ORGANISMI PER ABITARE

3
ORGANISMI PER ABITARE […] Se l’architettura del XX secolo era sfidata a progettare macchine per abitare’, la sfida dell’architettura nel XXI secolo sarà progettare organismi per abitare’. Costruire sostenibile non è più una filosofia, non è una moda: è diventata una necessità. A differenza delle convinzioni collettive, costruire seguendo i criteri della sostenibilità non significa semplicemente aggiungere qualche dispositivo bioclimatico qua e là, bensì significa progettare inserendo l'edificio, un quartiere o un'intera città in un ciclo vitale, proprio come se si trattasse di organismi viventi. L'obiettivo finale resta sempre quello sia di garantire un benessere interno/esterno di chi vive l'architettura ma anche il luogo stesso della costruzione e quindi dell'ambiente. Sin dai tempi più antichi si è costruito seguendo le caratteristiche climatiche del sito, per i romani era l'impluvium, per il medio oriente erano le alte torri che fungevano da camini del vento. L'uomo ha da sempre utilizzato questi sistemi "sostenibili passivi" per controllare il microclima interno ed evitare ogni spreco nella progettazione, prima che venissero chiamati così. Tutta la filosofia del "vivere verde" la ritroviamo nel progetto Casal Bertone firmato REDAIS per CAT-MED. L'edificio è stato progettato tenendo presente le linee guida del progetto CAT-MED ovvero quelle che prevedono la realizzazione di un nuovo "quartiere sostenibile" a misura d'uomo, dove la faranno da padrone piste

description

[…] Se l’architettura del XX secolo era sfidata a progettare ‘macchine per abitare’, la sfida dell’architettura nel XXI secolo sarà progettare ‘organismi per abitare’.

Transcript of ORGANISMI PER ABITARE

ORGANISMI PER ABITARE

[…] Se l’architettura del XX secolo era sfidata a progettare ‘macchine per abitare’, la sfida dell’architettura nel XXI secolo sarà progettare ‘organismi per abitare’.

Costruire sostenibile non è più una filosofia, non è una moda: è diventata una necessità. A differenza delle convinzioni collettive, costruire seguendo i criteri della sostenibilità non significa semplicemente aggiungere qualche dispositivo bioclimatico qua e là, bensì significa progettare inserendo l'edificio, un quartiere o un'intera città in un ciclo vitale, proprio come se si trattasse di organismi viventi. L'obiettivo finale resta sempre quello sia di garantire un benessere interno/esterno di chi vive l'architettura ma anche il luogo stesso della costruzione e quindi dell'ambiente. Sin dai tempi più antichi si è costruito seguendo le caratteristiche climatiche del sito, per i romani era l'impluvium, per il medio oriente erano le alte torri che fungevano da camini del vento. L'uomo ha da sempre utilizzato questi sistemi "sostenibili passivi" per controllare il microclima interno ed evitare ogni spreco nella progettazione, prima che venissero chiamati così. Tutta la filosofia del "vivere verde" la ritroviamo nel progetto Casal Bertone firmato REDAIS per CAT-MED. L'edificio è stato progettato tenendo presente le linee guida del progetto CAT-MED ovvero quelle che prevedono la realizzazione di un nuovo "quartiere sostenibile" a misura d'uomo, dove la faranno da padrone piste ciclabili, spazi verdi e architetture a impatto ridotto sull'ambiente.

L'edificio di REDAIS presenta le più avanzate tecnologie di costruzione ed efficienza energetica. Il prospetto esterno si presenta come un elemento organico, grazie alle "onde" compongono la facciata trasformandola in un mare verticale. Le onde sono l'estensione dell'edificio e nel progetto sono il margine dei balconi che rendono l'edificio vivibile anche di inverno grazie all'istallazione di apparecchi radianti che rendono il clima esterno più gradevole. In uno dei prospetti laterali viene utilizzata una maglia metallica microforata e dei pannelli scorrevoli in facciata che insieme ad un sistema di brisoleil, hanno la duplice funzione di schermare la radiazione solare e tutelare la privacy dello spazio esterno di ogni appartamento. La scelta esperta dell'architetto sta in questo caso nell'aver scelto un tipo di materiale che permette anche di creare un particolare gioco di luci e riflessi grazie appunto ai fori dei pannelli. Gli interni vengono particolarmente curati in ogni

dettaglio, e gli appartamenti vengono dotati di alcuni tra i migliori elettrodomestici presenti sul mercato, come ad esempio le Cucine Arclinea o Miele. La possibilità per ogni casa di avere uno spazio da vivere, mostra l'interesse di REDAIS nel voler assicurare il rapporto costante dentro-fuori. I pannelli microforati inoltre permetto di rivolgere lo sguardo sempre oltre la propria abitazione, per apprezzare lo skyline e il paesaggio esterno.

Viene data particolare attenzione alla scelta di tecnologie che migliorano anche le prestazioni dell'edificio a livello energetico che vanno ad influire positivamente sulle bollette degli abitanti. Il riscaldamento a pavimento consente di ridurre i consumi del riscaldamento durante i periodi invernali e allo stesso tempo libera le pareti dalla presenza dei caloriferi. I pannelli solari posizionati in copertura producono circa il 50% del fabbisogno di acqua calda sanitaria. Gli infissi della SCHUMO permetto di diminuire la dispersione del calore interno, facendo abbassare ulteriormente i costi del riscaldamento insieme alla centrale termica condominiale con conteggio autonomo. Il comfort delle abitazioni è notevolmente maggiorato grazie all'istallazione di un sistema di domotica My Home by BTICINO, che permette tra le altre cose di: chiudere autonomamente le valvole del gas in caso di perdite, gestione degli elettrodomestici, sistema autonomo di illuminazione e irrigazione degli spazi verdi. Infine, ogni appartamento è dotato di un box auto.

Carla Gerundino

http://www.livingroome.it/blog/