Osservatorio Economico del Settore Cartotecnico

- 1 -Losanna, 23 novembre 2012

Losanna, 23 novembre 2012Losanna, 23 novembre 2012

Osservatorio Economico del Settore CartotecnicoOsservatorio Economico del Settore Cartotecnico


Gli obiettivi dell’incontro

L’incontro odierno mira a:

dare continuità all’esperienza dell’Osservatorio Economico del Settore Cartotecnico, giunto alla quindicesima edizione;

analizzare i risultati conseguiti dalle imprese cartotecniche nel 2011, confrontandoli con l’evoluzione manifestata negli anni precedenti.


Il campione esaminato comprende 54 aziende che nel 2011 hanno raggiunto un fatturato complessivo di €/mln 909.

Il campione analizzato

Il campione analizzato Comparti Totale

Cosmetico Dolciario FarmaceuticoGeneral

packaging ValoriIncidenza

%

ricavi medi

(€/mln)

Numero aziende 1 3 3 9 16Fatturato totale (€/mln) 39,6 59,4 89,9 404,0 592,8 65,2% 37,1



Numero aziende 7 4 7 36 54

Fatturato totale (€/mln) 89,1 67,9 113,8 638,1 908,9 100%

Incidenza % 9,8% 7,5% 12,5% 70,2% 100%

Ricavi medi (€/mln) 12,7 17,0 16,3 17,7 16,8

Dipendenti

oltre 100

51-100

14-50


L’evoluzione del campione analizzato

L’analisi della serie storica dei dati ha come riferimento le 54 aziende che attualmente compongono il campione; ad ogni edizione dell’Osservatorio si depura il campione delle serie storiche delle aziende eventualmente eliminate.

La riduzione del numero di imprese all’interno del campione è riconducibile ai seguenti fenomeni: processi di selezione, che hanno comportato la cessazione delle attività da parte di alcune aziende; processi di concentrazione, che si sono tradotti in operazioni di fusione e acquisizione tra imprese del

settore; modifiche societarie di imprese operanti all’interno di gruppi.

Nel corso delle 15 edizioni dell’Osservatorio, il campione oggetto di analisi è variato a seguito delle diverse dinamiche societarie delle imprese che lo compongono. In recenti edizioni si era cercato di irrobustire il campione attraverso l’inserimento di nuovi operatori. Tali inserimenti sono stati tuttavia compensati dalla cessazione dell’attività da parte di alcune delle aziende considerate.

Edizione Osservatorio Economico

1999 2000 2001 2002 2003 2004 mar-05 nov-05 dic-06 nov-07 ott-08 ott-09 nov-10 nov-11 nov-12

Ultimo esercizio osservato 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

Aziende nel campione 68 67 64 60 58 54 55 54 53 61 66 58 59 58 54

di cui:

- inserite/recuperate +1 +0 +4 +1 +1 +5 +1 +0 +10 +6 +0 +4 +1 +1

- eliminate/sospese -2 -3 -8 -3 -5 -4 -2 -1 -2 -1 -8 -3 -2 -5



- la distribuzione per regione -

Trentino Alto-Adige

VenetoLombardia

Piemonte

Emilia-Romagna

Toscana

Marche

Umbria

Lazio

Campania

1

22

5

3

3

6

3

2

5

1

Friuli Venezia Giulia2

Puglia1



- la distribuzione per fasce di fatturato -

Si tratta di un campione rappresentativo della popolazione del settore: a fianco delle principali imprese in termini di volumi è presente un ampio numero di cartotecniche di medie e piccole dimensioni.

Fasce di fatturato (€/mln)

Numero Aziende

Totale fatturato di

fascia (€/mln)%

> 50 3 219.617 24,2%25 - 50 8 299.204 32,9%15 - 25 6 118.046 13,0%10 - 15 9 111.865 12,3%7-10 7 59.661 6,6%5 - 7 10 59.027 6,5%3 - 5 9 36.887 4,1%< 3 2 4.551 0,5%

Totale 54 908.858 100,0%


I dati macro

- La contrazione della prima parte del 2012 -

Come segnalato dal Centro Studi di Assografici:

il settore degli astucci e scatole pieghevoli, dopo il recupero produttivo registrato nel 2010, ha mostrato anche nel 2011 un lieve incremento (+1,6%), per la tenuta della domanda del settore farmaceutico e la crescita di quella del settore della cosmesi-profumeria, a fronte di una caduta dei consumi in alcuni segmenti dell’alimentare;

nel 2012 si osserva, dopo un primo trimestre moderatamente negativo, una decisa flessione produttiva tendenziale nel secondo trimestre, per cui, complessivamente, nei primi 6 mesi del 2012, la produzione di astucci e scatole pieghevoli flette dell'8,5%, rispetto allo stesso periodo del 2011. La domanda è in contrazione, perchè i consumi nazionali arretrano e al contempo la produzione industriale diminuisce in tutti i principali macrosettori.

Dati Gifasp: elaborazioni e stime GifaspDati Assocarta: elaborazioni e stime Assocarta su dati ISTAT

1998 2000 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 trend 2012

Gifasp (tons/000) 551 593 668 655 642 630 630 613 565 607 617 Gen-Giu

variazione 1,5% 4,0% 2,4% -2,0% -2,0% -1,9% 0,0% -2,7% -7,9% 7,4% 1,6% -8,5%

Assocarta (tons/000) 742 834 717 713 652 619 650 586 578 652 591 Gen-Giu

variazione -4,0% 3,1% -11,9% -0,6% -8,5% -5,1% 5,1% -9,9% -1,4% 12,8% -9,4% -17,5%

Assocarta (tons/000) 691 800 781 750 758 751 731 660 624 672 703 Gen-Giu

variazione -2,4% 8,1% -6,0% -4,0% 1,1% -0,9% -2,7% -9,7% -5,5% 7,7% 4,7% -0,3%

Produzione

Consumo

Consumo apparente di cartoncino per

astucci

Produzione interna di astucci

Produzione di cartoncino per astucci


Intero Campione 1995 2000 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 CAGR

Conto economico €/mln % €/mln % €/mln % €/mln % €/mln % €/mln % €/mln % €/mln % €/mln % 95-11

Ricavi netti 524,0 100% 678,5 100% 791,9 100% 830,6 100% 866,4 100% 855,7 100% 805,2 100% 859,8 100% 908,9 100%

Variaz. % anno prec. 9,0% 0,2% 4,9% 4,3% -1,2% -5,9% 6,8% 5,7%

Valore aggiunto 178,5 34,1% 225,5 33,2% 262,1 33,1% 260,6 31,4% 259,8 30,0% 257,8 30,1% 248,1 30,8% 259,5 30,2% 265,0 29,2%

Variaz. % anno prec. 1,5% 0,6% -0,6% -0,3% -0,8% -3,8% 4,6% 2,1%

Ebitda 80,1 15,3% 86,9 12,8% 103,7 13,1% 104,2 12,5% 100,9 11,6% 95,6 11,2% 84,7 10,5% 96,8 11,3% 96,8 10,7%

Variaz. % anno prec. -1,8% -3,4% 0,5% -3,2% -5,2% -11,5% 14,4% 0,0%

Reddito operativo 44,8 8,6% 34,9 5,1% 50,8 6,4% 46,0 5,5% 49,3 5,7% 44,6 5,2% 31,3 3,9% 43,2 5,0% 48,5 5,3%

Variaz. % anno prec. -24,6% 0,3% -9,5% 7,4% -9,6% -29,8% 37,9% 12,3%

Reddito di competenza 29,3 5,6% 23,1 3,4% 43,0 5,4% 39,3 4,7% 41,0 4,7% 34,5 4,0% 20,5 2,6% 33,4 3,9% 36,5 4,0%

Variaz. % anno prec. -30,8% 3,7% -8,7% 4,3% -15,9% -40,4% 62,3% 9,4%

Risultato d'esercizio 21,7 4,1% 8,3 1,2% 16,9 2,1% 30,2 3,6% 22,4 2,6% 15,6 1,8% 6,9 0,9% 18,1 2,1% 3,9 0,4%

Variaz. % anno prec. -49,4% -7,9% 78,7% -25,9% -30,5% -56,0% 163,6% -78,4%-10,2%

3,5%

2,5%

0,5%

1,4%

1,2%

Il conto economico in sintesi

1 Tasso di crescita medio per i vari anni del periodo osservato

1

cagr:+5,3%

cagr:+3,1%

cagr:+2,8%


Il conto economico aggregato

1 Nota: a partire dal bilancio 2006 si è proceduto a riclassificare sistematicamente in questa voce l’elemento A5 del conto economico “Altri ricavi e proventi”

1

Intero Campione 1995 2000 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011Conto economico €/mln % €/mln % €/mln % €/mln % €/mln % €/mln % €/mln % €/mln % €/mln %

1. Ricavi netti 524,0 100% 678,5 100% 791,9 100% 830,6 100% 866,4 100% 855,7 100% 805,2 100% 859,8 100% 908,9 100%

2. Consumi materie prime 239,3 45,7% 310,6 45,8% 339,9 42,9% 363,5 43,8% 393,9 45,5% 378,5 44,2% 348,9 43,3% 388,9 45,2% 421,7 46,4%

3. Altri costi di produzione 110,4 21,1% 152,2 22,4% 190,4 24,0% 210,2 25,3% 216,3 25,0% 222,2 26,0% 206,1 25,6% 214,9 25,0% 226,8 25,0%

4. Variaz. magazzino prod. e semil. 4,2 0,8% 9,7 1,4% 0,6 0,1% 3,8 0,5% 3,6 0,4% 2,8 0,3% (2,1) -0,3% 3,6 0,4% 4,6 0,5%

5. Valore aggiunto (1-2-3±4) 178,5 34,1% 225,5 33,2% 262,1 33,1% 260,6 31,4% 259,8 30,0% 257,8 30,1% 248,1 30,8% 259,5 30,2% 265,0 29,2%

6. Costo del personale 104,8 20,0% 143,4 21,1% 163,1 20,6% 171,9 20,7% 173,5 20,0% 180,3 21,1% 179,4 22,3% 183,4 21,3% 188,0 20,7%

7. Margine operativo lordo (5-6) 73,7 14,1% 82,1 12,1% 99,1 12,5% 88,7 10,7% 86,3 10,0% 77,5 9,1% 68,8 8,5% 76,1 8,8% 77,0 8,5%

8. Ammortamenti e accantonamenti 35,3 6,7% 52,0 7,7% 53,0 6,7% 58,3 7,0% 51,5 5,9% 51,0 6,0% 53,3 6,6% 53,6 6,2% 50,3 5,5%

9. Reddito oper. gest. caratt. (7-8) 38,4 7,3% 30,1 4,4% 46,1 5,8% 30,4 3,7% 34,7 4,0% 26,4 3,1% 15,4 1,9% 22,5 2,6% 26,7 2,9%

10. Oneri e proventi extra gest. caratt. 6,4 1,2% 4,9 0,7% 4,7 0,6% 15,5 1,9% 14,6 1,7% 18,2 2,1% 15,9 2,0% 20,8 2,4% 21,8 2,4%

11. Reddito operativo (9±10) 44,8 8,6% 34,9 5,1% 50,8 6,4% 46,0 5,5% 49,3 5,7% 44,6 5,2% 31,3 3,9% 43,2 5,0% 48,5 5,3%

12. Oneri finanziari 15,6 3,0% 11,9 1,7% 7,7 1,0% 6,7 0,8% 8,4 1,0% 10,2 1,2% 10,8 1,3% 9,8 1,1% 12,0 1,3%

13. Reddito di competenza (11-12) 29,3 5,6% 23,1 3,4% 43,0 5,4% 39,3 4,7% 41,0 4,7% 34,5 4,0% 20,5 2,6% 33,4 3,9% 36,5 4,0%

14. Componenti straordinari 3,4 0,6% 1,7 0,2% 1,2 0,2% 18,3 2,2% 2,3 0,3% 1,0 0,1% (0,7) -0,1% 0,5 0,1% (11,0) -1,2%

15. Reddito ante imposte (13±14) 32,7 6,2% 24,8 3,6% 44,3 5,6% 57,6 6,9% 43,3 5,0% 35,5 4,1% 19,8 2,5% 33,8 3,9% 25,4 2,8%

16. Imposte 10,9 2,1% 16,5 2,4% 27,3 3,5% 27,3 3,3% 20,9 2,4% 19,9 2,3% 13,0 1,6% 15,8 1,8% 21,5 2,4%

17. Risultato d'esercizio (15-16) 21,7 4,1% 8,3 1,2% 16,9 2,1% 30,2 3,6% 22,4 2,6% 15,6 1,8% 6,9 0,9% 18,1 2,1% 3,9 0,4%

Ebitda (7+10) 80,1 15,3% 86,9 12,8% 103,7 13,1% 104,2 12,5% 100,9 11,6% 95,6 11,2% 84,7 10,5% 96,8 11,3% 98,8 10,9%


Il personale

Crescita nel 2011 del numero di addetti e della relativa produttività in termini di fatturato medio (ma non di valore aggiunto, che rimane stabile) a parità di costo medio.

numero addetti 1996 2000 2005 2009 2010 2011 D 11/10 D 11/00

> 100 addetti 2.500 2.839 2.799 2.939 2.846 2.995 149 156

51 - 100 addetti 1.068 947 1.022 967 962 949 (13) 2

14 - 50 addetti 852 843 892 706 689 678 (11) (165)

Totale 4.420 4.629 4.713 4.612 4.497 4.622 125 (7)

Incidenza del costo del personale 20,8% 21,1% 20,6% 22,3% 21,3% 20,7% -0,6% -0,4%

1996 2000 2005 2009 2010 2011 D 11/10 D 11/00

Fatturato per addetto - K€> 100 addetti 139 147 176 177 195 198 1,7% 35,0%51 - 100 addetti 104 141 157 167 181 195 7,7% 37,7%14 - 50 addetti 122 152 157 174 191 193 1,2% 27,0%Totale 127 147 168 175 191 197 2,9% 34,1%

Valore aggiunto per addetto - K€> 100 addetti 46,5 48,4 59,6 56,4 62,0 60,9 -1,8% 25,7%51 - 100 addetti 41,1 50,4 49,0 48,7 49,3 50,0 1,4% -0,8%14 - 50 addetti 42,3 47,7 50,7 50,0 51,6 52,0 0,7% 9,0%Totale 44,4 48,7 55,6 53,8 57,7 57,3 -0,6% 17,7%

Costo medio per addetto> 100 addetti 28,5 31,1 36,3 40,1 42,3 41,5 -1,9% 33,4%51 - 100 addetti 23,4 31,8 32,5 36,4 37,9 39,0 2,7% 22,4%14 - 50 addetti 24,3 29,5 31,7 37,3 38,4 39,3 2,4% 33,3%Totale 26,5 31,0 34,6 38,9 40,8 40,7 -0,3% 31,3%


Lo stato patrimoniale in sintesi

Intero Campione 31 dic 95 31 dic 00 31 dic 05 31 dic 08 31 dic 09 31 dic 10 31 dic 11Stato patrimoniale gestionale €/mln % €/mln % €/mln % €/mln % €/mln % €/mln % €/mln %

a Attività correnti 319 119% 442 115% 519 113% 548 83% 508 77% 559 81% 581 82%

b Passività correnti 179 67% 274 71% 273 59% 264 40% 280 42% 298 43% 285 40%

c Capitale circolante netto (a-b) 141 52% 168 44% 247 54% 284 43% 228 34% 261 38% 296 42%

d Attivo fisso netto 165 62% 267 69% 272 59% 434 65% 486 73% 475 69% 458 65%

e Fondi T.F.R. 38 14% 51 13% 60 13% 54 8% 52 8% 50 7% 48 7%

f Capitale investito netto (c+d-e) 268 100% 384 100% 459 100% 665 100% 662 100% 686 100% 705 100%

31 dic 95 31 dic 00 31 dic 05 31 dic 08 31 dic 09 31 dic 10 31 dic 11finanziato da €/mln % €/mln % €/mln % €/mln % €/mln % €/mln % €/mln %

g Passività finanziarie correnti 69 26% 86 22% 92 20% 142 21% 127 19% 138 20% 171 24%

h Passività finanziarie consolidate 52 20% 82 21% 74 16% 110 17% 125 19% 124 18% 120 17%

i Mezzi di terzi (g+h) 121 45% 168 44% 166 36% 252 38% 253 38% 262 38% 290 41%

l Mezzi propri 147 55% 216 56% 293 64% 413 62% 409 62% 425 62% 415 59%

m Mezzi finanziari (i+l) 268 100% 384 100% 459 100% 665 100% 662 100% 686 100% 705 100%

Posizione finanziaria netta 89 131 97 184 207 213 241


1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 media

Redditività degli Investimenti Netti (RONA)

16,7% 16,3% 13,3% 15,9% 13,7% 9,9% 13,0% 14,3% 12,0% 11,6% 11,5% 10,0% 9,2% 8,1% 4,7% 6,5% 7,1% 11,4%

Tasso di Indebitamento Oneroso Finale

0,82 0,67 0,69 0,70 0,78 0,78 0,68 0,62 0,65 0,59 0,57 0,67 0,66 0,61 0,62 0,62 0,70 0,67

Posizione Finanziaria Netta / Patrimonio Netto

0,61 0,42 0,45 0,47 0,55 0,61 0,50 0,48 0,46 0,38 0,33 0,46 0,44 0,45 0,50 0,50 0,58 0,48

Posizione Finanziaria Netta / EBITDA

1,21 0,84 1,07 1,09 1,30 1,60 1,28 1,22 1,15 1,03 0,98 1,65 1,70 2,37 3,00 2,80 3,14 1,61

Gli indicatori di bilancio

- l’evoluzione di RONA e tasso di indebitamento nel periodo osservato -

• Redditività: anche nel 2011 il RONA fa registrare un lieve recupero. • Solidità: si conferma la tradizionale solidità delle aziende del settore in termini di struttura

finanziaria (c’è equilibrio tra mezzi di terzi e mezzi propri), mentre la capacità di rimborso del debito ha registrato un peggioramento rispetto al 2010 (il rapporto PFN/Ebitda sale sopra il 3) a seguito dell’incremento dell’indebitamento finanziario.

Media 6,8%Media 13,5% Media 8,0%


1. La dimensione conta sempre più

La dimensione conta sempre di più e le piccole imprese soffrono, sia in termini di crescita, sia di marginalità

La dimensione delle bolle è proporzionale ai Ricavi 2011 di ciascuna classe dimensionale



Nel 2011 si è registrata una riduzione del fatturato delle piccole aziende, a conferma di una minore crescita anche di lungo periodo: la dimensione diventa sempre più rilevante ai fini della crescita (per vie interne ed esterne)

Variazioni del fatturatoCrescite medie annue (c.a.g.r.) 1995-2000 2000-2005 2005-2011

totale1995-2011 2010 2011

14-50 addetti 3,4% 1,7% -1,1% 1,2% 7,2% -0,4%

51-100 addetti 3,1% 3,7% 2,4% 3,0% 7,6% 6,3%

oltre 100 addetti 6,7% 3,4% 3,2% 4,3% 6,4% 7,0%

Totale settore 5,3% 3,1% 2,3% 3,5% 6,8% 5,7%

- la crescita -



- l’andamento del margine operativo lordo (Ebitda margin) -

A conferma di quanto osservato nella slide precedente, le imprese di maggiori dimensioni evidenziano costantemente performance migliori della media



- il conto economico a confronto -

Conto economico 14-50 51-100 oltre 100 Totale

Anno 2011 €/mln % €/mln % €/mln % €/mln %

1. Ricavi netti 131,2 100% 184,8 100% 592,8 100% 908,9 100%

2. Consumi materie prime 57,9 44,2% 91,7 49,6% 272,1 45,9% 421,7 46,4%

3. Altri costi di produzione 39,1 29,8% 47,0 25,5% 140,6 23,7% 226,8 25,0%

4. Variaz. magazzino prod./semil. 1,1 0,9% 1,3 0,7% 2,2 0,4% 4,6 0,5%

5. Valore aggiunto (1-2-3±4) 35,2 26,9% 47,5 25,7% 182,3 30,8% 265,0 29,2%

6. Costo del personale 26,7 20,3% 37,0 20,0% 124,4 21,0% 188,0 20,7%

7. Margine operativo lordo (5-6) 8,6 6,5% 10,5 5,7% 58,0 9,8% 77,0 8,5%

8. Ammortamenti e accantonamenti 6,1 4,7% 8,4 4,5% 35,8 6,0% 50,3 5,5%

9. Reddito operativo gest. caratt. (7-8) 2,4 1,9% 2,1 1,1% 22,2 3,7% 26,7 2,9%

10. Oneri e proventi extra gest. caratt. 5,3 4,0% 5,6 3,0% 11,0 1,9% 21,8 2,4%

11. Reddito operativo (9±10) 7,7 5,9% 7,7 4,1% 33,2 5,6% 48,5 5,3%

12. Oneri finanziari 1,7 1,3% 2,3 1,2% 8,0 1,3% 12,0 1,3%

13. Reddito di competenza (11-12) 6,0 4,5% 5,4 2,9% 25,2 4,2% 36,5 4,0%

14. Componenti straordinari 1,7 1,3% 0,4 0,2% (13,1) -2,2% (11,0) -1,2%

15. Reddito di competenza (13±14) 7,6 5,8% 5,7 3,1% 12,1 2,0% 25,4 2,8%

16. Imposte 3,1 2,4% 3,3 1,8% 15,1 2,6% 21,5 2,4%

17. Risultato d'esercizio (15-16) 4,5 3,4% 2,4 1,3% (3,1) -0,5% 3,9 0,4%


2. Le differenze nei risultati tra comparti si riducono?

- l’attrattività dei comparti -

La dimensione delle bolle è proporzionale ai Ricavi 2011 di ciascun comparto

Il Cosmetico si presenta come il comparto capace di produrre strutturalmente nel lungo periodo performance migliori in termini di crescita dei ricavi e capacità reddituale (Ebitda margin)



In termini di crescita il Cosmetico si presenta come il comparto più dinamico …

Il Cosmetico fa segnare per il secondo anno un forte recupero dopo la discesa del 2009. Anche nel lungo periodo il Cosmetico si conferma come il comparto cresciuto più significativamente, mentre il Dolciario ha fatto segnare complessivamente un arretramento. Farmaceutico e General Packaging presentano trend positivi, anche grazie a percorsi di crescita per vie esterne.

- l’andamento dei ricavi netti -

Variazioni del fatturatoCrescite medie annue (c.a.g.r.) 1995-2000 2000-2005 2005-2011

totale1995-2011 2010 2011

Cosmetico 10,3% 5,7% 6,0% 7,2% 14,5% 14,9%

Dolciario 0,2% 0,5% -2,5% -0,8% 2,8% 0,4%

Farmaceutico 5,1% 5,9% 2,0% 4,2% 2,1% 3,4%

General Packaging 5,9% 2,8% 2,5% 3,7% 7,2% 5,6%

Totale settore 5,3% 3,1% 2,3% 3,5% 6,8% 5,7%



… ma con riferimento alla marginalità negli ultimi anni le gerarchie si ribaltano e Farmaceutico e General Packaging recuperano posizioni

- l’andamento del margine operativo lordo (Ebitda margin) -



- il conto economico a confronto -

Conto economico Cosmetico Dolciario Farmaceutico General packaging

Totale

Anno 2011 €/mln % €/mln % €/mln % €/mln % €/mln %

1. Ricavi netti 89,1 100% 67,9 100% 113,8 100% 638,1 100% 908,9 100%

2. Consumi materie prime 37,1 41,7% 29,6 43,6% 42,4 37,2% 312,6 49,0% 421,7 46,4%

3. Altri costi di produzione 28,2 31,6% 13,7 20,2% 31,6 27,8% 153,3 24,0% 226,8 25,0%

4. Variaz. magazzino prod./semil. 0,3 0,4% (0,8) -1,1% 1,4 1,2% 3,7 0,6% 4,6 0,5%

5. Valore aggiunto (1-2-3±4) 24,1 27,1% 23,8 35,0% 41,2 36,2% 175,9 27,6% 265,0 29,2%

6. Costo del personale 17,5 19,6% 20,0 29,4% 28,9 25,4% 121,7 19,1% 188,0 20,7%

7. Margine operativo lordo (5-6) 6,7 7,5% 3,8 5,7% 12,3 10,8% 54,2 8,5% 77,0 8,5%

8. Ammortamenti e accantonamenti 7,0 7,8% 4,0 5,9% 8,1 7,1% 31,3 4,9% 50,3 5,5%

9. Reddito operativo gest. caratt. (7-8) (0,3) -0,3% (0,2) -0,2% 4,2 3,7% 22,9 3,6% 26,7 2,9%

10. Oneri e proventi extra gest. caratt. 1,4 1,6% 2,8 4,1% 2,2 1,9% 15,4 2,4% 21,8 2,4%

11. Reddito operativo (9±10) 1,2 1,3% 2,6 3,9% 6,4 5,6% 38,3 6,0% 48,5 5,3%

12. Oneri finanziari 1,6 1,8% 1,3 2,0% 1,9 1,7% 7,2 1,1% 12,0 1,3%

13. Reddito di competenza (11-12) (0,4) -0,5% 1,3 1,9% 4,5 3,9% 31,2 4,9% 36,5 4,0%

14. Componenti straordinari (0,1) -0,1% (0,0) -0,1% 1,4 1,3% (12,4) -1,9% (11,0) -1,2%

15. Reddito di competenza (13±14) (0,5) -0,6% 1,2 1,8% 5,9 5,2% 18,8 2,9% 25,4 2,8%

16. Imposte 2,0 2,3% 1,1 1,6% 2,0 1,8% 16,4 2,6% 21,5 2,4%

17. Risultato d'esercizio (15-16) (2,6) -2,9% 0,1 0,2% 3,9 3,4% 2,4 0,4% 3,9 0,4%


3. Si conferma la polarizzazione

All’interno del contesto delineato, si conferma una significativa dispersione e polarizzazione delle performance già evidenziata nelle precedenti edizioni dell’Osservatorio, con la presenza di realtà che hanno registrato performance ottimali e decisamente al di sopra della media a fianco di alcune aziende che mostrano segnali di difficoltà


aziende sopra la media: 26, di cui 9 con RONA > 15%aziende sotto la media: 28, di cui 11 con RONA negativo

- la redditività del capitale investito netto -


RONA medio20107,1%


- il tasso di indebitamento oneroso -


aziende migliori della media 25, di cui 10 non fanno ricorso al debito bancarioaziende peggiori della media 29, di cui 5 con Td > 5

Td medio 20110,67


- il risultato d’esercizio -


4 15 24aziende con risultato negativo 14 18

1

1 3 società hanno avviato la propria attività dopo il 1995

13

Risultato d'esercizio %

1995 2000 2005 2009 2010 2011

maggiore di 5% 19 9 12 10 10 12

da 1% a 5% 18 16 21 6 17 11

da 0% a 1% 10 14 8 14 13 13

da -1% a 0% 2 4 5 8 4 7

da -5% a -1% 2 7 6 11 8 8

minore di -5% 0 4 2 5 2 3

Totale 51 54 54 54 54 54


3. Si conferma la polarizzazione ecresce la fragilità delle aziende

Il peggioramento strutturale della redditività e anche della solidità finanziaria rende una parte degli operatori del settore più esposti alla dinamica del ciclo economico e alle conseguenze della crisi finanziaria in corso, mentre alcune aziende resistono su performance eccellenti. Ciò potrebbe accelerare le dinamiche di progressiva ridefinizione della struttura del settore

2005 2011


Uno sguardo sull’estero

Nome Nazione Anno Sales K€D %a.p.

Materie prime %

Personale %

EBITDA%

EBIT%

Reddito netto %

Van Genechten Packaging NV Belgium 2011 357.542 6,5% 53,4% 24,9% 8,1% 3,7% 2,0%

Chesapeake United Kingdom 2010 223.606 -1,4% n.d. 33,9% 10,3% 5,6% 13,1%

Contego Packaging Group Netherlands 2011 95.344 32,3% n.d. n.d. n.d. 2,2% 1,0%

A&R CARTON Gmbh Germany 2010 83.172 -3,3% 58,6% 22,3% 6,8% 3,8% 0,0%

MWV Alfred Wall GmbH Austria 2010 77.308 -7,0% n.d. n.d. n.d. n.d. n.d.

CD Cartondruck AG Germany 2009 56.805 -15,7% 28,8% 28,5% 10,8% 6,9% 1,6%

Colordruck Baiersbronn GmbH Germany 2010 33.018 n.d. 38,3% 25,8% 19,3% 9,2% 6,0%

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