Osservatorio Distretto Tessile di Como L’industria tessile...

Osservatorio Distretto Tessile di Como

L’industria tessile comasca: i risultati economico finanziari del 2015

Ilaria Sangalli e Stefania Trenti

Direzione Studi e Ricerche

Como, 28 novembre 2016

Agenda

1 Composizione del campione di analisi

I bilanci del 20152

1

3 Dispersione dei risultati

4 Focus tessuti Beachwear e per Arredamento

Composizione del campione

2

5

6

7

40

52

55

0 10 20 30 40 50 60

Tinto-Stamperie c.v.

Az. Verticalizzate

Torciture

Tessiture

Tinto-Stamperie

Converter

Per comparto (165 in totale)

8

18

24

49

67

0 20 40 60 80

Grandi

Medio-Piccole

Medio-Grandi

Piccole

Micro

Per dimensione(165 in totale)

* Dimensione calcolata sulla base del fatturato 2015. Micro: fatturato < 5 mil. euro; Piccole: fatturato 5-10 mil. euro; Medio-piccole: fatturato 10-15 mil. euro; Medio-Grandi: fatturato 15-50 mil. euro; Grandi: fatturato >50 mil. euro Fonte: elab. Intesa Sanpaolo su dati CERVED

Composizione del campione per fatturato

3


3,0%

5,8%

14,9%

19,9%

23,9%

32,5%

0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% 35%

Torciture


Tinto-Stamperie

Az. Verticalizzate

Tessiture

Converter

Composizione % del fatturato del campione, per comparto

9,7%

11,8%

18,1%

28,9%

31,5%

0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% 35%

Micro

Medio-Piccole

Piccole

Medio-Grandi

Grandi

Composizione % del fatturato del campione, per dimensione*

Spaccato geografico: le imprese per provincia operativa

4

148 - COMO

9 Milano2 Monza e

Brianza

2 Lecco 2 Varese 1 Bergamo

1 Venezia (ma con sito produttivo a Como)

Agenda


I bilanci del 20152

5

Focus tessuti Beachwear e per Arredamento


4

Fatturato 2015 in contrazione…

6

� Nel 2015, il fatturato totale delle 165 aziende analizzate ha registrato una contrazione

tendenziale dell’1,6%.

Var.% del fatturato

Fonte: elab. Intesa Sanpaolo su dati CERVED

2,9%

4,3%

5,2%

-1,6%

-3%

-2%

-1%

0%

1%

2%

3%

4%

5%

6%

2012 2013 2014 2015

…diffusa tra comparti e dimensioni

7

� La contrazione del fatturato ha riguardato quasi tutti i comparti (con l’eccezione delle

aziende verticalizzate e dei converter). In difficoltà le micro imprese.

Var.% del fatturato per comparto Var.% del fatturato per dimensione*

1,2%

0,4%

-3,1%

-3,1%

-6,0%

-6,3%

-1,6%

-10% -5% 0% 5% 10% 15%

Converter

Az. Verticalizzate


Tessiture

Tinto-Stamperie

Torciture

Totale

2015 2014

3,3%

-0,2%

-2,4%

-5,3%

-13,1%

-1,6%

-20% -15% -10% -5% 0% 5% 10% 15%

Grandi

Medio-Grandi

Piccole

Medio-Piccole

Micro

Totale

2015 2014


In calo i costi per acquisti di materie prime e semilavorati…

8

� Nel 2015 i costi sostenuti per l’acquisto di materie prime e semilavorati si sono mostrati in

generale contrazione (-0,9%). La tendenza, combinata ad un calo più accentuato dei

ricavi di vendita (-1,6%), ha condotto ad un aumento della loro incidenza % (il peso sul

fatturato è pari al 40,5%, contro il 40,2% del 2014).

Acquisti di materie prime e semilavorati, per comparto… (in % fatturato (asse verticale) e var.% (asse orizzontale), 2015)


Az. Verticalizzate

Converter

Tinto-Stamperie

Tinto-Stamperie

c.v.

Torciture

Tessiture

TOTALE

20%

25%

30%

35%

40%

45%

50%

55%

60%

65%

-8% -6% -4% -2% 0% 2% 4% 6%

% f

att

ura

to

var.% 2015

…e per dimensione (var.% (grafico) e in % fatturato (bolla), 2015)

-17,7%

-3,7%

-2,0%

0,2%

6,0%

-0,9%

-30% -20% -10% 0% 10%

Micro

Medio-Piccole

Medio-Grandi

Piccole

Grandi

Totale 40,5

43,0

40,5

43,0

43,3

30,3

…e i costi per servizi e lavorazioni terze

9



31,4

30,5

33,0

30,2

30,4

33,2

� Anche i costi connessi ai servizi e al godimento di beni terzi si sono contratti nel 2015

(-2%), in misura più marcata rispetto al calo dei ricavi di vendita (-1,6%). Di

conseguenza, è diminuita la loro incidenza % (il peso sul fatturato è pari al 31,4%,

contro il 31,5% del 2014).

Costi per servizi e godimento beni di terzi, per comparto… (in % del fatturato (asse verticale) e var.% (asse orizzontale), 2015)

Az. Verticalizzate

Converter

Tinto-Stamperie

Tinto-Stamperie

c.v.

Torciture

Tessiture

TOTALE

20%

22%

24%

26%

28%

30%

32%

34%

36%

38%

-10% -8% -6% -4% -2% 0% 2%

% f

att

ura

to

var.% 2015

-12,6%

-9,1%

-5,1%

2,0%

3,0%

-2,0%

-20% -15% -10% -5% 0% 5%

Micro

Medio-Piccole

Piccole

Medio-Grandi

Grandi

Totale

10



20,6

16,5

19,9

21,2

21,3

30,5

Stabile il costo del lavoro

� Nel complesso del distretto, il costo del lavoro resta stabile sui livelli 2014 (+0,2%).

L’aumento della sua incidenza sui ricavi di vendita (20,6%, contro il 20,2% del 2014) è

quindi da imputarsi prevalentemente ad un effetto di contrazione del denominatore;

� Cala il costo del lavoro nelle micro imprese (soprattutto tinto-stamperie), aumenta nelle

imprese medio-grandi (perlopiù converter e tessiture).

Costo del lavoro, per comparto… (in % del fatturato (asse verticale) e var.% (asse orizzontale), 2015)

Az. Verticalizzate

Converter

Tinto-Stamperie

Tinto-Stamperie

c.v.

Torciture

TessitureTOTALE

5%

10%

15%

20%

25%

30%

35%

40%

-3% -2% -1% 0% 1% 2% 3% 4%

% f

att

ura

to

var.% 2015

-6,0%

-0,6%

0,1%

2,6%

4,1%

0,2%

-18% -12% -6% 0% 6%

Micro

Piccole

Grandi

Medio-Piccole

Medio-Grandi

Totale

EBIDTA margin superiore alla media del tessile italiano ma in lieve calo nel 2015…

11

� L’EBIDTA margin ha registrato una contrazione nel 2015 (8,3%). Tale livello si

conferma ad ogni modo più elevato della media del tessile italiano.

EBITDA margin*

* Calcolato al netto degli altri ricavi Fonte: elab. Intesa Sanpaolo su dati CERVED e Intesa Sanpaolo-Prometeia «Analisi dei Settori industriali» – Novembre 2016

7,7

8,48,9

8,3

5,86,3

7 7

0

2

4

6

8

10

2012 2013 2014 2015

Como Tessile italiano

…in particolare per tessiture e tinto-stamperie. A livello dimensionale, il calo è più visibile nelle micro imprese

12

EBITDA margin* per comparto (le bolle

riportano la differenza tra il 2014 e il 2015)

* Calcolato al netto degli altri ricavi. Dimensione calcolata sul fatturato 2015. Micro: fatturato < 5 mil. euro; Piccole: fatturato 5-10 mil. euro; Medio-piccole: fatturato 10-15 mil. euro; Medio-Grandi: fatturato 15-50 mil. euro; Grandi: fatturato >50 mil. euroFonte: elab. Intesa Sanpaolo su dati CERVED

-0,7

-1,1

-0,2

0,0

-0,7

-0,7

+0,3

-0,5

-1,5

-0,6

4,5%

6,5%

6,8%

8,8%

11,3%

11,3%

8,3%

0% 5% 10% 15%

Torciture

Az. Verticalizzate

Tessiture

Converter

Tinto-Stamperie


Totale

0,6

-1,8

4,6%

7,1%

7,8%

8,7%

10,0%

8,3%

0% 5% 10% 15%

Micro

Medio-Piccole

Medio-Grandi

Piccole

Grandi

Totale

EBITDA margin* per dimensione (le bolle

riportano la differenza tra il 2014 e il 2015)

-2,0

Anche il ROI è in calo ma si conferma superiore al dato del tessile, per via di una rotazione del capitale più elevata…

13

ROI (MON/Capitale investito)

*Fatturato/Capitale investito. Fonte: elab. Intesa Sanpaolo su dati CERVED e Intesa Sanpaolo-Prometeia «Analisi dei Settori industriali» – Novembre 2016

Scomposizione del ROI nel 2015 (MON/Fatturato e Tasso di rotazione del capitale*)

6,2

7,3

8,5

7,7

1,8

2,5

3,5 3,4

0

3

6

9

2012 2013 2014 2015


4,44,9

5,65,15,3

5,96,5 6,5

0

2

4

6

8

2012 2013 2014 2015


1,4 1,5 1,5 1,5

1,1 1,2 1,2 1,2

0

1

2

2012 2013 2014 2015


…in particolare nei converter

14

* Fatturato/Capitale investito. Fonte: elab. Intesa Sanpaolo su dati CERVED

Scomposizione del ROI nel 2015(MON/Fatturato e Tasso di rotazione del capitale*)

Az.

Verticalizzate

Converter

Tinto-

Stamperie

Tinto-

Stamperie c.v.

Torciture

Tessiture

TOTALE

1,0

1,2

1,4

1,6

1,8

2,0

2,2

2 3 4 5 6 7 8 9T

asso d

i ro

tazio

ne c

apitale

MON/Fatturato

3,9

4,2

4,6

6,6

12,6

15,6

7,7

0 5 10 15 20

Az. Verticalizzate

Tessiture

Torciture

Tinto-Stamperie


Converter

Totale -0,9

-0,9

0,4

-1,4

-2,0

-2,6

0,6

ROI per comparto (MON/Capitale investito, 2015;

le bolle riportano la differenza tra 2014 e 2015)

15

* Fatturato/Capitale investito. Fonte: elab. Intesa Sanpaolo su dati CERVED

Scomposizione del ROI nel 2015(MON/Fatturato e Tasso di rotazione del capitale*)

-0,9

1,7

-3,2

-0,9

-1,4

-1,8

ROI per dimensione (MON/Capitale investito, 2015;

le bolle riportano la differenza tra 2014 e 2015)

Ancora in difficoltà le micro imprese

Grandi

Medio-Grandi

Medio-Piccole

Micro

Piccole

Totale

1,0

1,1

1,2

1,3

1,4

1,5

1,6

1,7

1,8

-1,0 1,0 3,0 5,0 7,0 9,0

Tasso d

i ro

tazio

ne c

apitale

MON/Fatturato

-0,1

5,4

7,1

9,0

11,3

7,7

-5 0 5 10 15

Micro

Medio-Piccole

Piccole

Medio-Grandi

Grandi

Totale

ROE netto: si conferma il vantaggio del distretto comasco sul tessile italiano

16

Fonte: elab. Intesa Sanpaolo su dati CERVED e Intesa Sanpaolo-Prometeia «Analisi dei Settori industriali» – Novembre 2016

ROE netto (Utili al netto delle imposte/Patrimonio Netto)

4,7 4,5

6,35,9

-1,3 -1,2

0,10,8

-4

-2

0

2

4

6

8

2012 2013 2014 2015


17

ROE netto* per comparto (le bolle riportano la

differenza tra il 2014 e il 2015)

* Utili al netto delle imposte/Patrimonio Netto. Dimensione calcolata sul fatturato 2015. Micro: fatturato < 5 mil. euro; Piccole: fatturato 5-10 mil. euro; Medio-piccole: fatturato 10-15 mil. euro; Medio-Grandi: fatturato 15-50 mil. euro; Grandi: fatturato >50 mil. euroFonte: elab. Intesa Sanpaolo su dati CERVED

-0,5

+0,9

-2,5

+1,6

-2,0

-0,5

-2,7

ROE netto* per dimensione (le bolle riportano la

differenza tra il 2014 e il 2015)

In territorio negativo il ROE delle micro imprese

-11,7%

2,1%

8,4%

8,5%

9,1%

5,9%

-20% -10% 0% 10% 20%

Micro

Medio-Piccole

Piccole

Medio-Grandi

Grandi

Totale

0,6%

1,4%

2,3%

2,5%

8,3%

12,4%

5,9%

0% 5% 10% 15%


Az. Verticalizzate

Torciture

Tessiture

Tinto-Stamperie

Converter

Totale

Cala il leverage: meno debiti e più patrimonio (tranne che per le micro imprese e quelle medio-piccole)

18

* Calcolati su 122 imprese con bilancio non semplificato. Fonte: elab. Intesa Sanpaolo su dati CERVED

Leverage* (Debiti finanziari/Patrimonio Netto)

Indebitamento* (Debiti finanziari/Passivo totale)

0,5

0,6

0,7

0,8

0,9

1,0

1,1

1,2

1,3

1,4

2012 2013 2014 2015

Grandi Medio-Grandi

Medio-Piccole Micro

Piccole Totale

25

27

29

31

33

35

37

39

41

2012 2013 2014 2015

Grandi Medio-Grandi

Medio-Piccole Micro

Piccole Totale

Agenda

1 Un nuovo campione di analisi

Un 2014 in positivo per le imprese del distretto2

19

Focus tessuti Beachwear e per Arredamento


4

Diminuisce la quota di aziende con fatturato in crescita e con ROI positivo…

20


Quota % di imprese con ROI positivo o negativo

Quota % di imprese con fatturato in crescita o in contrazione

105 106

64

60 59

101

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%

2013 2014 2015

Negativo Positivo

137 137130

28 2835

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%

2013 2014 2015

Negativo Positivo

…e resta elevata la dispersione dei risultati

21

EBITDA margin*: soglia del 10% migliore e del 10% peggiore del campione

* Calcolato al netto degli altri ricavi. Imprese migliori: 10% migliore della distribuzione; Imprese in difficoltà: 10% peggiore della distribuzioneFonte: elab. Intesa Sanpaolo su dati CERVED

Var.% del fatturato: soglia del 10% migliore e del 10% peggiore del campione

-18,0%

-9,0%

-31,0%

26,0% 25,0%

11,0%

-40%

-30%

-20%

-10%

0%

10%

20%

30%

2013 2014 2015

In difficoltà Migliori

1,0%

-0,5%

-3,3%

16,4% 17,1%16,2%

-10%

-5%

0%

5%

10%

15%

20%

2013 2014 2015

In difficoltà Migliori

Agenda


I bilanci del 20152

22


4 Focus tessuti Beachwear e per Arredamento

Si confermano in crescita le aziende del comparto Arredo, torna a flettere il fatturato del Beachwear

23


Var.% del fatturato

� Le imprese dei comparti Arredo e Beachwear hanno registrato performance di crescita

poco brillanti nel biennio 2012-13, in particolare quelle dell’Arredo, comparto colpito dalla

profonda crisi del mondo Casa. Dopo i segnali di recupero emersi nel 2014, il fatturato

del comparto Beachwear è tornato a flettere nel 2015.

-5,4%

0,2%

4,3%

-5,8%-6,3%

-2,0%

2,8%

4,8%

2,7%

4,1%5,0%

-1,9%

-8%

-6%

-4%

-2%

0%

2%

4%

6%

2012 2013 2014 2015

Beachwear Arredo Distretto tessile comasco

24

Cala la marginalità, in entrambi i comparti…

* Calcolato al netto degli altri ricavi. Fonte: elab. Intesa Sanpaolo su dati CERVED

EBITDA margin*

10,0 9,8

11,7

10,1

1,3

5,3

6,2

5,3

7,78,4 8,7

8,2

0

2

4

6

8

10

12

14

2012 2013 2014 2015


25


ROI(MON/Capitale investito)

� Il calo dei margini si riflette in una contrazione del ROI, sia nell’Arredo che nel

Beachwear. In entrambi i comparti, il livello del ROI resta inferiore a quello delle

imprese del distretto comasco.

…con effetti negativi sul ROI

4,9 4,7

6,7

4,8

-3,5

2,1

3,6

2,2

6,4

7,37,9 7,7

-6

-4

-2

0

2

4

6

8

10

2012 2013 2014 2015


Sintesi

26

� Nel 2015 le imprese del distretto comasco hanno registrato una contrazione del fatturato

(-1,6%), più intensa per torciture, tinto-stamperie e (dal punto di vista dimensionale) micro

imprese;

� In calo anche la marginalità: l’EBITDA margin è sceso su un livello dell’8,3% (dall’8,9% del

2014), mantenendosi comunque al di sopra della media del tessile italiano. Tinto-

stamperie e tessiture accusano il calo maggiore;

� In lieve diminuzione anche il ROI, che ad ogni modo continua a beneficiare di un tasso di

rotazione del capitale più elevato, nel confronto con il tessile nazionale. La redditività della

gestione caratteristica resta negativa nel comparto delle micro imprese;

� Il ROE netto si mantiene al di sopra della media del tessile ma resta in territorio negativo

nelle micro imprese;

� Cala il leverage, per effetto di un minor indebitamento e di una maggiore

patrimonializzazione;

� All’interno del campione resta elevata la dispersione dei risultati, con aziende che

presentano performance ottime e soggetti in difficoltà;

� Nel 2015 si confermano in crescita le aziende del comparto Arredo mentre torna a flettere

il fatturato del Beachwear. In calo, in entrambi i comparti, marginalità e redditività.

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