PaestumLife Settembre09

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Anno 6 numero 1

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Anno VI - n. 1 - SETTEMBRE 2009

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Su PaestumChannel.itè disponibile la registrazione

del Consiglio comunaletenutosi il 29 settembre 2009

Anche il 29 settembre scor-so, PaestumChannel.itPaestumChannel.itPaestumChannel.itPaestumChannel.itPaestumChannel.it hatrasmesso, in diretta streamingdalla sede municipale diCapaccio Capoluogo,,,,, il Con-siglio comunale tenutosi lasera del 29 settembre scorso.Per tutti coloro che deside-rano rivedere le immaginidell’assise civica del Comunedi Capaccio Paestum, ripresaintegralmente dalle nostre te-

lecamere, è disponibile la re-gistrazione nella sezione TVdel nostro portale Internet.Il supporto hardware neces-sario per il collegamentostreaming è stato fornito dal-la Convergenze SpaConvergenze SpaConvergenze SpaConvergenze SpaConvergenze Spa diCapaccio Scalo, con il coor-dinamento giornalistico dellaMediacast Edizioni ScrlMediacast Edizioni ScrlMediacast Edizioni ScrlMediacast Edizioni ScrlMediacast Edizioni Scrl.La regia video ed audio è acura di Ivan De RosaIvan De RosaIvan De RosaIvan De RosaIvan De Rosa.

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LLLLLa politica è lavoro, costante. Chi decide di farlain prima persona mette se stesso a disposizione dellacollettività, per un periodo non determinato, ov-vero sino a quando i cittadini, attraverso il demo-cratico esercizio del voto, confermeranno la fidu-cia. Così è da sempre, il rapporto tra le istituzioni ela gente si misura con i consensi, con la ricerca delvoto, che può avvenire attraverso due diversemetodologie: la prima, la più gettonata e praticatada decenni, è rappresentata dal ricorso alle “clien-tele” ovvero la capacità propria di un soggettopolitico nel riuscire a costruirsi un seguito “utiliz-zando” il proprio ruolo per “spicciare” faccende adomanda individuale; la seconda, assai meno invoga, è incentrata sulla volontà di ricercare il con-senso solo attraverso la trasformazione della real-tà. Per dirla in parole povere, la politica del fare,del dimostrarsi attento, serio e capace auspicandoun riconoscimento dai propri amministrati.Ovviamente, e questo, credo, lo si possa ben im-maginare, la seconda strada è molto più tortuosa eaccidentata della prima, universalmente molto piùsemplice ed immediata. Oggi, quasi assuefatti erassegnati, assistiamo, sia a livello nazionale chelocalistico, a significativi esempi che fungono datestimonianza ad una sorta di continuità tempo-rale. Il crollo della cosiddetta “Prima Repubblica”fece gridare alla Rivoluzione. Molti prefiguravanoscenari di cambiamento. Finalmente, il trapassodel “regime partitocratico” avrebbe aperto le portead un Paese nuovo, fondato sui valori della legali-tà, dell’onestà, dell’equità e della meritocrazia.Quello che poi è stato l’abbiamo visto tutti. La “Se-conda Repubblica” non è mai iniziata, tant’è che,oggi, questo termine è già annoverato tra i sostan-tivi giornalistici in disuso. L’Italia di oggi non è cer-to quella che immaginavano gli irriducibiligiustizialisti che attesero Bettino Craxi fuori dal-

l’Hotel Raphael tirandogli le monetine in testa:“Bettino vuoi anche queste?…Vuoi anche que-ste?…”. Cori da stadio, presagio del futuro che poisi è materializzato: Forza Italia, il partito della CurvaSud. Eppure, tra i tiratori vi erano in maggioranzaleghisti e missini, che allora vagheggiavano e so-gnavano, per ragioni di diversa natura, la cadutadel Sistema. Obiettivamente, dare giudizi e letturestoriche a queste vicende è oggi ancora prematu-ro. Siamo sospesi tra cronaca e storia. Guardandoall’Italia di oggi, però, non appare azzardato rite-nere che il Paese è in declino, costante, dal 1993 aigiorni nostri. La ricostruzione politica, sociale edeconomica, che doveva prendere forma dopo lafine della Guerra Fredda e l’automatica destituzionedei partiti che per 50 anni avevano governato l’or-dine delle cose, non c’è stata. L’economia, ipotentati finanziari hanno preso il sopravventosulla politica. E non è un caso che i due grandiduellanti degli ultimi 15 anni della storia italianasono stati Berlusconi e Prodi, l’uno legato agli inte-ressi di Mediobanca e l’altro decano delle parteci-pazioni statali. Quali saranno gli scenari futuri èdifficile prevederlo. Al momento, l’Italia è ancoralontana dal darsi un ordinamento politico simile aquelli più moderni degli altri Stati europei. I duegrandi partiti che oggi si vogliono porre come ca-pisaldi della società sono lontani dall’essere l’unobaluardo del conservatorismo, l’altro filo condut-tore di una moderna e matura socialdemocrazia.Il Pdl sarà chiamato a dimostrare le propriepotenzialità nel dopo Berlusconi (se mai ci sarà).Oggi, è solo un partito-azienda nel quale si venerala figura del Capo che è l’unico in grado di poterfar presa sull’elettorato. Il Pd si è dato un’organiz-zazione molto complessa, basata su metodi parte-cipativi di base che, al momento, sono causa dilogoranti e improduttivi frazionamenti.

di Carmine Caramante direttore responsabile

La grande illusione

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FFFFFissavo attonito il tramonto che rendeva rossastree scintillanti le acque antistanti la splendida Capriquando, all’improvviso, mi è sembrato di tornareindietro nel tempo. Adagiato sulla suggestiva ter-razza a strapiombo sul mare dell’esclusivo NettunoClub, incastonato nella parete rocciosa sovrastan-te la Grotta Azzurra, per un attimo ho riprovatola stessa, identica sensazione che attraversò il miocorpo nel 1999, quando, davanti alla chilometricaringhiera di Circular Qay, i miei occhi, intrisi distupore, brillavano commossi alla vista dell’incan-tevole baia di Sydney, dove la maestositàdell’Harbour Bridge e dell’Opera House ti faceva-no sentire così lontano dai tuoi cari, ma giusto alcentro di un sogno diventato realtà con l’assun-zione presso la redazione australiana del quotidia-no “Il Globo”. Un attimo intenso, dicevo, per ri-provare quello stesso “tipo” di orgoglio, quello cheti fa sentire veramente fiero di te stesso ed apprez-zato professionalmente da chi può vantareconclamata competenza giornalistica per poterlofare davvero. Un cameriere invita anche me, tra iselezionatissimi ospiti, al luculliano buffet a bordopiscina, dove l’ultima copia di “Capri” fa bellamostra di sé ovunque, tra champagne ed ostriche,acclamato da un parterre glamour di vip e perso-nalità. Che brividi! I quattro soci-editori di uno deimagazine di moda&lifestyle in ascesa e più in vogadel momento, vestiti rigorosamente vintage, conpantaloni e giacche di lino blu in contrasto con ca-micie bianchissime, mi accolgono con grande cor-dialità, presentandomi ai vari ospiti come nuovafigura di riferimento nell’ambito della pubblicazio-ne di “Capri”. Strette di mano, complimenti, ben-venuti. Convenevoli piacevoli ed emozionanti, nonposso certo negarlo. Mi ritrovo in mano un calicedi Perrier Jouet, e mentre sorseggio incredulo lepregiate bollicine, mi chiedo… se sono lo stessouomo di dieci anni fa, se pulsa ancora, dentro di me,la stessa voglia di arrivare in alto di allora. In unarco di tempo così lungo, ovviamente, molte cosecambiano. Si fanno sacrifici per raggiungere, e con-

Da Sydney a Capri, con la testa ed il cuore

di Alfonso Stile direttore editoriale

servare, uno status lavorativo il più consono possi-bile alle tue capacità ed aspettative. La vita, però, vaavanti e spesso ti riserva occasioni quando meno telo aspetti. E capisci che devi scegliere. Che per fare ilsalto di qualità, ci vuole coraggio...Coraggio per rinnovare gli stimoli ed ottenere nuo-ve soddisfazioni, anche se questo può stravolgerecerti equilibri esistenziali e lavorativi, al cospettodi proposte, e prospettive, che non si possono igno-rare e che chiunque accetterebbe al tuo posto. Cosìscopro, sorridendo, che il coraggio non mi manca,che ho ancora lo stesso spirito dei “giorni da leone”trascorsi dall’altra parte del mondo, lo stesso entu-siasmo professionale ed un amore immenso per ilmio mestiere, che sognavo sin da bambino di vo-ler fare “giocando” con la prima, indimenticabileOlivetti Lettera 32 donatami dai miei genitori ilgiorno di Natale. Mando giù lo champagne perfesteggiare. È l’inizio di una nuova sfida, da affron-tare con la testa ed il cuore.

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SSSSSi è spento all’età di 94 anni Sal-vatore Paolino, primo Sindaco diCapaccio Paestum dell’era repub-blicana. Il suo impegno politico edamministrativo, in una fase di cre-scita economica e sociale della cit-tadina all’ombra dei Templi, è sta-to determinante per le sorti di uncomune che, all’epoca, presenta-va numerose necessità di ordinesocio-economico. Tanti gli attesta-ti di stima e di cordoglio per il com-pianto Salvatore Paolino, primotra tutti quello dell’Amministra-zione comunale guidata dal Sin-daco, Pasquale Marino: “Il tempocancella molta parte della memo-ria degli uomini, ma certamentel’oblio non cadrà sull’epopea dellarinascita del secondo Dopoguer-ra, di cui fu protagonista assolutoSalvatore Paolino, per la conqui-sta delle terre e la rinascita delMezzogiorno d’Italia. Da agitatorepolitico a uomo delle istituzioni, haavuto sempre un percorso coeren-te e forte, con l’obiettivo dell’avan-zamento civile, sociale e culturaledelle nostre popolazioni. Le lottepolitiche del Dopoguerra sono sta-te il sale della nostra crescita e delnostro progresso, in tutti i campidella vita. E Salvatore Paolino neè stato interprete intelligente efattivo. Ci chiniamo davanti allasua storia per trarne profitto pernoi e per le giovani generazioni”.Al Sindaco fa seguito il cordogliodell’intero Consiglio comunale, del

direttore generale, del segretariocomunale e dei dipendenti tutti delComune di Capaccio Paestum,che si stringono con affetto al do-lore del figlio dott. Paolo Paolino,Presidente del Consiglio comuna-le. Le esequie si sono tenute aSalerno, città nella quale da tem-po Salvatore Paolino, già consiglie-re ed assessore provinciale, vivevacon sua moglie. Come da proto-collo, il feretro è stato accompa-gnato dal Sindaco di CapaccioPaestum munito di fascia tricolo-re, seguito da esponenti della Giun-ta e del Consiglio. Agenti della po-lizia municipale di CapaccioPaestum in alta uniforme hannoscortato il gonfalone comunale,così come previsto dal regolamen-to in caso di cerimonie funebri ri-guardanti ex Sindaci o amministra-tori. Il 20 dicembre del 2007, pres-so l’aula consiliare del municipiodi Capaccio Capoluogo, gremitaper l’occasione, per volere del-l’Amministrazione civica si tenneuna seduta pubblica del Consigliocomunale, in sessione straordina-ria, per la “Celebrazione del pri-mo Consiglio comunale dell’ItaliaRepubblicana del Comune diCapaccio”. All’assise, tra i rappre-sentanti di quel Consiglio tenutosinel mese di marzo del 1946, par-tecipò anche Salvatore Paolino, alquale il Sindaco, Pasquale Mari-no, conferì una preziosa medagliacelebrativa.

di Carmine Caramante

IL MIGLIORECi lascia un grande protagonista del Socialismo salernitano

LA BIOGRAFIALA BIOGRAFIALA BIOGRAFIALA BIOGRAFIALA BIOGRAFIASalvatore Salvatore Paolino nac-que il 3 settembre 1916 daGaetano Paolino ed Elisa Sabia.Conseguì la maturità classica al li-ceo Tasso di Salerno. Partecipòalla Seconda Guerra Mondiale e siritrovò a combattere sul fronterusso nella grande ansa del fiumeDon. Dopo la sconfitta nel 1942,fu uno dei pochi fortunati a sal-varsi ritirandosi con una marcia dimille Km a Gomel, da cui poi rag-giunse l’Italia.Salvatore era molto legato al pa-dre Gaetano che era stato il fon-datore, nel 1895, della sezione delPartito Socialista a Capaccio, e che,nel 1902, aveva costituito una so-cietà di Mutuo Soccorso, mentreappena un anno dopo aveva datovita alla Lega dei contadini. Salva-tore si era plasmato alle idee di suopadre, che nel settembre 1920aveva costituito la Cooperativaagricola “La Falce” per ottenere inconcessione terre incolte deilatifondisti locali in base ai decretiVisocchi, Falconi e Micheli. Conl’avvento del fascismo, nel 1926veniva prima commissariata e poisciolta la Cooperativa “La Falce”,vanificando così i sacrifici dei brac-cianti e dei contadini poveri cheavevano messo a coltura i terreniincolti. La situazione della lotta perla terra si riproporrà nel 1944 conl’approvazione del decreto Gullosulla concessione delle terre incol-

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te. Nel marzo 1944, GaetanoPaolino ricostituì la vecchia coo-perativa agricola sotto il nuovonome di Cooperativa “L’aratro”.Da questo momento iniziò l’im-pegno politico e sindacale di Sal-vatore Paolino, che intendeva se-guire gli insegnamenti politici delpadre. Il primo appuntamento èl’elezione del Consiglio Comunaledi Capaccio del 17 marzo 1946.La lista, promossa da GaetanoPaolino e dai socialisti e comunistiche erano riuniti intorno alla Coo-perativa, ebbe la meglio nei con-fronti di quella appoggiata dailatifondisti locali e dal potente pro-prietario del tabacchificio,Carmine De Martino. Dopo unabreve parentesi in cui fu sindacol’avv. Santomauro, la carica dal 20gennaio 1947 passò a SalvatorePaolino, che la mantenne fino al

1952. L’impegno fondamentaleoltre a quello di Sindaco fu quellodella lotta per la terra. A Capacciosotto la sua guida fu meticolosa-mente preparato l'assalto ai lati-fondi della Piana di Paestum. Dalcapoluogo si mossero il 20 no-vembre del 1949 migliaia di brac-cianti, operai e contadini poveri esenza terra per occupare i latifon-di della piana. Salvatore, con oltre31 collaboratori, venne arrestatoe portato al carcere di S. Antonioa Salerno. A seguito dello scioperogenerale, dopo alcuni giorni, fu-rono liberati. Anche grazie a quellelotte il Governo fu costretto adestendere la riforma Fondiaria inCampania con legge 841 del 21ottobre del 1950.Aveva così raggiunto il tantoagognato obiettivo di dare un col-po definitivo all'allora struttura

fondiaria caratterizzata dal latifon-do per dare la terra ai bracciantied ai contadini poveri. Nel frat-tempo aveva sempre avuto gran-di interesse per la stampa periodi-ca: infatti, nel 1952 aveva fondatoe diretto “La Sinistra”, nel 1956 “IISele”, nel 1966 “CronacheSalernitane”, nel 1970 “TribunaSocialista”, ed infine, nell’anno1985, il periodico economico eculturale “Critica Meridionale”.Intorno ai suoi periodici si raccol-sero sempre tanti collaboratoripolitici ed esponenti della cultura.Ritornò come Sindaco alla guidadel Comune di Capaccio, con unostrepitoso successo sulla democra-zia cristiana, con le elezioni del1956, carica che mantenne fino al1960. Nelle elezioni del 27 no-vembre 1964, venne eletto Con-sigliere provinciale per il Psi conun consenso del 27,5% di voti. Laelezione a Consigliere provincialegli valse la nomina ad Assessoreprovinciale ai Lavori Pubblici, ca-rica che mantenne fino al 1970.Fu questa l’occasione che gli per-mise di portare a soluzione alcuniimportanti progetti che aveva de-siderato realizzare quando era Sin-daco. Infatti, per la prima voltanella storia dei collegamenti viari iterritori a destra e a sinistra dellaPiana del Sele, venivano collegaticon un ponte realizzato nella par-te più bassa del fiume in prossimitàdella foce. Quell’opera tolse dal-l'isolamento secolare le zone co-stiere dei comuni di Eboli,Capaccio, Pontecagnano eBattipaglia ed aprì le porte al turi-smo e ai commerci dei grandi cen-tri urbani di Napoli e Salerno.

7 settembre 2009La famiglia Paolinosentitamente ringraziaquanti hanno partecipatoal dolore per la perditadel caro Salvatore

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UN’ESTATE DA RECORDRaddoppiato il numero delle presenze

Un successo gli spettacoli nell’arena dei Templi

di Alfonso Stile

AAAAAnche quest’anno, il palinsestodegli eventi estivi organizzato dal-l’Amministrazione comunale diCapaccio Paestum, in strettasinergia e collaborazione con laRegione Campania, la Provinciadi Salerno, l’Ept di Salerno, la So-printendenza e l’Azienda Soggior-no e Turismo di Paestum, ha ri-scosso un grande successo di pub-blico. Quasi 50mila le presenzeregistrate, il doppio rispetto alloscorso anno, calamitate nella Cit-tà dei Templi dai numerosi even-ti ed appuntamenti proposti prin-cipalmente nell’area archeologicadi Paestum.Soddisfatto l’Assessore al Turismo,Sport e Spettacolo, Vincenzo DiLucia: “Pianificando con attenzio-ne il tabellone per l’Estate 2009,abbiamo individuato gli eventi piùinteressanti al fine di intercettaretutte le fasce d’età e di gusto, distri-buendoli durante l’intero periododi affluenza turistico-balneare. Gliindici di gradimento sono statimolto elevati, in particolare per ilPremio Charlot, il PaestumFestival e la rassegna teatrale Sipa-rio Aperto. Abbiamo raddoppia-to le presenze rispetto all’estatescorsa, siamo orgogliosi dei con-sensi ricevuti, confermati anchedai dati ufficiosi inerenti le presen-ze registrate. Numeri sicuramen-te significativi che indicanoPaestum come il comune più visi-tato della provincia di Salerno. Per-

tanto, insieme al Sindaco, Pasqua-le Marino, invito i tour operatorsa puntare con fiducia su Paestumanche nel 2010, proponendo sen-za indugi la nostra città nei miglio-ri pacchetti vacanze”.L’Assessore Di Lucia sottolinea, poi,le novità che hanno caratterizza-to la stagione appena conclusa: “Insinergia con il Consorzio Alberga-tori di Paestum, abbiamo istituitoil servizio CitySightSeeing, ovve-ro il caratteristico bus scoperto cheha dato la possibilità a centinaia dituristi di ammirare le bellezze diPaestum e del Parco Nazionaledel Cilento e Vallo di Diano inun’ottica suggestiva. Insiemeall’Ept di Salerno ed alla Bcc diCapaccio, inoltre, abbiamo avvia-to un nuovo servizio pubblico diinformazione ed accoglienza tu-ristica presso la stazione ferrovia-ria di Paestum, esaudendo le ri-chieste di cittadini, turisti ed ope-ratori del settore. Un ‘biglietto davisita’ che ha elevato l’immagine el’ospitalità del nostro paese, avva-lorando un luogo cruciale comela stazione di Paestum, prima instato di abbandono, ora comple-tamente risistemata. L’info-pointsarà attivo anche d’inverno conturni pomeridiani, ed effettuerà unservizio h24 durante le prossimeedizioni del Salone della Mozza-rella e della Borsa Mediterraneadel Turismo Archeologico”.L’autorevole inchiesta del quoti-

diano “Il Mattino”, pubblicata nel-l’edizione di ieri, ha assegnato aPaestum il “derby turistico” con-tro Ercolano e Pompei: “Ancorauna volta, i media locali, nazionalied internazionali ci riservano l’at-tenzione che meritiamo, sottoline-ano il ruolo di Paestum come poloattrattore di eccellenza del turismoin Campania, sia sotto il profiloqualitativo che organizzativo. Glielogi della stampa sono la testimo-nianza più limpida che siamo alpasso con i tempi nel saper valo-rizzare il nostro patrimonio stori-co, turistico e culturale, renden-dolo scenario e palcoscenico digrandi eventi salvaguardandonel’integrità”.“Desidero ringraziare - concludeDi Lucia - il Sindaco PasqualeMarino, che mi ha affidato con fi-ducia la responsabilità dell’orga-nizzazione dell’intero tabelloneestivo, nonché quanti si sono pro-digati nella perfetta riuscita di ognimanifestazione, in particolare i di-rettori artistici Claudio Tortora,Mario Crasto De Stefano edAlfonso Rubini, la dottoressaCipriani direttrice del Museo diPaestum, la dottoressa Nava dellaSoprintendenza ed il presidentedella Bcc, Enrico Di Lascio. Unplauso speciale lo rivolgo anche agliagenti della polizia locale, coordi-nati dal comandante AntonioRinaldi, che hanno svolto un ser-vizio perfetto”.

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NUOVO INFOPOINT ALLA STAZIONE DI PAESTUM

di Alfonso Stile

IIIIIl Comune di Capaccio Paestum,in sinergia con l’Ente Provincialeper il Turismo di Salerno e con laBcc di Capaccio, ha avviato unnuovo servizio pubblico di ospita-lità, informazione ed accoglienzaturistica presso la stazione ferro-viaria di Paestum. Un’iniziativafortemente voluta dall’Assessore alTurismo, Sport e Spettacolo, Vin-cenzo Di Lucia, che ha raccolto lerichieste di cittadini, turisti ed ope-ratori del settore ricettivo ebalneare.“Questo nuovo servizio- spiega l’Assessore Di Lucia - testi-monia la volontà del sottoscritto edell’Amministrazione comunalenel voler migliorare e potenziarel’accoglienza ai turisti che scelgo-no Paestum come meta delle pro-prie vacanze. Sia alla stazione diPaestum che nell’areaarcheologica, il servizio assicureràpreziosa assistenza fornendo tuttele informazioni utili per orientarsie per conoscere le bellezze dellanostra città, un ‘biglietto da visita’importante per certificare l’effi-cienza e l’attenzione dell’Ammi-nistrazione. Tutto ciò, ovviamen-te, eleverà l’immagine ed il gradodi ospitalità di Paestum in puntinevralgici d’afflusso e presenza tu-ristica. Nel frangente, infatti, ab-biamo ravvalorato e presidiato unluogo cruciale come la stazione diPaestum, prima in stato di abban-dono, che abbiamo risistemato abeneficio di turisti e dell’utenza,ripristinando la segnaletica strada-

le, recintando l’area d’ingresso, ri-pulendo i locali interni ed indivi-duando parcheggi per i disabili.Ringrazio i vertici dell’EPT e dellaBcc di Capaccio per la collabora-zione e la sensibilità espressa versotale progetto, voluto fortementedal sottoscritto unitamente al Sin-daco, Pasquale Marino”.Dopo un’attenta selezione del sog-getto più idoneo cui affidare il ser-vizio da parte dell’ente comunale,la scelta è ricaduta sull’Associazio-ne “Leonardo” di CapaccioPaestum, in grado di assicurareesperienza nella gestione dellepubbliche relazioni, professionali-tà nella conoscenza delle linguestraniere ed adeguata conoscenza

del territorio e delle sue peculiari-tà. Il servizio, che continuerà an-che in inverno, comprende le se-guenti attività: informazioni turi-stiche generali in italiano e linguestraniere su luoghi, eventi,ricettività turistica, percorsiescursionistici; distribuzione di gui-de, libri, cartoline e book; preno-tazione di strutture ricettive attra-verso un coordinamento con leassociazioni di categoria; bigliette-ria ferroviaria, coordinamentoservizio taxi e trasporto pubblico;compilazione di statistiche sul flus-so turistico. Il Comune assicureràla presenza costante di agenti del-la Polizia Municipale presso la sta-zione.

Aperto l’ufficio di accoglienza per turisti e visitatoriContinua l’opera di riqualificazione dello scalo ferroviario dei Templi

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RISORGE IL CAFASSOOpere di riqualificazione urbana

in una contrada da troppo tempo dimenticata

di Alfonso Stile

SSSSSono puntualmente iniziati i la-vori per la realizzazione di unarotatoria in località Cafasso, nellastorica piazza antistante la chiesa.L’opera, finanziata interamentecon fondi comunali e progettatadall’Ufficio Lavori Pubblici conla collaborazione dell’ing. Giu-Giu-Giu-Giu-Giu-seppe Agrestiseppe Agrestiseppe Agrestiseppe Agrestiseppe Agresti, è finalizzata alriordino complessivo dellacontrada, alla sistemazione dellapiazza e alla riorganizzazione dellaviabilità locale, in un tratto cheda tempo costituisce trafficatopunto di snodo in virtù della pre-senza dell’adiacente svincolo dellaSS18. A coordinare i lavori, l’As-sessore ai Lavori Pubblici, Rober-Rober-Rober-Rober-Rober-to Ciuccioto Ciuccioto Ciuccioto Ciuccioto Ciuccio: “L’intervento s’in-serisce in un contesto che neces-sitava, da tempo, di opere di

urbanizzazione tese ad una radi-cale riqualificazione di quello cheè uno tra i borghi più importantie caratteristici del nostro comu-ne, cominciata con l’aperturadella scuola materna in coinci-denza dell’inizio del nuovo annoscolastico. Procederemo in ma-niera spedita, così come del restoè stato già fatto per il progetto e ilbando di direzione lavori. Que-ste sono le risposte che intendia-mo dare con fermezza e voglia difare. Ringrazio i residenti delCafasso per i tanti attestati di sti-ma ricevuti”.“I lavori per la messa in sicurezzadelle strade che attraversano lanostra borgata - dichiara la por-tavoce del locale comitato citta-dino, Diana MauroDiana MauroDiana MauroDiana MauroDiana Mauro - con la re-

alizzazione di una rotatoria cheassicurerà una migliore viabilitàsenza rischi per i residenti, connuovi marciapiedi ed aiuole, ren-deranno senza dubbio più grade-vole e sicura la nostra zona”.“A nome di tutti i cittadini dellacontrada Cafasso e di molte fa-miglie di Borgonuovo – continuala Mauro – ringrazio il Sindacoper aver voluto dopo tanti anni ilplesso scolastico materno nellanostra contrada, predisponendoil più sicuro e funzionale edificiooggi utilizzato dalla ProtezioneCivile e dalla Croce Rossa”.Degli aspetti operativi per l’alle-stimento del plesso materno si èoccupato l’Assessore alla Pubbli-ca Istruzione, EugenioEugenioEugenioEugenioEugenioGuglielmottiGuglielmottiGuglielmottiGuglielmottiGuglielmotti ( ( ( ( (nella foto, in alto,con la direttrice didattica, Cri- Cri- Cri- Cri- Cri-stina Di Geronimo)stina Di Geronimo)stina Di Geronimo)stina Di Geronimo)stina Di Geronimo): “In po-chi giorni abbiamo sistemato i lo-cali al Cafasso. Questo è un ulte-riore passo in avanti che abbia-mo compiuto in quella che è unavera e propria riorganizzazionee razionalizzazione del sistemascolastico nel nostro comune. Lefamiglie dei bambini del Cafassoe delle zone circostanti potrannoadesso gestire con maggiore tran-quillità l’educazione e la crescitadei propri figli avendo, a pochipassi da casa, una struttura ade-guata e funzionale”.

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SSSSSono partite nel migliore deimodi le lezioni per gli studenti diCapaccio Paestum. Gran partedegli edifici scolastici, infatti, sonostati interessati, durante l’estate, danumerose opere di restyling e ma-nutenzione straordinaria al fine digarantire tutte le norme di sicu-rezza ed agibilità previste.Ad illustrare in dettaglio i lavorieseguiti, l’Assessore alla Cultura ePubblica Istruzione, EugenioEugenioEugenioEugenioEugenioGuglielmottiGuglielmottiGuglielmottiGuglielmottiGuglielmotti: “Innanzitutto,unitamente al Sindaco, PasqualeMarino, ed all’Amministrazionecomunale, desidero porgere gliauguri di buon anno scolastico atutti gli studenti capaccesi, com-prendendo l’intensità dell’impe-gno che attende i ragazzi, le fa-miglie e tutto il personale docen-te e non docente. Siamo stati esaremo sempre attenti e disponi-bili al dialogo e ad accogliere leistanze dei dirigenti scolastici e deicittadini, nella consapevolezzadelle difficoltà in cui versa, oggi, ilmondo della scuola, in particola-re nel nostro comune”.“Con grandi sforzi e sacrifici – spie-ga l’Assessore Guglielmotti – an-che quest’anno tutte le operemanutentive necessarie a garan-tire il regolare inizio delle lezionisono state eseguite a tempo di re-cord. Per risolvere leproblematiche più importanti edimpellenti, ci siamo affidati anchea ditte esterne. A Capaccio Scalo,sono state completamente rifattil’impermeabilizzazione delle co-perture piane, il manto di tegole,le pensiline e sono state intonaca-te e riverniciate tutte le facciateesterne. In via di risoluzione an-che i problemi inerenti gli allacciin fogna. A Ponte Barizzo,Gromola e Capaccio Capoluogosono stati eseguiti interventi su

Cafasso, 14 settembre 2009Primo giorno di scuola insieme all’Assessore alla Pubblica Istruzione

RESTYLINGALLE SCUOLE CAPACCESILavori di manutenzione straordinaria in tutti i plessi

coperture, cornicioni ed il ripri-stino della recinzione delle areedi pertinenza. Alla Licinella, gra-zie anche alla disponibilità dellafamiglia Lupò, risolveremo a bre-ve l’annoso problema del par-cheggio. Discorso a parte per il

di Alfonso Stile

Gli auguri agli studenti di Eugenio Guglielmotti

plesso di Borgonuovo: spostandoin altre sedi le unità della Prote-zione Civile e della Croce Rossa,abbiamo adibito a scuola dell’in-fanzia lo stabile sito in localitàCafasso. Ciò ci ha permesso, alcontempo, di ricavare maggiorspazio per la scuola primaria, cheanche quest’anno, in attesa dellacompleta ristrutturazione e mes-sa in sicurezza dell’edificio diBorgonuovo, sarà ospitata nei lo-cali attrezzati in Via MagnaGraecia. Inoltre, è stato acquista-to un nuovo scuolabus, che en-trerà in servizio a novembre eservirà in particolare la contradaSpinazzo, con l’intento di prose-guire il programma di rinnova-mento del parco scuolabus in no-stra dotazione”.

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L’L’L’L’L’Assessore alla Sicurezza delComune di Capaccio Paestum,Salvatore NacarloSalvatore NacarloSalvatore NacarloSalvatore NacarloSalvatore Nacarlo, ha resonoto il consuntivo dell’attivitàsvolta dal comando della PoliziaLocale durante la stagione estiva,seguendo le priorità dettati dal-l’Amministrazione comunale: “Èstata un’estate molto tranquilla,all’insegna del controllo e dellaprevenzione, in linea con l’obiet-tivo di garantire ordine sul terri-torio di capaccese, sia in terminidi sicurezza che di abbattimentodella criminalità rilevata, sullascorta di una collaborazionesinergica con la Polizia Locale. Icaschi bianchi, agli ordini del co-mandante Antonio Rinaldi, chedurante l’estate ha potuto conta-re su 15 agenti effettivi e 17 ausi-liari, sono stati attivati in tutti i set-tori di competenza ed impegnatiin un’intensa e costante attività dicontrollo e prevenzione, assicu-rando anche quest’anno il servi-zio di vigilanza notturno sul terri-torio. Da un primo bilancio, i nu-meri non lasciano dubbi e parla-no di un consuntivo molto positi-vo. Quanto all’attività di contra-sto all’abusivismo edilizio, sonostate effettuate 46 denunce percostruzioni abusive e violazionidei sigilli con il sequestro di 37cantieri. Dieci, inoltre, sono state

souvenir all’interno della zona atraffico limitato di Paestum): 120gli extracomunitari controllati (5espulsi) dai caschi bianchi che, incollaborazione con le forze del-l’ordine presenti sul territorio,hanno provveduto all’ulteriorecontrollo di 100 persone con 3arresti e 15 espulsioni; circa 1000i capi di abbigliamento contraf-fatti sequestrati insieme a circa7000 tra cd e dvd pirata (i capi divestiario sono stati donati allaCaritas di Capaccio); 22 personesono state denunciate all’Autori-tà Giudiziaria competente perreati contro il patrimonio; 14, in-vece, sono state le denunce peroltraggio a pubblico ufficiale”.“Un risultato davvero nientemale - conclude Nacarlo - unvalore aggiunto ad un già validis-simo sistema di sicurezza garanti-to dai locali comandi dell’Armadei Carabinieri e dal CorpoForestale dello Stato. Il mio per-sonale elogio è dunque rivolto atutti i rappresentanti delle forzedell’ordine locali. Consentitemi,infine, di ringraziare e di compli-mentarmi con l’intero gruppo delpersonale ausiliario che mai comequest’anno si è contraddistinto perserietà, professionalità ed attacca-mento al dovere. A loro il mioaugurio per un futuro prospero”.

le persone denunciate per viola-zioni in materia ambientale. Lacostante azione di accertamentodelle violazioni del codice dellastrada, ha permesso di elevare5.150 verbali, per un totale di10.320 punti sottratti, mentre 19sono stati i veicoli posti sotto se-questro per guida senza patente,senza assicurazione o in stato diebbrezza. L’attività contrav-venzionale ha subito un incre-mento di oltre 800 verbali che,in proiezione, porteranno un’en-trata di circa 60.000 euro in piùrispetto allo scorso anno. A questisi sommano gli introiti derivantida altri 50 verbali elevati per vio-lazioni delle ordinanze comunaliin materia di raccolta differenzia-ta e violazione al Regolamentocomunale di Polizia Urbanaquanto ad igiene ed incendi. Gliagenti della Polizia Locale hannooperato nell’ambito di servizimirati alla sorveglianza sulle spiag-ge (pervenendo al ritrovamentodi quindici bambini sfuggiti alcontrollo dei genitori) ed all’al-lontanamento di numerosiextracomunitari dalla pineta.Forte l’impulso nel contrasto del-l’immigrazione clandestina e delcommercio abusivo o irregolare(compresa la regolamentazione‘forzata’ degli espositori di

UN TERRITORIOSOTTO CONTROLLO

di Alfonso Stile

Il consuntivo dell’Assessore alla Sicurezza

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DDDDDa alcuni giorni, l’Assessorato aiLavori Pubblici del Comune diCapaccio Paestum, guidato dal-l’Assessore Roberto Ciuccio, haavviato una serie di interventi dimanutenzione della retefognaria nel centro cittadino diCapaccio Scalo.Al primo scavo di Via Italia ’61,all’altezza della caserma dei ca-rabinieri, ne seguirà un altro suVia Magna Graecia, in prossimi-tà dell’ex bar Zucchi in direzio-ne della rotatoria nei pressi delbar Nazionale. Infine, anche untratto di Viale della Repubblica

CAPACCIO SCALO,SISTEMATA LA RETE FOGNARIA

Interventi nel centro urbano per risolverele ataviche anomalie agli allacci in fogna

di Alfonso Stile

sarà interessato da lavori di al-laccio. Questa serie di interventiconsentirà di risolveredefinitivamente alcuni problemiche, puntualmente, si verificanoda molti anni e che interessanola rete fognaria cittadina.A coordinare le opere, l’Asses-sore ai Lavori Pubblici del Co-mune di Capaccio Paestum,Roberto CiuccioRoberto CiuccioRoberto CiuccioRoberto CiuccioRoberto Ciuccio: “Da tempo,insieme ai tecnici dell’Ufficio La-vori Pubblici, abbiamo organiz-zato e preparato nei minimi det-tagli questa serie di interventiche abbiamo iniziato da qual-

che giorno e che andremo a ter-minare in breve tempo. Abbia-mo studiato minuziosamente itracciati della rete fognaria, in-dividuando tutte le disfunzioniche, nel corso degli anni, hannocausato il verificarsi di numero-si disagi, i quali sono stati allabase di alcune lamentele da par-te dei cittadini, dovute alla co-stante presenza di cattivi odori.Alla conclusione dei lavori,avremo la certezza di averdefinitivamente risolto tutte leanomalie e i problemi causatidalle stesse”.

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Ordinanza n. 167Ordinanza n. 167Ordinanza n. 167Ordinanza n. 167Ordinanza n. 167del 31 agosto 2009del 31 agosto 2009del 31 agosto 2009del 31 agosto 2009del 31 agosto 2009

Il Sindaco,

premesso:premesso:premesso:premesso:premesso:- che il territorio del Comunedi Capaccio Paestum è metamondiale di visite turistico-cul-turali, e che per tutto il periododell’anno si riscontra altresì lapresenza di numerose scolare-sche che contribuiscono, inquesto modo, all’anticipo dellastagione turistica;- che il territorio del Comunedi Capaccio Paestum è grava-to, per la quasi totalità, da vin-colo paesaggistico e svariati vin-coli archeologici;- che insistono sul territorio del-le aree di interesse mondiale, tracui l’area archeologica, patri-monio mondiale dell’UNE-SCO, ed è quindi obbligo diquesta Amministrazione tute-lare il decoro e l’immagine delterritorio comunale;- che occorre disciplinare inmodo omogeneo ed organicogli spazi e le aree pubbliche eprivate soggette al pubblicopassaggio prospicienti le attivi-tà commerciali che insistono indetto territorio;- che è consuetudine ormaiconsolidata di esporre all’ester-no delle attività commerciali edei pubblici esercizi la merceda porre in vendita, occupan-

do così aree pubbliche e privatesoggette al pubblico passaggio, li-mitando anche il normale tran-sito dei pedoni e, in particolarmodo, dei portatori di handicap,nonché costituendo altresì mo-difica al prospetto del fabbrica-to;- che le motivazioni esposte sonosufficienti a far ritenere oppor-tuno disciplinare il decoro ed ilcommercio in dette aree presen-ti sul territorio comunale, al finedel raggiungimento degli obiet-tivi prefissi;

Visto lo Statuto comunale;Visto il Testo Unico delle leggisull’ordinamento degli Enti localiD. Lgs 18 agosto 2000, n 267;Visto il vigente Regolamento perla disciplina della tassa per l’oc-cupazione di spazi ed aree pub-bliche;Visto il vigente Regolamento diPolizia Urbana;Visto il Regolamento per il com-mercio;Visto il D.lgs. 114/1998 art. 28comma 16;Vista la Legge 94 del 15/07/2009(Pacchetto Sicurezza);Visto il D.lgs. n. 42/2004 (TestoUnico sull’Ambiente);

ORDINAORDINAORDINAORDINAORDINA

• Che, con decorrenza immedia-ta e fino a revoca della presenteordinanza, su tutto il territorio

comunale è fatto divieto asso-luto di esposizione e vendita dimerce in spazi di aree pubbli-che e private soggette a pub-blico passaggio prospicienti leattività commerciali e pubbliciesercizi;• Che la merce venga espostaall’interno dei locali commer-ciali;• Che fino alla naturale scaden-za, e comunque non oltre il 31/12/2009, sono fatte salve le au-torizzazioni già in essere;• Che eventuali occupazionipossono essere concesse in de-roga alla presente solo a segui-to di rilascio di apposita auto-rizzazione da parte degli ufficicomunali e sanitari competen-ti;

Ai contravventori alla presen-te ordinanza verrà comminatala sanzione amministrativa pe-cuniaria pari ad Euro 150,00nonché le sanzioni accessoriepreviste dall’art.3, commi 16,17 e 18 della Legge n. 94/2009(Pacchetto Sicurezza).La presente, immediatamenteesecutiva, viene affissa all’albodel Comune e rimessa, per gliadempimenti di competenza,al Comando di Polizia Munici-pale.

Il Sindaco di Capaccio PaestumPasquale Marino

ORDINANZA SUL DECORO DEGLI SPAZIPROSPICIENTI LE ATTIVITÀ COMMERCIALI

Ai contravventori, sanzioni amministrative e misure previstedal Pacchetto Sicurezza (legge n. 94/09)

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SSSSSi sono tenute il 9 settembre scor-so, a Capaccio Paestum, le solennicelebrazioni per il 66° anniversariodello Sbarco Alleato “OperationAvalanche - Memory Day”, coin-cise quest’anno con il settantennaledell’inizio della Seconda GuerraMondiale.Sulla spiaggia in località Torre diMare è avvenuta la deposizione diuna corona di alloro, in mare, inricordo dei caduti, alla presenza dinumerose autorità politiche, civilie militari, seguita dalla solenne ese-cuzione degli inni nazionali di StatiUniti, Gran Bretagna ed Italia.Dopo un gradito rinfresco allestitodal ristorante “La Capannina”, pres-so la villa comunale “Sant’Anna” èstata deposta un’altra coronacommemorativa sul monumentocelebrativo ivi collocato, eretto nel1988 in ricordo dei soldati della 36°Divisione americana. Il program-ma delle celebrazioni è stato coor-dinato dai consiglieri comunaliCarmine Caramante, DomenicoDe Riso e Raffaele Barlotti, in colla-borazione con l’Assessorato allaCultura e l’Assessorato al Turismo,Sport e Spettacolo. Per la primavolta, l’evento ha goduto degli im-portanti patrocini dei consolati diStati Uniti e Gran Bretagna, ed havisto la partecipazione di numero-si alunni delle scuole elementaricapaccesi, accompagnati dall’inse-gnante e consigliere comunaleMaria Vicidomini.Al termine delle celebrazioni, ilparocco Don Valeriano ha celebra-to la Santa Messa. L’Amministra-zione comunale, profondendo unimpegno costante per dare sem-pre maggiore rilevanza alla paginadi storia contemporanea più im-portante di Capaccio Paestum, inquesta prima fase di legislatura hasentito la necessità, innanzitutto, di

66° Anniversario dello Sbarco Alleato

istituzionalizzare la manifestazioneattraverso apposite delibere di giun-ta; in itinere, da alcuni mesi, vi è poiun progetto per la realizzazione diun Museo dello Sbarco che potràfungere da ulteriore volano per losviluppo dei flussi turistici prove-nienti dall’Estero. A tal proposito,sono stati avviati proficui contatti

con l’Università degli Studi diSalerno, con la cattedra di StoriaContemporanea nella persona delprofessor Nicola Oddati. Nel redi-gendo Puc, di prossima approva-zione, è prevista la delimitazione aridosso della zona costiera del “Par-co della Memoria” sul tema degliavvenimenti del settembre 1943.

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Tra gli applausi del pubblico si èconclusa la XV° edizione dell’at-teso Festival canoro “Vannulo”,organizzato dall’Associazioneonlus “2emme” di Capaccio,presieduta da FrancescoFrancescoFrancescoFrancescoFrancescoMitranoMitranoMitranoMitranoMitrano, direttore artistico delfestival che, insieme al suo staff,ha saputo organizzare una ma-nifestazione divenuta, per i tantigiovani partecipanti, un trampo-lino di lancio nella discografia na-zionale. Ne è dimostrazione Gio-vanni Bocci, giovane cantauto-re romano, che con il testo “20secondi” e le congratulazioni delmaestro Giulio Rapetti, in arteMogol, presidente della giuria, siè aggiudicato il primo premiodel festival, consistente in un cor-so di perfezionamento presso lascuola musicale CET - CentroEuropeo Toscolano, diretta edorganizzata da Mogol. Un’op-portunità davvero unica, che fa

Un successo la XV edizionedel Festival canoro “Vannulo”

di questo festival il punto cardi-ne di tutti coloro che si affaccia-no per la prima volta nel riccopanorama della discografia na-zionale entrando in stretto con-tatto con uno degli autori più im-portante della storia discograficanazionale quale appunto Mogol

autore e scrittore di tanti testimusicali ed in primis la collabo-razione negli anni d’oro con ilcantautore Lucio Battisti.

Per ulteriori informazioni sullamanifestazione:www.festivalvannulo.comwww.festivalvannulo.comwww.festivalvannulo.comwww.festivalvannulo.comwww.festivalvannulo.com

Lo scorso mese di agosto, si è svol-ta a Capaccio Scalo la prima Sa-gra delle verdure ed erbe aro-matiche, organizzata dalla loca-le Associazione Culturale“Capaccio in Festa”.Si è trattato di un evento gastro-nomico unico nel suo genere eprimo a livello Nazionale, volu-to dagli organizzatori allo scopodi promuovere nuove cultureriguardanti la cosiddetta “quar-ta gamma”. I membri dell’Asso-ciazione si ritengono orgogliosie soddisfatti per le numerose pre-senze che vi sono state. La stessaAssociazione, inoltre, ha preso

Consuntivo della prima Sagra delle verdure ed erbe aromaticheparte, domenica 6 settembre scor-sa, all’attesa edizione 2009 dellaLampadodromia di CapaccioPaestum, con la partecipazionecon una propria squadra di undiciatleti in rappresentanza dellacontrada Capaccio Scalo, che si èclassificata brillantemente al secon-do posto.L’Associazione culturale “Capaccioin Festa” è composta dai seguentimembri: presidente, SalvatoreTopo; vicepresidente MicheleAlfano, Segretario e consigliere,Pasquale D’Agostino; consiglieriEmilio Barra, Michele Barra e Mi-chele Cerrato.

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RRRRRosaria Sabiaosaria Sabiaosaria Sabiaosaria Sabiaosaria Sabia è una delle dodiciragazze (l’unica della provincia diSalerno) che sono entrate a far partedella prestigiosa Accademia mili-tare “Nunziatella” di Napoli, la qua-le, per la prima volta, ha consentitol’accesso alle donne.Rosaria ha 16 anni, abita a Capaccioe la sua ambizione più grande èquella di diventare generale di cor-po d’armata. Figlia di PasqualeSabia, noto imprenditore diCapaccio, e dell’avvocato RositaRuggiero di Agropoli, ha frequen-tato per due anni il liceo “Piranesi”di Capaccio Scalo. Il mese scorso,ha iniziato il suo percorso miltiareall’interno della prestigiosa Acca-demia napoletana, dove consegui-

Rosaria Sabia, orgoglio di Capaccioall’Accademia militare “Nunziatella”

rà la licenza liceale per poi accede-re all’Accademia di Modena.Quello di accedere alla famosa“Nunziatella” era un sogno cheRosaria coltivava sin da bambina,quando frequentava le scuole ele-mentari. Ogni volta che si recava a

Napoli, diceva ai suoi genitori chedesiderava vedere la Nunziatella.Quando è uscito il concorso, è statafelicissima, un segno del destino.Rosaria ha presentato domanda edera tra le 150 donne che parteci-pavano nell’ambito dei licei scien-tifici italiani. Superati i test di ingres-so ha dovuto sottoporsi ad una se-rie di prove che ha superato bril-lantemente. La sua prima giornatain Accademia è stata indimentica-bile, a coronamento di una sceltache ha intrapreso con grande con-vinzione con il sostegno della suafamiglia. Un augurio speciale aRosaria ed alla sua cordiale famigliada parte di tutta la redazione diPaestumLife.

L’International EnglishInternational EnglishInternational EnglishInternational EnglishInternational EnglishLanguage Studio Language Studio Language Studio Language Studio Language Studio di Capaccioha completato, lo scorso mese digiugno, il suo 10° anno accade-mico. È stata fondata nel 1998da Carrie Elise Rodella Carrie Elise Rodella Carrie Elise Rodella Carrie Elise Rodella Carrie Elise Rodella (nellafoto), originaria della California elaureata in psicologia al BowdoinCollege di Brunswick (Maine,USA), qualificata nell’insegna-mento della lingua inglese agli stra-nieri dalla Cambridge University(TEFLA RSA Certificate).Inizialmente la scuola aveva ap-pena 3 studenti e Carrie facevada amministratrice, insegnante,segretaria e bidella, tutto da sola.Ma la sua professionalità è statapremiata nel tempo: oggi la suascuola vanta 3 insegnanti di ma-dre lingua qualificati, una segre-taria ed oltre 100 studenti iscrittiall’anno (sia in sede che fuorisede). Dal 2004 è anche sede degli

10 anni di attività per l’International English Studio

esami Trinity College London con68 iscritti all’esame a giugno 2009,tutti superati. Gli studenti possonofare corsi di dopo scuola, di linguainglese e di preparazione per gliesami di Trinity College London(in sede), Cambridge University,IELTS o TOEFL. Ci sono anchecorsi per bambini, corsi di inglesecommerciale e corsi di conversa-zione. Dal 2005, Carrie è diventa-ta esaminatrice per gli esami ESOLCambridge University. Sia Carrie

che gli altri membri dello staffpartecipano regolarmente ai corsidi aggiornamento organizzati dalBritish Council, dall’OxfordUniversity Press, dal CambridgeUniversity Press e dall’enteTESOL Italia. Lo staff crede mol-to nel promulgare apprezzamen-to della cultura di tutti gli altripaesi che abbiano l’inglese comeprima lingua e si diverte, insiemeagli studenti, a creare attività cul-turali ogni mese anche per far ap-passionare gli iscritti all’appren-dimento della lingua. Tutti sonobenvenuti a sostenere un test d’in-gresso gratuito o ad assistere aduna lezione, sempre gratuita-mente. Le iscrizioni per l’anno ac-cademico 2009-2010 sono giàaperte ed i corsi inizieranno il 5ottobre prossimo.Per informazioni:tel. 0828.723542tel. 0828.723542tel. 0828.723542tel. 0828.723542tel. 0828.723542

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SSSSSi può senza dubbio considera-re un decano nel settore dell’ab-bigliamento, in virtù della suagrande esperienza imprendito-riale cui si associano carisma, fiu-to innato per gli affari e tipicaaffabilità partenopea. Stiamoparlando di Angelo EspositoAngelo EspositoAngelo EspositoAngelo EspositoAngelo Esposito,79 anni portati benissimo e conlo spirito di un giovane sognato-re desideroso di fare le cose ingrande.Originario di Castellammare diStabia, risiede e vive a Capaccioormai dal lontano 1939: la suavilletta in località Torre di Mare,dove è conosciuto ed apprezza-to praticamente da tutti i resi-denti, è stata per molto tempo ilsuo rifugio vacanziero prima chela tranquillità di Paestum lo con-quistasse inducendolo astabilirvisi definitivamente. Lasua storia lavorativa è lunga ericca di soddisfazioni, iniziatacon la gestione di una merceriadi appena 39 mq. Bottone dopobottone, vestito dopo vestito,Angelo apprende i segreti delmestiere raggiungendo con gran-di sacrifici la sua consacrazioneprofessionale quando diventaesclusivista Benetton e Sysley,note griffe italiane, nella suaCastellammare, dove i suoi ne-gozi diventano un punto di rife-rimento vestendo, per oltre 35anni, una generazione di stabiesi.Il tempo passa, al successo si ag-giungono sempre nuove soddi-sfazioni mentre sopraggiunge,silenziosa, l’età della pensione.Angelo ha Capaccio Paestum nelcuore, la sceglie per il “riposo delleone”, ma è solo una pausasabbatica: star fermo, infatti, non

Angelo Esposito, 35 anni di successigriffati Benetton e Sysley

è nel suo dna. E così, nel 2007, ladecisione di riprendere l’attivitàa Capaccio Scalo, dove il 15 mar-zo del 2008 inaugura in ViaMagna Graecia il negozioBenetton con le linee 0-12 eDonna. È l’inizio di una secondagiovinezza imprenditoriale: An-gelo raddoppia, anzi triplica gliinvestimenti con l’inaugurazio-ne, il 9.9.09 scorso (“una data cheporta fortuna”, confessa), di al-tre due splendide boutiqueBenetton Uomo e Sysley Young.Al suo fianco, in qualità di socidell’azienda di famiglia, tutti i suoifigli: Linda (moglie di GiuseppeAbbagnale, monumento del ca-nottaggio italiano, 7 volte cam-

pione del mondo e 2 volte oroolimpico), Marina e Fulvio, chelavorano in prima persona neinegozi. Tutto ciò rappresente-rebbe un punto di arrivo perchiunque, ma non per Angelo:in un futuro prossimo, infatti, èin programma l’apertura diun’altra boutique per completa-re la disponibilità di tutte le lineedi abbigliamento Benetton eSysley. Dalla redazione diPaestumLife, sincere congratu-lazioni ad Angelo Esposito, au-tentico esempio per i giovani chesi apprestano a compiere i primipassi nel mondo del lavoro. Admaiora. Alfonso Stile Alfonso Stile Alfonso Stile Alfonso Stile Alfonso Stile

Nella foto (da destra): Angelo Esposito taglia il nastro del nuovonegozio Benetton Uomo insieme al Sindaco di Capaccio Paestum,Pasquale Marino, e al consigliere comunale Raffaele Barlotti

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IIIIIl professor Carmelo Verdevalleopera nell’ambito dei rapporti so-ciali fin da età giovanile, ma da bentre lustri è anche alle ribalta dellapolitica locale quale amministra-tore comunale, eletto sempre conlarghi consensi di voti. Alle Am-ministrative del 6-7 giugno scor-so, si è ripetuto con un plebiscitodi preferenze che sottolineano lafiducia e simpatia che gode pressoi suoi compaesani giunganesi. Svol-ge anche attività di volontariato emilita nelle ACLI salernitane inqualità di delegato provinciale eregionale. Inoltre, scrive in quali-tà di pubblicista per diverse testategiornalistiche locali ed è docenteper la formazione professionaledella Regione Campania. In virtùdel suo curriculum, è stato nomi-nato presidente del Consiglio co-munale, una carica prestigiosa isti-tuita per la prima volta nella storiadel Comune di Giungano. Appe-na insediato, si è presentato col lasolita pacatezza fecondo appelloai componenti di maggioranza edopposizione di offrire quel sensodi reciproca collaborazione e soli-darietà, tesa a favorire lo sviluppoeconomico e sociale di Giungano,già proiettato nella giusta direzio-ne. Un compito che intende eser-citare con autorità, determinazio-ne ed equilibrio, in virtù della suaindole pacifica e del bagaglio diesperienza acquisita, a difesa dellademocrazia. Modesto e riserva-to, ha dichiarato pubblicamentedi rinunciare a qualsiasi indennitàeconomica che possa spettarglinell’esercizio di amministratore.

Che sensazioni ha provato du-Che sensazioni ha provato du-Che sensazioni ha provato du-Che sensazioni ha provato du-Che sensazioni ha provato du-rante la prima assise civica?rante la prima assise civica?rante la prima assise civica?rante la prima assise civica?rante la prima assise civica?“Premetto di sentirmi molto ono-rato di essere stato scelto per rico-prire questa importante carica isti-tuzionale, che ho accettato senzaalcuna preoccupazione. Tuttavia,al momento in cui mi sono sedutosu una scranna così prestigiosa delConsiglio comunale, ho avvertitouna forte emozione, mascheratasolo in parte”.Qual è la funzioneQual è la funzioneQual è la funzioneQual è la funzioneQual è la funzione principa- principa- principa- principa- principa-lelelelele del Presidente del Consi- del Presidente del Consi- del Presidente del Consi- del Presidente del Consi- del Presidente del Consi-glio comunale?glio comunale?glio comunale?glio comunale?glio comunale?“Quello di assurgere a moderato-re dell’attività dei consiglieri nel-l’ambito delle assemblee, che van-no svolte in condizioni di equili-brio nell’approfondimento dei veriprovvedimenti, senza mai perde-re di vista l’obiettivo comune infavore della comunità locale”.

L’orgoglio di Carmelo VerdevalleÈ il primo Presidente del Consiglio comunale di Giungano della storia

Che atteggiamento sta assu-Che atteggiamento sta assu-Che atteggiamento sta assu-Che atteggiamento sta assu-Che atteggiamento sta assu-mendo l’opposizione al co-mendo l’opposizione al co-mendo l’opposizione al co-mendo l’opposizione al co-mendo l’opposizione al co-spetto delle attività dell’Am-spetto delle attività dell’Am-spetto delle attività dell’Am-spetto delle attività dell’Am-spetto delle attività dell’Am-ministrazione retta dal sinda-ministrazione retta dal sinda-ministrazione retta dal sinda-ministrazione retta dal sinda-ministrazione retta dal sinda-cococococo Francesco Francesco Francesco Francesco Francesco Palumbo?Palumbo?Palumbo?Palumbo?Palumbo?“La minoranza, a mio avviso, stasvolgendo il proprio ruolo in ma-niera ragionevole e costruttiva,facendo normale richiesta, natu-ralmente, di poter esaminare tuttigli atti amministrativi”.Nell’attesa riunione del 31Nell’attesa riunione del 31Nell’attesa riunione del 31Nell’attesa riunione del 31Nell’attesa riunione del 31luglio scorso, quali provve-luglio scorso, quali provve-luglio scorso, quali provve-luglio scorso, quali provve-luglio scorso, quali provve-dimenti avete trattato condimenti avete trattato condimenti avete trattato condimenti avete trattato condimenti avete trattato conpriorità?priorità?priorità?priorità?priorità?“Innanzitutto disposizioni tese amigliorare ulteriormente la raccol-ta differenziata dei rifiuti, che almomento si attesta al 50% e perquesto il Comune è stato già pre-miato dalla Regione Campania.Stiamo anche riservando partico-lare riguardo alla fornitura dell’ac-qua potabile. È in atto un progettoinnovativo per il potenziamentodella rete idrica, che consentirà unanormale erogazione anche a tuttele zone alte del territorio”.Al temine del breve colloquio, ag-giunge: “Mi sento abbastanzatranquillo in virtù di una maggio-ranza molto coesa, con il sindacoa la Giunta che hanno già dimo-strato ampiamente il loro valoredi validi amministratori. Per il fu-turo sono dunque fiducioso, so-prattutto per il vasto programmadi lavoro predisposto anche insinergia con i comuni limitrofi, tesie favorire la crescita sociale di que-sta comunità”.

Matteo Galdi Matteo Galdi Matteo Galdi Matteo Galdi Matteo Galdi

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EEEEEsprimersi La splendida cantantegiunganese D’Aria (nella foto) si èavvicinata al canto da bambinaquasi per gioco.Appena quindicenne, vince il pri-mo concorso canoro “Vannulo”di Capaccio Paestum. Nel 1999, siaffaccia sulla scena musicale ita-liana ottenendo un brillante secon-do posto al prestigioso Festival diCastrocaro Terme, ed in tale oc-casione fece conoscere a tutta Ita-lia il suo piccolo paese d’originegrazie alla presenza delle teleca-mere di Rai Uno. Nel 2003 parte-cipa, in qualità di ospite, allafinalissima dell’Insonnia MusicAwards in Uzbekistan, interpre-tando con successo, davanti adoltre cinquemila spettatori, i brani

a cura diMatteo

GaldiCorrispondente

da Giungano

del suo meraviglioso repertorio.Ha fatto parte, in passato,dell’equipe del noto impresarioAldo Azzaro, con il quale ha inci-so il suo primo cd dal titolo “Par-lerai di me”, distribuito dalla EmiMusic Italy. Seguirà, poi, la secon-da pubblicazione dal titolo “Spe-gni la luce”. Diviene cantautrice esi serve delle pregevoli collabora-zioni di Ron, Passavanti e Bungaro.Di recente, si segnala con il suo ul-timo singolo, da lei scritto ed in-terpretato, “Prendi il mio silenzio”,in vendita online su iTunes. OraD’Aria svolge la propria attivitàcon il produttore esecutivo DavidMarchetti e con il direttore arti-stico Bruno Tirinelli, paroliere diMango. La cantante giunganese-doc, nata come talento di musicamelodica e poi interprete pop-dance, è dotata di una straordina-ria vocalità, di un dolce brioso sor-riso e di una carica di energia talida conferire alle sue performanceun tocco di classe piacevole ed in-teressante. Quest’estate ha tenuto,nel centro-sud d’Italia, unatournèe di 12 tappe in rinomaticentri balneari. Inoltre, D’Aria èimpegnata in attività sociali ed èsostenitrice delle principali orga-nizzazioni mondiali per i dirittiumani. Un segno tangibile dellacrescita artistica e spirituale dell’ar-tista, che, nel profondere amoreverso il suo affezionato pubblico,si prodiga anche a creare certezzedi vita a chi è stato negato il futuroin questo mondo senza pace.

D’Aria, ambasciatricedi Giungano nel mondo

La nota cantante in crescita artistica e spirituale Premio di poesia,premiazione ad ottobreLa Pro Loco di Giungano comu-nica che la cerimonia dipremiazione della III edizione delConcorso di poesia “Città di Giun-gano”, patrocinata dal Comune,dal Parco Nazionale del Cilentoe con l’Alta Adesione della Presi-denza della Repubblica, si svol-gerà a fine ottobre presso il con-vento Benedettino. La segrete-ria rende noto che sono perve-nuti centinaia di componimentilirici, sottoposti all’attento esamedella giuria per decretare la clas-sifica finale. I premiati sarannoavvertiti tempestivamente.

Tuffi in piscinaper salutare l’estate

L’Associazione Sportiva “IlTuffatore” di Giungano, per ilquinto anno consecutivo, ha te-nuto a fine agosto scorso un sag-gio per gli allievi di nuoto, i qualisi sono impegnati al massimo perdimostrare la proprio bravuraacquisita sotto la guida di maestrifederali. Inoltre, nel salutarel’estate 2009, è stato organizza-to, con il coinvolgimento di tuttele famiglie dei ragazzi, un ricevi-mento a bordo della piscina co-munale con la partecipazione diautorità del luogo.

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RRRRRita Levi Montalcini, nata aTorino il 22 aprile 1909, èsenza dubbio la più notascienziata italiana, insignitadel premio Nobel per la Me-Nobel per la Me-Nobel per la Me-Nobel per la Me-Nobel per la Me-dicinadicinadicinadicinadicina nel 1986 e nominata se-natrice a vita nel 2001 dall’allorapresidente della Repubblica, Car-lo Azeglio Ciampi.Dopo aver studiato medicina al-l’Università di Torino, dove al-l’età di vent’anni entrò nella scuo-la medica dell’istologo Giusep-Giusep-Giusep-Giusep-Giusep-pe Levipe Levipe Levipe Levipe Levi, iniziò gli studi sul siste-ma nervoso che avrebbe prose-guito per tutta la sua vita, salvoalcune brevi interruzioni nel pe-riodo della seconda guerra mon-diale. Consegue la laurea nel1936, ma due anni dopo, inquanto ebrea sefardita, fu co-stretta dalle leggi razziali del re-

gime fascista ad emigrare inBelgio con Giuseppe Levi,sebbene stesse ancora termi-nando gli studi di psichiatria

e neurologia. Sino all’invasionetedesca del Belgio (primavera del1940), fu ospite dell’Istituto dineurologia dell’Università diBruxelles. Durante la guerra sirifugiò nelle campagne torinesi,poi a Firenze (nel 1943), dove fuin contatto con le forze partigia-ne. Nel 1944 entrò come medi-co nelle forze alleate. La LeviMontalcini tornò a Torino dopoil conflitto bellico, dove allestì unlaboratorio di fortuna in casapropria, in una collina vicino adAsti. I suoi primi studi (degli anni1938-1944) erano stati dedicatiai meccanismi di formazione delsistema nervoso dei vertebrati.

Con il suo maestro GiuseppeLevi, iniziò a fare ricerche sullosviluppo del sistema nervoso ne-gli embrioni di pollo. I lavori diquesto periodo furono ispiratidagli studi di Viktor Hamburger,il quale, nel 1947, la invitò a SaintLouis, al Dipartimento di Zoolo-gia della Washington University.Quella che doveva essere unabreve permanenza si sarebbe ri-velata una scelta trentennale.Fino al 1977, infatti, rimase negliStati Uniti, dove realizzò gli espe-rimenti fondamentali che la con-dussero, nel 1951-52, alla sco-perta del fattore di crescita ner-voso, noto come NGF (NerveNGF (NerveNGF (NerveNGF (NerveNGF (NerveGrowth Factor)Growth Factor)Growth Factor)Growth Factor)Growth Factor), che gioca unruolo essenziale nella crescita edifferenziazione delle cellulenervose sensoriali e simpatiche.Per circa trent’anni proseguì lericerche su questa molecolaproteica e sul suo meccanismod’azione, per le quali nel 1986 èstata insignita del Premio Nobelper la medicina insieme al bio-chimico statunitense StanleyCohen. Nella motivazione delPremio si legge: “La scoperta delNGF all’inizio degli anni Cin-quanta è un esempio affascinan-te di come un osservatore acutopossa estrarre ipotesi valide da unapparente caos. In precedenza ineurobiologi non avevano ideadi quali processi intervenisseronella corretta innervazione de-gli organi e tessuti dell’organi-smo”. Durante la permanenzanegli Usa, la Levi Montalcini re-stò comunque legata all’Italia.Dal 1961 al 1969, diresse il Cen-tro di Ricerche di neurobiologiadel Consiglio Nazionale delle Ri-cerche (Roma), in collaborazio-ne con l’Istituto di Biologia dellaWashington University, e dal1969 al 1979 il Laboratorio diBiologia cellulare. Dopo essersiritirata da questo incarico “perraggiunti limiti d’età”, continuò i

di Angela De Rosa

RITA LEVI MONTALCINIDonne che hanno cambiato la storia /2

Auguri da tutto il mondo per il suo centesimo compleanno

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suoi studi come ricercatrice eguest professor dal 1979 al 1989.Dal 1989 al 1995, lavorò pressol’Istituto di neurobiologia delCNRCNRCNRCNRCNR con l’eminente qualifica disuperespertosuperespertosuperespertosuperespertosuperesperto. Le sue indaginisi concentravano sullo spettro diazione del NGF, utilizzando tec-niche sempre più sofisticate. Dal1993 al 1998, ha presiedutol’Istituto dell’Enciclopedia Italia-na. È divenuta membro delle piùprestigiose accademie scientifi-che internazionali, quali l’Acca-demia Nazionale dei Lincei, l’Ac-cademia Pontificia, l’Accademianazionale delle Scienze detta deiXL, la National Academy ofSciences statunitense e la RoyalSociety. Ha ricevuto numerosialtri riconoscimenti fra i quali 44444lauree honoris causalauree honoris causalauree honoris causalauree honoris causalauree honoris causa delleUniversità di Uppsala (Svezia),Weizmann-Rehovot (Israele),St. Mary (Usa) e Bocconi (Mila-no). Ha vinto, inoltre, il Premio

internazionale Saint-Vincent, ilpremio Feltrinelli ed il premio“Albert Lasker” per la ricercamedica.In campo non scientifico, nel2006 è stata autrice del testo diuna canzone dei JalisseJalisseJalisseJalisseJalisse che hapartecipato alle selezioni per ilFestival di Sanremo 2007, purnon riuscendo a qualificarsi.Nel 2009, giungendo all’età di100 anni100 anni100 anni100 anni100 anni, è stata il primo vinci-tore del premio Nobel a varcareil secolo di vita. È altresì il piùanziano senatore a vita in caricanonché della storia della Repub-blica Italiana. È da sempre mol-to attiva in campagne di interes-se sociale, quali quelle contro lemine anti-uomo, o per la respon-sabilità degli scienziati nei con-fronti della società.Nel 1992 ha istituito in memoriadel padre, assieme alla sorellagemella Paola, la FondazioneFondazioneFondazioneFondazioneFondazioneLevi MontalciniLevi MontalciniLevi MontalciniLevi MontalciniLevi Montalcini, rivolta alla

PREMIO NOBELPER LA MEDICINANEL 1986

Un’immagine significativadi Rita Levi Montalcini,a testimonianzadi una vita interadedicata alla scienza

formazione ed all’educazione deigiovani, nonché al conferimentodi borse di studio a giovani studen-tesse africane a livello universita-rio, con l’obiettivo di creare unaclasse di giovani donne che svol-gano un ruolo di leadership nellavita scientifica e sociale del loropaese. Particolarmente sensibile aitemi della difesa dell’ambiente edello sviluppo sostenibile, nel 1998ha fondato la sezione italiana di“Green Cross International” ong.riconosciuta dalle Nazioni Unite epresieduta da Mikhail Gorbaciov,di cui è consigliere. Con la vittoriadell’Unione di Romano Prodi alleelezioni politiche del 2006, la LeviMontalcini, in qualità di senatricea vita, ha accordato la fiducia algoverno Prodi II. Ha rifiutato lapresidenza del Senato in periododi elezione del presidente stesso,che le spettava per anzianità, a cau-sa di una ridotta capacità visiva.Ha dichiarato di aver votato Fran-co Marini in tutti gli scrutini. LaMontalcini ha continuato a soste-nere tenacemente il governoProdi fino alla sua caduta, pur sen-za partecipare ai lavori delle com-missioni parlamentari. Negli stessigiorni, la Lega Nord ha propostoun emendamento alla Finanziariaper eliminare gli stanziamenti adhoc per la fondazione EBRI(European Brain ResearchInstitute) fondata dalla senatrice avita Rita Levi Montalcini. L’emen-damento della Lega Nord è statorespinto a larghissima maggioran-za con 173 voti contrari, 57 aste-nuti e 75 voti a favore.

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(segue dal numero precedente)(segue dal numero precedente)(segue dal numero precedente)(segue dal numero precedente)(segue dal numero precedente)

D’altra parte, gli ingentifinanziamenti pubblici consenti-rono la realizzazione di impor-tanti opere di interesse sociale,come la diga sul Sele, un invaso diun milione di metri cubi d’acquaper uso irriguo, che avrebbe con-sentito la trasformazione gradualedella Piana, facendo apparire leprime coltivazioni di orticoli in-dustriali nonché i primi frutteti.Nello stesso tempo, apparivanosulla scena nuove figure sociali: ilavoratori delle bonifiche, cioèbraccianti che dipendevano daun ente pubblico, ed i consorzi dibonifica, ai quali erano affidati iterritori da prosciugate erecuperate alla coltivazione.L’epilogo del fascismo è noto atutti, e l’Italia, già povera primadell’inizio della seconda guerramondiale, si ritrovò ancor piùpovera, anzi stremata e nelle stes-se condizioni, se non ancor peg-giori, in cui si era trovata alla finedella prima guerra mondiale.Tornando al secondo dopoguer-ra, lo scenario è sempre lo stesso:da una parte una popolazione dibraccianti, che ha solo la propriaforza lavoro, ma non possiedeproprietà, dall’altra parte miglia-ia di ettari incolti, improduttivi,sottratti alle leggi del mercato, chenon producono ricchezza; in piùparti d’Italia, compreso il sud, ibraccianti si inventarono lo “scio-pero al rovescio”, cioè occupanoterreni , anche demaniali e li col-tivano. A Capaccio, per iniziati-

va del vecchio gruppo socialista,si costituisce la cooperativa agri-cola L’Aratro, mentre ad Eboliviene costituita La Falce, adAlbanella il Contadino, di ispira-zione cristiana, così come il Re-duce a Battipaglia. Il governo, adopera del ministro all’agricoltu-ra, l’avvocato Fausto Gullo, chetra l’altro era di origini meridio-nali (Catanzaro), emanò dei de-creti sulla concessione delle terreincolte, assegnando alla coopera-tiva L’Aratro (che aveva per mot-to “Terra Non Guerra”), appena125 ettari, ben poca cosa rispettoalla necessità di una intera popo-lazione: Fuori dal comprensoriodel Sele, la situazione non era mi-gliore: la scarsa produttività deiterreni non irrigui e di limitatesuperfici coltivabili, rendeva la si-tuazione insostenibile. Infatti,quasi contemporaneamente icontadini senza terra, in massanell’ottobre 1947, occuparono laTenuta di Persano, già tenuta re-ale, nonché altri terreni prevalen-

La piana di Paestum:il regime fondiariodal feudo al latifondo

Sviluppo e progresso a Capaccio Paestum tra ‘800 e ‘900

a cura diPaolo Paolino

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- Parte XIV -

temente demaniali, di Buccino,Colliano, Palomonte, conclusisicon l’arresto dell’avvocato Giu-seppe Lanocita, che ne era statol’ispiratore e il coordinatore . Or-mai il tema di una riforma agra-ria, tra l’altro già prevista addirit-tura dalla Costituzione della Re-pubblica Italiana (agli articoli 42– 44 – 45) era includibile, nono-stante la resistenza della borghe-sia terriera, particolarmente for-te in provincia di Salerno. Ed al-l’ordine del giorno della PrimaCostituente della terra tenutasi adEboli dal 13 al 15 dicembre1947,non poteva che esservi laindifferibilità di una riforma agra-ria. Gli uomini politici, portavocedelle istanze dei contadini, Pietroe Giorgio Amendola, Luigi Cac-ciatore, Salvatore Paolino, Giu-seppe Lanocita, conoscevano eben rappresentavano le realtà deldisagio e della povertà di migliaiadi braccianti., mezzadri, coloni.

(continua nel prossimo numero)(continua nel prossimo numero)(continua nel prossimo numero)(continua nel prossimo numero)(continua nel prossimo numero)

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Il Machu PicchuMachu PicchuMachu PicchuMachu PicchuMachu Picchu è un sitoarcheologico Inca situato inPerù, nella valle dell’Uru-bamba, a circa 2.430 metrisul livello del mare. Il nome deri-va da due termini quechua,machu (vecchio) e pikchu (cimao montagna). Fa parte dei Patri-moni dell’umanità stilati dall’UNE-SCO. Nel 2007, il Machu Picchuè stato eletto come una delle SetteMeraviglie del mondo.

Tra storia e misteroTra storia e misteroTra storia e misteroTra storia e misteroTra storia e misteroPer quale motivo le cronachedel XVI secolo non parlano diMachu Picchu? Perché non fudistrutta dai conquistadores e daireligiosi icaricati di “estirparel’idolatria”? Perché una città cosìimportante fu lasciata nell’oblioper centinaia di anni? Le rispostea queste domande sono ancoraparzialmente irrisolte: quello chesi sa sull’origine, la funzione e lacostruzione di Machu Picchu

resta confinato nell’ambitodelle ipotesi.Per il popolo Inca, la valledi Urubamba era la porta

della foresta (antisuyu). Il fiumeche l’attraversa era un tempoconosciuto come Willka Mayu(Fiume del Sole o fiume sacro) eil nevaio che lo origina era chia-mato Willkan Uta (Casa del Soleo casa sacra). Willka: il Sole degliaymará, antenato dell’Intiquechua, ma anche “santo” inruna simi o quechua. Il culto so-lare era dunque ancestrale nellazona. Prima della nascita delTawantinsuyu, la valle (nota an-che come Tampu) era dominatada piccole signorie locali, tra lequali emergevano i Kanchis (co-mandati da Pinau Capac) e gliAyarmacas (soggetti a TocayCapac).Secondo la leggenda, Cusco sa-rebbe stata fondata da quattrofratelli (Manco Capac, Ayar

Machu PicchuCARTOLINE DAL MONDO - PERU’

di Domenico Volpe

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Uchu, Ayar Kachi e Ayar Auca),ognuno legato a una nazionepreesistente: Ayar Uchu rappre-senterebbe l’eroe mitico degliantichi Tampu.Pachacutec fu il primo Inca alasciare Cusco per conquistarenuove regioni e assoggettò la val-le di Urubamba, che divenne in-sediamento privilegiato dellanobiltà inca. La fondazione diMachu Picchu risalirebbe pro-prio all’epoca del suo governo(1438-71). Avvalorano l’ipotesila datazione del carbonio 14, l’in-dubbio stile “Inca Imperiale”, lafattura della ceramica e la totaleassenza di evidenze archeologi-che di epoca pre-Inca.

Le rovine

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Rovine

Ma qual era la funzione diMa qual era la funzione diMa qual era la funzione diMa qual era la funzione diMa qual era la funzione diMachu Picchu?Machu Picchu?Machu Picchu?Machu Picchu?Machu Picchu?Alcuni ritengono che fosse l’ulti-mo avamposto delle Ande, ilpunto di partenza per penetrarenella foresta e assoggettare nuo-ve popolazioni; per altri sarebbestato un santuario nascosto, ungrande e pacifico Aclla Huasi,dimora delle vergini dedicate alculto degli dei. In base all’esamedei corpi riesumati, la popola-zione di Machu Picchu (che nelsuo apogeo dovette avvicinarsiai 1.000 individui) risulta com-posta per l’80% da donne.Con ogni probabilità, si trattavadi una llacta, ossia una città am-ministrativo-religiosa dove risie-

devano gli alti funzionari di Sta-to, i sacerdoti e uno stuolo diservitori e artigiani. Il luogo iso-lato in cui sorge suggerisce chefosse il rifugio di una parte sele-zionata della nobiltà inca in casodi attacco.Il famoso ricercatore WaldemarEspinoza Soriano afferma chenemmeno la popolazione andinaconosceva l’ubicazione diMachu Picchu, fatta eccezioneper il “sapa inca” o “unico re” edi facenti parte della famiglia rea-le di Pachacútec. Ed aggiunge:“Machu Picchu ebbe un ruoloevidentemente difensivo. Fu unallacta di rifugio, con tutti i mezziper resistere a un assedio e non

avere comunicazioni per decen-ni”. C’è chi sostiene che la città fuutilizzata come ricovero dell’éliteInca dopo l’avvento degli spa-gnoli. Con la morte di TúpacAmaru (1572), non aveva piùragione di funzionare: si spieghe-rebbe così la mancata conoscen-za della città da parte degli spa-gnoli. Una città di prescelti nonpuò esistere senza il suo eletto.Quello che si sa con certezza èche la città si spopolò repentina-mente e in modo definitivo, finoa scomparire fagocitata dalla fo-resta.

(Foto e reportage(Foto e reportage(Foto e reportage(Foto e reportage(Foto e reportagea cura di Domenico Volpe,a cura di Domenico Volpe,a cura di Domenico Volpe,a cura di Domenico Volpe,a cura di Domenico Volpe,

www.fotovolpe.it)www.fotovolpe.it)www.fotovolpe.it)www.fotovolpe.it)www.fotovolpe.it)

Machu Picchu,la città tra

le nuvole

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IIIIIl Centro per l’Impiego dil Centro per l’Impiego dil Centro per l’Impiego dil Centro per l’Impiego dil Centro per l’Impiego diVallo della Lucania informaVallo della Lucania informaVallo della Lucania informaVallo della Lucania informaVallo della Lucania informache, da una selezione nelleche, da una selezione nelleche, da una selezione nelleche, da una selezione nelleche, da una selezione nelleGazzette Ufficiali, sono pub-Gazzette Ufficiali, sono pub-Gazzette Ufficiali, sono pub-Gazzette Ufficiali, sono pub-Gazzette Ufficiali, sono pub-blicati, tra l’altro, anche i se-blicati, tra l’altro, anche i se-blicati, tra l’altro, anche i se-blicati, tra l’altro, anche i se-blicati, tra l’altro, anche i se-guenti concorsi e selezioni:guenti concorsi e selezioni:guenti concorsi e selezioni:guenti concorsi e selezioni:guenti concorsi e selezioni:

18.703 posti18.703 posti18.703 posti18.703 posti18.703 posti presso il Ministe-ro della Difesa, scadenza 8 otto-bre 2009 (V. G.U. 4^ S.S. n. 69del 08.09.2009), così distinti:- 12.000 posti per il reclutamen-to anno 2010 in ferma prefissatadi 1 anno nell’Esercito italiano;- 3.392 posti per l’immissione nelruolo dei volontari di truppa inservizio permanente dell’Eserci-to, riservato ai volontari in fer-ma breve (15° concorso straor-dinario);- 2.470 posti per il reclutamentoanno 2010 di volontari di trup-pa in ferma prefissata di 1 annonella Marina militare;- 820 posti per il reclutamentoanno 2010 di volontari di trup-pa in ferma prefissata di 1 annonell’Aeronautica militare;- 15 posti per l’accesso al Centrosportivo dell’Aeronautica milita-re in ferma prefissata quadrien-nale, in qualità di atleta;- 6 posti per l’accesso ai Centrisportivi agonistici della Marinamilitare di 6 volontari in fermaprefissata quadriennale, in qua-lità di atleta.

32 posti32 posti32 posti32 posti32 posti di Guardiamarina inservizio permanente nei ruolispeciali dei Corpi di stato maggio-re, genio navale, armi navali,commissariato militare marittimoe delle capitanerie di porto, sca-denza 15 ottobre 2009 (V. G.U.4^ S.S. n. 71 del 15.09.2009).

4 posti4 posti4 posti4 posti4 posti a tempo determinato di

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collaboratore tecnico enti di ri-cerca, VI livello, presso l’IstitutoSuperiore di Sanità, scadenza 15ottobre 2009 (V. G.U. 4^ S.S. n.71 del 15.09.2009).

3 posti3 posti3 posti3 posti3 posti a tempo determinato difunzionario, presso l’Autorità perla Vigilanza sui Contratti Pubblicidi Lavori, Servizi e Forniture, sca-denza 15 ottobre 2009 (V. G.U.4^ S.S. n. 71 del 15.09.2009).

2 posti2 posti2 posti2 posti2 posti di istruttore direttivotecnico, cat. D1, presso il Comu-ne di Falconara Marittima, sca-denza 8 ottobre 2009 (V. G.U.4^ S.S. n. 69 del 08.09.2009).

30 posti30 posti30 posti30 posti30 posti part-time a tempo de-terminato di istruttore di vigilan-za, cat. C1, presso la Città diCatanzaro, scadenza 8 ottobre2009 (V. G.U. 4^ S.S. n. 69 del08.09.2009).

1 posto1 posto1 posto1 posto1 posto di istruttore contabile,categoria C1, presso il Comunedi Orotelli, scadenza 8 ottobre2009 (V. G.U. 4^ S.S. n. 69 del08.09.2009).

2 posti2 posti2 posti2 posti2 posti presso la Provincia diComo, scadenza 8 ottobre 2009(V. G.U. 4^ S.S. n. 69 del08.09.2009), così distinti:- 1 posto di specialista direttivotecnico, categoria D1;- 1 posto di assistente tecnico, ca-tegoria C1.

1 posto1 posto1 posto1 posto1 posto di assistente sociale, cat.D1, presso il Comune di CastelVolturno, scad.12 ottobre 2009 (V.G.U. 4^ S.S. n. 70 del 11.09.2009).

1 posto1 posto1 posto1 posto1 posto di istruttore direttivo,cat. D1, presso il Comune di

Motta San Giovanni, scadenza12 ottobre 2009 (V. G.U. 4^ S.S.n. 70 del 11.09.2009).

2 posti2 posti2 posti2 posti2 posti a tempo determinatopresso la Provincia di Lucca, sca-denza 12 ottobre 2009 (V. G.U.4^ S.S. n. 70 del 11.09.2009) )così distinti:- 1 posto di specialista in merca-to del lavoro, categoria D1;- 1 posto di esperto di orienta-mento, categoria C1.

1 posto1 posto1 posto1 posto1 posto di agente di polizia lo-cale, cat. C1, presso il Comune diErba, scadenza 15 ottobre 2009(V. G.U. 4^ S.S. n. 71 del15.09.2009).

1 posto1 posto1 posto1 posto1 posto di assistente istruttore, cat.C1, presso il Comune di Numana,scad. 15 ottobre 2009 (V. G.U. 4^S.S. n. 71 del 15.09.2009).

1 posto1 posto1 posto1 posto1 posto di istruttore ammini-strativo, categoria C1, presso ilComune di Vessalico, scadenza15 ottobre 2009 (V. G.U. 4^ S.S.n. 71 del 15.09.2009).

Selezione pubblicaSelezione pubblicaSelezione pubblicaSelezione pubblicaSelezione pubblica, per titoli ecolloquio, per la formazione di unagraduatoria finalizzata adassunzioni con rapporto di lavoroa tempo determinato (pieno e/oparziale) di istruttore tecnico, cat.C, presso il Comune di Baronissi,scadenza 20 ottobre 2009 (V. G.U.4^ S.S. n. 72 del 18.09.2009).

1 posto1 posto1 posto1 posto1 posto di operatore elettrotecnico(cat. B3), presso il Comune di Firen-ze, scadenza 19 ottobre 2009 (V.G.U. 4 ̂S.S. n. 72 del 19.09.2009).

3 posti3 posti3 posti3 posti3 posti di assistente sociale, cat.D1, presso l’Azienda Pubblica di

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Servizi alla Persona SenecaCrevalcore, scadenza 1 Ottobre2009 (V. G.U. 4^ S.S. n. 67 del01.09.2009)

2 posti 2 posti 2 posti 2 posti 2 posti di dirigente amministra-tivo, cat. D1, presso l’AziendaOspedaliera “Bianchi-Melacrino-Morelli” di Reggio Calabria, sca-denza 8 ottobre 2009 (V. G.U.4^ S.S. n. 69 del 08.09.2009).

1 posto1 posto1 posto1 posto1 posto di assistente ammini-strativo, cat. C1, presso l’ Azien-da Ospedaliera della Provincia diPavia, scadenza 8 ottobre 2009(V. G.U. 4^ S.S. n. 69 del08.09.2009).

2 posti2 posti2 posti2 posti2 posti part-time di addetto allacucina, cat. B1, presso l’ Ospe-dale di Carità e Ospizio Invalididi Paesana, scadenza 12 ottobre2009 (V. G.U. 4^ S.S. n. 69 del08.09.2009).

1 posto1 posto1 posto1 posto1 posto di dirigente psicologo,cat. D1, presso l’ Azienda sanita-ria unica regionale - zona terri-toriale n. 11 di Fermo, scadenza8 ottobre 2009 (V. G.U. 4^ S.S.n. 69 del 08.09.2009).

8 posti8 posti8 posti8 posti8 posti presso l’Azienda Ospeda-liera “Pugliese Ciaccio” diCatanzaro, scadenza 12 ottobre2009 (V. G.U. 4^ S.S. n. 70 del11.09.2009), così distinti:- 7 posti di collaboratore profes-sionale sanitario, categoria D1;- 1 posto di tecnico dellafisiopatologia cardiocircolatoria eperfusione cardiovascolare, cat.D1.

2 posti2 posti2 posti2 posti2 posti di dirigente farmacista,cat. D1, presso l’AziendaOspedaliera “Pugliese Ciaccio” diCatanzaro, scadenza 12 ottobre

2009 (V. G.U. 4^ S.S. n. 70 del11.09.2009).

1 posto1 posto1 posto1 posto1 posto di dirigente psicologo, cat.D1, presso l’Azienda OspedalieraOspedali Riuniti di Bergamo, sca-denza 12 ottobre 2009 (V. G.U.4^ S.S. n. 70 del 11.09.2009).

40 posti 40 posti 40 posti 40 posti 40 posti di infermiere profes-sionale, cat. D1, presso l’ Ospe-dale “Fatebenefratelli e Oftalmi-co” di Milano, scadenza 12 ot-tobre 2009 (V. G.U. 4^ S.S. n. 70del 11.09.2009).

1 posto1 posto1 posto1 posto1 posto di dirigente sociologo,cat. D1, presso l’U.L.S.S. n. 5“Ovest Vicentino” di Arzignano,scadenza 12 ottobre 2009 (V.G.U. 4^ S.S. n. 70 del 11.09.2009).

2 posti2 posti2 posti2 posti2 posti di collaboratore tecnicoprofessionale/educatore, cat. D1,presso l’Istituto “GianninaGaslini” di Genova-Quarto, sca-denza 15 ottobre 2009 (V. G.U.4^ S.S. n. 71 del 15.09.2009).

20 posti20 posti20 posti20 posti20 posti di infermiere professio-nale, cat. D1, presso l’ AziendaSanitaria Locale di Ferrara, sca-denza 15 ottobre 2009 (V. G.U.4^ S.S. n. 71 del 15.09.2009).

10 posti 10 posti 10 posti 10 posti 10 posti di operatore socio sa-nitario, cat. Bs, presso l’ l’ASL TO4,scad. 15 ottobre 2009 (V. G.U.4^ S.S. n. 71 del 15.09.2009).

2 posti2 posti2 posti2 posti2 posti di assistente sanitario,cat.D1, presso l’U.S.L. n. 1 di Cit-tà di Castello, scadenza 15 otto-bre 2009 (V. G.U. 4^ S.S. n. 71del 15.09.2009).

1 posto 1 posto 1 posto 1 posto 1 posto di programmatore, cat.C1, presso l’U.L.S.S. n. 15 “Alta

Padovana”, scadenza 15 ottobre2009 (V. G.U. 4^ S.S. n. 71 del15.09.2009).

7 posti 7 posti 7 posti 7 posti 7 posti di operatore socio sani-tario, cat. BS, presso l’Aziendaospedaliera “Mellino Mellini” diChiari, scadenza 19 ottobre 2009(V. G.U. 4^ S.S. n. 72 del18.09.2009).

3 posti3 posti3 posti3 posti3 posti di cat. C1, area tecnicoscientifica ed elaborazioni dati,presso l’Alma Mater StudiorumUniversità di Bologna, scadenza15 ottobre 2009 (V. G.U. 4^ S.S.n. 71 del 15.09.2009).

2 posti 2 posti 2 posti 2 posti 2 posti di cat. D1, area tecnicoscientifica ed elaborazioni dati,presso Università di Foggia, sca-denza 15 ottobre 2009 (V. G.U.4^ S.S. n. 71 del 15.09.2009).

5 borse di studio5 borse di studio5 borse di studio5 borse di studio5 borse di studio destinate alperfezionamento degli studi al-l’estero nel campo dell’econo-mia politica e della campo del-l’economia politica e della poli-tica economica , presso la Bancad’Italia, scadenza 12 ottobre2009 (V. G.U. 4^ S.S. n. 68 del04.09.2009).

Per i concorsi riferiti alla:Per i concorsi riferiti alla:Per i concorsi riferiti alla:Per i concorsi riferiti alla:Per i concorsi riferiti alla:- - - - - catcatcatcatcat..... B1, generalmente è ri- B1, generalmente è ri- B1, generalmente è ri- B1, generalmente è ri- B1, generalmente è ri-chiesto il titolo di studio dichiesto il titolo di studio dichiesto il titolo di studio dichiesto il titolo di studio dichiesto il titolo di studio diScuola Media Inferiore;Scuola Media Inferiore;Scuola Media Inferiore;Scuola Media Inferiore;Scuola Media Inferiore;- - - - - catcatcatcatcat..... B3 e/o C1, è richiesto B3 e/o C1, è richiesto B3 e/o C1, è richiesto B3 e/o C1, è richiesto B3 e/o C1, è richiestoil titolo di studio di Scuolail titolo di studio di Scuolail titolo di studio di Scuolail titolo di studio di Scuolail titolo di studio di ScuolaMedia Superiore;Media Superiore;Media Superiore;Media Superiore;Media Superiore;- - - - - catcatcatcatcat..... D1 e/o D3 è richiesta D1 e/o D3 è richiesta D1 e/o D3 è richiesta D1 e/o D3 è richiesta D1 e/o D3 è richiestala laurea.la laurea.la laurea.la laurea.la laurea.

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Nel mese di settembre sono sta-ti pubblicati due bandi di soste-gno economico rivolto a sog-getti che vivono gravi condi-zioni di disagio, il primo a curadella Provincia di Salerno è ri-volto a minori portatori di han-dicap, che frequentano istitutisuperiori sul territorio della Pro-vincia, il secondo pubblicatodalla Regione Campania è rivol-to ai figli dei lavoratori vittimedi incidenti sul lavoro. In en-trambi i casi il Piano Sociale diZona S6 ha messo in rete le in-formazioni necessarie ed attra-verso il personale professionaledi cui si avvale ha fatto unacapillare informazione sui re-quisiti necessari per l’erogazione

dei su indicati benefici.I criteri per l’individuazione deibeneficiari, in merito al bandoper il trasporto dei minoridisabili, sono i seguenti:- Dati identificativi del minore edella scuola frequentata;- Certificato di iscrizione e fre-quenza della scuola prescelta;- Certificato ISEE attestante ilreddito del nucleo familiare perl’anno 2008.Le attestazioni di accertamentodi invalidità riguardanti il sog-getto.I criteri per l’individuazione deidestinatari dei lavoratori vitti-me di incidenti sul lavoro sono iseguenti:- Status di figlio di genitore de-

a cura della dott.ssaAnnalisa Del Verme(Lun-Ven 9:00-13:00, Mar-Gio 15:00-19:00)

ceduto a seguito di infortunio sullavoro;- Età non superiore a 25 anni;- Genitore residente, al momen-to del decesso, in uno dei comu-ni della Regione Campania o vit-tima di incidente sul lavoro av-venuto in una dei comuni dellaRegione Campania;- Iscrizione ad istituto scolasticodi ogni ordine e grado;- Reddito del nucleo familiare,certificato ISEE, non superiorea Euro 10.632,94.I bandi per il contributo scado-no il 30.09.2009.Per ogni eventuale informazio-ne è possibile accedere al sito delPiano Sociale di Zona S6:www.pianosocialedizonas6.itwww.pianosocialedizonas6.itwww.pianosocialedizonas6.itwww.pianosocialedizonas6.itwww.pianosocialedizonas6.it

Piazza Santini, Capaccio Scalo (Sa) - Tel. 0828.723509

SSSSSono aperti, conformemente aquanto stabilito dal “Regola-mento per l’espletamento de-gli esami per il conseguimentodell’idoneità professionale peril trasporto su strada di cose perconto di terzi”, i termini per lapresentazione delle domandedi esame, che si terrannopresumibil-mente nel mese dinovembre 2009.La domanda dovrà perveniremediante lettera raccomanda-ta o essere consegnata al pro-tocollo generale della Provin-cia di Salerno in via Roma 104,84100 - Salerno, entro e non

oltre il giorno 09/10/2009, ore12:00.Possono essere ammessi a so-stenere gli esami, i candidati cheabbiano i requisiti di seguito ri-portati:- Maggiore età;- Cittadinanza italiana;- Residenza anagrafica in pro-vincia di Salerno;- Possesso del diploma di iscri-zione superiore di secondo gra-do;- Non aver riportato condan-ne per delitti contro la pubbli-ca amministrazione, control’amministrazione della giusti-

a cura diElena Tolomeo e Sissi Avino(Mar-Gio 15:00-19:00)

zia, contro la fede pubblica.- Non aver presentato analogadomanda presso altra Provin-cia;- Non essere interdetto oinabilitato;- Di non aver mai sostenutol’esame richiesto ovvero sonotrascorsi più di 90 giorni dal-l’ultimo esame con esito nega-tivo.

Per la consultazione dei bandie compilazione delle domandepotete rivolgervi all’ufficioInformagiovani, il martedì egiovedì, dalle 15:00 alle 19:00

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LLLLL’abuso di alcolici costituisce unvero pericolo, correlato con il tu-more del fegato attraverso la fasepromuovente della cirrosi, ma-lattia sicuramente indotta dal-l’abuso degli alcolici. Vi sono, poi,cirrosi di altra natura. Tra que-ste una che si chiama appunto“cirrosi alcolica”. Inoltre, c’è daosservare che l’alcool potenzial’azione cancerogena del fumosolubilizzando meglio le suecomponenti cancerogeneliposolubili. In questo caso au-menta nei fumatori la probabili-tà di ammalare di cancro del pol-mone.L’alcool, inoltre, promuove i tu-mori dello stomaco (anche inquesto caso l’accoppiata alcol-fumo è incisiva), del cavo orale,dell’esofago, della mammella edel colon-retto. Sono questi i tipidi cancro che diminuirebberosensibilmente con l’abolizionedell’alcool in eccesso. Conti-nuando la riflessione sullacancerogenesi, merita menzio-ne la preparazione dei cibi e leloro cotture. Il sale da cucina èun promotore riconosciuto ed ilsuo introito non dovrebbe supe-rare i cinque grammi al giorno.A conferma di questa ipotesi èappropriato il dato epidemio-

logico, già ricordato, che attri-buisce ai giapponesi una tenden-za ad ammalare di tumore dellostomaco, correlato alle abitudinialimentari di quel popolo rispet-to all’abuso di sale. La carne, seeccessivamente cotta, può, se-condo alcuni studiosi, essere ele-mento promotore dello svilup-po dei tumori dell’apparatogastrointestinale, in quanto il gra-do termico elevato decomponela sostanza organica proteica svi-luppando idrocarburi.È nota la relazione idrocarburi-cancro. In particolare è la carnecotta alla griglia che, se eccessi-vamente cotta e consumata conmolta frequenza, potrebbe au-mentare il rischio cancerogeno.Il cancro del colon-retto sareb-be associato ad un eccessivo con-sumo di carne.È bene fare qual-che accenno alla enormeproblematica relativa all’ampiouso di diserbanti e pesticidi inagricoltura. Queste sostanze, ol-tre a rappresentare un fattore dirischio per gli stessi agricoltori,concentrandosi, possono interes-sare tutta la catena alimentareoppure inquinare falde idrichecon il conseguente pericolo pertutta la popolazione.La cancerogenicità dei pesticidi

a cura del dott.GiacominoDe Palma

Medico- già Sindaco

di Capaccio

è studiata in tutto il mondo. Sene occupa già da tempo l’agen-zia IARC di Lioni.Puntuale la conclusione cui èpervenuto un gruppo di ricerca-tori americani analizzando leconseguenze dell’esclerobenzenesulla popolazione della Turchiache aveva mangiato il grano trat-tato con questo fungicida (perfortuna questa sostanza pare nonsia più usata). Le analisi hanno di-mostrato che vi è stata una gros-sa incidenza di tumori epatici etumori della tiroide.Recentemente, al congresso del-la Società Italiana di Chirurgia,svoltosi a Bologna, durante unatavola rotonda cui hanno parte-cipato circa 3.000 specialisti, èstato sottolineato l’incrementodel tumore del pancreas in loca-lità dove vengono diffusamenteusate sostanze antiparassitarie. Èbene comunque precisare cheper ora è solo un’ipotesi che ri-chiede una validazione scientifi-ca. Anche in Italia il problema èstato studiato dal compiantoprof. Maltone dell’Università diBologna e dai suoi collaboratori.Pur in mancanza di dati definiti-vi, riferiscono che i pesticidi rien-trano senz’altro nel potenzialecancerogeno ambientale.

(Parte II)

Cancro: alimentazione e ambiente

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CCCCCari lettori,non scrivo per professione ma nonmi lascio sfuggire l’occasione chemi viene offerta da “PaestumLife”,che conto di sfruttare per raccon-tarvi il Cilento attraverso le ricor-renze e le manifestazioni tradizio-nali di maggiore rilievo che lo ca-ratterizzano. Poche righe per pre-sentarvi questo nuovo spazio chechiamerò “Tradizioni e folkloredel Cilento”. Non vi promettonotizie sensazionali o rivoluziona-rie, bensì argomenti un po’ retròper riscoprire antichi sapori e so-prattutto dimenticati valori, daaggiungere ai nuovi, presentandoil nostro territorio attraverso al-cuni tratti delle usanze di un tem-po e dei borghi, rinverdendo gliaspetti della vita popolare attra-

verso i cicli dell’uomo e della vita:racconti, canti, danze, fiabe, leg-gende, proverbi, giuochi, riti po-polari e tanto altro. Cercherò diraccogliere i frammenti del vissu-to che trovano ancora spazio nel-la quotidianità. Ci occuperemodunque di folklore (sapere del po-polo), un termine che racchiudele tradizioni antiche, del passato,nate dal popolo, tramandate oral-mente e riguardanti riti, costumi,credenze, in relazione ad un de-terminato luogo o ad una deter-minata popolazione. Dietro leusanze e i festeggiamenti, si posso-no studiare e scoprire origini e tra-dizioni popolari antiche. Le festetradizionali di Capodanno, di Na-tale o la festa di Carnevale, sonoappuntamenti che mantengono

Tradizioni e folklore del Cilentoancora ai nostri giorni simboli edusanze tipiche della tradizione po-polare. La festa popolare èinterpretabile come unmicrocosmo complesso in cui ri-mane sempre stabilita la riafferma-zione dell’ordine sociale esistentee, al contempo, la sua negazione,riproducendo il mondo della vitaquotidiana e le sue trasgressioni. Lanostra attenzione sarà orientataproprio sugli aspetti trasgressivi delmomento festivo, che a nostroavviso divengono luogo di aboli-zione legittimata delle regole e dellenorme del vivere quotidiano, an-che quando si mescolano varia-mente al concetto di sacro, comeproibizione e divieto spreco. Ar-rivederci e a presto, dunque! SSSSSusannausannausannausannausanna Selene Selene Selene Selene Selene

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L’Arpac, Agenzia regionale per laprotezione ambientale dellaCampania, istituita con la leggeregionale n. 10 del 29 luglio1998, è costantemente impegna-ta in un’azione di monitoraggio,prevenzione e controllo su tuttele matrici ambientali al fine di tu-telare la qualità del territorio del-la nostra bella regione. Ma nonsolo. L’Agenzia, ente strumenta-le oltre che per la Regione ancheper tutti gli enti locali campani,svolge infatti anche un’intensaattività di raccolta, elaborazionee diffusione dei dati ambientaliinerenti il territorio campano.E proprio l’accesso dei cittadiniall’informazione ambientale rap-presenta sempre più un potentestrumento attraverso cui raggiun-gere un efficace livello disensibilizzazione e coinvolgimen-to del grande pubblico rispettoalle tematiche e problematicheambientali.Ecco perché ogni anno l’Arpacredige la Relazione sulla stato del-l’ambiente in Campania. Il docu-mento, reso noto nel giugno scor-so e scaricabile dal sito ufficialedell’Agenzia all’indirizzowww.arpacampania.it, fotografala realtà esistente costituendo unserbatoio di informazioni a dispo-sizione di quanti desiderano co-noscere meglio lo stato di salutedell’ambiente che ci ospita.

Quattrocentoquaranta pagine,quattordici capitoli, 370 figure tragrafici, cartografia e fotografie:questi i numeri del Report 2009che si propone come testo di rife-rimento per cittadini, istituzionied esperti. Hanno contribuito allasua stesura 75 autori e 26 colla-boratori, in maggior parte opera-tori Arpac, ma anche esperti del-la regione, liberi professionisti, ri-cercatori dell’Università Federi-co II di Napoli, Seconda Univer-sità di Napoli, Università diSalerno, Stazione ZoologicaAnton Dohrn di Napoli.La relazione sullo stato dell’am-biente in Campania 2009 contie-ne i dati sulle emissioni di gas serrain Campania, gli indicatori suicambiamenti climatici, lerilevazioni sulla qualità dell’arianelle aree metropolitane, i risul-tati dei rilievi sui campi elettro-magnetici, le indagini sul rumorenella città di Napoli, le campagne

Relazione sullo stato dell’ambiente in Campaniaper il monitoraggio delle diossine,il censimento dei siti contaminatie delle aree soggette ad abbando-no incontrollato di rifiuti, i datisulla legionella, sui pollini e ifitofarmaci, lo stato dei fiumi, delleacque sotterranee e del mare, lestatistiche sul ciclo dei rifiuti.Il volume si articola in quattroparti ognuna delle quali affrontaspecifiche tematiche con l’ausiliodi schede di approfondimentofrutto di specifici studi. La primaparte è dedicata ad un’analisi delsistema produttivo e insediativocon particolare riguardo a quelleattività antropiche che più di al-tre esercitano una forte pressionesull’ambiente. La parte seconda sioccupa di analizzare quei fattoriche maggiormente sono suscetti-bili di influenzare la salubrità del-l’ambiente: sostanze inquinanti,radiazioni ionizzanti e qualità del-l’aria e dell’acqua. La terza sezio-ne del documenta affronta inve-ce il delicato rapporto tra la ge-stione e lo sfruttamento delle ri-sorse e la gestione integrata dei ri-fiuti. Nella quarta e ultima parte ilreport si sofferma sulle possibiliazioni da intraprendere per rea-lizzare lo “sviluppo sostenibile” elimitare gli effetti negativi prodottisull’ambiente dalle attivitàantropiche, sottolineando l’im-portanza dell’informazione am-bientale.

a cura diAntonella

BavosoDottoressa in

Scienze Politiche

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OOOOOggi difficilmente si riesce adimmaginare un bambino senzaFacebook (?!), Internet o laPlaystation. E figuriamoci senzala televisione. Eppure, fino apoco più di cinquant’anni fa tut-to questo non esisteva. Anzi, finoa molto meno, perché per alcu-ni anni dopo il gennaio 1954 unfilm o la “TV dei ragazzi” eranoun evento… proprio il contra-rio di quello che accade oggi: c’èl’imbarazzo della scelta. Alme-no sul numero dei programmi,un po’ meno sulla qualità. Im-barazzo che aumenterà nei pros-simi mesi (in alcune regioni è giàaumentato), con l’avvento del“digitale terrestre”.Per un giurista, la sensazione èstrana, quasi come quella di unqualsiasi uomo che provi a ricor-dare quel 1954: non avrebbemai immaginato tutta questaabbondanza. E, infatti, nemme-no la nostra Costituzione, nel1948, aveva previsto l’avventodella televisione. Allora, si limitòa disciplinare la stampa ed a con-cepire, più o meno implicita-mente, la radio. E la televisione?I principi in materia sono statidettati più tardi dalla Corte co-stituzionale, attraverso l’interpre-tazione dell’art. 21 Cost. e la con-

seguente applicazione anche allatelevisione della normativa san-cita per la radio, che prevedevaun sistema di monopolio. Appa-rentemente tutto regolare...La Corte, però, dopo un po’ ini-ziò a mettere in discussione que-sto sistema monopolistico, con laconseguenza che, di fatto, accan-to al servizio pubblico, si vennea creare un polo privato: unduopolio; anzi, un monopoliopubblico ed uno privato. Manemmeno questa situazione ri-sultò soddisfacente per la Cortecostituzionale, che invocò l’in-tervento del legislatore. Solo nel1990, dopo varie vicissitudini,con la legge n. 223 (c.d. leggeleggeleggeleggeleggeMammìMammìMammìMammìMammì), fu disciplinato il siste-ma pubblico-privato. La Corte,tuttavia, si pronunciò nuova-mente, ritenendo incompatibilecon il principio del pluralismo, lanorma della c.d. legge Mammìche consentiva di assegnare allostesso soggetto privato tre delledodici reti nazionali previste. Siera al punto di partenza, o quasi.Allora, prese di nuovo posizioneil legislatore, con la legge n. 249/97 (c.d. legge Maccanicolegge Maccanicolegge Maccanicolegge Maccanicolegge Maccanico), masempre seguito a ruota dalla Cor-te costituzionale, secondo la qua-le la situazione di fatto ancora

Dalla “TV dei ragazzi” al “digitale terrestre”non garantiva l’attuazione delprincipio del pluralismo. Tracontrasti vari, si giunse fino al1994, quando fu approvata lalegge n. 112 (c.d. leggeleggeleggeleggeleggeGasparriGasparriGasparriGasparriGasparri).Questa individua i principi in ma-teria radiotelevisiva e stabilisce,tra le altre cose, la progressivaprivatizzazione della Rai, la ridu-zione delle posizioni dominantiesistenti, a garanzia appunto delpluralismo, e l’accelerazione delpassaggio dalla radiotelevisionein tecnica analogica a quella di-gitale terrestre. E lo fa non senzaimprevisti. Si consideri che la leg-ge, in prima battuta, non fu pro-mulgata dal Presidente della Re-pubblica, ma rinviata alle Came-re. Contrasti, polemiche ed altroancora. Ma questo è un altro di-scorso... La realtà parla di un1954 lontano forse un secolo, oanche di più. Molti diranno“Meno male: più films, più pro-grammi...”. Eppure, i nostalgicinon mancheranno: “Una voltaera un’altra cosa…”. Forse nonavranno nemmeno tutti i torti.Ma questo è il progresso. Sono igiorni nostri. Chissà, magari tracinquant’anni qualcuno dirà chesembra passato un secolo da quel2009…

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a cura diRosarioBuccella

Avvocatoe PubblicoMinistero

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“N“N“N“N“Nati da una terra dai coloricaldi e profumati ed abbraccia-ta da un mare di cielo, i vini DeConciliis sono un incanto, un so-gno che t’invito a vivere per nondimenticare, a provare per ri-provare, ad assaporare per gu-stare, semplicemente... t‘invito incantina”.Questa è una delle frasi (presa di-rettamente dal sito web del-l’azienda) che meglio rispecchiala filosofia dei vini De ConciliisDe ConciliisDe ConciliisDe ConciliisDe Conciliis:provare per credere. La canti-na, vero e proprio centrologistico dell’azienda, è situata inlocalità Quercelocalità Quercelocalità Quercelocalità Quercelocalità Querce, a pochi chi-lometri dall’uscita della S.S. 18per Prignano CilentoPrignano CilentoPrignano CilentoPrignano CilentoPrignano Cilento.L’azienda è una “questione difamiglia”: infatti, è gestita da Pa-Pa-Pa-Pa-Pa-ola De Conciliis,ola De Conciliis,ola De Conciliis,ola De Conciliis,ola De Conciliis, che si occu-pa prettamente della parte am-ministrativa; Luigi De ConciliisLuigi De ConciliisLuigi De ConciliisLuigi De ConciliisLuigi De Conciliise Giovanni CanuGiovanni CanuGiovanni CanuGiovanni CanuGiovanni Canu, che sono

(Le cantine del Cilento - IV parte)

Viticoltori De Conciliis

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a cura diFranco

NapoleoneMaître

Sommelier

presenti su tutta la filiera di pro-duzione, ed infine Bruno DeBruno DeBruno DeBruno DeBruno DeConciliisConciliisConciliisConciliisConciliis, motore dell’azienda,comunicatore, produttore e chipiù ne ha più ne metta.Il merito principale che va a que-sto “ragazzo” (è una forzatura,lo so, ma se non lo chiamo cosis’offende!) è quello di aver tra-sformato il marchio aziendale,portandolo da “azienda produt-trice di vini” a brand affermato estraconosciuto. Venendo ai pro-dotti, numerosi e tutti validi, vor-rei segnalare il NaimaNaimaNaimaNaimaNaima, unaglianico che viene fatto matu-rare in barriques e in tonneau(altra botte francese), ilDonnalunaDonnalunaDonnalunaDonnalunaDonnaluna aglianico, diventa-

to celeberrimo grazie alla quali-tà del prodotto e ad una convin-cente campagna di marketing, einfine il SelimSelimSelimSelimSelim, vino spumantebrut.Per concludere, vorrei ricorda-re che i De Conciliis sono ancheproduttori di un ottimo ed equi-librato olio d’oliva. Per tutte lealtre informazioni e descrizionidi vini, rimando al sito web, dacui eventualmente si possono ef-fettuare anche acquisti online.

Viticoltori De ConciliisViticoltori De ConciliisViticoltori De ConciliisViticoltori De ConciliisViticoltori De ConciliisLocalità Querce, 1Località Querce, 1Località Querce, 1Località Querce, 1Località Querce, 1Prignano Cilento (Sa)Prignano Cilento (Sa)Prignano Cilento (Sa)Prignano Cilento (Sa)Prignano Cilento (Sa)[email protected]@[email protected]@viticoltorideconciliis.itinfo@viticoltorideconciliis.itwww.viticoltorideconciliis.itwww.viticoltorideconciliis.itwww.viticoltorideconciliis.itwww.viticoltorideconciliis.itwww.viticoltorideconciliis.it

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EEEEElegante e sapiente in ogni passag-gio e per ogni paesaggio, ecco il MarkKnopfler che da 30 anni incanta i cuo-ri. Naturalmente, come è stato sotto-lineato in passato, è un musicista piùmaturo, quasi più distaccato del ‘guitarhero’ conosciuto con i Dire Straits:una maturità distillata tra una chitar-ra efficacissima e una voce semprepiù calda come la splendida HardShouder evidenzia nei toni della bal-lata. Knopfler ha concepito un albumdai sapori forti e colti, molto malin-conico e molto crepuscolare.

CD: LE NOVITÀ DEL MESE

MARKKNOPFLER Get Lucky

GOSSIPMusic

for Men

DAVID GUETTA One Love

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a cura diOreste

GarofaloDJ - SottoDisco

I I I I I Gossip si ripresentano in scenacon un album di grande solidità, se-gnato dalla volontà di dimostrarel’identità di una band in grado dicamminare con le proprie gambe,al di là dell’involontaria (ma utile)pubblicità portata dalle mosseplateali della propria frontwomanBeth Ditto. “Music for men” è undisco che, come spesso accade conle produzioni firmate Rick Rubin,ha il pregio di andare dritto al sodo,dimostrandosi in questo perfetta-mente funzionale.

SSSSSulla scia del mega successo otte-nuto dal francese Bob Sinclar, unaltro dj molto popolare nel cir-cuito dancehouse emerge dagliacclamati dancefloor mondialiconquistando il pubblico. Produt-tore e remixer di successo ed ar-tefice della serata dall’irriveren-te nome "Fxxx I’m Famous", Guettaha già all’attivo 3 albums tutti en-trati nelle charts europee, ma ègrazie a questo “One Love” chele sue quotazioni raggiungono lavetta.

IIIIIl termine “Zandraglia” o“Zantraglia” viene spesso usato perindicare una donna cianciosa, vol-gare, rumorosa, incline a litigi epettegolezzi. Si tratta, quindi, diun’espressione altamente offensi-va utilizzata soprattutto nei terri-tori della provincia napoletana.Due le possibili origini etimologi-che: una originaria dallo spagnoloandrajo che vuol dire cencio,straccio; l’ altro significato, sicura-mente più suggestivo e curioso,trae origine dal periodo della do-minazione francese nel regno diNapoli. I reali, allora, avevanol’abitudine di organizzare insiemealla nobiltà delle battute di caccia,in seguito alle quali davano delle

Le “zandraglie”feste a palazzo, il bellissimo palaz-zo Reale. Queste feste erano moti-vo di grande contentezza per granparte del popolo, affamato e inmiseria. Le popolane, quindi, an-davano in massa verso le cucine dipalazzo (che avevano le finestreprotette da grate proprio all’altez-za della strada) o presso il macellosituato a Napoli, presso un ponteposto alla foce del fiume Sebeto,per reclamare le interiora dellacacciagione al grido insistente echiassoso di “le zandraglie!”: l’in-caricato, quindi, gettava i resti gri-dando Les entrailles, termine di lin-gua francese per indicare le inte-riora degli animali. I francesi, chele vedevano arrivare, comincia-

vano allora a prenderle in giro apo-strofandole così a causa della loropessima pronuncia. Tale spiegazio-ne denota anche dei risvolti culi-nari: si ritiene, infatti, che da que-sta curiosa usanza ne derivi la gu-stosa ricetta della zuppa di soffrit-to: preparata proprio dalle poveredonne partenopee unendo pepe-roni dolci e piccanti alle interioradi animali. Successivamente, in al-tra epoca (intorno al 1750 circa),con la medesima voce si indicava-no le donne designate a ripulire dairesti umani i campi di battaglia o iluoghi di esecuzioni capitali, in talioccasioni le zandraglie si conten-devano vesti ed effetti personali deisoldati o dei condannati.

a cura diAlfonsoFortino

Dottore inScienze Politiche

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QQQQQuando la prua toccò terra bal-zai per primo con un volteggioatletico ma maldestro e, per unerrore di calcolo e per atrofia se-nile muscolare, mi ritrovai im-merso fino al collo nell’acquamarina.Gocciolante raggiunsi la spiaggiae mi chinai verso terra bacian-dola come fece Colombo. Quan-do alzai il capo mi trovai faccia afaccia con un ragazzotto di car-nagione bruna terronica-nostra-na e dall’accento mistoputeolano-torrese che mi porge-va con cortese violenza un com-pleto di calzini bianchi al prezzoeccezionale di cinque Afro.“Capo”, mi apostrofò, “ è n’affa-re, almeno così, da comme staten’fuso, ve cagnate almeno ecazettini”. Al mio rifiuto, fu su-bito affiancato da un tipo cortoe tarchiato, obeso quanto bastaper essere chiamato “n’omme epanza”. “Giuvinò!” mi apostrofònon sapendo che avevo supera-to i settantanni, “ voi che sietevenuti qua, in terra straniera amangiare il pane amaro cometanti altri disgraziati come voi,avete trovato la fortuna di tro-vare scasualmente il sottoscrittoex caporale in Italia e caporalmaggiore in Libia. Io vi offro su-bito lavoro; tra paesani ci aiutia-mo sempre! Vi propongo la rac-colta di cassette di banane a mez-

zo Afro l’una o in alternativanoci di cocco e datteri allo stes-so prezzo. Chi invece vuole fareil badante, lo presenterò a deivecchi beduini che hanno bi-sogno di essere accuditi, rasset-tando la tenda, cucinando piattiesotici, accudendo ai cammellie cambiando il catetere unavolta al mese quando lo richie-de la beduina. Tutto compre-so, vitto, alloggio, contributi aparte, mezza festa il giovedì,cento Afro al mese. Non è nulavoro faticoso e inoltre ti per-mette di avere il permesso disoggiorno. Se accetti, tieni pre-sente che per il primo anno lostipendio lo devi dividere conme; io ti faccio il piacere, mapur’io aggia campà, pensaci”.Mi diede appuntamento sotto

(Parte X)

La Divina Tragedia

l’ultima palma a sinistra quandosorge il sole. Scomparve oltre ledune a cavallo di un cammelloa tre gobbe con un microfono atracollo ed il turbante in testa.Pensai al mio diploma di liceoclassico, alla laurea con 110, sen-za lode e senza bacio, allaspecializzazione, ai settecentoconcorsi provinciali, regionali,nazionali espletati e decisi di op-tare per fare il badante albeduino. Non ebbi il tempo diconsolidare tale decisione che fuicircondato da circa trenta uo-mini armati in divisa, alcuni coni mitra, altri con i bazuca, altricon le bombe a mano ed altriacquattati dietro un carro arma-to con il cannoncino puntatoverso il mio occhio sinistro.

(continua(continua(continua(continua(continua nel prossimo numero nel prossimo numero nel prossimo numero nel prossimo numero nel prossimo numero)))))

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a cura diPaolo

Del BassoMedico,

umorista

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Il campo energetico umano e i Chakra /3NNNNNel proseguire l’ascesa della co-noscenza dei Centri Vitali, eccocicari Lettori, pronti ad illustrarvi il2° Chakra, Passando dall’Elemen-to Terra, all’Elemento Acqua.

• Svadhishthana• 2° Chakra• Arancione / Acqua• il Pianeta è Venere

Chiamato anche chakra “del sa-cro” o “sessuale”, si trova all’al-tezza dell’osso sacro. Il suo ele-mento è l’acqua e il suo colore èl’arancione. L’organo di senso èil gusto. Ha influenza sulla vesci-ca, sui reni, sul sistemacircolatorio e linfatico, la cute egli organi genitali.La funzione della vescicarispecchia in maniera molto evi-dente l’aspetto psichico-intellet-tuale collegato a quest’organo equindi anche al relativo meridia-no, il cui ruolo è essenziale per lasessualità: si tratta della capacitàdi allentare la tensione.Anche la prostata, la cui funzio-ne è strettamente collegata ai te-sticoli, appartiene a questochakra. Oltre alla produzionedegli ovuli e degli spermatozoi,le ghiandole germinali produco-no anche altri ormoni di carat-tere specificamente sessuale cheinfluenzano l’attività sessuale epermettono lo sviluppo ed ilmantenimento sia degli organisessuali, sia dei caratteri sessualisecondari.Nella donna essi regolano il ciclo

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mestruale, controllano dal pun-to di vista ormonale la gravidan-za e agiscono a livello ipofisariosulla formazione e sulla secrezio-ne degli ormoni sessuali.È il centro delle emozioni origi-narie non filtrate delle energiesessuali e delle forze creatrici. Inesso ha origine l’esigenza di pro-vare esperienze sensuali e di spe-rimentare la gioia del corpo, del-la quale fanno parte anche il de-siderio di contatto fisico e di te-

nerezza, nonché il bisogno disoddisfazione sessuale.Questo centro di energia includeanche la componente emotivadella sessualità, lo scambio di sen-timenti legato alla sensualità,all’erotismo, alla creatività e allabellezza. Dalla funzione armoni-ca di questo centro nasce un sanosenso di autostima personale e diautoconsapevolezza.Il rene è simbolicamente legatoai rapporti di coppia e alla rela-zione con l’altro sesso, per cui uncattivo funzionamento di questoChakra può anche nascondereuna difficoltà di rapportarsi nellacoppia. Corrisponde al periododi vita tra gli 8 e i 14 anni nelmaschio e tra i 7 e i 12 nella don-na.Stimolando questo Chakra con ilColore Arancio, s’impara ad uti-lizzare l’Energia Creativa, per li-berarsi dall’ira, dall’avidità, dal-l’agitazione e dalla gelosia.

Il CHAKRA SVADISHTHANAcomprende il piano Astrale e iPiani di divertimento, fantasiadesideri, annullamento di gelosiaed invidia, misericordia e gioia.Racchiude il PIANO ASTRALEE LO SPAZIO TRA LA TERRAE IL CIELO.

Naturalmente, nel prossimo nu-mero, saliremo verso l’eccellen-te Elemento Fuoco, quindi Se-guiteci!!!

Gerarda Buoninconti Gerarda Buoninconti Gerarda Buoninconti Gerarda Buoninconti Gerarda Buoninconti

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Scarpette ginniche, borsone, tutae via, tutti in palestra! Per model-larsi, dimagrire, tonificarsi, met-ter su muscoli, smaltire lo stress efare nuove amicizie. Insomma, lapalestra è un luogo dai mille voltie dalle tante aspettative. Qualsiasisia la vostra motivazione, muo-vetevi! Non impigritevi!Fondamentale, ovviamente, è lascelta del centro fitnesscentro fitnesscentro fitnesscentro fitnesscentro fitness da fre-quentare: quelli consigliati e piùaccreditati sono dotato di moder-ne apparecchiature cardiofitness,di una sala attrezzi degna di talenome e di aree per attività di grup-po ampie e confortevoli. Un ele-mento di preferenza in più è rap-presentato dalla presenza diun’area benessere e di un’area per

DIFFIDATE DALLE IMITAZIONI

a cura diMaria Rosaria

De MataIstruttricedi Fitness

socializzare… insomma non solofitness ma anche sano relax!Ma la cosa più importante di tut-te è quella di affidarsi a perso-affidarsi a perso-affidarsi a perso-affidarsi a perso-affidarsi a perso-ne qualificate, titolate,ne qualificate, titolate,ne qualificate, titolate,ne qualificate, titolate,ne qualificate, titolate,esperte e da anni nel setto-esperte e da anni nel setto-esperte e da anni nel setto-esperte e da anni nel setto-esperte e da anni nel setto-rerererere, in grado di guidarvi in un per-corso personalizzato che rispettile vostre esigenze. Consigliare an-che un solo esercizio sbagliato po-trebbe arrecarvi seri danni e con-seguenze. Attenti, dunque, so-prattutto ad improvvisati ‘mae-stri’ che si cimentano, da un gior-no all’altro, in un compito cosìdelicato come quello di prender-si cura del benessere e del corpodelle persone pur non avendocompetenze adeguate, arrivandoin alcuni casi ad imitare i colleghi

‘veri’ poiché... non sono in gradodi vivere di luce propria.Essere imitati è la maggiore sod-disfazione possibile, perché vuoldire che si lavora in maniera cosìprofessionale da essere presi amodello e ‘copiati’. Però, perso-nalmente, tengo in primis alla sa-lute delle persone ed al rispettoper un mestiere che, ogni giorno,richiede sacrifici, passione, talen-to e continui aggiornamenti. Quin-di, fate molta attenzione e sceglie-te la palestra giusta, ovvero quellache può garantirvi serietà e tra-sparenza, che abbia un ‘nome’ datempo costruito grazie alla bra-vura ed all’affidabilità dei suoiproprietari ed istruttori. Buon al-lenamento a tutti!

Molte novità nell’AppStore, mal’applicazione-boom è il famosoTOMTOMTOMTOMTOMTOMTOMTOMTOMTOM, che può sostituire ilclassico navigatore satellitare. Leprincipali funzioni sono:

• IQ Routes: lemappe aggior-nate per trova-re percorsi mi-gliori, rapidi escorrevoli;

• Tocca e Vai: grazie al multi-touchsarà facilissimo impostare veloce-mente i dati di destinazione o diun percorso da A a B;• Trova Amici/locali: se devi an-dare da un tuo amico o al risto-rante, non devi far altro che sce-glierlo dalla rubrica, e se avrete in-serito il suo indirizzo Tomtom vi

indicherà la strada per arrivarci!;• Vai troppo veloce? TomTom tiavviserà per farti rispettare il limi-te di velocità su ogni strada e ti se-gnalerà anticipatamente gliautovelox che incontrerete lungoil percorso!La EA non si fa attendere e pre-senta Madden NFL 10Madden NFL 10Madden NFL 10Madden NFL 10Madden NFL 10, col

quale potremogiocare ‘real-mente’ afootball, con lapossibilità discegliere una

squadra e personalizzarla a pro-prio piacimento. Sarete impressio-nati dai dettagli di questo gioco!Per chi desidera essere aggiornatodi fatti e avvenimenti nel mondo è

disponibile TgcomTgcomTgcomTgcomTgcom,,,,, che permettedi leggere le informazioni ovun-que ci si trovi. Bluetooth PhotoBluetooth PhotoBluetooth PhotoBluetooth PhotoBluetooth PhotoShareShareShareShareShare, invece, è una nuova edutilissima applicazione che per-mette di inviare foto ad amici inpossesso di iPhone o iPod Touch2G. Concludo informandovi chela Apple ha fornito il nuovo ag-giornamento del firmwarefirmwarefirmwarefirmwarefirmware,,,,, chepassa alla versione 3.1, apportan-do migliorie sulle prestazioni Wifi,sulla sincronizzazione e gestione dicalendari e inviti Exchange e alcu-ne novità come Mix Genius, doveiTunes crea fino a 12 playlist con ibrani della tua libreria. E fa tuttoda solo: non devi nemmeno sce-gliere una canzone di partenza.Arrivederci ad ottobre!

Anche il TomTom sbarca su iPhone Laureando inInformatica

a cura diIvan

De Rosa

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Auguri ai fidanzatini e neodottori Anna De Rosa eGiuseppe Bruni, che hannoconseguito la laurea inScienze Motorie pressol’Università dell’Aquilail 27 e 28 luglio 2009.Auguri dai genitori Dario eRosanna, Alfredo e Giovanna,dai fratelli Luigi e Giusy,Beatrice, nonni, parentie dalla nostra Redazione!

LaureeDE ROSA e BRUNI

NozzeRUSSOCIULLO

Il 3 settembre 2009,nella chiesa di S.Mariadel Loreto, RaffaeleRusso e Lucia Ciullo sisono uniti in matrimo-nio. Familiari, parentied amici augurano aglisposi tanta felicità, inparticolare da Teresa.Auguri dalla Redazionedi PaestumLife!

Il 16 luglio2009, FlavianaVicedomine haconseguito lalaurea in

“Statistica ed Informatica perla gestione delle imprese”con 110/110 e lode. Alla neodottoressa, congratulazioni edauguri dai genitori Ferdinandoe Rosanna, parenti, amici edalla nostra Redazione!

LaureaVICEDOMINE

Il 3 ed il 6agosto 2009,i piccoliFederica e

Nicola Torlo hanno compiuto5 e 7 anni. Per loro, grandeparty insieme a familiari,amichetti e all’immancabileTopolino! Auguri da mammaFiorella, papà Francescoe dalla nostra Redazione!

Auguri aFEDERICAe NICOLA

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LaureaLANDI

NozzeMOTTOLAMASUCCI

Il 10 settembre 2009,gli sposi Nicola Mottolae Veronica Masuccihanno coronato il lorosogno d’amore, perla felicità dei genitoriFrancesco e Giovanna,Carmine e Gelsomina,e della sorella TizianaMasucci. Auguri dallanostra Redazione!

NozzePOLITOVICEDOMINE

Il 22 luglio 2009,gli sposi Vito Polito edAntonia Vicedominehanno coronato il lorosogno d’amore!Per loro, gli auguri deigenitori FerdinandoVicedomine e RosannaAntelmi, familiari,parenti, amici e dellanostra Redazione.

Il 23 luglio2009, pressol’Università“La Sapienza”in Roma,Speranza Landiha conseguitola laurea in

Disegno Industriale. Alla neodottoressa, congratulazionie fervidi auguri dai genitori,familiari, parenti, amicie dalla nostra Redazione!

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Il 20 agosto 2009, presso il ristorante“Oasi” di Paestum, la bellissimaEmanuela Di Lucia ha festeggiatoil suo 25° compleanno, in compagniadi tutti i suoi amici e parenti.Per lei, tantissimi auguri da partedi papà Vincenzo, mamma Silvana,dalla sorella Federicae dalla Redazione di PaestumLife!

Auguri EMANUELA

Il 3 luglio 2009, il piccoloLillo Sanfilippo, già unsuper tifoso del Napoli,ha festeggiato il suo1° compleanno, per lafelicità di papà Gianluca,di mamma Anna, dei

nonni Giuseppe, Lucia, Lillo e Celeste,degli zii Mattia, Pierpaolo, Marianna, Luca,Nicola, Diego, Gabriella, Angelo, Sonila,Lia e Salvatore (padrino). Tanti auguridalla Redazione di PaestumLife!

LILLO compie1 anno e tifa Napoli

Il 3 agosto 2009,il piccolo GiorgioVoria ha compiuto3 anni, per la gioiadi papà Carminee di mammaNunzia Mangone.

Augurissimi da parenti, amicie dalla Redazione di PaestumLife!

GIORGIOcompie 3 anni

Il 13 agosto 2009,ha spalancato il suosorriso sul mondoil tenero Paolo Voria,per la gioia di papàCarmine, mammaNunzia Mangone edel fratellino Giorgio.

Augurissimi dalla redazionedi PaestumLife!

BenvenutoPAOLO

Il 16 settembre 2009,il piccolo Francescoha compiuto 1 mese!Tanti auguri ai suoigenitori Teresa e Ignazio.Alla mamma Teresa,che il 12.09.09 ha

festeggiato anche il suo compleanno,augurissimi da Teresa (^^Stellina)e dalla nostra Redazione!

FRANCESCOcompie 1 mese

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a cura diMaurizioDi Spirito

Esperto Lotto

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