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Quotidiano della provincia di LATINA Anno XXXII - N. 292 Mercoledì 23 ottobre 2019 In vendita obbligatoria con 1,50 y(7HC4C1*KPNQKQ( +}!#!"!$!@ www.latinaoggi.eu Aprilia La famiglia Piattella gestiva il sito in cui venivano interrati rifiuti, anche pericolosi, scoperto dalla Polizia stradale Cava dei veleni, beni sequestrati Chiesta la confisca per casa, terreni e conti per un milione e mezzo di euro frutto dell’investimento di somme evase al Fisco Una misura cautelare per con- gelare i beni che la famiglia di An- tonino Piattella avrebbe acquista- to usando somme che avrebbero invece dovuto versare al Fisco. In- vece tra attività in nero, fatture false ed evasione fiscale, l’ex im- prenditore e i suoi familiari avreb- bero distratto circa un milione e mezzo di euro frutto del traffico e interramento illeciti di rifiuti. Nelle scorse ore la Divisione Anti- crimine della Questura di Latina e il Servizio Centrale Anticrimine della Polizia di Stato hanno ese- guito l’ordinanza. La famiglia continuerà a vivere nell’abitazio - ne fino alla confisca (prima udien- za tra un mese). Il Questore di La- tina, dottoressa Rosaria Amato: «Un duro colpo all’imprenditoria malata di questa provincia». Pagine 18 e 19 Latina Assolto dalla violenza, condannato per la rapina Pagina 15 Latina Il magistrato che indagò sul caso Lollo è sotto inchiesta Pagina 14 SS Cosma e Damiano Cinque mezzi in fiamme nel deposito degli autobus Pagina 31 All’interno Per fare l’autostrada Roma-Latina in tempi stretti l’unica soluzione è proseguire la gara d’appalto Il caso Moscardelli: Con le altre soluzioni si perderebbe tempo Roma-Latina Il ministero: gara d’appalto per fare presto A PAGINA 7 Sperlonga Consiglieri querelati, il gip archivia tutto Pagina 28 Imprese a confronto Centri storici e borghi per il commercio Pagina 9 Sabaudia Caso scuole, genitori in piazza per protestare Pagina 25 Anzio Bambino investito mentre va a scuola Pagina 16 Calcio, Serie D Latina 1932, ecco Maurizi I numeri dello sfruttamento I dati Ieri il convegno della Asl con Prefettura, Regione, Comune, sindacati e associazioni Focus sul caporalato: quanto pesa il fenomeno in provincia di Latina e come contrastarlo Pagine 2 e 3 Cisterna Il 24enne soccorso dal 118 e trasferito a Roma dove è stato operato d’urgenza. Indaga la Polizia Preso a bastonate come il fratello Inquietante aggressione a pochi giorni da un episodio identico: il fratello della vittima era finito in coma Pagina 21 Pagine 34 e 35

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Quotidiano dellaprovincia di LATINA Anno XXXII - N. 2 92

Mercoledì 23 ottobre 2 01 9In vendita obbligatoria con 1,50 €

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w w w.latinaoggi.eu

Aprilia La famiglia Piattella gestiva il sito in cui venivano interrati rifiuti, anche pericolosi, scoperto dalla Polizia stradale

Cava dei veleni, beni sequestratiChiesta la confisca per casa, terreni e conti per un milione e mezzo di euro frutto dell’investimento di somme evase al Fisco

Una misura cautelare per con-gelare i beni che la famiglia di An-tonino Piattella avrebbe acquista-to usando somme che avrebberoinvece dovuto versare al Fisco. In-vece tra attività in nero, fatturefalse ed evasione fiscale, l’ex im-prenditore e i suoi familiari avreb-bero distratto circa un milione emezzo di euro frutto del traffico einterramento illeciti di rifiuti.Nelle scorse ore la Divisione Anti-crimine della Questura di Latina eil Servizio Centrale Anticriminedella Polizia di Stato hanno ese-guito l’ordinanza. La famigliacontinuerà a vivere nell’abitazio -ne fino alla confisca (prima udien-za tra un mese). Il Questore di La-tina, dottoressa Rosaria Amato:«Un duro colpo all’imprenditoriamalata di questa provincia».

Pagine 18 e 19

L atinaA ssoltodalla violenza,c o n d a n n at oper la rapina

Pagina 15

L atinaIl magistratoche indagòsul caso Lolloè sotto inchiesta

Pagina 14

SS Cosma e DamianoCinque mezziin fiammenel depositodegli autobus

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All’i n te rn o

Per fare l’autostrada Roma-Latina in tempi stretti l’unica soluzione è proseguire la gara d’a p p a l to

Il caso Moscardelli: Con le altre soluzioni si perderebbe tempo

Roma-L atinaIl ministero:gara d’a p p a l toper fare prestoA PAGINA 7

Sperlonga

Consiglieriquerelati, il giparchivia tutto

Pagina 28

Imprese a confronto

Centri storicie borghiper il commercio

Pagina 9

Sabaudia

Caso scuole,genitori in piazzaper protestare

Pagina 25

AnzioBambinoinve stitomentre vaa scuola

Pagina 16

Calcio, Serie D

Latina 1932,ecco Maurizi

I numeri dello sfruttamentoI dati Ieri il convegno della Asl con Prefettura, Regione, Comune, sindacati e associazioniFocus sul caporalato: quanto pesa il fenomeno in provincia di Latina e come co nt ra st a r l o

Pagine 2 e 3

Cisterna Il 24enne soccorso dal 118 e trasferito a Roma dove è stato operato d’urgenza. Indaga la Polizia

Preso a bastonate come il fratelloInquietante aggressione a pochi giorni da un episodio identico: il fratello della vittima era finito in coma

Pagina 21

Pagine 34 e 35

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2 EDITORIALEOGGI

M e rc o l e d ì23 ottobre 2 01 9

Il report Forze dell’ordine, soccorritori ed enti: la grande rete per debellare il fenomeno ed aiutare i braccianti

Caporalato e sanità, il verticeIeri l’appuntamento di Asl, Prefettura, Regione e Comune sul tema “Indiani, agricoltura e salute”

Il caporalato non è una minac-cia: è un nemico presente piùche mai nel territorio ponti-no. Lo dimostrano gli ultimi

(e anche i meno recenti) fatti dicronaca, tra arresti, denunce emolto altro ancora. Sempre gli ul-timi fatti di cronaca dimostranoperò anche un’altra cosa: a Latinae provincia esiste una squadra chefunziona, che lavora giorno e notteper frenare e debellare il fenome-no. E come ogni rete che si rispetti,è necessario ogni tanto fermarsi,fare ilpunto dellasituazione.Biso-gna capire cosa sta funzionando,cosa migliorare e quali sono le de-bolezze da colmare. È stato questoil cuore dell’incontro organizzatoieri dalla Asl di Latina, dove un va-sto parterre di relatori si è alterna-to sia per esprimere le propriepreoccupazioni che le soddisfazio-ni per i risultati raggiunti, analiz-zando numeri, fenomeni, flussi edeventi. A fare gli onori di casa, il di-rettore generale della Asl, GiorgioCasati, che ha accolto sul tavolodei relatori il Prefetto Maria RosaTrio, che ha ringraziato le forzedell’ordine tutte «per l’encomiabi -le sforzo nonostante le poche ri-sorse a disposizione», il sindaco

Damiano Coletta e l’assessore re-gionale al Lavoro Claudio Di Be-rardino. Un intervento molto criti-co (ed autocritico) quello dell’as -sessore regionale, promotore del-la famosa legge regionale contro ilcaporalato, che adesso deve essereapplicata. «Dobbiamo partire daifatti - ha spiegato l’assessore - Il da-to c’è ed è pesante. Siamo all’inter -no di un processo economico eproduttivo complesso, che è con-seguenza della crisi del 2008, dacui non siamo ancora usciti deltutto. Ma non ci sono scuse - haproseguito Di Berardino - dobbia-

mo raggiungere un obiettivo, dob-biamo attuare ciò che abbiamosottoscritto. Perciò, o modifichia-mo il protocollo per la sicurezza ela salute, così da capire dove nonfunziona, o ci riteniamo soddisfat-ti deldocumento e lo attuiamo.So-no passati mesi dalla firma e que-sta prevenzione non si sta attuan-do. La mia è un’autocritica, ma an-che un monito».

«La necessità di fare rete deveessere un imperativo - ha poi di-chiarato il direttore generale del-la Asl, Giorgio Casati - C’è tanta,tantissima collaborazione da tut-

te le parti ma forse non siamo an-cora in grado di mettere insieme idati. Bisogna lavorare di più sulfronte della prevenzione, ma pur-troppo non siamo abbastanza:per quanto ognuno di noi faccia,siamo pochi di fronte ai numeridell’emergenza». Ma questo,spiega Casati, non significa arren-dersi: d’altronde, sono stati fattimolti passi in avanti. Ora serveuno sforzo in più da parte di tuttigli attori coinvolti, magari anchenel reperire nuove risorse. Ancheperché la squadra funziona ed èstato dimostrato sul campo.l J. P.

In alto il tavolodei relatoricon il PrefettoMaria Rosa Trio,il direttoreg e n e ra l edella AslGiorgio Casati,l’a s s e s s o reregionale ClaudioDi Berardinoe il sindacoDamiano Coletta;a destrail pubblicodell’eve n to

L’as s es s oreDi Berardino:

«A b b i a m os ottos critto

un protocollo,è il momento

di attuarlo»

Lunedìil corteoin piazzal L’i n c o nt ropromoss odalla Asl si ètenuto ungiorno dopo lag ra n d em a n i fe st a z i o n edei bracciantiindiani «Stopalc aporalato»,organizzata inpiazza dellaLibertà unas ettimanaperché unodei tantii m p re n d i to r isenza scrupoliusava armi percostringere isuoidipendenti aturnimass acranti

SicurSicurezza sul laezza sul lavvororoo

È stato intitolato “Indiani, agricoltura esalute”, l’incontro organizzato dalla Asldi Latina e che si è tenuto ieri, in occa-sione della Settimana della Sicurezzasul Lavoro. Ospiti del direttore genera-le della Asl, Giorgio Casati, tutti gli atto-ri di questa grande rete il cui obiettivo èdebellare il fenomeno criminale, tutela-re i braccianti e anche tutte quelle im-prese che vengono danneggiate per col-pa di chi commette il reato. Tra i relato-

ri il Prefetto Maria Rosa Trio, l’assesso-re regionale al Lavoro, Claudio Di Be-rardino e il sindaco Damiano Coletta.Sono intervenuti, nell’incontro mode-rato dal dottor Antonio Sabatucci dellaAsl di Latina: Mauro D’Arcangeli, di-rettore Confagricoltura e rappresen-tante dell’ente bilaterale Fislas; i segre-tari di Cgil, Cisl e Uil Latina, AnselmoBriganti, Roberto Cecere e Luigi Garul-lo; il comandante dei carabinieri del La-

voro di Latina, il tenente colonnelloLeonardo De Paola; l’ingegnere Ferdi-nando De Feo in rappresentanza diIspettorato Territoriale del Lavoro,Questura di Latina, Guardia di Finanzadi Latina, Direzione Inail, DirezioneInps; il dottor Arcangelo Maietta dellaAsl di Latina, in merito all’offerta di sa-lute dell’Azienda Sanitaria Locale diLatina rispetto al tema e ai soggetti trat-tati.

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3EDITORIALEOGGI

M e rc o l e d ì23 ottobre 2 01 9

Tutti i numeridel fenomenonella provinciaAnalisi Il rapporto dell’offerta sanitaria della Aslfotografa la situazione nel territorio: ecco i dati

Capire i flussi migratori inprovincia di Latina, indi-viduare le comunità piùnumerose, identificare le

aree in cui risiedono, i lavori chesvolgono (e se lo fanno regolar-mente) e quali sono i motivi percui la maggior parte di loro accedealle strutture sanitarie. Sono que-ste le domande a cui la Asl di Lati-naha volutorispondere ierimatti-na, tramite il dottor ArcangeloMaietta, ilquale ha illustrato idatielaborati dalla stessa Azienda Sa-nitaria Locale e altri messi a dispo-sizione dagli attori della rete con-tro il caporalato. D’altronde, percombattere il nemico, bisogna co-noscerlo.

E allora ecco la fotografia dellaprovincia diLatina, scattatadallaAsl: sono 352 le visite che le strut-ture sanitarie (ambulatori com-presi) hanno eseguito sulla popo-lazione straniera nel 2019, condato aggiornato asettembre scor-so. Nel 2018 sono state 787, nel2017 1.581 e nel 2016 812. Le cifreaumentano se si guarda agli ac-cessi ai pronto soccorso, sempreda parte degli stranieri: nel 2017sono stati 4.706 e nel 2018 sonostati 4.169. Di questi, i maggioriaccessi sono stati eseguiti da per-sone originarie del Marocco, del-la Tunisia e del Pakistan. Eppure,il fenomeno del caporalato ri-guarda maggiormente la comu-nità indiana proveniente dalPunjab, i cosiddetti Sikh (che si-gnifica “guerriero”), il popolo di“Sole Braccia”. Questa comunità,nella provincia di Latina, è rap-presentata da 11.236 persone (su52.640 stranieri totali), 994 deiquali risiedono nel Comune di La-tina. Ma attenzione: questo nu-mero riguarda soltanto gli india-ni censiti. Infatti, chi provienedall’India, entra in Italia con vistoturistico o lavorativo. Una voltaterminato il visto, molte di questepersone non rientrano nel loroPaese di origine e diventano degli“invisibili” in territorio italiano.Nonostante ciò, gli accessi dei Si-kh ai pronto soccorso sono mino-ri rispetto a quelli di stranieri pro-venienti da altre Nazioni. Questoanche perché fa parte della lorocultura richiedere le cure soltan-to in casi estremi. Ogni giorno de-vono svegliarsi presto lavorare, e“non possono permettersi” di an-dare al pronto soccorso. Così ri-corrono all’automedicazione confarmaci provenienti dall’India, dicui non si conosce il principio at-

tivo. A volte ricorrono anche a deltabacco da masticare che in realtàè un derivato di bulbi di papave-ro. Si tratta però di una sostanzastupefacente, che spesso li porta astati di dipendenza.

Insomma, se la persona non vadalla Asl, è la Asl che raggiunge lepersone. Anzi, per essere precisi,l’Azienda Sanitaria non è sola inquesto caso, visto che esiste unavera e propria rete di Mobilità Sa-nitaria formata da Croce Rossa,Emergency, Caritas e Pronto In-tervento Sociale del Comune diLatina. La Caritas, per esempio,ha stabilito un presidio a BorgoHermada, dove si concentra lamaggior parte dei braccianti Si-kh. A giugno ha seguito oltre 100persone tramite operatori specia-lizzati e volontari capaci di assi-curare un luogo di ascolto e diorientamento, sia giuridico chesanitario ai lavoratori impiegatinel settore agricolo. La Croce Ros-sa, invece, haseguito 200personeattraverso la mediazione legale edi salute, ha aiutato ad eseguire 1rimpatrio nel 2019, ha assistito 37persone su strada i tre anni e con-segna pacchi viveri a 50 indiani.Emergency, oltre alle postazionimobili di Borgo Bainsizza, Apri-lia, Latina, Bella Farnia e BorgoHermada, offre il supporto delmediatore culturale, figura deter-minante per capire le esigenze,anche sanitarie, dell’assistito.Dal 2016 ad oggi ha visitato 5.932persone, eseguito 587 prestazioniinfermieristiche, 949 consulenzesocio sanitarie, 25 invii in prontosoccorso, 454 accompagnamentiin strutture sanitari e 30 corsi dieducazione sanitaria.l J. P.

Il rapportoi l l u st rato

dal dottorArc angelo

Maiett aper l’Azienda

Sanit ariadi Latina

Quanto pesa il fenomeno in provinciae come combatterlo: ecco il focus

sullo sfruttamento dei lavoratori stranieri

Alcuni bracciantiagricoli al lavoronei campiin provincia(foto di archivio)e un momentodellam a n i fe s ta z i o n edi lunedì

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7EDITORIALEOGGI

M e rc o l e d ì23 ottobre 2 01 9

2 ,7 l Il costo complessivo del progettodell’Autostrada Roma-Latina e della BretellaCisterna Valmontone è di 2,7 miliardi di euroL atina

Roma-L atinaLa gara d’a pp a l toè l’unica viaper fare l’o p e raIl fatto Incontro tra il segretario del Pd Moscardellie il sottosegretario Margiotta. Niente realizzazionein house, si perderebbe ulteriore tempo

INFRASTRUTTURE E POLITICATONJ ORTOLEVA

Riprendere la gara d’appaltoche il Consiglio di Stato non haannullato, modificare dove sonostati fatti i rilievi e poi ripartireper assegnare i lavori dell'Auto-strada Roma-Latina e della Bre-tella Cisterna Valmontone checollegherebbe l’opera all’A1. E’ ilpercorso di cui hanno parlato ilsegretario provinciale del Parti-to democratico Claudio Moscar-delli e il sottosegretario ai Tra-sporti Salvatore Margiotta in unincontro che si è svolto al Mini-stero. Moscardelli dunque con-corda con le associazioni im-prenditoriali che hanno chiestodi riprendere la gara d’appalto,unica strada veloce per arrivarealla realizzazione dell’opera.L’ex senatore Pd afferma ancheche «è stato evitato di perdere iltreno di questa grande infra-struttura che la Lega al Governostava per far saltare, perdendooltre 500 milioni di euro di fi-nanziamento».

«Il sottosegretario Margiottaha convenuto sulla necessità dichiudere la gara d’appalto chenon è stata annullata dal Consi-glio di Stato: è l’unica strada perfar partire l'opera. Con il prece-dente Governo, Durigon e la Le-ga avevano incredibilmente fat-to di tutto per perdere il finan-ziamento e l’opera. Avevano la-vorato alacremente a perdere500 milioni, proponendo l’azze-ramento della gara d’appalto

dell’Autostrada Roma-Latina ela messa in sicurezza della Ponti-na tramite Anas . Questa è la ge-stione ordinaria della Pontinacon cui si rifà il manto stradale ela segnaletica: cosa che già staavvenendo e nulla ha a che farecon la gara d’appalto. E’ stata fat-ta la gara d’appalto ed è stata ag-giudicata e ci sono le risorse a ca-rico dello Stato. Il Consiglio diStato ha annullato solo un seg-mento della gara d'appalto chedeve semplicemente riprenderee chiudersi velocemente. Supe-rare la gara per dire che si fa solola bretella come proponeva la

Lega Nord significava far saltaretutto e ripartire daccapo con unnuovo progetto e una nuova gara... ossia mai. Anas non può fare inhouse l’opera perché non ha ri-sorse sufficienti» . Moscardelliricorda come oggi

Zicchieri: l’opera è ancora possibile grazie alla LegaIl coordinatore del Carroccio: Durigon è riuscito a mantenere saldo il finanziamento pubblico del Cipe

SPONDA DESTRA

«Claudio Moscardelli è cer-tamente più deciso a parole diNicola Zingaretti: il volano dellaprovincia passa per la Roma-La-tina e per la Cisterna-Valmonto-ne con il collegamento all’A1.Un’opera vitale, di 2,7 miliardi dieuro, che potrebbe sbloccarsiproprio attraverso l’indicazionedel Consiglio di Stato, riscriven-do la lettera di invito. A decidereè proprio Zingaretti, che ne hasparata una dietro l’altra: dallarealizzazione in house all'ab-braccio, lui sì, con i 5 Stelle». Loafferma il coordinatore regiona-

le della Lega e vicecapogruppoalla Camera dei deputati France-sco Zicchieri, che aggiunge: «Losmemorato Moscardelli dovreb-be ringraziare e sostenere l’azio-ne della Lega e di Claudio Duri-gon, grazie al quale sono staticonfermati i 468 milioni di eurodal Cipe che sono vincolati alprogetto di finanza e salterebbe-ro qualora passasse la linea diZingaretti-Lombardi. Probabil-mente il Segretario provincialedem, duro e puro senza incarichie inesistente nei tempi migliori,dovrebbe invitare Zingaretti e ipropri compagni a prendere unadecisione definitiva e ad essereprudenti evitando sparate sulla

stampa, come nel caso dei lottifunzionali annunciati da EnricoForte che passerebbero comun-que tramite delle gare di appaltofacendo ripartire l’iter. Purtrop-po Zingaretti, l’unico che ha ilpotere di sbloccare l’impasse, stadimostrando la stoffa di uomo digoverno, tant’è che la manuten-zione ordinaria e straordinariadella Pontina è passata da Astralad Anas oltre alla riduzione deilimiti della velocità da 90 a 60chilometri orari a causa dei cra-teri prodotti dalla gestione re-gionale. Zingaretti è un disastroe il Pd non ha una linea comune adiscapito di Latina e provincia»,conclude Zicchieri. l

il Pd abbia «l’intera filiera digoverno per le infrastrutture ebisogna chiudere la partita. In-sieme ai consiglieri regionaliForte e La Penna e al Presidentedella Provincia Medici abbiamoprogrammato di incontrare il vi-cepresidente della Regione Leo-dori e l’assessore Alessandri.Quindi, chiederemo un incontroal Presidente Zingaretti e al Mi-nistro Infrastrutture De Micheli.Per noi occorre riprendere subi-to la gara d’appalto dal punto incui il Consiglio di Stato ha decisoe chiudere la procedura . Anas eLazio Autostrade debbono ap-plicare la sentenza del Consigliodi Stato e riassegnare la garad'appalto per aprire subito i can-tieri. Tutto il resto è fumo agli oc-chi. I Sindaci alla guida delle am-ministrazioni comunali di Lati-na, Aprilia e Cisterna, le associa-zioni di categoria, i sindacati, leimprese sono a sostegno di que-sta grande infrastruttura indi-spensabile per la mobilità di cit-tadini ed imprese che ci farebberompere l'isolamento collegan-doci con l’autostrada del Sole A1,corridoio europeo per muoveremerci e persone da e per l'Euro-pa».l

Il segretarioprovinciale delPar titod e m o c ra t i c oClaudioM o s c a rd e l l i

«Si deveapplic are

q u a ntoindicato dalConsiglio di

Stato e rifarela gara»

Il coordinatoreregionale dellaLega e deputato,Fra n c e s c oZ i c ch i e ri

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9EDITORIALEOGGI

M e rc o l e d ì23 ottobre 2 01 9

Borghi e commercio: la svoltaL’incontro A Roma, nella sede di Confcommercio Imprese per l’Italia Nazionale, per studiare le nuove strategieTema centrale del dibattito: le prospettive di sviluppo delle attività economiche all’interno dei centri storici

L’INIZIATIVA

Un importante laboratoriodi approfondimento sulle te-matiche del rapporto tra poli-tiche urbanistiche e commer-cio si è svolto a Roma nella se-de di Confcommercio Impreseper l’Italia Nazionale, in PiazzaG. G. Belli.

Tema centrale, su cui si èconcentrata l’attenzione dellarappresentanze e degli ammi-nistratori presenti, è statoquello dei possibili sviluppidelle attività economiche al-l’interno dei centri storici.All’incontro, oltre al presiden-te Confcommercio Lazio Gio-vanni Acampora, al direttoregenerale Salvatore Di Cecca eal delegato alla rigenerazioneUrbana, l’architetto Di Cola, lapresenza dell’assessore all’u r-banistica e demanio del Comu-ne di Formia, l’ingegner PaoloMazza. Obiettivo del dibattito,le opportunità per salvaguar-dare al contempo l’identitàstorico-culturale del contesto ei trend di sviluppo commercia-le.

Si è partiti dalla disaminadei nuovi regolamenti di im-portanti città, come Venezia,Firenze e Roma, Ferrara, Ge-nova, Padova, Bologna, cittànelle quali l’impianto regola-mentare adottato mira a ga-rantire la salvaguardia dellepeculiarità dei centri storici,per valorizzarne vivibilità e at-trattività commerciale.

I regolamenti esaminati so-no tutti il risultato di un’azionesinergica, a livello territoriale,della Confcommercio Impreseper l’Italia con gli enti pubblicilocali.

Un modello promosso daparte di Confcommercio Na-zionale su tutto il territorio ita-liano per valutare, in modo mi-rato, ogni differenza di merca-to e di dinamiche, di domandaed offerta locali. «La sostenibi-lità ambientale e la qualità del-la vita debbono necessaria-mente essere compatibili conlo sviluppo economico – ha di-chiarato il presidente Acampo-ra – il Lazio ha un importantepatrimonio di centri storici eborghi caratterizzati da bellez-ze e tradizioni culturali cherappresentano una notevoleopportunità sia sociale che tu-ristico-commerciale. È oppor-tuno valorizzarli e salvaguar-darli, al contempo, prevenen-done l’abbandono e garanten-done uno sviluppo economicosostenibile e qualitativo. Ogniarea della Regione presentauna diversa dinamica doman-da /offerta di insediamento diattività economiche nei centristorici e, conseguentemente,ogni Amministrazione comu-nale deve programmare unosviluppo omogeneo e sosteni-bile», ha concluso Acampora.«È con gran piacere che ho ac-colto favorevolmente l’invitopervenuto dal presidenteAcampora a partecipare a que-

sta importante iniziativa speri-mentale di formazione, apertaoltre che alle componenti diConfcommercio anche ad am-ministratori comunali – ha di-chiarato l’assessore all’U r b a n i-stica e demanio del Comune diFormia Paolo Mazza – c o n v i n-to che percorsi di questo tipofacilitino la concertazione fra

pubbliche amministrazioni eassociazioni di categoria, cheritengo quanto mai fondamen-tale per il buon fine di qualsi-voglia trasformazione urbani-stica del territorio; trasforma-zione urbanistica e rigenera-zione urbana del territorio nonsignificano altro che prendersicura delle nostre città, attra-

Un momentodel laboratoriodi formazioneIn basso,il presidenteAc a m p o rae l’a s s e s s o reall’urbanisticaPaolo Mazza

verso un percorso che alla finedovrà restituire una città o par-te di essa valorizzata dal puntodi vista sociale, economico, in-frastrutturale e culturale. Lapossibilità di fare rete con glioperatori economici rappre-senta pertanto un valore ag-giunto rilevante – ha continua-to Mazza – Voglio esprimere,inoltre, particolare soddisfa-zione per l’importante collo-quio avuto a margine dell’i n i-ziativa con l’architetto RobertaCapuis, responsabile settoreurbanistica e rigenerazione ur-bana di Confcommercio, ed ilpresidente Acampora che haavuto come oggetto proprio ta-li argomenti. Con l’impegno direciproca collaborazione nellafase delle procedure partecipa-tive che l’amministrazione co-munale di Formia farà partirea breve in tema di rigenerazio-ne urbana, piano portuale epiano utilizzazione degli are-nili», ha concluso l’assessoreMazza.

Anche l’architetto Di Cola hasottolineato l’importanza diun costante confronto con leamministrazioni comunali:«Come delegato alla rigenera-zione urbana, per la nostra as-sociazione ritengo sia impor-tante comprendere strategie dimercato locali che possano farprogredire i territori, preser-vando le peculiarità dei centristorici. Allo stesso modo c’è lanecessità di comprendere iltempo per definire regole mi-gliori attraverso un rapportomirato con le amministrazionicomunali». l

Va l o r i z z a regli

ins ediamentic aratteristiciE garantirne

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U n’azionesinergic a

a livellote r r i to r i a l econ gli enti

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L atina

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29EDITORIALEOGGI

M e rc o l e d ì23 ottobre 2 01 9

L’att a c c o «La modifica dei confini del Parco presenta un macroscopico errore. La planimetria allegata alla legge era sbagliata»

Dubbi sul parcheggio SpaltoniErsilia Vitiello e Beniamino Gallinaro non credono nell’effettiva utilità dell’opera ed esprimono una serie di perplessità

GAETA

Beniamino Gallinaro ed Ersi-lia Vitiello, esponenti dell’asso-ciazione La Barba di Giove inter-vengono sulla questione del pro-getto relativo alla realizzazionedel parcheggio “Spaltoni”.

«Dalla stampa abbiamo ap-preso che è stato nominato ilpromotore aggiudicatario dellaprocedura per l’affidamento inproject financing per la realizza-zione e gestione del parcheggiomultipiano in località Spaltoni aMonte Orlando - hanno dichia-rato Gallinaro e Vitiello -. Conprecedenti interventi avevamosollevato dubbi e perplessità sul-l’utilità dell’opera, ponendo an-che una serie di interrogativi».

I due esponenti affermano chesi sarebbero aspettati che qual-cuno dell’Amministrazione co-munale rispondesse, ma il silen-zio anzi «la noncuranza è l’atteg-giamento costante che si riservaa chi non si accoda alla narrazio-ne dominante.

«Avevamo evidenziato che ilprogetto serviva a solleticare lospirito di grandeur di questa am-ministrazione, avevamo conte-stato, con dati della stessa am-ministrazione comunale, la vali-dità economica del progetto».

Avevano inoltre evidenziatouna serie di aspetti che avrebbe-ro potuto inficiare la gara.

Il primo: la modifica dei confi-ni del Parco, avvenuta attraversoun emendamento presentato nelcorso dell’approvazione dellalegge di stabilità regionale 2017presentava un macroscopico er-rore.

L’emendamento approvatomodificava la perimetrazionedel parco regionale urbano“Monte Orlando”. Secondo unaplanimetria parte integrantedella legge di modifica.

Bene, la planimetria allegataalla legge era sbagliata, l’area delparcheggio è ancora Parco.

Ci risulta che ad oggi l’errorenon sia stato corretto e per cor-reggerlo occorre il consiglio re-gionale».

Il secondo aspetto: per bandi-re la gara tutti i pareri previstidovrebbero essere già statiespressi. «Sarebbe sconvenientee innescherebbe un contenziosolegale, che dopo l’aggiudicazio-ne qualche parere ridimensio-nasse o bocciasse l’opera!

Sappiamo che la Regione hapreteso che venisse prodotta laValutazione di Impatto Ambien-tale dell’opera: è stata tale attoconsegnato agli organi regionalicompetenti e da essi approva-to?»

Infine avevano chiesto oltre-modo che venisse verificata chela proprietà dell’area sulla qualedovrà essere edificato il parcheg-gio fosse interamente comunale.

Domande che sono rimasteinevase.

«Pensavamo anche, sbaglian-

«Ci risulta chead oggil’errore non èst atocorretto, cosache spettaalla Regione»

Incidente sulla Flacca, un ferito

I mezzic o i nvo l t inell’i n c i d e n te

GAETA

Uno scooter riverso a terrasbalzato sul ciglio della stradaFormia - Gaeta, accanto, al centrodella carreggiata, una Camaro ne-ra praticamente intatta. L’impat -to tra i due mezzi èavvenuto intor-no alle 13 di questa mattina, all’al -tezza dello svincolo tra la stradaprincipale e l’azienda Intergroupa Gaeta, di fronte la caserma dei vi-gili del fuoco. Secondo una primaricostruzione, l’auto procedeva in

direzione Formia quando è anda-ta ad impattare lo scooter che usci-va dalla traversa prospiciente l’a-zienda, per immettersi in strada.Sulposto sono intervenuti unavo-lante della Polizia diStato e alcuniuomini Guardia di Finanza, reca-tisi sul posto per ulteriori accerta-menti del caso e garantire il rego-lare il trafficoveicolare inentram-be le direzioni. La strada For-mia-Gaeta infatti, è rimasta bloc-cata per circa due ore in entrambi isensi di marcia, data la presenzadei due mezzi al centro della car-reggiata. Per quanto riguarda ilcentauro alla guida dello scooter,si attendono gli accertamenti sul-lo stato di salute del conducente,trasportato all’ospedale.l

Sul posto sono intervenutiuna volante della Poliziadi Stato e Finanza

do, che qualche consigliere chie-desse lumi all’amministrazione,invece il silenzio è stato profon-do, per non parlare dell’EnteParco che in tutta questa vicen-da sin dall’inizio è stato pronoagli intenti dell’amministrazio-ne comunale di Gaeta».

Aggiungono infine che conl’acquisizione dell’area AVIR, incui sono previsti nuovi parcheg-gi, che senso ha continuare aperseguire un multipiano agliSpaltoni meno centrale da rag-giungere?l

Per bandire lagara tuttii parerip rev i st id ov re b b e roessere giàstati espressi

G o l foVia Vitruvio, 33404023 FormiaTel. 0771 1833108redazionelt@ editorialeoggi.info

Beniamino Gallinaro“Barba di Giove”

Avevamo chiestoche venisse verificato

che la proprietàdell’area fosse

interamente comunale»

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30 EDITORIALEOGGI

M e rc o l e d ì23 ottobre 2 01 9

Movida a Mola, i disagiIl caso I residenti del quartiere storico sono di nuovo sul piede di guerra contro il ComuneLe lamentele: la sosta selvaggia, l’alcool venduto ai minorenni, la musica alta dei locali

FORMIAMARIANTONIETTA DE MEO

Che da qualche anno il quar-tiere di Mola sia cambiato è cosanota. Da un lato un borgo storicodiventato il centro della movidaformiana, ma dall’altra una si-tuazione di traffico e rumore chesta creando non poche difficoltàai residenti che hanno deciso diriunirsi in comitato per chiede-re un intervento. Già qualchetempo fa hanno inoltrato unanota all’amministrazione chie-dendo maggiori controlli, ma leloro istanze sarebbero rimasteinevase, tanto che l’altro ieri al-cuni abitanti di Mola si sono dinuovo riuniti in assemblea.«Ancora una volta siamo co-stretti a tornare sulla situazionedi disagio che noi cittadini delquartiere Mola, in special mododi Via A. Tosti, stiamo vivendoda anni - hanno lamentato -.Continuano ad aprire attività eaumentano i disagi perché la“movida” cresce in maniera sel-vaggia e senza controlli adegua-ti. Ci sono le regole? Se ci sononessuno le fa rispettare e qual-che gestore delle suddette attivi-tà notturne si permette anche diprenderci in giro e ridere dinoi». Sono pronti a chiedere an-che un maggior coinvolgimentosulle modifiche alla viabilità.

«Come potrebbe essere diversa-mente visto e considerato cheuna mattina, ennesima beffa,abbiamo trovato l’inizio di ViaA. Tosti e la fine di Via dei Pro-venzali chiuse in modo definiti-

vo con due enormi fioriere, concambio di destinazione di unazona Ztl (come dice da anni uncartello) mai controllata, tuttociò non si sa neppure se a seguitodi regolare Ordinanza. Chiesto

conto ai Vigili che hanno appo-sto le suddette fioriere ci è statosolamente riferito che venivafatto per direttiva dell’Assessoreal turismo il quale, residente nelquartiere, sembra voler ignora-

re l’enorme disagio dei suoi vici-ni di casa». Da qui l’attacco:«Nonostante gli incontri, i ri-chiami all’Amministrazione Co-munale e le iniziative per porta-re l’attenzione sulle nostre pro-blematiche, nessuno si è mai de-gnato di incontrarci ma, ciò cheè peggio, nessuno ha procedutoai controlli necessari: inutile vi-gilare alle 18 quando i problemiveri sussistono dalle 22 in poi».Quali sono questi disagi? «La so-sta selvaggia, l’alcool venduto aiminorenni, la musica alta senzarispetto delle fasce orarie e ilnon rispetto degli orari di chiu-sura degli Esercizi ivi esistenti,stanno trasformando il quartie-re in una zona dove tutto è pos-sibile, naturalmente in terminidi illegalità. Se da una parte leAttività commerciali hanno ildiritto di lavorare, i cittadinihanno il diritto di poter viveresenza disagi continui e soprat-tutto in sicurezza». l

In alto la zona diLargo PaoneA destra la stradachiusa

La nota

Ecco il comitatoe gli obiettivil I residenti dello storicorione di Mola hanno deciso dimettersi insieme e faresquadra con il nome “V i ve reM o l a”.«Il nostro gruppo non si ponein ostilità rispetto ai suddettiesercizi commerciali, machiede regole, controlli ecollaborazione per il rispettodei diritti dei residenti e deglispazi comuni», hannoc h i a r i t o.

Punto di primo intervento, la Legachiede al sindaco di valutare il ricorsoL’inter ventodel coordinatore di GaetaVittorio Ciaramaglia

FORMIA-GAETA

Lunedì, a Formia, è stato af-fisso un cartello al pronto soccor-so in cui si annunciava un tempod’attesa per i codici verdi di 6-7ore. La foto, circolata sui social,ha portato all’intervento delcoordinatore della Lega di GaetaVittorio Ciaramaglia. «Cartelliesposti con attese per codici ver-di di 5/7 ore, non più solo in esta-

te ora anche a fine ottobre. E Zin-garetti che fa? Chiude i Punti diPrimo Intervento tra cui Gaeta, icui utenti» - dice – finirebberoper riversarsi su Formia. «La Le-ga a livello regionale con il Capo-gruppo Tripodi, si è attivata perimpedire la chiusura degli stes-si». Ciaramaglia, parlando a no-me della Lega di Gaeta, sullascorta di quanto fatto da Cori eCisterna, esorta il sindaco a «va-lutare la possibilità di ricorrere alTar. Ci piace anche pensare allesoluzioni oltre che ai problemi, echiediamo all'Asl di valutare l'a-pertura di altre medicherie pres-so il Pronto Soccorso di Formia».Vittorio Ciaramaglia

Marina di SerapoCambia la viabilitàFino a marzo adottatala limitazione del trafficodi domenica e nei festivi

GAETA

Dal 27 ottobre al 29 marzocambia la viabilità in parte di viaMarina di Serapo, nel tratto com-preso da via Firenze a via Serapi-de. Questo quanto stabilito daun’ordinanza del vicecomandan-te della polizia locale Mauro Renzidopo la richieste pervenuta per levie brevi da parte dell’ammini -strazione comunale. La limitazio-

ne del traffico è volta a valorizzarela pedonalità – si legge –nei giornidomenicali e festivi. Dal 27 otto-bre al 1 novembre, il divieto di so-sta con rimozione e il divieto di cir-colazione nel tratto già citato èdalle 9 alle 17; dal 3 novembre al 19gennaio dalle 9 alle 13:45; dal 26gennaioal 29marzodalle9 alle 19.Come si diceva, il divieto – esclusichiaramente i veicoli autorizzati –vige nei giorni domenicali e festi-vi. Nell’area, inoltre, alle personecon età superiore ai dieci anni, so-no vietati anche: bici, skate e patti-ni a rotelle. Skate e pattini sonoconsentiti nel tratto compreso travia Firenze e via Bari.l

Gaeta l Fo r m i a

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32 EDITORIALEOGGI

M e rc o l e d ì23 ottobre 2 01 9

Il caso Il politico chiede al Governo un intervento urgente per garantire la conservazione del carcere

«Salviamo Santo Stefano»L’appello dell’assessore CartaVENTOTENE

L’antico carcere borbonico diSanto Stefano in Ventotene, di-chiarato Monumento nazionalenel 2008, a oltre cinquant’annidalla sua chiusura versa ormai inuno stato di degrado tale da com-prometterne la stessa esistenza.

Costruito alla fine del Sette-cento sul modello del Teatro SanCarlo di Napoli, Santo Stefano èl’unico esempio esistente di ar-chitettura carceraria a panopti-con. La forma a ferro di cavallodoveva consentire una facile sor-veglianza da parte di poche guar-die su tutti i detenuti, che a lorovolta dovevano percepire un con-trollo fisico e psicologico conti-nuo.

A Santo Stefano furono reclusi

molti padri del Risorgimento, daLuigi Settembrini a Luigi Spa-venta e numerosi oppositori delregime fascista che saranno in se-guito tra i protagonisti della Re-pubblica italiana, come il Presi-dente della Repubblica SandroPertini ed il Presidente dell’As-semblea Costituente UmbertoTerracini, mentre nella vicinaisola di Ventotene si trovavanoconfinati esponenti di ogni fedepolitica tra cui i federalisti Altie-ro Spinelli ed Ernesto Rossi, chenel 1941 scrissero il Manifesto“Per un’Europa libera e unita”.

A Santo Stefano, vent’anni pri-ma della legge di riforma carce-raria del 1975 e grazie all’iniziati-va del direttore Eugenio Perucat-ti, venne anche attuato con suc-cesso un trattamento penitenzia-rio sperimentale volto al ravvedi-

mento e alla rieducazione dei de-tenuti.

Dopo la sua chiusura nel 1965il complesso carcerario venne ab-bandonato: vandalismi, furti edeventi atmosferici lo hanno gra-vemente danneggiato. Alcuneparti sono crollate e altre sonogravemente lesionate.

Nel maggio 2016, dopo mezzosecolo di oblìo, il governo italia-no ha stanziato un finanziamen-to di 70 milioni di euro destinatoal recupero e alla valorizzazionedi Santo Stefano. Nell’agosto2017 è stato sottoscritto a questoscopo da tutte le istituzioni coin-volte un Contratto di sviluppo ecostituito un Tavolo permanentepresieduto dal Sottosegretarioalla Presidenza del Consiglio deiMinistri. Da allora nessuna deci-sione operativa è stata però as-sunta, ad eccezione della realiz-zazione di un’elisuperficie daparte dell’Aeronautica militare.

Se i fondi non saranno utilizza-ti entro il primo gennaio 2021,andranno perduti e la strutturasarà irrimediabilmente compro-messa. Il Comune di Ventoteneha fatto considerevoli sforzi peraprire alle visite guidate una par-te limitata del carcere, ma è ne-cessario al più presto iniziare i la-vori per riqualificare l’interocomplesso e deciderne la desti-nazione d’uso.

Nel corso degli ultimi anni so-no state presentate in pubbliciconvegni diverse proposte fina-lizzate al recupero e alla valoriz-zazione di Santo Stefano. Qua-lunque progetto venga adottatodovrà comunque essere sosteni-bile nel tempo, attraverso attivitàche garantiscano un bilancio digestione positivo. Per questo mo-tivo è indispensabile individuareda subito le principali funzioniche dovranno essere ospitate al-l’interno del complesso carcera-rio e non limitarsi a interventitampone che porterebbero inbreve tempo ad una situazione dirinnovata precarietà degli edifi-ci, come già accaduto in passato.

«Chiediamo al Governo italia-no e a tutte le istituzioni interes-sate di intervenire urgentementeper garantire la conservazione diuno dei luoghi simbolo della no-stra storia nazionale e della no-stra memoria collettiva proro-gando i fondi già stanziati e av-viando un progetto di recuperoche restituisca questo monu-mento al patrimonio storico-ar-tistico italiano, destinandolo asede di attività permanenti a be-neficio di visitatori, studiosi e ri-cercatori». ha dichiarato l’asses-sore Francesco Cartal

Nel carcere diS a nto

Stefa n ofurono reclusi

molti padridel

R is orgimento

Il carcere di Ventotene

Un dettaglio della torre

La dea bendata ha baciato il Bingo San GiovanniUna coppia di Cassinoha vinto 17 mila euro dopo37 palline estratte

FORMIA

La dea bendata ha nuovamen-tebaciato il BingoSanGiovannidiFormia.

Domenica scorsa, una mancia-ta di minuti dopo la mezzanotte,alla 86esima partita, una coppia diCassino ha letteralmente sbanca-to la sala da gioco ubicata sulla viaAppia “centrando” l’ambìto superbingo per una somma di 17.400 eu-ro dopo 37 palline estratte. Il superbingo è uno dei premi più popolari

presenti in unapartita, popolaritàdovuta alle notevoli cifre che puòraggiungere grazie alle difficoltànel realizzare la vincita, il cui im-porto è costituito da un valore va-riabile tra il 40 ed il 60% del fondopremi speciali stabilito da ciascu-na sala. E cosi a distanza di quasiun anno un’altro super bingo èstato assegnato a Formia. L’ulti -ma volta il premio fu vinto da unragazzo di Itri.

Questa volta invecesorrisi ci so-no stati per una coppia di mezzaetà proveniente dalla “città” mar -tire" che domenica scorsa hannodeciso di tentare la sorte conce-dendosi qualche cartella del giocoche segue le regole della tombolanella struttura del sud pontino.

Formia l Ve ntote n e

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M e rc o l e d ì23 ottobre 2 01 9

Boom di set: il Circeo seduce ancoraFilm Commission Latina Dalle serie televisive ai lungometraggi l’arrivo delle grandi produzioniUltime in ordine di tempo le riprese di “Medical Report” diretto da Ciro Visca, regista de I Cesaroni

CIAK, SI GIRAFRANCESCA DEL GRANDE

Ecome negarloquel fascino, ilcui effetto si rinnova ogni istante.Misterioso e sfuggente si muovetra mito e storia, anch’essi intrec-ciati in maniera indissolubile, tranatura e silenziosi sentieri cheguardano la maga dormiente so-spesa sulla lunga duna. Un fasci-no immortale, che sembra noncurarsi delle cose umane, ma re-sta intatto, si fa leggenda come ilpassato che ancora lo abita.

Le produzioni cinematografi-che e televisive sono sempre piùinnamorate del Circeo, e qui negliultimi mesi si è registrato un veroe proprio boom di set, grazie an-che al meticoloso lavoro dellaFilm Commission della Provinciadi Latina. È proprio il direttoreRino Piccolo, a citare alcuni im-portanti momenti che hanno vi-sto la Settima Arte protagonistasul litorale pontino, a partire dal-le riprese per il film di CristinaComencini “Tornare” in concorsoin questi giorni alla Festa del Ci-nema di Roma (Lumiere Film) einterpretato da Giovanna Mezzo-giorno e Vincenzo Amato, per ar-rivare poi alla pellicola diretta daSidney Sibilia “L’isola delle rose”,una storia vera che accende i ri-flettori sull’incredibile vicendadello stato indipendente denomi-nato in questo modo. Si tratta diuna produzione Groenlandiafilm evede nel cast ElioGermano,Matilda De Angelis, Fabrizio Ben-tivoglio, Luca Zingaretti, Fran-çois Cluzet, Tom Wlaschiha, Leo-nardo Lidi, Alberto Astorri, Vio-letta Zironi, Leonardo Santini.

La Latina Film Commission ci-ta poi la Bibi filmcon il suo “Male-detta primavera” di Elisa Amoru-so, pellicola d’esordio della regi-sta che ha girato sullo sfondo del-l’incantevole Torre Paola.

Impossibile non soffermarsiadesso sui lavori di questi ultimigiorni, con la LUX Vide che ha

scelto il Circeo per una nuova se-rie televisiva che andrà in onda inprima serata su Rai Uno, “Medi-cal Report”, affidata a quel CiroVisco già regista dei Cesaroni e diGomorra. La serie sarà interpre-tata da Silvia Mazzieri e PierpaoloSpollon. Gli scenari della costa traSabaudia e il Circeo sono lo sfon-do anche del remake di una serie

norvegese di successo, “Skam Ita-lia”, prodotta dalla Cross Produc-tions per TIMVision.

Per Rino Piccolo, questo è solol’inizio di un grande filone che hapreso piede nel circuito audiovi-sivo nazionale: “Tante le caratte-ristiche storiche e paesaggisticheancora daesplorare - ci dice -; dal-la scoperta dell’Uomo di Nean-

La squadradi Skam ItaliaSotto il setdi MedicalRepor t,Ciro Viscae Piccolo

Piccoloannuncia:un protocollod’intes acon le grandisociet àdel settore

Stessi sfondiper Skam Italiadella CrossP ro d u c t i o n sUn verosucces s o

derthal alle torri medioevali, dalParco nazionale al centro storico,dalle grotte sul mare, alla magialegata alla mitologia di Ulisseprediletta dai documentaristidelle televisioni tematiche nazio-nali ed internazionali”. È orgo-glioso, il Direttore: le grandi pro-duzioni amano gli scenari dellaprovincia, grazie anche alla vici-nanza con il centro romano e al-l’opportunità di costi competitividegli studi della Film Commis-sion, senza dimenticare le bellez-ze paesaggistiche che si prestanoa trasformazioni impensabili. Losa bene Checco Zalone, che pochigiorni fa ha trasformato Latinanella Libia per le riprese di “ToloTolo”.

Di fronte a tali dati, la FilmCommission Latina annunciache per fronteggiare la crescenterichiesta di utilizzo delle locationpontine, “sarà proposto un proto-collo d’intesa alle società storichedel cinema italiano: Cinetecnicae Panalight” Un’ intesa che, sotto-linea sempre Piccolo, porterà tut-ta una serie di vantaggi al territo-rio, in termini di occupazione e diindotto economico.l

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42 EDITORIALEOGGI

M e rc o l e d ì23 ottobre 2 01 9

Funghi: le specie più noteEcco le loro caratteristicheUsi in cucina Oltre che nella preparazione di sughi per la pastavengono utilizzati anche per farcire crêpes o torte salate

Crescono nellemacchie di quercia,castagno o faggio.Ma i boschi nondevono esseretroppo fitti e bui

perché, per crescere, i porcinihanno bisogno che filtri un po’diluce solare. Dopo la loro raccolta,i porcini possono essereconservati per alcuni giorni infrigorifero, essere essiccati omessi sottolio. Si iniziano araccogliere dalla metà di agosto.In questo stesso periodo sitrovano poi anche altre specie difunghi, come gli ovoli, i galletti, lemazze di tamburo, i chiodini e iprataioli. Tornando ai porcini,quattro le specie codificate dallamicologia. Le loro differenze peròsono minime. Solo due specie - il“fungo nero”e il “fungo bianco” -hanno caratteristiche diverse,anche se entrambi hanno ilgambo robusto e carnoso,dapprima tozzo e poi slanciato. Ilprimo ha gusto e profumo piùmarcati ma la carne non tantasoda; il secondo è meno saporitoma più sodo. In genere, oltre aessere consumati soli (cotti inpadella, al forno e alla griglia),

vengono utilizzati nellapreparazione di sughi per condirefettuccine, tagliolini e risotti. Inquesta ricetta, spesso e volentieri,vengono sostituiti dagli ovoli.Ovoli che sono consumati anchecrudi. Squisita è la loro insalata.Molti rari, l’arancione è ilcaratteristico colore delle lorocappelle e lamelle. Giallo invece èil colore dei galletti, la cui forma aimbuto è il loro segno distintivo.Sono i soli che legano con ilpomodoro. Ecco perché vengonoutilizzati nella preparazione disughi rossi con cui poi sicondiscono spaghetti e polenta.Mentre le mazze di tamburo sicucinano in padella, alla brace opanate e fritte. Hanno la cappellaricoperta da piccole scagliesimmetriche. I chiodini sonoconosciuti come “famigliole”.Aforma di chiodo, vannoconsumati quando ancora sonopiccoli. Ottimi da fare trifolati.Infine, i prataioli sono i funghipiù conosciuti dopo i porcini. Lacarne delle loro cappelle è soda,bianca o leggermente vinata.Quelli coltivati, ossia glichampignon, sono i più usati -cotti o crudi - in cucina. Oltre che

nella preparazione di sughi, concui poi si condiscono vari tipi dipasta, i funghi vengono utilizzatianche per farcire crêpes e tortesalate e per arricchire insalate ezuppe. Si sposano inoltredivinamente con numerosi tipi dicarne: pollo, anatra, maiale,coniglio e agnello. E siamalgamano perfettamente con itartufi. Assieme ai tartufi“risvegliano anche i sensi piùrestii”, ha scritto VincenzoCorrado nel suo “Cuoco Galante”del 1773. Sarebbero insommaafrodisiaci. L’ha sostenuto ancheFrancesco Leonardi nel libro“Apicio moderno”del 1790. Siracconta che Madame deMaintenon, moglie segreta diLuigi XIV, fece preparare al cuocodi corte un agnello farcito concrema di funghi tritati finementee cicoria selvatica, insaporito conun vino Bordeaux d’annata ecosparso da uno strato di tartufigrattugiati, per cercare di aiutareil vecchio e stanco re a ritrovarenuovo vigore e giovanilepassione. Non è dato sapere se laricetta funzionò, così come non ècerto se i porcini conditi con iltartufo siano eccitanti. l

Difficile scovarlima quanto sono buoni

Sono bianchi, hanno la cappellaleggermente convessa elamellata sotto. I funghi prugnoliassomigliano agli champignon.Nascono in primavera tra ibiancospini in fiore, sotto l’o m b radei peri, dei meli e dei ciliegi.Difficile scovarli perché sinascondono tra l’erba inumiditadalla pioggia. Ma un buon

Deliziosicon la carne

e in zuppee insalate

Ma bisognaconos cerli

bene

cercatore, soprattutto quando tirauna brezza di vento, riesce asentire il loro profumo delicato eintenso allo stesso tempo.Profumo di biancospino o di fiori diperi, meli e ciliegi, per l’appunto. Sì,a seconda dove nascono, iprugnoli (in alcune zone lichiamano “s p i n a ro l i ” per via dellespine del biancospino e dei roviche infastidiscono la loro raccoltagraffiando le mani e le braccia deicercatori) racchiudono tutto

I funghio l t reche moltobu o n isono ricchi di saliminerali, fibre,acido folicoe betacaroteni.Tutti elementi,questi,che rafforzanoil sistemaimmunitar io

Consumo, proprietàe beneficil Oltre ad avere un bassovalore calorico, i funghi sonoricchi di sali minerali, fibre,acido folico e betacaroteni.Tutti elementi, questi, cherafforzano il sistemaimmunitario. Gli anziani e isoggetti con poco selenio lidovrebbero consumareregolarmente. I funghi inoltresono capaci di agire come unvero e proprio antibioticonaturale. Non solo, ma aiutanoanche a tenere sotto controlloil colesterolo e la pressione.Infine sono utili a contrastarele infiammazioni e aiutano aprevenire le malattie croniche.

l’aroma delle piante con cui vive insimbiosi. Nascono dappertutto,anche in pianura, dove siincominciano a raccogliere però ilmese di marzo, con parecchigiorni di anticipo rispetto alle zonedi montagna. Prediligono un climacaldo umido, soffrono molto ilvento e l’aria secca e nasconoquando le piogge primaverili sonoabbondanti. Crescono in gruppiformando una specie di ruota cheriesce a contenerne anche più di

cento. Se il loro profumo è delicatoe intenso nello stesso tempo, illoro sapore è impareggiabile.Senza nulla togliere a tutti gli altrifunghi, i prugnoli sono per davveroi più saporiti. Ottimi per condirespaghetti o gnocchi. Vengonocucinati rigorosamente in bianco(il pomodoro ne pregiudicafortemente il profumo e il sapore),soltanto con aglio, olio, un po’ dipeperoncino e prezzemolo. C’èanche chi li insaporisce con una

fettina di prosciutto tagliata apezzetti e con un po’ di grappa.Sono gli unici funghi che nondisdegnano il parmigiano o lapanna. Ma danno il meglio di sé sevengono cucinati in modosemplice, senza l’aggiunta diquesti e altri ingredienti. Ed è cosìche li preparano diversi ristorantidel comprensorio dei MontiLepini, con cui poi, oltre aglispaghetti e agli gnocchi,condiscono fettuccine e tagliolini.

I Prugnoli: nascono a Primavera tra i Biancospini in fiorea cura diRoberto CampagnaG U STO

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La nuova ScampiaS a b at o A Fondi, Complesso di San Domenicola presentazione del libro di Ciro Corona

Ed i to r i a

Segui tutti gli aggiornamenti in temporeale del cartellone sui nostri siticiociariaoggi.it e latinaoggi.eu i l c a r t e l l o n e @ e d i t o r i a l e o g g i . i nfoIL CARTELLONE

MERCOLEDÌ

23OT TOBRE

G A E TAProiezione del film “Ermitage - IlPotere dell'Arte” Torna la GrandeArte al Cinema Ariston (Piazza dellaLibertà, 19) con il secondo giorno diproiezione del film “Ermitage - Il Pote-re dell’A r te”. Sono previste due proie-zioni: ore 18 e ore 20

G I OV E D Ì

24OT TOBRE

FO R M I AGigi D'Alessio - Noi Due Instore Ilpopolare cantante partenopeo saràpresso il Centro Commerciale Itaca(Via Mamurrano) in località SantaCroce, con una tappa del suo NoiDue Instore Tour. Gigi D’Alessio fir-merà poi le copie del suo nuovo di-sco. A partire dalle ore 17Mostra “Blu come il Mare” L'ass o-ciazione Arte e Mestieri, con il patro-cinio del Comune di Formia, aderiscealla campagna Illuminiamo il Futuropromossa da Save the Children, rea-lizzando un'iniziativa durante la setti-mana di mobilitazione. Nella CorteComunale del comune verrà allestitauna mostra dal titolo "Blu come il Ma-re", realizzata con materiali di recupe-ro. Ospite della mostra l'artista spa-gnola Maria Cutillas Diez che esporràle sue illustrazioni e i suoi disegni. Ma-ria, insegnante d'arte e cultura, dise-gno, illustrazione, Arte terapia, viveda qualche anno a Itri, ha collaboratoalla realizzazione della mostra. A par-tire dalle ore 17G A E TALettura animata "Piccolo Riccionon vuole dormire" La libreria "Il So-le e la Cometa" (Via Indipendenza,49) organizza incontri e dà il benve-nuto ai giovani lettori di età compresatra i 4 e i 6 anni, con una tenera storiaautunnale e un divertente laborato-rio. Evento gratuito

VENERDÌ

25OT TOBRE

FO R M I AJazz for Dinner Per il secondo ap-puntamento autunnale della rasse-gna Jazz for Dinner a La Villetta (Viadel Porticciolo Romani, 15) ci sarà iltrio del giovane vibrafonista formianoGianluca Manfredonia con la parteci-pazione di Gioia Mignanelli. La pas-sione per la musica e per il Jazz, la vo-glia di esprimere e di esprimersi sen-za preconcetti e stereotipi ma nel ri-spetto della tradizione, dando spazioalle contaminazioni, sono la chiavedel "G. Manfredonia Trio", un infuso didiverse esigenze musicali, voci da untimbro differente ma complementari.La band, formata appunto da Gianlu-ca Manfredonia al vibrafono, LucaVaravallo al contrabbasso e Alessan-dro Perrone alla batteria, si avvalespesso della collaborazione dellasinger Gioia Mignanelli e proporrà unrepertorio di standards per rendereomaggio alla tradizione jazzisticaamericana, interpretando anche al-cuni brani della tradizione musicaleitaliana e sudamericana, esplorandocosì tutte le contaminazioni che han-no reso il Jazz il più popolare e cono-sciuto genere al mondo. Dalle 20.30,cena e concerto 18 euro bevandees clus eBlue Stuff & Daniele Sepe Saxspecial guest Poche parole per de-scrivere un evento straordinario: tor-na al Morgana (Via Abate Tosti, 105) ilmust del Blues Napoletano, Mario In-senga con i suoi Blue Stuff, questavolta affiancati da uno straordinarioospite Daniele Sepe. Dalle 22.30G A E TAPresentazione del libro “Tr i tt i c odel dilemma” Presentazione del li-bro "Trittico del dilemma", una sillogedi tre atti unici di Alessandro Izzi con-tenente: Perché la Guerra - libera-mente ispirato al carteggio tra Sig-mund Freud e Alfred Einstein; Una di-visa - Racconto partigiano ispirato al-la figura di Mariano Mandolesi, parti-giano gaetano; Solo le maschere -Cronaca familiare ai tempi di Aldo

Moro. Ne parlerà Sabina Mitrano.Musiche dal vivo: Dilva Foddai. Con-duce: Sandra Cervone. Alle ore 18presso la Sala conferenze del ClubNautico Gaeta (Piazza Carlo III). In-gresso liberoL ATINALatina Jazz Club Presso l'audito-rium del Circolo Cittadino (Piazza delPopolo, ore 21.15) grande appunta-mento con la straordinaria parteci-pazione della cantante Rossana Ca-sale accompagnata per l’occ asioneda Riccardo Biseo al pianoforte, ElioTatti al contrabbasso e Pietro Iodicealla batteria. Ingresso 15 euroIl Gallo e Rock Sotto Assedio LiveArriva uno special guest d'eccezio-ne da El Paso (Via Missiroli) il localitàBorgo Piave, ovvero Claudio Golinel-li. Il Gallo, bassista storico di VascoRossi che si esibirà, insieme alla tri-bute band Rock Sotto Assedio per lagioia di tutti i fans più sfegatati delBlasco. Il Gallo è tra i più longevi mu-sicisti che vivono al fianco di Vascoda ormai più di 30 anni. Nel 1984 en-tra stabilmente nella band parteci-

pando anche agli album in studio.Contemporaneamente entra a farparte della "Steve Rogers Band, ilGallo è considerato uno tra i più gran-di bassisti italiani di sempre. Dalle22.30. Per informazioni e prenotazio-ni: 077366644Potere alle Storie Prende il via la ter-za edizione di Potere alla Storie - Fe-stival della Narrazione. Alle ore 18.30presso il Sottoscala9 (Via Isonzo,194). Paolo Valente, MassimilianoClemente, Giuseppe Granieri, FlaviaPerina e Mohamed Keita presentanoil Premio Potere alla Storie. Alle 19.30si prosegue con la proiezione delrockumentary di Fabio Lovino sulmusicista Riccardo Sinigallia, en-trambi presenti all’incontro insieme aGianni Sodano. Chiuderà la serata(ore 22.30) Massimiliano Loizzi con ilsuo spettacolo “Il Matto 3” e a segui-re il djset di Luzy L.Il Barone Rampante. Lettura ad al-ta voce Nell'ambito di Altre Storie -Autunno, Progetto di Quartieri Con-nessi, realizzato con il contributo delComune di Latina per "Estival 2019"Gigante Buono con Botteghe Invisi-bili presentano “Il Barone Rampante”lettura e giochi per bambini e bambi-ne. Presso Il Giardino della Vita (ViaTuscolo) dalle 16.30. Prenotazione einfo: 3332476762VELLETRIPresentazione del libro “Q u e st i o -ne di Costanza Alessia Gazzola saràospite della libreria Mondadori Boo-kstore (Via Pia, 9) alle ore 18.30 perpresentare il suo nuovo romanzo"Questione di Costanza" Longanesi.Ha esordito nella narrativa con “L’al-l i eva” nel 2011, cui ha fatto seguitouna serie di romanzi considerevolicome Un segreto non è per sempre,Sindrome da cuore in sospeso, Leossa della principessa, Una lungaestate crudele, Arabesque, Il ladrogentiluomo, Lena e la tempesta. Dairomanzi della serie L’allieva, è statatratta la serie tv di RaiUno con Ales-sandra Mastronardi e Lino Guancia-le. Collabora con i supplementi cultu-rali della Stampa e del Corriere dellaSera. Nel 2019 ha vinto con Il ladrogentiluomo il Premio Bancarella. Alle18.30

SA BATO

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L ATINAJacopo Andreini Live Dopo quattroanni di lavorazione esce il primo volu-me del nuovo progetto solista di Ja-copo Andreini, Al Mustaqil (« Indipen-dente ») che lo presenta al Madxi (ViaCarrara), località Tor Tre Ponti. Il di-sco è un flusso audio in cui la musicasi fa spesso da parte per dare voceagli attivisti di vari porti del mediterra-neo. Barbarie Mediterranea, su tuttele sue sponde: per molto tempo auto-strada aperta di un laghetto chiusopieno di pirati, poesia, violenza colo-niale, musica, pomodori e macera-zione monoteista; oggi perimetro im-permeabile chiuso a ogni possibilitàdi passaggio umano, salvo possede-re un'adeguata quantità di denarodietro le spalle. Dalle ore 21Mostra “L’Esercito dell’Ar te” All'in-terno dello Spazio Eventi MuseoGiannini (Via Oberdan 13/A), alla pre-senza del dottor Luigi FerdinandoGiannini e della Storica dell'Arte Flo-riana Mauro, si inaugura la mostra“L'esercito dell'Arte”, progetto pro-mosso dalla Associazione Culturale“Associazione Arte altra" sotto la di-rezione artistica di Simona Sarti chene è stata anche l'ideatrice. Un’i n st a l -lazione ricca di contenuti sociali, a te-stimonianza di una contemporaneitàdove lo scopo è quello di coinvolgerelo spettatore, per stimolare la rifles-sione verso le tante tematiche attuali.Si tratta di una serie di manichini rea-lizzati da vari artisti. Dalle 17.30 alle 19,a fine evento degustazione di Casaledel Giglio

GianlucaM a n f re d o n i a

SABATO SERAFRANCESCA PETRARCA

“Resistere a Scampia. Daterra di camorra a terra di spe-ranza” di Ciro Corona sarà pre-sentato sabato prossimo pres-so la Sala Lizzani del Comples-so di San Domenico a Fondi(ore 18.30). Il libro racconta letappe fondamentali della vitadell’autore ed il suo contributoalla trasformazione di uno deiluoghi simbolo della camorra.«Non è stato facile, da ragazzo,sfuggire alle maglie della crimi-nalità organizzata - spiega Co-rona - io ho scelto un’altra stra-da e come me tanti altri. Hoscelto di restare, resistere edesistere». Corona ha fattoemergere la suavoce, diventan-do punto di riferimento per chicome lui ha deciso di opporreuna coraggiosa resistenza allacriminalità organizzata. È riu-scito a creare uno sportello an-ti-camorra nel suo municipio e

ha fondato l’associazione(R)esistenza lavorando con iminori a rischio, i detenuti e imigranti. Nel libro raccontaanche di Don Aniello Manga-niello, il prete che con le sueprocessioni disturbava le piaz-ze di spaccio e si è rifiutato disposare un camorrista; e di Mi-chele Spina, dirigente del com-missariato dal 2007 al 2013 cheha smantellato il modello dispaccio del mercato della drogapiù grande d’Europa. Oggi aScampia ci sono 120 sodaliziche operanotra 80mila abitan-ti e che ogni giorno cercano difar ripartire il quartiere. Scam-pia oggi è anche luogodi incon-tro e di cultura. Intervengono,oltre all’autore, il Vicequestoredi Latina, Cristiano Tatarelli,Padre Massimiliano Scarlato,parroco di San Francesco d’As -sisi. Modera Marco Grilli. Coro-na è stato insignito di vari pre-mi: Borsellino per la legalità eSocietà Civile e Cultura per lalegalità.l

Alessia Gazzolascr ittr ice

L’autore di Resistere a Scampia Ciro Corona