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ORDINE PROVINCIALE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI DI BOLOGNA BOLLETTINO NOTIZIARIO - 06/03 Organo ufficiale dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Bologna Direttore Responsabile Dott. Paolo Cernuschi Direttore di Redazione Dott. Fabrizio Scardavi Comitato di Redazione Dott. Sergio Scoto Dott. Carlo D’Achille Dott. Mauro Voza Dott.ssa Mohamed-Alamin Munira Dott. A. Stefano Crooke Dott. Marcello Zanna Prof. Gianfranco Morrone Direzione e Redazione Via Giovanna Zaccherini Alvisi, 4 Telefono 051 399745 Fax 051 303864 Contiene I.P. I Colleghi sono invitati a collaborare alla realizzazione del Bollettino. Gli articoli sono pubblicati a giudizio del Comitato di Redazione. Pubblicazione mensile Spedizione in A.P. - 45% - art. 2 comma 20/b legge 662/96 Filiale di Bo Autorizzazione Tribunale di Bologna n. 3194 del 21 marzo 1966 Editore: Ordine Medici Chirurghi ed Odontoiatri Provincia di Bologna Fotocomposizione e Stampa: Betagraf - Funo (Bologna) In copertina: “Tetti di Via Riva Reno” S o m m a r i o S o m m a r i o S o m m a r i o Editoriale Quattro libertà 3 Attività dell’Ordine Consiglio Direttivo 13/02/03 4 Consiglio Direttivo 26/02/03 6 Consiglio Direttivo 13/03/03 7 Consiglio Direttivo 27/03/03 10 Commissione Medica 30/01/03 11 Commissione Medica 13/02/03 12 Vademecum per il Medico 13 Commissione Odontoiatri 12/03/03 18 Regolamento per la valutazione delle domande di pubblicità sanitaria 21 Notizie Rimborso Medici Specialisti 26 Sindrome Respiratoria acuta 27 Sanità, medaglie a manager, medici e giornalisti 28 Medici stanchi, troppa burocrazia 29 Oltre mille medici protestano: “Questo sistema ci discrimina” 35 Protestano mille medici in attesa di una qualifica 35 Medici disponibili per attività professionali 36 Ecm, Sirchia incontra la Fism 38 Attenzione ai malati - I conti vengono dopo 39 Giurisprudenza Limiti e rischi della consulenza telefonica 40 Non vanno rimborsate le ricette illeggibili 43 Farmaci, una banca dati antifrode 43 Dall’Enpam Condono fiscale denuncia dei maggiori proventi all’ENPAM 45 No ai medici in affitto 45 La cartella clinica deve essere leggibile 46 Adi - I dati sanitari non comunicabili 47 Dalla Federazione Modello per avvio procedura di riconoscimento titoli 48 Del Barone confermato presidente della FNOCeO 49 Riforma delle professioni 50 I Colleghi scrivono Ringraziamento 51 Stabilità 52 Lettera aperta ai colleghi 53 Associazioni ANF - Associazione Nelson Frigatti 55 Convegni Congressi Premi Libri GOAM - Gruppo Oncologico Aree Metropolitane 56 Le tireopatie nodulari: diagnostica e terapia chirurgica 57 II Corso di elettrocardiografia 60 Corso ECM 61 La medicina del lavoro oggi 61 Crescere con la sindrome di Down. La gestione della complessità 62 Piccoli annunci Piccoli annunci 64

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ORDINE PROVINCIALE

DEI MEDICI CHIRURGHI

E DEGLI ODONTOIATRI

DI BOLOGNA

BOLLETTINO NOTIZIARIO - 06/03

Organo ufficiale dell’Ordine dei MediciChirurghi e degli Odontoiatri di Bologna

Direttore ResponsabileDott. Paolo Cernuschi

Direttore di RedazioneDott. Fabrizio Scardavi

Comitato di RedazioneDott. Sergio ScotoDott. Carlo D’AchilleDott. Mauro VozaDott.ssa Mohamed-Alamin MuniraDott. A. Stefano CrookeDott. Marcello ZannaProf. Gianfranco Morrone

Direzione e RedazioneVia Giovanna Zaccherini Alvisi, 4Telefono 051 399745Fax 051 303864Contiene I.P.

I Colleghi sono invitati a collaborare allarealizzazione del Bollettino. Gli articolisono pubblicati a giudizio del Comitato diRedazione.

Pubblicazione mensileSpedizione in A.P. - 45% - art. 2 comma 20/b legge 662/96 Filiale di Bo

Autorizzazione Tribunale di Bologna n. 3194 del 21 marzo 1966

Editore: Ordine Medici Chirurghi ed Odontoiatri Provincia di Bologna

Fotocomposizione e Stampa:Betagraf - Funo (Bologna)

In copertina: “Tetti di Via Riva Reno”

Sommario

Sommario

Sommario

Editor ia leQuattro libertà 3

Att iv i tà del l ’OrdineConsiglio Direttivo 13/02/03 4Consiglio Direttivo 26/02/03 6Consiglio Direttivo 13/03/03 7Consiglio Direttivo 27/03/03 10Commissione Medica 30/01/03 11Commissione Medica 13/02/03 12Vademecum per il Medico 13Commissione Odontoiatri 12/03/03 18Regolamento per la valutazione delle domandedi pubblicità sanitaria 21

Notiz ieRimborso Medici Specialisti 26Sindrome Respiratoria acuta 27Sanità, medaglie a manager, medici e giornalisti 28Medici stanchi, troppa burocrazia 29Oltre mille medici protestano: “Questo sistema ci discrimina” 35Protestano mille medici in attesa di una qualifica 35Medici disponibili per attività professionali 36Ecm, Sirchia incontra la Fism 38Attenzione ai malati - I conti vengono dopo 39

GiurisprudenzaLimiti e rischi della consulenza telefonica 40Non vanno rimborsate le ricette illeggibili 43Farmaci, una banca dati antifrode 43

Dall ’EnpamCondono fiscale denuncia dei maggiori proventi all’ENPAM 45No ai medici in affitto 45La cartella clinica deve essere leggibile 46Adi - I dati sanitari non comunicabili 47

Dal la FederazioneModello per avvio procedura di riconoscimento titoli 48Del Barone confermato presidente della FNOCeO 49Riforma delle professioni 50

I Col leghi scr ivonoRingraziamento 51Stabilità 52Lettera aperta ai colleghi 53

AssociazioniANF - Associazione Nelson Frigatti 55

Convegni Congressi Premi Libr iGOAM - Gruppo Oncologico Aree Metropolitane 56Le tireopatie nodulari: diagnostica e terapia chirurgica 57II Corso di elettrocardiografia 60Corso ECM 61La medicina del lavoro oggi 61Crescere con la sindrome di Down. La gestione della complessità 62

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ORDINE PROVINCIALEDEI MEDICI CHIRURGHIE DEGLI ODONTOIATRIDI BOLOGNA

PresidenteDott.ssa NICOLETTA LONGO

Vice PresidenteDott. FRANCESCO BIAVATI

SegretarioDott. SERGIO SCOTO

TesoriereDott. MICHELE UGLIOLA

ConsiglieriDott. PAOLO CERNUSCHIDott. FABRIZIO DEMARIADott. MARIO LIPPARINIDott.ssa PAOLINA MISCIONEDott.ssa MUNIRA MOHAMED-ALAMINDott. ALVISE PASCOLIDott. FABRIZIO SCARDAVIDott. GIOVANNI ATTILIO TURCIDott. MASSIMO VALENTINODott. FERNANDO VITULLODott. MAURO VOZA

Consiglieri OdontoiatriDott. FEDERICO BONIDott. MAURO VENTURI

Collegio Revisori dei ContiDott. ANTONIO CURTI (Presidente)Dott. NICOLA ANGELINO (effettivo)Dott.ssa PATRIZIA BARILE (effettivo)Dott. ANDREA BONFIGLIOLI (supplente)

Commissione OdontoiatriPresidente: Dott. ALESSANDRO NOBILISegretario: Dott. CARLO D’ACHILLEComponenti: Dott.ssa LIA RIMONDINI

Dott. FEDERICO BONIDott. MAURO VENTURI

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EDITORIALE

Quattro libertà

Dopo alcune vicissitudini sono stati rinnovati i vertici istitu-zionali della FNOMCEO, Federazione Nazionale degliOrdine Medici Chirurghi ed Odontoiatri, ed è stato nuova-

mente eletto Presidente l'Onorevole Giuseppe Del Barone, candida-to nominalmente più votato e che già aveva ricoperto la carica nel-l'ultimo mandato.

La FNOMCEO, come disposto dal DLCPS 233/1946, è l’insieme ditutti Ordine provinciali. Suo compito consiste nella tutela, sul pianonazionale, della professione medico-chirurgica e di odontoiatra.

Paragonando l’attività della FNOMCEO a un viaggio in mare aper-to, auspichiamo che il vascello della Federazione possa proseguirelungo la rotta già solcata durante il triennio precedente. In particolare ci auguriamo che abbia, come punti cardinali, leseguenti quattro libertà:

La libertà di esprimere ed esercitare la professione medica fortidella propria esperienza e di quella degli altri medici.

La libertà di fede nelle proprie convinzioni mediche che ne consen-tono l'applicazione puntuale.

La libertà di una sicurezza economica, rigettando la sottocupazionemedica in qualunque forma.

La libertà dalla paura di essere calunniosamente aggrediti da chinon crede che il nostro unico interesse è il paziente nella collettivi-tà.

All'Onorevole Dott. Del Barone e ai Colleghi del Consiglio FNOM-CEO porgiamo i migliori auguri di un buon lavoro.

Il Direttore

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ATTIVITÀ

DELL‘ORDINE

Consiglio Direttivo del 13 febbraio 2003

Presenti: Dott. Francesco Biavati, Dott. Sergio Scoto, Dott. Michele Ugliola,Dott. Fabrizio Demaria, Dott. Mario Lipparini, Dott.ssa Paolina Miscione,Dott.ssa Munira Mohamed Alamin, Dott. Alvise Pascoli, Dott. FabrizioScardavi, Dott. Massimo Valentino, Dott. Fernando Vitullo, Dott. Mauro Voza,Dott. Federico Boni.Revisori dei Conti: Dott. Antonio Curti, Dott. Nicola Angelino, Dott.ssa PatriziaBarile, Dott. Andrea Bonfiglioli.

Assenti: Dott. ssa Nicoletta Longo, Dott. Paolo Cernuschi, Prof. GiovanniAttilio Turci.

Stante l'assenza della dott.ssa Longo assume la Presidenza del Consiglio ilVice Presidente dott. Biavati.

1. Approvazione dei verbali delle sedute del 16 gennaio 2003 e del 30 gennaio2003Il Consiglio approva all'unanimità i verbali delle sedute in oggetto.

2. Comunicazioni del presidenteIl dott. Biavati dà lettura di alcune note inviate.

3. Variazioni agli albi.Il Segretarlo dà lettura delle variazioni agli albi intervenute.

4. Richieste dl patrocinio.Il Consiglio approva n. 7 richieste di patrocinio conformi ai criteri richiestidall'Ordine.

5. Pubblicità sanitariaIl dott. Scoto comunica che l'apposita Commissione si è riunita ed ha provve-duto ad esaminare le richieste presentate.

6. Decisione in merito partecipazione Ordine dei Medici di Bologna alla FRER.Il dott. Biavati ricorda che a seguito della lettera della FNOMCeO del 24 gen-naio u.s. prot. n. 287 con la quale veniva confermato che le Federazioniregionali dal punto di vista giuridico non esistono, il Consiglio Direttivodell'Ordine dei Medici di Bologna è chiamato ad esprimersi in merito allapropria partecipazione alla Federazione Regionale degli Ordini dell'EmiliaRomagna. La FNOMCeO ha infatti precisato che: "le Federazioni regionalisono da considerarsi un'associazione di Ordini provinciali a livello volonta-ristico, ove ogni Ordine si fa carico delle spese per la partecipazioni alleriunioni e ove vengono discussi argomenti di carattere regionale".Il dott. Biavati ritiene che, nel caso il Consiglio decida per la partecipazionealla FRER, sarebbe opportuno che le future eventuali votazioni avvenissero inrapporto al numero degli iscritti a ciascun Ordine, modalità di votazione che

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ATTIVITÀ

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nel passato non è mai stata adottata in quanto le decisioni avvenivano in baseal numero dei Presidenti presenti.Comunica inoltre che sia il Presidente dell'Ordine di Parma che quello diFerrara sarebbero disposti ad appoggiare la scelta dell'Ordine di Bologna allapresidenza della FRER per il prossimo triennio.Il Consiglio all'unanimità dà mandato al dott. Ugliola di partecipare all'incon-tro FRER e di riferire poi al Consiglio in occasione della prossima convocazio-ne.

7. Problemi legati allo scioglimento Commissione Patrocinio (eventuale deli-bera riformazione della Commissione).Il Consiglio delibera all'unanimità la costituzione di una Commissione che sioccupi esclusivamente delle richieste di patrocinio.

8. Conferma Commissioni Medicina Legale, Giovani Medici ed integrazionedi quest'ultima.Posta ai voti la composizione della Commissione Medici Legale come propo-sta dal dott. Scoto, il Consiglio la approva.Il Consiglio approva all'unanimità la costituzione della Commissione per i gio-vani medici.

9. Rinnovo Responsabile sito InternetIl dott. Scoto si propone quale responsabile del Sito Internet dell'Ordine, ilConsiglio approva all'unanimità.

10. Delibera responsabile settore informatico dell'Ordine.Il Consiglio all'unanimità affida l'incarico di responsabile del settore informa-tico dell'Ordine al dott. Cernuschi.

11. Valutazione rinnovo contratto gestione Sito Internet.Il dott. Scoto ricorda che l'Ordine ha già in essere un contratto con ditta chesegue la gestione del sito Internet.

12. Valutazione contratto assistenza informatica Ordine. Rinviato

13. Costituzione della Commissione per l'accertamento della conoscenza dellalingua italiana e delle norme per l'esercizio della professione (circolare DPS/IIIL. 40/OC del 12 aprile 2000 lettera e).Il Dott. Scoto propone che componenti della Commissione in oggetto siano ilPresidente ed il Segretario.Il Consiglio vota favorevolmente all'unanimità.

14. Pagamento fattura n. 13 Studio Legale Stefanelli - Stola.Il Consiglio delibera all'unanimità il pagamento della fattura.

15. Varie ed eventuali.Il dott. Voza domanda al Consiglio sul comportamento da adottare nei con-fronti di quei colleghi che posseggono impropriamente il contrassegno per cir-colare in centro pur non avendo più i requisiti previsti.

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Il dott. Valentino comunica che in relazione ad un problema affrontatodall'Ordine in merito ad una richiesta avanzata dai colleghi di Bentivoglio, cheavevano chiesto l'appoggio dell'Ordine per il problema del Pronto Soccorso.Il dott. Scoto comunica che sta aumentando notevolmente il lavoro affidato alpersonale di segreteria.

* * *

Consiglio Direttivo 26 febbraio 2003

Presenti: Dott.ssa Nicoietta Longo, Dott. Francesco Biavati, Dott. Sergio Scoto,Dott. Paolo Cernuschi, Dott.ssa Paolina Miscione, Dott.ssa Munira MohamedAlamin, Dott. Alvise Pascoli, Dott. Fabrizio Scardavi, Dott. Mauro Voza, Dott.Federico Boni, Dott. Mauro Venturi.Revisori dei Conti: Dott. Antonio Curti, Dott. Nicola Angelino, Dott.ssa PatriziaBarile, Dott. Andrea Bonfiglioli.

Assenti: Dott. Michele Ugliola, Dott. Fabrizio Demaria, Dott. Mario Lipparini,Prof. Giovanni Attilio Turci, Dott. Massimo Valentino, Dott. Fernando Vitullo.

1. Approvazione del verbale della seduta del 13 febbraio 2003Il Consiglio approva all'unanimità il verbale della seduta in oggetto.

2. Comunicazioni del PresidenteIl Presidente dà lettura di un comunicato stampa dell'Ordine inviato all'ANSAin merito allo scandalo dei medici che sarebbero stati corrotti da ditte farma-ceutiche per favorire la prescrizione di propri prodotti. Tale comunicato non haperò trovato pubblicazione su nessun quotidiano locale.

3. Variazioni agli Albi.Il Segretario dà lettura delle variazioni agli albi.

4. Pubblicità sanitariaIl Consiglio approva le richieste di pubblicità sanitaria.

5. Richieste di patrocinioIl Consiglio esprime parere favorevole alle richieste di patrocinio presentate.

6. Eventuale delibera progetto farmaci.Il Dott. Biavati ricorda, soprattutto ai nuovi Consiglieri, che nel precedentetriennio il Consiglio Direttivo portò avanti una lunga battaglia con i rappre-sentanti di un sindacato di medicina generale sul Progetto Farmaci siglatodalle MSSLL di Bologna. Il Consiglio Direttivo sostenne la non conformità didetto Progetto ai canoni delia deontologia medica. Successivamente ad incon-tri avuti tra i responsabili dell'Ordine e i responsabili delle Aziende, si per-venne alla conclusione che detti accordi, in scadenza al termine dell'anno2002, non sarebbero più stati rinnovati. Nonostante ciò, invece, gli accordisono stati rinnovati.6

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Posta ai voti la questione, il Consiglio all'unanimità decide di procedere ad unapprofondimento per valutare l'eventuale rinvio di un esposto, che verrà sot-toposto all'attenzione del Consiglio in una successiva seduta.

7. Conferimento incarico Architetto preventivo di spesa per predisposizionearchivio.Il dott. Scoto ritorna sul problema più volte prospettato dell'archiviodell'Ordine, che non è più in grado di contenere l'elevato numero di docu-menti custoditi nei fascicoli dei singoli medici.Il Consiglio delibera all'unanimità di affidare all'Architetto Lepore, la predi-sposizione di un progetto.

8. Approvazione del Regolamento utilizzo saletta Ordine e/o modifica.Il Consiglio decide di non apportare alcuna modifica al regolamento per l'uti-lizzo della saletta, già approvato il 22 febbraio 2002.

9. Possibilità di convocare il Dott. Pressato competente in materia di formazio-ne. Il dott. Voza riallacciandosi a quanto già comunicato nella seduta precedente,riferisce che sì profilò la possibilità di invitare il dott. Pressato Presidentedell'Ordine dei Medici di Venezia.Messa ai voti la proposta di inviatare il dott. Pressato, il Consiglio si esprimefavorevolmente all'unanimità.

10. Nomina Rappresentante Ordine presso Osservatorio provinciale per glistudi di settore.Il dott. Venturi dichiara la propria disponibilità ad assumersi detto incarico. IlConsiglio delibera la sua nomina all’unanimità.

11. Esami preventivi di spesa per gestione informatica: rinviato.

12. Varie ed eventuali.Il dott. Pascoli comunica in occasione di un colloquio telefonico avvenuto conla Federazione Nazionale degli Ordini è emerso che anche i liberi professio-nisti sono obbligati ad adempiere alle norme in tema di ECM.

* * *

Consiglio Direttivo del 13 marzo 2003

Presenti: Dott.ssa Nicoletta Longo, Dott. Francesco Biavati, Dott. Sergio Scoto,Dott. Michele Ugliola, Dott. Paolo Cernuschi, Dott. Fabrizio Demaria, Dott.ssaPaolina Miscione, Dott.ssa Munira Mohamed Alamin, Dott. Alvise Pascoli,Dott. Fabrizio Scardavi, Prof. Giovanni Attilio Turci, Dott. Mauro Voza, Dott.Federico Boni, Dott. Mauro Venturi.Revisori dei Conti: Dott. Antonio Curti, Dott. Nicola Angelino, Dott. AndreaBonfiglioli.Assenti: Dott. Mario Lipparini, Dott. Massimo Valentino, Dott. Fernando

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Vitullo, Dott.ssa Patrizia Barile.

1. Approvazione del verbale della seduta del 26 febbraio 2003Il Consiglio approva all'unanimità il verbale della seduta in oggetto.

2. Comunicazioni del Presidente- Il Presidente dà lettura di un comunicato stampa del Presidente della FNOM-CO On.le Del Barone sul decreto antitruffa emanato di recente in occasionedei noti scandali che hanno investito la categoria medica, che, sostiene DelBarone, deve essere riscritto insieme ai medici.

3. Comunicazioni del TesoriereComunica inoltre di aver preso parte su delega del Presidente all'incontrodella FRER tenutosi il 26 febbraio scorso in concomitanza con la riunione delConsiglio Direttivo. Nel corso della riunione l'Ordine di Bologna ha riven-dicato una posizione precisa che è quella che la FRER non esiste dal puntodi vista istituzionale, come peraltro confermato dalla FNOMCeO, a menoche non venga costituita come tale con uno statuto con un regolamento e conl'elezione di un coordinatore, nonché mutando la denominazione in"Consulta degli ordini provinciali dell'Emilia Romagna" in luogo di"Federazione". Esiste già una bozza di statuto, che è in fase di esame daparte dell'esecutivo. Informa che l'Ordine di Bologna, Ravenna, Rimini eReggio Emilia si sono assunti l'incarico di raccogliere le varie osservazionisullo statuto per arrivare ad una formula approvata da tutti gli Ordini primavenga reso pubblico come statuto della Consulta Regionale. Rileva che unadelle cose più importanti dello statuto è quella che l'Ordine di Bologna assu-merebbe una posizione di primo piano rispetto agli altri Ordini provinciali,in quanto capoluogo di Regione.

4. Variazioni agli albi.Il Segretario dà lettura delle variazioni agli albi intervenute.

5. Pubblicità sanitaria.Il Consiglio approva le richieste di pubblicità sanitaria.

6. Richieste dl patrocinioIl Prof. Turci comunica che l'apposita Commissione si è riunita.7. Considerazioni Legge 626 (Dott. Venturi).Il Dott. Venturi in qualità di responsabile della Legge 626, comunica di averprovveduto ad effettuare un giro di ricognizione all'Ordine

8. Approvazione bozza statuto FRER. L'approvazione della bozza dello statuto FRER viene rimandata .

9. Approvazione Consulta ECM Regione. A seguito della richiesta della Regione Emilia Romagna - Direzione GeneraleSanità e Politiche Sociali a firma del Dott. Franco Rossi e riallacciandosi alleconsiderazioni espresse dal Tesoriere al punto 3) il Consiglio, all'unanimità,decide di entrare a far parte della Consulta.8

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10. Approvazione tariffe servizi dl segreteria e/o modifica.Il punto 10 viene rinviato .

11. Ratifica pagamento acquisto scaleo per sede Ordine a norma legge 626.Il Consiglio ratifica il pagamento.

12. Pagamento fattura n. 20 del 28.2.2003 Studio Legale Stefanelli.Il Consiglio delibera il pagamento della fattura in oggetto.

13. Pagamento fattura n. 32 del 24.02.03 Grafiche Liquori.Il Consiglio delibera il pagamento della fattura in oggetto.

14. Lavori delle Commissioni.Il dott. Ugliola comunica che si è riunita la Commissione ECM che ha affron-tato come argomento principale le continue richieste che stanno arrivando,tese a sondare la disponibilità dell'Ordine a sponsorizzare, a condivideredeterminati eventi formativi, a prestarsi come provider.

15. Varie ed eventuali.Il dott. Pascoli comunica di aver ricevuto una serie di richieste da parte diColleghi affinché l'Ordine si faccia carico di esaminare la situazione dei medi-ci che si sono specializzati negli anni che vanno dal 1982 al 1991 e che nonhanno ricevuto alcun tipo di retribuzione. Al riguardo pare che il Governoabbia stanziato fondi impegnandosi a formulare una proposta operativa cheaffronti concretamente il problema della copertura economica per gli interes-sati. Si impegna attraverso un breve comunicato da pubblicare sul Bollettino aricevere i colleghi interessati per fornire loro informazioni su come muoversiper ottenere detto rimborso. Al momento non è chiaro se il rimborso avverràsolo per coloro che hanno presentato ricorso o anche per tutti.

SI INFORMA

CHE DAL GIORNO 08 LUGLIO 2003

SONO SOSPESE LE APERTURE

POMERIDIANE DEGLI UFFICI DI SEGRETERIA

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Consiglio Direttivo del 27 marzo 2003

Presenti: Dott.ssa Nicoletta Longo, Dott.. Francesco Biavati, Dott. Sergio Scoto,Dott. Michele Ugliola, Dott. Paolo Cernuschi, Dott. Mario Lipparini, Dott.ssaPaolina Miscione, Dott. Alvise Pascoli, Dott. Fabrizio Scardavi, Dott. FernandoVitullo, Dott. Mauro Voza,Dott. Federico Boni, Dott. Mauro Venturi.Revisori dei Conti: Dott. Antonio Curti.

Assenti: Dott. Fabrizio Demaria, Dott.ssa Munira Mohamed Alamin, Prof.Giovanni Attilio Turci, Dott. Massimo Valentino, Dott. Nicola Angelino,Dott.ssa Patrizia Barile, Dott. Andrea Bonfiglioli.

1. Approvazione del verbale della seduta del 13 marzo 2003.Il Consialio approva all'unanimità il verbale della seduta in oggetto.

2. Comunicazioni del PresidenteIl Presidente comunica che nei giorni 11-12 -13 aprile 2003 si terranno le vota-zioni per il rinnovo del Comitato CentraleIl Presidente comunica inoltre che sempre in relazione alla distribuzione diret-ta di farmaci da parte delle Aziende USL e facendo seguito all'atto di signifi-cazione e diffida sulla distribuzione diretta dei farmaci firmato da FEDER-FARMA e AFM è pervenuta risposta anche da parte dal Direttore Generaledell'Azienda USL Città di Bologna, Dott. Augusto Cavina, con la quale ven-gono forniti chiarimenti circa le preoccupazioni espresse nella diffida. In par-ticolare il dott. Cavina sottolinea che la sperimentazione circa l’erogazione difarmaci avviene secondo percorsi attentamente seguiti e monitorati in mododa assicurare la massima sicurezza per il paziente. Il Dott. Biavati, nel pren-dere atto di questi chiarimenti. Il dott. Pascoli si richiama ad una sentenzadella Corte di Cassazione che impone al medico il dovere di non badare aspese nel formulare diagnosi.

3. COmunicazioni del tesoriereIl dott. Ugliola comunica di essere in dirittura d'arrivo per quanto attiene lastesura definitiva dello statuto della FRER.

4. Variazioni agli albi.Il Segretario dà lettura delle variazioni agli albi intervenute.

5. Pubblicita' sanitaria.Il Consiglio approva le richieste di pubblicità sanitaria.

6. Richieste dl patrocinioIl dott. Voza comunica che l'apposita Commissione si è riunita.

7. Terne esami dl stato. Il Presidente comunica che è l'ultima volta che l'Ordine dei Medici provvede-rà alla designazione dei membri per la composizione delle terne per gli esami10

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di stato; dal prossimo anno infatti sarà l'Università degli Studi a provvedere adetta designazione. Il Consiglio all'unanimità delibera la composizione delleterne per gli esami di Stato per l'anno 2003.8. Valutazione preventivi e decisione in merito al contratto con tipografia perla stampa del Bollettino.Il dott. Cernuschi fornisce ai Consiglieri documentazione relativa alla gestio-ne del Bollettino comprendente diverse fasi e i costi sostenuti.Il Consiglio all'unanimità delibera: a) di disdire il contratto con la tipografia Betagraph b) di affidare alla ditta La Tipografica La Litografica l'incarico di stampare ilBollettino notiziario dell'Ordine.

9. Approvazione tariffe servizi di segreteria e/o modifica.Il Consiglio revisiona l'importo delle tariffe relative ai servizi di segreteria.

10. Pagamento fattura n. 1302 del 7.3.2003 nuovo programma ufficio.Il Consiglio delibera all'unanimità il pagamento della fattura.

11. Rinnovo abbonamento anno 2003 "Il Resto del Carlino". Il Consiglio delibera il rinnovo dell'abbonamento al quotidiano.

12. Lavori delle Commissioni. Il dott. Curti riferisce che si è riunita la Commissione per lo studio delle pro-blematiche per la medicina del territorio.Il dott. Lipparini, in qualità di coordinatore della commissione dell'ospedalitàpubblica, riferisce che la commissione ha deciso di trasmettere al Direttore delBollettino, alcuni articoli del codice deontologico (titolo Vl) che riguardano gliobblighi deontologici del medico a rapporto di impiego o convenzionato.

13. Varie ed eventuali.Il dott. Lipparini comunica che in occasione di una recente riunione diparti-mentale di radiologia è emerso il problema del consenso informato.

* * *

Commissione Medica del 30 gennaio 2003

Presenti: Dott.ssa Nicoletta Longo, Dott. Francesco Biavati, Dott. MicheleUgliola, Dott.ssa Mohamed Alamin, Dott. Alvise Pascoli, Dott. FabrizioScardavi, Dott. Massimo Valentino, Dott. Fernando Vitullo, Dott. Mauro Voza.

Assenti: Dott. Fabrizio Demaria, Dott. Sergio Scoto, Dott. Mario Lipparini,Prof. Giovanni Attilio Turci.

O.d.G.1) Inserto della rivista di Viversani e belli "Guida ai medici alternativi"

1. Inserto della rivista dl Viversani e belli "Guida al medici alternativi"

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Il Presidente cede la parola al dott. Voza il quale espone il caso in oggetto.Condivide senz'altro sulla necessità di intervenire per ottenere informazionidalla redazione della rivista.Il dott. Ugliola osserva che la compilazione potrebbe non essere necessaria-mente volontaria e pensa che sia assolutamente plausibile che la maggioran-za dei medici, il cui nominativo è stato pubblicato sulla rivista, sia assoluta-mente all'oscuro di questa iniziativa. Il dott. Voza ribadisce la necessita diinvestigare sulla fonte e sulla modalità di compilazione in considerazione dellostatus specifico delle medicine alternative.La Commissione, sentiti i pareri dei presenti dispone:1. di assumere idonee informazioni presso la redazione della rivista2. di inviare l'opuscolo alla FNOMCeO per le opportune valutazioni di com-petenza.

Alle ore 23.50 si chiude la seduta.* * *

Commissione medica del 13 febbraio 2003

Presenti: Dott. Francesco Biavati, Dott. Sergio Scoto, Dott. Michele Ugliola,Dott. Fabrizio Demar¢a, Dott. Mario Lipparini, Dott.ssa Paolina Miscione,Dott.ssa Munira Mohamed Alamin, Dott. Alvise Pascoli, Dott. FabrizioScardavi, Dott. Massimo Valentino, Dott. Fernando Vitullo, Dott. Mauro Voza.

Assenti Dott.ssa Nicoletta Longo, Dott. Paolo Cernuschi, Prof. Giovanni AttilioTurci.

Constatato il numero legale il Vice Presidente stante l'assenza del Presidentedichiara aperta la seduta.

1. Approvazione del verbale della seduta del 5.12.2002 e del 30.1.2003La Commissione Medica approva i verbali

2. Opinamento notuleLa Commissione medica, sentito il parere espresso dalla commissione per l'o-pinamento notule, opina una notula.

3. Esame situazione disciplinare dott.La Commissione Medica prende in esame la situazione del procedimentodisciplinare a carico del dott. X.Y.Esaminata la situazione la Commissione medica decide di affidare la funzionedi relatore del procedimento alla dott.ssa Miscione. Decide altresì di fissareper il giorno 10 aprile 2003 la data del giudizio, dandone idonea comunica-zione all'interessato.

4. Varie ed eventuali.Non vi sono punti al riguardo.12

ATTIVITÀ

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ATTIVITÀ

DELL‘ORDINE

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Vademecum per il Medico

Sulla Educazione Continua in Medicina 2° parte

Prosegue la guida sull'ECM iniziata nel numero 4 del Bollettino a cura delDott. Antonio Curti per conto della Commissione per la Formazione.Come si valuta un evento

La Segreteria ECM, distribuisce, in via telematica, agli Esperti suddivisiper aree professionali le schede con le informazioni delle manifestazionidi cui si richiede l'attribuzione dei crediti. Il punteggio è attribuito attra-

verso una serie di parametri di giudizio o indicatori di qualità, quali l'appro-priatezza dei contenuti proposti, la qualità e l'efficacia delle metodologiedidattiche, l'importanza degli argomenti, I'autorevolezza professionale deidocenti che sono stati illustrati nelle tabelle al termine della prima parte. Ilgiudizio non riguarda il valore scientifico globale della manifestazione in sé,ma esclusivamente la rilevanza professionale dell'evento ai soli fini delProgramma Nazionale di ECM alla luce degli obiettivi prioritari stabiliti dallaCommissione. Se il punteggio complessivo attribuito dagli esperti e dallaCommissione avrà superato il valore minimo, allora l'evento, previo paga-mento del contributo dovuto, sarà accreditato. Sarà compito dell'organizzato-re dell'evento formativo (Provider), che dopo avere ottenuto i crediti, lo ren-

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ATTIVITÀ

DELL‘ORDINE

derà pubblico assieme al programma dell'attività formativa citando il numerodi crediti ECM che verranno formalmente riconosciuti ai partecipanti allamanifestazione .Per ogni evento formativo non sono attribuibili più di 50 crediti ECM.Non possono essere accreditati; eventi formativi per i quali siano utilizzati fontidi finanziamento incompatibili o in conflitto di interesse. Non è accreditabile unevento formativo finanziato direttamente, anche parzialmente, da una organiz-zazione che abbia interessi commerciali, lucrativi o non lucrativi, nel camposanitario. La sponsorizzazione delle attività formative, ad esempio di unaAzienda Sanitaria, è possibile solo se ha carattere generale e non è legata aspecifici eventi. Per quanto riguarda la formazione a distanza, è ancora allostudio della sezione FAD la modalità di valutazione degli eventi formativi.Attualmente l'ipotesi di probabile attuazione sarebbe l'utilizzo del modello deicosiddetti provider accreditati (soggetti pubblici e privati in grado di garantirecompetenze medico tecnico scientifiche pedagogiche ed editoriali e che avran-no il controllo della qualità dei programmi formativi sotto la loro responsabilitàcon la conseguente assegnazione autonoma dei crediti formativi.Altre forme di attività formativa sono valutate come segue:• Attività formative all'estero (la valutazione e rimessa, almeno per il primobiennio, di volta in volta alla Commissione Nazionale per potere censire gra-dualmente i vari tipi di attività in relazione ai vari paesi e stabilire criterioggettivi al riguardo)• Congressi e Conferenze all'estero (devono essere prima accreditati a curadella corrispondente Società scientifica o associazione professionale o ordineprofessionale italiano)• Insegnamento e docenza nelle attività formative residenziali e attività ditutoraggio nelle attività formative a distanza di ECM, consentono l'acquisizio-ne di un numero di crediti pari a 2 per ora effettiva di attività• Master organizzati dalle Università ai sensi del DM 3 novembre 1999 n 509,rilasciano titoli accademici, pertanto non rientrano tra le attività formativeaccreditabili ai fini del programma ECM

Chi finanzia l'ECM?Non sono ancora state definite precise disposizioni da parte della CommissioneNazionale ECM che chiariscano le modalità di finanziamento per l'acquisizio-ne dei crediti formativi. La normativa vigente all'articolo 16 ter del d.lgs502/1992, prevede che gli oneri connessi ai corsi di formazione siano a caricodel personale interessato. La Direttiva del Ministero della Funzione Pubblicadel 25 aprile 1995 n. 14/95 auspica che nei bilanci di ciascuna amministrazio-ne dello Stato, vengano previsti per la formazione del personale significativifinanziamenti commisurati al monte retributivo (almeno un punto percentuale).Perché è necessaria la formazione continuaOgni professionista deve mantenere elevate ed al passo con i tempi la profes-sionalità, l'aggiornamento e la competenza. Questo è particolarmente neces-sario per gli Operatori della Sanità. Anche in Italia nasce il programma diEducazione Continua in Medicina per garantire un livello di preparazione ingrado di seguire il rapido e continuo sviluppo della Medicina e delle cono-scenze biomediche, nonché l'accrescersi continuo delle innovazioni sia tecno-logiche che organizzative. E' sempre più difficile per il singolo Operatore della

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sanità mantenere le tre fondamentali caratteristiche che identificano la suaprofessionalità:• Il possesso di conoscenze teoriche aggiornate: SAPERE• Il possesso di abilità tecniche o manuali: IL FARE• Il possesso di capacità comunicative e relazionali: L'ESSERE

Il Codice Deontologico delle varie professioni sottolinea l'importanza della for-mazione continua quale garanzia del continuo adeguamento delle conoscen-ze e competenze al progresso clinico scientifico.Le recenti disposizioni di legge, stabiliscono che la partecipazione alle attivi-tà di formazione continua costituisce un requisito indipendente per svolgereattività professionale, sia in qualità di dipendente che di libero professionista,per conto delle aziende ospedaliere, delle università, delle unità sanitarielocali e delle strutture sanitarie private. Ogni operatore della Sanità provve-derà naturalmente al proprio aggiornamento, privilegiando gli obiettivi for-mativi di interesse nazionale e regionale.La ECM è finalizzata alla valutazione degli eventi formativi in modo tale cheogni singolo Medico, Infermiere, o altro professionista sanitario possa esseregarantito della qualità ed utilità degli stessi ai fini della tutela della propriaprofessionalità.La ECM inoltre è lo strumento per ricordare ad ogni professionista il suo dove-re di svolgere un adeguato numero di attività di aggiornamento e di riqualifi-cazione professionale.

A chi è rivolto il programma ECMLa ECM interessa tutte le figure del ruolo• Medico Chirurgo• Odontoiatra• Veterinario• Farmacista• Biologo• Chimico• Fisico• Psicologo• Assistente Sanitario• Dietista • Educatore Professionale • Fisioterapista • Igienista dentale • Infermiere • Infermiere pediatrico • Logopedista • Ortottista • Assistente di oftalmologia • Ostetrica/o • Podologa/o • Tecnico della psichiatria • Tecnico della cardiocircolatoria cardiovascolare • Tecnico audiometrista 15

ATTIVITÀ

DELL‘ORDINE

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• Tecnico della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro• Tecnico di neurofisiopatologia• Tecnico ortopedico• Tecnico sanitario di laboratorio biomedico• Tecnico sanitario di radiologia medica• Terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva• Terapista occupazionale• Ottico• Odontotecnico

E' esonerato dall'obbligo dell'ECM il personale sanitario che frequenta, inItalia o all'estero, corsi di formazione post-base propri della categoria di appar-tenenza: Corso di specializzazione, corso di formazione specifica in medicinagenerale, dottorato di ricerca, master, laurea specialistica, corsi di formazionecomplementare, per tutto il periodo di fommazione. Sono inoltre esonerati dal-l'obbligo dell'ECM coloro che usufruiscono delle disposizioni in materia ditutela della gravidanza e in materia di adempimento del servizio militare, limi-tatamente al periodo in cui usufruiscono di tali disposizioni.

I Crediti Formativi: tutto quello che è utile sapere

La misura dell'impegno e del tempo che ogni operatore della sanità ha dedi-cato annualmente all'aggiornamento e al miglioramento del livello qualitativodella propria professionalità è dato dai Crediti Formativi. Il Credito è ricono-sciuto in funzione sia della qualità della attività formativa che del tempo adessa dedicato in ragione delle specifiche professionalità. Per quanto concernei Medici, una giornata di formazione completamente dedicata alla ECM, aimassimi livelli qualitativi riconosciuti dalla Commissione Nazionale, corri-sponde a circa 10 crediti formativi ECM.Per il primo quinquennio 2002-2006 sono stati fissati 150 crediti formativicomplessivi con obbligo progressivo di crediti da 10 per il primo anno fino a50 per il quinto anno (10-20-30-40-50) con un minimo annuale di almeno il50% del debito formativo previsto per l'anno e con un massimo annuale deldoppio del credito formativo previsto per l'anno.La Commissione ha ritenuto opportuno prevedere una progressione nel nume-ro di crediti acquisibili annualmente secondo il programma quinquennale cosìdefinito:

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ATTIVITÀ

DELL‘ORDINE

2002

2003

2004

2005

2006

Crediti 10 (8-10 ore a. formazione residenziale)

Crediti 20 ( 15-24 ore di formazione residenziale)

Crediti 30 (25-35 ore a formazione residenziale)

Crediti 40 (30-45 ore c.. formazione residenziale)

Crediti 50 ( 38-62 ore formazione residenziale)

1-2 giomiE C M

2-3 giorniE C M

3-4 giorniE C M

4-6 giorniE C M

6-8 giomiE C M

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La progressione dei crediti tiene conto del fatto che per l'anno 2002 la fase diacquisizione dei crediti è iniziata ad aprile, che la formazione a distanza èstata attivata nel secondo semestre del 2002 e che per molte categorie non esi-ste allo stato attuale una offerta formativa sufficiente e che è prevedibile unprogressivo adeguamento dell'offerta formativa stessa per tutte le categorie. Ilnumero dei crediti da conseguire ogni anno e nel quinquennio è uguale pertutte le categorie.Uno stesso evento formativo, diretto a più categorie, può avere attribuito unnumero di crediti differente per ogni categoria interessata.I Crediti Formativi ECM sono espressi in numeri interi.Il ''valore" in Crediti Formativi non deve essere visto dagli organizzatori deglieventi formativi come elemento di " giudizio" sul valore scientifico globaledella manifestazione; esso rileverà la rilevanza (o la non rilevanza) professio-nale di quella particolare manifestazione ai soli ed escussivi fini dell'ECM,anche alla luce degli obiettivi formativi di interesse nazionale.I Crediti attribuiti nella fase sperimentale non concorrono ai fini dell'acquisi-zione dei crediti formativi prescritti nel primo quinquennio del ProgrammaECM (2002-2006) anche se possono essere richiamati nel proprio curriculumprofessionale o documentati per altri fini.E' probabile che in futuro l'utilizzo dei Crediti sarà inoltre necessario per lariconferma della validità dell'esame di abilitazione professionale.I Docenti/Relatori hanno diritto a 2 Crediti Formativi per ogni ora effettiva didocenza in eventi o progetti formativi aziendali accreditati ECM, entro il limitedel 50% di Crediti Formativi da acquisire nel corso dell'anno solare ( per il 2002massimo 5 crediti riferiti ad attività di docenza).I Crediti possono essere acquisiti in considerazione esclusivamente delle oreeffettive di lezione; i Crediti non possono essere frazionati o aumentati in ragio-ne dell'impegno inferiore o superiore ai 60 minuti di lezione (es. un'ora o un'o-ra e trenta minuti di lezione danno diritto a 2 Crediti Formativi; le lezioni didurata inferiore a sessanta minuti non possono essere prese in considerazione,né possono cumularsi frazioni di ora per docenze effettuate in; eventi diversi).I Docenti/Relatori possono conseguire solo i predetti crediti ECM : non possonoconseguire i Crediti Formativi in qualità di partecipanti ad eventi nei quali effet-tuano attività di docenza.Affinché siano riconosciuti in Italia i crediti formativi conseguiti all'estero, occor-

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ATTIVITÀ

DELL‘ORDINE

Casa di Cura Privata VILLA CHIARADirettore Sanitario: Dott. Corrado Ballarini

Medico chirurgo specialista in psichiatria40033 CASALECCHIO DI RENO (BO) - Via Porrettana, 170 - Tel. (051) 61.92.222

RICOVERI IN ACCREDITAMENTO CON S.S.N. E PRIVATI nei reparti di:Medicina Dott.ssa Lya Artuso - Spec. in Medicina e Cardiologia

Cardiologia Dott.ssa Maria Rita Sabbatucci - Spec. in Cardiologia

Dermatologia Dott. Emanuele Nasole - Spec. in Dermatologia e Venerologia

Chirurgia generale Dott. Pietro Panettiere - Spec. in Chirurgia

Otorino Dott. Rosario La Rosa - Spec. in Otorinolaringoiatria e Patologia cervico facciale

Oculistica Dott.ssa Giovanna Costantini - Spec. in Oftalmologia

Ortopedia Dott. Maurizio Magnani - Spec. in Ortopedia e Traumatologia e in Fisiokinesiteraia ortopedica

Ginecologia Prof. Ettore Zanardi - Libero Docente in Clinica Ostetricia-Ginecologica

Psichiatria Dott. Corrado Ballarini - Specialista in Psichiatria AUT. 07 del 25.09.2001

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re che gli eventi formativi debbano essere preventivamente accreditati dallaCommissione ECM a cura della corrispondente società scientifica, associazioneprofessionale, ordine o collegio professionale italiani.I crediti formativi validi sono esclusivamente quelli certificati dalla CommissioneNazionale per la Formazione Continua all'Organizzazione dell'evento formativoo del Progetto Formativo Aziendale. La procedura che deve essere seguita pre-vede la necessaria registrazione nel sito ECM del Ministero della Salute e il rela-tivo versamento del contributo alle spese.L'Organizzatore che ha ricevuto la certificazione da parte della Commissionedell'avvenuto accreditamento è autorizzato a sua volta ad attestare i CreditiFormativi ai partecipanti che hanno superata la prova di valutazione dell'ap-prendimento.Gli eventi formativi che si svolgono in altri Paesi Comunitari e non, possonoessere accreditati se un Organizzatore italiano richiede l'accreditamento, sem-pre tramite registrazione nel programma ECM .Ai fini dell'acquisizione dei Crediti Formativi ECM è necessaria la presenzadegli operatori sanitari interessati effettiva del 100% rispetto alla durata com-plessiva dell'evento formativo residenziale, mentre la presenza effettiva deglioperatori sanitari interessati al progetto formativo aziendale è del 90%.Nei casi particolari di assenza brevissima sarà cura dell'Organizzatore valutar-ne la giustificazione e l'incidenza dell'assenza sull'apprendimento finale essen-do unico responsabile dell'evento residenziale o del progetto aziendale.

Sono previste sanzioni per chi non consegue i crediti?

La Commissione nazionale non ha stabilito, al momento, le modalità per san-zionare coloro che entro i termini stabiliti da programma.

* * *

Commissione Odontoiatri12 marzo 2003

Alle ore 9:00 del 12 marzo 2003, presso la Sede dell'Ordine dei MediciChirurghi e degli Odontoiatri di Bologna, Via G. Zaccherini Alvisi n. 4, si riuni-sce la Cornmissione dell'Albo Odontoiatri, convocata a mezzo lettera, in data14 febbraio 2003, con il seguente ordine del giorno:

l) Comunicazioni del Presidente. 2) Opinarnento notule. 3) Giudizio procedimento disciplinare Dr. 4) Giudizio procedimento disciplinare Dr.ssa 5) Approvazione del verbale del 24/01/2003.

PRESENTI: Dott.ssa Lia Rimondini, Dott. Federico Boni, Dott. Carlo D'Achille,Dott. Alessandro Nobili, Dott. Mauro Venturi.

Punto l) all'O.d.G.: Comunicazioni del Presidente: il Presidente Dr. Nobiliprende la parola e comunica quanto segue a riguardo degli argomenti:- Lettera del Dott. D'Ari del Ministero della Salute del 14/02/03 che sembre-18

ATTIVITÀ

DELL‘ORDINE

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rebbe sostenere l'obbligatorietà dell'ECM per tutti gli esercenti la professionesanitaria, sia in regime di dipendenza che libero professionale. La Dr.ssaRimondini riporta un resoconto sul Convegno Regionale sull'ECM, tenutosi indata 11/03/2003, e si impegna a fare pervenire ai membri della Commissionecopia dei documenti programmatici finali.- Legge Comunitaria sul riconoscimento delle qualifiche professionali. IlPresidente da lettura dei chiarimenti che stanno pervenendo dagli organicompetenti al fine di evitare interpretazioni errate sulla normativa vigente.

Punto 2) all'O.d.G.: Opinamento notule: vengono esaminate le notule di tresanitari. Tutte le notule vengono considerate congrue. Si sottolinea che, incaso di mancato appuntamento, che non sia disdetto entro le 12 ore prece-denti, è necessario che il Professionista, al fine di una corretta valutazionedella parcella, specifichi il tipo di prestazione prevista e l'importo della mede-sima.

Punto 3) all'O.d.G.: Giudizio procedimento disciplinare Dr.Il Presidente riferisce che il consulente legale dell'Ordine ha provveduto averificare in Tribunale lo stato del procedimento penale a carico del Dr. e cherisulta essere già stato emesso decreto penale di condanna. Tuttavia, nonessendo lo stesso ancora stato notificato alle parti, non è stato ancora possibi-le acquisirne copia. Da notizie informali, si è appreso comunque che la Procuradella Repubblica la renderà disponibile alla fine del mese di marzo.Si sviluppa una vivace discussione sull'opportunità di rinviare il giudizio,essendo i procedimenti disciplinare e penale distinti ed avendo già assuntoprove sufficienti in sede disciplinare. Tuttavia, poiché il prowedimento finalerisulta emanato, per completezza documentale, si decide di attendere la suaacquisizione prima di procedere allo svolgimento della seduta del giudizio.Viene convocato il Dr., alla presenza del suo difensore, Avv. . Il Presidente dàcomunicazlone di quanto precedentemente esposto e rende noto che laCommissione ha deciso di rinviare il giudizio disciplinare in attesa di acquisi-re il decreto penale di condanna.

Punto 4) all'O.d.G.: Giudizio procedimento disciplinare Dr ssaLa Dr.ssa Rimondini relaziona sul procedimento aperto a carico della Dr.ssadando lettura delle prove testimoniali fornite dai pazienti della Professionista,acquisite dai NAS. (allegato 1).Viene invitata la Dr.ssa , assistita dal suo Legale Avv., alla presenza dellaCommissione. La relatrice chiede espressamente all'incolpata e al suo legalese vi siano altri elementi rilevanti ai fini del giudizio od eventualmente unamemoria in merito. L'avv. comunica di aver presentato, nel settembre del 2000, un'istanza di sospensio-ne, perché sussisteva, ed è tuttora pendente, un procedimento penale, che adoggi si trova ancora in fase iniziale. Il PM avrebbe fatto richiesta di un decre-to di condanna al GIP, che non si sarebbe ancora pronunciato, e, anche in casodi condanna, sarebbe stato possibile opporsi alla sentenza stessa. L'Avv.Difensore, tuttavia, si dimostra a conoscenza del fatto che, come disposto dallasezione della Cassazione, non vi è alcun obbligo da parte della CommissioneOdontoiatri di sospendere il procedimento disciplinare, data la situazione di 19

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autonomia in cui la Commissione stessa si trova ad operare. L'Avv., sulla basedella prassi delle Commissioni disciplinari, chiede la sospensione del presen-te procedimento, dal momento che, sia in ambito penale che disciplinare, i fattitrattati e le prove fornite sono le medesime e, in sede penale, gli sarebbe pos-sibile controinterrogare i testimoni che, sino ad ora, sarebbero stati sentitiesclusivarnente dai NAS.L'Avv. Difensore insiste, quindi, sulla richiesta di sospendere il procedimentodisciplinare, ed altresì, chiede che venga concesso un termine per istruire lapratica compiutamente in sede penale, interrogando testimoni a difesa, edepositare, d'innanzi alla Commissione, una memoria difensiva.L'Avv., a difesa della sua assistita, avrebbe già depositato alla Commissionedocumentazione che dovrebbe dimostrare come la Dr.ssa usufruirebbe, incomodato gratuito, dell'immobile del Sig., sussistendo, fra loro, stretti rappor-ti di collaborazione. In specifico, la Dr.ssa - si servirebbe, in via esclusiva, delleprestazioni del Sig.. Ciò sarebbe dimostrato anche dalle parcelle depositateagli atti, oltre alla docurnentazione che comproverebbe che tutte le utenzesarebbero intestate alla professionista. Inoltre, l'Avv. Difensore avrebbe alle-gato alcune fatture, di fomitori di materiali, che dovrebbero provare che lasede dell'attività odontotecnica del Sig. sarebbe in altro luogo.A questo punto, la Dr.ssa ed il suo legale vengono invitati ad uscire per la dis-cussione in camera di consiglio.Dopo lunga discussione, la commissione decide, all'unanimità, di condannarela Dr.ssa alla sospensione dall'esercizio della professione per un periodo di unanno, ai sensi dell'art. 8 della legge 175/92, essendo stata riconosciuta colpe-vole di avere prestato il proprio nome e la propria attività allo scopo di per-mettere ed agevolare l'esercizio abusivo della professione odontoiatrica (alle-gato 2).Tale decisione è comunicata dal Presidente alla Dr.ssa e all'Avv. Difensore,all'uopo fatti rientrare. Solamente dopo avere preso atto della decisione, l'Avv.chiede di integrare gli elementi della difesa depositando ulteriore documenta-zione. La relatrice, Dr.ssa Rimondini, rileva la tardività di tale istanza, in quan-to, la parte era a conoscenza della data del giudizio da tempo, attraverso laricezione di raccomandata con avviso di ricevimento, e avendo ricevuto richie-sta, specificatamente, prima del giudizio, di eventuale ulteriore documenta-zione. Il difensore di parte insiste perché si alleghi, allo stato attuale del pro-cedimento, l'ulteriore documentazione riguardante la testimonianza di unteste.La Commissione acquisisce agli atti la suddetta documentazione con specificaindicazione manoscritta e firmata in calce dal legale che la stessa è stata depo-sitata dopo la comunicazione del dispositivo della decisione.

Punto 5) all'O.d.G.: Approvazione del verbale del 24/01/2003: il segretario dàlettura del verbale del 24/01/2003 e ne dà copia in visione ai presenti, che loapprovano all'unanimità.

Non essendo emersi ulteriori argomenti di discussione la seduta viene toltaalle ore 12.45.20

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Regolamento per la valutazione delle domandedi pubblicità sanitaria

NOZIONI GENERALIPUBBLICITÀ

FontiArt. 201 T.U.L.L.S.S.Legge 5 febbraio 1992, n. 175 e successive modificazioni ed integrazioniArticolo 53 Codice di Deontologia Medica 1998

Nozione Qualsiasi forma di messaggio, in qualunque modo diffuso nell’esercizio del-l’attività professionale, mirante a promuovere l’attività svolta

Forme consentiteSono consentite solo quelle previste dalla legge:

Singoli medici• targhe murarie• inserzioni in: - elenchi telefonici; - pagine gialle; - elenchi di categoria- riviste specializzate; - giornali (quotidiani e periodici) destinati al grandepubblico; nel rispetto di quanto stabilito agli artt. 1-3 della legge n. 175/92 edel Regolamento Attuativo n. 657/94

Strutture autorizzate (gabinetti, ambulatori mono o polispecialistici, case dicura):• targhe murarie• insegne• inserzioni in: - elenchi telefonici - pagine gialle - elenchi di categoria- riviste specializzate; - giornali (quotidiani e periodici) destinati al grandepubblico nel rispetto di quanto stabilito agli artt. 4-5 della legge n. 175/92 8successive modificazioni e del Regolamento Attuativo n. 657/94nonché• pubblicità a mezzo stampa o in qualsiasi altro modo su autorizzazione sin-dacale previo nulla osta dell’Ordine ai sensi dell’art. 201 TULLSS

FontiArt. 54 Codice di Deontologia Medica 1998

NozioneQualsiasi comunicazione, in qualunque modo diffusa, avulsa da aprioristichefinalità lucrative e commercialiAll’interno del concetto di informazione di cui all’art. 54 C.D. è possibiledistinguere poi due diverse articolazioni:Informazione sanitariaQualsiasi comunicazione inerente le attività svolte dal professionista e/o dallastruttura autorizzata (gabinetti, ambulatori mono o polispecialistici, case dicura). 21

ATTIVITÀ

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Forma consentitaSono consentiti qualsiasi forma e qualsiasi mezzo, purché il messaggio siautile, veritiero, certificato con dati oggettivi e controllabili e, in ogni caso, taleda assicurare l’effettiva corrispondenza alle aspettative del pubblico senzapossibilità di fraintendimenti e/o pregiudizi.Non sono consentiti messaggi di contenuto denigratorio verso colleghi, entie/o strutture pubbliche e/o private.È indispensabile la previa verifica dei contenuti del messaggio da partedell’Ordine, che rilascia all’interessato il relativo nulla osta.

L’informazione sulle attività acquista carattere di pubblicità commercialequando il messaggio utilizza espressioni proclamatorie, promozionali, slogans,sconti sulle tariffe praticate.

Informazione scientificaQualsiasi comunicazione inerente temi di interesse scientifico, anche finaliz-zata ad iniziative di educazione sanitaria.

Forma consentitaSono consentiti qualsiasi forma e qualsiasi mezzo, purché il messaggio con-tenga informazioni scientificamente rigorose, obiettive, prudenti (che non pro-ducano timori infondati, spinte consumistiche o illusorie attese nella pubblicaopinione).

PUBBLICITÀ A MEZZO INTERNET

Premesse La legge 5 febbraio 1992 n. 175, come modificata con leggi 26.02.1999 n. 42 e14 ottobre 1999, n. 362, non ha esplicitamente e direttamente previsto l’utiliz-zo della rete Internet quale strumento di diffusione dei messaggi pubblicitari.Sul punto la FNOMCEO, con Comunicazione 10 novembre 1999, n. 124, hareso noto l’orientamento assunto dal Comitato Centrale, a parere del quale lapubblicità a mezzo Internet deve rispettare i dettati della legge n. 175/’92 non-ché dell’art. 53 del Codice di Deontologia Medica.Questo Ordine reputa inoltre che, con riferimento ai messaggi privi di conno-tati strettamente pubblicitari, sia imprescindibile il dettato dell’art. 54 delCodice Deontologico in tema di informazione sanitaria la quale, proprio per-ché ivi consentita con “ogni mezzo” ed “in qualsiasi forma”, potrà essereeffettuata anche attraverso gli strumenti telematici.In questo senso, peraltro, si orientava la proposta di ulteriore modifica ed inte-grazione della legge n. 175/’92 messa a punto nel febbraio 2002 dallaCommissione Pubblicità istituita in seno alla FNOMCEO, la quale ipotizzavala legittimità della diffusione in rete di siti Internet destinati a fini professio-nali, nonché di quelli concernenti la diffusione di consulenze professionali, erinviava all’adozione di linee guida ad hoc da parte del Ministero della Salute,previo parere vincolante delle Federazioni Nazionali degli Ordini e dei Collegiprofessionali, sentite le organizzazioni e le associazioni per la difesa dei con-sumatori.Nelle more dell’esame e dell’eventuale approvazione da parte del Parlamento22

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di tale proposta di legge, il continuo e costante perfezionamento degli stru-menti di comunicazione telematica per la diffusione di notizie attraverso larete, nonché il crescente numero di richieste di pubblicità a mezzo Internet daparte degli iscritti e delle strutture sanitarie private, hanno reso più che maiurgente la necessità di dotarsi di regole certe per una uniforme e coerentevalutazione delle domande, una conseguente eguale parità di trattamento ditutti gli iscritti ed un’informazione corretta e veritiera ai cittadini.Con tali finalità è stato pertanto stilato il Regolamento interno di seguito ripor-tato.

REGOLAMENTO INTERNOPER LA VALUTAZIONE DELLE DOMANDE DI

PUBBLICITÀ A MEZZO INTERNET

PRINCIPI GENERALI

art. 11. È consentita la pubblicità sanitaria effettuata attraverso siti Internet previorilascio di apposito nulla osta da parte dell’Ordine.2. Il nulla osta è rilasciato su domanda dell’interessato.3. La domanda, redatta su carta semplice e sottoscritta in calce dall’iscrittoovvero dal Direttore Sanitario della struttura autorizzata, dovrà essere corre-dato della seguente documentazione:a) copia del documento di registrazione del sito;b) copia stampata a colori delle singole pagine di cui si compone il sito;c) segnalazione della presenza di eventuali filmati;d) comunicazione della password rilasciata ai fini dell’accesso all’eventualezona del sito riservata ai professionisti;e) dichiarazione autografa di conformità del sito ai contenuti del presenteRegolamento.4. L’Ordine rilascia il nulla osta entro trenta giorni dalla presentazione delladomanda.5. Ogni variazione apportata all’originaria composizione del sito necessita dinuovo nulla osta dell’Ordine.

art. 21. Il sito dovrà essere registrato come dominio di primo livello a nome delmedico e/o odontoiatra interessato o del legale rappresentante della strutturaautorizzata.2. Non è consentita l’utilizzazione di spazi Web gratuiti e di redirect su altriproviders.

art. 3La denominazione del sito Web e l’eventuale indirizzo e-mail devono conte-nere riferimenti diretti atti ad identificare il medico, l’odontoiatra sanitario o lastruttura sanitaria.

art. 41. Il sito Web deve essere visualizzabile mediante l’utilizzo dei browser piùcomuni. 23

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DELL‘ORDINE

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2. Il sito deve avere caratteristiche grafiche e cromatiche consone al decorodella professione e prive dei connotati tipici della pubblicità commerciale.3. Non sono consentite animazioni ad eccezione dei filmati di carattere scien-tifico. In tale ipotesi, ove le scene riprodotte possono turbare la sensibilitàdegli utenti, deve essere richiesto apposito preventivo consenso ai fini dell’ac-cesso alla pagina.4. Per la corretta visualizzazione del sito non deve essere richiesta l’installa-zione di software e/o plug-in, né di cookies.5. È consentita la riproduzione della piantina stradale atta ad identificare l’u-bicazione dello studio medico e/o odontoiatrico e della struttura.6. È vietata l’indicazione delle tariffe professionali praticate.

art. 51. Il sito Web non deve ospitare spazi pubblicitari (cosiddetti “banner”) o fareriferimento a prodotti di industrie farmaceutiche o di dispositivi medici legatiall’esercizio dell’attività professionale.2. Sono esclusi da tale divieto gli spazi pubblicitari tecnici la cui presenza sulsito ha lo scopo di fornire all’utente strumenti utili di visualizzazione dei dati(ad esempio: software per leggere documenti, software per la compressionedei dati, ecc.) a condizione che trattasi di programmi shareware o freeware.Sono altresì esclusi gli strumenti utili al proprietario del sito per il controllo emonitoraggio degli accessi (ad esempio: contatori, ecc.).3. Il sito può contenere una zona riservata per notizie informative destinateunicamente ai professionisti medici o odontoiatri a condizione che lo stesso siapreventivamente identificato attraverso apposito form e venga rilasciata unapassword di accesso.

art. 61. È consentita l’indicazione di link a siti Web di istituzioni pubbliche di rilie-vo nazionale (Ministero della Salute, FNOMCEO), e locale (Regioni, Province,Comuni), a banche dati di carattere scientifico in ambito sanitario ed a socie-tà scientifiche senza fini di lucro.2. È vietato l’inserimento di link a siti Web di Aziende farmaceutiche o pro-duttrici di dispositivi medici.

art. 71. Il medico e/o l’odontoiatra e le strutture sanitarie possono anche fornire con-sulenze agli utenti tramite e-mail, con l’avvertenza che una consulenza via e-mail non può considerarsi in alcun modo sostitutiva della visita medica, che,scientificamente, rappresenta il solo strumento diagnostico. In proposito ènecessario che nel sito compaia chiaramente apposito avviso che può avere ilseguente tenore: “Per doverosa informazione, si ricorda che la visita medicaeffettuata dal proprio medico abituale rappresenta il solo strumento diagnosti-co per un efficace trattamento terapeutico. I consigli forniti in questo sito devo-no essere intesi semplicemente come suggerimenti di comportamento”.2. Nel caso in cui gli stessi siano convenzionati con una associazione di mutua-lità volontaria, possono darne informazione al pubblico.24

ATTIVITÀ

DELL‘ORDINE

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DISPOSIZIONI PARTICOLARI

art. 8 SINGOLI MEDICI O ODONTOIATRI 1. Oltre alle disposizioni di carattere generale, il medico o l’odontoiatra devo-no indicare nella home-page del sito l’Ordine provinciale presso il quale sonoiscritti ed il relativo numero di iscrizione all’Albo.2. In attesa di una regolamentazione specifica della materia non è consentitospecificare la pratica di medicine non convenzionali.

art. 9STRUTTURE SANITARIE1. La struttura sanitaria, qualunque sia l’ambito di attività, deve indicare nellahome-page” del proprio sito:a) gli estremi dell’autorizzazione all’esercizio di attività sanitaria rilasciata dal-l’autorità competente;b) il nominativo del Direttore Sanitario e relativa qualifica professionale;c) le eventuali branche specialistiche oggetto di autorizzazione, con indicazio-ne per ciascuna branca del nominativo del soggetto responsabile con relativaqualifica professionalenonché, anche in altra paginad) la Carta dei Servizi Sanitari o comunque informazione similare.2. Per quanto concerne le notizie informative di esclusivo interesse dei profes-sionisti medici od odontoiatri, è compito del Direttore Sanitario verificare laveridicità delle dichiarazioni degli utenti, anche tramite la collaborazionedell’Ordine professionale. Non appena sarà tecnicamente possibile, tale iden-tificazione potrà essere verificata tramite la firma digitale.

art. 10DISPOSIZIONI TRANSITORIEEntro il 31 dicembre 2003 tutti gli iscritti, nonché i legali rappresentanti dellestrutture sanitarie che abbiano attivato siti Web senza il preventivo nulla ostadell’Ordine devono regolarizzare la propria posizione mediante presentazionedi apposita domanda ai sensi dell’art. 1 del presente Regolamento.

art. 11NORMA FINALERestano ferme le disposizioni di cui all’art. 201 T.U.LL.SS., alla legge 5 feb-braio 1992, n. 175 e agli artt. 53 e 54 del Codice di Deontologia Medica.

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ATTIVITÀ

DELL‘ORDINE

• DIAGNOSTICA OCULARE COMPLETA

• TEST PER CHIRURGIA REFRATTIVA

• SCREENING GLAUCOMA COMPLETO

• GDX - ANALISI FIBRE

• MICROPERIMETRIA

• LABORATORIO DI IPOVISIONE

• ORTOTTICA

• LASER ARGON-YAG

AMBULATORIO PRIVATO

S. LUCIA

Bologna - Via Murri 164 - Tel. 051 440822 - Fax 051 470627

Direttore. Sanitario:

Dott. A. LonghiMedico Chirurgo Specialista

in Oftalmologiaresponsabile équipe medica

P.G. n. 23984 del 12.2.2001

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NOTIZIE

Rimborso Medici Specialisti Anni 1982 - 1983 /1990 - 1991

Come avrete già potuto verificare sul Bollettino dell'aprile ultimo scorso,abbiamo aperto "uno sportello" su quella che è la situazione attuale inmerito al rimborso dei Medici Specializzandi negli anni a cavallo del

1982/1983 e 1990/1991.Da un'indagine svolta in collaborazione con alcuni legali, ho potuto raccoglie-re una serie di notizie che potrebbero essere utili a tutti coloro i quali debba-no o abbiano già inoltrato ricorso in tale senso.Vi sono state una serie di sentenze sia a livello Europeo (Corte Europea, IV°sessione 03.10.2000), sia a livello Nazionale, in varie città, che danno ragioneagli allora Specializzandi.Per quanto riguarda la legislazione e le posizioni a livello parlamentare esi-stono due proposte di Legge, una del dicembre 2001, del Senatore Consolo. euna successiva, del Senatore Manzione, del febbraio 2003.Nel primo disegno di Legge erano contemplate alcune pregiudiziali, tra cuiquella di non aver svolto attività libero professionale nel periodo del corso dispecializzazione.Nel progetto di legge successivo tale pregiudiziale cade e vi sarebbe la possi-bilità di un rimborso tramite fondo speciale per coloro i quali abbiano presen-tato ricorso, che verrebbe attivato, secondo fonti informali, nei seguenti termi-ni: 7000,00 euro annui, divisi in 3500,00 euro in denaro e 3500,00 come fondoENPAM.Al momento attuale però come potete immaginare non vi è disponibilità finan-ziaria e non è chiaro:A) se sia o meno necessario il ricorsoB) se comunque sia necessario un attestato in cui, dietro propria responsabili-tà, il medico comunichi di non avere svolto altra attività di tipo libero profes-sionale durante il corso di specializzazione.

Dr. Alvise Pascoli

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NOTIZIE

DIREZIONE GENERALE DELLA PREVENZIONE

UFFICIO III

MIN. SAN.400.3/113.3/ 1986 DEL 7 APRILE 2003

TELEFAX

Uffici di Sanità Marittima e Aerea Ministero Difesa DirezioneLoro Sedi Generale Sanita' Militare

00184 RomaAssessorati alla Sanità RegioniStatuto Ordinario e Speciale Ministero Interno-Dipartimento P.S.Loro Sedi Direzione Centrale Sanità

00184 RomaAssessorati alla Sanita' ProvinceAutonome Trento e Bolzano Ministero Affari EsteriLoro Sedi Unita' Crisi - 00184 Roma

Ministero Infrastrutture e Trasporti Direzione Genenerale Prestazioni 00161 Roma Sanitarie - Sede

Ministero Attivita' Produttive Istituto Superiore di Sanità 00184 Roma Roma

Direzione Generale Turismo Istituto Superiore Prevenzione e 00184 Roma Sicurezza luoghi lavoro - Roma

Sindrome Respiratoria Acuta Severa (SARS)IMPIEGO DI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI (DPI)

Aseguito di numerosi quesiti pervenuti a questo ministero circa la neces-sita' di impiegare dispositivi di protezione individuale (dpi), sentito inproposito l'istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza sui luo-

ghi di lavoro e l'istituto superiore di sanità, si rappresenta quanto segue.L'uso di dpi e' raccomandato solo per il personale con diretta esposizione adun soggetto ammalato, che presenti i sintomi (febbre ~ 38°c, tosse o difficolta'respiratorie) e l'anamnesi (provenienza da aree affette da SARS) che lo fannorientrare nella definizione di caso sospetto fornita dall'organizzazione mon-diale della sanita' (vedi telefax 400.3/113.3/1499 del 21 marzo 2003).

Qualora non siano presenti casi sospetti di SARS, si configura una situazionedi assenza di potenziale esposizione a rischio ai sensi del decreto Legislativo19 settembre 1994, n. 626; pertanto, non e' necessario l'uso di dpi da parte dicategorie diverse dal personale con diretta esposizione al soggetto malato.Come sottolineato dall'istituto superiore di sanita', l'uso routinario di masche-rine non e' raccomandato ne' per gli equipaggi degli aerei, ne' per i passeg-geri, ne' per il personale di terra.I dati scaturiti dalle indagini epidemiologiche in corso nelle zone affette da

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SARS (definite dall'OMS come aree in cui e' stata segnalata la trasmissione inambito locale dell'infezione, e non semplicemente la presenza di casi sospettio probabili della malattia) e dalle osservazioni sui casi di SARS finora studiatiindicano che l'agente casuale della malattie si trasmette essenzialmente pervia aerea a seguito di contatti stretti con malati, vale a dire con persone chepresentino i sintomi clinici della SARS entro 10 giorni dal soggiorno in unazona affetta o da un contatto stretto con persona malata.Si cogli l'occasione per ricordare che le zone affette da SARS, il cui elencoviene costantemente aggiornato sul sito internet dell'OMS e su quello delministero della salute, sono ad oggi, le seguenti: Toronto (Canada),Guangdong, Hong Kong, Shanxi, Taiwan (Cina), Singapore (Singapore) eHanoi (Vietnam).

Il direttore dell'ufficio IIIDina de Stefano Caraffa

* * *

Sanità, medaglie a manager, medici e giornalisti

Roma - Medaglia d'oro alla memoria di Carlo Urbani, il virologo che hascoperto il virus della polmonite killer e ne è rimasto vittima. Duranteuna solenne cerimonia al Quirinale è stata consegnata alla vedova dal

presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, in occasione della giorna-ta mondiale della Sanità. Su proposta del ministro della Salute Sirchia hannoricevuto la medaglia d'oro anche la Fondazione Centro San Raffaele delMonte Tabor, la Fondazione Don Carlo Gnocchi Onlus, la Lega NazionaleItaliana per la Lotta contro i tumori, la Congregazione suore di carità delleSante Bartolomea Capitanio e Vincenza Gerosa dette di "Maria Bambina", laBandiera della Guardia di Finanza, la Bandiera dell'Arma dei Carabinieri perl'attività svolta nella sanità, il dott. Vittorio Caresi, il prof. Carlo Castellano, ilprof. Carlo Croce, il prof. Guido Lucarelli, la dott.ssa Roberta Maestro, il prof.Franco Mandelli, il prof. Gianfranco Mazzuoli, il dott. Alessandro NanniCosta, il prof. Francesco Pagano, il prof. Franco Pannuti, la dott.ssa FrancaGabardini in Pellini, Teresa Pelos Mariotto, la dott.ssa Claudia Pizza, il prof.Glauco Torlontano.Il presidente Ciampi ha poi consegnato medaglie d'argento ai giornalistiGuglielmo Pepe ("Salute" - Repubblica), Mario Reggio (Repubblica),Margherita De Bac, Giacomo Galeazzi, Maurizio Isita, Manuela Lucchini,Francesco Marabotto, Giuseppe Marra, Carla Massi, Luciano Onder, MarioOrfeo, Roberto Turno e a don Antonio Sclortino.

da Salute di Repubblica - 17/04/03

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NOTIZIE

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NOTIZIE

* * *LA MAGGIORANZA DEI CAMICI BIANCHI INTERVISTATI

RITIENE INCONGRUO IL TEMPO DA DEDICARE AI MALATI

Medici stanchi, troppa burocraziaUn sondaggio dell'Ordine fotografa una categoria

insoddisfatta e sfiduciata

"BISOGNA RICOSTRUIRE IL RAPPORTO TRA DOTTORI E PAZIENTI"

Si sentono "di serie B" rispetto ai colleghi europei. Non hanno tempocome vorrebbero per dedicarsi ai pazienti, presi come sono dalla troppeattività burocratiche. Non se la passano bene i medici di famiglia e i

medici ospedalieri, almeno stando ai risultati di un questionario distribuitodall'Ordine dei medici di Bologna e restituito con le risposte da 120 medici difamiglia e pediatri e da 116 medici ospedalieri. In tutto dunque 236 dottori sucirca 7.000, un campione giudicato rappresentativo dallo stesso Ordine deimedici, che però rileva come il numero delle risposte è indice del fatto che "lacategoria si sente sfiduciata e fa fatica a credere che si possa cambiare la situa-zione", afferma Sergio Scoto, segretario dell'Ordine dei medici di Bologna. Ildato comunque è sconfortante: sia in corsia che in ambulatorio (le percentua-li delle risposte sono quasi identiche tra le due categorie) si sente molto il biso-gno di ricostruire il rapporto tra medico e paziente, insidiato dal poco tempo adisposizione dei dottori per dedicarsi alla loro missione primaria. Ci sono altridue dati che fotografano con troppe ombre i professionisti che lavorano negli

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ospedali: i medici sono infatti convinti che la gestione dei ricoveri ospedalieripresenta aspetti che "interferiscono con l'etica medica" (74%), e sono altret-tanto convinti che la struttura sanitaria nella quale lavorano non favorisca(74%) la crescita professionale e l'aggiornamento.

LA MAGGIOR PARTE NON SI RITIENE EQUIPARATA AI COLLEGHI EUROPEI

SIA PROFESSIONALMENTE CHE ECONOMICAMENTE

Ecco gli altri risultati: quasi tutti i medici interpellati non si ritengono equipa-rati sia economicamente che professionalmente con i colleghi dell'UnioneEuropea, e allo stesso modo quasi tutti ritengono importante "riqualificare" ilrapporto tra medico e paziente. Sette dottori su dieci pensano inoltre che iltempo che possono dedicare ad ogni malato durante l'attività lavorativa nonsia "congruo per un dignitoso rapporto medico-paziente". La colpa? Al tavolodegli imputati siede "l'attività burocratica", che secondo i 97% dei medico è"in eccesso rapportata al tempo " che si può dedicare al paziente. Criticatoanche il federalismo sanitario: i suoi requisiti assistenziali, dice la maggioran-za dei medici interpellati, non rispondono a quelli di un sistema sanitario soli-dale. Sono da migliorare, secondo le due categorie di medici, anche i rappor-ti tra gli ospedalieri e i dottori del territorio, mentre per quanto riguarda lafiducia, la maggior parte dei dottori non è abbastanza rassicurato dall'Ordinedei medici ("promosso" dal 29%), dai sindacati (23%) e dalle forze politiche,che guadagnano una bassissima percentuale di fiducia.Gli esiti del questionario, riassume Scoto, indicano che "la categoria in questomomento non è soddisfatta e non si sente felice di lavorare. Volevamo mette-re in forma scritta una serie di problemi che sappiamo esistere in modo diffu-so - aggiunge il segretario dell'Ordine dei medici - e dare ai nostri colleghi lapossibilità di segnalare ciò che non va". La prima mossa dell'Ordine, ora, saràquella di organizzare degli incontri tra i medici ospedalieri e quelli di famigliae pediatri.

Paola Fronterada "Il Domani - La Città - 6/05/2003

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NOTIZIE

Casa di Cura Privata VILLA CHIARADirettore Sanitario: Dott Corrado BALLARINI Medico chirurgo specialista in psichiatria

40033 CASALECCHIO DI RENO (BO) - Via Porrettana, 170 - Tel. (051) 61.92.222VISITE AMBULATORIALI - SERVIZI SPECIALISTICI ANCHE IN CONVENZIONEPoliambulatorio:Direttore Sanitario e Responsabile Poliambulatorio Dott. Corrado BALLARINIMedico chirurgo specialista in psichiatriaEcografia Addominale - Flussimetria Eco Doppler - Ginecologia;Cardiologia:E.C.G. - E.C.G. Dinamico da Sforzo - Holter E.C.G. - Holter Pressione - Ecocardio DopplerOculistica:Laserterapia Oculistica - Fluorangiografia - Ecografia - Ecobiometria - Perimetria ComputerizzataVideoendoscopia Digestiva ad alta Risoluzione - Elettromiografia - Ortopedia - Ginecologia

VISITE AMBULATORIALI - SERVIZI SPECIALISTICI ANCHE IN CONVENZIONEAUT. 07 del 25.09.2001

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QUESTIONARIO

Questionario Ordine Medici dellaProvincia di Bologna

raccolto in occasione del- XVII Congresso d’Agopuntura -

QUESTIONARIO SULLE MNCproposto da

ORDINE MEDICI DELLA PROVINCIA DI BOLOGNAraccolto in occasione del

- XVII CONGRESSO D’AGOPUNTURA -svoltosi a

Bologna il 10 Maggio 2003

organizzato da Fondazione Matteo Ricci

• medici della Prov. di Bolognache esercitano mnc

• distinti per sesso

Questionario Ordine Medici della Provincia di Bolognaraccolto in occasione del - XVII Congresso d’Agopuntura -

• medici dellaProv. diBologna cheesercitanomnc

• distinti perfasce d’età

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QUESTIONARIO

Questionario Ordine Medici della Provincia di Bolognaraccolto in occasione del - XVII Congresso d’Agopuntura -

Questionario Ordine Medici della Provincia di Bolognaraccolto in occasione del - XVII Congresso d’Agopuntura -

• medici della Prov. di Bologna che esercitano mnc• scuola di formazione post laurea• autodidatti

• medici dellaProv. diBologna cheesercitanomnc

• anni di laurea

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QUESTIONARIO

Questionario Ordine Medicidella Provincia di Bolognaraccolto in occasione del

- XVII Congresso d’Agopuntura -

• medici della Prov.di Bolognache esercitano mnc

• solo MnC• non solo MnC• non esercita

Questionario Ordine Medicidella Provincia di Bolognaraccolto in occasione del

- XVII Congresso d’Agopuntura -

• medici dellaProv. di Bolognache esercitano

• solo MnC• MnCassociata alla

Medicina convenzionale• non esercitano MnC

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QUESTIONARIO

agopunt. reflessologica

agopunt. trad. cinese

chiroprat./chinesiologia

fitogemmoterapia

floriterapia di Bach

medicina ayurvedica

omeopatia

omotossicologia

osteopatia

altro

Questionario Ordine Medici della Provincia di Bolognaraccolto in occasione del - XVII Congresso d’Agopuntura -

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Questionario Ordine Medici della Provincia di Bolognaraccolto in occasione del - XVII Congresso d’Agopuntura -

• canalidi informazionedarrivodei pazienti

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NOTIZIE

* * *IL CASO/ LETTERA-APPELLO ALL’ORDINE DI BOLOGNA

Oltre mille medici protestano: “Questo sistema ci discrimina”

Bologna - Mille medici preparati e vogliosi di lavorare in modo digni-toso. L'Ordine dei medici di Bologna ha pubblicato sul suo bolletti-no una lettera di un gruppo di dottori "da anni in attesa di una siste-

mazione definitiva come medici di medicina generale". Solo che, a causadi un decreto legislativo del 1991, si sono visti "escludere progressiva-mente da gran parte (80%) dei posti che man mano si rendono e disponi-bili". In questa condizione si trovano "sicuramente più di mille medici soloin Emilia-Romagna", i cosiddetti "medici equipollenti".Questa definizione è stata coniata dopo il decreto del 1991 col quale si èstabilito, peri laureati italiani abilitati alla professione medica dopo il 1994,l'obbligo di un attestato di formazione che si ottiene frequentando un corsobiennale a numero chiuso. I medici laureatisi prima del 1994 sono, invece,stati definiti equipollenti agli altri poiché "già da anni operanti nel settorecome precari". Li hanno definiti anche "medici meno titolari", ma il lorocurriculum comprende, si legge nella lettera appello, una media da 10 a 15anni di servizio nelle guardie mediche, nella sostituzione di medici gene-ralisti, di incarichi nei pronto soccorso e nei servizi di emergenza. Hannoanche molti titoli di specializzazione e in virtù della loro attività partecipa-no a convegni e seminari.I medici equipollenti si sentono "vittime di una grave disparità di tratta-mento rispetto ai colleghi corsisti: ci vediamo negare i diritti acquisiti". Chiha fatto il corso biennale invece può accedere al concorso e in Emilia-Romagna hanno il 67% dei posti riservati, il restante 33% va ai mediciequipollenti. Il Resto del Carlino,18/05/03

* * *LETTERA PUBBLICA: CI SENTIAMO DIMENTICATI

Protestano mille medici in attesa di una qualifica

Ci sentiamo medici con una professionalità invidiabile. Vorremmosolo poter prestare la nostra opera in modo dignitoso e non esserespazzati via da un meccanismo pervernso che rischia di sprecare la

notevole risorsa di un patrimonio di lauree ed esperienze che andrebbeutilizzato nel migliore dei modi a vantaggio di tutti".Si chiude così a lettera "per non essere dimenticati" che il bolelttino del-l'ordine dei medici di Bologna ha pubblicato dando voce a un gruppo didottori, circa un migliaio, "da anni in attesa di una sistemazione definitivacome medici di medicina generale" La Repubblica, 18/05/03

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NOTIZIE

Medici disponibili per attività professionaliAggiornato al 22/05/2003

Cognome - Nome Indirizzo Telefono

ABDULAZIZ SALEM MOHAMED Via Gaudosio, 8 339/41.15.425AGAJ JERIN Via Gherardi, 5 333/24.12.377AIUTO MARIA ELVIRA Via della Ghisiliera 33 051/55.70.43 -339/73.97.804ALEMANNO ABBONDANZA Via della Pietra,29 051/56.70.60 - 347/95.74.714ANGONE ANTONIO Via Zacconi, 3 347/85.36.327ANNUNZIATA GIUSEPPE Via Cà Selvatica, 11 051/33.21.96 348/320.96.44ARIOLI DIMITRY ViaG.Massarenti, 14 347/94.63.952BARDUCCI ROMINA ViaMalgrado, 9 348/60.48.348BELMONTE GELORMA ViaAsia, 1546 339/46.67.028BIANCHI FEDERICA Via S.Vitale 1 18 051/26.67.61- 339/53.28.616BIAZZO DANIELA Via Parisio, 6 349/56.64.115BONAVINA GIUSEPPE Via Mura di P.ta Castiglione, 3 051/58.01.97 - 340/29.79.142BONORA MIRIAM Via Ligabue, 3 349/8125605CAGNANO MICAELA Via Scornetta, 44 349/12.36.705 - 051/45.26.9CANDELLATO LUCA PIERANGELO Via Scipione del Ferro, 4 347/29.88.482CARACCIOLO DOMENICO Via Protti, 5 347/03.05.503CARBONE CATERINA Via Massarenti, 222 051/34.74.66 - 348/76.33.402CARDILLO ILARIA M.ANNA Via Zacconi, 1/5 347/58.88.056CAROSI FRANCESCA Via S.Donato, 17 320/21.14.570CARUSO LORELLA Via Lodovico Berti, 2 051/55.40.79 - 328/92.58.209CASADEI RICCARDO Via Turati 42 051/78.67.60CASAGLIA ALESSANDRO Via Montanari 22 051/34.15.72 - 348/56.32.577CASATELLO MARIAPIA Via S.Donato 136 051/63.31.353CASORIA MICHELA Via S.Felice, 73 349/31.60.220CILIO ROSA Via S.Francesco 51/B 0542/62.83.80 - 347/91.59.161COLAZZO ANNA LUCIA Via Rotta del Giardino, 31 333/22.94.923COMAI GIORGIA Via Fabbri, 3 347/60.25.016 - 051/80.01.14CONGEDO SILVIA Via di Saliceto 22 051/35.20.29CONTINI PAOLA Via Pizzardi 2 347/66.29.912CONTINO GIUSEPPE Via degli Orti, 20 051/62.34.188 - 338/24.59.454COUTSOUMBAS GLORIA Via Larga, 52 051/51.63.41- 347/57.23.979DAMIANO GIUSEPPE P.zza C.Musi,l 347/31.15.267DE BONIS FILOMENA Via G.N.Alidosi 21 338/97.63.353DE CATALDIS ANGELO V.le A.Masini, 4 347/13.49.603DEMA EUGEN Via Guerrazzi, 14 329/96.14.215DI QUATTRO CARLO Via Cherubini, 3 051/47.77.81

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dietologiaDott.ssa Alessandra Bordoni -Specialista in Scienza dell’AlimentazioneendocrinologiaDott.ssa Anna Maria Ferraro -Specialista in Endocrinologiagastroenterologia: - endoscopicaProf. Giancarlo Caletti - Specialista inGastroenterologiamedicina dello sportDott. Enrico Drago - Specialista inMedicina dello Sportmedicina del lavoroDott. Maurizio MontesiSpecialista in Medicina del Lavoro

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G.

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NOTIZIE

FARSAD MOHSEN Via Gorizia 7 051/64.92.357FINO VIOLA Via della Beverara, 68/2 051/63.41.006 - 347/07.06.768FORMARO SILVANA ViaR. Koch, 1/3 340/56.58.355FRANCA MICHELE Via Tommasi, 10 051/51.27.29 - 333/83.45.159FUCCIO LORENZO Via Remorsella 19 338/30.79.255 - 051/23.96.11FUSTINI ELISA Via della Liberazione, 24 051/69.26.087GASPARINI CARLO Via Belvedere 13 051/84.02.30 - 347/07.86.881GHERSI STEFANIA Via P.Palagi, 24 333/37.37.133GIACOMUCCI POMPILIO Via S.Stefano 124 339/28.57.656 -051/30.61.55GIANNINI MARIA BENEDETTA Via Masia 051/30.65.54 -338/80.94.926GIULIETTI NICOLETTA Via Marina Seconda 15 347/93.83.581GNUDI CHIARA Via Dall'Olio, 20 051/77.54.1 1- 335/71.18.340GRANDI PAMELA Via Galeazza, 18 051/56.41.73 - 347/10.57.802GUARESCHI ELISA ViaS.Vitale 118 347il4.71.897GUERNELLI BARBARA Via Montelungo, 6 051/45.29.78GUIDO ALESSANDRA Via Vizzani, 37 051/63.68.401IANNONE ANNA MARIA Via Don Minzoni 1 051/94.11.74 - 333/27.37.332KAMAYANGI OLIVIA Via di Vincenzo, 9 340/59.93.200LOTTI ENRICO Via Bellettini, 18 328/21.96.313LOUNICI ZAKIA Via Cracovia, 21 051/46.60.74 - 339/133.67.95MANCUSO PASQUALE Via D.Manin, 29 328/26.44.207MANDELLI GIULIA Via degli Angeli, 25 338/72.95.714MANFRONI DAVIDE Via Mazzini 2/2 339/70.71.806MELAPPIONI SILVIA Via E.Levante, 118 051/54.80.58 - 349/07.09.305MEREU GIUSEPPE Via Pietralata, 1 7 328/87.44.115MONTANARI SARA Via delle Fosse Ardeatine 16 051/49.38.16 - 340/60.80.130MONTANARI REGGIANI FRANCO Via Albertazzi, 16 051/30.54.53MORARA DONATELLA Via Giovannini 2 051/35.29.1 1- 347/41.01.641NATALE PASQUALE Via Daniele Manin, 8 338/41.78.199PELLONI DILETTA Via Montirone 23/B 051/823491 - 333/8310383PREDIERI SILVIA Via Alidosi, 20 051/54.84.95PRETE GIUSEPPE ViaMichelino, 10/2 347/06.72.117ROMBOLI ELISABETTA Via Triachini 22 349/87.64.866SABETTA ANNARITA Via P.Palagi,25 328/33.92.178 - 051/39.31.82SAMMARRO M.ELENA Via Stoppato, 9 347/50.11.090SERRAO ANTONINO Via Milano, 10 - Parma 0521/77.43.53 - 348/89.97.451SEVERINI ENRICO Via Marchetti, 8 051/44.23.57 - 339/46.80.071SCIURTI CARLA Via Belmeloro 1 347/57.20.392 - 051/26.28.63STRIULI LICIA Via Ferrari, 4 347/56.43.354TEMPESTA N.ANNALISA Via Scipione del Ferro, 14 349/16.53.107TORSELLO MARIA CRISTINA Via Porrettana 192 328/70.83.299

CENTRO DIAGNOSTICO «S. DONATO»POLIAMBULATORIO SPECIALISTICO PRIVATO

Direttore Sanitario: Prof. Giovanni GOLFIERI - Medico Chirurgo - Libero Docente in Radiologia40127 BOLOGNA - VIA DELL’ARTIGIANO, 4 - TEL. (051) 51.22.38 - 51.53.42- FAX 63.32.033

LABORATORIO ANALISI

EQUIPE MEDICA

DIAGNOSTICA PER IMMAGINI

analisi cliniche allergologiaDott. Massimiliano STANTE Dott.ssa Camilla MASCAGNI Chimico Specialista in Diagnostica di laboratorio

Radiologia/Ecografia total body TAC elicoidale/Ricostruzione 3DMammografia - Ortopantomografia Denta-scan - Densitometria

Prof. G. GOLFIERI - Libero Docente in RadiologiaP.G. 65729 - 17/04/2001

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Ecm, Sirchia incontra la Fism

Sull'Ecm e sui cambiamenti già annunciati a fine marzo al Forum Sanitàdi Cernobbio - accreditamento dei provider eFormazione a distanza(Fad) - è già tempo di breefing. Il 9 aprile per esempio, proprio mentre al

Senato il decreto "antitruffe" affondava, le sigle riunite nella Fism (Federaioneitaliana società medico-scientifiche) hanno incontrato il ministro Sirchia perdefinire la tabella di marcia delle settimane a venire, tra ritocchi in corsa agliingranaggi dell'Ecm attuale e messa a punto delle novità in arrivo. Per quan-to concerne il sistema di accreditamento degli eventi - destinato a essere pro-gressivamente sostituito dall'accreditamento degli organizzatori. - Ministro esocietà scientifiche hanno concordato sulla necessità di aumentare numero epreparazione dei valutatori (o referee), in modo da rafforzare e uniformare laselezione degli eventi. Sempre per quanto concerne il presente, una conver-38

NOTIZIE

MEDICI SPECIALISTI DISPONIBILI PER ATTIVITA'

Cognome e nome Specializzazione Numero Telefono

ALEMZADEH SORAIA Medicina Fisica e Riabilitazione 328/25.20.037ANCONETANI BRUNO Medicina Interna 339/12.79.199 - 051/58.14.50ANCONETANI GIUSEPPE Pediatria 051/58.14.50ANTONIONI MARCELLO Gastroenterologia 333/53.69.458ARCIERI FERNANDO Reumatologia 051/67.01.128 - 348/BATTILANA MICAELA Reumatologia 0542/34.315 - 347/27.73.939BELLU DANIELA Ginecologia e Ostetricia 338/37.96.428BICCHIERRI ITALLO Chirurgia Generale 051/25.17.61 - 329.32.17.362BRUNO MARIA Genetica Medica 051/71.58.45 - 349/50.75.394CALZONI FABIO Endocrinologia e Mal.Ricambio 349/80.13.307CHIRICO GENNARO Allergologia e immunologia Clinica 328/94.41.927CRISCI CARMEN Patologia Clinica 051/502718DODI EVIS Geriatria 328/20.14.962DOMENICALI MARCO Geriatria 051/61.54.764FIORINI STEFANIA Endocrinologia e Malattie Metabolismo 051/63.67.241- 338/ 95.18.879FULGARO NAZARIO Iscritto Albo Medici e Odontoiatri 338/68.54.078GAZZOTTI VALERIA Medicina Fisica e Riabilitazione 347/76.28.388GJAHANDIDEH MEHDI Pediatria 338/28.86.090LEONE VINCENZO Medicina Fisica e Riabilitazione 051/24.97.63 - 347/73.42.537LUCENTE PASQUALE Dermatologia e Venerologia 051/38.04.62 - 349/44.59.93MAGNIFICO FABIOLA Neurologia 051/52.25.63 - 347/25.27.608MALISANO MONICA Ginecologia e Ostetricia 335/81.39.799 - 051/41.52.256MANDELLI GIULIA Oftalmologia 338/72.95.714MATTEINI PAOLA Igiene e Medicina Preventiva 051/44.32.41MELE LOREDANA Medicina Interna 347/50.09.853ONORATO SIMONETTA Neuropsichiatria Infantile 051/50.31.26 - 347/91.36.665PANTALEO MARIA ABBONDANZA Oncologia 339/69.21.777PUGLIESE MARIA ROSA Pediatria 051/60.56.568 -349/78.40.787TOMAINO SANTINA Ginecologia e Ostetricia 051/47.32.88 - 347/46.35.511VISENTIN STEFANO Pediatria Preventiva e Puericultura 051/23.13.29

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NOTIZIE

genza si è anche registrata sul problema delle verifiche "ex post" sulla corri-spondenza tra progetto accreditato e qualità effettiva dell'appuntamento: intal caso, l'orientamento è quello di migliorare le griglie di valutazione e defi-nire procedure di controllo dedicate.

Per quanto riguarda le novità preannunciate a Cernobbio, invece, due le indi-cazioni emerse dall'incontro. Per cominciare, tutti d'accordo sulla necessità diuna drastica riduzione al numero dei provider autorizzati, che dovranno scen-dere dagli attuali 7.500 a non più di duemila.Consenso anche sulla necessità di salvare soltanto gli operatori più preparatiper professione e per risorse, anche se le società scientifiche avrebbero volutorendere ancora più stringenti i requisiti d'ammissione. Infine, in materia diFormazione a distanza, si è registrata un'ampia intesa sulla necessità di defi-nire in maggior dettaglio regole e metodologie.

Corinna F. Dora

Casa di Cura Privata

AI COLLIOSPEDALE PR IVATOPER MALATTIE NERVOSE

Direttore Sanitario Responsabile: DR. RAFFAELLO BIAGIMedico Chirurgo Specialista in Psichiatria

40136 BOLOGNAVIA SAN MAMOLO 158 - TEL. 051 581073 - FAX 051 6448061

AMBULATORI:TEL. 051 583013 - 051 580922

051 331998 - 051 6446234 - 051 6446916

P.G

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Per gentile concessione ABOCA MUSEUM

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GIURISPRUDENZA

Limiti e rischi della consulenza telefonica

Con la sentenza n. 9279/2003 emessa a marzo la Corte di CassazionePenale ha "lanciato" un monito ai medici: nel porre le diagnosi telefo-niche si va incontro a gravi responsabilità.

La Cassazione ha confermato la condanna per omicidio colposo a tre primaridi un ospedale bolognese, perché facendo ricorso alla diagnosi attraverso iltelefono operarono con colpa, caratterizzata da negligenza e imprudenza.La Cassazione ha addebitato ai tre primari la negligenza e l'imprudenza, inquanto non richiedendo la visita degli specialisti, non avevano permesso l'e-satta individuazione della patologia che determinò la morte del paziente.In base alla sentenza, si deve ritenere che rientra nel comportamento colposola condotta del medico che in presenza di una situazione patologica non di suapertinenza si limiti a consultare lo specialista per telefono, senza richiedere lavisita e gli esami clinici necessari.Questa sentenza costituisce un severo richiamo a rispettare le regole della pro-fessione: gli accertamenti diagnostici devono avvenire solo con la visita delmedico e a seguito degli esami clinici.

I precedenti

Sull'uso del telefono come strumento per effettuare "diagnosi a distanza" siera già pronunciata la Corte di Cassazione in un'altra vicenda.La sentenza era relativa alla mancata visita al paziente da parte di un pedia-tra convenzionato, senza che tale omissione avesse comportato conseguenzeal paziente.La Corte era stata chiamata a stabilire se la mancata visita sostituita da unadiagnosi telefonica - peraltro senza conseguenze patologiche - integrasse omeno il reato di omissione di atti d'ufficio (art. 328 CP).La Cassazione (sezione VI Penale, sent. n. 2892 del 12.4.1996) sancì:"In tema di omissione di atti d'ufficio il dolo richiesto può ritenersi escluso seil rifiuto a compiere l'atto stesso sia stato apposto in buona fede dal medicoconvenzionato, che chiamato dai genitori di una bambina per una visita, si siafatto descrivere i sintomi e dopo averli conosciuti abbia ritenuto, sulla basedella sua esperienza, di poter prescrivere una cura senza bisogno di recarsi sulposto, invitando la madre a ritelefonargli in serata per riferirgli l'andamentodella malattia, in modo da avere la possibilità di impartire nuove prescrizionied eventualmente di effettuare, a seconda del decorso della patologia, la visi-ta domiciliare".Questa sentenza della Cassazione non è in contrasto con la numero9279/2003: se è vero che l'utilizzo del telefono per comunicare con il pazienteo i suoi familiari in sostituzione della visita non costituisce di per sé un com-portamento illecito rilevante penalmente, è pur vero che se tale operare siriveli inopportuno e superficiale, il medico se ne assume tutte le conseguenze,anche di natura penale".In altri termini, nell'ipotesi in cui la diagnosi e le indicazioni poste telefonica-mente si rivelino errate e tali errori sarebbero di certo stati evitati da una visi-

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GIURISPRUDENZA

ta accurata, e nel caso in cui si verifichi un peggioramento dello stato di salu-te del paziente, può configurarsi una responsabilità penale per imprudenza enegligenza. Alfonso Marra

Magistrato, Milano

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L’uso del telefono e la normativa sulla visita domiciliare

Icasi giurisprudenziali riportati evidenziano sia l'importanza dell'uso corret-to del telefono come mezzo di comunicazione tra medico e paziente, si unacorrelazione tra la legittimità dell'uso professionale del telefono e i limiti

normativi al dovere di visita domiciliare.Spetta dunque alla responsabile competenza del medico stabilire con ragionifondate e prudenti la reale necessità e urgenza dell'intervento domiciliare.Va infatti rilevato che l'obbligo convenzionale del medico di famiglia a effet-tuare la visita domiciliare sussiste solo quando il paziente sia "non trasferibi-le" nello studio medico, secondo l'art. 33 del Dpr n. 270/2000 e secondo la sen-tenza n. 41.646 del 21.11.2001 della Cassazione Penale Sezione VI.I familiari del paziente, essendo tenuti all'obbligo di accudimento dei propriparenti, ai sensi dell'art. 433 del Codice Civile, hanno dunque per primi ildovere di trasportare l'assistito "trasferibile" presso il luogo di cura idoneo, siaesso lo studio del medico di famiglia o l'ospedale.In caso di effettiva urgenza per un paziente "non trasferibile" i familiari hannoil dovere di chiamare i servizi di emergenza (118) idonei a prestare soccorsonei tempi adeguati e con mezzi adeguati a una reale emergenza.Quando, in caso di emergenza, i familiari si rivolgono comunque la medico difamiglia egli, se recepisce direttamente la chiamata, è tenuto ad intervenire oattivando direttamente egli stesso il 118 o/e recandosi subito a domicilio delpaziente quando ritiene di poter gestire utilmente il caso invece dell'équipedel 118 o prima del suo arrivo.In tema di urgenze l'art. 33, comma 4, del Dpr n. 270/2000 afferma che la chia-mata urgente, "quando recepita", deve essere soddisfatta entro il più brevetempo possibile da parte del medico di medicina generale.Infatti, se i medico rifiuta una richiesta di effettuare con urgenza una visitadomiciliare, sussiste il reato di omissione d'atti d'ufficio solo quando l'urgenzaprospettata era documentata, effettiva e reale, secondo la sentenza n. 2.335del 11.3.1985 della Cassazione Penale. Secondo la sentenza n. 4.168 del19.4.1995 della Cassazione Penale sezione VI, l'attività del medico di medici-na generale, salvo i casi di "urgenza accertata", è un'attività programmata,per cui il medico può legittimamente rifiutare un intervento richiesto indebi-tamente come urgente se, con ragioni fondate, lo giudica "come poi appare",non urgente.Va anche considerato che sospendere l'attività ambulatoriale per eseguire unavisita domiciliare, richiesta con urgenza, ma palesemente non urgente per lefutili motivazioni addotte e per la precedente conoscenza del caso, può appa-rire come una non giustificata interruzione di un pubblico servizio da parte delmedico per soddisfare indebite aspettative.Quindi, il dovere del medico di effettuare la visita domiciliare è condizionato

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GIURISPRUDENZA

dalla sua valutazione responsabile sull'intrasferibilità dell'ammalato in studioe sull'eventuale sussistenza di necessità assistenziali urgenti indifferibili.In assenza di queste due condizioni, il medico può legittimamente invitarel'assistito presso il proprio studio per effettuare la visita medica e, nel frattem-po, prescrivere telefonicamente i consigli che ritiene utili al caso, sulla basedell'anamnesi telefonica e della precedente conoscenza diretta del caso.

Mauro MarinMedico di medicina generale, Pordenone

PAZIENTI INTRASFERIBILI IN STUDIO MEDICO

Un elenco esemplificativo dei pazienti nn trasferibili in studio è contenu-to nell'allegato G (pazienti non deambulabili) e nell'allegato H (pazien-ti intrasportabili per malattie invalidanti croniche e acute) al Dpr n.

270/2000.Le Aziende sanitarie condizionano il diritto all'erogazione dell'assistenzadomiciliare da parte del personale infermieristico dipendente al requisito della"non trasferibilità" del paziente negli ambulatori dei Distretti sanitari.Analogamente le Asl dovrebbero informare gli utenti con precisione su qualisono i loro diritti in tema di visite domiciliari mediche, in modo da prevenireaspettative ingiustificate da parte dell'utenza dovute a disinformazione, conconseguenti conflitti tra medici e assistiti per eventuali rifiuti a richieste impro-prie.

DPR n 270/2000Allegato GPazienti assistibili in regime di Assistenza domiciliare programmata:• Impossibilità permanente a deambulare• Impossibilità ad essere trasportato in studio con mezzi comuni (non autosuf-ficienti)• Impossibilità al trasporto per gravi patologie richiedenti controlli ripetutiquali:- insufficienza cardiaca grave- insufficienza respiratoria grave- arteriopatia obliterante arti inferiori grave- encefalopatia grave- paraplegia e tetraplegiaALLEGATO HPazienti assistibili in regime di Assistenza domiciliare integrata.• Malati terminali• Malattie invalidanti che necessitano di interventi complessi• Incidenti vascolari acuti• Gravi fratture in anziani• Psicosi acute gravi• Riabilitazione in vasculopatici• Riabilitazione in neurolesi• Malattie acute temporaneamente invalidanti nell'anziano• Soggetti in dimissione protetta dagli ospedali.

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GIURISPRUDENZA

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Non vanno rimborsate le ricette illeggibili

Scritte di fretta, con grafia illeggibile: guai in vista per i farmacisti, disat-tenti o furbi, che accettano ricette per la prescrizione di medicine illeggi-bili. La Corte dei Conti ha infatti stabilito che non vanno rimborsate.

Secondo i giudici, infatti, la ricetta farmaceutica assolutamente illeggibilecostituisce spesso "strumento di attività fraudolenta". Se il farmacista l'haaccettata, dunque, non dovrà essere rimborsato dal Servizio sanitario nazio-nale. La sentenza (n. 73), emessa nel 2002, è stata ricordata dal procuratoreregionale Luciano Coccoli nella relazione sull'attività della sezione giurisdi-zionale della Liguria, in occasione dell'apertura dell'anno giudiziario.

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Farmaci, una banca dati antifrode

Contro le frodi a danno della salute pubblica, del Servizio sanitario nazio-nale e dell'erario, nasce la Banca dati centrale per il monitoraggio delleconfezioni dei medicinali. L'ha istituita il ministro della Salute,

Girolamo Sirchia, e sarà a regime nell'arco di 12 mesi. Nel database conflui-ranno tutti i dati relativi alla produzione e alla fornitura dei bollini numeratistampati sulle confezioni dei farmaci medicinali erogabili dal Ssn, come stabi-lisce il decreto del ministro della Salute del novembre 2001.

E saranno seguiti anche i movimenti delle singole confezioni, attraverso il rile-vamento del codice di prodotto e del numero identificativo della confezione.La gestione dei flussi informativi - con le industrie farmaceutiche, i depositi dimedicinali, i grossisti di medicinali, le farmacie aperte al pubblico, gli Istitutidi cura pubblici e privati, gli smaltitori di prodotti farmaceutici - sarà affidataall'Istituto poligrafico dello Stato (Ipzs) che già gestisce la fabbricazione e

Casa di Cura Privata VILLA CHIARADirettore Sanitario: Dott. Corrado Ballarini

Medico chirurgo specialista in psichiatria40033 CASALECCHIO DI RENO (BO) - Via Porrettana, 170 - Tel. (051) 61.92.222

Equipe Medica -Fisiokinesiterapia e Rieducazione Funzionale:Dott. Domenico COSTANZO - Medico Chirurgo spec.in Fisiokinesiterapia OrtopedicaRadiodiagnostica e Diagnostica per Immagini:Dott.ssa Silvia CANOVA Medico Chirurgo spec. in Radiologia-(Radiodiagnostica)T.A.C.:Dott.ssa Rita QUERZÈ Medico Chirurgo spec. in Radiodiagnostica e Dott. Gianfranco CRISTI Medico Chirurgo spec. in Radiologia Medica e Terapia FisicaAnalisi Cliniche e di Laboratorio:Dr.ssa Liviana FORMICA - Biologa - spec. in Biochimica e Chimica ClinicaCitoistopatologica ed Estemporanea:Prof. Giovanni SCHLICH Libero Docente in Anatomia e Istologia PatologicaEcografia senologia - Mammografia - Ortopantomografia AUT. 07 del 25.09.2001

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GIURISPRUDENZA

stampa dei bollini e le procedure di numerazione unica e progressiva di que-sti ultimi.L'Istituto poligrafico provvederà alla raccolta e al controllo dei dati relativi atutti i movimenti delle confezioni, dall'applicazione del bollino alla distribu-zione e al consumo finale delle confezioni, o alla loro distruzione, trasferendo-li poi nella banca dati presso la direzione generale della valutazione dei medi-cinali e della farmacovigilanza.

avv. Annamaria Stola

Per gentile concessione ABOCA MUSEUM

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ENPAM

Col condono fiscale denuncia dei maggiori proventi all'Enpam

a cura diMarco Perelli Ercolini

Il condono fiscale è una ammissione di maggiori introiti e pertanto il profes-sionista medico che aderisce al condono dovrà integrare gli imponibili deglianni per i quali ha chiesto il condono anche ai fini ENPAM.

Pertanto i medici che decidono di presentare la dichiarazione integrativa o cherichiedono la definizione automatica dei redditi per gli anni pregressi debbo-no poi anche comunicare all'ENPAM il maggior imponibile ai fini previden-ziali.La documentazione corredata dalla fotocopia della carta di identità deve esse-re spedita all'ENPAM Fondo generale - Servizio contributi proporzionali alreddito - Casella postale 13100 Roma cap. 00185 oppure inviata via fax alnumero 06 48294922. Gli uffici provvederanno ai calcoli per la regolarizzazio-ne contributiva che verranno comunicati all'interessato con le modalità per ilversamento.Eventuali maggiori informazioni possono essere richieste direttamente alServizio contributi proporzionali ENPAM telefono 06 48294951 fax 0648294922 oppure possono essere reperiti sul sito internet della Fondazione(www.enpam.it) Ricordiamo che il codice fiscale dell'ENPAM è 80015110580.

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No ai medici in affittoMarco Perelli Ercolini

Già tre anni fa avevamo denunciato come il lavoro interinale (lavoro inaffitto) stava diventando sempre più dirompente nel mondo del lavoroe, in particolare, anche nella Sanità stava diventando una realtà: inte-

ri settori (pulizie, mensa, sterilizzazione, lavanderia) venivano e tutt'ora ven-gono appaltati all'esterno, alle Cooperative richiesti infermieri a giornata, adassociazioni o a società di servizio richiesti medici per un lavoro in ospedalecon contratti libero professionali a termine per determinati periodi e speciali-tà. Il problema era stato portato in discussione al Consiglio regionale degliOrdini dei medici chirurghi e degli odontoiatri della Lombardia.Ora, molti medici lavorano negli ospedali con contratti libero professionali congli stessi oneri del medico dipendente, ma con minori tutele previdenziali ericonoscimenti economici.L'Azienda ospedaliera risparmia soldi specialmente sugli oneri sociali e tienesulla graticola il medico che, se vuole continuare a lavorare, deve lavorare acapo chino senza avanzare richieste di tutela.Anche le ASL, ora, hanno iniziato ad assumere gli specialisti ambulatoriali concontratti tipici del lavoro interinale, con riconoscimenti economici vessatori.Senza dubbio il cosiddetto lavoro in affitto per i Direttori generali può esserevantaggioso economicamente, inoltre senza procedure concorsuali può averesubito quel medico o degli infermieri; tuttavia viene spontanea la domanda seda un punto di vista assistenziale, in un campo così delicato come quello della

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ENPAM

salute, si possono avere le stesse garanzie sul livello delle prestazioni. Infattiun novizio del posto seppur volonteroso e di buona qualità professionale, èsempre un mercenario che ha bisogno. di un certo tempo per un adeguatoinserimento nella routine di quel posto di lavoro.Inoltre c'è da chiedersi come si possa fare una pianificazione costruendo unassetto organizzativo di attività di futuro sviluppo con personale in carriera atempo.Ma c'è di più: il lavoro interinale, nella maggior parte classico sfruttamento dellavoratore bisognoso, se da un lato ad alcuni porge un tozzo di pane (in appa-renza discrete cifre, che però sono smagrite dalle spese e dalle varie tasse ediventano poi ben poca cosa), dall'altra toglie a molti un lavoro con posto sicu-ro. Inoltre mette allo sbaraglio senza un ombrello di protezione sociale (malat-tia senza retribuzione, periodi pensionabili a spezzoni, mancata copertura incaso di infortuni sul lavoro o per malattie professionali contratte in servizio)gente attratta da uno specchietto illusorio dei guadagni immediati, ma soprat-tutto può, se si allarga, essere un grosso pericolo per la CPS e la CPDEL, lecasse di previdenza dei medici e degli infermieri, che perderebbero gli introi-ti contributivi di questi lavoratori non più dipendenti. Infatti nel lavoro interi-nale (lavoro a termine e autonomo) gli eventuali contributi di pensione afflui-rebbero al polo dell'INPS del lavoro autonomo e per i medici, solo se in rap-porto libero professionale, all'ENPAM nel Fondo generale quota B reddituale.

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La cartella clinica deve essere leggibilea cura di

Marco Perelli Ercolini

La cartella clinica deve essere leggibile perché deve essere sempre com-prensibile da parte del paziente. Lo afferma il Garante delle privacynella Newsletter numero 165, dettando inoltre norme per una maggior

tutela.Infatti se la cartella clinica è illeggibile per la grafia di chi l'ha redatta, deveessere trascritta in modo che le informazioni in essa contenute risultino chiareper il malato, poiché la leggibilità delle informazioni è la prima condizione perla loro piena comprensione.In particolare, viene sottolineato la specifica tutela che la legge sulla privacygarantisce alle persone al momento dell'accesso ai propri dati personali,rispetto al diverso diritto di accesso agli atti e documenti amministrativi disci-plinato dalla legge 241/1990. L'art 13 della legge 675/1996 prevede, infatti,che i dati personali devono estratti e comunicati all'interessato in forma intel-ligibile ed il principio viene ulteriormente specificato nel D.P.R. 501/1998,quando in riferimento ad alcune modalità di riscontro al diritto di accesso, siafferma che la comprensione dei dati deve essere agevole, obbligando il tito-lare del trattamento ad adottare opportune misure per agevolare l'accesso aidati da parte degli interessati. Anche nel caso in cui l'estrazione e la trasposi-zione dei dati su un supporto cartaceo o informatico dovesse risultare partico-larmente difficoltosa, la richiesta di accesso ai dati personali, formulata ai sensidella legge sulla privacy, può essere soddisfatta dall'esibizione o dalla conse-

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ENPAM

gna in copia di un documento, ma la leggibilità delle informazioni è la primacondizione, necessaria anche se non sufficiente, per la loro comprensibilità.In particolare viene anche sottolineato l'obbligo dell'Azienda ospedaliera dirilasciare, entro un ragionevole termine stabilito, una eventuale trascrizionedattiloscritta o comunque comprensibile delle informazioni contenute nellacartella clinica e di comunicarle all'interessato, come prescrive la legge, tra-mite il medico di fiducia o designato dalla Asl.

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Adi - I dati sanitari non comunicabilia cura di

Marco Perelli Ercolini

Il diario clinico del paziente in assistenza domiciliare non va inviato dalmedico di famiglia all'ASL. Lo precisa il Garante della privacy nella news-letter numero 167 del 14-20 aprile 2003. In rispetto della legge sulla privacy

le aziende sanitarie non possono richiedere i dati contenuti nelle schede che ilmedico compila in occasione delle visite. Per il controllo dell'erogazione delservizio e per ragioni statistiche è sufficiente che il medico ogni volta che effet-tua la visita domiciliare trasmetta all'Azienda sanitaria locale i fogli firmatisenza l'indicazione delle patologie.

CENTRO MEDICO S. MICHELE

Piazza S. Michele, n. 2 - 40125 BOLOGNATel. e Fax 051.22.36.80 - e-mail: [email protected]

POLIAMBULATORIO PRIVATOFISIOKINESITERAPIA - RIABILITAZIONE NEUROMOTORIA

MEDICINA FISICAE RIABILITATIVADOTT. M. DE PRETTO

DOTT. COSIMO GALASSO

ORTOPEDIADOTT. MAURO PRANDINI

CARDIOLOGIADOTT. ANDREA ROSSI

DOTT. GIAMMARCO DRAGO

DOTT. GIUSEPPINA SANTESE

P.G

.n.2

6201

del

24/

2/20

00

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DALLA

FEDERAZIONE

NAZIONALE

CO M U N I C A Z I O N E N.44

Agli Ordini Provinciali dei MediciChirurghi e degli Odontoiatri

Al Presidenti delle Commissioni per gli Iscritti all'Albo degli Odontoiatri

Modelli per avvio procedura di riconoscimento titoliInserimento sito Ministero della Salute

Il Ministero della Salute ha comunicato a questa Federazione che sono inseri-ti sul sito http://www.ministerosalute.it/ i modelli per il riconoscimento deititoli di studio conseguiti

Partendo dal link "professioni sanitarie" si accede alle varie sezioni da cui èpossibile scaricare, in formato Acrobat, i modelli e i relativi allegati per l'avviodella procedura di riconoscimento dei titoli.

Cordiali saluti.IL PRESIDENTE

Giuseppe Del Barone

* * *

FNOMCeO

Aseguito delle elezioni svoltesi nei giorni 11, 12 e 13 aprile 2003, ai sensidell'art. 13 del DLCPS 13 settembre 1946, n. 233 e dell'art. 6 della legge5 luglio 1985, n. 409, i rinnovati Organi istituzionali per il triennio 2003-

2005, risultano così composti:

Comitato CentralePresidente: Dr. Giuseppe Del BaroneVice Presidente: Prof. Salvatore AmatoSegretario: Dr. Massimo FerreroTesoriere: Dr. Francesco Losurdo

Consiglieri:Dr. Amedeo BiancoDr. Luigi Conte,Dr. Nicolino D'AutiliaDr. Vito GuadianoDr. Marco LandiDr. Guido MarinoniDr. Cosimo NumeDr. Saverio OrazioDr. Aristide Paci

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DALLA

FEDERAZIONE

NAZIONALE

Dr. Lamberto PressatoDr. Giuseppe RenzoDr. Giovanni Maria Righetti

Commissione per gli iscritti all'albo degli odontoiatriPresidente: Dr. Giuseppe RenzoConsiglieri: Dr. Massimo FerreroDr. Raffaele IandoloDr. Maro LandiDr. Saverio Orazio

Collegio dei revisori dei conti

Membri effettiviPresidenteDr. Pier Maria MorresiDr. Fabrizio CristofariDr. Salvatore SciacchitanoMembro supplente: Dr. Bruno Di IorioDistinti saluti

Il PresidenteGiuseppe Del Barone

* * *FEDERAZIONE NAZIONALE DEGLI ORDINI DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIAT

COMUNICATO STAMPA

La riunione elettorale del Comitato Centrale ha stabilito il nuovo vertice della Federazione

Barone confermatopresidente della FNOMCeO

Giuseppe del Barone è il Presidente della Federazione Nazionale degli Ordinidei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri.Dopo un'ulteriore riunione elettorale per l'assegnazione delle cariche, resasinecessaria per un vizio procedurale nella precedente votazione, l'Esecutivodella FNOMCeO per il triennio 2003 - 2005 risulta così composto:Presidente Giuseppe del Barone (Presidente Ordine di Napoli)Vice Presidente Salvatore Amato (Presidente Ordine di Palerrno)Segretario Massimo Ferrero (Presidente Albo Odontoiatri di Aosta)Tesoriere Francesco Losurdo (Presidente Ordine di Bari)"Il risultato elettorale - ha dichiarato del Barone - deve tranquillizzare tutticirca il rispetto degli equilibri voluti dagli elettori.Conclusa questa fase - egli ha aggiunto - il rinnovato Comitato Centla]e tome-rà quanto prima ad occuparsi dei numerosi problemi che interessano la cate-goria medica tutta e di riflesso i cittadini italiani".

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COMUNICATO STAMPAIL NUOVO VERTICE DELLA FNOMCEO

Del Barone confermato Presidente della FNOMCeO

Il nuovo Comitato Centrale della FNOMCeO, che rimarrà in carica nel trien-nio 2003-2005, ha provveduto oggi all'assegnazione delle cariche.Il Dr. Giuseppe Del Barone (Presidente dell'Ordine di Napoli) è stato elettoPresidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi edegli Odontoiatri.A seguito dell'attribuzione delle cariche, avvenuta oggi nel corso della secon-da riunione del nuovo Comitato Centrale eletto domenica 13 aprile, risultanoinoltre eletti il Prof. Salvatore Amato (Presidente dell'Ordine di Palermo) allacarica di Vice Presidente e il Dr. Massimo Ferrero (Presidente dellaCommissione Odontoiatri dell'Ordine di Aosta) a quella di Segretario. La cari-ca di Tesoriere è andata al Dr. Francesco Losurdo (Presidente dell'Ordine diBari).Presidente della Commissione Nazionale per gli iscritti all'Albo degliOdontoiatri è stato confermato il Dr. Giuseppe Renzo.Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti è stato eletto il Dr. Pier MariaMorresi, Presidente dell'Ordine di Varese.Al termine della votazione il confermato Presidente ha dichiarato: "Sarò ilPresidente di tutti auspicando l'attuazione di un programma comune nel nomedi una ritrovata unità della categoria".

* * *

FEDERAZIONE NAZIONALE DEGLI ORDINI DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI

COMUNICATO STAMPA

Riforma delle professioni Del Barone chiede un incontro urgente

al sottosegretario Vietti

In vista dell’esame da parte del Consiglio dei Ministri del disegno di leggegovernativo sulle Professioni intellettuali, Giuseppe del Barone Presidentedalla Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli

Odontoiatri ha inviato al Sottosegretario alla Giustizia on. Michele Vietti untelegramma con il quale la FNOMCeO chiede di essere ascoltata su alcuniaspetti non condivisi del testo legislativo, prima della sua definitiva approva-zione.

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DALLA

FEDERAZIONE

NAZIONALE

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I

COLLEGHI

SCRIVONO

* * *

Ringraziamento

Gentilissimi Dott. Cavara, Dott.ssa Grassi, Dott.Santorelli, A nome mio edei Colleghi Bovina, Giovanardi, Canelli e Sardi gradirei farVi perveni-re un sincero ringraziamento per lo spazio accordatoci la sera del 24

Aprile u.s., in occasione del 42° Corso di Aggiornamento "F. Ferratini", da Voipromosso. Ringrazio altresì i Colleghi che, pur con l'occasione di un giorno pre-festivo, hanno voluto partecipare alla serata. Pur rendendomi conto della diffi-coltà ad essere esaustivi, completi, "scientifici" nel trattare in poco tempo unargomento di siffatta delicatezza e soprattutto nel far emergere il particolarerapporto" di cura" che si instaura con chi si sottopone a questo tipo di cura e,non di minore importanza, il rapporto con il suo "Curante di Fiducia", da partedei Miei Colleghi e mia si è cercato di aprire uno spiraglio o meglio di lanciareuna cima di collegamento con la Medicina Ufficiale, che Tutti Noi, regolarmen-te Laureati e Abilitati alla Professione, conosciamo. Riprendo una constatazionedel Dott.Giovanardi. (Luglio 1987): la prima richiesta fatta all'OrdineProfessionale della nostra Provincia di promuovere una serata di informazionesulla Medicina non Convenzionale. Citando Bob Dylan: "..(tra sorrisi di compa-timento, velate offese alla nostra cultura di stregoni, anatemi per le pratichemediche eretiche esercitate)... la risposta è caduta nel vento..". Oggi, 24 aprile2003, ma anche alla luce dei tempi che cambiano (ahimè spesso non in meglio!),devo esserVi riconoscente per aver acconsentito che argomenti così apparente-mente lontani dalla nostra Cultura medica scientifica venissero portati all'inte-mo del Sancta Sanctorum della nostra Università e fosse possibile un civile con-fronto con i nostri Colleghi presenti. La cosa che mi lascia perplesso è che iColleghi della nostra Provincia che hanno affrontato un Corso di Medicina nonConvenzionale, qualunque esso sia, non si rendano evidenti e, in qualche modo,non motivino perché hanno affrontato un percorso di cultura medica "differen-te" (interesse e/o curiosità personale? necessità di trovare un nuovo campo diapplicazione professionale? sfiducia e/o disinteresse per la Medicina Ufficiale?etc. etc.) . Pur sapendo che ad esercitarla sono almeno quattrocento in tutta laProvincia, il loro modo di rapportarsi con i Colleghi Ortodossi è ancora a livellodi Carboneria. Alcuni più audaci sono riusciti, con la scusa di studi osservazio-nali, a farsi dare spazio da strutture Universitarie o Aziendali: in realtà esercita-no la MnC come Libera Professione all'interno e sotto l'egida della strutturapubblica. Allora perché, mi domando io, tanto ostracismo ancora o tanta diffi-denza nei confronti del non Convenzionale? La Medicina applica Scienze comela Biologia, la Chimica, la Fisica, la Statistica ma di per sé non è Scienza se nonnella figura di chi queste cose sa ed applica: il Medico. Ed il Medico è un'esse-re umano, fallibile sì, ma, nello stesso tempo, dotato di quelle capacità aggrega-tive neuronali che lo fanno capace di porsi quesiti e trovare con intelligenzarisposte (qualcuno ha mai messo in dubbio l'ipotesi sulla configurazione delDNA da parte di Watson e Crick, anche se solo oggi e con l'avvento della bio-tecnologia stiamo spiegandone la configuarazione?) non ne abbiamo in manotutti . Se ci tramandiamo esperienze, progressivamente sperimentate e verifica-te con tecnologie evolutesi nel tempo (il microscopio ci ha permesso di" vede-re" i diavoli responsabili delle patologie infettive che ammorbavano il XV seco-

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lo), è lecito supporre che alla luce delle nuove tecnologie biofisiche si possanovedere " le energie" mosse dagli aghi da agopuntura o i flussi elettronici tra lemembrane di due cellule contigue? Secondo quale codice una cellula che sta persuicidarsi( fenomeno dell'apoptosi o rimodellamento cellulare) comunicherebbequesto suo dramma alle cellule vicine e lontane? Oggi gli Ordini Professionali,anche nella necessita' di tutelare un'utenza in continua crescita, dopo anni dichiusura hanno dovuto necessariamente aprire gli occhi di fronte a questo feno-meno. E' un segnale d'allarme, perché, al di la' della moda (fenomeno sempreeffimero e poco scientifico), l'abuso professionale dei praticoni e dei non medicipuò costituire un serio danno per la Salute di chi si affida a persone poco esper-te se non millantanti. Secondo, lo scontento nei confronti della medicina iper-tecnologica, disumanizzata e disumanizzante, che incentra l'attenzione più sulmicroscopico (angstromscopico fra un po') che sull'individuo intero, fa avvicina-re sempre più chi soffre ad una disciplina in cui gli sia possibile raccontare i suoidisagi, fisici o relazionali che siano. Ancora grazie .

Mauro VOZA

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I

COLLEGHI

SCRIVONO Stabilità

Giovani, senza radici,urlano.Adulti, senza credo,ascoltano.Anziani esausti tacciono. Genti inorridite attendono. Mutano i pensieri al vento. Il capace al servizio di se stesso. Il potere esulta. La stabilità è raggiunta

Dott. Fernando Vitullo

DAL MONTEDOTT.SSA DERNAMedico chirurgo Specialista in:STOMATOLOGIAMALATTIE DELLA BOCCAe PROTESI DENTARIEAut. Sanitaria n° 108 del 21.03.2000

DAL MONTE MAZZOLIDOTT.SSA ALESSANDRALaureata in:ODONTOIATRIA EPROTESI DENTARIA

Aut. Sanitaria n° 107 del 21.03.2000

BOLOGNAVia Emilia Lev. 80Tel. 051 49 21 05

Lunedì 15-19Mercoledì e Giovedì

9-19 Orario Continuato

IMOLAVia Cavour, 104Tel. 0542 24 212

Martedì e Venerdì9-19 Orario Continuato

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I

COLLEGHI

SCRIVONO

* * *

Lettera aperta ai colleghi

Cari amici,

Giorni or sono riflettendo sullo scorrere del tempo mi sono reso conto che sonoquasi 20 anni che esercito la professione.

Cosa è cambiato nell'attivita' di un medico in questi vent'anni? Sicuramente lescienze biomediche hanno fatto passi avanti enormi specie per quanto riguar-da l'immunologia (antivirali), le tecniche per immagini (RNM e TAC SPIRALE)e lo studio del genoma, principalmente soprattutto nel campo degli oncogeni.

Tutto questo è correlato ad una contemporanea rapida evoluzione nei mezzi dlcomunicazione (telefoni cellulari, fax, e-mail) con enormi vantaggi nellagestione della propria attivita' professionale ed in quella del malato.

Certamente tutto c/o' ha favorito un piu' rapido contatto fra colleghi e con imalati.

Questa condizione rappresenta un grosso punto a favore dl questi nuov/ mezzidl comunicazione, ma come sempre esiste l'altra faccia della medaglia.

Qual e' l'altra faccia della medaglia?

Semplicissimo; tutto avviene in maniera assolutamente impersonale.

Le difficolta' nel rapporto medico-paziente che gia' sl slatentizzavano intornoagli anni 80 sl sono rese ancora piu' evidenti proprio in questi anni.

Vedete, la possibilita' dl utilizzare codesti mezzi porta il medico a rari rappor-ti diretti con i pazienti che già così sono dl breve durata rendendo così com-pletamente asettico il cardine fondamentale della nostra professione.

Ormai, mi auguro, che tecnicamente un medico specialista abbm una prepa-razione media assai elevata e l'unico campo che puo' fare la differenza e' pro-prio l'umanita' e disponibilita' verso il paziente.

Reputo che, anche una lettera scritta a mano piuttosto che a computer ad uncollega, indichi un rapporto dl maggiore rispetto e maggiore cordialità.

Per quanto riguarda il paziente noi sappiamo benissimo quanto abbia bisognonon solo dell'impegno tecnico-scientifico del curante ma anche della sua com-prensione ed umanità.

Io sono d'accordissimo che il coinvolgimento non debba essere totale, ma labase di tutto rimane comunque e sempre quel rapporto dl fiducia che nascedal conoscersi e che porta il paziente anche a seguire piu' volentieri le indica-zioni dategli.

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Quindi sì all'utilizzo dei mezzi di comunicazione, che sono utilissimi come noiben sappiamo, ma tutto deve essere equilibrato d'altra parte con il manteni-mento di un rapporto stretto ed umano con colui che si rivolge a noi per la suasalute.

Concludendo forse sarebbe ancora utile che per fare una buona diagnosi ilmedico conoscesse la "consecutio temporum" tanto disprezzata dalla scuola dloggi, ma che da' una "forma mentis" che nessun altro tipo dl formazione puo'dare. Questo come ulteriore dimostrazione che molte volte i neuroni sonomigliori dei microchips.

Dr. Alvise Pascoli

54

I

COLLEGHI

SCRIVONO

Per gentile concessione ABOCA MUSEUM

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ASSOCIAZIONI

ANFASSOCIAZIONE NELSON FRIGATTI

Centro di Medicina Generale per l’Integrazione dell’Assistenza TerritorialeUnità Operativa Provinciale di Bologna

“Solidarietà & Salute”Via Solferino 42 - 40124 Bologna -

Tel. e Fax 051 330119 C/C postale n. 28369403

Bologna 17/05/03

Al Dott. Fausto Trevisani Direttore de DipartimentoCure Primarie

Alla Dott.ssa Lucia La RovereResponsabile Del Progetto ADIAUSL Bologna Città

e p.c. Alla Dott.ssa Giuseppina CaroselliPresidente dell’Associazione Nelson Frigatti

ECOGRAFIE AL DOMICILIO DEGLI ASSISTITIIN ADI II E III PER L’AUSL BOLOGNA CITTÀ.

Sono lieto di comunicarvi che, a partire dalla data 26 maggio 2003,l’Unità Operativa dell’Associazione Nelson Frigatti di Bologna, è ingrado di eseguire ecografie al domicilio dei pazienti in ADI II e ADI III

dell’AUSL Città di Bologna su richiesta del medico curante.L’ecografista è il Dott. Massimo Gervasio, Specialista in Radiologia.Si è convenuto che il Medico Curante si rivolga al numero telefonicodell’ANF (cell. 339.6428544) dal Lunedì al Venerdì dalle ore 9 alle 12 e dalle15 alle 18.Il Martedì ed il Giovedì dalle ore 15 alle 18 anche al numero della sede diVia Solferino 42, Bologna tel. e fax: 051 330119.La nostra Segreteria lo metterà in contatto con lo Specialista Radiologo siaper gli accordi del caso, sia per indispensabili informazioni cliniche.La prestazione è da considerarsi come prestazione programmata a caricodell’ANF.È evidente come tale iniziativa sia da considerarsi per ora attuata in via spe-rimentale in attesa di valutare nel tempo la validità clinica, il dato numericodelle richieste ed il conseguente impatto economico per l’ANF ed infine lasostenibilità organizzativa.Distinti salutiDott. Giancarlo Furlò

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GOAMGruppo Oncologico Aree Metropolitane

Gli Oncologi della città e Provincia di Bologna e di Ferrara hanno datovita ad una nuova Associazione con lo scopo di promuovere la ricercaclinica, la formazione e l'aggiornamento in Oncologia. Il Gruppo

Oncologico Aree Metropolitane (GOAM) si propone altresì di promuovere ini-ziative a carattere scientifico e di stabilire e sviluppare contatti scientifici conaltre Associazioni Oncologiche. Altri obiettivi sono il confronto di esperienzecliniche, la definizione di linee-guida comuni, il coordinamento e la condivi-sione di protocolli diagnostico-terapeutici. Si stabilisce così una vera e propriarete di contatti, scambio di opinioni, continuità assistenziale e progettualitàcondivisa. Il territorio coperto attualmente dal GOAM (fig. 1) comprende oltreun milione di abitanti adulti (provincia di Bologna 803.000 e provincia diFerrara 308.000). L'Associazione è aperta oltre che agli Oncologi anche a lau-reati in Medicina e Chirurgia, in Biologia o in Chimica o in Farmacia profes-sionalmente impegnati in campo oncologico. In particolare si rivolge anche aRadioterapisti, Chirurghi e Patologi.

Tutte le strutture Oncologiche delle Aziende Sanitarie e Ospedaliere delle dueProvincie hanno aderito all'iniziativa (tabella 1): in particolare sono presenti 3UO. con dotazioni di posti letto di degenza (a Bologna, Ospedale S.Orsola-Malpighi, Ospedale Bellaria e a Ferrara Ospedale S. Anna), 3 UO. con attivi-tà di Day Hospital (a Bologna Ospedale S.Orsola-Malpighi, Ospedale di Imola,Ospedali di Bentivoglio/Budrio/S.Giovanni in Persiceto) e 1 servizio ambula-toriale con prossima apertura di DH (Ospedali di Vergato e Porretta) (tabella2). Nella provincia di Ferrara l'U.O. dell'Azienda Ospedaliera Universitaria diFerrara svolge attività di consulenza in convenzione negli Ospedali diLagosanto, Cento, Bondeno, Argenta e Copparo.

L'Associazione ha sede legale in Bologna presso l'Unità Operativa diOncologia Medica Azienda Ospedaliera di Bologna . via Albertoni 15,Padiglione 2 (tel. 051 63 62204, fax 051 63625089) presso cui ci si può rivolge-re per ulteriori informazioni.

In collaborazione con gli Uffici di Formazione e Aggiornamento delle AziendeOspedaliera e Sanitarie dell'Area Metropolitana di Bologna e delle AziendeOspedaliera e Sanitaria di Ferrara

PROGRAMMAINCONTRI DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO

IN ONCOLOGIA 2003

La chemioterapia oraleFerrara 13 Maggio 2003Relatori: Dott. G. Lelli, Arcispedale S. Anna, Ferrara - Prof. E. Mini,Dipartimento di Farmacologia, Università degli studi di FirenzeSede: Aula Magna, Arcispedale S. Anna, Corso Giovecca, 203, Ferrara - Ore15.30-18.3056

CONGRESSI

CONVEGNI

PREMI

LIBRI

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CONGRESSI

CONVEGNI

PREMI

LIBRI

Nuovi aspetti nella diagnosi e terapia del carcinoma epiteliale dell’ovaio neltumore epiteliale dell’ovaioBologna, 10 giugno 2003Relatori: Dott. A. Martoni, Prof. Bovicelli, Dott.ssa D. Santini, Dott. L. Savelli,Prof. Monetti, Dott. P. De Jaco, Dott. G. Formelli, Policlinico S. Orsola-Malpighi, Bologna - Dott. A. Maestri, Ospedale Bellaria Bologna - Dott. G.Lelli, Arcispedale S. Anna, FerraraSede: Aula Giunti, Istituto F. Addarii, Policlinico S. Orsola-Malpighi, Bologna- Ore 15.30-18.30

Controversie sul trattamento dei tumori cerebraliFerrara, 17 Giugno 2003Relatori: Dr. F. Cartei Arcispedale S. Anna, Ferrara - Dr. R. Padovani,Arcispedale S. Anna, Ferrara - Dott. L. Crinò Ospedale Bellaria, Bologna - Dr.G. Lelli Arcispedale S. Anna, FerraraSede: Aula Giunti, Istituto F. Addarii, Policlinico S. Orsola-Malpighi, Bologna- Ore 15.30-18.30

Presidenza: Dott. Andrea Martoni, U.O. Oncologia Medica, Policlinico S.Orsola-Malpighi, Via Albertoni 15 - 40138 Bologna - Tel. 051 6362206, Fax:051 6362207 - e-mail: [email protected] Scientifica: Dott.ssa Edera Piana, U.O. Oncologia Medica,Policlinico S. Orsola-Malpighi, Via Albertoni 15 - 40138 Bologna - Tel. 0516362204, Fax 051 6362508, e-mail: [email protected]

* * *

OSPEDALE GIUSEPPE DOSSETTI - BAZZANO (BO)UNITÀ OPERATIVA DI CHIRURGIA - DIRETTORE: PROF. ENRICO MARLIA

Le tireopatie nodulari: diagnostica e terapiachirurgica tra tradizione e novità

Rocca dei BentivogliBazzano (BO)

13-14 Giugno 2003

PROGRAMMA SCIENTIFICO

VENERDÌ 13 GIUGNO

Ore 8,30 - Registrazione dei partecipanti

Ore 9,00 - Saluto alle AutoritàAlessandro Lolli, Sindaco Comune di Bazzano - Iella Ricci, Assessore SanitàComune di Bazzano - Maria Chiara Tassinari, Commissario Az. Usl BolognaSud

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Sessione mattino - Sala dei GigantiOre 9,30 - Lettura MagistraleLa chirurgia della tiroide ieri e oggi: dalla nodulectomia alla tiroidectomiatotale - L. Liguori

Inquadramento e novità in tema di diagnosiModeratori: E. Marlia, G. BaruzziOre 10,15 - Radioisotopi e ultrasuoni nella patologia nodulare tiroidea: storia,attualità e pragmatismo - A. Furno

Ore 10,45 - Coffee breakOre 11,00 - Diagnosi, terapia e follow-up dei noduli tiroidei - V. ChiariniOre 11,45 - Validità della citologia agoaspirativa nella diagnosi delle lesioninodulari della tiroide. Attualità e recenti acquisizioni - G.P. CasadeiOre 12,20 - Problematiche anestesiologiche in chirurgia tiroidea - G. Grana, G.LecceOre 13,00 - Colazione di Lavoro

Sessione pomeriggio - Sala dei GigantiLa tecnica chirurgica di ieri e di oggiPresidente: I. CucchiModeratori: B. Marcacci, E. MarliaOre 14,45 - La tiroidectomia totale tradizionale - E. MarliaOre 15,20 - La chirurgia della tiroide con bisturi ad ultrasuoni in aperto - S.ArturoOre 16,00 - I mini accessi nella tiroidectomia - R. LampugnaniOre 16,35 - Coffee breakOre 16,50 - La tecnica secondo Miccoli - A. ZaccaroniOre 17,10 - Approccio al mediastino anteriore superiore in chirurgia tiroidea -M. BoaronOre 17,40 - Il trattamento delle complicanze in chirurgia tiroidea - P. LaudadioOre 18,10 - Il parere del medico legale - A. CicognaniOre 18,30 - Discussione e conclusioni

Convegno satellite - Sala GinevraSessione InfermieristicaCoordinatrice: C. VeronesiModeratori: M. Borghi, E. ZanoliOre 14,15 - Introduzione - M. PetroniOre 14,30 - La complessità organizzativa in un’Unità Operativa chirurgicamultidisciplinare - C. VeronesiOre 15,00 - La gestione della lista d’attesa e del pre-ricovero - R. Sordelli, G.PrunellaOre 15,30 - La posizione del paziente del letto operatorio: quali i rischi e comeevitare incidenti - G. IndelicatoOre 16,00 - Nursiring intra-operatorio del tiroidectomizzato - P. Pampolini,M.R. ZenOre 16,30 - Coffee breakOre 17,00 - Nursiring post-operatorio del teroidectomizzato - N. Gambaiani58

CONGRESSI

CONVEGNI

PREMI

LIBRI

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CONGRESSI

CONVEGNI

PREMI

LIBRI

Ore 17,30 - Ambulatorio dedicato: percorso diagnostico e follow-up del tireo-paziente - L. PeliOre 18,00 - Discussione e conclusioni

Sabato 14 giugno

Sessione mattino - Sala dei GigantiModeratori: P. Laudadio, L. LiguoriOre 9,00 - Tavola rotondaIl carcinoma avanzato della tiroideDiscussants: S. Accuso, P. Del Prete, D. Garcea L. Presutri, E. Tamborrino

Ore 11,00 - Coffee breakModeratori: G. Grana, E. ZanniOre 11,25 - Il follow-up dei tumori differenziati della tiroide - N. CremoniniOre 11,50 - Il ruolo degli isotopi nella patologia tiroidea - F. MonariOre 12,10 - Linfodrenaggio nella chirurgia del collo - S. TaddeiOre 12,40 - Discussione e chiusura del Convegno

Comitato organizzatore:Prof. Enrico Marlia - Dott. Giuseppe Grana

Segreteria scientificaDott.ssa Paula Martinelli - Dott. Giulio Fonti - Dott. Enrico ZanniOspedale G. DossettiViale dei Martiri, 10/b - 40053 Bazzano (BO)Tel. 051.838851 - Fax 051.838886E-mail: [email protected]

Sede del corsoRocca dei BentivoglioVia Contessa Matilde, 10 - 40053 Bazzano (BO)Tel. 051.836445

Segreteria Organizzativa:H.T. Congressi s.r.l.Via Benedetto Marcello, 1 - 40141 BolognaTel. 051.480826 - Fax 051.480582E-mail: [email protected]

Con il patrocinio di:A.C.O.I. - Associazione Chirurghi Ospedalieri ItalianiComuni di BazzanoS.I.C. Società Italiana di Chirurgia

Si ricorda che la S.I.C. è stata proclamata “Società libera dal fumo”

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CONGRESSI

CONVEGNI

PREMI

LIBRI

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ANCE - ASSOCIAZIONE NAZIONALE CARDIOLOGI EXTRAOSPEDALIERI

III Corso di elettrocardiografiain collaborazione con l’Istituto di Malattie dell’Apparato Cardiovascolare

dell’Università di BolognaDirettore: Prof. Angelo Branzi

Coordinatore del Corso: Dott. Maurizio Baroni

Docenti:Dott. Maurizio Baroni, Dott. Mauro Biffi, Dott. Giuseppe Boriani, Dott.Alessandro Capucci, Prof. Ernesto Labriola, Dott.ssa Antonella Mirri

Segreteria ScientificaDott. Maurizio Baroni - Tel/Fax 051 583114 - 333-4993259 - [email protected]

Segreteria OrganizzativaSignora Simona Vescia Set Up - Tel. 011 9952600 - Fax 011 [email protected]

Sede del CorsoAula (VII Piano) Istituto di Cardiologia - Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi Bologna ore 19.30-23.3030/09/2003Ore 19.15 - Presentazione del Corso: Prof. Angelo Branzi, Dott. MaurizioBaroni

Ore 19.30-23.30 Dott. Maurizio Baroni, Dott. Alessandro Capucciore 19.30-21.30 ECG Normale - Dott. Maurizio BaroniOre 21.30-23.30 - Alterazioni dell’onda P e del QRS - Dott. AlessandroCappucci

7/10/2003

Ore 19.30-23.30 - Dott. Mauro Biffi, Dott.ssa Antonella MirriOre 19.30-21.30 - Ischemia-Lesione-Necrosi - Dott. Mauro BiffiOre 21.30-23.30 - Alterazioni della ripolarizzazione ventricolare e modifica-zioni ECG in varie patologie - Dott.ssa Antonella Mirri

14/10/2003

Ore 19.30-23.30 - Dott. Maurizio Baroni, Dott. Giuseppe Boriani, Prof. ErnestoLabriolaOre 19.30-23.30 - Aritmie ipercinetiche - Dott. Giuseppe BorianiOre 21.30-22.30 - Aritmie ipocinetiche - Dott. Maurizio BaroniOre 22.30-23.30 - Indicazioni e ruolo dell’ECG oggi - Prof. Ernesto Labriola

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CONGRESSI

CONVEGNI

PREMI

LIBRI

OSPEDALE PRIVATO ACCREDITATO

Direttore Sanitario:DOTT. GIUSEPPE GUERRA MEDICO CHIRURGO

Spec. in Igiene e Sanità Pubblica, Medicina Legale e delle Assicurazioni

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Responsabile di Raggruppamento:DOTT. MARIA ROSARIA LEO MEDICO CHIRURGO

Specialista in Terapia Fisica e Riabilitazione

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ALL’ATTENZIONE DEL PRESIDENTE DELL’ORDINE DEI MEDICI

Corso E.C.M.Gent.le Presidentecon la presente La informo che Abax organizza un corso di lingua ingle-se scientifico nell’ambito dell’E.C.M., strutturato in più edizioni, con ini-zio in data 25/06/2003 della durata di 30 ore, con un numero massimo di10 posti disponibili.Il punteggio che verrà assegnato ai partecipanti è di 26 crediti.Per informazioni contattare Abax - via Cairoli 32 - Tel. 0532 241161 - Fax0532 241161 - e-mail: [email protected] - [email protected]

Ferrara, 13 maggio 2003Dott.ssa Barbara Lezza

CIRCOLO DI BIOETICA NICOLA PINNA

LUNEDÌ 26 MAGGIO 2003 - ALLE ORE 18,30presso la Residenza Universitaria “Torleone”

in via Sant’Isaia 79 a Bologna

IL PROF. GIOVANNI BATTISTA FARRI

Ordinario di Medicina del Lavoro - Università di BolognaINTERVERRÀ SUL TEMA

La medicina del lavoro, oggiCONSIDERAZIONI NORMATIVE E BIOETICHE

IntroduzionePROF. PIERLUIGI LENZI -

Ordinario di Fisiologia Umana - Università di BolognaPresidente del Circolo di Bioetica “Nicola Pinna”

Chiusura dell’incontro, prevista per le ore 20.00.

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Crescere con la sindrome di DownLa gestione della complessità

Sabato 21 Giugno 200309.00 - 18.00

Aula Murri - Polo DidatticoAzienda Ospedaliera di Bologna

Policlinico S. Orsola Malpighi

Simposio Satellite del 3° Meeting Internazionale“Affective, Behavior and Cognitive Disorders in the Elderly”

Comitato OrganizzatoreAnna Rangoni, Federico Licastro, Giuliana Guidicini, Gabriele Bazzocchi,Massimiliano Corsi, Giovanni Battista Camerini, Vincenzo Castiglione

Programma Preliminare

08.30 - Saluto delle Autorità- Gian Paolo Salvioli, Assessore alla Sanità e Ambiente - Comune di Bologna- Giovanni Bissoni, Assessore alla Sanità - Regione Emilia-Romagna- M. Paola Landini, Preside Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università degliStudi di Bologna- Anna Bruno Rangoni, Resp. di “Antoniano Insieme” Centro ClinicoTerapeutico di Bologna

09.00-12.15 - I Sessione - INFANZIACoordiantori: Giuliana Guidicini (Bologna), Anna Bruno Rangoni (Bologna)- Nascita e Accettazione - Giuliana Missiroli (Bologna)- Nutrizione - Gabriele Bazzocchi (Imola)- Dentizione - Gabriella Piana (Bologna)- Otorino - Edoardo Arslan (Padova)- Endocrinologia - Elio Roti (Milano)- Immunologia/infezioni - Massimiliano M. Corsi (Milano)- Linguaggio e comunicazione - M. Cristina Caselli (Roma)- Discussione

12.20-13.30 - II Sessione - SCOLARITÀCoordinatori: Gabriele Bazzocchi (Imola), Massimiliano M. Corsi (Milano)- Integrazione (e sostegno) - Iosa Raffaele (Bologna)- Apprendimento - Giovanni B. Camerini (Bologna)- Socializzazione - Ciro Ruggerini (Modena)- Discussione

13.30-14.30 - Pausa pranzo

14.30 - Saluto delle Autorità62

CONGRESSI

CONVEGNI

PREMI

LIBRI

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- Domenico Cucinotta, Direttore di Medicina Interna e Geriatria, AziendaOspedaliera Policlinico S. Orsola Malpighi (Bologna)

14.40-15.30 - III Sessione ADOLESCENZA/SESSUALITÀCoordinatori: Giovanni B. Camerini (Bologna, Ciro Ruggerini (Modena)- Sesso - Libertà Repressione - Andrea mannucci (Firenze)- Discussione

15.40-16.10 - IV Sessione ETÀ ADULTACoordinatori: Vincenzo Castiglione (Bologna), Raffaele Iosa (Bologna)- Formazione Professionale - Valter Consorti (Bologna)- Inserimento Lavorativo - Maria Grazia Volta (Bologna)- Autonomia - Chiara Bonaldi (Bologna)- Discussione

16.15-16.45 - Coffee Break

16.45-17.45 - V Sessione MATURITÀ/INVECCHIAMENTOCoordinatori: Gabriela Piana (Bologna), Giuliana Missiroli (Bologna)- Diritti e Doveri - Vincenzo Castiglione (Bologna)- Invecchiamento Cognitivo - Federico Licastro (Bologna)- Discussione

Conclusione dei lavori.

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CONGRESSI

CONVEGNI

PREMI

LIBRI

Direttore Sanitario: Dott. Franco Neri Medico Chirurgo - Specialista in Psicologia

CENTRALINO: TEL. 051 580 395AMBULATORI: TEL. 051 644 7852

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Società Medica ChirurgicaIl Relatore Prof. Leszek Borysiewicz

Faculty of Medicine Imperial College London

Terrà una seduta scientifica sul titolo

HOW ABOUT VACCINES FOR THE PREVENTION OF CANCERMartedì 8 Luglio a Piazza Galvani 1, presso la sede alle ore 17:00

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