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Quotidiano della provincia di LATINA Anno XXXI - N. 109 Sabato 21 aprile 2018 In vendita obbligatoria con 1,40 y(7HC4C1*KPNQKQ( +:!z!&!?!# www.latinaoggi.eu La consulenza Depositata ieri la Ctu del Colonnello medico Silvotti che ha visitato l’ex onorevole in clinica. Ora il Gip deve decidere Un parere «aperto» per Maietta Incompatibilità con la permanenza in cella, ma non con strutture pubbliche. Magari l’infermeria di un carcere Con quella ferita, sembra una recisione del tendine rotuleo, Pa- squale Maietta non può stare in una cella all’interno di un carcere. Così ci sarebbe scritto nelle con- clusioni della consulenza medica depositata ieri mattina nella can- celleria del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lati- na, consulenza tecnica affidata dal Gip Laura Campoli al Colon- nello medico Maria Elena Silvotti, Dirigente del Servizio Sanitario del Comando generale dei Carabi- nieri. Il quesito posto dal giudice al consulente verteva sulla com- patibilità delle condizioni di salu- te di Pasquale Maietta con il regi- me carcerario. Il commercialista ed ex onorevole è coinvolto in ve- ste di presunto promotore dell’as- sociazione per delinquere. Da pagina 2 a 5 Ardea Danno erariale Si indaga sulle Salzare Pagina 23 Cronaca Spaccio di hascisc a un minorenne Giovane in carcere Pagina 21 Da Aprilia Parcheggiatori abusivi a Roma Indagati in due Pagina 24 All’interno Ventotene La tragedia nel 2010, costata la vita a due studentesse Crollo, processo finito per i tecnici A PAGINA 39 La convenzione Scuole paritarie, sì delle salesiane al Comune Pagina 13 Formia Verso il voto E’ spaccatura tra FI e centristi Pagina 40 Direttivo provinciale La Lega cresce e punta l’obiettivo sul capoluogo Pagina 9 Braccio di ferro su Seranflex Urbanistica L ’avvocato Piattella torna a scrivere al sindaco Coletta che non risponde «Il piano commerciale va adeguato al Prg, non potete considerarla ancora zona agricola» Pagina 19 Cisterna La denuncia dell’assessore e le indagini della Polizia: identificato il 58enne che aveva usato un profilo finto Offese agli arrestati sul web, indagato Aveva pubblicato un post su Facebook con l’epigrafe dei politici finiti nell’operazione Touchdown Pagina 27

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Quotidiano dellaprovincia di LATINA Anno XXXI - N. 1 09

Sabato 21 aprile 2 01 8In vendita obbligatoria con 1,40 €

y(7HC4C1*K

PNQKQ( +:!z

!&!?!#

w w w.latinaoggi.eu

La consulenza Depositata ieri la Ctu del Colonnello medico Silvotti che ha visitato l’ex onorevole in clinica. Ora il Gip deve decidere

Un parere «aperto» per MaiettaIncompatibilità con la permanenza in cella, ma non con strutture pubbliche. Magari l’infermeria di un carcere

Con quella ferita, sembra unarecisione del tendine rotuleo, Pa-squale Maietta non può stare inuna cella all’interno di un carcere.Così ci sarebbe scritto nelle con-clusioni della consulenza medicadepositata ieri mattina nella can-celleriadel Giudiceper le indaginipreliminari del Tribunale di Lati-na, consulenza tecnica affidatadal Gip Laura Campoli al Colon-nello medico Maria Elena Silvotti,Dirigente del Servizio Sanitariodel Comando generale dei Carabi-nieri. Il quesito posto dal giudiceal consulente verteva sulla com-patibilità delle condizioni di salu-te di Pasquale Maietta con il regi-me carcerario. Il commercialistaed ex onorevole è coinvolto in ve-ste di presunto promotore dell’as -sociazione per delinquere.

Da pagina 2 a 5

ArdeaDanno erarialeSi indagasulle Salzare

Pagina 23

CronacaSpaccio di hascisca un minorenneGiovane in carcere

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Da ApriliaParcheg giatoriabusivi a RomaIndagati in due

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All’i n te rn o Ve n to te n e La tragedia nel 2010, costata la vita a due studentesse

C ro l l o,proces s of i n i toper i tecniciA PAGINA 39

La convenzione

Scuole paritarie,sì delle salesianeal Comune

Pagina 13

Fo r m i a

Verso il votoE’ s p a c c at u ratra FI e centristi

Pagina 40

Direttivo provinciale

La Lega crescee punta l’obie ttivosul capoluogo

Pagina 9

Braccio di ferro su SeranflexUrbanistica L’avvocato Piattella torna a scrivere al sindaco Coletta che non risponde«Il piano commerciale va adeguato al Prg, non potete considerarla ancora zona agricola»

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Cisterna La denuncia dell’assessore e le indagini della Polizia: identificato il 58enne che aveva usato un profilo finto

Offese agli arrestati sul web, indagatoAveva pubblicato un post su Facebook con l’epigrafe dei politici finiti nell’operazione Touchdown

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4 EDITORIALEOGGI

S a b ato21 aprile 2 01 8

Traditi dalla SvizzeraRetroscena Questa indagine dimostra che i segreti delle banche elvetiche non sono inviolabiliLe prove del riciclaggio internazionale sono arrivate con le rogatorie ottenute dalla Procura

I RISVOLTI

Il tradimento che ha consen-tito agli inquirenti di provare ilquadro accusatorio imbastitidurante le prime battute dell’in-chiesta “Arpalo”, si è consumatoladdove il commercialista Pa-squale Maietta credeva di essereinviolabile. Vale a dire in Svizze-ra, dove i segreti bancari hannodimostrato di non essere invio-labili, almeno nelle circostanzein cui gli investigatori, come inQuesto caso, hanno già le ideechiare sulla portata degli affariintrecciati all’ombra delle socie-tà fiduciarie anonime.

«Il quadro indiziario si arric-chiva notevolmente in seguitoad attività di rogatoria in Svizze-ra effettuata presso la società fi-duciaria ove erano amministra-te le società anonime che parte-cipavano le immobiliari pontine- scrivono gli inquirenti nell’or-dinanza di custodia cautelareemessa per 13 degli indagati -mentre il suicidio dell’avvocatoPaolo Censi e la seguente attivitàdi intercettazione, consentivanodi rafforzare l’assunto accusato-rio in ordine al collegamento giàipotizzato precedentemente tra

le frodi fiscali realizzate da im-prenditori del settore degli auto-trasporti, clienti dello studioMaietta, e il riciclaggio effettua-to mediante le società svizzerericonducibili a Fabrizio Colletti,Paola Cavicchi e allo stesso Pa-

squale Maietta».Due in tutto le rogatorie otte-

nuto per analizzare i documentidelle società che scomparivanooltre il confine. Attività d’indagi-ne che ha fatto emergere il ruolodei due fiduciari Augusto Eren-

L’analisidella società

fiduciariaha svelatogli intrecci

dietro il girodi fondi neri

Nelle foto ai latida sinistral’a r re s todi S a l va to reDi Raimo,uno dei contabilidello studioM a i e tta ,e l’imprenditr icePaola Cavicchiai tempidel Latina Calcio

nio Massimo Bizzini e Max Pie-tro Maria Spiess, destinatari an-che loro delle ordinanze di cu-stodia cautelare degli arresti do-miciliari, per i quali però devepronunciarsi l’autorità giudizia-ria svizzera.l A .R.

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5EDITORIALEOGGI

S a b ato21 aprile 2 01 8

I documentinelle cassettedi sicurezza,le disposizioni dimorte per le società

Macchina perfettaEppure ci furonoalcuni erroriLe conseguenze Note scritte, comunicazioni non criptateche adesso tracciano il percorso dei soldi per Lugano e ritorno

APPUNTI E NOGRAZIELLA DI MAMBRO

Nonostante in questo paz-zesco reticolo di società, conticorrenti, assegni e consulenzesi registri un alto tasso di pro-fessionalità degli indagati, lesmagliature contate dalla Pro-cura, e in specie dalla poliziatributaria, sono tante. La di-screzione, la competenza tecni-ca e l’affiatamento dei membridell’associazione per delinque-re non sono bastati. Qualchefrase di troppo è sfuggita, but-tata lì, tra gli appunti e nelle in-tercettazioni. In fondo nessunoè perfetto, neppure la criccache ruotava attorno a PasqualeMaietta e a Paola Cavicchi. LaProcura parla spesso negli attidi promiscuità gestionale, cheeffettivamente si ritrova in re-lazione a molte società, e che èla prova più importante di co-me ci fosse, alla base, un’unicaregia. Basta prendere il casoRofa Investments sa (uno deitanti): la disponibilità di que-sta società di diritto svizzeronel periodo compreso tra il2008 e il 2011 è pari a poco me-no di 1,6 milioni di euro. Partedi quell’importo, esattamente1.483.571,00 euro, veniva rile-vato nel bilancio chiuso al31.12.2011 dalla Rofa Invest-ments quale finanziamento so-ci a favore della Crf House srl.Ma nei dossier della Rofa sonostate rinvenute tracce di quellache, appunto, per la Procuraera una «promiscuità gestiona-le», a testimonianza della regiaunica nelle operazioni sorrettetramite la fiduciaria svizzeraHcm. Sono questi dettagli, anzigaffes vistose, ad aver in qual-che modo tradito la pur grandeperizia degli indagati. Per com-prendere ancora meglio si puòseguire la sorte di un determi-nato tipo di flusso finanziario.Questo: a novembre 2009 conla stessa data vengono emessedue note delle società elveticheJuly Investements e Rofa Inve-stements indirizzate alla RasPrivate Bank (Suisse) nelle qua-li si avvisa un dipendente diaver autorizzato PasqualeMaietta e Paola Cavicchi al«prelievo della busta a dos-sier». Poche settimane primaAugusto Bizzini e Max Spiess, lepedine Svizzere della cricca,

avevano firmato un contrattodi locazione delle cassette di si-curezza presso la Lgt Bank. Agiugno del 2012 è stato redattoun foglio che prova che pressole cassette di sicurezza della LgtBank avveniva la custodia dicertificati. Seguendo questopercorso è persino semplicescoprire che i due emissari elve-tici operavano sulle banchesvizzere e nei fatti aprivano lastrada a Cavicchi e Maietta.

Di errori strategici ne sonostati commessi anche altri e pu-re di questi la polizia ha trovatotracce scritte. Per esempio èscritta la nota di «condanna amorte» delle società Juky e Ro-fa (quest’ultima poi salvata). E’un documento dell’agosto del2013 ed è appunto relativo al-

l’avvio della procedura di liqui-dazione delle due società Rofa eJuly: «...non appena sarannocedute le rispettive quote dipartecipazione nelle societàitaliane». Ecco il testo della no-ta: «... preparare procura per lavendita della partecipata CRF,appena riceviamo i fondi dellavendita ci paghiamo le nostrefatture e la mettiamo in liqui-dazione tramite l’ufficio di revi-sione. Dettagli procura: inte-stata a Colletti Carlo nato a Ro-ma il 15.01.1952, residente inLatina via Garibaldi 28 - 100%Crf-House Sri; validità 4 mesi;inviare a Pietro Palombi....istruzioni ricevute da BA dopoincontro odierno con clienteRofa». BA sta per Augusto Biz-zini, che era appunto l’uomodell’organizzazione attivo a Lu-gano, colui che poteva agire di-rettamente sui conti svizzeri eche dunque dava disposizionisu come creare il sistema pro-pedeutico in Italia. Ciò che di-ceva era rilevante e andavascritto, per questo ne è rimastatraccia utile all’inchiesta.l

Sopra Fabrizio Colletti

Ogni inchiestascottante ha avutola sua «soffiata»

COINCIDENZE

Ma davvero è impossibilemantenere il segreto sulle in-dagini importanti in provin-cia di Latina? A rendere fa-mosa e scabrosa al tempostesso questa prassi fu Anto-nio Lollo, il quale, quandoseppe di essere nel mirino,incominciò il giro delle settechiese e ne restò traccia inquello che è tuttora il peggio-re scandalo per reati di cor-ruzione registrato su questoterritorio.

Ma, prima che Lollo diven-tasse ciò che è stato, era giàaccaduto per un’altra indagi-ne del 2010 sulla FondazioneTeatro allora partecipata dalComune di Latina. Qualcunoinformò i vertici dell’a m m i-nistrazione comunale chec’erano cimici in giro e infattiquella inchiesta ha fatto, poi,una bruttissima fine perchénon sono state trovate provea sufficienza per la corruzio-ne e di è dovuto persino ri-nunciare ad un filone che le-

gava pezzi della pubblica am-ministrazione al capostipitedel clan Ciarelli. Non è la sor-te peggiore di tutte: in Don’ttouch gli indagati sapevanoche c’era una brutta aria ingiro e che bisognava stare at-tenti a parlare. Di episodi incui le inchieste della magi-stratura hanno ricevuto ba-toste per via di dipendentipubblici infedeli nel loro ruo-lo di investigatori, purtropposono pieni quasi tutti gli ulti-mi procedimenti penali percorruzione, evasione, rici-claggio.

In un simile contesto lesoffiate a Pasquale Maiettasull’esistenza di un’indaginecon relativa data (precisa)dell’iscrizione al registro ge-nerale della Procura è unaspetto che praticamentenon stupisce. Al fondo diquesta anomalia c’è comun-que dell’altro: il valore eco-nomico del giro di corruzio-ne e riciclaggio su cui si è in-dagato. Solo le inchieste de-gli ultimi tre mesi si sono svi-luppate attorno a sistemi fi-nanziari che valgono più delbilancio dell’a m m i n i s t r a z i o-ne provinciale, più di quellodi tanti Comuni grandi. Equesto ha un senso.l

Lollo egli altri, molteverifiche sono cadute sottoi colpi delle «spie»

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7EDITORIALEOGGI

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L atinaCorso della Repubblica, 29704100 LatinaTel. 0773 6678 100redazionelt@ editorialeoggi.info

Carlo MediciSindaco di Pontinia

A sostegno di CarloMedici per la

presidenza dellaProvincia ci sono Fi,

Pd e Idea

Il dibattito L’esponente di Forza Italia spiega la scelta di campo per il candidato istituzionale alla presidenza della Provincia

Simeone: Medici scelta idealeIl consigliere regionale contro Coletta: spartizioni di poltrone, inciuci; sono termini che qualificano solo chi li utilizza

POLITICA

«Basta con le dietrologie. Car-lo Medici è un’ottima sintesi e sa-prà ben guidare l’amministrazio-ne provinciale». Giuseppe Si-meone, consigliere regionale diForza Italia, interviene nel dibat-tito che si sta scatenando in que-ste ore relativamente alla prossi-me elezioni provinciali. La sfidatra Carlo Medici, Damiano Colet-ta e Giada Gervasi è entrata nelvivo. Il sindaco di Latina nei gior-ni scorsi ha lanciato la polemicasottolineando come «la Provin-cia ha bisogno di un cambiamen-to vero, dove non ci siano più ac-cordi e spartizioni di poltrone».Evidente il suo tentativo di met-tere in difficoltà l’alleanza “isti-tuzionale” tra Forza Italia, Pd eIdea che sostiene Carlo Medici,sindaco di Pontinia.

«Dietrologia. Spartizioni dipoltrone. Inciuci. Sono terminiche probabilmente qualificanosolo chi li utilizza - afferma Giu-seppe Simeone - Sono modi di in-tendere e di fare politica che inuna fase delicata come questanon portano a nulla». Il riferi-mento è evidente nei confrontidel sindaco di Latina.

Secondo Simeone la scelta delprossimo presidente della Pro-vincia «non può che basarsi su unprogramma e obiettivi chiari, suuna coesione politica capace diandare oltre gli steccati e le ban-diere nell’esclusivo interesse deicittadini e dei territori. Oggi il te-ma prioritario non può che esse-re quello di ridare alle Province ladignità, il ruolo e le funzioni chegli sono state sottratte a causadella nefasta riforma Delrio. LeProvince devono tornare ad esse-re Enti in grado di dare servizi aicittadini. I cui organi politici sia-no eletti direttamente dal popo-lo, capaci di attuare, senza saltare

come accade oggi da una emer-genza all’altra, il programma chei cittadini hanno scelto. Le Pro-vince devono tornare a ricoprireil ruolo che è loro proprio ossiaquello di raccordo tra i territori,

di riferimento per i cittadini, dierogatori di servizi. Solo in que-sto modo criticità come la man-cata ricostruzione del ponte sulSisto, nonché lo stato di degradocostante in cui versano le strade,

potranno essere risolte con rapi-dità senza trasformarsi, comepurtroppo accade oggi, in emer-genze strutturali per i territori».

Proprio in questa direzione sista muovendo la stessa RegioneLazio. «In questo contesto ho ap-prezzato l’intervento del presi-dente Zingaretti che ha espressochiaramente la volontà di lavora-re, con ogni strumento a disposi-zione, affinchè il Governo, anchenel rispetto dell’esito del referen-dum del 2016, ridia alle Provinceil ruolo e le funzioni che gli sonostate sottratte. In consiglio regio-nale ci batteremo perché le paro-le di Zingaretti si trasformino inrealtà.

E sono sicuro che con CarloMedici, a cui auguro di essereeletto presidente della provinciadi Latina, quella che è la madre ditutte le battaglie nell'’interessedei cittadini che siamo chiamatia rappresentare sarà vinta». l T. O .

Erosione, la battaglia di Tripodi in Regione

IL FATTO

«Siamo venuti a conoscenzache l’erosione costiera è stata de-pennata dalle commissioni con-siliari, come proposto dal sotto-scritto dopo aver lasciato la capi-gruppo per motivi personali. Ep-pure erano tutti d’accordo. Mo-tivo? Rientra nella tutela del ter-ritorio. Negli ultimi cinque annicosa è stato fatto? Nulla». Lo de-nuncia, in una nota, il capogrup-po della Lega alla Regione Lazio,

Orlando Angelo Tripodi, dopo lostralcio dell'erosione costieradalla capigruppo di giovedì sullecommissioni.

«Il litorale sta scomparendo:siamo di fronte ad un’emergen-za - aggiunge Tripodi - Questi at-teggiamenti non sono affatto ac-cettabili e ora i balneari sannosu chi possono contare. Il secon-do partito del centrodestra a li-vello regionale - sostiene il capo-gruppo della Lega alla Pisana -non può essere trattato così. Siachiaro a tutti. Chiederemo unconsiglio straordinario e pre-senteremo una proposta concre-ta nelle prossime settimane -sottolinea Tripodi - Gli impren-ditori rischiano di perdere alme-

La situazione dellitorale nelcapoluogo pontinofalcidiato dalfe n o m e n odell’e ro s i o n e

Niente commissioneL’esponente della Lega:«Subito in Consiglio»

Il consigliereregionale di ForzaItalia GiuseppeSimeone asostegno dellacandidatura diCarlo Medici,sindaco del Pd,come presidentedella Provincia

«C onsiglioprovinciale e

p re s i d e nted evo n o

tornare adessere elettidai cittadini»

«L avoriamotutti insieme

per restituirealle Provincela dignità e le

risorse chemerit ano»

no il 30% del fatturato quandoormai la stagione estiva è alleporte, invece in molti resteran-no chiusi. Il litorale ha già perso,secondo le stime, 20-25 metri diprofondità per via del fenomenoerosivo. A qualcuno non è inte-ressato negli ultimi cinque anniquando c'era una maggioranzastabile e, purtroppo, neancheoggi. Noi della Lega daremo bat-taglia».

Una situazione quella dell’e-rosione che sta interessando lefasce costiere dell’intera regio-ne. La provincia di Latina è par-ticolarmente colpita. Il Comunecapoluogo, nei giorni scorsi, haannunciato l’avvio del protocol-lo d’intesa contro l’erosione fir-mato con la Regione Lazio. Ma iprimi interventi arriveranno so-lo nel 2019. Nel frattempo?Niente, bisogna solo sperare chenon sia troppo tardi. l

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8 EDITORIALEOGGI

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«Chissà perché qualcuno non parla di altadiagnostica. Il tema interessa 33 comuni»L atina

Il piano Gervasiper rilanciare via CostaVerso il voto Il sindaco di Sabaudia: «Acqua pubblica,scuole e strade. Ma anche Roma-Latina e aeroporto»

POLITICA

I gruppi consiliari comunalidi Aprilia, Bassiano e Sabaudia edaltri amministratori locali, hannoindividuato in Giada Gervasi ilcandidato che, per loro, megliorappresenta la sintesidel civismo,che può essere condivisa da chiun-que cerchi quell’imparzialità edautonomia per l’attuale consiglioprovinciale.

La Gervasi ha ribadito in questianni la sua appartenenza civica el’autonomia, non intesa comeguerra ai partiti (tra l’altro costi-tuzionalmente riconosciuti), maquale volontà di alcuni ammini-stratori di superare metodi, sche-mi e personalismi con un unicoobiettivo: l’amministrazione delterritorio, un percorso di coeren-za che si propone con un program-ma di10 puntiche giàaveva elabo-rato con le amministrazioni diAprilia e Bassiano nel 2014 e chevede la Provincia come Ente disussidio e sostegno dei Comuni.

Tra i temi non possono manca-re lavalorizzazione del territorioelo sviluppo economico, la tuteladel paesaggio e dell’ambiente, lagestione dei rifiuti con l’obiettivoche si riesca a mantenere il ciclodegli stessi nell’ambito territoria-le e mirando ai rifiuti zero, l’attua -

zione del referendum sulla pub-blicizzazione dell’acqua e la tuteladel territorio dai recenti problemidi siccità, la mobilità anche soste-nibile e la viabilità. A questo pun-to, a pochi giorni dal voto che ver-rà espresso dai singoli sindaci econsiglieri comunali, il risultato –in ogni caso – vedrà la modifica ola conferma dello scenario politi-co della Provincia. Una provinciala cui esiguità delle risorse a di-sposizione, unita alla riduzionedelle competenze in virtù di unariforma rimasta nel guado, limitadi molto le possibilità di interven-to di un Ente intermedio come laProvincia. «Ma proprio per que-sto la ‘differenza’ possono e deb-bono farla le idee – commenta ilsindaco di Sabaudia Giada Gerva-si – Innanzitutto la Presidenza,che deve essere solo una sorta di“primus inter pares”, deve sapersvolgere un ruolo di coordina-mento riuscendo a far dialogare iterritori al di là delle singole mu-nicipalità. Dobbiamo far ‘uscire’la nostra Provincia da una dimen-sione localistica facendola cono-scere per le sue straordinarie po-tenzialità. Dobbiamo smetterla dipensare alla Provincia solo comeuna sorta di dependance di Romao di Napoli ma dobbiamo proporcinello scenario europeo tutti in-sieme sia svolgendo una promo-

zione comune che attivando inmaniera omogenea rapporti discambio. La Provincia può e devefarsi proponente e coordinatoredi progetti di questo tipo. Ma so-prattutto deve rappresentare leistanze del nostro territorio nelconfronto dei più alti livelli istitu-zionali. Se vogliamo veramentedarerisposte alle tante esigenzediservizi che giustamente i cittadinici richiedono a partire da un accet-tabile livello di assistenza sanita-ria o da infrastrutture viarie checonsentano al nostro territorio diuscire dall’isolamento, anche quidobbiamo uscire da quella logicadi appartenenza partitica che hasempre determinato uno sbilan-ciamento a favore di Roma. Il con-fronto - aggiunge Gervasi - deveessere onesto e concreto sui temi

anche perché non solo l’acqua ed irifiuti sono i grandi temi, ma an-che l’aeroporto, la viabilità inter-na, la bretella Cisterna Valmonto-ne e il corridoio Roma- Latina, idanni derivanti al nostro litoraledal porto di Anzio e una sanità chevede un depauperamento del ter-ritorio in termini di strutture ecompetenze. Su questo alcuni fan-no melina: perché non si parla dialta diagnostica ad esempio? Ilnuovo Presidente della Provinciadovrà affrontare anche questaquestione nell’interesse di tutti e33 i comuni». Un messaggio, que-st’ultimo, indirizzato chiaramen-te a chi ha il più grosso conflitto diinteressi in merito, ossia DamianoColetta, il sindaco di Latinache haabbandonato il fronte civico perun’alleanza con la sinistra Pd. l

Il sindaco diSabaudia GiadaGer vasi si ècandidata apresidente dellaProvincia di Latinasostenuta dalleCiviche pontine

«Ser vonoi nf ra st r u tt u reche liberino ilte r r i to r i odall’att u a l eis olamentoche subisce»

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9EDITORIALEOGGI

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l Non potendo certamente sostene-re un candidato del Pd come CarloMedici e nemmeno Damiano Coletta,

la Lega ha avuto gioco facile: i suoiconsiglieri voteranno per le provincialila civica Giada Gervasi.

Per la Provincia sostegnoalla civica Giada Gervasi

POLITICATONJ ORTOLEVA

Una sala De Pasquale gremitaper la direzione provinciale dellaLega. Ieri pomeriggio solo postiin piedi nella sala conferenze delComune di Latina. I deputatipontini Claudio Durigon e Fran-cesco Zicchieri, insieme al consi-gliere regionale Angelo Tripodi eal coordinatore provicniale Mat-teo Adinolfi hanno illustrato leprossime priorità su cui il partitointende puntare per il territorio.Elezioni provinciali, dove la Legaha scelto di stare al fianco di Gia-da Gervasi, candidata dalla ine-quivocabile vocazione civica epoi ancora il tesseramento, che amaggio vedrà delle giornate de-dicate con gazebo in piazza peraccogliere i simpatizzanti chevorranno aderire alla Lega. Ilcoordinatore Adinolfi ha spiega-to come sono sempre di più lepersone che si avvicinano alla Le-ga a testimonianza del grande la-voro svolto sul territorio.

Un altro tema affrontato ierisera è quello delle elezioni ammi-nistrative, dove la Lega sta lavo-rando insieme agli alleati delcentrodestra per presentareovunque e in particolare nei co-muni maggiori, delle coalizioni ilpiù possibile omogenee. Aprilia,Cisterna e Formia sono i banchidi prova più importanti e certa-mente l’obiettivo minimo è con-quistare consiglieri in ognuno diquesti centri.

Ma la curiosità più ghiotta del-

la serata è quella della festa re-gionale del partito che potrebbesvolgersi nei prossimi mesi pro-prio a Latina. Il sogno di France-sco Zicchieri, Claudio Durigon eMatteo Adinolfi è quello di tra-sformare Latina nella Pontidadel centro sud. Intanto ancora ie-ri è stata esaltata l’iniziativa dellascuola politica voluta da Adinol-

Il fatto Direttivo dei salviniani in una sala De Pasquale piena. Adinolfi: «Il partito cresce, ora testa a via Costa e comunali»

La Lega sogna Latina come PontidaL’idea di organizzare una festa regionale nel capoluogo pontino. Ieri presentato il coordinamento provinciale

fi. Davanti al tavolo dei relatoricampeggiava proprio lo stendar-do della scuola che la Lega haaperto in via Cavour 30. Presentiieri tutti i ranghi provinciali delpartito di Salvini e una folta rap-presentanza del movimento gio-vanile della Lega, guidato dalcoordinatore Francesco Cece.Adinolfi ha presentato lo statomaggiore del partito. L’obiettivodella Lega, per nulla taciuto, èquello di andarsi a prendere laguida dell’amministrazione co-munale. I prossimi temi che sa-ranno affrontati sul capoluogosaranno quelli più sentiti dai cit-tadini, in particolare quelli deiborghi, a dire dei salviniani com-pletamente dimenticati dal’am-ministrazione di Lbc. l

Fra n c e s c oZ i c ch i e ri ,Claudio Durigon,Matteo Adinolfi eAngelo Tripodiieri al direttivop rov i n c i a l edella Lega

Il lavoro avviato ieriha un altro ambizioso

obiettivo: portare isalviniani alla guida del

Comune capoluogo

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11EDITORIALEOGGI

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L’evento garantito per 12 anni: la scorsaedizione è stata la prima a saltare

Le accuse L’ente in silenzio di fronte alla domanda presentata un mese fa dalla storica organizzazione. «Spiegateci perché»

Primo Maggio, polemica sulla festaIl Comune è in cerca di professionisti per realizzare l’evento in piazza del Popolo ma non risponde a chi lo ha fatto per 12 anni

IL CASOJACOPO PERUZZO

Il Comune di Latina è uffi-cialmente al lavoro per organiz-zare la festa del Primo Maggio aLatina. A dirlo è la Giunta guida-ta dal sindaco Damiano Coletta,che con una nota comunica diaver approvato ieri la deliberaper dare mandato agli uffici perrealizzare la Festa dei Lavorato-ri. «L’intenzione dell’ammini-strazione è di offrire alla comu-nità cittadina, in particolare aigiovani, un evento che sia spaziodi incontro, aggregazione e diespressione per gli artisti locali enazionali che vi si esibiranno - silegge nella nota Sarà cura degliuffici preposti individuare lecompetenze sul Mercato elettro-nico della Pubblica amministra-zione al fine di realizzare l’even-to». Insomma, la Giunta vuolerealizzare l’evento e ora cercaqualcuno che lo faccia per loro,ossia dei professionisti del setto-re. E allora sorge spontanea unariflessione. Ci sono due ragazzi,dietro ai quali si muove un’orga-nizzazione di centinaia di altrigiovani, oltre che numeroseaziende locali che per 12 anniconsecutivi hanno organizzatouna festa invidiata da molti, por-tando sul palco artisti di caratu-ra nazionale e internazionale,come Franco Califano, EdoardoVianello, o ancora (per i più gio-vani), J-Ax, Fabri Fibra, Morgan,Roberto Casalino e chi più ne hapiù ne metta. Perché non chiede-re a loro di organizzare il PrimoMaggio? Ma, andando oltre, per-ché almeno non rispondergli vi-sto che hanno presentato appo-sita richiesta protocollata? Sonoqueste le domande che sono pro-prio loro a porsi, Simona Petruc-ci e Gian Luca Perez, i due “verti-ci” di un’organizzazione vasta efatta perlopiù di giovani. «Per-ché non ci considerano?» chie-dono i due, forti di numeri im-portanti, ossia le centinaia di mi-gliaia di persone portate neglianni in piazza e le circa trecentoaziende locali che hanno spon-sorizzato la Festa, per diversi an-ni anche senza contributi pub-blici dell’ente. «Il nostro PrimoMaggio è sempre stato studiatoad hoc - spiegano - Abbiamo ga-rantito l’evento a prescinderedai sindaci e anche con dueCommissari prefettizi e abbia-mo coinvolto anche 50mila per-sone in un solo giorno. Ma daquando c’è questa amministra-zione comunale, non abbiamopiù avuto una possibilità». Poi laquestione più calda: «Il nostroPrimo Maggio è sempre stato di-verso da tutti gli altri» spiegano i

due, raccontando di una festa dasempre apolitica ed esterna aisindacati. «Quest’anno - aggiun-gono - non siamo stati ritenutineanche alla pari della Festa diPrimavera, costata 18.000 eurotra sponsor e fondi pubblici e chesi è rivelata un flop, non per lascelta dell’artista, ma per la pocacapacità organizzativa». Ma aquanto pare, anche quest’annoc’è poco da fare. Il Comune cer-cherà direttamente e attivamen-te un organizzatore. E 12 anni diorganizzazione, a quanto pare,non sembrano fare curriculumnel capoluogo pontino.l

Simona Petruccie Gian Luca Perezsul palcod u ra n teuna passataedizionedel Primo Maggiodi Latina

I numeri:oltre 50milapers onein un giornoe trecentoaziendec o i nvo l te

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S a b ato21 aprile 2 01 8

G o l foVia Vitruvio, 33404023 FormiaTel. 0771 1833108redazionelt@ editorialeoggi.info

La proprietaria neglianni ha cercato di

impedire l’es ecuzionedel provvedimentocon vari espedienti

Porta Domnica, prosegue il restauro

LAVORI

Prosegue speditamente l’ope -ra di restauro conservativo dellaporta Domnica nel cuore del cen-trostorico diGaeta. Uninterventodi risanamento atteso da diversotempo che nasce dalla stretta si-nergia tra il Comune di Gaeta e laFondazione Del Roscio. Realizzatie diretti dall’Impresa Cominiosrl., i lavori si sviluppano in due fa-si: laprima consistenella messain

sicurezza della Porta Domnica, laseconda invece prevede il recupe-ro architettonico dello storico sitoa cui verrà restituito finalmentedecoro e dignità. Edificata 1200anni fa, la Porta Domnica, era unpunto di accesso del Castrum diGaeta. Una cinta muraria che ini-zia a prender forma durante il do-minio dell’ipata Docibile I(867-906) che individua nell’e-

Scissure, abbattuto l’e co m o s t roCronaca Nella bellissima località marinara era stato realizzato un parcheggio al servizio dello stabilimento balneareIeri sono partite le operazioni di ripristino dello stato dei luoghi. La demolizione dopo sette anni dalla sentenza del Tar

IL CASOROBERTO SECCI

Demolito, a sette anni dallasentenza, l’ecomostro creato in lo-calità Scissure a due passi dal ma-re, in una delle zone di maggiorpregio ambientale del sud ponti-no. Ieri i Carabinieri della localeTenenza di Gaeta, il personale del-la Polizia di Stato e della Guardiadi Finanza, sotto il coordinamen-to della locale Prefettura hannodato esecuzione del provvedimen-to datato 12 novembre 2011 del-l’Organo Prefettizio, originatodalla sentenza del Tar del Lazio,sezione di Latina che prevedeva ilavori di ripristino dello stato deiluoghi in località “Scissure”. Qui èstato realizzato, per mezzo diriempimento di una cavità dellacosta, un parcheggio di 700 metriquadrati al servizio di uno stabili-mento balneare. Ieri è stata neces-saria un’esecuzione forzata con lapresenza di un cospicuo numerodi forze dell’ordine in quanto giànei mesi e anni scorsi diversi ten-tativi di esecuzione del provvedi-mento erano stati impediti dallaproprietaria dell’area in questio-ne attraverso iniziative di prote-sta. In più di una occasione, inol-tre, è stato necessario l’interventodel personale sanitario del 118 pergarantire assistenza e cure alladonna colta da malore. Momentidi tensione erano stati vissuti giàlo scorso anno, precisamente amaggio quando si è reso necessa-rio l’intervento urgente degliagenti del Commissariato di Poli-zia di Gaeta, coordinati dal vice-questore Maurizio Mancini, i ca-rabinieri della locale Tenenza e isanitari del 118, poiché quello stes-so intervento di ripristino dellostato dei luoghi a causa dell’accla -rata alterazione ambientale, ri-schiava di avere conseguenze de-cisamente serie. La donna che da

anni gestisce il lido prospiciente lazona interessata dall’interventoaveva minacciato di dare fuoco adun’auto se si fosse proceduto conl’azione di ripristino dei luoghi. Ie-rierò, sulla questioneèstatapostala parola fine dal momento che leforze dell’ordine sono riuscite aprocedere con l’allestimento delcantiere e a dare il via ai lavori diripristino del precedente stato deiluoghi. In questo tratto di costaera stato realizzato un parcheggioal servizio di un lido, dando corsoad una cementificazione selvag-gia ai fini di profitto. l

L’INCONTRO

Una fotografia del mondo im-prenditoriale in provincia di Lati-na, con analisi e dati inequivoca-bili inerenti al secondo semestredel 2017. Di questo si è discusso nelcorso del convegno “Posiziona -mento ed immagine dell’Impresain un mercato competitivo ed in-ternazionale - Nuovi strumenti dianalisi e valutazione”, organizza-to dalla Federlazio di Latina pres-so la sede consortile di Gaeta. Adaprire i lavori è stato il neopresi-dente dell’Assoper (AssociazioneOperatori Economici Basso La-zio), Roberto Tartaglione il qualeha evidenziato come, nel corsodell’ultimo semestre, si sia regi-strato un inizio di ripresa «che va ariflettersi positivamente anchesul piano occupazionale, il checonferisce al trend in atto un con-tenuto che non è solo rintracciabi-le dalle statistiche, ma si ripercuo-te, sia pure in misura parziale eterritorialmente differenziata,nel vissuto quotidiano delle per-sone». Il direttore di FederlazioLatina, Saverio Motolese,ha quin-di presentato l’indagine congiun-turale dell’Ente, relativa al secon-do semestre 2017, da cui si evince,appunto, una drastica riduzionedelle ore di Cassa integrazione, inparticolare, di quella in deroga,ma anche un limitato utilizzo del-l’accesso al credito e soprattuttodei fondi europei .l R .S.

EC O N O M I A

Fe d e rl a z i o ,segnali di ripresaPre s e nt atii dati del 2017

Il varco nell’alto medioevoera un punto di accessodel Castrum di Gaeta

La casermadei carabinieridi Gaeta;il momentodelle operazionidi abbattimentodell’e c o m o s t ro

Si è resa necessariau n’esecuzione forzata

con la presenza di uncospicuo numero di

forze dell’o rd i n e

strema propaggine dell’istmo diGaeta, un luogo ideale per difen-dersi. «Dopoanni di totale abban-dono - precisa Mitrano - finalmen-te riusciamo a ridare nuova lucead un bene culturale che versavain uno stato di totale precarietà».«La Porta Domnica - aggiunge ilprimo cittadino - libera dai pun-telli croce che per troppo tempol’hanno sorretta scongiurando ilpeggio, oggi rinasce come unaporta di accesso in un contestostorico diverso, guardando sem-pre il mare ma consentendo di es-sere ammirata nella sua imponen-za da turisti e residenti che passeg-giano in uno dei borghi più bellid’Italia».l R .S.

Mitrano: dopo anni ditotale abbandono

finalmente riusciamoa ridare nuova luce ad

un bene culturale L’area industriale di Gaeta

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Una veduta delgolfo di Gaeta

Operazione «carta straccia»L’inchie sta L’indagine della Guardia di Finanza di Bologna ha portato a sequestrare una barca ormeggiata a GaetaIl proprietario originario di Formia è indagato nell’ambito della maxi truffa di una Confidi che emetteva fidejussioni false

CRONACA

I finanzieri del Comando Pro-vinciale di Bologna, al termine diuna lunga indagine durata quasidue anni – in esecuzione del prov-vedimento emesso dal G.I.P. diBologna, dott. Alberto Gamberi-ni e sotto la direzione del Dott.Marco Forte della locale Procuradella Repubblica – hanno tratto

in arresto C.D.A. 45 enne origina-rio di Formia, residente a Cassi-no, reo di aver ideato, organizza-to e promosso un’associazioneper delinquere dedita all’emis-sione di false fideiussioni senzadisporre delle previste autorizza-zioni ed in carenza delle copertu-re finanziarie per far fronte allestesse. In tale contesto, inoltre, leFiamme Gialle felsinee hannoproceduto al “blocco” di tutti i

rapporti bancari intestati al cita-to soggetto e delle relative possi-denze immobiliari e mobiliari(tra cui un’imbarcazione di circa10 metri ormeggiata nel porto diGaeta) per un valore complessivodi circa 500 mila euro.

C.D.A. è amministratore di fat-to del “Consorzio Italia Fidi bolo-gnese” avente sede a Bologna maoperante su tutto il territorio na-zionale attraverso una fitta rete

di broker. Secondo la ricostruzio-ne degli inquirenti in 3 anni dioperatività, era riuscito a piazza-re sul mercato false polizze fi-deiussorie per circa 20 milioni dieuro in danno di soggetti privatied Enti pubblici. Nello specifico,le indagini svolte dai militari delNucleo di Polizia Economico Fi-nanziaria, partite inizialmentedallo sviluppo di mirati controlliantiriciclaggio, hanno permesso

di ricostruire il “modus operan-di”dell’organizzazione criminaleche prevedeva l’individuazionedei potenziali clienti mediantepubblicità sul web o procacciatiattraverso una rete di brokercompiacenti operanti sull’interoterritorio nazionale a cui poi ve-nivano offerte garanzie fidejus-sorie a prezzi molto vantaggiosi(pari a circa il 50-60% in meno diquelli di mercato).

Alla fine gli ignari contraen-ti/beneficiari, costituiti sia dasoggetti privati che da enti pub-blici, convinti di avere tra le maniuna polizza di garanzia hannoscoperto, loro malgrado, come inrealtà le stesse non fossero altroche “carta straccia” subendo, diconseguenza, gravi danni econo-mici allorquando si sono trovatidi fronte all’impossibilità di escu-tere la fideiussione sottoscritta. l

La Guardiadi Finanzadi Bolognadurante i controllie le perquisizioni

Le fiamme gialle hannoblocc ato

conti correnti e beni perun valore

di cinquecento mila euro

Nel 2017 la differenziata ha superato il 68%

FORMIA

Formia Rifiuti Zero, nel2017 superato il 68% e sono sta-ti incassati 385mila euro dallavendita delle RD. Nel 2017 l’a-zienda pubblica Formia RifiutiZero ha raggiunto nella città diFormia il 67,70% di RaccoltaDifferenziata a cui va aggiuntala percentuale del compostag-gio domestico, per un totale

complessivo che supera il 68%.La vendita dei materiali rici-clabili, presso le piattaformeautorizzate, ha raggiunto i384.985 euro con un aumentodegli incassi di 35mila euro ri-spetto all’anno precedente. Idati sono superiori sia ai risul-tati del 2016, quando FormiaRifiuti Zero aveva incassato349.898 euro e sia alle previsio-ni per il 2017 stimate in 355mi-la euro. Questo risultato è statoraggiunto grazie alla grandequantità di raccolta differen-ziata ma soprattutto per meri-to del mantenimento di unabuona qualità dei materiali

raccolti. Infatti se i materialiraccolti fossero sporchi e nonben differenziati dovrebberoessere destinati a smaltimen-to.

«Il raggiungimento di que-sto ottimo risultato è sicura-mente merito dei cittadini maanche dei lavoratori addetti al-la raccolta che hanno semprelavorato selezionando ed evi-tando di raccogliere materialidi cattiva qualità - ha sottoli-neato l’amministratore unicoRaphael Rossi -. Gli incassi dal-la vendita dei materiali raccol-ti sono utilizzati per coprire icosti del servizio e ridurre laquota a carico dei cittadini:Formia continua ad avere unodei costi procapite più bassidella provincia inferiore di cir-ca 50euro ad abitante rispettoai comuni limitrofi». l

Formia Rifiuti Zeroha incassato 385mila eurodalla vendita delle RD

Un mezzodella Formia RifiutiZ e ro

Gaeta l Fo r m i a

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Crollo, processo finito per i tecniciLe motivazioni della Cassazione I giudici dell’Appello non hanno chiarito se una diversa condotta dei due funzionaridel Comune e del Genio Civile avrebbe potuto impedire il verificarsi dell’evento in cui hanno perso la vita due ragazzine

VENTOTENE

Sono state depositate neigiorni scorsi presso la cancelle-ria della Corte di Cassazione lemotivazioni della sentenza pro-nunciata dalla suprema Corte il16 febbraio scorso sui ricorsiproposti dai quattro imputatigià condannati in primo e secon-do grado per il crollo di un massosporgente sulla spiaggia di CalaRossano, a Ventotene, eventoche costò la vita a due ragazzineminorenni, entrambe studen-tesse romane in gita sull’isola.

I fatti risalgono al 20 aprile2010, esattamente otto anni fa:per concedersi una pausa di ri-poso durante un’escursione, ledue ragazzine si erano sedute al-l’ombra, proprio sotto un costo-ne roccioso, e non avrebbero po-tuto immaginare che di lì a pochiistanti un masso di circa 12 metricubi di volume e con una base dicirca dieci metri di lunghezza sisarebbe staccata dalla paretetravolgendole e uccidendole.

Il luogo non era soggetto ad al-cuna limitazione, pertanto ledue vittime non avevano violatoalcun divieto né ignorato altreprescrizioni di sorta. Per quelmotivo, all’esito delle indaginipreliminari condotte dalla Pro-cura della Repubblica di Latina,erano stati rinviati a giudizio ilsindaco in carica all’epoca delfatto, il sindaco della precedenteamministrazione, un tecnico co-munale e un funzionario del Ge-nio Civile, tutti accusati di averprovocato la morte delle due ra-gazzine per colpa, per negligen-za, imperizia, imprudenza einosservanza delle norme, cia-scuno nell’ambito delle propriequalità , competenze e funzioni.

Il processo di primo gradoaveva visto condannare tutti equattro gli imputati, perché mal-grado un precedente crollo nellastessa zona avvenuto nel 2004,nessuno di loro aveva dato corsoagli atti conseguenti e alle comu-nicazioni necessarie affinché ve-

nissero limitati i pericoli deri-vanti da eventuali ulteriori suc-cessivi crolli.

Quella sentenza era stata con-fermata dalla Corte di Appellonel settembre 2017, e contro quelverdetto avevano presentato ri-corso tutti e quattro gli imputati,proponendo ciascuno motivi diimpugnazione diversi.

I giudici della Corte di Cassa-

zione hanno rigettato entrambi iricorsi dei due ex sindaci, men-tre ha ritenuto fondate le ragionidell’impugnazione proposte daidue tecnici, quello del Comunedi Ventotene e quello del GenioCivile. L’avvocato Dino Lucchet-ti, che insieme al collega LucaScipione ha assistito il tecnicocomunale, ha contestato allaCorte di Appello di essersi limi-

tata a prendere per buona la sen-tenza di primo grado, trascuran-do di pronunciarsi sui motivi peri quali ha trasacurato la tesi di-fensiva secondo cui le funzion iele competenze in relazione al co-stone roccioso e all’arenile di Ca-la Rossano spettassero esclusi-vamente all’Autorità Marittima.Dunque, secondo la difesa, i duetecnici non erano titolari di posi-zione di garanzia o di poteri im-peditivi; e soprattutto, ha insisti-to l’avvocato Lucchetti, era ne-cessario individuare la condottachye, se posta in essere, avrebbeevitato il verificarsi dell’evento,quello che viene definito com-portamento alternativo corret-to.btanto è bastato perché la sen-tenza di appello sia stata annul-lata nei confronti dei due tecnici,con rinvio ad altra sezione dellaCorte d’Appello. Ma immediata-mente dopo il deposito della sen-tenza, il reato contestato ai duesi è prescritto. Finisce invece conuna condanna il processo per idue ex sindaci. Le parti civili so-no state liquidate dalle compa-gnie assicurative del Comune diVentotene e della Regione Lazio.l

L’avvocato Dino Lucchetti

Il 20 apriledel 2010la tragedia,poi un lungoi te rnelle aulegiudiziarie

Sarebbe statoneces s ariod i m o st ra recosa si doveva fareper evitare l’eve nto

La storiadi unproces s odelic ato

l Il 20 aprile2010 unmasso sistacca dalc o st o n eroccioso diCalaRossano etravolge duestudentes s ero m a n em i n o re n n is eduteproprio sottola sporgenza.Le indaginiportano alproces s oq u att ropersone, ilsindaco inc aricoall’epoca delfatto e quellop re c e d e nt e,un tecnicocomunale diVentotene euno del GenioCivile. Tutto eq u att rove r ra n ocondannati inprimo es econdogrado. LaCas sazionerigetta iricorsi di dueex sindaci eannullainvece las entenzad’appello peri due tecnici.

Le parti civili hanno raggiunto unaccordo per la tacitazione del dannoVe ntote n e

Sara Panuccio Francesco Colonnello

!

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Rottura definitivatra centristi e FIVerso il voto La spaccatura avvenuta sulla richiesta di liste puliteNei prossimi giorni ci saranno incontri per stilare un programma

FORMIA

E’rottura tra i centristi e ForzaItalia. Questo è quanto emersodagli ultimi confronti, Centristiper Formia, Idea Domani, Gene-razione Formia, Noi per Formia lohanno reso pubblico ieri con uncomunicato congiunto ufficiale. Icentristi avevano chiesto un fortesegnale discontinuità che «ri-spettonon soloalle politiche falli-mentari messe in campo dall’am -ministrazione PD-FI, ma anchenelle modalità di gestione dellacosa pubblica improntate all’ar -roganza, all’opacità, al vantaggiodei pochi rispetto ai molti. Solleci-tati da tutte le forze di questa ipo-tetica coalizione, che oltrea FIeracomposta dalla Lega e dalle Listeciviche dei candidati Taglialatelaed Eleonora Zangrillo, abbiamodeciso di aprire un confrontomettendo sul tavolo, perché ri-chiestaci, anche la candidatura diLa Mura che secondo noi e IdeaDomani poteva rappresentare daun lato questa discontinuità, dal-l’altro, con la sua esperienza am-ministrativa, una garanzia per larisoluzione dei problemi che l’im -mobilismo degli ultimi anni hatrasformato in vere e proprieemergenze, come ad esempio lacarenza idrica della scorsa esta-te». Durante il confronto peròquelli sembravano ostacoli si so-no trasformati in macigni, «inparticolare oltre che sulla discon-tinuità la rottura si è consumatasulla nostra richiesta di Liste puli-te, in cui non ci fossero personenon condannate. Siamo convinti

garantisti sempree per tutti enonad intermittenza come altri, chelo sono diventati solo dopo esserefiniti sotto inchiesta. Ma la di-scontinuità, il cambiamento chenoi vogliamo, che i cittadini cichiedono non è una mera “rotta -mazione” di persone magari an-che capaci ed oneste con altre solopiù giovani, ma una politica cherecuperi autorevolezza e credibi-lità e che sappia anche mettere daparte il proprio tornaconto per ivalori e le idee incui crede.La finedel confronto con Forza Italia,

non ferma il nostro cammino checi ha visto impegnati con successonelle varie tornate elettorali inquesti anni, dalle provinciali conl’elezione di Cardillo Cupo, alle ul-time Regionali con Di Rocco nellaLista civica di Pirozzi. Semprecoerentemente collocati nell’areadi centrodestra ma anche alterna-tivi a FI che, sempre più spesso, siritrova d’altronde alleata del PD.È successo in questi anni a Formiae accadrà domenica per l’elezionedel nuovo Presidente della Pro-vincia». Il confronto continuerà

Da cinque mesi dai rubinetti esce acqua torbidaL’assessore all’ambiente, sanità e Recupero Santo Stefano, Francesco Carta chiedo un rapido intervento agli organi competenti

VENTOTENE

L’Assessore all’Ambiente –Sanità – Recupero Santo Stefa-no, Francesco Carta, scrive agliorgani competenti in relazionealla potabilità dell’acqua forni-ta nel Comune di Ventotene.Dall’autunno scorso sono statiattivati i dassalatori. «Dal gior-no dell’allaccio del dissalatoreall’acquedotto - scrive Carta -, ègiunta alle utenze un’acquatorbida e di colore ferruginoso.Sono pervenute al Comune diVentotene innumerevoli se-gnalazioni da parte di molti cit-tadini e imprese. Tuttora, inquasi tutto il territorio comu-nale, da piazza Castello a ViaOlivi, Calanave, Case popolari,Muraglione, Pozzo S. Candida,Parata Grande, Infermeria,Luigi Iacono, Calabattaglia,Porto Romano, Calarossano,Roma, piazza XX Settembre,

giunge ai rubinetti acqua chenon può essere utilizzata perbere, né cucinare e neanche perl’igiene personale». Per quantoaccade appare evidente che pri-ma di immettere acqua dissala-ta in rete era necessario predi-sporre la disincrostazione e lapulizia dell’intero acquedotto,scrive ancora Carta.

«Ora, il perdurare della pre-senza di acqua evidentemente

non potabile ci spinge nuova-mente a segnalare la oggettivacondizione di rischio per la sa-lute dei residenti di Ventotenenonché il danno economicoche gli stessi subiscono poichéobbligati a pagare fatture peracqua che non hanno potutoutilizzare e, in più, ad acquista-re acqua minerale. Notevole èanche il danno per tutte le im-prese, dagli alberghi, ai bar, ri-storanti, alimentari e a tutti glialtri esercizi, la cui attività sa-rebbe possibile solo se in pos-sesso dei requisiti igienico-sa-nitari, in primis l’acqua, previ-sti dalle normative vigenti.Purtroppo non vi sono da partedel Gestore, né dell’ASL, nè delMinistero della Salute e dell’I-stituto Superiore della Sanità,informazioni e riscontri tesi asuperare detta situazione».L’assessore chiede agli organicompetenti un intervento rapi-do.

nei prossimi giorni con i partiti, li-ste civiche e le associazioni. L’ideaè di scrivere un programma che«affronti non solo le emergenze,ma che sappia dare anche una vi-

Sopra una vedutadi Formia;a sinistragli esponentidei centristi conGianni Valerio,NicolaR i c c a rd e l l i ,Antonio Di Roccoe Amato La Mura

C entristiper Formia,

Idea Domani,G e n e ra z i o n e

Formia, Noiper Formia

corrono soli

L’acquache esceda un rubinettoa Ventotene;Francesco Carta

sione della Formia che vogliamomettendo da parte aspettative easpirazioni personali anche legit-time ma secondarie rispetto al-l’interesse della nostra città».l

Formia l Ve ntote n e

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Ivana Monti:«Sono Emily,la crudeltà umanain una donna»Sipario Il 23 aprile al D’Annunzio di Latina“Dieci piccoli indiani... e non rimase nessuno”L’attualità del testo di Agatha Christie

L’INTERVISTACLAUDIO RUGGIERO

Arriva al Teatro D’Annunziodi Latina il 23 aprile alle ore 21“Dieci piccoli indiani… e non ri-mase nessuno”, capolavoro del1939 di Agatha Christie per la re-gia di Ricard Reguant. Lo spetta-colo rientra nell’ambito della Sta-gione di prosa del Comune capo-luogo, organizzata in collabora-zione con l’Atcl. Si tratta di unadelle pièce più viste della stagio-ne con incassi sold out a Milano,Torino e Roma, a cui ha assistitoun pubblico variegato. “Soprat-tutto tantissimi giovani dellescuole, anche delle medie –ci diceal telefono Ivana Monti, una dellestraordinarie protagoniste delcast -. Ricordo che a Milano un ra-gazzino ha esclamato: ‘Che belloprof che ci ha portato a vedere unhorror!’ Questo perché ci sonodelle scene con morti violente”.

Un confronto generazionaleche riguarda anche voi attoridel cast?

«Ci siamo noi ‘anziani’, come

In alto l’attr iceIvana MontiS o ttoun momentodi scena

L’att r i c eè nel valido

c astdella pièce

«Una squadradav vero

affiat at a”

UN SUCCESSOL

È uno degli spettacolipiù visti della stagione

con incassisold out

a Milano, Torinoe Roma

L

I talenti della “G i u l i a n o” gridano e ballano a Trento

LATINA / IN TRASFERTA

Il capoluogo pontino si pre-para a inviare in terra trentinauna delegazione di artisti, di vocifine e disarmanti, talenti privile-giati dalla fantasia che, alla loroetà, è più che concessa: sacra, do-vuta. Sabato 28 e domenica 29aprile, gli studenti dell’IstitutoComprensivo “Giuseppe Giulia-no” di Latina, classe 1^A, parte-ciperanno al 14esimo Festivaldella Canzone Europea dei Bam-

bini, atteso all’Ice Rink di Basel-ga di Piné (Trento).

È il punto di arrivo di un per-corso avviato nelle scuole prima-rie del Paese - e del mondo, pur-ché vi si studi in italiano - alcunimesi fa. Il concorso “Un Testoper noi”, promosso dall’Associa-zione Coro Piccole Colonne, ri-chiedeva ai giovanissimi parte-cipanti di ideare e comporre unacanzone, supportato in itineredal proprio insegnante; braniche poi sarebbero stati musicatida grandi artisti del panoramanazionale e inseriti nella compi-lation “È davvero un tesoro”, ap-pena pubblicata. Tra gli undicielaborati che la giuria tecnica haselezionato per la finale (tra ben

251 candidati, provenienti datutta Italia, dalla Slovenia, dal-l’Argentina), figura il testo de“La magia degli accenti”, redattodai bambini della “Giuliano” emesso in musica dai compositoriDario e Paolo Baldan Bembo.

Nelle serate del 28 e 29 aprile,presentate nuovamente da Lo-renzo Branchetti (il Milo Coto-gno della “Melevisione”, per in-tenderci), gli studenti pontinidovranno esibire non soltanto leproprie capacità canore e auto-riali: perfino la coreografia, cheaccompagnerà l’intera esecuzio-ne del brano, dovrà riflettere laloro estrema creatività in una se-rata magica, all’insegna del me-rito e dell’immaginazione. l

Gli studenti e le docenti della classe 1^A dell’Istituto Comprensivo “G i u l i a n o” di Latinafinalisti al 14esimo Festival della Canzone Europea dei Bambini

“La magia degli accenti”tra i brani finalisti al Festivaldella Canzone dei Bambini

Carlo Simoni, Luciano Virgilio eMattia Sbragia, i meno anzianicome Pietro Bontempo, CaterinaMisasi, Michele De Marchi e Pier-luigi Corallo, poi i giovani comeLeonardo Sbragia e Giulia Mor-gani. Per la maggior parte uscia-mo tutti dalla scuola del PiccoloTeatro di Milano, quindi la cifradi recitazioneè la stessa.Ci inten-diamo non solo sulle battute masul modo e sul significato, questograzie al testo che va oltre il gialloe si spinge ad una notevolissimadenuncia sociale»

Un testo ancora attuale?«Nasce come romanzo, poi è

stato trascritto dalla stessa autri-ce in opera teatrale nel ‘43. È undramma in piena guerra tantoche le Autorità chiesero alla Chri-stie di cambiare il tragico finaleper dare un po’ di speranza. Il no-stro produttore Ramazzotti hainvece ripreso il finale del roman-zo, di condanna senza pietà perquesti dieci piccoli indiani per-ché tutti hanno commesso se nonproprio degli omicidi diretti, deicrimini morali verso la società of-fendendone le leggi»

Che tipo è il suo personaggio?La signorina Emily Brent, 65

anni, è figlia di un colonnello,quindi ne ha assorbito porta-mento e carattere, rigidezza eprincipi inflessibili. Da un miostudio approfondito ho dedottoche fosse repressa secondo i det-tami del puritanesimo vittoria-no, che fece ricoprire persino legambe delle sedie e dei tavoli pernon offendere il pudore. Emilyrappresenta la crudeltà di una so-cietà intera, ne è l’espressione.Crede di avere un’autorità mora-le verso le giovani che cedono al-l’amore o al ‘peccato’ restando in-cinte, disonorate e quindi caccia-te dalla famiglia, alcune sceglien-do di battere il marciapiede, mol-te ‘invitate’ al suicidio. Penso chela moralità copra la teoria delleleggi di Malthus, secondo cui lasovrappopolazione porta via ri-sorse, per cui l’infante e la madre,non trovando lavoro e destinati adiventare poveri, sarebbero statiassistiti dalla carità pubblica:quindi meglio eliminarle». l

Latina, appuntamento al Liceo “Alighieri”

Certamen “Civis Sum”: oggi i premil L’Auditorium del Liceo “Alighieri”diLatina è pronto a ospitare l’ultima fasedella XII edizione del Certamen diLatino “Civis Sum”. Oggi, a partire dalle10, si terrà la premiazione degli

studenti che hanno realizzato latraduzione migliore; tra i presentianche Silverio Guarino e PaoloMarpicati (docente di Letteraturalatina all’Università di Tor Vergata).

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48 EDITORIALEOGGI

S a b ato21 aprile 2 01 8

AL RESPIGHI

Un primo passo,una bandieri-na fissata lungo un percorso chepartendo dal passato oggi guardaal futuro e ragiona sull’eredità delNovecento rappresentata dalleCittà di Fondazione. Il forum cul-turaleorganizzato dall’Ordine de-gli Architetti di Latina, dall’Istitu -to Quasar e dall’AssociazioneOrizzonti del Novecento europeo,con la curatela dell’architettoMassimo Rosolini, del professoreBenedetto Todaro e del professoreGiovanni Papi, un primo traguar-do lo ha raggiunto: è riuscito a ri-chiamare pubblico ed esperti rela-tori negli spazi del ConservatorioRespighi, e li ha coinvolti in un di-battito propositivo, scandito dainteressanti relazioni scientifichee storiche, e finalizzato a un obiet-tivo comune. «Viviamo in una te-stimonianza fisica della culturadelsecolobreve - harilevato ilpre-sidente dell’Ordine, Rosolini -; l’o-biettivo è quello di fare diventareLatina il luogo di riflessione perio-dica sull’identità del Novecentocome fatto storico culturale com-plessivo. Dai lavori congressuali èemersa conforza laproposta diunmuseo diffuso, un’idea non nuovaè vero, ma che oggi si rende estre-mamente necessaria. Il capoluo-go pontino può essere la sede idea-le, un luogo fisico dove le testimo-nianze materiali e immateriali di

Storia, tutela,possibili sviluppii temi affrontatinell’ interes s anted i b att i to

“L’identità del Novecento”Latina sede per un museo diffusoForum Architetti La proposta emersa durante il dibattitoUna giornata culturale aperta anche alla musica e all’ar te

CULTURA & TEMPO LIBERO

Il presidente dell’Ordine, M. Rosolini

“L’uomo dei sogni” si chiamava FrancescoTe at r o Domani a Veroli l’opera di Luca Mauceri ispirata alla vita del santo

LA PIÈCEVERONICA CONTI

Un’occasione per riflettere escoprire una nuova chiave di let-tura sulla vita di San Francesco.Domani, alle 18.30, il teatro co-munale di Veroli ospiterà la piè-ce “L’uomo dei sogni”, scritta, di-retta e interpretata da LucaMauceri. L’autore, affermato ar-tista originario di Frosinone, hagià portato sul palco l’opera ispi-rata alla vita del santo lo scorsonovembre. Dato il sold-out regi-strato, gli organizzatori hannoprevisto la replica del 22, che siannuncia un altro successo.

L’opera è nata circa sei mesifa, quando, ad ottobre, un’asso-ciazione culturale di Voghera hacommissionato a Mauceri un te-sto teatrale per ricordare il pa-dre francescano Nazzareno Fa-bretti. L’uomo, infatti, residente

del comune pavese, nel corsodella sua vita è stato un grandeteologo e un attento lettore diSan Francesco. A trent’anni dal-la sua scomparsa, quindi, ilgruppo ha voluto rendere omag-gio al lavoro dell’uomo.

Attraverso le opere di Fabret-ti, Mauceri ha dato così vita allapièce teatrale, che forse lasceràpiacevolmente stupiti gli studio-si del santo.

«Sono sempre stato affascina-to dalla figura di Francesco – hacommentato il regista – I temicentrali del suo pensiero eranoamore, rispetto, accoglienza etrovo siano argomenti di grandeattualità. Non sono mai stato in-teressato tanto alla figura reli-giosa in sé, ma al suo esempioumano. E ho pensato fosse co-struttivo riportare questo mes-saggio sul palco».

Il testo sarà pubblicato traqualche mese da Edizioni Paoli-

no, casa editrice di Romena, conuna prefazione di Mauceri suSan Francesco, in cui spiega cosarappresenta questa figura nellasua vita. Andrà ad analizzare,inoltre, il valore della sua arte, diimpegno e di elevazione.

Per la seconda volta, sul palco

verolano saranno presenti trepersone. Ci saranno, infatti, ol-tre all’attore e regista frusinate,Riccardo Leonesse, il caratteri-sta che interpreterà tutti gli altripersonaggi, e Donato Cedrone,originario di Sora, che forniràl’accompagnamento musicalecon il violoncello.

«Mi piace portare sul palcoun’arte che serva, che aiuti gli al-tri, e che non sia solo uno svago –ha aggiunto Mauceri - Chi mi co-nosce sa che lascio sempre un in-terrogativo. Con questo spetta-colo di spazi di riflessione ce nesono tanti, perché rappresentaun percorso spirituale e cristia-no, ma è non un’opera per cre-denti. Contiene un messaggiopositivo sulla vita, la testimo-nianza della gente che si dedicaagli altri gratuitamente. Può es-sere sicuramente un’occasioneper scuotere la propria sensibili-tà».l

Sul palcos alirannoancheRicc ardoLeones s ee DonatoC edrone

Luca Maucerie R i c c a rd oLeonesseinter pretinell’o p e radi scena domania Veroli

queste identità del Novecentopossano essere vissute». Rosoliniha parlato di raccolte d’archivio,progetti e studi specifici per i cul-toridella materia.Tanti gli appro-fondimenti che si sono succeduti,lasciando spazio anche all’arte, al-la musica e alla poesia. Al centrosempre le città di fondazione delLazio, la loro conservazione, i loroproblemi attuali. Al tavolo, anchei professori Vittorio Palmieri, Da-niela De Angelis, Gregoy Alegi,Maurizio Morandi, FrancescoMontuori hanno portato il lorocontributo per rilanciare questicentri come luoghi del contempo-raneo. L’auspicio è che dalle tesiemerse possano scaturire rifles-sioni e collaborazioni da condivi-dere con le realtà locali preposte algoverno del territorio. l

Visioni Musica ParoleCosta e Gallettiespongono a Latina

DOVE ANDARE

Vernissage stasera, ore 18, aLatina. La Casa del Combattenteospita oggi e domani la mostra“Visioni Musica Parole” curata daIda Costa e Stefania Galletti, duepittrici che si sono affacciate dapoco sulla scena artistica pontina.IdaCosta insegnamaterie lettera-rie nella scuola secondaria di pri-mo grado. Ha iniziato a dipingerecome autodidatta. La sua arte par-te dal tentativo di ricreare sulla te-la il mistero di una strada, di unbosco, di uno scorcio paesaggisti-co, di un ambiente, visioni cattu-

rate spesso durante i suoi viaggi.Stefania Galletti si è diplomata

al Liceo Artistico. Dopo aver spe-rimentato varie tecniche di dise-gno e pittura è arrivata alla sceltadi usare il colore acrilico su tela.Trae ispirazione dallo stile Naifdove la natura, con i suoi coloribrillanti e vivi, fanno da padroni,seguendo uno stile istintivo senzaregole ben precise. L’inaugurazio -ne sarà impreziosita dalla letturadi poesie dell’attrice e regista Gi-selda Palombi tratte dalla raccol-ta “Mentre tutto tace” di MorenaVirgini, edito Laura Capone Edi-tore, e alla sua prima ristampa. Iltutto accompagnato dalle notemedioevali del liuto di Gianni Si-ragusa e della chitarra blues diGianni Squarzanti. Organizzal’Associazione Blues Alchemia.Ingresso gratuito.l

Questa sera il vernissageLettura delle poesiedi Morena Virgini

Ithakì, parte la mostra fotografica a Nettuno

L’APPUNTAMENTO

Oggi, alle ore 18, all’internodell’edificio ex Divina Provvi-denza di Nettuno sarà inaugura-ta una mostra fotografica, arric-chita da alcuni video, organizza-ta dalla “Galleria Tramezzeràl’Asl” e chiamata “Ithakì”.

In particolare si tratta di un’e-sposizione curata da StefaniaSaltarelli, all’interno della qualesaranno presenti opere di An-drea Matone, Antonio Petrianni,

Francesco Andrea Mirabella,Gabriele Maschio, Luciano Tra-mannoni e Marcello Scopelliti.

«Ithakì, il viaggio non virtua-le, ma visuale ed esistenziale -apprendiamo dalle note di pre-sentazione della mostra - di seiautori che, attraverso l’immagi-ne e la visione, hanno deciso difar emergere un frammento delloro percorso di vita legato a unricordo, a un luogo, un’intuizio-ne, un avvenimento che li hacambiati, modificati, portati finqui».

Una serie di immagini cheparlano di viaggi dunque, maanche di vita quotidiana, ripresidall’occhio di sei artisti validissi-mi. lLa locandina promozionale della mostra

Esposte le operedi sei artisti pontinie del litorale romano

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PRIMA GIORNATASERENA NOGAROTTO

L’attesa sta per finire. Solouna manciata di ore ci separada uno degli eventi culturalipiù attesi a Latina. Al via doma-ni la settima edizione di “L i e v i-to” che anche quest’anno pre-senta un cartellone fitto dieventi di qualità che si conclu-derà il primo maggio, con la co-da di “Proseguendo Lievito”del 5, 10 e 25 maggio.

Come da tradizione a dare ilvia alla kermesse organizzatadall’associazione “RinascitaCivile” in collaborazione conuna rete di numerose realtà as-sociative della città e privati,sarà un travolgente concertoitinerante che attraverserà ilcuore del centro cittadino.

Un momento di grande con-divisione sulle ali della musicae dell’entusiasmo. Protagoni-sta di questo momento di festasarà la “Testaccio Jazz Orche-stra”, la Big Band romana com-posta di base da quattro trom-be, quattro tromboni, cinquesassofoni, chitarra e ritmica incui gli allievi suonano insiemeagli insegnanti. Si partirà alle17,30 da Palazzo M con varietappe lungo Corso della Re-pubblica fino d arrivare inPiazza del Popolo.

Sempre a Palazzo M, alle ore19, si terrà il vernissage delletre mostre di arte contempora-nea organizzate da Mad - Mu-seo di arte diffusa e curate daFabio D’Achille. In esposizioneci saranno le opere pittoriche

di Mario Iavarone e MarilenaVillella, rispettivamente con“Antologica” e “Astrazione co-me libertà”, e le fotografie diMarcello Scopelliti con “D i v e r-saMenteMare: Vorticosi spae-samenti”, ispirato al tema del-l’immigrazione grazie alla col-laborazione con i ragazzi delcentro “La Pergola”, con lacoordinatrice Lavinia Bianchie “ArteMigrante”.

A seguire, alle ore 20, ci saràuna degustazione offerta dal-l’azienda agricola I Pàmpini ePizza Lab.

C’è grande attesa per l’e v e n-to che chiuderà la giornata, unappuntamento che uniscescienza e fumetti, realizzatonel progetto Comics&Scienceedito dal CNR dal disegnatoreGuido Silvestri, in arte Silver,famoso per essere l’autore diLupo Alberto, e dai ricercatoridel CNR Andrea Plazzi e Rober-to Nicolini.

“Lupo Alberto e la MateriaOscura” è il titolo del diverten-te spettacolo che accompagne-rà il pubblico nel mondo dellebufale scientifiche, colte comespunto per approfondire vari

temi, che vanno dagli OGM, aicosti della ricerca, agli zuccheridi cui ci nutriamo abitualmen-te. L’evento è curato da Euge-nio Lendaro, Fabio Chiarello eRenato Chiocca. L’evento èprevisto per le 20,15 a PalazzoM.l

C oncer toi nt i n e ra nteper le viee poi arte,s cienzae fumettia Palazzo M

Countdown “Lie vito”: domani si parteL atina Al via la settima edizione della lunga rassegna a cura di Rinascita Civile

La festaai ritmitras cinantidellaTest accioJa z zO rc h e st ra

Ac c a n touna fotografiadi M a rc e l l oScopelliti;in basso a destrau n’o p e radi M a ri l e n aVillellae a sinistrala locandinadell’i n c o n t rocon il creatoredi Lupo Alberto

La virtù della franchezza: Gemitaiz torna con “D avi d e”

LATINA

Al solito bivio di una carrierache ha preso il via con un chiaro -tutto verbale - tentativo di an-nientamento cosmico, Gemitaizha fatto la scelta più sperata. Sevogliamo, anche la sola adegua-ta: il posto giusto e il momentogiusto per parlare di sé.

Rinsavito alla bellezza di dueanni da “Nonostante tutto”(2016), il rapper romano torna

sulla scena balzando diretta-mente al centro del parterre. E iriflettori sono puntati sulla suastoria: quella del trentenne Davi-de De Luca, raccontata in unnuovo album di inediti che haeletto parola chiave il suo solonome di battesimo: “Davide”. Ildisco è uscito ieri, sollevandopubblico e concorrenza, e oggiGemitaiz sarà a Latina per pre-sentarlo, alle ore 14 nei locali del-la Feltrinelli; per l’occasione, iragazzi del Liceo Artistico del ca-poluogo (classi 1E, 1B, 2F, AliceBottoni), seguiti dalla docenteSara De Angelis, hanno realizza-to una scenografia in suo tributo.

Torna il gusto autobiografico

Il rapper romano oggipresenta alla Feltrinellil’ultimo disco di inediti

che già si avvertiva, seppur menomarcato, nel lavoro di due annifa. Torna l’incisività di un fraseg-gio serrato, forte, spedito, che èun merito riconosciuto a Gemi-taiz sin dai tempi di “Affare ro-mano” (2006); tornano le colla-borazioni con Gué Pequeno,MadMan, Fabri Fibra, a cui si af-fiancano stavolta Achille Lauro,Coez e la femcee Priestess. Mal-grado una sarcastica volata sulcampo minato della Trap, Gemi-taiz ci porta nel suo quadrato diesistenza al margine, popolatoda delusi, umili e arrabbiati. È ilmanifesto del rapper “diverso”, aricordarci il vantaggio di esseresemplici e impudenti. lGemitaiz, alias Davide De Luca, rapper

CULTURA & TEMPO LIBEROCULTURA & TEMPO LIBERO

Record StoreDay: vinilie occasioniper i nostalgiciL’APPUNTAMENTO

Tutto il piacere delle vec-chie abitudini in una giorna-ta dedicata alla riscopertadel vinile. È la festa dei no-stalgici, dei collezionisti, deibuongustai: il “Record StoreDay”, che torna oggi in tuttaItalia per celebrare il valoreculturale, storico e identita-rio dei trentatré giri.

La “Vinileria” di Latina(Corso Matteotti) non puòmancare all’appello. E infat-ti, a partire dalle ore 9.30,metterà in vendita tutte leLimited Edition esclusivedel Record Store Day 2018,consentendo ai visitatori diusufruire di interessantipromozioni su centinaia divinili e cd, nuovi o usati. Nonsolo: dalle 17 sarà possibileiscriversi a un dj contest esuonare direttamente trami-te la consolle del negozio. Sisceglie la musica e si parteci-pa alla sfida, che permetteràai primi dieci classificati divincere premi a dir poco in-teressanti. Il vincitore asso-luto, in particolare, riceveràun buono di cinquanta euroda consumare tra le meravi-glie della Vinileria. l

Vinileria, Corso Matteotti, Latina

Un ritratto realizzato dagli studenti pontini

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SA BATO

21APRILE

APRILIAScrivilo a parole tue - Laboratorio discrittura autobiografica Questo la-boratorio di scrittura autobiograficaconsentirà di conoscere o ritrovare lapratica della scrittura autobiograficacome strumento per esplorare il pro-prio mondo interiore ed esteriore, in undelicato processo di autoformazione edi autoanalisi. Particolare enfasi verràdata al Metodo Autobigrafico, alla di-mensione del corpo e al tema della cu-ra (verso di sé e verso gli altri). Il labora-torio è aperto a tutti, non è necessarioavere esperienze pregresse, bastamunirsi di penna e quaderno dalle ore15 alle 19. Il corso sarà tenuto da Fede-rica Arbuatti, insegnante di Yoga, QiGong, antropologa esperta in metodo-logie autobiografiche, e si svolgeràpresso lo Studio Armonia Psicologia eBen-Essere in via Basilicata, 4/A. Es-sendo le attività a numero chiuso, siconsiglia la prenotazione: [email protected], 3477996455CORIBenvegnù & Colandrea Live Il Com-plesso monumentale di Sant’Oliva tor-na ad aprire i battenti a “Inkiostro - Ras-segna di musica buona e giusta”. Ospitidella serata saranno Paolo Benvegnù(voce e chitarra), Marco Lazzeri (pia-noforte) e il cantautore Emanuele Co-landrea, per un concerto che ripercor-rerà le canzoni dello spettacolo “H3+”in chiave acustica. Posti limitati. Info eprenotazioni: 3406411717, inkiostro-rass egna@ gmail.comL ATINAMasterclass gratuita - Corso di dise-gno classico Appuntamento con lacreatività alla masterclass del Corso didisegno classico con gli insegnantiDanilo Angeletti e Simonpaolo Man-giameli. Il percorso è rivolto a coloroche hanno la passione per il disegnoma non hanno modo di esercitarsi enecessitano di una guida che dia lorodisciplina e allenamento. È adatto an-che a coloro che nel settore artisticohanno già maturato delle esperienze edesiderano approfondire la cono-scenza di svariati strumenti di lavoro. Èun ottimo percorso adatto anche sem-plicemente per chi ami disegnare e far-lo sotto la guida attenta di un insegnan-te a disposizione. La lezione si svolge-rà dalle ore 16 alle 19 presso la sede diTunuèLab in via Cairoli, 13. Info: in-fo @tunuelab.comPresentazione del libro “La Repub-blica dei territori” Presso il Palacultu-ra in via Umberto I si terrà la presenta-zione del libro “La Repubblica dei terri-tori. Ludovico Camangi dall’ascesa delfascismo al centro - sinistra” di StefanoMangullo e pubblicato da Edizioni Uni-copli 2018. All’incontro con l’a u to reparteciperanno Corrado Scibilia dellaFondazione Ugo La Malfa, lo studiosoDario Petti, Carlo Camangi e Anna Ma-ria Tomassini del Centro Studi AngeloTomassini. A partire dalle 17.30Mostra “I Pittori della Mal’a r i a” Ulti -mo giorno per visitare la mostra “I Pitto-ri della Mal’a r i a”, inaugurata lo scorso14 aprile presso il Circolo Cittadino inPiazza del Popolo, 2. Iniziativa volutadal presidente Alfredo De Santis e dalConsiglio direttivo dei soci. Aperturadalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20K-Mundi Live Il trio romano K-Mundipratica improvvisazione musicale conpiglio post-postmodernista, avvalen-dosi di mezzi acustici, elettrici, elettro-nici. Filippo Paolini è uno dei più inte-ressanti turntablists e artisti del cam-pionamento fin dagli anni ’90. Ha colla-borato con Metaxu, Dogon, Zu, Chri-stian Marclay, ha all’attivo la produzio-ne di album molto diversi tra loro quan-to a trattamento del materiale sonoro,che spaziano dall’orchestrale al loun-ge alla sperimentazione più arguta ebizzarra. Adriano Lanzi, chitarrista eperformer elettronico, ha esordito di-scograficamente remixando i Faust.Ha pubblicato, come titolare o side-man, per Klangbad, Off, Slam, Heliko-

nia e altre etichette italiane e europee,con progetti dal rockjazz alla worldmusic. Si esibiscono dal vivo negli spa-zi del Museo Madxii in Via Carrara, 12 apartire dalle 22.30Rino Gerard Band Live Serata incompagnia della band Rino Gerard alManicomio Food in Strada Agello, apartire dalle 19.30. Il gruppo pontino èla vera cover band del cantautore cala-bro-romano Rino Gaetano. Ingressodopo cena 10 euro con consumazioneinclus aMostra di pittura “Visioni MusicaPa ro l e” Stefania Galletti e Ida Costasono due pittrici che si sono affacciateda poco sulla scena artistica pontina.Saranno protagoniste della mostra“Visioni Musica Parole” presso la Casadel Combattente in Piazza San Marco,4, a partire dalle ore 18. Ida Costa è nataa Mestre nel 1971 e vive a Latina; attual-mente insegna materie letterarie nellascuola secondaria di primo grado. Hainiziato a dipingere da sola come auto-didatta. La sua “a r te” nasce, come leistessa afferma, “dal tentativo di ricrea-re sulla tela il mistero di una strada, diun bosco, di uno scorcio paesaggisti-co, di un ambiente”, visioni catturatespesso durante i suoi viaggi. StefaniaGalletti è nata a Latina nel 1968; ha fre-quentato il Liceo Artistico di Latina, do-ve ha conseguito il diploma. Dopo aversperimentato varie tecniche di dise-gno e pittura è arrivata ad una scelta,quella di usare il colore acrilico su tela.Trae ispirazione dallo stile pittorico digenere “Naif ” dove la natura, con i suoicolori brillanti e vivi, la fa da padrona se-

MUSICAFRANCESCA PETRARCA

Dopo anni di silenzio e lonta-na dalle scene, torna conun nuo-vo singolo la cantante Gilda Giu-liani. L’artista che vive da anninelle Marche presenterà uffi-cialmente il suo brano “Il Tem-po”presso la sala conferenze del-l’Its - Fondazione Caboto al Pa-lazzo della Cultura di Gaeta, do-mani alle ore 18. Il brano è statorealizzato da un team quasi tuttogaetano: Giacomo Carlucci, te-sto; Massimo Burzi, musiche earrangiamenti. Come pure i mu-sicisti: Enzo Di Giuseppe; Tom-maso Scuccimarra; Salvatore Il-liano e Antonio Di Ciaccio. L’e-vento è stato organizzato con il

patrocinio del Comune di Gaeta.L’ingresso è libero. Il prossimo24 aprile Gilda sarà ospite dell’e-mittente Tv 2000 per il suo de-butto nazionale, durante il pro-gramma “Bel tempo si spera”.Gilda Giuliani ha debuttato nel’72 vincendo il concorso “Unacanzone per Sanremo”presenta-ta da Mike Bongiorno, la sua vo-ce viene comparata immediata-mente alle interpreti d’oltralpe,Mireille Mathieu ed Edith Piaf.Nel ’73 il singolo con cui parteci-pa a Sanremo è un grande suc-cesso discografico, anche se al fe-stival si piazza solo al quinto po-sto. Tornerà al Festival dellaCanzone l’anno dopo con il bra-no “Senza titolo” ma non con l’e-sito sperato, vince invece Canzo-nissima e nel ’75 il Festival Mon-dialedi Tokio.Nello stessoanno,incide “Amici Miei” colonna so-nora del film di Mario Monicelli.Inizia l’epoca delle tournée e Gil-da si esibisce all’estero riscuo-tendo un notevole successo. Ne-gli anni ’90 torna in televisioneospite fissa delle varie trasmis-sioni di Paolo Limiti. Nel ’99pubblica il cd “Gli anni d’oro”con i suoi migliori successi. Nel2004 partecipa a “Domenica In”condotta da Mara Venier, PaoloLimiti e Massimo Giletti. Seguo-no “Italia che vai” con Luca Giu-rato e “Sottovoce” di Gigi Mar-zullo. Nel 2006 propone lo spet-tacolo musicale “Canto Mimì”dedicato a Mia Martini e un Cdcon 18 brani della collega. l

È “Il Tempo” di GildaGae ta Nuovo singolo per la GiulianiL’artista lo presenta nella città del Golfo

i l c a r t e l l o n e @ e d i t o r i a l e o g g i . i nfo

guendo uno stile istintivo, senza regoleben precise. L’evento sarà arricchitoda una lettura di poesie di Morena Vir-gini, tratte dalla sua recente raccolta“Mentre tutto tace”. Il tutto sulle evoca-trici note medioevali del liuto di GianniSiragusa e della chitarra blues di Gian-ni SquarzantiNaviganti. Storie di mare e di mari-nai Per la rassegna Latina Musica, sulpalco dell’Auditorium Vivaldi in via DonCarlo Torello, 120, si terrà lo spettacolomusicale “Naviganti storie di mare e dimarinai”, a partire dalle ore 21TERR ACINAShak Manaly & RadioFinca Live Ilprogetto vede la luce all’inizio del 2015con l’intenzione di riproporre grandiclassici e brani radiofonici in chiavereggae, con tutte le variazioni stilisti-che del genere. Partendo da un’idea diLuca Ceccarelli “Finc aDuck” (chitarra ,tastiere e cori) e di Andrea D’Ascia “Elperro de la percussion” (batteria), laformazione strumentale subisce di-verse variazioni, dapprima con l’ins eri-mento di Alessandro Smith “Wo l f i n c o”(chitarra e cori) e infine con l’arrivo diDaniele Tartaglia “Finc apanda” (bas -so). Si aggiunge nel 2017 Shak Manaly“M a n a l yo n” alla voce del gruppo e que-sti proietta la band in un’evoluzione sti-listica meno ibrida rispetto al passato,ma comunque fedele al progetto. Siesibiranno dal vivo negli spazi dell’O-pen Art Cafè in Viale Europa, 218c, apartire dalle ore 21.30

D O M E N I CA

22APRILE

APRILIABalletto, “Il Lago dei Cigni” Appunta -mento per tutti gli amanti del balletto alTeatro Europa in Corso Giovanni XXIII.Alle ore 18 andrà in scena “Il Lago deiCigni”, un grande classico di Chaikov-skj, che vedrà protagonista la Compa-gnia Nazionale di Raffaele Paganini di-retta dal regista e coreografo LuigiM a r te l l ett aRievocazione storica “1697 PapaInnocenzo XII a Carroceto” Sonotrascorsi 321 anni da quando Papa In-nocenzo XII fece una sosta con il suoseguito nell’antico quartiere di Carro-ceto ad Aprilia. In occasione della ri-correnza, si terrà una rievocazionestorica a partire dalle ore 10.30 nelpiazzale antistante la Chiesetta di San-t’Antonio di Carroceto, dove un corteodi personaggi in costume d’epoca par-tirà per sfilare nelle vie cittadine fino agiungere al Parco Falcone-Borsellinodove si svolgerà il pranzo papale, alle13.30 circa, in una “r i c o st r u z i o n e” delsontuoso banchetto fatto allestire dalPrincipe Giovanni Battista Borghesenel 1697, che ospitò la corte del PapaCORIMica come Prévert La Biblioteca ElioFilippo Accrocca, in vicolo Macari, 1, inoccasione della commemorazione delpoeta Accrocca, ospiterà con un ape-ritivo letterario il collettivo Cardiopoeti-ca e lo spettacolo di presentazione delnuovo libro “Quanto silenzio, amoremio, per una parola vera”. È il resocontodelle nostre possibilità, perché se lasola idea di poesia dimostra che tutto èpossibile, allora perfino morire e scri-verci un libro sopra è mimesi della feli-cità. In questa circostanza i Cardio-poetica si esibiranno in una jam sessio-ne insieme al chitarrista FrancescoPacifici, già reduce da altre date insie-me ai Cardiopoetica, e il percussioni-sta Lorenzo Antocchi. Dalle 19.30 alle21. Ingresso liberoFO N D IBenvenuta Primavera Con una pas-seggiata lungo tutto il litorale fondano,oltre quattordici chilometri da LagoLungo a Torre Canneto, si dà il benve-nuto alla primavera, dal confine conSperlonga al confine con Terracina. Ri-trovo alle ore 8.30 in località Lago Lun-go e partenza alle ore 9 (arrivo previstoper le ore 12.30 circa a Torre Canneto).Per info e adesioni: 3281889586, [email protected], fareverdefon-di@ gmail.com

Domani al Palazzo della Cultura

Paolo Benvegnùc a n ta u to ree musicista

Elio FilippoAc c ro c c apoeta, traduttoree scrittorec o re s e

Il turntablist Økapie il trio K-Mundiin concertoa Tor Tre Ponti

Shak Manalyall’Art Cafèdi Terracina

IL CARTELLONE

La cantante Gilda Giuliani