Orazio

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• Nasce a Venosa nel 65 a.C.

• Battaglia di Filippi nel 42 a.C.

• Rientra a Roma nel 41 a.C.

• Entra nel circolo di Mecenate nel 38 a.C.

• Compone il Carmen Saeculare nel 17 a.C.

• Muore nell’ 8 a.C.

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Epodi (o Giambi)41-30 a.C.

Satire35 a.c.

Odi30 a.C.

Adatta le forme metriche greche alla lirica romana

Denuncia tutti i vizi tipici dell’uomo

Passionalità tipicamente giovanile

Si verifica un notevole incremento di pessimismo

Epistole19-13 a.C.

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ataraxìa diatriba

autàrkeia metriòtes

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Sermo

• Tipico delle Satire e delle Epistole

•Semplicità vicina al parlato

• Ricerca di immediatezza

Lirica Elevata

• Tipica delle Odi

• Raffinatezza

• Callide iuncturae

• Labor limae

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Exegi monumentum aere perenniusregalique situ pyramidum altius,

quod non imber edax, non Aquilo impotenspossit diruere aut innumerabilis

annorum series et fuga temporum.Non omnis moriar multaque pars meivitabit Libitinam; usque ego postera

crescam laude recens, dum Capitoliumscandet cum tacita virgine pontifex.Dicar, qua violens obstrepit Aufidus

et qua pauper aquae Daunus agrestiumregnavit populorum, ex humili potens

princeps Aeolium carmen ad Italosdeduxisse modos. Sume superbiamquaesitam meritis et mihi Delphica

lauro cinge volens, Melpomene, comam.

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Ho innalzato un monumento più duraturo del bronzopiù alto del sito regale delle piramidi,

tale che non la pioggia corrosiva, non l’Aquilone sfrenatoo l’innumerevole serie degli anni

o la fuga del tempo possano distrugger(la). Non morirò (del) tutto, e molta parte di me stesso

eviterà Libitina, io continuamente crescerò giovane nella lode dei posteri,

finché il pontefice scandirà, con la vergine silenziosa, il Campidoglio.

Si dirà che io, da umile famoso, abbia portato per primo la poesia Eolica ai ritmi italici

da dove strepita il violento Ofanto e da dove Dauno, povero di acqua regnò sui popoli agresti.

Oh Melpomene propizia, prenditi l’orgoglio ottenuto con i tuoi meriti

e cingi a me la chioma con l’alloro Delfico.