Osservatorio Imprenditorialità sociale...Innovazione sociale e azioni di CSR 481 imprese (il 72%...

OsservatorioImprenditorialità sociale

Torino, 4 novembre 2019

TORINO SOCIAL IMPACT

1 . Osservatorio imprenditorialità sociale

LE 6 AZIONI

2 . Misurazione dell’impatto sociale

3 . Social-tech

4 . Borsa sociale dei valori

5 . Social Procurement

6 . Eventi Internazionali

L’OSSERVATORIO SULL’IMPRENDITORIALITA’ SOCIALE

Aggiornamento della tassonomia su scala regionale e

metropolitana delle realtà ad impatto sociale

Realizzazione di un’indagine volta a intercettare la

conoscenza e l’attuazione di pratiche di responsabilità

e innovazione sociale fra le medie e grandi imprese

aventi sede legale in Piemonte

Focus sulle scelte di filiera e il rapporto con i fornitori

delle PMI manifatturiere che trimestralmente

partecipano all’indagine congiunturale regionale

coordinata da Unioncamere Piemonte.

L’edizione 2019

TASSONOMIA DELLE FORME ORGANIZZATIVE A IMPATTO SOCIALE

L’ecosistema

5.000 realtà+3,9% *

2.000 realtà+6,0% *

(*) Il numero complessivo è stato calcolato al netto degli “ibridi non giuridicamente definiti”.

Le variazioni % sono state calcolate prendendo l’ultimo dato disponibileed il relativo valore precedente

Forme Organizzative ad Impatto sociale

Imprenditorialità a impatto sociale

Terzo settore

produttivo

Ibridi

giuridicamente

definiti

919 Coop. 429sociali

112 Imprese 64sociali

22 SIAVS 16

15 Soc.Benefit 7

4 Bcorp 2

PIE TO PIE TO

Profit a impatto

sociale

Ibridi non

giuridicamente

definiti

Terzo settore non

imprenditoriale

PIE TO

Organizzazioni

di volontariato

Associazioni di

promozione

sociale

3.298

583

1.182

296

PIEMONTE

PROVINCIA DI

TORINO

FORME ORGANIZZATIVE A IMPATTO SOCIALE

Il terzo settore produttivo

LE COOPERATIVE SOCIALI

LE IMPRESE SOCIALI

IMPATTO

ECONOMICO IN

PIEMONTE

1,9 miliardi di euro

oltre 53.500 addetti

(*) dati al 30.09.2019

Area Geografica

Anni Peso % Saldo

2011 2017 2019 (*) 2019 2019/11

Torino 246 399 429 2,1% 183

Piemonte 601 859 919 4,4% 318

Italia 11.264 19.129 20.881 100% 9.617

Area Geografica

AnniPeso % Saldo

2011 2017 2019 (*) 2019 2019/11

Torino 39 66 64 5,6% 25

Piemonte 64 120 112 9,7% 48

Italia 555 1.039 1.152 100% 597


Ibridi giuridicamente definiti

START UP INNOVATIV E A VOCAZIONE SOCIALE

SOCIETA’ BENEFIT B-CORPS

I SETTORI DELLE SIAVS

Produzione software e consulenza informatica (il 23%)

Ricerca scientifica e sviluppo(il 18%)

32

9 9 7 5 4 4 3 2 1 1 1

89

2418 16 15 10 9 5 5 5 4 4 4 2 2 2 1

Startup innovative

a vocazione

sociale

Italia 10.610 227 2,1%

Piemonte 465 22 4,7%

Incidenza PIE/ITA 4,4% 9,7% /

Torino 359 16 4,5%

Incidenza TO/PIE 77,2% 72,7% /


Terzo settore non imprenditoriale

ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO

ASSOCIAZIONI DI PROMOZIONE SOCIALE

I SETTORI DELLE APS

I SETTORI DELLE ODV

Settore socio – assistenziale(il 32%)

Settore sanitario (il 25%)

Settore del welfare, integrazione sociale e impegno civile (il 42%)

Settore della cultura, istruzione e ricerca (il 40%)

Provincia 2011 2017 2019 (*)

Saldi

2019/2017 Peso %

Alessandria 55 111 107 -4 18%

Asti 8 27 29 2 5%

Biella 9 16 19 3 3%

Cuneo 17 41 26 -15 4%

Novara 26 67 68 1 12%

Torino 99 244 296 52 51%

VCO 1 14 10 -4 2%

Vercelli 14 28 28 0 5%

N.d. 8 0 0 - 0%

Piemonte 237 548 583 35 100%

Provincia 2011 2017 2019 (*)

Variaz.%

2019/17 Peso %

Alessandria 321 382 367 -3,9% 11%

Asti 131 168 182 8,3% 6%

Biella 187 238 249 4,6% 8%

Cuneo 479 648 655 1,1% 20%

Novara 297 344 342 -0,6% 10%

Torino 892 1.130 1.182 4,6% 36%

VCO 90 120 123 2,5% 4%

Vercelli 153 194 198 2,1% 6%

Piemonte 2.550 3.224 3.298 2,3% 100%

L’INDAGINE SUL CAMPO

Obiettivo, metodologia e caratteristiche delle rispondenti

Obiettivo principale: intercettare la conoscenza e l’attuazione di pratiche diresponsabilità e innovazione sociale.

Indagine realizzata con la somministrazione di un questionario online(periodo aprile – giugno 2019) a 2.190 medie e grandi imprese aventi sedelegale in Piemonte, appartenenti a tutti i settori economici.

Hanno risposto al questionario, composto da cinque sezioni e 27 domande,668 imprese (tasso di risposta superiore al 30%).

AL; 6,4%

AT; 3,3%

BI; 5,4%

CN; 16,0%

NO; 9,6%

TO; 53,7%

VB; 2,4%VC; 3,1%

Imprese rispondenti per provincia di appartenenza

Agricoltura; 1,2%

Industria manifatturiera;

42,4%

Edilizia; 6,1%Commercio; 8,4%

Servizi di alloggio e ristorazione; 1,8%

Servizi prevalentemente

orientati alle imprese; 26,8%

Istruzione, sanità e altri servizi pubblici sociali e personali;

13,3%

Imprese rispondenti per settore di attività economica


Innovazione sociale e azioni di CSR

481 imprese (il 72% delle rispondenti) hanno sviluppato azioni e pratiche riconducibili a

CSR e innovazione sociale

13

25

59

110

154

120

187

6

5

4

3

2

1

0

Numero imprese

Nu

mer

o d

i azi

on

i

Imprese e numero di azioni di CSR che

ne descrivono la realtà aziendale

10,8%15,4%

38,7% 41,6%

65,7%

76,7%

Azioni di CSR adottate dalle imprese piemontesi

Promozione e salvaguardia del

territorio

Sostegno della comunità locale

Gestione responsabile

della catena di

approvvigionamento

Sviluppo policiesin tema di risorse

umane

Promozione di sostenibilità e

sicurezza ambientale

Sviluppo opportunità di business aziendale per la risoluzione di

problematiche sociali, che portino profitti



Mancanza di professionisti della CSR da inserire nelle aziende

4%

Mancanza di opportunità di formazione, anche peer to peer

3%

Cultura manageriale interna

13%

Altro2%

Mancanza di ritorni immediati

11%Mancanza di risorse economiche aziendali

40%

Mancanza di incentivi fiscali

27%

I freni allo sviluppo di azioni di CSR aziendale

* Percentuale calcolata sulle 668 imprese rispondenti, al netto delle mancate risposte

Solo il 27% delle imprese che attuano pratiche di responsabilità sociale conosce i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG’s) approvati nel 2015 dalle Nazioni Unite (Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile)

Fra queste, 48 imprese (il 36%) tengono conto degli

SDG’s nel perseguimento della mission aziendale



Di quali SDG’s tenete conto nel perseguimento della mission aziendale?



Consulenti esterni; 7,2%

Nessuno e al momento non prevediamo l’inserimento di funzioni ad hoc; 38,5%

Nessuno, ma prevediamo di individuare un soggetto che se ne occupi; 12,2%

Un gruppo di lavoro creato appositamente; 11,5%

Una figura aziendale unica trasversale alle diverse aree (CSR Manager); 22,6%

Capogruppo/Holding; 5

Funzioni interne specializzate; 8

Struttura apicale (CDA/Direzione); 5

Proprietà; 6

Settore Organizzazione e Risorse Umane; 8

Molteplici risorse interne all'azienda; 5

Altro; 8% (37 imprese)

Chi segue la CSR all'interno dell'azienda?

(Numero di imprese)



No, al momento l’azienda non adotta strumenti di

misurazione dell’impatto delle azioni di CSR; 77,5%

Sì, da terzi attraverso una metodologia ad

hoc; 9 (il 9%)

Sì, da terzi attraverso una metodologia esistente; 10

(il 10%)

Sì, utilizzando staff interno ed applicando una

metodologia esistente; 45 (il

43%)

Sì, utilizzando staff interno ed attraverso una metodologia ad hoc; 40

(il 38%)

Sì; 22,5%104 imprese

L'adozione di strumenti di misurazione

del valore sociale*

* al netto delle mancate risposte (Numero di imprese e peso %)



11%

69%

28%

11%

50%

31%

6%

24%

21%

Carta dei valori

Codice etico interno

Codice di condotta per i fornitori

Informativa sulla catena di fornitura sostenibile

Adozione di certificazioni ambientali

Adesione a standard di qualità e resp. sociale

Strumenti di cause related marketing

Reporting extra finanziario

Comunicazione interna ed esterna (sito e intranet aziendale,social)

% imprese

Di quali strumenti fa uso l'impresa per comunicare le azioni di innovazione sociale e di CSR attuate?


Canali finanziari e strumenti di investimento

0,9% 1,9% 3,7% 5,6%8,4%

17,8%

33,6%

55,1%

Cessione di partedell'asset

mobiliare a scoposociale

Costituzione di unfondo di

solidarietà

Donazioni Investimenti infondi SRI

Costituzione diuna fondazione

d'impresa di tipo"grantmaking"

Impact investing Sviluppo internodi

imprenditorialitàsociale (spin-off)

Attività diVenture/Strategic

Philantropy

Canali finanziari*

e strumenti di investimento

107 imprese hanno realizzato investimenti a impatto sociale

(tutte incluse fra le 481)

0,4%

0,3%

0,7%

0,7%

0,9%

0,9%

1,0%

1,6%

1,5%

3,7%

20,1%

61,4%

62,7%

Altro

Investimenti in equity da Venture Capital

Prestito obbligazionario

Leasing

Finanziamento da soci

Investimenti in private equity

Crowdfunding

Cash pooling

Piani di azionariato diffuso

Donazioni

Finanziamenti pubblici nazionali o locali

Autofinanziamento

Finanziamento di capitale di debito

(*percentuale calcolata sulle 668 imprese rispondenti)


Il profilo delle imprese «virtuose»

10,4%19,4%

89,6%80,6%

No Sì

mediaimpresa

grandeimpresa

2% 1%

9% 8%

6%6%

33%46%

12%

14%

36%

23%

1% 2%

No Sì

Turismo

Serviziprevalentementeorientati alle imprese

Istruzione, sanità ealtri servizi pubblicisociali e personali

Industriamanifatturiera

Edilizia

Commercio

Agricoltura

La dimensione

I settori di attività



65%48%

35%52%

No Sì

esporta

nonesporta

43%30%

57%70%

No Sì

Conduzionemanageriale

Conduzionefamigliare

40%

22%

38%

39%

22%39%

No Sì

Decentrata

Mediamenteaccentrata

Accentrata

Struttura:

73%

49%

27%

51%

No Sì

Hanno effettuatoinvestimenti inR&S nel triennio2016 - 2018

Non hannoeffettuatoinvestimenti inR&S nel triennio2016 - 2018

Conduzione Struttura

Innovazione Internazionalizzazione



19%

41%

81%

59%

No Sì

Aderisce a reticollaborative

Non aderiscea reticollaborative

35,5%

34,5%

28,4%

26,9%

18,3%

16,2%

10,7%

47,2%

13,9%

22,2%

25,0%

2,8%

8,3%

Reti di collaborazione territoriale a livello di fornitura

Reti di partnership commerciale

Progetti di ricerca e sviluppo

Reti di coprogettazione con soggetti pubblici e privati delterritorio

Accordi/Alleanze/Partnership strategiche con realtà adimpatto sociale

Filiere strutturate di prodotto e/o processo

Partecipazione a network internazionali

No Sì

L’adesione a reti collaborative

IL FOCUS

I rapporti di fornitura

Focus sui rapporti di fornitura che ha coinvolto le piccole e medie

imprese della manifattura piemontese che trimestralmente

partecipano all’indagine congiunturale regionale coordinata da

Unioncamere Piemonte*.

*Indagine congiunturale n. 191

LOCALIZZAZIONE: il 62% delle imprese rispondenti ha fornitori localizzati all’interno della regione di appartenenza

NUMERO di FORNITORI: in media, per le imprese qui indagate, i primi tre fornitori incidono sul 58,5% degli acquisti effettuati.

IL FOCUS

Alcune caratteristiche dei rapporti di fornitura

62,1%

51,5%

39,9%

33,1%

58,5%

20,0%

33,1%

46,9%

82,6%

25,2%

0-9 add. 10-49 add. 50-249 add. 250 add. e più Totale

Incidenza % sugli acquisti dei primi tre fornitori

Adozione di un codice di condotta (% di imprese)

IL FOCUS

I criteri di selezione dei fornitori

94,8%

80,7%

64,5% 63,6%

55,4%

49,7%

44,6%

30,6%

Qualità dellafornitura

Prezzo dellafornitura

Qualità etrasparenza

del lavoro delfornitore

Sceltaresponsabiledelle materie

prime

Adozione dicertificazioni

Politicheambientali

Politiche dietica

aziendale surisorse e

diritti umani

Prossimitàgeografica

Somma punteggi 4 e 5 (Importanza/Elevata importanza)

Mezzi di trasporto, industria alimentare

e meccanica sono le filiere con la

sensibilità più spiccata per criteri di

selezione orientati verso una supply chain

sostenibile (al contrario le imprese del

tessile e dell’abbigliamento e le industrie

elettriche ed elettroniche)

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