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Prontuario ideato e curato da © 1990-2010 Tarquini Stefano.

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NAUTICA DA DIPORTO Titolo del reato Norma violata Sanzione Competenza Procedura N o t e

ABILITAZIONE AL COMANDO, CONDOTTA E DIREZIONE NAUTICA PER UNITA' DA DIPORTO.

Assumere o ritenere il comando o la condotta ovvero la direzione nautica di una unità da diporto non superiore a ventiquattro metri senza avere conseguito la prescritta abilitazione.

Art. 39, 1° comma, del D.Lgs 18.07.2005 n. 171 - Art. 38, 1° comma, del D.M. 29.07.2008, n. 146

Sanzione amministrativa da 2.066 € a 8.263 € (Art. 53, 1° comma, del D.Lgs 18.07.2005 n. 171)

Concessionario Riscossione Tributi. P.M.R. pari a 2.754,33 € - Sanzione raddoppiata nel caso di comando o condotta di una NAVE da diporto

Pena accessoria: sospensione della licenza di navigazione per 30 giorni

Chi governa (timona) una barca non deve necessariamente avere la patente nautica, l’importante è che a bordo ci sia una persona munita di regolare abilitazione che si assuma la responsabilità del comando e coordini le operazioni relative alla navigazione

Assumere o ritenere il comando o la condotta ovvero la direzione nautica di unità da diporto senza la prescritta abilitazione, perché revocata o non rinnovata per mancanza di requisiti.


Sanzione amministrativa da 2.066 € a 8.263 € (Art. 53, 1° comma, 2^ parte, del D.Lgs 18.07.2005 n. 171)

Concessionario Riscossione Tributi. P.M.R. pari a 2.754,33 €


Informare anche l'Autorità marittima o della Navigazione Interna che ha rilasciato la patente

Assumere o ritenere il comando o la condotta ovvero la direzione nautica di unità da diporto da parte di straniero o italiano residente all'estero senza essere in possesso di titolo equipollente estero, ovvero dichiarazione di esonero.


Sanzione amministrativa da 2.066 € a 8.263 € (Art. 53, 1° comma, del D.Lgs 18.07.2005 n. 171). P.M.R. pari a 2.754,33 € - Sanzione raddoppiata nel caso di comando o condotta di una NAVE da diporto

Concessionario Riscossione Tributi

Stranieri ed italiani residenti all’estero possono condurre, a titolo gratuito, imbarcazioni e navi, se in possesso di idoneo titolo rilasciato dallo stato estero di appartenenza o residenza. Se lo straniero esibisce, invece, una dichiarazione dalla quale risulta che nessuna abilitazione è prevista dalla legislazione del suo paese, si prescinde dall’obbligo di avere la patente anche in Italia

Assumere o ritenere il comando o la condotta ovvero la direzione nautica di una unità da diporto non superiore a ventiquattro metri e per la navigazione oltre le sei miglia dalla costa, senza avere conseguito la prescritta abilitazione.


Sanzione amministrativa da 2.066 € a 8.263 € (Art. 53, 1° comma, 2^ parte, del D.Lgs 18.07.2005 n. 171). P.M.R. pari a 2.754,33 €



La patente nautica é obbligatoria, in relazione alla navigazione effettivamente svolta: a) per la navigazione oltre le sei miglia dalla costa o, comunque, su moto d'acqua

Assumere o ritenere il comando o la condotta ovvero la direzione nautica di una unità da diporto per la navigazione nelle acque interne e per la navigazione nelle acque marittime entro sei miglia dalla costa, quando a bordo sia installato un motore avente una cilindrata superiore a quelle prescritte nella lettera b), o comunque con potenza superiore a 30 kw o a 40,8 cv, senza avere conseguito la prescritta abilitazione.





La patente nautica é obbligatoria, in relazione alla navigazione effettivamente svolta: b) per la navigazione nelle acque interne e per la navigazione nelle acque marittime entro sei miglia dalla costa, quando a bordo dell'unità sia installato un motore avente una cilindrata superiore a 750 cc se a carburazione a due tempi, o a 1.000 cc se a carburazione a quattro tempi fuori bordo o se a iniezione diretta, o a 1.300 cc se a carburazione a quattro tempi entro bordo, o a 2.000 cc se a ciclo diesel, comunque con potenza superiore a 30 kw o a 40,8 cv



Assumere o ritenere il comando o la condotta ovvero la direzione nautica di una moto d'acqua senza avere conseguito la prescritta abilitazione.


Sanzione amministrativa da 2.066 € a 8.263 € (Art. 53, 1° comma, del D.Lgs 18.07.2005 n. 171). P.M.R. pari a 2.754,33 €



La patente nautica é obbligatoria, in relazione alla navigazione effettivamente svolta: a) per la navigazione oltre le sei miglia dalla costa o, comunque, su moto d'acqua

Assumere o ritenere il comando o la condotta ovvero la direzione nautica di una nave da diporto senza la prescritta abilitazione, o perché revocata o non rinnovata per mancanza di requisiti.





La sanzione è raddoppiata nel caso di comando o condotta di una nave da diporto

Assumere o ritenere il comando o la condotta, ovvero, la direzione nautica di una unità da diporto con una abilitazione scaduta.


Sanzione amministrativa da 207 € a 1.033 € (Art. 53, 2° comma, del D.Lgs 18.07.2005 n. 171). P.M.R. pari a 344,33 € (sanzione ridotta della metà per i natanti)



Informare anche l'Autorità marittima o della Navigazione Interna che ha rilasciato la patente - Le abilitazioni al comando ed alla condotta delle unità da diporto hanno una validità di anni 10 dalla data di rilascio, convalida o revisione; qualora siano rilasciate, convalidate o revisionate a chi ha superato il 60° anno di età, sono valide per anni 5 (Art. 19, 1° comma)

Assumere il comando di una unità da diporto di lunghezza superiore ai ventiquattro metri senza essere in possesso della patente per nave da diporto.





Chi assume il comando di una unità da diporto di lunghezza superiore ai ventiquattro metri, deve essere in possesso della patente per nave da diporto

Assumere il comando o la condotta di una unità da diporto di lunghezza pari o inferiore a ventiquattro metri, che navigano entro sei miglia dalla costa, con motore installato a bordo di potenza e cilindrata inferiori a quelle indicate al comma 1, lettera b), senza essere in possesso dei requisiti di legge.





Per il comando e la condotta delle unità da diporto di lunghezza pari o inferiore a ventiquattro metri, che navigano entro sei miglia dalla costa e a bordo delle quali é installato un motore di potenza e cilindrata inferiori a quelle indicate al comma 1, lettera b), é richiesto il possesso dei seguenti requisiti, senza obbligo di patente: a. aver compiuto diciotto anni di età, per le imbarcazioni; b. aver compiuto sedici anni di età, per i natanti; c. aver compiuto quattordici anni di età, per i natanti a vela con superficie velica, superiore a quattro metri quadrati nonché per le unità a remi che navigano oltre un miglio dalla costa

Assumere il comando o condotta o direzione nautica di un motoscafi ad uso privato senza essere in possesso della patente nautica.

Regio Decreto-Legge 09/05/1932 n. 813, convertito dalla Legge 20/12/1932 n. 1884 - Art. 39, 5° comma, del D.Lgs 18.07.2005 n. 171




I motoscafi ad uso privato di cui al regio decreto-legge 9 maggio 1932, n. 813, convertito dalla legge 20 dicembre 1932, n. 1884, sono equiparati, ai fini dell'abilitazione al comando, alle unità da diporto

Assumere il comando o la condotta o la direzione nautica di un'unità da diporto con abilitazione diversa da quella in possesso, in base alla navigazione effettivamente svolta ed alle Categorie A, B o C.

Art. 39, ultimo comma, del D.Lgs 18.07.2005 n. 171 - Art. 38, 1° comma, del D.M. 29.07.2008, n. 146




La patente nautica si distingue nelle seguenti categorie ed abilita al comando o alla direzione nautica delle unità da diporto indicate per le rispettive categorie: Categoria A: comando e condotta di natanti e imbarcazioni da diporto; Categoria B: comando di navi da diporto; Categoria C: direzione nautica di natanti e imbarcazioni da diporto



Condotta di natante, senza obbligo di patente, da persona che non ha compiuto l’età prevista.

Art. 39, comma 3, del D.Lgs 18.07.2005 n. 171 - Art. 38, 1° comma, del D.M. 29.07.2008, n. 146

Sanzione amministrativa da 207 € a 1.033 € (Art. 53, 2° comma, del D.Lgs 18.07.2005 n. 171). P.M.R. pari a 344,33 € (sanzione ridotta della metà per i natanti)


L'Art.39, comma 3, del D.Lgs 18.07.2005 n.171 stabilisce le seguenti età per la conduzione di natanti: a) aver compiuto 18 anni di età, per le imbarcazioni; b) aver compiuto 16 anni di età, per i natanti; c) aver compiuto 14 anni di età, per i natanti a vela con superficie velica, superiore a quattro metri quadrati, nonchè per le unità a remi che navigano oltre un miglio dalla costa - Giusta la previsione dell’art. 2 L. 689/81 è assoggettato alla sanzione amministrativa chi è tenuto alla sorveglianza del minore

APPARATI RICETRASMITTENTI-RADIOELETTRICI.

Inosservanza dell'obbligo di installare su tutte le unità da diporto con scafo di lunghezza superiore ai ventiquattro metri un impianto ricetrasmittente in radiotelefonia, ad onde ettometriche.

Art. 29, 1° comma, del D.Lgs 18.07.2005 n. 171

Sanzione amministrativa da 207 € a 1.033 € (Art. 53, 2° comma, del D.Lgs 18.07.2005 n. 171). P.M.R. pari a 344,33 € (ridotta della metà per i natanti)


Su tutte le unità da diporto con scafo di lunghezza superiore ai ventiquattro metri é fatto obbligo di installare un impianto ricetrasmittente in radiotelefonia, ad onde ettometriche, secondo le norme stabilite dall'autorità competente

Unità da diporto con scafo di lunghezza pari o inferiore a ventiquattro metri, che navigano a distanza superiore alle sei miglia dalla costa, sprovvisto di almeno un apparato ricetrasmittente ad onde metriche (VHF), anche portatile.




A tutte le unità da diporto con scafo di lunghezza pari o inferiore a ventiquattro metri, che navigano a distanza superiore alle sei miglia dalla costa, é fatto obbligo di essere dotate almeno di un apparato ricetrasmittente ad onde metriche (VHF), anche portatile, secondo le norme stabilite dall'autorità competente

Mancanza di collaudo per gli apparati sprovvisti della certificazione di conformità.

Art. 29, 3° e 4° comma, del D.Lgs 18.07.2005 n. 171



Gli apparati sprovvisti della certificazione di conformità sono soggetti al collaudo da parte dell'autorità competente

Mancata esibizione della dichiarazione di conformità del costruttore, se apparato sprovvisto di collaudo.




N.B. Tutti gli apparati sono esonerati dal collaudo ed ispezioni, tranne per le stazioni che effettuano servizio di corrispondenza pubblica, ma dovranno avere una dichiarazione di conformità rilasciata dal costruttore; qualora sprovvisti, dovranno essere sottoposti a visita di collaudo

Navigazione senza la licenza provvisoria di esercizio, riferita all'apparato radiotelefonico di bordo.




La licenza provvisoria di esercizio resta valida fino al rilascio della licenza definitiva; la licenza é riferita all'apparato radiotelefonico di bordo ed é sostituita solo in caso di sostituzione dell'apparato stesso



Navigazione con la licenza provvisoria di esercizio, riferita ad un altro apparato radiotelefonico di bordo.




La licenza provvisoria di esercizio resta valida fino al rilascio della licenza definitiva; la licenza é riferita all'apparato radiotelefonico di bordo ed é sostituita solo in caso di sostituzione dell'apparato stesso

Imbarcazione o nave da diporto in navigazione oltre le dodici miglia dalla costa che non osserva l'obbligo di installazione a bordo di un apparato elettronico per la rilevazione satellitare della posizione.

Art. 29, ultimo comma, del D.Lgs 18.07.2005 n. 171



Per le imbarcazioni e le navi da diporto in navigazione oltre le dodici miglia dalla costa é altresì obbligatoria l'installazione a bordo di un apparato elettronico per la rilevazione satellitare della posizione

Impiantare una stazione radiotelegrafica o radiotelefonica (VHF) senza la prescritta concessione, ovvero, utilizzo di apparecchio VHF a bordo di unità da diporto senza la licenza di esercizio RTF.

Artt. 1, 4 del D.P.R. 29.03.1973 nr. 156, sostituito dall'Art. 45 della Legge 14.04.1975 nr. 103 e successivamente dall'Art. 30, 7° comma, della Legge 06.08.1990 nr. 223

Arresto da 3 mesi a 6 mesi o Ammenda da 206 € a 2.065 € (Art. 195, 2° comma, D.P.R. 156/1973). Oblazione ex Art. 162-bis C.P. pari a 1.032 €

Procura della Repubblica presso il Tribunale

Sequestro: SI (Art. 354 C.P.)

In attesa della licenza definitiva, si può richiedere al Compartimento Marittimo il rilascio di una licenza provvisoria che ha la validità di un anno. Il pagamento della tassa di rilascio di lire 10.000 è stato soppresso dall'Art. 4 della legge 413/1998. Informare la Direzione Compartimentale dell'Ispettorato Regionale del Ministero delle Comunicazioni

Mancanza del Certificato Limitato di Radiotelefonista ("patentino"),

artt. 340 e 341 del D.P.R. 29.03.1973 nr. 156

Sanzione amministrativa da 50 € a 500 € (Art. 53, 4° comma, del D.Lgs 18.07.2005 n. 171). P.M.R. pari a 100 €


Previsto dai DD.MM. 10/08/1965 e 02/01/1970 del Ministero delle Comunicazioni, i quali, per l'appunto, prevedono l'obbligatorietà del certificato per navi fino a 150 T.S.L. e aventi stazioni di potenza non superiore ai 60 W (è obbligatorio per utilizzare qualsiasi Vhf, sia palmare o fisso)

Utilizzo di apparecchi VHF a bordo di unità da diporto senza essere in possesso di patentino (certificato limitato di radiotelefonista).

D.P.R. 29.03.1973 nr. 156 Sanzione amministrativa da 50 € a 500 € (Art. 53, 4° comma, del D.Lgs 18.07.2005 n. 171). P.M.R. pari a 100 €


Rilasciato dagli Ispettorati Territoriali del Ministero delle Comunicazioni, è obbligatorio per utilizzare con qualsiasi Vhf, sia palmare o fisso. È valido su unità da diporto e navi fino a 150 tonnellate di stazza lorda e con stazioni radio di potenza non superiore ai 60 Watt

Utilizzo di apparati ricetrasmittenti non soggetti all'obbligo di affidamento della gestione ad una società concessionaria e di corresponsione del relativo canone, effettuando traffico di corrispondenza pubblica.




Gli apparati ricetrasmittenti installati a bordo delle unità da diporto che non effettuano traffico di corrispondenza pubblica non sono soggetti all'obbligo di affidamento della gestione ad una società concessionaria e di corresponsione del relativo canone



AREE MARINE PROTETTE.

Violazione al divieto di navigare a motore al comando o alla conduzione di un'unità da diporto, che comunque non sia a conoscenza dei vincoli relativi a tale area, qualora l'area protetta marina non sia segnalata con mezzi adeguati.

Art. 19, 3° comma, lettera e), della Legge 06/12/1991 nr. 394

Sanzione amministrativa da 200 € a 1.000 € (Art. 30, comma 1-bis, della Legge 06/12/1991 nr. 394, aggiunto dall'Art. 4, 2° comma, della Legge 08/07/2003 nr. 172). P.M.R. pari a 333,33 €


Avvisare anche l'Autorità Marittima competente - "I limiti geografici delle aree protette marine entro i quali è vietata la navigazione senza la prescritta autorizzazione sono definiti secondo le indicazioni dell'Istituto idrografico della Marina e individuati sul territorio con mezzi e strumenti di segnalazione conformi alla normativa emanata dall'Association Internationale de Signalisation Maritime-International Association of Marine Aids to Navigation and Lighthouse Authorities (AISM-IALA)"(Art. 2, comma 9-bis, della Legge 394/91)

ASSICURAZIONE OBBLIGATORIA RC.

Navigazione o sosta con unità da diporto senza aver assolto all’obbligo dell’assicurazione RC.

Art. 41, 1° comma, del D.Lgs 18.07.2005 n. 171 - Art. 123 D.lgs 07.09.2005 n. 209 - Art. 193, comma 2, del C.d.S. - Regolamento ISVAP N. 13 del 06.02.2008

Sanzione amministrativa da 779 € a 3.119 € (Art. 193, comma 2, del C.d.S.). P.M.R. pari a 1039,66 € (si applicano le norme della Legge n. 689/81) - Pena ridotta a € 259,91 se resa operante comunque dal 16° al 30° giorno dopo la scadenza

Pagamento a seconda delle procedure di riscossione delle sanzioni del Codice della Strada (*) - Rapporto L. 689/81 alla Capitaneria di Porto

Sequestro: SI (Artt. 13, 3° comma, e 20, 4° comma, della Legge 689/81)

Si applicano le norme della Legge n. 689/81 - Ai sensi dell’art. 13, 3° comma, della Legge n. 689/81, è sempre disposto il sequestro dell’Unità, anche se natante - Non si applica la sanzione dell'Art. 193, ma quella dell'Art. 180 (mancanza momentanea certificato assicurativo), se non sono stati superati i primi 15 giorni (Art. 1901, comma 2, del C.C.); ciò non vale per le assicurazioni provvisorie - La sanzione viene ridotta di un quarto se l'assicurazione viene riattivata entro il 30° giorno dalla sua scadenza (naturalmente dal 16° al 30° giorno)

Navigazione o sosta con motore amovibile di qualsiasi potenza, indipendentemente dalla unità sulla quale è installato, senza aver assolto l’obbligo dell’assicurazione RC.






Utilizzo di motori muniti di certificato d’uso o di altro documento equipollente, emessi all’estero, che siano impiegati nelle acque territoriali nazionali senza copertura assicurativa.








Navigazione senza avere a bordo il certificato di assicurazione obbligatoria, ovvero, in corso di validità.

Artt. 123 e 127 del D.lgs 07.09.2005 n. 209 - Art. 180, comma 1, lettera d), del C.d.S. - Regolamento ISVAP N. 13 del 06.02.2008

Sanzione amministrativa da 38 € a 155 € (Art. 180, comma 7, del C.d..S.). P.M.R. pari a 51,66 € (si applicano le norme della Legge n. 689/81)


La parte viene invitata per l’esibizione della documentazione richiesta. Qualora non si presenti entro il termine fissato incorrerà nella sanzione prevista dall’art. 180, comma 8, C.d.S. (sanzione amm.va da € 389 € 1.559)

Non ottemperare all’invito a presentarsi. Art. 180, comma 8, del C.d..S.

Sanzione amministrativa da 389 € a 1.559 € (Art. 180, comma 8, del C.d..S.). P.M.R. pari a 519,66 € (si applicano le norme della Legge n. 689/81)


Ai sensi dell’Art.127, comma 3, del D.lgs n° 209 del 07.09.2005, in caso di imprese che operano con tecniche di vendita a distanza, il Certificato di Assicurazione ed il contrassegno sono fatti pervenire al domicilio del contraente entro 5 giorni dal pagamento del premio ed in detto periodo di tempo sono documenti equipollenti al certificato di assicurazione ed al contrassegno la quietanza di pagamento del premio rilasciata dall’assicurazione o in assenza una dichiarazione di assolvimento dell’obbligo di assicurazione o la ricevuta del bollettino di conto corrente postale prestampato dall’impresa relativa al pagamento del premio (in vigore a partire dal 1° luglio 2008 ed ai sensi del Provv. del 06.02.2008).

I motori ausiliari devono essere inglobati nell’assicurazione principale o devono essere assicurati separatamente, a discrezione dell’Assicurazione. Anche il motore del tender deve essere assicurato.

(*) Ogni Forza di Polizia ha metodi di pagamento differenti, per le riscossioni inerenti le sanzioni del Codice della Strada; per cui, provvedere come da procedure interne relative al Codice della Strada. Tuttavia alcuni Comandi mandano il pagamento alla Capitaneria di Porto o ancora alla Prefettura competente per territorio, in forza di disposizioni locali.

BANDIERA NAZIONALE.

Mancata esposizione della bandiera per navi e imbarcazioni.




Le imbarcazioni e le navi da diporto iscritte nei registri espongono la bandiera nazionale - Si stabilisce che le suddette unità devono "esporre" la bandiera nazionale, e non necessariamente la stessa deve essere "inalberata": quindi, la bandiera può essere esposta secondo le opportunità di bordo, non sussistendo l'obbligo per una specifica collocazione, come per le navi mercantili

BUSSOLE.

Navigazione con bussole magnetiche non idonee, ovvero, senza avere a bordo le istruzioni della ditta

Artt. 5, 6 e 7 del D.M. 29.09.1999 nr. 388 - Art. 54 del D.M. 29.07.2008, n. 146 - Allegato "V" al Regolamento



Sequestro: SI (se in pessimo stato (Art. 13 della Legge 689/81)

Ogni bussola deve essere marcata in modo indelebile e leggibile (Art. 5); le istruzioni del fabbricante devono essere detenute a bordo fra i documenti di bordo (Art. 6 e 7)



Navigazione con bussole magnetiche senza detenere le tabelle di deviazione previste per le imbarcazioni da diporto entro 12 miglia e senza limiti

Art. 7 del D.M. 29.09.1999 nr. 388 - Art. 54 del D.M. 29.07.2008, n. 146 - Allegato "V" al Regolamento




Ogni bussola deve essere compensata da persone competenti autorizzate dalla Autorità Marittima, che rilasciano la tabella delle deviazioni residue, che, dopo essere stata controfirmata dalla A.M., deve essere conservata fra i documenti di bordo (Art. 7)

CARTE NAUTICHE.

Navigazione senza carte nautiche o pubblicazioni e strumenti da carteggio per navigazioni entro le 50 miglia o senza limite.

Art. 54 del D.M. 29.07.2008, n. 146 - Allegato "V" al Regolamento - DM. 02.07.1999 n. 274



L'art. 1 del D.M. 02.07.1999 n. 274 ha stabilito che le carte nautiche, sia per il diporto, che per la pesca costiera, possono essere sostituite con cartografia elettronica.

CASSETTA DEI MEDICINALI.

Navigazione con cassetta dei medicinali non conforme alle prescrizioni del decreto nr. 279/88.

Tabella "D" del Punto 1, e Punto 4 delle Istruzioni allegate al D.M. 25.05.1988 nr. 279 - Art. 54 del D.M. 29.07.2008, n. 146 - Allegato "V" al Regolamento



Le cassette devono essere di materiale rigido, a chiusura stagna, facilmente asportabili e galleggianti (Punto 4)

Navigazione sprovvisto di cassetta dei medicinali, per navigazioni entro le 50 miglia e senza limiti.

Tabella "D" del Punto 1, e Punto 4 delle Istruzioni allegate al D.M. 25.05.1988 nr. 279 - Art. 54 del D.M. 29.07.2008, n. 146 - Allegato "V" al Regolamento



CERTIFICATO DI IDONEITA' AL NOLEGGIO.

Impiegare una unità da diporto al noleggio senza avere il certificato di idoneità, rilasciato dagli Organi competenti.

Art. 82, 1° comma, del D.M. 29.07.2008, n. 146 - Artt. 47 e ss. del D.Lgs 18.07.2005 n. 171



Conforme al modello indicato nell'allegato VII del Regolamento

Impiego al noleggio di una unità da diporto senza avere a bordo il certificato di idoneità.




Il certificato fa parte dei documenti di bordo dell'unità e sostituisce il certificato di sicurezza, di cui all'articolo 26 del codice

Impiegare una unità da diporto al noleggio battente bandiera di uno dei Paesi della CE senza essere sottoposto agli accertamenti prescritti.




Le unità da diporto battenti bandiera di uno dei Paesi dell'Unione europea, di cui all'articolo 2, comma 3, del codice, qualora sprovviste di specifica certificazione di sicurezza che garantisca un livello di protezione equivalente a quello perseguito dalle disposizioni del presente capo in materia di sicurezza della vita umana in mare, sono sottoposte agli accertamenti di cui all'articolo 80 del presente regolamento



Impiegare una unità da diporto al noleggio con certificato di idoneità scaduto di validità (tre anni).

Art. 83 del D.M. 29.07.2008, n. 146 - Artt. 47 e ss. del D.Lgs 18.07.2005 n. 171



Il certificato di idoneità è rinnovato ogni tre anni e la sua validità decorre dalla data di rilascio della dichiarazione di idoneità

Violazioni sul mancato mantenimento delle condizioni dopo il rilascio del certificato di idoneità al noleggio.




L'armatore o, in mancanza, il proprietario, mantiene l'unità adibita a noleggio in buone condizioni di uso e provvede alla sua manutenzione per quanto attiene allo scafo, all'apparato motore, all'impianto elettrico e alla protezione contro gli incendi, nonchè alla sostituzione delle apparecchiature, dei mezzi di salvataggio e delle dotazioni di sicurezza che presentino deterioramento o deficienze tali da comprometterne l'efficienza

CERTIFICATO DI SICUREZZA PER IMBARCAZIONI E NATANTI DA DIPORTO.

Mancanza del certificato di sicurezza all'atto del controllo, in originale o in copia autenticata.

Art. 26 del D.Lgs 18.07.2005 n. 171 - Art. 50 del D.M. 29.07.2008, n. 146



Il certificato di sicurezza attesta lo stato di navigabilità dell'unità e fa parte dei documenti di bordo

Navigare fuori dai termini di validità del certificato di sicurezza per unità da diporto.

Art. 26 del D.Lgs 18.07.2005 n. 171 - Artt. 50 e 51 del D.M. 29.07.2008, n. 146



Validità del Certificato: 8 anni (Cat. A e B senza limiti); 10 anni (Cat. C e D entro Mg.6 dalla costa), con rinnovo ogni 5 anni

Navigazione con certificato di sicurezza scaduto di validità o mancanza di rinnovo.

Art. 26 del D.Lgs 18.07.2005 n. 171 - Artt. 50 e 51 del D.M. 29.07.2008, n. 146



In caso di rinnovo, la validità del certificato di sicurezza decorre dalla data di rilascio dell'attestazione di idoneità

Navigare senza che gli estremi del certificato di sicurezza siano annotati sulla licenza di navigazione dell'unità.

Art. 26 del D.Lgs 18.07.2005 n. 171 - Art. 50, 4° comma, del D.M. 29.07.2008, n. 146



Gli estremi del certificato di sicurezza sono annotati sulla licenza di navigazione dell'unità

Violazioni sul mancato mantenimento delle condizioni dopo il rilascio del certificato di sicurezza.




Il proprietario mantiene l'unità in buone condizioni di uso e provvede alla sua manutenzione per quanto attiene allo scafo, all'apparato motore, all'impianto elettrico e alla protezione contro gli incendi, nonchè alla sostituzione delle apparecchiature, dei mezzi di salvataggio e delle dotazioni di sicurezza che presentino deterioramento o deficienze tali da comprometterne l'efficienza

La disciplina della sicurezza si applica alla navigazione intrapresa nelle acque marittime ed interne dalle unità da diporto di seguito indicate: a) unità con scafo di lunghezza compresa tra i 2, 5 e i 24 metri, munite di marcatura CE; b) imbarcazioni e natanti privi di marcatura CE (Art. 48, 2° comma, del D.M. 29.07.2008, n. 146)



CERTIFICATO DI SICUREZZA PER NAVI DA DIPORTO.

Mancanza del certificato di sicurezza all'atto del controllo, in originale o in copia autenticata.




Il certificato di sicurezza, i cui estremi vengono annotati sulla licenza di navigazione dall'autorità marittima che lo ha rilasciato, rinnovato o convalidato, attesta la corrispondenza della nave alle norme sulla sicurezza

Navigare con certificato di sicurezza per navi da diporto scaduto di validità (8 anni - 5 anni).


Sanzione amministrativa da 207 € a 1.033 € (Art. 53, 3° comma, del D.Lgs 18.07.2005 n. 171). P.M.R. pari a 344,33 €


Il certificato di sicurezza ha la validita' di: a) otto anni dall'immatricolazione, in caso di primo rilascio; b) cinque anni dalla data di rilascio della dichiarazione ai fini delle annotazioni di sicurezza, in caso di rinnovo

Navigare senza che gli estremi del certificato di sicurezza siano annotati sulla licenza di navigazione dell'unità.




CINTURE DI SALVATAGGIO.

Navigazione con cinture di salvataggio individuali sprovviste delle prescritte strisce retroriflettenti.

Art. 54 del D.M. 29.07.2008, n. 146 - Allegato "V" al Regolamento - Art. 4 del D.M. 10.05.1996



COMPOSIZIONE E FORZA MINIMA.

Inosservanza delle norme sulla composizione e forza minima dell'equipaggio.

Art. 35 del D.Lgs 18.07.2005 n. 171



E' responsabilità del comandante o del conduttore dell'unità da diporto verificare prima della partenza la presenza a bordo di personale qualificato e sufficiente per formare l'equipaggio necessario per affrontare la navigazione che intende intraprendere, anche in relazione alle condizioni meteo-marine previste e alla distanza da porti sicuri

DICHIARAZIONE DI IDONEITA' AL NOLEGGIO.

Impiegare una unità da diporto al noleggio senza avere la dichiarazione di idoneità, rilasciata da organismi tecnici notificati, ovvero, affidati.




Conforme al modello indicato nell'allegato VI del Regolamento

Impiego al noleggio di una unità da diporto senza avere a bordo la dichiarazione di idoneità.






DICHIARAZIONE DI POTENZA - CERTIFICATO D'USO DEL MOTORE.

Navigazione o condotta di motore (amovibile) senza avere a bordo il certificato per l’uso del motore (rilasciato prima dell’entrata in vigore del regolamento), in originale o in copia autenticata.

Art. 20 del D.M. 29.07.2008, n. 146 - Art. 28, comma 3, del D.Lgs 18.07.2005 n. 171 - D.M. 16.05.2006



Nella navigazione tra porti nazionali può essere tenuta a bordo copia fotostatica autenticata del certificato (Art. 23, comma 3, del D.Lgs. 171/2005) - I certificati per l'uso del motore rilasciati prima dell'entrata in vigore del codice costituiscono documento di bordo

Mancanza della Dichiarazione di Potenza del motore o copia non autenticata.

Art. 28, comma 3, del D.Lgs 18.07.2005 n. 171 - D.M. 16.05.2006



Nella navigazione tra porti nazionali può essere tenuta a bordo copia fotostatica autenticata del certificato (Art. 23, comma 3, del D.Lgs. 171/2005) - Fa parte obbligatoriamente dei documenti di bordo

Navigare con una dichiarazione di potenza del motore differente dal motore installato.

Art. 28, comma 3, del D.Lgs 18.07.2005 n. 171 - D.M. 16.05.2006



Nella navigazione tra porti nazionali può essere tenuta a bordo copia fotostatica autenticata del certificato (Art. 23, comma 3, del D.Lgs. 171/2005) - Fa parte obbligatoriamente dei documenti di bordo

Mancanza a bordo della dichiarazione di potenza del motore entrobordo.

Art. 14, 1° comma, del D.M. 29.07.2008, n. 146 - Art. 28, comma 3, del D.Lgs 18.07.2005 n. 171 - D.M. 16.05.2006



Mancanza a bordo del documento sostitutivo della dichiarazione di potenza del motore entrobordo, ovvero il certificato di omologazione corredato da dichiarazione di conformità o il certificato di potenza rilasciato prima del 10-05-2000.

Art. 14, 1° comma, del D.M. 29.07.2008, n. 146 - Art. 28, comma 3, del D.Lgs 18.07.2005 n. 171 - D.M. 16.05.2006



DISTANZA DALLA COSTA.

Navigazione con imbarcazione da diporto senza marcatura CE ad una distanza superiore a 6 miglia dalla costa nelle acque marittime, se non abilitata a tale tipo di navigazione.

Art. 22, 3° comma, lettera a), del D.Lgs 18.07.2005 n. 171



Le imbarcazioni da diporto possono essere abilitate ai seguenti tipi di navigazione: a) imbarcazioni senza marcatura CE: 1. senza alcun limite nelle acque marittime ed interne; 2. fino a sei miglia dalla costa nelle acque marittime e senza alcun limite nelle acque interne



Navigazione con imbarcazione da diporto con marcatura CE ad una distanza superiore a quella della propria categoria di progettazione.

Art. 22, 3° comma, lettera b), del D.Lgs 18.07.2005 n. 171



1. senza alcun limite, per la categoria di progettazione A di cui all'allegato II; 2. con vento fino a forza 8 e onde di altezza significativa fino a quattro metri, mare agitato, per la categoria di progettazione B di cui all'allegato II; 3. con vento fino a forza 6 e onde di altezza significativa fino a due metri, mare molto mosso, per la categoria di progettazione C di cui all'allegato II; 4. per la navigazione in acque protette, con vento fino a forza 4 e altezza significativa delle onde fino a 0,3 metri, per la categoria di progettazione D di cui all'allegato II

Navigazione con natanti senza marcatura CE ad una distanza superiore alle 6 miglia dalla costa.




I natanti senza marcatura CE possono navigare: a. entro sei miglia dalla costa

Navigazione con natanti senza marcatura CE ad una distanza superiore alle 6 miglia dalla costa ed inferiore alle 12 miglia, non in possesso di copia del certificato di omologazione con relativa dichiarazione di conformità, ovvero, di attestazione di idoneità.




b. entro dodici miglia dalla costa, se omologati per la navigazione senza alcun limite o se riconosciuti idonei per tale navigazione da un organismo tecnico notificato ai sensi dell'articolo 10 ovvero autorizzato ai sensi del decreto legislativo 3 agosto 1998, n. 314; in tale caso durante la navigazione deve essere tenuta a bordo copia del certificato di omologazione con relativa dichiarazione di conformità ovvero l'attestazione di idoneità rilasciata dal predetto organismo

Navigazione con natanti senza marcatura CE ad una distanza superiore alle 12 miglia dalla costa.




Navigazione con jole, pattini, sandolini, mosconi, tavole a vela, e natanti a vela con superficie velica non superiore a 4 metri quadrati ad una distanza superiore ad 1 miglio dalla costa.

Art. 27, 3° comma, lettera c), del D.Lgs 18.07.2005 n. 171



c. entro un miglio dalla costa, i natanti denominati jole, pattini, sandolini, mosconi, pedalò, tavole a vela e natanti a vela con superficie velica non superiore a 4 metri quadrati, nonché gli acquascooter o moto d'acqua e mezzi similari.

Navigazione con natanti provvisti di marcatura CE al di fuori dei limiti stabiliti dalla categoria di progettazione di appartenenza di cui all'allegato II.




I natanti provvisti di marcatura CE possono navigare nei limiti stabiliti dalla categoria di progettazione di appartenenza di cui all'allegato II



Utilizzazione di natanti da diporto ai fini di locazione o di noleggio per finalità ricreative o per usi turistici di carattere locale, nonché di appoggio alle immersioni subacquee a scopo sportivo o ricreativo in maniera difforme rispetto all'ordinanza della competente autorità marittima o della navigazione interna.




L'utilizzazione dei natanti da diporto ai fini di locazione o di noleggio per finalità ricreative o per usi turistici di carattere locale, nonché di appoggio alle immersioni subacquee a scopo sportivo o ricreativo é disciplinata, anche per le modalità della loro condotta, con ordinanza della competente autorità marittima o della navigazione interna, d'intesa con gli enti locali

DOCUMENTI DI BORDO.

Navigazione con fotocopia della licenza e degli altri documenti di bordo previsti senza che essa sia stata autenticata dalla competente autorità.

Art. 23 (licenza), 26 (certificato di sicurezza), 28 (dichiarazione di potenza) del D.Lgs 18.07.2005 n. 171



La licenza di navigazione e gli altri documenti prescritti sono mantenuti a bordo in originale o in copia autentica, se la navigazione avviene tra porti dello Stato (Art. 23, 3° comma)

Navigazione con nave da diporto senza avere a bordo i documenti prescritti.




a. la licenza di navigazione, che abilita alla navigazione nelle acque interne e in quelle marittime senza alcun limite; b. il certificato di sicurezza, che attesta lo stato di navigabilità

Navigazione con imbarcazione da diporto senza avere a bordo i documenti prescritti.




a. la licenza di navigazione che abilita al tipo di navigazione consentito dalle caratteristiche di costruzione dell'unità, indicate nella dichiarazione di conformità, rilasciata dal costruttore o da un suo mandatario stabilito nel territorio dell'Unione europea, ovvero da attestazione di idoneità rilasciata da un organismo notificato ai sensi dell'articolo 10 o autorizzato ai sensi del decreto legislativo 3 agosto 1998, n. 314; b. il certificato di sicurezza, che attesta lo stato di navigabilità

Navigazione con natanti senza marcatura CE ad una distanza superiore alle 6 miglia dalla costa ed inferiore alle 12 miglia, senza avere a bordo la copia del certificato di omologazione con relativa dichiarazione di conformità, ovvero, l'attestazione di idoneità.




b. entro dodici miglia dalla costa, se omologati per la navigazione senza alcun limite o se riconosciuti idonei per tale navigazione da un organismo tecnico notificato ai sensi dell'articolo 10 ovvero autorizzato ai sensi del decreto legislativo 3 agosto 1998, n. 314; in tale caso durante la navigazione deve essere tenuta a bordo copia del certificato di omologazione con relativa dichiarazione di conformità ovvero l'attestazione di idoneità rilasciata dal predetto organismo

Navigare senza avere a bordo l'autorizzazione alla navigazione temporanea.




L'atto di autorizzazione vale come documento di bordo ed abilita alla navigazione nei limiti consentiti dalle caratteristiche di costruzione dell'unità da diporto



Navigare senza avere a bordo copia della dichiarazione di cui all'Art. 2, comma 3, nell'ambito delle attività di locazione, noleggio, appoggio per le immersioni subacquee ed insegnamento della navigazione da diporto.

Art. 2, 3° comma, del D.Lgs 18.07.2005 n. 171)



In caso di attività con unità da diporto battenti bandiera di uno dei Paesi dell'Unione europea - Copia della dichiarazione, timbrata e vistata dalla predetta autorità, deve essere mantenuta a bordo

Navigazione senza avere a bordo il permesso di cui alla Legge 264/91, rilasciato da un'agenzia di consulenza autorizzata, che sostituisce temporaneamente i documenti di bordo.

Art. 7 della Legge 08.08.1991 nr. 264 + articolo del Codice



Il permesso vale sino a 30 giorni, rinnovabili solo una volta

DOTAZIONI DI SICUREZZA.

Navigare senza avere a bordo i mezzi di salvataggio individuali e collettivi e le dotazioni di sicurezza minimi indicati nell’Allegato V in relazione alla navigazione effettivamente svolta.

Art. 54, 1° comma, del D.M. 29.07.2008, n. 146 - Allegato "V" al Regolamento




Le unità da diporto devono avere a bordo i mezzi di salvataggio individuali e collettivi e le dotazioni di sicurezza minimi indicati nell'allegato V, in relazione alla navigazione effettivamente svolta. I mezzi di salvataggio individuali e collettivi devono essere sufficienti per il numero delle persone presenti a bordo, compreso l'equipaggio

Navigare con mezzi di salvataggio individuali e collettivi in numero non sufficiente per il numero di persone presenti a bordo, compreso l’equipaggio.





Conduttori di tavole a vela, acquascooter e unità similari, nonchè le persone trasportate, che navigano non indossando permanentemente un mezzo di salvataggio individuale, indipendentemente dalla distanza dalla costa in cui la navigazione si svolge.





Navigare con mezzi di salvataggio non sistemati in modo che non sussistano impedimenti al libero galleggiamento nella manovra di messa a mare e/o non dotati di adeguate ritenute per un rapido distacco dall'unità durante la navigazione.





I mezzi di salvataggio sono sistemati in modo che non sussistano impedimenti al libero galleggiamento nella manovra di messa a mare e sono dotati di adeguate ritenute per un rapido distacco dall'unità durante la navigazione



Navigare con mezzi di salvataggio individuali e collettivi e con dotazioni di sicurezza non conformi ai requisiti tecnici.

Art. 53 del D.M. 29.07.2008, n. 146



I mezzi di salvataggio devono essere sistemati in modo tale che non esistano impedimenti per il libero galleggiamento e devono essere dotati di adeguate ritenute che in navigazione consentano il rapido distacco dall'unità

E' responsabilità del comandante dotare l'unità degli ulteriori mezzi e delle attrezzature di sicurezza e marinaresche necessarie in relazione alle condizioni meteo-marine e alla distanza da porti sicuri per la navigazione che intende intraprendere (Art. 48, 1° comma, 2^ parte, del D.M. 29.07.2008, n. 146)

DOTAZIONI DI SICUREZZA AGGIUNTIVE PER NAVI DA DIPORTO.

Navigazione con nave da diporto senza avere a bordo una pompa meccanica da incendio ed almeno due prese antincendio opportunamente ubicate, con relative manichette ed accessori.

Art. 73, 5° comma, del D.M. 29.07.2008, n. 146



Navigazione con nave da diporto senza avere a bordo estintori portatili, di capacità estinguente nel numero richiesto dall'articolo 75, comma 1, lettera p), sistemati in posizione facilmente accessibile.

Art. 73, 6° comma, del D.M. 29.07.2008, n. 146



Navigazione con nave da diporto con bombole di gas utilizzate per la cucina e per gli altri impianti ausiliari sistemate in modo da costituire pericolo per le persone e le cose secondo le prescrizioni del regolamento tecnico dell'organismo tecnico affidato.

Art. 73, 3° comma, del D.M. 29.07.2008, n. 146



Navigazione con nave da diporto senza avere a bordo i mezzi di salvataggio prescritti o con mezzi in numero inferiore a quello prescritto.

Art. 74, 1° comma, del D.M. 29.07.2008, n. 146



Le navi sono equipaggiate con almeno due zattere di salvataggio, anche di tipo autogonfiabile, sufficienti per il numero massimo di persone che l'unità è abilitata a trasportare, compreso l'equipaggio - Le navi sono dotate di una cintura di salvataggio per ogni persona presente a bordo e di due salvagenti, uno per lato, muniti di cima lunga 30 metri, con boetta luminosa, ad attivazione automatica, collegata

Navigare con nave da diporto con mezzi di salvataggio sistemati in posizione NON facilmente accessibile per una pronta utilizzazione.

Art. 74, 2° comma, del D.M. 29.07.2008, n. 146



I mezzi di salvataggio sono sistemati in posizione facilmente accessibile per una pronta utilizzazione - I mezzi collettivi di salvataggio sono sistemati in modo che non sussistano impedimenti al libero galleggiamento nella manovra di messa a mare e sono dotati di adeguate ritenute per un rapido distacco dall'unità durante la navigazione



Navigazione con nave da diporto senza avere a bordo le dotazioni prescritte o con dotazioni in numero inferiore a quello prescritto.

Art. 75 del D.M. 29.07.2008, n. 146 - Allegato V, Tabella 1, lettera B)



Le dotazioni richieste per le navi da diporto sono: a) una bussola e relativa tabella delle deviazioni; b) un orologio; c) un barometro; d) un binocolo; e) uno scandaglio elettronico o a mano munito di cima lunga almeno 25 metri; f) le carte nautiche ed i relativi strumenti da carteggio necessari in relazione alla navigazione che si intende intraprendere; g) strumento di radioposizionamento; h) quattro fuochi a mano a luce rossa; i) quattro razzi a paracadute a luce rossa; l) tre boette fumogene; m) ancora con catena o cavo, e cavi di ormeggio conformi al regolamento tecnico dell'organismo tecnico affidato; n) una cassetta contenente materiale di pronto soccorso, come indicato nella tabella A annessa al D.M. 25 maggio 1988, n. 279; o) fanali e apparecchi di segnalazione sonora conformi alla Convenzione internazionale per prevenire gli abbordi in mare, firmata a Londra il 20 ottobre 1972; p) estintori portatili come da allegato V, tabella 1, lettera B), del presente regolamento; q) un riflettore radar; r) radio telefono ad onde ettometriche; s) n. 1 E.P.I.R.B.; t) dispositivo di esaurimento della sentina.

DOTAZIONI DI SICUREZZA E MEZZI DI SALVATAGGIO PER UNITA' DA DIPORTO ADIBITE AL NOLEGGIO.

Navigare con unità da diporto adibita al noleggio senza avere a bordo i mezzi di salvataggio individuali e collettivi e le dotazioni di sicurezza minimi indicati negli Allegati VIII e IX del Regolamento (per NAVI ed IMBARCAZIONI).

Art. 88, 1° comma, del D.M. 29.07.2008, n. 146 - Allegati VIII e IX del Regolamento



Navigare con unità da diporto adibita al noleggio senza avere a bordo i mezzi di salvataggio individuali e collettivi e le dotazioni di sicurezza minimi indicati nell'Allegati X del Regolamento (per IMBARCAZIONI e NATANTI entro le tre, sei e dodici miglia ed in acque interne).

Art. 88, 2° comma, del D.M. 29.07.2008, n. 146 - Allegato X del Regolamento



Le imbarcazioni e i natanti da diporto adibiti al noleggio, i cui proprietari o armatori dichiarano di effettuare navigazione in acque interne o in acque marittime entro tre, sei o dodici miglia dalla costa, devono avere a bordo i mezzi di salvataggio e le dotazioni di sicurezza indicate nell'allegato X

Navigare con unità da diporto adibita al noleggio la dichiarazione di cui al 2° comma dell'Art. 88 del Regolamento sul certificato di idoneità al noleggio.

Art. 88, 2° comma, del D.M. 29.07.2008, n. 146



La dichiarazione è annotata sul certificato d'idoneità



Navigare con unità da diporto adibita al noleggio con mezzi collettivi di salvataggio sistemati in posizione NON facilmente accessibile per una pronta utilizzazione.

Art. 88, 3° comma, del D.M. 29.07.2008, n. 146



I mezzi collettivi di salvataggio sono sistemati in modo che non sussistano impedimenti al libero galleggiamento nella manovra di messa a mare e sono dotati di adeguate ritenute per un rapido distacco dall'unità durante la navigazione

Mancanza a bordo dell'elenco dei mezzi di salvataggio e delle dotazioni di sicurezza imbarcate, di cui all'Allegato XI del Regolamento.

Art. 88, 4° comma, del D.M. 29.07.2008, n. 146 - Allegato XI del Regolamento



L'armatore o, in mancanza, il proprietario dell'unità da diporto impiegata in attività di noleggio compila l'elenco dei mezzi di salvataggio e delle dotazioni di sicurezza imbarcate, conforme al modello indicato nell'allegato XI, che fa parte dei documenti di bordo.

DOTAZIONI DI SICUREZZA E MEZZI DI SALVATAGGIO PER UNITA' DA APPOGGIO PER IMMERSIONI SUBACQUEE A SCOPO SPORTIVO O RICREATIVO.

Mancanza o deficienza di dotazioni di sicurezza e/o mezzi di salvataggio per unità da appoggio per le immersioni subacquee a scopo sportivo o ricreativo (oltre quelle previste dall'Allegato V del Regolamento).

Art. 90, 1° comma, del D.M. 29.07.2008, n. 146 - Allegato V del Regolamento



a) una bombola di riserva da almeno 10 litri ogni 5 subacquei imbarcati, contenente gas respirabile e dotata di due erogatori e, in caso di immersione notturna, di una luce subacquea stroboscopica; b) in caso di immersioni che prevedono soste di decompressione obbligate, in sostituzione della bombola di riserva di cui alla lettera a), è richiesta una stazione di decompressione. La stazione è dotata di un sistema di erogazione di gas respirabile in grado di garantire l'esecuzione delle ultime due tappe di decompressione ad ogni subacqueo impegnato in tale tipo di immersione; c) un'unità per la somministrazione di ossigeno con caratteristiche conformi alla norma EN 14467; d) una cassetta di pronto soccorso conforme alla tabella A allegata al DM della sanità 25 maggio 1988, n. 279, e una maschera di insufflazione, indipendentemente dalla navigazione effettivamente svolta; e) un apparato ricetrasmittente ad onde metriche (VHF), anche portatile, indipendentemente dalla navigazione effettivamente svolta

EQUIPAGGIO.

Mancanza a bordo di apposito documento, ai fini dell'iscrizione dei nominativi del personale marittimo imbarcato e per gli altri dati indicati nello stesso documento.

Art. 38 del D.Lgs 18.07.2005 n. 171



Qualora si intenda imbarcare sulle unità da diporto, quali membri dell'equipaggio, marittimi iscritti nelle matricole della gente di mare o della navigazione interna, deve essere preventivamente richiesto dal proprietario all'autorità competente apposito documento, redatto in conformità al modello approvato con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ai fini dell'iscrizione dei nominativi del personale marittimo imbarcato e per gli altri dati indicati nello stesso documento

Imbarco su unità da diporto di membri dell'equipaggio che non siano marittimi iscritti nelle matricole della gente di mare o della navigazione interna.

Art. 38 del D.Lgs 18.07.2005 n. 171





Navigazione con navi da diporto o imbarcazioni da diporto in noleggio senza il ruolino d'equipaggio rilasciato dalla competente autorità marittima.

Art. 38 del D.Lgs 18.07.2005 n. 171 - Circolare nr. 262584 del 14.04.1997, punto C, del Ministero dei Trasporti



Qualora si intenda imbarcare sulle unità da diporto, quali membri dell'equipaggio, marittimi iscritti nelle matricole della gente di mare o della navigazione interna, deve essere preventivamente richiesto dal proprietario all'autorità competente apposito documento

EQUIPAGGIO DI IMBARCAZIONI E NAVI DA DIPORTO ADIBITE AL NOLEGGIO.

Violazioni sul numero minimo di persone facenti parte l'equipaggio di una imbarcazione da diporto adibita a noleggio.

Art. 89, 1° comma, del D.M. 29.07.2008, n. 146



L'equipaggio delle imbarcazioni da diporto adibite a noleggio che trasportano più di sei passeggeri, ovvero, di lunghezza superiore a diciotto metri, è composto da almeno due persone

Violazioni sul numero minimo di persone facenti parte l'equipaggio di una nave da diporto adibita a noleggio.

Art. 89, 2° comma, del D.M. 29.07.2008, n. 146



L'equipaggio delle navi da diporto adibite a noleggio è composto da almeno tre persone

ESERCITAZIONI PRATICHE AL COMANDO O ALLA DIREZIONE NAUTICA.

Effettuare esercitazioni al comando o alla direzione nautica delle unità da diporto, nei limiti dell'abilitazione richiesta, senza avere a bordo una persona munita di patente nautica rilasciata da almeno un triennio, con abilitazione almeno pari a quella che l'interessato aspira a conseguire.

Art. 31, 1° comma, del D.M. 29.07.2008, n. 146



Effettuare esercitazioni al comando o alla direzione nautica delle unità da diporto senza avere a bordo copia della domanda, completa di visto dell'autorità marittima o dell'ufficio motorizzazione civile, accompagnata da un documento di identità personale.

Art. 31, 2° comma, del D.M. 29.07.2008, n. 146



Copia della domanda, completa di visto dell'autorità marittima o dell'ufficio motorizzazione civile, costituisce, accompagnata da un documento di identità personale, autorizzazione per esercitarsi a bordo delle unità da diporto. Detto documento ha validità di tre mesi, prorogabile per ulteriori tre mesi

Effettuare esercitazioni al comando o alla direzione nautica delle unità da diporto con copia della domanda, completa di visto dell'autorità marittima o dell'ufficio motorizzazione civile, ma scaduta di validità (oltre i tre mesi, prorogabile per ulteriori tre mesi).

Art. 31, 2° comma, del D.M. 29.07.2008, n. 146





ESTINTORI.

Inosservanza delle prescrizioni sugli estintori di bordo per unità senza marcatura CE (NATANTI).

Art. 54 del D.M. 29.07.2008, n. 146 - Allegato "V" al Regolamento + Tabella 1




I natanti, indipendentemente dalla potenza del motore, devono avere un solo estintore a bordo.

Inosservanza delle prescrizioni sugli estintori di bordo per unità senza marcatura CE (IMBARCAZIONI).

Art. 54 del D.M. 29.07.2008, n. 146 - Allegato "V" al Regolamento + Tabella 1




Per le imbarcazioni, il numero degli estintori e la capacità estinguente sono stabiliti dalla Tabella 1 dell'Allegato V al Regolamento

La verifica periodica degli estintori non è richiesta. Il controllo consiste nell'accertamento del buono stato di conservazione e lindicatore di pressione, quando esiste, deve essere nella posizione di carico (zona verde).

EVENTI STRAORDINARI.

Mancata denuncia del comandante dell'unità da diporto entro tre giorni da eventi straordinari relativi all'unità da diporto o alle persone a bordo.




Se nel corso della navigazione o durante la sosta in porto si sono verificati eventi straordinari relativi all'unità da diporto o alle persone a bordo, il comandante dell'unità da diporto deve farne denuncia all'autorità marittima o consolare entro tre giorni dall'arrivo in porto

Mancata denuncia del comandante dell'unità da diporto entro ventiquattrore da eventi che abbiano coinvolto l'incolumità fisica di persone.




In caso di eventi che abbiano coinvolto l'incolumità fisica di persone, il termine di cui al comma 1 é ridotto a ventiquattro ore

GUIDA IN STATO D'EBBREZZA.

Assumere o ritenere il comando o la condotta o la direzione nautica di un’unità da diporto in stato di ubriachezza o sotto l’effetto di altre sostanze inebrianti o stupefacenti.

Art. 53, comma 1-bis, del D.Lgs 18.07.2005 n. 171, introdotto dall'Art. 24, comma 1-bis, del D.L. 30.12.2008, n. 207, convertito, con modificazioni, nella Legge 27.02.2009, n. 14

Sanzione amministrativa da 2.066 € a 8.263 € (Art. 53, comma 1-bis, del D.Lgs 18.07.2005 n. 171). P.M.R. pari a 2.754,33 € - Sanzione raddoppiata nel caso di comando o condotta di una NAVE da diporto


Pena accessoria: sospensione della licenza di navigazione per 30 giorni (Art. 53, 6° comma)

Art. 6-bis: Le modalità e gli strumenti di accertamento dello stato di ubriachezza, nonchè i limiti di tolleranza del tasso alcolemico sono determinati con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali

Articolo 57-bis del decreto legislativo 18.07.2005, n. 171 (aggiunto dall'Art. 24, comma 1-bis, lettera d), del D.L. 30.12.2008, n. 207, convertito, con modificazioni, nella Legge 27.02.2009, n. 14): «Art. 57-bis (Vendita e somministrazione di bevande alcoliche. Inquinamento acustico). - 1. Le regioni disciplinano, con proprio provvedimento, la vendita e la somministrazione di bevande alcoliche in mare durante la stagione balneare, tenendo in maggiore considerazione le aree interessate da intenso traffico diportistico, allo scopo di prevenire la realizzazione di sinistri dovuti all’abuso di tali bevande. 2. Con lo stesso provvedimento di cui al comma 1 è disciplinato l’utilizzo di diffusori altoparlanti sui mezzi nautici durante la stagione balneare, allo scopo di contrastare il fenomeno dell’inquinamento acustico».



IMMATRICOLAZIONE.

Navigare con unità da diporto superiore ai 10 metri di lunghezza senza aver provveduto alla sua immatricolazione presso i registri.

Art. 3, 1° comma, lettera b) e c), del D.Lgs 18.07.2005 n. 171



b. nave da diporto: si intende ogni unità con scafo di lunghezza superiore a ventiquattro metri, misurata secondo le norme armonizzate EN/ISO/DIS 8666 per la misurazione dei natanti e delle imbarcazioni da diporto; c. imbarcazione da diporto: si intende ogni unità con scafo di lunghezza superiore a dieci metri e fino a ventiquattro metri, misurata secondo le norme armonizzate di cui alla lettera b)

Iscrizione di unità da diporto costruite da un soggetto privato per proprio uso personale e senza l'ausilio di alcuna impresa, cantiere o singolo costruttore professionale, senza la prescritta attestazione di idoneità.

Art. 15 del D.Lgs 18.07.2005 n. 171



Le unità da diporto costruite da un soggetto privato per proprio uso personale e senza l'ausilio di alcuna impresa, cantiere o singolo costruttore professionale, possono essere iscritte nei registri delle imbarcazioni da diporto, purché munite di attestazione di idoneità rilasciata da un organismo notificato ai sensi dell'articolo 10 o autorizzato ai sensi del decreto legislativo 3 agosto 1998, n. 314

Uso di unità da diporto utilizzate a titolo di locazione finanziaria senza la specifica annotazione sul registro di iscrizione e sulla licenza di navigazione del nominativo dell'utilizzatore e della data di scadenza del relativo contratto.

Art. 16 del D.Lgs 18.07.2005 n. 171



Le unità da diporto utilizzate a titolo di locazione finanziaria con facoltà di acquisto sono iscritte a nome del locatore con specifica annotazione sul registro di iscrizione e sulla licenza di navigazione del nominativo dell'utilizzatore e della data di scadenza del relativo contratto

Effettuare la cancellazione di una unità da diporto dai registri di iscrizione per un motivo diverso da quelli prescritti.




La cancellazione delle unità da diporto dai registri di iscrizione può avvenire: a. per vendita o trasferimento all'estero; b. per demolizione; c. per passaggio dalla categoria delle imbarcazioni a quella dei natanti; d. per passaggio ad altro registro; e. per perdita effettiva o presunta

IMMERSIONI SUBACQUEE A SCOPO SPORTIVO O RICREATIVO.

Immersioni subacquee a scopo sportivo o ricreativo senza la presenza di una persona abilitata al primo soccorso subacqueo.

Art. 90, 2° comma, del D.M. 29.07.2008, n. 146



Le immersioni subacquee a scopo sportivo o ricreativo richiedono la presenza di una persona abilitata al primo soccorso subacqueo

Violazione dell'obbligo di segnalarsi in immersione diurna con il prescritto galleggiante.

Art. 91, 1° comma, del D.M. 29.07.2008, n. 146 - Art. 130 del D.P.R. 02.10.1968, n. 1639



Il subacqueo in immersione ha l'obbligo di segnalarsi con il galleggiante, di cui all'articolo 130 del Decreto del Presidente della Repubblica 2 ottobre 1968, n. 1639



Violazione dell'obbligo di segnalarsi in immersione notturna con la prescrita luce giala lampeggiante.

Art. 91, 2° comma, del D.M. 29.07.2008, n. 146



In caso di immersione notturna, il segnale di cui al comma 1 del presente articolo è costituito da una luce lampeggiante gialla visibile, a giro di orizzonte, ad una distanza non inferiore a trecento metri

Violazioni delle norme di immersione in caso di più subacquei.

Art. 91, 3° comma, del D.M. 29.07.2008, n. 146



In caso di più subacquei in immersione, è sufficiente un solo segnale. Ogni subacqueo è dotato di un pedagno o pallone di superficie gonfiabile, di colore ben visibile e munito di sagola di almeno cinque metri, da utilizzare, prima di risalire in superficie, in caso di separazione dal gruppo

Violazioni delle norme sulla distanza di immersione (entro il raggio di cinquanta metri dalla verticale del segnale).

Art. 91, 4° comma, del D.M. 29.07.2008, n. 146



Il subacqueo deve operare entro il raggio di cinquanta metri dalla verticale del segnale di cui ai commi 1 e 2 del presente articolo

Navigazione con unità da diporto, da traffico o da pesca in transito vicino ad un subacqueo, che non mantengono la distanza non inferiore ai cento metri dai segnali di posizionamento del subacqueo.

Art. 91, 5° comma, del D.M. 29.07.2008, n. 146



Le unità da diporto, da traffico o da pesca in transito devono mantenersi ad una distanza non inferiore ai cento metri dai segnali di posizionamento del subacqueo

IMMISSIONE SUL MERCATO DI PRODOTTI CONFORMI.

Immissione in commercio e messa in servizio per uso conforme alla loro destinazione di prodotti di cui all'articolo 4, comma 1, senza che soddisfino i requisiti di sicurezza indicati all'articolo 6.

Art. 6, 3° comma, ed Art. 7, 1° comma, del D.Lgs 18.07.2005 n. 171



Sequestro: SI (prodotti non conformi)(Art. 13 della Legge 689/81)

La marcatura CE di cui all'articolo 8 attesta la conformità dei prodotti di cui all'articolo 4, comma 1, ai requisiti indicati al comma 1, salvo quanto previsto dall'articolo 12 (Art. 6) - Possono essere immessi in commercio e messi in servizio per uso conforme alla loro destinazione i prodotti di cui all'articolo 4, comma 1, che soddisfano i requisiti di sicurezza indicati all'articolo 6 e che recano la marcatura CE di cui all'articolo 8 (Art. 7)

Immissione in commercio e messa in servizio per uso conforme alla loro destinazione di prodotti di cui all'articolo 4, comma 1, senza recare la marcatura CE di cui all'articolo 8.

Art. 6, 3° comma, ed Art. 7, 1° comma, del D.Lgs 18.07.2005 n. 171




La marcatura CE di cui all'articolo 8 attesta la conformità dei prodotti di cui all'articolo 4, comma 1, ai requisiti indicati al comma 1, salvo quanto previsto dall'articolo 12

Immissione in commercio e messa in uso di motori entrobordo e fuoribordo quattro tempi a doppia alimentazione, a benzina ed a gas di petrolio liquido, derivati da motori senza le specifiche CE.





Possono, inoltre, essere immessi in commercio e messi in uso i motori entrobordo e fuoribordo quattro tempi a doppia alimentazione, a benzina ed a gas di petrolio liquido, derivati da motori aventi le specifiche CE



Immissione in commercio di unità da diporto parzialmente completate che non soddisfino i requisiti indicati all'articolo 6, destinate, per la dichiarazione del costruttore o del suo mandatario, ad essere completate da altri.





Possono essere immesse in commercio le unità da diporto parzialmente completate che soddisfino i requisiti indicati all'articolo 6, destinate, per la dichiarazione del costruttore o del suo mandatario stabilito nell'Unione europea o della persona responsabile dell'immissione sul mercato, ad essere completate da altri

Immissione in commercio e messa in servizio di componenti di cui all'articolo 4, comma 1, recanti la marcatura CE di cui all'articolo 8, non accompagnati da una dichiarazione di conformità, di cui all'allegato VIII.




Possono essere immessi in commercio e messi in servizio i componenti di cui all'articolo 4, comma 1, recanti la marcatura CE di cui all'articolo 8, accompagnati da una dichiarazione di conformità, di cui all'allegato VIII, che sono destinati ad essere incorporati nelle unità da diporto, conformemente alla dichiarazione del costruttore o del suo mandatario nel territorio comunitario, ovvero, in caso di importazione da un Paese terzo, di colui che immette i componenti sul mercato comunitario

Immissione in commercio o messa in servizio di motori di propulsione entrobordo e entrobordo con comando a poppa senza scarico integrato, di motori omologati a norma del provvedimento di recepimento della direttiva 97/68/CE, nonché i motori omologati a norma della direttiva 88/77/CE del Consiglio del 3 dicembre 1987, senza soddisfare i requisiti relativi alle emissioni di gas di scarico.





Possono essere immessi in commercio o messi in servizio i motori di propulsione entrobordo e entrobordo con comando a poppa senza scarico integrato, i motori omologati a norma del provvedimento di recepimento della direttiva 97/68/CE, del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 1997, conformi alla fase II di cui al punto 4.2.3 dell'allegato I della medesima, nonché i motori omologati a norma della direttiva 88/77/CE, del Consiglio, del 3 dicembre 1987, se il costruttore o il suo mandatario stabilito nell'Unione europea dichiara, ai sensi dell'allegato VIII, punto 3, che il motore soddisfa i requisiti relativi alle emissioni di gas di scarico stabiliti dal presente capo, quando sia installato in un'unità da diporto o in una moto d'acqua secondo le istruzioni fornite dal costruttore

Presentazione in occasione di fiere, mostre e dimostrazioni, di prodotti di cui all'articolo 4, comma 1, anche se non conformi per sicurezza, senza che sia indicato espressamente e in modo visibile che detti prodotti non possono essere immessi in commercio o messi in servizio finché non siano resi conformi.




In occasione di fiere, mostre e dimostrazioni, possono essere presentati i prodotti di cui all'articolo 4, comma 1, anche se non conformi alle disposizioni del presente capo, purché sia indicato espressamente e in modo visibile che detti prodotti non possono essere immessi in commercio o messi in servizio finché non siano resi conformi

ISCRIZIONE DI IMBARCAZIONI DA DIPORTO AUTOCOSTRUITE.

Immissione sul mercato di imbarcazioni da diporto autocostruite prima del periodo di 5 anni dalla data di iscrizione.

Art. 5, 3° comma, del D.M. 29.07.2008, n. 146



Le imbarcazioni da diporto iscritte ai sensi del presente articolo possono essere immesse sul mercato solo dopo il decorso di cinque anni dalla data di iscrizione, previo



Immissione sul mercato di imbarcazioni da diporto autocostruite senza l’espletamento delle procedure necessarie per la valutazione della conformità CE.

Art. 5, 3° comma, del D.M. 29.07.2008, n. 146



espletamento delle procedure necessarie per la valutazione della conformità CE, di cui all'articolo 9 del codice.

ISTRUZIONI NAUTICHE.

Praticare attività di insegnamento presso le Scuole nautiche senza essere in possesso dei titoli prescritti.

Art. 42, 6° comma, del D.M. 29.07.2008, n. 146



I soggetti in possesso dell'abilitazione non inferiore a quella di ufficiale di navigazione, o di titolo professionale per i servizi di coperta del diporto, i docenti degli istituti nautici o professionali per la navigazione, gli ufficiali superiori del Corpo dello stato maggiore e delle capitanerie di porto in congedo da non oltre dieci anni

Praticare attività di insegnamento presso le Scuole nautiche senza essere in possesso di patente nautica per la navigazione senza alcun limite da almeno 5 anni.

Art. 42, 6° comma, del D.M. 29.07.2008, n. 146



Coloro che hanno conseguito da almeno cinque anni la patente nautica per la navigazione senza alcun limite

LICENZA DI NAVIGAZIONE.

Mancanza di licenza di navigazione all'atto del controllo, ovvero, avere a bordo la licenza in copia non autenticata.

Art. 23 del D.Lgs 18.07.2005 n. 171



La licenza di navigazione e gli altri documenti prescritti sono mantenuti a bordo in originale o in copia autentica, se la navigazione avviene tra porti dello Stato (3° comma)

Mancato rinnovo della licenza di navigazione in caso di cambio del numero e della sigla dell'ufficio di iscrizione, ovvero di modifiche del tipo e delle caratteristiche principali dello scafo e dell'apparato motore e del tipo di navigazione autorizzata.

Art. 23, 2° comma, e 24, 1° comma, del D.Lgs 18.07.2005 n. 171



La licenza di navigazione é rinnovata in caso di cambio del numero e della sigla dell'ufficio di iscrizione ovvero di modifiche del tipo e delle caratteristiche principali dello scafo e dell'apparato motore e del tipo di navigazione autorizzata

Navigazione senza avere a bordo la ricevuta dell'avvenuta presentazione dei documenti necessari per il rinnovo della licenza di navigazione.




La ricevuta dell'avvenuta presentazione dei documenti necessari per il rinnovo sostituisce la licenza di navigazione per la durata massima di venti giorni

Navigazione con la ricevuta dell'avvenuta presentazione dei documenti necessari per il rinnovo della licenza di navigazione per un periodo superiore ai venti giorni.




La ricevuta dell'avvenuta presentazione dei documenti necessari per il rinnovo sostituisce la licenza di navigazione per la durata massima di venti giorni



Mancanza a bordo della denuncia di furto o di smarrimento o di distruzione della licenza di navigazione.




La denuncia di furto o di smarrimento o di distruzione dei documenti prescritti, unitamente ad un documento che attesti la vigenza della copertura assicurativa, costituisce autorizzazione provvisoria alla navigazione tra porti nazionali per la durata di trenta giorni, a condizione che il certificato di sicurezza dell'unità sia in corso di validità

Navigazione con la denuncia di furto o smarrimento o distruzione per un periodo superiore a trenta giorni.




Navigazione con la denuncia di furto o smarrimento o distruzione a bordo, ma con certificato di sicurezza scaduto.




Impiego di imbarcazione o nave da diporto senza che sia stata emessa la licenza di abilitazione alla navigazione.

Art. 23 del D.Lgs 18.07.2005 n. 171



LICENZA PROVVISORIA.

Navigare con imbarcazione da diporto per la quale è in corso l'iscrizione nei relativi registri, senza licenza provvisoria.




L'assegnazione del numero di immatricolazione determina l'iscrizione dell'unità condizionata alla successiva presentazione del titolo di proprietà, da effettuare a cura dell'intestatario della fattura entro e non oltre sei mesi dalla data dell'assegnazione stessa. Contestualmente all'iscrizione sono rilasciati la licenza provvisoria di navigazione e il certificato di sicurezza

Navigazione con licenza provvisoria scaduta con unità in attesa di iscrizione, oppure in attesa di rinnovo o qualsiasi altro motivo.




Decorsi sei mesi dall'assegnazione del numero di immatricolazione senza che sia stato presentato il titolo di proprietà, l'iscrizione si ha per non avvenuta, la licenza provvisoria e il certificato di sicurezza sono restituiti all'ufficio che li ha rilasciati

Navigazione, per navi da diporto, con licenza provvisoria per un periodo superiore ai sei mesi.




Le navi da diporto per le quali il procedimento di iscrizione non sia ancora concluso possono essere abilitate alla navigazione dai rispettivi uffici di iscrizione con licenza provvisoria la cui validità non può essere superiore a sei mesi

Mancanza a bordo della licenza provvisoria per navi da diporto.

Art. 18 del D.M. 29.07.2008, n. 146 - Art. 23, 6° comma, del D.Lgs 18.07.2005 n. 171



L'ufficio presso il quale è in corso l'iscrizione rilascia la licenza provvisoria, di cui all'articolo 23, comma 6, del Codice nei seguenti casi: a) navi di nuova costruzione munite di certificato di stazza provvisoria; b) navi provenienti da registro straniero.



LIMITI DI ABILITAZIONE PER UNITA' DA DIPORTO.

Navigazione oltre i limiti della propria abilitazione.

Art. 22 del D.Lgs 18.07.2005 n. 171



Navigazione con imbarcazione da diporto oltre i limiti della propria abilitazione.




Imbarcazioni da diporto senza marcatura CE, che naviga al di fuori dei propri limiti.




a) imbarcazioni senza marcatura CE: 1. senza alcun limite nelle acque marittime ed interne; 2. fino a sei miglia dalla costa nelle acque marittime e senza alcun limite nelle acque interne

Imbarcazioni da diporto con marcatura CE, che naviga al di fuori dei propri limiti.




b) imbarcazioni con marcatura CE: 1. senza alcun limite, per la categoria di progettazione A di cui all'allegato II; 2. con vento fino a forza 8 e onde di altezza significativa fino a quattro metri, mare agitato, per la categoria di progettazione B di cui all'allegato II; 3. con vento fino a forza 6 e onde di altezza significativa fino a due metri, mare molto mosso, per la categoria di progettazione C di cui all'allegato II; 4. per la navigazione in acque protette, con vento fino a forza 4 e altezza significativa delle onde fino a 0,3 metri, per la categoria di progettazione D di cui all'allegato II

LIMITI DI ETA'.

Minore di anni 14 che conduce un natante a vela con superficie velica superiore a quattro metri quadrati, nonché per le unità a remi che navigano oltre un miglio dalla costa.




Ai sensi dell’Art. 2 della Legge 689/81, è assoggettato alla sanzione amministrativa chi è tenuto alla sorveglianza del minore

Per il comando e la condotta delle unità da diporto di lunghezza pari o inferiore a ventiquattro metri, che navigano entro sei miglia dalla costa e a bordo delle quali é installato un motore di potenza e cilindrata inferiori a quelle indicate al comma 1, lettera b), é richiesto il possesso dei seguenti requisiti, senza obbligo di patente: a. aver compiuto diciotto anni di età, per le imbarcazioni; b. aver compiuto sedici anni di età, per i natanti; c. aver compiuto quattordici anni di età, per i natanti a vela con superficie velica, superiore a quattro metri quadrati nonché per le unità a remi che navigano oltre un miglio dalla costa



Minore di anni 16 che conduce un natante da diporto.





Minore di anni 18 che conduce un unità da diporto in occasione di competizioni motonautiche.

D.P.R. 09.10.1997 n. 50 Sanzione amministrativa da 207 € a 1.033 € (Art. 53, 3° comma, del D.Lgs 18.07.2005 n. 171). P.M.R. pari a 344,33 € (ridotta della metà per i natanti)



Minore di anni 18 che conduce una imbarcazione da diporto.





Far svolgere ai passeggeri su navi da diporto i servizi di: a) Coperta se di età inferiore a 16 anni; b) Macchina di età inferiore a 18 anni.

Art. 36, comma 1, del D.Lgs 18.07.2005 n. 171




LOCAZIONE E NOLEGGIO DI UNITA' DA DIPORTO - NORME REGIONE VENETO.

Impresa che esercita attività di locazione e noleggio di natanti da diporto che non è iscritta alla competente Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura.

Art. 3, 1° comma, dell'Ordinanza Giunta Regionale Veneto n. 39/45.02 del 11/04/2007 - Art. 27, 6° comma, del D.L.vo 18.07.2005 n. 171

Sanzione amministrativa da 2.066 € a 8.263 € (Art. 5, 1° comma, dell'Ord. G.R.V. n. 39/45.02 del 11/04/2007 - Art. 55, comma 1, del D.Lgs n. 171/2005). P.M.R. pari a 2.754,33 €


Omessa presentazione della dichiarazione di cui all'Art. 2, comma 3, del D.L.vo n. 171/2005 (attività di locazione e noleggio svolta con unità da diporto battenti bandiera di uno dei paesi della UE).


Sanzione amministrativa da 2.066 € a 8.263 € (Art. 5, 1° comma, dell'Ord. G.R.V. n. 39/45.02 del 11/04/2007 - Art. 55, comma 1, del D.Lgs n. 171/2005). P.M.R. pari a 2.754,33 €


Alla compilazione e trasmissione della comunicazione e della dichiarazione sono tenuti anche i soggetti per l'attività di locazione e noleggio svolta con unità da diporto battenti bandiera di uno dei paesi membri della UE

Mancata trasmissione all'Ispettorato di Porto competente e per conoscenza al Comune nel quale prevalentemente esercitano l'attività, della comunicazione di inizio attività, come da Allegato A dell'Ordinanza n. 39/2007.


Sanzione amministrativa da 50 € a 500 € (Art. 5, 3° comma, dell'Ord. G.R.V. n. 39/45.02 del 11/04/2007 - Art. 53, comma 4, del D.Lgs n. 171/2005). P.M.R. pari a 100 €





Mancata trasmissione anche della dichiarazione, come da Allegato B dell'Ordinanza n. 39/2007.





Mancata o ritardata comunicazione di ogni eventuale variazione sopravvenuta di dati contenuti nella dichiarazione di cui all'Allegato B dell'Ordinanza n. 39/2007, entro 15 giorni dal suo verificarsi.





Mancata o ritardata comunicazione di cessazione dell'attività di locazione e noleggio, entro 15 giorni dal suo verificarsi.





Mancanza a bordo in navigazione della dichiarazione di cui all'Allegato B dell'Ordinanza n. 39/2007, timbrata e vistata dall'Ispettorato di Porto competente.




Utilizzo di natanti/imbarcazioni da diporto nell'attività di locazione e noleggio e adibite ad attività diverse.




Locatore che non si accerta dell'effettivo possesso in capo al conduttore della patente nautica, quando prescritta.




Inosservanza degli altri obblighi del locatore.




Il locatore deve fornire le principali informazioni tecniche relative all'uso del natante da locare; deve mettere a disposizione il bollettino meteorologico del giorno, relativo alla zona di interesse.

LOCAZIONE DI UNITA' DA DIPORTO.

Effettuare attività di locazione di unità da diporto in maniera abusiva.

Art. 2, 2° comma, e Art. 42, 1° comma, del D.Lgs 18.07.2005 n. 171



La locazione di unità da diporto é il contratto con il quale una delle parti si obbliga verso corrispettivo a cedere il godimento dell'unità da diporto per un periodo di tempo determinato



Effettuare attività di locazione di unità da diporto senza la prescritta annotazione sulla licenza.




L'utilizzazione a fini commerciali delle imbarcazioni e navi da diporto é annotata nei relativi registri di iscrizione, con l'indicazione delle attività svolte e dei proprietari o armatori delle unità, imprese individuali o società, esercenti le suddette attività commerciali e degli estremi della loro iscrizione, nel registro delle imprese della competente camera di commercio, industria, artigianato ed agricoltura. Gli estremi dell'annotazione sono riportati sulla licenza di navigazione

Utilizzo di imbarcazioni da diporto per attività diverse da quelle a cui sono adibite.




Mancanza a bordo o omessa presentazione della copia della dichiarazione, timbrata e vistata dalla autorità marittima o della navigazione interna, se l'attività di locazione è svolta da unità da diporto battenti bandiera di uno dei Paesi dell'Unione europea.


Sanzione amministrativa da 50 € a 500 € (Art. 53, 4° comma, del D.Lgs 18.07.2005 n. 171) - oppure, Sanzione ammin.va da 2.066 € a 8.263 € (Art. 55, comma 2, del D.Lgs n. 171/2005). P.M.R. pari a 100 € (oppure, pagamento ridotto 2.754 € nel secondo caso)


Qualora le attività di cui al comma 1 siano svolte con unità da diporto battenti bandiera di uno dei Paesi dell'Unione europea, l'esercente presenta all'autorità marittima o della navigazione interna con giurisdizione sul luogo in cui l'unità abitualmente staziona una dichiarazione contenente le caratteristiche dell'unità, il titolo che attribuisce la disponibilità della stessa, nonché gli estremi della polizza assicurativa a garanzia delle persone imbarcate e di responsabilità civile verso terzi e della certificazione di sicurezza in possesso. Copia della dichiarazione, timbrata e vistata dalla predetta autorità, deve essere mantenuta a bordo.

Contratto di locazione per imbarcazioni e navi da diporto non stipulato per iscritto.

Art. 42 del D.Lgs 18.07.2005 n. 171



Il contratto di locazione delle imbarcazioni e delle navi da diporto é redatto per iscritto a pena di nullità ed é tenuto a bordo in originale o copia conforme

Mancanza a bordo di imbarcazioni e delle navi da diporto in locazione del contratto di locazione redatto per iscritto ed in originale o copia conforme.




Il contratto di locazione delle imbarcazioni e delle navi da diporto é redatto per iscritto a pena di nullità ed é tenuto a bordo in originale o copia conforme

Mancanza a bordo del contratto di sublocazione o di cessione, redatto per iscritto ed in originale o copia conforme.




La forma del contratto di sublocazione o di quello di cessione é regolata dal comma 3

Navigare con unità locata con il contratto di locazione scaduto.




Salvo espresso consenso del locatore, il contratto non s'intende rinnovato ancorché, spirato il termine stabilito, il conduttore conservi la detenzione dell'unità da diporto



Mancata osservanza degli obblighi da parte del locatore.

Art. 45 del D.Lgs 18.07.2005 n. 171



Il locatore é tenuto a consegnare l'unità da diporto, con le relative pertinenze, in perfetta efficienza, completa di tutte le dotazioni di sicurezza, munita dei documenti necessari per la navigazione e coperta dall'assicurazione di cui alla legge 24 dicembre 1969, n. 990, e successive modificazioni

Mancata osservanza degli obblighi da parte del conduttore.

Art. 46 del D.Lgs 18.07.2005 n. 171



Il conduttore é tenuto ad usare l'unità da diporto secondo le caratteristiche tecniche risultanti dalla licenza di navigazione e in conformità alle finalità di diporto

MANIFESTAZIONI SPORTIVE.

Effettuare manifestazioni sportive senza la preventiva comunicazionealle autorità competenti.




Le manifestazioni sportive devono essere preventivamente comunicate alle autorità competenti, organizzate dalle federazioni sportive nazionali e internazionali o da organizzazioni da esse riconosciute - Le imbarcazioni da diporto, anche se non iscritte nei registri di cui all'articolo 15, ed i natanti ammessi a parteciparvi possono navigare senza alcun limite di distanza dalla costa

Effettuare manifestazioni sportive senza rispettare le prescrizioni dell'autorità competente.




Nelle manifestazioni sportive e negli allenamenti suddetti devono essere osservati i regolamenti per l'organizzazione dell'attività sportiva delle federazioni di cui al comma 1

Effettuare allenamenti con i natanti di cui al comma 3, lettera c), dell'articolo 27, senza la autorizzazione rilasciata dall'autorità marittima, nonché alle imbarcazioni e ai natanti che partecipano a manifestazioni organizzate dalla Federazione italiana vela e dalla Lega navale italiana. .




Per gli allenamenti con i natanti di cui al comma 3, lettera c), dell'articolo 27, é necessaria apposita autorizzazione rilasciata dall'autorità marittima, nonché alle imbarcazioni e ai natanti che partecipano a manifestazioni organizzate dalla Federazione italiana vela e dalla Lega navale italiana

Effettuare allenamenti con imbarcazioni e natanti che partecipano a manifestazioni organizzate dalla Federazione italiana vela e dalla Lega navale italiana senza la autorizzazione rilasciata dall'autorità marittima.




Effettuare allenamenti senza avere a bordo la dichiarazione del circolo di appartenenza.




Nel corso degli allenamenti deve essere tenuta a bordo una dichiarazione del circolo di appartenenza, con validità non superiore al trimestre, vistata dall'autorità competente nel cui ambito territoriale si trovi la sede del circolo, da cui risulti che l'unità é destinata ad attività agonistica e che si trova in allenamento con un determinato equipaggio



Effettuare allenamenti avendo a bordo la dichiarazione del circolo di appartenenza con validità superiore al trimestre.




Effettuare allenamenti avendo a bordo la dichiarazione del circolo di appartenenza non vistata dall'autorità competente.




Impiego di unità in gare e manifestazioni sportive senza i prescritti fanali e apparecchi di segnalazione sonora regolamentari.

Art. 59 del D.M. 29.07.2008, n. 146 - Allegato "V" al Regolamento



Le unità ammesse a partecipare alle manifestazioni sportive indette dalle federazioni sportive nazionali e internazionali o da organizzazioni da esse riconosciute sono dotate dei fanali e degli apparecchi di segnalazione sonora regolamentari

MARCATURA CE DI CONFORMITA'.

Immissione sul mercato senza la prescritta marcatura CE di conformità, per unità da diporto, moto d'acqua e componenti di cui all'allegato I, considerati conformi ai corrispondenti requisiti essenziali di cui all'allegato II.




Quando sono immessi sul mercato, i seguenti prodotti devono recare la marcatura CE di conformità apposta da un organismo di uno Stato membro dell'Unione europea, secondo le modalità di cui all'allegato III; a. unità da diporto, moto d'acqua e componenti di cui all'allegato I, considerati conformi ai corrispondenti requisiti essenziali di cui all'allegato II; b. motori fuoribordo considerati conformi ai requisiti essenziali di cui all'allegato II, paragrafi B e C; c. motori entrobordo con comando a poppa con scarico integrato considerati conformi ai requisiti essenziali di cui all'allegato II, paragrafi B e C

Immissione sul mercato senza la prescritta marcatura CE di conformità, per motori fuoribordo considerati conformi ai requisiti essenziali di cui all'allegato II, paragrafi B e C.




Immissione sul mercato senza la prescritta marcatura CE di conformità, per motori entrobordo con comando a poppa con scarico integrato considerati conformi ai requisiti essenziali di cui all'allegato II, paragrafi B e C.






Apporre la marcatura CE di conformità in maniera non visibile, leggibile e indelebile, sulle unità da diporto e sulle moto d'acqua, sui componenti di cui all'allegato I o sul loro imballaggio e sui motori fuoribordo ed entrobordo con comando a poppa con scarico integrato.


Sanzione amministrativa da 20.658 € a 123.949 € (Art. 56, 3° comma, del D.Lgs 18.07.2005 n. 171). P.M.R. pari a 41.316 €


Sequestro : SI (cautelativo)(Artt. 13 e 20 della Legge 689/81)

La marcatura CE di conformità, come indicato nell'allegato III, deve essere apposta in modo visibile, leggibile e indelebile sulle unità da diporto e sulle moto d'acqua di cui al punto 2.2 dell'allegato II, paragrafo A, sui componenti di cui all'allegato I o sul loro imballaggio e sui motori fuoribordo ed entrobordo con comando a poppa con scarico integrato di cui al punto 1.1 dell'allegato II, paragrafo B

Apporre la marcatura CE senza essere corredata dal numero di identificazione.





La marcatura CE deve essere corredata dal numero di identificazione dell'organismo responsabile dell'attuazione delle procedure di cui agli allegati X, XI, XII, XIII e XIV

Apporre apporre marchi o iscrizioni che possano indurre in errore i terzi circa il significato o la forma della marcatura CE.





E' vietato apporre marchi o iscrizioni sui prodotti contemplati dal presente capo che possano indurre in errore i terzi circa il significato o la forma della marcatura CE. Sui prodotti contemplati nel presente capo o sul loro imballaggio può essere apposto ogni altro marchio, purché questo non limiti la visibilità e la leggibilità della marcatura CE

Redarre avvertenze ed istruzioni d'uso, nonché la documentazione relativa ai mezzi di attestazione di conformità non in lingua italiana.




Le avvertenze e le istruzioni d'uso, nonché la documentazione relativa ai mezzi di attestazione di conformità, devono essere redatte anche nella lingua italiana

MEDIATORE.

Esercitare il ruolo di mediatore senza rispettare le prescrizioni di legge.

Art. 50 del D.Lgs 18.07.2005 n. 171



Le regioni disciplinano i requisiti e le modalità di iscrizione nel ruolo dei mediatori per le unità da diporto, la formazione e conservazione del ruolo, le cause di cancellazione e le norme disciplinari

Esercitare il ruolo di mediatore con l'iscrizione in più di un ruolo.




L'iscrizione nel ruolo dei mediatori per le unità da diporto abilita all'esercizio della professione in tutto il territorio della Repubblica; non é ammessa l'iscrizione in più di un ruolo

MEZZI DI SALVATAGGIO.

Navigazione con apparecchi galleggianti (gonfiabili) senza le prescrizioni di cui al D.M. 29.09.1999 nr. 412

Art. 54 del D.M. 29.07.2008, n. 146 - Allegato "V" al Regolamento - Artt. 4, 5 e 6 del D.M. 29.09.1999 nr. 412




Tra le altre: deve essere dotato di materiale retroriflettente (Art. 4), deve essere marcato in modo indelebile e leggibile (Art. 5), deve essere sottoposto a visite periodiche ogni 4 anni e certificato con targhetta (Art. 6)



Mancanza di mezzi di salvataggio e dotazioni di sicurezza per la navigazione in acque interne (per imbarcazioni da diporto).

Art. 54 del D.M. 29.07.2008, n. 146 - Allegato "V" al Regolamento




Il proprietario deve mantenere l'unità in buone condizioni e provvedere alla sostituzione delle dotazioni deteriorate (Art. 4 del D.M. 05.10.1999 nr. 478)

MINORI.

Condotta di imbarcazione a motore/vela con motore ausiliario effettuata da minore di anni 18.





Condotta di natante a motore/vela con motore ausiliario effettuata da minore di anni 16.





Condotta di natante a vela o a remi effettuata da minore di anni 14.





MOTORE.

Navigare con natante da diporto avente motore fuoribordo di potenza o cilindrata superiore a quella consentita.

Art. 28, 1° comma, del D.Lgs 18.07.2005 n. 171 - D.M. 21.09.1994 nr. 664



Sequestro: SI (cautelativo del motore)(Artt. 13 e 20 della Legge 689/81)

D.M. 21.09.1994 nr. 664 (Regolamento per la definizione e l'accertamento della potenza massima di esercizio dei motori delle unità da diporto) - La violazione può concorrere con quelle previste dagli Artt. 1219 e 1231 del C.D.N. - Per potenza del motore si intende la potenza massima di esercizio come definita dalla norma armonizzata EN/ISO 8665

Omologazione di motore da installare a bordo delle unità da diporto in grado di sviluppare potenze superiori al 30% a quelle per le quali l'omologazione è stata richiesta.

Art. 11, 4° comma, del D.L. 535/96, conv. in Legge 647/96 - Art. 28, 1° comma, del D.Lgs 18.07.2005 n. 171 - Circolare nr. 262584 del 14.04.1997, punto D - D.M. 21.09.1994 nr. 664




Riservato agli enti tecnici che devono procedere al collaudo dei motori ed al rilascio del relativo certificato

Navigare con unità da diporto avendo installato a bordo un motore fuoribordo di potenza superiore a quella massima prevista per quel tipo di scafo (tenendo conto della tolleranza del 10% per valori che superino quelli di tabella).

D.M. 15.12.1975, Capitolo III, punto 3.1 - Art. 28, 1° comma, del D.Lgs 18.07.2005 n. 171 - D.M. 21.09.1994 nr. 664




Formula (tra le altre): P=(21xK)-80 (ove K=Lun. x larg. in mq), se 5<K<15 - La violazione può concorrere con quelle previste dagli Artt. 1219 e 1231 del C.D.N.



Esercitare la pesca professionale con natante da diporto avente motore fuoribordo di potenza o cilindrata superiore, in deroga alla potenza massima, senza autorizzazione dell'ente competente.

Art. 28, 1° comma, del D.Lgs 18.07.2005 n. 171 - Art. 1231 del C.D.N.

Arresto sino a 3 mesi o Ammenda sino a 206 € (Art. 1231 del C.D.N.). Oblazione ex Art. 162-bis C.P. pari a 103 €

Procura della Repubblica presso il Tribunale


MOTORE AUSILIARIO.

Navigare con il motore ausiliario di emergenza senza avere a bordo il certificato d’uso, ovvero, la dichiarazione di potenza.

Artt. 58 e 20 del D.M. 29.07.2008, n. 146 - Art. 28, comma 3, del D.Lgs 18.07.2005 n. 171




Il motore ausiliario è di tipo amovibile, sistemato su autonomo supporto dello specchio poppiero, con potenza non superiore al 20% di quella del motore principale e munito di certificato d'uso, ovvero, di dichiarazione di potenza

Impiegare il motore ausiliario NON in caso di avaria del motore principale.

Art. 58 del D.M. 29.07.2008, n. 146




Il motore ausiliario di emergenza è impiegato in caso di avaria del motore principale

Sistemare il motore ausiliario contro le prescrizioni del Regolamento.

Art. 58 del D.M. 29.07.2008, n. 146




Impiegare un motore ausiliario con potenza superiore al 20% di quella del motore principale.

Artt. 58 e 20 del D.M. 29.07.2008, n. 146 - Art. 28, comma 3, del D.Lgs 18.07.2005 n. 171




NATANTI DA DIPORTO.

Navigare con un natanti da diporto iscritto nei registri delle imbarcazioni da diporto non rispettando il regime giuridico delle unità iscritte.

Art. 3, 1° comma, lettera d), e Art. 27, 2° comma, del D.Lgs 18.07.2005 n. 171



I natanti da diporto, a richiesta, possono essere iscritti nei registri delle imbarcazioni da diporto ed in tale caso ne assumono il regime giuridico.

d. natante da diporto: si intende ogni unità da diporto a remi, o con scafo di lunghezza pari o inferiore a dieci metri, misurata secondo le norme armonizzate di cui alla lettera b)

NAVIGAZIONE OCCASIONALE O DI PROVA.

Navigazione occasionale e di prova, ovvero di trasferimento, senza essere in possesso della prescrita autorizzazione.

Art. 55 del D.M. 29.07.2008, n. 146





Navigazione occasionale e di prova, ovvero di trasferimento, senza avere a bordo l’autorizzazione.

Art. 55 del D.M. 29.07.2008, n. 146



Navigazione occasionale e di prova, ovvero di trasferimento, senza rispettare le prescrizioni dell’autorizzazione.

Art. 55 del D.M. 29.07.2008, n. 146



Effettuare prove di navigazione con unità da diporto di nuova costruzione o che abbiano subito lavori di riparazione o di trasformazione presso cantieri navali o officine meccaniche non provviste della autorizzazione alla navigazione temporanea, senza l’autorizzazione prescritta.

Art. 55 del D.M. 29.07.2008, n. 146



Effettuare prove di navigazione con unità da diporto di nuova costruzione o che abbiano subito lavori di riparazione o di trasformazione presso cantieri navali o officine meccaniche non provviste dell'autorizzazione alla navigazione temporanea, senza rispettare le prescrizioni dell’autorizzazione.

Art. 55 del D.M. 29.07.2008, n. 146



NAVIGAZIONE TEMPORANEA.

Utilizzare l'autorizzazione alla navigazione temporanea per navigare fuori dai casi previsti dall'Art. 31, comma 1, ovvero senza autorizzazione.

Art. 28, 1° comma, del D.Lgs 18.07.2005 n. 171 - D.M. 21.09.1994 nr. 664

Sanzione amministrativa da 2.066 € a 8.263 € (Art. 54 del D.Lgs 18.07.2005 n. 171). P.M.R. pari a 2.754,33 €


Informare l'Autorità Marittima o della Navigazione Interna competente - Navigazione temporanea è quella effettuata per: a. verificare l'efficienza degli scafi o dei motori; b. presentare imbarcazioni o navi da diporto al pubblico o ai singoli interessati all'acquisto; c. trasferire imbarcazioni o navi da diporto da un luogo all'altro anche per la partecipazione a saloni nautici internazionali

Abusivo utilizzo di autorizzazione alla navigazione temporanea.

Art. 31, 1° comma, del D.Lgs 18.07.2005 n. 171 - Art. 21 del D.M. 29.07.2008, n. 146



1) Condotta o comando di imbarcazione o nave da diporto da parte di persone non abilitate e/o non aventi regolare contratto di lavoro con la ditta intestataria dell’autorizzazione; 2) unità non munita delle dotazioni di sicurezza necessarie. 3) oltre i limiti consentiti dalle caratteristiche di costruzione

Navigazione temporanea senza avere a bordo l’autorizzazione alla navigazione temporanea.

Art. 21 del D.M. 29.07.2008, n. 146





Navigazione temporanea senza la sigla temporanea su ciascun fianco dell’imbarcazione.

Art. 21 del D.M. 29.07.2008, n. 146



Navigazione temporanea con la sigla temporanea illeggibile o non conforme alle prescrizioni del regolamento.

Art. 21 del D.M. 29.07.2008, n. 146



La sigla temporanea è costituita dalla sigla dell'ufficio che rilascia l'autorizzazione, dal numero progressivo della stessa e dalla sigla «TEMP» - La sigla temporanea è riportata in modo ben visibile su due tabelle apposte su ciascun fianco dell'imbarcazione o della nave a destra di prora ed a sinistra di poppa. I caratteri della sigla sono neri su fondo bianco ed hanno le dimensioni previste per le sigle come definite dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti

Navigazione temporanea senza rispettare le prescrizioni o le condizioni di utilizzo prescritte nell’autorizzazione.

Art. 31, 2° comma e ss., del D.Lgs 18.07.2005 n. 171 - Art. 21 del D.M. 29.07.2008, n. 146



Informare l'Autorità Marittima o della Navigazione Interna competente

Navigare con autorizzazione alla navigazione temporanea scaduta di validità (2 anni, rinnovabili).




Informare l'Autorità Marittima o della Navigazione Interna competente - L'autorizzazione é rinnovabile ogni due anni con annotazione sul documento originale

Navigare con autorizzazione alla navigazione temporanea senza avere a bordo le dotazioni di sicurezza necessarie per il tipo di navigazione effettuata e per garantire la sicurezza delle persone presenti a bordo.

Art. 31, ultimo comma, e Art. 33, 1° comma, del D.Lgs 18.07.2005 n. 171



Informare l'Autorità Marittima o della Navigazione Interna competente - Debbono essere munite delle dotazioni di sicurezza necessarie per il tipo di navigazione effettuata e per garantire la sicurezza delle persone presenti a bordo, sotto la responsabilità del soggetto intestatario dell'autorizzazione

Navigare con autorizzazione alla navigazione temporanea con un numero di persone imbarcate superiore a quello consentito dalle caratteristiche dell'unità.




Informare l'Autorità Marittima o della Navigazione Interna competente - Il numero delle persone imbarcate durante la navigazione non deve essere superiore a quello consentito dalle caratteristiche dell'unità

Navigazione temporanea senza avere a bordo almeno un apparato ricetrasmittente radiotelefonico ad onde metriche (VHF) anche di tipo portatile.

Art. 22 del D.M. 29.07.2008, n. 146



Le unità autorizzate alla navigazione temporanea sono dotate almeno di un apparato ricetrasmittente radiotelefonico ad onde metriche (VHF), anche di tipo portatile, nei limiti previsti dall'articolo 29 del codice. - L'apparato è utilizzato solo ai fini della sicurezza della navigazione - L'utilizzo dell'apparato non è soggetto a licenza di esercizio

Navigare con autorizzazione alla navigazione temporanea non comandata dal titolare o da persona che abbia un contratto di lavoro con il soggetto intestatario dell'autorizzazione medesima abilitati, se richiesto, al comando di quella unità.




L'unità da diporto che fruisce di tale autorizzazione deve essere comandata dal titolare o da persona che abbia un contratto di lavoro con il soggetto intestatario dell'autorizzazione medesima abilitati, se richiesto, al comando di quella unità



Condotta di natante effettuata da chi non ha compiuto l’età prevista.

Art. 39, comma 3, del D.Lgs 18.07.2005 n. 171



Limiti di età: a) aver compiuto 18 anni di età, per le imbarcazioni; b) aver compiuto 16 anni di età, per i natanti; c) aver compiuto 14 anni di età, per i natanti a vela con superficie velica, superiore a quattro metri quadrati nonchè per le unità a remi che navigano oltre un miglio dalla costa - Giusta la previsione dell’art. 2 L. 689/81 è assoggettato alla sanzione amministrativa chi è tenuto alla sorveglianza del minore

NOLEGGIO UNITA' DA DIPORTO.

Effettuare attività di noleggio di unità da diporto in maniera abusiva.




Il noleggio di unità da diporto é il contratto con cui una delle parti, in corrispettivo del nolo pattuito, si obbliga a mettere a disposizione dell'altra l'unità da diporto per un determinato periodo da trascorrere a scopo ricreativo in zone marine o acque interne di sua scelta, da fermo o in navigazione, alle condizioni stabilite dal contratto. L'unità noleggiata rimane nella disponibilità del noleggiante, alle cui dipendenze resta anche l'equipaggio

Effettuare attività di noleggio senza essere in possesso dei titoli per la condotta.

D.M. nr. 121 del 2005 Sanzione amministrativa da 2.066 € a 8.263 € (Art. 53, 1° comma, del D.Lgs 18.07.2005 n. 171). P.M.R. pari a 2.754,33 €


Effettuare attività di noleggio di unità da diporto senza la prescritta annotazione sulla licenza.




Contratto di noleggio per imbarcazioni e navi da diporto non stipulato per iscritto.

Art. 47 del D.Lgs 18.07.2005 n. 171



Il contratto di noleggio o di subnoleggio delle imbarcazioni e delle navi da diporto é redatto per iscritto a pena di nullità e deve essere tenuto a bordo in originale o copia conforme

Mancanza a bordo di imbarcazioni e delle navi da diporto in noleggio del contratto di noleggio o subnoleggio redatto per iscritto ed in originale o copia conforme.




Il contratto di noleggio o di subnoleggio delle imbarcazioni e delle navi da diporto é redatto per iscritto a pena di nullità e deve essere tenuto a bordo in originale o copia conforme

Mancata osservanza degli obblighi da parte del noleggiante.

Art. 48 del D.Lgs 18.07.2005 n. 171



Il noleggiante é obbligato a mettere a disposizione l'unità da diporto in perfetta efficienza, armata ed equipaggiata convenientemente, completa di tutte le dotazioni di sicurezza, munita dei prescritti documenti e coperta dall'assicurazione

Mancata osservanza degli obblighi da parte del noleggiatore.

Art. 49 del D.Lgs 18.07.2005 n. 171



Nel noleggio di unità da diporto, salvo che sia stato diversamente pattuito, il noleggiatore provvede al combustibile, all'acqua ed ai lubrificanti necessari per il funzionamento dell'apparato motore e degli impianti ausiliari di bordo, per la durata del contratto



NOLEGGIO, LOCAZIONE, APPOGGIO ALLE IMMERSIONI SUBACQUEE, INSEGNAMENTO DEL DIPORTO.

Esercitare una attività di locazione, noleggio, appoggio per le immersioni subacquee ed insegnamento della navigazione da diporto senza l'osservanza delle formalità di cui all'articolo 2, comma 2.




L'utilizzazione a fini commerciali delle imbarcazioni e navi da diporto é annotata nei relativi registri di iscrizione. Gli estremi dell'annotazione sono riportati sulla licenza di navigazione

Esercitare una attività di locazione, noleggio, appoggio per le immersioni subacquee ed insegnamento della navigazione da diporto senza l'osservanza delle formalità di cui all'articolo 2, comma 2.





Utilizzazione di imbarcazioni o navi da diporto adibite a locazione o noleggio per l'insegnamento professionale della navigazione da diporto e/o come unità appoggio per i praticanti immersioni subacquee a scopo sportivo o ricreativo senza aver effettuato l’annotazione per l’uso commerciale.

Art. 2, 2° comma, del D.Lgs 18.07.2005 n. 171 - Art. 24 del D.M. 29.07.2008, n. 146



Utilizzare imbarcazioni da diporto per attività diverse da quelle a cui sono adibite, nell'ambito delle attività di locazione, noleggio, appoggio per le immersioni subacquee ed insegnamento della navigazione da diporto.

Art. 2, 1° comma, lettera a), ed ultimo comma, del D.Lgs 18.07.2005 n. 171 - Art. 24 del D.M. 29.07.2008, n. 146



L'unità da diporto é utilizzata a fini commerciali quando: a. oggetto di contratti di locazione e di noleggio; b. é utilizzata per l'insegnamento professionale della navigazione da diporto; c. é utilizzata da centri di immersione e di addestramento subacqueo come unità di appoggio per i praticanti immersioni subacquee a scopo sportivo o ricreativo

Mancata presentazione della dichiarazione di cui all'Art. 2, comma 3, nell'ambito delle attività di locazione, noleggio, appoggio per le immersioni subacquee ed insegnamento della navigazione da diporto.

Artt. 2, 3° comma, e Art. 55, 2° comma, del D.Lgs 18.07.2005 n. 171 - Art. 24 del D.M. 29.07.2008, n. 146



Attività con unità da diporto battenti bandiera di uno dei Paesi dell'Unione europea: l'esercente presenta all'autorità marittima o della navigazione interna con giurisdizione sul luogo in cui l'unità abitualmente staziona una dichiarazione contenente le caratteristiche dell'unità, il titolo che attribuisce la disponibilità della stessa, nonchè gli estremi della polizza assicurativa

Mancata annotazione dell'attività commerciale sulla licenza di navigazione.







Violazione delle norme del regolamento per l’esercizio della locazione e noleggio delle unità da diporto a remi, nonché dei natanti comunemente denominati Jole, pattini, sandolini, mosconi, tavole a vela, scooters acquatici, mezzi similari e natanti a vela con superficie velica non superiore a mq. 4.

Ordinanza di polizia marittima emanata dal Capo del Circondario Marittimo



NOME E NUMERO.

Non osservare le disposizioni sull’uso del nome e della sigla/numero di individuazione della nave/imbarcazione da diporto.

Art. 25, 1° e 2° comma, del D.Lgs 18.07.2005 n. 171 - Art. 19 del D.M. 29.07.2008, n. 146



E’ prevista solamente per imbarcazioni e navi da diporto

Navigare con imbarcazione o nave da diporto senza aver apposto il nome o/e il numero di iscrizione.




E’ prevista solamente per imbarcazioni e navi da diporto

Navigare con unità iscritta presso gli uffici marittimi con sigle di individuazione mancanti o illeggibili o deteriorate, o comunque non conformi alla normativa.




La sigla di individuazione è composta dalla sigla dell'ufficio di iscrizione, seguita dal numero di immatricolazione e dalla lettera D, nel caso di imbarcazioni, ovvero, ND, nel caso di navi da diporto

Navigare con unità iscritta presso gli uffici motorizzazione civile delle Direzioni generali territoriali del Dipartimento per i trasporti terrestri ed i trasporti intermodali con sigle di individuazione mancanti o illeggibili o deteriorate, o comunque non conformi alla normativa.




La sigla di individuazione è composta dalla lettera N, seguita dal numero di immatricolazione e dalla sigla della provincia di iscrizione

Proprietario che trasferisce o vende all'estero una unità da diporto senza chiedere preventivamente il nulla osta alla dismissione della bandiera.




Il proprietario che trasferisca o venda all'estero l'unità da diporto é tenuto a chiedere preventivamente il nulla osta alla dismissione della bandiera

Navigare con nave o imbarcazione iscritta negli Uffici Provinciali M.C.T.C., avente sigle o numeri di individuazione con caratteri minuscoli o dimensioni inferiori ai 15 cm di altezza, 8 di larghezza e corpo di 2 cm.

Art. 1 del D.M. 09/02/1976 - - Art. 19 del D.M. 29.07.2008, n. 146





NORME COMUNITARIE SULLA COSTRUZIONE E PROGETTAZIONE DELLE UNITA' DA DIPORTO.

Costruttore, suo mandatario o responsabile dell'immissione in commercio che pongono in commercio o in servizio prodotti di cui all'articolo 4, comma 1, non conformi.




Sequestro: SI (cautelativo dei prodotti)(Artt. 13 e 20 della Legge 689/81)

Informare anche l'Autorità Marittima o della Navigazione Interna competente

Costruttore, suo mandatario o responsabile dell'immissione in commercio che pongono in commercio o in servizio prodotti di cui sia stata accertata la pericolosità ai sensi dell'articolo 12.

Artt. 4, 1° comma, e 12 del D.Lgs 18.07.2005 n. 171





Costruttore o suo mandatario o responsabile dell'immissione in commercio, che non ottemperino agli ordini delle amministrazioni vigilanti di cui all'articolo 11.




Informare anche l'Autorità Marittima o della Navigazione Interna competente - Al fine di verificare la conformità dei prodotti di cui all'articolo 4, comma 1, alle prescrizioni del presente capo, le amministrazioni vigilanti di cui al comma 1 hanno facoltà di disporre verifiche e controlli mediante i propri uffici centrali o periferici

Apporre indebitamente la marcatura CE in violazione delle disposizioni dell'articolo 8.






Vendere prodotti di cui all'articolo 4, comma 1, non conformi alle disposizioni dettate dal titolo I, capo II, o di cui sia stata accertata la pericolosità ai sensi dell'articolo 12.

Artt. 4, 1° comma, e12 del D.Lgs 18.07.2005 n. 171





Installare componenti o motori non conformi alle disposizioni dettate dal titolo I, capo II, o di cui sia stata accertata la pericolosità ai sensi dell'articolo 12.






Violazione degli obblighi di conservazione e di esibizione della documentazione di cui all'articolo 11.




Eventuale divieto temporaneo di commercializzazione dei prodotti, fino alla produzione della documentazione

Al fine di agevolare l'attività di vigilanza e di verifica, il fabbricante, o il suo mandatario stabilito nel territorio comunitario, predispongono e mantengono a disposizione degli organi di vigilanza, per dieci anni, la documentazione indicata nell'allegato IX



PASSEGGERI (PERSONE TRASPORTABILI SU NATANTI NON OMOLOGATI E OMOLOGATI).

Navigare con un numero di persone trasportabili superiore a quello stabilito in base alla lunghezza.

Art. 60, 1° comma, del D.M. 29.07.2008, n. 146 - Art. 34 del D.Lgs 18.07.2005 n. 171



Trasporto di persone in numero superiore a quello previsto, in caso di trasporto anche di attrezzature sportive subaquee.




Quando sono trasportate attrezzature sportive subacquee, il numero delle persone trasportabili è ridotto in ragione di una persona per ogni 75 kg di materiale imbarcato

Navigare con un natante prodotto in serie senza avere a bordo la certificazione di omologazione e la dichiarazione di conformità, quando il numero delle persone imbarcate è superiore a quello indicato al comma 1 dell'Art. 60 del Regolamento.




Per i natanti prodotti in serie, il numero delle persone trasportabili è determinato dalla certificazione di omologazione che, unitamente alla dichiarazione di conformità, è tenuta a bordo quando il numero delle persone imbarcate è superiore a quello indicato al comma 1 dell'Art. 60 del Regolamento

Il numero delle persone trasportabili dai natanti prototipi non omologati privi della marcatura CE è determinato come segue: a) tre persone per unità di lunghezza fuoritutto fino a metri 3,50; b) quattro persone per unità di lunghezza fuoritutto superiore a metri 3,50 e fino a metri 4,50; c) cinque persone per unità di lunghezza fuoritutto superiore a metri 4,50 e fino a metri 6,00; d) sei persone per unità di lunghezza fuoritutto superiore a metri 6,00 e fino a metri 7,50; e) sette persone per unità di lunghezza fuoritutto superiore a metri 7,50 e fino a metri 8,50; f) nove persone per unità di lunghezza fuoritutto superiore a metri 8,50.

PASSEGGERI.

Condotta dell’unità con un numero di persone a bordo superiori al numero massimo di persone trasportabili.




Imbarco di persone oltre il limite consentito ed annotato sulla licenza di navigazione.




Per le navi e le imbarcazioni da diporto, l'autorità che rilascia la licenza di navigazione annota sulla stessa il numero massimo delle persone trasportabili sulla base dei dati riportati nella documentazione tecnica presentata

Imbarco di persone su imbarcazioni da diporto aventi più categorie di progettazione che supera il numero massimo delle persone trasportabili previsto dal costruttore per la categoria di progettazione corrispondente alla specie di navigazione effettuata.




In caso di imbarcazioni da diporto aventi più categorie di progettazione il numero massimo delle persone trasportabili é quello previsto dal costruttore per la categoria di progettazione corrispondente alla specie di navigazione effettuata



Imbarco di persone oltre il limite consentito per natanti muniti di marcatura CE, ovvero, superiore a quanto descritto sulla targhetta del costruttore e sul manuale del proprietario.




a. per le unità munite di marcatura CE, dalla targhetta del costruttore e dal manuale del proprietario, di cui ai punti 2.2 e 2.5 dell'allegato II

Imbarco di persone oltre il limite consentito per natanti non muniti di marcatura CE ed omologati, ovvero superiore a quanto descritto sulla copia del certificato di omologazione e sulla dichiarazione di conformità del costruttore.




b. per le unità non munite di marcatura CE: 1. se omologate, da copia del certificato di omologazione e dalla dichiarazione di conformità del costruttore; 2. se non omologate, ai sensi del regolamento

Imbarco di persone oltre il limite consentito per natanti non muniti di marcatura CE e non omologati.




b. per le unità non munite di marcatura CE: 1. se omologate, da copia del certificato di omologazione e dalla dichiarazione di conformità del costruttore; 2. se non omologate, ai sensi del regolamento

Inosservanza dei limiti relativi al numero minimo dei componenti dell’equipaggio e del numero massimo delle persone trasportabili per imbarcazioni e navi da diporto.

Art. 35 del D.Lgs 18.07.2005 n. 171



E' responsabilità del comandante o del conduttore dell'unità da diporto verificare prima della partenza la presenza a bordo di personale qualificato e sufficiente per formare l'equipaggio necessario per affrontare la navigazione che intende intraprendere, anche in relazione alle condizioni meteo-marine previste e alla distanza da porti sicuri

PATENTE NAUTICA (GENERICA).

Navigare con patente scaduta di validità (10 anni dal rilascio o dalla convalida).





La patente nautica ha validità di dieci anni dalla data di rilascio o di convalida. La durata è ridotta a cinque anni per coloro che al momento del rilascio o della convalida hanno compiuto il sessantesimo anno di età

Navigare con patente scaduta di validità (5 anni per coloro che hanno compiuto il 60° anno di età).





Navigare con patente nautica sospesa. Art. 40, 1° comma, del D.M. 29.07.2008, n. 146 - Art. 39 del D.Lgs 18.07.2005 n. 171




Navigare con patente nautica revocata. Art. 41 del D.M. 29.07.2008, n. 146 - Art. 39 del D.Lgs 18.07.2005 n. 171






Navigazione con la copia della domanda per ottenere la convalida della patente, scaduta di validità dopo il termine di 30 giorni.

Art. 39 del D.Lgs 18.07.2005 n. 171 - Art. 47 del D.M. 29.07.2008, n. 146 - Allegato II del Regolamento



La validità del documento è di 30 giorni - Informare anche l'Autorità Marittima o della Navigazione Interna che ha rilasciato la patente

Navigazione con la copia della domanda per ottenere il rilascio del duplicato della patente, in caso di smarrimento, sottrazione o distruzione della medesima, scaduta di validità dopo il termine di 30 giorni.

Art. 39 del D.Lgs 18.07.2005 n. 171 - Art. 47 del D.M. 29.07.2008, n. 146 - Allegato II del Regolamento



La validità del documento è di 30 giorni - Informare anche l'Autorità Marittima o della Navigazione Interna che ha rilasciato la patente

Navigazione con patente nautica deteriorata o illeggibile.

Art. 38, 4° comma, del D.M. 29.07.2008, n. 146 e Allegato II, lettera F del decreto - Art. 39 del D.Lgs 18.07.2005 n. 171



Sequestro: SI (facoltativo)(Art. 13 della Legge 689/81)

Le patenti nautiche deteriorate o illegibili devono essere sostituite; la patente sostituita è ritirata ed annullata - Informare anche l'Autorità Marittima o della Navigazione Interna che ha rilasciato la patente

Navigazione senza che sia stata effettuata la comunicazione alla competente autorità per il cambio di residenza sulla patente nautica.

Art. 47 del D.M. 29.07.2008, n. 146 - Allegato II, lett. F, del Regolamento n. 146/2008



Informare l'Autorità Marittima o della Navigazione Interna che ha rilasciato la patente

Mancanza di patente d'abilitazione all'atto del controllo, ovvero, condotta di unità da diporto senza avere a bordo la patente nautica.

Artt. 25 e 38 del D.M. 29.07.2008, n. 146 - Art. 39 del D.Lgs 18.07.2005 n. 171



La licenza di navigazione e gli altri documenti prescritti sono mantenuti a bordo in originale o in copia autentica, se la navigazione avviene tra porti dello Stato (Art. 23, 3° comma)

Navigazione con autorizzazione provvisoria scaduta sostitutiva della patente nautica già richiesta alla competente autorità, per l'effettuazione delle esercitazioni a bordo delle unità da diporto.

Art. 39 del D.Lgs 18.07.2005 n. 171



L'autorizzazione provvisoria vale 3 mesi, prorogabili per altri 3 mesi - La copia della domanda, completa di visto, data e protocollo, costituisce, accompagnata da documento di identità, autorizzazione provvisoria - Informare anche l'Autorità Marittima o della Navigazione Interna che ha rilasciato la licenza provvisoria

PATENTE NAUTICA DI CATEGORIA A - B - C.

Navigare oltre i limiti consentiti dalla patente di categoria A.

Art. 25 del D.M. 29.07.2008, n. 146 - Art. 39 del D.Lgs 18.07.2005 n. 171

Sanzione amministrativa da 2.066 € a 8.263 € (Art. 53, 1° comma, del D.Lgs 18.07.2005 n. 171). P.M.R. pari a 2.754,33 € - Sanzione raddoppiata nel caso di comando o condotta di una NAVE da diporto



Le patenti di categoria A abilitano al comando e alla condotta dei natanti e delle imbarcazioni da diporto per le seguenti specie di navigazione: a) entro dodici miglia dalla costa; b) senza alcun limite dalla costa.

Navigare senza avere a bordo la patente di categoria A.




Navigare senza avere a bordo la patente di categoria B.




Le patenti di categoria B abilitano al comando delle navi da diporto



Navigare senza avere a bordo la patente di categoria C.




Le patenti di categoria C sono rilasciate esclusivamente a soggetti portatori delle patologie indicate nell'allegato I, paragrafo 2 - Le patenti di categoria C sono assoggettate alla disciplina prevista per le patenti di categoria A

Conduzione di una unità da diporto con patente di tipo C, senza che sia presente a bordo un'altra persona in qualità di ospite di età non inferiore ai 18 anni, idonea a svolgere le funzioni manuali necessarie per la conduzione del mezzo e la salvaguardia della vita umana in mare.




Le patenti di categoria C abilitano alla direzione nautica di unità da diporto di lunghezza pari o inferiore a 24 metri, ove sia presente a bordo almeno un'altra persona in qualità di ospite di età non inferiore ai 18 anni, idonea a svolgere le funzioni manuali necessarie per la conduzione del mezzo e la salvaguardia della vita umana in mare

PESCA PROFESSIONALE.

Esercitare la pesca professionale con unità da diporto.




Per navigazione da diporto quella effettuata in acque marittime ed interne a scopi sportivi o ricreativi e senza fine di lucro

PROVVISTE DI BORDO IN FRANCHIGIA DOGANALE.

Obbligo per le unità da diporto nazionali ed estere, che imbarcano provviste in franchigia doganale, di dirigere direttamente in un porto estero e di partire entro 8 ore dall’imbarco delle provviste. Lo scalo sul porto estero deve essere provato sul giornale arrivi e partenze.

Art. 254 del T.U.L.D. (D.P.R. 43/73), come modificato dall’Art. 20 della Legge 51/76

Multa da 2 a 10 volte i diritti evasi (Art. 292 del TULD), ora Sanzione amministrativa ex Art. 2 della Legge 28.12.1993 nr. 562. Pagamento, oltre del tributo evaso, di una somma da 2 a 10 volte il tributo da determinarsi a cura dell'Ispettorato

Ispettorato Compartimentale dei Monopoli di Stato

Sequestro: SI (provviste)(Art. 333 del TULD), in quanto è prevista la confisca

REQUISITI ESSENZIALI DI SICUREZZA.

Mancata conformità ai requisiti essenziali in materia di sicurezza, salute, protezione dell'ambiente e dei consumatori indicati nell'allegato II, per i prodotti di cui all'articolo 4, comma 1.




I prodotti di cui all'articolo 4, comma 1, devono essere conformi ai requisiti essenziali in materia di sicurezza, salute, protezione dell'ambiente e dei consumatori indicati nell'allegato II

Mancata conformità ai requisiti stabiliti, in aderenza alla normativa comunitaria, con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, per i motori entrobordo e i fuoribordo a doppia alimentazione, a benzina ed a gas di petrolio liquido.




I motori entrobordo e i fuoribordo a doppia alimentazione, a benzina ed a gas di petrolio liquido, devono essere conformi ai requisiti stabiliti, in aderenza alla normativa comunitaria, con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti



RUOLINO D'EQUIPAGGIO.

Navigare senza avere a bordo il ruolino d’equipaggio, ove previsto.

Art. 23, 1° comma, del D.M. 29.07.2008, n. 146



Navigare con ruolino d’equipaggio scaduto di validità (3 anni dalla data del rilascio).

Art. 23, 3° comma, del D.M. 29.07.2008, n. 146



Il ruolino di equipaggio ha validità di tre anni a decorrere dalla data del rilascio

SALVAGENTE ANULARE.

Navigazione con salvagente anulare e a ferro di cavallo senza le 4 strisce retroriflettenti, o senza la marcatura.

Art. 54 del D.M. 29.07.2008, n. 146 - Allegato "V" al Regolamento - Artt. 4 e 5 del D.M. 29.09.1999 nr. 385



I salvagenti devono essere dotati di quattro strisce retroriflettenti (Art. 4) e devono essere marcati in modo indelebile e leggibile (Art. 5)

SCI NAUTICO IN ACQUE MARITTIME.

Inosservanza delle prescrizioni sullo sci nautico in acque marittime.

Artt. 1 e 2 del D.M. 26.01.1960 - Ordinanze della Capitaneria di Porto



Sequestro: SI (per le attrezzature non omologate o non conformi, considerate pericolose (Art. 13 Legge 689/81)

Pratica dello sci nautico in acque marittime effettuato in ore notturne, ovvero, con tempo sfavorevole e/o mare mosso, ovvero, nella zona di mare entro i 200 metri dalla costa.

Art. 1del D.M. 26.01.1960 - Ordinanze della Capitaneria di Porto



Pratica dello sci nautico in acque marittime effettuato con conduttore sprovvisto della prescritta abilitazione alla condotta dei mezzi usati.

Art. 2, lettera a), del D.M. 26.01.1960 - Ordinanze della Capitaneria di Porto



Pratica dello sci nautico in acque marittime senza persona esperta al nuoto, oltre il conduttore.

Art. 2, lettera b), del D.M. 26.01.1960 - Ordinanze della Capitaneria di Porto





Pratica dello sci nautico in acque marittime effettuato con mezzi nautici sprovvisti di sistemi di aggancio e rimorchio, nonchè di ampio specchio retrovisore, idonei ed omologati.

Art. 2, lettera c), del D.M. 26.01.1960 - Ordinanze della Capitaneria di Porto




Pratica dello sci nautico in acque marittime effettuato con mezzi nautici sprovvisti di dispositivi di inversione della marcia e messa in folle del motore, ovvero, della cassetta di pronto soccorso e un salvagente per ogni sciatore trainato.

Art. 2, lettere i) e l), del D.M. 26.01.1960 - Ordinanze della Capitaneria di Porto




SCI NAUTICO IN ACQUE INTERNE E NELLE IDROVIE.

Inosservanza delle prescrizioni sullo sci nautico in interne e nelle idrovie interne.

Artt. 1, 2 e 3 del D.M. 20.07.1994 nr. 550 - Ordinanze dell'Autorità della Navigazione Interna




Pratica dello sci nautico in acque interne e nelle idrovie interne effettuato in ore notturne, ovvero con tempo sfavorevole, anche se nel rispetto delle prescrizioni.

Art.1 del D.M. 20.07.1994 nr. 550 - Ordinanze dell'Autorità della Navigazione Interna



Pratica dello sci nautico in acque interne e nelle idrovie interne effettuato con natante o imbarcazione senza essere in possesso della prescritta abilitazione.

Art.1, lettera a), del D.M. 20.07.1994 nr. 550 - Ordinanze dell'Autorità della Navigazione Interna



Pratica dello sci nautico in acque interne e nelle idrovie interne effettuato senza la persona esperta nel nuoto, oltre il conduttore.

Art.1, lettera b), del D.M. 20.07.1994 nr. 550 - Ordinanze dell'Autorità della Navigazione Interna



Pratica dello sci nautico in acque interne e nelle idrovie interne effettuato con mezzi nautici sprovvisti di sistemi di aggancio e rimorchio, nonchè di ampio specchio retrovisore, idonei ed omologati.

Art.1, lettera c), del D.M. 20.07.1994 nr. 550 - Ordinanze dell'Autorità della Navigazione Interna






Pratica dello sci nautico in acque interne e nelle idrovie interne effettuato nelle zone prospicienti la riva entro 300 metri.

Art.1, lettera e), del D.M. 20.07.1994 nr. 550 - Ordinanze dell'Autorità della Navigazione Interna



Pratica dello sci nautico in acque interne e nelle idrovie interne effettuato con mezzi nautici sprovvisti di dispositivo di inversione della marcia, ovvero della cassetta di pronto soccorso e un salvagente per ogni sciatore trainato.

Art.1, lettera i), del D.M. 20.07.1994 nr. 550 - Ordinanze dell'Autorità della Navigazione Interna



Pratica dello sci nautico in acque interne e nelle idrovie interne effettuato con a traino più di 2 sciatori contemporaneamente.

Art.1, lettera l), del D.M. 20.07.1994 nr. 550 - Ordinanze dell'Autorità della Navigazione Interna



SCOOTERS ACQUATICI O MOTO D'ACQUA.

Condurre un acquascooter o moto d'acqua e mezzi similari senza essere in possesso di patente nautica.

Art. 39, 1° comma, lettera a), del D.Lgs 18.07.2005 n. 171 - Art. 38 del D.M. 29.07.2008, n. 146



La patente nautica per unità da diporto di lunghezza non superiore a ventiquattro metri é obbligatoria nei seguenti casi, in relazione alla navigazione effettivamente svolta: a) per la navigazione oltre le sei miglia dalla costa o, comunque, su moto d'acqua

Condurre un acquascooter o moto d'acqua e mezzi similari senza avere almeno 16 anni.




SCUOLE NAUTICHE.

Esercitare una attività di scuola nautica senza essere in possesso della autorizzazione della Provincia.

Art. 42 del D.M. 29.07.2008, n. 146



Le scuole nautiche sono soggette ad autorizzazione e vigilanza amministrativa da parte della provincia del luogo in cui hanno la sede principale

SEGNALI DI SOCCORSO.

Navigazione con i segnali di soccorso scaduti di validità, o senza le caratteristiche tecniche necessarie.

Artt. 4, 5 e 6 del D.M. 29.09.1999 nr. 387 - Art. 54 del D.M. 29.07.2008, n. 146 - Allegato "V" al Regolamento




I segnali di soccorso devono essere contenuti in un involucro resistente all'acqua (Art. 4); hanno validità di 4 anni dalla data di fabbricazione (Art. 5); devono essere marcati in modo indelebile e leggibile (Art. 6) - DM. 29/09/1999 n. 387



SEGNI DISTINTIVI DELLO SCAFO.

Navigare con imbarcazione o nave, iscritta presso l'Autorità Marittima, con sigle e numeri con caratteri minuscoli o di dimensioni inferiori ai cm. 20 di altezza.

Art. 25, 1° e 2° comma, del D.Lgs 18.07.2005 n. 171 - D.M. 27.09.1973 - Art. 19 del D.M. 29.07.2008, n. 146



Navigare con imbarcazione senza aver apposto la lettera "N" seguita dal numero e sigla dell'ufficio della M.C.T.C. di iscrizione.

Art. 25, 1° comma, del D.Lgs 18.07.2005 n. 171 - D.M. 15.11.1971, integrato dal D.M. 09.02.1976 - Art. 19 del D.M. 29.07.2008, n. 146



Navigare con imbarcazione, iscritta presso la M.C.T.C., con sigle e numeri con caratteri minuscoli o di dimensioni inferiori a cm. 15 (altezza), cm. 8 (larghezza), cm. 2 (corpo).

Art. 25, 1° comma, del D.Lgs 18.07.2005 n. 171 - D.M. 15.11.1971, integrato dal D.M. 09.02.1976 - Art. 19 del D.M. 29.07.2008, n. 146



SERBATOI PORTATILI.

Navigazione con serbatoi non permanenti a bordo (portatili) di capacità superiore a 30 litri, ovvero, fabbricati con materiali non resistenti all'azione corrosiva.

D.M. 15.12.1975, Capitolo III, punto 3.5.5



Sequestro: SI (serbatoio non regolamentare)(Art. 13 della Legge 689/81)

"I materiali devono essere resistenti all'azione corrosiva e lo spazio vuoto d'espansione deve essere di almeno del 5% del volume a riempimento avvenuto. Non sono ammessi serbatoi di capacità superiore a 30 litri"

SERVIZI DI BORDO.

Far svolgere i servizi di bordo delle imbarcazioni da diporto da persone imbarcate in qualità di ospiti senza che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età (per i servizi di coperta, camera e cucina) ed il diciottesimo anno di età (per i servizi di macchina).




A giudizio del comandante o del conduttore i servizi di bordo delle imbarcazioni da diporto possono essere svolti anche dalle persone imbarcate in qualità di ospiti, purché abbiano compiuto il sedicesimo anno di età per i servizi di coperta, camera e cucina e il diciottesimo anno di età per i servizi di macchina

Far svolgere i servizi di bordo delle navi da diporto a personale non iscritto nelle matricole della gente di mare e della navigazione interna.




I servizi di bordo delle navi da diporto sono svolti dal personale iscritto nelle matricole della gente di mare e della navigazione interna

Far svolgere i servizi complementari di bordo, di camera e di cucina da persone imbarcate sulle navi da diporto, in qualità di ospiti, senza che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età.




I servizi complementari di bordo, di camera e di cucina possono essere svolti dalle persone imbarcate sulle navi da diporto in qualità di ospiti, purché abbiano compiuto il sedicesimo anno di età



Far svolgere i servizi di bordo delle imbarcazioni e navi da diporto impiegate in attività di noleggio senza i prescritti titoli e le qualifiche professionali.

Art. 37 del D.Lgs 18.07.2005 n. 171



I titoli e le qualifiche professionali per lo svolgimento dei servizi di bordo di imbarcazioni e navi, da diporto impiegate in attività di noleggio sono da stabilire con decreto

SICUREZZA DELLA NAVIGAZIONE.

Inosservanza di una disposizione di legge o di regolamento o un provvedimento legalmente dato emanato dall'autorità competente in materia di SICUREZZA DELLA NAVIGAZIONE, nell'utilizzo di una unità da diporto.

Leggi, regolamenti, ordinanze - Art. 53, 3° comma, del D.Lgs 18.07.2005 n. 171



Inosservanza di una disposizione di legge o di regolamento o un provvedimento legalmente dato emanato dall'autorità competente in materia di SICUREZZA DELLA NAVIGAZIONE, nell'utilizzo di un natante da diporto.


Sanzione amministrativa da 103,5 € a 516,5 € (Art. 53, 3° comma, del D.Lgs 18.07.2005 n. 171). P.M.R. pari a 172,16 €


Se il fatto é commesso con l'impiego di un natante da diporto la sanzione é ridotta alla metà

SICUREZZA DEI PRODOTTI.

Vendita di prodotti privi di marchio CE (salvagenti).

D.P.R. 06.10.1999 nr. 407 - Direttive CE nr. 96/98/CE e 98/85/CE relative allo equipaggiamento marittimo - D.M. 29.09.1999 nr. 385 - D.M. 19.04.2010 nr. 74

Sanzione amministrativa da 1.500 € a 30.000 € (Art. 112 del D.L.vo 06.09.2005 nr. 206 - Codice del Consumo)

Concessionario Riscossione Tributi. P.M.R. pari a 3.000 €

Vendita di prodotti sprovvisti di marchio CE (razzi da segnalazione).

Art. 82 del Regolamento T.U.L.P.S. - D.L.vo. 02.01.1997 nr. 7 - Direttiva CE nr. 93/15/CE - - D.M. 19.04.2010 nr. 74

Arresto da 3 a 18 mesi e Ammenda sino a 247 € (Art. 678 del C.P.) (Fabbricazione o commercio abusivo di materie esplodenti)

Procura della Repubblica presso il Tribunale. Oblazione ammessa ex art. 162 C.P.

Razzi da segnalazione: Categoria 5, gruppo (D), "prodotti e manufatti destinati alla sicurezza in mare o montagna"

Vendita di razzi con marchio CE all'interno della fascia di 5 Km dalla costa senza l'autorizzazione del Compartimento Marittimo competente.

Sanzione amministrativa da 1.032 € a 6.197 € (Art. 1174, 1° comma, del C.D.N., mod. Art. 11, 4° comma, D.L.vo 30.12.1999 nr. 507)

Concessionario Riscossione Tributi. P.M.R. pari a 2.064 €

Per i razzi da segnalazione, l'attività che esercitano all'interno della fascia costiera di 5 Km devono essere autorizzate alla vendita dal Compartimento Marittimo



STAZIONI RADIOELETTRICHE.

Navigare con unità da diporto senza essere munita di impianto radioelettrico, la cui installazione è obbligatoria in base alle disposizioni vigenti.

Art. 29 del D.Lgs 18.07.2005 n. 171 - Art. 193 del D.Lgs 01/08/2003 nr. 259



Istallazione impianto ed esercizio di stazioni radioelettriche a bordo di navi da diporto senza avere conseguito l'autorizzazione.

Art. 183 del D.Lgs 01/08/2003 nr. 259

Sanzione amministrativa da € 300 a € 3.000 (Art. 102, 2° comma, del D.Lgs 01/08/2003 nr. 259. P.M.R. pari a € 600


Sequestro: SI (cautelare se non omologato)

Scritti difensivi e recupero del canone da parte del Ministero delle Comunicazioni

STRANIERI.

Straniero o italiano residente all'estero che comanda o conduce imbarcazioni o navi da diporto nazionali senza essere munito di un titolo di abilitazione equipollente dello Stato di appartenenza o di residenza.




effettuare, per le successive notifiche degli atti, l'elezione di domicilio presso la propria ambasciata o consolato in Italia o, comunque, un recapito conosciuto in Italia

La sanzione è raddoppiata nel caso di comando o condotta di una nave da diporto - sanzione accessoria della sospensione della licenza di navigazione per trenta giorni

Straniero o cittadino italiano residente all’estero che comanda, a titolo gratuito, imbarcazioni e navi da diporto e natanti da diporto, pur entro i limiti dell'abilitazione medesima, senza avere a bordo il titolo o documento.





Gli stranieri e i cittadini italiani residenti all'estero, muniti di un titolo di abilitazione o documento riconosciuto equipollente dallo Stato di appartenenza o, rispettivamente, di residenza, possono comandare, purchè a titolo gratuito, imbarcazioni e navi da diporto iscritte nei registri di cui all'articolo 15 del codice e natanti da diporto di cui all'articolo 27 del codice entro i limiti dell'abilitazione medesima. Il titolo o documento deve essere tenuto a bordo

Straniero o italiano residente all'estero che comanda o conduce imbarcazioni o navi da diporto senza avere a bordo la dichiarazione di esenzione dello Stato di bandiera o di appartenenza.





Per i cittadini di Stati membri dell'Unione europea si prescinde dall'obbligo del titolo per comandare le unità da diporto di cui ai commi 1 e 2 del presente articolo, qualora esibiscano una dichiarazione rilasciata dalle proprie autorità da cui risulti che la legislazione, rispettivamente, del Paese di provenienza del soggetto o dello Stato di bandiera dell'unità non prevede il rilascio di alcun titolo di abilitazione



Straniero o italiano residente all'estero che naviga con unità da diporto o imbarcazione immatricolata all'estero o con motore omologato all'estero senza aver assolto all'obbligo della assicurazione R.C. contro terzi.

Art. 41, 3° comma, del D.Lgs 18.07.2005 n. 171 - Art. 123 D.lgs 07.09.2005 n. 209 - Art. 193, comma 2, del C.d.S.

Sanzione amministrativa da 742 € a 2.970 € (Art. 193, comma 2, del C.d.S.). P.M.R. pari a 742 € - Pena ridotta a € 179, se resa operante comunque nei 15 giorni successivi alla scadenza

Prefettura Sequestro: SI (Artt. 13, 3° comma, e 20, 4° comma, della Legge 689/81)

Ai sensi dell’art. 13, 3° comma, della Legge n. 689/81, è sempre disposto il sequestro dell’Unità, anche se natante.

TASSE ED IMPOSTE.

Omesso pagamento della tassa di circolazione per l'anno in corso per motoscafi ad uso privato.

Artt. 1, 2, 3, 5 e 35 del D.P.R. 39(1953 - D.M. 27.12.1997 - R.D.L. 09.05.1932 nr. 813 - D.M. 31.01.1933 - D.M. 06.02.1954

Sanzione amministrativa pari a 3 volte la tassa evasa, oltre la tassa evasa (Art. 27 del D.P.R. 24.02.1978). La cifra sarà determinata mediante un accertamento dell'ufficio competente

Ufficio Unico delle Entrate del domicilio fiscale del contribuente

Solo per unità utilizzate per uso privato senza fini di lucro

TAVOLE A VELA, MOTOSCOOTERS, SILURI E PARACADUTI ASCENSIONALI.

Esercizio della pratica della tavola a vela all'interno o all'imboccatura di un porto, ovvero, altre violazioni sull'uso.

Ordinanze della Capitaneria di Porto (ordinanze balneari stagionali)



i reati possono concorrere con quelli previsti dagli Artt. 1174 e 1231 del C.D.N.

Prescrizioni: entro 1000 metri dalla costa; ore diurne e con condizioni meteomarine favorevoli; acque non vietate alla balneazione; uso di appositi corridoi di lancio e di atterraggio; età superiore ai 14 anni

Esercizio della pratica della tavola a vela e acquascooter e unità similari senza un mezzo di salvataggio individuale indossato.

Art. 54, 3° comma, del D.M. 29.07.2008, n. 146 - Ordinanze della Capitaneria di Porto (ordinanze balneari stagionali)



Navigazione con battelli di servizio (tender) o acquascooter senza un mezzo di salvataggio indossato.

Art. 54, 3° comma, del D.M. 29.07.2008, n. 146 - Ordinanze della Capitaneria di Porto (ordinanze balneari stagionali)



Obbligatorio entro 1 miglio dalla costa, ovvero dall'unità ovunque si trovi (Art. 8)

Tutte le violazioni in materia di navigazione o condotta di scooters acquatici.

Ordinanze balneari stagionali della Capitaneria di Porto - Art. 27 del D.Lgs 18.07.2005 n. 171




Prescrizioni: ore diurne; condizioni meteomarine favorevoli; casco protettivo; obbligo di cintura di salvataggio; sistema di spegnimento automatico a mezzo cavetto; navigare ad una distanza non inferiore a 100 metri da bagnanti e barche; navigare esclusivamente tra i 500 e i 1000 metri dalla costa; usare i corridoi di lancio

Violazioni sull'uso del paracadute ascensionale o del traino di siluri.

D.M. 16.01.1960 - D.M. 15.07.1974




Prescrizioni: uso in ore diurne, con buone condizioni meteomarine e vento non superiore ai 3 gradi/B; uso oltre i 500 metri dalla costa tra maggio e settembre; uso ad oltre 1 miglio da dighe foranee o imboccature dei porti ed a distanza dalle zone di pesca; cintura di salvataggio e casco protettivo per paracadutismo ascenzionale



TENDER O BATTELLI AL SERVIZIO DELLE UNITA' DA DIPORTO.

Mancanza della sigla e del numero di identificazione dell’unità da diporto a cui sono asserviti.

Art. 56 del D.M. 29.07.2008, n. 146



Navigare con battello di servizio delle unità da diporto (tender) senza i mezzi di salvataggio individuali (giubbotti per tutte le persone a bordo).

Art. 56 del D.M. 29.07.2008, n. 146



Navigare con battello di servizio delle unità da diporto (tender) ad una distanza superiore di un miglio dalla costa, ovvero, dall'unità, ovunque si trovi.

Art. 56 del D.M. 29.07.2008, n. 146



I battelli di servizio, compresi gli acquascooter, rientranti nella categoria dei natanti e individuati con la sigla ed il numero di iscrizione dell'unità da diporto al cui servizio sono posti, quando sono utilizzati in navigazione entro un miglio dalla costa, ovvero dall'unità, ovunque si trovi, non hanno l'obbligo delle dotazioni di sicurezza e dei mezzi di salvataggio previsti dalla presente sezione, fatti salvi i mezzi di salvataggio individuali.

Mancanza dell'Assicurazione obbligatoria del motore: può essere inglobata nell’assicurazione principale dell'unità, ma deve essere specificato (è a discrezione dell'Assicurazione).

vedi violazioni alla voce "ASSICURAZIONE OBBLIGATORIA RC."

TIPO CONFORME.

Utilizzo mezzi di salvataggio collettivi ed individuali, e dotazioni di sicurezza di tipo non approvato (IMBARCAZIONI e NATANTI).

Art. 53 del D.M. 29.07.2008, n. 146



Utilizzo mezzi di salvataggio collettivi ed individuali, e dotazioni di sicurezza di tipo non approvato (NAVI).

Art. 76 del D.M. 29.07.2008, n. 146



TITOLI PROFESSIONALI MARITTIMI, DEL DIPORTO O DELLA NAVIGAZIONE INTERNA.

Comandare o condurre una imbarcazione o una nave da diporto senza essere in possesso di un titolo professionale marittimo o della navigazione interna.

Art. 39, ultimo comma, del D.Lgs 18.07.2005 n. 171 - Art. 2, 2° comma, del D.L. 378/94, conv. Legge 498/94 - D.M. 09.05.1996




Allegato III del regolamento (D.M. 29.07.2008, n. 146)

Navigare, comandare e condurre le unità da diporto senza avere a bordo il titolo professionale marittimo o del diporto o della navigazione interna di cui all’Allegato III, pur muniti di libretto di navigazione in corso di validità.

Art. 33 del D.M. 29.07.2008, n. 146 - Allegato III del Regolamento



Coloro che sono in possesso di un titolo professionale marittimo o del diporto o della navigazione interna e sono muniti di libretto di navigazione in corso di validità possono comandare e condurre le unità da diporto, nei limiti indicati nell'allegato III del regolamento



Mancanza a bordo del libretto di navigazione in corso di validità per coloro che sono in possesso di titoli professionali.

Art. 33 del D.M. 29.07.2008, n. 146 - Allegato III del Regolamento



Coloro che sono in possesso di un titolo professionale marittimo o del diporto o della navigazione interna e sono muniti di libretto di navigazione in corso di validità e che assumono il comando di un'unità da diporto, conservano a bordo il libretto di navigazione

TRASCRIZIONE E PUBBLICITA' DEGLI ATTI DELLE UNITA' DA DIPORTO.

Mancata osservanza delle diposizioni relative alla trascrizione di cui all'art. 17.

Art. 17 del D.Lgs 18.07.2005 n. 171



Dare immediata notizia all'ufficio di iscrizione dell'unità - Gli atti costitutivi, traslativi o estintivi della proprietà o di altri diritti reali su unità da diporto soggette ad iscrizione sono resi pubblici, su richiesta avanzata dall'interessato, entro sessanta giorni dalla data dell'atto, mediante trascrizione nei rispettivi registri di iscrizione ed annotazione sulla licenza di navigazione

Mancata pubblicità degli atti costitutivi, traslativi o estintivi della proprietà o di altri diritti reali su unità da diporto soggette ad iscrizione, entro 60 giorni dalla data dell'atto.




Dare immediata notizia all'ufficio di iscrizione dell'unità

Mancata trascrizione nei registri di iscrizione e annotazione sulla licenza di navigazione degli atti costitutivi, traslativi o estintivi della proprietà o di altri diritti reali su unità da diporto soggette ad iscrizione.





Mancata trascrizione entro 90 giorni degli atti costitutivi, traslativi eo estintivi della proprietà o di altri diritti reali all'entrata in vigore del decreto.





USO DEL DEMANIO MARITTIMO, MARE TERRITORIALE E ACQUE INTERNE E PORTI.

Inosservanza di una disposizione di legge o di regolamento o un provvedimento legalmente dato emanato dall'autorità competente in materia di uso del demanio marittimo, del mare territoriale e delle acque interne, ivi comprese i porti, nell'utilizzo di una unità da diporto.






Inosservanza di una disposizione di legge o di regolamento o un provvedimento legalmente dato emanato dall'autorità competente in materia di uso del demanio marittimo, del mare territoriale e delle acque interne, ivi comprese i porti, nell'utilizzo di un natante da diporto.




Se il fatto é commesso con l'impiego di un natante da diporto la sanzione é ridotta alla metà

Inosservanza dei divieti di fissati con ordinanza della pubblica autorità in materia di uso del demanio marittimo per finalità turistico-ricreative dalle quali esuli lo scopo di lucro (in alternativa).

Leggi, regolamenti, ordinanze - Art. 1164, 2° comma, del Codice della Navigazione, aggiunto dall'Art. 5, 2° comma, della Legge 08.07.2003 nr. 172

Sanzione amministrativa da 100 € a 1.000 € (Art. 1164, 2° comma, del Codice della Navigazione, aggiunto dall'Art. 5, 2° comma, della Legge 08/07/2003 nr. 172). P.M.R. pari a 333,33 €


USO COMMERCIALE DI UNITA' DA DIPORTO.

Effettuare navigazione da diporto in acque marittime o interne a scopi commerciali o con fini di lucro.




Sequestro: SI (pescato ed attrezzi vietati)(Art. 13 della Legge 689/81)

Per navigazione da diporto quella effettuata in acque marittime ed interne a scopi sportivi o ricreativi e senza fine di lucro - L'unità da diporto é utilizzata a fini commerciali quando: a. oggetto di contratti di locazione e di noleggio; b. é utilizzata per l'insegnamento professionale della navigazione da diporto; c. é utilizzata da centri di immersione e di addestramento subacqueo come unità di appoggio per i praticanti immersioni subacquee a scopo sportivo o ricreativo

VELOCITA' NEI CANALI, ACCESSO AI PORTI ED ACQUE INTERNE.

Inosservanza di leggi o regolamenti o disposizioni legalmente date emanate dall'autorità competente in materia di velocità oraria in canali navigabili delle zone della navigazione interna, delle acque territoriali e dei porto o zone portuali.

Ordinanze varie - Art. 93 del Reg. Nav. Int. - Art. 53, 3° comma, del D.Lgs 18.07.2005 n. 171



Evidenziare il moto ondoso provocato dall'alto numero di giri con scafo planato, seppur osservato in un breve periodo di tempo, con emersione di buona parte della prora - Ordinanza del 01.08.1988 del C.O.V.N.I.I. Veneto - Ordinanza nr. 80/2001 del 31/10/2001 della Capitaneria di Porto di Chioggia



VISITE DELLE NAVI DA DIPORTO ED UNITA' DA DIPORTO IMPIEGATE IN ATTIVITA' DI NOLEGGIO.

Navigare con nave da diporto con la visita periodica scaduta di validità (otto o cinque anni).

Art. 62 del D.M. 29.07.2008, n. 146



E' visita periodica, alla scadenza del periodo di validità del certificato di sicurezza: otto anni dall'immatricolazione, in caso di primo rilascio; b) cinque anni dalla data di rilascio della dichiarazione ai fini delle annotazioni di sicurezza, in caso di rinnovo

Proprietario che non mantiene la nave da diporto in buone condizioni d'uso e/o non provvede alla sua manutenzione ed alla sostituzione delle dotazioni deteriorate.

Art. 69 del D.M. 29.07.2008, n. 146



Il proprietario mantiene la nave in buone condizioni di uso e provvede alla sua manutenzione per quanto attiene allo scafo, all'apparato motore, all'impianto elettrico e alla protezione contro gli incendi, nonchè alla sostituzione delle apparecchiature, dei mezzi di salvataggio e delle dotazioni di sicurezza che presentino deterioramento o deficienze tali da comprometterne l'efficienza

Navigare con unità da diporto impiegata in attività di noleggio con la visita periodica scaduta di validità (tre anni).

Artt. 80, 85, 86 e 87 del D.M. 29.07.2008, n. 146



La visita periodica delle unità da diporto impiegate in attività di noleggio è alla scadenza del periodo di validità del certificato di idoneità al noleggio

VIAGGI ALL'ESTERO IN PAESI EXTRA U.E.

Recarsi o provenire da Paesi extra U.E. senza aver espletato le formalità previste.

Reg. CE nr. 852/2006 Sanzione amministrativa da 207 € a 1.033 € (Art. 53, 3° comma, del D.Lgs 18.07.2005 n. 171). P.M.R. pari a 344,33 € (ridotta della metà per i natanti)



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