ORDINE PROVINCIALE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ......Modena, p.le Boschetti, 8 - Tel. 059/247711 -...

BOLLETTINOBOLLETTINOORDINE PROVINCIALE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI DI MODENA

N. 5 - MENSILE - Sped. A.P. - ANNO LVII - MAGGIO 2008

ANNO LVII - n. 5 maggio 2008 - Pubbl. mensile e 1,00 - Tariffa R.O.C.: “Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in abbonamento postale - D.l. 353/2003 (conv. in L. 27/2/2004 n. 46) art. 1,comma 1, DCB Modena - Direz. e Amm.: Modena, p.le Boschetti, 8 - Tel. 059/247711 - Fax 059/247719 - E mail: [email protected] www.ordinemedicimodena.it

- Amnesie politiche e ricordi condivisi (editoriale);- ECM: i quesiti più frequenti;- La sicurezza stradale in Italia (G. Scapinelli);- Convegno europeo: Tempo di lavoro e rischio clinico

Esperienze europee e italiane a confronto sui carichi di lavoro in medicina

Modena 17 maggio 2008

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BOLLETTINO N. 5 - MAGGIO 2008 3

CONSIGLIO DIRETTIVOPresidente

Dr. Nicolino D’AutiliaVice Presidente

Dr. Beniamino Lo MonacoConsigliere Segretario

Dr. Stefano ReggianiConsigliere Tesoriere

Dr. Antonino AddamoConsiglieri

Dr. Lodovico Arginelli ı Dr. Marco Baraldiı Dr. Luigi Bertani ı Dr. Adriano Dallari ıD.ssa Azzurra Guerra ı Dr. GiacintoLoconte ı Dr. Paolo Martone ı Dr.Michele Pantusa ı Prof. Francesco Rivasiı Dr. Francesco Sala ı D.ssa Laura Scaltriti

Consiglieri OdontoiatriDr. Roberto Gozzi ı Dr. Vincenzo Malara

COLLEGIO REVISORI DEI CONTIPresidente

Dr. Roberto OliviComponenti

Dr. Giovanni BertoldiDr. Carlo Curatola

Revisore dei conti supplenteD.ssa Marisa Zanini

COMMISSIONE ODONTOIATRIPresidente

Dr. Roberto GozziSegretario

Dr. Mario CaliandroComponenti

D.ssa Francesca Braghiroli ı Dr. VincenzoMalara ı Prof. Mario Provvisionato

Direzione e AmministrazioneModena, p.le Boschetti, 8Tel. 059/247711 Fax 059/[email protected]

Direttore ResponsabileDott. Nicolino D’AutiliaIscr. Trib. MO N° 83 del 28/6/52

EditoreOrdine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Modena

Comitato di RedazioneDr L. Arginelli ı Dr L. Bertani ı Dr M.Cinque ı Dr C. Curatola ı Dr A. Dallari ıDr P. Martone ı Dr R. Olivi ı Dr M.Pantusa ı Prof F. Rivasi

Realizzazione EditorialePoligrafico Mucchi Via Emilia Est, 1525 - Modena Tel. 059/374096 - Fax 059/281977

Fotocomposizione & GraficaColorgraf - Via Baracchini, 12 - VignolaTel. 059/776576 - Fax 059/7702525

SOMMARIO

– EDITORIALE 4

– LA PAGINA DELL’ODONTOIATRA 5

– ATTIVITÀ DELL’ORDINE 7

– NORMATIVA 8

– ENPAM 10

– DI PARTICOLARE INTERESSE 11

– ECM 16

– TACCUINO 19

– ARTE E DINTORNI 20

– CORSI CONVEGNI E CONGRESSI 22

IN COPERTINA: “Autoritratto” ı Nereo Annovi ı 1962 ı olio su legno ı cm 50x62

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(Programma del convegno a pag. 22)

EDITORIALE

4 BOLLETTINO N. 5 - MAGGIO 2008

AMNESIE POLITICHE ERICORDI CONDIVISI

Come avranno potuto facilmen-te constatare i colleghi, abbia-mo accuratamente evitato dipartecipare alla diatriba eletto-rale (e di questo siamo oggetti-vamente felici) per svariati moti-vi, il primo dei quali è costituitodal fatto che non siamo un’as-sociazione sindacale né un cir-colo culturale, ma rappresentia-mo un Ordine professionale co-stituito da una apposita legge eregolato da altrettanto apposi-te norme. Ciononostante non possiamotacere su una evenienza tuttanuova che si è verificata in que-sta tornata elettorale per la pri-ma volta nella storia del Paese.E per rispetto nei confronti deicolleghi elettori, nonché a sal-vaguardia di un doveroso prin-cipio di terzietà che ogni Ordi-ne professionale dovrebbesempre rispettare in questi casi,svolgiamo queste considerazio-ni nel numero del Bollettino cheuscirà dopo il fatidico week-enddi metà aprile. I giochi politicipertanto saranno già fatti. E veniamo alla novità di questoconfronto elettorale. Molti col-leghi si sono accorti, non senzastupore, che nella miscellaneadei programmi elettorali dei va-ri partiti in lizza, e comunque inquelli dei due maggiori blocchi,

non era presente la Sanità.C’erano il fisco, la casa, il salariominimo, la giustizia, le pensioni(non molto per non fare poibrutte figure!), il futuro di Alita-lia, ma della Sanità nulla. Comese si fosse creato un enorme“buco nero” che avesse in-ghiottito il pianeta Sanità.Dimenticanza? Difficile da so-stenere una simile ipotesi. Volu-to accantonamento di un pro-blema scottante da tanti puntidi vista, quello economico inprimis? Imbarazzante davveroper una simile classe politica.Consapevolezza che il sistemasanitario veleggia ormai su am-biti regionali, realizzando piena-mente il principio del federali-smo? Ipotesi probabile ma nonsoddisfacente. E allora? Comesi spiega una così marcata ca-renza di progetti sulla Sanità, vi-sto che il nostro Sistema Sanita-rio è collocato ai primi postidelle classifiche mondiali e diquesto siamo giustamente or-gogliosi?Il fatto che oramai ogni regioneabbia il suo sistema sanitarionon è di certo ininfluente sullasostanziale limitatezza dell’in-tervento centrale, ma è altret-tanto vero che una delle scom-messe per il futuro delle risorsein ambito sanitario è da ricer-

carsi nella definizione dei LEA, ilivelli di assistenza uniformi sututto il territorio del nostro Pae-se. Di questo quasi nessuno haparlato nei programmi elettora-li e ciò è particolarmente grave. Se è vero infatti che il grado diciviltà di una Società si misuraanche, e io direi soprattutto,dalla efficienza ed efficacia diun sistema di cure alla popola-zione, laddove il termine cureva coniugato con la rete dellaprevenzione, della fornitura diterapie appropriate e della indi-viduazione delle patologie cro-niche più impegnative perl’adeguato sostegno ai cittadinie alle loro famiglie, il fatto chenessuno si sia preoccupato dimettere nero su bianco la pro-spettiva “politica” per sviluppa-re quel tipo di sistema non puònon preoccupare gli addetti ailavori, cioè noi medici.A meno che questa tipologia disistema che nel corso degli an-ni, pur con i dovuti aggiusta-menti in corso d’opera, non siaconsiderato dalla maggior par-te delle forze politiche il miglio-re possibile e quindi destinato anon essere modificato nella so-stanza. Staremo a vedere…

Il presidente Dr. N. D’Autilia


LA PAGINA DELL’ODONTOIATRA

PROFESSIONE ODONTOIATRAOVVERO

IO ESERCITO UNA PROFESSIONE- Io esercito una professione

facile che non coinvolge lasalute del paziente: tanto èvero che a volte figure estra-nee alla professione, in mo-do abusivo, si improvvisanodentisti e che il parlamentoogni tanto è tentato ad auto-rizzarli a farlo.

- Io esercito una professionedifficile e complessa: infattile procedure chirurgiche dame attuate possono metterea rischio la sicurezza del pa-ziente, tanto è vero che ilmio studio ed io dobbiamoessere autorizzati attraversoun complesso iter burocrati-co amministrativo.

- Io esercito una professionesemplice che poco ha che fa-re con la salute: tant’è veroche i grandi gruppi commer-ciali oggi pubblicizzano epossono pubblicizzare con-venzioni a favore dei loro so-

ci in cui si offrono due pre-stazioni odontoiatriche alprezzo di una e uno scontogruppo famiglia

- Io esercito una professionepericolosa per la salute deipazienti dal punto di vistaigienico sanitario: tant’è veroche le procedure di pulizia,disinfezione, sterilizzazionesono le stesse che sono at-tuate negli ambulatori di chi-rurgia e che il controllo è ef-fettuato da un soggettopubblico esterno che rilasciauna autorizzazione.

- Io esercito una professionenon determinante per la sa-lute del paziente ovvero nonnecessaria: tant’è che dalpunto di vista medico legalemi è richiesto l’obbligo di ri-sultati e non di mezzi, allastregua di chi si occupa diestetica.

- Io esercito una professione

complessa e articolata: tantoè vero che perché sia ricono-sciuta di fatto la mia laurea ela mia specializzazione devoessere iscritto a due albi, me-dici chirurghi e albo odonto-iatri e se sono un Odontoia-tra devo essere iscritto all’al-bo omonimo all’interno del-l’Ordine dei Medici.

- Io esercito una professionecaratterizzata da aggettivi in-compatibili: sarei felice sequeste eclatanti contraddi-zioni, che coinvolgono il sen-so stesso della professione,per una volta venissero af-frontate e risolte da chi ne hala responsabilità e il potere,e non soltanto a mio sfavore.

A. Addamo Un 1° aprile pre elettorale…

LA PAGINA DELL’ODONTOIATRA


QUALE SARÀ LO SCENARIO DELFUTURO DELLA PROFESSIONE:

GRANDE PREOCCUPAZIONENei giorni scorsi il Ministro del-la Salute Livia Turco ha firmato ilDecreto che, determinandol’ambito di intervento dei FondiIntegrativi del Servizio SanitarioNazionale, di fatto attua quantoprevisto dalla Finanziaria 2008(legge 244/07 art. 1 comma198).Un provvedimento, quello delMinistro, che, così come avve-nuto con l’approvazione deiLEA, ha destato sorpresa, nellamisura in cui l’imminente con-sultazione elettorale facevapresumere un rinvio dell’ema-nazione del Decreto previstodalla Finanziaria alla futuracompagine governativa.L’istituzione del “terzo pilastrodell’assistenza sanitaria”, che intermini di impatto per la Profes-

sione potrebbe essere secondosolamente ai contenuti delD.Lgs 229 del 2999, interesseràuna platea di circa quindici mi-lioni di cittadini, in futuro desti-nata ad ampliarsi notevolmentetra lavoratori dipendenti e au-tonomi, coniugi e familiari a ca-rico, inseriti in ogni contesto la-vorativo.In sostanza si da via libera, at-traverso l’agevolazione fiscaledella deducibilità dei versa-menti effettuati, a casse, fondie società di mutuo soccorso(SMS) no profit, sia esistenti cheistituiti a seguito di questoprovvedimento, purché sia ga-rantita la copertura, con alme-no il venti per cento dell’interoportafoglio delle risorse, allecure odontoiatriche e all’assi-

stenza ai non autosufficienti.A vigilare su tali soggetti sarà“l’Anagrafe dei Fondi Sanitari”,deputata a ricevere atti costitu-tivi, regolamenti, nomenclatoridelle prestazioni garantite, bi-lanci e modelli di adesione de-gli iscritti e dei relativi nuclei fa-miliari.Il Decreto tra l’altro prevede ladeducibilità anche per i lavora-tori autonomi, sino ad un massi-mo di 3.615,20 euro annui, perse stessi e per i propri familiari.I dentisti italiani che effettuanole prestazioni richieste da taliFondi non dovranno essere ac-creditati con Servizio SanitarioNazionale, come invece preve-deva il D.Lgs 229/99.

R. Gozzi


ATTIVITÀ DELL’ORDINE

SEDUTA DI CONSIGLIO DIRETTIVOLUNEDÌ 10 MARZO 2008

Il giorno lunedì 10 marzo 2008 - ore 20,45 - pressola Sala delle adunanze dell'Ordine si è riunito il Con-siglio Direttivo. Consiglieri: Dott. Antonino Addamo, Dott. Lodovi-co Arginelli, Dott. Luigi Bertani, Dott. Adriano Dal-lari, Dott. Nicolino D'Autilia, Dott. Beniamino LoMonaco, Dott. Michele Pantusa, Dott. Stefano Reg-giani, Prof. Francesco Rivasi, Dott. Francesco Sala,D.ssa Laura Scaltriti.Consiglieri odontoiatri: Dott. Roberto Gozzi.1. Approvazione verbale seduta di Consiglio del

18-2-2008;2. Variazioni agli albi professionali;3. Comunicazioni del Presidente;4. Approvazione D.P.S. ( privacy) dell’Ordine

(Reggiani);5. Delibere di pubblicità sanitaria (Pantusa);6. Delibere amministrative (Addamo);

ALBO MEDICI

Prima iscrizione n. iscrizioneCADEGIANI DANIELA 6216

COPPI GIOVANNI 6217ILARI GIORGIO 6218MITA MICHELE 6219PUPELLI GAIA 6220Inserimento elenco speciale Medici Competentiin Medicina del Lavoro ai sensi Dl.vo 277/91ROSSI CARLO 5828Inserimento elenco speciale Psicoterapeuti ai sen-si della L. 56/89CAROLI FRANCO 3387CancellazioneCELIA ANTONIO 5825CABRINI ERMANNO 2410MECHERI FAOUZI 6014PACCHIONI ROBERTO 2545PAOLINELLI DEVINCENZI BRUNO 2100

ALBO ODONTOIATRI

Cancellazione n. iscrizioneZARDIN VALENTINA 0518

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NORMATIVA

Riceviamo note dal nostro consulente amministrativo Rag. Bergamini e volentieri pubblichiamo.

ACCERTAMENTI BANCARIUNA SECONDA SENTENZA “SCOMODA” DELLA CORTE DI CASSAZIONE

Con la n. 2821 del 7 febbraio2008 la Corte di Cassazione hasentenziato legittimo l’accerta-mento dell’Agenzia delle Entra-te basato sulle movimentazionidel conto corrente bancariosenza chiedere delucidazioni alContribuente considerate nonobbligatorie ma solo … facolta-tive.A questo punto il Contribuenteha proprio poche chance per di-fendersi, davanti al fisco, dalleverifiche sui suoi conti correnti.L’unica possibilità per il cittadi-no o la società accertata di di-fendersi è quella di farlo, in unsecondo momento, davanti a

un Giudice al quale dovrà forni-re tutte e solo prove certe do-cumentate circa la provenienzadelle movimentazioni bancarie.Nel frattempo però, ci saràl’iscrizione a ruolo del 50% del-l’accertato, che il contribuentedovrà necessariamente versarese non vorrà vedersi prima fer-mare l’auto (ganasce fiscali), poipignorare la casa di abitazione;ma non si ferma qui: dovrà so-stenere delle non irrisorie speselegali e di consulenza per la Suatutela in giudizio; una precisa-zione: la procedura, ben che va-da, avrà una durata non inferio-re a 7 o 8 anni.

Come già più volte ribadito:non bisogna fare operazionistrane sui conti correnti e/o ero-gare somme a chiunque senzachiedere la ricevuta; anchequando si prelevano dal contosomme per le spese famigliari,bisogna scrivere sulla matricedell’assegno il nominativo (es.coniuge) e il motivo per il qualeavete disturbato il conto cor-rente.Servirà solo in fase del conten-zioso, ma intanto incominciamoa creare i presupposti per unadifesa che si preannuncia lunga,laboriosa e dispendiosa, sia dienergie, sia di denaro.

Si cambia dal 30 aprile 2008; èuna norma antiriciclaggio pre-vista dal D.L. n. 231/’07 che,all’ articolo 49, rivoluziona il re-gime di circolazione della mo-neta e dei titoli al portatore.Dal prossimo 30 aprile gli asse-gni circolari e bancari di impor-to superiore a € 5.000,00 de-vono recare la clausola “nontrasferibile”; pertanto il benefi-ciario dovrà essere solo l’inte-statario del titolo.In caso di girata non consenti-ta, la Banca o la Posta commer-cializzerà comunque il titolo inpresenza di girate regolari, masegnalerà al Ministero l’infra-zione il quale comminerà unasanzione dal 1 al 40% dell’ im-porto.Gli assegni ancora in possesso

potranno essere utilizzati finoad esaurimento con l’avverten-za per il traente di apporre amano la dicitura “non trasferi-bile” obbligatoria sempre pergli importi superiori a €

5.000,00.In futuro potranno ancora es-sere richiesti assegni anche informa libera ma tale “libertà”sarà sorvegliata speciale per-ché più sensibili al rischio rici-claggio; la Banca o la Posta,che su richiesta rilascerà tali as-segni, li assoggetteranno al-l’imposta di bollo pari a € 1.50per ogni modulo.Solo gli assegni sotto i 5.000euro resteranno liberamentetrasferibili, purché ogni giratarechi il codice fiscale del giran-te; in mancanza la girata sarà

nulla, inficerà anche tutte quel-le che seguono e non sarà ac-cettato per la commercializza-zione.Novità anche per i libretti alportatore: dal 30 aprile nonpotranno più avere una dispo-nibilità superiore a € 5.000; sa-rà concessa una moratoria finoal 30 giugno 2009 per estin-guerli, ricondurli sotto tale so-glia o convertirli in nominativi.Chi sfora il limite fissato per ilsaldo è punito con una sanzio-ne pecuniaria dal 20% al 40%del saldo stesso.I pagamenti effettuati tramite ilcircuito dei Money transfer nonpotranno superare i € 2.000con un massimo di € 5.000 in 7giorni; nessun limite invece perle somme ricevute.

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NORMATIVA

RIPRISTINO DEL CERTIFICATO DEL PATENTINOPER MEDICI DI MEDICINA GENERALE

Dopo due mesi di vuoto norma-tivo, dal 1 marzo 2008 è di nuovovalida la certificazione del medi-co di famiglia per ottenere il rila-scio/rinnovo del patentino per laguida dei ciclomotori.Nella Circolare del Ministero deiTrasporti (pubblicata sul sito in-ternet www.trasporti.gov.it), laLegge n. 31 del 28.02.2008 ha ri-

pristinato questa possibilità "finoalla data di applicazione delle di-sposizioni attuative della diretti-va 2006/126/CE del Parlamentoeuropeo e del Consiglio, del 20dicembre 2006, concernente lapatente di guida".Pertanto, a far data dal 1 marzou.s., le istanze intese al rilascio oal rinnovo di validità di certificati

di idoneità per la guida dei ciclo-motori potranno essere correda-te dal certificato di un medico dimedicina generale, attestantecondizioni psicofisiche di princi-pio non ostative all'uso del ciclo-motore, così come era previstofino alla data del 31 dicembre2007.

N.D.G.

Linee guida e modulistica sono disponibili presso la Segreteria dell’Ordine o sul sito www.ordinemedicimodena.it (alla sezione professione - linee guida)

ENPAM


FONDAZIONE E.N.P.A.M.MODALITÀ DI COMPILAZIONE DEL MODELLO FISCALE.

Con la presente si formulano al-cune precisazioni in merito allacompilazione del nuovo model-lo fiscale concernente il dirittoalle detrazioni d’imposta che,unitamente al modello CUD2008, è stato trasmesso neigiorni scorsi ai pensionati dellaFondazione E.N.P.A.M.Il modello è stato predispostoper consentire all’Ente, in vestedi sostituto d’imposta, l’acquisi-zione di specifici dati richiestidalla Legge Finanziaria 2008, aifini del riconoscimento delledetrazioni per redditi di pensio-ne e carichi di famiglia.In particolare, si segnala comel’indicazione del codice fiscaledei familiari a carico sia divenu-ta una condizione essenzialeper l’attribuzione della relativadetrazione fiscale. Il pensiona-to, che intende fruire del bene-ficio di cui all’art. 12 del T.U.I.R.,deve pertanto riportare, nel-l’apposito spazio del modello, ilcodice fiscale del familiare per ilquale intende avvalersi del be-neficio d’imposta. Si rammenta, inoltre, che il con-

tribuente, qualora sia titolare dipiù trattamenti pensionistici edichiari di aver diritto alle detra-zioni fiscali, non è esoneratodalla medesima dichiarazionerichiesta da altro Istituto previ-denziale, poiché il beneficiodelle detrazioni d’imposta vie-ne applicato da parte di ciascunIstituto in proporzione al reddi-to annuo corrisposto. In tali cir-costanze, sarà necessario che idati dichiarati dal pensionatosiano gli stessi dati riportati neimodelli fiscali predisposti da al-tri Enti pensionistici. Quindi, seil soggetto titolare di pensioneE.N.P.A.M. e I.N.P.D.A.P. ha di-ritto alle detrazioni d’imposta,dovrà barrare la casella si, siasul modulo E.N.P.A.M., sia suquello I.N.P.D.A.P. Per quanto concerne, invece, ilperiodo di spettanza delle de-trazioni IRPEF, si fa presenteche la Legge Finanziaria 2008ha stabilito che il percipiente,per poterne fruire, deve effet-tuare annualmente apposita ri-chiesta.Alla luce di quanto sopra,

l’E.N.P.A.M. ha ritenuto di fissa-re alla data del 30 giugno 2008il termine entro cui il contri-buente è tenuto alla restituzio-ne del modello fiscale.In assenza di riscontro da partedel pensionato, l’Ente si vedràcostretto a revocare d’ufficio ledetrazioni per carichi di fami-glia, mentre quelle previste perredditi di pensione, come indi-cato dall’Agenzia delle Entratenella circolare n. 15/E del 5 mar-zo 2008, continueranno ad es-sere riconosciute sulla base deidati conosciuti dall’E.N.P.A.M.,ossia tenendo conto del redditodi pensione annuo erogato (il li-mite di reddito complessivo an-nuo attualmente previsto peraver diritto alle detrazioni di cuiall’art. 13 del T.U.I.R. è di €

55.000,00).Si rammenta che, per essereconsiderato fiscalmente a cari-co, il familiare deve possedereun reddito complessivo annuonon superiore ad € 2.840,51, allordo degli oneri deducibili

Polizza sanitaria ENPAM

Si ricorda che il 31 maggio p.v. è il termine per la sottoscrizione della Polizza Sanitaria ENPAM. Tut-te le informazioni, le modalità di sottoscrizione e di rinnovo sono disponibili presso la segreteriadell’Ordine o sul sito www.fnomceo.it.


DI PARTICOLARE INTERESSE

LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA

Tutti coloro, persone a piedi ealla guida, che si trovano a per-corre una strada, sono sottopo-sti a rischi plurimi in relazionetra loro (matrici) che in brevesono: la padronanza del mezzoda parte dei conducenti di vei-coli di ogni specie e dimensione(la cui premessa è l’idoneità fisi-ca e psichica alla guida), la pie-na efficienza del mezzo omolo-gato, lo stato della strada, rien-trante nelle condizioni di per-corribilità con o senza limitazio-ni .Talvolta e non sempre, in segui-to ai rischi calcolati, si originanoincidenti che sono caratterizzatidalla comparsa e dalla perce-zione immediata del danno, chepuò essere materiale (reintegra-bile con la sostituzione delleparti distrutte), oppure è biolo-gico e si parla di infortunio, co-stituito da invalidità fisica e psi-chica parziale o totale, tempo-ranea o definitiva e di decessi .Poiché è vigente in Italia il regi-me Assicurativo obbligatorioper la circolazione stradale, laconseguenza dell’infortunio èuna perdita secca nel bilanciodella Assicurazione Privata equindi nelle quote dei posses-sori (il rimedio è nella scelta del-la clientela tramite i contratti).Se l’infortunio colpisce le cate-gorie di lavoratori che usano lastrada ”in itinere“o vi lavorano,interviene l’I.N.A.I.L., che ha fi-nalità sociali e che risponde al

Ministero del Lavoro e copre leeventuali passività del suo bi-lancio con la fiscalità generale;l’Organizzazione Sanitaria Na-zionale è coinvolta nel primo epronto soccorso, cura e riabili-tazione dell’infortunato; il dan-no invece, che si riferisce allaperdita di produttività per mor-ti premature (in anni) e disabilità(per conseguenti prescrizioni li-mitative alle mansioni sul lavo-ro), ricade sulla collettività.Le Istituzioni (che gestiscono lasicurezza stradale) pianificanol’adozione di numerosi stru-menti di protezione contro i ri-schi, dopo avere evocato tutti ipossibili eventuali scenari dellecause, per premunirsi che nonaccadano possibili infortuni;(dettano le regole per circolarenelle strade, per l’esame teori-co e pratico d’idoneità alla gui-da, per le campagne di educa-zione stradale nelle scuole [ilpossesso della patente non cor-risponde al permesso di uccide-re]; conservano in efficienza ilparco veicoli e il suo rinnovo[con emissioni nell’aria di sem-pre meno inquinanti]; adottanomiglioramenti con l’apertura dinuovi tronchi stradali e il loro al-largamento, con l’illuminazione,gard rail..delle vecchie sedi,etc). Per tale motivo vi sono dif-ficoltà a scoprire la eventualeomissione alla quale è da attri-buire la causa vera, se ve ne so-no altre in combinazione.

A fare osservare sulla strada leregole sono impegnati PoliziaStradale e Carabinieri, i quali(come dichiarato durante lapremiazione per il progetto“Icaro” di educazione nellescuole) nei primi 10 mesi del2006, hanno contestate2.488.340 infrazioni ad opera di3.539.448 pattuglie disponibili24 ore su 24, di cui un terzo pereccesso di velocità, 30.112 perstato di ebbrezza, 2.793 perl’effetto di stupefacenti, le altreper mancato uso del casco, del-le cinture di sicurezza, dell’auri-colare, del viva voce …e cosìvia.Di recente per tre anni è statoabilitato anche il Corpo delleGuardie Forestali nelle aree ter-ritoriali ove già opera per altrefinalità.Anche il Corpo dei Vigili Muni-cipali è molto attivo nella appli-cazione delle Regole delle stra-de, mentre applica anche quel-le deliberate nel luogo, quasisolo nelle ore diurne di aperturadegli Uffici Comunali.Non risulta che il Ministero del-l’Interno con la sua Area III, cheinterviene attivamente con lesue Circolari alle Prefetture perl’osservanza del Sistema San-zionatorio, abbia mai emanatoa consuntivo il numero dellepattuglie impegnate dagli EntiLocali, il numero di infrazioni daloro contestate e neppure i mo-tivi.



Tuttavia sono giustificate, se ri-cevono un gran numero di con-testazioni sulle riscossioni dellemulte, a difendersi tramite deiLegali incaricati o consorziati oConsulenti che resistono in Giu-dizio e se si affidano a nuovi as-sunti per emettere cartelle esat-toriali, proporre sequestri, e direcente in certi luoghi pignora-re il C/C posseduto a prova dicredito Bancario.L’effetto preventivo per il siste-ma sanzionatorio nel suo com-plesso viene comunemente ri-vendicato contro l’indisciplinadegli automobilisti, ritenuta lacausa vera degli incidenti stra-dali; questo giudizio in sé accet-tabile per l’affidabilità di chi loemette, diviene sospetto quan-do i Comuni formulano previ-sioni rituali (bilanci di previsio-ne) che ogni anno crescano leriscossioni ed ancor più se vieneaggiunto che le sanzioni appli-cate, pur severe, sarebbero ina-deguate e da aggravare per fa-re da argine agli infortuni.Al sistema sanzionatorio va ri-conosciuto che la cultura dellaassenza di colpa è fuori dalla re-altà , che è equo ma non giusto,in quanto la disponibilità eco-nomica di chi sbaglia crea unadistinzione (in quanto chi pagapuò sbagliare).Sulla sottile linea che divide laparte preventiva da quella re-pressiva si colloca l’Atto consi-stente nella “diffida verbale”quando l’infrazione viene sco-perta; esso è solo apparente-mente “discrezionale” in quan-to è da applicare da parte degli

“scopritori” ogni volta che in-terviene il ragionevole dubbio ola elevata credibilità razionaledella involontarietà; la praticase applicata ha un effetto moltoeducativo anche se non vieneregistrata, per escludere il so-spetto di favoritismo e il rischiodi imputazione di omissioni diAtti in danno dell’Erario.Vero è che gli stessi conducentinon sono disarmati, potendosottoporre a Giudizio il propriocomportamento, presso la Pre-fettura (da scegliere solo se visono le ragioni civiche di urgen-za, in caso di segnaletica inverolegale in Italia, ma pure perico-losa per la guida di conducentipatentati all’Estero), al cui invitonecessita presenziare, che deci-de il raddoppio degli ammonta-ri ed ha mezzi limitati; oppurepresso il Giudice di Pace sem-pre da preferire, di recente sen-za alcuna cauzione, per ottene-re la sentenza di cancellazione,anche se vi è pericolo di un’altrasanzione più le spese di proce-dimento e l’onorario dell’Avvo-cato della parte che ha introita-to la multa; oppure presso ilGiudice civile per ottenere la re-stituzione della multa erronea-mente attribuita: il procedimen-to necessita per la conclusionedi circa quattro anni (e in caso dicondanna per arricchimento in-giusto devono risarcire e sanarea monte l’ammanco contabilenel bilancio consuntivo con unmutuo bancario o uno storno difondi); fa storia a sé la difesa difronte al Giudice Penale chesentenzia tra dolo e colpa in

eventi gravi.L’insuccesso della prevenzionedegli infortuni è stato quantifi-cato, secondo i dati forniti nelprogetto “Icaro” di educazionescolastica, in 2.878 vittime neiprimi dieci mesi del 2006, pro-vocate da 119.000 incidentistradali.Sono da rileggere, scritte nel2006 sul giornale “l’Espresso”,le poche righe in pro delle mul-te, e gli editoriali della “La Na-zione“ sulle multe, nel 2003l’impegno del Comune di Mo-dena contro lo “sballo” nelle di-scoteche preludio degli inci-denti stradali, e quanto è statodetto nei convegni in sale aper-te al pubblico: nel 2006 per ini-ziativa del Club Lions di Mode-na Estense contro ogni forma di“dipendenza”, ed altrettantonel 2008 a San Patrignano in te-letrasmissione dalla emittenteSan Marino, come pure la pub-blicazione, di poco precedentedell’Unità Operativa di M.L.dell’A.U.S.L. di Modena per ge-stire il rischio alcolismo.Una menzione a parte spetta auna Associazione che si è costi-tuita in stile goliardico tra i mul-tati a Cecina (Livorno) e anchealla clausola di assicurazionecontro il rischio di ritiro dellapatente, offerto dalle Assicura-zioni private (non dall’I.N.A.I.L.).Ai fini della prevenzione si im-pone chiarezza : le infrazioni aregole da osservare non sonoincidenti anche se le prime pos-sono essere la causa dei secon-di.


Utile è riferire come originanole infrazioni, che sono lo scosta-mento non sempre intenzionaledella regola, secondo lo psico-logo James Reason; egli evi-denzia che fatti molto banali co-me dimenticanze o distrazioni,possano trasformarsi in errore;tale genere di errori vengonogestiti senza che nel maggiornumero dei casi si abbiano in-frazioni, incidenti o infortuni(dove non intervengano danni,sono per lo più dimenticati);l’errore è presente in qualun-que settore della vita, intervie-ne di frequente nella attivitàumana ed accade in un brevelasso di tempo. Le imprudenze,negligenze e imperizie di com-portamento o le lacune nellaformazione, causano errori cheappartengono alla legalità vio-lata, cioè alla responsabilità col-posa se reca danni alle persone;di solito si fa corrispondere a undanno molto grave un erroremolto grave, con sanzioni pro-porzionate.Se i coinvolti negli incidentistradali (da punire se colpevoli)potessero parlare, riferirebberoquali sono state le cause e l’in-segnamento potrebbe interve-nire secondo la loro importanzaper limitarne la pericolosità ; in-vece la valutazione ex post del-la causa principale tra tutte lepresenti si può tentare solo se visono testimonianze esaurientidi terzi o vi è la descrizionecompleta nei Verbali a ScopoInfortunistico Stradale; la ricer-ca della causa determinante tratutte le altre esistenti, capaci di

influire sull’evento si può prati-care (non con l’emotività susci-tata da casi singoli di infrazionee di infortunio) con lo studio re-trospettivo del meccanismo fat-tuale, con le cause di probabili-tà a ”priori” presenti (tra le qua-li vi sono anche le trasgressionidelle regole); il calcolo “baye-siano” che è figurato e aritmeti-co, torna utile ai volenterosi,non solo ai cultori di statistica.Ogni Ente, nel suo interesse, èbene che disponga , per il terri-torio dove ha responsabilità,che venga formata a tavolinouna tabella, che si accresce rigaper riga con ogni nuovo eventoincidentale, elencando le cause(capaci di influire nel determini-smo dell’evento incidentale) in-dicate come presenti, ma tenu-te separate l’una dall’altra, nellastessa successione, in modoche si possano sommare dall’al-to al basso le volte che ricorre lapresenza di cause uguali in tuttigli eventi descritti; le sommeche si ottengono esprimono in-siemi di frequenze (da rendereanche in rapporto percentuale)che permettono di definire “apriori“ le cause come fattoriproporzionali di verosimiglianzache un evento possa accaderein loro dipendenza. Così se inun definito tratto di strada, inun intervallo di tempo preso ariferimento, si conferma che esi-ste un fattore proporzionale diverosimiglianza maggiore deglialtri e si segue la causa che lo haoriginato, si può assumere l’ipo-tesi, rispetto a ogni altra in al-ternativa, che vi sia la probabili-

tà (non certezza) che in seguitoquella causa abbia l’effetto dialtri eventi, cioè “a posteriori”.Anche il comportamento delconducente che abbia provoca-to gravi ripetuti incidenti e chie-de di ritornare a condurre, è davalutare dallo psicologo per laprognosi; i tests ai quali potràsottoporre il conducente saran-no sopratutto volti a stabilire lacapacità di comportarsi comealtri avrebbero guidato nellestesse circostanze, per strade divaria tipologia, ore di punta, inemergenza, specie se la richie-sta è di condurre autoambulan-ze, autobotti dei Vigili del Fuo-co o inseguire veicoli di crimina-li.Le osservazioni automatiche diapparecchiature elettroniche(che sostituiscono le pattuglie24 ore su 24), fatte collocaredalle Amministrazioni Comuna-li, talvolta gestite tramite Ditteesterne, che sono interpretateda operatori a tavolino pure ad-destrati ad eseguire riscontri ra-zionali, nell’esercizio di autono-mo pensiero critico, ed in pos-sesso di conoscenze scientifi-che e statistiche e con disponi-bilità al lavoro di squadra, sonomolto incomplete in quantomancano di dati che avrebberopotuto essere raccolti dai Vigilidi pattuglia: se il telefonino te-neva impegnata una mano, seuna mano proteggeva dall’ab-bagliamento gli occhi, se il fu-mo di tabacco avvolgeva il con-ducente, se le cinture erano al-lacciate, se il volume della radioera a livelli di “sballo”, se vi era-



no trasportati che occupavano isedili in modo non appropriato,se vi erano gravide alla guida ilcui addome prominente limita-va i movimenti, e fondamentalese vi è stata “la prova convin-cente” che lo scostamento del-la regola in sé positiva è statointenzionale, e in tal caso se èavvenuta in condizioni di traffi-co intenso o viabilità con limita-zioni segnalate oppure oggetti-ve o se è avvenuta nell’adempi-mento di un dovere o nell’eser-cizio di una facoltà legittima, instato di necessità o di legittimadifesa, tali particolarità, ove es-se stesse non siano causa di in-cidente, escludono le infrazioniamministrative.Inoltre è più che evidente chepiù cresce il numero degli stru-menti elettronici collocati, chetestimoniano in modo “assolu-to“ tutte le infrazioni, più il nu-mero e l’ammontare delle mul-te potranno crescere in propor-zione diretta (cioè crescono leosservazioni e crescono le mul-te); pertanto, esclusa perciò laapplicazione furbesca dei Codi-ci per portare i bilanci consunti-vi nei limiti fissati dai preventivio per giustificare progressionidi carriera, o il tentativo di to-gliere l’effetto delle minorazionie le cattive abitudini con le mul-te, dovrà intervenire una dimi-nuzione drastica degli ammon-tari; questa riduzione o livella-mento dell’ammontare tra lemulte esime dalla necessità dicreare una graduatoria “di im-portanza relativa” della infrazio-ni, ai fini della differenziazione

dell’ammontare delle multe incaso di infrazione o di infortunionon grave.Nelle fabbriche, dove il datoredi lavoro è responsabile con i la-voratori per quello che riguardagl’infortuni (e le multe non vitrovano da un secolo applica-zione), l’I.N.A.I.L. che ha miglio-rato la sua competenza per ave-re proposto una casistica per ledenuncie di Malattie nelle atti-vità lavorative come possibili,probabili e molto probabili inrelazione alle cause di lavoro edassume di continuo dati circa le26.000 denuncie di Malattieprofessionali annuali da tutti iMedici di Medicina Generalesul territorio e dai Medici Com-petenti nelle fabbriche, ha tito-lo per intervenire anche nellaprevenzione degli infortuni stra-dali per ottenere ed elaborare idati sul comportamento deiconducenti già assicurati.La stessa I.N.A.I.L. potrebbe,parallelamente ai “Controlli”, inzone dove gli incidenti ricorro-no di frequente, farsi promotri-ce della formazione alla guidadi veicoli su strada con educa-tori anche itineranti, diplomatiin corsi abilitanti e capaci disvolgere ogni genere di pro-gramma di educazione anchecon supporti multimediali (a di-stanza interattiva, sulla strada,con linee guida) in vista di inter-venire sul gruppo delle proba-bili cause: educazione civica al-terata, il cattivo rapporto conl’ambiente, la scarsa capacità disocializzare, le emozioni, l’usodistorto della logica, gli istinti

umani, lo sprezzo della vita e lostare alla pari con i vicini pocoraccomandabili .Sempre l’I.N.A.I.L. potrebbeentrare in concorrenza con leAssicurazioni private e offriredelle “Opportunità” nella “Mo-dalità di applicazione delle Ta-riffe”, condizionata al requisitodella applicazione integrale del-la Normativa, ai conducenti chesvolgono un lavoro con la man-sione di condurre veicoli (art. 2,Tabella alla L 118/ 71), anchecon affezioni in qualche mododisabilitanti, con patente di gui-da concessa dalla CommissioneProvinciale, i quali volendo es-sere migliori di quello che sono,tendono a spingersi oltre i lorolimiti; ed anche ai conducentiche, pur essendo disabili, nonsono certificati, visto il “ Rap-porto sulle politiche delle croni-cità “ redatto dal Tribunale deidiritti del Malato (un italiano sutre soffrirebbe di una patologiacronica, uno su cinque di duepatologie croniche; tre su centodi diabete; dieci su cento diipertensione più o meno in trat-tamento; sei su cento di bron-chite cronica; diciotto di artrosio artrite; cinque su cento diosteoporosi; quattro per centodi malattie cardiache; sette sucento di malattie allergiche;quattro di malattie nervose; tredi ulcera gastrica duodenale).Con elementi di prova tratti dal-la sua Banca Dati l’I.N.A.I.L.avrà titolo per attribuire a sco-po preventivo multe secondo leresponsabilità per omessa valu-tazione di pericolo e per man-



canza di cautela con il D.Lgs758/94 anche ai Responsabilinegli Enti o Amministrazioniche gestiscono le strade, oppu-re a produttori di veicoli chehanno riscontrati difetti di fab-bricazione (senza provvedere acorreggerli); e potrà anche pro-porre di aggiornare o diversifi-care le attuali sanzioni ai Legi-slatori Italiani in accordo con iLegislatori degli altri Stati, ver-so sanzioni diverse dalle multe(come il servizio“civile” in corsiaOspedaliera Traumatologica).Altre Istituzioni, che già da orapraticano la prevenzione comeil Ministero per le Infrastrutturee Trasporti, Direzione Gen. Mo-torizzazione, che emana circola-ri per regolare l’applicazionedella Legge sui veicoli, potreb-

be intervenire per uniformare leprocedure per le revisioni pe-riodiche, presso la rete delleOfficine qualificate private abili-tate.Il Governo in fine potrebbe ri-nunciare a circa due miliardi dieuro all’anno (corrispondenti aquelli che I.N.A.I.L. versa in me-dia annualmente per l’attivo delsuo bilancio, non avendo fine diarricchimento) per il ripiano deldeficit nazionale, se sgravato daogni onere conseguente a in-fortuni.RIASSUNTO: Le strade sonopiù sicure se i rischi diminuisco-no. Le strutture che fino ad orasi sono cimentate con questogenere di problematica sono leAssicurazioni Private per lorotornaconto.

Si auspica che l’I.N.A.I.L. che trale Assicurazioni ha finalità socia-li intervenga. I suoi Ispettori an-corché a tavolino potranno con-durre l’Istruttoria Medico-Lega-le avendo a disposizione i datirilevabili da testimonianze e neiverbali, e definire così tra lecause plurime (matrici) la causadeterminante e graduare l’in-tervento. La modalità mutatismutandis potrà essere simile aquella già collaudata per gli in-fortuni sul lavoro che si sono ri-dotti, salvo in alcune categoriedi lavoratori preminentementeirregolari non assicurati e per iquali neppure sono versati icontributi obbligatori.

G. Scapinelli


ECM


ECM “A GRATIS”:UN OCCASIONE DA NON PERDERE

Cari colleghi la Federazione Na-zionale ci offre una opportunitàdi aggiornamento su un argo-mento, “sicurezza del paziente egestione del rischio clinico”, diassoluto interesse per tutti noi. Ilcorso per la formazione a distan-za degli operatori sanitari si svol-ge sotto l’egida della FNOM-CeO (Federazione NazionaleOrdini Medici Chirurgi e Odon-toiatri), Ministero della Salute eIPASVI (Collegi Infermieri Profes-sionali, Assistenti Sanitari e Vigi-latrici d’infanzia).Il corso, completamente gratui-

to, si svolge via internet ed è ac-cessibile attraverso i portaliwww.fnomceo.it e www.ipasvi.it.Stante l’importanza dell’argo-mento trattato, la gratuità, il nu-mero elevato di crediti ECM ri-

lasciati (20), la comoda fruibili-tà, mi sento di consigliarlo cal-damente e ciascuno di noi. Èevidente che se l’iniziativa avràsuccesso occasioni simili, moltocostose sul piano organizzativo,saranno probabilmente reitera-te in futuro. In caso contrario gliorgani istituzionali che hannoorganizzato l’evento si riterran-no sciolti da vincoli di future of-ferte simili. Auspico pertanto la più vastapartecipazione e vi saluto cor-dialmente.

M. Pantusa

I QUESITI PIÙ FREQUENTI SULL ’ECM

Poiché continuano apervenire al nostro Ordine nu-merosi quesiti sul nuovo pro-gramma ECM e sulla correttacompilazione del questionarioche vi è stato inviato, riteniamoutile riportare le risposte fornitedalla Commissione NazionaleECM.

È possibile avere in-formazioni dettagliate

relative ai Crediti formativi peril triennio 2008-2010? In data 1 agosto 2007 è stato si-glato l'accordo Stato-Regioniconcernente il "Riordino del si-stema di Formazione continua inMedicina".

Nell'accordo è riportato, tra l'al-tro, che ogni operatore sanitariodeve acquisire 150 crediti forma-tivi nel triennio 2008-2010 se-condo la seguente ripartizione:50 crediti/anno (minimo 30 emassimo 70 per anno) per un to-tale di 150 nel triennio 2008-2010.In particolare, dei 150 crediti for-mativi del triennio 2008-2010,almeno 90 dovranno essere"nuovi" crediti, mentre fino a 60potranno derivare dal riconosci-

mento di crediti formativi acqui-siti negli anni della sperimenta-zione a partire dall'anno 2004 fi-no all'anno 2007, indipendente-mente dal numero totale di cre-diti acquisiti. Quindi, chi avesseacquisito meno di 60 crediti ne-gli anni 2004-2007 potrà ridurreil suo debito formativo solo dellaquota di crediti acquisiti e docu-mentati (da 1 a 60).(19 novem-bre 2007)

Sono un operatore sa-nitario che nel 2006

ha acquisito 150 crediti forma-tivi, pertanto chiedo di cono-scere se, pur essendo già inpossesso dei crediti previsti

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Il punto sull’ECM


ECM

dalla normativa, sono comun-que tenuto ad acquisire il nu-mero minimo e massimo previ-sto per il corrente anno 2007? L'Accordo sancito dalla Confe-renza Stato-Regioni del 14 di-cembre 2006 prevede che “Icrediti formativi già acquisiti da-gli operatori sanitari in numeroeccedente rispetto a quello sta-bilito per il predetto periodo2002-2006, possono valere ai fi-ni del debito formativo stabilitoper l'anno 2007". Pertanto, sel'operatore sanitario ha acquisi-to, entro il 2006, 150 crediti for-mativi, ha pienamente ottempe-rato all'obbligo formativo stabili-to per il periodo sperimentale2002-2007.(08 marzo 2007)

Sono un operatore sa-nitario in possesso del

titolo professionale: l'iscrizioneall' Albo o al Collegio di riferi-mento nel corso dell'anno miobbliga ad acquisire i creditiECM per l'anno in corso? No, il debito formativo decorredall'anno successivo a quello diconseguimento del titolo e del-l'iscrizione all'Albo o al Collegiodi riferimento. Se la data di iscri-zione all'Albo professionale nonè immediatamente successivaalla data del conseguimento deltitolo abilitante, è comunque le-gittimo ritenere l'obbligo forma-tivo vigente dall'anno successivoa quello di iscrizione.

Come posso conosce-re quanti crediti ho ac-

quisito fino ad oggi ed avereun bilancio dei crediti effettiva-

mente acquisiti annualmente?Sarebbe possibile attivare unainterfaccia sul vostro sito, atti-vabile tramite password, dallaquale l'utente finale possa co-noscere il suo bilancio annua-le/totale? È in corso di perfezionamentouna convenzione con il Consor-zio CO.GE.A.P.S. (Consorzio Ge-stione Anagrafica Professioni Sa-nitarie), costituito da tutti gli Or-dini, Collegi e Associazioni pro-fessionali di categoria, per la ge-stione e certificazione dei creditiformativi. A tale scopo verrà co-stituito un Catalogo Unificatodei Crediti ECM, consultabile inlinea da tutti gli operatori dellasanità.

Come si deve compor-tare chi usufruisce del-

l'esenzione da E.C.M.? Ricordando che è esonerato dal-l'obbligo dell'E.C.M.: il personale sanitario che fre-quenta, in Italia o all'estero, cor-si di formazione post-base pro-pri della categoria di apparte-nenza (corso di specializzazione,dottorato di ricerca, master, cor-so di perfezionamento scientifi-co e laurea specialistica, previstie disciplinati dal Decreto delMURST del 3 novembre 1999, n.509, pubblicato nella G.U. n. 2del 4 gennaio 2000; corso di for-mazione specifica in medicinagenerale, di cui al Decreto Legi-slativo 17 agosto 1999, n. 368,emanato in attuazione della Di-rettiva 93/16/CEE in materia dilibera circolazione dei medici edi reciproco riconoscimento dei

loro diplomi, certificati ed altri ti-toli; formazione complementare,es. corsi effettuati ai sensi del-l'art. 66 "Idoneità all'eserciziodell'attività di emergenza" di cuial Decreto del Presidente dellaRepubblica 28 luglio 2000 n. 270Regolamento di esecuzione del-l'accordo collettivo nazionaleper la disciplina dei rapporti coni medici di medicina generale;corsi di formazione e di aggior-namento professionale svolti aisensi dell'art. 1, comma 1, lette-ra d) "Piano di interventi control'AIDS" di cui alla Legge 5 giu-gno 1990, n. 135, pubblicatanella G.U. n. 132 dell'8 giugno1990 per tutto il periodo di for-mazione (anno di frequenza); i soggetti che usufruiscono delledisposizioni in materia di tuteladella gravidanza di cui alla legge30 dicembre 1971, n. 1204(astensione obbligatoria), e suc-cessive modificazioni; i soggetti che usufruiscono delledisposizioni in materia di adem-pimento del servizio militare dicui alla legge 24 dicembre 1986,n. 958, e successive modificazio-ni; si precisa che occorre conserva-re la documentazione compro-vante la facoltà della fruizionedell'esonero, data l'impossibilitàdi frequentare i corsi.L'esonero dall'obbligo di acqui-sire i crediti è valido per tutto ilperiodo (anno di riferimento) incui i soggetti interessati usufrui-scono o sono assoggettati allepredette disposizioni. Occorrespecificare che: nel caso in cui ilperiodo di assenza dal lavoro ri-

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ECM


cadesse a cavallo di due anni,l'anno di validità per l'esenzionedai crediti sarà quello in cui il pe-riodo di assenza risulta maggio-re. Ad esempio: se l'astensioneobbligatoria cade nel periododa settembre 2003 a gennaio

2004, l'esenzione dall'obbligo diacquisire i crediti sarà validaesclusivamente per l'anno 2003,ossia per l'anno 2003 non si de-vono acquisire i crediti.Eventuali crediti percepiti nel-l'anno di esenzione non possono

essere portati in detrazione perl'anno successivo, in quanto ven-gono assorbiti dal diritto di eso-nero vantato dall'operatore perle tipologie indicate preceden-temente.

Comunicato della Commissione Nazionale ECMLe misure legate agli incentivi e/o alle sanzioni che interverranno in ordine all'acquisizione dei crediti for-mativi saranno adottate e rese note a seguito di un confronto con i soggetti interessati (parti sociali, or-ganizzazioni di categoria, ecc.).

Codice Deontologico - Obblighi professionaliArt. 19 - Aggiornamento e formazione professionale permanente -

Il medico ha l’obbligo di mantenersi aggiornato in materia tecnico-scientifica, etico-deontologica e gestionale-or-ganizzativa, onde garantire lo sviluppo continuo delle sue conoscenze e competenze in ragione dell’ evoluzionedei progressi della scienza, e di confrontare la sua pratica professionale con i mutamenti dell'organizzazione sa-nitaria e della domanda di salute dei cittadini. Il medico deve altresì essere disponibile a trasmettere agli studen-ti e ai colleghi le proprie conoscenze e il patrimonio culturale ed etico della professione e dell'arte medica.

Previsioni contemplate dai contratti di lavoro e dalle convenzioni in materia di obblighi sulla formazione continua

- Accordo collettivo nazionale per la medicina generale (2005) all'art. 20 (formazione continua) punto 7) così sta-bilisce: "ai sensi dell'art. 16-quater, comma 2, del decreto legislativo 229/99, al medico di medicina generale chenel triennio non abbia conseguito il minimo dei crediti formativi stabilito dalla commissione nazionale è attivato ilprocedimento disciplinare di cui all'art.30.- Accordo collettivo nazionale per i medici pediatri (2005) all'art. 20 (formazione continua) punto 7 "ai sensi del-l'art. 16-quater, comma 2, del decreto legislativo 229/99, al pediatra di libera scelta che nel triennio non abbiaconseguito il minimo dei crediti formativi stabilito dalla commissione nazionale è attivato il procedimento disci-plinare di cui all'art.30.- Accordo collettivo nazionale per la specialistica ambulatoriale (2005): art.33 (formazione continua) comma 9 "lospecialista ambulatoriale e il professionista che, nel triennio non abbia conseguito il minimo di crediti formativiprevisto, è escluso da ogni aumento di orario di incarico ai sensi del presente Accordo, fino al conseguimento didetto minimo formativo"- Accordo collettivo per la dirigenza medica del SSN (2002-2005): art. 23 (formazione ed ecm)….Nel caso di impossibilità anche parziale di rispettare la garanzia dell'acquisizione nel triennio del minimo deicrediti formativi non sono applicate le penalizzazioni previste all'art. 16 quater Decreto legislativo 502/92 per tu-ta la durata del presente contratto.Qualora fosse il dirigente a non rispettare senza giustificato motivo il programma di formazione concordato edapprovato dalla Azienda e a non acquisire i crediti formativi previsti nel triennio, esso subirà una penalizzazionenelle procedure di conferimento degli incarichi da stabilirsi nel regolamento aziendale per l'affidamento e la re-voca degli incarichi dirigenziali. Sono considerate cause di giustificato motivo sospensione dell'obbligo di acqui-sizione dei crediti formativi il periodo di gravidanza e puerperio, i periodi di malattia superiori a cinque mesi, leaspettative a qualsiasi titolo usufruite, ivi compresi i distacchi sindacali. Il computo del triennio di formazione ri-prende a decorrere dal momento di rientro in servizio del dirigente.


TACCUINO

Tutte le ore feriscono, l'ultima uccide. Anonimo

Imperare sibi maximum imperium est. Seneca

La felicità è soltanto il momento in cui l’infelicità si sta riposando. G.Simenon

Peccare non significa fare il male: non fare il bene, questo significa peccare. P. Pasolini.

In amore bisogna non avere scrupoli, se necessario essere capaci di andare a letto con la propria moglie.

E. Flaiano

LE STORIELLE A CURA DI ROBERTO OLIVI

NOTE LIETE:

La Direzione del Bollettino, a nome di tutti i medici della provincia, formula le più sentite congratulazionicon l’augurio di un felice avvenire:Ai colleghi Francesca Villanti e Nicola Quaranta per la nascita della piccola Matilde.

NOTE TRISTI:

La Direzione del Bollettino, a nome di tutti i medici della provincia, formula le più sentite condoglianze:Alla famiglia per il decesso del dott. Giovanni MorselliAlla D.ssa Morena Annovi per il decesso del padre.

Circolo Medico “M.Merighi” di Mirandola - Sezione AMMI di Mirandola

chiusura Anno Sociale 2007 –200812 giugno 2008 - Mirandola, Villa Fondo Tagliata - ore 20.30

“Progressi nella lotta contro i tumori: dal paziente al gene e ...viceversa”.Relatore: Pierfranco Conte - Professore di Oncologia - Direttore Dipartimento

di Oncologia e Ematologia Università degli Studi di Modena Reggio-Emilia

Dr Nunzio Borelli Sign.ra Renata Della Corte(Presidente Circolo Medico”M.Merighi” Mirandola) (Presidentessa AMMI Mirandola)

Università degli Studi di Modena e Reggio EmiliaTerme di Tabiano – città del respiro

Giornata mondiale senza fumo di tabacco 2008 - omsfumo di tabacco e salute

sabato 31 maggio 2008

Auditorium delle Terme di Tabiano

Sono una specializzanda in neurologia proveniente da Bolzano e appassionata violinista dell' Or-chestra Europea dei Medici (EDO, www.europeandoctorsorchestra.com).Vorrei innanzi tutto ringraziare gli Ordini che circa due anni fa pubblicarono il mio articolo per pub-blicizzare l'orchestra in Italia (ero allora l'unica italiana a far parte dell'orchestra). Il successo fu grandissimo e grazie alla partecipazione di altri medici italiani riuscimmo a fondareun comitato italiano che ora ha in programma il primo concerto sinfonico italiano dell' EDO che siterrà a Verona il 1 giugno 2008.Con un caloroso invito a tutti i colleghi a venire a sentirci a Verona si ringrazia la redazione già inanticipo.

D.ssa Laura Mantoanper EDO Italia

[email protected]


ARTE E DINTORNI

NEREO ANNOVINacque a Modena nel 1908, dove morì nel 1981.Vinse il premio Poletti con la tela “Cristo alla co-lonna”.Compì poi il giro di perfezionamento a Firenze,Roma e a Napoli.Partecipò a varie manifestazioni d’arte: XXIV° eXXV° Biennale di Venezia, VI°, VII° e VIII° quadrien-nale di Roma, I° Biennale di San Marino, oltre adHannover, San Paolo del Brasile, Inghilterra.Fu titolare di cattedra di disegno a Reggio Emilia,a Firenze ed al liceo artistico di Bologna.Nota è la sua attività di ritrattista indirizzata a ri-cerche introspettive e calata in strutture cromati-che morbide.Per quanto concerne la pittura libera emerge il ri-flesso della forte carica del Graziosi e della culturafrancese.

Di Annovi è innegabile uno stile pittorico costanteed un’autenticità di espressione che nasce da pro-blematiche sofferte.I ritratti, i paesaggi e le composizioni allegoriche,si esprimono attraverso modulazioni morbide, lenature morte raffigurano maggiormente il suomondo, con colori che si adeguano all’immaginedi una esemplificazione razionale.

PITTORI MODENESI DAL ‘500 AD OGGIA CURA DI LODOVICO ARGINELLI

Alcune sue opere:

“Ritratto di donna”, 1947, olio, cm 47x60;“Nudo femminile”, 1948, olio, cm 64x83;“Bambina che dipinge”, 1961, olio, cm 67x97;“Autoritratto”, 1962, olio, cm 50x62 (opera dicopertina);“Natura morta”, 1974, olio su legno, cm 70x70.

MUSICA IN CAMICE BIANCORiceviamo e volentieri pubblichiamo


ARTE E DINTORNI

Il 4 dicembre scorso, nella meravigliosa Basilica rinascimentale di San Lorenzo a Firenze, si sono uni-te due antiche arti, la medicina e la musica, nel concerto di beneficenza tenuto dai medici dell'Eu-ropean Doctors Orchestra, l'orchestra europea dei medici, a favore di Medici senza Frontiere. Ilconcerto era stato organizzato nell' ambito del congresso nazionale dell' AIPO, l'associazione ita-liana pneumologi ospedalieri, con l'obiettivo di raccogliere fondi a favore dell'organizzazione inter-nazionale “Medici senza Frontiere” impegnata nell'offrire sostegno medico ed umanitario alle po-polazioni più bisognose e alle vittime di catastrofi naturali ed umane senza discriminazione alcunadi razza, religione, sesso o opinioni.I medici si sono esibiti in formazione cameristica comprendente 40 medici/musicisti sotto la direzio-ne del M° Silvio Bruni, docente al Conservatorio di Latina. Ad inaugurare la serata un brano italia-nissimo, l'overture dal “Barbiere di Siviglia” di Rossini, seguito dalla magistrale e poetica interpre-tazione del concerto per flauto ed orchestra di Vivaldi detto “Il Cardellino”, da parte di Franco Vi-chi, medico d'urgenza, nonchè grande flautista dell'area Senese. È stata accolta con grande entusiasmo e favore del pubblico anche la “prima” di “Ex HippocraticaCivitate”, un brano moderno composto da Angiolo Tarocchi, patologo e docente di medicinecomplementari a Milano, ma anche contrabbassista e compositore. “Ex Hippocratica Civitate” è unomaggio alla Scuola Medica Salernitana, l’importante scuola di medicina attiva dal profondo me-dioevo sino in epoca napoleonica nella città di Salerno. E’ inoltre un breve viaggio attraverso la mu-sica tradizionale medioevale vista con occhi contemporanei. Questa musica appare in tutta la suamodernità e combina elementi musicali sia colti che popolari, che spaziano da una breve introdu-zione di vago sapore bizantino al ritmo del Saltarello, qui reso con sonorità klezmer di matriceebraica. Il concerto si è chiuso con l'interpretazione della sinfonia n. 38 in Re maggiore K 504 diMozart detta “Praga”, una sinfonia grandiosa, di ritmo incalzante, colma di sorprendenti modula-zioni e spumeggiante, proprio come l'impegno e l'euforia dimostrati dai nostri medici/musicistiprovenienti da Italia, Austria, Inghilterra, Norvegia, Svezia, Germania e Romania.Non è la prima volta però che questi medici varcano i mari e i cieli per incontrarsi e fare musica in-sieme. È infatti al 2004 che risale la fondazione dell' orchestra europea dei medici "European Doc-tors Orchestra", in breve “EDO”, un'orchestra sinfonica composta da medici di tutte le età prove-nienti da tutti i paesi dell'unione e da tutte le branche mediche, compresa la medicina di base. Ognisei mesi, i circa 100 medici partecipanti si incontrano per un fine settimana di prove che culmina inun concerto la domenica sera. Il concerto invernale normalmente si tiene in Inghilterra a novembre,quello estivo in una capitale europea a giugno. Finora è stata Londra sede dei concerti invernali(2004-2007), mentre Bucarest (2005), Budapest (2006) e Berlino (2007) hanno ospitato quelli estivi. Con il concerto a Firenze, il primo in Italia, EDO ha inaugurato la sua tournè italiana, che culmineràal Teatro Filarmonico di Verona, con un concerto sinfonico il 1. giugno 2008. Verranno eseguiti ilconcerto per violino ed orchestra in mi minore di Mendelssohn, la sinfonia “Dal nuovo mondo” diDvofiák ed, infine, non poteva mancare a Verona, alle porte della stagione areniana un' opera Ver-diana, si aprirà infatti il concerto con la bellissima overture dal “Nabucco “ di Giuseppe Verdi. I ri-cavati del concerto verranno devoluti, come vuole la tradizione dell' EDO, ad un ente di beneficen-za per bambini, in questo caso all' A.B.E.O., (Associazione Bambino Emopatico Oncologico). Neiconcerti passati ne hanno beneficiato "Save the Children UK", "PARC" (Parliamentary Appeal forRomanian Children), "Whizz-Kidz" ,lo “Szemelweis University Paediatric Department” di Budapeste la “Björn Schulz Foundation” di Berlino.Invitiamo i gentili colleghi ad accorrere numerosi al prossimo concerto (per la prenotazione bigliet-ti, rivolgersi a: [email protected]) ed a consultare il sito dell'orchestra europea dei medici suwww.europeandoctorsorchestra.com. Per ulteriori informazioni riguardo all'orchestra, al comitatoitaliano e a futuri progetti si prega di contattare il mio indirizzo di posta elettronica [email protected]. "EDO" per vivere l'Europa.


CORSI CONVEGNI E CONGRESSI

Segreteria organizzativaPer iscrizioni ai fini ECM e prenotazioni alberghiere

OMCeO MODENAP.le Boschetti 8 - 41100 Modena

Tel. +39 059 247721 - Fax +39 059 247719e-mail: [email protected]

FNOMCeOTel. +39 06 362031

ECMAccreditamento ECM richiesto

PROGRAMMA

ore 8,45 PresentazioneDr. Nicolino D’AutiliaPresidente OMCeO Modena

IntroduzioneDr. Amedeo BiancoPresidente FNOMCeO

ore 9,15 Compilazione pre test

1° sessione

ore 9,20 La prevenzione ela gestione del rischio clinico:modelli europei a confrontoPanorama europeo: criticitàDr. Raymond Lies - Presidente AEMH

Esperienze nazionaliDr. Sergio Bovenga (Italia), Dr. FernandoRescalvo (Spagna), Dr. Hartmut Nolte(Germania), Dr.ssa Marie Wedin (Svezia),Dr. Michael Wilks (Regno Unito)

ore 11,20 Coffee break

ore 11,30 Dibattito

2° sessione

ore 12,00 La colpa medica: Aspetti giuridiciProf. Gianfranco IadecolaAvvocato già Magistrato di Cassazione

Aspetti assicurativiDr. Luigi LongoConsigliere OMCeO Torinoe Consulente medico di Assicurazioni

ore 12,40 Dibattito

ore 13,00 Colazione di lavoro

ore 14,30 Direttiva sul tempo di lavoro:riposi, nottiD.ssa Androulla Vassiliou, Commissario UE alla salute

ore 15,00 Dibattitoore 15,30 Tavola rotonda:

“Tempi, carichi di lavoroe rischio clinico”Moderatore Dr. Amedeo Bianco

partecipano:Dr. Carlo Lusenti (ANAAO),Dr. Stefano Biasioli (CIMO),Dr. Fausto Campanozzi (CIMOP),Dr. Stefano Zingoni (FIMMG),Dr. Antonio DelvinoDirettore Generale AUSL 1 Massa Carrara,Dr. Alessandro GhirardiniMinistero della Salute,Dirigente della Direzione Generaledella Programmazione SanitariaDr. Aldo AnconaDirettore GeneraleANSSR,D.ssa AndroullaVassiliouCommissario allasalute UE,Dr. Raymond LiesPresidente AEMH

ore 17,00 Finedei lavori compilazionee consegna post test

Hotel Real Fini • Via Emilia Est 441

Federazione Nazionale degli Ordinidei Medici Chirurghi

e degli Odontoiatri

Ordine Provincialedei Medici Chirurghi

e degli Odontoiatridi Modena


CORSI CONVEGNI E CONGRESSI

CONVEGNO STOMATOLOGICO DI VIGNOLA

L’ADESIONE: STATO DELL’ARTECASTELLO DI VIGNOLA

(Modena)SABATO 7 GIUGNO 2008

Sezione di Modena

Segreteria OrganizzativaA.N.D.I. ModenaP.le Boschetti, 8 ModenaTel. 059/230890 - Fax 059/233112

SEGRETERIA SCIENTIFICADott. Laura RovattiSegretario Culturale ANDI ModenaP.le Boschetti n. 8 – 41100 ModenaTel: 059/230890 Fax: 059/233112 E.mail: [email protected]

Si ringrazia la FONDAZIONE DI VIGNOLA per la concessione della SALA DEI CONTRARI

Con il Patrocinio dell’Ordine Provinciale deiMedici Chirurghi e degli Odontoiatri di Modena

In fase di accreditamento per odontoiatri

Modulo di iscrizione al convegno

TEMPO DI LAVORO & RISCHIO CLINICO

esperienze europee e italiane a confronto sui carichi di lavoro in medicina

Cognome ……………………………………………………………………………………………… Nome ……………………………………….………………………………………………………

Luogo e data nascita ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….…………………..

Codice fiscale ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………...……………………………………………

Indirizzo …………………………………………………………………………………….......................……………..........................................................................................................………………………

Cap ………………………………………………………………… città………………………………………………………………………………………………………………………………………………

E-mail ……………………………………………………………………………………………… Recapito telefonico……………………………………………………………………………

Professione ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………….............………………………………………

Qualifica (libero prof., dipendente, convenzionato ecc) …………………………………………....................…………………………………………………

Indirizzo eventuale struttura di appartenenza ………………………………………………………………………………………........…………………………………

Iscritto all’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri di ……………………………………………………..…………………………………………

Manifestazione del consenso, ai sensi dell’ art. 23 Decreto Legislativo 196 del 30 giugno 2003Acconsento alla comunicazione dei dati ed al relativo trattamento per gli adempimenti e le finalità istituzionali dell’Ordine.

Modena, ………………………………………………………………………… Firma ………………………………………………………………………………………………

La partecipazione è gratuita ma è necessario inviare l’adesione alla segreteria organizzativa trami-te mail, fax, posta ordinaria o iscrizione on line (sito www.ordinemedicimodena.it - sezione aggior-namento professionale) entro e non oltre il giorno 10 maggio 2008. N. max partecipanti: 150

ORDINE PROVINCIALE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ......Modena, p.le Boschetti, 8 - Tel. 059/247711 -...

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