P arit di diritti tra uom ini e donne U n indice per m ... · P arit di diritti tra uom ini e donne...
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Social Watch / 29 La parità ha molte dimensioni e non è facile da misurare. In molti casi, infatti, gli indicatori sociali non discriminano tra uomini e donne. Per contribuire a individuare le iniquità di base sessuale e seguire la loro evoluzione nel tempo, il Social Watch ha sviluppato l’Indice di parità sessuale (GEI, Gender Equity Index). È basato su dati disponibili e compara- bili a livello internazionale e permette di classificare gli Stati in base a una serie di indicatori di parità sessuale, secondo tre dimensioni: educazione, partecipazione all’attività economica e alla vita politica. Il GEI del 2008 presenta la situazio- ne di 157 Paesi ed è in grado di defini- re l’evoluzione nel tempo di 133 Stati nell’arco degli ultimi 5 anni. Il punteggio massimo è 100, che indica che non ci sono differenze tra uomini e donne in ognuna delle tre dimensioni. Il GEI misura le differenze di tratta- mento tra uomini e donne, non il loro benessere. Quindi per esempio un Paese dove ragazzi e ragazze hanno le stesse pos- sibilità di accesso all’università ha un punteggio 100, almeno in questo aspet- to. Ma ottiene lo stesso punteggio un Paese dove bambini e bambine sono Parità di diritti tra uomini e donne Un indice per misurarla DONNE AL POTERE La presenza media nel mondo delle donne in Parlamento è del 17%, decisa- mente più bassa di quel 30%, che a livello internazionale era stato stabilito come obiettivo minimo. Solo 19 Paesi hanno raggiunto questa soglia, di cui solo cinque (Finlandia, Danimarca, Cuba, Nuova Zelanda e Bielorussia) senza imporre quote tramite una legge (le famose quote rosa). Oggi 97 Paesi hanno stabilito a livello costituzionale, elettorale o politico quote minime di partecipa- zione femminile, che, in questi Stati, raggiunge il 19%. 0 10 20 30 40 50 60 70 80 10 41 65 INDIPENDENZA ATTIVITÀ ECONOMICA EDUCAZIONE PASSI AVANTI Per raggiungere la parità di dirit- ti tra uomini e donne, lo scalino dell’educazione è il meno alto. È il solo parametro in cui molti Pa- esi hanno raggiunto la parità sessuale, anche se, purtroppo, sono più numerosi gli Stati in cui sta peggiorando l’accesso all’istruzione di quelli in cui sta migliorando. Nelle altre due dimensioni – l’integrazione delle donne nelle attività economiche e l’autonomia – invece, nessun Paese mostra una parità e, in particolare per l’indipendenza, il gap da colmare è decisamente alto. egualmente impossibilitati a terminare le scuole elementari. Il GEI dimostra anche come reddito ed equità tra uomini e donne non van- no di pari passo. Paesi con un elevato reddito pro capite, come il Lussem- burgo o la Svizzera, hanno lo stesso punteggio del Mozambico. D’altro can- to Paesi poveri e con livelli di reddito simili come il Ruanda, lo Zambia o la Costa d’Avorio hanno tassi di parità di diritti diversi. Quindi un alto livello di reddito non è una garanzia di parità di diritti come un basso reddito non è L’INDICE DI PARITÀ TRA UOMINI E DONNE PER MACRO-AREE GEOGRAFICHE (In media, per ognuno dei tre componenti) EDUCAZIONE ATTIVITÀ ECONOMICA INDIPENDENZA World 90 59 35 Asia Centrale 92 65 30 Asia Orientale 94 62 37 Europa 99 68 49 America Latina e Caraibi 99 57 45 Centro Est e Nord Africa 90 35 19 America del Nord 100 73 53 Sud Asia 80 47 20 Africa sub-sahariana 73 61 24 una giustificazione per un gap elevato tra uomini e donne. Per raggiungere una situazione di pari diritti tra uomini e donne sono necessarie politiche ade- guate, non soltanto un miglioramento dei livelli di reddito.
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Social Watch / 29
La parità ha molte dimensioni e non è facile da misurare. In molti casi, infatti, gli indicatori sociali non discriminano tra uomini e donne. Per contribuire a individuare le iniquità di base sessuale e seguire la loro evoluzione nel tempo, il Social Watch ha sviluppato l’Indice di parità sessuale (GEI, Gender Equity Index).È basato su dati disponibili e compara-bili a livello internazionale e permette di classificare gli Stati in base a una serie di indicatori di parità sessuale, secondo tre dimensioni: educazione, partecipazione all’attività economica e alla vita politica.
Il GEI del 2008 presenta la situazio-ne di 157 Paesi ed è in grado di defini-re l’evoluzione nel tempo di 133 Stati nell’arco degli ultimi 5 anni. Il punteggio massimo è 100, che indica che non ci sono differenze tra uomini e donne in ognuna delle tre dimensioni.
Il GEI misura le differenze di tratta-mento tra uomini e donne, non il loro benessere.
Quindi per esempio un Paese dove ragazzi e ragazze hanno le stesse pos-sibilità di accesso all’università ha un punteggio 100, almeno in questo aspet-to. Ma ottiene lo stesso punteggio un Paese dove bambini e bambine sono
Parità di diritti tra uomini e donneUn indice per misurarla
DONNE AL POTERE
La presenza media nel mondo delle donne in Parlamento è del 17%, decisa-mente più bassa di quel 30%, che a livello internazionale era stato stabilito come obiettivo minimo. Solo 19 Paesi hanno raggiunto questa soglia, di cui solo cinque (Finlandia, Danimarca, Cuba, Nuova Zelanda e Bielorussia) senza imporre quote tramite una legge (le famose quote rosa). Oggi 97 Paesi hanno stabilito a livello costituzionale, elettorale o politico quote minime di partecipa-zione femminile, che, in questi Stati, raggiunge il 19%.
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ATTIVITÀECONOMICA
EDUCAZIONE
PASSI AVANTI
Per raggiungere la parità di dirit-ti tra uomini e donne, lo scalino dell’educazione è il meno alto. È il solo parametro in cui molti Pa-esi hanno raggiunto la parità sessuale, anche se, purtroppo, sono più numerosi gli Stati in cui sta peggiorando l’accesso all’istruzione di quelli in cui sta migliorando. Nelle altre due dimensioni – l’integrazione delle donne nelle attività economiche e l’autonomia – invece, nessun Paese mostra una parità e, in particolare per l’indipendenza, il gap da colmare è decisamente alto.
egualmente impossibilitati a terminare le scuole elementari.
Il GEI dimostra anche come reddito ed equità tra uomini e donne non van-no di pari passo. Paesi con un elevato reddito pro capite, come il Lussem-burgo o la Svizzera, hanno lo stesso punteggio del Mozambico. D’altro can-to Paesi poveri e con livelli di reddito simili come il Ruanda, lo Zambia o la Costa d’Avorio hanno tassi di parità di diritti diversi. Quindi un alto livello di reddito non è una garanzia di parità di diritti come un basso reddito non è
L’INDICE DI PARITÀ TRA UOMINI E DONNE PER MACRO-AREE GEOGRAFICHE(In media, per ognuno dei tre componenti)
EDUCAZIONE
ATTIVITÀ ECONOMICA
INDIPENDENZA
World 90 59 35
Asia Centrale 92 65 30
Asia Orientale 94 62 37
Europa 99 68 49
America Latina e Caraibi 99 57 45
Centro Est e Nord Africa 90 35 19
America del Nord 100 73 53
Sud Asia 80 47 20
Africa sub-sahariana 73 61 24
una giustificazione per un gap elevato tra uomini e donne. Per raggiungere una situazione di pari diritti tra uomini e donne sono necessarie politiche ade-guate, non soltanto un miglioramento dei livelli di reddito.
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Indice della parità tra uomini e donneGENDER EQUITY INDEX 2008
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GEI 2008
SUD ASIAAMERICA LATINA E CARAIBI ASIA ORIENTALE E PACIFICO ASIA CENTRALEEUROPA E NORD AMERICAAFRICA SUB-SAHARIANA CENTRO EST E NORD AMERICA
61.1 MEDIA MONDIALE GEI
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Le tre dimensioni incluse in GEI sono: attività economica, indipendenza ed educazione.
© ITeM 2008, SOCIAL WATCH, www.socialwatch.org. Tel. +598 (2) 419 6192 - Fax: +598 (2) 411 9222 Designed by: icodemon.com
MEDIA MONDIALE GEI
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Indice della parità tra uomini e donneGENDER EQUITY INDEX 2008
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RIFERIMENTI
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NessunaVariazione
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Regressosignificante
Paesi connessuna data
evolutivacalcolata
GEI 2008
77 50,000,000 persone
10,000,000 persone
< 5,000,000 personeProsign
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SUD ASIAAMERICA LATINA E CARAIBI ASIA ORIENTALE E PACIFICO ASIA CENTRALEEUROPA E NORD AMERICAAFRICA SUB-SAHARIANA CENTRO EST E NORD AMERICA
61.1 MEDIA MONDIALE GEI
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45 4547 47 48 48 49 49 49 50 50 51 51 52 52 53 53
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INDIA
EducazioneAttività economicaIndipendenza
I migliori
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PAESI BASSI
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EducazioneAttività economicheIndipendenza
I peggioriPAKISTAN
REPUBBLICA
AFRICANA CENTRALE
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Le tre dimensioni incluse in GEI sono: attività economica, indipendenza ed educazione.
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