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Quotidiano della provincia di LATINA Anno XXXIII - N. 10 Sabato 11 gennaio 2020 In vendita obbligatoria con 1,50 y(7HC4C1*KPNQKQ( +"!"!=!=!# www.latinaoggi.eu La tragedia Formia una città sconvolta: il sindaco ha proclamato due giorni di lutto e sospeso ogni manifestazione Li ha attesi sulle scale, poi gli spari Paqualino Forcina potrebbe avere aspettato il rientro della cugina Fausta e del marito Giuseppe Gionta per tendere un agguato Sono ancora tanti i pezzi che gli inquirenti devono mettere insieme per chiarire non solo i fatti per come sono andati, ma il movente che ha spinto Pasquali- no Forcina ad impugnare la sua pistola 7.65 e sparare alla cugi- na, la professoressa Fausta For- cina, 67 anni, e al marito, il pro- fessore Giuseppe Gionta, 69 an- ni. Stessa arma che ha poi rivolto contro di sé per suicidarsi. Nella giornata di ieri i carabi- nieri della compagnia di For- mia, guidati dal tenente Massi- mo Milano, hanno ascoltato vari testimoni, in particolare quelli delle attività commerciali nei dintorni di piazza Mattej. Il pa- lazzo è sotto sequestro. Oggi si svolgerà l’autopsia sui tre cada- veri. Pagine 28 e 29 Le indagini del Nas Falso dentista, sigilli agli studi a Cisterna e a Piacenza Pagina 21 Aprilia - Pomezia Usura e spari: per la difesa di Gangemi accuse senza prove Pagina 19 Latina Durante la cena i ladri passano in rassegna le camere da letto Pagina 13 All’interno Uno dei momenti più spettacolari ed emozionanti della cerimonia inaugurale di XWinter 2020 FOTO PAOLA LIBRALATO L’evento Cerimonia inaugurale al PalaBianchini tra esibizioni e sorrisi XWinter, è cominciata la tre giorni a tutto sport ALLE PAGINE 36 e 37 Sperlonga Nuovo sequestro per i 21 villini del parco Mirage Pagina 26 Politica Taglio parlamentari Fazzone firma per il referendum Pagina 3 Mafia e politica Il Pd spara a zero sulla destra locale Reazioni da tutti Pagine 10 e 11 San Felice Circeo Stipula assicurazioni su internet Donna truffata Pagina 24 C’è anche Castelforte Piccoli Comuni legati a Dante Disabile abusato, video in chat Fondi Tre ragazzini indagati per violenza sessuale di gruppo: avrebbero molestato un uomo diffondendo poi i filmati su gruppi WhatsApp. La vittima ascoltata in aula Pagina 27 Lido di Latina Vittima ricoverata, era presente anche il figlio. La loro reticenza alimenta i sospetti dei Carabinieri Brutale pestaggio, sessantenne ferito L’episodio in strada nei pressi del consorzio residenziale Astura, i due aggressori sono scappati in auto Pagina 15 Pagina 40

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Quotidiano dellaprovincia di LATINA Anno XXXIII - N. 10

Sabato 11 gennaio 2 02 0In vendita obbligatoria con 1,50 €

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La tragedia Formia una città sconvolta: il sindaco ha proclamato due giorni di lutto e sospeso ogni manifestazione

Li ha attesi sulle scale, poi gli spariPaqualino Forcina potrebbe avere aspettato il rientro della cugina Fausta e del marito Giuseppe Gionta per tendere un agguato

Sono ancora tanti i pezzi chegli inquirenti devono mettereinsieme per chiarire non solo ifatti per come sono andati, ma ilmovente che ha spinto Pasquali-no Forcina ad impugnare la suapistola 7.65 e sparare alla cugi-na, la professoressa Fausta For-cina, 67 anni, e al marito, il pro-fessore Giuseppe Gionta, 69 an-ni. Stessa arma che ha poi rivoltocontro di sé per suicidarsi.

Nella giornata di ieri i carabi-nieri della compagnia di For-mia, guidati dal tenente Massi-mo Milano, hanno ascoltato varitestimoni, in particolare quellidelle attività commerciali neidintorni di piazza Mattej. Il pa-lazzo è sotto sequestro. Oggi sisvolgerà l’autopsia sui tre cada-veri.

Pagine 28 e 29

Le indagini del NasFalso dentista,sigilli agli studia Cisternae a Piacenza

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Aprilia - PomeziaUsura e spari:per la difesadi Gangemiaccuse senza prove

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L atinaDurante la cenai ladri passanoin rassegnale camere da letto

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All’i n te rn o

Uno dei momenti più spettacolari ed emozionanti della cerimonia inaugurale di XWinter 2020 FOTO PAOLA LIBRALATO

L’evento Cerimonia inaugurale al PalaBianchini tra esibizioni e sorrisi

X W i nte r,è cominciatala tre giornia tutto sportALLE PAGINE 36 e 37

Sperlonga

Nuovo sequestroper i 21 villinidel parco Mirage

Pagina 26

Politic a

Taglio parlamentariFazzone firmaper il referendum

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Mafia e politica

Il Pd spara a zerosulla destra localeReazioni da tutti

Pagine 10 e 11

San Felice CirceoStipulaassic urazionisu internetDonna truffata

Pagina 24

C’è anche Castelforte

Piccoli Comunilegati a Dante

Disabile abusato, video in chatFondi Tre ragazzini indagati per violenza sessuale di gruppo: avrebbero molestatoun uomo diffondendo poi i filmati su gruppi WhatsApp. La vittima ascoltata in aula

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Lido di Latina Vittima ricoverata, era presente anche il figlio. La loro reticenza alimenta i sospetti dei Carabinieri

Brutale pestaggio, sessantenne feritoL’episodio in strada nei pressi del consorzio residenziale Astura, i due aggressori sono scappati in auto

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2 EDITORIALEOGGI

S a b ato11 gennaio 2 02 0

IL BANDO

Pubblicato sul BollettinoUfficiale della Regione Lazioun bando da 10 milioni di eurodi fondi regionali per riqualifi-care e rendere più piacevoli, ac-cessibili e sostenibili le aree co-stiere del Lazio. Il bando è de-stinato ai 24 Comuni litoranei(per Roma al Municipio X), chepotranno partecipare singolar-mente o anche in forma asso-ciata. L’avviso - inquadrato nel“Piano degli interventi straor-dinari per lo sviluppo economi-co del litorale laziale” e previ-sto dall’articolo 41 della leggeregionale n.26 del 2007 - preve-de la possibilità per gli enti lo-cali di vedersi attribuire uncontributo regionale per unmassimo del 90% del costo deiprogetti presentati, con l’i m-porto concedibile che saràcompreso tra un minimo di500mila euro e un massimo di 3milioni di euro. Prevista una ri-serva di 1 milione di euro perPonza e Ventotene, Comuni in-sulari cui viene riconosciuto unvalore unico da un punto di vi-sta naturalistico, ambientale, eculturale. «Ancora una voltaabbiamo pensato di dare nuovavita e bellezza al nostro litorale,aggiungendo al nostro lavoroun altro tassello per un Laziosempre più verde, attento al-l’impatto ambientale di ogniazione intrapresa, innovativo einclusivo - ha commentato ilpresidente della Regione Lazio,Nicola Zingaretti - Non è infattiun caso che questa edizione delbando per gli interventi straor-dinari per il litorale intenda va-lorizzare in particolar modo iprogetti ambientalmente so-stenibili, eco-compatibili, checontribuiscano alla riduzionedell’inquinamento e introdu-cano nuove tecnologie per mi-gliorare l’accessibilità dei luo-ghi e che innalzino la qualitàdei servizi offerti».

«Va avanti il lavoro della Re-gione a favore del suo litorale -ha aggiunto l’assessore allo Svi-luppo Economico, Paolo Orneli- grazie a questa nuova edizio-ne del bando per gli interventistraordinari dei Comuni co-stieri. Uno strumento che neglianni passati ha impegnato ri-sorse regionali per circa 40 mi-lioni di euro, per 49 milioni diinvestimenti complessivi pre-visti e che ha portato, a oggi, al

Previst auna riservadi 1 milionedi europer le isoledi Ponzae Ventotene

Nella foto in altoil presidente dellaRegione Lazio,Nicola Zingarettie in basso,l’a s s e s s o reallo SviluppoE c o n o m i c o,Paolo Orneli

finanziamento di 66 interventiin 21 Comuni. Un lavoro che civede impegnati a vari livelli, co-me provano anche la prima riu-nione, a metà dicembre, dellacabina di regia per l’economiadel mare e l’approvazione defi-nitiva da parte della Giunta delPiano Regionale di Utilizzazio-ne degli Arenili, il cosiddettoPua, ora all’esame del ConsiglioRegionale per il definitivo vialibera. Lavoriamo inoltre perinserire la Blue Economy nellaSmart Specialisation Strategydella nuova programmazionedei fondi europei per il setten-nio 2021-2027. L’economia delmare - conclude Orneli - può edeve diventare uno dei pilastrisu cui costruire un nuovo mo-dello di sviluppo basato su so-stenibilità e bellezza».

Sono molti i tipi di interven-to che possono essere previstinei progetti che presenterannogli enti locali, con un’i m p o s t a-zione generale nettamenteorientata a promuovere l’i n n o-vazione e l’ecosostenibilità. Siva, ad esempio, dal recupero ar-cheologico e architettonico di

Dieci milioni per le aree costiereSviluppo economico Fondi per riqualificare e rendere più piacevoli, accessibili e sostenibili i Comuni del litoraleI progetti presentati dagli enti locali dovranno essere orientati a promuovere l’innovazione e l’ecosos tenibilità

24l È il numerodei Comuni costieriai quali è destinatoil bando.Potranno presentarei loro progetti

Re g i o n eregione @ editorialeoggi.info

monumenti alla realizzazionedi piste ciclabili, aree pedonali,parcheggi di scambio e areeverdi, fino a l’installazione diimpianti di videosorveglianza,Wi-Fi e di colonnine di ricaricaper auto e bici elettriche, realiz-zazione e riqualificazione degliarredi urbani utilizzando ma-teriali ecocompatibili, installa-

zione di impianti di illumina-zione energeticamente effi-cienti. Inoltre, per quanto ri-guarda specificamente gli are-nili, potranno essere realizzativarchi di accesso, eliminatebarriere architettoniche e rea-lizzate strutture innovative edecosostenibili per l’assistenza,la sicurezza e il primo soccorsocome postazioni S.O.S. infor-matizzate, servizi igienici pre-disposti per il riutilizzo del ci-clo delle acque, fontanelle pub-bliche, strutture dedicate allaraccolta di bottiglie e conteni-tori riutilizzabili. Particolareattenzione verrà data ai proget-ti che vedono il coinvolgimentodi università e centri di ricerca.

Il bando rimarrà aperto per90 giorni, a partire dal 9 gen-naio, con scadenza per l’inviodelle domande l’8 aprile alleore 12.

Le domande devono essereinviate, alla Regione Lazio,“Sviluppo Economico, Com-mercio e Artigianato, Ricerca,Start-Up, Lazio Creativo e In-novazione” - Direzione regio-nale per lo Sviluppo Economi-co, le Attività Produttive e La-zio Creativo - Area “Economiadel Mare” - Via Rosa RaimondiGaribaldi, 7 - 00145 Roma, conla denominazione “P r e s e n t a-zione di proposta di interven-to: Avviso pubblico L.R. 28 di-cembre 2007, n.26 art. 41(triennio 2019/2021) a mezzoposta elettronica certificataPEC, all’indirizzo: areaecono-m i a d e l m a r e @ r e g i o n e . l a z i o . l e-galmail.it, oppure consegnate amano alla Regione Lazio - Ser-vizio Ricezione corrisponden-za.l

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3EDITORIALEOGGI

S a b ato11 gennaio 2 02 0

L atinaCorso della Repubblica, 29704100 LatinaTel. 0773 1728 199redazionelt@ editorialeoggi.info

Claudio FazzoneSenatore Forza Italia

Forza Italiaha guidato la raccolta

delle firme perchiedere il

refe re n d u m

Stop al tagliodelle poltroneFirma ancheFa z z o n eIl fatto La riforma bandieradel Movimento 5 Stelle saràsottoposta al voto dei cittadini

POLITICATONJ ORTOLEVA

Il referendum confermativosul taglio dei parlamentari si fa-rà. Ieri sono state infatti conse-gnate 71 firme raccolte in Senatoper il via libera alla consultazio-ne. Ne sarebbero bastate 64, ri-sultato che però era a rischio do-po che diversi senatori avevanoritirato la loro firma. A tre giornidal scadenza dei termini per laconsegna delle firme in Cassa-zione, il risultato è stato centra-to grazie al supporto della Lega edi alcuni senatori di Forza Italia.Tra i firmatari ci sono anche idue ex M5S, passati proprio conla Lega. E tra coloro che hannoapposto il sigillo a questa richie-sta c’è anche il senatore pontinodi Forza Italia Claudio Fazzone.

rendum confermativo rispetto aquesta riforma è stata condottacon determinazione da ForzaItalia e in particolare dal senato-re Andrea Cangini. «Mi interes-sa che si possa svolgere nel Paesela consultazione. Alla fine han-no firmato tutti i gruppi parla-mentari tranne uno», ha spiega-to il senatore azzurro AndreaCangini: l’eccezione è Fratellid’Italia. Il comitato per il No allariforma è già stato costituito ed èguidato dalla Fondazione Ei-naudi. Nei prossimi mesi, dun-

que, si svolgerà un dibattito trachi sostiene questo taglio comeindispensabile per limitare i co-sti della politica e chi invece lo ri-tiene inutile, strumentale e de-magogico.

Chiaramente arrabbiati quellidel Movimento 5 Stelle. Federi-co D'Incà, ministro 5S per i Rap-porti con il Parlamento, su Twit-ter scrive: «Se si farà il referen-dum sulla legge per il taglio deiparlamentari sono convinto chei cittadini saranno dalla nostraparte. Certo è curioso che a vo-lerlo adesso siano quelli chel’hanno approvata. In situazioninormali sarebbe contraddizio-ne, per certa politica è consuetu-dine». In terra pontina, ieri, è ar-rivata la firma di Claudio Fazzo-ne: anche lui convinto che suquesto tema sia meglio far espri-mere tutti i cittadini. l

Affidamento in gestione per il Parco “Cottignoli-Pe trucci”

L’ANNUNCIO

La Giunta municipale ha ap-provato ieri, 9 gennaio 2020, ladelibera con cui si stabilisce di af-fidare la concessione in gestionedell’area verde attrezzata deno-minata “Parco Felice Cottignoli eGiuseppe Petrucci”, nel quartie-re Nuova Latina - ex Q4. Il parcoverrà affidato a idoneo operatoreeconomico - da individuare tra-mite procedura di evidenza pub-blica - che dovrà garantire la cu-stodia e la tutela del bene pubbli-co dagli atti vandalici, l’utilizzodel parco attrezzato in sicurezzada parte della cittadinanza e lamanutenzione del verde. L’ope-ratore economico provvederà a

fornire all’utenza i servizi pub-blici riferibili alla fruizione delparco e in particolare l’affida-mento dovrà contemplare i se-guenti obiettivi: gestione di unchiosco/bar, le cui caratteristi-che architettoniche siano rispet-tose degli elementi paesaggisticidell’area; apertura e chiusura delparco, custodia e pulizia; gestio-ne e manutenzione del parco e ditutte le attrezzature e struttureesistenti; manutenzione del ver-de; realizzazione di progetti ediniziative che favoriscano l’inte-grazione dei cittadini, con parti-colare riferimento alle fasce de-boli della popolazione. La sceltadi affidare i parchi rientra nel-l’ottica della collaborazione trapubblico e privato per una ge-stione dei beni comuni sostenibi-le da un punto di vista ambienta-le, economico e sociale, garantitaallo stesso tempo dalla piena tra-sparenza delle procedure.l

L’amminis trazioneha pubblicato il bandoper l’a ss e g n a z i o n e

Un dettaglio delparco nel quartiereQ4Q5

Il gestoredovrà anche

garantire lac u sto d i a

c o nt rogli atti

va n d a l i c i

A questo punto la riforma cheprevede il taglio di deputati e se-natori, dovrà passare al vagliodel referendum confermativo,che presumibilmente avrà luogola prossima primavera.

Questo vuol dire che la rifor-ma del taglio dei parlamentariviene congelata e non entra su-bito in vigore. Se dovesse caderel’attuale Governo prima del refe-rendum, si tornerà al voto conl’attuale numero di parlamenta-ri, così come previsto dalla Co-stituzione.

Il taglio dei parlamentari èuna delle riforme bandiera delMovimento 5 Stelle ed è stata ap-provata col voto favorevole, invarie occasioni, anche di altripartiti dalla Lega a Fratelli d’Ita-lia passando per il Partito demo-cratico. L’iniziativa della raccol-ta delle firme per indire un refe-

Fu r i o s ii grillinima alcuni di lorohanno appostola propria firma

RACCOLTE LE FIRME

Riforma sospesaEcco tuttii firmatariper il referendum

IL DETTAGLIO

L’elenco dei firmataridella richiesta di referen-dum sulla riforma costitu-zionale relativa al taglio delnumero dei parlamentari,al netto dei ritiri e dellenew entry, comprende 71nominativi.

La parte del leone la faForza Italia con 42 firme,poi 10 del Misto, 9 della Le-ga, 5 del Pd, 2 di Italia viva e2 di M5S.Ecco la lista com-pleta: Forza Italia: Aimi,Alderisi, Barboni,Battisto-ni, Berardi, Biasotti, Binet-ti, Caliendo, Caligiuri, Can-gini, Carbone, Causin, Ce-saro, Craxi, Damiani, DePoli, De Siano, Fantetti,Fazzone, Floris, Gallone,Gasparri, Giro, Lonardo,Malan, Messina A.Minuto,Modena, Moles, Pagano,Papatheu, Paroli, Perosino,Pichetto Fratin, Rizzotti,Saccone, Schifani, Sciascia,Serafini, SiclariToffanin,Vitali. Lega: Barbaro, Can-dura, De Vecchis, Grassi,Lucidi, Marti, Montani, Pe-pe, Urraro. Misto: Bonino,Buccarella, Cario, De Bo-nis, De FalcoFattori, Lafor-gia, Martelli, Merlo, Nu-gnes. Pd: Giacobbe, Nanni-cini, Pittella, Rampi, Rojc.Italia viva-Psi: Garavini,Nencini. M5S: Di Marzio,Marilotti. Senatore a vita:Rubbia. l

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5EDITORIALEOGGI

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2 l La Regione Lazio chiede alla provincia diLatina di indicare un’area per una discarica diservizio e una per l’impianto di compostaggioL atina

«Indisponibili per la discarica»Il punto Ad Aprilia sono pronti alle barricate. Italia Viva con Giovannini: «Il nord della provincia ha già dato intermini di servitù». Il sindaco Antonio Terra: «Non c’è alcuna possibilità di realizzarla da noi, ci opporremo»

IL DIBATTITO

«La discussione che si staaprendo in provincia di latinacon tutti i sindaci per l'indivi-duazione di una discarica di ser-vizio, per chiudere il ciclo dei ri-fiuti all'interno della stessa, cipreoccupa non poco». VincenzoGiovannini, esponente di ItaliaViva ad Aprilia ed ex consigliereprovinciale, è uno che la vicendadei rifiuti la conosce bene e lanuova richiesta arrivata dallaRegione Lazio affinché la pro-vincia indichi un’area per stoc-care i rifiuti, riaccende i sospettie fa scattare nuovamente l’allar-me. La città del nord pontinonon intende ospitare una disca-rica, piccola o grande che sia.

«Riteniamo che prima diprendere questa decisione, laRegione Lazio debba pretende-re che Roma realizzi impianti ditrattamento con chiusura del ci-clo dei rifiuti nell’area di appar-tenenza del propria ATO e solodopo si può aprire una discus-sione sulla nostra provincia, giàfortemente penalizzata da talemancanza che di fatto imponeuna servitù al nostro territorioche riceve una parte molta so-stanziosa di rifiuti della Capita-le».

Giovannini prosegue dicen-do: «Nell’area nord della pro-vincia gravita già la discarica diBorgo Montello e non è possibileaggiungere altro». OLtre tutto,fa notare Giovannini, «Apriliasubisce una forte servitù per lapresenza di vari impianti di trat-tamento con quantitativi auto-rizzati pari al doppio di tutta laproduzione di rifiuti provincia-li. Basti pensare alla Rida Am-biente che gestisce un’impiantodi trattamento meccanico biolo-gico e produzione di CDR per unquantitativo autorizzato di 409mila tonnellate annue e ai dueimpianti di compostaggio, il pri-mo (Acea ex kyklos) autorizzatoper il trattamento di 132 mila

E ci sarà anche il sindaco diAprilia Antonio Terra, la prossi-ma settimana, per difendere lacittà. Raggiunto telefonicamen-te conferma: «Avrò modo diparlare in queste ore col presi-dente Carlo Medici ma in ognicaso la posizione del Comune diAprilia non cambia: eravamocontrari ad ospitare una discari-ca e lo siamo ancora e lo saremosempre. Con gli altri sindaci in-dividueremo una soluzione uni-taria per rispondere alla Regio-ne». l T. O .

Angelo Tripodi,Matteo Adinolfi eMassimilianoC a rn eva l e

Lega: Coletta e Lessiodifendano la cittàIl caso «Da scongiurare l’ampliamento diBorgo Montello, l’ente rompa il silenzio»

REAZIONI

Si dicono preoccupati sull’am -pliamento di Borgo Montello echiedono a Lessio e Coletta di di-fendere il territorio. Arriva unadura presa di posizione da partedegli esponenti locali dellaLega, ilcoordinatore comunale ArmandoValiani, i consiglieri Carnevale eValletta e il capogruppo alla Pisa-na, Angelo Tripodi. «Due aspettici preoccupano sul tema rifiuti aLatina - scrivono - in primo luogo

il fatto che la Provincia abbia sen-tito il dovere di indire una confe-renza dei sindaci per evitare chenei prossimi mesi la Regione d’im -perio indicasse Borgo Montellocome possibile discarica di servi-zio per l’Ato provinciale. In secon-do luogo, il fatto che per il 22 gen-naio la stessa Regione abbia con-vocato una conferenza dei servizidecisoria sulla richiesta di am-pliamento per 38mila metri cubirelativa all'invasoS0 delladiscari-ca diBorgo Montello, così comeri-chiesto dal privato che controlla la

Le parole

Antonio Terral Il sindaco di Apriliaconferma che la suaamministrazione nonintende ospitare il sito distoccaggio dei rifiuti

discarica dopo che il Comune diLatina ha permesso che le quotedetenute dal Comune attraversola Latina Ambiente venisseromesse in vendita dalla curatelafallimentare». «Ci preoccupa -spiegano - il fatto che, dopo unaprimaconferenza deiservizi incui

l’ampliamento sembrava scon-giurato e dopo una conferenza deiservizi tenutasi a Latina in cui Ar-pa sottolineava la mancanza di da-ti storici e la necessità di ulteriori eapprofonditi esami, ora si convo-chi in fretta e furia questa nuovaconferenza dei servizi in Regione.Speriamo che ancora una volta ilnostro territorio non venga pena-lizzato, così come stigmatizziamoil silenzio del sindaco Coletta e diLessio a cui chiediamo con forza disostenere sia in Regione che inProvincia le ragioni di chi pertroppi anni ha pagato un prezzoelevato in termini di ambiente aBorgo Montello. Crediamo cheper risolvere il problema dei rifiutinon si possa prescindere dal temadei termovalorizzatori, costruiticon tecniche moderne in modo darispettare l’ambiente e permette-re un corretto smaltimento dellaparte non recuperabile dei rifiuti.Chiediamo -concludono -a Zinga-retti che fine abbia fatto l'investi-mento della Regione per il termo-valorizzatore di Colleferro».l

A Zingaretti:«Che fine

ha fattol ' i nve st i m e ntoper l’i m p i a nto

diC olleferro?»

Vincenzo Giovanninil L’esponente di Italia Vivaannuncia la fermaopposizione del suo partitoa questa ipotesi di servitùambient ale

tonnellate annue ed il secondo(self garden) con 55 mila tonnel-late annue. Se qualcuno pensache l’area nord di Latina debbadiventare la pattumiera provin-ciale o peggio dell’area romana,sappia che troverà una dura op-posizione da parte nostra e che,se necessario, ci mobiliteremo alfine di tutelare il territorio». Inquesto senso, aggiunge sempreGiovannini, «saremo presentialla riunione dei sindaci che sisvolgerà il prossimo 16 gennaioin Provincia».

La RegioneLazio chiede

alla provinciadi indicare

u n’a re aAs s emblea

il 16 gennaio

La discarica diBorgo Montello

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6 EDITORIALEOGGI

S a b ato11 gennaio 2 02 0

Il Carroccio aveva proposto la soluzioneattraverso l’ex ministro CentinaioL atina

Bolkestein, l’Uedice sì all’It a l i aLega: vittoria nostraIl fatto L’eurodeputato Adinolfi: una buona notiziaper tutti gli operatori balneari della provincia pontina

LA NOVITÀ

Una buona notizia per i bal-neari italiani e per gli operatoripontini. «L’estensione quindici-nale delle concessioni demania-li, fortemente voluta dalla Lega eintrodotta dal ministro Centi-naio, è e resterà in vigore. Infatti,la Commissione Europea, a cuispetta in maniera esclusiva lasorveglianza sull’applicazionedelle direttive e dei regolamenti,non ha avuto alcunché da ecce-pire, né ha avviato procedure diinfrazione nei confronti dell’Ita-lia». Lo afferma il deputato eu-ropeo della Lega Matteo Adinol-fi, che in queste ore ha seguito lavicenda direttamente a Bruxel-les.

«Una decisione - spiega l’Eu-rodeputato pontino Matteo Adi-nolfi - che nei fatti promuove l’o-perato della Lega quando era alGoverno del Paese che ha sem-pre agito nell'interesse deglioperatori italiani del compartobalneare».

«Questa vicenda - come spie-ga anche il nostro Capodelega-zione Marco Campomenosi -non può limitarsi a essere esclu-sivamente giuridica e ha caratte-re politico: all’Italia oggi serveun esecutivo che porti avantiquelle interlocuzioni avviate insede europea dalla Lega quandoera al Governo, per salvaguarda-re in via definitiva il nostro com-parto balneare nazionale e loca-le. A pochi mesi dall’inizio dellastagione turistica serve soprat-tutto chiarezza sotto il profiloamministrativo, sia per i funzio-nari comunali che, alla luce dellalegislazione vigente, devonoprocedere al rinnovo quindici-nale delle concessioni, sia per gliimprenditori, che devono deci-dere se e quando fare investi-

menti sugli arenili».«Alla luce di questa decisione

crediamo che la direttiva Bolke-stein abbia dimostrato in questocaso tutti i suoi limiti: la Legacontinuerà dunque con il suoimpegno e le sue battaglie in Eu-ropa per rimuovere completa-

mente e in forma esplicita ilcomparto balneare dal perime-tro di applicazione della diretti-va» conclude Adinolfi.

L’unione Europea, insomma,accoglie l’idea dell’Italia e per glioperatori balneari è certamenteuna buona notizia. l

Notizie positiveper gli operatoribalneari dellaprovincia di Latina

Matteo Adinolfi ( L e ga )

MANCA UNA NOTIFICA

Rinviata l’udienzap re l i m i n a reper la vicendadella metroAPPUNTAMENTO A MAGGIO

Nuovo rinvio per l’udienzapreliminare sulla vicenda dellametropolitana leggera; il giudi-ce Savio si è visto costretto ierimattina a fissare la nuova udien-za per i l15 maggio prossimo,perché non risulta ancora notifi-cato ad uno degli imputati l’avvi-so di conclusione delle indagini.Nello scorso mese di ottobre, lostesso giudice aveva invitato ilpm Francesco Dall’Olio a rifor-mulare il capo di imputazioneperché ritenuto non chiaro edincompleto, e a procedere allanotifica del decreto di avvenutachiusura delle indagini prelimi-nari alla signora Irene Gemmo.Il deposito delle rivisitazione deicapi di imputazione è avvenutomercoledì 8 gennaio, e in quelladata è partita anche la notificaverso la signora Irene Gemmo, eieri mattina la relata di avvenutanotifica non era ancora nella di-sponibilità del giudice, che si èvisto così costretto a disporre ilrinvio. Tre mesi non sono bastatial pm per provvedere all’incom-benza. Il processo contesta ilreato di truffa a dieci personeche in concorso tra loro avrebbe-ro procurato un danno al Cipe,alla Cassa Depositi e Prestiti, alMinistero dei Trasporti e al Co-mune di Latina ottenendo laconcessione di un finanziamen-to di 81 milioni di euro in favoredi Metrolatina spa per la realiz-zazione di due linee di metropo-litana.

Quel finanziamento, fatta sal-va una minima parte impiegataper l’acquisto di alcuni vagonidella metro, è rimasta dove èsempre stata. l

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7EDITORIALEOGGI

S a b ato11 gennaio 2 02 0

Mare, ancora dubbi per i diportistiIl fatto Il nuovo Piano Ormeggi previsto nel Pua non convince del tutto: è una misura stagionale e preclude l’attività in invernoL’analisi del vice presidente di Noi & Il Mascarello: servono parcheggi e uno scivolo capace di rispondere alla domanda regionale

LA STORIAJACOPO PERUZZO

La nuova proposta del Pianodi Utilizzo degli Arenili e annes-so Piano Ormeggi, presentatigiovedì mattina in Commissio-ne Territorio e Lavori Pubblici,sembra aver convinto i gestoridegli stabilimenti. Certo, resta-no delle criticità importanti darisolvere, tra cui l’erosione co-stiera, ma l’atto rappresenta unimportante passo in avanti ri-spetto all’impasse vissuto finoad oggi. C’è però chi continua adavere dei dubbi: si tratta dei di-portisti, quella categoria che or-mai da anni combatte per unosbocco al mare, a causa del Ma-scarello non più utilizzabile edello scivolo di Rio Martino chenon sembra rispondere comple-tamente alle necessità di chivuole passare una giornata inmare con la propria imbarca-zione.

Ad elencare le questioni che aquanto pare resteranno irrisol-te, anche se la proposta di Puavenisse approvata così come èstata presentata, è il vice presi-dente dell’associazione Noi & ilMascarello, Maurizio Scalia.

«La cosa che ancora non sem-bra essere stata compresa - spie-ga Scalia - è che servono degliscivoli a regola d’arte, così dadare la possibilità all’intera pla-tea di diportisti di scarrellare lapropria imbarcazione in mare».Infatti, al di là del Poi (Piano digestione ormeggi) e del Pua, na-turalmente riconosciuti anchedall’associazione come stru-menti indispensabili e necessa-ri per la gestione del litorale, ildiportismo ha bisogno di altro.Scalia ricorda che il diportismoè una pratica che interessa tan-tissimi sportivi, amatori e pro-fessionisti provenienti da tuttala Regione i quali, oltre a sfrut-tare gli sbocchi al mare, si ap-poggiano a servizi locali quali lerimesse o ad attività commer-ciali della Marina. Insomma, ildiportismo è fonte di un indottoeconomico importante e affin-ché questo indotto economicocircoli come si deve, servono sci-voli idonei e larghi, oltre che eparcheggi, per ricreare un servi-zio simile a quello che offriva il

Mascarello. Ed è per questo cheil Poi presentato in Commissio-ne potrebbe non risultare suffi-ciente: «Il Piano non può risol-vere il problema del diportismonautico - specifica Scalia - per-ché riguarda strutture stagio-nali, utilizzabili soltanto d’e s t a-te. Il diportismo è un’attivitàche viene svolta tutto l’anno,non soltanto con l’arrivo del cal-do».

In sintesi, serve una nuovastruttura, in un altro luogo. Laposizione ottimale l’hanno sug-gerita proprio i diportisti, e lostesso consigliere Maria GraziaCiolfi, delegata alla Marina, èd’accordo nel dire che bisognaagire proprio di fianco al Ma-scarello, a Foce Verde, lì doveinizia il tratto di lungomare (iltratto A per l’esattezza) interes-sato dal Pua.

In questo tratto, secondo Sca-lia, dovrebbero esseri realizzatianche nuovi parcheggi e il tantoatteso scivolo, una struttura dialmeno 12 metri. Il tutto perpermettere alla categoria discarrellare e risalire con le pro-prie auto senza generare traffi-co. «Fare uno scivolo stretto èinutile - conclude Scalia - Bastiguardate la situazione a RioMartino, dove c’è uno scivoloidoneo, ma che consente lo scar-rellamento di una sola auto allavolta. Se trenta diportisti deci-dono di andare al mare di dome-nica, cosa realmente accaduta,ognuno di loro impiegherà di-verse ore per scarrellare e altreore per tornare sopra con la pro-pria auto. Con gli spazi che offri-va il Mascarello questo proble-ma non esisteva, e a scarrellareerano in centinaia».l

Alcunei m b a rc a z i o n inel porto canaledi Rio Martino

«Nel Poiuna soluzione

solt antoper l’est ate,ma l’attivit à

viene svoltatutto l’anno»

«Il Pianonon è

s u ff i c i e nteper risolvere

i problemidell’i nte ra

c ategoria»

L’I N T E RV E N TO

R i p a s c i m e nto ,iniziate ieri mattinale operazionisul lungomareLA NOTA

Proprio giovedì, nella Com-missione in cui è stato presentatoil Pua, si parlava delproblema del-l’erosione e di come il fenomenostesse togliendo metri di spiaggiaimportanti e su come il Comuneintendesse intervenire sulla que-stione. Ieriè arrivata unaprima ri-sposta: nella mattinata sono ini-ziati i rilievi batimetrici e i lavoridi progettazione per il ripasci-mento della spiaggia interessatadalle ultime mareggiate sul litora-le di Latina. La progettazione èstata affidata dal Comune di Lati-na alla società Coema srl, con sedea San Giovanni Persiceto, Bolo-gna, dopo una procedura di evi-denza pubblica effettuata dal Ser-vizio Ambiente e Protezione Civiledel Comune di Latina. «La società- sottolinea l’ente - è la stessa cheha già effettuato importanti inter-venti di ripascimento “morbido”,con esclusiva movimentazione disabbia e senza ricorso ad opere ri-gide, lungo la costa adriatica». Perquesta operazione, i fondi utiliz-zati sono quelli stanziati dalla Re-gione Lazio, per un totale di191.633 euro, già disponibili al Co-mune di Latina. «Verranno movi-mentati e accumulati con questointervento 20mila metri cubi disabbie prelevati direttamente neitratti di mare antistanti i punti dideposito e stesura finale, che av-verrà nell’imminenza dell’avviodella prossima stagione balneare -si legge nella nota dell’ente - Latempistica prevista è quindi cosìdefinita: consegna del progettoentro la fine del corrente mese;trasmissione del progetto a tuttigli enti interessati per l’otteni -mento dei relativi pareri e nullaosta entro febbraio; gara e movi-mentazione sabbia e accumuli en-tro aprile; stesura sabbia accumu-lata a maggio 2020.l

I dettagli

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10 EDITORIALEOGGI

S a b ato11 gennaio 2 02 0

Il Pd all’att a cco :«Vogliamo chiarezzasul rapportotra clan e politica»La conferenza Il segretario provinciale Claudio Moscardelliin conferenza stampa con il capogruppo in CommissioneAntimafia, Franco Mirabelli, sfidano il centrodestra locale

VERSO IL LARGOALESSANDRO PANIGUTTI

Il processo Alba pontina nonè più soltanto penale, giudiziarioe mediatico: da ieri è ufficial-mente anche politico. E non po-teva essere diversamente dopo ledichiarazioni rese in aula dai duepentiti Renato Pugliese e Riccar-do Agostino che tirano in balloalcune figure della destra ponti-na, accostandole, più o meno di-rettamente, alla famiglia e alle«prestazioni» dei Di Silvio, uniciveri imputati nel processo at-tualmente in corso.

Il Partito democratico ha te-nuto ieri una conferenza stampapresieduta dal capogruppo Pdnella Commissione bicameraleAntimafia, Franco Mirabelli econ la presenza dei segretari re-gionale e provinciale del partito,Bruno Astorre e Claudio Moscar-delli, conferenza nel corso dellaquale è stata annunciata entrogennaio una audizione del Pro-curatore Prestipino sul tema delbinomio mafia e politica a Lati-na. L’incontro si è svolto a Roma,e questo la dice lunga sull’obiet-tivo di varcare i confini territo-riali provinciali sollecitando davicino i media nazionali su un ca-so che è tutto pontino e che per ilmomento resta tutto saldamenteancorato a condotte soltantopresunte, prospettate dalle di-chiarazioni di due pentiti e nonancora suffragate da elementi diprova. Ma non c’è da stupirsi se lapolitica usa i mezzi che ritienepiù efficaci per gestire le propriestrategie.

«Il Pd combatte davvero lamafia e denuncia da tempo lapresenza di associazioni crimi-nali a Latina - ha detto ieri Fran-co Mirabelli - Il problema è cosadice chi in questi anni ha gover-nato Latina senza reagire di fron-te ad una presenza criminale cheormai da tempo la magistraturaha disvelato; cosa dice chi gover-na Latina; cosa dice chi oggi ècoinvolto con la partecipazionedei propri esponenti nelle vicen-de di cui parlano i pentiti. pensoche chi vuole governare un Paesedeve prendere le distanze dallamafia, sempre, anche quando cisono esponenti del proprio parti-to sfiorati dai sospetti».

Il riferimento alla Lega e a Fra-telli d’Italia, benché mai nomi-

nati, è del tutto evidente.«Come Partito democratico

della provincia di Latina - ha fat-to eco Claudio Moscardelli - ab-biamo chiesto insieme ai consi-glieri regionali Forte e La Pennala presenza della CommissioneAntimafia nel capoluogo ponti-no e un’audizione in sede nazio-nale. Vogliamo che questo rap-porto con la politica sia comple-tamente disvelato».

Il segretario provinciale del Pdha insistito puntando l’indicesullo spessore di un gruppo cri-minale, quello dei Di Silvio, alquale è stato contestato il meto-do mafioso, e che ha saputo con-dizionare la vita politica, econo-mica e sociale della città di Lati-na, come è emerso dagli atti di di-versi processi già celebrati.

«Tutto il rapporto con la poli-tica non è ancora stato disvelato -ha concluso Moscardelli in con-ferenza stampa - come stano a di-mostrare le dichiarazioni che ipentiti fanno in sede processualerelativamente alle condotte del-l’ex deputato di FdI Pasquale

Maietta, ed anche di attuali espo-nenti politici come il deputatoeuropeo della Lega Adinolfi, ilsenatore di FdI Calandrini, il ca-pogruppo della Lega alla regioneLazio, Tripodi. Non bastano lesmentite di rito, perché si trattadi vicende che riguardano in pro-

fondità le ferite portate alla no-stra comunità da questo clan cri-minale feroce, che per un certoperiodo ha letteralmente domi-nato la città».

Un attacco frontale alla destracittadina, e le reazioni non si so-no fatte attendere.l

A sinistra ilsegretar ioprovinciale del PdClaudioM o s c a rd e l l i . Adestra il pentito delclan Di SilvioAg o s t i n oR i c c a rd o

«Tutto ilrapporto traclan e politicanon è statoa n c o rad i sve l atoper intero»

Secondo idem chi haguidato lacittà non hareagito comeav re b b ed ov u to

L atina

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11EDITORIALEOGGI

S a b ato11 gennaio 2 02 0

La reazione Il segretario provinciale Silviano Di Pinto

«La Lega da semprecontro ogni mafia»

«Nes sunodei nostrie s p o n e nt iè sottoindagineIl resto sonospeculazioni»

DA DESTRA

«Come Lega siamo da sem-pre schierati in maniera convin-ta contro ogni forma di mafia econtro tutto il compromessomorale che la alimenta. Le azio-ni che abbiamo prodotto comeGoverno sono evidenti e sotto gliocchi di tutti. Ci stupiamo per-tanto nel leggere i continui edingiustificati attacchi che ci pio-vono quotidianamente addossoda esponenti di partiti che tantoavrebbero da dire in materia».Esordisce così, in una nota dira-mata ieri pomeriggio, il coordi-natore provinciale della Lega diLatina, Silviano Di Pinto, evi-dentemente mosso dai resocontidella conferenza stampa del Pdtenuta di ieri mattina a Roma daMirabelli, Moscardelli e Astor-re.

E lo stesso Di Pinto aggiunge:«Sottolineiamo come le voci sulcoinvolgimento di nostri espo-nenti nell’ambito dell’inchiestaAlba Pontina, siano infondate eassolutamente non veritiere.L’epoca interessata non vede néliste Lega presentate nelle variecompetizioni elettorali, né ilpartito era presente nella nostraRegione. Nessun leghista risultaattualmente nei registri degli in-dagati».

Il coordinatore provinciale

della Lega di Latina fa notare an-cora: «Ci preme aggiungere co-me la Lega, avendo piena fiducianell’operato della magistratura,abbia sempre seguito una lineapienamente e coerentementegarantista». E qui arriva la stoc-cataverso il Partito democraticoe Moscardelli medesimo. «In talmodo - proseguono gli esponen-ti del Carroccio pontino - ci sia-mo posti e ci poniamo rispettoalla condanna in appello dell’excapo di gabinetto di Zingarettinell’ambito del processo MafiaCapitale, e del coinvolgimentodello stesso segretario del Parti-to democratico, prima indagatoe poi archiviato nelle more dellostesso procedimento di indagi-ne. Sulla stessa linea la posizio-ne assunta rispetto alle indaginiche vedono coinvolti il senatoreAstorre e il coordinatore provin-ciale pontino Claudio Moscar-delli, sempre solerti nel millan-tare presunti coinvolgimentidella Lega in più o meno definitiprocedimenti di indagine». Se-condo il coordinatore provincia-le della Lega «la mafia è un can-cro invasivo. Distrugge speran-ze, calpesta diritti. Continuere-mo a batterci contro la mafia,con ogni mezzo a nostra disposi-zione. La nostra è una battagliadi civiltà, di buon senso, di amo-re verso il nostro territorio», haconcluso Silviano Di Pinto.l

«Ho perso tutto, basta»Pasquale Maietta Lo sfogo dell’ex parlamentare dopo le notizie che lorimettono al centro delle presunte relazioni malate tra la politica e i Di Silvio

ORA PROMETTE QUERELE

La reazione dell’ex onorevolePasquale Maietta è arrivata pri-ma della conferenza stampa delPd ed è stata sollevata dagli arti-coli comparsi nei giorni scorsisu giornali e siti web.

«Ieri sera, al mio ritorno a ca-

sa, - scrive Maietta - ho trovatomia figlia in camera che piange-va, dopo che aveva letto su alcu-ni giornali online l’ennesimo at-tacco nei miei confronti da partedi qualche esponente politico dibasso profilo, che continua conl’opera di sciacallaggio sulla miapersona, e da qualche giornali-sta non ancora sufficientementepago. Ed allora solo per lei, miafiglia, sento il dovere di fare an-cora una volta alcune precisa-zioni. Ho avuto una carriera po-litica che mi ha dato enormesoddisfazione, grazie ad un con-senso, ottenuto non dagli zinga-ri, come ci si ostina a voler farcredere alla gente ed alla città.Consenso ottenuto invece consacrificio e dedizione in ogniparte della città: in ogni elezio-ne, sono risultato essere il primodegli eletti o comunque tra i pri-mi in ciascuno degli oltre 100seggi presenti in città. Questo atestimonianza di un consensoesteso a tutti i quartieri e borghie non solo nel quartiere caratte-rizzato dalla presenza degli zin-gari. Non ho mai venduto o ce-duto la mia funzione pubblica

agli interessi di alcuno, ed inparticolare non l’ho venduta oceduta ad alcuno dei membridei clan criminosi emersi conAlba pontina o Don’t touch.Quindi, tutti coloro che ancoraoggi si ostinano ad accostare lamia carriera politica a questepersone, avrebbero il dovere dispiegare alla città e al sottoscrit-to in quale modo o attraversoquali atti, sarei risultato stru-mentale o funzionale agli inte-ressi dei clan nell’ambito dell’e-sercizio della mia funzione diconsigliere comunale o assesso-re al bilancio, di parlamentare, opiù precisamente, quali sareb-bero i vantaggi che avrei loroconcesso. Non ho mai pensatonemmeno per un secondo, di in-caricare terze persone al fine diperpetrare minacce o pressionisull’onorevole Rampelli per ave-re in cambio un seggio alla Ca-mera, non ho mai compiuto nes-suna transazione elettorale neiconfronti di Calandrini. Ho la-sciato il calcio, ho lasciato la po-litica, ho lasciato la città, ed hoavuto la mia vita e quella della

mia famiglia praticamente raseal suolo. A qualcuno forse tuttoquesto non basta e sente il biso-gno di continuare a costruire lapropria carriera politica o gior-nalistica sulle ceneri della miavita e di quella della mia fami-glia. La ritengo una cosa disdice-vole. Nel frattempo ho datomandato ai miei legali di adope-rarsi affinché possano valutarela possibilità di proporre quere-le, nei confronti del dichiaranteRiccardo Agostino e di tutti co-loro che nel frattempo si sono af-frettati a rilasciare dichiarazio-ni prive di fondamento e oltre-modo lesive».l

L’ex deputatoPasquale Maiettaè stato indicatocome il verop ro m o to redelle relazionicon i nomadi

I consensie l etto ra l iotte n u t icol sacrificioe la dedizionee non grazieagli zingari

Silviano Di Pinto«Continueremo a combattere le mafiecome abbiamo sempre fatto»

Fratelli d’It a l i a :«Siamo puliti»«Le parole dei pentitirestino nei tribunali»

CALANDRINI E PROCACCINI

Anche il deputato europeo NicolaProcaccini e il senatore Nicola Calan-drini, entrambi di Fratelli d’Italia, re-plicano al Partito democratico e alledichiarazioni rese da Moscardelli eMirabelli durante la conferenzastampa di ieri mattina. «Le dichiara-zioni di pentiti non possono esserestrumentalmente utilizzate per farepolitica, ma lasciate al piano giudi-ziario in cui esistono gli accertamen-ti, le indagini, i processi e le condan-ne - affermano il senatore Nicola Ca-landrini e l’europarlamentare NicolaProcaccini - Nessun iscritto di Fratel-li d’Italia risulta indagato, imputatoo condannato per le vicende che ilPartito Democratico sta utilizzandoper fare politica: quegli stessi espo-nenti del Pd che, a loro volta, non so-no esenti da gravi vicende giudiziarieancora in pieno corso e che mai ab-biamo neppure lontanamente pensa-to di utilizzare per finalità politiche».I due esponenti di Fratelli d’Italiaproseguono così: «Siamo una comu-nità politica che lavora ogni giornocon pazienza e onestà, in ogni cittàdella nostra Provincia, senza consi-derare mai gli esponenti avversaricome dei nemici da insultare o da dif-famare. Non cambieremo il nostromodo di essere e di fare. Indipenden-temente dalle scelte del Partito De-mocratico». l

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20 EDITORIALEOGGI

S a b ato11 gennaio 2 02 0

Un fintoa uto s a l o n eper la truffaLe indagini Una Golf GTI nuova a 20mila euro:ci cascano a decine, anche un compratore apriliano

CISTERNAGABRIELE MANCINI

Cercava l’affare sul web, vie-ne raggirato, gli agenti di Poli-zia però individuano il truffa-tore.

Personale della Sezione Anti-crimine del Commissariato diCisterna ha infatti individuatol’autore di una truffa ai dannidi un cittadino di Aprilia cheera stato attratto da un consi-derevole sconto offerto da unaconcessionaria d’auto dellaprovincia di Verona. QuellaGolf GTI presentata come pra-ticamente nuova, a quel prezzo(20mila euro) era una occasio-ne da non perdere. La vittimaha così deciso di acquistarla.

Ha contattato il concessiona-rio e si è recato sul posto. L’a c-cordo col venditore è che oltreai 20mila euro, l’acquirenteavrebbe lasciato in permutaanche la sua vettura.

Arrivato negli uffici del con-cessionario sono stati firmatigli atti di acquisto e la vittimaha disposto il bonifico con l’i n-tesa che entro pochi giorni l’a c-cordo sarebbe stato perfezio-

nato con il cambio di proprietàe la telefonata per poter torna-re a prendere la vettura. Telefo-nata che però non arrivava.L’acquirente ha più volte solle-citato il venditore che peròogni volta prendeva tempo erassicurava l’acquirente garan-tendogli che sarebbe sceso per-

Il truffatoredi Piacenzaha realizzatouna sede cheha smontatodopodue mesi

Sotto: la sede delCommissariato diPolizia a cui lavittima si è rivolta

CORI

Consolidamento dei versan-ti dei fossi, rifacimento della re-te fognaria, canalizzazione del-le acque superficiali, riqualifi-cazione delle aree abitate circo-stanti. A Cori e Giulianello arri-vano 2 milioni e mezzo di europer la mitigazione del rischioidrogeologico e idraulico. E’quanto disposto da un decretointerministeriale del 30 dicem-bre 2019, con cui il Ministerodell’Interno, di concerto con ilMinistero dell’Economia e delleFinanze, ha reso nota la gradua-toria finale dei Comuni ammes-si al contributo per la realizza-zione di opere pubbliche dimessa in sicurezza di edifici edel territorio per l’anno 2020. IlComune di Cori - annuncia unanota dell’amministrazione gui-data dal sindaco De Lillis - bene-ficerà di 2.500.000 di euro perinterventi di messa in sicurezzadel territorio a rischio idrogeo-

logico e regimentazione delleacque in quattro diverse zone diCori e Giulianello, che insistonosu altrettanti fossi.

Ecco come saranno suddivisi:828.620 euro per piazza della

Rischio idrogeologico, arrivano i fondiL’annuncio Dal Ministero due milioni e mezzo per consolidare i fossi,per il rifacimento delle fogne e per la riqualificazione delle aree circostanti

Croce/Fosso della Catena;498.000 euro per via dei Lava-toi/Fosso della Pezza; 609.880euro per piazza della Fontanac-cia/Fosso Alto e 556.820 europer via San Domenico Santur-ri/Fosso Teppia.

I progetti di fattibilità elabo-rati dall’Ufficio Tecnico comu-nale su indirizzo dell’A s s e s s o r a-to ai Lavori Pubblici, approvatiin Giunta, hanno ad oggetto lamitigazione del rischio idrogeo-logico e idraulico, con partico-

I progetti più costosi:fosso della Catena

e piazza della Crocee fosso alto con piazza

della Fontanaccia

Il Fossodella Catenae partedella Giuntag u i d a tadal sindacoDe Lillis

lare riguardo al consolidamen-to dei versanti dei fossati, al ri-facimento della rete fognaria,alla canalizzazione delle acquesuperficiali e alla riqualificazio-ne delle aree abitate circostan-ti.

«Il lavoro quotidiano, perrendere migliore la nostra Cit-tà, continua – commentano ilsindaco Mauro De Lillis e l’a s-sessore ai Lavori pubblici EnnioAfilani – queste risorse si ag-giungono ai 5,2 milioni di euro

già accordati dal Viminale e de-stinati alla manutenzionestraordinaria della scuola ele-mentare di Giulianello ‘Don Sil-vestro Radicchi’ (1.100.000 eu-ro), alla messa in sicurezza e ri-qualificazione di via Madonnadel Soccorso (1.200.000 euro),con marciapiede di collegamen-to al Santuario, e al consolida-mento strutturale del Portica-to/palazzo baronale Le Sippor-tica e vicino Fosso della Catena(2.900.000 euro)».l

sonalmente ad Aprilia per laconsegna dell’auto.

Dopo questa telefonata però,il truffatore è sparito, si è resoirreperibile e ha costretto l’a c-quirente a rivolgersi alla Poli-zia.

Gli agenti del Commissaria-to di Cisterna hanno scopertoche il concessionario dove siera recata la vittima, era finto,messo sù in pochi giorni esmontato in poche ore dopodue mesi, il tempo necessario aconcludere più di una truffa.Decine di persone in tutta Ita-lia si erano recate in quel con-cessionario e avevano sotto-scritto la vendita e disposto i

bonifici. Al 21enne L.A. si ègiunti grazie alle indagini ban-carie e telematiche svolte dagliagenti diretti dal dottor Riccar-do De Sanctis che hanno risali-to la traccia dei bonifici fino al-la finta società e al giovane giànoto alle forze di Polizia. Le ri-sultanze investigative sonoquindi state trasmesse percompetenza alla Procura di Ve-rona. Vista l’ampiezza del rag-giro un’associazione di tuteladei diritti dei consumatori si èoccupata attivamente del caso,con la finalità di riunire inun’unica azione, anche a fini ci-vili, molte delle vittime del rag-giro.l

Aprilia l Cisterna l C ori

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24 EDITORIALEOGGI

S a b ato11 gennaio 2 02 0

Il fatto Il gip ha disposto i domiciliari. Cinque i colpi contestati

Furti in serie nel residencePer il ladro scatta l’a rre s toSAN FELICE CIRCEO

All’inizio di dicembre i carabi-nieri di San Felice, al termine dispecifici accertamenti, avevanodenunciato un 22enne residente aTerracina perché lo ritengono re-sponsabile di cinque furti com-piuti all’interno di abitazioni delresidence Playa Do Sol, lungo laprovinciale per Terracina. Ora, inesecuzione dell’ordinanza di cu-stodia cautelare emessa dal gipdel Tribunale di Latina, nei con-fronti del giovane è scattata la mi-sura degli arresti domiciliari. Siipotizzano i reati di furto aggrava-to in abitazione, possesso ingiusti-

ficato di chiavi alterate o grimal-delli e porto abusivo di arma bian-ca. A eseguire il provvedimento,gli stessi militari dell’Arma dellaStazione che hanno eseguito l’in -dagine.

I furti risalgono alla fine di no-vembre, quando sono stati regi-strati diversi “colpi” all’internodel residence, principalmente aidanni degli alloggi estivi. A essereportati via, nonsolamente elettro-domestici, ma pure altri oggetti epersino caldaie. I carabinieri han-no quindi effettuato dei servizi diappostamento e si sono rivelatefondamentali delle testimonianzeraccolte e pure dei filmati regi-strati dalle telecamere installate

nella zona.In questo modo, in tempi rapi-

di, i militaridell’Arma sono riusci-ti a risalire al 22enne, già noto alleforze dell’ordine.

A carico del ragazzo è stata ese-guita anche una perquisizione cheha consentito agli investigatori diritrovare parte della refurtiva cheèstataquindi restituitaagliaventidiritto.

Come si diceva, i furti di cui sipresume che il ragazzosia l’autoresono in totale cinque. Dopo la de-nuncia, formalizzata all’inizio didicembre, il gip del Tribunale diLatina ha disposto l’arresto e lamisura dei domiciliari.

A giorni, il giovane residente aTerracina dovrà comparire da-vanti al giudice per l’interrogato -rio di garanzia. l

I carabinieridella Stazionedi San Felice

Fondament alianchealcunif i l m at i

re g i st rat idalle

telec amere

Cronaca Il contrassegno rilasciato per il suo veicolo è risultato farlocco. I carabinieri individuano e denunciano gli autori del raggiro

Assicurazione low cost, era una truffaUna ragazza di 26 anni trova offerte vantaggiose sul web, poi si fida di un preventivo inviato tramite WhatsApp

Q u att role persone

finite nei guai:vari i reatii p ot i z z at i

nei loroc o nf ro nt i

La giovaneha versatoi soldit ra m i ter icar icaPo s te Pay

L’inter vento L’associazione auspica soluzioni diverse dall’abbattimento degli animali. «Toni esasperati»

Daini, Legambiente: «Basta strumentalizzare»SABAUDIA - CIRCEO

Sulla questione del piano dicontenimento dei daini intervie-ne ancheLegambiente: «Nessunastrumentalizzazione diuna vicen-dadelicatae di importanzastrate-gica per gli equilibri ecologici del-l’area protetta». La discussione,per l’associazione, in vari casi haassunto toni «non solo eccessivi,maanche inappropriatie del tuttofuori luogo per una vicenda cheandrebbe affrontata – dicono –

con l’onestà intellettuale di chi,dati alla mano, dovrebbe averetutto l’interesse di verificare, ap-profondire, studiare una questio-ne tecnicamente complessa cheimplica decisioni gestionali fon-damentali per la sopravvivenza diuno dei più delicati parchi nazio-nali italiani». Legambiente riba-disce che il daino è una specie al-loctona (non del posto), in quantointrodotta nel 1953 e torna sui ri-schi e i problemi esposti nel pianogestionale. Inoltre, l’associazioneevidenzia come, in caso di altri

piani gestionali di animali – sipensi al cinghiale o al gamberodella Louisiana – non ci siano sta-te le «medesime prese di posizio-neo toni esasperati».«Auspichia-mo pertanto - commentano Stefa-no Raimondi presidente del Cir-colo Legambiente Larus di Sabau-dia e Roberto Scacchi presidentedi Legambiente Lazio -, in un cli-ma di rasserenamento degli animinell’interesse della conservazionedella biodiversità edella sopravvi-venza della foresta demaniale, larealizzazione degli interventi dicontenimento della popolazionedi daino del Parco nazionale delCirceo tramite forme non cruentedi prelievo, e di individuare aree ocontesti territoriali disponibile ad“adottare”gli animali prelevati».

U n’immagined’a rc h i v i odi un daino

SAN FELICE CIRCEOFEDERICO DOMENICHELLI

Mentre era sul web a cacciadell’assicurazione più convenien-te, una ragazza di San Felice Cir-ceo siè imbattuta in un’offerta im-perdibileche nonsiè fattascappa-re. Salvo poi scoprire, dopo averrinnovato la polizza per circa unanno e aver versato 1.080 euro, chesi trattava di una truffa. Un raggi-ro per il quale, ora, sono state de-nunciate quattro persone.

Questo l’esito dell’attività inve-stigativa che è stata condotta daimilitari dell’Arma della Stazionedi San Felice, coordinati dallaCompagnia di Terracina guidatadal capitano Francesco Vivona. Ilsistema utilizzato per questa truf-fa è del tuttoanalogo a quello dellevendite farlocche sul web o degliannunci pubblicati per case va-canza fantasma. In questo caso,però, l’offerta imperdibile riguar-dava una polizza assicurativa.

La vittima del raggiro è una ra-gazza del posto di 26 anni. Tramite

una ricerca sui siti internet, la gio-vane ha trovato l’annuncio relati-vo a una polizza offerta a prezzi al-tamente concorrenziali. Ha quin-di contattato il recapito indicatosul web e ha ottenuto un preventi-vo inviato tramite WhatsApp. Aquel punto, il pagamento è avve-

nuto – in maniera del tutto insoli-ta per la stipula di un’assicurazio -ne – tramite una ricarica Poste-Pay. Al termine dellaprocedura, leè stato rilasciatoun contrassegno.Carta straccia. Il veicolo, infatti,non ha avuto alcuna copertura as-sicurativa per il periodo in que-

stione. La 26enne è incappata inuna truffa. Quando la ragazza hascoperto il raggiro, ha sporto de-nuncia ai carabinieri, che a lorovolta hanno avviato una specificaattività di indagineche ha consen-tito di individuare e denunciarequattro persone. Si tratta di un

46enne di Marzano Di Nola, un28enne di Cancello Arnone, un22enne di Capua e un 25enne diSanta Maria Capua Vetere. I reatiche si ipotizzano sono truffa, con-traffazione, alterazione o uso disegni distintivi, nonché falsitàmateriale commessa dal privato.

Sabaudia l C i rc e o

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S a b ato11 gennaio 2 02 0

L’agguato sul pianerottoloLa tragedia Forse Pasqualino Forcina ha aspettato la cugina Fausta e il marito che rientra s s e r oa casa all’ora di pranzo per freddare la donna sulle scale e l’uomo nell’appar tamento

LE INDAGINIBRUNELLA MAGGIACOMO

Apparentemente il giallo sem-bra risolto, ma la dinamica del de-litto ancora non è ricostruita. Da-gli elementi potrebbe essere suc-cesso che l’assassino abbia aspet-tato il rientro della coppia per ten-dere loro un agguato, visto che tut-ti avevano ancora indosso i giub-botti. Ma sono ancora tanti i pezziche gli inquirenti devono mettereinsieme per chiarire non solo i fat-ti per come sono andati, ma il mo-vente che ha spinto PasqualinoForcina ad impugnare la sua pi-stola 7.65 e sparare alla cugina, laprofessoressa Fausta Forcina, 67anni, eal marito, ilprofessore Giu-seppe Gionta, 69 anni. Stessa ar-ma che ha poi rivolto contro di séper suicidarsi.

Nella giornata di ieri i carabi-nieri della compagnia di Formia,guidati dal tenente Massimo Mi-lano, hanno ascoltato vari testi-moni, in particolare quelli delleattività commerciali nei dintornidi piazza Mattej. Il palazzo dove èavvenuto il duplice delitto ed ilsuicidio si affaccia su questa cen-tralissima e molto frequentatapiazza della città. Eppure, nono-stante ciò, la scoperta della mat-tanza è avvenuta solo dopo qual-che ora. Questo si spiegherebbecol fattoche nelpalazzo ci sono seiappartamenti distribuiti su trepiani, dove al primo piano viveva-no le vittime, mentre nell’atro lasorella della professoressa, che vi-ve a Latina e usa saltuariamente;al secondo piano viveva Pasquali-no Forcina, 63 anni, mentre nel-l’altro c’è l’altro fratello della vitti-ma, che vive a Roma; al terzo pia-no c’è lo studio legale e di frontel’appartamento di un colonnellodell’aeronautica che lo usa per levacanze. Quindi, all’interno delpalazzo, quotidianamente si regi-stra poco viavai. L’esplosione de-gli spari, tra l’altro,non hadestatopiù di tanto dei sospetti, in quantoin molti hanno pensato che potes-sero essere gli ultimi petardi di Ca-podanno che ancora vengonoesplosi un po’ a tutte le ore. I delit-ti, secondo le prime ricostruzioni,sarebbero avvenuti tra le 13.30 e le14 e, prima di essere scoperti, si èdovuto attendere le 16-16.30,quando una dipendente dello stu-dio legale ha raggiunto il palazzoper riprendere servizio nel pome-riggio.Davantiagli occhi,unosce-nario raccapricciante, con la pro-fessoressa riversa sulle scale, sullaprima rampa tra il quarto e il quin-to scalino, in una pozza di sangue,ancora con la giacca gli occhiali ela borsain unbraccio - la 67ennelamattina l’aveva trascorsa al mer-cato e a fare spesa in quanto era ilsuo giorno libero dascuola -,men-tre l’altro le copriva il volto comenel tentativo di proteggersi daglispari. Uno dei colpi infatti ha at-

tinto il braccio destro da cui è fuo-riuscito per andarsi a conficcarenel muro del pianerottolo; un al-tro, forse quello fatale, l’ha rag-giunta al petto. Da quel momentoè scattato l’allarme e larichiesta disoccorso da parte del 118 e dei ca-rabinieri. Poi il resto della scoper-ta: al primo piano, invece, il pro-fessor Gionta, trovato nel suo ap-partamento, colpito al petto, eForcina invece sul pianerottolocon un colpo al volto, che dopoaverlo attraversato si è conficcatonel soffitto. Anche loro avevanoancora le giacche indosso, segnoche tutti e tre erano appena rien-trati in casa da pochi istanti. Op-pure il Forcina potrebbe avereaspettato che la coppia rientrasseper tendere un agguato. Del caso èstato investito il sostituto procu-ratore di turno De Franco, che hanominato il medico legale Daniela

Lucidi che nella giornata di oggieseguirà l’autopsia dopo che l’a-genzia funebre “Eterna” di For-mia, già nella giornata di ieri, haportato i tre cadaveri alla salamortuaria dell’ospedale SantaScolastica di Cassino. Il palazzo èsotto sequestro giudiziario. Ierimattina, i custodi, accompagnatida un fabbro, su disposizione delpm hanno proceduto a cambiarela serratura delportone. Lo studiolegale ha già presentato un’istan -za per avere un permesso specialeper potere entrare nello studio. l

Nella foto sopraPasquale Forcinae sottoFausta Forcina eGiuseppe Gionta

Il palazzoal civico 39di piazzaM atte jè stato postos ottos equestro

LA CITTÀ SI FERMA

Il sindaco Paola Villa nellagiornata di ieri ha firmatoun’ordinanza con la quale pro-clama due giornate di lutto cit-tadino per oggi e domani. Dun-que per tutto il fine settimanasono state sospese attività diintrattenimento e manifesta-zioni pubbliche o altro che pos-sano contrastare con lo spiritodel lutto cittadino.

Proclamato lutto cittadino per due giorniSospese tutte lemanifestazioni. Annullatol’open day alla “D a n t e”

«La tragedia familiare avve-nuta nella città di Formia nellagiornata del 9 gennaio 2020che ha riguardato tre cittadini,ha coinvolto moralmente l’i n-tera cittadinanza - si legge nel-l’ordinanza - E’ doveroso rap-presentare alle famiglie coin-volte la vicinanza e la solidarie-tà dell’intera città di Formiaper i tragici eventi che le hannocoinvolte». Per cui si invita tut-te le attività commerciali acompartecipare al lutto citta-dino. Le scuole non sarannochiuse ma resteranno aperte«per consentire alle stesse dicontribuire a fornire ai giovanimomenti formativi di riflessio-

ne sul tragico evento». In se-gno di lutto e rispetto per i dueprofessori, anche il presidedella scuola Dante Alighieri,Vito Costanzo, ha annullato

l’Open day del 19 gennaio. «Lefamiglie - si legge nel docu-mento possono comunque re-carsi nei plessi secondo gli ora-ri comunicati». l

G o l foVia Vitruvio, 33404023 FormiaTel. 0771 1833108redazionelt@ editorialeoggi.info

Nella giornata di ieri icarabinieri della

compagnia guidati daltenente Milano, hanno

ascoltato vari testimoni

I delittis arebberoavvenuti dopole 13.30 e,prima di esserescoperti, si èd ov u toattendere le1 6 -1 6. 3 0

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IL RICORDO E L’OMAGGIO

Un silenzio surreale ieri mat-tina invadeva la scuola Dante Ali-ghieri. Tutti trattenevano le la-crime a stento. I ragazzi delleclassi medie poco dopo le 9 sonoscesi dalle loro aule ed hannoraggiunto il cortile così comechiesto dal preside Vito Costan-zo. In un’atmosfera di forte com-mozione, le ragazze e i ragazzidella professoressa Forcina, intanti non hanno saputo trattene-re le lacrime per la perdita dellaloro insegnante, hanno ascoltatole parole di conforto del preside.«Ho sentito il bisogno di incon-trarvi per darvi il mio sostegnoperché siete troppo giovani peraffrontare un dolore così profon-do.. vorrei darvi soprattutto unconsiglio - ha detto Costanzo - do-vete cercare di ricordare le perso-ne care che perdiamo nei loromomenti positivi». Grande com-

mozione quando uno degli alun-ni ha suonato il silenzio.

Il ricordo del presideCostanzo

«Tutta quanta la comunitàdella Dante è rimasta sconcerta-ta, c’è un’atmosfera di annichili-mento. Bisogna considerare chesi trattava di due figure molto

Il fatto L’omaggio ai due professori nel cortile della scuola

«Siamo annichiliti»Le parole del preside

«Ho sentito ilbisogno diincontrar viQuesta è unapena troppod i ff i c i l eper voi»

Il momentodell’omaggio aidue professori

to e sconcerta ancora di più la co-munità scolastica come del restoha colpito l’intera comunità cit-tadina. Si può solo dire che il pro-fessor Gionta e la professoressaForcina non saranno dimentica-ti, e indubbiamente noi del per-sonale della scuola riusciremocol tempo a pensarli vivi, impe-gnati a disponibili verso la scuolae i ragazzi come sono sempre sta-ti. La professoressa insegnavamatematica, e aveva un po’ il ri-gore tipico di chi insegna questadisciplina ma sapeva coniugarlocon una capacità rara di rappor-tarsi con simpatia agli adulti e aipiù giovani. Io personalmentesoprattutto ricordo il suo sorriso,era radioso e si esprimeva anchecon la luce degli occhi. Quanto alprofessor Giuseppe Gionta fu ilmio vicepreside nel mio primoanno qui alla Dante Alighieri eperme rappresentavaquel riferi-mento che solo le persone diesperienza sanno essere.l

rappresentative della scuola. Laprofessoressa Forcina sarebbeandata in pensione tra qualchemese a fine anno scolastico, a fineagosto. E’ vero che ho detto ai ra-gazzi questa mattina nel cortile,di pensare alle persone da vive,ma non si può fare a meno di con-siderare l’evento tragico accadu-

«Non abbiamo maiavuto nessunsentore di dissapori»

LA TESTIMONIANZA

«I contorni della tragediasono purtroppo raccapric-cianti. E’ stata una cosa che ciha veramente ha turbati e ad-dolorato in maniera pesanteanche perché conoscevamoqueste persone. Erano perso-ne tranquille non c’era alcunsentore che potesse avvenireuna cosa del genere. C’è vera-mente da restare allibiti difronte a cose di questo tipo».

E’ la testimonianza dell’a v-vocato Clino Pompei che in-sieme ai suoi fratelli avvocatihanno lo studio legale all’i n-terno del palazzo dove è av-venuta la tragedia. In un pri-mo momento si era infattisparsa la voce che il delittofosse avvenuto nel loro stu-dio, cosa subito smentita echiarita.

«Lavorativamente nonavevamo nessun tipo di rap-porto - ha chiarito Pompei -. Irapporti con tutti i condomi-ni erano cordiali, non c’è maistato alcun tipo di avvisaglianeanche verbale. Noi eserci-tiamo all’interno del palazzoda oltre dieci anni e non ab-biamo mai avuto segnali didissapori. Con Pasquale For-cina c’era un rapporto di sa-luto semplice ma niente dipiù. Non avevamo nessun ti-po di contatto. I coniugiGionta erano due personecordiali e dolcissime, duepersone per bene.

«Non ho mai avuto nessunsentore riguardo questionirelative a divisioni di appar-tamenti ancora dividere. Hosempre pensato che le cosefossero già definite. Ho sem-pre pensato e creduto chenon ci fossero delle situazio-ni irrisolte dal punto di vistapatrimoniale. Ripeto, noi sia-mo qui da oltre dieci anni ec’è sempre stato un clima se-reno».l

Nella foto ad e s t ral’avvocato ClinoPo m p e i

L’avvocato Pompeiha lo studio all’internodel palazzo

Testimoni raccontano di litigi per il parcheggio

Al vaglio i motivi alla base del gestol Ancora tutto chiarire il movente. Aquanto pare i beni di famiglia eranostati già distribuiti tra tutti gli eredi.Ma tra i testimoni c’è chi ricorda deifrequenti litigi tra i protagonisti di

questa brutta storia. Più di qualcunoha ricordato che a volte litigavanoper il diritto di passaggio delparcheggio retrostante al palazzodove è avvenuta la tragedia.

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Inquinamento dell’ariaServe più attenzioneL’inter vento Gallinaro e Vitiello chiedono all’amminis trazionedi attuare politiche idonee alla riduzione del traffico veicolare

LO STUDIO

Dopo le problematiche legatealla torbidità idrica, si è passatiad un altro aspetto, essenzialeper l’uomo: la qualità dell’aria. Afare il punto della situazione, Be-niamino Gallinaro e Ersilia Vi-tiello dell’associazione “La Barbadi Giove”. «Non vogliamoessere isoliti rompiscatole che creanoinutili allarmismi – hanno di-chiarato i due – ma è bene porrealcune riflessioni cui dovrebberotener conto le Amministrazionicomunali, non solo quella di Gae-ta». I valori riscontrati in questiprimi giorni di gennaio sulla qua-lità dell’aria della città di Gaeta,pongono l’esigenza di monitora-re con estrema attenzione la si-

tuazione. Secondo i due esperti siandrebbe ben oltre la media: Unapremessa, scusandoci per il tec-nicismo: Per le PM10, particelleinquinanti presenti nell’aria cherespiriamo, la normativa preve-deunvalore annuochenonsupe-ri i 40 microgrammi/metri cubi.Il tutto per evitare ripercussionisulla salute. Nella sola stazionedel Porto la media dei primi 9giorni di gennaio è esattamentedi 40 microgrammi/metri cubi,con 3 giorni che hanno superato ilimiti di legge: 50microgram-mi/m3. «Un altro indicatore –hanno spiegato - il biossido diazoto, ha una concentrazionemedia di 55 microgrammi /m3quando il valore limite annuale èdi 40 microgrammi/metri cubi.Sono dati che dicono che do-

vremmo porre attenzione allaqualità dell’aria e predisporre po-litiche che ne migliorino la quali-tà e proteggano la salute dei citta-dini». «Naturalmente – hannocontinuato Beniamino ed Ersilia- di tutto questo la nostra ammi-nistrazione non parla, si pavo-neggia su monopattini elettricima di politiche di riduzione deltraffico veicolare niente. Propon-gono iniziative di facciata, comeGaeta Plastic free, ma si guarda-no bene dall’affrontare i nodistrutturali del traffico a Gaeta,che non sono solo il numero diparcheggi. Parlano di attenzioneai cambiamenti climatici, ma poinon si pongono il problema dellemisure compensative che faccia-no sì che le iniziative siano a in-cremento Carbonio zero».l F. I .

Una veduta di Gaeta

Chiesa di Santa LuciaPresto i lavoridi recupero e restauro

OPERE PUBBLICHE

In dirittura di arrivo la deci-sione della commissione di ga-ra per i lavori previsti presso lachiesa di Santa Lucia in via La-dislao a Gaeta.

Il bando presentato nei mesiscorsi per i restauri degli into-naci dipinti e di manufatti lapi-dei, vedrà presto un’a g g i u d i c a-zione.

Il 14 gennaio prossimo alle10.30 si riunirà la commissio-ne di gara per i lavori all’i n t e r-no della Chiesa, presso il Di-partimento di riqualificazioneurbana del Comune di Gaeta inseduta pubblica per informaregli esiti della procedura di va-lutazione delle offerte tecnichepresentate presso gli uffici dipiazza XIX maggio.

Il bando richiama la volontàdell’amministrazione comu-nale di rimettere in sesto eaprire al pubblico la chiesa diSanta Lucia, o meglio cono-sciuta con il suo appellativopiù antico Santa Maria in Pen-

sulis, ormai sconsacrata echiusa per motivi di sicurezzada molto tempo.

L’ultimo restauro infatti, ri-sale agli anni ‘80, e ha riguar-dato il recupero dell’intero edi-ficio, compreso gli annessi.

Il termine ultimo per il rice-vimento delle richieste di do-cumenti è stato fissato per il 10giugno scorso.

Tutto il progetto è relativo ailavori di restauro degli intona-ci dipinti e dei manufatti ap-provato con determinazionedirigenziale del dicembre2014.

L’importo complessivo deilavori, cofinanziati dalla Re-gione Lazio, è pari a circa60.000 euro e verranno esegui-ti sotto la supervisione dellaSoprintendenza ai Beni Arti-stici del Lazio.

Sono parte dell’appalto le in-dagini, i saggi stratigrafici vol-ti ad indagare l’estensione del-le pellicole pittoriche, le operedi consolidamento e restaurodelle pellicole pittoriche e dimanutenzione straordinariadegli elementi scultorei in pie-tra, di manufatti lapidei, lastretombali, colonne e capitellieseguite da maestranze quali-ficate.l F. I .

L’idea Mitrano: valorizzare la creatività artistica giovanile nel solco della tradizione locale

Istituito il premio e l’albo dello sciuscioLA REPLICA

Istituito l’albo deiSciusci ed ilPremio “Sciuscio gaetano di Ca-podanno”. «È soprattutto unomaggio – ha spiegato il sindacoCosmo Mitrano- a tutti coloroche oggi come ieri tramandanouna tradizione ben radicata incittà. Chi di noi a Gaeta, da ragaz-zo, non ha trascorso le serate del31 dicembre girando con gli stru-menti tipici dei Sciusci, intonan-do le canzoni benauguranti daabitazione ad abitazione, dapiazza in piazza, dai vicoli delBorgoal centro storicoenel resto

A giorni si riuniscela commissione di garaper valutare le offerte

della città. L’istituzione dell’albodei Sciusci ed il premio del Sciu-scio gaetano sono quindi finaliz-zati a creare in primis un archiviostorico dei gruppi che avrà unospazio nel costituendo Museo Ci-vico di Gaeta. Nel contempo an-diamo così a valorizzare la creati-vità artistica giovanile nel solcodella tradizione locale con l’in-tento di ricordare, riscoprire,preservare e diffondere i valoristorico-culturali di testi e motivimusicali legati alla tradizionegaetana. Riteniamo che sia im-portante preservare la memoriastorica di questa tradizione checaratterizza la Città di Gaeta. l F. I .

Il gruppo dello “Sciusc d’ B a ffo n e” a destra il palazzo comunale diG a e ta

Gaet a

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Debbo ammetterlo,provo sempre unaindicibilemeraviglia ogniqual volta mi capitadi ammirare una

scultura di marmo. Perché nonriesco davvero a capire come siapossibile realizzare a mano,grazie ad uno scalpello,incredibili figure, voltiespressivi, mirabili trasparenze.Tra gli artisti che da semprehanno suscitato in me sentimentidi sconfinata ammirazione per laloro straordinaria bravura inquesto specifico campo, c’èsicuramente Antonio Canova:uno degli scultori più celebri edapprezzati della storia dell’arte diogni tempo. E credo di non esserel’unico a pensarla in questomodo. Proprio per questo motivosegnalo molto volentieri che èallestita, fino al prossimo 15marzo, presso il Museo di Roma(Palazzo Braschi), una splendidamostra che illustra lastraordinaria produzione delgrande scultore trevigiano (natoinfatti a Possagno il 1° novembredel 1757, e morto a Venezia il 13ottobre del 1822), ed intitolata“Canova –Eterna bellezza”.L’esposizione, pur dovendonecessariamente fare i conti conl’imponente dimensione delleprincipali opere del grandeartista veneto (circostanza che,ovviamente, ne ha impedito ilmateriale trasferimento nellesale del museo capitolino),consente di visionare ben 170opere (disegni, bozzetti,modellini e gessi, anche digrande formato) ed èun’occasione davvero ghiotta percoloro che vogliono avvicinarsiall’arte di colui il quale è

A PalazzoBras chi

in esposizionecentosett ant a

o p e reanche di grandi

dimensioni

«afferrarsi all’antico» (così siespresse Adolfo Venturi) esaltòtuttavia la sensibilità artistica diCanova; il quale –comunque la sipensi in proposito – fu unindiscusso maestro dellaplasticità scultorea di ognitempo. Egli del resto trovava,nella grazia e nella purezzaestetica, il vero punto di forzadella sua creatività. SempreFernow ammise infatti che «laforma gli riesce perfetta»,soprattutto quando si ritrova araffigurare ciò che è «tenero,piacevole, giovanile». Il criticoVittorio Malamani, forse più emeglio di altri, riuscì asintetizzare le peculiaricaratteristiche dello stile delloscultore trevigiano: «La graziacanoviana non ha la compostezzadella grazia classica: è fatta,invece, di carezze, di baci, diprofumi, di bellezza, d’amore chel’artefice poeta profondamentesentiva, e volle fissare nellapietra... mentre nell’arte classicafreme la gioia della vita, in quellacanoviana, all’opposto, aleggiaun velo sottile e soave, mainsistente, di malinconia: ed è lastessa malinconia che vaga sulvolto del Maestro nel busto da luiscolpitosi, che traspare dalle suelettere, e che nei mausoleidiventa desolazione, come neiSepolcri del Foscolo». Ed invero,come giustamente ebbeoccasione di scrivere MicheleGuerrisi nei suoi “Discorsi sullascultura”, Canova appare artistastrettamente legato agli ardoripiù poetici dell’arte figurativa,«un ricercatore commosso diemozioni liriche di volume, cheebbe un suo temperamentopersonalissimo, il quale siespresse con forza e con grazia

unanimemente consideratocome uno dei principali scultori“neoclassici”di sempre. Il criticoGiuseppe Pavanello così lodescrisse: «Pochi artisti, come ilCanova, ebbero in vita tanti elogie conseguirono, con la loro arte,così vasta risonanza: è un corounanime, concordenell’entusiasmo, di critici econoscitori, di poeti e letterati(tra i quali Foscolo e Stendhal),mentre collezionisti d’ogni parted’Europa, e anche d’America, sicontendono i suoi lavori...dall’umile condizione discalpellino, il Canova era riuscitoa elevarsi fino a risultati eccelsi,vivendo il proprio impegnonell’arte con dedizione totale,come una nuova forma disacerdozio laico». In verità, igiudizi su di lui, non sono tutticoncordi. Perché se è vero chetutti gli riconoscono unastraordinaria tecnica scultorea(il critico Aldo De Rinaldis scrisseinfatti che «volle dare alle sueforme il senso di una purezzaimmacolata, d’una bellezzaastratta, e le addolcì negliattacchi delle membra, nei piani,nei trapassi. Ne levigò le superficifino all’estremo limite»), è anchevero che più di qualcuno (KarlLudwig Fernow, ad esempio)ritenne che la sua arte era troppopropensa «al morbido, al tenero,al delicato», risultando incapacedi rappresentare adeguatamente«soggetti energici ed eroici».Anche Pietro Selvatico Estensegli rimproverava in verità «uncerto amore verso il carnoso e ilmolle, che sono elementidirettamente opposti all’arteellenica», alla quale lo scultoreveneto certamente si ispirava.Tale istintivo e romantico

COLPI DI TESTA Stefano TestaAvvocato e scrittorecon l’hobby del giornalismo

Libri, musica e artein ordine sparso

idilliaca, sensuale, a dispettodella sua stessa cultura, e dellasua stessa estetica, che loconduceva verso la riesumazionedi schemi e di forme classiche».Già, la sensualità. Molte dellefigure scolpite dal Canova sononudi. Eppure, i suoi lavori, nonappaiono mai volgari. MelchiorMissirini, famoso biografo delloscultore, evidenziò infatti che«anche nelle sue opere piùignude, non operò mai cosasconcia; ma seppe dar lorosempre un atto così onesto epudico che spirano la virtù e nonil vizio». Della medesimaopinione è stato anche MarioPraz, il quale affermò che«l’erotismo canoviano èpreliminare e contemplativo, unerotismo adolescente». Lo stessoscultore trevigiano, del resto, atal proposito così scriveva: «Lanudità, quando sia pura e disquisita bellezza adorna, ci tolgaalle perturbazioni mortali e citrasporti a que’primi tempi dellabeata innocenza: e di più che ellaci venga come una cosa spiritualeed intelletto, e ci innalzi l’animoalle contemplazioni delle cosedivine, le quali non potendo aisensi esser manifeste per la lorospiritualità, solo per unaeccellenza di forme possonoessere indicate ed incendercidella loro eterna bellezza, edistaccarci dalle imperfette,caduche cose terrestri». Nonsiamo in grado di poter dire sequesto suo giudizio estetico siagiusto o meno. Ma siamo tuttaviacerti che le opere di AntonioCanova costituiscono uno degliesempi più fulgidi edemozionanti della scultura diogni tempo.l

Stefano Testa

LA BELLEZZAET E R NADI CANOVAOltre l’ar te Il Museo di Roma ospitai lavori dell’artista veneto fino al 15 marzoSculture, bozzetti e modelliniPer un viaggio affascinante e straordinario

LA MOSTRA

O rd i n a taal Museo di Roma,Palazzo Braschi( i n gre s s oda piazza Navonae da piazzaSan Pantaleo),la mostrac u ra tada GiuseppePava n e l l oè visitabiletutti i giornidal lunedìalla domenica(ore 10-19).La biglietteriachiude alle 18.Fino al 15 marzo.Info: 06.0608

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Unplugged StellaIl concerto Con i suoi brani brani ed ironiciil cantautore torna ad esibirsi nella città di Latina

Le notti al Sottoscala9

Segui tutti gli aggiornamenti in temporeale del cartellone sui nostri siticiociariaoggi.it e latinaoggi.eu i l c a r t e l l o n e @ e d i t o r i a l e o g g i . i nfoIL CARTELLONE

SA BATO

11GENNAIO

AL ATRISulle orme della mula Rievoc azio-ne della traslazione delle reliquie delpatrono San Sisto. Il corteo parte alle17.30 dalla chiesa di San Matteo perarrivare a Civita dove, nella cattedra-le, il vescovo Lorenzo Loppa celebre-rà il pontificaleC EC CA N OCampari Red Night U n’intera nottededicata al divertimento con la Cam-pari Red Night alle Officine Utopia divia Anime Salve. Sul palco si alterne-ranno prima il live Acoustic Weekend,con Marco De Vincentiis alla voce, equindi il dj set di Pierg e Pigi. Per mag-giori informazioni e per restare ag-giornati sul programma potete segui-re le pagine Instagram e Facebook diOfficine Utopia.CORIBriciole di Bellezza Nella cornicedella Sala Conferenze del "Museodella città e del territorio" di Cori (ViaGiacomo Matteotti all’interno delcomplesso di Sant'Oliva), si terrà lapresentazione del libro di FilippoCannizzo “Briciole di Bellezza. Dialo-ghi di speranza per il futuro del BelPaes e”, vincitore di due premi: il pre-mio nazionale "Per la Filosofia" 2018e il premio internazionale Scriptura.Attraverso uno stile originale in cui lanarrativa si fonde alla saggistica, rac-conta di un viaggio attraverso la fragi-lità della bellezza d’Italia, fra difficoltàe possibili soluzioni, per dare un futu-ro al Bel Paese. Alle ore 16FO R M I AMola Int “o Blu” In occasione di “oblu” installazioni urbane delle lumina-rie interattive di suono e fotografiadedicate a Pino Daniele, l’ass ociazio-ne Il Borgo di Mola animerà le vie delBorgo con tre cover band. Una gran-de serata di musica dedicata al can-tautore partenopeo con la partecipa-zione di Enzo Mautone Tribute Band,Selezioni Musicali, Mimi Varriale eBagaria Band e Lola e i Paguri. A par-tire dalle ore 19L ATINAEmilio Stella Live Torna al Sotto-scala9 (Via Isonzo, 194 dalle ore 22)Emilio Stella in versione Unplugged.Conosciuto nella scena indipenden-te romana per aver scritto brani so-ciali ed ironici, i quali lo hanno portatoa ricevere l’attenzione dei media tra-dizionali come giornali e tv. Le canzo-ni di Emilio Stella parlano di case po-polari, della vita in cantiere, di stradefatte per andare al lavoro, per rag-giungere un sogno o semplicementeil mare. In apertura I Fii De Niciuno ,duo acustico nato alle pendici deicolli Lanuvini, alle porte di Roma. Tro-vati in una vigna sotto due grappolid’uva furono allevati da una famiglia diagricoltori con la passione per la can-tina. Benché nessuno sapesse a chifossero figli, imparano molto prestola nobile arte di ubriacarsi e fare ca-ciara. La serata è in collaborazionecon Aloha Dischi e Contenuti Spe-ciali. Ingresso 4 euro con tessera arciStorytime Gina Ginger & CharlieC h i ve s Charlie è segretamente inna-morato di Gina Ginger, la sua vicina dicasa, ma stanno continuamente a li-tigare e a prendersi in giro. Comepossono fare la pace? Attività gratui-ta in lingua inglese per bambini da 3 a10 anni. Presso la libreria A testa in giù(Via Enrico Cialdini, dalle ore 17 alle18). Prenotazione al 3913581898Mr Key Live Primo live del 2020 perpresentare l’ album “Senza Pareti”.Per il primo concerto del 2020 MrKey torna al CuCù Cucina & Cultura(Piazza Moro). Come sempre ci saràun menù speciale preparato dalgrande Franz Damiani. È necessariala prenotazione. Durante la serata sipotrà acquistare l’ album Senza Pare-ti, con la copertina esclusiva creatada Magdalena Tomala. Dalle 21.30PRIVERNOFamiglie a Teatro Si rinnova questo

fine settimana l’appuntamento con“Famiglie a teatro”, la stagione di tea-tro ragazzi ideata e organizzata daMatutateatro, inserita tra i progettidell’iniziativa Officina Culturale deiMonti Lepini, con il sostegno dellaRegione Lazio e la collaborazionedel Comune di Priverno. L’aula ma-gna dell’ex Istituto d’Arte Baboto, invia Matteotti, ospita alle 17.30 lospettacolo “Stagioni in città ovverole avventure di Marcovaldo”, dellacompagnia Matutateatro, interpre-tato da Elena Alfonsi, AlessandroBalestrieri, Danilo Sarego e AndreaZaccheo, diretto da Titta Ceccano,con musiche originali di AlessandroBalestrieri. In mezzo alla città di ce-mento e asfalto, Marcovaldo va incerca della Natura. Ma esiste ancorala natura? Quella che egli trova è unanatura dispettosa, contraffatta,compromessa con la vita artificiale.Marcovaldo è il protagonista di unaserie di favole moderne che presen-tano scene di vita contemporanea.ROMAChristian racconta Christian Chri-stian De Sica torna a teatro con“Christian racconta Christian De Si-c a”, dopo lo straordinario successoraccolto nelle prime tappe del 2019.Oggi alle ore 21 sarà all’Au d i to r i u mConciliazione di Roma. Due tappespeciali, quelle romane, che vedran-no il grande artista accompagnatoda un’orchestra sinfonica. Al piano-

forte il Maestro Riccardo Biseo. Chri-stian De Sica torna al suo grandeamore: il teatro. L’attore, regista eshowman italiano si racconta al pub-blico con parole e canzoni, narrandogli incontri della sua vita e gli aneddotidella sua carriera. In un dialogo spu-meggiante con Pino Strabioli, brillan-te attore e raffinato interprete, con luisul palco nella inedita veste di ceri-moniere dello show . Lo spettacolo“Christian racconta Christian De Si-c a” è stato prodotto da Niccolò Petit-toSAN DONATO VALCOMINOLe Nuvole Teatro racconta Alle 18,nel teatro comunale, il regista, dram-maturgo e critico teatrale Rocco Fa-miliari presenta il suo libro “DonnaBrigantia e altre storie”, edito da Mar-silioTERR ACINAEmozioni in Musica Alle 18 concer-to del Trio Mission nell’ambito dellarassegna Emozioni in Musica. In sce-na Ennio Marfoli all’Oboe, FedericaSimonelli al pianoforte e Rezarta Dyr-myshi, voce soprano. L’evento è or-ganizzato in collaborazione il diretto-re artistico Alessandra Sacchetti.Appuntamento in Piazza Municipio,di fronte al Teatro Romano. Dalle arieliriche di Mozart alle musiche dal filmdi Ennio Morricone e tanti altri, peruna lunga serata di suggestioni edemozioni. La rassegna è a cura del-l’Associazione Mozarteum di Latina

D O M E N I CA

12GENNAIO

ANZIOLe origini del presepio Si terrà oggialle 16.00 presso il Museo Civico Ar-cheologico di Anzio - Villa Adele, l'im-portante conferenza "Le origini delpresepio e il mistero dell'Antium cri-stiana", promossa dall'Assessore allepolitiche culturali e della scuola, Lau-ra Nolfi. L'evento culturale, al quale in-terverrà il sindaco Candido De Ange-lis, è stato organizzato in occasionedell'allestimento della mostra "Il pre-sepe: colori, forme e materiali nell'ar-tigianato artistico di Maurizio Mari-gliani" . Tra i relatori gli ideatori dellaconferenza: Cesare Puccillo, SilvanoUrbani e Luigi Lancetti SportelloL ATINAHammamet con Gianni Amelio al-l’Oxe r Gianni Amelio sarà al CinemaOxer (Viale Pier Luigi Nervi) alle ore18.30 per la proiezione del suo ultimofilm “H a m m a m et ” con PierfrancescoFavino nel ruolo di Bettino Craxi. L’e-vento è organizzato da Lievito in col-laborazione con l’associazione Giu-seppe De Santis e il Cinema OxerPresentazione del libro “A ciascu-na il suo” Chiara Becchimanzi pre-senta per il Sottoscala9 (Via Isonzo,194) il suo romanzo, "A ciascuna ils u o”, un intreccio di eccitanti disastridella generazione della precarietà af-fettiva, arricchito dalle eccezionali il-lustrazioni di Ilaria Palleschi. Alle21.30ROMAChristian racconta Christian Chri-stian De Sica torna a teatro con“Christian racconta Christian De Si-c a”, dopo lo straordinario successoraccolto nelle prime tappe del 2019.Oggi alle 17 sarà in replica all’Au d i to -rium Conciliazione di Roma. Due tap-pe speciali che vedranno il grande ar-tista accompagnato da un’o rc h e st rasinfonica. Al pianoforte il maestroRiccardo Biseo. Christian De Sicatorna al suo grande amore: il teatro.L’attore, regista e showman si rac-conta al pubblico con parole e can-zoni, narrando gli incontri della sua vi-ta e gli aneddoti della sua carriera. Inun dialogo spumeggiante con PinoStrabioli, con lui sul palco nella inedi-ta veste di cerimoniere dello show .“Christian racconta Christian De Si-c a”, prodotto da Niccolò Petitto, èscritto da Christian De Sica, che necura anche la regia, e da Raffaello Fu-s aro

Fi l i p p oC a n n i z zo

Gianni Amelioc i n e a s ta

Emilio Stella, cantautore molto conosciuto nella scena romana

MUSICA

Torna al Sottoscala9 di La-tina con i suoi brani che raccon-tano la società e non dimentica-no l’ironia, Emilio Stella, stase-ra (ore 22) in concerto in versio-ne Unplugged. Il live, organiz-zato in collaborazione conAloha Dischi e Contenuti Spe-ciali, sarà aperto da I Fii De Ni-ciuno. Stella ci porterà nel suomondo e nelle sue storie chenarrano la vita in cantiere, i so-gni che non si mollano, la bel-lezza del mare, in un concertoche - siamo certi - non deluderà.Già al fianco di artisti come Cri-sticchi o Mannarino, Stellavanta già un bel po’ di premi

non a caso. Lo scorso anno lacanzone “E io te Amo” scrittacon Er Pinto, è stata trasmessaallo stadio Olimpico durante lepartite di Coppa Italia della AsRoma. Autore delle musiche di“Dalle sbarre alle stelle”, spet-tacolo teatrale con Flavio In-sinna e la regia di Ariele Vin-centi, Blob di Raitre nella seradi Natale, gli ha dedicato un in-teressante servizio. Attual-mente - ricorda lo staff del Sot-toscala9 -, lavora alla scritturadi un suo spettacolo teatraleambientato “alle case popolari”dove è cresciuto e alla stesura diunnuovo albumcon importan-ti collaborazioni.

Ingresso 4 euro con tesseraArci. l