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POPAI BOOKEdizione 2012

tiratura progetto - 5000 copie

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il progetto

Il mondo del retail si caratterizza per la sua intrinseca complessi-tà. Non solo sottintende un’enorme varietà di soluzioni per mette-re in relazione il cliente con l’offerta merceologica dei produttori,ma cambia incessantemente e con un ritmo crescente.

Popai, l’Associazione Internazionale per il marketing @ retail, hacome unica missione quella della promozione della cultura delpunto vendita. Allo stesso tempo, da anni, segue con grande inte-resse queste dinamiche e cerca di diffondere negli operatori laconsapevolezza del valore strategico delle attività retail all’internodel marketing mix.

Alle spalle un passato di cui andarne fieri che affonda le sue radi-ci nel lontano 1936, negli Stati Uniti d’America; da questa storialunga più di 75 anni, Popai attinge esperienza e ideali per costrui-re un futuro promettente, anche grazie all’apporto delle venti sedisparse nel mondo. Il ventesimo secolo, del resto, ha visto la completa trasformazionedel mercato, in America e in Europa, e con essa anche la crescitadi tutto l’universo retail che si è mosso attorno ad esso. Verso la fine degli anni quaranta, Popai ha iniziato a farsi conosce-re, soprattutto grazie al suo “marketplace”, che si prefiguravacome il luogo ideale per esplorare tutte le novità provenienti damondo del POP e per scoprire idee nuove e creative utili a spinge-re le vendite.

Un cammino lungo e costellato, dunque, di successi e da almenodue tappe degne di nota: come la nascita, nel 1958,dell’Outstanding Merchandising Awards Contest che, per 53 anni,è stato una delle icone più prestigiose dell’eccellenza nel marke-ting @ retail, e ancora il Global Marketing @ Retail AwardsContest al quale hanno accesso, dal 2010, le migliori creazioni diognuno dei paesi membri.

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È il 1995 quando Popai si ritaglia un posto anche in Italia, con sedea Milano, proponendosi come un vivace laboratorio di idee per svi-luppare progetti, promuovere il dibattito e lo scambio di conoscen-ze, realizzare campagne di informazione e ricerca, presidiare amanifestazioni nazionali, internazionali e fieristiche del settore,monitorare l’innovazione e i cambiamenti.

Non siamo, quindi, un’associazione di categoria, ma un’associa-zione trasversale che ha fatto tantissima strada negli anni, dive-nendo un vero e proprio punto di riferimento per tutti gli operatoriche racchiude nel suo network, dalle brand company ai retailer, daifornitori di materiali per il punto vendita alle agenzie di comunica-zione e marketing. Moltissime le attività, dai seminari ai convegni,dai viaggi alla scoperta delle avanguardie estere alle ricerche, aiprogetti editoriali e ancora ai concorsi; il tutto iscrivibile in quattrograndi aree di indagine come l’insight research, il retail design, ladigital innovation e il green retail.

Daniele TirelliPresidente POPAI Italia

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LE 4 AREE TEMATICHE

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La Guida al marketing@retail di Popai Italia vuole essereun prezioso strumento per fornire una risposta veloce eintuitiva alle necessità professionali delle aziende ope-ranti nel settore del retail e del marketing. Un vero e proprio strumento per orientarsi nel mondoretail, arricchito da testimonianze di studiosi ed espertidel settore.Un'edizione rinnovata, che dà la possibilità ai soci POPAIdi mettere in luce le caratteristiche peculiari dei loro pro-dotti/servizi e permetterà di ricevere stimoli, suggerimen-ti e contenuti per accedere alla business community.

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ELENCO SOCI POPAIA&A DESIGNABACO ASSOCIATIACCENTUREAD SOLUTIONSAEGIS MEDIA ITALIAAEROPORTI DI ROMAAEROPORTO VALERIO CATULLOAIPEMALPARGATAS ITALIAALTAVIA ITALIAALUAMAGIAN ARREDA NEGOZIARENA ITALIAASSOGIOCATTOLIAVANZI HOLDINGAUCHANAUTOGRILLB.V. SERVIZIBI.& BI. ADVERTISING BARILLABAULIBIONATUREBIOTHYSBOTTEGA VERDEBRICOCENTERBUSINESS INTERNATIONALC&A ALADINOCANALI & CCATALINA MARKETINGCAVALIERI RETAILINGCELLULAR ITALIACENTOSTAZIONICISCO SYSTEMS ITALIACMP&PCONADCONAD SICILIACONSORZIO CTM ALTROMERCATOCONSULMARKETINGCOSTA GROUPC.R.A. Customized Research&AnalisysCRAI

DANONEDAVINESDIAGEO ITALIAD.M. GRAFICHEDOK ITALIADORSALDPS GROUP(TRONY-SINERGY)DP&V ASSOCIATIDRAFT FCBECOSTYLE GROUPEDITRICE ITALSTAMPEEDITORIALE LARGO CONSUMOEPTAERREBIFABBRICADIGITALEESPO & CARTOTECFASHION DISTRICT SERVICEFERAPPI INDUSTRIA GRAFICAFERREROFIERA DI VICENZAFIERA MILANO CONGRESSIFINIPERFISADORELLIFOOTFALL ITALIAFORMEIDEEFUJITSU TECH. SOLUTIONSFUTUREBRAND GIO’ ROSSI ASS.GAMESTOPGE.FI.GHA DESIGN STUDIOSGIANO MANAGEMENTGI.EFFE MODAGIOVANARDIGRANDISTAZIONIGROUPONGROTTINIGPP INDUSTRIE GRAFICHEGRUPPO CARREFOURGRUPPO POZZI HEINEKEN ITALIAIGP DECAUXIL SOLE 24 ORE BUSINESS MEDIA GDOWEEK

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ELENCO SOCI POPAIIL SOLE 24 ORE BUSINESS MEDIA MARK UPIMAGO UNIVERSAL EDIZIONIINCENTIVE PROMOMEDIAINTERDISINVENTA CPMITALIA ZUCCHERI COMMERCIALEJRP – AZ FRANCHAISINGJUICEBARJUMPMCCANNKASANOVA-F.lli FontanaKELLOGG ITALIAKINETIC KIWARIKONVERGENCEKRAFT FOODS ITALIAL’ERBOLARIOLA FORTEZZALANDOR ASSOCIATESLAVAZZALEGOPLASTLICLIMONILINDT & SPRUNGLILITHOPACKM-CUBEMAJRANI GROUPMK – MARKET KNOWLEDGEMARS ITALIAMEDIAMARKETMEZZI ALTERNATIVIMF GROUPMONINIMYCHEF RISTORAZIONE NECTAR ITALIANEW STORE EUROPE ITALIANIKE ITALIANEO ADVERTISINGOPSORANGE NETWORKPALMPERFETTI VAN MELLEPLASTI-MAX

PRIMO PIANO Studio Milano CinquePREMIUM RETAILPROXIMAPTA GROUPRETAIL DESIGNSACEA INDUSTRIESALMOIRAGHI & VIGANO’SARNO DISPLAYSAVE ASSCA HYGIENE PRODUCTSSEBETO ITALIASELECT TRADESICILCONADSIERRA MANAGEMENT ITALYS.IN.T.SISALSMA SpASMALG (GRUPPO PERCASSI)SMART RESEARCHSMURFIT SISASOCIETA’ AUTOSTRADESUNNYCOM PUBLISHINGTELECOM ITALIATHUNTIME&MINDTOTTI&TOTTITRAMEZZINO.ITI’UNES CENTROUNICREDITUNIVERSAL MCCANNUNOGRUPVALUE RETAIL MANAGEMENT (Fidenza Village)VENUS VISUAL MARKETINGVETRINE & Vetrine®VISUAL DISPLAYVODAFONEWUNDERMANYOUNG & RUBICAM ITALIAYOUNG & RUBICAM BRANDS

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INDICE PER CATEGORIEConsulenza e Servizi di MarketingCavalieri Retailing.………………............……………….......14, 15

Canali & C.………………............…….........………..........…16, 17

Ideazione, Produzione e Fornitura materiali P.V.Majrani Group…..…………………...........…………...........…….22

Plastimax…………………………………...........……...........….23

Bi & Bi Advertising…...........…...............................………...24, 25

Legoplast………………………….................……...........………27

Espo & Cartotec…….……………………......……...........………28

Fag…………………………...........................……...........………29

Dok Italia…….……………………......…….................………30,31

CMP & P. ….………………………................……...........………33

Etichettificio Pugliese……………………......……...........………34

DM Grafiche…………………………......……..................………39

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INDICE PER CATEGORIEProgettazione e realizzazione P.V.New Store Europe……………............……….....……….......40, 41

Grottini……………............…….................………..................…42

Alessandro Luciani Retail Designer....……............................…43

Sacea……………...........…….........…..........……..................…44

Comunicazione e Servizi per il P.V. Visual Display.…………………….......…………...........…….48, 49

DP&V Associati………………………………..……................….50

Staci……………………........….....................……...........………51

Inventa CPM………………………................……...........………52

Altavia.……………………......…….................................………53

Proxima…………………...........................…..….......………54, 55

Konvergence………......……..........................................………56

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INDICE PER CATEGORIEApprofondimenti a cura di esperti e studiosidella retail e marketing communityG. Lugli,Nuove frontiere del marketing distributivo......................................12, 13

K.Zaghi,Il visual merchandising dell'industria: obiettivi e approcci organizzativi....20, 21

G. Forcolini,L’illuminazione degli spazi commerciali.........................................38, 39

D. Tirelli,Verso il “punto di comunicazione” (in store), ..................................46, 47

F. Caravello,Gestire lo store manager - riflessioni.............................................58, 59

P. Lucchetta,Progetti sensibili: nuove prospettive di retail design..........................60, 61

L. Pellegrini,Filiere integrate e low cost..........................................................62, 63

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consulenzae servizi di marketing

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Professore ordinario diMarketing Distributivo

Gianpiero LugliUniversità di Parma

Gianpiero Lugli

Nuove frontiere del marketing distributivo

Nel libro che ho pubblicato nel 2011 , mi proponevodi aiutare le imprese e gli studenti a comprendere leradici psicologiche e neurobiologiche del comporta-mento di acquisto e gettare così le basi di un nuovoorientamento al marketing distributivo. La complessi-tà del comportamento di acquisto è tale che, permigliorare la nostra comprensione del mercato, nonpossiamo adottare un solo punto di vista. Occorreinvece porsi da più prospettive, unire i saperi, lemetodologie, fondere ciò che ognuna di esse riescea cogliere, in modo necessariamente parziale maaltrettanto necessariamente complementare. Non hocerto la pretesa di contribuire ad una sorta di rifon-dazione del marketing, ma intendo semplicementefar avanzare la disciplina con nuovi argomenti ana-litici . La psicologia e le neuroscienze hanno infattiaperto nuove prospettive per il marketing, dalmomento che hanno ormai dimostrato che la deci-sione economica scaturisce dalla combinazione diprocessi controllati e automatici, cognitivi ed emotivi.Il processo decisionale ha inoltre una importantecomponente relazionale, che discende dalla nostracapacità di rappresentare la mente altrui ; infine, ilcontesto con cui si presenta una opzione condizio-na la decisione e mette dunque in discussione l’as-

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sioma economico della invarianza. Nel libroche sto scrivendo , analizzo un fenomeno cheha assunto grande rilevanza in molti settori:l’espansione esponenziale delle alternative diacquisto. In particolare , il lavoro enfatizza l’er-rore di attribuire all’ampliamento della sceltaconnotati positivi di per sé . Sebbene sia con-tro intuitivo affermare che l’ampliamento delcampo di scelta generi minor soddisfazionesia nell’acquisto che nel consumo, le cono-scenze sviluppate dalla psicologia cognitiva edalle neuroscienze ci permettono oggi di com-prendere come una cosa buona di per sèpossa diventare cattiva quando viene offertain dosi eccessive. Vi sono infatti limiti dellacapacità elaborativa della mente cognitiva dicui occorre tener conto . Inoltre , la soddisfa-zione che proviamo nell’acquisto e nel consu-mo di un prodotto non è indipendente dal con-testo in cui lo abbiamo selezionato . La sceltaimplica infatti sempre un costo di opportunitàpsicologico legato alle alternative scartate .Siccome nessun prodotto è mai ottimale in tuttii benefici ricercati dall’acquirente , la soddisfa-zione al netto del costo di opportunità si riduceall’aumentare della scelta. L’esperienza di

acquisto sta diventando sempre meno gratifi-cante in quanto l’espansione della scelta pro-voca confusione, panico, ansia, incertezza,paura di sbagliare per la crescita della nostraresponsabilità . Vi è poi anche un’insoddisfa-zione psicologica nel consumo che discendedal rammarico provato quando ci viene il dub-bio di una scelta sbagliata; anche il rammaricocresce a sua volta in funzione dell’estensionedel campo di scelta. A fronte dell’insoddisfazio-ne generata con l’espansione delle alternativedi acquisto, la soluzione più ovvia , e più sba-gliata, sarebbe quella della cosiddetta “razio-nalizzazione” degli assortimenti . Invece diostacolare l’innovazione e la differenziazioneindustriale del prodotto con nuove barrieredistributive all’entrata , si può dimostrare che èlargamente preferibile facilitare il processo diacquisto con la socializzazione della spesa edutilizzando soluzioni tecnologiche , di mer-chandising.1) Lugli G. ( 2011), Neuroshopping : come e perché acqui-

stiamo, APOGEO2) Lugli G. ( 2012 ), Troppa scelta : Attrazione e repulsione

della varietà dell’offerta, APOGEO

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CAVALIERI RETAILING

L’AZIENDASocietà di consulenza operativa specializ-zata in soluzioni per creare valore nei puntivendita e nelle reti commerciali.

MISSIONPromuovere cultura retail nelle aziende edotarle di strumenti per migliorare la perfor-mance del punto vendita.L’attività di consulenza si articola su tre assifondamentali:• Strategic positioning: definizione del busi-

ness per costruire il processo retail.• Customer Value: soddisfazione dei clienti

di servizi e/o punti vendita, sviluppandol’esperienza di acquisto attraversoprodotto, visual e servizio.

• People Value: valorizzazione delle perso-ne che operano nei punti vendita.

PERCHE’ SCEGLIERE L’AZIENDAPlus di CAVALIERI Retailing è il metodo: • ricerca e analisi del potenziale • diagnosi sulle aree di intervento • condivisione dei percorsi con il Cliente• definizione di obiettivi aziendali• formazione sugli strumenti e applicazione • misurazione dei risultati.Tra le nostre esperienze, 1600 progettirealizzati per 150 tra i maggiori brand delretail, italiani e multinazionali. Principali settori di attività: • fashion;• grande distribuzione;• ho.re.ca;• farmaceutico/dermocosmetico.

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CAVALIERI RETAILING

corso Stati Uniti, 1510128 Torino

www.cavalieri-retailing.comwww.retail-marketing.it

[email protected]

Tel: +39 011 51 19 202Fax: +39 011 54 04 26

Anno di fondazione - 1989Numero di dipendenti - 20

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CAVALIERI RETAILING

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CANALI & C. Srl

Dal nostro valore aggiunto nasce ilvostro vantaggio competitivo.Nel mercato retail attuale per emergere èsempre più necessario avere un’anima.Qualcosa in grado di trasformare idee eobiettivi in luoghi e prodotti vivi, vitali, conuna personalità. Il vero valore aggiunto oggiè proprio questo. Per ottenerlo non sononecessarie complicate alchimie, né formulemagiche dall’effetto immediato. La stradada seguire vede come compagni di viaggioil marketing e la comunicazione, veri arte-fici di ciò che distingue un progetto natosulla carta da un progetto vincente. Canali& C., grazie ad un’esperienza ventennalenel settore e uno staff di 35 professionisti, ècapace di governare gli strumenti del cam-biamento con competenza e spirito di inno-vazione. Start-up, pianificazione strategi-ca, creatività, media e new media, con-trollo qualità, eventi: ognuno di questi ele-menti contribuisce a creare qualcosa diunico per dare vita al vostro successo.I nostri ServiziCONSULENZA STRATEGICA - Piani mar-keting e comunicazione; Realizzazione,Analisi e Interpretazione di Ricerche diMercato; Analisi e Studio della strutturadistributiva; Analisi posizionamento delbrand, dell’azienda e dei competitors;Misurazione della soddisfazione del clienteADVERTISING - Progettazione del Conceptcreativo; Studio e Realizzazione diCampagne pubblicitarie multicanale;Produzione e Controllo QualitàMEDIA: Individuazione del target; Analisiquantitativa e qualitativa dei singoli media;Pianificazione e acquisto media; ReportNEW MEDIA - Analisi brand reputation;Realizzazione e gestione Siti Internet; Webe Social MarketingBELOW THE LINE - ComunicazioneIstituzionale; Brochures e Presentazioni;Advertising e Allestimenti POP; DirectMarketing; Concorsi e Promozioni; TradeMarketing; Unconventional MarketingSERVIZI INTEGRATI - Supporto strategico,creativo e burocratico per eventi speciali,fiere, convegni; PR e Ufficio stampa.

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CANALI & C.

Via Tacito, 620137 Milano

www.canalieco.it

Anno di fondazione - 1993Numero di dipendenti - 35

Tel: 02 55196427Fax: 02 54019182

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CANALI & C.

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ideazione, produzione,fornitura materiali per il p.v.

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docente e ricercatore diruolo in marketing.

Karin ZaghiUniversità Bocconi

Karin Zaghi

Il visual merchandising dell'industria:obiettivi e approcci organizzativi

Nella pianificazione e della gestione da parte delladistribuzione del visual merchandising, l’industria haun ruolo cruciale. In questo modo le marche e i pro-dotti acquisiscono visibilità e accessibilità grazie allaquantità e alla qualità dello spazio dedicato. Lacomunicazione visiva influenza fortemente le vendi-te e le marche puntano ad un’esposizione maggioree migliore per sedurre il potenziale acquirente ediventare un oggetto del desiderio.Il loro coinvolgimento è sia diretto, con azioni miratedi una rete di operatori; sia indiretto, trattando i pro-dotti all’interno del punto vendita. Nello specifico, ivantaggi del visual merchandising dell’industriariguardano:• il rispetto degli assortimenti concordati central

mente o nei Cedis; un’attività, che a) si complicaper la diminuzione dei centri direzionali ;b) incrementa il potere negoziale della distribuzione e c) riduce il contatto tra produttori e interlocutoridiretti (come ad esempio, il caporeparto);

• l’adeguatezza degli spazi dedicati ai prodotti peruna buona visibilità e per evitare le rotture di stock;

• la valorizzazione dei prodotti con una maggiorecapacità comunicazionale e una promozione efficace;

• l’incentivazione dell’acquisto d’impulso;• l’incentivazione dell’acquisto di prodotti aggiuntivi

e/o complementari;

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• maggiori opportunità di comunicare al pub-blico un’efficace integrazione del visual mer-chandising e un utilizzo sinergico di altristrumenti di comunicazione;

• maggiore conoscenza del comportamento diacquisto del consumatore: le reazionidavanti al display, le motivazioni di scelta, leincertezze, il richiamo di altri prodotti, glieffetti delle promozioni, dei prezzi e del pac-kaging, ecc.;

• maggiore efficacia della presentazione deiprodotti e della comunicazione per favorire ilsell-out (aggregazioni merceologiche piùfunzionali), e di conseguenza anche il sell-in;

• un linguaggio del punto vendita concordatocon il distributore per facilitare la negoziazione.

Il sell-in da solo non garantisce lo sfruttamen-to del potenziale di vendita. Inizialmentel’azienda di produzione chiede alla propria retevendita di monitorare i negozi e di raccogliereinformazioni sull’andamento delle vendite esulla clientela. In questo caso, il visual merchandising nonspecialistico e svolto meccanicamente èun’attività residuale della vendita cioè: a) alle-stimento del materiale POP, delle testate digondola, dei fuori scaffale e b) riapprovvigio-namento dei lineari. Il venditore-merchandiserprivo di una formazione visita il punto vendita

e si pone davanti allo scaffale per un’osserva-zione puntuale dei prodotti integrandola coninformazioni sulle performance di vendita.L’obiettivo è aumentarne la visibilità. Malgradotutto, prevale allora la logica di sell-in e il visualmerchandising punta quasi esclusivamente anuovi ordinativi di vendita. Altre aziende si dotano di veri e propri profes-sionisti che supportano, qualitativamente, latradizionale forza vendita. Il visual merchandi-ser ha un elevato know how su prodotti e com-portamenti di acquisto del target. Ha un’appro-fondita conoscenza delle logiche gestionali edei processi operativi di queste tecniche.Pertanto, supporta il punto vendita, trasferisceconoscenza sulle strategie di sviluppo e diposizionamento e sulle politiche di marketingaziendali; svolge un’attività di allestimentodegli spazi a scaffale, di sollecitazione del rior-dino, di controllo degli stock e della conformitàdei prezzi.Il visual merchandising, è oggi la quinta levadel marketing mix dell’industria, o meglio, lafinalizzazione operativa delle attività di marke-ting nel punto vendita stesso.In sintesi, il visual merchandiser è multidiscipli-nare e, potenzialmente, ad alto valore aggiun-to. Tutta sta a trovare la giusta strada.

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MAJRANI GROUPShopper Marketing & POP Innovation

L’AZIENDAMajrani Group grazie all’expertise maturatada 15 anni nel mondo dello Shopper marke-ting & POP Innovation, guida i brand deipropri clienti verso il successo. L’azienda sioccupa di comunicazione per il punto vendi-ta. Design, creatività, produzione e soprat-tutto innovazione sono i punti di forza di unarealtà che è ormai diventata un riferimentointernazionale.

SERVIZI OFFERTICONSULENZA• Category Management• Realizzazione di core range display e pro-

cessi di razionalizzazione del portfolio• Valutazione delle performance• Retail ConceptDESIGN & CREATIVITA’• Store & Category Layout• POP Concept & DesignSTORE & CONCEPT DESIGN• Soluzioni POP in: Cartotecnica, Plastica,

Metallo• Visual MerchandisingSERVIZI IN-STORE• POP Proof-of-Presence• Supporto per la creazione e gestione di

attività promozionali• Merchandising, rilevazione prezzi,

fill & refill, monitoraggio campagneINNOVAZIONE• Soluzioni tecnologiche avanzate con inte-

grazione di digital signage (POP Channel)• Soluzioni innovative tailor madeANALISI• Profilazione dello Shopper• Comportamento dello Shopper nel mome-

to d'acquisto• ROI della campagna /Tasso di conversione

PORTFOLIO CLIENTIBeiersdorf , Ferrero, Mattel Europe, CocaCola, Sisal, Sisal Slot, Arexons, EnergizerEurope, Wilkinson Europe, Peroni,Plasmon, Campari, Coty, L’Oréal, LogitechEMEA, Reckitt Benckiser, Zambon, Leaf,Bolton UHU, Mars, nonché i principali pla-yers distributivi tra i quali il GruppoCarrefour

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MAJRANI GROUP

Via G. di Vittorio, 5520068 Peschiera Borromeo (MI)Telefono +39 02.51654.1Fax +39 [email protected]@majranigroup.com

Anno di fondazione - 1997

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PLASTIMAX SpaVia G. Micca, 68

24064 Grumello del Monte (BG)

Anno di fondazione - 1958Numero di dipendenti - 25 - 30

L’AZIENDAPLASTI-MAX, leader in Europa nel settoredelle forme in plastica per l’esposizione dicapi leggeri e soluzioni antitaccheggio,vanta un’esperienza di cinquant’anni e basail proprio successo su scelte imprenditorialiprecise, fra cui quella di privilegiare la siner-gia fra una lavorazione accurata, tipicamen-te artigianale, e l’impiego delle più avanzatetecnologie. Il processo di realizzazione deiprodotti (in gran parte ideati direttamente dabrevetti pensati da PLASTI-MAX ed in partedal committente) parte dalla fase di studiocui segue la progettazione, la costruzionedello stampo, la trasformazione del manu-fatto in plastica e la personalizzazione fina-le del prodotto. Caratteristica distintiva dellacultura del servizio di PLASTI-MAX è quelladi saper evolvere la propria produzione insintonia con le richieste del mercato e diogni singolo cliente. PLASTI-MAX, infatti, siè affermata in un settore altamente compe-titivo per la capacità di integrare versatilitàproduttiva, robustezza dei prodotti e visibili-tà, in sintonia con i più moderni principi delmerchandising. Le proposte PLASTI-MAXsono il riferimento di settore per affidabilità,immagine e praticità.

SERVIZI OFFERTIProgettazione, sviluppo e realizzazione eproduzione di articoli plastici di qualità perl’esposizione dei capi intimi, e non solo, intermini di qualità e di ottimizzazione deglispazi all’interno del punto vendita.Contenitori gadget e altro.Produzione di sistemi antitaccheggio perocchiali nonché di custodie di sicurezza perDVD, lamette, CD, e altro.

PORTFOLIO CLIENTIGruppo Db Apparel, Chantelle, Autogrill,Iper, Calzedonia, Golden Lady Company,Triumph International, Hugo Boss, Guess,Etam, Primark, Calzificio Prisco, Procter &Gamble, Cisalfa Sport, Polaroid, Oviesse,Gruppo Coin, Upim, Gruppo Inblu,Monoprix, La Halle!, Boots, ….

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PLASTIMAX

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B. & B. ADVERTISING Srl

PERCHE’ SCEGLIERE LA BI&BIADVERTISINGPer il suo saper ideare contenuti e trasfor-marli in forme vincenti dal punto di vistadella comunicazione, grazie ad un back-ground creativo solidissimo, costituito da 26anni di comunicazione pubblicitaria. Tutto ciò si traduce nell’ideazione di proget-ti sempre diversi, dalle linee innovative edoriginali: per questo motivo la BI&BIAdvertising è considerata il partner idealenella progettazione di materiali ad hoc,sempre molto apprezzati per creatività etecnica, estetica e funzionalità.Il pv è il luogo ormai prescelto da tempodalla BI&BI per la comunicazione strategi-ca: materiali extra display o a scaffale con-cepiti come modalità espressiva di un mes-saggio con un contenuto molto importanteper il cliente: la BI&BI Advertising fa in modo che quelmessaggio arrivi forte e chiaro.

L’AGENZIA• 26 anni di esperienza nell’advertising• competenza nella progettazione grafica• competenza nella progettazione tecnica• rendering di qualità fotograficae per la comunicazione in store:• capacità di produzione nelle più diverse

tipologie di materiali• specializzazione nelle produzioni multi

materiche• conoscenza approfondita di materiali,

tipologie produttive e superfici espositive • continua ricerca di materiali innovativi • gestione del progetto dall’ideazione fino

alla consegna sul pv, grazie ad un knowhow approfondito di tutte le fasi.

• velocità e puntualità• capacità di problem solving• accuratezza (controllo qualità capillare)

I CLIENTI Tra i principali: Procter&Gamble, Coca-Cola HBC Italia, Kimbo, Ferrero, BirraPeroni, Oleifici Colavita, Mutti, Carlsberg,Ottica Avanzi.

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BI & BI ADVERTISING

Via Generale Orsini, 4680132 Napoliwww.biebiadvertising.com (nuovo sito)

Anno di fondazione - 1987Numero di dipendenti - 9

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B. & B. ADVERTISING Srl

PERCHE’ SCEGLIERE LA BI&BIADVERTISINGPer il suo saper ideare contenuti e trasfor-marli in forme vincenti dal punto di vistadella comunicazione, grazie ad un back-ground creativo solidissimo, costituito da 26anni di comunicazione pubblicitaria. Tutto ciò si traduce nell’ideazione di proget-ti sempre diversi, dalle linee innovative edoriginali: per questo motivo la BI&BIAdvertising è considerata il partner idealenella progettazione di materiali ad hoc,sempre molto apprezzati per creatività etecnica, estetica e funzionalità.Il pv è il luogo ormai prescelto da tempodalla BI&BI per la comunicazione strategi-ca: materiali extra display o a scaffale con-cepiti come modalità espressiva di un mes-saggio con un contenuto molto importanteper il cliente: la BI&BI Advertising fa in modo che quelmessaggio arrivi forte e chiaro.

L’AGENZIA• 26 anni di esperienza nell’advertising• competenza nella progettazione grafica• competenza nella progettazione tecnica• rendering di qualità fotograficae per la comunicazione in store:• capacità di produzione nelle più diverse

tipologie di materiali• specializzazione nelle produzioni multi

materiche• conoscenza approfondita di materiali,

tipologie produttive e superfici espositive • continua ricerca di materiali innovativi • gestione del progetto dall’ideazione fino

alla consegna sul pv, grazie ad un knowhow approfondito di tutte le fasi.

• velocità e puntualità• capacità di problem solving• accuratezza (controllo qualità capillare)

I CLIENTI Tra i principali: Procter&Gamble, Coca-Cola HBC Italia, Kimbo, Ferrero, BirraPeroni, Oleifici Colavita, Mutti, Carlsberg,Ottica Avanzi.

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BI & BI ADVERTISING

Via Generale Orsini, 4680132 Napoliwww.biebiadvertising.com (nuovo sito)

Anno di fondazione - 1987Numero di dipendenti - 9

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LEGOPLAST Srl

Perchè scegliere LEGOPLAST• Perché una bella confezione valorizza e

protegge il prodotto• Perché produciamo con tecnologie

proprietarie all’avanguardia nel mondo• Perchè utilizziamo materiali a basso

impatto ambientale

50 anni di esperienza nel settore, Legoplastrappresenta una delle prime realtà italianead occuparsi della produzione industriale dipackaging in plastica.L’ impegno è quello di aiutare i nostri Clientia valorizzare e proteggere qualsiasi tipo diprodotto sia esso di cartoleria, di oggettisti-ca, di cosmesi o tessile, progettato su misu-ra sia per le aziende produttive che per laGDO.

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LEGOPLAST

Via Monte Rosa, 1328068 Romentino (NO)

[email protected]

Tel +39 0321 868001Fax + 39 0321 868914

Anno di fondazione - 1960Numero di dipendenti - 14

LO SPECIALISTADEL PACKAGINGIN MATERIALE PLASTICO

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ESPO & CARTOTEC

L’ AZIENDACome ci sono agenzie specializzate per ilConsumer Marketing e il posizionamentodella marca nella mente delconsumatore,esistono consulenti specifici diIn-Store Marketing per progettare e produr-re le più efficaci soluzioni espositive.Espo & Cartotec da quasi 30 anni progettae produce soluzioni espositive per le piùimportanti aziende di largo consumo di tuttela categorie merceologiche.Il nostro obiettivo è fornire ai clienti i miglio-ri strumenti di in-Store marketing per otti-mizzare la performance della marca nelmomento decisivo dell’acquisto.Offriamo una gamma completa di prodottiche vanno dal più semplice sistema esposi-tivo alla più sofisticata area promozionaleper coprire qualsiasi esigenza di In-StoreMarkenting Attraverso la nostra consociataPGE forniamo anche vestizioni di Punti ven-dita, teatralizzazioni, soluzioni multimedialie display permanenti in qualsiasi materiale .

PERCHE’ SCEGLIERE L’AZIENDAEspo & Cartotec è il partner più qualifica-to per la pianificazione dell’esposizione deiprodotti nei Punti Vendita grazie a:Esperienza - Un’esperienza trentennalenella progettazione e realizzazione di ognitipo di materiale espositivoCreatività - Uffici interni di progettazionestrutturale e grafica premiati con 10 POPAIAward Italia e 6 POPAI Award EuropeVelocità - Sistemi tecnologici all’avanguar-dia per campionature e produzioneServizio - La gestione interna di tutta lafiliera produttiva dalla progettazione finoalla logisticaFlessibilità - Soluzioni per qualunque tipodi espositore in qualsiasi materiale

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ESPO & CARTOTEC

Via Togliatti 10/1241030 Sorbara (MO)www.espocartotec.com

Anno di fondazione - 1983Numero di dipendenti - 87

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FAG ARTIGRAFICHE SpaVia Torino, 347

12063 Dogliani (CN)www.fagartigrafiche.com

Anno di fondazione - 1969Numero di dipendenti - 200

L’AZIENDAFAG Artigrafiche SPA rappresenta una dellepiù importanti realtà oggi operanti a livellonazionale nel campo della cartotecnica edegli espositori in cartone. Insieme alla suacapo gruppo Arti Grafiche Reggiane & LAI,forti di tre stabilimenti di produzione attrez-zati con le più moderne tecnologie produco-no un fatturato che supera i 90 milioni di €con una percentuale di esportazione del40%, il che la colloca in posizione privilegia-ta per soddisfare sia sotto il profilo tecnicoche produttivo i clienti più esigenti.L’azienda è proiettata verso la ricerca e losfruttamento di nuove tecnologie, ed orien-tata al rispetto dell’ambiente attraverso lariduzione dell’impatto ambientale delle pro-prie lavorazioni. Al fine potenziare il suo set-tore R&D la Direzione ha dato vita aFAGLAB, una entità composta da tecniciaziendali la cui attività è volta alla ricerca dinuovi prodotti, materiali e tecnologie in col-laborazione con centri di ricerca pubblici eprivati, istituti specializzati, università edenti pubblici. Il primo importante risultato diquesto lavoro è stata l’introduzione del pro-cesso di finitura E-Gloss: che offre risultatieccellenti in termini estetici, paragonabili aquelli del processo di plastificazione, ridu-cendo l’impatto ambientale.

PERCHE SCEGLIERE L’AZIENDAFAG è stata fin dall’inizio degli anni 90all’avanguardia nel settore Espositori in car-tone, proponendo alla propria clientela,nazionale ed estera, oltre alle normali attivi-tà di progettazione e costruzione, anche unservizio logistico consistente nel montaggio,riempimento e consegna ai loro depositidegli espositori prodotti su loro ordine. Ladecennale collaborazione con i settori mar-keting e merchandising delle più importantiaziende nazionali ed internazionali costitui-sce un bagaglio di esperienze capace dipermetterle di affrontare con successo leesigenze sempre più articolate di una clien-tela in costante crescita.

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FAG ARTIGRAFICHE

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DOK ITALIA SrlVia Pisa, 2610088 Volpiano (TO)

[email protected]

Telefono +39 011 9953760

Anno di fondazione - 1984Numero di dipendenti - 14

DOK Italia è un’azienda specializzatanella progettazione e realizzazione dimateriali e soluzioni di visibilità per ilpunto vendita.

DOK Italia offre ai suoi clienti unservizio “chiavi in mano” seguendo ognifase del progetto: dall’idea creativa finoall’allestimento e al posizionamento sulpunto vendita.

Attiva nel settore da oltre 25 anni,l’esperienza e la specializzazione diDOK Italia si traducono oggi in ricercadi materiali innovativi e green, efficienzanelle fasi di lavorazione, qualità del prodottoe soprattutto vantaggi per il cliente:• garanzia di visibilità ed efficacia• prezzi competitivi• velocità di realizzazione.

Servizi offerti• Progettazione materiali PoP di serie o

personalizzabili, decorazioni, espositori,allestimenti tematici

• Realizzazione prototipi• Ingegnerizzazione e produzione di tutti

i materiali• Allestimento del punto vendita• Logistica: spedizione, recupero e

stoccaggio dei materiali.

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DOK ITALIA

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DOK ITALIA

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L’approccio di POPAIRESEARCH è lo stru-mento indispensabileper il successo dellevostre strategie diMarketing @ Retail.

CAMPIONERAPPRESENTATIVOdella popolazione italiana

QUESTIONARIintelligenti

PANELInternet continuativo

RICERCHE M@RMarketing at retail

FLESSIBILITÀdi indagine

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CMP&P SrlVia Stresa, 20

20125 Milano (MI)

[email protected]

Tel. +390266710693Fax +39026694271

Anno di fondazione - 1990

SERVIZI/PRODOTTI OFFERTIStrutture e materiali per la comunicazionesul punto vendita: espositori da banco e daterra, corner, strutture speciali, insegneluminose. Massima attenzione per l’arredodello scaffale punto vendita sia inteso per laG.D. che per il canale tradizionale (farma-cia, profumeria e tabaccheria, alimentari).Oggetti speciali e gadget per la promozione.

PORTFOLIO CLIENTI3M ITALIA, ARTSANA, BARILLA, BEL ITALIA,BOSCH, CASIO, DAVINES, ENI, EQUILIBRA, GALBANI, JOHNSON & JOHNSON, MANETTI &ROBERT’S, LAB. ESPANSCIENCE, MONEYGRAMM, OROGEL, SIMCA, TRUST, UNIVET,WESTERN UNION.

Da oltre trent’anni siamo specializzati nellacreazione, progettazione e produzione dimateriale per il punto vendita e gadget pro-mozionali. Affianchiamo i nostri clienti nelraggiungimento dei loro obiettivi di marke-ting offrendo soluzioni creative che si tradu-cono in produzioni dirette nei nostri stabili-menti collegati. Le nostre realizzazioni sonoprogettate dai nostri architetti e creativi cheutilizzano materiali differenti combinati traloro, nel rispetto dei budget imposti, e siavvalgono delle nuove tecnologie produtti-ve, delle più moderne ingegnerizzazioni edei più evoluti componenti elettronici. Leproduzioni si svolgono negli stabilimenti anoi collegati che producono e lavorano, condifferenti tecnologie industriali, ogni tipo dimateriale: legno, cartone, laminil, forex,metacrilati, materiali plastici stampati adiniezione e termoformati, metalli, materialielettronici e luminosi.

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CMP&P

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FORMEIDEE Srl

L’AZIENDAEtichettificio Pugliese è un'idea che nasce ametà degli anni 70 con sede ad Andria,occupandosi, fin da subito, di fornire unavarietà di prodotti e servizi a tutte le tipolo-gie di aziende sia del settore tessile/calzatu-riero che di altri settori di produzione e didistribuzione.La sua gamma di articoli comprende eti-chette tessute e stampate di qualsiasi mate-riale, nastri, cartellini e pendagli, cavallotti,film termico, sigilli in plastica, nastri adesiviper l’imballaggio, astucci e scatole, catalo-ghi, cartelli vetrina, applicazioni transfers ecomposizioni di strass, borchie e pietrevarie termoadesive.Contando su alcuni punti di forza, come l’ot-timo rapporto qualità prezzo e la celeritàdelle consegne, l’azienda è riuscita ad otte-nere soddisfazione e fiducia dai suoi clienti.

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ETICHETTIFICIOPUGLIESE

Via Corato, 216/176123 Andria (BT)

[email protected]

Tel. +39 0883 541141Fax +39 0883 541142

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DM GRAFICHE SrlVia XXV Aprile 66/B

20068 Peschiera Borromeo (MI)

[email protected]

Telefono +39 02 55305862Fax +39 02 58302602

Anno di fondazione - 2000Numero di dipendenti - 8

L’AZIENDADMGRAFICHE è un’azienda che ha saputocapitalizzare l’esperienza e le competenzetecniche in una costante attenzione all’ag-giornamento delle tecnologie e dei materia-li, per una risposta sempre pronta e velocealla domanda di soluzioni espositive e dicomunicazione per la vendita.Una ricerca che prosegue nell’utilizzo di tuttii materiali idonei a soluzioni personalizzateed esclusive. Dalla carta al metallo, dallegno al plexiglass fino ai materiali e allelavorazioni speciali.

SERVIZI/PRODOTTI OFFERTIIdeazione e progettazione di soluzioni per lacomunicazione below the line e materialieditoriali di supporto alla vendita. Produzione di materiali espositivi durevoli ein cartotecnica, vetrofanie, allestimenti pro-mozionali, packaging di design, brochure,folder sales.Consulenza tecnica e creativa alla produ-zione, per un servizio di progettazionecustom-made. DM Grafiche, attraverso competenze tra-sversali alle diverse sfide progettuali offreprofessionalità e completezza nei servizifino alla logistica, riempimento, stoccaggioe distribuzione del prodotto finito.

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DM GRAFICHE

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POPAI Italia vi condurrà in un viaggio alla scoperta delle eccellenze del retail:

i più importanti flagship store, gli shopping mall e le catene grocery di

tutto il mondo.

Viaggi unici di incentive e formazione per tutti coloro che operano in ambito retail, in campo nazionale

ed internazionale.

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progettazionee realizzazione p.v.

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Gianni Forcolini

L’illuminazione degli spazi commerciali

I luoghi del commercio presentano una grande varie-tà di casi. Dalla piccola alla grande distribuzione, lemodalità dell’esporre e del vendere sono molteplici eil lighting design svolge un ruolo di fondamentaleimportanza. Non solo crea una miglior visione e unalto grado di comfort visivo, ma garantisce anche lapiena sicurezza per il pubblico e per chi svolge lapropria attività di lavoro: tutto in accordo con l’obiet-tivo principale, rendere l’offerta commerciale piùattraente, invitante e coinvolgente possibile. La lucedando il giusto valore alle merci, è il logico esito delmessaggio pubblicitario, in condizione di massimaprossimità e nella fase cruciale del definitivo consen-so all’acquisto. Se nella pubblicità tutto è risolto nelmessaggio visivo e sonoro, nello spazio commercia-le il prodotto entra in relazione diretta col consuma-tore: si può toccare, provare. La pubblicità costitui-sce una sorta di substrato nella memoria (visiva eauditiva). Nel luogo della vendita il portato mnemoni-co agisce come motivazione all’acquisto a livelloconscio e inconscio. Il prodotto non esposto con lastessa qualità di luce e di resa dei colori, perdepotenziale; l’acquirente stenta a riconoscerlo, ha dif-ficoltà a legare l’immagine reale della merce espostaa quella recepita dalla pubblicità.

Architetto e designer,docente e ricercatore diruolo in Lighting Design

Gianni ForcoliniPolitecnico di Milano

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Un progetto efficace tiene conto delle informa-zioni che l’acquirente ricava dall’esposizionedella merce. Non pensiamo solo alla visione ealla lettura o al puro trasferimento di dati, maal messaggio visivo che accende interesse,esercita attrazione, crea una piccola fascina-zione di tipo emotivo e d’impulso. La sfera del-l’irrazionale e del coinvolgimento psicologico èdifficilmente definibile a priori ed entra conpieno diritto nella prassi della comunicazionevisiva. La prima questione riguarda le quantitàdi luce. Distinguiamo le zone destinateall’esposizione da quelle riservate alla vendita.Nel primo caso la luce dà risalto alla merce,nel secondo interviene nel rapporto tra l’acqui-rente, la merce e il venditore. L’illuminamentonon deve disturbare il momento dell’acquisto:il cliente deve vedere chiaramente l’oggetto intutti i dettagli. Occorrono allora valori minimi di300-500 lux sui piani orizzontali di supportoalla vendita. Nelle zone adibite all’esposizionele merci devono essere visibili sia all’interno,sia all’esterno del punto vendita e a differentidistanze, pur con l’interposizione di un vetro

protettivo. I valori dei lux saranno maggiori esuperiori ai 1000 lux. Anche la questione delcolore merita la massima attenzione. La luceben bilanciata dona risalto a tutti i colori e alleloro sfumature perché contiene tutta lagamma dei colori cosiddetti naturali:rosso,giallo, verde, azzurro ecc. La temperatu-ra di colore identifica le composizioni tipichedei colori fondamentali e le tonalità.Temperature di colore pari a 3000 K o 3200 K(kelvin), delle lampade alogene, daranno unatonalità calda. Per dare risalto ai colori freddi(verde, azzurro, blu, violetto) si innalza la tem-peratura di colore (da 4000 K a 6500 K) conlampade a scarica, LED, oppure con i filtridicroici. Giocando con i valori dei kelvin sihanno insomma rese dei colori molto diversi.Da queste poche nozioni introduttive deducia-mo, in conclusione, che la qualità percepita delpunto di vendita e quindi della merce cheespone è fortemente condizionata dalla nostracapacità di padroneggiare la luce grazie ad uncontinuo aggiornamento delle tecniche chel’industria mette a nostra disposizione.

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NEW STORE EUROPE Srl

L’AZIENDANata e cresciuta come un’autentica multina-zionale del contract nel settore retail, NewStore Europe è attiva con proprie società inundici paesi Europei, ed è presente in Italiadal 2007. E’ proprio il carattere transnazio-nale dell’azienda a costituirne un sicuropunto di forza, ponendola in una posizionedi avanguardia e permettendole di guardaread ogni singolo progetto da un orizzonte dicompetenze e di esperienza assai ampio,potendo contare su circa 850 esperti. Manon è solo la dimensione internazionale, siadelle committenze sia degli interventi, acostituirne il valore aggiunto di New StoreEurope. L’azienda fornisce un servizio chia-vi in mano cha va dalla semplice produzio-ne e montaggio degli arredi, fino al comple-tamento del progetto, all’interior design delpunto vendita e al project management.Non si tratta, quindi, di un approccio che silimita alla fornitura o all’intervento in sede diprogetto, ma che, con un’attitudine estre-mamente flessibile, offre al cliente la gestio-ne completa del punto vendita dalle originialla coordinazione di tutti gli interventi suc-cessivi. Ogni intervento, integrato o singo-larmente preso, viene pensato sul pianopratico, della gestione delle spese e dellestrutture, sul piano estetico e su quello stra-tegico, mirando cioè a realizzare uno storeattento al rapporto trai costi, la gestibilità e ilrisparmio energetico, con un design curatoe capace di incidere positivamente sullevendite. Tutto questo è il frutto di un impe-gno a innovare e di una competenza acqui-sita e in continuo incremento sul piano inter-nazionale.

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NEW STORE EUROPE

Headquarter: New Store Europe AS,Kveldroveien 19, N- 1407 Vinterbro,NorwaySede Italiana:New Store Europe ItaliaSrl, Via General Guidoni 7,20851 Lissone (MB),Tel. 039460953.

www.newstoreeurope.com

Anno di fondazione - 2007Numero di dipendenti - 850

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NEW STORE EUROPE

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GROTTINI RETAIL ENVIRONMENTS

Una storia che inizia oltre 30 anni fa, grazieallo spirito imprenditoriale della famigliaGrottini e che racconta dell’evoluzione diuna piccola impresa che diventa GROTTINIRetail Environments, società di capitali spe-cializzata nella realizzazione di ambientidi vendita.

Grottini Retail Environments è un insieme dipersone e di valori fondamentali: codiceetico, responsabilità sociale, sostenibilità edialogo trasparente con gli stakeholder.Environment è la parola chiave di una filo-sofia ethically correct, che guarda alla qua-lità dell’ambiente come qualità dell’espe-rienza: di vita, di lavoro, di acquisto.

Ogni progetto è un lavoro di squadra e unpercorso completo: strategia, ricerca, bran-ding, design, architettura e produzione. Eancora comunicazione, interattività e tecno-logia, grazie alle divisioni dedicate GrottiniCommunication e Grottini Lab.Tutta l’attenzione è focalizzata sui risultatidei clienti, lo sviluppo dei loro marchi e sullapsicologia del consumatore. Il progetto si fastore, sintesi di sensibilità estetica e attitudi-ne organizzativa, capace di valorizzarel’identità e la personalità del brand, conqui-stando l'interesse, le emozioni e la lealtà deiconsumatori. E lo shopping diventaun’esperienza unica.

Una visione strategica a largo raggio cheviaggia intorno al mondo, dall’Europaall’Asia e che ha portato a Grottini RetailEnvironments a conquistare posizionamentidiretti in UK, UAE, Taiwan, Cina e India.Una presenza consolidata anche accanto aprestigiose organizzazioni internazionali, fracui POPAI Italia, ARE (Association for RetailEnvironments) e EHI Retail Institute.Un modello di business completo e versati-le, una realtà sempre in rapida evoluzione eche vede il cambiamento come sfida edobiettivo. Proprio come dice il suo motto:Every challenge brings a change!

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GROTTINI

Zona Industriale60017 Porto Recanati (Macerata)www.grottini.com

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Via S. Eusanio, 102100 Rieti - Italy

www.aeadesign.itwww.alessandrolucianidesigner.com

Anno di fondazione - 2000

L’AZIENDAFondata dal Retail Designer AlessandroLuciani, Vincitore del prestigioso premioItaliano "POPAI AWARD 2011" nella catego-ria Shopfitting - Concept del Punto Vendita.Consulente in "Shop design" per la rivistaspecializzata AZ Franchising, dove scriveda oltre 5 anni.Docente in "Store Design e VisualMerchandising" presso il Master Univer-sitario “Retail Management” (UniversitàEuropea di Roma)Pubblicato nel Book del DesignADI DESIGN CODEX per la Business Bag"Quadra"Specializzato nella ideazione ed elaborazio-ne di nuovi Concept/Format Sviluppo progetti Retail, Franchising,Monomarca, Show-Room, Corner.

PERCHE’ SCEGLIERE L’AZIENDAÈ in grado di fornire una serie di servizi:Ideazione e progettazione, presentazionefotorealistica 3DHD, elaborati tecnici (rilievi,piante, sezioni, esecutivi) necessari alleimprese per tutte le fasi di lavorazione.Seguire direttamente sia in Italia cheall'estero tutti gli aspetti tecnici amministra-tivi, project management e direzione lavori.Progettazione della comunicazione visivadal Marchio all’immagine coordinata.Studio del Packaging e delVisual Merchandising, Consulenza.Grazie alla scrupolosa selezione dei miglio-ri fornitori Italiani, possiamo far realizzare sumisura tutto quello che ideiamo, a prezzimolto competitivi. L’ organizzazione particolarmente elasticaed informale, composta da una serie di pro-fessionisti, Designer, Architetti, Ingegneri,Geometri, Grafici ci permette di far sceglie-re ai nostri clienti, le migliori soluzioni diintervento.

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ALESSANDRO LUCIANIRETAIL DESIGNER

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SACEA

L’AZIENDASiamo un’azienda leader nella realizzazio-ne di sistemi di arredo Corporate Office eBrand Design, specializzata in allestimentiper il mondo del Retail e del Franchising.

Grazie all’esperienza maturata siamo ingrado di seguire con competenza tutte lefasi del progetto: dalle opere murarie finoalla consegna chiavi in mano.

Garantiamo, inoltre, forte competitività gra-zie alla nostra qualificata produzione inter-na, sia per gli elementi di arredo che perquelli in metallo.

SERVIZI OFFERTISviluppo immobiliare, pratiche comunali,dotazioni tecnologiche e impiantistiche,opere edili, logistica, gestione cantieri, pro-gettazione e produzione di arredi per ilContract Retail.

UN SOLO REFERENTEANCHE IN CASO DI COMMESSEARTICOLATEGrazie ad un efficiente Project Team inter-no, composto da progettisti e project leaderaltamente specializzati, offriamo un serviziocompleto a 360°, collaborando costante-mente ed in accordo con le linee guida diprogetto definite dal committente.In tutti i nostri lavori seguiamo il clienteanche per successivi allestimenti garanten-do la massima disponibilità a fornire tutti iservizi fin qui elencati.Fra i nostri clienti annoveriamo 3 ItaliaTelefonia, Gruppo Unicredit, Mediolanum,Piquadro, Poste Italiane PTSHOP, SaleBingo, Snai Gruppo Scommesse Sportive,Telecom Italia.

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SACEA

Via Cà Rossa 7/920023 Cerro Maggiore (MI)

[email protected]

Tel. 0331 447800

Anno di fondazione - 1946Numero di dipendenti - 36

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comunicazionee servizi per il p.v.

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Docente

Daniele Tirelli

Università IULM

Presidente POPAI Italia

Daniele Tirelli

Verso il “punto di comunicazione” (in store)

I contributi dedicati ai profondi cambiamenti che staattualmente subendo il “punto di acquisto” per dive-nire “punto di comunicazione”, sono innumerevoli.Non mi riferisco tanto agli avveniristici negozi virtua-li in cui la presenza fisica della merce è totalmentesostituita dalla sua rappresentazione iconica. Pensopiuttosto alla convergenza di nuove tecnologie e dinuove tendenze dello store design. Si tratta di unametamorfosi del “negozio” come lo conoscevamoche produce qualcosa di nuovo ancora indefinibile. Ilpunto d’acquisto diventa il mezzo che comunicameglio di altri gli attributi del prodotto. In questosenso l’archetipo di codesta strabiliante mutazionesono certamente le centinaia di Apple Store. Al lorointerno, eliminati gli accumuli di merce, l’esposizionedel prodotto è stata ridotta al minimo e svolge la fun-zione di comunicarne i benefici ai potenziali consu-matori. Su questa linea si collocano ovviamenteanche tanti fashion store. Nei loro spazi la rarefazio-ne della merce esposta e la sua ambientazione con-centrano le capacità percettive del cliente sull’ogget-to del desiderio facendone dimenticare la naturaseriale e rimarcandone l’unicità.

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Tuttavia i cambiamenti in atto entrano a volteancor più nel profondo. Pensiamo al concetto dicerte formule ibride dei ristoranti che, assiemealla somministrazione degli alimenti al tavolo,offrono anche il take-away di vini e di piatti prontigrazie ai loro corner dedicati. In questo caso ladimostrazione della bontà del prodotto passaattraverso un’esperienza diretta precedenteall’acquisto nello specifico reparto. Molti nuovisupermercati sviluppano un approccio simile insenso inverso. Gli Wholefoods e i Wegman’s piùrecenti negli USApuntano ad integrare l’esperien-za del ristorante in quella del negozio alimentarespecializzato agendo in modo radicale sul perce-pito dell’insegna. In altri luoghi più tradizionalidisplay e scaffali vengono rimodellati per metterein pratica criteri espositivi che rispondono ad esi-genze di comunicazione prima che di venditapura e semplice. Si pensi ai nuovi banchi dellagastronomia che, nei casi più riusciti, propongonoun sistema visivo “enciclopedico” allo scopo dideclinare tutto il loro assortimento di salumi o diformaggi nei pochi attimi fuggenti della perma-nenza del cliente di fronte ad essi. Si possono

notare tuttavia anche innovazioni minori nonmeno importanti. Le scaffalature diventano piùbasse per consentire visioni d’insieme. Le estre-mità delle gondole vengono arrotondate, per cuisparisce l’area privilegiata della testata e si valo-rizza tutto scaffale. Ogni sforzo concorre a garan-tire una visione chiara e coerente di quel cheviene offerto al pubblico. Le stesse aree perma-nenti dedicate ai prodotti in promozione negli iper-mercati introducono un concetto nuovo del “fuoribanco”. Insomma, anche le distinzioni valide inpassato e adottate per misurare l’efficacia promo-zionale si fanno sempre più incerte. Si pensi infi-ne allo store design che cancella il concetto di“dentro” e di “fuori” come nel caso delle superficidegli store aeroportuali o del flagship H&M delCaesar Palace . Lo stesso sviluppo dei materialie la rivoluzione illuminotecnica del LED cambia-no, nel caso dei display, la tradizionale classifica-zione di istallazioni durevoli e non durevoli a cui siriferita l’industria del p.o.p. In breve, il punto divendita perde il significato di “magazzino a liberoservizio aperto al pubblico” per diventare un insie-me semiotico.

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VISUAL DISPLAY Srl

Who we are: Visual Display is a creativecompany that has been passionate about“consumer experience” for more than 10years. We creates ‘brand experiences’ taking intoconsideration all possible physical oppor-tunities to promote the unique commercialpotential of each brand.

What we do: We make ideas happenthrough specific projects that involve: visual merchandising & categoryretail design & interiorexhibitions & events packaging & graphics.

How we work: Visual Display works forevery stage of the project from concept toengineering and manufacturing.

Main clients: Artsana, De’Longhi,Illycaffé, Campari, Coca Cola, Diadora,Dr.Scholl, Kenwood, Ideal Standard,Mitaca, Moroso, Pomellato.

Awards won in 2011:P.O.P.A.I. Award Gold, P.O.P.A.I. Award BEST IN SHOW,P.O.P.A.I. Critics Award,(with “Kit Merchandising ChiccoPhysiological Shoes” for Artsana);P.O.P.A.I. Award Silver - Shopfitting andP.O.P. Forniture Category(with “illy Point Mirror” for Illycaffé).

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VISUAL DISPLAY

Via Fabio di Maniago, 1533100 Udinewww.visualdisplay.it

Anno di fondazione - 1999Numero di dipendenti - 9

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VISUAL DISPLAY

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DP&V ASSOCIATI Srl

I NUMERINegli ultimi quattro anni, DPV ha registratouna crescita esponenziale, fino a raddop-piare il proprio fatturato, attualmente pari a25 milioni di euro. Le due sedi del gruppo, aTorino e Milano, gestiscono un magazzinodi logistica di circa 12.000 mq e 350 colla-boratori impegnati sul territorio in attività dimerchandising e presidio sul punto vendita;oltre 30 sono i team dedicati alle attività diposizionamento e allestimento dei materialidi comunicazione e degli espositori, conpossibilità di effettuare oltre 1.500 interventiquotidiani.

I SERVIZII team esterni dedicati ai nostri clienti svol-gono un’ampia gamma di attività, che spa-ziano dal Sales Merchandising al ChannelMarketing, dal Visual Merchandising alPresidio sul Punto Vendita e al Trainingdegli addetti dei punti vendita.

LA FILOSOFIALo slogan di DPV, che recita “La vera sfidasi vince sul punto vendita”, incarna e sinte-tizza l’obiettivo primario del gruppo, che èquello di essere percepito dai propri clienticome partner insostituibile. L’utilizzo sinergi-co di nuove tecnologie fisse e mobili, appli-cate alla reportistica, all’analisi dei dati ealla gestione dei materiali POS, rende DPVil miglior alleato possibile nel supportare ipropri clienti nel raggiungimento dei tra-guardi più difficili.

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DPV & ASSOCIATI

Via Treviso, 1210144 Torino (TO)

[email protected]

Tel +39 011.48.13.111Fax +39 011.48.13.251

Anno di fondazione - 1995Numero di dipendenti - 53

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STACI ITALIAVia Enrico Fermi, 29

20019 Settimo Milanese (MI)

[email protected]

Telefono +39 02 33591331Fax +39 02 3282342

Anno di fondazione - 2010Numero di dipendenti - 10

L’AZIENDAStaci è l'azienda francese leader nella logi-stica per il commercio al dettaglio e publipromozionale presente in Europa con 18Sedi, Italia, Francia – Head Office, Belgio,Spagna e nel Regno Unito.Grazie alla sua specializzazione e alSistema Informatico proprietario e centraliz-zato, Augusta, Staci stocca, gestisce edistribuisce quotidianamente oltre 600.000referenze derivate dalla collaborazione conle 300 aziende clienti di primo livello e oltre300.000 destinatari permanentemente col-legati: reti integrate, forze vendita itineranti,franchising, distributori, punti di vendita.

PERCHÈ SCEGLIERE STACI ITALIAStaci Italia mette a disposizione per ognicliente/partner:• Processi avanzati e concreti capaci di

una seria "riduzione dei costi";• Mutualizzazione dei flussi e piattaforme

logistiche con tecnologie all'avanguardia;• Magazzini di prossimità a copertura com-

pleta del territorio al fine di migliorare l’at-tività di sales forces, ottimizzando tempi emetodi di lavoro;

• Un team dedicato e un sito "taylor made"

LE NOSTRE ATTIVITÀLOGISTICA PUBLI-PROMOZIONALE:campagne promozionali, pubblicità sul puntovendita, programmi di sponsorizzazione.

LOGISTICA DI DOCUMENTAZIONE:documentazione tecnica, commerciale efinanziaria, brochure economato, prodotticon logo.

LOGISTICA ONE SHOT:soluzione di easy kitting.

LOGISTICA PER IL COMMERCIOAL DETTAGLIO

LOGISTICA PER LA RISTORAZIONE

LOGISTICADEDICATAAI TOUR OPERATORe all’industria per la gestione e distribuzionedel materiale informativo e di comunicazione.

SOLUZIONI DI E-PROCUREMENTe di E –COMMERCE: soluzioni logistiche perboutique on-line e siti di vendita BtoB e BtoC.

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STACI ITALIA

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INVENTA CPM

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ALTAVIA ITALIAAlzaia Naviglio Pavese 78/3

20142 Milanowww.altavia.it

Anno di fondazione - 1996Numero di dipendenti - 60

Altavia crea, coordina e produce progetti dicomunicazione on e off-line per dare valoreal commercio, con l’obiettivo di far venire,far provare, far tornare. Altavia Italia, natanel 1996, è presente a Milano e Roma. Hafatturato oltre 75 milioni di euro nel 2011 edè parte di una multinazionale di casa madrefrancese. Altavia Group, fondata nel 1983, è presentein 15 paesi europei e in Cina con 24 sedi epiù di 1.000 collaboratori nel mondo.

La visione condivisa e lo scambio quotidia-no di expertise tra Altavia Every e AltaviaPublishing, costituiscono l’essenza del lavo-ro di Altavia Italia.

ALTAVIA EVERYEsplora e percorre ogni strada per arrivareal cuore dello shopper. In un mondo in cuiogni luogo è un territorio di contatto, Everyparte dal pensiero strategico e declina leidee in ogni ambito della comunicazione,dal punto vendita al geomarketing, dal weballo spot, creando emozioni che seguono i clienti dal divano di casa fino all’ultimomiglio.

ALTAVIA PUBLISHINGPropone ai propri clienti progetti e soluzionion e off-line per razionalizzare e ottimizzareperformance, processi e costi di produzio-ne, seguendo tutta la filiera di produzionedalla fase di progettazione e gestione deicontenuti, fino alla logistica. Con la certifica-zione Ecopublishing® contraddistingue iprodotti stampati con un logo che rispondea rigorosi criteri di rispetto per l’ambiente.

SEDIAtene, Barcellona, Beijing, Bratislava,Bruxelles, Bucarest, Chengdu, Düsseldorf,Guangzhou, Istanbul, Lille, Lisbona,Londra, Lione, Madrid, Milano, Mosca,Nantes, Parigi, Praga, Roma, St-Etienne,Shanghai, Sheffield, Varsavia, Zurigo.

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ALTAVIA

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PROXIMA Spa

IL PUNTO VENDITA COME PUNTODI FORZAProxima è una agenzia che conosce ilPuntoVendita. Da 25 anni progetta e realiz-za attività di comunicazione e promozionecon meccaniche d’interazione, concorsi emateriali pop sempre creativi e innovativi.Proxima sa promuovere in modo coinvol-gente ed emozionante, sa comunicare inmodo efficace con gli strumenti più adatti,sa come far dialogare brand e shopper, samisurare l’efficacia delle azioni in CentriCommerciali, Ipermercati, Supermercati,PV specializzati e negozi al dettaglio.

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PROXIMA

Via Malavolti, 59/6341122 Modena (MO)

[email protected]

Tel. 059.254948Fax. 059.253484

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2

3

1. Procter & Gamble: Evento Duracell CentriCommerciali. 1° Premio POPAI AWARD 2011

2. Kraft: Isola dello chef in store

3. Perfetti Van Melle: Concorso 2012, Co-marke-ting Panasonic

4. Barilla. Isola Amici del Mulino: 2° PremioPOPAI AWARD 2011

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HANNO SCELTO PROXIMAtra gli altri: Amadori, Angelini, Barilla, Bauli,BTicino, Casa Modena, Cirio, CoopLombardia, Danone, Ferrarelle, Heineken,Henkel, Iper La grande i, Kraft, Lavazza,Lindt & Sprüngli, Manetti & Roberts, Mars,Martini & Rossi, Mazda, Nestlé,Noberasco, Nostromo, Perfetti Van Melle,Philips, Procter & Gamble, Rana, RisoGallo, Sony, Unilever, Valsoia e oltre 50Centri Commerciali in tutta Italia.

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PROXIMA

L’INNOVAZIONE PREMIANel 2011, 2 premi al Popai Award: “La valledegli Amici del Mulino” per Barilla MulinoBianco e “E tu quanta carica hai dentro?”per Duracell di Procter & Gamble.Negli anni precedenti 10 premi vinti con pro-getti realizzati per Lavazza, Lindt&Sprüngli,Amadori, Carlsberg, Switzerland cheese eper diversi Centri Commerciali.

I SERVIZI DI PROXIMASales promotions, In Store promotions,Tailor made promotions, In Mall event, Co-marketing, POP materials, DigitalInteractive Kiosk, Category and VisualMerchandising.

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KONVERGENCE Srl

L’AZIENDAKonvergence, system integrator di soluzioniinnovative per il retail, opera sul mercato ita-liano dal 2007 portando avanti tenacementela sua mission e offrendo al mercato solu-zioni tecnologicamente avanzate in grado dimediare e soddisfare i bisogni dei consuma-tori e del business. L’azienda opera su tuttoil territorio nazionale e ha sedi a:Bologna, Milano, Ravenna, Pescara,Campobasso. Da anni ha stabilito una soli-da partnership con Scala, provider di solu-zioni per il digital signage.

PERCHÉ SCEGLIERE KONVERGENCENell’ambito del digital signage o più in gene-rale del proximity marketing, l’obiettivo daraggiungere è quello di progettare innovati-vi modelli di veicolazione dei contenuti digi-tali mirati, bidirezionali, dinamici e multica-nale, che siano in grado di migliorare l’espe-rienza degli utenti, interpretando e antici-pando le loro aspettative. Per assolvere aquesta esigenza, Konvergence mette incampo le proprie competenze per realizza-re network di digital signage che, oltre a vei-colare comunicazioni pubblicitarie, informa-zioni e intrattenimento, siano in grado di dia-logare con la propria audience interattiva-mente, soprattutto attraverso tecnologie diultima generazione quali mobile, socialmedia e sistemi di loyalty.

IL DIGITAL SIGNAGE POWEREDBY SCALAKonvergence ha scelto Scala come piatta-forma di Digital Signage perchè rappresen-ta una solida base di partenza per la realiz-zazione di ogni tipo di progetto di comunica-zione dinamica. La possibilità di interagire inmodalità multicanale sulle postazioni Playerdà la possibilità di customizzare unacomunicazione sempre più mirata. Le ele-vate funzionalità di controllo del networkgarantiscono la continuità del servizio eoffrono un feedback prezioso da ciascunadelle postazioni Player verso la sede cen-trale. Con oltre 180.000 Player installati nelmondo, la piattaforma Scala si distingue perla sua stabilità. E’ inoltre una soluzione incontinua evoluzione: anticipando i bisognidei consumatori, risulta uno strumento chia-ve per le opportunità di business.

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KONVERGENCE

Via Nazionale, 111/B65012 Villanova di Cepagatti (PE)www.konvergence.it

Anno di fondazione - 2007Numero di dipendenti - 98

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Siete alcolizzati dal lavoro e per voi il tempo è il peggior tiranno? Bene e... vi piacerebbe comunque mantenere le relazioni con gliamici e leggere i libri più di tendenza, ma non ci riuscite? Nessun problema: C'è chi lo fa per voi e i libri ve li raccontamentre mangiate un tramezzino,senza abbassare la vostra produttività!

Sedi degli incontri:Milano e Roma

BOOKS & SANDWICHES

PER MAGGIORI INFORMAZIONI:[email protected]

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Responsabile formazionee selezione

Fausto CaravelloIper La grande i

Fausto Caravello

Gestire lo store manager:spunti di riflessione

Da dove si deve partire quando si parla di storemanager? Penso che questa figura non sia stataancora pienamente valorizzata e riempita di signifi-cati e contenuti. Tutte le aziende che operano nelretail hanno in comune un momento straordinario einsostituibile: quando il cliente incontra, vive e parte-cipa l'Impresa dove sta valutando di spendere partedelle sue risorse economiche; il garante di quelmagico incontro è lo store manager. Spesso lo siimmagina come un individuo, poco più colto dei col-leghi rifornitori di banco, che apra e chiuda il nego-zio, che segua con puntualità i manuali e le procedu-re, che tuteli il patrimonio sorvegliando i clienti, chepresidi la rotazione dello stock, che tenga i banchiriforniti a dovere, che sorvegli il denaro e sovrinten-da alle incombenze burocratico amministrative a cuiun negozio deve necessariamente far fronte. Quello che non ci diciamo, ma che tutti noi chegestiamo persone sappiamo, è che lo store managernon è retribuito ad ore, ma a prestazione, pertanto èil più grande ammortizzatore delle difficoltà organiz-zative che possono coinvolgere un'unità produttiva,come un aumento di clientela, un apparecchiaturanon funzionante e non solo. Lo store manager guar-da anche i conti, le vendite, il costo del personale, icosti fissi e variabili, l'andamento sul budget, pur nonavendo potere di incidervi. Lo store manager deve

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diventare l'azienda, deve interpretarne e mani-festarne la filosofia, i traguardi; in fondo èl'emanazione tangibile della sua progettualità.È lui il garante di tutte le azioni di loyality,customer satisfaction, promotion e lobby sulterritorio. Il cliente lo incontra, lo frequenta ciparla, ciò che emerge dai dati di vendita edalle analisi dei programmi fedeltà deve trova-re un affinamento nella quotidiana verifica pra-tica e ragionata, degli umori, dei gradimenti,della visione esterna, ma interessata, che ilcliente ha dell'organizzazione in tutte le suesfaccettature ed espressioni, dalla relazionecon gli addetti, al livello di servizio corrisposto,alla funzionalità del lay-out, alla fruibilità deldisplay al di la delle logiche contrattuali e dimarginalità che le aziende devono rispettarecon i fornitori.Un aspetto che non sempre teniamo presenteè lo sviluppo, da parte dello store manager,delle relazioni sul territorio. Un punto venditarappresenta se stesso, o spesso un’impresa,un gruppo, un marchio, ma anche un datore dilavoro, un servizio, un'unità produttiva, che infunzione delle dimensioni deve coltivare lerelazioni con gli altri esercizi commerciali, irapporti con le istituzioni, le forze dell'ordine,

gli enti amministrativi ed autorizzativi, le Asl ecosì via. Questo è un mestiere nel mestiere,che non coltiviamo; è una competenza chenon esercitiamo, così ci troviamo impreparatiquando ci rapportiamo a questi mondi che nonci appartengono come business, ma di cuisiamo parte come sistema.Ogni store manager deve riconoscere e svi-luppare nel tempo la sua capacità di schedula-re e ripianificare, distinguendo ciò che è impor-tante da ciò che è urgente. Spesso i capi tendono a sovrascrivere le pro-prie urgenze all'organizzazione del collabora-tore/store manager, dissipando energie edistruggendo, senza rendersene conto, il valo-re di una competenza pregiatissima come lacapacità organizzativa. In sintesi, penso che uno store managerdebba avere il credo di Jack Aubrey, di "Masterand Commander", quando dice alla sua truppaciò che è necessario per essere un bravocomandante: "Sull'Inghilterra incombe l'inva-sione. Benché siamo ai confini del mare, que-sta nave è la nostra patria. Questa nave, èl'Inghilterra. Ciascuno alla sua cima, e al suocannone. A pronto comando, pronta risposta.Dopotutto, la sorpresa è dalla nostra.”

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docente di architettura diinterni, architetto e founder diRetail Design

Paolo LucchettaPolitecnico di Milano

Paolo Lucchetta

PROGETTI SENSIBILI:NUOVE PROSPETTIVE DI RETAIL DESIGN

Mentre qualcuno si chiede se ha ancora significatoparlare di luoghi, di design, di senso dello spazio, diaspetti esperienziali dello shopping, di etica deglispazi, si sta affermando la convinzione in molti chequesto sia il momento di apprezzare l'importanza diprodurre "progetti sensibili" al mondo che ci circon-da. Nell’era dei limiti dello sviluppo, alcuni valoriesprimibili in parole chiave emergono come paradig-mi del fare progetto. La premessa nell’ avviare unprocesso di retail design sta nel proporre oggetti eluoghi fedeli alla filosofia "high quality, low cost, goodliving". I players di successo del retail internazionaleescono dalla semplice cultura del low cost, per espri-mere proposte legate alla qualità del pensiero che liispira (vedi le limited editions a prezzi accessibili,design e moda democratica, le cose ripensate, rige-nerate, riutilizzate).A queste si chiede che corrispondano luoghi sosteni-bili anche economicamente. E da qui l’ importanza disaper leggere il valore potenziale dei luoghi, la capa-cita di connettersi con le reti culturali, sociali ed eco-nomiche del loro contesto, l'adesione a protocolliecosostenibili.Ma è l'estetica dei luoghi che ha cambiato paradig-

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ma; dai mausolei della monumentalità com-merciale (flagship stores) ai formati tempora-nei ed itineranti ispirati da nuove creatività. Edopo aver constatato che i format, non sonosufficienti ad interpretare l'evoluzione dei con-sumatori, diventa necessario osservare i labo-ratori dell'innovazione nei distretti urbani inter-nazionali, ispirati da designers e stilisti, figlidella cultura della rete e dell'era digitale.Sono queste startup che interpretano la sem-plicità, il valore, i concetti espressivi che stan-no pervadendo il mondo. È l’onda del valoredel saper fare, di mestieri che comprendonoquelli antichi, di materiali e lavorazioni localiinterpretati con tecnologie. Fusioni, connessio-ni, relazioni: progettare luoghi vuol dire molti-plicare le possibilità di conoscere i prodottiattraverso esperienze parallele, distinte maadiacenti: comprare, mangiare, imparareoppure provare, dialogare e conoscere. Unasorta di collettivo Shop and Think, a cui dob-biamo riferirci ogni qualvolta ci troviamo nellacondizione di concepire uno spazio retail.Ed é progettando programmi integrati di com-mercio e cultura, intercettando contatti ed

emozioni generate da occasioni speciali che siattrae l'interesse collettivo: questa capacità divedere prospettive relazionali tra luoghi, cosee persone rimane la sfida principale per tutte legenerazioni di retail designers. Nulla di nuovo:il retail è un territorio di cambiamento, un'areadi permanent learning, e non è in discussionela condizione del mare in cui bisogna navigarecon umiltà, ma la voglia di misurare se stessi eil proprio progetto attrezzando nave ed equi-paggio per ribadire il proprio messaggio, il pro-prio contributo al miglioramento della qualitàdella vita delle persone, senza il quale non esi-sterebbe commercio. Noi invece come personaggi di D.F.Wallacesiamo così presi da noi stessi che abbiamoperso di vista il mondo, come pesci che nuota-no in quell'esasperato egocentrismo naturale,economico e sociale senza essere in grado divederlo. Da qui l'invito a ideare e realizzareprogetti sensibili, che uniscano valori di pen-siero a soluzioni operative credendo nell’ inno-vazione a favore delle persone, e nella capaci-tà di luoghi e cose di rappresentare noi stessie i nostri valori. Enjoy yourself!

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Professore ordinario diMarketing

Luca PellegriniUniversità IULM

Luca Pellegrini

Filiere integrate e low cost

L’integrazione, attraverso il controllo e non necessa-riamente la proprietà, dei diversi stadi del sistemadel valore è una tendenza forte e ormai evidente.Una parte crescente del sistema moda è strutturatosu questa base. Tutte le grandi griffe controllanogran parte della rete di vendita che servono e, sullato opposto, nell’area della convenienza, insegnecome Zara o H&M, che si identificano con il modellodel fast fashion, progettano per intero la loro produ-zione. Nel mobile, pur più lentamente, sta avvenen-do la stessa cosa, con i principali marchi che inizia-no a selezionare la rete, aprire punti vendita propri oricorrere a formule come il corner franchising perfare fronte al modello rappresentato dall’impresa cheè diventata il paradigma del settore, Ikea. Nel artico-li sportivi Decathlon offre propri prodotti anche nel-l’area tecnica, con linee di marche commerciali dedi-cate, frutto di un rilevante impegno nella ricerca esviluppo. Nell’alimentare insegne come Aldi e Lidl neldiscount, ma anche distributori che operano nel seg-mento della qualità, come Whole Foods, M&S eTesco, almeno per una parte rilevante del loro assor-timento controllano le filiere di approvvigionamento.

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A prescindere da riferimenti settoriali, moltedelle imprese citate, e in particolare quelle chehanno avuto un ruolo anticipativo, hanno incomune una caratteristica, quella di apparte-nere al modello del cosiddetto “low cost”, chenon equivale a quanto è stato variamentechiamato negli anni passati discount o lowprice. Quest’ultimo è un modello tradizionale,dove una singola impresa, alla stadio del siste-ma del valore in cui opera, persegue una lea-dership di costo. Nell’industria è un modelloconsolidato, sopravvissuto ai processi di seg-mentazione e differenziazione. Nella distribu-zione, dove si è diffuso in tempi più recenti, èil caso delle imprese che operano con grandisuperfici despecializzate, ipermercati inEuropa e formule analoghe (Walmart) inAmerica. Il low price si basa su economie discala e innovazione di processo che consen-tano la produzione di un bene (nel caso dell’in-dustria) o un servizio (nel caso della distribu-zione) al costo più basso possibile, rimanendoancorati a una specializzazione o produttiva odistributiva. Il suo punto di debolezza è l’im-possibilità di combinare le economie al propriostadio della filiera con quelle ottenibili neglialtri. Ciò che invece fa il low cost.Sul low cost esiste ancora molta confusione,ma può essere caratterizzato in base ad alcu-ni elementi comuni alle imprese che con essosi identificano.

• Integrazione verticale: il controllo di tutti gli stadi della filiera consente di ridurre in ognu-no di essi i costi in funzione del progetto di offerta pianificato.

• Unbundling: come nel modello del low price, si ritorna al bene/servizio base, eliminandobeni/servizi/valori collaterali che ne aumen-tano il costo.

• Semplificazione dei processi: la specializza-zione permette di ridurre la complessità organizzativa e i costi che essa comporta.

• Velocità di risposta e di esecuzione: unbundling e semplificazione dei processi permettono di essere molto veloci, modificandocontinuamente il prodotto, e una rapidarotazione degli asset, riducendo anche perquesta via i costi.

• Identità dell’offerta: l’offerta, interamenteprogettata all’interno dell’impresa, permetteuna forte identità di marca, sulla base di valori comunicati con altrettanta forza.

Il low cost propone quindi un modello integra-to, dove l’originaria connotazione industriale odistributiva dell’impresa perde di rilievo. Unmodello che riceverà un grande impulso nel-l’attuale congiuntura economica perché non sipresenta come offerta “povera”, ma invecesemplice, sobria e democratica. Quella checerca un consumatore che deve fari i conti conuna significativa riduzione del suo redditodisponibile.

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INDICE ALFABETICOAlessandro Luciani Retail Designer.......................................... 43Altavia...................................................................................... 53Bi & Bi Advertising...............................................................24, 25Canali & C. ..........................................................................16,17Cavalieri Retailing...............................................................14, 14CMP & P. ..................................................................................33DM Grafiche..............................................................................35Dok Italia..............................................................................30,31DP&V Associati.........................................................................50Espo & Cartotec........................................................................28Etichettificio Pugliese................................................................34Fag............................................................................................29Grottini......................................................................................42Inventa CPM.............................................................................52Konvergence.............................................................................56Legoplast..................................................................................27Majrani Group...........................................................................22New Store Europe................................................................40,41Plastimax..................................................................................23Proxima................................................................................54,55Sacea........................................................................................44Staci..........................................................................................51Visual Display.......................................................................48,49

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