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Dipartimento Comando & Addestramento 156°GVv “ Linci Operazioni Aria-Terra Handbook “Procedure Comunicazioni Radio”

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D i p a r t i m e n t o C o m a n d o & A d d e s t r a m e n t o

156°GVv “ Linci ”

Operazioni Aria-Terra Handbook

“Procedure Comunicazioni Radio”

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Nota Informativa

Questa documentazione è stata realizzata da membri appartenenti alla COMUNITA’ VIAF, ad uso e consumo della stessa COMUNITA’ VIAF, la quale è autorizzata a qualsiasi titolo, e in qualsiasi modo al libero utilizzo, estrapolazione, estrazione, aggiunte e modifiche delle informazioni all’interno contenute in questa POS (Procedura Operativa Standard), alla condizione necessaria e sufficiente, che tali modifiche, e opere derivate e realizzate, della stessa, siano a beneficio ed uso della COMUNITA’ VIAF, nelle modalità, tipologia e tempi che la COMUNITA’ VIAF riterrà opportuno per soddisfare ed adeguare la necessità della stessa COMUNITA’ VIAF. La documentazione è stata realizzata traendo liberatamene spunto dalle documentazioni de-classificate in suo dall’US AIR FORCE quali: MULTI-COMMAND HANDBOOK 11-F16. AIR EDUCATION AND TRAINING COMMAND (AETC). VOLUME 5 (http://www.fas.org/man/dod-101/sys/ac/docs/16v5.pdf) e dall’estratto “ MILITARY BREVITIES CODE “,disponibile al link:”http://www.scribd.com/doc/220336/Military-Brevity-Code“, dal “MANUALE DEI SERVIZI DEL TRAFFICO AEREO – EDIZIONE 2005” (http://www.aeronautica.difesa.it/SitoAM/Images/SitoAm_12112331-1.pdf ) e dal successivo documento “VARIANTE 1 AL MANUALE DEI SERVIZI DEL TRAFFICO AEREO - EDIZIONE 2005“ (http://www.aeronautica.difesa.it/SitoAM/Images/SitoAm_12115031-7.pdf ), per gentile concessione dell’ Aeronautica Militare Italiana tramite pubblicazione sul proprio sito web. Tale documentazione prodotta ha lo scopo di applicazione di tali informazioni nelle attività di DIVULGAZIONE DELLA CULTURA AERONAUTICA della COMUNITA’ VIAF, attraverso il volo simulato, sui simulatori commerciali e/o di libera divulgazione che la COMUNITA’ VIAF riterrà opportuno utilizzare. Con tale disclaimer è garantito il permesso di copiare in maniera completa e/o in parte, e/o parti dello stesso documento, distribuire e/o modificare questo documento seguendo i termini di quanto sopra stabilito. Si ringrazia la disponibilità di Emanuele A. per aver gentilmente concesso in prima istanza ove reperire la documentazione di riferimento e per aver partecipato alla revisione della prima stesura della stessa.

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Versione 2.1.17a Giugno 2008 1

FRASEOLOGIA / PROCEDURE COMUNICAZIONI RADIO Le comunicazioni devono essere effettuate seguendo precise indicazioni e fraseologia che aiuta sia un ente preposto al controllo e al vettoramento del traffico (ATC, APPROACH, AWACS), sia i piloti degli aeromobili in volo, a trasmettere e ricevere informazioni sul vettoramento, sulle condizioni meteo, e sulle procedure standard e di emergenza che è possibile incontrare durante il volo. La fraseologia riportata nel presente documento, normalmente, mostra il testo di un messaggio completo privo dei nominativi della stazione chiamante e di quella destinataria che deve essere sempre incluso nel messaggio. La fraseologia potrebbe non essere completa di tutte le possibili situazioni e, qualora necessario, i messaggi dovranno essere effettuati usando il linguaggio normale (in inglese od in italiano, a seconda dei casi), e dovranno:

• essere quanto più chiari e coincisi possibile • essere evitate espressioni che possano essere fonte di potenziale confusione.

Ogni tipo di fraseologia deve essere usata sempre in congiunzione al nominativo di chiamata (aeromobile, veicolo a terra, Ente ATC od altro), mentre per gli spostamenti dei veicoli sull’area di manovra, deve essere utilizzata la stessa fraseologia prevista per il movimento degli aeromobili al suolo ad eccezione delle istruzioni di rullaggio, dove il termine “TAXI” (“RULLATE”) deve essere sostituito con “PROCEED” (“PROCEDETE”). Nelle comunicazioni relative ad operazioni di aeromobili e veicoli che interessino una pista attiva, con particolare riferimento a decolli, atterraggi, allineamenti, attraversamenti e ispezioni, sia i controllori che i piloti ed i conduttori dovranno utilizzare sempre i nominativi di chiamata completi. La fraseologia che segue è la fraseologia da adottare ove possibile (a seconda della disponibilità di un operatore umano ATC / AWACS). Le informazioni che si trovano tra le parentesi tondi indicano che specifiche informazioni quali livelli, posizione, orario, ecc. che devono essere inserite per completare la frase, oppure in alternativa possono essere usate le frasi opzionali. Le espressioni in parentesi quadra, indicano invece le parole o le informazioni opzionali e/o aggiuntive, di cui può essere necessario far uso in determinate circostanze, mentre le frasi precedute da un asterisco (*) in corpo grassetto e corsivo indicano che la trasmissione è originata dal pilota. Es: ( 1 singolo Foxtrot-1-6 (f-16) Lince 2-4 in posizione parcheggio ALPHA-1, RICHIEDIAMO RULLAGGIO ); Al fine di migliorare la comprensione dei messaggi da parte di tutti i piloti e, degli operatori GROUND / ATC / APPROACH / AWACS è “preferire” l’uso della fraseologia in lingua inglese, ma questo non è fondamentale, l’importante è che è da tenere presente che è responsabilità del pilota decidere la lingua da utilizzare che, normalmente, verrà mantenuta, eccetto quando il pilota o l’operatore ritengano opportuno comunicare, a seconda dei casi, in inglese o in italiano. Per facilitare quindi la compressione dei messaggi tra i soggetti della comunicazione, soprattutto in situazioni in cui potrebbe andare ad instaurarsi un denso traffico radio è necessario che a prescindere dalla lingua usata per le comunicazioni, queste siano il più rapide, concise e chiare possibili, in modo da favorire un più snello e fluido flusso delle chiamate radio. E’ quindi fondamentale che le chiamate radio siano scandite nel migliore modo possibile, mantenendo la cadenza della voce il più possibile costante e chiara,

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Versione 2.1.17a Giugno 2008 2

prestando inoltre la massima attenzione nello spaziare ciascuna parola, evitando assolutamente di prolungare la stessa comunicazione con parole inutili. Una comunicazione chiara a precisa permette sia a chi riceve sia a chi trasmette, una maggiore disponibilità di tempo per focalizzare il messaggio ed apprendere le informazioni in esse contenute. Trasmettere solo le informazioni chiave, della nostra comunicazioni fa in modo che questi dati vengano recepiti in maniera più rapida, e quindi più efficiente. Una delle prime regole è quella di evitare di occupare la frequenza trasmettendo informazioni inutili, o allungandosi in monologhi/frasi che oltre ad occupare tempo vitale a chi veramente ha necessità di comunicare, rendono davvero difficile l’assimilazione dei dati e della situazione nel contesto generale e sulla situazioni nello specifico Qualora fosse necessario aprire una chiamata o sul canale del proprio package o sul canale comune (VHF rappresenta il canale del vostro package, UHF quello comune tra i vari package e gli enti preposti quali ATC, GROUND, APPROACH e AWACS) prendiamo come prima abitudine quella di focalizzare nella nostra mente il messaggio che abbiamo intenzione di trasmettere, renderlo il più possibile conciso e completo delle sole informazioni essenziali. Una volta che il messaggio è a noi stessi chiaro e che siamo pronti a trasmetterlo, (nel gergo, prima di entrare in frequenza) è sempre buona cosa attendere qualche secondo (in genere ne bastano un paio) per rendersi conto che nessuno stia insieme a noi cercando, di trasmettere informazioni ed occupare il canale radio, quindi eviteremo il più possibile di creare o interferire con le altre comunicazioni. Nel caso questo succeda è sempre consigliato quello di interrompere la propria comunicazione e attendere che la precedente comunicazione in essere sia conclusa. E’ importante questa disciplina poiché interferire nelle comunicazioni già in essere, obbliga tutte le parti a dover ritrasmettere per permetterne la comprensione, con conseguente perdita di tempo e SA in casi di necessità. La disciplina radio, rappresenta quindi la prima regola d’oro delle procedure di comunicazione. Risulta quindi fondamentale l’utilizzo delle brevities per rendere le comunicazioni il più brevi ed efficienti possibili nella trasmissione delle informazioni. Usiamo sempre, dove è possibile, la fonia attraverso l’alfabeto NATO standard e inserire una pausa prima e dopo la pronuncia sia dei numeri, sia della fonetica, in quanto ne facilita comprensione e la trascrizione da parte del destinatario.

A ALPHA ( alfa) N NOVEMBER (november)

B BRAVO (bravo) O OSCAR (oscar)

C CHARLIE (ciarli) P PAPA (papa)

D DELTA (delta) Q QUEBEC (chebek)

E ECHO (eco) R ROMEO (romeo)

F FOXTROT (focstrot) S SIERRA (sierra)

G GOLF (golf) T TANGO (tango)

H HOTEL (otel) U UNIFORM (iuniform)

I INDIA (india) V VICTOR (Victor)

J JULIET (giuliet) W WHISKEY (uiscki)

K KILO (chilo) X X-RAY (ics–rei)

L LIMA (lima) Y YANKEE ( ienki)

M MIKE (maik) Z ZULU (zulu)

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Quindi:

- ricordate che le comunicazione devono essere brevi, concise e chiare

- utilizzate sempre le brevities e mantenete le informazioni scandite

- usate un tono di volce regolare e chiaro

- evitate di allungare le comunicazioni con frasi che oltre a non dare informazioni aggiuntive allungano solo i tempi di occupazione del canale radio.

- Usate sempre la fonetica NATO qualora una parte della comunicazione non vi è chiara

- Non trasmettete alcunché se avete esitazioni o se non vi è chiaro il messaggio completo che volete trasmettere. Prima componetelo nella vostra mentre prima di trasmetterlo sul canale

- Suddividete le comunicazioni lunghe,dove avete la necessità di dover comunicare molte informazioni, con breve pause e chiedete sempre al termine della comunicazione la conferma di ricevuta.

La pronuncia dei numeri è importante in quanto, “di numeri” sono composte le principali informazioni di cui abbiamo bisogno e che abbiamo bisogno di comunicare a tutti gli interessarti. Tutti i numeri ad eccezione delle centinaia e delle migliaia in forma intere, e delle eventuali combinazioni di migliaia / centinaia intere devono essere trasmessi pronunciando ciascuna singola entità separatamente con cadenza costante e pronuncia chiara. Esempi: FL180 : “Livello di volo uno-otto-zero” Prua SX/DX 100°: “Prua (SX o DX a seconda di quanto necessario) uno-zero-zero” Velocità 450 kts: “Velocità quattro-cinque-zero nodi” Pista 27: Pista due-sette. Le combinazioni di centinaia e migliaia in forma intera vanno trasmesse pronunciando ogni singolo numero che forma il gruppo delle migliaia, seguito dalla parola “mila” ed il numero delle centinaia immediatamente seguito dalla parola “cento”, come siamo abituati a fare quando parliamo di denaro. Esempi: 800 Otto-cento 3000 Tre-mila 13800 Tredici-mila-otto-cento

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Ora analizzeremo le procedure e la fraseologia in tutte le principali situazione che possiamo affrontare nella nostra simulazione:

Fraseologia Inglese Fraseologia Italiana

Messa in moto degli Aeromobili / RAMPSTART

... per richiedere la messa in moto:

... risposte dell’ATC:

Per richiedere i dati aeroportuali per la

partenza.

*a) [posizione dell’aeromobile] REQUEST START UP; *b) [posizione aeromobile] REQUEST START UP, INFORMATION; c) START UP APPROVED; d) START UP AT (orario); e) EXPECT START UP AT (orario); f) START UP AT OWN DISCRETION; g) EXPECT DEPARTURE (orario) START UP AT OWN DISCRETION. *a) REQUEST TIME CHECK; b) TIME (orario); *c) REQUEST DEPARTURE INFORMATION; d) RUNWAY (numero), WIND (direzione) DEGREES (intensità) KNOTS, QNH (numero) [(unità di misura)], TEMPERATURE [MINUS] (numero), [VISIBILITY (distanza) KILOMETRES (o METRES) (o RUNWAY VISUAL RANGE (o RVR) (distanza) KILOMETRES (o METRES)] [TIME (orario)]

*a) [posizione dell’aeromobile] RICHIEDIAMO LA MESSA IN MOTO; *b) [posizione aeromobile] RICHIEDIAMO LA MESSA IN MOTO, INFORMAZIONI (identificazione emissione ATIS); c) MESSA IN MOTO APPROVATA; d) MESSA IN MOTO AI (orario); e) MESSA IN MOTO PREVISTA AI (orario); f) MESSA IN MOTO A VOSTRA DISCREZIONE; g) PARTENZA PREVISTA AI (orario) MESSA IN MOTO A VOSTRA DESCRIZIONE. *a) RICHIEDIAMO LO STOP ORARIO; b) STOP ORARIO (orario); *c) RICHIEDIAMO INFORMAZIONI DI PARTENZA; d) PISTA (numero), VENTO (direzione) GRADI (intensità) NODI, QNH (numero) [(unità di misura)], TEMPERATURA [MENO] numero), [VISIBILITÀ (distanza) KILOMETRI (o METRI) (o PORTATA VISIVA DI PISTA (o RVR) (distanza)KILOMETRI (o METRI)] [STOP ORARIO (orario)]

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Procedure di rullaggio.

...per partenze:

*a) [tipo aeromobile] [categoria di turbolenza di scia se “pesante”] [posizione aeromobile] REQUEST TAXI [intenzioni]; *b) [tipo aeromobile] [categoria di turbolenza di scia se “pesante”] [posizione aeromobile] (regole di volo) TO (aeroporto di destinazione) REQUEST TAXI [intenzioni]; c) TAXI TO HOLDING POINT [numero] [RUNWAY (numero)] [HOLD SHORT OF RUNWAY (numero) (oppure CROSS RUNWAY (numero))] [TIME (orario)];

[tipo aeromobile] [categoria di turbolenza di scia se “pesante”] [posizione aeromobile] RICHIEDIAMO RULLAGGIO [intenzioni]; *b) [tipo aeromobile] [categoria di turbolenza di scia se “pesante”] [posizione aeroporto di destinazione) RICHIEDIAMO RULLAGGIO [intenzioni]; c) RULLATE AL PUNTO ATTESA [numero] [PISTA (numero)] [ATTENDETE IN PROSSIMITÀ DELLA PISTA (numero) (oppure ATTRAVERSATE LA PISTA (numero))] [STOP ORARIO (orario)];

Nota Al fine di ridurre i rischi connessi con le istruzioni a rullare verso una posizione attesa di pista (istruzioni che, in alcuni casi, potevano portare i piloti ad effettuare ingressi non autorizzati in pista), si è stabilito quanto segue: – l’espressione “HOLDING POINT” (“PUNTO ATTESA”) deve essere utilizzata, solo in fraseologia, per individuare una “Runway-holding position” (“posizione di attesa di pista”) mentre quest’ultima terminologia deve essere utilizzata nelle disposizioni o altra documentazione scritta; – per indicare un punto stabilito per effettuare un’attesa in volo deve essere utilizzata l’espressione “holding fix” (“fix di attesa”) e, specificamente, “visual holding location” (“località di attesa a vista”) per i punti su cui effettuare un’attesa con riferimento visivo a località geografiche; – i controllori devono prestare particolare attenzione alla tempestiva e corretta ripetizione delle istruzioni di rullaggio e di attesa ; – qualora il pilota non ripeta le istruzioni di rullaggio e di attesa, i controllori devono richiedere la ripetizione delle stesse con l’espressione “READ BACK TAXI [oppure HOLD] INSTRUCTIONS” – “RIPETETE LE ISTRUZIONI DI RULLAGGIO [oppure DI ATTESA]”; – qualora il pilota ripeta in modo incompleto o errato le istruzioni di rullaggio e di attesa, i controllori devono utilizzare l’espressione “NEGATIVE, I SAY AGAIN” (“NEGATIVO, RIPETIAMO”) seguita nuovamente dalla completa istruzione e dalla richiesta di “read back”.

Nota. Per quanto attiene gli spostamenti dei veicoli sull’area di manovra, escluso il traino di aeromobili, deve essere utilizzata la stessa fraseologia prevista per il movimento degli aeromobili al suolo ad eccezione delle istruzioni di rullaggio, dove il termine “TAXI” (“RULLATE”) deve essere sostituito con “PROCEED”(“PROCEDETE”).

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...quando si richiedono istruzioni dettagliate di rullaggio

...quando le informazioni di aerodromo non sono

disponibili tramite servizi alternativi quali l’ATIS:

...dopo l’atterraggio:

*d) [tipo aeromobile] [categoria di turbolenza di scia se “pesante”] REQUEST DETAILED TAXI INSTRUCTIONS; e) TAXI TO HOLDING POINT [(numero)] [RUNWAY (numero)] VIA (percorso specifico da seguire) [TIME (orario)] [HOLD SHORT OF RUNWAY (numero) (oppure CROSS RUNWAY (numero))]; f) TAXI TO HOLDING POINT [(numero)] (seguito dalle informazioni di aerodromo) [TIME (orario)]; g) TAKE (o TURN) FIRST (o SECOND) LEFT (o RIGHT); h) TAXI VIA (identificazione della via di rullaggio); i) TAXI VIA RUNWAY (numero) j) TAXI TO TERMINAL (o altra posizione ad es. GENERAL AVIATION AREA) [STAND (numero)]; *n) REQUEST BACKTRACK; o) BACKTRACK APPROVED p) BACKTRACK RUNWAY (numero);

*d) [tipo aeromobile] [categoria di turbolenza di scia se “pesante”] RICHIEDIAMO ISTRUZIONI DI RULLAGGIO DETTAGLIATE; e) RULLATE AL PUNTO ATTESA [(numero)] [PISTA (numero)] VIA (percorso specifico da seguire) [STOP ORARIO (orario)] [ATTENDETE IN PROSSIMITÀ DELLA PISTA (numero) (oppure ATTRAVERSATE LA PISTA (numero))]; f) RULLATE AL PUNTO ATTESA [(numero)] (seguito dalle informazioni di aerodromo) [STOP ORARIO (orario)]; g) PRENDETE (o GIRATE) LA PRIMA (o SECONDA) A SINISTRA (oDESTRA); h) RULLATE VIA (identificazione della via di rullaggio); i) RULLATE VIA PISTA (numero); j) RULLATE FINO AL TERMINAL (o altra posizione ad es. AREA AVIAZIONE GENERALE) STAND (numero)]; *n) RICHIEDIAMO BACKTRACK; o) BACKTRACK APPROVATO p) BACKTRACK PISTA (numero); …richiesta di rullaggio generica:

Nota. Quando si utilizza la fraseologia indicata alla precedente lettera e) per istruire al rullaggio verso posizioni di attesa di pista per le quali sia necessario attraversare piste attive, qualora non sia possibile autorizzare da subito l’attraversamento di quest’ultime, l’aeromobile dovrà essere autorizzato a rullaggio alla posizione attesa della prima pista attiva da attraversare e cosìsuccessivamente fino alla pista da utilizzare per la partenza. In questo caso, gli operatori dovranno porre particolare attenzione alla corretta comprension edella posizione attesa autorizzata in quanto non coincidente con quella che è stata indicata al pilota come pista da utilizzare per il decollo.

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*q) [(posizione aeromobile)] REQUEST TAXI TO (punto dell’aeroporto); r) TAXI STRAIGHT AHEAD s) TAXI WITH CAUTION t) GIVE WAY TO (descrizione e posizione dell’altro traffico); *u) GIVING WAY TO (traffico); *v) TRAFFIC (o tipo aeromobile) IN SIGHT; w) TAXI INTO HOLDING BAY x) FOLLOW (descrizione del traffico da seguire); y) VACATE RUNWAY *z) RUNWAY VACATED aa) EXPEDITE TAXI [(motivi)]; *bb) EXPEDITING cc) [CAUTION] TAXI SLOWER [motivi]; *dd) SLOWING DOWN

*q) [(posizione aeromobile)] RICHIEDIAMO DI RULLARE FINO A (punto dell’aeroporto); r) RULLATE PROCEDENDO IN LINEA RETTA; s) PROCEDETE CON PRECAUZIONE; t) DATE LA PRECEDENZA A (descrizione e posizione dell’altro traffico); *u) DIAMO PRECEDENZA A (traffico); *v) TRAFFICO (o tipo aeromobile) IN VISTA; w) RULLATE DENTRO LA PIAZZOLA DI ATTESA; x) SEGUITE (descrizione del traffico da seguire); y) LIBERATE LA PISTA; *z) PISTA LIBERA; aa) ACCELERATE RULLAGGIO [(motivi)]; *bb) ACCELERIAMO cc) [ATTENZIONE] RULLATE PIÙ LENTAMENTE [motivi]; *dd) RALLENTIAMO

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Attesa.

...per attendere ad una distanza dalla pista

Richiede la specifica conferma di corretta ricezione da parte del pilota

con una delle seguenti espressioni:

.... per richiedere la ripetizione delle istruzioni di attesa.

...quando impossibilitati ad autorizzare l’allineamento in

pista:

3.4.9 Attraversamento della

pista.

a) HOLD (direzione) OF (posizione, numero di pista ecc.); b) HOLD POSITION c) HOLD (distanza) FROM (posizione); d) HOLD SHORT OF (posizione); *e) HOLDING; *f) HOLDING SHORT. g) READ BACK HOLD INSTRUCTIONS; h) NEGATIVE, HOLD SHORT OF RUNWAY [(motivi)]. *a) REQUEST CROSS RUNWAY (numero);

a) ATTENDETE (direzione) DELLA (posizione, numero di pista ecc.); b) MANTENETE POSIZIONE; c) ATTENDETE (distanza) DA (posizione); d) ATTENDETE IN PROSSIMITÀ DI (posizione): *e) MANTENIAMO POSIZIONE; *f) MANTENIAMO POSIZIONE IN PROSSIMITÀ. g) RIPETETE LE ISTRUZIONI DI ATTESA; h) NEGATIVO, MANTENERE POSIZIONE [(motivi)]. *a) RICHIEDIAMO DI ATTRAVERSARE LA PISTA (numero);

Nota. Particolare attenzione deve essere data all’uso dell’espressione “HOLD POSITION” con aeromobili in attesa in prossimità della pista. Infatti, tale fraseologia può essere confusa con “POSITION AND HOLD” e con “HOLD IN POSITION”. Nel caso di richiesta di allineamento che non sia possibile autorizzare dovrà essere utilizzata l’espressione di cui alla lettera h) seguita, se ritenuto opportuno, dalla motivazione (ad esempio “TRAFFIC ON FINAL”).

Nota. Le espressioni di procedura “ROGER” e “WILCO” non sono sufficienti per la conferma della corretta ricezione delle istruzioni di cui ai punti a), b) c), d), g) ed h).

Nota. A meno che diversamente specificato dall’ ATC, una istruzione al rullaggio che comporta l’attraversamento di una pista DEVE INCLUDERE necessariamente l’AUTORIZZAZIONE ad attraversare la pista in questione.

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3.4.10 Prima del decollo. .

...in caso di impossibilità ad emanare autorizzazione di

partenza.

b) CROSS RUNWAY (numero) [REPORT VACATED]; c) EXPEDITE CROSSING RUNWAY (numero) TRAFFIC (tipo) (distanza) MILES FINAL; d) TAXI TO HOLDING POINT [numero] [RUNWAY (numero)] VIA (percorso specifico da seguire), [HOLD SHORT OF RUNWAY (numero)] o [CROSS RUNWAY (numero)]; *e) RUNWAY VACATED a) UNABLE TO ISSUE (designatore)DEPARTURE (motivi); b) REPORT WHEN READY [FOR DEPARTURE]; c) ARE YOU READY [FOR DEPARTURE]?; d) ARE YOU READY FOR IMMEDIATE DEPARTURE?; *e) READY; f) WAIT [motivi];

b) ATTRAVERSATE LA PISTA (numero) [RIPORTATE PISTA LIBERA]; c) ACCELERATE ATTRAVERSAMENTO PISTA (numero) TRAFFICO (tipo) (distanza) MIGLIA IN FINALE; d) RULLATE AL PUNTO ATTESA [numero] [PISTA (numero)] VIA (percorso specifico da seguire), [ATTENDETE IN PROSSIMITÀ DELLA PISTA (numero)] o [ATTRAVERSATE LA PISTA (numero)]; *e) PISTA LIBERA. a) IMPOSSIBILITATO EMETTERE (designatore) DEPARTURE (motivi); b) RIPORTATE QUANDO PRONTI [ALLA PARTENZA]; c) SIETE PRONTI [ALLA PARTENZA)?; d) SIETE PRONTI AD UNA PARTENZA IMMEDIATA?; *e) PRONTI; f) ATTENDETE [motivi];

Nota. Se la Torre di Controllo non è in grado di vedere l’aeromobile che attraversa (ad esempio di notte o in situazioni di scarsa visibilità, ecc.) le istruzioni devono essere accompagnate dalla richiesta rivolta all’aeromobile di “RIPORTARE PISTA LIBERA”.

Nota. Quando richiesto, il pilota dovrà riportare “PISTA LIBERA” (“RUNWAY VACATED”) solo dopo che l’intero aeromobile abbia, incluso l’eventuale relativo parafreno, oltrepassato l’appropriata posizione di attesa dipista:

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...autorizzazione ad entrare in pista

e ad attendervi l’autorizzazione al decollo.

... conditional clearances:

…conferma di ricezione di “conditional clearances”:

... conferma o eventuali discrepanze riscontrate nella ripetizione

delle “conditional clearances”:

3.4.11 Autorizzazione al decollo.

... quando si utilizzano separazioni ridotte in pista:

... nel caso in cui l’aeromobile non sia decollato dopo essere stato

autorizzato:

...per cancellare una autorizzazione al decollo:

g) LINE UP [AND WAIT] h) LINE UP RUNWAY (numero); i) LINE UP. BE READY FOR IMMEDIATE DEPARTURE; j) (condizione) LINE UP (breve reiterazione della condizione); *k) (condizione) LINING UP (breve reiterazione della condizione); l) [THAT IS] CORRECT (o NEGATIVE) [I SAY AGAIN]... (come appropriato). a) RUNWAY (numero) CLEARED FOR TAKE OFF [REPORT AIRBORNE]; b) (informazioni di traffico) RUNWAY (numero) CLEARED FOR TAKE-OFF; c) TAKE-OFF IMMEDIATELY OR VACATE RUNWAY [(istruzioni)]; d) TAKE OFF IMMEDIATELY OR HOLD SHORT OF RUNWAY; e) HOLD POSITION, CANCEL TAKE-OFF, I SAY AGAIN, CANCEL TAKE OFF (motivi);

g) ALLINEATEVI [e ATTENDETE]; h) ALLINEATEVI PISTA (numero); i) ALLINEATEVI. TENETEVI PRONTI PER UNA PARTENZA IMMEDIATA; j) (condizione) ALLINEATEVI (breve reiterazione della condizione) *k) (condizione) CI ALLINEIAMO (breve reiterazione della condizione); l) [QUESTO È] CORRETTO (o NEGATIVO) [RIPETO] ... (come appropriato). a) PISTA (numero) AUTORIZZATI AL DECOLLO [RIPORTARE IN VOLO]; b) (informazioni di traffico) PISTA (numero) AUTORIZZATI AL DECOLLO; c) DECOLLATE IMMEDIATAMENTE O LIBERATE LA PISTA [(istruzioni)]; d) DECOLLATE IMMEDIATAMENTE O ATTENDETE IN PROSSIMITÀ DELLA PISTA; e) MANTENETE POSIZIONE, CANCELLATE IL DECOLLO, RIPETO, CANCELLATE IL DECOLLO (motivi);

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…per accusare il ricevuto

(obbligatorio) alla istruzione di cui alla lettera e):

... per bloccare un decollo dopo che l’aeromobile ha iniziato la

corsa:

…per accusare il ricevuto (obbligatorio) alla istruzione di

cui alla lettera g):

3.4.12 Istruzioni di virata o salita dopo il decollo.

… per richiedere l’orario d’involo:

... prua da seguire:

... per far seguire una specifica

rotta:

*f) HOLDING; g) STOP IMMEDIATELY [(ripetere il nominativo dell’aeromobile) STOP IMMEDIATELY]; *h) STOPPING; *a) REQUEST RIGHT (o LEFT) TURN; b) RIGHT (o LEFT) TURN APPROVED; c) WILL ADVISE LATER FOR RIGHT (o LEFT) TURN; d) REPORT AIRBORNE e) AIRBORNE (orario); f) AFTER PASSING (livello) (istruzioni); g) CONTINUE RUNWAY HEADING (istruzioni); h) TRACK EXTENDED CENTRE LINE (istruzioni); i) CLIMB STRAIGHT AHEAD (istruzioni).

*f) MANTENIAMO POSIZIONE; g) FERMATEVI IMMEDIATAMENTE [(ripetere il nominativo dell’aeromobile) FERMATEVI IMMEDIATAMENTE]; *h) INTERROMPIAMO; *a) RICHIEDIAMO VIRATA A DESTRA (o SINISTRA); b) VIRATA A DESTRA (o SINISTRA) APPROVATA; c) SARETE AVVISATI IN SEGUITO PER LA VIRATA A DESTRA (o SINISTRA); d) RIPORTATE IN VOLO; e) d) IN VOLO AI (orario); f) DOPO AVER PASSATO (livello) (istruzioni); g) CONTINUATE PRUA PISTA (istruzioni); h) FATE ROTTA SULL’ESTENSIONE DELLA LINEA CENTRALE (istruzioni); i) SALITE LUNGO LA PRESENTE DIRETTRICE (istruzioni).

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Versione 2.1.17a Giugno 2008 12

Entrando nel circuito di

traffico aeroportuale. .

Nel circuito di traffico aeroportuale.

Istruzioni d’avvicinamento.

.

*a) [tipo aeromobile] (posizione) (livello) FOR LANDING; b) JOIN (direzione del circuito) (posizione in circuito) (numero pista) [SURFACE] WIND (direzione e intensità) (unità di misura) [TEMPERATURE [MINUS] (numero)] QNH (o QFE)(numero) [HECTOPASCALS (o INCHES)] [TRAFFIC (dettagli)]; c) MAKE STRAIGHT IN APPROACH. RUNWAY (numero ) [SURFACE] WIND (direzione e intensità) (unità di misura) [TEMPERATURE [MINUS] (numero)] QNH (o QFE) [HECTOPASCALS (o INCHES)] [TRAFFIC (dettagli)]; *a) (posizione in circuito, ad es. DOWNWIND, FINAL, ecc.); b) NUMBER ... FOLLOW (tipo aeromobile e posizione) [istruzioni aggiuntive se necessario]. a) MAKE SHORT APPROACH; b) MAKE LONG APPROACH (o EXTEND DOWNWIND); c) REPORT BASE (o FINAL, o LONG FINAL); d) CONTINUE APPROACH

*a) [tipo aeromobile] (posizione) (livello) PER ATTERRAGGIO; b) INSERITEVI (posizione in circuito)(direzione del circuito) (numero pista)VENTO [DI SUPERFICIE] direzione e intensità) (unità di misura) [TEMPERATURA [MENO] (numero)] QNH (o QFE)(numero) [HECTOPASCALS (o POLLICI)] [TRAFFICO (dettagli)]; c) EFFETTUATE AVVICINAMENTO DIRETTO PISTA (numero ) VENTO [DI SUPERFICIE] direzione e intensità) (unità di misura) [TEMPERATURA [MENO] (numero)] QNH (o QFE)(numero) [HECTOPASCALS (o POLLICI)] [TRAFFICO (dettagli)]; *a) (posizione in circuito, ad es. SOTTOVENTO, FINALE, ecc.); b) NUMERO ... SEGUITE (tipo aeromobile e posizione) [istruzioni aggiuntive se necessario]. a) EFFETTUATE AVVICINAMENTO CORTO; b) EFFETTUATE AVVICINAMENTO LUNGO (o ESTENDETE IL SOTTOVENTO); c) RIPORTATE IN BASE (o IN FINALE, o IN LUNGO FINALE); d) CONTINUATE L’AVVICINAMENTO.

Nota. Il riporto “LUNGO FINALE” (“LONG FINAL”)deve essere effettuato quando1’aeromobile vira perl’avvicinamento finale ad una distanza superiore a 4 NM dalpunto di contatto o quando un aeromobile in avvicinamento diretto si trova ad una distanza di 8NM dal punto di contatto.

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Atterraggio.

... quando si utilizzano separazioni ridotte in pista:

... operazioni particolari:

... per effettuare un avvicinamento lungo o parallelo ad una pista

scendendo ad un livello minimo concordato:

... per volare in prossimità della torre di controllo o altro punto

di osservazione allo scopo di un’ispezione visiva

dell’aeromobile da parte del personale a terra:

Per ritardare le operazioni

di un aeromobile.

Mancato Avvicinamento. .

a) RUNWAY (numero) CLEARED TO LAND; b) (informazioni di traffico) RUNWAY (numero) CLEARED TO LAND ; c) CLEARED TOUCH AND GO d) MAKE FULL STOP *e) REQUEST LOW APPROACH (motivi); f) CLEARED LOW APPROACH [RUNWAY (numero)] [(restrizioni di quota se necessarie) (istruzioni di riattaccata)]; *g) REQUEST LOW PASS (motivi); h) CLEARED LOW PASS (si ripetono i dati di cui al precedente punto “f”); a) CIRCLE THE AERODROME; b) ORBIT (RIGHT o LEFT) [FROM PRESENT POSITION]; c) MAKE ANOTHER CIRCUIT a) GO AROUND; *b) GOING AROUND

a) PISTA (numero) AUTORIZZATI ALL’ATTERRAGGIO; b) (informazioni di traffico) PISTA (numero) AUTORIZZATI ALL’ATTERRAGGIO; c) AUTORIZZATI AL TOUCH AND GO; d) EFFETTUATE ATTERRAGGIO COMPLETO (o FULL STOP); *e) RICHIEDIAMO BASSO AVVICINAN/ENTO (motivi); f) AUTORIZZATI BASSO AVVICINAMENTO [PISTA (numero)] [(restrizioni di quota se necessarie) (istruzioni di riattaccata)]; *g) RICHIEDIAMO BASSO PASSAGGIO (motivi); h) AUTORIZZATI BASSO PASSAGGIO (si ripetono i dati di cui al precedente punto “f”); a) CIRCUITATE SULL’AEROPORTO; b) ORBITATE (A DESTRA o A SINISTRA) [DALLA PRESENTE POSIZIONE]; c) EFFETTUATE UN ALTRO CIRCUITO. a) RIATTACCATE; *b) RIATTACCHIAMO.

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Informazioni agli

aeromobili.

…quando il pilota richiede l’ispezione visiva del carrello

d’atterraggio:

... turbolenza di scia:

... scarico dei reattori sul piazzale o sulle vie di rullaggio:

Liberando la pista e comunicazioni dopo

l’atterraggio.

a) LANDING GEAR APPEARS DOWN; b) RIGHT (o LEFT, o NOSE) WHEEL APPEARS UP (o DOWN); c) WHEELS APPEAR UP; d) RIGHT (o LEFT, o NOSE) WHEEL DOES NOT APPEAR UP (o DOWN); e) CAUTION WAKE TURBULENCE [FROM ARRIVING (oppure DEPARTING) (tipo di aeromobile)] [informazioni aggiuntive, come richiesto]; f) CAUTION JET BLAST; a) CONTACT GROUND (frequenza) b) WHEN VACATED CONTACT GROUND (frequenza); c) EXPEDITE VACATING d) YOUR STAND (o GATE) (designazione); e) TAKE (o TURN) FIRST (o SECOND, o CONVENIENT) LEFT (o RIGHT) AND CONTACT GROUND (frequenza).

a) IL CARRELLO APPARE ESTESO; b) IL CARRELLO DESTRO (o SINISTRO, o IL RUOTINO) APPARE SU (o GIÙ); c) RUOTE IN APPARENZA SU; d) CARRELLO DESTRO (o SINISTRO, o IL RUOTINO) NON APPARE SU (o GIÙ); e) ATTENZIONE TURBOLENZA DI SCIA [DA UN (tipo di aeromobile) IN ARRIVO (oppure PARTENZA)] [informazioni aggiuntive, come richiesto]; f) ATTENZIONE JET BLAST; a) CONTATTATE LA GROUND (frequenza); b) QUANDO LIBERATE CONTATTATE LA GROUND (frequenza); c) AFFRETTATEVI A LIBERARE; d) IL VOSTRO STAND (o GATE) (designazione); e) PRENDETE (o GIRATE) LA PRIMA (o SECONDA, o CONVENIENTE) A SINISTRA (o DESTRA) E CONTATTATE LA GROUND (frequenza);

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FRASEOLOGIA RADAR

Fraseologia Inglese Fraseologia Italiana

Identificazione degli

aeromobili.

4.1.2 Informazioni di Posizione.

.

4.1.3 Istruzioni di vettoramento.

a) REPORT HEADING [AND FLIGHT LEVEL (o ALTITUDE)]; b) FOR IDENTIFICATION TURN LEFT (o RIGHT) HEADING; c) TRANSMIT FOR IDENTIFICATION AND REPORT HEADING; d) RADAR CONTACT [posizione]; e) IDENTIFIED [posizione]; f) NOT IDENTIFIED [motivo], [RESUME (o CONTINUE) OWN NAVIGATION]. POSITION (distanza) (direzione) OF (punto significativo) (o OVER o ABEAM (punto significativo)) LEAVE (punto significativo) HEADING (3 cifre) [INBOUND] AT (orario); b) CONTINUE HEADING (3 cifre); c) CONTINUE PRESENT HEADING d) FLY HEADING (3 cifre); e) TURN LEFT (o RIGHT) HEADING (3 cifre) f) TURN LEFT (o RIGHT) (numero di gradi) DEGREES [motivo]; g) STOP TURN HEADING (3 cifre);

a) RIPORTATE PRUA [E LIVELLO DI VOLO (o ALTITUDINE)]; b) PER IDENTIFICAZIONE VIRATE A SINISTRA (o A DESTRA) PRUA (3 cifre); c) TRASMETTETE PER IDENTIFICAZIONE E IPORTATE LA PRUA; d) CONTATTO RADAR [posizione]; e) SIETE IDENTIFICATI [posizione]; f) NON IDENTIFICATI [motivo] [RIPRENDETE (o CONTINUATE) LA VOSTRA NAVIGAZIONE]. POSIZIONE (distanza) (direzione) DA (punto significativo) (o SU o AL TRAVERSO DI (punto significativo) LASCIATE (punto significativo) PRUA (3 cifre) [IN AVVICINAMENTO] A (orario); b) CONTINUATE SU PRUA (3 cifre); c) CONTINUATE CON LA PRESENTE PRUA; d) ASSUMETE PRUA (3 cifre); e) VIRATE A SINISTRA (o DESTRA) PRUA (3 cifre) [motivo]; f) VIRATE A SINISTRA (o DESTRA) (numero di gradi) GRADI [motivo]; g) FERMATE LA VIRATA SU PRUA (3 cifre);

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Termine del vettoramento radar.

Manovre.

… (nel caso di avvicinamento finale radar con

strumenti direzionali di bordo inaffidabili):

h) FLY HEADING (3 cifre), WHEN ABLE PROCEED DIRECT (nome) (punto significativo); h) HEADING IS GOOD a) RESUME OWN NAVIGATION (posizione aeromobile) (istruzioni specifiche); b) RESUME OWN NAVIGATION [DIRECT] (punto significativo) [MAGNETIC TRACK (3 cifre) DISTANCE (numero) MILES]. a) MAKE A THREE SIXTY TURN LEFT (o RIGHT) [motivo]; b) ORBIT LEFT (o RIGHT) [motivo]; c) MAKE ALL TURNS RATE ONE (o RATE HALF, o (numero) DEGREES PER SECOND) START AND STOP ALL TURNS ON THE COMMAND “NOW”; d) WHEN ON FINAL THE COMMAND “NOW” WILL BE OMITTED. EXECUTE ALL INSTRUCTIONS IMMEDIATELY UPON RECEIPT; e) TURN LEFT (o RIGHT) “NOW”; f) STOP TURN “NOW”

h) ASSUMETE PRUA (3 cifre), QUANDO ABILI PROCEDETE DIRETTI (nome) (punto significativo); h) LA PRUA È BUONA. a) RIPRENDETE LA VOSTRA NAVIGAZIONE (posizione aeromobile) (istruzioni specifiche); b) RIPRENDETE LA VOSTRA NAVIGAZIONE [DIRETTI] (punto significativo) [ROTTA MAGNETICA (3 cifre) DISTANZA (numero) MIGLIA]. a) ESEGUITE UN TRECENTOSESSANTA A SINISTRA (o DESTRA) [motivo]; b) ORBITATE A SINISTRA (o DESTRA) [motivo]; ...(in caso di strumenti direzionali di bordo inaffidabili [NO-GYRO]): c) EFFETTUATE TUTTE LE VIRATE AL RATEO UNO (o AL RATEO DI MEZZO, o (numero) GRADI AL SECONDO) INIZIATE E FERMATE TUTTE LE VIRATE AL COMANDO “ORA”; d) QUANDO IN FINALE IL COMANDO “ORA” SARÀ OMESSO. ESEGUITE TUTTE LE ISTRUZIONI IMMEDIATAMENTE DOPO AVERLE RICEVUTE; e) VIRATE A SINISTRA (o DESTRA) “ORA”; f) FERMATE LA VIRATA “ORA”.

Nota. Quando è necessario specificare il motivo del vettoramento radar o motivare le manovre appena descritte, deve essere usata la seguente fraseologia: 1) DUE TRAFFIC; 1) CAUSA TRAFFICO; 2) FOR SPACING; 2) PER SPAZIAMENTO; 3) FOR DELAY; 3) PER RITARDO; 4) FOR DOWNWIND (o BASE, o FINALE). 4) PER SOTTOVENTO (o BASE, oFINALE)

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4.1.6 Controllo della velocità.

Riporto di Posizione.

....per omettere riporti di posizione quando sotto controllo radar:

a) REPORT SPEED; *b) SPEED (numero) KNOTS; c) MAINTAIN (numero) KNOTS [OR GREATER (o OR LESS)] [UNTIL (punto significativo)]; d) MAINTAIN PRESENT SPEED; e) DO NOT EXCEED (numero) KNOTS; f) INCREASE (o REDUCE) SPEED TO (numero) KNOTS[OR REATER (o OR LESS)]; g) INCREASE (o REDUCE) SPEED BY (numero) KNOTS; h) RESUME NORMAL SPEED; i) REDUCE TO MINIMUM APPROACH SPEED; j) REDUCE TO MINIMUM CLEAN SPEED k) NO (ATC) SPEED RESTRICTIONS. a) OMIT POSITION REPORTS [UNTIL (specificare)]; b) NEXT REPORT AT (punto significativo); c) REPORTS REQUIRED ONLY AT (punto significativo o punti significativi);

a) RIPORTATE LA VELOCITÀ; *b) VELOCITÀ (numero) NODI; c) MANTENETE (numero) NODI [O PIÙ (o O MENO)] [FINO A (punto significativo)]; d) MANTENETE LA PRESENTE VELOCITÀ; e) NON SUPERARE (numero) NODI; f) AUMENTATE (o RIDUCETE) LA VELOCITÀ A (numero) NODI[O PIÙ (o O MENO)]; g) AUMENTATE (o RIDUCETE) LA VELOCITÀ DI (numero) NODI; h) RIASSUMETE VELOCITÀ NORMALE; i) RIDUCETE ALLA VELOCITÀ MINIMA DI AVVICINAMENTO; j) RIDUCETE ALLA MINIMA VELOCITÀ POSSIBILE SENZA DISPOSITIVI DI SOSTENTAMENTO; k) NESSUNA RESTRIZIONE (ATC) DI VELOCITÀ. a) OMETTETE RIPORTI DI POSIZIONE [FINO A (specificare)]; b) PROSSIMO RIPORTO SU (punto significativo); c) RIPORTI RICHIESTI SOLO SU (punto significativo o punti significativi);

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4.1.8 Informazioni di Traffico.

....(se noto): 8)

...nel caso non sia nota la prua o

direzione di spostamento del traffico identificato a cui si sta

trasmettendo l’informazione:

… per chiedere azione di evitamento:

… quando sta liberandosi da traffico sconosciuto:

d) RESUME POSITION REPORTING. a) TRAFFIC (numero) O’CLOCK (distanza) (direzione di volo) [ogni altra informazione pertinente)]; 1) UNKNOWN; 2) SLOW MOVING; 3) FAST MOVING; 4) CLOSING; 5) OPPOSITE (or SAME) DIRECTION; 6) OVERTAKING; 7) CROSSING LEFT TO RIGHT (o RIGHT TO LEFT); 8) (tipo di aeromobile); 9) (livello); 10) CLIMBING (o DESCENDING); b) TRAFFIC (posizione del traffico sconosciuto espressa come punto cardinale) (distanza) (direzione di volo) [ogni altra informazione pertinente]; *c) REQUEST VECTORS; d) DO YOU WANT VECTORS? e) CLEAR OF TRAFFIC [istruzioni appropriate]

d) RIPRENDETE A TRASMETTERE RIPORTI DI POSIZIONE. a) TRAFFICO A ORE (numero) (distanza) (direzione di volo) [ogni altra informazione pertinente)]; 1) SCONOSCIUTO; 2) CHE SI MUOVE LENTAMENTE; 3) CHE SI MUOVE VELOCEMENTE; 4) IN ACCOSTAMENTO; 5) DIREZIONE OPPOSTA (o STESSA); 6) CHE VI STA SUPERANDO; 7) CHE VI ATTRAVERSA DA SINISTRA A DESTRA (o DA DESTRA A SINISTRA); (tipo di aeromobile); 9) (livello); 10) IN SALITA (o IN DISCESA); b) TRAFFICO (posizione del traffico sconosciuto espressa come punto cardinale) (distanza) (direzione di volo) [ogni altra informazione pertinente]; *c) RICHIEDIAMO VETTORI; d) VOLETE VETTORI?; e) LIBERI DAL TRAFFICO [istruzioni appropriate];

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… per azioni di evitamento:;

Comunicazioni e perdita di contatto.

… se si sospetta la perdita di comunicazione:

Vettoramento per avvicinamento.

f) TURN LEFT (o RIGHT) IMMEDIATELY HEADING (3 cifre) TO AVOID [UNIDENTIFIED] TRAFFIC (rilevamento riferito al quadrante dell’orologio e distanza) g) TURN LEFT (o RIGHT) (numero digradi) DEGREES MMEDIATELY TO AVOID [UNIDENTIFIED] TRAFFIC (rilevamento riferito al quadrante dell’orologio e distanza). a) IF RADIO CONTACT LOST (istruzioni); b) RADIO CONTACT LOST (istruzioni); c) IF NO TRANSMISSIONS RECEIVED FOR (numero) MINUTES (o SECONDS) (istruzioni); d) REPLY NOT RECEIVED (istruzioni); e) IF YOU READ [istruzioni di manovra o SQUAWK (codice o IDENT)]; f) (manovra ) OBSERVED.POSITION (posizione aeromobile). WILL CONTINUE RADAR CONTROL. a) VECTORING FOR (tipologia di aiuto interpretabile da parte del pilota) APPROACH RUNWAY (numero); b) VECTORING FOR VISUAL APPROACH RUNWAY (numero)

f) VIRARE A SINISTRA (o DESTRA) IMMEDIATAMENTE PRUA (3 cifre) PER EVITARE TRAFFICO [NON IDENTIFICATO] (rilevamento riferito al quadrante dell’orologio e distanza); g) VIRARE A SINISTRA (o DESTRA) (numero di gradi) GRADI IMMEDIATAMENTE PER EVITARE TRAFFICO [NON IDENTIFICATO] (rilevamento riferito al quadrante dell’orologio e distanza). a) IN CASO DI PERDITA DEL CONTATTO RADIO (istruzioni); b) ABBIAMO PERSO IL CONTATTO RADIO (istruzioni); c) SE NON RICEVETE ALCUNA TRASMISSIONE PER (numero) MINUTI (o SECONDI) (istruzioni); d) RISPOSTA NON, DICO NON, RICEVUTA (istruzioni); e) SE MI RICEVETE [istruzioni di manovra o SQUAWK (codice o IDENT)]; f) (manovra o) È STATA OSSERVATA. POSIZIONE (posizione aeromobile). CONTINUEREMO IL CONTROLLO RADAR. a) VETTORAMENTO PER AVVICINAMENTO (tipologia di aiuto interpretabile da parte del pilota) PISTA (numero); b) VETTORAMENTO PER AVVICINAMENTO A VISTA PISTA (numero) RIPORTATE

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Vettoramento per l’ILS e altri aiuti interpretabili da

parte del pilota.

...quando il pilota desidera di essere posizionato ad una specifica

distanza dal PUNTO DI CONTATTO:

...istruzioni ed informazioni:

REPORT FIELD (o RUNWAY) IN SIGHT; c) VECTORING FOR (posizionamentoin circuito); d) VECTORING FOR SURVEILLANCE RADAR APPROACH RUNWAY (numero); e) VECTORING FOR PRECISION APPROACH RUNWAY (oppure PAR) RUNWAY (numero); f) (tipo) APPROACH NOT AVAILABLE DUE (motivo) (istruzioni alternative). a) POSITION (numero) MILES FROM (fix). TURN LEFT (o RIGHT) HEADING (3 cifre); b) YOU WILL INTERCEPT (radioassistenza o rotta) (distanza) FROM (punto significativo o TOUCHDOWN); *c) REQUEST (distanza) FINAL; d) CLEARED FOR (tipo) APPROACH RUNWAY (numero); e) REPORT ESTABLISHED [ON MLS APPROACH TRACK] o [ON ILS (LOCALIZER) o (GLIDE PATH)]; f) CLOSING FROM LEFT (o RIGHT) [REPORT ESTABLISHED]; g) TURN LEFT (o RIGHT) HEADING (3 cifre) [TO INTERCEPT] o [REPORT ESTABLISHED];

CAMPO (o PISTA) IN VISTA; c) VETTORAMENTO PER (posizionamento in circuito); d) VETTORAMENTO PER AVVICINAMENTO RADAR DI SORVEGLIANZA PISTA (numero); e) VETTORAMENTO PER AVVICINAMENTO DI PRECISIONE RUNWAY (oppure PAR) PISTA (numero); f) AVVICINAMENTO (tipo) NON DISPONIBILE A CAUSA DI (motivo) (istruzioni alternative). a) POSIZIONE (numero) MIGLIA DA (fix). VIRATE A SINISTRA (o DESTRA) PRUA (3 cifre); b) INTERCETTERETE (radioassistenza o rotta) (distanza) DA (punto significativo o PUNTO DI CONTATTO); *c) RICHIEDIAMO UN FINALE DA (distanza); d) AUTORIZZATO AVVICINAMENTO (tipo) PISTA (numero); e) RIPORTATE STABILIZZATO [SULLA ROTTA DI AVVICINAMENTO DELL’MLS] o [SUL (LOCALIZZATORE) ILS o (SENTIERO DI DISCESA)]; f) STATE CHIUDENDO DA SINISTRA (o DESTRA) [RIPORTATE STABILIZZATI]; g) VIRATE A SINISTRA (o DESTRA) PRUA (3 cifre) [PER INTERCETTARE] o [RIPORTATE STABILIZZATI];

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Manovra durante avvicinamenti paralleli

indipendenti e dipendenti.

...per azioni di evitamento quando si osserva un aeromobile

penetrare la NTZ:

h) EXPECT VECTOR ACROSS (rota del localizzatore o radioassistenza) (motivo); i) THIS TURN WILL TAKE YOU THROUGH (radioassistenza) [motivo]; j) TAKING YOU THROUGH (rotta dellocalizzatore o radioassistenza) [motivo]; k) MAINTAIN (altitudine) UNTIL GLIDE PATH INTERCEPTION;

l) REPORT ESTABLISHED ON GLIDE PATH;

m) INTERCEPT (rotta del localizzatore o radioassistenza) [REPORT ESTABLISHED]. a) CLEARED FOR ILS (o MLS) APPROACH RUNWAY (numero) LEFT (o RIGHT); b) YOU HAVE CROSSED THE LOCALIZER (o MLS FINAL APPROACH TRACK). TURN LEFT (o RIGHT) IMMEDIATELY AND RETURN TO THE LOCALIZER (o MLS FINAL APPROACH TRACK); c) ILS (o MLS) RUNWAY (numero) LEFT (o RIGHT) LOCALIZER (o MLS) FREQUENCY IS (frequenza); d) TURN LEFT (o RIGHT) (numero) DEGREES o (HEADING) (3 cifre) IMMEDIATELY TO AVOID TRAFFIC [DEVIATING FROM ADJACENT APPROACH], CLIMB TO (altitudine);

h) ATTENDETEVI VETTORAMENTO PER ATTRAVERSARE (rotta del localizzatore o radioassistenza) (motivo); i) QUESTA VIRATA VI PORTERÀ AD ATTRAVERSARE (radioassistenza) [motivo]; j) VI PORTIAMO ATTRAVERSO (rotta del localizzatore o radioassistenza) [motivo]; k) MANTENETE (altitudine) FINO AD INTERCETTARE IL SENTIERO DI DISCESA; l) RIPORTATE STABILIZZATI SUL SENTIERO DI DISCESA; m) INTERCETTATE (rotta del localizzatore o radioassistenza) [RIPORTATE STABILIZZATI]. a) AUTORIZZATI AVVICINAMENTO ILS (o MLS) PISTA (numero) SINISTRA (o DESTRA); b) AVETE ATTRAVERSATO IL LOCALIZZATORE (o LA ROTTA DI AVVICINAMENTO FINALE MLS). VIRATE A SINISTRA (o DESTRA) IMMEDIATAMENTE E TORNATE SUL OCALIZZATORE (o LA ROTTA DI AVVICINAMENTO FINALE MLS); c) ILS (o MLS) PISTA (numero) SINISTRA (o DESTRA) LA FREQUENZA DEL LOCALIZZATORE (o DELL’MLS) È (frequenza); d) VIRATE A SINISTRA (o DESTRA) (numero) GRADI o (PRUA) IMMEDIATAMENTE PER EVITARE TRAFFICO [DEVIANTE DALL’ADIACENTE

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AVVICINAMENTO], SALITE A (altitudine);

FRASEOLOGIA RELATIVA AD ATTIVITÀ PARTICOLARI

Fraseologia Inglese Fraseologia Italiana

Sistemi d’arresto a barriera.

…per indicare che la barriera è stata

alzata:

…per indicare che la barriera è abbassata:

…per richiedere la barriera in una specifica posizione:

…per indicare che la barriera è nella posizione di attesa e che

può essere attivata a comando:

…per indicare che la barriera è non è disponibile:

…per richiedere il sistema d’arresto

o per indicare l’avvenuto impegno dello stesso:

.

Sistemi d’arresto a cavo.

…per indicare che il cavo è in posizione e pronto:

…per indicare che il cavo, pur

essendo in posizione, è abbassato (ossia, privo dei

gommini di sollevamento):

a) BARRIER UP; b) BARRIER DOWN; *c) REQUEST BARRIER UP [or DOWN]; d) BARRIER STANDBY; e) BARRIER UNSERVICEABLE *f) BARRIER, BARRIER, BARRIER. a) [OVERRUN (oppure PPROACH)] CABLE UP; b) [OVERRUN (oppure APPROACH)] CABLE DOWN;

a) BARRIERA IN POSIZIONE; b) BARRIERA ABBASSATA; *c) RICHIEDIAMO BARRIERA IN POSIZIONE [oppure ABBASSATA]; d) BARRIERA IN STANBY; e) BARRIERA NON DISPONIBILE; *f) BARRIER, BARRIER, BARRIER. a) CAVO [FINE PISTA (oppure INIZIO PISTA)] IN POSIZIONE; b) CAVO [FINE PISTA (oppure INIZIO PISTA)] ABBASSATO;

Nota. La barriera NON deve essere attivata nel caso in cui sia richiesta da un aeromobile per il quale le competenti Autorità Militari abbiano stabilito che un impegno della barriera stessa possa costituire un pericolo inaccettabile per l’aeromobile e/o per i suoi occupanti

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Versione 2.1.17a Giugno 2008 23

…per indicare che il cavo, è sganciato e fuori dalla pista, il tempo necessario a metterlo in

posizione (o l’eventuale non disponibilità dello stesso):

…per richiedere il sistema d’arresto

o per indicare l’avvenuto aggancio:

…per indicare la posizione del cavo

(ed il tipo, se richiesto), nel caso non sia pubblicato nelle

pubblicazioni di informazioni aeronautiche, se richiesto o se

il pilota si dimostra non familiare con l’aerodromo:

Chiusura e apertura pista a seguito di ingaggio dei

sistemi d’arresto. …per indicare che la pista è chiusa:

…per indicare che la pista è stata riaperta:

Circuito Jet. Inserimento nel circuito jet

(overhead pattern).

c) [OVERRUN (oppure APPROACH)] CABLE DERIGGED [AVAILABLE IN (numero) MINUTES (oppure UNSERVICEABLE)]; *d) CABLE, CABLE, CABLE; e) [tipo di cavo] CABLE (distanza dalla soglia pista) FEET (se disponibile o specificamente richiesto, anche in metri) FROM THRESHOLD RUNWAY (numero). a) RUNWAY (numero) CLOSED [DUE ARRESTING GEAR ENGAGEMENT] [EXPECT TO RESUME OPERATIONS IN (numero) MINUTES]; b) RUNWAY (numero) OPEN [RESUMING NORMAL OPERATIONS] [seguito, se necessario, da indicazioni aggiornate sulla disponibilità dei sistemi d’arresto]. a) JOIN INITIAL RUNWAY (numero);

c) CAVO [FINE PISTA (oppure INIZIO PISTA)] SGANCIATO [DISPONIBILE IN (numero) MINUTI (oppure NON DISPONIBILE)] *d) CABLE, CABLE, CABLE; e) CAVO [tipo di cavo] (distanza dalla soglia pista) PIEDI (se disponibile o specificamente richiesto, anche in metri) DALLA SOGLIA PISTA (numero). a) PISTA (numero) CHIUSA [CAUSA INGAGGIO SISTEMA D’ARRESTO] [ASPETTATE LA RIPRESA DELLE OPERAZIONI IN (numero) MINUTI]; b) PISTA (numero) APERTA [RIPRENDIAMO LE NORMALI OPERAZIONI] [seguito, se necessario, da indicazioni aggiornate sulla disponibilità dei sistemi d’arresto]. a) INSERITEVI ALL’INIZIALE PISTA (numero);

Nota. La posizione del cavo (inizio o fine pista) e l’attivazione dello stesso (in posizione, abbassato o sganciato), presso alcune Forze Armate Alleate può essere definita utilizzando fraseologie diverse. In considerazione del fatto che le richieste di informazioni relative al cavo d’arresto potrebbero svolgersi nelle concitate fasi di una emergenza, di seguito si riportano alcune espressioni relative ai cavi d’arresto ed il relativo significato: – DEPARTURE END CABLE (cavo a fine pista); – LONG FIELD GEAR (cavo a fine pista); – APPROACH END CABLE (cavo ad inizio pista); – SHORT FIELD GEAR (cavo ad inizio pista); – RIGGED AND UP (in posizione); – RIGGED AND DOWN (abbassato); – SPREAD (abbassato); – OUT OF BATTERY (sganciato).

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...nel caso sia necessario specificare il livello a cui effettuare il

circuito e/o la direzione in cui effettuare l’apertura (se non

standard):

Sul punto iniziale. ...nel caso sia necessario, per motivi

di traffico, richiedere un allungamento al circuito:

All’apertura.

...se in finale il pilota omette di riportare che il carrello è

abbassato, il controllore dovrà ricordargli di verificare e

confermare l’estensione dello stesso con la seguente

fraseologia:

Procedura di “flame-out”. Richiesta di effettuare una

procedura “flame-out”. 10.3.2 Procedura “flame-out” in condizioni IMC o al di sopra delle nubi.

b) PATTERN ALTITUDE (numero) FEET [RIGHT HAND BREAK]; c) REPORT INITIAL. *a) (nominativo aeromobile) INITIAL; b) TRAFFIC (informazioni sul traffico in partenza o nel circuito); c) BREAK AT MIDFIELD (oppure AT THE END OF RUNWAY, oppure NOW); d) STAND BY TO BREAK; e) REPORT BREAK. *a) ON THE BREAK; b) [TRAFFIC (aggiornamento sul traffico nel circuito aeroportuale)] REPORT FINAL GEAR DOWN; c) CHECK GEAR DOWN [AND LOCKED]. . * REQUEST SIMULATED FLAME-OUT;

b) ALTITUDINE CIRCUITO (numero) PIEDI [APERTURA A DESTRA]; c) RIPORTARE INIZIALE. *a) (nominativo aeromobile) INIZIALE; b) TRAFFICO (informazioni sul traffico in partenza o nel circuito); c) EFFETTUATE L’APERTURA A METÀ PISTA (oppure A FINE PISTA, oppure ORA); d) IN ATTESA PER L’APERTURA; e) RIPORTARE APERTURA. *a) SULL’APERTURA; b) [TRAFFICO (aggiornamento sul traffico nel circuito aeroportuale)] RIPORTARE FINALE CARRELLO GIÙ; c) VERIFICATE CARRELLO GIÙ [E BLOCCATO]. * RICHIEDIAMO UNA PROCEDURA SIMULATA DI FLAME-OUT;

Nota. In una situazione di “flame-out” reale, il pilota deve effettuare l’appropriata comunicazione di emergenza richiedendo un “flame-out recovery”. Nota 1. Il posizionamento sulla verticale del campo deve essere effettuato seguendo letecniche previste per il vettoramento radar. Nota 2. Quando l’aeromobile ha raggiunto la verticale del campo, se ancora non ha stabilito il contatto visivo con l’aerodromo, deve essere autorizzato ad effettuare una discesa a spirale e monitorato durante la stessa. Se non diversamente istruito in quanto sono disponibili le informazioni di Modo C, il pilota deveriportare con cadenza regolare la posizione nella spirale ed il livello attraversato. Il pilota deve essere informato quando sta avvicinandosi al livello minimo di sicurezza e, quando in grado di continuare a vista, deve essere autorizzato a continuare in accordo alla procedura di “flame-out” prevista in condizioni VMC.

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…se non diversamente stabilito o ritenuto preferibile, la spirale

deve essere effettuata nella stesso verso del circuito di

traffico:

…se ritenuto necessario avere riporti continui di posizione e

livello (ad esempio, se il circuito non è in copertura

radar): …per correggere un aeromobile che

si stia allontanando eccessivamente dalla verticale

del campo:

…se al raggiungimento della minima altitudine/altezza di

sicurezza l’aeromobile non ha stabilito il contatto visivo

necessario per continuare la procedura:

Procedura “flame-out” in condizioni VMC.

a) INDICATING OVERHEAD. COMMENCE SPIRAL LEFT (oppure RIGHT); b) REPORT PASSING CARDINAL HEADINGS WITH ALTITUDE (oppure HEIGHT); *c) PASSING NORTH (oppure EAST, SOUTH, WEST); d) CONTINUE SPIRAL; e) STOP TURN [HEADING (tre cifre)]; f) RECOMMENCE SPIRAL LEFT (oppure RIGHT); g) REPORT BREAKING CLOUD; *h) BREAKING CLOUD; i) APPROACHING SAFETY ALTITUDE (oppure HEIGHT); j) MAINTAIN ALTITUDE (oppure HEIGHT) AND REPORT AERODROME IN SIGHT; *k) AERODROME IN SIGHT. a) REPORT HIGH KEY; b) REPORT LOW KEY; c) REPORT FINAL GEAR DOWN [AND LOCKED].

a) SIETE SULLA VERTICALE. INIZIATE LA SPIRALE A SINISTRA (oppure DESTRA); b) RIPORTARE PASSANDO LE PRUE CARDINALI CON L’ALTITUDINE (oppure ALTEZZA); *c) PASSANDO PRUA NORD (oppure EST, SUD, OVEST); d) CONTINUATE LA SPIRALE; e) FERMATE LA VIRATA [SU PRUA (tre cifre)]; f) RICOMINCIATE LA SPIRALE A SINISTRA (oppure DESTRA); g) RIPORTARE FUORI DALLE NUBI; *h) SIAMO FUORI DALLE NUBI; i) STATE AVVICINANDO L’ALTITUDINE (oppure ALTEZZA) DI SICUREZZA; j) MANTENETE L’ALTITUDINE (oppure ALTEZZA) E RIPORTATE L’AERODROMO IN VISTA; *k) AERODROMO IN VISTA. a) RIPORTARE ALTA CHIAVE; b) RIPORTARE BASSA CHIAVE; c) RIPORTARE FINALE CARRELLO GIÙ [E BLOCCATO]. a) A TUTTE LE STAZIONI,

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Scarico combustibile. Scarico combustibile

…per allertare gli altri aeromobili

sull’inizio e sull’area di scarico combustibile:

…per indicare che lo scarico combustibile è terminato:

a) ALL STATIONS (tipo di aeromobile) DUMPING FUEL (livello) (posizione)(rotta) AVOID FLIGHT BELOW (livello) WITHIN 10 NAUTICAL MILES OF FUEL DUMPING TRACK; b) DUMPING COMPLETED

SCARICO COMBUSTIBILE (tipo di aeromobile) (livello) (posizione) (rotta) EVITARE IL VOLO AL DI SOTTO DI (livello) ENTRO 10 MIGLIA NAUTICHE DALLA ROTTA DI SCARICO; b) SCARICO COMPLETATO.

FRASEOLOGIA STANDARD

Fraseologia Inglese Fraseologia Italiana

Effettuazione delle prove radio

...interrogazione:

...risposta:

Scala d’intelligibilità dei segnali

Trasferimento di controllo

a) (nominativo dell’Ente) (nominativo aeromobile) RADIO CHECK (frequenza utilizzata); b) (nominativo aeromobile) (nominativo dell’Ente) (informazioni sull’intelligibilità fornite con la scala riportata al para 3.1.5). 1) UNREADABLE; 2) READABLE NOW AND THEN; 3) READABLE WITH DIFFICULTY; 4) READABLE; 5) PERFECTLY READABLE.

a) (nominativo dell’Ente) (nominativo aeromobile) PROVA RADIO (frequenza utilizzata); b) (nominativo aeromobile) (nominativo dell’Ente) (informazioni sull’intelligibilità fornite con la scala riportata al para 3.1.5). 1) INCOMPRENSIBILE; 2) COMPRENSIBILE A TRATTI; 3) COMPRENSIBILE CON DIFFICOLTÀ; 4) COMPRENSIBILE; 5) PERFETTAMENTE COMPRENSIBILE

Nota. Le fraseologie di cui sopra possono essere utilizzate anche dai piloti qualora non siano in contatto con enti ATC e/o debbano informare con urgenza gli altri aeromobili dell’inizio e della fine dello scarico combustibile

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e/o cambio di frequenza.

Cambiamento di un nominativo.

... per istruire un aeromobile a

cambiare il suo nominativo.

...per avvisare un aeromobile di riprendere il nominativo

indicato nel Piano di Volo.

Informazioni relative al

a) CONTACT (nominativo Ente) (frequenza) [NOW]; b) AT (o OVER) (orario o posizione) CONTACT (nominativo Ente) (frequenza); c) IF NO CONTACT (istruzioni); d) STAND BY FOR (nominativo Ente) (frequenza); *e) REQUEST CHANGE TO (frequenza); f) FREQUENCY CHANGE APPROVED; g) MONITOR (nominativo Ente) (frequenza); *h) MONITORING (frequenza); i) WHEN READY CONTACT (nominativo Ente) (frequenza); j) REMAIN THIS FREQUENCY. a) CHANGE YOUR CALL SIGN TO (nuovo nominativo) UNTIL FURTHER ADVISED; b) REVERT TO FLIGHT PLAN CALL SIGN (nominativo) AT (punto significativo).

a) CONTATTATE (nominativo Ente) (frequenza) [ORA]; b) A (o SU) (orario o posizione) CONTATTATE (nominativo Ente) (frequenza); c) SE NON STABILITE IL CONTATTO (istruzioni); d) RIMANETE IN ASCOLTO PER (nominativo Ente) SU (frequenza) *e) RICHIEDIAMO DI CAMBIARE SU (frequenza); f) CAMBIO FREQUENZA APPROVATO; g) MANTENETE ASCOLTO DI (nominativo Ente) SU (frequenza); *h) MANTENIAMO ASCOLTO SU (frequenza); i) QUANDO PRONTI CONTATTATE (nominativo Ente) (frequenza); j) MANTENETE QUESTA FREQUENZA. a) CAMBIATE IL VOSTRO NOMINATIVO IN (nuovo nominativo) FINO AD ULTERIORE AVVISO; b) TORNATE AL NOMINATIVO DA PIANO DI VOLO (nominativo) SU (punto significativo).

Nota1. La richiesta di STAND BY (RIMANETE IN ASCOLTO) presuppone l’inizio quanto prima o la continuazione delle comunicazioni su quella frequenza radio. L’espressione MONITOR (MANTENETE ASCOLTO) su una determinata frequenza indica che sulla stessa verranno radiodiffuse delle informazioni.

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traffico.

...per fornire informazioni di traffico;

.....per dare il “ricevuto” alle informazioni di traffico;

Condizioni meteorologiche.

a) TRAFFIC (informazioni); b) NO REPORTED TRAFFIC; *c) LOOKING OUT; *d) TRAFFIC IN SIGHT; *e) NEGATIVE CONTACT [motivi]; a) [SURFACE] WIND (valore numerico) DEGREES (valore numerico) KNOTS; b) WIND AT (livello) (valore numerico) DEGREES (valore numerico) KNOTS; c) VISIBILITY (distanza) KILOMETRES (o METRES) [direzione]; d) RUNWAY VISUAL RANGE (o RVR) [RUNWAY (numero)] (distanza) METRES; e) RUNWAY VISUAL RANGE (o RVR) RUNWAY (numero) NOT AVAILABLE (o NOT REPORTED);

a) TRAFFICO (informazioni); b) NESSUN TRAFFICO RIPORTATO; *c) STIAMO OSSERVANDO; *d) TRAFFICO IN VISTA; *e) CONTATTO NEGATIVO [motivi]; a) VENTO [DI SUPERFICIE] (valore numerico) GRADI (valore numerico) NODI; b) VENTO A (livello) (valore numerico) GRADI (valore numerico) NODI; Nota. Le informazioni relative al vento, devono essere sempre espresse fornendo la direzione prevalente, la velocità media e le relative variazioni significative. c) VISIBILITÀ (distanza) KILOMETRI (o METRI) [direzione]; d) PORTATA VISIVA DI PISTA (o RVR) [PISTA (numero)] (distanza) METRI; e) PORTATA VISIVA DI PISTA (o RVR) PISTA (numero) NON DISPONIBILE (o NON RIPORTATA);

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PROCEDURE PER LE EMERGENZE. La varietà delle circostanze che caratterizzano ogni situazione di emergenza preclude la possibilità di stabilire dettagliate ed esatte procedure da seguire. Le procedure qui descritte vanno intese come una guida generica per il personale dei servizi del traffico aereo. Gli enti del controllo del traffico aereo debbono mantenere un pieno e completo coordinamento fra loro, e il personale deve utilizzare il proprio miglior buon senso nella gestione delle situazioni di emergenza. Quando un aeromobile ha dichiarato un’emergenza, l’ente ATC deve intraprendere azioni appropriate ed opportune azioni come segue:

a) eccetto quando già chiaramente indicati dall’equipaggio di volo o altrimenti conosciuti, intraprendere tutte le azioni necessarie per accertare l’identificazione dell’aeromobile, la natura dell’emergenza, le intenzioni dell’equipaggio così come posizione e livello dell’aeromobile;

b) decidere il tipo di assistenza più appropriata che sia possibile fornire; c) richiedere l’aiuto di qualsiasi altro ente ATC o altri servizi che siano in grado di

fornire assistenza all’aeromobile; d) fornire all’equipaggio qualsiasi informazioni richiesta così come qualsiasi altra

informazione rilevante, quali dettagli sugli aeroporti a disposizione, altitudini minime di sicurezza, ed le informazioni meteorologiche (ove disponibili in Falcon AF e configurabili con AF_Weather);

e) ottenere dall’operatore o dall’equipaggio quelle tra le seguenti informazioni che

siano ritenute rilevanti:

- munizionamento residuo a disposizione (sia alare che ventrale) - combustibile residuo;

f) notificare la situazione agli enti ATC e alle autorità specificate nelle IPI per le

situazioni di emergenza. Le istruzioni di manovra dirette ad un aeromobile con avaria al motore devono essere ridotte al minimo. Quando necessario, gli altri aeromobili operanti nelle vicinanze di un aeromobile in emergenza devono essere informati delle circostanze, inoltre . La richiesta delle informazioni riportate poco sopra deve essere fatta soltanto se le stesse non siano disponibili dall’operatore o da altre fonti e deve essere limitata alle informazioni essenziali. Un aeromobile che si sappia o si ritiene che sia in uno stato di emergenza, incluso l’essere deve avere priorità sugli altri aeromobili. Tutti gli aeromobili in emergenza hanno priorità anche sul Traffico Aereo di Sicurezza ( o SAT).

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Non appena si riceve la notizia che un aeromobile sta effettuando una discesa di emergenza attraverso i livelli di altro traffico, deve essere immediatamente intrapresa ogni possibile azione per salvaguardare la sicurezza di tutti gli aeromobili interessati. Gli enti preposti al controllo del traffico aereo, quando lo ritengono necessario, devono immediatamente trasmettere un messaggio di emergenza utilizzando la frequenza radio comune. Il controllo ATC si aspetta che il pilota che riceve il messaggio di emergenza liberi le zone indicate nel messaggio e rimanga in attesa di ulteriori autorizzazioni da parte dell’ente del controllo del traffico aereo. Le azioni successive da parte dell’Ente di controllo del ATC deve emanare ulteriori autorizzazioni a tutti gli aeromobili interessati come procedure aggiuntive che debbano essere eseguite durante e dopo la discesa di emergenza. Inoltre, gli enti ATC devono informare anche qualsiasi altro ente quale AWACS che possa in qualche modo essere interessato E’ molto probabile che un aeromobile in emergenza o in altre situazioni urgenti, possa aver bisogno di scaricare combustibile al fine di ridurre la sua massa al di sotto di quella massima per ’atterraggio onde poter effettuare un atterraggio nelle condizioni di massima sicurezza possibile. Quando un aeromobile si trova in uno spazio aereo controllato ed ha la necessità di scaricare combustibile, il pilota deve informare l’ATC il quale deve coordinare con il pilota quanto segue:

a) la rotta da seguire, che, possibilmente, dove essere lontana da centri abitati, preferibilmente sull’acqua e in una zone lontana.

b) il livello da utilizzare, che non dovrebbe essere inferiore a 6.000 ft, c) la durata dello scarico combustibile.

Tra tutto l’altro traffico conosciuto e l’aeromobile che sta effettuando lo scarico combustibile devono essere applicate le seguenti separazioni minime:

a) una separazione orizzontale di 10 NM b) una separazione verticale di almeno 3.000 ft

La procedura di seguito riportata non sostituisce quelle contenute nel manuale operativo e delle checklist delle procedure di emergenza, ma costituiscono una guida per le procedure ATC da utilizzare nell’assistenza ai piloti in caso di “flame-out” reale (non simulato). Il fine di queste procedure è di portare un aeromobile in contatto visivo con l’aeroportoo ad una altezza idonea per tentare un atterraggio. Ogni qualvolta venga notificato un “flame-out” reale l’enti ATC dovrà essere considerato e trattato come una situazione d’emergenza. È responsabilità esclusiva del pilota comandante la decisione se tentare un rientro in “flame-out” (flame-out recovery), considerando i dati forniti dagli enti ATC, la situazione del momento e le procedure di “flame-out” per il tipo di aeromobile interessato.

a) dichiarare emergenza al più presto ed inserire il codice 7700. La chiamata deve includere tipo, livello e posizione dell’aeromobile;

b) comunicare all’ente ATC le proprie intenzioni e richiedere immediatamente ogni

assistenza necessaria, come la determinazione della posizione, la prua per

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portarsi sull’aeroporto idoneo più vicino oppure, se sull’acqua, la prua per raggiungere la terraferma più vicina;

c) aggiornare l’ente ATC sul procedere del rientro; d) comunicare all’ente ATC ogni cambiamento di intenzioni.

Le azioni che deve intraprendere l’operatore di Torre ATC/APPROACH, sono :

a) avvisare gli altri aeromobili dell’emergenza in atto e liberare la frequenza usata dall’aeromobile in emergenza evitando, se possibile, il cambio di frequenza all’aeromobile in difficoltà;

b) informare il pilota in emergenza sull’aeroporto idoneo più vicino, considerando le

condizioni meteorologiche (inclusi i venti), il terreno e gli ostacoli; c) istruire il pilota a non dare il ricevuto delle trasmissioni per le quali non vi sia

assoluta necessità; d) coordinare le azioni con gli enti ATC e DA come appropriato e mettere in allarme

gli enti del soccorso; e) se il pilota intende effettuare una procedura di “flame-out” su un aerodromo,

guidare l’aeromobile verso l’aerodromo lungo la rotta più diretta possibile fornendo senza ritardo informazioni sulla pista in uso, vento, regolaggio altimetrico, condizioni meteorologiche, sistemi d’arresto, ecc…;

f) effettuare comunicazioni brevi e concise ed evitare qualsiasi inutile disturbo al

pilota, soprattutto durante le fasi di finali di avvicinamento per l’atterraggio; g) se l’aeromobile è sull’acqua, guidare al più presto il pilota verso terra. Se su

terra, posizionare l’aeromobile nella zona più favorevole alla sopravvivenza del pilota;

h) non influenzare il corso delle azioni, ma dare al pilota le informazioni essenziali

sulle quali basare le sue decisioni. La metodologia impiegata per il rientro in “flame-out” (flame-out recovery) comprende le azioni iniziali del pilota e degli enti ATC che devono essere conformi a quanto riportato nel Paragrafo precedente. La procedura di “flame-out” consiste in una discesa a spirale sulla verticale del campo in una delle seguenti situazioni:

a) VMC (Visual meteorological conditions o Condizioni meteorologiche di volo a vista): Se il pilota dichiara di essere in condizioni Condizioni meteorologiche di volo a vista l’aeromobile deve essere posizionato sulla verticale del campo ed ivi effettuare una discesa a spirale per l’atterraggio. Qualora il pilota abbia richiesto un avvicinamento “flame-out” diretto, l’aeromobile deve essere posizionato in modo che possa continuare su un avvicinamento diretto per l’atterraggio o per la posizione di bassa chiave (low key) per la pista più idonea;

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b) IMC (Instrument meteorological conditions Condizioni meteorologiche di volo strumentale). Qualora il pilota dichiari di essere in condizioni meteorologiche di volo strumentale (o IMC) o di trovarsi al di sopra delle nubi, l’ente ATC, deve posizionare l’aeromobile sulla verticale del campo seguendo la traiettoria più diretta, autorizzare e monitorare la discesa a spirale sul campo fino a quando il pilota dichiari di avere il campo in vista. Successivamente, il pilota deve continuare la discesa a spirale in accordo a quanto riportato in nella figura che segue

Se il pilota decide di lanciarsi, ed il tempo a disposizione lo consente, questi deve comunicare all’ente ATC (immediatamente prima del lancio) la prua ed il livello dell’aeromobile prima del lancio. L’ente ATC deve registrare queste informazioni e passarle immediatamente all’ente di ricerca e soccorso.

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Quello che segue è un esempio di procedura di comunicazione dalla fase di messa in moto fino ad un arresto totale. Gli enti in causa delle comunicazioni radio sono:

Pilota = Pil1.(..Pil2….Pil3….) Torre = ATC Avvicinamento (Approch) / Radar = Avv. AWACS = AW

In cockpit in attesa di eseguire rampstart Pil1 = “ GdC Torre, Lince 24, area parcheggio Charlie 4 richiede la messa in moto, “

Stazione Destinazione – Stazione Chiamante – posizione – richiesta messa in moto

ATC = “ Lince 24, GdC Torre, messa in moto autorizzata “ oppure “ …..messa in moto a vostra discrezione “ Pil1 = “ GdC Tower, Lince 24, copiato messa in moto autorizzata, ore 0 9 1 0 “ ATC = “ Lince 24, GdC Torre, cambiate il vostro nominativo in Falcon 1-1 fino ad ulteriore Avviso “ Pil1 = “ GdC Torre, Lince 24, copiato, Lince 24 cambia nominativo in Falcon 1-1 “ Al termine della rampstart: Pil1 = “ GdC Torre, Falcon 1-1, un singolo Foxtrot 1-6 richiede rullaggio “ ATC = “ Falcon 1-1, GdC Torre, autorizzato per rullaggio. Falcon 1-1 rullate al punto di attesa pista 1-6 via taxi Romeo 2.“ Pil1 = “ GcD Torre, Falcon 1-1, ricevuto autorizzato rullaggio via Romeo 2 per punto di attesa pista 1-6 “ ATC = “ Falcon 1-1, GdC Torre, riportate in punto di attesa “ Eventuali altri elementi… ATC = “ Falcon 1-2, GdC Torre, seguite Falcon 1-1 “ Richiesta attraversamento Pista Pil1 = “ GdC Torre, Falcon 1-1, richiede attraversare la pista 1-6 destra “

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ATC = “ Falcon 1-1, GdC Torre, siete autorizzati attraversamento pista 1-6 destra, riportate pista libera e mantenete posizione in prossimità pista 1-6 Sinistra“

Oppure ATC = “ Falcon 1-1, GdC Torre, negativo, mantenete posizione “ ATC = “ Falcon 1-1, GdC Torre, accellerate attraversamento pista 1-6 destra, traffico in avvcinamento 1 singolo Charlie 1-3-0 distanza 4 miglia in finale “ ATC = “ Falcon 1-1, GdC Torre, Rullate al punto di attesa pista 1-6 sinistra via taxi Romeo 2, attraversate la pista 1-6 destra “ Pil.1 = “ GdC Torre, Falcon 1-1, ricevuto e copiato autorizzazione attraversamento pista 1-6, riporterà pista libera e mantiene posizione in punto di attesa “ Al termine del rullaggio raggiunto il punto di attesa pista designata Pil1 = “GdC Torre, Falcon 1-1,riporta punto di attesa, pronto per allineamento pista 1-6 “ ATC = “ Falcon 1-1, GdC Torre, siete autorizzati per allineamento 1 ship (o 2…4) pista 1-6, riportate quando allineati e pronti “

Oppure in caso di traffico in avvicinamento / allontanamento / pista occupata ATC = “ Falcon 1-1, GdC Torre, mantenete posizione. Traffico in avvicinamento, 1 singolo Foxtrot 1-8 in corto finale, 4 miglia “ ATC = “ Falcon 1-1, GdC Torre, attendere in prossimità pista 1-6. Pista 1-6 occupata da traffico in partenza “ Allineamento completato e pronti alla partenza Pil1 = “ GdC Torre, Falcon 1-1, allineato e pronto ATC = “ Falcon 1-1, GdC, autorizzato decollo pista 1-6 destra, vento calmo 7 nodi per prua 0-7-0, corridoio di uscita per prua 1-7-0. Riportate livello di volo 1-0-0 (in centinaia di piedi), fuori 7 miglia “ Nota: su indicazione 1-0-0 si intende la quota indicata in centinaia di piedi, quindi 1-0-0 equivale a 1-0-0-0-0 quindi 10 angeli. Semplicemente togliete 1 zero per avere la quota espressa in angeli. In caso di indicazioni “ riportate livello di volo 0-0-5 “ si indicano 500 piedi “

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Pil1: “GdC Torre, Falcon 1-1, copiata autorizzazione decollo pista 1-6 destra, corridoio di uscita per prua 1-7-0. Riporto livello di volo 1-0-0 (in centinaia di piedi), fuori 7 miglia “ Pil1. “ Falcon 1-1, run-up…. “ solo su canale interno del volo Pil1. “ Falcon 1-1, airborn “ solo su canale interno del volo. A decollo avvenuto di tutti gli elementi del pacchetto: Pil.1 “ GdC Torre, Falcon 1-1, volo Falcon airborn, proseguo per prua 1-7-0, riporto livello di volo 1-0-0, 7 miglia fuori. “ Nota: è compito del leader decidere angolo di salita e velocità per soddisfare i parametri di quota e distanza indicati dalla torre Raggiunta la quota di volo e la distanza dalla torre Pil1. “ GdC Torre, Falcon 1-1 riporta livello di volo 1-0-0, fuori 7 miglia “ ATC “ Ricevuto Falcon 1-1, riprendere la vostra navigazione. “ ATC “ Ricevuto Falcon 1-1, Contattate guida caccia Magic-1 “ Contatto Guidacaccia Pil1 “ Magic-1, Falcon 1-1, riporta posizione Bulls-eye 1-0-0 per 3-5 , livello volo 1-0-0, prua per 2-1-0“ AW “ Falcon 1-1 Magic-1, ricevuto confermiamo contatto Falcon 1-1, bulls eye 1-0-0, per 3-5, livello volo 1-0-0 per prua 2-1-0. Falcon 1-1 picture clear “

Oppure in caso di missione o vettoramento AW “ Falcon 1-1 Magic-1, virate a sinistra per prua 2-8-0 “

Oppure in caso di missione di identificazione AW “ Falcon 1-1 Magic-1, virate a sinistra per prua 2-8-0, richiesta identificazione visuale contatto bulls eye 2-3-0 per 6-0 distanza 2-3 miglia “ Pil1. “ Magic1. Falcon 1-1, Ricevuto [indicazioni] “

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In avvicinamento spazio aereo aeroporto di destinazione (distanza > 35 miglia) AW “ Falcon 1-1, Magic-1, virate a sinistra per prua 1-6-0, contattato GdC Approach “ Pil. “ Magic1, Falcon 1-1, ricevuto viro per prua 1-6-0, contatto GdC Approach “ In spazio aereo aeroporto di destinazione (distanza > 30 miglia) Pil-1 “ GdC Approach, Falcon 1-1 “ Avv “ Falcon 1-1, GdC Approach, buongiorno “ Pil1 “GdC Approach, Falcon 1-1 richiede vettoramento per avvicinamento GdC “ Avv “Falcon 1-1, GdC Approach, copiato Falcon 1-1, proseguite avvicinamento “ oppure Avv “Falcon 1-1, GdC Approach, copiato Falcon 1-1, effettuate avvicinamento lungo (o estendete il sottovento) “

oppure Avv “Falcon 1-1, GdC Approach, copiato Falcon 1-1, riportate in base (o in finale, o in lungo finale); A questo punto seguono informazioni per il vettoramento fino a 5 miglia dalle piste In spazio aereo aeroporto di destinazione (distanza < o = 10 miglia) Avv “Falcon 1-1, GdC Approach, passate a GdC Torre per corto finale “ Pil1. “ GdC Approach, Falcon 1-1 copiato, contatto GdC Torre “ Pil1. “GdC Torre, Falcon 1-1 “ TWR “ Falcon 1-1, GdC Torre, bentornati “ Pil1. “GdC Torre, Falcon 1-1 richiede avvicinamento diretto “ TWR : “Falcon 1-1, GdC Torre, autorizzato ingresso diretto, livello di volo 0-2-0 “ Oppure TWR : “Falcon 1-1, GdC Torre, negativo, ingresso diretto negato, procedete per ingresso sottovento, livello di volo 0-2-0“

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Versione 2.1.17a Giugno 2008 37

In spazio aereo aeroporto di destinazione (distanza = 5 miglia) Pil1. “GdC Torre, Falcon 1-1 riporta in corto finale “ Pil1. “GdC Torre, Falcon 1-1 richiede autorizzazione per atterraggio “ TWR : “Falcon 1-1, GdC Torre, autorizzato atterraggio pista 1-6 destra “ Oppure nel caso fosse necessario allungare i tempi per traffico TWR : “Falcon 1-1, GdC Torre, effettuate l’apertura sinistra a inizio pista (oppure a fine pista, oppure a metà pista, oppure ora) riportate in sottovento. “ TWR : “Falcon 1-1, GdC Torre, autorizzato atterraggio pista 1-6 destra, vento debole 7 nodi per prua 087, riportate touch-down “ Pil1. “GdC Torre, Falcon 1-1 ricevuto, autorizzato atterraggio pista 1-6 destra, riporta touch-down “ Dopo aver toccato pista Pil1. “GdC Torre, Falcon 1-1 riporta touch-down ore 1-0-2-2“ TWR “Falcon 1-1, GdC Torre, copiato touch-down su pista 1-6. Liberate pista a destra (o sinistra) cancello F (oppure uno dei cancelli a disposizione), riportate pista libera“ Pil1. “GdC Torre, Falcon 1-1 riporta pista libera, cancello F “

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TWR “Falcon 1-1, GdC Torre, copiato libera pista 1-6 atraverso cancello F, siete autorizzati rullaggio taxi via Romeo1 per parcheggio ALPHA-3 (o un’altra area/hangar/shelter). Riportate quando in parcheggio “ Pil1. “GdC Torre, Falcon 1-1 autorizzato rullaggio taxi via Romeo1 per parcheggio ALPHA-3. Riporta quando in parcheggio “ Parcheggio Pil1. “GdC Torre, Falcon 1-1 posizione parcheggio ALPHA-3. Riporta in parcheggio “ TWC “Falcon 1-1, copiato area di parcheggio ALPHA-3, autorizzati per arresto sistemi “ Pil1. “GdC Torre, Falcon 1-1 copiato autorizzazione arresto sistemi “ System OFF Pil1. “GdC Torre, Falcon 1-1 tutti i sistemi spenti “ TWC “Falcon 1-1, copiato arresto sistemi, inviata navetta per recupero pilota “

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BREVITIES GENERALI IN ORDINE ALFABETICO

(A/A) definisce le brevità per le comunicazioni applicabili alle operazioni aria-aria (A/S) definisce le brevità per le comunicazioni applicabili alle operazioni aria-superficie (EW) definisce le brevità per le comunicazioni applicabili alle operazioni di guerra eletroniva o EW ( Electronic Warfare) (AIR-MAR) definisce le brevità per le comunicazioni applicabili alle operazioni navali

ABORT: Terminare attuale azione o cancellazione missione ACTION Brevities direttiva, indica l’inizio di una preprogrammata seguenza di attacco o manovra ACTIVE: Comunicazione direttiva. Viene comunicato di portare il proprio sistema sensori in funzione. Es: “Falcon 1-1 GO ACTIVE” (system) ACTIVE (location/ direction): Brevities direttiva (EW), indentifica unità emettitore che inizia l’attività nella locazione indicate o lungo la rota indicata ADD (system/ category)** Brevities direttiva (EW) ad indicare la ricerca dell’emittente. La breviti prevede l’aggiunta dello specifico sistema o categoria EOB (Electronic Order of Battle). AFFIRMATIVE: Comunicazione informativa. Si riporta la comprensioni della precedente comunicazione ricevuta. ALARM : Comunicazione Informativa: Comunicazione che segnala il rilascio di un munizionamento HARM ALARM (HIGH SPEED ANTI RADIATION MISSILE) ALARM Comunicazione Direttiva/Informativa (EW) che indica la cessazione di procedure termination of EMCON (EMISSION CONTROLLO) . E’ la brevitie opposta a SNOOZE. ALPHA CHECK: Comunicazione direttiva. Viene richiesta dall’ente (solitamente APPROACH / AWACS) o da un componente di uno dei voli il controllo posizione in riferimento all’STPT specificato dall’ente o dallo STPT di navigazione corrente. La risposta viene indica, comunicando la distanza in miglia dal punto ed il riferimento utili in funzione della situazione di volo attuale. Es: MAGIC-1, Cowboy 11 - alphacheck steerpoint10 Cowboy 1-1, MAGIC-1 - alpha check STPT 10, 20 miglia fuori, prua XXX, velocità 400nodi ANCHOR(ED) (location): 1. Comunicazione informativa/direttiva che indica l’inizio o la situazione di mantenimento in una virata continua ad una specifica locazione 2. Comunicazione informativa di eseguito contatto con tanker ed inizio rifornimento (SAY) ANGELS / ANGELS: Comunicazione direttiva. Richiesta / indicazione della quota espressa in migliaia di piedi ES. Falcon 11, MAGIC-1 - say angels

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MAGIC-1, Falcon 11 - angels 10 (il 2 si trova a 10,000 ft) ARIZONA: Comunicazione informativa. Il comunicante riferisce che ha terminato la propria dotazione di missili antiradiazioni (es. HARM) ASLEEP ** Comunicazione informativa che le difese aeree ostile non sono operative e che è supposto non possano ingaggiare velivoli alleati. Brevitie opposta a WAKE. AS FRAGGED Comunicazione informativa che indica che le unità o l’elemento eseguiranno l’attività esattamente come dichiarato dall’ air tasking order (ATO). ATTACK(ING) (A/S) Comunicazione Direttiva / informative, che indica che l’aereo è incaricato di eseguire un rilascio di munizionamento Aria-Superficie su uno specifico bersaglio al suolo. Nell’indicazione della beviti verrà indicata direzione/bearing e tipo di munizionamento . ATTACK COMPLETE** (A/S) Comunicazione informativa che indica che l’aereo attaccante comunica al Joint Terminal Attack Controller (JTAC) comunica il completamento del rilascio del munizionamento . (Vedere anche CLEARED TO ENGAGE) (weapon) AWAY Comunicazione informativa che indica il rilascio / lancio di uno specifico munizionamento. Es. BIRDS AWAY, PIGS AWAY, LONG RIFLE AWAY, etc. NOTE: La comunicazione include anche le indicazioni di locazione di lancio (nel formato Bull’s Eye) e direzione di tracking per PIGS e LONG RIFLE (vedi dopo) AWAKE** Comunicazione informativa che indica che le difese aeree ostili, sono operative e che possono ingaggiare aerie alleati Comunicazione opposta a ASLEEP. AZIMUTH*

1. (A/A) Comunicazione informativa che descrive due gruppi separati lateralmente. La nomenclatura dei *GROUP viene referenziata tramite le direzioni cardinali, esempio : NORTH GROUP, SOUTH GROUP, o EAST GROUP, WEST GROUP). Nota: la definizione della comunicazione NATO include due o più GROUPS.

2. 2*. (S/A) Comunicazione informativa sulla direzione della minaccia. BOMBS AWAY: Comunicazione informativa. Viene comunicato lo sgancio di munizionamento a caduta (mk82, mk84, blu107 …) BANDIT: Comunicazione informativa. Viene comunicata la dichiarazione di un velivolo identificato come nemico. Questa comunicazione NON implica l’autorizzazione all’ingaggio da parte dell’identificatore se non dietro previo consenso del leader di package o dell’operatore awacs, il quale comunica espressamente con “hostile” qualora il contatto assume atteggiamento aggressivo. BINGO FUEL: Comunicazione informativa. Comunica che l’attuale Livello carburante costringe l’immediato rientro alla base, o che il livello di carburante pre-impostato in fase di briefing richiede l’immediata valutazione dello status del volo da parte del dichiarante per un rientro o la localizzazione di una pista alternativa su cui dirigere il proprio aereo. BEAM (specificando dx/sx) Comunicazione informativa. Comunicazione di inizio manovra per mantenere la minaccia sulla propria linea 3-9

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BELLYCHECK Comunicazione direttiva. Indica l’esecuzione di rotazione di 180° sull’asse naso-coda per eseguire un controllo visivo delle ore 12 basse. BEARING (con direzioni subcardinali)** Comunicazione informativa interna al GRUPPO che indica che la formazione che il trailer della formazione è disposto approssimativamente a 45°dietro il leader. (system) BENT Comunicazione informativa che indica che il sistema comunicato è inoperativo. Comunicazione opposta a OKAY. BIRD Comunicazione informativa che indica che indica un sistema missilistico surface-to-air (SAM) alleato. Es. Falcon 1-1 riporta BIRD AWAY in visual BIRD(S) AFFIRM (S/A) Comunicazione informativa che indica la disponibilità di un sistema Surface-to-Air alleato che è in grado di ingaggiare una specifico target/minaccia. Comunicazione opposta è BIRD(S) NEGAT. BIRD(S) NEGAT (S/A) Comunicazione informativa che indica la mancata disponibilità di un sistema Surface-to-Air alleato in grado di ingaggiare una specifico target/minaccia. Comunicazione opposta è BIRD(S) AFFIRM. BLIND: Comunicazione informativa. Comunicazione di nessun contatto visivo disponibile con velivolo amico. BOGEY: Comunicazione informativa. Che indica comunicazione di rilevata traccia radar o contatto visivo diretto non identificato, teoricamente ostile fino a quando non si ottiene la conferma, per comportamento aggressivo (hostile) o conferma da parte dell’ente preposto (AWACS) BOGEY DOPE Comunicazione direttiva che indica la richiesta di informazioni per il target o per il gruppo più vicino secondo le specifiche della informazioni BRAA (BEARING (rilevamento), RANGE (distanza), ALTITUDE (altitudine), ASPECT (angolo d’aspetto)) BRAA: Comunicazione informativa. Comunicazione della posizione target con indicazione polare del velivolo contattato o al volo. La comunicazione si compone di 4 infomazioni distinte:

BEARING (rilevamento) RANGE (distanza) ALTITUDE (altitudine) ASPECT (angolo d’aspetto)

Delle indicazioni comunicate, è indispensabile comunicare per una indicazione efficace le prime tre. L’ASPECT può essere importante per decidere se quel target deve avere la priorità oppure no rispetto ad altri.

Es. Volo FURY, MAGIC-1, bogey 120 per 26, angels 12 BRACKET (direzione) Comunicazione informativa che indica la richiesta di eseguire una manovra per portarsi in posizione laterale o verticale opposta dal target.. BREAK (sinistra/destra/alto/basso): Comunicazione direttiva. Comunicazione per eseguire esegire una virata alla massima prestazione usufruibile (in base al carico alare) per iniziare una manovra evasiva nella direzione indicata dalla comunicazione

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(Callsign) BUDDY SPIKE (posizione riferita al Bullseye): Chiamata informativa. il velivolo alleato riporta che è stato agganciato da un radar AA di presunta origine FRIENDLY. BREVITY** Comunicazione direttiva, che indica che il canale radio è saturo, degradato o disturbato, e che è necessario utilizzare le comunicazioni il più brevi ed efficaci possibili BROADCAST Comunicazione direttiva, che indica il passaggio al canale broadcast BROKE LOCK Comunicazione informativa, che avvisa la perdita di lock radar/IR sul target. BRUISER: Comunicazione informativa. Comunicazione di avvenuto lancio di un missile aria/superficie antinave (es. AGM84, AS.30, AS.34, AGM-119, STORMSHADOW) BUDDY (LASE/GUIDE)** (A/S) Comunicazione informativa che indica di avere in caduta guidata un munizionamento e che l’illuminazione non è eseguita dall’aereo che rilascia il munizionamento. BUDDY LOCK (callsign): Comunicazione informativa. Comunicazione di risposta al buddy spike.da parte del velicolo illuminatore alleato che rimuove il lock AA BUDDY SPIKE (posizione /heading/quota) Comunicazione informativa che indica che un aereo alleato è sotto lock di secondo livello probabilmente da parte di un aereo alleto identificato indicato dal radar warning receiver (RWR). BUGOUT (direzione) Comunicazione informativa che indica la separazione e allontanamento da un particolare ingaggio / attacco / operazione, indicando l’intenzione di non eseguire un nuovo ingaggio o ritorno sul precedente BULLDOG (S/S) Comunicazione informativa che indica l’avvistamento del lancio di un sistema missilistico anti-nave alleato surface/submarine. BULLRING (AIR-MAR) Comunicazione informative che indica l’inizio di pattugliamento dei velivoli indicati nell’area marittima BULLSEYE An established reference point from which the position of an object can be referenced by bearing (Magnetic) and range (NM) from this point. BURNER: Comunicazione informativa e direttiva. Comunica l’esecuzione delll’attivazione, del postbruciatore, o la conferma di postbruciatore attivato BUMP/BUMP-UP (A/S) Comunicazione direttiva/informativa che indica una cabrata per acquisire la Line of Sight (LOS) su un target o la designazione/illuminazione laser BUSTER Comunicazione direttiva che indica la necessità di volare alla massima velocità continua (o military power). CAP/CAPPING (locazione)

1. Comunicazione direttiva che indica to stabilire una combat air patrol (CAP) alla specifica locazione indicata.

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2. Comunicazione informativa che indica che il pacchetto è in esecuzione della CAP

CAPTURED (A/S) Comunicazione informativa che è stato eseguito il lock e che è possible eseguire il tracking di uno specificato target di superficie CAV-OK Comunicazione informativa che indica che nuvole e visibilità sono ottimali (si pronuncia kav-okay). È un’indicazione ICAO che indica che non ci sono significanti formazioni nuvolose sotto I 5000 piedi, che la visibilità è superiore le 6Nm e che non sono presenti ne precipitazioni ne tempeste. CEASE (attività) Comunicazione direttiva che indica la cessazione di una attività in esecuzione. Esempio: CEASE BUZZER, CEASE LASER, ecc. CHARLIE

1.* (AIR-MAR) Comunicazione informativa che indica che il previsto/probabile orario di appontaggio sull’unità carrier.ù 2. (AIR-MAR) Comunicazione direttiva che indica l’unità di appontaggio 3.* (time in minutes) (AIR-MAR) Comunicazione informative che indica la modifica/ritardo del precedente orario indicato per l’atterraggio (esempio CHARLIE TEN).

CHEAPSHOT** Comunicazione informative che indica che il sistema di data-link di un missile AIM-120 tra between high and medium PRF active. CHECK (destra, Sinistra, ore xx, punto cardinale): Comunicazione direttiva. Comunica la direttiva di effettuare una verifica visiva nella direzione indicata CLEAN:

1. Comunicazione informativa.. Comunicazione dell’ente preposto (AWACS) o del package in ingaggio, la mancanza di contatti radar di diretto interesse. Tale comunicazione viene usata in risposta alla richiesta di “picture” all’AWACS. Es. MAGIC-1, Falcon 1-1, request picture Falcon 1-1, MAGIC-1, picture clean 2. Comunicazione informative che indica nessun danno da battaglia visibile: 3. Comunicazione informative che indica che l’aereo non trasporta nussun carico esterno.

(ASPECT) COLD : Comunicazione informativa.relativa all’angolo di aspetto con riferimento al target o rilevamento radar di interesse. Le due variabili di ASPECT possono essere:

- COLD = basso angolo d’aspetto; - HOT = alto angolo d’aspetto. - NEUTRAL = il contatto si mantiene in beam

CONTACT (seguito da Bullseye e quota o BRA): Comunicazione informativa.La comunicazione indica il rilevamento di un un contatto radar alla posizione specificata Es: Volo Falcon, Magic-1, contact 145 per 112, angels 12

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A questa brevities in aggiuntiva , se tale comunicazione è indirizzata all’AWACS, può fare direttamente richiesta del “declare” (vedi brevities successiva) CHRISTMAS TREE: Comunicazione Direttiva. Comunicazione di attivazione delle luci di navigazione COMEBACK (direzione) Comunicazione Direttiva che indica di eseguire una inversione di rotta verso la direzione indicata . COMEOFF (direzione) 1. (A/A) Comunicazione Direttiva che indica di manovrare come indicato per fornire recirpoco supporto o per eseguire il deconflitto della traiettoria di volo. Implica l’uso di VISUAL e TALLY. 2.* (A/S) Comunicazione Direttiva che indica una manovra o di eseguire una specifica istruzione. Esempio COMEOFF DRY COMMIT Comunicazione Direttiva per l’intercettazione di un gruppo di interesse COMPOSITION** Comunicazione informative che indica il numero di contatti all’interno di un pacchetto/gruppo. CONFETTI Comunicazione informative che indica linea di Chaff in vista CONS/CONNING Comunicazione informative che indica che un aereo non alleato sta volando lasciando la scia della contrails. CONTACT

1. Comunicazione informative che indica un contatto alla posizione indicata. 2. Comunicazione informative che indica l’acquisizione della visuale su uno specifico

punto di riferimento 3. Comunicazione informative che indica ritorno di emissione radar all’interno del

gruppo o ARM CONTAINER** Inner GROUP formation with four CONTACTs oriented in a square or offset square. CLEARED TO ENGAGE** (A/S) JTAC Type III control clearance. Attack aircraft flight leaders may initiate attacks within the parameters imposed by the JTAC. Attack platform will provide ATTACK COMPLETE call to JTAC, indicating completion of ordnance release. CLOAK Directive/informative call to switch from normal/overt external lighting to covert night vision device (NVD) only compatible lighting. CLEARED Response to requested action is authorized. No engaged/support roles are assumed CLEARED HOT: Comunicazione direttiva. Comunicazione di autorizzazione all’ingaggio del target. Es. Fury 1-1, Magic-1, cleared hot CLOSE IN. Comunicazione direttiva. Comunicazione in cui viene sollecitato di ridurre la distanza dalla formazione.

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COMBAT JETTISON: Comunicazione informativa / direttiva che indica la richiesta o l’avvenuto sgancio d’emergenza del carico bellico/serbatoi supplementari e dei relativi piloni di supporto, con conseguenza cambio in CAT I CONTINUE: Comunicazione informativa.Comunicazione che informa la stazione ricevente di proseguire con la missione o il piano di volo CONTINUE DRY: Comunicazione direttiva. Comunicazione dell’ente preposto o leader del package di non autorizzo all’ ingaggio del target CRUISE [NATO] Comunicazione direttiva / informativa che indica il ritorno alla velocità di crociera (dopo una chiamata BUSTER o GATE). DAKOTA: Comunicazione informativa. Comunicazione che riferisce tutte le armi da attacco al suolo sono finite ad accezione del cannone M61 da 20mm DANGER CLOSE** (A/S, S/S) Comunicazione informative che indica la presenza di truppe alleate in prossimità di un target (la prossimità viene stabilità dal tipo di munizionamento impiegato/rilasciato). DASH (#) Comunicazione informative che indica la posizione di un aereo/pacchetto rispetto a un pacchetto. Utilizzato se lo specifico callsign non è conosciuto. DEADEYE Comunicazione informative che indica da parte dell’illuminatore laser, che il sistema di puntamento laser non è operativo DEFENSIVE: Comunicazione informativa. Comunicazione informativa che la stazione comunicante si trova sotto attacco ed impegnata in manovre evasive DEFENDING (direzione + minaccia) Comunicazione informative che indica che un elemento è impegnato in una posizione e manovra difensiva rispetto alla minaccia superficie-aria indicata DELOUSE** Comunicazione direttiva che informa un elemento o un pacchetto di individuare, identificare ed ingaggiare (se richiesto) un aereo/pacchetto sconosciuto che insegue un aereo alleato DELTA(__)(__) (AIR-MAR) Comunicazione direttiva, indica di mantenere la poszione e conservare carburante alla quota e posizione indicate durante le operazioni di sgombro del ponte di atterraggio. ES. Roach-1, KittyHawk TWR, mantenete delta 250, 168-220. (la prima indicazione “250” indica la quotà 25 angeli, la seconda indicazione “168-220 “ il bull’s Eye della posizione per mantenere la posizione) DEPLOY Comunicazione direttiva indica agli elementi di manovrare per raggiungere la poszione stabilita (dall’ente AWACS o dal leader o dal briefing pre volo) DIVERT airport / target: Comunicazione direttiva. Comunicazione alla stazione ricevente di cambiare la propria rotta in direzione dell’aeroporto alternato o dell’obiettivo secondario, come specificato dalla comunicazione completa DISENGAGE: Comunicazione direttiva. Comunicazione alla stazione ricevente di interrompere l’ingaggio del proprio target

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DRAG: Comunicazione direttiva. Comunicazione di eseguire manovre atte a portare l' aereo ostile ad un angolo di aspetto di tra 0 e 60 gradi o tra 120 e 180 (system) DOWN (posizione / direzione) ** (EW) Comunicazione informative che l’entità emittente ha smesso di irradiare onde radio alla posizione indicate o nella direzione indicata. NOTA: DOWN non significa che il sistema emittente è stato distrutto)

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DUCK [NATO] Comunicazione direttiva / informativa che indica all’elemento / package di scendere di quota ed aumentare la velocità. ENGAGE Comunicazione direttiva che indica l’autorizzazione all’ingaggio di un target e/o all’uso e il rilascio di un sistema d’arma verso il target designato. ENGAGED: Comunicazione informativa. Comunicazione che la stazione trasmittente è in fase di attacco. Utilizzata in combinazione con SUPPORTING, lo status del wingman che supporta il leader in situazione “engaged” ESTIMATE Comunicazione direttiva che indica la richiesta di stimare le dimensioni, la distanza e la quota, o altri parametri di uno specifico target . EXTEND(ING) (direzione) Comunicazione direttiva che indica di eseguire una manovra di breve durata per acquistare energia, distanza o separazione, con l’intento di eseguire un nuovo ingaggio di un target. FAKER [NATO] Comunicazione informative che indica che un aereo alleato eseguirà a azioni come intraprese da elemento ostile a scopo di esercitazione. FAST: Comunicazione informativa: Comunicazione di contatto radar veloce, e che vola ad una velocità compresa tra i 600 ed i 900 kts FATHER (AIR-MAR) Comunicazione informative del canale TACAN imbarcato. FEELER [NATO] (EW) Shipborne fire control radar. FEET WET/DRY: Comunicazione informativa. Comunicazione di attraversamento da parte del package della linea di costa:

feet wet : da terraferma a mare feet dry: da mare a terraferma

FENCE CHECK Comunicazione direttiva. Comunicativa che indica l’esecuzione delle verifiche previste da briefing prima di entrare all’interno del territorio ostile FENCE IN/OUT: Comunicazione informativa. Comunicazione che indica l’entrata (Fence IN) o uscita (Fence OUT) dal territorio ostile FLASH (sistema): Comunicazione direttiva: Comunicazione che indica l’attivazione e disattivazione ripetuta del sistema indicato nella trasmissione fini dell’identificazione da parte di traffico amico. La brevities indica approssimativamente l’attivazione/disattivazione del jammer per un numero di tre volte. Tali sistemi possono essere JAMMER, FLARE, SMOKE, FOX 1. Comunicazione informativa: Comunicazione da parte della stazione emittente de lancio di missile aria-aria a guida radar semiattiva (SARH) es. AIM7 “Sparrow” FOX 2: Comunicazione informativa. Comunicazione da parte della stazione emittente del lancio di missile aria-aria a guida termica IR. Es. AIM9 “Sidewinder”, R550 Magic II, IRIS-T

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FOX 3: Comunicazione informativa. Comunicazione da parte della stazione emittente del lancio di missile aria-aria a guida radar attiva. Es. AIM54 “Phoenix” .Volo Falcon, Magic-1, fuel check 2, 5 mila" - "3, 4 mila" - "4, 4 mila FLANK (direction) CONTACT aspect stabilized at 120 to 150 degrees angle from tail or 30 to 60 degrees angle from nose. FLARE(S) Comunicazione direttiva di eseguire il rilascio di flares. FLAVOR Comunicazione informativa che indica l’identificazione visuale della nazionalità di un contatto FLOAT Comunicazione informativa / direttiva che indica di allargare/ espandere la formazione lateralmente mantenendono dentro i parametri di contatto visuale, call to expand the formation laterally within visual limits to maintain radar contact or prepare for a defensive response. FLOW (direzione)** Comunicazione direttiva che indica all’elemento/pacchetto di volare lungo la direzione indicate. FRIENDLY Comunicazione informativa che indica la positive identificazione di un aereo/package allaeato o di un contatto navale o di una unità di terra alla posizione indicata. FUEL STATE (tempo)** (AIR-MAR) Comunicazione informativa indica la quantità di carburante disponibile espresso in ore e minuti, prima di necessitare di un atterraggio di emergenza controllato. FUEL CHECK: Comunicazione direttiva. Comunicazione di richiesta della situazione carburante. Tale comunicazione può essere direttamente specificata per uno specifico componente del volo o per l’intero package. Es: FURBALL* Comunicazione informativa / Direttiva che indica che un aereo non alleato e un aereo alleato si trovano a distanza ravviciana uno dall’altro. GATE Comunicazione direttiva / informative che indica di folare il più velocemente possible utilizzando il post-bruciatore. GENIE** (EW) Comunicazione informative, indica che l’emittente stà utilizzando sistemi di contromisura elettronica GIMBAL Comunicazione informativa, indica che il contatto radar si avvicina ai limiti di inseguimento, di azimuth e/o elevazione. GADGET ON/OFF: Comunicazione direttiva: Comunicazione riguardante l’attivazione o disattivazione del radar GRAND SLAM: Comunicazione informativa. Comunicazione da parte del leader del package o dell’ente preposto (AWACS) che riporta indicazione che tutti i velivoli ostili sono stati abbattuti

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GREEN (direzione) Comunicazione informativa che indica che la direzione comunicata è pulita e sgombra da attività A/A ostile. GREYHOUND** Comunicazione informativa che indica il rilascio di un sistema stand-off A/G missile cruise. GUNS Comunicazione informativa che indica l’ingaggio A/A o A/G attraverso l’impiego del cannone di bordo. GO CRYSTAL: Comunicazione direttiva. Comunicazione di disattivazione delle luci di navigazione. GOGGLE/ DEGOGGLE** Comunicazione direttiva che indica l’uso o il cessato uso del sistema NVS (Night Vision System). GOGGLES ON/OFF** Comunicazione informativa che indica lo stato attivo/disattivo del sistema NVS(Night Vision System) . GOPHER** Comunicazione informativa che indica che un BOGEY procede non conforme alla rotta / passaggio sicuro, non rispettando, rotta, quota, velocità. JINK: Comunicazione direttiva. Comunicazione di eseguire una manovra evasiva per liberarsi dal fuoco AAA od al fuoco di armi leggere in un volo a bassa quota, mediate bruschi cambiamenti di direzione e quota HIGH: Comunicazione informativa. Comunicazione che la traccia radar identificata è in volo tra i 25.000 ed i 40.000 piedi HARD (direzione) Comunicazione direttiva che indica di eseguire una virata di 180° (o verso una direzione indicata) ad altro numero di G, mantenendo energia/velocità, nella direzione indicata. HEADS UP Comunicazione informativa che indica un imminente pericolo o una situazione di attività interessante. HEAVY* (bogeys/bandit) Comunicazione informativa che indica un pacchetto che contiente un numero di elementi pari a tre o superiori HIGH* Comunicazione informativa che indica che il target vola a una quota superiore inclusa tra 25,000 e 40,000 ft MSL HIT(S)

1. Comunicazione informativa indica un momentaneo contatto radar. 2. (altitudine) (A/A) Comunicazione informativa indica approssimativamente la quota del target (es. GROUP BULLSEYE 360/10, HITS 15 THOUSAND). 3. (A/G) Comunicazione informativa che indica l’impatto del munizionamento ad una distanza letale dal target .

HOLDING HANDS Comunicazione informativa che indica che l’elemento in formazione a vista. HOME PLATE Comunicazione informativa che indica la base aerea di partenza o una unità navale con capacità di appontaggio.

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HOTDOG (color)** Comunicazione informativa / direttiva che indica che un elemento alleato si avvicina o si trova alla distanza prestabilita, dallo spazio aereo di una nazione straniera / hostile HOOK: Comunicazione direttiva. Comunicazione di esecuzione di una immediata inversione di rotta HOSTILE: Comunicazione informativa. Comunicazione che un contatto identificato “bandit” ha aperto il fuoco su aereo/mezzi alleati, e che, qualora fosse necessario è irrevocabilmente identificato come nemico. (ARMED) HOT: Comunicazione informativa. Comunicazione di passaggio della modalità di MASTER ARM su ARMED. Può essere usato in unione con il la brevities informativa IN ES. Falcon 11, Magic-1 - IN HOT (Inizia la corsa d'attacco, il master arm è stato armato) (ASPECT) HOT Comunicazione informativa. Comunicazione dell’indicazione relativa all’angolo di aspetto con riferimento alla traccia d’interesse (che sia un contatto visivo o radar).

- HOT = alto angolo d’aspetto; - COLD = basso angolo d’aspetto. - NEUTRAL = il contatto si mantiene in beam

HELLFIRE: Comunicazione Informativa: Comunicazione di avvenuto lancio di un missile aria/terra classe BRIMSTONE HOUND DOG: Comunicazione informativa. Comunicazione informativa che il bandit è stato agganciato e che l’armamento selezionato si trova all’interno dei parametri di tiro indicati sul HUD. Questa comunicazione DEVE seguire o la relativa autorizzazione o negazione all’ingaggio del leader o dell’ente preposto (AWACS) tramite “CLEARED HOT” / “CONTINUE DRY” oppure autorizzazione precedente KICK OUT: Comunicazione direttiva. Comunicazione che indica la richiesta di aumentare la distanza dalla formazione. ID: Comunicazione direttiva / informativa. Comunicazione direttiva che indica esecuzione per l’identificazione della traccia specificata. Comunicazione informativa che riporta l’avvenuta identificazione con relativa tipologia del contatto. IN HOT: Comunicazione informativa. Comunicazione di inizio della: corsa d’attacco sul target assegnato JOKER: Comunicazione informativa. Comunicazione che precede il bingo, ed indica che il carburante non è più sufficiente per il completamento della missione assegnata. Segue abort mission, o indicazione del target alternativo, o dell’aeroporto alternativo di destinazione JUDY (A/A) Comunicazione informativa che un elemento ha il contatto radar/visuale con il corretto target, e che inizia l’intercettazione, con la necessità di conoscere esclusivamente le informazioni relative alla SA (situation awareness);

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LAME DUCK Comunicazione informativa che indica lo stato di minore emergenza di un elemento. LASING** Comunicazione informativa che indica che il comunicante ha inziato l’illuminazione laser. LEAKER(S) Comunicazione informativa che la minaccia A/A è passata in aspetto difensivo. E’ possibile ampliare la comunicazione fornendo le informazioni di BRAA. LEAN (direzione)** Comunicazione informativa / direttiva che indica l’inizio di una manovra nella direzione per evitare la minaccia indicate LEVEL (A/A) Comunicazione informative che indica che il contatto mantiene il volo alla stessa altitudine dell’elemento. LIGHTS ON/OFF Comunicazione direttiva che indica l’attivazione o lo spegnimento di tutte le luci esterne (simile a GO CRYSTAL) LIGHTBULB** Comunicazione direttiva che indica al pacchetto di attivare le luci di posizione LOW* Comunicazione informativa che indica la quota del target compresa tra 500 e 10000 feet AGL LASER ON/CEASE LASER: Comunicazione informativa / direttiva. Comunicazione che indica l’attivazione/ disattivazione o l’avvenuta attivazione/disattivazione del sistema di targeting laser tramite il pod ALQ LEVEL: Comunicazione informativa/direttiva. Comunicazione indicante che la traccia rilevata si muove alla stessa quota della stazione trasmittente, o in alternativa comunicazione direttiva per l’esecuzione di cambiamento di quota e conseguente livellamento del velivolo ricevente alla quota specificata, dall’ente preposto al controllo di volo (APPROACH, TOWER, AWACS) o dal leader del package. LIGHTS ON/OFF: Comunicazione Direttiva. Comunicazione di attivazione / disattivazione delle luci di navigazione LOW: Comunicazione Direttiva. Comunicazione che indica il rilevamento radar è vola ad una quota al disotto dei 10.000 piedi MADDOG: Comunicazione Informativa: Comunicazione che segnala il lancio di un missile AMRAAM AIM120 seguito senza aggancio radar MAGNUM: Comunicazione Informativa: Comunicazione che segnala il rilascio di un munizionamento HARM AGM-88 (HIGH SPEED ANTI RADIATION MISSILE) MEDIUM: Comunicazione Informativa: Comunicazione che indica il rilevamento radar in volo ad altitudine compresa tra i 10.000 ed i 25.000 piedi MIDNIGHT: Comunicazione Informativa: Comunicazione che segnala il termine del servizio AWACS (AIRBORNE WARNING AND CONTROL SYSTEMS)

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GO MIL: Comunicazione direttiva: Comunicazione che indica l’adeguamento della spinta massima disponibile senza fare uso del postbruciatore. MOVER: Comunicazione Informativa: Comunicazione di rilevamento bersaglio mobile al suolo MUD SPIKE (ORE/TIPO): Comunicazione Informativa: Comunicazione di rilevamento emissione radar di ricerca terrestre. MUSIC ON/OFF: Comunicazione direttiva : Comunicazione di attivazione delle contromisure ECM tramite attivazione/disattivazione del jammer MILLER TIME** (A/S) Comunicazione Informativa che indica il completamento del rilascio di munizionamento A/G sul/sui target. Viene usato generalmente in concomitanza con l’inzio della manovra di egress pianificata. MONITOR(ING)

1. Comunicazione Informativa che indica il mantenimento del monitoraggio sui uno specifico pacchetto/target. 2.* (AIR-MAR) Comunicazione direttiva che indica ad un elemento di mantenere il contatto/target sull’unità navale indicate.

NAKED: Comunicazione Informativa: Comunicazione di mancata o nessuna rilevamento soke sull’RWR. NAILS (ORE / TIPO): Comunicazione Informativa: Comunicazione di rilevamento segnalazione spike di radar AA sull’RWR. NEGATIVE: Comunicazione Informativa: Comunicazione che riporta la mancata ricezione ,comprensione o attuazione della precedente comunicazione. (ASPECT) NEUTRAL : Comunicazione Informativa: Comunicazione di indicazione relativa all’angolo di aspetto con riferimento alla traccia d’interesse (che sia un contatto visivo o radar).

- HOT = alto angolo d’aspetto; - COLD = basso angolo d’aspetto. - NEUTRAL = il contatto si mantiene in beam

NO JOY: Comunicazione Informativa: Comunicazione di mancanza di contatto visivo col target OPENING Comunicazione Informativa / direttiva che indica l’aumento di separazione. ORBIT(ING) Comunicazione direttiva che indica il mantenimento della posizione corrente o di quella indicate. PICTURE CLEAR: Comunicazione Informativa: Comunicazione da parte dell’ente preposto (AWACS) o del leader del package della mancanza di contatti radar ostili o nemici

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PLAYMATE: Comunicazione Informativa: Comunicazione da parte dell’ente preposto (AWACS) o del leader del package, dell’identificazione del velivolo indicato come alleato POPEYE: Comunicazione Informativa: Comunicazione di indicazione attraversamento / volo in nube o volo in condizione di scarsa / nulla visibilità SAY POSIT: Comunicazione direttiva: Comunicazione indicante la richiesta di posizione con bulls’eye o alpha check da uno sterrpoint. Es.Falcon 11, MAGIC-1, say posit PIGEONS Comunicazione Informativa, comunciazione che indica l’heading e la distanza dalla HOMEPLATE. POSIT: Comunicazione Informativa: Comunicazione indicante la posizione attuale della stazione chiamata indicata con il bulls’eye o la comunicazione alpha check da un relativo steerpoint indicato. Es. MAGIC-1, Falcon 11, bullseye 230 per 35, angeli 25, oppure MAGIC-1, Falcon 11, 10 miglia nord-est steerpoint 4, angeli 25 PUSH (Channel): Comunicazione direttiva: Comunicazione indicante la modifica dal canale radio attuale a quello indicato nella comunicazione (broadcast, guard, tower, package, flight…) PUSHING (Steerpoint): Comunicazione direttiva: Comunicazione che indica di procedere verso il steerpoint indicato nella comunicazione RADIOCHECK: Comunicazione direttiva : Comunicazione indicante l’esecuzione dei check di ricezione/trasmissione del segnale radio (TS o VENTRILO). E’ possibile rispondere a tale richiesta semplicemente con il proprio identificativo di package (nel qual caso comunico la perfetta ricezione / trasmissione) oppure l’uso di un identificativo numerico per identificare la ricezione della trasmissione. Tale valore varia da 5, ricevo pulito e chiaro, a 0 che indica totale mancanza di ricezione o completamente incomprensibile RAYGUN Comunicazione Informativa: Comunicazione indicante il rilevamento di una traccia radar sconosciuta e potenzialmente ostile che viene accompagna da posizione (bulls’eye) e altitudine, e quando disponibile anche ASPECT. Es."MAGIC-1, Falcon 1-1 - raygun, bullseye 120 per 15, angeli 35" RIFLE: Comunicazione Informativa: Comunicazione di avvenuto lancio di un missile aria/terra (es. AGM65,) ROGER: Comunicazione Informativa: Comunicazione in cui si riferisce la ricevuta e positiva conferma della comprensione dell’ultima comunicazione radio RTB (RETURN to BASE): Comunicazione Direttiva: Comunicazione da parte dell’ente preposto (AWACS) o leader del package di immediato rientrare all’aeroporto di destinazione (ARMED) SAFE: Comunicazione direttiva: Comunicazione indicante la modifica della posizione del MASTER ARM da qualunque altra posizione su SAFE

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SAME: Comunicazione Informativa: Comunicazione di informazione che la stessa traccia radar indicata è stata identificata. SAM LAUNCH: Comunicazione Informativa: Comunicazione di avvenuto lancio si munizionamento SAM (Surface Air Missile) da parte di forze terrestri ostili SCRAM (direzione)

1. Comunicazione Informativa:/ direttiva che indica l’esecuizione dell’egress a scopo difensivo o si per auto protezione. 2. Comunicazione direttiva: che indica l’immediata cessazione della manovra di intercettazione e di eseguire immediatamente un’azione evasiva a causa dell’ingaggio da parte di sistemi SAM o altri elementi di difesa.

SCRAMBLE: Comunicazione direttiva: Comunicazione di immediato decollo su allarme per identificazione traccia radar sconosciuta potenzialmente ostile o intercettazione ed abbattimento bandit SHOOTER / COVER: Comunicazione direttiva: Comunicazione riguardante l’assegnazione dei ruoli all’interno del volo in ingaggio AA. Allo shooter verrà richiesto l’ingaggio del bersaglio specificato, il velivolo “cover” rimarrà in copertura SHOOTER /SHOOTER Comunicazione direttiva: Comunicazione riguardante dei ruoli all’interno del volo. In questo specifico caso entrambi i velivoli ingaggeranno i bersagli specificati SLOW: Comunicazione Informativa: Comunicazione riguardante un contatto radar in movimento a velocità inferiore ai 300 kts SKATE (A/A) Comunicazione direttiva / informative che indica l’inzio e l’esecuzione di della tattica lancia-e-allontana. SKINNY** Comunicazione informativa che indica le coordinate o il bull’s eye di un eject alleato/ostile per il SAR. SMASH (ON/OFF) Comunicazione direttiva che indica l’accensione/spegnimento delle luci anti-collisione. SMOKE ON/OFF: Comunicazione direttiva: Comunicazione direttiva riguardante l’indicazione di attivare o disattivare l’emissione di identificativo fumogeno SNAP (VECTOR/RANGE): Comunicazione direttiva: Comunicazione riguardante l’immediata esecuzione di un cambiamento di rotta verso la prua specificata, con la facoltà dell’ente trasmittente di specificare la distanza da percorrere su quella prua o del tempo per il quale va la prua indicata deve essere mantenuta prima di continuare sulla prua originaria. Es. Volo falcon, MAGIC-1, snap destra 230, per 60 secondi MAGIC-1 volo falcon, snap destra prua 230 per 60 SNIPER (type, location [range, bearing]) Directive call for an aircraft to employ a range-known

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HARM against a specified threat at the specified location. SNOOZE RADAR: Comunicazione direttiva: Comunicazione riguardante la disattivazione del radar SORT [con indicazione del Bullseye / quota, intervallo di quota da scansionare] Comunicazione direttiva: Comunicazione che indica l’esecuzione della scansione del volume di spazio aereo indicato ed assegnazione delle priorità di ingaggio alle tracce aeree hostile o bandit, presenti secondo quanto pianificato in briefing SORTED: Comunicazione informativa: Comunicazione riguardante l’assegnazione delle priorità di ingaggio ai target nello spazio aereo indicato SPIKE (RIL./TIPO): Comunicazione informativa: Comunicazione informativa riguardante il rilevamento di emissioni di radar da ricerca/tracciamento aerotrasportati rilevate dall’RWR, al quale accompagna precisazione del rilevamento polare e tipo minaccia SPLASH: Comunicazione informativa: Comunicazione riguardante notifica di abbattimento eseguito. SPLIT: Comunicazione direttiva: Comunicazione riguardante l’indicazione di rompere la formazione nella direzione indicata dall’ente trasmettitore STAND BY: Comunicazione direttiva: Comunicazione che identifica la richiesta di rimanere in attesa STATUS (engaged offensive / defensive /neutral): Comunicazione informativa: Comunicazione in cui viene dichiarato lo status attuale del trasmittente:

- in fase di attacco - sotto attacco - non sono ancora in grado di ottenere una soluzione di tiro sul bandit, e

nemmeno il bandit è in grado di avere una soluzione di tiro su di me STRIPPED: Comunicazione informativa: Comunicazione inerente la mancata posizione prevista del mio velivolo all’interno della formazione in seguito a break per evadere una minaccia diretta STROBE(S) (bearing) Comunicazione indicativa di contatto radar disturbato da dispositivo di jamming. SUNDOWN: Comunicazione informativa: Comunicazione di cessazione del servizio informazioni AWACS SUNRISE: Comunicazione informativa: Comunicazione di inizio servizio informazioni AWACS SUPPORTING: Comunicazione informativa . Comunicazione del wingmanm che manovra in supporto al proprio leader in una situazione di engaged

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TALLY HO: Comunicazione informativa: Comunicazione di presa contatto visivo acquisito col bersaglio (è diverso da visual, che si usa per indicare il contatto visivo con velivoli od entità amiche). TERMINATE

1. Comunicazione informativa (A/S), indica lo stop dell’illuminazione laser su un target. 2. Comunicazione informativa che indica la fine di ingaggio simulato durante simulazione di addestramento.

TIED: Comunicazione informativa: Comunicazione riguardante la situazione di formazione radar in trail, di acquisizione delvelivolo precedente e mantenimento della posizione prevista dalla pianificazione TIGER Comunicazione informativa che indica che il chiamante dispone si sufficiente carburante e munizionamento per accettare ulteriori ingaggi. TOGGLE** Comunicazione direttiva che indica di eseguire i cambiamenti dei settagli di avionica stabiliti come da briefing. TRACK (direzione) Comunicazione informativa che indica la direzione di volo/movilento di un pacchetto / contatto. TRASHED Comunicazione informativa che indica che un missile SAM è stato evitato con successo. TRESPASS (sistema, posizione) Comunicazione informativa che indica che il pacchetto/elemento destiantario della comunicazione stà entrando nel cerchio di minaccia SAM dello specifico sistema indicato. TUMBLEWEED: Comunicazione informativa: Comunicazione della perdita di consapevolezza situazionale (SA). Il velivolo non è attualmente in grado di fornire nessun tipo di supporto o di ingaggiare. UNABLE: Comunicazione informativa: Comunicazione di impossibilità ad eseguire la disposizione richiesta VERY FAST: Comunicazione informativa: Comunicazione di contatto radar in volo ad una velocità superiore a 900 kts VERY HIGH: Comunicazione informativa: Comunicazione di contatto radar in volo ad altitudine superiore a 40.000 piedi VISUAL: Comunicazione informativa: Comunicazione di contatto visivo stabilito con velivolo amico. Si tratta della comunicazione opposta di BLIND WEAPONS (opzioni) (S/A) in only:

1. FREE - Comunicazione direttiva di autorizzazione all’ingaggio sul target identiticato come ostile in base alle ROE comunicate. 2. TIGHT - Comunicazione direttiva di NON autorizzazione all’ingaggio sul target identiticato come alleato in base alle ROE comunicate..

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3. HOLD/SAFE - Comunicazione direttiva di autorizzazione all’ingaggio sul target solo in caso di auto-difesa o in risposta a una direttiva di ingaggio, in base alle ROE

WEEDS Comunicazione informative che indica che l’elemento stà operando in prossimità del terreno a una quota molto bassa. WHAT STATE Comunicazione direttiva che indica la richiesta di comunicazione carburante e munizionamento rimanente. La risposta a tale comunicazione deve essere codificata in formato standard: (primo numero) numero di missili a guida attiva rimanenti. (secondo numero) numero di missili a guida radar semi-attiva rimanenti; (terzo numero) numero di missili IR rimanenti; BY (quarto numero) indicazione delle migliaia più un decimane anticipato dall’indicazione POINT, di libre di carburante rimanente. Esempio di risposta ad una chiamata WHAT STATE: “BLUE TWO IS 3-1-2 BY 7 POINT 5” è equivalente a 3 missili AIM-120s, 1 missile AIM-7, 2 missili AIM-9s e 7,500 libre di carburante residuo. WILCO: Comunicazione informativa: Comunicazione che indica che ho compreso la comunicazione e che eseguirò la disposizione in essa compresa. WINCHESTER: Comunicazione informativa: Comunicazione di nessuna arma disponibile ad esclusione del cannone M61 20mm.

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TABELLA RIASSUNTIVA DELLE CHIAMATE PER COMUNICARE L’INDIVIDUAZIONE DI BOGEY/BANDIT/HOSTILE, IN CONDIZIONI

DI ACQUSIZIONE RADAR E/O VISIVA

- CONTACT

- BOGEY oppure BANDIT - BULLS’EYE XXX per YYY oppure (con BRAA) ZZZ per KKK

VERY HIGH ( > 40.000 ft); HIGH ( 25.000 / 40.000 ft);

- ANGELS NN o in alternative indicazione :

MEDIUM ( 10.000 / 25.000 ft); - TALLY HO - BOGEY oppure BANDIT;

- DX o SX;

- ORE XX;

LOW (< 10.000 ft);

MEDIUM ( > 10000 / <25000) HIGH ( > 25000 / < 40000 )

- HIGH oppure LEVEL oppure LOW, con riferimento

VERY HIGH ( > 40000) VERY FAST ( > 900 kts)

FAST ( 600 / 900 kts) SLOW ( 300 / 600 kts) VERY SLOW (< 300 kts)

- VELOCITA’ VVV espressa in kts oppure:

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RAGGRUPPAMENTO per TEMATICA di MISSIONE

ABORT AFFIRMATIVE BINGO FUEL BURNER / BUSTER CLEARED HOT COMBATJETT CONTINUE CONTINUE DRY; DISENGAGE DIVERT FEET WET / DRY FENCE CHECK;

FENCE IN / OUT FUEL CHECK GO MIL JOKER MIDNIGHT NEGATIVE ROGER RTB SCRAMBLE STAND BY UNABLE WILCO

INGAGGIO A/A DEFENSIVE ENGAGED GRAND SLAM SHOOTER / COVER

SITUATION COLD / HOT SPLASH STATUS

SENSORI

ACTIVE LASER ON CEASE LASER GO ACTIVE CLEAN CONTACT CLEAR FAST HOUND DOG MUD SPIKE MUSIC ON / OFF

NAKED NAILS RAYGUN SAME SLOW SNOOZE SORT / SORTED SPIKE SUNDOWN / SUNRISE TIED

INFORMAZIONI DI POSIZIONE

ALPHACHECK ANGELS BRA BULLSEYE HIGH

LEVEL LOW MEDIUM POSIT STRIPPED

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ARMAMENTI

ARIZONA SAFE / HOT / IN HOT;- BOMBS AWAY DAKOTA FOX 1 FOX 2 FOX 3 MADDOG

MAGNUM ALARM BRUISER SAM LAUNCH RIFLE WINCHESTER

IDENTIFICAZIONE BANDIT;- BLIND BOGEY CHECK FLASH HOSTILE ID NO JOY

MOVER PLAYMATE TALLY HO TUMBLEWEED POPEYE VISUAL

MANOVRE BEAM BELLYCHECK BREAK CLOSE IN DRAG

JINK HOOK KICKOUT PUSH SNAP SPLIT

AVIONICA LIGHTS ON / OFF GO CRYSTALL CHRISTMAS TREE

PUSH CHANNEL RADIOCHECK SMOKE ON / OFF

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Glossary

A A/A air-to-air / Aria-Aria AAA anti-aircraft artillery / Artiglieria Anti-Aerea AGL above ground level / sul livello del terreno AGM air-to-ground missile / Missile Aria-superficie AI air interdiction/air intercept / Intercettamento/interdizione aerea AIC air intercept control / Controllo intercettazione aerea AIM air intercept missile / missile per intercettamento aereo AM amplitude modulation / modulazione di ampiezza AO area of operations / area dell’operazioni ARM anti-radiation missiles / missile anti-radar A/S air-to-surface / Aria-Superficie ASCM anti-ship cruise missiles / missile cruise anti-nave ASM anti-ship missile / Missile anti-nave ATM air tasking message / messaggio di mansione aerea ATO air tasking order / ordine di mansione aerea AWACS airborne warning and control system

B BRAA bearing, range, altitude, and aspect / bearing, distanza, altitudine, aspetto BVR beyond visual range / oltre la distanza visiva

C C2 command and control / commando e controllo CAP combat air patrol / pattuglia di combattimento aereo CSAR combat search and rescue / ricerca e recupero da combattimento

D DF direction finding / direzione risultante DR decision range / distanza decisionale

E ECM electronic countermeasures / contromisure elettroniche EID electronic identification / identificazione elettronica EMCON emission control / controllo emissioni EO electro optical / elettro-ottica EOB electronic order of battle / Ordini di battaglia elettronica EW electronic warfare / Guerra elettronica

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F F-POLE distance between shooter and target at impact / distanza tra shooter e target all’impatto FAC-A forward air controller-airborne / FT feet / piedi FM frequency modulation / modulazione di frequenza

G GCI ground control intercept / controllo intercettazione di terra GEOREF geographical reference / referenza geografica GLINT gated laser intensifier

H HARM high-speed anti-radiation missile / missile anti-radar ad alta velocità HF high frequency / alta frequenza HIGH-G high gravity / alta gravità HTS HARM targeting system / sistema di acquisizione HARM

I IAW in accordance with / in accordo con ICAO International Civil Aviation Organization ID identification / identificazione INS inertial navigation system / sistema di quida inerziale IR infrared / Infrarossi

J JTAC joint terminal attack controller JSOW joint stand-off weapon

L LOS line of sight / linea di vista LZ landing zone / zona di atterraggio

M MAR minimum abort range / minima sotto il range MEZ missile engagement zone / zona di ingaggio del missile MSL mean sea level / a livello del mare

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MTI moving target indicator / indicazione di bersagli in movimento

N NM nautical mile / miglia nautiche NVS night vision system / dispositivo di visione notturna

P PPI plan position indicator / indicatore di posizione pianificata PZ pickup zone / zona di recupero

R ROE rules of engagement / regole di ingaggio RWR radar warning receiver

S S/A surface-to-air / superficie-aria SAM surface-to-air missile / missile superficie-aria SEAD suppression of enemy air defenses / soppressione delle difese aeree ostili S/S surface-to surface / superficie-superficie

T TACAN tactical air navigation TOT time on target / Tempo sul bersaglio

U UHF ultra high frequency

V VHF very high frequency

W WP white phosphorus / fosforo bianco