PAC 2014-2020: L’applicazione dei pagamenti diretti. Congresso UIMEC PAC... · Esperto...
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PAC 2014-2020:
L’applicazione dei pagamenti diretti.
Roma, 28 ottobre 2014
Francesco Tropea
Esperto agricoltura Presidenza italiana del Consiglio europeo
*(NB: le slides hanno meramente scopo didattico, non sostituiscono la normativa UE e nazionale).
Dotazione finanziaria Italia 2014-2020:
La dotazione assegnata all’Italia è di circa 52 miliardi di euro, in 7 anni.
Circa 27 miliardi di euro totali (circa 4 miliardi di euro l’anno) saranno a
disposizione dell’Italia per I Pagamenti diretti del I° Pilastro PAC,
completamente finanziati dall’Europa (FEAGA);
Circa 21miliardi di euro (circa 3 miliardi di euro l’anno) saranno a disposizione
per finanziare le misure di Sviluppo rurale del II° Pilastro PAC. Queste risorse
sono stanziate per la metà dal relativo fondo europeo (FEASR) e per la metà
da una quota nazionale.
Ai fondi destinati al finanziamento delle misure dei due pilastri (48 miliardi) va
aggiunta una quota relativa ai finanziamenti dell’OCM (Organizzazione
comune di mercato) di circa 4 miliardi di euro(per l’OCM non vi sono spese
pre-allocate tranne per il settore vitivinicolo e l’olio di oliva).
Dal 1 gennaio 2015, gli agricoltori attivi avranno
accesso ai seguenti schemi di sostegno:
La nuova architettura dei pagamenti
diretti:
Obbligatori per gli Stati membri:
Pagamento di base ( basato sui titoli )
Pagamento per il greening proporzionale
Pagamento per i giovani agricoltori, < 40 anni.
Volontari per gli Stati membri:
Aiuti accoppiati alla produzione (11% del plafond)
Pagamento redistributivo sui primi 30 ettari
Pagamento per le zone svantaggiate
Schema semplificato per i piccoli agricoltori fino a 1250€
Definizione di agricoltore attivo
Non sono concessi pagamenti diretti agli agricoltori le
cui superfici agricole sono principalmente superfici
mantenute naturalmente in uno stato idoneo al pascolo
o alla coltivazione e che non svolgono su tali superfici
l'attività minima stabilita dagli Stati membri (esempio:
ordinaria lavorazione, turno di pascolo);
Non sono concessi pagamenti diretti a persone fisiche o
giuridiche, o ad associazioni di persone fisiche o
giuridiche, che gestiscono aeroporti, servizi
ferroviari, impianti idrici, servizi immobiliari,
terreni sportivi e aree ricreative permanenti;
Definizione di agricoltore attivo
Non sono concessi pagamenti diretti ai soggetti che:
svolgono intermediazione bancaria, finanziaria
e/o commerciale
società, cooperative e mutue assicurazioni che
svolgono attività di assicurazione e/o di
riassicurazione
Pubblica amministrazione, eccetto enti che
svolgono attività formative e/o sperimentazione
in campo agricolo e quelli che hanno la gestione
degli usi civici
Definizione di agricoltore attivo
Gli Stati Membri possono esentare dalle regole
sull’agricoltore attivo i beneficiari di pagamenti fino a
5.000 euro;
fino a 5.000 euro di pagamenti diretti per le zone di
montagna e/o svantaggiate;
fino a1.250 euro di pagamenti diretti nelle altre zone.
Criteri a livello nazionale per dimostrare la rilevanza
dell’attività agricola;
iscrizione all’INPS: coltivatori diretti, coloni o mezzadri o
IAP
possesso p.IVA attiva in campo agricolo (con
dichiarazione annuale IVA dal 2016)
solo possesso p.IVA attiva in campo agricolo, per zone
svantaggiate e/o di montagna
- apertura della partita iva agricola e iscrizione alla
Camera di Commercio.
Requisiti minimi
Requisito minimo per poter fissare i titoli nel 2015:
superficie agricola > 0,5 ha
Requisiti minimi per poter beneficiare di pagamenti
diretti:
> 250 euro (2015 e 2016)
> 300 euro (dal 2017)
Pur soddisfacendo i criteri dell’agricoltore attivo, i
pagamenti diretti non sono erogati se l’importo è inferiore
alla soglia minima
I titoli che non danno luogo a pagamenti per due anni
consecutivi confluiscono nella riserva nazionale.
Capping
L’importo del pagamento di base da concedere ad un
agricoltore è ridotto annualmente:
del 50% per la parte eccedente i 150.000 euro e
del 100% qualora l’importo così ridotto superi i 500.000
euro, per la parte eccedente i 500.000 euro
Prima di procedere all’applicazione di tali riduzione, dal
pagamento di base sono sottratti i costi relativi a salari
e stipendi legati all’esercizio di un’attività agricola e
forestale effettivamente pagati e dichiarati dall’agricoltore
nell’anno civile precedente.
Le superfici ammissibili:
qualsiasi superficie agricola dell'azienda, nonché le superfici investite a bosco ceduo
a rotazione rapida;
seminativi, incluse le serre;
Pascoli e prati permanenti;
colture permanenti, inclusi vigneti e frutteti;
bosco ceduo a rotazione rapida, superficie coltivata con con Pioppi, Salici, Eucalipti,
Robinie, Paulowinie, Ontani, Olmi, Platani, Acacia salignae e con un turno di taglio non
superiore ad 8 anni.
superfici eleggibili al regime di pagamento unico nel 2008 che a causa delle
misure di conservazione delle direttive uccelli e habitat ( Natura 2000), o per la
durata dell'impegno di Sviluppo rurale ( misura set aside e afforestazione), non rispondono
più alle caratteristiche di eleggibilità;
superfici degli elementi caratteristici del paesaggio compresi in una parcella
agricola, quali siepi, alberi in filari, muretti a secco, terrazzamenti, stagni, fasce tampone,
nonché alberi identificati nel registro nazionale degli alberi monumentali o tutelati da
legislazione regionale e nazionale.
Gli agricoltori attivi nel 2015, che hanno
ricevuto o avevano diritto a ricevere pagamenti
diretti nella domanda unica 2013
L’Italia ha scelto di ampliare la lista:
- agli agricoltori che nel 2013 hanno coltivato
vigneti, frutteti, ortaggi, patate o piante
ornamentali;
- agli agricoltori che nel 2014 hanno ottenuto
titoli dalla riserva nazionale;
Accesso alla riserva nazionale nel 2015, con
priorità ai giovani.
Chi avrá diritto ad ottenere i nuovi titoli
all´aiuto nel 2015?
Gli anni di riferimento della PAC 2014-2020
Diritto a presentare domanda
I pagamenti diretti ricevuti nel 2014 saranno gli importi di riferimento
per il calcolo dei nuovi titoli
Gli ettari ammissibili dichiarati nel 2015
saranno il riferimento per il numero
ed il valore dei titoli assegnati
Assegnazione dei titoli nel 2015
Il numero di diritti all'aiuto (titoli) assegnati nel 2015 = numero ettari
ammissibili che l'agricoltore dichiara nella sua domanda unica per il 2015
Coefficiente di riduzione sui pascoli permanenti:
• Riduzione dell’ 80% sui pascoli permanenti oltre i 600 metri slm e
pascoli magri a qualsiasi altitudine
Tale riduzione non si applica a:
• ettari di pascolo permanente e/o pascolo magro dichiarati da
allevatori e pascolati con animali detenuti dal richiedente e
appartenenti ad un codice allevamento intestato, da almeno otto mesi
prima della presentazione della domanda, al medesimo richiedente;
• ettari ammissibili all’aiuto di proprietà o a disposizione del richiedente
non proprietario degli animali, nel caso in cui il richiedente sia in grado
di dimostrare che la gestione del pascolo sulle medesime superfici
tramite capi bovini, equini e/o ovicaprini di terzi costituisce una pratica
tradizionale esercitata prima del 2005;
Con successivo decreto del Mipaaf saranno censite pratiche tradizionali e
soggetti abilitati ad esercitarle.
Italia unica regione;
Convergenza interna dal 2015 al 2019, poi i valori
dei titoli si stabilizzano; (riduzione massima dal
2015 al 2019 del 30%).
Nel 2019, tutti gli agricoltori avranno dei titoli pari
ad almeno il 60% della media nazionale, fatta salva
la clausola del 30%.
Pagamenti diretti, la convergenza interna
dei titoli all´aiuto.
milioni di euro; pr. Correnti
Massimali
pagamenti diretti
di cui
Pagamento Base*
di cui
Greening
di cui Sostegno
accoppiato
di cui
Giovani
(All. II) 58% 30% 11% 1%
2015 3.902 2.263 1.171 429 39
2016 3.851 2.233 1.155 424 39
2017 3.800 2.204 1.140 418 38
2018 3.752 2.176 1.126 413 38
2019 3.704 2.148 1.111 407 37
Italia unica regione;
L’importo di riferimento è calcolato rispetto ai
pagamenti percepiti dall’agricoltore per la
domanda unica 2014 nell’ambito del Regime di
Pagamento Unico (RPU) e dell’articolo 68,
esclusivamente per tabacco, danaee racemosa e
patate
Pagamenti diretti, la convergenza interna
dei titoli all´aiuto.
Convergenza interna dei titoli,
.
NB: Il grafico rappresenta una simulazione, i valori variano in funzione degli ettari dichiarati nel 2015 e delle risorse per la riserva nazionale.
1.200
1.008 943
879 815
750 750
654 612
571 529
487 487
353 331 308 286 263 263
200
400
600
800
1.000
1.200
1.400
2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020
imp
ort
i (e
uro
/ett
aro
)
anni
Convergenza titoli dal 2014 al 2020
Importo totale pagamento di base greening
Pagamento Base e
Greening 2015
distribuzione
territoriale per Comune
Fonte: simulazioni “PAC2020-Simulation
tool” (INEA-Mipaaf, 2014 su dati AGEA) in
Rapporto Stato Agricoltura, INEA 2014
2015
30% del plafond nazionale
(allegato II del regolamento n. 1307/2013)
Pagamento per ettaro legato al pagamento del titolo all’aiuto ( pagamento di base)
- greening in % fissa del titolo all’aiuto
(calcolato ogni anno, circa il 52-54% del titolo)
Ambito di applicazione: tutti gli ettari ammissibili dell’azienda
La componente Greening
Italy Annex II 2015 2016 2017 2018 2019 2020
National ceiling (annex II) 3.902.039.000,00 3.850.805.000,00 3.799.540.000,00 3.751.937.000,00 3.704.337.000,00 3.704.337.000,00
Greening (art. 47) 1.170.611.700,00 1.155.241.500,00 1.139.862.000,00 1.125.581.100,00 1.111.301.100,00 1.111.301.100,00
Greening ipso facto:
Aziende agricole certificate da agricoltura biologica;
Aziende agricole nelle aree NATURA 2000, purché i requisiti siano compatibili con le misure greening;
Aziende agricole che rispettano pratiche agro-ambientali equivalenti, se applicate
La componente Greening
Escluse le aziende inferiori ai 10 ha di seminativo
Escluse le aziende con almeno il 75% della superficie agricola coltivata a riso, prati permanenti, foraggere o combinazioni di esse, purché il totale dei seminativi non utilizzato a tali fini non superi i 30 ha
Escluse le aziende con almeno il 75% della superficie a seminativi coltivata a foraggere o maggese, purché il totale dei seminativi non utilizzato a tali fini non superi i 30 ha;
Greening – Diversificazione delle colture
almeno 2 colture diverse per le aziende tra i 10 ed i 30 ettari di superficie a seminativo;
(esempio 75%-25%)
almeno 3 colture per le aziende con piú di 30 ettari di superficie a seminativo.
(esempio 75%-20%-5%)
Greening – Diversificazione delle colture
Protezione del pascolo permanente a
livello nazionale;
Mantenimento del rapporto al 5% e
divieto di conversione nelle aree
NATURA 2000.
Greening – Protezione dei pascoli permanenti
La norma si applica alle aziende agricole con piú
di 15 ha di seminativi.
Dal 2015, almeno il 5% della superficie a seminativo
dovrà essere dedicata ad EFA, esclusi i pascoli
permanenti e le colture permanenti;
Nel 2017, la Commissione presenterà al Parlamento ed
al Consiglio una proposta legislativa per portare,
eventualmente, tale percentuale al 7%, previo studio
d'impatto.
Greening – Aree ecologiche
Cosa rientra nelle aree ecologiche?
Terreni a riposo, set aside;
Elementi caratteristici del paesaggio, quali alberi in gruppo o isolati,
siepi, stagni, terrazzamenti;
Margini dei campi, fossi, fasce tampone;
Colture azoto-fissatrici e catch crops.
Specie a breve rotazione senza utilizzo
di fertilizzanti
• Superfici a seminativi afforestate con
le misure dei PSR;
Greening – Aree ecologiche
Cosa rientra nelle aree ecologiche?
Le specie azotofissatrici, coefficiente 0,7
arachide (Arachis hypogaea L.)
cece (Cicer arietinum L.)
cicerchia (Lathyrus sativus L.)
erba medica e luppolina
(Medicago sp)
fagiolo (Phaseolus vulgaris L.)
fagiolo dall’occhio (Vigna
unguicolata L.)
fagiolo d'Egitto (Dolichos lablab L.)
fagiolo di Lima (Phaseolus lunatus)
fava, favino e favetta (Vicia faba L.)
fieno greco (Trigonella foenum-graecum L.)
ginestrino (Lotus corniculatus L.) lenticchia
(Lens culinaris Medik.)
liquirizia (Glycyrrhiza glabra L.,)
lupinella (Onobrychis viciifolia Scop.)
lupino (Lupinus sp.)
moco (Lathyrus cicera L.)
pisello (Pisum sativum L.)
sulla (Hedysarum coronarium L.)
trifogli (Trifolium sp.)
soia (Glycine max L.)
veccia (Vicia sativa L.)
veccia villosa (Vicia villosa Roth)
Esempio:
10 ettari di sulla o favino, equivalgono a 7 ettari di area ecologica.
Fino al 13 % del plafond nazionale;
Ulteriore 2% dedicato alle colture proteiche;
Fino a 585 milioni di euro per l’Italia;
Lista dei prodotti agricoli, esclusi fiori, suini e
tabacco.
I nuovi aiuti accoppiati
2015 2016 2017 2018 2019 2020
Plafond Italia 3.902.039.000,00 3.850.805.000,00 3.799.540.000,00 3.751.937.000,00 3.704.337.000,00 3.704.337.000,00
Accoppiato ( di cui 2% proteiche) 15% 585.305.850,00 577.620.750,00 569.931.000,00 562.790.550,00 555.650.550,00 555.650.550,00
11,00% 429.224.290 totale
Aiuto accoppiato - settori % plafond (euro) Importo stimato
(€/capo,€/ha)
LATTE vacche da latte 17,50% 75.114.251 58
aggiuntivi in zone montane 2,30% 9.872.159 33
Bufale 0,96% 4.120.553 21
CARNE BOVINA vacche nutrici 9,50% 40.776.308 204
bovini macellati 12-24 mesi 15,60% 66.958.989 56
OVI-CAPRINO agnelle 2,21% 9.485.857 12
agnelli macellati IGP e DOP 1,29% 5.536.993 10
SOIA
Piemonte, Lombardia,
Veneto, Friuli, Emilia romagna 2,30% 9.872.159 82
GRANO DURO Toscana, Umbria, Marche,Puglia 13,95% 59.876.788 60
Lazio, Abruzzo, Molise,Campania,
Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
PROTEOLEAGINOSE Toscana, Umbria, Marche,Lazio 3,30% 14.164.402 70
LEGUMINOSE GRANELLA Abruzzo, Molise,Campania, Puglia, 2,75% 11.803.668 85
Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
RISO Italia 5,30% 22.748.887 120
BARBABIETOLA da ZUCCHERO 4,01% 17.211.894 344
POMODORO da INDUSTRIA 2,63% 11.288.599 188
OLIVETI Puglia, Calabria, Liguria 10,30% 44.210.102 80
Puglia, Calabria, pendenza >7,5% 3,10% 13.305.953 78
Italia, particolare rilevanza (bio, dop) 3,00% 12.876.729 107
Giovani agricoltori fino a 40 anni.
L’Italia utilizza fino al 2% del plafond nazionale (
1% del plafond ed ulteriore 1% dalla riserva
nazionale se necessario)
Pagamento addizionale pari al 25% della media
dei diritti all’aiuto (titoli) fino ai primi 90 ha.
La soglia massima dei 90 ha é fissata a livello
europeo.
Il pagamento si estende fino a 5 anni.
Giovani agricoltori
Possibilità di scelta per gli agricoltori (dal
momento della presentazione della domanda
unica a maggio 2015 al 15 settembre 2015)
pagamento del richiesto nel 2015 fino ad un
massimo di 1.250 euro.
Esenti da greening e sanzioni
condizionalità.
Schema semplificato piccoli agricoltori