operativa del sistema SAE/AVM Relatore: Aldo Paribelli · 2018. 2. 4. · Paline elettroniche + 6...
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Titolo: Architetture di riferimento, scenari funzionali, opzioni
tecnologiche e gestione operativa del sistema SAE/AVM Relatore: Aldo Paribelli
0000000008
Circa 2500 dipendenti (di cui 1500 operatori di esercizio)
18 comuni serviti
140 linee ordinarie tra urbane ed extraurbane
500 km di rete, di cui 400 in ambito urbano
24,5 milioni di Km percorsi/anno di cui 17,5 in ambito urbano
3 milioni di corse/anno
6 rimesse con officina per manutenzioni correnti
2 officine per grandi
manutenzioni
I NUMERI DI ANM
3
880 veicoli500 Km. estensione rete
I NUMERI DI ANM
125 milioni di passeggeri trasportati/anno
Due distinti contratti di servizio:
•
Con il Comune di Napoli per il servizio urbano per 17,5 mil di km
•
Con la Provincia per le linee suburbane ed extraurbane per 7,0 mil
di km
I NUMERI DI ANM
LA RETE DELLE INFRASTRUTTURE
pensilinepaline
•
600
•
2.700
•
140
•
35
•
50
pensiline
paline di fermata
Paline elettroniche + 6
poli informativi
display con previsione prossimo arrivo ed informazioni
capolinea attrezzati con servizi igienici per il personale
FOCUS SULLA FLOTTA
85
Filobus (età media 8 anni)
30
Tram (età media 70 anni)
22
Jumbo Tram Sirio(età media 7 anni)
700
Autobus a gasolio (età media 15 anni)
70
Autobus a metano (età media 6 anni)
Gradiente orografico: dislivello medio di 1m ogni 70m
Oltre il 60% dello sviluppo chilometrico stradale presenta una pendenza media superiore al 3%
La superficie stradale-superficie edificata (1,5%) è
tra le più
basse d’Italia
Mancanza di corsie riservate (meno di 30 km di sviluppo complessivo)
Difficoltà
ad assicurare la transitabilità
ai bus per la ridotta sezione stradale e per i comportamenti degli automobilisti
IL CONTESTO DI RIFERIMENTO
TEMPI PERCORRENZA LINEA C16 GIORNO FERIALE
0.000.100.200.300.400.501.001.101.201.301.401.502.002.102.202.30
6.00
7.00
8.00
9.00
10.0
0
11.0
0
12.0
0
13.0
0
14.0
0
15.0
0
16.0
0
17.0
0
18.0
0
19.0
0
20.0
0
21.0
0
22.0
0
23.0
0
0.00
La velocità
di marcia, i tempi di percorrenza e la regolarità
dei bus sono condizionati più
che altrove dalla variabilità
dei livelli di traffico e dai
comportamenti individuali, per cui è
fondamentale avere la possibilità
di attuare continui interventi di macro e micro-regolazione per incidere sull’efficienza e sull’efficacia del servizio.
L’IMPATTO SUL SERVIZIO
La gestione dell’esercizio delle diverse linee avviene prevalentemente a frequenza e non ad orario (eccetto che per alcune linee)
E’
necessario attuare regolazioni continue del servizio dal capolinea e, soprattutto, dalla centrale operativa
E’
necessario disporre di un adeguato cuscinetto compensativo al
capolinea per attuare provvedimenti di regolarizzazione del servizio a seguito della variabilità
delle percorrenze
E’
necessario attuare una gestione dinamica del personale e del parco bus (cambi di linea, turni, variazioni di orario, ecc.)
Si accentua lo
stress
meccanico dei veicoli con prematura obsolescenza degli stessi e conseguenti difficoltà
nella gestione del
processo manutentivo
Sistema informativo per la gestione del servizio di trasporto pubblico mediante la localizzazione automatica e la regolarizzazione dei veicoli sulla
rete
IL SISTEMA SAE IN ANM
gara nel 1997
Introduzione nel 2000
a regime nel 2004
Restyling apparati di bordo tra 2010 e 2011
LA “DOTAZIONE TECNOLOGICA”
Un sistema AVM esteso a 850 mezzi, completo delle funzionalità
di localizzazione, monitoraggio, regolarizzazione e informazione all’utenza mediante 120 paline elettroniche, 6 poli informativi ai capolinea e 30 display in pensilina
Un sistema di bigliettazione automatica integrato con l’AVM con circa 2000 validatrici di tre differenti Fornitori e una centrale di monetica in corso di integrazione con il Consorzio Unico
Un sistema di videosorveglianza integrato con l’AVM su 500 mezzi
Un sistema di gestione della priorità
semaforica basato sulla localizzazione dei veicoli attivo su 7 intersezioni tranviarie
Una centrale operativa con 12 postazioni operatore per la gestione integrale dell’esercizio, della videosorveglianza e della bigliettazione automatica
IL SISTEMA DI COMUNICAZIONE: UN MISTO
Una rete PRN con 3 ponti dedicati e 14 frequenze in concessione per le comunicazioni in fonia e dati e 7 sistemi di comunicazione short
range
ai depositi (in dismissione) una rete VPN per le comunicazioni con la flotta GSM/SPRS e i sistemi di videosorveglianza850 tra autobus, filobus e tram di cui:
•
100 mezzi allestiti ancora con apparati radio tradizionali (1999- 2005) e 600 convertiti in GSM/GPRS con investimenti propri (2010- 2011)
•
ulteriori 150 mezzi EAV allestiti con apparati GSM/GPRS (2008- 2009)
150 impianti per l’informazione all’utenza già
convertiti in modalità GPRS
UNA PARENTESI SUI COSTI DI GESTIONE:
rete radio (keuro/anno):
Ospitalità
n. 3 ponti radio:
20
CDN Telecom (N.3):
15
Canone Ministero per 14 freq.:
25
Oneri manutentivi ponti/rete radio
50 tot. 110tot. 110
sistema GSM/GPRS (keuro/anno):
Canone Bundle da 440GB/mese (1200 SIM): 15
Costo VPN dedicata:
5
Costi telefonia
(SIM M2M e-call)
20
tot. 40tot. 40
I SISTEMI AVM PER… L’ESPERIENZA IN ANM
Per il monitoraggio della flotta e la regolarizzazione del servizio
Per l’analisi delle performance del servizio, l’individuazione delle criticità, l’implementazione di processi di miglioramento e per la rendicontazione dei dati
Per il supporto operativo alla programmazione e alla pianificazione della rete
Per la sicurezza di passeggeri e personale
Per l’informazione real time alla clientela
Per la gestione dei dati di bigliettazione
Per la gestione della priorità
semaforica
APPLICAZIONI
Gestione real time dell’esercizio e delle macro e micro irregolarità. Effetti: maggiore regolarità, puntualità, affidabilità
del servizio
Possibilità
di comunicare
continuamente e tempestivamente con il personale viaggiante efficientamento operativo attraverso l’ottimizzazione dell’impiego di risorse umane e meccaniche
L’AVM PER IL MONITORAGGIO DELLA FLOTTA AZIENDALE
Assimilazione dei tempi di percorrenza consuntivati direttamente
in ambiente di programmazione per la revisione dei grafici orari (applicazione TDA)
Verifica degli effetti delle azioni correttive e ritaratura
degli obiettivi
Individuazione delle aree di miglioramento attraverso l’analisi dei fattori critici e del loro andamento nel tempo
individuazione dei percorsi critici
L’AVM PER IL SUPPORTO OPERATIVO A PROGRAMMAZIONE E PIANIFICAZIONE
La scienza è
fatta di dati come una casa è
fatta di pietre. Ma un ammasso di dati non è scienza più
di quanto un mucchio di
pietre sia una casa
Jules Henri Poincaré
Si è
puntato a mettere insieme le informazioni esistenti provenienti
da:
•
Ambiente di programmazione (Bdrop-Mtram)
•
Ambiente di vestizione del servizio (Vdap-Maior)
•
AVM (localizzazione sul grafo) e gestione (SCI aziendale)
•
Ambiente di Manutenzione (infoPMs)
Obiettivo:
•
creare un cruscotto informativo completo dello stato del servizio real time e a consuntivo
IL CRUSCOTTO AZIENDALE
L’ANALISI DELLE PERFORMANCE: il cruscotto degli indicatori per la gestione real time
Gli indicatori restituiti sono quelli che esprimono “l’andamento”
della linea e ne individuano le condizioni di esercizio quali:
•Intertempi
•Distanziamenti medi e massimi
•Puntualità
•Regolarità
•Velocità
commerciale
•% di monitoraggio
Consente di monitorare in tempo reale l’andamento delle linee attingendo informazioni elaborate real time dall’AVM
L’AVM PER L’ANALISI DELLE PERFORMANCE: il cruscotto degli indicatori per la rendicontazione
Il cruscotto, disponibile su web e condiviso con l’Ente di riferimento, Individua per ciascuna
linea, nel periodo e nelle fasce orarie di interesse, il valore
assunto a consuntivo dagli indicatori di performance dell’esercizio
•Regolarità
•Puntualità
•Perdite di esercizio
•Sosta
•Velocità
commerciale
•Produzione
•Attese medie in fermata
•Raffronto con i dati programmati
•Raffronto con i consuntivi redatti a bordo
I RISULTATI DI ANM
Efficientamento economico: attraverso il presidio centralizzato,
sin dal 2005 sono stati riconvertiti alla guida130 addetti ai capolinea
Efficientamento gestionale: ogni giorno vengono effettuati attraverso la centrale operativa circa 300 interventi di micro e macro
regolarizzazione e gestiti 200 colloqui in fonia
Miglioramento dei parametri di regolarità
e puntualità
dell’esercizio di 5 punti percentuali in 3 anni
Recupero di produttività
oraria: incremento della Vc
(km/h) del 5% negli ultimi 24 mesi
Miglioramento dei livelli di comunicazione con il personale e quindi del clima con un più
tempestivo intervento nei casi di criticità
e nella
segnalazione delle variazioni al servizio
AVMPER LA SICUREZZA
AVM : LA SICUREZZA DI PERSONALE E CLIENTI
richiesta ambulanza
richiesta forze dell’ordine
richiesta vigili del fuoco
intervento personale
attivazione video real time
Attraverso una serie di precodificati/pulsanti il conducente può contattare la centrale operativa in caso di emergenza per:
Collegamenti diretti con: centrale
Pol. Urbana, carabinieri e Questura
AVM E SICUREZZA -
LA VIDEOSORVEGLIANZA
3 telecamere per scomparti passeggeri
attive durante l’intero arco di servizioSono posizionate in maniera tale da garantire una buona copertura dell’interno vano viaggiatori con particolare attenzione alle porte di accesso.
1 telecamera per scomparto autista, che si attiva su allarme inoltrato dall’OE in caso di pericolo e trasmette real time le immagini alla Centrale Operativa
La trasmissione real time
Gestione delle emergenze: ogni anno sono condotti circa 700
interventi di assistenza in linea con l’ausilio di ambulanza, forze
dell’ordine, etc.
Tra il 2009 e il 2011 si è rilevata una riduzione del 45% delle
aggressioni a viaggiatori e personale a fronte di un incremento
equivalente dei danni all’esterno dei bus (lancio oggetti)
Maggiore senso di sicurezza tra il personale e tra i viaggiatori (fonte:
esiti indagini di customer 2010)
I RISULTATI
AVM per l’informazione
Una “rete”
di circa 150 tra paline elettroniche e display di pensilina (infopoint)Un sistema di informazione real time
tipo
“push”sui tempi di attesa e sui disservizi via sms in fermata (infodrin)Un sistema di informazione real time
tipo
“pull”sugli eventi in corso per le linee di specifico interesse per l’utente (info-bus)Un sistema di informazione via internet (infoclick)Una mappa interattiva riportante i tempi di percorrenza delle strade
con la rappresentazione
dei fenomeni di congestione degli archi stradali.
LE APPLICAZIONI A REGIME
Rappresentazione grafica
dei percorsi delle linee aziendali con evidenza delle fermate della rete: l’utente opererà
interattivamente per fornire un
feedback all'azienda segnalando lo stato delle infrastrutture.fornire su i-phone
le previsioni di arrivo dei mezzi in fermata ed eventuali
informazioni di servizio (disservizi, deviazioni, variazioni di percorso) oltre all’elenco di tutte le linee in transito. Questa funzionalità, già
esistente
nella modalità
infoclick e infodrin, sarà
attivata mediante un interfaccia grafica di agevole accessibilità
per l'utente
Rappresentazione georeferenziata
in tempo reale dei mezzi in servizio con posizionamento grafico sulla rete (possibilità
di scegliere il tipo di
visualizzazione: mezzi singoli o di una sola
linea, mezzi presenti in un area circoscritta,
sequenza dei mezzi in transito su una fermata scelta).
Motore di ricerca per la costruzione delle origini-destinazioni e dei percorsi ottimi
GLI SVILUPPI IN ATTO
IL PROBLEMA DELL’INTEGRAZIONE
TECNOLOGICA: L’ESPERIENZA CAMPANA
IL SISTEMA SAE IN ANM
Il sistema SAE di ANM rappresenta anche il tentativo di far coesistere differenti tecnologie e architetture funzionali in un unico modello operativo. Ciò è
stato possibile grazie al progetto portato avanti
dall’EAV per la fornitura di 1.200 autobus ad oltre 50 aziende campane
IL PROGETTO EAV: GLI OBIETTIVI
Fornire in gestione alle aziende di trasporto, bus acquistati a seguito di un’unica gara gestita da un consorzio regionale, con benefici in termini economici funzionali e manutentivi
Realizzare una piattaforma tecnologica di bordo il più
possibile aperta e rispondente ai moderni standard di mercato, a cui si uniformassero i diversi Fornitori con l’obbligo di assicurare unicamente l’integrazione e l’interoperabilità
dei sistemi (AVM, monetica,
videosorveglianza, multimedialità, telediagnostica), ma senza ulteriori vincoli (ad es. layout dell’interfaccia autista, progetto tecnologico,ecc.)
IL PROGETTO EAV: GLI OBIETTIVI
Fornire in gestione alle aziende di trasporto un consistente numero di bus (1200) moderni e tecnologicamente avanzati, acquistati a seguito di un’unica gara gestita da un consorzio regionale, con benefici in termini economici funzionali e (si spera) manutentivi
Realizzare una piattaforma tecnologica di bordo il più
possibile aperta e rispondente ai moderni standard di mercato, a cui si uniformassero i diversi Fornitori con l’obbligo di assicurare unicamente l’integrazione e l’interoperabilità
dei sistemi (AVM, monetica, videosorveglianza,
multimedialità, telediagnostica), ma senza ulteriori vincoli (ad es. layout dell’interfaccia autista, progetto tecnologico,ecc.)
LE OPPORTUNITÀ
DA COGLIERE
Integrare funzionalmente tutti i sistemi di bordo in maniera trasparente per gli operatori (conducenti e gestori dell’esercizio) e per l’utenza
Assicurare la continuità
del servizio e delle relative applicazioni
Migliorare le prestazioni globali del sistema attraverso
l’ammodernamento tecnologico dei sistemi
Svincolarsi dal monopolio tecnologico dei vecchi fornitori derivante dall’assenza di reali standard di riferimento
IL RISULTATO DELLA GARA
Tre differenti tipologie di apparati di bordo, per un totale di 140 veicoli, in aggiunta alle due già
esistenti
Sistema di comunicazione GSM/GPRS in aggiunta al sistema radio aziendaleIncompatibilità
architetturale e funzionale tra sistemi e tecnologie
PER ANM
5 diversi fornitori di bus3 diversi sub-fornitori/integratori delle tecnologie di bordo tra loro non integrati3 diversi fornitori di obliteratrici2 diversi fornitori di sistemi di videosorveglianza
LE MODALITA’
DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO
È
stato istituito, di concerto con EAV, un tavolo tecnico con i 3
diversi fornitori delle tecnologie di bordo per i individuare i requisiti funzionali dei sistemi confacenti al modello di gestione ANM (durata circa 4 mesi)
Sono stati modificati gli apparati di bordo a livello software e
l’interfaccia conducente anche a livello hardware dove necessario
Sono state scritte con il gestore tecnologico del SAE di ANM le procedure di interfacciamento software dei nuovi apparati alla centrale operativa ANM attraverso l’istituzione di un FEP GPRS (durata circa 1 mese)
E’
stata sviluppata l’integrazione a cura dei tre fornitori
È
stata avviata una fase di sperimentazione operativa prima in laboratorio e poi sul campo per verificare l’efficacia delle soluzioni direttamente con ANM. I test e gli adeguamenti hanno richiesto un lavorio di oltre tre mesi
È
stata attuata l’integrazione funzionale dei sistemi con il centro ANM (circa due mesi)
LE MODALITA’
DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO
LE COMPLESSITA’
DEL PROCESSO DI INTEGRAZIONE
Il periodo di transizione per la messa in servizio è
lungo e complesso con notevoli disservizi per l’Azienda
Occorre relazionarsi con una molteplicità
di fornitori e costruttori che rendono farraginosa la gestione operativa
Manca la figura del system integrator
Sin dall’inizio la gestione di dispositivi differenti e con differenti livelli di affidabilità
rappresenta una criticità
notevole
La molteplicità, reperibilità, differente costo e la non interscambiabilità dei ricambi, unitamente all’eccessivo costo degli stessi, rappresenta un
ulteriore ostacolo alla gestione dei sistemi
La gestione della fase di garanzia post-fornitura e della messa in servizio
L’onerosità
dei contratti di manutenzione post-garanzia
I differenti protocolli di manutenzione e la necessità
di interfacciarsi con fornitori diversi
L’individuazione di corretti profili di responsabilità
tra costruttore dei bus e sub-fornitore dei sistemi di bordo
Sul piano dell’operatività, la complessità
di utilizzo di dispositivi differenti e in qualche caso anche di procedure diverse da parte
del
personale viaggiante
Irreperibilità/indisponibilità
dei costruttori originali dei sotto-sistemi di bordo
ULTERIORI COMPLESSITA’
DEL PROCESSO DI GESTIONE
per finire…
Molti pensano che la tecnologia sia una soluzione, pochi sanno che qualche volta
può diventare il problema!
ALCUNE CRITICITÀ
DEI SISTEMI AVM: FOCUS SULLE AZIENDE
• Scarsa chiarezza e mancata definizione degli obiettivi aziendali: ne scaturisce la difficoltà
a cogliere il “valore aggiunto”
dell’AVM
• Difficoltà
a condurre in porto la fase realizzativa in tempi ragionevoli con l’effetto di dover gestire un continuo transitorio senza raggiungere la condizione di regime
• Sopravvalutazione del ruolo della tecnologia per la risoluzione dei problemi: la tecnologia è
vista come deus ex machina
e non come
semplice strumento di gestione• Inadeguatezza culturale, mancata predisposizione della struttura
interna e
carente integrazione dell’AVM nei processi aziendali• Mancanza di competenze specialistiche e scarsa propensione alla
formazione, riconversione/qualificazione delle risorse umane• Sottovalutazione della complessità
della fase di “conduzione”
e “gestione”
del sistema rispetto all’investimento iniziale, spesso finanziato • mancanza di risorse economiche da investire nel processo di gestione e
manutenzione del sistema, sia essa interna che esterna
ALCUNE CRITICITÀ
DEI SISTEMI AVM: FOCUS SUI FORNITORI
Gli eccessivi ribassi offerti in sede di gara rendono complicato
condurre a buon fine le commesse anche a causa della carenza di investimenti per seguire e gestire del processo realizzativo che rischia di “impantanarsi”Difficoltà
a “sopravvivere”
alla fase realizzativa per il protrarsi dei tempi
Tendenza a “vendere”
prodotti preconfezionati piuttosto che a
personalizzare e sviluppare i sistemi in funzione delle esigenze
del
progetto: prevalenza del concetto di “fornitura”
rispetto a quello di “funzionalità”Sottostima dei reali requisiti richiesti dall’Azienda al sistema; ciò comporta difficoltà
a superare i collaudi di fase, soprattutto se ben
congegnati e incentrati su verifiche di funzionalità
e non su semplici fornitureSottovalutazione delle complessità
realizzative e dei costi da sostenere
per la messa a regime del sistema con conseguente esaltazione dei costi per la successiva manutenzioneScarsa propensione all’integrazione e all’interoperabilità
tra sistemi
diversi e a configurarsi come system integrator
Grazie per lGrazie per l’’attenzioneattenzione
Ing. Aldo Paribelli
Responsabile Coordinamento e Controllo dell’esercizio –
Direzione Operativa ANM