Le opportunità di finanziamento. Ipotesi e proposte nel ... · Mario Perosino Regione Piemonte –...
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Workshop Percorso e proposta di piano d’azione del contratto di Lago. Viverone (BI), 20 novembre 2013
Le opportunità di finanziamento.Ipotesi e proposte nel contesto del nuovo ciclo
di programmazione dei Fondi europei:il Programma di sviluppo rurale della
Regione Piemonte 2014‐2020
Mario PerosinoRegione Piemonte – Direzione Agricoltura
Workshop Percorso e proposta di piano d’azione del contratto di lago
Workshop Percorso e proposta di piano d’azione del contratto di lago. Viverone (BI), 20 novembre 2013
Le opportunità di finanziamento.Ipotesi e proposte nel contesto del nuovo ciclo
di programmazione dei Fondi europei:il Programma di sviluppo rurale della
Regione Piemonte 2014‐2020
Workshop Percorso e proposta di piano d’azione del contratto di lago
Mario PerosinoRegione Piemonte – Direzione Agricoltura
Workshop Percorso e proposta di piano d’azione del contratto di lago. Viverone (BI), 20 novembre 2013
Sommario
Workshop Percorso e proposta di piano d’azione del contratto di lago
1. L’esperienza dell’attuale ciclo di programmazione (2007‐2013)
2. L’elaborazione del futuro programma di sviluppo rurale (PSR) nel contesto della programmazione dei Fondi europei
3. I tipi di operazioni finanziabili dal PSR
Workshop Percorso e proposta di piano d’azione del contratto di lago. Viverone (BI), 20 novembre 2013
Workshop Percorso e proposta di piano d’azione del contratto di lago
1.
L’esperienza dell’attuale ciclo di programmazione (2007‐2013)
Workshop Percorso e proposta di piano d’azione del contratto di lago. Viverone (BI), 20 novembre 2013
1. L’esperienza dell’attuale ciclo di programmazione (2007-2013)
0% 1% 2% 3% 4% 5% 6% 7%
spesa asse 3
spesa asse 2
spesa asse 1
reddito lordo
giorn. di lavoro
UBA
SAU
num. aziende
% su poli urbani % su aree rurali intermedie
1. L’esperienza dell’attuale ciclo di programmazione (2007-2013)
Workshop Percorso e proposta di piano d’azione del contratto di lago. Viverone (BI), 20 novembre 2013
1. L’esperienza dell’attuale ciclo di programmazione (2007-2013)
Workshop Percorso e proposta di piano d’azione del contratto di lago. Viverone (BI), 20 novembre 2013
1. L’esperienza dell’attuale ciclo di programmazione (2007-2013)
Workshop Percorso e proposta di piano d’azione del contratto di lago. Viverone (BI), 20 novembre 2013
1. L’esperienza dell’attuale ciclo di programmazione (2007-2013)
Workshop Percorso e proposta di piano d’azione del contratto di lago. Viverone (BI), 20 novembre 2013
1. L’esperienza dell’attuale ciclo di programmazione (2007-2013)
Workshop Percorso e proposta di piano d’azione del contratto di lago. Viverone (BI), 20 novembre 2013
1. L’esperienza dell’attuale ciclo di programmazione (2007-2013)
Workshop Percorso e proposta di piano d’azione del contratto di lago. Viverone (BI), 20 novembre 2013
1. L’esperienza dell’attuale ciclo di programmazione (2007-2013)
Workshop Percorso e proposta di piano d’azione del contratto di lago. Viverone (BI), 20 novembre 2013
1. L’esperienza dell’attuale ciclo di programmazione (2007-2013)
Workshop Percorso e proposta di piano d’azione del contratto di lago. Viverone (BI), 20 novembre 2013
Prime valutazioni di impatto delle misure dell’asse 2 del PSR effettuate dall’Ipla sono pubblicate nella sezione “monitoraggio ambientale del PSR”.
1. L’esperienza dell’attuale ciclo di programmazione (2007-2013)
Workshop Percorso e proposta di piano d’azione del contratto di lago. Viverone (BI), 20 novembre 2013
Workshop Percorso e proposta di piano d’azione del contratto di lago. Viverone (BI), 20 novembre 2013
Workshop Percorso e proposta di piano d’azione del contratto di lago
2.
L’elaborazione del futuro programma di sviluppo rurale (PSR) nel contesto
della programmazione dei Fondi europei
PAC
competitività del settore agricolo
gestione sostenibile delle risorse naturali e azione per il clima
sviluppo territoriale equilibrato delle zone rurali
1° pilastro (FEAGA)
2° pilastro (FEASR)
6 prioritàdell’UE
Horizon 2020 ricerca agricola
Europa 2020Crescita intelligente, sostenibile e inclusiva
Partenariato europeo per l’innovazione
produttività e sostenibilitàdell’agricoltura
Quadro strategico comune 11 obiettivi tematici
Il contesto strategico dei Fondi europei 2014‐2020
Workshop Percorso e proposta di piano d’azione del contratto di lago. Viverone (BI), 20 novembre 2013
2. L’elaborazione del futuro PSR nel contesto della programmazione dei Fondi europei
www.regione.piemonte.it/europa
piemonte fondi strutturali europei 2014‐2020Collegamenti fra le 6 priorità dello sviluppo rurale e gli
obiettivi del quadro strategico comune1. Ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione
10. Competenze, istruzione e apprendimento permanente
3. Competitività delle PMI e del settore agricolo
5. Adattamento al cambiamento climatico, prevenzione e gestione dei rischi
6. Tutela ambiente e uso efficiente delle risorse
4. Transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio
2. Migliorare accesso, impiego e qualità ICT
8. Occupazione e mobilità dei lavoratori
9. Inclusione sociale e lotta alla povertà
1. Trasferimento di conoscenze e innovazione
3. Organizzazione della filiera e gestione dei rischi
4. Preservazione, ripristino e valorizzazione degli ecosistemi
5. Uso efficiente delle risorse e passaggio a un’economia a basse emissioni di carbonio
6. Inclusione sociale e sviluppo economico nelle zone rurali
2. Competitività dell’agricoltura e redditività aziendale
2. L’elaborazione del futuro PSR nel contesto della programmazione dei Fondi europei
Workshop Percorso e proposta di piano d’azione del contratto di lago. Viverone (BI), 20 novembre 2013
Strategia Europa 2020- Definisce gli obiettivi generali e e specifici dell’Unione
Quadro strategico comune (QSC)– include FEASR, FESR, FSE, Fondo di coesione e FEAMP
- Traduce la strategia UE 2020 attraverso obiettivi tematici comuni, perseguiti con azioni-chiave per ciascun Fondo
Politica di sviluppo rurale (FEASR)
Altri fondi QSC(FESR, FSE, FC e FEAMP)
Workshop Percorso e proposta di piano d’azione del contratto di lago. Viverone (BI), 20 novembre 2013
Prio
rità
SR
1. Promuovere il trasferimento di conoscenze e l’innovazione
nel settore agricolo e forestale e nelle
zone rurali
2. Potenziare la competitività
dell'agricoltura in tutte le sue formee la redditività delle
aziende agricole
3. Promuoverel’organizzazione
della filieraagroalimentare
e la gestione dei rischi nel settore
agricolo
4. Preservare, ripristinare e
valorizzare gli ecosistemi dipendenti
dall'agricoltura e dalle foreste
5. Incentivare l'uso efficiente delle risorse
e il passaggio a un'economia a
basseemissioni di carbonio
e resiliente al clima
6. Promuovere l’inclusione
sociale, la riduzione della
povertà e losviluppo
economico nelle zone rurali
Programma(i) di sviluppo rurale
Accordo di partenariato– Documento nazionale che inquadra l’utilizzo dei Fondi nel perseguimento degli obiettivi UE 2020
2. L’elaborazione del futuro PSR nel contesto della programmazione dei Fondi europei
Documento strategico unitario (DSU) della Regione Piemonte
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piemonte fondi strutturali europei 2014‐2020Le 6 priorità sono articolate in 18 focus area2. L’elaborazione del futuro PSR nel contesto della programmazione dei Fondi europei
Workshop Percorso e proposta di piano d’azione del contratto di lago. Viverone (BI), 20 novembre 2013
Priorità 2 Potenziare la redditività delle aziende agricole e la competitività dell’agricoltura
Priorità 3 Promuovere l’organizzazione della filiera alimentare, il benessere animale e la gestione dei rischi
Priorità 4 Preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi connessi all’agricoltura e alla silvicoltura
Priorità 5 Uso efficiente delle risorse e passaggio a un’economia a basse emissioni di CO2 e resiliente al clima
Priorità 6 Inclusione sociale, riduzione della povertà e sviluppo economico nelle zone rurali
Focus area 5a Uso più efficiente dell’acqua nell’agricoltura
Focus area 2a Migliorare le prestazioni economiche di tutte le aziende agricole e incoraggiare ristrutturazione e ammodernamento per aumentare quota di mercato, orientamento al mercato e diversificazione
Focus area 3a Migliorare la competitività dei produttori primari integrandoli meglio nella filiera agroalimentare
Focus area 4a Salvaguardia, ripristino e miglioramento della biodiversità, tra l'altro nelle zone Natura 2000, nelle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici e nell'agricoltura ad alto valore naturalistico, e dell’assetto paesaggistico
Focus area 5b Uso più efficiente dell’energia nell’agricoltura e nell’industria alimentare
Focus area 6a Favorire la diversificazione, la creazione e lo sviluppo di piccole imprese e l’occupazione
Focus area 4b Migliore gestione delle risorse idriche, compresa la gestione di fertilizzanti e pesticidi
Focus area 5c Approvvigionamento e utilizzo di fonti di energia rinnovabili, scarti ecc. ai fini della bioeconomia
Focus area 6b Stimolare lo sviluppo locale nelle zone rurali
Focus area 5d Ridurre le emissioni di GHG e NH3
Focus area 2b Favorire l’ingresso di agricoltori adeguatamente qualificati nel settore agricolo e, in particolare, il ricambio generazionale
Focus area 3b Sostenere la prevenzione e la gestione dei rischi aziendali
Focus area 4c Prevenzione dell’erosione dei suoli e migliore gestione degli stessi
Focus area 5e Conservazione e sequestro del carbonio
Focus area 6c Promuovere l’accessibilità, l’uso e la qualità delle TIC nelle zone rurali
Priorità 1 Promuovere il trasferimento di conoscenze e l’innovazione nel settore agricolo e forestale e nelle zone rurali Focus area 1a: Stimolare l’innovazione, la cooperazione e lo sviluppo della base di conoscenze nelle zone rurali Focus area 1b: Rinsaldare i nessi tra agricoltura, produzione alimentare e silvicoltura, da un lato, e la ricerca e innovazione Focus area 1c: Incoraggiare l’apprendimento lungo tutto l’arco della vita e la formazione professionale nel settore agr. e for.
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piemonte fondi strutturali europei 2014‐2020
Il percorso di elaborazione del PSR
2. L’elaborazione del futuro PSR nel contesto della programmazione dei Fondi europei
Workshop Percorso e proposta di piano d’azione del contratto di lago. Viverone (BI), 20 novembre 2013
2. Definizione evalidazione dettagliata dei fabbisogni
− Per priorità e focusarea
1. Analisi di contesto e SWOT
− Competitività del settoreagroalimentare, filiera, rischi (pr. 2 e 3)
− Ambiente e clima (pr. 4 e 5)
− Situazione socioeconomica delle aree rurali (priorità 6)
−Innovazione (pr. 1 trasversale)
3. Risposta strategica
− Scelta delle priorità efocus area rilevanti
− Definizione quantificata degli obiettivi
− Definizione delle misure, output e risorse finanziarie
Ha Ha Ha
Physical Total area by 2020 a
Physical Total area by 2020 b
Physical Total area by 2020 c
total agricultural land (base year) d
MeasuresAGRI_ENV (29)
AGRI_ENV (29)
AGRI_ENV (29)
O RG_FARM (30)
O RG_FARM (30)
O RG_FARM (30)
NAT-WFD (31)
NAT-WFD (31)
NAT-WFD (31)
FO R-AREA (22)
FO R-AREA (22)
FO R-AREA (22)
FO R-AREA (22)
KNO W (15)
KNO W (15)
KNO W (15)
ADVI (16)
ADVI (16)
INV-PHY (18)
INV-PHY (18)
BAS-SERV (21) No. of projects
BAS-SERV (21)
CO -O P (36)
NCA (32)
NCA (32)
NCA (32)
NCA (32)
Area (ha) to be afforested (establishment - 8.1) (contributing to a, b and/or c)
Total public expenditure (€) (8.1 + 8.2)
Area (ha) to be established in agro-forestry systems (8.3) (contributing to a, b and/or c)
Total public expenditure (€)(8.3 + 8.4)
No of beneficiaries advised (2.1)
Total public expenditure (€) (2.1 to 2.3)
Priority 4: Restoring, preserving and enhancing ecosystems related to agriculture and forestry
target
% of agricultural land under management contracts improving soil
managemen and or preventing soil erosion (ha)
%
target
% of agricultural land under management contracts contributing to biodiversity (ha)
%
target
4 A Restoring, and preserving and enhancing biodiversity, including in Natura 2000 areas, areas facing natural or other specific constraints and high nature value farming, and the state of
European landscapes
4 B Improving water management, including fertiliser and pesticide management
4 C Preventing soil erosion and improving soil management
% of agricultural land under management contracts improving
water management (ha)
%
Area (ha)
a/d b/d
Public expenditure for genetic resources conservation (10.2)
c/d
Area (ha)
Total public expenditure (€)
mountain areas (13.1)
areas with specific constraints (13.3)
training/skills acquisition (1.1)
Area (ha)
Total public for training/skills
Nbr of part icipants in trainings
NATURA 2000 AG land (contributing to a) (12.1)
WFD (contribute to b) (12.3)
maintainance of organic farming (contributing to a, b and/or c) (11.2)
Area (ha) under agri-environment-climate (contributing to a, b and/or c) (10.1)
Planned output 2014-2020 for priority 4
Total public expenditure (€)
Total public expenditure (€) (10.1+10.2)
Total public expenditure (€)
Total public expenditure (€)
Total public expenditure (€) (trainings, farm exchanges, demonstration) (1.1 to 1.3)
convertion to organic farming (contributing to a, b and/or c) (11.1)
other areas with significant NC (13.2)
support for drawing up of village development and N2000/HNV area management plans (7.1)
Total public expenditure (€)
Total public expenditure (€)
No.of projects of support for non productive investment (4.4)
Ha Ha Ha
Physical Total area by 2020
aPhysical Total area by 2020
bPhysical Total area by 2020
c
total forestry area (base year)
d
MeasuresFO R-ENV (35)
FO R-ENV (35)
FO R-ENV (35)
NAT-WFD (31) Area (ha)
NAT-WFD (31)
FO R-AREA (22)
FO R-AREA (22)
FO R-AREA (22)
FO R-AREA (22)
FO R-AREA (22)
BAS-SERV (21) No. of projects
BAS-SERV (21)
KNO W (15)
KNO W (15)
KNO W (15)
ADVI (16)
ADVI (16)
CO -O P (36)
Public expenditure for genetic resources actions (15.2)
NATURA 2000 forestry (contributing to a) (12.2)
Total public expenditure (€) (8.5)
Total public for training/skills
Total public expenditure (€)
training/skills acquisition (1.1)
Nbr of participants in trainings
Total public expenditure (€)
Total public expenditure (€) (2.1 to 2.3)
Priority 4: Restoring, preserving and enhancing ecosystems related to agriculture and forestry
b/d
target
% of forest area under management improving soil
management and/or preventing soil erosion (ha)
%
4 C Preventing soil erosion and improving soil management
target
4 B Improving water management, including fertiliser and pesticide management
% of forest area under management improving water
management (ha)
%
c/d
4A restoring, and preserving and enhancing biodiversity, including in Natura 2000 areas, areas
facing natural or other specific constraints and high nature value farming, and the state of European
landscapes
Total public expenditure (€)
a/d
Planned output 2014-2020 for priority 4
Areas under forest environment contract (contributing to a, b and/or c) (15.1)
No of beneficiaries advised (2.1)
No of beneficiaries for preventive actions (8.5)
Total public expenditure (€) (trainings, farm exchanges, demonstration) (1.1 to 1.3)
target
% of forest area under management contributing to biodiversity (ha)
%
Total public expenditure (€)
support for drawing up of village development and N2000/HNV area management plans (7.1)
No of projects (investments improving resilience and value of forest ecosystems) (8.6)
Total public expenditure (€) (8.6)
Areas concerned by investments improving resilience and environmental value of forest ecosystems (contributing to a, b and/or c) (8.6)
La tabella di marcia prevista un anno fa:
procedura di codecisione
accordo prospettive finanziarie avvio dei
“triloghi”
approvazione atti di base (regolamenti)
Workshop Percorso e proposta di piano d’azione del contratto di lago. Viverone (BI), 20 novembre 2013
2. L’elaborazione del futuro PSR nel contesto della programmazione dei Fondi europei
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piemonte fondi strutturali europei 2014‐2020Le 6 priorità SR concorrono agli obiettivi della PAC
2. L’elaborazione del futuro PSR nel contesto della programmazione dei Fondi europei
Workshop Percorso e proposta di piano d’azione del contratto di lago. Viverone (BI), 20 novembre 2013
Obiettivi generalidella PAC
Obiettivi specificidel 1° pilastro
Priorità del 2°pilastro
Contribuire al reddito agricolo e limitarne le fluttuazioni con minima
distorsione degli scambi
Migliorare la competitività del settore agricolo e potenziarne ilcontributo alla filiera alimentare
Mantenere la stabilità dei mercati
Rispondere alle attese dei consumatori
Fornire beni pubblici (prevalentementeambientali) e adoperarsi per la
mitigazione dei cambiamenti climatici e l’adattamento ad essi
Promuovere l’innovazione per un uso più efficiente delle risorse
Salvaguardare un’agricolturadifferenziata nell’insieme dell’UE
2. Potenziare la competitivitàdell’agricoltura in tutte le sue forme e
la redditività delle aziende agricole
3. Promuovere l’organizzazione dellafiliera agroalimentare e la gestione
dei rischi nel settore agricolo
4. Preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi dipendenti
dall’agricoltura e dalle foreste
5. Incoraggiare l’uso efficiente dellerisorse e il passaggio a un’economia
a basse emissioni di carbonio e resiliente al clima nel settore
agroalimentare e forestale
6. Promuovere l’inclusione sociale, la riduzione della povertà e lo sviluppo
economico nelle zone rurali
1. Prom
uovereiltrasferim
entodiconoscenze
e l’innovazione
nelsettoreagricolo
e forestalee
nellezone rurali
Produzione alimentare sostenibile
Gestione sostenibile delle risorse naturali e azione per il clima
Sviluppo equilibrato del territorio
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piemonte fondi strutturali europei 2014‐2020I collegamenti fra i 2 pilastri della PAC saranno più stretti
2. L’elaborazione del futuro PSR nel contesto della programmazione dei Fondi europei
Workshop Percorso e proposta di piano d’azione del contratto di lago. Viverone (BI), 20 novembre 2013
condizionalità (N.B.: WFD, SUD)
servizi di consulenza aziendale
agricoltore in attività
flessibilità fra pilastri
greening ( …EFA)
sostegno accoppiato volontario
aree svantaggiate e giovani
riduzione o redistribuzione del pagamento
1°
PILASTRO
2°
PILASTRO
novità :
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piemonte fondi strutturali europei 2014‐2020Secondo l’art. 32 del regolamento sui pagamenti diretti, le aziende con oltre 15 ettari a seminativi (riso escluso) devono adibire il 5% di tale superficie ad aree di interesse ecologico, da individuare (entro il 1° agosto 2014) fra le seguenti:
2. L’elaborazione del futuro PSR nel contesto della programmazione dei Fondi europei
Workshop Percorso e proposta di piano d’azione del contratto di lago. Viverone (BI), 20 novembre 2013
‐ terreni lasciati a riposo;‐ terrazze ed elementi caratteristici del paesaggio;‐ fasce tampone;‐ superfici imboschite e sistemi agroforestali (già sostenuti
dal PSR o che lo saranno);‐ fasce ai bordi delle foreste;‐ boschi cedui a rotazione rapida;‐ superfici con colture intercalari o azotofissatrici.
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piemonte fondi strutturali europei 2014‐2020Secondo l’art. 32 del regolamento sui pagamenti diretti, le aziende con oltre 15 ettari a seminativi (riso escluso) devono adibire il 5% di tale superficie ad aree di interesse ecologico, da individuare (entro il 1° agosto 2014) fra le seguenti:
2. L’elaborazione del futuro PSR nel contesto della programmazione dei Fondi europei
Workshop Percorso e proposta di piano d’azione del contratto di lago. Viverone (BI), 20 novembre 2013
Sulla base dei risultati del 6° censimento dell’agricoltura, negli 8 comuni del bacino imbrifero del lago di Viverone 81 aziende agricole nel 2010 coltivavano seminativi per oltre 15 ettari; esse dovrebbero adibire terreni ad EFA per 138 ettari complessivi, ma i terreni a riposo di tali aziende ammontavano a 151 ettari…
Valore medio dei titoli (EUR/ha)
< 100100 - <250250 - <500500 - <750750+
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Valore medio dei titoli ordinari (EUR/ha)
0 100 200 300 400 500 600 700
poli urbani
agricoltura intensiva
aree intermedie
montagna
Piemonte
Importo del pagamento unico 2012(base + speciale)
poli urbani agricoltura intensiva aree intermedie montagna
2. L’elaborazione del futuro PSR
Workshop Percorso e proposta di piano d’azione del contratto di lago. Viverone (BI), 20 novembre 2013
Workshop Percorso e proposta di piano d’azione del contratto di lago
3.
I tipi di operazioni finanziabili dal PSR
Workshop Percorso e proposta di piano d’azione del contratto di lago. Viverone (BI), 20 novembre 2013
3. I tipi di operazioni finanziabili dal PSR
Il nuovo regolamento sullo sviluppo rurale conferma praticamente tutte le misure del periodo 2007‐2013 e introduce nuove misure. Le novità più importanti sono:‐ l’estensione al clima della finalizzazione dei pagamenti
agro(‐climatico)‐ambientali (art. 29) e l’allargamento delle categorie di beneficiari (associazioni di agricoltori, altri gestori del territorio e assoc. miste);
‐ l’allargamento del campo di applicazione della misura cooperazione (art. 36), v. oltre;
‐ lo scorporo dell’agricoltura biologica (art. 30) e l’introduzione di una misura sulla gestione del rischio (art. 37).
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3. I tipi di operazioni finanziabili dal PSR
Tipi di operazioni previsti per l’art. 29 (bozza):‐ produzione integrata;‐ riduzione della fertilizzazione minerale e dell’uso di
fitofarmaci;‐ agricoltura conservativa (soil cover, low tillage, …);‐ tecniche di irrigazione e drenaggio;‐ creazione/mantenimento di elementi ecologici;‐ mantenimento di HNVF e conversione di seminativi in
colture foraggiere permanenti;‐ diversificazione e rotazione colturale;‐ regimi alimentari e gestione degli effluenti;‐ altri schemi (es.: pianificaz. ambientale integrata);‐ risorse genetiche animali e vegetali.
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3. I tipi di operazioni finanziabili dal PSR
La nuova misura cooperazione (art. 36) puòriguardare molteplici aspetti, fra cui:‐ cooperazione tra piccoli operatori per organizzare
processi di lavoro in comune e condividere impianti e risorse e per lo sviluppo di servizi di turismo rurale;
‐ cooperazione di filiera per la creazione e lo sviluppo di filiere corte e mercati locali e per la loro promozione;
‐ azioni congiunte per la mitigazione dei cambiamenti climatici e l'adattamento a essi;
‐ approcci comuni ai progetti e alle pratiche ambientaliin corso, inclusi la gestione efficiente delle risorse idriche, l'uso di energia rinnovabile e la preservazione dei paesaggi agricoli;
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3. I tipi di operazioni finanziabili dal PSR
La nuova misura cooperazione (art. 36) puòriguardare molteplici aspetti, fra cui:‐ cooperazione di filiera per l'approvvigionamento
sostenibile di biomasse da utilizzare nella produzione di alimenti e di energia e nei processi industriali;
‐ attuazione di strategie di sviluppo locale, diverse da LEADER, mirate a una o più priorità dell'Unione in materia di sviluppo rurale;
‐ stesura di piani di gestione forestale o di strumenti equivalenti;
‐ diversificazione in attività riguardanti l'assistenza sanitaria, l'integrazione sociale, l'agricoltura sostenuta dalla comunità e l'educazione ambientale e alimentare
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3. I tipi di operazioni finanziabili dal PSR
Gli elementi di costo sovvenzionabili nell'ambito della misura cooperazione (art. 36) sono:‐ studi sulla zona interessata, studi di fattibilità, stesura
di piani o di documenti equivalenti ed elaborazione di strategie di sviluppo locale ;
‐ animazione della zona interessata al fine di rendere fattibile un progetto territoriale collettivo;
‐ costi di esercizio della cooperazione, costi diretti di specifici progetti e attività promozionali.
In caso di attuazione di un piano o di un documento equivalente o di una strategia di sviluppo, il sostegno può essere erogato sotto forma di sovvenzione globale.
Workshop Percorso e proposta di piano d’azione del contratto di lago. Viverone (BI), 20 novembre 2013
Grazie per l’attenzione
…e grazie a Lorena Cora e Michela Sigliano, delCsi‐Piemonte, per le elaborazioni numeriche.
Gli allestimenti cartografici utilizzati nella presentazione sono stati realizzati per la Relazione di esecuzione del PSR (RAE 2012) da Emilio De Palma del Csi‐Piemonte.