“P. METASTASIO” Località Pantano Scalea - CS · Maria, Benedetto Sonia, Fontana Iolanda...

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1 LICEO SCIENTIFICO LINGUISTICO “P. METASTASIO” Località Pantano Scalea - CS Piano Triennale Offerta Formativa aa.ss. 2016-2019 Dirigente Scolastico Laura Tancredi LICEO SCIENTIFICO SCALEA - C.F. 82001250784 C.M. CSPS20000D - AOO_CSPS20000D - AREA ORGANIZZATIVA OMOGENEA Prot. 0005885/U del 30/10/2017 13:55:18

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LICEO SCIENTIFICO LINGUISTICO “P. METASTASIO”

Località Pantano Scalea - CS

Piano

Triennale

Offerta

Formativa aa.ss. 2016-2019

Dirigente Scolastico

Laura Tancredi

LICEO SCIENTIFICO SCALEA - C.F. 82001250784 C.M. CSPS20000D - AOO_CSPS20000D - AREA ORGANIZZATIVA OMOGENEA

Prot. 0005885/U del 30/10/2017 13:55:18

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Indice

Pag.

Dati generali 4

Breve storia del Liceo 5

Successi degli studenti 7

Reti e collaborazioni 8

Funzionigramma 9

Organigramma 10

Finalità dell’azione educativa 11

Obiettivi formativi 12

Individuazione delle priorità 13

Offerta formativa 14

Organizzazione didattica 15

Indirizzi di studio 16

Curricolo dell’autonomia 21

Progetti dell’ampliamento dell’offerta formativa 24

Progetti PON 2014/20 in attesa di approvazione 27

Visite guidate e viaggi di istruzione 30

Orientamento scolastico e professionale 33

Inclusione 34

Recupero, sostegno e potenziamento 35

Insegnamento alternativo alla religione cattolica 36

Istruzione domiciliare 36

Obbligo d’istruzione 37

Valutazione 40

Autovalutazione d’Istituto 41

Risorse strutturali 42

Fabbisogno di attrezzature e infrastrutture materiali 44

Fabbisogno di organico 51

Piano di formazione del personale 56

Analisi delle prove INVALSI 61

Piano di miglioramento 64

Allegati reperibili sul sito www.scientificoscalea.gov.it 68

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA ex art.1, comma 14 della legge n.107 del 13 luglio 2015

aa.ss. 2016/2017, 2017/2018, 2018/2019

Deliberato dal collegio docenti con delibera n.1 del 12/01/2016 sulla scorta dell’atto d’indirizzo

del dirigente scolastico emanato con nota prot.n. 3827 del 21/09/2015, dopo le interlocuzioni

preliminari nel corso delle quali sono state vagliate le proposte ed i pareri formulati dagli studenti,

dagli enti locali e dalle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel

territorio, nonché degli organismi e delle associazioni dei genitori.

AGGIORNAMENTI PTOF – A.S. 2017-18

Delibera del collegio dei docenti verbale n. 156 del 25 /10/2017 sulla base dell’Atto di indirizzo del

Dirigente in pari data, della progettazione didattico educativa elaborata nei dipartimenti disciplinari

e condivisa nel collegio dei docenti, delle proposte degli studenti e delle loro famiglie, dei contributi

degli Enti Locali, delle Associazioni culturali e sociali presenti nel territorio, delle Istituzioni

Scolastiche in Rete con il Liceo e delle Scuole dell’Ambito n. 2 della provincia di Cosenza.

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Dati generali

Il personale della scuola

Dirigente scolastico: Laura Tancredi

Docenti n. 62

Direttore dei Servizi Amministrativi: Silvestri Gino

Amministrativi n. 5

Tecnici n. 2

Collaboratori scolastici n.7

Alunni n. 608 di cui 3.27% stranieri

Indirizzi di studio

Sulla base della Riforma della scuola secondaria superiore, nel Liceo Metastasio, sono stati attuati, a

partire dall’a.s. 2010/2011 i seguenti indirizzi di studio:

Liceo Scientifico

Liceo Linguistico

e dall’anno scolastico 2012/2013

Liceo Scientifico con indirizzo Scienze applicate

CORSI ATTIVATI

Scientifico

I-II-III-IV-VA; I-II-III-IV-VB; I- VC

Linguistico

I-II-III-IV-VAL; III-VBL

Scienze applicate

I-II-III- IV- VA SAP; I-III- IVB SAP

Totale: 27 classi

Contatti

Liceo “P. Metastasio” Località Pantano

87029 Scalea (CS)

C.M.: CSPS20000D

C.F.: 82001250784

Telefono: 0985-21257

Fax: 0985-939970

Sito Web: www.scientificoscalea.gov.it

e-mail: [email protected]

e-mail certificata: [email protected]

Orario di apertura al pubblico

Presidenza

dal martedì al venerdì

dalle ore 12.00 alle ore 13.00

Segreteria

dal lunedì al venerdì

dalle ore 11.00 alle ore 13.00

L’Istituzione si impegna ad assicurare un rapporto efficace con le famiglie e gli studenti, attivando idonei strumenti di

comunicazione in presenza e on line.

5

Breve storia del Liceo

Il Liceo offre, dal 1961, un servizio pubblico che si ispira ai principi fondamentali della

Costituzione Italiana in merito all'istruzione. Nell’anno scolastico 1987-88 è stato istituito il corso

sperimentale informatico ispirato ai criteri e agli obiettivi del Piano Nazionale per l’Informatica, nel

1996-97 ha preso avvio la sperimentazione linguistica secondo i programmi Brocca in grado di

offrire una solida formazione multiculturale e multi linguistica con lo studio dell’inglese, francese e

spagnolo. Attualmente, a seguito della Riforma, nella scuola sono presenti tre indirizzi: Liceo

Scientifico, Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate e Liceo Linguistico.

Sono complessivamente 15 i comuni serviti dall’istituto, tutti appartenenti all’Alto Tirreno

cosentino in una zona che si estende da Tortora a Belvedere M.mo, passando attraverso alcuni paesi

posizionati più all’interno. La fisionomia del territorio e le tradizioni socioculturali e linguistiche

sono evidenti testimonianze di un vissuto storico comune che va dall’età preistorica alle più recenti

speculazioni edilizie. L’economia locale è prevalentemente legata ad un turismo stagionale,

disorganizzato e povero che dagli anni settanta del Novecento si è vertiginosamente sviluppato

senza integrarsi con le risorse naturali del territorio. Gli alunni provengono da famiglie impiegate

perlopiù nel settore terziario e in attività di libera professione, ma anche da famiglie disagiate

economicamente e culturalmente.

Negli ultimi anni anche il Comune di Scalea è stato interessato ai flussi migratori. Secondo le

ultime rilevazioni ISTAT i cittadini stranieri a Scalea rappresentano l’8.3% della popolazione

residente. Anche il nostro liceo è stato interessato a queste trasformazioni.

Un cospicuo numero di studenti è costretto al pendolarismo che non consente loro la piena fruizione

dell’ampliamento dell'offerta formativa.

Il Liceo, sempre attento alle esigenze dei giovani ed alle innovazioni che maturano su scala

nazionale e internazionale, ha sviluppato negli anni la sua attività educativa e formativa, volta a

stimolare la creatività dei ragazzi, promuovendo significative attività curriculari ed extracurriculari

e aprendosi al territorio. Partecipa a numerose competizioni e concorsi provinciali, regionali e

nazionali e propone interessanti progetti interni per l’ampliamento dell’offerta formativa. Organizza

viaggi d’istruzione e visite guidate. Da anni attiva progetti PON/POR per le attrezzature e le

conoscenze disciplinari e per favorire esperienze formative all’estero mediante progetti linguistici

specifici e di scambio culturale (Comenius, Erasmus +). Ha partecipato a diverse azioni del PNSD:

Piano Lim, Editoria Digitale, [email protected], [email protected], polo per la formazione digitale dei docenti

Didatec base e avanzato, scuola Polo Regionale PNSD per la formazione dei docenti annualità D.M.

821/2013 e per la formazione degli Animatori Digitali D.M. 435/2015 – azione #28 del PNSD. Il

liceo è sede accreditata per il conseguimento delle certificazioni linguistiche Cambridge. È Snodo

Territoriale per la formazione del personale della Scuola - Avviso del MIUR prot. n.

AOODGEFID/2670 del 08/02/2016. Il Liceo fa parte di reti di scuole per la realizzazione di

specifici progetti rivolti al personale della Scuola e agli studenti e ha stabilito numerose partnership

con enti locali, università, MIUR, USR, associazioni culturali e sportive del territorio, che

rappresentano, insieme a genitori, studenti e personale, i portatori di interesse nello svolgimento

delle attività connesse al suo ruolo istituzionale.

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Successi degli studenti a livello locale, Nazionale e Internazionale negli ultimi 3 anni

Gara Fase provinciale/regionale Classificazione Nazionale

Olimpiadi delle Neuroscienze -

2017

IVC primo posto e terzo posto Partecipano alla fase Nazionale

a Catania – Istituto di scienze

neurologiche del CNR

Olimpiadi della Matematica V A ORO, II A ARGENTO, II A 2

medaglie di BRONZO

Classificazione alle gare

Nazionali con medaglia di

bronzo

Giochi Matematici “Bocconi” Primo posto provinciale VA

secondo posto provinciale VBSAP Partecipano alle gare Nazionali

a Milano presso università

Bocconi

Olimpiadi della Filosofia 1 studente – 4B Partecipa alle finali Nazionali

a Roma

Olimpiadi del Patrimonio 1 studente – IVA, 2 studenti IVC

La squadra si è classificata al

terzo posto Regionale

Olimpiadi del Problem Solving 2 studenti 2A e 2 studenti 2B

Gare Nazionali a squadre

(secondo posto in Italia) a Cesena

La squadra terza classificata alle

gare Nazionali

2 studenti – 2B Gare Nazionali individuali (primi

classificati in Italia) a Cesena

Gare di coding studenti – 2B Partecipano alla gara Nazionale a

Cesena - Classificati tra i primi 10

A Scuola di OpenCoesione Classe IVC Top Ten nazionale 9°posto

Campionati studenteschi Tennis

individuale 2 studenti – 1B

Primo posto gare Provinciali

Classificati alle gare Regionali

Campionati studenteschi tennis Categoria Squadra allieve Primo posto regionale

Categoria individuale allieve Secondo posto regionale

Categoria Squadra allievi Secondo posto regionale

Categoria individuale allievi Secondo posto regionale

Campionati studenteschi

Badminton 1 studente – 3AL, 2 studenti –

2BSAP e 1 studente – 2B

Primo posto gare Provinciali

Classificati alle gare Regionali

Vincitori delle gare Regionali e

classificazione alla gare

Nazionali

Campionati studenteschi Pallavolo

femminile

Studenti delle classi 3A, 1AL,

3ASAP, 4A, 1ASAP

Terzo Posto gara Provinciale

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Reti/Collaborazioni La capacità progettuale nelle scelte educative, curricolari, didattiche e organizzative, che traccia l’intero PTOF, si

esprime anche, all’esterno dell’Istituto, in accordi con reti di scuole ed in convenzioni con enti o istituzioni.

Si riporta la sintesi di alcuni accordi/convenzioni.

Soggetti (accordi/convenzioni) Progetto

Rete dei Dirigenti scolastici delle seguenti

istituzioni scolastiche: I.C. Tortora;

Licei “T. Campanella” Belvedere;

Liceo “P.Metastasio”Scalea;

IISS Praia a Mare;

I.C. Praia a Mare;

I.C. Scalea

Rete ” Alto tirreno cosentino per la buona scuola"

Libera Associazione Nomi e Numeri contro le

mafie –

Save the children

Progetto “Punto luce”. Azioni sulla legalità. Progetti PON

Fondazione con il Sud Giornata della legalità

Fondazione “Gianfrancesco Serio”-

A Scuola di OpenCoesione – Progetti PON

Alternanza scuola lavoro - Amici di ASOC

Rete Liceo Scientifico – Pro loco Scalea Progetti culturali

Università Accoglienza tirocinanti, TFA, Orientamento – Progetti PON di

orientamento

ASP Cosenza

Consultorio familiare – Scalea

CIC Spazio giovani

Rete Gutenberg Calabria XII edizione di Fiera del libro Progetto Gutenberg

Rete provinciale per l’inclusività – Cosenza

CTS _ Centro territoriale di supporto per

l’handicap per la Provincia di Cosenza

Formazione docenti

Il Liceo è scuola polo

INNOVAPP s.r.l. Alternanza Scuola Lavoro

Comune di Scalea Alternanza Scuola Lavoro – Progetti PON Comune di Tortora Alternanza Scuola Lavoro UNICAL Alternanza Scuola Lavoro – Orientamento – Progetti PON Soprintendenza per i beni culturali della Calabria Alternanza Scuola Lavoro – Progetti PON

Associazione - ARCA Alternanza Scuola Lavoro – Progetti PON

Associazione Polisportiva Valle Argentino Collaborazione – Progetti PON

Associazione – Giornalisti d’azione Collaborazione – Progetti PON

Comune di Scalea Collaborazione – Progetti PON

ICS associazione non profit Collaborazione – Progetti PON

Associazione Apprendere Digitale Collaborazione – Progetti PON

Lega Navale Italiana Collaborazione – Progetti PON

Servizi Integrati d’Area – CRIAD (centro di

ricerca per l’informatica applicata alla didattica)

Collaborazione – Progetti PON – Pensiero computazionale

Orestad Gynnasium - Copenaghen Collaborazione – Progetti PON

Rete Regionale di scuole Formazione docenti neo assunti

Convenzione con enti accreditati per la

certificazione di lingua inglese – Cambridge

School

Esami KET- PET- FCE

Rete di scopo M.O.S.T. (Matematica Olimpica e

Scienza per Talenti)

M.I.N.D. (Mathematical Innovation for New Development)

Centro culturale Gregorio Caloprese Realizzazione progetto “L’altra casa” – Progetti PON

Rete “Curricoli Digitali” – Pertini-Santoni Ponte digitale tra Jonio e Tirreno

Protocollo d’intesa DIDASCA Formazione dei docenti – strumenti di Google per la didattica

8

Funzionigramma

Dirigente

Scolastico

Direttore

S.G.A.

Servizi

Amministrativi

Vicario

e collaboratori

Consiglio

D’Istituto

Funzioni

strumentali al

PTOF Comitato di

valutazione

Collegio dei

Docenti

Area

dell’organizzazione

Dipartimenti

Area della

didattica

Consigli di

classe

Commissioni di

studio ricerca

documentazione

Referenti

autoanalisi

miglioramento

qualità

Commissione

cultura

9

Organigramma variabile ogni anno

Dirigente Scolastico: Prof.ssa Laura Tancredi

Staff di dirigenza: Barbieri Liliana, Sangiovanni Pio, Romano Antonietta, Garreffa Grazia, Cognata Anna

Maria, Benedetto Sonia, Fontana Iolanda

Animatore Digitale: Barbieri Liliana

Team dell’innovazione: Romano Antonietta, Sangiovanni Pio, Di Deco Maria Rosaria

Area didattico/educativa Area amministrativo/gestionale

Collegio dei docenti Consiglio d’Istituto

Componente genitori: Cavaliere, Corona, Nocito,

Rosa

Componente docenti: Barbieri, Benvenuto, De Rosa,

Garreffa, Germano,Giordano,Romano

Componente personale ATA: Capalbo

Componente studenti:

Giunta Esecutiva coincidente con l’Organo di

garanzia

Nocito Massimo componente genitori, Lombardo

Andrea componente studenti, Capalbo Rocco

componente ATA, Barbieri Liliana componente

docente.

Funzioni strumentali

Biblioteca: Benedetto Sonia

Viaggi d’istruzione e visite guidate:

Cognata Annamaria

Comunicazione e coordinamento documentazione

Romano Antonietta

Orientamento in uscita e rapporti con Enti esterni

alla scuola: Garreffa Grazia

Interventi e servizi per studenti – Orientamento in

entrata: Fontana Iolanda

Comitato di valutazione

D.S.G.A: Componente docenti Barbieri Liliana

(designata dal CdI),

Priolo M. Teresa,

Sangiovanni Pio (eletti

dal CdD

Componente genitori Rosa Vincenzo D.

(designata dal CdI)

Componente studenti Esposito Giovanni

(designato dal CdI)

Componente esterno

Santoro Annamaria

Designata dall’USR

Coordinatori di dipartimento

Dipartimento Lettere: Di Deco Maria Rosaria

Dipartimento Matematica – Fisica-Informatica:

De Rosa Gemma

Dipartimento Scienze: Frisina Pasqualina

Dipartimento Filosofia- Storia- Religione:

Fontana Iolanda

Dipartimento Lingue: Voto Aurora

Dipartimento Ed. Fisica: Servidio Pietro

Dipartimento Disegno e Storia dell’Arte:

Giordano Pietro

Assistenti amministrativi

Baldino Giuseppe, Franco Rita, Giordanelli

Loredana,Medaglia Luigina

Assistenti tecnici Biondi Antonio, Vomero Carmelo

Collaboratori Scolastici Biondi Francesco, Bruni Carmelo, Cammarella Maria

Pia, Capalbo Rocco, Clarizia Lucia, Cupello Maria

Rosaria, Scoglio Salvatore

Coordinatori di classe Cura e aggiornamento sito web: Barbieri Liliana

Gruppi di lavoro e commissioni

Gruppo di lavoro: Valutazione e Miglioramento

Commissione revisione PTOF- RAV- PDM

Commissione visite Guidate e viaggi d’istruzione

Commissione orientamento, obbligo, accoglienza

Commissione formazione classi prime

Commissione aggiornamento documenti

fondamentali della scuola

Comitato tecnico scientifico della scuola

RSU: Romano Antonietta, De Rosa Gemma, Bruni

Carmelo

RSL – De Rosa Gemma

RSPP – Sangiovanni Pio G.

Referenti progetti

Ed. alla legalità e alla cittadinanza: Paolino Maria

Gaetana

CIC: Garreffa Grazia

CLIL: Romano Antonietta

Partenariati transazionali:Romano Antonietta

Area H/BES: Silvestri Maria Vincenza

Intercultura: Nuzzo Maria

Sicurezza - D.Lgs 81/08 e segg: Sangiovanni Pio

Consulta Provinciale degli studenti:

10

Dipartimenti

I I dipartimenti disciplinari sono una sottoarticolazione del collegio dei docenti creata per

agevolare e snellire il lavoro dei docenti e per favorire la discussione delle tematiche inerenti

l’organizzazione dell’attività didattica. Essi, infatti, riuniscono docenti della stessa area e

definiscono scelte comuni che concernono i diversi indirizzi: saperi essenziali della discipline,

attività dell’ampliamento dell’ offerta formativa, potenziamento e recupero, scelta dei libri di testo.

Ogni dipartimento ha un suo coordinatore che tende ad omogeneizzare le pratiche di insegnamento.

In tal modo si propongono ai Consigli di classe precise linee operative per ogni singolo docente

affinché l’azione didattica diventi uno strumento condiviso di indirizzo pedagogico ed educativo.

A tale scopo essi sono stati così individuati.

1. Dipartimento di Lettere

2. Dipartimento di Matematica, Fisica e Informatica

3. Dipartimento di Storia, Filosofia e Religione

4. Dipartimento di Scienze

5. Dipartimento di Lingue

6. Dipartimento di Arte

7. Dipartimento di Educazione Fisica

Finalità dell’azione educativa

Le finalità che il Liceo Metastasio si prefigge di raggiungere sono:

- Formare l’uomo e il cittadino

- Salvaguardare la propria identità culturale

- Sviluppare il senso di appartenenza alla comunità europea

- Educare ai valori della pace,della legalità,della libertà,dell’interculturalità

- Educare a gestire il mondo dell’informazione

- Favorire e incentivare la creatività

- Imparare ad imparare: raggiungere una adeguata autonomia nel metodo di lavoro in

qualsiasi processo di apprendimento, di analisi, di valutazione e di autovalutazione

- Costruire relazioni positive tra gli studenti

- Creare una comunità di apprendimento in cui la diversità venga rispettata e apprezzata

- Creare condizioni che favoriscano l’apprendimento tramite innovazioni metodologiche che

rendano gli alunni soggetti attivi del processo di apprendimento

Mission

Formare persone in grado di pensare ed agire autonomamente e responsabilmente all’interno

della società, strutturando un progetto globale (PTOF) che, attraverso lo strumento giuridico

dell’autonomia, coinvolga tutti i soggetti protagonisti del processo di crescita

Protagonisti Lo studente è costantemente seguito nella sua crescita e partecipa attivamente alla

realizzazione del suo progetto di vita.

La famigliacollabora con la scuola e ne condivide il patto educativo finalizzato al

raggiungimento della maturità dei giovani.

I docenti attivano processi di apprendimento continuo, graduale, flessibile, inclusivo centrato

sullo sviluppo di abilità e competenze, in una continua riflessione sulle pratiche didattiche

innovative e coinvolgenti.

Il territorio inteso come contesto di appartenenza ricco di risorse (non adeguatamente

utilizzate e messe a sistema) e prospettive di crescita sociale, culturale e lavorativa con il

quale interagire anche con azioni di Alternanza Scuola-lavoro.

Vision Creare un sistema formativo collaborativo e incentrato sullo studente, aperto verso l’esterno

per ampliare la formazione in situazioni non formali, ma utili alla crescita completa di tutti e

di ciascuno

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Obiettivi educativi

Obiettivi Attività didattiche e/o progetti di ampliamento

dell’offerta formativa

Valorizzare e potenziare le competenze linguistiche

in italiano

(Dal RAV risulta che è necessario migliorare i

risultati delle prove INVALSI in italiano)

Potenziamento della lingua italiana

Valorizzare e potenziare le competenze nelle lingue

comunitarie

Potenziamento della lingua inglese e delle altre

lingue della Comunità Europea anche con interventi

secondo la metodologia CLIL

Potenziare le competenze matematico-logiche e

scientifiche

(Dal RAV risulta che è necessario migliorare i

risultati delle prove INVALSI in matematica)

Potenziamento dell’insegnamento-apprendimento

della matematica anche attraverso forme di tutoring

realizzate dagli studenti.

Potenziamento dello studio delle scienze integrate

attraverso attività di laboratorio

Sviluppare le competenze in materia di cittadinanza

attiva e democratica

Potenziamento delle conoscenze in materia giuridica

ed economico-finanziaria e di educazione all'auto-

imprenditorialità (secondo biennio e quinto anno)

Prevenire la violenza di genere e ogni forma di

discriminazione e di bullismo anche informatico

Costruzione di MOOC formative/informative sul

bullismo informatico da proporre agli studenti

mediante il sito della scuola e le classi virtuali

Prevenire e contrastare la dispersione scolastica

Promozione di attività curriculari e extracurriculari

per accrescere l'autostima e la motivazione allo

studio, rivolte a studenti a rischio di dispersione

Potenziare l'inclusione scolastica e il diritto allo

studio degli alunni con bisogni educativi speciali

Attivazione di percorsi individualizzati e

personalizzati anche con il supporto e la

collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi

del territorio e delle associazioni di settore

Sviluppare comportamenti responsabili ispirati alla

conoscenza e al rispetto della legalità, della

sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del

patrimonio e delle attività culturali

Partecipazione a progetti locali e nazionali dedicati.

Partecipazione al progetto open coesione promosso

dal MIUR

Potenziare le metodologie innovative e le attività di

laboratorio

Attivazione della metodologia “Flipped classroom”

Utilizzo in tutte le altre classi di metodologie

costruttiviste

Sviluppare le competenze digitali degli studenti Promozione del pensiero computazionale attraverso

sw dedicati (corsi code.org, scratch,

programmazione di robot…)

Utilizzo critico e consapevole dei social network

Incentivazione della produzione di oggetti digitali

spendibili nel mondo del lavoro.

Adesione al progetto SELFIE, promosso

dall’Unione Europea per sostenere ulteriormente le

scuole nel valutare il loro modo d’uso delle

tecnologie digitali per un apprendimento efficace ed

innovativo.

Hanno compilato il questionario 201 studenti, 26

docenti, il Dirigente e il suo staff (7 docenti)

Potenziare le discipline motorie

Centro sportivo studentesco

Sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita

sano con particolare riferimento all'alimentazione,

all'educazione fisica e allo sport

Partecipazione ai campionati studenteschi. Tutela

del diritto allo studio degli studenti praticanti attività

sportiva agonistica.

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Valorizzare il merito degli studenti Partecipazione alle olimpiadi di italiano

Partecipazione alle olimpiadi del problem solving

Partecipazione alle olimpiadi di matematica e di

fisica

Partecipazione a corsi di potenziamento della

matematica attivati dall’UNICAL

Partecipazione a concorsi e competizioni proposti

dall’esterno

Individuazione delle priorità (Vedi Piano di Miglioramento allegato)

Priorità, obiettivi e traguardi individuati nel RAV Modalità con cui si intendono raggiungere gli obiettivi

prefissati e descritti nel RAV

Priorità

Migliorare i risultati di italiano e matematica nelle prove

standardizzate

Diminuire la varianza nelle classi e fra le classi

Obiettivi di processo

Curricolo, progettazione e valutazione

Ambiente di apprendimento

Inclusione e differenziazione

Traguardi

Raggiungere o superare i risultati di italiano e matematica

rispetto a scuole con ESCS simile

Contenere la varianza nelle classi e fra le classi nella

tendenza delle scuole con lo stesso ESCS

Percorsi di formazione dei docenti per migliorare la

progettazione didattica attraverso:

- utilizzo di una didattica innovativa e

laboratoriale per promuovere lo sviluppo delle

competenze

- personalizzazione dei percorsi di apprendimento

adeguamento dei processi di insegnamento ai

bisogni formativi di ciascun allievo

- valorizzazione delle differenze

Potenziare lo studio della matematica e dell’italiano

Incentivare la partecipazione e la comunicazione (anche

digitale) delle famiglie al contesto scuola

Potenziare le competenze digitali del personale ATA

Potenziare la rete LAN per consentire il collegamento a

Internet durante il lavoro didattico innovativo

Creare ambienti di apprendimento multifunzionali

necessari per la didattica laboratoriale

Miglioramento dell'offerta formativa per il pieno

raggiungimento degli obiettivi

La scuola assicura

- Potenziamento delle relazioni

- Potenziamento laboratoriale

- Potenziamento linguistico

- Potenziamento digitale

- Esperienza di alternanza scuola-lavoro

- Creazione di un clima collaborativo nella classe

- Motivazione degli studenti

- didattica orientativa per far emergere le

potenzialità di ogni singolo studente

- percorsi didattici personalizzati

- flessibilità didattica ed organizzativa

- comunicazione trasparente degli obiettivi, della

metodologia e della valutazione

- uso di strumenti multimediali e di adeguate

attrezzature

- sistema organizzativo mirato al miglioramento

continuo

- articolazione modulare di gruppi di alunni

provenienti dalla stessa o da diverse classi o da

diversi anni di corso

Monitoraggio e rendicontazione Il Piano viene pubblicato sul sito della scuola ed è

accessibile a chiunque voglia conoscerlo. Eventuali

modifiche verranno tempestivamente comunicate a tutti

gli interessati. Ogni attività viene periodicamente

monitorata dal responsabile. Il dirigente scolastico

rappresenta il riferimento ultimo per la definizione di

fattori correttivi in funzione della rilevazione di

problematiche che non consentirebbero di raggiungere gli

obiettivi prefissati. Il monitoraggio sui processi dei

singoli progetti viene definito nei progetti stessi, secondo

la logica PDCA (Plan-Do-Check-Act). Il monitoraggio

generale dei progetti e delle iniziative dovrebbe avvenire

in tre fasi: iniziale, in itinere e alla fine. Dall’analisi del

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monitoraggio finale dovrà scaturire la programmazione

per l’anno scolastico successivo. Alla fine dell’anno

2017-2018 si prevede una rendicontazione ‘sociale’, in

cui l’Istituto presenterà alle diverse componenti e ai

portatori di interesse i risultati ottenuti nel triennio.

Offerta formativa

Premessa La scuola non deve essere il luogo dove è dato un curricolo, ma il luogo dove si costruisce un

curricolo come percorso di vita, abbandonando il paradigma della simulazione per diventare un

reale luogo di esperienza, di approfondimento e di studio di problemi che si ritengono significativi

per i soggetti che li affrontano.

In tale contesto il curricolo descrive il percorso formativo che lo studente compie, nel quale si

intrecciano e si fondono i percorsi di potenziamento, approfondimento e sviluppo delle competenze

chiave di cittadinanza. Esso è il risultato dell’integrazione delle esigenze che emergono dal dialogo

con la realtà locale e le richieste che la comunità nazionale indica. La nostra scuola ha inteso

costruire un curricolo in cui le materie del piano di studi spaziano fra gli ambiti letterario (italiano,

latino, lingue), storico-filosofico (storia, educazione civica, geografia, filosofia, religione),

scientifico (scienze, matematica, fisica, disegno, educazione fisica) ed artistico (storia dell’arte) e

sono fra loro in continua relazione, integrandosi per temi e competenze. Tramite il percorso di

apprendimento lo studente acquisisce sempre maggiore consapevolezza delle trasformazioni

avvenute nel corso dei secoli a livello socioeconomico, ambientale e politico. Amplia le proprie

conoscenze nei diversi campi del sapere, sviluppa capacità logico-argomentative, metodi di studio e

ricerca e più in generale di ragionamento e risoluzione di problemi. Perfeziona le proprie modalità

comunicative e il linguaggio, che si arricchisce del lessico specifico delle diverse discipline, anche

con il contributo delle nuove tecnologie. Riscontra continuità e cambiamenti riguardo la modalità di

intendere, descrivere e spiegare un certo fenomeno e, altresì, riguardo gli oggetti di indagine di

ciascun settore disciplinare, sperimentando punti di vista diversi e affrontando nuove formulazioni

teoriche e modalità risolutive di problemi teorici ed applicati anche con approccio laboratoriale.

La progettazione, l’organizzazione e la gestione dell’attività didattica spetta ai docenti che, nei

Dipartimenti per aree disciplinari, definiscono le conoscenze e le competenze da raggiungere al

termine di ogni anno scolastico, i criteri di valutazione per accertare il livello delle stesse. Alle

programmazioni dei dipartimenti seguono quelle dei consigli di classe e dei singoli docenti.

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Organizzazione didattica

Chi programma Cosa Quando Il Collegio dei docenti Stabilisce gli indirizzi generali della programmazione didattico –

educativa

Settembre - prima

dell’inizio delle lezioni

Dipartimenti disciplinari Programmazione per area disciplinare

- Concordare e adottare nuove strategie di

insegnamento, soprattutto nelle prime

classi secondo una didattica laboratoriale

sulla base della metodologia flipped

classroom

- Definire per le prime classi conoscenze e

abilità irrinunciabili comuni da valutare in

maniera oggettiva somministrando prove

per classi parallele (una a quadrimestre)

- Definire per le classi successive obiettivi

in termini di competenze valutati secondo

quanto definito nel quadro europeo delle

qualifiche per l’apprendimento

permanente (EQF) con certificazione

delle competenze in uscita per gli studenti

della seconda

- Proporre attività integrative e

complementari

Settembre - prima

dell’inizio delle lezioni

Consigli di classe - Programmazione didattico-educativa della

classe

Analisi livelli di partenza

Obiettivi educativi

Obiettivi didattici generali

Impegni del CdC per favorire il raggiungimento

degli Obiettivi

Strumenti

Metodologie

Verifica e valutazione

Recupero, sostegno e approfondimento

Ampliamento dell’offerta formativa

Visite guidate e viaggi d’istruzione

Ottobre

I singoli docenti Programmazione didattica disciplinare sulla

base delle indicazioni dei dipartimenti

Ottobre

15

Metodologie

La programmazione per competenze richiede l’applicazione di metodologie che mettono al centro

l’apprendimento dello studente e l'aiuto reciproco per valorizzare le competenze di ciascuno. Ciascun

alunno è interno ad un processo e si sforza in esso nei termini delle proprie possibilità per costruire

conoscenza insieme agli altri. Ciascuno è al tempo stesso artefice, responsabile del proprio

apprendimento e supporto per i compagni, aiuta l'altro nelle difficoltà e viene da quest'ultimo

aiutato nelle proprie (peer tutoring).

Negli ultimi anni la vita scolastica è molto cambiata. Da una parte le innovazioni tecnologiche

hanno sviluppato nuovi strumenti, tecniche e strategie e anche la predisposizione di nuovi ambienti

di apprendimento. Dall'altra, i processi di globalizzazione ed i flussi migratori hanno determinato

una popolazione scolastica eterogenea, portatrice di culture e valori plurali. La scuola è chiamata ad

interpretare tutto ciò, perciò non può essere più contesto in cui trasmettere conoscenze, ma deve

diventare luogo, supporto verso la formazione di una cittadinanza attiva. Al centro di essa non è più

l'insegnamento, ma l'apprendimento. La scuola deve promuovere lo sviluppo di competenze da

spendere nel mondo reale.

Il lavoro del docente è, dunque, cambiato. Non più esperto che dispensa conoscenze, ma giuda,

facilitatore, supporto per un apprendimento autonomo, nella costruzione attiva della conoscenza da

parte degli studenti.

Solo rispondendo adeguatamente ai diversi bisogni presenti nella scuola di oggi, essa può diventare

davvero inclusiva, una scuola per tutti e per ciascuno e le buone intenzioni possono concretamente

divenire buone prassi.

Ma se al centro dell'azione didattica non c’è più il lavoro del docente, bensì quello degli studenti,

allora le metodologie d'insegnamento dovranno prevedere strumenti, tecniche e strategie focalizzate

su di essi e dovranno rendersi flessibili e tali da contenere quelle più adeguate per ciascun alunno,

affinché possa seguire il percorso più consono, più adeguato al proprio apprendimento.

Ben vengano allora i laboratori didattici, gli ambienti di apprendimento costruiti con il supporto

delle tecnologie informatiche, i lavori di gruppo, l'apprendimento cooperativo, la peer education,

ecc…

Il nostro liceo si metterà in gioco, si formerà per adottare metodologie di insegnamento che

pongano l'utente come soggetto attivo e non passivo del proprio processo di apprendimento, dove il

docente aiuta l'alunno a scoprire le soluzioni da sé stesso e non gli fornisce risposte a priori, dove

l’apprendimento si fonda sul principio del fare, della sperimentazione di situazioni o attività che

stimolino la riflessione del singolo, del gruppo e del singolo sul gruppo. La metodologia attiva,

l'aiuto del compagno e la possibilità di fornire ad esso supporto stimolano la formazione di

personalità autonome e la crescita dell'autostima, nonché il senso di appartenenza e la condivisione.

16

Metodologia In cosa consiste Classe capovolta A partire dall’a.s 2015/16 nelle classi prime è stata

avviata la sperimentazione della metodologia didattica

denominata Flipped classroom (classe capovolta)

È un modello pedagogico che ribalta il sistema di

apprendimento tradizionale fatto di lezioni frontali, studio

individuale a casa e interrogazioni in classe, con un

rapporto docente-allievo piuttosto rigido e gerarchico.

L’insegnamento rovesciato prevede lo studio a casa di

risorse fornite dal docente tramite classi virtuali dedicate,

oggetti digitali off line, dispense, libri. A scuola,

mediante la didattica laboratoriale gli studenti sono

impegnati a eseguire esercizi, risolvere problemi reali che

richiedono l’applicazione di conoscenze disciplinari

specifiche, rivedere e/o approfondire quanto studiato a

casa.

Cooperative learning Metodologie praticabili per un insegnamento-

apprendimento per competenze Problem solving

Didattica laboratoriale

Peer instruction

Inquiry learning

Peer education

Lezioni frontali Sistematizzazione delle conoscenze

e-learning Supporto/estensione della didattica ordinaria

Tutoring Incontro e dialogo interculturale fra gli studenti

all’interno del gruppo classe. Prevede, inoltre, di

valorizzare le competenze degli studenti che

ottengono migliori risultati in alcuni ambiti

disciplinari a favore dei loro compagni, in un’ottica

di sostegno reciproco. Allo stesso tempo i ragazzi

coinvolti possono avere occasioni di crescita, di

assunzione di responsabilità, di consapevolezza

delle proprie abilità e competenze

Alternanza Scuola-Lavoro Realizzazione di percorsi progettati, attuati,

verificati e valutati, sotto la responsabilità

dell'istituzione scolastica, sulla base di apposite

convenzioni con le imprese, le rispettive

associazioni di rappresentanza, le camere di

commercio, industria, artigianato e agricoltura o

con gli enti pubblici e privati, ivi inclusi quelli del

terzo settore, disponibili ad accogliere gli studenti

per periodi di apprendimento in situazione

lavorativa, che non costituiscono rapporto

individuale di lavoro art.4 D.Lgs. 15 aprile 2005, n.

77

Flessibilità curriculare

organizzativa

Gestire tempi e spazi in modo da fornire agli

studenti opportunità di formazione più ampia a

integrazione al curricolo nazionale

CLIL E’ una metodologia che prevede

l’insegnamento/apprendimento di una seconda

lingua (L2) utilizzandola come veicolo per

l'apprendimento di altri contenuti.

17

Indirizzi di studio

Sono presenti nel Liceo Metastasio tre indirizzi: Scientifico, Scientifico opzione Scienze Applicate,

Linguistico.

Il sistema dei licei consente allo studente di raggiungere risultati di apprendimento in parte comuni, in parte

specifici dei distinti percorsi. La cultura liceale consente di approfondire e sviluppare conoscenze e abilità,

maturare competenze e acquisire strumenti nelle aree metodologica; logico argomentativa; linguistica e

comunicativa; storico-umanistica; scientifica, matematica e tecnologica.

Risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali A conclusione dei percorsi di ogni liceo gli studenti dovranno:

1. Area metodologica

Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e

approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale

prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.

Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado

valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.

Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.

2. Area logico-argomentativa

Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.

Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare

possibili soluzioni.

Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di

comunicazione.

3. Area linguistica e comunicativa

Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:

o dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a

quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e

specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi

comunicativi;

o saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le

sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo

contesto storico e culturale;

o curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative

corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.

Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue

moderne e antiche.

Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca,

comunicare.

4. Area storico umanistica

Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed

economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che

caratterizzano l’essere cittadini.

Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la

storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri.

Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti

(territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...)

e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti

soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società

contemporanea.

Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica,

religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero

più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.

18

Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico

italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo

attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.

Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni

tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.

Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la

musica, le arti visive.

Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le

lingue.

5. Area scientifica, matematica e tecnologica

Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche

del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della

descrizione matematica della realtà.

Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia,

scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche

per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.

Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e

di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e

modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

19

Liceo Scientifico

Piano di studio

Risultati di apprendimento del Liceo scientifico

“Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione

umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e

delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a

maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per

individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle

tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale” (art. 8 comma 1).

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni,

dovranno:

aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-filosofico e

scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione

storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e

quelli propri dell’indagine di tipo umanistico;

saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;

comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica,

anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare nell’individuare e

risolvere problemi di varia natura;

saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di

problemi;

aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali

(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del

laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze

sperimentali;

essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo,

in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle

dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più

recenti;

saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.

Materie 1°anno 2°anno 3°anno 4°anno 5°anno

Religione o materia alternativa 1 1 1 1 1

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua e cultura latina 3 3 3 3 3

Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3

Storia e Geografia 3 3 - - -

Storia - - 2 2 2

Filosofia - - 3 3 3

Matematica 5 5 4 4 4

Fisica 2 2 3 3 3

Scienze naturali 2 2 3 3 3

Storia dell’Arte 2 2 2 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Totale ore 27 27 30 30 30

20

Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate

Piano di studio

Opzione Scienze applicate

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni ai

Licei e al Liceo Scientifico, dovranno:

aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative di

laboratorio;

elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure

sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica;

analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica;

individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici, matematici,

logici, formali, artificiali);

comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana;

saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modellizzazione di

specifici problemi scientifici e individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico;

saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti.

Materie 1°anno 2°anno 3°anno 4°anno 5°anno

Religione o materia alternativa 1 1 1 1 1

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3

Storia e Geografia 3 3 - - -

Storia - - 2 2 2

Filosofia - - 2 2 2

Matematica 5 4 4 4 4

Informatica 2 2 2 2 2

Fisica 2 2 3 3 3

Scienze naturali 3 4 5 5 5

Storia dell’Arte 2 2 2 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Totale ore 27 27 30 30 30

21

Liceo Linguistico

Piano di studio

Risultati di apprendimento del Liceo linguistico

“Il percorso del liceo linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali. Guida lo

studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, a maturare le competenze necessarie per

acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l’italiano e per comprendere criticamente l’identità

storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse” (art. 6 comma 1)

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni,

dovranno:

avere acquisito in due lingue moderne strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti

almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;

avere acquisito in una terza lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative

corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;

saper comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni professionali

utilizzando diverse forme testuali;

riconoscere in un’ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue studiate ed

essere in grado di passare agevolmente da un sistema linguistico all’altro;

essere in grado di affrontare in lingua diversa dall’italiano specifici contenuti disciplinari;

conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è studiata la lingua, attraverso lo

studio e l’analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali, cinematografiche, delle linee

fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni;

sapersi confrontare con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di contatto e di

scambio.

Materie 1°anno 2°anno 3°anno 4°anno 5°anno

Religione o materia alternativa 1 1 1 1 1

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua e cultura latina 2 2 - - - Lingua e cultura straniera – Inglese

(33 ore annuali di conversazione con un docente di madrelingua)

4 4 3 3 3

Lingua e cultura straniera – Francese (33 ore annuali di conversazione con un docente di madrelingua)

3 3 4 4 4

Lingua e cultura straniera – Spagnolo (33 ore annuali di conversazione con un docente di madrelingua)

3 3 4 4 4

Storia e Geografia 3 3 - - -

Storia 2 2 2

Filosofia - - 2 2 2

Matematica 3 3 2 2 2

Fisica 2 2 2

Scienze naturali 2 2 2 2 2

Storia dell’Arte - - 2 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Totale ore 27 27 30 30 30

Discipline aggiuntive

22

Macro-competenze da raggiungere alla fine del ciclo di studi

Il Collegio dei docenti ha delineato le macro-competenze che ogni studente deve raggiungere alla

fine del ciclo di studi al Liceo Metastasio di Scalea.

MACRO-COMPETENZE Descrizione

COMUNICARE SELEZIONARE (Osservare, Percepire, Delimitare il campo di

indagine)

LEGGERE (Analizzare, Inferire, Decodificare, Interpretare)

GENERALIZZARE (Sintetizzare, Astrarre, Dal particolare al

generale, Dall'informazione al concetto)

PROGETTARE IDEARE (Elaborare idee originali, modelli, manufatti, artefatti)

STRUTTURARE (Redigere testi di varia natura, Elaborare contenuti

anche multimediali, tabelle, mappe, grafici)

IMPLEMENTARE (Adempiere, Completare, Perfezionare un

progetto, Predisporre una procedura dalla programmazione alla

verifica)

FORMULARE IPOTESI (Elaborare valutazioni critiche autonome,

Trovare soluzioni efficaci in situazioni problematiche)

TRADURRE (Ricodificare messaggi)

INTERAGIRE ASCOLTARE (Apprezzare i punti di vista differenti od opposti ai

propri)

LAVORARE IN COLLABORAZIONE (Aiutare, Avere

autocontrollo, Adattarsi)

ASSUMERE DECISIONI (Orientare, Stimolare individui o gruppi

nel risolvere i conflitti, Ricercare soluzioni di reciproco interesse)

RISPETTARE (Riconoscere ruoli e competenze all’interno dei

gruppi di lavoro/di classe e dell’intera comunità scolastica)

INTEGRARSI (Accettare e Condividere culture e socialità diverse)

ESSERE CITTADINO CONSAPEVOLE (Assumere nella vita

quotidiana comportamenti responsabili che tutelino l’uomo, la

cultura, l’ambiente)

Ogni dipartimento ha tracciato la progettazione didattico- educativa finalizzandola al raggiungimento delle

macro competenze (vedi allegati).

23

Progetti per l’ampliamento dell’offerta formativa

Il Collegio dei docenti, per favorire la piena realizzazione delle finalità educative, in riferimento al comma 7 - LEGGE

13 luglio 2015, n. 107, progetta attività formative da sviluppare in orario curriculare in regime di flessibilità oraria o

extracurriculare in orario pomeridiano.

Asse matematico e Scientifico- tecnologico

Competizioni e gare

Olimpiadi di Matematica

Kangourou della Matematica

Giochi matematici

Olimpiadi di Informatica

Laboratori itineranti di

scienze integrate

Olimpiadi di Fisica

.

Progetto Lauree scientifiche

Giornate di astronomia

Physics Masterclasses

Giochi di chimica

Olimpiadi del problem solving

Olimpiadi del coding

Olimpiadi di Scienze naturali

Olimpiadi delle neuroscienze

Classe virtuale - didattica

blended

Incontro con l’autore

(libro di testo in adozione)

24

Asse dei linguaggi

Potenziamento lingue straniere Potenziamento lingua

Italiana e Storia dell’Arte

“Raccontar … scrivendo”

Certificazione PET/FCE, DELF e DELE

Test Center Cambridge English

Partecipazione a rappresentazioni teatrali e convegni sul

territorio Olimpiadi di Italiano

Incontro con l’autore

Convegni presso l’UNICAL

.

Laboratorio teatrale – “Classicamente in scena”-

Siracusa teatro

Premio “G. Leopardi”

Colloqui fiorentini

Progetto

“Libriamoci”

Olimpiadi del Patrimonio

Giornata delle lingue e delle culture senza

frontiere

“Io leggo perché …”

Attività agonistico- sportive

Giornata della vela

Giornata dell’orienteering

Tornei interni e territoriali di

pallavolo- tennis tavolo-

badminton- pallacanestro

Campionati

studenteschi

Sport in ambiente

naturale

Il quotidiano in classe

Latino in nuvola

25

Asse storico sociale

Educazione alla cittadinanza

Educazione alla legalità

Giornata della memoria

Giornata del ricordo

C.I.C.

Progetti di Alternanza scuola-lavoro

Supporto agli studenti per l’orientamento in

uscita

Corsi Alpha test al Liceo

Visite presso i campus universitari

Sezione dedicata sito web della scuola

Corsi di approfondimento e/o training- test

Supporto agli studenti e alle famiglie per

l’orientamento in entrata

Opuscoli

Visite al Liceo

Visite alle scuole medie del territorio di

docenti e studenti per presentare l’offerta

formativa del Liceo

Sezione dedicata sito web scuola

Stage formativi

Giornata per la sicurezza delle scuole

Olimpiadi della Filosofia

Progetti proposti dal territorio

Centro culturale Gregorio Caloprese:

Giovani per la valorizzazione dei beni

pubblici

Libera e Save the children: Peer education

presso Punto luce di Scalea

Giornata dell’Europa

Concorso: “I giovani ricordano

la shoah”

Progetto “Cittadini subito”

in rete con la Scuola Media

“G. Caloprese” di Scalea

Corso base di economia e diritto

26

Progetti PON 2014/2020 in attesa di approvazione

Competenze di base

Modulo Titolo modulo

Italiano per stranieri La torre di Babele

Matematica Tutto intorno è MAT

Matematica Achille e la tartaruga

Scienze Sperimentare per conoscere

Lingua straniera Dreaming of a better life for second generation migrants

Lingua straniera Calabre, pont de migrants au coeur de la Méditeranée

Lingua straniera En busca de acogida

Orientamento formativo e riorientamento

Orientamento per il secondo ciclo Pronto … Liceo chiama università1

Orientamento per il secondo ciclo Pronto … Liceo chiama università2

Orientamento per il secondo ciclo Trovo o invento lavoro nel mio territorio1

Orientamento per il secondo ciclo Trovo o invento lavoro nel mio territorio2

Orientamento per il secondo ciclo UNorienta

Pensiero computazionale e cittadinanza digitale

Sviluppo del pensiero computazionale e

della creatività digitale

Pensare … Computare … Creare 1

Sviluppo del pensiero computazionale e

della creatività digitale

L’informatica delle cose

Sviluppo del pensiero computazionale e

della creatività digitale

Pensare … Computare … Creare 2

Competenze di cittadinanza digitale Digital awareness

Potenziamento della cittadinanza europea

Azione Sotto Azione Titolo progetto

Azioni di integrazione e

potenziamento delle aree disciplinari

di base

Competenze di base Cittadinanza europea attiva e solidale

Azioni di internazionalizzazione dei

sistemi educativi e mobilità

Potenziamento linguistico e

CLIL

English for life

Azioni di internazionalizzazione dei

sistemi educativi e mobilità

Mobilità transnazionale Crescere in Europa

Cittadinanza europea e solidale

Modulo Titolo modulo

Cittadinanza europea propedeutica al 10.2.3B Cittadinanza europea attiva e solidale1

Cittadinanza europea propedeutica al 10.2.3B Cittadinanza europea attiva e solidale3

Cittadinanza europea propedeutica al 10.2.3C Cittadinanza europea attiva e solidale2

27

Potenziamento linguistico e CLIL

Modulo Titolo Modulo

Potenziamento linguistico e CLIL English for life

Potenziamento linguistico e CLIL Je parle le français

Mobilità transnazionale

Mobilità transnazionale Crescere in Europa

Interventi per il successo scolastico degli studenti

Lingua italiana come seconda lingua (L2) #L2#STEM#Coding

L’arte per l’integrazione #Desidero#Volare

Sport e gioco per l’integrazione #Sport#Colori

Percorsi per i genitori e le famiglie #Genitori#Scuola

Potenziamento dell'educazione al patrimonio culturale, artistico, paesaggistico

Accesso, esplorazione e conoscenza anche digitale

del patrimonio

Conoscere il patrimonio culturale del sistema di “torri e

castelli”1

Accesso, esplorazione e conoscenza anche digitale

del patrimonio

Conoscere il patrimonio culturale del sistema di “torri e

castelli”2

Costruzione di una proposta territoriale di turismo

culturale, sociale e ambientale sostenibile

La nostra proposta di slow tourism in Riviera dei cedri

Conoscenza e comunicazione del patrimonio locale,

anche attraverso percorsi in lingua straniera

Comunicare il patrimonio culturale del sistema costiero

di “torri e castelli”

Sviluppo di contenuti curriculari digitali con

riferimento al patrimonio culturale (Open

Educational Resources)

Sviluppare contenuti curriculari digitali sul “sistema

costiero di torri e castelli”

Potenziamento dei percorsi di alternanza scuola - lavoro

Percorsi di alternanza scuola lavoro in filiera Conoscere e comunicare 1

Percorsi di alternanza scuola lavoro in filiera Conoscere e comunicare 2

28

Orientamento scolastico e professionale

L’Orientamento scolastico e professionale costituisce una tappa importante nell’ottica della

costruzione di un curricolo verticale tra le Istituzioni (scuole, territorio, agenzie formative,

università) afferenti alla Rete di scuole dell’Alto Tirreno Cosentino. Esso è inteso come attività di

formazione/informazione per indirizzare verso scelte consapevoli, attraverso la scoperta di sé, delle

proprie attitudini e dei propri bisogni. Con la Legge n. 107/2015, i percorsi di alternanza scuola-

lavoro, di cui al D.Lgs. 77/2005, sono attuati nei licei per una durata complessiva di almeno 200 ore

nel triennio. Il Liceo, al fine di offrire un significativo servizio agli alunni e alle famiglie, elabora

progetti, flessibili e modulari, per facilitare le scelte del percorso formativo e/o professionale.

Tipologia Attività

Orientamento e continuità in entrata - progetti condivisi su tematiche interdisciplinari

concordate per promuovere attività laboratoriali

- incontri formativi/informativi con gli alunni e le

famiglie delle classi terze delle scuole medie del

territorio, per presentare il nostro istituto non

solo nelle specificità dei suoi indirizzi, ma

soprattutto nelle scelte educative e formative in

cui si concretizza il PTOF.

- presentazione di esperienze laboratoriali gestite

dagli studenti del triennio presso i laboratori

della scuola

Orientamento in uscita e/o professionale Gli studenti del quarto e quinto anno sono guidati in un

percorso di orientamento interno e esterno. Partecipano a

iniziative promosse dalle Università e dal mondo del

lavoro. Di seguito ne elenchiamo alcune:

- Salone dello studente NAPOLI per le classi IV

- OrientaCalabria - ASTERCalabria ” - Lamezia

Terme per le classi IV

- Salone dello studente ROMA per le classi V

- Salone dello studente FIRENZE per le classi V

- Incontro con l’Arma dei Carabinieri – biennio e

triennio presso il Liceo di Scalea

- Incontro con la Guardia di Finanza – classi IV e

V presso il Liceo di Scalea

- Incontro con la Marina Militare – classi IV e V

presso il Liceo di Scalea

- Orientamento facoltà di Giurisprudenza –

Università di Siena con seminari tematici e

lezioni universitarie presso il Liceo di Scalea

- Test ufficiale di ammissione al Dipartimento di

Giurisprudenza dell’Università di Siena

- Iscrizione selezione alunni meritevoli soggiorno

estivo Università di Pisa

- Simulazione test d’ingresso- Alpha Test e Hoepli

- Richiesta e distribuzione gratuita classi IV e V

materiale informativo Alpha Test

- Iscrizione e organizzazione della frequenza di

alcuni alunni del Liceo di un Corso di

Approfondimento di Matematica all’UNICAL

- Minicorsi proposti dall’UNICAL presso il Liceo

di Scalea

29

Alternanza scuola – lavoro

Le seguenti proposte progettuali per l’Alternanza Scuola Lavoro del Liceo “P. Metastasio” di

Scalea sono state elaborate dallo Staff del Dirigente, coordinato dalla Referente di Istituto per ASL

prof.ssa Antonietta Romano, un lavoro a più mani, necessario per garantire come sempre la qualità

dell’offerta formativa ai nostri studenti. Un ruolo fondamentale è stato svolto anche dai tutor interni

dello scorso anno scolastico, che hanno apportato il loro contributo all’esperienza.

La proposta progettuale, riferita alle esigenze educative- formative, ma anche ai vincoli

amministrativo- contabili- gestionali, e scaturita dall’analisi riportata nella seguente matrice Swot:

SWOT ANALYSIS

Helpful to achieving the objective

Harmful to achieving the objective

Inte

rnal ori

gin

(a

ttri

bu

tes o

f th

e o

rgan

izati

on

)

Strenghts

Costituzione e potenziamento di un network

territoriale (USR, Istituti scolastici, Associazioni

di Categoria, Università, Sovrintendenza Beni

Culturali, Comuni, Provincia di Cosenza)

Crescita progressiva del numero dei soggetti

partecipanti (studenti, soggetti ospitanti, docenti

interni)

Efficace collaborazione tra tutor scolastico e

tutor aziendale

Autonomia delle scuole nella ricerca di soggetti

ospitanti

Collaborazione tra scuola e famiglie

Realizzazione di rapporti stabili di

collaborazione tra Istituti scolastici, enti locali ed

aziende o loro organismi di rappresentanza

Promozione della cultura del territorio e dei suoi

beni artistici-culturali

Promozione della auto-imprenditorialità

Weakness

Gradimento da parte degli studenti delle attività di

alternanza proposte

Risorse economiche esigue e conseguente sc arsa

flessibilità nell’associazione studente/percorso alternanza

Carenza di imprese disponibili all’ASL con conseguenti

difficoltà per le scuole nella ricerca dei soggetti ospitanti

Impegno eccessivamente onerosi per le aziende

Scarsa attinenza degli stage al percorso formativo

Dimensioni ridotte delle aziende che non sono in grado

di accogliere studenti

Scarsa preparazione dei tutor interni e difficoltà di

collaborazione tra tutor scolastici ed aziendali

Scarsa sensibilità dei consigli di classe

Troppa burocrazia

Difficile raccordo tra esigenze del mondo scolastico e

lavorativo

Exte

rnal ori

gin

(a

ttri

bu

tes o

f th

e o

rgan

izati

on

)

Opportunities Threats

Per il mondo lavorativo: favorire la formazione e l’orientamento degli

studenti;

offrire la possibilità di conoscere nuove realtà

soddisfazione di essere partner di riferimento

della scuola

avere una migliore conoscenza dei giovani e del

mondo scolastico

valorizzazione delle imprese come luogo

formativo

diffondere la cultura del lavoro

creare le condizioni per avviare processi interni

di innovazione

promuovere la propria immagine

Riduzione dei finanziamenti per i progetti di Alternanza

scuola-lavoro

Affievolimento dell’entusiasmo nei confronti della

metodologia dell’Alternanza scuola-lavoro

Riduzione della disponibilità dei soggetti ospitanti

Riduzione del dialogo tra modo scolastico e mondo

lavorativo

Incompatibilità tra programmazione scolastica e

programmazione dell’Alternanza

Fuoriuscita dei soggetti appartenenti al Network

territoriale

Mancanza di collaborazione tra partner

30

sperimentare soluzioni a problemi produttivi e/o

organizzativi con inserimento di nuove

professionalità

affinamento e verifica delle procedure di

selezione e valorizzazione delle risorse umane

sperimentare nuove forme di marketing e

promotion del proprio prodotto e/o servizio

presso i giovani

Per gli studenti: rimotivazione allo studio

accelerazione dei processi di apprendimento

conoscenza del mondo del lavoro

scoperta delle vocazioni personali

acquisizione di competenze spendibili nel

mondo del lavoro

Per gli Istituti scolastici:

favorire l’orientamento e arricchire la

formazione degli alunni;

qualificare il proprio P.T.O.F.

verificare l’efficacia e la spendibilità della

propria offerta formativa

favorire l’incontro ed il dialogo con la realtà

economico-produttiva del territorio

Tabella distribuzione alunni in alternanza per classe ed indirizzo:

CLASSI SCIENT LING SC. APPL TOTALE

TERZE 2 2 2 6

N° alunni 48 43 53 144

QUARTE 2 1 2 5

N° alunni 46 21 43 110

QUINTE 3 2 1 6

N° alunni 68 36 26 130

TOTALE

ALUNNI

384

TOTALE

CLASSI

17

31

Il percorso di Alternanza Scuola Lavoro tiene conto delle specificità dei singoli indirizzi

(scientifico, scientifico scienze applicate e linguistico) integra il Piano dell'Offerta Formativa

Triennale con modalità di apprendimento flessibili sul piano formativo, culturale ed educativo,

spendibili sia nel mondo del lavoro che per un proseguimento del progetto di studio.

La sua realizzazione, possibile grazie alla collaborazione con partner, ricercati sul territorio fra

aziende, enti pubblici, associazioni culturali e turistico-culturali, disponibili ad avviare percorsi di

alternanza, prevede, a regime, la seguente distribuzione del monte orario:

‐ circa 80 ore durante il terzo anno

‐ circa 80 ore durante il quarto anno

‐ circa 40 durante il quinto anno

Le 80 ore per le classi terze saranno suddivise in due moduli di cui uno di 20 ore dedicato alla

formazione sulla sicurezza e orientamento al mondo del lavoro (8h sicurezza + 12 orientamento al

mondo del lavoro).

Le 80 ore per le classi quarte saranno suddivise in due moduli di cui uno di 20 ore dedicato a

rafforzare le competenze trasversali di cittadinanza attiva e di orientamento in uscita.

Solo per quest’anno scolastico, le classi quinte completeranno il previsto percorso di 200 ore di

alternanza con una progettazione di 70 ore, articolate in due moduli di cui uno di 20 ore dedicato al

potenziamento delle competenze trasversali di cittadinanza attiva e orientamento in uscita.

Fermo restando che per l’a.s. 2017-2018 la scuola, nell’ambito della programmazione PON 2014-

2020, ha progettato interventi di ASL sul territorio e all’estero, in attesa di eventuale autorizzazione,

ha individuato i seguenti percorsi:

SEZIONE TUTOR

INTERNO

ATTIVITÀ’ Progettuale ORE

CONVENZIONE

3° Barbieri

Paolino

Open Coesione - monitoraggio civico 60 Fondazione SERIO

Tutor Esterno:

3B De Rosa

Romano

Laboratori di fisica

+

Progetto “Latuaideadimpresa”

60 Unical

Tutor Esterno:

Confindustria

Tutor Esterno:

3ASAP Garreffa Laboratori di biologia 60 Unical -

Tutor Esterno:

3BSAP Saffioti Laboratori di biologia 60 Unical-

Tutor Esterno:

3AL Voto Progettazione di itinerari naturalistici e

servizi turistici- culturali

60 CAI

Tutor Esterno:

3BL Capparelli

Progettazione di itinerari naturalistici e

servizi turistici- culturali

60 CAI

Tutor Esterno:

4A Viscido

Guardiani della Costa

(in alternativa Progettazione di sito web e

APP)

60 Costa Crociere

Tutor esterno:

32

4B Germano Il volo 60 Volare Sicuri - Associazione

Culturale Ideae

Tutor esterno:

4AL Olivo

Progettazione di itinerari artistici-

archeologici e servizi turistici -culturali

60 Sovrintendenza + Comune

Tortora

4ASAP Frisina Laboratori di chimica 60 Unical -

Tutor Esterno:

4BSAP Rotondaro Progettazione sito web e APP 60 InnovAPP-

Tutor esterno:

5AL Frisina

Organizzazione di eventi 50 ARCA

Tutor esterno:

5BL Servidio Progettazione di itinerari artistici-

archeologici e servizi turistici -culturali

50 Soprintendenza + Comune

Scalea/Tortora

Tutor Esterno:

5° Garreffa

Di Deco

Giornalista web 50 Giornalisti d’azione

5B Benvenuto

Paolino

Giornalista web 50 Giornalisti d’azione

5C Fontana Open coesione - monitoraggio civico 50 Fondazione SERIO

5ASAP Ginese Guardiani della Costa

(in alternativa ….)

50 Costa Crociere

Tutor esterno:

(Da considerare eventuali variazioni in base alle convenzioni in via di perfezionamento)

33

Viaggi d’istruzione e visite guidate

Le mete dei viaggi d’istruzione e delle visite guidate sono proposte su indicazioni dei dipartimenti ai

Consigli di classe. Sono selezionate con riferimento agli indirizzi di studio, alla programmazione curricolare

per anno di corso. L’aspetto organizzativo è curato dagli uffici di segreteria. Al fine di evitare un

sovraccarico di lavoro organizzativo saranno privilegiate, tra le uscite allegate all’approvato piano, quelle

per classi parallele per snellire le procedure amministrative.

Viaggi con pernottamento

Meta Classi Periodo

Firenze: Colloqui Fiorentini 4 B – 4 A sap - 4 B sap - 4 A ling. 21/24 febbraio

Frascati : Laboratori - LNF 4 B – 5 B Da definire

Luoghi della Shoah

( Concorso i giovani ricordano la Shoah)

4 A – 4 B – 4 A ling.- Primavera

Foggia : giornata della memoria e

dell’impegno in ricordo delle vittime della

mafia

4 A ling. -4A – 4B 21 Marzo

Siracusa – Teatro greco 3 A – 3 B - 3 A ling. - 3 B ling. – 3 A

sap – 3 B sap –

+ gruppo Progetto teatro

“Classicamente in scena”

Maggio (come da

programmazione

INDA)

Viaggio d’istruzione all’estero:

Crociera mediterraneo/Grecia/Praga/Vienna

Tutte le quinte Marzo/Aprile

*Malta -PON Viaggio studio ( in attesa di

approvazione)

alunni del triennio Da definire

*PON Vela ( in attesa di approvazione) Da definire Da definire

*Praia a mare/Policoro: progetto vela (in

alternativa al PON vela)

3 A ling. – 3 B ling. – 4 B –4 B sap - Da definire

*Francia/Spagna - Viaggio-Studio Triennio linguistico Da definire

* Bruxelles Parlamento Europeo viaggio

premio

5 C Da definire

Visite guidate (solo un giorno)

Meta Classi Periodo

Scalea : Giornata dell’orienteering 1 A – 1 B – 1 C – 1 A sap – 1 B

sap – 1 A ling.

Autunno/primavera

Squillace, Roccelletta di Borgia- Scolacium 1 A – 1 C – 1 A sap – 1 A ling – 1

B sap

Da definire

Pompei , Ercolano e Paestum 1 B -1 C – 1 A sap – 1 A ling – 1

B sap

Da definire

Bagnoli – Città della Scienza 1A-1B- 1 C – 1 A sap – 1 B sap-

2 B- 2 A sap - 3 B – 3 B ling. – 4

A - 4 B sap – 4 A ling.

Da definire

Bagnoli – Città della scienza Corporea 4 A –4 B sap-4 B- 4ASAP Da definire

Unical : Laboratori 3 A ling. – 3 B ling. –4 B -4 A

ling. –5 A sap

Da definire

Grisolia: Associazione agricola e culturale “

Artemis” laboratorio del gusto e orto/giardino

Arcadia

1 C – 1 A sap -2 A–2 A sap - 2 A

ling –3 B ling – 1AL

Da definire

Santa Domenica : impianto raccolta differenziata 1 A sap – 1 B sap- 2 B – 3 B ling.

Da definire

34

Paestum: Scavi e museo 2 A– 2 B –2 A ling. -3 A sap – 3

A ling.

Primavera

Venosa, Melfi e dintorni 2 A– 2 B- 2 A sap - Primavera

Matera 3 A - 3 A sap – 3 B sap – 3 A

ling. - 3 B ling- 3B

Primavera

Caserta e San Leucio : Reggia e seterie 5 A -5 B – 5 C – 5 A ling. -5 B

ling. – 5 A sap . –

Primavera

Reggio Calabria: I bronzi e il bergamotto 4 A – 4 B – 4 A ling. Da definire

Santa Maria del C. – Museo del cedro 1 A – 1B -1AL

Valle argentino : giornata a cielo aperto 2A -2 B – 2 A sap – 2 A ling Autunno/ Primavera

Praia/Cetraro : giornata della vela( in alternativa

al progetto Vela)

3 B -3 A ling.-3 B ling.- 4 A - 4

B – 4 A sap-

Aprile

Diamante: acquario multimediale 3 B – 5 A sap

Attività didattica lingua inglese all’aria aperta TUTTE LE PRIME

Rappresentazioni teatrali in lingua italiana

Meta Classi Periodo

Castelcivita: l’Inferno di Dante 3 A – 3 B – 3 A sap -3 A ling. – 3

B ling. – 3 B sap

Marzo/Aprile/Maggio

Padula: il Purgatorio di Dante 4 A – 4 B – 4 A ling.- 4 A sap - 4

B sap –

20 marzo/17 aprile/8

maggio

Salerno: il Paradiso di Dante 5 A – 5 B – 5 C – 5 A ling. 5 B

ling. - 5 A sap

18 aprile/ 9 maggio

Cosenza : Teatro Morelli – Iliade Apocalytic 1 B – 1 A sap Come da

programmazione teatrale

Teatro in lingua straniera

Meta Classi Periodo

Cosenza: teatro lingua inglese Tutte le classi Gennaio/Marzo

Cosenza: teatro lingua francese Tutte le classi del corso

linguistico

Gennaio/Marzo

Cosenza: teatro lingua spagnola Tutte le classi del corso

linguistico

Gennaio/Marzo

Orientamento universitario

(con pernottamento) Classi Periodo

Roma : Salone dello studente 5 A – 5 B – 5 C – 5 A ling. – 5 B

ling. -5 A Sap

8/9 NOVEMBRE 2017

Firenze : Salone dello studente( in alternativa a

Roma)

5 A – 5 B – 5 C – 5 A ling. – 5 B

ling. – 5 Sap

23/24 marzo 2018

(un solo giorno) Classi Periodo

Napoli :Salone dello studente 4 A -4 B –4 A sap - 4 B Sap – 4 A

ling.-

8 o 9 marzo 2018

Lamezia : Orienta Calabria 4 A – 4 B – 4 A sap -4 B Sap – 4

A ling.

14 marzo 2018

Cosenza : UNICAL 5 A – 5 B – 5 C – 5 A ling. – 5 B

ling. – 5 Sap - 4 A – 4 B – 4 A

ling. – 4 A Sap – 4 B Sap. –

Da definire

35

Inclusione

Il Liceo “P. Metastasio”, come previsto dalla CM n. 8 prot. 561 del 6.3.2013 del MIUR, ha elaborato un

Piano annuale per l’inclusione (PAI), allegato al PTOF, come cardine essenziale dell’azione didattico-

educativa. L’inclusione rappresenta un processo, una cornice in cui gli alunni, a prescindere da abilità,

genere, linguaggio, origine etnica o culturale, devono essere ugualmente valorizzati e forniti di uguali

opportunità a scuola.

Come ambiente inclusivo, il nostro liceo tende a rimuovere gli ostacoli che impediscono alla persona la

piena partecipazione alla vita sociale, didattica, educativa della scuola, perché includere vuol dire avere

le stesse opportunità di partecipare fornendo il proprio e personale contributo, vuol dire gioia d’imparare,

piacere di sperimentare, di scoprire e conoscere le proprie capacità, di prendere consapevolezza delle proprie

abilità; tende a far sentire ogni persona parte del tutto, appartenente all’ambiente che vive quotidianamente,

nel rispetto della propria individualità, dove l’individualità è fatta di “differenze”: una scuola è inclusiva

quando essa vive e insegna a vivere con le differenze, quando diventa uno spazio di convivenza nella

democrazia, nel quale il valore dell’uguaglianza va ribadito e ristabilito come rispetto della diversità: Don

Milani ci insegna che niente è più ingiusto che fare parti uguali fra disuguali.

Il Liceo è dotato di un gruppo di lavoro per l’inclusione (GLI) composto da docenti curriculari, di sostegno,

genitori, rappresentanti dell’ASP.

La verifica delle attività programmate nei PEI e nei PDP avviene ogni quattro mesi da parte del GLI. Sia i

PEI che i PDP vengono monitorati nei consigli di classe ogni due mesi.

BES Premessa In conformità alla normativa sui BES – Bisogni educativi speciali (direttiva ministeriale 27/12/2012

e la Circolare ministeriale 6/03/2013 n.8) la scuola procede alla rilevazione di studenti che

presentano situazioni particolari che di fatto limitano le possibilità di un adeguato inserimento nel

percorso scolastico e provvede alla attuazione di forme di personalizzazione dell’insegnamento.

Finalità Sensibilizzare tutte le componenti scolastiche nei confronti di soggetti che necessitano di percorsi

personalizzati e mirati a preparare il loro pieno inserimento nella società

Metodologia - Il Consiglio di classe individua le carenze/ problemi/ bisogni educativi dell’alunno;

programma gli interventi/attività/ laboratori

- La scuola programma un utilizzo funzionale delle risorse (laboratori,strumenti, risorse

umane) per consentire l’effettiva inclusione e accoglienza di tutti gli studenti

Alunni diversamente abili Premessa L'azione didattica-educativa rivolta agli alunni diversamente abili si basa su un rapporto sinergico tra

- Docente di sostegno

- Docenti curricolari del consiglio della classe

- Equipe socio-psico-pedagogica

- Genitori

Finalità Favorire lo sviluppo armonico della personalità ed il suo fattivo inserimento nella realtà socio –

ambientale

Metodologia

- Il consiglio di classe individua, definisce e gradua per ogni studente gli obiettivi dell'area

cognitiva e quelli dell'area non cognitiva, curando particolarmente l'integrazione nel gruppo

classe

- Si privilegia la strutturazione di contenuti diversi rispetto alla classe o diversamente

strutturati per facilitare il processo di apprendimento

- Si attua un'organizzazione didattica che prevede attività collettive, in piccolo gruppo e

individuali e si fa ricorso ad una didattica intensiva e alle attività di laboratorio, di

36

manipolazione e psicomotricità.

Disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) Premessa In conformità della legge 170, 8 ottobre 2010, seguita dalle Linee Guida del 12 luglio 2011 la scuola

provvede alla formazione dei docenti e individua le misure educative e didattiche utili a sostenere il

processo di apprendimento degli alunni con diagnosi di DSA.

Finalità - Offrire pari opportunità di apprendimento agli studenti con DSA per consentire la

compensazione dello svantaggio.

- Promuovere un’attenzione maggiore verso tale problematica.

Metodologia - Gli studenti con diagnosi di DSA hanno diritto a fruire di apposi provvedimenti dispensativi

e compensativi di flessibilità didattica nel corso dei cicli di istruzione e formazione.

- Agli studenti con DSA le Istituzioni scolastiche garantiscono:

a)l’'uso di una didattica individualizzata e personalizzata, con forme efficaci e flessibili di

lavoro scolastico;

b)l'introduzione di strumenti compensativi, compresi i mezzi di apprendimento alternativi e

le tecnologie informatiche, nonché misure dispensative da alcune prestazioni non essenziali

ai fini dei concetti da apprendere.

Alunni stranieri

Premessa Quest’anno si è registrato un ulteriore aumento della presenza di alunni stranieri, pertanto, in

conformità alla direttiva ministeriale 27/12/2012 e alla Circolare ministeriale 6/03/2013 la scuola

procede ad attivare iniziative adeguate al loro inserimento nel percorso scolastico e provvede alla

attuazione di forme di personalizzazione dell’insegnamento.

Finalità - Tendere a garantire pari opportunità di successo scolastico rispetto agli studenti italiani

attraverso la padronanza della lingua necessaria allo studio delle discipline presenti nel corso

prescelto.

Metodologia - Attenzioni particolari al modo di condurre la lezione, di interrogare, di assegnare i testi di

studio, di relazionarsi con lo studente.

- Si tratta, quindi, di introdurre un cambiamento di ordine metodologico e relazionale, di

accettare tappe graduali che leghino l’apprendimento linguistico a quello disciplinare e che

in ogni caso tutto venga circoscritto allo stretto periodo necessario

Recupero, sostegno e potenziamento ttività Attività Destinatari Chi svolge l’attività Tempi

Sostegno

all’apprendimento delle

discipline

Alunni raggruppati per classi

o per classi parallele con

carenze disciplinari rilevanti

- Docente del potenziamento

- Docente della classe Ottobre-Maggio

Recupero

– corsi pomeridiani

- corsi estivi

Alunni raggruppati per classi

o per classi parallele con

valutazione insufficiente alla

fine di ogni periodo

dell’attività didattica e dopo

la valutazione finale

- Docente del potenziamento

- Docente della classe - Docente esterno reclutato

secondo le graduatorie

d’istituto (recupero estivo) in

caso di mancata disponibilità

di docenti interni

Gennaio-marzo

Giugno-Luglio

Potenziamento/recupero/

sostegno

Interventi curriculari –

pause didattiche

Tutte le classi Docente della classe – docente del

potenziamento

Da individuare

secondo la

necessità

didattica

Sportello didattico

Tutte le classi

Brevi interventi didattici per

spiegazioni di lezioni non

capite, risoluzione di

problemi

Docenti del potenziamento, docenti

dell’istituto che hanno dato la

disponibilità

Novembre-

Aprile

Classe virtuale – e-learning

Alunni di tutte le classi Docenti disponibili ad effettuare

sperimentazioni didattiche

mediante gli strumenti multimediali

Intero anno

scolastico e anche

durante il periodo

estivo

37

Piano Annuale per l’Inclusione

Parte I – analisi dei punti di forza e di criticità

A. Rilevazione dei BES presenti: n°

1. disabilità certificate (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3)

minorati vista -

minorati udito -

Psicofisici 6

2. disturbi evolutivi specifici 3

DSA 3

ADHD/DOP 1

Borderline cognitivo

Altro

3. svantaggio (indicare il disagio prevalente)

Socio-economico 23

Linguistico- culturale 7

Disagio comportamentale/relazionale

Altro

Totali 43

% su popolazione scolastica

N° PEI redatti dai GLHO 7 N° di PDP redatti dai Consigli di classe in presenza di certificazione sanitaria 2 N° di PDP redatti dai Consigli di classe in assenza di certificazione sanitaria 23

B. Risorse professionali specifiche Prevalentemente utilizzate in… Sì / No

Insegnanti di sostegno Attività individualizzate e di

piccolo gruppo SI

Attività laboratoriali integrate

(classi aperte, laboratori protetti,

ecc.)

NO

AEC Attività individualizzate e di

piccolo gruppo NO

Attività laboratoriali integrate

(classi aperte, laboratori protetti,

ecc.)

NO

Assistenti alla comunicazione Attività individualizzate e di

piccolo gruppo NO

Attività laboratoriali integrate

(classi aperte, laboratori protetti,

ecc.)

NO

Funzioni strumentali / coordinamento NO

Referenti di Istituto (disabilità, DSA, BES) SI

Psicopedagogisti e affini esterni/interni SI

Docenti tutor/mentor NO

Altro: -

Altro: -

38

C. Coinvolgimento docenti curricolari Attraverso… Sì / No

Coordinatori di classe e simili

Partecipazione a GLI SI Rapporti con famiglie SI Tutoraggio alunni SI Progetti didattico- educativi a

prevalente tematica inclusiva NO

Altro:

Docenti con specifica formazione

Partecipazione a GLI SI Rapporti con famiglie SI Tutoraggio alunni SI Progetti didattico- educativi a

prevalente tematica inclusiva NO

Altro:

Altri docenti

Partecipazione a GLI NO Rapporti con famiglie SI Tutoraggio alunni SI Progetti didattico-educativi a

prevalente tematica inclusiva SI

Altro:

D. Coinvolgimento personale ATA

Assistenza alunni disabili SI Progetti di inclusione / laboratori integrati NO

Altro:

E. Coinvolgimento famiglie

Informazione /formazione su genitorialità e

psicopedagogia dell’età evolutiva NO

Coinvolgimento in progetti di inclusione NO Coinvolgimento in attività di promozione

della comunità educante NO

Altro:

F. Rapporti con servizi

sociosanitari territoriali e

istituzioni deputate alla

sicurezza. Rapporti con CTS /

CTI

Accordi di programma / protocolli di intesa

formalizzati sulla disabilità NO

Accordi di programma / protocolli di intesa

formalizzati su disagio e simili NO

Procedure condivise di intervento sulla

disabilità NO

Procedure condivise di intervento su

disagio e simili NO

Progetti territoriali integrati SI Progetti integrati a livello di singola scuola NO Rapporti con CTS / CTI SI

Altro:

G. Rapporti con privato sociale e

volontariato

Progetti territoriali integrati NO Progetti integrati a livello di singola scuola NO Progetti a livello di reti di scuole NO

H. Formazione docenti

Strategie e metodologie educativo-

didattiche / gestione della classe SI

Didattica speciale e progetti educativo-

didattici a prevalente tematica inclusiva SI

Didattica interculturale / italiano L2 NO Psicologia e psicopatologia dell’età

evolutiva (compresi DSA, ADHD, ecc.) SI

Progetti di formazione su specifiche

disabilità (autismo, ADHD, Dis.

Intellettive, sensoriali…) SI

Altro:

39

Sintesi dei punti di forza e di criticità rilevati*:

0

1

2

3

4

Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo X Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento

degli insegnanti X

Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive X

Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola X Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola,

in rapporto ai diversi servizi esistenti X

Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare

alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative X

Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi

formativi inclusivi X

Valorizzazione delle risorse esistenti X Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la

realizzazione dei progetti di inclusione X

Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel

sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo

inserimento lavorativo X

Altro:

Altro: * = 0: per niente 1: poco 2: abbastanza 3: molto 4 moltissimo Adattato dagli indicatori UNESCO per la valutazione del grado di inclusività dei sistemi scolastici

40

Parte II – Obiettivi di incremento dell’inclusività proposti per il prossimo anno

Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo (chi fa cosa, livelli di

responsabilità nelle pratiche di intervento, ecc.)

Il Dirigente Scolastico: • Costituisce i G.L.H.I. e il G.L.I. • Convoca e presiede riunioni • Individua coordinatori e responsabili B.E.S. • Propone al Collegio dei docenti un piano di formazione sulla base dei bisogni formulati nei dipartimenti

disciplinari • Reperisce risorse e strumenti utili per la didattica di integrazione/inclusione • Partecipa ad accordi o intese con servizi sociosanitari territoriali (ASP, Servizi sociali e scolastici

comunali e provinciali, enti del privato sociale e del volontariato, Prefettura), finalizzati all’integrazione dei

servizi “alla persona” in ambito scolastico, con funzione preventiva e sussidiaria Collegio docenti: • Discute e delibera il PAI • Monitora il processo di formazione • A fine anno scolastico verifica i risultati del Piano annuale per l’Inclusività e valuta i risultati nell’ottica

del miglioramento Coordinatori di classe: • Rilevano i BES presenti nelle proprie classi, segnalando la presenza di alunni stranieri al Referente DSA,

Rilevano i BES presenti nelle proprie classi, segnalando la presenza di alunni stranieri al Referente DSA, ai

docenti del Sostegno linguistico, al CIC • Presiedono i Consigli di classe per l’elaborazione dei PDP e dei percorsi individualizzati e personalizzati a

favore degli alunni DA e delle altre tipologie di BES • Partecipano agli incontri del GLH Operativi per la revisione e l’aggiornamento dei PEI • al CIC • Presiedono i Consigli di classe per l’elaborazione dei PDP e dei percorsi individualizzati e personalizzati a

favore degli alunni DA e delle altre tipologie di BES • Partecipano agli incontri del GLH Operativi per la revisione e l’aggiornamento dei PEI Consiglio di classe: • Esamina e valuta la situazione educativa, formativa ed inclusiva di ogni singolo alunno • Elabora i P.E.I., i PDP e i percorsi individualizzati e personalizzati a favore degli alunni DSA e delle altre

tipologie di BES • Discute e approva i P.E.I. e i P.D.P., in presenza dei refenti dell’ASP, degli educatori, degli assistenti e

della famiglia dell’alunno che manifesta B.E.S. • Favorisce l’accoglienza, l’inserimento e l’inclusione degli alunni stranieri, valorizzando la lingua e la

cultura del paese di origine Docenti: I docenti che rilevano un bisogno educativo speciale, fanno riferimento al coordinatore, che a sua volta

richiede la convocazione del consiglio di classe. Il consiglio di classe esamina la documentazione fornita

dagli enti accreditati o, in assenza di questa, compila la scheda di individuazione dei bisogni educativi

speciali. Il coordinatore contatta poi la famiglia che si confronterà con il consiglio di classe. Il coordinatore

di classe - previo consenso della famiglia - se necessario interpella un esperto esterno. A questo punto viene

stilato dal consiglio di classe il PDP. I docenti curriculari intervengono attivando una programmazione di attività che prevede sia misure

compensative che dispensative, qualora sia necessario. Inoltre attivano modalità diverse di lavoro:

apprendimento cooperativo (per piccoli gruppi) e/o didattica laboratoriale, alla luce di una flessibilità

didattica che deve essere alla base della programmazione. Realizzano, insomma, l’impegno programmatico

per l’inclusione da perseguire nel senso della trasversalità negli ambiti dell’insegnamento curriculare. GLHI: • Analizza la situazione complessiva nell’ambito dell’istituto (numero degli alunni in situazione di handicap, tipologia degli handicap, classi coinvolte) • Analizza le risorse dell’Istituto, sia umane che materiali • Predispone una proposta di calendario per gli incontri dei GLH Operativi. • Verifica periodicamente gli interventi a livello di istituto

41

• Formula proposte per la formazione e l’aggiornamento, anche nell’ottica di prevedere corsi di

aggiornamento estesi al personale delle ASP, degli Enti locali, associazioni e dei genitori, impegnati in

piani educativi e di recupero individualizzati e/o personalizzati GLI: • fornisce strumenti per il rilevamento dei B.E.S. presenti nella scuola • monitoragli interventi didattico- educativi posti in essere e ne predispone la documentazione anche in

funzione di eventuali azioni di apprendimento in rete tra scuole e/o in rapporto con azioni promosse dal

C.T.S. e C.T.I. • coordina focus/confronto sui casi • offre consulenza e supporto ai colleghi sulle strategie/metodologie di gestione delle classi • predispone azioni di monitoraggio e valutazione del livello di inclusione della scuola • prende atto delle proposte formulate dai singoli G.L.H. Operativi sulla base delle effettive esigenze

rilevate in sede di definizione del P.E.I. • elabora una proposta di Piano Annuale per l’inclusione riferito a tutti gli alunni con B.E.S., da redigere al

termine di ogni anno scolastico (entro il mese di giugno); • rileva i punti di criticità e i punti di forza degli interventi di inclusione scolastica • formula un’ipotesi generale di utilizzo funzionale delle risorse specifiche, istituzionali e non, per

incrementare le azioni di inclusione nell’anno successivo • mantiene relazioni con i Centri Territoriali di Supporto (C.T.S.), con i Centri Territoriali di Inclusione

(C.T.I.) e con i servizi sociali e sanitari territoriali per l’implementazione di azioni di sistema (formazione,

tutoraggio, progetti di prevenzione, monitoraggio, ecc.). GLHO: • aggiorna il quadro diagnostico e prognostico del P.D.F. • progetta e verifica il P.E.I. • indica al G.L.H. di Istituto le ore e le aree di sostegno necessarie nel successivo anno scolastico • provvede ad ogni altro adempimento necessario ad assicurare l’integrazione dell’alunno disabile Funzione strumentale alunni: • Collabora con il Dirigente Scolastico per predisporre tutte le attività volte ad assicurare l’inclusione

scolastica • Coordina le attività deputate ad assicurare l’inclusione scolastica (classi aperte, laboratori integrati misti,

classe virtuale) • Cura i rapporti tra la scuola e i soggetti esterni (famiglie, ASP, Enti territoriali, volontari,….) • Svolge attività di aggiornamento, informazione e di divulgazione sulle tematiche dell’handicap,

dell’inclusione. • Promuove l’Inclusività nell’ambito delle attività di Orientamento Referente BES: • Raccoglie i dati di rilevazione dei BES presenti nella scuola • Raccoglie e documenta gli interventi didattico-educativi posti in essere • Fornisce consulenza ai colleghi sulle strategie / metodologie di gestione delle classi • Supporta l’intera comunità educante nell’acquisire consapevolezza sulla centralità e sulla trasversalità dei

processi inclusivi in relazione alla qualità dei “risultati” educativi • Partecipa agli incontri del Gruppo di lavoro per l’inclusione • Promuove l’impegno programmatico per l’inclusione collaborando all’organizzazione dei tempi e degli

spazi scolastici, delle relazioni tra docenti, alunni e famiglie • Rileva, monitora e valuta il livello di inclusività della scuola utilizzando strumenti strutturati reperibili in

rete o concordati a livello territoriale o avvalendosi dell’approccio fondato sul modello ICF dell’OMS e dei

relativi concetti di “barriere e facilitatori” • Cura i rapporti con il CTS - Centro Territoriale di supporto Referente DSA: • Individua le attività volte a rilevare i D.S.A. • Collabora con gli insegnanti per la predisposizione del P.D.P. • Conosce e condivide con tutte le componenti tutte le attività volte ad assicurare l’inclusione poste in essere

nella scuola • Svolge attività di aggiornamento, informazione e di divulgazione sui D.S.A

42

Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti

Ci si prefigge di promuovere modalità di formazione che prevedano la partecipazione degli insegnanti,

coinvolti non come semplici destinatari, ma come professionisti che riflettono e attivano modalità didattiche

orientate all’integrazione. Si auspica di poter attuare nel prossimo anno scolastico interventi di formazione,

aggiornamento e auto-aggiornamento inerenti:

- metodologie didattiche e pedagogia inclusiva; - strumenti compensativi e dispensativi per l'inclusione; partecipazione dei docenti a corsi di

formazione funzionale alle strategie per la realizzazione del PAI proposti da enti di formazione, - corso di formazione sulla valutazione degli studenti con B.E.S.;

- gestione dei comportamenti problematici in classe.

Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive

Valutare un alunno in difficoltà coinvolge in modo responsabile sia il singolo docente sia il Consiglio di

Classe nella sua interezza. In fase di valutazione si terrà conto della situazione di partenza, delle capacità e

potenzialità, nonché dei ritmi di apprendimento dei singoli alunni. In dettaglio, agli alunni con BES verranno predisposte e garantite adeguate forme di verifica e valutazione

iniziale, intermedia e finale coerenti con gli interventi pedagogico- didattici previsti. Si valuterà l’effettivo

livello di apprendimento conseguito, mediante l'applicazione di misure che determinino le condizioni

ottimali per l'espletamento delle attività da valutare. Ove il Consiglio di Classe lo ritenga necessario può

adottare una valutazione differenziata, opportunamente formalizzata in un PDP, che tenga conto delle

effettive capacità, potenzialità, punti di partenza e crescita dei singoli alunni. Nei PEI e nei PDP si dovranno specificale le modalità di verifica attraverso le quali si intende operare e

valutare durante l’anno scolastico, in particolare si dovrà specificare: l’organizzazione delle interrogazioni (modalità, tempi e modi); l’eventuale compensazione, con prove orali, di compiti scritti non ritenuti adeguati; i tipi di mediatori

didattici (mappe, tabelle, formulari, calcolatrici,…..) ammessi durante le verifiche; altri accorgimenti adottati e ritenuti utili. Per gli Esami di Stato. Il Consiglio di Classe deve stendere una relazione di presentazione dell’alunno

disabile/con BES da consegnare alla Commissione Esaminatrice, contenente le seguenti informazioni:

descrizione del deficit e dell’handicap; descrizione del percorso formativo realizzato dall’alunno;

esposizione delle modalità di formulazione e di realizzazione delle prove per le valutazioni (tecnologie,

strumenti, modalità, assistenza). La Commissione, dopo aver esaminato la documentazione, predispone le

prove equipollenti e, ove necessario, quelle relative al percorso differenziato con le modalità indicate dal

Consiglio di Classe. Per prove equipollenti si intendono: le prove inviate dal Ministero della Pubblica

Istruzione svolte con mezzi e/o strumenti diversi ( uso del computer, dettatura dell’insegnante di sostegno);

le prove proposte dalla Commissione d’esame con contenuti culturali, tecnici e professionali differenti da

quelli proposti dal Ministero ma ad essi equipollenti. Le prove equipollenti devono essere omogenee con il

percorso svolto dall’alunno, il quale deve poterle svolgere con le stesse modalità, gli stessi tempi (possono

essere previsti anche tempi più lunghi rispetto a quelli stabiliti per tutti) e la stessa assistenza fornita nelle

prove di verifica fatte durante l’anno scolastico. Per gli alunni con BES i livelli di apprendimento da raggiungere sono fissati nei PDP. Per alcuni BES in

particolare (per es. nei casi di istruzione domiciliare), se necessario, si possono attuare deroghe per le

bocciature e validazione dell’anno anche se il numero delle assenze ha raggiunto il limite stabilito. Per gli allievi diversamente abili si tiene conto dei risultati conseguiti nelle varie aree disciplinari. Per i DSA si effettuano valutazioni che privilegiano le conoscenze e le competenze di analisi, sintesi e

collegamento piuttosto che la correttezza formale. Possono essere previste verifiche orali a compensazione

di quelle scritte (soprattutto per le lingue straniere). Si farà uso di strumenti e mediatori didattici nelle prove

di verifica sia scritte che orali e strumenti compensativi ove necessario. La valutazione terrà conto

prevalentemente degli aspetti metacognitivi (verificare che il risultato ottenuto corrisponda a quello atteso).

43

Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola

E’ necessario che tutti i soggetti, coinvolti nel piano attuativo del progetto, siano ben organizzati, con

competenze e ruoli ben definiti. Nello specifico, all’inizio dell’anno (settembre- inizio ottobre), saranno

organizzati degli incontri per raccogliere ed analizzare la documentazione degli alunni iscritti alle classi

prime. I consigli di classe ed ogni insegnante curricolare in merito alla disciplina di competenza, affiancati e

supportati dall’insegnante di sostegno, ove presente, metteranno in atto, già dalle prime settimane dell’anno

scolastico, una osservazione iniziale attenta che consenta di individuare elementi utili per definire e

redigere il percorso didattico inclusivo di ogni alunno BES. Il Consiglio di Classe redigerà il relativo PDP o PEI entro due mesi dall’inizio dell’anno scolastico o, nel

caso specifico, dalla ricezione della relativa certificazione. Il GLI si occuperà della rilevazione dei BES presenti nell’istituto su proposta dei singoli Consigli di classe,

raccoglierà la documentazione degli interventi didattici- educativi che si intendono attuare e fornirà

supporto sulla didattica inclusiva e la personalizzazione del curricolo, se richiesto. Il Dirigente Scolastico presiederà alle riunioni del GLHI e del GLI, verrà messo al corrente dal referente del

percorso scolastico di ogni allievo BES e coinvolto ogni qualvolta si presentino particolari difficoltà

nell’attuazione dei progetti. Nel sostegno didattico, vengono favoriti incontri in orario extracurricolare tra studenti del triennio e gli

studenti con BES (studio tra pari). E’ inoltre previsto lo studio assistito su richiesta dello studente e/o della

famiglia, da parte di un docente dello stesso CdC o della scuola. Una quota del FIS dedicata agli IDEI è finalizzata al recupero delle carenze per gli studenti con BES per i

quali è stato predisposto un PDP. Utile e preziosa risorsa è rappresentata dagli insegnanti di potenziamento che possono affiancare

l’insegnante curriculare nell’azione di recupero e potenziamento degli alunni che, individuati dal consiglio

di classe, presentano delle difficoltà.

Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, in rapporto ai diversi

servizi esistenti

Per rispondere ai bisogni educativi sempre più crescenti nel nostro territorio, verrà incrementato il rapporto

con C.T.S., C.T.I., associazioni e/o fondazioni, servizi sociali e sanitari territoriali per attività di formazione,

sostegno, tutoraggio.

Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che

riguardano l’organizzazione delle attività educative

Le famiglie saranno coinvolte sia in fase di progettazione che di realizzazione degli interventi inclusivi

attraverso:

- focus group per individuare bisogni e aspettative; - condivisione delle scelte effettuate;

- coinvolgimento attivo nella redazione dei PDP/PEI e nei passaggi essenziali di tali percorsi

scolastici, anche come assunzione diretta di corresponsabilità educativa come la gestione dei

comportamenti e la responsabilizzazione degli allievi rispetto agli impegni assunti;

- costante confronto con il coordinatore di classe per ogni situazione/ problema che possa verificarsi

nell’ambito scolastico;

- partecipazione agli incontri programmati tra scuola e famiglia e con la èquipe multidisciplinare

della ASL per monitorare i processi e individuare azioni di miglioramento.

44

Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi

L’educazione inclusiva deve essere vista come un concetto in evoluzione in cui le questioni relative alla

diversità diventano sempre più importanti. Pertanto, in fase di programmazione saranno previste

metodologie didattiche diverse e attività che permettano ad ogni alunno di esprimersi al meglio, partendo

dalle esigenze e dagli interessi di tutti gli alunni: ciò costituirà un punto di forza non solo per i BES, ma per

tutti i discenti. Un sistema inclusivo consente, infatti, a tutti gli studenti di progredire verso obiettivi

comuni, anche attraverso percorsi diversi, utilizzando diversi stili di apprendimento e di valutazione. Ciò

comporta: - intervenire sul contesto, per renderlo rispettoso delle caratteristiche degli alunni; - identificare gli elementi che facilitano l’alunno e quelli che lo affaticano o lo ostacolano (utilizzo di

supporti alla comunicazione verbale, semplificazioni- schematizzazioni, lavoro cooperativo/di

gruppo, attività laboratoriale); - adottare una didattica mirata, che ponga in stretta relazione le modalità scelte dall’insegnate con i

bisogni reali degli alunni;

- elaborare progetti trasversali che prevedano percorsi individualizzati e personalizzati, anche a

livello di classe, che favoriscano lo sviluppo di competenze personali e culturali. Nell’elaborare un curricolo personalizzato, il più possibile mirato all’integrazione, vengono tenute in conto

tutte le indicazioni specifiche presenti nelle certificazioni. Esso promuoverà esperienze coinvolgenti e

formative sul piano degli aspetti relazionali, promuoverà un apprendimento significativo e verranno

valorizzate tutte le differenze culturali presenti in ogni singolo alunno. Per ogni studente si dovrà

provvedere a costruire un percorso finalizzato a: - rispondere ai bisogni individuali;

- monitorare la crescita della persona ed il successo delle azioni; - monitorare l'intero percorso; - favorire il successo della persona nel rispetto della propria individualità-identità.

Valorizzazione delle risorse esistenti

La valorizzazione delle risorse esistenti viene effettuata tramite la progettazione e la realizzazione di

percorsi a prevalente tematica inclusiva. Ci si avvarrà di:

- Potenziamento della piattaforma informatica per la raccolta dei materiali didattici e catalogazione - Ricognizione delle competenze dei docenti interni e valorizzazione delle stesse nella progettazione

di momenti formativi inclusivi

- Potenziamento dell’accoglienza degli alunni

- Diffusione e condivisione di un protocollo di accoglienza

Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di

inclusione

- Risorse dei progetti PON a favore dell’inclusione in progetti sulle tecnologie informatiche - Risorse dei progetti PON per l’acquisizione della lingua L2 per studenti stranieri

Risorse regionali e provinciali a favore dell’inclusione

Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la

continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo

- Inserimento nei progetti di continuità con la scuola secondaria di primo grado di attività specifiche

per gli studenti con B.E.S. - Incontri con le famiglie e con i docenti per presentare l’offerta formativa e progettare il percorso

educativo di ogni singolo studente - Predisposizione a livello organizzativo di servizi (richiesta A.E.C., assistenza di base, trasporto,

strumenti e ausili informatici ecc…) necessari ad accogliere l’alunno

- Progettazione nell’ambito delle attività di alternanza scuola lavoro, di stage e di orientamento in

uscita di moduli che tengano conto delle peculiarità specifiche di studenti con B.E.S.

45

Attività alternative all’insegnamento della Religione Cattolica

Finalità

Arricchimento dei valori sociali universali: amicizia, solidarietà, lealtà, giustizia, umiltà. Modalità

Attività individualizzate o in piccoli gruppi da svolgere insieme nell'ambito della classe, del

modulo o fuori dall'aula di appartenenza.

Metodologia

Le attività saranno svolte attraverso conversazioni, letture, allestimento di cartelloni,

rappresentazioni iconografiche e produzioni individuali

Verifica

Le verifiche verranno effettuate in itinere

Istruzione domiciliare

Area di progetto per l’istruzione domiciliare

Nel caso di alunni colpiti da gravi patologie o impediti a frequentare la scuola per un periodo di almeno

trenta giorni, l’istituzione scolastica, previo consenso dei genitori e su loro specifica richiesta, attiva un

progetto di istruzione domiciliare

Validità dell’anno scolastico

Purché documentati e certificati, tutti i periodi di attività svolti in Istruzione domiciliare concorrono

alla validità dell’anno scolastico (Decreto Presidente della Repubblica 22 giugno 2009 n.122)

Monte ore

Da stabilire sulla base delle risorse finanziarie destinate all’attività

Metodologia

L’istituzione scolastica individua un referente di progetto con il compito di coordinare e monitorare le

diverse azioni.

Il Consiglio di classe pianifica un percorso personalizzato, con l’individuazione delle competenze da

sviluppare e dei minimi delle discipline necessarie per il superamento dell’anno.

La valutazione terrà conto della relazione dei docenti che hanno impartito l’istruzione domiciliare e dei

loro giudizi (DPR n.122 del 22/06/2009.

Parte dell’istruzione potrà essere fruita on line mediante classe virtuale

Obbligo d’istruzione

Come previsto dall’art.1 del D.M. n.9 del 27/01/2010, i consigli di classe, al termine delle operazioni di

scrutinio finale per le classi del secondo anno di corso, per ogni studente compilano il modello ministeriale

per la certificazione di assolvimento dell’obbligo decennale di istruzione. Nel modello viene attribuito

collegialmente il livello di competenza raggiunto in coerenza con la valutazione finale degli apprendimenti e

riferito agli assi di cui al D.M. n.139/07. La certificazione è rilasciata a richiesta dell’interessato e d’ufficio

per gli studenti che hanno compiuto il diciottesimo anno di età.

Valutazione

Verifica e Valutazione degli obiettivi

Le verifiche dovranno rispondere agli obiettivi della programmazione e saranno realizzate in modo da

poter accertare con chiarezza quali competenze, conoscenze e abilità lo studente ha acquisito

Strumenti di verifica:

- Colloqui orali individuali

- Colloqui orali di gruppo

- Prove strutturate

- Prove semi strutturate

- Produzione di materiale grafico

- Prove aperte di produzione

- Lavori svolti a casa

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- Interventi spontanei in classe

- Prove pratiche di laboratorio

- Prove scritte di varia tipologia

- Lavori multimediali

- Programmazione di algoritmi strutturati

Scala dei punteggi

Come previsto dalla normativa (Decreto-legge 1 settembre 2008, n. 137 e Decreto del Presidente della

Repubblica n. 122 del 22 giugno 2009) la scala dei punteggi utilizzati per la valutazione delle prove,

scritte, pratiche o orali andrà da 1 (compito scritto o pratico in bianco) a 10 (prove complete,

ulteriormente approfondite e particolarmente originali). Per tutte le altre prestazioni, la scala dei

punteggi utilizzata andrà da 2 a 9, secondo le griglie di valutazione elaborate dai singoli Dipartimenti

disciplinari.

Valutazione formativa

La valutazione formativa, oltre alla osservazione del percorso formativo dello studente e alla

registrazione dei risultati, dovrà essere in grado di individuare le cause che provocano l'insuccesso

scolastico per poter predisporre strategie di recupero e un piano di interventi differenziati secondo i

problemi. Dovrà altresì rendere lo studente in grado di comprendere i motivi delle sue difficoltà

sviluppando così, per gradi, la sua capacità di apprendere ad apprendere.

La valutazione, che deve essere trasparente e tempestiva, ha per oggetto il processo di apprendimento,

il comportamento e il rendimento scolastico complessivo degli alunni. Essa concorre, con la sua

finalità anche formativa e attraverso l'individuazione delle potenzialità e delle carenze di ciascun

alunno, ai processi di autovalutazione degli alunni medesimi, al miglioramento dei livelli di

conoscenza e al successo formativo (DPR 249/1998; DPR 122/2009).

Questo momento coinvolge più soggetti poiché ne è oggetto non solo lo studente, ma anche il sistema

scolastico e gli strumenti che in esso si usano.

La valutazione sommativa

Sarà finalizzata al controllo del raggiungimento da parte degli studenti di:

- specifiche competenze, misurate attraverso verifiche mirate (prove esperte);

- criteri che vanno oltre la mera misurazione (livelli di partenza e/o prerequisiti, ritmi e stili di

apprendimento, interesse, impegno e partecipazione ecc..)

Criteri di Valutazione

All’atto della valutazione finale, la cui titolarità è dell’intero consiglio di classe, si terrà conto dei

seguenti dati:

- sul piano delle competenze raggiunte nelle singole discipline: organicità, coerenza,

pertinenza, esaustività, padronanza lessicale, livelli di partenza, progressione negli

apprendimenti, ritmi e stili di apprendimento, contesto socio-economico e culturale, interventi

compensativi.

- sul piano degli atteggiamenti: frequenza, impegno, attenzione, partecipazione,

socializzazione.

Voto unico 1° periodo

Il Collegio docenti ha deliberato che la valutazione conclusiva del 1° periodo didattico dell’anno

scolastico, per tutte le classi sarà espressa mediante un voto unico, sintesi valutativa di una pluralità di

prove di verifica riconducibili a diverse tipologie, coerenti con le strategie metodologico didattiche

adottate dai consigli di classe

Criteri di ammissione alla classe successiva

Sono ammessi alla classe successiva gli alunni che in sede di scrutinio finale conseguano un voto di

comportamento non inferiore a sei decimi e una votazione di profitto non inferiore a sei decimi in

ciascuna disciplina.

Criteri di non ammissione alla classe successiva

Il giudizio di non ammissione verrà espresso nello scrutinio di giugno nel caso di valutazione inferiore

a sei decimi in comportamento e/o di rendimento negativo caratterizzato da non raggiunti livelli di

sufficienza in più di tre discipline, di cui due insufficienze gravi ed una lieve, tali da compromettere la

qualità del processo educativo e di apprendimento, per cui gli esiti formativi e cognitivi risultano

attestati al di sotto degli standard minimi definiti per ciascuna disciplina.

Per gli studenti con sospensione del giudizio, negli scrutini della sessione d’esame, il giudizio di non

ammissione verrà espresso nel caso di non raggiunti livelli di sufficienza nelle discipline oggetto di

esame, tali da compromettere la qualità del processo educativo e di apprendimento. Nel caso di

ammissione, per gli studenti del triennio, si procederà all'attribuzione dei crediti formativi.

Validità dell’anno scolastico

“... ai fini della validità dell'anno scolastico, compreso quello relativo all'ultimo anno di corso, per

procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti

dell'orario annuale personalizzato”. Si specifica che nel monte ore andranno calcolati gli ingressi

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posticipati e le uscite anticipate (DPR n. 122 del 22/6/2009 - C.M. n. 4 del 4/3/2011).

Sono pertanto ammessi allo scrutinio finale gli studenti che abbiano frequentato il monte ore

specificato nella tabella seguente:

Classi Ore annuali Limite minimo delle ore di frequenza

prime e seconde 891 668

terze, quarte e quinte 990 742

Deroghe per assenze

È possibile derogare dalla norma per i seguenti motivi:

- gravi motivi di salute adeguatamente documentati, i certificati medici devono essere

consegnati entro 10 giorni dalla riammissione a scuola;

- terapie e/o cure programmate

- donazioni di sangue

- partecipazione alla consulta provinciale degli studenti

- partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dal

C.O.N.I.

- partecipazione ad attività organizzate da Enti o istituzioni riconosciuti dallo Stato

(Conservatorio, Teatro dell’Opera, Accademia di Danza …) cui l’alunno sia iscritto o Agenzie

formative riconosciute come Enti certificatori

- adesione a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che contemplano un

giorno di riposo

La giustifica delle assenze può essere effettuata anche con autocertificazione. Nel caso di giustificati

motivi di famiglia è ammessa un’autocertificazione da presentare con preavviso.

La griglia di valutazione, approvata dal Collegio Docenti, utile per misurare prove di verifica formative e

sommative disciplinari, è sinteticamente la seguente:

Griglia sintetica di valutazione elaborata sulla base delle indicazioni dipartimentali

Punteggio in decimi Giudizio sintetico

Obiettivi realizzati in termini di conoscenza – capacità – competenza

1 Insufficienza gravissima Mancato raggiungimento di tutti gli obiettivi

Completo disinteresse per i percorsi formativi

2 Insufficienza gravissima Assenza di conoscenze e competenze

Scarsa disponibilità all’ascolto

Incapacità di relazionare anche su contenuti di tipo elementare

3 Insufficienza grave Conoscenze gravemente lacunose

Gravi incongruenze concettuali

Linguaggio specifico carente

4 Insufficienza Conoscenze lacunose dei contenuti fondamentali

Disordine e confusione concettuali

Difficoltà espositive

5 Mediocre

Conoscenze incomplete e frammentarie o soltanto nozionistiche

Comprensione parziale delle strutture fondamentali

Controllo incerto delle forme linguistiche

6 Sufficiente

Conoscenza dei dati fondamentali

Comprensione globale dei contenuti di base

Lessico essenziale

7 Discreto

Conoscenze precise e abbastanza documentate

Competenze analitiche lineari

Linguaggio corretto e generalmente elaborato

8 Buono

Conoscenze solide e approfondite

Capacità di connessione logica

Proprietà ed efficacia espositiva

9 Ottimo

Conoscenze organiche e complete

Disinvolte capacità logico-argomentative

Padronanza dei mezzi espressivi

10 Eccellente

Pienamente raggiunti tutti gli obiettivi

Livello di apprendimento altamente significativo

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Descrittori che definiscono i livelli del Quadro Europeo delle Qualifiche Le scuole certificano le competenze conseguite secondo i parametri EQF - European qualification framework, è un

dispositivo di traduzione – una griglia di conversione e lettura – che consente di mettere in relazione e posizionare, in

una struttura a otto livelli, i diversi titoli (qualifiche, diplomi, certificati ecc.) rilasciati nei Paesi membri; il confronto si

basa sugli esiti dell’apprendimento -Livello 4 per ilprimo biennio e livello 5 alla fine dei cinque anni- che facilitano

l’inserimento nel mondo del lavoro a livello europeo

Livello Conoscenza Abilità Competenza

Livello 1 Conoscenze generali di base Abilità di base necessarie a

svolgere mansioni/ compiti

semplici

Lavorare o studiare sotto supervisione

diretta in un contesto strutturato

Livello 2 Conoscenza pratica di base in un

ambito di lavoro o di studio

Abilità cognitive e pratiche

necessarie all'uso di

informazioni pertinenti per

svolgere compiti e risolvere

problemi ricorrenti usando

strumenti e regole semplici

Lavoro o di studio sotto la supervisione

con una certa autonomia

Livello 3 Conoscenza di fatti, principi,

processi e concetti generali, in un

ambito di lavoro o di studio

Una gamma di abilità cognitive

e pratiche necessarie a svolgere

compiti e risolvere problemi

scegliendo e applicando metodi

di base, strumenti, materiali ed

informazioni

Assumere la responsabilità di portare a

termine compiti nell'ambito del lavoro o

dello studio; adeguare il proprio

comportamento alle circostanze nella

soluzione dei problemi

Livello 4

Presumibile

livello relativo

all’obbligo

d’istruzione

Conoscenza pratica e teorica in

ampi contesti in un ambito di lavoro

o di studio

una gamma di abilità cognitive

e pratiche necessarie a risolvere

problemi specifici in un campo

di lavoro o di studio

Sapersi gestire autonomamente, nel quadro

di istruzioni in un contesto di lavoro o di

studio, di solito prevedibili, ma soggetti a

variazioni.

sorvegliare il lavoro di routine di altri,

assumendo una certa responsabilità per la

valutazione e il miglioramento delle attività

di lavoro o di studio

Livello 5

Livello a fine

del percorso

d’istruzione

superiore

Conoscenza teorica e pratica

all'interno di un ambito di lavoro o

di studio e consapevolezza dei

limiti di tale conoscenza

Una gamma di abilità

cognitive e pratiche necessarie a

dare soluzioni creative a

problemi astratti

Saper gestire e sorvegliare attività nel

contesto di attività lavorative o di studio

esposte a cambiamenti imprevedibili;

esaminare e sviluppare le prestazioni

proprie e di altri

Livello 6 Conoscenze avanzate in un ambito

di lavoro o di studio, che

presuppongano una comprensione

critica di teorie e principi

Abilità avanzate, che

dimostrino padronanza e

innovazione necessarie a

risolvere problemi complessi ed

imprevedibili in un ambito

specializzato di lavoro o di

studio

Gestire attività o progetti, tecnico/

professionali o complessi, assumendo la

responsabilità di decisioni in contesti di

lavoro o di studio imprevedibili; assumere

la responsabilità di gestire lo sviluppo

professionale di persone e gruppi

Livello 7 Conoscenze altamente

specializzate alcune delle quali

all'avanguardia in un ambito di

lavoro o di studio, come base del

pensiero originario e / o della

ricerca; Consapevolezza critica di

questioni legate alla conoscenza e

all'interfaccia tra ambiti diversi

Abilità specializzate orientate

alla soluzione di problemi,

necessarie nella ricerca e / o

nell'innovazione al fine di

sviluppare conoscenze e

procedure nuove e integrare la

conoscenza ottenuta in ambiti

diversi

Gestire e trasformare contesti di lavoro o di

studio complessi, imprevedibili che

richiedono nuovi approcci strategici;

assumersi la responsabilità di contribuire

alla conoscenza e alla prassi professionale e

/ o di verificare le prestazioni strategiche

dei gruppi

Livello 8 Conoscenza alla frontiera più

avanzata di un campo di lavoro o di

studio e all'interfaccia tra settori

Le abilità e le tecniche più

avanzate e specializzate

comprese le capacità di sintesi e

di valutazione, necessarie a

risolvere problemi complessi

della ricerca e / o

dell'innovazione e ad estendere

e ridefinire le conoscenze o le

pratiche professionali esistenti

Dimostrare effettiva autorità, innovazione,

autonomia, integrità tipica dello studioso e

del professionista e impegno continuo nello

sviluppo di nuove idee o processi

all'avanguardia in contesti di lavoro o di

studio e di ricerca

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Criteri per l’assegnazione del credito scolastico e formativo

Al termine dell’anno scolastico, agli alunni delle classi terze e quarte ammessi alle classi successive e agli alunni delle

classi quinte ammessi agli esami di stato, viene attribuito dal consiglio di classe un punteggio di credito scolastico

(esprimibile solo in un numero intero) secondo la seguente tabella:

Media

dei Voti

Punteggio

classe terza

Punteggio

classe quarta

Punteggio

classe quinta

M=6 3 3 4

6 < M ≤7 4

4 5

7 < M ≤ 8 5 5 6

8 < M ≤ 9 6 6 7

9< M ≤10 7 7 8

Per ogni fascia, le bande di oscillazione, come da decreto, sono fisse e vincolate alla media dei voti, che viene calcolata

sulla base dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale.

Il punteggio corrispondente alla media può essere integrato di un ulteriore punto, credito formativo, se ricorrono almeno

due delle condizioni riportate in sintesi nella seguente tabella.

INDICATORI Punteggio

previsto

Note

A

Frequenza

0.25 Da attribuire se il numero delle assenze non supera il 15% dei 205 gg. di lezione. NB: con più di n. 5 entrate posticipate o uscite anticipate il punteggio non può essere attribuito salvo deroghe per motivi debitamente documentati dalle famiglie (vedi

Regolamento).

B

Interesse e

partecipazione

0.25 Comportamento dello studente che abbia apportato contributi significativi al processo di apprendimento e di relazionalità. Da attribuire solo se la media dei voti, compreso quello di

condotta è pari almeno ad otto e non vi siano note disciplinari individuali.

C

Partecipazione

alle attività

opzionali,

complementari,

integrative e

organizzative,

alternanza

scuola lavoro

Sono valutabili tutte le attività deliberate dagli OO. CC e certificate dalla scuola da attribuire se viene assicurata il 75% della frequenza del monte ore previsto dal progetto.

Sono validi i corsi svolti negli anni pregressi (un corso nel biennio potrà essere valutato in

terza). Sono valutabili le attività connesse all’organizzazione della scuola e di tutoring per il

recupero e/o per l’allenamento a olimpiadi, gare disciplinari, altro gestite interamente dagli

studenti

0.50 Corsi di durata maggiore o uguale a 20 ore

0.25 Corsi di durata fra 6 e 19 ore

D

Attività

extrascolastiche

riconosciute dal

consiglio di

classe

0,50

Attestati riferiti ad una attività continuativa: - corsi di lingua con attestato finale

- esami di Conservatorio o presso associazioni riconosciute a livello nazionale

- soggiorni in scuole o campus all’estero - possesso di certificazione ECDL

- formazione professionale riconosciuta e certificata

- attività di carattere sociale o di volontariato, che abbiano carattere di continuità, svolte presso associazioni riconosciute o in seguito all’effettiva frequenza di

appositi corsi di formazione della durata di almeno venti ore

- attività sportive agonistiche e non, organizzate da federazioni sportive. Non sono prese in considerazione attività quali la frequenza della palestra

- conseguimento del brevetto di istruttore e allenatore dopo la frequenza di un

corso organizzato da una federazione nazionale - conseguimento del tesserino di arbitro o giudice regionale rilasciato dalla

federazione

- attività lavorative purché certificate dal datore di lavoro (consegna busta paga) - attività artistiche della durata non inferiore ad un anno, svolte presso

associazioni riconosciute e legalmente costituite

E = TOTALE CREDITO

E=Totale A+B+C+D (se somma ≥ 0.50) □ 1 punto

E=Totale A+B+C+D (se somma <0.50) □ 0 punti

50

Griglia per l’assegnazione del voto di comportamento Il voto di comportamento entra nel conteggio della media dei voti di ogni studente. Vengono di seguito riportati i criteri

della sua attribuzione, tenuto conto del Regolamento Scolastico e delle competenze di cittadinanza:

NOTE

disciplinari

individuali

INDICATORI E DESCRITTORI

1

FREQUENZA

assenze, ritardi e

uscite

anticipate (*)

2

RISPETTO

degli altri, dell'ambiente e delle regole,

COLLABORAZIONE

3

ATTENZIONE e

PARTECIPAZIONE

all'attività didattica

4

Adempimento degli

IMPEGNI scolastici

10

NE

SS

UN

A

Molto Assidua

Assenze sporadiche (<5% del monte ore

effettuato), rare

entrate posticipate e/o uscite

anticipate

Lodevole

Particolarmente attento nel

rispettare gli altri, l'ambiente e le regole. Sollecito e

pronto ad

aiutare i compagni. Estremamente collaborativo.

Figura positiva di traino ed

esempio per i compagni

Costante e

costruttiva

Molto attento in classe. Interessato e motivato.

Interviene opportunamente

ed in modo costruttivo. Apporta il suo contributo

fattivo alle varie attività.

Costante, puntuale e

responsabile

Lavora con costanza e perseveranza in tutte le

discipline in modo autonomo.

Puntuale nello svolgimento delle consegne .Impegno non finalizzato

al raggiungimento del voto ma

all'acquisizione delle competenze ed al miglioramento

della persona.

9 Assidua

Poche assenze (5%<a<10% del

monte ore effettuato)e poche

entrate

posticipate e/o uscite anticipate

Soddisfacente

Attento nel rispettare gli altri, l'ambiente e le regole.

Pronto ad aiutare i compagni. Collaborativo.

Figura positiva nella classe.

Costante e attiva

Attento in classe. Interessato e motivato.

Interviene spesso ed in modo costruttivo.

Apporta il suo contributo

alle varie attività.

Costante e puntuale

Lavora con costanza in tutte le discipline in modo autonomo.

Puntuale nello svolgimento delle consegne.

Impegno quasi mai finalizzato al

raggiungimento del voto ma all'acquisizione delle

competenze ed al miglioramento

della persona.

8 1 nota di lieve entità

Regolare

Alcune assenze

(10%<a<15% del

monte ore effettuato) ed

alcune entrate

posticipate e/o uscite anticipate

Apprezzabile

Rispetta gli altri, l'ambiente

e le regole.

Ha bisogno di essere sollecitato nell’aiutare i

compagni. Abbastanza

collaborativo

Buona

Abbastanza attento in

classe.

Piuttosto interessato e motivato.

Interviene ogni tanto e

generalmente in modo costruttivo.

Apporta il suo contributo

alle varie attività.

Costante

Lavora con costanza in quasi

tutte le discipline.

Quasi sempre puntuale nello svolgimento delle consegne.

Impegno a volte finalizzato al

raggiungimento del voto più che all'acquisizione delle

competenze ed al miglioramento

della persona.

7 1 nota

grave o

presenza di

più note

lievi

Non molto

regolare

Ricorrenti assenze

(15%<a<20% del

monte ore

effettuato) e frequenti entrate

posticipate e/o

uscite anticipate

Appena

accettabile

Non sempre rispetta gli

altri, l'ambiente e le

regole. Ha bisogno di essere

sollecitato nell'aiutare i compagni.

Poco collaborativo

Sufficiente

Piuttosto attento in

classe. Interviene

saltuariamente e/o con

osservazioni poco

pertinenti. Qualche volta apporta il

suo contributo alle varie

attività

Non sempre costante

Non sempre costante nel lavoro

e discontinuo nello svolgimento

dei compiti e delle consegne.

Lavoro a volte superficiale e

finalizzato al raggiungimento della mera sufficienza

6 Molte note

(di cui

alcune gravi) e/o

presenza di

uno o più provvedime

nti disciplinari

della Presidenza

e/o del

Consiglio di Classe

Poco

regolare

Numerose assenze

(20%<a<25% del

monte ore effettuato) e

numerose entrate

posticipate e/o uscite anticipate

Poco accettabile

Rispetta poco gli altri,

l'ambiente e le regole. Piuttosto individualista e

poco collaborativo nei

confronti degli altri.

Non sufficiente

Poco attento, si distrae

spesso e chiede spesso di uscire dalla classe.

Interviene raramente e/o

con osservazioni poco pertinenti e/o per creare

confusione.

Apporta il suo contributo alle varie attività in

modo molto saltuario.

Discontinuo e

superficiale

Poco costante nel lavoro e molto discontinuo nello svolgimento dei

compiti e delle consegne.

Lavoro spesso superficiale e finalizzato al raggiungimento

della mera sufficienza

(*) si escludono situazioni mediche certificate

10 si attribuisce in presenza di tutti e quattro i descrittori

9 si attribuisce in presenza di almeno tre descrittori

8 si attribuisce in presenza di almeno tre descrittori e/o di una nota disciplinare lieve

7 si attribuisce in presenza di almeno tre descrittori e/o di una nota disciplinare grave e/o più note lievi

6 si attribuisce in presenza di almeno tre descrittori e/o di molte note (di cui alcune gravi) e/o di uno o più provvedimenti disciplinari della Presidenza o del Consiglio di

classe

5 si attribuisce in presenza di gravi episodi con sanzioni disciplinari di grave entità del Consiglio di classe e/o del Consiglio d'istituto.

Nota: Per sanzione disciplinare di grave entità si intende l'allontanamento dell'alunno dalla comunità scolastica per oltre 15 giorni senza che l'alunno stesso mostri, in

seguito alla sanzione, alcun ravvedimento.

NB:

- Le note collettive verranno valutate caso per caso dal Consiglio di classe ed incideranno sulle attività e sulle uscite didattiche

- La nota individuale viene data dopo almeno 2 richiami verbali (vedi Regolamento d'Istituto)

- La tabella è una guida per l'attribuzione del voto di comportamento. Tuttavia il Consiglio di Classerimane sovrano nella designazione di tale voto.La motivazione

dell’attribuzione del voto di comportamento dovrà comparire a verbale, secondo le indicazioni della circolare n.100/2008 e del regolamento sulla valutazione degli studenti

D.M. 5/2009.

51

Ammissione agli esami di Stato

Candidati interni Sono ammessi gli alunni che conseguono nell’ultimo

anno di corso la sufficienza in tutte le materie e in

condotta.

Le deliberazioni di non ammissione devono essere

motivate.

Il voto sul comportamento incide sulla determinazione del

credito scolastico

Per gli alunni che frequentano l’ultima classe per effetto

di ammissione da parte di Commissione di precedente

esame di maturità, il credito è attribuito dal Consiglio di

classe nella misura di tre punti per la classe terza ed

ulteriori tre punti per la classe quarta, non frequentate.

Candidati esterni Il credito scolastico è attribuito dalla Commissione o dal

Consiglio di classe, per coloro che sostengono gli esami

preliminari non in possesso di idoneità alla frequenza

dell’ultima classe come riportato nelle tabelle seguenti:

Tabella B – Esami di idoneità Tabella C - Prove preliminari

Media dei voti conseguiti

negli esami di idoneità

Credito scolastico (Punti) Media dei voti conseguiti

negli esami preliminari

Credito scolastico (Punti)

M = 6 3 M = 6 3

6 < M ≤ 7 4-5 6 < M ≤ 7 4-5

7 < M ≤ 8 5-6 7 < M ≤ 8 5-6

8 < M ≤ 9 6-7 8 < M ≤ 9 6-7

9 < M ≤ 10 7-8 9 < M ≤ 10 7-8

NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti agli esami di

idoneità (nessun voto può essere inferiore a sei decimi). Il punteggio, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione

indicate nella presente tabella, va moltiplicato per 2 in caso di esami

di idoneità relativi a 2 anni di corso in un’unica sessione. Esso va espresso in numero intero. Per quanto concerne l'ultimo anno il

punteggio è attribuito nella misura ottenuta per il penultimo anno.

NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti nelle prove

preliminari (nessun voto può essere inferiore a sei decimi). Il punteggio, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate nella

presente tabella, va moltiplicato per 2 o per 3 in caso di prove

preliminari relative, rispettivamente, a 2 o a 3 anni di corso. Esso va espresso in numero intero

Esami di Stato

Credito scolastico Max punti 25

Prove scritte Max 45 (15 punti per ogni prova)

Colloquio orale Max 30 punti - La lode va trascritta sul modello di Diploma e sulla relativa certificazione integrativa.

- L’esito dell’esame con l’indicazione del punteggio finale, inclusa la lode, è pubblicato per tutti i candidati

nell’albo dell’Istituto

- Nel caso di mancato superamento dell’esame sarà utilizzata la dizione ESITO NEGATIVO

- Per i candidati in situazione di Handicap il riferimento alle prove differenziate va solo nell’attestazione e non

nei tabelloni affissi all’albo di Istituto

52

Autovalutazione d’Istituto

Scopo

Riflettere in maniera quanto più possibile documentata sulle modalità della didattica per raggiungere

un livello di qualità uniforme tra i vari corsi e indirizzi presenti nel liceo

Momenti fondamentali

RAV- Piano di miglioramento

le prove INVALSI

Monitoraggio annuale di sistema

RAV – Piano di miglioramento (Allegato al PTOF)

Il RAV è il rapporto di autovalutazione delle Istituzioni scolastiche. Da questa riflessione emerge il

piano di miglioramento. La nostra scuola ha individuato come priorità il miglioramento dei risultati di

italiano e matematica nelle prove standardizzate e la diminuzione della varianza nelle classi e fra le

classi e, come obiettivi di processo, il miglioramento delle aree: curricolo, progettazione, valutazione;

ambiente di apprendimento; inclusione e differenziazione

Le prove INVALSI

Il Liceo Metastasio effettua le Prove INVALSI, come previsto dalla normativa sull’Autonomia e dalle

successive norme. La finalità della rilevazione esterna degli apprendimenti è quella di fornire alle

scuole uno strumento standardizzato quale indispensabile modalità per potersi rapportare ai livelli

nazionali di riferimento, ma anche per poter oggettivamente verificare il proprio lavoro all’interno

della stessa scuola e per poter progettare, sulla base di un’autovalutazione interna, un processo di

miglioramento dell’efficacia della propria azione educativa. Finalità di tali prove non è la valutazione

dei singoli studenti, ma del sistema nazionale d’istruzione, al fine di migliorare le prestazioni generali e

di armonizzare l’esito degli apprendimenti.

Monitoraggio annuale di sistema

Indicatori

Organizzazione della scuola

Organizzazione della didattica

Competenze studenti

Strumenti di rilevazione

Questionari di gradimento a tutti gli stakeholder

Esiti della valutazione finale

53

Risorse strutturali

Il Liceo, grazie anche ai fondi europei del PON e POR – FESR, è dotato di un’ampia strumentazione

tecnologica normalmente usata nella quotidiana attività didattica

Denominazione Funzionale a:

Aula Magna

Videoproiettore, schermo proiezione, punto

internet

Riunioni collegiali, seminari di studio, incontri con le

famiglie, conferenze, mostre, corsi di aggiornamento

docenti e personale della scuola, assemblee

studentesche, rappresentazioni teatrali, altro

Biblioteca

Numerosi libri, postazioni multimediali, videoteca,

mediateca, LIM

Prestiti e consultazione di libri e supporti audiovisivi per

alunni e docenti, seminari di studio, lezioni mediante

LIM, ricerche mediante Internet, mostre

Laboratorio di didattica integrata

Postazioni studenti, postazione docente,

strumentazione multimediale

Insegnamento- apprendimento mediante gli strumenti

multimediali, utilizzo di Internet per ricerche

disciplinari, utilizzo di sw specifici per la progettazione

di algoritmi, corsi di formazione per alunni e docenti

Laboratorio linguistico

Postazioni studenti, postazione docente,

strumentazione multimediale

Apprendimento delle lingue mediante supporti

informatici, corsi di aggiornamento per studenti e

docenti, ricerche mediante Internet

Laboratorio di fisica

Postazioni studenti, postazione docente,

strumentazione scientifica e multimediale

Realizzazione di esperimenti, simulazione di leggi

fisiche, corsi di aggiornamento disciplinari, corso di

aggiornamento per i docenti della scuola superiore di

primo grado in qualità di Presidio per l’educazione

scientifica – Piano Nazionale di formazione E2

Laboratorio di scienze

Strumentazione scientifica

Insegnamento- apprendimento delle scienze integrate e

realizzazione di esperimenti e ricerche – Piano

formazione E2

Laboratorio di matematica

Postazioni studenti, postazione docente, LIM, sw

Specifico

Insegnamento-apprendimento della matematica e

dell’Informatica finalizzato alla costruzione di algoritmi

per risolvere situazioni problematiche con sw specifici

Lavagne interattive (LIM) Insegnamento-apprendimento delle discipline nelle

classi

Laboratorio di disegno

Postazioni studenti, postazione docente, plotter e

strumentazione multimediale specifica

Insegnamento-apprendimento del Disegno e della Storia

dell’Arte

Cl@asse 2.0 LIM, PC per studenti e docenti, documenti camera, sw

didattici per l’implementazione di unità didattiche

Didattica laboratoriale

Nuovo laboratorio di scienze integrate Rinnovo- integrazione del laboratorio di fisica e di

scienze – progetto POR-FESR di recente autorizzazione

da parte della Regione Calabria

Didattica delle Scienze Integrate

Aula Polifunzionale Didattica delle discipline in modalità laboratoriale,

robotica e coding

Palestra

n° 1 Campo regolamentare di Pallavolo

n° 1 Campo regolamentare di Pallacanestro

n° 4 Campi regolamentari di Badminton

n° 5 tavoli regolamentari di tennis da tavolo

Spalliere svedesi

Porte regolamentari di pallamano

Canestri mobili

Piccoli attrezzi, palloni di pallavolo, pallacanestro e

pallamano, racchette, palline, tappeti, segnapunti ecc.

ecc.

Attività di educazione fisica e ginnico- sportive in

genere

Centro sportivo: allenamenti pomeridiani per la

partecipazione ai campionati sportivi studenteschi

Utilizzo della palestra da associazioni esterne in orario

pomeridiano per attività sportive

Strumenti multimediali Videocamera, macchine fotografiche digitali,

documenti camera, sw per produzione video

Produzione video

Aula docenti 2.0

LIM, PC, Video camera per la registrazione di lezioni,

tablet, tavoli per lavoro, armadio

Formazione dei docenti, attività di studio e di ricerca

54

Progetti PON – FESR che hanno consentito di realizzare e potenziare i laboratori

Codice Progetto

10.8.1.A3-FESRPON-CL-2015-167 Allestimento di un’aula polifunzionale per la didattica

laboratoriale

10.8.1.A2-FESRPON-CL-2015-28 Il progetto ha consentito di potenziare la Rete LAN/WLAN a

servizio di una didattica digitalizzata Il progetto è stato

completato e ci ha permesso di potenziare la rete della scuola

POR- Regione Calabria 10.81B Laboratorio linguistico polifunzionale (costo dell’intervento

€46.630)

POR- Regione Calabria 10.8.A Risorse digitali per favorire un apprendimento on line a

supporto della didattica (costo dell’intervento €23.750)

Fabbisogno di attrezzature e infrastrutture materiali

Infrastruttura/

attrezzatura

Motivazione, in riferimento alle priorità

strategiche e alla progettazione didattica

Fonti di finanziamento

Connessione a

Internet tramite

fibra: n.2

connessioni

“tuttofibra” per la

didattica;

n.1 connessione

“tuttofibra” per

l’amministrazione

L’erogazione di Internet tramite la fibra

ottica, arrivata nella scuola da giugno 2015

ma non attivata, consentirebbe l’utilizzo

veloce degli strumenti digitali per la

didattica: tablet, PC, LIM, registro

elettronico,…

Fonti della provincia e della

scuola

55

Fabbisogno di organico

Il fabbisogno di organico si ipotizza sulla base della popolazione scolastica attuale per complessive

27 classi le ore residue saranno prese in considerazione nella fase di determinazione dell’organico

di fatto classe di

concorso

a.s. 2016-17 a.s. 2017-18 a.s. 2018-19 Motivazione: indicare il

piano delle classi previste e

le loro caratteristiche A011 10 10 10

Si prevede un numero di 27 classi

costante nei tre anni.

In caso di diminuzione o incremento sarà

comunicato agli organi competenti

A017 3 2 2 A048 3 3 3 A019 5 4 4 A024

(FRANCESE) 1 1 1

A024

(SPAGNOLO) 1 1 1

A024

(INGLESE) 5 5 5

A026 2 2 2 A027 7 7 7 A050 5 5 5 A040 1 1 1

3/CFRANCESE 7h 7h 7h 3/C SPAGNOLO 7h 7h 7h

3/C INGLESE 7h 7h 7h Sostegno 7 6 7

Organico di potenziamento richiesto per sostenere il PDM

Classe di concorso Materia N. docenti Motivazione

A011 Italiano 2 Migliorare le competenze in lingua italiana

come indicato nel RAV

Supportare gli alunni stranieri

nell'apprendimento della lingua L2

A026 Matematica 2 Migliorare le competenze logico-matematiche

come indicato nel RAV

A024 Inglese 1 Migliorare le competenze nelle lingue

comunitarie

A046 Scienze giuridico-economiche 1 Ampliare l'offerta formativa in ambito

giuridico-economico

A045 Economia aziendale 1 Ampliare l'offerta formativa nell'ambito della

creazione e gestione di impresa

Organico di potenziamento attribuito alla scuola nell’a.s. 2017-2018

Classe di concorso Materia N. docenti Motivazione

A011 Italiano 1 Migliorare le competenze in lingua italiana

come indicato nel RAV

Supportare gli alunni stranieri

nell'apprendimento della lingua L2

A026 Matematica 0 Migliorare le competenze logico-matematiche

come indicato nel RAV

A024 Inglese 1 Migliorare le competenze nelle lingue

comunitarie

A046 Scienze giuridico-economiche 1 Ampliare l'offerta formativa in ambito

giuridico-economico

A045 Economia aziendale 0 Ampliare l'offerta formativa nell'ambito della

creazione e gestione di impresa

A017 Disegno e Storia dell’Arte 1

A048 Educazione Fisica 1

A019 Storia e Filosofia 1

56

Posti per il personale amministrativo e ausiliario, nel rispetto dei limiti e dei parametri come riportati

nel comma 14 art. 1 legge 107/2015.

Tipologia n.

DSGA 1

Assistente amministrativo

5

Collaboratore scolastico

7

Assistente tecnico 2

Richiesta di personale di potenziamento

Tipologia n.

Assistente tecnico 1-AR02

57

PNSD

Il nostro Istituto si impegna a partecipare a tutte le azioni previste dal Piano nazionale per la Scuola

Digitale - DM 851/2015. L’animatore digitale attiverà le strategie, processi, gruppi di lavoro per la

piena attuazione del miglioramento della scuola.

Per dare senso e significatività all’azione del PNSD nel verso di una scuola che cresce gli animatori

delle scuole in rete dell’Alto Tirreno cosentino condividono un piano di intervento comune.

#28 Un animatore digitale e team per l’innovazione

Piano di intervento degli animatori digitali della rete

Funzione Attività Tempi

Rendere pubblico nel proprio

istituto il PNSD avviando una

riflessione-studio del documento

- Organizzazione di incontri in

presenza in tutte le scuole della

rete per divulgare nella scuola e

nel territorio il PNSD

- Predisposizione sul sito del Liceo

Metastasio di uno spazio dedicato

per la condivisione di materiali e

per la comunicazione sincrona e

asincrona tra gli animatori delle

scuole della Rete

a.s 2017-2018

Fare una ricognizione puntuale di

tutte le “buone pratiche” (digitali e

non) che nel proprio istituto vengono

già attuate, magari da anni, senza la

giusta visibilità.

- Tradurre in un documento ufficiale

l’esito della ricognizione e

condividerla con i docenti, gli

studenti, le famiglie e il territorio

- Progettare schede e/o moduli

anche on line per sistematizzare un

processo permanente di

ricognizione e disseminazione

delle buone pratiche

a.s 2017-2018

Promuovere l’innovazione, digitale

e non solo, utile alle azioni didattiche

di insegnamento-apprendimento,

tenendo presenti i risultati del RAV

che ogni scuola ha redatto e

pubblicato.

- Condividere pratiche efficaci che

non sempre sono all’attenzione

dell’intero collegio dei docenti

- Mettere in luce l’impegno, spesso

sommerso, che da tanti anni molti

docenti già praticano, stimolando

azioni di confronto tra pari e la

creazione di un virtuoso contesto

collaborativo

- Costituire focus group di docenti

dei vari dipartimenti e/o aree

disciplinari a sostegno delle

attività di innovazione digitale

aa.ss 2015-2019

Evidenziare i punti di forza e

debolezza della didattica del proprio

istituto

- Rendicontare periodicamente nel

collegio docenti sul processo

didattico messo in atto nella

propria scuola

- Sistematizzare i punti di forza

- Trovare strategie per rafforzare i

punti deboli

aa.ss. 2015-2019

Pianificare gli interventi per

l’innovazione, soprattutto con

riferimento alle tecnologie digitali,

nei prossimi tre anni

- Dotare tutte le scuole della rete di

una piattaforma per l’e-learning

- Implementare sui siti delle scuole

il CSM Moodle

- Organizzare incontri di formazione

tra gli animatori per

aa.ss 2015-2019

58

l’implementazione di corsi on line

- Gli animatori in ogni scuola

organizzano laboratori per i

docenti per aiutarli ad utilizzare gli

strumenti della classe virtuale

- Implementare progetti nell’ambito

del PON-FESR

Individuare quali tecnologie siano

più adatte nella pratica didattica, alla

luce della pianificazione svolta

- Piattaforma Moodle

- Google Drive

- Website

- Mindmeister per le mappe mentali

e concettuali

- Strumenti del Web 2.0

- Altro

aa.ss. 2015-2019

Favorire il potenziamento della

didattica per problemi (problem

solving o problem posing),

progettando interventi di formazione

trasversali su pratiche didattico-

metodologiche, “valutazione

autentica”, didattica laboratoriale,

sviluppo del pensiero

computazionale, per poi calarli nei

singoli ambiti disciplinari

- Organizzare laboratori tra gli

animatori digitali sulla

metodologia del problem solving e

posing

- Diffondere le conoscenze tra i

docenti delle singole scuole della

rete

- Favorire la partecipazione alle

olimpiadi del problem solving

degli alunni della primaria,

secondaria di primo grado e del

biennio della secondaria di

secondo grado

- Costituire le squadre d’istituto

- Coordinare gli studenti che hanno

partecipato alle olimpiadi del

problem solving in laboratori di

peer-tutoring per allenare le nuove

squadre

- Promuovere la cultura del coding

con attività di peer-tutorinig

- Iscrivere gli studenti nella

piattaforma www.code.org per

seguire i corsi di autoformazione

(Scratch, Bebot,…)

- Promuovere l’insegnamento con la

robotica educativa

aa.ss. 2015-2019

Promuovere la consapevolezza che i

dispositivi digitali e la tecnologia, da

soli, non comportano l’automatica

attivazione di una didattica

innovativa, ma che è necessario

innovare metodologia, pedagogia,

pratica

- Organizzare laboratori di

apprendimento anche senza

l’utilizzo delle tecnologie

(esperimenti con materiale povero

nell’ambito delle scienze integrate,

laboratori di scrittura creativa,…)

aa.ss. 2016-2019

Raccordare il mondo della scuola,

famiglie e territorio attraverso la

diffusione di politiche di e-safety;

educare i minori all’uso consapevole

delle tecnologie digitali (dispositivi,

connettività, social network), alla

cittadinanza attiva, alla e-democracy

Rendere noti a tutti gli stakeholder:

- i servizi offerti dalle pubbliche

amministrazioni e dagli attori

istituzionali

- le fonti di informazione e

comunicazione

- la partecipazione al gioco

democratico

- i pericoli connessi all’uso delle

nuove tecnologie e gli strumenti

per proteggersi

- le netiquette

- il ruolo delle famiglie nel percorso

aa.ss. 2016-2019

59

formativo e nella vita scolastica e

digitale

- attraverso incontri dedicati in

presenza e MOOC sul sito delle

scuole della rete

Progettare interventi di raccordo tra

scuola e mondo del lavoro, sulla base

dell’innovazione e dell’uso delle

tecnologie digitali

- Effettuare, in rete con le

associazioni di impresa, la

mappatura del sistema economico-

produttivo locale per progettare

nelle scuole superiori di secondo

grado interventi di alternanza

scuola-lavoro significativi e

finalizzati all’orientamento al

mondo del lavoro

- Promuovere fabLab e la cultura di

impresa per il lancio di start-app

aa.ss. 2017-2019

Supportare le famiglie nell’uso del

registro elettronico e degli strumenti

di comunicazione digitale

- Workshop rivolti alle famiglie

- MOOC dedicati disponibili sul sito

delle scuole della rete

- Implementare sportelli on demand

per la formazione degli

stakeholder

aa.ss. 2016-2019

Progettare soluzioni innovative per

l’utilizzo degli spazi, degli strumenti

e delle risorse già in possesso della

scuola

- Riorganizzare spazi e strumenti

per adeguarli alle metodologie

innovative collaborative

aa.ss. 2016-2019

Essere disponibile ad avviare attività

di coaching, di scambio di esperienze

tra pari e di peer-review con le scuole

che lo richiedono

- Mettere a sistema le competenze

degli animatori digitali della rete

- Condividere conoscenze ed

esperienze

aa.ss. 2016-2019

Elaborare pratiche di monitoraggio e

valutazione ad hoc per gli interventi

coordinati, ed individuare ed

eliminare eventuali criticità.

- Individuare un sistema di

monitoraggio condiviso per

controllare l’efficacia dei processi

di innovazione nelle scuole della

rete

aa.ss. 2016-2019

60

Piano di formazione del personale a.s. 2017-2018

Il piano di formazione del personale docente, che l’art.1, comma 124 della legge 107/2015 definisce

come obbligatoria, permanente e strutturale, viene definito in coerenza con il piano triennale

dell'offerta formativa e con i risultati emersi dal piano di miglioramento della Scuola, dal RAV e

sulla base delle priorità nazionali indicate nel Piano nazionale di formazione.

Il Quadro strategico e operativo del Piano Nazionale individua le seguenti aree prioritarie:

Autonomia organizzativa e didattica

Didattica per competenza, innovazione metodologica e competenza di base

Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento

Competenza di lingua straniera

Inclusione e disabilità

Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile

Integrazione, competenza di cittadinanza e cittadinanza globale

Scuola e lavoro

Valutazione e miglioramento

Si riportano sinteticamente le azioni formative a cui il personale della scuola ha partecipato nel

corso dell’a.s. 2016/17 per migliorare la didattica e l’amministrazione della Scuola in riferimento al

PNSD e ai traguardi e priorità espresse nel RAV:

Personale Tipologia corsi Fondi utilizzati Percentuale di

partecipazione

Dirigente Scolastico Gestire l'innovazione – formazione sul

PNSD

Corsi PON – Snodo

Territoriale– Fondi

Strutturali

100%

D.S.G.A. Gestire l'amministrazione digitale

Corsi PON – Snodo

Territoriale– Fondi

Strutturali

100%

Assistenti

Amministrativi del team

dell’innovazione

Segreteria digitale Corsi PON – Snodo

Territoriale – Fondi

Strutturali

40%

Assistenti

Amministrativi

Segreteria digitale Risorse disponibili

nell’Istituto

100%

Animatore Digitale APP…rendere digitale - parte 2 Corsi PON – Snodo

Territoriale– Fondi

Strutturali

Avanguardie Educative -

Indire

Spazio flessibile (Aula 3.0)

Aule laboratorio disciplinari

Compattazione del calendario scolastico

Flipped Classroom

TEAL (tecnologie per l’apprendimento

attivo)

Gratuito 35%

Docenti Didattica per competenze e innovazione

metodologica

Valutazione e miglioramento

Coesione sociale e prevenzione del disagio

giovanile

Formazione di

ambito – fondi

MIUR

43%

Docenti Metodologie EAS, flipped classroom, UDA,

insegnamento/apprendimento per

competenze

DSA-BES-Bullismo e cyberbullismo

Inclusione

Aggiornamento disciplinare

Carta del docente

e/o fondi propri

56,7%

61

CLIL

Tecnologie applicate alla didattica

Coding e pensiero computazionale

Docenti InnovaDocenti – didattica per competenze,

progetto in rete con le scuole dell’Alto

tirreno Cosentino (6 docenti per scuola)

Formazione in rete

– fondi MIUR

30%

Al fine di dare piena attuazione al diritto-dovere di formazione dei docenti e tenendo

conto:

• Delle risultanze del RAV prodotto alla fine dell’a.s. 2016-17;

• Delle risultanze del Piano di miglioramento prodotto nell’a.s. 2016-17 e della sua

integrazioni nelle azioni

• Delle azioni del PNSD

• Della formazione già realizzata lo scorso anno scolastico

• Del confronto dei docenti dello Staff dell’istituto

• Delle esigenze amministrative e gestionali dell’istituzione scolastica stessa

• Delle risorse eventualmente disponibili nell’istituto;

• Delle iniziative progettuali in attesa di approvazione ed eventuale finanziamento nella Rete

di scopo Ambito 2, a cui la scuola ha aderito negli anni scolastici precedenti e di cui rinnova

l’adesione;

il Collegio dei Docenti ha deliberato il piano di formazione per l’a.s. 2017/18

Tipologia corsi Destinatari Fondi utilizzati

Team competente 18 ore Docenti del team per l’innovazione Corsi PON – Snodo

Territoriale

InnovaDocente ricaduta sulla scuola della

formazione effettuata da 6 docenti mediante

l’implementazione di una classe virtuale dove i

docenti della scuola possono trovare materiali

studio e/o approfondimento, indicazioni

operative di laboratori per competenze, compiti

di realtà, rubriche di valutazione ecc. Il corso si

svolgerà in modalità blended: fruizione dei

materiali on line 20 ore, laboratori in presenza

per dipartimenti

15 ore e 5 ricaduta nelle classi

Tutti i docenti interessati

Si rilascia attestato di

partecipazione

Rientra nel piano di

intervento dell’Animatore

digitale e del team per

l’innovazione

Percorso di formazione che permette ai Docenti

di apprendere ad usare in modo ottimale le

risorse della G Suite for Education. Il corso

prevede 60 ore complessive: 20 ore dedicate

alle lezioni on line e 40 ore dedicate allo studio

e allo svolgimento dei compiti.

Docenti che già utilizzano

quotidianamente le app di Google e

a docenti che desiderano

approcciarsi ad esse per la prima

volta.

Si rilascia attestato di

partecipazione

Gratuito a tutti i

partecipanti.

Se un docente intende

conseguire la

certificazione DIDASCA

costa €200 e può utilizzare

la carta del docente.

Avanguardie Educative – INDIRE

La scuola riconosce 10 ore di formazione previo

controllo del D.S. della presenza ai webinar

formativi

Docenti interessati ai modelli

innovativi:

Spazio flessibile (Aula 3.0)

Aule laboratorio disciplinari

Compattazione del calendario

scolastico

Flipped Classroom

TEAL (tecnologie per

l’apprendimento attivo)

Formazione sui decreti attuativi della L.

107/2015

Docenti

A cura del D.S.

Le ricostruzioni di carriera e i rapporti con le Assistenti Amministrativi

62

ragionerie territoriali

Procedure amministrative

Le procedure digitali sul SIDI

I contratti e le procedure amministrativo

contabili

La funzionalità e la sicurezza dei laboratori;

La gestione dei beni nei laboratori

dell’istituzione scolastica;

La gestione tecnica del sito web della scuola;

Il supporto tecnico all’attività didattica per la

propria area di competenza;

- La collaborazione con gli insegnanti e con i

dirigenti scolastici nell’attuazione dei processi

di innovazione dell’istituzione scolastica (

PNSD, PTOF, etc.).

Assistenti tecnici Corsi PON – Snodo

Territoriale

Interventi di formazione digitale rivolti alle famiglie

L’innovazione verso il digitale prevede anche interventi a sostegno delle famiglie.

Tipologia corsi Destinatari Fondi utilizzati

Incontri per informare le famiglie dei servizi

che la scuola offre mediante il digitale

Incontri per la presentazione e l’utilizzo del

registro on line

Animatore digitale e team Rientra nel piano di

intervento dell’Animatore

digitale e del team per

l’innovazione

La comunicazione gestita con i media:

google e le app per la comunicazione scuola

famiglia

Animatore digitale e team Rientra nel piano di

intervento dell’Animatore

digitale e del team per

l’innovazione

63

Formazione personale della scuola – Offerta formativa del Liceo in qualità di Snodo

Formativo Territoriale - Corsi a.s. 2017-18

I corsi sono destinati ai docenti delle scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado del

territorio.

Codice

identificativo

del progetto

Titolo Modulo Destinatari n.ore

Team competente - 1 Team per l’innovazione 18

Team competente - 2 Team per l’innovazione 18

Team competente - 3 Team per l’innovazione 18

Strumenti digitali per fare didattica

innovativa 1 (base)

Docenti 18

Strumenti digitali per fare didattica

innovativa 3 (base)

Docenti 18

Strumenti digitali per fare didattica

innovativa 4 (base)

Docenti 18

Strumenti digitali per fare didattica

innovativa 5 (base)

Docenti 18

Strumenti digitali e pensiero

computazionale 1 (avanzato)

Docenti 18

Strumenti digitali e pensiero

computazionale 3 (avanzato)

Docenti 18

Scienze integrate e digitale 2 Docenti di discipline scientifiche 18

Il Piano di formazione si deve realizzare entro il 31 dicembre 2017.

64

PIANO DI MIGLIORAMENTO DELL’ISTITUTO

Liceo Scientifico – Linguistico “P. Metastasio” - SCALEA

Responsabile del Piano: Dirigente Scolastico, prof.ssa Laura Tancredi

Composizione del gruppo che seguirà la progettazione del PdM

Nome e Cognome Ruolo nell’organizzazione scolastica

Laura Tancredi Dirigente Scolastico

Barbieri Liliana Collaboratore del D.S. con funzioni vicarie

Benedetto Sonia F. S.

Cognata Annamaria F.S.

Fontana Iolanda F.S

Garreffa Grazia F.S.

Romano Antonietta F.S.

Sangiovanni Pio Collaboratore del D.S.

Corona Giuseppe Presidente Consiglio d’Istituto

Pignataro Ugo Studente

La Badessa Antonio Studente

Individuazione delle priorità definite nel RAV

Esiti degli studenti Descrizione della priorità

Risultati scolastici

Migliorare gli esiti nelle

discipline di indirizzo

Aumentare il valore dell’effetto scuola

Risultati nelle prove

standardizzate nazionali

Migliorare i risultati nelle

Prove Invalsi, riducendo la

varianza tra le classi e

nelle classi

Aumentare il valore

dell’effetto scuola

Raggiungere o superare i risultati di

italiano e matematica rispetto a scuole

con ESCS simile Contenere la varianza

nelle classi e fra le classi nella tendenza

delle scuole con lo stesso ESCS

Obiettivi di processo Area di processo OBIETTIVO DI PROCESSO

Curricolo, progettazione e valutazione Potenziare il rapporto

insegnamento/apprendimento attraverso precise

scansioni temporali, verifiche e valutazioni per

competenze progettate dai Dipartimenti e dai

singoli CdC per classi parallele per il I e II

Biennio e V anno

Ambiente di apprendimento Aumentare l’utilizzo delle aule/laboratori come

ambienti di apprendimenti incrementati dalla

tecnologia per le metodologie didattiche della

flipped classroom, lezione partecipata,ec….

Inclusione e differenziazione Prevedere protocolli di inclusione scolastica, ma

di differenziazione per le varie tipologie di BES

( DA, DSA, AHD,…..)

Continuità e orientamento Prevedere protocolli di orientamento con

istituzioni scolastiche di grado inferiore

Prevedere protocolli di orientamento con il

mondo universitario e dell’alta formazione

65

Orientamento strategico e organizzazione della

scuola

Orientare le strategie di scelta del Piano di

Alternanza Scuola /Lavoro in base alla

specificità dell’indirizzo

Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane Implementare al piattaforma e-learning per la

formazione individuale e potenziare la

formazione in rete d’ambito. Potenziare lo

Snodo Formativo PNSD

Integrazione con il territorio e rapporti con le

famiglie

Raggiungere un livello di comunicazione

istituzionale snello: Sito WeB per la

comunicazione con l’esterno, Piattaforma E-

learning per la comunicazione

didattica/organizzativa interna

OB 1) Potenziare il rapporto insegnamento/apprendimento attraverso precise scansioni

temporali, verifiche e valutazioni per competenze progettate dai singoli CdC per classi

parallele per il I e II Biennio e V anno

Risultati attesi: a) revisione dell’azione di programmazione I e II Biennio e V anno a livello di

Dipartimento, CdC; b) costruzione di strumenti di valutazione condivisi; c) creazione di prove

strutturate per classi parallele; d) creazione di prove di valutazione per competenze trasversali di

cittadinanza

Indicatori di monitoraggio: numero di moduli di UDA realizzati per CdC; quantità e qualità delle

prove strutturate; creazione di prove di simulazione Invalsi; creazione di prove di valutazione per

compito di realtà, possibilmente specifico all’indirizzo

Modalità di rilevazione: raccolta dei dati e pubblicazione sulla piattaforma e-learning dei materiali

di verifica, valutazione e simulazioni Invalsi, rubriche per compito di realtà prescelto specifico di

indirizzo

Azioni: incontri di gruppi/docenti individuati in sede dipartimentale per la predisposizione di piste

di lavoro per il curricolo orizzontale e verticale di discipline o d’assi al fine di creare le prove

parallele o altri contenuti didattici

OB 2) Aumentare l’utilizzo delle aule/laboratori come ambienti di apprendimento

incrementati dalla tecnologia per le metodologie didattiche della flipped classroom, lezione

partecipata,ec….

Risultati attesi: trasformazione dell’aula in spazio educativo, per potenziare gli effetti del curriculo

implicito all’apprendimento; creazione di contesti in cui il ruolo del docente è quello di regia

educativa; creazione di isole didattiche di lavoro da parte degli alunni, secondo la specificità della

disciplina; potenziare le competenze digitali attive sia degli alunni che dei docenti; uso consapevole

del BYOD

Indicatori di monitoraggio: livello di coinvolgimento dei docenti nella creazione delle aule mobili;

percentuale di ore di lezione con modalità alternativa; numero di prodotti multimediali elaborati da

ciascun dipartimento

Modalità di rilevazione: schede informative di raccolta dati elaborati sulla piattaforma e-learning,

rendicontazione da parte dei docenti nei rispettivi dipartimenti sulla ricaduta didattica.

Azioni : rimodulare il processo di insegnamento/apprendimento con le strategie didattiche

innovative già in uso nell’Istituto (flipped classroom, cooperative-learning, peer to peer) utilizzando

la positività della formazione già realizzata dai docenti con una disseminazione prima a livello di

dipartimento e poi di consiglio di classe; utilizzare il Byod nelle diverse discipline per la creazione

di aule mobili, aumentate dalla tecnologia, con indicazioni fornite dal coordinatore di Dipartimento.

OB 3) Prevedere protocolli di inclusione scolastica, ma di differenziazione per le varie

tipologie di BES ( DA, DSA, AHD,…..)

Risultati attesi: condividere con il CdC il percorso di crescita per l’alunno Bes, adeguandolo alla

specificità del bisogno educativo speciale; prevedere comuni momenti di verifica semplificata e non

66

con la classe, prevedere momenti didattici comuni di lavoro con il gruppo classe; avviare gli alunni

Bes ad un uso consapevole degli strumenti informatici per la propria autonomia personale;

Indicatori di monitoraggio: percentuale di permanenza nelle ore curriculari della classe

dell’alunno/a considerato, percentuale di PEP o PEI realizzati come esemplificazione di percorsi

disciplinari della classe; grado di soddisfazione dello studente; grado di benessere della classe che

lavora sull’inclusione, grado di gestione delle eventuali problematiche da parte del CdC senza la

presenza dell’insegnante di sostegno.

Modalità di rilevazione: osservazioni sistematiche in situazione effettuate dal docente di sostegno,

verbali prodotti dai consigli di classe, prove di verifiche semplificate o semi-strutturate per gli

alunni sui contenuti/abilità comuni a quelli della classe

Azioni: condividere nel GLI il Protocollo di Inclusione con la varia modulistica e terminologia

ICF, sia riferita al PEI che al PEP; partecipare a tutto il Consiglio di classe il Protocollo

dell’inclusione con le nuove sigle ICF, creare prove semplificate o semi-strutturate per ambiti

disciplinari, pensare a strategie di contenimento di episodi disturbanti per il gruppo classe

all’interno dei CdC; azioni curate con il CTS territoriale.

OB 4) Prevedere protocolli di orientamento con istituzioni scolastiche di grado inferiore

Prevedere protocolli di orientamento con il mondo universitario e dell’alta formazione

Risultati attesi: Presentare l’offerta formativa dei tre indirizzi a tutti gli istituti comprensivi del

territorio, attraverso la creazione di setting laboratoriali specifici di indirizzo, tramite una procedura

standardizzata e con il supporto della piattaforma e-learning; creare momenti di condivisione di

metodi di studio con la metodologia peer to peer; promuovere convenzione con UNICAL per tutte

le attività di orientamento e riorientamento

Indicatori di monitoraggio: numero dei partecipanti ai setting laboratoriali, numero di partecipanti

alle giornate di orientamento in entrata e in uscita, riduzione delle domande di trasferimento tra gli

indirizzi, riduzione delle domande di trasferimento tra gli istituti; miglioramento dei risultati a

distanza nel primo anno universitario.

Modalità di rilevazione: schede di gradimento anonime on-line sulla piattaforma e-learning,

numero di partecipanti alle varie fasi dell’orientamento in entrata, numero di simulazioni di test

universitari, numero di iscrizioni alle facoltà attinenti agli indirizzi di studio affini.

Azioni: creare nei Dipartimenti le Giornate di Orientamento in ingresso con setting di laboratorio,

specifici di indirizzo o di assi disciplinari, dove venga applicata la metodologia peer to peer; creare

documentazione multimediale per divulgare le pratiche didattiche della nostra scuola nei momenti

più significativi per l’anno scolastico; utilizzare tutti i momenti di incontro con il territorio per

offrire sempre l’immagine educativa dell’istituto; stendere convenzioni di orientamento con

UNICAL ed altre università; strutturare le simulazioni dei test d’ingresso alle università.

OB 5) Orientare le strategie di scelta del Piano di Alternanza Scuola /Lavoro in base alla

specificità dell’indirizzo

Risultati attesi: integrare i contenuti dell’ASL con la progettazione curriculare, aumentare il valore

della ricaduta dei progetti ASL sulla valutazione per competenze, presentare l’alternanza con la

specificità degli indirizzi, utilizzare le situazioni di ASL come compiti di realtà con rubriche

valutative, aumentare la capacità di orientamento e riorientamento nelle scelte universitarie.

Indicatori di monitoraggio: grado di soddisfazione dell’utenza dopo le esperienze educative,

grado di coinvolgimento della classe con valutazione positiva nelle discipline coinvolte e nelle

valutazione delle competenze di cittadinanza

Modalità di rilevazione: schede di gradimento anonime on-line sulla piattaforma e-learning,

valutazioni sul comportamento scolastico, numero di iscrizioni alle facoltà attinenti agli indirizzi di

studio affini alle esperienze di ASL

Azioni: Creazione del Gruppo di lavoro per l’ASL guidato dalla FS, esame di tutte le proposte

provenienti dal territorio e dai siti web riconosciuti dal Miur, presentazione delle proposte ai Cdc e

67

loro ricaduta curriculare in termine di competenze trasversali e verticali, suddivisione del monte-ore

di attività curriculare ed extra-curriculare, verifiche e valutazioni sulla ricaduta curriculare degli

studenti, esame e presentazione dei prodotti finali, presentazione ai genitori.

OB 6) Implementare la piattaforma e-learning per la formazione individuale e potenziare la

formazione in rete d’ambito

Risultati attesi: creare, organizzare, modellizzare materiale didattico condiviso nei CdC e nei

Dipartimenti come capitale didattico della scuola; aumentare i corsi di formazione in modalità

blended attraverso la piattaforma e-learning; promuovere pratiche diffuse per tutto il personale

scolastico come lifelong- learning dello Snodo Formativo PNSD

Indicatori di monitoraggio: quantità e qualità dei prodotti multimediali condivisi in piattaforma e

loro selezione, numero dei docenti partecipanti, numero dei corsi per la formazione in modalità

blended, numero dei corsi dello Snodo Formativo PNSD e numero dei docenti partecipanti dal

territorio.

Modalità di rilevazione: schede di gradimento anonime on-line sulla piattaforma e-learning,

numero di partecipanti provenienti dal territorio, questionari di soddisfazione dell’utenza di fine

corso

Azioni: creazione del Gruppo di lavoro per la piattaforma; attività di coordinamento del docente

responsabile della formazione, strutturazione delle unità formativa e loro ricaduta curriculare,

gestione dello Snodo Formativo da parte del coordinatore e del gruppo di esperti e tutor

OB 7) Raggiungere un livello di comunicazione istituzionale snella: Sito WeB per la

comunicazione con l’esterno, Piattaforma E-learning per la comunicazione

didattica/organizzativa interna, Axios per il registro elettronico genitori

Risultati attesi: Comunicare velocemente secondo il destinatario e il fine dell’informazione tra

interno ed esterno , tra scuola e stakeolders

Indicatori di monitoraggio: Monitorare gli accessi al Sito istituzionale, piattaforma e-learning,

Axios Registro elettronico per una selezione dei processi comunicativi

Modalità di rilevazione: numero di accessi , differenziato per tipologia di utente

Azioni: Formazione con i docenti ed i genitori da parte dell’animatore digitale e del team a

supporto sulle varie piattaforme.

Il presente piano sarà trasferito e completato sul format eleborato dall’Indire e verrà allegato al

presente documento.

68

Analisi delle prove INVALSI 2017

Restituzione risultati di Italiano

Confronto con i risultati dei Licei in generale - Italiano

Andamento negli ultimi anni scolastici - Italiano

69

Restituzione risultati di Matematica

Confronto con i risultati dei Licei in generale - Matematica

Andamento negli ultimi anni scolastici - Matematica

70

Allegato 1

Ipotesi di curricolo dell’autonomia con la quota del 20% di flessibilità

Il Collegio dei docenti, a partire dal curricolo obbligatorio sopra esposto, utilizzando il 20% della quota

dell’autonomia e l’organico del potenziamento, vista la legge 107 del 13 luglio 2015, ha strutturato un futuro

curricolo di Istituto la cui fattibilità operativa è ancora in fase di analisi organizzativa.

LICEO SCIENTIFICO

1RS=residue settimanali

2RA=residue annuali in termini di unità oraria (50’)

Discipline del Piano di studi 1° RS1 RA2 2° RS RA 3° RS RA 4° RS RA 5° RS RA

Discipline curricolo nazionale

Religione o materia alternativa 1 10’ 6.5 1 10’ 6.5 1 10’ 6.5 1 10’ 6.5 1 10’ 6.50

Lingua e letteratura italiana 4 40’ 26h 4 40’ 26h 4 40’ 26h 4 40’ 26h 4 40’ 26h

Lingua e cultura latina 3 30’ 20h 3 30’ 20h 3 30’ 20h 3 30’ 20h 3 30’ 20h

Lingua e cultura straniera 3 30’ 20h 3 30’ 20h 3 30’ 20h 3 30’ 20h 3 30’ 20h

Storia e Geografia 3 30’ 20h 3 30’ 20h - - -

Storia - - 2 20’ 13h 2 20’ 13h 2 20’ 13h

Filosofia - - 3 30’ 20h 3 30’ 20h 3 30’ 20h

Matematica 5 50’ 33h 5 50’ 33h 4 40’ 26h 4 40’ 26h 4 40’ 26h

Fisica 2 20’ 13h 2 20’ 13h 3 30’ 20h 3 30’ 20h 3 30’ 20h

Scienze naturali 2 20’ 13h 2 20’ 13h 3 30’ 20h 3 30’ 20h 3 30’ 20h

Storia dell’Arte 2 20’ 13h 2 20’ 13h 2 20’ 13h 2 20’ 13h 2 20’ 13h

Scienze motorie e sportive 2 20’ 13h 2 20’ 13h 2 20’ 13h 2 20’ 13h 2 20’ 13h

Potenziamento/recupero e/o laboratori. Discipline aggiuntive

Italiano 2 2

Matematica 2 2 1 1 1

Potenziamento linguistico (inglese o

altra lingua comunitaria)

1 1 1 1 1

Laboratori (per esempio: coding,

preparazione ECDL, orientamento,

CAD, attività motoria, teatro,

artistico-creativi, integrazione,

preparazione agli esami di stato,

altro)

1 1 1

Fisica / Scienze (preparazione ai

test universitari)

1 1 1

Diritto Economia 1 1 1

Alternanza scuola lavoro (Sicurezza

sul lavoro, Primo intervento,

Impresa simulata)

2+stage 2+stage 2+stage

Totale unità orarie settimanali 33 33 36 36 36

71

LICEO SCIENTIFICO SCIENZE APPLICATE

Discipline del Piano di studi 1° RS RA 2° RS RA 3° RS RA 4° RS RA 5° RS RA

Discipline curricolo nazionale

Religione o materia alternativa 1 10’ 6.50 1 10’ 6.50 1 10’ 6.50 1 10’ 6.50 1 10’ 6.50

Lingua e letteratura italiana 4 40’ 26h 4 40’ 26h 4 40’ 26h 4 40’ 26h 4 40’ 26h

Lingua e cultura straniera 3 30’ 20h 3 30’ 20h 3 30’ 20h 3 30’ 20h 3 30’ 20h

Storia e Geografia 3 30’ 20h 3 30’ 20h - - -

Storia - - 2 20’ 13h 2 20’ 13h 2 20’ 13h

Filosofia - - 2 20’ 13h 2 20’ 13h 2 20’ 13h

Matematica 5 50’ 33h 4 40’ 26h 4 40’ 26h 4 40’ 26h 4 40’ 26h

Informatica 2 20’ 13h 2 20’ 13h 2 20’ 13h 2 20’ 13h 2 20’ 13h

Fisica 2 20’ 13h 2 20’ 13h 3 30’ 20h 3 30’ 20h 3 30’ 20h

Scienze naturali 3 30’ 20h 4 40’ 26h 5 50’ 33h 5 50’ 33h 5 50’ 33h

Storia dell’Arte 2 20’ 13h 2 20’ 13h 2 20’ 13h 2 20’ 13h 2 20’ 13h

Scienze motorie e sportive 2 20’ 13h 2 20’ 13h 2 20’ 13h 2 20’ 13h 2 20’ 13h

Discipline aggiuntive e/o potenziamento/recupero e/o laboratori

Italiano 2 2

Matematica 2 2 1 1 1

Potenziamento linguistico (inglese

o altra lingua comunitaria)

1 1 1 1 1

Laboratori (coding, preparazione

ECDL, orientamento, CAD,

attività motoria, integrazione)

1 1 1

Fisica / Scienze (preparazione ai

test universitari)

1 1 1

Diritto Economia 1 1 1

Alternanza scuola lavoro

(Sicurezza sul lavoro, Primo

inervento, Impresa simulata)

2+stage 2+stage 2+stage

Totale unità orarie settimanali 33 33 36 36 36

72

LICEO LINGUISTICO

Le attività didattiche saranno programmate mediante un orario flessibile.

Tutti i docenti saranno tenuti al recupero delle ore non prestate per effetto della riduzione dell’unità oraria a

50’.Gli insegnamenti opzionali, scelti sulla base delle reali esigenze degli studenti e l’alternanza scuola

lavoro (secondo biennio e quinto anno), saranno curati dai docenti del potenziamento e/o da docenti in

organico con competenze specifiche.

Discipline del Piano di studi 1° RS RA 2° RS RA 3° RS RA 4° RS RA 5° RS RA Discipline curricolo nazionale Religione o materia alternativa 1 10’ 6.5 1 10’ 6.5 1 10’ 6.5 1 10’ 6.50 1 10’ 6.50 Lingua e letteratura italiana 4 40’ 26h 4 40’ 26h 4 40’ 26h 4 40’ 26h 4 40’ 26h Lingua e cultura latina 2 2 - - - Lingua e cultura straniera – Inglese

conversazione con un docente di

madrelingua)

4 40’ 26h 4 40’ 26h 3 3 3

1 10’ 6.5 1 10’ 6.5 1 10’ 6.5 1 10’ 6.50 1 10’ 6.50

Lingua e cultura straniera – Francese

conversazione con un docente di

madrelingua)

3 30’

20h 3 30’ 20h 4 40’ 26h 4 40’ 26h 4 40’ 26h

1 10’ 6.5 1 10’ 6.5 1 10’ 6.5 1 10’ 6.5 1 10’ 6.5

Lingua e cultura straniera – Spagnolo

conversazione con un docente di

madrelingua)

3 30’

20h 3 30’ 20h 4 40’ 26h 4 40’ 26h 4 40’ 26h

1 10’ 6.5 1 10’ 6.5 1 10’ 6.5 1 10’ 6.5 1 10’ 6.5

Storia e Geografia 3 30’ 20h 3 30’ 20h - - - Storia 2 20’ 13h 2 20’ 13h 2 20’ 13h Filosofia - - 2 20’ 13h 2 20’ 13h 2 20’ 13h Matematica 3 30’ 20h 3 30’ 20h 2 20’ 13h 2 20’ 13h 2 20’ 13h Fisica 2 20’ 13h 2 20’ 13h 2 20’ 13h Scienze naturali 2 20’ 13h 2 20’ 13h 2 20’ 13h 2 20’ 13h 2 20’ 13h Storia dell’Arte - - 2 20’ 13h 2 20’ 13h 2 20’ 13h Scienze motorie e sportive 2 20’ 13h 2 20’ 13h 2 20’ 13h 2 20’ 13h 2 20’ 13h

Discipline aggiuntive e/o potenziamento/recupero Potenziamento linguistico

(conversazione) 1 1 1 1 1

Italiano 2 2 Matematica 2 2 1 1 1 Laboratori (coding, preparazione ECDL,

orientamento, CAD, attività motoria,

integrazione)

1 1 1 1

Potenziamento Fisica / Scienze

(preparazione ai test universitari) 1 1

Diritto Economia 1 1 1 Alternanza scuola lavoro (Sicurezza sul

lavoro, Primo inervento, Impresa

simulata)

2+stage 2+stage 2+stage

Totale unità orarie settimanali 33 33 36 36 36

73

Allegati reperibili sul sito della scuola:

Atto di indirizzo del Dirigente Scolastico

Programmazione dei dipartimenti

Carta dei servizi - Regolamenti

Rapporto di valutazione dell’INVALSI (a seguito visita dei valutatori)

Il Collegio dei docenti ha condiviso il PTOF in ogni sua parte - verbale n. 155 del 25/10/2017

Il Consiglio d’Istituto ha approvato il documento all’unanimità - verbale n. 7 del 25/10/2017

Il PTOF è stato pubblicato sul sito della scuola con prot. n. del