ORDINE DEGLI ARCHITETTI PIANIFICATORI PAESAGGISTI E ... · culum che gli consente di acquisire...

16
SOMMARIO 1. Attività del Consiglio......................................... pag. 2 2. Consiglio Nazionale ......................................... 6 3. Concorsi ........................................................... 6 4. Corsi, mostre ed altri eventi ............................ 7 5. Approfondimenti e News ................................. 8 6. Inarcassa ........................................................ 11 Inserto staccabile - Norme, Circolari, Giurisprudenza ORDINE DEGLI ARCHITETTI PIANIFICATORI PAESAGGISTI E CONSERVATORI DELLA PROVINCIA DI SALERNO n. 10/12 - ottobre - dicembre 2005 Trav. G. Verdi, 10 - 84121 SALERNO - tel. 089.241472 e-mail: [email protected] - www.architettisalerno.it informa a cura di: arch. M. Gabriella Alfano arch. Consuelo De Pascale Sped. abb. postale comma 34 art. 2 legge 549/95 autorizz. n. 589 del 31.10.83 - trib. di Salerno periodico gratuito diretto agli Iscritti all’Albo

Transcript of ORDINE DEGLI ARCHITETTI PIANIFICATORI PAESAGGISTI E ... · culum che gli consente di acquisire...

SOMMARIO

1. Attività del Consiglio......................................... pag. 2

2. Consiglio Nazionale ......................................... ” 6

3. Concorsi ........................................................... ” 6

4. Corsi, mostre ed altri eventi ............................ ” 7

5. Approfondimenti e News ................................. ” 8

6. Inarcassa ........................................................ ” 11

Inserto staccabile - Norme, Circolari, Giurisprudenza

ORDINE DEGLI ARCHITETTI PIANIFICATORI PAESAGGISTIE CONSERVATORI DELLA PROVINCIA DI SALERNO

n. 10/12 - ottobre - dicembre 2005

Trav. G. Verdi, 10 - 84121 SALERNO - tel. 089.241472e-mail: [email protected] - www.architettisalerno.it

informaa cura di:arch. M. Gabriella Alfanoarch. Consuelo De Pascale

Spe

d. a

bb. p

osta

le c

omm

a 34

art

. 2 le

gge

549/

95au

tori

zz. n

. 589

del

31.

10.8

3 -

trib

. di S

aler

nope

riod

ico

grat

uito

dir

etto

agl

i Isc

ritt

i all’

Alb

o

2

1. Attività del Consiglio

Elezioni per il rinnovo del Consigliodell’Ordine - Quadriennio 2005-2009.

Alle votazioni per il rinnovo del Consigliodell’Ordine, svoltesi (seconda convocazione) neigiorni 3-4-5 e 6 ottobre 2005, hanno partecipato1174 elettori.Effettuato lo scrutinio, sono risultate n. 1167 sche-de valide e n. 7 schede nulle.Per aver conseguito il maggior numero di voti sonostati eletti consiglieri i colleghi:

Sez. A (laureati quinquennali):

Caprio PasqualeAlfano Maria GabriellaGiudice MarioPezzotti MaddalenaDe Pascale ConsueloD’Elia CorradinoCrescenzi BrunaPolisciano TizianaLuongo FrancoGuadagno GennaroSambroia EnzaFasano CiroBruno LucaGuglielmotti Eugenio

Sez. B (laureato triennale)Casaburi Luca

Si riporta di seguito il risultato della votazione conil numero dei voti ottenuti da ciascun candidato:

Sez. A (laureati quinquennali)Caprio Pasquale (761)Alfano Maria Gabriella (703)Giudice Mario (665)Pezzotti Maddalena (662)De Pascale Consuelo (642)D’Elia Corradino (626)Crescenzi Bruna (613)Polisciano Tiziana (595)Luongo Franco (595)Guadagno Gennaro (593)Sambroia Enza (585)Fasano Ciro (581)Bruno Luca (579)Guglielmotti Eugenio (578)Giordano Grazia (476)Cerone Donato (442)

Napoli Alessandro (406)Giannattasio Giovanni (405)Iorio Anna (394)Amitrano Claudia (391)Amato Baldo (389)Vitolo Nicola (369)D’ambrosio Vito (367)Della Porta Gerardo (356)Galasso Vincenzo (356)Banco Carlo (349)Laureana Claudio (344)Granato Agostino (319)Caruso Rosangela (60)Cuomo Alberto (52)Voza Carmine (50)Sorrentino Diego (36)Franzese Sabato (33)Massari Gianfranco (18)Vito Fabrizio (17)Ritacco Alfonso (13)Schiavone Giancarlo (13)Barra Biagio Andrea (12)Sica Alfonso (12)Iannone Francesco (8)Orlacchio Vincenzo (6)

Sez. B (laureati triennali):Casaburi Luca (561)Giordano Gerardo (334)

Il Consiglio dell’Ordine, insediatosi in data 26 ot-tobre 2005, ha attribuito le cariche istituzionali.Il Consiglio per il quadriennio 2005-2009 risultacosì composto:

Presidente arch. Pasquale CaprioVice Presidente arch. Mario GiudiceSegretario arch. Maria Gabriella AlfanoTesoriere arch. Maddalena PezzottiConsiglieri arch. Luca Bruno

arch. Bruna Crescenziarch. Consuelo De Pascalearch. Corradino D’Eliaarch. Ciro Fasanoarch. Gennaro Guadagnoarch. Eugenio Guglielmotti

arch. Francesco Luongoarch. Tiziana Poliscianoarch. Enza Sambroia

Consigliere junior arch. Luca Casaburi

informa

3

Consiglio a Sapri

Come previsto dal programma elettorale, la sedutadel Consiglio del 22.11.05 si è svolta a Sapri, pres-so l’Aula Consiliare del Comune. E’ seguito un con-fronto con i colleghi per mettere a fuoco problemi,difficoltà e iniziative da intraprendere.

________

Comunicazione inviataal Soprintendente B.A.A.A.S.

Salerno, 15/11/2005Prot. 1229/G1

Al Soprintendente B.A.A.A.S.Arch. Giuseppe ZampinoVia Botteghelle - Salerno

Riceviamo dai nostri iscritti, ed in particolare daquelli del saprese, segnalazioni circa un crescentericorso da parte di codesta Soprintendenza a prov-vedimenti di annullamento dei Nulla Osta paesag-gistici rilasciati dai competenti Organi territorialisub-delegati, in carenza di qualsiasi indicazione -ripetutamente sollecitata - circa i criteri cui unifor-marsi nella progettazione degli interventi.Un numero consistente di tali annullamenti ha col-pito iniziative progettuali da candidare a finanzia-mento nell’ambito delle risorse stanziate dalla Co-munità Europea per lo sviluppo, la riqualificazionee la valorizzazione del nostro territorio.Nell'esprimere viva preoccupazione per le ricaduteche la mancata attuazione delle citate iniziativecomporta per i territori interessati dalle opere, sisollecita la S.V. ad adottare, nel rispetto delle va-lenze storiche, e culturali dei territori interessati, leazioni attea rendere l’operato dei funzionari di zo-na omogeneo e non ancorato a gusti o a convinci-menti personali.Si preannuncia, infine, che è in animo dell’Ordinedegli Architetti P.P.C. attivare iniziative di confrontoe di approfondimento con la Soprintendenza per ladefinizione di metodologie progettuali atte a coniu-gare la tutela delle emergenze storiche, ambientalie paesaggistiche con le esigenze di sviluppo eco-nomico e sociale del territorio, e relativamente aquanto in precedenza lamentato dare corso a fortiiniziative di contrasto per evitare che atti discrezio-nali penalizzino l’economia di aree già fortementesvantaggiate.

In attesa di un sollecito riscontro della presente, siporgono distinti saluti.

Il Consigliere Segretario Il Presidentearch. Maria Gabriella Alfano arch. Pasquale Caprio

I problemi evidenziati nella nota sono stati discussinell’incontro che il Consiglio dell’Ordine ha pro-mosso in data 22/11/2005 a Sapri.

________

Affidamento incarichi professionali

Al Sindaco del Comune di Castelcivita (SA)Al Responsabile dell’Ufficio Tecnico AreaLavori Pubblici del Comune di Castelcivita (SA)All’Autorità di Vigilanza sui Lavori Pubblici

Atto di invito e significazione

II Consiglio dell’Ordine degli Architetti PianificatoriPaesaggisti e Conservatori della Provincia di Saler-no, in persona del suo Presidente e legale rappre-sentante Arch. Pasquale Caprio, nonché del Consi-gliere Segretario Arch. Maria Gabriella Alfano, consede in Salerno, alla Traversa G. Verdi, 10,

premesso che:

- Con avviso pubblico prot. n. 9593 del10.11.2005, Codesto Responsabile dell'Ufficio Tec-nico Area Lavori Pubblici ha indetto selezione pub-blica per l’affidamento di "incarico professionale re-lativo a lavori pubblici importo presunto della pre-stazione inferiore a 100.000 Euro"; più in particola-re, le prestazioni professionali oggetto della proce-dura di affidamento concernono gli incarichi di pro-gettazione preliminare, definitiva ed esecutiva non-ché di coordinatore della sicurezza in fase di pro-gettazione dei lavori di “Recupero, consolidamentoe funzionalizzazione del Complesso Monastico S.Geltrude”;- Tale bando individua tra i possibili destinataridella selezione due categorie di professionisti, gliArchitetti e gli ingegneri (punto 6 dell'avviso);

rilevato che

- A norma dell'art. 52 co. Il del R.D. 2537/1925, "leopere di edilizia civile che presentano rilevante ca-rattere artistico ed il restauro e il ripristino degliedifici contemplati dalla L. 20 giugno 1909, n. 364,per l’antichità e le belle arti, sono di spettanza del-la professione di architetto"; tale disposizione, dun-

informa

4

que, nel riservare agli architetti i lavori afferenti atali attività, fa divieto di affidamento delle stesseagli ingegneri;- Per giurisprudenza pacifica ed unanime, tale di-sposizione di riserva delle competenze in favoredegli architetti è tuttora vigente ed operativa e tro-va sicura applicazione;- La temporizzazione prevista per l’espletamentodell'incarico di cui al cronoprogramma per la reda-zione e la consegna degli elaborati progettuali indi-cato al punto 2 ult. cpv. di pag. 1 dell'avviso è pale-semente incongrua ed inadeguata in relazione allarilevanza dell’intervento, il cui importo stimato è diEuro 2.320.000,00;

invita e diffida

- L'Amministrazione Comunale di Castelcivita, inpersona del Sindaco p.t. e/o del Responsabiledell'Ufficio Tecnico Area Lavori Pubblici, ciascunoper quanto di rispettiva competenza, ad annullare,nell'esercizio dei poteri di autotutela amministrativa,il bando di cui all'avviso prot. n. 9593 del10.11.2005, con ogni conseguenza di legge;

sollecita

- L'Autorità di Vigilanza sui LL.PP, nell'eserciziodei poteri conferiti, a dar corso, con la massimasollecitudine, ai procedimenti di controllo sulla legit-timità degli atti e sugli organi, per ricondurrel'azione della P.A. procedente nei binari della legitti-mità amministrativa.Con ogni più ampia riserva.Con osservanza.Salerno, lì 30/11/2005

Il Consigliere Segretario Il Presidentearch. Maria Gabriella Alfano arch. Pasquale Caprio

________

Elenchi professionistiper affidamento incarichi

Si riporta il parere reso dall’Avv. Ennio De Vita surichiesta del Consiglio dell’Ordine A.P.P.C.Il parere, pur riferito ad un caso specifico, toccaaspetti generali del tema.

Con decisione assunta nella seduta del26.10.2005, il Consiglio dell’Ordine degli ArchitettiPianificatori Paesaggisti e Conservatori della Pro-vincia di Salerno mi ha chiesto di esprimere parere

legale in merito alla legittimità dell’avviso pubblicodel Comune di Calvanico, per la “Formazione di unelenco di professionisti qualificati per l’affidamentodi incarichi di importo inferiore a 100.000,00”.

L’art. 17 comma 12 della L. 109/1994, relativoalla disciplina dell’affidamento degli incarichi di pro-gettazione c.d. sottosoglia, è stato oggetto di pro-cedura d’infrazione della Commissione UE nei con-fronti dello Stato italiano, sul presupposto che il ca-rattere fiduciario dell’affidamento di tali incarichi siaincompatibile con i principi generali del diritto co-munitario, ritenuti comunque applicabili, al di là del-la rilevanza economica degli incarichi stessi.

Con l’art. 24 della L. 62/05 – c.d. legge comuni-taria 2004 – sono state recepite le osservazionicritiche formulate in sede di procedura d’infrazioneed il testo del comma 12 dell’art. 17 è stato cosìnovellato:”Per l’affidamento di incarichi di progetta-zione ovvero della direzione dei lavori il cui importostimato sia inferiore a 100.000 euro, le stazioni ap-paltanti, per il tramite del responsabile del procedi-mento, possono procedere all’affidamento ai sog-getti di cui al comma 1, lettere d), e), f) e g), nelrispetto dei principi di non discriminazione, parità ditrattamento, proporzionalità e trasparenza”.

La novella legislativa ha dunque eliminato ogniriferimento al concetto di affidamento fiduciario edaffermato l’obbligo del rispetto dei principi di nondiscriminazione, parità di trattamento, proporziona-lità e trasparenza, dalla cui applicazione discendeil vincolo per le stazioni appaltanti di dar corso agare di evidenza pubblica per l’affidamento di taliincarichi.

Ciò che la norma non specifica è come vadasvolta tale procedura e su quali elementi si fondil’attività di scelta. Mentre nel testo abrogato venivainfatti esplicitato il riferimento alla comparazionedei curricula, nel nuovo testo tale riferimento èscomparso; nel contempo, appare quantomeno di-scutibile che una scelta basata sulla comparazionedell’esperienza sia compatibile con l’applicazionedei predetti principi comunitari di parità di tratta-mento e proporzionalità.

La valutazione curriculare, infatti, porta inevitabil-mente alla creazione di “circuiti chiusi” dove chi hapiù esperienza per ciò solo acquisisce ulterioreesperienza, così incrementando il valore del curri-culum che gli consente di acquisire nuovi incarichi.

informa

5

L’esperienza professionale ed il curriculum appaio-no, al più, idonei elementi (recte: requisiti) di quali-ficazione dei partecipanti, da proporzionare rispettoal contenuto, all’entità ed alla complessitàdell’incarico da conferire, ma non titoli per la sceltadel concorrente, che, in base ai richiamati principi,dovrebbe avvenire sui caratteri della prestazioneda fornire.

Sulla scorta di tali riflessioni, molte Amministra-zioni hanno “trasferito” il momento della compara-zione dei curricula ad una fase prodromica a quel-la di scelta del contraente, individuata nella forma-zione di elenchi o albi da cui attingere per le suc-cessive procedure concorsuali di affidamento deisingoli incarichi; in pratica, la formazione di talielenchi si risolve in una sorta di fase di“prequalificazione” dei concorrenti, avulsa, però,dal riferimento ad incarichi specifici.

Sulla legittimità o meno di tale sistema non risul-tano ancora specifiche pronunce giurisdizionali.

Sta di fatto che tale prassi solleva qualche dub-bio di legittimità, in relazione al divieto per la P.A.di indebita restrizione della platea dei concorrentied in considerazione che analogo sistema di for-mazione di elenchi è espressamente vietatodall’art. 8 co. VIII della L. 109/94 in tema di qualifi-cazione delle imprese per affidamento di lavoripubblici (anche se previsto, per i prestatori di servi-zi, dall’art. 15 del D. Lgs. 158/95).

Al di là dalla legittimità o meno di tale sistema,poi, destano fondati dubbi di legittimità quegli avvisiper la formazione di elenchi formulati in manieraindeterminata, non articolati per importi teorici oper tipologie di prestazione astratte, perché in pa-tente violazione del principio di adeguatezza e pro-porzionalità dell’esperienza, della professionalità edell’organizzazione rispetto al contenuto, all’entitàed alla complessità dell’incarico.

Sulla scorta di tali argomenti, la scelta del Co-mune di Calvanico di indire una selezione pubblicaper la formazione di un elenco di professionisti, siapure discutibile sul piano della legittimità, apparecoerente con l’indirizzo operativo già assunto damolte Amministrazioni Pubbliche (tra cui si annove-rano il Comune di Milano, il Comune di Napoli, ilPolitecnico di Milano, ecc.).

Nel contempo, però, l’avviso pubblico formulatodal Comune di Calvanico presenta alcune signifi-

cative lacune, che lanciano sospetti di legittimità, inrelazione a:

- mancanza di qualsiasi riferimento in meritoall’organo che è destinato ad occuparsi della valu-tazione dei curricula pervenuti;

- mancanza di qualsiasi riferimento in merito allemodalità di affidamento dei singoli incarichi;

- mancata previsione di un obbligo di rotazione tragli iscritti nell’elenco per l’affidamento degli incari-chi;

- mancata specificazione della formazione di sot-toelenchi per importi e/o per tipologie di prestazio-ni;

- previsione di quantificazione dell’entità dellecompetenze “concordata tra le parti”, in alternativaalla quantificazione sulla base della tariffa profes-sionale vigente.

CONCLUSIONI

Le conclusioni del parere richiesto sono nelle con-siderazioni che precedono.

Salerno, 03.11.2005

Avv. Ennio De Vita

________

Commissioni di Lavoro

Il Consiglio dell’Ordine, nella seduta del 15 novem-bre 2005, ha individuato le Commissioni di lavoroed ha approvato i relativi programmi che possonoessere consultati sul sito, anche ai finidell’adesione.In ultima pagina è riportato il calendario delle riu-nioni.

________

Corsi di formazione / aggiornamento

Per meglio organizzare le attività dell’Ordine, chie-diamo ai colleghi di indicare i corsi di aggiorna-mento o di formazione che ritengono utili, compi-lando la scheda disponibile presso la segreteriadell’Ordine o scaricabile dal sito internet.

informa

2. Consiglio Nazionale

6

Elezioni C.N.A.

A seguito delle elezioni del 15/11/2005 il nuovo Con-siglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesag-gisti e Conservatori per il quinquennio 2005-2010 èrisultato così composto:

Sezione A:Sirica RaffaeleMirizzi Luigi MarzianoGallione MassimoCotzia LuigiFreyrie LeopoldoParmeggiani NevioPizzolato GianfrancoZizzi Giuseppe AntonioCapuani MatteoCola SimoneFelicetti PasqualeFerrara MirandaPodestà DomenicoRanucci Pietro

Sezione B:Belloni Marco

________

Riceviamo dal C.N.A.

D.M. 18 settembre 2002 - Uso bombole diossigeno per necessità terapeutiche.

E' pervenuta dal Ministero dell'interno - Dipartimen-to dei Vigili del Fuoco, del Soccorso pubblico e dellaDifesa Civile, la lettera-circolare prot.n. F805/4122 sott.46 del 9 giugno scorso, sull'argomento in oggetto.

________

D.M. in corso di pubblicazione sulla GazzettaUfficiale, recante modifiche ed integrazioni aldecreto dei Ministro dell'Interno 18 marzo 1996.Chiarimenti e primi indirizzi applicativi.

E' pervenuta dal Ministero dell'interno - Diparti-mento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso pubblico edella Difesa Civile, la circolare n.18 MI.SA. prot.n.P918/4139 sott. 6/II.R.6. Bis del 27 giugno scorso, dipari oggetto, relativa alle norme di sicurezza per lacostruzione e l’esercizio degli impianti sportivi.

Il Consigliere Segretario Il Presidentearch. Luigi M. Mirizzi arch. Raffaele Sirica

________

Aggiornamento della raccolta dette dispo-sizioni relative ai professionisti iscritti neglielenchi del Ministero dell’Interno, di cui allalegge 7 dicembre 1984, n. 818.

E' pervenuta dal Ministero dell'Interno - Diparti-mento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso pubblico edella Difesa Civile - la nota del 12 ottobre scorso,prot.n. P1273/4101 sott.120, con la quale è stata co-municato che sul sito internet del Corpo Nazionaledei Vigili del Fuoco è resa disponibile la raccolta ag-giornata delle disposizioni indicate in oggetto.

Come richiesto dallo stesso Dicastero e affinchéciascun Ordine possa dotarsi di uno strumento ne-cessario alla conoscenza sistematizzata della norma-tiva che disciplina i vari aspetti connessi alla leggen.818/84, si riporta, di seguito, l'indirizzo ove tale rac-colta è reperibile:http://www.vigilfuoco.it/prevenzione/professionisti/norme_ prof.aspE' gradita l'occasione per porgere i migliori saluti.

Il Consigliere Segretario Il Presidentearch. Luigi M. Mirizzi arch. Raffaele Sirica

Le norme contrassegnate con il simbolo sono riportate per esteso nel sito dell’Ordine degli Architetti

informa

3. ConcorsiI Giardini per sognare

Il Servizio Commerciale della Fiera di Genova ha co-municato che all'interno della manifestazione Euroflora2006 dal 21 aprile al 10 maggio 2006 si terrà un con-corso per “I giardini per sognare”.

La planimetria e la sezione della zona, oltre al ban-do, è disponibile sul sito della manifestazionewww.euroflora06.it registrandosi nella sezione espositori.

Per informazioni: Pia Inzirillo - Fiera di Genova SpA -Servizio Commerciale piazzale Kennedy 1 - 16129 Ge-nova -tel + 39(0)105391265 fax +39(0)105391270

Comune di Foggia

Concorso di Idee Viale GiottoIl parco della memoria

Il Comune di Foggia in collaborazione con il ConsiglioNazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti eConservatori e con l’Ordine degli Architetti, Pianificatori,Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Foggiabandisce il Primo Concorso di Idee Viale Giotto - Il par-co della memoria.Scadenza: 90 giorni dal 30 ottobre 2005Il bando è disponibile sul sito internet dell’Ordine.

Normativa Nazionale

Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n. 192(G.U. n. 222 del 23 settembre 2005 -Suppl. Ord. n. 158) Attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa alrendimento energetico nell'edilizia.

Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n. 194(G.U. n. 222 del 23 settembre 2005) Attuazione della direttiva 2002/49/CE relativa alladeterminazione e alla gestione del rumore am-bientale.

Decreto Ministeriale 14 settembre 2005(G.U. n. 222 del 23 settembre 2005 -Suppl. Ord. n. 159) Norme tecniche per le costruzioni.

Decreto Ministeriale 6 ottobre 2005(G.U. n. 238 del 12 ottobre 2005)Individuazione delle diverse tipologie di architet-tura rurale presenti sul territorio nazionale e defi-nizione dei criteri tecnico-scientifici per la realiz-zazione degli interventi, ai sensi della legge 24dicembre 2003, n. 378, recante disposizioni perla tutela e la valorizzazione della architettura ru-rale.

Decreto Ministeriale 26 ottobre 2005(G.U. n. 265 del 14 novembre 2005)«Miglioramento della sicurezza degli impianti diascensore installati negli edifici civili precedente-mente alla data di entrata in vigore della direttiva95/16/CE».

Circolare 4 agosto 2005, n. 871(in G.U. n. 186 dell’11 agosto 2005) -Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Modalità operative per l'applicazione delle nuovedisposizioni relative alla disciplina economicadell’esecuzione dei lavori pubblici a seguitodell’emanazione del decreto ministeriale di cuiall’articolo 26, commi 4-bis, 4-quater e 4-quinquies, della legge n. 109/1994, e successivemodifiche e integrazioni.

Autorità per la vigilanza sui lavori pubblici -Determinazione 18 luglio 2005 n. 5/2005 Frazionamento ed accorpamento di appalti di la-vori pubblici.

1. L’esecuzione di un’opera può essere fraziona-ta solo se i lavori oggetto di ciascun appalto so-no comunque immediatamente fruibili per gliscopi e le funzioni che l’opera deve assolvere.2. Le stazioni appaltanti, in merito alla scelta difrazionare gli appalti, devono operare una corret-ta pianificazione degli interventi e certificare lafunzionalità, fruibilità e fattibilità di ciascun lottounicamente nei casi in cui le "parti" di un inter-vento, singolarmente considerate, evidenzino au-tonoma funzionalità e una propria utilità correlataall’interesse pubblico, indipendentemente dallarealizzazione dell’opera complessiva.3. Le stazioni appaltanti, in merito alla scelta diaccorpare in un’unica procedura ad evidenzapubblica più appalti di lavori, devono fornire chia-ra e completa dimostrazione dei benefici deri-vanti da detta scelta, a confronto con le altre so-luzioni industriali possibili, in un’ottica diefficienza, economicità e coerenza con gli obiet-tivi da raggiungere e nel rispetto dei principi ditrasparenza e di massima partecipazione allegare.

________

da Edilizia e Territorio

PROFESSIONISTICorte di cassazione - Sezioni unite civili

Sentenza 28 luglio 2005, n. 15781Progettista - Ingegnere o architetto - Redazione delprogetto - Rispetto delle regole tecniche - NecessitàSufficienza - Esclusione - Rispetto delle norme giuri-diche che disciplinano le modalità di edificazione inun determinato territorio - Necessità - Errore di pro-gettazione - Mancato adeguamento alle norme vigen-ti - compromissione del rilascio della concessioneedilizia - Inadempimento - Colpa grave - Configurabi-lità - Responsabilità del progettista Sussistenza - Ri-fiuto di pagare il compenso da parte del committente- Legittimità. (Cc, articoli 1116 e 2236)L'ingegnere o architetto progettista è tenuto a re-digere un progetto conforme, oltre che alle rego-le tecniche, anche alle norme giuridiche che di-sciplinano le modalità di edificazione su un datoterritorio, in modo da non compromettere il con-seguimento del provvedimento amministrativoche abilita all'esecuzione dell'opera, con la con-

Norme, Circolari, GiurisprudenzaLe norme contrassegnate con il simbolo sono riportate per esteso nel sito dell’Ordine degli Architetti

informa

seguenza che gli errori di progettazione concer-nenti il mancato adeguamento degli edifici allanormativa vigente, compromettendo il rilasciodella concessione non possono che costituireinadempimento caratterizzato da colpa grave equindi fonte di responsabilità del progettista. Neconsegue che il committente ha diritto di rifiutareil compenso al professionista che abbia fornito ilprogetto di un'opera non realizzabile.

PROFESSIONISTICorte di cassazione - Sezione I civileSentenza 2 settembre 2005, n. 11691

Incarichi professionali Espletamento di una determi-nata opera pubblica Delibera comunale - Ratifica - Ef-ficacia anche ai tini del pagamento del compensoall'ingegnere incaricato - Sussistenza - Annullamentodella delibera in via di autotutela - conseguenze Ca-ducazione di tutti gli atti - contratto d'incarico - Annul-lamento - Conseguenze - Perdita del diritto al com-penso configurabilità.Ove si sia formata ritualmente la volontà di unComune in relazione al conferimento dell’inca-rico a un professionista per l’espletamento diuna determinata opera pubblica e sia divenutaefficace la relativa delibera in conseguenza delleprescritte ratifiche, la costituzione del rapporto diprestazione d'opera nella fase attuativa delle del-le delibera e il suo svolgimento producono tuttigli effetti giuridici propri di quel contratto e quindianche I’obbligazione dell'ente di corrispondere ilcompenso al professionista. Con la conseguen-za che le carenze e le irregolarità del procedi-mento amministrativo, nonchè gli eventuali vizidella deliberazione a contrarre, pur se inerentialla scelta del professionista, possono rilevarenell'ambito interno dell’ organizzazione dell'ente,ma non sono idonee a incidere negativamentesui diritti acquisiti da quest’ultimo in forza delcontratto d'opera. Tuttavia quando il Consigliocomunale, avvalendosi del potere di autotutela,annulla la deliberazione si determina una cadu-cazione del provvedimento con effetto ex rune ela conseguente sottrazione di fondamento giuri-dico agli atti in base a essa compiuti, tra i quali ilcontratto con l'ingegnere incaricato il quale,quindi, perde il diritto al compenso.

PROFESSIONISTICorte di cassazione - Sezione Ill penaleSentenza 27 settembre 2005, n. 34376

Concessione edilizia - Difformità dell'opera realizzata- Direttore dei lavori - Responsabilità - Recesso tem-pestivo - Scriminante - Sussistenza - Tempestività -

Individuazione - Criteri - Irregolare vigilanza Respon-sabilità penale del professionista - Sussistenza. (Leg-ge 47/1985, articolo 6, comma 2; Dlgs 380/2001, arti-colo 29, comma 2)In caso di opere realizzate in difformità dallaconcessione edilizia il recesso tempestivo dalladirezione dei lavori si deve ritenere pienamentescriminante per il professionista. La tempestività,peraltro, ricorre quando il recesso interviene nonappena l'illecito edilizio si profila, ovvero appenail direttore dei lavori ha avuto conoscenza che lecorrette direttive da lui impartite sono state disat-tese. Al contrario il direttore dei lavori è conside-rato responsabile penalmente nei casi di irrego-lare vigilanza sull'esecuzione delle opere edilizieavendo egli l'obbligo di sovrintendere con neces-saria continuità a quelle opere della cui esecu-zione ha assunto la responsabilità tecnica.

RESPONSABILITÀ CIVILECorte di cassazione - Sezioni unite civili

Sentenza 28 luglio 2005, n. 15781Progettista - Prestazione intellettuale - Respon-sabilità professionale Obbligazione di risultato -Obblighi - Individuazione delle caratteristichedell'area e del sottosuolo - Necessità. (cc, artico-lo 2236)Pur trattandosi di prestazione intellettuale l’obbli-gazione del progettista deve essere considerataun’obbligazione di risultato, ai fini della respon-sabilità del professionista, in quanto tra i suoidoveri rientra anche quello di accertare con pre-cisione i confini, le dimensioni e le altre caratteri-stiche dell'area sulla quale la costruzione dovràessere realizzata ovvero di sondare il suolo o ilsottosuolo su cui deve sorgere l'opera.

CONCESSIONICorte di cassazione - Sezione Il civile

Sentenza 28 luglio 2005, n. 15886Concessione edilizia - Costruzione realizzata in viola-zione delle norme edilizie - Azione tendente alla ridu-zione in pristino dei luoghi - Possibilità - Esclusione-(Cc, articolo 872, comma 2)Nel caso di costruzione realizzata in violazionedelle norme edilizie, ancorché in forza di con-cessione, è escluso che per il solo fatto dell’ille-gittimità dell'opera possa essere esercitataun'azione reale tendente alla riduzione in pristinodello stato dei luoghi ed emessa una condannaal relativo facere, giacché l'articolo 872, comma

informa Norme, Circolari, Giurisprudenza

2, del codice civile, consente soltanto la rimozio-ne in forma specifica degli effetti antigiuridici delleviolazioni delle disposizioni integrative di quelledettate dal codice civile in tema di distanze tra lecostruzioni.

PROPRIETÀCorte di cassazione - Sezione Il civile

Sentenza 24 agosto 2005, n. 17201Rapporti di vicinato - Luci e vedute - Finestra apertasu un muro interno - Affaccio su un ambiente dellostesso proprietario - Possibilità di raggiungere altraapertura sul confine che consente di vedere sul ton-do del vicino - Veduta - Configurabilità - Esclusione.(Cc, articolo 905)Non può essere considerata veduta una finestrache si apre nel muro interno di un fabbricato eche affaccia verso un ambiente dello stesso pro-prietario, anche se, attraversando questo am-biente si può raggiungere altra apertura ricavatasul muro di confine verso il vicino, se le aperturesul muro interno non consentono dal loro davan-zale la inspectio e la prospectio dirette sul fondodel vicino, dal quale sono separate dal muroesterno che s'h frappone come ostacolo, a pre-scindere dal fatto che detto muro abbiaun'apertura dalla quale può esercitarsi la vedutae che questa è raggiungibile agevolmente dalleaperture praticate nel muro interno.

PROPRIETÀCorte di cassazione - Sezione II civileSentenza 6 settembre 2005, n. 17802

Distanze legali - Rapporti di vicinato - Vedute - Cortileristretto - Esercitabilità - Obbligo di rispettare le di-stanze di legge - Sussistenza. (Cc, articolo 907)L'obbligo di rispettare le distanze per le veduteai sensi dell'articolo 907 del codice civile sussi-ste anche quando la veduta viene esercitata inun cortile ristretto, rilevando a tal fine non laqualità della veduta, ma che essa consental’inspectio e la prospectio nel cortile.

APPALTOCorte di cassazione - Sezione Il civile

Sentenza 31 agosto 2005, n. 11563Condominio - Conferimento dell'incarico congiunto daparte dei committenti - Esecuzione dei lavori - Obbli-gazione solidale verso l'appaltatore da parte dei sin-goli condomini - Sussistenza - Accordo di ripartizionedelle spese tra i committenti – Opponibilità all’appal-tatore - Esclusione - Appaltatore avente la qualifica dicondomino nello stesso fabbricato - Irrilevanza. (Cc,articolo 1294)

In materia di appalto costituisce obbligazione so-lidale dei committenti verso l'appaltatore quelladel pagamento dell'intero corrispettivo di un ap-palto da loro congiuntamente conferito mentreattiene al rapporto interno tra condomini, nonopponibile all'appaltatore, ancorché condominoanch'egli, la misura entro la quale la spesa perl'esecuzione dei lavori appaltati avrebbe dovutoessere ripartita tra i proprietari delle singole uni-tà immobiliari

REATI EDILIZICorte di cassazione - Sezione III penale

Sentenza 7 settembre 2005, n. 32969Costruzione abusiva - contravvenzione - Permanenza- Cessazione Condizioni - Provvedimento autoritativoo ultimazione dell'opera - Presenza delle rifinitureesterne o interne - Necessità - Immobile sostanzial-mente ultimato - Sequestro - Legittimità. (Cpp, artico-lo 321)La cessazione della permanenza nella contrav-venzione di costruzione abusiva oltre chedall'esistenza di un provvedimento autoritativo,amministrativo, civile o penale, o dalla cosiddettadesistenza volontaria, deriva dall'ultimazionedell'opera, ivi comprese le rifiniture esterne e in-terne. Ne consegue che è perfettamente legitti-mo il sequestro di un manufatto «sostanzialmen-te ultimato» sussistendo il concreto pericolo chela disponibilità della costruzione possa aggrava-re ulteriormente le conseguenze del reato com-messo.

REATI EDILIZICorte di cassazione - Sezione III penaleSentenza 27 settembre 2005, n. 34376

Attività edificatoria non conforme alle prescrizioni del-la concessione - Direttore dei lavori - Responsabilitàpenale - Sussistenza - Esonero Casistica - Individua-zione. (Legge 47/1985, articolo 6, comma 2; Dlgs380/2001, articolo 29, comma 2)Il direttore dei lavori è penalmente responsabileper l'attività edificatoria non conforme alle pre-scrizioni della concessione edilizia. La legge loesonera da tale responsabilità quando egli abbiacontestato al titolare del permesso di costruire,al committente e al costruttore la violazione delleprescrizioni del provvedimento amministrativo,abbia fornito contemporaneamente all' ammini-strazione motivata comunicazione della violazio-ne e, nelle ipotesi di totale difformità, abbia con-testualmente rinunciato all'incarico.

informaNorme, Circolari, Giurisprudenza

CONDONOCorte di Cassazione - Sezione Ill penale

Sentenza 16 settembre 2005, n. 33716Procedura di condono edilizio - Causa estintivadel reato - Esistenza dei presupposti - Accerta-mento del giudice - Sussistenza - Criteri. (Legge47/1985; legge 724/1994)Ai fini del riconoscimento degli effetti delle pro-cedure di condono edilizio esperite in base alleleggi 724/1994 e 47/1985 il giudice ha il potere-dovere di accertare se sussistono in concreto ipresupposti essenziali per l'applicabilità dellacausa estintiva dei reati e, nell'eventualità in cuidetti presupposti siano inesistenti, lo stesso giu-dice deve dichiarare non integrata la fattispecieestintiva e adottare le conseguenti determinazio-ni. L'ambito del potere di controllo del giudice èstrettamente connesso all'esercizio della giurisdi-zione penale sicché il medesimo deve accertareil tipo d'intervento realizzato, le dimensioni volu-metriche dell'immobile, l'epoca della sua realiz-zazione e la tempestività della domanda di sa-natoria.

DISTANZE LEGALICorte di cassazione - Sezione II civileSentenza 26 settembre 2005, n. 18728

Rapporti di vicinato - Distanze tra le costruzioni - Li-mitazioni legali Obbligo di rispetto anche per le co-struzioni abusive - Sussistenza Sanatoria del bene -Irrilevanza Possibilità del vicino di chiedere l’abbat-timento - Sussistenza. (Legge 724/1994, articolo 39)L'obbligo di rispettare le distanze legali previsteper le costruzioni legittime dagli strumenti urba-nistici non soltanto a tutela dei proprietari fronti-sti ma anche per finalità di pubblico interesse,deve essere rispettato a maggior ragione nel ca-so di costruzioni abusive, anche se è intervenutala relativa sanatoria amministrativa i cui effettisono limitati al campo pubblicistico e non pregiu-dicano i diritti dei terzi. Ne consegue che la sa-natoria dell'immobile avvenuta in base all'articolo39 dalla legge 724/1994 non priva il proprietariodel fondo contiguo leso dalla violazione dellenorme urbanistiche del diritto di chiedere e otte-nere l’abbattimento o la riduzione a distanza le-gale dell’opera illegittima.

PROGETTAZIONEConsiglio di Stato - Sezione V

Decisione 11 ottobre 2005, n. 5504Lavori pubblici - Progettazione - Direzione lavori - Af-fidamento a professionisti diversi - Ammesso - Obbli-

go di motivazione - Sussiste - Ipotesi. (Articolo 17,legge 109/1994)

L'articolo 17, comma 14 della legge 109/1994prescrive che quando l'amministrazione affida in-carichi di progettazione a professionisti esterni,deve poi affidare la direzione dei lavori al proget-tista «con priorità rispetto ad altri professionistiesterni». La norma consente all'amministrazionedi scegliere un altro professionista per la direzio-ne lavori, fornendo però adeguata motivazione,come la mancanza di fiducia verso il professioni-sta che aveva eseguito la progettazione (i motividella sfiducia devono essere pertinenti, mentre èirrilevante che l'amministrazione abbia torto o ra-gione), o la competenza ed esperienza specificadel professionista prescelto.

AMBIENTEConsiglio di Stato - Sezione VI

Decisione 11 ottobre 2005, n. 5642

Nulla osta paesaggistico-ambientale - Potere mi-nisteriale di annullamento - Termine per eserci-zio del potere - Possibilità di interrompere il ter-mine - Sussiste - Ipotesi - Necessità di integraredocumentazione di compiere ulteriori accerta-menti. (Articolo 159, comma 2, D.Igs 42/2004)Come prescrivono il Dm 165/2002, con cui èstato introdotto il comma 6-bis del Dm 495/1994.e l’articolo 159, comma 2, del D.lgs 42/2004, iltermine perentorio di sessanta giorni per l’e-sercizio del potere ministeriale di annullamentodel nulla osta paesaggistico-ambientale rilasciatodall'amministrazione locale, inizia a decorreredalla ricezione da parte della soprintendenzadell'autorizzazione rilasciata e della documenta-zione tecnico-amministrativa sulla cui base ilprovvedimento è stato adottato, ma può essereinterrotto da richieste istruttorie finalizzate nonsoltanto ad acquisire la documentazione non tra-smessa e utilizzata in sede di rilascio dell’auto-rizzazione paesaggistica, ma anche per compie-re accertamenti o per acquisire chiarimenti edelementi integrativi di giudizio. Ciò non significache ogni richiesta istruttoria è idonea a interrom-pere il termine perentorio, in quanto resta fermala possibilità di contestare la insussistenza deipresupposti in base ai quali la richiesta può es-sere ritenuta legittima.

informa Norme, Circolari, Giurisprudenza

7

4. Corsi, Mostre e altri eventiCorso di perfezionamento

“Urbanistica e sviluppo sostenibile:analisi, pianificazione, progettazionee gestione della città e del territorio”

Università degli Studi di Napoli Federico IIFacoltà di Architettura

E’ indetto il concorso di ammissione al Corso di Per-fezionamento in "Urbanistica e sviluppo sostenibile:analisi, pianificazione, progettazione e gestione dellacittà e del territorio" per l'anno accademico2005/2006, per numero 30 posti.

Per essere ammessi al concorso di ammissione gliaspiranti dovranno presentare alla Segreteria delCentro Interdipartimentale di Ricerca in Urbanistica"A. Calza Bini", via Forno Vecchio, n. 36 - IV piano-Scala C - Napoli, entro, e non oltre, le ore 12.00del 16 gennaio 2006 domanda in carta libera direttaal Magnifico Rettore dell'università degli Studi di Na-poli "Federico II".

Bando integrale pubblicato sul sito di Ateneowww.unina.it e sul sito www.architettura.unina.it

MODALITA' DI SVOLGIMENTO DEL CORSOIl Corso avrà inizio nel mese di marzo 2006 e si arti-colerà in due moduli didattici semestrali.Il primo modulo contempla lezioni ed esercitazioni,svolte dai docenti del corso, nonché lezioni svolte darelatori su invito. Il modulo avrà luogo nel periodomarzo 2006 - Luglio 2006.Il secondo modulo contempla lo svolgimento di attivi-tà formative individuali, avente ad oggetto la forma-zione del piano d'uso del suolo.Il modulo potrà avere luogo anche attraverso parteci-pazione al programma Socrates/Erasmus presso unadelle sedi coordinate con il Centro Interdipartimentaledi Ricerca in Urbanistica "Alberto Calza Bini" (Aachen,Barcellona, Londra, Madrid).

Info: Centro Interdipartimentale di Ricercain Urbanistica "A. Calza Bini"

Via Forno Vecchio, n. 36 - IV piano - Scala C - NapoliTelefono: 081 2538846 - e-mail: [email protected]

________

Corso di perfezionamento“Gestione e Controllo dell’Ambiente”

Il Ciram (Centro Interdipartimentale Ricerca Am-biente) dell'università degli Studi di Napoli "FedericoII", con il Patrocinio del Ministero dell'Ambiente e delTerritorio, per l'anno accademico 2005 /2006, ha isti-

tuito il Corso di Perfezionamento "Gestione e Control-lo dell'Ambiente".

Per informazioni: si può contattare telefonicamentela segreteria del Ciram, chiamando tutti i giorni dalleore 09.00 alle ore 12.30, al seguente numero081/2534646.

Il Direttore del CiramProf. Alessandro Dal Piaz

________

ALUPROGETTO

Nell’ambito di Metef 2006, l’appuntamento mon-diale per l’industria dei metalli, nasce ALUPROGET-TO, contenitore culturale e informativo rivolto a inge-gneri, architetti, progettisti e operatori industriali, il cuifine è valorizzare l’applicazione dell’alluminio nellaprogettazione di strutture, mettendo in luce le poten-zialità applicative e progettuali del metallo delle gene-razioni future.

Domanda di ammissione entro le ore 16.00 del 16gennaio 2006.

Per approfondimenti consultare il sito internetdell’Ordine.

________

Editrice Abitare Segesta

Egregio Signor Presidente,anche per questo anno desideriamo offrire ai SuoiIscritti la possibilità di abbonarsi alle nostre riviste atariffe particolari.Proponiamo a Lei ed ai Suoi Iscritti le seguenti condi-zioni:Abbonamenti annuali:ABITARE - 11 numeri 48,00 anziché 77,00COSTRUIRE - 11 numeri + 1 numero speciale:

43,70 anziché 67,20CASE DA ABITARE - 12 numeri:

24,00 anziché 48,00COSTRUIRE IMPIANTI - 11 numeri:

45,00 anziché 68,20Questa offerta è riservata agli Iscritti al Suo Ordine etutte le richieste di abbonamento potranno esserciinoltrate tramite la Vostra Segreteria oppure diretta-mente dai Vostri Associati.Sarà nostra cura inviare a tutti gli interessati un bol-lettino di c/c postale prestampato per il pagamentodegli abbonamenti.

La preghiamo di informare i Suoi Associati di que-sta iniziativa e ringraziandoLa per la cortese collabo-razione, porgiamo cordiali saluti.

Anna Poderi

informa

8

5. Approfondimenti e NewsComunicazioni dal Genio Civile

Si riporta la nota trasmessa dalla Regione Campania– Settore del Genio Civile di Salerno, in data11/11/2005.Oggetto: Invio schemi di domanda di deposito

Atteso- che il 23 ottobre è entrato in vigore il D.M. 14 set-tembre 2005 con il quale sono state adottate le "Nor-me Tecniche, per le Costruzioni";- che le nuove norme tecniche sono sottoposte allafase sperimentale di applicazione per cui per effettodell'art. 14 - undevicies della legge 17 agosto 2005 n.168, per un periodo di 18 mesi dalla entrata in vigoredelle stesse, è consentita, la possibilità di applicazio-ne, in alternativa, della normativa precedente sullamedesima materia, di cui alla legge 5 novembre1971 n. 1086, e alla legge 2 febbraio 1974 n. 64, erelative norme di attuazione, fatto salvo, comunque,quanto previsto dall' applicazione del regolamento dicui al decreto del Presidente della Repubblica 21aprile 1993 n. 245 inerente l'attuazione della direttiva89/106/CEE relativa ai prodotti da costruzione"

Considerato:- che durante il periodo transitorie, quindi, le nuovenorme tecniche approvate con il citato D.M. 14 set-tembre 2005 coesistono con la normativa preceden-temente vigente consistente nei decreti attuativi delleleggi n. 1086/71 e n. 64/74 (D.M. 09/01/1996, D.M.16/01/1996 e D.M. 11 marzo 1988) il che comportache fino al prossimo 23/04/2007 il progettista di con-certo con il committente potrà scegliere se progettarein accordo alle precedenti normative o alle nuovenorme tecniche;

Ritenuto:- alla luce della entrata in vigore della nuova normati-va e del periodo transitorie doversi adeguare lo sche-ma di domanda di deposito limitatamente alla sceltaoperata dal progettista in merito alle norme tecnicheche intende applicare nei calcoli strutturali;Si trasmette agli Onorevoli Ordini Professionali in indi-rizzo, gli allegati schema di domanda di deposito perla necessaria informazione e diffusione tra i propriiscritti.Si rammenta in oltre che, dal prossimo 15 c.m., ledomande di deposito progetti presentate presso que-sto Settore ai sensi della L.R. 9/83, debbono essereredatte in conformità dei due allegati schemi.

Il Funzionario Il Dirigente del SettoreDott. Giovanni Cuozzo Ing. Duilio Ronconi

Gli schemi per le istanze di deposito ai sensi del-la L.R. 9/83 sono allegati al presente notiziario.

________

Notizie dalla Stampa

La Finanziaria 2006

L'Assemblea del Senato, nella seduta dell'11novembre 2005, ha dato il via libera alla Legge Fi-nanziaria per il 2006, approvando il maxiemenda-mento del Governo. Di seguito si segnalano leprincipali novità per il settore contenute dal provve-dimento, che passa ora all'esame della Cameradei Deputati.

È stata confermata anche per il 2006 la prorogadelle agevolazioni fiscali sugli interventi di recuperoedilizio, ma con alcune rilevanti novità rispetto altesto precedentemente approvato e già commenta-to in questa rubrica. Infatti il comma 81 del nuovoart. 1 aumenta nuovamente al 41% (dal 36%) ladetrazione dall'Irpef per gli interventi di manuten-zione straordinaria, restauro e risanamento conser-vativo e di ristrutturazione edilizia. Non viene inve-ce prorogata l'aliquota Iva agevolata del 10% sugliinterventi di manutenzione straordinaria, restauro,risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia,che torna quindi all'ordinario 20%.

Confermato invece senza modifiche che le im-prese individuali e le società, indipendentementedal regime contabile adottato, potranno procederealla rivalutazione delle aree fabbricabili risultanti dalbilancio relativo all'esercizio in corso alla data del31 dicembre 2004, con il pagamento di un'impostasostitutiva del 19%. La rivalutazione potrà essereeseguita dalle imprese relativamente alle aree fab-bricabili, ma non ancora edificate, o risultanti tali aseguito della demolizione degli edifici esistenti, in-cluse le aree alla cui produzione o al cui scambioè diretta l'attività d'impresa. Si deve trattare, quindi,di aree per le quali lo strumento urbanistico preve-de la destinazione edificatoria: sono di conseguen-za escluse le superfici agricole classificate nellezone E del piano regolatore. La rivalutazione deveriguardare tutte le aree fabbricabili appartenenti al-la stessa categoria omogenea; a tal fine si consi-derano comprese in distinte categorie le aree edifi-cabili aventi diversa destinazione urbanistica. Larivalutazione si applica inoltre a condizione chel'utilizzazione edificatoria dell'area, ancorché previademolizione del fabbricato esistente, avvenga entroi cinque anni successivi all'effettuazione della riva-lutazione.(da “Legislazione tecnica” del 21/11/2005)

________

informa

9

La conferenza dei servizi dopo la legge 15/2005

di Francesco Arcadio

Qualora sia opportuno effettuare un esame conte-stuale di vari interessi pubblici coinvolti in un procedi-mento amministrativo, l'amministrazione procedentepuò indire una conferenza di servizi. Vediamo qualisono le novità dopo le modifiche apportate alla legge241/1990 della n. 15 dell’11 febbraio 2005.

La conferenza di servizi è sempre indetta allor-quando l'amministrazione procedente deve acquisireintese, concerti, nulla osta o assensi, comunque de-nominati, di altre amministrazioni pubbliche e non liottenga, entro trenta (30) giorni dalla ricezione, daparte dell’amministrazione competente, della relativarichiesta.

La conferenza può essere, altresì, indetta quandonello stesso termine è intervenuto il dissenso di unao più amministrazioni interpellate.

La conferenza di servizi può essere convocata an-che per l’esame contestuale di interessi coinvolti inpiù procedimenti amministrativi, riguardanti medesimeattività e risultati.

In tal caso, la conferenza e indetta dall’ammini-strazione e, previa informale intesa, da una delle am-ministrazioni che curano l'interesse pubblico prevalen-te.

L'indizione della conferenza può essere richiestada qualsiasi altra amministrazione coinvolta. Quandol'attività del privato cittadino sia subordinata ad atti diconsenso, comunque denominati, di competenza dipiù amministrazioni pubbliche, la conferenza di servizie convocata, anche su richiesta dell'interessato stes-so, dell’amministrazione competente per l’adozionedel provvedimento finale. In caso di affidamento diconcessione di lavori pubblici, la conferenza di serviziè convocata dal concedente, ovvero, con il consensodi quest'ultimo, dal concessionario entro quindici (15)giorni, fatto salvo quanto previsto dalle leggi regionaliin materia di valutazione di impatto ambientale (v.i.a.).

Quando la conferenza è convocata a istanza deiconcessionario, il diritto di voto spetta, in ogni caso,al concedente. Previo accordo tra le amministrazionicoinvolte, la conferenza di servizi è convocata e svol-ta avvalendosi degli strumenti informatici disponibili,secondo i tempi e le modalità stabiliti dalle medesimeamministrazioni.

La conferenza di servizi può essere convocata perl’esame di progetti di particolare complessità e di in-sediamenti produttivi di beni e servizi, su motivata ri-chiesta dell’interessato, documentata e in assenza diun progetto preliminare, da uno studio di fattibilità,prima della presentazione di una istanza o di un pro-getto definitivo, al fine di verificare quali siano le con-dizioni per ottenere, alla loro presentazione, i neces-sari atti di consenso.

In tal caso, la conferenza si pronunzia entro trenta

(30) giorni dalla data della richiesta e i relativi costisono a carico del richiedente.

Nelle procedure di realizzazione di opere pubbli-che e di interesse pubblico, la conferenza di servizi siesprime sul progetto preliminare al fine di indicarequali siano le condizioni per ottenere, sul progetto de-finitivo, le intese, i pareri, le concessioni, le autorizza-zioni, le licenze, i nulla osta e gli assensi, comunquedenominati, richiesti dalla normativa vigente.

In tale sede, le amministrazioni preposte alla tute-la ambientale, paesaggistico-territoriale, del patrimo-nio storico-artistico o alla tutela della salute o alla tu-tela della pubblica incolumità, si pronunziano perquanto riguarda l'interesse da ciascuna tutelato, sullesoluzioni progettuali prescelte.

Qualora non emergano, sulla base della docu-mentazione disponibile, elementi comunque preclusividella realizzazione del progetto, le suddette ammini-strazioni indicano, entro quarantacinque (45) giorni, lecondizioni e gli elementi necessari per ottenere, insede di presentazione del progetto definitivo, gli atti diconsenso.

Nel caso sia stata richiesta la valutazione di im-patto ambientale (v.i.a.), la conferenza di servizi siesprime, entro trenta (30) giorni dalla conclusionedella fase preliminare di definizione dei contenuti del-lo studio d'impatto ambientale, secondo quanto previ-sto in materia di v.i.a.

Ove tale conclusione non intervenga entro novan-ta (90) giorni dalla richiesta di cui al comma 1dell'articolo 14-bis della legge 7 agosto 1990, n. 241,così come modificato dall'art. 9 della legge 11 febbra-io 2005, n. 15, la conferenza di servizi si esprime co-munque entro i successivi trenta (30) giorni.

Nell'ambito di tale conferenza, l'autorità competen-te alla v.i.a. si esprime sulle condizioni per la elabora-zione del progetto e dello studio di impatto ambienta-le. In tale fase, che costituisce parte integrante dellaprocedura v.i.a., la suddetta autorità esamina le prin-cipali alternative, compresa l'alternativa zero, e sullabase della documentazione disponibile, verifica l’esi-stenza di eventuali elementi di incompatibilità, anchecon riferimento alla localizzazione prevista dal proget-to e, qualora tali elementi non sussistano, indicanell'ambito della conferenza di servizi le condizioniper ottenere, in sede di presentazione del progettodefinitivo, i necessari atti di consenso. Il dissensoespresso in sede di conferenza preliminare da unaamministrazione preposta alla tutela ambientale, pae-saggistica-territoriale, del patrimonio storico-artistico,della salute o della pubblica incolumità, con riferimen-to alle opere interregionali, è sottoposta alla disciplinaprevista dall'art. 14-quater della legge 241/1990, cosìcome integrata dall'art. 11 della legge 15/2005, il cuicomma 3 si esprime nel senso che la decisione èrimessa dall'amministrazione procedente, entro dieci(10) giorni, al Consiglio dei Ministri, in caso di dissen-

informa

10

so tra amministrazioni statali e alla conferenza per-manente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e leProvince autonome di Trento e Bolzano, comunemen-te denominata "Conferenza Stato-regioni" in caso didissenso tra una amministrazione statale e una regio-nale o tra più amministrazioni regionali, ovvero allaConferenza unificata di cui all'art. 8 del decreto legi-slativo 28 agosto 1997, n. 281, in caso di dissensotra una amministrazione statale o regionale e un entelocale o tra più enti locali.

In tali sedi, si verifica la completezza della docu-mentazione e la decisione viene assunta entro trenta(30) giorni, salvo che il Presidente del Consiglio deiMinistri ovvero il Presidente della Conferenza Stato-regioni o della Conferenza unificata, valutata la com-plessità dell'istruttoria, decida di prorogare tale termi-ne per un ulteriore periodo di tempo non superiore asessanta (60) giorni.

Se entro i termini prescritti, la Conferenza Stato-regioni o la Conferenza unificata non provvedono perquanto di loro competenza, la decisione è rimessa alConsiglio dei Ministri che assume la determinazionein via sostitutiva nei trenta (30) giorni successivi.

Quando la materia verta non alla competenza sta-tale, ai sensi dell'art. 118 della Costituzione e quindialla esclusiva competenza regionale, le determinazio-ni vengono assunte dalle competenti Giunte regionali,ovvero dalle competenti Giunte delle Province auto-nome di Trento e Bolzano, in via sostitutiva, nei trenta(30) giorni successivi.

Qualora le Giunte regionali non provvedano entroi termini predetti, la decisione è rimessa al Consigliodei Ministri che delibera con la partecipazione deipresidenti delle regioni interessate.(da “L’Ufficio Tecnico”, ottobre 2005, Maggioli Editore)

________

I mulini medioevali di Centola alla finalemondiale di Bangkok

L'idea di ristrutturare gli antichi mulini lungo il Can-neto, tra Amalfi e Scala, è dell'architetto salernitanoLuigi Centola, che ha già vinto il primo premio dellasessione europea del prestigioso Holcim Awards2005 per la bioedilizia. E ora affronta la finale mon-diale a Bangkok.

Il progetto Waterpower - programma per il recupe-ro della Valle dei Mulini in provincia di Salerno ideatodall'architetto salernitano Luigi Centola - rappresentaun'iniziativa di riqualificazione e valorizzazione territo-riale relativa alla Valle del fiume Canneto che attra-versa, con una profonda incisione, i Comuni di Amalfie di Scala, nello straordinario scenario della CostieraAmalfitana. Il progetto è finalizzato al recupero delcomplesso sistema proto-industriale di mulini ad ac-

qua, distribuiti lungo la Valle, attualmente in stato ditotale abbandono. Sin dagli inizi del XIII secolo, gra-zie a un ingegnoso sistema di canali, cisterne, pozzidi caduta e norie, i mulini sfruttavano la potenzadell'acqua per azionare le macchine e produrre benidi vario genere.

I tre obiettivi del progettoSono tre gli aspetti fra loro complementari che ca-

ratterizzano il progetto.1) Restauro del sistema idrico dei canali, al fine di

irrigare i terrazzamenti agricoli e i limoneti e di ap-provvigionare le cisterne che alimentano i mulini.

2) Uso della potenza idrica attraverso l’installa-zione di turbine microidrauliche al posto delle norie,per soddisfare il fabbisogno energetico dei singoli edi-fici e del complesso.

3) Produzione di nuova energia grazie alla raccol-ta di acqua piovana che alimenta tutti i sistemi idro-meccanici (ascensori, cremagliere, funicolari), al finedi garantire l'accessibilità alla Valle anche per i diver-samente abili e supportare le fasi di realizzazione,gestione e manutenzione.

L'ambienteL'accesso esclusivamente pedonale alla Valle può

essere considerato oggi una ricchezza poiché ha ga-rantito la conservazione dell’ambiente tutelandone ilfascino e la biodiversità. Le cascate, le pozze d'acquatrasparente, canali di irrigazione, insieme ai terrazza-menti, ai limoneti, ai boschi e alle specie tipiche diflora costituiscono un’eredità unica che rimanda allamillenaria e rispettosa coesistenza dell’uomo con lanatura. I progetti privati riguardano le strutture di-smesse che, per lo stato di conservazione, l’acces-sibilità e la superficie utilizzabile, garantiscono le con-dizioni minime per un ritorno economico. Il recuperoprevisto è finalizzato a soddisfare le esigenze di unaarticolata domanda turistica latente, pur rispettandocriteri ecologici ed etici secondo i principi della soste-nibilità. Il finanziamento pubblico, che può mobilitarele forze sociali ed economiche locali, è riservato alleinfrastrutture per l'accessibilità e ai piccoli edifici, incattivo stato di conservazione, nei quali un recuperoparziale può fermare il degrado e attivare forme difruizione culturale e didattica. L'obiettivo generale èvalorizzare la straordinaria eredità storica di questoluogo e di tutti gli uomini che vi hanno vissuto, al finedi promuovere nuove forme di turismo culturale e am-bientale per concrete prospettive di sviluppo locale.

Dieci progetti, dieci progettistiL'architetto Centola che ha curato il masterplan ha

affidato la progettazione di singoli edifici ad altri studi.Ecco i nuovi edifici (e relativi progettisti) e le vecchiefunzioni: centro per la Biodiversità & Rifugio (Tecla,

informa

11

informa

Italia), ex ferriera; centro per la conoscenza delleenergie alternative (A+AA, Spagna), ex centrale idro-elettrica; Ostello & Produzione della Carta (Ufo, GranBretagna), ex cartiera Milano; case e studi per artistie slow food (Nemesi, Italia), ex cartiera Marino; pas-seggiata della Potenza idraulica (King Roselli, Italia),ex acquedotto: sede dalla Spa Mediterranea (Roto,Usa), ex cartiera Lucibello-Confalone; museo dell’i-draulica e bar panoramico (Sudarch, Italia), ex cen-trale idroelettrica; centro vendita prodotti locali(N!Studio, Italia), ex saponificio; parcheggio sotterra-neo, ridisegno del fiume e abitazioni (Labics, Italia),parcheggio sotterraneo; chateux relais e terrazze deilimoneti (Miralles Tagliabue, Spagna), ex cartiera DeLuca.

La schedaIl progetto Waterpower - il programma per il recu-

pero della Valle dei Mulini, Amalfi & Scala - frutto dellavoro congiunto di geografi e architetti, è finalizzatoal riuso e alla valorizzazione di una serie di antichecartiere, ferriere e centrali idroelettriche, per promuo-vere lo sviluppo di nuove forme di turismo sostenibile.Gli interventi relativi alle strutture dismesse, tutte si-tuate lungo il corso del fiume Canneto, laddove ne-cessari, sono realizzati attraverso forme architettoni-che, tecnologie e materiali contemporanei. Il master-plan, fondato su una strategia di recupero integratodel paesaggio (terrazzamenti) e dei sistemi d'acquaoriginali (canali, cisterne, pozzi di caduta, norie) tipicidella proto-industria, oltre che sull'utilizzo della poten-za idrica per la produzione di energia (microidraulico)e sulla realizzazione di nuovi sistemi di collegamento(ascensori, cremagliere, funicolari) ha ottenuto il pre-stigioso premio Holcim Awards Oro 2005 per la co-struzione sostenibile, assicurandosi il primo posto inEuropa. Waterpower è l'unico progetto italiano a con-correre, insieme ad altri 14 progetti di tutto il mondo,all'assegnazione degli Holcim Global Awards a Ban-gkok nel 2006.(da “Edilizia e Territorio”, novembre 2005)

________

ISTAT - Indice prezzi al consumo ottobre 2005

L'Istat ha comunicato il dato definitivo sull' incrementodell'Indice dei prezzi al consumo nel mese di ottobre2005.L'Indice dei prezzi al consumo per le famiglie di ope-rai e impiegati si è dunque attestato per il mese diottobre 2005 sul valore di 126,1.L’indice ha registrato, rispetto al precedente mese disettembre, una variazione di +0,2%, mentre nel con-fronto con il corrispondente mese di ottobre dell’annoprecedente una variazione di +2,0%.

________

Ultim’ora

Differimento rideterminazione canonidemaniali marittimi D.L. 2 novembre 2005, n. 233Differimento del termine per la rideterminazione deicanoni demaniali marittimi.

Sicurezza ascensori negli edifici civiliD.M. Attività produttive 26 ottobre 2005Miglioramento della sicurezza degli impianti di ascen-sori installati negli edifici civili precedentemente alladata di entrata in vigore della direttiva 95/16/CE.

Norme tecniche per le costruzioni e antisismicheOrd. P.C.M. 13 ottobre 2005Disposizioni urgenti di protezione civile in materia dinorme tecniche per le costruzioni in zona sismica.(Ordinanza n. 3467).

Parcheggi pertinenzialiL. n. 246/2005 del 28 novembre 2005Pubblicata sulla G.U. n. 280 del 1° dicembre la legge28 novembre 2005, n. 246 (Semplificazione e riasset-to normativo per l’anno 2005); liberalizzati i parcheggipertinenziali di cui all’articolo 41-sexies della legge.n. 1150 del 1942.

6. InarcassaDelegato Cassa Nazionale

Ingegneri e Architetti

A seguito delle recenti elezioni il delegato Cassa Na-zionale è l’arch. Pasquale Caprio che può esserecontattato attraverso la segreteria dell’Ordine.

12

Ordine degli Architetti PianificatoriPaesaggisti e Conservatoridella Provincia di Salerno

Trav. G. Verdi, 10 - tel. 089 - 241472Fax 089 - 252865

e-mail: [email protected]

QUADRIENNIO 2005/2009Presidente

Pasquale CaprioVice Presidente

Mario GiudiceConsigliere Segretario

Maria Gabriella AlfanoConsigliere TesoriereMaddalena Pezzotti

ConsiglieriLuca Bruno

Consuelo De PascaleCorradino D’Elia

Ciro FasanoGennaro Guadagno

Eugenio GuglielmottiFranco Luongo

Tiziana PoliscianoEnza Sambroia

Consigliere JuniorLuca Casaburi

L’orario di apertura al pubblico degli uffici

Lunedì 09,30 - 12,30 -- --Martedì 09,30 - 12,30 16,30 - 19,30Mercoledì 09,30 - 12,30 -- --Giovedì 09,30 - 12,30 -- --Venerdì 09,30 - 12,30 -- --

Tip.: Grafica & Stampa MUTALIPASSI S.r.l. - Via degli Orti, 13/A - SALERNO - tel. 089.224579

Orari commissioni

Lunedì: Commissione Parcelle ore 17,00Commissione Lavoro ore 16,30

Martedì: Commissione Cultura ore 16,30Commissione Qualità dell’Architettura ore 16,30Commissione Urbanistica ore 18,30

Giovedì: Commissione Sostenibilità dell’Ambiente Costruito ore 16,30Commissione Formazione ore 17,00

Gli uffici resteranno chiusi per festività nataliziedal 27 al 30 dicembre 2005

informa

L’Ordine degli Architettiaugura a tutti i suoi iscritti...

FeliceAnno Nuovo

Buon Natale