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Via Cennano 10552025 MONTEVARCHI (AR)_____________________________________ Tel/Fax 055 900682 - Mobile 349 - 5316802 - [email protected]www.caivaldarnosuperiore.it 1/2 Ore 06:10 Ore 06:20 Ore 06:30 Partenza Mobilmarket FIGLINE V.NO Partenza Lungarno Risorgimento (Dist.re Q8) SAN GIOVANNI Partenza Piazzale dello Stadio MONTEVARCHI Queste terre sono state forgiate dal fuoco di antichi vulcani e modellate dalla forza inces- sante delle acque. Il risultato è un susseguirsi di corsi d’acqua immersi dalla vegetazione e circondati da balze e rupi tufacee. Ed è al culmine di queste rupi che sorgono i borghi di Pitigliano, Sovana e Sorano. La presenza dell’uomo risale ad almeno 20.000 anni fa, e nei dintorni sono state ritrovate tracce che testimoniano una presenza pressoché costante fino ai giorni nostri attraversando l’età della pietra, del bronzo e del ferro. I centri abitati si sono formati in piena età del ferro (VIII-IX secolo a.c.) e le abitazioni più recenti si so- no stratificate sopra e sulle rovine delle preesistenti in maniera continuativa costituendo un paesaggio unico dove la massiccia presenza delle rupi di tufo, spesso costellate da grotte scavate dall’uomo, è coronata da mura e da un fitto intrico di abitazioni dove il materiale da costruzione è sempre ed unicamente il tufo. Attorno ai borghi una rete di strade che, per superare agevolmente i dislivelli del territorio, sono state scavate nel tufo, le cosiddette vie cave, costruite dal popolo etrusco per raggiungere le città dei morti (varie necropoli sono presenti tutto attorno) e poi oggetto di successivi ampliamenti du- rante il medio evo e nei secoli successivi. L’ITINERARIO : Partenza da Pitigliano, si entra nel centro storico da piazza Petruccioli attraversando la porta del bastio- ne meridionale della Rocca. Dopo aver attraversato piazza Garibaldi si fiancheggiano le arcate dell’acquedotto mediceo e si entra nell’ampia piazza della Repubblica dominata dal Palazzo degli Orsi- ni; proseguendo in via Zuccarelli si arriva al caratteristico Ghetto Ebraico, attraverso un vicolo coperto si giunge in piazza San Gregorio, dov’è la Cattedrale e il Loggiato del Palazzo della Comunità. Prose- guendo dalla Cattedrale lungo via Gen. Orsini si rag- giunge la Chiesa di Santa Maria. Oltre la chiesa si rag- giunge la Porta di Sovana dove si possono riconoscere parti delle mura etrusche. Proseguendo in discesa si en- tra nella via cava di Poggio Cani, che è la più vicina al paese ma di dimensioni più modeste rispetto ad altre.

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Partenza Mobilmarket

FIGLINE V.NO Partenza Lungarno Risorgimento

(Dist.re Q8) SAN GIOVANNI Partenza Piazzale dello Stadio

MONTEVARCHI

Queste terre sono state forgiate dal fuoco di antichi vulcani e modellate dalla forza inces-sante delle acque. Il risultato è un susseguirsi di corsi d’acqua immersi dalla vegetazione e circondati da balze e rupi tufacee. Ed è al culmine di queste rupi che sorgono i borghi di Pitigliano, Sovana e Sorano. La presenza dell’uomo risale ad almeno 20.000 anni fa, e nei dintorni sono state ritrovate tracce che testimoniano una presenza pressoché costante fino ai giorni nostri attraversando l’età della pietra, del bronzo e del ferro. I centri abitati si sono formati in piena età del ferro (VIII-IX secolo a.c.) e le abitazioni più recenti si so-no stratificate sopra e sulle rovine delle preesistenti in maniera continuativa costituendo un paesaggio unico dove la massiccia presenza delle rupi di tufo, spesso costellate da grotte scavate dall’uomo, è coronata da mura e da un fitto intrico di abitazioni dove il materiale da costruzione è sempre ed unicamente il tufo. Attorno ai borghi una rete di strade che, per superare agevolmente i dislivelli del territorio, sono state scavate nel tufo, le cosiddette vie cave, costruite dal popolo etrusco per raggiungere le città dei morti (varie necropoli sono presenti tutto attorno) e poi oggetto di successivi ampliamenti du-rante il medio evo e nei secoli successivi.

L’ITINERARIO :

Partenza da Pitigliano, si entra nel centro storico da piazza Petruccioli attraversando la porta del bastio-

ne meridionale della Rocca. Dopo aver attraversato piazza Garibaldi si fiancheggiano le arcate

dell’acquedotto mediceo e si entra nell’ampia piazza della Repubblica dominata dal Palazzo degli Orsi-

ni; proseguendo in via Zuccarelli si arriva al caratteristico Ghetto Ebraico, attraverso un vicolo coperto

si giunge in piazza San Gregorio, dov’è la Cattedrale e il Loggiato del Palazzo della Comunità. Prose-

guendo dalla Cattedrale lungo via Gen. Orsini si rag-

giunge la Chiesa di Santa Maria. Oltre la chiesa si rag-

giunge la Porta di Sovana dove si possono riconoscere

parti delle mura etrusche. Proseguendo in discesa si en-

tra nella via cava di Poggio Cani, che è la più vicina al

paese ma di dimensioni più modeste rispetto ad altre.

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Segue circolare 27/2017

N.B. – La Sezione non si assume alcuna responsabilità per eventuali danni arrecati a cose o persone durante lo svolgimento dell’escursione.

La Segretaria Il Presidente

(Cristina Neri) (Mario Bindi)

Vannetto VANNINI

Cell. 339 6351684 Gabriele PICCARDI

Cell. 347 2934152

DIFFICOLTÀ: Escursione classificata di tipo E; lunghezza 10 km circa; - dislivello in salita ed

in discesa 300 m. circa. Il pranzo è a sacco e verrà consumato in luogo idoneo scelto dagli

accompagnatori.

ABBIGLIAMENTO : zaino, scarponi, indumenti per proteggersi in caso di pioggia.

ISCRIZIONI E QUOTA DI PARTECIPAZIONE: le iscrizioni inizieranno in sede il giorno 30 Settembre

2017; la quota di partecipazione è pari a € 20,00 per gli adulti e di € 15,00 per i soci giovani. POSTI DISPONIBILI n. 52

Usciti dalla cava di Poggio Cani, si prosegue per la via cava di S. Giuseppe che è la più lunga. Risalita

tutta la via cava, si trova un sentiero che conduce alla Fontana dell’Olmo, da qui, su strada asfaltata, ma

pochissimo trafficata e quindi su strada bianca e sentiero raggiungeremo la via cava di Pian de Conati,

alla fine della quale, su strada asfaltata, raggiungeremo Sovana in corrispondenza della Rocca Aldo-

brandesca (XI sec.), attraverseremo il piccolo borgo ammirando la chiesa di San Mamiliano, costruita

intorno al IV sec. d.C. sui resti di un edificio etrusco e poi romano; la chiesa di Santa Maria, del XII-

XIII sec. notevole soprattutto per la presenza di un raro ciborio preromanico posto sopra l’altare mag-

giore; il Palazzo Pretorio (XII-XIII sec.); il particolare Palazzetto Comunale sormontato da un piccolo

campanile a vela. Proseguendo il percorso,

alla fine del paese in posizione isolata, si

trova la cattedrale dedicata ai Santi Pietro e

Paolo: l’edificio, risalente almeno all’XI

sec. come dimostra una bolla di Papa Nic-

colò II, ha subito nei secoli numerosi inter-

venti architettonici e decorativi, si osserva

infatti la presenza di diversi stili: gotico,

romanico, lombardo. Percorrendo, con at-

tenzione, 300 metri circa della strada pro-

vinciale 22 di Sovana, raggiungeremo infine

la necropoli etrusca. Possibilità di visitare il

parco archeologico al costo di € 2,50 per

gruppi di almeno 20 persone (1 ora circa).

Partenza quindi con pullman verso Sorano

dove faremo una breve visita del centro sto-

rico.