PALPEGGIAMENTI IN CHIESA,1).pdf · contrerà le giovani per un chiarimento ma la soluzione della...

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WWW.ILLOCALENEWS.IT Edizione di VENERDÌ 21/10/2016 - Anno II n° 130 Iscrizione Tribunale Trapani n° 358 L’INFORMAVELOCE QUOTIDIANO SU CARTA - GRATIS www.unisom.it Viale Regina Elena 20, Trapani, Sicilia, Italia felice di sapere www.unisom.it felice di sapere ristorazione case di riposo ristorazione cliniche ed ospedali ristorazione scolastica ristorazione aziendale catering e banchetti Sede legale: via S. Francesco 45, 91027 Paceco Centro cottura pasti: via Milo, 91100 Trapani www.lepalmeristorazione.com SPORT Bari-Trapani, confronto fra deluse A pagina 10 www.favignanappartamenti.com Resta al suo posto il sacerdote condannato per palpeggiamenti nei confronti di alcune giovani parrocchiane. La Curia di Tra- pani lancia un appello alle gio- vani vittime, invitandole ad assumere un atteggiamento più tollerante nei confronti del sacer- dote, reintegrato dopo un per- corso di recupero presso un centro. Nei prossimi giorni il ve- scovo Pietro Maria Fragnelli in- contrerà le giovani per un chiarimento ma la soluzione della vicenda appare ancora lon- tana. A pagina 7 L’ombrello, ma non per la pioggia MENTE LOCALE PALPEGGIAMENTI IN CHIESA, IL PRETE RESTA AL SUO POSTO di Nicola Baldarotta Oggi, possibilmente mentre state sfogliando questo giornale, è la gior- nata in cui si viene finalmente a de- terminare la vertenza processuale che vede Vito Dolce contrapposto a Mimmo Fazio per la vicenda legata alla revoca del mandato di presi- dente dell’allora Sau (oggi ATM). Vi diciamo com’è finita. Non abbiamo avuto la sentenza prima degli altri (verrà depositata solo questa mattina) ma abbiamo deciso di interpretare un gesto ine- quivocabile e vogliamo mettervi al corrente delle nostre deduzioni. Andiamo per ordine: ieri sera, men- tre entrava in aula consiliare per par- tecipare alla seduta di consiglio comunale dedicata ad alcuni debiti fuori bilancio, l’onorevole nonchè ex sindaco Mimo Fazio ha “salu- tato” i colleghi consiglieri con il classico gesto dell’ombrello e con un sorriso a tutti denti. Fazio non è un pivello delle que- stioni giudiziarie e sono certo che abbia avuto, prima di tutti gli altri, la certezza che uscirà indenne da tutta la vicenda. Forse gli toccherà pagare un indennizzo di circa dieci- mila euro, o addirittura anche meno, a Vito Dolce, il quale invece ne aveva chiesti duecentomila. Oggi sapremo tutto ufficialmente ma il gesto di Fazio ha già detto quanto c’era da dire. Sarà candidato a sindaco. Avete altre magie ipotiz- zate per fermarlo? A pagina 3 Antimafia Intervista a Musumeci Trapani Riaperta al transito via Isola Zavorra A pagina 4 Politica Domani Renzi sarà all’Ariston A pagina 5 Trapani Aeroporto, tutti contro la Regione A pagina 9

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    Edizione di VENERDÌ 21/10/2016 - Anno II n° 130 Iscrizione Tribunale Trapani n° 358

    L’INFORMAVELOCE QUOTIDIANO SU CARTA - GRATIS

    www.unisom.it

    Viale Regina Elena 20,

    Trapani, Sicilia, Italia

    felice di sapere

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    felice di sapere

    ristorazione

    case di riposoristorazione

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    Sede legale:

    via S. Francesco 45, 91027 Paceco

    Centro cottura pasti:

    via Milo, 91100 Trapani

    www.lepalmeristorazione.com

    SPORT

    Bari-Trapani,

    confronto

    fra deluseA pagina 10

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    Resta al suo posto il sacerdotecondannato per palpeggiamentinei confronti di alcune giovaniparrocchiane. La Curia di Tra-pani lancia un appello alle gio-vani vittime, invitandole adassumere un atteggiamento piùtollerante nei confronti del sacer-dote, reintegrato dopo un per-corso di recupero presso uncentro. Nei prossimi giorni il ve-scovo Pietro Maria Fragnelli in-contrerà le giovani per unchiarimento ma la soluzionedella vicenda appare ancora lon-tana.

    A pagina 7

    L’ombrello, ma

    non per la pioggia

    MENTE

    LOCALE PALPEGGIAMENTI IN CHIESA,

    IL PRETE RESTA AL SUO POSTOdi Nicola Baldarotta

    Oggi, possibilmente mentre statesfogliando questo giornale, è la gior-nata in cui si viene finalmente a de-terminare la vertenza processualeche vede Vito Dolce contrapposto aMimmo Fazio per la vicenda legataalla revoca del mandato di presi-dente dell’allora Sau (oggi ATM).Vi diciamo com’è finita.Non abbiamo avuto la sentenzaprima degli altri (verrà depositatasolo questa mattina) ma abbiamodeciso di interpretare un gesto ine-quivocabile e vogliamo mettervi alcorrente delle nostre deduzioni.Andiamo per ordine: ieri sera, men-tre entrava in aula consiliare per par-tecipare alla seduta di consigliocomunale dedicata ad alcuni debitifuori bilancio, l’onorevole nonchèex sindaco Mimo Fazio ha “salu-tato” i colleghi consiglieri con ilclassico gesto dell’ombrello e conun sorriso a tutti denti. Fazio non è un pivello delle que-stioni giudiziarie e sono certo cheabbia avuto, prima di tutti gli altri,la certezza che uscirà indenne datutta la vicenda. Forse gli toccheràpagare un indennizzo di circa dieci-mila euro, o addirittura anche meno,a Vito Dolce, il quale invece neaveva chiesti duecentomila.Oggi sapremo tutto ufficialmentema il gesto di Fazio ha già dettoquanto c’era da dire. Sarà candidatoa sindaco. Avete altre magie ipotiz-zate per fermarlo?

    A pagina 3

    AntimafiaIntervista

    a Musumeci

    TrapaniRiaperta altransito via

    Isola ZavorraA pagina 4

    PoliticaDomani

    Renzi sarà all’Ariston

    A pagina 5

    TrapaniAeroporto, tutti controla Regione

    A pagina 9

  • 2 Edizione del 21/10/2016Il Locale News - L’informaveloce quotidiano su carta

    Auguri a....

    Oggi tre auguri di buon compleanno, rispettivamente a:Alessandro Manuguerra, futuro candidato al consiglio co-munale di Erice, che compie 21 anni; Piero Salvo, ottimocollega giornalista che ne compie 45; Valentina Colli, re-sponsabile UDI Trapani, che ne compie 39.

    Accaddeoggi

    1797 Nel porto di Boston

    viene varata la fregata della

    marina statunitense USS

    Constitution.

    1824 Brevettato il cemento

    Portland da Joseph Aspdin.

    1866 Annessione del Veneto

    al Regno d’Italia.

    1998: Massimo D’Alema di-

    venta Presidente del Consi-

    glio.

    AFORISMA

    Chi non dubita maidi niente non ha

    capito niente.

    Roberto Gervaso

    AGENDA

    APPUNTAMENTI

    DEL 21 OTTOBRE

    Ore 9.30 - Sezione Anpidi Trapani, la partigianaLidia Menapace incontragli studenti

    Ore 10, Ospedale PaoloBorsellino, Marsala, Gior-nata Nazionale Avo

    Riserva naturale Bosco

    d’Alcamo XII mitiing Na-zionale di Tulime Onlus edei Villaggi

    TRAPANI

    DiurnoOCCHIPINTI

    Corso Italia 67

    VENZAvia Cosenza 133

    NotturnoGUAIANA

    via G.B. Fardella 243

    BEVILACQUAvia Marconi 459

    EGADI

    Diurno-NotturnoBARONE Ilaria

    p.zza Matrice 72

    Diurno-NotturnoPANDOLFO

    via G. Maiorana 22 (Maret-timo)

    VALDERICE-ERICE

    Diurno-NotturnoDE LUCA - via Vespri

    99\101 (Valderice)

    PACECO

    DiurnoACCARDO

    Via Tenente S. Montalto 14

    Diurno FrazioniCASUCCIO

    Via Enrico Rinaldo (Marausa)

    NotturnoCASUCCIO

    Via Enrico Rinaldo (Marausa)

    LA FOTO DEL GIORNO

    Venerdì

    21 ottobre

    Temporali

    sparsi

    24° CPrecipitazioni: 50%

    Umidità: 80%

    Vento: 16 km/hCinema

    ARISTON

    Inferno

    KING

    Cafè Society

    ARLECCHINO

    Pets -Vita da Animali

    DIANA

    Qualcosa di Nuovo (A)La Verità sta in cielo (B)

    ROYAL

    La Vita Possibile

    ORARI: 18/ 20/ 22

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    n° 358 del 09/12/2015

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    Alessandro Manuguerra Piero Salvo

    Valentina Colli

    La signora Maria La Commare, ex insegnate di matematica allo

    Scienfico e al Geometra ha deciso ieri di visitare la nostra reda-

    zione. Ringraziamo la nostra affezionata lettrice per la visita.

  • 3Il Locale News - L’informaveloce quotidiano su cartaEdizione del 21/10/2016

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    Commistioni e omissioni, siapolitiche che burocratiche, nellagestione dei rifiuti in Sicilia e dialtri importanti comparti. È unoscenario preoccupante quelloemerso dalle indagini dellaCommissione regionale antima-fia, giunta ieri mattina a Trapaniper incontrare il nuovo prefettoGiuseppe Priolo. Una visita dicortesia che è stata l’occasioneper fare il punto su importantiproblematiche, dalla gestionedelle discariche pubbliche e pri-vate all’utilizzo dei beni confi-scati alla mafia, dal ruolo dellapolitica agli intrecci tra mafia emassoneria deviata. Alla visitahanno partecipato anche l’ono-revole Mimmo Fazio, vice pre-sidente della Commissione, e glionorevoli Giovanni Lo Sciuto eAntonella Milazzo, espressionedi un territorio fortemente se-gnato dalla presenza mafiosa. Presidente Musumeci, cosa è

    emerso dalla vostra indagine

    sulla gestione delle discariche

    pubbliche e private?

    “Abbiamo lavorato per quasidue anni. È stato un lavorolungo e complesso. A breve saràpronta la relazione conclusiva.Posso però anticipare sin da

    adesso che sono emerse serie re-sponsabilità commissive e omis-sive della politica e dellaburocrazia”. Anche la gestione dei beni

    confiscati alla mafia ha regi-

    strato, negli ultimi anni, una

    serie di criticità e in alcuni casi

    commistioni e omissioni. Cosa

    bisogna fare per rendere que-

    sto sistema sicuro e traspa-

    rente?

    “Da circa un mese stiamo lavo-rando anche su questo fronte.Vogliamo capire quanti entipubblici hanno ricevuto in affi-damento dei beni confiscati, sequesti beni vengono effettiva-mente utilizzati e per quali fini.

    Abbiamo già richiesto i dati ri-cognitivi a tutte le istituzioni in-teressati. Rispondendo alla suadomanda, secondo noi va modi-ficata la legge che disciplinal’utilizzo dei beni confiscati. Vaanche rivisitata la legge che ri-guarda lo scioglimento dei Co-

    muni. Abbiamo rilevato che di-versi Comuni sono stati scioltidue volte, alcuni anche tre. Seun Comune viene sciolto piùvolte per lo stesso motivo vuoldire che qualcosa non funzionacorrettamente e che la normativava cambiata. Presenteremoquindi una serie di proposte e diriforme che, non essendo la ma-teria di competenza regionale

    ma nazionale, saranno portateall’attenzione della Commis-sione nazionale antimafia e deldel Parlamento. Abbiamo an-cora nove mesi davanti, primadella chiusura della legislatura,e vogliamo dimostrare che lapolitica è solidale. La buona po-litica si sforza di vincere sullamala politica che c’è ed è dif-fusa, per questa ragione occorre

    recuperare la fiducia e il rap-porto con i cittadini”. In queste settimane si è tornatia parlare di intrecci tra mafia

    e massoneria deviata? La po-

    litica è immune da collusioni

    con questi ambienti?

    “È ciò che vogliamo capire. Nonabbiamo alcun pregiudizio neiconfronti della massoneria, machi si serve come scudo di orga-nizzazioni per fini illeciti va per-seguito. Noi, in particolare,vogliamo capire se e fino a chepunto la politica sia dotata disufficienti anticorpi per restareimpermeabile a qualunque tipodi condizionamento esterno”. Presidente, un anno fa, in oc-

    casione di un incontro a Tra-

    pani, le disse che vanno isolate

    le mele marce. Ritiene che sia

    sufficiente per sconfiggere la

    mafia e quante sono ancora le

    mele marce da isolare?

    “Le mele marce, lo dico da con-tadino, vanno eleminate perchéaltrimenti si determina il feno-meno della contaminazione.Dobbiamo semmai capire per-ché queste mele arrivano nellagabbietta destinata al commer-cio. Bisogna neutralizzarle sindall’inizio. La politica ha un’im-portante responsabilità. Va fattaun’attenta selezione durantel’elaborazione delle liste. Avolte è meglio perdere qualchecentinaio di voti piuttosto chefar perdere credibilità a tutta lapolitica”. Ma la politica è pronta a que-

    sta importante sfida?

    “Purtroppo c’è ancora una malapolitica che non ha saputo spez-zare il cordone ombelicale conl’ambiente esterno. La politicadeve essere al di sopra di ognisospetto . I medici fanno i me-dici per concorso, i professorifanno i professori per concorso,i politici invece fanno i politiciper consenso elettorale e questafiducia non può essere barattatasull’altare di inconfessabili inte-ressi”.

    Maurizio Macaluso

    Nello Musumeci: “Verificheremo se e come vengono effettivamente utilizzati”

    L’arrivo del presidente Nello Musumeci in Prefettura

    Gestione dei beni confiscati alla criminalità,la Commisione antimafia vuole vederci chiaro

    On, Antonella Milazzo

    On, Mimmo Fazio

    On, Giovanni Lo Sciuto

  • Il Locale News - L’informaveloce quotidiano su carta Edizione del 21/10/20164

    la via Isola Zavorra era statachiusa al traffico da qualchegiorno e la causa era stata la ca-duta di alcune palme colpite dalpunteruolo rosso.Ieri mattina, già dalle 6, su di-sposizioni del sindaco Vito Da-miano, gli operai del servizio diProtezione Civile Comunalehanno provveduto alla rimo-zione delle piante che si eranoriversate sul manto stradale esulle aiuole, come si vede nellafoto, in modo da ripristinare iltransito di pedoni e mezzi lungola via Zavorra.Il provvedimento di chiusura deltratto stradale, in realtà, è statonecessario in seguito alla cadutadi una palma sotto l’azione delvento, lo scorso 13 ottobre. Adecidere la chiusura della viaIsola Zavorra era stata la Prote-zione Civile, regolarmente aller-tata dall’organo Comunale che,dopo le prime indagini, ritenneopportuno prevenire ulterioripossibili crolli di palme lungoquella via.Le palme, infatti, presentavanoper la grande maggioranza nu-merosi fori di ingresso del cole-ottero, conosciuto comepunteruolo rosso. L’Ammini-strazione Comunale di Trapani,

    infatti, aveva l’urgenza di veri-ficare quale fosse lo stato com-plessivo delle piante situatelungo quella transitatissima viache, tra l’altro, costituisce unodegli snodi principali del capo-luogo, in entrata ed in uscita.Le analisi hanno dimostrato chemolte piante erano appunto giàstate infette dal punteriolo rossoe ieri mattina ne è stato dispostoil taglio e l’abbattimento.

    Operai comunali al lavoro per tagliare le palme attaccate dal Punteruolo Rosso

    Pericolo superato, da ieri mattina la via IsolaZavorra è stata riaperta al transito veicolare

    S’è reso necessario tagliare le piante che erano già state infette dal punteruolo rosso

    Che fine ha fatto l’intesaper il deposito munizioni?

    Dopo l'incendio verificatosi al-l'interno dell'area adiacente al-l'ex deposito di munizioni di viaDante Alighieri (ex circonvalla-zione) a Marsala nel mese digiugno scorso, il Senatore Mau-rizio Santangelo (M5S) avevapresentato un’interrogazione alMinistro Pinotti con la qualechiedeva informazioni circal'area ex deposito di munizioni,che nel novembre del 2010 erastata oggetto di un protocollod'intesa tra il Ministero della di-fesa e l'amministrazione comu-nale di Marsala. “Oggi adistanza di sei anni - scrive il se-natore - si è appreso che nel feb-braio del 2013, il protocollo nonvenne più firmato. Sicuramenteuna storia questa che ha dell'as-surdo, che dimostra l'incapacitànel concludere un'attività ammi-nistrativa da parte della giuntamarsalese dell'epoca e che po-teva portare all'acquisizione diuna vasta area di circa 12 ettaridi superficie, dove sono presentidiversi "ipogei" di notevole bel-lezza e importanza storico natu-ralistica e dove nidificanodiverse specie di uccelli e cre-scono rigogliose specie vegetali,ed essere oggi a disposizionedella comunità marsalese”.“La cosa che mi lascia perplesso- aggiunge Santangelo - è legata

    al fatto che il sottosegretarioabbia riferito di una riparazionedel tratto di recinzione metallicadanneggiata, cosa che purtropponon risulta al vero. La domandaquindi nasce spontanea: E' stataeseguita la bonifica dell'areadalla presenza di materiale d'ar-mamento così come dichiaratodi aver terminato il 20 ottobre2014?”“Per vederci chiaro - conclude ilsenatore Santangelo - nonescludo di effettuare una visitaispettiva nei luoghi, ma soprat-tutto credo sia molto più impor-tante dopo la messa in sicurezzae la bonifica dell'area, procedereimmediatamente con il porta-voce al consiglio comunale delM5S Aldo Rodriquez a chiedereimmediatamente al Sindaco se èintenzione dell'amministrazionechiedere al Ministero della di-fesa la definitiva acquisizionedell'area di via Dante Alighieri".

    Maurizio Santangelo

    I danni causati dal coleottero “Punteruolo Rosso”

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    5Il Locale News - L’informaveloce quotidiano su cartaEdizione del 21/10/2016

    Il segretario dei socialisti trapanesi non ci sta a fare di tutta l’erba un fascio

    “Il rione Palma non è unghetto”. Esordisce così Salvatore Bevi-lacqua, segretario dei socialistitrapanesi, in merito agli articoliche sono comparsi nei giorniscorsi sulla rissa scoppiata (contanto di ferito da arma da fuoco)nel popolare quartiere di San-t’Alberto. Bevilacqua prenderele difese dell’intero quartiere mariconosce che quanto successonon sia certamente una bella vi-cenda.Distinguere, insomma, le melemarce dal resto degli abitantiche vivono in quel quartiere. E’questo ciò che chiede Bevilac-qua.“Fatti gravi come quello acca-duto pochi giorni fa, possonosuccedere ovunque. Conosco lagente ed il rione, dove fra l'altro

    sono cresciuto e vivo da oltre 50anni. persone normali, laboriose,persone come quelle che si tro-vano in tanti altri posti dellacittà. le dichiarazioni di ecces-sivo allarme e le letture fatte suivari giornali fanno apparire ilquartiere quello che non è. Nonpuo’ un episodio, certamente

    grave, cancellare l’instancabilelavoro svolto per 30 anni daMons. Vincenzo Cirrone, ilquale, anche lui nato e cresciutocome me al rione Palme, ha de-dicato il suo sacerdozio al recu-pero del quartiere”.Il segretario dei socialisti trapa-nesi si scaglia, poi, contro le

    Amministrazioni Comunali chesi sono succedete negli anni edin particolare contro il sindacoDamiano: “La verità è un’altra -afferma - le Amministrazioniche si sono succedute non hannomai toccato il fondo come l’at-tuale, abbandonando in unostato di totale degrado interipezzi della città e della periferia.Basta andare in viale RegioneSiciliana per trovarsi in mezzoad una giungla. Attenzione però,se siete alti più di un metro ecinquanta non potete passeg-giare nel viale, in quanto i ramidegli alberi non ve lo permet-tono. La sera le luci sono co-perte dagli alberi ormai altissimie quindi… attenzione potresteinciampare in uno di quei sac-chetti di spazzatura che incon-trerete durante la vostra salutarepasseggiata”.

    Salvatore Bevilacqua (PSI) si schiera a difesa delquartiere di Sant’Alberto: “Non siamo un ghetto

    Più che mai ufficiale: il Presidente del Consigliodei Ministri Matteo Renzi domani sarà a Trapani. Lorende noto la Senatrice Pamela Orrù ufficializzandola visita del Premier che, dopo Palermo, arriverà incittà per intervenire ad una iniziativa, a sostegno del“Si”, sul Referendum Costituzionale del prossimo

    4 dicembre. L’incontro, dopo avere valutato duelocation che non sono state ritenute idonee per mo-tivi di sicurezza, si terrà alle 12.30 al cinema Aristone non al Royal come inizialmente comunicato nellamattinata di ieri. A fare gli onori di casa ci sarà l’in-tera deputazione Pd del territorio.

    Matteo Renzi domani sarà al cinema Ariston

    Era il XVIII secolo quando loscrittore e filosofo franceseClaude-Adrien Helvétius ricor-dava che "spesso la ragione nonrischiara che i naufragi".E con la nave aeroportuale diBirgi in rotta di collisione versole scogliere di una politica sem-pre più inetta e parolaia, sono inmolti a sperare che il fulgore delbuonsenso trafigga quelle mentiimpegnate soltanto a litigare escaricarsi addosso zavorre dicolpe.Parolai. Come il sindaco di Tra-pani, Damiano, divenuto ormaiuna sorta di creatura mitologicadalle mille dita. Tutte quante im-pegnate a puntate verso immagi-nari colpevoli, nella speranza disgravarsi da quelle che, appareormai evidente a tutti, sono inne-gabili insufficienze amministra-tive.Ma anche l'aspirante sin-daco, Fazio, non fa migliorefigura quando perseguita abattibeccare con l'uomo cheegli stesso mise alla guidadella città quel nefastogiorno di 5 anni fa.Perché, diciamocelo chiaroe onestamente: vi sono te-matiche sulle quali non ci sipuò e non ci si deve dividere.

    Quasi un miliardo di PIL gravitaattorno all'aeroporto, e con esso ilfuturo di migliaia di famiglie. Trail benessere e la rivolta popolareci sono "soltanto" 6 milioni dieuro. Che sembrano un'enormità, ma inrealtà si tratta di poche gocce ilquel mare di sprechi e ruberie cheè il bilancio siciliano, il cui valoreal 2014 ammontava a 13,5 mi-liardi di euro.

    Ripeto, poche gocce.Ma abbastanza perdissetare un territo-rio che rischia dimorire.

    Luca

    Sciacchitano

    Autore del ro-

    manzo "Le Ombre

    di Nahr"

    I parolai

  • Il Locale News - L’informaveloce quotidiano su carta Edizione del 21/10/20166

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    Fermato un giovane di 29 anni. L’operazione è scattata dopo alcuni appostamenti

    Alla vista dei poliziotti ha ten-tato di disfarsi della droga get-tandola dalla finestra. Il suogesto non è però sfuggito agliagenti che hanno recuperato lasostanza, un chilogrammo dimarijuana, già esiccata e prontaper essere immessa sul mercato.Francesco Emanuele Parisi, 29anni, è stato tratto in arresto, inflagranza di reato, con l’accusacoltivazione e detenzione ai finidi spaccio di sostanza stupefa-cente. Da tempo il giovane eratenuto d’occhio dagli uominidel commissariato di Marsala.Martedì scorso, dopo una seriedi appostamenti e pedinamenti,i poliziotti hanno deciso di en-trare in azione procedendo a

    una perquisizione domiciliare.Parisi, accortosi della presenzadei poliziotti, ha provato a di-sfarsi della droga buttando unbarattolo pieno di marijuana dauna finestra sita nel retro del

    suo condominio. Il contenitoreè stato prontamente recuperatoe posto sotto sequestro. Nelcorso della perquisizione domi-ciliare sono state rinvenuteanche dieci piante di cannabis

    indica nonché varie centinaia disemi della medesima pianta an-ch’essi posti sotto sequestro.Dopo le formalità di rito, il gio-vane è stato sottoposto alla mi-sura cautelare degli arrestidomiciliari in attesa della con-valida del fermo. “L’arresto -sottolineano in una nota gli in-quirenti - rappresenta l’enne-simo fruttodell’implementazione dei ser-vizi di istituto da tempo avviatadal commissariato di Marsala alfine di garantire un più pene-trante controllo del territorio edi reprimere le illecite condottelegate allo spaccio di sostanzestupefacenti nel territorio mar-salese”.

    Furto al negozio “Oviesse”,

    arrestato un giovane

    Blitz della polizia in un’abitazione a Marsala, sequestrato un chilogrammo di marijuana

    Sventato dai carabinieri unfurto all’interno del negozio“Oviesse” di Marsala. IgnazioMonti, 34 anni, è stato tratto inarresto, in flagranza di reato,dai militari della locale sta-zione. L’uomo s’è imposses-sato di due capid’abbigliamento, dopo avereproceduto con un coltellinoalla rimozione delle placcheantitaccheggio. Il suo gestonon è però sfuggito al personale del negozio che ha provvedutoimmediatamente a chiedere l’intervento dei carabinieri. Semprea Marsala, i militari hanno proceduto, in esecuzione di un ordinedi carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica, all’ar-resto di Vito Fasulo, di 24 anni. Il giovane deve espiare una penadi due anni e dodici giorni di reclusione per rapina, furto, ricet-tazione e porto illegale di armi. Dopo le formalità di rito, Fasuloè stato trasferito presso la Casa Circondariale di San Giulianoove sconterà la pena detentiva.

    LL’ex vice sindaco di AlcamoPasquale Perricone, arrestato loscorso maggio, è stato chiamatoa rispondere, insieme con altre

    quattro persone, Marianna Cot-tone, Girolama Maria Lucia Per-ricone, Mario Giardina eEmanuele Asta, di associazione

    a delinquere finalizzata allatruffa, alla corruzione, alla ban-carotta fraudolenza e a reati con-tro la pubblica amministrazione.Il processo, apertosi ieri mattinadinanzi il Tribunale di Trapani,presieduto da Angelo Pellino,scaturisce da un’indagine delNucleo di polizia tributaria dellaGuardia di Finanza. Secondo gliinquirenti, Perricone, fondatoredel movimento «Area Democra-tica» e candidato alle ultime ele-

    zioni regionali con il Megafono,sarebbe stato al vertice di un co-mitato d’affari finalizzato allacommissione di attività illecite.Agli imputati viene contestata,tra le altre cose, la realizzazionedi corsi di formazione fantasmae l’esecuzione illecita di lavoriper la messa in sicurezza al portodi Castellammare del Golfo. Se-condo gli inquirenti, Perriconeavrebbe giovato del sostegno diCosa Nostra attraverso la fami-

    glia Melodia, influenzando lavita politica della città. Tra leparti civili accolte nell’ambitodel procedimento, gli Assesso-rati regionali della Famiglia edell'Istruzione, e due aziende, laCea e la Nettuno, gestite se-condo l’accusa in maniera oc-culta da Pasquale Perricone.Nell’indagine sono coinvolteanche altre 25 persone, stralciatedal procedimento principale infase di indagine.

    Corsi fantasma,

    a giudizio l’ex vice sindaco

    Pasquale Perricone

    Pasquale Perricone

    Francesco Emanuele Parisie

    Ignazio Monti

  • 7Il Locale News - L’informaveloce quotidiano su cartaEdizione del 21/10/2016

    Resta al suo posto il sacerdotecondannato per violenza ses-suale. La Curia lancia un ap-pello alle vittime, invitandolead assumere un atteggiamentopiù tollerante nei confronti delsacerdote. Dopo la condanna aun anno e undici mesi di reclu-sione, padre Girolamo, lo ab-biamo chiamato così, è tornatoa dire messa, seppure in unaparrocchia diversa da quella incui si sono svolti i fatti. Deci-sione contestata dalle giovaniparrocchiane vittime di abusida parte del sacerdote, che oratemono possa compiere lestesse azioni nei confronti dialtre ragazze. “Il prete – precisala Diocesi in una nota - ha av-viato un serio percorso di con-sapevolezza e revisioneaccompagnato in un centro spe-cifico. Solo dopo una obiettivavalutazione del percorso fatto,si è proceduto a una gradualeriammissione, senza specificomandato”. “Il rapporto di fidu-cia, non solo pastorale maanche e anzitutto umano tra ilsacerdote e le parrocchiane, chesi era incrinato in modo non ir-rimediabile circa due anni fa -prosegue la nota -, impegna

    tutti: la Diocesi e tutte le per-sone coinvolte in un percorso dirinnovato dialogo e di riabilita-zione della dignità di tutte levittime, nell’ottica della ricon-ciliazione. Non aveva certo unavista corta san Paolo quando in-vitava le comunità cristiane a“bandire la menzogna e a direla verità, perché siamo membragli uni degli altri”. È con questospirito che auspichiamo che ilSignore porti a compimentoogni desiderio di bene avviatoin noi e tramite noi, nonostantee in forza delle nostre fragilità”.

    La Curia smentisce, inoltre,qualsiasi tentativo di insabbia-mento della vicenda. “La Dio-cesi - si legge nel documento -è intervenuta immediatamente,accogliendo e ascoltando lepersone coinvolte e allonta-nando senza indugio, in viapreventiva, il parroco dal terri-torio diocesano. È stata quindiavviata l’indagine interna cheha portato a una sanzione cano-nica per il prete. L’interesseprioritario è stato l’attenzione atutte le persone coinvolte, so-prattutto a quelle più ferite;un’attenzione contenuta in ter-mini di riservatezza proprio pernon aggravare ulteriormente lasofferenza delle vittime e che èstata anteposta all’interessestesso dell’istituzione. La stessaattenzione alla tutela delle per-sone che - conclude la nota - haspinto il vostro giornale aun’apprezzata scelta di usarenomi di fantasia per il raccontodi questa dolorosa vicenda”.Nei prossimi giorni il vescovoPietro Maria Fragnelli incon-trerà le giovani vittime per unchiarimento che si preannunciaperò complesso.

    Maurizio Macaluso

    Il pubblico ministero AndreaTarondo ha chiesto ieri pome-riggio la condanna di Leo-nardo Messina a dieci anni direclusione e di Leonardo Bar-raco, Salvatore e PatriziaVario a sette anni di reclu-sione ciascuno. Il procedi-mento scaturisce da unavecchia indagine della Poliziadi Stato riguardante una truffaai danni dei Monopoli delloStato. Messina è accusato diavere collocato all’interno dibar e locali della città slot ma-chine clonate. Le apparec-chiature sarebbero statemunite di una doppia scheda,una collegata ai Monopoli diStato, che rimaneva presso-ché inattiva, e una seconda sucui venivano dirottati tutti gliincassi. Uno stratagemma cheavrebbe consentito allo stessodi conseguire ingenti profittiilleciti con conseguentedanno per i Monopoli diStato. Gli imputati devono ri-spondere di associazione perdelinquerne e frode informa-tica. Il pubblico ministero haperò chiesto, al termine dellarequisitoria. di riqualificare laseconda imputazione in pecu-lato.

    Slot clonate,chieste quattro

    condanneLa Curia replica alle vittime: “Nessun tentativo di insabbiamento”

    Abusi in chiesa, il sacerdote resta al suo posto

    Il vescovo Fragnelli

    Due pescherecci di Mazara del Vallo, "Aliseo" e "Amaltea", sonostati fermati nella tarda serata di mercoledì da una motovedetta tu-nisina, a 30 miglia dal porto di Sousse, mentre stavano facendo rottaverso il porto di Sousse. Le due imbarcazioni sono state rilasciatepoche ore dopo il fermo grazie all'intervento dell'ambasciatore d'Ita-lia a Tunisi, Raimondo De Cardona. L'ambasciatore ha preso con-tatti con il ministero della Difesa tunisino. Di notevole aiuto è stataanche la collaborazione nella soluzione del caso del presidente delDistretto della Pesca siciliano Giovanni Tumbiolo che già nella nottesi era messo in contatto con il Ministero dell'Agricoltura e Pesca tu-nisina

    Pescherecci mazaresisequestrati e rilasciati

  • Il Locale News - L’informaveloce quotidiano su carta Edizione del 21/10/20168

    www.unisom.it

    felice di sapere

    Gioacchino Veneziano: “Serve un altro sforzo per aumentare il personale di Polizia”

    “Una struttura all’avanguardiatecnologia che determina l’in-nalzamento degli standard qua-litativi della detenzione, per unagiusta azione dell’istituzione”.Più che positivo il commentodel segretario generale dellaUilpa Polizia Peniteziaria Sici-lia, Gioacchino Veneziano,dopo la visita al nuovo padi-glione “Adriatico” che entreràin funzione a breve nel carceredi San Giuliano.Il nuovo padiglione si componedi un corpo unico su quattropiani escluso il piano terra. Suogni piano vi sono 17 camere dipernottamento, per una ca-pienza di 51 posti detentivi. Intutto i posti letto sono 204. Ilpiano terra sarà adibito alle at-tività tratta mentali, rieducativee risocializzanti. Inoltre, sempreal piano terra è stata realizzatauna una cucina che sarà auto-noma dal resto del carcere. In-fine, nei pressi della nuovastruttura è stato anche realizzatoun campo di calcetto in erbasintetica. Il padiglione ha unasala regia centrale che avrà ilcontrollo completo di tutto il re-parto, sia interno che esterno, ele aperture delle celle avverrà

    tramite operatore di poliziaistruito per il controllo remotodel reparto di pertinenza.“Ci siamo complimentati con ladirigenza locale – afferma Ve-

    neziano - per il grande sforzoche sta mettendo in campoanche grazie gli operatori di po-lizia penitenziaria addetti allamanutenzione dei fabbricati. La

    nota dolente, come giàespresso, è il numero di poli-ziotti previsti dal ministero, inun primo momento 25, poi au-mentate a 35 dopo le protestedella Uilpa. L’aumento dellapopolazione detenuta dagli at-tuali 400 agli oltre 600 posti,determinerà un aumento dei ca-richi di lavoro di tutti i settoridel carcere, quindi a pareredella Uil, mancano all’appello.Al carcere di Trapani oggi,compresi i nuovi 35 arrivi, ilpersonale ammonta a 280 unità,da cui bisogna detrarre 50 unitàaddette al Nucleo ProvincialeTraduzioni Piantonamenti, 80unità di personale impiegato incompiti d’ufficio. Di fatto, dun-que, resterebbero appena 150poliziotti ad occuparsi della vi-gilanza di oltre 600 detenutiche, a pieno regime, il San Giu-liano di Trapani dovrà conte-nere”.“Per questo - conclude Gioac-chino Veneziano - crediamo cheun ulteriore sforzo da parte delDipartimento dell’amministra-zione penitenziaria in termini diaumento dell’organico di poli-zia sia necessario”.

    red.cro.

    Chiusi lunedì gli uffici dello IACP

    Nuovo padiglione al carcere di San GiulianoLa Uilpa: “Una struttura all’avanguardia”

    Il nuovo padiglione del carcere di San Giuliano

    Ciao a tutti!!! Io sono Billy... Billy il Bello! Ora-mai mi conoscete e vi ringrazio per l’affetto cheavete dimostrato nei miei confronti sui social. Iosono ancora piccolo e non li posso guardare, mami hanno detto che “L’Angolo di Billy” è pia-ciuto tantissimo. Oggi vi presento mio cugino

    Shark. A discapito del nome, Shark, non è affatto uno squalo ma uncane dolcissimo e affettuosissimo che riempie di coccole i miei duecuginetti umani. Shark, il cui vero nome è lunghissimo e difficilissimosia da pronunciare che da scrivere viste le sue origini nobili, è un Gol-den Retriever maschio di 4 anni. E’ circondato di affetto dalla sua fa-miglia ma comincia a sentirsi solo e vorrebbe trovare una compagnaall’altezza del suo pedigree per crearsi una famiglia tutta sua, con

    tanti bei cucciolotti dal pelo lungo e setoso come il suo. Allora: tro-viamo una compagna per il mio cuginetto Shark??? Forza amiciumani, telefonate in redazione al numero: 0923 23185 o scrivete a:[email protected]. Siamo sempre qui tranne che per l’oradella pappa!!!

    L’ANGOLO DI BILLY

    Sembra stia tornando lenta-mente alla normalità l’emer-genza rifiuti che nei giorniscorsi ha invaso la nostra città.Così recita un comunicatostampa inviato ieri mattinadalla sala stampa del Comunee così in realtà appare dandouno sguardo in giro per la città.Diversi i provvedimenti adot-tati dall’amministrazione perarginare il problema, aggra-vato dall’abbandono indiscri-minato dei rifiuti in prossimitàdei cassonetti. Intanto, l’ordi-nanza sindacale dello scorso13 ottobre che ha imposto alla Trapani Servizi di conferire gior-nalmente in discarica i quantitativi di RSU prodotti, cioè 110 ton-nellate e non quelli indicati dalla Regione cioè 89,7 tonnellate.Ordinanza affiancata dalla raccolta differenziata presso gli esercizicommerciali, al noleggio da parte del Comune di altri tre auto-compattatori e all’utilizzo di pale meccaniche per la rimozionedei cumuli di rifiuti esistenti vie cittadine. A tutto ciò va aggiuntol’intensificarsi dell’attività repressiva da parte della Polizia mu-nicipale che in questi giorni ha elevato 20 contravvenzioni a cit-tadini che conferivano i rifiuti nei cassonetti fuori dagli orariprevisti (dalle17.00 alle 22.00 nel periodo ottobre - marzo e dalle18.00 alle 22.00 nel periodo aprile - settembre). Sette di questierano di altri comuni. “L’imminente avvio della raccolta differen-ziata presso le utenze domestiche dovrebbe - si legge a conclu-sione della nota stampa - portare alla definitiva risoluzione delproblema spianando la strada alla reale differenziazione dei rifiutiprodotti, sempre che esista la fattiva collaborazione della cittadi-nanza tutta”.

    Emergenza rifiuti in città,

    i rimedi del Comune

    cominciano a funzionare

    Lunedì prossimo 31 ottobre gli uffici dell’Ististuto Autonomocase Popolari resteranno chiusi al pubblico. Considerato che perquella giornata, essendo posta tra due giorni festivi, molti di-pendenti hanno chiesto giorno di congedo, la direzione dell’enteconsiderato che molti servizi potrebbero restare sguarniti ha de-ciso di collocare tutto il personale in congedo ordinario. L’atti-vità dell’ente riprenderà normalmente nella giornata del 2novembre 2016.

  • 9Il Locale News - L’informaveloce quotidiano su cartaEdizione del 21/10/2016

    Al di là delle chiacchiere, dellepolemiche e dei vari j’accuseche sono volati in queste ultimeore, il problema rimane: chesarà del futuro dello scalo aero-portuale di Trapani Birgi?Quale prospettiva ha questoterritorio senza l’aeroporto?Dando per scontato che l’aero-scalo non è un lusso e che, perpura cortesia, annovereremol’uscita del sindaco Damianotra le tante battute infelici chequesta città può tristemente‘vantare’, il problema, a nostroavviso non è che Ryanair ha so-speso le prenotazioni on linedei voli a partire dall’aprile2017. Come ha egregiamentespiegato il direttore generaledell’Airgest, Giancarlo Guar-rera ieri, dalle colonne di que-sto giornale, la compagniaaerea irlandese non può ven-dere un prodotto che non esiste.In pratica, il contratto di co-marketing scade il 26 marzo e,senza rinnovo, Ryanair voleràaltrove. Dunque, il problemaqual è? A sentire i vari operatorituristici della zona, la questioneè, ancora una volta, politica. Equando parlano di poltica, in-tendono la Regione Sicilia. In-

    tanto, a spiegare perchè il Vin-cenzo Florio non è un lusso mauna necessità è un imprenditorelocale che con l’aeroporto ci la-vora, Giuseppe Vultaggio.“Che da Trapani non si passadovrebbe essere chiaro a tutti.Basta guardare una semplicecartina geografica - spiega Vul-taggio -. A Trapani, dunque siarriva. Ma come? La rete ferro-viaria è quella a binario unicodell’era mussoliniana e le trattecon Palermo sono state sop-presse. C’è l’autostrada, è vero!Vorrei però ricordare che la gal-leria di Segesta è a corsia unicada oltre due anni ormai e se,Dio non voglia, dovesse capi-tare qualcosa in quel tratto, ri-

    marremmo completamente iso-lati. Torniamo all’aeroporto,dunque, la prima e unica portada e per il nostro territorio -continua Vultaggio -. E non enon è una mera questione turi-stica o economica. E’ soprat-tutto un fatto culturale. Avere lapossibilità di viaggiare, di spo-starsi, di mandare i nostri figliall’estero... Questo è il punto,questa è la vera questione. Que-sto è ciò che può dare dignità alnostro territorio e ai suoi abi-tanti. Precluderci una possibi-lità-necessità del generesignifica lasciarsi andare alladeriva e all’oblio. Spiegatoquesto basilare concetto, vorreitornare ai fatti. E i fatti sono

    che, al di là, di quello chehanno fatto o detto i sindaci(che in ogni caso hanno rispet-tato fin’ora i loro impegni eco-nomici) la Regione non stamuovendo un dito. E’ suo ilcompito di definire i piani diMobilità regionale ed è sempresuo il compito di garantire di-gnità e prosperità per ogni pro-vincia di questa disgraziataisola. Piuttosto che continuaread attaccare i sindaci, ripeto gliunici che in questi tre annihanno comunque tappato lefalle, perchè i deputati regionalidi questo territorio non comin-ciano a svegliarsi dal letargo,fare quadrato e trovare unmodo per salvare il nostro ae-roporto e con esso l’itero terri-torio?”.Sulla stessa lunghezza d’onda,un altro imprenditore trapanese,Fabio Di Bono. “E chiaro cheil problema non è Ryanair mala politica e il silenzio assor-dante che arriva dalla Regione.Ora che è socia di maggioranzadell’Airgest dovrebbe farci sa-pere come e se intende finan-ziare i 3 milioni e mezzo dieuro, prima di pertinenza dellaProvincia, per il rinnovo del

    contratto di co-marketing . I no-stri deputati regionali sannosolo attaccare i sindaci, gliunici che fin’ora hanno rispet-tato i patti raccogliendo i duemilioni necessari per comple-tare la somma di 5 milioni emezzo concordata con gli irlan-desi. Per il resto nessuno cheprende un’iniziativa per trovareuna soluzione. Saremmo anchecuriosi di sapere perchè a noiimprenditori trapanesi non èpermesso acquistare pacchettiazionari dell’Airgest così da ca-pire come viene gestita questasocietà. Ed infine vorremmopure capire come mai alla guidadi Airgest non c’è un managerlocale. Non ci sono bravi pro-fessionisti che si possono e vo-gliono darsi da fare per ilproprio territorio a Trapani?Sulla scorta di tutte queste do-mande e di molte altre ancora,abbiamo chiesto un incontro aRoma con il sottosegretarioFaraone che lunedì riceverà ladelegazione trapanese. Saremouna decina in tutto. E’ ora chequalcuno si muova e facciaqualcosa per salvare l’econo-mia di questo territorio.

    Carmela Barbara

    “Leggo sui social fiumi di pa-role sulla paventata fuga dellaRyanair dall’aeroporto di Tra-pani. Tema usato come clavanegli scontri fra sindaci e de-putati. Intendo assicurare che,in ragione del ruolo istituzio-nale che rivesto, seguo quoti-dianamente la vicenda. Inparticolare, in diretto raccordocon l’ assessore all’ economiaAlessandro Baccei. Pur con ledifficoltà normative esistenti(impossibilità per la Regionedi versare direttamente a com-pagnie private aiuti econo-mici) pensiamo, nellaFinanziaria alle porte, di repe-rire risorse da fare affluire all’Airgest. Intanto non sarebbemale se, oltre ai sit in di pro-testa, gli operatori turisticimettessero anche loro mano alportafoglio, e come fanno inaltre regioni, contribuissero alpagamento di un obolo di cuisono i primi beneficiari. Ri-volgo l’invito alle organizza-zioni di categoria adorganizzare subito un assem-blea per verificare il contri-buto al co-marketing che glioperatori turistic1, che rica-vano benefici dai flussi aero-portuali, possono fornire”.

    L’on. Oddo:“Nientepanico”

    Giuseppe Vultaggio

    Lunedì gli imprenditori voleranno a Roma dal sottosegretario Faraone

    “Birgi, la Regione si svegli e faccia il suo dovere”

    Fabio Di Bono

    Il sindaco delle Isole Egadi, Giuseppe Pa-goto, Presidente del Distretto Turistico dellaSicilia Occidentale: “Anche questa volta nonmancherà il massimo e sinergico impegnoper raggiungere l’obiettivo di mantenere oltrel’infrastruttura anche gli assetti e le tratte. E’arrivato il momento di consolidare l’espe-rienza fatta con Ryanar all’aeroporto di Tra-pani Birgi e rilanciare una strategia positivaalla quale, sono sicuro, risponderanno tutti.Ritengo che il nuovo Libero Consorzio - exProvincia Regionale di Trapani - dovrà rias-sumersi la responsabilità e il coordinamento

    anche delle azioni di comarketing. Per farequesto e dare garanzie ai vettori che volesserosfruttare ancora l’aeroporto di Trapani/Birgi,o anche ai nuovi che volessero utilizzarlo, sa-rebbero subito disponibili due milioni emezzo di euro nelle casse del Libero Consor-zio, oltre alla già manifestata volontà da partedi molti sindaci di rinnovare l’impegno per iprossimi anni. A prescindere dall’incontroche abbiamo chiesto al Presidente della Re-gione, siamo convinti che ciascuno, per ilruolo che occupa, stia lavorando per trovareogni utile soluzione per evitare che si torni

    indietro di anni dopo il grande lavoro svoltofinora”.

    Il sindaco di Favignana, Pagoto: “A coordinare sia il Libero consorzio dei Comuni”

    Pietro savona, candidato alleprimarie a Sindaco di Trapani:“Il presidente dell’Airgest, in-tervenendo all’assemblea sulcomarketing di poche setti-mane fa assicura che Ryanairnon ha intenzione di lasciarel'aeroporto di Trapani. La poli-tica continua da mesi ad impe-gnarsi in un interminabilequanto sterile dibattito pren-dendosi i meriti delle cosebuone fatte e scaricando le re-

    sponsabilità ognuno su qualcunaltro, senza però approdare anessuna conclusione. Sarebbeora di finirla con le inutili di-scussioni ed i personalismi. In-vito il sindaco di Trapani, nellaqualità, a farsi promotore diuna iniziativa sociale per cheveda coinvolta la politica, leistituzioni locali e regionali maanche gli imprenditori turisticiche sono quelli maggiormenteesposti al rischio di crisi”.

    Pietro Savona: “Basta personalismi,

    organizziamo un’iniziativa sociale”

    Il sindaco Pagoto

  • Il Locale News - L’informaveloce quotidiano su carta Edizione del 21/10/201610

    Il Trapani prosegue la prepara-zione in vista dekl turno di do-mani a Bari. Riguardo allasituazione infortunati, Igor Co-ronado prosegue il percorsoriabilitativo stabilito con i me-dici per recuperare dalla distra-zione muscolare della regionemiotendinea del bicipite femo-rale sinistro. Il centrocampistaSantiago Colombatto continuail programma personalizzato diriatletizzazione e sta recupe-rando da un lieve trauma di-storsivo al ginocchio sinistro.Ripresa della riatletizzazioneper il difensore Giuseppe Fi-gliomeni che sta smaltendo unematoma post traumatico allagamba sinistra. Fermo, e in at-tesa di valutazioni clinico-stru-mentali, il centrocampistaDavide Raffaello, ancora alleprese con una gonalgia sinistra.Oggi alle 10 è in programma laconsueta rifinitura della vigiliache anticiperà la partenza perBari. Dubbi di formazione peril Bari. Sta meglio Brienza chenon ha più dolore alla caviglia,mentre l’allenatore Stellonedovrà valutare le condizioni diManiero (dovesse non farcelagiocherebbe Monachello). In-

    certo resta l'impiego di Fedelecon problemi per una botta alginocchio. Per quanto concernei trascorsi fra Bari e Trapani, ilsuccesso più clamoroso risaleal 30 ottobre 1966 allorquandovinsero i padroni di casa per 3-0. Uno sola la vittoria dei gra-nata, ottenuta nello scorsotorneo per 2-1 il 20 maggio.Quattro le affermazioni baresi,tra cui quella citata in prece-denza (2-0 l’11 aprile 1954; 1-0 il 22 settembre 1974; 2-1 il

    22 novembre 2014). Tre i pa-reggi (1-1 13 marzo 1966; 2-22 novembre 1975; 1-1 26 otto-bre 2013). Dalla lotta per ilquarto posto dello scorso tor-neo ad un confronto pieno ditensione che potrebbe far sal-tare la testa di uno dei due alle-natori (più facile quella diStellone). Sono trascorsi sola-mente cinque mesi da quellagrande partita che i granata di-sputarono a Bari, eppure i tra-panesi si trovano addirittura

    all'ultimo posto in graduatoria,con 6 punti in nove giornate esenza una vittoria all'attivo.Nemmeno tanto florida è la si-tuazione dei galletti con 10punti sui 27 disponibili. Dandouno sguardo alla classificadello scorso anno dopo novegiornate, le due compagini ri-sultano rispettivamente la se-conda e la terza peggiore. IlTrapani infatti ha sette punti inmeno mentre il Bari cinque.

    Daniele Martinelli della sezioneAIA di Roma 2 è l’arbitro diBari-Trapani, gara valevole perla decima giornata del campio-nato di Lega B, che si disputeràdomani alle 15 allo Stadio SanNicola di Bari. Assistenti di garaAlfonso D’Apice di Parma eClaudio Lanza di Nichelino;quarto ufficiale Giovanni Lu-ciano di Lamezia Terme. Il fi-schietto nato il 4 novembre del1983 a Roma, di professionecommerciante, ha iniziato ad ar-bitrare nel 1999 ed è consideratoun fischietto severo tant’è che inLega Pro ha diretto 66 partite dicampionato nel corso delle qualiha estratto per ben 345 volte ilcartellino giallo, mentre i rossisono stati 32. Alla sua secondastagione in Serie B, nell’attualecampionato ha arbitrato 3 gareestraendo 19 cartellini gialli, nes-suna espulsione e nemmeno unrigore fischiato. Due le vittorie intrasferta e un pareggio (Brescia-Perugia 1-1; Avellino Cittadella0-1 Ascoli Spezia 0-2). L’arbi-tro laziale ha sin qui diretto il

    Bari in una sola circostanza. Erail 12 marzo scorso: al San Nicolal’allora formazione allenata daCamplone s’impose sulla ProVercelli per 6-2. Una vittoria chepermise al Bari di riscattarsi daun momento particolarmente ne-gativo. Il Trapani ha un bel ri-cordo. Martinelli arbitro il 14maggio scorso Trapani-Crotoneche finì 3-0 per i granata. La retedel vantaggio di Perticone venneseguita nella ripresa dai gol diScognamiglio e di De Cenco, ap-pena entrato. Il Trapani si piazzòin quel momento al quarto posto.

    La partita sarà diretta da Daniele Martinelli

    L’attaccante Nicola Citro

    Lo sport

    a cura di

    Antonio

    Ingrassia Due squadre alla ricerca disperata di punti per sedare il momento nero

    Bari-Trapani all’insegna del mors tua vita mea

    L’arbitro Martinelli

  • 11Il Locale News - L’informaveloce quotidiano su cartaEdizione del 21/10/2016

    Si preparano nel migliore deimodi e con la necessaria con-centrazione le formazioni dicalcio del territorio in attesadei rispettivi incontri. Nelcampionato di Eccellenza, perla settima giornata, si presen-tano impegni casalinghi, do-menica alle 15,30, per DattiloNoir e Riviera Marmi 2015,mentre il Paceco 1976 giocain campo esterno. Il Dattilo Noir ospita al “Man-cuso” di Paceco l’agguerritoundici dello Sport Club Nissache si trova a tre lunghezzedalla vetta. Per i padroni di casa sarà unincontro da vincere per risalirela china anche se l’avversarioè da prendere con le molle.L’incontro sicuramente da ve-dere, sul quale sono puntati ifari della giornata, è quello fraRiviera-Marmi e Folgore Seli-nunte, entrambre appaiate inseconda posizione a dodicilunghezze, in attesa del passofalso del Paceco per agguan-tare la vetta. La formazionepacecota, capolista del torneo,se la vedrà a Licata, quanto-meno per non perdere, su unterreno dalle grandi tradizioni

    e contro una nobile decaduta-che staziona a centroclassifica.Nel campionato di Promo-zione il Cinque Torri Trapani,ancora senza vittorie e con laseconda peggior difesa, ricevela Libertas 2010 che stazionain seconda posizione anche sein condominio con altre quat-tro squadre. Gli ospiti vantanoil miglior attacco del torneocon quindici reti. Si gioca do-menica alle 18,30 sul rettan-golo di gioco di Fontanelle a

    Trapani. Grande è la voglia diriscatto dei padroni di casa chehanno tutte le intenzioni di ri-salire la china. In Prima categoria, domenicaalle 15, per la quinta giornata,il Fulgatore, capolista assiemealla intraprendente NuovaSportiva del Golfo, vedrà sulproprio terreno di gioco ilCittà di Carini, quart’ultimo aquattro punti con soli tre golall’attivo. Tra grandi attesescatta domenica il campionato

    di Seconda Categoria. Si gio-cheranno nella mattinata lepartite che riguardano la Juve-nilia, vecchia conoscenza deltorneo, e il rampante Custo-naci. I bianconeri della Juveni-lia affrontano tra le muraamiche alle 10,30 i palermitanidella Giardinellese. Il club cu-stonacese renderà visita allacompagine del Resuttana. Ilcalcio d’inizio è fissato per le11. Riposa il Valderice Calcio2013.

    La formazione del Fulgatore militante in Prima Categoria I

    In programma domenica a par-tire dalle 9 fino al tardo pomerig-gio al Palazzetto dello Sport diMazara del Vallo, la gara di ta-ekwondo, arte marziale coreanae sport da combattimento a con-tatto pieno, valevole per il “Tro-feo Interregionale Cadetti A/B eil Trofeo Olimpico Senior”, or-ganizzato dalla “FITA” Siciliacon il patrocinio gratuito del-l’amministrazione comunale.Scopo della manifestazione è lapromozione dei valori positivi ededucativi dello sport e la diffu-sione della pratica sportiva comebuona prassi da emulare da partedi tutte le categorie di cittadinied avvicinare i giovani allosport, in particolare al Taek-wondo che ha assunto un’impor-tanza notevole da quando èdiventato disciplina olimpica.L’evento coinvolgerà società ditutta la regione con circa 200atleti che si confronteranno suiTatami allestiti all’interno delPalazzetto dello Sport di Con-

    trada Affacciata. Le categoriesono Cadetti A/B e Seniores. Ba-sato soprattutto sull'uso di tecni-che di calcio questo sport è l'artemarziale che conta il maggiornumero di praticanti in tutto ilmondo. Unisce tecniche di com-battimento volte alla difesa per-sonale, alla pratica agonisticasoprattutto come sport olimpico,ma anche come esercizio ed inalcuni casi filosofia e medita-zione. Nel 1989 è divenuto l'artemarziale più popolare al mondoin termini di praticanti. Il “gyeo-rugi” un tipo di sparring prati-cato nel taekwondo, è stato unevento olimpico sin dal 2000.

    Domenica a Mazara è di scena il Taekwondo

    con atleti da tutta la Sicilia

    Lo sport

    a cura di

    Antonio

    Ingrassia Eccellenza: il Paceco vorrebbe prendere il volo ma teme la concorrenza

    Calcio minore: turno interessante per le trapanesi

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    Crediamo nel territorio e vogliamo con-dividere con voi un progetto di comuni-cazione sociale. Lo facciamoattraverso il giornale “Il Locale News”perchè è del territorio che vogliamoparlare e far parlare ed è ai locali checi rivolgiamo principalmente.

    IL LOCALE NEWS è divenuto in settemesi un giornale atteso ed attendibile. Adesso sta intraprendendo un per-corso di crescita e vi chiediamo di con-dividerlo. Come?Continuando a far parte del gruppo, nu-meroso per nostra fortuna, dei nostriprincipali sostenitori ed utenti, ed anchecredendo nel progetto editoriale e nelleiniziative che, nel tempo, proporremo alterritorio. La prima di queste iniziative è una“campagna di consapevolezza civica”denominata “LocalizziAMOci”.

    Si tratta di una iniziativa che punta, at-traverso la pubblicazione su carta e sulweb di specifici messaggi di pubblicitàprogresso, alla promozione, diffusione,valorizzazione e fruizione delle innume-revoli risorse che il territorio della pro-vincia di Trapani offre, soprattutto aisuoi abitanti: siamo convinti che qui cisiano le risorse per creare lavoro e farmuovere l’economia. Siamo convintiche qui ci siano svariate opportunitàe che vadano solo sapute ricono-scere, apprezzare e quindi utilizzare.

    Qui c’è la Storia.

    Qui c’è la Natura.

    Qui c’è la Bellezza.

    Qui, se solo ce ne rendessimo contoveramente, c’è praticamente tutto. È su questo che punta la campagna disensibilizzazione “LocalizziAMOci”ed è su questi temi che vorremmoavervi con noi.

    A chi ci rivolgiamo?A tutti, senza alcun dubbio. In particolare, però, a quanti come noicredono nelle potenzialità del territorioe di un’informazione obiettiva e propo-sitiva. È un progetto, non un sogno.

    La campagna di sensibilizzazione par-tirà mercoledì 2 Novembre e si conclu-derà martedì 10 Gennaio 2017. Ogni giorno ci sarà un messaggio so-ciale diverso. I dodici messaggi che ri-ceveranno più voti in uno specialecontest che sarà realizzato sul web, di-venteranno le pagine di un calendarioche sarà il compendio della campagna“LocalizziAMOci“ e che sarà distri-buito, gratuitamente, assieme al gior-nale.

    La sottoscrizione verrà chiusa il15/11/2016. Per informazioni:0923/23185 - [email protected]

    LocalizziAMOciCampagna di consapevolezza civica a cura della EDITHINK srls,

    attraverso il giornale “Il Locale News”

    - Per le adesioni contattare 0923/23185 -