. Conun metodo di utilizzo opposto a quello invernale entra in azione durante le ore notturne; quandoall’esterno percepisce una temperatura inferiore a quella della tua abitazione fa circolare l’acquadell’impianto permettendo il raffreddamento del mazzetto, l’intera massa domestica.

In questo caso il pannello è completamentededicato al riscaldamento, è sufficiente quin-di collegare la centralina pompe da un latoal pannello, e dall’altro al circuito principaledell’impianto di riscaldamento.

Il collegamento tra centralina e circuito av-viene tramite una Valvola 3 vie amministratadalla centralina la quale quando il pannello èin modalità invernale ed in funzione, esclude lacaldaia dal circuito e mettendo il pannello let-teralmente al suo posto. Contemporaneamentela centralina si occupa di interrompere tramiteun relè il segnale Ta che dai termostati arrivanoalla caldaia, spegnendola, mentre tramite altrirelè si occupa di forzare l’apertura di tutte le zo-ne dell’impianto di riscaldamento(vedi schemapagina seguente). In pratica quello che avvieneè che il pannello esclude la caldaia ed assumeil controllo dell’intero impianto, in modo dapoter stoccare in casa nei massetti il maggior quantitativo di calore possibile in vista della notte.Questa tipologia di installazione necessita quindi di interfacciarsi con l’impianto di riscaldamento,per chiarezza è riportato a seguito lo schema elettrico dei collegamenti

Con questo sistema si ottimizza il funzionamento invernale del collettore, specialmente quandovi è poco irraggiamento. Il calore infatti viene direttamente stoccato nel massetto, disperdendologradualmente durante la notte ed utilizzandolo come volano termico(per maggiori informazionivedi la sezione dedicata).

3.1 Riscaldamento a pavimento 23

3.1.2 Riscaldamento + Acqua caldaL’installazione riscaldamento + acqua calda consente di produrre contemporaneamente con imedesimi collettori sia acqua calda sanitaria che riscaldamento.

E’ un’installazione molto simile a quella per il solo riscaldamento, solo che nel circuito vieneinserito anche uno scambiatore da 100.000Cal il quale estrae dal circuito pannelli il calore necessarioalla produzione di acqua calda sanitaria e lo immette nel circuito degli accumuli, da cui la caldaiaattingierà per produrre l’acqua calda.

Come si puo’ notare dallo schema qui afianco, il circuito comincia ad avere una cer-ta complessità, motivo per il quale Solarkupfornisce due kit pre-collegati per questo scopo.

Il primo kit consiste in una scatola conte-nente le pompe, gli accumuli e la centralina dicontrollo già collegati tra loro, sarà poi neces-sario collegare alle 6 uscite la caldaia , il pan-nello e l’accumulo che si preferisce per l’acquasanitaria.

Il secondo kit invece (quello rappresentatoin foto qui sopra) contiene in un’unica soluzio-ne già pre assemblata anche gli accumuli, bastacollegare ad essa la caldaia ed il pannello, darecorrente, ed avere un impianto perfettamentefunzionante.Sebbene più ingombrante il kit conaccumuli puo’ essere facilemnte integrato in ba-gni o locali caldaie anche di piccole dimensioni,in oltre è coibentato per poter essere installatoanche all’esterno:


3.2 Acqua Calda sanitaria3.2.1 Acqua calda con sistema switch

Il collettore solarEva è ottimo anche per produrre acqua calda sanitaria. Anche in questo caso sipuo’ far lavorare il pannello direttamente con l’acqua che andro’ ad utilizzare, essendo le tubazionidel collettore certificate per uso sanitario.

Il concetto di funzionamento di questo sistema eè molto semplice: il collettore preleva l’acquapiù fredda dell’accumulo, la porta nel pannello, ed una volta alla temperatura desiderata la riportanella parte più calda dell’accumulo.

Il sistema switch consiste fondamentale-mente nel consentire alla centralina del col-lettore di prelevare l’acqua in diversi punti edi stoccarla a varie temperature lungo l’interoaccumulo.

In questo modo quando il sole non è suffi-ciente per scaldare acqua a 50 gradi (come lamattina e la sera) il collettore non resta inopero-so, ma si pre-riscalda acqua che poi utilizzeràqualora uscirà un bel sole.

A gestire questo sitema si trova una centra-lina elettronica che amministra la pompa e leelettrovalvole. questa centralina viene gia forni-ta o gia collegata con pompe ed elettrovalvole,oppure in un comodo box che contiene anchegli accumuli

3.2 Acqua Calda sanitaria 25

3.2.2 Sistema acqua calda autoalimentato

Il sistema solarEva Switch è molto efficace e consente di risparmiare notevolmente sullaproduzione di acqua calda, Tuttavia consuma un po’ di corrente (80w, come una lampadina quandoin funzione) per far transitare l’acqua.

Per ovviare a questo inconveniente abbia-mo messo a punto un sistema completamenteautoalimentato tramite un pannellino fotovol-taico Questo sistema non consuma un watt dicorrente, e funziona in maniera completamenteindipendente;

Questo lo rende ottimale in caso in cui nonci sia una fornitura di corrente costante o conti-nuativa; nelle seconde case spesso lasciate con icontatori staccati per mesi trova la sua migliorecollocazione.

Questo pannello inoltre non è dotato di uncircolatore, ma di una pompa con pressosta-to, questo significa che anche in caso di calodi pressione dell’acqua o assenza della stes-sa il pannello riesce comunque ad innescarela circolazione, non rischiando i danni dellastagnazione.


3.3 Riscaldamento Piscina3.3.1 Impianto SOLO Piscina

Il pannello SolarEva è il primo pannello che puo’ lavorare direttamente con acqua clorata senzasoffrire la corrocione, questo consente di scaldare la piscina collegandovi direttamente i pannelli,senza passare per accumuli o scambiatori intermedi.

In questo caso l’efficienza del SolarEvaè completamente votata alla piscina, scaldan-do direttamente l’acqua clorata non ha nes-suna perdita dovuta a scambi termici, inoltrel’installazione risulta molto semplice:

Il pannello viene infatti collegato diretta-mente in parallelo al circuito della pompa di cir-colazione della piscina, prelevando l’acqua fred-da che proviende dal fondo della piscina, scal-dandola e ri-immettendola nella piscina nelletramite le bocchette superiori.

Per gestire il funzionamento del pannel-lo viene fornita una centralina che contienein un’unica soluzione già cablata sia la pom-pa, elettrovalvole e centralina di gestione, chegestisce l’impianto grazie ad un PLC industriale

Si provvede quindi a mettere in comunica-zione il pannello ed il circuito piscina tramitela centralina, ad alimentare la centralina dallarete elettrica e l’installazione puo’ dirsi conclusa.

Alla centalina possono essere collegati differenti collettori, un massimo di 3 da 6mt in serie oun gran numero in parallelo, utilizzando per lo scopo dei collettori per collegare insieme diversipannelli o additittura diverse serie di pannelli.

Non avendo la piscina necessità di richieste di temperature troppo elevate, quanto di quantità dicalorie, si consiglie di collegare i moduli in serie di non più di 2 moduli, a loro volta collegate inparallelo, in modo da ottenere la più elevata portata possibile.

Essendo quest’impianto esclusivamente in funzione durante le mezze stagioni ed in estate siscosiglia un’installazione in posizione verticale fissa.

3.3 Riscaldamento Piscina 27

3.3.2 Riscaldamento Abitazione e riscaldamento Piscina

In questa installazione il pannello solarEvaviene utilizzato per scaldare in Inverno l’abita-zione ed in estate la piscina; Questa soluzioneconsente lo sfruttament del collettore durantetutto l’arco dell’anno.

A differenza della precedente tipologia, inquesto caso abbiamo la necessità di tenere sepa-rata l’acqua del pannello, che è la medesima checircola nell’abitazione, da quella del circuito pi-scina, a qusto scopo si utilizza uno scambiatorein titanio(8) per prevenire la corrosione.

Lo scambiatore viene quindi inserito nel cir-cuito piscina, al quale giunge anche l’acqua pro-veniente dal circuito pannelli/riscaldamento tra-mite una valvola elettromeccanica(4) chè met-te in comunicazione pannello e scambiatoreprima che del collegamento con il circuito diriscaldamento.

Questa Valvola è collegata ad un’altra (5)an-ch’essa amministrata dalla centralina la quale quando il pannello è in modalità invernale ed infunzione, esclude la caldaia dal circuito e mettendo il pannello letteralmente al suo posto.

Contemporaneamente la centralina si occupa di interrompere tramite un relè il segnale Ta chedai termostati arrivano alla caldaia, spegnendola, mentre tramite altri relè si occupa di forzarel’apertura di tutte le zone dell’impianto di riscaldamento(vedi schema pagina seguente).

In pratica quello che avviene è che il pannello esclude la caldaia ed assume il controllodell’intero impianto, in modo da poter stoccare in casa nei massetti il maggior quantitativo di calorepossibile in vista della notte.

Questa tipologia di installazione necessita quindi di interfacciarsi con l’impianto di riscalda-mento, per chiarezza è riportato a seguito lo schema elettrico dei collegamenti

3.4 Schemi di installazione 29

3.4 Schemi di installazione3.4.1 Riscaldamento a pavimento

Figura 3.1: Schema Installazione per impianto a Pavimento

Figura 3.2: Schema Installazione impianto a Pavimento e produzione di Acqua calda


3.4.2 Acqua calda Sanitaria

Figura 3.3: Schema Idraulico sistema Switch acqua calda con componenti sfusi

Figura 3.4: Schema Idraulico sistema Switch acqua calda accumulo integrato

3.4 Schemi di installazione 31

3.4.3 Riscaldamento Piscina

Figura 3.5: Schema Idraulico Riscaldamento solo Piscina

Figura 3.6: Schema Idraulico Riscaldamento a pavimento e Riscaldamento piscina


3.5 Accessori3.5.1 Staffature

A seconda del tipo di montaggio SolarEva puo’ essere fornito di diverse staffature:

staffe per installazione a muro: suddivise indue parti, la prima si monta al muro, la secondaviene avvitata per trattenere il collettore

Staffe ad inclinazione regolabile usata per tettipiani o controfalda, o per installazioni a terra

Staffe per installazione a ringhiera: suddivisein due parti, la controstaffa va assicurata allaringhiera e su di essa va installata la staffa chesorregge il collettore

staffa per tetto a falda: staffa da ancorare sottole tegole per sorreggere il collettore

Centralina di controllo: Contiene sia la pompache l’elettrovalvole gia collegate alla centralinaelettronica, costituita da un PLC industriale.

Scambiatore in Titanio: Necessario per colle-gamento piscina

Pannello SolarEva

Manuale Tecnico

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