Opportunità di finanziamento per il settore agroalimentare Milano, 9 luglio 2009.

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Opportunità di finanziamento per i settore agroalimentare” Milano, 9 luglio 2009

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ldquoOpportunitagrave di finanziamento per il settore agroalimentarerdquo

Milano 9 luglio 2009

Agriplan egrave una societagrave di studi e servizi che opera nellrsquoambito della filiera agro-alimentare con attenzione alle sue interazioni con il sistema economico sociale e territoriale Nel settore agroalimentare la societagrave Agriplan svolge le proprie attivitagrave nelle seguenti aree tematiche

bull Sviluppo territorialebull Promozione e Comunicazionebull Studi e servizi per la Ricercabull Formazione

Ersquo costituita da un gruppo multidisciplinare di esperti che si avvale delle collaborazioni di una fitta rete di istituzioni scientifiche per rispondere a qualsiasi esigenza nella ideazione gestione amministrativa e direzione tecnico scientifica dei progetti

Agriplan adotta un Sistema di Gestione per la Qualitagrave secondo la norma UNI EN ISO 90012008

Opportunitagrave di finanziamentointroduzion

e

Invito a presentare proposte ai sensi del Regolamento CE del Consiglio n 32008 e del Regolamento CE della Commissione n5012008 ndash Azioni di informazione e di

promozione dei prodotti agricoli nel mercato interno e paesi terzi

Strumenti a gestione diretta della commissione europeaAZIONI DI PROMOZIONE MERCATO INTERNO E PAESI TERZI

Le azioni possono assumere la forma di

Partecipazione a fiereOrganizzazione di eventiMissioni CommercialiStampa e diffusione di materiale promozionalePromozione tramite mediaPromozione presso Punti Vendita e Ristoranti

Le azioni possono assumere la forma di

Partecipazione a fiereOrganizzazione di eventiMissioni CommercialiStampa e diffusione di materiale promozionalePromozione tramite mediaPromozione presso Punti Vendita e Ristoranti

Cosa si puograve fare

Settori prodotti e strategie_1

I prodotti oggetto del bando sono

Ortofrutticoli freschiortofrutticoli trasformatilino tessilepiante vive e prodotti dellrsquoorticoltura ornamentaleolio drsquooliva e olive da tavolaoli di semilatte e prodotti lattiero-casearicarni fresche refrigerate o congelate prodotte nel rispetto di un sistema di qualitagrave nazionale o comunitario

etichettatura delle uova destinate al consumo umanomiele e prodotti dellrsquoapicolturaVQPRD vini da tavola con indicazione geograficasimbolo grafico delle regioni ultraperiferiche come previsto dalla normativa comunitaria nel settore dellrsquoagricolturadenominazioni di origine protetta (DOP) indicazioni geografiche protette (IGP) e specialitagrave tradizionali garantite(STG) a norma dei regolamenti (CE) n 5092006 del Consiglio (1) e (CE) n 5102006 del Consiglio (2) e prodottiregistrati nellrsquoambito dei regimi ivi previstiagricoltura biologica a norma del regolamento (CEE) n 209291 del Consiglio (3) e prodotti registrati a norma ditale regolamentocarni di pollame

Settori prodotti e strategie_2

Organizzazioni proponenti

I programmi di informazione e promozione possono essere proposti ed attuati da organizzazioni professionali o interprofessionali rappresentative in uno stato membro (o in piugrave stati membri o livello comunitario) del settore o dei settori interessati

Lrsquoattuazione delle attivitagrave previste dal programma sono affidate ad un organismo esecutore con adeguata struttura organizzativa capacitagrave tecniche e comprovata esperienza

Durata dei Programmi

I programmi di informazione e promozione possono avere una

durata massima di 3 anni

Partecipazione finanziaria

La quota di finanziamento pubblico (UE Stato Membro) egrave pari ad un importo

non superiore al 70

La quota rimanente egrave a carico delle organizzazioni proponenti

Principali criteri di valutazione

bullProgrammi di durata

pluriennale

bullProgrammi multiprodotto

bullQualitagrave della Proposta

bullRappresentativitagrave

dellrsquoorganismo proponente

bullEsperienza dellrsquoOrganismo

Esecutore

Termine per la presentazione del

Programma

I programmi di informazione e promozione devono essere in seguito alla pubblicazione del Bando di gara presentati entro

il 30 Novembre per il Mercato Interno e 31 Marzo per i Paesi Terzi

Opportunitagrave di finanziamento 2007-

2013 per migliorare la competitivitagrave delle

imprese

Programmazione Fondi Strutturali 2007-2013

ELENCO DEI PROGRAMMI NAZIONALI

ELENCO DEI PROGRAMMI NAZIONALI

ELENCO PROGRAMMI INTERREGIONALI

Pon Ricerca e Competitivitagrave

PON ricerca e competitivitagrave

bull Il Programma operativo nazionale ldquoRicerca e Competitivitagraverdquo 2007-2013 adottato con Decisione della Commissione europea C(2007) 6882 del 211207 finanzieragrave progetti nei campi della ricerca scientifica dello sviluppo tecnologico della competitivitagrave e dellrsquoinnovazione industriale nel periodo di programmazione 2007-2013

bull Tale PON avragrave a disposizione una dotazione finanziaria di circa 6 miliardi e 200 milioni di euro di cui la metagrave saragrave costituita dal Fondo europeo di sviluppo regionale

Responsabilitagrave di attuazione

La responsabilitagrave politica e attuativa del PON Ricerca e Competitivitagrave egrave attribuita al MIUR (Autoritagrave di Gestione) e al MSE (Organismo intermedio) La coesistenza dei due ministeri favoriragrave lrsquointegrazione fra le politiche legate alla ricerca allo sviluppo tecnologico e quelle legate allo sviluppo economico ed allrsquoinnovazione industriale al fine di garantire una piena organicitagrave e una maggiore incisivitagrave di entrambe

Finalitagravebull Finalitagrave del PON Ricerca e competitivitagrave egrave favorire

la capacitagrave di produrre e utilizzare ricerca e innovazione di eccellenza nelle quattro Regioni interessate in modo da assicurare nei relativi territori uno sviluppo duraturo e sostenibile

Due sono gli obiettivi specifici previstibull Asse I -

il sostegno ai mutamenti strutturali e rafforzamento del potenziale scientifico-tecnologico per la transizione allrsquoeconomia della conoscenza

bull Asse II - il rafforzamento del contesto innovativo per lo sviluppo della competitivitagrave

Assi di intervento del PON

PON Ricerca e Competitivitagrave 2007-2013Focus sulle principali linee intervento Competitivitagrave ndash

Asse I ndash Aree tecnologico-produttive per la competitivitagrave del sistemaPII - Progetti di innovazione industriale

Aree tecnologiche individuate a livello nazionaleBando Industrie 2015

1048766 Efficienza Energetica

1048766 Mobilitagrave Sostenibile

1048766 Nuove Tecnologie per il Made in Italy

1048766 Nuove Tecnologie della Vita

1048766 Tecnologie Innovative per i Beni e le Attivitagrave Culturali

1048766 Aerospaziale

1048766 ICT

I PII si concretizzano nella realizzazione iniziative integrate rilievo nazionalecosiddette Azioni Strategiche di Innovazione Industriale (ASII) volte alfinanziamento attraverso bandi di programmi di ricerca sviluppo e innovazionesvolti congiuntamente da Imprese e organismi di ricercaAl fine di migliorare lrsquoambiente innovativo in cui operano le Imprese i Progettiprevedono accanto allrsquoASII anche la realizzazione di Azioni Connesse (regimidi aiuto ricerca infrastrutture azioni dimostrative e di sensibilizzazioneformazione)

Finalitagrave e ambito di intervento dei bandi

Finanziamento di ldquoprogrammirdquo volti a1048766 sviluppare nuovi prodotti eo servizi con elevato contenuto di innovazionetecnologica1048766 determinare un impatto sulla competitivitagrave del sistema produttivo su scalainternazionale1048766 Realizzare entro tre anni prototipi con validitagrave industriale1048766 coinvolgere un ampio e qualificato partenariato (con significativa partecipazionedi PMI e la presenza obbligatoria di almeno un organismo di ricerca)1048766 ricorso a modalitagrave finanziarie e gestionali in grado di garantire il conseguimentodei risultati

Stato dellrsquoarte del P I I ldquoMade in Italyrdquo

Il bando pubblicato in GURI n205 del 2 settembre 2008 e che stanzia 190milioni di euro per la concessione di agevolazioni a sostegno della realizzazione diprogrammi finalizzati allo sviluppo di nuove tipologie di prodotti eo servizi conPII servizi elevato contenuto di innovazione tecnologica e in grado di determinare impatti sulsistema economico si egrave chiuso lo scorso 2 dicembre 2008Sono stati presentati p 429 progetti da oltre 3000 imprese e 1000 centri di ricercaper 37 miliardi di euro di investimenti un quarto dei quali (960 milioni) nelleRegioni del Sud Significativa la partecipazione delle piccole e medie imprese chehanno presentato domande per oltre 21 miliardi di investimenti a fronte delmiliardo previsto dalle grandi imprese I mille centri di ricerca investiranno 546milioniLa fase di pre-istruttoria dovrebbe concludersi nel primo semestre 2009

CONTRATTI DI FILIERA E DI DISTRETTO

Base giuridica

Art 66 legge 2892002DM 1deg agosto 2003 e successive modificazioni DM 27 novembre 2007

Contratto di filiera

contratto tra i soggetti della filiera agroalimentare e il Ministero delle politiche agricole e forestali finalizzato alla realizzazione di un programma di investimenti integrato a carattere interprofessionale ed avente rilevanza nazionale che partendo dalla produzione agricola si sviluppi nei diversi segmenti della filiera agroalimentare in un ambito territoriale multiregionale

Soggetti proponentibull cooperative agricole a mutualitagrave prevalente e loro consorzi

consorzidi PMI che operano nel settore agricolo agroalimentare e agroenergetico

bull societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli

bull associazioni temporanee di impresa tra i soggetti beneficiari

bull rappresentanze di distretti rurali e agro-alimentari di cui allrsquoarticolo 13 del decreto legislativo 18 maggio 2001 n 228 individuati dalle regioni

Soggetti beneficiari

a)PMI imprese intermedie e cooperative a mutualitagrave prevalente e loro consorzi

b)OP riconosciute ai sensi della normativa vigente

c)societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 per cento del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli (GI max 10 capitale sociale)

d)consorzi di tutela riconosciuti dalla normativa vigente

Investimenti ammissibili

Il limite degli investimenti ammissibili previsti dai piani progettuali deve essere compreso tra un minimo di 5 e un massimo di 50 milioni di Euro

Tipologie di investimento ammesseLe tipologie di investimento ammesse in coerenza

con le disposizioni previste dalla normativa comunitaria in materia di Aiuti di Stato prevedono investimenti in

bull aziende agricolebull settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti

agricolibull tutela ambientale e per il benessere degli animali

bull promozione della produzione e della commercializzazione di prodotti

agricoli di qualitagravebull prestazioni di assistenza tecnica nel settore agricolobull pubblicitagrave dei prodotti agricoli di qualitagravebull ricerca e sviluppobull agroenergie

Durata del programma e limiti di spesa

Gli investimenti dovranno essere realizzati entro 4 anni dalla data di stipula delcontratto

Le spese ammissibili e i limiti degli investimenti saranno stabiliti con specifico decreto del Ministero delle Politiche Agricole

Forma delle agevolazioni

Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale che non puograve superare il 25 degli investimenti e di finanziamento agevolato che non puograve essere inferiore al 25 dellrsquoinvestimento

Le agevolazioni possono coprire il 100 degli investimenti destinati alla ricerca alla promozione e allrsquoassistenza tecnica attraverso lrsquoerogazione fino al 50 degli investimenti ammissibili in conto capitale e almeno il 50 nella forma di capitale di credito agevolato

Per informazioni

Agriplan srlvia G Amendola

1665 70126 Bari

Tel 0805484273 ndash

Fax 0805911018infoagriplansrlit

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Agriplan egrave una societagrave di studi e servizi che opera nellrsquoambito della filiera agro-alimentare con attenzione alle sue interazioni con il sistema economico sociale e territoriale Nel settore agroalimentare la societagrave Agriplan svolge le proprie attivitagrave nelle seguenti aree tematiche

bull Sviluppo territorialebull Promozione e Comunicazionebull Studi e servizi per la Ricercabull Formazione

Ersquo costituita da un gruppo multidisciplinare di esperti che si avvale delle collaborazioni di una fitta rete di istituzioni scientifiche per rispondere a qualsiasi esigenza nella ideazione gestione amministrativa e direzione tecnico scientifica dei progetti

Agriplan adotta un Sistema di Gestione per la Qualitagrave secondo la norma UNI EN ISO 90012008

Opportunitagrave di finanziamentointroduzion

e

Invito a presentare proposte ai sensi del Regolamento CE del Consiglio n 32008 e del Regolamento CE della Commissione n5012008 ndash Azioni di informazione e di

promozione dei prodotti agricoli nel mercato interno e paesi terzi

Strumenti a gestione diretta della commissione europeaAZIONI DI PROMOZIONE MERCATO INTERNO E PAESI TERZI

Le azioni possono assumere la forma di

Partecipazione a fiereOrganizzazione di eventiMissioni CommercialiStampa e diffusione di materiale promozionalePromozione tramite mediaPromozione presso Punti Vendita e Ristoranti

Le azioni possono assumere la forma di

Partecipazione a fiereOrganizzazione di eventiMissioni CommercialiStampa e diffusione di materiale promozionalePromozione tramite mediaPromozione presso Punti Vendita e Ristoranti

Cosa si puograve fare

Settori prodotti e strategie_1

I prodotti oggetto del bando sono

Ortofrutticoli freschiortofrutticoli trasformatilino tessilepiante vive e prodotti dellrsquoorticoltura ornamentaleolio drsquooliva e olive da tavolaoli di semilatte e prodotti lattiero-casearicarni fresche refrigerate o congelate prodotte nel rispetto di un sistema di qualitagrave nazionale o comunitario

etichettatura delle uova destinate al consumo umanomiele e prodotti dellrsquoapicolturaVQPRD vini da tavola con indicazione geograficasimbolo grafico delle regioni ultraperiferiche come previsto dalla normativa comunitaria nel settore dellrsquoagricolturadenominazioni di origine protetta (DOP) indicazioni geografiche protette (IGP) e specialitagrave tradizionali garantite(STG) a norma dei regolamenti (CE) n 5092006 del Consiglio (1) e (CE) n 5102006 del Consiglio (2) e prodottiregistrati nellrsquoambito dei regimi ivi previstiagricoltura biologica a norma del regolamento (CEE) n 209291 del Consiglio (3) e prodotti registrati a norma ditale regolamentocarni di pollame

Settori prodotti e strategie_2

Organizzazioni proponenti

I programmi di informazione e promozione possono essere proposti ed attuati da organizzazioni professionali o interprofessionali rappresentative in uno stato membro (o in piugrave stati membri o livello comunitario) del settore o dei settori interessati

Lrsquoattuazione delle attivitagrave previste dal programma sono affidate ad un organismo esecutore con adeguata struttura organizzativa capacitagrave tecniche e comprovata esperienza

Durata dei Programmi

I programmi di informazione e promozione possono avere una

durata massima di 3 anni

Partecipazione finanziaria

La quota di finanziamento pubblico (UE Stato Membro) egrave pari ad un importo

non superiore al 70

La quota rimanente egrave a carico delle organizzazioni proponenti

Principali criteri di valutazione

bullProgrammi di durata

pluriennale

bullProgrammi multiprodotto

bullQualitagrave della Proposta

bullRappresentativitagrave

dellrsquoorganismo proponente

bullEsperienza dellrsquoOrganismo

Esecutore

Termine per la presentazione del

Programma

I programmi di informazione e promozione devono essere in seguito alla pubblicazione del Bando di gara presentati entro

il 30 Novembre per il Mercato Interno e 31 Marzo per i Paesi Terzi

Opportunitagrave di finanziamento 2007-

2013 per migliorare la competitivitagrave delle

imprese

Programmazione Fondi Strutturali 2007-2013

ELENCO DEI PROGRAMMI NAZIONALI

ELENCO DEI PROGRAMMI NAZIONALI

ELENCO PROGRAMMI INTERREGIONALI

Pon Ricerca e Competitivitagrave

PON ricerca e competitivitagrave

bull Il Programma operativo nazionale ldquoRicerca e Competitivitagraverdquo 2007-2013 adottato con Decisione della Commissione europea C(2007) 6882 del 211207 finanzieragrave progetti nei campi della ricerca scientifica dello sviluppo tecnologico della competitivitagrave e dellrsquoinnovazione industriale nel periodo di programmazione 2007-2013

bull Tale PON avragrave a disposizione una dotazione finanziaria di circa 6 miliardi e 200 milioni di euro di cui la metagrave saragrave costituita dal Fondo europeo di sviluppo regionale

Responsabilitagrave di attuazione

La responsabilitagrave politica e attuativa del PON Ricerca e Competitivitagrave egrave attribuita al MIUR (Autoritagrave di Gestione) e al MSE (Organismo intermedio) La coesistenza dei due ministeri favoriragrave lrsquointegrazione fra le politiche legate alla ricerca allo sviluppo tecnologico e quelle legate allo sviluppo economico ed allrsquoinnovazione industriale al fine di garantire una piena organicitagrave e una maggiore incisivitagrave di entrambe

Finalitagravebull Finalitagrave del PON Ricerca e competitivitagrave egrave favorire

la capacitagrave di produrre e utilizzare ricerca e innovazione di eccellenza nelle quattro Regioni interessate in modo da assicurare nei relativi territori uno sviluppo duraturo e sostenibile

Due sono gli obiettivi specifici previstibull Asse I -

il sostegno ai mutamenti strutturali e rafforzamento del potenziale scientifico-tecnologico per la transizione allrsquoeconomia della conoscenza

bull Asse II - il rafforzamento del contesto innovativo per lo sviluppo della competitivitagrave

Assi di intervento del PON

PON Ricerca e Competitivitagrave 2007-2013Focus sulle principali linee intervento Competitivitagrave ndash

Asse I ndash Aree tecnologico-produttive per la competitivitagrave del sistemaPII - Progetti di innovazione industriale

Aree tecnologiche individuate a livello nazionaleBando Industrie 2015

1048766 Efficienza Energetica

1048766 Mobilitagrave Sostenibile

1048766 Nuove Tecnologie per il Made in Italy

1048766 Nuove Tecnologie della Vita

1048766 Tecnologie Innovative per i Beni e le Attivitagrave Culturali

1048766 Aerospaziale

1048766 ICT

I PII si concretizzano nella realizzazione iniziative integrate rilievo nazionalecosiddette Azioni Strategiche di Innovazione Industriale (ASII) volte alfinanziamento attraverso bandi di programmi di ricerca sviluppo e innovazionesvolti congiuntamente da Imprese e organismi di ricercaAl fine di migliorare lrsquoambiente innovativo in cui operano le Imprese i Progettiprevedono accanto allrsquoASII anche la realizzazione di Azioni Connesse (regimidi aiuto ricerca infrastrutture azioni dimostrative e di sensibilizzazioneformazione)

Finalitagrave e ambito di intervento dei bandi

Finanziamento di ldquoprogrammirdquo volti a1048766 sviluppare nuovi prodotti eo servizi con elevato contenuto di innovazionetecnologica1048766 determinare un impatto sulla competitivitagrave del sistema produttivo su scalainternazionale1048766 Realizzare entro tre anni prototipi con validitagrave industriale1048766 coinvolgere un ampio e qualificato partenariato (con significativa partecipazionedi PMI e la presenza obbligatoria di almeno un organismo di ricerca)1048766 ricorso a modalitagrave finanziarie e gestionali in grado di garantire il conseguimentodei risultati

Stato dellrsquoarte del P I I ldquoMade in Italyrdquo

Il bando pubblicato in GURI n205 del 2 settembre 2008 e che stanzia 190milioni di euro per la concessione di agevolazioni a sostegno della realizzazione diprogrammi finalizzati allo sviluppo di nuove tipologie di prodotti eo servizi conPII servizi elevato contenuto di innovazione tecnologica e in grado di determinare impatti sulsistema economico si egrave chiuso lo scorso 2 dicembre 2008Sono stati presentati p 429 progetti da oltre 3000 imprese e 1000 centri di ricercaper 37 miliardi di euro di investimenti un quarto dei quali (960 milioni) nelleRegioni del Sud Significativa la partecipazione delle piccole e medie imprese chehanno presentato domande per oltre 21 miliardi di investimenti a fronte delmiliardo previsto dalle grandi imprese I mille centri di ricerca investiranno 546milioniLa fase di pre-istruttoria dovrebbe concludersi nel primo semestre 2009

CONTRATTI DI FILIERA E DI DISTRETTO

Base giuridica

Art 66 legge 2892002DM 1deg agosto 2003 e successive modificazioni DM 27 novembre 2007

Contratto di filiera

contratto tra i soggetti della filiera agroalimentare e il Ministero delle politiche agricole e forestali finalizzato alla realizzazione di un programma di investimenti integrato a carattere interprofessionale ed avente rilevanza nazionale che partendo dalla produzione agricola si sviluppi nei diversi segmenti della filiera agroalimentare in un ambito territoriale multiregionale

Soggetti proponentibull cooperative agricole a mutualitagrave prevalente e loro consorzi

consorzidi PMI che operano nel settore agricolo agroalimentare e agroenergetico

bull societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli

bull associazioni temporanee di impresa tra i soggetti beneficiari

bull rappresentanze di distretti rurali e agro-alimentari di cui allrsquoarticolo 13 del decreto legislativo 18 maggio 2001 n 228 individuati dalle regioni

Soggetti beneficiari

a)PMI imprese intermedie e cooperative a mutualitagrave prevalente e loro consorzi

b)OP riconosciute ai sensi della normativa vigente

c)societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 per cento del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli (GI max 10 capitale sociale)

d)consorzi di tutela riconosciuti dalla normativa vigente

Investimenti ammissibili

Il limite degli investimenti ammissibili previsti dai piani progettuali deve essere compreso tra un minimo di 5 e un massimo di 50 milioni di Euro

Tipologie di investimento ammesseLe tipologie di investimento ammesse in coerenza

con le disposizioni previste dalla normativa comunitaria in materia di Aiuti di Stato prevedono investimenti in

bull aziende agricolebull settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti

agricolibull tutela ambientale e per il benessere degli animali

bull promozione della produzione e della commercializzazione di prodotti

agricoli di qualitagravebull prestazioni di assistenza tecnica nel settore agricolobull pubblicitagrave dei prodotti agricoli di qualitagravebull ricerca e sviluppobull agroenergie

Durata del programma e limiti di spesa

Gli investimenti dovranno essere realizzati entro 4 anni dalla data di stipula delcontratto

Le spese ammissibili e i limiti degli investimenti saranno stabiliti con specifico decreto del Ministero delle Politiche Agricole

Forma delle agevolazioni

Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale che non puograve superare il 25 degli investimenti e di finanziamento agevolato che non puograve essere inferiore al 25 dellrsquoinvestimento

Le agevolazioni possono coprire il 100 degli investimenti destinati alla ricerca alla promozione e allrsquoassistenza tecnica attraverso lrsquoerogazione fino al 50 degli investimenti ammissibili in conto capitale e almeno il 50 nella forma di capitale di credito agevolato

Per informazioni

Agriplan srlvia G Amendola

1665 70126 Bari

Tel 0805484273 ndash

Fax 0805911018infoagriplansrlit

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Opportunitagrave di finanziamentointroduzion

e

Invito a presentare proposte ai sensi del Regolamento CE del Consiglio n 32008 e del Regolamento CE della Commissione n5012008 ndash Azioni di informazione e di

promozione dei prodotti agricoli nel mercato interno e paesi terzi

Strumenti a gestione diretta della commissione europeaAZIONI DI PROMOZIONE MERCATO INTERNO E PAESI TERZI

Le azioni possono assumere la forma di

Partecipazione a fiereOrganizzazione di eventiMissioni CommercialiStampa e diffusione di materiale promozionalePromozione tramite mediaPromozione presso Punti Vendita e Ristoranti

Le azioni possono assumere la forma di

Partecipazione a fiereOrganizzazione di eventiMissioni CommercialiStampa e diffusione di materiale promozionalePromozione tramite mediaPromozione presso Punti Vendita e Ristoranti

Cosa si puograve fare

Settori prodotti e strategie_1

I prodotti oggetto del bando sono

Ortofrutticoli freschiortofrutticoli trasformatilino tessilepiante vive e prodotti dellrsquoorticoltura ornamentaleolio drsquooliva e olive da tavolaoli di semilatte e prodotti lattiero-casearicarni fresche refrigerate o congelate prodotte nel rispetto di un sistema di qualitagrave nazionale o comunitario

etichettatura delle uova destinate al consumo umanomiele e prodotti dellrsquoapicolturaVQPRD vini da tavola con indicazione geograficasimbolo grafico delle regioni ultraperiferiche come previsto dalla normativa comunitaria nel settore dellrsquoagricolturadenominazioni di origine protetta (DOP) indicazioni geografiche protette (IGP) e specialitagrave tradizionali garantite(STG) a norma dei regolamenti (CE) n 5092006 del Consiglio (1) e (CE) n 5102006 del Consiglio (2) e prodottiregistrati nellrsquoambito dei regimi ivi previstiagricoltura biologica a norma del regolamento (CEE) n 209291 del Consiglio (3) e prodotti registrati a norma ditale regolamentocarni di pollame

Settori prodotti e strategie_2

Organizzazioni proponenti

I programmi di informazione e promozione possono essere proposti ed attuati da organizzazioni professionali o interprofessionali rappresentative in uno stato membro (o in piugrave stati membri o livello comunitario) del settore o dei settori interessati

Lrsquoattuazione delle attivitagrave previste dal programma sono affidate ad un organismo esecutore con adeguata struttura organizzativa capacitagrave tecniche e comprovata esperienza

Durata dei Programmi

I programmi di informazione e promozione possono avere una

durata massima di 3 anni

Partecipazione finanziaria

La quota di finanziamento pubblico (UE Stato Membro) egrave pari ad un importo

non superiore al 70

La quota rimanente egrave a carico delle organizzazioni proponenti

Principali criteri di valutazione

bullProgrammi di durata

pluriennale

bullProgrammi multiprodotto

bullQualitagrave della Proposta

bullRappresentativitagrave

dellrsquoorganismo proponente

bullEsperienza dellrsquoOrganismo

Esecutore

Termine per la presentazione del

Programma

I programmi di informazione e promozione devono essere in seguito alla pubblicazione del Bando di gara presentati entro

il 30 Novembre per il Mercato Interno e 31 Marzo per i Paesi Terzi

Opportunitagrave di finanziamento 2007-

2013 per migliorare la competitivitagrave delle

imprese

Programmazione Fondi Strutturali 2007-2013

ELENCO DEI PROGRAMMI NAZIONALI

ELENCO DEI PROGRAMMI NAZIONALI

ELENCO PROGRAMMI INTERREGIONALI

Pon Ricerca e Competitivitagrave

PON ricerca e competitivitagrave

bull Il Programma operativo nazionale ldquoRicerca e Competitivitagraverdquo 2007-2013 adottato con Decisione della Commissione europea C(2007) 6882 del 211207 finanzieragrave progetti nei campi della ricerca scientifica dello sviluppo tecnologico della competitivitagrave e dellrsquoinnovazione industriale nel periodo di programmazione 2007-2013

bull Tale PON avragrave a disposizione una dotazione finanziaria di circa 6 miliardi e 200 milioni di euro di cui la metagrave saragrave costituita dal Fondo europeo di sviluppo regionale

Responsabilitagrave di attuazione

La responsabilitagrave politica e attuativa del PON Ricerca e Competitivitagrave egrave attribuita al MIUR (Autoritagrave di Gestione) e al MSE (Organismo intermedio) La coesistenza dei due ministeri favoriragrave lrsquointegrazione fra le politiche legate alla ricerca allo sviluppo tecnologico e quelle legate allo sviluppo economico ed allrsquoinnovazione industriale al fine di garantire una piena organicitagrave e una maggiore incisivitagrave di entrambe

Finalitagravebull Finalitagrave del PON Ricerca e competitivitagrave egrave favorire

la capacitagrave di produrre e utilizzare ricerca e innovazione di eccellenza nelle quattro Regioni interessate in modo da assicurare nei relativi territori uno sviluppo duraturo e sostenibile

Due sono gli obiettivi specifici previstibull Asse I -

il sostegno ai mutamenti strutturali e rafforzamento del potenziale scientifico-tecnologico per la transizione allrsquoeconomia della conoscenza

bull Asse II - il rafforzamento del contesto innovativo per lo sviluppo della competitivitagrave

Assi di intervento del PON

PON Ricerca e Competitivitagrave 2007-2013Focus sulle principali linee intervento Competitivitagrave ndash

Asse I ndash Aree tecnologico-produttive per la competitivitagrave del sistemaPII - Progetti di innovazione industriale

Aree tecnologiche individuate a livello nazionaleBando Industrie 2015

1048766 Efficienza Energetica

1048766 Mobilitagrave Sostenibile

1048766 Nuove Tecnologie per il Made in Italy

1048766 Nuove Tecnologie della Vita

1048766 Tecnologie Innovative per i Beni e le Attivitagrave Culturali

1048766 Aerospaziale

1048766 ICT

I PII si concretizzano nella realizzazione iniziative integrate rilievo nazionalecosiddette Azioni Strategiche di Innovazione Industriale (ASII) volte alfinanziamento attraverso bandi di programmi di ricerca sviluppo e innovazionesvolti congiuntamente da Imprese e organismi di ricercaAl fine di migliorare lrsquoambiente innovativo in cui operano le Imprese i Progettiprevedono accanto allrsquoASII anche la realizzazione di Azioni Connesse (regimidi aiuto ricerca infrastrutture azioni dimostrative e di sensibilizzazioneformazione)

Finalitagrave e ambito di intervento dei bandi

Finanziamento di ldquoprogrammirdquo volti a1048766 sviluppare nuovi prodotti eo servizi con elevato contenuto di innovazionetecnologica1048766 determinare un impatto sulla competitivitagrave del sistema produttivo su scalainternazionale1048766 Realizzare entro tre anni prototipi con validitagrave industriale1048766 coinvolgere un ampio e qualificato partenariato (con significativa partecipazionedi PMI e la presenza obbligatoria di almeno un organismo di ricerca)1048766 ricorso a modalitagrave finanziarie e gestionali in grado di garantire il conseguimentodei risultati

Stato dellrsquoarte del P I I ldquoMade in Italyrdquo

Il bando pubblicato in GURI n205 del 2 settembre 2008 e che stanzia 190milioni di euro per la concessione di agevolazioni a sostegno della realizzazione diprogrammi finalizzati allo sviluppo di nuove tipologie di prodotti eo servizi conPII servizi elevato contenuto di innovazione tecnologica e in grado di determinare impatti sulsistema economico si egrave chiuso lo scorso 2 dicembre 2008Sono stati presentati p 429 progetti da oltre 3000 imprese e 1000 centri di ricercaper 37 miliardi di euro di investimenti un quarto dei quali (960 milioni) nelleRegioni del Sud Significativa la partecipazione delle piccole e medie imprese chehanno presentato domande per oltre 21 miliardi di investimenti a fronte delmiliardo previsto dalle grandi imprese I mille centri di ricerca investiranno 546milioniLa fase di pre-istruttoria dovrebbe concludersi nel primo semestre 2009

CONTRATTI DI FILIERA E DI DISTRETTO

Base giuridica

Art 66 legge 2892002DM 1deg agosto 2003 e successive modificazioni DM 27 novembre 2007

Contratto di filiera

contratto tra i soggetti della filiera agroalimentare e il Ministero delle politiche agricole e forestali finalizzato alla realizzazione di un programma di investimenti integrato a carattere interprofessionale ed avente rilevanza nazionale che partendo dalla produzione agricola si sviluppi nei diversi segmenti della filiera agroalimentare in un ambito territoriale multiregionale

Soggetti proponentibull cooperative agricole a mutualitagrave prevalente e loro consorzi

consorzidi PMI che operano nel settore agricolo agroalimentare e agroenergetico

bull societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli

bull associazioni temporanee di impresa tra i soggetti beneficiari

bull rappresentanze di distretti rurali e agro-alimentari di cui allrsquoarticolo 13 del decreto legislativo 18 maggio 2001 n 228 individuati dalle regioni

Soggetti beneficiari

a)PMI imprese intermedie e cooperative a mutualitagrave prevalente e loro consorzi

b)OP riconosciute ai sensi della normativa vigente

c)societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 per cento del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli (GI max 10 capitale sociale)

d)consorzi di tutela riconosciuti dalla normativa vigente

Investimenti ammissibili

Il limite degli investimenti ammissibili previsti dai piani progettuali deve essere compreso tra un minimo di 5 e un massimo di 50 milioni di Euro

Tipologie di investimento ammesseLe tipologie di investimento ammesse in coerenza

con le disposizioni previste dalla normativa comunitaria in materia di Aiuti di Stato prevedono investimenti in

bull aziende agricolebull settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti

agricolibull tutela ambientale e per il benessere degli animali

bull promozione della produzione e della commercializzazione di prodotti

agricoli di qualitagravebull prestazioni di assistenza tecnica nel settore agricolobull pubblicitagrave dei prodotti agricoli di qualitagravebull ricerca e sviluppobull agroenergie

Durata del programma e limiti di spesa

Gli investimenti dovranno essere realizzati entro 4 anni dalla data di stipula delcontratto

Le spese ammissibili e i limiti degli investimenti saranno stabiliti con specifico decreto del Ministero delle Politiche Agricole

Forma delle agevolazioni

Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale che non puograve superare il 25 degli investimenti e di finanziamento agevolato che non puograve essere inferiore al 25 dellrsquoinvestimento

Le agevolazioni possono coprire il 100 degli investimenti destinati alla ricerca alla promozione e allrsquoassistenza tecnica attraverso lrsquoerogazione fino al 50 degli investimenti ammissibili in conto capitale e almeno il 50 nella forma di capitale di credito agevolato

Per informazioni

Agriplan srlvia G Amendola

1665 70126 Bari

Tel 0805484273 ndash

Fax 0805911018infoagriplansrlit

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Page 4: Opportunità di finanziamento per il settore agroalimentare Milano, 9 luglio 2009.

Invito a presentare proposte ai sensi del Regolamento CE del Consiglio n 32008 e del Regolamento CE della Commissione n5012008 ndash Azioni di informazione e di

promozione dei prodotti agricoli nel mercato interno e paesi terzi

Strumenti a gestione diretta della commissione europeaAZIONI DI PROMOZIONE MERCATO INTERNO E PAESI TERZI

Le azioni possono assumere la forma di

Partecipazione a fiereOrganizzazione di eventiMissioni CommercialiStampa e diffusione di materiale promozionalePromozione tramite mediaPromozione presso Punti Vendita e Ristoranti

Le azioni possono assumere la forma di

Partecipazione a fiereOrganizzazione di eventiMissioni CommercialiStampa e diffusione di materiale promozionalePromozione tramite mediaPromozione presso Punti Vendita e Ristoranti

Cosa si puograve fare

Settori prodotti e strategie_1

I prodotti oggetto del bando sono

Ortofrutticoli freschiortofrutticoli trasformatilino tessilepiante vive e prodotti dellrsquoorticoltura ornamentaleolio drsquooliva e olive da tavolaoli di semilatte e prodotti lattiero-casearicarni fresche refrigerate o congelate prodotte nel rispetto di un sistema di qualitagrave nazionale o comunitario

etichettatura delle uova destinate al consumo umanomiele e prodotti dellrsquoapicolturaVQPRD vini da tavola con indicazione geograficasimbolo grafico delle regioni ultraperiferiche come previsto dalla normativa comunitaria nel settore dellrsquoagricolturadenominazioni di origine protetta (DOP) indicazioni geografiche protette (IGP) e specialitagrave tradizionali garantite(STG) a norma dei regolamenti (CE) n 5092006 del Consiglio (1) e (CE) n 5102006 del Consiglio (2) e prodottiregistrati nellrsquoambito dei regimi ivi previstiagricoltura biologica a norma del regolamento (CEE) n 209291 del Consiglio (3) e prodotti registrati a norma ditale regolamentocarni di pollame

Settori prodotti e strategie_2

Organizzazioni proponenti

I programmi di informazione e promozione possono essere proposti ed attuati da organizzazioni professionali o interprofessionali rappresentative in uno stato membro (o in piugrave stati membri o livello comunitario) del settore o dei settori interessati

Lrsquoattuazione delle attivitagrave previste dal programma sono affidate ad un organismo esecutore con adeguata struttura organizzativa capacitagrave tecniche e comprovata esperienza

Durata dei Programmi

I programmi di informazione e promozione possono avere una

durata massima di 3 anni

Partecipazione finanziaria

La quota di finanziamento pubblico (UE Stato Membro) egrave pari ad un importo

non superiore al 70

La quota rimanente egrave a carico delle organizzazioni proponenti

Principali criteri di valutazione

bullProgrammi di durata

pluriennale

bullProgrammi multiprodotto

bullQualitagrave della Proposta

bullRappresentativitagrave

dellrsquoorganismo proponente

bullEsperienza dellrsquoOrganismo

Esecutore

Termine per la presentazione del

Programma

I programmi di informazione e promozione devono essere in seguito alla pubblicazione del Bando di gara presentati entro

il 30 Novembre per il Mercato Interno e 31 Marzo per i Paesi Terzi

Opportunitagrave di finanziamento 2007-

2013 per migliorare la competitivitagrave delle

imprese

Programmazione Fondi Strutturali 2007-2013

ELENCO DEI PROGRAMMI NAZIONALI

ELENCO DEI PROGRAMMI NAZIONALI

ELENCO PROGRAMMI INTERREGIONALI

Pon Ricerca e Competitivitagrave

PON ricerca e competitivitagrave

bull Il Programma operativo nazionale ldquoRicerca e Competitivitagraverdquo 2007-2013 adottato con Decisione della Commissione europea C(2007) 6882 del 211207 finanzieragrave progetti nei campi della ricerca scientifica dello sviluppo tecnologico della competitivitagrave e dellrsquoinnovazione industriale nel periodo di programmazione 2007-2013

bull Tale PON avragrave a disposizione una dotazione finanziaria di circa 6 miliardi e 200 milioni di euro di cui la metagrave saragrave costituita dal Fondo europeo di sviluppo regionale

Responsabilitagrave di attuazione

La responsabilitagrave politica e attuativa del PON Ricerca e Competitivitagrave egrave attribuita al MIUR (Autoritagrave di Gestione) e al MSE (Organismo intermedio) La coesistenza dei due ministeri favoriragrave lrsquointegrazione fra le politiche legate alla ricerca allo sviluppo tecnologico e quelle legate allo sviluppo economico ed allrsquoinnovazione industriale al fine di garantire una piena organicitagrave e una maggiore incisivitagrave di entrambe

Finalitagravebull Finalitagrave del PON Ricerca e competitivitagrave egrave favorire

la capacitagrave di produrre e utilizzare ricerca e innovazione di eccellenza nelle quattro Regioni interessate in modo da assicurare nei relativi territori uno sviluppo duraturo e sostenibile

Due sono gli obiettivi specifici previstibull Asse I -

il sostegno ai mutamenti strutturali e rafforzamento del potenziale scientifico-tecnologico per la transizione allrsquoeconomia della conoscenza

bull Asse II - il rafforzamento del contesto innovativo per lo sviluppo della competitivitagrave

Assi di intervento del PON

PON Ricerca e Competitivitagrave 2007-2013Focus sulle principali linee intervento Competitivitagrave ndash

Asse I ndash Aree tecnologico-produttive per la competitivitagrave del sistemaPII - Progetti di innovazione industriale

Aree tecnologiche individuate a livello nazionaleBando Industrie 2015

1048766 Efficienza Energetica

1048766 Mobilitagrave Sostenibile

1048766 Nuove Tecnologie per il Made in Italy

1048766 Nuove Tecnologie della Vita

1048766 Tecnologie Innovative per i Beni e le Attivitagrave Culturali

1048766 Aerospaziale

1048766 ICT

I PII si concretizzano nella realizzazione iniziative integrate rilievo nazionalecosiddette Azioni Strategiche di Innovazione Industriale (ASII) volte alfinanziamento attraverso bandi di programmi di ricerca sviluppo e innovazionesvolti congiuntamente da Imprese e organismi di ricercaAl fine di migliorare lrsquoambiente innovativo in cui operano le Imprese i Progettiprevedono accanto allrsquoASII anche la realizzazione di Azioni Connesse (regimidi aiuto ricerca infrastrutture azioni dimostrative e di sensibilizzazioneformazione)

Finalitagrave e ambito di intervento dei bandi

Finanziamento di ldquoprogrammirdquo volti a1048766 sviluppare nuovi prodotti eo servizi con elevato contenuto di innovazionetecnologica1048766 determinare un impatto sulla competitivitagrave del sistema produttivo su scalainternazionale1048766 Realizzare entro tre anni prototipi con validitagrave industriale1048766 coinvolgere un ampio e qualificato partenariato (con significativa partecipazionedi PMI e la presenza obbligatoria di almeno un organismo di ricerca)1048766 ricorso a modalitagrave finanziarie e gestionali in grado di garantire il conseguimentodei risultati

Stato dellrsquoarte del P I I ldquoMade in Italyrdquo

Il bando pubblicato in GURI n205 del 2 settembre 2008 e che stanzia 190milioni di euro per la concessione di agevolazioni a sostegno della realizzazione diprogrammi finalizzati allo sviluppo di nuove tipologie di prodotti eo servizi conPII servizi elevato contenuto di innovazione tecnologica e in grado di determinare impatti sulsistema economico si egrave chiuso lo scorso 2 dicembre 2008Sono stati presentati p 429 progetti da oltre 3000 imprese e 1000 centri di ricercaper 37 miliardi di euro di investimenti un quarto dei quali (960 milioni) nelleRegioni del Sud Significativa la partecipazione delle piccole e medie imprese chehanno presentato domande per oltre 21 miliardi di investimenti a fronte delmiliardo previsto dalle grandi imprese I mille centri di ricerca investiranno 546milioniLa fase di pre-istruttoria dovrebbe concludersi nel primo semestre 2009

CONTRATTI DI FILIERA E DI DISTRETTO

Base giuridica

Art 66 legge 2892002DM 1deg agosto 2003 e successive modificazioni DM 27 novembre 2007

Contratto di filiera

contratto tra i soggetti della filiera agroalimentare e il Ministero delle politiche agricole e forestali finalizzato alla realizzazione di un programma di investimenti integrato a carattere interprofessionale ed avente rilevanza nazionale che partendo dalla produzione agricola si sviluppi nei diversi segmenti della filiera agroalimentare in un ambito territoriale multiregionale

Soggetti proponentibull cooperative agricole a mutualitagrave prevalente e loro consorzi

consorzidi PMI che operano nel settore agricolo agroalimentare e agroenergetico

bull societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli

bull associazioni temporanee di impresa tra i soggetti beneficiari

bull rappresentanze di distretti rurali e agro-alimentari di cui allrsquoarticolo 13 del decreto legislativo 18 maggio 2001 n 228 individuati dalle regioni

Soggetti beneficiari

a)PMI imprese intermedie e cooperative a mutualitagrave prevalente e loro consorzi

b)OP riconosciute ai sensi della normativa vigente

c)societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 per cento del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli (GI max 10 capitale sociale)

d)consorzi di tutela riconosciuti dalla normativa vigente

Investimenti ammissibili

Il limite degli investimenti ammissibili previsti dai piani progettuali deve essere compreso tra un minimo di 5 e un massimo di 50 milioni di Euro

Tipologie di investimento ammesseLe tipologie di investimento ammesse in coerenza

con le disposizioni previste dalla normativa comunitaria in materia di Aiuti di Stato prevedono investimenti in

bull aziende agricolebull settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti

agricolibull tutela ambientale e per il benessere degli animali

bull promozione della produzione e della commercializzazione di prodotti

agricoli di qualitagravebull prestazioni di assistenza tecnica nel settore agricolobull pubblicitagrave dei prodotti agricoli di qualitagravebull ricerca e sviluppobull agroenergie

Durata del programma e limiti di spesa

Gli investimenti dovranno essere realizzati entro 4 anni dalla data di stipula delcontratto

Le spese ammissibili e i limiti degli investimenti saranno stabiliti con specifico decreto del Ministero delle Politiche Agricole

Forma delle agevolazioni

Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale che non puograve superare il 25 degli investimenti e di finanziamento agevolato che non puograve essere inferiore al 25 dellrsquoinvestimento

Le agevolazioni possono coprire il 100 degli investimenti destinati alla ricerca alla promozione e allrsquoassistenza tecnica attraverso lrsquoerogazione fino al 50 degli investimenti ammissibili in conto capitale e almeno il 50 nella forma di capitale di credito agevolato

Per informazioni

Agriplan srlvia G Amendola

1665 70126 Bari

Tel 0805484273 ndash

Fax 0805911018infoagriplansrlit

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Page 5: Opportunità di finanziamento per il settore agroalimentare Milano, 9 luglio 2009.

Le azioni possono assumere la forma di

Partecipazione a fiereOrganizzazione di eventiMissioni CommercialiStampa e diffusione di materiale promozionalePromozione tramite mediaPromozione presso Punti Vendita e Ristoranti

Le azioni possono assumere la forma di

Partecipazione a fiereOrganizzazione di eventiMissioni CommercialiStampa e diffusione di materiale promozionalePromozione tramite mediaPromozione presso Punti Vendita e Ristoranti

Cosa si puograve fare

Settori prodotti e strategie_1

I prodotti oggetto del bando sono

Ortofrutticoli freschiortofrutticoli trasformatilino tessilepiante vive e prodotti dellrsquoorticoltura ornamentaleolio drsquooliva e olive da tavolaoli di semilatte e prodotti lattiero-casearicarni fresche refrigerate o congelate prodotte nel rispetto di un sistema di qualitagrave nazionale o comunitario

etichettatura delle uova destinate al consumo umanomiele e prodotti dellrsquoapicolturaVQPRD vini da tavola con indicazione geograficasimbolo grafico delle regioni ultraperiferiche come previsto dalla normativa comunitaria nel settore dellrsquoagricolturadenominazioni di origine protetta (DOP) indicazioni geografiche protette (IGP) e specialitagrave tradizionali garantite(STG) a norma dei regolamenti (CE) n 5092006 del Consiglio (1) e (CE) n 5102006 del Consiglio (2) e prodottiregistrati nellrsquoambito dei regimi ivi previstiagricoltura biologica a norma del regolamento (CEE) n 209291 del Consiglio (3) e prodotti registrati a norma ditale regolamentocarni di pollame

Settori prodotti e strategie_2

Organizzazioni proponenti

I programmi di informazione e promozione possono essere proposti ed attuati da organizzazioni professionali o interprofessionali rappresentative in uno stato membro (o in piugrave stati membri o livello comunitario) del settore o dei settori interessati

Lrsquoattuazione delle attivitagrave previste dal programma sono affidate ad un organismo esecutore con adeguata struttura organizzativa capacitagrave tecniche e comprovata esperienza

Durata dei Programmi

I programmi di informazione e promozione possono avere una

durata massima di 3 anni

Partecipazione finanziaria

La quota di finanziamento pubblico (UE Stato Membro) egrave pari ad un importo

non superiore al 70

La quota rimanente egrave a carico delle organizzazioni proponenti

Principali criteri di valutazione

bullProgrammi di durata

pluriennale

bullProgrammi multiprodotto

bullQualitagrave della Proposta

bullRappresentativitagrave

dellrsquoorganismo proponente

bullEsperienza dellrsquoOrganismo

Esecutore

Termine per la presentazione del

Programma

I programmi di informazione e promozione devono essere in seguito alla pubblicazione del Bando di gara presentati entro

il 30 Novembre per il Mercato Interno e 31 Marzo per i Paesi Terzi

Opportunitagrave di finanziamento 2007-

2013 per migliorare la competitivitagrave delle

imprese

Programmazione Fondi Strutturali 2007-2013

ELENCO DEI PROGRAMMI NAZIONALI

ELENCO DEI PROGRAMMI NAZIONALI

ELENCO PROGRAMMI INTERREGIONALI

Pon Ricerca e Competitivitagrave

PON ricerca e competitivitagrave

bull Il Programma operativo nazionale ldquoRicerca e Competitivitagraverdquo 2007-2013 adottato con Decisione della Commissione europea C(2007) 6882 del 211207 finanzieragrave progetti nei campi della ricerca scientifica dello sviluppo tecnologico della competitivitagrave e dellrsquoinnovazione industriale nel periodo di programmazione 2007-2013

bull Tale PON avragrave a disposizione una dotazione finanziaria di circa 6 miliardi e 200 milioni di euro di cui la metagrave saragrave costituita dal Fondo europeo di sviluppo regionale

Responsabilitagrave di attuazione

La responsabilitagrave politica e attuativa del PON Ricerca e Competitivitagrave egrave attribuita al MIUR (Autoritagrave di Gestione) e al MSE (Organismo intermedio) La coesistenza dei due ministeri favoriragrave lrsquointegrazione fra le politiche legate alla ricerca allo sviluppo tecnologico e quelle legate allo sviluppo economico ed allrsquoinnovazione industriale al fine di garantire una piena organicitagrave e una maggiore incisivitagrave di entrambe

Finalitagravebull Finalitagrave del PON Ricerca e competitivitagrave egrave favorire

la capacitagrave di produrre e utilizzare ricerca e innovazione di eccellenza nelle quattro Regioni interessate in modo da assicurare nei relativi territori uno sviluppo duraturo e sostenibile

Due sono gli obiettivi specifici previstibull Asse I -

il sostegno ai mutamenti strutturali e rafforzamento del potenziale scientifico-tecnologico per la transizione allrsquoeconomia della conoscenza

bull Asse II - il rafforzamento del contesto innovativo per lo sviluppo della competitivitagrave

Assi di intervento del PON

PON Ricerca e Competitivitagrave 2007-2013Focus sulle principali linee intervento Competitivitagrave ndash

Asse I ndash Aree tecnologico-produttive per la competitivitagrave del sistemaPII - Progetti di innovazione industriale

Aree tecnologiche individuate a livello nazionaleBando Industrie 2015

1048766 Efficienza Energetica

1048766 Mobilitagrave Sostenibile

1048766 Nuove Tecnologie per il Made in Italy

1048766 Nuove Tecnologie della Vita

1048766 Tecnologie Innovative per i Beni e le Attivitagrave Culturali

1048766 Aerospaziale

1048766 ICT

I PII si concretizzano nella realizzazione iniziative integrate rilievo nazionalecosiddette Azioni Strategiche di Innovazione Industriale (ASII) volte alfinanziamento attraverso bandi di programmi di ricerca sviluppo e innovazionesvolti congiuntamente da Imprese e organismi di ricercaAl fine di migliorare lrsquoambiente innovativo in cui operano le Imprese i Progettiprevedono accanto allrsquoASII anche la realizzazione di Azioni Connesse (regimidi aiuto ricerca infrastrutture azioni dimostrative e di sensibilizzazioneformazione)

Finalitagrave e ambito di intervento dei bandi

Finanziamento di ldquoprogrammirdquo volti a1048766 sviluppare nuovi prodotti eo servizi con elevato contenuto di innovazionetecnologica1048766 determinare un impatto sulla competitivitagrave del sistema produttivo su scalainternazionale1048766 Realizzare entro tre anni prototipi con validitagrave industriale1048766 coinvolgere un ampio e qualificato partenariato (con significativa partecipazionedi PMI e la presenza obbligatoria di almeno un organismo di ricerca)1048766 ricorso a modalitagrave finanziarie e gestionali in grado di garantire il conseguimentodei risultati

Stato dellrsquoarte del P I I ldquoMade in Italyrdquo

Il bando pubblicato in GURI n205 del 2 settembre 2008 e che stanzia 190milioni di euro per la concessione di agevolazioni a sostegno della realizzazione diprogrammi finalizzati allo sviluppo di nuove tipologie di prodotti eo servizi conPII servizi elevato contenuto di innovazione tecnologica e in grado di determinare impatti sulsistema economico si egrave chiuso lo scorso 2 dicembre 2008Sono stati presentati p 429 progetti da oltre 3000 imprese e 1000 centri di ricercaper 37 miliardi di euro di investimenti un quarto dei quali (960 milioni) nelleRegioni del Sud Significativa la partecipazione delle piccole e medie imprese chehanno presentato domande per oltre 21 miliardi di investimenti a fronte delmiliardo previsto dalle grandi imprese I mille centri di ricerca investiranno 546milioniLa fase di pre-istruttoria dovrebbe concludersi nel primo semestre 2009

CONTRATTI DI FILIERA E DI DISTRETTO

Base giuridica

Art 66 legge 2892002DM 1deg agosto 2003 e successive modificazioni DM 27 novembre 2007

Contratto di filiera

contratto tra i soggetti della filiera agroalimentare e il Ministero delle politiche agricole e forestali finalizzato alla realizzazione di un programma di investimenti integrato a carattere interprofessionale ed avente rilevanza nazionale che partendo dalla produzione agricola si sviluppi nei diversi segmenti della filiera agroalimentare in un ambito territoriale multiregionale

Soggetti proponentibull cooperative agricole a mutualitagrave prevalente e loro consorzi

consorzidi PMI che operano nel settore agricolo agroalimentare e agroenergetico

bull societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli

bull associazioni temporanee di impresa tra i soggetti beneficiari

bull rappresentanze di distretti rurali e agro-alimentari di cui allrsquoarticolo 13 del decreto legislativo 18 maggio 2001 n 228 individuati dalle regioni

Soggetti beneficiari

a)PMI imprese intermedie e cooperative a mutualitagrave prevalente e loro consorzi

b)OP riconosciute ai sensi della normativa vigente

c)societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 per cento del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli (GI max 10 capitale sociale)

d)consorzi di tutela riconosciuti dalla normativa vigente

Investimenti ammissibili

Il limite degli investimenti ammissibili previsti dai piani progettuali deve essere compreso tra un minimo di 5 e un massimo di 50 milioni di Euro

Tipologie di investimento ammesseLe tipologie di investimento ammesse in coerenza

con le disposizioni previste dalla normativa comunitaria in materia di Aiuti di Stato prevedono investimenti in

bull aziende agricolebull settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti

agricolibull tutela ambientale e per il benessere degli animali

bull promozione della produzione e della commercializzazione di prodotti

agricoli di qualitagravebull prestazioni di assistenza tecnica nel settore agricolobull pubblicitagrave dei prodotti agricoli di qualitagravebull ricerca e sviluppobull agroenergie

Durata del programma e limiti di spesa

Gli investimenti dovranno essere realizzati entro 4 anni dalla data di stipula delcontratto

Le spese ammissibili e i limiti degli investimenti saranno stabiliti con specifico decreto del Ministero delle Politiche Agricole

Forma delle agevolazioni

Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale che non puograve superare il 25 degli investimenti e di finanziamento agevolato che non puograve essere inferiore al 25 dellrsquoinvestimento

Le agevolazioni possono coprire il 100 degli investimenti destinati alla ricerca alla promozione e allrsquoassistenza tecnica attraverso lrsquoerogazione fino al 50 degli investimenti ammissibili in conto capitale e almeno il 50 nella forma di capitale di credito agevolato

Per informazioni

Agriplan srlvia G Amendola

1665 70126 Bari

Tel 0805484273 ndash

Fax 0805911018infoagriplansrlit

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Page 6: Opportunità di finanziamento per il settore agroalimentare Milano, 9 luglio 2009.

Settori prodotti e strategie_1

I prodotti oggetto del bando sono

Ortofrutticoli freschiortofrutticoli trasformatilino tessilepiante vive e prodotti dellrsquoorticoltura ornamentaleolio drsquooliva e olive da tavolaoli di semilatte e prodotti lattiero-casearicarni fresche refrigerate o congelate prodotte nel rispetto di un sistema di qualitagrave nazionale o comunitario

etichettatura delle uova destinate al consumo umanomiele e prodotti dellrsquoapicolturaVQPRD vini da tavola con indicazione geograficasimbolo grafico delle regioni ultraperiferiche come previsto dalla normativa comunitaria nel settore dellrsquoagricolturadenominazioni di origine protetta (DOP) indicazioni geografiche protette (IGP) e specialitagrave tradizionali garantite(STG) a norma dei regolamenti (CE) n 5092006 del Consiglio (1) e (CE) n 5102006 del Consiglio (2) e prodottiregistrati nellrsquoambito dei regimi ivi previstiagricoltura biologica a norma del regolamento (CEE) n 209291 del Consiglio (3) e prodotti registrati a norma ditale regolamentocarni di pollame

Settori prodotti e strategie_2

Organizzazioni proponenti

I programmi di informazione e promozione possono essere proposti ed attuati da organizzazioni professionali o interprofessionali rappresentative in uno stato membro (o in piugrave stati membri o livello comunitario) del settore o dei settori interessati

Lrsquoattuazione delle attivitagrave previste dal programma sono affidate ad un organismo esecutore con adeguata struttura organizzativa capacitagrave tecniche e comprovata esperienza

Durata dei Programmi

I programmi di informazione e promozione possono avere una

durata massima di 3 anni

Partecipazione finanziaria

La quota di finanziamento pubblico (UE Stato Membro) egrave pari ad un importo

non superiore al 70

La quota rimanente egrave a carico delle organizzazioni proponenti

Principali criteri di valutazione

bullProgrammi di durata

pluriennale

bullProgrammi multiprodotto

bullQualitagrave della Proposta

bullRappresentativitagrave

dellrsquoorganismo proponente

bullEsperienza dellrsquoOrganismo

Esecutore

Termine per la presentazione del

Programma

I programmi di informazione e promozione devono essere in seguito alla pubblicazione del Bando di gara presentati entro

il 30 Novembre per il Mercato Interno e 31 Marzo per i Paesi Terzi

Opportunitagrave di finanziamento 2007-

2013 per migliorare la competitivitagrave delle

imprese

Programmazione Fondi Strutturali 2007-2013

ELENCO DEI PROGRAMMI NAZIONALI

ELENCO DEI PROGRAMMI NAZIONALI

ELENCO PROGRAMMI INTERREGIONALI

Pon Ricerca e Competitivitagrave

PON ricerca e competitivitagrave

bull Il Programma operativo nazionale ldquoRicerca e Competitivitagraverdquo 2007-2013 adottato con Decisione della Commissione europea C(2007) 6882 del 211207 finanzieragrave progetti nei campi della ricerca scientifica dello sviluppo tecnologico della competitivitagrave e dellrsquoinnovazione industriale nel periodo di programmazione 2007-2013

bull Tale PON avragrave a disposizione una dotazione finanziaria di circa 6 miliardi e 200 milioni di euro di cui la metagrave saragrave costituita dal Fondo europeo di sviluppo regionale

Responsabilitagrave di attuazione

La responsabilitagrave politica e attuativa del PON Ricerca e Competitivitagrave egrave attribuita al MIUR (Autoritagrave di Gestione) e al MSE (Organismo intermedio) La coesistenza dei due ministeri favoriragrave lrsquointegrazione fra le politiche legate alla ricerca allo sviluppo tecnologico e quelle legate allo sviluppo economico ed allrsquoinnovazione industriale al fine di garantire una piena organicitagrave e una maggiore incisivitagrave di entrambe

Finalitagravebull Finalitagrave del PON Ricerca e competitivitagrave egrave favorire

la capacitagrave di produrre e utilizzare ricerca e innovazione di eccellenza nelle quattro Regioni interessate in modo da assicurare nei relativi territori uno sviluppo duraturo e sostenibile

Due sono gli obiettivi specifici previstibull Asse I -

il sostegno ai mutamenti strutturali e rafforzamento del potenziale scientifico-tecnologico per la transizione allrsquoeconomia della conoscenza

bull Asse II - il rafforzamento del contesto innovativo per lo sviluppo della competitivitagrave

Assi di intervento del PON

PON Ricerca e Competitivitagrave 2007-2013Focus sulle principali linee intervento Competitivitagrave ndash

Asse I ndash Aree tecnologico-produttive per la competitivitagrave del sistemaPII - Progetti di innovazione industriale

Aree tecnologiche individuate a livello nazionaleBando Industrie 2015

1048766 Efficienza Energetica

1048766 Mobilitagrave Sostenibile

1048766 Nuove Tecnologie per il Made in Italy

1048766 Nuove Tecnologie della Vita

1048766 Tecnologie Innovative per i Beni e le Attivitagrave Culturali

1048766 Aerospaziale

1048766 ICT

I PII si concretizzano nella realizzazione iniziative integrate rilievo nazionalecosiddette Azioni Strategiche di Innovazione Industriale (ASII) volte alfinanziamento attraverso bandi di programmi di ricerca sviluppo e innovazionesvolti congiuntamente da Imprese e organismi di ricercaAl fine di migliorare lrsquoambiente innovativo in cui operano le Imprese i Progettiprevedono accanto allrsquoASII anche la realizzazione di Azioni Connesse (regimidi aiuto ricerca infrastrutture azioni dimostrative e di sensibilizzazioneformazione)

Finalitagrave e ambito di intervento dei bandi

Finanziamento di ldquoprogrammirdquo volti a1048766 sviluppare nuovi prodotti eo servizi con elevato contenuto di innovazionetecnologica1048766 determinare un impatto sulla competitivitagrave del sistema produttivo su scalainternazionale1048766 Realizzare entro tre anni prototipi con validitagrave industriale1048766 coinvolgere un ampio e qualificato partenariato (con significativa partecipazionedi PMI e la presenza obbligatoria di almeno un organismo di ricerca)1048766 ricorso a modalitagrave finanziarie e gestionali in grado di garantire il conseguimentodei risultati

Stato dellrsquoarte del P I I ldquoMade in Italyrdquo

Il bando pubblicato in GURI n205 del 2 settembre 2008 e che stanzia 190milioni di euro per la concessione di agevolazioni a sostegno della realizzazione diprogrammi finalizzati allo sviluppo di nuove tipologie di prodotti eo servizi conPII servizi elevato contenuto di innovazione tecnologica e in grado di determinare impatti sulsistema economico si egrave chiuso lo scorso 2 dicembre 2008Sono stati presentati p 429 progetti da oltre 3000 imprese e 1000 centri di ricercaper 37 miliardi di euro di investimenti un quarto dei quali (960 milioni) nelleRegioni del Sud Significativa la partecipazione delle piccole e medie imprese chehanno presentato domande per oltre 21 miliardi di investimenti a fronte delmiliardo previsto dalle grandi imprese I mille centri di ricerca investiranno 546milioniLa fase di pre-istruttoria dovrebbe concludersi nel primo semestre 2009

CONTRATTI DI FILIERA E DI DISTRETTO

Base giuridica

Art 66 legge 2892002DM 1deg agosto 2003 e successive modificazioni DM 27 novembre 2007

Contratto di filiera

contratto tra i soggetti della filiera agroalimentare e il Ministero delle politiche agricole e forestali finalizzato alla realizzazione di un programma di investimenti integrato a carattere interprofessionale ed avente rilevanza nazionale che partendo dalla produzione agricola si sviluppi nei diversi segmenti della filiera agroalimentare in un ambito territoriale multiregionale

Soggetti proponentibull cooperative agricole a mutualitagrave prevalente e loro consorzi

consorzidi PMI che operano nel settore agricolo agroalimentare e agroenergetico

bull societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli

bull associazioni temporanee di impresa tra i soggetti beneficiari

bull rappresentanze di distretti rurali e agro-alimentari di cui allrsquoarticolo 13 del decreto legislativo 18 maggio 2001 n 228 individuati dalle regioni

Soggetti beneficiari

a)PMI imprese intermedie e cooperative a mutualitagrave prevalente e loro consorzi

b)OP riconosciute ai sensi della normativa vigente

c)societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 per cento del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli (GI max 10 capitale sociale)

d)consorzi di tutela riconosciuti dalla normativa vigente

Investimenti ammissibili

Il limite degli investimenti ammissibili previsti dai piani progettuali deve essere compreso tra un minimo di 5 e un massimo di 50 milioni di Euro

Tipologie di investimento ammesseLe tipologie di investimento ammesse in coerenza

con le disposizioni previste dalla normativa comunitaria in materia di Aiuti di Stato prevedono investimenti in

bull aziende agricolebull settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti

agricolibull tutela ambientale e per il benessere degli animali

bull promozione della produzione e della commercializzazione di prodotti

agricoli di qualitagravebull prestazioni di assistenza tecnica nel settore agricolobull pubblicitagrave dei prodotti agricoli di qualitagravebull ricerca e sviluppobull agroenergie

Durata del programma e limiti di spesa

Gli investimenti dovranno essere realizzati entro 4 anni dalla data di stipula delcontratto

Le spese ammissibili e i limiti degli investimenti saranno stabiliti con specifico decreto del Ministero delle Politiche Agricole

Forma delle agevolazioni

Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale che non puograve superare il 25 degli investimenti e di finanziamento agevolato che non puograve essere inferiore al 25 dellrsquoinvestimento

Le agevolazioni possono coprire il 100 degli investimenti destinati alla ricerca alla promozione e allrsquoassistenza tecnica attraverso lrsquoerogazione fino al 50 degli investimenti ammissibili in conto capitale e almeno il 50 nella forma di capitale di credito agevolato

Per informazioni

Agriplan srlvia G Amendola

1665 70126 Bari

Tel 0805484273 ndash

Fax 0805911018infoagriplansrlit

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Page 7: Opportunità di finanziamento per il settore agroalimentare Milano, 9 luglio 2009.

etichettatura delle uova destinate al consumo umanomiele e prodotti dellrsquoapicolturaVQPRD vini da tavola con indicazione geograficasimbolo grafico delle regioni ultraperiferiche come previsto dalla normativa comunitaria nel settore dellrsquoagricolturadenominazioni di origine protetta (DOP) indicazioni geografiche protette (IGP) e specialitagrave tradizionali garantite(STG) a norma dei regolamenti (CE) n 5092006 del Consiglio (1) e (CE) n 5102006 del Consiglio (2) e prodottiregistrati nellrsquoambito dei regimi ivi previstiagricoltura biologica a norma del regolamento (CEE) n 209291 del Consiglio (3) e prodotti registrati a norma ditale regolamentocarni di pollame

Settori prodotti e strategie_2

Organizzazioni proponenti

I programmi di informazione e promozione possono essere proposti ed attuati da organizzazioni professionali o interprofessionali rappresentative in uno stato membro (o in piugrave stati membri o livello comunitario) del settore o dei settori interessati

Lrsquoattuazione delle attivitagrave previste dal programma sono affidate ad un organismo esecutore con adeguata struttura organizzativa capacitagrave tecniche e comprovata esperienza

Durata dei Programmi

I programmi di informazione e promozione possono avere una

durata massima di 3 anni

Partecipazione finanziaria

La quota di finanziamento pubblico (UE Stato Membro) egrave pari ad un importo

non superiore al 70

La quota rimanente egrave a carico delle organizzazioni proponenti

Principali criteri di valutazione

bullProgrammi di durata

pluriennale

bullProgrammi multiprodotto

bullQualitagrave della Proposta

bullRappresentativitagrave

dellrsquoorganismo proponente

bullEsperienza dellrsquoOrganismo

Esecutore

Termine per la presentazione del

Programma

I programmi di informazione e promozione devono essere in seguito alla pubblicazione del Bando di gara presentati entro

il 30 Novembre per il Mercato Interno e 31 Marzo per i Paesi Terzi

Opportunitagrave di finanziamento 2007-

2013 per migliorare la competitivitagrave delle

imprese

Programmazione Fondi Strutturali 2007-2013

ELENCO DEI PROGRAMMI NAZIONALI

ELENCO DEI PROGRAMMI NAZIONALI

ELENCO PROGRAMMI INTERREGIONALI

Pon Ricerca e Competitivitagrave

PON ricerca e competitivitagrave

bull Il Programma operativo nazionale ldquoRicerca e Competitivitagraverdquo 2007-2013 adottato con Decisione della Commissione europea C(2007) 6882 del 211207 finanzieragrave progetti nei campi della ricerca scientifica dello sviluppo tecnologico della competitivitagrave e dellrsquoinnovazione industriale nel periodo di programmazione 2007-2013

bull Tale PON avragrave a disposizione una dotazione finanziaria di circa 6 miliardi e 200 milioni di euro di cui la metagrave saragrave costituita dal Fondo europeo di sviluppo regionale

Responsabilitagrave di attuazione

La responsabilitagrave politica e attuativa del PON Ricerca e Competitivitagrave egrave attribuita al MIUR (Autoritagrave di Gestione) e al MSE (Organismo intermedio) La coesistenza dei due ministeri favoriragrave lrsquointegrazione fra le politiche legate alla ricerca allo sviluppo tecnologico e quelle legate allo sviluppo economico ed allrsquoinnovazione industriale al fine di garantire una piena organicitagrave e una maggiore incisivitagrave di entrambe

Finalitagravebull Finalitagrave del PON Ricerca e competitivitagrave egrave favorire

la capacitagrave di produrre e utilizzare ricerca e innovazione di eccellenza nelle quattro Regioni interessate in modo da assicurare nei relativi territori uno sviluppo duraturo e sostenibile

Due sono gli obiettivi specifici previstibull Asse I -

il sostegno ai mutamenti strutturali e rafforzamento del potenziale scientifico-tecnologico per la transizione allrsquoeconomia della conoscenza

bull Asse II - il rafforzamento del contesto innovativo per lo sviluppo della competitivitagrave

Assi di intervento del PON

PON Ricerca e Competitivitagrave 2007-2013Focus sulle principali linee intervento Competitivitagrave ndash

Asse I ndash Aree tecnologico-produttive per la competitivitagrave del sistemaPII - Progetti di innovazione industriale

Aree tecnologiche individuate a livello nazionaleBando Industrie 2015

1048766 Efficienza Energetica

1048766 Mobilitagrave Sostenibile

1048766 Nuove Tecnologie per il Made in Italy

1048766 Nuove Tecnologie della Vita

1048766 Tecnologie Innovative per i Beni e le Attivitagrave Culturali

1048766 Aerospaziale

1048766 ICT

I PII si concretizzano nella realizzazione iniziative integrate rilievo nazionalecosiddette Azioni Strategiche di Innovazione Industriale (ASII) volte alfinanziamento attraverso bandi di programmi di ricerca sviluppo e innovazionesvolti congiuntamente da Imprese e organismi di ricercaAl fine di migliorare lrsquoambiente innovativo in cui operano le Imprese i Progettiprevedono accanto allrsquoASII anche la realizzazione di Azioni Connesse (regimidi aiuto ricerca infrastrutture azioni dimostrative e di sensibilizzazioneformazione)

Finalitagrave e ambito di intervento dei bandi

Finanziamento di ldquoprogrammirdquo volti a1048766 sviluppare nuovi prodotti eo servizi con elevato contenuto di innovazionetecnologica1048766 determinare un impatto sulla competitivitagrave del sistema produttivo su scalainternazionale1048766 Realizzare entro tre anni prototipi con validitagrave industriale1048766 coinvolgere un ampio e qualificato partenariato (con significativa partecipazionedi PMI e la presenza obbligatoria di almeno un organismo di ricerca)1048766 ricorso a modalitagrave finanziarie e gestionali in grado di garantire il conseguimentodei risultati

Stato dellrsquoarte del P I I ldquoMade in Italyrdquo

Il bando pubblicato in GURI n205 del 2 settembre 2008 e che stanzia 190milioni di euro per la concessione di agevolazioni a sostegno della realizzazione diprogrammi finalizzati allo sviluppo di nuove tipologie di prodotti eo servizi conPII servizi elevato contenuto di innovazione tecnologica e in grado di determinare impatti sulsistema economico si egrave chiuso lo scorso 2 dicembre 2008Sono stati presentati p 429 progetti da oltre 3000 imprese e 1000 centri di ricercaper 37 miliardi di euro di investimenti un quarto dei quali (960 milioni) nelleRegioni del Sud Significativa la partecipazione delle piccole e medie imprese chehanno presentato domande per oltre 21 miliardi di investimenti a fronte delmiliardo previsto dalle grandi imprese I mille centri di ricerca investiranno 546milioniLa fase di pre-istruttoria dovrebbe concludersi nel primo semestre 2009

CONTRATTI DI FILIERA E DI DISTRETTO

Base giuridica

Art 66 legge 2892002DM 1deg agosto 2003 e successive modificazioni DM 27 novembre 2007

Contratto di filiera

contratto tra i soggetti della filiera agroalimentare e il Ministero delle politiche agricole e forestali finalizzato alla realizzazione di un programma di investimenti integrato a carattere interprofessionale ed avente rilevanza nazionale che partendo dalla produzione agricola si sviluppi nei diversi segmenti della filiera agroalimentare in un ambito territoriale multiregionale

Soggetti proponentibull cooperative agricole a mutualitagrave prevalente e loro consorzi

consorzidi PMI che operano nel settore agricolo agroalimentare e agroenergetico

bull societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli

bull associazioni temporanee di impresa tra i soggetti beneficiari

bull rappresentanze di distretti rurali e agro-alimentari di cui allrsquoarticolo 13 del decreto legislativo 18 maggio 2001 n 228 individuati dalle regioni

Soggetti beneficiari

a)PMI imprese intermedie e cooperative a mutualitagrave prevalente e loro consorzi

b)OP riconosciute ai sensi della normativa vigente

c)societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 per cento del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli (GI max 10 capitale sociale)

d)consorzi di tutela riconosciuti dalla normativa vigente

Investimenti ammissibili

Il limite degli investimenti ammissibili previsti dai piani progettuali deve essere compreso tra un minimo di 5 e un massimo di 50 milioni di Euro

Tipologie di investimento ammesseLe tipologie di investimento ammesse in coerenza

con le disposizioni previste dalla normativa comunitaria in materia di Aiuti di Stato prevedono investimenti in

bull aziende agricolebull settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti

agricolibull tutela ambientale e per il benessere degli animali

bull promozione della produzione e della commercializzazione di prodotti

agricoli di qualitagravebull prestazioni di assistenza tecnica nel settore agricolobull pubblicitagrave dei prodotti agricoli di qualitagravebull ricerca e sviluppobull agroenergie

Durata del programma e limiti di spesa

Gli investimenti dovranno essere realizzati entro 4 anni dalla data di stipula delcontratto

Le spese ammissibili e i limiti degli investimenti saranno stabiliti con specifico decreto del Ministero delle Politiche Agricole

Forma delle agevolazioni

Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale che non puograve superare il 25 degli investimenti e di finanziamento agevolato che non puograve essere inferiore al 25 dellrsquoinvestimento

Le agevolazioni possono coprire il 100 degli investimenti destinati alla ricerca alla promozione e allrsquoassistenza tecnica attraverso lrsquoerogazione fino al 50 degli investimenti ammissibili in conto capitale e almeno il 50 nella forma di capitale di credito agevolato

Per informazioni

Agriplan srlvia G Amendola

1665 70126 Bari

Tel 0805484273 ndash

Fax 0805911018infoagriplansrlit

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Page 8: Opportunità di finanziamento per il settore agroalimentare Milano, 9 luglio 2009.

Organizzazioni proponenti

I programmi di informazione e promozione possono essere proposti ed attuati da organizzazioni professionali o interprofessionali rappresentative in uno stato membro (o in piugrave stati membri o livello comunitario) del settore o dei settori interessati

Lrsquoattuazione delle attivitagrave previste dal programma sono affidate ad un organismo esecutore con adeguata struttura organizzativa capacitagrave tecniche e comprovata esperienza

Durata dei Programmi

I programmi di informazione e promozione possono avere una

durata massima di 3 anni

Partecipazione finanziaria

La quota di finanziamento pubblico (UE Stato Membro) egrave pari ad un importo

non superiore al 70

La quota rimanente egrave a carico delle organizzazioni proponenti

Principali criteri di valutazione

bullProgrammi di durata

pluriennale

bullProgrammi multiprodotto

bullQualitagrave della Proposta

bullRappresentativitagrave

dellrsquoorganismo proponente

bullEsperienza dellrsquoOrganismo

Esecutore

Termine per la presentazione del

Programma

I programmi di informazione e promozione devono essere in seguito alla pubblicazione del Bando di gara presentati entro

il 30 Novembre per il Mercato Interno e 31 Marzo per i Paesi Terzi

Opportunitagrave di finanziamento 2007-

2013 per migliorare la competitivitagrave delle

imprese

Programmazione Fondi Strutturali 2007-2013

ELENCO DEI PROGRAMMI NAZIONALI

ELENCO DEI PROGRAMMI NAZIONALI

ELENCO PROGRAMMI INTERREGIONALI

Pon Ricerca e Competitivitagrave

PON ricerca e competitivitagrave

bull Il Programma operativo nazionale ldquoRicerca e Competitivitagraverdquo 2007-2013 adottato con Decisione della Commissione europea C(2007) 6882 del 211207 finanzieragrave progetti nei campi della ricerca scientifica dello sviluppo tecnologico della competitivitagrave e dellrsquoinnovazione industriale nel periodo di programmazione 2007-2013

bull Tale PON avragrave a disposizione una dotazione finanziaria di circa 6 miliardi e 200 milioni di euro di cui la metagrave saragrave costituita dal Fondo europeo di sviluppo regionale

Responsabilitagrave di attuazione

La responsabilitagrave politica e attuativa del PON Ricerca e Competitivitagrave egrave attribuita al MIUR (Autoritagrave di Gestione) e al MSE (Organismo intermedio) La coesistenza dei due ministeri favoriragrave lrsquointegrazione fra le politiche legate alla ricerca allo sviluppo tecnologico e quelle legate allo sviluppo economico ed allrsquoinnovazione industriale al fine di garantire una piena organicitagrave e una maggiore incisivitagrave di entrambe

Finalitagravebull Finalitagrave del PON Ricerca e competitivitagrave egrave favorire

la capacitagrave di produrre e utilizzare ricerca e innovazione di eccellenza nelle quattro Regioni interessate in modo da assicurare nei relativi territori uno sviluppo duraturo e sostenibile

Due sono gli obiettivi specifici previstibull Asse I -

il sostegno ai mutamenti strutturali e rafforzamento del potenziale scientifico-tecnologico per la transizione allrsquoeconomia della conoscenza

bull Asse II - il rafforzamento del contesto innovativo per lo sviluppo della competitivitagrave

Assi di intervento del PON

PON Ricerca e Competitivitagrave 2007-2013Focus sulle principali linee intervento Competitivitagrave ndash

Asse I ndash Aree tecnologico-produttive per la competitivitagrave del sistemaPII - Progetti di innovazione industriale

Aree tecnologiche individuate a livello nazionaleBando Industrie 2015

1048766 Efficienza Energetica

1048766 Mobilitagrave Sostenibile

1048766 Nuove Tecnologie per il Made in Italy

1048766 Nuove Tecnologie della Vita

1048766 Tecnologie Innovative per i Beni e le Attivitagrave Culturali

1048766 Aerospaziale

1048766 ICT

I PII si concretizzano nella realizzazione iniziative integrate rilievo nazionalecosiddette Azioni Strategiche di Innovazione Industriale (ASII) volte alfinanziamento attraverso bandi di programmi di ricerca sviluppo e innovazionesvolti congiuntamente da Imprese e organismi di ricercaAl fine di migliorare lrsquoambiente innovativo in cui operano le Imprese i Progettiprevedono accanto allrsquoASII anche la realizzazione di Azioni Connesse (regimidi aiuto ricerca infrastrutture azioni dimostrative e di sensibilizzazioneformazione)

Finalitagrave e ambito di intervento dei bandi

Finanziamento di ldquoprogrammirdquo volti a1048766 sviluppare nuovi prodotti eo servizi con elevato contenuto di innovazionetecnologica1048766 determinare un impatto sulla competitivitagrave del sistema produttivo su scalainternazionale1048766 Realizzare entro tre anni prototipi con validitagrave industriale1048766 coinvolgere un ampio e qualificato partenariato (con significativa partecipazionedi PMI e la presenza obbligatoria di almeno un organismo di ricerca)1048766 ricorso a modalitagrave finanziarie e gestionali in grado di garantire il conseguimentodei risultati

Stato dellrsquoarte del P I I ldquoMade in Italyrdquo

Il bando pubblicato in GURI n205 del 2 settembre 2008 e che stanzia 190milioni di euro per la concessione di agevolazioni a sostegno della realizzazione diprogrammi finalizzati allo sviluppo di nuove tipologie di prodotti eo servizi conPII servizi elevato contenuto di innovazione tecnologica e in grado di determinare impatti sulsistema economico si egrave chiuso lo scorso 2 dicembre 2008Sono stati presentati p 429 progetti da oltre 3000 imprese e 1000 centri di ricercaper 37 miliardi di euro di investimenti un quarto dei quali (960 milioni) nelleRegioni del Sud Significativa la partecipazione delle piccole e medie imprese chehanno presentato domande per oltre 21 miliardi di investimenti a fronte delmiliardo previsto dalle grandi imprese I mille centri di ricerca investiranno 546milioniLa fase di pre-istruttoria dovrebbe concludersi nel primo semestre 2009

CONTRATTI DI FILIERA E DI DISTRETTO

Base giuridica

Art 66 legge 2892002DM 1deg agosto 2003 e successive modificazioni DM 27 novembre 2007

Contratto di filiera

contratto tra i soggetti della filiera agroalimentare e il Ministero delle politiche agricole e forestali finalizzato alla realizzazione di un programma di investimenti integrato a carattere interprofessionale ed avente rilevanza nazionale che partendo dalla produzione agricola si sviluppi nei diversi segmenti della filiera agroalimentare in un ambito territoriale multiregionale

Soggetti proponentibull cooperative agricole a mutualitagrave prevalente e loro consorzi

consorzidi PMI che operano nel settore agricolo agroalimentare e agroenergetico

bull societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli

bull associazioni temporanee di impresa tra i soggetti beneficiari

bull rappresentanze di distretti rurali e agro-alimentari di cui allrsquoarticolo 13 del decreto legislativo 18 maggio 2001 n 228 individuati dalle regioni

Soggetti beneficiari

a)PMI imprese intermedie e cooperative a mutualitagrave prevalente e loro consorzi

b)OP riconosciute ai sensi della normativa vigente

c)societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 per cento del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli (GI max 10 capitale sociale)

d)consorzi di tutela riconosciuti dalla normativa vigente

Investimenti ammissibili

Il limite degli investimenti ammissibili previsti dai piani progettuali deve essere compreso tra un minimo di 5 e un massimo di 50 milioni di Euro

Tipologie di investimento ammesseLe tipologie di investimento ammesse in coerenza

con le disposizioni previste dalla normativa comunitaria in materia di Aiuti di Stato prevedono investimenti in

bull aziende agricolebull settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti

agricolibull tutela ambientale e per il benessere degli animali

bull promozione della produzione e della commercializzazione di prodotti

agricoli di qualitagravebull prestazioni di assistenza tecnica nel settore agricolobull pubblicitagrave dei prodotti agricoli di qualitagravebull ricerca e sviluppobull agroenergie

Durata del programma e limiti di spesa

Gli investimenti dovranno essere realizzati entro 4 anni dalla data di stipula delcontratto

Le spese ammissibili e i limiti degli investimenti saranno stabiliti con specifico decreto del Ministero delle Politiche Agricole

Forma delle agevolazioni

Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale che non puograve superare il 25 degli investimenti e di finanziamento agevolato che non puograve essere inferiore al 25 dellrsquoinvestimento

Le agevolazioni possono coprire il 100 degli investimenti destinati alla ricerca alla promozione e allrsquoassistenza tecnica attraverso lrsquoerogazione fino al 50 degli investimenti ammissibili in conto capitale e almeno il 50 nella forma di capitale di credito agevolato

Per informazioni

Agriplan srlvia G Amendola

1665 70126 Bari

Tel 0805484273 ndash

Fax 0805911018infoagriplansrlit

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Page 9: Opportunità di finanziamento per il settore agroalimentare Milano, 9 luglio 2009.

Durata dei Programmi

I programmi di informazione e promozione possono avere una

durata massima di 3 anni

Partecipazione finanziaria

La quota di finanziamento pubblico (UE Stato Membro) egrave pari ad un importo

non superiore al 70

La quota rimanente egrave a carico delle organizzazioni proponenti

Principali criteri di valutazione

bullProgrammi di durata

pluriennale

bullProgrammi multiprodotto

bullQualitagrave della Proposta

bullRappresentativitagrave

dellrsquoorganismo proponente

bullEsperienza dellrsquoOrganismo

Esecutore

Termine per la presentazione del

Programma

I programmi di informazione e promozione devono essere in seguito alla pubblicazione del Bando di gara presentati entro

il 30 Novembre per il Mercato Interno e 31 Marzo per i Paesi Terzi

Opportunitagrave di finanziamento 2007-

2013 per migliorare la competitivitagrave delle

imprese

Programmazione Fondi Strutturali 2007-2013

ELENCO DEI PROGRAMMI NAZIONALI

ELENCO DEI PROGRAMMI NAZIONALI

ELENCO PROGRAMMI INTERREGIONALI

Pon Ricerca e Competitivitagrave

PON ricerca e competitivitagrave

bull Il Programma operativo nazionale ldquoRicerca e Competitivitagraverdquo 2007-2013 adottato con Decisione della Commissione europea C(2007) 6882 del 211207 finanzieragrave progetti nei campi della ricerca scientifica dello sviluppo tecnologico della competitivitagrave e dellrsquoinnovazione industriale nel periodo di programmazione 2007-2013

bull Tale PON avragrave a disposizione una dotazione finanziaria di circa 6 miliardi e 200 milioni di euro di cui la metagrave saragrave costituita dal Fondo europeo di sviluppo regionale

Responsabilitagrave di attuazione

La responsabilitagrave politica e attuativa del PON Ricerca e Competitivitagrave egrave attribuita al MIUR (Autoritagrave di Gestione) e al MSE (Organismo intermedio) La coesistenza dei due ministeri favoriragrave lrsquointegrazione fra le politiche legate alla ricerca allo sviluppo tecnologico e quelle legate allo sviluppo economico ed allrsquoinnovazione industriale al fine di garantire una piena organicitagrave e una maggiore incisivitagrave di entrambe

Finalitagravebull Finalitagrave del PON Ricerca e competitivitagrave egrave favorire

la capacitagrave di produrre e utilizzare ricerca e innovazione di eccellenza nelle quattro Regioni interessate in modo da assicurare nei relativi territori uno sviluppo duraturo e sostenibile

Due sono gli obiettivi specifici previstibull Asse I -

il sostegno ai mutamenti strutturali e rafforzamento del potenziale scientifico-tecnologico per la transizione allrsquoeconomia della conoscenza

bull Asse II - il rafforzamento del contesto innovativo per lo sviluppo della competitivitagrave

Assi di intervento del PON

PON Ricerca e Competitivitagrave 2007-2013Focus sulle principali linee intervento Competitivitagrave ndash

Asse I ndash Aree tecnologico-produttive per la competitivitagrave del sistemaPII - Progetti di innovazione industriale

Aree tecnologiche individuate a livello nazionaleBando Industrie 2015

1048766 Efficienza Energetica

1048766 Mobilitagrave Sostenibile

1048766 Nuove Tecnologie per il Made in Italy

1048766 Nuove Tecnologie della Vita

1048766 Tecnologie Innovative per i Beni e le Attivitagrave Culturali

1048766 Aerospaziale

1048766 ICT

I PII si concretizzano nella realizzazione iniziative integrate rilievo nazionalecosiddette Azioni Strategiche di Innovazione Industriale (ASII) volte alfinanziamento attraverso bandi di programmi di ricerca sviluppo e innovazionesvolti congiuntamente da Imprese e organismi di ricercaAl fine di migliorare lrsquoambiente innovativo in cui operano le Imprese i Progettiprevedono accanto allrsquoASII anche la realizzazione di Azioni Connesse (regimidi aiuto ricerca infrastrutture azioni dimostrative e di sensibilizzazioneformazione)

Finalitagrave e ambito di intervento dei bandi

Finanziamento di ldquoprogrammirdquo volti a1048766 sviluppare nuovi prodotti eo servizi con elevato contenuto di innovazionetecnologica1048766 determinare un impatto sulla competitivitagrave del sistema produttivo su scalainternazionale1048766 Realizzare entro tre anni prototipi con validitagrave industriale1048766 coinvolgere un ampio e qualificato partenariato (con significativa partecipazionedi PMI e la presenza obbligatoria di almeno un organismo di ricerca)1048766 ricorso a modalitagrave finanziarie e gestionali in grado di garantire il conseguimentodei risultati

Stato dellrsquoarte del P I I ldquoMade in Italyrdquo

Il bando pubblicato in GURI n205 del 2 settembre 2008 e che stanzia 190milioni di euro per la concessione di agevolazioni a sostegno della realizzazione diprogrammi finalizzati allo sviluppo di nuove tipologie di prodotti eo servizi conPII servizi elevato contenuto di innovazione tecnologica e in grado di determinare impatti sulsistema economico si egrave chiuso lo scorso 2 dicembre 2008Sono stati presentati p 429 progetti da oltre 3000 imprese e 1000 centri di ricercaper 37 miliardi di euro di investimenti un quarto dei quali (960 milioni) nelleRegioni del Sud Significativa la partecipazione delle piccole e medie imprese chehanno presentato domande per oltre 21 miliardi di investimenti a fronte delmiliardo previsto dalle grandi imprese I mille centri di ricerca investiranno 546milioniLa fase di pre-istruttoria dovrebbe concludersi nel primo semestre 2009

CONTRATTI DI FILIERA E DI DISTRETTO

Base giuridica

Art 66 legge 2892002DM 1deg agosto 2003 e successive modificazioni DM 27 novembre 2007

Contratto di filiera

contratto tra i soggetti della filiera agroalimentare e il Ministero delle politiche agricole e forestali finalizzato alla realizzazione di un programma di investimenti integrato a carattere interprofessionale ed avente rilevanza nazionale che partendo dalla produzione agricola si sviluppi nei diversi segmenti della filiera agroalimentare in un ambito territoriale multiregionale

Soggetti proponentibull cooperative agricole a mutualitagrave prevalente e loro consorzi

consorzidi PMI che operano nel settore agricolo agroalimentare e agroenergetico

bull societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli

bull associazioni temporanee di impresa tra i soggetti beneficiari

bull rappresentanze di distretti rurali e agro-alimentari di cui allrsquoarticolo 13 del decreto legislativo 18 maggio 2001 n 228 individuati dalle regioni

Soggetti beneficiari

a)PMI imprese intermedie e cooperative a mutualitagrave prevalente e loro consorzi

b)OP riconosciute ai sensi della normativa vigente

c)societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 per cento del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli (GI max 10 capitale sociale)

d)consorzi di tutela riconosciuti dalla normativa vigente

Investimenti ammissibili

Il limite degli investimenti ammissibili previsti dai piani progettuali deve essere compreso tra un minimo di 5 e un massimo di 50 milioni di Euro

Tipologie di investimento ammesseLe tipologie di investimento ammesse in coerenza

con le disposizioni previste dalla normativa comunitaria in materia di Aiuti di Stato prevedono investimenti in

bull aziende agricolebull settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti

agricolibull tutela ambientale e per il benessere degli animali

bull promozione della produzione e della commercializzazione di prodotti

agricoli di qualitagravebull prestazioni di assistenza tecnica nel settore agricolobull pubblicitagrave dei prodotti agricoli di qualitagravebull ricerca e sviluppobull agroenergie

Durata del programma e limiti di spesa

Gli investimenti dovranno essere realizzati entro 4 anni dalla data di stipula delcontratto

Le spese ammissibili e i limiti degli investimenti saranno stabiliti con specifico decreto del Ministero delle Politiche Agricole

Forma delle agevolazioni

Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale che non puograve superare il 25 degli investimenti e di finanziamento agevolato che non puograve essere inferiore al 25 dellrsquoinvestimento

Le agevolazioni possono coprire il 100 degli investimenti destinati alla ricerca alla promozione e allrsquoassistenza tecnica attraverso lrsquoerogazione fino al 50 degli investimenti ammissibili in conto capitale e almeno il 50 nella forma di capitale di credito agevolato

Per informazioni

Agriplan srlvia G Amendola

1665 70126 Bari

Tel 0805484273 ndash

Fax 0805911018infoagriplansrlit

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Page 10: Opportunità di finanziamento per il settore agroalimentare Milano, 9 luglio 2009.

Partecipazione finanziaria

La quota di finanziamento pubblico (UE Stato Membro) egrave pari ad un importo

non superiore al 70

La quota rimanente egrave a carico delle organizzazioni proponenti

Principali criteri di valutazione

bullProgrammi di durata

pluriennale

bullProgrammi multiprodotto

bullQualitagrave della Proposta

bullRappresentativitagrave

dellrsquoorganismo proponente

bullEsperienza dellrsquoOrganismo

Esecutore

Termine per la presentazione del

Programma

I programmi di informazione e promozione devono essere in seguito alla pubblicazione del Bando di gara presentati entro

il 30 Novembre per il Mercato Interno e 31 Marzo per i Paesi Terzi

Opportunitagrave di finanziamento 2007-

2013 per migliorare la competitivitagrave delle

imprese

Programmazione Fondi Strutturali 2007-2013

ELENCO DEI PROGRAMMI NAZIONALI

ELENCO DEI PROGRAMMI NAZIONALI

ELENCO PROGRAMMI INTERREGIONALI

Pon Ricerca e Competitivitagrave

PON ricerca e competitivitagrave

bull Il Programma operativo nazionale ldquoRicerca e Competitivitagraverdquo 2007-2013 adottato con Decisione della Commissione europea C(2007) 6882 del 211207 finanzieragrave progetti nei campi della ricerca scientifica dello sviluppo tecnologico della competitivitagrave e dellrsquoinnovazione industriale nel periodo di programmazione 2007-2013

bull Tale PON avragrave a disposizione una dotazione finanziaria di circa 6 miliardi e 200 milioni di euro di cui la metagrave saragrave costituita dal Fondo europeo di sviluppo regionale

Responsabilitagrave di attuazione

La responsabilitagrave politica e attuativa del PON Ricerca e Competitivitagrave egrave attribuita al MIUR (Autoritagrave di Gestione) e al MSE (Organismo intermedio) La coesistenza dei due ministeri favoriragrave lrsquointegrazione fra le politiche legate alla ricerca allo sviluppo tecnologico e quelle legate allo sviluppo economico ed allrsquoinnovazione industriale al fine di garantire una piena organicitagrave e una maggiore incisivitagrave di entrambe

Finalitagravebull Finalitagrave del PON Ricerca e competitivitagrave egrave favorire

la capacitagrave di produrre e utilizzare ricerca e innovazione di eccellenza nelle quattro Regioni interessate in modo da assicurare nei relativi territori uno sviluppo duraturo e sostenibile

Due sono gli obiettivi specifici previstibull Asse I -

il sostegno ai mutamenti strutturali e rafforzamento del potenziale scientifico-tecnologico per la transizione allrsquoeconomia della conoscenza

bull Asse II - il rafforzamento del contesto innovativo per lo sviluppo della competitivitagrave

Assi di intervento del PON

PON Ricerca e Competitivitagrave 2007-2013Focus sulle principali linee intervento Competitivitagrave ndash

Asse I ndash Aree tecnologico-produttive per la competitivitagrave del sistemaPII - Progetti di innovazione industriale

Aree tecnologiche individuate a livello nazionaleBando Industrie 2015

1048766 Efficienza Energetica

1048766 Mobilitagrave Sostenibile

1048766 Nuove Tecnologie per il Made in Italy

1048766 Nuove Tecnologie della Vita

1048766 Tecnologie Innovative per i Beni e le Attivitagrave Culturali

1048766 Aerospaziale

1048766 ICT

I PII si concretizzano nella realizzazione iniziative integrate rilievo nazionalecosiddette Azioni Strategiche di Innovazione Industriale (ASII) volte alfinanziamento attraverso bandi di programmi di ricerca sviluppo e innovazionesvolti congiuntamente da Imprese e organismi di ricercaAl fine di migliorare lrsquoambiente innovativo in cui operano le Imprese i Progettiprevedono accanto allrsquoASII anche la realizzazione di Azioni Connesse (regimidi aiuto ricerca infrastrutture azioni dimostrative e di sensibilizzazioneformazione)

Finalitagrave e ambito di intervento dei bandi

Finanziamento di ldquoprogrammirdquo volti a1048766 sviluppare nuovi prodotti eo servizi con elevato contenuto di innovazionetecnologica1048766 determinare un impatto sulla competitivitagrave del sistema produttivo su scalainternazionale1048766 Realizzare entro tre anni prototipi con validitagrave industriale1048766 coinvolgere un ampio e qualificato partenariato (con significativa partecipazionedi PMI e la presenza obbligatoria di almeno un organismo di ricerca)1048766 ricorso a modalitagrave finanziarie e gestionali in grado di garantire il conseguimentodei risultati

Stato dellrsquoarte del P I I ldquoMade in Italyrdquo

Il bando pubblicato in GURI n205 del 2 settembre 2008 e che stanzia 190milioni di euro per la concessione di agevolazioni a sostegno della realizzazione diprogrammi finalizzati allo sviluppo di nuove tipologie di prodotti eo servizi conPII servizi elevato contenuto di innovazione tecnologica e in grado di determinare impatti sulsistema economico si egrave chiuso lo scorso 2 dicembre 2008Sono stati presentati p 429 progetti da oltre 3000 imprese e 1000 centri di ricercaper 37 miliardi di euro di investimenti un quarto dei quali (960 milioni) nelleRegioni del Sud Significativa la partecipazione delle piccole e medie imprese chehanno presentato domande per oltre 21 miliardi di investimenti a fronte delmiliardo previsto dalle grandi imprese I mille centri di ricerca investiranno 546milioniLa fase di pre-istruttoria dovrebbe concludersi nel primo semestre 2009

CONTRATTI DI FILIERA E DI DISTRETTO

Base giuridica

Art 66 legge 2892002DM 1deg agosto 2003 e successive modificazioni DM 27 novembre 2007

Contratto di filiera

contratto tra i soggetti della filiera agroalimentare e il Ministero delle politiche agricole e forestali finalizzato alla realizzazione di un programma di investimenti integrato a carattere interprofessionale ed avente rilevanza nazionale che partendo dalla produzione agricola si sviluppi nei diversi segmenti della filiera agroalimentare in un ambito territoriale multiregionale

Soggetti proponentibull cooperative agricole a mutualitagrave prevalente e loro consorzi

consorzidi PMI che operano nel settore agricolo agroalimentare e agroenergetico

bull societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli

bull associazioni temporanee di impresa tra i soggetti beneficiari

bull rappresentanze di distretti rurali e agro-alimentari di cui allrsquoarticolo 13 del decreto legislativo 18 maggio 2001 n 228 individuati dalle regioni

Soggetti beneficiari

a)PMI imprese intermedie e cooperative a mutualitagrave prevalente e loro consorzi

b)OP riconosciute ai sensi della normativa vigente

c)societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 per cento del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli (GI max 10 capitale sociale)

d)consorzi di tutela riconosciuti dalla normativa vigente

Investimenti ammissibili

Il limite degli investimenti ammissibili previsti dai piani progettuali deve essere compreso tra un minimo di 5 e un massimo di 50 milioni di Euro

Tipologie di investimento ammesseLe tipologie di investimento ammesse in coerenza

con le disposizioni previste dalla normativa comunitaria in materia di Aiuti di Stato prevedono investimenti in

bull aziende agricolebull settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti

agricolibull tutela ambientale e per il benessere degli animali

bull promozione della produzione e della commercializzazione di prodotti

agricoli di qualitagravebull prestazioni di assistenza tecnica nel settore agricolobull pubblicitagrave dei prodotti agricoli di qualitagravebull ricerca e sviluppobull agroenergie

Durata del programma e limiti di spesa

Gli investimenti dovranno essere realizzati entro 4 anni dalla data di stipula delcontratto

Le spese ammissibili e i limiti degli investimenti saranno stabiliti con specifico decreto del Ministero delle Politiche Agricole

Forma delle agevolazioni

Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale che non puograve superare il 25 degli investimenti e di finanziamento agevolato che non puograve essere inferiore al 25 dellrsquoinvestimento

Le agevolazioni possono coprire il 100 degli investimenti destinati alla ricerca alla promozione e allrsquoassistenza tecnica attraverso lrsquoerogazione fino al 50 degli investimenti ammissibili in conto capitale e almeno il 50 nella forma di capitale di credito agevolato

Per informazioni

Agriplan srlvia G Amendola

1665 70126 Bari

Tel 0805484273 ndash

Fax 0805911018infoagriplansrlit

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Page 11: Opportunità di finanziamento per il settore agroalimentare Milano, 9 luglio 2009.

Principali criteri di valutazione

bullProgrammi di durata

pluriennale

bullProgrammi multiprodotto

bullQualitagrave della Proposta

bullRappresentativitagrave

dellrsquoorganismo proponente

bullEsperienza dellrsquoOrganismo

Esecutore

Termine per la presentazione del

Programma

I programmi di informazione e promozione devono essere in seguito alla pubblicazione del Bando di gara presentati entro

il 30 Novembre per il Mercato Interno e 31 Marzo per i Paesi Terzi

Opportunitagrave di finanziamento 2007-

2013 per migliorare la competitivitagrave delle

imprese

Programmazione Fondi Strutturali 2007-2013

ELENCO DEI PROGRAMMI NAZIONALI

ELENCO DEI PROGRAMMI NAZIONALI

ELENCO PROGRAMMI INTERREGIONALI

Pon Ricerca e Competitivitagrave

PON ricerca e competitivitagrave

bull Il Programma operativo nazionale ldquoRicerca e Competitivitagraverdquo 2007-2013 adottato con Decisione della Commissione europea C(2007) 6882 del 211207 finanzieragrave progetti nei campi della ricerca scientifica dello sviluppo tecnologico della competitivitagrave e dellrsquoinnovazione industriale nel periodo di programmazione 2007-2013

bull Tale PON avragrave a disposizione una dotazione finanziaria di circa 6 miliardi e 200 milioni di euro di cui la metagrave saragrave costituita dal Fondo europeo di sviluppo regionale

Responsabilitagrave di attuazione

La responsabilitagrave politica e attuativa del PON Ricerca e Competitivitagrave egrave attribuita al MIUR (Autoritagrave di Gestione) e al MSE (Organismo intermedio) La coesistenza dei due ministeri favoriragrave lrsquointegrazione fra le politiche legate alla ricerca allo sviluppo tecnologico e quelle legate allo sviluppo economico ed allrsquoinnovazione industriale al fine di garantire una piena organicitagrave e una maggiore incisivitagrave di entrambe

Finalitagravebull Finalitagrave del PON Ricerca e competitivitagrave egrave favorire

la capacitagrave di produrre e utilizzare ricerca e innovazione di eccellenza nelle quattro Regioni interessate in modo da assicurare nei relativi territori uno sviluppo duraturo e sostenibile

Due sono gli obiettivi specifici previstibull Asse I -

il sostegno ai mutamenti strutturali e rafforzamento del potenziale scientifico-tecnologico per la transizione allrsquoeconomia della conoscenza

bull Asse II - il rafforzamento del contesto innovativo per lo sviluppo della competitivitagrave

Assi di intervento del PON

PON Ricerca e Competitivitagrave 2007-2013Focus sulle principali linee intervento Competitivitagrave ndash

Asse I ndash Aree tecnologico-produttive per la competitivitagrave del sistemaPII - Progetti di innovazione industriale

Aree tecnologiche individuate a livello nazionaleBando Industrie 2015

1048766 Efficienza Energetica

1048766 Mobilitagrave Sostenibile

1048766 Nuove Tecnologie per il Made in Italy

1048766 Nuove Tecnologie della Vita

1048766 Tecnologie Innovative per i Beni e le Attivitagrave Culturali

1048766 Aerospaziale

1048766 ICT

I PII si concretizzano nella realizzazione iniziative integrate rilievo nazionalecosiddette Azioni Strategiche di Innovazione Industriale (ASII) volte alfinanziamento attraverso bandi di programmi di ricerca sviluppo e innovazionesvolti congiuntamente da Imprese e organismi di ricercaAl fine di migliorare lrsquoambiente innovativo in cui operano le Imprese i Progettiprevedono accanto allrsquoASII anche la realizzazione di Azioni Connesse (regimidi aiuto ricerca infrastrutture azioni dimostrative e di sensibilizzazioneformazione)

Finalitagrave e ambito di intervento dei bandi

Finanziamento di ldquoprogrammirdquo volti a1048766 sviluppare nuovi prodotti eo servizi con elevato contenuto di innovazionetecnologica1048766 determinare un impatto sulla competitivitagrave del sistema produttivo su scalainternazionale1048766 Realizzare entro tre anni prototipi con validitagrave industriale1048766 coinvolgere un ampio e qualificato partenariato (con significativa partecipazionedi PMI e la presenza obbligatoria di almeno un organismo di ricerca)1048766 ricorso a modalitagrave finanziarie e gestionali in grado di garantire il conseguimentodei risultati

Stato dellrsquoarte del P I I ldquoMade in Italyrdquo

Il bando pubblicato in GURI n205 del 2 settembre 2008 e che stanzia 190milioni di euro per la concessione di agevolazioni a sostegno della realizzazione diprogrammi finalizzati allo sviluppo di nuove tipologie di prodotti eo servizi conPII servizi elevato contenuto di innovazione tecnologica e in grado di determinare impatti sulsistema economico si egrave chiuso lo scorso 2 dicembre 2008Sono stati presentati p 429 progetti da oltre 3000 imprese e 1000 centri di ricercaper 37 miliardi di euro di investimenti un quarto dei quali (960 milioni) nelleRegioni del Sud Significativa la partecipazione delle piccole e medie imprese chehanno presentato domande per oltre 21 miliardi di investimenti a fronte delmiliardo previsto dalle grandi imprese I mille centri di ricerca investiranno 546milioniLa fase di pre-istruttoria dovrebbe concludersi nel primo semestre 2009

CONTRATTI DI FILIERA E DI DISTRETTO

Base giuridica

Art 66 legge 2892002DM 1deg agosto 2003 e successive modificazioni DM 27 novembre 2007

Contratto di filiera

contratto tra i soggetti della filiera agroalimentare e il Ministero delle politiche agricole e forestali finalizzato alla realizzazione di un programma di investimenti integrato a carattere interprofessionale ed avente rilevanza nazionale che partendo dalla produzione agricola si sviluppi nei diversi segmenti della filiera agroalimentare in un ambito territoriale multiregionale

Soggetti proponentibull cooperative agricole a mutualitagrave prevalente e loro consorzi

consorzidi PMI che operano nel settore agricolo agroalimentare e agroenergetico

bull societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli

bull associazioni temporanee di impresa tra i soggetti beneficiari

bull rappresentanze di distretti rurali e agro-alimentari di cui allrsquoarticolo 13 del decreto legislativo 18 maggio 2001 n 228 individuati dalle regioni

Soggetti beneficiari

a)PMI imprese intermedie e cooperative a mutualitagrave prevalente e loro consorzi

b)OP riconosciute ai sensi della normativa vigente

c)societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 per cento del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli (GI max 10 capitale sociale)

d)consorzi di tutela riconosciuti dalla normativa vigente

Investimenti ammissibili

Il limite degli investimenti ammissibili previsti dai piani progettuali deve essere compreso tra un minimo di 5 e un massimo di 50 milioni di Euro

Tipologie di investimento ammesseLe tipologie di investimento ammesse in coerenza

con le disposizioni previste dalla normativa comunitaria in materia di Aiuti di Stato prevedono investimenti in

bull aziende agricolebull settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti

agricolibull tutela ambientale e per il benessere degli animali

bull promozione della produzione e della commercializzazione di prodotti

agricoli di qualitagravebull prestazioni di assistenza tecnica nel settore agricolobull pubblicitagrave dei prodotti agricoli di qualitagravebull ricerca e sviluppobull agroenergie

Durata del programma e limiti di spesa

Gli investimenti dovranno essere realizzati entro 4 anni dalla data di stipula delcontratto

Le spese ammissibili e i limiti degli investimenti saranno stabiliti con specifico decreto del Ministero delle Politiche Agricole

Forma delle agevolazioni

Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale che non puograve superare il 25 degli investimenti e di finanziamento agevolato che non puograve essere inferiore al 25 dellrsquoinvestimento

Le agevolazioni possono coprire il 100 degli investimenti destinati alla ricerca alla promozione e allrsquoassistenza tecnica attraverso lrsquoerogazione fino al 50 degli investimenti ammissibili in conto capitale e almeno il 50 nella forma di capitale di credito agevolato

Per informazioni

Agriplan srlvia G Amendola

1665 70126 Bari

Tel 0805484273 ndash

Fax 0805911018infoagriplansrlit

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Page 12: Opportunità di finanziamento per il settore agroalimentare Milano, 9 luglio 2009.

Termine per la presentazione del

Programma

I programmi di informazione e promozione devono essere in seguito alla pubblicazione del Bando di gara presentati entro

il 30 Novembre per il Mercato Interno e 31 Marzo per i Paesi Terzi

Opportunitagrave di finanziamento 2007-

2013 per migliorare la competitivitagrave delle

imprese

Programmazione Fondi Strutturali 2007-2013

ELENCO DEI PROGRAMMI NAZIONALI

ELENCO DEI PROGRAMMI NAZIONALI

ELENCO PROGRAMMI INTERREGIONALI

Pon Ricerca e Competitivitagrave

PON ricerca e competitivitagrave

bull Il Programma operativo nazionale ldquoRicerca e Competitivitagraverdquo 2007-2013 adottato con Decisione della Commissione europea C(2007) 6882 del 211207 finanzieragrave progetti nei campi della ricerca scientifica dello sviluppo tecnologico della competitivitagrave e dellrsquoinnovazione industriale nel periodo di programmazione 2007-2013

bull Tale PON avragrave a disposizione una dotazione finanziaria di circa 6 miliardi e 200 milioni di euro di cui la metagrave saragrave costituita dal Fondo europeo di sviluppo regionale

Responsabilitagrave di attuazione

La responsabilitagrave politica e attuativa del PON Ricerca e Competitivitagrave egrave attribuita al MIUR (Autoritagrave di Gestione) e al MSE (Organismo intermedio) La coesistenza dei due ministeri favoriragrave lrsquointegrazione fra le politiche legate alla ricerca allo sviluppo tecnologico e quelle legate allo sviluppo economico ed allrsquoinnovazione industriale al fine di garantire una piena organicitagrave e una maggiore incisivitagrave di entrambe

Finalitagravebull Finalitagrave del PON Ricerca e competitivitagrave egrave favorire

la capacitagrave di produrre e utilizzare ricerca e innovazione di eccellenza nelle quattro Regioni interessate in modo da assicurare nei relativi territori uno sviluppo duraturo e sostenibile

Due sono gli obiettivi specifici previstibull Asse I -

il sostegno ai mutamenti strutturali e rafforzamento del potenziale scientifico-tecnologico per la transizione allrsquoeconomia della conoscenza

bull Asse II - il rafforzamento del contesto innovativo per lo sviluppo della competitivitagrave

Assi di intervento del PON

PON Ricerca e Competitivitagrave 2007-2013Focus sulle principali linee intervento Competitivitagrave ndash

Asse I ndash Aree tecnologico-produttive per la competitivitagrave del sistemaPII - Progetti di innovazione industriale

Aree tecnologiche individuate a livello nazionaleBando Industrie 2015

1048766 Efficienza Energetica

1048766 Mobilitagrave Sostenibile

1048766 Nuove Tecnologie per il Made in Italy

1048766 Nuove Tecnologie della Vita

1048766 Tecnologie Innovative per i Beni e le Attivitagrave Culturali

1048766 Aerospaziale

1048766 ICT

I PII si concretizzano nella realizzazione iniziative integrate rilievo nazionalecosiddette Azioni Strategiche di Innovazione Industriale (ASII) volte alfinanziamento attraverso bandi di programmi di ricerca sviluppo e innovazionesvolti congiuntamente da Imprese e organismi di ricercaAl fine di migliorare lrsquoambiente innovativo in cui operano le Imprese i Progettiprevedono accanto allrsquoASII anche la realizzazione di Azioni Connesse (regimidi aiuto ricerca infrastrutture azioni dimostrative e di sensibilizzazioneformazione)

Finalitagrave e ambito di intervento dei bandi

Finanziamento di ldquoprogrammirdquo volti a1048766 sviluppare nuovi prodotti eo servizi con elevato contenuto di innovazionetecnologica1048766 determinare un impatto sulla competitivitagrave del sistema produttivo su scalainternazionale1048766 Realizzare entro tre anni prototipi con validitagrave industriale1048766 coinvolgere un ampio e qualificato partenariato (con significativa partecipazionedi PMI e la presenza obbligatoria di almeno un organismo di ricerca)1048766 ricorso a modalitagrave finanziarie e gestionali in grado di garantire il conseguimentodei risultati

Stato dellrsquoarte del P I I ldquoMade in Italyrdquo

Il bando pubblicato in GURI n205 del 2 settembre 2008 e che stanzia 190milioni di euro per la concessione di agevolazioni a sostegno della realizzazione diprogrammi finalizzati allo sviluppo di nuove tipologie di prodotti eo servizi conPII servizi elevato contenuto di innovazione tecnologica e in grado di determinare impatti sulsistema economico si egrave chiuso lo scorso 2 dicembre 2008Sono stati presentati p 429 progetti da oltre 3000 imprese e 1000 centri di ricercaper 37 miliardi di euro di investimenti un quarto dei quali (960 milioni) nelleRegioni del Sud Significativa la partecipazione delle piccole e medie imprese chehanno presentato domande per oltre 21 miliardi di investimenti a fronte delmiliardo previsto dalle grandi imprese I mille centri di ricerca investiranno 546milioniLa fase di pre-istruttoria dovrebbe concludersi nel primo semestre 2009

CONTRATTI DI FILIERA E DI DISTRETTO

Base giuridica

Art 66 legge 2892002DM 1deg agosto 2003 e successive modificazioni DM 27 novembre 2007

Contratto di filiera

contratto tra i soggetti della filiera agroalimentare e il Ministero delle politiche agricole e forestali finalizzato alla realizzazione di un programma di investimenti integrato a carattere interprofessionale ed avente rilevanza nazionale che partendo dalla produzione agricola si sviluppi nei diversi segmenti della filiera agroalimentare in un ambito territoriale multiregionale

Soggetti proponentibull cooperative agricole a mutualitagrave prevalente e loro consorzi

consorzidi PMI che operano nel settore agricolo agroalimentare e agroenergetico

bull societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli

bull associazioni temporanee di impresa tra i soggetti beneficiari

bull rappresentanze di distretti rurali e agro-alimentari di cui allrsquoarticolo 13 del decreto legislativo 18 maggio 2001 n 228 individuati dalle regioni

Soggetti beneficiari

a)PMI imprese intermedie e cooperative a mutualitagrave prevalente e loro consorzi

b)OP riconosciute ai sensi della normativa vigente

c)societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 per cento del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli (GI max 10 capitale sociale)

d)consorzi di tutela riconosciuti dalla normativa vigente

Investimenti ammissibili

Il limite degli investimenti ammissibili previsti dai piani progettuali deve essere compreso tra un minimo di 5 e un massimo di 50 milioni di Euro

Tipologie di investimento ammesseLe tipologie di investimento ammesse in coerenza

con le disposizioni previste dalla normativa comunitaria in materia di Aiuti di Stato prevedono investimenti in

bull aziende agricolebull settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti

agricolibull tutela ambientale e per il benessere degli animali

bull promozione della produzione e della commercializzazione di prodotti

agricoli di qualitagravebull prestazioni di assistenza tecnica nel settore agricolobull pubblicitagrave dei prodotti agricoli di qualitagravebull ricerca e sviluppobull agroenergie

Durata del programma e limiti di spesa

Gli investimenti dovranno essere realizzati entro 4 anni dalla data di stipula delcontratto

Le spese ammissibili e i limiti degli investimenti saranno stabiliti con specifico decreto del Ministero delle Politiche Agricole

Forma delle agevolazioni

Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale che non puograve superare il 25 degli investimenti e di finanziamento agevolato che non puograve essere inferiore al 25 dellrsquoinvestimento

Le agevolazioni possono coprire il 100 degli investimenti destinati alla ricerca alla promozione e allrsquoassistenza tecnica attraverso lrsquoerogazione fino al 50 degli investimenti ammissibili in conto capitale e almeno il 50 nella forma di capitale di credito agevolato

Per informazioni

Agriplan srlvia G Amendola

1665 70126 Bari

Tel 0805484273 ndash

Fax 0805911018infoagriplansrlit

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Page 13: Opportunità di finanziamento per il settore agroalimentare Milano, 9 luglio 2009.

Opportunitagrave di finanziamento 2007-

2013 per migliorare la competitivitagrave delle

imprese

Programmazione Fondi Strutturali 2007-2013

ELENCO DEI PROGRAMMI NAZIONALI

ELENCO DEI PROGRAMMI NAZIONALI

ELENCO PROGRAMMI INTERREGIONALI

Pon Ricerca e Competitivitagrave

PON ricerca e competitivitagrave

bull Il Programma operativo nazionale ldquoRicerca e Competitivitagraverdquo 2007-2013 adottato con Decisione della Commissione europea C(2007) 6882 del 211207 finanzieragrave progetti nei campi della ricerca scientifica dello sviluppo tecnologico della competitivitagrave e dellrsquoinnovazione industriale nel periodo di programmazione 2007-2013

bull Tale PON avragrave a disposizione una dotazione finanziaria di circa 6 miliardi e 200 milioni di euro di cui la metagrave saragrave costituita dal Fondo europeo di sviluppo regionale

Responsabilitagrave di attuazione

La responsabilitagrave politica e attuativa del PON Ricerca e Competitivitagrave egrave attribuita al MIUR (Autoritagrave di Gestione) e al MSE (Organismo intermedio) La coesistenza dei due ministeri favoriragrave lrsquointegrazione fra le politiche legate alla ricerca allo sviluppo tecnologico e quelle legate allo sviluppo economico ed allrsquoinnovazione industriale al fine di garantire una piena organicitagrave e una maggiore incisivitagrave di entrambe

Finalitagravebull Finalitagrave del PON Ricerca e competitivitagrave egrave favorire

la capacitagrave di produrre e utilizzare ricerca e innovazione di eccellenza nelle quattro Regioni interessate in modo da assicurare nei relativi territori uno sviluppo duraturo e sostenibile

Due sono gli obiettivi specifici previstibull Asse I -

il sostegno ai mutamenti strutturali e rafforzamento del potenziale scientifico-tecnologico per la transizione allrsquoeconomia della conoscenza

bull Asse II - il rafforzamento del contesto innovativo per lo sviluppo della competitivitagrave

Assi di intervento del PON

PON Ricerca e Competitivitagrave 2007-2013Focus sulle principali linee intervento Competitivitagrave ndash

Asse I ndash Aree tecnologico-produttive per la competitivitagrave del sistemaPII - Progetti di innovazione industriale

Aree tecnologiche individuate a livello nazionaleBando Industrie 2015

1048766 Efficienza Energetica

1048766 Mobilitagrave Sostenibile

1048766 Nuove Tecnologie per il Made in Italy

1048766 Nuove Tecnologie della Vita

1048766 Tecnologie Innovative per i Beni e le Attivitagrave Culturali

1048766 Aerospaziale

1048766 ICT

I PII si concretizzano nella realizzazione iniziative integrate rilievo nazionalecosiddette Azioni Strategiche di Innovazione Industriale (ASII) volte alfinanziamento attraverso bandi di programmi di ricerca sviluppo e innovazionesvolti congiuntamente da Imprese e organismi di ricercaAl fine di migliorare lrsquoambiente innovativo in cui operano le Imprese i Progettiprevedono accanto allrsquoASII anche la realizzazione di Azioni Connesse (regimidi aiuto ricerca infrastrutture azioni dimostrative e di sensibilizzazioneformazione)

Finalitagrave e ambito di intervento dei bandi

Finanziamento di ldquoprogrammirdquo volti a1048766 sviluppare nuovi prodotti eo servizi con elevato contenuto di innovazionetecnologica1048766 determinare un impatto sulla competitivitagrave del sistema produttivo su scalainternazionale1048766 Realizzare entro tre anni prototipi con validitagrave industriale1048766 coinvolgere un ampio e qualificato partenariato (con significativa partecipazionedi PMI e la presenza obbligatoria di almeno un organismo di ricerca)1048766 ricorso a modalitagrave finanziarie e gestionali in grado di garantire il conseguimentodei risultati

Stato dellrsquoarte del P I I ldquoMade in Italyrdquo

Il bando pubblicato in GURI n205 del 2 settembre 2008 e che stanzia 190milioni di euro per la concessione di agevolazioni a sostegno della realizzazione diprogrammi finalizzati allo sviluppo di nuove tipologie di prodotti eo servizi conPII servizi elevato contenuto di innovazione tecnologica e in grado di determinare impatti sulsistema economico si egrave chiuso lo scorso 2 dicembre 2008Sono stati presentati p 429 progetti da oltre 3000 imprese e 1000 centri di ricercaper 37 miliardi di euro di investimenti un quarto dei quali (960 milioni) nelleRegioni del Sud Significativa la partecipazione delle piccole e medie imprese chehanno presentato domande per oltre 21 miliardi di investimenti a fronte delmiliardo previsto dalle grandi imprese I mille centri di ricerca investiranno 546milioniLa fase di pre-istruttoria dovrebbe concludersi nel primo semestre 2009

CONTRATTI DI FILIERA E DI DISTRETTO

Base giuridica

Art 66 legge 2892002DM 1deg agosto 2003 e successive modificazioni DM 27 novembre 2007

Contratto di filiera

contratto tra i soggetti della filiera agroalimentare e il Ministero delle politiche agricole e forestali finalizzato alla realizzazione di un programma di investimenti integrato a carattere interprofessionale ed avente rilevanza nazionale che partendo dalla produzione agricola si sviluppi nei diversi segmenti della filiera agroalimentare in un ambito territoriale multiregionale

Soggetti proponentibull cooperative agricole a mutualitagrave prevalente e loro consorzi

consorzidi PMI che operano nel settore agricolo agroalimentare e agroenergetico

bull societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli

bull associazioni temporanee di impresa tra i soggetti beneficiari

bull rappresentanze di distretti rurali e agro-alimentari di cui allrsquoarticolo 13 del decreto legislativo 18 maggio 2001 n 228 individuati dalle regioni

Soggetti beneficiari

a)PMI imprese intermedie e cooperative a mutualitagrave prevalente e loro consorzi

b)OP riconosciute ai sensi della normativa vigente

c)societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 per cento del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli (GI max 10 capitale sociale)

d)consorzi di tutela riconosciuti dalla normativa vigente

Investimenti ammissibili

Il limite degli investimenti ammissibili previsti dai piani progettuali deve essere compreso tra un minimo di 5 e un massimo di 50 milioni di Euro

Tipologie di investimento ammesseLe tipologie di investimento ammesse in coerenza

con le disposizioni previste dalla normativa comunitaria in materia di Aiuti di Stato prevedono investimenti in

bull aziende agricolebull settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti

agricolibull tutela ambientale e per il benessere degli animali

bull promozione della produzione e della commercializzazione di prodotti

agricoli di qualitagravebull prestazioni di assistenza tecnica nel settore agricolobull pubblicitagrave dei prodotti agricoli di qualitagravebull ricerca e sviluppobull agroenergie

Durata del programma e limiti di spesa

Gli investimenti dovranno essere realizzati entro 4 anni dalla data di stipula delcontratto

Le spese ammissibili e i limiti degli investimenti saranno stabiliti con specifico decreto del Ministero delle Politiche Agricole

Forma delle agevolazioni

Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale che non puograve superare il 25 degli investimenti e di finanziamento agevolato che non puograve essere inferiore al 25 dellrsquoinvestimento

Le agevolazioni possono coprire il 100 degli investimenti destinati alla ricerca alla promozione e allrsquoassistenza tecnica attraverso lrsquoerogazione fino al 50 degli investimenti ammissibili in conto capitale e almeno il 50 nella forma di capitale di credito agevolato

Per informazioni

Agriplan srlvia G Amendola

1665 70126 Bari

Tel 0805484273 ndash

Fax 0805911018infoagriplansrlit

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Programmazione Fondi Strutturali 2007-2013

ELENCO DEI PROGRAMMI NAZIONALI

ELENCO DEI PROGRAMMI NAZIONALI

ELENCO PROGRAMMI INTERREGIONALI

Pon Ricerca e Competitivitagrave

PON ricerca e competitivitagrave

bull Il Programma operativo nazionale ldquoRicerca e Competitivitagraverdquo 2007-2013 adottato con Decisione della Commissione europea C(2007) 6882 del 211207 finanzieragrave progetti nei campi della ricerca scientifica dello sviluppo tecnologico della competitivitagrave e dellrsquoinnovazione industriale nel periodo di programmazione 2007-2013

bull Tale PON avragrave a disposizione una dotazione finanziaria di circa 6 miliardi e 200 milioni di euro di cui la metagrave saragrave costituita dal Fondo europeo di sviluppo regionale

Responsabilitagrave di attuazione

La responsabilitagrave politica e attuativa del PON Ricerca e Competitivitagrave egrave attribuita al MIUR (Autoritagrave di Gestione) e al MSE (Organismo intermedio) La coesistenza dei due ministeri favoriragrave lrsquointegrazione fra le politiche legate alla ricerca allo sviluppo tecnologico e quelle legate allo sviluppo economico ed allrsquoinnovazione industriale al fine di garantire una piena organicitagrave e una maggiore incisivitagrave di entrambe

Finalitagravebull Finalitagrave del PON Ricerca e competitivitagrave egrave favorire

la capacitagrave di produrre e utilizzare ricerca e innovazione di eccellenza nelle quattro Regioni interessate in modo da assicurare nei relativi territori uno sviluppo duraturo e sostenibile

Due sono gli obiettivi specifici previstibull Asse I -

il sostegno ai mutamenti strutturali e rafforzamento del potenziale scientifico-tecnologico per la transizione allrsquoeconomia della conoscenza

bull Asse II - il rafforzamento del contesto innovativo per lo sviluppo della competitivitagrave

Assi di intervento del PON

PON Ricerca e Competitivitagrave 2007-2013Focus sulle principali linee intervento Competitivitagrave ndash

Asse I ndash Aree tecnologico-produttive per la competitivitagrave del sistemaPII - Progetti di innovazione industriale

Aree tecnologiche individuate a livello nazionaleBando Industrie 2015

1048766 Efficienza Energetica

1048766 Mobilitagrave Sostenibile

1048766 Nuove Tecnologie per il Made in Italy

1048766 Nuove Tecnologie della Vita

1048766 Tecnologie Innovative per i Beni e le Attivitagrave Culturali

1048766 Aerospaziale

1048766 ICT

I PII si concretizzano nella realizzazione iniziative integrate rilievo nazionalecosiddette Azioni Strategiche di Innovazione Industriale (ASII) volte alfinanziamento attraverso bandi di programmi di ricerca sviluppo e innovazionesvolti congiuntamente da Imprese e organismi di ricercaAl fine di migliorare lrsquoambiente innovativo in cui operano le Imprese i Progettiprevedono accanto allrsquoASII anche la realizzazione di Azioni Connesse (regimidi aiuto ricerca infrastrutture azioni dimostrative e di sensibilizzazioneformazione)

Finalitagrave e ambito di intervento dei bandi

Finanziamento di ldquoprogrammirdquo volti a1048766 sviluppare nuovi prodotti eo servizi con elevato contenuto di innovazionetecnologica1048766 determinare un impatto sulla competitivitagrave del sistema produttivo su scalainternazionale1048766 Realizzare entro tre anni prototipi con validitagrave industriale1048766 coinvolgere un ampio e qualificato partenariato (con significativa partecipazionedi PMI e la presenza obbligatoria di almeno un organismo di ricerca)1048766 ricorso a modalitagrave finanziarie e gestionali in grado di garantire il conseguimentodei risultati

Stato dellrsquoarte del P I I ldquoMade in Italyrdquo

Il bando pubblicato in GURI n205 del 2 settembre 2008 e che stanzia 190milioni di euro per la concessione di agevolazioni a sostegno della realizzazione diprogrammi finalizzati allo sviluppo di nuove tipologie di prodotti eo servizi conPII servizi elevato contenuto di innovazione tecnologica e in grado di determinare impatti sulsistema economico si egrave chiuso lo scorso 2 dicembre 2008Sono stati presentati p 429 progetti da oltre 3000 imprese e 1000 centri di ricercaper 37 miliardi di euro di investimenti un quarto dei quali (960 milioni) nelleRegioni del Sud Significativa la partecipazione delle piccole e medie imprese chehanno presentato domande per oltre 21 miliardi di investimenti a fronte delmiliardo previsto dalle grandi imprese I mille centri di ricerca investiranno 546milioniLa fase di pre-istruttoria dovrebbe concludersi nel primo semestre 2009

CONTRATTI DI FILIERA E DI DISTRETTO

Base giuridica

Art 66 legge 2892002DM 1deg agosto 2003 e successive modificazioni DM 27 novembre 2007

Contratto di filiera

contratto tra i soggetti della filiera agroalimentare e il Ministero delle politiche agricole e forestali finalizzato alla realizzazione di un programma di investimenti integrato a carattere interprofessionale ed avente rilevanza nazionale che partendo dalla produzione agricola si sviluppi nei diversi segmenti della filiera agroalimentare in un ambito territoriale multiregionale

Soggetti proponentibull cooperative agricole a mutualitagrave prevalente e loro consorzi

consorzidi PMI che operano nel settore agricolo agroalimentare e agroenergetico

bull societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli

bull associazioni temporanee di impresa tra i soggetti beneficiari

bull rappresentanze di distretti rurali e agro-alimentari di cui allrsquoarticolo 13 del decreto legislativo 18 maggio 2001 n 228 individuati dalle regioni

Soggetti beneficiari

a)PMI imprese intermedie e cooperative a mutualitagrave prevalente e loro consorzi

b)OP riconosciute ai sensi della normativa vigente

c)societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 per cento del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli (GI max 10 capitale sociale)

d)consorzi di tutela riconosciuti dalla normativa vigente

Investimenti ammissibili

Il limite degli investimenti ammissibili previsti dai piani progettuali deve essere compreso tra un minimo di 5 e un massimo di 50 milioni di Euro

Tipologie di investimento ammesseLe tipologie di investimento ammesse in coerenza

con le disposizioni previste dalla normativa comunitaria in materia di Aiuti di Stato prevedono investimenti in

bull aziende agricolebull settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti

agricolibull tutela ambientale e per il benessere degli animali

bull promozione della produzione e della commercializzazione di prodotti

agricoli di qualitagravebull prestazioni di assistenza tecnica nel settore agricolobull pubblicitagrave dei prodotti agricoli di qualitagravebull ricerca e sviluppobull agroenergie

Durata del programma e limiti di spesa

Gli investimenti dovranno essere realizzati entro 4 anni dalla data di stipula delcontratto

Le spese ammissibili e i limiti degli investimenti saranno stabiliti con specifico decreto del Ministero delle Politiche Agricole

Forma delle agevolazioni

Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale che non puograve superare il 25 degli investimenti e di finanziamento agevolato che non puograve essere inferiore al 25 dellrsquoinvestimento

Le agevolazioni possono coprire il 100 degli investimenti destinati alla ricerca alla promozione e allrsquoassistenza tecnica attraverso lrsquoerogazione fino al 50 degli investimenti ammissibili in conto capitale e almeno il 50 nella forma di capitale di credito agevolato

Per informazioni

Agriplan srlvia G Amendola

1665 70126 Bari

Tel 0805484273 ndash

Fax 0805911018infoagriplansrlit

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Page 15: Opportunità di finanziamento per il settore agroalimentare Milano, 9 luglio 2009.

Pon Ricerca e Competitivitagrave

PON ricerca e competitivitagrave

bull Il Programma operativo nazionale ldquoRicerca e Competitivitagraverdquo 2007-2013 adottato con Decisione della Commissione europea C(2007) 6882 del 211207 finanzieragrave progetti nei campi della ricerca scientifica dello sviluppo tecnologico della competitivitagrave e dellrsquoinnovazione industriale nel periodo di programmazione 2007-2013

bull Tale PON avragrave a disposizione una dotazione finanziaria di circa 6 miliardi e 200 milioni di euro di cui la metagrave saragrave costituita dal Fondo europeo di sviluppo regionale

Responsabilitagrave di attuazione

La responsabilitagrave politica e attuativa del PON Ricerca e Competitivitagrave egrave attribuita al MIUR (Autoritagrave di Gestione) e al MSE (Organismo intermedio) La coesistenza dei due ministeri favoriragrave lrsquointegrazione fra le politiche legate alla ricerca allo sviluppo tecnologico e quelle legate allo sviluppo economico ed allrsquoinnovazione industriale al fine di garantire una piena organicitagrave e una maggiore incisivitagrave di entrambe

Finalitagravebull Finalitagrave del PON Ricerca e competitivitagrave egrave favorire

la capacitagrave di produrre e utilizzare ricerca e innovazione di eccellenza nelle quattro Regioni interessate in modo da assicurare nei relativi territori uno sviluppo duraturo e sostenibile

Due sono gli obiettivi specifici previstibull Asse I -

il sostegno ai mutamenti strutturali e rafforzamento del potenziale scientifico-tecnologico per la transizione allrsquoeconomia della conoscenza

bull Asse II - il rafforzamento del contesto innovativo per lo sviluppo della competitivitagrave

Assi di intervento del PON

PON Ricerca e Competitivitagrave 2007-2013Focus sulle principali linee intervento Competitivitagrave ndash

Asse I ndash Aree tecnologico-produttive per la competitivitagrave del sistemaPII - Progetti di innovazione industriale

Aree tecnologiche individuate a livello nazionaleBando Industrie 2015

1048766 Efficienza Energetica

1048766 Mobilitagrave Sostenibile

1048766 Nuove Tecnologie per il Made in Italy

1048766 Nuove Tecnologie della Vita

1048766 Tecnologie Innovative per i Beni e le Attivitagrave Culturali

1048766 Aerospaziale

1048766 ICT

I PII si concretizzano nella realizzazione iniziative integrate rilievo nazionalecosiddette Azioni Strategiche di Innovazione Industriale (ASII) volte alfinanziamento attraverso bandi di programmi di ricerca sviluppo e innovazionesvolti congiuntamente da Imprese e organismi di ricercaAl fine di migliorare lrsquoambiente innovativo in cui operano le Imprese i Progettiprevedono accanto allrsquoASII anche la realizzazione di Azioni Connesse (regimidi aiuto ricerca infrastrutture azioni dimostrative e di sensibilizzazioneformazione)

Finalitagrave e ambito di intervento dei bandi

Finanziamento di ldquoprogrammirdquo volti a1048766 sviluppare nuovi prodotti eo servizi con elevato contenuto di innovazionetecnologica1048766 determinare un impatto sulla competitivitagrave del sistema produttivo su scalainternazionale1048766 Realizzare entro tre anni prototipi con validitagrave industriale1048766 coinvolgere un ampio e qualificato partenariato (con significativa partecipazionedi PMI e la presenza obbligatoria di almeno un organismo di ricerca)1048766 ricorso a modalitagrave finanziarie e gestionali in grado di garantire il conseguimentodei risultati

Stato dellrsquoarte del P I I ldquoMade in Italyrdquo

Il bando pubblicato in GURI n205 del 2 settembre 2008 e che stanzia 190milioni di euro per la concessione di agevolazioni a sostegno della realizzazione diprogrammi finalizzati allo sviluppo di nuove tipologie di prodotti eo servizi conPII servizi elevato contenuto di innovazione tecnologica e in grado di determinare impatti sulsistema economico si egrave chiuso lo scorso 2 dicembre 2008Sono stati presentati p 429 progetti da oltre 3000 imprese e 1000 centri di ricercaper 37 miliardi di euro di investimenti un quarto dei quali (960 milioni) nelleRegioni del Sud Significativa la partecipazione delle piccole e medie imprese chehanno presentato domande per oltre 21 miliardi di investimenti a fronte delmiliardo previsto dalle grandi imprese I mille centri di ricerca investiranno 546milioniLa fase di pre-istruttoria dovrebbe concludersi nel primo semestre 2009

CONTRATTI DI FILIERA E DI DISTRETTO

Base giuridica

Art 66 legge 2892002DM 1deg agosto 2003 e successive modificazioni DM 27 novembre 2007

Contratto di filiera

contratto tra i soggetti della filiera agroalimentare e il Ministero delle politiche agricole e forestali finalizzato alla realizzazione di un programma di investimenti integrato a carattere interprofessionale ed avente rilevanza nazionale che partendo dalla produzione agricola si sviluppi nei diversi segmenti della filiera agroalimentare in un ambito territoriale multiregionale

Soggetti proponentibull cooperative agricole a mutualitagrave prevalente e loro consorzi

consorzidi PMI che operano nel settore agricolo agroalimentare e agroenergetico

bull societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli

bull associazioni temporanee di impresa tra i soggetti beneficiari

bull rappresentanze di distretti rurali e agro-alimentari di cui allrsquoarticolo 13 del decreto legislativo 18 maggio 2001 n 228 individuati dalle regioni

Soggetti beneficiari

a)PMI imprese intermedie e cooperative a mutualitagrave prevalente e loro consorzi

b)OP riconosciute ai sensi della normativa vigente

c)societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 per cento del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli (GI max 10 capitale sociale)

d)consorzi di tutela riconosciuti dalla normativa vigente

Investimenti ammissibili

Il limite degli investimenti ammissibili previsti dai piani progettuali deve essere compreso tra un minimo di 5 e un massimo di 50 milioni di Euro

Tipologie di investimento ammesseLe tipologie di investimento ammesse in coerenza

con le disposizioni previste dalla normativa comunitaria in materia di Aiuti di Stato prevedono investimenti in

bull aziende agricolebull settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti

agricolibull tutela ambientale e per il benessere degli animali

bull promozione della produzione e della commercializzazione di prodotti

agricoli di qualitagravebull prestazioni di assistenza tecnica nel settore agricolobull pubblicitagrave dei prodotti agricoli di qualitagravebull ricerca e sviluppobull agroenergie

Durata del programma e limiti di spesa

Gli investimenti dovranno essere realizzati entro 4 anni dalla data di stipula delcontratto

Le spese ammissibili e i limiti degli investimenti saranno stabiliti con specifico decreto del Ministero delle Politiche Agricole

Forma delle agevolazioni

Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale che non puograve superare il 25 degli investimenti e di finanziamento agevolato che non puograve essere inferiore al 25 dellrsquoinvestimento

Le agevolazioni possono coprire il 100 degli investimenti destinati alla ricerca alla promozione e allrsquoassistenza tecnica attraverso lrsquoerogazione fino al 50 degli investimenti ammissibili in conto capitale e almeno il 50 nella forma di capitale di credito agevolato

Per informazioni

Agriplan srlvia G Amendola

1665 70126 Bari

Tel 0805484273 ndash

Fax 0805911018infoagriplansrlit

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PON ricerca e competitivitagrave

bull Il Programma operativo nazionale ldquoRicerca e Competitivitagraverdquo 2007-2013 adottato con Decisione della Commissione europea C(2007) 6882 del 211207 finanzieragrave progetti nei campi della ricerca scientifica dello sviluppo tecnologico della competitivitagrave e dellrsquoinnovazione industriale nel periodo di programmazione 2007-2013

bull Tale PON avragrave a disposizione una dotazione finanziaria di circa 6 miliardi e 200 milioni di euro di cui la metagrave saragrave costituita dal Fondo europeo di sviluppo regionale

Responsabilitagrave di attuazione

La responsabilitagrave politica e attuativa del PON Ricerca e Competitivitagrave egrave attribuita al MIUR (Autoritagrave di Gestione) e al MSE (Organismo intermedio) La coesistenza dei due ministeri favoriragrave lrsquointegrazione fra le politiche legate alla ricerca allo sviluppo tecnologico e quelle legate allo sviluppo economico ed allrsquoinnovazione industriale al fine di garantire una piena organicitagrave e una maggiore incisivitagrave di entrambe

Finalitagravebull Finalitagrave del PON Ricerca e competitivitagrave egrave favorire

la capacitagrave di produrre e utilizzare ricerca e innovazione di eccellenza nelle quattro Regioni interessate in modo da assicurare nei relativi territori uno sviluppo duraturo e sostenibile

Due sono gli obiettivi specifici previstibull Asse I -

il sostegno ai mutamenti strutturali e rafforzamento del potenziale scientifico-tecnologico per la transizione allrsquoeconomia della conoscenza

bull Asse II - il rafforzamento del contesto innovativo per lo sviluppo della competitivitagrave

Assi di intervento del PON

PON Ricerca e Competitivitagrave 2007-2013Focus sulle principali linee intervento Competitivitagrave ndash

Asse I ndash Aree tecnologico-produttive per la competitivitagrave del sistemaPII - Progetti di innovazione industriale

Aree tecnologiche individuate a livello nazionaleBando Industrie 2015

1048766 Efficienza Energetica

1048766 Mobilitagrave Sostenibile

1048766 Nuove Tecnologie per il Made in Italy

1048766 Nuove Tecnologie della Vita

1048766 Tecnologie Innovative per i Beni e le Attivitagrave Culturali

1048766 Aerospaziale

1048766 ICT

I PII si concretizzano nella realizzazione iniziative integrate rilievo nazionalecosiddette Azioni Strategiche di Innovazione Industriale (ASII) volte alfinanziamento attraverso bandi di programmi di ricerca sviluppo e innovazionesvolti congiuntamente da Imprese e organismi di ricercaAl fine di migliorare lrsquoambiente innovativo in cui operano le Imprese i Progettiprevedono accanto allrsquoASII anche la realizzazione di Azioni Connesse (regimidi aiuto ricerca infrastrutture azioni dimostrative e di sensibilizzazioneformazione)

Finalitagrave e ambito di intervento dei bandi

Finanziamento di ldquoprogrammirdquo volti a1048766 sviluppare nuovi prodotti eo servizi con elevato contenuto di innovazionetecnologica1048766 determinare un impatto sulla competitivitagrave del sistema produttivo su scalainternazionale1048766 Realizzare entro tre anni prototipi con validitagrave industriale1048766 coinvolgere un ampio e qualificato partenariato (con significativa partecipazionedi PMI e la presenza obbligatoria di almeno un organismo di ricerca)1048766 ricorso a modalitagrave finanziarie e gestionali in grado di garantire il conseguimentodei risultati

Stato dellrsquoarte del P I I ldquoMade in Italyrdquo

Il bando pubblicato in GURI n205 del 2 settembre 2008 e che stanzia 190milioni di euro per la concessione di agevolazioni a sostegno della realizzazione diprogrammi finalizzati allo sviluppo di nuove tipologie di prodotti eo servizi conPII servizi elevato contenuto di innovazione tecnologica e in grado di determinare impatti sulsistema economico si egrave chiuso lo scorso 2 dicembre 2008Sono stati presentati p 429 progetti da oltre 3000 imprese e 1000 centri di ricercaper 37 miliardi di euro di investimenti un quarto dei quali (960 milioni) nelleRegioni del Sud Significativa la partecipazione delle piccole e medie imprese chehanno presentato domande per oltre 21 miliardi di investimenti a fronte delmiliardo previsto dalle grandi imprese I mille centri di ricerca investiranno 546milioniLa fase di pre-istruttoria dovrebbe concludersi nel primo semestre 2009

CONTRATTI DI FILIERA E DI DISTRETTO

Base giuridica

Art 66 legge 2892002DM 1deg agosto 2003 e successive modificazioni DM 27 novembre 2007

Contratto di filiera

contratto tra i soggetti della filiera agroalimentare e il Ministero delle politiche agricole e forestali finalizzato alla realizzazione di un programma di investimenti integrato a carattere interprofessionale ed avente rilevanza nazionale che partendo dalla produzione agricola si sviluppi nei diversi segmenti della filiera agroalimentare in un ambito territoriale multiregionale

Soggetti proponentibull cooperative agricole a mutualitagrave prevalente e loro consorzi

consorzidi PMI che operano nel settore agricolo agroalimentare e agroenergetico

bull societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli

bull associazioni temporanee di impresa tra i soggetti beneficiari

bull rappresentanze di distretti rurali e agro-alimentari di cui allrsquoarticolo 13 del decreto legislativo 18 maggio 2001 n 228 individuati dalle regioni

Soggetti beneficiari

a)PMI imprese intermedie e cooperative a mutualitagrave prevalente e loro consorzi

b)OP riconosciute ai sensi della normativa vigente

c)societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 per cento del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli (GI max 10 capitale sociale)

d)consorzi di tutela riconosciuti dalla normativa vigente

Investimenti ammissibili

Il limite degli investimenti ammissibili previsti dai piani progettuali deve essere compreso tra un minimo di 5 e un massimo di 50 milioni di Euro

Tipologie di investimento ammesseLe tipologie di investimento ammesse in coerenza

con le disposizioni previste dalla normativa comunitaria in materia di Aiuti di Stato prevedono investimenti in

bull aziende agricolebull settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti

agricolibull tutela ambientale e per il benessere degli animali

bull promozione della produzione e della commercializzazione di prodotti

agricoli di qualitagravebull prestazioni di assistenza tecnica nel settore agricolobull pubblicitagrave dei prodotti agricoli di qualitagravebull ricerca e sviluppobull agroenergie

Durata del programma e limiti di spesa

Gli investimenti dovranno essere realizzati entro 4 anni dalla data di stipula delcontratto

Le spese ammissibili e i limiti degli investimenti saranno stabiliti con specifico decreto del Ministero delle Politiche Agricole

Forma delle agevolazioni

Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale che non puograve superare il 25 degli investimenti e di finanziamento agevolato che non puograve essere inferiore al 25 dellrsquoinvestimento

Le agevolazioni possono coprire il 100 degli investimenti destinati alla ricerca alla promozione e allrsquoassistenza tecnica attraverso lrsquoerogazione fino al 50 degli investimenti ammissibili in conto capitale e almeno il 50 nella forma di capitale di credito agevolato

Per informazioni

Agriplan srlvia G Amendola

1665 70126 Bari

Tel 0805484273 ndash

Fax 0805911018infoagriplansrlit

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Responsabilitagrave di attuazione

La responsabilitagrave politica e attuativa del PON Ricerca e Competitivitagrave egrave attribuita al MIUR (Autoritagrave di Gestione) e al MSE (Organismo intermedio) La coesistenza dei due ministeri favoriragrave lrsquointegrazione fra le politiche legate alla ricerca allo sviluppo tecnologico e quelle legate allo sviluppo economico ed allrsquoinnovazione industriale al fine di garantire una piena organicitagrave e una maggiore incisivitagrave di entrambe

Finalitagravebull Finalitagrave del PON Ricerca e competitivitagrave egrave favorire

la capacitagrave di produrre e utilizzare ricerca e innovazione di eccellenza nelle quattro Regioni interessate in modo da assicurare nei relativi territori uno sviluppo duraturo e sostenibile

Due sono gli obiettivi specifici previstibull Asse I -

il sostegno ai mutamenti strutturali e rafforzamento del potenziale scientifico-tecnologico per la transizione allrsquoeconomia della conoscenza

bull Asse II - il rafforzamento del contesto innovativo per lo sviluppo della competitivitagrave

Assi di intervento del PON

PON Ricerca e Competitivitagrave 2007-2013Focus sulle principali linee intervento Competitivitagrave ndash

Asse I ndash Aree tecnologico-produttive per la competitivitagrave del sistemaPII - Progetti di innovazione industriale

Aree tecnologiche individuate a livello nazionaleBando Industrie 2015

1048766 Efficienza Energetica

1048766 Mobilitagrave Sostenibile

1048766 Nuove Tecnologie per il Made in Italy

1048766 Nuove Tecnologie della Vita

1048766 Tecnologie Innovative per i Beni e le Attivitagrave Culturali

1048766 Aerospaziale

1048766 ICT

I PII si concretizzano nella realizzazione iniziative integrate rilievo nazionalecosiddette Azioni Strategiche di Innovazione Industriale (ASII) volte alfinanziamento attraverso bandi di programmi di ricerca sviluppo e innovazionesvolti congiuntamente da Imprese e organismi di ricercaAl fine di migliorare lrsquoambiente innovativo in cui operano le Imprese i Progettiprevedono accanto allrsquoASII anche la realizzazione di Azioni Connesse (regimidi aiuto ricerca infrastrutture azioni dimostrative e di sensibilizzazioneformazione)

Finalitagrave e ambito di intervento dei bandi

Finanziamento di ldquoprogrammirdquo volti a1048766 sviluppare nuovi prodotti eo servizi con elevato contenuto di innovazionetecnologica1048766 determinare un impatto sulla competitivitagrave del sistema produttivo su scalainternazionale1048766 Realizzare entro tre anni prototipi con validitagrave industriale1048766 coinvolgere un ampio e qualificato partenariato (con significativa partecipazionedi PMI e la presenza obbligatoria di almeno un organismo di ricerca)1048766 ricorso a modalitagrave finanziarie e gestionali in grado di garantire il conseguimentodei risultati

Stato dellrsquoarte del P I I ldquoMade in Italyrdquo

Il bando pubblicato in GURI n205 del 2 settembre 2008 e che stanzia 190milioni di euro per la concessione di agevolazioni a sostegno della realizzazione diprogrammi finalizzati allo sviluppo di nuove tipologie di prodotti eo servizi conPII servizi elevato contenuto di innovazione tecnologica e in grado di determinare impatti sulsistema economico si egrave chiuso lo scorso 2 dicembre 2008Sono stati presentati p 429 progetti da oltre 3000 imprese e 1000 centri di ricercaper 37 miliardi di euro di investimenti un quarto dei quali (960 milioni) nelleRegioni del Sud Significativa la partecipazione delle piccole e medie imprese chehanno presentato domande per oltre 21 miliardi di investimenti a fronte delmiliardo previsto dalle grandi imprese I mille centri di ricerca investiranno 546milioniLa fase di pre-istruttoria dovrebbe concludersi nel primo semestre 2009

CONTRATTI DI FILIERA E DI DISTRETTO

Base giuridica

Art 66 legge 2892002DM 1deg agosto 2003 e successive modificazioni DM 27 novembre 2007

Contratto di filiera

contratto tra i soggetti della filiera agroalimentare e il Ministero delle politiche agricole e forestali finalizzato alla realizzazione di un programma di investimenti integrato a carattere interprofessionale ed avente rilevanza nazionale che partendo dalla produzione agricola si sviluppi nei diversi segmenti della filiera agroalimentare in un ambito territoriale multiregionale

Soggetti proponentibull cooperative agricole a mutualitagrave prevalente e loro consorzi

consorzidi PMI che operano nel settore agricolo agroalimentare e agroenergetico

bull societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli

bull associazioni temporanee di impresa tra i soggetti beneficiari

bull rappresentanze di distretti rurali e agro-alimentari di cui allrsquoarticolo 13 del decreto legislativo 18 maggio 2001 n 228 individuati dalle regioni

Soggetti beneficiari

a)PMI imprese intermedie e cooperative a mutualitagrave prevalente e loro consorzi

b)OP riconosciute ai sensi della normativa vigente

c)societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 per cento del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli (GI max 10 capitale sociale)

d)consorzi di tutela riconosciuti dalla normativa vigente

Investimenti ammissibili

Il limite degli investimenti ammissibili previsti dai piani progettuali deve essere compreso tra un minimo di 5 e un massimo di 50 milioni di Euro

Tipologie di investimento ammesseLe tipologie di investimento ammesse in coerenza

con le disposizioni previste dalla normativa comunitaria in materia di Aiuti di Stato prevedono investimenti in

bull aziende agricolebull settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti

agricolibull tutela ambientale e per il benessere degli animali

bull promozione della produzione e della commercializzazione di prodotti

agricoli di qualitagravebull prestazioni di assistenza tecnica nel settore agricolobull pubblicitagrave dei prodotti agricoli di qualitagravebull ricerca e sviluppobull agroenergie

Durata del programma e limiti di spesa

Gli investimenti dovranno essere realizzati entro 4 anni dalla data di stipula delcontratto

Le spese ammissibili e i limiti degli investimenti saranno stabiliti con specifico decreto del Ministero delle Politiche Agricole

Forma delle agevolazioni

Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale che non puograve superare il 25 degli investimenti e di finanziamento agevolato che non puograve essere inferiore al 25 dellrsquoinvestimento

Le agevolazioni possono coprire il 100 degli investimenti destinati alla ricerca alla promozione e allrsquoassistenza tecnica attraverso lrsquoerogazione fino al 50 degli investimenti ammissibili in conto capitale e almeno il 50 nella forma di capitale di credito agevolato

Per informazioni

Agriplan srlvia G Amendola

1665 70126 Bari

Tel 0805484273 ndash

Fax 0805911018infoagriplansrlit

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Finalitagravebull Finalitagrave del PON Ricerca e competitivitagrave egrave favorire

la capacitagrave di produrre e utilizzare ricerca e innovazione di eccellenza nelle quattro Regioni interessate in modo da assicurare nei relativi territori uno sviluppo duraturo e sostenibile

Due sono gli obiettivi specifici previstibull Asse I -

il sostegno ai mutamenti strutturali e rafforzamento del potenziale scientifico-tecnologico per la transizione allrsquoeconomia della conoscenza

bull Asse II - il rafforzamento del contesto innovativo per lo sviluppo della competitivitagrave

Assi di intervento del PON

PON Ricerca e Competitivitagrave 2007-2013Focus sulle principali linee intervento Competitivitagrave ndash

Asse I ndash Aree tecnologico-produttive per la competitivitagrave del sistemaPII - Progetti di innovazione industriale

Aree tecnologiche individuate a livello nazionaleBando Industrie 2015

1048766 Efficienza Energetica

1048766 Mobilitagrave Sostenibile

1048766 Nuove Tecnologie per il Made in Italy

1048766 Nuove Tecnologie della Vita

1048766 Tecnologie Innovative per i Beni e le Attivitagrave Culturali

1048766 Aerospaziale

1048766 ICT

I PII si concretizzano nella realizzazione iniziative integrate rilievo nazionalecosiddette Azioni Strategiche di Innovazione Industriale (ASII) volte alfinanziamento attraverso bandi di programmi di ricerca sviluppo e innovazionesvolti congiuntamente da Imprese e organismi di ricercaAl fine di migliorare lrsquoambiente innovativo in cui operano le Imprese i Progettiprevedono accanto allrsquoASII anche la realizzazione di Azioni Connesse (regimidi aiuto ricerca infrastrutture azioni dimostrative e di sensibilizzazioneformazione)

Finalitagrave e ambito di intervento dei bandi

Finanziamento di ldquoprogrammirdquo volti a1048766 sviluppare nuovi prodotti eo servizi con elevato contenuto di innovazionetecnologica1048766 determinare un impatto sulla competitivitagrave del sistema produttivo su scalainternazionale1048766 Realizzare entro tre anni prototipi con validitagrave industriale1048766 coinvolgere un ampio e qualificato partenariato (con significativa partecipazionedi PMI e la presenza obbligatoria di almeno un organismo di ricerca)1048766 ricorso a modalitagrave finanziarie e gestionali in grado di garantire il conseguimentodei risultati

Stato dellrsquoarte del P I I ldquoMade in Italyrdquo

Il bando pubblicato in GURI n205 del 2 settembre 2008 e che stanzia 190milioni di euro per la concessione di agevolazioni a sostegno della realizzazione diprogrammi finalizzati allo sviluppo di nuove tipologie di prodotti eo servizi conPII servizi elevato contenuto di innovazione tecnologica e in grado di determinare impatti sulsistema economico si egrave chiuso lo scorso 2 dicembre 2008Sono stati presentati p 429 progetti da oltre 3000 imprese e 1000 centri di ricercaper 37 miliardi di euro di investimenti un quarto dei quali (960 milioni) nelleRegioni del Sud Significativa la partecipazione delle piccole e medie imprese chehanno presentato domande per oltre 21 miliardi di investimenti a fronte delmiliardo previsto dalle grandi imprese I mille centri di ricerca investiranno 546milioniLa fase di pre-istruttoria dovrebbe concludersi nel primo semestre 2009

CONTRATTI DI FILIERA E DI DISTRETTO

Base giuridica

Art 66 legge 2892002DM 1deg agosto 2003 e successive modificazioni DM 27 novembre 2007

Contratto di filiera

contratto tra i soggetti della filiera agroalimentare e il Ministero delle politiche agricole e forestali finalizzato alla realizzazione di un programma di investimenti integrato a carattere interprofessionale ed avente rilevanza nazionale che partendo dalla produzione agricola si sviluppi nei diversi segmenti della filiera agroalimentare in un ambito territoriale multiregionale

Soggetti proponentibull cooperative agricole a mutualitagrave prevalente e loro consorzi

consorzidi PMI che operano nel settore agricolo agroalimentare e agroenergetico

bull societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli

bull associazioni temporanee di impresa tra i soggetti beneficiari

bull rappresentanze di distretti rurali e agro-alimentari di cui allrsquoarticolo 13 del decreto legislativo 18 maggio 2001 n 228 individuati dalle regioni

Soggetti beneficiari

a)PMI imprese intermedie e cooperative a mutualitagrave prevalente e loro consorzi

b)OP riconosciute ai sensi della normativa vigente

c)societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 per cento del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli (GI max 10 capitale sociale)

d)consorzi di tutela riconosciuti dalla normativa vigente

Investimenti ammissibili

Il limite degli investimenti ammissibili previsti dai piani progettuali deve essere compreso tra un minimo di 5 e un massimo di 50 milioni di Euro

Tipologie di investimento ammesseLe tipologie di investimento ammesse in coerenza

con le disposizioni previste dalla normativa comunitaria in materia di Aiuti di Stato prevedono investimenti in

bull aziende agricolebull settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti

agricolibull tutela ambientale e per il benessere degli animali

bull promozione della produzione e della commercializzazione di prodotti

agricoli di qualitagravebull prestazioni di assistenza tecnica nel settore agricolobull pubblicitagrave dei prodotti agricoli di qualitagravebull ricerca e sviluppobull agroenergie

Durata del programma e limiti di spesa

Gli investimenti dovranno essere realizzati entro 4 anni dalla data di stipula delcontratto

Le spese ammissibili e i limiti degli investimenti saranno stabiliti con specifico decreto del Ministero delle Politiche Agricole

Forma delle agevolazioni

Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale che non puograve superare il 25 degli investimenti e di finanziamento agevolato che non puograve essere inferiore al 25 dellrsquoinvestimento

Le agevolazioni possono coprire il 100 degli investimenti destinati alla ricerca alla promozione e allrsquoassistenza tecnica attraverso lrsquoerogazione fino al 50 degli investimenti ammissibili in conto capitale e almeno il 50 nella forma di capitale di credito agevolato

Per informazioni

Agriplan srlvia G Amendola

1665 70126 Bari

Tel 0805484273 ndash

Fax 0805911018infoagriplansrlit

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Assi di intervento del PON

PON Ricerca e Competitivitagrave 2007-2013Focus sulle principali linee intervento Competitivitagrave ndash

Asse I ndash Aree tecnologico-produttive per la competitivitagrave del sistemaPII - Progetti di innovazione industriale

Aree tecnologiche individuate a livello nazionaleBando Industrie 2015

1048766 Efficienza Energetica

1048766 Mobilitagrave Sostenibile

1048766 Nuove Tecnologie per il Made in Italy

1048766 Nuove Tecnologie della Vita

1048766 Tecnologie Innovative per i Beni e le Attivitagrave Culturali

1048766 Aerospaziale

1048766 ICT

I PII si concretizzano nella realizzazione iniziative integrate rilievo nazionalecosiddette Azioni Strategiche di Innovazione Industriale (ASII) volte alfinanziamento attraverso bandi di programmi di ricerca sviluppo e innovazionesvolti congiuntamente da Imprese e organismi di ricercaAl fine di migliorare lrsquoambiente innovativo in cui operano le Imprese i Progettiprevedono accanto allrsquoASII anche la realizzazione di Azioni Connesse (regimidi aiuto ricerca infrastrutture azioni dimostrative e di sensibilizzazioneformazione)

Finalitagrave e ambito di intervento dei bandi

Finanziamento di ldquoprogrammirdquo volti a1048766 sviluppare nuovi prodotti eo servizi con elevato contenuto di innovazionetecnologica1048766 determinare un impatto sulla competitivitagrave del sistema produttivo su scalainternazionale1048766 Realizzare entro tre anni prototipi con validitagrave industriale1048766 coinvolgere un ampio e qualificato partenariato (con significativa partecipazionedi PMI e la presenza obbligatoria di almeno un organismo di ricerca)1048766 ricorso a modalitagrave finanziarie e gestionali in grado di garantire il conseguimentodei risultati

Stato dellrsquoarte del P I I ldquoMade in Italyrdquo

Il bando pubblicato in GURI n205 del 2 settembre 2008 e che stanzia 190milioni di euro per la concessione di agevolazioni a sostegno della realizzazione diprogrammi finalizzati allo sviluppo di nuove tipologie di prodotti eo servizi conPII servizi elevato contenuto di innovazione tecnologica e in grado di determinare impatti sulsistema economico si egrave chiuso lo scorso 2 dicembre 2008Sono stati presentati p 429 progetti da oltre 3000 imprese e 1000 centri di ricercaper 37 miliardi di euro di investimenti un quarto dei quali (960 milioni) nelleRegioni del Sud Significativa la partecipazione delle piccole e medie imprese chehanno presentato domande per oltre 21 miliardi di investimenti a fronte delmiliardo previsto dalle grandi imprese I mille centri di ricerca investiranno 546milioniLa fase di pre-istruttoria dovrebbe concludersi nel primo semestre 2009

CONTRATTI DI FILIERA E DI DISTRETTO

Base giuridica

Art 66 legge 2892002DM 1deg agosto 2003 e successive modificazioni DM 27 novembre 2007

Contratto di filiera

contratto tra i soggetti della filiera agroalimentare e il Ministero delle politiche agricole e forestali finalizzato alla realizzazione di un programma di investimenti integrato a carattere interprofessionale ed avente rilevanza nazionale che partendo dalla produzione agricola si sviluppi nei diversi segmenti della filiera agroalimentare in un ambito territoriale multiregionale

Soggetti proponentibull cooperative agricole a mutualitagrave prevalente e loro consorzi

consorzidi PMI che operano nel settore agricolo agroalimentare e agroenergetico

bull societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli

bull associazioni temporanee di impresa tra i soggetti beneficiari

bull rappresentanze di distretti rurali e agro-alimentari di cui allrsquoarticolo 13 del decreto legislativo 18 maggio 2001 n 228 individuati dalle regioni

Soggetti beneficiari

a)PMI imprese intermedie e cooperative a mutualitagrave prevalente e loro consorzi

b)OP riconosciute ai sensi della normativa vigente

c)societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 per cento del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli (GI max 10 capitale sociale)

d)consorzi di tutela riconosciuti dalla normativa vigente

Investimenti ammissibili

Il limite degli investimenti ammissibili previsti dai piani progettuali deve essere compreso tra un minimo di 5 e un massimo di 50 milioni di Euro

Tipologie di investimento ammesseLe tipologie di investimento ammesse in coerenza

con le disposizioni previste dalla normativa comunitaria in materia di Aiuti di Stato prevedono investimenti in

bull aziende agricolebull settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti

agricolibull tutela ambientale e per il benessere degli animali

bull promozione della produzione e della commercializzazione di prodotti

agricoli di qualitagravebull prestazioni di assistenza tecnica nel settore agricolobull pubblicitagrave dei prodotti agricoli di qualitagravebull ricerca e sviluppobull agroenergie

Durata del programma e limiti di spesa

Gli investimenti dovranno essere realizzati entro 4 anni dalla data di stipula delcontratto

Le spese ammissibili e i limiti degli investimenti saranno stabiliti con specifico decreto del Ministero delle Politiche Agricole

Forma delle agevolazioni

Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale che non puograve superare il 25 degli investimenti e di finanziamento agevolato che non puograve essere inferiore al 25 dellrsquoinvestimento

Le agevolazioni possono coprire il 100 degli investimenti destinati alla ricerca alla promozione e allrsquoassistenza tecnica attraverso lrsquoerogazione fino al 50 degli investimenti ammissibili in conto capitale e almeno il 50 nella forma di capitale di credito agevolato

Per informazioni

Agriplan srlvia G Amendola

1665 70126 Bari

Tel 0805484273 ndash

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PON Ricerca e Competitivitagrave 2007-2013Focus sulle principali linee intervento Competitivitagrave ndash

Asse I ndash Aree tecnologico-produttive per la competitivitagrave del sistemaPII - Progetti di innovazione industriale

Aree tecnologiche individuate a livello nazionaleBando Industrie 2015

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1048766 Mobilitagrave Sostenibile

1048766 Nuove Tecnologie per il Made in Italy

1048766 Nuove Tecnologie della Vita

1048766 Tecnologie Innovative per i Beni e le Attivitagrave Culturali

1048766 Aerospaziale

1048766 ICT

I PII si concretizzano nella realizzazione iniziative integrate rilievo nazionalecosiddette Azioni Strategiche di Innovazione Industriale (ASII) volte alfinanziamento attraverso bandi di programmi di ricerca sviluppo e innovazionesvolti congiuntamente da Imprese e organismi di ricercaAl fine di migliorare lrsquoambiente innovativo in cui operano le Imprese i Progettiprevedono accanto allrsquoASII anche la realizzazione di Azioni Connesse (regimidi aiuto ricerca infrastrutture azioni dimostrative e di sensibilizzazioneformazione)

Finalitagrave e ambito di intervento dei bandi

Finanziamento di ldquoprogrammirdquo volti a1048766 sviluppare nuovi prodotti eo servizi con elevato contenuto di innovazionetecnologica1048766 determinare un impatto sulla competitivitagrave del sistema produttivo su scalainternazionale1048766 Realizzare entro tre anni prototipi con validitagrave industriale1048766 coinvolgere un ampio e qualificato partenariato (con significativa partecipazionedi PMI e la presenza obbligatoria di almeno un organismo di ricerca)1048766 ricorso a modalitagrave finanziarie e gestionali in grado di garantire il conseguimentodei risultati

Stato dellrsquoarte del P I I ldquoMade in Italyrdquo

Il bando pubblicato in GURI n205 del 2 settembre 2008 e che stanzia 190milioni di euro per la concessione di agevolazioni a sostegno della realizzazione diprogrammi finalizzati allo sviluppo di nuove tipologie di prodotti eo servizi conPII servizi elevato contenuto di innovazione tecnologica e in grado di determinare impatti sulsistema economico si egrave chiuso lo scorso 2 dicembre 2008Sono stati presentati p 429 progetti da oltre 3000 imprese e 1000 centri di ricercaper 37 miliardi di euro di investimenti un quarto dei quali (960 milioni) nelleRegioni del Sud Significativa la partecipazione delle piccole e medie imprese chehanno presentato domande per oltre 21 miliardi di investimenti a fronte delmiliardo previsto dalle grandi imprese I mille centri di ricerca investiranno 546milioniLa fase di pre-istruttoria dovrebbe concludersi nel primo semestre 2009

CONTRATTI DI FILIERA E DI DISTRETTO

Base giuridica

Art 66 legge 2892002DM 1deg agosto 2003 e successive modificazioni DM 27 novembre 2007

Contratto di filiera

contratto tra i soggetti della filiera agroalimentare e il Ministero delle politiche agricole e forestali finalizzato alla realizzazione di un programma di investimenti integrato a carattere interprofessionale ed avente rilevanza nazionale che partendo dalla produzione agricola si sviluppi nei diversi segmenti della filiera agroalimentare in un ambito territoriale multiregionale

Soggetti proponentibull cooperative agricole a mutualitagrave prevalente e loro consorzi

consorzidi PMI che operano nel settore agricolo agroalimentare e agroenergetico

bull societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli

bull associazioni temporanee di impresa tra i soggetti beneficiari

bull rappresentanze di distretti rurali e agro-alimentari di cui allrsquoarticolo 13 del decreto legislativo 18 maggio 2001 n 228 individuati dalle regioni

Soggetti beneficiari

a)PMI imprese intermedie e cooperative a mutualitagrave prevalente e loro consorzi

b)OP riconosciute ai sensi della normativa vigente

c)societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 per cento del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli (GI max 10 capitale sociale)

d)consorzi di tutela riconosciuti dalla normativa vigente

Investimenti ammissibili

Il limite degli investimenti ammissibili previsti dai piani progettuali deve essere compreso tra un minimo di 5 e un massimo di 50 milioni di Euro

Tipologie di investimento ammesseLe tipologie di investimento ammesse in coerenza

con le disposizioni previste dalla normativa comunitaria in materia di Aiuti di Stato prevedono investimenti in

bull aziende agricolebull settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti

agricolibull tutela ambientale e per il benessere degli animali

bull promozione della produzione e della commercializzazione di prodotti

agricoli di qualitagravebull prestazioni di assistenza tecnica nel settore agricolobull pubblicitagrave dei prodotti agricoli di qualitagravebull ricerca e sviluppobull agroenergie

Durata del programma e limiti di spesa

Gli investimenti dovranno essere realizzati entro 4 anni dalla data di stipula delcontratto

Le spese ammissibili e i limiti degli investimenti saranno stabiliti con specifico decreto del Ministero delle Politiche Agricole

Forma delle agevolazioni

Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale che non puograve superare il 25 degli investimenti e di finanziamento agevolato che non puograve essere inferiore al 25 dellrsquoinvestimento

Le agevolazioni possono coprire il 100 degli investimenti destinati alla ricerca alla promozione e allrsquoassistenza tecnica attraverso lrsquoerogazione fino al 50 degli investimenti ammissibili in conto capitale e almeno il 50 nella forma di capitale di credito agevolato

Per informazioni

Agriplan srlvia G Amendola

1665 70126 Bari

Tel 0805484273 ndash

Fax 0805911018infoagriplansrlit

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I PII si concretizzano nella realizzazione iniziative integrate rilievo nazionalecosiddette Azioni Strategiche di Innovazione Industriale (ASII) volte alfinanziamento attraverso bandi di programmi di ricerca sviluppo e innovazionesvolti congiuntamente da Imprese e organismi di ricercaAl fine di migliorare lrsquoambiente innovativo in cui operano le Imprese i Progettiprevedono accanto allrsquoASII anche la realizzazione di Azioni Connesse (regimidi aiuto ricerca infrastrutture azioni dimostrative e di sensibilizzazioneformazione)

Finalitagrave e ambito di intervento dei bandi

Finanziamento di ldquoprogrammirdquo volti a1048766 sviluppare nuovi prodotti eo servizi con elevato contenuto di innovazionetecnologica1048766 determinare un impatto sulla competitivitagrave del sistema produttivo su scalainternazionale1048766 Realizzare entro tre anni prototipi con validitagrave industriale1048766 coinvolgere un ampio e qualificato partenariato (con significativa partecipazionedi PMI e la presenza obbligatoria di almeno un organismo di ricerca)1048766 ricorso a modalitagrave finanziarie e gestionali in grado di garantire il conseguimentodei risultati

Stato dellrsquoarte del P I I ldquoMade in Italyrdquo

Il bando pubblicato in GURI n205 del 2 settembre 2008 e che stanzia 190milioni di euro per la concessione di agevolazioni a sostegno della realizzazione diprogrammi finalizzati allo sviluppo di nuove tipologie di prodotti eo servizi conPII servizi elevato contenuto di innovazione tecnologica e in grado di determinare impatti sulsistema economico si egrave chiuso lo scorso 2 dicembre 2008Sono stati presentati p 429 progetti da oltre 3000 imprese e 1000 centri di ricercaper 37 miliardi di euro di investimenti un quarto dei quali (960 milioni) nelleRegioni del Sud Significativa la partecipazione delle piccole e medie imprese chehanno presentato domande per oltre 21 miliardi di investimenti a fronte delmiliardo previsto dalle grandi imprese I mille centri di ricerca investiranno 546milioniLa fase di pre-istruttoria dovrebbe concludersi nel primo semestre 2009

CONTRATTI DI FILIERA E DI DISTRETTO

Base giuridica

Art 66 legge 2892002DM 1deg agosto 2003 e successive modificazioni DM 27 novembre 2007

Contratto di filiera

contratto tra i soggetti della filiera agroalimentare e il Ministero delle politiche agricole e forestali finalizzato alla realizzazione di un programma di investimenti integrato a carattere interprofessionale ed avente rilevanza nazionale che partendo dalla produzione agricola si sviluppi nei diversi segmenti della filiera agroalimentare in un ambito territoriale multiregionale

Soggetti proponentibull cooperative agricole a mutualitagrave prevalente e loro consorzi

consorzidi PMI che operano nel settore agricolo agroalimentare e agroenergetico

bull societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli

bull associazioni temporanee di impresa tra i soggetti beneficiari

bull rappresentanze di distretti rurali e agro-alimentari di cui allrsquoarticolo 13 del decreto legislativo 18 maggio 2001 n 228 individuati dalle regioni

Soggetti beneficiari

a)PMI imprese intermedie e cooperative a mutualitagrave prevalente e loro consorzi

b)OP riconosciute ai sensi della normativa vigente

c)societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 per cento del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli (GI max 10 capitale sociale)

d)consorzi di tutela riconosciuti dalla normativa vigente

Investimenti ammissibili

Il limite degli investimenti ammissibili previsti dai piani progettuali deve essere compreso tra un minimo di 5 e un massimo di 50 milioni di Euro

Tipologie di investimento ammesseLe tipologie di investimento ammesse in coerenza

con le disposizioni previste dalla normativa comunitaria in materia di Aiuti di Stato prevedono investimenti in

bull aziende agricolebull settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti

agricolibull tutela ambientale e per il benessere degli animali

bull promozione della produzione e della commercializzazione di prodotti

agricoli di qualitagravebull prestazioni di assistenza tecnica nel settore agricolobull pubblicitagrave dei prodotti agricoli di qualitagravebull ricerca e sviluppobull agroenergie

Durata del programma e limiti di spesa

Gli investimenti dovranno essere realizzati entro 4 anni dalla data di stipula delcontratto

Le spese ammissibili e i limiti degli investimenti saranno stabiliti con specifico decreto del Ministero delle Politiche Agricole

Forma delle agevolazioni

Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale che non puograve superare il 25 degli investimenti e di finanziamento agevolato che non puograve essere inferiore al 25 dellrsquoinvestimento

Le agevolazioni possono coprire il 100 degli investimenti destinati alla ricerca alla promozione e allrsquoassistenza tecnica attraverso lrsquoerogazione fino al 50 degli investimenti ammissibili in conto capitale e almeno il 50 nella forma di capitale di credito agevolato

Per informazioni

Agriplan srlvia G Amendola

1665 70126 Bari

Tel 0805484273 ndash

Fax 0805911018infoagriplansrlit

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Stato dellrsquoarte del P I I ldquoMade in Italyrdquo

Il bando pubblicato in GURI n205 del 2 settembre 2008 e che stanzia 190milioni di euro per la concessione di agevolazioni a sostegno della realizzazione diprogrammi finalizzati allo sviluppo di nuove tipologie di prodotti eo servizi conPII servizi elevato contenuto di innovazione tecnologica e in grado di determinare impatti sulsistema economico si egrave chiuso lo scorso 2 dicembre 2008Sono stati presentati p 429 progetti da oltre 3000 imprese e 1000 centri di ricercaper 37 miliardi di euro di investimenti un quarto dei quali (960 milioni) nelleRegioni del Sud Significativa la partecipazione delle piccole e medie imprese chehanno presentato domande per oltre 21 miliardi di investimenti a fronte delmiliardo previsto dalle grandi imprese I mille centri di ricerca investiranno 546milioniLa fase di pre-istruttoria dovrebbe concludersi nel primo semestre 2009

CONTRATTI DI FILIERA E DI DISTRETTO

Base giuridica

Art 66 legge 2892002DM 1deg agosto 2003 e successive modificazioni DM 27 novembre 2007

Contratto di filiera

contratto tra i soggetti della filiera agroalimentare e il Ministero delle politiche agricole e forestali finalizzato alla realizzazione di un programma di investimenti integrato a carattere interprofessionale ed avente rilevanza nazionale che partendo dalla produzione agricola si sviluppi nei diversi segmenti della filiera agroalimentare in un ambito territoriale multiregionale

Soggetti proponentibull cooperative agricole a mutualitagrave prevalente e loro consorzi

consorzidi PMI che operano nel settore agricolo agroalimentare e agroenergetico

bull societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli

bull associazioni temporanee di impresa tra i soggetti beneficiari

bull rappresentanze di distretti rurali e agro-alimentari di cui allrsquoarticolo 13 del decreto legislativo 18 maggio 2001 n 228 individuati dalle regioni

Soggetti beneficiari

a)PMI imprese intermedie e cooperative a mutualitagrave prevalente e loro consorzi

b)OP riconosciute ai sensi della normativa vigente

c)societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 per cento del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli (GI max 10 capitale sociale)

d)consorzi di tutela riconosciuti dalla normativa vigente

Investimenti ammissibili

Il limite degli investimenti ammissibili previsti dai piani progettuali deve essere compreso tra un minimo di 5 e un massimo di 50 milioni di Euro

Tipologie di investimento ammesseLe tipologie di investimento ammesse in coerenza

con le disposizioni previste dalla normativa comunitaria in materia di Aiuti di Stato prevedono investimenti in

bull aziende agricolebull settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti

agricolibull tutela ambientale e per il benessere degli animali

bull promozione della produzione e della commercializzazione di prodotti

agricoli di qualitagravebull prestazioni di assistenza tecnica nel settore agricolobull pubblicitagrave dei prodotti agricoli di qualitagravebull ricerca e sviluppobull agroenergie

Durata del programma e limiti di spesa

Gli investimenti dovranno essere realizzati entro 4 anni dalla data di stipula delcontratto

Le spese ammissibili e i limiti degli investimenti saranno stabiliti con specifico decreto del Ministero delle Politiche Agricole

Forma delle agevolazioni

Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale che non puograve superare il 25 degli investimenti e di finanziamento agevolato che non puograve essere inferiore al 25 dellrsquoinvestimento

Le agevolazioni possono coprire il 100 degli investimenti destinati alla ricerca alla promozione e allrsquoassistenza tecnica attraverso lrsquoerogazione fino al 50 degli investimenti ammissibili in conto capitale e almeno il 50 nella forma di capitale di credito agevolato

Per informazioni

Agriplan srlvia G Amendola

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CONTRATTI DI FILIERA E DI DISTRETTO

Base giuridica

Art 66 legge 2892002DM 1deg agosto 2003 e successive modificazioni DM 27 novembre 2007

Contratto di filiera

contratto tra i soggetti della filiera agroalimentare e il Ministero delle politiche agricole e forestali finalizzato alla realizzazione di un programma di investimenti integrato a carattere interprofessionale ed avente rilevanza nazionale che partendo dalla produzione agricola si sviluppi nei diversi segmenti della filiera agroalimentare in un ambito territoriale multiregionale

Soggetti proponentibull cooperative agricole a mutualitagrave prevalente e loro consorzi

consorzidi PMI che operano nel settore agricolo agroalimentare e agroenergetico

bull societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli

bull associazioni temporanee di impresa tra i soggetti beneficiari

bull rappresentanze di distretti rurali e agro-alimentari di cui allrsquoarticolo 13 del decreto legislativo 18 maggio 2001 n 228 individuati dalle regioni

Soggetti beneficiari

a)PMI imprese intermedie e cooperative a mutualitagrave prevalente e loro consorzi

b)OP riconosciute ai sensi della normativa vigente

c)societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 per cento del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli (GI max 10 capitale sociale)

d)consorzi di tutela riconosciuti dalla normativa vigente

Investimenti ammissibili

Il limite degli investimenti ammissibili previsti dai piani progettuali deve essere compreso tra un minimo di 5 e un massimo di 50 milioni di Euro

Tipologie di investimento ammesseLe tipologie di investimento ammesse in coerenza

con le disposizioni previste dalla normativa comunitaria in materia di Aiuti di Stato prevedono investimenti in

bull aziende agricolebull settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti

agricolibull tutela ambientale e per il benessere degli animali

bull promozione della produzione e della commercializzazione di prodotti

agricoli di qualitagravebull prestazioni di assistenza tecnica nel settore agricolobull pubblicitagrave dei prodotti agricoli di qualitagravebull ricerca e sviluppobull agroenergie

Durata del programma e limiti di spesa

Gli investimenti dovranno essere realizzati entro 4 anni dalla data di stipula delcontratto

Le spese ammissibili e i limiti degli investimenti saranno stabiliti con specifico decreto del Ministero delle Politiche Agricole

Forma delle agevolazioni

Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale che non puograve superare il 25 degli investimenti e di finanziamento agevolato che non puograve essere inferiore al 25 dellrsquoinvestimento

Le agevolazioni possono coprire il 100 degli investimenti destinati alla ricerca alla promozione e allrsquoassistenza tecnica attraverso lrsquoerogazione fino al 50 degli investimenti ammissibili in conto capitale e almeno il 50 nella forma di capitale di credito agevolato

Per informazioni

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Contratto di filiera

contratto tra i soggetti della filiera agroalimentare e il Ministero delle politiche agricole e forestali finalizzato alla realizzazione di un programma di investimenti integrato a carattere interprofessionale ed avente rilevanza nazionale che partendo dalla produzione agricola si sviluppi nei diversi segmenti della filiera agroalimentare in un ambito territoriale multiregionale

Soggetti proponentibull cooperative agricole a mutualitagrave prevalente e loro consorzi

consorzidi PMI che operano nel settore agricolo agroalimentare e agroenergetico

bull societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli

bull associazioni temporanee di impresa tra i soggetti beneficiari

bull rappresentanze di distretti rurali e agro-alimentari di cui allrsquoarticolo 13 del decreto legislativo 18 maggio 2001 n 228 individuati dalle regioni

Soggetti beneficiari

a)PMI imprese intermedie e cooperative a mutualitagrave prevalente e loro consorzi

b)OP riconosciute ai sensi della normativa vigente

c)societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 per cento del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli (GI max 10 capitale sociale)

d)consorzi di tutela riconosciuti dalla normativa vigente

Investimenti ammissibili

Il limite degli investimenti ammissibili previsti dai piani progettuali deve essere compreso tra un minimo di 5 e un massimo di 50 milioni di Euro

Tipologie di investimento ammesseLe tipologie di investimento ammesse in coerenza

con le disposizioni previste dalla normativa comunitaria in materia di Aiuti di Stato prevedono investimenti in

bull aziende agricolebull settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti

agricolibull tutela ambientale e per il benessere degli animali

bull promozione della produzione e della commercializzazione di prodotti

agricoli di qualitagravebull prestazioni di assistenza tecnica nel settore agricolobull pubblicitagrave dei prodotti agricoli di qualitagravebull ricerca e sviluppobull agroenergie

Durata del programma e limiti di spesa

Gli investimenti dovranno essere realizzati entro 4 anni dalla data di stipula delcontratto

Le spese ammissibili e i limiti degli investimenti saranno stabiliti con specifico decreto del Ministero delle Politiche Agricole

Forma delle agevolazioni

Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale che non puograve superare il 25 degli investimenti e di finanziamento agevolato che non puograve essere inferiore al 25 dellrsquoinvestimento

Le agevolazioni possono coprire il 100 degli investimenti destinati alla ricerca alla promozione e allrsquoassistenza tecnica attraverso lrsquoerogazione fino al 50 degli investimenti ammissibili in conto capitale e almeno il 50 nella forma di capitale di credito agevolato

Per informazioni

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Soggetti proponentibull cooperative agricole a mutualitagrave prevalente e loro consorzi

consorzidi PMI che operano nel settore agricolo agroalimentare e agroenergetico

bull societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli

bull associazioni temporanee di impresa tra i soggetti beneficiari

bull rappresentanze di distretti rurali e agro-alimentari di cui allrsquoarticolo 13 del decreto legislativo 18 maggio 2001 n 228 individuati dalle regioni

Soggetti beneficiari

a)PMI imprese intermedie e cooperative a mutualitagrave prevalente e loro consorzi

b)OP riconosciute ai sensi della normativa vigente

c)societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 per cento del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli (GI max 10 capitale sociale)

d)consorzi di tutela riconosciuti dalla normativa vigente

Investimenti ammissibili

Il limite degli investimenti ammissibili previsti dai piani progettuali deve essere compreso tra un minimo di 5 e un massimo di 50 milioni di Euro

Tipologie di investimento ammesseLe tipologie di investimento ammesse in coerenza

con le disposizioni previste dalla normativa comunitaria in materia di Aiuti di Stato prevedono investimenti in

bull aziende agricolebull settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti

agricolibull tutela ambientale e per il benessere degli animali

bull promozione della produzione e della commercializzazione di prodotti

agricoli di qualitagravebull prestazioni di assistenza tecnica nel settore agricolobull pubblicitagrave dei prodotti agricoli di qualitagravebull ricerca e sviluppobull agroenergie

Durata del programma e limiti di spesa

Gli investimenti dovranno essere realizzati entro 4 anni dalla data di stipula delcontratto

Le spese ammissibili e i limiti degli investimenti saranno stabiliti con specifico decreto del Ministero delle Politiche Agricole

Forma delle agevolazioni

Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale che non puograve superare il 25 degli investimenti e di finanziamento agevolato che non puograve essere inferiore al 25 dellrsquoinvestimento

Le agevolazioni possono coprire il 100 degli investimenti destinati alla ricerca alla promozione e allrsquoassistenza tecnica attraverso lrsquoerogazione fino al 50 degli investimenti ammissibili in conto capitale e almeno il 50 nella forma di capitale di credito agevolato

Per informazioni

Agriplan srlvia G Amendola

1665 70126 Bari

Tel 0805484273 ndash

Fax 0805911018infoagriplansrlit

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Page 26: Opportunità di finanziamento per il settore agroalimentare Milano, 9 luglio 2009.

Soggetti beneficiari

a)PMI imprese intermedie e cooperative a mutualitagrave prevalente e loro consorzi

b)OP riconosciute ai sensi della normativa vigente

c)societagrave costituite tra soggetti che esercitano lattivitagrave agricola e le imprese commerciali eo industriali eo addette alla distribuzione purcheacute almeno il 51 per cento del capitale sociale sia posseduto da soggetti agricoli (GI max 10 capitale sociale)

d)consorzi di tutela riconosciuti dalla normativa vigente

Investimenti ammissibili

Il limite degli investimenti ammissibili previsti dai piani progettuali deve essere compreso tra un minimo di 5 e un massimo di 50 milioni di Euro

Tipologie di investimento ammesseLe tipologie di investimento ammesse in coerenza

con le disposizioni previste dalla normativa comunitaria in materia di Aiuti di Stato prevedono investimenti in

bull aziende agricolebull settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti

agricolibull tutela ambientale e per il benessere degli animali

bull promozione della produzione e della commercializzazione di prodotti

agricoli di qualitagravebull prestazioni di assistenza tecnica nel settore agricolobull pubblicitagrave dei prodotti agricoli di qualitagravebull ricerca e sviluppobull agroenergie

Durata del programma e limiti di spesa

Gli investimenti dovranno essere realizzati entro 4 anni dalla data di stipula delcontratto

Le spese ammissibili e i limiti degli investimenti saranno stabiliti con specifico decreto del Ministero delle Politiche Agricole

Forma delle agevolazioni

Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale che non puograve superare il 25 degli investimenti e di finanziamento agevolato che non puograve essere inferiore al 25 dellrsquoinvestimento

Le agevolazioni possono coprire il 100 degli investimenti destinati alla ricerca alla promozione e allrsquoassistenza tecnica attraverso lrsquoerogazione fino al 50 degli investimenti ammissibili in conto capitale e almeno il 50 nella forma di capitale di credito agevolato

Per informazioni

Agriplan srlvia G Amendola

1665 70126 Bari

Tel 0805484273 ndash

Fax 0805911018infoagriplansrlit

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Investimenti ammissibili

Il limite degli investimenti ammissibili previsti dai piani progettuali deve essere compreso tra un minimo di 5 e un massimo di 50 milioni di Euro

Tipologie di investimento ammesseLe tipologie di investimento ammesse in coerenza

con le disposizioni previste dalla normativa comunitaria in materia di Aiuti di Stato prevedono investimenti in

bull aziende agricolebull settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti

agricolibull tutela ambientale e per il benessere degli animali

bull promozione della produzione e della commercializzazione di prodotti

agricoli di qualitagravebull prestazioni di assistenza tecnica nel settore agricolobull pubblicitagrave dei prodotti agricoli di qualitagravebull ricerca e sviluppobull agroenergie

Durata del programma e limiti di spesa

Gli investimenti dovranno essere realizzati entro 4 anni dalla data di stipula delcontratto

Le spese ammissibili e i limiti degli investimenti saranno stabiliti con specifico decreto del Ministero delle Politiche Agricole

Forma delle agevolazioni

Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale che non puograve superare il 25 degli investimenti e di finanziamento agevolato che non puograve essere inferiore al 25 dellrsquoinvestimento

Le agevolazioni possono coprire il 100 degli investimenti destinati alla ricerca alla promozione e allrsquoassistenza tecnica attraverso lrsquoerogazione fino al 50 degli investimenti ammissibili in conto capitale e almeno il 50 nella forma di capitale di credito agevolato

Per informazioni

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1665 70126 Bari

Tel 0805484273 ndash

Fax 0805911018infoagriplansrlit

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Tipologie di investimento ammesseLe tipologie di investimento ammesse in coerenza

con le disposizioni previste dalla normativa comunitaria in materia di Aiuti di Stato prevedono investimenti in

bull aziende agricolebull settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti

agricolibull tutela ambientale e per il benessere degli animali

bull promozione della produzione e della commercializzazione di prodotti

agricoli di qualitagravebull prestazioni di assistenza tecnica nel settore agricolobull pubblicitagrave dei prodotti agricoli di qualitagravebull ricerca e sviluppobull agroenergie

Durata del programma e limiti di spesa

Gli investimenti dovranno essere realizzati entro 4 anni dalla data di stipula delcontratto

Le spese ammissibili e i limiti degli investimenti saranno stabiliti con specifico decreto del Ministero delle Politiche Agricole

Forma delle agevolazioni

Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale che non puograve superare il 25 degli investimenti e di finanziamento agevolato che non puograve essere inferiore al 25 dellrsquoinvestimento

Le agevolazioni possono coprire il 100 degli investimenti destinati alla ricerca alla promozione e allrsquoassistenza tecnica attraverso lrsquoerogazione fino al 50 degli investimenti ammissibili in conto capitale e almeno il 50 nella forma di capitale di credito agevolato

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Durata del programma e limiti di spesa

Gli investimenti dovranno essere realizzati entro 4 anni dalla data di stipula delcontratto

Le spese ammissibili e i limiti degli investimenti saranno stabiliti con specifico decreto del Ministero delle Politiche Agricole

Forma delle agevolazioni

Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale che non puograve superare il 25 degli investimenti e di finanziamento agevolato che non puograve essere inferiore al 25 dellrsquoinvestimento

Le agevolazioni possono coprire il 100 degli investimenti destinati alla ricerca alla promozione e allrsquoassistenza tecnica attraverso lrsquoerogazione fino al 50 degli investimenti ammissibili in conto capitale e almeno il 50 nella forma di capitale di credito agevolato

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Forma delle agevolazioni

Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale che non puograve superare il 25 degli investimenti e di finanziamento agevolato che non puograve essere inferiore al 25 dellrsquoinvestimento

Le agevolazioni possono coprire il 100 degli investimenti destinati alla ricerca alla promozione e allrsquoassistenza tecnica attraverso lrsquoerogazione fino al 50 degli investimenti ammissibili in conto capitale e almeno il 50 nella forma di capitale di credito agevolato

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