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Piero Rubino

MISE / DPS / UVAL

Linee Guida per il PPP

LA DIMENSIONE TERRITORIALE DEL PPP

Presentazione dell’indagine su 16 casi in Emilia-Romagna

Venerdì 10 maggio 2013

Regione Emilia-Romagna, Auditorium

V.le Aldo Moro, 10 - Bologna

Agenda

1. Il contesto

2. La «Guida agli SdF per il PPP»

3. La struttura dell’applicativo

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Contesto

• Ritardo infrastrutturale

• Restrizioni di bilancio

• Debolezza mercato del PPP

• Rinnovata attenzione per le valutazioni di progetto

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Contesto: ritardo infrastrutturale - 1

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Fonte: Banca d’Italia, Statistiche di finanza pubblica nei paesi dell’Unione europea, dic. 2012

Contesto: ritardo infrastrutturale - 2

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Fonte: D. Franco, Le infrastrutture in Italia, Apr. 2011

La spesa in c/k è in linea con Ue, ma le

dotazioni sono inferiori

Contesto: restrizioni di bilancio

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Fonte: Elaborazioni su dati ISTAT e DEF 2013

Rapporto fra investimenti pubblici e PIL(quota percentuale)

Contesto: debolezza del PPP - 1

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Fonte: CRESME / Infopieffe, 2013

PPP: gare aggiudicate

PPP su opere pubbliche (%)

Contesto: debolezza del PPP - 2

• Richiede regole di aggiudicazione “virtuose” e vincoli economico – finanziari e legali

• Necessita di azioni di formazione

• Rimane lo strumento più importante per finanziare le opere pubbliche fuori dal PdSC … >>>

Ente Locale

Società

Veicolo/

PPP

GestioneConcessione/

Contratto di

servizio

Costruzione(contractor)

BancaPartner

privato

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Decisione EUROSTAT 11 feb. 2004

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Contesto: rilievo della valutazione - 1

• Rafforzamento della valutazione dei progetti richiesto da più parti:

– BANKIT ( ricerca infrastrutture, apr. 2011; Gov. Draghi, CF 2011; Gov. Visco, CF 2012 e Italia Decide, giu. 2012)

– OECD, Economic Survey of Italy, 2011

– Corte dei Conti (es. Audizione 30 maggio 2011)

– Comunità scientifica (cfr. LaVoce.info)

– CNEL (2012)

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Contesto: rilievo della valutazione - 2

• D.lgs. n. 228/11 D.lgs. n. 228/11 (ri)afferma l’obbligo di valutazione della spesa in c/k per le opere pubbliche

• Investimenti di ciascun dicastero inquadrati in un Documento Pluriennale di Pianificazione

• NUVV ex L. 144/99 hanno il mandato valutativo

• Nucleo MiSE/DPS (in raccordo con SNV) ha compiti di coordinamento e di supporto metodologico

• Ministeri predispongono Linee Guida per valutazione ex ante della spesa in c/k

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La Guida agli SdF per il PPP: precedenti

• NUVAL, Le finalità generali di uno Studio di Fattibilità (2003)

• EC-DG REGIO, Guide to Cost-benefit Analysis of Investment Projects (2008)

• UNIDO, Manual for the Preparation of Industrial Feasibility Studies (1995)

• AVCP, Determinazione n. 1/2009

• DPR 207/2010, art. 14 (Reg. attuativo del «Codice dei contratti»)

• Conf. Reg. e PP. AA. – ITACA, Linee Guida per la redazione di studi di fattibilità, gen. 2013

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La Guida agli SdF per il PPP

• Progetto inter-istituzionale promosso da CDP, in collaborazione con UTFP/DIPE, Regione Toscana e UVAL/DPS/MiSE

• È pensata per progetti infrastrutturali di taglio medio-piccolo (<5-10 M €)

• Destinatari sono gli enti pubblici territoriali promotori delle opere

• Troverà applicazione sperimentale in Toscana

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La Guida agli SdF per il PPP

• Si compone di:

Un applicativo «PEF esteso»

Un manuale operativo

Alcuni approfondimenti monografici

• Obiettivo principale è validare la

sostenibilità dell’opera (finanziaria,

economica, gestionale) già nelle prime

fasi del ciclo del progetto

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Struttura del PEF «esteso»

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DATI DI INPUT1 Contesto territoriale2 Ipotesi Operative3 Matrice dei rischi4 Affordability e Vincoli di Finanza Pubblica

ANALISI DI MERCATO5 Sviluppo della domanda6 Offerta di capacità

ANALISI FINANZIARIA7 Equilibrio Fonti-Impieghi8 Rendimento del capitale finanziario9 Flussi di cassa finanziari

REPORT FINALE13 Calcolo TIR/F TIR/E VAN/F VAN/E

PEF «esteso»: flow chart semplificato

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Ipotesi

operative D

S=S*

CAPEXD/E

WACC Flussi

finanziari

tassi

Domanda esternalitàesternalità

Flussi

economici

TIR / F / EVAN/F/ E

tariffe

OPEX

DE

DtK

DE

EKWACC cde

)1(

PEF: es. #1 - Sviluppo della Domanda

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PEF: es. #2 - Analisi Finanziaria

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3 ANALISI FINANZIARIA Master

  contatore fino a : $AE$4 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

  Cash Flow Totale(dati nominali)

2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022

+ Ricavi tariffari (netti IVA) servizio 1 + servizio 2 47.870.350 0 0 1.914.814 1.914.814 1.914.814 1.914.814 1.914.814 1.914.814 1.914.814 1.914.814

+ Ricavi Ancillari e/o Canone di disponibilità 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

- Costi di gestione (netti IVA) -885.475 0 0 -35.419 -35.419 -35.419 -35.419 -35.419 -35.419 -35.419 -35.419

- Costi materie prime (netti IVA) -3.773.000 0 0 -150.920 -150.920 -150.920 -150.920 -150.920 -150.920 -150.920 -150.920

- Costi del personale (al lordo degli oneri sociali) -16.879.350 0 0 -675.174 -675.174 -675.174 -675.174 -675.174 -675.174 -675.174 -675.174

- Costi di manutenzione ordinaria (netti IVA) -275.000 0 0 -11.000 -11.000 -11.000 -11.000 -11.000 -11.000 -11.000 -11.000

= Margine Operativo Lordo 26.057.525 0 0 1.042.301 1.042.301 1.042.301 1.042.301 1.042.301 1.042.301 1.042.301 1.042.301

- Costo totale investimenti (netto IVA) -17.020.000 -9.300.000 -4.602.000 -604.000 -906.000 -1.208.000 0 0 -100.000 0 -100.000

- Variazione del CCN 50.393 -739.726 410.959 379.160 0 0 0 0 0 0 0

+ Valore residuo finale 5.261.898 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

= Flusso di cassa del progetto - al lordo di imposte e servizio del debito

9.087.918 -10.039.726 -4.191.041 817.461 136.301 -165.699 1.042.301 1.042.301 942.301 1.042.301 942.301

TIR di Progetto, senza contributo pubblico - lordo imposte

3,59%

Tasso di sconto (before tax) 5,79%

VAN di Progetto, senza contributo pubblico - lordo imposte

-3.106.358

 

Flusso di cassa del progetto al netto del contributo pubblico richiesto (lordo imposte)

14.071.737 -6.528.399 -2.453.501 589.414 -205.770 290.396 1.042.301 1.042.301 904.545 1.042.301 904.545

                       

   

TIR di Progetto, con contributo pubblico (lordo imposte)

7,30%

Tasso di sconto (before tax) 5,79%

VAN di Progetto, con contributo pubblico (lordo imposte)

1.572.129

L’analisi economica (*)

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FASI STRUMENTO

Depurazione fiscale da costi e benefici

Fattori di conversione nazionali

Conversione a prezzi efficienti

Fattori di conversione nazionali

Inclusione esternalitàEconomiche, ambientali, socio-sanitarie (impatti distinti per tipologia investimento)

Inclusione effetti indiretti Tavola I/O Toscana

Discounting flussi TSS (5,5 %)

(*) Sviluppata da IRPET

Due conclusioni :

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UNO …

e DUE !

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Grazie per l’attenzione !

piero.rubino@mise.gov.it