VENERDI 04 OTTOBRE 2013 Donazione di sangue a favore dell Ospedale Pediatrico B. Gesu.
OSPEDALE PEDIATRICO BAMBINO GESU Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Direzione...
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OSPEDALE PEDIATRICO BAMBINO GESU’
Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico
Direzione Amministrativa Roma 15 novembre 2008
Governance, Strategia e
Misurazione delle Performance
La scelta delle Balanced Scorecard come sistema di Performance
Management all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù
Direzione Amministrativa Roma 15 novembre 2008
UN PO’ DI STORIA…
• Fu fondato nel 1869 con un atto di beneficenza della famiglia del Duca Salviati, che intese sopperire alla mancanza di un luogo di cura specifico per bambini malati.
• Nel 1924, con un atto di donazione della famiglia Salviati, è divenuto di proprietà della Città del Vaticano assumendo la configurazione di struttura extraterritoriale che opera nell’ambito del S.S.N. grazie alla legge 18 maggio 1995 n. 187 intervenuta a regolare i rapporti tra lo Stato del Vaticano e lo Stato Italiano.
• Nel 1986 ha ottenuto il riconoscimento di I.R.C.C.S. e si è affermato quale presidio polispecialistico per la pediatria.
• Oggi l’Ospedale è suddiviso in tre sedi: S. Onofrio dove si concentra la casistica a maggiore complessità e le due sedi distaccate di Palidoro e S. Marinella.
Direzione Amministrativa Roma 15 novembre 2008
L’ORGANIGRAMMA
Direzione Amministrativa
PRESIDENZA
AFFARI LEGALI
SERVIZI TECNICI
DIREZIONEAMMINISTRATIV
A
DIREZIONESCIENTIFICA
DIREZIONE
PERSONALE
DIREZIONESANITARIA
D. S. I. O.
SERV. PREV. &
PROT.
Roma 15 novembre 2008
AREE SPECIALISTICHE
Direzione Amministrativa
•Dipartimento Medico Chirurgico di Cardiologia Pediatrica
•Dipartimento di Neuroscienze
•Dipartimento di Diagnostica per Immagini
•Dipartimento di Riabilitazione Pediatrica
•Dipartimento di Emergenza e Accettazione
•Dipartimento di Neonatologia Medica e Chirurgica
•Dipartimento di Medicina Pediatrica
•Dipartimento dei Laboratori
•Dipartimento di Epato-Gastroenterologia e Nutrizione
•Dipartimento di Chirurgia Pediatrica di Palidoro
•Dipartimento delle Chirurgie Specialistiche
•Dipartimento Nefrologia-Urologia Pediatrica
•Dipartimento Onco-Ematologia e Medicina Trasfusionale
Roma 15 novembre 2008
LE ATTIVITA’ SANITARIE
Direzione Amministrativa
•Ricoveri ordinari
•Ricoveri diurni medici (Day Hospital)
•Ricoveri diurni chirurgici (Day Surgery)
•Riabilitazione
•Prestazioni ambulatoriali
•Pronto Soccorso (DEA di II livello)
Roma 15 novembre 2008
L’OSPEDALE IN CIFRE
Direzione Amministrativa
2006 2007793 793
33.964 32.857 7.022 6.892
102.360 104.667 4.819 4.744
55.746 52.659 820.156 923.889 18.668 18.467
Posti LettoRicoveri OrdinariRiabilitazione (n. giornate)Day Hospital (accessi)Day Surgery (cicli)Pronto Soccorso (n. visite)Prestazioni AmbulatorialiAttività Operatoria (n. interventi)
Roma 15 novembre 2008
LA SCELTA DELLE BSC
Direzione Amministrativa
Gestire oggi efficacemente il business di un’azienda significa poter andare al di là dei numeri che rappresentano i risultati ottenuti, i piani in corso e le previsioni future. Per molte imprese le informazioni cruciali sono disperse nei diversi sistemi tecnologici presenti in azienda e sono intrappolate sotto forma di dati non strutturati.
Di conseguenza riuscire ad ottenere, in ogni momento, una fotografia completa dello status dell’azienda e delle performance complessive risulta essere difficile se non spesso impossibile analizzando solo i dati contabili
Roma 15 novembre 2008
LA SCELTA DELLE BSC
Direzione Amministrativa
Le ragioni che spiegano la scelta delle BSC sono tutt’altro che casuali e sono riconducibili alla sua natura di strumento di governo strategico, adatto alla formulazione, comunicazione e traduzione della strategia in attività operative.
L’architettura della metodologia BSC si adatta allo specifico DNA delle strutture sanitarie, accogliendo dimensioni e prospettive delle performance difficilmente interpretabili e comparabili e valorizzando aspetti delle prestazioni sanitarie difficilmente riscontrabili in altri settori e, pertanto, non misurabili con i sistemi contabili tradizionali.
Roma 15 novembre 2008
LA SCELTA DELLE BSC
Direzione Amministrativa
La metodologia delle Balanced Scorecard è uno strumento ideale sul quale basare la propria strategia e realizzarla concretamente.
Tale realizzazione presuppone un processo di analisi strategica con la definizione di mission e vision, un’analisi degli obiettivi strategici al fine di identificare i fattori critici di successo (FCS) e gli indicatori di performance (KPI/KPA).
Tutto ciò determina la necessità di focalizzare il controllo non solo sui risultati economico-finanziari ma anche sui fattori intangibili.
Roma 15 novembre 2008
Altri vantaggi delle Balanced Scorecard
Direzione Amministrativa
Auspicabili : l’avvio di nuove iniziative di monitoraggio delle prestazioni può far emergere ulteriori problemi aziendali.
Tangibili : si tratta spesso di vantaggi non associati ad attività strategiche, ma piuttosto inerenti il risparmio di denaro e di risorse nei processi di gestione.
Intangibili : vantaggi quali “la maggiore visibilità del management” o le “ decisioni più informate” sono difficili da quantificare, ma sono reali.
Roma 15 novembre 2008
IL PROGETTO BSC ALL’O.P.B.G.
Direzione Amministrativa
Perché si è deciso di avviare il progetto BSC ?
per tradurre la strategia in azioni concrete e misurabili
per individuare nuove aree che generano valore aggiunto
per avviare la promozione di un linguaggio comune e per introdurre un nuovo modo di lavorare in team che sia fortemente teso all’obiettivo di performance
per iniziare a costruire un sistema strutturato ed integrato di analisi delle performance che misuri i progressi fatti attribuendo ruoli e responsabilità
Roma 15 novembre 2008
IL PROGETTO BSC ALL’O.P.B.G.
Direzione Amministrativa
Creazione del consenso
sponsorship iniziale da parte dell’Amministrazione dell’Istituto
creazione di un team responsabile del progetto
effettuazione di sessioni di training
supporto costante nel tempo da parte del team responsabile del progetto a tutti coloro che si avvalgono della metodologia BSC
Roma 15 novembre 2008
IL PROGETTO BSC ALL’O.P.B.G.
Direzione Amministrativa
Diffusione del consenso
Le sessioni di training effettuate sono state un valido strumento non solo di comprensione delle Balanced Scorecard, ma anche un importante veicolo di diffusione del consenso a tutti i livelli sull’utilizzo della metodologia.
Il training è rivolto non solo alla componente medica (Coordinatori di Dipartimento, Primari ecc.) ma anche al personale non medico (Infermieri e Tecnici) ed al personale amministrativo.
Roma 15 novembre 2008
Direzione Amministrativa
In una sola parola il “successo” del progetto BSC deriva da :
IL PROGETTO BSC ALL’O.P.B.G.
personale medico personale non medico
top management personale amministrativo
condivisione della metodologia
Roma 15 novembre 2008
IL PROGETTO BSC ALL’O.P.B.G.
Direzione Amministrativa
Le fasi del progetto
Progetto Pilota
Progetto Esteso
Innovazioni Assistenziali ed altri progetti di natura organizzativa
Roma 15 novembre 2008
IL PROGETTO BSC ALL’O.P.B.G.
Direzione Amministrativa
Innovazioni Assistenziali
Adottare le BSC per il monitoraggio delle Innovazioni Assistenziali risponde pienamente al principio teorizzato da Kaplan e Norton :
“tradurre la strategia in azioni”
Roma 15 novembre 2008
IL PROGETTO BSC ALL’O.P.B.G.
Direzione Amministrativa
Innovazioni Assistenziali
infatti :
coinvolgono il vertice : essendo inserite nel Piano Triennale sono state già condivise
collegano i vari obiettivi strategici : non sono progetti “fini a se stessi” ma rappresentano le tessere di un unico mosaico rivolto al miglioramento continuo
rispondono al processo di change management : influiscono direttamente sui comportamenti dell’organizzazione attraverso nuovi servizi o nuove modalità di erogazione dei servizi
sono collegate con il budget : attraverso la pianificazione degli investimenti in apparecchiature elettro-medicali necessarie alla loro realizzazione
Roma 15 novembre 2008
Direzione Amministrativa
Balanced Scorecard
FATTORI CRITICI DI SUCCESSO
INDICATORI DI PERFORMANCE
MISSIONE
VALORI
VISIONE
OBIETTIVI STRATEGICI
INIZIATIVE SUL CAMPO
MAPPA STRATEGICA
RISULTATI
EquilibrioECONOMICO-FINANZIARIO
Soddisfazione delPAZIENTE
Efficienza ed EfficaciaPROCESSI
Motivazione e PreparazioneAPPRENDIMENTO/CRESCITA
Roma 15 novembre 2008
Direzione Amministrativa
Innovazioni Assistenziali
FATTORI CRITICI DI SUCCESSO
MAPPA STRATEGICA
MISSIONE
VISIONE COMUNITA’ SCIENTIFICA
BACKGROUND DELL’INNOVAZIONE PROPOSTA
OBIETTIVI STRATEGICI
INDICATORI DI RISULTATO
INIZIATIVE SUL CAMPO (RICERCA LOCALE E DI RIFERIMENTO)
RISULTATI
Riconoscimento InnovazioneECONOMICO-FINANZIARIO
Nuove Cure PAZIENTE
Trasferibilità InnovazionePROCESSI
Rete di professionistiAPPRENDIMENTO/CRESCITA
Roma 15 novembre 2008
Direzione Amministrativa
Risultati ottenuti
impegno costante da parte di tutte le figure professionali coinvolte nel progetto
applicazione concreta del lavoro e, ove necessaria, della multidisciplinarietà
metodologia di programmazione comune a tutte le Unità Operative e pertanto “estendibile”
individuazione e responsabilizzazione di “chi fa che cosa”
rispetto delle scadenze previste
IL PROGETTO BSC ALL’O.P.B.G.
Roma 15 novembre 2008
Direzione Amministrativa
Bilancio Sociale
Un naturale sviluppo della metodologia BSC in campo sanitaria è rappresentato dal Bilancio Sociale.
Esso rappresenta un insieme di indicatori di performance che analizzano il rispetto dei valori etici alla base dell’attività di ogni organizzazione sanitarie, dell’OPBG in particolare, ed il rapporto della stessa con i singoli “stakeholder”.
Il nostro Istituto ha inserito l’obiettivo di realizzare il Bilancio Sociale nel prossimo Piano Triennale 2008-2010.
SVILUPPI FUTURI
Roma 15 novembre 2008
Direzione Amministrativa
Identificazione degli stakeholder
SVILUPPI FUTURI
Risorse Umane
Enti / Istituzioni
Sistema Sanitario
Collettività
Ambiente
Ass. Volontariato
Università
Utenti
Fornitori
Roma 15 novembre 2008
Direzione Amministrativa
Piramide decisionale
SVILUPPI FUTURI
BS
BSC
Aiuta a monitorare le attività strategiche dell’Istituto nel suo complesso
Aiuta a monitorare i processi strategici riguardanti le Unità Operative ed i Servizi
Roma 15 novembre 2008