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[email protected] C1 Aiuto! Pag. 5 L’ITALIANO PER TE - C1 Credo che...! Credo che è difficile scrivere un articolo sul Congiuntivo. OPS... “Credo che è difficile!”. Ma cosa ho scritto? Beh, da un italiano mediamente colto, l’uso scorretto del congiuntivo è un errore difficilmente tollerato. C’è chi ne piangeva la dipartita qualche anno fa, quando a causa di televisioni, radio, giornalisti, scrittori e tutti i mass media che ci circondano, il congiuntivo era un modo verbale che non si sentiva più. Poi d’improvviso, da morto è tornato agonizzante. In realtà, sappiamo bene che un verbo non muore, non agonizza, siamo noi che dobbiamo tenerlo vivo e tramandarne la memoria, anche se abbiamo la consapevolezza che la lingua italiana si evolve e spesso tende ad essere semplificata. Esprimere un dubbio, un’ esitazione, indicare un’azione incerta, dubitativa è una forma di espressione che quasi più nessuno tende a utilizzare e che il congiuntivo, invece, riesce a far esprimere in maniera egregia. Beppe Severgnini, in un suo articolo, infatti, afferma che “Sempre meno gente, quando parla, esprime un dubbio; quasi tutti hanno opinioni categoriche su ogni argomento”, segno non solo di troppa sicurezza e prepotenza, ma anche segno che si dimentica quant’è bello l’uso del congiuntivo, rischiando di fare così indigestione dell’indicativo che risulta essere sempre il vincitore tra i verbi. È vero, c’è da ammettere che il congiuntivo è un verbo ostico tra subordinate, frasi indipendenti che esprimono stati d’animo o sentimenti, per non parlare poi di tutti i verbi irregolari! Ma mi facci il piacere! diceva Totò, seguito dal ragionier Fantozzi e Filini in una loro partita di tennis: Filini: «Allora Ragioniere che fa, batti?» Fantozzi: «Ma, mi dà del tu?» Filini: «No no, dicevo, batti lei?» Fantozzi: «Ah, congiuntivo...» La comicità di un tempo ha evidenziato, attraverso delle caricature, la reale difficoltà nell’utilizzo del congiuntivo nella lingua italiana, tanto che gruppi su facebook come Lottiamo contro la scomparsa del congiuntivo o Aspettando il giorno in cui il congiuntivo tornerà di moda hanno preso piede in rete. E per fortuna, si sono anche sentite canzoni di cantautori italiani con un uso spiccatissimo del congiuntivo, come Bruci la città di Irene Grandi, E se domani di Mina, oltre che ad essere riutilizzato in fiction, radio, cartoni. Li azzecca persino Homer Simpson, il papà di casa Springfield che ha il cervello lobotomizzato da birre e ciambelle. Ci vuole poco, a volte si tratta semplicemente di tirare fuori l’intelligenza, come le gambe, per sgranchirla, non credete? Severgnini scrive una cosa giustissima, nel suo articolo dedicato alla scomparsa del congiuntivo: Chi esprime un po' di cautela (con relativo congiuntivo) rischia di passare per insicuro. Egli infatti, durante un suo esame universitario, ha profondamente irritato la commissione per l’uso frequente delle espressioni dubitative, quali Credo che e Penso che, che reggono tutte il congiuntivo, passando per uno studente che non sapeva rispondere agli argomenti. La sua risposta è stata una vera perla di saggezza: Gli ho risposto che vivevo in un Paese (l'Inghilterra) dove dicono "I believe..." prima di dirti che ore sono: l'orologio potrebbe essere fermo. Mi rendo conto d'aver sbagliato. Gli orologi degli "scongiuntivati" vanno sempre. È la testa, ogni tanto, che si ferma.” Insomma, dobbiamo credere fino in fondo che il congiuntivo sia vivissimo, perché pesare e misurare il nostro dire, togliendogli l' assoluta certezza, non sempre giusta, è sinonimo di grande saggezza e umiltà e soprattutto dimostra quanto siamo bravi nell’uso del congiuntivo… questo sconosciuto! 1 Il congiuntivo È MORTO! Ne danno il triste annuncio i fratelli verbi e i parenti sostantivi, aggettivi e avverbi. Il funerale si terrà a F i r e n z e , p r e s s o l'Accademia della Crusca. La funzione verrà officiata dalle Loro Eminenze Don Garzanti, Don Zingarelli e Don Devoto-Oli. Si prega di non nominarlo al fine di rinnovare il dolore. Non fiori, ma opere di bene. VENGA ? ? PENSO CHE FACCIA ? ? CREDO CHE GUARDI
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C1Aiuto! Pag. 5
L’ITALIANO PER TE - C1
Credo che...!
Credo che è difficile scrivere un articolo sul
Congiuntivo. OPS... “Credo che è difficile!”. Ma
cosa ho scritto? Beh, da un italiano mediamente
colto, l’uso scorretto del congiuntivo è un errore
difficilmente tollerato. C’è chi ne piangeva la
dipartita qualche anno fa, quando a causa di
televisioni, radio, giornalisti, scrittori e tutti i mass
media che ci circondano, il congiuntivo era un
modo verbale che non si sentiva più. Poi
d’improvviso, da morto è tornato agonizzante. In
realtà, sappiamo bene che un verbo non muore, non
agonizza, siamo noi che dobbiamo tenerlo vivo e
tramandarne la memoria, anche se abbiamo la
consapevolezza che la lingua italiana si evolve e
spesso tende ad essere semplificata.
Esprimere un dubbio, un’ esitazione, indicare
un’azione incerta, dubitativa è una forma di
espressione che quasi più nessuno tende a utilizzare
e che il congiuntivo, invece, riesce a far esprimere
in maniera egregia. Beppe Severgnini, in un suo
articolo, infatti, afferma che “Sempre meno gente,
quando parla, esprime un dubbio; quasi tutti hanno
opinioni categoriche su ogni argomento”, segno
non solo di troppa sicurezza e prepotenza, ma
anche segno che si dimentica quant’è bello l’uso
del congiuntivo, rischiando di fare così
indigestione dell’indicativo che risulta essere
sempre il vincitore tra i verbi.
È vero, c’è da ammettere che il congiuntivo è un
verbo ostico tra subordinate, frasi indipendenti che
esprimono stati d’animo o sentimenti, per non
parlare poi di tutti i verbi irregolari! Ma mi facci il
piacere! diceva Totò, seguito dal ragionier Fantozzi
e Filini in una loro partita di tennis:
Filini: «Allora Ragioniere che fa, batti?»
Fantozzi: «Ma, mi dà del tu?»
Filini: «No no, dicevo, batti lei?»
Fantozzi: «Ah, congiuntivo...»
La comicità di un tempo ha evidenziato, attraverso
delle caricature, la reale difficoltà nell’utilizzo del
congiuntivo nella lingua italiana, tanto che gruppi
su facebook come Lottiamo contro la scomparsa
del congiuntivo o Aspettando il giorno in cui il
congiuntivo tornerà di moda hanno preso piede in
rete. E per fortuna, si sono anche sentite canzoni di
cantautori italiani con un uso spiccatissimo del
congiuntivo, come Bruci la città di Irene Grandi, E
se domani di Mina, oltre che ad essere riutilizzato
in fiction, radio, cartoni. Li azzecca persino Homer
Simpson, il papà di casa Springfield che ha il
cervello lobotomizzato da birre e ciambelle.
Ci vuole poco, a volte si tratta semplicemente di
tirare fuori l’intelligenza, come le gambe, per
sgranchirla, non credete?
Severgnini scrive una cosa giustissima, nel suo
articolo dedicato alla scomparsa del congiuntivo:
Chi esprime un po' di cautela (con relativo
congiuntivo) rischia di passare per insicuro.
Egli infatti, durante un suo esame universitario, ha
profondamente irritato la commissione per l’uso
frequente delle espressioni dubitative, quali Credo
che e Penso che, che reggono tutte il congiuntivo,
passando per uno studente che non sapeva
rispondere agli argomenti. La sua risposta è stata
una vera perla di saggezza: Gli ho risposto che
vivevo in un Paese (l'Inghilterra) dove dicono "I
believe..." prima di dirti che ore sono: l'orologio
potrebbe essere fermo. Mi rendo conto d'aver
sbagliato. Gli orologi degli "scongiuntivati" vanno
sempre. È la testa, ogni tanto, che si ferma.”
Insomma, dobbiamo credere fino in fondo che il
congiuntivo sia vivissimo, perché pesare e misurare
il nostro dire, togliendogli l' assoluta certezza, non
sempre giusta, è sinonimo di grande saggezza e
umiltà e soprattutto dimostra quanto siamo bravi
nell’uso del congiuntivo… questo sconosciuto!
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Il congiuntivo È MORTO!
N e d a n n o i l t r i s t e annuncio i fratelli verbi e i parenti sostantivi, aggettivi e avverbi. Il funerale si terrà a F i r e n z e , p r e s s o l ' A c c a d e m i a d e l l a Crusca.L a f u n z i o n e v e r r à officiata dalle Loro Eminenze Don Garzanti, Don Zingarelli e Don Devoto-Oli.
Si prega di non
nominarlo al fine di rinnovare il dolore. Non fiori, ma opere di bene.
VENGA ?
?PENSO CHE
FACCIA ?
?CREDO CHE
GUARDI
!!!
L’ITALIANO PER TE - C1
!
1. Per un processo di evoluzione e sviluppo, ...
______
2. Nessuno più esprime dubbi perché...
______
3. La complessità del congiuntivo sta...
______
4. Affinché il congiuntivo ritorni in voga...
______
5. L’articolo...
______
!
Attività 1 !Leggi l’articolo e completa le frasi con l’alternativa corretta. Attenzione agli intrusi.
!
2
a. crede di avere la certezza e il controllo su tutto. b. una lingua diventa più comprensibile. c. nella struttura della frase. d. sprona il lettore ad usare il congiuntivo. e. preferisce creare categorie. f. è necessario che i media ci facciano riflettere. g. una lingua può morire. h. nei verbi. i. non accetta la bellezza del dubbio. j. giudica le persone che non usano il congiuntivo. k. è importante che ognuno di noi capisca la sua
importanza. l. bisogna usarlo con intelligenza. m. nell’uso che se ne fa. n. scoraggia il lettore nell’uso del congiuntivo. o. i parlanti tendono a ridurre il numero di parole e
strutture usate.
Attività 2 !Leggi le frasi e prova a capire dove bisogna aggiungere il Congiuntivo al posto dell’Indicativo.
Un politico troppo sicuro di sé o uno che non sa usare il congiuntivo? !1. Io ritengo che la concorrenza fiscale all’interno dell’area dell’euro è qualcosa di non accettabile.
2. Io penso che queste polemiche contro la burocrazia di Bruxelles lasciano un po’ il tempo che trova. 3. Quindi io ritengo che in Europa bisogna fare la battaglia politica...
4. Penso che la storia della sinistra italiana continua e che Renzi ne rappresenta un episodio. 5. A me pare, una cosa che voglio sottolineare, che quel patto ha portato all’approvazione di una legge elettorale.
6. Credo che il vero grande problema è restituire... 7. Penso che è tempo di eleggere una donna a capo dello stato.
8. Non voglio dire che lei è d’accordo con me. 9. La destra obiettò che la mia candidatura aveva una caratterizzazione politica. !
Correzioni:___________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ !
Guarda il video e prova a confrontare le tue ipotesi: https://www.youtube.com/watch?v=CThNK6lVhNQ !
Aiuto! Pag. 5
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L’ITALIANO PER TE - C1
3
Tipo Frase
Causale fittizia
Modale !Concessiva !Finale Te lo spiego, affinché tu capisca quello che hai fatto.
Comparativa !Interrogativa indiretta
!Condizionale !Temporale !Eccettuativa !Modale !
Attività 4 !Scopri quali sono le frasi che vogliono il congiuntivo:
rileggi le frasi dell’attività 3 e inseriscile nello spazio corrispondente al tipo di frase.
1. Te lo spiego (i)
2. Hai dimenticato di fare benzina (____)
3. Nel caso in cui ci siano dei problemi, (____)
4. Ci incontreremo in piazza, (____)
5. Dormiva non perché avesse sono, (____)
6. Dobbiamo mettere tutto in ordine, (____)
7. Non ho la più pallida idea (____)
8. Si comportava (____)
9. Comunque vadano le cose, (____)
10. Mauro è più bravo (____)
a. prima che arrivino i nostri genitori.
b. non abbiamo nulla da perdere.
c. di quanto credessi.
d. benché te l’abbia detto mille volte.
e. a meno che non cambi il programma.
f. La preghiamo di telefonarci.
g. ma perché si annoiava.
h. di che cosa stia leggendo.
i. affinché tu capisca quello che hai fatto.
l. quasi che non avesse sentito i nostri ammonimenti.
!
Attività 3 !Leggi le frasi e collegale in base al significato.
Aiuto! Pag. 5
!
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L’ITALIANO PER TE - C1
Situazione !1. Fa molto caldo e sarebbe bello avere un po’ di pioggia. !2. Mia moglie è una donna troppo libera, che non sta mai a casa e lavora troppo. Quindi ho deciso di lasciarla. !3. Ho deciso di lasciare mia moglie, perché sono una persona libera e non è giusto che lei rimanga in casa a fare troppi lavori. !4. Ci sono tante nuvole nere in cielo, probabilmente pioverà. !
Frase !a. Ho divorziato da mia moglie perché sia una donna libera. !b. Ho divorziato da mia moglie perché è una donna libera. !c. Magari piove. !!d. Magari piovesse! !
Come sta il Congiuntivo?
Attività 5 !Ad ogni situazione abbina la frase corrispondente.
Guarda il video di Alma Tv e ascolta la spiegazione del prof. Tartaglione. !
QUI http://www.almaedizioni.it/it/almatv/
grammatica-caffe/il-malato-immaginario/
Risposte: !1._____ / 2 _____ / 3. _____ / 4. ______
Attività 6 !Leggi le situazioni e prova a scrivere le frasi, usando le congiunzioni date (perché, a meno che, benché, perché) e il verbo giusto al congiuntivo. !a. Situazione: Hai deciso di presentarti all’esame anche se non hai studiato alcuni capitoli del libro. !
_______________________________________________ !b. Situazione: Devi andare ad una cena con degli amici. Ti presenterai alla cena, solo se non avrai molto lavoro da fare. !
_______________________________________________ !c. Situazione: Hai cambiato casa, per allontanarti da una persona che viene sempre a visitarti e quindi vuoi stare lontano da lei.
_____________________________________________ !d. Situazione: Hai cambiato casa per stare vicino ad una persona che potrebbe venire spesso a casa tua a trovarti. !
_______________________________________________ !4
!!! AIUTO!
L’ITALIANO PER TE - C1
SOLUZIONI
Glossario !agonizzante: in fin di vita, che sta per morire.
caricatura: rappresentazione grafica, attraverso la quale i
vizi e le caratteristiche di un individuo vengono ingigantiti
in modo esagerato, per produrre un effetto comico.
dipartita: partenza, distacco
egregia: straordinaria, eccellente.
esitazione: avere incertezze, dubbi.
indigestione: disturbo acuto della digestione a causa di
troppi cibi mangiati o di cibi scaduti.
lobotomizzato: poco intelligente.
ostico: difficile, spiacevole e ingrato.
prendere piede: avere successo, diffondersi.
sgranchire: sciogliere i muscoli e le articolazioni.
Attivita 4 Causale fittizia: introduce una causa non reale, seguita da un’altra frase che presenta la causa effettiva e reale.
Modale: indica il modo in cui si svolge un’azione.
Concessiva: introduce una situazione che, in teoria, impedirebbe la realizzazione dell’azione presentata nella principale. Indica un rapporto di causalità non rispettato.
Finale: introduce uno scopo, un obiettivo ben preciso.
Comparativa: introduce un paragone con la frase principale.
Interrogativa indiretta: introduce una domanda, un dubbio senza il punto interrogativo.
Condizionale: esprime la condizione necessaria per far realizzare quello che viene espresso nella frase principale.
Temporale: esprime una relazione di ordine temporale tra la subordinata e la reggente.
Eccettuativa: introduce una situazione che impedisce la realizzazione dell’azione espressa nella principale.
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Attività 1 1. o / 2. a / 3. m / 4. d !Attività 2 1. …all’interno dell’area dell’euro SIA… 2. … la burocrazia di Bruxelles LASCINO… 3. … che in Europa BISOGNI… 4. … la storia della sinistra italiana CONTINUI e che Renzi ne RAPPRESENTI… 5. … che quel patto ABBIA PORTATO… 6. …grande problema SIA restituire… 7. Penso che SIA tempo… 8. … dire che lei SIA d’accordo… 9. … la mia candidatura AVESSE una caratterizzazione… !Attività 3 2. d / 3. f / 4. e / 5. g / 6. a / 7. h / 8. l / 9. b / 10. c !
Attività 4 Causale fittizia: 5 / Modale: 8-9 / Concessiva: 2 / Comparativa: 10 / Interrogativa indiretta: h / Condizionale: 3 / Temporale: 6 / Eccettuativa: 4
!Attività 5 1. d / 2. b / 3. a / 4 c !Attività 6 Risposte possibili a. Farò l’esame, benché non abbia studiato alcuni capitoli del libro. b. Verrò alla cena, a meno che (non) abbia molto lavoro da fare. c. Ho cambiato casa, perché viene sempre a visitarmi. d. Ho cambiato casa, perché venga sempre a visitarmi.
!!!
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