OSSERVATORIO DEI VALORI AGRICOLI - Exeo.it · 10.000,00, sede legale piazzetta Modin 12 35129...
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pubblica amministrazione professionisti OSSERVATORIO DEI VALORI AGRICOLI monitoraggio valori 2014 nazionale, regionale e provinciale per: seminavi, or, vigne, ulive, frue boschi cedui edizioni ISBN 978-88-6907-149-2
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pubblica amministrazione professionisti
OSSERVATORIO DEI
VALORI AGRICOLI
monitoraggio valori 2014 nazionale, regionale e provinciale per: seminativi, orti, vigneti, uliveti, frutteti
boschi cedui
edizioni ISBN 978-88-6907-149-2
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Autori
Statistiche elaborate dalla redazione dell’Osservatorio dei valori agricoli (OVA) di Exeo srl estraendo i valori pubblicati nei listini
regionali anno 2015 (riferiti all’anno 2014)
Componenti Comitato Scientifico OVA ing. Massimo Curatolo, libero professionista;
ing. Giovanni Griffa, libero professionista; ing. Antonio Iovine, libero professionista; dott. Alessandro Rinaldi, dirigente Studi e Ricerche presso CAMCOM;
ing. Rodolfo Scheveger, libero professionista; ing. Gianni Torlai, libero professionista;
Disclaimer
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174-ter della legge 633/1941.
Informazioni editoriali
edizione: novembre 2015 | materia: estimo | tipologia: raccolta | genere: annuario |
formato: digitale, pdf | dimensione: A4 (21 cm X 29,7 cm) | codice prodotto: OVA289 | editore: Exeo srl CF PI RI 03790770287 REA 337549 ROC 15200/2007 c.s.i.v. €
10.000,00, sede legale piazzetta Modin 12 35129 Padova, sede operativa: via Dante Alighieri
6 int. 1 35028 Piove di Sacco PD. E–mail: [email protected] - www.exeo.it
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Introduzione La Exeo Edizioni s.r.l. ha iniziato la rilevazione e l’ elaborazione dei valori di mercato dei terreni agricoli a partire dall’anno 2011. Dopo il primo triennio di rilevazione dei valori, durante il quale i valori sono stati pubblicati in listini articolati per provincia, a partire dal 2015 (perciò con riferimento ai valori dell’anno 2014) i listini sono stati pubblicati esclusivamente su base regionale, riportando comunque le valorizzazioni articolate per singola qualità di coltura e per ciascun comune di ogni regione. Sempre a partire dall’anno 2015, al fine di una omogeneizzazione e semplificazione a livello nazionale dei listini, si è provveduto ad accorpare le qualità di coltura per gruppi omogenei per caratteristiche e valori immobiliari, pervenendo ad un quadro generale di qualificazione composto da 49 qualità di coltura rispetto alle originarie 107 presenti nei listini a base provinciale. In particolare sono state accorpate le qualità di coltura arborate miste: seminativi-prati-orti- pascolo, alle omologhe semplici. Tale scelta non pregiudica l’efficacia del listino, in quanto la rilevazione del valore di una coltura mista arborata non è di alcuna utilità se non si dettaglia la qualità dell’arboratura presente, l’ubicazione (perimetrale, sparsa, per filari interni, ecc.), la natura delle piante e la densità delle stesse. Di fatto, le qualità arborate possono assumere, di volta in volta, valori maggiori o inferiori della corrispondente qualità di coltura principale in assenza di soprassuolo, proprio in relazione alle suddette caratteristiche e ciò sia in ambiti territoriali diversi e sia nella stessa località. Pertanto, nel caso di ricerca di un valore di una coltura mista arborata, il perito di individuare, caso per caso, il valore più opportuno, partendo dal valore della coltura principale, priva di soprassuolo, e apportando al relativo valore le necessarie aggiunte e detrazioni che le piante possono apportare al bene nel suo complesso. Nella stessa ottica, sono state altresì accorpate colture consociate arboree, quali ad esempio uliveto-vigneto, uliveto-vigneto-frutteto, orto-frutteto, ecc. Anche in questo ultimo caso è solo la capacità tecnica del perito che potrà individuare il valore più adeguato in ogni perizia, a partire dalla composizione, natura e caratteristiche delle piante e dai valori delle relative essenze arboree presenti sull’appezzamento. Dopo l’attività di rilevazione, si sta provvedendo alla elaborazione capillare dei dati, di cui questo ebook costituisce la prima pubblicazione, con riferimento ai valori dell’anno 2014. È evidente come le informazioni presenti nel rapporto siano utili solo per fini di conoscenza e di studio e di nessun supporto ai fini valutativi in quanto, anche con riferimento all’ambito territoriale osservato più ristretto, che è quello provinciale. I valori riportati, come è facilmente immaginabile, sono estremamente variabili in quanto espressioni di caratteri del territorio e della natura intrinseca dei terreni, che possono essere estremamente variegati. In alcuni casi il territorio di una provincia può comprendere porzioni con caratteri morfologici e climatici tipici di ambiti montani, collinari o di pianura, oltre che differenziati per sviluppo socio-economico. Pertanto, informazioni tecnicamente più dirette non possono che essere desunte dai listini regionali, le cui quotazioni sono riferite all’ambito territoriale comunale.
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Struttura e specifiche tecniche del rapporto statistico
Il presente primo rapporto statistico è compilato assumendo i valori dei terreni agricoli nell’anno
2014, desunti dalle pubblicazione dei listini regionali (anno 2015) dell’Osservatorio dei valori del
mercato agricolo di Exeo s.r.l..
Il rapporto consente una panoramica sulla variabilità dei valori dei terreni agricoli nei vari ambiti
territoriali.
È evidente come le informazioni presenti nel rapporto siano utili solo per fini conoscitivi di studio e
di nessun supporto ai fini valutativi in quanto, anche con riferimento all’ambito territoriale più ristretto,
che è quello provinciale, i valori riportati sono estremamente variabili in quanto espressioni di
caratteri del territorio e della natura intrinseca dei terreni, che possono essere estremamente
variegati.
Di fatto, in alcuni casi, il territorio di una provincia può comprendere porzioni con caratteri morfologici
e climatici tipici di ambiti montani, collinari o di pianura, oltre che differenziati per sviluppo socio-
economico.
Le statistiche sono raggruppate a livello:
nazionale
Italia settentrionale
Italia centrale
Italia meridionale
Italia insulare
dettagli regionali, con una esplosione sulle singole province;
In questa prima elaborazione sono prese a riferimento le seguenti qualità di coltura più significative
per diffusione sul territorio nazionale:
seminativi (asciutti);
orti irrigui (in assenza gli orti asciutti);
vigneti;
uliveti;
frutteti;
boschi cedui.
Per le qualità di coltura che, localmente, evidenziano a più quotazioni (ad es. vigneto ordinario,
vigneto DOC, vigneto DOCG; uliveto ordinario e ulivato specializzato, ecc.) sono stati assunti i valori
minimi e massimi ordinari assoluti.
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Le declaratorie delle colture monitorate sono le seguenti:
Seminativo
Terreno lavorato con mezzi meccanici senza distinzione di posizione, la cui coltivazione è
avvicendata, o suscettibile di esserlo, a cereali o anche a legumi, a tuberi, a piante tessili, foraggiere
e industriali.
Orto irriguo
Terreno coltivato ad orto, che gode di una regolare irrigazione , con acqua propria o con acqua
d’affitto.
Vigneto
Terreno coltivato a vite esclusivamente o principalmente, sia per produrre uva da tavola che da
vino, attribuendosi agli altri prodotti un’importanza secondaria.
Frutteto
Terreno coltivato a piante da frutto esclusivamente o principalmente, attribuendosi agli altri prodotti
un’importanza secondaria.
Uliveto
Terreno coltivato a olivi, attribuendosi agli altri prodotti un’importanza secondaria.
Bosco ceduo
Terreno occupato da alberi di ogni genere, che si tagliano a intervalli generalmente non maggiori di
15 anni, sia di ceppaia che di piante a capitozza.
Altre definizioni:
Per “quotazioni” ci si riferisce al numero di valorizzazioni presenti sia in termini di valore minimo
che di valore massimo.
Per “valore minimo e massimo” la denominazione è evidente ed attiene, ai vari livelli di
articolazione territoriale, secondo la qualifica già indicata nel paragrafo “Finalità e natura
dell’Osservatorio, cioè valori che prescindono da fattori che eccedano il puro merito agricolo.
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RAPPORTO NAZIONALE
L’ elaborazione nazionale ha riguardato 8.169 ambiti territoriali costituiti da interi comuni o loro
porzioni omogenee e n. 236.448 osservazioni (tra valori minimi e massimi).
Il valore massimo assoluto rilevato, tra le sei qualità di coltura osservate, è €/ha 500.000,00
afferente i vigneti del Comune di Montalcino della Provincia di Siena.
Il valore minimo assoluto rilevato, tra le sei qualità di coltura osservate, è €/ha 1.000,00 afferente
i boschi cedui di alcuni Comuni della Provincia de L’Aquila e Teramo.
Il valore massimo del seminativo è €/ha 140.000,00 afferente alcuni comuni della Provincia di
Rimini.
Il valore minimo del seminativo è €/ha 2.500,00 afferente alcuni comuni montani della Provincia
de L’Aquila.
Il valore massimo dell’orto è €/ha 274.000,00 afferente alcuni comuni della Provincia di Savona.
Il valore minimo dell’orto è €/ha 8.000,00 afferente alcuni terreni asciutti di comuni montani della
Provincia di Siena.
Il valore massimo del vigneto è €/ha 500.000,00 afferente i vigneti del Comune di Montalcino della
Provincia di Siena.
Il valore minimo del vigneto è €/ha 4.500,00 afferente alcuni comuni montani della Provincia di
Matera.
Il valore massimo dell’uliveto è €/ha 120.000,00 afferente alcuni comuni della Provincia di Rimini.
Il valore minimo dell’uliveto è €/ha 4.000,00 afferente alcuni comuni montani della Provincia de
L’Aquila.
Il valore massimo del frutteto è €/ha 350.000,00 afferente alcuni comuni della Provincia di Trento
(meleti Dop).
Il valore minimo del frutteto è €/ha 5.000,00 afferente alcuni comuni montani della Provincia di
Pistoia.
Il valore massimo del bosco ceduo è €/ha 40.000,00 afferente alcuni comuni della Provincia di
Venezia.
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Il valore minimo del bosco ceduo è €/ha 1.000,00 afferente alcuni comuni montani della Provincia
de L’Aquila e Teramo.
Negli istogrammi a seguire sono riportati in ordine decrescenti i valori minimi e massimi rilevati in
ogni provincia per le sei qualità di coltura osservate.
I dati riportati, in alcuni casi, sono stati omessi per le province con quotazioni intermedie tra il
valore massimo e minimo assoluti, in quanto di scarso interesse.
In ogni caso i relativi valori possono essere desunti dalla consultazione della statistica raggruppata
per macro zona geografica o, direttamente, in quella regionale.
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VAL D’AOSTA
Si riportano le analisi in forma tabellare ed in forma di grafici.
DATI MEDI MINIMI E MASSIMI ORDINARI DELLE PRINCIPALI QUALITA' DI COLTURA DEI COMUNI DELLA REGIONE VALLE D'AOSTA
Prov Semin. Orti Vigneti Frutteti bosco ceduo min max
min max min max min max min max min max
Aosta 3.500 13.000 12.000 54.000 11.000 92.000 20.000 72.000 5.000 12.000 3.500 92.000
Nella Regione, l’Osservatorio ha rilevato:
le quotazioni di tutti i comuni (74)
15 qualità di coltura (assente l’uliveto)
2.152 quotazioni
Il valore minimo assoluto attiene ai seminativi di scarso pregio di alcuni comuni della provincia pari
a €/ha 3.500,00.
Il valore massimo assoluto attiene ai vigneti pregiati di alcuni comuni della provincia, pari a €/ha
92.000,00.
Nella figura seguente, la variabilità delle quotazioni tra le diverse qualità di coltura. ai livelli di
prezzi minimi e massimi.
0
10.000
20.000
30.000
40.000
50.000
60.000
70.000
80.000
90.000
100.000
min max
semin.
13.000orto
54.000
vigneto
92.000
frutteto
72.000
bosco deduo
12.000
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PIEMONTE
Si riportano le analisi in forma tabellare ed in forma di grafici.
DATI MEDI MINIMI E MASSIMI ORDINARI DELLE PRINCIPALI QUALITA' DI COLTURA DEI COMUNI DELLA REGIONE PIEMONTE
Prov Semin. Orti Vigneti Frutteti bosco ceduo min max
min max min max min max min max min max
Alessandria 4.000 23.000 9.000 57.000 13.000 45.000 12.000 50.000 4.000 10.000 4.000 57.000
Asti 6.500 22.000 25.000 50.000 12.000 48.000 13.000 34.000 3.000 8.000 3.000 50.000
Biella 5.000 21.000 17.000 50.000 5.200 50.000 7.000 47.000 3.000 9.000 3.000 50.000
Cuneo 3.500 36.000 17.000 89.000 7.000 180.000 17.000 80.000 2.400 10.000 2.400 180.000
Novara 8.500 27.000 31.000 70.000 18.000 73.000 20.000 36.000 8.500 73.000
Torino 8.000 51.000 20.000 144.000 12.000 48.000 26.000 37.000 3.000 9.000 3.000 144.000
Verbania 7.000 22.000 19.000 48.000 16.000 35.000 18.000 34.000 3.500 12.000 3.500 48.000
Vercelli 5.500 25.000 29.000 60.000 8.500 60.000 8.000 64.000 3.500 12.000 3.500 64.000
Regionale 2.400 180.000
L’Osservatorio ha rilevato:
34.319 quotazioni
17-21 qualità di coltura mediamente per provincia (assente l’uliveto)
1.181 comuni
Dalla tabella si evince che nella Regione il valore minimo assoluto attiene ai boschi cedui di alcuni
comuni della provincia di Cuneo, pari a €/ha 2.400,00.
Il valore massimo assoluto attiene ai vigneti pregiati di alcuni comuni della provincia di Cuneo, pari
a €/ha 180.000,00.
0
20.000
40.000
60.000
80.000
100.000
120.000
140.000
160.000
180.000
4.000 3.000 3.000 2.400 8.500 3.000 3.500 3.500
57.00050.000 50.000
180.000
73.000
144.000
48.00064.000
Piemonte
min max
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Numero dei comuni delle
singole province rispetto al
totale regionale
Numero dei valori rilevati nei
comuni delle singole province
rispetto al totale regionale
Numero delle qualità di coltura
rilevate nei comuni delle
singole province
186
118
73
248
87
308
76
85
N. comuni
Alessandria Asti Biella Cuneo
Novara Torino Verbania Vercelli
5.942
3321
2.067
7.504
2.351
8.966
2.082 2.086
N. Valori rilevati
Alessandria Asti Biella Cuneo
Novara Torino Verbania Vercelli
2017
20
19
19
17
1721
Qualità rilevate
Alessandria Asti Biella Cuneo
Novara Torino Verbania Vercelli
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4.000
23.000
9.000
57.000
13.000
45.000
12.000
50.000
4.000
10.000
0 10.000 20.000 30.000 40.000 50.000 60.000
min
max
min
max
min
max
min
max
min
max
Sem
in.
Ort
iV
ign
eti
Fru
tte
tib
osc
oce
du
o
Alessandria
6.500
22.000
25.000
50.000
12.000
48.000
13.000
34.000
3.000
8.000
0 10.000 20.000 30.000 40.000 50.000 60.000
min
max
min
max
min
max
min
max
min
max
Sem
in.
Ort
iV
ign
eti
Fru
tte
tib
osc
oce
du
o
Asti
5.000
21.000
17.000
50.000
5.200
50.000
7.000
47.000
3.000
9.000
0 10.000 20.000 30.000 40.000 50.000 60.000
min
max
min
max
min
max
min
max
min
max
Sem
in.
Ort
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ign
eti
Fru
tte
tib
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oce
du
o
Biella
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3.500
36.000
17.000
89.000
7.000
180.000
17.000
80.000
2.400
10.000
0 50.000 100.000 150.000 200.000
min
max
min
max
min
max
min
max
min
max
Sem
in.
Ort
iV
ign
eti
Fru
tte
tib
osc
oce
du
o
Cuneo
8.500
27.000
31.000
70.000
18.000
73.000
20.000
36.000
0 10.000 20.000 30.000 40.000 50.000 60.000 70.000 80.000
min
max
min
max
min
max
min
max
Sem
in.
Ort
iV
ign
eti
Fru
tte
ti
Novara
8.000
51.000
20.000
144.000
12.000
48.000
26.000
37.000
3.000
9.000
0 20.000 40.000 60.000 80.000 100.000 120.000 140.000 160.000
min
max
min
max
min
max
min
max
min
max
Sem
in.
Ort
iV
ign
eti
Fru
tte
tib
osc
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o
Torino
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ITALIA CENTRALE
L’ elaborazione di questo ambito territoriale ha riguardato 997 ambiti territoriali costituiti da interi
comuni o loro porzioni omogenee e n. 32.361 osservazioni (tra valori minimi e massimi).
L’Italia Centrale è quella parte del
territorio italiano che, nella definizione
dell'Istat adottata anche dall'Eurostat,
comprende le regioni Lazio, Marche,
Toscana e Umbria.
Il valore massimo assoluto rilevato, tra le sei qualità di coltura osservate, è €/ha 500.000,00
afferente i vigneti del Comune di Montalcino della Provincia di Siena.
Il valore minimo assoluto rilevato, tra le sei qualità di coltura osservate, è €/ha 1.300,00 afferente
i boschi cedui di alcuni Comuni della Provincia di Grosseto.
Il valore massimo del seminativo è €/ha 65.000,00 afferente alcuni comuni della Provincia di
Massa Carrara.
Il valore minimo del seminativo è €/ha 3.500,00 afferente alcuni comuni montani della Provincia di
Grosseto e Rieti.
Il valore massimo dell’orto è €/ha 234.000,00 afferente alcuni comuni della Provincia di Firenze.
Il valore minimo dell’orto è €/ha 8.000,00 afferente alcuni terreni asciutti di comuni montani della
Provincia di Siena.
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© Exeo 2015 69
Il valore massimo del vigneto è €/ha 500.000,00 afferente i vigneti del Comune di Montalcino della
Provincia di Siena.
Il valore minimo del vigneto è €/ha 7.000,00 afferente alcuni comuni della Provincia di Firenze.
Il valore massimo dell’uliveto è €/ha 80.000,00 afferente alcuni comuni della Provincia di Rimini.
Il valore minimo dell’uliveto è €/ha 6.500,00 afferente alcuni comuni della Provincia di Firenze.
Il valore massimo del frutteto è €/ha 144.000,00 afferente alcuni comuni della Provincia di Firenze.
Il valore minimo del frutteto è €/ha 5.000,00 afferente alcuni comuni montani della Provincia di
Pistoia.
Il valore massimo del bosco ceduo è €/ha 27.000,00 afferente alcuni comuni della Provincia di
Roma.
Il valore minimo del bosco ceduo è €/ha 1.300,00 afferente alcuni comuni della Provincia di
Firenze
Negli istogrammi a seguire sono riportati in ordine decrescenti i valori minimi e massimi rilevati in
ogni provincia per le sei qualità di coltura osservate.
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1.700
20.000
20.000
20.000
24.000
25.000
26.000
28.000
28.000
28.000
30.000
33.000
34.000
37.000
38.000
40.000
42.000
42.000
42.000
62.000
64.000
65.000
0 10.000 20.000 30.000 40.000 50.000 60.000 70.000
Rieti
Frosinone
Viterbo
Terni
Perugia
Livorno
Grosseto
Ascoli Piceno
Fermo
Macerata
Ancona
Pisa
Latina
Arezzo
Siena
Pesaro Urbino
Firenze
Lucca
Prato
Roma
Pistoia
Massa Carrara
Seminativi max
3.500
3.500
4.000
4.000
5.000
5.000
5.000
5.000
5.000
5.500
6.000
6.000
6.000
7.000
7.000
7.500
8.500
9.000
10.000
12.000
12.500
26.000
0 5.000 10.000 15.000 20.000 25.000 30.000
Grosseto
Rieti
Firenze
Perugia
Livorno
Lucca
Pisa
Siena
Frosinone
Viterbo
Ascoli Piceno
Macerata
Terni
Fermo
Pesaro Urbino
Prato
Latina
Ancona
Arezzo
Massa Carrara
Roma
Pistoia
Seminativi min
R A P P O R T O S T A T I S T I C O O V A - R I L E V A Z I O N E 2 0 1 4
© Exeo 2015 71
36.00040.000
45.00050.000
55.00064.00065.000
70.00070.000
74.00080.000
90.000100.000103.000105.000108.000110.000
118.000120.000120.000
207.000234.000
0 50.000 100.000 150.000 200.000 250.000
ViterboGrosseto
LivornoFrosinone
TerniLatina
ArezzoPisa
PerugiaSiena
AnconaMacerata
Ascoli PicenoPesaro Urbino
RomaPistoiaFermo
RietiLuccaPrato
Massa CarraraFirenze
Orti max
8.0008.500
14.50015.00015.000
17.50019.000
20.00024.000
25.000
25.00025.00025.000
28.00030.00030.000
40.00040.000
45.00051.000
52.000
53.000
0 10.000 20.000 30.000 40.000 50.000 60.000
SienaGrosseto
Viterbo
LivornoPisa
Frosinone
RietiLucca
AnconaMacerata
Pesaro Urbino
LatinaTerni
Perugia
FirenzeRoma
Arezzo
Ascoli PicenoFermoPistoia
PratoMassa Carrara
Orti min
R A P P O R T O S T A T I S T I C O O V A - R I L E V A Z I O N E 2 0 1 4
© Exeo 2015 72
54.000
56.500
65.000
70.000
72.000
73.000
75.000
80.000
85.000
100.000
100.000
110.000
110.000
110.000
117.000
120.000
124.000
125.000
135.000
170.000
239.000
500.000
0 100.000 200.000 300.000 400.000 500.000 600.000
Viterbo
Frosinone
Terni
Macerata
Rieti
Lucca
Perugia
Grosseto
Ancona
Arezzo
Prato
Livorno
Ascoli Piceno
Fermo
Pistoia
Pisa
Latina
Firenze
Roma
Pesaro Urbino
Massa Carrara
Siena
Vigneti max
7.000
7.500
10.500
11.500
12.000
12.000
12.000
12.000
12.000
13.000
13.000
13.500
14.500
15.000
20.000
21.000
25.000
26.000
28.000
28.000
29.000
41.000
0 5.000 10.000 15.000 20.000 25.000 30.000 35.000 40.000 45.000
Firenze
Grosseto
Prato
Frosinone
Livorno
Lucca
Rieti
Viterbo
Terni
Ascoli Piceno
Macerata
Arezzo
Pisa
Perugia
Fermo
Siena
Ancona
Pistoia
Pesaro Urbino
Latina
Roma
Massa Carrara
Vigneti min
R A P P O R T O S T A T I S T I C O O V A - R I L E V A Z I O N E 2 0 1 4
© Exeo 2015 73
17.500
21.000
26.000
28.000
30.000
31.500
32.000
36.000
38.000
40.000
40.000
41.000
43.000
44.000
45.000
47.000
50.000
50.000
60.000
64.000
75.000
80.000
0 10.000 20.000 30.000 40.000 50.000 60.000 70.000 80.000 90.000
Viterbo
Frosinone
Grosseto
Terni
Prato
Rieti
Latina
Lucca
Arezzo
Ancona
Perugia
Livorno
Macerata
Siena
Firenze
Pisa
Ascoli Piceno
Fermo
Pesaro Urbino
Massa Carrara
Roma
Pistoia
Uliveti max
6.500
6.500
7.000
7.500
8.000
8.500
8.500
9.000
10.000
10.000
11.000
12.500
14.000
15.000
18.000
18.000
19.000
20.000
23.000
23.000
27.000
43.000
0 10.000 20.000 30.000 40.000 50.000
Firenze
Grosseto
Viterbo
Lucca
Latina
Livorno
Siena
Frosinone
Perugia
Terni
Prato
Rieti
Pesaro Urbino
Macerata
Ancona
Roma
Pisa
Fermo
Arezzo
Ascoli Piceno
Massa Carrara
Pistoia
Uliveti min
R A P P O R T O S T A T I S T I C O O V A - R I L E V A Z I O N E 2 0 1 4
© Exeo 2015 111
17.000
60.000
55.000
160.000
30.000
135.000
15.000
70.000
40.000
100.000
4.000
13.000
0 20.000 40.000 60.000 80.000 100.000120.000140.000160.000180.000
min
max
min
max
min
max
min
max
min
max
min
max
Sem
in.
Ort
iVi
gnet
iU
livet
iFr
utte
tibo
sco
cedu
o
Napoli
0 20.000 40.000 60.000 80.000 100.000 120.000 140.000 160.000 180.000
min
max
min
max
min
max
min
max
min
max
min
max
Sem
in.
Ort
iV
ign
eti
Uliv
eti
Fru
tte
tib
osc
oce
du
o
Salerno
R A P P O R T O S T A T I S T I C O O V A - R I L E V A Z I O N E 2 0 1 4
© Exeo 2015 112
BASILICATA
Si riportano le analisi in forma tabellare ed in forma di grafici.
DATI MEDI MINIMI E MASSIMI ORDINARI DELLE PRINCIPALI QUALITA' DI COLTURA DEI COMUNI DELLA REGIONE BASILICATA
Prov Semin. Orti Vigneti Uliveti Frutteti bosco ceduo min max
min max min max min max min max min max min max
Matera 3.000 15.000 8.000 24.000 4.500 40.000 4.500 16.000 7.000 27.000 2.000 5.000 2.000 40.000
Potenza 4.000 20.000 12.000 40.000 7.000 45.000 5.000 16.000 8.000 27.000 3.500 10.000 3.500 45.000
Regionale 2.000 45.000
Nella Regione, l’Osservatorio ha rilevato:
4.248 quotazioni
16-21 qualità di coltura, mediamente per provincia
162 comuni.
Il valore minimo assoluto attiene ai boschi cedui di alcuni comuni della provincia di Matera, pari a
€/ha 2.000,00.
Il valore massimo assoluto attiene ai vigneti di alcuni comuni della provincia di Potenza, pari a €/ha
45.000,00.
0
10.000
20.000
30.000
40.000
50.000
Matera Potenza
2.000 3.500
40.00045.000
Basilicata
min max
R A P P O R T O S T A T I S T I C O O V A - R I L E V A Z I O N E 2 0 1 4
© Exeo 2015 113
Numero dei comuni delle
singole province rispetto al
totale regionale
Numero dei valori rilevati nei
comuni delle singole province
rispetto al totale regionale
Numero delle qualità di coltura
rilevati nei comuni delle singole
province
Seguono i dati di dettaglio delle valutazioni per le varie province.
31
131
N. comuni
Matera Potenza
792
3456
N. Valori rilevati
Matera Potenza
16
21
Qualità rilevate
Matera Potenza
R A P P O R T O S T A T I S T I C O O V A - R I L E V A Z I O N E 2 0 1 4
© Exeo 2015 114
3.000
15.000
8.000
24.000
4.500
40.000
4.500
16.000
7.000
27.000
2.000
5.000
0 5.000 10.000 15.000 20.000 25.000 30.000 35.000 40.000 45.000
min
max
min
max
min
max
min
max
min
max
min
max
Sem
in.
Ort
iVi
gnet
iUliv
etiFr
utte
ti
bosc
oce
duo
Matera
4.000
20.000
12.000
40.000
7.000
45.000
5.000
16.000
8.000
27.000
3.500
10.000
0 5.000 10.000 15.000 20.000 25.000 30.000 35.000 40.000 45.000 50.000
min
max
min
max
min
max
min
max
min
max
min
max
Sem
in.
Ort
iV
igne
tiU
livet
iFr
utte
tibo
sco
cedu
o
Potenza
