Criticità e soluzioni nell’ Emergenza Territoriale

DottDott. Pietro Pugliese. Pietro PuglieseResponsabile Centrale Operativa Responsabile Centrale Operativa Roma Provincia ARES 118Roma Provincia ARES 118

33

Mission:Mission:

La funzione della Centrale Operativa 118 è quella di :La funzione della Centrale Operativa 118 è quella di :Garantire risposte ed interventi tempestivi, adeguati, ottimali Garantire risposte ed interventi tempestivi, adeguati, ottimali a tutte le a tutte le richieste sanitarie del cittadino che rivestono carattere di emerichieste sanitarie del cittadino che rivestono carattere di emergenza rgenza urgenza.urgenza.Ottimizzare razionalizzare le risorse sanitarie di emergenza suOttimizzare razionalizzare le risorse sanitarie di emergenza sul territorio.l territorio.Organizzare e coordinare gli interventi sanitari nelle maxiOrganizzare e coordinare gli interventi sanitari nelle maxi--emergenze.emergenze.Creare un sistema omogeneo di risposta all’emergenza sanitaria.Creare un sistema omogeneo di risposta all’emergenza sanitaria.Estendere nella popolazione la cultura dell’emergenza urgenza.Estendere nella popolazione la cultura dell’emergenza urgenza.Formare i firstFormare i first--responderresponder

Organizzazione del sistemaOrganizzazione del sistemaOrganizzazioneOrganizzazione complessacomplessa tenutatenuta a a fornirefornirerisposterisposte qualificatequalificate, , rapiderapide, , efficientiefficienti ed ed efficaciefficacisiasia nellenelle situazionisituazioni ordinarieordinarie siasia in in quellequellestraordinariestraordinarie. .

DeveDeve essereessere in in gradogrado didi::•• DefinireDefinire le le prioritprioritàà•• OrganizzareOrganizzare le le risorserisorse umaneumane in in manieramaniera

flessibileflessibile•• RendereRendere veloceveloce la routine ed i la routine ed i flussiflussi didi

comunicazionecomunicazione con con gligli altrialtri sistemisistemiorganizzativiorganizzativi

Organizzazione del sistemaOrganizzazione del sistema•• AttivareAttivare le procedure le procedure didi emergenzaemergenza•• IndirizzareIndirizzare i i comportamenticomportamenti deglidegli

OperatoriOperatori verso:verso:CentralizzazioneCentralizzazione deidei bisognibisogni del del pazientepazienteAutovalutazioneAutovalutazione delladella propriapropria attivitattivitààPartecipazionePartecipazione a a gruppigruppi didi lavoro lavoro AutocorrezioneAutocorrezione delledelle disfunzionidisfunzioni

Gestione efficace dello stressGestione efficace dello stress

Requisiti fondamentali per il Requisiti fondamentali per il funzionamentofunzionamento

Organismo di coordinamento centralizzatoOrganismo di coordinamento centralizzatoConoscenza, in tempo reale della Conoscenza, in tempo reale della dislocazione ed operatività dei mezzi di dislocazione ed operatività dei mezzi di soccorso sul territoriosoccorso sul territorioConoscenza, in tempo reale, della Conoscenza, in tempo reale, della disponibilità dei posti letto d’area critica di tutti disponibilità dei posti letto d’area critica di tutti i presidi ospedalieri del territorio di riferimentoi presidi ospedalieri del territorio di riferimentoCollegamento Collegamento bidirezionalebidirezionale con tutte le con tutte le componenti che gestiscono il sistemacomponenti che gestiscono il sistema

PeculiaritPeculiaritàà del 118 del 118

Personale 118Personale 118MediciMediciInfermieriInfermieriAutistiAutistiBarellieriBarellieri

La normativa NazionaleLa normativa NazionaleDPR 27 marzo 1992DPR 27 marzo 1992•• Atto di indirizzo e coordinamento alle regioni per la Atto di indirizzo e coordinamento alle regioni per la

determinazione dei livelli di assistenza sanitaria in determinazione dei livelli di assistenza sanitaria in emergenza emergenza

D.M. 15 Maggio 1992D.M. 15 Maggio 1992•• Criteri e requisiti per la codificazione degli interventi di Criteri e requisiti per la codificazione degli interventi di

emergenzaemergenzaComunicato n. 87 del maggio 1992Comunicato n. 87 del maggio 1992•• Comunicato della Presidenza del Consiglio dei Ministri Comunicato della Presidenza del Consiglio dei Ministri

relativo al DPR 27 marzo 1992relativo al DPR 27 marzo 1992Atto d’intesa StatoAtto d’intesa Stato--Regioni del maggio 1996Regioni del maggio 1996

•• Atto d’intesa StatoAtto d’intesa Stato--Regioni di approvazione delle linee Regioni di approvazione delle linee guida sul sistema di emergenza sanitaria in applicazione guida sul sistema di emergenza sanitaria in applicazione del Decreto del Presidentedel Decreto del Presidente della della Repubblica 27 marzo 1992Repubblica 27 marzo 1992

In ITALIA

110 normative regionali per 110 normative regionali per L’emergenza territoriale L’emergenza territoriale

Elementi di Criticità del Sistema 118

Problema o criticitProblema o criticitààDannoDannoCorrettivo o risoluzioneCorrettivo o risoluzione

Criticità sistema118

Mancata informazione alla popolazione sul Mancata informazione alla popolazione sul corretto utilizzo del numero 118corretto utilizzo del numero 118

danno

eccessivo carico di lavoro eccessivo carico di lavoro ““non di competenzanon di competenza””per gli operatori con aumento dello stress;per gli operatori con aumento dello stress;•• possibile aumento di errore nella analisi possibile aumento di errore nella analisi delle chiamate;delle chiamate;•• richiesta di trasferimento in altri settori del richiesta di trasferimento in altri settori del personale;personale;•• aumento interventi, non di emergenza, sul aumento interventi, non di emergenza, sul territorio;territorio;•• spreco di risorse spreco di risorse •• ritardo nei soccorsi.ritardo nei soccorsi.

risoluzione

Campagna di informazione alla Campagna di informazione alla popolazione;popolazione;Formazione del personale su comunicazione Formazione del personale su comunicazione corretta con lcorretta con l’’utenza e gestione dello stress;utenza e gestione dello stress;•• Attivazione tavolo comune con altre Attivazione tavolo comune con altre C.O. , non sanitarie, dellC.O. , non sanitarie, dell’’emergenza emergenza

FormazioneFormazione

Differenziata e diversificata Differenziata e diversificata a livello nazionale a livello nazionale tra regioni tra regioni tra province tra province nelle stesse ASL o A.O.nelle stesse ASL o A.O.

•• A A livello nazionale il personale operante nel livello nazionale il personale operante nel sistema di emergenza sanitaria è costituito da sistema di emergenza sanitaria è costituito da figure professionali di diversa estrazione, figure professionali di diversa estrazione, formazione ed esperienza:formazione ed esperienza:

•• Medici dipendenti dal SSRMedici dipendenti dal SSR•• Medici dell’Emergenza territoriale (DPR Medici dell’Emergenza territoriale (DPR

270/2000)270/2000)•• Personale Infermieristico dipendente dal SSRPersonale Infermieristico dipendente dal SSR•• Personale soccorritore dipendente dal SSRPersonale soccorritore dipendente dal SSR•• Personale soccorritore dipendente da Personale soccorritore dipendente da

Associazioni di Volontariato (DPR 27/03/1992)Associazioni di Volontariato (DPR 27/03/1992)•• Personale soccorritore volontario Personale soccorritore volontario

convenzionatoconvenzionato•• Operatori del ruolo tecnico ed amministrativo Operatori del ruolo tecnico ed amministrativo

dipendenti dal SSRdipendenti dal SSR•• Operatori del ruolo tecnico ed amministrativo Operatori del ruolo tecnico ed amministrativo

dipendenti da Associazioni di Volontariatodipendenti da Associazioni di Volontariato(DPR 27/03 1992)(DPR 27/03 1992)

Criticità sistemi 118

Formazione Formazione –– assenza di attivitassenza di attivitàà e e mancanza di programmi centralizzatimancanza di programmi centralizzati

Carenza di risorse umane specializzateCarenza di risorse umane specializzate(medici formati alla gestione del (medici formati alla gestione del pzpz critico, critico, infermieri professionali, barellieri infermieri professionali, barellieri soccoritorisoccoritori, , autisti soccorritori)autisti soccorritori)Individuazione dei fondi dedicati alla Individuazione dei fondi dedicati alla formazione del personale e dell’Ente che formazione del personale e dell’Ente che gestisce e controlla i relativi corsigestisce e controlla i relativi corsi

Danno

•• DifformitDifformitàà di preparazione tra Centrali di preparazione tra Centrali Operative Operative •• Risorse, assegnate in modo finalizzato, non Risorse, assegnate in modo finalizzato, non utilizzate od utilizzate al di fuori del sistema 118;utilizzate od utilizzate al di fuori del sistema 118;•• Mancato rispetto della normativa.Mancato rispetto della normativa.•• Programma di formazione di livello Programma di formazione di livello regionale non rispettatoregionale non rispettato•• Interventi di soccorso non adeguati.Interventi di soccorso non adeguati.Spreco di risorseSpreco di risorse

CorrettivoCorrettivo

Attivazione di piani di formazione di Attivazione di piani di formazione di livello regionale con assegnazione di fondi livello regionale con assegnazione di fondi finalizzati.finalizzati.Creazione di una Scuola di Formazione di Creazione di una Scuola di Formazione di

valenza regionale per il sistema di valenza regionale per il sistema di emergenza.emergenza.

Indirizzi regionali Indirizzi regionali

Criticità sistema118

Confusione gestionale Confusione gestionale ––sistemi 118 sistemi 118 amministrati da ASL o Aziende Ospedaliere amministrati da ASL o Aziende Ospedaliere con risorse non dedicate con risorse non dedicate –– conflittualitconflittualitàà per per trasversalità incarichi dirigenzialitrasversalità incarichi dirigenziali

DANNO

Mancanza di obiettivi certi,con fondi e budget Mancanza di obiettivi certi,con fondi e budget interamente dedicatiinteramente dedicatimancata aderenza alla linea gestionale definita mancata aderenza alla linea gestionale definita

dalla normativa .dalla normativa .Interpretazione difforme, nel passato, della Interpretazione difforme, nel passato, della normativa da parte dei Direttori.Generali.normativa da parte dei Direttori.Generali.emanazione di delibere in contrasto con la normaemanazione di delibere in contrasto con la normacreazione di figure dirigenziali con competenze e creazione di figure dirigenziali con competenze e

responsabilitresponsabilitàà non chiaramente definite e non chiaramente definite e conseguente impossibilitconseguente impossibilitàà di gestione ed aumento di gestione ed aumento della conflittualitdella conflittualitàà allall’’interno del sistema. interno del sistema.

RISOLUZIONE

•• Revisione della attivitRevisione della attivitàà del sistema.del sistema.•• Analisi della normativa pregressaAnalisi della normativa pregressa•• (D.R. 1004/94 (D.R. 1004/94 –– 10930/96 10930/96 –– 4238/97)4238/97)•• Determinazione della linea di comando e Determinazione della linea di comando e controllo;controllo;Attivazione immediata Commissione/Comitato Attivazione immediata Commissione/Comitato Regionale per lRegionale per l’’emergenzaemergenza

Criticità

DisomogeneitDisomogeneitàà di Gestione nelle provincedi Gestione nelle provinceOrganici incompleti , in modo differenziato, Organici incompleti , in modo differenziato, nelle varie Provincenelle varie Province

Danno

•• eccessivo stress per gli operatorieccessivo stress per gli operatori•• non aderenza alla normativanon aderenza alla normativadiseguaglianzadiseguaglianza nella assistenza dovuta alla nella assistenza dovuta alla sensibilitsensibilitàà degli amministratori e non sulla degli amministratori e non sulla equanimitequanimitàà della assistenza in emergenza della assistenza in emergenza alla Cittadinanza.alla Cittadinanza.

CorrettivoCorrettivo

•• Conferenza di servizio con Conferenza di servizio con leDGleDG e i e i responsabili regionaliresponsabili regionali•• Garantire il completamento degli Garantire il completamento degli organici in modo uniforme per tutte le organici in modo uniforme per tutte le Centrali Operative Provinciali e per la Centrali Operative Provinciali e per la Centrale Regionale.Centrale Regionale.

Criticità sistema118

VastitVastitàà dei Bacini ddei Bacini d’’utenzautenzaScarsa integrazione con gli Scarsa integrazione con gli ospedali di riferimento ospedali di riferimento territorialeterritoriale

1313

SESSESC.O. 118 di Roma e ProvinciaC.O. 118 di Roma e Provincia

Criticità registrate prima della Criticità registrate prima della istituzione dell’ARES 118 istituzione dell’ARES 118

Provincia di RomaProvincia di Roma

Abitanti 3.849.487

Superficie di 5.300 Kmq

Comuni 120

Densità 711 ab./Kmq

(fonte Istat al 01.01.2001)

Prevalentemente pianura e collina 130 Km di costa

Autostrade: A1-A12-A24

Strade a scorrimento veloce: Pontina, Aurelia, Cassia, Flaminia, Salaria

Porti: Civitavecchia

Aeroporti: Leonardo da Vinci, Ciampino, Urbe

Linee ferroviarie ad alta velocità

Metropolitane di Roma

Grandi eventiGrandi eventipolitici, religiosi, culturali, sportivipolitici, religiosi, culturali, sportivi

POLI OSPEDALIERIDEA di II° livello 8 tutti presenti nell’area urbana di Roma

D1

D1

D1

D1

D1

D1

D2D2

D2

D2

D2D2

6

PS PS

PS

PSPS

Fregene

Ostia Lido

Fiumicino

D.E.A. 1° liv.D.E.A. 2° liv.Pronto Soccorso

D1

D2

PS

AttivitAttivitàà –– Traffico TelefonicoTraffico Telefonico

Nel 2004Circa 2300 chiamate/giorno (+ Nel 2004Circa 2300 chiamate/giorno (+ 11,3%)11,3%)

Circa 600 soccorsi/giorno (+9,2%)Circa 600 soccorsi/giorno (+9,2%)

AttivitAttivitàà COP Roma 2005COP Roma 2005

CODICE N. SOCCORSI %Bianco 1.868 0,82 Verde 46.013 20,17 Giallo 153.307 67,20% Rosso 26.944 11,81% TOTALE 228.132 100,00%

Integrazione territorio ospedale

PopolazionePopolazioneMedici di Medicina Generale Medici di Medicina Generale

Medici di Continuità Medici di Continuità AssistenzialeAssistenziale

118 118 RETE OSPEDALIERARETE OSPEDALIERA

DANNO

I Bacini dI Bacini d’’utenza in alcuni casi (D.R. utenza in alcuni casi (D.R. n.10930/96) non rispondono alle necessitn.10930/96) non rispondono alle necessitààdi sistema ndi sistema néé per lper l’’afferenzaafferenza nnéé per le per le specialitspecialitààDifficoltDifficoltàà nella continuitnella continuitàà dei soccorsidei soccorsi

CorrettivoCorrettivo

Revisione dei bacini basata su:Revisione dei bacini basata su:•• bisogni dei cittadinibisogni dei cittadini•• volumi attivitvolumi attivitàà operativaoperativa•• posizionamento specialitposizionamento specialitàà

viabilitviabilitààattivazione tavolo permanenteattivazione tavolo permanentecon con RespResp DEA e RegioneDEA e Regione

Criticità sistema118

Problematiche tecnologiche della Problematiche tecnologiche della foniafoniaProblematiche tecnologiche delle radio Problematiche tecnologiche delle radio comunicazionicomunicazioniProblematiche tecnologiche del sistema Problematiche tecnologiche del sistema informaticoinformatico

ComunicazioniComunicazioni

FoniaFonia•• sistemi telefonici interconnessi sistemi telefonici interconnessi

tramite una rete a maglia con tramite una rete a maglia con circuiti dedicati.circuiti dedicati.

RadioRadio•• frequenze radio dedicate frequenze radio dedicate

Interconnessione con il sistema Interconnessione con il sistema informaticoinformatico

Sistema InformaticoSistema Informatico

Necessario a:Necessario a:Supportare l’intervento di Supportare l’intervento di soccorsosoccorsoFornire informazioni utili alla Fornire informazioni utili alla gestione dell’interventogestione dell’interventoCreare e gestire Banche DatiCreare e gestire Banche DatiGarantire corretti percorsi Garantire corretti percorsi all’emergenzaall’emergenza

1.907 104 Totale 86%58 7 VENETO 100%24 1 VALLE D'AOSTA 100%21 3 UMBRIA 100%86 2 TRENTINO-ALTO ADIGE 58%457 12 TOSCANA 100%111 4 SICILIA 100%37 2 SARDEGNA 100%65 5 PUGLIA 100%193 8 PIEMONTE 100%15 1 MOLISE 100%444 MARCHE 83%198 12 LOMBARDIA 100%195 5 LIGURIA 60%88 5 LAZIO 100%21 4 FRIULI-VENEZIA GIULIA 100%17 10 EMILIA-ROMAGNA 22%120 9 CAMPANIA 0%38 5 CALABRIA --1 BASILICATA

75%19 4 ABRUZZO

Presenza Apparati Radio Postazioni

Centrali Operative

118 Regioni

118 in Italia118 in Italia

Fonte Ministero della Salute – anno 2002

104104CENTRALI CENTRALI OPERATIVEOPERATIVE

1.9071.907POSTAZIONIPOSTAZIONI

118118

DANNO•• accesso difficoltoso per laccesso difficoltoso per l’’utenza utenza •• linee con linee con ““cadutecadute”” o chiamate o chiamate ““perseperse””

mancata possibilitmancata possibilitàà di risentire le ultime telefonatdi risentire le ultime telefonateda parte degli operatorida parte degli operatori•• difficoltdifficoltàà nella registrazione e ricerca delle chiamatenella registrazione e ricerca delle chiamate•• le C.O. 118 di alcune province non sono in grado dle C.O. 118 di alcune province non sono in grado dcomunicare via radio con i mezzi di soccorso territorialicomunicare via radio con i mezzi di soccorso territoriali•• hardware in alcune C.O. superato hardware in alcune C.O. superato •• necessitnecessitàà di programmi implementativi.di programmi implementativi.

CorrettivoCorrettivo

creazione di un tavolo permanente di verifica;creazione di un tavolo permanente di verifica;attivazione di un Coordinamento tecnico di attivazione di un Coordinamento tecnico di valenza regionale per il coordinamento ed il valenza regionale per il coordinamento ed il controllo delle attivitcontrollo delle attivitàà tecniche e la valutazione tecniche e la valutazione della congruitdella congruitàà degli interventi proposti od in atto degli interventi proposti od in atto da parte dei fornitori;da parte dei fornitori;acquisizione nuove tecnologieacquisizione nuove tecnologieAssegnazione risorse per acquisto hardware e Assegnazione risorse per acquisto hardware e software, manutenzione e personalizzazione software, manutenzione e personalizzazione

Normativa Regione Lazio13/05/1992 LAZIO Ord. G.R. n. 144 del 13/05/1992

Ristrutturazione e attivazione del sistema di emergenza sanitaria.

03/12/1992 LAZIO D.G.R. n. 11395 del 03/12/1992 Trasporto sanitario in emergenza. Localizzazioni postazioni dei i mezzi disoccorso. (pubbl. sul BUR n. 11. del 20/04/1993)11/05/1994 LAZIO D.G.R. n. 1004 dell'11/05/1994 Sistema di emergenza sanitaria - Lazio soccorso 118.(pubbl. sul BUR n. 21 del 30/07/1994).27/12/1996 LAZIO D.G.R. n. del 27/12/1996 Sistema di emergenza sanitaria - Linee Guida per la Gestione dei casi di emergenza e per il riferimento dei pazienti ai DEA di 2° livello08/07/1997 LAZIO D.G.R. n. 4238 del 8/07/1997 Piano di ristrutturazione della rete regionale per il triennio 1997/1999

Atto aziendale ARES 118Atto aziendale ARES 118

PublicatoPublicato sul BURL n 29 sul BURL n 29 Regione Lazio Regione Lazio 20 ottobre 200620 ottobre 2006

Azienda Regionale Emergenza Sanitaria – 118

ARES118

Istituita con L. R. 30/8/2004 nIstituita con L. R. 30/8/2004 n°° 99Provvede allProvvede all’’emergenza sanitaria sul emergenza sanitaria sul territorio nellterritorio nell’’ambito della Regione Lazioambito della Regione LazioRapporti operativi e funzionali con:Rapporti operativi e funzionali con:

–– Agenzia di SanitAgenzia di Sanitàà Pubblica della Regione Pubblica della Regione LazioLazio

–– Ospedali (DEA di IOspedali (DEA di I°° e IIe II°° Livello)Livello)–– Guardia MedicaGuardia Medica–– Istituzioni (Polizia di Stato, CC, VVFF, Istituzioni (Polizia di Stato, CC, VVFF,

Protezione Civile)Protezione Civile)

118 118 –– SERVIZIO DEI SERVIZISERVIZIO DEI SERVIZICREAZIONE DI UNA AZIENDACREAZIONE DI UNA AZIENDA

REGIONE LAZIO REGIONE LAZIO

Azienda Regionale per l’Emergenza Azienda Regionale per l’Emergenza Sanitaria Sanitaria -- 118 118

ARES 118ARES 118

(AGOSTO 2004)(AGOSTO 2004)

ARES 118 Regione LazioStruttura operativa

6 Centrali Operative Provinciali6 Centrali Operative ProvincialiRoma CapitaleRoma CapitaleRoma ProvinciaRoma ProvinciaFrosinoneFrosinoneLatinaLatinaRietiRietiViterboViterbo

1 Centrale Operativa Regionale1 Centrale Operativa Regionale1 Servizio Regionale 1 Servizio Regionale ElisoccorsoElisoccorso1 Servizio Grandi Eventi e1 Servizio Grandi Eventi e MaxiemergenzeMaxiemergenze

118 il futuro118 il futuro• Medicalizzazione del territorio• Integrazione tra Distretto > 118 > H• Mezzi di soccorso ed attrezzature standardizzati• Mezzi di comunicazione omogenei• Sistemi informatici di supporto adeguati• Banche dati condivise • Utilizzo della telematica • Monitoraggio locale e nazionale della attività• Formazione omogenea• Creazione dei professionisti del sistema• Individuazione dei percorsi di qualità• Partecipazione della popolazione

• Diffusione della cultura dell’emergenza.

Tutti sanno che una cosa èimpossibile da realizzare fino a chearriva uno sprovveduto che non lo sa e la inventa

A. Einstein

La teoria è quando si sa tutto e niente funziona

La pratica è quando tutto funziona e nessunosa il perché.

In questo caso , abbiamo messo insieme la teoria e pratica;

Non c’è niente che funziona e

nessuno sa il perché!!!!! Albert Eisteina