Operazione Mare Nostrum · Mare Nostrum la visita del ministro della Salute Beatrice Lo-renzin a...

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31 LUGLIO/AGOSTO 2014 30 Notiziario della Marina S i colloca nell’ambito delle at- tività legate all’operazione Mare Nostrum la visita del ministro della Salute Beatrice Lo- renzin a bordo di nave Etna. Realiz- zata nella giornata del primo di agosto, alla base dell’evento la chiara volontà di dare il giusto tributo alla Marina per il delicato compito di cui si è fatta carico in questi mesi, così il Ministro ha annunciato che la Forza Armata riceverà la meda- glia d’oro al merito della Sanità pub- blica. Un’onorificenza che trova riscontro in una complessa attività che quotidianamente deve coniu- Operazione Mare Nostrum Il ministro della salute Lorenzin a bordo di nave Etna gare il dovere di accogliere i naufra- ghi a bordo con il controllo sanitario svolto sin dal primo momento su tutte le unità della Marina impe- gnate in Mare Nostrum. Durante la visita – accompagnata dal capo di Una medaglia d'oro al merito della sanità pubblica alla Marina Militare: un riconoscimento annunciato per il "tangibile lavoro e la sicurezza offerti all'Italia e all'Europa con l'operazione Mare Nostrum" Stato Maggiore della Marina, am- miraglio di squadra Giuseppe De Giorgi – il ministro ha visitato le principali strutture di bordo, con particolare attenzione verso quelle che assumono un ruolo centrale In alto: Mar Mediterraneo 1 agosto 2014. Il ministro della Salute onorevole Beatrice Lo- renzin in aletta di plancia di nave Etna, sullo sfondo nave Libra; a sinistra il Ministro assi- ste ad una dimostrazione d’impiego della tenda di biocontenimento. (foto: Corrado Carrubba). nell’operazione militare e umanita- ria, l'infermeria, l'ospedale da campo e la tenda di biocontenimento. Que- st’ultima è particolarmente impor- tante, in quanto permette di esaminare e trattare clinicamente i migranti presumibilmente affetti da patologie recuperati durante gli eventi di ricerca e soccorso. Proprio per mostrare meglio le attività di soccorso e recupero dei migranti a bordo, l'equipaggio di nave Etna ha poi simulato un evento SAR, con il quale è stato possibile mostrare come tutti gli attori coinvolti si co- ordinano con la Marina: gli Uffici Sanità Marittima Aerea e di Fron- tiera (USMAF), la Fondazione Rava, il personale del Corpo italiano di soccorso dell'Ordine di Malta Mar Mediterraneo 1 agosto 2014. Il ministro della Salute onorevole Beatrice Lorenzin a bordo di nave Etna; a destra: il Ministro in plan- cia di nave Etna insieme al capo di Stato Maggiore della Marina Ammiraglio di Squadra Giuseppe De Giorgi. (foto: Corrado Carrubba) (CISOM), i volontari del Corpo Militare e le infermiere volontarie della Croce Rossa. n di Antonio Cosentino

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Page 1: Operazione Mare Nostrum · Mare Nostrum la visita del ministro della Salute Beatrice Lo-renzin a bordo di nave Etna. Realiz-zata nella giornata del primo di agosto, alla base dell’evento

31LugLIo/Agosto 201430 Notiziario della Marina

Si colloca nell’ambito delle at-tività legate all’operazioneMare Nostrum la visita del

ministro della Salute Beatrice Lo-renzin a bordo di nave Etna. Realiz-zata nella giornata del primo diagosto, alla base dell’evento la chiaravolontà di dare il giusto tributo allaMarina per il delicato compito dicui si è fatta carico in questi mesi,così il Ministro ha annunciato chela Forza Armata riceverà la meda-glia d’oro al merito della Sanità pub-blica. Un’onorificenza che trovariscontro in una complessa attivitàche quotidianamente deve coniu-

Operazione Mare Nostrum Il ministro della salute Lorenzin a bordo di nave Etna

gare il dovere di accogliere i naufra-ghi a bordo con il controllo sanitariosvolto sin dal primo momento sututte le unità della Marina impe-gnate in Mare Nostrum. Durante lavisita – accompagnata dal capo di

Una medaglia d'oro al merito della sanitàpubblica alla Marina Militare:

un riconoscimento annunciato per il"tangibile lavoro e la sicurezza offerti

all'Italia e all'Europa con l'operazione MareNostrum"

Stato Maggiore della Marina, am-miraglio di squadra Giuseppe DeGiorgi – il ministro ha visitato leprincipali strutture di bordo, conparticolare attenzione verso quelleche assumono un ruolo centrale

In alto: Mar Mediterraneo 1 agosto 2014. Ilministro della Salute onorevole Beatrice Lo-renzin in aletta di plancia di nave Etna, sullosfondo nave Libra; a sinistra il Ministro assi-ste ad una dimostrazione d’impiego della tendadi biocontenimento. (foto: Corrado Carrubba).

nell’operazione militare e umanita-ria, l'infermeria, l'ospedale da campoe la tenda di biocontenimento. Que-st’ultima è particolarmente impor-tante, in quanto permette diesaminare e trattare clinicamente imigranti presumibilmente affetti dapatologie recuperati durante glieventi di ricerca e soccorso. Proprioper mostrare meglio le attività di

soccorso e recupero dei migranti abordo, l'equipaggio di nave Etna hapoi simulato un evento SAR, con ilquale è stato possibile mostrarecome tutti gli attori coinvolti si co-ordinano con la Marina: gli UfficiSanità Marittima Aerea e di Fron-tiera (USMAF), la FondazioneRava, il personale del Corpo italianodi soccorso dell'Ordine di Malta

Mar Mediterraneo 1 agosto2014. Il ministro della Saluteonorevole Beatrice Lorenzina bordo di nave Etna; a destra: il Ministro in plan-cia di nave Etna insieme alcapo di Stato Maggiore dellaMarina Ammiraglio diSquadra Giuseppe De Giorgi.(foto: Corrado Carrubba)

(CISOM), i volontari del CorpoMilitare e le infermiere volontariedella Croce Rossa. n

di Antonio Cosentino

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“Flussi migratori , impatto sulla sanità pubblica”:giornata di studio al Comando in capo della squadra Navale Per rispondere alla richiesta di chia-

rimenti avanzata dall’opinionepubblica sui rischi sanitari connessi al-l’operazione Mare Nostrum, la mo-derna sede del Centro Operativo dellaMarina di Santa Rosa ha ospitato, il 2luglio, il convegno moderato dal capodel corpo Sanitario della Marina, am-miraglio ispettore capo Mario Tarabbo.Il dibattito, centrato sul tema delle pa-tologie infettive riemergenti, prima tratutte la tubercolosi, ha permesso dichiarire numerosi aspetti grazie all’in-tervento di autorevoli rappresentantidel mondo scientifico.Dopo aver posto, come considerazionedi partenza, l’assenza di patologie in

Marina correlabili alle attività svolte inMare Nostrum, è intervenuta la diret-trice dell’Ufficio V della direzione ge-nerale della prevenzione del Ministerodella Salute – punto di riferimento ita-liano per la profilassi internazionale –dottoressa Maria Grazia Pompa, cheha illustrato i dati nazionali sulla tuber-colosi. Sono circa 4.500 i casi annui re-gistrati dopo la riemersione, nel 1993,della patologia nel nostro Paese: undato proporzionalmente incomparabilecon i soli 27 casi su 43.000 migrantigiunti lo scorso anno nel territorio ita-liano. Per far fronte al costante au-mento del numero di migranti ricevuti,è stata invece anticipata, da parte delresponsabile del Centro regionale di ri-ferimento per il controllo della tuber-colosi in Lombardia, dottor LuigiRuffo Codecasa, l’introduzione di unnuovo e più efficace test per accertarela positività alla malattia provocata dalbacillo di Koch. Non poteva mancarepoi l’intervento del Direttore scienti-

fico dell’Istituto nazionale per le malat-tie infettive “Lazzaro Spallanzani”,dottor Giuseppe Ippolito, il quale harassicurato che Mare Nostrum com-porti rischi “prossimi allo zero” graziealla scrupolosa applicazione dellenorme di prevenzione sanitaria e deidispositivi individuali di protezione.Se Mare Nostrum non rappresentaquindi una fonte di emergenza sanita-ria per il territorio nazionale, in com-penso bisogna ricordare che loscreening svolto a bordo delle navi dellaMarina costituisce un vero e propriofiltro per eventuali patologie che inpassato, con gli sbarchi incontrollatisulle nostre coste, non sarebbero staterilevate. Questo, in sintesi, il messaggiodi ringraziamento del Comandante incapo della Squadra navale, ammiraglioFilippo Maria Foffi, rivolto a tutti gliattori nazionali che, insieme alla Ma-rina, operano quotidianamente per ilmantenimento della sicurezza in maree a terra. n

Mar Mediterraneo 4 giugno 2014 migrantitratti in salvo bordo di nave Bergamini.

(foto di Gabriele Lenzi).

Roma, 2 luglio 2014 un momento della gior-nata di studio al Comando in Capo dellaSquadra Navale (foto: Gianluca Girolami).

operazione “Mare Nostrum” i dati statistici all’11 agosto 2014Contatti localizzati: 495Eventi di ricerca e soccorso: 454Interventi sanitari: 39Presunti scafisti consegnati all’Autorità giudiziaria: 230Controlli ispetivi effettuati: 9Navi madre catturate: 4Migranti tratti in salvo: 103.379

di Carlo Disma