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ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA NERVOSO

Il sistema nervoso si divide in:

SISTEMA NERVOSO DELLA VITA DI RELAZIONE

SISTEMA NERVOSO AUTONOMO o VEGATATIVO

ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA NERVOSO DELLA VITA DI RELAZIONE

PARTE CENTRALE

Detta anche sistema nervoso centrale si compone a sua volta dell’encefalo, accolto in cavità cranica, e del midollo spinale, allogato nel canale vertebrale. Entrambe le componenti del SNC sono avvolte da rivestimenti che racchiudono uno spazio colmo di liquidi: il liquido cerebrospinale

ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA NERVOSO DELLA VITA DI RELAZIONE

Detta anche sistema nervoso periferico è rappresentata dai nervi cranici e dai nervi spinali con i gangli annessi.

PARTE PERIFERICA

SISTEMA NERVOSO CENTRALE

L’encefalo nel suo insieme può essere considerato come un organo di integrazione, di coordinazione e regolazione dei processi nervosi

L’encefalo

Sezione sagittale di encefalo umano


L’encefalo è formato dal TRONCO CEREBRALE (che comprende mielencefalo (o bulbo o midollo allungato) , romboencefalo, mesencefalo e diencefalo) e da due superstrutture, il TELENCEFALO ed il CERVELLETTO, che gli sono unite

L’encefalo

Sezione sagittale di encefalo umano


Nell’encefalo embrionale, procedendo in senso rostro-caudale, si distinguono già le suddivisioni che anche nell’adulto saranno: 1) Il mielencefalo o midollo allungato K 2) Il romboencefalo I J 3) Il mesencefalo G 4) Il diencefalo F 5) Il telencefalo E

L’encefalo


Il midollo spinale è un cordone cilindrico di colore bianco madreperlaceo appiattito dorso ventralmente.

Il midollo spinale: anatomia macroscopica

Nel cane si estende dalla sua giunzione cefalica con il midollo allungato a livello di forame magnum sino alla terminazione caudale (cono midollare) fra VI e VII vertebra lombare


1) Cervicale 2) Toracico 3) Lombare 4) Sacrale 5)Coccigeo

Il midollo spinale

Il midollo spinale è la parte del sistema nervoso centrale contenuta nel canale vertebrale. E’ diviso in cinque tratti:

SISTEMA NERVOSO CENTRALE Il midollo spinale: conformazione esterna

Il MS presenta due rigonfiamenti fusiformi: 1) INTUMESCENZA CERVICALE 2) INTUMESCENZA LOMBARE corrispondono all’origine dei grossi e lunghi nervi che sono destinati rispettivamente agli arti toracici e pelvici.


Il midollo spinale: solchi dorsale e ventrale

La superficie del midollo spinale presenta due solchi diretti longitudinalmente: 1) Il SOLCO MEDIANO DORSALE (*) , posto sulla linea mediana dorsale, poco

profondo e stretto 2) La FESSURA MEDIANA VENTRALE (*) più ampia e profonda

(*)

(*)


Il midollo spinale: solchi laterali

I due solchi dorsale e ventrale dividono il midollo in due metà simmetriche su ciascuna delle quali si riconoscono due solchi meno profondi: 1) il SOLCO LATERALE DORSALE 2) il SOLCO LATERALE VENTRALE. Corrispondono rispettivamente all’emergenza delle radici dorsali e ventrali dei nervi spinali.


In sezione trasversale si può descrivere una SOSTANZA GRIGIA al centro a forma di farfalla o di una H ed una SOSTANZA BIANCA periferica . La sostanza grigia è suddivisa in colonne dorsali e ventrali dette: corna dorsali e corna ventrali. Le corna sono unite dalla commessura grigia percorsa longitudinalmente dal canale ependimale.

Struttura del midollo spinale in sezione trasversale

SISTEMA NERVOSO CENTRALE Struttura del midollo spinale in sezione trasversale

Le corna dorsali o sensitive sono sottili ed allungate (sono «incappucciate» da una sostanza gelatinosa detta «di Rolando»). Le corna ventrali o motrici sono più voluminose e di forma poligonale


Il midollo spinale è avvolto da invogli detti meningi: sono la pia madre

(A’), l’aracnoide (B’) e la dura madre (C’).

Il midollo spinale: le meningi

Dura madre

Pia madre Aracnoide


Il midollo spinale: le meningi

Tra aracnoide e pia madre si forma uno spazio subaracnoideo riempito da

liquido cerebrospinale. A sua volta l’aracnoide è separata dalla dura madre da

da uno spazio subdurale, virtuale nel vivente. Esternamente alla dura madre è

presente lo spazio longitudinale epidurale che contiene adipe e plessi vascolari.

spazio subaracnoideo

spazio subdurale

spazio longitudinale epidurale

CENNI DI EMBRIOLOGIA DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE

CENNI SULLO SVILUPPO DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE

La primitiva organizzazione del sistema nervoso centrale è data dalla formazione del tubo neurale chiuso rostralmente dalla lamina terminale.

V Romboencefalica (Mielencefalo e Metencefalo) V mesencefalica V prosencefalica

Il tubo neurale è diviso in tre vescicole (encefaliche)

CENNI SULLO SVILUPPO DEL


La più rostrale delle vescicole encefaliche si vescolizzarà in due vescicole terminali che si fletteranno poi sulle altre a causa del ridotto volume della cavità cranica.

V prosencefalica


Dalle vescicole encefaliche embrionali, procedendo in senso rostro-caudale, si distinguono già le suddivisioni che anche nell’adulto saranno: 1) Il mielencefalo o midollo allungato K 2) Il romboencefalo I J 3) Il mesencefalo G 4) Il diencefalo F 5) Il telencefalo E

L’ENCEFALO: Tronco cerebrale (I , G, F) + cervelletto (J)+ telencefalo (E)


Nell’adulto il TRONCO CEREBRALE è quella parte dell’encefalo che, procedendo in senso rostro-caudale, comprende: 1) Il midollo allungato o bulbo rachidiano H 2) Il ponte F 3) Il mesencefalo B B1 e B2 4) Il diencefalo A

IL TRONCO CEREBRALE


Dalla primitiva vescicola romboencefalica (*mielencefalo e **metencefalo) deriveranno il *midollo allungato H , il **ponte F ed il **cervelletto J (che non fa parte però del tronco encefalico)

Il tronco cerebrale: il midollo allungato ed il ponte


Dalla primitiva vescicola mesencefalica embrionale deriverà il mesencefalo con le sue strutture mesencefaliche (i collicoli quadrigemelli dorsalmente (B1 e B2) ed i peduncoli cerebrali ventralmente).

Il tronco cerebrale: il mesencefalo


Dalla primitiva vescicola prosencefalica è derivato il diencefalo e le sue formazioni: il talamo C, l’epitalamo A e l’ipotalamo B. Sono coperti dall’enorme sviluppo delle vescicole telencefaliche.

Il tronco cerebrale: il diencefalo


Telencefalo e cervelletto

Dalla primitiva vescicola prosencefalica è derivato anche il telencefalo (che non fa parte del tronco encefalico).,

Dalla primitiva vescicola romboencefalica è derivato il cervelletto anch’esso annesso al tronco encefalico.

Il telencefalo, che non fa parte del tronco encefalico, è la parte più voluminosa dell’encefalo e nei Mammiferi è dato dallo sviluppo delle vescicole telencefaliche; è costituito dagli emisferi cerebrali, dalle formazioni commessurali e dalla lamina terminale.

Il telencefalo


RIEPILOGO DELL’ANATOMIA MACROSCOPICA DELL’ENCEFALO

1) Il midollo allungato o bulbo rachidiano 2) Il ponte 3) Il mesencefalo peduncoli cerebrali e collicoli quadrigemelli 4) Il diencefalo talamo ipo ed epi

M P M

D

SISTEMA NERVOSO CENTRALE ENCEFALO: Tronco cerebrale

(midollo allungato, ponte, mesencefalo, diencefalo)

Il telencefalo ed il cervelletto non fanno parte del tronco encefalico.

SISTEMA NERVOSO CENTRALE ENCEFALO: telencefalo e cervelletto

Il telencefalo, che non fa parte del tronco encefalico, è dato dallo sviluppo delle vescicole telencefaliche.

SISTEMA NERVOSO CENTRALE ENCEFALO: telencefalo e cervelletto

ORGANIZZAZIONE DEL

SISTEMA NERVOSO DELLA VITA DI RELAZIONE

PARTE CENTRALE

Detta anche sistema

nervoso periferico è

rappresentata dai nervi

cranici e dai nervi

spinali con i gangli

annessi.

Detta anche sistema

nervoso centrale si

compone a sua volta

dell’encefalo accolto in

cavità cranica e del

midollo spinale allogato

nel canale vertebrale

PARTE PERIFERICA

La divisione in parte centrale e periferica ha finalità didattiche poiché i due distretti sono

connessi morfologicamente e funzionalmente.

SISTEMA NERVOSO : ISTOLOGIA Vedi ……………………………

SISTEMA NERVOSO PERIFERICO

Il sistema nervoso è costituito da cellule specializzate: i neuroni

Neuroni sensitivi e motori


Il sistema nervoso periferico mediante neuroni afferenti (neuroni

sensitivi) connette i recettori periferici al SNC e, mediante i neuroni

efferenti (neuroni motori) invia le risposte del SNC agli organi effettori.

Neuroni sensitivi e motori


I nervi che contengono fibre sensitive e motorie sono detti misti (così tutti

i nervi spinali e la maggior parte dei nervi cranici). Se presentano solo

uno dei due tipi di fibre i nervi vengono definiti rispettivamente sensitivo e

motore.

Nervi cranici e nervi spinali


Sono in numero di dodici paia che si seguono rostro-caudalmente

possono essere distinti in base al numero.

Veduta d’insieme dei nervi cranici


Oppure possono essere distinti con una denominazione che ricorda alcune

caratteristiche quali la funzione (olfattivo, ottico, oculomotore), o

l’aspetto (trigemino) o la distribuzione (facciale, ipoglosso, vago) .

Veduta d’insieme dei nervi cranici


I nervi cranici, dopo l’inserzione nell’encefalo, escono dalla cavità cranica

attraverso fori che sono loro propri e si distribuiscono alla periferia.

Decorso dei nervi cranici

Numero denominazione sensitivi misti

I olfattivo X

II ottico X

III oculomotore X

IV trocleare X

V trigemino X

VI abducente X

VII facciale X

VIII vestiblo cocleare X

IX glossofaringeo X

X vago X

XI accessorio del vago X

XII ipoglosso X


Componenti sensitive e motrici nei nervi cranici

I nervi spinali, ordinati in paia, sono simmetricamente disposti su ciascun

lato del midollo spinale al quale sono attaccati mediante radicole. Una

radice ventrale ed una radice dorsale.

Nervi spinali e radici dei nervi spinali


Nervi spinali e radici dei nervi spinali

Una radice ventrale più sottile, motoria, formata in prevalenza da fibre efferenti**.

Una radice dorsale più grossa, sensitiva, data da fibre afferenti.



Nel tratto cervicale vi sono costantemente otto nervi spinali.

Mentre negli altri tratti il numero varia a seconda delle specie.

Nervi spinali

Nervi

cervicali

Nervi

toracici

Nervi

lombari

Nervi

sacrali

Nervi

Coccigei

Cavallo 8 18 6 5 5-6

Bovino 8 13 6 5 5-6

Maiale 8 14-15 6-7 4 3-4

Ogni nervo spinale (H) è indicato con il numero della vertebra

caudalmente alla quale esce dal canale vertebrale.


Nervi spinali

I gangli spinali, in numero uguale a quello dei nervi spinali, sono fuori

dalla dura madre in prossimità del foro intervertebrale (eccetto i sacrali e

coccigei che sono nel canale vertebrale).

Nervi e gangli spinali


I gangli spinali sono formati da cellule pseudounipolari e da fibre afferenti che transitano.

La radice ventrale, dopo essersi accollata al ganglio spinale, si unisce

all’insieme dei prolungamenti periferici delle cellule del ganglio stesso

costituendo il NERVO SPINALE propriamente detto.


Nervi e gangli spinali

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