OSSERVATORIO - GBV · ADRIANO DE CUPIS Prof. emerito dell'Universitä degli Studi di Roma - "La...

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PUBBL1CAZI0NI DEL D1PARTIMENT0 Dl TE0R1A DELLO STATO DELL'UNIVERSITÄ DEGLl STUDI DI ROMA "LA SAPIENZA" Biblioteca di diritto privato ANDREA TORRENTE N. 2 ADRIANO DE CUPIS Prof. emerito dell'Universitä degli Studi di Roma - "La Sapienza" OSSERVATORIO SUL DIRITTO CIVILE MILANO - DOTT. A. GIUFFRE EDITORE - 1992

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  • PUBBL1CAZI0NI DEL D1PARTIMENT0 Dl TE0R1A DELLO STATODELL'UNIVERSITÄ DEGLl STUDI DI ROMA "LA SAPIENZA"

    Biblioteca di diritto privato ANDREA TORRENTE

    N. 2

    ADRIANO DE CUPISProf. emerito dell'Universitä degli Studi di Roma - "La Sapienza"

    OSSERVATORIOSUL

    DIRITTO CIVILE

    MILANO - DOTT. A. GIUFFRE EDITORE - 1992

  • INDICE SOMMARIO

    Prefazione xxxi

    LINEAMENTI GENERALI

    $ 1 .

    SCIENZA, LINGUAGGIO E VALORI DEL DIRITTO CIVILE

    Premessa 3

    Scienza della politica e scienza del diritto 4

    Prospettive dello Studio del diritto 5

    Disciplina della scienza del diritto 8

    1. La disciplina dell'intelligenza come fondamento della scienza del dirit-to. — 2. Scienza civilistica e scienza romanistica. — 3. Concettualismo,sociologismo, politica del diritto. — 4. Trascuratezza, o travisamento,dell'altrui pensiero. — 5. Omissione della disciplina dell'intelligenza, ne-cessaria perche esista scienza.

    L'insegnamento del diritto private 15

    Le mode del diritto civile 27

    1. Mutamenti ispiranti le mode del diritto; limitazione dell'indagine adalcuni esemplificativi aspetti del diritto civile. — 2. Moda del diritto ci-vile, concernente la tutela giuridica della personalitä: alternanza dellateoria monistica e della teoria pluralistica. — 3. Moda del diritto civile,concernente la tutela esterna del credito: alternanza della teoria negativae della teoria affermativa. — 4. Moda del diritto civile, relativa al c d .microsistema della locazione di immobili urbani. — 5. Conclusione.

    « Amoenitates iuris » 32

    II linguaggio del diritto 38

    Linguaggio sociale e linguaggio giuridico nel diritto civile 54

  • VI INDICE SOMMARIO

    pgLa crisi dei « valori » del diritto civile 55

    1. Significato dei valori del diritto, e, piü specificamente, dei valori deldiritto civile. — 2. Valori strutturali del diritto, ivi compreso il dirittocivile, consistenti in suoi modi di essere: il valore della certezza. — 3. Ilvalore della completezza. — 4. II valore dell'ordine sistematico. — 5. Ivalori, reciprocamente opposti, della stabilitä e della evoluzione. — 6. IIvalore della gerarchia delle norme. — 7. Valori proprii del contenutodella struttura del diritto, interni alla medesima struttura: il valore del-l'uguaglianza. — 8. II valore della personalitä. — 9. II valore della liber-tä. — 10. II valore della famiglia. — 11. II valore della solidarietä. —12. II valore della veritä. — 13. II valore del lavoro. — 14. I valori del-I'impresa privata e della proprietä privata. — 15. I valori etici integrati-vi o limitativi della libertä negoziale. — 16. Crisi dei valori del dirittocivile: limitati elementi di crisi dei valori strutturali. — 17. Crisi piü ac-centuata rispetto ai valori interni alla struttura del diritto civile. — 18.Conclusione.

    Pluralismo ed uguaglianza 75

    Prelazione ed uguaglianza 77

    1. II problema della conciliazione della prelazione col principio costitu-zionale d'uguaglianza; i varii aspetti della prelazione. — 2. Prelazione le-gale e potere legale esclusivo d'acquisto. — 3. Prelazione legale delloStato, avente per oggetto l'acquisto della proprietä di cose cui inerisceun pubblico interesse culturale. — 4. Prelazione legale di privati, aventeper oggetto Pacquisto di un diritto. — 5. Tutela esterna di tale prelazio-ne legale. — 6. Prelazione convenzionale di privati, avente per oggettol'acquisto di un diritto. — 7. Normale difetto di tutela esterna di taleprelazione convenzionale; esclusione del rimedio dell'esecuzione in formaspecifica. — 8. Considerazioni riassuntive sulla prelazione avente per og-getto l'acquisto di un diritto e sulla sua conciliabilitä col principio d'u-guaglianza. — 9. Prelazione legale avente per oggetto la realizzazionedel diritto di credito. — 10. Prelazione convenzionale avente per ogget-to la realizzazione del diritto di credito. — 11. Unione del diritto di se-guito alla detta prelazione, legale o convenzionale. — 12. Considerazioniriassuntive sulla prelazione avente per oggetto la realizzazione di un di-ritto di credito e sulla sua conciliabilitä col principio d'uguaglianza. —13. Conclusione.

    11 potere dell'uomo sull'uomo nel diritto civile 98

    La giustizia del diritto civile fuori del processo e attraverso ilprocesso 100

    Sentimento e ragione privata della giustizia 102

    Giudice, equita e diritto private 103

    Diritto privato e mutevolezza della giustizia 106

    Libri e fascicoli 109

    Le statue dei «legum conditores » 111

  • INDICE SOMMARIO VII

    §2.

    CONTENUTI DEL DIRITTO CIVILEpag-

    Premessa 115

    Diritto civile e diritto agrario 116

    A proposite di codice e di decodificazione 125

    1. Codificazione e decodificazione. — 2. C d . sistema policentrico,emergente dalle leggi speciali. — 3. Rilievi critici. — 4. Vitalitä del co-dice. — 5. Attuale realtä storica del diritto privato. — 6. Perduranteesigenza del codice e giustificazione della sua centralitä; opportunitä diuna riflessione sul tema della decodificazione.

    La frantumazione del diritto privato 134

    Diritto civile e legiferazione 137

    Sulla « depatrimonializzazione » del diritto privato 140

    Le antinotnie del diritto civile 149

    1. Premessa. — 2. Antinomia giustificabile, concernente la durata deidiritti e dei rapporti. — 3. Antinomie irrazionali, esistenti a livello nor-mativo. — 4. Altre antinomie irrazionali, esistenti nel pensiero giuridi-co. — 5. Antinomie irrazionali, attinenti all'istituto matrimoniale. — 6.Antinomia irrazionale tra il distacco della responsabilitä dall'illecito e ilrevival della pena privata. — 7. Antinomia irrazionale, esistente nell'am-bito del pensiero giuridico individuale. — 8. Conclusione.

    L'obbligazione sussidiaria nel diritto civile 159

    Diritto privato e settore pubblico del lavoro 163

    L'ordine pubblico nel settore dell'edilizia privata 167

    La volpe e il gatto, e il condono edilizio 171

    §3.

    NEGOZIO GIURIDICO

    Premessa 173

    Postilla sul problema del negozio giuridico 174

    1. II problema del negozio giuridico come problema di politica della co-struzione giuridica: rapporto di questa costruzione coll'uguaglianza e coisuoi limiti. — 2. La spiegazione in termini classisti dell'efficacia del ne-gozio giuridico. — 3. L'origine classista della teoria della dichiarazione.— 4. La derivazione della regola, secondo cui il possesso in buona fededi cosa mobile vale titolo, dalla commercializzazione del diritto privato.— 5. II distacco del contratto dal negozio giuridico. — 6. L'oggettiva-zione dell'atto di scambio a danno della parte economicamente debole.

  • Vm INDICE SOMMARIO

    Pag.— 7. L'oggettivazione dell'atto di scambio all'infuori dell'immediatorapporto tra imprenditore e utente. — 8. L'equivalenza degli interessiimmediatamente coinvolti nel negozio giuridico. — 9. II meccanismo cir-colatorio e l'interesse direttamente tutelato. — 10. II negozio giuridico eil rapporto tra proprietä ed impresa. — 11. II contratto nel diritto priva-to e nel diritto pubblico. — 12. L'autonomia negoziale e la tutela dell'i-niziativa economica privata.

    La battaglia contro il negozio giuridico 187

    1. La battaglia del prof. Galgano contro il negozio giuridico. — 2. Real-tä giuridica unitaria del negozio giuridico. — 3. Unitä e diversitä. — 4.Tradizione: conservazione della tradizione recente e restaurazione dellatradizione remota.

    Sul contestate principio di liberta delle forme 190

    §4.

    VICENDE GIURIDICHE NEL DIRITTO CIVILE

    Premessa 199

    Successione nei diritti e negli obblighi 199

    1. Nozione della successione; compenetrazione nel trasferimento; modifi-cazione della posizione soggettiva o delle posizioni soggettive, e del rap-porto o dei rapporti. — 2. Successione in una posizione attiva o in piüposizione attive. — 3. Successione in una posizione passiva o in piü po-sizione passive. — 4. Successione in una somma di posizioni di diversanatura, attiva e passiva: a) successione nella posizione attiva e nella posi-zione passiva proprie dello stesso soggetto nell'ambito di unico rapporto.— 5. b) successione nelle posizioni attive e passive proprie dello stessosoggetto nell'ambito di piü-rapporti. — 6. c) successione nel complessodelle posizioni attive e passive comprese nel patrimonio dello stesso sog-getto. — 7. Conclusione.

    La trasmissione del diritto accessorio 215

    Brevi osservazioni sulla riviviscenza delle situazioni giuridiche private 216

    S5.

    ETICA E DIRITTO CIVILE

    Premessa 221

    Costume, buon costume e diritto 221

    La coscienza sociale e il diritto 224

  • INDICE SOMMARIO IX

    P"i-

    Una fascia intermedia di costume 225

    Etica religiosa e diritto 226

    II favor del diritto civile per gli incapaci 229

    Postilla sul favor del diritto civile per gli incapaci 234

    La scusabilita dell'errore nel diritto civile 2371. Premessa. — 2. Ricognizione della sfera di rilevanza giuridica dell'er-rore: diversi aspetti di questa rilevanza giuridica: l'errore produttivo diconseguenza giuridica sfavorevole ovvero favorevole per l'errante. — 3.Individuazione delle fattispecie in cui la scusabilita e attributo necessa-rio dell'errore per la sua produttivitä di conseguenza giuridica favorevoleper l'errante. — 4. Corrispondenza della scusabilita all'assenza di colpagrave. — 5. Atteggiamento del diritto civile nei confronti del fattoremorale della scusabilita dell'errore.

    La solidarieta umana nel diritto civile 243

    PUBBLICITA

    Premessa 251

    Pubblicita {dir. priv.: teoria gen.) 252

    1. Premessa. — 2. L'istituto giuridico della pubblicita, sua sfera d'appli-cazione: interessi, pubblici o privati, tutelati colla pubblicita; l'istitutogiuridico privato della pubblicita. — 3. Varii aspetti dell'istituto giuridi-co privato della pubblicita: diverse posizioni giuridiche assumibili daisoggetti relativamente alla pubblicita: la pubblicita come oggetto di dirit-to soggettivo, di obbligo o di onere. — 4. Oggetto della pubblicita. —5. Modi della pubblicita. — 6. Efficacia della pubblicita: a) efficacia pu-ramente materiale. — 7. b) efficacia giuridica: efficacia probatoria. — 8.c) efficacia giuridica: efficacia sostanziale esterna. — 9. d) efficacia giuri-dica: efficacia costitutiva. — 10. Continuazione: efficacia costitutiva, re-lativa alla personalitä giuridica. — 11. Continuazione: efficacia costituti-va, relativa agli Status. — 12. e) efficacia giuridica: efficacia sanante. —13. Pubblicita e forma. — 14. Categorie degli interessi tutelati collapubblicita. — 15. Linee storiche di tendenza della pubblicita. — 16.Pubblicita ed apparenza.

    Trascrizione immobiliare e tutela del primo acquirente 295

    1. Trascrizione immobiliare: tutela dell'aspirante all'acquisto. — 2. Tu-tela del primo acquirente contro l'alienante. — 3. Tutela del primo ac-quirente contro il secondo acquirente.

  • X INDICE SOMMARIO

    VERITÄ LEGALE

    Premessa 303

    Sulla distinzione tra presunzioni legali assolute e finzioni giuridiche . 303

    Beni ereditari e finzione giuridica 312

    Condizione potestativa e finzione di aweramento 314

    PERSONALITÄ

    Premessa 321

    Diritto di cronaca e diritto di privata censura 323

    In tema di tutela della riservatezza e dell'onore 326

    Sulla confidenzialitä della corrispondenza epistolare 327

    Sui limiti del diritto morale d'autore 329

    Contemperamento del diritto di critica scientifica col diritto alla reputazione: il

    criterio della continenza 330

    Disciplina delle immissioni e tutela della salute 332

    Sulla equiparazione delle parti staccate del corpo umano ai frutti naturali 336

    11 diritto di liberta negoziale 339

    La tutela della spes nascendi 3401. La tutela della spes nascendi nella fase presupponente semplicementeun rapporto intimo tra persone di sesso diverso, dal quäle potrebbe deri-vare il concepimento: limitata tutela giuridica della stessa spes nascendi inquesta fase. — 2. La tutela della spes nascendi nella fase successiva alrealizzato concepimento: prevalenza, rispetto a tale tutela, del dirittomaterno di soppressione della medesima spes; ininfluenza giuridica deldissenso paterno: obiezioni sollevabili contro questa ininfluenza qualorail concepimento sia awenuto ad opera di soggetti non legati da matrimo-nio; ancor piü gravi obiezioni sollevabili qualora il concepimento sia av-venuto ad opera di soggetti uniti in matrimonio. — 3. Esplicazioneesterna della tutela della spes nascendi: obiezione di coscienza, ammessaper il personale sanitario, avente I'ufficio di eseguire l'aborto; generalediritto di manifestazione di dissenso morale.

    L'aborto di donna coniugata 345

    L'aborto di donna minorenne 350

    1. L'aborto di donna minorenne, entro i primi novanta giorni dall'iniziodella gravidanza. — 2. Autorizzazione all'aborto malgrado il rifiuto del-

  • INDICE SOMMARIO XI

    pag-l'assenso dei genitori o del tutore. — 3. Autorizzazione all'aborto senzaconsultazione dei genitori o del tutore. — 4. La sentenza della CorteCostituzionale 25 giugno 1981, n. 109. — 5. Posizioni assunte dalla dot-trina. — 6. Conclusione.

    In tema di seduzione con promessa di matrimonio 360

    Bilancio di un'esperienza: il diritto all'identita personale 363

    FAMIGLIA

    $ 1 .

    TEMI FONDAMENTALI DELLO STUDIOGIURIDICO DELLA FAMIGLIA

    Premessa 375

    Persona e famiglia nell'ordinamente giuridico 378

    1. Complementaritä tra persona e famiglia. — 2. Nozione della famiglia.— 3. Strumentalitä e ruolo istituzionale della famiglia. — 4. Creazionedella famiglia e ingresso in essa; diritto alla famiglia e diritto all'aborto.— 5. Pluralitä delle famiglie e corrispondente disuguaglianza. — 6. Di-suguaglianza, nell'ambito della famiglia fondata sul matrimonio, a secon-da delle diverse forme di celebrazione di questo. — 7. Uguaglianza tra imembri della famiglia fondata sul matrimonio.

    Famiglia: culla degli affetti ed organismo economico 384

    1. La conciliabilitä della operativitä economica della famiglia colla suanatura morale. — 2. Operativitä economica interna della famiglia. — 3.Operativitä economica esterna della famiglia.

    Postilla sul nuovo diritto di famiglia 387

    1. Premessa. — 2. Difetti formali di tecnica legislativa. — 3. L'inseri-mento del figlio naturale nella famiglia legittima. — 4. Comunione lega-le dei beni tra i coniugi e successione ereditaria del coniuge superstite.— 5. Sostituzione fedecommissaria. — 6. Esigenza di correggere la leggedi riforma.

    // valore istituzionale della famiglia 392

    Famiglia e diritto 395

    1. Premessa. — 2. Nozione sociale della famiglia. — 3. L'intervento deldiritto nella famiglia. — 4. Comprensione del diritto di famiglia nellasfera del diritto privato. — 5. Rilevanza giuridica della famiglia fondata

  • XH INDICE SOMMARIO

    pag.sul matrimonio. — 6. Rilevanza giuridica della famiglia non fondata sulmatrimonio. — 7. Conclusione.

    11 dovere di rispetto dei figli verso i genitori 402

    Crisi della famiglia legittima e supplenza della famiglia di fatto 404

    Sulla disciplina giuridica della famiglia di fatto 412

    Iprogetti di legge sulla disciplina della famiglia di fatto 414

    La famiglia nel costume e nel diritto 424

    I figliastri: legge e costume 425

    Brevi precisazioni sulla colpa nel diritto di famiglia 427

    § 2 .

    MATRIMONIO

    Premessa 429

    Postilla sullo jus in corpus 430

    Ancora sullo jus in corpus: a proposito di manipolazioni dell'altrui pensiero . . . . 448

    II matrimonio dell'interdette per infermitä mentale 453

    1. La proposta di abolizione dell'incapacitä matrimoniale dell'interdettoper infermitä mentale. — 2. II preteso condizionamento patrimonialisti-co dell'incapacitä matrimoniale dell'interdetto. — 3. L'interesse tutela-to. — 4. La questione di legittimitä costituzionale. — 5. Modo di attua-zione e conseguenze giuridica della proposta riforma. — 6. La legislazio-ne francese in materia. — 7. Interpretazione evolutiva dell'art. 85 cod.civ. — 8. La libertä sessuale extramatrimoniale dell'interdetto per infer-mitä mentale. — 9. Antinomie del pensiero giuridico nel campo matri-moniale.

    Ancora sul matrimonio dell'interdetto per infermitä mentale 469

    Nuove riflessioni sul matrimonio dell'interdetto per infermitä mentale 473

    I fatti fondamentali della vita umana 480

    L'altemativitä delle forme del negozio matrimoniale 481

    Postilla sulle forme della celebrazione del matrimonio 486

    Decadenza daU'azione dichiarativa della simulazione matrimoniale: ordine pub-blico italiano e giurisdizione ecclesiastica 489

    1. La simulazione matrimoniale nel diritto civile italiano: disciplina dellecause di decadenza dall'azione rivolta ad ottenere la dichiarazione dinullitä del matrimonio per simulazione; carattere di ordine pubblico,proprio di questa disciplina. — 2 . La simulazione matrimoniale nel dirit-

  • INDICE SOMMARIO XÜI

    pag-to canonico; limitatezza del rimedio all'invaliditä prodotta dalla simula-zione. — 3. Problema relativo alla esecutivitä, nell'ordinamento italiano,di sentenze ecclesiastiche pronunzianti la nullitä di matrimoni per simu-lazione, malgrado il contrasto delle stesse sentenze colla normativa con-tenuta nell'art. 123, 2° comma, cod. civ.; necessitä di risolvere tale pro-blema sulla base delPordine pubblico italiano, riconosciuto dalla CorteCostituzionale colla sentenza 2 febbraio 1982, n. 18, come limite gene-rale della esecutivitä di sentenze ecclesiastiche pronunzianti la nullitä dimatrimoni canonici trascritti agli effetti civili; esame della detta senten-za. •— 4. Contenuto e funzione delTordine pubblico italiano, consideratodalla Corte Costituzionale come limite alla esecutivitä delle sentenze ec-clesiastiche pronunzianti la nullitä di matrimoni; identificazione di taleordine pubblico italiano coll'ordine pubblico italiano fungente come limi-te alla dichiarazione di efficacia di qualunque sentenza straniera nellaRepubblica. — 5. Definizione della nozione delTordine pubblico italianofungente come limite alla dichiarazione di efficacia di sentenze straniere.— 6. Non esecutivitä delle sentenze ecclesiastiche pronunzianti la nullitädi matrimoni per simulazione in contrasto colla disciplina dell'art. 123,2° comma, cod. civ., compresa nella sfera dell'ordine pubblico italiano.— 7. Opposta soluzione fornita dalla Cassazione colla sentenza n. 2677del 1984, negante ehe la disciplina contenuta nell'art. 123, 2° comma,cod. civ. osti alla esecutivitä della sentenza eedesiastica pronunziante lanullitä del matrimonio; precedenti giurisprudenziali della stessa Cassazio-ne, limitanti la portata innovatrice della menzionata sentenza della Cor-te Costituzionale. — 8. Analisi critica della motivazione della suddettasentenza della Cassazione.

    Matrimonio concordatario: errore sulla qualita di laureato 506

    Efficacia dell'accordo coniugale circa l'indirizzo della vita familiäre 508

    Indirizzo della vita familiäre e responsabilita patrimoniale 513

    1. Attuazione esterna, ad opera di uno dei coniugi, dell'accordo sull'in-dirizzo della vita familiäre, e responsabilita patrimoniale dell'altro coniu-ge; problema sorgente quando quell'accordo cessa. — 2. Difetto di effi-cacia vincolante interna di quell'accordo. — 3. Influenza di tale difettodi efficacia interna sulTefficacia esterna dello stesso aecordo. — 4. Col-legamento tra l'accordo sull'indirizzo della vita familiäre e Pobbligo dicontribuzione: conseguenze di tale collegamento. — 5. Particolare aspet-to del problema in ordine all'obbligo di mantenimento, istruzione ededueazione dei figli. — 6. Influenza della mutata struttura della famigliasulla soluzione dell'affrontato problema.

    In tema di mantenimento del minorenne coniugate. Quesito: Se un minorennesposato, con insufficienti redditi propri e non ancora tenuto a produrli inconsiderazione della condizione economico-sociale sia personale sia familiä-re, conservi il diritto al mantenimento nei confronti dei genitori, e comequesto si atteggi e collochi rispetto al mantenimento ehe il predetto minoren-ne potrebbe ottenere dal coniuge 522

  • XIV INDICE SOMMARIO

    Pag-1. Potestä dei genitori ed obbligo di mantenimento del figlio; possibilitäehe quest'obbligo si protragga oltre l'estinzione della potestä sullo stessofiglio. — 2. Emancipazione del figlio minore, prodotta dal suo matrimo-nio, celebrato malgrado la contraria opinione dei genitori: estinzione deldiritto, verso i genitori, al mantenimento. — 3. Conseguenze della dettaestinzione; obbligo di assistenza economica gravante suH'altro coniuge;obbligo alimentare dei genitori nell'ipotesi ehe il figlio minore coniugatoversi in stato di bisogno. — 4. Conservazione del diritto, verso i genito-ri, al mantenimento nell'ipotesi ehe gli stessi genitori si siano resi parte-cipi dell'iniziativa matrimoniale del figlio: subordinazione di tale dirittoal diritto, verso l'altro coniuge, all'assistenza economica.

    Pronunzia di addebito nella separazione dei coniugi: irrilevanza della diversa gra-

    vita dei rispettivi comportamenti colposi 528

    In tema di addebitabilita della separazione personale dei coniugi 532

    Eguaglianza coniugale e conflitte di leggi 535

    Alcuni elementi caratterizzanti il nuovo diritto matrimoniale 538

    §3 .

    FILIAZIONE LEGITTIMA

    Premessa 543

    Linee fondamentali della filiazione legittima 543

    1. Importanza giuridica della filiazione legittima: attenuazione della dif-ferenza tra la filiazione legittima e la filiazione naturale: misura di taleattenuazione. — 2. Le presunzioni legali su cui si basa la filiazione legit-tima, e la dovuta aderenza dell'atto di nascita a tali presunzioni. — 3.Sfera d'applicazione del favor legitimitatis. — 4. Veritä legale e veritäreale.

    Adulterio e decorrenza dell'azione di disconoseimento della paternitä 546

    Ancora in tema di decorrenza dell'azione di disconoseimento della patemitä . . . . 550

    § 4 .

    F I L I A Z I O N E N A T U R A L E

    Premessa 555

    Sulla pretesa incostituzionalita dell'art. 274 cod. civ 556

    1. Modificazioni legislative apportate all'art. 274 cod. civ. — 2. Perdu-ranti critiche al fondamento di giustizia di questo articolo. — 3. Analisicritica della motivazione dell'ordinanza della Cassazione ehe ha ritenuto

  • INDICE SOMMARIO XV

    P"g.non manifestamente infondata la questione di legittimitä costituzionaledell'art. 274. — 4. Conseguenze di una eventuale pronunzia della CorteCostituzionale circa la fondatezza della detta questione.

    L'acquisto dello stato di figlio naturale nei confronti della madre 562

    Sulla sfera d'applicazione dell'azione ex art. 279 cod. civ 565

    Sulla pretesa riconoscibilita del figlio naturale nato morto 569

    Sulla revocazione della donazione per riconoscimento di un figlio naturale 572

    Sulla irriconoscibilitä di un figlio incestuoso 577

    § 5 .

    FILIAZIONE ADOTTIVA

    Premessa 579

    Fondatezza e conservazione della dicotomia degli istituti adozionali 580

    1. Impostazione del problema circa la pluralitä degli istituti giuridiciadozionali. — 2. Esame della vigente disciplina dell'adozione ordinaria edell'adozione speciale. — 3. Risultato delTesame: duplicitä degli istitutiadozionali. — 4. Esame della convenzione di Strasburgo in materia diadozione dei minori; influenza della stessa convenzione nel diritto inter-no italiano. — 5. Esame dei recenti progetti italiani di riforma in mate-ria di adozione; progetti d'iniziativa Parlamentäre. — 6. Progetto d'ini-ziativa governativa. — 7. Considerazioni conclusive: prevalenza dellatendenza alla conservazione della dicotomia degli istituti adozionali.

    Sulla estensione dell'adozione legittimante ai minori degli anni diciotto 607

    Postilla sulla estensione dell'adozione legittimante ai minori degli anni diciotto .. 609

    II consenso dei discendenti legittimi all'adozione 613

    Veritä legale e veritä reale nella filiazione 616

    § 6 .

    POTESTÄ GENITORIA

    Premessa 619

    Süll 'estensione dell'istituto della potestä genitoria 619

    1. II prospettato assorbimento della potestä del tutore e dei poteri del-l'affidatario nella potestä genitoria. — 2. La potestä tutoria: differenzeed analogie rispetto alla potestä genitoria. — 3. I poteri dell'affidatario:distinzione a seconda ehe esso sia un genitore del minore o un estraneo;impossibilitä, nella seconda ipotesi, di ricondurre i poteri dell'affidatario

  • XVI INDICE SOMMARIO

    P"g-allo Schema della potestä genitoria. — 4. Conclusione: esistenza di pote-ri sul minore aventi natura familiäre pur senza confondersi colla potestägenitoria.

    Sulla pretesa esistenza della potestä dei genitori suifigli non riconoscibili 626

    1. La questione di legittimitä costituzionale circa l'esclusione della pote-stä dei genitori sui figli non riconoscibili e non dichiarabili, sollevata pri-ma della riforma del diritto di famiglia: soluzione data dalla Corte Costi-tuzionale. — 2. Commento dottrinale a tale soluzione. — 3. Marginaleimportanza del problema dopo la riforma del diritto di famiglia. — 4.Difformi soluzioni dottrinali, successive alla detta riforma. — 5. Valuta-zione critica del problema.

    Flessione dell'efficacia esterna del potere di custodia del figlio minorenne 636

    PROPRIETÄ

    § 1.

    LA PROPRIETÄ IN GENERALE

    Premessa 641

    In tema di atti emulativi 645

    Pienezza e perpetuitä della proprietä 647

    Sul fondamento della imprescrittibilitä della proprietä 653

    Sulla imprescrittibilitä dei diritti funzionalmente collegati alla proprietä 655

    L'istituto giuridico dei miglioramenti 658

    1. Applicazione dell'istituto giuridico dei miglioramenti, concernentel'indennitä a favore dell'autore dei miglioramenti ed a carico del sogget-to avente diritto alla restituzione della cosa su cui essi sono stati esegui-ti. — 2. Applicazione consistente, a favore del soggetto autore dei mi-glioramenti, nella modificazione del rapporto esistente. — 3. Applicazio-ne consistente nel temperamento dell'obbligo collatizio. — 4. Applica-zione consistente nella delimitazione delle conseguenze economiche dellaresponsabilita patrimoniale del terzo acquirente di un bene ipotecato. —5. Inesattezza della teoria secondo cui i miglioramenti assumono rilevan-za giuridica solamente se eseguiti da chi ha la detenzione della cosa sen-za esserne proprietario. — 6. Attuazione dell'istituto dei miglioramentiin relazione alle categorie dei beni mobili ed immobili. — 7. Integrazio-ne dell'istituto dei miglioramenti mediante il diritto di ritenzione. — 8.Funzione costante dell'istituto dei miglioramenti, rivolta ad evitare l'al-trui ingiustificato arricchimento: carattere unitario dell'istituto. — 9. Li-

  • INDICE SOMMARIO XVH

    pgmiti dell'istituto dei miglioramenti: distinzione dall'azione generale d'ar-ricchimento. — 10. Distinzione dall'istituto delle addizioni. — 11. Di-stinzione dal credito privilegiato per la prestazione relativa al migliora-mento di un bene mobile. — 12. Distinzione dall'obbligo di contribuirealle spese per opere di bonifica. — 13. Conclusione.

    Profilo costituzionale dell'acquisto della proprietä 673

    1. La determinazione legislativa dei modi d'acquisto della proprietä perlo scopo voluto dalla Costituzione. — 2. II favor costituzionale per l'ac-quisto di alcune forme di proprietä. — 3. Realizzazione del suddetto/ä-vor. a) per l'acquisto della proprietä dell'abitazione. — 4. b) per l'acqui-sto della proprietä diretta coltivatrice. — 5. Legittimitä costituzionaledei modi d'acquisto delle ordinarie forme di proprietä: esame di tale le-gittimitä in ordine ai modi d'acquisto originari. — 6. Continuazione inordine ai modi d'acquisto originari della proprietä intellettuale. — 7.Casi in cui l'acquisto originario della proprietä intellettuale avviene a fa-vore di soggetto diverso dal Creatore dell'opera: legittimitä costituziona-le. — 8. Esame della legittimitä costituzionale in ordine ai modi d'acqui-sto derivativi. — 9. Continuazione in ordine all'acquisto derivativo-co-stitutivo. — 10. Continuazione in ordine all'acquisto derivativo nell'am-bito della successione a causa di morte: relazione tra diritto di rappre-sentazione e diritto d'accrescimento.

    Usucapione ed occupazione 691

    Precisazioni sull'acquiste della proprietä dei frutti della miniera 692

    1. Premessa generale sulle situazioni giuridiche relative alla cosa produt-tiva, originanti l'acquisto della proprietä dei frutti separati. — 2. Acqui-sto, a favore del concessionario della miniera, della proprietä di porzionidi minerale, per effetto della loro separazione; considerazione di tali por-zioni come frutti della miniera. — 3. Natura della situazione giuridicaoriginante l'acquisto della proprietä dei frutti della miniera. — 4. Con-clusione.

    Brevissime osservazioni sulla proprietä forestale 697

    §2.

    DIVERSE FORME DI PROPRIETÄ

    a) PROPRIETÄ TERRIERA

    Premessa 701

    Accessione invertita 702

    1. La pretesa accessione invertita a seguito delToccupazione in buona fe-de di fondo altrui, attuata nella costruzione di un edificio. — 2. Acces-

  • XVIII INDICE SOMMARIO

    pag.sione invertita nell'ambito della disciplina delle distanze tra costruzioni.— 3. La pretesa accessione invertita a seguito della costruzione di operepubbliche su suolo privato illegittimamente occupato.

    Proprietä terriera ed agricoltura (rileggendo Capograssi) 708

    L'evoluzione dei rapporti agrari 710

    11 limite quantitativo deII'oggetto della proprietä terriera 712

    Proprietä diretta coltivatrive e vincoli d'indisponibilitä 714

    1. Coesistenza, a livello costituzionale, del favor per l'acquisto della pro-prietä diretta coltivatrice, e dell'imponibilitä di vincoli alla stessa pro-prietä. — 2. Vincoli d'indisponibilitä a carico della proprietä diretta col-tivatrice, imposti a seguito della riforma fondiaria: indivisibilitä del fon-do, restrizione dell'alienabilitä, incedibilitä in uso. — 3. Ulteriore vinco-lo d'indisponibilitä, consistente nella soggezione al diritto di prelazionelegale; differenza dalla normale prelazione agraria. — 4. Elementi comu-ni rispetto alla prelazione legale nell'acquisto di un diritto. — 5. Conclu-sione.

    Sulla cessazione del vincolo d'indivisibilitä dei fondi assegnati colla riforma fon-diaria 725

    § 3 .

    DIVERSE FORME DI PROPRIETÄ

    b) PROPRIETÄ EDILIZIA

    Premessa 727

    Sulla distanza legale tra costruzioni 728

    Distanze legali e diritto di ricatto 730

    1. Sanzione dell'inosservanza delle distanze legali: riduzione in pristino;accesso al ricatto. — 2. Esorbitante durata del diritto di prevenzione.

    Fattispecie a formazione progressiva dell'acquisto di proprietä dell'abitazione, pri-

    vilegiata dalla Costituzione: disciplina del potere di disposizione giuridica .. 735

    Brevi osservazioni sul diritto di edificare e sulla proprietä superficiaria 739

    La proprietä superficiaria degli stabilimenti balneari 741

    La durata della proprietä tumaria 7441. Nozione della proprietä tumaria; inquadramento nel generale Schemadella comunione di proprietä. — 2. Differenza tra la turnarietä dell'usoconvenuta nell'ambito dell'ordinaria comunione di proprietä e la proprie-tä tipicamente tumaria. — 3. Inestinguibilitä della proprietä turnaria

  • INDICE SOMMARIO XIX

    Pag-per esercizio del diritto potestativo allo scioglimento della comunione.— 4. Estinzione della proprietä tumaria in base alla Concorde volontädei comproprietari turnari.

    Ancora sulla proprietä tumaria 749

    Nuova postilla sulla proprietä tumaria 752

    Multiproprietä e comproprietä 755

    1. Uso delle denominazioni « multiproprietä » e « proprietä tumaria ».— 2. Possibilitä di dissipare gli equivoci insorti circa la concezione del-l'istituto correntemente denominato « multiproprietä ». — 3. Critica del-la tesi ehe rifiuta l'inquadramento della multiproprietä nello Schema tipi-co della comproprietä.

    USUFRUTTO

    Premessa 767

    Usufrutto (dir. priv.) 767

    1. L'usufrutto come diritto reale. — 2. L'usufrutto come diritto assolu-to. — 3. L'usufrutto come diritto reale tipico. — 4. L'usufrutto comediritto reale limitato di godimento. — 5. Estensione della limitazionedell'usufrutto, consistente nell'assenza del potere di alterazione della de-stinazione economica della cosa; i miglioramenti e le addizioni. — 6. Ul-teriore limitazione dell'usufrutto, concernente la durata dello stesso usu-frutto. — 7. Corollari della temporaneitä dell'usufrutto. — 8. L'usufrut-to come diritto reale su cosa altrui: concorso di usufrutto e proprietä. —9. Costituzione dell'usufrutto: a) in base alla volontä negoziale dell'uo-mo; forma e pubblicita. — 10. Segue: b) in base al possesso prolungato(usucapione). — 11. Segue: c) direttamente in base alla legge. — 12. Og-getto dell'usufrutto; inconcepibilitä dell'usufrutto su cosa nullus; il c d .usufrutto su cose consumabili; usufrutto su cose deteriorabili. — 13.Espansione dell'oggetto dell'usufrutto: pertinenze, accessioni materiali,addizioni. — 14. Contenuto dell'usufrutto: acquisto dei frutti. — 15.Segue: acquisto dei frutti delle miniere, cave e torbiere. — 16. Segue: ac-quisto dei frutti delle piantagioni. — 17. Usufrutto di universalitä di co-se: a) usufrutto del gregge. — 18. Segue: b) usufrutto dell'azienda. —19. Usufrutto di credito. — 20. Potere dispositivo dell'usufruttuario. —21. Difesa giudiziaria dell'usufrutto. — 22. Obblighi gravanti sul pro-prietario e sull'usufruttuario: a) obbligo di consegna della cosa e di resti-tuzione di essa. — 23. Segue: b) obblighi dell'usufruttuario nel corso del-l'esercizio del suo diritto. — 24. Segue: c) obblighi del proprietario ulte-riori rispetto a quello della consegna. — 25. Vicende giuridiche dell'usu-

  • XX INDICE SOMMARIO

    P"g-frutto successive alla sua costituzione: a) vicende modificative. — 26.Segue: b) vicende estintive.

    CONTRATTO

    § 1.

    TEMI GENERALI

    Premessa > 801

    Brevi note sulla conversione dei contratti 802

    Lineamenti essenziali della conversione del contratto 804

    1. Premessa. — 2. Interpretazione ed integrazione del contratto. — 3.Conversione del contratto: suo significato, consistente nella modificazio-ne, in modi diversi, del contratto; correlativa differenza, nonche dall'in-terpretazione del contratto, anche dalla sua integrazione. — 4. Diversemanifestazioni della conversione del contratto: a) conversione consisten-te nell'alterazione della causa tipica del contratto. — 5. b) conversioneconsistente nella detta alterazione, operata, peraltro, attraverso l'eserci-zio del diritto potestativo attribuito ad uno dei contraenti. — 6. c) con-versione consistente nell'alterazione del contenuto del contratto, nonestesa alla sua causa tipica. — 1. d) conversione consistente nelTesten-sione dell'efficacia del contratto nei riguardi di altro soggetto, non con-traente. — 8. e) conversione consistente nell'attribuzione di una effica-cia ridotta al contratto. — 9. Conversione del contratto attuata dallalegge in aderenza alla volontä dei contraenti. — 10. Conclusione.

    II favor per una delle parti del contratto 814

    Sulla riduzione della penale 815

    Clausola di Stile e vizio della volontä 817

    Recesso dal contratto ed obbligo del recedente alla riparazione del danno 819

    §2 .

    CONTRATTI SPECIALI

    a) LOCAZIONE

    Premessa 823

    La recente legge sull'equo canone nel quadro di una nuova concezione del rap-porto di locazione 824

  • INDICE SOMMARIO XXI

    pag-1. Oggetto delle locazioni disciplinate dalla legge 27 luglio 1978, n. 392:ampiezza della sfera d'applicazione di questa legge; specialitä e singolari-tä della nuova disciplina; fondamentale distinzione corrispondente alladestinazione dell'immobile — 2. Rilevanza giuridica della distinzione:determinazione legale del canone relativamente agli immobili adibiti aduso di abitazione, libertä privata di determinazione del canone relativa-mente agli immobili adibiti ad altro uso. — 3. Ulteriore rilevanza giuri-dica della distinzione, dipendente dagli elementi compensativi della li-bertä di determinazione del canone nelle locazioni di immobili per usonon abitativo; analisi di tali elementi. — 4. Disuguaglianza giuridica del-le parti del contratto. — 5. Modificazione soggettiva del rapporto locati-zio ex latere del conduttore. — 6. Attenuazione del carattere personaledel rapporto locatizio. — 7. Limiti temporali della nuova disciplina.

    Locazione di immobile urbano e cosütuzione del diritto di superficie 839

    In tema di concessione in uso di area nuda 842

    Locazione e contratto a favore di terzo 843

    1. Contratto di locazione stipulato tra un soggetto (locatore) ed un con-dominio (conduttore) ed avente per oggetto dei locali destinati ad abita-zione del portiere dello stesso condominio. — 2. Uso della cosa locata:possibilitä, per il conduttore, di usare personalmente tale cosa, ovvero diusarla non personalmente, facendola direttamente godere ad altra perso-na; struttura del rapporto locatizio nella seconda ipotesi: esclusione dellafigura del contratto a favore di terzo. — 3. Impossibilitä di riscontrarela figura del contratto a favore di terzo relativamente al suddetto con-tratto, avente per oggetto dei locali destinati ad abitazione del portieredel condominio conduttore. — 4. Inapplicabilitä, al medesimo contratto,della legge 27 luglio 1978, n. 392; applicabilitä dell'ordinaria disciplinadel codice civile.

    In tema di rinnovazione della locazione di immobile urbano per uso non abitati-vo ... 846

    II diritto al rinnovo del contratto di locazione di immobile urbano per uso nonabitativo 852

    L'illegittimitä costituzionale della norma istitutiva del diritto al rinnovo del con-tratto di locazione di immobile urbano per uso non abitativo 856

    Tutela giuridica del locatario nei confronti dell'ente pubblico-locatore 857

    In tema di rinuncia del conduttore all'indennitä di awiamento commerciale . . . . 860

    L'affitto di opificio industriale 862

    1. L'affitto di opificio industriale nel vigore del regime vincolistico delleproroghe legali. — 2. La distinzione, compiuta per il settore alberghierodalla legge 5 aprile 1985, n. 118, tra locazione di immobile ed affitto diazienda; assorbimento delTaffitto di opificio industriale nella locazione diimmobile. — 3. Estensione analogica oltre il settore alberghiero.

  • XXH INDICE SOMMARIO

    §3.

    CONTRATTI SPECIALI

    b) AFFITTO

    P*g-Premessa 869

    La conversione dei contratti agrari associativi in affitto 870

    1. Limitazioni della libertä contrattuale, introdotte dalla legge sui con-tratti agrari. — 2. Sintesi della libertä contrattuale e della possibilitä, ingenere, della sua limitazione. — 3. Divieto legale di stipulare contrattiagrari associativi: legittimitä costituzionale. — 4. Conversione legale inaffitto di contratti agrari associativi, stipulati dopo l'entrata in vigoredella nuova legge: legittimitä costituzionale. — 5. Conversione in affit-to, su richiesta del concedente e coll'adesione dell'altra parte, di contrat-ti agrari associativi, preesistenti alla nuova legge: legittimitä costituzio-nale. — 6. Conversione in affitto su richiesta del mezzadro, colono,compartecipante o soccidario, di contratti agrari associativi, preesistentialla nuova legge: impossibilitä di attribuire natura sanzionatoria a taleconversione. — 7. Sfera d'applicazione del diritto di conversione, attri-buito al mezzadro, colono, ecc: limiti atti a garantire attraverso l'affittoun efficiente esercizio di impresa diretto-coltivatrice. — 8. Sfera d'appli-cazione del diritto di conversione, attribuito al mezzadro, colono, ecc:limiti volti a tutelare l'interesse del concedente. — 9. Legittimitä costi-tuzionale del diritto di conversione, attribuito al mezzadro, colono, ecc:impossibilitä di fondarla sugli artt. 41 -42 Cost. — 10. Segue: possibili-tä di considerare la soggezione alla conversione come un vincolo imponi-bile alla proprietä terriera privata in base all'art. 44 Cost. — 11. Laconversione in affitto considerata nella sua funzione promozionale del-l'accesso del coltivatore diretto alla proprietä del fondo.

    Natura sanzionatoria della conversione dei contratti agrari associativi in affitto .. 891

    Lineamenti giuridici dell'assegnazione di terre incolte, abbandonate o insufficien-temente coltivate 894

    1. La disciplina vigente dell'assegnazione di terre incolte, abbandonate oinsufficientemente coltivate. — 2. Nozione giuridica delle terre incolte,abbandonate o insufficientemente coltivate. — 3. Differenze dell'istitu-to relativo all'assegnazione delle dette terre rispetto alla riforma fondia-ria. — 4. Categoria soggettiva degli assegnatari; limite dell'assegnazione,per la tutela dell'interesse dei proprietari ed aventi diritto. — 5. Deter-minazione dei suddetti « aventi diritto ». — 6. Funzione sanzionatoriadell'assegnazione a terzi richiedenti. — 7. Duplicitä dei rapporti giuridi-ci costituiti dall'assegnazione. — 8. Analisi dei detti rapporti: a) rappor-to giuridico pubblico tra l'ente pubblico assegnante e l'assegnatario. —9. b) rapporto giuridico privato tra il proprietario, o titolare di altro di-

  • INDICE SOMMARIO XXHI

    ritto privato, e l'assegnatario. — 10. Conclusione sugli interessi realizza-ti dalla disciplina vigente.

    §4.

    CONTRATTI SPECIALI

    c) CONTRATTO D'OPERA

    Premessa 915

    II contratto d'opera come contratto, naturalmente, di risultato 915

    §5.

    CONTRATTI SPECIALI

    d) MUTUO

    Premessa 919

    Una fattispecie di mutuo trilaterale 919

    §6.

    CONTRATTI SPECIALI

    e) DONAZIONE

    Premessa 923

    Sfera d'applicazione della donazione manuale 923

    §7.

    CONTRATTI SPECIALI

    f) CONTRATTO D'EDIZIONE

    Premessa 927

    In tema di inadempimente del contratto d'edizione di opera collettiva 9271. Obbligo dell'editore, avente per oggetto la pubblicazione dell'opera col-lettiva nel dovuto termine; conseguenze dell'inadempimento di quest'ob-bligo. — 2. Distinzione tra il contratto di edizione relativo all'opera collet-

  • XXIV INDICE SOMMARIO

    Pag-tiva e i contratti di edizione relativi ai singoli contributi, destinati a farparte delTopera collettiva; l'obbligo dell'editore, avente per oggetto lapubblicazione dell'opera collettiva nel dovuto termine, tutela anche l'in-teresse degli autori dei singoli contributi. — 3. Inadempimenti imputabi-li a taluno dei soggetti ehe si sono obbligati a collaborare all'opera collet-tiva; responsabilita derivante da questo inadempimento: soggetti versocui esiste tale responsabilita.

    §8 .

    CONTRATTI SPECIALI

    G) SEQUESTRO CONVENZIONALE

    Premessa 931

    Lineamenti del sequestro convenzionale

    1. Funzione cautelare, svolta dall'autonomia privata, mediante il seque-stro convenzionale. — 2. Elementi strutturali del contratto nominato disequestro convenzionale. — 3. Interessi, diritti ed obblighi delle partidel sequestro convenzionale. — 4. Durata del sequestro convenzionale.

    RESPONSABILITA

    § 1.

    PROSPETTIVE E STUDIO GENERALEDELLA RESPONSABILITA CIVILE

    Premessa 945

    Tradizione e rinnovamento nella responsabilita civile 946

    1. Raffronto fra tradizione e rinnovamento nella responsabilita civile. —2. Funzione riparatoria del risareimento: superamento di questa funzioneattraverso l'estensione del risareimento agli interessi di mero fatto. — 3.Superamento della funzione riparatoria del risareimento attraverso unavalutazione del danno inadeguata alla reale essenza di questo. — 4. Re-cupero della funzione riparatoria del risareimento in alcuni mutamentidella giurisprudenza. — 5. Sfera d'applicazione della funzione riparato-ria del risareimento: determinazione degli interessi protetti. — 6. Dire-zione della protezione degli interessi. — 7. Tradizione e rinnovamentoper quanto attiene all'influenza dell'illiceitä e della colpa sulla responsa-

  • INDICE SOMMARIO XXV

    pag-bilitä civile. — 8. Considerazioni conclusive nel campo della responsabi-lita civile.

    Risareimento e pena privata 957

    II cd. risareimento del danno aU'ambiente 961

    Ricordo dell'avv. Guido Gentile 965

    In tema di responsabilita civile 975

    §2.

    RISARCIMENTO DEL DANNO E SUOI LIMITI

    Premessa 981

    Aspettativa legittima e risareimento del danno 981

    II risareimento della perdita di una « chance » 986

    In tema di rapporto causale e di prevedibilitä del danno 988

    Surroga assicuratoria ed analogia 992

    §3.

    RISARCIMENTO DEL DANNO NON PATRIMONIALE,CON PARTICOLARE RIGUARDO AL DANNO ALLA SALUTE

    Premessa 995

    Sulla pretesa incostituzionalita della limitazione del risareimento del danno non

    patrimoniale 996

    11 diritto alla salute tra Cassazione e Corte costituzionale 998

    L'assicurazione di responsabilita e il diritto alla salute 10061. Diritto alla salute, danno alla salute o danno biologico: esigenza di in-quadramento nella esistente realtä normativa. — 2. Significato della sa-lute: identifieazione colla integritä fisica; tutela penale e civile. — 3. Af-fermazione del diritto alla salute contro le alterazioni dell'ambiente. —4. Natura del danno alla salute o danno biologico; sottoposizione del suorisareimento alla limitazione Stabilita dall'art. 2059 cod. civ. — 5. Im-possibilitä di sfuggire alla stessa limitazione attraverso un'interpretazioneriduttiva del detto articolo. — 6. Difficoltä di sfuggire alla stessa limita-zione attraverso una pronunzia di illegittimitä costituzionale dell'art.2059. — 7. Opportunitä di abrogazione legislativa dell'art. 2059. — 8.Conclusioni.

    Giudicato penale di proscioglimento e risareimento del danno non patrimoniale.. 1021

    In tema di risareimento del danno alla salute 1023

  • XXVI INDICE SOMMARIO

    pag-Danno biologico e danno-dolore 1028

    La distinzione a livello costituzionale tra danno biologico e danno-dolore 1031

    §4.

    RESPONSABILITA CIVILE AUTOMOBILISTICA

    Premessa 1035

    Convenzione europea di Strasburgo sulla responsabilita civile automobilistica:aspetti privatistici 1035

    1. Responsabilita del detentore del veicolo: determinazione di tale sog-getto. — 2. Carattere completamente oggettivo della responsabilita deldetentore del veicolo. — 3. Disciplina del concorso causale della vittimao di altro soggetto danneggiato. — 4. Disciplina del concorso di due opiü veicoli alla produzione del danno. — 5. Estensione dell'oggetto dellaresponsabilita del detentore del veicolo. — 6. Disciplina uniforme e di-ritti nazionali. — 7. Valutazione complessiva della normativa della con-venzione.

    Locazione finanziaria di autoveicoli e mandato a vendere autoveicoli: riflessi sullaresponsabilita civile e suliassicurazione 1046

    ASSICÜRAZIONE

    Premessa 1053

    Assicurazione obbligatoria automobilistica: l'azione della vittima: profili di dirittosostanziale 1055

    1. Rilievi introduttivi. — 2. Fondamento contrattuale del diritto del terzodanneggiato contro l'assicuratore. — 3. Irrilevanza, per il diritto del terzodanneggiato, dei difetti e limiti interni del contratto d'assicurazione, nellamisura in cui questo e un atto dovuto. — 4. Fondamento non contrattualedel diritto del terzo danneggiato contro l'assicuratore. — 5. Distinzionedel diritto del terzo danneggiato contro l'assicuratore dal diritto di essocontro i soggetti responsabili. — 6. Elementi differenziali tra il rapportoassicurativo e la responsabilita. — 7. Considerazioni conclusive.

    Osservazioni sulprogetto di legge Tunc, concernente l'indennizzo delle vittime d'in-cidenti della circolazione stradale 1070

    1. Premessa. — 2. Passaggio al regime della sicurezza sociale; irrilevanzadella colpa. — 3. Individuazione dell'assicuratore tenuto all'indennizzo.— 4. Elementi di danno da indennizzare; il danno fisiologico. — 5. Formadell'indennizzo. — 6. Giustificazione del particolare trattamento indenni-

  • INDICE SOMMARIO XXVH

    pag-tario, riservato nel progetto Tunc ai danni derivanti dalla circolazione stra-dale; l'estensione ai danni materiali. — 7. Conclusioni: valutazione com-plessiva del progetto Tunc; comparazione colla Convenzione di Strasbur-go; problema di politica economica.

    SUCCESSIONE A CAUSA DI MORTE

    si.CONSEGUENZE DELLA MORTE UMANA

    Premessa 1083

    La morte umana e il diritto 1083

    Testamente spirituale 1085

    §2.

    OGGETTO E FONDAMENTO DELLA SUCCESSIONEA CAUSA DI MORTE

    Premessa "7 1087

    Successione ereditaria 1087

    1. Distinzione della successione ereditaria dalla successione a titolo di lega-to; necessitä della successione ereditaria. — 2. Concorso della successioneereditaria e della successione a titolo di legato; concorso della successioneereditaria legittima e della successione ereditaria testamentaria. — 3. Du-plice profilo, oggettivo e soggettivo, della ereditarietä. — 4. Profilo sog-gettivo della ereditarietä: qualitä ereditaria del chiamato a succedere. — 5.Continua: qualitä ereditaria del successore. — 6. Proiezione patrimonialedella qualitä ereditaria. — 7. Profilo oggettivo della ereditarietä: ereditä, oquota di ereditä, come oggetto della successione ereditaria. — 8. L'ereditäcome universitas iuris. — 9 . Precisazione della nozione della quota di eredi-tä. — 10. La successione nel possesso, accessoria alla successione eredita-ria. — 11. L'eccezionale successione in posizioni extrapatrimoniali, acces-soria alla successione ereditaria. — 12. Le fasi della vicenda successoriaereditaria: a) fase consistente nella delazione ereditaria. — 13. b) fase per-fezionativa della successione ereditaria: agevolazione di questa seconda fa-se; attitudine ad assorbire la fase precedente. — 14. Necessitä del perfe-zionamento della successione ereditaria. — 15. Libertä della successioneereditaria. — 16. Libertä di determinazione delle conseguenze della suc-cessione ereditaria. — 17. Limitazione, nelTaltrui interesse, delle dette li-bertä. — 18. Situazione conseguente al perfezionamento della successione

  • XXVm INDICE SOMMARIO

    pgereditaria: comunione ereditaria: tutela di piü interessi ed esigenze nel suoambito.

    Laproprietä intellettuale delle operepostume 1113

    Commorienza e successione ereditaria 1115

    Successione testamentaria 11171. Nozione della successione testamentaria. — 2. Ruolo della successionetestamentaria nell'ambito generale della successione a causa di morte. — 3.Problema della preminenza della successione testamentaria o della legitti-ma: esigenza di risolverlo in base ai dati del diritto positive — 4. Impor-tanza riconosciuta dal diritto positivo alla successione testamentaria perquanto riguarda la libertä testamentaria: ampiezza di questa libertä. — 5.Manifestazione della personalitä del testatore nell'esercizio della libertä te-stamentaria. — 6. Corollari della libertä testamentaria, e della sua attitudi-ne a riflettere la personalitä del testatore: latitudine della ricerca della vo-lontä del testatore, salvezza della efficacia di tale volontä, espansione edintegrazione della medesima efficacia. — 7. Conclusione: preminenza, de-sunta dal diritto positivo, della successione testamentaria rispetto a quellalegittima: natura subordinata della successione legittima. — 8. Conseguen-ze della natura subordinata della successione legittima rispetto a quella te-stamentaria: a) attuazione della successione testamentaria nell'ipotesi dieoineidenza delle disposizioni testamentarie col contenuto della voeazionelegale. — 9. b) Possibilitä ehe disposizioni testamentarie con contenuto ne-gativo modifichino la successione legittima: diseredazione.

    Libertä matrimoniale e condizione testamentaria 1133

    Fondazione costituita con testamento e successione a causa di morte 1138

    S3.

    SUCCESSIONE PER RAPPRESENTAZIONE

    Premessa 1143

    Diritto di rappresentazione e legittimitä costituzionale 1143

    La successione per rappresentazione nel diritto civile e nel diritto tributario 1147

    §4.

    SOSTITUZIONE FEDECOMMISSARIA

    Premessa " 1151

    IIfedecommesso assistenziale 1151

    1. Censure di illegittimitä costituzionale sollevate contro la nuova discipli-na della sostituzione fedecommissaria, da cui e emerso l'istituto del cd. fe-

  • INDICE SOMMARIO XXIX

    decommesso assistenziale. — 2. Difesa della legittimitä costituzionale delladetta disciplina: critica di tale difesa. — 3. Distinzione tra la persona delsostituito e la posizione del tutore. — 4. Mancata applicazione pratica delnuovo istituto emerso dalla riforma.

    §5.

    PRELAZIONE EREDITARIA

    Premessa 1159

    Sul fondamento giustificativo della prelazione ereditaria 1159

    SulVapplicabilitä della prelazione ereditaria all'erede del coerede 1162