Prevalenza e incidenza delle malattie rare: Dati bibliografici
PAC. Politica dei mercati Riferimenti bibliografici: Materiale fornito dal docente. Angelo...
-
Upload
giovanna-andreoli -
Category
Documents
-
view
217 -
download
2
Transcript of PAC. Politica dei mercati Riferimenti bibliografici: Materiale fornito dal docente. Angelo...
PAC.PAC.Politica dei mercatiPolitica dei mercati
Riferimenti bibliografici:
Materiale fornito dal docente.
Angelo Frascarelli,
La riforma della Pac, anno II,Supplemento a Terra e Vita n. 45.Edagricole, Bologna, 2006.(distribuito a lezione)
L’evoluzione della PACL’evoluzione della PAC
LE FASI DELLA POLITICA AGRICOLA LE FASI DELLA POLITICA AGRICOLA COMUNITARIACOMUNITARIA
PRIMA FASE 1957-1968 PERIODO TRANSITORIO
SECONDA FASE 1968-1984PIENO FUNZIONAMENTO
DELLE OCM
TERZA FASE 1984-1988PRIMA RIFORMA DELLA
PAC
QUARTA FASE 1988-1992SECONDA RIFORMA
DELLA PAC
QUINTA FASE1993-1999 RIFORMA
MAC SHARRY
SESTA FASE 2000-2004 AGENDA 2000
SETTIMA FASE 2005-? RIFORMA FISCHLER
POLITICA AGRICOLA COMUNITARIA
1957 - TRATTATO DI ROMA
Obiettivi della PAC:
Aumento della produttività dell’agricoltura
Livello di vita e reddito equo per gli agricoltori
Stabilizzazione dei prezzi
Sicurezza degli approvvigionamenti
Prezzi ragionevoli per i consumatori
PRIMA FASE: 1957-1968
1962
NASCE LA GESTIONE COMUNE DEI MERCATI
Cosa significa?
Vengono dettate norme per la gestione comune dei mercati agricoli per settore (OCM):
Le OCM (Organizzazioni Comuni di Mercato) riguardano:
1970: 87% della PLV
1991: 91% della PLV
Le organizzazioni comuni di mercato (OCM): Le organizzazioni comuni di mercato (OCM): il caso dei cerealiil caso dei cereali
P
P.indicativo
P.soglia
P.intervento
P.mondiale
P.mondiale
P.internodaziomobile
tassaexp
restituzioniall’exp
0 tempo
C
A
B
LE ORGANIZZAZIONI COMUNI DI MERCATO (OCM)
Con quali criteri sono state costruite le organizzazioni comuni di mercato?
• Prezzi unici per tutta la CEE
• Prezzi alti
• Prezzi garantiti
• Prezzi superiori al mercato mondiale
• Mercati protetti rispetto al mercato mondiale
• Solidarietà finanziaria
PREZZO D’ENTRATA
PREZZO DI INTERVENTO
INTERVENTO (AGEA)
DAZI
RESTITUZIONI
FEOGA
PREZZO INDICATIVO
LE ORGANIZZAZIONI COMUNI DI MERCATO (OCM)
Meccanismi di funzionamento delle OCM
1) PROTEZIONE CON INTERVENTO
cereali latte zucchero carni bovine vino da tavola alcuni ortofrutticoli carni suine
2) AIUTI INTEGRATIVI AI PREZZI oleaginose cotone piselli e favette
3) PROTEZIONE SENZA INTERVENTO alcuni ortofrutticoli uova pollame fiori
4) AIUTI FORFETTARI AD ETTARO lino e canapa luppolo
LE ORGANIZZAZIONI COMUNI DI MERCATO (OCM)
QUALI SONO GLI ELEMENTI CHE CARATTERIZZANO LE OCM?
Le OCM dovevano risolvere i problemi dell’agricoltura degli anni ’60.
COM’ERA L’AGRICOLTURA EUROPEA NEL 1960? La CEE era deficitaria in tutti i settori
Le condizioni di vita degli agricoltori erano precarie
I prezzi alla produzione e dal consumo erano variabili
I prezzi presentavano notevoli differenze tra Paese e Paese
Gli scambi tra i Paesi erano scarsi
SECONDA FASE: 1968 - 1984
Effetti e risultati:
• I prezzi sono alti e garantiti
• I prezzi aumentano ogni anno indipendentemente dalla produzione e dal consumo
• I prezzi ed i redditi aumentano
• I prezzi ed i mercati sono stabili
• Il funzionamento delle OCM garantisce il raggiungimento degli obiettivi del trattato di Roma
• Gli scambi tra paesi aumentano
• I dazi superano le restituzioni
•I costi della gestione del mercato sono bassi.
1968 - Le O.C.M. cominciano a funzionare
1968-1980: DAL DEFICIT ALIMENTARE ALLE ECCEDENZE
In 20 anni di gestione della politica agricola comune siamo diventati eccedentari in tutte le produzioni
Annate Cereali totali
Frumento Zucchero Orto-frutticoli
Burro Formaggio Carni bovine
Carni ovine e caprine
1968/69 86 94 82 80 92 99 95 56
1973/74 91 104 100 82 98 103 96 66
1984/85 118 129 126 88 134 107 108 76
1990/91 120 124 127 88 105 106 107 82
2001/02 114 116 .. .. 116 .. 109 79
Grado di autoapprovvigionamento nella UE di alcuni prodotti agricoli
IL PROBLEMA DELL’AGRICOLTURA DEGLI ANNI ’80 E ’90:
LE ECCEDENZE
Tutte le riforme della PAC dal 1984 in poi, cercheranno di risolvere il problema delle eccedenze.
TERZA FASE: 1984 - 1988
Dal 1984 (31 marzo 1984) sono introdotte una serie di misure che vanno in controtendenza rispetto alla politica adottata fino a quel momento:
Politica dei prezzi più restrittiva
Quote di produzione (latte)
Prelievo di corresponsabilità
Limiti di garanzia
Politica ambientale
QUARTA FASE: 1988 - 1992
Le riforme introdotte nel 1984 non sortiscono nessun effetto.
Le produzioni continuano ad aumentare: il problema delle eccedenze si fa ancora più grave. Incombono i contrasti in sede di accordi commerciali internazionali (Uruguay Round).
Dal 1988 vengono introdotte misure ancora più restrittive per cercare di risolvere il problema:
• politica dei prezzi ancora più restrittiva
• stabilizzatori
• prelievi di corresponsabilità
• quote
• set-aside volontario
• riconversione ed estensivizzazione
• forestazione dei seminativi
Quinta fase: 1993 - 1999Quinta fase: 1993 - 1999LA RIFORMA MAC SHARRY (1992)LA RIFORMA MAC SHARRY (1992)
OBIETTIVI:1) Stabilizzazione dei redditi2) Riduzione dei prezzi per avvicinarsi a livello del mercato
mondiale3) Integrazione al reddito (sostegno al produttore)4) Mantenimento di un numero sufficiente di agricoltori5) Riduzione delle superfici coltivate (set-aside obbligatorio,
forestazione)6) Riduzione delle esportazioni sovvenzionate7) Maggiore attenzione ai problemi ambientali
LOGICA:• ritorno progressivo alle regole di mercato• sostegno diretto al produttore agricolo
L'ORGANIZZAZIONE COMUNE DEI MERCATI NEL SETTORE DEI CEREALI
(dopo la riforma del 1992)
prezzo d'entrata
prezzo del mercato interno
DAZIO prezzo di interventoMOBILE
RESTITUZIONI
prezzo del mercato mondiale
Rimane invariata l’impalcatura della Pac, ma i prezzi istituzionali sono più vicini ai prezzi di mercato mondiale.
NECESSITA’ DI UNA ULTERIORE RIFORMA NECESSITA’ DI UNA ULTERIORE RIFORMA DELLA PAC (1996-1997)DELLA PAC (1996-1997)
Alto costo per il bilancio comunitario Troppi vincoli alla produzione (quote, set-aside) Scarso incentivo alla competitività Squilibri di protezione e di reddito:- fra settori- fra territori
Difficoltà di mantenimento della PAC a seguito di:- nuova trattativa OMC/WTO- ingresso PECO- cooperazione con i MED
IL PERCORSO DI AGENDA 2000
15 luglio 1997 Presentazione di Agenda 2000
dicembre 1997 Approvazione di Agenda 2000
18 marzo 1998 Proposte di regolamento presentate dalla Commissione: seminativi latte carne bovina sviluppo rurale
19 ottobre 1998 Inserimento in Agenda 2000 dell’OCM vino
11 marzo 1999 Accordo politico dei Ministri agricoli 25 marzo 1999 Approvazione definitiva al Consiglio Europeo di Berlino 26 giugno 1999 Pubblicazione regolamenti
AGENDA 2000AGENDA 2000
PRESERVARE IL MODELLO AGRICOLO EUROPEO
LO SVILUPPO DEL SETTORE AGRICOLO EUROPEO PIU’ MODERNO ED EFFICIENTE
L’OBIETTIVO E’ QUELLO DI PRESERVARE, IN UNA PROSPETTIVA DI LUNGO PERIODO, IL RUOLO DELL’ATTIVITA’ AGRICOLA QUALE FULCRO DI UN AMBIENTE RURALE VITALE
LA NUOVA POLITICA NON RIGUARDA ESCLUSIVAMENTE I PRODUTTORI AGRICOLI, MA ANCHE LA POPOLAZIONE RURALE IN SENSO LATO, I CONSUMATORI E LA SOCIETA’ NEL SUO COMPLESSO
AGENDA 2000: AGENDA 2000: PREVISIONI FINANZIARIE 2000-2006 DELL'UE PREVISIONI FINANZIARIE 2000-2006 DELL'UE
A 15A 15 (milioni di euro)(milioni di euro)
Milioni di euro - prezzi 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 TOTALE
1. AGRICOLTURA 40.920 42.800 43.900 43.770 42.760 41.930 41.660 297.740
Spese PAC (escluso sviluppo rurale) 36.620 38.480 39.570 39.430 38.410 37.570 37.290 267.370
Sviluppo rurale e misure di accompagnamento 4.300 4.320 4.330 4.340 4.350 4.360 4.370 30.370
2. AZIONI STRUTTURALI 32.045 31.455 30.865 30.285 29.595 29.595 29.170 213.010
Fondi strutturali 29.430 28.840 28.250 27.670 27.080 27.080 26.660 195.010
Fondo di coesione 2.615 2.615 2.615 2.615 2.515 2.515 2.510 18.000
3. POLITICHE INTERNE 5.900 5.950 6.000 6.050 6.100 6.150 6.200 42.350
4. AZIONI ESTERNE 4.550 4.560 4.570 4.580 4.590 4.600 4.610 32.060
5. AMMINISTRAZIONE 4.560 4.600 4.700 4.800 4.900 5.000 5.100 33.660
6. RISERVE 900 900 650 400 400 400 400 4.050
7. AIUTO PREADESIONE 3.120 3.120 3.120 3.120 3.120 3.120 3.120 21.840
TOTALE 91.995 93.385 93.805 93.005 91.465 90.795 90.260 644.710
46%
Punti significativi di Agenda 2000 Punti significativi di Agenda 2000 e dell’accordo di Berlinoe dell’accordo di Berlino
(marzo 1999)(marzo 1999)
• l’invarianza del budget agricolo dell’UE;
• il modello agricolo europeo;
• la competitività e la multifunzionalità;
• modalità diversa della spesa: 1° pilastro; 2° pilastro: regolamento orizzontale.
COSTI DELLA PAC COSTI DELLA PAC (2000-2006)(2000-2006)
-
5.000
10.000
15.000
20.000
25.000
30.000
35.000
40.000
MERCATI SVILUPPO RURALE
SVILUPPO RURALE
POLITICA DEI MERCATI
(OCM)
Regolamento orizzontale
POLITICA AGRICOLA COMUNITARIA
(2000-2006)
Seminativi:cereali oleaginosepiante proteichelino non tessile
LatteCarne bovinaVino
AGENDA 2000:I SETTORI INTERESSATI DALLA RIFORMA
LE OCMLE OCMdopo Agenda 2000dopo Agenda 2000
AGENDA 2000 AGENDA 2000 SEMINATIVISEMINATIVI
riduzione del prezzo di intervento per tutti i cereali del 15%, in due anni (7,5% nel 2000 e ulteriore 7,5% nel 2001): da 119,19 Euro/t (23.000 L./q.le) a 101,31 Euro/t (19.600 L./q.le).
aiuto compensativo pari a 63 Euro/t, moltiplicato per le rese medie regionali (attuali 54,34 Euro/t).
per il mais si utilizza la resa specifica (a scelta dello Stato membro).
per i semi oleosi, si utilizza la resa per i cereali o la resa derivata: l’aiuto viene ridotto gradualmente in tre anni.
set aside = 10% obbligatorio per il 2000 e 2006. Esentati i piccoli produttori.
premio differenziato per le piante proteiche (72,5 Euro/t).
aiuti supplementari il grano duro (344,5 Euro/ha per il Centro Sud e 138,9 Euro/ha per il Nord).
SEMINATIVI (1)SEMINATIVI (1)
PAGAMENTI PER UNITA’ DI SUPERFICIEPAGAMENTI PER UNITA’ DI SUPERFICIE CEREALI (aumento)
SEMI OLEOSI (diminuzione)
PIANTE PROTEICHE (pressoché invariato)
• EFFETTO SUI PREZZI CEREALI (riduzione) SEMI OLEOSI (nessuna variazione) PIANTE PROTEICHE (nessuna variazione)
• EFFETTO SUI PAGAMENTI COMPENSATIVI
• EFFETTO DELLA SEMPLIFICAZIONE SET-ASIDE: tasso di base al 10% SCOMPARSA REGIME SEMPLIFICATO E REGIME GENERALE PICCOLI PRODUTTORI: - esonero dal ritiro obbligatorio;
(meno di 92 ton) - possibilità di ritiro volontario; PAGAMENTO UNICO PER TUTTI I SEMINATIVI
tra il 16 novembre e il 31 gennaio
Ocm cereali: i cambiamenti introdotti da Agenda 2000
119,19 110,25 101,31
63,0054,34 58,67
0
20
4060
80
100
120
140160
180
200
1999/2000 2000/2001 2001/2002e
successive
Campagne di commercializzazione
Euro/ton
Prezzo intervento Contributo
Anno 2002Importi in euro/ha
mais 540,29
altri cereali 237,51
grano duro 582,01
semi oleosi 237,51
proteiche 313,78
set-aside 272,66
Colture
SEMINATIVI: PAGAMENTI PER SUPERFICIE (Un esempio: Perugia collina litoranea)
Cremona L'Aquila Caltanissetta
pianura
Importi in euro/ha Importi in euro/ha Importi in euro/ha
mais 520,44 237,07 67,73
altri cereali 520,44 143,26 67,73
grano duro 520,44 487,76 412,23
semi oleosi 520,44 143,26 67,73
proteiche 598,92 175,96 77,94
set-aside 520,44 152,90 67,73
Colture
SEMINATIVI: PAGAMENTI PER SUPERFICIEEsempi
(Cremona --------L’Aquila--------- Caltanissetta)
AGENDA 2000 AGENDA 2000 CARNI BOVINE (1)CARNI BOVINE (1)
riduzione del sostegno da 2.780 Euro/t a 2.224 Euro/t (- 20%), nel periodo 2000-2002.
Introduzione di un regime di premi speciali, in tre fasi dal 2000 a 2002, differenziato per tipo di animale (tori, manze, vacche nutrici, giovenche) e con il vincolo di una densità di capi per SAF pari a 2 UBA/ha.
premi distribuiti secondo criteri decisi a Bruxelles e in parte secondo criteri decisi a livello nazionale (65,6 milioni di euro per l’Italia, dal 2002).
Introduzione di un premio alla macellazione pari a 80 euro per tutti le categorie. Per i vitelli, da 1 a 7 mesi, = 50Euro);
AGENDA 2000 AGENDA 2000 CARNI BOVINE (2)CARNI BOVINE (2)
Vacche nutrici:• 200 Euro/capo + premio supplementare nazionale di 50 euro (prima: 145 Euro);• esteso alle giovenche;• massimali nazionali.
Bovini maschi:• 220 Euro/capo (prima: 108,6 Euro/capo) in un unico versamento e 150 Euro/capo in due versamenti ( 9 e 21 mesi);• limite di 90 capi;• massimali nazionali.
Premio aggiuntivo per estensivizzazione:• 40 Euro/capo: 1,6 – 1,8 UBA/SFA;• 80 Euro/capo: inferiore a 1,4 UBA/SFA;• Possibilità per gli Stati membri di concedere 100 Euro/capo per una densità inferiore a 1,4 UBA/SFA.
Agenda 2000: Effetto sui prezzi delle carni bovineAgenda 2000: Effetto sui prezzi delle carni bovine
Prezzi istituzionali
Situazione precedente
Situazione con Agenda 200
Unità di riferimento
1999/2000 2000/2001 2001/2002 2002/2003
Prezzo di intervento
Euro/t 3.475 3.242 3013
Prezzo di base per lo stoccaggio
Euro/t 2780 2594 2410 2224
Sistema d’intervento con “rete di sicurezza”
Euro/t 1560
L’agricoltura L’agricoltura nel moderno sistema economico-politico-socialenel moderno sistema economico-politico-sociale
L’agricoltura è condizionata da due fattori rilevanti:
- i mutamenti del mercato;
- i cambiamenti della politica comunitaria e nazionale
L’agricoltura è passata da un settore condizionante ad un settore condizionato
Considerazioni sul ruolo attuale Considerazioni sul ruolo attuale dell’agricolturadell’agricoltura
LE EMERGENZE DEL MERCATO AGRICOLO LE EMERGENZE DEL MERCATO AGRICOLO
AGLI INIZI DEL 21° SECOLOAGLI INIZI DEL 21° SECOLO LE SPINTE VERSO LA LIBERALIZZAZIONE: RIDUZIONE DEI PREZZI E UE E WTO
IL MODELLO AGRICOLO EUROPEO E AGENDA 2000 (COMPETITIVITA’ E MULTIFUNZIONALITA’ DELL’AGRICOLTURA)
LA DOMANDA MONDIALE
L’OFFERTA MONDIALE
GLOBALIZZAZIONE E LOCALISMO
IL BUDGET DELL’UE
L’EURO
L’AMPLIAMENTO DELL’UE (PECO E MED)
Il modello della “società di Il modello della “società di sazietà”sazietà”
Saturazione– Consumo energetico– Livello relativo della spesa alimentare (17%)– Saturazione assoluta spesa alimentare
(sostituzione solo tra calorie costose)
Sensibilizzazione agli aspetti salutisticiCarattere edonistico
Comportamenti alimentari Comportamenti alimentari nella società di sazietànella società di sazietà
Ricerca di beni di qualità (salute, sicurezza..) Alimento “salute”. Aumenta la richiesta di
alimenti “light” e “arricchiti”. Aumento % prodotti agroindustriali su prodotti
agricoli (verso 100%) Richiesta di prodotti sempre più elaborati e
differenziati (time-saving)• Alimentazione come espressione della propria
individualità e del proprio stile di vita• Nuova consapevolezza dei rischi alimentari
dopo la crisi BSE.• Destrutturazione dei pasti tradizionali• Aumenta l’importanza delle consumazioni fuori
casa
La catena del valore agroalimentareLa catena del valore agroalimentare
15,1
11,8
31,1
24,5
14,2
15,6
38
46,3
1,6
1,8
0 20 40 60 80 100 120
1995
2004
Materie prime agricole Prodotti dell’Industria Alimentare
Ristorazione Commercio e trasporti
Imposte nette
La necessità di un nuovo patto La necessità di un nuovo patto sociale tra agricoltura e il resto sociale tra agricoltura e il resto
della societàdella società
UN NUOVO RUOLO DELLA AGRICOLTURA NELLA SOCIETA’
Dall’agricoltura industriale Dall’agricoltura industriale all’agricoltura multifunzionaleall’agricoltura multifunzionale
anni ’50-‘60 AGRICOLTURA TRADIZIONALE
anni ‘70-’90 L’INDUSTRALIZZAZIONE DELL’AGRICOLTURA
anni 2000-….. L’AGRICOLTURA MULTIFUNZIONALE
AGRICOLTURA DEL 2000AGRICOLTURA DEL 2000
COMPETITIVITA’
MULTIFUNZIONALITA’