PaestumLife Novembre 2009

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Anno VI - n. 3 - NOVEMBRE 2009

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Anno V - n. 10 - GIUGNO 2009

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Su PaestumChannel.itè disponibile la registrazione

del Consiglio comunaletenutosi il 23 novembre 2009

Anche il 23 novembre scor-so, PaestumChannel.itPaestumChannel.itPaestumChannel.itPaestumChannel.itPaestumChannel.it hatrasmesso, in diretta streamingdalla sede municipale diCapaccio Capoluogo,,,,, il Con-siglio comunale di CapaccioPaestum. Per tutti coloro chedesiderano rivedere le imma-gini dell’assise civica, ripresaintegralmente dalle nostre te-lecamere come da Regola-mento comunale, è disponi-

bile la registrazione nella se-zione TV del nostro portaleInternet.Il supporto hardware neces-sario per il collegamentostreaming è stato fornito dal-la Convergenze SpaConvergenze SpaConvergenze SpaConvergenze SpaConvergenze Spa diCapaccio Scalo, con il coor-dinamento giornalistico dellaMediacast Edizioni ScrlMediacast Edizioni ScrlMediacast Edizioni ScrlMediacast Edizioni ScrlMediacast Edizioni Scrl.Regia video ed audio a curadi Ivan De RosaIvan De RosaIvan De RosaIvan De RosaIvan De Rosa.

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SSSSSta entrando nella fase decisiva l’azione ammini-strativa della squadra di governo cittadino guidatadal Sindaco Pasquale Marino. Siamo quasi al girodi boa, prima metà del mandato, e presto i propo-siti più importanti, quelli sui quali sono state spese,in questi due anni, le maggiori energie politiche,prenderanno forma concreta.Il Puc è ormai alle porte. Nel mese di dicembre,entro il 15, il professor Francesco Forte, tecnicoincaricato per la redazione del Piano UrbanisticoComunale di Capaccio Paestum, così come con-cordato con il Sindaco, l’Amministrazione e lamaggioranza consiliare, fornirà la RelazioneProgrammatica definitiva, modificata alla lucedegli indirizzi che il Consiglio Comunale ha votatoall’unanimità con la delibera n.65/08. Entro fineanno, quindi, come ampiamente anticipato dalSindaco, sia sugli organi di stampa che in ConsiglioComunale, la Relazione Programmatica sarà por-tata in Consiglio e definitivamente approvata. Unpasso decisivo per poi giungere, in un lasso di tem-po breve, all’approvazione definitiva del Puc e,quindi, avviare, nel primo semestre del nuovoanno, la fase delle Osservazio-ni. Un programma completoche, nel corso del 2010, avràpiena ed effettiva conclusio-ne con l’adozione del Proget-to Definitivo del Puc.L’altra sfida che ci attende, inquesto ultimo scorcio del2009 e nella fase iniziale delnuovo anno, è quella legataall’Accordo di Reciprocitàche il Comune di CapaccioPaestum ha sottoscritto con icomuni dell’ambito territo-riale F8 “Piana del Sele”

(Battipaglia, Eboli e Serre) e con gli altri comunidell’ambito “Magna Graecia” (Albanella, AltavillaSilentina, Roccadaspide, Giungano e Trentinara)dando vita al “Sele-Paestum”, Accordo che con-correrà all’assegnazione di uno tra i 7/10 plafonddi 70 milioni di euro che la Regione Campaniamette a disposizione su questo primo bando relati-vo ai fondi Fas. Temi portanti dell’Accordo, lariqualificazione della fascia costiera, ilcompletamento delle reti fognarie ed idriche, ladepurazione delle acque, il contrasto all’erosionedella costa; e poi, tanti altri progetti collaterali eserventi legati al turismo, alle infrastrutture mate-riali ed immateriali, alla promozione degli eventi eal marketing territoriale. Una grande possibilità,che non andrà sprecata, considerato l’impegno chetutte le Amministrazioni presenti nell’Accordo stan-no profondendo in questi giorni. La proposta do-vrà essere presentata entro il 14 dicembre prossi-mo. Esito del bando entro febbraio 2010.Parallelamente, giungeranno le risposte inerenti lecandidature al Parco Progetti Regionale presenta-te, 34 milioni di opere pubbliche sulle quali si at-

tendono risultati in larga par-te positivi.Altro tassello che si andrà adincastonare nel quadro delle“cose fatte” sarà il ConcorsoInternazionale d’Idee perPaestum, che avrà esito defi-nitivo entro il 23 dicembreprossimo, termine nel quale laCommissione giudicatrice do-vrà presentare la graduatoriafinale.

di Carmine Caramante direttore responsabile

Accordi di Reciprocità, sfida da non perdere

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PUC, CI SIAMORelazione dell’Assessore Nacarlo

sull’attività annuale in materia di sicurezza

di Alfonso Stile

SSSSSi è tenuto il 23 novembre scor-so il Consiglio comunale diCapaccio Paestum. L’assise civi-ca, presieduta dal prof. PaoloPaolino, nel corso di una sedutafiume, durata quasi sei ore, hadeliberato su ben 17 dei 19 pun-ti all’ordine del giorno. La mino-ranza consiliare ha, infatti, perevidenti motivi di tempo, chie-sto il rinvio su due argomenti daessa proposti, ovvero due richie-ste di istituzione di commissionispeciali.La seduta si è aperta con la lettu-ra della risposta scritta dell’Asses-sore alla Sicurezza, SalvatoreSalvatoreSalvatoreSalvatoreSalvatoreNacarloNacarloNacarloNacarloNacarlo, in merito all’interro-gazione che nel precedente Con-siglio era stata posta dal consiglie-re Franco Longo. L’AssessoreNacarlo ha tracciato il bilanciodell’attività annuale in materia disicurezza, ordine pubblico, lega-lità e viabilità, ponendo l’accen-to sugli importanti risultati rag-giunti attraverso un’azione mi-rata ai problemi ed alle urgenzedel territorio: l’installazione diben 52 telecamere in punti ne-vralgici del territorio comunalee sulle isole ecologiche, l’istituzio-ne del servizio notturno dellaPolizia Locale, la dotazione dinuovi mezzi ed apparecchiatureal Comando Municipale sono leprincipali misure adottate. Nel-

l’occasione, il comandante dellaPolizia Locale, cap. AntonioAntonioAntonioAntonioAntonioRinaldiRinaldiRinaldiRinaldiRinaldi, ha distribuito ai consi-glieri comunali una dettagliatarelazione sull’attività svolta nel2009.Tra gli argomenti più importan-ti sottoposti all’approvazione delconsesso civico, la deliberazionerelativa alla richiesta da inoltra-re alla Regione Campania per leconcessioni in uso temporaneoinerenti i campeggi; la deliberacon la quale il Comune diCapaccio Paestum intende trat-tare con l’Agenzia del demanioper l’acquisizione dei locali del-l’ex asilo di Capaccio Scalo; la de-libera con la quale vengono fis-sati nuovi parametri nell’ambitodel comparto Pip in localitàSabatella; la delibera con la qua-le viene affidata alla società“Capaccio Paestum Servizi Srl”la gestione del depuratore e del-la piattaforma ecologica dimovimentazione selettiva diVarolato.Il Consiglio comunale ha poi pre-so atto dei protocolli d’intesa cheil Comune di Capaccio Paestumha sottoscritto, nell’ambito del-l’Accordo di Reciprocità “Sele-Paestum”, con i comuni degliambiti territoriali F6 e F8 e, nel-l’ambito dei progetti integrati perle aree protette (Pirap), con i co-

muni dell’area del Parco Nazio-nale del Cilento e Vallo di Diano:ha relazionato sugli argomenti ilconsigliere comunale CarmineCarmineCarmineCarmineCarmineCaramanteCaramanteCaramanteCaramanteCaramante.Tra gli altri punti approvati, lemodifiche all’art. 12 del Regola-mento comunale, all’art. 3 delRegolamento del Consiglio co-munale dei ragazzi e l’istituzionedel Regolamento e della Com-missione consultiva per latoponomastica cittadina.Ha concluso i lavori il Sindaco,Pasquale MarinoPasquale MarinoPasquale MarinoPasquale MarinoPasquale Marino, il quale harelazionato sullo stato attuale delPuc, ribadendo quanto già espres-so nelle ultime settimane, sia pub-blicamente che sugli organi distampa: “Il Puc è in dirittura d’ar-rivo, con il professor FrancescoForte abbiamo sciolto tutti i nodirelativi al contratto di convenzio-ne. Presto, al massimo entro il 15dicembre, il tecnico incaricato cifornirà la Relazione Program-matica definitiva, modificata cosìcome stabilito dalla delibera diConsiglio comunale n. 65/08.Entro fine anno saremo quindi ingrado di approvare la Relazionecompleta”.

Consiglio comunale del 23 novembre

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IIIII locali dell’ex asilo di CapaccioScalo, ubicati in via Italia ’61,sono attualmente al centro diuna battaglia dei fedeli che han-no occupato lo stabile lo scorsosettembre, riqualificandone glispazi. Il Comune di CapaccioPaestum, onde evitare ulterio-ri contenziosi con l’Agenzia delDemanio, proprietaria dell’im-mobile, già avviati negli annipassati per la richiesta dei ca-noni di locazione relativi agliimmobili di proprietà dello Sta-to, intende concludere la vi-cenda con una permuta. Infat-ti, nel corso del Consiglio co-munale, tenutosi il 23 novem-bre scorso, è stata votata unadelibera che prevede la cessio-ne della caserma dei carabinie-ri sita in Capaccio Capoluogo,di proprietà comunale ed at-tualmente locata al Ministerodell’Interno, in cambio dell’exasilo di Capaccio Scalo.Dal deliberato si legge: “Il pro-babile maggiore valore delbene comunale potrebbe far sìche la permuta coinvolga ulte-riori beni statali ubicati in pros-simità dei locali dell’ex asilo ecoinvolti nel contenzioso pen-dente tra il Comune e lo Sato,la cui udienza di precisazionedelle conclusioni è fissata per il

30 novembre 2009”.Entrambi i beni, infatti, do-vranno essere valutati dai tec-nici competenti. Relativamen-te all’ex asilo, il consigliereCarmine Caramante Carmine Caramante Carmine Caramante Carmine Caramante Carmine Caramante sotto-linea che “con la delibera è sta-to dato mandato di predispor-re tutti gli atti occorrenti perprocedere alla valutazione del-l’ex asilo e della caserma, al finedi verificare i presupposti perarrivare ad una proficuapermuta con l’Agenzia del De-manio di Napoli”.

IL COMUNE OFFRE LA CASERMAIN CAMBIO DELL’EX ASILO

di Alfonso Stile

L’obiettivo del Comune diCapaccio Paestum è riuscire adacquistare i beni demaniali ap-profittando delle opportunitàfornite dalla legge 311/2004che consente le alienazioni de-gli stessi, dando diritto diprelazione a Comuni ed entipubblici. Per questo motivosarà stimato il valore degli im-mobili, secondo le modalità in-dicate dalle vigenti leggi, con lafinalità di “valutare la conve-nienza per l’ente di avvalersidella norma”.

Il Consiglio comunale delibera di trattare con l’Agenzia del Demaniol’acquisizione dell’immobile in Via Italia ‘61

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NNNNNella seduta del Consiglio co-munale di Capaccio Paestum,tenutasi il 23 novembre scorsopresso il municipio di CapaccioCapoluogo, l’assise civica pre-sieduta dal prof. Paolo Paolino,all’unanimità, ha approvato ilnuovo Regolamento per latoponomastica cittadina, con ilquale è stata istituita un’appo-sita commissione consultiva cheavrà il compito di proporre evalutare nuove denominazio-ni per le aree di circolazione(vie, viali, piazze, larghi, etc.)del territorio comunale. Talecommissione sarà composta daquattro membri che il Consi-glio comunale nominerà nellaprossima seduta, scelti tra per-sone esperte di storia locale.Due nomi saranno propostidalla maggioranza e due dalgruppo di minoranzaconsiliare. La commissione, chesarà presieduta dal Sindaco o daun suo delegato, fungerà da or-gano proponente e giudicantenei confronti della Giunta co-munale sulle possibili nuovedenominazioni, attraverso do-cumentati pareri.“I principi che ci hanno ispira-to nella redazione del Regola-mento - spiega il Presidentedella Commissione Cultura,

Carmine CaramanteCarmine CaramanteCarmine CaramanteCarmine CaramanteCarmine Caramante - siricollegano alla volontà di re-cuperare un patrimonio dimemoria collettiva locale ri-cercando, attraverso docu-menti, testimonianze ed atti,quelle figure che appartengo-no alla storia politica, econo-mica, sociale e culturale diCapaccio Paestum, valutandola possibilità di intitolare ad il-lustri concittadini una strada,una piazza o un’area a testimo-nianza perenne delle loro ope-re, del loro vissuto e dei lorosacrifici in nome dello svilup-po e del progresso del territo-rio. Ringrazio i componenti

NUOVO REGOLAMENTOPER LA TOPONOMASTICA

di Alfonso Stile

Aree di circolazione intitolatea concittadini capaccesi illustri

della Commissione Cultura, chetutti insieme hanno collabora-to alla redazione del testo, etutto il Consiglio comunale peraver approvato all’unanimitàquesto atto, con il quale dare-mo la possibilità a tanti giovanidi conoscere i protagonisti del-la storia passata del nostro pae-se, uno spaccato sociale troppospesso dimenticato che, invece,rappresenta ciò che noi oggisiamo”.

La registrazione integrale del Con-siglio comunale del 23 novembre2009 è disponibile sul portalewww.paestumchannel.itwww.paestumchannel.itwww.paestumchannel.itwww.paestumchannel.itwww.paestumchannel.it

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DDDDDomenica 22 novembre 2009si è tenuta l’Assemblea elettoraledelle Ditte consorziate per eleg-gere i 12 membri del Consigliodei Delegati per il quinquennio2009-2014. A norma dell’art. 42dello Statuto e dell’art. 30 del Re-golamento Elettorale, si è poiproceduto alla pubblicazione deirisultati. Eccoli:

FASCIA N. 1FASCIA N. 1FASCIA N. 1FASCIA N. 1FASCIA N. 1Votanti 2047Votanti 2047Votanti 2047Votanti 2047Votanti 2047(bianche 6, nulle 37)(bianche 6, nulle 37)(bianche 6, nulle 37)(bianche 6, nulle 37)(bianche 6, nulle 37)Lista 1Lista 1Lista 1Lista 1Lista 1Luigi Ciliberti 404,Carmine Mauro 301Ciro Raito 155Lista 2Lista 2Lista 2Lista 2Lista 2Giorgio Di Lucia 81Franco Tarallo 264Giuseppe Troncone 165Lista 3Lista 3Lista 3Lista 3Lista 3Antonio Di Lucia 117Sergio Picariello 18Giovanni Mottola 216Lista 4Lista 4Lista 4Lista 4Lista 4Carmine Frunzo 330Angelo Gallo 130Renato Tomasino 21

FASCIA N. 2FASCIA N. 2FASCIA N. 2FASCIA N. 2FASCIA N. 2Votanti 302Votanti 302Votanti 302Votanti 302Votanti 302(bianche 0, nulle 1)(bianche 0, nulle 1)(bianche 0, nulle 1)(bianche 0, nulle 1)(bianche 0, nulle 1)Lista 1Lista 1Lista 1Lista 1Lista 1Roberto Ciuccio 115Antonio Iannelli 26Pasquale Marano 56Gianpaolo Sodano 69Mario Tedesco 12Lista 2Lista 2Lista 2Lista 2Lista 2Franco Cammarano 10Vincenzo Maraio 5Giovanni Marra 17Gaetano Romagnuolo 4

CONSORZIO,I 12 CANDIDATI ELETTI

AL CONSIGLIO DEI DELEGATILista 3Lista 3Lista 3Lista 3Lista 3Vincenzo Fraiese 52Erasmo Picilli 8Orlando Mandetta 5Maria Barlotti 5Michele Maisto 2Lista 4Lista 4Lista 4Lista 4Lista 4Ettore Bellelli 39Pierino Picilli 12Lista 5Lista 5Lista 5Lista 5Lista 5Raffaele D’Angelo 14Matteo Franco 28Renato Pierri 10Angelo Torre 22

FASCIA N. 3FASCIA N. 3FASCIA N. 3FASCIA N. 3FASCIA N. 3Votanti 319Votanti 319Votanti 319Votanti 319Votanti 319(bianche 0, nulle 3)(bianche 0, nulle 3)(bianche 0, nulle 3)(bianche 0, nulle 3)(bianche 0, nulle 3)Lista 1Lista 1Lista 1Lista 1Lista 1Carminantonio Calabrese 17Mario Marino 73Lista 2Lista 2Lista 2Lista 2Lista 2Gianluigi Barlotti 86Giacomo Lanza 44Lista 3Lista 3Lista 3Lista 3Lista 3Carmine D’Alessio 47Giovanni Iannelli 26Lista 4Lista 4Lista 4Lista 4Lista 4Giuseppe Vicedomini 16Giuseppe Ruggiero 16

FASCIA N. 4FASCIA N. 4FASCIA N. 4FASCIA N. 4FASCIA N. 4Votanti 440Votanti 440Votanti 440Votanti 440Votanti 440(bianche 1, nulle 3)(bianche 1, nulle 3)(bianche 1, nulle 3)(bianche 1, nulle 3)(bianche 1, nulle 3)Lista 1Lista 1Lista 1Lista 1Lista 1Ezio Catauro 95Domenico Salzano 99Lista 2Lista 2Lista 2Lista 2Lista 2Antonella Costantino 18Alfonso Matrone 104

Situazione in equilibrio dopo l’esito delle urne

Lista 3Lista 3Lista 3Lista 3Lista 3Gennaro Di Marco 102Maurizio Miniaci 34

L’Assemblea ha così proclamatoeletti i seguenti Consiglieri: Lui-Lui-Lui-Lui-Lui-gi Ciliberti, Franco Tarallo,gi Ciliberti, Franco Tarallo,gi Ciliberti, Franco Tarallo,gi Ciliberti, Franco Tarallo,gi Ciliberti, Franco Tarallo,Carmine Frunzo, RobertoCarmine Frunzo, RobertoCarmine Frunzo, RobertoCarmine Frunzo, RobertoCarmine Frunzo, RobertoCiuccio, Gianpaolo Sodano,Ciuccio, Gianpaolo Sodano,Ciuccio, Gianpaolo Sodano,Ciuccio, Gianpaolo Sodano,Ciuccio, Gianpaolo Sodano,Vincenzo Fraiese, EttoreVincenzo Fraiese, EttoreVincenzo Fraiese, EttoreVincenzo Fraiese, EttoreVincenzo Fraiese, EttoreBellelli, Matteo Franco,Bellelli, Matteo Franco,Bellelli, Matteo Franco,Bellelli, Matteo Franco,Bellelli, Matteo Franco,Mario Marino, GianluigiMario Marino, GianluigiMario Marino, GianluigiMario Marino, GianluigiMario Marino, GianluigiBarlotti, Domenico Salzano,Barlotti, Domenico Salzano,Barlotti, Domenico Salzano,Barlotti, Domenico Salzano,Barlotti, Domenico Salzano,Gennaro Di MarcoGennaro Di MarcoGennaro Di MarcoGennaro Di MarcoGennaro Di Marco.La nomina e l’insediamento delnuovo Presidente del Consorzioavverrà dopo 40 giorni dalla datadelle elezioni consortili.In merito all’elezione dei mem-bri del Consiglio dei Delegati del-l’ente di bonifica di Paestum, ilvice Sindaco del Comune diCapaccio Paestum, LorenzoLorenzoLorenzoLorenzoLorenzoTaralloTaralloTaralloTaralloTarallo, relativamente alle in-terpretazioni sull’esito del voto ead alcune dichiarazioni apparse,al riguardo, sugli organi di stam-pa locali, precisa: “Ritengo do-veroso fornire un’analisi limpidae soprattutto reale dell’esito elet-torale al Consorzio. Il gruppoche sosteneva la squadra guidatadal candidato Roberto Ciuccio,Assessore ai Lavori Pubblici del-la nostra Amministrazione co-munale, non ha perso come qual-cuno ha voluto far intendere inmaniera forviante, visto che, votialla mano, conta ben sei deputa-ti su dodici. In più, voglio sottoli-

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neare che, attraverso un riscon-tro analitico dei consensi, si puòevincere chiaramente e senzaombra di dubbio, che la squadracollegata a Roberto Ciuccio su-pera il 75% delle preferenze, esolo un mero errore tecnico nel-la composizione delle liste non ciha consentito di far eleggere altridue deputati. A chi sostiene ilcontrario nell’analizzare questodato, consiglio vivamente di ri-fare il calcolo dei voti personaliriservati ai loro candidati. Per-sonalmente, dunque, penso che

queste elezioni consortili hannoribadito e confermato il poten-ziale elettorale del sottoscritto”.“Per quanto riguarda l’assenzadegli assessori Ciuccio e Iannelliall’ultimo Consiglio comunale -conclude Tarallo - posso affer-mare che si è trattato solo di unacoincidenza dovuta al caso, vi-sto l’orario pomeridiano dellaseduta. Non c’è alcuna fratturané malcontento nell’Ammini-strazione comunale, come inve-ce qualcuno vuol far apparire,in maniera tendenziosa e mali-

gna, fornendo versioni distortedella realtà per confondere i cit-tadini. Chi sarà il prossimo presi-dente del Consorzio? La nostrasquadra è granitica e compatta.Con il voto dei sei delegati elettisosterremo, con coerenza elinearità, la nomina di RobertoCiuccio. La nostra squadra, cheho volutamente paragonato allaJuventus, dunque, non ha affat-to perso. Anzi, è in testa alla clas-sifica da tre anni e viaggia versoil quarto scudetto comunaleconsecutivo”.

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LLLLLa Regione Campania ha con-cesso al Comune di CapaccioPaestum un contributo di circa2.000.000 di euro per la realiz-zazione di infrastrutture nel Pia-no per gli Insediamenti Produt-tivi (Pip). La dotazione finanzia-ria, deliberata in seguito alla ri-chiesta di finanziamento, con-sentirà di accelerare la proce-dura di assegnazione dei lotti,allo stato attuale molto onero-sa. Sicuramente si avrà una ri-duzione del prezzo di acquistodei singoli lotti. Sarà quindi su-perata la fase di stallo attuale chenon ha permesso l’avvio delleattività di nuovo insediamento.“Così come avevamo promessoed anticipato – spiega il Sinda-co, Pasquale MarinoPasquale MarinoPasquale MarinoPasquale MarinoPasquale Marino – l’im-pegno costante della nostra Am-ministrazione, fin dal suo inse-diamento, è stato quello di cer-care di risolvere la complessa si-tuazione che si era creata relati-vamente alla realizzazione delcomparto Pip di Capaccio. Que-sto finanziamento ci consentiràdi pervenire, in seguito alla re-dazione di sostanziali modificheall’attuale Regolamento, ad unasignificativa riduzione del prez-zo di acquisto dei singoli lotti, inmodo da agevolare l’insedia-mento delle nuove attività pro-duttive nell’area. Ringraziamo la

di Alfonso Stile

Due milioni di euro per l’area PipIl finanziamento è stato concesso dalla Regione Campania

La cifra servirà ad accelerare le procedure di assegnazione dei lotti

L’area Pip di Capaccio Paestum in località Sabatella

Regione Campania per l’atten-zione che sta riservando al Co-mune di Capaccio Paestum eche, nelle prossime settimane,produrrà altri importanti risul-tati. Arriveranno, infatti, altrifinanziamenti per diverse ope-

re e progetti che abbiamo can-didato nelle misure POR 2007-2013. Per questo, rinnoviamoalle forze politiche che si stannointeressando alla causa diCapaccio Paestum il nostro piùvivo apprezzamento”.

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TELECAMERE INTELLIGENTICONTRO L’ILLEGALITÀ

IIIIIn merito alla problematica ri-scontrata in alcune zone del ter-ritorio del comune di CapaccioPaestum adibite illecitamente amini discariche abituali, consi-derato che gli accorgimenti fi-nora adottati non hanno funzio-nato da deterrente (cartellimonitori, rimozione dei conte-nitori, ecc.), l’Amministrazionecomunale retta dal Sindaco,Pasquale MarinoPasquale MarinoPasquale MarinoPasquale MarinoPasquale Marino, ha decisodi adottare la linea dura, allaluce della recente adozione diuna delibera di Giunta con laquale si è dato mandato al co-mandante della Polizia Locale,cap. Antonio RinaldiAntonio RinaldiAntonio RinaldiAntonio RinaldiAntonio Rinaldi, di stu-diare la migliore soluzione pos-sibile del fenomeno.Il comandante Rinaldi, ottem-perando tempestivamente almandato ricevuto, ha trasmes-so al Sindaco una nota in cui siprospetta la soluzione più ido-nea, ovvero l’installazione di te-lecamere cosiddette “intelligen-ti” posizionate nelle immediatevicinanze di ogni zona a rischio,con un angolo di sorveglianzadi 360°. Tali telecamere,autoalimentate e dotate di sofi-

sticati sensori a raggi infrarossi,funzionano efficacemente sia digiorno che di notte; sono posi-zionate ad una altezza di sicu-rezza anti-manomissione (10metri) ed utilizzano un softwareche è in grado di leggere, ancheda lunga distanza, le targhe deiveicoli che si fermano per sca-ricare i rifiuti, tracciando a ri-chiesta anche l’immediatoidentikit del trasgressore. Le im-magini vengono dirottate diret-tamente sulla centrale operati-va della Polizia Locale, la quale,conseguentemente, commineràal proprietario del veicolo lasanzione di Euro 500,00 previ-sta dal pacchetto sicurezza. Il si-stema, ovviamente, andrà adampliare ed integrare quello divideosorveglianza già esistente.Il Sindaco, Pasquale Marino, haadottato subito una delibera dinulla osta per l’installazione delletelecamere intelligenti. Si parti-rà, nell’immediatezza, conquattro telecamere, per poicompletare la rete intelligenteentro un mese, ma l’intenzionedel primo cittadino capaccese èdi installare dodici telecamere

Sorveglieranno le isole ecologichee le zone isolate esposte a rischio microdiscarica

entro la prossima estate.Si è cominciato subito con lavideosorveglianza dei siti di ViaBrecciale e Via dei Pini(Gromola), così come ViaSorvella nel tratto di strada pro-vinciale che collega Capacciocon Matinella (due telecamere).Il costo delle quattro telecame-re, comprensivo del software,delle licenze per 12 telecameree dell’adeguamento dell’attualeimpianto di videosorveglianzaper l’interfacciamento con lanuova rete intelligente, ammon-ta a circa 80.000 euro.L’installazione delle telecamere“intelligenti” ha riscosso vastaeco su tutte le principali testategiornalistiche provinciali e na-zionali. Anche la Rai ha manife-stato il proprio interesse a divul-gare l’iniziativa invitando il Sin-daco, Pasquale Marino, ad in-tervenire telefonicamente nelnoto programma “Tornando aCasa”, condotto da EnricaBonaccorti: il colloquio tra ilprimo cittadino capaccese e lafamosa conduttrice della Rai siè tenuto, in diretta, su Radio1Rai.

Attive 24h ed anche di notte: pene severeper i trasgressori colti in flagranza di reato

di Alfonso Stile

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DDDDDal 19 al 22 novembre scorso,presso il Centro Espositivo Ariston,si è tenuta la XII Edizione della“Borsa Mediterranea del TurismoArcheologico” di Paestum, unprogetto co-finanziato dall’Unio-ne Europea con il sostegno dell’As-sessorato al Turismo della RegioneCampania, della Provincia diSalerno e del Comune di CapaccioPaestum. Alla presenza di autori-tà politiche, civili, militari e di cen-tinaia di visitatori, standisti ed ad-detti ai lavori, l’atteso taglio delnastro inaugurale è stato effettua-to dal presidente della Provinciadi Salerno, Edmondo Cirielli, e dalsindaco di Capaccio Paestum, Pa-squale Marino.Alla cerimonia inaugurale hannopreso parte anche il vice presiden-te del Consiglio regionale, GennaroMucciolo; l’Assessore provincialeall’Agricoltura, Mario Miano; l’As-sessore al Turismo, Sport e Spetta-colo di Capaccio Paestum, Vincen-zo Di Lucia; il prefetto di Salerno,Sabatino Marchione; il delegatoprovinciale al Turismo, AlbericoGambino, ed autorità del Porto-gallo, paese ospite ufficiale dellamanifestazione.“Siamo felici di aver ospitato an-che quest’anno - spiega il Sindaco,Pasquale MarinoPasquale MarinoPasquale MarinoPasquale MarinoPasquale Marino - la Borsa Me-diterranea del Turismo Archeolo-gico, un evento giunto ormai allasua dodicesima edizione e capacedi assicurare risalto e visibilità dicaratura internazionale alla nostra

XII BORSA MEDITERRANEADEL TURISMO ARCHEOLOGICO

di Alfonso Stile

splendida città. Nel ringraziare tut-te le autorità che vi hanno parte-cipato, in particolare gli esponentidel governo portoghese, desiderosottolineare non solo il ruolo diepicentro storico e turistico dellaprovincia di Salerno ricoperto daCapaccio Paestum, ma anche l’im-portante e strategica funzione dicrocevia di culture, popoli e tradi-zioni che la storia millenaria deiTempli testimonia. Da sempreospitale e ricca di bellezzeineguagliabili a livello mondiale,Paestum ha accolto questa Borsacome l’ennesima dimostrazionedella valenza ricoperta negli indot-ti turistici, archeologici e commer-ciali del Mediterraneo”.Anche l’Assessore al Turismo, Vin-Vin-Vin-Vin-Vin-cenzo Di Luciacenzo Di Luciacenzo Di Luciacenzo Di Luciacenzo Di Lucia, ha posto in evi-

denza l’importanza dell’evento:“La Borsa Mediterranea diPaestum crea sempre presuppostied opportunità utili ad allacciarenuovi sbocchi economici per le re-altà operanti nel terziario che insi-stono sul nostro territorio. Il turi-smo archeologico è un segmentofondamentale per la nostra eco-nomia, e la Borsa, con i suoi semi-nari, convegni e stand, ha messo adisposizione preziosi momenti diconfronto ed aggiornamento permigliorare le proposte turistiche inbase alle esigenze del mercato edei fruitori, senza sottovalutare leoccasioni occupazionali che il set-tore può generare attraverso corsidi specializzazione e la qualificadelle giuste professionalità e com-petenze”.

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CIAO GRANATOVorrei, ancora una volta, ri-volgere un ringraziamentosincero e colmo di gratitu-dine a tutti gli amici e pa-renti che, con la loro pre-senza e il loro affetto, ci sonostati vicini in questo mo-mento di profondo e gran-de dolore. Grazie per la sti-ma, l’amore e l’amicizia cheavete dimostrato a noi e,soprattutto, a Granato.L’elogio che voi, con la vo-stra presenza, avete fattodella sua cordialità, della suadisponibilità, della suapositività e gioia di vivere,della sua innatapredisposizione all’ascolto,costituisce per noi una gran-de consolazione e fa di Gra-nato un modello da segui-re.In momenti come questi, siha grande bisogno dellapresenza degli amici, ma,fonte di luce e di speranzaper chi sente il gran vuotoche ha lasciato in noi tutti,resta la fiaccola ardente del-la fede alimentata dallamemoria della sofferenzache il Figlio di Dio, fattosiuomo per noi, ha patito. Lasua passione, la sua morte ela sua resurrezione sono pertutti sorgente di conforto edaprono il cuore di ciascunoalla contemplazione di quel-la vita in cui “Non vi saràpiù la morte né lutto né la-mento né affanno, perché

le cose di prima sono passate” (Ap21, 4).Il mistero della morte ci riuni-sce, ci fa inginocchiare davanti aDio, ci fa adorare la sua volontà,ci immerge nel suo amore eter-no; perché in Dio è la sorgentedella vita, il senso, il valore dellanostra vita. Tutte le lacrime ver-sate in questi giorni non sono unamancanza di speranza. Il piantoè l’espressione di un dolore scon-volgente e lacerante, è uno sfo-go umanamente comprensibile:Maria piange perché è morto ilsuo “Rabbuni” e non lo trova più,non lo sente più accanto a lei; lostesso Gesù piange insieme aMarta per la morte di Lazzaro.Credo che il nostro è un Dio cheha passione per l’uomo, un Dioche soffre con noi e per noi, unDio che sceglie il silenzio per ac-casarsi tra le braccia di chi, sof-frendo, si sforza di tenere accesala fiaccola della speranza. Allorasiano di conforto, a tutti, le pa-

role di Gesù stesso: “Io sonola Resurrezione e la vita; chicrede in me anche se muo-re vivrà; chiunque vive ecrede in me vivrà in eter-no”.Possa la memoria di Grana-to, la grande sofferenza fisi-ca e morale che ha patito,la quale sembra suggerire leparole di San Paolo “Com-pleto nella mia carne quel-lo che manca ai patimentidi Cristo”, tenere vivo, innoi, il desiderio di amare piùprofondamente Cristo e lasua Croce, ricordando: “Iola croce non la do a tutti masolo a quelle anime che misono più care” (Epistolariodi Padre Pio ).Riprendere il cammino nonsarà semplice, ma so che aportare il dolore della suaincolmabile assenza nonsiamo soli, perché ci sostie-ne la vostra presenza discre-ta ma indispensabile. Con-cludo con le parole diSant’Agostino: “Cor ad corloquitur”, “un cuore parlaad un altro cuore”. È cosìche Granato parlerà a noi,è così che voi ci avete co-municato il vostro sostegno,è così che il Signore ci ren-derà partecipi della sua for-za per poter sopportare an-che momenti come questi.

Grazie ancora di tutto.Il fratello EnzoIl fratello EnzoIl fratello EnzoIl fratello EnzoIl fratello Enzo

“Nel silenzio, un cuore parla ad un altro cuore”

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La SGE FORM s.r.l.SGE FORM s.r.l.SGE FORM s.r.l.SGE FORM s.r.l.SGE FORM s.r.l., centrodi formazione professionale ac-creditato presso la RegioneCampania, attivo sul territoriodal 1987 con corsi di formazio-ne in ambito professionale, sani-tario, informatico e tanti altri, il17 dicembre prossimo, a partiredalle ore 9:00, promuoverà losviluppo della cultura d’impresae delle tecniche di pubblicità at-traverso la presenza, all’internodelle sue aule di formazione diAgropoli, del noto esperto inpubblicità aziendale romanoAntonio Risuleo Antonio Risuleo Antonio Risuleo Antonio Risuleo Antonio Risuleo (nella foto).Dopo il Liceo Artistico, Risuleosi diploma Scenografo all’Acca-demia delle Belle Arti di Roma;nel 1989 segue un corso di cine-ma negli Stati Uniti presso il“Department of Film andTelevision” della New YorkUniversity. Direttore creativodella Young&Rubicam fino al2002, è stato Art director nellepiù importanti agenzie di pub-blicità internazionali: McCann-Erickson,Foote Cone & Belding,J.Walter Thompson e TBWA,dove ha curato campagne pub-blicitarie per Esso, Opel GeneralMotors, Renault, BritishAirways, Banca di Roma, Ban-co di Napoli, Mobil, FerrovieItaliane, Nestlè, Algida, Rai,Ford, INA-Generali, Ericsson,Wind. Ha vinto molti premi nel-le rassegne dedicate alla pubbli-cità e, come illustratore, il 1° Pre-

Lo sviluppo della cultura d’impresatra i banchi della SGE Form di Agropoli

mio dell’Art Director’s ClubInternational di New York.Socio dell’Art Directors Club Ita-liano dal 1988 e vincitore di nu-merosi premi nazionali ed inter-nazionali, Antonio Risuleo ha vo-lentieri aderito alla proposta dellascuola agropolese di prestare lasua esperienza da consulente perun workshop della durata di ungiorno sui temi della pubblicità edella cultura di impresa in gene-re. Una giornata, quella del 17dicembre, ritagliata all’interno diun corso di formazione in grafi-ca pubblicitaria dal programmadidattico (reperibile sul sitowww.sgeform.itwww.sgeform.itwww.sgeform.itwww.sgeform.itwww.sgeform.it) strutturatosulla base di concetti teorici dellapromozione e tecniche graficheper la creazione di una campa-gna pubblicitaria, che vede im-pegnati per 200 ore ed una espe-rienza finale di stage presso real-tà lavorative del territorio, ungruppo di giovani diplomati re-

sidenti nel territorio cilentanofortemente interessati al mondodella grafica applicata al com-mercio aziendale e non. Per gliallievi, questa giornata, struttu-rata in una prima parte di testi-monianza aziendale con metodifrontali, intervallata da un brevecoffee-break e due ore finali diquestion time tra relatore e allie-vi, costituisce un’ottima occasio-ne di formazione e condivisionedi conoscenze per un uditoriogiovane e pronto a cogliere ifrutti di un percorso formativoproposto da un centro di forma-zione come la SGE, radicato sulterritorio da anni e sempre at-tento a proporre puntualmentepercorsi coerenti con le richiestedel mercato del lavoro.Saranno presenti al workshop ildocente esperto in grafica appli-cata Carmine Di Filippo. Coor-dinerà le attività in aula il respon-sabile del corso PasqualePasqualePasqualePasqualePasqualeButricoButricoButricoButricoButrico.Merita dunque attenzione taleincontro come esempio di con-tinuo impegno e di apertura alterritorio che la Sge si pregia diavere in ogni attività messa inessere dall’inizio ad oggi.

Serena Vitolo Serena Vitolo Serena Vitolo Serena Vitolo Serena Vitolo

Per ulteriori informazioni,Per ulteriori informazioni,Per ulteriori informazioni,Per ulteriori informazioni,Per ulteriori informazioni,visitate il nostro sitovisitate il nostro sitovisitate il nostro sitovisitate il nostro sitovisitate il nostro sitowww.sgeform.it, oppure:www.sgeform.it, oppure:www.sgeform.it, oppure:www.sgeform.it, oppure:www.sgeform.it, oppure:

SGE FORM SrlSGE FORM SrlSGE FORM SrlSGE FORM SrlSGE FORM SrlVia Autunno, 3 - Loc. MoioVia Autunno, 3 - Loc. MoioVia Autunno, 3 - Loc. MoioVia Autunno, 3 - Loc. MoioVia Autunno, 3 - Loc. MoioAgropoli (Sa)Agropoli (Sa)Agropoli (Sa)Agropoli (Sa)Agropoli (Sa)Tel. 0974.828332Tel. 0974.828332Tel. 0974.828332Tel. 0974.828332Tel. 0974.828332Fax 0974.270033Fax 0974.270033Fax 0974.270033Fax 0974.270033Fax [email protected]@[email protected]@[email protected]

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“Natale in Arte” a Capaccio Scalo“N“N“N“N“Natale in Arte”: proprio cosìsi chiamerà l’evento natalizio cheinteresserà Capaccio Paestumnel prossimo mese di dicembree che rientra nel più ampio pro-getto “Arte, Scienza, Ambien-te… cerca la tua stella!”, pro-mosso con diverse manifestazio-ni dall’Associazione “Shunt”Onlus durante tutto il 2009.Da anni l’Associazione, soprat-tutto nelle persone del presiden-te Nera d’Auto e del direttoreartistico Francesco Cairone, sidedica con un impegno costan-te e lodevole alla promozioneculturale del territorio in cuiopera, dando vita ad eventi chevalorizzano il patrimonio pre-servandone la ricchezza.“Natale in Arte”, pensato comeun intreccio/contaminazione frale arti visive e gli altri generi arti-stici e realizzato con il contributodel Comune di CapaccioPaestum, prenderà il via il 1°di-cembre coinvolgendo, e soprat-tutto colorando, le vetrine di ViaItalia ‘61 e di Via Caduti diNassirya a Capaccio Scalo, in at-tesa di proporsi pienamente neigiorni del 20-21-22 successivi.Tesa verso l’interazione dei lin-guaggi, la manifestazione vuoleessere un momento di tradizionepopolare che unisce, e fainteragire, i vari aspetti del terri-torio: da quello culturale a quelloartistico, dall’ambientale al ludico,dal musicale al teatrale, interes-

sando il mondo del volontariatoe la promozione del territorio.Protagonisti principali dell’even-to, ed è questa una caratteristicaabbastanza significativa, sarannoi negozi che affacciano sul corso,i quali, nell’attingere ai linguaggidell’arte contemporanea utilizza-ti per la comunicazione pubblici-taria, dimostreranno di aver re-cepito le grandi potenzialità chesi aprono per il marketing nelmomento in cui si fa ‘contamina-re’ dall’arte che usa per i proprifini. Agli esercizi commerciali èstato dato quindi il compito dal1° dicembre, data di avvio dellamanifestazione, di adoperarsi,ognuno con le proprie ‘tecnichedi marketing’, per incuriosire gliacquirenti e i passanti, ed invitarlialla tre-giorni della manifestazio-ne. Ad essi saranno distribuiti da-gli stessi negozianti biglietti pre-mio, che gli organizzatori avran-

no precedentemente fornito ainegozi, biglietti che dovranno es-sere imbucati in una appositaurna nello stand dell’Associazio-ne Shunt durante le tre serate dellafesta. Tutti i biglietti, che porte-ranno su di essi il nome del clientee del negoziante, parteciperannoal sorteggio dei premi messi inpalio… che, indovinate, non po-tevano che essere opere d’arte, tracui opere di artisti internazionali!Per l’occasione le strade interes-sate, Via Nassirya e Via Italia, sa-ranno chiuse al traffico dalle 19.30alla mezzanotte dei giorni 20-21-22 dicembre e le associazioni divolontariato occuperanno con leloro esposizioni gli stand presenti;funamboli e giocolieri, con musi-ca e varie attrazioni, divertiran-no il pubblico. La gente ed i pas-santi rappresenteranno una partefondamentale dell’evento; saran-no coinvolti direttamente in que-sta operazione di investimentomediatico. Tutto questo in unluogo espositivo trasformato eadattato a nuovi paradigmi orga-nizzativi riguardo i luoghi dell’ar-te, perché essa diventi sempre piùcoinvolgimento e comunicazio-ne culturale. Annachiara RussoAnnachiara RussoAnnachiara RussoAnnachiara RussoAnnachiara Russo

Per informazioni:Per informazioni:Per informazioni:Per informazioni:Per informazioni:www.tuttarteonline.itwww.tuttarteonline.itwww.tuttarteonline.itwww.tuttarteonline.itwww.tuttarteonline.itwww.museopolivalente.comwww.museopolivalente.comwww.museopolivalente.comwww.museopolivalente.comwww.museopolivalente.com338.8659563 / 334.3088623338.8659563 / 334.3088623338.8659563 / 334.3088623338.8659563 / 334.3088623338.8659563 / [email protected]@[email protected]@[email protected]

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IIIIIl 21 novembre scorso, presso ilPalazzo De Vargas di Vatolla,sede della Fondazione “G.B.Vico” nel comune di Perdifumo,si è tenuto l’atto finale del PremioNazionale di Narrativa, Poesia,Prosa e Giornalismo intitolatoalla memoria del compianto av-vocato Giovanni Farzati, orga-nizzato dall’Associazione Cultu-rale “Università della MagnaGraecia e del Centro-Sud” Onluse giunto quest’anno alla XII Edi-zione. Nella sezione editoriale inlingua, il primo premio è statoconferito al nostro impeccabilecorrispondente da Giungano,

Allo scrittore Matteo Galdiil premio nazionale di narrativa “Farzati”

Matteo Galdi, autore dell’opera“Il Serraglio” (edizioni Boccia,Salerno).

“Questo premio lo condivido conil dottor Gerardo Marotta, miogrande e fraterno amico ed ex‘sarragliuolo’, il quale si è dimo-strato di prezioso ed insostituibileaiuto nella pubblicazione del li-bro”, ha dichiarato con emozio-ne Galdi al momento dellapremiazione. Alla manifestazio-ne sono intervenuti ospiti illustri,tra i quali l’ex senatore GaetanoFasolino, il docente universitarioprof. Francesco Volpe, l’avvoca-to Antonello Scuderi, il notaioMario Pesca e gli scrittori Anto-nio Capano, Giuseppe Ianni eAntonio Infante.

RRRRRiconoscimento alla carrierada parte del sindaco di Agropoli,Francesco Alfieri, al primo ma-resciallo luogotenente Np. Fran-cesco Baldo, capaccese doc, inservizio presso l’Ufficio circon-dariale marittimo di Agropolidal 1992, da giovedì 19 no-vembre in pensione. Il primocittadino, questa mattina, pres-so gli uffici della capitaneria haconsegnato una targa al meritoal maresciallo Baldo, in occasio-ne di una cerimonia alla qualehanno partecipato il coman-dante del Compartimento ma-rittimo di Salerno, capitano divascello Claudio Mollica, il co-mandate dell'Ufficio circonda-riale marittimo di Agropoli, TVAlberto Mandrillo, e il perso-nale della Capitaneria di portodi Agropoli. Momenti emozio-nanti per l'ultimo giorno di ser-

Riconoscimento alla carriera per Francesco Baldo

vizio del maresciallo luogotenen-te, originario di Capaccio, e per isaluti ufficiali durante i quali è statorimarcato il costante impegno, lapassione, la professionalità, lo spi-rito di servizio che hanno semprecaratterizzato il lavoro di Fran-cesco Baldo (nella foto).“Il nostro riconoscimento e unsentito ringraziamento - affermail sindaco di Agropoli, Franco Al-fieri - a chi ha onorato in tanti

anni di carriera militare la Re-pubblica Italiana, sempre al ser-vizio dei cittadini. Il Primo Ma-resciallo Luogotenente France-sco Baldo, che ha svolto una par-te significativa della sua vita la-vorativa presso l’Ufficio Circon-dariale Marittimo di Agropoli,ha dimostrato alto senso del do-vere, professionalità, grandeumanità ed è stato esempio perla comunità”.

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IIIIIl Comune di Giungano, anoma della legge sul veto nelleelezioni amministrativa, è sot-toposto al sistema maggioritarionel decretare lo schieramentovincente, per cui ad ogni torna-ta elettorale si acuisce la rivalitàfra le opposte fazioni politichedella comunità, spesso per po-che e decisive preferenze: maciò, fatto insolito, non si è veri-ficato nelle votazioni di alcunimesi fa per la rielezione a sinda-co dell’uscente FrancescoPalumbo, la cui lista ha raccol-to ampi consensi. Tuttavia, nel-la precedente legislatura, un’al-tra ragione aveva diviso mag-gioranza ed opposizione, ovve-ro le diverse opinioni sul redi-gendo Puc. A riguardo, il 30

ottobre 2006, con la pubblica-zione sul BURC della RegioneCampania, venne approvata laproposta del nuovo Piano Ur-banistico Comunale in sostitu-zione del già sofferto Prg, cheaveva visto le nomina di trecommissari ad acta fin dagli anni’80 prima di essere giuridica-mente operante. Su tale argo-mento, con l’avvento diPalumbo e capo della casa co-munale, ci cono stati diversi con-trasti tra le varie correnti politi-che, ma alla fine, per il bene delpaese, ha prevalso il buon sensocoronato con l’approvazione delPuc da parte dell’intera assise ci-vica. Pertanto, dopo il previstoiter burocratico, passato al va-glio degli organi superiori, si at-

Puc: si attende l’ok della ProvinciaL’importante strumento urbanistico rilancerà l’economia giuganese

Convegno sull’evoluzione della vitivinicoltura nel CilentoIl 23 ottobre scorso, presso il con-vento Benedettino in Giungano,si è svolto un interessante conve-gno sul vino, una risorsa rilevanteper il futuro economico delCilento, il cui territorio non haancora espresso tutto il propriopotenziale ampelografico, a curadi Camilla Ausilio e di FerdinandoIannuzzi del CNR.Al tavolo di lavoro molti profes-sionisti in campo vitivinicolo. Pre-senti anche il sindaco di Giunga-no, Francesco Palumbo, ilvicesindaco Franco Russomandoe l’Assessore provinciale all’Agri-coltura, Mario Miano. Inoltre,

tende a breve l’ok definitivo del-l’Amministrazione provincialeper rendere esecutivo lo stru-mento urbanistico utile allo svi-luppo futuro di Giungano sottotutti gli aspetti.“Con il nuovo Puc tuteleremo gliinteressi della collettività - spie-ga il sindaco Franco Palumbo -non quelli di pochi, con risvoltipositivi anche per la zootecnia,da sempre presente sul nostroterritorio, attraverso una benprecisa e seria regolamentazioneper una crescita controllata, at-tenta e lungimirante”.A questo punto, la partita èdefinitivamente chiusa e per lefeste di fine anno i giunganesi tro-veranno un gradito regalo. Matteo GaldiMatteo GaldiMatteo GaldiMatteo GaldiMatteo Galdi

sono intervenuti gli esperti Giusep-pe Sorrentino, Riccardo Vecchio,Gianpiero Scaglione, AndreaPisanelli, Catherina Amey,Pierfederico La Notte, Nora Nocillae Gaetano Pascale.

Spiegati, in modo particolare, tuttii vari passaggi di produzione: dal-la coltivazione ai sistemi di alleva-mento, concimazione e potaturedella vite; il suo ciclo biologico, lavendemmia fino alla fased’imbottigliamento, con il pro-dotto pronto da immettere sulmercato commerciale minaccia-to dalla concorrenza internazio-nale, nonostante la Campania siauna delle regioni più antiche dalpunto di vista vitiviticolo con i suoipregiati vitigni autoctoni. Ha co-ordinato Luciano Pignataro, gior-nalista specializzato del settore. F.U.DanielliF.U.DanielliF.U.DanielliF.U.DanielliF.U.Danielli

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CCCCCon questo ulteriore articolocompletiamo il quadro sul recen-te Premio di poesia “Alfredo DiMarco” organizzato dalla ProLoco di Giungano (guidata dalpresidente Enrico Pesce), ripor-tando i nominativi dei premiati.Nell’occasione, va ribadito che,anche questa volta, 1a cittadinacilentana non si è smentita nel ri-servare ospitalità ai partecipantidella III Edizione, terminata conun ricco buffet presso l’accoglien-te struttura “Domus Laeta” diCamilla Ausilio. Oltre 350 le ope-re pervenute da ogni parte delmondo. Ecco i premiati.Poesia in lingua italiana:Poesia in lingua italiana:Poesia in lingua italiana:Poesia in lingua italiana:Poesia in lingua italiana:1° Giancarlo Interlandi (Acitrezza,CT); 2° Loriana Capecchi(Quarrata, PT); 3° CamilloCatarozzo (Capaccio) e TizianaMorari (Prato).Poesia in vernacolo:Poesia in vernacolo:Poesia in vernacolo:Poesia in vernacolo:Poesia in vernacolo:1° Margherita Neri (Cefalù, PA);2° Benito Galilea (Roma); 3° Glo-ria Venturini (Lendinara, RV).Segnalazione di merito spe-Segnalazione di merito spe-Segnalazione di merito spe-Segnalazione di merito spe-Segnalazione di merito spe-ciale a:ciale a:ciale a:ciale a:ciale a: Luigi A. Barone (Matino,LE); Rosalba Calvete (Giungano);Guido Santangelo, VincenzoLandolfi e Marisa Fiorentino(Agropoli); Tina Policino(Avellino); Teobaldo Imbriaco(Nocera Inf.); Antonio Barlotti eFrancesco Russo (Capaccio), Lo-redana Guida (Padova), MartinaMarotta (Prato), Manuel Nese(Salerno). La manifestazione è sta-ta arricchita da un’esibizione mu-sicale del cantante d’opera Gior-gio Carducci, accompagnato alpiano da Carmen Barlotti.

a cura diMatteo

GaldiCorrispondente

da Giungano

I vincitori del Premio di poesia “Di Marco”Oltre 350 gli elaborati pervenuti da ogni parte del mondo

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AAAAAnna Maria Mazzininna Maria Mazzininna Maria Mazzininna Maria Mazzininna Maria Mazzini, datutti conosciuta con lo pseu-donimo di MinaMinaMinaMinaMina e cantanteitaliana di fama internazionale, èapprezzata nello scenario aristico-musicale mondiale per le notevoliqualità della sua voce di sopranodrammatico d’agilità, rappresen-tando, così, un fondamento per leinterpreti femminili.Pochi mesi dopo la sua nascita(25 marzo 1940), da Busto Arsiziola famiglia Mazzini si trasferisce aCremona, città in cui Mina risie-derà fino alle prime apparizioni intv. Proprio lì, nella sua città, le vie-ne attribuito il soprannome ‘la ti-‘la ti-‘la ti-‘la ti-‘la ti-gre di Cremona’gre di Cremona’gre di Cremona’gre di Cremona’gre di Cremona’ per la sua tem-pra ed il suo spirito. La scuola nonera il suo forte, altre passioni la di-stolgono dagli studi e dal diplomache non conseguirà mai. AnnaMaria, infatti, amava di più esi-birsi davanti ai suoi compagni diclasse… cantando! Nel 1958 laprima esibizione al pubblico, in unlocale di Marina di Pietrasanta, LaLaLaLaLaBussolaBussolaBussolaBussolaBussola: la salita su quel palco lecambiò la vita. Cominciò ad esi-birsi in disparati locali per passionee per soldi, per poi proporsi inqualità di cantante in un gruppo,gli Happy BoysHappy BoysHappy BoysHappy BoysHappy Boys, formatosi nel1949. La cantante espose il pro-prio talento, tanto che il fondato-re della band, Nino DonzelliNino DonzelliNino DonzelliNino DonzelliNino Donzelli,prega il produttore discografico,David MatalonDavid MatalonDavid MatalonDavid MatalonDavid Matalon, di tenerne con-

to. Il manager, intuendonesubito le grandi potenzialità,decide di metterla sotto con-

tratto facendole incidere diversibrani, sia in lingua inglese che ita-liana, con il nome di Mina.Matalon, direttore della ItaldiscItaldiscItaldiscItaldiscItaldisc,aveva tentato invano di far parte-cipare artisti della casa discograficaa programmi televisivi: con Minarisultò tutto più semplice. Farà ilsuo debutto in tvtvtvtvtv nel marzo del1959 nella popolare trasmissioneLascia o Lascia o Lascia o Lascia o Lascia o rrrrraddoppiaaddoppiaaddoppiaaddoppiaaddoppia condottada Mike BongiornoMike BongiornoMike BongiornoMike BongiornoMike Bongiorno con il bra-no Nessuno, poi riproposto aCanzonissimaCanzonissimaCanzonissimaCanzonissimaCanzonissima nello stesso anno.Nel 1960, Mina partecipa alFestival di SanremoFestival di SanremoFestival di SanremoFestival di SanremoFestival di Sanremo presentan-do È vero in doppia esecuzionecon Teddy RenoTeddy RenoTeddy RenoTeddy RenoTeddy Reno. La canzone siclassifica al settimo posto, ma perMina è comunque un successo perla richiesta dei suoi dischi: in unsolo anno vanta quindici 45 giri.Con Tintarella di luna Tintarella di luna Tintarella di luna Tintarella di luna Tintarella di luna (1959)Mina raggiunge, invece, per la pri-ma volta la prima posizione nellahit-parade: il brano simboleggia-va emblematicamente il boomeconomico dei primi Anni ‘60,epoca in netta ripresa in cui le fa-miglie riuscivano a ‘permettersi’ leprime vacanze al mare.Come non ricordare il brano IlIlIlIlIlcielo in una stanzacielo in una stanzacielo in una stanzacielo in una stanzacielo in una stanza, testo scrit-to da Gino PaoliGino PaoliGino PaoliGino PaoliGino Paoli che diventerà il45 giri più venduto dell’anno 1960:

entrerà in classifica anche in Spa-gna e negli USA, rappresentandouno dei suoi massimi successi e ri-velando Mina interprete maturae raffinata della canzone d’autore.L’anno successivo ritornerà alFestival di Sanremo con Le milleLe milleLe milleLe milleLe millebolle blubolle blubolle blubolle blubolle blu, in doppia esecuzionecon Jenny Luna, canzone troppomoderna alla quale aggiunge il ge-sto con la mano sulla bocca che amolti sembra una derisione.I benpensanti le scatenano controuna campagna stampa negativa.Il malcontento contrapposto aMina le accrediterà il quinto po-sto. Le avvenute vicissitudini faran-no sì che la celebre cantante affer-mi di non volere più partecipare agare canore, Festival di Sanremocompreso. Una promessa sempremantenuta. Dopo una breve pa-rentesi all’estero, Mina rientra inItalia e partecipa al programma tvStudio Uno, per la regia diAntonello FalquiAntonello FalquiAntonello FalquiAntonello FalquiAntonello Falqui, presentandoil suo recente repertorio e creati-vità musicali dedicate al genere na-poletano. Nel 1962 si reca nuova-mente all’estero, precisamente aVienna, dove presenta HeißerHeißerHeißerHeißerHeißerSandSandSandSandSand: subito si sprecano gli elogiper la sua voce e, in pochi giorni, ildisco vende ben 40mila copie ar-rivando al primo posto delle charttedesche. Nello stesso anno cono-sce Corrado PaniCorrado PaniCorrado PaniCorrado PaniCorrado Pani, attore di tea-tro, aveva tra l’altro recitato nelfilm di Luchino Visconti Rocco e isuoi fratelli ed era una voce notadella radio. La relazione viene,però, osteggiata dall’opinione pub-blica: Pani era sposato e separato.Il divorzio in Italia, all’epoca, nonera ancora riconosciuto. La rea-zione fu talmente dura, soprattut-to quando dalla relazione nasce unfiglio ‘illegittimo’, tanto che Minavenne allontanata dalla televisio-ne. A sostenerla moralmente,però, i suoi fans che per strada ledicevano “Stai tranquilla”, “Nonpreoccuparti”, come afferma la

di Angela De Rosa

MINADonne che hanno cambiato la storia /4

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stessa Mina in un’intervista a Play-boy. A testimoniare la vicinanzadel suo pubblico un referendumsvoltosi nel luglio 1962 in Germa-nia, Austria e Svizzera tra gli ap-passionati di musica leggera: Minarisulta la cantante più popolare inEuropa. La sua storia d’amore fi-nirà dopo la nascita del piccoloMassimilianoMassimilianoMassimilianoMassimilianoMassimiliano. Da ricordare delsuo vasto repertorio i brani ÈÈÈÈÈlllll’’’’’uomo per meuomo per meuomo per meuomo per meuomo per me, Un buco nel-Un buco nel-Un buco nel-Un buco nel-Un buco nel-la sabbia, E se domani la sabbia, E se domani la sabbia, E se domani la sabbia, E se domani la sabbia, E se domani e Non Non Non Non Nonilludertiilludertiilludertiilludertiilluderti. Quest’ultimi due sonopresenti nel suo primo album Ri-Fi, intitolato Mina ed eletto il mi-gliore dell’anno dalla critica spe-cializzata, riconoscimento che val-se alla cantante l’Oscar del di-Oscar del di-Oscar del di-Oscar del di-Oscar del di-scoscoscoscosco nel 1964. L’anno dopo,Falqui riporta Mina di fronte alletelecamere come conduttrice diStudio Uno, con l’esecuzione deisuoi principali brani (ad esempioBravaBravaBravaBravaBrava). Nella rubrica L’uomo perme, Mina ospita Alberto Sordi,Alberto Sordi,Alberto Sordi,Alberto Sordi,Alberto Sordi,Nino Manfredi, VittorioNino Manfredi, VittorioNino Manfredi, VittorioNino Manfredi, VittorioNino Manfredi, VittorioGasGasGasGasGassssssman, Totò, Walter Chia-man, Totò, Walter Chia-man, Totò, Walter Chia-man, Totò, Walter Chia-man, Totò, Walter Chia-ri, Amedeori, Amedeori, Amedeori, Amedeori, Amedeo Nazzari, MarNazzari, MarNazzari, MarNazzari, MarNazzari, Mar-----cello Mastroianni, Ugo Tocello Mastroianni, Ugo Tocello Mastroianni, Ugo Tocello Mastroianni, Ugo Tocello Mastroianni, Ugo To-----gnazzi, Peppino De Filippo,gnazzi, Peppino De Filippo,gnazzi, Peppino De Filippo,gnazzi, Peppino De Filippo,gnazzi, Peppino De Filippo,Adriano Celentano, RossanoAdriano Celentano, RossanoAdriano Celentano, RossanoAdriano Celentano, RossanoAdriano Celentano, Rossano

BrazziBrazziBrazziBrazziBrazzi, duettando e interpretan-do sketch memorabili, continua-mente riproposti dalla Rai.Il successo fu davvero enorme,tanto che l’anno successivo vienericonfermata come conduttrice diStudio Uno nell’ultimo ciclo di cin-que puntate del programma. An-che in questa nuova edizione,Mina lancia le sue più recenti inci-sioni Sono qui per teSono qui per teSono qui per teSono qui per teSono qui per te, scritta daLina WertmullerLina WertmullerLina WertmullerLina WertmullerLina Wertmuller (co-autricedel programma), e prosegue conla celeberrima Se telefonandoSe telefonandoSe telefonandoSe telefonandoSe telefonando,scritta da Ennio MorriconeEnnio MorriconeEnnio MorriconeEnnio MorriconeEnnio Morricone sutesto di Maurizio Costanzo Maurizio Costanzo Maurizio Costanzo Maurizio Costanzo Maurizio Costanzo eGhigo De ChiaraGhigo De ChiaraGhigo De ChiaraGhigo De ChiaraGhigo De Chiara. Poi Sabatosera, edizione 1967 del fortunatoStudio uno, diretto da AntonelloFalqui. Mina è l’unica padrona dicasa, affiancata di volta in volta daun diverso co-conduttore ospitedella trasmissione. Di puntata inpuntata si susseguono, tra gli altri,anche Johnny Dorelli, RitaJohnny Dorelli, RitaJohnny Dorelli, RitaJohnny Dorelli, RitaJohnny Dorelli, RitaPavone, Giancarlo Giannini,Pavone, Giancarlo Giannini,Pavone, Giancarlo Giannini,Pavone, Giancarlo Giannini,Pavone, Giancarlo Giannini,Adriano Celentano, SandraAdriano Celentano, SandraAdriano Celentano, SandraAdriano Celentano, SandraAdriano Celentano, SandraMiloMiloMiloMiloMilo. Il tutto mentre le canzoniZum zum zum, Ma che fred-Zum zum zum, Ma che fred-Zum zum zum, Ma che fred-Zum zum zum, Ma che fred-Zum zum zum, Ma che fred-do fa, Vorrei che fosse amo-do fa, Vorrei che fosse amo-do fa, Vorrei che fosse amo-do fa, Vorrei che fosse amo-do fa, Vorrei che fosse amo-rerererere segnano ulteriormente il suosuccesso. Nel 1970, convola a

nuove nozze con il giornalista ro-mano Virgilio CroccoVirgilio CroccoVirgilio CroccoVirgilio CroccoVirgilio Crocco, dal qua-le ebbe anche una figlia, Bene-Bene-Bene-Bene-Bene-dettadettadettadettadetta: il fato le porterà via il ma-rito in un incidente stradale, nel1973. Ancora ulteriori successi(Grande grande grande, EGrande grande grande, EGrande grande grande, EGrande grande grande, EGrande grande grande, Epoipoipoipoipoi) mostrano una Mina piena divitalità. Sarà la musa ispiratrice delduo di compositori Mogol-Mogol-Mogol-Mogol-Mogol-Lucio BattistiLucio BattistiLucio BattistiLucio BattistiLucio Battisti, che le affidaronola trilogia di successi Insieme, IoInsieme, IoInsieme, IoInsieme, IoInsieme, Ioe te da soli e te da soli e te da soli e te da soli e te da soli ed Amor mioAmor mioAmor mioAmor mioAmor mio. Il1974 è l’anno del suo ultimo showtelevisivo, MilleluciMilleluciMilleluciMilleluciMilleluci, al fianco diRaffaella CarràRaffaella CarràRaffaella CarràRaffaella CarràRaffaella Carrà. Poi, sul finiredegli anni ‘70, abbandona le scenee conosce il cardiologo EugenioQuaini, che nel gennaio del 2006sposa dopo 25 anni di conviven-za. Dal 1972 al 1995 Mina pub-blica un doppio disco all’anno, al-ternando cover e brani inediti.Emblematico è il disco MinaMinaMinaMinaMina-----CelentanoCelentanoCelentanoCelentanoCelentano, realizzato nel 1998col suo storico collega ‘molleg-giato’ , così come i più recenti Oggisono io (2001, cover di Alex Britti),Portati via (2005) e Mogol-Batti-sti (2006). Stabilitasi definitiva-mente a Lugano (dove si era tra-sferita alla fine degli anni ‘60), ot-tiene, nel 1990, la cittadinanzaelvetica. Nel 2001, viene insignitadell’onorificenza di Grande Uffi-ciale al merito della Repubblicadall’allora Presidente, CarloAzeglio Ciampi. Negli ultimi anniha iniziato a collaborare con quo-tidiani e riviste in veste diopinionista e tiene una rubrica sulsettimanale Vanity Fair. Il 31 gen-naio 2005 esce Bula BulaBula BulaBula BulaBula BulaBula Bula, condue singoli di successo (Vai e vai evai, Portati via), e FeverFeverFeverFeverFever.Senza stancarsi, pubblica il suo ul-timo album di inediti FacileFacileFacileFacileFacile (usci-to il 30 ottobre scorso) anticipatodal singolo Il frutto che vuoi, scrit-to da Axel Pani, nipote di Mina.Dal 1958 ad oggi, il 2004 e il 2008sono stati gli unici anni in cui Minanon ha pubblicato alcun brano.

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(segue dal numero precedente)(segue dal numero precedente)(segue dal numero precedente)(segue dal numero precedente)(segue dal numero precedente)

19/20 Novembre 194919/20 Novembre 194919/20 Novembre 194919/20 Novembre 194919/20 Novembre 1949Occupazione dei latifondiOccupazione dei latifondiOccupazione dei latifondiOccupazione dei latifondiOccupazione dei latifondicon il sostegno dell’interacon il sostegno dell’interacon il sostegno dell’interacon il sostegno dell’interacon il sostegno dell’interapopolazionepopolazionepopolazionepopolazionepopolazione

L’assalto avvenne il 20 novem-bre 1949, con il sostegno dell’in-tera popolazione, e tutta la pianache per secoli era stata un acqui-trinoso latifondo, nelle mani dipochi privilegiati, dominata dallebufale allo stato brado, focolaio eregno di zanzare e di malaria, sitramutava in qualcos’altro, in unasperanza, in un sogno di una vitapiù civile, al passo con la storiache qui pareva essersi fermata almedio evo. Per dirla con le paro-le del compianto avvocato Alfre-do Di Marco, tratte dal suo ro-manzo “Lo Sciamarro”, in tuttic’era la speranza di un pezzo diterra, di quella terra abbandona-ta dove gli agrari non passavanomai perché nemmeno sapevanodi possederla. Era lo squadronedella fame. .. Ma la battaglia eraappena all’inizio. Preso con ingan-no il sindaco di Capaccio, Salva-tore Paolino, fu arrestato insie-me ai presidenti delle cooperati-ve agricole “Poseidonia”, “L’Uni-tà”, e “Il contadino”, Giuseppe DeLuci, Goffredo Bavoso, e Giusep-pe Palombo. Il giorno successi-vo, ad Eboli, per 9iniziativa diSilvano levriero, napoletano, dellaCamera del Lavoro di Salerno,furono occupate le terre di Cioffi,ma anche se Levriero fu imme-diatamente arrestato, l’occupa-

zione continuò ininterrottamen-te nei giorni successivi.La reazione degli agrari sollecita-va nuovi interenti, più massicci,della polizia, ma la determinazio-ne dei braccianti era forte, soste-nuta anche da altri ceti sociali, coni quali si era concordato uno scio-pero generale,minacciato dallaCamera del Lavoro di Salerno,che organizzò in prefettura con irappresentanti, con la presenzadei deputati del PCI, PietroAmendola e Pietro Grifone. Losciopero generale fu revocato aseguito della scarcerazione delSindaco di Capaccio.Il coinvolgimento di oltre 1.500persone nell’azione di occupazio-ne della terra, non impedìl’incriminazione del Sindaco, Sal-vatore Paolio, dei Presidenti del-le cooperative G. Di Lucia, G.Bavoso e dei capinucleo respon-sabili delle varie zone di occupa-zione. Il movimento contadinoaveva vinto, le sue aspirazioni, il

La piana di Paestum:il regime fondiariodal feudo al latifondo

Sviluppo e progresso a Capaccio Paestum tra ‘800 e ‘900

a cura diPaolo Paolino

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- Parte XVI -

suo sogno erano legge: la legge diriforma fondiaria stralcio venneapprovata il 21 ottobre 1950.Una legge che avrebbeespropriato quasi 9.000 ettari dicui 7.000 furono assegnati con laformulazione di oltre 1.000 Po-deri, circa 7.000 quote con unincremento del patrimoniozootecnico notevole che passò inpoco meno di dieci annoi da8.000 a 16.000 capi.La meccanizzazione ebbe ungrande impulso determinandouna trasformazione della Pianasenza precedenti, che con una dif-fusa presenza antropica, ha vistotrasformare, dopo secoli, gli ac-quitrini, regno incontrastato del-la malaria.In terreni fertili, ponendo in esse-re le condizioni per la rinascita diuna società civile e progreditache, per noi fortunati abitanti diquesta generosa terra, per dirlacon le parole di Carlo levi, hadavvero un cuore antico.

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GullfossGullfossGullfossGullfossGullfoss (da gull “dorato” efoss “cascata”) è una delle piùnote cascate dell’IslandaIslandaIslandaIslandaIslanda oc-cidentale lungo il percorsodel fiume HvítáHvítáHvítáHvítáHvítá nel Haukadalur.La portata media è di circa 100m/s. Le acque tumultuose del fiu-me Hvítá cadono da due ‘gradini’di 11 e 21 metri di altezza, posti acirca 45° uno dall’altro, e prose-guono poi in una stretta e profon-da gola che squarcia l’altipiano.Gullfoss, soprannominata spesso“la regina di tutte le cascateislandesi” per la teatralità, la bel-lezza e i giochi di luce del suo dop-pio salto, è situata relativamentevicino alla capitale ReykjavíkReykjavíkReykjavíkReykjavíkReykjavík; faparte assieme al Pingvellir e i vici-ni geysergeysergeysergeysergeyser (Geysir e Strokkur) delcosiddetto Golden CircleGolden CircleGolden CircleGolden CircleGolden Circle (il Cer-chio d’Oro), ovvero l’insieme diattrazioni naturalistiche più notee visitate d’Islanda.All’inizio del XX secolo, una socie-tà inglese era intenzionata all’ac-

quisto della cascata per co-struirvi una digadigadigadigadiga per alimen-tare una centrale idroelet-centrale idroelet-centrale idroelet-centrale idroelet-centrale idroelet-tricatricatricatricatrica. Una contadina del po-

sto (Sigríour Tómasdóttir) dellafattoria Brattholt, alla quale appar-teneva la cascata, si oppose consuccesso a tale operazione indu-striale (a tale causa lavorò l’alloragiovane avvocato e poi primoPresidente della Repubblica,Sveinn BjörnssonSveinn BjörnssonSveinn BjörnssonSveinn BjörnssonSveinn Björnsson). Infatti ellaminacciò di buttarsi nella cascatanel caso il governo islandese ap-provasse il progetto della diga. Inrealtà la causa fu vinta dalla socie-tà inglese, ma la diga non vennemai costruita per rinuncia da par-te della società stessa. Nelle vici-nanze della cascata è stato co-struito un monumento in ricordodella coraggiosa contadina.Reykjavík è la capitale d’Islan-da, nonché la più settentrionaledel mondo. Il suo nome signifi-ca, in lingua islandese, “baia fu-

Cascate di GullfossCARTOLINE DAL MONDO - ISLANDA

di Domenico Volpe

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mosa”, e deriva probabilmentedalle sorgenti bollenti nei suoidintorni e si attribuisce ad unequivoco del primo colonizza-tore Ingólfur ArnarsonIngólfur ArnarsonIngólfur ArnarsonIngólfur ArnarsonIngólfur Arnarson.Con oltre 117 mila abitanti è lamaggiore città islandese e vi abi-tano circa il 37% di tutti gli abi-tanti dell’isola. È situata sull’Oce-Oce-Oce-Oce-Oce-ano Atlanticoano Atlanticoano Atlanticoano Atlanticoano Atlantico e in particolarenel golfo Faxaflói. Al centro del-la città si trova un piccolo lago, ilTjörninTjörninTjörninTjörninTjörnin.

(Foto e reportage(Foto e reportage(Foto e reportage(Foto e reportage(Foto e reportagea cura di Domenico Volpe,a cura di Domenico Volpe,a cura di Domenico Volpe,a cura di Domenico Volpe,a cura di Domenico Volpe,

www.fotovolpe.it)www.fotovolpe.it)www.fotovolpe.it)www.fotovolpe.it)www.fotovolpe.it)

Panoramadi Reykjavik

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Rovine

Veduta dellecascate di Gullfoss

Le cascatedegli Dei

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IIIIIl Centro per l’Impiego dil Centro per l’Impiego dil Centro per l’Impiego dil Centro per l’Impiego dil Centro per l’Impiego diVallo della Lucania informaVallo della Lucania informaVallo della Lucania informaVallo della Lucania informaVallo della Lucania informache, da una selezione nelleche, da una selezione nelleche, da una selezione nelleche, da una selezione nelleche, da una selezione nelleGazzette Ufficiali, sono pub-Gazzette Ufficiali, sono pub-Gazzette Ufficiali, sono pub-Gazzette Ufficiali, sono pub-Gazzette Ufficiali, sono pub-blicati, tra l’altro, anche i se-blicati, tra l’altro, anche i se-blicati, tra l’altro, anche i se-blicati, tra l’altro, anche i se-blicati, tra l’altro, anche i se-guenti concorsi e selezioni:guenti concorsi e selezioni:guenti concorsi e selezioni:guenti concorsi e selezioni:guenti concorsi e selezioni:

70 posti70 posti70 posti70 posti70 posti per il 9° Corso allieviufficiali in ferma prefissata(AUFP) per il conseguimento del-la nomina a ufficiale in fermaprefissata, ausiliario del ruolo nor-male o del ruolo speciale del Cor-po delle capitanerie di porto dellaMarina militare, indetti dal Mi-nistero della Difesa Direzione Ge-nerale per il Personale Militare,scadenza 14 dicembre 2009 (V.G.U. 4^ S.S. n. 88 del 13.11.2009).

5 posti 5 posti 5 posti 5 posti 5 posti di dirigente ambientalepresso l’ARPA Lazio, scadenza 17dicembre 2009 (V. G.U. 4^ S.S.n. 89 del 17.11.2009).

RedazioneRedazioneRedazioneRedazioneRedazione di una graduatoriafinalizzata all’assunzione a carat-tere stagionale e a tempo deter-minato part-time di agenti di po-lizia municipale, cate. C1, pressoil Comune di Castellabate (Sa),scadenza 10 dicembre 2009 (V.G.U. 4^ S.S. n. 87 del 10.11.2009).

29 posti29 posti29 posti29 posti29 posti di collaboratore tecni-co, VI livello, presso l’Istituto Su-periore per la Protezione e la Ri-cerca Ambientale, scadenza 10dicembre 2009 (V. G.U. 4^ S.S.n. 87 del 10.11.2009).

6 posti6 posti6 posti6 posti6 posti di istruttore ammini-strativo, cat. C1, presso il Co-mune di Grosseto, scadenza 14dicembre 2009 (V. G.U. 4^ S.S.n. 88 del 13.11.2009).

18 posti18 posti18 posti18 posti18 posti presso la Provincia di

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Caserta, scadenza 14 dicembre2009 (V. G.U. 4^ S.S. n. 88 del13.11.2009), così distinti:- 3 posti di dirigente;- 1 posto di funzionario tecni-co Ingegnere, cat. D3;- 14 posti di istruttore agente dipolizia provinciale, area vigi-lanza, cat. C1.

43 posti43 posti43 posti43 posti43 posti presso l’Azienda sanitariaprovinciale di Catanzaro scadenza14 dicembre 2009 (V. G.U. 4 ̂S.S.n. 88 del 13.11.2009), così distinti:- 3 posti di operatore tecnicospecializzato in informatica -cat. BS;- 30 posti di operatore socio-sanitario, cat. BS;- 10 posti di collaboratore pro-fessionale sanitario - infermie-re, cat. D.

2 posti2 posti2 posti2 posti2 posti a part-time di assisten-te sociale, cat. D1, presso il Co-mune di Isernia, scadenza 17dicembre 2009 (V. G.U. 4^ S.S.n. 89 del 17.11.2009)

2 posti2 posti2 posti2 posti2 posti di dirigente presso ilComune di Sorrento, scadenza17 dicembre 2009 (V. G.U. 4^S.S. n. 89 del 17.11.2009).

2 posti2 posti2 posti2 posti2 posti di istruttore direttivotecnico, cat. D1, di cui uno atempo pieno, riservato al per-sonale interno; uno part-time(18 ore settimanali) con acces-so dall’esterno, presso il Comu-ne di Agnone, scadenza 17 di-cembre 2009 (V. G.U. 4^ S.S.n. 89 del 17.11.2009).

2 posti2 posti2 posti2 posti2 posti di istr. tecnico, cat. C1,presso il Comune di Crespina,scad. 17 dicembre 2009 (V. G.U.4^ S.S. n. 89 del 17.11.2009).

1 posto1 posto1 posto1 posto1 posto di istruttore direttivo,cat. D, settore finanze-tributi pres-so il Comune di Gattinara, scaden-za 17 dicembre 2009 (V. G.U. 4^S.S. n. 89 del 17.11.2009).

8 posti8 posti8 posti8 posti8 posti presso il Comune diSomma Vesuviana, scadenza17 dicembre 2009 (V. G.U. 4^S.S. n. 89 del 17.11.2009), cosìdistinti:- 3 posti di istruttore direttivotecnico, cat. D;- 2 posti di collaboratore vigileurbano, cat. C;- 1 posto di geometra, cat. C;- 1 posto istruttore informatico,cat. C;- 1 posto di istruttore ammini-strativo, cat. C.

2 posti2 posti2 posti2 posti2 posti di istruttore direttivotecnico, presso la Provincia diTrieste, scadenza 17 dicembre2009 (V. G.U. 4^ S.S. n. 89 del17.11.2009).

2 posti2 posti2 posti2 posti2 posti di varie qualifiche pressola Provincia di Viterbo, scadenza17 dicembre 2009 (V. G.U. 4^S.S. n. 89 del 17.11.2009), cosìdistinti:- 1 posto di funzionario ammi-nistrativo, cat. D3;- 1 posto di dirigente economi-co-finanziario.

1 posto1 posto1 posto1 posto1 posto di istruttore direttivotecnico, cat. D1, presso il Co-mune di Amalfi, scadenza 21dicembre 2009 (V. G.U. 4^ S.S.n. 90 del 20.11.2009).

5 posti5 posti5 posti5 posti5 posti presso il Comune diArdea, scadenza 21 dicembre2009 (V. G.U. 4^ S.S. n. 90 del20.11.2009), così distinti:- 3 posti di collaboratore am-

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ministrativo, cat. B3;- 1 posto di dirigente ammini-strativo, cat. D1;- 1 posto di dirigente contabi-le, cat. D1.

4 posti 4 posti 4 posti 4 posti 4 posti presso il Comune diMontalto Uffugo, scadenza 21dicembre 2009 (V. G.U. 4^ S.S. n.90 del 20.11.2009) così distinti:- 3 posti di funzionario ammi-nistrativo, cat.D3;- 1 posto di istruttore/contabi-le, cat. C1.

3 posti 3 posti 3 posti 3 posti 3 posti presso il Comune di Palodel Colle, scadenza 21 dicembre2009 (V. G.U. 4^ S.S. n. 90 del20.11.2009), così distinti:- 2 posti di agente di polizia mu-nicipale, cat. C1;- 1 posto di istruttore direttivocontabile, cat. D1.

3 posti3 posti3 posti3 posti3 posti presso l’Autorità portualedi Brindisi, scadenza 21 dicem-bre 2009 (V. G.U. 4^ S.S. n. 90del 20.11.2009), così distinti:- 2 posti di tecnico-amministra-tivo, IV livello;- 1 posto di impiegato ammini-strativo, I livello.

25 posti 25 posti 25 posti 25 posti 25 posti di infermiere profes-sionale, cat. D1, presso l’ AziendaOspedaliera di Circolo di BustoArsizio, scadenza 10 dicembre2009 (V. G.U. 4^ S.S. n. 87 del10.11.2009).

1 posto 1 posto 1 posto 1 posto 1 posto di dirigente avvoca-to, cat. D1, presso l’USL RomaA, scadenza 10 dicembre 2009(V. G.U. 4^ S.S. n. 87 del10.11.2009).

11 posti11 posti11 posti11 posti11 posti presso l’A.S.L. CN1Regione Piemonte, scadenza

10 dicembre 2009 (V. G.U. 4^ S.S.n. 87 del 10.11.2009), così distinti:- 5 posti di ostetriche, cat. D1;- 4 posti di fisioterapista, cat. D1;- 2 posti di ingegneri meccani-ci, cat. D1.

2 posti 2 posti 2 posti 2 posti 2 posti di tecnico della pre-venzione nell’ambiente e neiluoghi di lavoro, cat. D1, pres-so l’ESTAV sud-est di Arezzo eGrosseto, scadenza 10 dicem-bre 2009 (V. G.U. 4^ S.S. n. 87del 10.11.2009).

19 posti19 posti19 posti19 posti19 posti di varie qualifichepresso l’ ESTAV Centro – Pra-to, scadenza 17 dicembre 2009(V. G.U. 4^ S.S. n. 89 del17.11.2009), così distinti:- 2 posti di collaboratore pro-fessionale sanitario-logopedista,cat. D;- 16 posti di collaboratore sa-nitario - tecnico sanitario di la-boratorio biomedico, cat. D;- 1 posto di collaboratore pro-fessionale sanitario - Tecnicodella prevenzione nell’ambien-te e nei luoghi di lavoro, cat. D.

2 posti2 posti2 posti2 posti2 posti di dirigente chimico(Area di chimica), presso l’ESTAVNord-Ovest – Pisa, scadenza 17dicembre 2009 (V. G.U. 4^ S.S.n. 89 del 17.11.2009).

10 posti10 posti10 posti10 posti10 posti di infermiere professio-nale, cat. D1, presso l’ A.O. Ordi-ne Mauriziano di Torino, scaden-za 21 dicembre 2009 (V. G.U. 4^S.S. n. 90 del 20.11.2009).

23 posti23 posti23 posti23 posti23 posti di infermiere professiona-le, cat.D1, presso l’ Istituto Naziona-le per la Ricerca sul Cancro di Geno-va, scadenza 21 dicembre 2009 (V.G.U. 4 ̂S.S. n. 90 del 20.11.2009).

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16 posti16 posti16 posti16 posti16 posti di operatore socio sa-nitario, cat. B3, presso l’ASPRETE - Reggio Emilia, scaden-za 21 dicembre 2009 (V. G.U.4^ S.S. n. 90 del 20.11.2009).

1 posto1 posto1 posto1 posto1 posto di dirigente ingegne-re, cat. D1, presso l’A.S.L. 3 “Ge-novese” di Genova, scadenza21 dicembre 2009 (V. G.U. 4^S.S. n. 90 del 20.11.2009).

3 posti3 posti3 posti3 posti3 posti presso l ’A.S.L. diPiacenza, scadenza 21 dicem-bre 2009 (V. G.U. 4^ S.S. n. 90del 20.11.2009), così distinti:- 1 posto di collaboratore tec-nico professionale-settore mec-canico impiantista, cat. D1;- 1 posto di collaboratore tec-nico professionale - settore elet-trico impiantista, cat. D1;- 1 posto di collaboratore tec-nico professionale – tecnologo,cat. D1.

38 posti38 posti38 posti38 posti38 posti per ricercatore uni-versitario presso l’Università diGenova, scadenza 14 dicembre2009 (V. G.U. 4^ S.S. n. 88 del13.11.2009).

5 posti 5 posti 5 posti 5 posti 5 posti di ricercatore universita-rio presso l’Università Parthenopedi Napoli, scad. 21 dicembre 2009(V. G.U. 4^ S.S. n. 90 del20.11.2009).

Per i concorsi riferiti alla:Per i concorsi riferiti alla:Per i concorsi riferiti alla:Per i concorsi riferiti alla:Per i concorsi riferiti alla:- - - - - catcatcatcatcat..... B1, generalmente è ri- B1, generalmente è ri- B1, generalmente è ri- B1, generalmente è ri- B1, generalmente è ri-chiesto il titolo di studio dichiesto il titolo di studio dichiesto il titolo di studio dichiesto il titolo di studio dichiesto il titolo di studio diScuola Media Inferiore;Scuola Media Inferiore;Scuola Media Inferiore;Scuola Media Inferiore;Scuola Media Inferiore;- - - - - catcatcatcatcat..... B3 e/o C1, è richiesto B3 e/o C1, è richiesto B3 e/o C1, è richiesto B3 e/o C1, è richiesto B3 e/o C1, è richiestoil titolo di studio di Scuolail titolo di studio di Scuolail titolo di studio di Scuolail titolo di studio di Scuolail titolo di studio di ScuolaMedia Superiore;Media Superiore;Media Superiore;Media Superiore;Media Superiore;- - - - - catcatcatcatcat..... D1 e/o D3 è richiesta D1 e/o D3 è richiesta D1 e/o D3 è richiesta D1 e/o D3 è richiesta D1 e/o D3 è richiestala laurea.la laurea.la laurea.la laurea.la laurea.

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Il Piano Sociale di Zona S6 ha pub-blicato un avviso pubblico dal ti-tolo “Sperimentazione di iniziati-ve di abbattimento dei costi deiservizi per le famiglie con numerodi figli pari o superiore della fami-glia L. 296\2006”. Obiettivo del-l’avviso è offrire la possibilità di uncontributo indiretto a sostegno delreddito per le famiglie con alme-no quattro figli, compresi quelli inregime di affido familiare, preadottivo e a rischio giuridico dietà inferiore ai 25 anni.Il sostegno economico per ciascunnucleo familiare beneficiario èpari ad Euro 400,00 da erogare inun’unica soluzione quale contri-buto integrativo delle spese soste-

nute e documentate per uno o piùservizi o attività tra quelle di segui-to elencate: trasporto scolastico oaltri trasporti pubblici; asili nido oaltri servizi integrativi per la fami-glia; prestazioni scolastiche (libriscolastici, mensa, ecc.); servizi e at-tività formative extrascolastiche,campi scuola, vacanze studio, ecc.;accesso a musei, teatri ed attivitàculturali sul territorio; iscrizioni adassociazioni educativo-culturalie\o sportive.Per accedere al contributo occor-re presentare la domanda al co-mune di residenza ed avere i se-guenti requisiti: residenzaanagrafica nel territorio della Re-gione Campania da almeno 3 anni,

a cura della dott.ssaAnnalisa Del Verme(Lun-Ven 9:00-13:00, Mar-Gio 15:00-19:00)

per l’Ambito S6 residente in unodei comuni appartenenti all’Am-bito stesso; ISEE del nucleo fami-liare del richiedente non superioread Euro 29.000,00, sono conside-rati parte del nucleo familiare an-che i figli maggiorenni, sino a 25anni, se a carico IRPEF e i minoriin affido familiare. Gli interessatidovranno presentare istanza alcomune di residenza su appositomodulo; vi dovranno allegare, inol-tre, una copia del documento diriconoscimento e la documenta-zione atta a dimostrare la spesa di-chiarata. Gli uffici del Piano So-ciale di Zona restano a disposizio-ne dei cittadini per ogni eventualechiarimento.

Piazza Santini, Capaccio Scalo (Sa) - Tel. 0828.723509

a cura diElena Tolomeo e Sissi Avino(Piazza Santini, Mar-Gio 15:00-19:00)

È indetta una selezione pubblica,per soli esami, per la redazione diuna graduatoria finalizzata all’as-sunzione, a carattere stagionale ea tempo determinato-part time,di agenti di polizia municipale dautilizzare, di volta in volta, secon-do le esigenze e le risorse finanzia-rie disponibili. Per l’ammissionealla selezione è necessario posse-dere, a pena di esclusione, i seguen-ti requisiti: cittadinanza italiana; etànon inferiore ai 18 anni; idoneitàfisica all’impiego; diploma di ma-turità di scuola media superiore didurata quinquennale; essere tito-lare di patente di guida, cat. B; co-noscenza base della lingua inglesee/o francese; conoscenza dell’uso

delle apparecchiature informati-che. Le domande di partecipazio-ne possono essere presentate di-rettamente al Comune - UfficioProtocollo o inoltrate a mezzo delservizio postale con plico racco-mandato con avviso di ricevimen-to, e devono pervenire, a pena diesclusione, all’Ufficio Protocollodel Comune di Castellabate – Piaz-za Lucia, entro il 10/12/2009. Alladomanda deve essere allegata, apena di esclusione, la seguente do-cumentazione, esente da bollo:a) attestazione di versamentocomprovante l’avvenuto paga-mento della tassa di concorso diEuro 10,00 non rimborsabile,mediante versamento sul conto

corrente postale n.13421847 in-testato a Comune di Castellabate;causale: tassa concorso agenti diP.M. a tempo determinato e part-time;b) per i soli candidati di sesso ma-schile dichiarazione sulla posizio-ne nei riguardi degli obblighi mili-tari;c) titolo di studio richiesto per lapartecipazione al concorso;d) copia patente di guida per con-durre autoveicoli, cat. B (la stessavarrà anche come copia del do-cumento di riconoscimento in cor-so di validità).Per informazioni potete rivolger-vi al nostro ufficio Informagiovaniil martedì e giovedì (15:00- 19:00).

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UUUUUn tempo essere anziani volevadire aver superato i 50 o 60 anni.Oggi l’attesa di vita di un neonatoo di una neonata è rispettivamen-te di 76,8 anni e di 83 anni. Anchela terminologia è cambiata, per cuisi parla di “terza età” per riferirsi auna fascia che va dai 65 anni agli80 anni, di “quarta età” per riferir-si agli ultraottantenni. La scienzamedica, di fronte a questo feno-meno, s’interroga per interpreta-re la nuova realtà e per conoscerecome funzionano effettivamenteil corpo e la mente in una fase del-la vita non più produttiva, in sen-so economico, in cui cambia lo stiledi vita, l’alimentazione, il modo direlazionarsi con il mondo esterno,con i propri familiari e così via.

Come funziona il cervello?Come funziona il cervello?Come funziona il cervello?Come funziona il cervello?Come funziona il cervello?Diversi studi in tutto il mondo han-no dimostrato che le funzioni ce-rebrali, innanzitutto la memoria,sono regolate da un complesso si-stema di connessioni neuronali, diinterazioni ormonali, la cui azio-ne si modifica in senso positivo enegativo nel corso degli anni. Inparticolare, nella tarda età, si haun progressivo deterioramento inparte geneticamente program-mato nella misura di circa un ter-zo; per il resto, dipende da altrifattori che cercheremo di indivi-

a cura del dott.GiacominoDe Palma

Medico- già Sindaco

di Capaccio (Parte I)

L’invecchiamento cerebrale

duare nel corso della presente trat-tazione, riferibili a comportamentiindividuali. La letteratura medicamoderna si è arricchita di nuoveconoscenze, frutto della ricercasempre più attiva in tutto il mon-do. Si sostiene autorevolmente chetutte le funzioni cerebrali hannobisogno di essere sollecitate ed eser-citate. E ciò in considerazione delfatto che l’invecchiamento cere-brale non è determinato, comeprima si supponeva, dalla mortedei neuroni (cioè delle cellule ce-rebrali che sono alla nascita circa10 miliardi e di cui si perdono,quotidianamente, alcuni milioni),ma è legato alla riduzione deidentriti, che sono gli innumerevo-li filamenti che partono da ogni sin-gola cellula nervosa e che, conl’interazione delle sinapsi, trasmet-tono le informazioni tra cellula ecellula. In questo modo. le cellule

si “parlano” tra di loro ed elabora-no i complessi circuiti che sono allabase del pensiero.La riduzione dei dentriti conse-guente alla morte delle cellule vie-ne bilanciata dall’aumento deidentriti nelle altre cellule attive adopera delle neurotrofine (dal gre-co trophè, nutrimento). La primaneurotrofina fu scoperta da RitaLevi Montalcini e Victor Hamburg,premiati per questa scoperta conl’assegnazione del prestigioso pre-mio Nobel. Fu denominata “fatto-re di crescita delle fibre nervose”.Si sa, ora, che se si allena il cervellosi ha, come risultato, la crescita dinuove neurotrofine. Un ruolo de-terminante in questo processo èsvolto dalla perfetta interazione tragli ormoni, in particolare l’ormo-ne della crescita (GH), DHEA,melatonina e il pregnenolone.Questi ormoni hanno un ruolodecisivo nel processo di invecchia-mento; difatti la loro concentra-zione è notevolmente ridotta inquesta fase della vita. Ilpregnenolone avrebbe un ruolonella memorizzazione e nel con-trastare lo stress, è sintetizzato au-tonomamente nell’organismo apartire dal colesterolo; decrescenella senescenza in misura di circail 60% rispetto a quanto sintetiz-zato all’età di 35 anni.

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AAAAAgli inizi del 1800, come in al-tre parti del Regno, anche nelCilento il governo Borbonicooffriva ai contadini la possibilitàdi gestire e coltivare i terrenidemaniali. Questa forma diusufrutto prendeva il nome di“Uso Civico” e garantiva allapopolazione più povera una cer-ta tranquillità economica.Essere possessore e non proprie-tario creava, comunque, un sen-so di precarietà che dava luogoal desiderio di un’assegnazionedefinitiva di quei terreni, di cuimolte famiglie erano possessorida secoli per discendenza fami-liare. Su queste aspettative nac-quero e si svilupparono alcunesette locali, tra cui la più diffusaera “La fratellanza”, che istiga-vano le masse popolari contro leistituzioni locali. Alla caduta delregime borbonico, il Meridionesi aggiunse agli altri Stati già sottoil dominio di Casa Savoia. NelCilento dell’epoca la distribuzio-ne della ricchezza era iniqua-mente spartita fra unristrettissimo numero di proprie-tari, mentre la massa di bracciantiagricoli era ridotta alla fame. Lepremesse per una rivolta popo-lare c’erano già tutte, ma la si-tuazione si aggravò dopo la ven-dita all’asta dei beni demaniali edecclesiastici, ovvero quegli “usicivici” da cui i contadini traeva-no il loro già misero sostenta-mento: i compratori appartene-vano prevalentemente alla nuo-va borghesia rurale ancora più

avara e tirannica dei vecchi pa-droni. In un tale quadro di arre-tratezza e di miseria presero cor-po importanti movimenti checulmineranno in vere e proprieinsorgenze popolari. Bande ar-mate di briganti iniziarono, in-torno al 1861, a rapinare, ucci-dere, sequestrare ed incendiarele proprietà dei nuovi ricchi. Sirifugiavano sulle montagne doveerano protetti e nascosti dai con-tadini poveri; ma ricevettero aiu-to anche dal clero e dagli antichiproprietari di terre che tentava-no, per mezzo del brigantaggio,di sollevare le campagne e fartornare i Borboni. Questo feno-meno si alimentò per singoligruppi spontanei che trovaronoi propri capi-popolo in contro-verse figure locali come iCapozzolo di Monteforte o inmenti intelligenti come Giusep-pe Maria Tardio di Piaggine.

Il brigantaggio nel Cilento:banditismo o rivendicazione popolare?

Non furono questi “criminali co-muni”, come pensò la maggio-ranza degli italiani, ma un eserci-to di ribelli che, all’infuori dellaviolenza privata, non conosce-vano altra forma di lotta. La finedel movimento, nel 1864, fu se-gnata dall’introduzione della co-siddetta Legge Pica pensata perrisolvere la “questione meridio-nale”. Con tale legge venne pro-clamato lo stato d’assedio, esegui-ti rastrellamenti e dichiarato che,per le strade, era vietato forma-re gruppi di più di tre persone,mentre la popolazione che for-niva aiuti ai briganti veniva pu-nita con la fucilazione senza pro-cesso. In poco più di due anni ilbrigantaggio venne sconfitto econ esso vennero distrutti villag-gi ed uccisa gente comune. Fini-va l’illusione contadina del 1800nel meridione d’Italia. SSSSSusannausannausannausannausanna Selene Selene Selene Selene Selene

a cura diSusanna

Selene

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Una nursery, dei genitori e deinonni impazienti e loro, i nuovinati, o per meglio dire rinati: unacaffettiera, un vaso di vetro, unapadella. E' la nuova, riuscita,campagna di comunicazionepartita sulle tv nazionali il primonovembre scorso, organizzatadal Conai, il Consorzio Naziona-le per il recupero e il riciclo degliimballaggi. Il messaggio è chiaro:sensibilizzare il grande pubblicosull’importanza della raccolta dif-ferenziata finalizzata al recuperoe riutilizzo dei rifiuti casalinghi.D’altra parte è questa la missionche il Conai persegue dal 1997 inlinea con gli obiettivi fissati dallalegislazione italiana ed europea.Grazie ad uno dei sistemi più effi-caci ed efficienti in tutto il pano-rama europeo in termini direcupero, riciclo e valorizzazionedi questi materiali le quantità av-viate a recupero nel nostro Paesesono passate dal 30% a quasi il70% del totale degli imballaggi,mentre le quantità smaltite in di-scarica sono scese dal 70% al30%. Un risultato importante ot-tenuto grazie alla collaborazionedi tutti: le imprese che impieganogli imballaggi, i comuni che gesti-scono la raccolta differenziata, e icittadini che in casa provvedonoa separare correttamente i rifiuti.

Lo slogan “Da cosa rinasce cosa”ha accompagnato la Settimananazionale del riciclo organizzatasempre dal Consorzio tra il 13 e18 novembre con il patrociniodell' Assessorato alla Mobilita',Trasporti e Ambiente e dell'As-sessorato all'Arredo, Decoro Ur-bano e Verde del Comune di Mi-lano, dell'Assessorato all'Igiene delComune di Napoli, dell'Assesso-rato alle Politiche Ambientali diRoma, dell'assessorato all'Am-biente di Torino. Come spiegatodal presidente del Consorzio Pie-ro Perron: “La raccolta, infatti,non è fine a se stessa, ma ha loscopo di dare vita a nuovi pro-dotti senza attingere a ulteriori ri-sorse, creando quindi valore eco-nomico sostenibile”. Sono suffi-cienti pochi esempi per capirequanto sia importante impararea separare in casa il vetro dallaplastica, la carta dall’alluminio, ecosì via. Da 13 barattoli di accia-io, infatti, si può ottenere una pa-della; da 27 bottiglie di plasticauna coperta in pile, da 3 scatole dicarta una cartelletta; con un chilodi vetro riciclato possiamo avereun vaso nuovo di zecca, e da 37lattine delle bibite una caffettiera;150 lattine di alluminio possonodar vita al telaio di una mountainbike! Insomma, nuova vita per

L’arte del riciclo, “da cosa rinasce cosa”tutti quegli oggetti che non usia-mo più e che se correttamentesmaltiti possono diventare cosenuove e utili.Il ruolo dei cittadini è fondamen-tale per il corretto funzionamen-to del ciclo dei rifiuti, ma recupe-rare e riciclare non è tutto: oc-corre anche prevenire. Ecco per-ché il Conai si rivolge direttamen-te alle imprese cercando di dif-fondere una cultura dellasostenibilità ambientale che passaanche attraverso la progettazio-ne degli imballaggi oggi decisa-mente eccessivi rispetto alle realiesigenze. E la risposta delle azien-de è stata significativa, come di-mostrano alcuni dati: negli ultimi10 anni, il peso delle lattine di al-luminio è diminuito del 9%, del10% quello delle vaschette peralimenti; nello stesso periodo, l’in-dustria degli imballaggi in acciaioha ridotto del 30% il peso dellascatoletta “mezzo chilo”; dal ’90a oggi la diminuzione del peso edello spessore delle bottiglie in pla-stica è stata molto sensibile: si èpassati, nella media, da 45 gr. a 38gr. nelle bottiglie per acqua mine-rale e da 0,30 mm. a 0,27 mm.nelle bottiglie per bibite; impor-tanti risultati sono stati ottenutianche nei settori del vetro, del le-gno e della carta.

a cura diAntonella

BavosoDottoressa in

Scienze Politiche

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NNNNNello scorso numero, abbiamoprovato a delineare il ruolo che èaffidato alla Corte costituzionalenell’ambito dell’ordinamentogiuridico italiano. Essenzialmen-te si è parlato di funzioni e com-posizione... Con i tempi che cor-rono, non è poco! Non possonoessere, tuttavia, essere tralasciatigli aspetti procedurali, che nonsono oggetto di polemiche, mache sono tutt’altro che seconda-ri. La Corte, infatti, non può esse-re adita da chiunque ritenga unanorma costituzionalmente illegit-tima (diventerebbe un nuovosport!), ma è necessario seguire unprocedimento predeterminato.Precisamente, occorre che la“questione di legittimità” di unalegge o di un atto avente forza dilegge sia sollevata da una parte(ma anche d’ufficio) nel corso diun giudizio, mediante appositaistanza. Il giudice dovrà respin-gere la questione solo quando gliappaia priva di fondamento giu-ridico. Qualora il giudice ritenga,invece, la questione “rilevante” e“non manifestamente infondata”,dispone la trasmissione degli attialla Corte costituzionale e sospen-de il processo in corso.Se, al contrario, respinge l’ecce-zione, emette ordinanza “ade-guatamente motivata”. L’ecce-

zione può comunque essereriproposta all’inizio di ogni gradoulteriore del processo. Una voltaesaurita la fase davanti al giudicea quo, si apre quella innanzi allaCorte costituzionale (c.d. giudicead quem).Il presidente nomina un giudiceper la istruzione e la relazione econvoca entro venti giorni laCorte per la discussione. Quandoaccoglie un’istanza o un ricorsorelativo a questioni di legittimitàcostituzionale di una legge o di unatto avente forza di legge, dichia-ra, nei limiti dell’impugnazione,quali sono le disposizioni legislati-ve illegittime. Essa dichiara, altre-sì, quali sono le altre disposizionila cui illegittimità deriva, comeconseguenza, dalla decisioneadottata. Qualora non si costitui-sca alcuna parte o in caso di ma-nifesta infondatezza, la Corte puòdecidere in Camera di consiglio.La sentenza con la quale si pro-nunzia sulla questione di legitti-mità costituzionale di una legge odi un atto avente forza di legge ol’ordinanza con la quale è dichia-rata la manifesta infondatezza del-l’eccezione di incostituzionalità,vengono poi trasmesse all’Auto-rità giurisdizionale che ha promos-so il giudizio. Le norme dichiara-te incostituzionali non possono

Ricorso alla Corte Costituzionale: nuovo sport?avere applicazione dal giornosuccessivo alla pubblicazione delladecisione. E quando in forza dellanorma dichiarata incostituzionaleè stata pronunciata sentenza irre-vocabile di condanna, ne cessanola esecuzione e tutti gli effetti pe-nali. Questo è il procedimento “invia incidentale”. È il più frequen-te, ma non è l’unico.Infatti, in seguito all’approvazio-ne di una legge o di un altro attoavente forza di legge, entro ses-santa giorni dalla pubblicazionedell’atto che si ritiene eccedere lerispettive sfere di competenza, siail Governo, sia le Regioni possonoinvocare l’intervento della Cortecostituzionale (procedimento “invia principale”). La Corte ha lafacoltà di sospendere gli atti chehanno dato luogo al contenziosotra Stato e Regione, qualora laloro esecuzione possa comporta-re il rischio di un pregiudizio gra-ve ed irreparabile per i diritti deicittadini.In sostanza, l’intervento dellaCorte può essere invocato dai cit-tadini fondamentalmente attra-verso il procedimento “in via in-cidentale”. Un bel diritto! Puregratuito: le spese sono a carico delbilancio della Corte. Tutto som-mato, come sport non sarebbemale!

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a cura diRosarioBuccella

Avvocatoe PubblicoMinistero

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(Segue dal numero precedente)(Segue dal numero precedente)(Segue dal numero precedente)(Segue dal numero precedente)(Segue dal numero precedente)

LLLLLa figura del maitre che si di-stingue per la signorilità e la pro-fessionalità domina la scena del-l’ospitalità ed è proprio questosuo modo di fare e di organizza-re, schivo dal fungere da primadonna (mentre in effetti lo è),non fa mettere in luce la realepotenza individuale e di tuttal’Associazione.La vera e reale capacità delmaitre dell’A.M.I.R.A. in gene-rale, sta semplicemente nel leg-gere statistiche note e facilmen-te controllabili. Gli amirini ser-vono giornalmente 180.000commensali; prima di consiglia-re il menu, offrono 95.000 ape-ritivi; scelto il menu, suggerisco-no e stappano 65.000 bottigliedi vino con 95.000 bottiglie diacqua minerale; dal carrello deiliquori che il maitre fa girare insala, offre 120.000 amari o li-quori in genere, con 140.000caffè. Sono tutte cifre che, co-munque, fanno riflettere e ten-gono svegli i vari direttori com-merciali o titolari delle dittefornitrici di servizi di ristorazionee ospitalità. Da qui l’occhio sve-glio verso l’ A.M.I.R.A. e la na-scita del club degli amici dell’A.M.I.R.A., i quali non sono al-

(II parte)

Storia ed attività dell’A.M.I.R.A.

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a cura diFranco

NapoleoneMaître

Sommelier

tro che sponsor. L’A.M.I.R.A. gliè vicina ricordandoli ogniqualvolta inizia il servizio o sonoal contatto con un ospite. La re-gistrazione come marchio d’im-presa del “farfallino d’oro” con ilnome associativo, come pure laregistrazione del marchio e del-la qualifica di “Maestro dellaristorazione”, garantisce la suaunicità.Nell’ambito associativo, è statocreato (sempre dal commenda-tore Ferniani) l’Ordine dei mae-stri della ristorazione e un rico-noscimento che viene dato, ognianno, a due soli soci che si sonodistinti per la loro carriera rag-giungendo l’apice della profes-sionalità. Il collegamento tra isoci, la produzione, le scuole al-berghiere e con chi si occupa delturismo, enologia e alimentazio-ne, è tenuto dalla rivista“Ristorazione & Ospitalità” dell’A.M.I.R.A., che è nata nell’anno1977, specchio fedele dell’attivi-tà associativa e di tutti coloro chele sono accanto. Ogni anno i socisi riuniscono in congresso in lo-calità diverse ed ogni 4 anni haluogo l’Assemblea Generale peril rinnovo delle cariche.L’A.M.I.R.A. è la sola associazio-ne italiana riconosciuta dal-l’Unione Internazionale dei

Maitres e ne detiene la presiden-za. L’associazione detiene il rico-noscimento giuridico con decretodel Presidente del Consiglio deiMinistri del 7 luglio 1994 conpubblicazione sulla Gazzetta Uf-ficiale del 1° ottobre 1994.L’A.M.I.R.A., inoltre, è membroaffiliato dell’O.M.T. (Organizza-zione Mondiale del Turismo).Sono tutti doverosi riconosci-menti per l'impegno professiona-le dei suoi soci. L’ A.M.I.R.A. èpresente anche a Paestum, dal1994, grazie all’impegno ed alladedizione di Diodato Buonora(allora fiduciario di sezione, oggivice Presidente Nazionale). Oggila sezione di Paestum capitanatadal fiduciario Francesco Grippoè una delle più prestigiose e im-portanti d’Italia ed io sono orgo-glioso di farne parte. Questa è, insintesi, la vita dell’A.M.I.R.A. edegli amirini che, giornalmente,avvicinandosi all’ospitalità spar-sa nel mondo, offrono il sorrisoitaliano accompagnato dai pro-dotti delle nostre terre, valoriz-zandoli sempre più e del succes-so dei quali ne fanno una ragio-ne. Vi lascio con il mottodell’Amira che racchiude, in sé,tutto il significato dell’associazio-ne: “Un sorriso non costa nientema rende molto”.

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Come un abito da sera raffinato ecostoso, il nuovo album dellaStreisand non è decisamente “buo-no” per tutti i giorni e tutte le occa-sioni. Richiede un’atmosfera. E unadisposizione d’animo capace di cat-turare le sfumature di questi 13 squi-siti standard. Per l’occasione la vocecristallina della diva, ormai 67enne,si staglia al di sopra di umori jazz sof-fici e sognanti, raccontando la vitaattraverso le parole immortali digrandi poeti della musica. Il suo stileperfetto per emozioni intense.

CD: LE NOVITÀ DEL MESE

BARBRASTREISAND

Love isthe answer

ALICIAKEYS

Doesn’t meananything

AVIONTRAVEL

Nino Rota,l’amico magico

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a cura diOreste

GarofaloDJ - SottoDisco

Per non deludere i tantissimi fansche la seguono in tutto il mondo edamano la sua straordinaria vocalità,la splendida Alicia Keys sceglie peril suo ritorno nei negozi di dischil’album “Doesn’t Mean Anything”,che appare come il proseguimentonaturale di “No One”.È l’antipasto a “The Element ofFreedom”, lavoro che presenteràentro la fine dell’anno. Nel frattem-po, Alicia si diverte collaborandocon Jay-Z nell’elegante “EmpireState Of Mind”.

Un classico rivisitato da classici è pursempre qualcosa di nuovo. Il triocomposto da Peppe Servillo, FaustoMesolella e Mimì Ciaramella torna,sempre su etichetta Sugar, conCd+bonus Dvd dedicato ad uno deicompositori più importanti del ‘900,Nino Rota, la cui opera è stata la co-lonna sonora del cinema italiano e dicui, quest’anno, cade il 30° anniver-sario dalla morte. Il risultato è que-sto collage che unisce stili diversi eche spazia dalla musica colta a quellapopolare.

IIIIIl cosiddetto munaciello (piccolomonaco) appartiene alle leggen-de popolari del Sud. A secondadelle regioni si può trovare unaversione diversa circa l’ origine diquesta misteriosa entità. Nellecampagne meridionali era fre-quente far riferimento a questopersonaggio simpatico e burlescoche aiutava e scherniva a secondadelle circostanze. In quel di Na-poli rappresenta lo spiritello dispet-toso e bizzarro che, con il suo im-prevedibile comportamento, fasparire oggetti nelle abitazioni incui si stabilisce.Vi sono due ipotesisulla sua origine: la prima risale al1445 durante il regno Aragonese.La bella Caterinella Frezza, figlia

Il “munaciello”di un ricco mercante, s’innamoradel garzone Stefano Mariconda.L’amore tra i due è fortementecontrastato: Stefano viene assassi-nato mentre Caterinella si rinchiu-de in un convento, dove nasceràun bambino: le suore lo adotte-ranno cucendogli vestiti monacalicon un cappuccio per maschera-re le deformità di cui il pargolosoffriva. La seconda ipotesi vuoleche il munaciello sia il gestore degliantichi pozzi d’acqua che, in molticasi, aveva facile accesso nella casepassando attraverso i cunicoli cheservivano a calare il secchio. Inte-ressante la storia che accompagnatale figura nel Cilento, dove imunacielli sono descritti come es-

seri dispettosi, beffardi e inafferra-bili. La tradizione li differenziavain due categorie: il Corto e il Lun-go. Il Corto poco più alto di mez-zo metro, portava sulla schienauna vistosa gobba ed era ritenutobenefico, perché procurava, se ri-pagato con cibarie e doni, ricchez-za e salute agli abitanti della casa. IlLungo interveniva quando il cor-to era costretto ad abbandonare ladimora per disaccordo con gli in-quilini. Esso poteva procurarequalsiasi disgrazia: gli affari non an-davano bene, gli animali si amma-lavano, tanto che, in alcuni casi, gliuomini preferivano abbandonarequell’abitazione non sopportandopiù le continue sciagure.

a cura diAlfonsoFortino

Dottore inScienze Politiche

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MMMMMi strapparono con violenzadalle braccia del conte diMontecristo a cui mi eroaggrappato sia per salutarlo siaper non essere condotto nellasquallida piazzetta dell’esecuzio-ne; più per il secondo motivo cheper il primo. Poggiato al murovidi giungere il plotone a passod’oca come è degno di un ploto-ne d’esecuzione, in fila per quat-tro, con il resto di due personag-gi; il capitano, famoso per il col-po di grazia alla testa e il corri-spondente del giornale locale “Ildeserto “PATANO”. Speravo divedere anche qualche regista di“Scherzi a parte” ma purtroppoera tutto vero. I soldati si schie-rarono in due file, una in piedi,l’altra in ginocchio con le armipronte a far fuoco. In un attimopensai se era il caso di farmi ben-dare per celare il vile terrore di-pinto sul mio viso, oppure attin-gere all’ultimo residuo di orgo-glio e guardare fiero i giustizieriesclamando “ mirate al cuore,viva l’Italia". Al mio fianco, di-stante qualche metro, vi era unaltro compagno di sventura chemostrava la schiena al plotone.Avevo saputo dal conte diMontecristo che si chiamavaMarrizzo e che ispirandosi al suocognome si eccitava senza voler-lo cadendo in trans ovunque,compiendo atti estremamente

osceni; così sui transatlantici,sulla transiberiana, sui volitransoceanici e così via. In unprimo momento la giustizia li-bica volle essere transigente di-cendo “transeat”. Non potèperò perdonargli di transitareignudo a mò di Priapo al di làdelle transenne che delimitava-no il confine con la grande ten-da del capo del governo. Sentiigridare improvvisamente“Puntat” e poco dopo fuoco!Fu allora che mi svegliai dalcoma. Disteso sull’erba dei pra-

(Parte XIII)

La Divina Tragediati, con la testa poggiata su unacolonna spezzata dei Templi.Non so ancora che cosa mi siasuccesso; un evento traumaticoo uno shock con conseguentecollasso nel leggere l’aumentaredelle tasse sui rifiuti o quelle delConsorzio di Bonifica. Fu forsela visione improvvisa in televi-sione dei rappresentanti dell’Ita-lia dei valori, o una conferenzadel ministro Bondi? Certo fuicolpito da un evento terrifican-te. Non meno terrificante fu ilfatto di trovarmi, appena uscitodal coma, con il mio amicoAlfonso Stile che mi praticava larespirazione bocca a bocca edil direttore Carmine Caramanteche mi faceva il massaggio car-diaco. Pronti in fila per sostitui-re i due volontari volenterosi leautorità comunali capaccesi, sin-daco in testa. Vidi pronto per larespirazione bocca a bocca ilmio carissimo amico DonatoSangiovanni ansioso di sostitui-re Stile ormai spossato.Anche il buon Franco Napoleo-ne cercava di rianimarmi ver-sandomi sotto il naso, da buonsommelier, del buon aceto divino. Era troppo! L’incubo delrisveglio dal coma mi fece sob-balzare, strabuzzare, emettereun grido lacerante “voglio tor-nare indietro, per favore fucila-temi! Gheddafi! Gheddafi!

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a cura diPaolo

Del BassoMedico,

umorista

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Il campo energetico umano e i Chakra /5DDDDDalla Terra all’Acqua, dall’Ac-qua al Fuoco, dal Fuoco all’Aria.

••••• AnahataAnahataAnahataAnahataAnahata••••• 4° Chakra / Verde / Aria4° Chakra / Verde / Aria4° Chakra / Verde / Aria4° Chakra / Verde / Aria4° Chakra / Verde / Aria••••• il Pianeta è la Lunail Pianeta è la Lunail Pianeta è la Lunail Pianeta è la Lunail Pianeta è la Luna

Situato al Plesso Cardiaco e Cuo-re, è detto anche Chakra “delcuore”, dove si manifesta l’amo-re. L’amore ha una delle frequen-ze vibrazionali più alte e il nostromodo di sentirlo dipende dal gra-do di evoluzione e di apertura diquesto Chakra, che è in relazionecon l’amore incondizionato.Esso include qualità che noi abi-tualmente colleghiamo al cuore:affetto, calore, fiducia, apertura,simpatia, prontezza ad aiutare ecomprensione. Da esso provieneanche la capacità di perdonare.L’allegria ed una profonda gioiadi vivere sono espressione di uncentro del cuore in stato di ar-monia e di equilibrio.La lingua, il sistema vascolare edil sangue costituiscono il presup-posto corporeo per la possibilitàdi espressione di questi particola-ri aspetti. La lingua è lo strumen-to della parola, il sangue, oltre atrasmettere la vita per mezzodelle’ossigeno che trasporta, per-mette anche la comunicazione trale singole cellule. Quindi, il temamesso in luce da queste funzionisono pulsare e vivificare, comu-nicazione ed emanazione, unio-ne ed unità. Nella medicina cine-se il cuore è il principe dal qualeprende spunto l’influsso capace di

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indicare la direzione e la visionechiara. In questo centroenergetico sono poste le basi peril comportamento sicuro, la con-centrazione, la mancanza di pre-giudizio, la coordinazione dellacoscienza e la consequenzialitàdegli argomenti. A livello fisico,questo chakra è associato al siste-ma circolatorio e al cuore, ai pol-moni e al sistema respiratorio, allebraccia e alle mani. La ghiandolaad esso associata è il timo ( dal gre-co tumòs = “anima, principio divita”), ghiandola endocrina cheregola l’accrescimento.Un mal funzionamento di questoChakra può portare a disturbidegli organi associati. L’età asso-

ciata è tra i 22 e i 28 anni nell’uo-mo e tra i 19 e i 24 nella donna.Se questo Centro Vitale è inIperattività, si è soggetti a: gelosia,avarizia, meschinità, tendenza adincolpare gli altri, tendenza ad es-sere vittima degli altri.In Ipoattività: incertezza, sensa-zione di non essere all’altezza,continui dubbi sulle proprie ca-pacità, incapacità di imporsi inmaniera adeguata, ricerca neglialtri del proprio valore, ossessività,sensazione di non essere amati,mancanza di compassione.Irradiando con il Colore Verdequesto Centro d’Energia, la Per-sona si predispone all’Armonia ea tutte le manifestazioni Verbali,Controllando l’espressioni i Desi-deri e le Funzioni fisiche.Si regola la ghiandola pituitaria,ed è ottimo contro gli stati depres-sivi, bulimie e in tutte le formepsicosomatiche che influenzanol'apparato gastroenterico. aiuta acombattere irritabilità, insonnia edesaurimento. La persona in cuiAnahata è in equilibrio, pone isensi sotto controllo e s’esprimeliberamente, riflette Armonia edpace, si dimostra solidale e calma,è affidabile, fiduciosa con una se-rena mentalità aperta. Il ChakraAnahata è il Centro delle religionidelle Buone Tendenze e i Piani diSantità, Equilibrio e profumo.

Arrivederci al prossimo numero!Per info: www.anteonuovaera.it

Gerarda Buoninconti Gerarda Buoninconti Gerarda Buoninconti Gerarda Buoninconti Gerarda Buoninconti

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L’espressività corporea, più del-le parole, mostra la personalitàdel soggetto. Affinché l’espres-sione possa diventare comunica-zione, è necessario apprendereil cosiddetto “linguaggio del cor-po”. Nello sport, si fa grande usodi tale linguaggio, dote indispen-sabile per tutti gli atleti, sia a li-vello agonistico che amatoriale.È risaputo che in una “mente sanarisiede un corpo sano”, certezzache debella il luogo comune cheafferma che lo sport serve solo afar lavorare i muscoli. Nella miacontinua formazione ed espe-rienza professionale, sento di po-ter affermare che, attraversol’attività sportiva, si conosce la

Noi e il nostro corpo

a cura diMaria Rosaria

De MataIstruttricedi Fitness

Di consueto, dedico questo spa-zio a 5 nuove applicazioni rila-sciate dall’AppStore, ma di questigiorni è una notizia che meritaattenzione: è stato scoperto l’esi-stenza di un wormwormwormwormworm in grado diinfettare il melafonino.I dispositivi a rischio sono quellisbloccati (jailbreak)(jailbreak)(jailbreak)(jailbreak)(jailbreak), quindi chiutilizza un software originale almomento sembra ben protetto.Il nuovo worm è pericolosoperchè riesce a colpire iPhone ediPod Touch rubandone i dati edassicurandosi il controllo remotodel dispositivo. A tal proposito èintervenuta la società IntegoIntegoIntegoIntegoIntego, cheha confermato il pericolo e sco-perto anche un nuovo wormchiamato iBotnet.AiBotnet.AiBotnet.AiBotnet.AiBotnet.A, in quanto

riesce ad entrare nell’iPhone,modificare la password standarddell’SSHSSHSSHSSHSSH e garantirsi il controllototale, dato che l’utente non po-trà più cambiarla. Questo wormcollega l’iPhone del malcapitatoad un server situato in LituaniaLituaniaLituaniaLituaniaLituaniaal quale invia SMS ed altri datirubati; inoltre, riesce a scaricareun ulteriore software malevoloche trasforma il dispositivo in unbotnet che può essere controlla-to da lontano. I pirati potrannoquindi utilizzarlo per inviarespam, diffondere malware o perrubare password di tutti i siti si-curi ai quali accede l’utente (ban-che, PayPal, etc). La Intego hadiramato un allarme di sicurez-za ringraziando la società olan-

dese XS4ALL XS4ALL XS4ALL XS4ALL XS4ALL che li ha aiutatiad isolare ed analizzare il nuovoworm. È stato così aggiornatol’antivirus VirusBarrier X5VirusBarrier X5VirusBarrier X5VirusBarrier X5VirusBarrier X5che, attualmente, è l’unico in gra-do di rilevare il worm. Intego harilasciato questa dichiarazione:“Gli utenti che effettuano iljailbreak si espongono a vulne-rabilità note. Se gli utenti instal-lano SSH dovrebbero cambiarela password di default, che è am-piamente conosciuta. Suggeria-mo caldamente agli utentiiPhone, dunque, di mantenere leconfigurazioni originali”.Detto ciò, invito tutti glismanettatori di iPhone che han-no effettuato il jailbreak a mo-dificare la password del SSH.

Il primo (pericoloso) worm su iPhone Laureando inInformatica

a cura diIvan

De Rosa

personalità degli allievi e ciò ac-cade proprio attraverso il lin-guaggio non verbale. La direzio-ne e l’osservazione dell’espertonon deve limitarsi dunque al-l’esecuzione esatta di un eserci-

zio, ma ad un’attenzione globa-le. Alcuni elementi che trovofondamentali ed osservo nei mieicorsi, sono: concentrazione, co-ordinazione motoria, modo diporsi nel gruppo, condivisione diun momento d’insieme, rispettodi sé stessi e degli altri,condivisione di uno spazio, mo-tivazione, risposta del fisico.Questi sono solo alcuni degliobiettivi che mi propongo di tra-smettere, con passione, profes-sionalità, perseveranza e pazien-za. “Diffidate dalle imitazioni”non vuole essere uno slogan pre-suntuoso, ma un messaggio ed unconsiglio per tutti coloro che siavvicinano allo sport.

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NozzeFORTINODE ROSA

Il 29 ottobre 2009Angelo Fortino eGisella De Rosa sonoconvolati a nozze!Genitori, familiari eamici augurano tantafelicità agli sposi. Unringraziamento ancheallo studio fotograficoDiva Service.Felicitazioni anchedalla nostra Redazione.

AuguriAGOSTINO

Il 21 novembre 2009,Agostino Longobardiha festeggiato il suo50° compleanno.Per lui, auguri specialidalla moglie Carmela,dai figli Francesco eAnna, dai cognatiGiuseppe, Leonardo,Giovanni e Gerardo,dai familiari, dagliamici e dalla nostraRedazione.

IRMAcompie 18 anni

Il 29 novembre 2009,la splendida e solareIrma Curcioha festeggiato il suo18° compleanno.Per lei, fervidi auguridal papà Vincenzo(Assessore all’Urbanisiticadel Comune di Giungano),dalla mamma AnnaMarino, parenti, nonni,zii e quelli dellanostra Redazione.

ROSARIA SABIAha prestato giuramento

all’Accademia militare “Nunziatella”

Il 21 novembre 2009, in Piazza del Plebiscitoa Napoli, davanti a migliaia di persone

la nostra giovane concittadina Rosaria Sabiaha prestato solenne giuramento all’Accademia

militare “Nunziatella” - 222° Corso.Sinceri auguri di una brillante carriera da parte di

papà Pasquale, mamma Rosita, dalla sorella Emma,parenti, amici e dalla Redazione di PaestumLife.

Auguri speciali anche dal Sindaco, Pasquale Marino,e dall’intera Amministrazione comunale

di Capaccio Paestum.

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a cura diMaurizioDi Spirito

Esperto Lotto

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