OSSERVAZIONE DIRETTA
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OSSERVAZIONE DIRETTA DEL COMPORTAMENTO
NON VERBALE
Gli elementi di base dell’impostazione di
un’OSSERVAZIONE DIRETTA durante un colloquio è uguale a
quella della video analisi
1. Definizione degli obiettivi dell’osservazione (cosa si
vuole capire, es. i bisogni / i valori di una persona).
2.Gli stimoli (parole stimolo)
3.Baseline del comportamento
Definizione degli obiettivi
Cosa si vuole analizzare durante un’interazione?
Qual è l’elemento di interesse?
QUINDI
Aggiunta di quali informazioni?Verifica delle informazioni ipoteticheScelta degli elementi di osservazione
Stimoli
Parole stimolo:- Parole “chiave” nelle domande e nelle risposte- Impostazione delle domande: aperte e chiuse Altre tipologie di stimoli: immagini, video, ecc.
Controllo degli stimoli:- Considerare/isolare il contesto
Verifica degli stimoli:-Più reazioni allo stessa tipologia di stimolo
Baseline del comportamanto non verbale
La baseline è più difficile stilare nell’osservazione diretta.
Elementi del comportamento non verbale: Illustratori Manipolatori Espressione pronta all’uso Contrazioni, movimenti che si ripetono Tipologia di espressioni Ritmo del gesti, movimenti Ritmo del parlato (velocità, pause, lunghezza – tirate oratorie) Voce (grave o acuta, volume) Altre reazioni fisiologiche (rossore, pallore ecc.)
Gli elementi non verbale “da non considerare” Comparare gli elementi non verbali a diversi stimoli
Procedura dell’osservazione diretta del comportamento non verbale di un colloquio:
PRIMO METODO DA IMPARARE: OSSERVAZIONE DIRETTA PRENDENDO APPUNTI
2. fase
1. fase
Conclusioni: unire gli elementi della stessa tipologia di informazioni
•
- Durante il colloquio si può utilizzare il proprio comportamento per rendere la mimica dell’interlocutore più trasparente, più predisposto a comunicare con le espressioni
- Domande aperte e chiuse
Esercizio: osservazione diretta