Coating Reference Handbook IT

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 Il Manuale Tascabile di riferimento per la pitturazione

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Il Manuale Tascabile di riferimento per la pitturazione

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Attenzione: Il nostro sistema QA certificato ISO 9001 richiede di informare lutente che il possessore di questo Manuale non registrato presso la HEMPEL. La HEMPEL non si assume quindi alcuna responsabilit per laccuratezza e laggiornamento delle informazioni fornite nel Manuale durante il suo utilizzo e lutente dovr ricercarne conferma autonomamente. Il Manuale Tascabile di riferimento per la pitturazione pubblicato dalla HEMPEL A/S Centre of Applied Coatings Technology / Group Technical Service 9 Edizione. Numero 1. Stampato nel maggio 2008 R HEMPEL A/S, 2008

Gentile utente,Questa edizione aggiornata del Manuale Tascabile per la pitturazione stato redatto per aiutarvi ad ottenere le migliori prestazioni dai prodotti Hempel. Originariamente sviluppato come strumento per i nostri tecnici dal Hempels Centre for Applied Coatings Technology, ci auguriamo che un ampio numero di persone possa usufruire dei consigli pratici, dei dati, dei riferimenti, delle procedure, delle attrezzature e degli standard utilizzati nel settore della pitturazione. I nostri tecnici utilizzano quotidianamente questo Manuale Tascabile e siamo, quindi, certi che anche voi potrete farne buon uso nelle vostre attivit di verniciatura e pitturazione. Pierre-Yves Jullien CEO, Hempel

Clausola di rinuncia Dati, istruzioni e raccomandazioni forniti in questo manuale tascabile riflettono unesperienza conseguita in circostanze ben definite. La loro accuratezza, completezza o appropriatezza nelle condizioni effettive duso non sono garantite e devono essere determinate dallutente. I dati, le istruzioni e le raccomandazioni sono indicati con piena cognizione di causa e la HEMPEL non si assume alcuna responsabilit per i risultati ottenuti, lesioni, danni diretti o consequenziali derivati dalle raccomandazioni fornite nel manuale La HEMPEL non si assume alcuna responsabilit per eventuali errori di stampa.

INDICEPAGINA S1 S2 S3 S4 S5 S6 ST 1 - 4 E1 E2 E3 E4 E5 E6 CAL1 CAL2

1.

SUPPORTI Supporti, panoramica Tipi acciaio inossidabile Alluminio Galvanizzazione Metallizzazione Calcestruzzo STANDARD Riferimento agli standard pi rilevanti ATTREZZATURE: Attrezzature per le ispezioni Le vostre attrezzature Le vostre attrezzature di sicurezza Cassetta dei medicinali Attrezzature che possono essere fornite Atrezzature speciali Taratura: spessimetro DFT elettronico Taratura: indicatore di temperatura elettronico PUNTI DI CONTROLLO Schede dati, ACCIAIO Istruzioni per la preparazione della superficie Durante la preparazione della superficie Finalizzazione della preparazione della superficie Preparazione per lapplicazione del prodotto Durante lapplicazione del prodotto Finalizzazione dellapplicazione del prodotto Panoramica conclusiva Schede dati, CALCESTRUZZO Istruzioni per la preparazione della superficie Durante la preparazione della superficie Finalizzazione della preparazione della superficie Preparazione per lapplicazione del prodotto Durante lapplicazione del prodotto Finalizzazione dellapplicazione del prodotto Panoramica conclusiva

2. 3.

4.

ISS1 ISS2 ISS3 ISS4 ISS5 ISS6 ISS7 ISC1 ISC2 ISC3 ISC4 ISC5 ISC6 ISC7

Continua INSPTOC1 ed4 27/08/99 EMi

INDICEContinuazione Punti di controlli individuali Superficie dellacciaio Saldature Calcestruzzo Superficie del calcestruzzo Olio e grasso Illuminazione Accesso Grado di preparazione, acciaio Grado di preparazione, calcestruzzo Profilo di ancoraggio Polvere Sali solubili in acqua Attrezzature per la sabbiatura Attrezzature per la pulizia meccanica Attrezzature per il Water Jetting Attrezzature per le applicazioni Quantit di prodotto verniciante Vernici - Qualit Durata a magazzino Catalizzatore Solvente Diluizione Mescolatura Spessore film umido Superficie pitturata prima della ricopertura Temperatura dellaria Temperatura della superficie Punto di rugiada Temperatura del prodotto verniciante Ventilazione Superficie pitturata, accettazione finale 5 LINEE GUIDA INDICATIVE ai PROCEDIMENTI e alle PROCEDURE Sabbiatura a secco Abrasivi Rilevamento di olio e grasso Correlazioni fra i gradi di preparazione PAGINA P1 a - c P2 a - b P3 P4 P5 P6 P7 P8 P9 P10 P11a P11b P12 P13 P14 P15 P16 P17 P18 P19 P20 P21 P22 P23 P24 a - c P25 P26 P27 P28 P29 P30 a - c

R1 a - b R2 a - d R3 a - b R4 a - b

Continua INSPTOC2 ed5 11/03/03 EMi

INDICEContinuazione Rugosit superficiale Sali solubili in acqua (incl. cloruri e conduttivit) Shopprimer Valore pH Fotografie tecniche Identificazione della mano esistente Intervalli di ricopertura Tabella di compatibilit antivegetative Protezione catodica a correnti impresse Ventilazione delle cisterne Area superficiale effettiva e dead volume Pulizia ad acqua, definizioni e standard Regole sul DFT Resistenza alla temperatura delle vernici (impiego a secco) Stima delle dimensioni delle aree interessate Categorie di corrosione (ISO 12944) Scala dei venti Disinfezione delle cisterne Alfabeto fonetico 6. TABELLE di CONVERSIONE, TRASFORMAZIONE e CALCOLO Temperatura Tabelle di conversione Spessore film umido Volume dei solidi per diluizione Tabella del punto di rugiada Diagramma di Mollier Tabella di intercambiabilit per ugelli airless Mandata ugelli spruzzo airless Spruzzo airless. Perdita dei pressione nelle manichette Stima delle dimensioni delle superfici: Imbarcazioni, generale Imbarcazioni, casse zavorra Lamiere e tubazioni Travi, profilati e tubature Container Forme semplici Filtri, dimensioni in mesh Fattori di consumo COMUNICAZIONI Sedi HEMPEL nel mondo Sostituzione bagagli smarriti PAGINA R5 a - b R6 a - d R7 a - c R8 R9 a - b R10 R11 R12 R13 R14 R15 a - b R16 a - b R17 a - b R18 R19 a - c R20 R21 R22 R23

T1 T2 T3 T4 T5 T6 T7 a - b T7 c T7 d T8 a T8 b T8 c T8 d T8 e T8 f T9 T10 COM 1 - 2 COM3

7

INSPTOC3 ed7

24/05/05 EMi

SubStrati Cemento alluminio aCCiaio Cor-tenGalvanizzazione a Caldo

metallizzazione aCCiaio inoSSidabileINSPSUBSTRATES ed1 24/07/95 EMi

SUBSTRATIDurante il lavoro di pitturazione si potranno incontrare diversi substrati da pitturare. Di seguito, riportiamo un elenco dei substrati pi comuni. TIPI DI ACCIAIO COMUNE Acciaio strutturale Ghisa Acciaio COR-TEN TIPI DI ACCIAIO INOX Acciaio inox Muffler Acciaio inox Acciaio inox resistente allacqua marina ALLUMINIO Lamiere estrusa e profilati. Alluminio di fusione ACCIAIO METALLIZZATO Acciaio zincato a caldo per immersione - nuovo Acciaio zincato a caldo per immersione - vecchio Lamiera in acciaio zincata elettroliticamente Acciaio galvanizzato in lega zinco-alluminio METALLIZZAZIONE Metallizzazione con zinco Metallizzazione con alluminio Metallizzazione con lega zinco-alluminio CALCESTRUZZO Tutti i tipi

S1

Questi tipi vanno considerati tutti allo stesso modo. Stessa preparazione della superficie allo standard ISO 8501-1:2007. La ghisa pu avere una superficie porosa. Si sconsiglia quindi luso di prodotti ai silicati di zinco su queste superfici. Lacciaio Muffler di bassa qualit che deve essere sempre pitturato. Gli altri acciai possiedono le stesse caratteristiche per la pitturazione. Per istruzioni, vedi S2 Tutti tipi vanno trattati allo stesso modo. Lalluminio di fusione deve essere sempre sabbiato a secco. Per istruzioni, vedere S3 Tutte le superfici che non sono state esposte agli agenti atmosferici devono essere trattare allo stesso modo. Le superfici che sono state esposte agli agenti atmosferici (vecchio) sono in genere pi facili da pitturare. Per istruzioni, vedere S4 Tutte le superfici devono essere trattate allo stesso modo. Per istruzioni, vedere S5

La preparazione e la sigillatura del substrato dipende dalla futura esposizione. Per istruzioni, vedere S6

Se si incontrano altri substrati, consultare il proprio Direttore tecnico.

INSPS1 ed2

VALIDIT SOGGETTA A CONFERMA

13/05/98 EMi

TIPI DI ACCIAIO INOXI tipi di acciaio inox pi comunemente utilizzati sono: TIPO: Acciaio Muffler: Acciaio inox: TIPO DI LEGA 8-12% cromo 18-21% cromo + 8-11% nichel Come acciaio inox + 2-3 % molibdeno USO COMUNE: Pannelli laterali e tetti di container.

S2

Cisterne per sostanze chimiche e apparecchiature. Pannelli laterali e tetti di container reefer. Pannelli attrezzature di trasporto. Diverse attrezzature a contatto con lacqua di mare (filtri, ecc.).

Acciaio inox resistente allacqua salata:

PREPARAZIONE DELLA SUPERFICIE: La preparazione della superficie dipende sempre dalle prestazioni della futura esposizione. Pi lesposizione sar estrema, maggiore sar la cura nella preparazione della superficie. Per questi substrati, lo standard ISO 8501-1:2007 e simili non sono applicabili, in quanto sulla superficie non sono presenti calamina o ruggine. Laspetto pi importante ottenere la necessaria adesione dello strato di pittura. Prestazioni future esposizione: Prep. superficie min. BASSA Sgrassaggio MEDIA ALTA oppure Sgrassaggio (+ fosfatazione sabbiatura di spolvero) Sabbiatura di spolvero con profilo denso Sabbiatura di spolvero con profilo denso Tipo primer 1, 2, 3 o 4. 1, 2, 3 o 4. Epossidico standard Rivestimento barriera Epossidico standard Rivestimento barriera DFT totale 80-110 micron 110-150 micron 150-300 micron 250-300 micron

IMMERSIONE

Tipo primer (stato 2006): 1: Per alchidici 2: Per essiccazione fisica 3: Per epossidici e PU 4: Per acrilici a base acquosa

HEMPELS UNI PRIMER 13140 HEMPADUR 15553 HEMPADUR 15553 HEMUCRYL 18200 o HEMUCRYL 18032

NOTA

I primer HEMPEL indicati possono non essere inclusi nella Guida di riferimento HEMPEL.

INSPS2 ed5

VALIDIT SOGGETTA A CONFERMA

17/05/05 EMi

ALLUMINIOI tipi di alluminio comunemente utilizzati sono: TIPO: Lamiera estrusa e profilati: Alluminio anodizzato: Alluminio di fusione: USO COMUNE: Elementi strutturali, pannelli di facciata. Pannelli laterali e tetti di reefer. Scafi e sovrastrutture in alluminio. Container e attrezzature di trasporto. Lamiere e profili trattati chimicamente per incrementare lo strato di ossido. Diverse altre attrezzature.

S3

PREPARAZIONE DELLA SUPERFICIE: La preparazione della superficie dipende sempre dalle prestazioni della futura esposizione. Pi lesposizione sar estrema, maggiore sar la cura nella preparazione della superficie. Laspetto pi importante ottenere la necessaria adesione dello strato di pittura. Lalluminio anodizzato non pu essere dipinto direttamente. Lanodizzazione deve essere prima rimossa con metodi meccanici (sabbiatura a secco). Prestazioni future esposizione: Prep. superficie min. BASSA Sgrassaggio MEDIA Sgrassaggio (+ Fosfatazione oppure sabbiatura di spolvero) ALTA Sabbiatura di spolvero con profilo denso IMMERSIONE Sabbiatura di spolvero con profilo denso Tipo primer (stato 2006): 1: Per alchidici 2: Per essiccazione fisica 3: Per epossidici e PU 4: Per acrilici a base acquosa Tipo primer 1, 2, 3 o 4. 1, 2, 3 o 4. Epossidico standard Rivestimento barriera Epossidico standard Rivestimento barriera DFT totale 80-110 micron 110-150 micron 150-300 micron 250-300 micron

HEMPELS UNI PRIMER 13140 HEMPADUR 15553 HEMPADUR 15553 HEMUCRYL 18200 o HEMUCRYL 18032

NOTA

I primer HEMPEL indicati possono non essere inclusi nella Guida di riferimento HEMPEL. Evitare antivegetative contenenti rame sulle aree immerse degli scafi in alluminio.

INSPS3 ed6

VALIDIT SOGGETTA A CONFERMA

17/05/05 EMi

GALVANIZZAZIONETIPO: Galvanizzazione per immersione a caldo: (metallo nuovo) Galvanizzazione per immersione a caldo: (metallo vecchio) Galvanizzazione elettrolitica: Galvanizzazione Zinco-alluminio (Sendzimir):

S4

I tipi di galvanizzazione (rivestimento in metallo) pi comunemente utilizzati sono: USO COMUNE: Elementi strutturali, pali della luce, corrimano Guard rail. Pannelli laterali e tetti su container reefer. Galvanizzazione a caldo per immersione - nuovo. Lamiere, bulloni e altri componenti. Lamiere, pannelli di facciata.

PREPARAZIONE DELLA SUPERFICIE: La preparazione della superficie dipende sempre dalle prestazioni della futura esposizione. Pi lesposizione sar estrema, maggiore sar la cura nella preparazione della superficie. Laspetto pi importante ottenere la necessaria adesione dello strato di pittura. Un eventuale trattamento protettivo contro la ruggine bianca di elementi galvanizzati elettroliticamente o Sendzimir deve essere rimosso. Prestazioni future esposizione: Prep. superficie min. BASSA Sgrassaggio */ MEDIA Sgrassaggio + (+ fosfatazione **/ o sabbiatura di spolvero) ALTA Sabbiatura di spolvero IMMERSIONE Tipo primer 1, 2, 3 o 4. 2, 3 o 4. DFT totale 80-110 micron 110-150 micron

Epossidico standard 150-300 micron con profilo denso Rivestimento barriera NON RACCOMANDATA

*/ Rimuovere meccanicamente la ruggine bianca su elementi galvanizzati che sono stati esposti alle intemperie. **/ Alcuni nomi commerciali di soluzioni per fosfatazione sono LITHOFORM e T-WASH. Tipo primer (stato 2006): 1: Per alchidici NB: solo per esposizione BASSA 2: Per essiccazione fisica 3: Per epossidici e PU 4: Per acrilici a base acquosa HEMPELS UNI PRIMER 13140 HEMPADUR PRIMER 15553 HEMPADUR PRIMER 15553 HEMUCRYL 18200 o HEMUCRYL 18032

NOTA

I primer HEMPEL indicati possono non essere inclusi nella Guida di riferimento HEMPEL.

INSPS4 ed6

VALIDIT SOGGETTA A CONFERMA

17/05/05 EMi

METALLIZZAZIONEI tipi di metallizzazione pi comunemente utilizzati sono: TIPO: Con zinco: Con Allumino: Con lega Zinco-Alluminio (85/15):

S5

Acciaio strutturale esposto in ambienti altamente corrosivi. Acciaio strutturale esposto in ambienti altamente corrosivi e esposto ad elevate temperature. Acciaio strutturale esposto in ambienti altamente corrosivi.

PREPARAZIONE DELLA SUPERFICIE: Le metallizzazioni vanno ricoperte prima possibile per prevenire la formazione di sali di zinco e alluminio sulle superfici estremamente attive. Se gi ricoperte, non necessaria alcuna preparazione della superficie. Se gi esposte, applicare un getto dacqua ad alta pressione e rimuovere i sali di zinco/ alluminio con spazzole a setole dure o, in casi estremi, mediante sabbiatura di spolvero. Metallizzazioni porose simili ai silicati di zinco devono essere pitturate allo stesso modo, con una mano di sigillante o con la tecnica flash-coat. Tipo sigillante (stato 2006): Per alchidici Per essiccazione fisica Per epossidici e PU Per acrilici a base acquosa NON RACCOMANDATO HEMPADUR 45080 o, preferibilmente, tecnica Flash-Coat. HEMPADUR 45080 o, preferibilmente, tecnica Flash-Coat. HEMUCRYL 18200 o HEMPADUR 45080

Il dft totale dipende dalle future prestazione di esposizione. BASSA 80-110 micron MEDIA 110-150 micron ALTA 150-300 micron IMMERSIONE NON RACCOMANDATA

NOTA

I primer HEMPEL indicati possono non essere inclusi nella Guida di riferimento HEMPEL.

INSPS5 ed5

VALIDIT SOGGETTA A CONFERMA

17/05/05 EMi

CALCESTRUZZOI tipi di calcestruzzo pi comunemente utilizzati sono: TIPO: Calcestruzzo non armato, a bassa resistenza: Calcestruzzo armato, a bassa resistenza: Calcestruzzo armato ad alta resistenza USO COMUNE: Edifici Edifici, elementi in calcestruzzo, piscine Uso universale Ponti, elementi strutturali di edifici, silos Impianti di trattamento delle acque

S6

FPREPARAZIONE DELLA SUPERFICIE: Il calcestruzzo deve essere completamente maturo (min. 28 giorni per calcestruzzo con cemento Portland) prima dellapplicazione dello strato di pittura. Il calcestruzzo non maturo detto fresco ed alcalino. La preparazione della superficie dipende sempre dalle future prestazioni di esposizione. Pi lesposizione sar estrema, maggiore sar la cura nella preparazione della superficie. Prestazioni future esposizione: BASSA MEDIA ALTA IMMERSIONE Prep. superficie min. 1 2 3 3 Tipo sigillante 1, 2, 3 o 4 2, 3 o 4 3 3 DFT totale 60-120 80-150 100-200 250-500

Preparazione superficie minima: 1: Sgrassaggio + depolverazione 2: Sgrassaggio + Water jetting o lavaggio ad alta pressione additivato con abrasivi oppure sabbiatura di spolvero. 3: Sgrassaggio + Sabbiatura a secco o ad umido. Tipo sigillante (stato 2006): 1: Per alchidici NB: solo per esposizione BASSA 2: Per essiccazione fisica 3: Per epossidici e PU 4: Per acrilici a base acquosa

HEMPELS UNI PRIMER 13140 (diluito al 25-30 %) HEMPELS UNI PRIMER 13140 (diluito al 25-30 %) HEMPADUR SEALER 05990 HEMUCRYL 28820

NOTA

I primer/isolanti HEMPEL indicati possono non essere inclusi nella Guida di riferimento HEMPEL.

INSPS6 ed4

VALIDIT SOGGETTA A CONFERMA

05/03/03 EMi

Standard

INSPSTANDARDS ed1

24/07/95 EMi

STANDARDGli standard vengono stabiliti per definire le procedure di esecuzione e i risultati per quanto riguarda: - Condizioni delle superfici. - Scelta dei metodi. - Come procedere con i metodi selezionati. - La qualit del risultato finale.

ST1

Gli standard definiscono quindi le basi su cui effettuare il lavoro di controllo, verificando che tutte le parti coinvolte comprendano i requisiti richiesti allo stesso modo. Nel settore delle ispezioni, si utilizzano diversi standard. i quali possono essere suddivisi nei seguenti gruppi: - Standard riconosciuti internazionalmente, noti a tutti gli ispettori. - Standard nazionali e di associazioni, che dovrebbero essere noti agli ispettori operanti in un determinato paese. - Standard dei singoli cantieri, che dovrebbero essere noti agli ispettori operanti in quel determinato cantiere. Gli standard, sia internazionali sia nazionali, possono essere ottenuti in genere dal National Bureau of Standards, mentre gli standard dassociazione e dei cantieri possono essere richiesti solamente alle fonti. Le seguenti tabelle offrono una panoramica degli standard riconosciuti internazionalmente e di alcuni standard nazionali di interesse, con i relativi commenti. Ricordarsi di essere specifici quando si fa riferimento a un determinato standard. Riferimenti generali a standard quali, per es., dello Steel Structures Painting Council, ASTM, o simili, possono essere ambigui e generare discussioni una volta avviato il lavoro di pitturazione. Durante lispezione, fare riferimento solo agli standard riportati nelle specifiche. Se uno standard dovesse diventare rilevante in un secondo momento, lo standard in questione deve essere approvato da tutti.

NOTA

Gli standard vengono aggiornati regolarmente. Tenere presente la versione a cui si fa riferimento nelle specifiche di pitturazione. 13/05/98 EMi

INSPST1 ed2

STANDARDPunto di controllo Standard Commenti Grado di arrugginimento ISO 8501-1: 2007 dellacciaio nuovo

ST2

Standard fotografico + testo. Solo acciaio grezzo con calamina/ruggine. Grado di arrugginimento A, B, C e D.

SSPC. Standard nazionale americano. Standard per la preparazione delle superfici in acciaio prima della pitturazione. Superfici precedentemente ricoperte. Scala europea del grado di arrugginimento per le pitture anticorrosive. ISO 4628/3-1982 ASTM D 610 Fotografico, Scala da Re 0 (nessun arrugginimento) a Re 9 (complet arrugginimento). Obsoleto, ma ancora utilizzato per i container (2003). Fotografico, Scala da Ri 0 (nessun arrugginimento) a Ri 5 (arrugginimento del 40/50 % ). Fotografico, Scala da 10 (nessun arrugginimento) a 1 (arrugginimento del 40/50 %).

Equivalenti approssimativi sono: Grado di Classificazione europea arrugginimento ISO di arrugginimento Ri 0 Re 0 Ri 1 Re 1 Ri 2 Re 2 Ri 3 Re 3 Ri 4 Re 5 Ri 5 Re 7 Olio/grasso Sfogliamento/ Fessurazioni/ Vescicolatura Sali solubili su substrato ASTM D 610 10 9 7 6 4 1-2

Nessuno standard raccomandato disponibile. Vedere anche pagine R3a-b. ISO 4628 Series. Questi standard sono utilizzati soprattutto ASTM D 714 in laboratorio. Possono essere utili nella valutazione di e standard annessi. esistenti condizioni del rivestimento. NACE/SSPC SP12 definisce 3 livelli per il metodo water jetting. Vedi anche a pagina R16a-b. Vedi anche le pagine R6a - R6c, soprattutto per la pitturazione di cisterne. ISO 8502-6 Metodo di campionatura Bresle ISO 8502-9 Misurazioni della conduttivit

INSPST2 ed4

VALIDIT SOGGETTA A CONFERMA

05/02/03 EMi

STANDARDPunto di controllo Standard Grado di preparazione Vedi anche Pagina R4 ISO 8501-1:2007 Commenti

ST3

Standard fotografico + testo. Grado di preparazione St 2, St 3, Sa 1, Sa 2 e Sa 3. Si considerano solo contaminazioni visibili (no sali solubili). Linterpretazione pu essere necessaria su substrati sabbiati con materiali diversi da quarzo e abrasivo acciaioso angolare/sferico. Linterpretazione pu essere necessaria anche su acciaio trattato con shopprimer e superfici precedentemente pitturate. Testo + esempi fotografici di preparazione di superfici trattate con shopprimer e precedentemente pitturate. Standard concernenti il water-jetting. Standard americano, testo. (Vedi pagina R4a) Gradi di preparazione: SP-5, SP-10, SP-6, SP-7 SP-3, SP-2, SP-11. Corrisponde approssimativamente allISO 8501-1, ma con alcune differenze. Altri standard comparabili allISO 8501-2:1994 (Vedi pagina R4b). Standard per la preparazione del water-jetting ad alta pressione. Riguarda la pulizia fisica e dei sali solubili in acqua. Tipo di comparatore per la valutazione visiva e tattile. Include tipi di comparatori per la valutazione visiva e tattile, per la valutazione microscopica e e per lo strumento ad ago. Include il comparatore Keane-Tator, il nastro Testex e lo strumento ad ago.

ISO 8501-2:1994 ISO 8501-4 SSPC-SP

SPSS, Giappone, 1975 DIN 55928 Teil 4 NACE/SSPC SP 12 Rugosit Vedi anche pagina R 5 RUGOTEST No 3 ISO 8503

ASTM D 4417 Sali solubili

Consultare NACE/SSPS SP 12, ISO 8502-6 and 8502-9 e riferimenti fotografici HEMPEL: HMP-STD*WJPHOTO*01-97 Vedi anche pagine R6a - R6d. ISO 8502-3 Metodo del nastro, per la classificazione della contaminazione da polvere, in 5 gradazioni. Applicare solo se specificato e se i limiti di accettabilit sono stati concordati in anticipo. Per i container consultare il Code of Practice HEMPEL N. 9501-1.

Polvere

INSPST3 ed4

VALIDIT SOGGETTA A CONFERMA

06/03/03 EMi

STANDARDPunto di controllo Standard Spessore film secco Vedi Guida calibrazione CAL1 ISO 2808 CoP 0005-11 HEMPEL ISO 19840 SSPC-PA 2 Commenti

ST4

Questo standard fissa solo i requisiti degli strumenti da utilizzare e la loro calibrazione. NON CALIBRARE su superfici in acciaio rugose. Utilizzare il metodo di calibrazione HEMPEL CAL1. Nuovo Standard che descrive la calibrazione, i metodi di misurazione, i piani di campionatura e le regole decisionali. Luso di questi standard deve essere specificato e concordato prima dellinizio dellispezione. Attenersi ai requisiti speciali nellISO 19840 riguardanti la compensazione della rugosit della superficie in acciaio. Le prove Cross-Cut e X-Cut non sono rilevanti per spessori del film superiori a 200 micron. Risultati accettabili DEVONO essere concordati in anticipo. NON UTILIZZABILE PER SILICATI DI ZINCO. X-cut e Cross-Cut: X-cut in genere pi facile da eseguire del Cross-Cut. NON UTILIZZABILE PER SILICATI DI ZINCO. Prova di aderenza: complicata per le applicazioni sul campo, ma affidabile su acciaio piano da 6 mm min. di spessore. Forza di adesione minima e criterio di accettabilit devono essere stabiliti in anticipo. 1 MPa = 1 N/mm = 10 Kgf/cm I Tester di porosit in bassa tensione a spugna umida devono essere utilizzati per rilevare la profondit delle porosit. Alimentare a 9 V CC, in quanto tensioni superiori (67-90 V) potrebbe fornire indicazioni errate. I Tester a secco in alta tensione devono essere usati solo per lavori importanti, ove la superficie deve essere priva di pori. Lestensione pari al 100%, con riparazione di tutti i pori. Una tensione eccessivamente elevata pu distruggere completamente un rivestimento intatto e compatto. Stabilire anticipatamente la tensione, lestensione e il livello di porosit. Riguarda le prove di porosit in alta tensione. I requisiti di brillantezza della vernice sono complessi in quanto lo spolvero, la condensa e londulazione della superficie, ecc., possono ridurre localmente la brillantezza al di sotto dei limiti accettabili.

Adesione ISO 2409 NOTA: per tutti i metodi, le coperture DEVONO essere completamente essiccate e catalizzate prima del test ASTM D 3359 in genere dopo 1-2 mesi SIS 184171 ISO 4624 CoP 0005-11 CoP 9803-1 HEMPEL Pori

CoP 0005-11 HEMPEL DIN 55670 Aspetto ISO 2813

INSPST4 ed4

VALIDIT SOGGETTA A CONFERMA

17/05/05 EMi

SubStrati Cemento alluminio aCCiaio Cor-tenGalvanizzazione a Caldo

metallizzazione aCCiaio inoSSidabileINSPSUBSTRATES ed1 24/07/95 EMi

SUBSTRATIDurante il lavoro di pitturazione si potranno incontrare diversi substrati da pitturare. Di seguito, riportiamo un elenco dei substrati pi comuni. TIPI DI ACCIAIO COMUNE Acciaio strutturale Ghisa Acciaio COR-TEN TIPI DI ACCIAIO INOX Acciaio inox Muffler Acciaio inox Acciaio inox resistente allacqua marina ALLUMINIO Lamiere estrusa e profilati. Alluminio di fusione ACCIAIO METALLIZZATO Acciaio zincato a caldo per immersione - nuovo Acciaio zincato a caldo per immersione - vecchio Lamiera in acciaio zincata elettroliticamente Acciaio galvanizzato in lega zinco-alluminio METALLIZZAZIONE Metallizzazione con zinco Metallizzazione con alluminio Metallizzazione con lega zinco-alluminio CALCESTRUZZO Tutti i tipi

S1

Questi tipi vanno considerati tutti allo stesso modo. Stessa preparazione della superficie allo standard ISO 8501-1:2007. La ghisa pu avere una superficie porosa. Si sconsiglia quindi luso di prodotti ai silicati di zinco su queste superfici. Lacciaio Muffler di bassa qualit che deve essere sempre pitturato. Gli altri acciai possiedono le stesse caratteristiche per la pitturazione. Per istruzioni, vedi S2 Tutti tipi vanno trattati allo stesso modo. Lalluminio di fusione deve essere sempre sabbiato a secco. Per istruzioni, vedere S3 Tutte le superfici che non sono state esposte agli agenti atmosferici devono essere trattare allo stesso modo. Le superfici che sono state esposte agli agenti atmosferici (vecchio) sono in genere pi facili da pitturare. Per istruzioni, vedere S4 Tutte le superfici devono essere trattate allo stesso modo. Per istruzioni, vedere S5

La preparazione e la sigillatura del substrato dipende dalla futura esposizione. Per istruzioni, vedere S6

Se si incontrano altri substrati, consultare il proprio Direttore tecnico.

INSPS1 ed2

VALIDIT SOGGETTA A CONFERMA

13/05/98 EMi

TIPI DI ACCIAIO INOXI tipi di acciaio inox pi comunemente utilizzati sono: TIPO: Acciaio Muffler: Acciaio inox: TIPO DI LEGA 8-12% cromo 18-21% cromo + 8-11% nichel Come acciaio inox + 2-3 % molibdeno USO COMUNE: Pannelli laterali e tetti di container.

S2

Cisterne per sostanze chimiche e apparecchiature. Pannelli laterali e tetti di container reefer. Pannelli attrezzature di trasporto. Diverse attrezzature a contatto con lacqua di mare (filtri, ecc.).

Acciaio inox resistente allacqua salata:

PREPARAZIONE DELLA SUPERFICIE: La preparazione della superficie dipende sempre dalle prestazioni della futura esposizione. Pi lesposizione sar estrema, maggiore sar la cura nella preparazione della superficie. Per questi substrati, lo standard ISO 8501-1:2007 e simili non sono applicabili, in quanto sulla superficie non sono presenti calamina o ruggine. Laspetto pi importante ottenere la necessaria adesione dello strato di pittura. Prestazioni future esposizione: Prep. superficie min. BASSA Sgrassaggio MEDIA ALTA oppure Sgrassaggio (+ fosfatazione sabbiatura di spolvero) Sabbiatura di spolvero con profilo denso Sabbiatura di spolvero con profilo denso Tipo primer 1, 2, 3 o 4. 1, 2, 3 o 4. Epossidico standard Rivestimento barriera Epossidico standard Rivestimento barriera DFT totale 80-110 micron 110-150 micron 150-300 micron 250-300 micron

IMMERSIONE

Tipo primer (stato 2006): 1: Per alchidici 2: Per essiccazione fisica 3: Per epossidici e PU 4: Per acrilici a base acquosa

HEMPELS UNI PRIMER 13140 HEMPADUR 15553 HEMPADUR 15553 HEMUCRYL 18200 o HEMUCRYL 18032

NOTA

I primer HEMPEL indicati possono non essere inclusi nella Guida di riferimento HEMPEL.

INSPS2 ed5

VALIDIT SOGGETTA A CONFERMA

17/05/05 EMi

ALLUMINIOI tipi di alluminio comunemente utilizzati sono: TIPO: Lamiera estrusa e profilati: Alluminio anodizzato: Alluminio di fusione: USO COMUNE: Elementi strutturali, pannelli di facciata. Pannelli laterali e tetti di reefer. Scafi e sovrastrutture in alluminio. Container e attrezzature di trasporto. Lamiere e profili trattati chimicamente per incrementare lo strato di ossido. Diverse altre attrezzature.

S3

PREPARAZIONE DELLA SUPERFICIE: La preparazione della superficie dipende sempre dalle prestazioni della futura esposizione. Pi lesposizione sar estrema, maggiore sar la cura nella preparazione della superficie. Laspetto pi importante ottenere la necessaria adesione dello strato di pittura. Lalluminio anodizzato non pu essere dipinto direttamente. Lanodizzazione deve essere prima rimossa con metodi meccanici (sabbiatura a secco). Prestazioni future esposizione: Prep. superficie min. BASSA Sgrassaggio MEDIA Sgrassaggio (+ Fosfatazione oppure sabbiatura di spolvero) ALTA Sabbiatura di spolvero con profilo denso IMMERSIONE Sabbiatura di spolvero con profilo denso Tipo primer (stato 2006): 1: Per alchidici 2: Per essiccazione fisica 3: Per epossidici e PU 4: Per acrilici a base acquosa Tipo primer 1, 2, 3 o 4. 1, 2, 3 o 4. Epossidico standard Rivestimento barriera Epossidico standard Rivestimento barriera DFT totale 80-110 micron 110-150 micron 150-300 micron 250-300 micron

HEMPELS UNI PRIMER 13140 HEMPADUR 15553 HEMPADUR 15553 HEMUCRYL 18200 o HEMUCRYL 18032

NOTA

I primer HEMPEL indicati possono non essere inclusi nella Guida di riferimento HEMPEL. Evitare antivegetative contenenti rame sulle aree immerse degli scafi in alluminio.

INSPS3 ed6

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17/05/05 EMi

GALVANIZZAZIONETIPO: Galvanizzazione per immersione a caldo: (metallo nuovo) Galvanizzazione per immersione a caldo: (metallo vecchio) Galvanizzazione elettrolitica: Galvanizzazione Zinco-alluminio (Sendzimir):

S4

I tipi di galvanizzazione (rivestimento in metallo) pi comunemente utilizzati sono: USO COMUNE: Elementi strutturali, pali della luce, corrimano Guard rail. Pannelli laterali e tetti su container reefer. Galvanizzazione a caldo per immersione - nuovo. Lamiere, bulloni e altri componenti. Lamiere, pannelli di facciata.

PREPARAZIONE DELLA SUPERFICIE: La preparazione della superficie dipende sempre dalle prestazioni della futura esposizione. Pi lesposizione sar estrema, maggiore sar la cura nella preparazione della superficie. Laspetto pi importante ottenere la necessaria adesione dello strato di pittura. Un eventuale trattamento protettivo contro la ruggine bianca di elementi galvanizzati elettroliticamente o Sendzimir deve essere rimosso. Prestazioni future esposizione: Prep. superficie min. BASSA Sgrassaggio */ MEDIA Sgrassaggio + (+ fosfatazione **/ o sabbiatura di spolvero) ALTA Sabbiatura di spolvero IMMERSIONE Tipo primer 1, 2, 3 o 4. 2, 3 o 4. DFT totale 80-110 micron 110-150 micron

Epossidico standard 150-300 micron con profilo denso Rivestimento barriera NON RACCOMANDATA

*/ Rimuovere meccanicamente la ruggine bianca su elementi galvanizzati che sono stati esposti alle intemperie. **/ Alcuni nomi commerciali di soluzioni per fosfatazione sono LITHOFORM e T-WASH. Tipo primer (stato 2006): 1: Per alchidici NB: solo per esposizione BASSA 2: Per essiccazione fisica 3: Per epossidici e PU 4: Per acrilici a base acquosa HEMPELS UNI PRIMER 13140 HEMPADUR PRIMER 15553 HEMPADUR PRIMER 15553 HEMUCRYL 18200 o HEMUCRYL 18032

NOTA

I primer HEMPEL indicati possono non essere inclusi nella Guida di riferimento HEMPEL.

INSPS4 ed6

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17/05/05 EMi

METALLIZZAZIONEI tipi di metallizzazione pi comunemente utilizzati sono: TIPO: Con zinco: Con Allumino: Con lega Zinco-Alluminio (85/15):

S5

Acciaio strutturale esposto in ambienti altamente corrosivi. Acciaio strutturale esposto in ambienti altamente corrosivi e esposto ad elevate temperature. Acciaio strutturale esposto in ambienti altamente corrosivi.

PREPARAZIONE DELLA SUPERFICIE: Le metallizzazioni vanno ricoperte prima possibile per prevenire la formazione di sali di zinco e alluminio sulle superfici estremamente attive. Se gi ricoperte, non necessaria alcuna preparazione della superficie. Se gi esposte, applicare un getto dacqua ad alta pressione e rimuovere i sali di zinco/ alluminio con spazzole a setole dure o, in casi estremi, mediante sabbiatura di spolvero. Metallizzazioni porose simili ai silicati di zinco devono essere pitturate allo stesso modo, con una mano di sigillante o con la tecnica flash-coat. Tipo sigillante (stato 2006): Per alchidici Per essiccazione fisica Per epossidici e PU Per acrilici a base acquosa NON RACCOMANDATO HEMPADUR 45080 o, preferibilmente, tecnica Flash-Coat. HEMPADUR 45080 o, preferibilmente, tecnica Flash-Coat. HEMUCRYL 18200 o HEMPADUR 45080

Il dft totale dipende dalle future prestazione di esposizione. BASSA 80-110 micron MEDIA 110-150 micron ALTA 150-300 micron IMMERSIONE NON RACCOMANDATA

NOTA

I primer HEMPEL indicati possono non essere inclusi nella Guida di riferimento HEMPEL.

INSPS5 ed5

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17/05/05 EMi

CALCESTRUZZOI tipi di calcestruzzo pi comunemente utilizzati sono: TIPO: Calcestruzzo non armato, a bassa resistenza: Calcestruzzo armato, a bassa resistenza: Calcestruzzo armato ad alta resistenza USO COMUNE: Edifici Edifici, elementi in calcestruzzo, piscine Uso universale Ponti, elementi strutturali di edifici, silos Impianti di trattamento delle acque

S6

FPREPARAZIONE DELLA SUPERFICIE: Il calcestruzzo deve essere completamente maturo (min. 28 giorni per calcestruzzo con cemento Portland) prima dellapplicazione dello strato di pittura. Il calcestruzzo non maturo detto fresco ed alcalino. La preparazione della superficie dipende sempre dalle future prestazioni di esposizione. Pi lesposizione sar estrema, maggiore sar la cura nella preparazione della superficie. Prestazioni future esposizione: BASSA MEDIA ALTA IMMERSIONE Prep. superficie min. 1 2 3 3 Tipo sigillante 1, 2, 3 o 4 2, 3 o 4 3 3 DFT totale 60-120 80-150 100-200 250-500

Preparazione superficie minima: 1: Sgrassaggio + depolverazione 2: Sgrassaggio + Water jetting o lavaggio ad alta pressione additivato con abrasivi oppure sabbiatura di spolvero. 3: Sgrassaggio + Sabbiatura a secco o ad umido. Tipo sigillante (stato 2006): 1: Per alchidici NB: solo per esposizione BASSA 2: Per essiccazione fisica 3: Per epossidici e PU 4: Per acrilici a base acquosa

HEMPELS UNI PRIMER 13140 (diluito al 25-30 %) HEMPELS UNI PRIMER 13140 (diluito al 25-30 %) HEMPADUR SEALER 05990 HEMUCRYL 28820

NOTA

I primer/isolanti HEMPEL indicati possono non essere inclusi nella Guida di riferimento HEMPEL.

INSPS6 ed4

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05/03/03 EMi

Standard

INSPSTANDARDS ed1

24/07/95 EMi

STANDARDGli standard vengono stabiliti per definire le procedure di esecuzione e i risultati per quanto riguarda: - Condizioni delle superfici. - Scelta dei metodi. - Come procedere con i metodi selezionati. - La qualit del risultato finale.

ST1

Gli standard definiscono quindi le basi su cui effettuare il lavoro di controllo, verificando che tutte le parti coinvolte comprendano i requisiti richiesti allo stesso modo. Nel settore delle ispezioni, si utilizzano diversi standard. i quali possono essere suddivisi nei seguenti gruppi: - Standard riconosciuti internazionalmente, noti a tutti gli ispettori. - Standard nazionali e di associazioni, che dovrebbero essere noti agli ispettori operanti in un determinato paese. - Standard dei singoli cantieri, che dovrebbero essere noti agli ispettori operanti in quel determinato cantiere. Gli standard, sia internazionali sia nazionali, possono essere ottenuti in genere dal National Bureau of Standards, mentre gli standard dassociazione e dei cantieri possono essere richiesti solamente alle fonti. Le seguenti tabelle offrono una panoramica degli standard riconosciuti internazionalmente e di alcuni standard nazionali di interesse, con i relativi commenti. Ricordarsi di essere specifici quando si fa riferimento a un determinato standard. Riferimenti generali a standard quali, per es., dello Steel Structures Painting Council, ASTM, o simili, possono essere ambigui e generare discussioni una volta avviato il lavoro di pitturazione. Durante lispezione, fare riferimento solo agli standard riportati nelle specifiche. Se uno standard dovesse diventare rilevante in un secondo momento, lo standard in questione deve essere approvato da tutti.

NOTA

Gli standard vengono aggiornati regolarmente. Tenere presente la versione a cui si fa riferimento nelle specifiche di pitturazione. 13/05/98 EMi

INSPST1 ed2

STANDARDPunto di controllo Standard Commenti Grado di arrugginimento ISO 8501-1: 2007 dellacciaio nuovo

ST2

Standard fotografico + testo. Solo acciaio grezzo con calamina/ruggine. Grado di arrugginimento A, B, C e D.

SSPC. Standard nazionale americano. Standard per la preparazione delle superfici in acciaio prima della pitturazione. Superfici precedentemente ricoperte. Scala europea del grado di arrugginimento per le pitture anticorrosive. ISO 4628/3-1982 ASTM D 610 Fotografico, Scala da Re 0 (nessun arrugginimento) a Re 9 (complet arrugginimento). Obsoleto, ma ancora utilizzato per i container (2003). Fotografico, Scala da Ri 0 (nessun arrugginimento) a Ri 5 (arrugginimento del 40/50 % ). Fotografico, Scala da 10 (nessun arrugginimento) a 1 (arrugginimento del 40/50 %).

Equivalenti approssimativi sono: Grado di Classificazione europea arrugginimento ISO di arrugginimento Ri 0 Re 0 Ri 1 Re 1 Ri 2 Re 2 Ri 3 Re 3 Ri 4 Re 5 Ri 5 Re 7 Olio/grasso Sfogliamento/ Fessurazioni/ Vescicolatura Sali solubili su substrato ASTM D 610 10 9 7 6 4 1-2

Nessuno standard raccomandato disponibile. Vedere anche pagine R3a-b. ISO 4628 Series. Questi standard sono utilizzati soprattutto ASTM D 714 in laboratorio. Possono essere utili nella valutazione di e standard annessi. esistenti condizioni del rivestimento. NACE/SSPC SP12 definisce 3 livelli per il metodo water jetting. Vedi anche a pagina R16a-b. Vedi anche le pagine R6a - R6c, soprattutto per la pitturazione di cisterne. ISO 8502-6 Metodo di campionatura Bresle ISO 8502-9 Misurazioni della conduttivit

INSPST2 ed4

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05/02/03 EMi

STANDARDPunto di controllo Standard Grado di preparazione Vedi anche Pagina R4 ISO 8501-1:2007 Commenti

ST3

Standard fotografico + testo. Grado di preparazione St 2, St 3, Sa 1, Sa 2 e Sa 3. Si considerano solo contaminazioni visibili (no sali solubili). Linterpretazione pu essere necessaria su substrati sabbiati con materiali diversi da quarzo e abrasivo acciaioso angolare/sferico. Linterpretazione pu essere necessaria anche su acciaio trattato con shopprimer e superfici precedentemente pitturate. Testo + esempi fotografici di preparazione di superfici trattate con shopprimer e precedentemente pitturate. Standard concernenti il water-jetting. Standard americano, testo. (Vedi pagina R4a) Gradi di preparazione: SP-5, SP-10, SP-6, SP-7 SP-3, SP-2, SP-11. Corrisponde approssimativamente allISO 8501-1, ma con alcune differenze. Altri standard comparabili allISO 8501-2:1994 (Vedi pagina R4b). Standard per la preparazione del water-jetting ad alta pressione. Riguarda la pulizia fisica e dei sali solubili in acqua. Tipo di comparatore per la valutazione visiva e tattile. Include tipi di comparatori per la valutazione visiva e tattile, per la valutazione microscopica e e per lo strumento ad ago. Include il comparatore Keane-Tator, il nastro Testex e lo strumento ad ago.

ISO 8501-2:1994 ISO 8501-4 SSPC-SP

SPSS, Giappone, 1975 DIN 55928 Teil 4 NACE/SSPC SP 12 Rugosit Vedi anche pagina R 5 RUGOTEST No 3 ISO 8503

ASTM D 4417 Sali solubili

Consultare NACE/SSPS SP 12, ISO 8502-6 and 8502-9 e riferimenti fotografici HEMPEL: HMP-STD*WJPHOTO*01-97 Vedi anche pagine R6a - R6d. ISO 8502-3 Metodo del nastro, per la classificazione della contaminazione da polvere, in 5 gradazioni. Applicare solo se specificato e se i limiti di accettabilit sono stati concordati in anticipo. Per i container consultare il Code of Practice HEMPEL N. 9501-1.

Polvere

INSPST3 ed4

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06/03/03 EMi

STANDARDPunto di controllo Standard Spessore film secco Vedi Guida calibrazione CAL1 ISO 2808 CoP 0005-11 HEMPEL ISO 19840 SSPC-PA 2 Commenti

ST4

Questo standard fissa solo i requisiti degli strumenti da utilizzare e la loro calibrazione. NON CALIBRARE su superfici in acciaio rugose. Utilizzare il metodo di calibrazione HEMPEL CAL1. Nuovo Standard che descrive la calibrazione, i metodi di misurazione, i piani di campionatura e le regole decisionali. Luso di questi standard deve essere specificato e concordato prima dellinizio dellispezione. Attenersi ai requisiti speciali nellISO 19840 riguardanti la compensazione della rugosit della superficie in acciaio. Le prove Cross-Cut e X-Cut non sono rilevanti per spessori del film superiori a 200 micron. Risultati accettabili DEVONO essere concordati in anticipo. NON UTILIZZABILE PER SILICATI DI ZINCO. X-cut e Cross-Cut: X-cut in genere pi facile da eseguire del Cross-Cut. NON UTILIZZABILE PER SILICATI DI ZINCO. Prova di aderenza: complicata per le applicazioni sul campo, ma affidabile su acciaio piano da 6 mm min. di spessore. Forza di adesione minima e criterio di accettabilit devono essere stabiliti in anticipo. 1 MPa = 1 N/mm = 10 Kgf/cm I Tester di porosit in bassa tensione a spugna umida devono essere utilizzati per rilevare la profondit delle porosit. Alimentare a 9 V CC, in quanto tensioni superiori (67-90 V) potrebbe fornire indicazioni errate. I Tester a secco in alta tensione devono essere usati solo per lavori importanti, ove la superficie deve essere priva di pori. Lestensione pari al 100%, con riparazione di tutti i pori. Una tensione eccessivamente elevata pu distruggere completamente un rivestimento intatto e compatto. Stabilire anticipatamente la tensione, lestensione e il livello di porosit. Riguarda le prove di porosit in alta tensione. I requisiti di brillantezza della vernice sono complessi in quanto lo spolvero, la condensa e londulazione della superficie, ecc., possono ridurre localmente la brillantezza al di sotto dei limiti accettabili.

Adesione ISO 2409 NOTA: per tutti i metodi, le coperture DEVONO essere completamente essiccate e catalizzate prima del test ASTM D 3359 in genere dopo 1-2 mesi SIS 184171 ISO 4624 CoP 0005-11 CoP 9803-1 HEMPEL Pori

CoP 0005-11 HEMPEL DIN 55670 Aspetto ISO 2813

INSPST4 ed4

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17/05/05 EMi

AttrezzAturA

INSPEFP ed1

24/07/95 EMi

StruMeNtAzIONe Per Le ISPezIONIGli strumenti principali dellispettore sono la vista, il tatto e la competenza professionale.

e1

Sebbene gli strumenti elettronici e i computer siano in rapida evoluzione, non bisogna dimenticare che tali strumenti possono solo assistere e aiutare - non sostituire lattenta osservazione e un approccio logico alla pianificazione e alla registrazione dei risultati. Tutti gli strumenti presentano limitazioni. Sono accurati solo nei limiti della loro geometria e temperatura e le letture devono essere spesso interpretate. Tarati e utilizzati correttamente, sono preziosi strumenti di documentazione. Ma se sono regolati e usati male, possono portare a conclusioni errate e, nel peggiore dei casi, a una pitturazione non conforme ai requisiti. La strumentazione utilizzata per verificare lapplicazione del prodotto deve poter consentire uno spostamento agevole nel corso dellispezione stessa, senza rimanere danneggiata. Si raccomanda luso di una borsa rigida, di circa 35 x 30 x 15 cm, con un minimo di 3 compartimenti (uno per la documentazione, uno per gli strumenti pi fragili e uno per gli oggetti pi resistenti) e una tracolla per il trasporto a spalla. Tale borsa sar inoltre considerata bagaglio a mano se si viaggia in aereo. La strumentazione di valore va portata in aereo come bagaglio a mano, se possibile. Le attrezzature disponibili per verificare lapplicazione possono essere divise in tre gruppi: Strumentazione essenziale per lispettore. (Apparecchiature di uso quotidiano). Strumentazione accessoria disponibile, se necessario. (Apparecchiature per scopi precisi e misurazioni pi accurate). Strumentazione opzionale. Se le specifiche lo richiedono o nel caso dellanalisi di un problema.

Pagina E2 - E4 E5 E6

Le moderne attrezzature elettroniche richiedono una frequente regolazione. Seguire le linee guida alle pagine: Taratura dellindicatore di temperatura elettronico Taratura dello spessimetro DFT elettronico

Oldal CAL 1 CAL 2

INSPE1 ed2

29/04/97 EMi

LA VOStrA StruMeNtAzIONeAttrezzatura Misuratore spessore a secco DFt tipo Elettronico tascabile

e2

Commenti Laccuratezza di questi strumenti in genere del 3-5 %. Tenere la sonda pulita e priva di pittura o detriti ferrosi. Le misurazioni non vanno effettuate troppo vicino ai bordi e agli angoli per evitare letture errate a causa delle distorsioni del campo magnetico. Non usare modelli in plastica e scoraggiarne luso in generale. Non pulire lo spessimetro con carta abrasiva o meccanicamente. Pulire immediatamente subito dopo ciascuna misurazione, per esempio con solvente. Le misurazioni vanno effettuate immediatamente (entro pochi secondi) dopo lapplicazione. Non utilizzabile con gli shopprimer e prestare attenzione con le pitture a essiccazione fisica.

Misuratore spessore a umido WFt (pettine)

Metallico

Psicrometro a fionda

Con due termometri fissi

Assicurarsi che un termometro dello psicrometro sia inumidito, preferibilmente con acqua distillata. Misurare per due (2) minuti, leggere, misurare per un altro mezzo minuto, leggere e continuare fino a quando due letture consecutive danno lo stesso risultato. Consiste di due dischi sovrapposti con il medesimo centro di rotazione. Entrambi i tipi devono essere controllati regolarmente con un termometro di vetro standard, almeno una volta al mese. Ingrandimento 5-10 x possibile utilizzare sia la carta sia le strisce. In acciaio di alta qualit, affilato. Giallo o bianco, non grasso. Tenere pulita e affilata.

Calcolatore del punto di rugiada termometro superficiale

Si raccomanda il tipo a disco Meccanico o elettronico

Lente dingrandimento con luce Cartina tornasole Coltello Gessetto Spatola Fotocamera Digitale Universale pH 0-14

Minimo 1.4 mega pixels. Per le casse minimo 3 mega pixels. Non dimenticare, nel caso di riprese in primo piano, di includere anche unimmagine globale della stessa area. Non distribuire mai immagini/pellicole senza allegare una didascalia descrittiva della foto. Di potenza, preferibilmente alogena.

torcia Specchio angolare Blocco notes e Penna a sfera Pennarelli

Libretto Utilizzare penne con inchiostro idrorepellente. appunti Hempel Del tipo a inchiostro permanente, con feltro spesso e a base di etanolo. Nero, rosso e verde.

INSPE2 ed2

05/02/03 EMi

Le VOStre AttrezzAture DI SICurezzAAttrezzatura Casco di sicurezza Occhiali tipo Qualsiasi, approvato della autorit locali Qualsiasi, approvato di sicurezza della autorit locali Qualsiasi, approvato della autorit locali Commenti

e3

Siete una persona importante che svolge un lavoro importante. Fate il possibile per proteggere voi stessi e gli altri. LA SICurezzA INNANzItuttO

Stivali, calzature e guanti di sicurezza

Evitare di toccare lacciaio sabbiato a mani nude. Tenere i guanti puliti, da ogni contaminante come sporcizia, olio o grasso, oppure cambiarli. La maschera deve proteggervi contro la polvere e contro le esalazioni dei solventi organici. Corredare con un filtro di ricambio.

tuta da lavoro intera Maschera respiratoria protettiva Crema protettiva per la pelle Cassetta medicinali

Suggerimenti relativi al contenuto sono riportati a pagina E4.

LA voSTrA SICUrEzzA

Numerosi cantieri, raffinerie, piattaforme petrolifere, ecc., dispongono di proprie regole sulla sicurezza. Prima di accedere al sito, assicuratevi di conoscere questi regolamenti e di essere in grado di rispettarli.

NOTAPer interventi speciali, come lispezione e la pitturazione delle cisterne, occorre osservare particolari precauzioni e adoperare determinate attrezzature disponibili.

INSPE3 ed2

06/03/03 EMi

Suggerimenti sul contenuto della CASSettA DeI MeDICINALIPer gli ispettori e consulenti danesi della HEMPEL, il medico sociale ha approntato questa cassetta dei medicinali, contenente solo prodotti ufficiali (prodotti illegali o stupefacenti non sono ovviamente consentiti). Alcuni prodotti possono essere nomi commerciali, ma i farmacisti sono in grado di reperire prodotti equivalenti corrispondenti. Medicinale 1: 2: 3: 4: 5: 6: 7: 8: 9: 10: 11: Antistina Privin Crema Brentan Ciloprin Diproderm Fenoxcillin Fusidin Imodium Chloramphenicol Codimagnyl Lucosil Pronoctan Sintomi Irritazione o allergia oculare Irritazione cutanea otalgia Eritemi e allergia Infezioni della gola e dei polmoni Infezioni delle ferite Diarrea Infezioni oculari Antidolorifico Infezioni del tratto urinario Sonnifero

e4 2003

*:

2 siringhe per iniezioni

*:

Cerotti idrorepellenti

La posologia dei medicinali non viene indicata, in quanto pu variare in base al prodotto, ma leggere e attenersi sempre alle istruzioni riportate nel foglio di istruzioni.

NOTALa HeMPeL non si assume alcuna responsabilit per leventuale non conformit alla legislazione locale dei medicinali sovraelencati. INSPE4 ed4 21/11/06 EMi

StruMeNtAzIONe ACCeSSOrIAAttrezzatura Misuratore DFt spessore a secco tipo Magnetico e elettronico

e5

Commenti Per interventi antistatici dovrebbe essere disponibile uno strumento non elettronico. Per interventi come la pitturazione delle cisterne e dei container dovrebbe essere disponibile un misuratore con memoria in grado di produrre adeguata documentazione, che altrimenti richiederebbero troppo tempo. Gradi di preparazione della superficie. Essendo uno standard grafico, una copia DEvE essere disponibile in caso di disputa o di contestazioni. Gradi di preparazione per altre condizioni delle superfici metalliche diverse da ISo 8501-1:2007, ad esempio superfici trattate con shopprimer e vecchie superfici pitturate. Il testo delle note importante. Le foto sono in maggioranza esempi. Water Jetting

ISO 8501-1:2007

ISO 8501-2:1995

riferimento fotografico HeMPeL: HMP-StD*WJPHOtO*01-97 ruGOteSt oppure ISO 8503 oppure Comparatore Keane tator

Comparatori di misurazione della rugosit delle superfici. Poich si tratta di uno standard comparativo, una copia DEvE essere disponibile in caso di disputa o contestazioni. In genere necessario solo lo standard relativo alla propria area. (vedi anche pagina r5.) Ingrandimento 10 x circa. Per monitorare lapplicazione e le condizioni di catalisi, per esempio durante la pitturazione di cisterne. Durante luso, proteggere la superficie da contaminazione da sabbiatura e pitturazione. In accordo agli standard ISo2409/ASTM D 3359.

Microscopio tascabile con luce termoigrometro (C + %ur) di durata settimanale. Piastrina X-cut Metro a nastro 25 m Misuratore di conducibilit Campionatore Bresle

Per la valutazione di abrasivi e possibile contaminazione della superficie in relazione alla pitturazione di cisterne. Per la valutazione di una possibile contaminazione della superficie in relazione alla pitturazione di cisterne. Per luso, consultare pagina r6c e lo standard ISo 8502-6/ISo 8502-9. Batterie, lampadine, termometri, cartine tornasole, gessetto, taccuino appunti, piccole buste di plastica per campioni, pellicole, filtri per maschere respiratorie, crema protettiva per la pelle, guanti da lavoro. Scorte di medicinali per la cassetta medica.

Parti di ricambio per kit personali

INSPE5 ED3

05/03/03 EMi

StruMeNtAzIONe SPeCIALeAttrezzatura tester adesione tipo Tester di adesione Saeberg HATE 0-15 kv regolabile corrente continua Commenti

e6

Da utilizzare solo se le specifiche lo richiedono. Lo strato di pittura deve essere completamente essiccato/ catalizzato, in genere 1-2 mesi prima delluso. Forza di strappo accettabile e tipo di difetto devono essere stabiliti in anticipo. raccomandato solo se il rivestimento deve essere completamente privo di pori. Ispezionare tutto lo strato segnalando eventuali pori da eliminare. La tensione deve essere concordata in anticipo. LINee GuIDA per la teNSIONe NeI teSt: dft (micron) kV tensione: 1000 (dft-200)/100 Tensioni troppo elevate possono distruggere il rivestimento.

tester porosit in alta tensione

tester porosit a spugna umida in bassa tensione

9v

I tipi da 67-90 v non sono raccomandati a causa di indicazioni falsate e inaffidabili anche su rivestimenti adeguati. Numero accettabile di pori da concordare in anticipo. Solo se richiesto, secondo le specifiche del cliente. richiede un particolare addestramento. Attualmente raramente usato.

Misuratore di rugosit BSrA-AHr Surftester

Strumento di valutazione della rugosit su fondi piatti di carene ISo 8503

Nei casi in cui un comparatore della rugosit di superficie non sia sufficientemente preciso per la valutazione della rugosit dopo sabbiatura, questo delicato strumento di laboratorio pu rivelarsi utile. Per determinare la distribuzione delle dimensioni degli abrasivi.

Set di setacci Cartelle colori standard BS, rAL NCS

INSPE6 ed3

25/06/98 EMi

tArAturA DeL MISurAtOre eLettrONICOdello spessore a secco (DFT)

CAL 1

PerCH? importante per linterpretazione dei risultati delle misurazioni adoperare le stesse procedure e metodi. Lo spessore del film secco in genere lelemento che causa la maggior parte delle contestazioni. La HEMPEL raccomanda sempre la procedura di taratura descritta di seguito. Le specifiche di lavoro HEMPEL sono basate su questa procedura (HEMPEL CoP 0902-1). PrOCeDurA: 1 necessaria una piastrina dacciaio liscia (1), priva di olio, grasso o calamina con uno spessore non inferiore a 3 mm per lacciaio comune e di 1,5-2 mm per lacciaio da container. Se la piastra si arrugginisce, pulirla con cartavetro fine a grana 200. Le piastrine calibrate per la taratura (2) devono essere pulite e integre. Non fidarsi delle indicazioni sul dft del produttore. Misurare lo spessore delle piastrine con un micrometro idoneo. Posizionare la sonda dello spessimetro DFT direttamente sulla piastrina dacciaio e impostare il valore su zero. Selezionare la piastrina con lo spessore pi vicino, ma superiore al valore specificato. Posizionarla sulla piastrina dacciaio e calibrare lo strumento sul valore reale. ripetere i punti 3 e 4 fino a quando entrambi i punti di taratura saranno equivalenti. Lo spessimetro DFT ora tarato.

2

3 4 5

Nota: - verificare la taratura degli spessimetri elettronici quotidianamente. - Tarare sempre alla temperatura in cui si effettuer la misurazione. - La piastrina deve essere pulita e priva di ruggine. Se si fissano gli spessori alla piastra con nastro adesivo, controllare la piastrina sotto gli spessori almeno una volta ogni 14 giorni.

1

3

2

INSPCAL1 ed2

vALIDIT SoGGETTA A CoNFErMA

06/03/03 EMi

tArAturA DeL:Misuratore elettronico della temperatura

CAL 2

PerCH? Letture errate superiori a 0,5C possono influire negativamente sulla vostra capacit di giudicare correttamente la probabilit di formazione di condensa sulla superficie da pitturare. Ecco quindi che il misuratore deve essere tarato entro questo limite. I misuratori elettronici hanno la tendenza a perdere la loro precisione. I termometri di vetro sono generalmente stabili. PrOCeDurA: 1 2 3 4 5 reperire un termometro di vetro che funzioni bene. Quello dello psicrometro andr pi che bene. In una stanza al coperto, posizionare lindicatore elettronico accanto al termometro a bulbo e lasciarli luno accanto allaltro per almeno 5 minuti. Confrontare le letture e annotare la differenza. In un luogo caldo o freddo (a seconda del paese in cui ci si trova, ma sempre allombra), ripetere il passo 2. Se la differenza la stessa, ad intervalli di 0,5C, ma non pi di 1C, possibile usare il misuratore elettronico. Annotare e ricordarsi di aggiungere o di sottrarre la differenza nelle letture. Se la differenza supera 0,5C o superiore a 1C, inviare il misuratore al fornitore perch venga tarato. ricontrollare dopo la taratura. Non tarare mai lo strumento personalmente, se il manuale duso fornito dal costruttore non contiene istruzioni chiare al proposito.

Nota: verificare la taratura ogni 6 mesi!

INSPCAL2 ed1

vALIDIT SoGGETTA A CoNFErMA

24/07/95 EMi

Punti di controllo

INSPCHECKPOINTS

28/07/95 EMi

SUBSTRATI:FASE DI ISPEZIONE

ACCIAIO

ISS1

ISTRUZIONI PER LA PREPARAZIONE DELLA SUPERFICIE PUNTI DI CONTROLLOSUPERFICIE IN ACCIAIO SALDATURE OLIO E GRASSO ATTREZZATURA PER LSABBIATURA ATTREZZATURA PER LA PULIZIA MECCANICA TEMPERATURA DELLARIA TEMPERATURA DELLA SUPERFICIE PUNTO DI RUGIADA ACCESSO ILLUMINAZIONE QUANTITA DELLE PITTURE QUALITA DELLA PITTURA DILUENTE DURATA DEL PRODOTTO

PUNTO DI CONTROLLO N.:P1 a - c P2 a - b P5 P12 P13 P25 P26 P27 P7 P6 P16 P17 P20 P18

INSPISS1 ed1

VALIDIT SOGGETTA A CONFERMA

25/07/95 EMi

SUBSTRATI:FASE DI ISPEZIONE

ACCIAIO

ISS2

ISTRUZIONI PER LA PREPARAZIONE DELLA SUPERFICIE PUNTI DI CONTROLLOGRADO DI PREPARAZIONE PROFILO DI SABBIATURA SUPERFICIE IN ACCIAIO OLIO E GRASSO SALI SOLUBILI IN ACQUA ATTREZZATURA PER LA SABBIATURA ATTREZZATURA PER LA PULIZIA MECCANICA TEMPERATURA DELLARIA TEMPERATURA DELLA SUPERFICIE PUNTO DI RUGIADA ACCESSO ILLUMINAZIONE

PUNTO DI CONTROLLO N.:P8 P10 P1b P5 P11b P12 P13 P25 P26 P27 P7 P6

INSPISS2 ed2

VALIDIT SOGGETTA A CONFERMA

05/03/03 EMi

SUBSTRATI:FASE DI ISPEZIONE

ACCIAIO

ISS3

FINALIZZAZIONE DELLA PREPARAZIONE DELLA SUPERFICIE PUNTI DI CONTROLLOGRADO DI PREPARAZIONE PROFILO DI SABBIATURA SUPERFICIE IN ACCIAIO OLIO E GRASSO POLVERE SALI SOLUBILI IN ACQUA

PUNTO DI CONTROLLO N.:P8 P10 P1b P5 P11a P11b

INSPISS3 ed2

VALIDIT SOGGETTA A CONFERMA

05/03/03 EMi

SUBSTRATI:FASE DI ISPEZIONE

ACCIAIO

ISS4

PREPARAZIONE PER LAPPLICAZIONE DEL PRODOTTO PUNTI DI CONTROLLOGRADO DI PREPARAZIONE POLVERE SALI SOLUBILI IN ACQUA OLIO E GRASSO SUPERFICIE PITTURATA a-c TEMPERATURA DELLARIA TEMPERATURA DELLA SUPERFICIE PUNTO DI RUGIADA TEMPERATURA DELLA PITTURA ATTREZZATURA PER LAPPLICAZIONE VENTILAZIONE ACCESSO ILLUMINAZIONE QUALITA DELLA PITTURA QUANTITA DELLE PITTURE CATALIZZATORE DILUENTE DILUIZIONE MISCELAZIONE/MESCOLATURA

PUNTO DI CONTROLLO N.:P8 P11a P11b P5 P24 P25 P26 P27 P28 P15 P29 P7 P6 P17 P16 P19 P20 P21 P22

INSPISS4 ed2

VALIDIT SOGGETTA A CONFERMA

05/03/03 EMi

SUBSTRATI:FASE DI ISPEZIONE

ACCIAIO

ISS5

DURANTE LAPPLICAZIONE DEL PRODOTTO PUNTI DI CONTROLLOTEMPERATURA DELLARIA TEMPERATURA DELLA SUPERFICIE PUNTO DI RUGIADA TEMPERATURA DELLA PITTURA ATTREZZATURA PER LAPPLICAZIONE VENTILAZIONE ACCESSO ILLUMINAZIONE QUALITA DELLA PITTURA QUANTITA DELLE PITTURE CATALIZZATORE DILUENTE DILUIZIONE MISCELAZIONE/MESCOLATURA SPESSORE DEL FILM A UMIDO

PUNTO DI CONTROLLO N.:P25 P26 P27 P28 P15 P29 P7 P6 P17 P16 P19 P20 P21 P22 P23

INSPISS5 ed1

VALIDIT SOGGETTA A CONFERMA

25/07/95 EMi

SUBSTRATI:FASE DI ISPEZIONE

ACCIAIO

ISS6

FINALIZZAZIONE DELLAPPLICAZIONE DEL PRODOTTO PUNTI DI CONTROLLOTEMPERATURA DELLARIA TEMPERATURA DELLA SUPERFICIE ATTREZZATURA PER LAPPLICAZIONE

PUNTO DI CONTROLLO N.:P25 P26 P15

INSPISS6 ed1

VALIDIT SOGGETTA A CONFERMA

25/07/95 EMi

SUBSTRATI:FASE DI ISPEZIONE

ACCIAIO

ISS7

PANORAMICA CONCLUSIVA PUNTI DI CONTROLLOTEMPERATURA DELLARIA TEMPERATURA DELLA SUPERFICIE SUPERFICIE PITTURATA

PUNTO DI CONTROLLO N.:P25 P26 P30 a-c

INSPISS7 ed1

VALIDIT SOGGETTA A CONFERMA

25/07/95 EMi

SUBSTRATI:FASE DI ISPEZIONE

CALCESTRUZZO

ISC1

ISTRUZIONI PER LA PREPARAZIONE DELLA SUPERFICIE PUNTI DI CONTROLLOCALCESTRUZZO SUPERFICIE IN CEMENTO OLIO E GRASSO ATTREZZATURA PER IDROPULIZIA ATTREZZATURA PER LA SABBIATURA ATTREZZATURA PER LA PULIZIA MECCANICA TEMPERATURA DELLARIA TEMPERATURA DELLA SUPERFICIE PUNTO DI RUGIADA ACCESSO ILLUMINAZIONE QUANTITA DELLE PITTURE QUALITA DELLA PITTURA DILUENTE DURATA DEL PRODOTTO

PUNTO DI CONTROLLO N.:P3 P4 P5 P14 P12 P13 P25 P26 P27 P7 P6 P16 P17 P20 P18

INSPISC1 ed1

VALIDIT SOGGETTA A CONFERMA

25/07/95 EMi

SUBSTRATI:FASE DI ISPEZIONE

CALCESTRUZZO

ISC2

DURANTE LA PREPARAZIONE DELLA SUPERFICIE PUNTI DI CONTROLLOGRADO DI PREPARAZIONE PROFILO DI SABBIATURA SUPERFICIE IN CEMENTO OLIO E GRASSO ATTREZZATURA PER IDROPULIZIA ATTREZZATURA PER LA SABBIATURA ATTREZZATURA PER LA PULIZIA MECCANICA TEMPERATURA DELLARIA TEMPERATURA DELLA SUPERFICIE PUNTO DI RUGIADA ACCESSO ILLUMINAZIONE

PUNTO DI CONTROLLO N.:P9 P10 P4 P8 P14 P12 P13 P25 P26 P27 P7 P6

INSPISC2 ed1

VALIDIT SOGGETTA A CONFERMA

25/07/95 EMi

SUBSTRATI:FASE DI ISPEZIONE

CALCESTRUZZO

ISC3

FINALIZZAZIONE DELLA PREPARAZIONE DELLA SUPERFICIE PUNTI DI CONTROLLOGRADO DI PREPARAZIONE PROFILO DI SABBIATURA SUPERFICIE IN CEMENTO OLIO E GRASSO POLVERE

PUNTO DI CONTROLLO N.:P9 P10 P4 P5 P11

INSPISC3 ed1

VALIDIT SOGGETTA A CONFERMA

25/07/95 EMi

SUBSTRATI:FASE DI ISPEZIONE

CALCESTRUZZO

ISC4

PREPARAZIONE PER LAPPLICAZIONE DEL PRODOTTO PUNTI DI CONTROLLOGRADO DI PREPARAZIONE POLVERE OLIO E GRASSO SUPERFICIE PITTURATA TEMPERATURA DELLARIA TEMPERATURA DELLA SUPERFICIE PUNTO DI RUGIADA TEMPERATURA DELLA PITTURA ATTREZZATURA PER LAPPLICAZIONE VENTILAZIONE ACCESSO ILLUMINAZIONE QUALITA DELLA PITTURA QUANTITA DELLE PITTURE CATALIZZATORE DILUENTE DILUIZIONE MISCELAZIONE/MESCOLATURA

PUNTO DI CONTROLLO N.:P9 P11 P5 P24 a-c P25 P26 P27 P28 P15 P29 P7 P6 P17 P16 P19 P20 P21 P22

INSPISC4 ed1

VALIDIT SOGGETTA A CONFERMA

25/07/95 EMi

SUBSTRATI:FASE DI ISPEZIONE

CALCESTRUZZO

ISC5

DURANTE LAPPLICAZIONE DEL PRODOTTO PUNTI DI CONTROLLOTEMPERATURA DELLARIA TEMPERATURA DELLA SUPERFICIE PUNTO DI RUGIADA TEMPERATURA DELLA PITTURA ATTREZZATURA PER LAPPLICAZIONE VENTILAZIONE ACCESSO ILLUMINAZIONE QUALITA DELLA PITTURA QUANTITA DELLE PITTURE CATALIZZATORE DILUENTE DILUIZIONE MISCELAZIONE/MESCOLATURA SPESSORE DEL FILM A UMIDO

PUNTO DI CONTROLLO N.:P25 P26 P27 P28 P15 P29 P7 P6 P17 P16 P19 P20 P21 P22 P23

INSPISC5 ed1

VALIDIT SOGGETTA A CONFERMA

25/07/95 EMi

SUBSTRATI:FASE DI ISPEZIONE

CALCESTRUZZO

ISC6

FINALIZZAZIONE DELLAPPLICAZIONE DEL PRODOTTO PUNTI DI CONTROLLOTEMPERATURA DELLARIA TEMPERATURA DELLA SUPERFICIE ATTREZZATURA PER LAPPLICAZIONE

PUNTO DI CONTROLLO N.:P25 P26 P15

INSPISC6 ed1

VALIDIT SOGGETTA A CONFERMA

25/07/95 EMi

SUBSTRATI:FASE DI ISPEZIONE

CALCESTRUZZO

ISC7

PANORAMICA CONCLUSIVA PUNTI DI CONTROLLOTEMPERATURA DELLARIA TEMPERATURA DELLA SUPERFICIE SUPERFICIE PITTURATA

PUNTO DI CONTROLLO N.:P25 P26 P30 a-c

INSPISC7 ed1

VALIDIT SOGGETTA A CONFERMA

25/07/95 EMi

Punti di controllo

INSPCHECKPOINTS

28/07/95 EMi

PUNTO DI CONTROLLO PERCH?

SUPERFICI IN ACCIAIO

P 1a

possibile che alcuni contaminanti non siano sufficientemente rimossi tramite la preparazione superficiale specificata: * SALI * VAIOLATURE * ANTIADERENTE PER SCORIE DI SALDATURA I sali non vengono rimossi con metodi meccanici e possono causare vescicole osmotiche nello strato di pittura, con ridotta adesione e formazione di ruggine. Le vaiolature contengono inevitabilmente sali (vedi sopra). La aree con vaiolature ricevono inoltre meno spessore durante la spruzzatura, con prematuro arrugginimento. I prodotti antiaderenti per scorie di saldatura possono essere incompatibili con la pittura, causando scarsa adesione con conseguenti vescicole osmotiche, spellature e prematuri arrugginimenti e/o formazione di incrostazioni. AZIONI CORRETTIVE: I sali devono essere rimossi con acqua. Si raccomanda il lavaggio ad alta pressione con acqua dolce o con lavaggio con acqua e utilizzo contemporaneo di spazzole a setole dure. In presenza di vaiolature diffuse, il lavaggio con acqua deve essere effettuato durante o dopo la pulizia delle cavit. Raccomandiamo una sabbiatura a umido o a secco seguita da lavaggio ad alta pressione con acqua dolce e successiva sabbiatura a secco. Gli antiaderenti solubili in acqua devono essere eliminati con acqua. Altri tipi non solubili devono essere eliminati mediante pulizia con solvente. AZIONI PREVENTIVE: Contro la formazione di sali, conservare il materiale al coperto o stabilire una procedura che preveda un lavaggio con acqua dolce prima di utilizzare il materiale. Contro le vaiolature, evitare luso di acciaio vecchio e rugginoso nelle aree ove si richiedano prestazioni elevate. Per riparazioni / carenaggi, si raccomanda lintroduzione nelle procedure di lavoro di un lavaggio con acqua dolce / sabbiatura ad umido, come descritto sopra alla voce AZIONI CORRETTIVE. Scoraggiare luso di antiaderenti contro le scorie di saldatura o raccomandare una pulizia come descritto sopra, alla voce AZIONI CORRETTIVE. METODO DI RILEVAZIONE: Visivo ISO 8501-1:2007 I sali sono difficili da rilevare. In genere, lesposizione prolungata ad ambienti marini o industriali implica contaminazione da sali. Per la pitturazione delle CISTERNE/SERBATOI e altre strutture di natura critica consultare le specifiche e le pagine R 6 a-c.

INSP1a, ed 2

13/05/96 EMi

PUNTO DI CONTROLLO PERCH?

SUPERFICI IN ACCIAIO

P 1b

Sono importanti tre potenziali difetti aggiuntivi di una superficie in acciaio: * DELAMINAZIONI * BORDI TAGLIENTI * AMMACCATURE / SBAVATURE La sabbiatura a secco non in grado di rimuovere completamente questi difetti. Le delaminazioni sono causate da eccessiva laminazione dellacciaio durante lestrusione. Si forma una cavit sotto la superficie, dove si accumulano calamine e contaminanti. La pittura non pu penetrarvi mentre infiltrazioni di acqua causeranno prematura corrosione. Lo spessore del film su bordi taglienti e sui contorni di ammaccature e sbavature sar insufficiente a proteggere la superficie, con conseguente corrosione. AZIONI CORRETTIVE: Nei casi pi gravi, le delaminazioni devono essere molate, con conseguente risaldatura. NOTA: alcune delaminazioni sono di difficile rilevazione su lamiera grezza e quindi occorre controllare la superficie anche dopo la sabbiatura. I bordi taglienti devono essere smussati mediante molatura. Ammaccature e sbavature devono essere spianate mediante molatura. Alcune aree potranno richiedere lapplicazione di uno stripe-coat. AZIONI PREVENTIVE: Le delaminazioni possono presentarsi anche su acciai ben laminati, ma in genere sono il prodotto di una laminazione scadente. In questi casi non possibile rettificare il difetto e si dovranno seguire le istruzioni indicate sopra. Alcuni bordi taglienti possono essere causati da utensili da taglio in cattivo stato. Discuterne con il controllo qualit (QC). Ammaccature e sbavature possono essere causate da incauta movimentazione delle lamiere o da cattiva pratica. Discuterne con il QC. Non accettare lamiere marcate destinate alle cisterne. METODO DI RILEVAZIONE: Visivo, con un coltello o una spatola, o al tatto. Se non altrimenti specificato, i bordi non devono risultare taglienti al tatto e non devono presentare irregolarit. I bordi dopo la laminazione sono in genere soddisfacenti.

ISO ha sviluppato uno standard per le condizioni delle superfici in acciaio in relazione ai prodotti vernicianti. Questo standard lISO 8501-3.

INSPP1b, ed4

21/11/06 EMi

PUNTO DI CONTROLLO

SUPERFICI IN ACCIAIO

P 1c

Le condizioni generali della superficie di acciaio possono differire da quelle richieste dalla specifica; ci pu ovviamente influenzare la preparazione superficiale e le probabilit di conseguire i risultati desiderati: * CALAMINA * GRADO DI ARRUGGINIMENTO * TIPO E CONDIZIONI DELLO SHOPPRIMER PERCH? La calamina pi nobile dellacciaio. Se non viene completamente rimossa, crea una cella galvanica fra lacciaio e la calamina, causando distacco della calamina dalla superficie con qualsiasi prodotto verniciante applicatovi sopra. La conoscenza del grado di arrugginimento necessaria per selezionare la corretta identificazione del grado di preparazione superficiale. Se lo shopprimer non correttamente selezionato e applicato (vedi pagina R7a-c), potrebbe verificarsi una saponificazione, un distacco o una eccessiva formazione di sali, che possono causare formazione di vescicole, spellature e prematura corrosione/incrostazioni. AZIONI CORRETTIVE: La calamina deve essere rimossa con un metodo idoneo, in genere una sabbiatura, per ottenere il grado di preparazione necessario allapplicazione del sistema di pitturazione e alla successiva esposizione allambiente. AZIONI PREVENTIVE: Comunicare le condizioni osservate, da considerare in futuro

METODO DI RILEVAZIONE: Visivo ISO 8501-1:2007 Specifiche shopprimer cantiere/appaltatore Misuratore dello spessore del film di pittura asciutto Non possibile misurare lo spessore a secco di uno shopprimer direttamente sullacciaio sabbiato; vedi pagina R 7 a-c per le istruzioni.

NOTA

INSPP1C, ed1

28/07/95 EMi

PUNTO DI CONTROLLO PERCH?

SALDATURE

P 2a

Le saldature possono essere contaminate dallo stesso processo di saldatura. Controlli importanti in questo caso sono: * PALLINI DI SALDATURA * SCORIE * FUMO * BRUCIATURE * I pallini di saldatura non vengono completamente rimossi dalla sabbiatura. Il contorno di un pallino produrr una zona dombra e causer un ridotto film di pittura. * Le scorie si formano a causa dellalta temperatura durante la saldatura. Alcuni metodi di pulizia meccanica, ad esempio con spazzolatura, non riescono a rimuovere le scorie. * I fumi prodotti da elettrodi alcalini, possono lasciare sulla superficie sostanze alcaline solubili in acqua, che possono causare osmosi. * Le saldature causano il deterioramento dello shopprimer o delle pitture lungo il cordone di saldatura o nella parte posteriore delle aree saldate. Il primer perde adesione e viene parzialmente distrutto, carbonizzato e ossidato, e pu richiedere una preparazione superficiale maggiore di quella specificata. AZIONI CORRETTIVE: * I pallini di saldatura devono essere rimossi mediante scalpellatura o molatura. * Le scorie devono essere rimosse mediante picchettatura. * Se il fumo alcalino rimasto esposto agli agenti atmosferici per pi di un mese, non necessaria alcuna molatura. In alternativa, effettuare un lavaggio accurato ad alta pressione con acqua dolce. * Le bruciature devono essere pulite e rimosse al grado minimo St 3 dello standard ISO 8501-1, 2007, a meno che non sia prevista una migliore preparazione. AZIONI PREVENTIVE: Una quantit eccessiva di pallini viene spesso causata da saldature effettuate troppo velocemente o con parametri errati. Non possibile intervenire direttamente ed necessario informare il caposquadra responsabile o il settore QC sulle conseguenze nella preparazione superficiale. Saldature sullo shopprimer possono causare porosit nel caso di saldatura MIG/MAG. Una soluzione potrebbe essere quella di ridurre lo spessore del film dello shopprimer lungo le linee di saldatura mediante molatura. Alcune posizioni di saldatura manuale (verticali) possono produrre cordoni irregolari. Le scorie devono essere rimosse da chi effettua la saldatura: nelle sue mansioni. Non possibile prevenire le bruciature o il fumo alcalino. METODO DI RILEVAZIONE: Visivo e al tatto. ISO ha sviluppato uno standard per le condizioni delle superfici in acciaio in relazione ai prodotti vernicianti. Questo standard lISO 8501-3.

INSPP2a ed3

21/11/2006 EMi

PUNTO DI CONTROLLO PERCH?

SALDATURE

P 2b

Le saldature sono aree irregolari su aree uniformi. Controlli importanti per lidoneit alla protezione sono: * IRREGOLARIT * INCISIONI NASCOSTE * POROSIT * Irregolarit, come i residui di filo da saldatura o protrusioni, non possono essere rimosse con la sabbiatura. I contorni possono produrre localmente una riduzione dello spessore secco di pittura, causando prematuro arrugginimento e formazione di vescicole su superfici immerse. * Le incisioni nascoste formano nellacciaio un solco profondo dai bordi taglienti, vicino alla saldatura. Come su tutte le irregolarit, difficile applicare una quantit sufficiente di prodotto. * Le porosit possono contenere calamina e residui di filo di saldatura, che non possono essere pulite meccanicamente, neppure con la sabbiatura. La pittura non in grado n di penetrare n di coprire le porosit. AZIONI CORRETTIVE: * Le irregolarit devono essere spianate mediante molatura, per eliminare protrusioni o bordi taglienti al tatto, o secondo le specifiche di lavoro. * Le incisioni nascoste devono essere spianate mediante molatura o risaldate se eccessivamente profonde. * Le porosit devono essere rimosse mediante molatura o risaldatura. Se esposte successivamente in ambienti a bassa corrosivit, possibile utilizzare uno stucco riempitivo. AZIONI PREVENTIVE: Incisioni, porosit e irregolarit eccessive sono spesso causate da operazioni di saldatura effettuate troppo rapidamente o con parametri errati. In questo caso occorre informare il responsabile del settore QC sulle conseguenze nella preparazione superficiale. Saldature sullo shopprimer possono causare porosit nel caso di saldatura MIG/MAG. Una soluzione potrebbe essere quella di ridurre lo spessore del film dello shopprimer lungo le linee di saldatura mediante molatura. Alcune posizioni di saldatura manuale (verticali) possono produrre cordoni irregolari. METODO DI RILEVAZIONE: Visivo e al tatto.

NOTA

Nelle cisterne/serbatoi potrebbe essere vantaggioso sabbiare le saldature prima dellispezione della superficie in acciaio. Alcune porosit e incisioni nascoste diventano visibili solo dopo la sabbiatura.

ISO ha sviluppato uno standard per le condizioni delle superfici in acciaio in relazione ai prodotti vernicianti. Questo standard lISO 8501-3.

INSPP2b ed3

21/11/2006 EMi

PUNTO DI CONTROLLO PERCH?

CALCESTRUZZO

P3

Al contrario dellacciaio, le condizioni interne del calcestruzzo possono influenzare la qualit del rivestimento. Prima dellapplicazione - soprattutto per pitture ad alte prestazioni - il calcestruzzo deve essere: COMPLETAMENTE MATURATO PRIVO DACQUA E SENZA CAPILLARITA SUFFICIENTEMENTE COMPATTO Il calcestruzzo non completamente maturato molto alcalino e pu causare saponificazione in particolare di prodotti alchidici, con conseguente perdita di adesione e sfogliamenti. Un elevato contenuto di acqua - pi del 4% in peso - causa perdite di adesione e sfogliamenti. Lazione di capillarit del sottosuolo pu far assorbire acqua al di sopra di questo livello. Il calcestruzzo indebolito non possiede sufficiente forza coesiva interna che possa tollerare un rivestimento ad alte prestazioni, con conseguente sfaldatura del calcestruzzo e sfogliamenti durante il servizio. AZIONI CORRETTIVE: Prima di verniciare, bisogner attendere la maturazione completa del calcestruzzo. Eventuali applicazioni di pittura effettuate prima vanno rimosse con sabbiatura a secco. Il normale cemento Portland maturer in 28 giorni, a 20C. Se il contenuto dacqua supera il 4% in peso o se si rileva azione capillare, interpellare la HEMPEL per suggerimenti. Se la resistenza del calcestruzzo non conforme alle specifiche, interpellare la HEMPEL per suggerimenti. AZIONI PREVENTIVE: Comunicare allappaltatore di pianificare lapplicazione della pittura secondo i tempi specificati per la completa maturazione del cemento utilizzato nel calcestruzzo. Informare lappaltatore in caso di eventuali rilevazioni eccessive di acqua, presenza di azione capillare, scarsa resistenza del calcestruzzo, per i necessari provvedimenti. METODO DI RILEVAZIONE: Annotare la data della gettata ottenuta dallappaltatore e confrontarla con la data di inizio della pitturazione. Apparecchiature speciali sono necessarie per misurare il contenuto dacqua. Gli appaltatori in genere dispongono di queste apparecchiature; in caso contrario, contattare la HEMPEL. Lazione capillare pu essere rilevata posizionando un tappetino di gomma sulla superficie per 1 giorno. Dopo aver rimosso il tappetino, il calcestruzzo non deve apparire umido. La resistenza del calcestruzzo pu essere determinata mediante una prova di aderenza. Il livello di resistenza accettabile deve essere concordato precedentemente.

INSPP3 ed1

28/07/95 EMi

PUNTO DI CONTROLLO PERCH?

SUPERFICI IN CALCESTRUZZO

P4

possibile che alcuni contaminanti non siano sufficientemente rimossi dopo la preparazione superficiale come da specifica: LATTIME DI CEMENTO OLIO ANTIADERENTE EFFLORESCENZA (essudazioni bianche) Il lattime una stratificazione cementizia che si forma sulle superfici del calcestruzzo durante la gettata. La resistenza interna debole e si sfoglia facilmente portandosi via anche la pittura. Lolio antiaderente viene usato per agevolare la separazione del calcestruzzo sagomato dalla sagoma dopo la gettata. Le sue propriet sono simili a quelle dellolio e del grasso; vedi Punto di controllo 5. Lefflorescenza lessudazione di sali solubili in acqua portati in superficie dal movimento di acqua dallinterno del calcestruzzo. Ha lo stesso effetto dei sali; vedi Punto di controllo 1a. AZIONI CORRETTIVE: Il lattime va rimosso mediante lavaggio abrasivo con acqua ad alta pressione o mediante water-jetting. Piccole aree possono essere pulite meccanicamente. Lolio antiaderente va rimosso con emulsionanti. La superficie del calcestruzzo deve essere saturata con acqua prima dellapplicazione dellemulsionante. Lemulsione viene quindi rimossa mediante lavaggio con acqua. Lefflorescenza va rimossa mediante lavaggio con acqua ad alta pressione (min. 150 bar). Piccole aree possono essere pulite meccanicamente o mediante decapaggio con acido cloridrico (prestare particolare attenzione!). AZIONI PREVENTIVE: Le cause di cui sopra sono in genere correlate a procedure di produzione e di gettata, determinate dallappaltatore. Notificare allappaltatore tali difetti, comunicando le conseguenze derivanti da una preparazione aggiuntiva della superficie. METODO DI RILEVAZIONE: Visivo Per il lattime, scalfire la superficie con un coltello. Per lolio antiaderente effettuare una prova di idrorepellenza.

INSPP4 ed1

28/07/95 EMi

PUNTO DI CONTROLLO PERCH?

OLIO e GRASSO

P5

Olio e grasso non possono essere rimossi con metodi meccanici. Possono aderire a materiali abrasivi riciclati e utensili, che se usati, possono causare la contaminazione di altre aree. Olio e grasso prevengono ladesione delle mani successive, provocando una scarsa resistenza meccanica e sfogliature nella pellicola di pittura. AZIONI CORRETTIVE: Le aree contaminate devono essere sgrassate. Aree di grandi dimensioni devono essere pulite con un emulsionante e quindi lavate con acqua ad alta pressione; in alternativa, possibile utilizzare spazzole a setole dure, risciacquando con acqua. Piccole macchie possono essere rimosse con solventi e panni puliti. AZIONI PREVENTIVE: Individuare la ragione della perdita dolio. Intervenire perch la perdita sia eliminata e sensibilizzare gli operai (prevenzione delle perdite e delle macchie da calpestio). METODO DI RILEVAZIONE: Visivo, i depositi di grasso e olio hanno spesso laspetto di macchie scure. Prova di idrorepellenza. Prova del gesso: Il gesso scivola sullolio, lasciando dietro di s una striscia meno pronunciata che sulla superficie circostante, priva dolio. (Vedere pagina R3.)

INSPP5 ed1

28/07/95 EMi

PUNTO DI CONTROLLO PERCH?

ILLUMINAZIONE

P6

Unilluminazione inadeguata non consente di visionare correttamente larea e la superficie da trattare e quindi di ottenere risultati soddisfacenti. Lispettore non sar inoltre in grado di valutare i risultati in modo soddisfacente. Il risultato sar una preparazione superficiale insufficiente e/o una formazione del film di pittura non regolare, con spessori a secco estremamente variabili, con residui di calamina, ruggine, insufficiente rugosit del substrato, micropori nel film di pittura in alcune aree, ritenzione di solvente e colature in altre. La conseguenza finale sar un prematuro arrugginimento e formazione di incrostazioni, scarsa resistenza chimica e aspetto estetico non soddisfacente. Unilluminazione adeguata significa poter leggere i caratteri di una pagina di giornale in ogni area da trattare. Eliminare le zone dombra. AZIONI CORRETTIVE: Riorganizzare lilluminazione nelle aree interessate per soddisfare i requisiti di cui sopra. Ispezionare il substrato e ripetere il trattamento per le aree non conformi. In caso di spessore eccessivo del film di pittura, colature e elevata presenza di micropori, rimuovere la pittura mediante molatura prima di riapplicarla. AZIONI PREVENTIVE: Riorganizzare lilluminazione per soddisfare i requisiti di cui sopra. Unilluminazione ottimale si ottiene spesso con una combinazione tra lilluminazione generale fissa di sicurezza e lilluminazione mobile per una corretta visione dellarea da trattare. Le sorgenti luminose devono essere schermate con fogli mobili in plastica trasparente a scopo protettivo contro la nebulizzazione. In spazi ristretti dobbligo adoperare lampade a bassa tensione.

NOTA

METODO DI RILEVAZIONE: Visivo.

NOTA

Si raccomanda di verificare la sicurezza dei sistemi di illuminazione, per la propria incolumit.

INSPP6 ed1

28/07/95 EMi

PUNTO DI CONTROLLO PERCH?

ACCESSO

P7

Laccesso non adeguato a una superficie da pitturare non consente di ottenere il risultato desiderato e impedisce allispettore di valutare il lavoro. Il risultato sar una preparazione superficiale insufficiente e/o una formazione del film di pittura non regolare, con spessori a secco estremamente variabili, con residui di calamina, ruggine, insufficiente rugosit del substrato, micropori nel film di pittura in alcune aree, ritenzione di solvente e colature in altre. La conseguenza finale sar un prematuro arrugginimento e formazione di incrostazioni, scarsa resistenza chimica e aspetto estetico non soddisfacente. Un accesso adeguato significa che tra lutensile utilizzato per lavorare il substrato e qualsiasi struttura della costruzionee vi sia una distanza di circa 30 cm. AZIONI CORRETTIVE: Riorganizzare laccesso nelle aree interessate per soddisfare i requisiti di cui sopra. Ispezionare il substrato e ripetere il trattamento per le aree non conformi. In caso di spessore eccessivo della pellicola, colature e elevata presenza di micropori, rimuovere la pittura mediante molatura prima di procedere con la riverniciatura. AZIONI PREVENTIVE: Riorganizzare laccesso per soddisfare i requisiti di distanza dalla superficie del substrato. consentito luso di prolunghe per la spruzzatura, ma loperatore deve rimanere sempre a contatto visivo con le superfici da pitturare e quindi se ne raccomanda luso solamente su superfici piane quali le carene degli scafi o gli esterni dei serbatoi.

METODO DI RILEVAZIONE: Visivo. Si raccomanda di verificare la sicurezza dei ponteggi e altre tipologie di accesso per la propria incolumit.

NOTA

INSPP7 ed1

28/07/95 EMi

PUNTO DI CONTROLLO

GRADO DI PREPARAZIONE ACCIAIO

P8

PERCH? Una pulizia insufficiente (grado di preparazione) lascer sulla superficie residui di calamina e/o ruggine. La calamina pi nobile dellacciaio. Se non viene completamente rimossa, crea una cella galvanica fra lacciaio e la calamina, causando distacco della calamina dalla superficie con qualsiasi prodotto verniciante applicatovi sopra. La ruggine meccanicamente debole e porosa e pu sfaldarsi, causando il distacco con qualsiasi prodotto verniciante applicatovi sopra. La vecchia ruggine pu contenere sali solubili in acqua, che potrebbero causano osmosi e vescicolature nello strato di pittura. AZIONI CORRETTIVE: Aree non sufficientemente pulite devono essere nuovamente sabbiate o meccanicamente pulite in conformit allo standard riportato nelle specifiche del progetto. Le aree che presentano cavit dovute a corrosione possono contenere sali solubili e quindi dovranno essere accuratamente lavate con acqua dolce prima della sabbiatura Vedi anche pagina P1a. AZIONI PREVENTIVE: Istruire loperatore sul grado di preparazione necessario, fissando uno standard. Valutare se le condizioni di lavoro (illuminazione, accesso) siano idonee per lintervento. METODO DI RILEVAZIONE: Visivo ISO 8501-1: 2007 Le immagini contenute nello standard precedente SIS 055900-1967 possono ancora essere utilizzate per la valutazione. Sono utilizzati anche altri standard. I picomuni sono: USA: SSPC GIAPPONE: SPSS ISO 8501-4 Standard per il water jetting

Vedere inoltre pagina R4: CORRELAZIONI FRA I GRADI DI PREPARAZIONE Per il ripristino di pitture ricche di zinco e sistemi ad alte prestazioni si raccomanda una pulizia meccanica allo standard SSPC-SP 11.

INSPP8 ed4

17/05/05 EMi

PUNTO DI CONTROLLO

GRADO DI PREPARAZIONE CALCESTRUZZO

P9

PERCH? Una pulizia insufficiente (grado di preparazione) causer la formazione di lattime, di efflorescenze, e favorir la presenza di residui oleosi o altri contaminanti sulla superficie. Il lattime una stratificazione cementizia che si forma sulle superfici del calcestruzzo durante la gettata. A causa della sua ridotta resistenza, si sfoglier insieme alla pittura applicatavi sopra. Lefflorescenza lessudazione di sali solubili in acqua sulla superficie del calcestruzzo. Causano osmosi e vescicolature nello strato di pittura. Lolio antiaderente o altre sostanze untuose sono utilizzati per agevolare la separazione dallo stampo della gettata. Si comportano come olio e grasso impedendo ladesione della pittura. AZIONI CORRETTIVE: Aree non sufficientemente ripulite dal lattime devono essere nuovamente pulite con un metodo che lo rimuova completamente, come la sabbiatura a secco, la pulizia meccanica o con water jetting o il decapaggio con acido. Lefflorescenza deve essere rimossa mediante pulizia meccanica (solo piccole aree) oppure mediante lavaggio con acqua ad alta pressione. Lolio antiaderente deve essere rimosso mediante sgrassaggio. AZIONI PREVENTIVE: Istruire loperatore sul grado di preparazione necessario, fissando uno standard. Valutare se le condizioni di lavoro (illuminazione, accesso) siano idonee per lintervento. METODO DI RILEVAZIONE: Visivo

NOTA

Il decapaggio implica luso di acidi forti, ovvero soluzioni aggressive che emettono inoltre vapori. Smaltire questi acidi adeguatamente.

INSPP9, ed1

28/07/95 EMi

PUNTO DI CONTROLLO PERCH?

PROFILO DI SABBIATURA

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Tre sono i fattori importanti nel profilo di sabbiatura: ALTEZZA FORMA DENSIT Unaltezza insufficiente, una forma eccessivamente rotondeggiante e una scarsa densit influiscono sulla corretta adesione dello strato di pittura. La scarsa adesione comporter maggiore sensibilit agli impatti meccanici e spellature fino allacciaio, con prematura corrosione. Un profilo eccessivamente alto pu causare picchi sporgenti nello strato di pittura con arrugginimento puntiforme. Il profilo non deve essere troppo angolare o troppo denso. AZIONI CORRETTIVE: Le aree dal profilo eccessivamente basso, rotondeggiante o scarsamente denso devono essere nuovamente sabbiate con un abrasivo di maggior dimensione (profilo eccessivamente basso), con un abrasivo angolare (eccessiva rotondit) o semplicemente risabbiate (densit insufficiente). Aree con un profilo eccessivamente alto necessitano di una ulteriore mano di pittura il cui spessore deve corrispondere alla differenza esistente tra il valore Rz specificato e quello rilevato. AZIONI PREVENTIVE: Nel caso di abrasivi monouso, sostituire labrasivo con un prodotto di maggiori dimensioni (profilo eccessivamente basso), un abrasivo pi fine (profilo eccessivamente grossolano) o un abrasivo angolare (profilo eccessivamente rotondeggiante) e istruire loperatore addetto alla sabbiatura sulla densit desiderata (densit insufficiente). In caso di riciclaggio dellabrasivo, controllare che la miscela venga rinnovata frequentemente. Se ci non aiutasse ad ottenere i risultati desiderati, seguire le linee guida relative agli abrasivi monouso. METODO DI RILEVAZIONE: Comparatore, secondo le specifiche di pittur