Ospiti tutti in salvo, e trasferiti nell’ex ospedale di Zevio, … · 2020. 9. 24. · scuole...

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GIOVEDÌ 24 SETTEMBRE 2020 - NUMERO 129 - ANNO 1 - Redazione: Via Fiume 13, 37045 Legnago (VR) - Telefono: 0442 752165 E-mail: [email protected] - Sito web: cronacabassoveronese.com - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI Visita il sito web cronacabassoveronese.com e seguici sui social network Quotidiano della sera Quotidiano della sera Zlatan Ibrahimovic Il centravanti del Milan, risultato pos- itivo al Covid-19, affronta la situ- azione con la solita tenacia dichiarando: «Il virus ha avuto il cor- aggio di sfidarmi. Pessima idea». Luca Falamischia L’assessore legnaghese alla Sicurezza, evidentemente poco affaccendato nelle sue funzioni, si lancia in improbabili sondaggi di gradimento dei gruppi Facebook. KO OK Ospiti tutti in salvo, e trasferiti nell’ex ospedale di Zevio, risistemato qualche mese fa per far fronte all’emergenza Covid-19. La struttura è andata distrutta Incendio alla “Ca’ dei nonni” ALBAREDO D’ADIGE: LE FIAMME SPAZZANO VIA LA CASA DI RIPOSO di Federico Zuliani Tragedia sfiorata, nella tarda mattinata ad Albaredo d’Adige quando, poco prima delle 11.40, un incendio è divampato alla “Ca’ dei nonni”. Fortunamente, il personale della struttura, che ospita sia una residenza per anziani, sia un centro per disa- bili adulti, si è prontamente reso conto di quanto stesse acca- dendo, ed ha immediatamente avvertito i Vigili del fuoco. L’intervento di quest’ultimi si è rivelato provvidenziale per evi- tare che succedesse l’irrepara- bile, evacuando 83 ospiti e 19 operatori. Cinque persone assi- stite dai sanitari del Suem, hanno dovuto ricorrere alle cure ospedaliere per aver respirato del fumo, ma non vi è stato - for- tunatamente - alcun ferito grave. I vigili del fuoco, arrivati da Verona e con rinforzi dai comandi di Vicenza e Padova con tre autopompe, tre autobot- ti, due autoscale, una piattafor- ma aerea, tre mezzi leggeri e 26 operatori, coordinati da tre fun- zionari, sono riusciti verso le 15 a circoscrivere le fiamme, che hanno coinvolto l’intera struttura con il tetto in legno. Gli ospiti sono stati assistiti dagli operato- ri del Suem, accorsi con nume- rose ambulanze e poi trasferiti tra Zevio (dove è stato messo a disposizione l’ospedale Covid) e Legnago. Le operazioni dei vigili del fuoco di completo spe- gnimento di tutti i focolai e la bonifica proseguiranno presu- mibilmente per tutta la giornata di oggi e la notte. Le cause del- l’incendio sono in fase di accer- tamento. La struttura, inaugura- ta nel 2013, è andata distrutta. IMMAGINI A PAG. 2 Sanità Servizi alle pagg. 45 La “Ca’ dei nonni” di Albaredo d’Adige devastata dall’incendio divampato questa mattina

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GIOVEDÌ 24 SETTEMBRE 2020 - NUMERO 129 - ANNO 1 - Redazione: Via Fiume 13, 37045 Legnago (VR) - Telefono: 0442 752165 E-mail: [email protected] - Sito web: cronacabassoveronese.com - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI

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Quotidiano della sera Quotidiano della sera

Zlatan IbrahimovicIl centravanti del Milan, risultato pos-itivo al Covid-19, affronta la situ-azione con la solita tenacia dichiarando: «Il virus ha avuto il cor-aggio di sfidarmi. Pessima idea».

Luca FalamischiaL’assessore legnaghese alla Sicurezza, evidentemente poco affaccendato nelle sue funzioni, si lancia in improbabili sondaggi di gradimento dei gruppi Facebook.

KOOK

Ospiti tutti in salvo, e trasferiti nell’ex ospedale di Zevio, risistemato qualche mese fa per far fronte all’emergenza Covid-19. La struttura è andata distrutta

Incendio alla “Ca’ dei nonni”ALBAREDO D’ADIGE: LE FIAMME SPAZZANO VIA LA CASA DI RIPOSO

di Federico Zuliani Tragedia sfiorata, nella tarda mattinata ad Albaredo d’Adige quando, poco prima delle 11.40, un incendio è divampato alla “Ca’ dei nonni”. Fortunamente, il personale della struttura, che ospita sia una residenza per anziani, sia un centro per disa-bili adulti, si è prontamente reso conto di quanto stesse acca-dendo, ed ha immediatamente avvertito i Vigili del fuoco. L’intervento di quest’ultimi si è rivelato provvidenziale per evi-tare che succedesse l’irrepara-bile, evacuando 83 ospiti e 19 operatori. Cinque persone assi-stite dai sanitari del Suem, hanno dovuto ricorrere alle cure ospedaliere per aver respirato del fumo, ma non vi è stato - for-tunatamente - alcun ferito grave. I vigili del fuoco, arrivati da Verona e con rinforzi dai comandi di Vicenza e Padova con tre autopompe, tre autobot-ti, due autoscale, una piattafor-ma aerea, tre mezzi leggeri e 26 operatori, coordinati da tre fun-zionari, sono riusciti verso le 15 a circoscrivere le fiamme, che

hanno coinvolto l’intera struttura con il tetto in legno. Gli ospiti sono stati assistiti dagli operato-ri del Suem, accorsi con nume-rose ambulanze e poi trasferiti tra Zevio (dove è stato messo a disposizione l’ospedale Covid) e Legnago. Le operazioni dei

vigili del fuoco di completo spe-gnimento di tutti i focolai e la

bonifica proseguiranno presu-mibilmente per tutta la giornata di oggi e la notte. Le cause del-l’incendio sono in fase di accer-tamento. La struttura, inaugura-ta nel 2013, è andata distrutta.

IMMAGINI A PAG. 2

Sanità Servizi alle pagg. 4­5

La “Ca’ dei nonni” di Albaredo d’Adige devastata dall’incendio divampato questa mattina

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la Cronaca del Basso Veronese - Supplemento a la Cronaca di Verona - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Le Cronache srl Direttore responsabile: RAFFAELE TOMELLERI - Coordinatore di redazione: FEDERICO ZULIANI - Collaboratori: ALEX FERRANTE

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L’onorificenza sarà consegnata domenica, durante la festa per ringraziare i medicidi Federico Zuliani L’Amministrazione comunale di Legnago ha deciso di con-ferire le chiavi della città all’ospedale “Mater salutis’, per tramite del direttore gene-rale dell’Aulss 9 Scaligera, Pietro Girardi. Un riconosci-mento, spiega l’assessore alle Attività economiche Nicola Scapini, ideatore dell’iniziativa, «per l’impegno profuso durante l’emergenza Covid». La consegna del-l’onorificenza avverrà dome-nica, nell’ambito dell’iniziativa “Un giorno di festa per dirvi grazie”. Un evento, nato dalla collaborazione tra Pro loco e Giunta comunale, per omag-giare dirigenza e personale ospedaliero per quanto fatto durante la pandemia del Coronavirus. La festa si terrà al “Wild park” di San Vito, a partire dalle 15, con il saluto del sindaco Graziano Lorenzetti e del presidente di Pro Loco, Cesare Canoso, cui faranno seguito una visita guidata del parco, un carosel-lo a cavallo, una dimostrazio-ne di scherma medievale, esercitazioni di combattimen-to con armatura e tiro con l’ar-co storico. Ci sarà poi una caccia al tesoro per i più pic-coli, che potranno inoltre frui-re dell’animazione dei clown volontari “nasi rossi” e dei

giochi messi a disposizione dal parco. Ci sarà, inoltre, un ricco buffet di prodotti tipici a “km zero”, messi a disposizio-ne da un’azienda agricola

locale. «Questa - dichiara il presidente di Pro Loco - è stta una festa fortemente voluta da noi tutti per dire grazie». Dal canto suo, il dg Girardi,

collegato in conferenza da remoto, ha assicurato la sua presenza alla manifestazio-ne, ringraziando a nome di tutti per l’onorificenza.

Alcuni momenti della conferenza stampa, con il dg Girardi in collegamento via web

L’AMMINISTRAZIONE PREMIA IL “MATER SALUTIS” PER L’IMPEGNO CONTRO IL COVID-19

A Girardi le chiavi della città

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Segnalazioni? Scriveteci alla nostra email: [email protected]

A 10 GIORNI DI DISTANZA DAL RIENTRO IN CLASSE L’AULSS 9 SCALIGERA FA UN BILANCIO

Il dg Girardi: «Da ieri è possibile prenotare l’esame del tampone sul nostro sito web»di Alex Ferrante Il ritorno tra i banchi di scuola, dopo la lunga sospensione dovuta alla pandemia di Covid-19, rappresentava un test probante per l’intero sistema sanitario. L’incertezza riguardo le linee guida da seguire per contene-re la diffusione del virus aveva generato dubbi e apprensione tra i genitori, dando vita ad accese polemiche. A distanza di dieci giorni dalla ripresa delle lezioni in aula, è possibi-le stilare un primo bilancio; nella giornata odierna lo ha fatto il direttore generale dell’Aulss 9 Scaligera Pietro Girardi. «Sino a ieri, negli isti-tuti del territorio, si erano regi-strati 11 casi di positività. Oggi sono saliti a 16», afferma Girardi, «Nello specifico, sono coinvolti un asilo nido, cinque scuole dell’infanzia, tre scuole primarie, due scuole secon-darie di primo grado e cinque scuole secondarie di secondo

grado. Una classe è stata posta in isolamento». Negli scorsi giorni, a tenere banco è stata la questione tamponi; le lunghe code, in più di una cir-costanza, hanno dato adito a malumori e a lamentele. «Come avevamo promesso», spiega al riguardo il dg dell’Aulss 9 Scaligera, «da ieri abbiamo attivato la possibilità di effettuare la prenotazione dell’esame sul nostro sito Internet». «Quando ci si reca

a fare il tampone è fondamen-tale seguire alcune accortez-ze», ammonisce. «Innanzitutto occorre evitare gli assembramenti, e poi biso-gna rispettare la segnaletica apposta per terra. Se in un determinato frangente ci sono troppi individui, e non si dispo-ne di una prenotazione, è meglio allontanarsi tempora-neamente», spiega. «Inoltre», aggiunge, «è consigliabile evitare che si presentino più

persone del necessario. Per accompagnare il bambino basta un solo adulto, non serve che con lui ci siano – ad esempio – entrambi i genito-ri». Girardi analizza poi il qua-dro nella sua globalità. «Mediamente, si contano cin-quanta nuovi contagi al gior-no», rivela. «La situazione è ancora sotto controllo», assi-cura Girardi, «però dobbiamo stare attenti. I numeri stanno iniziando a crescere, per cui rivolgo un appello alla colletti-vità. È vitale indossare la mascherina, igienizzare spes-so le mani e osservare il distanziamento sociale. Ci dobbiamo scolpire queste tre semplici regole nella mente. «Se vogliamo continuare a godere della libertà di cui attualmente disponiamo non possiamo permetterci di tra-sgredire. Ciò che sta avve-nendo in alcuni Paesi europei come la Francia, la Spagna o la Gran Bretagna è sotto gli occhi di tutti», conclude.

Il dg dell’Aulss 9 Scaligera Pietro Girardi

Scuole, sino ad ora le positività sono 16

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A SOSTENERLO È “LIGNUM”, CHE CONTESTA LO SCENARIO DESCRITTO DA ALCUNI MEDIA

Tiziano Mirandola (Casartigiani): «Serve unire le forze per un nuovo piano di promozione»“Lignum” non ci sta. L'ente che rappresenta il Distretto del mobile di Verona, annove-rando l’adesione delle mag-giori aziende del comparto (il loro numero è superiore a cin-quanta), contesta lo scenario a tinte fosche tratteggiato da alcuni organi di informazione locale circa lo stato di salute del settore. «Spiace leggere, senza possibilità di contraddit-torio, che sui quotidiani eco-nomici si parla dei mobilieri della pianura veronese come di un settore in totale decadi-mento, senza idee e senza futuro. Per questo riteniamo di dover chiarire la posizione anche sostenendo le attività del Distretto del mobile e sot-tolineando come questo set-tore, più di altri, abbia sofferto alcune politiche nazionali, come ad esempio quella dell’embargo alla Russia, che ha provocato e provoca molte difficoltà, così come oggi sta soffrendo per la situazione pandemica, che ha bloccato i mercati di tutto il mondo. Quanto riportato sono luoghi comuni che si sentono dire da chi, da molti anni, non segue più il settore», fa sapere “Lignum”. «Prendo atto delle dichiarazioni apparse», sotto-linea Andrea Prando, segre-tario regionale di Casartigiani Veneto e Consigliere camera-le, «ovviamente non le condi-vido, ma il fatto che se ne discuta diventa uno sprone

per rimettere al centro il tema dello sviluppo che vogliamo dare a questo settore aiutan-do il distretto e le aziende del territorio ad una rinnovata col-locazione nel mercato inter-nazionale con nuovi sistemi, vista l’attuale crisi dovuta dal

Covid-19». «Il settore», chiari-sce Tiziano Mirandola, arti-giano e rappresentante della categoria mobilieri per Casartigiani, «ha ancora la capacità di essere trainante per i territori e per le famiglie della pianura. Ciò di cui ha

bisogno è attenzione a tutti i livelli, rispetto al sostanziale stato di dimenticanza in cui si trova ora. Non è però il caso di piangersi addosso: capaci-tà e qualità di produzioni ci sono. Serve unire le forze per un nuovo piano di promozio-ne e di investimenti del setto-re dei mobilieri, anche alla luce della situazione pande-mica che si sta vivendo». «Una filiera che conta 1207 partite Iva attive, 6700 addetti occupati, che esporta in 53 paesi nel mondo, e realizza 1,09 miliardi di fatturato annuale complessivi può avere difficoltà ma non può certo essere "morta"», sotto-linea “Lignum”. «Non rappre-sentiamo solo maestri artigia-ni che preservano l'arte nata ancora nel '500 a Verona del-l'intaglio e dell'intarsio ben rappresentato dal coro di Santa Maria in Organo. Siamo anche il territorio dove giovani imprenditori si rimboc-cano le maniche ogni giorno per creare sistemi nuovi di lavorare e proporre il legno: la progettazione, il su misura, il contract, la sartoria al servizio delle grandi firme internazio-nali», rivendica con orgoglio il Distretto del mobile, «Tutto questo ha permesso di fiorire a vere e proprie eccellenze, piccole, che fanno poco rumore, ma che rappresenta-no i nostri comuni nel mondo».

L’esponente di Casartigiani Tiziano Mirandola

Il settore del mobile non è morente

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24 SETTEMBRE 2020 - NUMERO 2746 - ANNO 23 - Direttore responsabile: RAFFAELE TOMELLERI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Le Cronache srl - Via Frattini 12/c - 37121 Verona - Telefono 0459612761 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI

Licia ColòLa conduttrice veronese, uno dei volti più amati della tv italiana sarà in libre-ria dal 8 ottobre con la sua ultima fat-ica “Il pianeta”dedicato ad un partico-lare viaggio intorno al mondo.

Piste ciclabiliLa nuova ciclabile in Stradone Porta Palio richiede u immediato aggiusta-mento: operai al lavoro per modifi-care la segnaletica realizzata troppo al ridosso dei passi carrai...

KOOK

Centodue evacuati e due feriti, non in gravi condizioni. E’ il bi -lancio dell’incendio scoppiato questa mattina al “Centro servi-zi anziani Ca' Dei Nonni” di Al -ba redo d’Adige. Sulla via che porta alla casa di riposo, fino a pomeriggio inoltrato, si vedeva-no allineati a bordo strada, in entrambe le corsie, i letti con gli anziani con le mascherine sul viso, accuditi dagli infermieri e dai volontari della protezione ci -

vile. L'incendio si sarebbe svi-luppato nel sottotetto. An cora da chiarire le cause. Sa rebbero 81 gli anziani portati fuori in

tempo prima che le fiam me si estendessero ai lo cali. Uno solo di loro, al mo mento, risulta feri-to. L'altra persona rimasta coin-volta, an ch'essa in maniera lie-ve, è un’ operatrice sanitaria della casa di risposo che si è messa in salvo assieme agli altri 18 colleghi. Sulla zona sono confluite decine di squa-dre dei vigili del fuoco oltre che da Verona, an che dalle provin-ce di Padova e Vicenza.

A fuoco la casa

di riposo

INCENDIO

AD ALBAREDO

ALL’INTERNO L’INTERVISTA AD ALBERTO BOZZA

Nemmeno il tempo di festeggiare l’approdo in Regione del suo uomo, che Tosi ha ricominciato a cannoneggiare Sboarina sulla questione stadio: “Ennesima promessa da marinaio”. Col centrodestra a Venezia, contro il centrodestra a Verona. In Comune la tensione è altissima

Fuoco “amico”