on line Anno 22 - n. 01 - 4 ... · tre la delusione, per una Lega Pro ... “Preferisco parlare...

4
È L’ORA DELL’ORGOGLIO BIANCOBLÙ Anno 22 - n. 01 - 4 settembre 2016 on line www.obiettivocavese.it Foto: Ecopress di Bruno Rispoli L asciamoci l’estate e il mancato ri- pescaggio alle spalle. Andiamo ol- tre la delusione, per una Lega Pro sfuggita dalle mani come un’an- guilla, ricompattiamoci e ricomincia- mo come se nulla fosse successo. An- diamo allo stadio come prima. Anzi, più di prima. Facciamolo non per Campitiello e Longo, e neppure per Di Deo e compagni. Facciamolo per la no- stra amata Cavese; per la quasi cente- naria storia calcistica cittadina; per la maglia bleu-foncé e per quell’aquila che porta sul petto, molto più di un semplice stemma. Simbolo di fierez- za e orgoglio. Con fierezza e orgoglio anche noi, questo pomeriggio, ripopoliamo lo sta- dio. Facciamo capire a tutti: al sistema calcio, alla Covisoc, al Consiglio Fede- rale, e pure allo stesso presidente Cam- pitiello, che questa città la vecchia cara Serie C la meritava (e la merita) per dav- vero. Non a chiacchiere, ma con i fatti. Per rivedere il grande pubblico di un tempo, neanche troppo lontano, bisogne- rà probabilmente attendere qualche set- timana; magari le prime convincenti vittorie. Ma iniziamo da subito a dare un segnale. Forte. Non allontaniamoci dal “Simonetta Lamberti”! Facciamo capire ai tanti nuovi cal- ciatori arrivati nelle ultime settimane cosa significhi indossare la maglia della Ca- vese. Quanta storia racconti quel tessu- to di colore blu intenso. Quale e quan- to impegno richieda. Quali risultati me- riti. La “prima” con l’Herculaneum, in Coppa Italia, qualche buona sensazione l’ha già lasciata. Il campionato, però, è ben altra cosa. La Palmese, tra l’altro, formazione ben attrezzata e decisa ad agguantare al- meno i play-off, sarà subito un test pro- bante per saggiare la tenuta fisica dei ra- gazzi di Longo e valutarne la maturità tecnico-tattica. Sfida dal coefficiente di difficoltà al- tissimo. Un motivo in più per andare allo sta- dio e incitare la squadra. Facciamolo per noi. Facciamolo per la Cavese 1919. NUNZIO SIANI

Transcript of on line Anno 22 - n. 01 - 4 ... · tre la delusione, per una Lega Pro ... “Preferisco parlare...

È L’ORA DELL’ORGOGLIOBIANCOBLÙ

Anno 22 - n. 01 - 4 settembre 2016on line www.obiettivocavese.it

Fot

o: E

copr

ess

di B

runo

Ris

poli

Lasciamoci l’estate e il mancato ri-pescaggio alle spalle. Andiamo ol-tre la delusione, per una Lega Prosfuggita dalle mani come un’an-

guilla, ricompattiamoci e ricomincia-mo come se nulla fosse successo. An-diamo allo stadio come prima. Anzi,più di prima. Facciamolo non perCampitiello e Longo, e neppure per DiDeo e compagni. Facciamolo per la no-stra amata Cavese; per la quasi cente-naria storia calcistica cittadina; per lamaglia bleu-foncé e per quell’aquilache porta sul petto, molto più di un

semplice stemma. Simbolo di fierez-za e orgoglio.

Con fierezza e orgoglio anche noi,questo pomeriggio, ripopoliamo lo sta-dio. Facciamo capire a tutti: al sistemacalcio, alla Covisoc, al Consiglio Fede-rale, e pure allo stesso presidente Cam-pitiello, che questa città la vecchia caraSerie C la meritava (e la merita) per dav-vero. Non a chiacchiere, ma con i fatti.

Per rivedere il grande pubblico di untempo, neanche troppo lontano, bisogne-rà probabilmente attendere qualche set-timana; magari le prime convincenti

vittorie. Ma iniziamo da subito a dare unsegnale. Forte.

Non allontaniamoci dal “SimonettaLamberti”!

Facciamo capire ai tanti nuovi cal-ciatori arrivati nelle ultime settimane cosasignifichi indossare la maglia della Ca-vese. Quanta storia racconti quel tessu-to di colore blu intenso. Quale e quan-to impegno richieda. Quali risultati me-riti.

La “prima” con l’Herculaneum, inCoppa Italia, qualche buona sensazionel’ha già lasciata.

Il campionato, però, è ben altra cosa.La Palmese, tra l’altro, formazione

ben attrezzata e decisa ad agguantare al-meno i play-off, sarà subito un test pro-bante per saggiare la tenuta fisica dei ra-gazzi di Longo e valutarne la maturitàtecnico-tattica.

Sfida dal coefficiente di difficoltà al-tissimo.

Un motivo in più per andare allo sta-dio e incitare la squadra.

Facciamolo per noi. Facciamolo perla Cavese 1919.

NUNZIO SIANI

L'aquilotto n. 01-2016-2017:Layout 1 01/09/16 09.46 Page 1

2

4 settembre 2016

La prima Cavese della stagione, seppurin una gara di Coppa, ha subito vin-to e convinto. Mister è d’accordo?“Siamo tutti felici per il successo, ma

sappiamo pure che c’è ancora tanto dafare e da correggere. Sia come prestazio-ne di squadra sia singolarmente. Dobbia-mo migliorare la forma fisica e pure gliautomatismi tra i reparti”.

Problemi tipici di squadre che cam-biano molto. Domenica in campo, al fi-schio d’inizio del sig. Esposito di Apri-lia, la squadra si è presentata con ben set-te undicesimi nuovi.

“La Cavese di quest’anno è molto di-versa da quella della passata stagione, manon amo fare paragoni. Sarebbe ingene-roso. Guardiamo avanti, lasciamoci allespalle il passato e pensiamo a costruirequalcosa di importante”.

Il mercato tra l’altro è tuttora in cor-so e patron Campitiello va ancora a cac-cia di qualche elemento che possa raffor-zare l’organico. Serve una punta?

“Preferisco parlare solo dei calcia-tori che alleno, non di quelli che non al-leno. Posso solo dire che la società co-nosce perfettamente il mio pensiero e la-vora tutti i giorni per completare adegua-tamente l’organico”.

Partire col piede giusto, in campiona-to, potrebbe essere fondamentale, per ti-rare via la patina di diffidenza di quellaparte della tifoseria ancora delusa per ilmancato ripescaggio in Lega Pro.

“A tutti avrebbe fatto piacere ci-mentarsi con una categoria così impor-tante, ma la realtà si chiama oggi SerieD e noi tutti, squadra, società e pubbli-

co dobbiamo fare quadrato per creare ilclima positivo necessario per ottenere irisultati che questa città merita”.

Con l’Herculaneum ha impressiona-to tanto il centrocampista ex San Severo,Alessandro Rossi. I tifosi presenti al“Lamberti” lo hanno eletto “the man ofthe match”.

“Le qualità di Rossi sono piuttostonote. La sua prestazione è stata buona, maso pure che lui può fare molto ma moltomeglio. Sia in fase di possesso palla siadi non possesso”.

Buona anche la prestazione di GuidoDi Deo. La fascia di capitano lo respon-sabilizza ancora di più. Si candida a di-ventare il leader della squadra.

“Ha le qualità giuste per portare quel-la fascia. La scelta è stata quasi natura-le ed è stata condivisa da tutti”.

Superato il primo turno di Coppa Ita-lia, è già tempo di campionato. Al “Lam-berti” arriva la Palmese. Anche i calabre-si hanno cambiato pelle rispetto al passa-to torneo.

“Giocano pure loro col 4-3-3 e in or-ganico hanno calciatori del calibro diCorso, Crucitti, Lavrendi, Dorato che inD fanno la differenza. Dovremo esserebravi ad affrontare la sfida col piglio giu-sto”.

Le cattive condizioni del manto erbo-so, quasi del tutto bruciato dalla caluraestiva, potrebbero però essere un proble-ma in più per la sua squadra.

“Spero non lo sia. Lo stadio di Cavaha sempre potuto contare su un manto er-boso impeccabile, oggi purtroppo non ècosì. Mi auguro si intervenga subito!”.

Disponibilità: eccola la paroli-na magica che Emilio Longoha pronunciato in sala stampa,dopo il successo nel primo tur-

no di Coppa Italia con l’Herculaneum,che ha regalato agli aquilotti il passag-gio ai Trentatuesimi di finale che sigiocheranno il prossimo 28 settembre.Una squadra composta da calciatoridisponibili al lavoro e al gioco. Lanuova Cavese, pronta ad esordirenella prima giornata di campionato delgirone I di Serie D dopo aver sogna-to per settimane la Lega Pro, è una mi-scela di giovani ed esperti con tantavoglia di stupire.

Sono rimasti in pochi della passa-ta stagione: i giovani Cicerelli, Pado-vano, Donnarumma (Antonio) e Ga-lullo e gli esperti D’Ancora (è un clas-se ’95 e da quest’anno perde lo statusdi under), Giannattasio, Di Deo,nuovo capitano della squadra dopol’addio a Claudio De Rosa, e D’Anna.Tutto nuovo il resto della truppa. In at-tesa del tesseramento di un secondoportiere (possibilmente un classe ’97,anche se non va ancora esclusa la per-manenza dell’esperto Rino Iuliano),alla corte di Longo sono arrivati i di-fensori centrali Vincenzo Migliaccio(’80) e Tibero Parenti (’90) e l’ester-no sinistro, ex Sarnese, Ciro Loreto(’98); i centrocampisti GianPaoloCiarcià (’80), Fabio Alleruzzo (’85),Alessandro Rossi (’92) e Michele Ar-menise (’97); l’attaccante centraleAlessandro Gabrielloni (’94) e gliesterni Vincenzo Bellante (’97) e Si-mone Golia (’96).

Diciotto gli elementi a disposizio-ne del tecnico, che al gruppo ha ag-giunto alcuni giovani del vivaio aqui-lotto tra cui Orefice e D’Arienzo, en-trambi classe ’98, lo scorso anno inforza alla Juniores di Sandro Lucia-no. Domenica in panchina si è acco-modato pure Luca Russo, sedicenneportiere della formazione Allievi.

Il mercato qualche altra novità lafarà registrare a breve. Qualcosa bol-le in pentola proprio mentre questogiornale va in stampa. Campitiello vaa caccia di un portiere under e di dueattaccanti, uno esterno e uno centra-le, che possano completare un repar-to al momento ancora troppo sguar-nito per una squadra che predilige il4-3-3. Modulo che domenica, control’Ercolano, ha strappato già timidi ap-plausi al pubblico presente.

MANUELA MANZO

Un mix di esperienza e gioventù: Guido Di Deo è il capitanoEmilio Longo: “Facciamo

quadrato e andremo lontano!”Il tecnico lancia un appello all’ambiente e mostra

ottimismo per il futuro. Contro la Palmesericonfermerà l’undici che ha battuto l’Herculaneum. Sul mercato fa muro: “La società sa ciò che serve”

A Volla, un anno fa, la sua avventura sulla panchina della Cavese comin-ciò con una sconfitta di misura contro il Gragnano. La gara si giocò in cam-po neutro e a porte chiuse, per la squalifica del “Simonetta Lamberti”, e adecidere il match fu un rigore di Leone nella seconda parte di gioco. Un kap-paò che diede subito la stura a polemiche e critiche, che poi si sarebberorivelate dannose compagne di viaggio degli aquilotti. Oggi, a dodici mesidi distanza, Emilio Longo riparte con uno spirito più battagliero e con unasquadra profondamente rivista rispetto a quella portata al successo nei play-off del passato torneo. Il primo impatto con la tifoseria, domenica scorsacontro l’Herculaneum in Coppa Italia, è stato più che positivo. Longo, al mo-mento dell’ingresso in campo, ha pure ricevuto qualche applauso dalle Tri-bune. Un segno di disgelo che lo stesso tecnico ha apprezzato e sottolinea-to in sala stampa. Un buon viatico per la nuova stagione, che dovrà esserefatta di pochi proclami e tanta sostanza.

PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3)

GOLIA GABRIELLONI D’ANNA

PADOVANO LORETOMIGLIACCIO PARENTI

ARMENISE DI DEO ROSSI

CONTI

L'aquilotto n. 01-2016-2017:Layout 1 01/09/16 09.46 Page 2

Un manto erboso così messo male non si era mai visto al “Simo-netta Lamberti”. Increduli e preoccupati i tifosi che domenica scor-sa hanno popolato la tribuna dello stadio per assistere alla gara

con l’Herculaneum. Il colore verde brillante, a cui si era abituati entrando nell’impian-

to di corso Mazzini, ha lasciato il posto a larghe chiazze di colore gial-lo. Un campo di grano, più che di erba, quello lasciato in dote da que-sta torrida estate e la colpa sarebbe dell’assenza di energia elettricache impedirebbe ormai da settimane il perfetto innaffiamento del ter-reno di gioco.

In pratica l’impianto di irrigazione non funzionerebbe perché l’ENELe la CPL non avrebbero ancora installato il contatore per l’energia elet-trica, nonostante i numerosi solleciti arrivati da Palazzo di Città.

Il manto erboso viene, pertanto, irrigato solo con l’ausilio di un’au-tobotte della Protezione Civile e i risultati sono sotto gli occhi di tut-ti. Purtroppo!

Il calcio a Palmi ha visto la locale squadra dicalcio conservare la Serie D, anche se per ilrotto della cuffia: i neroverdi hanno fatto fa-

tica per salvarsi nel campionato interregionaledopo un ottimo girone di andata, e sono arriva-ti alla salvezza ai play-out andando a vincere aMarsala. Di quella Palmese è rimasto l’allena-tore, Mario Dal Torrione, che aveva già conosciu-to la D guidando la Nuova Gioiese, ed è statoconvinto dal progetto del presidente GiuseppeCarbone; sono rimasti i difensori Davide Cas-saro e Martino Taverniti, ma per il resto la rosaè stata profondamente rinnovata: i calabresi gio-cano con un 4-3-3 e si sono mossi bene in tuttii reparti, avendo rilevato gli ex Reggio CalabriaGiovanni Lavrendi (centrocampista che è l’ex ca-pitano amaranto), Davide Corso (elemento dut-tile, impiegabile tra difesa e centrocampo) e Do-menico Zampaglione (attaccante molto forte suicalci di punizione); dalla Vibonese sono arriva-ti anche il centrale difensivo Simone Scoppet-ta (esperto della D) e Antonio Crucitti (mezza-la piuttosto dotata tecnicamente), con il pilastroSantiago Dorato in attacco (tornato a Palmi dopoi 24 gol segnati in due annate a Roccella). Peril resto l’organico è costituito quasi completamen-te da under, ma guidati dai calciatori esperti.

La Palmese fa paura per come ha iniziato lasua stagione: ha vinto infatti le prime due parti-te che ha giocato in Coppa Italia di Serie D, 3-0sul Sersale, e 2-1 a Piraino sulla Due Torri, in par-ticolare nella sfida giocata in Sicilia i neroverdihanno saputo approfittare dell’uomo in più dopol’espulsione del giocatore Matinella. Sono due iprecedenti tra Palmese e Cavese, uno pirotecni-co e ricco di gol vinto dai biancoblù per 5-4, euno di più difficile decifrazione conclusosisull’1-0 per i metelliani in terra calabrese.

LA ROSAPORTIERI: Marco Laganà (1998), PaoloPellegrino (1998);DIFENSORI: Davide Cassaro (1982), Mar-tino Taverniti (1982), Mattia Matellicani(1997), Salvatore Scoppetta (1986), Ales-sandro Saglimbeni (1997), Fortunato Lu-gliese (1997), Simone Lavilla (1997);CENTROCAMPISTI: Antonio Crucitti(1987), Domenico Spanò (1993), GiuseppeSapone (1993), Davide Corso (1992), Gio-vanni Lavrendi (1986), Giuseppe Scalone(1997), Santino Misale (1995), Domenico Vi-tale (1997), Giuseppe Potrone (1997);ATTACCANTI: Santiago Dorato (1988), Da-vide Bonadio (1997), Domenico Zampa-glione (1986), Thomas Amico (1995).ALLENATORE: Mario Dal Torrione (1971).

3

4 settembre 2016

L’AVVERSARIO

La Palmese riparteda mister Dal Torrione

PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3)

LAGANA

LAVILLA

SAPONECORSO

DORATOZAMPAGLIONEBONADIO

CRUCITTI

TAVERNITICASSARO LUGLIESE

TURNO ODIERNO

Campionato 2016/2017Serie D Girone I

CASTROVILLARI-SANCATALDESE

CAVESE-PALMESE

DUE TORRI-SICULA LEONZIO

FRATTESE-AVERSA NORMANNA

GRAGNANO-TURRIS

POMIGLIANO-GELA

ROCCELLA-RENDE

SARNESE-IGEA VIRTUS

SERSALE-GLADIATOR

PROSSIMO TURNOA. NORMANNA-CASTROVILLARI

GELA-SERSALE

GLADIATOR-SARNESE

IGEA VIRTUS-CAVESE

PALMESE-ROCCELLA

RENDE-FRATTESE

SANCATALDESE-GRAGNANO

SICULA LEONZIO-POMIGLIANO

TURRIS-DUE TORRI

CLASSIFICAAVERSA NORMANNA 0CASTROVILLARI 0CAVESE 0DUE TORRI 0FRATTESE 0GELA 0GLADIATOR 0GRAGNANO 0IGEA VIRTUS 0PALMESE 0POMIGLIANO 0RENDE 0ROCCELLA 0SANCATALDESE 0SARNESE 0SERSALE 0SICULA LEONZIO 0TURRIS 0

C’era una volta l’erba del “Lamberti”…

L'aquilotto n. 01-2016-2017:Layout 1 01/09/16 09.46 Page 3

Supplemento sportivo di “VOCI METELLIANE”Autorizzazione Trib. di Salerno N. 6 del 10 marzo 2004

Direttore Responsabile: Nunzio Siani

Fondatori del giornale:Luciano Avagliano, Antonio De CaroPasquale Della Monica, Nunzio Siani

Redazione: Antonio Corona, Giuseppe Ferrara, Manuela Manzo, Dino Medolla, Vincenzo Paliotto,

Orlando Savarese, Massimo Siani

Marketing&Pubblicità: Roberto Pedone

Foto: Marco Ascoli, Bruno Rispoli

Impaginazione: Ecopress di Bruno Rispoli

Stampa: GRAFICA METELLIANACava de’ Tirreni

Distrib. gratuita - Tiratura 5200 copieNum. Chiuso il 01/09/2016

C.so Umberto I, 283 - Tel. 089442121Via della Repubblica, 32

Cava de’ Tirreni

L'aquilotto n. 01-2016-2017:Layout 1 01/09/16 09.46 Page 4