Marianum annuario 2012 2013 Handbook

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MARIANUM PONTIFICIA FACOLTÀ TEOLOGICA ANNUARIO ACCADEMICO 2012-2013

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Academic Handbook of Pontifical Theological faculty Marianum, Rome. Academic year 2012-2013

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MARIANUM PONTIFICIA

FACOLTÀ TEOLOGICA

ANNUARIO ACCADEMICO 2012-2013

00153 ROMA - Viale Trenta Aprile, 6

Calendari 2012-2013 COP:Layout 1 3-07-2012 12:57 Pagina 1

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MARIANUM PONTIFICIA FACOLTÀ TEOLOGICA

ANNUARIO ACCADEMICO 2012-2013

00153 ROMA

Viale Trenta Aprile, 6

Tel. (06) 583916 01

Fax (06) 5880292

E-mail: [email protected]

www.marianum.it

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PONTIFICIA FACULTAS THEOLOGICA«MARIANUM»

Ordo Anni Academici - Annus LXIII vol. LXIII

Auctoritatefr. Ángel M. Ruiz Garnica, Magni Cancellarii,

iussu fr. Salvatore M. Perrella, Praesidis, editus.

BREVE STORIA DELLA FACOLTÀ

Fin dalla sua origine l’Ordine dei Servi di Maria ha ricevutodai Sommi Pontefici la facoltà di conferire i gradi accademici.Questo privilegio, che Bonifacio IX aveva concesso al Prioregenerale il 30 gennaio 1398, fu ratificato e con più favorevolileggi promulgato dai successori, Innocenzo VIII (11 luglio1604), Paolo V (6 giugno 1606), Urbano VIII (19 dicembre1633 e 9 gennaio 1639), Alessandro VII (10 aprile 1658).

Il 26 febbraio 1666 la Congregazione dei Vescovi e deiRegolari eresse canonicamente, nel convento di san Marcelloin Roma, il Collegio «Enrico di Gand» con facoltà di rilascia-re agli alunni del Collegio i gradi accademici in Sacra Teologia.Clemente IX, con la bolla Militantis Ecclesiae (21 febbraio1669), ne approvò gli statuti. Soppresso nel 1870 dopo duesecoli di feconda attività, il Collegio fu rifondato nel 1895 sottoil nome di «Collegio sant’ Alessio Falconieri»; nel 1928 fu tra-sferito nell’attuale sede di Viale Trenta Aprile, n. 6, Roma.

Il 30 novembre dell’anno santo 1950 Pio XII, tramite laCongregazione dei Seminari e delle Università degli Studi, ele-vava la scuola teologica del Collegio sant’ Alessio Falconieri,adeguatasi nel frattempo alle norme promulgate dalla Costitu -zione apostolica Deus scientiarum Dominus (14 maggio 1931),al rango di Facoltà Teologica riservata ai frati Servi di Maria.Superato il quinquennio di prova, la stessa Congregazione, coldecreto Caelesti honorandae Reginae (8 dicembre 1955), sanci-va definitivamente l’erezione della Facoltà di Teologia, neapprovava gli statuti e confermava il diritto di conferire aglialunni Servi di Maria i gradi accademici in Sacra Teologia. LaFacoltà assumeva ufficialmente il titolo di «Marianum».

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BREVE STORIA DELLA FACOLTÀ6

Nell’anno accademico 1957-1958 venivano istituiti, a Firenze, icorsi del Biennio filosofico e a Roma uno speciale Istituto diMariologia per la promozione e l’approfondimento del ruolo diMaria nell’economia della salvezza. In considerazione del favo-revole sviluppo dell’Istituto, la Congregazione dei Seminari edelle Università degli Studi, col decreto Excelsam Matrem (7marzo 1960), riconosceva ufficialmente l’Istituto e approvava ilconferimento di uno speciale Diploma in Mariologia. Con ildecreto Multa sane (7 marzo 1965), istituiva il Dottorato in teo-logia con specializzazione in mariologia, come qualificata espres-sione della Facoltà, e concedeva il diritto di iscrivere ai corsiaccademici studenti chierici e religiosi.

Alla luce dei documenti del Concilio Vaticano II, seguendo leindicazioni delle Normae quaedam (1968), il «Marianum» rie-laborò gli statuti e il piano di studi precisando meglio le suefinalità mariologiche. In forza del decreto Theologicas CollegiiS. Alexii Falconierii scholas, promulgato dalla Congregazioneper l’Educazione Cattolica il 1° gennaio 1971, la FacoltàTeologica «Marianum» assumeva il titolo di Pontificia, e conesso tutti gli onori, i diritti e i doveri concessi alle altreUniversità e Facoltà pontificie, l’ampia possibilità d’immatrico-lare studenti chierici, religiosi e laici, e la facoltà di conferirloro, a nome della Santa Sede, i gradi accademici di Licenza eLaurea in Teologia con la qualifica di «specializzazione in mario-logia», titoli e diplomi. Con la pubblicazione della CostituzioneApostolica Sapientia Christiana (1979) di Giovanni Paolo II, ele annesse Norme applicative della Congregazione per l’Educa -zione Cattolica, furono rielaborati gli Statuti e approvati defi-nitivamente nel 1986.

BREVE STORIA DELLA FACOLTÀ 7

La sera del 10 dicembre 1988, il beato Giovanni Paolo IIvenne in visita alla nostra Facoltà ove tenne un memorabilediscorso di carattere dottrinale e, insieme, programmatico peril «Marianum» e l’Ordine dei Servi a cui è affidato. Soffer -mandosi sull’insegnamento della mariologia, il Pontefice ricor-dava la lettera circolare della Congregazione per l’EducazioneCattolica La Vergine Maria nella formazione intellettuale e spi-rituale, del 25 marzo 1988, ritenendolo «un prezioso docu-mento che desidero sia conosciuto, approfondito e cordial-mente applicato. Esso illustra le caratteristiche che dovrà averel’insegnamento della mariologia: “organico, inserito cioè ade-guatamente nel piano di studi teologici; completo, in modo chela persona della Vergine sia considerata nella intera storia dellasalvezza; […] rispondente ai vari tipi di istituzioni […] e allivello degli studenti” (n. 28). L’applicazione di tali normedella Sede Apostolica aprirà nuove frontiere alla mariologia».

Benedetto XVI, nel n. 27 dell’esortazione postsinodaleVerbum Domini, del 30 settembre 2010, ha proposto un inputinteressante e fecondo in ordine all’approfondimento teologi-co del mistero della Madre di Gesù e allo stesso insegnamentodella mariologia, non solo in ambito accademico, ma soprat-tutto in vista della formazione permanente, teologica, spiritua-le e performativa del Popolo di Dio, che non può e non deveessere tralasciato. Infatti, afferma Papa Ratzinger: «È necessa-rio nel nostro tempo che i fedeli vengano introdotti a scopriremeglio il legame tra Maria di Nazareth e l’ascolto credentedella divina Parola. Esorto anche gli studiosi ad approfondiremaggiormente il rapporto tra mariologia e teologia della Parola.Da ciò potrà venire grande beneficio sia per la vita spiritualeche per gli studi teologici e biblici. Infatti, quanto l’intelligen-

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BREVE STORIA DELLA FACOLTÀ8

za della fede ha tematizzato in relazione a Maria si colloca alcentro più intimo della verità cristiana. In realtà, l’incarnazio-ne del Verbo non può essere pensata a prescindere dalla libertàdi questa giovane donna che con il suo assenso coopera inmodo decisivo all’ingresso dell’Eterno nel tempo. Ella è lafigura della Chiesa in ascolto della Parola di Dio che in lei si facarne. Maria è anche simbolo dell’apertura per Dio e per glialtri; ascolto attivo, che interiorizza, assimila, in cui la Paroladiviene forma della vita». Sicché è a motivo di ciò che trovagiustificazione e fondamento il servizio della mariologia e delsuo insegnamento.

ORGANICO DELLA FACOLTÀ

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10 ORGANICO DELLA FACOLTÀ ORGANICO DELLA FACOLTÀ 11

GRAN CANCELLIEREÁNGEL M. RUIZ GARNICAPriore generale dell’Ordine dei Servi di Maria

AUTORITÀ ACCADEMICHEPreside: SALVATORE M. PERRELLAVice-Preside: PAOLO M. ZANNINI

Consiglio di PresidenzaPresideVice-PresideConsiglieri: LUCA M. DI GIROLAMO, SILVANO M. MAGGIANI,FABRIZIO M. BOSINRappresentante dei docenti «incaricati ad annum»Rappresentante degli studenti

Consiglio di FacoltàPreside, Vice-PresideDocenti ordinari, straordinari ed associatiRappresentante dei docenti «incaricati ad annum»e degli assistentiUfficiali della FacoltàRappresentanti degli studenti: uno per il I Ciclo,uno per il II-III CicloReggente generale degli studi OSM

UFFICIALI E AUSILIARISegretaria: ORNELLA DI ANGELOVice-Segretario: ENRICO M. CASINIBibliotecario: SILVANO M. DANIELIAmministratore: PIERGIORGIO M. MAZZOLENIConsiglio di amministrazione: SILVANO M. DANIELI, RICARDOANTONIO M. PÉREZ MÁRQUEZ, ANTONIO MAZZELLA

COORDINATORII Ciclo: FABRIZIO M. BOSINII e III Ciclo: LUCA M. DI GIROLAMOMariologia: DENIS SAHAYARAJ M. KULANDAISAMYScienze Religiose: DENIS SAHAYARAJ M. KULANDAISAMYStoria e Spiritualità OSM: DILERMANDO M. RAMOS VIEIRA

COMMISSIONE INTERNA DI AUTOVALUTAZIONEPRESIDE, VICEPRESIDE, RAPPRESENTANTE DEI DOCENTI STABILI,RAPPRESENTANTE DEI DOCENTI INCARICATI, RAPPRESENTANTEDEGLI STUDENTI.

DIRETTORE DELLE PUBBLICAZIONIRivista «Marianum» e Collezioni Scientifiche:SILVANO M. MAGGIANI

REDAZIONE DI MARIANUMDANTE M. ANDREOLI, FABRIZIO M. BOSIN, LUCA M. DIGIROLAMO, LUIGI GAMBERO, DENIS SAHAYARAJ M.KULANDAISAMY, RICARDO ANTONIO M. PÉREZ MÁRQUEZ,SALVATORE M. PERRELLA, ARISTIDE M. SERRA, PAOLO M.ZANNINI, ANTONIO MAZZELLA (Segretario).

RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTII Ciclo –II-III Ciclo –

DIRETTORE DI «MARIANUM-NOTIZIE»ENRICO M. CASINI

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CORPO DOCENTE 13CORPO DOCENTE

Docenti stabiliDI GIROLAMO LUCA, osmMAGGIANI SILVANO, osmBOSIN FABRIZIO, osmCIVIERO TIZIANO, osmPÉREZ MÁRQUEZ RICARDO ANTONIO, osmPERRELLA SALVATORE, osmRAMOS VIEIRA DILERMANDO, osmZANNINI PAOLO, osm

Docenti emeritiANDREOLI DANTE, osmANTONINI BERNARDO, osmBRUNI GIANCARLO, osmGILA ANGELO, osmPERETTO ELIO, osmSERRA ARISTIDE, osmTONIOLO ERMANNO, osm

Docenti incaricatiASTI FRANCESCO, sdBOAGA EMANUELE, ocarmBOCCHIN SANDRO, akgbBOFF CLODOVIS, osmCARNICELLA CRISTINA, lcaCERETI GIOVANNI, sdCOLZANI GIANFRANCESCO, sdCOTTINI VALENTINO, sdDOTOLO CARMELO, lco

FASOLI M. GRAZIA, lcaFERRARIO FULVIO, pvFRANCIA VINCENZO, sdGAMBERO LUIGI, smGRILLO ANDREA, lcoGROSSO GIOVANNI, ocarmHOUSHMAND ZADEH SHAHRZAD, lcaJACQUES CAMILLE, osmKOVÁCZ ZOLTÁN, sdKULANDAISAMY DENIS SAHAYARAJ, osmMADZIAR IWONA, akgbMAGGIONI CORRADO, smmMASCIARELLI MICHELE GIULIO, sdMAZZONI STEFANO, osmMEDDI LUCIANO, sdMILITELLO CETTINA, lcaMORRA STELLA, lcaPEDICO MARIA, smrPERRONI MARINELLA, lcaREDALIÉ YANN, pvRIGATO MARIA LUISA, lcaROMÁN VILLALÓN ÁLVARO, sdRONCHI ERMES, osmSANTORO MADDALENA, lcaSIEME LASOUL JEAN-PIERRE, sdTORTI MAZZI RITA, lcaVALENTINI ALBERTO, smmZAMBONI STEFANO, scjZANNONI MESSINA ADELE, lca

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PROFESSORI E DOCENTI 15PROFESSORI E DOCENTI OSM

ANTONINI BERNARDO, osm, PH/D (PUT)MAR, TH, Em - TM1/2 Introduzione alla Teologia morale;Teologia morale fondamentale.Marianum

BOAGA EMANUELE, ocarm, HE/D (PUG)MAR, TH, Inc - SE4 Aspetti e problemi della Chiesa missionaria.Via Sforza Pallavicini, 10 - 00193 Roma - Tel (06) 6810081 -Fax (06) 68100804

BOCCHIN SANDRO, akgbMAR, TH, Inc - TS2 Anno liturgico e liturgia delle Ore.Via G. Loreti, 48 - 00133 Roma - Tel (06) 2025388 - Cell.3930116150 - E-mail: [email protected]

BOSIN FABRIZIO, osm, TH/D (Innsbruck)MAR, TH, Asc - S1 Lettura e interpretazione di documenti delConcilio Vaticano II; S4 Ebraismo e cristologia.Marianum - Tel (06) 58391665 - E-mail: [email protected]

BRUNI GIANCARLO, osm, TH/D (MAR)MAR, TH, Em - TE2 Maria nel dialogo ecumenico con la Riforma.Eremo S. Pietro a Le Stinche - 50020 Panzano in Chianti FITel (055) 852066 - Fax (055) 852086 - Cell. 3383139448 - E-mail:[email protected]

COLZANI GIANFRANCESCO, sd, TH/D (MILANO)MAR, TH, Inc - TD5 La cooperazione di Maria alla salvezza. Parrocchia «Maria Regina della Pace», Via E. Kant, 8 - 20151Milano - Via Villa Pamphili, 40 - 00152 Roma - Tel (02) 33401641(06) 45493158 - Cell. 3391352253 - E- mail: [email protected]@gmail.com - [email protected]

DI GIROLAMO LUCA, osm, TH/D (PUG)MAR, TH, SR, Ord - TF1 Teologia fondamentale; TD5 Antro -po logia teologica; Teologia dogmatica. Marianum E-mail: [email protected]

DOTOLO CARMELO, lco, TH/D (PUG)MAR, TH, Inc - TF2 Cristianesimo e pluralismo religioso.Via Roberto Visiani, 127/R - 00143 Roma - Cell. 3488707212 E-mail: [email protected] - [email protected]

FASOLI MARIA GRAZIA, lca, LT/D (Roma) MAR, TH, Inc - S9 Maria nella letteratura del ‘900.Via di Donna Olimpia, 84 - 00152 Roma - Tel (06) 535962 -Cell. 3400022664 - E-mail: [email protected]

FERRARIO FULVIO, pv, PH/D (Milano)MAR, TH, Inc - TP2 Quaestiones disputatae. Temi teologiciconfessionalmente controversi.Via Pietro Cossa, 42 - 00193 RomaTel (06) 3219729 - Fax (06) 3201040 - Cell. 3478623521 - E-mail:[email protected] - www.facoltavaldese.org

FRANCIA MONS. VINCENZO, sdMAR, MR, Inc - Iconografia mariana.Via della Traspontina, 18 - 00193 Roma - Tel (06) 69884448 -E-mail: [email protected]

GRILLO ANDREA, lco, TH/D (ANS)MAR, TH, Inc - TS1 Introd. alla teologia liturgico-sacramentaria.Via Bruzzone, 21/22 - 17100 Savona - Tel (019) 811707; (06)5791207 - Cell. 3487950952 - E-mail: [email protected]

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PROFESSORI E DOCENTI OSM16

GROSSO GIOVANNI, oc, HE/D (PUG)MAR, SR, Inc - La Chiesa nella storia.Via Giovanni Lanza, 138 - 00184 Roma - Tel (06) 4620181Fax (06) 46201848 - Cell. 3498046011 - E-mail: [email protected]

KOVÁCS ZOLTÁN, sd, TH/D (MAR)MAR, TH, Inc - TP1 Maria nella Chiesa dell’Est europeo.E-mail: [email protected]

KULANDAISAMY DENIS SAHAYARAJ, osm, SS/L (PIB)MAR, TH, SR, Inc - Sacra Scrittura: introduzione al N. Testamento.Marianum - E-mail: [email protected]

MADZIAR IWONA, akgb, TH/L (PUG)MAR, TH, Inc - S2 Es. NT: il discorso della montagna (Mt 5-7);G1 Corso base di greco.Via G. Loreti, 48 - 00133 ROMA - Cell. 3395254102 - E-mail:[email protected]

MAGGIANI SILVANO, osm, TH/D (ICP)MAR, TH, SR, Str - TS6 Penitenza e unzione degli infermi;La celebrazione dei santi misteri: teologia sacramentaria.Marianum

MAGGIONI CORRADO, smm, SL/D (PIL)MAR, MR, Inc - Maria nella liturgia occidentale.Via Romagna, 44 - 00187 Roma - Tel e Fax (06) 4883982 - Uff.(06) 69885031- E-mail: [email protected]

MAZZONI STEFANO, osmMAR, TH, Inc - S8 Maria di Nazaret tra il primo e il N. Testamento.Piazza A. Manzoni, 5 - 53100 Siena - E-mail: [email protected]

PROFESSORI E DOCENTI OSM 17

MASCIARELLI GIULIO MICHELE, sd, TH/D (PIL)MAR, TH, Inc - TD6 Escatologia.Parrocchia XII Apostoli - Via Amiterno - 66013 Chieti ScaloTel (0871) 574610 - E-mail: [email protected]

MEDDI LUCIANO, sd, SD/D (UPS)MAR, TH, Inc - TF3 La missione della chiesa: teologia e pratica.Via G. Galeazzo Arrivabene, 14/18 - 00159 Roma - Tel (06)43532808 - Cell. 3392427481 - E-mail: [email protected]

MILITELLO CETTINA, lca, TH/D (PUG)MAR, TH, Inc - TD3 Ecclesiologia ed escatologia: Maria e laChiesa. Assunzione gloriosa; TP2 Femminismi e mariologia.Viale di Villa Pamphili, 20 int 13/A - 00152 Roma - Tel (06)5894882 - Cell. 3406848917 - E-mail: [email protected]

MORRA STELLA, lca, TH/D (PUG)MAR, TH, Inc - S5 Gratuità del senso: verità epistemica dellarealtà esperienziale.Via Orvieto, 25 - 00182 Roma - Tel (06) 7010664 - Cell.3388941018 - E-mail: [email protected] - www.stellamorra.eu

PEDICO MARIA, smr, TH/D (MAR)MAR, MR, Inc - La pietà popolare mariana nella Chiesa, oggi.Via Monte Velino, 30 - 00141 Roma - Tel e Fax (06) 87183437E-mail: [email protected]

PÉREZ MÁRQUEZ RICARDO ANTONIO, osm, TH/D (PUG)MAR, TH, Asc - SS2 Gesù e le istituzioni giudaiche; SS8 Lascuola di Giovanni: Vangelo, Lettere, Apocalisse. Via dei Servi, 4 - 62010 Montefano MC - Tel (0733) 852760Fax (0733) 852798 - Cell. 3473791082 E-mail: [email protected] - www.studibiblici.it

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PROFESSORI E DOCENTI OSM18

PERRELLA SALVATORE, osm, TH/D (MAR)MAR, TH, MR, SR, Ord - MA2 Magistero ordinario postcon-ciliare; S1 Seminario metodologico; SM1 Maria nella teologiacontemporanea; La mariologia nel contesto post-moderno dalVaticano II a Benedetto XVI. Marianum - Tel (06) 58391633 - E-mail: [email protected]

PERRONI MARINELLA, lca, PH/D/ TH/D (RM)MAR, TH, Inc - SS7 Esegesi NT: Paolo apostolo di Gesù Cristo.Via S. Remo, 12 - 00182 Roma - Tel (06) 7022258 - Cell. 335231347 E-mail: [email protected]

RAMOS VIEIRA DILERMANDO, osm, TH/L (MAR), HE/D (PUG)MAR, TH, SSp, Asc - TR3 Maria nella storia moderna e contem-poranea (1492-1950).Marianum - E-mail: [email protected]

REDALIÉ YANN, pv Via Pietro Cossa, 42 - 00193 RomaMAR, MR, Inc - Mariologia ecumenica.Cell. 3409023038 - E-mail: [email protected]

RIGATO MARIA LUISA, lca, TH/D (PUG)MAR, TH, Inc - SS1 Introduzione allo studio della Bibbia.Via Antonio Rosmini, 12 - 00184 Roma - Tel (06) 4825866

ROGGIO GIAN MATTEO, msMAR, TH, Inc - S1 Metodologia teologica.Piazza Madonna della Salette, 3 - 00152 Roma - Cell. 3936022115E-mail: [email protected]

PROFESSORI E DOCENTI OSM 19

ROMÁN VILLALÓN ÁLVARO, sdMAR, TH, Inc - TR2 La dottrina mariana nella tradizione latinadai primi secoli del Medioevo agli albori del rinascimento.Bda. La Esperanza, 127 - 4132 Cantillana, Sevilla - EspañaTel 955730064/645901851 - E-mail: [email protected]

RONCHI ERMES, osm, TH/L (MAR) SR/D (Sorbona FRA)MAR, TH, Inc - AC2 L’immagine della Madonna nell’attesa del parto.Corso Matteotti, 14 - 20121 Milano - Tel (02) 77330223 - Cell.3483123529 - Fax (02) 799433 - E-mail: [email protected]

SANTORO MADDALENA, lca, TH/D (PUL)MAR, TH, Inc - TP1 Teologia pastorale fondamentale.Via F. Verdinois, 6 - Ed. 9/D/7 - 00159 Roma - Tel (06) 60650971Fax (06) 4076279 - Cell. 3470122616 - E-mail: [email protected]

SERRA ARISTIDE, osm, SS/D (PIB), TH/D (MAR)MAR, TH, MR, SSp, Em - SS2 Maria nella tradizione di Lucae Giovanni; Monografia biblica( Mt 1-2); Agiografia.Marianum

SIEME LASOUL JEAN-PIERRE, sd, TH/D (MAR)MAR, TH, Inc - TD7 Maria nel contesto della riflessione teologicain Africa.Via Alessandro Severo, 56 - 00145 Roma - Cell. 3395398940E-mail: [email protected]

TORTI MAZZI RITA, lca, SS/D (PIB)MAR, SR, Inc - Sacra Scrittura: i Salmi: poesia e preghiera perl’uomo di ogni tempo.Via Badia di Cava, 76 - 00142 Roma - Tel (06) 5432135 - Cell.3474551750 - E-mail: [email protected]

Page 11: Marianum annuario 2012 2013 Handbook

PROFESSORI E DOCENTI OSA

BACCARI LUCIANO, osaTD1 Il mistero di Dio uno e trino.Via S. Prisca, 11 - 00153 Roma - Tel (06) 5743798 - Cell.3337217681 - E-mail: [email protected]

BOCHATEY ALBERTO, osaTM3 Il matrimonio e la famiglia.Via Paolo VI, 25 - 00193 Roma - Tel (06) 680069 - Cell.3341333471

BUSSINO SEVERINO, osaSS3 Esegesi AT: Pentateuco/Libri storici.Via Paolo VI, 25 - 00193 Roma - Cell. 3290582732 - E-mail:[email protected]

CABRERA MONTERO JAN ANTONIO, osaPA1 Patrologia prenicena.Via Paolo VI, 25 - 00193 Roma - Tel (06) 68006237 - Fax (06)68006298 - E-mail: [email protected]

CARUSO GIUSEPPE, osaPA2 Patrologia postnicena.Via Paolo VI, 25 - 00193 Roma - Tel (06) 680069 - E-mail:[email protected]

DE LA LASTRA MONTALBÁN MIGUEL, osaSS4 Profetismo e libri profetici.Via Paolo VI, 25 - 00193 Roma - Tel (06) 680069 - E-mail:[email protected]

EVERS ALEXANDER, lcoSE2 Storia ecclesiastica: dal Concilio di Nucea al 1303.Via Ercole Rosa, 1 - 00153 Roma

VALENTINI ALBERTO, smm, SS/D (PIB), TH/L (PUL), LC/D(Cassino)MAR, TH, Inc - SS4 Il “Magnificat”. Struttura, esegesi, teologia.Via Cori, 18/A - 00177 Roma - Tel (06) 83396863 - Fax (06)24400948 - E-mail: [email protected]

ZAMBONI STEFANO, scj, TM/D (ALF)MAR, TH, Inc - TM4 Morale sociale.Parrocchia S. Cuore di Cristo Re - Viale Mazzini, 32 - 00195Roma - Tel (06) 3223383 - Cell. 3356307375 - E-mail: [email protected]

ZANNINI PAOLO, osm, TH/D (PIO) MAR, TH, MR, Asc - TR1 Tradizione orientale su Maria nelsecondo millennio; LC2 La Madre di Dio nelle Chiese orientali;Maria nelle liturgie orientali.Marianum - Cell. 3478586627 - E-mail: [email protected]

ZANNONI MESSINA ADELE, lca, JC/D (PUL)MAR, TH, Inc - DC2 Diritto canonico.Via Archimede, 25 - 00197 Roma - Tel (06) 8076873 - E-mail:[email protected] - Fax (06) 8079968

20 PROFESSORI E DOCENTI OSM

Page 12: Marianum annuario 2012 2013 Handbook

MARTÍN CANDIDO, osaTS7 I ministeri.Via Paolo VI, 25 - 00193 Roma - Tel (06) 680069

SPERA LUCREZIA, lcaSE1/AR1 Archeolgia cristiana.Via Novilara, 32 - 00138 Roma - Cell. 3477266852 - E-mail:[email protected]

VITTORINI DOMENICO, osaDC1 Introduzione al Diritto canonico.Convento S. Giacomo Maggiore - Via Zamboni, 15 - 40126Bologna - Tel diretto (051) 239059 + 48 - Fax (06) 233200251Cell. 3478146648 - E-mail: [email protected]

PROFESSORI E DOCENTI OSA22

INFORMAZIONI GENERALI

Page 13: Marianum annuario 2012 2013 Handbook

ORARIO DEGLI UFFICI 25ORARIO DEGLI UFFICIDURANTE L’ANNO ACCADEMICO

Presidenza

Il Preside riceve:Martedì e Venerdì dalle 10.30 alle 12.30Mercoledì e Sabato dalle 17.00 alle 19.00e su appuntamento.

Il Vice-Preside riceve:Lunedì, Mercoledì e Sabato dalle 08.30 alle 12.00e su appuntamento.

Amministrazione

L’Amministratore riceve:Lunedì, Martedì e Venerdì dalle 08.30 alle 12.30Mercoledì dalle 15.00 alle 18.30Sabato dalle 15.00 alle 18.30.

Segreteria

La Segreteria è aperta:Lunedì, Martedì, Giovedì, Venerdì dalle 10.00 alle 12.30; Mercoledì e Sabato dalle 15.00 alle 18.00.

Biblioteca

È aperta al pubblico nei giorni feriali dalle 08.00 alle 18.30(sabato dalle 08.30 alle 12.30).

Coordinatori di Corso e Professori

Ricevono gli studenti nei giorni feriali, previo appuntamento.

DURANTE IL PERIODO ESTIVO

Biblioteca

La Biblioteca della Facoltà rimane chiusa dal 16 luglio al 10settembre 2013.

Segreteria

La Segreteria della Facoltà rimane chiusa dal 9 luglio al 5settembre 2013.

Giovedì 6 settembre 2013 si aprono le iscrizioni ai Corsi dellaFacoltà.

Page 14: Marianum annuario 2012 2013 Handbook

NORME PER LE IMMATRICOLAZIONI E LE ISCRIZIONI 27NORME PER LE IMMATRICOLAZIONI E LE ISCRIZIONI

Le immatricolazioni e le iscrizioni si effettuano presso la Segre -teria della Facoltà.

La frequenza ai corsi è aperta a tutti coloro che ne fannorichiesta; possono conseguire Diplomi e Gradi Accademici solocoloro che sono in possesso di tutti i requisiti prescritti per l’i-scrizione ai relativi Cicli o Corsi di studio.

Immatricolazioni

Per l’immatricolazione alla Facoltà si richiede:

1. Domanda di iscrizione su modulo fornito dalla Segreteria.

2. Titolo di studio prescritto per l’ammissione al Ciclo o alCorso che intende frequentare, o Certificato originale deglistudi compiuti.

3. Versamento della relativa tassa.

4. Tre fotografie formato tessera.

5. a) Per i Seminaristi: Nulla osta del Rettore del rispettivo Semi -nario o Collegio di residenza.

b) Per i Sacerdoti diocesani: Nulla osta del proprio Ordinariodiocesano e dispensa di extracollegialità rilasciata dal Vicariato diRoma, se non dimorano presso convitti o collegi loro destinati.

c) Per i Religiosi: Nulla osta del Superiore locale.

d) Per i Laici: 1. La presentazione dell’Ordinario della Diocesidi provenienza dello studente (e non, in alternativa, la sempli-

ce presentazione di un ecclesiastico). – 2. La dichiarazione diresponsabilità o “presa in carico”, riguardante il pagamento divitto, alloggio e spese mediche. Su questa dichiarazione dovràessere apposto il nulla osta dell’Ordinario della Diocesi italia-na di appartenenza del privato o dell’Ente che la rilascia. – 3.Sul certificato di preiscrizione, che dovrà essere autenticatodalla Congregatio de Institutione Catholica sia per il visto diespatrio che per il permesso di soggiorno, la Segreteria dellaFacoltà dovrà dichiarare di essere in possesso della presenta-zione dell’Ordinario della Diocesi italiana di appartenenza delprivato o dell’Ente che ha rilasciato la dichiarazione di respon-sabilità o “presa in carico”.

Iscrizioni annuali successive

1. Domanda di iscrizione su modulo fornito dalla Segreteria.

2. Versamento della relativa tassa di iscrizione.

3. L’iscrizione dà diritto a: frequenza ai corsi, libretto persona-le, calendario, accesso alla Biblioteca, esami entro le tre sessio-ni relative ad ogni corso.

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QUOTE SCOLASTICHE 29QUOTE SCOLASTICHE

Prima iscrizione in Facoltà 100,00

Triennio Teologico Istituzionale (I Ciclo)Iscrizione annuale 900,00Esame di Baccellierato 200,00Diploma di Baccellierato 75,00

Biennio per la Licenza (II Ciclo)Iscrizione annuale 1100,00Esame di Licenza 400,00Diploma di Licenza 125,00

Corso per il Dottorato (III Ciclo)Iscrizione unica (valida 4 anni) 1300,00Alla consegna della tesi 450,00Alla difesa della Tesi 450,00Diploma di Laurea 200,00

Corso di MariologiaIscrizione annuale 225,00Alla consegna della tesi 125,00Diploma 75,00

Corso di Scienze ReligioseIscrizione annuale 200,00Diploma 75,00

Corso di Storia e Spiritualità OSMIscrizione annuale 150,00Diploma 75,00

Esami fuori dalle sessioni stabilite 50,00

Esami ripetuti o ritardati 50,00

Studenti ospiti: iscrizione per ogni credito 80,00

Diritti di SegreteriaAttestato semplice 15,00Attestato con trascrizione di voti (SR-MR) 30,00

“ “ “ “ “ (TTI-LL) 50,00Spedizione documenti Italia – posta prioritaria 4,00

– posta raccomandata 12,00Spedizione documenti Europa/Mondo:

– posta raccomandata 25,00

Tassa fuori corso = 50% della tassa di iscrizione annuale

° Se la somma complessiva supera le vigenti norme fiscali, ilpagamento dovrà essere effettuato mediante assegno o bonificobancario alle seguenti coordinate:

Portificia Facoltà Teologica MarianumBANCA INTESA SANPAOLOIBAN IT44 R030 6903 2061 0000 0011 634BIC BCITITMM

Note relative alle quote scolastiche1. Gli aspiranti al Dottorato che in base agli Statuti sono tenu-ti a frequentare i corsi del II Ciclo, in luogo dell’iscrizioneunica versano la quota annuale propria del II Ciclo.

2. Per ogni esame ripetuto o ritardato oltre le 3 sessioni am -messe è dovuta la quota di € 50,00.

Per la ripetizione degli esami ai «gradi» è dovuta la rispettivaquota ridotta del 50%. Si considera «ripetuto» l’esame, anchequando lo studente non si è presentato senza preavviso dialmeno tre giorni o senza valida giustificazione.

3. Gli studenti «fuori corso», per poter sostenere l’esame ai«gradi», sono tenuti ad iscriversi all’anno accademico in corso.

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Norme per la richiesta di certificati1. Ritirare in Segreteria il modulo di richiesta e compilarlo inogni sua parte.

2. Presentare in Segreteria il modulo di richiesta compilato,versando la quota fissato per la composizione (cf. diritti diSegreteria).

NORME RELATIVE AGLI ELABORATIPER IL CONSEGUIMENTO DEI GRADI ACCADEMICI

Norme generali

1. Nessuno può sostenere validamente gli esami in Facoltà,nell’ambito delle tre sessioni previste, se non è regolarmenteiscritto all’anno accademico corrente.

2. Il formato dell’elaborato dattiloscritto previsto per i seguen-ti gradi accademici e diplomi:

– Baccellierato– Licenza– Laurea– Mariologia– Scienze Religiose– Storia e Spiritualità OSM

deve essere su carta avente queste misure:21 x 29,7 (21 cm di larghezza per 29,7 cm di altezza, cioè A4).

Baccellierato

Il titolo del saggio scritto, concordato con il Moderatore edapprovato dal Coordinatore del I Ciclo, deve essere presenta-to, su modulo fornito dalla Segreteria, entro il mese di novem-bre del 3° anno:

a) l’elaborato, di almeno 30 p., firmato dal Moderatore, deveessere consegnato alla Segreteria, in tre copie verso/retro + CD,almeno 20 giorni prima della sessione prescelta per l’esame;

b) l’elaborato verrà esaminato dal Moderatore e da un Revisore(indicato dal Vice-Preside), i quali formuleranno un giudizioed un voto in sede di esame;

INFORMAZIONI GENERALI30

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INFORMAZIONI GENERALI32

c) allegata alle tre copie del saggio scritto, dovrà essere pre-sentata la domanda di esame orale.

Nella domanda di esame orale il candidato, partendo dal con-tenuto del saggio scritto e in accordo con il Moderatore, indi-cherà le relative tematiche e i collegamenti interdisciplinari dadiscutere dinanzi alla commissione esaminatrice formata da unPresidente, dal Moderatore e dal Revisore.

Nel verbale di esame dovranno essere espressi in voti il giudi-zio sul saggio scritto e sulla discussione.L’esame di Baccellierato avrà in media la durata di 30 minuti,comprendenti una breve presentazione delle tematiche e ladiscussione.

Licenza

Il titolo della dissertazione ed un breve schema del progetto diricerca, concordato con il Moderatore, deve essere presentato,su modulo fornito dalla Segreteria, entro la fine del 1° anno:

a) titolo e schema devono essere approvati dal Consiglio diPresidenza;

b) l’elaborato, di almeno 100 p., deve essere consegnato allaSegreteria in quattro copie verso/retro + CD, almeno 30 gior-ni prima della sessione prevista per l’esame. Una copia deveessere firmata dal Moderatore;

c) l’elaborato verrà esaminato dal Moderatore e da un Revisore(indicato dal Vice-Preside, consultato il Moderatore);

NORME RELATIVE AGLI ELABORATI 33

d) allegata alle quattro copie della dissertazione dovrà esserepresentata la domanda di esame.

Nella domanda di esame il candidato, partendo dal contenutodella dissertazione e su indicazione del Moderatore, espliciteràle relative tematiche e i collegamenti interdisciplinari da discu-tere davanti alla commissione esaminatrice, formata dalPresidente, dal Moderatore e da un Revisore.

Nel Verbale di esame dovranno essere espressi:

a) un giudizio scritto del Revisore sulla dissertazione;

b) un voto cumulativo della commissione sullo scritto e unvoto per la discussione.

L’esame di Licenza avrà in media la durata di 60 minuti e com-prenderà:

a) presentazione e discussione dell’elaborato;

b) presentazione e discussione delle tematiche teologiche con-nesse con l’elaborato e indicate nella domanda d’esame conl’approvazione del Moderatore.

Dottorato

1. Il tema della dissertazione, scelto e concordato col Modera -tore, deve essere presentato, su modulo fornito dalla Segre -teria, prima della fine del secondo anno accademico del II Ciclo,o all’atto dell’iscrizione al III Ciclo.

Il Moderatore può essere scelto o tra i professori di ruolo del«Marianum» oppure tra i professori di ruolo di altre Facoltàdocenti al «Marianum».

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INFORMAZIONI GENERALI34

2. L’argomento della dissertazione deve avere l’approvazione delConsiglio di Presidenza. Il Consiglio designa il primo Revisoreche affiancherà il Moderatore durante l’elaborazione della tesi.

3. L’elaborato, di almeno 200 pagine e accompagnato dal nullaosta del Moderatore e del primo Revisore, deve essere conse-gnato alla Segreteria, in 4 copie verso/retro + CD e sintesidella dissertazione, 45 giorni prima della data fissata per ladiscussione.

4. La commissione esaminatrice sarà composta: dal Presidente,dal Moderatore, dal primo Revisore e da un secondo Revisoreindicato dal Vice-Preside, consultato il Moderatore.

Mezz’ora prima della discussione sulla dissertazione, la com-missione, in seduta comune, darà il voto di valutazione sulloscritto e le modalità di pubblicazione.

La discussione pubblica

5. Nella discussione della dissertazione:

a) il candidato illustra, per circa 30 minuti, i motivi della scel-ta del tema, il metodo seguito, le difficoltà incontrate, i risulta-ti conseguiti e l’aspetto originale delle conclusioni raggiunte;

b) il Moderatore e quindi i due Revisori esprimono la lorovalutazione generale, chiedono chiarificazioni e sollevanoeventuali difficoltà. Il tempo concesso al Moderatore e ai dueRevisori è di 15 minuti ciascuno;

c) dopo la difesa, i membri della commissione (escluso il pre-sidente) entro otto giorni sono tenuti a presentare un giudizioscritto e le motivazioni del voto.

NORME RELATIVE AGLI ELABORATI 35

6. Il candidato, dopo la discussione, consegni in Segreteria unasintesi della dissertazione dottorale (circa due fogli dattilo-scritti). Ritiri inoltre copia delle osservazioni del voto.

7. Per il rilascio del Diploma di Laurea in Teologia con specia-lizzazione in mariologia si richiede la pubblicazione a stampa diun minimo di 35-50 pagine della dissertazione, secondo leindicazioni della commissione esaminatrice.

I due Revisori appongano il nulla osta sulle seconde bozze; nellastampa si seguano le particolari norme della Segreteria alla qualedovranno essere consegnate cinquantacinque copie; l’estratto ola tesi stampata dovrà contenere, oltre al testo e alle particolariindicazioni del frontespizio, del titolo e dell’introduzione, anchel’indice generale e la bibliografia della dissertazione difesa.

Il formato della tesi o estratto dovrà essere possibilmente di 17x 24 cm.

8. Nella valutazione finale per la qualifica del diploma di lau-rea, al lavoro per la dissertazione dottorale verrà dato un coef-ficiente pari al 50%; alla difesa il 20%; mentre il restante 30%verrà computato sul complesso di attività scientifiche svoltedopo il conseguimento della Licenza.

Mariologia

Per il conseguimento del Diploma in Mariologia si richiede:

1. l’aver frequentato tutti i corsi del Biennio e superato gli esamiprescritti;

2. l’elaborazione di un saggio scritto di almeno 20 cartelle dat-tiloscritte, su un argomento mariano a scelta, concordato con

Page 19: Marianum annuario 2012 2013 Handbook

INFORMAZIONI GENERALI36

un docente del Corso. Il titolo, firmato dal Moderatore e dalCoordinatore, deve essere presentato, su modulo fornito dallaSegreteria, entro il mese di febbraio del secondo anno.

L’elaborato, firmato dal Moderatore, deve essere consegnatoalla Segreteria, in tre copie dattiloscritte, almeno 30 giorniprima della sessione prescelta per il giudizio.

L’elaborato, redatto secondo i principi della metodologiascientifica, verrà esaminato, oltre che da un Moderatore, da unRevisore, scelto dal Coordinatore, i quali formuleranno un giu-dizio e un voto entro venti (20) giorni dalla consegna.

Scienze Religiose

Alla fine del Biennio possono conseguire il Diploma di Scienzereligiose gli iscritti che:

a) sono in possesso di un titolo di istruzione di 2° grado;

b) hanno frequentato regolarmente le lezioni;

c) hanno superato gli esami di tutte le materie fondamentali edi almeno due tra quelle opzionali;

d) hanno sostenuto uno speciale esame, scritto o orale, su diun tema scelto tra le seguenti materie fondamentali: Teologiadogmatica, Teologia sacramentaria, Teologia morale, SacraScrittura. Entro il mese di gennaio del secondo anno il candi-dato concorderà con il Coordinatore del Corso la materia e lemodalità di questo esame.

A tutti gli iscritti, su loro richiesta, può essere rilasciato un atte-stato comprovante la frequenza al Corso ed eventuali esamisostenuti.

Storia e Spiritualità OSM

Per il conseguimento del Diploma si richiede che gli studenti:

1. risultino regolarmente iscritti in entrambi gli anni;

2. abbiano superato gli esami prescritti;

3. elaborino una ricerca scritta su un argomento attinente allediscipline insegnate;

– il titolo del lavoro, concordato con un Moderatore e contro-firmato dal Coordinatore del Corso, va depositato inSegreteria;

– l’elaborato non deve avere un’estensione inferiore a 20 car-telle dattiloscritte e deve essere seriamente documentato;

– l’elaborato ultimato va consegnato in Segreteria in triplicecopia (la prima con il nulla osta del Moderatore) e verrà esa-minato da un Revisore, scelto dal Coordinatore, i quali espri-meranno un giudizio e un voto;

– la media dei due voti costituirà la base per formulare il giu-dizio del diploma.

NORME RELATIVE AGLI ELABORATI 37

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RICONOSCIMENTO AGLI EFFETTI CIVILI IN ITALIADEI TITOLI ACCADEMICI ECCLESIASTICI

RILASCIATI DAL «MARIANUM»

I Titoli Accademici di Licenza e Dottorato in S. Teologia rila-sciati dal «Marianum» sono di diritto pontificio. Agli effetticivili hanno valore secondo i Concordati, le Legislazioni vigen-ti nei vari Stati, e le norme particolari delle singole Universitàe Istituti Universitari.

La situazione oggi vigente in Italia, salvi sempre i poteri discre-zionali dei singoli Consigli di Facoltà degli Atenei e IstitutiUniversitari, è la seguente:Il Baccalaureato, la Licenza e il Dottorato in Teologia sono rico-nosciuti validi, se vidimati dalle competenti Autorità ecclesia-stiche e civili, per:

1. L’Immatricolazione nelle Università e Istituti Universitaristatali e liberi.

Ai fini di esenzioni da frequenze e abbreviazioni dei corsi univer-sitari, a discrezione delle Autorità accademiche, anche i certifica-ti originali degli studi compiuti devono essere preventivamen-te vidimati e legalizzati (Circolare M.P.I. del 2-10-1971, n. 3787).

2. L’Abilitazione all’insegnamento nelle Scuole Medie diprimo grado, meramente private, o legalmente riconosciute, opareggiate, dipendenti o meno da Enti ecclesiastici o religiosi.Tale riconoscimento viene concesso, mediante la DichiarazioneMinisteriale di Equipollenza al titolo statale, a coloro che hannosuperato, con esito positivo, due esami: uno di italiano e unodi storia civile, presso una Facoltà o Istituto Universitario sta-tale o libero (Art. 7 del R/D del 6-6-1925, n. 1084).

3. L’Ammissione ai Concorsi-Esami di Stato per il consegui-mento dell’Abilitazione o Idoneità all’insegnamento nelle

RICONOSCIMENTO DEI TITOLI 39

Scuole o Istituti, parificati o pareggiati, di istruzione Media diprimo o secondo grado, dipendenti da Enti ecclesiastici o reli-giosi, relativamente a quelle discipline per le quali sono richie-ste le lauree in Lettere o in Filosofia conseguite presso leUniversità statali o libere (Art. 31 della legge 19-01-1942, n. 86).

4. Esercizio provvisorio dell’insegnamento nei tipi e gradi discuola di cui sopra (n. 3), in attesa del conseguimento delle cor-rispondenti abilitazioni per Esami di Stato (Nota Ministerialedel 5.12.1958 e successive estensioni; n. 411 del 10-11-1964; n.498 del 29-11-1965; n. 429 del 15-11-1966).

Per le vidimazioni si richiede una domanda, nella quale si spe-cifichi lo scopo cui servirà il Diploma o attestato, da parte delcompetente Superiore ecclesiastico:

1. Per i Sacerdoti diocesani e Seminaristi italiani: il proprioVescovo (per gli altri è sufficiente il Rettore del rispettivoCollegio ecclesiastico nazionale in Roma).

2. Per i Religiosi: il rispettivo Superiore generale o il Procu -ratore generale.

3. Per i laici: il Parroco (attestato di buona condotta).

Le vidimazioni richieste per l’Italia sono le seguenti:

1. Congregazione per l’Educazione Cattolica (Piazza Pio XII, 3).2. Segreteria di Stato di Sua Santità (Palazzo Apostolico Vati cano).3. Nunziatura Apostolica in Italia (Via Po, 27).4. Prefettura di Roma (Uff. Bollo) (Via IV Novembre, 119/A).

Inoltre, per le altre Nazioni:

5. Ambasciata della Nazione presso la Santa Sede o presso ilGoverno Italiano (secondo le procedure).

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CALENDARIOANNO ACCADEMICO 2012-2013

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ORARIO DELLE LEZIONI E PERIODI SCOLASTICI 43ORARIO DELLE LEZIONI E PERIODI SCOLASTICI

Triennio Teologico Istituzionale

I Sem.: 08/10/2012 - 18/01/2013II Sem.: 11/02/2013 - 24/05/2013

Lunedì - Martedì - Mercoledì - Giovedì - VenerdìI ora : 08.30 - 09.20II ora : 09.25 - 10.15III ora : 10.35 - 11.25IV ora : 11.30 - 12.20

Biennio di Licenza - Laurea

I Sem.: 09/10/2012 - 18/01/2013II Sem.: 12/02/2013 - 24/05/2013

Martedì - Mercoledì - Giovedì - VenerdìI ora : 08.30 - 09.20II ora : 09.25 - 10.15III ora : 10.35 - 11.25IV ora : 11.30 - 12.20

Biennio di Mariologia

I Sem.: 10/10/2012 - 16/01/2013II Sem.: 13/02/2013 - 22/05/2013

MercoledìI ora : 15.30 - 16.15II ora : 16.25 - 17.10III ora : 17.20 - 18.05IV ora : 18.15 - 19.00

Corso Biennale di Scienze Religiose

I Sem.: 13/10/2012 - 19/01/2013II Sem.: 16/02/2013 - 25/05/2013

SabatoI ora : 15.30 - 16.15II ora : 16.25 - 17.10III ora : 17.20 - 18.05IV ora : 18.15 - 19.00

Cattedra «Donna e cristianesimo»

8 novembre Attività della Cattedra9 marzo Teologhe a confronto (il filo tradito)19-20 aprile (In collaborazione con l’Istituto Costanza Scelfo)

Colloquio su: Laici/Laiche e “trasmissione dellafede” nel Novecento

9 maggio Attività della Cattedra

Corso di Storia e Spiritualità dell’Ordine dei Servi di Maria

17/09-06/10/2012

Lunedì - Martedì - Mercoledì - Giovedì - VenerdìI ora : 08.30 - 09.20II ora : 09.30 - 10.20III ora : 10.30 - 11.20IV ora : 11.30 - 12.20

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SETTEMBRE 2012

1 S2 D3 L Assemblea Plenaria dell’Associazione “ex Alunni4 M e Amici del «Marianum» durante il XXIII Congr. 5 M Mar. PAMI c/o la Pontificia Univ. Antonianum6 G (4-9 settembre). Si aprono le iscrizioni ai Corsi7 V8 S9 D

10 L11 M12 M13 G14 V15 S16 D17 L lezione Inizia il Corso di St. e Sp. OSM18 M lezione19 M lezione20 G lezione21 V lezione22 S23 D24 L lezione25 M lezione26 M lezione27 G lezione28 V lezione29 S30 D

CALENDARIO ACCADEMICO 45

OTTOBRE 2012

1 L2 M3 M4 G 4-6: IV Convegno storico osm: I Servi di Maria5 V tra giurisdizionalismo e rivoluzioni (1623-1848)6 S7 D I SEMESTRE8 L lezione Iniziano le lezioni del Triennio Teologico 9 M lezione Iniziano le lezioni della Licenza-Laurea

10 M lezione Iniziano le lezioni del Corso di Mariologia11 G lezione12 V lezione13 S lezione Iniziano le lezioni del Corso di Scienze religiose14 D15 L lezione 16 M lezione 17 M lezione18 G lezione 19 V lezione20 S lezione21 D22 L lezione 23 M lezione24 M lezione Inaugurazione ufficiale dell’anno accademico25 G lezione 26 V lezione27 S lezione28 D29 L lezione30 M lezione31 M lezione

CALENDARIO ACCADEMICO44

Page 24: Marianum annuario 2012 2013 Handbook

CALENDARIO ACCADEMICO46

NOVEMBRE 2012

1 G Solennità di tutti i Santi2 V Commemorazione dei fedeli defunti3 S lezione 3-10: Iscrizioni agli esami nella sessione autunnale4 D5 L lezione6 M lezione7 M lezione8 G lezione Attività della Cattedra9 V lezione

10 S lezione11 D12 L lezione13 M lezione 14 M lezione15 G lezione Assemblea plenaria della Facoltà16 V lezione17 S lezione18 D19 L lezione 19-24: sessione autunnale degli esami20 M lezione21 M lezione22 G lezione23 V lezione 24 S lezione 25 D26 L lezione27 M lezione Entro il mese di novembre gli alunni del 2°-3° anno 28 M lezione sono tenuti a presentare i titoli e gli argomenti29 G lezione delle tesi e dei saggi scritti per il conseguimento30 V lezione dei gradi accademici e dei diplomi

CALENDARIO ACCADEMICO 47

DICEMBRE 2012

1 S lezione2 D3 L lezione4 M lezione5 M lezione6 G lezione7 V lezione8 S Solennità dell’Immacolata Concezione9 D

10 L lezione11 M lezione12 M lezione13 G lezione14 V lezione15 S lezione16 D17 L lezione18 M lezione19 M lezione20 G lezione Scambio di auguri natalizi tra docenti e studenti21 V 21 dic.- 6 gen.: vacanze per il S. Natale22 S Restano chiuse la Segreteria e Biblioteca23 D24 L25 M Natale del Signore26 M27 G28 V29 S30 D31 L

Page 25: Marianum annuario 2012 2013 Handbook

CALENDARIO ACCADEMICO48

GENNAIO 2013

1 M Santa Madre di Dio2 M3 G4 V5 S6 D Epifania del Signore7 L lezione Segreteria e Biblioteca riaprono al pubblico8 M lezione 7-19: iscrizioni agli esami nella sessione invernale9 M lezione

10 G lezione11 V lezione12 S lezione13 D14 L lezione15 M lezione16 M lezione Terminano le lezioni del Corso di Mariologia17 G lezione18 V lezione Terminano le lezioni del I-II-III Ciclo19 S lezione Terminano le lezioni del Corso di Scienze religiose20 D21 L 22 M23 M 23/1-9/2: Sessione invernale degli esami24 G25 V 26 S27 D28 L29 M30 M31 G

CALENDARIO ACCADEMICO 49

FEBBRAIO 2013

1 V2 S3 D4 L5 M6 M7 G8 V9 S

10 D II SEMESTRE11 L lezione Iniziano le lezioni del Triennio Teologico12 M lezione Iniziano le lezioni della Licenza-Laurea13 M lezione Iniziano le lezioni del Corso di Mariologia14 G lezione15 V lezione16 S lezione Iniziano le lezioni del Corso di Scienze Religiose17 D Solennità dei Sette Santi Fondatori osm18 L lezione19 M lezione20 M lezione21 G lezione Consiglio di Facoltà di programmazione a.a. 22 V lezione 2013-201423 S lezione 24 D25 L lezione26 M lezione27 M lezione28 G lezione

Page 26: Marianum annuario 2012 2013 Handbook

CALENDARIO ACCADEMICO50

MARZO 2013

1 V lezione2 S lezione3 D4 L lezione5 M lezione6 M lezione7 G lezione8 V lezione 9 S lezione Seminario: Teologhe a confronto (il filo tradito)

10 D 11 L lezione12 M lezione13 M lezione14 G lezione15 V lezione 16 S lezione17 D 18 L lezione19 M lezione20 M lezione21 G lezione22 V lezione23 S lezione24 D Domenica delle Palme25 L 25/3-6/4: vacanze per la S. Pasqua26 M Restano chiuse la Segreteria e la Biblioteca 27 M 28 G 29 V30 S 31 D Domenica di Pasqua

CALENDARIO ACCADEMICO 51

APRILE 2013

1 L2 M3 M 4 G 5 V6 S7 D8 L lezione Riaprono la Segreteria e la Biblioteca9 M lezione

10 M lezione11 G lezione12 V lezione13 S lezione14 D 15 L lezione16 M lezione17 M lezione18 G lezione19 V lezione In collaborazione con l’Ist. Costaza Scelfo, Colloquio su:20 S lezione Laici/Laiche e “trasmissione della fede” nel Novecento21 D 22 L lezione23 M lezione24 M lezione25 G26 V lezione 27 S lezione28 D29 L lezione30 M lezione

Page 27: Marianum annuario 2012 2013 Handbook

CALENDARIO ACCADEMICO52

MAGGIO 2013

1 M Festa internazionale del lavoro2 G lezione3 V lezione4 S lezione Santa Monica5 D6 L lezione7 M lezione Scade il termine per la presentazione in Segreteria delle8 M lezione tesi per il conseguimento di gradi accademici e diplomi9 G lezione Attività della Cattedra (?)

10 V lezione11 S lezione12 D Ascensione del Signore13 L lezione14 M lezione15 M lezione16 G lezione17 V lezione 18 S lezione19 D Pentecoste20 L lezione21 M lezione22 M lezione Terminano le lezioni del Corso di Mariologia23 G lezione24 V lezione Terminano le lezioni del I-II-III Ciclo25 S lezione Terminano le lezioni del Corso di Scienze religiose26 D27 L28 M29 M30 G31 V

CALENDARIO ACCADEMICO 53

GIUGNO 2013

1 S 2 D Festa nazionale3 L 3-26: sessione estiva degli esami4 M5 M6 G7 V8 S9 D

10 L11 M12 M13 G14 V15 S16 D17 L18 M19 M20 G21 V22 S23 D24 L25 M 26 M 27 G CF di chiusura anno accademico28 V La Segreteria resterà chiusa dal 9 luglio al 5 settembre29 S La Biblioteca resterà chiusa dal 16 luglio al 10 settembre30 D

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SETTEMBRE 20131 D2 L3 M4 M5 G6 V Si aprono le iscrizioni ai Corsi per l’Anno Accademico 2013-20147 S8 D9 L lezione Inizia il Corso di St. e Sp. OSM

10 M lezione11 M lezione12 G lezione13 V lezione14 S15 D16 L lezione17 M lezione18 M lezione19 G lezione20 V lezione21 S22 D23 L lezione24 M lezione25 M lezione26 G lezione27 V lezione28 S29 D30 L

Dal 1° a 4 ottobre: XIX Simposio Internazionale MariologicoTema: Liturgia e pietà mariana: a 50 anni dalla Sacrosancum Concilium.

NORME GENERALI DEGLI STUDI

Dagli Statuti della Pontificia Facoltà Teologica «Marianum»

CALENDARIO ACCADEMICO54

Page 29: Marianum annuario 2012 2013 Handbook

NATURA E FINALITÀ 57Parte I

NATURA E FINALITÀ

Art. 1

La Pontificia Facoltà Teologica «Marianum» è una istituzioneaccademica e scientifica, canonicamente eretta dalla SedeApostolica e affidata all’Ordine dei Servi di Maria:

a) conferisce a pieno diritto titoli e gradi accademici per auto-rità della Santa Sede;

b) è costituita in comunità di studio e d’insegnamento aperta atutti;

c) ha il potere di acquistare, possedere e disporre di beni mobi-li e immobili.

Art. 2

La Pontificia Facoltà Teologica «Marianum» intende:

a) approfondire e trattare sistematicamente secondo il metodoscientifico, la dottrina cattolica alla luce della divina Rivela -zione, della viva Tradizione e del Magistero della Chiesa, conparticolare attenzione ai problemi ecumenici e tenendo contodei dati filosofici e scientifici;

b) promuovere particolarmente, secondo la missione del -l’Ordine nella Chiesa, la conoscenza, l’insegnamento, il pro-gresso scientifico e pastorale del pensiero cristiano sulla Madredi Dio, nel mistero di Cristo e della Chiesa;

c) concorrere alla ricerca delle soluzioni dei problemi umanialla luce della stessa Rivelazione, e presentarle agli uomini delproprio tempo nel modo adatto alle diverse culture;

d) formare ad un livello di alta qualificazione gli studenti nelleproprie discipline secondo la dottrina cattolica, prepararli con-venientemente ad affrontare i loro compiti, e promuovere laformazione continua, o permanente, dei ministri della Chiesa;

e) aiutare attivamente, nell’ambito delle sue finalità, la Chiesa,sia locale che universale, nell’opera dell’evangelizzazione.

Art. 3

La Pontificia Facoltà Teologica «Marianum» adempie al suomandato:

a) organizzando i tre Cicli regolari di studio, di cui il secondoe il terzo caratterizzati dalla specializzazione in mariologia;

b) pubblicando la rivista «Marianum», opere, collezioni scien-tifiche e culturali;

c) stabilendo una cooperazione effettiva con le altre Facoltàteologiche ed Istituti scientifici;

d) favorendo l’attività e lo sviluppo di altri Centri di studio,nell’ambito delle sue finalità;

e) prestando un servizio ecclesiale mediante l’organizzazione di:

1. Corsi di Mariologia, di Scienze Religiose e di Storia e Spiri -tualità dell’Ordine dei Servi di Maria;

2. Convegni di studio e corsi di aggiornamento.

Page 30: Marianum annuario 2012 2013 Handbook

LA COMUNITÀ ACCADEMICA E IL SUO GOVERNO 59Parte II

LA COMUNITÀ ACCADEMICA E IL SUO GOVERNO

1. NORME GENERALI

Art. 4

La Pontificia Facoltà Teologica «Marianum» è retta secondo leleggi della Santa Sede, la Costituzione apostolica «Sapientiachristiana» e le annesse «Ordinationes», le disposizioni dellecompetenti autorità dell’Ordine dei Servi di Maria, i presentiStatuti e le Norme Interne.

Art. 5

Poiché la Facoltà costituisce in certo qual modo una comunità,tutte le persone che ne fanno parte, sia singolarmente prese cheraccolte in Consigli, sono, ciascuna secondo la propria condizio-ne, corresponsabili del bene comune e devono sollecitamentecontribuire al conseguimento del fine della comunità medesima.

2. ALTA DIREZIONE

Art. 10

Il Priore generale dell’Ordine dei Servi di Maria è di diritto ilGran Cancelliere della Pontificia Facoltà Teologica «Marianum».

Gran Cancelliere

Art. 11

Al Gran Cancelliere spetta di far progredire costantemente laFacoltà, promuovere l’impegno scientifico, procurare che la

dottrina cattolica vi sia integralmente custodita e che sianoosservati fedelmente gli Statuti e le Norme dettate dalla SantaSede, e favorire l’unione fra tutti i membri della comunitàaccademica.

3. AUTORITÀ ACCADEMICHE

Art. 12

Le autorità accademiche della Pontificia Facoltà Teologica«Marianum» sono:

a) personali (Preside, Vice-Preside);

b) collegiali (Consiglio di Presidenza e Consiglio di Facoltà).

Preside

Art. 13

Il Preside, a norma degli articoli 7, 11c, 24f dei presentiStatuti, è nominato dalla Sacra Congregazione per l’Educa -zione Cattolica.

Art. 15

Il Preside:

a) rappresenta la Facoltà in sede accademica;

b) dirige, promuove e coordina tutta l’attività accademica dellaFacoltà.

Page 31: Marianum annuario 2012 2013 Handbook

NORME GENERALI DEGLI STUDI60

Vice-Preside

Art. 16

Il Vice-Preside è eletto dal Consiglio di Facoltà.

Art. 18

Il Vice-Preside collabora con il Preside in tutte le sue mansio-ni e lo sostituisce qualora questi sia impedito.

Consiglio di Presidenza

Art. 19

Il Consiglio di Presidenza è composto:

a) dal Preside e dal Vice-Preside;

b) da tre docenti di ruolo, di cui almeno uno ordinario, elettiper un triennio dal Consiglio di Facoltà;

c) dal rappresentante dei docenti incaricati «ad annum», elet-to per un anno dalla stessa categoria di docenti, secondo quan-to prescrivono le Norme Interne;

d) da un rappresentante degli studenti, eletto per un anno daglistudenti, secondo le Norme Interne;

e) dal Segretario della Facoltà, come attuario.

Art. 20

Spetta al Consiglio di Presidenza coadiuvare il Preside nel diri-gere, promuovere e coordinare tutta l’attività della comunitàaccademica.

LA COMUNITÀ ACCADEMICA E IL SUO GOVERNO 61

Art. 21

Il Consiglio di Presidenza sarà convocato almeno una volta almese, e ogni qualvolta il Preside lo riterrà opportuno.

Consiglio di Facoltà

Art. 23

Il Consiglio di Facoltà è composto:

a) dal Preside e dal Vice-Preside;

b) dai docenti ordinari, straordinari ed associati;

c) dal rappresentante dei docenti incaricati «ad annum» e degliassistenti;

d) dagli Ufficiali della Facoltà;

e) dai rappresentanti degli studenti: uno per il I Ciclo, uno perII e III Ciclo (cf. art. 57a);

f) dal Reggente generale degli studi dell’Ordine dei Servi diMaria.

Art. 25

Il Consiglio di Facoltà deve essere convocato almeno due voltel’anno.

Page 32: Marianum annuario 2012 2013 Handbook

GLI STUDENTI 63Parte III

I DOCENTI

Art. 29

I docenti della Facoltà si distinguono in:

a) professori ordinari, straordinari, associati;

b) professori incaricati «ad annum»;

c) assistenti;

d) professori di riconosciuta competenza, invitati a svolgerecorsi particolari.

Parte IV

GLI STUDENTI

Art. 50

La Pontificia Facoltà Teologica «Marianum» è aperta a tutticoloro che sono interessati alla sua attività accademica, purchéabbiano i requisiti richiesti, a norma degli articoli 31 e 32 dellaCostituzione apostolica «Sapientia christiana» e dell’art. 24delle «Ordinationes», ne accettino le condizioni e le normeindicate dalla Facoltà stessa.

Qualifiche

Art. 51

Gli studenti si possono iscrivere alla Facoltà con le seguentiqualifiche e relative modalità:

a) come ordinari: coloro cioè che, in possesso dei requisiti pre-scritti, tendono al conseguimento dei gradi accademici e deidiplomi;

b) come straordinari: coloro cioè che, pur frequentando rego-larmente i corsi, non possono tendere al conseguimento deigradi accademici e dei diplomi per mancanza di alcuni requi-siti prescritti;

c) come ospiti: coloro cioè che si limitano a frequentare alcu-ne discipline, previo consenso del Preside.

Immatricolazioni ed iscrizioni

Art. 52

Per l’immatricolazione alla Facoltà come studenti ordinari, sirichiede:

a) nel I Ciclo, al primo anno del Triennio teologico: l’attestatodel Biennio filosofico, regolarmente compiuto presso unaFacoltà filosofica o un Istituto approvati dall’autorità ecclesia-stica;

b) nel II Ciclo, al primo anno del Biennio di specializzazione:il Baccelierato in Sacra Teologia.

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65GLI STUDENTINORME GENERALI DEGLI STUDI64

I Candidati che, pur avendo compiuto il Corso filosofico-teolo-gico nei Seminari o Studentati, non sono in possesso di tale tito-lo possono accedere al II Ciclo in base alla valutazione dellarelativa documentazione da parte del Consiglio di Presidenza.

Questo può prescrivere, se è necessario, un previo esame, conparticolare attenzione ad una conoscenza adeguata del latino,del greco e di una seconda lingua moderna;

c) nel III Ciclo: la Licenza in Sacra Teologia con specializza-zione in mariologia.

I candidati che sono in possesso di altri titoli di Licenza o diLaurea in Sacra Teologia, sono tenuti a frequentare i corsi dispecializzazione in mariologia del II Ciclo, secondo le indica-zioni delle Norme Interne.

Art. 53

Per l’iscrizione agli anni successivi è necessario aver superatoalmeno un terzo degli esami prescritti dell’anno precedente.

Inoltre:

a) per l’iscrizione al II o al III Ciclo è necessario aver superatotutti gli esami del I o del II Ciclo, e aver conseguito i relativigradi accademici;

b) trascorsi cinque anni dall’ultima iscrizione, senza aver ter-minato il curriculum di studi, la posizione dei singoli studentiche desiderano conseguire i gradi accademici o i diplomi saràesaminata dal Consiglio di Presidenza. Se sarà necessario, ilConsiglio potrà richiedere la frequenza di insegnamenti inte-grativi e fissare altre condizioni particolari.

Art. 54

Per la partecipazione alle attività della Facoltà (iscrizioni,esami, diplomi, ecc.) gli studenti sono tenuti al versamentodelle tasse scolastiche fissate dal Consiglio di Amministrazione.

In casi particolari possono inoltrare domanda di esonero, par-ziale o totale, al Consiglio di Presidenza, tramite il Consiglio diAmministrazione.

Art. 55

Chiunque è iscritto in altra Facoltà per conseguire i gradi acca-demici non può iscriversi contemporaneamente come ordina-rio alla Facoltà Teologica «Marianum».

Art. 56

La Facoltà riconosce, ai fini dell’iscrizione, gli studi filo -sofico/teologici compiuti presso altre Facoltà o Istituti superiori.

Spetta al Consiglio di Presidenza accettare la richiesta, esami-nare la relativa documentazione e fissare le condizioni per ilpassaggio alla Facoltà Teologica «Marianum».

Diritti e doveri

Art. 57

L’iscrizione alla Facoltà Teologica «Marianum» impegna glistudenti:

a) a partecipare, come dovere e diritto, alla vita accademicadella Facoltà, attraverso una propria rappresentanza nei

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NORME GENERALI DEGLI STUDI66

Consigli, secondo quanto stabilito dai presenti Statuti e dalleNorme Interne per l’elezione dei rappresentanti;

b) ad osservare gli Statuti, le Norme Interne e le direttive ema-nate dalle autorità accademiche;

c) a collaborare perché la Facoltà possa conseguire il suo finespecifico, con la frequenza agli insegnamenti, con lo studio e laricerca, e con ogni suggerimento critico volto a migliorare laprogrammazione e i metodi di insegnamento.

Art. 58

Le inadempienze degli impegni di cui all’articolo 57 possonocomportare, a seconda della gravità, la sospensione dalle lezio-ni o anche l’espulsione dalla Facoltà; il giudizio spetta alConsiglio di Presidenza.

Sia tutelato in ogni caso il diritto dello studente alla difesa.

Parte V

GLI UFFICIALI E IL PERSONALE AUSILIARIO

Art. 59

Gli Ufficiali della Pontificia Facoltà Teologica «Marianum»sono: il Segretario, il Bibliotecario, l’Amministratore ed ilPromotore.

Possono essere coadiuvati da un ausiliario loro vice, che lisostituisce in caso di necessità.

Parte VI

L’ORDINAMENTO DEGLI STUDI

1. IL METODO DIDATTICO

Art. 75

La Pontificia Facoltà Teologica «Marianum» nel metodo di stu-dio e d’insegnamento, ispirato a criteri scientifici, condotto nellagiusta libertà della ricerca e in piena comunione con il Magisterodella Chiesa per quanto riguarda le verità della fede o con lafede connesse, si attiene agli ordinamenti della Santa Sede, [...]alle proprie tradizioni e ai principi di una didattica sensibile alleesigenze scientifiche e di metodo di ciascuna disciplina.

Art. 76

Sono punti fondamentali dell’insegnamento teologico:

a) la Rivelazione di Dio espressa nella Sacra Scrittura e nellatradizione vivente della Chiesa, interpretata alla luce delMagistero ecclesiastico, con particolare attenzione al misterodella Madre di Dio e degli uomini;

b) lo studio delle teologie che si richiamano alle varie confes-sioni cristiane, e delle espressioni religiose non cristianeconforme all’art. 69 della Costituzione apostolica «Sapientiachristiana»;

c) le scienze che più direttamente si interessano della personaumana, nello spirito dell’art. 67,2 della Costituzione apostolica«Sapientia christiana».

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NORME GENERALI DEGLI STUDI68

Corsi e loro qualifica

Art. 77

I corsi della Facoltà si dividono in:

a) corsi ordinati al conseguimento dei gradi accademici;

b) corsi ordinati al conseguimento dei diplomi.

Art. 78

I corsi ordinati al conseguimento dei gradi accademici sonoorganizzati in tre Cicli:

a) I Ciclo, istituzionale, strutturato in un Triennio teologico,che presuppone il Biennio filosofico fondamentale; si conclu-de con il grado accademico di Baccellierato in Sacra Teologia;

b) II Ciclo, strutturato in un Biennio di specializzazione mario-logica, che si conclude con il grado accademico di Licenza inSacra Teologia con specializzazione in mariologia;

c) III Ciclo, costituito da un periodo di perfezionamento dellaformazione scientifica, di almeno un anno, specialmente attra-verso l’elaborazione della dissertazione dottorale; si concludecon il grado accademico di Dottorato in Sacra Teologia conspecializzazione in mariologia.

Art. 79

I corsi ordinati al conseguimento di diplomi sono quelli relati-vi al Biennio di Mariologia, al Biennio di Scienze Religiose, alCorso di Storia e Spiritualità dell’Ordine dei Servi di Maria, ead altri eventuali corsi di studio speciali.

L’ORDINAMENTO DEGLI STUDI 69

Art. 80

Le discipline d’insegnamento sono suddivise in principali,ausiliarie ed opzionali, rispetto al conseguimento dei gradiaccademici e dei diplomi; in istituzionali e specialistiche rispet-to ai contenuti d’insegnamento.

Lezioni e loro frequenza

Art. 81

A ciascuna disciplina è assegnato un numero proporzionato di«credits», equivalente ciascuno ad un’ora di attività didatticasettimanale per un semestre.

Art. 82

La Facoltà attua le indicazioni descritte in clima di concretacollaborazione:

a) impartendo lezioni di orientamento generale, lezioni con-cordate tra professori per gli insegnamenti di contenuto affine,e tra professori e studenti, al fine di raggiungere una profondaconoscenza della materia ed una sintesi personale delle singo-le discipline;

b) guidando e associando gli studenti nella ricerca scientifica enell’acquisizione di un metodo personale di lavoro;

c) affidando allo studio personale e di gruppo l’approfondi-mento di particolari aspetti degli insegnamenti.

Art. 83

La programmazione annuale degli insegnamenti relativi ai sin-goli Cicli e Corsi di studio speciali viene fissata in base alle pre-

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NORME GENERALI DEGLI STUDI70

senti indicazioni, al piano generale degli studi ed alle esigenzedi un costante aggiornamento.

Art. 84

Al fine di facilitare la necessaria formazione teologica degli stu-denti, il numero delle lezioni deve essere tale da lasciare spaziosufficiente per le esercitazioni, i seminari, lo studio privato, laricerca e la elaborazione dei lavori scientifici.

Le lezioni, le discussioni, le prove scritte e orali, in linea dimassima, si svolgono in lingua italiana.

Art. 85

Per loro natura le discipline dei singoli Cicli e Corsi di studiospeciali richiedono la fattiva collaborazione degli studenti,espressa con la parteciapzione assidua a ciascun insegnamen-to. Perciò:

a) qualora in una disciplina il numero di assenze superasse unterzo delle ore complessive di lezioni, tale numero di assenzerende inabile lo studente a sostenere l’esame della disciplinastessa;

b) i due terzi di frequenza necessari vengono computati sultotale delle ore assegnate a ciascuna disciplina: lezioni magi-steriali e altre forme d’insegnamento.

Esami

Art. 86

Col termine «esame» si intende la valutazione del progresso edell’impegno culturale dello studente, risultante:

L’ORDINAMENTO DEGLI STUDI 71

a) dal colloquio finale comprensivo del programma dell’inse-gnamento e delle acquisizioni scientifiche;

b) dalla verifica dei saggi e degli elaborati;

c) da eventuali prove concordate tra professori e studenti.

Art. 87

Il giudizio sulla preparazione dello studente è formulato aseguito di prove individuali e viene espresso in numeri, dall’u-no al trenta, secondo la seguente scala di valutazione:

a) voti dal 18 al 20 «probatus»: elementi essenziali della mate-ria presentati in modo improprio, ma comunque sufficiente. Ildocente ritiene che lo studente possegga il numero di infor-mazioni base per comprendere i corsi successivi;

b) voti dal 21 al 23 «bene probatus»: elementi essenziali pre-sentati in modo proprio e organizzati con logica;

c) voti dal 24 al 26 «cum laude»: buona presentazione dellamateria, con difetti di forma o scarsi approfondimenti perso-nali;

d) voti dal 27 al 28 «magna cum laude»: presentazione moltobuona sia nella forma che nella organizzazione personale dellamateria e approfondimento di alcuni punti;

e) voti dal 29 al 30 «summa cum laude»: particolare cura, pro-prietà di linguaggio e spunti originali, che denotano una com-prensione ed elaborazione fuori del comune.

Art. 88

Lo studente che non conseguirà almeno i diciotto trentesimi sipresenterà in una sessione successiva.

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NORME GENERALI DEGLI STUDI72

Art. 89

Per gli esami sono previste tre sessioni: invernale, estiva edautunnale, secondo le indicazioni delle Norme Interne.

Art. 90

Nel giudizio finale sui candidati ai singoli gradi accademici ediplomi, si terrà conto di tutti i risultati conseguiti nelle varieprove, sia scritte che orali, del medesimo Ciclo o Corso di stu-dio speciale, secondo le indicazioni delle Norme Interne.

Art. 91

Per la validità ed il rilascio dei gradi accademici e dei diplomi,si richede che lo studente abbia superato gli esami prescrittidegli insegnamenti che costituiscono il programma di studiodei rispettivi Cicli e Corsi di studio speciali, secondo quanto èstabilito dai presenti Statuti e dalle Norme Interne.

Coordinamento

Art. 93

È compito del Preside, del Vice-Preside e dei Coordinatori:

a) coordinare con i professori il programma delle discipline deirispettivi Cicli e Corsi di studio speciali;

b)promuovere la convergenza interdisciplinare di insegna-mento e di ricerca;

c) proporre e coordinare i piani di studio e i temi di ricercadegli studenti per il conseguimento dei gradi accademici e deidiplomi.

Parte VII

I GRADI ACCADEMICI

Art. 106

a) Sono gradi accademici: il Baccellierato in Sacra Teologia; laLicenza e il Dottorato in Sacra Teologia con specializzazione inmariologia.

b) Sono diplomi: tutti gli altri titoli rilasciati dalla Facoltà.

Art. 107

Per il conseguimento dei gradi accademici si richede che lostudente:

a) possa documentare una adeguata conoscenza:

1. della lingua latina e della lingua greca antica;

2. di una lingua moderna, oltre quella materna, per ognuno deitre Cicli;

b)adempia tutte le modalità stabilite dai presenti Statuti edalle Norme Interne.

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ABBREVIAZIONI

ECTS = European credits transfer system(Sistema europeo di accumula-zione e trasferimento dei crediti).

C = Credito prima del nuovo sistemaeuropeo.

I CICLO

TRIENNIO TEOLOGICO ISTITUZIONALE

Il Triennio teologico è organizzato in collaborazione conl’Istituto Patristico «Augustinianum»

Page 39: Marianum annuario 2012 2013 Handbook

ABBREVIAZIONI

SS = Sacra ScritturaTF = Teologia fondamentaleTD = Teologia dogmaticaTS = Teologia sacramentariaTL = Teologia liturgicaTM = Teologia moraleSE = Storia della ChiesaPA = PatrologiaDC = Diritto canonicoAR = ArcheologiaPR = Psicologia della religioneML = Metodologia del lavoro scientificoTP = Teologia pastorale

DAGLI STATUTI

Art. 95

Il I Ciclo, istituzionale, è costituito da un curriculum di studidiretto a promuovere negli alunni una solida formazione teo-logica, mediante un’organica esposizione di tutta la dottrinacattolica, una visione globale ed unitaria della teologia, ed unaprima iniziazione al metodo della ricerca scientifica.

Esso è articolato in un Triennio teologico, sei semestri, chepresuppone il Biennio filosofico fondamentale.

Art. 96

Nel Triennio teologico si mettono in luce i vari aspetti odimensioni, che appartengono intrinsecamente all’indole pro-pria delle dottrine sacre, soprattutto quella biblica, patristica,magisteriale, storica, liturgica e pastorale.

In questo contesto si inserisce lo studio della Madre di Dio nelmistero di Cristo e della Chiesa, che costituisce l’apporto spe-cifico della Facoltà nella formazione degli studenti.

Art. 97

Il piano di studi del I Ciclo si articola nelle seguenti discipline:

a) Discipline principali obbligatorie:

– Sacra Scrittura: introduzione ed esegesi (n. 20 credits).– Teologia fondamentale, con riferimento anche alle questioni

circa l’ecumenismo, le religioni non cristiane e l’ateismo (n.3 credits).

– Teologia dogmatica (n. 17 credits).

Page 40: Marianum annuario 2012 2013 Handbook

TRIENNIO TEOLOGICO78

– Teologia dogmatica sacramentaria (n. 12 credits).– Teologia morale e spirituale: introduzione e teologia morale

speciale (n. 16 credits).– Teologia pastorale (n. 2 credits).– Liturgia: introduzione, Anno liturgico/Liturgia delle Ore (n.

4 credits).– Storia della Chiesa (n. 9 credits).– Patrologia (n. 4 credits).– Archeologia (n. 1 credit).– Diritto canonico (n. 5 credits).

Discipline mariologiche:

– Maria nella Sacra Scrittura (n. 2 credits).– Maria nel magistero della Chiesa (n. 2 credits).– Dogmatica mariana e questioni mariologiche ecumeniche

(n. 2 credits).– Maria nella tradizione vivente della Chiesa: patristica, litur-

gica, teologia contemporanea (n. 6 credits).

b) Discipline ausiliarie obbligatorie:

– Questioni ecumeniche (n. 2 credits).– Teologia pastorale fondamentale (n. 2 credits).– Metodologia del lavoro scientifico (n. 2 credits).– Corsi monografici e seminari di applicazione pastorale (n. 6

credits).– Corsi di lingua latina e di lingue bibliche (n. 4 credits).

c) Discipline ausiliarie opzionali di approfondimento, in riferimen-to alle altre discipline del programma annuale (n. 3 credits).

TRIENNIO TEOLOGICO 79

Art. 98

Nel I Ciclo, per ogni disciplina prevista dal programma e fre-quentata dallo studente, sia essa principale, ausiliaria, opzio-nale, è prescritto il relativo esame, da sostenere entro i terminidelle tre sessioni.Per ogni seminario ed esercitazione è prescritto un giudizio eun voto.

Art. 108

Per il conseguimento del Baccellierato in Sacra Teologia, sirichiede:

a) l’aver frequentato i corsi del I Ciclo e superato gli esami e leprove prescritte;

b) l’elaborazione di un saggio scritto su un tema scelto tra gliinsegnamenti teologici. L’elaborato, composto sotto la direzio-ne di un moderatore e redatto secondo i principi della meto-dologia scientifica, deve manifestare, a giudizio dei revisori,attitudine critica e capacità di sintesi da parte dello studente.

ISCRIZIONI

1. Per l’immatricolazione si richiede un certificato originaledegli studi filosofici e/o scientifici, compiuti in altre Facoltà oIstituti, con l’elenco degli esami sostenuti ed i voti conseguiti,riconosciuto come equipollente dal Consiglio di Presidenza.

2. La frequenza dei corsi, come ospiti, è aperta a tutti coloroche ne fanno richiesta.

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PROGRAMMA DELLE DISCIPLINEANNO ACCADEMICO 2012-2013

I ANNO

ATTIVITÀ DI BASE

CORSI ISTITUZIONALI

SACRA SCRITTURA

SS1 - Introduzione allo studio della BibbiaLa Bibbia come parola di Dio. Sintesi della storia biblica. No -zioni di geografia e di archeologia bibliche. Storia della forma-zione dei libri dell’Antico e del Nuovo Testamento. “Verità”della Bibbia nei campi della storia e della scienza. Testo mano-scritto della Bibbia. Le lingue bibliche. Versioni della Bibbia.Ermeneutica biblica. La Bibbia nella vita della Chiesa.

BibliografiaLettera di Aristea a Filocrate; MONTI L., Una comunità alla finedella storia. Messia e messianismo a Qumran, Brescia 2006;SACCHI A. Piccola guida alla Bibbia. Breve corso introduttivo,Cinisello Balsamo 2007²; Esortazione Apostolica postsinodale“Verbum Domini”, 2010.Dispensa essenziale.Proff. M.L. RIGATO/D. KULANDAISAMY I (3 ECTS)

SS2 - Gesù e le istituzioni giudaiche Nei vangeli si trovano numerosi accenni alle istituzioni cheregolavano la vita del popolo d’Israele. Il programma delcorso prevede l’esame dei passi evangelici riguardanti le piùimportanti istituzioni del mondo giudaico (tempio, feste, movi-menti religiosi, vita sociale, ecc.). Analizzate nel loro contesto

Page 42: Marianum annuario 2012 2013 Handbook

TRIENNIO TEOLOGICO82

culturale, queste istituzioni giudaiche aiuteranno a megliocomprendere la novità del messaggio evangelico.

BibliografiaDE VAUX R., Le Istituzioni dell’Antico Testamento, CasaleMonferrato 1977; HANSON K. - DOUGLAS E., La Palestina aitempi di Gesù, Milano 2003; MAIER J., Il Giudaismo del secon-do tempio, Brescia 1991; MANNS F., Il Giu daismo. Ambiente ememoria del NT., Bologna 1995; MATEOS J. - CAMACHO F.,L’alternativa Gesù e la sua proposta per l’uomo, Assisi 1989;PENNA R., L’ambiente storico culturale delle origini cristiane,Bologna 1991; PIKAZA X., Sistema, libertà, chiesa. Istituzioni delNuovo Testa mento, Roma 2002; SANDER E.P., Il Giudaismo.Fede e prassi, Brescia 1999; SOGGIN A., Israele in epoca biblica(istituzioni, feste, rituali), Torino 2000. Prof. R. PÉREZ MÁRQUEZ II (3 ECTS)

SS3 - Esegesi Antico Testamento: Pentateuco/Libri storiciBreve introduzione all’A.T. I cinque libri del Pentateuco: con-tenuto e struttura. Cenni sui problemi letterari del Pentateucoe sulle principali tappe della ricerca sulla formazione letterariadel Pentateuco. La storia deuteronomista. L’opera delCronista. Esegesi di brani scelti, in rapporto alla storia diIsraele, alla cultura del Vicino Oriente e allo sviluppo narrati-vo del Pentateuco e dei Libri storici.

BibliografiaZENGER E. (ed.), Einleitung in das Alte Testament, Stuttgart2004 [trad. it., Brescia 2005]; BLENKINSOPP J., The Pentateuch.An Introduction to the First Five Books of the Bible, New York1992 [trad. it., Brescia 1996; trad. in cast., Estella 1999]; SKA J.L., Introduzione alla letteratura del Pentateuco. Chiavi per l’in-terpretazione dei primi cinque libri della Bibbia, Roma 1998,

PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – I ANNO 83

Bologna 2000 [trad. in fr., cast., port., ingl.]; RÖMER TH., The So-Called Deuteronomistic History: a sociological, historical and lite-rary introduction, London 2005, 2007 [trad. it., Torino 2007]. Prof. S. BUSSINO I (5 ECTS)

SS4 - Profetismo e libri profeticiLo scopo del corso è quello di acquistare idee chiare riguardoal fenomeno della profezia in Israele. Si sviluppa la competen-za nella lettura e analisi dei testi profetici e la capacita di indi-viduare e distinguere le caratteristiche di ogni uno dei libri.La prima parte del corso offre una visione generale del feno-meno profetico in Israele: I mediatori di Dio. Termini usati perparlare dei profeti. La vocazione profetica. I mezzi di trasmissio-ne del messaggio (Parola - Azione simbolica - Libro). Le donnee l’esperienza profetica. La seconda parte del corso presenta ogni uno dei libri dei pro-feti, analizzando l’struttura e formazione e i temi teologici atraverso l’analisi di testi scelti: I profeti del VIII secolo. I profetidel VII secolo. Profeti del tempo del’esilio. I profeti della restau-razione. Gli ultimi profeti. Profetismo e apocalittica.

BibliografiaALONSO SCHÖKEL L., SICRE DIAZ J.L., Profetas, I y II, Madrid1980 [I Profeti, Ed. it. di RAVASI G., Roma 1984); ABREGO DELACY J.M., I libri profetici, (Introduzione allo studio dellaBibbia 4), Brescia 1996; COOK J.E., Hear o Heavens and Listeno Earth, An Introduction to the Prophets, Collegeville 2006;SICRE J.L., Profetismo en Israel, Estella 20057 [Profetismo inIsraele, Roma 1995]. Prof. M. DE LA LASTRA MONTALBÁN II (5 ECTS)

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TRIENNIO TEOLOGICO84

2. TEOLOGIA FONDAMENTALE

TF1 - Teologia Fondamentale Il corso si articolerà in una introduzione sullo specifico signifi-cato di teologia e di Teologia Fondamentale e in tre parti cor-rispondenti agli altrettanti temi di fondo della TF: la Rivela -zione e la risposta di fede dell’uomo; la trasmissione dellaRivelazione e i relativi problemi di interpretazione; la credibi-lità della Rivelazione. Uno spazio sarà riservato ad alcuni ‘temidi frontiera’. Ferma restando la priorità della S. Scrittura, cri-teri guida saranno alcuni documenti magisteriali, specialmenteDei Verbum e Fides et ratio (lettura e studio sono obbligatoricon commenti indicati nel corso), nonché alcuni testi di variorganismi ecclesiali relativi alle tematiche trattate.

BibliografiaManuale di base: HERCSIK D., Elementi di Teologia Fondamen -tale. Concetti, contenuti, metodi, Bologna 2006.Letture obbligatorie: CASALE U., Il Dio comunicatore e l’av-ventura della fede, Leumann (TO) 2003, oppure DOTOLO C.,La Rivelazione, Cinisello Balsamo 2002.Altra bibliografia per temi sarà offerta durante il corso.Prof. L. DI GIROLAMO I (5 ECTS)

3. TEOLOGIA DOGMATICA

TD1 - Il mistero di Dio uno e trinoCon il seguente corso si intende esporre il senso della rivelazio-ne di Dio in Gesù Cristo, mediante una analisi del fondo stori-co-culturale dell’evento cristiano, espresso sia nelle Scritture del -l’Antico e del Nuovo Testamento, sia nella predicazione, prassisacramentaria e riflessione filosofico-teologica della Chiesa.

PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – I ANNO 85

1. Il Dio di Gesù e della sua Chiesa. Problema di rivelazione edi riflessione. Il Dio di Abramo e dei Patriarchi. Monoteismoe monolatria. - 2. Il Dio di Mosè: rivelazione del suo nomeJHWH e l’Alleanza del Sinai. Il Dio santo e misericordioso deire e dei profeti: la sua gloria e le sue immagini di padre e disposo. - 3. Il Dio della Sapienza nell’esperienza di creazione, disofferenza e di vanità del tutto. Il Dio Signore del mondo edella storia: apocalisse e compimento. - 4. Gesù rivelatore diDio come Abbà nell’annuncio dell’avvento del suo regno dimisericordia. L’identità di Gesù come Figlio di Dio (Padre)nella sua coscienza e nella sua presentazione messianica. - 5.L’azione dello Spirito nel ministero messianico di Gesù.L’evento pasquale come azione e rivelazione trinitaria di Dio. -6. La confessione della Chiesa neotestamentaria: formule trini-tarie e inni cristologici. Lo Spirito in Luca e Paolo, il Figlio-Logos e lo Spirito-Paraclito in Giovanni. Ghenesis e kenosis diDio in Cristo e il ruolo di Maria. - 7. La confessione dellaChiesa prima del Concilio di Nicea e la liturgia. S. Ireneo,Origene e Tertulliano. Le eresie del monarchianismo e delsubordinazionismo. - 8. Il dogma trinitario nei Concili diNicea e Costantinopoli I. La dottrina trinitaria dei PadriCappadoci e di S. Agostino. Unità e distinzione della dottrinatrinitaria tra Oriente e Occidente. - 9. La formula trinitaria delConcilio di Costantinopoli II. S. Giovanni Damasceno (peri-coresi) e la questione del “filioque”. - 10. La teologia trinitarianella Scolastica. Riccardo di S. Vittore (contemplazione ecarità), S. Tommaso d’Aquino (sintesi), S. Bonaventura (cri-stocentrismo trinitario), Simeone e Gregorio Palamas (bizanti-ni). - 11. La Trinità nell’epoca moderna. Gioacchino da Fiore(croce e storia) e Lutero (theologia crucis). L’esperienza misti-ca (S. Teresa d’Avila, S. Giovanni della Croce) e il tentativofilosofico di G. W. F. Hegel. - 12. La Trinità nella teologia con-temporanea. Gli evangelici J. Moltmann e E. Jüngel (theologia

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PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – I ANNO 87

Padova 1999; GRILLO A. - PERRONI M. - TRAGAN P.R. (edd.),Corso di teologia sacramentaria, vol. I, Brescia 2000.Prof. A. GRILLO I (3 ECTS)

TS2 - Anno liturgico e liturgia delle oreL’evento della salvezza cristiana è vitalmente inserito nellavicenda del tempo cosmico e umano. Nel tempo e nel ritmicoscorrere delle sue tappe si colloca anche la memoria sacra-mentale mediante i segni-simboli rituali dell’evento salvifico,secondo una scansione che fa di ogni momento un possibileincontro con il mistero di Cristo offerto ad ogni persona. Iltempo nella liturgia (domenica, settimana, anno) ha la funzio-ne di ordinare e dilatare (Preghiera delle Ore) l’attesa sponsa-le del credente e della comunità di fede verso il Signore deltempo: Cristo ieri, oggi e sempre.

BibliografiaNorme generali sull’anno liturgico e sul calendario. Commento acura del “Consilium”, Milano 1968; LAMERI A. (a cura di), LaLiturgia delle Ore, Padova 2009; ROSSO S., Il segno del tempo nellaliturgia. Anno liturgico e liturgia delle ore, Leumann (TO) 2002.Prof. S. BOCCHIN II (3 ECTS)

5. TEOLOGIA MORALE

TM1 - Introduzione alla Teologia moraleIntroduzione generale al problema morale. - Condizioneproblematica dell’uomo dal punto di vista storico esistenzialee della filosofia contemporanea (una nuova antropo logia?).- Situazione della morale oggi: nuova morale o nuove dimen-sioni? - Fondazione della morale. - L’agire dell’uomo comeesperienza morale e la trascendenza. - Problemi connessi al

TRIENNIO TEOLOGICO86

crucis), i cattolici K. Rahner e H.U. von Balthasar (mysteriumpaschale), gli ortodossi V. Soloviev, P. Florenskij e S. Bulgakov(kenosi e sofiologia).

BibliografiaBasica: CODA P., Dio uno e trino, Cinisello Balsamo 2006;CIOLA N., Teologia trinitaria, Bologna 1996.Lettura obbligatoria: S. AGOSTINO, De Trinitate; CODA P., Sulluogo della Trinità, Roma 2008.Lettura complementare: von RAD G., Teologia dell’Antico Testa -mento, Brescia 1972; KASPER W., Gesù il Cristo, Queriniana,Brescia 1975; DE SIMONE R.J., Introduzione alla teologia delDio uno e trino. Da Tertulliano ad Agostino, Roma 1995; RAHNERK., Corso fondamentale sulla fede, Roma 1980; MILANO A., LaTrinità dei teologi e dei filosofi, Napoli 1987.Prof. L. BACCARI II (5 ECTS)

4. TEOLOGIA LITURGICO-SACRAMENTARIA

TS1 - Introduzione alla teologia liturgico-sacramentariaIl corso si propone di introdurre alla teologia dei sacramentie della liturgia, illustrando le diverse metodologie e i diversicontenuti elaborati nella tradizione, che ha presupposto,rimosso, sovradeterminato, reintegrato il rito nel fondamentodella rivelazione e della fede. Le domande fondamentali cheorientano il percorso sono: perché celebrare? Che cosa cele-brare? Come celebrare? Alcune applicazioni pastorali conclu-deranno il corso di studio.

Bibliografia BONACCORSO G., Celebrare la salvezza. Lineamenti di liturgia,Padova 2003; GRILLO A., Introduzione alla teologia liturgica,

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TRIENNIO TEOLOGICO88

concetto di natura. - Legge naturale: problemi e prospettive.- L’atto umano e i fattori che lo generano. - Condizioni essen-ziali dell’atto morale: a) libertà e liberazione, b) condiziona-menti della libertà, c) conoscenza e volontà, d) la “situazione”.- La coscienza morale: dato strutturale e dinamico.Prof. B. ANTONINI I (3 ECTS)

TM2 - Teologia morale generale fondamentaleL’agire umano come luogo teologico. - Fondamento e fonda-zione della Teologia morale. - Teologia morale e Rivelazione.- Teologia morale, Tradizione e Magistero. - L’esistenza cri-stiana: peccato, conversione e vita virtuosa. - Gesù Cristo e ilsuo Regno come punto di riferimento della Teologia morale.- Fede e storia: mutevole e immutabile nella Teologia morale.

BibliografiaCHIAVACCI E., Teologia morale. 1 Morale generale, Assisi 1977Prof. B. ANTONINI II (3 ECTS)

6. STORIA DELLA CHIESA E ARCHEOLOGIA CRISTIANA

SE1/AR1 - Archeologia cristianaIl corso si propone l’obiettivo di far acquisire i fondamenti del-l’archeologia cristiana e indurre alla familiarizzazione con imonumenti, attraverso i quali comprendere alcune dinamichedel cristianesimo antico.Si struttura attraverso un percorso tematico che prevede diapprofondire: - la definizione dell’Archeologia cristiana e l’individuazionedelle fonti e dei metodi; - la storia degli studi dalla prima definizione delle ricerche nelXVI secolo alle scuole e tendenze metodologiche più recenti;

PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – I ANNO 89

- le caratteristiche delle aree cimiteriali collettive dei primi cri-stiane e i rituali funerari; - l’arte cristiana delle origini nei contesti cimiteriali;- le figure dei martiri e le forme monumentali del culto deisanti dalla sepoltura alle trasformazioni degli assetti fino all’al-to medioevo, con particolare attenzione allo sviluppo del con-testo sulla tomba di Pietro al Vaticano;- i problemi connessi ai luoghi di culto, prima e dopo l’edittodi tolleranza del 313; - i nuovi programmi figurativi dopo la pace costantiniana e gliapparati decorativi delle chiese.

BibliografiaBasica/Fondamentale. I Lemmi: Archeologia cristiana; Cimiteri;Edificio di culto; Riti funerari; Santuari, in DI BERARDINO A. (acura di), Nuovo Dizionario Patristico e di Antichità Cristiana,Genova-Milano 2006-2008.Lettura complementare: FIOCCHI NICOLAI V., BISCONTI F.,MAZZOLENI D., Le catacombe romane, Regensburg 1998;SPERA L., Ad limina apostolorum, in La geografia di Roma e lospazio del sacro, Roma 1998, pp. 1-104.Prof.ssa L. SPERA I (3 ECTS)

SE2 - Storia ecclesiastica: dal Concilio di Nicea (325) al 13031) Il papato di Gregorio Magno. 2) Il significato storico del -l’Islam. 3) Nascita dello Stato pontificio. 4) La separazione del -l’Oriente. 5) Il movimento crociato. 6) Gli Ordini Mendicanti.7) L’età d’oro della teologia (Sec. XII). 8) Bonifacio VIII.

BibliografiaMARINI A., Storia della Chiesa medievale, Casale Monferrato 1991.Prof. A. EVERS I (3 ECTS)

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91PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – I ANNOTRIENNIO TEOLOGICO90

7. PATROLOGIA

PA1 - Patrologia prenicenaApprendere i concetti fondamentali che riguardano la patrolo-gia. Conoscere gli autori e i testi principali del periodo prenice-no e la loro importanza nel contesto della storia della teologia.

BibliografiaCATTANEO E., et Al., Patres ecclesiae: una introduzione alla teo-logia dei Padri della Chiesa, Trapani 2008; DROBNER, H. R.,Lehrbuch der Patrologie, Freiburg 1994 [traduzione in diverselingue]; Patrologia, a cura di A. Di Bernardino. Genova 1978-2000 [traduzione in diverse lingue]; RAMOS-LISSÓN, D.,Patrologia, Pamplona 2004. Prof. J.A. CABRERA MONTERO I (3 ECTS)

PA2 - Patrologia postnicenaIl corso intende presentare, attraverso gli autori e le proble-matiche teologiche da essi affrontate, il IV ed il V secolo del-l’era cristiana. Particolare risalto verrà dato alle controversietrinitarie e cristologiche.Prof. G. CARUSO II (3 ECTS)

8. DIRITTO CANONICO

DC1 - Diritto canonico. Norme generaliIl diritto nella società e nella Chiesa: esistenza e funzione. -Concetto di diritto canonico. - Concilio Vaticano II. - Cennidi storia dei rapporti tra Stato e Chiesa. - Il nuovo codice didiritto canonico: a) lavori preparatori; b) testo. Documentiintroduttivi al CIC. – Principi. - Il codice: Libro I, le norme

generali. -I Canoni preliminari. – Le leggi ecclesiastiche. – Laconsuetudine. – I decreti generali. – Gli atti amministrativisingolari. – Statuti e regolamenti. – Persone fisiche e giuridi-che. – Gli atti giuridici. – La potestà di governo. – La potestàesecutiva. – L’ufficio ecclesiastico. – La prescrizione. – Il com-puto del tempo.

Bibliografia1. Codex Iuris Canonici, promulgato il 25 gennaio 1983 dapapa Giovanni Paolo II, in AAS 75 (1983) Pars II.2. Codex Canonum Ecclesiarum Orientalium, promulgato il 18ottobre 1990 da papa Giovanni Paolo II, in AAS 82 (1990)Pars II.3. Litterae Apostolicae Motu Proprio datae Ad TuendamFidem, quibus normae quaedam inseruntur in Codice IurisCanonici et in Codice Canonum Ecclesiarum Orientalium.IOANNES PAULUS PP. II XVIII mensis Maii, anno MCMXCVIII.4. Pastor Bonus, Costituzione Apostolica 1988.

Prof. D. VITTORINI II (3 ECTS)

9. METODOLOGIA TEOLOGICA

MT1 - Metodologia teologicaIl lavoro scientifico nella ricerca teologica e nella formazioneintellettuale: sue caratteristiche principali e sue finalità; glistrumenti del lavoro scientifico: i repertori bibliografici, intro-duzione alla conoscenza della bibliografia indispensabile nellostudio della teologia; la Rete URBE e il Programma ALEPF: ilnuovo sistema di consultazione in biblioteca via terminal-com-puter; il lavoro scientifico durante il triennio: - l’elaborato osaggio scritto, - le citazioni bibliografiche.

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92 TRIENNIO TEOLOGICO

BibliografiaFARINA R., Metodologia, Roma 19944; CIVIERO T., Metodologiateologica, in http://digilander.libero.it/storiadellachiesaarm;ALSZEGHIS Z. - FLICK M., Come si fa teologia, Cinisello Balsamo1990.Prof. G.M. ROGGIO/S. DANIELI II (3 ECTS)

SEMINARI

10. SEMINARIO

S1 - Il Concilio Vaticano II (1962-1965)Nonostante i pareri discordanti di alcuni all’interno della chie-sa, il concilio Vaticano II è stato e resta, come ha affermatoGiovanni Paolo II nella Tertio millennio adveniente (n.18), un«evento provvidenziale» nella storia della chiesa contempora-nea. A chi voglia interrogarsi seriamente sul Vaticano II, a piùdi quarant’anni dalla sua conclusione (8 dicembre 1965), èrichiesto di muoversi tra storia e realtà presente, tra evento,ricezione e prospettive future. In questo seminario, dopo averripercorso e presentato le tappe decisive della preparazione ecelebrazione dell’assise conciliare, l’attenzione sarà posta nelricercare, sottolineare e valutare come le «grandi intuizioni»emerse dal Vaticano II (il concilio come evento ed esperienza)e fissate nei suoi sedici documenti (il testo), abbiano efficace-mente segnato e contraddistinto la vita e le teologie delle chie-se cristiane nei decenni successivi fino ad oggi.Fonti: Enchiridium Vaticanum 1. Documenti ufficiali del ConcilioVaticano II 1962-1965, Bologna 200218.

PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – I ANNO 93

Testi obbligatori: PESCH O.H., Das Zweite Vatikanische Konzil.Vorgeschichte - Verlauf - Ergebnisse - Nachgeschichte, Würzburg20014 [tr. it.: Il Concilio Vaticano Secondo. Preistoria, svolgi-mento, risultati, storia post-conciliare, Brescia 2005]; ALBERIGOG., Breve storia del concilio Vaticano II, Bologna 2005.

Testi utili: ALBERIGO G. (a cura di), Storia del ConcilioVaticano II, ed. it. a cura di A. Melloni, Bologna 1995-2001, 5voll.; CONGAR Y., Mon Journal du Concile, Paris 2002, 2 voll.[tr. it.: Diario del Concilio, Cinisello Balsamo 2005, 2 voll.];MELLONI A. - THEOBALD C. (edd.), Vaticano II: un futurodimenticato?, fascicolo 4/2005 di Concilium; BENEDETTO XVI,Il Concilio Vaticano II quarant’anni dopo, Città del Vaticano2006; BORDEYNE P. - VILLEMIN L. (sous la direction), VaticanII et la théologie. Perspectives pour le XXIe siècle, Paris 2006;HÜNERMANN P. (Hrsg.), Das Zweite Vatikanische Konzil und dieZeichen der Zeit heute, Freiburg-Basel-Wien 2006; ROUTHIERG., Vatican II. Herméneutique et réception, Montréal 2006[tr. it. Il Concilio Vaticano II. Recezione ed ermeneutica,Milano 2007]; DE LUBAC H., Carnets du Concile, Paris 2007,2 voll. [tr. it. Quaderni del Concilio, Milano 2009, 2 Tomi];SCHULTENOVER D.G. (ed.), Vatican II. Did Anything Happen?,New York-London 2007; CAMARA H., Roma, due del mattino.Lettere dal Concilio Vaticano II, Cinisello Balsamo 2008;O’MALLEY J.W., What Happened at Vatican II, Harvard 2008[tr. it. Che cosa è successo nel Vaticano II, Milano 2010];MELLONI A.-RUGGIERI G., (a cura di), Chi ha paura del VaticanoII?, Roma 2009; THEOBALD C., La réception du concile VaticanII. I. Accéder à la source, Paris 2009.Prof. F. BOSIN II (3 ECTS)

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ORARIO DELLE LEZIONITRIENNIO TEOLOGICO ISTITUZIONALE - I ANNO

I SEMESTRE II SEMESTRE08/10/2012-18/01/2013 11/02-24/05/2013

LunedìSS3 Bussino 1 TD1 BaccariSS3 Bussino 2 TD1 BaccariSE2 Evers 3 DC1 VittoriniSE2 Evers 4 DC1 Vittorini

MartedìSS1 Rigato/Kulandaisamy 1 TS2 BocchinSS1 Rigato/Kulandaisamy 2 TS2 Bocchin PA1 Cabrera 3 SS4 De La Lastra PA1 Cabrera 4 SS4 De La Lastra

MercoledìSE1/AR1 Spera 1 TD1 BaccariSE1/AR1 Spera 2 SS4 De La LastraTS1 Grillo 3 S1 BosinTS1 Grillo 4 S1 Bosin

GiovedìSS3 Bussino 1 PA2 CarusoTF1 Di Girolamo 2 PA2 CarusoTF1 Di Girolamo 3 SS2 Pérez Márquez

Ricerca in biblioteca 4 SS2 Pérez Márquez

VenerdìTM1 Antonini 1 TM2 AntoniniTM1 Antonini 2 TM2 AntoniniTF1 Di Girolamo 3 MT1 Roggio/Danieli

Ricerca in biblioteca 4 MT1 Roggio/Danieli

NB. Le lezioni si tengono presso l’Istituto Patristico «AUGUSTINIANUM»

94 TRIENNIO TEOLOGICO

ATTIVITÀ INTEGRATIVE

CORSI AUSILIARI

11. LINGUE CLASSICHE

L1 - Corso base di latino * I-II (3 ECTS)

G1 - Corso base di greco ** I-II (3 ECTS)

* Obbligatoria per gli studenti del primo anno

** Obbligatoria per gli studenti del primo o del secondo annoche hanno già adempiuto all’obbligo del latino.

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96 TRIENNIO TEOLOGICO

II-III ANNO

ATTIVITÀ DI BASE

CORSI ISTITUZIONALI

1. SACRA SCRITTURA

SS7 - Paolo, apostolo di Gesù CristoIl corso si propone di ricostruire, in base alla testimonianzadelle sue lettere e del libro degli Atti, la vita, l’attività apostoli-ca e il pensiero teologico di Paolo all’interno della missionecristiana del I secolo.

BibliografiaBARBAGLIO G., Il pensare dell’apostolo Paolo, Bologna 2004;BARTOLOMÉ J.J., Paolo di Tarso. Un’introduzione alla vita e all’o-pera dell’apostolo di Cristo, Roma 2009; PENNA R., Paolo, scribadi Gesù, Bologna 2009; Paolo e la chiesa di Roma, Brescia 2009.Prof.ssa M. PERRONI I (5 ECTS)

SS8 - La scuola di Giovanni: Vangelo, Lettere, ApocalisseIl progetto di Dio sull’umanità, innalzare l’uomo alla condi-zione divina, comunicandogli la sua stessa vita, è presentato inambito giovanneo come pienamente realizzato nel Cristo e,attraverso il suo Spirito, in ogni essere umano che dia adesio-ne alla sua persona e al suo messaggio. Alla luce di questa pro-spettiva verranno affrontati i principali aspetti della questionegiovannea: origine, forma e funzione dei testi che formano talecorpus letterario (vangelo, lettere, apocalisse) con particolareattenzione alle linee teologiche che li distinguono.

Prof. R. PÉREZ MARQUEZ/D. KULANDAISAMY I-II (5 ECTS)

97PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – II-III ANNO

2. TEOLOGIA DOGMATICA

TD5 - Antropologia TeologicaL’antropologia teologica ha un suo carattere specifico all’inter-no delle varie antropologie (di area scientifica e umanistica) eda esse si diversifica. Legata alla Rivelazione e dipendente daessa, questa disciplina non si limita solo allo studio dell’uomo,ma evidenzia gli aspetti della creazione nella quale egli èimmerso e della quale fa parte. Il corso si articolerà in due partiarmoniche: anzitutto verrà studiato il mondo nel quale Dio simanifesta quale «Creatore di tutte le cose visibili ed invisibili»(Credo). È questo l’ambiente in cui l’uomo deve vivere per sée per gli altri in qualità di collaboratore del progetto divinodella vita. Per questo motivo, nella seconda parte, si porrà inrisalto la singolarità dell’uomo quale destinatario della graziache lo aiuta a superare il peccato e lo rende capace di testimo-niare la grandezza di Dio in parole ed opere.

Bibliografia

Manuale di base: KEHL M., «E Dio vide che era cosa buona».Una teologia della creazione, Brescia 2009.

Letture obbligatorie: COMMISSIONE TEOLOGICA INTERNAZIONALE,Comunione e Servizio. La persona umana creata a immagine diDio, in Enchiridion Vaticanum, Vol. 22, Bologna 2006, 2870-2964 (con l’originale in inglese). LADARIA L., Gesù Cristo, salvezza di tutti, Bologna 2009.

Altra bibliografia per temi sarà offerta durante il corso.

Prof. L. DI GIROLAMO I (5 ECTS)

Page 50: Marianum annuario 2012 2013 Handbook

TD6 - EscatologiaIl futuro dell’uomo: riflessione teologica. Morte e mortalità. Lavita futura: inferno, purgatorio, paradiso. Problema escatologi-co ed essenza del cristianesimo.

Prof. M.G. MASCIARELLI II (3 ECTS)

3. TEOLOGIA LITURGICA E SACRAMENTARIA

TS6 - Penitenza e unzione degli infermi1. Confessione e purificazione dei peccati nelle grandi religio-ni storiche. Penitenza, riconciliazione e conversione nella S.Scrittura. La penitenza nella Chiesa antica, nel Medioevo, nellaRiforma e nel Concilio di Trento. Il sacramento della peniten-za: fondamenti, dottrina della Chiesa; la sua celebrazione: dalConcilio di Trento al Vaticano II. Il Nuovo Ordo della peniten-za: teologia liturgica e pastorale. 2. Il dolore e la malattia nelleculture contemporanee. Dolore, sofferenza, malattia nella S.Scrittura. Giacomo 5, 14-15. Olio/unzioni nella tradizionebiblica. Dottrina e prassi della Chiesa d’Oriente e d’Occi dente.Il Nuovo Ordo dell’unzione e della cura pastorale degli infer-mi: Teologia liturgica e pastorale. Il Viatico.

Prof. S. MAGGIANI II (3 ECTS)

TS7 - I ministeriIl corso intende offrire una riflessione sui ministeri ordinati e iministeri istituiti, considerati in rapporto alle fonti bibliche e alloro ordinamento al servizio della Chiesa. - Panoramica attua-le intorno al ministero. - Il sacerdozio nell’Antico e nel NuovoTestamento. - Diversità di ministeri nel Nuovo Testamento. - Ilministero del vescovo, del presbitero e del diacono secondo il

99PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – II-III ANNO98 TRIENNIO TEOLOGICO

Vaticano II. - I ministeri istituiti. - La donna e il ministero:situazione e problematica attuali.

Prof. C. MARTÍN I (3 ECTS)

4. TEOLOGIA MORALE

TM3 - Matrimonio e famiglia: una valorizzazione teologico-etica1.Breve esame di alcuni “Segni dei tempi”: la postmodernità.2. Sintesi storica dell’evoluzione della teologia del matrimonio-famiglia: ‘I Paradigmi’. - 3. Fondazione biblico-antropologica:amore, sessualità, sacramentalità. - 4. L’Ethos coniugale e fami-liare nella teologia postconciliare: il ‘bonum conjugum’-‘bonum prolis’, la pertecipazione dei laici, la coscienza del‘Noi coniugale’. - 5. Un criterio per affrontare le situazioni spe-ciali della coppia-famiglia: ‘Vivere la Verità nell’Amore’.

BibliografiaGIOVANNI PAOLO II, Uomo e donna lo creò. Catechesi sull’amo-re umano, Roma 1985; PONTIFICIO CONSIGLIO PER LA FAMIGLIA(a cura), Enchiridion della Famiglia. Docu menti Magisteriali ePastorali, Bologna 2000; BARBERI P. - TETTAMANZI D.,Matrimonio e Famiglia nel Magistero della Chiesa. Documentidal Concilio di Firenze a Giovanni Paolo II, Milano 1986;DIANIN G.P., Matrimonio, sessualità, fecondità. Corso di Moralefamiliare, Padova 2005; PADOVESE L., Uomo e donna a immagi-ne di Dio. Linea menti di morale sessuale e familiare, Padova1994; ANGELINI G., et. Alii, ..., Maschio e femmina li creò,Milano 2008; FAGGIONI M. P., Sessualità matrimonio famiglia,Bologna 2010; GIOVANNI PAOLO II, Familiaris Consortio.Esortazione apostolica sui compiti della famiglia cristiana, Cittàdel Vaticano1981; PONTIFICIO CONSIGLIO PER LA FAMIGLIA,

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Familia et Vita 16/2-3 (2011); SCABINI E.- ROSSI G. (a cura di),Promuovere la famiglia nella comunità, Milano 2007. Prof. A. BOCHATEY II (5 ECTS)

TM4 - Morale Sociale Il corso si propone di analizzare dal punto di vista etico-teolo-gico il fenomeno della vita sociale. Si partirà dai fondamentibiblici e teologici, per poi soffermarsi sull’evoluzione delladottrina sociale della Chiesa dalla Rerum novarum in poi. Laseconda parte del corso sarà dedicata all’analisi dei principifondamentali della morale sociale (bene comune, sussidiarietà,solidarietà ecc…) e dei suoi ambiti specifici (comunità politi-ca, vita economica, salvaguardia dell’ambiente ecc…).

BibliografiaCOMBI E. - MONTI E., Fede e società. Introduzione all’eticasociale, Milano 2011 (nuova edizione aggiornata); COSTE R.,Les dimensions sociales de la foi. Pour une théologie sociale,Paris 2000; PONTIFICIO CONSIGLIO DELLA GIUSTIZIA E DELLAPACE, Com pen dio della Dottrina sociale della Chiesa, Città delVaticano 2004; SORGE B., Introduzione alla dottrina socialedella Chiesa, Brescia 2006.

Prof. S. ZAMBONI I (3 ECTS)

5. STORIA DELLA CHIESA

SE4 - Dalla seconda metà del sec. XVII ai nostri giorni1. La Chiesa nell’età dell’assolutismo e dell’illuminismo.Sguardo generale alla vita della Chiesa: ombre e luci. 2. Chiesa-Stato: dottrine sulla costituzione della Chiesa. 3. Correnti reli-giose del Sei e Settecento. Giansenismo e Quietismo. 4. Illumi -nismo e Rifor me. 5. L’idea della tolleranza: sua genesi e svilup-

101PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – II-III ANNO100 TRIENNIO TEOLOGICO

po, e atteggiamento della Chiesa. 6. La rivoluzione francese ela Chiesa. 7. La Chiesa e il regime liberale. 8. La Chiesa dalVaticano I al Vaticano II.

BibliografiaTesto base: MARTINA G., Storia della Chiesa, voll. 2-4, Brescia1994-1995; Dispensa: CIVIERO T., Storia della Chiesa III, (1648-2002), Marianum.

Prof. D. RAMOS VIEIRA I (3 ECTS)

- Aspetti e problemi della Chiesa missionaria.Prof. E. BOAGA I (2 ECTS)

6. DIRITTO CANONICO

DC2 - Il popolo di Dio, i sacramenti, le sanzioni, i processiIl popolo di Dio: i fedeli, la loro dignità, i loro diritti e doveri,la fondamentale uguaglianza in forza del battesimo; i ministrisacri; la costituzione gerarchica della Chiesa; gli Istituti di vitaconsacrata e le Società di vita apostolica. La funzione santifica-trice della Chiesa: i sacramenti. Le sanzioni della Chiesa: i delit-ti e le pene in genere e le pene per i singoli delitti. I processi: lenorme istituite dalla Chiesa per l’amministrazione della giusti-zia, sia in campo giudiziario che in quello extragiudiziario.

Prof.ssa A.M. ZANNONI II (5 ECTS)

7. TEOLOGIA PASTORALE

TP1 - Teologia pastorale fondamentaleI Parte: sviluppo storico della teologia pastorale- Sviluppo della teologia pastorale prima del Concilio Vaticano II

Page 52: Marianum annuario 2012 2013 Handbook

- Apporti del Concilio Vaticano II alla teologia pastorale- Teologia pastorale post-conciliare, metodo e principi-guida

della teologia pastorale.

II Parte: prassi ecclesiale e comunicazione della fede- Il linguaggio via della comunicazione- L’azione ecclesiale: linguaggio per la trasmissione e la com-

prensione della fede- Ermeneutica e tradizione - Inculturazione della fede.

Bibliografia MIDALI M., Teologia pastorale o pratica, Roma 19912; ZULEHNERP.M., Teologia pastorale. 1. Pastorale fondamentale, Brescia 1992;SANTORO M.M., Erme neutica e linguaggio pastorale, Roma 1991. Prof.ssa M. SANTORO II (3 ECTS)

SEMINARI

8. SEMINARI*

S2 - Il discorso della montagna (Mt 5-7)Nella storia del cristianesimo, pochi passi della Scrittura sonostati più letti e più commentati del discorso della montagna (Mt5–7), il primo dei cinque grandi discorsi nel vangelo di Matteo.Definito come «la magna charta del Cristianesimo» e «riassun-to di tutto il Vangelo», questo testo è stato fonte di ispirazioneper molti credenti di tutte le epoche. Anche oggi le parole diGesù continuano a colpire e ad interpellare i lettori suscitandospesso delle interpretazioni contrastanti. Oltre ad approfondi-re le varie tematiche del discorso della montagna, il seminariosi propone di iniziare lo studente ad un approccio esegeticoche, insieme ai metodi classici, tenga conto della scienza della

103PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – II-III ANNO102 TRIENNIO TEOLOGICO

comunicazione, applicata ai testi biblici. Dopo le prime lezioniintroduttive, dedicate alla presentazione degli strumenti meto-dologici necessari per un lavoro personale, ogni studente pre-senterà un testo che verrà poi discusso nel gruppo. Le sedutedel seminario si concluderanno con un elaborato finale.

BibliografiaDUMAIS M., Il discorso della montagna, Leumann (TO) 1999;GRILLI M., Scriba dell’Antico e del Nuovo. Il Vangelo di Matteo,Bologna 2011; LOHFINK G., Per chi vale il discorso della monta-gna? Contributi per un’etica cristiana, Brescia 1990; PONTIFICIACOMMISSIONE BIBLICA, L’interpretazione della Bibbia nellaChiesa, Città del Vaticano 1993.Prof.ssa I. MADZIAR I (3 ECTS)

S3 - Gratuità del senso - verità epistemica della realtà espe-rienziale

Tenendo conto che la filosofia contemporanea, dopo un lungopercorso critico, ha finito per concentrare la sua attenzione sullinguaggio, ritenuto come l’unico luogo di comparsa del sensodi ogni cosa, il presente corso intende mostrare, da una partel’indispensabilità del linguaggio per l’esistenza-comparsa deisuoi soggetti e dei loro comuni oggetti, e dall’altra la sua entitàcreaturale, al fine di non addebitare alle sue strutture logichegrammaticali e sintattiche tutto il peso del senso, come inrealtà molti hanno fatto finendo nel “pensiero debole” o prag-matismo, e di svelarne invece il suo valore di rivelazione.Soltanto in questo modo è possibile soddisfare, alla sua naturadi dire veramente, ai suoi soggetti di comunicarsi indubbia-mente, e ai suoi oggetti di esserci realmente.Testo di riferimento principale: L. BACCARI, Gratuità del senso,Roma 2006.Prof. L. BACCARI I (3 ECTS)

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S4 - Tracce di una «teologia cristiana dell’ebraismo» e di una«teologia ebraica del cristianesimo»

Nonostante i limiti, le precomprensioni e le diffidenze reci-proche, l’incontro e il dialogo tra ebrei e cristiani è una realtàviva, dinamica e irreversibile. E questa “irreversibilità” trovaalimento e fondamento nelle decisioni del Concilio VaticanoII, inscritte nella dichiarazione Nostra Aetate del 28 ottobre1965. Certamente in più di 2000 anni della loro storia, ebrei ecristiani si sono rapportati come “due fratelli” riottosi, violen-ti, incapaci, il più delle volte, di comprendersi e rispettarsi. Maè anche vero che non sono mancati tentativi importanti di riav-vicinamento e di reciproca conoscenza. «Se il nostro è un rap-porto tra fratelli – ha detto il rabbino capo di Roma Di Segniin occasione della visita alla Sinagoga di Benedetto XVI nel2010 – c’è da chiedersi sinceramente a che punto siamo di que-sto percorso e quanto ci separa ancora dal recupero di un rap-porto autentico di fratellanza e comprensione; e cosa dobbia-mo fare per arrivarci». La finalità di questo seminario è pro-prio rivolta al determinare quali siano i punti fermi di “con-vergenza”, così come di reale “distanza” fra le due tradizionireligiose e, soprattutto, – alla luce di alcuni studi recenti – nelrintracciare quegli elementi su cui, ebrei e cristiani, trovinoulteriore conferma della loro vicinanza e reciprocità.

Bibliografia essenziale: SESTIERI L. – CERETI G., Le chiese cri-stiane e l’ebraismo (1947-1982), Casale Monferrato 1983;STEFANI P., Tradimento fedele. La tradizione ebraica provoca-zione per il cristiano, Bologna 1983; THOMA C., Teologia cri-stiana dell’ebraismo [orig. ted. 1978], Casale Monferrato 1983;SCHOLEM G., Concetti fondamentali dell’ebraismo (orig. ted.1970), Genova 1986; FLUSSER D., Il Cristianesimo. Una reli-gione ebraica (orig. ted. 1990), Cinisello Balsamo 1992;PETUCHOWSKI J.J. - THOMA C. , Lessico dell’incontro cristiano-

105PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – II-III ANNO104 TRIENNIO TEOLOGICO

ebraico [orig. ted. 1989], Brescia 1992; FILORAMO G. - GIANOTTOC. (a cura di), Verus Israel. Nuove prospettive sul giudeo cristia-nesimo, Brescia 2001; HOFMANN N.J. - SIEVERS J. - MOTTOLESEM. (a cura di), Chiesa ed ebraismo oggi. Percorsi fatti, questioniaperte, Roma 2005; J. NEUSNER J., Ebrei e cristiani. Il mito diuna tradizione comune [orig. ing. 1991], Cinisello Balsamo2009; ROTHSCHILD F. (a cura di), Il cristianesimo secondo gliebrei [orig. ing. 2000], Torino 2009; BOCCACCINI G. - STEFANIP., Dallo stesso grembo. Le origini del cristianesimo e del giu-daismo rabbinico, Bologna 2012.Prof. F. BOSIN I (3 ECTS)

S5 - Atto di fede e fede in atto: fede e culture come praticheSi tratta di esplorare la relazione reciproca tra il “farsi” dellafede, nei suoi contenuti, nei suoi gesti, nei suoi riti, e le strut-ture che costituiscono una cultura per mostrare come il saperepratico si costruisce e conforma la vita, al di là di ogni riduzio-ne razionalistica o sociologistica. I riferimenti saranno da unlato i Cultural Studies che consentono di indagare meccanismie luoghi delle culture, e dall’altro la rinnovata riflessione teo-logica sull’atto di fede che viene dalla Pubblic Theology, tesa asuperare gli aspetti riduzionistici della fede come puro atto dicoscienza. Metodologicamente, il seminario comprenderà ladefinizione di alcuni elementi teorici, a cura del professore,accompagnati poi dall’esame di questioni più concrete a curadegli studenti.

BibliografiaLUTTER C. – REISENLEITER M. (a cura di M. COMETA), CulturalStudies: un’introduzione, Milano, 2004; DE CERTEAU M.,L’invention du quotidien. 1. Arts de faire, Parigi 1990 [ital.L’inven zione del quotidiano, Roma 2001]; GEERTZ C., Religion

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contesto, Roma 1994; CROCIATA M. (ed.), Teologia delle religio-ni. Bilanci e prospettive, Milano 2001; DUPUIS J., Christianityand the Religions. From Confrontation to Dialogue, New York2003; FAVARO G., Il dialogo interreligioso, Brescia 2003; KNITTERP.F., Introducing Theologies of Religious, New York 2002 [tr.it., Brescia 2005].

Prof. C. DOTOLO II (3 ECTS)

TF3 - La missione della chiesa: teologia e praticaIl corso vuole introdurre gli studenti alla comprensione dellemodificazioni nella comprensione della definizione di missioneintervenute nella riflessione teologica della Chiesa. Conse guen -te mente si comprenderanno anche le strategie e le attività chesi ritengono più adatte alle sfide della missione oggi. Il corsoprevede lo svolgimento dei seguenti nuclei tematici:- sviluppo dell’autocoscienza missionaria della Chiesa nel XX

secolo- le indicazioni del magistero e della riflessione teologica- fondamenti teologici della missione: natura, identità e

dimensioni- situazione della missione oggi- teologia pastorale dell’azione missionaria- la pastorale missionaria nei paesi di antica cristianità- i soggetti della missione e la loro formazione.

Bibliografia

BEVANS S. B.- SCHROEDER R. P. Teologia per la missione oggi.Costanti nel contesto, Brescia 2010; MEDDI L., Il secondo soffio.Il coraggio dei discepoli e le provocazioni della storia, in EuntesDocete, 63/2 (2010) 235-256; Teologia della missione, in Cre -dere Oggi, 179 (2010); Dalla missione al mondo alla testimo-nianza interreligiosa, in Concilium, 47/1 (2011).

107PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – II-III ANNO

as a cultural system, in: ID., The interpretation of cultures: selec-ted essays, London 1993, 87-112; PANIER L., Pour une anthropo-logie du croire. Aspects de la problématique chez Michel deCerteau, in CENTRE THOMAS MOORE - C. GEFFRÉ (édd.), Michelde Certeau ou la différence chrétienne, Paris 1991, 37-60.Prof.ssa S. MORRA I (3 ECTS)

ATTIVITÀ CARATTERIZZANTI

CORSI COMPLEMENTARI

TF2 - Cristianesimo e pluralismo religiosoIl corso intende offrire alcune chiavi di interpretazione per leg-gere la correlazione tra cristianesimo e altre religioni nel conte-sto della pluralità socio-culturale. Dopo una panoramica sulconcetto analogico di religione nel confronto con le tradizionireligiose e sulla identità del cristianesimo, si prenderanno inesame i modelli classici della teologia delle religioni prima edopo il Concilio Vaticano II (ecclesiocentrismo, cristocentri-smo, teocentrismo) cercando di coglierne il metodo e le argo-mentazioni fondamentali. Infine, si focalizzerà l’attenzione sullaquestione della singolarità rivelativa di Gesù Cristo nel contestotrinitario, sulla relazione tra Chiesa e Regno in ordine alla storiadella salvezza e sulla importanza del dialogo interreligioso.

Bibliografia

AEBISCHER-CRETTOL M., Vers un oecuménisme interreligeux.Jalons pour une théologie chrétienne du pluralisme religieuse,Cerf, Paris 2001; APARICIO VALLS C., Diálogo entre religiones.Identitad y apertura, Madrid 2005; AMATO A. (ed.), Trinità in

106 TRIENNIO TEOLOGICO

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TRIENNIO TEOLOGICO108

Ulteriori indicazioni e materiali didattici nel sito www.lucianomeddi.eu

Prof. L. MEDDI I (3 ECTS)

TP2 -Quaestiones disputatae. Temi teologici confessionalmentecontroversi

Il corso intende introdurre alla comprensione di alcune que-stioni classicamente controverse tra quelle che hanno contrap-posto la tradizione cattolico-romana a quelle nate dalla Rifor -ma. L’informazione storica ê funzionale a un approccio ecu-menico ai temi. Essi saranno: la dottrina della grazia; Scritturae tradizione; la dottrina dei sacramenti (suddivisa in tre modu-li: ii concetto del sacramento; il battesimo; l’eucaristia); l’ec-clesiologia; Maria. Particolare attenzione verrà dedicata a unalettura ragionata delle fonti.

Bibiografia essenzialeFERRARIO F. - JOURDAN W., Per grazia soltanto, Torino 2005;MCGRATH A.E., Il pensiero della Riforma, Torino 2000.Le fonti e la bibliografia specializzata, insieme al programmadettagliato, verranno indicate all’inizio del corso.Prof. F. FERRARIO II (3 ECTS)

PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – II-III ANNO 109

ATTIVITÀ INTEGRATIVE

CORSI AUSILIARI

9. LINGUE CLASSICHE (Vedi p. 94)

10. REPETITORIUM

TD7 - Repetitorium di teologia sistematicaIl corso intende offrire una riflessione sulle articolazioni fon-damentali del sapere teologico. A partire da: il principio teolo-gico e antropologico; la mediazione cristologica; la storia e laprassi della Chiesa; il compimento escatologico, si affronteran-no le questioni centrali interne alle discipline teologiche utiliad una sintesi in teologia. In tale contesto, si terrà presente il«Credo» come paradigma fondamentale e il «tesario» qualepercorso orientativo.

Prof. F. BOSIN (a cura di) II (3 ECTS)

ULTERIORI ATTIVITÀ FORMATIVE

11. LAVORO DI BACCALAUREATO - ESAME FINALE (9 ECTS)

* NB. 1. Le discipline seminariali, per il II-III anno, hanno luogo ilprimo semestre presso l’Istituto Patristico Augustinianum. 2. Tutti glialunni devono sceglierne una ogni anno, su moduli ritirati dalla segre-teria. 3. Una disciplina seminariale per essere attivata deve avere nonmeno di 5 alunni. Il massimo previsto sono 10 alunni.

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ORARIO DELLE LEZIONITRIENNIO TEOLOGICO ISTITUZIONALE – II-III ANNO

I SEMESTRE II SEMESTRE08/10/2012-18/01/2013 11/02-24/05/2013

LunedìTD5 Di Girolamo 1 TP2 FerrarioSE4 Boaga/Ramos 2 TP2 FerrarioTF3 Meddi 3/4 TP1 Santoro

MartedìTD5 Di Girolamo 1/2 TS6 MaggianiG1 (?) 3/4 TD7 Bosin (a cura di)

MercoledìS2/S3/S4/S5

Madziar/Baccari/Bosin/Morra* 1/2 SS8 Pérez/KulandaisamyTS7 Martin* 3/4 DC2 Zannoni

GiovedìSE4 Boaga/Ramos 1/2 TM3 BochateySS7 Perroni 3 TD6 MasciarelliSS8 Pérez/Kulandaisamy 4 TD6 Masciarelli

VenerdìTM4 Zamboni 1/2 TF2 DotoloSS7 Perroni 3 TM3 BochateySS7 Perroni 4 DC2 Zannoni

___________

* Le lezioni e i seminari si tengono presso l’Istituto Patristico«AUGUSTINIANUM»

II CICLO

BIENNIO PER LA LICENZAIN SACRA TEOLOGIA

con specializzazione in mariologia

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BIENNIO PER LA LICENZA 113DAGLI STATUTI

Art. 99

Il II Ciclo, di specializzazione, che si protrae per un biennio oquattro semestri, è costituito da un curriculum di studi teolo-gici, caratterizzato dalla specializzazione in mariologia.

In questo biennio la Facoltà si propone di far acquistare aglistudenti un metodo di ricerca scientifica più perfetto e di pro-muovere, con l’approfondimento di alcune tematiche teologi-che, la conoscenza e il progresso del pensiero cristiano sullaMadre di Dio, in vista dell’insegnamento e delle altre attivitàpastorali.

Art. 100

Il piano di studi del II Ciclo si articola nei seguenti settori:

a) corsi di approfondimento teologico che, ricollegandosi aglistudi compiuti nel I Ciclo, sviluppano in profondità le temati-che teologiche riguardanti la persona e l’opera del Salvatore, lanatura e l’azione della Chiesa, scelti e svolti in sintonia con laspecializzazione mariologica;

b) corsi di specializzazione che affrontano il problema mario-logico in tutta la sua completezza e presentano il dato di fedesu Maria in maniera scientifica. L’inserimento dello studio dialcune scienze umane permette di attualizzare i problemi teo-logici e di analizzarli in prospettiva pastorale;

c) corsi di applicazione, costituiti da seminari di ricerca, eser-citazioni, metodologia, studio delle lingue antiche e moderne,che consentono agli studenti di acquistare l’esercizio dellaricerca e li guidano nella sua applicazione al lavoro scientifico.

LICENZA IN TEOLOGIA

Art. 109

Per il conseguimento della Licenza in Sacra Teologia con spe-cializzazione in mariologia si richiede:

a) aver frequentato i corsi del II Ciclo e superato gli esami e leprove prescritte;

b) l’elaborazione di una dissertazione su un tema scelto tra gliinsegnamenti del II Ciclo. L’elaborato, composto sotto la dire-zione di un moderatore e redatto secondo i principi dellametodologia scientifica, deve dimostrare da parte dello stu-dente attitudine alla ricerca scientifica;

c) la discussione dell’elaborato davanti ad una commissione el’esame sulle principali tematiche teologiche, a partire da quel-le relative all’elaborato, nel quale lo studente dia prova di averpienamente conseguito la formazione scientifica intesa dal IICiclo (art. 53 delle «Ordinationes»).

ISCRIZIONI

1. Per l’iscrizione al Biennio per la Licenza in Teologia conspecializzazione in mariologia si richiede il titolo di Baccel -lierato in Teologia, o titolo equipollente.

a) I candidati che, pur avendo frequentato gli studi teologici,non sono in possesso di tale titolo, possono accedere alBiennio di specializzazione previo esame e valutazione positi-va della relativa documentazione da parte del Consiglio diPresidenza.

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PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE 115PROGRAMMA DELLE DISCIPLINEANNO ACCADEMICO 2012-2013

ATTIVITÀ DI BASE

CORSI FONDAMENTALI (obbligatori)

1. SACRA SCRITTURA

SS2 - Maria nella tradizione di Luca e Giovanni con rispettiveascendenze veterotestamentarie biblico-giudaiche

Testo di riferimento SERRA A., Maria nella Tradizione Biblica. Lettura di alcuni temidel Vangelo secondo Luca e Giovanni, con un’appendice suMarco 3,20-21.31-35. Note ad uso privato per la scuola. Roma,2009-2010.

Prof. A. SERRA I (6 ECTS)

2. TRADIZIONE ECCLESIALE in oriente e occidente

TR1 - Tradizione orientale su Maria nel secondo millennio1. Secoli XI-XIII: temi antichi e nuove prospettive negli autoribizantini. 2. Secoli XIV-XV: la grande rinascita bizantina e ilnuovo pensiero mariologico fino alla caduta di Costantinopoli;in particolare, gli autori palamiti. 3. Breve panoramica della pro-duzione mariologica delle altre Chiese orientali, tra il sec. XI e ilsec. XVI. 4. Sec. XV-XIX: le Chiese bizantine, greca e slave,nella loro espressione mariana autonoma e apologetica, a con-tatto con la Chiesa cattolica e con le Chiese della Riforma. 5.Sec. XX: il pensiero “sapienziale” delle Chiese slave e la nuovateologia della Chiesa bizantina greca in tema mariologico.

BibliografiaGHARIB G. - TONIOLO E.M., Testi mariani del secondo millennio,vol. I, Autori orientali, Roma 2008; SPIDLIK T. - GUAITA G. -CAMPATELLI M., Testi mariani del secondo millennio, vol. II,Autori dell’area russa secc. XI-XIX, Roma 2000.Prof. P. ZANNINI II (3 ECTS)

TR2 - La dottrina mariana nella tradizione latina dai primisecoli del Medioevo agli albori del Rinascimento

1. Secoli VII-VIII. 2. Dalla rinascita carolingia fino alla rifor-ma cluniacense. 3. L’età aurea della mariologia medievale,specialmente Bernardo di Chiaravalle. 4. L’età della scolastica:a) scuola francescana, specialmente Antonio da Padova,Bonaventura da Bagnoregio e Giovanni Duns Scoto; b) scuo-la domenicana, specialmente Alberto Magno e Tommasod’Aquino. 5. Nuove forme di esperienza mariana.

BibliografiaAA. VV., Testi mariani del primo Millennio, Roma 1990; vol. 3;GAMBERO L. (ed.), Testi mariani del secondo Millennio, Roma1996-2002, voll. 3, 4, 8; Id., Maria nel pensiero dei teologi latinimedievali, Cinisello Balsamo 2000; DAL COVOLO E.-SERRA A.(edd.), Storia della mariologia, Roma 2009, vol. 1; DE FIORES S.,Maria sintesi di valori, Cinisello Balsamo 2005.Prof. A. VILLALÓN I (3 ECTS)

TR3 - Maria nella teologia moderna e contemporanea:tra storia e inculturazione (1492-1965)

La figura di Maria di Nazaret nel percorso storico del Cattoli -cesimo negli ultimi secoli, sia nello sviluppo delle idee chenelle manifestazioni della pietà popolare. Uno sguardo com-

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BIENNIO PER LA LICENZA116

plessivo e sintetico su alcuni eventi di particolare rilevanza, chehanno avuto dei risvolti significativi in determinate culture,fino alla prima metà del ‘900.

BibliografiaPARDO ET ALII, El libro del culto a la Virgen, Valencia 1997; DEFIORES S. Maria, sintesi di valori. Storia culturale della mariolo-gia, Cinisello Balsamo (MI) 2005, pp. 209-376; CALERO A.M.,María en el misterio di Cristo y de la Iglesia, Madrid 1990; BOFFC., Mariologia sociale. Il significato della Vergine per la società,Brescia 2007.

Altra bibliografia sarà indicata durante lo svolgimento del corso.

Prof. D. RAMOS VIEIRA II (3 ECTS)

3. MAGISTERO DELLA CHIESA

MA2 - Magistero ordinario postconciliare Il magistero nella Chiesa: storia, natura, ambiti, attualità. Lapersistente presenza della Madre del Signore nell’insegnamen-to ecclesiale dopo il Vaticano II: le esortazioni apostolicheSignum magnum (13 maggio 1967) e Marialis cultus (2 febbraio1974) di Paolo VI; la lettera enciclica Redemptoris Mater (25marzo 1987) di Giovanni Paolo II; 470 catechesi mariane diPapa Wojtila; La “mariologia breve” di Benedetto XVI.

BibliografiaPERRELLA S., Ecco tua Madre (Gv 19, 27). La Madre di Gesùnel magistero di Giovanni Paolo II e nell’oggi della Chiesa edel mondo, Cinisello Balsamo 2007; PERRELLA S., Il Magisteronella Chiesa cattolica, oggi, Roma 2004; SULLIVAN F.A., Capiree interpretare il magistero. Una fedeltà creativa, Bologna 1997;COLLANTES J. (a cura di), La fede della Chiesa cattolica, Città del

PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE 117

Vaticano 1993; MASCIARELLI G.M., Il segno della donna. Marianella teologia di Joseph Ratzinger, Cinisello Balsamo 2007.

Prof. S. PERRELLA II (3 ECTS)

4. LITURGIA E CULTO

LC2 - La Madre di Dio nelle Chiese orientali Il corso intende introdurre lo studente ad una conoscenzagenerale delle Chiese cristiane orientali (storia, teologia, culto)e del posto che in esse occupa la Madre di Dio. Ciò avverràsecondo il seguente programma: 1) definizione dell’Orientecristiano e prospetto delle Chiese orientali; 2) origine e forma-zione delle comunità cristiane nel Medioriente e nell’Europaorientale: sviluppo delle tradizioni bizantine, copte, siriache,ecc.; 3) formazione e crescita delle Chiese orientali: creazioneed evoluzione dei Patriarcati orientali; 4) i Riti orientali: unitàe diversità; 5) venerazione liturgica della Madre di Dio; 6)Calendario liturgico mariano delle diverse Chiese orientali; 7)le principali feste mariane della Chiesa bizantina. Liturgia eteologia mariana, con particolare riguardo all’iconografia.

BibliografiaSINISCALCO P., Le antiche Chiese orientali, Roma 2005; MORINI,E., La Chiesa Ortodossa. Storia - Disciplina - Culto. Bologna1996; KNIAZEFF A., La Mère de Dieu dans l’Église Orthodoxe,Paris 1990. LEDIT J., Marie dans la liturgie de Byzance, Paris1976; ZANNINI, P., La Liturgia bizantina della “Dormitio”, in Ildogma del l’Assunzione di Maria: problemi attuali e tentativi diricomprensione. Atti del XVII S.I.M. Bibliografia specifica edispense verranno fornite dal professore all’interno del corso.

Prof. P. ZANNINI I (3 ECTS)

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BIENNIO PER LA LICENZA118

5. TEOLOGIA DOGMATICA

TD3 - Ecclesiologia ed escatologia: Maria e la Chiesa. Assunzione gloriosa

Il corso – preso atto dei percorsi dell’escatologia nel sec. XX e delriacquisito rapporto Maria-Chiesa, messo a punto dal Vati cano IIe dalla teologia post-conciliare – intende prestare particolareattenzione sia alla fase immediatamente preparatoria dell’enun-ciato dogmatico che alla ricezione di Maria «assunta in cielo»nella teologia contemporanea. Nella sua parte sistematica inten-de formulare una ipotesi di rilettura del mistero di Maria assu-mendone l’assunzione gloriosa come chiave ermeneutica, nelladoppia e positiva valenza della “corporeità” e della “recipro-cità” nella loro declinazione teandrica, antropologica, cosmica.Prof.ssa C. MILITELLO I (3 ECTS)

ATTIVITÀ CARATTERIZZANTI

CORSI SPECIALI (obbligatori)

6. SACRA SCRITTURA

SS4 - Il “Magnificat”: Struttura. Esegesi. Teologia Il corso si propone uno studio del Magnificat il più possibilecompleto, anche se svolto in maniera sintetica. Dopo un accen-no alle questioni introduttive – autore, lingua, contesto attualeed originario, attribuzione del cantico – si passerà ai problemiletterari e strutturali della pericope. Seguirà quindi un esegesisullo sfondo della letteratura biblica e giudaica con partico-lare attenzione ai testi e alle tradizioni esodali e pasquali. Si

PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE 119

studierà, infine, la teologia del cantico con le molteplici rilet-ture contemporanee. In tale contesto, la figura della Vergineacquisterà eccezionale rilevanza storico-salvifica, ecclesialeed antropologica.

BibliografiaVALENTINI A., Il Magnificat. Genere letterario. Struttura. Esegesi,Dehoniane, Bologna 1987.Prof. A. VALENTINI I (3 ECTS)

7. TEOLOGIA DOGMATICA

TD5 - La cooperazione di Maria alla salvezza in Cristo Problemi, proposte, prospettive

Nel contesto teologico contemporaneo, in cui la stessa media-zione unica e universale di Gesù viene messa in discussione,la cooperazione di Maria alla salvezza in Cristo ripropone-problematiche tradizionali e nuovi interrogativi. Le tematichefondamentali sono le seguenti:1. L’evento-Gesù riconciliazione del mondo e il suo fonda-mento trinitario. 2. L’unica mediazione di Gesù ed eventuali imediazioni partecipate. 3. Sintesi biblica e storico-teologicadella mediazione di Maria. 4. Il senso della mediazione maria-na: Maria madre spirituale dell’umanità.

BibliografiaCALBUIG I.M. - ESCUDERO CABELLO A., Dossier di una giorna-ta teologica sulla richiesta di definizione dogmatica di “Mariacorredentrice mediatrice avvocata”, Marianum 61 (1999), 125-211; La cooperacion de Maria a la salvacion, 55/4 (2005);KASPER W., Gesù Cristo, Brescia 1975; MENKE K.H., Incarnatonel seno della vergine Maria. Maria nella storia di Israele e

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BIENNIO PER LA LICENZA120

nella Chiesa, Cinisello Balsamo (MI) 2002; COLZANI G., Maria.Mistero di grazia e di fede, Cinisello Balsamo 1996.Prof. G. COLZANI I (3 ECTS)

8. STORIA DELLA MARIOLOGIA

SM1 - Maria nella teologia contemporanea Con approccio sincronico e diacronico si studia Maria nel con-testo delle correnti teologiche del nostro tempo, consideratenel loro sviluppo. Se il Concilio Vaticano II è punto di arrivo edi convergenza delle tendenze cristotipica ed ecclesiotipica, daesso si diramano tre prospettive che coinvolgono la mariologia:il rinnovamento conciliare, il ricupero, il confronto culturale.Oggi si privilegia il momento della sintesi sistematica o dellavisione organica dei dati mariani.Prof. S. PERRELLA II (3 ECTS)

9. TEOLOGIA ECUMENICA

TE2 - Maria nel dialogo ecumenico con la Riforma: approcci,documenti e prospettive

Approccio protestante a Maria. – Maria nei dialoghi ufficiali enon ufficiali tra Cattolicesimo e Chiese nate dalla Riforma. – G. diDombes: Maria nel disegno di Dio e nella comunione dei Santi.

BibliografiaBRUNI G., Mariologia ecumenica. Approcci - documenti - prospet-tive, Bologna 2008.

Prof. G. BRUNI II (3 ECTS)

PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE 121

10. TEOLOGIA PASTORALE

TP1 - Maria nella Chiesa dell’Est EuropeoIl corso offre una panoramica sui processi teologici e sullevarie manifestazioni del culto mariano nei paesi del blocco excomunista dell’Est Europeo, prima e dopo il Concilio VaticanoII (secoli XX-XXI). Dopo la presentazione della mariologia edel culto mariano preconciliare, esamineremo la “soprav -vivenza” della venerazione ecclesiale della Beata Vergine nellateologia, negli scritti, nella liturgia, e nella pietà popolaredella “Chiesa del silenzio” (dal dopoguerra agli anni ’90).Infine, procederemo ad una valutazione della recezione delConcilio Vaticano II dopo la caduta del regime sovietico, epresen teremo la situazione attuale dell’Est europeo in campomario logico-mariano.

Bibliografia CONCILIO VATICANO II, Costituzione dogmatica LumenGentium, cap. VIII, in AAS 57 (1965), 5-67; BÄUMER R. –SCHEFFCZKYK L. (edd.), Marienlexikon, I-VI, St. Ottilien 1988-1994, specialmente i titoli seguenti: Albanien (I, 76-78);Baltikum (I, 345-348); Böhmen (I, 520-524); Bulgarien (I, 611-613); Griechenland (III, 23-28); Jugoslawien (III, 457-458);Kroatien (III, 675-680); Polen (V, 260-266); Rumänien (V, 598-600); Russland (V, 602-606); Slowakei (VI, 187-188); Slowenien(VI, 188-192); Ukrainen (VI, 504-510); e Ungarn (VI, 532-542).BOFF C. M., Mariologia sociale. Il significato della Vergine per lasocietà, Brescia 2007, 11-55; 122-203; 533-543; 553-630; PAMI(ed.), De cultu mariano saec. XX a Concilio Vaticano II usque adnostros dies: Acta congressus mariologici-mariani internationalisin civitate Onubensi (Huelva-Hispania) in anno 1992 celebrati,Città del Vaticano 1998-1999; DE FIORES S., Maria nellateologia contemporanea, Roma 1991; HOFRICHTER P. L., Auf der

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BIENNIO PER LA LICENZA122

Suche nach der Seele Europas: Marienfrömmigkeit in Ost undWest, Innsbruck-Wien 2007; PERRELLA S. M., Ecco tua Madre(Gv 19,27). La Madre di Gesù nel magistero di Giovanni PaoloII e nell’oggi della Chiesa e del mondo, Cinisello Balsamo 2007;PERRELLA S. M., La Madre di Gesù nella coscienza ecclesialecontemporanea. Saggi di teologia, Città del Vaticano 2005;ROCCUCCI A. – ALZATI C., Chiese e culture nell’Est europeo:prospettive di dialogo, Milano 2007.

Altra bibliografia sarà presentata durante lo svolgimento del corsoProf. Z. KOVÁCS II (3 ECTS)

TP2 - Femminismi e mariologiaDopo una breve introduzione relativa alla questione femmini-le nel magistero pre-conciliare, gli alunni saranno avviati allaermeneutica dei testi magisteriali post-conciliari.

La bibliografia sarà data in classe.

Prof.ssa C. MILITELLO/F. BOSIN II (3 ECTS)

PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE 123

SEMINARI

SEMINARI (1 a scelta obbligatori)

S8 - Maria di Nazaret tra il Primo e il Nuovo TestamentoIl rapporto tra Primo e Nuovo Testamento ha da sempre carat-terizzato il complesso sviluppo del canone cristiano; il recenterinnovato interesse per una lettura unitaria delle Scritture hariportato la problematica al centro dell’attenzione. La figura diMaria di Nazaret costituisce, per molti aspetti, un “ponte” checollega la Prima alleanza, sancita tra YHWH e Israele, con laNuova, inaugurata da Gesù Cristo. Il seminario ha lo scopo diesaminare, nel quadro dei modelli più diffusi per affrontarequesto rapporto (dicotomico, tipologico, promessa/compi-mento, storico/salvifico), alcuni testi biblici significativi, pertrarne delle conclusioni a livello mariologico.Elenco dei temi e dei passi che verranno esaminati:Maria, la nuova Eva: Gn 3,14-16; Gv 19,25-27; Ap 12 – Maria,figlia di Abramo nella fede: Gn 12,1-9; 15; 18; Lc 1,39-56 –Maria, la madre del messia davidico: 2Sam 7,1-16; Sal 89; Mt1,1-17 – Maria, la madre dell’Emmanuele: Is 7,10-17; Mt 1,18-25 – Maria, figlia di Sion e madre dei credenti: Sof 3,14-18; Lc1, 26-38; Gv 19,25-27

Bibliografia BAKER D.L., Two Testaments, One Bible. A Study of the Theo -logical Relationship between the Old and New Testaments,London 19912; BEAUCHAMP P., L’Un et l’Autre Testament, 2voll., Paris 1977.1990 [tr. it. L’uno e l’altro Testamento, 2voll.]; CHILDS B.S., Biblical Theology of the Old and the NewTestaments. Theological Reflection on the Christian Bible,London 1992 [tr. it. Teologia Biblica. Antico e Nuovo Testa -

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BIENNIO PER LA LICENZA124

mento]; GRILLI M., Quale rapporto tra i due Testamenti? Rifles -sione critica sui modelli ermeneutici classici concernenti l’unitàdelle Scritture, Bologna 2007; PONTIFICIA COMMISSIONEBIBLICA, Il popolo ebraico e le sue Sacre Scritture nella Bibbia cri-stiana, Città del Vaticano 2001; SERRA A., La Donna del -l’Alleanza. Prefigurazioni di Maria nell’Antico Testamento,Padova 2006; Id., Maria serva del Signore e della Nuova Al -leanza, Cinisello Balsamo 2010; VALENTINI A., Maria secondo leScritture. Figlia di Sion e Madre del Signore, Bologna 2007;ZENGER E., Das Erste Testament. Die jüdische Bibel und dieChristen, Patmos 19922 [tr. it. Il Primo Testamento. La Bibbiaebraica e i Cristiani].Prof. S. MAZZONI II (3 ECTS)

S9 - Maria nella letteratura del ‘900Traccia: Letteratura e teologia. Una sfida al/del linguaggio. –Maria, memoria della Madre. Una spiritualità preterintenzio-nale?. – Uno sguardo retrospettivo. Le radici ottocenteschedella mariologia poetica. – Ricognizione dei modelli femminilinella rappresentazione novecentesca di Maria. – la figura diMaria nella poesia di Alda Merini, tra distanziamento e incon-tro. – Voci femminili sulle tracce della Donna. – Lo scatena-mento simbolico dei “soggetti imprevisti”.

BibliografiaBARCELLONA P., La parola perduta. Tra polis greca e cyberspazio,Bari 2007; GANDOLFO G.B. – VASSALLO L., Donna di terra e dicielo. Maria nella poesia italiana del Novecento, Milano 2004;MERINI A., Mistica d’amore, Milano 2008; MURARO L., L’ordinesimbolico della madre, Roma 2006.Prof.ssa M.G. FASOLI II (3 ECTS)

PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE 125

CORSI AUSILIARI

CORSI AUSILIARI (un corso a scelta obbligatorio)

12. TEOLOGIA DOGMATICA

TD7 - Maria nel contesto della riflessione teologica in AfricaIl corso si propone di offrire con sostanziale completezzal’immagine di Maria nel contesto della riflessione teologicain Africa. Considerando il problema attuale dell’incultura-zione della figura di Maria nei vari continenti, si studierà ilrapporto tra Maria e l’evangelizzazione nonché la necessità el’urgenza dell’inculturazione della fede. Una mariologia incontesto – L’Africa incontro al cristianesimo – la presenza diMaria nelle riflessione teologica in Africa – Proposte dimodelli di inculturazione di Maria – Maria nel processo del-l’inculturazione in Africa – Maria e l’inculturazione in AmericaLatina e in Asia.

BibliografiaGALLI A. Madre della Chiesa nei cinque continenti, Udine 1997,579-808. GARCIA PAREDES J.C., Inculturazione, in DE FIORES S.- FERRARI SCHIEFER - PERRELLA M.S. (a cura di), Mariologia, IDizionari San Paolo, Cinicello Balsamo 2009, 638. SIEMELASOUL J.P., Africa, in DE FIORES S. - FERRARI SCHIEFER V. -PERRELLA M.S. (a cura di), Mariologia, I Dizionari San Paolo,Cinisello Balsamo 2009, 24-40.

Prof. J.P. SIEME LASOUL II (3 ECTS)

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BIENNIO PER LA LICENZA126

13. ARTE CRISTIANA

AC2 - L’immagine della Madonna nell’attesa del parto Considerando la cultura un autentico ‘luogo teologico’, ilcorso si domanderà se sia possibile una estetica teologica e aquali condizioni, e se questa abbia una apporto specifico daoffrire alla ricerca in mariologia. D’altra parte la devozionemariana non si è mai riconosciuta fino in fondo nella presen-tazione dei teologi di professione, rivelando in radice un pen-siero più sensibile al procedere simbolico. Le premesse teori-che saranno verificate applicandole al soggetto iconograficodella “Madonna nell’attesa del parto”; l’analisi delle operepittoriche più significative, a partire dal secolo XIV, la vastis-sima diffusione, il declino e la recente rinascita del modelloiconografico.

BibliografiaAA.VV., La Madonna nell’attesa del parto, Milano 2000;LECHNER G.M., Maria Gravida, Munchen-Zurich 1981; POZZIG., Sull’orlo del visibile parlare, Milano 1993; AA.VV., ViaPulchritudinis e mariologia, Roma 2003; SCHMIDT H.M., Il lin-guaggio delle immagini, Roma 1988.

Prof. E. RONCHI II (3 ECTS)

ATTIVITÀ INTEGRATIVE

(un seminario metodologico obbligatorio per il I anno)

S1 - Seminario metodologico (1)Il Seminario si presenta come lavoro interdisciplinare guidatoda docenti di diverse discipline. Due sono le finalità del

PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE 127

Seminario: offrire agli studenti orientamenti epistemologici emetodologici per la ricerca scientifica in mariologia secondo latradizione della Facoltà, in vista della elaborazione delle tesi dilicenza e di dottorato. Particolare attenzione sarà riservata allefonti e agli strumenti bibliografici, con esercitazioni nellaBiblioteca «Marianum»; favorire un confronto tra studenti edocenti sui problemi emergenti durante la fase di elaborazionedelle tesi. Il seminario è obbligatorio anche per gli studenti inpossesso della licenza canonica che seguono corsi integrativiper il conseguimento del dottorato.

BibliografiaAA.VV., Il sapere teologico e il suo metodo, Bologna 1993; BOFFC., Teoria del metodo teologico, versione didattica, Padova2000; DE FIORES S., Maria sintesi di valori. Storia culturale dellamariologia, Cinisello Balsamo 2005; AA.VV., Marie, l’Église etla Théologie, Paris 2007.

Prof. S. PERRELLA (a cura di), con la collaborazione di G.M.ROGGIO e S. DANIELI I (3 ECTS)

ULTERIORI ATTIVITÀ FORMATIVE

ELABORATO SCRITTO PER IL CONSEGUIMENTODELLA LICENZA - ESAME FINALE (24 ECTS)

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III CICLO

DOTTORATO IN SACRA TEOLOGIAcon specializzazione in mariologia

ORARIO DELLE LEZIONIBIENNIO PER LA LICENZA-LAUREA

I SEMESTRE II SEMESTRE09/10/2012-18/01/2013 12/02-24/05/2013

MartedìTD5 Colzani 1/2 MA2 PerrellaSS2 Serra 3/4 TP1/TE2 Kovacz-Bruni �

MercoledìS1 Perrella (a cura di)* 1/2 TP1/TE2 Kovácz-Bruni �

TD3 Militello 3/4 SM1 Perrella5/6 TP2 Bosin/Militello

GiovedìLC2 Zannini 1/2 TR3 RamosSS2 Serra 3/4 AC2/TD7 Ronchi/Sieme �

VenerdìTR2 Villalón 1/2 TR1 ZanniniSS4 Valentini 3/4 S8/S9 Mazzoni/Fasoli �

_____________

PRIMO SEMESTRE

* S1 = obbligatorio solo per gli studenti del 1° anno

SECONDO SEMESTRE

� TP1 = dal 12 febbraio al 20 marzo 2013� TE2 = dal 9 aprile al 22 maggio 2013

� AC2/TD7 = uno a scelta� S8/S9 = uno a scelta

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DOTTORATO IN TEOLOGIA 131DAGLI STATUTI

Art. 103

Il III Ciclo è costituito da un periodo di perfezionamento dellaformazione scientifica, di almeno un anno, articolato in tremomenti:

a) iniziazione all’attività didattica attraverso l’applicazione inseminari, conferenze, ecc., che comprovino la capacità didatti-ca dello studente;

b) avvio all’attività critico-pubblicistica mediante pubblicazio-ni di articoli e recensioni;

c) approfondimento della formazione scientifica specialisticaattraverso la frequenza a situazioni culturali particolarmentequalificanti, e soprattutto mediante l’elaborazione della disser-tazione dottorale.

Art. 104

Lo studente nella scelta dell’argomento e nella elaborazionedella dissertazione dottorale deve mantenersi in costante con-tatto con il moderatore.

Art. 105

La dissertazione dottorale deve avere la caratteristica di unlavoro sceientifico originale; deve contribuire efficacemente alprogresso della scienza e testimoniare la piena maturità teolo-gica dello studente e, a giudizio della commissione esaminatri-ce, deve essere, almeno per la maggior parte, meritevole dipubblicazione.

ISCRIZIONI

1. Per l’iscrizione al III Ciclo si richiede la Licenza in Teologiacon specializzazione in mariologia.

2. Possono essere immatricolati al III Ciclo anche candidatiche sono in possesso di altri titoli di Licenza o Laurea inTeologia. Per essi è richiesta la frequenza integrale o parzialedei Corsi del II Ciclo con relativi esami. È obbligatoria la par-tecipazione al Seminario metodologico. All’inizio dell’anno saràconcordato con ciascuno un piano di studi personale, secondole indicazioni stabilite dalle Norme Interne della Facoltà.Potranno quindi presentare l’argomento della dissertazionedottorale.

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CORSO BIENNALE DI MARIOLOGIA

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DAGLI STATUTI

Art. 114

Il Corso di Mariologia è un’iniziativa della Facoltà diretta apromuovere, a livello scientifico, una conoscenza qualificata epastoralmente valida della Vergine Maria e del posto che occu-pa nel disegno salvifico di Dio.

a) Il Corso nella sua struttura presenta un programma bienna-le di studio, articolato sulla base delle seguenti discipline:

– Sacra Scrittura (n. 2 credits)– Magistero della Chiesa (n. 2 credits)– Dogmatica mariana (n. 2 credits)– Tradizione patristica (n. 2 credits)– Liturgia (n. 2 credits)– Storia della mariologia (n. 2 credits)– Discipline opzionali o seminari (n. 1 credit).

b) Al termine del Biennio viene rilasciato il Diploma inMariologia agli alunni che hanno frequentato regolarmente icorsi e superato le prove prescritte, secondo le modalità stabi-lite dalle Norme Interne.

ISCRIZIONI

1. Possono iscriversi al Corso di Mariologia coloro che hannouna preparazione teologica di base: a tale scopo è richesto uncertificato originale degli studi compiuti, da allegare alla do -manda di iscrizione.

2. La frequenza dei corsi, come ospiti, è aperta a tutti coloroche ne fanno richiesta.

ESAMI

Gli esami prescritti sono dodici. Vertono sulle seguenti disci-pline: Sacra Scrittura, Magistero, Dogmatica mariana, Tradi -zione patristica, Liturgia (Occidentale e Orientale), Marianella Teologia contemporanea e quattro a scelta dello studen-te tra le discipline opzionali previste dal programma, due perogni anno.

PROGRAMMA DEL BIENNIO

Nel Biennio, lo studente deve frequentare le lezioni e superaregli esami delle seguenti discipline obbligatorie:

1. Sacra Scrittura: esegesi e teologia marianadell’Antico e del Nuovo Testamento PO (3 ECTS)

2. Magistero Eccles.: Vaticano II, cap. VIIIdella Lumen gentium; la Marialis cultus PO (2 credits)

3. Dogmatica mariana e posizioni dottrinali delle altre Chiese cristiane PO (3 ECTS)

4. Tradizione patristica PO (2 credits)

5. Liturgia mariana orientale PO (1 credit)

6. Liturgia mariana occidentale PO (1 credit)

7. Storia della mariologia:Maria nella teologia contemporanea PO (1 credit)

8. Spiritualità mariana PO (1 credit)

9. Oltre ai corsi obbligatori, lo studente deve frequentare,sostenendone il relativo esame, due discipline opzionali per

CORSO BIENNALE DI MARIOLOGIA 135

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ciascun anno del Biennio da scegliersi tra quelle program-mate ogni anno, e il cui elenco generale è riportato qui sottoper comodità dello studente:

– Iconografia mariana OP (1 credit)– Maria nella tradizione islamica OP (1 credit)– Maria nella letteratura OP (1 credit)– Maria nella catechesi OP (1 credit)– Maria nella pietà popolare OP (1 credit)– Maria nel movimento ecumenico OP (1 credit)– Temi di attualità OP (1 credit)– Altre discipline OP (1 credit)

136 CORSO BIENNALE DI MARIOLOGIA PROGRAMMA DELLE DISCIPLINEANNO ACCADEMICO 2012-2013

DISCLIPLINE OBBLIGATORIE

Magistero ecclesiastico contemporaneo Il magistero nella Chiesa: natura, contenuti, finalità. Marianella storia della teologia: una presenza confessata ed esperita.Maria nel capitolo VIII della Lumen gentium. La beata Verginenegli altri documenti del Vaticano II. Il magistero, intenso eoriginale, di Paolo VI su Maria. La Madre del Redentore nel-l’insegnamento di Giovanni Paolo II. Maria, icona del Mistero,«verbum abbreviatum», microstoria di salvezza, «dato essen-ziale della vita e della fede della Chiesa».

BibliografiaPERRELLA S., La Madre di Gesù nella coscienza ecclesiale con-temporanea. Saggi di teologia, Città del Vaticano 2005;PONTIFICIA ACCADEMIA MARIANA INTERNAZIONALE. La Madredel Signore. Memoria Presenza Speranza, Città del Vaticano2000; AA.VV., Maria nel Concilio. Approfondimenti e percorsi,Roma 2005.

Prof. S. PERRELLA II (2)

Maria nella liturgia occidentale1 - I tratti della venerazione liturgica riservata a Maria nel corsodei secoli, accostando le varie tradizioni ecclesiali: l’antichità; ilmedioevo; l’epoca moderna. 2 - La prospettiva liturgica chequalifica la memoria di Maria in Sacrosanctum Concilium 103 ein Lumen gentium cap. VIII. 3 - Il rinnovamento post-concilia-re, alla luce di Marialis cultus: Calendario romano generale; ilricordo di Maria nei libri liturgici. 4 - La Collectio Missarum debeata Maria Virgine.

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138 CORSO BIENNALE DI MARIOLOGIA

Testo di riferimentoMAGGIONI C., Benedetto il frutto del tuo grembo. Due millennidi pietà mariana, Casale Monferrato 2000 (con bibliografia); Id.,Liturgia, in Mariologia, a cura di DE FIORES S. - FERRARISCHIEFER V. - PERRELLA S.M., Cinisello Balsamo 2009, 726-737.

Prof. C. MAGGIONI I (1)

Maria nelle Liturgie orientali La liturgia e le liturgie. Il posto ed il significato della TuttaSanta, intemerata, benedetta e gloriosa nostra Signora, laMadre di Dio e sempre vergine Maria nella divina liturgia, nel-l’anno liturgico e nella liturgia delle Ore del Rito bizantinogreco e slavo. Sintesi comparativa delle dimensioni marianedelle liturgie degli altri riti orientali, con sottolineatura dellepeculiarità mariane proprie di ciascun rito.

BibliografiaTAFT R., Oltre l’Oriente e l’Occidente: per una tradizione litur-gica viva, Roma 1999. GELSI, D., Orientali Liturgie, in NuovoDizionario di Liturgia. Cinisello Balsamo 1983, p. 983-1007.GHARIB, G., Oriente Cristiano in Nuovo Dizionario di Mario -logia. Cinisello Balsamo 1985, p. 1030-1043. JUNGCLAUSSEN, E.Il culto di Maria nell’oriente cristiano, in BEINERT, W. Il cultodi Maria oggi, Roma 1985, p. 54-74. Bibliografia specifica edispense verranno fornite dal professore all’interno del corso.

Prof. P. ZANNINI II (1)

Maria nella teologia contemporanea Con approccio sincronico e diacronico si studia Maria nel con-testo delle correnti teologiche del nostro tempo, consideratenel loro sviluppo. Se il Concilio Vaticano II è punto di arrivo e

139PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE

di convergenza delle tendenze cristotipica e ecclesiotipica, daesso si diramano tre prospettive che coinvolgono la mariologia:il rinnovamento conciliare, il ricupero, il confronto culturale.Oggi si privilegia il momento della sintesi sistematica o dellavisione organica dei dati mariani.

BibliografiaDe FIORES S., Maria nella teologia contemporanea, Roma 1991;PERRELLA S., Virgo Ecclesia facta. La Madre di Dio tra due mil-lenni, Roma 2002.

Prof. S. PERRELLA I (1)

Mariologia ecumenicaIl corso intende mettere in luce la centralità della Scritturanella concezione protestante di Maria. Gli/le studenti si con-fronteranno con l’ermeneutica dei testi biblici concernenti lafigura di Maria (breve incursione negli apocrifi) con ampi rife-rimenti al pensiero dei Riformatori (Lutero, Zwingli, Bucero,Calvino). In conclusione, la presentazione della metodologiaecumenica proposta dal Gruppo di Dombes (Maria nel dise-gno di Dio e nella comunione dei santi).

BibliografiaBRUNI G., Mariologia ecumenica, Bologna 2009.

Proff. Y. REDALIÉ/V. LOTHAR/F. FERRARIO I (1)

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SECONDO SEMESTRE

La Vergine Maria nella pietà popolare1. Introduzione generale. - 2. Tappe fondamentali segnate daidocumenti del Magistero: da Sacrosanctum Concilium (1963) aRosarium Virginis Mariae (2003). - 3. Legittimità, valore teo-logico e orientamenti pastorali della pietà popolare mariana.- 4. Pii esercizi mariani raccomandati dal Magistero: storia esignificato.

Bibliografia

CONGREGAZIONE PER IL CULTO DIVINO E LA DISCIPLINA DEISACRAMENTI, Direttorio su pietà popolare e liturgia. Principi eorientamenti, Città del Vaticano 2002; PEDICO M., La VergineMaria nella pietà popolare, Roma 1993; TONIOLO E. (a curadi), La Vergine Maria nel cammino orante della Chiesa. Liturgiae pietà popolare, Roma 2003.

Prof.ssa M. PEDICO II (1)

Maria e SocietàNecessità di sviluppare il rapporto Maria-Società. Spunti delMagistero per una “mariologia sociale”. Maria nella storiasociale dei popoli: elementi. Lettura sociale del Magnificat e dialtri testi biblici-mariologici. Dimensione socio-liberatricedella pietà mariana popolare.

Bibliografia

BOFF C., Mariologia sociale, Brescia 2007.

Prof. D. RAMOS VIEIRA I (1)

141PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE

DISCIPLINE OPZIONALI

PRIMO SEMESTRE

Matteo 1-2Spunti cristologici, mariologici, ecclesiologici dei due capitolimatteani sull’«infanzia di Gesù».

Prof. A. SERRA II (1)

Iconografia mariana 1. Introduzione metodologica: iconografia, iconologia, arte figu-

rativa, arte cristiana e mariana.

2. L’immagine di Maria nella storia. Snodi tematici e stilistici:a. l’ambiente paleocristiano e bizantinob. la società cristiana nel Medio Evo europeoc. il mondo moderno: l’arte rinascimentale e baroccad. la crisi della cristianità nel contesto contemporaneo.

3. Approfondimenti tematici:a. l’iconografia dell’Immacolata Concezioneb. l’iconografia della Madonna del Rosario.

BibliografiaFRANCIA V., Splendore di bellezza. Iconografia dell’ImmacolataConcezione nella pittura rinascimentale italiana, Città delVaticano 2004.

Prof. V. FRANCIA I (1)

140 CORSO BIENNALE DI MARIOLOGIA

Page 72: Marianum annuario 2012 2013 Handbook

ORARIO DELLE LEZIONICORSO BIENNALE DI MARIOLOGIA

I SEMESTRE II SEMESTRE10/10/2012-16/01/2013 13/02-22/05/2013

Mercoledi

Redalié-Francia/Ramos * 15.30-16.15 PerrellaRedalié-Francia/Ramos * 16.25-17.10 PerrellaPerrella-Maggioni ° 17.20-18.05 Serra/Pedico-Zannini•

Perrella-Maggioni ° 18.15-19.00 Serra/Pedico-Zannini•

PRIMO SEMESTRE

* Prof. Y. REDALIÉ: 10 ottobre – 14 novembre 2012* Proff. V. FRANCIA/D. RAMOS: 21 novembre 2012 – 16 gennaio 2013

° Prof. S. PERRELLA: 10 ottobre –14 novembre 2012° Prof. C. MAGGIONI: 21 novembre 2012 –16 gennaio 2013

SECONDO SEMESTRE

• Proff. A. SERRA/M. PEDICO: 13 febbraio – 20 marzo 2013• Prof. P. ZANNINI: 10 aprile – 22 maggio 2013

CORSO BIENNALEDI SCIENZE RELIGIOSE

Page 73: Marianum annuario 2012 2013 Handbook

NOTA BENE

1 credit equivale a 12 ore di lezione

DAGLI STATUTI

Art. 115

Il Corso di Scienze Religiose è una iniziativa della Facoltà diret-ta a promuovere, particolarmente tra le religiose, l’approfondi-mento della Rivelazione mediante lo studio delle principalidiscipline teologiche, in vista di una più cosciente testimonian-za cristiana e di una più responsabile azione pastorale.

a) Il Corso nella sua struttura presenta un programma bienna-le di studi teologici e pastorali, secondo le indicazioni stabilitedalle Norme Interne.

b) Al termine del Biennio e secondo le modalità stabilite dalleNorme Interne viene rilasciato il Diploma in Scienze Religiose

La durata del Corso per il conseguimento del Diploma è didue anni, divisi in quattro semestri.

ISCRIZIONI

Per l’iscrizione al Corso di Scienze Religiose non si richiedonotitoli di studio particolari.

Il Diploma tuttavia può essere conseguito soltanto da coloro chesono in possesso di un titolo di istruzione di secondo grado.

ESAMI E DIPLOMA

È previsto l’esame per ogni materia fondamentale e per lematerie opzionali scelte (tre nel biennio).

Il Diploma di Scienze Religiose è un attestato che garantisce unapreparazione globale dello studente in campo teologico anche

Page 74: Marianum annuario 2012 2013 Handbook

CORSO BIENNALE DI SCIENZE RELIGIOSE146

per l’insegnamento della religione nelle scuole, salve sempre ledisposizioni dell’autorità competente.

Alla fine del Biennio possono conseguire il Diploma di ScienzeReligiose gli studenti che:

a) sono in possesso di un titolo di istruzione di 2° grado,

b) hanno frequentato regolarmente le lezioni,

c) hanno superato gli esami di tutte le materie fondamentali eopzionali previste dal programma.

d) hanno sostenuto uno speciale esame, scritto od orale, su diun tema scelto tra le seguenti materie fondamentali: Teologiadogmatica, Teologia sacramentaria, Teologia morale, SacraScrittura. Entro il mese di novembre del secondo anno il can-didato concorderà con il Coordinatore del Corso la materia ela modalità di questo esame.

A tutti gli studenti, su loro richiesta, può essere rilasciato unattestato comprovante la frequenza al corso ed eventuali esamisostenuti.

PROGRAMMA DEL BIENNIO

Nel Biennio, il candidato deve frequentare:

Materie principali1. Teologia dogmatica PO (2 credits)2. Teologia sacramentaria PO (2 credits)3. Teologia morale PO (2 credits)4. Sacra Scrittura PO (2 credits)5. Teologia liturgica PO (1 credit)6. Storia della Chiesa antica

e introduzione ai Padri PO (1 credit)

Materie opzionali (1 credit)1. Ecumenismo 2. Catechesi evolutiva3. Pastorale liturgica4. Teologia della vita religiosa5. Problemi di teologia morale6. Lettura del Nuovo Testamento7. Teologia fondamentale8. Questioni Storia Chiesa moderna9. Storia delle religioni10. Mariologia11. Temi di attualità

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PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE 149PROGRAMMA DELLE DISCIPLINEANNO ACCADEMICO 2012-2013

DISCLIPLINE OBBLIGATORIE

Sacra Scrittura a) Introduzione al Nuovo TestamentoDivisione e generi letterari del Nuovo testamento. I primi scrit-ti del Nuovo Testamento. La figura di Paolo e le sue lettere. IVangeli: loro formazione, particolarità e importanza. Giovanni ei Sinottici. Lettura e spiegazione di alcuni passi importanti.

NB. La Bibliografia generale verrà data e spiegata in classedurante la prima lezione, quella specifica verrà data di volta involta.

Prof. D.S. KULANDAISAMY I (1)

b) I Salmi: poesia e preghiera per l’uomo di ogni tempoIl corso intende introdurre alla lettura dei Salmi, attraverso l’in-dividuazione degli atteggiamenti del salmista, il quale esprimein forma poetica le sue esperienze e credenze religiose. Dopoun’introduzione generale, in cui si spiega come accostarsi inmodo scientifico alla letteratura salmica, si analizzino i testi chepiù frequentemente si incontrano nella liturgia delle ore.

Bibliografia

BEAUCHAMP P., Salmi notte e giorno, Assisi 1983; GILBERT M.,Ogni vivente dia lode al Signore, 3 voll., Roma 1991-1992.

Prof.ssa R. TORTI MAZZI I (1)

Teologia dogmatica I parte fondamentale: concetto di religione. La Rivelazione: ini-ziativa di Dio per l’uomo lungo il tempo. L’importanza dellaSacra Scrittura. La Fede: risposta dell’uomo a Dio.II parte dogmatica: il Credo nelle sue parti. Il Padre e la crea-zione del cosmo e dell’uomo, il Figlio Gesù Salvatore dell’uo-mo immerso nel peccato.

Prof. L. DI GIROLAMO II (2)

La celebrazione del mistero di Cristo1. Introduzione alla teologia liturgico-sacramentaria. Parola -Rito – Simbolo. Il mistero del culto cristiano secondo Sacro -sanctum Concilium nn. 5-13. Il settenario sacramentale alla lucedi Cristo, sacramento primordiale del Padre e alla luce dellaChiesa, sacramento fondamentale. Movimento cristologico-trinitario nell’azione liturgica: dal Padre, per Cristo, in SpiritoSanto, al Padre. Celebrare a tre dimensioni: spazio, tempo,“corpo vissuto”. Celebrare con i libri liturgici odierni.2. Aspetti teologico-celebrativi dei sacramenti dell’iniziazionecristiana: Battesimo – Confermazione – Eucaristia.

Bibliografia Catechismo della Chiesa Cattolica, Città del Vaticano 1992, p.283-367; APL (a cura di), Celebrare in Spirito e verità, Roma1992; BOSELLI G., Il senso spirituale della liturgia, Bose 2011; DE

CLERCK P., L’intelligenza della liturgia, Città del Vaticano 1999;SCHNEIDER TH. - PATENGE M., Sette Sante Celebrazioni. Breveteologia dei Sacramenti, Brescia 2008.Prof. S. MAGGIANI I (2)

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CORSO BIENNALE DI SCIENZE RELIGIOSE150

La Chiesa nella Storia Attraverso la presentazione e la discussione di alcuni temicaratterizzanti, propri di alcune epoche, o ricorrenti in tempidifferenti, verrà presentato un quadro sintetico della Storiadella Chiesa. Ci si propone di offrire agli studenti chiavi di let-tura e d’interpretazione utili per acquisire una conoscenza cri-tica e realistica della vita e dell’operato della Chiesa nel corsodel tempo e nelle singole epoche. Segnatamente:– Introduzione: concetto, metodo, proprietà, periodi.– Evangelizzazione, inculturazione, comunicazione della fede. – Rapporto con il mondo: persecuzioni, cristianità, rottura e

nuovo dialogo.– Struttura: papato, episcopato, concili.– Chiesa e chiese: il problema delle divisioni e la ricerca di unità.

Durante le lezioni verranno distribuiti appunti e suggeritiopportuni sussidi bibliografici.

Prof. G. GROSSO II (1)

La mariologia nel contesto postmoderno durante il pontificatodi Giovanni Paolo IILa Chiesa, la cultura e la teologia nel periodo post-moderno epost-secolare. Maria e la mariologia nel magistero di PapaWojtyla. La mariologia, crocevia del mistero cristiano.

BibliografiaAA.VV., Il magistero mariano di Giovanni Paolo II. Percorsi epunti salienti, Roma 2006; PERRELLA S., La Madre del Redentorenel pontificato di Giovanni Paolo II (1978-2005), in Marianum68 (2006) 239-320.

Prof. S. PERRELLA II (1)

ORARIO DELLE LEZIONICORSO BIENNALE DI SCIENZE RELIGIOSE

I SEMESTRE II SEMESTRE13/10/2012-19/01/2013 16/02-/25/05/2013

Sabato

Kulandaisamy-Torti * 15.30-16.15 Perrella-Grosso•

Kulandaisamy-Torti * 16.25-17.10 Perrella-Grosso•

Maggiani 17.20-18.05 Di GirolamoMaggiani 18.15-19.00 Di Girolamo

PRIMO SEMESTRE

* Prof. D. KULANDAISAMY: 13 ottobre – 10 novembre 2012* Prof.ssa R. TORTI-MAZZI: 17 novembre 2012 – 19 gennaio 2013

SECONDO SEMESTRE

• Prof. S. PERRELLA: 16 febbraio – 23 marzo 2013• Prof. G. GROSSO: 13 aprile – 25 maggio 2013

Page 77: Marianum annuario 2012 2013 Handbook

CATTEDRA«DONNA E CRISTIANESIMO»

Page 78: Marianum annuario 2012 2013 Handbook

NATURA E FINALITÀ

La Pontificia Facoltà Teologica «Marianum», il cui scopo è lapromozione degli studi sulla Vergine Maria, madre di Gesù diNazaret, e della sua incidenza nella vita della Chiesa e dellaSocietà, ha istituito, nell’ambito della sua attività accademica,la Cattedra «Donna e cristianesimo».

La Cattedra ha un’impostazione storico-teologica. Esso si pro-pone di:

• studiare i molteplici aspetti della condizione femminile nellevarie epoche storiche, nelle diverse culture e religioni, soprat-tutto nel cristianesimo;

• compiere una ricognizione della condizione della donna neivari continenti agli inizi del secolo XXI;

• valutare l’influsso che la figura di Maria di Nazaret ha eser-citato sul modo di concepire la «persona-donna», la sua dignitàe il suo ruolo nella Società e nella Chiesa.

ATTIVITÀ DELLA CATTEDRA

2012

8 novembreAttività della Cattedra

2013

9 marzoTeologhe a confronto (il filo tradito)

19-20 aprile(In collaborazione con l’Istituto Costanza Scelfo) Colloquio su:Laici/Laiche e “trasmissione della fede” nel Novecento

9 maggioAttività della Cattedra

La partecipazione alle attività della Cattedra è consentita al personalescolastico di ogni ordine e grado a titolo di aggiornamento.

155CATTEDRA «DONNA E CRISTIANESIMO»

Page 79: Marianum annuario 2012 2013 Handbook

CORSO DI STORIA E SPIRITUALITÀDELL’ORDINE DEI SERVI DI MARIA

Page 80: Marianum annuario 2012 2013 Handbook

NOTA BENE

1 credit equivale a 12 ore di lezione

DAGLI STATUTI

Art. 116

Il Corso di Storia e Spiritualità dell’Ordine dei Servi di Mariaè un’iniziativa della Facoltà che, valorizzando le forze esistentinell’Istituto Storico e nella Commissione Liturgica Interna -zionale dell’Ordine, tende a favorire la conoscenza della storiae della vita dell’Ordine.

a) Il programma è articolato attorno ai tre aspetti costitutivi delCorso – la storia, la liturgia, la spiritualità – bilanciando lediverse componenti del presente e del passato, secondo le indi-cazioni delle Norme Interne.

b) Al termine del Corso viene rilasciato il Diploma in Storia eSpiritualità dell’Ordine dei Servi di Maria agli alunni chehanno frequentato regolarmente i corsi e superato le proveprescritte, secondo le modalità stabilite dalle Norme Interne.

STRUTTURA

Il Corso è strutturato in un Biennio ciclico di tre settimaneall’anno, per un totale di 60 lezioni all’anno, 120 nel Biennio.

Il programma è articolato attorno ai tre aspetti costitutivi delCorso, e cioè:

a) Storia: sviluppo storico dell’Ordine dei Servi di Maria, studie cultura, agiografia, iconografia;

b) Liturgia: profilo storico della liturgia OSM, componentemariana della liturgia OSM, pietà e devozione;

c) Spiritualità: carisma dell’Ordine, la Regola di S. Agostino ela legislazione OSM, vita comunitaria e apostolato.

Page 81: Marianum annuario 2012 2013 Handbook

CORSO DI STORIA E SPIRITUALITÀ OSM160

ISCRIZIONI

L’iscrizione al Corso di Storia e Spiritualità dell’Ordine è aper-ta a tutti, tuttavia, per il conseguimento del Diploma, gli alun-ni devono essere in possesso del titolo di studio richiesto nellapropria Nazione per ottenere i Diplomi universitari «a fini spe-ciali» (tipo liceo o High School).

ESAMI E DIPLOMA

Al termine del Corso viene rilasciato il Diploma in Storia eSpiritualità dell’Ordine dei Servi di Maria agli alunni che,essendo in possesso dei titoli necessari, abbiano frequentatoregolarmente i corsi e superato le prove previste.

A tutti i partecipanti al Corso può essere concesso un attesta-to di frequenza.

PROGRAMMA DEL BIENNIO

Primo anno1. Introduzione archivistico-bibliografica AU (5)2. Storia generale e spiritualità PO (25)3. Liturgia AU (7)4. Agiografia AU (7)5. Cultura: studi e arte AU (7)6. Regola e Costituzioni AU (9)

Secondo anno1. Storia generale e spiritualità PO (30)2. Liturgia AU (8)3. Agiografia AU (8)4. Cultura: studi e arte AU (8)5. Regola e Costituzioni AU (6)

PROGRAMMA DELLE DISCIPLINEANNO ACCADEMICO 2012-2013

CORSO BASE

I Servi di Maria dal Concilio di Trento a oggi (1545-2012) a) Panoramica generale

BibliografiaAZZALLI F. M. (a cura di), Tavola cronologica della storia del -l’Ordine dei Servi di santa Maria dalle origini al 2004, Roma2005; BENASSI V. - DIAS O. J, - FAUSTINI F.M., I Servi di Maria.Breve storia dell’Ordine, Roma 1984 [edizioni in ingl., sp.,port., fr., ted.].Prof. O.J. DIAS (10)

b) Fra Paolo Sarpi. Il personaggio e l’opera

Il corso intende fornire una informazione generale sulla personae l’opera del Servo di Maria fra Paolo Sarpi, inserite nella storiadell’Ordine e nel più vasto panorama della storia della Chiesa.Con particolare attenzione alle istanze religiose e civili di oggi,ma evitando ogni anacronismo, verranno presentati il pensiero el’azione sarpiani nella varietà delle loro manifestazioni filosofi-che, morali, religiose e politiche, momento fondamentale nellanascita del mondo moderno occidentale. Si metterà l’accentosulla concezione teologica ed ecclesiologica di fra Paolo, attra-verso le sue opere politico- religiose, con speciale riferimento aiPensieri, ai Consulti e all’Istoria del concilio tridentino.

BibliografiaPAOLO SARPI, Opere (a cura di G. e L. Cozzi), Milano-Napoli1969 (rist. nei “Classici Ricciardi – Mondadori”, Milano-Napoli1997, con aggiornamento bibliografico); PAOLO SARPI, Pensierinaturali, metafisici e matematici (ed. crit. integrale commentata acura di L. Cozzi e L. Sosio), Milano-Napoli 1996; COZZI, G.,

Page 82: Marianum annuario 2012 2013 Handbook

ORARIO DELLE LEZIONICORSO DI STORIA E SPIRITUALITÀ OSM

(17/9-6/10)

PRIMA SETTIMANA (17-21 settembre 2012)1 2 3 4DANIELI DANIELI SERRA SERRA

ODIR ODIR SERRA SERRA

ODIR ODIR PIGNATARO PIGNATARO

ODIR ODIR PIGNATARO PIGNATARO

ODIR ODIR RAMOS RAMOS

SECONDA SETTIMANA(24-28 settembre 2012)1 2 3 4ODIR ODIR RAMOS RAMOS

PIN PIN RAMOS RAMOS

PIN DI DOMENICO DI DOMENICO ORLANDINI

DI DOMENICO DI DOMENICO ORLANDINI ORLANDINI

DI DOMENICO DI DOMENICO JACQUES JACQUES

DisciplineProf. O. JACQUES - I Servi di Maria dal Concilio di Trento ad oggi (1545-2012) (10)Prof. C. PIN - Fr. Paolo Sarpi. Il personaggio e l’opera (03)Prof. S. DANIELI -Fonti e bibliografia (02)Prof. P. G. DI DOMENICO - Gli Eremiti di Monte Senarioe l’Osservanza germanica (06)Prof. A. PIGNATARO - Gli sviluppi della vita religiosa femminile nell’età contemporanea (04)Prof. P. ORLANDINI/C. JACQUES - La spiritualità OSM alla luce della liturgia (05)Prof. D. RAMOS - I Servi di Maria nelle fondazioni oltremarine:Americhe, Africa, Asia (06)Prof. A. SERRA - Agiografia (04)

TERZA SETTIMANA(4-6 ottobre 2012)

IV Convegno storico dell’Ordine dei Servi di Maria:I Servi di Maria tra giurisdizionalismo e rivoluzioni (1623-1848)

CORSO DI STORIA E SPIRITUALITÀ OSM162

Paolo Sarpi tra Venezia e l’Europa, Torino1979; VIVANTI C.,Quat tro lezioni su Paolo Sarpi, Napoli 2005; I Servi di santa Marianell’epoca delle riforme (1431-1623). Atti del Convegno - Roma,7-9 ottobre 2010, t. II, in Studi Storici OSM, 61-62 (2011-2012).Prof. C. PIN (3)

APPROFONDIMENTI

Fonti e bibliografiaProf. S. DANIELI I (2)

La spiritualità OSM alla luce della liturgiaDai formulari liturgici della festa (12 gennaio) e dai sussidi dipreghiera in lode di Sant’Antonio Maria Pucci. – Le linee dispiritualità dei Servi di Maria.Proff. P. ORLANDINI/C. JACQUES II (4)

AgiografiaAlcune figure di Beati e Santi della Famiglia dei Servi, dalsecolo XVI al secolo XX. Fonti, profilo biografico, messaggioevangelico.Prof. A. SERRA II (5)

Gli Eremiti di Monte Senario e l’Osservanza germanicaProf. P. DI DOMENICO II (6)

Gli sviluppi della vita religiosa femminile nell’età contemporaneaProf.ssa A. PIGNATARO I (4)

I Servi di Maria nelle fondazioni in America, Africa, AsiaProf. D. RAMOS VIEIRA II (6)

Page 83: Marianum annuario 2012 2013 Handbook

ISTITUTO «SAN PIER TOMMASO»PROVINCIA ITALIANA DEI CARMELITANI

CORSO TRIENNALE DI STORIA E SPIRITUALITÀDELL’ORDINE CARMELITANO

Riconosciuto dalla Pontificia Facoltà Teologica «Marianum»

ORARIO

Mattina: 09.00-12.00Pomeriggio: 16.00-19.00

Sede: Convento S. Maria della StellaVia della Stella, 5 – 00041 Albano Laziale (RM)

Tel. 06.9320889

Page 84: Marianum annuario 2012 2013 Handbook

PROGRAMMA DEL 2º ANNO

1ª SETTIMANA24- 30 settembre 2012

Lunedì 24 settembreMattina: Introduzione al corsoRiforme: concetto, tipologie, panoramica(G. GROSSO)Pomeriggio: Lavoro sulle riforme dei Generali

Martedì 25 settembreMattina: La Riforma teresiana(E. BOAGA)Pomeriggio: Lavoro sui testi

Mercoledì 26 settembreMattina: S. Teresa d’Avila(F.D.S. ALENCAR)Pomeriggio: Lavoro sui testi

Giovedì 27 settembreMattina: S. Giovanni della Croce(R. GAMBALUNGA)Pomeriggio: Lavoro sui testi

Venerdì 28 settembreMattina: S. Maria Maddalena de’ Pazzi(L. DI GIROLAMO)Pomeriggio: Lavoro sui testi

Page 85: Marianum annuario 2012 2013 Handbook

PROGRAMMA E DOCENTI DEL II ANNO 169CORSO DI STORIA E SPIRITUALITÀ OC168

Sabato 29 settembreMattina: La Riforma di Touraine e i principali autori spirituali(E. BOAGA)Pomeriggio: Lavoro sui testi

Domenica 30 settembreVisita a…

2ª SETTIMANA1-6 ottobre 2012 – 11 maggio 2013

Lunedì 1 ottobreMattina: Il Carmelo ed Elia in epoca moderna(G. GROSSO)Pomeriggio: Lavoro sui testi liturgici

Martedì 2 ottobreMattina: Presenza mistica di Maria(G. MOLINARI)Pomeriggio: Lo scapolare: storia, teologia e mediazione pastorale(G. MOLINARI)

Mercoledì 3 ottobreMattina: Preghiera, contemplazione, meditazione(G. GROSSO)Pomeriggio: Lavoro sui testi

Giovedì 4 ottobreMattina: Servizi apostolici e missioni(G. GROSSO)Pomeriggio: Lavoro sui testi

Venerdì 5 ottobreMattina: La Famiglia carmelitana tra il XVI e il XVIII secolo(M. NUZZI)Pomeriggio: Lavoro sui testi

Sabato 6 ottobreMattina: Dialogo sintetico sul corso e presentazione dei temiper l’elaborato(G. GROSSO)

Sabato 11 maggio 2013 Roma, S. Martino ai MontiMattina: Verifica individuale e comune delle attese(G. GROSSO)Presentazione dei lavori svolti.

Page 86: Marianum annuario 2012 2013 Handbook

ORARIO DELLE LEZIONI

PRIMA SETTIMANAALBANO LAZIALE, 25- 30 SETTEMBRE 2012

1 2 3 4 5 6

GROSSO GROSSO GROSSO STUDENTI CON GROSSO

BOAGA BOAGA BOAGA STUDENTI CON BOAGA

ALENCAR ALENCAR ALENCAR STUDENTI CON ALENCAR

GAMBALUNGA GAMBALUNGA GAMBALUNGA STUDENTI CON GAMBALUNGA

DI GIROLAMO DI GIROLAMO DI GIROLAMO STUDENTI CON DI GIROLAMO

BOAGA BOAGA BOAGA STUDENTI CON BOAGA

SECONDA SETTIMANAALBANO LAZIALE, 1-6 OTTOBRE 2012

1 2 3 4 5 6

GROSSO GROSSO GROSSO STUDENTI CON GROSSO

MOLINARI MOLINARI MOLINARI MOLINARI MOLINARI MOLINARI

GROSSO GROSSO GROSSO STUDENTI CON GROSSO

GROSSO GROSSO GROSSO STUDENTI CON GROSSO

NUZZI NUZZI NUZZI STUDENTI CON NUZZI

STUDENTI CON GROSSO

ROMA, S. MARTINO AI MONTI 11 MAGGIO 2013

1 2 3 4 5 6

SINTESI E PRESENTAZIONE DEI LAVORI ANNUALI (STUDENTI CON GROSSO)

PUBBLICAZIONI DELLA FACOLTÀ

Page 87: Marianum annuario 2012 2013 Handbook

RIVISTA MARIANUMEphemerides Mariologiae

È una Rivista a carattere scientifico con diffusione internazio-nale. È pubblicata fin dal 1939 dai Professori Servi di Mariadell’omonima Pontificia Facoltà Teologica di Roma.

Si propone di far conoscere i risultati di lavori e ricerche nelsettore mariologico, specialmente nelle prospettive cristologi-che, ecclesiali ed ecumeniche.

La figura di Maria nel mistero di Cristo e della Chiesa è stu-diata sotto gli aspetti dottrinale, storico-culturale, letterario edartistico.

La Rivista, anche attraverso cronache, recensioni, rassegne ebibliografia, dedica particolare attenzione ai vari movimenti diidee ed ai problemi che ne derivano.

È aperta alla collaborazione di tutti gli studiosi ed accogliecontributi redatti nelle principali lingue.

La Rivista realizza il programma con le rubriche:I. - Studi: saggi impegnativi, che contribuiscono al progressoscientifico.II. - Documentazione: atti, discorsi, lettere del Papa, delle Con -fe renze Episcopali e dei Vescovi sulla Madre del Signore.III. - Miscellanea: scritti di minore estensione, rassegne biblio-grafiche, altre note informative.IV. - Cronaca: notizie varie di interesse culturale.V. - Bibliografia: recensioni critiche, presentazione di altre opere,elenco dei libri ricevuti, bibliografia retrospettiva.

DIRETTORE: Prof. Silvano M. Maggiani, OSM.

Page 88: Marianum annuario 2012 2013 Handbook

SCRIPTA FACULTATIS 175SCRIPTAPONTIFICIAE FACULTATIS THEOL. «MARIANUM»

È una collana scientifica di studi monografici a carattere inter-disciplinare, pubblicata dai professori della Pontificia FacoltàTeologica «Marianum».

Fondata nel 1953, è giunta attualmente al suo 63° volume (35della Nova Series).

Si propone come mezzo espressivo dello studio e delle indagi-ni compiute nella Pontificia Facoltà Teologica «Marianum»,abbracciando idealmente tutte le discipline che in essa costi-tuiscono oggetto di insegnamento.

Fino al 28° volume, edito nel 1971, accolse ricerche originali epuntualizzanti, ma anche estratti di opere e di memorie giàapparse altrove e scritti concernenti l’organizzazione dellaFacoltà. La ristrutturazione effettuata nel 1976 (Nova Series),prevede la pubblicazione di opere assolutamente originali, diricerca o costituenti sintesi qualificate a carattere non manua-listico.

La Collana, aperta alla collaborazione di tutti i docenti e dialtri studiosi legati alla Facoltà da rapporti di lavoro, vuoleessere anche mezzo per l’ascolto e la divulgazione delle voci digiovani ricercatori e occasione di interscambio culturale conaltre Collane scientifiche.

DIRETTORE: Prof. Silvano M. Maggiani, OSM.

«NOVA SERIES»

La nuova serie, iniziata nel 1977, presenta solamente studi ori-ginali che interessano le scienze religiose e in particolare lamariologia. Si tratta sia di lavori a carattere monografico, sia diopere collettive.

29. [1] PERETTO E.M., La giustizia. Ricerca sugli autori cristia-ni del secondo secolo. 1977, 350 p.

30. [2] Sviluppi teologici postconciliari e mariologia. (I SimposioMariologico Internazionale. Roma, ottobre 1976). 1977, 188 p.

31. [3] SERRA A.M., Contributi dell’antica letteratura giudaicaper l’esegesi di Gv 2, 1-12 e 19, 25-27. 1977, 489 p.

32. [4] Il ruolo di Maria nell’oggi della Chiesa e del mondo. (IISimposio Mariologico Internazionale. Roma, ottobre 1978).1979, 220 p.

33. [5] BESUTTI G.M. (ed.), Bibliografia mariana. VI. 1973-1977. 1980, xxxii, 427 p.

34. [6] Il Salvatore e la Vergine-Madre. (III Simposio Mariolo -gico Internazionale. Roma, ottobre 1980). 1981, 416 p.

35. [7] MACCAGNAN B., Isaia 61, 10. Lettura cultuale nellasolennità dell’Immacolata. 1982, xxii, 222 p.

36. [8] SERRA A.M., Sapienza e contemplazione di Maria secon-do Lc 2, 19.51b. 1982, 379 p.

37. [9] BESUTTI G.M., Pietà e dottrina mariana nell’Ordine deiServi di Maria nei secoli XV e XVI. Roma, 1984, 128 p.

38. [10] PEDICO M., Segni della presenza di Maria nella storiadell’antica Diocesi di Adria (1563-1818). 1987. 280 p.

Page 89: Marianum annuario 2012 2013 Handbook

SCRIPTA FACULTATIS176

39. [11] BESUTTI G.M. (ed.), Bibliografia mariana. VII. 1978-1984. 1988, xxxii-713 p.

40. [12] PIGNATARO A., Emilia Pasqualina Addatis (1845-1900).1989, 180 p.

41. [13] GALASSI A.M., Il rinnovamento culturale dell’Ordinedei Servi di Maria dal 1940 al 1968 in Italia. 1989, 149 p.

42. [14] PERETTO E.M. (ed.), I Sette Santi nel primo centenariodella canonizzazione. 1990, 603 p.

43. [15] DE FEO A.M., L’etologia di K. Lorenz e la sociobiolo-gia di E.O. Wilson. 1990, 312 p.

44. [16] ERTHLER P.M., La Madonna delle Grazie di Pesaro.Origine e primi sviluppi del santuario (1469-1687). 1991, 878 p.

45. [17] COSIMO DA FIRENZE, OSM, Operetta novamente com-posta ..., [cur. BESUTTI G.]. 1993, 64 p.

46. [18] BESUTTI G.M. (ed.), Bibliografia mariana. VIII. 1985-1989. 1993, xx-828 p.

47. [19] PERRELLA S.M, I «vota» e i «consilia» dei Vescovi ita-liani sulla mariologia e sulla corredenzione nella fase antiprepa-ratoria del Concilio Vaticano II. 1994, 194 p.

48. [20] PERETTO E.M. (ed.), Storia e profezia nella memoria diun frate santo. 1994, 551 p.

49. [21] BONANI G.P. - BALDASSARRE BONANI S., Maria lactans.1995, 136 p. tav. pieg.

50. [22] MURARO M.M., L’Addolorata di Rovigo. Storia - culto- spiritualità. 1995, 244 p.

51. [23] BARCARIOLO P., La Vergine Maria nell’omiletica delservo di Dio Emilio Venturini (1842-1905). 1995, 565 p.

SCRIPTA FACULTATIS 177

52. [24] PERETTO E., Saggi di Patrisica e di Filologia biblica.1997, 764 p.

53. [25] TONIOLO E. (ed.), Bibliografia mariana. IX. 1990-1993.1998. xxxii-635 p.

54. [26] PERETTO E. (ed.), Un amico del Crocifisso e dei sofferen-ti: San Pellegrino Laziosi da Forlì (1265-1345 ca.). 1998, 262 p.

55. [27] BRUNI G., Pasqua primavera della storia. Teologia deltempo nei testi omiletici di Gaudenzio di Brescia. 2000, 183 p.

56. [28] BERTALOT R., Ecco la Serva del Signore. Una voce pro-testante. 2002, 168 p.

57. [29] TONIOLO E. - PICCOLO G. (edd.), Cinquant’anni del«Marianum». 2003, 334 p.

58. [30] BARBIERI R. - CALABUIG I. - DI ANGELO O. (edd.),Fons lucis. Miscellanea di stusi in onore di Ermanno M.Toniolo. 2004, xxxi - 802 p.

59. [31] DANIELI S., HUESO A., MAZZEI C. (edd.), Bibliografiamariana. X. 1994-1998, xxxvii-584 p.

60. [32] DANIELI S., HUESO A., MAZZEI C. (edd.), Bibliografiamariana. XI. 1999-2002, xxix-630 p.

61. [33] DANIELI S., HUESO A., MAZZEI C. (edd.), Bibliografiamariana. XII. 2003-2006, xxxii-550 p.

62. [34] LUCCHETTA M.T., La spiritualità mariana nella Famigliareligiosa delle Serve di Maria di Galeazza. Evoluzione storica dalFondatore il Beato Ferdinando Maria Baccilieri (1821-1893)fino agli inizi del III Millennio. 2009, 542 p., tav. 62-64.

63. [35] DANIELI S., MAZZEI C. (edd.), Bibliografia mariana.XIII. 2006-2008, xxviii-547 p.

Page 90: Marianum annuario 2012 2013 Handbook

PUBBLICAZIONI VARIE 179PUBBLICAZIONI VARIE

La Facoltà dispone di una Libreria per la rivendita delle pub-blicazioni del «Marianum», libri, dispense scolastiche, saggi ericerche, e di altre pubblicazioni a carattere mariologico.

L’elenco completo delle pubblicazioni è contenuto nel Catalogodelle «Edizioni Marianum», edito dalla Libreria.

Atti dei Simposi Internazionali Mariologici

1. Sviluppi teologici postconciliari e mariologia. (I SimposioInter na zionale Mario lo gico. Roma, ottobre 1976). 1977, 188 p.esaurito.

2. Il ruolo di Maria nell’oggi della Chiesa e del mondo. (IISimposio Internazionale Mariologico. Roma, ottobre 1978).1979, 220 p.

3. Il Salvatore e la Vergine-Madre. (III Simposio MariologicoInternazionale. Roma, ottobre 1980). 1981, 416 p.

4. Maria e lo Spirito Santo. (IV Simposio Inter nazionale Mario -logico. Roma, ottobre 1982). 1984, 376 p.

5. Maria e la Chiesa oggi. (V Simposio Inter nazionale Mario -logico. Roma, ottobre 1984). 1985, 468 p.

6. Maria nell’Ebraismo e nell’Islam oggi. (VI Simposio Inter -nazionale Mario logico. Roma, ottobre 1986). 1987, 192 p.

7. Aspetti della presenza di Maria nella Chiesa in cammino versoil 2000. (VII Simposio Internazionale Mariologico. Roma, giu-gno 1988). 1989, 432 p.

8. La mariologia nell’organizzazione delle discipline teologiche:collocazione e metodo. (VIII Simposio Interna zionale Mario -logico. Roma, ottobre 1990). 1992, 534 p.

9. La spiritualità mariana: legittimità, natura, articolazione. (IXSimposio Interna zionale Mario logico. Roma, novembre 1992).1994, 392 p.

10. L’immagine teologica di Maria, oggi. Fede e cultura. (X Sim posioInternazionale Mariologico. Roma, ottobre 1994). 1996, 445 p.

11. Maria nel mistero di Cristo, pienezza del tempo e compi-mento del Regno. (XI Simposio Interna zionale Mario logico.Roma, ottobre 1997). 1999, 662 p.

12. Maria e il Dio dei nostri Padri,Padre del Signore nostro GesùCristo. (XII Simposio Interna zionale Mario logico. Roma, otto-bre 1999). 2001, 424 p.

13. Ermeneutica contemporanea e i testi biblico-mariologici.Verifica e proposte (XIII Simposio Interna zionale Mario logico.Roma, ottobre 2001). 2003, 536 p.

14. Il dogma dell’Immacolata Concezione di Maria. Problemiattuali e tentativi di ricomprensione. (XIV Simposio Interna -zionale Mario logicoRoma, ottobre 2003). 2004, 635 p.

15. La categoria teologica della compassione: presenza e inciden-za nella riflessione su Maria di Nazaret (XV Simposio Interna -zionale Mario logico. Roma, ottobre 2005). 2007, 326 p.

16. Maria nel dialogo ecumenico in Occidente (XVI SimposioInterna zionale Mario logico. Roma, ottobre 2007). 2008, 507 p.

17. Il dogma dell’Assunzione di Maria. Problemi attuali e tenta-tivi di ricomprensione (XVII Simposio Interna zionale Mario -logico. Roma, ottobre 2009). 2010, 526 p.

Page 91: Marianum annuario 2012 2013 Handbook

LA BIBLIOTECA

La Biblioteca della Facoltà raccoglie nei suoi locali oltre 130.100volumi, enciclopedie, collezioni e periodici fondamentali per lostudio e la ricerca teologica. Recenti e importanti donazioni nehanno ulteriormente aumentato la consistenza numerica.

Possiede inoltre un prezioso fondo mariano con più di 23.000volumi, che colloca il «Marianum» tra le più importanti biblio-teche mariane.

La sezione OSM comprende scritti di autori dei Servi osull’Ordine: persone, conventi, storia. È – al momento attuale –la più ampia del genere.

Nel 1992 alla Biblioteca è stata affidata la conservazione e l’in-cremento del «Fondo Rocca Brivio» (circa 3.000 volumi).Sorto nei primi anni del ‘70 come sostegno all’attività dei grup-pi di volontariato operanti nei Paesi in via di sviluppo, offreun’importante documentazione sulle problematiche socio-politiche di tali Paesi.

BIBLIOTECARIO: fr. Silvano M. Danieli, OSM.

DISSERTATIONES AD LAUREAM EDITAE

FRUA P., OSM, L’Immacolata concezione e S. Agostino, 1960,121 p.

MONTAGNA D., OSM, La lode alla Theotokos nei testi greci deisecoli IV-VII, 1963, 108 p.

ELLERO G., OSM, Maternità e virtù di Maria in S. GiovanniCrisostomo , 1964, 70 p.

CALABUIG ADÁN I., OSM, Los formularios V-VIIII de la SecciónXL del Sacramentario de Verona, 1964, 189 p.

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BRUNI G., OSM, Teologia della storia secondo Gaudenzio daBrescia, 1967, 205 p.

Page 92: Marianum annuario 2012 2013 Handbook

182 DISSERTATIONES AD LAUREAM EDITAE DISSERTATIONES AD LAUREAM EDITAE 183

SEVEAU P., MSC, Cohérence et correspondance evangélique dumessage de Marie dans les grandes Apparitions, 1970, 70 p.

ANGELINI F., Maria «salus infirmorum» nel mistero e nella sto-ria della salvezza, 1970, 408 p.

PINKUS L., OSM, Il rito cristiano della trasformazione, estrattodel saggio di ricerca teologica sulla psicologia di C.G. Jung, 1971,68 p.

GEREMIA F., OSM, I primi due capitoli della «Lumen Gentium».Genesi ed elaborazione del testo conciliare, 1971, 170 p.

MC ELWAIN H.T., OSM, St. Augustine’s doctrine on War in rela-tion to Earlier Ecclesiastical Writes (a comparative analysis),1972, 175 p.

GUALERNI G., Maria nella storia della salvezza, 1972, 63 p.

AMOUSSOU J., Le culte de Marie dans la spiritualité africaine auDahomey en Afrique noire, 1974, 78 p.

PAPINI G., OSM, Linee di teologia ecumenico-mariana in Orientee in Occidente, 1974, 85 p.

D’ONORIO DE MEO G., FDP, La Vergine Incoronata di Foggia,1975, 85 p.

POLO G., OSM, Maria nel mistero della salvezza secondo papaLeone Magno, 1975, 112 p.

BERTOLA C., OSL, Tentativi di applicazione del nuovo medellomariano del Vaticano II alla catechesi, 1975, 67 p.

VOLLMANN B.J., Mariologia di Tommaso da Kempis, 1976, 240 p.

ZALECKI M., OSPPE, Theology of Marian Shrine Our Lady ofCzestochowa, 1976, 315 p.

TEMPERA A., MI, Il linguaggio della pietà mariana negli ex-voto.Testimonianze romane, 1977, 166 p.

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GALIMBERTI G., Simboli e valenze femminili nei testi dellePiramidi dell’Antico Egitto, 1980, 69 p.

STAID E.D., OP, Maria e la donna nell’esperienza religiosa deigiovani. Inchiesta psico-sociale. Riflessione teologica. Propostapastorale, 1981, 129 p.

FOTI E., Preghiere popolari alla Madonna nel santuario diDinnammare, 1981, 138 p.

MACCAGNAN B., OSM, Isaia 61, 10. Lettura cultuale nellasolennità dell’Immacolata, 1982, 221 p.

TALLERICO D.M., Maria-Chiesa in Gioacchino da Fiore, 1982,568 p.

SPINELLI L., OSM, Maria nei sermoni di San Massimo, vescovodi Torino, 1983, 118 p.

MONNI P., Il discorso di Paolo VI al santuario di Bonaria(24/04/1970). Tra il cap. VIII della «Lumen gentium» e la«Marialis cultus», 1983, 71 p.

BLAT V., OCD, La espiritualidad mariana de Teresa de Lisieux,1983, 95 p.

TERMINELLI A., La Vergine Maria nel pensiero di TommasoCampanella, 1983, 71 p.

Page 93: Marianum annuario 2012 2013 Handbook

DISSERTATIONES AD LAUREAM EDITAE184

BELLANI A., Il santuario di N.S. della Guardia sul Monte Figognain Valpolcevera (GE). Indagine storica - celebrazioni cultuali -signi-ficati iconografici - considerazioni teologiche, 1984, 70 p.

LEMMO N., Maria «Figlia di Sion» a partire da Lc 1, 26-38.Bilancio esegetico dal 1939 al 1982, 1985, 84 p.

CANDELORI F., OC, Il mistero di Maria nella vita e nelle operedi Santa Maria Maddalena de’ Pazzi, 1985, 164 p.

GAMBERO L., SM, L’Omelia sulla generazione di Cristo di Basiliodi Cesarea. Il posto della Vergine Maria, 1985, 220 p.

STURLI A., L’Assunta alla luce della protologia e dell’escatologianelle opere di Maria Valtorta, 1985, 284 p.

PIGNATARO A., SMAN, Emilia Pasqualina Addatis fondatricedelle Suore Serve di Maria Addolorata di Nocera. Storia eSpiritualità, 1986, 180 p.

MARTINENGHI P., Solennità della divina maternità della VergineMaria nella VI domenica dell’Avvento Ambrosiano, 1986, 170 p.

ROMEO C., SC, Promozione del femminile nella funzione stori-co-salvifica e nei privilegi di Maria alla luce del Cap. VIII dellaCostituzione dogmatica «Lumen gentium» e dell’Esortazioneapostolica «Marialis cultus», 1986, 325 p.

BUBY B.A., SM, Research on the biblical approach and themethod of exegesis appearing in the Greek Homiletic Texts of thelate fourth and early fifth centuries, emphasizing the Incarnationespecially the Nativity and Mary’s place within it, 1986, 172 p.

GIORDANO R., Il santuario della «Theotókos» in Tindari. Ricercastorica e orientamenti pastorali, 1987, 173 p.

DISSERTATIONES AD LAUREAM EDITAE 185

VENTUROLI A., DO, Filippo Neri e la sua dimensione mariana,1987, 64 p.

PEDICO M., SMR, Segni della presenza di Maria nella storia del-l’antica Diocesi di Adria (1563-1818), 1987, 280 p.

COSTA RIBEIRO F.D.C., FMS, A “Superiora” dos Maristas, 1988,396 p.

PACH J., OSPPE, Maria nell’insegnamento del cardinal StefanWyszynski, 1989, 281 p.

SPERMAN G., OSM, Aspectos del femenino en la cultura y en lareligión Azteca. Una lectura de Fray Bernardino de Sahagún:Historia general de las cosas de Nueva España, 1989, 199 p.

MARISCAL CHÁVEZ F., OSM, María en las obras de san Isidorode Sevilla, 1991, 144 p.

OSSANNA T., OFM Conv., Maria sorella nostra. Il significato deltitolo nel magistero di Paolo VI, 1991, 66 p.

ERTHLER P., OSM, La Madonna delle Grazie di Pesaro. Originie primi sviluppi del Santuario (1469-1687), 1991, 890 p.

FERRANTE P., La pietà mariana nella diocesi di Agrigento (dalConcilio di Trento alle soglie del Concilio Vaticano II), 1991,254 p.

MAGNANO M.C., DO, Padre Mariano Patanè il Cappellano diMaria e il suo tempo, 1992, 272 p.

AZHIKKAL R., SMP., Storia e Spiritualità delle Suore dell’Addo -lorata Serve di Maria di Pisa, 1993, 93 p.

SALIERNO L., Maria negli scritti di Chiara Lubich, 1993, 413 p.

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DISSERTATIONES AD LAUREAM EDITAE186

FLORES D., La Virgen María al pie del la cruz (Jn. 19, 25-27) enRuperto de Deutz, 1993, 366 p.

CALZOLARO A.M., MIK, Maria e la donna nel magistero post-conciliare, 1993, 162 p.

PERRELLA S. OSM, I «vota» e i «consilia» dei Vescovi italianisulla mariologia e sulla corredenzione nella fase antipreparatoriadel Concilio Vaticano II, 1994, XII, 268 p.

CENCIO L., OMI, La catechesi mariana di Anselmo Trèves OMI(1875-1934), 1994, 560 p.

MURAGE B., Evangelization and inculturation of marian devo-tion, among the Agikuyu of Central Kenya in Nyeri archdioceseyesterday and today, 1994, 116 p.

ESCUDERO A., SDB, La cuestión teológica de la mediación deMaría en las fases antepreparatoria y preparatoria del ConcilioEcuménico Vaticano II, 1995, 83 p.

VISENTIN M., SMR, Pietà mariana nella Milano del Rina sci -mento, 1995, 198 p.

BARCARIOLO P., SMACH, La Vergine Maria nell’omiletica delservo di Dio Emilio Venturini (1842-1905), 1995, 565 p.

MURARO L., SMR, L’Addolorata di Rovigo. Storia - culto - spiri-tualità (1895-1972), 1995, 244 p.

BRITT J., Newman’s use of Sacred Scripture in Texts on theIncarnation and Mary, 1995, [68] p.

MROCZEK K., OSPPE, Il santuario della Madre di Jasna Góranell’insegnamento di Giovanni Paolo II. Verso una «Teologiadel santuario», 1996, 477 p.

DISSERTATIONES AD LAUREAM EDITAE 187

ROBERTI R., POSC, Il rapporto «Maria-Spirito Santo» nel pen-siero teologico di Leonardo Boff, 1996, 51 p.

CORTINOVIS B., SMM, Dimensione ecclesiale della spiritualitàdi Grignion de Montfort, 1996, 109 p.

MORENO I., LCA, El Espíritu Santo y María según el Tratado dela verdadera devoción a María de san Luis María Grignion deMontfort, 1996, 49 p.

APOLLONIO A., FI, Mariologia francescana. Da san Francescod’Assisi ai Francescani dell’Immacolata, 1997, 213 p.

BUHAGIAR G., SD, Maria nel mistero della generazione di Cristoe dei Cristiani nei sermoni di san Leone Magno, 1997, 123 p.

FARINA F., LCA, Canti poetici mariani della «Raccolta Barbi»,1997, 143 p.

SIEME LASOUL J-P., SD, La sainte Vierge Marie et l’Esprit Saintdans la «Marialis cultus», 1998, 260 p.

KOCHANIEWICZ B., OP, La Vergine Maria nei sermoni di sanPietro Crisologo, 1998, 342 p.

CECCHIN S., OFM, La Vergine madre di Cristo e della Chiesanelle lettere pastorali dei Vescovi italiani. Dalla Marialis cultus(1974) all’anno mariano (1987-1988), 1999, 163 p.

MANZI F., SD, La «Forma» obbedienziale del servizio di GesùCristo e di Maria. Confronto esegetico-teologico di Fil 2, 7 conLc 1, 48, 1999, 213 p.

CALÌ R., CMA, I testi antimariologici nella esegesi dei Padri daNicea a Calcedonia, 1999, 461 p.

Page 95: Marianum annuario 2012 2013 Handbook

DISSERTATIONES AD LAUREAM EDITAE188

GREGORIO R.M., FMA, The marian dimension in the Constitu -tions and Regulations of the Daughters of Mary Help of chri-stians. A theological study, 2000, 174 p.

MACIAZEK S., LCO, Il nesso tra maternità e salvezza. Le realtàdell’Antico Testamento e gli sviluppi della tradizione giovannea,2001, 80 p.

CHOI KYONG S., LCA, Inculturazione della Chiesa cattolica epietà mariana in Corea, 2001, 104 p.

JARAMILLO HENAO A., LCO, María en el pensamiento de SorenKierkegaard (1813-1855), 2001, 223 p.

TRÂN THANH P., SD, Notre Dame de la Vang, Viet Nam. Histoireet Théologie, 2001, 128 p.

CANDY J., CMC, Spirituality of Mother Euphrasia, CMC with spe-cial reference to her marian thought and devotion, 2001, 120 p.

GREGORIS N.L., SD, Mary’s cooperation in the oeconomia salu-tis according to the theology and spirituality of the VenerableJohn Henry Cardinal Newman: a perspective from which to viewthe contemporary discussion regarding the marian titles of Co-Redemptrix, Mediatrix and Advocate, 2001, 603 p.

DE SANCTIS M., CP, Maria inconscio dell’uomo. Un approcciointerdisciplinare, 2003, 70 p.

DI NANNA F.M., OFM, Maria e Giuseppe «Famiglia» di Gesù esua esemplarità per la famiglia cristiana. Gli apporti innovatividi Giovanni Paolo II (1978-1999) nel contesto della post-modernità, 2003, 173 p.

PORCZAC K., MS, L’apporto dell’Enciclica «Fulgens corona» diPio XII per l’approfondimento teologico della dottrina sulla con-cezione immacolata di Maria, 2003, 253 p.

DISSERTATIONES AD LAUREAM EDITAE 189

SELVAN G.V.P., SD, Mary of Nazareth as Icon of Liberation andEvangelization in the Multi-Religious Indian Ethos, 2005, 79 p.

AIOSA G.C., LCA, Maria di Nazaret Mulier sapiens. Una rico-gnizione su Lc 2, 19. 51b, 2005, 144 p.

BREYNAERT F., LCA, L’arbre de vie, symbole central de la spiri-tualité de Saint Louis-Marie de Montfort, 2006, 381 p.

FORLAI G., OFM Conv., «L’irruzione della grazia». Per un con-tributo al dialogo cattolico-protestante sul dogma dell’Imma -colata Concezione, 2006, 158 p.

OKA RITSUKO L.M., SFMI, Maria Signora santa e immacolatanella redenzione integrale dell’uomo nell’oggi della chiesa e delmondo, 2006, 233 p.

GRASSO A., LCO, La Madre di Dio e la pace in alcuni docu-menti magisteriali di Paolo VI, 2007, 254 p.

QUINTANA J.G., CMF, Maria «Virgen y Madre de Dios» en unacomunidad misionera, 2007, 347 p.

BARRÉ J.L., SM, La mission de la Vierge Marie d’après les écritsd’Emile Neubert, SM, 2007, 334 p.

TSHIBANGU MWELE KABONGA F.M., OFM, Marie mère de Dieu,mère de l’eglise famille de Dieu et la culture Luba-Kasai. Essaid’une mariologie inculturee, 2007, 181 p.

NWANNEKA OKOLIE.U., CIMC, Mary, model of Motherhood forAfrican Christian Mothers (specific case of Igboland-Nigeria),2007, 98 p.

AKODOH B., SD, L’annonce à Marie (Lc 1, 26-38) et sa portéethéologique. De la Résurrection a l’Incarnation, 2008, 195 p.

Page 96: Marianum annuario 2012 2013 Handbook

DISSERTATIONES AD LAUREAM EDITAE190

DA SILVA ALTAMIR F., OSB, A fundamentação teológica dadevoçãoa Sancta Maria Gaudiorum (Nossa Senhora dos Plazerez).História. Tradição, Liturgia e Arte, 2008, 169 p. + ApêndicesIconográficos.

KOVÁCS Z. , SD, Magna Domina Hungarorum. Dimensioni sto-riche, teologiche, ecumeniche e culturali, 2008, 116 p.

ANTONELLI C., OSM, Nuovi contributi per una storia delCapitolo VIII della costituzione dogmatica «Lumen Gentium»,2008, 225 p.

LUCCHETTA M.T., SMG, La spiritualità mariana nella Famigliareligiosa delle Serve di Maria di Galeazza. Evoluzione storica dalFondatore il beato Ferdinando Maria Baccilieri (1821-1893) finoagli inizi del terzo millennio, 2009, 126 p.

CHOI WOOHUUK M., LCA, Miryam di Nazaret, donna del Fiatin Edith Stein Teresa Benedetta della Croce (1891-1942).Edizioni dei testi e studio sulla dottrina, 2009, 236 p.

ROMÁN VILLALÓN A., SD, La divina Pastora en los escritos defray Isidoro de Sevilla (1662-1759), 2009, 157 p.

OLMOS MIRÓ R., MCR, La Virgen María en la vida y en los escre-to de la Madre María Ángees Sorazu, Concepcionista Franciscana(1873.1921), 2009, 319 p.

CARFÍ A., La mediazione materna di Maria nei suoi risvoltiantropologici. Il contributo di Giovanni Paolo II in alcuni docu-menti, 2010, 338 p.

BARIGELLI-CALCARI P., “L’ascesa al cielo” nelle tradizioni indù edebraico-cristiana: immagini intorno alla teologia dell’Assunta,2010, 400 p.

DISSERTATIONES AD LAUREAM EDITAE 191

KOSIAR J., SMOM, The title of Mary Coredemptrix. The differentPoints of View among Slovak Bishops, 2011, 82 p.

OLIVERA C.A., DVI, María nuestra Madre en el plan redentor deDios Trinidad según las obras de San Luís María de Montfort,2011, 152 p.

MELONI T. LCO, La Madre del Signore nella Chiesa e nel magi-stero dei vescovi in Sardegna, 2011, 317 p.

NSOLO H., OMI: Aux origines de la dimension mariale du chari-sme des Missionnaires Oblats de Marie Immaculée (1782-1861), 2012, 267 p.

Page 97: Marianum annuario 2012 2013 Handbook

FRAGIACOMO D., Maria in Cromazio di Aquileia, 1980, 256 p.

MALENA R., Devozione mariana e folklore nel Crotonese, 1981,684 p.

CRONIN H.J., OSA, The Role of Mary as Mother of a RedemptiveHero in the Context of Comparative Religions, 1985, 266 p.

CANNONE G., OSFS, La presenza del Cantico dei Cantici nellamariologia di San Francesco di Sales, 1985, 247 p.

TSABEDZE M., OSM, The Mission of the Servants of Mary inSwaziland from its Origins (1913) until 1933: HistoricalDevelopment and Marian Devotion, 1985, 108 p.

PÉREZ MONTES DE OCA E., Mariología pastoral popular a la luzde la «Redemptoris Mater»: propuesta propedéutica, 1990, 281 p.

BONO A., OFM, La mediazione di Maria negli scritti di P.Gabriele M. Allegra O.F.M., 1993, 356 p.

ROCCA G., SSP, L’Adversus Helvidium di san Girolamo, 1993,150 p.

KUMALA J., MIC, Maria di Nazaret come icona della misericor-dia di Dio Trinità nell’insegnamento di Giovanni Paolo II(1978-1993), 1999, 328 p.

SAVARIAPPAN A., OSM, The Blessed Virgin Mary in theContempo rary Liturgical and Para Liturgical Marian TamilHymns, 2004, 272 p.

PUGLISI P.M., SD: Maria di Nazareth sorella dei poveri nella realtàsocio-religiosa della Calabria, oggi, 2011, 258 p.

DISSERTATIONES AD LAUREAM NONDUM EDITAE

IOTTI G., OSM, Il primato e l’infallibilità del Romano Ponteficesecondo gli atti del Concilio Vaticano I, 1961, 580 p.

ALESSANDRINI G., OSM, Lo Spirito Santo nella economia dellagrazia secondo S. Cirillo d’Alessandria, 1962, 401 p.

MOONEY C., OSM, Religious Perfection in the Servite GermanicObservance: Ideal and practice 1611-1668, 1964, 350 p.

SUÁREZ P., OSM, Spiritualità mariana dei frati Servi di Marianei documenti agiografici del sec. XIV, 1964, 246 p.

KULBIS A., OSM, Origins of the Moral Obligation of thePractice of Regular Prayer Specifically the Psalter. A TheologicalStudy of Sources from Christian Antiquity, 1965, 350 p.

CHAKUNGAL T., A Confrontation of Woman’s Position inHinduism, especially in the Smriti Litterature and the positionof Mary in the chapter VIII of «Lumen Gentium», 1971, 105 p.

VIGANI E., OCD, Spirito Santo e Maria nel Concilio EcumenicoVaticano II. Dottrina-Rapporto-Sintesi, 1974, 374 p.

MACRELLI C., Il prodigio della «Mater Misericordiae» di Rimini(anno 1850), 1975, 316 p.

LË-NGOC-AN M., La dévotion mariale au Viet Nam. (Étude histo-rique et doctrinale en vue de l’action pastorale), 1977, 505 p.

ASINARI E., La femminilità divina nel Libro dei morti degli anti-chi Egiziani, 1978, 230 p.

LEONARDI D., La divina maternità di Iside nel Libro dei mortidegli antichi Egiziani, 1978, 222 p.

POLI F., Le divinità femminili dell’antico Egitto nei testi dellePiramidi, 1979, 212 p.

DISSERTATIONES AD LAUREAM NONDUM EDITAE 193

Page 98: Marianum annuario 2012 2013 Handbook

ISTITUTIE CENTRI DI STUDIO MARIOLOGICI

riconosciuti dalla Pontificia Facoltà Teologica «Marianum»

ISTITUTO INCORPORATO

International Marian Research Institute (Dayton - USA)

Direttore: Rev. FRANÇOIS ROSSIER, SM

Sede: The Marian Library/International Marian ResearchInstituteUniversity of Dayton300 College Park – DAYTON, OH 45469-1390Tel (001) 937-2291431Fax (001) 937-2294258The Mary Page: http://themarypage.netE-mail: [email protected]: [email protected]

ISTITUTO COLLEGATO

Istituto Superiore di Scienze Religiose “Santa Maria di Monte Berico” (Vicenza - I)

Direttore: P. GINO ALBERTO M. FACCIOLI, OSM

Sede: Viale Cialdini, 2 - 36100 VICENZA

Tel (0444) 559520Fax (0444) 559522E-mail: [email protected]

Page 99: Marianum annuario 2012 2013 Handbook

196 ISTITUTI ASSOCIATI AL MARIANUM

Per ogni altra informazione rivolgersi alla Segreteria dellaPONTIFICIA FACOLTÀ TEOLOGICA «MARIANUM»

Viale Trenta Aprile, 6 – 00153 RomaTel (06) 583916 01 – Fax (06) 5880292

E-mail: [email protected] – www.marianum.it

Autobus per accedere alla Facoltà44-75: Fermata Via N. Fabrizi

710-870-871: Fermata Via G. Carini

ISTITUTI ASSOCIATI

Centro Mariano de los Siervos de María (México)

Corso biennale di Mariologia.

Direttore: P. FELIPE M. MARISCAL CHÁVEZ, OSM

Sede: Av. Cienfuegos 1012Col. Zacatenco/Del. G.A. Madero07360 México D.F.Tel (0052) 55.57526315 – Fax (0052) 55.55860020E-mail: [email protected]

INDICE

BREVE STORIA DELLA FACOLTÀ 5

ORGANICO DELLA FACOLTÀ 9Corpo docente 12Professori e docenti 2012-2013 14Professori e docenti OSA 21

INFORMAZIONI GENERALI 23Orario degli Uffici 24Norme per le immatricolazioni e le iscrizioni 26Quote scolastiche 28Norme relative agli elaborati 31Riconoscimento civile dei titoli ecclesiastici 38

CALENDARIO ACCADEMICO 2012-2013 41Orario delle lezioni e periodi scolastici 42

NORME GENERALI DEGLI STUDI 55I. Natura e finalità 56II. La comunità accademica e il suo governo 58III. I docenti 62IV. Gli studenti 62V. Gli ufficiali e il personale ausiliario 66VI. L’ordinamento degli studi 67VII. I gradi accademici 73

I CICLO. TRIENNIO TEOLOGICO ISTITUZIONALE 75Programma 2012-2013. I Anno 81Orario delle lezioni. I Anno 95

Page 100: Marianum annuario 2012 2013 Handbook

Programma: II-III Anno 96Orario delle lezioni. II-III Anno 110

II CICLO. BIENNIO PER LA LICENZA 111Programma 2012-2013 114Orario delle lezioni 128

III CICLO. DOTTORATO IN TEOLOGIA

CON SPECIALIZZAZIONE IN MARIOLOGIA 129

CORSO BIENNALE DI MARIOLOGIA 133Programma 2012-2013 137Orario delle lezioni 142

CORSO BIENNALE DI SCIENZE RELIGIOSE 143Programma 2012-2013 148Orario delle lezioni 151

CATTEDRA «DONNA E CRISTIANESIMO» 153

CORSO DI STORIA E SPIRITUALITÀ

DELL’ORDINE DEI SERVI DI MARIA 157Programma 2012-2013 161Orario delle lezioni 163

CORSO TRIENNALE DI STORIA E SPIRITUALITÀ

DELL’ORDINE CARMELITANO 165Programma 2012-2013 167Orario delle lezioni 170

PUBBLICAZIONI DELLA FACOLTÀ 171Rivista Marianum 173Scripta Pontificiae Facultatis Theol. «Marianum» 174Pubblicazioni varie 178Biblioteca 180Dissertationes ad Lauream editae 181Dissertationes ad Lauream nondum editae 192

ISTITUTI E CENTRI DI STUDIO MARIOLOGICI

RICONOSCIUTI DALLA FACOLTÀ 195

INDICE 197

Page 101: Marianum annuario 2012 2013 Handbook

Finito di stampare nel mese di Giugno 2012presso Istituto Arti Grafiche Mengarelli - Roma

Page 102: Marianum annuario 2012 2013 Handbook

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MARIANUM PONTIFICIA

FACOLTÀ TEOLOGICA

ANNUARIO ACCADEMICO 2012-2013

00153 ROMA - Viale Trenta Aprile, 6

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