OTTOB 2013 ottobre - si.camcom.gov.it 2012... · province di Siena e Grosseto. Pertanto, il 22...

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1 OTTOBRE 2013 Coordinatore editoriale: Dr. Lorenzo Bolgi Direttore responsabile: Dr. Sandro Vannini Realizzazione: Industria Grafica Pistolesi Editrice Il Leccio S.r.l. Periodico della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Siena Autorizzazione del Tribunale di Siena n. 472 del 02/05/1986 Spediz. A.P. 40% comma 34 art. 2 legge 549/95 - Filiale di Siena Nel 2013 ricorrono i 150 anni della Camera di Commercio di Siena, istituita, con regio decre- to del 24 aprile 1863 con giurisdizione sulle province di Siena e Grosseto. Pertanto, il 22 ottobre 2013 la Camera di Commercio di Siena ha celebrato la ricorrenza dei suoi 150 anni di storia con la premiazione delle aziende longeve presenti sul proprio ter- ritorio provinciale. Erano presenti all’iniziativa il presidente dell’Uniocamere Nazionale Ferruccio Darda- nello, il segretario generale dell’Uniocamere Nazionale Claudio Gagliardi entrambi ospiti del presidente della Camera di Commercio di Siena Massimo Guasconi e del segretario ge- nerale Lorenzo Bolgi. Ecco l’elenco delle 38 aziende longeve premia- te (in ordine alfabetico): ottobre RICORRENZA DEI 150 ANNI DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI SIENA

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OTTOBRE 2013 Coordinatore editoriale: Dr. Lorenzo BolgiDirettore responsabile: Dr. Sandro VanniniRealizzazione: Industria Grafica Pistolesi Editrice Il Leccio S.r.l.Periodico della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di SienaAutorizzazione del Tribunale di Siena n. 472 del 02/05/1986Spediz. A.P. 40% comma 34 art. 2 legge 549/95 - Filiale di Siena

Nel 2013 ricorrono i 150 anni della Camera di Commercio di Siena, istituita, con regio decre-to del 24 aprile 1863 con giurisdizione sulle province di Siena e Grosseto. Pertanto, il 22 ottobre 2013 la Camera di Commercio di Siena ha celebrato la ricorrenza dei suoi 150 anni di storia con la premiazione delle aziende longeve presenti sul proprio ter-ritorio provinciale.Erano presenti all’iniziativa il presidente

dell’Uniocamere Nazionale Ferruccio Darda-nello, il segretario generale dell’Uniocamere Nazionale Claudio Gagliardi entrambi ospiti del presidente della Camera di Commercio di

Siena Massimo Guasconi e del segretario ge-nerale Lorenzo Bolgi.Ecco l’elenco delle 38 aziende longeve premia-te (in ordine alfabetico):

ottobreRICORRENZA DEI 150 ANNI

DELLA CAMERA DI COMMERCIO

DI SIENA

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1. A.C.A.F. di Bernardini Stefano & C.2. Agricoltori del Chianti Geografico società

cooperativa agricola 3. Albergo Luana di Fastelli Luana 4. Bancasciano Credito Cooperativo - società

cooperativa 5. Bar Italia di Paolucci Gianna 6. Bar Torricelli di Carlo Torricelli e C.7. Bar Tremori s.n.c. di Tremori Cesarina 8. Baricci Colombaio Montosoli s.S. di Fede-

rico Buffi & C. società agricola 9. Bazzani S.r.l.10. Betti Marino 11. Bisconti Mara12. Borgogni di BorgogniRroberto & C.13. Casa Mia di Bechini Stefania14. Casa Vinicola Luigi Cecchi & Figli S.r.l. 15. Ceramiche Artistiche Santa Caterina di

Neri Marcello16. Cerri Serramenti17. Chiantibanca Credito Cooperativo18. Contorni Isolina

19. Cooperativa Rurale Casolese 20. Coveri 21. Emporio Riccucci di Riccucci Franca22. Fastelli Danusia23. Finestrina 24. Fiore 25. Fusi & Fusi di Fusi Gianfranco26. I Figli del Lavoro Società Cooperativa27. Icet Industrie 28. La Diana 29. La Spiga 30. Lavanderia Senese S.r.l. 31. Luce Più32. Morbidi33. Officina Meccanica Cecchi34. Oleificio Val d’Orcia 35. Pianigiani Rottami S.r.l.36. Rossetti Roberto 37. Trattoria La Patria 38. Vecchia Cantina di Montepulciano

Andrea D’Amore

Il presidente della Camera di Commercio di Siena Massimo Guasconi con la presentatrice dell’evento la giornalista Virginia Masoni.

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Al tavolo: da sinistra il presidente dell’Uniocamere Nazionale Ferruccio Dardanello e il presidente della Camera di Commercio di Siena Massimo Guasconi.

In prima fila: da destra il segretario generale dell’Unioncamere Nazionale Claudio Gagliardi con il segretario generale della Camera di Commercio di Siena Lorenzo Bolgi.

Ampia partecipazione.

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Novità dalle associazioni di categoriaa cura di Gennaro Groppa

CONFESERCENTI Girogustando 2013 a Siena, finale con brivido: a novembre tra cantine e agenti segreti Fino al crepuscolo dell’anno, in Toscana la cultura vien mangiando. Grazie ai cuochi d’Italia che s’in-contrano ed a Girogustando, la rassegna di even-ti gastronomici “a quattro mani” che nel mese di novembre proporrà le ultime due occasioni per viaggiare alla scoperta di tradizioni tendenze del belpaese, senza muoversi da tavola. Inserita dalla Regione Toscana nel cartellone di iniziative 2013 firmate ‘Vetrina Toscana’. Girogustando culmine-rà così a novembre un percorso che nel corso di quest’anno ha già proposto con successo altri 17 eventi in terra di Siena.I menu a quattro mani di novembre prendono il via giovedì 7 alla Grotta del Gallo Nero, antico anfratto in via del Porrione a Siena: per la prima volta farà il paio con il Cavalluccio, prestigioso ristorante con vista mare a Castelsardo (Sassari), sotto la ‘briglia’ di Antonello Pudda. “Pici con animelle di mare”, “gambero rosso con fonduta di verdure” sono tra gli assortimenti annunciati dal cuoco sardo; si pre-vede una serata molto saporita, anche in virtù del-la presenza di Ugo Giulio Lurini, attore-giullare

senese, che sotto le volte medievali del Gallo Nero coinvolgerà il pubblico in alcuni estratti dalla piece “Canta cantina, canta!”, ovvero una ‘contesa a di-stesa itinerante inebriante tra il rosso ed il bianco’; in sala, per l’occasione, saranno anche esposte le opere del maestro d’arte senese Fabio Mazzieri. Una settimana più tardi, giovedì 14, suggestivo culmine in piazza del Campo, dove il Ristorante Fonte Gaia (antica realtà con interni in tufo, re-centemente riportata allo splendore originario) si ‘sposerà’ per una sera con il Café Romano, spazio metropolitan-chic ricavato all’interno del lussuoso Hotel d’Inghilterra, in via Borgognona, nel cuore di Roma. Sotto l’egida di Antonio Vitale, chef di ori-gini partenopee dal ricco curriculum (già attivo in case del gusto regionali stellate, oltre che in impor-tanti progetti alberghieri in tutta Europa), il Café condivide gli spazi di un edificio cinquecentesco con il Bond Bar, intrigante spazio cocktail ispirato all’agente segreto più famoso del mondo. Protago-nista in piazza del Campo nel 2008 con “Quantum of Solace”, 007 sarà così il comune denominatore di una serata finale per Girogustando 2013 che si annuncia avvincente e ricca di colpi di scena, a co-minciare dal menu. Tutto il programma, i menu e le anticipazioni sul-le prossime serate, al pari di resoconti e immagini

degli eventi trascorsi, sono consultabili sul sito in-ternet www.girogustando.tv , oltre che sui social network facebook (Girogustando Cuochi Italia ) – twitter (@girogustando1 ) flickr (http://www.flickr.com/photos/34331578@N06/ ) e youtube (http://www.youtube.com/channel/UCm83nMZp-NBRHNnJcpHfNPQ ). Girogustando - I cuochi d’Italia s’incontrano 2013 in terra di Siena è una iniziativa di Confesercen-ti Siena, con il contributo di Camera di Commer-cio Siena, il sostegno di Banca Mediolanum, Caffè Batani, Solex, GDI, Simply market, La Sovrana, Pasquini Drink, Alisea, la partnership di AIS, Eno-teca Italiana, Sienalibri.it, il patrocinio di Vetrina Toscana e Provincia di Siena.

CNAPallanti, presidente bis: l’artigiano senese a riposo confermato al vertice nazionale di Cna PensionatiGiancarlo Pallanti è stato confermato all’unanimi-tà presidente nazionale di Cna Pensionati. L’elezio-ne è un grande riconoscimento per l’ottimo lavoro svolto dall’artigiano senese a riposo, a lungo diri-gente della Cna di Siena, quindi ai vertici regio-

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Novità dalle associazioni di categoriaa cura di Gennaro Groppa

nali anche dell’associazione toscana dei pensionati. All’assise di Tivoli erano presenti per l’associazione di Siena Alberto Rossi, membro della direzione re-gionale Cna Pensionati e Roberto Damiani, il pre-sidente provinciale. “Siamo orgogliosi della conferma dell’amico Gian-carlo nel prestigioso incarico, segno evidente della grande serietà e del fruttuoso impegno messo nel primo mandato. Adesso abbiamo davanti delle sfide molto difficili. Una grande fa-scia di popolazione, quella dei pensionati, sta vivendo un momento di grandissima difficoltà. Siamo certi che Giancarlo sia la persona gusta per portare avanti le nostre battaglie anche a Roma e far crescere la nostra associazione”, sottolinea il presi-dente Cna Pensionati di Siena Roberto Damiani. Ri-cordiamo che Cna Pensionati a Siena raccoglie cir-ca 4000 persone a riposo e quotidianamente ha un ufficio aperto nella sede provinciale in via Simone Martini, oltre a presidi in tutti gli uffici dell’associa-zione nel territorio provinciale. Grande orgoglio anche nelle parole del presidente della Cna di Siena Fabio Petri e del direttore Gian-ni Castagnini: “Giancarlo per noi è stato sempre una guida ed un esempio. E’ grazie a persone come lui che la Cna di Siena è diventata quello che è

oggi. Essere eletti all’unanimità al secondo manda-to vuol dire che si è fatto molto bene negli anni pre-cedenti e che i programmi presentati erano quelli che tutta la categoria si aspettava. Per gli anziani, non solo senesi ma di tutta Italia, è un momento molto difficile e siamo certi che Giancarlo sarà an-cora la persona giusta per rappresentare gli oltre 230.000 soci di Cna Pensionati nazionale”.

COLDIRETTI“Benvenuto Olio Nuovo”: a Siena un raccolto generosoRaccolto generoso e qualità superba per l’olio d’oliva toscano. Dopo due annate olivicole di sotto delle aspettative, per

l’olivicoltura toscana, 70.000 imprese e 100.000 addetti tra diretti ed indiretti, ci sono finalmen-te tutti i presupposti per una stagione d’oro con quantità discrete e qualità ottime. E’ partita uffi-cialmente lunedì 4 novembre, alle ore 11, al l’a-zienda agricola Podere Carraia in località Petroio, Trequanda la stagione olivicola 2013 con la prima spremitura ed il primo assaggio di olio nuovo pron-to ad incontrare le valutazioni degli esperti ed il palato dei consumatori.Promossa da Coldiretti Toscana e dal Consorzio

di Tutela per l’olio extravergine toscano IGP con “Benvenuto Olio Nuovo 2013” decolla in tutta la regione la raccolta delle olive e la corsa ai frantoi per la spremitura e per i successivi passaggi di imbot-tigliamento e commercializzazione che porteranno l’olio toscano sulle tavole di milioni di consumato-ri di tutto il mondo. Per l’agricoltura questa sarà la prima campagna dopo l’entrata in vigore della legge salva-olio, con le norme anticontraffazione e l’innalzamento dei pa-rametri di qualità volute da Coldiretti che hanno permesso di valorizzare il prodotto Made in Italy. Lo testimonia l’anda-mento delle quotazioni, con il prezzo all’origine mediamente superiore del 30% rispetto a pri-ma. Un risultato impor-tantissimo per un settore altrettanto importante per la Toscana a cui gli olivicoltori hanno contri-buito con manifestazioni e blitz nei supermercati

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per smascherare i falsi extravergine spacciati per italiani grazie ad etichette furbe e fuorvianti. Nel corso della mattina sono state fornite stime sulla produzione regionale e molti elementi per valutare l’importanza di questo settore per l’economia agri-cola insieme a consigli e suggerimenti per acquista-re olio extravergine italiano e toscano evitando di incappare in spiacevoli sorprese.

CONFCOMMERCIO “Legalità mi piace” anche a Siena: “Istituzioni, associazioni, imprese insieme per il miglioramento sociale e culturale, prima

che economico, del territorio”“Il richiamo alla legalità, al rispetto delle regole, all’etica del lavoro in tutte le sue espressioni è pro-babilmente l’unica strada che può permetterci di tenere sotto controllo alcuni fenomeni. Istituzioni, associazioni, imprese possono unirsi in un patto virtuoso il cui fine ultimo è il miglioramento sociale e culturale, prima ancora che economico, del ter-ritorio. Confcommercio Imprese per l’Italia in que-sta città, in questa provincia è pronta a fare la sua parte. Non lasciateci soli. Non lasciateci in pochi”.

Questo l’appello lanciato da Confcommercio Sie-na con “Legalità, mi piace”, la giornata di mo-bilitazione nazionale lanciata da Confcommercio Nazionale contro l’abusivismo commerciale e la contraffazione a cui Siena ha aderito analizzando e denunciando l’entità e le conseguenze sull’econo-mia reale dei fenomeni illegali che, di fatto, rappre-sentano una vera e propria concorrenza sleale che altera il mercato e alimenta l’economia sommersa. “Il mio saluto al Prefetto Saccone, alle Forze dell’Ordine, alle amministrazioni, all’onorevole Susanna Cenni che ci hanno fatto l’onere di essere presenti oggi. In una fase in cui – ha detto Stefano Bernardini presidente di Confcommercio Siena - la crisi non accenna ad allentare la morsa sulla no-stra economia e continua a colpire indistintamente tutti i territori e tutti i settori produttivi le imprese dei nostri settori, già messe a dura prova dal crollo dei consumi, da una pressione fiscale insostenibile e da una carenza cronica di liquidità, risultano ul-teriormente indebolite da tutte le forme di illegalità diffuse nel sistema produttivo. Aderendo alla gior-nata nazionale, vogliamo dare uno sguardo anche su quanto accade a livello locale. Da questo punto di vista anche l’a-legalità è un tema da affrontare e qualcosa va cambiato anche nel nostro sistema

giudiziario. Atro fenomeno da tenere sotto control-lo nel nostro territorio è quello delle “cineserie”. Raccogliamo inoltre l’invito del Prefetto Saccone ad approfondire il tema, a vederci anche in altra sede ed a fare una comunicazione efficace verso i nostri associati”. “Parlare d’abusivismo e contraffazione può appa-rire, per la nostra provincia, una lettura in chia-ve eccessivamente pessimistica - ha detto Daniele Pracchia, direttore di Confcommercio Siena nella sua relazione -. Il nostro osservatorio non ci con-sente di fornire dati. Vogliamo porre l’attenzione su un significato più esteso della parola abusivismo, andando ad analizzare fenomeni che interessano più settori economici. Dal commercio al turismo, dai servizi alle libere professioni, si riscontrano tracce più o meno evidenti della sua esistenza che, negli ultimi tempi, per effetto della crisi economica si stanno ampliando”. “Va inoltre sottolineato – ha fatto notare Pracchia – che non è con il mancato rispetto delle leggi che si possono risolvere i problemi. E uno dei proble-mi che oggi cadono sulle imprese, ovvero l’ecces-so di pressione fiscale, deriva anche, non solo ma anche, dalla presenza di fenomeni di abusivismo, contraffazione, frodi e sofisticazioni, mercato nero, pirateria e criminalità. Fenomeni che, a cascata,

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Novità dalle associazioni di categoriaa cura di Gennaro Groppa

provocano altri effetti negativi. A questo si aggiun-gono i rischi di caduta di immagine che un intero territorio può pagare”. “A tutto questo va aggiunto – ha rimarcato Prac-chia – che ci sono settori che soffrono in modo particolare l’assenza di una precisa normativa che aiuterebbe a fronteggiare meglio i fenomeni di abusivismo. Nell’ambito turistico, nel settore della ristorazione, uno dei fenomeni che più danneggia è la proliferazione di fiere, sagre, feste e simili, che invadono ogni angolo della Toscana ed anche della nostra provincia. In provincia di Siena in nove mesi ci sono state 1097 iniziative tra fiere ecc… Sono attività sottratte ad attività commerciali. Alcune di queste sono palesemente delle iniziative meramen-te commerciali, che nulla hanno a che vedere con il territorio, la sua storia e la sua cultura. Mi si spie-ghi altrimenti il nesso che c’è con le feste della birra in stile bavarese o le sagre del pesce fritto a 80 km dal mare o, ancora, la “sagra della Pizza”, prodotto gustoso ma non certamente ascrivibile alle tradi-zioni di questo territorio”. “Rimanendo in ambito turistico, non meno rile-vanti sono i casi di abusivismo che interessano il si-stema delle strutture ricettive. Andando su internet si trovano pubblicizzate come strutture ricettive dei “fantasmi”, attività che negli atti amministra-

tivi non esistono ma che sono presenti al pari di alberghi, residences, affittacamere. Aggiungo un esempio concreto. Nel primo anno di applicazione della TIA, tra le varie voci connesse a specifiche categorie, figuravano ovviamente gli agriturismi. L’anno successivo fu introdotta una distinzione tra agriturismi con o senza ristorazione. L’effetto è stato che improvvisamente il numero di agriturismi con ristorazione si è notevolmente ridotto, mentre è esploso quello delle attività senza ristorazione. E’ credibile, utilizzando semplicemente il buon senso, uno scenario simile?” “Da citare – ha continuato Pracchia - anche un ‘abusivismo legale’, mi si perdoni l’ossimoro. Sto parlando della Direttiva Bolkenstein, il cui recepi-mento obbliga gli Stati membri dell’UE ad unifor-mare le legislazioni nazionali in tema di concorren-za e libero mercato. Ebbene, grazie alla Bolken-stein , una guida scozzese o polacca o olandese potrà venire a Siena a fare il suo lavoro senza limi-tazione alcuna, passando sopra le teste delle guide locali. Inoltre, sempre nell’ambito delle professioni assistiamo con preoccupazione alla recrudescenza dell’abusivismo nel campo della mediazione im-mobiliare”. Da parte sua, il Colonnello della Guardia di Fi-nanza Gianpaolo Mazza, ha sottolineato come ci

troviamo in una provincia molto particolare, di eccellenza, dove fenomeni di abusivismo di con-traffazione sono marginali. Allora, secondo il Co-lonnello, il compito delle Forze dell’Ordine e della Guardia di Finanza è quello di non calare la guar-dia. Il territorio va difeso, dall’interno e da attacchi esterni. Questo territorio è stato soggetto nel tempo a qualche problema, come le indagini sul vino, oggi la Guardia di Finanza si sta concentrando in par-ticolare sull’olio, indagine che in questo momento è uscita dalla provincia di Siena per diventare na-zionale. Un’indagine che guarda molto alla difesa del consumatore. Inoltre, Il Colonnello Mazza ha osservato come la Guardia di Finanza intervenga anche su fiere e mercati contro la contraffazione e come di recente sia intervenuta a Piancastagnaio dove è stata trovata una fabbrica in pelle che oltre a realizzare i suoi prodotti rivendeva prodotti con-traffatti. Infine Mazza ha sottolineato l’esigenza di una cre-scita di consapevolezza da parte dei consumatori, ed di un lavoro specifico da fare sui giovani, perché l’acquisto di prodotti contraffatti va anche ad au-mentare l’economia della criminalità organizzata, e di come parlare di abusivismo e contraffazione significhi anche lavorare sull’immigrazione e sulla crisi economica.

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Novità dalle associazioni di categoriaa cura di Gennaro Groppa

Il Prefetto Renato Saccone ha fatto notare come “Legalità mi piace” non sia una battaglia corpo-rativa, ma generale, e come qui, dove abbiamo pa-trimoni Unesco e Docg sia ancora più importante parlarne. “Dobbiamo e abbiamo la forza di dire: garantiamo eccellenza garantendo la qualità totale. Questa è una condizione di sviluppo ordinato e lungimirante, al-trimenti c’è la scorciatoia che sono abu-sivismo e contraffazione”. Il Prefetto ha inoltre osservato come la legalità sia le-gata alla crescita della consapevolezza, in questo senso è importante il messag-gio lanciato da Confcommercio. “Il controllo del territorio è vivibilità, è presenza sul territorio, allo-ra il commercio, voi, siete fondamentali”. Saccone ha aggiunto inoltre che i fenomeni qui non sono eclatanti, lo sforzo più grande quindi è in quello di continuare a tenere alta la guardia. Infine, l’’appel-lo lanciato dal Prefetto, è quello di sviluppare un ragionamento comune, perché “Legalità mi pia-ce” non sia solo un slogan, per procedere insieme, continuando il seme che oggi ha lanciato Confcom-mercio, con le associazioni di categoria, in prima battuta su un tema come agroalimentare. Il programma dell’iniziativa si è sviluppata in due parti diverse. Oltre ai temi locali, alle ore 10,30 il

collegamento in streaming con la sede nazionale. In questo contesto, l’intervento del Presidente nazio-nale, Carlo Sangalli, insieme ai Ministri Angelino Alfano e Flavio Zanonato, nonché al vice Coman-dante Generale della Guardia di Finanza.

CONFINDUSTRIASono 134 le aziende che hanno sottoscritto Contratti di Rete nell’area della Toscana del Sud: nella provincia di Siena sono già 72

Sono già 134 le aziende nel territorio della To-scana del Sud che hanno sottoscritto Contratti di Rete: di queste 72 sono in provincia di Siena, 36 in provincia di Arezzo e 25 in provincia di Grosseto. Questi i dati forniti mercoledì 30 ottobre nel corso del seminario “Lo sviluppo delle Reti d’Impresa: il ruolo del Sistema - Strumenti, metodologie ed azioni per favorire ed accompagnare i progetti di networking”, svoltosi nella sede di Confindustria Siena, in via dei Rossi. L’evento è stato organizzato dalle Sezioni Turismo delle Associazioni Industriali di Arezzo, Grosseto e Siena con Sistemi Formativi di Confindustria e RetImpresa. “Con questo evento abbiamo portato sul territorio esperienze e cono-

scenze che possono esservi replicate, raccontate dai protagonisti e da tecnici: Confindustria continua così nel suo lavoro di formazione dei propri asso-ciati nell’innovazione e nella cultura d’impresa” ha dichiarato Achille Di Carlo, capo sezione Turismo di Confindustria Siena. “Riteniamo infatti che le Reti di Impresa potreb-bero essere un valido strumento per sopperire alla evidente carenza di coordinamento nella promozio-ne turistica”.Vi hanno partecipato Fulvio D’Alvia, direttore RetImpresa Confindustria, e Barbara Ca-sillo, direttore Associazione italiana Confindustria Alberghi. Durante il seminario sono state presenta-te testimonianze di aziende che hanno sottoscritto contratti di rete in territori con caratteristiche simi-li alla Toscana del sud.

Nuovi consiglieri per Confindustria Siena La giunta dell’Associazione Industriali della pro-vincia di Siena ha eletto il nuovo Direttivo per il quadriennio 2013-2017. Ne fanno parte i consi-glieri: Roberto Gerbi (Fonderie Valdelsane), Fran-co Dominici (Segis), Stella Chieffo (Whirlpool), Alessandro Piazzi (Estra), Andrea Tanzini (Im-presa edile Tanzini Quintilio & C.), Paolo Venturi (IHimer), Luigi Scaperrotta (Makor).

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Presidente Conf ndustria Siena

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Nella stessa seduta sono state attribuite dal pre-sidente Paolo Campinoti le seguenti deleghe: a Marco Bassilichi, vice presidente vicario, delega ai Servizi, a Camilla Dei, vice presidente, delega alle Politiche industriali area Sud, a Remo Grassi, vice presidente, delega alle Politiche industriali per area Montalcino e Valdorcia, a Roberto Gerbi, capo Se-zione Metalmeccanici, alle Politiche industriali area Nord e a Giuseppe Maruotti, capo Sezione Tessile/Abbigliamento/Pelli e Cuoio, delega alle Politiche industriali area Amiata. Quindi, a Simone Barta-lucci, vice presidente e presidente GGI, quella ai rapporti Scuola-Impresa, e a Giannetto Marchet-tini, rappresentante degli organi confederali nella Giunta di Siena, la delega al Progetto unificazione Siena-Arezzo-Grosseto.

UNIONE PROVINCIALE AGRICOLTORIPosti di lavoro a rischio a causa di una fauna selvatica sempre più fuori controllo in provincia

di Siena: l’UPA di Siena stanzierà dei fondi per finanziare cause pilota nei confronti delle PA

Maltempo: assicurazioni agevolate al pari di quel-le previste per grandine e gelo, per difendersi dai danni provocati dalla pioggia. Il presidente dell’U-nione Provinciale Agricoltori di Siena Alessandro Cinughi de Pazzi lancia questa proposta/soluzione dicendo che “si tratta dell’unica via d’uscita per gli agricoltori, perché i previsti soldi per le calamità naturali alla fine non ci sono mai ed enti e istitu-zioni non fanno assolutamente niente per mettere in sicurezza il territorio”.Le ultime piogge hanno dimostrato ancora una volta che la provincia di Siena (come troppe altre zone della Toscana e della penisola) quando piove finisce sempre sott’acqua registrando sempre in-genti danni a cose, purtroppo anche alle persone e all’agricoltura.Gli agricoltori sono estremamente preoccupati per le gravi condizioni meteorologiche che negli ultimi giorni hanno martellato e attanagliato terreni e col-ture, in una morsa che ancora stenta ad allentarsi. E i danni al solito non sembrano essere pochi. “Siamo di fronte a piogge che spesso sono sempre più violente – spiega Cinughi – dalle quali ci si può difendere solo con vere e serie opere di regimazione delle acque che spettano ad istituzioni ed enti pre-posti, ma questo non accade”. Non ultima, la recente polemica dell’Unione Agri-

coltori di Siena nei confronti dei nuovi Consorzi di bonifica e delle loro costosissime elezioni di fine novembre. “Nessuno ha mai visto all’opera mezzi o personale riconducibili ai consorzi. Per cui nessu-na miglioria è stata mai apportata al territorio, ma ogni anno il tributo va a vessare gli imprenditori con quella che si potrebbe definire ormai una pa-trimoniale. Così i consorzi di bonifica impongono tributi anche in assenza di benefici diretti ai con-sorziati, come prevede invece la legge”. “Non solo. Se un agricoltore volesse provvede-re personalmente a fare manutenzione e pulizia dell’alveo e degli argini di un fosso o di un torrente che arreca danni ai suoi terreni, è passibile di de-nunce, sanzioni amministrative e penali da parte

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Novità dalle associazioni di categoriaa cura di Gennaro Groppa

del Corpo Forestale che vigila. Per farlo ci vogliono delle autorizzazioni, spesso molto complicate. Nel caso di improvvise esondazioni, poi, è davvero impossibile poter intervenire”. “Così - fa notare Ci-nughi - quella che potrebbe essere una risorsa, anche nella immediatezza del pericolo, non può essere sfruttata per legge”. “Alla fine – prosegue il presidente dell’U-nione - gli agricoltori ogni volta che piove un po’ più forte sono costretti a fare la conta dei danni e non ricevono mai un centesimo dietro le richieste di calamità naturale, per cui non rimane che andare nella direzione della stipula di polizze assicurative a prezzi agevolati per colmare un vuoto istituziona-le che latita sia prima che dopo gli eventi, ovvero nella prevenzione e nella risoluzione dei problemi. Ci mancava solo la pioggia a dare addosso agli agricoltori - conclude Cinughi - dopo difficili mesi in cui si è combattuto contro una fauna selvatica fuori controllo, lupi, ungulati, leggi inadeguate, mancate agevolazioni, tasse e tributi di tutti i tipi che dispiace pagare quando poi servono a poco o niente”. Soprattutto in un momento in cui le azien-de agricole continuano a lottare in maniera dura per mantenere il lavoro e relativi posti, oltre a tute-lare il territorio dove operano.

CIACarne Chianina, giornata dimostrativa sulla filiera no OgmUna giornata dimostrativa alla scoperta della filiera “Carne chianina garantita no Ogm”, organizzata nell’ambito del

Progetto di filiera promosso dalla Cooperativa Bo-vinitaly, co-finanziato dal Psr della Regione Tosca-na (azioni innovative, Misura 124). La giornata, a cura di Cia Toscana, si è svolta lunedì 28 ottobre nel punto vendita dell’azienda agricola Rosalba Tedeschi di Bettolle, in località Farniole (via del Duca,159 - Foiano della Chiana) dalle 9,30 alle 17,30.Il programma - La giornata ha previsto interventi e dibatti che hanno coinvolto allevatori ed addetti ai lavori; nella mattinata Stefano Mengoli della Coo-perativa Bovinitaly ha parlato di “Carne garantita No Ogm, facciamo il punto: il percorso realizzato, risultati e valutazioni”; illustrando il percorso di in-novazione realizzato nell’ambito del Pif; a seguire gli interventi di Rossella Benelli della cooperativa Bovinitaly su “Come produrre carne garantita No Ogm: i criteri da seguire ed il sistema dei controlli” e Andrea Petrini del consorzio di tutela del vitello-

ne bianco dell’Appennino centrale con “Un’analisi dei costi e benefici della filiera carne chianina ga-rantita No Ogm”. Dopo le comunicazioni si è aperto il confronto con gli allevatori, sugli aspetti positivi e le criticità, le domande e le prospettive del settore. Alle 12,30 in programma l’incontro con la stampa e a seguire la presentazione e la degustazione di Carne chianina Igp vitellone bianco dell’Appennino.

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Presidente CIA Siena

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Novità dalle associazioni di categoriaa cura di Gennaro Groppa

Nel pomeriggio si è svolto il focus group di appro-fondimento sul percorso di valorizzazione della carne Chianina no ogm, al quale hanno parteci-pato, oltre ai partner del progetto, Claudio Del Re della Regione Toscana, Piero Giorgi di Coopitalia, Federico Mariotti del Consorzio di tutela e dell’En-te di certificazione 3APTA e l’allevatore Eros Fierli. Per Cia Toscana era presente il presidente Giorda-no Pascucci.

CONFCOMMERCIO, CONFESERCENTI, CNA, CONFARTIGIANATO, RETE IMPRESE ITALIA

“Tares: da parte del Comune di Siena un comportamento incomprensibile ed inaccettabile”“L’assenza di una qualsiasi forma di concertazio-ne rappresenta un atto offensivo nei confronti del-le categorie economiche che da anni, prima con la TARSU poi con la TIA ed oggi con la TARES, si trovano a pagare ogni anno il 60% del totale del gettito senza nessun elemento che giustifichi una

simile scelta”. Questa la posizione congiunta del-le associazioni di categoria senesi Confcommercio Siena, Confesercenti Siena, Cna Siena, Confarti-gianato Siena e Rete Imprese Italia. “Se lo scorso anno l’assenza di in confronto era una arroganza del Commissario Prefettizio – continua-no – non si comprende come un sindaco, regolar-mente eletto, ed una giunta, regolarmente nomi-nata, rifuggano dal confronto doveroso e legittimo con le rappresentanze di quelle categorie su cui viene fatto gravare il maggior peso del tributo. Da

mesi si richiede, e non solo a Siena – osservano – una discussione approfondita sulla tassa di smal-timento dei rifiuti, sui suoi criteri applicativi, sulle esenzioni, sulle riduzioni, sul rapporto tra utenze domestiche e non domestiche, sulle modalità di effettuazione del servizio, sulla liceità del metodo di quantificazione del gettito complessivo collegato alla copertura dei costi del soggetto gestore”.“Vedere sui giornali la notizia dell’approvazione del pacchetto Tares per le associazioni rappresen-tative della piccola e media impresa è una condi-zione inaccettabile – affermano –. Non potendo credere ad una semplice dimentican-za, prendiamo atto che questa scelta del sindaco e della giunta segna una rottura tra l’amministra-zione comunale e le associazioni di categoria. Alla luce di tutto questo – concludono – dal momento in cui le decisioni sono state prese, riteniamo inu-tile partecipare alla riunione convocata il giorno 8 novembre sul bilancio. Naturalmente questa situa-zione non potrà rimanere fine a se stessa. Forse un po’ meno di attenzione all’immagine ed un po’ più di attenzione alla sostanza aiuterebbe ad evitare errori così marchiani sul piano politico ed ammi-nistrativo”.

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L’edilizia senese cerca nuovi partner in Medio Oriente. L’occasione è offerta da “Project Iraq & Energy Iraq 2013”, dal 18 al 21 ottobre, il più importante evento del settore nell’area medio-orientale dove Promosiena e le nostre aziende saranno all’International Fair Ground di Erbil, le due fiere in contemporanea dell’edilizia e dell’energia. Un’efficace opportunità per le nostre imprese che in questo mercato, spiega il presidente della Camera di Commercio di Siena Massimo Guasconi, “possono trovare sbocchi alternativi alla crisi che ha colpito il mercato interno.La crescita e’ stata notevole negli ultimi 4 anni in conseguenza dello sviluppo dell’economia e dell’aumento esponenziale nella richiesta di alloggi derivato anche dall’immigrazione. L’edilizia civile e’ quindi in forte espansione con l’approvazione di progetti per la costruzione di 40.000 unita’ abitative. A Erbil, la capitale

del Kurdistan iracheno, il settore costruzioni si sta sviluppando notevolmente: complessi residenziali sono in fase di realizzazione nella periferia della citta’, case a due piani che costano più di $ 1 milione. Per la sua rapida crescita Erbil ha guadagnato il soprannome di “nuova Dubai”, ma le autorità locali preferiscono definire il Kurdistan come “l’altro Iraq” per evidenziare le condizioni di stabilità e di pace della regione. La sicurezza che il governo regionale curdo ( KRG ) è stato in grado di fornire è infatti una delle ragioni principali dietro il boom economico “.E’ a 360° il programma di Promosiena impegnata per assicurare una presenza sul mercato internazionale delle imprese senesi dei vari settori: una strategia tanto più importante oggi perché, continua il presidente Promosiena Massimo Terrosi, “dobbiamo confrontarci sul mercato globale dove la concorrenza è aperta”.

Così, dal 4 al 6 novembre, Promosiena, in collaborazione con Toscana Promozione, Toscana Life Sciences ed ICE, accompagnerà le aziende a Vienna alla 19° edizione Bio-Europe, il più importante appuntamento del settore che attira operatori da tutto il mondo. Bio-Europe, spiega il direttore generale di Promosiena Lorenzo Millo, “è un forum per le start-up innovative, il biotech, le grandi e medie imprese farmaceutiche, che rappresentano un mercato importante dell’economia senese. A Vienna, dove sono attesi 3.000 partecipanti del settore da oltre 40 paesi, avranno la possibilità di presentare i prodotti, le strategie aziendali e di conoscere le possibilità di partenariato. Il programma alterna workshop di alto livello, presentazioni, una mostra interattiva, incontri istituzionali per valutare accordi e collaborazioni”.

Filiberto Maria Paradisi

CAMERA DI COMMERCIO – PROMOSIENA: L’EDILIZIA SENESE CERCA NUOVE COMMESSE IN IRAQ. IL FARMACEUTICO E LE BIOTECNOLOGIE SENESI INCONTRANO IL MERCATO MONDIALE (IRAQ: 18 – 21 OTTOBRE; VIENNA: 4 – 6 NOVEMBRE)

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News fiscali e amministrativea cura del commercialista Andrea Sbardellati

LE NOVITà IMU APPORTATE DALLA LEGGE DI CONVERSIONE DEL D.L. N.102/2013 E DELLA LEGGE DI STABILITà 2014Nel disegno di legge di stabilità, varato lo scorso 15 ottobre 2013 dal Consiglio dei ministri, spicca per importanza la riforma del prelievo sul mattone. In particolare, nella tassazione immobiliare sta per irrompere un altro acronimo con cui gli italiani dovranno familiarizzare il prima possibile: il TRISE (Tributo sui servizi comunali) che dal 2014 sostituirà la Tares. Il nuovo tributo di competenza e gestione dell’ente comunale è composto da due componenti: - la Tari, che servirà a coprire i costi del servizio di raccolta dei rifiuti; - la Tasi, imposta che copre i servizi indivisibili dei comuni. La prima sarà calcolata sulla superficie calpestabile; la seconda partirà da un’aliquota

dell’1 per mille o da un corrispettivo di 1 euro a metro quadro, che si sommeranno alle aliquote Imu e daranno vita al tetto massimo dell’imposizione.L’aliquota di partenza della Tasi sarà fissata all’1 per mille o a 1 euro a metro quadro. L’arbitrio dell’ente comunale sta nella scelta di uno dei due parametri, fermo restando che il tetto massimo dell’imposizione non potrà superare l’aliquota massima dell’Imu più la predetta maggiorazione. La somma della “vecchia” IMU e della “nuova” TASI sui servizi potrebbe, dunque, arrivare al 5 per mille sull’abitazione principale e all’11,6 per mille sugli altri immobili. Inoltre, l’IMU costituirà la base imponibile della TASI. A versarla non saranno solo i proprietari, ma anche gli inquilini in una misura tra il 10 e il 30 % dell’imposta. Una ripartizione che non sussisterà invece per la Tari, che spetterà esclusivamente a chi occupa l’immobile, commisurata ad anno solare e parametrata sulla superficie degli immobili In realtà è il TRISE (costituito da TASI e TARI) che andrà versato in quattro rate trimestrali con scadenza 16 gennaio, 16 aprile, 16 luglio e 16 dicembre.

L’IMU non si pagherà più sugli immobili adibiti ad abitazione principale, fatta eccezione per gli immobili di lusso, ossia per quegli immobili di pregio sono quelli individuati dalle categorie catastali A/1, A/8 e A/9: - A/1, abitazione di tipo signorile ; - A/8, abitazioni in ville ; - A/9, castelli e palazzi di eminenti pregi artistici o storici. Dunque, un’abitazione principale classificata nella categoria catastale A/7 (abitazioni in villini), rientra a pieno titolo nella disposizione di sospensione prevista dal D.L. 54/2013 e di abrogazione del versamento confermato dal D.L. 102/2013 (per l’acconto 2013) e nell’eliminazione dell’imposta per il saldo 2013. La Legge di stabilità 2014 punta, infatti, a istituzionalizzare la cancellazione del prelievo sull’immobile adibito ad abitazione principale e assimilati.L’Imu graverebbe solo sui proprietari di un immobile di pregio, con una stretta ulteriore rispetto al sistema odierno visto che la detrazione per ogni nucleo familiare potrebbe essere limitata a 200 euro al posto dei 600 per chi ha 4 figli. Nonostante sia presente nel testo la deducibilità al 50% del prelievo sui capannoni

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News fiscali e amministrativea cura del commercialista Andrea Sbardellati

dall’Irpef e dall’Ires (ma non dall’Irap), tale previsione normativa potrebbe slittare a un successivo provvedimento, così come il ritorno dell’imposta sui redditi per gli immobili non locati.La legge di conversione del c.d. decreto IMU, che ha cancellato la prima rata dell’IMU sull’immobile adibito ad abitazione principale, risolve la questione aperta sugli immobili abitativi concessi in comodato ai figli, concedendo ai Comuni la possibilità di assimilarle all’abitazione principale. Il provvedimento arriva al Senato oggi 23 ottobre 2013, dove verrà sostanzialmente confermato il testo varato alla Camera. Tra le altre disposizioni spicca, dunque, per importanza la reintroduzione delle regole Ici che consentivano di assimilare all’abitazione principale gli immobili concessi in comodato gratuito ai figli. La scelta è comunque dell’ente locale competente che, già per i versamenti IMU del saldo, da versare a dicembre 2013, potrà bloccare per questi immobili i pagamenti (sulla prima rata mancano le compensazioni statali, calcolate con le vecchie regole). Il contribuente dovrà tuttavia attendere la decisione comunale che arriverà entro il 9 dicembre 2013 , in quanto grazie a

un altro emendamento, viene reintrodotto il meccanismo che collega la validità dei regolamenti tributari alla loro pubblicazione sul sito internet dell’ente. Prima di quella data non sarà possibile avere il quadro definitivo dell’aliquota da applicare per il pagamento del saldo.

I dubbi riguardano poi anche gli immobili adibiti ad abitazione principale, atteso che è ancora da risolvere anche la questione del saldo 2013. Un provvedimento collegato alla legge di stabilità 2014 dovrà trovare le risorse finanziarie per eliminarlo.