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Così la fede viene da ciò che si ascolta, e ciò che si ascolta viene dalla parola di Cristo. Romani 10:17 Lasciate che i bambini vengano a me, e non glie lo vietate, perché il regno di Dio è per chi assomiglia a loro! Luca 18:16 Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno. Luca 21:33

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Così la fede viene da ciò che si ascolta, e ciò che si ascolta viene

dalla parola di Cristo.

Romani 10:17

Lasciate che i bambini vengano a me, e non glie lo vietate, perché il

regno di Dio è per chi assomiglia a loro!

Luca 18:16

Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.

Luca 21:33

A Dio sia la gloria!

Questa domenica è stata una giornata speciale! Abbiamo avuto un onore ed un privilegio nel trascorrere un

pomeriggio alla presenza del Signore lodandolo e ringraziandolo per le opere meravigliose che compie in ognuno

di noi a partire da questi ragazzi e bambini che crescono amandolo ogni giorno di più e imparando a confidare

nella Sua Parola, gettando su di Lui ogni preoccupazione, certi che Egli interverrà al momento opportuno.

Attraverso questi ragazzi che ci hanno presentato la nascita della scuola domenicale con canti, storie e poesie,

abbiamo potuto capire come essa sia importante nella vita di un credente. Il Signore ci dice di insegnare la Sua

Parola ai ragazzi fin da quando sono piccoli. E’ importante che crescano sentendo parlare di Gesù, perché, una

volta cresciuti, non si dimenticheranno mai quegli insegnamenti dati con tanto amore dai genitori e dai monitori

delle scuole domenicali.

In questo numero del giornalino, ho riportato ciò che è stato narrato oggi e in più sono stati fatti degli

approfondimenti sull’importanza della scuola domenicale e sulla sua opera.

Certi che questa lettura vi sarà di sprono e di incoraggiamento, confidiamo in un Dio grande che può ogni cosa e

che ancora oggi, ci parla attraverso la Sua Parola.

Il Signore vi benedica in questa lettura!

Deborah Mastronardi

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- La nascita della scuola domenicale

- L’importanza della scuola domenicale

- Com’è nata la scuola domenicale a Luserna San Giovanni?

- Conclusione

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Tutti siamo abituati a sentire dal pulpito che il sabato e la domenica si tiene la scuola domenicale..

Ma…. Vi siete mai chiesti come sia nata?!?

Che origini ha e da quale idea sia scaturita?

Oggi siamo qui per spiegarvelo….

Dunque.. dovete sapere che...

Agli inizi della loro storia, gli israeliti non ebbero scuole domenicali. Erano i genitori stessi che si occupavano

dell'istruzione dei loro figli, che, una volta diventati più grandi, avrebbero poi potuto perfezionare la loro

istruzione presso sacerdoti, Leviti del tempio e nelle città sacerdotali.

Spesso, i Leviti affrontavano lunghi viaggi per poter insegnare la legge al popolo.

In seguito, nell'epoca greco-romana, si curò molto l'istruzione della gioventù.

Scuole elementari venivano annesse alle sinagoghe e i bambini vi imparavano a leggere le Sacre Scritture, a

scrivere e a contare...

MA... COME E' NATA LA SCUOLA DOMENICALE...?!

Nel lontano 1780, in una cittadina dell’Inghilterra, un editore chiamato Robert Raikes notò che c’erano gravi

problemi nel suo paese: povertà e criminalità ne erano alla base. Decise, quindi, di cercare di migliorare le

condizioni della sua cittadina…

In quel luogo vivevano molti ragazzi, costretti a lavorare per molte ore al giorno. Erano abbandonati a loro

stessi, non sapevano

leggere e scrivere e le condizioni sociali a cui erano sottoposti rattristavano coloro che li circondavano.

Raikes ebbe l’idea straordinaria di radunare tutti i bambini ed i ragazzi (che erano liberi solo la domenica), in un

vecchio edificio che acquistò a proprie spese dando un piccolo sostegno economico agli insegnanti che si

occupavano di loro.

Secondo voi… Quale libro venne usato…?!

LA BIBBIA!!!

In seguito, tutti i bambini ed i ragazzi, furono portati nelle comunità locali

che divennero vere e proprie scuole della Bibbia!

Nacquero, così, le scuole domenicali!

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Fu così, che dopo soli quattro anni, ben 25000 ragazzi frequentavano le classi!

In seguito… un incontro speciale era alle porte.. Ben presto, Raikes, incontrò il famoso predicatore John Wesley

che notò una potente opera evangelistica che nemmeno l’editore stesso aveva

mai osato immaginare.

Il Signore era già all’opera da molto tempo. S’iniziavano a vedere i primi

frutti di un progetto che sarebbe diventato il caposaldo dell’istituzione

biblica delle comunità evangeliche di tutto il mondo.

Migliaia di ragazzi si convertirono e portarono al Signore anche i loro

genitori.

“Insegna al ragazzo la condotta che deve tenere;

anche quando sarà vecchio non se ne allontanerà”

Proverbi 22:6

A molti chilometri di distanza, negli Stati Uniti, c’era un ragazzino chiamato Dwight Moody. Questo giovane

aveva frequentato per diversi anni la scuola domenicale. Il suo insegnante faceva sempre degli appelli per la

salvezza, e fu proprio in uno di essi che Moody accettò il Signore come suo personale Salvatore!

In seguito, fu proprio questo ragazzino che, diventato grande, fu un evangelista di nota importanza e avviò a

tutti gli effetti la scuola domenicale negli Stati Uniti e in paesi in cui ancora non esisteva.

“Andate dunque e fate miei discepoli tutti i popoli

battezzandoli nel nome del Padre,

del Figlio e dello Spirito Santo,

insegnando loro a osservare

tutte quante le cose che io vi ho comandate.

Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni,

sino alla fine dell’età presente”.

Matteo 28:19-20

Il tempo passa… E il Signore sta continuando la Sua grande opera!

Siamo nel 1948..

In un paese degli Stati Uniti chiamato St. Luis, c’era una sorella di nome Lea Palma che si occupava della scuola

domenicale. Aveva ben 47 classi ed ogni giorno s’impegnava a fondo affinché tutti potessero imparare le Sacre

Scritture. Cercava di aiutare i fanciulli dedicandosi a loro con tanta tenerezza e pazienza, affinché, (seppur nel 6

loro piccolo), potessero iniziare a comprendere l’amore prezioso di quel Gesù che lei tanto ammirava.

Questa sorella, aveva un rapporto speciale con Dio, tanto che Lui la chiamò per un grande compito.

Doveva recarsi in Italia! Avrebbe dovuto portare la scuola domenicale a tanti bambini e ragazzi italiani che

ancora non avevano la fortuna di parteciparvi all’interno delle loro chiese.

Fu così, che nel 1948, dopo questa chiamata, Lea si recò in Italia! Iniziò con l’istruire dei giovani che in seguito

sarebbero diventati monitori. Durante il culto del giovedì sera cominciò anche una classe di scuola domenicale

dei bambini!

Anche se solo l’inizio, la partecipazione era assidua! Ben 50 studenti!!!

Fratelli e sorelle collaboravano uniti nell’amore del Signore ed i risultati non tardarono ad arrivare: oltre 100

scuole domenicali furono istituite e più di 200 insegnanti vennero formati.

Così la fede viene da ciò che si ascolta,

e ciò che si ascolta viene dalla parola di Cristo.

Romani 10:17

Lasciate che i bambini vengano a me,

e non glie lo vietate,

perché il regno di Dio è per chi assomiglia a loro!

Luca 18:16

Il cielo e la terra passeranno,

ma le mie parole non passeranno.

Luca 21:33

Tutto questo ci conferma quanto sia grande il Signore. Egli ha sempre dei piani ben precisi e si prende cu ra di

ogni cosa, dalla più grande alla più piccola. Proprio quando noi crediamo che sia assente e non sta facendo

nulla, Lui invece sta smuovendo le montagne. E’ talmente potente da trasformare un piccolo ritrovo di alcuni

ragazzini dentro ad un capannone abbandonato in un’opera conosciuta a livello mondiale!

Questo c’insegna che anche se abbiamo un piccolo compito, una piccola idea che viene messa in atto, ma che ci

sembra irrilevante e di poca importanza, dobbiamo comunque farla al meglio delle nostre possibilità, confidando

in un Dio che è più grande di noi e che sa con precisione a cosa serve il nostro umile lavoro.

Secondo voi Raikes sapeva che dalla sua piccola idea sarebbe scaturita un’opera così potente? Certo che no! Ma

era fedele a Dio, nel suo piccolo ha fatto tutto ciò che poteva con il cuore e Dio ha benedetto quell’opera, si è

servito di lui, ma può servirsi anche di noi! Mettiamo nelle Sue mani le nostre capacità ed Egli sicuramente si

servirà di noi!

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Ora poniamoci tutti alcune semplici domande…

Ho mai frequentato o sto frequentando la scuola domenicale?

Il Signore si usa o si è mai usato dei monitori/monitrici per parlarmi?

Mi è mai capitato di avere delle risposte a domande e dubbi che mi assillavano da tempo, durante

una lezione della scuola domenicale?

Sono stato benedetto durante le lezioni?

Quanto è importante per me dedicare del tempo ogni settimana, insieme ai miei fratelli/sorelle,

per studiare attentamente la Parola di Dio? Lo sto facendo con tutto il cuore?

Se non ho mai partecipato ad una lezione, sono disposto a prendermi questo impegno in modo da

approfondire ed instaurare un maggior rapporto con Dio?

Quanto ritengo che sia importante la scuola domenicale per me o per i miei figli?

Stiamo dando la giusta importanza alla scuola domenicale?

Ognuno di noi avrà risposto nel suo cuore a queste brevi domande e ne avrà tratto sicuramente

delle buone conclusioni.

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"Ma tu persevera nelle cose che hai imparate e di cui hai acquisito la certezza,

sapendo da chi le hai imparate e che fin da bambino hai avuto conoscenza delle Sacre Scritture,

le quali possono darti la sapienza che conduce alla salvezza mediante la fede in Cristo Gesù.

Ogni Scrittura è ispirata da Dio e utile a insegnare, a riprendere, a correggere,

a educare alla giustizia, perché l'uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona"

(II Timoteo 3:14-17).

L’insegnamento cristiano è un aspetto molto importante che

non deve essere sottovalutato. Dobbiamo cercare di vivere una vita basata sulla Parola di Dio e per farlo è

necessario conoscerla e quindi studiarla.

In Efesini 4:18-19 possiamo notare come i pagani, a causa della propria ignoranza, commettevano molti errori.

Questo è ciò che accade quando non si vive nella piena volontà di Dio.

“..con l’intelligenza ottenebrata,

estranei alla vita di Dio,

a motivo dell’ignoranza che è in loro,

a motivo dell’indurimento del loro cuore.

Essi avendo perduto ogni sentimento,

si sono abbandonati alla dissolutezza

fino a commettere ogni specie di impurità

con avidità insaziabile”

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Noi, invece, dobbiamo cercare di mettere in pratica tutti gli insegnamenti

che Dio ci dà vivendo consacrati a Lui e riconoscendo di aver bisogno della

Sua guida e delle Sue istruzioni. Il passo che troviamo in 1 Re (2:3) ci esorta

a farlo.

“Osserva quello che il Signore, il tuo Dio,

ti ha comandato d’osservare, camminando nelle sue vie

e mettendo in pratica le sue leggi, i suoi comandamenti, i suoi precetti,

i suoi insegnamenti, come sta scritto nella legge di Mosè,

perché tu riesca in tutto ciò che farai e dovunque tu ti volga”

Anche in Giosué (1:8) troviamo un consiglio molto importante

“Questo libro della legge non si allontani mai dalla tua bocca,

ma meditalo, giorno e notte;

abbi cura di mettere in pratica tutto ciò che vi è scritto;

poiché allora riuscirai in tutte le tue imprese, allora prospererai.”

La scuola domenicale nasce proprio per aiutare il cristiano a vivere una vita conforme alla volontà di Dio e a

crescere spiritualmente.

Molti educatori, sostengono che l’età della fanciullezza è decisiva per la formazione del carattere di una

persona; in questa fase si gettano le fondamenta per l’intera esistenza. Per questo, che la scuola domenicale è

molto importante. Attraverso di essa, i bambini vengono raggiunti dall’Evangelo e formano il loro carattere

secondo la Parola di Dio e con la guida dei monitori, i fanciulli, hanno la possibilità di imparare e rafforzare quei

valori biblici che segneranno il resto della loro vita. Gesù stesso, fu l’esempio perfetto di maestro. Dedicò gran

parte della Sua vita insegnando e cercando di far comprendere l’importanza di crescere, santificarsi giorno dopo

giorno attraverso la Sua Parola per non perire nell’ignoranza.

La scuola domenicale è importante perché si fonda sulla Bibbia. Se ci guardiamo intorno, possiamo vedere come

i ragazzi sono attaccati dalle cose che li circondano. Spesso usano alcool e droghe senza nemmeno sapere cosa

stanno realmente facendo e non conoscono nemmeno le conseguenze che li potranno travolgere continuando

per quella strada. Quindi, è sempre più urgente il bisogno di seminare la Parola anche nei piccoli, in modo da

vedere cambiate delle vite ed evitare dei dispiaceri.

Sapete che molti credenti si sono convertiti grazie ai bambini che frequentavano la scuola domenicale?!

Tutti abbiamo il compito di frequentarla, sostenerla migliorarla e renderla un efficace strumento di

evangelizzazione e formazione biblica per la gloria di Dio!

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In questi ultimi anni, la nostra comunità, grazie a Dio, è cresciuta molto.. Alcuni ci sono sempre stati, altri si

sono aggiunti con il tempo.. c’è chi ha visto nascere ogni cosa dall’inizio e chi, purtroppo, è arrivato dopo..

Adesso potrete leggere come è iniziata la scuola domenicale nella nostra comunità. Per chi non c’era ne verrà a

conoscenza e per chi, invece, era già presente ricorderà sicuramente quei momenti con gioia ed emozione…

Di seguito verrà riportata la storia così come è stata narrata domenica 30 marzo 2014. I dialoghi, i versetti, tutto

in versione originale..

Finalmente è arrivato il momento di raccontarvi com’è nata la scuola domenicale nella nostra comunità..

Sapete, il Signore ci ha benedetto tanto in questi anni e sicuramente avrà in serbo per noi grandi sorprese..

Buona visione a tutti!

Eccoci.. sta per iniziare l’ormai tanto atteso video.. Siamo tutti impazienti di vedere ed ascoltare i miracoli che

Dio ha fatto.. Siete pronti? Bene, incominciamo……..

…La nostra comunità è nata nel 1993 e ricordo bene come il numero dei credenti non fosse di certo

paragonabile a quello di oggi, così come quello dei ragazzi che si limitavano a due: Cristina e Fabrizio. Ma

sappiamo che..

“Poiché dove due o tre sono riuniti nel mio nome,

lì sono io in mezzo a loro” Matteo 18:20

... il Signore ci benedice anche quando non siamo numerosi. L’abbiamo provato personalmente.. Spesso nelle

riunioni di chiesa che si tenevano (e si tengono tutt’ora) il giovedì sera non eravamo in molti, ma il Signore era

presente in mezzo a noi e si faceva sentire..”

..cmq.. tornando a noi.. La nostra chiesa, già dall’inizio sentiva forte il bisogno di avere una classe di scuola

domenicale, ma purtroppo non era stato possibile formarla..

Dopo qualche anno, il Signore mandò altre due famiglie nella nostra comunità, quindi, a Cristina e Fabrizio, si

aggiunsero anche Katia, Deborah e Danilo..Qualcosa si stava muovendo.. La mano di Dio era all’opera.. Noi non

sapevamo cosa ci avrebbe riservato, ma Egli, avendo una visione più ampia della nostra, sapeva cosa sarebbe

stato meglio per noi..

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Nel frattempo, nella nostra comunità spesso si tenevano delle agapi e in quelle occasioni le mamme si

trovavano a parlare insieme.. Discorrevano su come sarebbe stato bello se ci fosse stata una classe di scuola

domenicale anche qui a Luserna e qualcuno disponibile ad insegnare e illustrare ai loro ragazzi la Parola di Dio.

Si erano messe d’accordo di farne oggetto di preghiera… Se fosse stata la volontà di Dio, Egli avrebbe

provveduto affinché il loro desiderio si avverasse, perché per Lui nulla è impossibile!

…la preghiera del giusto ha una grande efficacia… Giacomo 5:16

“Sono sicura che presto il Signore opererà anche in questa piccola comunità”

Nel 2002, a Luserna San Giovanni, il Signore continuò la sua opera e guidò ogni cosa affinché si potesse iniziare

la prima classe della scuola domenicale… Il Pastore aveva sentito nel cuore che questo era un compito per la

sorella Debora Callà, e che lei sarebbe stata la persona più adatta come monitrice; si sarebbe dovuta prendere

cura dei ragazzi e avrebbe insegnato loro a leggere e a meditare la Bibbia.

“Hai visto?!? Il Signore ci ha ascoltate, ne ero sicura!”

“Abbiamo pregato tanto, ed ora anche i nostri figli potranno imparare a meditare le Sacre Scritture”

“Dio è veramente grande! Egli esaudisce sempre coloro che vogliono fare la Sua volontà!”

I primi studenti erano di età miste, c’era un po’ di differenza, ma il Signore li benediceva grandemente. Siete

curiosi di sapere di chi stiamo parlando? Ok, ok, ve lo dico subito; si trattava di: Katia, Deborah, Fabrizio, Danilo

e Cristina!

“Sai, ho visto che mia figlia è entusiasta della scuola domenicale, apprende molte cose, e noto come si stia

attaccando di più al Signore”

“Si, anche mio figlio è veramente contento di questa nuova iniziativa!”

Il tempo continua a trascorrere e nel frattempo, ai ragazzi già presenti, si aggiungono Alessandra e Susanna. E’

una grande benedizione vedere la propria comunità crescere!

“Sono arrivate due nuove ragazze! Che bello che tutti insieme studiano la Bibbia!”

“E’ una cosa che ti riempie il cuore di gioia”

A questo punto, vi chiederete come si svolgevano le lezioni durante l’ora della scuola domenicale! Beh… E’

semplice… Ora ve lo racconteremo. Magari tra di voi, c’è qualcuno che non sa bene di cosa stiamo parlando,

quindi, cercheremo di aiutarvi a capire meglio.. Dunque.. La scuola domenicale è una vera e propria scuola! Ci

sono fotocopie su fotocopie e manuali da imparare!!! Non mancano i disegni e le vignette per rendere più

semplici alcuni concetti, ma anche se si tratta di un’ora soltanto, bisogna dedicarle molto impegno… Si colora, si

studia, ma soprattutto, si approfondiscono argomenti importanti, se c’è qualche dubbio, si cerca di risolverlo e

di rispondere a tutte le domande che vengono in mente. Sicuramente non manca lo spazio per ridere e

scherzare, ma tutto al momento giusto..

Alla fine di ogni lezione i ragazzi rispondono ad alcune domande per vedere se è stato capito tutto o se ci sono

ancora delle cose sulle quali è bene soffermarsi. Sono già abbastanza grandi e sanno tutti leggere e scrivere.

Insieme si cresce anagraficamente, ma, cosa fondamentale anche spiritualmente. E’ importante che i ragazzi si 12

uniscano e formino un bel gruppo, si devono sentire a loro agio, come se fossero a casa, perché sulla fine

questa è la casa di Dio, e chiunque voglia farne parte è il benvenuto!

I monitori sono sempre a loro disposizione, e cercano di fare tutto ciò che è nelle loro possibilità per aiutarli e

farli avvicinare al Signore.

…il piccolo gruppetto inizia a crescere e occorrerebbe un altro monitore..

“L’altro giorno, mia figlia è arrivata a casa e mi ha detto che hanno anche un altro monitore. Si chiama Denni e

affianca Debora nell’insegnamento.”

“Si, è il figlio del pastore, so che già da tempo aveva il desiderio di farne parte in ricordo degli anni in cui lui era

studente e ci teneva affinché anche i nostri ragazzi potessero vivere la medesima esperienza.”

“Quindi, da quanto ho capito, Denni sostituirà Debora quando lei non c’è e nel frattempo sosterrà ed

incoraggerà i ragazzi nella loro crescita spirituale…”

“Un po’ come se crescessero insieme”

Sapete che all’interno della scuola domenicale nascono anche delle bellissime amicizie?! Se c’è qualcuno che vi

dice che i figli dei credenti non si possono divertire non dategli retta! Non è assolutamente vero! Anzi, è ancora

più bello far parte di un gruppo affiatato che organizza delle giornate e dei giochi tutti insieme

indipendentemente dalle riunioni di chiesa.. Infatti, i ragazzi mano a mano che passa il tempo si conoscono

meglio e iniziano a frequentarsi fuori dalla comunità.

“Quando le ragazze si ritrovano ed escono insieme è sempre un gran piacere! Sono tranquilla nel sapere che

mia figlia è a casa di una famiglia credente e che instaura un bel rapporto con un’altra sorellina!

Mi ricordo che in una lezione, avevano parlato che Gesù è anche il loro migliore amico! Le due ragazze erano

entusiaste nell’apprendere che il Signore, grande Dio dell’universo, Colui che ha fatto il cielo e la terra, che ha

formato ogni cosa, potesse essere interessato anche a loro, ma è proprio così! Poi si divertivano nel dire che la

loro amicizia era speciale perché Dio la rendeva tale, benedicendole entrambe e aiutandole a capire una i difetti

dell’altra, ad accettarli e ad amarsi così com’erano. Perché nessuno è perfetto, ma tutti possono migliorarsi

continuando a camminare nelle vie del Signore”

“Si, io le ho spiegato anche come il Signore rende allegri i nostri giorni e ci riscalda il cuore! Devono sempre

camminare secondo le Sue vie.. La strada non sarà sempre facile, ma un buon amico con la guida di Cristo Gesù,

può essere di grande aiuto!”

Poiché è scritto: “L’amico ama in ogni tempo;

è nato per essere un fratello nella sventura

Durante le lezioni, spesso si dedicava anche una parte al canto. Fu spiegato che attraverso la musica si poteva

lodare Dio. Egli ascoltava e benediceva coloro che innalzavano i canti col cuore. Se loro avessero chiamato Dio,

Egli gli avrebbe risposto, se avessero pregato gli avrebbe ascoltati e se fossero andati a Lui, Egli li avrebbe

accolti. Cantici e recite venivano preparati per la chiusura della scuola domenicale che si teneva all’inizio di

giugno; in quel pomeriggio, dedicato completamente ai ragazzi, si raccontavano anche gli argomenti studiati

durante l’anno

“Guarda come sono bravi ad interpretare quel personaggio!”

“Hai ragione, hanno fatto tante prove al sabato pomeriggio e si sono impegnati tutti ed ora si vedono i risultati”

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“I monitori hanno avuto una gran bella idea! Le recite sono molto simpatiche e i cantici edificano davvero tanto”

“Quest’anno alla scuola domenicale hanno imparato anche che al Signore si può chiedere ogni cosa buona. Che

bisogna perseverare ed avere fede, ed Egli sicuramente risponderà!”

“chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete;

bussate e vi sarà aperto;

perché chiunque chiede riceve;

chi cerca trova e sarà aperto a chi bussa”

Matteo 7:8

Grazie a Dio la chiesa continua a crescere e il Signore benedice anche le famiglie già presenti donandogli dei

figli.. In particolare, vengono alla luce Gianluca, Andrea e Rebecca. Tutti abbastanza vicini come età. Ci sono

delle buone basi per una nuova classe di scuola domenicale!

E’ il 2006, quando si decide di fare la classe dei piccolini.. Andrea e Gianluca hanno quattro anni, mentre

Rebecca ne ha soltanto tre! Sono piccoli, ma non è mai troppo presto per imparare i primi versetti e le prime

storie di Gesù. La sorella Debora Callà si occupa anche di loro, e si decide di fare la lezione la domenica mattina

durante il culto.. Sicuramente il metodo per insegnare è diverso rispetto a quello dei ragazzi del sabato.. Ci sono

dei piccoli manuali e tante schede e storie della Bibbia da colorare. Un versetto sempre presente da studiare e

recitare! I bimbi si divertono ed imparano con allegria e semplicità! I genitori, nel frattempo, possono vedere i

loro lavori attraverso le schede che vengono lasciate ai bimbi!

Gli anni trascorrono velocemente.. Non sembra vero, ma i piccolini stanno già imparando l’alfabeto!!! Che

grande soddisfazione scrivere il proprio versetto su un foglio! C’è impegno e sacrificio, ma i risultati non tardano

ad arrivare!

Dio diede a Salomone sapienza. 1 Re 4:29

In Dio confido e non temerò. Salmo 56:4

Io ti fortifico, io ti soccorro Isaia 41:10

In Dio confido e non temerò. Salmo 26:4

Nuove entrate sono rappresentate da Levi, Sara, Giorgia ed Estera..

Adesso i bimbi sono molti, perché nel frattempo si sono anche aggiunti Dania, Davide, Emmanuel, Gaia, Ilaria,

Kevin, Michele, Nicolò, Rihana, e Shilò. Nasce l’esigenza di avere più classi e quindi nuove monitrici per seguire

tutti i bimbi nel miglior modo possibile..

Il compito viene affidato a Daniela e Cristina che si prenderanno cura dei più piccoli, mentre Debora continuerà

a seguire le classi dei più grandi.

“La scorsa settimana mio figlio ha studiato la storia di Mosé.. Gli è piaciuta talmente tanto che ogni sera mi

chiede di raccontargliela di nuovo!”

“Pensa che è riuscito a ricordarsi che Mosé galleggiava sul fiume e che Dio lo proteggeva.. Poi gli è venuto in

mente ciò che gli aveva detto la monitrice: Dio si prendeva cura di Mosè e si sarebbe anche preso cura di lui e di

ogni bambino..”

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“Anche mia figlia ogni sera non vede l’ora di aprire la sua Bibbia e di leggere una storia mentre si siede sulle

mie ginocchia

Le abbiamo regalato una Bibbia illustrata e guai a chi glie la tocca! Ci tiene talmente tanto che deve essere lei a

prenderla e a rimetterla al suo posto! Non vedo l’ora di andarle a prendere qualche libricino adatto a lei! Sai, di

quelli che narrano le storie della Bibbia, ma con semplicità e illustrazioni, in modo che anche i bimbi possano

comprenderle.”

“La trovo un’ottima idea! Volevo farlo anch’io perché mi piace tanto leggergli le storie della Bibbia alla sera.. E’

un momento speciale in cui una famiglia si affiata e si accosta alla Parola di Dio, è importante insegnare ai

bimbi a dedicare un momento della loro giornata al Signore fin da piccoli.. Così, una volta che cresceranno, se

lo ricorderanno con gioia e nel frattempo avranno instaurato anche un buon rapporto con Dio, che è la cosa

fondamentale!”

“Questi comandamenti, che oggi ti do,

ti saranno nel cuore; li inculcherai ai tuoi figli,

ne parlerai quando te ne starai seduto in casa tua,

quando sarai per via, quando ti coricherai e quando ti alzerai”

Deuteronomio 6:6-7

“La legge di Dio è nel suo cuore;

i suoi passi non vacilleranno” Salmo 37:31

“Ascolta, popolo mio, il mio insegnamento; porgete orecchio alle parole della mia bocca! Io aprirò la mia

bocca per esprimere parabole, esporrò i misteri dei tempi antichi. Quel che abbiamo udito e conosciuto, e che

i nostri padri ci hanno raccontato, non lo nasconderemo ai loro figli; diremo alla generazione futura le lodi

del Signore, la sua potenza e le meraviglie che egli ha operate. Egli stabilì una testimonianza in Giacobbe,

istituì una legge in Israele e ordinò ai nostri padri di farle conoscere ai loro figli, perché fossero note alla

generazione futura, ai figli che sarebbero nati. Questi le avrebbero così raccontate ai loro figli, perché

ponessero in Dio la loro speranza e non dimenticassero le opere di Dio, ma osservassero i suoi

comandamenti.”

Salmo 78:1-7

“…fin da bambino hai avuto conoscenza delle sacre Scritture,

le quali possono darti la sapienza che conduce alla salvezza

mediante la fede in Cristo Gesù.”

II Timoteo 3:15

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Per tutti i bimbi le lezioni sono sempre piene d’interesse. Partecipano attivamente e intervengono molto

volentieri. Sono sempre pieni d’attenzione. Quando hanno studiato la creazione, erano tutti stupiti per come

Dio avesse creato i cieli e la terra e dato vita alla luna e alle stelle. Erano rimasti incantati quando la monitrice

aveva spiegato loro che Dio si era preoccupato di far cadere la neve sui monti, di far soffiare il vento, di far

cadere la pioggia e far scorrere i fiumi! Facevano un sacco di domande sui fiori, l’arcobaleno, gli alberi ed i

prati.. Erano ammirati e felici di venire a conoscenza di un’opera così perfetta e meravigliosa.

Da quest’anno è stata introdotta la classe degli adolescenti composta da Gustavo, Francesca ed Estera. Ormai le

età sono molto diverse e quindi bisogna cercare di soddisfare ogni esigenza.. Gli argomenti sono più impegnativi

e adatti a loro.

Ora inizierete a chiedervi: Ma i ragazzi più grandi.. Che fine hanno fatto? Non ci sono più?! Niente affatto!!!

Abbiamo anche una classe di adulti! Non ci siamo fatti mancare nulla! Chi vuole partecipare insieme a loro può

farlo tranquillamente, anzi, siamo sempre molto felici di avere delle new entry in mezzo a noi! Da qualche

hanno la scuola domenicale degli adulti, che si tiene il sabato pomeriggio, è composta da: Fulvio, Gabriella,

Marina, Deborah, Danilo, Cristina, Gianni, Susanna, Viorica, Filomena, Moisés e il monitore è Denni.

Sapete che tutti coloro che fanno parte della scuola domenicale partecipano attivamente alle attività della

chiesa?! Compresi i più piccoli. Vi racconto quel che è successo questa primavera.. Ogni anno si organizzano

delle evangelizzazioni in determinati paesi e tutte le chiese del Piemonte si uniscono per portare il lieto

messaggio della Parola di Dio. Quest’anno alla nostra comunità è stato assegnato un paese chiamato Courgnè.. I

bambini erano ovviamente con noi. Eravamo in parecchi.. Andavamo a distribuire volantini alla gente che

passava.. Tutti, anche i bambini! Sapete la novità?! Coloro che erano restii ad afferrare un volantino, lo

facevano ugualmente se era la mano di un bambino o di una bambina ad offrirglielo! E’ importante coinvolgere

fin dall’inizio questi piccoli affinché possano vedere il messaggio della Parola di Dio all’opera!

Vi racconto ancora un’altra esperienza.. Quest’estate, si sono organizzate delle evangelizzazioni anche qui a

Luserna, più precisamente in piazza. Le monitrici ed i loro allievi più piccoli hanno dato vita a dei momenti di

gioco, canto e storie cristiane coinvolgendo dei bambini non credenti che si trovavano nelle vicinanze e che

sono stati molto entusiasti di partecipare. I bambini attirano altri bambini, che di conseguenza trascinano

anche i loro genitori.. Cosa può dire un genitore non credente quando è suo figlio che gli dice papà posso fare

una preghiera come fanno quei bambini laggiù?! Posso andare a giocare con loro? Guarda come sono felici!

Queste sono cose che ci fanno riflettere..

Per questo è doveroso coinvolgere anche i bambini ed è bello quando grandi e piccoli collaborano per

l’avanzamento della Parola di Dio.

Abbiamo chiesto velocemente ai ragazzi più grandi cosa gli è rimasto più impresso della scuola domenicale di

quando erano più piccoli.. Un episodio o un ricordo particolare..Ovviamente a parte tutti gli insegnamenti

ricevuti.. Sentite cos’anno risposto…

…la cosa che mi ricordo e che mi fa sorridere sono tutti i test che ci siamo fatti alla fine delle lezioni! Dopo aver

risposto alle varie domande le correggevamo a turno.. Era un buon metodo per farci rimanere concentrati fino

alla fine e non distrarci a metà lezione… però.. meno male che adesso non ce li fanno più fare..! Anzi, non

diciamolo troppo forte perché Denni è imprevedibile!

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…Della scuola domenicale mi ricordo.. Gli studi intorno al tavolo rotondo, le merende in compagnia di mia zia

che spiega, i manuali rilegati, le lezioni sui manuali con le figure da colorare…

...le cose che mi hanno colpito di più da quando faccio parte di questa scuola domenicale, sono state

principalmente le recite e tutti i cantici a fine anno! Anche se sono state tante le volte in cui dicevamo che non

volevamo fare nessuna recita e nemmeno cantare perché eravamo tanto timidi, ho comunque un buon ricordo

di tutto ciò che abbiamo fatto..

Ve lo sareste aspettati!?!

Per curiosità siamo andati anche a fare qualche domanda ai monitori!!!!!!!

Posso dire di essere migliorata molto nel tempo.. Anche se abbiamo cominciato con pochi bambini ora devo

constatare che sono aumentati e stanno aumentando sempre più!! I bambini mi stupiscono spesso, alcuni con

frasi dolci e complimenti ed altri con la loro spiccata intelligenza..

Per me la scuola domenicale è prima di tutto un servizio che offro al Signore; un compito importante come tutto

ciò che ha a che fare con la Parola di Dio. E’ un mezzo per arrivare al cuore di fanciulli, ragazzi, adolescenti,

giovani ed anche adulti, perché tutta la storia contenuta nella Bibbia è avvincente.. Ed è bello vedere il volto dei

ragazzi ansiosi di sentire nuove storie e conoscere nuovi personaggi che si trovano nella Bibbia. Di sicuro le

nuove generazioni sono differenti da quelle di cui ho preso cura anni fa; hanno più mezzi d’informazione,

cellulari, tablet ecc, ma ogni generazione ha bisogno della medesima cosa: la salvezza in Cristo Gesù!

Sono grata a Dio e al conduttore di chiesa perché ho l'opportunità di servire il Signore curando la classe dei

bambini in età prescolare, una bella classe eterogenea composta al momento da 11 bambini. A scuola

domenicale partecipano attivamente e donano il loro contributo pregando, cantando, ascoltando la lezione e

perché no, anche giocando. C'è anche uno spazio in cui hanno la libertà di parlare di sé e raccontare al gruppo

qualcosa che sta loro a cuore, successivamente si prega e poi si fa lezione senza INTERRUZIONI! Ogni domenica,

quello che più suscita il mio sorriso e la mia tenerezza sono le loro richieste di preghiera..i bambini pregano per il

mal di gola, per le loro famiglie, per un lavoro per i genitori...richieste semplici che spesso noi adulti non

mettiamo davanti al Signore ma che Lui apprezza e ascolta..ecco il loro valore aggiunto, i bambini non hanno

dubbi sull'esistenza e la bontà di Dio, ascoltano la lezione e con semplicità accettano la Parola di Dio. Sono

onorata di servire il Signore attraverso la scuola domenicale, amo i miei bambini e il mio desiderio è che

scelgano e accettino Gesù nel proprio cuore.

Dai, ammettetelo, non vi è venuta voglia di unirvi a noi?! Non ci credo che la risposta sia negativa! E’ così bello

studiare la Bibbia! Anche per noi grandi! Sapete, spesso il Signore parla durante l’ora della scuola domenicale!

Bisogna solamente imparare ad ascoltarlo.. Un dubbio, un chiarimento, e perché no, a volte anche uno sprono

ci è utile! Da questa attività tutti non possiamo far altro che trarne beneficio! Inutile dire <<Io so già tutto! Che ci

vengo a fare!?>> Non è vero! Perché il Signore ha sempre delle nuove rivelazioni per tutti noi! Provate e

vedrete!”

“Ecco quant’è buono e quant’è piacevole

che i fratelli vivano insieme” Salmo 133:1

17

“Siamo giunti al termine della nostra narrazione..

Ma, in seguito, ci sarà sicuramente tempo per un’altra lezione!

Cercate di essere sempre tutti presenti,

affinché i vostri monitori siano contenti!

Avete capito l’importanza della Parola?

Sicuramente dal prossimo sabato sarete tutti a scuola!

Studierete più intensamente,

affinché il Signore possa benedirvi grandemente!

E per chi, alla scuola domenicale, non volesse partecipare,

ahi peggio per lui ci sarà tanto da pregare!

Non accontentatevi di una conoscenza superficiale,

perché la pigrizia porta un gran male!

Ce lo dice la Parola che dobbiamo essere vigili e ferventi,

quindi, mi raccomando, da adesso in poi tutti presenti!

Per questa giornata tutti ci siamo impegnati

e ringraziamo Dio per averci sostenuti e guidati!”

Dio vi benedica!

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Chiesa Cristiana Evangelica

“Assemblee di Dio in Italia”.

Luserna San Giovanni

30 Marzo 2014

LLaa SSccuuoollaa N. 23 Anno 2014

DDoommeenniiccaallee

Ma chi guarda

attentamente nella

legge perfetta, cioè

nella legge della

libertà, e in essa

persevera, non sarà

un ascoltatore

smemorato ma uno

che la mette in

pratica; egli sarà

felice nel suo

operare.

Giacomo 1:25