Omeopatia Prontuario OTI

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OMEO TOSSICOLOGICI ITALIA ***** dalle lezioni del CORSO DI OMEOPATIA OMOTOSSICOLOGIA IMMUNOFARMACOLOGIA OMEOPATICA Tenute presso UNIVERSITA’ URBANIANA in ROMA Riservato esclusivamente ai Laureati in Medicina e Chirurgia, Medicina Veterinaria e Farmacia (2ª ristampa)

Transcript of Omeopatia Prontuario OTI

O M E O T O S S I C O LO G I C I I TALI A

*****

dalle lezioni del

CORSO DI OMEOPATIA

OMOTOSSICOLOGIA

IMMUNOFARMACOLOGIA OMEOPATICA

Tenute presso

UNIVERSITA’ URBANIANAin

ROMA

Riservato esclusivamente ai

Laureati in Medicina e Chirurgia,

Medicina Veterinaria

e

Farmacia

(2ª ristampa)

PREMESSA

Questo prontuario rappresenta non solo un elenco di tutti

i farmaci omeopatici, omotossicologici, oligoterapici, organo-

terapici, immunofarmacologici, nosodoterapici etc., che la

OTI produce, ma il grande impegno, esperienza e scienza

ormai trentennali messi a disposizione dell’Omeopatia e

dell’Omotossicologia Italiana ed Europea.

Convinti che la nostra attuale produzione possa essere

utile sia ai medici unicisti, sia ai pluralisti, sia ai complessisti,

ci sentiamo sempre più impegnati nel futuro a completarla e

a migliorarla.

Questo lavoro è dedicato a tutti i medici, veterinari e far-

macisti che credono nella nostra serietà e nella nostra conti-

nua ricerca della qualità.

Inoltre, essendo protesi soprattutto verso la ricerca

nella farmacologia omeopatica e verso la sperimentazione dei

nostri prodotti, ci auguriamo di meritare sempre maggiori

riconoscimenti sia per la tecnologia applicata che per la strut-

tura industriale che fanno della OTI la più importante Azienda

Omeopatica Italiana.

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INDICE

OMEOPATIA pag. 7I principi dell’Omeopatia pag. 9I rimedi unitari pag. 13Potenziate pag. 26KAP (Kent Ascending Potencies) pag. 29

IMMUNOFARMACOLOGIA OMEOPATICA pag. 33Introduzione pag. 35Formule pag. 38Materia medica pag. 58Repertorio pag. 76

OMOTOSSICOLOGIA pag. 81Introduzione pag. 83Drenaggio pag. 92Farmaci Bioterapici composti: cenni clinici pag. 103Regole generali nell’uso dei composti pag. 185

ORGANOTERAPIA pag. 191Elenco degli organoterapici pag. 192

NOSODOTERAPIA pag. 195Elenco dei nosodi pag. 200

I CATALIZZATORI pag. 205Elenco dei catalizzatori intermedi pag. 208

NOTE DI TERAPIA pag. 209Elenco delle patologie pag. 211

MEDICINA ESTETICA pag. 413

APPENDICE:

CRONORGAN pag. 427Introduzione pag. 428Elenco pag. 434Schede pag. 435

OLIGOTERAPIA pag. 449Studio generale pag. 451Elenco oligoterapici Diatesici o Maggiori pag. 454Elenco oligoterapici Minori pag. 459Quadro sinottico pag. 467

SALI DI SCHÜSSLER pag. 471

OTI FLOWERS (secondo E. BACH) pag. 491

POMATE ad uso omeopatico pag. 501

Rimedi contenuti nei Farmaci Composti pag. 509

MATERIA MEDICA dei principali rimedi omeopatici pag. 521

Pubblicazioni scientifiche e materiale informativo pag. 652

Pubblicazione libri e riviste pag. 653

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OMEOPATIA

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L’Omeopatia è la terapia che agisce attraverso la legge dei simili, utiliz-zando le sostanze terapeutiche a dosi infinitesimali.

I PRINCIPI DELL’ OMEOPATIA

Il principio di similitudine. È il fondamento di questa terapia ed è noto fin dalla medicina greca diIppocrate. Egli aveva individuato due modi diversi di affrontare le malattie: lavia dei simili e la via dei contrari.Per comprendere il significato ricorriamo ad alcuni semplici esempi. Quando per il freddo si gelano le mani possiamo agire essenzialmente in duemodi opposti: o le scaldiamo sul termosifone, o le mettiamo a contatto delghiaccio o della neve per un attimo.Se le mettiamo sul termosifone utilizziamo la via dei contrari perché appli-chiamo il calore per curare gli effetti del freddo. Utilizziamo invece la via dei simili se applichiamo il freddo intenso del ghiac-cio per curare gli effetti del freddo. Qual’è la differenza fondamentale tra due metodi opposti? Usando i contrarioperiamo un intervento esterno che lascia passivo l’organismo (nell’esempioviene somministrato calore) e lo stato di benessere che ne risulta è limitato altempo di somministrazione dell’agente esterno o poco più.Nell’esempio proposto la sensazione di calore cessa presto quando togliamole mani dal calorifero ed anzi può seguire un nuovo rapido e più intenso raf-freddamento. Usando i simili, operiamo una stimolazione sull’organismo cheviene energicamente spinto a superare il problema esistente. Nel nostroesempio l’uso del freddo provoca una risposta riscaldante attiva da parte del-l’organismo che, proprio perché attiva, sarà intensa e duratura nel tempo. Inmodo analogo all’esempio riportato, dove si sono utilizzati mezzi fisici secon-do la legge dei simili, si possono utilizzare omeopaticamente le sostanze piùdiverse. Usando il freddo dell’esempio noi non abbiamo usato soltanto il simi-le, ma l’identico, cioè la stessa sostanza che ha causato i disturbi. E’ questauna situazione eccezionale in omeopatia dove normalmente viene utilizzato ilsimile, il più simile possibile (chiamato simillimum) che è sufficiente a provo-care la reazione guaritrice da parte dell’organismo. Le sostanze che vengonousate per curare disturbi sono quelle che tossicamente sono in grado di pro-durle.Useremo gli estratti diluiti del veleno di ape per curare le punture di ape (iden-tico) e tutte le punture d’insetto che provocano sintomi simili a quelli della pun-tura dell’ape (simillimum). Utilizzeremo l’arsenico per curare tutti i disturbi simili a quelli prodotti dall’av-velenamento da arsenico; useremo coffea (il caffè) per curare quegli stati dieccitazione simili a quelli che produce l’eccesso di caffè.

La dose infinitesimale.È il secondo cardine della terapia omeopatica. Tornando all’esempio del fred-do alle mani, è evidente che esagerando con il ghiaccio non otterremo unareazione riscaldante da parte dell’organismo bensì un autentico congelamen-to! Così, esagerando con l’arsenico non aiuteremo certo il paziente! Tutte lestimolazioni che vengono fatte secondo la legge dei simili vengono ottenuteutilizzando quantità minime.I farmaci omeopatici, preparati dalle sostanze più diverse, vengono diluiti finoad essere presenti nel rimedio finale in quantità infinitesimale. Le diluizionisono spinte ad un punto tale da essere da sempre il bersaglio principale dellecritiche di coloro che combattono l’omeopatia senza volerne sperimentare glieffetti.

LA TERAPIA OMEOPATICA

La terapia omeopatica si suddivide in quattro momenti fondamentali.

1. Studio del paziente. La prima fase è un attento studio dei sintomi delpaziente. Di ogni sintomo viene indagato il modo di presentarsi, di evolvere, discomparire. Se si tratta di un dolore, ad esempio, si tratterà di localizzarlo pre-cisamente, di caratterizzarlo, di stabilirne le irradiazioni, la sensibilità al caldo,al freddo, al movimento, alla pressione... le modalità di comparsa e scompar-sa, le influenze climatiche, le eventuali cause specifiche e così via.

2. Ricerca del rimedio. La seconda fase sarà trovare sulla materia medica(= raccolta delle patogenesi) quali siano le sostanze capaci di causare i disturbiche il paziente presenta e tra queste quali in assoluto provochino i sintomi piùsimili a quelli del paziente. Le descrizioni delle patogenesi (disturbi causatitossicamente) sono estremamente particolareggiate proprio perché il confron-to minuzioso con i disturbi del paziente deve portare a scegliere, confrontan-do differenze anche minime, un rimedio solo con le caratteristiche più similipossibili (= simillimum).

3. Scelta della diluizione – dinamizzazione. Sarà la fase successiva allascelta del rimedio più simile. Essa viene fatta tenendo conto di molti parametri. Schematicamente ci si può rifare ad una regola generale che indica l’uso didiluizioni basse (fino alla sesta diluizione decimale o fino alla settima - nonadiluizione centesimale) quando il paziente presenta disturbi locali o sono pre-senti lesioni organiche in organi importanti; diluizioni medie (dalla settima fino alla trentesima centesimale) quando idisturbi coinvolgono tutto l’organismo e si manifestano alterazioni generalidella reattività (al caldo, al freddo, ecc.). Diluizioni più alte (sopra la trentesima centesimale), sono indicate infine quan-do alle condizioni generali si aggiungono segni e sintomi psichici.

4. Assunzione del rimedio. Di solito è affidato al paziente. Il medico sommi-nistra direttamente solo quando la via è inusuale o quando vi siano condizio-ni straordinarie per gravità o complessità. La via normalmente più usata è lavia sublinguale perché è rapida e le sostanze così assunte passano diretta-mente nel circolo sanguigno senza mischiarsi con il cibo e saltando quindi iltransito del fegato, grande organo trasformatore ed inattivatore dell’organi-smo.Si può dire, con molta approssimazione, che meno è progredita la malattia dicui si soffre, maggiori sono le possibilità di curare e anche di guarire conl’omeopatia.Ma quel che è più importante ricordare è che l’omeopatia può curare siamalattie organiche sia funzionali, acute o croniche.E necessario ricordare che la terapia omeopatica è molto valida come terapiacostituzionale, come terapia di terreno.Una cura omeopatica ben fatta può aiutare a prevenire le malattie.Prevenire vuol dire evitare che il singolo individuo, che ha una particolarecostituzione, un particolare terreno, possa sviluppare delle malattie.Il medico omeopatico, studiando il singolo individuo, può iniziare una terapiacostituzionale che migliora le difese, migliora lo stato generale e rende il sin-golo individuo più resistente alle malattie.La terapia omeopatica può essere molto indicata sia nelle malattie acute che

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nelle malattie croniche. Ricordiamo che le malattie acute sono quelle chehanno una evoluzione piuttosto rapida, da qualche ora a qualche giorno; lemalattie croniche hanno una evoluzione e una durata molto più lunga.Si deve inoltre ricordare che la particolare preparazione dei rimedi omeopaticili priva di qualsiasi tossicità, e questo è un grande vantaggio nella cura dellemalattie croniche che richiedono tempi lunghi di cura.La terapia omeopatica ha dimostrato la sua utilità ed il suo beneficio ancheper le donne in gravidanza le quali potranno curarsi con rimedi completamen-te privi di tossicità, di effetti collaterali, quindi al riparo da ogni rischio.La terapia omeopatica in gravidanza sarà rivolta sia a situazioni preesistenti,sia agli eventuali disturbi provocati dalla gravidanza stessa.Il parto risulterà più fisiologico.La terapia omeopatica non solo influenza favorevolmente il decorso della gra-vidanza, ma determina uno sviluppo più armonioso del feto.E’ per questo motivo che la terapia omeopatica viene denominata: eugenicaomeopatica. I bimbi curati già in gravidanza saranno favoriti nel loro sviluppo fisiologico.La terapia omeopatica in gravidanza permette, dunque, un intervento preven-tivo sia per la madre che per il nascituro, ed in questo campo la medicinaomeopatica sembra non avere rivali. Il parto e i momenti successivi al parto possono essere seguiti con una tera-pia omeopatica.L’uso dei rimedi omeopatici nella preparazione all’intervento chirurgico e nelpost-operatorio ha dimostrato ripetutamente di poter migliorare nettamente laprognosi, diminuendo e controllando lo shock operatorio, migliorando la tolle-ranza all’intossicazione anestetica, prevenendo o riducendo le complicanzeoperatorie e post operatorie, accelerando infine la guarigione del paziente.In quasi tutti i casi dove essi sono stati usati, i sanitari hanno testimoniato un“migliore” o addirittura “straordinario” decorso del caso.L’introduzione nella routine chirurgica di questo tipo di presidi non potrà quin-di che migliorare ulteriormente i risultati.Proprio la Chirurgia ed il Pronto Soccorso, per l’immediata possibilità diriscontro dei risultati clinici, costituiscono la porta naturale di ingresso dellaterapia omeopatica nelle strutture del Servizio Sanitario Nazionale.

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RIMEDI UNITARI

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RIMEDI UNITARI

Nelle pagine seguenti vengono elencati, indicativamente, i rimedi unitari prodotti. Accanto ad essi è indicata la potenza più bassa in commercio.È chiaro che il numero dei rimedi sarà sempre aumentato, quindi invitiamo tutti i signo-ri Medici e Farmacisti a consultarci per qualsiasi richiesta non contemplata.Sono disponibili naturalmente tutte le T.M. (tranne le velenose) relative a tutti i rimedidi origine vegetale.Sono disponibili, di tutti i rimedi insolubili in alcool, le triturazioni, tranne quelle tossiche.Non forniamo le basi dei Nosodi e degli Organoterapici, ma solo le relative diluizionidalla 4CH in poi.Le nostre Tinture Madri vengono preparate per spremitura dalla pianta fresca eseguendo scrupolosamente, nella tecnologia, quanto indicato nei paragrafi 267 - 268e 269 dell’Organon.

I NOSTRI RIMEDI UNITARI SI PRESENTANONELLE SEGUENTI FORME FARMACEUTICHE

(tutte in contenitori protetti per evitare interferenze elettromagnetiche)

Granuli Tubo in plastica protetta in alluminio contenente ca. 80 granuli.

Globuli Dose unica in plastica protetta in alluminio.

Magnum Flaconcino in vetro da 240 granuli in astuccio protetto con alluminio.

Compresse Flaconcino in vetro da 60 compresse in astuccio protetto con alluminio

Gocce: Flaconcini contenenti 20 ml in soluzione idroalcolica:tutte le dinamizzazioni fino alla 30CH.Flaconcini contenenti 5 ml in soluzione idroalcolica per le seguenti dinamizzazioni:200 CH - M CH - 10 MK

Gocce Flaconi in vetro da 30 ml contenente soluzione sciropposa.sciroppose Sono disponibili, su richiesta, per tutte le diluizioni.

Utili in tutte le situazioni in cui ci sia intolleranza al lattosio, all’alcool (lattanti, etilisti, ecc.)

Capsule Flacone da 60 capsule;Rimedi in LM: 06—09—012—030—060/LMDosi uniche (2 capsule)090— 0120— 0180/LMSono piccole capsule contenenti microgranulato equivalente in pesoa tre granuli classici.Si possono sciogliere direttamente sotto la lingua o scioglierne il contenuto in poca acqua.

Fiale orali Fiale in vetro scuro contenenti 2 ml in soluzione idroalcolica.Le seguenti dinamizzazioni:200 CH - M CH - 10 MK - 50 MK - 100 MKvengono fornite in confezioni da 1 o 3 dosi a richiesta.Dinamizzazioni MM,Rimedi in LMConfezione da 1 fiala

Dinamizzazioni ascendenti:30 - 200 - M,200 - M - 10M Confezione da 3 fiale

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LINEA POTENZIATE LIQUIDE (Vedi pag. 26)

SCALARI PROGRESSIVI (Vedi pag. 29)

LINEA KAP Kent Ascending Potencies (Vedi pag. 29 )

POMATE OMEOPATICHE in forma singola con impregnazione di T.M., e in forma composta (Vedi pag. 516)

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IL TUBO PROTETTOUn contenitore specifico per difendere la qualità e

l’efficacia del medicinale omeopatico

Come è noto, per i medicinali omeopatici, nei quali si supera spesso il limitedella materialità, si ipotizza l’origine energetica della loro azione terapeutica.

La loro efficacia, pertanto, trova giustificazione non più nelle molecole dellasostanza di partenza, ma nel loro potere energetico che si suppone associato a frequenze vibrazionali di natura elettromagnetica.

Risulta evidente che, più dei medicinali convenzionali, quelli omeopatici pos-sono subire l’azione perturbatrice di energie esterne, anche di non elevatissima intensità, che potrebbero interferire con le loro caratteristicheenergetiche e quindi con la loro efficacia.Le EEPF (Energie Esterne Potenzialmente Perturbatrici) cui possono trovarsisottoposti, anche accidentalmente, i medicinali omeopatici sono:ENERGIA TERMICA (irraggiamento)CAMPI ELETTROMAGNETICI (telefono cellulari, metal detector…)ENERGIA LUMINOSA.

Il lavoro sperimentale (cui si rimanda per una completa analisi) eseguito pres-so il Dipartimento di Energetica della Facoltà di Ingegneria dell’Università “La Sapienza” in Roma, consente di osservare che la pro-tezione in alluminio, sia del tubo protetto che delle confezioni Magnum, oltre a tutta la produzione omeopatica della OTI, rispetto ai comuni tubi diplastica o confezioni in cartone non protettoprotegge il contenuto dagli shock termici;salvaguarda dalle radiazioni elettromagnetiche dell’ambiente esterno;impedisce completamente l’irraggiamento luminoso.

Il lavoro sperimentale si conclude affermando che:

le confezioni protette con alluminio realizzate dalla OTI Omeo Tossicologici Italia sono particolarmente idonee per una correttaconservazione dei medicinali omeopatici, in relazione, soprattutto, alla loroipotizzata natura energetica.Tale cautela, pertanto, è di fondamentale importanza al fine di disporre di unprodotto sicuro che svolga la sua azione terapeutica con il massimo dell’ef-ficacia e nel rispetto del periodo di validità ad esso attribuito.

ELENCO DEI RIMEDI OMEOPATICI

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DENOMINAZIONE 1°DIL. DENOMINAZIONE 1°DIL.CONSENT. CONSENT.

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Rimedi omeopatici

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ABELMOSCHUS T.M.ABIES CANADENSIS T.M.ABIES NIGRA T.M.ABIES PECTINATA T.M.ABROTANUM T.M.ACETICUM ACIDUM 3DHACHILLEA MILLEFOLIUM T.M.ACHILLEA MOSCHATA T.M.ACONITUM FEROX 3CHACONITUM NAPELLUS 3CHACTAEA RACEMOSA T.M.ACTAEA SPICATA T.M.A.C.T.H. 7DHADEPS SUILLUS 3DHA.D.N (D.N.A.) 3CHADONIS VERNALIS 1CHADRENALINUM 7DHAESCULUS HIPPOCAST. T.M.AETHIOPS ANTIMONIALIS 3CHAETHIOPS MERCUR. MINER. 3CHAETHUSA CYNAPIUM 3DHAGARICUS BULBOSUS 3DHAGARICUS MUSCARIUS 3DHAGNUS CASTUS T.M.AGRAPHIS NUTANS T.M.AGRIMONIA EUPATORIA T.M.AGROPYRUM REPENS T.M.ALCHEMILLA VULGARIS T.M.ALDOSTERONE 3CHALETRIS FARINOSA T.M.ALFA ALFA T.M.ALLIUM CEPA T.M.ALLIUM SATIVUM T.M.ALLOXANUM 3DHALNUS GLUTINOSA T.M.ALOE T.M.ALTHAEA OFFICINALIS T.M.ALUMINA 2CHALUMINIUM METALLICUM 1CHALUMINIUM MURIATICUM 2CHAMBRA GRISEA 1DHAMBROSIA ARTEMISIAEFOLIA T.M.AMMI MAJUS 1CHAMMI VISNAGA T.M.AMMONIUM ACETICUM 3DHAMMONIUM BENZOICUM 1CHAMMONIUM BROMATUM 1CHAMMONIUM CARBONICUM 1CHAMMONIUM MURIATICUM 2CHAMMONIUM NITRICUM 1CHAMMONIUM PHOSPHOR. 1CHAMMONIUM SULPHURICUM 1CHAMPELOPSIS QUINQUEF. T.M.AMYGDALUS COM. AMARA T.M.AMYGDALUS COM. DULCIS T.M.AMYLIUM NITRICUM 2CHANACARDIUM OCC. T.M.ANAGALLIS ARVENSIS T.M.ANANASSA SATIVA T.M.ANATHERUM MURICATUM T.M.ANETHUM GR. T.M.

ANGELICA ARCHANGELICA T.M.ANGUSTURA VERA 3DHANISUM STELLATUM T.M.ANTHRACINUM 3CHANTIMONIUM ARSENIC. 7DHANTIMONIUM CRUDUM 1CHANTIMONIUM METALLICUM 1CHANTIMONIUM TARTARICUM 5DHAPISINUM 3CHAPIS MELLIFICA T.M.APIUM DULCE T.M.APIUM GRAVEOLENS T.M.APOCYNUM CANNABINUM 3CHAQUA MARINA 1DHAQUILEGIA VULGARIS T.M.ARALIA RACEMOSA T.M.ARANEA DIADEMA 1CHARANEA IXOLOBA 3CHARCTIUM LAPPA T.M.ARGENTO COLLOIDALE 1CHARGENTUM METALLICUM 1CHARGENTUM MURIATICUM 1CHARGENTUM NITRICUM 5DHARISTOLOCHIA CLEMAT. T.M.ARNICA MONTANA T.M.ARSENICUM ALBUM 7DHARSENICUM IODATUM 7DHARTEMISIA ABSINTHIUM T.M.ARTEMISIA DRACUNCULUS T.M.ARTEMISIA VULGARIS T.M.ARUM MACULATUM T.M.ARUM TRIPHYLLUM T.M.ARUNDO DONAX T.M.ASA FOETIDA T.M.ASARUM EUROPAEUM T.M.ASCARIS LUMBRICOIDES 3CHASCLEPIAS VINCETOXINUM T.M.ASPARAGUS OFFICINALIS T.M.ASPIDIUM FILIX T.M.ASTERIAS RUBENS T.M.ATROPINUM 7DHA.R.N. (R.N.A.) 3DHAURUM METALLICUM 2CHAURUM MURIATICUM 2CHAURUM MURIAT. NATRONAT. 3CHAVENA SATIVA T.M.AVIAIRE 3CHAXIS 3CH

BADIAGA T.M.BALLOTA FOETIDA T.M.BAMBUSA T.M.BAPTISIA TINCTORIA T.M.BARYTA ACETICA 2CHBARYTA CARBONICA 3DHBARYTA IODATA 2CHBARYTA MURIATICA 2CHBARYTA PHOSPHORICA 3CHBARYTA SULPHURICA 3CHBELLADONNA 3CHBENZOICUM ACIDUM T.M.

DENOMINAZIONE 1°DIL. DENOMINAZIONE 1°DIL.CONSENT. CONSENT.

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BERBERIS 3DHBISMUTHUM METALLICUM 4CHBISMUTHUM MURIATICUM 4CHBLATTA ORIENTALIS T.M.BOLDO T.M.BORAX 1CHBORICUM ACIDUM 5DHBORRAGO OFFICINALIS T.M.BOTHROPS LANCEOLATUS 4CHBOVISTA GIGANTEA T.M.BRASSICA NIGRA T.M.BROMIUM 3CHBRYONIA ALBA 3CHBURSA PASTORIS T.M.BUXUS SEMPERVIRENS 1CH

CACTUS GRANDIFLORUS T.M.CADMIUM METALLICUM 2CHCALADIUM SEGUINUM T.M.CALAMUS AROMATICUS T.M.CALCAREA ACETICA 1DHCALCAREA ARSENICOSA 7DHCALCAREA CARB. OSTREAR. 1DHCALCAREA FLUORICA 3CHCALCAREA GLYCEROPHOS. 3DHCALCAREA IODATA 2CHCALCAREA MURIATICA 2CHCALCAREA PHOSPHORICA 2CHCALCAREA SULPHURICA 2CHCALCITONINE 7DHCALCULI RENALES 2CHCALENDULA OFFICIN. T.M.CALOTROPIS GIGANTEA T.M.CALTHA PALUSTRIS T.M.CAMBOGIA 2CHCAMPHORA 2CHCANDIDA ALBICANS 3CHCANNABIS SATIVA 5CHCANTHARIS 3CHCAPSICUM ANNUUM T.M.CARBO ANIMALIS 3DHCARBO VEGETABILIS 3DHCARBONEUM OXYG. 2CHCARCINOSINUM 5CHCARDUUS BENEDICTUS T.M.CARDUUS MARIANUS T.M.CARNITINA 2CHCASCARA SAGRADA T.M.CASSIA ANGUST. T.M.CASSIA OCCIDENTALIS T.M.CASTANEA VESCA T.M.CASTOR EQUI T.M.CASTOREUM T.M.CAULOPHYLLUM T.M.CAUSTICUM 1CHCEANOTHUS AMERICANUS T.M.CEDRON T.M.CEDRUS LIBANI T.M.CENCHRIS CONTORTRIX 4CHCENTAUREA T.M.CENTELLA ASIATICA T.M.

CEREUS BONPLANDII T.M.CERIUM METALLICUM 2CHCERIUM OXIDATUM 3DHCHAMOMILLA MATRICARIA T.M.CHASMANTERA PALMATA T.M.CHELIDONIUM MAJUS T.M.CHENOPODIUM ALBUM T.M.CHIMAPHILA UMBELLATA T.M.CHINA REGIA T.M.CHINA RUBRA T.M.CHININUM 3DHCHININUM ARSENICICUM 7DHCHININUM ARSENICOSUM 7DHCHININUM SULPHURICUM 2CHCHIONANTUS VIRGIN. T.M.CHLORALIUM 3DHCHLOROFORMIUM 2CHCHLOROPHYLLUM 3CHCHLORUM 5DHCHOLESTERINUM 1CHCHRYSANTHEMUM T.M.CICUTA VIROSA 3DHCIMICIFUGA T.M.CINA (artemisia) T.M.CINERARIA MARITIMA T.M.CINNABARIS 3CHCINNAMOMUM T.M.CISTUS CANADENSIS T.M.CITRICUM ACIDUM 3DHCLEMATIS ERECTA 1CHCLEMATIS VITALBA 1CHCOBALTUM GLUCONICUM 3DHCOCCULUS INDICUS 3CHCOCCUS CACTI T.M.COCHLEARIA ARMORACIA T.M.COCHLEARIA OFFICINALIS T.M.COFFEA CRUDA T.M.COFFEA TOSTA T.M.COLCHICINUM 7DHCOLCHICUM AUTUMNALE 1CHCOLIBACILLINUM 3CHCOLLINSONIA CANADENSIS T.M.COLOCYNTHIS 1CHCOLOMBO T.M.COMBRETUM RAIMBAULTII T.M.COMOCLADIA DENTATA 5CHCONCHIOLINUM 3DHCONDURANGO T.M.CONIUM MACULATUM 5CHCONVALLARIA MAJALIS 1CHCORALLINA OFFICINALIS T.M.CORALLIUM RUBRUM 3DHCORTISONUM 3CHCORYLUS AVELLANA T.M.CRATAEGUS OXYACANTHA T.M.CRESOLUM 2CHCROCUS SATIVUS T.M.CROTALUS HORRIDUS 4CHCROTON TIGLIUM 3DHCUCURBITA PEPO T.M.CULEX PIPIENS 2CH

CUMINUM T.M.CUPRESSUS SEMPERVIRENS T.M.CUPRUM ACETICUM 1CHCUPRUM ARSENICOSUM 7DHCUPRUM METALLICUM 3DHCUPRUM MURIATICUM 1CHCURARO 4CHCURCUMA DOMESTICA T.M.CUSCUTA AMERICANA T.M.CUSCUTA EUROPAEA T.M.CYCLAMEN EUROPAEUM 3DHCYDONIA VULGARIS T.M.CYNARA SCOLYMUS T.M.CYPRIPEDIUM PUBESCENS T.M.CYRTOPODIUM T.M.CYTISUS SCOPARIUM T.M.

DAMIANA T.M.DAPHNE INDICA T.M.D.D.T. 3CHDENYS NOSODE 5CHDERMATOPHAGOIDES FAR. 3CHDERMATOPHAGOIDES PTER. 3CHDERRIS PINNATA T.M.DIAZEPAM 5CHDIGITALINUM 7DHDIGITALIS LANATA 1CHDIGITALIS LUTEA 1CHDIGITALIS PURPUREA 1CHDIOSCOREA VILLOSA T.M.DIPHTERINUM 3CHDIPHTEROTOXINUM 3CHDIPSACUS SILVESTRIS T.M.DOLICHOS PRURIENS T.M.DROSERA ROTUNDIFOLIA T.M.DRYMIS WINTERII T.M.DUBOISIA MYOPOROIDERS 1CHD.T.T.A.B. 3CHDULCAMARA T.M.

ECHINACEA ANGUSTIFOLIA T.M.ECHINACEA PURPUREA T.M.ELAPS CORALLINUS 4CHELEUTEROCOCCUS SENT. T.M.ENTEROCOCCINUM 3CHEPHEDRA VULGARIS T.M.EPIPHEGUS AMERICANUS T.M.EQUISETUM ARVENSE T.M.EQUISETUM HIEMALE T.M.EQUISETUM PALUSTRE T.M.ERBIUM OXYDATUM 2CHERGOTINUM 3CHERIGERON CANADENSIS T.M.ERYNGIUM AQUATICUM T.M. ERYNGIUM CAMPESTRE T.M.ERYNGIUM FOETIDUM T.M.ERYSIMUM OFFICINALE T.M.ERYTHRAEA CENTAURIUM T.M.ESCHOLTZIA CALIFORNICA T.M.ETHINYLOESTRADIOL 4CHETHILICUM ALCOHOL 1CH

EUCALYPTUS GLOBULUS T.M.EUGENIA JAMBOLANA T.M.EUPATORIUM CANNABIN. T.M.EUPATORIUM PERFOLIATUM T.M.EUPHORBIA SYLVATICA 3DHEUPHRASIA 3DHEVONYMUS ATROPURPUR. T.M.

FABIANA IMBRICATA T.M.FAGOPYRUM ESCULENTUM T.M.FAGUS SYLVATICA 3DHFERRUM IODATUM 3DHFERRUM METALLICUM 1CHFERRUM MURIATICUM 1CHFERRUM PHOSPHORICUM 3DHFERRUM SULPHURICUM 2CHFICARIA RANUNCULOIDES T.M.FICUS CARICA T.M.FILIX MAS T.M.FLUORICUM ACIDUM 5DHFOENICULUM VULGARE T.M.FOLLICULINUM 7DHFORMICA RUFA T.M.FORMICUM ACIDUM 5DHFRAGARIA VESCA T.M.FRAXINUS AMERICANA T.M.FRAXINUS EXCELSIOR T.M.F.S.H. 3CHFUCUS CRISPUS T.M.FUCUS VESICULOSUS T.M.FUMARIA OFFICINALIS T.M.

GALEGA OFFICINALIS T.M.GALIUM APARINE T.M.GALLIUM METALLICUM 3DHGALPHIMIA GLAUCA 5CHGASTER GALLI 2DHGAULTHERIA PROCUMBENS T.M.GELSEMIUM SEMPERVIRENS 1CHGENISTA SCOPARIA T.M.GENTIANA LUTEA T.M.GERANIUM MACULATUM T.M.GERANIUM ROBERTIANUM T.M.GERMANIUM METALLICUM 5CHGINGKO BILOBA T.M.GINSENG T.M.GLOBULINE ALPHA 3CHGLOBULINE BETA 3CHGLONOINUM 7DHGLUCAGON 3CHGLUTAMICUM ACIDUM 3DHGLYCYRRHIZA GLABRA T.M.GNAPHALIUM POLYCEPH. T.M.GONADOSTIMULINA 3CHGONOTOXINUM 3CHGRAPHITES 1DHGRINDELIA ROBUSTA T.M.GUAIACUM OFFICINALIS T.M.GUN POWDER 3DH

HAFNIUM METALLICUM 5CH

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HAMAMELIS VIRGINIANA T.M.HARPAGOPHYTUM PROCUM. T.M.HEDERA HELIX T.M.HEKLA LAVA 3DHHELIANTHUS ANNUUS T.M.HELLEBORUS NIGER 1CHHELONIAS DIOICA T.M.HEMOGLOBINUM 3DHHEPAR SULFURIS CALC. 1CHHEPATICA T.M.HERNIARIA VULGARIS T.M.HIBISCUS ARBOREUS T.M.HIPPOMANE MANCINELLA T.M.HIRUDO OFFICINALIS 1DHHISTAMINUM 7DHHOLMIUM OXYDATUM 5CHHORDEUM VULGARE T.M.HUMULUS LUPULUS T.M.HURA BRASILIENSIS T.M.HYDRASTIS CANADENSIS 1CHHYDROCORTISONE ACET. 3CHHIDROCOTILE ASIATICA T.M.HYOSCYAMUS NIGER 3CHHYPERICUM PERFOLIATUM T.M.HYSSOPUS OFFICINALIS T.M.

IGNATIA 3CHINDIUM METALLICUM 2CHINFLUENZINUM 3CHINSULINUM 3CHIODUM 5DHIODUM BROMATUM 3CHIPECA 1CHIRIDIUM METALLICUM 5CHIRIS TENAX T.M.IRIS VERSICOLOR T.MJABORANDI 1CHJALAPA T.M.JUGLANS REGIA T.M.JUNIPERUS COMMUNIS T.M.

KALIUM ARSENICICUM 7DHKALIUM ARSENICOSUM 7DHKALIUM BICHROMICUM 2CHKALIUM BROMATUM 3DHKALIUM CARBONICUM 1CHKALIUM CAUSTICUM 2CHKALIUM IODATUM 2CHKALIUM MURIATICUM 2CHKALIUM PHOSPHORICUM 2CHKALIUM SULPHURATUM 3CHKALIUM SULPHURICUM 3DHKALMIA LATIFOLIA T.M.KAWA - KAWA 5CHKINKELIBA T.M,KREOSOTUM 2CH

L. DOPA 3CHLAC CANINUM 3CHLAC DEFLORATUM 3CHLACHESIS LANCEOLATUS 4CH

LACHESIS TRIGON 4CHLACHNANTES TINCTORIA T.M.LACTICUM ACIDUM 2CHLACTUCA VIROSA T.M.LAMIUM ALBUM T.M.LANTHANIUM OXYDATUM 2CHLAPIS ALBUS 3CHLAPPA MAJOR T.M.LATHYRUS SATIVUS T.M.LATRODECTUS MACTANS 4CHLAUROCERASUS 1CHLAURUS NOBILIS T.M.LAVANDULA VERA T.M.LECITHINUM 2CHLEDUM PALUSTRE T.M.LEMNA MINOR T.M.LEONURUS CARDIACA T.M.LEPIDIUM SATIVUM T.M.LEPTANDRA VIRGINICA T.M.LESPEDEZA CAPITATA T.M.LEVISTICUM OFFICINALE T.M.LILIUM TIGRINUM T.M.LINARIA VULGARIS T.M.LITRIUM CARBONICUM 2CHLITHIUM MET. 2CHLITHIUM MURIATICUM 3CHLOBELIA INFLATA 5CHLOTUS CORNICULATUS T.M.LUESINUM 3CHLUFFA OPERCULATA T.M.LUPULINUM T.M.LUTETIUM OXYDATUM 1CHLYCOPODIUM CLAVATUM TM.LYCOPUS EUROPAEUS TM.LYCOPUS VIRGINICUS TM.

MAGNESIA CARBONICA 1CHMAGNESIA lODATA 5DHMAGNESIA MURIATICA 3DHMAGNESIA NITRICA 1CHMAGNESIA OXYDATA 3CHMAGNESIA PHOSPHORICA 1CHMAGNESIA SULPHURICA 2CHMAGNOLIA GRANDIFLORA T.M.MALVA COMMUNIS T.M.MALVA SILVEST. (OFFIC.) T.M.MANDRAGORA 3CHMANGANESE COLLOIDALE 4CHMANGANUM ACETICUM 3CHMANGANUM GLUCONICUM 3CHMANGANUM METALLICUM 3CHMANGANUM PROSPHORICUM 3CHMARMOREK 3CHMARRUBIUM VULGARE T.M.MATRICARIA CHAM. (vulg.) T.M.MEDORRHINUM 3CHMEDUSA T.M.MEL APIUM T.M.MELANINUM 1CHMELILOTUS ALBA T.M.MELILOTUS OFFICINALIS T.M.

MELISSA OFFICINALIS T.M.MENISPERMUM CANADESE T.M.MENISPERMUM COCCULUS T.M.MENTHA PIPERITA T.M.MENYANTHES TRIFOL. T.M.MEPHITIS PUTORIUS 2CHMERCURIUS BIIOD. 3CHMERCURIUS CORROSIVUS 3CHMERCURIUS CYANATUS 4CHMERCURIUS DULCIS 4CHMERCURIUS PROTO IOD. 3CHMERCURIUS SOLUBILIS 3CHMERCURIUS VIVUS 4CHMEZEREUM T.M.MICA 1CHMILLEFOLIUM T.M.MOLIBDICUM AC. 4CHMOMORDICA BALS. T.M.MONILIA ALBICANS 3CHMORBILLINUM 3CHMORUS NIGRA T.M.MOSCHUS 1CHMUCOR MUCEDO 3DHMUIRA PUAMA T.M.MUREX PURPUREA 3CHMURIATICUM ACIDUM 3DHMYGALE AVICULARIA 3DHMYOSOTIS ARVENSIS T.M.MYRRHA T.M.MYRTUS COMMUNIS T.M.

NAJA TRIPUDIANS 4CHNAPHTALINUM 2CHNASTURTIUM OFFICIN. T.M.NATRUM BROMATUM 3DHNATRUM CARBONICUM 3DHNATRUM FLUORATUM 7DHNATRUM FLUOSILICIC. 3DHNATRUM HYPOPH. 1CHNATRUM IODATUM 2CHNATRUM MOLYBDICUM 1CHNATRUM MURIATICUM 1CHNATRUM NITRICUM ICHNATRUM NITROSUM 3DHNATRUM OXALICUM 3DHNATRUM OXYDATUM 2CHNATRUM PHOSPH. 5DHNATRUM SELENICUM 3CHNATRUM SULPHURICUM 1CHNEODYMIUM OX. 1CHNEPENTHES T.M.NERIUM OLEANDER 1CHNICCOLUM METAL. 3DHNICCOLUM MUR. 1CHNICOTINICUM ACIDUM 5DHNITRICUM ACIDUM 4CHNOR-ADRENALINUM 7DHNUX MOSCHATA T.M.NUX VOMICA 4CHNYCKTERINIA 1CHOCIMUM BASILICUM T.M.

OENANTHE CROCATA T.M.OLEA EUROPAEA T.M.OLEANDER 1CHOLIBANUM 1DHONONIS SPINOSA T.M.ONOSMODIUM VIRG. T.M.OPIUM 5CHORIGANUM MAJORANA T.M.ORIGANUM VULGARE T.M.ORNITOCOCCINUM 5CHORO COLLOIDALE 5CHORTHOSIPHON ST. T.M.OSMIUM METALLICUM 3DHOVA TOSTA 3DHOXALICUM ACIDUM 4CHOXALIS ACETOSELLA T.M.OXYURES 4CH

PAEONIA OFFICINALIS T.M.PALLADIUM METAL. 4CHPAPAVERINUM MURIAT. 4CHPAPAVER RROEAS T.M.PARAFFINUM 1CHPARATHORMONE 7CHPARATYPHOIDINUM B. 3CHPAREIRA BRAVA T.M.PARIETARIA OFFICIN. T.M.PARIS QUADRIFOLIA 1CHPARNASSIA PALUSTRIS T.M.PASSIFLORA INCARN. 4CHPENICILLINUM 2CHPETROLEUM 1CHPETROSELINUM SAT. T.M.PHASEOLUS VULGARIS T.M.PHENOBARBITAL 4CHPHLEUM PRATENSE T.M.PHOSPHORICUM AC. 4CHPHOSPRORUS 4CHPHOSPHORUS TRIIOD. 4CHPHYSOSTIGMA VEN. 2CHPHYTOLACCA DEC. 1CHPICRICUM ACIDUM 5DHPILOSELLA T.M.PIMPINELLA ANISUM T.M.PINUS SILVESTRIS T.M.PIPER CUBEBA T.M.PIX LIQUIDA T.M.PLACENTA HUMANA 2DHPLANTAGO LANCEOL. T.M.PLANTAGO MAJOR T.M.PLATANUS VULGARIS T.M.PLATINA 4CHPLUMBUM METAL. 4CHPLUMBUM MURIATIC 3CHPODOPHYLLUM PELTATUM 3DHPOLLENS (POLLANTINUM) 1CHPOLYGALA AMARA 2CHPOLYGALA VULGARIS T.M.POLYGONUM AVICULARE T.M.POPULUS NIGRA T.M.PORTULACCA OLERACEA T.M.

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PONTENTILLA TORMENT. T.M.POUMON HISTAMINE 3CHPRASEODYMIUM METAL. 4CHPRASEODYMIUN OXYDAT. 3CHPREDNISONE 3CHPRIMULA OFFICINALIS T.M.PROCAINUM MURIAT. 3CHPROGESTERONUM 3CHPROMETHAZINE 3CHPROPOLIS T.M.PROSTAGLANDINE A1 4CHPROSTAGLANDINE E1 4CHPROSTAGLANDINE E2 4CHPROSTAGLANDINE F2 4CHPROTEUS 3CHPROVITAMINA APRUNUS LAUROCERASUS 1CHPRUNUS SPINOSA T.M.PSORINUM 3CHPTELEA TRIFOLIATA T.M.PULMONARIA OFFICINALIS T.M.PULSATILLA 1CHPUTRESCINUM 1CHPYROGENIUM 3CH

QUASSIA AMARA T.M.QUEBRACHO T.M.QUERCUS GLANDIUM T.M.QUERCUS ROBUR T.M.

RADIUM BROMATUM 4CHRAME COLLOIDALERANA BUFO 3CHRANUNCULUS BULBOSUS 1CHRAPHANUS SATIVUS NIG. T.M.RATANHIA T.M.RAUWOLFIA SERPENTINA T.M.RHAMNUS FRANGULA T.M.RHEUM OFFICINALE T.M.RHODIUM METALLICUM 4CHRHODODENDRON CHRYSAN. T.M.RHUS AROMATICA T.M.RHUS GLABRA T.M.RHUS TOXICODENDRON 1CHRHUS VERNIX 1CHRIBES NIGRUM T.M.RIBONUCLEICUM ACIDUM (R.N.A.) 3CHRICINUS COMMUNIS T.M.ROBINIA PSEUDO-ACACIA T.M.ROSA CANINA T.M.ROSA GALLICA T.M.ROSMARINUS OFFICIN. T.M.RUBIA TINCTORIA T.M.RUBUS IDAEUS T.M.RUMEX CRISPUS T.M.RUSCUS ACULEATUS T.M.RUTA GRAVEOLENS T.M.RUTHENIUM METALLICUM 4CHRUTINUM

5DHSABADILLA OFFICINAR. T.M.

SABAL SERRULATA T.M.SABINA 2CHSACCHARUM LACTIS 1CHSALICYLICUM ACIDUM 3DHSALIX ALBA T.M.SALIX NIGRICANS T.M.SALVIA OFFICINALIS T.M.SAMBUCUS EBULUS T.M.SAMBUCUS NIGRA T.M.SANGUINARINA CANAD. T.M.SANGUINARIA NITR. 3CHSANGUISORBA OFFIC. T.M.SANICULA EUROPAEA T.M.SAPONARIA OFFICIN. T.M.SAROTHAMNUS SCOPAR. T.M.SARSAPARILLA T.M.SASSAFRAS OFFICINALE T.M.SCAMMONIUM T.M.SCANDIUM OXYDATUM 3CHSCILLA MARITIMA 1CHSCOLOPENDRIUM OFF. T.M.SCROFULARIA NODOSA T.M.SCUTELLARIA GALERIC. T.M.SCUTELLARIA LATERIF. T.M.SECALE CEREALE T.M.SECALE CORNUTUM 1CHSECURIDACA LONGIPED. 1CHSEDUM ACRE T.M.SELENIUM METALLICUM 4CHSEMPERVIVUM TECTORUM T.M.SENECIO ADONIDIFOLIUS T.M.SENECIO VULGARIS T.M.SENEGA T.M.SENNA T.M.SEPIA OFFICINALIS T.M.SEQUOIA GIGANTEA T.M.SEROTONINUM 3CHSERRATULA TINCTORIA T.M.SERUM ANGUILLAE 3DHSERUM EQUI 3DHSIEGESBECKIA ORIENT. T.M.SILICA MARINA 3CHSILICEA 3CHSILICIUM METALLICUM 4CHSILPHIUM LACINIATUMSINAPIS ALBA T.M.SISYMBRIUM OFFICINALE T.M.SMILAX ASPERA T.M.SOLANUM LYCOPERSICUM T.M.SOLANUM MALACOXYLON T.M.SOLANUM MAMMOSUM T.M.SOLANUM NIGRUM 1CHSOLANUM TUBEROSUM 1CHSOLIDAGO VIRGA AUREA T.M.SOMATHORMONESOMATOTROPHINE 3CHSORBUS DOMESTICA T.M.SPARTEINUM 5DHSPARTEINUM SULPHURIC. 5DHSPIGELIA ANTHELMIA 1CHSPINACIA OLERACEA T.M.

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SPIRAEA ULMARIA T.M.SPIRANTHES AUTUMNALIS 1DHSPONGIA OFFICINALIS T.M.SPONGIA TOSTA T.M.STANNUM METALLICUM 4CHSTANNUM MURIATICUM 2CHSTAPHYLOCOCCINUM 3CHSTAPHYLOTOXINUM 3CHSTAPHYSAGRIA 1CHSTELLARIA MEDIA T.M.STICTA PULMONARIA T.M.STILLINGIA SYLVATICA T.M.STRAMONIUM 1CHSTREPTOCOCCINUM 3CHSTREPTOMYCINUM 5DHSTRONTIUM CARBONICUM 3CHSTRONTIUM METALLICUM 4CHSTROPHANTUS HISPIDUS 2CHSTRYCHNINUM 7DHSTRYCHNINUM ARSENIC. 7DHSULPHUR 3CHSULPHUR IODATUM 3DHSULPHURICUM ACIDUM 3DHSUMBUL T.M.SYMPHYTUM OFFICINALE T.M.SYZYGIUM JAMBOLANUM T.M.

TABACUM 1CHTAMARIX GALLICA T.M.TAMUS COMMUNIS T.M.TANACETUM VULGARE T.M.TANTALUM METALLICUM 4CHTARAXACUM DENS LEONIS T.M.TARENTULA CUBENSIS 4CHTARENTULA HISPANICA 4CHTARTARICUM ACIDUM 1CHTAXUS BACCATA 1CHTELLURIUM METALLICUM 4CHTERBIUM OXYDATUM 3CHTEREBINTHINA 1CHTESTICULUS EQUI 2DHTESTOSTERONE BASE 3CHTESTOSTERONE PROPION. 3CHTETRACYCLINUM MURIAT. 2CHTEUCRIUM CHAMAEDRYS T.M.TEUCRIUM MARUM T.M.TEUCRIUM SCORODONIA T.M.THALLIUM ACETICUM 3CHTHALLIUM METALLICUM 4CHTHALLIUM SULPHURICUM 3CHTHEA CHINENSIS T.M.THEOBROMA CACAO T.M.THERIDION 4CHTHIOSINAMINUM 2CHTHORIUM METALLICUM 4CHTHORIUM NITRICUM 3CHTHUYA T.M.THYMUS SERPYLLUM T.M.THYMUS VULGARIS T.M.THYREOSTIMULINE (T.S.H.) 3DHTRYROXINUM 4CH

TILIA ARGENTEA T.M.TILIA EUROPAEA T.M.TITANIUM METALLICUM 4CHTITANIUM OXYDATUM 3CHT.K. (TUB. KOCH.) 3CHTOENIA SAGINATA 3CHT.R. (TUB. RESID.) 3CHTRAGOPOGON PRATENSE T.M.TRIBROMO ACETICUM AC. 5DHTRIBULUS TERRESTRIS T.M.TRICHLORACETICUM AC. 5DHTRIFOLIUM ARVENSE T.M.TRIFOLIUM PRATENSE T.M.TRIFOLIUM REPENS T.M.TRILLIUM PENDULUM T.M.TRITICUM REPENS T.M.TROPAEOLUM MAJUS T.M.TRYPSINUM 3CHTUBERCULINUM 3CHTUSSILAGO FARFARA T.M.TYRAMINUM 1CH

ULMUS CAMPESTRIS T.M.URANIUM ACETICUM 3DHURANIUM ARSENICICUM 7DHURANIUM METALLICUMURANIUM MURIATICUM 3CHURANIUM NITRICUM 3CHURANIUM OXYDATUM 3CHUREA 1CHURTICA DIOICA T.M.URTICA URENS T.M.USTILAGO MAIDIS T.M.UVA URSI T.M.

V.AB. (B.C.G.) 3CHVACCINIUM MYRTILLUS T.M.VACCINIUM VITIS IDAEA 1DHVACCINOTOXICUM 3CHVALERIANA OFFICINALIS T.M.VANADIUM METALLICUM 4CHVANADIUM MURIATICUM 3CHVANILLA PLANIFOLIA T.M.VANILLINUM 1CHVASOPRESSINA 4CHVENUS MERCENARIA 3CHVERATRINUM 7DHVERATRUM ALBUM 2CHVERATRUM VIRIDE T.M.VERBASCUM NIGRUM T.M.VERBASCUM THAPSUS T.M.VERBENA OFFICINALIS T.M.VERONICA CHAMAEDRYS T.M.VERONICA OFFICINALIS T.M.VESPA CRABRO 1CHVESPA VULGARIS 1CHVIBURNUM LANTANA T.M.VIBURNUM OPULUS T.M.VINCA MAJOR T.M.VINCA MINOR T.M.VINCA ROSEA T.M.

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DENOMINAZIONE 1°DIL. DENOMINAZIONE 1°DIL.CONSENT. CONSENT.

VIOLA ODORATA T.M.VIOLA TRICOLOR T.M.VIPERA DABOIA 4CHVIPERA REDI 4CHVIPERA TORVA 4CHVISCUM ABIETIS T.M.VISCUM ALBUM T.M.VISCUM CRATAEGI T.M.VISCUM LAXUM T.M.VISCUM MALI 1CHVISCUM PINI T.M.VISCUM POPULI T.M.VISCUM PRUNI T.M.VISCUM QUERCUS T.M.VITAMINA A 5DHVITAMINA B1 3CHVITAMINA B2 3CHVITAMINA B6 5DHVITAMINA B12 9DHVITAMINA B15 3DHVITAMINA C 2CHVITAMINA D2 3CHVITAMINA E 5DHVITAMINA F 5DHVITAMINA H1 1CHVITAMINA H2 1CHVITAMINA M 3CHVITAMINA P 3CHVITAMINA PP 5DHVITIS VINIFERA T.M.

YERBA SANTA T.M.YOHIMBEHE 3CHYOHIMBINUM MUR. 3DHYUCCA FILAMENTOSA T.M.

ZEA MAIS T.M.ZINCO COLLOID. 5DHZINCUM ACETICUM 5DHZINCUM ARSENICICUM 7DHZINCUM BROMATUM 1CHZINCUM CARBONICUM 3CHZINCUM IODATUM 1CHZINCUM METALLICUM 4CHZINCUM MURIATICUM 5DHZINCUM OXYDATUM 3CHZINCUM PHOSPHORAT. 3CHZINCUM PHOSPHOR. 3CHZINCUM SULPHURICUM 2CHZINCUM VALERIAN. 3CHZINGIBER OFFICINALE T.M.ZIRCONIUM METAL. 4CHZIRCONIUM OXYD. 3CHZIZIA AUREA T.M.

Questa originale preparazione è nata da quando il dott. Lamberto De Santis erafondatore della prima Industria omeopatica italiana, dopo uno studio approfondi-to dell’ “Organon”. Qui appresso riportiamo i paragrafi che lo convinsero allora a produrre le poten-ziate in capsule e ora, ancora più vicine al concetto Hanhemanniano, liquide egranulari.Riteniamo che, per rimanere fedeli all’ “Organon”, le potenziate sono l’unica formafarmaceutica di unitario che il medico omeopata dovrebbe adottare nella sua pre-scrizione quotidiana.

Dall’ ”Organon”§ 245

Ora che abbiamo visto quali rapporti intercorrono tra la cura omiopatica e lemodalità fondamentali e particolari delle malattie, passiamo a trattare dei medi-camenti, del modo di usarli e del regime di vita da tenere durante la cura.

§ 246

Ogni miglioramento, decisamente e continuamente progressivo durante la cura,costituisce uno stato che, per tutta la sua durata, esclude, in via generale, la ripe-tizione di qualsiasi medicinale, poiché il medicamento preso dal malato continuaa svolgere l’azione benefica, di cui è capace, fino alla fine.Questo è il caso non raro nelle malattie acute; mentre nelle malattie abbastanzacroniche una dose di medicamento omeopatico, bene scelto, sviluppa tuttal’azione benefica di cui è capace, secondo le sue qualità, con un miglioramentocontinuo ma lento, in periodo di tempo, che va da quaranta a cento giorni.Ma al medico ed al malato interessa molto, se possibile, ridurre questo periodo ditempo alla metà, ad un quarto ed anche più e ottenere una guarigione molto piùrapida.E questa metà si può raggiungere benissimo, come mi hanno insegnato recentis-sime e ripetute esperienze; ma alle seguenti condizioni: 1) quale medicamentoomiopatico deve essere scelto con attenzione, quello più simile possibile; 2) se ilmedicamento è ad alta potenza, deve venire somministrato sciolto in acqua e adose piccolissima ed a intervalli, che l’esperienza ha insegnato essere i più atti adaccelerare al massimo la guarigione.Devesi poi avere l’avvertenza, che la potenza di ogni dose sia un pò diversa daquella della dose precedente o successiva. Questo accorgimento ha lo scopo dievitare che il principio vitale sia offeso ed eccitato a reazioni contrarie, come sem-pre accade (1) quando si usano ripetere dosi uguali e molto ravvicinate tra loro.

§ 247

La ripetizione di dosi identiche (2) costanti di un medicamento anche unica, peg-gio se fatta più volte di seguito (a brevi intervalli, se si vuole che la cura non vengaritardata) è una cosa assurda. Il principio vitale non accetta queste dosi uguali senza ripugnanza, ossia senzatralasciare di mettere in evidenza altri sintomi della malattia da medicamento oltrequelli simili ai sintomi della malattia naturale. Siccome la dose precedente ha giàdeterminato nel principio vitale le modificazioni a lei proprie, una nuova dose diuguale potenza, non può più fare la stessa cosa.Con una tale dose identica il malato non può altro che ammalarsi di altro male,ossia diventare più malato di prima, poiché ora rimangono ad agire solo quei sin-tomi della stessa medicina, che non sono più omiopatici per la malattia naturale;quindi nessun progresso nei riguardi della guarigione, ma soltanto un vero aggra-vamento del malato.Ma se invece ogni dose successiva è di potenza diversa, ossia è di dinamizzazio-ne un pò più alta (§ 269-270), il principio vitale si lascia influenzare senza difficoltà(diminuisce ancora più la sensibilità di fronte alla malattia naturale) e portare piùvicino alla guarigione.

§ 248

Per questo scopo la soluzione del medicamento (3) viene potentizzata (agitandocon otto, dieci, dodici scosse la boccetta) ogni volta prima della somministrazione.La soluzione viene data in ragione di uno o più (crescendo progressivamente) cuc-

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POTENZIATE

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cucchiaini da caffè; nelle malattie croniche giornalmente od ogni secondo giorno;nelle malattie acute ogni sei, quattro, tre, due ore; nei casi urgenti ogni ora edanche più spesso.Così nelle malattie croniche una medicina omiopatica bene scelta, sebbene abbiaazione di lunga durata, può essere ripetuta, con crescente successo, anche gior-nalmente per dei mesi.Quando la soluzione (in sette, o quattordici o quindici giorni) è consumata, allanuova soluzione se il suo uso è ancora indicato - si aggiunge uno o più granuli diuna potenza più elevata.Così si procede fino a che il malato continua ad averne sempre maggior benefi-cio, senza risentire disturbi di sorta. Se questo accade, ossia il resto della malat-tia appare con una sintomatologia cambiata, si deve scegliere una nuova medici-na meglio corrispondente, omiopaticamente, al caso e somministrarla con le stes-se modalità. Ossia va somministrata sempre con lo scuotere con forza la soluzio-ne, prima di ogni dose, al fine di cambiare il grado di potenza e per elevarla. Se,ripetendo giornalmente una medicina, omiopaticamente bene scelta, alla finedella cura di una malattia cronica, compare il così detto aggravamento omiopati-co (§161), di modo che i rimanenti sintomi della malattia sembrano esarcerbarsi,le dosi devono venire ancora più diminuite e ripetute ad intervalli più distanziati,oppure sospese per parecchi giorni. La sospensione del medicamento ha loscopo di far vedere, se la guarigione necessita ancora o no di aiuto medico, datoche questa sintomatologia, in apparenza dovuta ad eccesso di medicina omiopa-tica, può scomparire da sé e lasciare il malato guarito.Se, per la cura, si usa soltanto una boccetta (contenente circa un dramma(=gr.4,36) di alcool diluito, nel quale si scioglie un granulo di medicina, agitandocon forti scosse), che il malato fiuta giornalmente oppure ogni due, tre, quattrogiorni, anch’essa deve venire agitata con otto, dieci forti scosse, ogni volta primadi essere fiutata.------------------------------------(1) § 246 Quando descrivevo nella quinta edizione dell’Organon, in una lunga nota di questo paragrafo, perevitare queste reazioni moleste della Forza vitale, era tutto quello che mi permetteva di dire la mia espe-rienza di allora. Ma dopo quattro, cinque anni il sistema è stato modificato e perfezionato e tutte le difficoltàspianate. Sicché ora la stessa medicina, ben scelta, può venir somministrata anche giornalmente e per deimesi, se necessario; purché da una potenza bassa, presa nello spazio di una o due settimane (giacchésecondo il nuovo sistema di dinamizzazione si comincia con potenze assai basse), si passi in ugual manie-ra a potenze più alte, nella cura delle malattie croniche.

(2) § 247 Quindi non si dovrebbe ripetere al malato, a secco, a breve intervallo, quella medicina, che hapreso con beneficio la prima volta, allo stesso grado di potenza. Se la medicina invece che a secco vienesomministrata in soluzione e la prima dose ha fatto bene, non si deve dare al malato una seconda o terzadose, uguale, della stessa boccetta lasciata ferma, neanche ad intervalli di un paio di giorni, perché così sidà proprio la stessa medicina; invece devesi agitare, con dieci scosse, la boccetta prima di ogni successi-va somministrazione, o con sole due scosse come proposi più tardi. Questo procedimento ha la sua ragio-ne nei motivi esposti.Con questa modificazione del grado di dinamizzazione di ogni dose non vi è alcun ostacolo alle ripetizioneanche a brevi intervalli della medicina, anche se le potenze sono alte e vengono potentizzate con moltescosse. Vorrei quasi dire che la medicina omiopatica, bene scelta, solo se usata a parecchie potenze diver-se, può liberare il principio vitale dal processo patogeno e guarirlo nelle malattie croniche.

(3) § 248 La soluzione si fa con 40, 30, 20, 15 o 8 cucchiaini di acqua a cui si aggiunge un pò di alcool odun pezzetto di carbone di legna. Usando carbone di legna un pezzetto si lega ad un filo e con esso lo sitiene sospeso nella boccetta e lo si estrae ogni volta che devesi agitare la boccetta. Per la soluzione è suf-ficiente un granulo di medicina potentizzata a dovere. Per la medicina che va ripetuta, si può prendere uncucchiaino di soluzione, che sia stata bene agitata, e versarla in un bicchiere contenente sette, otto cuc-chiaini di acqua; dopo avere fortemente agitato il contenuto del bicchiere, si somministra al malato la doseche si vuol dare. Se il malato è assai eccitabile e sensibile, si prende il cucchiaino da caffè della medicinapreparata nel bicchiere e lo si versa in un secondo bicchiere d’acqua, che si scuote fortemente e poi si daal malato uno o più cucchiaini di questa nuova soluzione. Vi sono malati di tale eccitabilità, che richiedonouna medicina diluita in ugual maniera, tre, quattro volte. Ogni giorno il bicchiere di medicina va così prepa-rato, dopo l’uso di questa dose, che si da al malato, si scuote con forza e con questa soluzione, nel modoindicato, se ne prepara una nuova; e cosi ogni giorno. Il granulo di medicamento ad alta potenza, vienemeglio di tutto triturato in polvere fine assieme con un paio di grani (nota del traduttore: un grano = 0,072g) di zucchero di latte e poi messo nella boccetta destinata alla soluzione.------------------------------------------------

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FORMA E CONFEZIONI

Le Potenziate si presentano in forma liquida (alcolica) o granulare (per bambi-ni o soggetti intolleranti all’alcool) in scatole da:

- 20 fiale numerate nelle diluizioni: 5CH30CH

- 20 tubi-dose numerati nelle diluizioni: 5CH30H

- 3 fiale numerate nelle diluizioni: 200CHMCH10MK

- 3 tubi-dose numerati nelle diluizioni: 200CHMCH10MK

Per ogni dose successiva alla prima è stata effettuata una dinamizzazioneulteriore con 10 succussioni in modo da avere potenze crescenti.

Le Potenziate possono essere preparate anche per la “serie cinquantamillesimale”(LM), con le stesse modalità in dinamizzazione crescente.

Nella confezione da 20 dosi (liquide o granulari) sono previste le seguentidiluizioni: 06/LM, 09/LM, 012/LM, 030/LM

Nella confezione da 3 dosi (liquide o granulari) sono previste le seguentidiluizioni: 060/LM, 0120/LM, 0180/LM

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KAPKENT ASCENDING POTENCIES

Secondo Hahnemann è assolutamente necessario prescrivere una dose delrimedio simillimum e non ripeterla mai alla stessa diluizione e dinamizzazionedurante il miglioramento, ma avanzare a gradini.Anche Kent suggerì, specie nelle malattie croniche, l’uso dello stesso rimedioa dinamizzazioni ascendenti e a breve distanza di tempo, in modo da conse-guire un’azione terapeutica profonda, duratura e definitiva.Nel nostro laboratorio abbiamo affrontato il problema e lo abbiamo risoltomettendo in pratica fedelmente questo concetto.Infatti i nostri unitari si presentano anche nella linea chiamata “KAP”.

In ogni serie normale sono presenti 6 fialoidi:Fiala n. 1 Rimedio alla 30 CHFiala n. 2 Rimedio alla 30 CH + 10 DinamizzazioniFiala n. 3 Rimedio alla 200 CHFiala n. 4 Rimedio alla 200 CH + 10 DinamizzazioniFiala n. 5 Rimedio alla M CH o KFiala n. 6 Rimedio alla M CH o K + 10 Dinamizzazioni

In ogni serie forte sono presenti 6 fialoidi:Fiala n. 1 Rimedio alla 200 CHFiala n. 2 Rimedio alla 200 CH + 10 DinamizzazioniFiala n. 3 Rimedio alla M CH o KFiala n. 4 Rimedio alla M CH o K + 10 DinamizzazioniFiala n. 5 Rimedio alla 10M KFiala n. 6 Rimedio alla 10M K + 10 Dinamizzazioni

Tutti i Rimedi Unitari sono disponibili, oltre che nelle loro diluizioni singole enelle forme farmaceutiche classiche abituali, anche sotto forma di

SCALARE PROGRESSIVO (Scal. Prog.)

una combinazione, nella medesima dose, di più diluizioni standard.

4 – 9 – 30 – 200 CH (Scal.Prog. normale)

200 – M – 10M (Scal. Prog. forte)

I rimedi NOSODI e i rimedi ORGANOTERAPICI sono preparati nelleseguenti combinazioni:

4 – 9 – 30 CH (Scal.Prog. normale)

30 – 200 – M CH (Scal. Prog. forte)

Le forme farmaceutiche standard utilizzate per queste formulazioni sono

Scatola da 20 fiale in soluzione fisiologica per lo Scal. Prog. base

Scatola da 3 fiale in soluzione fisiologica per lo Scal. Prog. forte

Su richiesta possono essere effettuate preparazioni personalizzate in altreforme farmaceutiche. Ad es.: Dosi granulari, fiale con soluzione idroalcolica, gocce, ecc.

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KENT ASCENDING POTENCIES

SERIE K.A.P. NORMALE : 30 – 200 - MSERIE K.A.P. FORTE: 200 - M - 10M

Forma e confezioni adottate:Astuccio contenente 6 fialoidi-dose da 2 ml numerati progressivamente

ACONITUM NAPELLUS HYPERICUMALLIUM CEPA IGNATIA AMARAANACARDIUM ORIENTALE IODUMANTIMONIUM CRUDUM IPECACUANHAANTIMONIUM TARTARICUM IPOFISI TOTALEAPIS MELLIFICA KALIUM CARBONICUMARGENTUM NITRICUM KALIUM SULPHURICUMARNICA MONTANA LACHESISARSENICUM ALBUM LUESINUMBARYTA CARBONICA LYCOPODIUMBELLADONNA MAGNESIA PHOSPHORICABERBERIS VULGARIS MERCURIUS SOLUBILISBRYONIA ALBA NATRUM MURIATICUMCALCAREA CARBONICA NATRUM SULPHURICUMCALCAREA FLUORICA NITRICUM ACIDUMCALCAREA PHOSPHORICA NUX VOMICACARBO VEGETABILIS PHOSPHORUSCAUSTICUM PULSATILLACHAMOMILLA RHUS TOXICODENDRONCHINA RUBRA SEPIACOFFEA CRUDA SILICEACOLOCYNTHIS SULPHURDERMATOPHAGOIDES SULPHUR JODATUMFERRUM PHOSPHORICUM THUYAFOLLICOLINUM T.K.GELSEMIUM SEMPERVIRENS T.R.GRAPHITES VERATRUM ALBUMHAMAMELIS VIRGINIANA VISCUM ALBUMHEPAR SULPHURIS CALCAREUM ZINCUM METALLICUMHYDRASTIS CANADENSIS ZINCUM VALERIANICUM

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KENT ASCENDING POTENCIES

SERIE K.A.P. CINQUANTAMILLESIMALE06/LM, 030/LM, 060/LM, 090/LM, 0120/LM, 0180/LM.

Forma e confezioni adottate:Astuccio contenente 6 fialoidi-dose da 2 ml numerati progressivamente.

Ciascun fialoide contiene una sola diluizione.

ACIDUM FORMICUM IGNATIA AMARAACIDUM PHOSPHORICUM IODUMACONITUM NAPELLUS IPECACUANHAAESCULUS KALIUM CARBONICUMAGARICUS MUSCARIUS KALIUM PHOSPHORICUMALLIUM CEPA LACHESISALOE LILIUM TIGRINUMALUMINA LYCOPODIUMAMBRA GRISEA MAGNESIA PHOSPHORICAANTIMONIUM CRUDUM MEDORRHINUMANTIMONIUM TARTARICUM MERCURIUS CORROSIVUSAPIS MELLIFICA MERCURIUS SOLUBILISARGENTUM NITRICUM MEZEREUMARNICA MONTANA NATRUM CARBONICUMARSENICUM ALBUM NATRUM MURIATICUMAURUM METALLICUM NATRUM PHOSPHORICUMBARYTA CARBONICA NATRUM SULPHURICUMBELLADONNA NITRICUM ACIDUMBERBERIS VULGARIS NUX VOMICABRYONIA ALBA PETROLEUMCALCAREA CARBONICA PHOSPHORUSCALCAREA FLUORICA PHYTOLACCACALCAREA PHOSPHORICA PLATINUM METALLICUMCALCULI BILIARI PODOPHYLLUMCANTHARIS POLLANTINUMCARBO VEGETABILIS PSORINUMCARCINOSINUM PULSATILLACAUSTICUM PYROGENIUMCHAMOMILLA RHUS TOXICODENDRONCHINA RUBRA SELENIUMCOFFEA CRUDA SEPIACOLIBACILLINUM SILICEACOLOCYNTHIS STAPHYSAGRIACONIUM MACULATUM STREPTOCOCCINUMDIGITALIS PURPUREA SULPHURDULCAMARA SULPHUR JODATUMEUPATORIUM PERFOLIATUM SYMPHYTUMFERRUM PHOSPHORICUM THUYAGELSEMIUM SEMPERVIRENS T.K.GRAPHITES T.R.HAMAMELIS VIRGINIANA VERATRUM ALBUMHEPAR SULPHURIS CALCAREUM VISCUM ALBUMHYDRASTIS CANADENSIS ZINCUM METALLICUMHYPERICUM ZINCUM VALERIANICUM

IMMUNOFARMACOLOGIA

33

Le potenzialità farmacologiche dell’omeopatia classica possono essere espressecompiutamente con l’applicazione del modello di malattia psorica proposto daHahnemann. In base a tale modello, le patologie croniche sono innescate da unprocesso infettivo che, ai giorni nostri, può essere identificabile con le comuniindagini di laboratorio. Hahnemann applica la nozione di farmaco specifico ad alcunemalattie epidemiche (scarlattina, pertosse, dissenteria, etc.) e alle malattie cronicheveneree (sifilide e condilomatosi), attraverso un criterio terapeutico che poggia sullasomiglianza dei sintomi appresi dalla sperimentazione e di quelli espressi dal malato.Ciò è reso possibile dal fatto che le malattie specifiche (ossia le forme epidemiche eveneree) mostrano una globalità di sintomi che si riproducono sempre allo stessomodo. Tale specificità si lega direttamente all’agente infettivo, responsabile di uninsieme di disturbi altrettanto specifico. Nel caso delle malattie croniche non veneree,genericamente denominate psoriche, Hahnemann considera un agente infettivo unico(miasma psorico), il quale agisce sull’individuo in tre fasi:• psora primaria, a localizzazione prevalentemente cutanea, i cui sintomi coincidonocon manifestazioni patologiche simili tra loro (eczema e dermatite seborroica,soprattutto);• psora latente, dovuta alla scomparsa (spontanea, o per soppressione locale) dellaforma primaria, e caratterizzata dai numerosi sintomi funzionali descritti dallapatologia medica;• psora secondaria, che si manifesta con i sintomi lesionali delle malattie evolutive(autoimmuni o degenerative), sulla base di una predisposizione individuale, che è bendescritta dal costituzionalismo.La moderna microbiologia, nata successivamente all’opera di Hahnemann, mette inevidenza la diversità degli agenti etiologici della psora. Nel caso dell’artritereumatoide, ad esempio, l’innesco infettivo è molteplice, ossia è legato a virus (EBV)e batteri (streptococco, borrelia, mycobacterium, coli e proteus patogeni), che hannoqualcosa in comune con la predisposizione costituzionale. Tale predisposizione,evidente anche per altre patologie autoimmuni (spondilite, diabete, etc.), risiede su uncodice genetico individuale, denominato HLA, il quale è studiato e applicato neitrapianti d’organo. Tale HLA è chiamato sistema di istocompatibilità, e permetteall’individuo di esprimere la sua risposta immunitaria nei confronti degli agentiinfettivi. La predisposizione all’artrite è associata a un HLA particolare, il DR4, chemostra una somiglianza strutturale (mimetismo molecolare) con gli agenti patogenisopra descritti (EBV, streptococchi, borrelia, etc.). In questo modello, applicabile allealtre malattie croniche autoimmuni, possiamo schematizzare alcuni elementifondamentali:• l’innesco infettivo psorico è molteplice;• esso agisce su una particolare costituzione HLA;• la fase di psora latente è spesso mal diagnosticata per la funzionalità dei disturbi;• la psora secondaria si manifesta con un quadro lesionale conclamato, dovuto a unarisposta immunitaria persistente, indirizzata sia sull’agente patogeno innescante, siasulle porzioni omologhe dell’individuo (mimetismo molecolare);- l’espressione di una patologia evolutiva, o di un’altra, dipende da quali costituentiomologhi sono coinvolti nel processo (membrane sinoviali per l’artrite, isolepancreatiche di Langherans per il diabete, etc.).Il modello di malattia cronica di Hahnemann, condivisibile dalla modernaimmunopatologia, offre l’opportunità di utilizzare i farmaci omeopatici nella lorospecificità d’azione, soprattutto nei confronti degli agenti infettivi. Ciò permette ancheuna verifica di efficacia della metodologia omeopatica, altrimenti molto difficile, chepuò basarsi sull’annullamento della risposta immunitaria, sia utilizzando i rimediclassici della materia medica, sia quelli immunologici. Nel primo caso, la proceduraterapeutica è elaborata su un criterio di similitudine sintomatologica, ossia sulleanalogie tra i caratteri sperimentali di un farmaco, indotti in un volontario sano e laraccolta sistematica dei sintomi globali espressi da un paziente. Nel secondo caso, irimedi immunologici comprendono ancora una somiglianza di sintomi, ma questa èampliata da altre forme di analogia, che possono essere così riassunte:• similitudine molecolare;• similitudine patogenetica; • similitudine strutturale.Il criterio di similitudine molecolare nasce direttamente dalla ricerca immunologica dibase. Un agente infettivo, per esercitare il suo potenziale patogeno, deve ancorarsi astrutture particolari dell’organismo ospite, denominate recettori, mediante siti dilegame specifici. Gli anticorpi monoclonali, prodotti sulle molecole che fungono darecettori, mostrano l’insolita caratteristica di riprodurre gli stessi siti di legame degli

IMMUNOFARMACOLOGIA OMEOPATICA

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agenti infettivi, Tale caratteristica è denominata, in immunologia, immagine interna, epermette di considerare gli anti-recettori come il simile molecolare deivirus/batteri/protozoi corrispondenti. Gli anti-recettori sono in grado, altresì, diindurre una sintomatologia analoga a quella provocata dagli agenti infettivi specifici.Sotto questo aspetto, l’esempio più eclatante è dato dagli anti-IgE, che innescano unadegranulazione di basofili, e la conseguente reazione allergica, in modo del tuttosimile a quella indotta dagli allergeni. Altro esempio è fornito dagli anti-CD14, i qualiriproducono i siti di legame di batteri Gram-positivi (acidi lipoteicoici) e Gram-negati-vi (lipopolisaccaridi), e quindi una sintomatologia simile a quella infettiva. Ciò siverifica con i classici disturbi costituzionali (brividi, sensazione febbrile, malesseregenerale, osteo-artro-mialgie).Il criterio di similitudine patogenetica utilizza la conoscenza dei meccanismi con i qualisi instaurano i processi patologici, ossia le procedure che l’individuo mette in atto performare la sua malattia. Di conseguenza, nel caso delle forme autoimmuni edegenerative (anche tumorali), è possibile indurre, con l’uso dei farmaci, statipatogenetici simili a quelli della malattia da curare. L’anti-CD46, ad esempio, è ingrado di provocare una tolleranza immunologica simile a quella che si verifica nellagravidanza e nelle malattie neoplastiche. Lo stesso anti-CD46, inoltre, mostra ancheuna similitudine molecolare, in quanto è l’anticorpo prodotto nei confronti di una mole-cola (CD46) che funge da recettore per due virus: HHV-6 e morbillo. Questo dato èmolto interessante, poiché dimostra come i criteri di somiglianza possano sovrapporsi.Il criterio di similitudine strutturale si basa sulla utilizzazione di sostanze, prodotte conle tecniche ricombinanti (fattori di crescita, citochine, etc.), molto simili a quelleendogene dell’uomo. La composizione di tali sostanze, identica per la sequenza di aminoacidi, varia soloper la componente glucidica, la quale riveste un ruolo fondamentale nella stabilitàdelle molecole. La loro somministrazione sui volontari sani ha permesso di studiaremolte azioni di cui, altrimenti, non si avrebbe avuto notizia con la sola sperimentazio-ne in vitro. Esempi probanti di un tale atteggiamento sperimentale, molto vicino aquello di Hahnemann, ci sono forniti da numerose citochine (TNF, IL-1, IL-2, IFN, etc.)e fattori di crescita (FGF, PAF, etc.), i quali mostrano un’azione molto simile, nei sinto-mi, a quella delle molecole endogene, tra cui la febbre, le allergie, i dolori osteo-mioarticolari, e varie altre circostanze patogenetiche presenti nelle malattie croniche.

Una ulteriore considerazione riguarda l’uso delle potenze medicinali raccomandate. Nella immunofarmacologia omeopatica si consigliano le cosiddette LM, in quanto lanatura cronica di molte malattie funzionali e lesionali obbliga il medico a una sceltaoculata della similitudine farmacologica. L’induzione artificiale dei sintomi simili,durante una cura omeopatica, deve essere solo lievemente maggiore dei disturbinaturali, in modo da evitare la possibilità di aggravamenti che, soprattutto nellemalattie autoimmuni e degenerative, rischiano di compromettere ulteriormente le giàprecarie condizioni del paziente. La farmacodinarnica omeopatica dipende, infatti, dalsistema di preparazione del farmaco. Sotto questo aspetto è opportuno fare alcuneprecisazioni:• la terapia si basa solo sugli effetti puri del farmaco, ossia sull’insieme delle alterazioni specifiche che questo è in grado di indurre;• tali azioni sono denominate, da Hahnemann, effetti primari;• la somministrazione di una sostanza, sia nella sperimentazione, sia nella terapia,comporta una serie di disturbi, successivi agli effetti primari, che dipendono dallareazione dell’organismo alla noxa farmacologica;• tali disturbi hanno un carattere individuale e, pertanto, sono chiamati effettisecondari, assimilabili in gran parte a quelli collaterali descritti dalla farmacologiaconvenzionale;• nella preparazione omeopatica, il farmaco è diluito con passaggi successivi, ondeevitare gli effetti secondari;• ma è anche dinamizzato, per non perdere l’insieme degli effetti primari;• il rapporto diluizione/dinamizzazione deve essere equilibrato, in quanto, uneccessivo sbilanciamento verso l’esaltazione degli effetti primari (come avviene per lepotenze centesimali e decimali), comporta il rischio di un aggravamento dei sintomi;• tale rischio è minore con le potenze LM, ed è raccomandato da Hahnemannsoprattutto nella cura delle malattie croniche.

Nelle malattie acute di origine infettiva, la componente infiammatoria ha, almenoall’inizio, una forte carica patogena. In questi casi si parla di infezione produttiva, inquanto la notevole replicazione degli agenti patogeni obbliga l’ospite a una reazione

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fagocitaria aspecifica. A tale fenomeno è opportuno contrapporre una potenzaomeopatica adeguata, quale solo la centesimale è in grado di fornire. Le infezioni croniche, invece, si caratterizzano per una risposta specifica, lineare eselettiva, dovuta all’attivazione del sistema linfocitario. In questi casi è proprio larisposta all’agente infettivo a indurre la sintomatologia, oltre a creare i presuppostipatogenetici per la messa in atto delle malattie autoimmuni. L’artefattofarmacologico, indotto dalla potenza omeopatica, pertanto, deve mirare allaeliminazione selettiva della risposta immunitaria specifica, in modo tale chel’esaltazione degli effetti primari sia solo lievemente maggiore dell’azione svolta dailinfociti. Tale possibilità risiede proprio nella utilizzazione delle potenze LM.I farmaci della materia medica immunologica sono raggruppati in base al criterio disimilitudine utilizzato: strutturale, patogenetico e molecolare. Ognuno di questifarmaci è considerato come unitario, ossia una sostanza in grado di agirespecificatamente sull’essere vivente. Non esistono effetti collaterali, in quanto leestreme diluizioni derivano dalla necessità di eliminare qualsiasi azione secondaria.Nel caso in cui i farmaci siano utilizzati come unitari, la potenza consigliata è la 030LMin spray, con una dose giornaliera di due nebulizzazioni, previa dinamizzazione con 10succussioni a ogni assunzione. A parte sono descritte le sostanze per le quali sirichiede una potenza molto bassa, ossia la 03LM, oppure l’uso di potenzedecrescenti.

UNITARI IN FORMULE

L’effetto degli unitari immunofarmacologici può essere potenziato, mantenuto emodulato, attraverso l’uso alternato delle sostanze. La sinergia che si ottiene con leFormulazioni alternate, in associazione al cambio continuo delle potenze (crescentiper inibire una funzione, decrescenti per stimolarla), permette di raggiungere obiettiviimportanti nelle condizioni fisiopatologiche per le quali sono indicate. Tale sinergia èsenza dubbio più efficace che non le sostanze singole. Le formule immunofarmacologiche sono prodotte in fiale numerate, le quali alternanoi singoli unitari, a potenze diverse (crescenti, o decrescenti), con assunzionegiornaliera (lontano dai pasti e seguendo la numerazione progressiva). Nel caso in cuisi evidenzi un aggravamento omeopatico, la dose può essere dimezzata, diluendo ilcontenuto della fiala in un bicchiere dì acqua, e facendo assumere solo la metà diquesto. Le indicazioni cliniche sono molto precise, e a queste è opportuno attenersinella prescrizione. La durata d’azione delle sostanze immunofarmacologiche varia alvariare della condizione patologica. Schematizzando:• tra un ciclo e l’altro di terapia (ad esempio AL-1 e AL-2) si consiglia un intervallo dialmeno una settimana;• tale intervallo può aumentare con il proseguire dei cicli di terapia, man mano che irisultati terapeutici siano sempre più evidenti.Le formule immunofarmacologiche (e quindi anche gli unitari che le compongono) nonhanno controindicazioni, né interazioni sfavorevoli con altri farmaci. Possono essereassociate, pertanto, a qualsiasi altra forma di terapia (convenzionale e non). Nonesistono controindicazioni alla chemioterapia, al cortisone o agli immunosoppressori,anti-istaminici e vari, così come agli unitari dell’omeopatia classica, ai complessidell’omotossicologia e alla fitoterapia. Le ragioni farmacologiche delle formule, alcontrario, consentono spesso di poter ridurre (e a volte eliminare) la necessità diterapie aggressive, o anche di potenziare quelle convenzionali.Per il criterio di similitudine utilizzato a proposito delle singole sostanze, si rimandaalle spiegazioni contenute negli unitari. In caso di intolleranza alla soluzione alcoolicadelle fiale, il contenuto di queste può essere diluito in acqua (1/2 bicchiere èsufficiente).

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• Formula AA-1 Coadiuvante nella terapia generale dei tumori solidi• Formula AA-2 Coadiuvante nella terapia di mantenimento dei tumori solidi• Formula AL-1 Eczema atopico, asma e rinite allergiche, orticaria, allergia

gastrointestinale• Formula AL-2 Terapia di mantenimento delle immunoreazioni allergiche di

tipo 1• Formula BL-1 Coadiuvante nella terapia delle metastasi tumorali• Formula BL-2 Coadiuvante nella terapia di mantenimento delle metastasi

tumorali• Formula CL-1 Coadiuvante nella terapia delle leucemie linfoidi e linfomi

non Hodgkin• Formula CL-1/a Coadiuvante nella terapia di mantenimento delle leucemie

linfoidi e linfomi non Hodgkin • Formula CL-2 Coadiuvante nella terapia delle leucemie mieloidi• Formula CL-2/a Coadiuvante nella terapia di mantenimento delle leucemie

mieloidi• Formula CL-3 Coadiuvante nella terapia dei linfomi di Hodgkin

• Formula CL-3/a Coadiuvante nella terapia di mantenimento dei linfomi di

Hodgkin

• Formula CL-4 Coadiuvante nella terapia delle gammopatie monoclonali

• Formula CL-4/a Coadiuvante nella terapia di mantenimento delle gammopatie

monoclonali

• Formula D-1 Malattie autoimmuni in generale, organo e non organo

specifiche

• Formula D-2 Spondilite anchilosante e altre forme HLA/B27 positive

• Formula D-3 Artrite reumatoide

• Formula D-4 Diabete insulino-dipendente

• Formula D-5 Lupus eritematosus sistemicus

• Formula D-6 Psoriasi, artrite psoriasica

• Formula D-7 Sclerodermia

• Formula D-8 Malattia infiammatoria intestinale: Crohn, colite ulcerosa,

celiachia e colon irritabile

• Formula D-9 Sclerosi multipla, malattia demielinizzante

• Formula D-10 Myastenia

• Formula EL-1 Coadiuvante nella terapia della immunodeficienza acquisita

da HIV

• Formula EL-2 Coadiuvante nella terapia di proseguimento della

immunodeficienza acquisita da HIV

• Formula G-1 Allenamento dello sportivo

• Formula G-2 Complesso da utilizzare prima di una prestazione sportiva

• Formula G-3 Complesso da utilizzare dopo una prestazione sportiva

• Formula IB-1 Aumento della massa muscolare e coadiuvante della terapia

anti-diabetica

• Formula ML-1 Coadiuvante nella terapia del melanoma, anche metastatico

• Formula ML-2 Coadiuvante nella terapia di mantenimento dei melanomi

• Formula O-1 Osteoporosi e riparazione delle fratture ossee

• Formula P-1 Invecchiamento precoce, immunosenescenza, sindromi

artrosiche; impotenza maschile

• Formula Q-1 Profilassi virus influenzale e rhinovirus

• Formula T Infiammazione acuta

• Formula T-2 Infiammazione cronica

TABELLA RIEPILOGATIVA DELLE FORMULEIM

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• Formula T-3 Infezioni da batteri Gram-positivi e Gram-negativi; malattia

di Kawasaki

• Formula V-1 Aterosclerosi; ischemia di origine vascolare

• Formula Z-1 Anoressizzante

• Formula Z-2 Anoressizzante

• IDIOGAM-1 Malattie autoimmuni in fase iniziale; artrite reattiva, a seguito

di infezioni virali e batteriche

• IDIOGAM-2 Coadiuvante delle sindromi paraneoplastiche e neoplastiche

conclamate

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FORMULA AA-1 (serie 1-2-3 fl.)(coadiuvante nella terapia generale dei tumori solidi)

COMPOSIZIONEDna placentare: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-43-49-55)

Anti-IgD: potenze decrescenti, dalla 30 alla 3LM (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-38-44-50-56)

Anti-CD46: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-39-45-51-57)

Anti-IgG: potenze decrescenti, dalla 30 alla 3LM (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-40-46-52-58)

Anti-p53: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 5-11-17-23-29-35-41-47-53-59)

Anti-TCR/Vβ9: potenze decrescenti, dalla 30 alla 3LM (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-42-48-54-60)

INDICAZIONI Coadiuvante nella terapia generale dei tumori solidi. La Formula va alternata a quella di mantenimento AA-2, con una settimana di sospensione.

POSOLOGIA1 serie: dalla 1 alla 20;2 serie: dalla 21 alla 40;3 serie: dalla 41 alla 60.

1 fiala al dì seguendo la numerazione.

FORMULA AA-2 (serie 1-2-3 fl.)(coadiuvante nella terapia di mantenimento dei tumori solidi)

COMPOSIZIONEDna placentare: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-43-49-55)TGFβ-1 ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-38-44-50-56)Anti-p53: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-39-45-51-57)PDGF BB ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-40-46-52-58)Anti-CD46: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 5-11-17-23-29-35-41-47-53-59)

Anti-oncostatina M: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-42-48-54-60)

INDICAZIONICoadiuvante nella terapia di mantenimento dei tumori solidi. La Formula va alternata alla AA-1, con una settimana di sospensione tra un ciclo e l’altro.

POSOLOGIA1 serie: dalla 1 alla 20;2 serie: dalla 21 alla 40;3 serie: dalla 41 alla 60.

1 fiala al dì seguendo la numerazione.

FORMULA AL-1 (serie 1-2-3 fI.)(immunoreazioni allergiche di tipo 1: eczema atopico, asma e

rinite allergiche, orticaria, allergia gastro-intestinale)

COMPOSIZIONEIL-4 ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM IL-8 ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM PAF ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM Sostanza P ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM Anti-CD23: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM Anti-IgE: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM

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INDICAZIONIImmunoreazioni allergiche di tipo 1: eczema atopico, asma e rinite allergiche, orticaria, allergiagastrointestinale. La Formula va alternata a quella di mantenimento AL-2, con una settimana di sospensione traun ciclo e l’altro, a seconda della risposta terapeutica. Proseguendo con l’alternanza dei cicli,le settimane di sospensione tendono ad aumentare.E’ opportuno ripetere questo trattamento almeno 2 volte il primo anno; poi, avendo osserva-to una netta diminuzione sintomatica delle reazioni allergiche, almeno 1 volta all’anno (nel perio-do invernale – inizio primavera) per alcuni anni successivi, fino alla totale scomparsa deisintomi.

POSOLOGIA1°SERIE: dalla 1 alla 20:2°SERIE: dalla 21 alla 40;3°SERIE: dalla 41 alla 60.1 fiala al dì seguendo la numerazione.Nel caso di bambini o soggetti intolleranti all’alcool, è possibile richiedere leFormule AL 1 e AL 2 in dosi granulari.

FORMULA AL-2 (serie 1-2-3 fl.)(terapia di mantenimento delle immunoreazioni allergiche di tipo 1)

COMPOSIZIONEIL-4 ricombinante: una dose alla 3OLM, di mantenimento IL-8 ricombinante: una dose alla 3OLM, di mantenimento PAF ricombinante: una dose alla 3OLM, di mantenimento Sostanza P ricombinante: una dose alla 3OLM, di mantenimento Anti-CD23: una dose alla 3OLM, di mantenimento Anti-IgE: una dose alla 3OLM, di mantenimento

INDICAZIONITerapia di mantenimento delle immunoreazioni allergiche di tipo 1. La Formula va alternata alla AL-1, con una settimana di sospensione tra un ciclo e l’altro, aseconda della risposta terapeutica. Proseguendo con l’alternanza dei cicli, le settimane disospensione tendono ad aumentare.

POSOLOGIA1°SERIE: dalla 1 alla 20;2°SERIE: dalla 21 alla 40;3°SERIE: dalla 41 alla 60.1 fiala al dì seguendo la numerazione.

FORMULA BL-1 (serie 1-2-3 fl.)(coadiuvante nella terapia delle metastasi tumorali)

COMPOSIZIONEDna placentare: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-43-49-55)Anti-IgG: potenze decrescenti, dalla 30 alla 3LM (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-38-44-50-56)

Anti-nm23H1: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-39-45-51-57)

Anti-CD44: potenze decrescenti, dalla 30 alla 3LM (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-40-46-52-58)

Anti-CD46: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 5-11-17-23-29-35-41-47-53-59)

Anti-TCR/Vβ9: potenze decrescenti, dalla 30 alla 3LM (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-42-48-54-60)

INDICAZIONICoadiuvante nella terapia di mantenimento delle metastasi tumorali. La Formula va alternataalla BL-2, con una settimana di sospensione tra un ciclo e l’altro.

POSOLOGIA1 serie: dalla 1 alla 20;2 serie: dalla 21 alla 40;3 serie: dalla 41 alla 60.1 fiala al dì seguendo la numerazione.

41

IMM

UN

OF

AR

MA

CO

LO

GIA

IMM

UN

OF

AR

MA

CO

LO

GIA

FORMULA BL-2 (serie 1-2-3 fl.)(coadiuvante nella terapia di mantenimento delle metastasi

tumorali)

COMPOSIZIONEDna placentare: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-43-49-55)Anti-CD62E: potenze decrescenti, dalla 30 alla 3LM (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-38-44-50-56)

Anti-nm23H1: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-39-45-51-57)Anti-CD54: potenze decrescenti, dalla 30 alla 3LM (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-40-46-52-58)

Anti-CD46: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 5-11-17-23-29-35-41-47-53-59)

Anti-CD106: potenze decrescenti, dalla 30 alla 3LM (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-42-48-54-60)

INDICAZIONICoadiuvante nella terapia di mantenimento delle metastasi tumorali. La Formula va alternataalla BL-1, con una settimana di sospensione tra un ciclo e l’altro.

POSOLOGIA1 serie: dalla 1 alla 20;2 serie: dalla 21 alla 40;3 serie: dalla 41 alla 60.

1 fiala al dì seguendo la numerazione.

FORMULA CL-1 (serie 1-2-3)(coadiuvante nella terapia delle leucemie linfoidi e linfomi non

Hodgkin)

COMPOSIZIONEDna placentare: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-43-49-55)

Anti-bcl-6: potenze decrescenti, dalla 30 alla 3LM (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-38-44-50-56)

IL-2 ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-39-45-51-57)Anti-bcl-2: potenze decrescenti, dalla 30 alla 3LM (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-40-46-52-58)

Anti-oncostatina M: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 5-11-17-23-29-35-41-47-53-59)Anti-ciclina D-1: potenze decrescenti, dalla 30 alla 3LM (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-42-48-54-60)

INDICAZIONICoadiuvante nella terapia delle leucemie linfoidi e linfomi non Hodgkin. La Formula va alternata a quella di mantenimento CL-1/a, con una settimana di sospensionetra un ciclo e l’altro.

POSOLOGIA1 serie: dalla 1 alla 20;2 serie: dalla 21 alla 40;3 serie: dalla 41 alla 60.

1 fiala al dì seguendo la numerazione.

42

IMM

UN

OF

AR

MA

CO

LO

GIA

IMM

UN

OF

AR

MA

CO

LO

GIA

FORMULA CL-1/a (serie 1-2-3 fl.)(coadiuvante nella terapia di mantenimento delle leucemie linfoidi

e linfomi non Hodgkin)

COMPOSIZIONEDna placentare: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-43-49-55)

Anti-CD21: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-38-44-50-56)

IL-2 ricombinante: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-39-45-51-57)IL-7 ricombinante: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-40-46-52-58)Anti-oncostatina M: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 5-11-17-23-29-35-41-47-53-59)IL-10 ricombinante: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-42-48-54-60)

INDICAZIONICoadiuvante nella terapia di mantenimento delle leucemie linfoidi e linfomi non Hodgkin. LaFormula va alternata alla CL-1, con una settimana di sospensione tra un ciclo e l’altro.

POSOLOGIA1 serie: dalla 1 alla 20;2 serie: dalla 21 alla 40;3 serie: dalla 41 alla 60.

1 fiala al dì seguendo la numerazione.

FORMULA CL-2 (serie 1-2-3 fl.)(coadiuvante nella terapia delle leucemie mieloidi)

COMPOSIZIONEBcr probe: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-43-49-55)

G-CSF ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-38-44-50-56)Anti-oncostatina M: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-39-45-51-57)Abl probe: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-40-46-52-58)

Anti-c-kit: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 5-11-17-23-29-35-41-47-53-59)

IL-6 ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-42-48-54-60)

INDICAZIONICoadiuvante nella terapia delle leucemie mieloidi. La Formula va alternata a quella di manteni-mento CL-2/a, con una settimana di sospensione tra un ciclo e l’altro.

POSOLOGIA1 serie: dalla 1 alla 20;2 serie: dalla 21 alla 40;3 serie: dalla 41 alla 60.

1 fiala al dì seguendo la numerazione.

43

IMM

UN

OF

AR

MA

CO

LO

GIA

IMM

UN

OF

AR

MA

CO

LO

GIA

FORMULA CL-2/a (serie 1-2-3 fl.)(coadiuvante nella terapia di mantenimento delle leucemie

mieloidi)

COMPOSIZIONEBcr probe: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-43-49-55)

G-CSF ricombinante: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-38-44-50-56)Anti-oncostatina M: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-39-45-51-57)Abl probe: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-40-46-52-58)

Anti-c-kit: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 5-11-17-23-29-35-41-47-53-59)

IL-6 ricombinante: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-42-48-54-60)

INDICAZIONICoadiuvante nella terapia di mantenimento delle leucemie mieloidi. La Formula va alternata allaCL-2, con una settimana di sospensione tra un ciclo e l’altro.

POSOLOGIA1 serie: dalla 1 alla 20;2 serie: dalla 21 alla 40;3 serie: dalla 41 alla 60.

1 fiala al dì seguendo la numerazione.

FORMULA CL-3 (serie 1-2-3 fl.)(coadiuvante nella terapia dei linfomi di Hodgkin)

COMPOSIZIONEDna placentare: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-43-49-55)

Anti-CD30: potenze decrescenti, dalla 30 alla 3LM (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-38-44-50-56)

IL-9 ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-39-45-51-57)Anti-CD21: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-40-46-52-58)

IL-5 ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 5-11-17-23-29-35-41-47-53-59)IL-10 ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-42-48-54-60)

INDICAZIONICoadiuvante nella terapia dei linfomi di Hodgkin. La Formula va alternata a quella di manteni-mento CL-3/a, con una settimana di sospensione tra un ciclo e l’altro.

POSOLOGIA1 serie: dalla 1 alla 20;2 serie: dalla 21 alla 40;3 serie: dalla 41 alla 60.

1 fiala al dì seguendo la numerazione

44

IMM

UN

OF

AR

MA

CO

LO

GIA

IMM

UN

OF

AR

MA

CO

LO

GIA

FORMULA CL-3/a (serie 1-2-3 fl.)(coadiuvante nella terapia di mantenimento dei linfomi di

Hodgkin)

COMPOSIZIONEDna placentare: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-43-49-55)Anti-oncostatina M: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-38-44-50-56)IL-9 ricombinante: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-39-45-51-57)Anti-CD21: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-40-46-52-58)

IL-5 ricombinante: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 5-11-17-23-29-35-41-47-53-59)IL-10 ricombinante: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-42-48-54-60)

INDICAZIONICoadiuvante nella terapia di mantenimento dei linfomi di Hodgkin. La Formula va alternata allaCL-3, con una settimana di sospensione tra un ciclo e l’altro.

POSOLOGIA1 serie: dalla 1 alla 20;2 serie: dalla 21 alla 40;3 serie: dalla 41 alla 60.

1 fiala al dì seguendo la numerazione.

FORMULA CL-4 (serie 1-2-3 fl.)(coadiuvante nella terapia delle gammopatie monoclonali)

COMPOSIZIONEC-myc peptide: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-43-49-55)Anti-CD10: potenze decrescenti, dalla 30 alla 3LM (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-38-44-50-56)

IL-6 ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-39-45-51-57)C-ras peptide: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-40-46-52-58)Anti-CD5: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 5-11-17-23-29-35-41-47-53-59)

Anti-CD21: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-42-48-54-60)

INDICAZIONICoadiuvante nella terapia delle gammopatie monoclonali. La Formula va alternata alla CL-4/a,con una settimana di sospensione tra un ciclo e l’altro.

POSOLOGIA1 serie: dalla 1 alla 20;2 serie: dalla 21 alla 40;3 serie: dalla 41 alla 60.

1 fiala al dì seguendo la numerazione.

45

IMM

UN

OF

AR

MA

CO

LO

GIA

IMM

UN

OF

AR

MA

CO

LO

GIA

FORMULA CL-4/a (serie 1-2-3 fl.)(coadiuvante nella terapia di mantenimento delle gammopatie

monoclonali)

COMPOSIZIONEC-myc peptide: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-43-49-55)

Anti-IgG: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-38-44-50-56)

IL-6 ricombinante: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-39-45-51-57)C-ras peptide: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-40-46-52-58)

Anti-CD25: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 5-11-17-23-29-35-41-47-53-59)

Anti-CD21: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-42-48-54-60)

INDICAZIONICoadiuvante nella terapia di mantenimento delle gammopatie monoclonali. La Formula va alternata alla CL-4, con una settimana di sospensione tra un ciclo e l’altro.

POSOLOGIA1 serie: dalla 1 alla 20;2 serie: dalla 21 alla 40;3 serie: dalla 41 alla 60.

1 fiala al dì seguendo la numerazione.

FORMULA D-1 (serie 1-2-3 fl.)(malattie autoimmuni in generale, organo e non organo specifiche)

COMPOSIZIONEAnti-HLA/DR: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-43-49-55)

Anti-TCR/Vβ9: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-38-44-50-56)

Anti-HSP/72-73: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-39-45-51-57)

Anti-HLA/A-B-C: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-40-46-52-58)IFNγ ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 5-11-17-23-29-35-41-47-53-59)Anti-CD35: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-42-48-54-60)

INDICAZIONIMalattie autoimmuni in generale, organo – e non organo – specifiche. La Formula D-1 trova indicazione in tutte le malattie autoimmuni, tra cui: sindrome di Sjögren,sindrome di Reiter, malattia di Behçet, sindrome di Guillan-Barrè, sindrome di Goodpasture,tiroiditi autoimmuni, pemfigo, polimiosite e dermatomiosite, connettivite mista, malattia celiaca,anemia perniciosa, vitiligine, uveite anteriore acuta.La Formula D-1 può essere alternata alle altre formule della serie D.

POSOLOGIA1 serie: dalla 1 alla 20;2 serie: dalla 21 alla 40;3 serie: dalla 41 alla 60.

1 fiala al dì seguendo la numerazione.

46

IMM

UN

OF

AR

MA

CO

LO

GIA

IMM

UN

OF

AR

MA

CO

LO

GIA

FORMULA D-2 (serie 1-2-3 fl.)(spondilite anchilosante e altre forme HLA/B27 positive)

COMPOSIZIONEAnti-HLA/DR: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-43-49-55)Anti-TCR/Vβ9: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-38-44-50-56)Anti-HSP/72-73: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-39-45-51-57)Anti-HLA/A-B-C: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-40-46-52-58)Anti-CD8: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 5-11-17-23-29-35-41-47-53-59)IL-2 ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-42-48-54-60)

INDICAZIONISpondilite anchilosante e altre forme HLA/B27 positive.

POSOLOGIA1 serie: dalla 1 alla 20;2 serie: dalla 21 alla 40;3 serie: dalla 41 alla 60.

1 fiala al dì seguendo la numerazion

FORMULA D-3 (serie 1-2-3 fl.)(artrite reumatoide)

COMPOSIZIONEAnti-HLA/DR: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-43-49-55)Anti-TCR/Vβ9: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-38-44-50-56)Anti-HSP/72-73: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-39-45-51-57)Anti-CD21: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-40-46-52-58)IL-6 ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 5-11-17-23-29-35-41-47-53-59)Anti-CD64: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-42-48-54-60)

INDICAZIONIArtrite reumatoide.

POSOLOGIA1 serie: dalla 1 alla 20;2 serie: dalla 21 alla 40;3 serie: dalla 41 alla 60.

1 fiala al dì seguendo la numerazione.

FORMULA D-4 (serie 1-2-3 fl.)(diabete insulino-dipendente)

COMPOSIZIONEAnti-HLA/DR: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-43-49-55)IL-1α ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-38-44-50-56)IGF-1 ricombinante: potenze decrescenti, dalla 30 alla 3LM (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-39-45-51-57)Anti-HLA/DQ: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-40-46-52-58)IFNγ ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 5-11-17-23-29-35-41-47-53-59)TNFα ricombinante:potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-42-48-54-60)INDICAZIONI

Diabete insulino-dipendente.

POSOLOGIA1 serie: dalla 1 alla 20;2 serie: dalla 21 alla 40;3 serie: dalla 41 alla 60.

1 fiala al dì seguendo la numerazione.

47

IMM

UN

OF

AR

MA

CO

LO

GIA

IMM

UN

OF

AR

MA

CO

LO

GIA

FORMULA D-5 (serie 1-2-3 fl.)(lupus eritematosus sistemicus)

COMPOSIZIONEAnti-HLA/DR: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-43-49-55)Anti-HLA/DQ: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-38-44-50-56)Anti-CD45RA: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-39-45-51-57)Anti-HLA/A-B-C: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-40-46-52-58)Anti-CD64: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 5-11-17-23-29-35-41-47-53-59)Anti-CD35: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-42-48-54-60)

INDICAZIONILupus eritematosus sistemicus.

POSOLOGIA1 serie: dalla 1 alla 20;2 serie: dalla 21 alla 40;3 serie: dalla 41 alla 60.

1 fiala al dì seguendo la numerazione.

FORMULA D-6 (serie 1-2-3 fl.)(psoriasi; artrite psoriasica)

COMPOSIZIONEAnti-HLA/DR: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-43-49-55)

IL-8 ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-38-44-50-56)Anti-CD11b: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-39-45-51-57)

Anti-HLA/A-B-C: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-40-46-52-58)EGF ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 5-11-17-23-29-35-41-47-53-59)IFNα ricombinante:potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-42-48-54-60)

INDICAZIONIPsoriasi; artrite psoriasica.

POSOLOGIA1 serie: dalla 1 alla 20;2 serie: dalla 21 alla 40;3 serie: dalla 41 alla 60.

1 fiala al dì seguendo la numerazione.

FORMULA D-7 (serie 1-2-3 fl.)(sclerodermia)

COMPOSIZIONEAnti-HLA/DR: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-43-49-55)

IL-8 ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-38-44-50-56)PDGF BB ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-39-45-51-57)Anti-HLA/A-B-C: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-40-46-52-58)

bFGF ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 5-11-17-23-29-35-41-47-53-59)TGFβ-1 ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-42-48-54-60)

INDICAZIONISclerodermia.

48

IMM

UN

OF

AR

MA

CO

LO

GIA

IMM

UN

OF

AR

MA

CO

LO

GIA

POSOLOGIA1 serie: dalla 1 alla 20;2 serie: dalla 21 alla 40;3 serie: dalla 41 alla 60.

1 fiala al dì seguendo la numerazione.

FORMULA D-8 (serie 1-2-3 fl.)(malattia infiammatoria intestinale: Crohn, colite ulcerosa malattia

celiaca, colon irritabile)

COMPOSIZIONEAnti-CD49d: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-43-49-55)IL-1a ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-38-44-50-56)Anti-TCR/Vβ8: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-39-45-51-57)IFNg ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-40-46-52-58)Anti-HLA/DR: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 5-11-17-23-29-35-41-47-53-59)Anti-CD23: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-42-48-54-60)

INDICAZIONIMalattia infiammatoria intestinale: Crohn, colite ulcerosa, malattia celiaca, colon irritabile.

POSOLOGIA1 serie: dalla 1 alla 20;2 serie: dalla 21 alla 40;3 serie: dalla 41 alla 60.

1 fiala al dì seguendo la numerazione.

FORMULA D-9 (serie 1-2-3 fl.)(sclerosi multipla, malattia demielinizzante)

COMPOSIZIONEAnti-HLA/DR: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-43-49-55)

IL-2 ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-38-44-50-56)Anti-CD11b: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-39-45-51-57)

Anti-HLA/DQ: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-40-46-52-58)Anti-TCR/Vβ5: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 5-11-17-23-29-35-41-47-53-59)Anti-CDw17: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-42-48-54-60)

INDICAZIONISclerosi multipla, malattia demielinizzante.

POSOLOGIA1 serie: dalla 1 alla 20;2 serie: dalla 21 alla 40;3 serie: dalla 41 alla 60.

1 fiala al dì seguendo la numerazione.

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FORMULA D-10 (serie 1-2-3 fl.)(myastenia)

COMPOSIZIONEAnti-HLA/DR: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-43-49-55)

Anti-HLA/DQ: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-38-44-50-56)

α-tossina serpente bungarus: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-39-45-51-57)Anti-HLA/A-B-C: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-40-46-52-58)α-tossina serpente naja: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 5-11-17-23-29-35-41-47-53-59)bFGF ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-42-48-54-60)

INDICAZIONIMyastenia.

POSOLOGIA1 serie: dalla 1 alla 20;2 serie: dalla 21 alla 40;3 serie: dalla 41 alla 60.

1 fiala al dì seguendo la numerazione.

FORMULA EL-1 (serie 1-2-3 fl.)(coadiuvante nella terapia della immunodeficienza acquisita da HIV)

COMPOSIZIONEAnti-CD4: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-43-49-55)

Anti-CD3: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-38-44-50-56)

Anti-IgG: potenze decrescenti, dalla 30 alla 3LM (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-39-45-51-57)

Anti-CD11b: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-40-46-52-58)

Anti-CD26: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 5-11-17-23-29-35-41-47-53-59)

IL-10 ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-42-48-54-60)

INDICAZIONICoadiuvante nella terapia della immunodeficienza acquisita da HIV.La formula può essere alternata alla EL-2, con una settimana di sospensione tra un ciclo e l’al-tro.

POSOLOGIA1 serie: dalla 1 alla 20;2 serie: dalla 21 alla 40;3 serie: dalla 41 alla 60.

1 fiala al dì seguendo la numerazione.

FORMULA EL-2 (serie 1-2-3 fl.)(coadiuvante nella terapia di proseguimento della immunodeficienza

acquisita da HIV)

COMPOSIZIONEAnti-CD21: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-43-49-55)

Anti-timosina α-1: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-38-44-50-56)Anti-IgG: potenze decrescenti, dalla 30 alla 3LM (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-39-45-51-57)

Anti-CD26: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-40-46-52-58)

α-tossina serpente bungarus: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 5-11-17-23-29-35-41-47-53-59)

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IMM

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anti-CD4: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-42-48-54-60)

INDICAZIONICoadiuvante nella terapia di proseguimento della immunodeficienza acquisita da HIV.La formula può essere alternata alla EL-1, con una settimana di sospensione tra un ciclo e l’al-

tro.

POSOLOGIA1 serie: dalla 1 alla 20;2 serie: dalla 21 alla 40;3 serie: dalla 41 alla 60.

1 fiala al dì seguendo la numerazione.

FORMULA G-1 (serie 1-2-3 fl.)(allenamento dello sportivo)

COMPOSIZIONEIL-1α ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 1-4-7-10-13-16-19-22-25-28)TNFα ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 2-5-8-11-14-17-20-23-26-29)Anti-HSP/72-73: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 3-6-9-12-15-18-21-24-27-30)

INDICAZIONIAllenamento dello sportivo. La Formula G-1 permette di - ridurre al minimo la presenza di ioni rame nel tessuto muscolare, causa di insorgenza dei crampi muscolari;- ridurre e smaltire rapidamente i radicali liberi;- controllare l’acidosi metabolica muscolare;- evitare risposte infiammatorie dovute sia ad aspetti traumatici che da sforzo prolungato.

La formula può essere assunta a cicli, con una settimana di sospensione tra un ciclo e l’altro,per tutta la durata della stagione agonistica.

POSOLOGIA1 serie: dalla 1 alla 10;2 serie: dalla 11 alla 20;3 serie: dalla 21 alla 30.

1 fiala al dì seguendo la numerazione.

FORMULA G-2 (tubo-granuli)(complesso da utilizzare prima di una prestazione sportiva)

COMPOSIZIONEOligomicina: 30CH

2-4 dinitrofenolo: 30CH

D-penicillamina: 30CH

INDICAZIONIComplesso da utilizzare prima di una prestazione sportiva.La Formula G-2 agisce predisponendo il tessuto muscolare a - liberarsi rapidamente dei radicali liberi, causa di intossicazione e rallentata eliminazione di- sostanze metaboliche tossiche;- avere la migliore e più rapida risposta nervosa alla sollecitazione agonistica;- prolungare il più possibile la capacità reattiva muscolare.

POSOLOGIADue granuli ogni ora prima di una prestazione sportiva, per 4 volte.

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FORMULA G-3 (tubo-granuli)(complesso da utilizzare dopo una prestazione sportiva)

COMPOSIZIONECuprum metallicum: 30CH

Streptozotocina: 30CH

Tetracloruro di carbonio: 30CH

INDICAZIONIComplesso da utilizzare dopo una prestazione sportiva.La Formula G-3 trova il suo impiego specifico nel:- ristabilire il corretto funzionamento mitocondriale degli epatociti, migliorando la produzioneenergetica, situazione particolarmente evidenziabile dopo uno sforzo prolungato;- disintossicare rapidamente il tessuto muscolare dai metaboliti tossici accumulati durante losforzo;- recuperare nel più breve tempo possibile la funzionalità muscolare e nervosa.

POSOLOGIADue granuli ogni ora dopo una prestazione sportiva, per 4 volte.

FORMULA IB-1 (serie 1-2-3 fl.)(aumento della massa muscolare e coadiuvante della terapia

anti-diabetica)

COMPOSIZIONEIGF-1 ricombinante: potenze decrescenti, dalla 30 alla 3LM, in 10 fiale numerate.

INDICAZIONIAumento della massa muscolare e coadiuvante della terapia anti-diabetica.

POSOLOGIA1 serie: dalla 1 alla 10;2 serie: dalla 11 alla 20;3 serie: dalla 21 alla 30.Tra un ciclo e l’altro è opportuna una sospensione di 5 giorni.

1 fiala al dì seguendo la numerazione

FORMULA ML-1 (serie 1-2-3 fl.)(coadiuvante nella terapia del melanoma, anche metastatico)

COMPOSIZIONEDna placentare: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-43-49-55)Anti-IgG: potenze decrescenti, dalla 30 alla 3LM (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-38-44-50-56)

Anti-oncostatina M: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-39-45-51-57)Anti-CD54: potenze decrescenti, dalla 30 alla 3LM (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-40-46-52-58)

EGF ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 5-11-17-23-29-35-41-47-53-59)Anti-CD51: potenze decrescenti, dalla 30 alla 3LM (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-42-48-54-60)

INDICAZIONICoadiuvante nella terapia del melanoma, anche metastatico. La formula va alternata a quella di mantenimento ML-2, con una settimana di sospensione traun ciclo e l’altro.

POSOLOGIA1 serie: dalla 1 alla 20;2 serie: dalla 21 alla 40;3 serie: dalla 41 alla 60.

1 fiala al dì seguendo la numerazione.

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IMM

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FORMULA ML-2 (serie 1-2-3 fl.)(coadiuvante nella terapia di mantenimento dei melanomi)

COMPOSIZIONEDna placentare: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-43-49-55)

Anti-oncostatina M:una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-38-44-50-56)EGF ricombinante: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-39-45-51-57)Anti-p53: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-40-46-52-58)

Anti-CD46: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 5-11-17-23-29-35-41-47-53-59)

Anti-nm23H1: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-42-48-54-60)

INDICAZIONICoadiuvante nella terapia di mantenimento dei melanomi. La formula va alternata alla ML-1, con una settimana di sospensione tra un ciclo e l’altro.

POSOLOGIA1 serie: dalla 1 alla 20;2 serie: dalla 21 alla 40;3 serie: dalla 41 alla 60.

1 fiala al dì seguendo la numerazione.

FORMULA O-1 (serie 1-2-3 fl.)(osteoporosi e riparazione delle fratture ossee)

COMPOSIZIONEIL-1α ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-43-49-55)M-CSF ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-38-44-50-56)IL-6 ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-39-45-51-57)GM-CSF ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-40-46-52-58)TNFα ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 5-11-17-23-29-35-41-47-53-59)Anti-TGFβ 1-2-3: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-42-48-54-60)

INDICAZIONIOsteoporosi e riparazione delle fratture ossee.

POSOLOGIA1 serie: dalla 1 alla 20;2 serie: dalla 21 alla 40;3 serie: dalla 41 alla 60.

1 fiala al dì seguendo la numerazione.

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IMM

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FORMULA P-1 (serie 1-2-3 fl.)(sindromi da invecchiamento precoce; immunosenenscenza; sindrome

artrosica; impotenza maschile)

COMPOSIZIONEIL-1α ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-43-49-55)IL-5 ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-38-44-50-56)Anti-HSP/72-73: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-39-45-51-57)TNFα ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-40-46-52-58)Anti-HSP/27: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 5-11-17-23-29-35-41-47-53-59)Anti-p21: potenze decrescenti, dalla 30 alla 3LM (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-42-48-54-60)

INDICAZIONISindromi da invecchiamento precoce; immunosenescenza; sindrome artrosica; impotenzamaschile.

POSOLOGIA1 serie: dalla 1 alla 20;2 serie: dalla 21 alla 40;3 serie: dalla 41 alla 60:

1 fiala al dì seguendo la numerazione.

FORMULA Q 1

Composto da due sostanze immunofarmacologiche: Anti CD 54 e Anti CD 43, in diluizioneLM crescente,simili molecolari dei Rhinovirus (Anti CD 54) e dei virus influenzali (Anti CD 43).

La loro azione si manifesta impedendo agli Orthomixovirus tipo A-B-C e ai Paramixovirus di legarsi ai siti recettoriali di membrana, punti di attacco dell’attività patologica.

Da assumere:1 dose ogni 15 giorni (seguendo la numerazione) alternata ad IVER 200 CH

CONFEZIONE:6 tubi-dose granulari, numerati.

FORMULA T (capsule)(complesso da utilizzare nella infiammazione acuta)

COMPOSIZIONEIL-1α ricombinante: 30LMTNFα ricombinante: 30LMIL-6 ricombinante: 30LMSostanza p ricombinante: 30LM

INDICAZIONIInfiammazione acuta di qualsiasi origine, con componente dolorifica.

POSOLOGIA1-2 capsule, a distanze di assunzione anche brevi (10-20-30 minuti), secondo le necessità cliniche.

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FORMULA T-2 (capsule)(complesso da utilizzare nella infiammazione cronica)

COMPOSIZIONEIL-2 ricombinante: 30LM

IFNγ ricombinante: 30LM

IL-6 ricombinante: 30LM

Sostanza p ricombinante: 30LM

INDICAZIONIComplesso da utilizzare nella infiammazione cronica.

POSOLOGIA1-2 capsule, ogni 4-6-8-12 ore, secondo le necessità cliniche.

FORMULA T3spray orale e capsule

INDICAZIONI:infezioni acute da batteri gram-negativi e gram-positivi.

COMPOSIZIONELa FORMULAT3 si compone di un anticorpo monoclonale diretto contro la molecoladi membrana CD14, la quale è situata su monociti, macrofagi e neutrofili e siidentifica con il recettore dei lipopolisaccaridi batterici (LPS) gram-negativi.

L’azione patogena di tali microrganismi si esplica, pertanto, attraverso i siti dilegame dei LPS sui recettori CD14.Gli anticorpi monoclonali corrispondenti (antiCD14) riproducono la cosiddettaIMMAGINE INTERNA dei LPS e sono in grado di indurre una sintomatologiasimile a quella provocata dai batteri gram-negativi. I germi gram-positivi non siavvalgono degli stessi meccanismi patogenetici, in quanto non utilizzano LPS perl’ancoraggio recettoriale, bensì i peptidoglicani e gli acidi lipoteicoici della paretebatterica; tuttavia la loro azione patogena è molto simile a quella dei gram-negativi,dal momento che inducono risposte, da parte dell’ospite, del tutto simili.

L’azione Omeopatica di antiCD14 è aspecifica, nel senso che può essere utilizzatain tutte le forme di infezione acuta di tipo batterico, sia per germi gram-negativiche gram-positivi, e consente di ottenere una remissione sintomatica nell’arcodelle 24 ore senza reliquati.

POSOLOGIAFase acuta: 6CH 1 caps. o 2 puff ogni 30-60 minFase sub-acuta: 6CH 1 caps. o 2 puff ogni 4 oreFase cronica: 030LM 1 caps. o 2 puff 3 volte al dìBambini: 06LM stessi dosaggi.

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FORMULA V-1 (serie 1-2-3 fl.)(aterosclerosi; ischemia di origine vascolare)

COMPOSIZIONEIL-1α ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-43-49-55)IL-4 ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-38-44-50-56)IL-6 ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-39-45-51-57)TNFα ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-40-46-52-58)TGFβ-1 ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 5-11-17-23-29-35-41-47-53-59)PDGF BB ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-42-48-54-60)

INDICAZIONIAterosclerosi; ischemia di origine vascolare.

POSOLOGIA1 serie: dalla 1 alla 20;2 serie: dalla 21 alla 40;3 serie: dalla 41 alla 60.

1 fiala al dì seguendo la numerazione.

FORMULA Z-1 (serie 1-2-3 fl.)(anoressizzante)

COMPOSIZIONE:

1°serie 2°serie 3°seriebFGF(AB-3) 3 LM IGF-1 (ricombinante) 12 LM IGF-1 (ricombinante) 21 LM bFGF(AB-3) 6 LM IGF-1 (ricombinante) 15 LM IGF-1 (ricombinante) 24 LM bFGF(AB-3) 9 LM IGF-1 (ricombinante) 18 LM IGF-1 (ricombinante) 27 LM bFGF(AB-3) 12 LM IGF-1 (ricombinante) 21 LM IGF-1 (ricombinante) 30 LM IGF-1 (ricombinante) 3 LM bFGF(AB-3) 12 LM bFGF(AB-3) 21 LM IGF-1 (ricombinante) 6 LM bFGF(AB-3) 15 LM bFGF(AB-3) 24 LM IGF-1 (ricombinante) 9 LM bFGF(AB-3) 18 LM bFGF(AB-3) 27 LM IGF-1 (ricombinante) 12 LM bFGF(AB-3) 21 LM bFGF(AB-3) 30 LM

in soluzione alcolica 30%

Ogni fiala si ripete con due dinamizzazioni successive, effettuate con 10 succussioni ciascuna.

INDICAZIONI:iperfagia compulsiva (bulimia) e non compulsiva.

POSOLOGIA:Le dosi vanno assunte 1 volta al giorno, 1⁄2 ora prima di pranzo, trattenendo in bocca il liquidoper almeno 10 sec., seguendo la numerazione progressiva per le 3 serie.

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FORMULA Z-2 (capsule)(complesso in accordo di potenza, anoressizzante)

COMPOSIZIONEIGF-1 ricombinante: potenze 30CH e 30LMAnti-βFGF: potenze 30CH e 30LMNeuropeptide Y: potenze 30CH e 30LM

INDICAZIONIComplesso da utilizzare nella bulimia e nel soprappeso, al fine di indurre un effetto anoressiz-zante.

POSOLOGIA1-2 capsule, tre volte al giorno, 1⁄2 ora prima dei pasti principali.

IDIOGAM-1 (serie 1°-2°-3°)(tutte le malattie autoimmuni in fase iniziale;

artrite reattiva, a seguito di infezioni virali e batteriche)

COMPOSIZIONEAnti-IgG: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM, in 60 fiale numerate;

ogni singola potenza è ripetuta con 6 dosi potenziate (10 succussioni).

INDICAZIONITutte le malattie autoimmuni in fase iniziale; artrite reattiva, a seguito di infezioni virali e batteri-che.

POSOLOGIA1 serie: dalla 1 alla 20;2 serie: dalla 21 alla 40;3 serie: dalla 41 alla 60.

1 fiala al dì seguendo la numerazione.

N.B.: Le fiale-dose contengono una soluzione idroalcolica. Su richiesta e per particolari necessità, possono essere preparate in soluzione fisiologica o in dosi granulari

IDIOGAM-2 (serie 1°-2°-3°)(coadiuvante delle sindromi paraneoplastiche e neoplastiche

conclamate)

COMPOSIZIONEAnti-IgG: potenze decrescenti, dalla 30 alla 3LM, in 60 fiale numerate;

ogni singola potenza è ripetuta con 6 dosi potenziate (10 succussioni).

INDICAZIONICoadiuvante delle sindromi paraneoplastiche e neoplastiche conclamate.

POSOLOGIA1 serie: dalla 1 alla 20;2 serie: dalla 21 alla 40;3 serie: dalla 41 alla 60.

1 fiala al dì seguendo la numerazione.

N.B.: Le fiale-dose contengono una soluzione idroalcolica. Su richiesta e per particolari necessità, possono essere preparate in soluzione fisiologica o in dosi granulari

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SIMILITUDINE STRUTTURALE

I farmaci descritti in base alla similitudine strutturale provengono, prevalentemente,dalla tecnologia ricombinante, mediante la quale si riproducono le sostanze attivepresenti nell’organismo vivente. La somministrazione utilizza la potenza 30LM, la cuiposologia è di due nebulizzazioni una volta al giorno (dinamizzando dieci volte, a ogniassunzione), per due mesi.

Abl probe (proto-oncogene): leucemia mieloide cronica (formule CL-2 e CL2/a).Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi(dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione).I proto-oncogeni sono dei segmenti genetici che presiedono all’accrescimento e allaproliferazione delle cellule, in condizioni di stimolo fisiologico. Quando insorge unamutazione puntiforme, la loro attivazione risulta amplificata in maniera abnorme,contribuendo alla trasformazione tumorale. I “probe” sono piccole frazioni di acidinucleici, utilizzate per amplificare il Dna di virus e batteri, onde identificarli in manieraspecifica. Analogamente, Abl probe è un segmento del proto-oncogenecorrispondente.

Bcr probe (proto-oncogene): leucemia mieloide cronica (formule CL-2 e CL2/a).Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi(dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione). Per il Bcr valgono le stesse considerazioni esposte a proposito di Abl.

C-myc peptide (proto-oncogene): mieloma multiplo e gammopatie monoclonaliin genere, (formule CL-4 e CL-4/a). Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni unavolta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione). La famiglia dei proto-oncogeni myc stimola, in condizioni normali, la mitosi di moltistipiti cellulari, tra cui i linfociti B. Quando tali geni traslocano dal cromosoma 8 al 14,il risultato è la produzione abnorme di catene pesanti e leggere delleimmunoglobuline. Il peptide c-myc ricombinante è un forte attivatore dellaproliferazione di linfociti B e, quindi, induce una condizione simile a quella deiplasmocitomi.

C-ras peptide (proto-oncogene): mieloma multiplo e gammopatie monoclonaliin genere (formule CL-4 e CL-4/a). Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni unavolta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione).I proto-oncogeni ras codificano per proteine conosciute genericamente come p21, oanche proteine G, le quali risultano fondamentali per l’attivazione della mitosi. Sonoassociati alla carcinogenesi umana nel caso in cui subiscano delle mutazionipuntiformi, o se stimolati da una infezione retrovirale. I processi proliferativi, dovutiall’azione dei ras, aumentano soprattutto nei linfociti B, con la conseguenza dimeccanismi che favoriscono le gammopatie monoclonali.

Dna placentare (analogia gravidanza/tumori): neoplasie in genere, adeccezione delle gammopatie monoclonali e delle leucemie mieloidi (formule AA-1, AA-2, BL-1, BL-2, CL-1, CL-1/a, CL-3, CL-3/a, ML-1, ML-2). Utilizzare la 30LM spray: duenebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogniassunzione).La caratteristica fondamentale del Dna placentare è di non subire riarrangiamenti(rimodellamenti) e traslocazioni, in maniera del tutto analoga a quanto si verifica per lecellule tumorali, le quali rimangono in uno stato di stabilità genetica, una voltacompiuta la trasformazione.

EGF ricombinante (fattore di crescita epidermide): psoriasi (formula D-6) emelanoma (formule ML-1 e ML-2); cicatrici ipertrofiche e cheloidi. Utilizzare la 30LMspray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte,ad ogni assunzione). Il fattore di crescita EGF, prodotto dalla prostata e dalla

MATERIA MEDICA IMMUNOFARMACOLOGICA

(di ogni sostanza è disponibile anche la forma farmaceutica spray in soluzione idroalcolica e la relativa fiala test)

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ghiandola mammaria, stimola la proliferazione delle cellule epiteliali, agendodirettamente su due proto-oncogeni, denominati c-fos e c-jun. Ciò risultafondamentale per la riparazione delle ferite e l’angiogenesi, ma può anche risultaresfavorevole nella degenerazione tumorale (melanomi) e nell’innesco della psoriasi (perlo stimolo alla proliferazione dei cheratinociti).

bFGF ricombinante (fattore di crescita dei fibroblasti): vasculopatia eretinopatia diabetiche; malattia di Dupuytren e tendinopatie in genere (tipo cisti dellaguaina tendinea); simile molecolare di herpes virus simplex; myastenia gravis(formula D-10); sindrome da immunodeficienza acquisita (formula EL-2). Utilizzare la30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare diecivolte, ad ogni assunzione).Il bFGF appartiene a una famiglia di 7 polipeptidi, accomunati dalle stesse funzioni:cicatrizzazione dei tessuti e dei legamenti; annidamento e sviluppo dell’embrione;stimolo alla sazietà. HSV-1 utilizza lo stesso recettore di FGF per il legame con lecellule bersaglio.

G-CSF ricombinante (fattore di crescita granulociti): leucemia mieloidecronica (formule CL-2 e CL-2/a). Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una voltaal giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione).Il fattore di crescita dei granulociti (granulocyte-colony stimulating factor), prodotto danumerosi tipi di cellule (macrofagi, fibroblasti, endotelio, etc.), ha una notevolesomiglianza strutturale con IL-6, insieme alla quale condivide l’azionepro-infiammatoria. In condizioni patologiche, d’altra parte, la sua eccessivastimolazione contribuisce alla patogenesi della leucemia mieloide cronica.

GM-CSF ricombinante (fattore di crescita granulociti e macrofagi):osteoporosi e riparazione delle fratture ossee (formula O-1); istiocitosi; polimiosite,sarcoidosi. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi(dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione).Il fattore di crescita di granulociti e macrofagi (granulocyte-macrophage-colonystimulating factor), prodotto dall’endotelio e dai fibroblasti, utilizza un recettore ad altaaffinità, la cui sub-unità b è identica al recettore di IL-3 e IL-5. Per questo motivoGM-CSF può essere considerato il simile molecolare di queste due citochine. La suaazione si manifesta anche attraverso lo stimolo alla maturazione e proliferazione degliosteoclasti.

IFNα ricombinante (inibitore di Rna virale e della proliferazione cellulare):psoriasi (formula D-6); vasculiti. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una voltaal giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione).Gli interferoni sono citochine ad azione anti-virale prodotte dai linfociti. IFNa è la piùpotente, ed agisce attraverso due mediatori proteici, la 2’-5’ oligoadenilato sintetasi(che distrugge l’Rna virale) e la MX (che impedisce la traduzione di Rna messaggerodel virus). La somministrazione della forma ricombinante stimola una condizionepatologica molto simile alla psoriasi e alle vasculiti.

IFNγ ricombinante (citochina infiammatoria cronica): malattie autoimmuninon organo-specifiche (formula D-1); diabete insulino-dipendente (formula D-4);malattia di Crohn e rettocolite ulcerosa (formula D-8); infiammazioni croniche(formula T-2); intossicazione cronica da mercurio. Utilizzare la 30LM spray: duenebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogniassunzione).L’IFNg non ha una forte azione anti-virale, bensì stimola la fagocitosi da parte deimonociti e la sintesi dei fattori C3 e C4 del complemento. La sua attivitàpro-infiammatoria risulta fondamentale nelle flogosi croniche in genere (da metalli,come il mercurio; granulomi)), e anche nelle forme più specifiche, quali le intestinali(Crohn e colite ulcerosa) e le pancreatiche (diabete).

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IGF-1 ricombinante (fattore di crescita insulino-simile): iperfagia compulsiva(bulimia) e non compulsiva (formule Z-1 e Z-2); carcinoma della mammella,soprattutto in trattamento con tamoxifene. Utilizzare la 30LM spray: duenebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogniassunzione).L’insulin-like growth factor, anche chiamato somatomedina, è di due tipi: il tipo 1 èprodotto nella vita post-natale da numerosi tipi cellulari. Interviene nella crescitastaturale, in associazione al GH, soprattutto favorendo l’entrata di glucosio nellecellule. Per questa funzione insulino-simile utilizza lo stesso recettore della insulina,con una emivita notevolmente superiore (20 ore, contro i 6-7 minuti dell’ormone).L’effetto ipoglicemizzante prolungato provoca una stimolazione continua dellostimolo della fame (per l’emivita piuttosto lunga della molecola), indipendente dai ritmicircadiani.

IL-1α ricombinante (citochina infiammatoria acuta): diabete insulino-dipendente (formula D-4); malattia di Crohn e rettocolite ulcerosa (formula D-8);allenamento dello sportivo (formula G-1); sindromi da invecchiamento precoce(formula P-1); infiammazioni acute (formula T); osteoporosi e riparazione fratture ossee(formula O-1); aterosclerosi (formula V-1); vasculiti; trombocitosi; ipozinchemia,ipercupremia, iposideremia, lattacidosi, ipoglicemia, ipoalbuminemia, anemia,trombosi, febbre, sonno, anoressia, ipotensione arteriosa e venosa. Utilizzare la 30LMspray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte,ad ogni assunzione), nelle malattie croniche; due nebulizzazioni ogni 2-4-6-8 ore nelleinfiammazioni acute.L’interleuchina 1 è prodotta da monociti e macrofagi, a seguito di diversestimolazioni (ultravioletti, endotossine, immunocomplessi). La funzione fondamentale,sotto l’aspetto immunologico, è di stimolare la proliferazione dei linfociti TH2 e B. Lasperimentazione della forma a, sui volontari sani, mette in evidenza: ipozinchemia,ipercupremia, iposideremia, lattacidosi, ipoglicemia, ipoalbuminemia, anemia, azionepro-coagulante, febbre, sonno, anoressia, ipotensione arteriosa e venosa,trombocitosi, proteine infiammatorie acute.

IL-2 ricombinante (citochina infiammatoria cronica): infiammazioni croniche(formula T-2); spondilite anchilosante (formula D-2); leucemie linfoidi e linfominon-Hodgkin (formule CL-1 e CL-1/a); iperprolattinemia, ipercolesterolemia,ipertrigliceridemia e iperbilirubinemia (anche del tipo Gilbert); aumento delletransaminasi e della bilirubina in corso di epatite; anemia, linfopenia e piastrinopeniaindotte da terapie antivirali (soprattutto in HIV+) e da chemioterapia; insufficienzarenale; ritenzione di liquidi; psicosi delirante acuta; dermatite seborroica. Utilizzare la30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare diecivolte, ad ogni assunzione).L’interleuchina 2 è sintetizzata dai linfociti T helper ed NK, con la funzione distimolare la crescita e la proliferazione delle stesse cellule produttrici e dei linfociti B.Il recettore a bassa affinità per questa citochina, denominato CD25, ha la capacità dilegare anche l’antigene nucleare del virus di Epstein-Barr (EBNA). La sperimentazionedi IL-2 ricombinante, sui volontari sani, induce i seguenti sintomi: brividi, febbre eartromialgia; dispnea; aritmia; oliguria e ritenzione di liquidi; anoressia, nausea,vomito e diarrea; stomatite; aumento della bilirubina e delle transaminasi;ipercolesterolemia; aumento della prolattina; allucinazioni; anemia, linfopenia epiastrinopenia; eritema maculare pruriginoso, con desquamazione.

IL-4 ricombinante (fattore di crescita linfociti B, con produzione di IgE):allergie tipo I (formule AL-1 e AL-2); aterosclerosi (formula V-1); parassitosi intestinali.Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi(dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione).L’interleuchina 4 è sintetizzata dai TH2, con la funzione di stimolo alla proliferazionedei linfociti B e T. Sulle cellule B, in particolare, induce la produzione di IgE,escludendo le altre isoforme di immunoglobuline. La citochina, pertanto, interviene neimeccanismi patogenetici delle allergie, anche quando gli allergeni sono

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massicciamente liberati dai parassiti nel lume intestinale. Induce anche la sintesi della15-lipossigenasi, la cui attività enzimatica provoca la perossidazione dei lipidi e,quindi, la trasformazione delle lipoproteine a bassa densità nella forma aterogena.

IL-5 ricombinante (fattore di crescita per eosinofili e B-CD5): linfomi diHodgkin (formule CL-3 e CL-3/a); sindromi da invecchiamento precoce (formula P-1);eosinofilia di qualsiasi natura; eccesso di fattore reumatoide. Utilizzare la 30LM spray:due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogniassunzione).L’interleuchina 5 è prodotta dai linfociti T ed agisce, a concentrazioni estremamentebasse (fentomolari) , sulla proliferazione degli eosinofili. Sotto questo aspetto, siritiene responsabile della cachessia che compare nella ipereosinofilia dei linfomi diHodgkin. Stimola anche la crescita dei linfociti B-CD5, i quali hanno la funzione diprodurre fattore reumatoide.

IL-6 ricombinante (induttore proteine fase acuta e della proliferazionelinfocitaria): leucemia mieloide cronica (formula CL-2 e CL-2/a); gammopatie(formula CL-4 e CL-4/a); artrite reumatoide (formula D-3); osteoporosi e riparazionefratture ossee (formula O-1); infiammazioni acute (formula T) e croniche (formula T-2);aterosclerosi (formula V-1); ustioni. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni unavolta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione).L’interleuchina 6 è prodotta, potenzialmente, da molti tipi di cellule, con la funzione distimolare i linfociti B a sintetizzare anticorpi, e i linfociti T a proliferare. Tali funzionisono espresse, in condizioni patologiche, nei meccanismi patogenetici dellegammopatie monoclonali e della leucemia mieloide, rispettivamente. È il più potenteinduttore delle proteine infiammatorie della fase acuta (per azione diretta sul fegato),soprattutto in caso di ustioni. Importante risulta lo stimolo, da parte di IL-6, alriassorbimento osseo, oltre a una funzione di stimolo sulle cellule muscolari lisce,quale si riscontra nelle arterie ateromasiche.

IL-7 ricombinante (differenziazione linfociti T e B): leucemie linfoidi e linfominon-Hodgkin (formule CL-1 e CL-1/a); linfoma di Sézary; ipergammaglobulinemia.Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi(dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione).L’interleuchina 7 è sintetizzata dalle cellule stromali del timo e del midollo, con lafunzione di differenziare le cellule staminali verso la linea linfoide (cellule B e T). Perquesto motivo interviene nella patogenesi delle malattie linfoproliferative, quali laleucemia linfoide B eT, il linfoma di Hodgkin e il linfoma di Sézary.

IL-8 ricombinante (liberazione mediatori chimici infiammatori): allergie(formule AL-1 e AL-2); psoriasi (formula D-6); sindrome da distress respiratorio;fibrosi polmonare; asbestosi; ischemia del miocardio; flogosi gastro-intestinali(allergie e intolleranze alimentari, colon irritabile, Crohn e colite ulcerosa); pancreatiti;iperalgesia infiammatoria. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta algiorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione).L’interleuchina 8 è sintetizzata da molti tipi di cellule, con una funzione di stimolo allaproliferazione e degranulazione di neutrofili (liberazione di lattoferrina) e basofili(liberazione di istamina). Induce chemiotassi, febbre e iperalgesia. Oltre che nelleallergie, elevate concentrazioni di questa citochina sono riscontrate nelle lesioni dellapsoriasi e in patologie della apparato respiratorio (sindrome da distress, fibrosipolmonare, asbestosi), cardiovascolare (ischemia delle coronarie), gastrointestinale edel pancreas (pancreatite acuta e cronica).

IL-9 ricombinante (fattore di crescita T helper): linfomi di Hodgkin (formuleCL-3 e CL-3/a); mielodisplasia. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una voltaal giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione).L’interleuchina 9, anche chiamata proteina p40, è prodotta dai linfociti T come fattoredi crescita autocrino, soprattutto quando perdono la differenziazione (linfoma diHodgkin). Anche la mielodisplasia è fortemente condizionata da un aumento di

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secrezione di IL-9.

IL-10 ricombinante (citochina immunosoppressiva): leucemie linfoidi elinfomi non Hodgkin (formule CL-1 e CL-1/a); linfomi di Hodgkin (formule CL-3 e CL-3/a); sindrome da immunodeficienza acquisita (formule EL-1 e EL-2); malattia diKawasaki. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per duemesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione).L’interleuchina 10 è sintetizzata dai TH2 e dalle cellule B, con un’azione di tipoessenzialmente immunosoppressivo, in quanto inibiscela proliferazione dei linfociti.Quando questi ultimi sono trasformati dalla integrazione del virus di Epstein-Barr nelgenoma, ne consegue una immortlizzazione, sui contribuisce la IL-10 per la massimaparte. Ciò si verifica nella patogenesi dei linfomi di Hodgkin. L’inibizione dei linfociti thelper, peraltro, e l’immunosoppressione a questa relativa, determina una condizionepatologica molto simile a quella della immunodeficienza acquisita da HIV. Elevateconcentrazioni della citochina, infine, si riscontrano nella malattia di Kawasaki.

M-CFS ricombinante (fattore di crescita monociti): osteoporosi e riparazionefratture ossee (formula O-1); insufficienza renale; istiocitosi polmonare. Utilizzare la30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare diecivolte, ad ogni assunzione).Il fattore di crescita dei monociti/macrofagi (macrophage-colony stimulating factor) èprodotto essenzialmente da fibroblasti e cellule endoteliali, con la funzione di stimolosui monociti e di inibizione sui neutrofili e linfociti. Un ruolo importante è svolto nellostimolo alla proliferazione degli osteoclasti, cui consegue riassorbimento osseo.

Neuropeptide Y ricombinante (neuropeptide, induttore dell’appetito):iperfagia compulsiva e non (formule Z-1 e Z-2). Utilizzare la 30LM spray: due nebuliz-zazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzio-ne).Il neuropeptide Y è un neurotrasmettitore peptidico, presente nell’intestino e nelsistema nervoso centrale, ove ha una importante funzione di controllo della pressionearteriosa e di stimolo nella ricerca del cibo.

PAF ricombinante (attivatore piastrinico): allergie (formule AL-1 e AL-2);azione anti-aggregante piastrinica; trombocitosi; ipotensione; parto prematuro.Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi(dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione).Il fattore attivante le piastrine (platelet activating factor) è prodotto da numerosi tipi dicellule, come derivato dei fosfolipidi di membrana. Tra le sue funzioni dobbiamo ricor-dare: attivazione e aggregazione delle piastrine, chemiotassi e liberazione dei granulicontenuti nei neutrofili, eosinofili, basofili e monociti, stimolo alla produzione diprostaglandine, attivazione NK a concentrazioni picomolari e loro inibizione perconcentrazioni maggiori. La sperimentazione in vivo mette in evidenza:broncospasmo, edema alveolare, infiltrazione di eosinofili e basofili a livellopolmonare, ipotensione. La concentrazione del PAF aumenta considerevolmente altermine della gravidanza, e rappresenta uno dei segnali più importanti di inizio delparto, inducendo uno stato infiammatorio acuto, il cui evento terminale è l’espulsionedel feto.

PDGF BB ricombinante (fattore di crescita cellule mesenchimali):aterosclerosi (formula V-1); sclerodermia (formula D-7); tumori solidi (formula AA-2);cardiopatia ischemica; angina instabile; ipertensione renale; sindrome nefrosica;vasculiti; vasculopatia diabetica; tumori carcinoidi. Utilizzare la 30LM spray: duenebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogniassunzione).Il PDGF (fattore di crescita derivato dalle piastrine) è sintetizzato da numerosi tipicellulari, con la funzione di stimolo alla mitosi delle cellule mesenchimali. La catena Bdi tale fattore di crescita è strutturalmente identico al proto-oncogene c-sis. Provocavasocostrizione delle arterie renali e delle coronarie, soprattutto in soggetti con

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angina instabile. Importante la sua azione patogenetica nelle glomerulopatie dadeposizione di IgA e in corso di LES, nonché nella sindrome nefrosica. Interviene,infine, nella vasculopatia diabetica, nella sclerodermia, aterosclerosi e tumoricarcinoidi.

Sostanza P ricombinante (neurotrasmettitore peptidico): dolori infiammato-ri acuti (formula T) e cronici (formula T-2); allergie (formule AL-1 e AL-2); iperalgesia.Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dina-mizzare dieci volte, ad ogni assunzione), nei dolori cronici; ogni 2-4-6-8 ore nei dolo-ri acuti.La sostanza P appartiene alla famiglia delle tachichinine, ossia un gruppo di peptidiad azione neurotrasmissiva, localizzate prevalentemente nei neuroni extrapiramidalidella substantia nigra e nelle fibre discendenti del raphe magnus. La sostanza P, inparticolare, trasmette gli stimoli dolorifici di tipo infiammatorio, nelle fibre amielinichedi tipo C. Tali fibre mostrano una conduzione lenta, per dolori sordi, brucianti e nonlocalizzati, di tipo infiammatorio, con afferenze alla cute e agli organi viscerali. Ilneuropeptide assume un ruolo importante anche nei dolori traumatici (lancinanti elocalizzati), quando si sovrappone uno stimolo infiammatorio. Stimola infine imastociti (soprattutto cutanei), con liberazione di istamina.

TGFβ1 ricombinante (proliferazione cellulare): tumori solidi (formula AA-2);sclerodermia (formula D-7); aterosclerosi (formula V-1); glomerulosclerosi; cirrosiepatica e biliare; fibrosi polmonare; cicatrici ipertrofiche e cheloidi; fibromiomi dellaparete dell’utero; mastopatia fibro-cistica; fibroadenomi della mammella; ischemia dariperfusione. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per duemesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione).Il fattore di crescita trasformante (transforming growth factor), essensialmenteprodotto dai monociti, esiste in due forme, a e b. La forma b ha una funzioneinibitoria sui linfociti, fibroblasti ed eosinofili, e di stimolo alla sintesi di collagene,proteoglicani e fibronectina (per la formazione della matrice extracellulare).Quest’ultima funzione aumenta al diminuire della concentrazione di TGFb, e simanifesta soprattutto nelle condizioni patologiche che conducono alla fibrosi (cirrosi)e alla trasformazione neoplastica. Nel microcircolo, inoltre, induce proliferazione dellecellule muscolari lisce.

TNFα ricombinante (citochina infiammatoria acuta): infiammazioni acute(formula T); diabete insulino-dipendente (formula D-4); allenamento dello sportivo(formula G-1); osteoporosi e riparazione fratture ossee (formula O-1); sindromi dainvecchiamento precoce (formula P-1); aterosclerosi (formula V-1); sindrome dadistress respiratorio; sarcoidosi polmonare; pneumoconiosi; rigetto acuto di trapiantod’organo; mielodisplasia; CID (Coagulazione Intravascolare Disseminata); anoressia;ipertrigliceridemia; ipozinchemia; trombosi; acidosi metabolica. Utilizzare la 30LMspray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte,ad ogni assunzione), nelle malattie croniche; ogni 2-4-6-8 ore nelle infiammazioniacute.Il TNF è una citochina prodotta da monociti e macrofagi, a seguito degli stimoliinfiammatori nei tessuti. La forma a induce l’espressione delle molecole HLA,intervenendo, pertanto, nella risposta immunitaria. La sperimentazione sui volontarisani, o anche sugli animali da esperimento, mette in evidenza: attività protrombotica,febbre e infiammazione, sintesi di proteine della fase acuta, acidosi metabolica,ipoglicemia e ipoalbuminemia, ipozinchemia, ipertrigliceridemia, anoressia, con perdi-ta di peso e disturbi comportamentali, osteolisi, inibizione delle lipasi e produzione diradicali liberi. È stato dimostrato, infine, il ruolo svolto dalla citochina nellapatogenesi di alcune condizioni morbose, quali: sindrome da distress respiratorio,sarcoidosi, pneumoconiosi, rigetto acuto e cronico del trapianto d’organo, anemiaaplastica.

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SIMILITUDINE PATOGENETICA

Con l’evoluzione della genetica e della immunologia, l’attenzione dei ricercatori si èindirizzata verso la comprensione dei meccanismi patogenetici. Una conquistafondamentale è stata la produzione degli anticorpi monoclonali, mediante i quali èpossibile realizzare un modello unitario di ricerca ed elaborazione nei confronti dellemalattie croniche, sia di tipo autoimmune, sia di tipo degenerativo. Anche in questocaso si consiglia l’uso della potenza 30LM spray, la cui posologia è di duenebulizzazioni una volta al giorno (dinamizzando dieci volte, ad ogni assunzione), perdue mesi. Nel caso in cui sia necessario continuare la terapia con lo stesso farmaco,è opportuno cambiare la potenza (quella di scelta è la 18LM, con la stessa posologia).

Anti-CD3 (immunosoppressore): sindrome da immunodeficienza acquisita(formula EL-1); linfopenia, febbre, infezioni opportunistiche. Utilizzare la 30LM spray:due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogniassunzione).Il CD3 è espresso sulla membrana dei linfociti T che hanno già maturato il TCR(recettore della cellula T). Gli anti-CD3 sono utilizzati, nella immunologia dei trapianti,allo scopo di prevenire il rigetto nel ricevente, in quanto inibiscono il numero deilinfociti maturi. Alla linfopenia si aggiungono frequenti e intense alterazioni febbrili,oltre a una maggiore incidenza di infezioni opportunistiche e linfomi. Tali azionipatogenetiche sono molto simili a quanto si verifica nella immunodeficienzaacquisita.

Anti-CD5 (stimolatore di catene pesanti delle immunoglobuline): mielomamultiplo e gammopatie in genere (formula CL-4). Utilizzare la 30LM spray: duenebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogniassunzione).Il CD5 è un importante marcatore di membrana per quella particolare classe dilinfociti B che producono autoanticorpi, i più importanti dei quali sono i fattorireumatoidi. Uno stimolo eccessivo alla sintesi di catene pesanti (di solito infettivo) puòcondurre alla perdita della regolazione, e quindi a una patologia monoclonale.L’anti-CD5 riproduce una similitudine patogenetica sulla perdita di questo controllo.

Anti-CD23 (induttore degranulazione dei basofili): allergie (formule AL-1 eAL-2); diatesi allergica; malattia di Crohn e colite ulcerosa (formula D-8). Utilizzare la30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare diecivolte, ad ogni assunzione).Il CD23 è il recettore a bassa affinità per la frazione Fc delle IgE (anche chiamato,pertanto, FCeRII). A differenza del recettore ad alta affinità (FCeRI), che si esprimesolo su basofili e mastociti, il CD23 è espresso anche su molte altre cellule, epertanto interviene nei meccanismi allergici di fondo, ossia nei casi di “statoallergico”. La grande diffusione di questo recettore si può identificare, quindi, con lacosiddetta diatesi delle allergie.

Anti-CD35 (induttore malattie da immunocomplessi): lupus sistemico(formula D-5); glomerulonefrite da immunocomplessi; vasculiti; drenaggioterapeutico aspecifico, anche nelle patologie autoimmuni (formula D-1). Utilizzare la30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare diecivolte, ad ogni assunzione).IL CD35 è una molecola di membrana, situata sulla superficie di numerose cellule, checorrisponde al recettore del complemento CR1. A livello dei fagociti e dei globuli rossi,lega gli immunocomplessi individuati dalla frazione C3b, intervenendo nel drenaggioe nella eliminazione di questi. Questo meccanismo risulta insufficiente nel LES e nellevasculiti. La somministrazione di anti-CD35 riproduce una condizione patogeneticasimile, in quanto impedisce il drenaggio.

Anti-CD45RA (inibitore linfociti vergini): lupus eritematoso (formula D-5).Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi

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(dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione).IL CD45RA è una molecola di membrana espressa sulla superficie di numerosecellule, soprattutto linfociti T e B, e monociti. Sui linfociti T identifica le cellule vergini,ossia non ancora attivate dalla stimolazione di un antigene specifico. Nel LES sonostati messi in evidenza autoanticorpi anti-CD45RA, in misura direttamenteproporzionale alla gravità della malattia.

Anti-CD64 (induttore malattie da immunocomplessi): lupus sistemico(formula D-5); malattie da immunocomplessi; vasculiti; drenaggio terapeuticoaspecifico. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per duemesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione).Il CD64 è una molecola di membrana espressa, essenzialmente, su monociti,macrofagi e fagociti in genere, con una funzione recettoriale ad alta affinità per lafrazione Fc delle immunoglobuline G (è anche chiamata FcgRI). Serve al drenaggiodegli immunocomplessi in eccesso di anticorpo. Nelle malattie infettive e nellemalattie autoimmuni si evidenzia una ridotta espressione di CD64. Tale condizionepatogenetica può essere riprodotta con un anticorpo monoclonale anti-CD64.

Anti-βFGF (induttore della fame): iperfagia compulsiva e non (formula Z-1 e Z-2). Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi(dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione).Il fattore di crescita dei fibroblasti ha, tra le sue funzioni, quella di condizionare ilcomportamento alimentare, inducendo sazietà. Le concentrazioni della molecola,infatti, aumentano considerevolmente subito dopo l’introduzione del cibo, perincremento della glicemia. L’anticorpo monoclonale corrispondente (anti-bFGF)induce, nei ratti da esperimento, un aumento considerevole della ricerca di cibo.

Anti-HLA/A-B-C (induttore della risposta autoimmune): autoimmunitàaspecifica (formula D-1); spondilite anchilosante (formula D-2); lupus sistemico(formula D-5); psoriasi (formula D-6); sclerodermia (formula D-7); miastenia gravis(formula D-10); minaccia d’aborto, aborti ricorrenti; morti intrauterine del feto; tumoridel trofoblasto; ittero del neonato; rigetto di trapianto. Utilizzare la 30LM spray: duenebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogniassunzione).Anticorpi diretti contro le molecole HLA si riscontrano, normalmente, in alcunecondizioni parafisiologiche, quali la gravidanza, le trasfusioni e il rigetto di trapianto.In condizioni patologiche si evidenziano, invece, nelle malattie autoimmuni, negliaborti ricorrenti, morti intrauterine del feto, tumori del trofoblasto, e iperbilirubinemiadel neonato. In tutti questi casi è possibile ipotizzare una genesi autoimmune,probabilmente mediata da meccanismi infettivi persistenti.

Anti-HLA/DQ (induttore della risposta autoimmune specifica): diabeteinsulino-dipendente (formula D-4); sclerosi multipla (formula D-9); rigetto di trapianto.Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi(dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione).Le considerazioni generali, riassunte a proposito di anti-HLA/A-B-C, valgono ancheper questo farmaco, il quale riproduce una condizione patogenetica molto simile aquella del diabete insulino-dipendente (nel quale è stato messo in evidenza il ruolo deiDQ2 e DQ8) e della sclerosi multipla (ruolo di DQ1).

Anti-HLA/DR (induttore della risposta autoimmune): autoimmunitàaspecifica (formula D-1); spondilite anchilosante (formula D-2); artrite reumatoide(formula D-3); diabete insulino-dipendente (formula D-4); lupus sistemico (formula D-5); psoriasi (formula D-6); sclerodermia (formula D-7); malattia di Crohn e rettocoliteulcerosa (formula D-8); sclerosi multipla (formula D-9); miastenia gravis (formula D-10);minaccia d’aborto, aborti ricorrenti, morte intrauterina del feto; tumori del trofoblasto;ittero del neonato; rigetto di trapianto. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni unavolta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione).Le molecole HLA/DR sono coinvolte in numerose condizioni patogenetiche, ma

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soprattutto nelle malattie infettive e autoimmuni, in quanto servono a far riconoscerel’antigene (o l’autoantigene) al recettore della cellula T. A differenza delle molecoleHLA/A-B-C, che permettono il riconoscimento degli antigeni virali e tumorali, quelleDR e DQ veicolano gli antigeni solubili (batteri e allereni).

Anti-HSP 27 (induttore della risposta autoimmune): sindromi dainvecchiamento precoce (formula P-1); placche ateromasiche; basaliomi (epiteliomibasocellulari). Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per duemesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione).Le proteine dello shock termico (heat shock proteins) sono molecole prodotte inrisposta agli stimoli nocivi ambientali. Alcune di queste sono costitutive, ossia giàpresenti all’interno della cellula, con la funzione di riparare le proteine denaturate, oveicolarle all’esterno della cellula (chaperons). Altre sono, invece, di nuova sintesi eservono alla prevenzione degli stimoli nocivi successivi. Le proteine dello shocktermico si distinguono in gruppi, in base al loro peso molecolare, e sonofilogeneticamente molto conservate. Essendo prodotte da tutti i tipi di cellule(procarioti ed eucarioti), la risposta a quelle estranee, comporta spesso unaconseguente risposta a quelle endogene, attivando o rinforzando un meccanismoautoimmune. Gli anticorpi monoclonali anti-HSP/27, indirizzati verso le HSP genetalipiù rappresentate in natura, riproducono una condizione patogenetica simile a quelladella immunosenescenza. Una considerazione a parte meritano i basaliomi. Questitumori, indotti dai papillomavirus (HPV), sotto lo stimolo dei raggi ultravioletti,determinano una ridotta espressione delle HSP/27 endogene, probabilmente per unmaggiore consumo.

Anti-HSP 72/73 (induttore della risposta autoimmune): autoimmunitàaspecifica (formula D-1); spondilite anchilosante (formula D-2); artrite reumatoide(formula D-3); ischemia del miocardio e angina instabile; clearance di radicali liberi;infezioni (anche sequele) da coxiella, treponema e legionella; sequele da infezioni einfestazioni in genere (batteri, protozoi ed elminti). Utilizzare la 30LM spray: duenebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogniassunzione).Le considerazioni generale fatte a proposito dei anti-HSP/27 valgono anche peranti-HSP/72-73. Le proteine dello shock termico di tipo 70, in generale, aumentanonella ischemia del miocardio (stress ossidativo), permettendo una maggioreresistenza agli insulti successivi. Le HSP/70 sono anche prodotte dalla maggior partedei batteri, protozoi ed elminti, con delle forti somiglianze strutturali con quelleumane, da cui un ruolo fondamentale svolto nei fenomeni di autoimmunità.

Anti-IgG (inibitore della risposta immunitaria): malattie autoimmuni conartromialgie (Idiogam-1), soprattutto nelle fasi iniziali della patologia e con fattore reu-matoide presente (anche nelle malattie virali). Utilizzare la 30LM spray: due nebu-lizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzio-ne).L’anti-IgG, o anti-catena pesante g, è un anticorpo monoclonale prodotto verso lacatena pesante delle immunoglobuline di tipo G. Le IgG sono elaborate dai linfociti Bin risposta a stimoli specifici. Il mantenimento di questa risposta specifica induce laformazione di fattore reumatoide, ossia di un anticorpo diretto contro le stesse IgG. Ilruolo del fattore reumatoide è molto importante nella economia del sistemaimmunitario, in quanto serve a inibire una risposta persistente, ma se questa simanifesta con un eccesso di anticorpo IgG, anche il fattore reumatoide contribuisceal danno patologico (come si verifica nella sinovia delle articolazioni).

Anti-nm 23H1 (induttore dell’aggregazione metastatica): metastasitumorali (formula BL-2); melanoma (formula ML-2); neuroblastoma; carcinoma deidotti galattofori. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, perdue mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione).La proteina nm23H1 ha la funzione di inibire il potenziale metastatico dei tumori.Elevati livelli della molecola oncosoppressiva sono associati a una favorevole

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prognosi di tali patologie degenerative, sia nei tumori solidi (compresi i carcinomi deidotti galattofori), sia nel neuroblastoma. L’anticorpo monoclonale corrispondente,pertanto, induce una condizione di similitudine patogenetica, per mancata inibizionedelle cellule tumorali.

Anti-oncostatina M (stimolo alla trascrizione dei proto-oncogeni): tumorisolidi (formula AA-2); leucemie linfoidi e linfomi non Hodgkin (formule CL-1 e CL-1/a);leucemie mieloidi (formule CL-2 e CL-2/a); linfomi di Hodgkin (formula CL-3/a);melanomi (formule ML-1 e ML-2). Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni unavolta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione).L’oncostatina M è una proteina prodotta da macrofagi e linfociti T attivati, con lafunzione inibitoria sulla proliferazione cellulare. Appartiene alla famiglia dellecitochine, in quanto utilizza un recettore in comune con IL-6. A concentrazionipicomolari inibisce la crescita delle cellule tumorali, pur mantenendo un significativostimolo alla proliferazione normale dei fibroblasti. Una elevata concentrazione sierica,in corso di neoplasie, è indice di una prognosi favorevole, considerata la sua capacitàdi sopprimere la trascrizione dei proto-oncogeni. L’anticorpo monoclonalecorrispondente inibisce l’azione oncosoppressiva della proteina, riproducendo,pertanto, una quadro patogenetico simile a quello dei tumori.

Anti-p21 (stimolatore della apoptosi): sindromi da invecchiamento precoce(formula P-1). Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per duemesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione).La proteina p21 corrisponde al c-ras, ossia a uno dei proto-oncogeni che hanno unafunzione di stimolo per la proliferazione cellulare. Il ruolo oncogenico della p21 è statodimostrato attraverso la microiniezione nelle colture cellulari, le cui conseguenze simanifestano con la proliferazione e l’accrescimento incontrollati. Tale funzione puòessere inibita dall’anticorpo monoclonale corrispondente, il quale determina unacondizione patogenetica simile a quella della apoptosi (morte programmata dellacellula), in maniera analoga a quanto avviene nei processi di invecchiamento.

Anti-p53 (stimolatore della mitosi): tumori solidi (formule AA-1 e AA-2);melanomi (formula ML-2); ipertrofia della prostata. Utilizzare la 30LM spray: duenebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogniassunzione).La proteina p53 è normalmente presente nei tessuti normali, ove esplica un’azioneinibitoria sulla mitosi, soprattutto in risposta a un danno del Dna nucleare. In unanotevole percentuale di casi di tumore (70-80%) si evidenzia una mutazione geneticadella p53, la quale non è più in grado di controllare la divisione cellulare. L’anticorpomonoclonale corrispondente induce una similitudine patogenetica proprio in talsenso. Una valutazione identica si può fare a proposito dell’adenoma prostatico.

Anti-timosina α1 (inibitore della risposta immunitaria timo-dipendente):sindrome da immunodeficienza acquisita (formula EL-2); ipercolesterolemia; placcheateromasiche; oligospermia e azoospermia. Utilizzare la 30LM spray: duenebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogniassunzione).La timosina a-1 è una citochina prodotta dal timo, con una funzione di stimolo sullarisposta immunitaria. Nella sindrome da immunodeficienza acquisita si evidenzia unadiminuzione della timosina, con una diminuzione delle cellule LAK (lymphokineactivated killer), deputate a una sorveglianza delle infezioni. Un effetto farmacologicointeressante è dato dall’aumento delle capacità fecondative degli spermatozoi, neipazienti infertili. Altri effetti considerevoli sono: protezione del fegato e dell’aorta daldanno ossidativo, oltre a una diminuzione dei valori lipidici, soprattutto delcolesterolo.L’anticorpo monoclonale anti-timosina a-1 induce condizioni patogenetiche simili.

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Anti-TGFβ 1-2-3 (osteolisi e deficit di formazione della matriceextracellulare): osteoporosi e riparazione delle fratture ossee (formula O-1);riparazione delle ulcere cutanee. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una voltaal giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione).Delle cinque isoforme di TGFb, le prime tre, b1-b2-b3, sono molto simili tra loro, siaper struttura, sia per funzioni. Tra queste ultime la più importante risulta la formazionedella matrice extracellulare e la riparazione dei tessuti. L’anticorpo monoclonalecorrispondente, pertanto, riproduce una condizione patogenetica simile a quella chesi verifica nella decalcificazione e nella formazione delle ulcere cutanee. Inquest’ultimo caso è stata dimostrata una ridotta concentrazione del TGF a livello dellelesioni, con evidente ostacolo alla riparazione dell’ulcera.

SIMILITUDINE MOLECOLARE

Il criterio di similitudine molecolare si basa sulla somiglianza degli anticorpianti-recettore con l’agente infettivo specifico. I recettori per virus, batteri, protozoi efunghi sono molecole espresse alla superficie della membrana cellulare. Di solito lecellule coinvolte nel legame mostrano anche il tropismo dell’agente infettivo per iltessuto coinvolto, insieme a una sintomatologia specifica conseguente. Glianti-recettori, per analogia, mostrano una specificità analoga, la quale aggiunge allasimilitudine molecolare quella più strettamente omeopatica dei sintomi.

Anti-CD4 (anti-recettore e immunosoppressore): simile molecolare di HIV;sindrome da immunodeficienza acquisita. Utilizzare la 30LM spray: duenebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogniassunzione). La molecola CD4 è normalmente espressa sulla superficie dei linfociti Thelper, oltre che monociti e cellule dendritiche. La sua più importante funzione èquella di fornire l’adesione con le molecole HLA di classe II, quando l’antigene vienericonosciuto dal TCR. È anche il recettore fondamentale per la gp120 di HIV.L’anti-CD4, oltre a essere il simile molecolare di HIV, è utilizzato per indurreimmunosoppressione. Questo fenomeno è molto importante nella sindrome daimmunodeficienza acquisita.

Anti-CD8 (immagine interna delle molecole HLA di classe I): spondiliteanchilosante (formula D-2). Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta algiorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione).IL CD8 è una molecola espressa sulla superficie dei linfociti T e NK. Analogamente allaprecedente interviene nella stabilità di legame del TCR con l’antigene, legandosi allemolecole HLA di classe I. gli anti-CD8 sono in grado di indurre, nell’ambito dellemalattie autoimmuni, una condizione simile a quella che vede implicate le molecoleHLA di classe I, come si verifica nella spondilite anchilosante.

Anti-CD11b (anti-recettore): simile molecolare di candida albicans,mycobacterium t., bordetella pertussis, leishmania e histoplasma capsulatum;psoriasi (formula D-6); sclerosi multipla (formula D-9); sindrome da immunodeficienzaacquisita (formula EL-1). Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta algiorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione). La molecola CD11b è un costituente della integrina b2, una molecola di adesione chefunge anche da recettore per il complemento. Per questo motivo è anche chiamataCR3, ed è distribuita su numerose cellule, tra cui monociti, macrofagi, granulociti eNK. Come molecola di adesione è anche chiamata MAC-1, e permette l’ancoraggio dineutrofili e monociti all’endotelio, ovviamente in caso di infiammazione. Il CD11b è ilrecettore di candida albicans, mycobacterium tuberculosis, bordetella pertussis,leishmania e histoplasma capsulatum.

Anti-CD13 (anti-recettore): simile molecolare di coronavirus 229E,cytomegalovirus, bacillus thuringiensis; sarcoidosi; malattia celiaca, ipercolesterole-

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mia. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi(dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione).Il CD13 è un molecola di membrana, anche chiamata aminopeptidasi N, espressamaggiormente sulle cellule epiteliali delle vie aeree, oltre che sui monociti circolanti.La funzione più importante del CD13 è quella di permettere l’interazione tra cellule. Lasua espressione risulta aumentata in alcune condizioni patologiche, quali: sarcoidosi,malattia celiaca e ipercolesterolemia. Il CD13 è il recettore di CMV, bacillusthuringiensis e coronavirus 229E. l’anticorpo monoclonale corrispondente neriproduce, pertanto, l’immagine interna, con un criterio di similitudine molecolare.

Anti-CD14 (anti-recettore): simile molecolare di batteri gram+ e gram- (formulaT3); malattia di Kawasaki. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta algiorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione).I lipopolisaccaridi, o endotossine, sono molecole costitutive dei batteri gram negativi,mediante le quali gli agenti patogeni si legano ai recettori. Tali recettori, situati sullasuperficie di numerose cellule (soprattutto monociti), sono rappresentati daparticolari glicoproteine, denominate CD14. I batteri gram positivi, pur nonpossedendo i lipopolisaccaridi, hanno la capacità di legare lo stesso recettore CD14:ciò si verifica mediante gli acidi lipoteicoici contenuti nella loro parete. L’anti-CD14(anti-recettore), pertento, riproduce l’immagine interna dei siti di legame dei batterigram negativi e gram positivi, dei quali può essere considerato il simile molecolare.Nella malattia di Kawasaki risulta aumentata la forma solubile del CD14. Questofenomeno è in relazione a un elevato consumo della molecola di membrana, dovutoalla forte affinità di legame con i batteri che attivano la vasculite. L’anti-CD14 èutilizzato, in questi casi, con un criterio di similitudine patogenetica.

Anti-CD15 (anti-recettore): simile molecolare di helicobacter pylori, neisseriameningitidis, schistosoma mansoni; trombosi. Utilizzare la 30LM spray: duenebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogniassunzione). Il CD15 è anche chiamato antigene sialyl Lewis (x), ed è espresso sullasuperficie di linfociti, granulociti, cellule endoteliali (sotto lo stimolo di CMV, induce laformazione di trombi). In condizioni fisiologiche permette l’ancoraggio delle cellule fraloro, attraverso il legame con determinate molecole di adesione, denominateE-selectine e P-selectine. Il CD15 è il recettore più importante di helicobacter pylori,neisseria meningitidis e schistosoma mansoni. L’anticorpo monoclonalecorrispondente rappresenta, quindi, il simile molecolare di questi agenti patogeni.

Anti-CDw17 (anti-recettore): simile molecolare di haemophilus influenzae,borrelia specie (burgdorferi e altri ceppi), escherichia coli uropatogeni, proteusmirabilis, trypanosoma cruzi; placca aterosclerotica; litiasi renale. Utilizzare la 30LMspray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte,ad ogni assunzione).Il CDw17 è un glicosfingolipide situato sulla membrana, e nel citoplasma, dineutrofili, basofili, mast-cellule. Interviene nel meccanismo patogenetico della placcaaterosclerotica, attraverso il legame con CD54. Da questo legame scaturisce unaaumentata produzione di TNF, il quale ha una forte azione pro-trombotica.La funzione di recettore di CDw17 per haemophilus influenzae, borrelia specie, e.coli,proteus mirabilis e trypanosoma cruzi, permette di considerare l’anticorpomonoclonale corrispondente come il simile molecolare di questi agenti patogeni.

Anti-CD21 (anti-recettore): simile molecolare di EBV (Epstein-Barr virus);leucemie linfoidi e linfomi non Hodgkin (formula CL-1/a); linfomi di Hodgkin (formuleCL-3 e CL-3/a); mieloma multiplo e gammopatie in genere (formule CL-4 e CL-4/a);artrite reumatoide (formula D-3); sindrome da immunodeficienza acquisita (formulaEL-2). Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi(dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione).Il CD21 è una glicoproteina di membrana espressa sulla superficie di linfociti B,cellule T attivate e cellule epiteliali. Svolge una importante funzione recettoriale neiconfronti delle frazioni C3d del complemento (come tale è anche chiamata CR2). Ha

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una forte affinità di legame con la proteina gp350 del virus di Epstein-Barr, del qualeè il recettore principale. L’anti-CD21, essendo il simile molecolare del virus, puòessere utilizzato nei casi in cui l’ infezione risulta coinvolta nei meccanismipatogenetici di alcune malattie croniche, quali le forme linfoproliferative,l’immunodeficienza acquisita e artrite reumatoide.

Anti-CD25 (anti-recettore): simile molecolare di EBNA (antigene nucleare delvirus di Epstein-Barr); infezioni acute da EBV. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizza-zioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione).Il CD25 rappresenta il recettore della interleuchina 2 (IL-2), espresso maggiormentesulla membrana dei linfociti. La molecola è in grado di legarsi ad EBNA in manieraspecifica, ossia all’antigene nucleare del virus di Epstein-Barr, responsabile delleinfezioni croniche persistenti. L’anticorpo monoclonale anti-CD25 è, pertanto, ilsimile molecolare di EBV, impedendone la integrazione nel genoma dei linfociti, anchequando l’infezione è in fase acuta.

Anti-CD26 (anti-recettore): co-recettore HIV, di cui è un simile molecolare.Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dina-mizzare dieci volte, ad ogni assunzione). Il CD26 è una glicoproteina espressa sulla superficie dei linfociti T, la quale possiedeuna attività enzimatica (dipeptidil peptidasi IV). La suscettibilità delle cellule (linfociti T,monociti) ad HIV è correlata alla presenza di questa molecola, soprattutto per la suadiretta interazione (legame recettoriale) con la glicoproteina gp120 del virus. Ciò siverifica per la sua attività regolatoria nei confronti degli altri co-recettori (CCR5 eCXCR4) dell’agente patogeno. In condizioni fisiologiche questo ectoenzima èutilizzato dai linfociti T helper (CD4+) per la loro attivazione. Molto importante risulta ilfenomeno per il quale i CD4 infettati da HIV perdono in maniera significatival’espressione del CD26. L’anti-CD26, pertanto, può essere utilizzato sia come similemolecolare della gp120 di HIV, sia come similitudine patogenetica.

Anti-CD36 (anti-recettore): simile molecolare del Plasmodium falciparum (pla-smodio della malaria). Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno,per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione).Il CD36 è una molecola di membrana espressa sulle cellule endoteliali, soprattutto alivello della microcircolazione. Tale molecola ha la capacità di legare i siti diaderenza del plasmodio, in misura maggiore dell’altro importante recettore, il CD54(ICAM-1). Ciò si verifica anche a livello cerebrale e negli altri organi per i quali ilparassita ha un particolare tropismo (fegato e milza). Anche le piastrine mostrano lapresenza del CD36, mediante il quale aderiscono agli eritrociti infettati dal plasmodio.Per queste considerazioni, l’anti-CD36 è il simile molecolare del parassita.

Anti-CD43 (anti-recettore): simile molecolare del virus influenzale di tipo A;infezioni da trichomonas vaginalis. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni unavolta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione).Il CD43 è una sialoglicoproteina, anche chiamata sialoforina o leucosialina, espressamaggiormente sulla membrana dei neutrofili. La sua specificità è di legarsi alla emoag-glutinina del virus influenza di tipo A (in realtà il legame si stabilisce con tutti e tre iceppi influenzali), fungendo da recettore. Secondo alcuni Autori il CD43 sarebbeanche uno dei recettori del virus HBV (epatite B), soprattutto per i vaccini ricombinanti,i quali utilizzano la proteina S, che in maniera specifica si lega al CD43. La molecolaè anche il recettore per la lattoferrina, virus influenzale di tipo A, trichomonasvaginalis., per i quali l’anticorpo monoclonale corrispondente rappresenta il similemolecolare.

Anti-CD44 (anti-recettore): simile molecolare dello streptococco b-emolitico digruppo A. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per duemesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione).Il CD44 è una glicoproteina di membrana, espressa su cellule endoteliale, epiteliali,gliali, muscolari lisce e fibroblasti, che permette l’adesione dei linfociti. Anche gli

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streptococchi (soprattutto il b-emolitico di gruppo A) utilizzano la molecola comerecettore sull’epitelio. L’anticorpo monoclonale corrispondente ne risulta, quindi, ilsimile molecolare.

Anti-CD46 (anti-recettore): simile molecolare virus del morbillo e HHV-6; abortiricorrenti; minaccia di aborto; endometriosi. Utilizzare la 30LM spray: duenebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogniassunzione).Il CD46 appartiene a un gruppo di molecole descritte come TLX, ossia antigeni deileucociti/trofoblasti (trophoblast-leukocyte cross-reactive antigens), le qualiintervengono nei meccanismi protettivi dell’embrione e del feto verso l’aggressioneimmunitaria della madre, durante la gravidanza. Il CD46, in particolare, limita ladeposizione del C3b complemento, proteggendo il trofoblasto dalla lisi (fenomenocomune nell’aborto ricorrente). La stessa molecola funziona da recettore per duevirus, HHV-6 e morbillo, per i quali l’anticorpo monoclonale corrispondenterappresenta il simile molecolare. L’anti-CD46 è utilizzato anche con un criterio disimilitudine patogenetica nelle minacce di aborto e negli aborti ricorrenti.

Anti-CD49d (integrine β1): malattia di Crohn e rettocolite ulcerosa (formula D-8).Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi(dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione).Le integrine permettono il contatto cellula/cellula e cellula/matrice extracellulare, oltrea intervenire nella formazione di trombi, riparazione delle ferite, e tumorigenesi. Tra lealtre azioni, quella recettoriale sembra importante in alcune malattie infettive,soprattutto da yersinia. Questo batterio è stato messo in relazione alla malattia diCrohn e alla colite ulcerosa. L’anti-CD49d, ossia l’anticorpo monoclonalecorrispondente alla integrina, riproduce il simile molecolare della yersinia, ma induceanche una condizione patogenetica simile alla malattia infiammatoria intestinale.

Anti-CD51 (anti-recettore): simile molecolare di hantavirus. Utilizzare la 30LMspray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte,ad ogni assunzione).Il CD51 interviene nella costituzione delle b3 integrine ed è espressa su numerosi tipidi cellule (endotelio, linfociti B, monociti, piastrine), comprese quelle tumorali.Funziona anche da recettore per gli hantavirus, per i quali l’anticorpo anti-CD51rappresenta il simile molecolare.

Anti-CD54 (anti-recettore): simile molecolare dei rhinovirus, plasmodiumfalciparum, dermatophagoides (pteronissimus e farinae); fasi di riacutizzazionedell’asma allergica. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno,per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione).Il CD54 è una glicoproteina distribuita su numerose cellule (comprese quelletumorali), per le quali svolge la fondamentale funzione di adesività. È anche ilrecettore per rhinovirus e plasmodium della malaria. L’anti-CD54, pertanto, è il similemolecolare di questi agentipatogeni, oltre che per gli acari della polvere, i quali hannodelle importanti somiglianze strutturali con i rhinovirus.

Anti-CD55 (anti-recettore): simile molecolare di coxsackie virus B-3; minaccia diaborto; aborto ricorrente. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta algiorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione).Il CD55 è una molecola regolatrice del complemento, che interviene nella interazionedel trofoblasto con le cellule immunitarie della madre, durante la gravidanza, ondeprevenire l’azione distruttiva del complemento. La molecola è anche chiamata DAF(decay accelerating factor), ed è espressa sulla superficie di polimorfonucleato,linfociti T e B e monociti. È stato anche dimostrato che il CD55 agisce comerecettore del coxsackie virus B3, cardiovirulento. L’anticorpo monoclonalecorrispondente agisce come simile molecolare per questo agente patogeno.

Anti-CD62E (anti-recettore): simile molecolare di rickettsiae e proteus patogeni.

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Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi(dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione).Il CD62E corrisponde alla E-selectina, un polipeptide distribuito sulla superficie dellecellule endoteliali. La molecola permette l’adesione di neutrofili, monociti e linfocitiall’endotelio, intervenendo nei meccanismi infiammatori. È anche il recettore per lerickettsiae, il cui simile molecolare è rappresentato dall’anticorpo monoclonale corri-spondente.

Anti-CD71 (anti-recettore): simile molecolare di staphylococcus aureus; infezionida trichomonas vaginalis. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta algiorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione).Il CD71 è il recettore della transferrina. Molti ceppi batterici utilizzano il ferro per la lororeplicazione, e quindi esprimono molecole molto simili a tale recettore. I batterimaggiormente studiati in questo tipo di omologia sono: staphylococcus aureus,escherichia coli, haemophilus influenzae. Nell’ospite umano il CD71 è maggiormenteespresso sulla superficie degli eritrociti, particolarmente sensibili alla attività emoliticadello stafilococco. L’anticorpo monoclonale è il simile molecolare migliore per questoagente patogeno.

Anti-CD81 (anti-recettore): simile molecolare di HCV e HBV. Utilizzare la 30LMspray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte,ad ogni assunzione).Il CD81 è una molecola particolare, in quanto compie 4 riflessioni esterno/interno,sulla membrana delle cellule che la esprimono. Per questo motivo è anche chiamatatetraspanina (o TAPA-1). Il suo significato funzionale non è ancora stato chiarito, masappiamo che interviene nella adesione, morfologia e attivazione dei linfociti B e T (ealtre cellule), oltre che nella motilità dei cheratinociti, quando questi migrano nellariparazione delle ferite. In condizioni patologiche serve all’adesione di HCV suilinfociti B e sulle altre cellule, per le quali il virus possiede tropismo (epatociti in modoparticolare). L’anti-CD81 è il simile molecolare di HCV e HBV.

Anti-C-kit (immagine interna dello Stem Cell Factor): simile molecolare delfattore di crescita delle cellule staminali di midollo; leucemia mieloide.. Utilizzare la30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare diecivolte, ad ogni assunzione).Il c-kit è una glicoproteina, prodotta da cellule stromali del midollo, fibroblasti edepatociti, la quale svolge il ruolo di recettore dello stem cell factor (SCF). Quest’ultimoattiva la proliferazione e la differenziazione delle cellule staminali del midollo,svolgendo una funzione fondamentale anche per le trasformazioni in sensoleucemico. L’anti-C-kit, ossia l’anticorpo monoclonale verso il recettore dello SCF, nerappresenta il simile molecolare, la cui maggiore utilità si riscontra nella leucemiamieloide.

Anti-IgE (immagine interna degli allergeni): allergie (formule AL-1 e AL-2).Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dina-mizzare dieci volte, ad ogni assunzione).La degranulazione dei basofili e dei mastociti permette la liberazione dei mediatorichimici che intervengono nelle immunoreazioni allergiche di tipo 1. Gli anti-IgEinducono una degranulazione del tutto simile a quella che si verifica, in condizioninaturali, per la stimolazione degli allergeni. Ciò si verifica per la similitudinemolecolare dell’anticorpo nei confronti di questi ultimi.

Anti-TCR/Vβ 9 (immagine interna dei superantigeni): simile molecolare deisuperantigeni, soprattutto da staphylococchi, yersinia, streptococchi, mycoplasma,plasmodi della malaria e toxoplasma gondii; autoimmunità aspecifica (formula D-1);spondilite anchilosante (formula D-2); artrite reumatoide (formula D-3); fasi diriacutizzazione delle malattie autoimmuni (da superantigeni). Utilizzare la 30LM spray:due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogniassunzione).

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La regione Vb del TCR (recettore della cellula T) assolve al compito di legare icosiddetti superantigeni, ossia quelle componenti degli agenti patogeni che nonhanno bisogno di essere processati per una risposta specifica nei loro confronti. Ilrisultato del legame disuperantigeni con il TCR, fenomeno che avviene in tempi moltorapidi, è lo stimolo alla espansione policlonale di tutti i linfociti, compresi quelliautoreattivi. In una malattia autoimmune questo evento si esprime con unaggravamento della sintomatologia. L’anticorpo monoclonale anti-TCR/Vb 9riproduce il simile molecolare di molti superantigeni.

Anti-TCR/Vβ 8 (immagine interna dei superantigeni): malattia di Crohn erettocolite ulcerosa (formula D-8); infezioni da porphyromonas gingivalis. Utilizzare la30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare diecivolte, ad ogni assunzione).Il TCR/Vb8 è stato messo in relazione con i superantigeni in grado di attivare lamalattia infiammatoria intestinale (Crohn e colite ulcerosa). L’anticorpo monoclonalecorrispondente riproduce il simile molecolare di quelle molecole superantigeniche ingrado di innescare tale stato di autoimmunità.

Anti-TCR/Vβ 5 (immagine interna dei superantigeni): sclerosi multipla (formu-la D-9); infezioni da prevotella intermedia. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazio-ni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione).Il recettore anti-TCR/Vβ5 è implicato nella patogenesi della sclerosi multipla e, comun-que, nelle malattie demielinizzanti. L’anticorpo monoclonale corrispondente è il similemolecolare dei superantigeni coinvolti nell’innesco di questa malattia.

FARMACI A POTENZE DECRESCENTICON SIMILITUDINE PATOGENETICA

La prescrizione e l’utilizzazione di questi farmaci, per la natura particolare delrazionale terapeutico, impone una opportuna cautela. Si raccomandano le potenzebasse (3LM), con somministrazione giornaliera di due nebulizzazioni, senza alcunadinamizzazione progressiva (ossia senza succussioni del flacone). Si consiglia unperiodo massimo di assunzione di un mese, che può essere ripetuto dopo quindicigiorni di sospensione.

Anti-bcl-2 (induttore apoptosi, a potenze decrescenti): leucemie linfoidi elinfomi non Hodgkin (formula CL-1). Utilizzare la 3LM spray: due nebulizzazioni unavolta al giorno, per un mese.L’anti-bcl-2 ha la funzione di inibire l’azione della proteina corrispondente, e quindi lasua attività di stimolo alla proliferazione. Per stimolare questa funzione è necessarioutilizzare potenze decrescenti o, comunque, basse potenze.

Anti-bcl-6 (induttore apoptosi, a potenze decrescenti): leucemie linfoidi elinfomi non Hodgkin (formula CL-1). Utilizzare la 3LM spray: due nebulizzazioni unavolta al giorno, per un mese.Le considerazioni cui si è fatto cenno per l’anti-bcl-2 sono valide anche perl’anticorpo monoclonale ricolto verso la bcl-6.

Anti-ciclina-D1 (induttore apoptosi, a potenze decrescenti): leucemie linfoi-di e linfomi non Hodgkin (formula CL-1). Utilizzare la 3LM spray: due nebulizzazioniuna volta al giorno, per un mese.Le considerazioni cui si è fatto cenno per l’anti-bcl-2 sono valide anche perl’anticorpo monoclonale rivolto verso la bcl-1, ossia la ciclina D-1.

Anti-IgG (stimolatore della risposta immunitaria a potenze decrescenti):tumori solidi, anche metastatici (formule AA-1, AA-2, BL-1); melanoma (formula ML-1); sindrome da immunodeficienza acquisita (formule EL-1 e EL-2); mieloma multiploe gammopatie (formula CL-4 e CL-4/a); sindromi paraneoplastiche, immunodeficit

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post-virali (Idiogam-2). Utilizzare la 3LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno,per un mese.L’anti-IgG a potenze decrescenti (o, comunque, a basse potenze) ha la funzione distimolare l’attività immunitaria, in tutte le condizioni patologiche che lo richiedono.

Anti-CD10 (inibitore dei linfociti B attivati, a potenze decrescenti): mielo-ma multiplo e gammopatie in genere (formula CL-4/a). Utilizzare la 3LM spray: duenebulizzazioni una volta al giorno, per un mese.Il CD10 è una molecola di membrana espressa transitoriamente dai linfociti B,durante una loro delicata fase di maturazione, ossia quella che precede la formazionedelle catene pesanti delle immunoglobuline. L’anti-CD10 inibisce l’espressione dellamolecola in caso di gammopatia monoclonale. Tale inibizione è stimolata dallepotenze decrescenti, o dalle basse potenze (3LM).

Anti-CD30 (inibitore delle cellule di Reed-Sternberg, a potenze decre-scenti): linfomi di Hodgkin (formula CL-3). Utilizzare la 3LM spray: due nebulizzazio-ni una volta al giorno, per un mese.Uno degli elementi caratteristici delle cellule di Reed-Sternberg, presenti nel linfomadi Hodgkin, è l’espressione di una molecola di membrana, denominata CD30, o ancheKi-1. Alcuni anno or sono è stata dimostrata l’attività inibitoria degli anti-CD10 neiconfronti del linfoma. Questo fenomeno può essere riprodotto in omeopatiautilizzando potenze decrescenti dell’anticorpo, o basse potenze (3LM).

Anti-CD44 (inibitore aggregazione tumorale, a potenze decrescenti):tumori solidi (formula AA-2), anche metastatici (formula BL-1). Utilizzare la 3LM spray:due nebulizzazioni una volta al giorno, per un mese.L’anticorpo monoclonale prodotto sul CD44 inibisce la funzione aggregante dellecellule tumorali, da parte di questa molecola di adesione. In omeopatia si riproduceuna inibizione analoga con le potenze decrescenti, o con le basse potenze (3LM).

Anti-CD46 (stimolo della risposta immunitaria anti-tumorale a potenze decre-scenti):tumori solidi (formule AA-1 e AA-2), anche metastatici (formule BL-1 e BL-2);melanomi (formula ML-2). Utilizzare la 3LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per un mese.L’anticorpo monoclonale, prodotto sul CD46, inibisce l’attività protettiva dellamolecola nei confronti di una aggressione immunitaria, come avviene in caso diproliferazione neoplastica. L’uso omeopatico, a potenze decrescenti, o alla 3LM,stimola una inibizione analoga.

Anti-CD51 (inibitore aggregazione tumorale a potenze decrescenti):melanoma (formula ML-1 e ML-2). Utilizzare la 3LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per un mese.Il CD51 ha un ruolo fondamentale nella metastatizzazione dei tumori, soprattutto deimelanomi. L’anticorpo monoclonale corrispondente inibisce questa funzione, e puòessere usati a scopo omeopatico con potenze decrescenti, o alla 3LM.

Anti-CD54 (inibitore dell’aggregazione tumorale a potenze decrescenti):tumori metastatici (formula BL-2); melanoma (formula ML-1). Utilizzare la 3LM spray:due nebulizzazioni una volta al giorno, per un mese.Le considerazioni fatte a proposito del CD51 risultano valide anche per il CD54, siaper i tumori metastatici in generale, sia per i melanomi, con potenze decrescenti, o alla3LM.

Anti-CD62E (inibitore aggregazione tumorale a potenze decrescenti):metastasi tumorali (formula BL-2). Utilizzare la 3LM spray: due nebulizzazioni una volta algiorno, per un mese.L’anticorpo monoclonale rivolto contro la E-selectina (CD62E) inibisce l’aggregazione meta-statica. In omeopatia si può stimolare talefunzione con potenze decrescenti, o alla 3LM.

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Anti-CD106 (inibitore aggregazione tumorale a potenze decrescenti):metastasi tumorali (formula BL-2). Utilizzare la 3LM spray: due nebulizzazioni unavolta al giorno, per un mese.Considerazioni analoghe a quelle accennate per l’anti-CD62E, possono essere fatteper l’anti-CD106, con potenze decrescenti, o alla 3LM. Il CD106 è una molecola diadesione distribuita sulle cellule endoteliali e dendritiche, macrofagi, fibroblasti emioblasti. Una delle funzioni più importanti è quella di stimolo alla miogenesi(proliferazione delle fibrocellule muscolari).

Anti-IgD (stimolatore della risposta immunitaria anti-tumorale a potenzedecrescenti): tumori solidi (formula AA-1). Utilizzare la 3LM spray: due nebulizzazio-ni una volta al giorno, per un mese.Le IgD rappresentano una delle due componenti costitutive del recettore per gliantigeni, localizzato sui linfociti B (BCR), insieme alleIgM. I livelli serici sono moltobassi, in condizioni fisiologiche, ma aumentano in maniera considerevole negli stati ditolleranza immunitaria, quali la gravidanza e lo sviluppo di un tumore. Gli anti-IgD apotenze decrescenti, o alla 3LM, inibiscono la tolleranza, e stimolano la risposta delsistema immunitario.

Anti-TCR/Vβ9 (stimolatore espansione policlonale dei linfociti T a poten-ze decrescenti): tumori solidi (formula AA-1), anche metastatici (formula BL-1).Utilizzare la 3LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per un mese.L’anticorpo monoclonale prodotto sul TCR/Vβ9 riproduce il simile molecolare dinumerosi superantigeni, e quindi stimola l’espansionepoliclonale dei linfociti. Questofenomeno risulta molto utile nelle malattie neoplastiche, e può essere stimolato conpotenze decrescenti, o alla 3LM.

IGF-1 ricombinante (stimolatore insulino-simile): aumento della massamuscolare; diabete tipo I e II. Utilizzare la 3LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per un mese.A potenze decrescenti (o alla 3LM) il fattore di crescita insulino-simile (ricombinante)permette una aumento della massa muscolare (per azione sul GH) e della entrata diglucosio nelle cellule.

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Aborto, minaccia di: anti-HLA/A-B-C, anti-HLA/DQ, anti-HLA/DR, anti-CD46, anti-CD55Aborto ricorrente: anti-HLA/A-B-C, anti-HLA/DQ, anti-HLA/DR, anti-CD46, anti-CD55Acidosi lattica: IL-1α ricombinanteAcidosi metabolica: TNFα ricombinanteAftosi (stomatite aftosa): anti-TCR/Vβ8Allergia e intolleranza gastro-intestinali: IL-4 ricombinante, IL-8 ricombinante, PAFricombinante,sostanza P ricombinante, anti-CD23, anti-IgE (FORMULE AL-1 e AL-2)Anemia: IL-1α ricombinante, IL-2 ricombinanteAngina instabile: PDGF BB ricombinante, anti-HSP/72-73Anoressia: IL-1α ricombinante, TNFα ricombinante

Anti-recettori (simili molecolari), nelle infezioni:• Adenovirus spp.: anti-CD51, anti-CD55• Bacillus thuringiensis: anti-CD13• Bordetella pertussis: anti-CD11b• Borrelia burgdorferi (e tutti gli altri ceppi): anti-CDw17• Batteri gram+ e gram- in generale: anti-CD14• Candida albicans: anti-CD11b• Cytomegalovirus: anti-CD13• Coronavirus 229E: anti-CD13• Coxsakievirus B: anti-CD55• Coxsakievirus A-9: anti-CD51• Coxsakievirus A-21: anti-CD54• Dermatophagoides (pteronissimus e farinae): anti-CD54• Epstein-Barr virus: anti-CD21, anti-CD25• Escherichia coli: anti-CDw17• Hantavirus: anti-CD51• HBVs vaccino: anti-CD43• HBV: anti-CD81• HCV: anti-CD81• Haemophilus influenzae: anti-CDw17• Helicobacter pylori: anti-CD15• HHV-6: anti-CD46• Histoplasma capsulatum: anti-CD11b• HIV: anti-CD4, anti-CD26• Influenza virus ceppo A: anti-CD43• Leishmania: anti-CD11b• Morbillo virus: anti-CD46• Mycobacterium tuberculosis: anti-CD11b• Neisseria meningitidis: anti-CD15• Plasmodium falciparum (e altri ceppi malarici): anti-CD36, anti-CD54• Proteus mirabilis: anti-CDw17• Proteus patogeni in generale (reazione di Weil-Felix positiva): anti-CD62E• Rhinovirus: anti-CD54• Rickettsiae spp.: anti-CD62E• Rotavirus: anti-CD55• Schistosoma mansoni: anti-CD15• Staphylococcus aureus: anti-CD71• Streptococchi (soprattutto b-emolitico di gruppo A): anti-CD44• Trichomonas vaginalis: anti-CD43, anti-CD71• Trypanosoma cruzi: anti-CDw17• Yersinia enterocolitica 3-9: anti-CD49d

Artrite reumatoide: IL-6 ricombinante, anti-CD64, anti-HLA/DR, anti-CD21, anti-CD25,anti-TCR/Vβ9, anti-HSP/72-73 (FORMULA D-3)Artrite reumatoide o reattiva, fasi iniziali della: anti-IgG (IDIOGAM-1)Artrosi: IL-1 α ricombinante, IL-5 ricombinante, TNFα ricombinante, anti-HSP/27, anti-p21,anti-HSP/72-73 (Formula P-1)Asbestosi: IL-8 ricombinanteAsma allergica: IL-4 ricombinante, IL-8 ricombinante, PAF ricombinante, sostanza P

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ricombinante, anti-CD23, anti-IgE (FORMULA AL-1 e AL-2)Aterosclerosi: IL-1α ricombinante, IL-4 ricombinante, IL-6 ricombinante, PDGF BB ricom-binante, TGFβ1 ricombinante, TNFα ricombinante (FORMULA V-1)Ateromi (placche ateromasiche): anti-HSP/27, anti-timosina α-1, anti-CDw17Autoimmunità non organo-specifica: IFNγ ricombinante, anti-HLA/A-B-C,anti-TCR/Vβ9, anti-HSP/72-73, anti-CD35 (FORMULA D-1)Celiachia (allergia al glutine): anti-CD13Cicatrici ipertrofiche e cheloidi: EGF ricombinante, TGFβ1 ricombinanteCID: TNFα ricombinanteCirrosi epatica e biliare: TGFβ1 ricombinanteConvalescenza da infezioni (batteri, protozoi, elminti): anti-HSP/72-73Dermatite seborroica: IL-2 ricombinanteDiabete insulino-dipendente: IFNγ ricombinante, IL-1α ricombinante, TNFα

ricombinante, anti-HLA/DQ, anti-HLA/DR (FORMULA D-4)Diabete in generale (iperglicemia): IGF-1 ricombinante (a potenze decrescenti, oalla 3LM) (FORMULA IB-1)Diatesi allergica: anti-CD23Distress respiratorio, sindrome da: IL-8 ricombinante, TNFα ricombinanteDotti galattofori, carcinoma dei: anti-nm23H1 Dupuytren, malattia di: βFGF ricombinanteEczema atopico: IL-4 ricombinante, IL-8 ricombinante, PAF ricombinante, sostanza Pricombinante,anti-CD23, anti-IgE (FORMULA AL-1 e AL-2)Endometriosi: anti-CD46Eosinofilia: IL-5 ricombinanteEpatite acuta: IL-2 ricombinanteEpitelioma basocellulare (basalioma): anti-HSP/27Fattore reumatoide, eccesso di: IL-5 ricombinante, anti-IgG (IDIOGAM-1)Febbre: IL-1α ricombinante, TNFα ricombinante, anti-CD3Fibroadenomi della mammella: TGFβ1 ricombinanteFibromiomi dell’utero: TGFβ1 ricombinanteFibrosi polmonare: IL-8 ricombinante, TGFβ1 ricombinanteFratture ossee: GM-CSF ricombinante, IL-1α ricombinante, IL-6 ricombinante, IL-10ricombinante, anti-TGFβ1-2-3, TNFα ricombinante (FORMULA O-1)Gammopatia monoclonale (mieloma, plasmocitoma): c-myc peptide, c-raspeptide, IL-6 ricombinante, anti-IgG, anti-CD5, anti-CD21, anti-CD25, anti-IgG (a potenzedecrescenti, o alla 3LM), anti-CD10 (potenze decrescenti, o alla 3LM) (FORMULA CL-4 e CL-4/a)Gilbert, sindrome di: IL-2 ricombinanteGlomerulosclerosi: TGFβ1 ricombinanteGuaina tendinea, cisti della: bFGF ricombinanteHSV-1 e HSV-2, infezioni da: bFGF ricombinanteImmunocomplessi, drenaggio di: anti-CD35, anti-CD64Immunocomplessi, glomerulonefrite da: anti-CD35Immunodeficienza acquisita, sindrome da: bFGF ricombinante, IL-10 ricombinan-te, anti-CD3, anti-timosina α-1, anti-CD4, anti-CD21, anti-CD25, anti-CD26, anti-IgG (a potenze decrescenti, o alla 3LM), anti-CD11b (FORMULE EL-1 e EL-2)Immunodefcienza post-virale: anti-IgG (a potenze decrescenti, o alla 3LM) (IDIO-GAM-2)Impotenza maschile: IL-1α ricombinante, IL-5 ricombinante, TNFα ricombinante, anti-HSP/27, anti-p21, anti-HSP/72-73 (FORMULA P-1)Infezioni batteriche (Gram-positivi e Gram-negativi): anti-CD14 (FORMULAT-3)Infezioni opportunistiche: anti-CD3Infiammazione acuta: IL-1α ricombinante, IL-6 ricombinante, sostanza P ricombinante, TNFα ricombinante (FORMULA T)Infiammazione cronica: IFNγ ricombinante, IL-2 ricombinante, IL-6 ricombinante,sostanza P ricombinante (FORMULA T-2)Influenza, profilassi: anti-CD43 (FORMULA Q-1)Insufficienza renale: IL-2 ricombinante, M-CSF ricombinanteInvecchiamento precoce, sindrome da: IL-1α ricombinante, IL-5 ricombinante,

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TNFα ricombinante, anti-HSP/27, anti-p21, anti-HSP/72-73 (FORMULA P-1)Iperalgesia: IL-8 ricombinante, sostanza P ricombinanteIpercolesterolemia: IL-2 ricombinante, anti-timosina α-1, anti-CD13Ipercupremia: IL-1α ricombinanteIperfagia (compulsiva e non): IGF-1 ricombinante, Neuropeptide Y ricombinante,anti - bFGF (FORMULA Z-2)Ipergammaglobulinemia: IL-7 ricombinanteIperprolattinemia: IL-2 ricombinanteIpersonnia: IL-1α ricombinanteIpertensione renale: PDGF BB ricombinanteIpertransaminasemia: IL-2 ricombinanteIpertrigliceridemia: IL-2 ricombinante, TNFα ricombinanteIpoalbuminemia: IL-1α ricombinanteIpoglicemia: IL-1α ricombinanteIposideremia: IL-1α ricombinanteIpotensione arteriosa e venosa: IL-1α ricombinante, PAF ricombinanteIpozinchemia: IL-1α ricombinante, TNFα ricombinanteIstiocitosi polmonare: GM-CSF ricombinante, M-CSF ricombinanteIttero del neonato: anti-HLA/A-B-C, anti-HLA/DQ, anti-HLA/DRKawasaki, malattia di: IL-10 ricombinante, anti-CD14Leucemia linfoide: Dna placentare, IL-2 ricombinante, IL-7 ricombinante, IL-10 ricombi-nante, anti-oncostatina M, anti-CD21, anti-CD25, anti-bcl-2 (potenze decrescenti, o alla 3LM),anti-bcl-6 (potenze decrescenti, o alla 3LM), anti-ciclina D-1 (potenze decrescenti, o alla 3LM)(FORMULA CL-1 e CL1/a)Leucemia mieloide cronica: abl probe, bcr probe, G-CSF ricombinante, IL-6 ricombi-nante, anti-oncostatina M, anti-C-kit (FORMULA CL-2 e CL2/a)Linfoma di Hodgkin: Dna placentare, IL-5 ricombinante, IL-9 ricombinante, IL-10 ricom-binante, anti-oncostatina M, anti-CD21, anti-CD25, anti-CD30 (potenze decrescenti, o alla 3LM)(FORMULA CL-3 e CL3/a)Linfoma di Sézary: IL-7 ricombinanteLinfoma non Hodgkin: Dna placentare, IL-2 ricombinante, IL-7 ricombinante, IL-10ricombinante, anti-oncostatina M, anti-bcl-2 (potenze decrescenti, o alla 3LM), anti-bcl-6(potenze decrescenti, o alla 3LM), anti-ciclina D-1 (potenze decrescenti, o alla 3LM) (FORMU-LA CL-1 e CL1/a)Linfopenia: anti-CD3Litiasi renale: anti-CDw17Liquidi, ritenzione di: IL-2 ricombinanteLupus eritematosus sistemicus (LES): anti-CD35, anti-CD45RA, anti-CD64, anti-HLA/A-B-C, anti-HLA/DR (FORMULA D-5)Malattia infiammatoria intestinale (Crohn e rettocolite ulcerosa): IFNγ

ricombinante,IL-1α ricombinante, IL-8 ricombinante, anti-CD23, anti-HLA/DR, anti-CD49d,anti-TCR/Vβ8Malattie infettive, fattore reumatoide presente nelle: anti-IgG (IDIOGAM-1)Mastopatia fibrocistica: TGFβ1 ricombinanteMelanoma: Dna placentare, EGF ricombinante, anti-nm23H1, anti-oncostatina M, anti-p53, anti-IgG (a potenze decrescenti, o alla 3LM), anti-CD46 (a potenze decrescenti, o alla 3LM), anti-CD51 (a potenze decrescenti, o alla 3LM), anti-CD54 (potenze decrescenti, o alla 3LM)(FORMULA ML-1 e ML-2)Mercurio, intossicazione cronica da: IFNγ ricombinanteMetastasi tumorali: Dna placentare, anti-nm23H1, anti-CD44 (potenze decrescenti, o alla3LM), anti-CD46 (a potenze decrescenti, o alla 3LM), anti-CD54 (potenze decrescenti, o alla3LM), anti-CD62E (potenze decrescenti, o alla 3LM), anti-CD106 (potenze decrescenti, o alla3LM), anti-TCR/Vβ9 (potenze decrescenti, o alla 3LM), anti-IgG (potenze decrescenti, o alla3LM) (FORMULA BL-1 e BL-2)Mielodisplasia (anche iatrogena): IL-2 ricombinante, IL-9 ricombinante, TNFα ricombinanteMiocardio, ischemia del: IL-8 ricombinante, PDGF BB ricombinante, anti-HSP/72-73Muscolare, aumento della massa: IGF-1 ricombinante (potenze decrescenti, o alla3LM) (FORMULA IB-1)Myastenia gravis: bFGF ricombinante, anti-HLA/A-B-C, anti-HLA/DR (FORMULA D-10)Nefrosica, sindrome: PDGF BB ricombinante

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Neuroblastoma: anti-nm23H1Oligoazoospermia: anti-timosina α-1Orticaria: IL-4 ricombinante, IL-8 ricombinante, PAF ricombinante, sostanza P ricombinante,anti-CD23, anti-IgE (FORMULE AL-1 e AL-2)Osteoporosi: GM-CSF ricombinante, IL-1α ricombinante, IL-6 ricombinante, IL-10 ricombi-nante, anti-TGFβ1-2-3, TNFα ricombinante (FORMULA O-1)Pancreatite: IL-8 ricombinanteParaneoplastica, sindrome: anti-IgG (a potenze decrescenti, o alla 3LM) (IDIOGAM-2)Parassitosi intestinale: IL-4 ricombinanteParodontopatia: anti-TCR/Vβ8Parto prematuro: PAF ricombinantePiastrinopenia: IL-2 ricombinantePneumoconiosi: TNFα ricombinantePolimiosite: GM-CSF ricombinantePolvere, allergia alla: anti-CD54Prostata, ipertrofia della: anti-p53Psicosi delirante acuta: IL-2 ricombinantePsoriasi: EGF ricombinante, IFNα ricombinante, IL-8 ricombinante, anti-HLA/A-B-C, antiHLA/DR, anti-CD11b (FORMULA D-6)Radicali liberi, clearance dei: anti-HSP/72-73Rhinovirus, profilassi da: anti-CD54 (FORMULA Q-1)Rinite allergica: IL-4 ricombinante, IL-8 ricombinante, PAF ricombinante, sostanza Pricombinante, anti-CD23, anti-IgE (FORMULE AL-1 e AL-2)Riperfusione, ischemia da: TGFβ1 ricombinanteSarcoidosi: GM-CSF ricombinante, TNFα ricombinante, anti-CD13Sclerodermia: PDGF BB ricombinante, TGFβ1 ricombinante, anti-HLA/A-B-C, antiHLA/DR, IL-8 ricombinante, bFGF ricombinante (FORMULA D-7)Sclerosi multipla (malattia demielinizzante): IL-2 ricombinante, anti-HLA/DQ, anti-HLA/DR, anti-TCR/Vβ5 (FORMULA D-9)Spondilite anchilosante (pelvispondilite): IL-2 ricombinante, anti-HLA/A-B-C, anti-HLA/DR, anti-CD8, anti-TCR/Vβ9, anti-HSP/72-73 (FORMULA D-2)Sportivo, allenamento dello: IL-1α ricombinante, TNFα ricombinante (FORMULA G-1)Superantigeni, simile molecolare dei:• Mycoplasmi: anti-TCR/Vβ9, anti-TCR/Vβ5• Plasmodii: anti-TCR/Vβ9• Porphiromonas gingivalis: anti-TCR/Vβ8• Prevotella intermedia: anti-TCR/Vβ5• Toxoplasma gondii: anti-TCR/Vβ9• Staphylococchi: anti-TCR/Vβ9• Streptococchi: anti-TCR/Vβ9• Yersinia spp.: anti-TCR/Vβ9Tamoxifene, trattamento con, in carcinoma mammario: IGF-1 ricombinanteTendinopatie in genere: bFGF ricombinanteTrapianto, rigetto acuto e cronico di: TNFα ricombinante, anti-HLA/A-B-C, anti-HLA/DQ, anti-HLA/DRTrofoblasto, tumori del: anti-HLA/A-B-C, anti-HLA/DQ, anti-HLA/DRTrombocitosi: IL-1α ricombinante, PAF ricombinanteTrombosi: IL-1α ricombinante, TNFα ricombinante, anti-CD15Tumori carcinoidi: PDGF BB ricombinanteTumori solidi: Dna placentare, PDGF BB ricombinante, TGFβ1 ricombinante, anti-oncostatinaM, anti-p53, anti-IgG (a potenze decrescenti, o alla 3LM), anti-CD44 ( a potenze decrescenti, o alla3LM), ), anti-CD46 (a potenze decrescenti, o alla 3LM), anti-IgD (potenze decrescenti, o alla 3LM),anti-TCR/Vβ9 (a potenze decrescenti, o alla 3LM) (FORMULE AA-1 e AA-2)Ulcera cutanea: anti-TGFβ1-2-3Ustioni: IL-6 ricombinanteVasculopatia e retinopatia diabetiche: bFGF ricombinante, PDGF BB ricombinanteVasculiti in genere: IFNα ricombinante, IL-1α ricombinante, PDGF BB ricombinante, anti-CD35, anti-CD64.

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OMOTOSSICOLOGIA

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Secondo una visione strettamente fisiologica, l’essere umano è definibilecome il risultato funzionale di un insieme di sistemi autoregolati egerarchizzati che ne assicurano la crescita, il metabolismo e la riproduzione.Qualsiasi manifestazione vitale è da ricondursi a trasformazioni chimiche ebiochimiche che interessano l’organismo e permettono un equilibrio“ordinato” del suo funzionamento.Ciò è possibile in quanto l’organismo può essere considerato, per la suacapacità di metabolizzazione e di eliminazione, un “sistema di flusso”,necessario al funzionamento integrato ed equilibrato di tutte le funzioniorganiche.Sotto l’effetto di alterazioni del metabolismo o dell’escrezione, così come perla presenza di sostanze non compatibili con la sua fisiologia, questo sistemadi flusso non è più in grado di operare regolarmente; di conseguenza, divienesede di accumulo di sostanze tossiche che il sistema di flusso alterato non èstato in grado di eliminare.

LE OMOTOSSINE

Queste sostanze sono definite con il nome di Omotossine e sono responsabilidegli stati di disequilibrio. Omotossine sono i rifiuti tossici del metabolismointermedio, non drenati dagli emuntori fisiologici o bloccati da dannienzimatici che disturbano la respirazione cellulare (omotossine endogene).Esse sono anche i batteri, i virus, le endotossine batteriche, le sutossine(tossine di origine suina), le carcinotossine, i farmaci sintetici, gli insetticidi, ipesticidi, gli erbicidi, gli additivi alimentari, i conservanti, ecc. (omotossineesogene). Secondo la concezione omotossicologica è proprio la presenza diomotossine ad attivare i meccanismi di difesa dell’organismo. Esse sonoincompatibili con la salute. Perturbano e alterano l’equilibrio del flusso dellestrutture interne dell’organismo, la cui funzionalità poggia su reazioni chimicherapidissime e complesse che non tollerano interferenze che possono metterein gioco l’efficienza del sistema.Ne consegue che la malattia, definibile come una rottura dell’equilibriomezzo-ambiente o un disadattamento energetico temporaneo o permanentedovuto a cause endogene od esogene, non deve essere considerata di persé un evento negativo ma un’espressione biologica difensiva che l’orga-nismo mette in atto nel tentativo di eliminare le tossine stesse.

GLI OMOTOSSONI

Le sostanze che l’organismo ha assorbito vengono metabolizzate edutilizzate.Ciò che è tossico, invece, viene neutralizzato ed espulso (o parcheggiato nelmesenchima) sottoforma di omotossoni non tossici. Gli omotossoni sonoprodotti di sintesi da detossificazione endogena. Questo processo è ben notoin fisiologia ed in farmacologia: dalla reazione di due sostanze tossiche, o dauna sostanza tossica con una non tossica, si forma una sostanza non tossica(omotossone) che è eliminata dall’organismo per via emuntoriale. (Es.: lareazione fra ac. carbonico e ammoniaca, entrambi tossici, da luogo allaformazione di ac. urico, non tossico; molecole di farmaci che vengono reseinnocue se coniugate con ac. glicuronico).

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OMOTOSSICOLOGIA E ALLA BIOTERAPIA

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IL “SISTEMA DELLA GRANDE DIFESA”

Contro le omotossine, e non contro il sintomo morboso, l’organismo mette inatto i suoi meccanismi di difesa attivando il “Sistema della Grande Difesa” cheabbraccia l’intero sistema immunitario. Il sintomo, peraltro, ha già una suafunzione di allarme e di reazione: l’infiammazione, ad esempio, serve adattivare l’eliminazione tossinica.Esso è articolato in cinque sottosistemi che cooperano per ripristinare lanormalità del sistema di flusso. Essi sono:

1) SISTEMA RETICOLO-ENDOTELIALE2) RIFLESSI NEURALI3) ASSE IPOFISI-SURRENE4) FUNZIONE DISINTOSSICANTE DEL FEGATO5) FUNZIONE DISINTOSSICANTE DEL TESSUTO CONNETTIVO

I cinque sottosistemi agiscono in sinergia contro i fattori tossici (omotossine,antigeni, apteni) che hanno innescato la malattia. La risposta difensiva ècaratterizzata:

1a) Dal processo di infiammazione (liberazione di istamina e di altre chinineprodotte dalle matzellen e dai prodotti di degradazione cellulare cheprovocano fenomeni congestizi e la diapedesi); dalla fagocitosi (facoltà dialcuni elementi cellulari, quali polimorfi nucleati e macrofagi, di inglobare e didistruggere particelle organiche ed inorganiche estranee); dalla delimitazionedei focolai infettivi (deposito di omotossine) e dalla loro eliminazione anchea prezzo di distruzione di numerosi elementi fagocitari che costituiscono, adesempio, il pus delle affezioni suppurative.

1b) Dalla elaborazione degli anticorpi e delle immunoglobuline, attraversoil tessuto linfoide dei gangli linfatici, le placche di Peyer del tubo digerente edelle tonsille.Nell’ incontro dell’antigene e l’anticorpo (gamma-globulina) si formal’omotossone non tossico.

2) La presenza di sostanze tossiche nel corso di una reazione infiammatoriairrita le terminazioni nervose del sistema neurovegetativo (fenomeno di Reilly),provocando vasodilatazione a cui seguono rallentamento della correnteematica, aumento della permeabilità capillare con essudazione plasmatica,formazione di coaguli nel tessuto interstiziale e, infine, afflusso e diapedesi dipolinucleati e macrofagi. I Riflessi neurali agiscono nel tessuto per mezzo dineurotrasmettitori (nor-adrenalina, acetilcolina).

3) Seyle, nel descrivere le reazioni di adattamento dell’organismo, haevidenziato come le tossine microbiche ed i prodotti derivanti dalladegradazione cellulare stimolano la regione diencefalo-ipofisaria. Questastimolazione provoca una iperincrezione di ormoni ipofisari e di ACTH(Ormone AdrenoCorticoTropo).Quest’ultimo, agendo in particolare sul suo organo bersaglio, ilcorticosurrene, lo stimola e lo induce ad aumentare la secrezione di corticoidiantiflogistici (cortisone) in grado, a loro volta, di inibire eventuali fenomeniinfiammatori e di controllare le funzioni del tessuto connettivo.

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4) Il fegato, fra le sue molte funzioni, elimina i prodotti finali del metabolismo ele tossine assunte con il cibo. La sua azione di detossicazione e didepurazione avviene coniugando e trasformando molte sostanzeestranee all’organismo (omotossine esterne), o presenti nell’organismo altermine del ciclo metabolico (omotossine interne), rendendole inattive e piùfacilmente eliminabili sia attraverso le vie biliari che, una volta rese solubili,attraverso le vie urinarie.I meccanismi che il fegato mette in atto nei processi di detossicazione sono:la ossidazione, la riduzione, l’idrolisi, i solfati eterei, i composti metilati, gliamminoacidi coniugati. Secondo il concetto omotossicologico, il fegato rap-presenta il deposito di omotossine ed il luogo dove avviene l’accoppia-mento delle omotossine stesse dando luogo alla formazione dell’omo-tossone non tossico.

5) Le funzioni fisiologiche del connettivo in generale e dell’intestino in partico-lare sono rappresentate dagli scambi tra sangue e parenchima, dalla nutrizio-ne dei tessuti, dal metabolismo dell’acqua e dei sali. Esso funziona come unampio sistema di parcheggio e di drenaggio delle tossine di cui le cellule,durante il normale metabolismo, si liberano.In situazioni patologiche, il connettivo è sede di deposito di tossine che essocerca di eliminare attraverso vari tipi di cellule, a capacità macrofagica, checostituiscono la sua componente cellulare (matzellen e fibroblasti). Se ciò nonavviene, come ad esempio nelle malattie del collageno, il connettivo va incon-tro a fenomeni di infiammazione e di degenerazione (mucoide e fibrinoide),che sono la classica espressione di una reazione antigene-anticorpo (deposi-to di globuline).L’ Omotossicologia interpreta queste fasi (definite di imbibizione e di dege-nerazione) come estremi tentativi di difesa dell’organismo di fronte all’inva-sione di sostanze tossiche (omotossine).Dopo aver descritto, pur schematicamente, i meccanismi di difesa dell’orga-nismo, vediamo in quale modo esso elimini o, nei casi più sfavorevoli tenti dieliminare, le omotossine.

ELIMINAZIONE DELLE TOSSINE: LA TAVOLA DELLE OMOTOSSICOSI

L’approccio omotossicologico allo studio del malato inizia necessariamente alivello organico, ricercando le alterazioni energetiche capaci di innescare dise-quilibri metabolici, alterazioni anatomo-patologiche, tissutali e organiche.La diagnosi è formulata sull’anamnesi, sui reperti anatomo-clinici, sui dati dilaboratorio e su quelli strumentali, come avviene generalmente nella medicinatradizionale.Occorre anche, però, individuare il tessuto e l’organo primitivamente affetto.Già nel 1911, von Bertalanffy aveva definito gli esseri viventi come un sistemadi flusso che tende a preservare il suo equilibrio. Ogni singola malattia noncostituisce un fatto a sé stante, ma va collocata nel fluire dinamico del siste-ma di flusso che, con leggi chimiche e fisiologiche, governa la salute e lamalattia. I sintomi stessi sono l’espressione di trasformazioni chimiche guida-te dagli enzimi. La malattia, quindi, può assumere aspetti diversi, tanto piùquando l’agente patogeno entra in relazione con tessuti embriologicamentediversi.La Tavola delle Omotossicosi ( vedi ) elenca le malattie secondo la loroimportanza biologica, con riferimento ai tessuti derivati dai foglietti embrio-

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nali. Il susseguirsi schematico della maggior parte delle malattie, facilita l’in-quadramento patobiografico del paziente. Ogni malattia, infatti, attraverso unadenominazione comune di fattori chimici in relazione, è correlata ad altremalattie, pur localizzate in tessuti diversi. I processi patologici che si svolgo-no per l’intera esistenza di un organismo, rappresentano un processo unitario,mosso da agenti molecolari mediante meccanismi cibernetici umorali, cellula-ri e neurali.Tutti gli stati morbosi, in omotossicologia, devono essere considerati comeprocessi difensivi contro l’aggressione delle tossine e, a seconda dellafase in cui avviene questa liberazione omotossinica e dei diversi tessuti biolo-gici colpiti, questi processi sono responsabili di eventi morbosi diversi.Il tentativo di eliminazione delle omotossine da parte dell’organismo si svolgeattraverso sei fasi: le prime tre definite benigne o umorali, le seconde tredefinite maligne o cellulari.

La prima fase è quella della espulsione: può essere considerata come unafase fisiologica dell’organismo che elimina, attraverso i suoi emuntori, le omo-tossine.La seconda definita fase di infiammazione è, invece, una fase da conside-rare già patologica, in quanto l’eliminazione delle tossine, per così dire, auto-matica della 1° fase, avviene con l’instaurarsi di un processo infiammatorio,indispensabile per l’escrezione tossinica stessa; senza questo processoinfiammatorio, infatti, non è possibile alcuna eliminazione.La terza fase, denominata di accumulo o di deposito, esprime l’incapacitàdell’organismo di eliminare le tossine attraverso un semplice fenomeno infiam-matorio, per mancanza di poteri difensivi attivi. La conseguenza è un accu-mulo e, successivamente, un deposito tossinico nei tessuti e negli organi.Queste prime tre fasi, definite benigne, poiché l’organismo non viene dan-neggiato profondamente nei suoi organi o nelle sue cellule, possono conside-rarsi reversibili, in quanto le omotossine, una volta neutralizzate (omotosso-ni), possono essere facilmente espulse dall’organismo.

Le tre fasi successive alla Cesura biologica, definite maligne o cellulari,sono, invece, l’espressione di un reale e profondo danno cellulare. Esse sono:la quarta fase detta di imbibizione, in cui le tossine accumulate sono respon-sabili di lesioni cellulari ed organiche che, per lo più, rimangono sconosciuteo inespresse. Questa fase deve essere considerata come preparatoria allaquinta fase detta di degenerazione in cui si evidenziano profonde lesioni,responsabili di aggravamenti progressivi. L’Omeopatia e l’Omotossicologia, inquesta fase, possono evitare l’aggravamento della malattia, ma raramentepuò riportare gli organi alla normalità.La sesta fase, infine, definita neoplastica, è una fase di completa degenera-zione cellulare che interessa, attraverso una mutagenesi, anche il materialegenetico. L’organismo, a tale stadio, viene influenzato progressivamente dallatossicità delle omotossine endogene, quelle, cioè, generate dalla distruzionecellulare. L’Omeoterapia, in tal caso, sembra poter svolgere soltanto un’operapalliativa.

La successione delle fasi di eliminazione o di trasferimento tossinico da untessuto ad un altro, di uguale origine embrionale, provoca l’insorgenza dimalattie apparentemente diverse e non collegate fra loro. Ad esempio un’an-gina (fase di infiammazione del linfoderma) può evolvere in poliartrite (fase diinfiammazione del cavoderma) o in nefrite (fase di infiammazione del nefro-derma).

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Questo passaggio da un tessuto ad un altro della medesima origine embrio-nale è definito: fenomeno di vicariazione. Non solo, anche ogni variazionenell’entità della patologia, sia intesa come miglioramento sia come aggrava-mento, deve essere interpretata come un fenomeno di vicariazione.Osservando la Tavola delle Omotossicosi, se individuiamo il succedersi pato-logico verso destra e/o verso il basso allora parleremo di vicariazione pro-gressiva, considerata biologicamente sfavorevole, perché dovuta a fenome-ni di reintossicazione o a danni enzimatici e che si esprime con trasferimentipatologici che non avvengono sempre secondo l’ordine cronologico delle seifasi descritte, ma che possono manifestarsi in un ordine diverso (ad es. dalla1°alla 5°fase, dalla 2°alla 4°fase, dalla 3°alla 6°fase) e può interessare dif-ferenti foglietti embrionali. Spesso questa vicariazione progressiva è dovutaad una soppressione allopatica delle manifestazioni morbose.Quando, invece, il percorso patologico viene individuato nella Tavola delleOmotossicosi verso l’alto e/o verso sinistra allora parleremo di vicariazioneregressiva, considerata biologicamente favorevole. Essa dimostra l’elimina-zione tossinica attraverso un percorso patologico a ritroso, che interessa fasigià incontrate nella storia biologica dell’organismo. La vicariazione regressi-va è, quindi, da considerare un processo di guarigione che non deve esse-re soppresso se non si vuole innescare di nuovo una vicariazione progressi-va.Da quanto sopra esposto, nella visione omotossicologica le malattie devonoessere considerate come processi naturali volti alla neutralizzazione e, suc-cessivamente, alla eliminazione delle tossine. Ciò sembra avvenire con l’ac-coppiamento di 1 o 2 tossine in presenza di acido glicuronico o di glicocolla,creando una sostanza non tossica “ l’Omotossone”, a sua volta eliminatoattraverso le tre fasi biologicamente favorevoli (3-2-1).

LA “CESURA BIOLOGICA”

Una linea divisoria ideale (“Cesura biologica”) separa la fase umorale di accu-mulo (3°) da quella cellulare di imbibizione (4°). Delimita le malattie del Terreno,con tendenza all’autoguarigione, dalle malattie della Costituzione, piuttostogravi e ad andamento cronico, dove si rende necessario l’intervento di farma-ci antitossici opportuni. La Cesura biologica riveste, quindi, un grande interesse nello studio dellemalattie e orienta il medico nella loro terapia.

LA TERAPIA

L’individuo deve essere considerato come uno spazio biologico chiuso dallasua forma, e le sue funzioni sono in continua relazione con l’ambiente che locirconda.Qualsiasi processo patologico, a causa delle perturbazioni metaboliche chegenera, altera questo spazio.Sia la bioterapia hahnemanniana (Omeopatia) sia quella reckeweghiana(Omotossicologia) hanno lo scopo di indurre un’azione terapeutica tesa aricreare l’equilibrio della persona malata.Pur in maniera sintetica, si può affermare che, se ci troviamo di fronte a sinto-mi che rispecchiano la totalità e l’unità dello spazio biologico individuale, ilrimedio omeopatico “simillimum” deve essere considerato il rimedio elettivo.Se, invece, la sintomatologia espressa dall’individuo rispecchia soltanto parti-

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colari localizzazioni dello spazio biologico o è espressione di perturbazionimolecolari, tissutali ed organiche, l’impiego del rimedio antiomotossico sem-bra il più adatto a rispondere alle domande del malato e della sua malattia.La combinazione, in un preparato omotossicologico, di più bioterapici (scel-ti secondo un ragionamento analogico fra: omeopatici classici, nosodi, orga-noterapici, cofattori enzimatici, catalizzatori intermedi, allergenoterapici e far-maci allopatici) può elettivamente favorire il processo di detossicazione daparte dell’organismo (vicariazione regressiva) e, di conseguenza, facilita-re il raggiungimento dello stato di equilibrio (salute) da parte dell’organi-smo malato.I rimedi sono associati tra loro o perché della medesima classe chimica, o per-ché aventi una medesima polarità d’organo o perché si completano nella loroazione fisiopatologica.Tutti i rimedi omeoterapici e bioterapici sono stati pensati per neutralizzare letossine, sia esogene che endogene (omotossine), anche se non conosciute,come omeoterapici antitossici, come simili omeopatici capaci di “assomiglia-re” alla omotossina, contro la quale è già in atto una risposta immunitaria(malattia), attivando un meccanismo difensivo addizionale ancora non espres-so.I medicinali omotossicologici, quindi, basano la loro azione su alcuni principifondamentali quali:- la legge dei simili, nella ricerca del rimedio che rispecchi il più fedelmentepossibile il quadro sintomatico del malato; - la legge dell’effetto inverso (Arndt Schultz), secondo cui le microdosi ecci-

tano al massimo l’attività biologica, mentre le macrodosi la paralizzano, otte-nendo, così, un notevole potenziamento della difesa immunitaria dell’organi-smo.

I RIMEDI ANTIOMOTOSSICI

Con queste premesse passiamo ad analizzare le varie categorie di farmaci checompongono l’arsenale terapeutico dell’Omotossicologia:

I COMPOSTI

costituiscono la struttura portante dell’azione di base detossicante. La loroformulazione è strategicamente indirizzata a svolgere una azione terapeuticasinergica, combinando omeoterapici complementari fra loro, sia in sensoomogeneo che, talvolta, antitetico, capace di aiutare l’organismo nella suanaturale opera di eliminazione tossinica.- COMPOSTI POLICRESTI: Associano omeoterapici, vitamine, organoterapi-ci, nosodi, catalizzatori intermedi, fattori rivitalizzanti cellulari. La loro poliva-lenza li rende paragonabili ai policresti dell’Omeopatia classica. Sinergismo, complementarietà e completezza d’azione ne fanno dei rimedi adampio spettro con applicazioni vastissime, sia per attivare una funzione com-promessa specifica o di organo, sia per tenere sotto controllo le diverse pos-sibili patologie.- FARMACI OTI COMPOSTI: Associano rimedi affini per una azione concen-trica su quadri clinici definiti e circoscritti. L’affinità dei componenti è ribaditadal fatto che tutti i farmaci del composto posseggono modalità funzionali ana-loghe di aggravamento o di peggioramento.L’organotropismo non è sovrapponibile, pur essendo affine; ciò spiega perchéquesti farmaci siano in grado di perseguire una terapia più estesa dei vari

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omeoterapici singolarmente presi. Sono farmaci elettivi per le malattie di ori-

gine psico-somatica.

Le basse diluizioni interessano il tropismo organico, quelle alte il tropismofunzionale del sistema nervoso. Il bilanciamento delle diluizioni esclude ilfenomeno dell’aggravamento omeopatico, spesso possibile con il singoloomeoterapico in diluizione unica.- COMPOSTI SEMPLICI: Associano vari omeoterapici a bassa diluizione contropismo tissutale specifico, per una azione rapida ma non profonda, su qua-dri clinici a netta base istopatologica.Non vanno ripetuti a lungo, per evitare l’assuefazione tipica delle dosi pon-derali (farmaci allopatici e fitoterapici) e, comunque, la loro assunzione va ces-sata quando il quadro clinico è nettamente migliorato o risolto. Infatti nellepatologie acute sono di rapido effetto sintomatico e tali da poter essere age-

volmente sostituiti al rimedio della medicina convenzionale, senza, tuttavia,

alcun effetto secondario collaterale.

Nella cronicizzazione della malattia, dopo un ulteriore accertamento medico,devono essere affiancati, o sostituiti, da rimedi di sostegno ad azione troficapiù profonda, in diluizioni più elevate (Composti Policresti, Farmaci OTI com-posti).

I BIOTERAPICI

Questi farmaci costituiscono le “pietre miliari” della terapia biologica. Comeper tutti gli antiomotossici, vanno ad interessare l’apparato difensivo organiconella sua globalità stimolando, inoltre, in modo antitossico specifico, il dre-

naggio e la riattivazione del mesenchima, che funge da grande centro di depo-sito provvisorio di sostanze tossiche, già eliminate dalla circolazione perchéincompatibili con l’equilibrio del sistema di flusso dell’organismo.

ORGANOTERAPICI: Operano attraverso meccanismi immunologici.Indirizzano verso un organo specifico l’azione degli omeoterapici classici, chenon hanno alcun rapporto diretto con la struttura proteica degli organi amma-lati. Risultano particolarmente efficaci nelle malattie da autoaggregazione.

NOSODI: Sono ricavati da prodotti patologici sterilizzati o colture microbiche

inattivate e devitalizzate.Sono indispensabili quando si renda necessario uno sblocco immunologicodella reattività, ostacolata da malattie pregresse, geneticamente indotte ocontratte. Intervengono, quindi, nelle malattie della costituzione o quandooccorra intervenire con “ farmaci di terreno” .

ALLERGENI: Quando si presentano quadri clinici con produzione abnorme diIgE, in soggetti solitamente atipici, nel contesto degli altri farmaci antiomotos-sici, si introduce una isoterapia degli allergeni riscontrati, diluiti e dina-mizzati. Per ottenere il massimo effetto della strategia terapeutica, occorre,comunque, individuare la sede primitiva dell’allergia.

CATALIZZATORI INTERMEDI: Quando gli enzimi sono stati bloccati odistrutti, si somministrano dei metaboliti omeopatizzati per stimolare la sintesiinduttiva del sistema enzimatico distrutto, o si usano più composti del ciclo diKrebs per promuovere la neo-sintesi di una catena enzimatica completa.Questa terapia è necessaria nelle malattie cellulari, incluse quelle neoplasti-che, con danni alla catena respiratoria mitocondriale e difetti enzimatici neicromosomi e nei geni, incluse le mutazioni genetiche.

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ALLOPATICI OMEOPATIZZATI: Sono omeoterapici preparati partendo dafarmaci allopatici di uso corrente. Vanno prescritti, quindi, secondo le regoledella similitudine. Intervengono nella terapia degli effetti tossici (e collaterali)degli antibiotici, chemioterapici, antiinfiammatori, delle benzodiazepine, ecc.

RIMEDI UNITARI

Oltre ai farmaci composti e ai bioterapici, si impiegano rimedi unitari a basse,medie e alte diluizioni, o in scalarità di potenza (s.p.) o in forma KAP (vedi)per ottenere i migliori effetti terapeutici possibili. Se la sintomatologia non col-lima esattamente con un solo rimedio (simillimum), si può ricorrere a più rime-di unitari, alternandoli. Il rimedio unitario risulta spesso decisivo per ottenerela piena guarigione, segnando il punto di incontro finale dell’Omotossicologiacon l’Omeopatia classica.

Nel caso in cui siano presenti più affezioni morbose, o nel caso in cui un solocomplesso non copra, se non parzialmente, il quadro sintomatologico delpaziente o, infine, negli stati di intossicazione multipla, possono e devonoessere prescritti contemporaneamente vari farmaci, semplici o composti, che,attraverso l’attività sintomatologica dei singoli componenti (proprietà farma-cologiche proprie del rimedio), siano in grado di coprire i sintomi peculiari dellamalattia e del malato. Infatti i migliori risultati terapeutici si ottengono proprioquando vi sia una corrispondenza pressoché totale fra la sintomatologia delfarmaco e quella del malato. In caso di prescrizione multipla, la pratica hadimostrato (Principio del Burgi o del potenziamento dei diversi preparatisomministrati contemporaneamente) che, nella maggioranza dei casi, lamiscelazione fra più complessi provoca un potenziamento dell’effetto tera-peutico.

COS’ E’ IL DRENAGGIO

Drenaggio è un termine che in Medicina riveste un significato molto ampio.Comunemente per Drenaggio si intende la pratica chirurgica finalizzata almantenimento di una “via di uscita” pervia per eliminare, verso l’esterno,secrezioni biologiche patologiche.Diverso, e molto più vasto, è il significato che questo termine assume inMedicina Biologica.In particolare in Omeopatia e Omotossicologia, il drenaggio riveste un vero eproprio concetto filosofico terapeutico.In senso stretto DRENAGGIO significa: attivazione di tessuti e/o organi ad atti-vità emuntoriale per la eliminazione aspecifica di residui tossici.Il drenaggio, quindi, si distingue dalla DETOSSIFICAZIONE, che, invece, è:il processo volto alla neutralizzazione ed eliminazione dai tessuti delle tossinespecifiche.Con queste premesse, dunque, i farmaci drenanti possono essere conside-rati come rimedi che, in base alle proprie caratteristiche di composizione, pos-sono svolgere, a seconda dei casi, funzione di ripristino, regolazione e sti-molazione dell’attività escretoria degli organi emuntori.Mantenere l’organismo efficiente nella sua capacità di liberarsi dalle tossine èil presupposto base per la conservazione dello stato di salute e per unamaggiore efficacia terapeutica.

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Il Drenaggio, perciò, trova la sua ragione d’essere sia nella prevenzione chenella terapia di sostegno per la gestione ottimale delle patologie acute e cro-

niche.Troppo spesso il pensiero medico ha scarsamente considerato la Terapia dre-nante e non ha tenuto in giusta considerazione i principi fondamentali dell’in-dividualità e globalità propri dell’Omeopatia. Per attuare una corretta impo-stazione di una Terapia di Drenaggio, non è possibile prescindere da unapproccio diagnostico di tipo olistico, che consideri cioè gli aspetti bio-tipolo-gici dell’individuo (omeopatia classica) e gli aspetti di funzionalità organica(omotossicologia).I farmaci di drenaggio, infatti, non possono essere utilizzati in maniera univer-sale o generalizzata, ma devono essere scelti nel rispetto dell’individualitàbiologica del paziente e solo dopo una adeguata diagnosi clinica sullafunzionalità degli organi emuntori.La Terapia drenante rappresenta, dunque, una vera necessità clinica e tera-peutica in Omeopatia e in Omotossicologia.Il DRENAGGIO rappresenta il momento fondamentale di qualunque terapiabiologica: permette di utilizzare farmaci di forte stimolo detossificante adimpronta immunologica (nosodi, organoterapici), biochimica (catalizzatori

intermedi) o “di fondo” (rimedi costituzionali o di biotipo) che, se non trovas-sero un organismo pronto a sostenerne l’azione, cioè drenato a livello con-nettivale ed in piena efficienza emuntoriale, rischierebbero di essere anchedannosi o, comunque, di indurre quel quadro clinico definito “aggravamentoomeopatico”.Questo è proprio ciò che si osserva somministrando, ad esempio, un rimediodi fondo o un farmaco composto ad azione detossificante ad un soggetto dicui si ignori un deficit di funzionalità emuntoriale, sia dovuta a caratteristichecostituzionali che per momentanea insufficienza organica.Il pieno successo di una Terapia di drenaggio passa dunque attraverso unaaccurata diagnosi della funzionalità, una diagnosi che contempli contempo-raneamente gli aspetti costituzionali, “energetici”, clinici di ogni singolopaziente, in pratica: UNA VERA DIAGNOSI OMOTOSSICOLOGICA O

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COME SI ATTUA UNA CORRETTA TERAPIA DI DRENAGGIO

L’Omotossicologia considera la Matrice (Connettivo) una vera e propria strut-tura organica e non solo il tessuto di sostegno interposto fra le cellule. Essarappresenta il vero “sistema di regolazione di base”: tutte le modificazionidel nostro ambiente esterno ed interno influiscono, attraverso di essa, suimeccanismi cellulari. E’ sempre la sostanza fondamentale il fulcro dellafunzionalità del sistema difensivo dell’organismo.E’ attraverso la sostanza fondamentale (connettivo) che avviene la comuni-cazione fra le cellule e l’ambiente esterno; è enorme la quantità di informa-zioni che possono essere immagazzinate nella matrice e trasmesse alle cellu-le come “ istruzioni” per il loro funzionamento fisiologico.E’ nella matrice che si “sfioccano” le terminazioni nervose vegetative; è qui

che, tramite le sostanze neurali ed endocrine (neurotrasmettitori, neuropepti-di, ormoni) e citochine, viaggiano le informazioni di natura psico-neuro-endo-crino-immunologica (PNEI); è qui che risiedono le cellule dell’immunità ed èqui che si sviluppa il processo infiammatorio.Il corretto funzionamento cellulare passa, dunque, dall’integrità anatomica efunzionale della matrice, in definitiva dalla sua “pulizia”, dalla sua “ inconta-minazione”, dal livello della sua “detossificazione”. E’ facile comprendere come un accumulo tossinico in questa sede rappresentiun potenziale innesco patologico, presupposto per quelle evoluzioni definite:vicariazioni progressive.

La giusta Terapia di Drenaggio si articola in due diversi momentiterapeutici.

1°) DETOSSIFICAZIONE CONNETTIVALEE’ consigliato sempre, specialmente nelle patologie a tendenza cronica, effet-tuare una mobilizzazione tossinica per effettuare una vera prevenzione,intesa come sgravio del terreno omotossico dalle tossine diatesicheereditate geneticamente, utilizzando come farmaco di base

PSORINUM OTI COMPOSTO

effettuando contemporaneamente, o in successione, terapie di neutralizza-zione e drenaggio dell’eccesso tossinico che perturba l’equilibrio omeosta-tico con:

LIMPHOMIOTI nella fase di Reazione con tendenza infiammatoria;LIMPHOMIOTI e ASPECIFIC nella fase di deposito con tendenza alladegenerazione;ASPECIFIC e DETOXINA nella fase di impregnazione;BIOTYR nella fase di degenerazione.

Questi farmaci sono capaci di espellere le tossine di deposito e di impregna-zione.Le tossine mobilizzate dal connettivo devono, quindi, essere convogliate nelcircolo linfatico affinché, attraverso la complessa rete di vasi linfatici, possanoarrivare ai diversi organi emuntori.E’ evidente la necessità di agire con una forte azione promotrice sul circuitolinfatico perché il letto vascolare linfatico sia capace di “sovraccaricarsi” delcarico tossinico rimosso dalla matrice, senza che si creino ingorghi: ciò si

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effettua con il costante uso, durante tutta la terapia, di Limphomioti.

2°) DRENAGGIO EMUNTORIALEAgire sulla funzionalità di organi o tessuti ad attività escretoria rappresenta ilnaturale ed indispensabile compimento di una corretta terapia di detossifica-zione.Il Drenaggio emuntoriale può essere considerato come uno sblocco o unastimolazione delle vie di eliminazione dell’organismo: qualcosa di simile all’”apertura di un rubinetto”.

Quando si interviene attivando il Drenaggio emuntoriale, possiamo trovarci difronte a due evenienze cliniche:

a) Necessità di ripristinare l’attività escretoria b) Stimolare l’attività escretoria

Analizziamo le due evenienze:a) Esiste uno stato congestizio a carico di uno o più emuntori.Questo stato patologico può compromettere l’ottimale escrezione del sovrac-carico tossinico.Per risolvere questa situazione è indicato l’uso di farmaci che risolvano lostato congestizio dell’organo o del sistema cui sono indirizzati.

--> I farmaci utili per il RIPRISTINO dell’attività escretoria sono:

- GRAPHITES OTI COMPOSTO e IPERSULFUR per l’apparatotegumentario;

- AEROTI per l’apparato respiratorio;- POPULUS OTI COMPOSTO e BERBERIS OTI COMPOSTO

per l’apparato urinario;- BIO H SIMPLEX, CHELIDONIUM OTI COMPOSTO e

BERBERIS OTI COMPOSTO per il fegato e le vie biliari;- NUX VOMICA OTI COMPOSTO per l’apparato digerente.

b) Qualora siamo di fronte, invece, ad una situazione di buona funzionalitàescretoria di uno o più organi emuntoriali, è possibile ed opportuno, se rite-niamo importante il carico tossinico da espellere, “forzare” la loro capacitàdrenante, “esaltando” al massimo la loro funzionalità.

La composizione dei farmaci di stimolo emuntoriale è tale per cui il loro usocome drenanti nella Terapia di Accompagnamento è rivolto ad un aumentodella funzionalità escretoria dell’organo sul quale agiscono. Ciò permette di convogliare in modo preferenziale (vicariazione regressiva) ilflusso tossinico verso “ l’organo bersaglio” della terapia di accompagnamen-to.

--> I farmaci utili per lo STIMOLO dell’attività escretoria sono:

- DERMOTI per l’apparato tegumentario- BIOM (+ DETOXINA) per l’apparato respiratorio- SOLIDAGO OTI COMPOSTO per l’apparato urinario- BIO H COMPLEX per il fegato e le vie biliari- BIOM per l’apparato digerente

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N.B.:La scelta del farmaco sarà di tipo “clinico-energetico”, nel senso che non si

attiverà mai un organo che, per cause costituzionali o al momento scarsamen-

te reattivo, è diminuito nella sua capacità funzionale, ma quello “parallelo” perevitare di sovraccaricare di omotossine un organo incapace, in quel momen-to, di espellerle. Così, per esempio, se all’esame obiettivo, dati di laboratorioo strumentali, risulta insufficiente la funzionalità epatica, ed emerge, al con-trario, valida la via renale, non si utilizzerà Bio H complex (farmaco a tropismoepatico) ma Solidago OTI comp. (farmaco a tropismo renale).Viceversa, se risulta compromessa la funzionalità renale, non si utilizzeràSolidago oti comp. ma Bio H complex.Nulla vieta, in presenza di una congestione d’organo, di intervenirecontemporaneamente decongestionando l’organo stesso ed incrementandola funzione escretoria degli altri emuntori(ad es. Bio H simplex per uno stato congestizio epato-biliare + Solidago OTI

composto per aumentare l’escrezione renale).

CONSIDERAZIONI FINALI

Il medico che vuole realmente prendersi cura del suo paziente deve sentirel’obbligo professionale e morale di non tralasciare alcun mezzo in suo pos-sesso per ristabilire, per quanto possibile, l’equilibrio psico-fisico (salute) delmalato che a lui si affida. Non può limitarsi ad eliminare o correggere il suoquadro sintomatologico, senza cercare di capire l’origine o causa del male,pur dovendo, per questo, fare una seria indagine anamnestica, anche remota.Interpretare i segnali, individuare le correlazioni ambientali, capire la storia delpaziente è impresa ardua che richiede tempo, conoscenza, intuizione edesperienza. Una patologia acuta è, spesso, l’espressione di un disturbomomentaneo ed attuale, facilmente controllabile e spontaneamente risoltodall’organismo stesso. La ripetizione di più eventi, anche se diversi fra loro,dovrebbe essere interpretata come un “campanello” che il corpo, nel suocomplesso, fa suonare perché il medico si metta in allarme e indaghi primache qualunque malattia divenga cronica. Leggere la Tavola delle omotossi-cosi non significa solo individuare in essa il nome della malattia, ma capire ilpercorso che la malattia stessa ha fatto, anche in maniera asintomatica, primadi esprimersi come tale. Tacitare il “campanello”, sopprimendo i sintomi,senza aver capito tutto quanto, non è cosa intelligente ed opportuna. Il rischioè di innescare una vicariazione progressiva talvolta incontrollabile e, alleestreme conseguenze, irrecuperabile. La giusta interpretazione è quella dioffrire all’organismo una forte opportunità di regressione della sua malattia,aiutandolo a combatterla, richiamando le riserve energetiche ancora non uti-lizzate, aiutando gli organi colpiti a ripristinare la loro integrità, facilitando l’o-pera di eliminazione di tutti i residui tossici che possono ingorgare le vie di eli-minazione e, di conseguenza, reintossicarlo.Quanto detto non significa che il Medico, nella sua azione terapeutica, nondebba ricorrere ad ogni mezzo in suo possesso, talvolta anche drastico, ma,ristabilito un quadro fisiologico opportuno, deve pur considerare la SALUTEin termini più generali. L’armamentario terapeutico di cui il Medico dovrà dotarsi, quindi, dovràtenere conto anche delle possibilità terapeutiche offerte dalla omotossico-logia e dall’omeopatia. La battaglia può anche essere vinta, ma la guerra sivince con l’arma in più.

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APPROFONDIMENTI

LA STRATEGIACon pittoresca immagine, Reckeweg così illustra l’intervento dell’omotossicologia, definita il“ponte” tra l’allopatia e il “simillimum”.L ‘intervento sistematico può essere così descritto: i veleni presenti nell’organismo vengono inun primo tempo accerchiati da un reggimento (da uno o più preparati composti); poi, nella faseseguente della battaglia antiomotossica, scendono in combattimento truppe scelte perun’azione più specifica (uno più rimedi complessi). L ‘omotossina residua, quella che è, forse,all’origine del processo patologico, per così dire “ il comandante della truppa nemica”, viene eli-minata con un colpo di pistola (il “simillimum”).

I PAZIENTI DI OGGIL’intero arsenale omotossicologico è irrinunciabile per curare i pazienti di oggi:- i malati cronici in aumento:- i superlogorati dallo stress quotidiano:- gli intossicati dal degrado ecologico:- gli schiavi di ritmi biologici innaturali:- chi presenta un corredo enzimatico alterato:- un sistema immunitario defedato- farmacodipendenti.Non ci si può affidare, in prima prescrizione, al classico rimedio unico omeopatico da ” lasciaragire” per settimane e mesi.Sappiamo tutti che, nelle strutture sociosanitarie, si è imposta da oltre mezzo secolo l’esigen-za primaria di eliminare rapidamente i sintomi e di concentrare la diagnosi e l’azione terapeuti-ca essenzialmente sulla sindrome clinica, escludendo di fatto la soggettività del malato, che èirrinunciabile per l’individualizzazione omeopatica.Tutto ciò deve farci riflettere nella scelta del metodo terapeutico più idoneo a guidare con pienacoscienza e padronanza un processo accelerato di guarigione naturale, quale è quello attivatodai rimedi omeopatici e omotossicologici.Occorre saper utilizzare gli antiomotossici complessi e le categorie bioterapiche in tutte le for-mulazioni elaborate dalla produzione scientifica.Ciò è molto importante anche se, alla fine della sequenza terapeutica, come sottolineaReckeweg, un rimedio unitario a similitudine patogenetica, può essere decisivo per conseguirela piena guarigione.In realtà, l’individualizzazione del rimedio finale “simillimum” del malato, sarà stata resa possi-bile proprio e soltanto tramite l’eliminazione sistematica dei diversi strati omotossici che, pre-cedentemente, avevano impedito l’affiorare alla luce i sintomi chiari ed univoci, sovrapponibiliper similitudine ad un ben preciso quadro patogenetico Hahnemanniano.

LA CLASSIFICAZIONE DELLE MALATTIEIl medico clinicamente ben preparato in medicina classica, non ha alcuna difficoltà a seguire loschema antiomotossico, che poggia su due punti fermi:- Individualizzazione clinica.- Individualizzazione farmacologica.Deve solo tener presente che, nella classificazione sistematica delle malattie, ci sono delle dif-ferenze tra omotossicologia e medicina convenzionale.

IL SINTOMO E IL REPERTOIn medicina classica il criterio di classificazione è il ‘sintomo” morboso, che viene associato disolito ad una struttura organica.La malattia, mai definita in modo preciso, è messa a “reperto”, ossia con un’alterazione morfo-logica, che si presta ad essere cristallizzata ad uno “status”.La terapia convenzionale è finalizzata unicamente alla eliminazione dei sintomi. Spesso, ciò èraggiunto ostacolando la guarigione biologica, con sequele di danni iatrogeni.

LA FUNZIONE DEL TESSUTO CONNETTIVOIl connettivo, oltre che dal sistema nervoso, è regolato dagli ormoni dell’adenoipofisi e dalla cor-teccia surrenale.L’ormone somototropo (STH) aumenta la funziona connettivale, evidenziata da gonfiore infiam-matorio. L’ormone adrenocorticotropo (ACTH) concorre con dosi basse di desossicortisone apontenziare la funzione connettivale. L’infiammazione è conclusa da una maggiore secrezionedi cortisone, che lascia un connettivo rigenerato. E evidente l’effetto-inverso (Arndt Schulz) del cortisone.

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Fondamentale, nella rigenerazione del connettivo è la reazione acidosi-alcalosi in alternanza rit-mica. Con induzione ormonale l’asse adenoipofisi-corteccia surrenale interviene nel metaboli-smo acido-base, iniziando l’acidificazione del connettivo alle 3 del mattino, per convertirla all’al-calosi dopo le 15. L’acidosi è adeguata alla fase simpatica con attività dei nervi simpatici e degliormoni adrenalina e tirossina; mentre l’alcalosi corrisponde alla fase parasimpatica della com-mutazione metabolica vegetativa generale descritta da Hoff.La funzione fisiologica del connettivo è quella di essere il campo di battaglia tra il sistema difen-sivo dell’organismo e le omotossine.In condizione di malattia, ritroviamo lo stesso processo chimico aumentato considerevolmente:L’infiammazione approda ad un processo di combustione delle omotossine, alla reazione chi-mica di omotossine in omotossoni.Assume grossa importanza, nella dissoluzione del tessuto connettivo, l’enzima ialuronidasi,secreto in massima parte da batteri, che adempiono ad un ruolo biologico di primo piano, ren-dendo vulnerabili le omotossine depositate nel connettivo stesso.L’infiammazione, classica fase reattiva mesenchimale, è quindi un meccanismo di difesa antio-motossica intesa alla depurazione del tessuto connettivo dai fattori tossici che alterano il siste-ma di flusso.Sulla sua capacità di detossificare il connettivo, si fondano le possibilità di una terapia omeo-terapica di tipo Hahnemanniano, idonea ad eliminare la malattia in corso inducendo, con un far-maco simile, una seconda malattia liberatoria. Secondo l’omotossicologia, il farmaco omeopa-tico attiva un meccanismo immunitario di riserva, capace di sostenere la difesa in atto.

L’INFIAMMAZIONEUna tipica risposta difensiva antiomotossica è data dalla “reazione infiammatoria”, la quale nondeve essere considerata come un fenomeno patologico legato alla malattia.L’infiammazione, infatti, va inquadrata nel contesto del sistema difensivo:- come un processo fisiologico di costante detossificazione;- come “una malattia guaritoria” (Carus);- come un fenomeno positivo finalizzato a bruciare le omotossine durante la febbre, una sortadi combustione chimica con valenze omotossiche.Può definirsi come “digestione parenterale” (Rossle) o una “digestione omotossinica”(Reckeweg).La reazione infiammatoria si realizza con fagocitosi, pinocitosi e secrezione ad opera di granu-lociti, monociti e macrofagi. Spesso ciò accade nell’ambito di un attacco febbrile attivato daibatteri, ma che è segno di esaltata attività immunitaria.Il ruolo dei batteri è secondario: le omotossine, non i batteri, sono le cause dell’infiammazione.I batteri fungono da coadiuvanti biologici per decomporre il materiale omotossico che si è accu-mulato.L’infiammazione si conclude con la riparazione del danno da parte del tessuto connettivo e conun potenziamento immunitario.Nell’infiammazione, si accentua l’azione antitossica dei meccanismi fisiologici utilizzati dalsistema di difesa, per garantire l’equilibrio di flusso delle strutture biologiche. I meccanismi sifondano sull’alternarsi quotidiano del sistema acido-base, come ci viene descritto dallaCommutazione Generale Vegetativa di Hoff.

I PEPTIDI SELVAGGINon mancano sintomi spiacevoli nell’infiammazione, ma non vanno soppressi con farmaci chi-mici iatrogeni, né con altre misure soppressive, che decapitano il processo di autodifesa eimpediscono il restauro mesenchimale.Bloccare con farmaci chimici l’infiammazione nella fase A (acidosi) della commutazione gene-rale di Hoff, sconvolge, con abnorme violenza, i normali meccanismi metabolici che costitui-scono l’aspetto dinamico di base della struttura e della funzione biologica.Viene operata una brusca virata dallo stato di sol (solubilizzazione) del connettivo, allo stato digel (gelificazione) della fase B (alcalosi). Si arresta il normale procedimento della reattivitàinfiammatoria. Vengono scombinate e distrutte le reazioni chimiche programmate dal sistemadella Grande Difesa. Il telaio connettivale è ristrutturato da ciò che resta di incombusto sulcampo della lotta antiomotossica: endotossine batteriche, molecole farmacologiche, fattoriMenkin, porfirine e altro.Al posto di una graduale ricostruzione proteica, si ha una sintesi di proteine bruscamente pre-cipitate. Dalla combinazione del materiale di rifiuto con le proteine autologhe dell’organismo,vengono originate molecole proteiche abnormi, i cosiddetti “peptidi selvaggi”, con caratteriaptenici e antigenici. Il sistema difensivo reagisce, a sua volta, all’aggressione, formandoautoanticorpi, con sequele di malattie da autoaggressione, di allergie, di blocchi enzimatici, didanni al DNA e altri gravi fenomeni patologici. Si è spalancata la porta alle malattie cellulari, alla cronicizzazione delle infermità.

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RETOSSINE o OMOTOSSINE di RIVERBEROCon il blocco dell’infiammazione o di altri processi difensivi biologicamente opportuni, vengo-no inibite la detossicazione e l’escrezione delle omotossine.Avviene una reintossicazione, ossia una impregnazione di riverbero, i cui effetti si collocano nel-l’area delle malattie con danni enzimatici cellulari.

Le omotossine di riverbero o “retossine”, vanno a danneggiare le strutture intracellulari. Taleconclusione si manifesta regolarmente quando si usano farmaci, come i chemioterapici che agi-scono come inibitori delle funzioni enzimatiche, sovente con effetti mutageni.

DEFINIZIONE DI MALATTIALe malattie sono perciò definibili:* Come espressione diretta delle risposte difensive, biologicamente opportune, dell’organismocontro omotossine esogene o endogene;oppure:* Come espressione tangibile di danni tossici subiti, che l’organismo cerca in qualche modo dicompensare mediante un riequilibrio funzionale.

LA VICARIAZIONELa malattia è concepibile come un processo dinamico, nel corso del quale le alterazioni visibilipossono in breve modificarsi, intensificarsi o sparire del tutto.Le malattie più diverse possono essere strettamente correlate tra loro per mezzo del fenomenodella “vicariazione”, che definisce la migrazione delle omotossine da un tessuto ad un altro. Lamalattia primaria si trasforma in una malattia secondaria, che sostituisce (“vicaria”) quella diprima.Ogni tessuto reagisce a modo suo, evidenziando malattie diverse, ma che rappresentano sem-pre l’effetto dinamico dello squilibrio globale del sistema di flusso perturbato dalle omotossine.

VICARIAZIONE PROGRESSIVA o REGRESSIVALe omotossine che non sono state neutralizzate e poi espulse dall’organismo, si spostano daun tessuto ad un altro (verso destra e il basso della Tavola delle Omotossicosi), causandomalattie sempre più gravi (“vicariazione progressiva”). E’ un fenomeno pericoloso, biologica-mente sfavorevole. Spesso è causato da danni enzimatici, da reintossicazioni.Al contrario, se le omotossine vengono messe in minoranza, compensando i danni cellulari esgravando il mesenchima, cambiano in meglio sintomi e quadri morbosi, come effetto diun rimaneggiamento molecolare e metabolico biologicamente opportuno (“vicariazioneregressiva”).

I LUOGHI DI MINORE RESISTENZANon ci si ammala per caso e di una certa malattia. C’è sempre una causa scatenante, l’omo-tossina, che turba l’equilibrio del sistema di flusso.Ma c’è anche una causa di mantenimento, caratteristica del terreno del soggetto e che condi-ziona il modo di essere e di svilupparsi della malattia.La causa di mantenimento presuppone il sussistere di un luogo di minore resistenza, di unadebolezza costituzionale che rende fragile il terreno a livello molecolare e cellulare, polarizzan-do l’azione delle omotossine piuttosto su un tessuto che su un altro, su un organo o un siste-ma piuttosto che un altro.I punti di minore resistenza sono determinati dal codice genetico, dalle malattie più o menogravi sofferte dal paziente, dalle vaccinazioni e dalla terapia iatrogena. Su questo tallone diAchille, le omotossine attecchiscono e prosperano più facilmente. Su di esso deve polarizzarsisubito l’individualizzazione clinica, dando particolare spazio alla patobiografia del paziente.

L’INDIVIDUALIZZAZIONE CLINICAL’individualizzazione è stata applicata in medicina da Ippocrate, però fu Hahnemann che riuscìa codificarla. Trattando i pazienti con la legge del simile, occorreva individualizzare l’approccio clinico e laterapia. Ogni malato possiede un dinamismo morboso che gli è caratteristico e del quale occor-re tener conto nella diagnosi e nella terapia.L’individualizzazione clinica si concreta mediante l’inquadramento diagnostico e patobiografi-co, che tiene conto dei sintomi fisici e psichici del malato. La diagnosi è dedotta dall’anamne-si, dall’esame obiettivo, dai sintomi, dai reperti anatomo-clinici, dai dati strumentali e di labora-torio. Occorre, inoltre, individuare il tessuto e l’organo primitivamente malati, per poter localiz-zare a livello embriologico e istopatologico la malattia.E necessario, perciò, avere sotto gli occhi la Tavola delle Omotossicosi, che è un ampio qua-dro sinottico ma dettagliato delle più diverse malattie. La parola omotossicosi sta ad indicareche le malattie sono degli stati di avvelenamento omotossinico.

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L’INDIVIDUALIZZAZIONE FARMACOLOGICAIn omotossicologia, si utilizza l’inquadramento clinico del paziente per l’approccio terapeutico,come avviene nella medicina convenzionale, ma la scelta dei farmaci obbedisce a criteri essen-zialmente omeopatici, che tendono alla individualizzazione del farmaco e che consistono:* Nell’applicazione del principio di similitudine tra la malattia che il malato sta vivendo, e il

rimedio omotossicologico tipico della fase di infiammazione.* Nell’individualizzare il farmaco, che può essere inserito, con i suoi sintomi omeopatici, nellaTavola delle Omotossicosi per evidenziarne le caratteristiche e l’evoluzione del dinamismomorboso.

LA SIMILITUDINE FISIOPATOLOGICAI sintomi della malattia diagnosticata ci portano a scegliere un farmaco che corrisponda allasimilitudine fisiopatologica tra malattia e rimedio.Fatta la diagnosi di malattia, il rimedio adatto ci è agevolmente suggerito nelle Note di TerapiaOmotossicologica del presente Prontuario.Successivamente, il Prontuario OTI ne precisa le indicazioni terapeutiche e i sintomi curabili.Per esempio, fatta “diagnosi di gotta” sulla base dei sintomi clinici,- La sezione Note di terapia omotossicologica, alla voce gotta, dopo aver precisato che si

tratta di una reazione cavodermale, ci segnala come rimedio principale di fase il compostosemplice “Lithium OTI composto”, che associa sei omeoterapici a bassa diluizione, con azione rapida, ma non profonda.

- Il Prontuario OTI ci conferma Lithium OTI composto per la cura della gotta “affezioni gotto-so reumatiche”, precisando le indicazioni cliniche.

- la “Materia Medica Omeopatica” di Reckeweg ci consente di approfondire le caratteristichedei singoli componenti.

- nella Tavola delle Omotossicosi, l’azione di Lithium OTI composto è inquadrabile nel tessu-to mesenchimale, con elezione cavodermale, come rimedio nelle fasi di infiammazione e diaccumulo.

LA TAVOLA DELLE OMOTOSSICOSINella Tavola delle Omotossicosi, come sono state inserite le diverse sequenze cliniche dallequali emerge la biopatografia del paziente, così è possibile situare in progressione di fase, nelleascisse e nelle ordinate, tutte le situazioni morbose che un dato rimedio ha dimostrato di potercurare.Per esempio, fra i ‘composti policresti” , o rimedi antiomotossici ad ampio spettro per attivareo tenere sotto controllo una funzione specifica o un organo, troviamo:* “Biodisc”, che ha un’azione trofica:- mesenchimale-osteodermale: dalle fasi umorali di infiammazione, alle cellulari di imbibizio-

ne degenerativa e neoplasma;- mesodermale, germinodermale e muscolodermale, con interessamento delle tre fasi cellula-

ri.* “Corarnica”, che agisce nell’imbibizione e nella degenerazione:- endodermale: mucodermale e organodermale;- mesenchimale: con maggiore incisività emodermale;- mesodermale: nefrodermale e muscolodermale.* “BioM”, con azione trofica selettiva:- endodermale-mucodermale, nelle fasi di infiammazione con più forza, in quelle di accumu-

lo, imbibizione degenerazione e neoplasma.

IL DINAMISMO MEDICAMENTOSOMediante la farmacodinarnica, è possibile documentare gli effetti delle omotossine nell’organi-smo, ossia rintracciare i residui, i danni, i blocchi enzimatici provocati dall’agente patogeno. Peresplicare effetti farmacologici, il farmaco deve poter penetrare nella cellula con i suoi organelli(mitocondri, cromosomi, microsomi, liposomi, ecc.), al fine di intervenire nella respirazione cel-lulare, nella sintesi proteica, ecc.Questo processo è definito come “disponibilità biochimica”. Presuppone la presenza del far-maco sui recettori di organo in qualità e tempi sufficienti.Ma il farmaco omeopatico possiede un suo tipico “dinamismo medicamentoso”, ossia lacapacità di superare i confini della disponibilità biochimica, di proiettarsi oltre l’effetto farmaco-dinamico, con finalità globale di stampo energetico.Tale “disponibilità energetica” dipende dalla sua microstruttura di sostanza diluita e dinamiz-zata. Come agisce il rimedio omeopatico antitossico?Come si è visto, le risposte difensive contro le omotossine si esprimono in sei fasi, paragona-bili a sei tipi di equilibrio di flusso.

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Gli spostamenti delle malattie possono avvenire come vicariazione o progressiva o regressiva.li rimedio antitossico promuove una vicariazione regressiva.Non agisce in presa diretta, né deve rendere conto a recettori che, per essere attivati, esigonoun numero di molecole efficaci.Agisce attraverso meccanismi biologici di attivazione e antitossica specifica delle strutture didifesa immunitaria dell’organismo.Il meccanismo di azione può essere spiegato sulla base di esperimenti di induzione enzimati-ca, di esperimenti con radioisotopi, del principio dell’effetto-inverso (Arndt-Schultz) e dellalegge del simile (Hahnemann).

INDIVIDUALIZZAZIONE della TERAPIA COMPLESSANella pratica clinica omotossicologica, in genere non viene scelto un rimedio unitario, comeavviene nell’omeopatia classica. Ci si affida a un gruppo di rimedi assemblati in un compostocapace di curare il quadro sintomatologico.Si chiede al composto un’azione rapida, polarizzata sui sintomi e sul quadro clinico. D’altraparte, proprio questa è la prassi ospedaliera-ambulatoriale.Il medico deve ottenere effetti immediati o quasi, nella patologia oggettiva di organo o di tes-suto, prescindendo dalla soggettività dei sintomi e dalle problematiche che esulano dal quadroclinico.

LA PRIMA PRESCRIZIONEL’individualizzazione farmacologica antiomotossica può avvenire con interventi successivi.Si esordisce, in prima prescrizione, scegliendo “uno o più rimedi composti di fase reattiva”, perfronteggiare la malattia in modo generico, mancando, all’inizio, quella totalità di reperti, spe-cialmente strumentali e di laboratorio, che consente un’ottimale e documentata individualizza-zione del caso.La prima prescrizione deve rispecchiare l’analogia fisiopatologica tra la sindrome clinica inesame e i sintomi che i rimedi prescelti hanno dimostrato di poter curare.Quanto maggiore è la similitudine, tanto più incisiva e profonda sarà l’azione del farmaco.Talvolta, si affianca al rimedio di fase reattiva, “un omeoterapico unitario”, un similare ad azio-ne puntuale, utile ad individuare le modalità della malattia.

LA SECONDA PRESCRIZIONEL’evoluzione clinica e l’acquisizione a breve termine di reperti strumentali e di laboratorio, indi-rizzano l’attenzione del medico sull’organo più compromesso, che sta all’origine della malattiae che richiede un farmaco “organotropico-tissutale” di sostegno.E così possibile risalire alla Fase che inizialmente ha innescato l’intero processo patologico eprecisarne le caratteristiche:* La malattia può avere carattere “ infiammatorio”, ad andamento “simpaticotonico”.

Corrisponde alla fase umorale di infiammazione: occorre scegliere un farmaco organotropi-co capace di moderare la tendenza simpaticotonica, legata all’infiammazione.

* La malattia può avere carattere di “stasi subdola”, ad andamento “vagotonico”.Corrisponde alla fase di accumulo umorale, oppure di imbibizione o di degenerazione cellu-lare; occorre un rimedio organotropico di attivazione, capace di riequilibrare l’eccessiva ten-denza vagotonica.

Se sussistono alterazioni lesionali organiche tissulari, generalmente, nelle fasi di imbibizione didegenerazione si deve scegliere, come trattamento stimolante, un farmaco “organoterapico”.Gli organi e i tessuti del suino agiscono come nosodi organo-specifici, trasformando in effettocurativo gli effetti tossici del maiale grazie alla diluizione e alla dinamizzazione e in accordo coni principi di similitudine e dell’effetto-inverso.L’organoterapico ha un’azione irrinunciabile di sostegno, capace di guidare sull’organo lesio-nato la carica terapeutica degli altri antiomotossici.

LA TERZA PRESCRIZIONELa strategia antiomotossica viene perfezionata con altri farmaci, che impongono il loro inter-vento quando la situazione rimane statica o tende a peggiorare.* Nessun miglioramento, ma la terapia era esatta.* Si riesamina il malato, per individuare la causa.

Si presentano le seguenti ipotesi:* Sussiste un carico omotossinico eccessivo:

Occorre un farmaco di “drenaggio omotossinico”, per attivare energicamente gli emuntori eil mesenchima.

* Meccanismi difensivi generici e specifici del paziente sono troppo deboli, inadeguati allaripresa:Occorre un farmaco “omotossicologico di stimolo”, per accrescere le capacità di difesa.

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* All’aggiornamento anamnestico risultano uno o più malattie pregresse curate male:Si devono prescrivere opportuni farmaci “nosodici” per ottenere lo sblocco immunologico della reattività.

* Si accerta la presenza di un allergene aggressore:Occorre l”allergoterapico” per la terapia selettiva.

* Si accerta che sussiste un blocco enzimatico:Occorrono i “catalizzatori intermedi” del caso.

* Si accerta che certi sintomi persistono ancora a causa di un blocco iatrogeno pregresso:Occorre individuare, per similitudine, il farmaco ”allopatico omeopatizzato” idoneo a eliminare-la sintomatologia in causa.

IL FARMACO della FASE INFIAMMAZIONECol farmaco di Fase Infiammazione, l’omotossicologia inizia il suo intervento di appoggio allalotta che il Sistema della Grande Difesa ha ingaggiato contro lo strapotere delle omotossine. Eil rimedio generico della malattia, inquadrata nella Tavola delle Omotossicosi, con accanto l’in-dicazione della Fase e dei rimedi consigliati. Intervenendo a livello del tessuto interessato dallamalattia, si propone di stimolare e di amplificare le difese generiche dell’organismo.* Per esempio: le “ustioni solari” rientrano nelle fasi di infiammazione o di imbibizione del tes-

suto ecto-epidermale.Il rimedio di Fase Infiammazione dovrà possedere una spiccata azione antiflogistica e rigene-rante della pelle e degli annessi cutanei (BIO A.R. per es.).

COME SI SCEGLIE IL FARMACOFatta la diagnosi di malattia, una scelta corretta è possibile attraverso le seguenti operazioni:* Consultare le Note di Terapia Omotossicologica, per inquadrare la malattia nella Tavola delle

Omotossicosi, esattamente dove si incrociano la fase e il tessuto interessati.Scegliere il rimedio di fase tra quelli proposti e che copra il più possibile la sintomatologia del caso.

* Controllare nel Prontuario OTI la natura e le indicazioni terapeutiche del rimedio prescelto.Una ulteriore conferma può venire dalla consultazione della Materia Medica.

* Per esempio, se un bambino presenta sintomi tipici della “rosolia” (febbre moderata, muco-siti, esantema, linfoadenomegalia latero-cervicale, retro-auricolare e nucale), la malattia rientra nella fase infiammatoria ectodermale, come vediamo indicato alla voce “Rosolia”.

Viene suggerito come farmaco principale “Belladonna”, che bene rispecchia i sintomi clinicidella malattia in analogia con quelli del bimbo malato.Altro possibile rimedio, “Apis” se i sintomi lo indicassero con maggiore precisione.L’individualizzazione esatta della Fase di malattia è di importanza capitale nella strategia anti-tossica.Garantisce una collocazione esatta del quadro morboso e assicura la scelta corretta del far-maco. Facilita il collegamento della malattia in atto, con altri accidenti morbosi della patobio-grafia.

COME PUO’ ESSERE IL FARMACOIl Farmaco di Fase reattiva può essere:1) UN COMPOSTO SEMPLICE, a bassa diluizione, con tropismo tissutale specifico, azionepuntuale rapida a livello istopatologico, ma superficiale, come:* BIANCOSPIN OTI composto:- fase di accumulo mesenchimale-emodermale (sclerosi coronarica);- o di imbibizione emodermale (angina pectoris);- o di accumulo-imbibizione emodermale (cuore senile e sovraffaticato, aritmia cardiaca);- o di degenerazione emodermale e neurodermale (apoplexia cerebri).* AESCULUS OTI composto:- fase mesenchimale-emodermale (varici, emorroidi non sanguinanti, ipercolesterolemia);- o di imbibizione mesenchimale emodermale (turbe circolatorie periferiche, claudicatio inter-

mittens, acrocianosi).* LIMPHOMIOTI:- fase di accumulo mesenchimale interstizio-dermale (edema, adiposità, lipoma, fibromatosi

mammaria);- o di infiammazione-accumulo mesenchimale linfodermale (linfatismo, diatesi essudativa,

ipertrofia della tonsilla faringea, tonsillite cronica).* IGNATIA OTI composto:- fase di imbibizione ecto-neurodermale (stati ansiosi, digrignamento dei denti, chorea minor,

nevrosi da climaterio, afonia isterica);- o di imbibizione endoderma-mucodermale (stati asmatici, nevralgie ricorrenti; come effetto

di scambio con fasi di imbibizione simpaticodermale).

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2) UN COMPOSTO SEMPLICE A BASSA-MEDIA DILUIZIONE, per ottenere una guarigionemeno rapida, ma più profonda e senza scosse, come:* SPIGELIA OTI composto:- per una fase di imbibizione ecto-neurodermale (cefalea costituzionale, emicrania, nevralgia

del trigemino, nevralgie occipitali e frontali);- o di infiammazione mesenchimo-osteodermale (periartrite omero-scapolare);- o di accumulo o di degenerazione mesenchimo-osteodermale (osteocondrosi, sindrome

cervicale).* PSORINUM OTI composto:- per una fase di imbibizione-accumulo ecto-epidermale (acne rosacea color rame, alopecia

areata, verruche, nevi, condilomi, dermatomicosi, dermatosi — malattia di Kaposi);- o di degenerazione ecto-epidermale (psoriasi);- o di accumulo ecto-orodermale (polipi nasali);- o di degenerazione ecto-neurodermale (stati schizoidi, stati epilettiformi);- o di imbibizione neurodermale (emicrania);- o di imbibizione-degenerazione endo-organodermale (stati discrasici, cirrosi epatica);- o di accumulo neoplastica mesoderma-nefrodermale (papilloma della vescica).

3) UN COMPOSTO in scalarità di potenza, con più rimedi analoghi specifici associati e conazione a vari livelli funzionali, come:* BERBERIS OTI composto:- per una fase di infiammazione-imbibizione mesodermale nefrodermale (cistite, cistopielite;

coliche renali);- o di accumulo nefrodermale (nefrolitiasi);- o di accumulo endodermale organodermale (calcolosi biliare).* CACTUS OTI composto:- per una fase di accumulo-imbibizione emodermale (ipertensione arteriosa con sintomi coro-

narici, spasmi anginosi).* CHELIDONIUM OTI composto:- per una fase di infiammazione organodermale (ascesso epatico);- di infiammazione-accumulo endoderma-organodermale (colangiti, colecisti, colelitiasi);- o di infiammazione o imbibizione organodermale (epatite);- o di imbibizione degenerazione endodermale emodermale (aritmia cardiaca, fibrillazione

atriale).* GRAPHITES OTI composto:- per una fase di infiammazione ectodermale-epidermale (eczema, crosta lattea, contrattura

di Dupuytren);- o di accumulo ectodermale-epidermale (cheloide);- o di accumulo mesenchimale-intestiziodermale (adiposità);- o di imbibizione meso-germinodermale (amenorrea funzionale).* NUX VOMICA OTI composto:- per una fase di accumulo-imbibizione mesenchimale (ernia inguinale, ernia addominale);- o di infammazione-accumulo endo-mucodermale (pirosi), dispepsia fermentativa e putrefat-

tiva, flatulenza, meteorismo, gastrite);- o di accumulo-imbibizione endodermale (gastralgia, iperacidità);- o di accumulo-imbibizione endo-organodermale (flora batterica intestinale anomala);- o di infiammazione-accumulo mesenchimale emodermale (emorroide).

4) UN UNITARIO IN DILUIZIONE SCALARE PROGRESSIVA NORMALE E FORTE, con effet-to contemporaneo tissutale (più accentuato nella forma “forte”), organico ed eziopatogeneticodi tipo specifico, come:* COLOCYNTHIS scalare progressivo:- per una fase di imbibizione neurodermale (tic convulsivo, nevralgie del nervo sciatico,

nevralgie del moncone di amputazione, parestesie);- o di accumulo-degenerazione del mesenchima osteodermale (osteocondrosi lombare),- o cavodermale (coxite);* PHOSPHORUS scalare progressivo:- per una fase di infiammazione endo-organodermale (polmonite lobare);- o di imbibizione-degenerazione organodermale (danni al parenchima epatico, polmonare,

cardiaco, renale);- o di imbibizione degenerazione mesenchimale emodermale (diatesi emorragica);* SEPIA scalare progressivo:- per una fase di imbibizione meso-germinodermale (leucorrea giallo-verde, fetida, escorian-

te; turbe del climaterio, infiammazione cronica dell’utero).

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FARMACI BIOTERAPICI COMPOSTI

Schede informative e cenni clinici

Tutti i farmaci composti disponibili in diluizionicentesimale hahnemanniana (CH)

possono essere richiesti anche in diluizione decimale (DH).

In tal caso la prescrizione sarà fatta posponendo la sigla:/DH

al nome del prodotto.

(ad es. OTICATAL / DH fiale)

I Farmaci omotossicologici riportati nella sezione seguente,solitamente preparati nelle forme farmaceutiche previste,

possono essere richiesti anche in altra forma farmaceutica.(ad es.: gocce fiale per os, fiale sterili, capsule, ecc.)

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ACONITUM OTI COMPOSTO fiale - gocce

Descrizione Preparato antinfiammatorio ad azione antipiretica, analgesica, anti-flogistica ed espettorante.

IndicazioniTerap. SINDROMI INFLUENZALI ad INSORGENZA ACUTA (stati febbrili, nevralgie);MALATTIE DA RAFFREDDAMENTO e ad ESORDIO RAPIDO (otite, tosse, faringite, laringite, pleurite, polmonite, ecc...).

Composizione Aconitum 4CH, 10CH, 30CH, 200CH - Eucalyptus 4CH, 10CH, 30CH – Ipecacuanha 4CH,10CH, 30CH, 200CH ana 1 ml, Fiale: sol. fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic 3 volte alla settimana.1 fiala o più al dì per os, im, sc, ic nella terapia d'urto.

15 gocce 3 volte al di.I0 gocce ogni 15 minuti nella terapia d'urto.

Nell'otite e nei disturbi della dentizione si può associare a NIPIOCHAM supp.

Confezione SCATOLA da 20 FIALE da 2 ml.FLACONE CONTAGOCCE da 50 ml

ADEPS OTI composto fiale

Composizione Adeps 2CH, Aesculus 2CH, Fucus 4CH, Graphites 30CH, Hepar Sulphur5CH, Teucrium sc. 4CH, Galium aparine 4CH, aparine 4CH ana 1 ml,sol. fisiologica sterile q.b. a 100 ml.

Indicazioni Terap. Cellulite mista ad adipe. Grazie alla sinergia dei suoi componenti. svolgeuna marcata azione lipolitica.

Posologia 1 fiala a settimana per via mesoterapica.1 fiala a giorni alterni per os.

Confezioni 20 fiale da 2 ml in sol. fisiologica sterile.

AEROTI fiale - gocce

Descrizione preparato dell'apparato respiratorio ad azione antispastica, antin-fiammatoria ed espettorante.

IndicazioniTerap. in tutti i casi di asma bronchiale, di bronchite cronica e di enfisema ed intutte le altre affezioni broncopolmonari che comportano una componentebroncospastica.

Farmaco a spiccato tropismo bronco-polmonare.

Per i suoi componenti, in bassa diluizione, Aeroti possiede una marcata azione antinfiamma-toria ed antispastica sulle strutture delle basse vie respiratorie, ripristinando la pervietà (in

caso di asma, broncospasmo, catarro bronchiale) e la funzione di drenaggio di questo apparato.

Da considerare come positiva la marcata espettorazione che denota la riattivazione della “ lotta”

fra Organo polmone (ed annessi) contro le tossine (catarri) al fine di neutralizzarle ed espellerle.

Composizione Tartarus stib. 4CH - Hepatica tril. 4CH – Belladonna 4CH - Natrum sulph.4CH – Arsenicum Jod. 6CH – Quebracho 5CH – Naphtalinum 6CH –Betonica 4CH – Anisum stell. 4CH - Lobelia infl. 4CH – Ipecacuanha 4CHBlatta or. 6CH – Medorrhinum 8CH – Ephedra 4CH, ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q.b. a 100ml.

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Posologia 1 fiala 3 volte la settimana.Durante le crisi asmatiche o nel periodo di rischio:1 fiala al dì

20 gocce 3 volte al dì.Durante le crisi asmatiche: 10 gocce ogni 10-15 minuti fino a migliora-mento e, comunque, per un tempo non superiore a due ore.Utile l’associazione con BIOVEN spray.

Confezione SCATOLA da 20 FIALE da 2 mlFLACONE CONTAGOCCE da50 ml

AESCULUS OTI COMPOSTO fiale - gocce

Descrizione preparato ad azione tonificante il sistema circolatorio venoso, arterioso e linfatico.

IndicazioniTerap. disturbi circolatori periferici quali emorroidi, varici e ulcere venose, trom-boangioite, obliterante, gangrena secca (spesso dovuta a tabagismo),ulcera da decubito, claudicatio intermittens, arteriosclerosi cerebrale,arteriti, angina pectoris, insufficienza cardiaca; negli stati apoplettici;inoltre nelle iperlipemie, nelle sordità, nei ronzii auricolari, nelle vertigini,nella stasi linfatica.

Composizione Aesculus 2 CH - Secale 3CH - Viscum 2CH - Tabacum 10CH - Arnica3CH - Solanum nig. 6CH - Echinacea ang. 4CH - Baptisia 4CH - Rhus tox.4CH - Cuprum 3CH - Ruta 4CH - Dulcamara 4CH - Colchicum 4CH -Baryta iod. 6CH - Hamamelis 4CH - Apis mel. 4CH - Eupatorium can-nab. 3CH - Arteria 4CH - Natrum pyruvicum 8CH - Benzoicum Ac. 5CH,ana 1 ml. Fiale: sol. fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala al dì per os, im, sc, ic, 3 volte la settimana.1 fiala per os, im, sc, ic, 1-2 volte al dì nella terapia d'urto.

20 gocce x 3 volte al dì.10 gocce ogni 15 minuti, fino a miglioramento, nella terapia d'urto.

Confezione SCATOLA da 20 FIALE da 2 ml.FLACONE CONTAGOCCE da 50 ml

ALGINOTI gocce

Descrizione preparato antinfiammatorio ad azione antiuricemica, antinfiammato-ria,antireumatica.

IndicazioniTerap. nelle osteoartrosi, nelle osteoartriti e nelle affezioni (peri-) articolari di tipodegenerativo ed in quelle nevralgiche che peggiorano costantemente conil tempo umido (nevralgie del braccio, nevralgia sciatica, nevralgia occipi-tale, epicondilite, coxite, artrite delle mani, ecc ).

Composizione Rhododendron 4CH - Spiraea ulmaria 4CH - Asclepias tuberosa 6CH -Euphorbia cyparissias 4CH -Dulcamara 4CH - Ledum 4CH - Aconitum4CH - Stellaria media 4CH - Lithium benzoicum 4CH - Pulsatilla 4CH -Benzoicum Ac. 4CH ana 1 ml, Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 20 gocce 3 volte al dì10 gocce ogni 15 minuti 3-4 volte nella terapia d'urto.

Confezione FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml.

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ALGOGYN fiale - gocce

Descrizione preparato antireumatico ad azione sul distretto cervicale.

IndicazioniTerap. Artrosi cervicale e sue complicazioni.

Composizione Bryonia 10CH - Cimicifuga 10 CH - Lachnantes 10CH ana 1 ml, soluzio-ne fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Fiale: sol. fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana.1 fiala per os, im, sc, ic al dì nei casi acuti.

20 gocce x 3 volte al dì.10 gocce ogni 15 minuti, fino a miglioramento, nei casi acuti.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml.FLACONE CONTAGOCCE da 50 ml

ANACARDIUM OTI COMPOSTO fiale e gocce

Descrizione preparato gastrointestinale ad azione antiulcerosa gastrica eduodenale.

IndicazioniTerap. Nell'ulcera duodenale, nell'ulcera gastrica benigna, nelle ulcere recidivan-ti e post operatorie, nelle gastriti, nelle gastroduodeniti primitive e secon-darie. Il rimedio è inoltre un ottimo coadiuvante nelle nausee, nei vomiti(mattutini) e in tutte le affezioni gastrointestinali in cui sia presente note-vole calo ponderale.

Composizione Anacardium or. 10CH - 30CH - 200CH - Iodum 30CH - 200CH - MCH - Ipeca 10CH - 30CH - 200CH ana 1 ml, soluzione fisiologica sterile q.b. a100 ml.Fiale: sol. fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 1 a 3 volte la settimana.1 fiala per os, im, sc,ic 1 volta al dì nella terapia d'urto.

20 gocce 3 volte al di.I0 gocce ogni 15 minuti per 3-4 volte, nella terapia d'urto.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml.FLACONE CONTAGOCCE da 50 ml

ANASCOCCINUM tubi-dose

Fondamentale composto polivalente ad azione sia preventiva (durante il periodo di rischioinfluenzale) sia curativa (come primo intervento da assumere immediatamente ai primissimisintomi anche se indefinibili e di dubbia espressione).

Composizione

• LISATI DI CUORE E FEGATO DI ANAS BARBARIAE 200 DH• LISATO DI MILZA (di suino) 8-12-30-200 DH: organoterapici attivatori

delle risposteimmunitarie,con importante funzione nella rimozione dal circolo ematico dei microorganismi e degli antigeni corpuscolati.

• VINCETOXICUM OFFICINALE 8 DH: specifico delle malattie virali in gradodi stimolare le difese aspecifiche dell’organismo.

• ECHINACEA ANGUSTIFOLIA 6-10-18 DH: aumento delle difese mesen-

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chimali; nelle infezioni di diversa origine, particolarmente batteriche, e didiversa localizzazione; nei processi settici.

• EUPATORIUM PERFOLIATUM 8 DH: nelle febbri e negli stati influenzali associati a indolenzimento generale a carico delle ossa, delle articolazioni,dei muscoli e dei globi oculari.

• UNCARIA TOMENTOSA (corteccia) 4-8-12 DH: per stimolare l’azione antivirale sugli RNAvirus e i rhinovirus di tipo 1b. Svolge, inoltre, attività antinfiammatoria e antidolorifica.

ana 0,1 gr, Lattosio e Saccarosio q.b. a 100 gr.

Posologia:

PREVENZIONE: 1 monodose ogni 7 giorni da ottobre a marzo.Utile l’associazione con IVER 200CH, alternando rimedio a settimane alterne, per tutto il periodo di rischio influenzale.

AI PRIMI SINTOMI: 1 monodose ogni 4 ore per 2 giorni.

FASE CONCLAMATA: 1 monodose ogni 3 ore fino alla remissione dei sintomi (proseguire questa terapia per 2 giorni).

Confezione SCATOLA da 3 dosi granulari.SCATOLA da 6 dosi granulari.

ANDROTI fiale - gocce

Descrizione preparato tonico ad azione stimolante generale ed in particolare ad azione stimolante gli organi sessuali maschili.

Indicazioni Terap. Malattie degenerative o da blocco enzimatico, affezioni cerebrali senili,osteoartrosi, alcune epatopatie, neoplasie e soprattutto nella distrofiaadiposo-genitale, impotenza, eiaculazione precoce, climaterio maschile,senilità precoce, stati di esaurimento psico fisico, stati depressivi asso-ciati ad astenia sessuale.

Composizione Testis 4CH - Embryo 4CH - Gl.surrenale 4CH - Kalium picr. 6CH - Ginseng4CH – Damiana 8CH - Caladium 6CH - Cuore 4CH – Cortisone acet. 4CHAgnus cast. 6CH – Selenium 10CH - Strychninum phosph. 6CHCantharis 8CH - Curaro 8CH – Conium 8CH - Lycopodium 30CHPhosphorus 8CH – Diencephalo 4CH – Magnesium phosph. 10CHFerrum phosph. 1OCH - Manganum phosph. 8CH – Zincum met. 10CH -Vitamina C 4CH, ana 1 ml, soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Fiale: sol. fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala da 1 a 3 volte alla settimana per os, im, sc, ic.20 gocce 3 volte al di.

Nelle difficoltà erettive, associare a SEMOCAL gocce

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml.FLACONE CONTAGOCCE da 50 ml

ANTIOMOTOSSIN capsule

Descrizione preparato ad azione tonica ed anabolizzante; è in grado di riattivaregli enzimi intracellulari bloccati.

IndicazioniTerap. Negli stati di decadimento psico-fisico post infettivo, nelle convalescenzeda malattie fortemente tossiemiche ed, in generale, negli stati di esauri-

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mento, nell'astenia, nell'anoressia, nella facilità all'affaticamento.Composizione Arsenicum album 3CH - Aceticum Ac. 4CH - Phosphoricum Ac. 4CH -

China 4CH - Strychninum 6CH -Secale cornutum 4CH - Condurango 4CHCuraro 12CH

ana 10 mg, eccipienti q.b. a 100 gr.

Posologia 2 cps da sciogliere in bocca 3 - 4 volte al di.

Confezione FLACONE DA 60 CAPSULE

ANTIPIR pomata

Descrizione Preparato dermatologico per le ustioni

Indicazioni Terap. Da usare immediatamente dopo lesioni cutanee dovute ad ustioni, con-tatto con sostanze bollenti, lesioni e vesciche dovute anche ad eccessivaesposizione solare o a contatto con agenti irritanti (meduse, tracine, orti-ca, ecc.).

Composizione Calendula off. T.M. 3,8 g – Urtica urens T.M. 2,6 g – Hypericum perf. T.M.1,8 g – Echinacea ang. T.M. 0,6 g – Hypericum perf. Oleum 1,2 g –Terebinthina veneta 0,01 g – Eccipiente q.b. a 100 g

Posologia Applicazioni immediate e costanti per qualche giorno (a seconda dellagravità delle lesioni). Successivamente applicare OMEOCUTIS per rico-struire il tessuto cutaneo danneggiato (vedi).

Confezione TUBO POMATA DA 75 g

APIS OTI COMPOSTO fiale - gocce

Descrizione preparato antinfiammatorio ad azione prevalentemente antiedemige-na e diuretica.

Indicazioni Terap. Malattie cardiache se presenti edemi, malattie renali, allergiche, polmo-nari, cutanee se presente una componente infiammatoria ed edematosa. E ̀un rimedio coadiuvante nel trattamento dell'obesità (effetto diuretico).

Composizione Apis mellifica 2CH - 10CH - 30CH - 200CH - Apisinum 8CH - 30CH - Scilla 4CH - 10CH - 30CH - Tartarus stibiatus 4CH - 10CH - 30CH - 200CH,ana 1 ml, soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Fiale: sol. fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic x 3 volte alla settimana. 1 fiala o più al dì nella terapia d'urto.

20 gocce 3 volte dì.10 gocce ogni 15 minuti fino a miglioramento, successivamente 20 gocce x 3 volte al dì.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml.FLACONE CONTAGOCCE da 50 ml

APYR OTI gocce

Descrizione preparato ad azione antipiretica.

Indicazioni Terap. Stati febbrili acuti e cronici da infezioni oro-faringee-tracheo-bronco-polmonari, addominali-uro-genitali.

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Composizione Apis mellifica 4DH - Belladonna 9CH - Bryonia 4DH - Pulsatilla 6DHPyrogenium 9CH - Mercurius corrosivus 9CH - Arum triphyllum 5CHFerrum phosphoricum 5CH – Senna 5 CH ana 1 ml, Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 10-15 gocce da 3 a 6 volte al dì da associarsi, eventualmente, ad altrifarmaci. Gocce glucosate nei bambini (10 gocce pro-dose).(Vedi INFLUENZA terapia)

Confezione FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

ARNICA OTI COMPOSTO gocce e fiale

Descrizione preparato antinfiammatorio ad azione antisettica ed antiflogistica.

IndicazioniTerap. Tutte le manifestazioni infiammatorie in cui siano presenti processi settici(ascessi, empiemi, tonsilliti follicolari, artriti e poliartriti settiche, cistiti,glomerulonefriti, ecc).

Composizione Arnica 3CH - Bryonia 4CH - Benzoicum Ac. 3CH - Colchicum 4CHMercurius solubilis 6CH - Eupatorium cannabinum 2CH - Solanumlycopersicum 3CH - Echinacea angustifolia 3CH - Rhus tox 6CHEucalyptus 4CH - Baptisia 4CH - Solanum rigrum 4CH - Dulcamara 4CHApis mel. 4CH ana 1 ml,Fiale: sol. fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala da 1 volta al giorno a 3 volte la settimana.

20 gocce 4 volte al di. nei casi acuti o come terapia d'urto.10 gocce ogni15 minuti x 2-3 ore (successivamente 20 gocce x 3 volte al dì)

Confezione SCATOLA da 20 FIALE da 2 ml.FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

ASPECIFIC fiale - gocce

Descrizione preparato ad azione attivante le difese non specifiche dell'organismoe ad azione attivante i sistemi enzimatici.

IndicazioniTerap. In tutte quelle malattie in cui sia presente un danneggiamento del sistemaenzimatico (fasi cellulari): in particolare nelle malattie croniche e nelleforme di precancerosi e neoplastiche

Importante farmaco ad azione disintossicante, per la riattivazione dei sistemi enzimatici

endocellulari deputati alla disattivazione, alla neutralizzazione e alla espulsione delle

tossine.

Aspecific possiede un duplice tropismo organico: primariamente indirizza la propria azione a

livello connettivale, secondariamente a livello renale.

Particolarmente interessante è l’effetto positivo indotto dal farmaco sul ricambio dellasostanza fondamentale (effetto anti-sicotizzante) essendo in grado di antagonizzare lagelificazione del connettivo (condizione favorevole per l’accumulo tossinico), contrastando la

spinta degenerativa e la tendenza all’ infiammazione cronica, punto di innesco verso

vicariazioni progressive.

La presenza di diversi rimedi vegetali, a bassa diluizione, a spiccata azione diuretica rende,

quindi, Aspecific anche un importante rimedio ad azione renale, particolarmente indicato nei

pazienti oligourici.

Composizione Galium aparine 4CH - Galium album 4CH - Sedum acre 4CH - Sempervivum tectorum 4CH- Clematis 4CH - Thuya 4CH - Calthapalustris 4CH - Ononis spinosa 4CH - Juniperus communis 4CH -Hedera helix 4CH - Betula alba 4CH - Saponaria 4CH - Echinaceaangustifolia 5CH - Calcium fluoratum 8CH - Phosphorus 8CH - Aurummetallicum 10CH -Argentum nitricum 8CH - Apis mel. 12CH -

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Nitricum ac. 6CH - Pyrogenium 6CH - Urtica 5CH ana 1 ml,Fiale: sol. fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic, da 3 a 1 volta alla settimana.1 fiala per os, im, sc, ic al dì nei casi acuti o come terapia d'urto.

20 gocce 3 volte al dì.20 gocce ogni 30 min. per 1 o 2 giorni nella terapia d'urto.Nella precancerosi e nelle fasi neoplastiche effettuare una terapia scalareda 10 a 40 gocce per dose per 3 volte al dì (in aumento o diminuzione di10 gocce al giorno). Prestare attenzione a reazioni eccessive! (Nel caso sospendere peralcuni giorni).

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml.FLACONE GOCCE DA 50 ml.

ATROPINUM OTI COMPOSTO fiale - supposte

Descrizione preparato antispastico per eccellenza svolge anche un'azioneantinfiammatoria.

IndicazioniTerap. Discinesie e i stati spastici dell'apparato gastroenterico (colon irritabile,affezioni esofagee, coliche biliari, ecc.) e di quello genito urinario (tenesmi,coliche renali, spasmi vescicali, dismenoree). Singhiozzo convulso.

Composizione Bryonia 2CH - Cuprum aceticum 2CH - Berberis 2CH- Pareira brava 2CH- Colocynthis 2CH – Veratrum album 2CH - Arsenicum album 4CH – Baptisia 2CH - Chelidonium 2CH - Cantharis 5CH - Medorrhinum 10CH -Thuya 2CH - Clematis 2CH - Argentum nitricum 2CH – Atropinumsulfuricum 4CH; ana 1ml, Fiale: sol. fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Supposte: eccipienti q.b. a 100 gr.

Posologia 1 fiala per os, im,sc,ic da 1 a 3 volte la settimana. Nei casi acuti 1 fiala per 3 volte (fino ad un massimo di 6 fiale al dì).Nei bambini la posologia massima è di 3 fiale al dì. Nei lattanti di 1/2 fiala per 3 volte al dì.

1 supposta fino a 3 volte al dì. 1 supposta ogni ora nei casi acuti fino ad un massimo di 6 - 8 supposteal dì.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml.SCATOLA DA 18 SUPPOSTE

AURUM OTI COMPOSTO gocce

Descrizione preparato cardiovascolare ad azione tonica, antiaritmica, sedativa.

IndicazioniTerap. Disturbi cardiocircolatori vegetativo-funzionali, disturbi del ritmo,profilassi dell' infarto tutte le malattie cardiache caratterizzate da ipotoniamiocardica conseguente a processi tossinfettivi.

Composizione Aurum chloratum natr. 6CH - Valeriana 2CH - Spartium scoparium 2CH - Convallaria majalis 2CH - Arnica 5CH - Crataegus 2CH ana 1 ml Alcool30% q.b. a 100 ml.

Posologia 15 gocce 3 volte al dì. Nei casi acuti 10 gocce ogni 15 min., fino amiglioramento.

Confezione FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

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BARYTA COMPOSTA capsule

Descrizione Preparato ad azione ipo-lipemizzante ed antiarteriosclerotica.

IndicazioniTerap. Disturbi da arteriosclerosi cerebrale (demenza, agitazione, deliri, disturbidel comportamento, amnesie, vertigini ecc.), iperlipemie, sequele postapoplettiche e come profilassi in tutti i soggetti anziani.

Composizione Baryta carbonica 12CH - lgnatia 6CH - Stramonium 4CH - Kaliumphosphoricum 6CH - Arnica 4CH - Causticum 6CH - Anacardium 6CH -Aconitum 12CH -Calcium jodatum 4CH; ana 10 mg, Lattosio q.b. a 1capsula.

Posologia 2 capsule per 3-4 volte al dì da sciogliere in bocca.

Confezione FLACONE DA 60 CAPSULE

BELLADONNA OTI COMPOSTO fiale- gocce

Descrizione Preparato antiflogistico. Svolge un'azione antinfiammatoria edantisettica rilevante.

Indicazioni Terap. Tutte le manifestazioni infiammatorie provocate da stati settici e caratterizzateda estrema violenza sintomatologica, come rossore, calore, turgore, functio lesa e da una localizzazione topografica precisa.

Composizione Belladonna 4CH - 10CH - 30CH - 200CH, MCH - Echinacea angustifolia 10CH - 30CH- 200CH ana 1 ml; Fiale: sol. fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala da 1 a 3 volte alla settimana per os, im, sc, ic1 fiala o più al dì per os, im, sc, ic nei casi di particolare acuzie.

20 gocce 3 volte al di.10 gocce ogni 15 minuti 3-4 volte sino a miglioramento nei casi acuti.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml.FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

BERBERIS OTI COMPOSTO fiale

Descrizione Preparato ad azione antinfiammatoria ed antispastica delle viebiliari e renali. Azione antiurica.

Indicazioni Terap. Calcolosi epatiche e renali, coliche biliari e renali, infiammazioni genito urinarie.

Il tropismo organico di Berberis OTI composto è duplice: primario per le vie renali, secondario

per le vie biliari.Anche la sua azione è duplice: antinfiammatoria e, soprattutto, antispastica.

Farmaco d’elezione nella terapia della nefrolitiasi e della calcolosi renale e biliare, imprime una

decisa accelerazione alla funzione escretrice dell’Apparato genito-urinario, per il ripristino della

fisiologica attività emuntoriale.

Composizione Berberis 2CH-10CH-30CH-200CH - Colocynthis 2CH-10CH-30CH-200CH - Veratrum album 3CH-10CH-200CH ana 1 ml, Fiale: sol. fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, ic, sc da 1 a 3 volte la settimana.1 fiala fino a 2 -3 volte al dì nei casi acuti.

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20 gocce x 3 volte al di.

Nelle manifestazioni acute o subacute:10 gocce ogni 15 minuti sino a miglioramento.

Confezione SCATOLA da 20 FIALE da 2 ml.FLACONE CONTAGOCCE da 50 ml

BIANCOSPIN OTI fiale - gocce

Descrizione preparato cardiocircolatorio ad azione tonica sul miocardio ed adazione vaso dilatatrice coronarica.

Indicazioni Terap. Fasi di scompenso cardiaco, cuore senile, miocardiopatia degenerativa;nella terapia e profilassi dell' insufficienza coronarica acuta e cronica, nel-l'angina pectoris e negli stati post-infartuali.

Composizione Crataegus 2CH - Spigelia 4CH - Kalium carbonicum 4CH ana 1 ml,Fiale: sol. fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia negli stati cronici: 1 fiala da 1 a 3 volte la settimana per os, im, ic, nelle manifestazioni acute: 1 fiala o più al dì per os, im, sc, ic.

20 gocce 3 volte al dì per trattamenti prolungati. In presenza di manifestazioni acute: 8-10 gocce per 4-5 volte consecuti-ve ogni 15 minuti.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE da 2 ml.FLACONE CONTAGOCCE da 50 ml

BIO A.R. fiale - gocce - capsule

Descrizione preparato antiinfiammatorio ad azione antiessudativa, antiflogistica,rigenerante il connettivo.

Indicazioni Terap. Manifestazioni infiammatorie e degenerative dell'apparato locomotore:contusioni, distorsioni, ematomi, edemi da trauma; forme reumatiche eartrosiche delle articolazioni. Tutte le manifestazioni infiammatorie: otiti(secche e sierose), sinusiti, paradontiti, gengiviti, eczemi, flebiti, forun-coli, ascessi, ecc.

Composizione Arnica 4CH - Calendula 4CH - Hamamelis 4CH - Millefolium 4CH -Belladonna 4CH - Aconitum 4CH - Mercurius solubilis 8CH - Heparsulphuris 5CH - Chamomilla 4CH -Symphytum 4CH - Bellis perennis 4CH- Echinacea angustifolia 4CH – Echinacea purpurea 4CH - Hypericum 4CH ana 1 ml, Fiale: sol. fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.Capsule: eccipienti q.b. a 100 gr

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 1 a 3 volte la settimana.Nei casi acuti o come terapia d'urto:1fiala per os, im, ic, sc, al dì fino a miglioramento.Spesso utile associare il prodotto alle normali terapie allopatiche permigliorare la risposta terapeutica.

20 gocce x 3 volte al dì.10 gocce ogni 15 minuti, sino a miglioramento, nei casi acuti.

2 cps da sciogliere in bocca x 3 volte al dì. Nella terapia d'urto 1 cps ogni 15 minuti per 2-3 ore, fino a miglioramento.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml.FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

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FLACONE DA 60 CAPSULEBIO A.R. pomata

Descrizione preparato antinfiammatorio ad azione antiessudativa, antiflogistica,rigenerante il connettivo.

Indicazioni Terap. Manifestazioni infiammatorie e degenerative dell'apparato locomotoreed, in linea più generale, in tutte le manifestazioni infiammatorie (otiti,sinusiti, eczemi, flebiti, foruncoli, ascessi, ecc).

Composizione Arnica T.M. 15 g - Calendula T.M. - Hamamelis T.M. ana 0,5 g - MillefoliumT.M. 0,10 g – Aconitum 1CH - Mercurius solubilis 6CH - Hepar sulphuris6CH ana 0,05 g- Chamomilla T.M. 0,15 g - Symphytum T.M. – Bellisperennis T.M. ana 0,10 g – Echinacea angustifolia T.M. - Echinacea pur-purea T.M. ana 0,15 g - Hypericum T.M. 0,10 g, eccipienti q.b. a 100 g dipomata.

Posologia 2-3 applicazioni al di.

Confezione TUBO POMATA DA 75 gr

BIO H COMPLEX fiale - gocce

Descrizione preparato epatoprotettore ad azione detossicante e stimolante lefunzioni epatobiliari.

Indicazioni Terap. Affezioni acute e croniche del fegato e delle vie biliari, anche di originetossica. Supporto terapeutico coadiuvante nelle dermatosi di varia origi-ne. Ipercolesterolemia.

E’ un importante composto omotossicologico a specifico tropismo epatico, con funzione distimolo della funzionalità metabolica del fegato.La sua azione principale è di tipo disintossicante (l’intossicazione del fegato è spesso alla base

di varie patologie quali: l’insufficienza epatica su base non infiammatoria dovuta a intossicazio-

ni, abuso di alcool, errori dietetici, intolleranze alimentari).

E’ un farmaco fondamentale in tutte le Terapie di drenaggio, particolarmente nei soggetti che

manifestano una tendenza all’accumulo (malattie connettivali a causa dismetabolica), a sovrap-

peso, a stipsi o quando, avendo una buona funzionalità epatica, si desideri vicariare il carico tos-

sinico verso il fegato (per non sovraccaricare ad es. il rene) per portare ad escrezione le omo-

tossine attraverso l’emuntorio intestinale, “ indicando , in tal caso, il percorso” con rimedi orga-

noterapici opportuni (Duodenum, Colon).

Composizione Vit. B 12 4CH - Fegato 4CH - Duodeno 4CH - Timo 4CH - Colon 4CHColecisti 4CH -Pancreas 4CH - China 4CH - Lycopodium 4CH –Chelidonium 4CH - Carduus mar. 4CH- Histamina 10CH - Sulphur 12CHAvena sativa 4CH – Fel suis 4CH – Natrium oxalac. 10CH – Ac. alfachetoglutarico 10CH – Ac. D.L. malicum 10CH – Fumaricum Ac. 10CH –Lipoicum ac. 10CH – Oroticum ac. 6CH – Cholesterinum 10CH –Calcarea carb. 30CH – Taraxacum 4CH – Cynara scolymus 6CH -Veratrum album 4CH, ana 1ml, Fiale: sol. fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 1 a 3 volte alla settimana.20 gocce al di.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml.FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

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BIO H SIMPLEX fiale - gocce - capsule

Descrizione preparato epatoprotettore, riattivatore della funzione epatica.

Indicazioni Terap. Tutte le affezioni epatiche e biliari di tipo primario e secondario come epatosi, epatiti e loro complicanze, cirrosi epatica iniziale, colecistopatie,calcolosi biliare, discinesie delle vie biliari ecc.Terapia coadiuvante nell'acne volgare.

Composizione Lycopodium 4CH - Chelidonium 4CH - China 4CH - Nux moschata 4CHCarduus marianus 4CH - Phosphorus 4CH - Veratrum album 5CHColocynthis 5CH ana 10 mg, eccipiente q.b. a 100 gr.Fiale: sol. fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.Capsule: eccipiente q.b. a 100 gr.

Posologia 1 fiala da 1 a 3 volte la settimana per os, im, sc, ic.Come terapia d'urto o nei casi particolarmente gravi: 1 fiala per os, im, sc, ic al dì.

20 gocce 1 volta al dì.Come terapia d'urto: 20 gocce 3 volte al dì, fino a miglioramento, poi 20 gocce al dì, per lunghi periodi.

2 cps per 3 volte al dì da sciogliere in bocca.Come terapia d'urto: 1 cps ogni 15 minuti per 2-3 ore, poi 2 cps per 3 volte al di.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml.FLACONE CONTAGOCCE DA 50 mlFLACONE DA 60 CAPSULE

BIO LYMPHOTI gocce

Descrizione preparato drenante il sistema linfatico.

Indicazioni Terap. Ipertrofie ed infiammazioni linfoghiandolari. Diatesi essudative e linfatiche, gonfiori ghiandolari, ipertrofia tonsillare. Edemi linfatici.

Composizione Myosotis arvensis 3DH - Veronica 3DH - Gentiana lutea 3DH - Equisetum4DH - Betula pubescens 2DH – Sequoia gigantea 3DH – Ac. Molibdico5DH - Juglans regia 2DH - Calcio cloruro 4DH - Ferro solfato 12DH – Ac.selenico 7DH - Ac Salicilico 4DH – Potassio solfato 4DH - Nasturtiumaquaticum 4DH – ana 1 ml - Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 20 gocce 3 volte al di, anche per periodi molto prolungati.

Confezione FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

BIO PL fiale - gocce

Descrizione preparato ad azione regolante la circolazione periferica possiedeinoltre un'azione di stimolo sul metabolismo.

Indicazioni Terap. disturbi circolatori periferici e loro complicanze (decubiti, ragadi, varici,flebiti, eczemi), disturbi dell' irrorazione cerebrale e sue sequele; disme-norrea, distonia neurovegetativa, diabete, arteriosclerosi, affezioni del tessuto connettivo.

Composizione Placenta 4CH - Embrione 4CH - Vena 4CH - Arteria 4CH - Funicolo ombelicale 4CH - lpofisi 4CH - Secale cornutum 4CH - Lacticum Ac. 4CH

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Tabacum 10CH - Strophantus 6CH - Aesculus 4CH - Melilotus officinalis6CH - Cuprum Sulphuricum 6CH - Natrium pyruvicum 8CH - Baryta car-bonica 15CH - Plumbum iodatum 18CH - Vipera berus 10CH - Solanumnigrum 6CH ana 1 ml, Fiale: sol. fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 1 a 3 volte la settimana.Nelle forme acute o di particolare intensità 1 fiala per os, im, sc, ic al dì.

20 gocce per 3 volte al dì. Nelle forme acute 10 gocce 6-8 volte al dì.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml.FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml.

BIOACID capsule

Descrizione preparato gastro-intestinale ad azione antiulcerosa ed antispastica.

Indicazioni Terap. malattie gastro intestinali caratterizzate da flatulenza, meteorismo, ipera-cidità; gastroduodeniti acute e croniche, ulcera gastrica e duodenale in associazione ad altri composti antiomotossici (es. ULCOTI), nel comples-so sintomatologico gastrocardiaco. Conseguenze di abusi alimentari e di eccitanti (alcool, caffè, nicotina).

Composizione Argentum nitricum 6CH - Arsenicum album 6CH - Pulsatilla 4CH - Nux vomica 4CH- Carbo vegetabilis 6CH - Antimonium crudum 6CHana 10 mg, eccipienti q.b. a 100 gr.

Posologia 2 capsule 3 volte al dì da sciogliere in bocca.1 capsula ogni 15 minuti fino a miglioramento nei casi acuti.

Confezione FLACONE DA 60 CAPSULE

BIOCIRCOTI fiale - gocce

Descrizione preparato ad azione cardiovascolare e vasodilatatrice.

Indicazioni Terap. vasculopatie cerebrali, coronariche e periferiche, tromboendoangioite, sindrome di Burger, malattie di Raynaud, angiopatie, acrocianosi, e nume-rose altre angiopatie; debolezza di memoria; parestesie.

Composizione Argentum nitricum 10CH - 30CH - 200CH - Arsenicum album 10CH - 30CH - 200CH - Baryta iodata 10CH - 30CH - 200CH - Calcarea carbonica 10CH - 30CH - 200CH - Curaro 10CH - 30CH - 200CH - Solanum nigrum 10CH - 30CH - 200CH - Tabacum 10CH - 30CH - 200CHSecale 6CH - 10CH - 30CH - 200CH ana 1 ml, Fiale: sol. fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana.1 fiala per os, im, sc, ic al di nei casi acuti.

20 gocce 3 volte al dì.10 gocce 8 volte al dì nei casi acuti.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 mlFLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

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BIOCLIMOTI capsule

Descrizione preparato non ormonale ad azione stimolante il sistema ghiandolarefemminile.

Indicazioni Terap. disturbi neurovegetativi e psichici collegati alla sindrome climaterica(vampate di calore, sudorazione, astenia, cefalea, irritabilità, loquacità,apatia, disturbi del sonno ecc), preclimaterio, nelle leucorree e nel fluoralbus specialmente in fase climaterica.

Composizione Sanguinaria can. 4CH - Sepia off. 4CH - Sulphur 4CH - lgnatia 4CH -Cedron 4CH - Stannum 12CH - Lachesis 12CH ana 10 mg, eccipienti q.b.a 100 gr.

Posologia 2 cps 3-4 volte al dì da sciogliere in bocca.In caso di vampate di calore frequenti, nei primi giorni di terapia, 1 cps da sciogliere in bocca ad ogni vampata.

Confezione FLACONE DA 60 CAPSULE

BIODILOTI fiale - gocce

Descrizione preparato cardiovascolare ad azione antistenocardica, coronarodila-tatrice, antiarteriosclerotica, miocardiotrofica.

Indicazioni Terap. terapia e profilassi delle cardiopatie ischemiche, angina pectoris, insuffi-cienza dell' irrorazione coronarica latente e conclamata, miocardiosclero-si, aritmie, arteriosclerosi.

Composizione Formicum Ac. 10CH - 30CH - 200CH - Asclepias tuberosa 10CH - 30CH200CH - Cactus 10CH - 30CH - 200CH - Castoreum 10CH - 30CH -200CH - Crataegus 10CH - 30CH - 200CH - Plumbum iodatum 10CH -30CH - 200CH – Glonoinum 10CH - 30CH - 200CH - Spigelia 10CH -30CH - 200CH ana 1 ml, Fiale: sol. fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana.1 fiala sc, in sede intercostale a livello della 2ª-3ª costola in caso di crisi anginose

20-30 gocce da 3 ad 1 volta alla settimana.10 gocce ogni 15 minuti in caso di crisi anginosa.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 mlFLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml.

BIODISC fiale - gocce

Descrizione preparato ad azione antiinfiammatoria, antireumatica, antinevralgica.

Indicazioni Terap. tutte le forme artrosiche (artrosi ed artriti) ed in particolare nelle affezioni della colonna vertebrale specialmente se presenti manifestazioni nevral-giche.

Composizione Vit. C 4CH - Vit. B1 4CH - Vit.B2 4CH - Vit. B6 4CH - Vit. PP 4CH – Dischi intervertebrali 4CH - Funicolo ombelicale 4CH - Cartilagine 4CH -Midollo osseo 4CH – Ghiandola surrenale 4CH - Pulsatilla 6CH - Mercurioprecip. rosso 10CH - Sulphur 30CH - Cimicifuga 4CH - Ledum 4CH -Gnaphalium polycefalum 4CH - Colocynthis 4CH – Secale cornutum 6CH- Argentum metal. 10CH - Zincum met. 10CH - Cuprum acet. 10CH -Aesculus 6CH - Medorrhinum 18CH - Ranunculus bulb. 4CH -Ammonium mur. 8CH - China 4CH - Kalium carb. 6CH - Sepia 10CH -

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Picrinicum Ac. 6CH - Berberis 4CH - Silicea 4CH - Calcium phosp. 10CH- Lipoicum Ac. 8CH - Natrium oxalac. 6CH – NAD 4CH - Coenzima A 4CHana 1 ml, Fiale: sol. fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 3 a 1 volta alla settimana.Consigliabile nelle forme artrosiche, localizzate alla colonna, l’iniezione apiccoli ponfi sui punti doloranti paravertebrali o sui punti di agopunturadella vescica. Particolarmente utile abbinare il prodotto a BIO A.R. fiale.

20 gocce fino a 3 volte al dì.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml.FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml.

BIODRENOTI capsule

Descrizione preparato genito urinario ad azione antinfiammatoria ed anticalcolosa.

Indicazioni Terap. affezioni infiammatorie delle vie urinarie, nelle calcolosi e coliche renali, idronefrosi, enuresi notturna, adenoma prostatico.

Composizione Berberis 4CH - Nitric. Ac. 4CH - Cantharis 5CH - Plumbum acet. 6CH – Pareira brava 4CH - Sabal serr. 4CH - Causticum 4CH - Alumina 12CH ana 10 mg, eccipienti q.b. a 100

Posologia 2 cps da sciogliere in bocca per 3-4 volte al di.In casi di particolare acuzie o come terapia d'urto 1 cps ogni 15-30 minu-ti per 2-3 ore, successivamente 2 cps per 3 volte al di.

Confezione FLACONE DA 60 CAPSULE

BIODROSERA COMPOSTO capsule

Descrizione preparato ad azione antitosse ed antinfiammatoria, specifico della pertosse.

Indicazioni Terap. pertosse, malattie bronchiali, asma, se presente tosse stizzosa ad accessi, pleurite con tosse stizzosa, catarro bronchiale ed enfisema.

Composizione Drosera 4CH - Lachesis 12CH - Carbo veg. 12CH - Coccus C. 4CH – Kalium carb. 12CH, ana 10 mg, eccipienti q.b. a 100 mg

Posologia 2 cps x 3 volte al di.In caso di accessi di tosse o di tosse persistente: 1 cps ogni 15 minuti sino a miglioramento.

Confezione FLACONE DA 60 CAPSULE

BIOFUX fiale - capsule - gocce

Descrizione preparato ad azione stimolante la tiroide.

Indicazioni Terap. alterazioni endocrine tiroidee di tipo " ipo", nel linfatismo, nell'adiposità edin tutte quelle affezioni che si giovano di un apporto terapeutico di ormo-ni tiroidei (scrofulosi, arteriosclerosi, gozzo endemico ecc…)

Composizione Spongia 4CH - Calcium jod. 4CH - Silicea 4CH - Fucus 4CH, ana 10 mg, eccipienti q.b. a 100 gr.Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Capsule: eccipienti q.b. a 100 gr.Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

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Posologia Nella profilassi del gozzo 1 fiala alla settimana1 cps 2 volte al di.5 gocce 2 volte al di.

Nelle forme severe di ipotiroidismo 1 fiala al giorno o a giorni alterni2 cps 3 volte al di.20 gocce 3 volte al dì..

Confezione SCATOLA da 20 FIALE da 2 ml.FLACONE da 60 CAPSULE FLACONE CONTAGOCCE da 50 ML.

BIOGYNOTI gocce

Descrizione preparato antinfiammatorio ad azione sugli organi genitali femminili. Possiede, inoltre, un'azione regolatrice le funzioni della sfera genitale.

Indicazioni Terap. infiammazioni degli organi genitali femminili tipo ovariti, salpingiti, metriti,colpiti, vaginiti. Amenorrea, aborti abituali, frigidità.

Composizione Apis mell. 4CH - Ammonium bromatum 4CH - Lilium tig. 4CH - Aurum iod.12CH - Crabro vespa 4CH - Helonias 4CH - Palladium 12CH -Platinum met. 12CH - Naja trip. 12CH - Melilotus off. 4CH – Viburnum opulus 4CH,ana 1 ml; Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 20 gocce 3 volte al di.Come terapia d'urto od in casi particolarmente acuti.10 gocce ogni 15 minuti fino a miglioramento.

Confezione FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml.

BIOIN capsule

Descrizione preparato cardiovascolare ad azione coronarodilatatrice ed antianginosa.

Indicazioni Terap. terapia e profilassi dell' insufficienza coronarica, angina da sforzo ed ariposo, stati post- infartuali, disturbi pectanginosi e gastrocardiaci.

Composizione Spigelia 4CH - Gelsemium 4CH - Glonoinum 5CH - Sulphur 12CH -Cactus 4CH - Kalium carbonicum 4CH - Castoreum 6CH - Arnica 4CH -Ranunculus bulbosus 6CH ana 10 mg, eccipienti q.b. a 100 gr.

Posologia 2cps 3-4 al di.1 cps ogni 15 minuti sino a miglioramento nelle crisi anginose.

Confezione FLACONE DA 60 CAPSULE

BIOM fiale - gocce

Descrizione preparato ad azione antinfiammatoria ed antidegenerativa sul tessu-to mucoso.

Indicazioni Terap. preparato di base di stimolo delle difese organiche in tutte le affezioniinfiammatorie e degenerative delle mucose. Nelle produzioni catarrali divaria natura e localizzazione (apparato digerente, respiratorio, vie urinariee congiuntivali).

Preparato di attivazione e regolazione della funzionalità delle mucose, attraverso la stimo-lazione dei sistemi difensivi associati alle mucose (MALT) indotta dalle basse diluizioni dei

numerosi organoterapici in esso contenuti).

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E’ un farmaco attivo su tutti i tessuti di derivazione mucodermale (in particolare la mucosa

bronchiale e le mucose gastrica e intestinale).

Biom promuove l’eliminazione dei secreti catarrali e, quindi, il carico tossinico in essi

contenuto.

Per la presenza di rimedi tipici del danno mucoso per causa infiammatoria (Argentum nitricum,

Belladonna) e per causa degenerativa (Condurango, Hydrastis) è indicato nella terapia del

danno mucoso in atto e per la sua possibile evoluzione progressiva.

Composizione Stomaco 4CH - Mucosa del naso 4CH - Mucosa della bocca 4CH -Mucosa del Polmone 4CH - Mucosa dell'occhio 4CH - Mucosa della cole-cisti 4CH - Mucosa vescica urinaria 4CH - Mucosa del piloro 4CH -Mucosa del duodeno 4CH - Mucosa dell'esofago 4CH - Mucosa digiuno4CH - Mucosa ileo 4CH - Mucosa colon 4CH - Mucosa retto 4CH -Mucosa coledoco 4CH - Mucosa Pancreas 4CH - Argentum nitricum 6CHBelladonna 10CH - Ossalico Ac. 6CH - Anacardium 6CH - Phosphorus8CH - Lachesis 10CH - Ipecacuanha 8CH - Nux Vomica 12CH -Veratrum 4CH - Pulsatilla 6CH - Kreosotum 10CH - Sulphur 8CH -Natrium oxalaceticum 8CH - Colibacillinum 30CH – Condurango 6CH –Kalium bichr. 8CH – Hydrastis 4CH – Mandragora 4CH – Momordica bal-samina 6CH – Ceanothus 4CH, ana 1ml; Fiale: sol. fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana.Nel caso di affezioni acute 1 fiala per os, im, sc, ic al dì.

20 gocce per tre volte al di.Nel caso di affezioni acute: 10 gocce per ogni 15 minuti per 2 o 3 ore poi20 cocce per tre volte al dì.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml.FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml.

BIONEF capsule

Descrizione preparato urogenitale ad azione antinfiammatoria, antisettica,analgesica.

IndicazioniTerap. infezioni delle vie urinarie (cistiti, pieliti, cistopieliti, pielonefriti, uretriti,glomerulonefriti, ecc...), nelle coliche da calcolosi renali, nelle sindromi enei disturbi urinari su base psicosomatica, nelle prostatiti. Rimedio coadiuvante nella albuminuria.

Composizione Apis mel. 4CH - Phosphorus 6CH - Ignatia 4CH - Veratrum 4CH -Mercurius corrosivus 5CH - Terebinthina 6CH - Nux moschata 6CH,ana 10 mg, eccipienti q.b. a 100 gr.

Posologia 2 cps 3 volte al di da sciogliere in bocca.Nelle fasi acute 1 cps ogni 15 minuti fino a miglioramento.

Confezione FLACONE DA 60 capsule

BIOPAX capsule

Descrizione preparato neurotrofico ad azione prevalente nelle sindromi ansioso -depressive.

Indicazioni Terap. depressioni reattive esogene, nelle malattie di origine psicosomatica, nelclimaterio, nell' insonnia, nelle difficolta' di adattamento scolastico, nellenevrosi isteriformi. Ansia con sensazione di "fame d'aria", sospirazionifrequenti, fobie. Utilissimo coadiuvante nella disassuefazione dapsicofarmaci.

Composizione Phosphoric. Ac. 4CH - Ignatia 4CH - Sepia 4CH - Psorinum 12CH – Kalium Bromat.4CH –Zincum Valerianicum 4CH, ana 10 mg, eccipienti q.b. a 100 gr.

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Posologia Come terapia cronica:2 capsule sciolte in bocca 3 volte al dì.Nelle crisi ansiose: 1 capsula ogni 15 - 30 min. fino a miglioramento. Nell' insonnia ansiosa:2 capsule 1 ora prima di coricarsi e 2 capsule al momento di andare a letto.

Confezione FLACONE DA 60 CAPSULE

BIOPETROLEUM capsule

Descrizione preparato dermatologico ad azione antinfiammatoria, antisecretiva, antieczematosa, venotropa.

Indicazioni Terap. malattie cutanee in generale ed, in particolare, intertrigo, eczemi secer-nenti ed essudativi, eczema anale, iperidrosi, impetigo, condilomi,disturbi ungueali, alopecie, varici, GELONI.

Composizione Abrotanum 4CH - Pulsatilla 4CH - Calcium Fluoratum 12CH - Petroleum6CH - Agaricus 5CH - Nitricum Ac. 6CH - Hamamelis 4CH ana 10 mg ,eccipiente q.b.a 100 gr.

Posologia 2 cps da sciogliere in bocca 3-4 volte al dì.Nei casi acuti o di particolare gravità 1 cps ogni 15-30 minuti fino a miglio-ramento

Confezione FLACONE DA 60 CAPSULE

BIORHUS fiale - gocce

Descrizione preparato antireumatico, antinevralgico, antinfiammatorio.

Indicazioni Terap. forme reumatiche e nevralgiche in generale (lombalgia, sciatica, disturbida compressione dei dischi intervertebrali, periartrite scapolo-omeraleecc.); in particolare nelle forme gottoso reumatiche e nelle nevralgie erpe-tiche e post erpetiche.

Composizione Causticum Hahnemanni 10CH - 30CH - 200CH - Colchicum 10CH -30CH - 200CH - Colocynthis 10CH - 30CH - Ferrum metallicum 10CH -Lithium benzoicum 10CH - 30CH - Rhus toxicodendron 10CH - 30CH -Spiraea ulmaria 10CH - 30CH - Gnaphalium polycephalum 6CH - 10CH -30CH, ana 1 ml, Fiale: sol. fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana.Nelle forme acute 1 fiala per os, im,sc, ic al dì.

20 gocce 2-3 volte al di.10 gocce ogni 15 minuti fino a miglioramento nei casi acuti.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml.FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml.

BIOSEL fiale - gocce

Descrizione preparato ad azione neurotrofica in quanto in grado di migliorare lefunzioni metaboliche e vascolari dell'encefalo.

Indicazioni Terap. Diminuzione delle capacità mentali, scarsa concentrazione, debolezza dimemoria; ipoevolutismo psichico, nei traumi cranici, nelle encefalopatiearteriosclerotiche, nelle intossicazioni endogene ed esogene, negli statidi affaticamento psichico, debolezza sessuale (eiaculazione precoce),nei deterioramenti mentali dell'anziano.

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Composizione Cerebrum 4CH - Embrione 4CH - Fegato 4CH - Placenta 4CH - Kaliumphosphoricum 6CH - Selenium 10CH - Thuya 6CH - lgnatia 8CH -Bothrops lanceolatus 10CH - Phosphoricum Ac. 10CH - China 4CH -Manganum phosphoricum 8CH - Magnesium phosphoricum 10CH -Anacardium orientale 6CH - Conium 4CH - Luesinum 15CH -Medorrhinum 15CH - Hyosciamus 6CH - Aconitum 6CH - Cocculus 4CHAmbra 10CH - Sulphur 10CH - Kalium bichromicum 8CH - Gelsemium4CH - Ruta 4CH - Arnica 30CH - Aesculus 4CH ana 1 ml, Fiale: sol. fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana.Inizialmente utile una terapia quotidiana.

20 gocce per 2 volte al giorno.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml.FLACONE CONTAGOCCE da 50 ml.

BIOSEREN gocce

Descrizione preparato ad azione antielmintica svolge anche un'azione sedativa.

Indicazioni Terap. per modificare il terreno che sostiene l' infestazione da elminti; negli statiirritativi del sistema nervoso come tics, chorea minor, bruxismo, spasmi,contrazioni muscolari, irritabilità psicofisica, contratture e spasmi addo-minali, spesso correlati alla fase eliminatoria dei vermi.

Composizione Tanacetum vulgare 4CH - Artemisia vulgaris 4CH - Absinthium 4CH -Serpyllum 4CH - Chenopodium anthelminthicum 6CH, ana 1 ml - Alcool30% q.b. a 100 ml.

Posologia 20 gocce 3 volte al di.Come terapia d'urto iniziale: 30 gocce per 4 volte al dì per 2 giorni per poi passare a 20 gocce per 3 volte al dì.

Confezione FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml.

BIOSTEN capsule

Descrizione preparato cardiovascolare ad azione analettica, antiaritmica, antistenocardica.

Indicazioni Terap. profilassi dell' infarto e delle sue recidive, insufficienza e sclerosi coronari-ca, angina pectoris ed tutte le affezioni cardiache in cui siano presentidisturbi dell' irrorazione sanguigna.

Composizione Natrium nitricum 5CH - Spigelia 4CH - Phosphorus 12CH - Aconitum 8CHArnica 8CH - Argentum nitricum 10CH, ana 10 mg, eccipienti q.b. a 100gr.

Posologia 2 cps 3-4 volte al dì da sciogliere in bocca.1 cps ogni 15 minuti fino a miglioramento nelle crisi anginose o nella tera-pia d'urto.

Confezione FLACONE DA 60 CAPSULE

BIOTAB fiale - gocce

Descrizione preparato neurotrofico ad azione sedativa ed antidepressiva.

Indicazioni Terap. stati depressivi, sindromi psicosomatiche anche durante le terapie di

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disassuefazione da fumo, da alcool; insonnia, nevrosi durante il climate-rio ed, in associazione ad altri preparati antiomotossici, nelle psicosiendogene. Esaurimento mentale. Ipoevolutismo psichico.

Composizione Phosphoricum Ac. 10CH - 30CH - Argentum nitricum 10CH - 30CH - Platinum metallicum 10CH - 30CH - Sepia 10CH - 30CH - Valeriana 10CH- 30CH - Avena sativa 10CH - 30CH - Ignatia 10CH - 30CH, ana 1 ml,Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana.Negli stati acuti e nelle psicosi 1 o più fiale per os, im, sc, ic al dì.

20 gocce per 3 volte al di.Negli stati acuti 20 gocce 6-8 volte al di.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 mlFLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

BIOTEG Fiale

Composizione Placenta 5CH, Tessuto connettivo 4CH, Cute 4CH, Collagene 4CH,Funiculus umb. Suis 4CH, DNA-RNA vegetali 4CH, ana 1 ml, soluzionefisiologica sterile q.b. a 100 ml

Indicazioni Terap. Trattamento delle rughe del viso e del collo.Smagliature.Azione ristrutturante, rivitalizzante e rassodante.

Posologia generalmente usato per applicazioni mesoterapiche o infiltrazioni locali.1 o più fiale, per l’uso previsto, da 1 a 3 volta la settimana.

Confezione Scatola da 20 fiale da 2 ml

BIOTIA COMPOSTO gocce

Descrizione preparato cardiovascolare ad azione prevalentemente antianginosa ed antiarteriosclerotica.

Indicazioni Terap. disturbi circolatori periferici (acro parestesie, claudicatio intermittens,arteriti obliteranti e ulcere degli arti inferiori) in particolare nei disturbi cere-brovascolari (apatia, difficoltà di concentrazione, negli ictus, nei T.I.A.) ed,in generale, nei fenomeni di arteriosclerosi.

Composizione Secale cornutum 4CH - Viscum album 4CH - Baryta lodata 6CH - Arnica12CH - Solanum nigrum 4CH - Tabacum 8CH - Phosphorus 8CH, ana 1ml, Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 20 gocce 3-4 volte al di.10 gocce ogni 15 minuti per 3-4 ore nei fenomeni acuti.

Confezione FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

BIOTON fiale - gocce - capsule

Descrizione preparato ad azione sul sistema nervoso centrale con effetto psico-tonico, neurotrofico, equilibrante il sistema neurovegetativo.

Indicazioni Terap. Stati di ansia o di tensione nervosa; stati di esurimento fisico e psichico;stati anorettici ed in quelli di astenia con eccessiva stancabilità, special-mente se conseguenti a malattie debilitanti o a surmenage lavorativo.

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Composizione Aletris 4CH - Kalium carbonicum 4CH - Cocculus 4CH - Helonias 4CH -Ac. Picricum 6CH - Chininum ars. 6CH - Sepia off. 6CH - Natrum mur.5CH, ana 10 mg, eccipiente q.b. a 100 gr. Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.Capsule: eccipienti q.b. a 100 gr.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic al giorno o a giorni alterni.

20 gocce in poca acqua, da sorseggiare lentamente, 3 - 4 volte la dìlontano dai pasti.

1 capsula da sciogliere in bocca 3 - 4 volte al dì

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 mlFLACONE CONTAGOCCE DA 50 mlFLACONE DA 60 CAPSULE

BIOTYR fiale - gocce

Descrizione preparato ad azione stimolante le funzioni ghiandolari, di difesa e distimolo del tessuto connettivo.

Indicazioni Terap. disfunzioni ghiandolari tiroidee (gozzo, mixedema, adiposità) e disfunzio-ni ghiandolari generali; malattie del tessuto connettivo (sclerodermia,malattie del collageno, artrosi, elefantiasi ecc.). Associato ad altri rimediOmotossicologici, si è rivelato molto utile nel ripristinare una vicariazioneregressiva in tutte quelle malattie tendenzialmente pre-cancerogene o infase cellulare. Il preparato risulta inoltre valido come coadiuvante nellemalattie neoplastiche.

Potente riattivatore della funzione connettivale.Analizzando i suoi componenti emerge la marcata funzione di freno versol’anabolismo (tendenza all’accumulo lipidico) e di stimolo verso il catabo-lismo cellulare. In particolare possiamo distinguere:- Nucleo dei rimedi dell’Omeopatia classica ad azione antidegenerativa(Galium aparine, Sedum acre, Sempervivum tectorium, Colchicumautumnale, Viscum album) e di stimolo dei processi ossidativi (Fucusvesiculosus).- Nucleo dei catalizzatori intermedi fra cui emergono Ac. Fumaricum(catabolismo dei trigliceridi), Ac. DL-Malicum (sfaldamento delle tossineper iper-ossidazione), Natrium oxalaceticum (tendenza alla cronicizzazione).- Nucleo degli Organoterapici in grado di frenare la crescita patologica(Corpo pineale) e di stimolare la risposta immunitaria (Tiroide, Timo,Midollo osseo).

Composizione Tiroide 4CH - Timo 4CH - Milza 4CH - Corpo pineale 4CH - Midollo osseo4CH - Funicolo ombelicale 4CH - Fegato 4CH - Galium aparine 4CH -Sedum acre 6CH - Sempervivum tectorum 6CH - Conium 4CH - Spongia8CH - Lacticum Ac. 4CH – Fucus vesiculosus 6CH - Calcium fluoratum10CH - Colchicum 4CH - Viscum album 4CH - Cortisone acetato 30CH -Pulsatilla 8CH - Sulphur 10CH - Natrium oxalaceticum 8CH - FumaricumAc. 8CH - Ac. DL Malicum 8CH - Ac. alfa chetoglutarico 8CH - ATP 4CH,ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 3 a 1 volta alla settimana nelle malattie dellatiroide e del connettivo.1 fiala per os, im, sc, ic, da 1 a 2 volte alla settimana nelle malattie atendenza neoplastica.

20 gocce 3 volte al dì

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 mlFLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

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BIOVEN spray orale

Descrizione Spray per nebulizzazione orale.

Indicazioni Terap. Rimedio ad azione elettiva sul broncospasmo e sull'aumentata secrezio-ne mucosa particolarnente durante le ore serali e notturne. Attivo sullecrisi asmatiche caratterizzate sia da difficolta' inspiratoria che espiratoria;sintomatica la presenza di una componente pschica caratterizzata daangoscia e paura da parte del paziente. Senso di fame d'aria con inquie-tudine ed agitazione; oppressione toracica che spesso sveglia il pazientedi notte costringendolo ad alzarsi per respirare meglio.Presenza di asfissia incipiente con congestione bronchiale caratterizzatada fischi e sibili su tutto l'ambito polmonare. Trova valido impiego in tuttele crisi di asma acuto, siano esse di natura asmatica acuta, siano esse dinatura estrinseca (allergico) o intrinseca (bronchiale cronica, enfisemasenile, etc).Il rimedio, inoltre, e' utile in quei casi in cui l'accesso asmatico, accom-pagnato o meno da tosse convulsiva, trova sollievo da una immediataespettorazione di muco dall'aspetto viscido, glutinoso, tenace e difficileda espellere. Trova , altresì, impiego in quegli attacchi di asma susse-guenti a sforzi fisici (correre, ridere, etc,), che costringono il paziente afermarsi ed a riprendere fiato, perché anche il solo parlare risulta difficol-toso e astenizzante.Può essere usato con successo in quelle forme di asma bronchiale sus-seguenti ad un episodio acuto di corizza o di raffreddore con presenzadi scarso muco fastidioso (con le caratteristiche suddette), i fischi ed isibili a livello bronco polmonare devono essere i sintomi guida nella pre-scrizione di questo rimedio.Utlile l’uso associato ad AEROTI gocce.

Composizione Sambucus 4DH - Chlorum 4CH - Pulsatilla 199DH - Eriodictyon glutino-sum 2DH - Cuprum metallicum 5DH - Lobelia infl. 4DH - Spongia tosta5DH -Mephytis put. 4DH - Kalium carbonicum 4DH - Lachesis mutus199DH, ana 1 ml, acqua q.b. a 100 ml.

Posologia 1-2 puff a livello della mucosa orale, inspirando il più profondamentepossibile il prodotto.

Ripetere l'applicazione ogni 10 - 15 minuti al bisogno.Sospendere alla cessazione della crisi acuta.Il prodotto può essere usato, miscelato a 4 - 5 cc di soluzione fisiologica,anche per via aereosol (1 o più volte al di).

Il prodotto va usato soltanto in fase acuta anche durante una terapia difondo atta a rimuovere le cause che hanno determinato l’insorgenza del-l’asma.

Confezione FLACONE CON EROGATORE SPRAY DA 30 ml

BIOVOM gocce - supposte

Descrizione preparato sintomatico ad azione antiemetica.

Indicazioni Terap. vomito e tendenza al vomito di qualsiasi origine; in associazione ad altricomposti antiomotossici nei vomiti mattutini, nell' iperemesi gravidica, nelvomito da spasmo del piloro, nei vomiti da intossicazioni alimentari, nelvomito da cinetosi od associato a sindromi vertiginose.

Composizione lpecacuanha 4CH - Aethusa 4CH - Nux Vomica 4CH - Colchicum 6CH -lgnatia 6CH - Alcool 30% q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.Supposte: eccipienti q.b. a 100 gr.

Posologia 20 gocce 3-4 volte al di.Nel vomito incessante o come terapia d'urto: 10 gocce ogni 15 minuti fino a miglioramento.

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1 supposta ogni 30-60 minuti fino a miglioramento. Nei lattanti 1/2 supposta 3 volte al dì. RICHIEDERE SUPPOSTE DA 1 gr

Confezione FLACONE CONTAGOCCE DA 50 mlSCATOLA DA 18 SUPPOSTE

BRIACONITUM capsule

Descrizione preparato ad azione antinfiammatoria, antipiretica, antinevralgica.

Indicazioni Terap. tutte le fasi infiammatorie localizzate, infiammazioni sierose e parenchi-mali (specificatamente polmonari), nelle malattie reumatiche, (R.A.A., A.R.), nelle nevralgie, nelle prime fasi influenzali a sviluppo rapido, accom-pagnate da tosse croupale.

Composizione Bryonia 4CH - Aconitum 4CH - Phosphorus 5CH, ana 10 mg, eccipien-ti q.b. a 100 gr.

Posologia 2 capsule 3 volte al dì sciogliendo il contenuto in bocca.Nelle forme più acute: 1 capsula ogni 15 minuti fino a miglioramento dei sintomi.

Confezione FLACONE DA 60 CAPSULE

BROM COMPOSITUM (H 36)

Composizione Humulus lupulus 4 DH - Ammonium bromatum 4 DH - Avena sativa4 DH - Coffea tosta 4 DH - Tilia platiphylla 4 DH - Eschscholtzia cal.4 DH - Melissa officinalis 4 DH - Cocculus indicus 6 DH - Valeriana offi-cinalis 4DH - Nux vomica 4 DHAna parti in acqua bidistillata e alcool per le GocceAna parti in soluzione glucosata per le Gocce GlucosateAna parti in eccipienti di lattosio e saccarosio per le Capsule

Indicazioni Terap. E’ un composto efficace per combattere l’insonnia (sia intesa come diffi-coltà ad addormentarsi che come risvegli frequenti). Risulta particolar-mente adatto per ripristinare il giusto ritmo sonno-veglia e nella dipen-denza da rimedi ipnoinduttori di origine chimica.Contrasta e riduce notevolmente, anche, le tensioni da “stress” emotivo,psichico, ideativo e fisico, che comportano situazioni di nevrastenia eesaurimento generale.Non presenta alcun fenomeno di assuefazione o di “effetto rebound”, percui si può interrompere la sua assunzione o, al contrario, la si può pro-lungare senza alcun effetto indesiderato.Non ha alcuna controindicazione o effetto collaterale, né alcun disturboda ottundimento al risveglio, anche repentino.

Posologia Nell’adulto: 30 gocce in poca acqua e deglutite lentamente prima didormire e/o all’eventuale risveglio.

Nella terapia di disassuefazione da prodotti chimici: 20 gocce inizialmen-te insieme a metà dosaggio del prodotto che, dopo un breve periodo,dovrà essere ridotto ad 1⁄4 con 30 gocce di BROM COMPOSITUM, ed in seguito abolirlo definitivamente mantenendo a lungo le 30 gocce diBROM COMPOSITUM.Le 30 gocce possono essere sostituite con 2 capsule, lasciate scioglierein bocca o, preferibilmente, aperte e lasciato sciogliere il contenuto sottola lingua.

Nei bambini, anche molto piccoli o lattanti, si preferisca usare leGOCCE SCIROPPOSE nella quantità di 10 - 20 gocce a seconda dell’etàe dell’intensità del fenomeno anche fino a 3 volte al dì, diluite in pocaacqua da bere.

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Confezione Flaconi in vetro da 50 ml per le gocce. Flacone in vetro da 60 capsule.

CACTUS OTI COMPOSTO fiale - gocce

Descrizione preparato cardiocircolatorio ad azione miocardiotrofica, antiangino-sa, coronaro - dilatatrice, antiaritmica.

Indicazioni Terap. profilassi e terapia dell' insufficienza coronarica sia acuta che cronica,ipertensione arteriosa, profilassi dell' infarto, aritmie cardiache.

Composizione Cactus 2CH - Spigelia 3CH - Kalium carbonicum 3CH - Glonoinum 2CHCrataegus 2CH, ana 1 ml,Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, da 1 a 3 volte la settimana.Nei casi acuti e di particolare gravità:1 fiala o più al dì sempre per os, im, sc.

15 gocce 3 volte al di.In fase acuta: 8-10 gocce ogni 15 minuti sino a miglioramento nelle mani-festazioni acute.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 mlFLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

CALCIUM OTI capsule

Descrizione preparato ad azione sul metabolismo del calcio e nel linfatismo.

Indicazioni Terap. diatesi essudativa, linfatismo, ritardi della crescita e della dentizione,osteoporosi, decalcificazioni in generale.

Composizione Calcarea carbonica 8CH - Dulcamara 6CH - Chamomilla 4CH - Carbovegetabilis 12CH, eccipienti q.b. a 100 gr.

Posologia 2 cps 3 volte al dì da sciogliere in bocca.Nel caso sia presente sintomatologia algica: 1 cps ogni 15 minuti fino amiglioramento

Confezione FLACONE DA 60 CAPSULE

CANTHARIS OTI COMPOSTO fiale - gocce

Descrizione preparato ad azione antiflogistica, decongestionante, antisettica dell'apparato genito-urinario.

Indicazioni Terap. stati infiammatori acuti e subacuti dell'apparato genito-urinario (pieliti,pielonefriti, uretriti, cistiti, prostatiti, uretriti).Può essere usato come profilassi nelle manovre endoscopichesull'apparato urinario.

Composizione Cantharis 4CH - Arsenicum album 4CH - Mercurius solubilis 6CH - Heparsulphuris 6CH ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, sc, im da 3 ad 1 volta alla settimana.1 fiala o più al di (2-3) per os, sc, im, negli stati acuti e di particolare gravità.

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20 gocce per 3 volte al di.Negli stati acuti: 10 gocce ogni 15 minuti fino ad 8 volte.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 mlFLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

CARBO OTI COMPOSTO fiale - gocce

Descrizione preparato ad effetto regolatore antiomotossico nell'apoplessia enell'infarto.

Indicazioni Terap. stati preapoplettici ed apoplettici, ipertensione cerebrale, negli staticachettici e collassiali.

Composizione Carbo vegetabilis 5CH - Lachesis 5CH - Melilotus officinalis 5CH -Belladonna 5CH - Arnica 5CH ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana.Negli stati collassiali: 1 fiala per os, im, od endovena somministrata piùprecocemente possibile

20 gocce per 3 volte al dì.10 gocce ogni 15 minuti negli stati collassiali.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml.FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

CARC OTI COMPOSTO capsule

Descrizione preparato di prevenzione nella tendenza a vicariazione progressivaverso le fasi cellulari.

Indicazioni Terap. prevenzione del cancro e dell'osteoporosi, dove viene usato anche cometerapeutico.

Composizione Vitamina D2 2CH - Calcio gluconato 2CH - Arctium Lappa 5DH - CirsiumVulgare 5DH - Galium verum 5DH, ana 10 mg, eccipienti q.b. a 100 gr.

Posologia 2 cps 3 volte al dì

Confezione FLACONE DA 60 CAPSULE

CARCINOSINUM OTI COMPOSTO fiale - gocce

Descrizione preparato antineoplastico in grado di vicariare le fasi cellulari in fasidi infiammazione e di stimolare le difese organiche.

Indicazioni Terap. fasi pre-neoplastiche e neoplastiche in generale.

Composizione Carcinoma Bronchium 12CH - Carcinoma coli 12CH - Carcinoma hepa-tis 12CH - Carcinoma laringis 12CH - Carcinoma uteri 12CH - Sulphur12CH - Pulsatilla 12CH - Cortisone acetato 12CH ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala alla settimana per os, im, sc, ic come terapia di base fino a miglio-ramento, successivamente 1 fiala per os, im, sc, ic ogni 2-3 settimane.1 fiala 2-3 volte alla settimana per os, im, sc, ic, come terapia d'urto; successivamente procedere distanziando progressivamente le sommini-strazioni.

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30 gocce al di.10 gocce 6-8 volte al di come terapia d'urto; successivamente procede-re distanziando progressivamente le somministrazioni.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 mlFLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml.

CAUSTICUM OTI COMPOSTO fiale - gocce

Descrizione preparato ad azione analgesica, cicatrizzante nelle scottature divario tipo; malattie da esposizione a raggi X, cobalto, isotopi radioattivi.

Indicazioni Terap. coadiuvante in tutte le manifestazioni infiammatorie in cui siano presentidolori di tipo bruciante, ustioni di ogni tipo, nelle terapie radianti e nelleloro sequele.

Composizione Causticum 3CH - Natrium oxalaceticum 8CH - Ac. alfa chetoglutaricum10CH - Fumaricum Ac. 10CH - Arsenicum album 10CH - Sulphur 12CH -Arnica 4CH - Pulsatilla 6CH - Embrione 4CH - Istamina 15CH ana 1 ml,Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana.1 o più fiale al di per os, im, sc, ic nei casi particolarmente acuti.

20 gocce 3 volte al di.8- 10 gocce ogni 15 minuti sino a miglioramento nei casi acuti.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 mlFLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

CEANOTHUS OTI COMPOSTO fiale - gocce

Descrizione preparato ad azione gostrointestinale.

Indicazioni Terap. malattie gastrointestinali ed, in particolar modo, quelle spleno - pancrea-tiche. Inoltre è da prescrivere nelle precancerosi del retto e del sigma e,per la sua lateralità sinistra, in tutte le sintomatologie localizzate nel latosinistro del corpo.

Composizione Ceanothus americanus 10CH - 30CH - 200CH - Lachesis 10CH - 30CH -200 CH ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana.nei casi acuti 1 o più fiale per os, im, sc, ic al dì.

20 gocce 3 volte al dì.8-10 gocce ogni 15 minuti fino a miglioramento negli stati acuti.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 mlFLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

CELLIN 1 OTI - fiale - gocce

Descrizione Rimedio ad azione anticellulitica, con azione drenante. Le fiale sono usate prevalentemente per via mesoterapica.

Indicazioni Terap. Azione drenante, disintossicante, flebotonica, antiedemigena, rivitalizzan-te il microcircolo ed il metabolismo cellulare, con particolare tropismo alivello connettivale ed adiposo.

Composizione Ananas sativa 4DH, Centella asiatica 4DH, Cynara scolimus 4DH, Equisetum arvense 4DH, Gingko biloba 4DH, Hamamelis virginiana 4DH,

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Hedera helix 4DH ana 1 ml; Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per via mesoterapica alla settimana

20 gocce per bocca 3 volte al dì.

Confezione SCATOLA DA 10 FIALE da 2 mlFLACONE GOCCE DA 50 ml.

CELLIN 2 OTI - fiale - gocce

Descrizione Rimedio ad azione anticellulitica, con effetto lipolitico.Le fiale sono usate prevalentemente per via mesoterapica.

Indicazioni Terap. Forte stimolazione dell’attività e del metabolismo degli adipociti, dei fibro-blasti e del microcircolo.Le concentrazioni alla 4CH di Placenta e di DNA – RNA consentono dipotenziare l’attività rivitalizzante del prodotto. A queste azioni si aggiunge l’effetto lipolitico della Tiroxina alla 4CH.

Composizione Tessuto adiposo 4CH, Tessuto capillare 4CH, Tessuto connettivale 4CH,Tessuto elastico 4CH, Placenta 4CH, Vena 4CH, Acido jaluronico 4CH,Tiroxina 4CH, DNA-RNA vegetali 4CH; Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per via mesoterapica alla settimana.

20 gocce per bocca 3 volte al dì.

Confezione SCATOLA DA 10 FIALE da 2 mlFLACONE GOCCE da 50 ml

CELLIN 3 OTI - fiale - gocce

Descrizione Rimedio ad azione anticellulitica, con effetto rivitalizzante.Le fiale sono usate prevalentemente per via mesoterapica.

Indicazioni terap. Contiene gli stessi principi del CELLIN 2 OTI, condividendone, quindi, leproprietà, eccetto che per la TIROXINA 4CH al cui posto è stata inseritaCARNITINA 4CH, per una ulteriore attivazione delle potenzialità energeti-che a livello cellulare.

Composizione Tessuto adiposo 4CH, Tessuto capillare 4CH, Tessuto connettivale 4CH,Tessuto elastico 4CH, Placenta 4CH, Vena 4CH, Acido jaluronico 4CH,Carnitina 4CH, DNA-RNA vegetale 4CH, ana 1 ml; Fiale: soluzione fisiologica sterile. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per via mesoterapica 1 volta alla settimana.

20 gocce per bocca 3 volte al dì.

Confezione SCATOLA DA 10 FIALE da 2 mlFLACONE GOCCE da 50 ml.

CELLITIN FORTE Fiale

Descrizione Rimedio ad azione anticellulitica, con effetto antiedemigeno eantinfiammatorio.Le fiale sono usate prevalentemente per via mesoterapica.

Indicazioni Terap. Marcato stimolo anticellulitico nelle sue manifestazioni edemigene,infiammatorie e dolorifiche.La presenza di numerosi oligoelementi, associati a rimedi omeopaticispecifici, permette una notevole azione di sblocco e di eliminazione,

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attraverso un forte miglioramento del drenaggio mesenchimale, dei detriticellulari e degli edemi linfatici depositati nei tessuti sottocutanei.Questi sono causa di infiammazione acuta, diffusa ed invasiva dei tessu-ti solidi, con caratteristica iperemia, infiltrazione leucocitaria ed edema, inparticolare a carico delle strutture sottocutanee di alcune zone localizza-te (glutei e cosce).

Composizione Scilla maritima 4DH-10DH-30DH – Hamamelis virg. 4DH – Apis mell.4DH-10DH-30DH-200DH-MDH – Eupatorium cann. 4DH – Juniperuscomm. 6DH –

Cloruri di:Ca 4DH – Sr 5DH – Ba 5DH – Cr 6DH – La 7DH – Ce 6DH – W 4DH – Ni6DH – Sn 6DH – Ru 6DH – Cs 7DH – Yb 7DH – Y 6DH – Al 5DH – Sb 7DHAg 7DH – Au 7DH – Zn 6DH – Pb 6DH – Cd 7DH – Hg 7DH – As 7DH, ana1 ml; soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml

Posologia 1 o più fiale (secondo la grandezza della zona da trattare) 1 o più volte lasettimana per via mesoterapica, con produzione di piccoli ponfi sottocu-tanei.

Confezione Scatola da 20 fiale da 2 ml.

CELLITIN OTI fiale - pomata

Descrizione Rimedio anticellulitico con blanda azione antinfiammatoria eantiedemigena.

Le fiale sono usate prevalentemente per via mesoterapica.

Composizione Scilla maritima 4DH – Hamamelis virg. 4DH – Apis mell. – 4DH-30DH-200DH - MDH – Juniperus comm 6DH, ana 1 ml; Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Pomata: eccipiente q.b. a 100 gr.

Indicazioni Terap. Tropismo su ogni tipo di cellulite, con particolare azione antinfiammatoriaed antiedemigena in presenza di edemi rosei e dolori pungenti e brucianti.Inoltre, grazie alla presenza di Scilla maritima, combatte le crisi bulimi-che a componente ansiogena. Stimola le funzioni renali con un marcatoaumento della diuresi.

Posologia Fiale: 1 o più fiale alla settimana per via mesoterapica.

Pomata: 2 applicazioni al giorno con massaggio circolare sulle zone cel-lulitiche.

Confezione scatola da 20 fiale da 2 ml, in soluzione fisiologica sterile.Tubo da 75 gr.

CHELIDONIUM OTI COMPOSTO fiale - gocce

Descrizione preparato ad azione epatoprotettrice.

Indicazioni Terap. epatosi, epatiti, cirrosi epatiche e stati di intossicazione epatica conse-guente a discinesie delle vie biliari e a calcolosi epatica.

Farmaco con effetto antispastico, antiinfiammatorio, di modulazione della funzione secre-tiva epatica, con elettivo tropismo organico per le vie biliari, sulle quali esercita una marcataazione di decongestione, con conseguente ripristino dell’attività coleretica e colagoga.Chelidonium OTI composto può essere considerato il farmaco d’elezione per le diverse altera-zioni della funzionalità epatica e biliare (ittero, colelitiasi, calcolosi biliare) in grado di miglio-rare la funzione drenante di fegato, cistifellea e vie biliari.N.B.: Particolarmente interessante è l’associazione di Chelidonium OTI composto e BerberisOTI composto (con posologia di Chelidonium doppia rispetto a Berberis), nella terapia dellecolelitiasi e delle calcolosi biliari, dato che il carico tossinico a livello biliare viene prevalente-mente vicariato, per essere escreto, verso il rene.

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Composizione Chelidonium 10CH - 30CH - 200CH - Belladonna 10CH - 30CH - 200CH,MCH - Fel suis 4CH - 7CH, ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana.Nei casi acuti 1 fiala o più fiale per os, im, sc, ic al dì.

20 gocce x 3 volte al di.nelle affezioni acute: 8-10 gocce ogni 15 minuti.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 mlFLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

CHINA OTI COMPOSTO gocce e fiale

Descrizione preparato ad azione tonica ed antianemica.

Indicazioni Terap. astenie conseguenti a perdite umorali, astenie in generale, anoressia,convalescenza, stati di apatia e di irritabilità durante il climaterio, osteo-condrosi vertebrale.

Composizione China 2CH-10CH-30CH-200CH - Sepia 2CH-30CH-200CH-MCH ana 1ml, Fiale: Soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q.b.a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 3 a 1 volta alla settimana1 fiala per os, im, sc, ic al giorno, nelle fasi acute.20 gocce 3 volte al dì, 1/2 ora prima dei pasti.

Confezione FLACONE CONTAGOCCE DA 50 mlSCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml

CICLOREG fiale - gocce

Descrizione preparato ad azione sulla adenoipofisi è in grado di stimolare l’asseipotalamo-ipofisario e regolarne l’increzione ormonale.

Indicazioni Terap. tutte le disfunzioni ormonali femminili tipo: amenorree, dismenorree, ste-rilità, climaterio e malattie ad esse collegate come infiammazione degliannessi, leucorrea, craurosi vulvare, disturbi neurovegetativi, acne rosa-cea ed altre manifestazioni dermatologiche.Inappetenza giovanile.

Composizione Senecio 4CH - Nitricum Ac. 4CH - Erigeron canadensis 4CH - Moschus6CH - Viburnum opulus 4CH - Pulsatilla 4CH - Sepia 4CH - Cyclamen4CH - lgnatia 6CH - Bursa pastoris 4CH - Calcarea carbonica 6CH -Aquilegia vulgaris 4CH - Cypripedium pubescens 8CH - Majorana 4CH -Nux moschata 6CH ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30q,b, a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 1 a 3 volte la settimana.1 fiala o più al dì nei casi di crisi dolorose.

20 gocce x 3 volte al di.Se presente sintomatologia algica (dismenorrea, annessiti ecc.)5-10 gocce ogni 15 minuti fino a miglioramento.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 mlFLACONE CONTAGOCCE DA 50

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CIMICIFUGA OTI COMPOSTO fiale - gocce

Descrizione preparato ad azione antireumatica.

Indicazioni Terap. osteocondrosi e manifestazioni reumatiche della colonna ( in particolaredi quella cervicale), talvolta concomitante, nella donna, a disfunzioni ova-riche.

Composizione Cimicifuga 2CH - 10CH - 30CH - 200CH – Strontium carbonicum 8CH - 30CH - 200CH, ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana.nei casi acuti o di particolare intensità 1 fiala per os, im, sc, ic al dì.

20 gocce 3 volte al dì.8- 10 gocce ogni 15 minuti sino a miglioramento nei casi di particolare intensità.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 mlFLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

CINNAMOMUM OTI COMPOSTO fiale - gocce

Descrizione preparato ad azione antiemorragica ed emostatica.

Indicazioni Terap. profilassi e terapia delle emorragie e della fragilità capillare: epistassi,menorragie, metrorragie, emorragie gastriche, morbo di Werlhoff, varici,ecc.

Composizione Cinnamomum 5CH - 10 CH - 30 CH - 200 CH - Hamamelis 10 CH - 30CH - 200 CH - Millefolium 5 CH - 10 CH - 30 CH - 200 CH ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 mlGocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana.Durante le emorragie in atto 1 fiala o più al dì per os, im, sc, ic ed even-tualmente, nei casi gravi, per via endovenosa.

20 gocce 3 volte al di.Nelle emorragie in atto: 10 gocce ogni 10 minuti sino a miglioramento.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2ml.FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

CITOBIOS T.R. fiale - gocce

Descrizione preparato ad azione antineoplastica è in grado di limitare la crescitacellulare e di facilitare la liberazione omotossinica dal tessuto connettivale.

Indicazioni Terap. tutte le forme di precancerosi e neoplastiche. Trattamento pre e post-chirurgico delle neoplasie; prima e dopo il tratta-mento radioterapico.

Composizione Viscum album 4CH - 10CH - 30CH - 200CH - Adenosin monofosfato cicli-co 8CH - Mercurius jodatus 10CH ana 1 ml,Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia Oltre ai vari schemi terapeutici consigliati in casi di neoplasie, la posolo-gia, in generale, è di 1 fiala per os, im, sc da 3 ad 1 volta alla settimana.

20-30 gocce al di.

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Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml.FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

CITROOTICATAL fiale - gocce

Descrizione preparato ad azione stimolante i processi enzimatici ed in particolareil ciclo di Krebs.

Indicazioni Terap. tutte le malattie derivanti da fasi di imbibizione, degenerazione e neopla-stiche.

Composizione Magnesium phosphoricum 4CH - Manganum phosphoricum 4CH -Natrium pyruvicum 4CH - Natrium oxalaceticum 4CH - Citrico Ac. 4CH - Acido cis aconitum 4CH - Baryum oxalsuccinicum 4CH - Ac. alfa cheto-glutarico 4CH - Succinico Ac. 4CH - Fumarico Ac. 4CH - Ac. DL malico4CH, ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 mlGocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os o im a giorni alterni 3 volte alla settimana per 1 - 2 settima-ne. Intervallare 2-4 settimane prima di riprendere un nuovo ciclo.

20 gocce 2 volte al di per 3 settimane, sospendere per un breve periodo,poi ripetere.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 mlFLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

COCCULUS OTI COMPOSTO fiale - gocce

Descrizione preparato ad azione antivagale.

Indicazioni Terap. nausee, vomito, compresa l' iperemesi gravidica, cinetosi in generale.

Composizione Cocculus 4CH - 10CH - 30CH - 200CH - Petroleum 6CH - 10CH - 30CH- 200CH ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana.1 fiala per os, im, sc, ic o più al dí nelle sindromi acute.

20 gocce x 3 volte al di.8-10 gocce ogni 15 minuti nelle sindromi acute.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 mlFLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

COLMIL gocce

Descrizione preparato oftalmologico

Indicazioni Terap. lavaggio oculare. Forme irritative della congiuntiva; arrossamenti daeccessivo uso di monitors, luce intensa; da ambienti polverosi; da ecces-sivo uso di lenti a contatto.

Composizione Chamomilla 4DH - Amamelide 4DH - Euphrasia 4DH - Nafazolina nitrato[(l-nafrilmetil)-2-imidazolina nitrato] 4DH ana 10 ml, soluzione fisiologicastabilizzata q.b.

Posologia 2 -3 gocce più volte al dì

Confezione FLACONCINO CONTAGOCCE DA 10 ml

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COLCHICUM OTI COMPOSTO fiale - gocce

Descrizione preparato coadiuvante nelle terapie radiologiche delle neoplasie.

Indicazioni terapia ausiliaria nelle radioterapie pre e post-chirurgiche tumorali.

Composizione Colchicum 4CH – Conium 4CH – Podophyllum 4CH – Hydrastis 4CHana 1 ml.Fiale: Soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml

Posologia 1 fiala per os, i.m., s.c. da 3 a 1 volta la settimana.Nelle manifestazioni acute: 1 fiala al dì.

20 gocce al dì.20 gocce fino a 3 volte al dì, nelle fasi acute.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 mlFLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml.

COLOCYNTHIS OTI COMPOSTO fiale - gocce

Descrizione preparato antinfiammatorio presenta una potente azione antalgica edecontratturante.

Indicazioni Terap. nevralgie e malattie di carattere reumatico se presenti dolori crampiformiviolenti, insopportabili, tipo contratture, migliorati dal movimento, dallapressione, dalla flessione ed aggravati dal contatto e dall'estensione. Nevralgie del nervo sciatico; nevralgie intercostali; nevralgia "dell'autista".

Composizione Colocynthis 4CH - 10CH - 30CH - 200CH – Gnaphalium polycephalum4CH -10CH 30CH - 200CH, ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana.Nelle forme acute o di particolare intesità: 1 fiala per os, im, sc, ic da unao più volte al dì.

20 gocce 3 volte al di.Nelle forme acute: 10 gocce ogni 15 minuti fino a miglioramento.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 mlFLACONE CONTAGOCCE da 50 ml.

COLODULCA gocce

Descrizione preparato ad azione antireumatica.

Indicazioni Terap. malattie reumatiche in genere ed in particolare nelle manifestazioni a cari-co delle ginocchia e della colonna vertebrale se presente la caratteristicadel peggioramento costante con il tempo umido.

Composizione Colocynthis 4CH - Dulcamara 4CH - Natrum carbonicum 4CH; ana 1 ml, Alcool 30% q.b. a 100 ml

Posologia 20 gocce 3 volte al di.Nei casi acuti o di particolare intensità: 10 gocce ogni 15 minuti fino amiglioramento.

Confezione FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

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COLOGELS fiale - gocce - capsule - supposte

Descrizione preparato ad azione antispastica sia verso la muscolatura liscia chestriata.

Indicazioni Terap. affezioni caratterizzate da componente spastica come ad esempio: coli-che addominali, biliari, renali, uterine, nella colite spastica, spasmi asso-ciati all' ulcera gastroduodenale; dismenorrea; emicrania, convulsioni,epilessia, corea; contrazioni muscolari, bruxismo.

Composizione Colocynthis 4CH - Ammonium bromatum 4CH - Atropinum sulfuricum6CH - Veratrum 6CH - Magnesium phosphoricum 6CH - Gelsemium 6CH- Passiflora 4CH - Agaricus 4CH – Chamomilla 4CH - Cuprum sulfuricum6CH - Aconitum 4CH, ana 10 mg, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 mlGocce: Alcool 30% q.b. a 100 mlCapsule: eccipienti q.b. a 100 gr.Supposte: eccipienti q.b. a 100 gr.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 1 a 3 volte la settimana.Nelle coliche in atto: 1 fiala o più al dì.

20 gocce 2 volte al giorno.Nelle forme acute: 10 gocce ogni 15 minuti, fino a miglioramento.

2 capsule da sciogliere sotto lingua 3 volte al dì.Nelle forme acute: 1 capsula ogni 15 minuti fino a miglioramento

1 supposta 3 volte al dì.Nelle coliche in atto: 1 supposta ogni 30 minuti – 1 ora fino ad unmassimo di 6 supposte al dì.Nei Lattanti fino a 6 mesi: 1⁄2 supposta 2 volte al dì.

Per BAMBINI e LATTANTI RICHIEDERE supposte da 1gr.

Confezione SCATOLA da 20 FIALE da 2 ml.FLACONE CONTAGOCCE da 50 ml.FLACONE da 60 CAPSULESCATOLA da 18 SUPPOSTE

CORARNICA fiale

Descrizione preparato ad azione cordiovascolare presenta un'azione antistenocardica, coronaro dilatatrice, miocardiotrofica ed antiipertensiva.

Indicazioni Terap. patologia coronarica, sequele post infartuali, ipertensione, insufficienzacardiaca, cuore senile, aritmia cardiaca, cuore d'atleta, angina pectoris.

Composizione Cuore 4CH - Crataegus 4CH - Arnica 4CH - lgnatia 4CH - Arsenicumalbum 4CH Strophantus 4CH - Naja tripudians 4CH - Ranunculus bulbo-sus 4CH - Cactus 4CH - Glonoinum 4CH - Kalium carbonicum 4CH -Kalmia 4CH - Spigelia 4CH - Carbo vegetabilis 4CH - Natrium oxalaceti-cum 4CH - Ac. alfa Chetoglutaricum 4CH - Fumaricum Ac. 4CH -Ac. DL Malico 4CH - Lattico Ac. 4CH ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana.Nei casi acuti o come terapia d'urto: 1 fiala o più al di.

20 gocce al di.10 gocce 6-8 volte nei casi acuti.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 mlFLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

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CRATAEGUS OTI COMPOSTO gocce

Descrizione preparato cardiovascolare ad azione tonificante il miocardio.

Indicazion Terap. forme di ipotonia ed ipocinesia miocardica come il cuore senile, insuffi-cienza cardiaca specialmente se associata a disturbi anginosi.

Composizione Crataegus 2CH-4CH-10CH-30CH ana 1 ml, Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 20 gocce x 3 volte al di. nei casi gravi e se presenti crisi anginose 8 - 10 gocce ogni 15 minuti.

Confezione FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

DECAPSORINUM OTI COMPOSTO gocce

Descrizione preparato dermatologico

Indicazioni Terap. drenaggio cutaneo in caso di dermatiti secche e squamose. Eczemi con o senza prurito; psoriasi.

Composizione Petroleum 7CH - Cute 4CH - Kalium Arsenicosum 30CH - Borax 4DH -Kalium sulfuricum 30CH - Pix liquida 9CH - Berberis aquifolium 4CH -Hydrocotile as. 4DH – Sarcolacticum ac. 4DH - Platanus occidentalis4DH - Dipsacus silvetris 4DH ana 1 ml, Alcool 30% q.b.

Posologia 20 gocce 4 volte al dì

Confezione FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

DEPUR ELIXIR gocce

Descrizione preparato ad azione lassativa e regolatrice delle funzioni intestinali.

Indicazioni Terap. stitichezza cronica e atonia intestinale.

Composizione Estratti fluidi di: Rabarbaro 10 ml - Betulla 5 ml - Cassia angustifolia 0,01ml - Cascara 0,01 ml - Frangula 0,01 ml - Tinture madri di: Actinidia chinensis18 ml - Peumus boldus 0,01 ml - Sambucus nigra 8 ml - Verbena off. 7 ml –Fumaria off. 2 ml - Rosmarinus off 2 ml, Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia Adulti: 10 - 20 gocce mattina e sera in mezzo bicchiere d'acqua. Bambini: 5 - 10 gocce la sera.

Confezione FLACONE CONTAGOCCE DA 30 ml

Controindicazioni gravidanza e allattamento

DERMO SULFUR capsule

Descrizione preparato dermatologico

Indicazioni Terap. affezioni cutanee a carattere irritante e pruriente come ad esempio: ecze-mi, dermatiti, orticaria, neurodermiti, scabbia, dermatomicosi; reazioniallergiche, punture di insetti, prurito di qualsiasi origine e localizzazione.Crosta lattea.

Composizione Sulfur 4CH - Mezereum 4CH - Arsenicum album 6CH - Pix liquida 6CH- Caladium 4CH - Capsicum 4CH ana 10 mg, eccipienti q.b. a 100 gr.

Posologia 2 cpsule 3-4 volte al dì da sciogliere in bocca.1 cps ogni 15 minuti sino a miglioramento nelle manifestazioni acute.

Confezione FLACONE DA 60 CAPSULE

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DERMOTI fiale - gocce

Descrizione preparato dermatologico in grado di favorire le funzioni escretorie della cute.

Indicazioni Terap. dermatiti e affezioni cutanee in generale; acne, crosta lattea, neurodermi-ti e nelle affezioni degenerative cutanee. Micosi interdigitali; allergie cuta-nee. Stimolazione dei sistemi difensivi della cute.

Farmaco molto complesso a tropismo cutaneo; l’azione sinergica dei vari componenti può

essere identificata come stimolazione dei metabolismi cutanei. Essa è dovuta, in particolare,

a Sulphur (rimedio di stimolo dell’attività escretoria cutanea), a Cortisone acetato (stimolo della

funzione connettivale), a Thuya e Galium aparine (azione anti-degenerativa e anti-sicotizzante).

Cutis, in bassa diluizione, oltre che a veicolare l’azione globale di tutti i rimedi verso la cute,

esplica su questa una forte azione di stimolo della funzionalità emuntoriale.

Composizione Cute 4CH - Fegato 4CH - Milza 4CH - Placenta 4CH - Ghiandola surre-nale 4CH – Funicolo ombelicale 4CH - Thuya 8CH - Galium aparine 6CHSelenium 10CH – Thallium sulfuricum 10CH - lgnatia 6CH - Sulfur 10CHCortisone acetato 28CH - Urtica urens 4CH -Phosphoricum Ac. 6CH -Calcium fluoratum 3CH - Mercurius solubilis 13CH - Aesculus 6CH -Ammonium sulfuratum 28CH - Sanguinarinum nitricum 6CH - Ledum4CH - Arctium lappa 6CH - Formicum Ac. 200CH - Pyrogenium 200CH -Acidum alfa chetoglutaricum 10CH - Fumaricum Ac. 10CH - Natrium oxa-laceticum 10CH ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana.

20 gocce 3 volte al dì

Confezione SCATOLA da 20 FIALE da 2 mlFLACONE CONTAGOCCE da 50 ml.

DETOXINA fiale - gocce

Descrizione preparato ad azione attivante i sistemi difensivi.

Indicazioni Terap. rimedio di base nelle malattie neoplastiche in quanto rimedio capace diattivare il sistema difensivo e di facilitare l'eliminazione tossinica del tes-suto connettivo, ripristinando la vicariazione regressiva dalle fasi cellularialle fasi di infiammazione; nelle malattie da virus e nelle malattie infettivea lenta guarigione.

Produce un notevole stimolo generale aspecifico a tropismo connettivale.Considerando la sua struttura omeofarmacologica possiamo meglio comprendere il suo mec-canismo d’azione: Sulphur è il policresto omeopatico in grado di riaccendere la reattività,rimettendo in movimento e canalizzando verso gli emuntori (in particolare la pelle) le tossine cheimpregnano i tessuti. Pulsatilla, in bassa diluizione, capace di contrastare l’iperprolattinemia,condizione favorente l’impreganzione tossinica a livello tissutale. Cortisone acetato, con dupli-ce azione: la prima, secondo la legge dell’effetto inverso di Arndt-Shulz, stimolando un’azione“infiammatoria” attivando in tal modo la funzione propria del connettivo che è quella di mobi-lizzare le tossine impregnanti, inattivandole con meccanismo infiammatorio; la seconda, funzio-nando da allopatico-omeopatizzato, inducendo la sintesi di enzimi antitossico-specifici,come avviene con i farmaci corticosteroidi.Detoxina è il farmaco più adatto quando, dopo un prolungato uso di farmaci allopatici (partico-larmente cortisonici), si intende utilizzare terapie omeopatiche.

Composizione Pulsatilla 6CH - Sulfur 8CH - Ghiandola surrenale 18CH, ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc da 3 ad 1 volta alla settimana.20 gocce 3 volte al di.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 mlFLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml.

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DIFENSIN fiale - gocce

Descrizione preparato ad azione stimolante i processi difensivi contro tossineendogene ed esogene dovuti a blocchi enzimatici o a carenza dellefunzioni ghiandolari.

Indicazioni Terap. neoplasie di ogni origine e localizzazione, malattie virali ed in quelle dege-nerative in generale.

Importante farmaco omotossicologico di depurazione e di stimolo enzimatico ad azione cata-

litica di sblocco.

Particolarmente indicato quando la patologia degenerativa sia attribuibile a gravi intossicazioni

farmacologiche, chimiche o alimentari.

Composizione Methyiglyoxal 10CH - Glyoxal 10CH ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc da 1 ad 2 volta alla settimana per il primo mese, poipassare a 1 fiala alla settimana

20 gocce 3 volte al di.

N.B.: utile l'associazione con altri preparati antitumorali e con rimedi antiomotossici detossicanti.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 mlFLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

DIFENSOTI fiale - gocce

Descrizione preparato stimolante le funzioni difensive ed i sistemi enzimatici bloccati.Ripristino del normale trasporto elettronico nel ciclo di Krebs.

Indicazioni Terap. malattie in cui siano presenti alterazioni della respirazione cellulare e deisistemi enzimatici come malattie degenerative e neoplastiche. Azioneantiossidante e anti-radicali liberi.

L’obiettivo primario di questo farmaco è il sostegno della catena di trasporto degli elettroni; la

sua azione consiste nella riattivazione della respirazione cellulare e, quindi, in una maggiore

fosforilazione ossidativa.

Difensoti agisce rimuovendo i chinoni tossici sia ambientali che frutto di alterati metabolismi

endocellulari i quali, per la loro affinità con l’Ossigeno molecolare, impediscono o riducono la

sintesi di ATP, innescando un meccanismo di “ingolfamento tossico cellulare”.

La presenza in Difensoti anche di rimedi ad azione antidegenerativa (Colchicum, Podophyllum,

Conium, Galium aparine, Hydrastys) lo rende indispensabile in tutte le situazioni di intossica-zione cellulare protratta e di vecchia data (in particolare in soggetti adulti e anziani).

Composizione Vit. C 4CH - Vit. B1 4CH - Vit. B2 4CH - Vit. B6 4CH - Vit. PP 4CH -Mirtillo 4CH - Colchico 4CH - Podophyllum 4CH - Conium 4CH -Hydrastis 4CH - Galium aparine 6CH - Lattico Ac. 6CH - Hidrochinone8CH - Lipoico Ac. 8CH - Sulfur 8CH – Manganum phosphoricum 8CH -Natrium oxalaceticum 8CH - Trichinone 10CH - Antrachinone 10CH -Naphthochinone 10CH - Para benzochinone 10CH - Ubichinone 10CH -ATP 4CH - Coenzym A 4CH - Acetilsalicilico Ac. 10CH - Histaminum10CH - NAD 4CH - Magnesium gluconicum 10CH ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, da 3 ad 1 volta alla settimana.

20 gocce 3 volte al di.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 mlFLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

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DROSERA OTI COMPOSTO fiale - gocce

Descrizione preparato bronchiale ad azione antinfiammatoria, antitosse,antibronchitica.

Indicazioni Terap. affezioni respiratorie in cui sia presente una componente spastica impor-tante ed, in particolare, nella bronchite spastica, nella bronchiolite,nell'asma bronchiale, nella laringite, nella pertosse.

Composizione Drosera 4CH - 10CH - 30CH - 200CH - Cuprum aceticum 6CH - 10CH -200CH ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala da 3 ad 1 volta alla settimana per os, im, sc, ic.Nelle manifestazioni acute: 1 o più fiale per os, ím, sc al dì.

20 gocce x 3 volte al di.Nelle manifestazioni acute od in presenza di attacchi violenti di tosse: 10 gocce ogni 15 minuti, fino a miglioramento

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 mlFLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

DULCAMARA OTI COMPOSTO fiale - gocce

Descrizione preparato ad azione prevalentemente antireumatica.

Indicazioni Terap. malattie reumatiche aggravate dal tempo umido ed, in linea più genera-le, in tutte le affezioni che risentano di un aumento dei valori igrometrici(bronchiti, influenza, tonsilliti, cistiti, cistopieliti ecc.)

Composizione Dulcamara 4CH - 10CH - 30CH - 200CH - Aranea diadema 6CH - 10CH- 30CH - 200CH ana 1 ml,Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana.1 o più fiale al dì per os, im, sc nei casi acuti.

20 gocce x 3 volte al dí.In forme acute: 10 gocce ogni 15 minuti fino a miglioramento.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 mlFLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

ECHINACEA OTI COMPOSTO fiale - gocce

Descrizione preparato antinfiammatorio ad azione antisettica (virale e batterica) specifico delle fasi di infiammazione.

Indicazioni Terap. tutte le malattie infettive sia batteriche che virali.

Composizione Echinacea 4CH - Aconitum 4CH - Sanguinaria 6CH - Pulsatilla 8CH –Mercurius corrosivus 4CH - Thuya 8CH - Sulfur 8CH - Baptisia 4CH –Lachesis 10CH – Bryonia 6CH - Eupatorium 6CH - Grippe nosode 12CHPhosphorus 8CH - Cortisone acetato 12CH - Streptococcinum 18CH –Staphilococcinum 18CH - Phytolacca 6CH - Aristolochia clematis 4CH –Pyrogenium 200CH – Zincum metallicum 10CH - Gelsemium 6CH –Hepar sulfur 10CH – Rhus toxicodendron 4CH – Arnica 4CH - Arsenicumalbum 6CH – Argentum nitricum 8CH – Euphorbium 6CH ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

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Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 1 volta al giorno a 3 volte la settimana.

20 gocce 3 volte al di.

N.B.: utile l'associazione del composto con altri prodotti (omotossicologici o allopatici) ad azio-

ne antisettica ed antinfiammatoria così come con altri composti ad azione detossicante epatica

e gastrointestinale.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 mlFLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

ENERVITAL fiale – pomata – spray

Descrizione reintegratore energetico dei tessuti cicatriziali e dei punti diAgopuntura in deficit energetico.

Composizione China 20CH-25CH, Rock water 4DH, Procainum 4DH-7DH-9DH-12DH-18DH, Embryo suis 4DH, Placenta suis 6DH, Funiculus umbilicalis suis6DH, Ac. Oxalaceticum 4CH-9CH-30CH, Benzochinone 4CH-9CH-30CH,Histaminum 4CH-9CH-30CH, Natrum pyruvicum 4CH-9CH-30CH, Blu dimetilene 4CH-9CH-30CH, Magnesium 4CH, Manganum phosph. 4CH,Graphites 30CH, Calcarea carbonica 30CH, Arnica 30CH, Calendula30CH, Baryta carbonica 12CH ana 1 ml; Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml ;Pomata: eccipiente q.b. a 100 gr); Spray: soluzione fisiologica q.b. a 100 ml.

Meccanismo di azione

Le cicatrici, anche quando non provocano disturbi diretti ed evidenti, possono costituire unserio ostacolo alla circolazione energetica, soprattutto a livello dei MERIDIANI DI AGOPUNTU-RA, poiché rappresentano un campo di disturbo energetico (focus), innescando sintomatologiecroniche anche in distretti corporei lontani dalla cicatrice stessa.Pur non ottenendo l’eliminazione totale del tessuto cicatriziale, si può ristabilire un flusso ener-getico quasi fisiologico con l’utilizzo di ENERVITAL nelle sue varie forme farmaceutiche.Il prodotto possiede, inoltre, una elevata capacità rivitalizzante e rielasticizzante su qualsiasitessuto organico e trova indicazione, quindi, anche in campo estetico, in particolare negliinestetismi del viso (rughe), del seno (sia per evitare che per eliminare le strie dovute all’aumentodi volume durante la gravidanza) e nelle zone cellulitiche dei fianchi e dell’addome.Per chi pratica l’Agopuntura o anche il solo massaggio dei punti e dei meridiani, ENERVITALpuò risultare di valido aiuto nei punti in deficit energetico sia con iniezioni sottocutanee loca-lizzate sia attraverso il massaggio, con la pomata, per trattare tali punti o, in tutto o in parte, il tra-gitto di un meridiano.

Posologia 1 infiltrazione s.c. nel tessuto cicatriziale da 1 a 3 volte la settimana. Talora, nelle piccole cicatrici, è sufficiente 1 sola infiltrazione.

La pomata o lo spray dovrebbero essere massaggiati quotidianamentesulla cicatrice per periodi prolungati (fino ad alcuni mesi) anche contem-poraneamente alle infiltrazioni.

ENERVITAL si rivela utilissimo in caso di ferite che cicatrizzano con diffi-coltà. In tal modo la guarigione si realizza molto più velocemente sia utilizzandole fiale per iniezioni s.c. o per bocca, sia applicando localmente la poma-ta o lo spray.

Per il massaggio estetico si applichi la pomata o lo spray, con massaggiocircolare fino a completo assorbimento, almeno 2 volte al dì.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 mlTUBO POMATA DA 75 grFLACONE IN VETRO DA 50 ml con erogatore SPRAY

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EQUIL TAB spray orale

Composizione Tabacum 50 CHArgentum nitricum 250 CHCuprum metallicum 700 CHAlcool etilico 40%q.b. a 100 ml

Indicazioni Disassuefazione tabagica.Migliora la resistenza organica ai danni prodotti dal fumo di tabacco.Controllo della nevrosi da astinenza.

Proprietà Il rimedio agisce per sinergia dei suoi componenti:- modificando il gusto, rendendo poco appetibile il sapore di ogni tipo di

fumo di tabacco;- esaltando la percezione sensoriale della nicotina da parte del S.N., ridu-

cendo il bisogno di frequenti inalazioni;- attenuando la sintomatologia nevrotica che, normalmente, si accompa-

gna alle crisi di astinenza;- riducendo fortemente la sequela di malesseri (vertigini, pallore, sudora-

zione fredda, polso irregolare, cefalea, ecc.) dovuti ad abuso di nicotina;- controllando la sensazione di fame nervosa che si accompagna all’asti-

nenza da nicotina;- attenuando sintomi gastralgici, spesso frequenti nei “ forti” fumatori;- riducendo fortemente la raucedine e la espettorazione mattutina;- rinforzando la mucosa bronchiale e la motilità delle ciglia vibratili.

Posologia 2-3 puff sottolingua ogni volta si abbia il desiderio di accendere una siga-retta, anche fino a 10 e più volte al dì, inizialmente, diminuendo progres-sivamente fino ad un minimo di 3-4 volte al dì per lunghi periodi, ad evi-tare recidive.L’uso costante del prodotto non produce alcuna controindicazione.Chi lo usa al fine di controllare l’eccessiva assunzione di nicotina, ma nonintende smettere di fumare, troverà, comunque, un buon miglioramento dello stato fisiologico generale.

EUFLUX pomata

Descrizione Pomata antiemorroidaria

Indicazioni Terap. Manifestazioni emorroidarie di qualsiasi tipo: sanguinanti, prurienti, dolo-rose.

Composizione Aesculus Hipp. 4CH - 5CH - Hamamelis 5CH - Tessuto venoso emorroi-dale 4CH, Aloe ferox 4CH - 5CH - Viburnum prun. 5CH, ana 2,1 ml - ecci-pienti q.b. a 100 gr

Posologia Durante la crisi emorroidaria: applicazioni costanti durante le prime 24 -48 ore. Successivamente 3 - 4 applicazioni al dì.La cannula presente nella confezione ne permette anche l'uso interno.Fortemente consigliato l'uso contemporaneo di PAEONIA OTI COMPO-STO capsule.

Confezione TUBO POMATA DA 75 gr, con cannula.

EUPHORBIUM OTI COMPOSTO fiale - gocce - spray nasale

Descrizione preparato otorinolaringologico ad azione antinfiammatoria, antialler-gica, decongestionante.

Indicazioni Terap. rinite comuni, allergiche, vasomotorie, rinofaringiti, sinusíti, altre malattieinfiammatorie od allergiche delle cavità nasali e paranasali, ozena, otiti,specialmente se presenti rinorrea, ostruzione nasale, starnutazione, cefa-lea, lacrimazione, prurito endonasale.

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Composizione Euphorbium 4CH - Pulsatilla 4CH - Luffa operculata 6CH – Mercuriusbijodatus 8CH - Hepar sulfuris 10CH - Argentum nitricum 10CH – Sinusitenosode 13CH - Mucosa nasale 4CH; ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.Spray nasale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana.Nei casi acuti 1 fiala per os, im, sc, ic al dì.Nelle riniti con scarsa produzione di muco e nelle sinusiti:1 fiala fino a 2 volte al dì per aerosol.

20 gocce 3 volte al dì.10 gocce ogni 15 minuti fino a miglioramento nelle manifestazioni acute.

2-3 puff per ogni narice da 3 a più volte al dì

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 mlFLACONE CONTAGOCCE DA 50 mlFLACONE DA 15 ml con nebulizzatore nasale

FITO ALL composto capsule - fiale

Descrizione Rimedio sintomatico delle allergie respiratorie e rino-oculari

Composizione Propoli 4DH, Ribes nigrum 4DH, Carpinus betulus 4DH, Rosa canina4DH, Ammonium carb.3CH, Allium cepa 3CH, Poumon histamine 9CH,Histaminum 9CH, ana 0,01 gr.Capsule: Eccipienti Lattosio e Saccarosio q.b. a 100 grFiale: soluzione fisiologica q.b. a 100 ml

IndicazioniTerap. Riniti stagionali e allergiche, in tutte le loro manifestazioni nasali ed oculari.La sua efficacia è pressoché immediata, data l’azione “cortison like”,pur non presentando alcuna manifestazione collaterale di tipo antista-minico.

Utile anche come preventivo per controllare l’insorgenza della sintoma-tologia da pollinosi.

Posologia 1 capsula 2 – 4 volte al dì sciogliendo il contenuto sotto la lingua1 fiala per aerosol 1 volta al giorno

Confezione FLACONE da 60 capsuleSCATOLA da 20 FIALE da 2 ml cad.

FITOLIPTO sciroppo

Descrizione preparato antitussivo e antiinfiammatorio delle prime vie respiratorie.

Indicazioni Terap. coadiuvante nel trattamento sintomatico della tosse, sia di tipo continuoe stizzoso che produttivo, nelle raucedini, mal di gola, catarri bronchiali enelle affezioni dell’apparato respiratorio in generale. Pertosse.

Composizione Eucaliptus globulus 3CH - Tussilago farfara 3CH - Althaea officinalis3CH Papaver rhoeas 3CH - Tilia platyphylla 3CH - Bignonia Catalpa 3CHAurantii dulcis 3CH - Drosera Rotundifolia 3CH ana 1 ml - Ossibenzoatodi propile 0,1 g, sciroppo q.b. a 100 ml

Posologia 1 cucchiaio-dosatore mattino e sera e, all’occorrenza, più volte negliattacchi acuti. La stessa posologia è utile anche nella prima infanzia.

Confezione FLACONE DA 200 ml CON CUCCHIAIO DOSATORE

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FOCUS OTI COMPOSTO fiale - gocce

Descrizione preparato ad azione diretta contro tutte le infiammazioni ed infezionigengivali e dentarie.

Indicazioni terap. Infiammazioni acute e croniche, ascessi, granulomi sia del tessutosottocutaneo che peridentario; drenaggio dei residui tossici prima e dopoasportazione di amalgame dentarie; periodontiti, pulpiti, piorrea.

Composizione Paradontinum 6DH-10DH-30DH, Granuloma dentis 8DH, Mucosa orale10DH, Silicea 10DH, Echinacea ang.10DH, Echinacea purpurea 10DH,Argentum met. 30DH, Gengivis 5DH, Calcarea carbonica 10DH, Ossosuis 10DH-30DH, Paradontose 8DH-30DH, Bacterium coli 10DH, Pulpadentis 10DH-30DH, Arnica montana 10DH, Dens suis 8DH, Embryo tot.Suis 8DH, Hepar sulfuris 8DH, Silver amalgama 7DH, ana 1 ml. Fiale: Soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q,b, a 100 ml;

Posologia 20 gocce 3 volte al dì.Nei casi acuti anche ogni 2 ore, fino a miglioramento

1 fiala per os al dì.Nei casi acuti 1 fiala fino a 3 volte al dì

Confezione FLACONE CONTAGOCCE DA 50 mlSCATOLA da 20 FIALE DA 2 ml

FUCUS OTI composto

Composizione Adeps 4CH, Graphites 4CH, Chelidonium 10-30-200CH, Lycopodium 10-30-200 CH, Galium album 4CH, Veronica off. 4CH, Galium aparine 4CH,Myosotis arv. 4CH, Belladonna 10-30-200CH, Aesculus hippocastanum30-200CH, Fucus ves. 4CH.

Indicazioni Cellulite in soggetti ipotiroidei. Marcata azione drenante sul connettivo, attivazione del metabolismo.

Posologia 1 o più fiale per via mesoterapica 1 volta a settimana

Confezione 20 fiale da 2 ml in sol. fisiologica sterile.

GELSEMIUM OTI COMPOSTO fiale - gocce

Descrizione preparato antireumatico ad azione antinfiammatoria ed antinevralgica.

Indicazioni Terap. fenomeni di osteocondrosi vertebrale ed in particolare nell'artrosi cervica-le, nelle nevralgie cervicali ed occipitali, nelle emicranie e nelle cefaleemuscolotensive. Il preparato è, inoltre, risultato efficace, in associazione acomposti antinfiammatori ed antispastici omotossicologici, nelle disme-norree.

Composizione Gelsemium 4CH - 10CH - 30CH - 200CH - Rhus toxicodendron 4CH -10CH - 30CH - 200CH – Cimicifuga 4CH - 10CH - 30CH - 200CH ana 1 ml,Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana.Nei casi acuti 1 fiala per os, im, sc, ic al dì.

20 gocce 3 volte al di.Nei casi acuti: 10 gocce ogni 15 minuti sino a miglioramento.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 mlFLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

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GENTIAN OTI COMPOSTO gocce

Descrizione attivatore delle vie biliari.

Indicazioni Terap. Discinesie della colecisti e delle vie biliari; tendenza e/o presenza di cal-colosi biliare; digestione difficile; transito intestinale rallentato; fermenta-zione intestinale con difficile emissione fecale.

Composizione Gentiana radice 4DH - China corteccia 4DH - Cinnamomum corteccia4DH – Absintii herba 4DH - Hydroclorid. Ac.4DH - Calendula 12DH -Chenopodium 6DH – Collinsonia canadensis 4DH - Lycopodium 4DH -Nux vomica 4DH ana 1 ml, Alcool 30% q.b. a 100 ml

Posologia 20 gocce per 3 volte al di, 1/2 ora prima dei pasti.

Confezione FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

GEOLAMIO OTI COMPOSTO gocce

Descrizione preparato prevalentemente dermatologico ad azione antinfiammatoriaed antisettica sulle mucose e sulla cute.

Indicazioni Terap. manifestazioni cutanee e mucose se presenti secrezioni ulceranti, irritan-ti, pruriginose, maleodoranti come, ad esempio, nella crosta lattea, nelledermatiti, nelle dermatosi, negli eczemi secernenti. Il preparato svolgeuna azione terapeutica anche nelle forme precancerose e tumorali dellapelle. Particolarmente utile nelle affezioni mucose interne (sinusite, bron-chiectasia, fistole anali, leucorrea, secrezioni vaginali, uretrite, cistiteecc.).

Composizione Lamium album 4CH - Kreosotum 6CH - Geum urbanum 5CH - Alumina12CH - Lapathum acutum 6CH - Platinum metallicum 12CH - Alchemillavulgaris 4CH - Asterias rubens 6CH - Kalium sulfuratum 4CH - Natriumcarbonicum 6CH - Nitricum Ac. 6CH - Hydrastis 4CH - Mezereum 4CH -Viola tricolor 4CH ana 1 ml – Alcool 30%, q.b. a 100 ml.

Posologia 20 gocce x 3 volte al di.Come terapia d'urto o nelle affezioni acute: 10 gocce ogni 15 - 30 minutifino a miglioramento.

Confezione FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

GINECOTI fiale - gocce

Descrizione preparato ad azione ipofisaria in grado di stimolare il sistema genitalefemminile; possiede anche una potente azione antinfiammatoriaspecifica.

Indicazioni Terap. affezioni infiammatorie degli organi sessuali femminili e degli annessi(metriti, parametriti, infezioni degli organi genitali a tendenza settica, leu-corree, disturbi genito urinari ecc.), mastodinie, mastopatie fibrocistiche,enuresi (nelle bambine), nella craurosi vulvare, nei disturbi del climaterio,negli stati precancerosi, nelle frigidità a componente psichica.

Composizione Ovaio 4CH - Placenta 4CH - Utero 4CH - Salpinge 4CH - lpofisi 4CH -Cypripedium 4CH -Lilium tigrinum 4CH - Pulsatilla 18CH - Aquilegia vul-garis 4CH - Sepia 10CH - Lachesis 10CH - Apisinum 8CH - Kreosotum8CH - Bovista gigantea 6CH - lpecachuanha 6CH - Ac. cis aconitum10CH - Magnesium phosphoricum 10 CH - Mercurius solubilis 10CH -Hydrastis 4CH, ana 1 ml, soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.

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Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, da 1 a 3 volte alla settimana.Come terapia d'urto: 1 fiala per os, im, sc, al dì.

20 gocce per 3 volte al di.20 gocce 6-8 volte al dì come terapia d'urto.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 mlFLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

GINSENG OTI COMPOSTO gocce

Descrizione preparato ad azione tonica e detossicante del sistema immunitario; agisce stimolando l'asse ipofisi - surrene ed attivando i sistemi enzimatici.

Indicazioni Terap. nelle astenie, negli stati di debilitazione psicofisica, negli stati di affatica-mento. Interessante il suo impiego, come complementare, nelle astenieda precancerosi o da neoplasie. Rivitalizzazione, senza effetto rebound,nelle astenie senili, in associazione ad altri rimedi omotossicologici mirati.

Composizione Ginseng 2CH - Lacticum Ac. 4CH - Hydrastis 10CH - Conium 10CH -Psorinum 30CH - Colchicum 10CH - Pulsatilla 10CH - Kreosotum 10CHViscum album 8CH - Sulphur 10CH - China 10CH - Galium aparine 8CHSempervivum tectorum 8CH - Coenzima A 4CH - Natrium oxalaceticum 8CH - ATP 4CH - NAD 4CH, ana 1 ml - Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 20 gocce 3 volte al dì.

Confezione FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

GLONOINUM OTI COMPOSTO fiale - gocce

Descrizione preparato cardio-vascolare ad azione antiaritmica, antianginosa,antiipertensiva.

Indicazioni Terap. nelle affezioni cardiache di natura organica e funzionale, come ad esem-pio nelle nevrosi, nei disturbi anginosi da insufficienza coronarica, nelloscompenso cardiocircolatorio ed, inoltre, nell' ipertensione, nel glaucoma,nell' ipertireosi, nella policitemia.

Composizione Glonoinum 4CH - 10CH - 30CH - Lycopus virginicus 4CH - 10CH - 30CHCrataegus 4CH ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 mlGocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana.negli stati acuti o come terapia d'urto: 1 fiala per os, im, sc, al dì.

20 gocce x 3 volte al dì.10 gocce ogni 15 minuti sino a miglioramento nelle manifestazioni acute.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 mlFLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

GRAMIDILLA OTI COMPOSTO gocce - capsule

Composizione Pollens graminaceae 25CH (avena, festuca, fienarola, fleo,frumento, gramigna,granturco,loglio, orzo, sagginella, segale,paleo)

Parietaria 25CH

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Allium cepa 30CHEuphrasia off. 6CHSabadilla off. 6CHLuffa operc. 6CHHistaminum 15CH, ana 1 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 mlCapsule: eccipiente lattosio-saccarosio q.b. a 100 gr.

Indicazioni Terap. Il prodotto ha dimostrato la sua efficacia sia nell’attenuare la crisi allergi-ca in atto, sia nel prevenire tali crisi, iniziando la sua assunzione a partireda almeno 10 – 15 giorni prima del previsto periodo di pollinosi.

L’assunzione deve essere protratta per tutto il periodo di rischio allergico.

Ripetere l’assunzione anche per alcuni anni di seguito può essere utile perottenere una buona desensibilizzazione ai vari agenti allergizzanti, spe-cialmente per le graminacee e la parietaria.

Posologia 20 gocce 3 volte al dì, lontano dai pastiIl contenuto di 1 capsula 3 volte al dì, lontano dai pasti.

Confezione Flacone in vetro da 60 capsuleFlacone contagocce da 50 ml.

GRAPHITES OTI COMPOSTO fiale - gocce

Descrizione preparato ad azione spiccatamente dermatologica. Svolge anche attività riequilibratrice nella tendenza al depositomesenchimale, come nell'adiposità.

Indicazioni Terap. Obesità in soggetti con diatesi essudativa. Manifestazioni cutanee quali eczemi secernenti, cute irritata, prurito, neu-rodermiti (anche in associazione o in alternanza con altri rimedi omotos-sicologici). Cheloidi. Stipsi cronica.

Farmaco composto da due policresti dell’Omeopatia classica: Graphites e Calcarea carbonica,due rimedi che alle alte diluizioni “correggono” la predisposizione costituzionale all’accumulotossinico, all’imbibizione dei tessuti, alla diatesi essudativa, e alle basse diluizioni sviluppano unmarcato tropismo cutaneo, indicati, quindi, nelle forme di deficit dell’escrezione cutanea(crosta lattea, eczemi, eruzioni cutanee) e di iperfunzione compensatoria (formazione di che-loidi).

Composizione Graphites 10CH - 30CH - 200CH - Calcarea carbonica 10CH - 30CH -200CH ana 1 ml,Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana.

20 gocce x 3 volte al dì.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 MLFLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

HAMAMELIS OTI COMPOSTO fiale - gocce

Descrizione preparato ad azione venotropa.

Indicazioni Terap. stasi venosa, stati infiammatori venosi, varici, emorragie venose, ecchi-mosi. Tromboflebiti.

Composizione Hamamelis 4CH - 30CH - 200CH - Carduus marianus 4CH - 30CH -200CH ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, da 3 ad 1 volta alla settimana.Negli stati acuti o particolarmente gravi 1 fiala per os, im, sc, ic al dì.

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20 gocce 3 volte al di.Negli stati algici come terapia d'urto: 10 gocce ogni 15 minuti fino amiglioramento.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml.FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

HEMO F COMPOSTO gocce

Descrizione preparato a spiccata azione antianemica.

Indicazioni Terap. stati anemici in genere: anemie ipocromiche, iposideremiche, anemie gra-vidiche, mestruazioni (iper e ipomenorrea). Epistassi prolungate.

Composizione Emazie 4CH - Emoglobina 4CH - China 30CH - Ferrum metallicum 5CH - Vanadium metallicum 30CH - Vitamina C 3CH - Ac. folico 3CH, ana 1 ml,alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 30 gocce 3-4 volte al dì, anche per lunghi periodi e durante tutta lagravidanza.Utilissima l'associazione con TETRAFERRUM OTI composto fiale eCHINA OTI composto fiale

Confezione FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

IMMUNOSTIMOLATORE VEGETALE I.S.V.

Composizione GALIUM VERUM 5 DHARCTIUM LAPPA L. 5 DHCIRSIUM VULG. 5 DH

Il suo impiego si impone ogni qualvolta il Sistema Immunitario si dimostra clinicamente (e/o conesami di laboratorio) insufficiente nei confronti di agenti virali, batterici, parassitari, nei confron-ti di cellule degenerate da fattori oncogeni o alterato nelle sue funzioni come nelle malattieautoimmuni (Anemia emolitica – Vitiligine – Diabete insulinodipendente – Psoriasi- ecc.)

L’accertamento dell’indispensabile uso di I.S.V. si ottiene :esercitando una certa pressione in corrispondenza del 1° forame sacrale dx (Punto di Weihe)ottenendo una risposta dolorosa in caso di positività per la prescrizione. Nei casi molto gravi lasensibilità può essere presente a sx. L’eventuale negatività della risposta non esclude che ilRimedio sia ugualmente indicato.

Dosi:Per la prevenzione di malattie virali, batteriche, parassitarie, degenerative:

1 fiala da 2 ml ogni 12 ore per 15 giorni

Per la terapia delle stesse patologie :1 fiala da 2 ml ogni 12 ore per 10 – 20- 30 – 40 – 50 – 60 – 90 giorni(escluse le degenerative con metastasi o di inizio non recente o trattate con chemio e/o cobalto terapia o con immunosoppressori ecc; nei casi con incipiente cachessia).Controlli di laboratorio di routine.

Effetti secondari e Tossicità: Non riscontrata

Precauzione: nelle allergopatie o in soggetti sensibili a pollini o a polveri, saggiare la sensibi-lità con una sola dose.

Conclusioni Da quanto espresso consegue che l’I.S.V. può trovare il suo utilizzo nella prevenzione e nellacura delle malattie ad eziologia virale e batterica (A.I.D.S. compreso), nella prevenzione enella cura del Cancro ( stati iniziali e non trattati con chemioterapia) oltre che nelle patolo-gie autoimmuni o altro.Il tutto viene sorretto dagli assunti dell’Immunologia i quali riconoscono le stesse dinamichesia nel caso di insulto virale o batterico che nel caso di devianza cellulare.

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IGNATIA OTI COMPOSTO fiale - gocce

Descrizione preparato ad azione neurotrofica, ansiolitica e antidepressiva.

Indicazioni Terap. sindromi depressive reattive, isteriche, nevrosi climateriche. Instabilità dell'umore; tendenza al pianto. Afonia isterica. Asma su base psicosomaticaSospirazioni.

Composizione Ignatia 4CH-10CH-30 CH-200CH - Moschus 4CH-10CH-30CH-200CHana 1 ml,Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 mlGocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana.Nei casi acuti o di particolare gravità: 1 fiala per os, im, sc, ic al dì.

20 gocce 3 volte al di. Nei casi acuti (convulsioni, crisi isteriche): 10 gocce ogni 15 minuti fino amiglioramento.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 mlFLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

INTELLIGENT DROPS gocce

Descrizione preparato neurotrofico cerebrale

Indicazioni Terap. per favorire la capacità di concentrazione, il miglioramento della "poten-za cerebrale", la memoria, la capacità di apprendimento. Difficoltà di applicazione dello studente. Sindromi involutive senili.

Composizione Asparagina 5CH-15CH-30CH - Arginina 5CH-15CH-30CH - Cianocobalamina 5CH-15CH-30CH, ana 1 ml - Alcool 30% q.b. a 100 ml

Posologia 10-30 gocce 2 volte al dì, lontano dai pasti.

Confezione FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

INVER OTI capsule

Descrizione rimedio antinfluenzale

Indicazioni Terap. Rimedio antinfluenzale di prima scelta in caso di febbre a sviluppo rapi-do, bronchite con tosse croupale, ecc. Qualsiasi forte reazione organica dovuta a esposizione a clima freddo.

Composizione Aconitum 5CH - Bryonia 5CH - Belladonna 5CH, ana 10 mg - eccipienteq.b. a 100 gr

Posologia 1 - 2 capsule ogni ora o più, per via sublinguale. Nei bambini stesso dosaggio sciogliendo il contenuto della capsula inacqua. Il dosaggio deve essere diminuito con il diminuire dei sintomi ecessato con la scomparsa degli stessi!

Confezione FLACONE DA 60 CAPSULE

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IPERSULFUR gocce

Descrizione preparato dermatologico ad azione detossicante e stimolante le difesecutanee.

Indicazioni Terap. medicamento di base di tutte le affezioni cutanee: dermatosi, eczemiseborroici, piodermiti, scabbia, intertrigo, iperidrosi, prurito, orticaria, der-matomicosi, micosi ungueale, psoriasi, ecc…

Sulphur rappresenta in Omeopatia uno dei più importanti policresti.E’ il cosidetto “rimedio di reazione” in grado di riaccendere la reattività tissutale. Sulphur operauna vera espulsione tossinica dal centro (cellula) alla periferia (emuntori).La composizione di Ipersulfur (Sulphur a diluizioni scalari) fa sì che il carico tossinico rimossodall’azione delle alte diluizioni venga vicariato verso la cute (il tropismo di Sulphur per la cute sispiega per l’elevata presenza in essa di cisteina, aminoacido ricco di zolfo) che, attivata nellapropria funzione di organo emuntore dalle basse diluizioni, faciliterà l’eliminazione all’esternodell’eccesso tossinico.

Composizione Sulphur 4CH - 6CH - 12CH - 30CH - 200CH ana 1 ml, Alcool 30% q.b. a 100 ml

Posologia 20 gocce 3 volte al dì.

Confezione FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

IPO JET LAG capsule

Composizioni Aconitum 30CHIpeca 30CHBellis perennis 30CHArnica 30CHLycopodium 30CHChamomilla 30CH ana 10mg; eccipienti q.b. a 100 gr

Indicazioni prevenzione e cura del malessere da fuso orario (Jet lag). Particolarmenteutile negli spostamenti aerei intercontinentali, per recuperare velocemen-te il bioritmo nictemeriale.

Posologia Il contenuto di 1 capsula 3-4 volte al giorno, da sciogliere in bocca, ini-ziando già durante il viaggio e proseguendo per almeno 1 – 2 giorni.

E’ utile esporsi all’aria aperta e al sole per il maggior tempo possibile fin dall’arrivo.

IPOGERIN fiale - gocce

Descrizione preparato ad azione neurotonica.

Indicazioni Terap. stati di astenia psicofisica, sovraffaticamento con diminuzione dellefacoltà del rendimento psicofisico. Per la sua azione sul sistema neuro-vegetativo è indicato come coadiuvante nelle alopecie, enuresi, insonnia,astenia sessuale, eiaculazione precoce, ulcera duodenale e nelle distonieneurovegetative in generale.

Composizione Selenium 10CH-15CH-30CH-200CH – Kalium phosphoricum 4CH-10CH-30CH-200CH, ana 1 ml,Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcol 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana.

20 gocce 3 volte al dì.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 mlFLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

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IPSAMEL OTI COMPOSTO gocce

Descrizione preparato ad azione antinevralgica ed analgesica.

Indicazioni Terap. dolori nevralgici di qualsiasi natura: cefalee, emicranie, artralgie, cefaleamestruale, dismenorrea.

Composizione Melilotus alba 4CH - Actaea racemosa 4DH - 6DH - 12DH – Cyclameneuropea 4DH - 6DH - 12DH - Gelsemium sempervirens 4DH - 6DH -12DH – Spigelia anthelmia 4DH - 6DH - 12DH - Gingko biloba 4DH - 6DH12DH – Citrullus coloc. 4DH - 6DH - 12DH - Aranea diadema 4DH - 6DH12DH – Anamirta coc. 4DH - 6DH - 12DH; ana 1 ml, Alcool 30% q.b a 100ml.

Posologia ai primi sintomi: 20 gocce, da ripetere eventualmente ogni ora fino allaloro scomparsa.

Nei casi cronici:20 gocce 3 volte al dì lontano dai pasti.

Confezione FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

IVER 200 CH

Farmaco di profilassi influenzale, immediatamente attivo (senza periodo di latenza), capace digarantire altissima protezione e completa innocuità.

Composto dai virus originali dell’influenza prevista per l’anno in corso, diluiti e dinamizzati alla200CH.

Da assumere: 1 dose ogni 15 giorni alternata, settimanalmente, a FORMULA Q1 (pag. 54) oANASCOCCINUM (pag. 106)

In caso di influenza può essere di valido aiuto assumerne 1 dose anche in fase conclamata.

Confezione tre dosi (liquide o granulari).

KALGIN FORTE fialoidi per os

Descrizione preparato ricostituente ad azione tonica generale.

Indicazioni Terap. Situazioni da "stress" o per favorire un aumento della resistenza fisica enervosa. Astenie, stati di debilitazione psicofisica, convalescenze e/omalattie debilitanti. Utilissimo tonico negli stati di surmenage intellettivo:menagers, studenti. La sua azione si esplica sia come tonico, sia comeriequilibratore del ritmo sonno-veglia ed attenuando stati ansioso-depres-sivi.

Composizione Phosphoricum Ac. 4DH - Ginseng 4DH - Helonias 6DH - Ignatia 6DH -Zincum metallicum 6DH - Kalium phosphoricum 4DH, ana 1 ml, Saccharum 20 g, Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fialoide al mattino ed 1 al pomeriggio per un periodo di 20 giorni, ripe-tendo eventualmente la cura dopo un breve periodo di sospensione.Nei soggetti con ipersensibilità gastrica, se ne consiglia l'assunzionedopo i pasti.Nelle difficoltà di applicazione e di apprendimento, si consiglia l'associa-zione con INTELLIGENT DROPS gocce.

Confezione CONFEZIONE DA 10 e DA 20 FIALODI DA 5 ml

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KALMIA OTI COMPOSTO fiale - gocce

Descrizione preparato antireumatico ad azione antinfiammatoria ed antalgica.

Indicazioni Terap. Malattie osteoarticolari in cui domini lo stato infiammatorio e siano pre-senti dolori prevalentemente notturni e deformazioni articolari. Il preparato è da prescrivere inoltre nei dolori cardiaci e nella tendenza adaneurismi con dolori irradiati al braccio destro.

Composizione Kalmia 8CH - Mercurius praecipitatus ruber 10CH - Asa foetida 8CH ana 1 ml,Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc. ic da 1 a 3 volte la settimana.Nei casi acuti: 1 fiala 1 - 2 volte al dì fino a miglioramento.

20 gocce 3 volte al dì.Nei dolori acuti: 10 gocce ogni 15 minuti fino a miglioramento.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml.FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

KREOBRIN capsule

Descrizione preparato ad azione antinfiammatoria del tratto bronchiale ed antitosse.

Indicazioni Terap. Tosse di qualsiasi natura specialmente quando coesiste uno stato bron-cospastico a tendenza cronica (bronchiti acute, subacute, croniche,bronchiectasie, asma bronchiale, faringite, pertosse, complicazioni bron-chiali da sindromi influenzali, da raffreddamento, ecc.)

Composizione Belladonna 4CH - Sticta 4CH - Kreosotum 5CH - Ipecacuanha 4CHTartarus stibiatus 4CH - Lobelia 4CH. - Hyoscyamus 4CH - Bryonia 4CHana 10 mg; eccipienti q.b. a 100 gr

Posologia 2 capsule per 3 volte al dì da sciogliere in bocca.Negli accessi di tosse: 1 cps ogni 15 minuti sino a miglioramento.

Confezione FLACONE DA 60 CAPSULE

LEPTANDRA OTI COMPOSTO fiale - gocce

Descrizione preparato epato-pancreatico ad azione protettiva, eupeptica,antinfiammatoria.

Indicazioni Terap. affezioni infiammatorie, da stasi e di degenerazione che interessino ilsistema epatobiliare ed il pancreas. Sintomo caratteristico dell' ingorgo epato-biliare è la lingua ricoperta dauna patina biancastra e un sapore amaro persistente. Meteorismo. Rimedio utilissimo nelle affezioni croniche successive a danni epatici ecirrosi.

Composizione Leptandra 4CH - Quassia amara 4CH - Podophyllum 4CH - Arsenicumalbum 4CH - Carbo vegetabilis 10CH - Niccolum metallicum 10CH -Phosphorus 6CH ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana.Nei disturbi acuti: 1 fiala per os, im, sc, ic.

10 gocce x 3-4 volte al di.

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Nei disturbi acuti: 10 gocce ogni 15 minuti sino a miglioramento.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 mlFLACONE CONTAGOCCE DA 50 ML

Controindicazioni gravidanza e allattamentoSi richiede un uso controllato in gravidanza e allattamento

LIMPHOMIOTI fiale - gocce

Descrizione preparato ad azione sul sistema linfatico con capacità drenante ilmesenchima.

Indicazioni Terap. Ipertrofie ed infiammazioni linfoghiandolari in generale ed in quelledell'anello del Waldeyer in particolare. Diatesi essudative e linfatiche, gonfiori ghiandolari, ipertrofia tonsillare.Edemi linfatici (dovuti spesso ad ostacoli post-operatori al deflusso dellalinfa). Manifestazioni edematose di origine cardiaca e renale, nelle neuro-dermiti, nelle dermatosi ed in tutte le fasi di impregnazione, degenerazio-ne e neoplastiche.

E’ il drenante linfatico per eccellenza, forse l’unico capace di far aumentare il flusso linfaticovasale, rimuovendo gli ostacoli che possono rallentarne il suo decorso (stasi, edemi,linfoangiospasmi) e connettivale, incanalando il liquido interstiziale per un opportuno e piùrapido ricambio. Grazie a questo meccanismo di azione, Limphomioti permette ai vasi linaticidi accogliere l’eccesso tossinico immagazzinato a livello mesenchimale. Il tropismo organico deisuoi componenti, perlopiù a bassa diluizione (soprattutto per i rimedi vegetali), fa sì che ilfarmaco sia attivo su più organi e tessuti.

Composizione Myosotis arvensis 4CH - Veronica 4CH - Teucrium scorodonia 4CH -Pinus silvestris 4CH - Gentiana lutea 4CH - Equisetum 4CH - Scrofularia4CH - Juglans 4CH - Sarsaparilla 4CH - Calcium phosphoricum 12CH -Natrum sulfuricum 4CH - Fumaria officinalis 4CH - Tiroide 12CH - Araneadiadema 6CH - Geranium robertianum 4CH - Nasturtium aquaticum 4CHFerrum jodatum 12CH ana 1 ml,Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana, anche per periodi prolungati.

20 gocce 3 volte al di, anche per periodi molto prolungati.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 mlFLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

LINDAU K PATER gocce

Descrizione preparato che agisce sui centri antifame.

Indicazioni Terap. diete dimagranti, per la sua azione sui centri antifame; promuove, inizialmente, anche una marcata diuresi. Provoca una certa repulsione per le bevande alcoliche, benefica sia negli alcolisti, che nelle diete dimagranti.

Composizione Sulphur 4CH - 30CH - Sepia 4CH - 30CH - Diencefalo 4CH - 30CH – Lycopodium 4CH - 30CH - Hypofisi 4CH - 30CH ana 1 ml - Alcool 30%q.b. a 100 ml

Posologia 30 gocce x 3 volte al di. Per gli alcolisti si preferiscano le gocce glucosate15 gocce 3 volte al dì.

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Qualora l'effetto fosse scarso, aumentare gradualmente, raggiungendo anche 150 gocce pro dose, diluite sempre in acqua.

Non vi sono controindicazioni per nessun dosaggio, essendo il prodottoassolutamente privo di effetti collaterali.

Specialmente nel controllo delle ricadute durante la disassuefazione neglialcolisti, si può consigliare di continuare la terapia con MAG A1 fortesoluzione

Confezione FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

LITHIUM OTI COMPOSTO capsule

Descrizione preparato antigottoso ad azione antiuricemica ed antireumatica.

Indicazioni Terap. Iperuricemie, affezioni gottoso-reumatiche: coxiti, poliartriti croniche (conedema delle articolazioni) ed evolutive, periartriti, artrosi e artriti delleginocchia e del piede.

Composizione Lithium carbonicum 4CH - Colchicum 4CH - Ferrum phosphoricum 6CH -Natrium carbonicum 4CH - Nux vomica 6CH - Rhus toxicodendron6CH, ana 10 mg – eccipienti q.b. a 100 gr.

Posologia 2 cps per 3 volte al di da sciogliere in bocca. In caso di affezioni acute odi attacchi di gotta: 1 cps ogni 15 minuti fino a miglioramento.

Confezione FLACONE DA 60 CAPSULE

LOMBOTI fiale - gocce

Descrizione preparato antireumatico specifico della colonna lombosacrale.

Indicazioni Terap. Lombalgie, nevralgie sciatiche, artrosi della colonna lombo sacrale.

Composizione Bryonia 10 CH - Phosphorus 10 CH - Stannum 10CH, ana 1ml - Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana.In casi acuti: 1 fiala per os, im, sc, ic al dì

20 gocce 3 volte al diIn casi acuti: 10 gocce ogni 15 minuti sino a miglioramento.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 mlFLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

LUFFA OTI compostospray nasale

Composizione: Luffa opercolata 15-30-200KEuphorbium 15-30-200KAllium cepa 15-30-200KHistaminum 15-30-200KCynara scolymus 4DHViburnum prunifolium 4DH ana 1 mlSoluzione fisiologica q.b. a 100 ml

Indicazioni: trattamento della rinite allergica.I vari componenti agiscono sinergicamente sia in base alla loro combina-zione sia in base alle varie diluizioni, riducendo drasticamente la conge-stione della mucosa nasale durante il periodo di reazione allergica.

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Posologia: Durante il periodo critico:2 puff per narice anche 3-5 volte al giorno, riducendo la frequenza in basealla sintomatologia.In previsione del periodo critico è utile iniziare la terapia prima dell’insor-gere dei sintomi, con l’assunzione di 2 puff per narice almeno 2 volte algiorno, mattina e sera.

Confezione Flacone da 20 ml, con dosatore spray nasale.

LYCOCHELID fiale - gocce

Descrizione preparato epatoprotettore.

Indicazioni Terap. Tutti i disturbi ed affezioni epatiche e biliari, comprese quelle virali. Supporto ad ogni terapia epatica in cui il fegato manifesti stasifunzionale e ingrossamento.

Composizione Chelidonium 10CH - 30CH - 200CH - Belladonna 10CH - 30CH -200CH - MCH - Carduus marianus 10CH - 30CH - 200CH - China 10CH30CH - 200CH - Calcarea carbonica 10CH -30CH - 200CH - Lycopodium10CH - 30CH - 200CH - MCH – Taraxacum 10CH -30CH - 200CH -Veratrum 10CH - 30CH - 200CH, ana 1 ml Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q.b. a 100ml.

Posologia nei casi subacuti o cronici 1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta allasettimana.nei casi acuti 1 fiala per os, im, sc, ic al dì.

20 gocce 3 volte al dì, lontano dai pasti, per periodo molto prolungati.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 mlFLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

LYCOSULFUR gocce

Descrizione preparato specifico della stipsi per atonia rettale.

Indicazioni Terap. Affezioni intestinali quali: megacolon, stipsi per atonia rettale, catarromucoso intestinale, fissurazoni e ragadi anali. Utile nell'alvo irregolare deineonati, specialmente se presenti ulcerazioni cutanee nella regione analee genitale. Il preparato è inoltre indicato nelle dermatosi, nelle affezionidelle mucose e della cute. Raucedine da secchezza mucosa negli ora-tori e cantanti.

Composizione Lycopodium 4CH - Sulfur 6CH - Phosphorus 6CH - Alumina 8CH, Alcool 30% q.b. a 100 ml

Posologia 20 gocce x 3 volte al dí.Come terapia d'urto: 10 gocce ogni 15 minuti fino a miglioramento. Utile l'associazione con altri rimedi bioterapici (PAEONIA OTI COMPOSTO, GRAPHITES OTI COMPOSTO, ECC…)

Confezione FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

MAG A1 forte soluzione

Composizione: Sulphur 200 CHSepia 200 CHDiencephalo 200 CHLycopodium 200 CHHypofisi 200 CH ana 10 mlPara ossibenzoato di metile sale sodico 0,1 %Acqua distillata q.b. a 200 ml

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Indicazioni: E’ costituito da diluizioni mirate di policresti e di organoterapici miscelatiin modo da produrre una azione armonica, stimolatrice ed equilibratricedelle attività ipofisarie e delle ghiandole endocrine relative ai centri anti-fame. L’effetto di “rapporto equilibrato con il desiderio di cibo” è garanti-to in oltre il 90% dei casi. Tale effetto si manifesta già in prima o secondagiornata, associato ad una diuresi abbastanza marcata che, per altro, nonaltera affatto il normale stato fisiologico, né produce ipotensione.Inoltre, dal 15°giorno circa, si è notato l’instaurarsi di una repulsione perle bevande alcooliche, benefica sia negli alcoolisti, che nelle diete dima-granti.

Posologia: si consiglia l’assunzione iniziale di 1 cucchiaio 3 volte al dì, almeno 1ora prima dei pasti. Qualora l’effetto non si rivelasse evidente, aumentare gradualmente rag-giungendo anche 3 cucchiai pro dose, sempre diluiti in acqua e sorseg-giati lentamente.Può essere utilizzato, anche, come terapia di mantenimento dopo l’uso diLINDAU K PATER gocce, specie nella terapia di disassuefazione neglialcolisti.

Controindicazioni: non sono state rilevate a nessun dosaggio, né sono stati evidenziati effet-ti collaterali

MAGRYFUCUS OTI COMPOSTO compresse

Descrizione preparato ad azione dimagrante e di stimolo metabolico.

Indicazioni Terap. Coadiuvante nelle cure dimagranti, nei trattamenti mesoterapici anticellu-lite con ritenzione idrica, disordini metabolici con blocco enzimatico edegli organi emuntori.Sensazione di pesantezza degli arti inferiori da leggera stasi venosa,migliora la peristalsi intestinale.

Composizione Foeniculus offic. 2CH - Phaeseolus vulg. 2CH - Betula alba 2CH -Glycyrrhiza glabra 2CH - Fucus vesiculosus 2CH, ana 10 mg - Eccipientiq.b. a 100 g

Posologia 2 compresse insieme 2 - 3 volte al giorno un'ora prima o due ore dopoi pasti, da sciogliere sotto lingua.

Confezione FLACONE DA 240 COMPRESSE

MAXIMUM fiale

Descrizione: Complesso salino costituito da diversi oligoelementi in soluzione ipertonica.

Gli oligoelementi in soluzione fisiologica ipertonica, diluiti e dinamizzati,che compongono questo prodotto, inducono un vero e proprio shockosmotico nelle cellule, mettendo in moto una serie di reazioni quali: lachemiotassi, la fagocitosi, la liberazione degli enzimi lisosomiali, la pro-duzione di anticorpi e di linfochine.Viene così accelerato il catabolismo delle sostanze infiammatorie, elimi-nate poi attraverso il sistema linfatico.MAXIMUM agisce con tre diversi meccanismi d’azione:

1) Shock osmotico, dovuto alla soluzione ipertonica;2) Presenza nella soluzione dei più importanti oligoelementi;3) Stimolazione del sistema linfatico.

Meccanismo di azione:Drenaggio mesenchimale, edemi linfatici, cellulite edematosa, processiinfiammatori degenerativi. Cervicobrachialgia, artrosi, lombosciatalgia, periartrite scapolo-omerale.

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Composizione: Cloruri di:Cs 7DH, Ru 6DH, Ag 7DH, Hg 7DH ana 0,2 ml,Sr 5DH, Cr 6DH, Rb 2DH ana 0,5 ml, Ba 5DH, Ir 7DH, Sn 6DH ana 0,6 ml,Yb 6DH, La 7DH, Cd 7DH ana 0,3 ml, Ni 6DH, Zn 6DH ana 0,1 ml, Ca 3DH 1,27 ml, W 4DH 0,14 ml, Sb 7DH 0,7 ml, Al 5DH 0,31 ml, As 7DH,Pb 6DH ana 0,4 ml.

Solfati di:K 3DH 0,7 ml, Mn 5DH 0,6 ml, Fe 4DH 0,35 ml, Co 6DH 0,1 ml, Cu 6DH9,5 ml, Mg 2DH 1,2 ml, Tl 4DH 0,1 ml.

Altri sali:KBr 3DH 0,37 ml, Na2MoO4.2H2O 5DH 0,5 ml, Zr(NO3)4.5H2O 4DH 0,34 ml, VO3NH4 4DH 0,1 ml, H2SO3 7DH 0,7 ml, H4SiO4 0,78 ml, EuClO4 7DH 0,5 ml, soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.

Posologia 1 o più fiale per bocca o per via mesoterapica 1 – 2 volte la settimana.

Confezione SCATOLA DA 10 FIALE da 2 ml.

MELALEUCA OTI COMPOSTO pomata

Descrizione preparato ad azione antireumatica.

Indicazioni Terap. distorsioni, torcicollo, manifestazioni infiammatorie dell'apparato locomotore.

Composizione Pomata 100 g cont.:Arnica montana 1 DH - Camphora 3DH - Dulcamara 2 DH - Nuxvomica 2DH - Rhododendron 1 DH - Rhus tox 1 DH, ana 780 mg - Oliodi Melaleuca - Olio di lavanda - Olio di timo ana 310 mg, eccipienti q.b. a100 gr

Posologia 2-3 applicazioni al dì.

Confezione TUBO DA 75 GR

MELILOTUS OTI COMPOSTO fiale e gocce

Descrizione preparato ad azione antiipertensiva, sia di origine organica che funzionale.

Indicazioni Terap. Ipertensione, compresa quella essenziale, nei soggetti pletorici ed iperte-si che presentino congestione del volto, cefalea di tipo pulsante, vertiginie disturbi anginosi, nell' ictus cerebrale e nei disturbi da insufficienzacerebro vascolare.

Composizione Melilotus officinalis 4CH - 10CH - 30CH - 200CH – Crataegus 4CH - 10CH -30CH - 200CH, ana 1 ml,soluzione fisiologica sterile q.b., Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana.Nei disturbi cerebrovascolari acuti: 1 fiala o più al dí sempre per os, im, sc, ic.

15 gocce x 3 volte al dìNei disturbi acuti od in quelli cerebrovascolari: 10 gocce ogni 15 minuti fino a miglioramento.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml.FLACONE CONTAGOCCE da 50 ml.

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MERCURIUS OTI COMPOSTO capsule

Descrizione preparato ad azione antinfiammatoria, antinfettiva, antisuppurativa.

Indicazioni Terap. Tutti i processi infiammatori che tendono alla suppurazione ed alla forma-zione di raccolte ascessuali purulente come tonsilliti, sicosi della barba,foruncoli, paterecci, impetigo, balaniti, secrezioni uretrali e vaginali puru-lente ecc…

Composizione Mercurius solubilis 6CH - Hepar sulfuris 6CH - Lachesis 12CH -Phytolacca 4CH - Ailanthus glandulosa 4CH - Echinacea 4CH -Belladonna 4CH ana 10 mg – eccipienti q.b. a 100 gr.

Nelle affezioni acute: 1 cps ogni 30 - 60 minuti sino a miglioramento,distanziando le assunzioni con il migliorare del quadro clinico

Confezione FLACONE DA 60 CAPSULE

METROTI fiale e gocce

Descrizione preparato ginecologico ad azione antinfiammatoria, spasmolitica,analgesica

Indicazioni Terap. affezioni infiammatorie dell'apparato genitale femminile che possono, fral'altro, ripercuotersi sulla funzione degli organi stessi: annessiti, ovariti,endometriti, dismenorrea, leucorree, sindrome climaterica ecc…

Composizione Apis mellifica 10CH - 30CH - 200CH - Lachesis 10CH - 30CH - 200CH,MCH - Lilium tigrinum 10CH - 30CH - 200CH - Lycopodium 10CH - 30CH200CH, MCH - Mercurius corrosivus 10CH - 30CH - 200CH - Pulsatilla10CH - 30CH - 200CH, MCH - Crabro vespa 10CH - 30CH - 200CH -Cimicifuga 10CH - 30CH - 200CH ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q.b. a 100ml.

Posologia 1 fiala per os, sc, im da 3 ad 1 volta alla settimana.1 fiala per os, im, sc, ic al dí nelle manifestazioni acute.

20 gocce x 2 volte al dì.Nei casi acuti 15 gocce 4-6 volte al dì x più giorni per poi passare allanormale posologia

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE da 2 ml.FLACONE CONTAGOCCE da 50 ml.

MEZEREUM OTI COMPOSTO fiale e gocce

Descrizione preparato ad azione antinfiammatoria, antierpetica, antipruriginosa.

Indicazioni Terap. Manifestazioni cutanee fortemente pruriginose, nevralgie associate afenomeni parestesici, manifestazioni erpetiche (herpes zoster), eczemivescicolosi, prurito.

Composizione Mezereum 4CH - 10CH - 15CH - 30CH - 200CH - Arsenicum album 6CH- 10CH 15CH - 30CH - 200CH, MCH ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml., Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana. Nelle manifestazioniacute: 1 fiala per os, im, sc, ie al dì.

20 gocce 3 volte al dì.Nelle manifestazioni acute e nelle forme erpetiche iniziali:10 gocce ogni 15 minuti fino a miglioramento

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE da 2 ml.FLACONE CONTAGOCCE da 50 ml.

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MINERALREG capsule

Descrizione preparato regolatore l’equilibrio minerale e stimolante i sistemi enzimatici.

Indicazioni Terap. Stati di carenza dei minerali "traccia" ad effetto catalizzatore la cui pre-senza permette la normale azione enzimatica. Malattie delle fasi di impre-gnazione, degenerazione e neoplastiche in cui siano presenti blocchienzimatici.

Composizione Natrium molybdicum 4CH - Zincum gluconicum 4CH - Magnesiumasparaginicum 4CH - Ferrum fumaricum 4CH - Cobaltum gluconicum4CH - Cerium oxalicum 4CH - Kalium asparticum 4CH - Manganum glu-conicum 4CH - Cuprum sulfuricum 4CH - Niccolum aceticum 4CH -Rubidium hydrocloricum 4CH - Sulfur 4CH - Phosphorus 4CH ; ana 10 mg -eccipienti q.b. a 100 gr

Posologia 2 cps al dì per 3-4 giorni sino ad un massimo di 10 giorni; successivamente 2cps, una volta alla settimana nei casi di carenze minerali.2 cps al dì per 4-5 settimane nelle forme discrasiche gravi e nelle formetumorali.

Confezione FLACONE DA 60 CAPSULE

MOMORDICA OTI COMPOSTO fiale

Descrizione preparato ad azione preminente sul pancreas.

Indicazioni Terap. disturbi addominali attribuiti ad un'affezione pancreatica.Composizione Momordica balsamina 6CH - Jodum 8CH - Podophyllum 6CH - Mercurius

solubilis 8CH Ceanothus americanus 6CH - Carbo vegetabilis 10CH -Lycopodium 6CH - Lachesis 10CH - Mandragora 8CH - Argentum nitri-cum 12CH - Veratrum 4CH ana 1 ml, soluzione fisiologica sterile q. b. a 100 ml

Posologia 1 fiala per os, ím, ic da 3 ad 1 volta alla settimana.1 fiala per os, im, ic al di nei casi acuti

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml

MOON OTI COMPOSTO gocce

Descrizione preparato indicato nella nevrosi d'ansia specialmente nel climaterio.

Indicazioni Terap. sindromi isteriche, globo isterico, variabilità dell'umore nel climateriodistonie neurovegetative, difficoltà di concentrazione.

Composizione Xanthoxylum frax. 12DH - 30DH - Lachesis 12DH - 30DH – Glonoinum12DH - 30DH - Ignatia 12DH - 30DH - Cimicifuga 12DH - 30DH -Phosphoricum Ac. 12DH - 30DH - Asa foetida 12DH - Moschus 12DHana 1 ml, Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 20 gocce 3 volte al di lontano dai pasti.

Confezione FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

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MU 5 spray orale

Indicazioni Terap. Patologie e disturbi delle prime vie aeree. Particolarmente:faringiti, laringititracheiti acute e croniche anche catarraliraucedineinfiammazione delle corde vocalicali vocali per chi fa forte uso della voce (cantanti, oratori, insegnanti ecc.)

Composizione Thymus serpillus 4-7-12DH, Pulmonaria 6-12-30DH, Dulcamara 6-12-30DH, Propoli 4-7-12DH, Eucalyptus 4-12-30DH, Arum triphyllum 4-12-30DH, Moschus 4-12-30DH, Ac. Citricum 6-12-30DH, Phosphorus 6-12-30DH, Manganum acet. 4-12DH, Argentum nitricum 8-12DH, Larinx 8-12DH ana 1 ml, P.O.benzoato di metile sale sodico 0,1 gr, soluzione fisio-logica q.b. a 100 ml.

Posologia 3-4 puff dirigendo il getto in gola, aspirando contemporaneamente, ogni 15minuti nelle forme acute, fino a miglioramento dei sintomi, per poi diradare a 3puff 4 volte al dì fino a remissione totale della sintomatologia.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml

NIPIOCHAM supposte ADULTIda 2 gr

Descrizione preparato ad azione antinfiammatoria, antipiretica e antiemicranica.

Indicazioni Terap. Infiammazioni, infezioni e stati febbrili soprattutto se presente agita-zione, irritabilità, eccessiva sensibilità dolorifica. Eruzione dolorosa deidenti del giudizio, nelle coliche gassose; otiti, cefalea congestizia, condolori violenti.

Composizione Chamomilla 2CH - Belladonna 4CH - Dulcamara 4CH - Plantago 4CH -Pulsatilla 4CH - Calcarea carbonica 4CH, aa 10 mg - Eccipienti q.b.a 100 gr

Posologia Negli stadi acuti 1 supposta ogni 2 ore sino a miglioramento;

Confezione SCATOLA DA 20 SUPPOSTE DA 2 gr

NIPIOCHAM supposte PEDIATRICHEda 1 gr

Descrizione preparato ad azione antinfiammatoria, antipiretica, antidolorifica ecalmante.

Indicazioni Terap. Infiammazioni, infezioni e stati febbrili soprattutto se presente agitazione,irritabilità, eccessiva sensibilità dolorifica. Il preparato è valido anchenegli stati di irrequietezza infantile, nella dentizione difficile, nelle colichegassose dei lattanti. Insonnia infantile.

Composizione Chamomilla 2CH - Belladonna 4CH - Dulcamara 4CH - Plantago 4CH -Pulsatilla 4CH - Calcarea carbonica 4CH, ana 10 mg - Eccipienti q.b. a100 gr

Posologia Negli stadi acuti 1 supposta ogni 2 ore sino a miglioramento;negli altri casi 1 supposta x 3 volte al di.Nell'agitazione notturna e insonnia: 1 supposta la sera.

Confezione SCATOLA DA 20 SUPPOSTE DA 1 gr

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NO-STRESS capsule

Indicazioni Terap. Stati di affaticamento fisico e psichicoStress, anche accompagnato da sensazione di nausea, cefalea, dolorigeneralizzati.

Composizione Aconitum napellus 30CHArnica montana 30CH – 200CHNux vomica 30CH – 200CHBellis perennis 30CHChamomilla 30CHIpecacuanha 30CHLycopodium clavatum 30CH

Posologia Il contenuto di 1 capsula 2-3 volte al dì, fino a miglioramento.

Confezione FLACONE da 30 capsule

NUX VOMICA OTI COMPOSTO fiale - gocce

Descrizione preparato disintossicante gastrointestinale ed epatico.

Indicazioni Terap. Affezioni gastrointestinali ed epatobiliari come gastriti, gastroduodeniti,dispepsie, itteri, epatopatie, colecistopatie, colite mucosa, emorroidi, sti-psi ecc... e negli stati tossici provocati dall'assunzione e dall'abuso disostanze quali nicotina, alcool, caffè.

E’ il farmaco fondamentale per i disturbi funzionali dell’Apparato digerente.

Esercita una marcata azione di drenaggio su esofago, stomaco, fegato e intestino, attraverso il

controllo del tono vagale e simpatico, alla base della regolazione della funzionalità di tutto il tubo

digerente. Nux vomica OTI composto stimola la funzione digestiva e, con essa, l’eliminazione

delle tossine alimentari e di altri fattori tossici, come alcool, tabacco, caffè .La presenza delle

alte diluizioni dei rimedi fa sì che il farmaco estenda la propria azione anche a livello mentale e

lo renda in grado di gestire anche il movente eziopatogenetico di natura psicosomatica.

Composizione Nux vomica 4CH - 10CH - 15CH - 30CH - 200CH - MCH - Bryonia 4CH10CH - 15CH - 30CH - 200CH - MCH – Lycopodium 4CH - 10CH -30CH - 200CH - MCH Colocynthis 4CH - 10CH - 30CH - 200CH ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana.1 fiala 1-2 volte al dì per os, im, sc, ic negli stati acuti.

20 gocce 3-4 volte al dì. Nelle manifestazioni acute: 10 gocce ogni 15 minuti fino a miglioramento.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 mlFLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

OLIGO – FUMARATcapsule

Descrizione preparato antipsoriasico.

Indicazioni Terap. Manifestazioni psoriasiche, dove è presente un danno nella catena respi-ratoria causato dalla mancanza di enzimi e/o di proteine specifiche ( o deiloro attivatori); pertanto la cellula non è più in grado di assolvere la suanormale funzione produttiva di sostanza fondamentale, di sintesi del col-lageno, dei desmosomi, della glicina e della asparagina.

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Composizione oligoelementi fumarati di:Kalium 0,02 g - Magnesium 0,007 g - Calcium 0,0171 g - Zincum 0,006 gCuprum 0,0001 g - Manganum 0,0006 g; eccipiente Lattosio q.b. a 100 gr.

Posologia 3 capsule al dì, ai pasti

Confezione FLACONE DA 150 COMPRESSE

OMEOCUTIS pomata

Descrizione prodotto ristrutturante la cute.

Indicazioni Terap. Trattamento delle pelli delicate, in cui si manifestino abrasioni, irritazioni,screpolature, disidratazione e piaghe da decubito. Trattamento degli eri-temi da pannolino, piaghe causate da ustioni (immediatamente dopol'ustione applicare ANTIPIR POMATA!).

Composizione D.N.A 4CH - Placenta 4CH - Cute 4CH - R.N.A. 4CH - Olio di ricino 2CH Mercurius bijod. 2CH, ana 0,15 ml - eccipienti q.b. a 100 gr

Posologia Un sottile strato di pomata sulla parte, più volte al giorno o ad ogni cambio dipannolini. Nelle piaghe da decubito: applicare, dopo ogni lavaggio, una picco-la quantità di pomata sui bordi della piaga, fino, spesso, alla scomparsa dellastessa.

Confezione TUBO POMATA DA 75 gr

OSTEOIN capsule

Descrizione preparato ad azione stimolante il metabolismo del calcio.

Indicazioni Terap. Numerose affezioni provocate da carenza calcica e affezioni osteocartilaginee caratterizzate da intensa sintomatologia algica. In particolarenell'osteocondrosi, nell'osteomalacia, nel rachitismo, nei ritardi di ossificazione. Il preparato è anche valido nell'otosclerosi, nel tinnitus aurium,nell'acne conglobata con processi suppurativi.

Composizione Hekla lava 6CH - Kalium jodatum 4CH - Asa foetida 4CH - Stillingia sylva-tica 4CH - Aranea diadema 6CH - Natrium sulfuricum 4CH - Mercuriuspraecipitatus ruber 6CH - Calcium phosphoricum 6CH ana 10 mgeccipiente q.b. a 100 gr.

Posologia 2 cps da sciogliere in bocca 3 volte al di. Come terapia d'urto 1 cps ogni 15minuti per 2-3 ore poi 2 cps x 3 volte al dì.

Confezione FLACONE DA 60 CAPSULE

OTI-LA compresse - supposte

Descrizione preparato ad azione lassativa e drenante le vie epatiche.

Indicazioni Terap. Stipsi cronica e atonia intestinale instaurata in seguito ad uso quotidianodi lassativi chimici e/o antrachinonici.

Composizione Plumbum met. 9DH - Senna 6DH - Bryonia dioica 6DH - Lycopodium cl. 6DH – Natrum sulf. 8DH - Sulphur 6DH - Aluminium met. 9DH - Graphites 8DH - Natrum mur. 6DH - Nux vomica 6DH, ana 10 mgCompresse: eccipienti: fibre di crusca e di limone, saccarosio, cellulosa micr.

stearato di magnesio q.b. a 100 gr.Supposte: eccipienti q.b. a 100 gr.

Posologia nei casi di forte atonia intestinale:

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2 compresse, da masticare o deglutire con abbondante acqua, al risveglio e 2 alla sera prima di coricarsi. Negli altri casi 1-2 compresse alla sera. In caso di stipsi casuale: 2 compresse al giorno

nei casi di forte atonia intestinale:1 supposta al risveglio ed una alla sera prima di coricarsi. Negli altri casi 1 supposta alla sera.In caso di stipsi casuale: 1 supposta al bisogno.

Confezione CONFEZIONE DA 65 COMPRESSECONFEZIONE DA 20 SUPPOSTE da 2 gr

OTI-MERC TOPICO spray

Meccanismo d’az. La sperimentazione clinica ha potuto verificare l’efficacia e la rapidità di azio-ne di OTI-MERC TOPICO spray in una gamma estesa di patologie algiche.E’ un analgesico locale rapido ed innocuo, le cui proprietà sono assimilabili aquelle di un policatalizzatore cellulare. Pertanto formuliamo l’ipotesi che esso sostituisca e/o sinergizzi l’azione dei metallo-enzimi, catalizzatori cellulari fon-damentali. Questa reattività chimica potenziata si traduce in una risposta cel-lulare più pronta contro il dolore, particolare forma di stress tissutale. Il dolore,infatti, è espressione di una irritazione che depolarizza il potenziale di membrana.

Indicazioni Terap. Oltreché antidolorifiche, OTI-MERC TOPICO spray ha dimostratoproprietà cicatrizzanti, emostatiche, disinfettanti.

Composizione Mercurius jodatus 18DH – Lisozima 9DH – Rubidium jodatum 8DH – Jodum 10DH – Mercurius vivus 12DH – Coesium mur. 8DH – Procainum8DH – Lithium jod 8DH – ana 1 ml, Acqua bidistillata sterile apirogena q.b.a 100 ml

Confezione Flacone in vetro da 50 ml con erogatore spray.

OTICATAL fiale - gocce

Descrizione preparato ad azione stimolante il sistema difensivo e ad azione attivante il sistema enzimatico.

Indicazioni Terap. Tutte le malattie di imbibizione cellulare, degenerative e neoplastiche(a destra della cesura biologica della Tavola delle Omotossicosi). Sistemienzimatici bloccati o inattivi a causa di danni iatrogeni. In tutte le malattie a tendenza progressiva e cronica. In tutti i casi in cui è necessario riattivare la respirazione cellulare e ripri-stinare una vicariazione regressiva.

OTICATAL:E’ da considerarsi un vero e proprio drenante cellulare, poiché, con lo stimolo da esso indottosulla funzione enzimatica intracellulare, favorisce la neutralizzazione, lo sfaldamento e l’espul-sione (azione dovuta principalmente a Sulphur e Pulsatilla) delle tossine incamerate nello spaziointracellulare.La presenza di 9 intermedi del Ciclo di Krebs, di oligoelementi e di cofattori vita-minici spiega l’azione di sblocco e di restauro degli anelli metabolici deputati alla produzione dienergia (primo fra tutti il Ciclo dell’Ac. Citrico), la cui non funzionalità rappresenta l’innesco perl’intossicazione cellulare. (Particolarmente adatto nei pazienti giovani e adulti).

Composizione Vitamina C 4CH - Vitamina B1 4CH - Vitamina B2 4CH - Vitamina B64CH - Vitamina PP 4CH - Ac. cis-aconitum 8CH - Citricum Ac. 8CH –Fumaricum Ac. 8CH - Ac. Alfa-chetoglutarico 8CH - Ac. DL malicum8CH – Succinicum Ac. 8CH - Natrium oxalaceticum 10CH - Baryum oxalsuccinicum 10CH – Natrium pyruvicum 8CH - Cystein 6CH - Pulsatilla7CH - Hepar sulfuris 10CH – Sulfur 10CH - ATP 4CH – N.A.D. 4CH -Manganum phosphoricum 8CH – Magnesium oroticum 6CH – Ceriumoxalicum 8CH - Coenzima A 4CH – Lipoico Ac. 6CH ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

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Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic inizialmente 3 volte alla settimana, successivamente 1 fiala per os, im sc ic 1 -2 volte la settimana.

20 gocce 2 volte al dì.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE da 2 mlFLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

OTIPLANT gocce auricolari

Descrizione preparato otologico

Indicazioni Terap. Otiti in genere. Infiammazioni e dolori del condotto auricolare: foruncolosi, herpes auri-colare, cerume.

Composizione Plantago major 4 DH - Viola odorosa 4 DH - Verbascum thapsus 4 DH ana10 ml, acqua distillata e stabilizzata q.b. a 100 ml

Posologia 3-5 gocce nel condotto auricolare dopo aver riscaldato leggermente il prodotto.

Confezione FLACONE CONTAGOCCE auricolare da 5 ml

OTI RIN spray nasale

Descrizione rinfrescante e decongestionante nasale.

Indicazioni Terap. Effetto rinfrescante, umidificante nasale. Utile nella disassuefazione dall'uso di vasocostrittori nasali di origine chimica, riequilibrando la funzionespecifica della mucosa nasale. Ottimo rimedio contro riniti sia stagionaliche allergiche. Può essere usato fino a 10 volte al giorno soprattuttoall' inizio della disassuefazione, sia nei bambini che negli adulti, sino adarrivare a 3-4 applicazioni quotidiane.

Composizione Allium cepa 6CH - Euphrasia 6CH - Luffa operculata 2CH - Sabadilla 6CHana 1 ml, soluzione fisiologica stabilizzata q.b. a 100 ml

Posologia Può essere usato fino a 10 volte al giorno, soprattutto all'inizio della manife-stazione rinitica (sia ostruttiva che con gocciolamento persistente) e nelladisassuefazione. Posologia valida sia nei bambini che negli adulti, sino adarrivare a 3-4 applicazioni quotidiane. Per la sua composizione, può essereusato senza alcuna restrizione anche nei lattanti, prima della poppata, spe-cialmente quando, in fase rinitica, trovano estrema difficoltà durante l'assun-zione di latte e prima di coricarli.

Confezione FLACONE DA 20 ml con erogatore spray nasale

OTITRE fiale - gocce

Descrizione preparato antireumatico

Indicazioni Terap. Forme reumatiche di tipo degenerativo.

Composizione Thuya 10CH - Ferrum phosphoricum 10CH - Baryta carbonica 10CH ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic al dì per 10 giorni, poi sostituirlo od alternarlo con altri composti antiomotossici.

20 gocce 3 volte al dì per un massimo di 10 giorni, poi sostituirlo od alternarlo con altri composti antiomotossici.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 mlFLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

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OTOFLOG GOCCE (orali e auricolari) e FIALE

Indicazioni Terap. Il preparato, composto da rimedi omeopatici, estratti d’organo, nosodi eoligoelementi, trova indicazione nelle seguenti patologie dell’orecchio:eczemi herpes auricolareimpetigine micosiforuncolosi otiti medieabrasioni tubotimpanitimiringite bolloso-emorragica

Composizione Ac. Boricum 4DH, Ac. Salicilicum 4DH, Sulfur 4DH, Arnica 4DH,Calendula 4DH, Echinacea 4DH, Apis mell. 4DH, Juglans regia 4DH,Tellurium met. 4DH, Graphites 4DH, Ductus auricularis exter. 4DH,Piodermitis nosode 6-10-30 DH, Psorinum nosode 6-10-30 DH,Aspergillus niger nosode 6-10-30 DH, Aurum thioglucosum 4DH,Argentum coll. 4DH, Manganum gluc. 4DH, Cuprum gluc. 4DH ana 1 ml.Acqua distillata sterile q.b. a 100 ml, per le gocce; Sol. fisiologica sterile q.b. a 100 ml, per le fiale.

Posologia GOCCE: 4 gocce (lattanti e bambini), 6 gocce (adulti) nel condotto auricolareda 3 a 6 volte al giorno. Le gocce possono essere anche instillate abbondan-temente fino a riempire il condotto, che verrà tamponatoda un batuffolo dicotone e lasciato in loco per almeno 15 minuti, 3 – 6 volte al dì. Contemporaneamente all’uso topico è consigliato l’uso orale, alla dose di 10gocce per adulti e bambini sopra i 6 anni, 6 gocce per i lattanti e bambini finoa 6 anni, ogni 15 minuti in fase acuta e fino a miglioramento dei sintomi, perpoi scalare gradualmente a 4 volte al dì, fino a remissione.

FIALE: Per l’uso orale e topico, una fiala sostituisce la dose delle gocce, per gliadulti, e mezza fiala per i lattanti e bambini. L’uso delle fiale è particolarmenteindicato nel caso siano presenti detriti (secrezione, desquamazione, sierosità,ecc.) per effettuare un lavaggio del condotto auricolare preliminare al tratta-mento, diluendo il contenuto di una fiala con 5 ml di soluzione fisiologica.Nelle otiti catarrali, otiti medie e tubotimpaniti è particolarmente utile l’uso delprodotto per aerosol, diluendo il contenuto di una fiala con pari quantità diacqua distillata o sol. fisiologica, almeno 2 volte al dì.

Confezione GOCCE: flacone con pipetta contagocce da 50 ml. FIALE: scatola da 20 fiale sterili da 2 ml.

OTOPUR gocce auricolari

Indicazioni Terap. Tutte le Otiti sierose sia dell’infanzia che dell’età adulta e in tutte le formedi Otite dove si sospetti un’infezione da lieviti ( specie del genere Candidaa. o del genere Aspergillus f. ). La presenza della Calendula si rende moltoutile per ottenere un valido effetto antinfettivo mirato su possibili sovrap-posizioni batteriche, specie del genere Stafilococco aureo, Streptococcop., ecc...

CONTROINDICAZIONI e EFFETTI COLLATERALI:Nessun effetto collaterale è stato documentato durante l’uso del prodotto.

Composizione per 100 ml:Melaleuca alternifolia O.E.Calendula officinale T.M. ana 5 mlGlicerina 40% q.b. a 100 mlI due componenti garantiscono, in maniera sinergica, una valida azioneantimicotica, antiinfettiva e antinfiammatoria, per scongiurare possibilisuperinfezioni batteriche.

Posologia 2 –3- gocce nel condotto auricolare, precedentemente scaldate a bagnoma-ria in acqua tiepida, lasciando agire il prodotto il più a lungo possibile.Come sintomatico, se ne consiglia l’uso ripetuto anche ogni 2 – 3 ore, fino a completa scomparsa dei sintomi infiammatori.

Confezione Flacone da 5 ml.

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PAEONIA OTI COMPOSTO capsule

Descrizione preparato antiemorroidario ad azione astringente, antinfiammatoria,analgesica, venotropa.

Indicazioni Terap. Emorroidi comprese quelle sanguinanti, fissurazioni, ragadi, eczemi anali, nel prolasso rettale.

Composizione Paeonia officinalis 4CH - Graphites 6CH - Nux vomica 4CH - Sulfur 4CH –Nitricum Ac. 6CH - Hamamelis 4CH ana 10 mg - eccipiente q.b. a 100 gr.

Posologia 2 cps da sciogliere in bocca 3 volte al dí.Come terapia d'urto: 1 cps ogni 30 minuti per 3-4 volte; successivamente 2 cps x 3 volte al dì.Accompagnare la terapia antiemorroidaria con applicazioni costanti di EUFLUX POMATA fino a netto miglioramento sintomatico.

Confezione FLACONE DA 60 CAPSULE

PANFLU fiale - gocce - capsule

Descrizione preparato ad azione antipiretica e antinfluenzale.

Indicazioni Terap. Affezioni batteriche e virali (influenza, tracheiti, laringiti, tonsilliti, otiti, tracheo-bronchiti ecc.) ad inizio lento, accompagnato da malessere generale.

Composizione Aconitum 4CH - Bryonia 4CH - Lachesis 12CH - Eupatorium perfoliatum4CH - Phosphorus 4CH, ana 1 ml, soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 mlFiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.Capsule: Eccipienti q.b. a 100 gr.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic, 3 volte alla settimana.negli stati acuti 1 fiala 1 - 2 volte al giorno.

20 gocce 3 volte al giorno.Negli stati febbrili gravi, fino a diminuzione dei sintomi 10 gocce ogni 15 minuti, poi 20 gocce 3 volte al dì.

2 capsule da sciogliere in bocca 3 volte al giorno.negli stati febbrili gravi, fino a diminuzione dei sintomi 1 cps ogni 15 minuti, poi 2 cps 3 volte al dì.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 mlFLACONE CONTAGOCCE DA 50 mlFLACONE DA 60 CAPSULE

PHOSPHORUS OTI COMPOSTO fiale - gocce

Descrizione preparato otorinolaringologico ad azione antiflogistica, antiemorragica.

Indicazioni Terap. Affezioni delle prime vie respiratorie: laringiti, faringiti, raucedini, afonia, emor-ragie nasali, riniti e sinusiti sanguinanti, emottisi, morbo di Werlhof, polmoni-ti, vertigini da disturbi cerebrali, manifestazioni pretumorali.

Composizione Phosphorus 10CH - 30CH - 200CH - Argentum nitricum 10CH - 30CH -200CH - Paris quadrifolia 6CH - 10CH - 30CH - 200CH ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

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Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic al dí, come terapia d'urto. Successivamente 3 fiale alla settimana.

20 gocce 3 volte al dì.Nelle manifestazioni acute 10 gocce ogni 15 minuti per 2-3 ore.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 mlFLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

PHYTOCYANATUS OTI COMPOSTO capsule

Descrizione preparato otorinolaringologico ad azione analgesica, antinfiammatoria,antipiretica.

Indicazioni Terap. Tonsilliti acute e croniche ad elevata componente flogistica ed iperpiretica e nelle tonsilliti croniche con notevole ipertrofia ghiandolare.

Composizione Mercurius cyanatus 6CH - Phytolacca 4CH - Apis mellifica 4CH - Arnica4CH - Hepar sulfuris 6CH - Dulcamara 4CH - Belladonna 4CH; ana 10mg - eccipienti q.b. a 100 gr

Posologia 2 cps per 3 volte al dí da sciogliere in bocca.Come terapia d'urto o nelle forme acute: 1 cps ogni 30 - 60 minuti per alcune ore.

Confezione FLACONE DA 60 CAPSULE

PLANTAGO OTI COMPOSTO fiale - gocce

Descrizione preparato genito urinario ad azione sedativa, antisettica,antinfiammatoria.

Indicazioni Terap. cistiti, cistopieliti, uretriti, enuresi, atonia vescicale e come coadiuvante,associato ad altri composti antiomotossici, nella nefrolitiasi, nell'adenomaprostatico, nella vescica neurogena.

Composizione Plantago 4CH - 10CH - 15CH - 30CH - 200CH - Belladonna 4CH - 10CH - 15CH - 30CH - 200CH, MCH – Ignatia 5CH - 10CH - 15CH - 30CH - 200CH ana 1ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q.b.a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana.Nei casi acuti 1 fiala per os, ím, sc, ic al dì.

20 gocce x 3 volte al dì.Nei disturbi acuti: 20 gocce x 6 volte al dì.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 mlFLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

PODOPHYLLUM OTI COMPOSTO fiale - gocce

Descrizione preparato gastrointestinale ad azione antinfiammatoria ed antidiarroica.

Indicazioni Terap. Diarree in cui sono presenti feci sanguinolente, coliti, gastroenteriti,enteriti dissenteriche, colite ulcerosa, spasmi addominali associati amanifestazioni diarroiche.

Composizione Podophyllum 4CH - 10CH - 15CH - Muriaticum Ac. 4CH - 10CH - 15CHlgnatia 4CH - Mercurius corrosivus 8CH, ana 1 ml - Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

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Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana. Come terapia d'urto onelle diarree irrefrenabili: 1 o più fiale al di per os, im, sc, ic.

10 gocce 3 volte al di.

Controindicazioni Gravidanza e allattamento

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 mlFLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

POPULUS OTI COMPOSTO gocce

Descrizione preparato genito urinario ad azione antinfiammatoria.

Indicazioni Terap. alterazioni del parenchima renale (nefrosi, nefriti, insufficienza renale da nefro-sclerosi, da ostacolato deflusso, da ipertensione arteriosa, da nefrolitiasi) enelle infiammazioni delle vie urinarie quali cistiti, cistopieliti, uretriti. Disturbi della minzione dovuti allo stadio iniziale dell’adenoma prostatico.Farmaco ad azione generale sulle vie genito-urinarie con spiccata azioneantinfiammatoria e antispastica e, quindi, di ripristino della funzione escretoriarenale. Nella composizione di Populus OTI composto si possono identificaredue nuclei fondamentali: il primo, ad azione antinfiammatoria (Capsicum,Cubeba, Apis mellifica, Equisetum hiemale); il secondo ad azione diuretica(Berberis, Ononis spinosa, Orthosiphon). Trova particolare indicazione neidisturbi della funzionalità renale, nella nefrolitiasi, nei disturbi della minzione,specialmente se derivati da ipertrofia prostatica o a vescica irritabile.

Composizione Populus 2CH - Sabal serrulata 2CH - Capsicum 4CH - Bucco 4CH -Orthosiphon stamineus 4CH - Cubeba 4CH - Camphora 4CH - Rubia tinc-toria 4CH - Apis 4CH - Solidago 4CH - Scrofularia 4CH - Ononis spino-sa 4CH - Petroselinum 4CH - Cucurbita 4CH - Baptisia 4CH - Uva ursi4CH - Scilla 4CH - Equisetum hiemale 4CH - Urtica urens 4CH -Kreosotum 5CH - Berberis 5CH - Cantharis 5CH - Mercurius corrosivus6CH - Terebinthina 6CH, ana 1 ml, Alcool 30 % q.b. a 100 ml

Posologia 20 gocce 4 - 5 volte al dì.Nei casi acuti come terapia d’urto: 10-20 gocce ogni 30-60 minuti per 4-5 ore, successivamente 20 gocce per 4-5 volte al dì.

Confezione FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

PORIX FORTE gocce e capsule

Indicazioni Terap. Rimedio ad azione ristrutturante il tessuto osseo. Azione antinfiammatoria eregolatrice del dolore osteo-articolare.Indicato nelle affezioni di varia origine delle ossa, delle cartilagini e del tessutoconnettivo. Particolarmente utile nell’osteoporosi, perché favorisce la minera-lizzazione del tessuto osseo, ripristinando il calcio organico eliminato, miglio-randone il metabolismo e l’assorbimento; nell’artrite, limitando la fase infiam-matoria ed impedendo il decorso della malattia verso la degenerazione artro-sica; nelle fratture ossee, consolidandole in tempi molto rapidi (il Symphitumviene denominato “l’aggiustaossa”). Modula la fissazione del calcio nel perio-do di forte crescita durante il periodo adolescenziale, ne impedisce la fre-quente lassità legamentosa e previene errori posturali. Osteoporosi, artrosi, insufficienze legamentose, disturbi della crescita dell’ap-parato locomotore, postumi di fratture.

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Composizione Placenta 6 DH effetto anabolizzante sui tessuti; migliora la vascolarìzzazione.

Vitamina D1 4 DH azione sul metabolismo del calcio.Vitamina E 4 DHVitamina C 4 DH attivazione del sistema antiossidativo

cellulare.Selenio 4 DHAbies pectinata 4 DH ritardo nel consolidamento delle fratture.Sequoia gigantea 4 DH osteoporosi senile.Betulla linfa 4 DH drenante del mesenchima.Equisetum arvense 4 DH favorisce la mineralizzazione del tessuto osseo

(ricco di silice).Calcarea carbonica 4 DH fovorisce il ripristino del calcio organico.Calcarea fluorica 4 DH e 6 DH consolida le strutture tendinee e

legamentose.Calcarea phosphorica 4 DH e 6 DH-migliora il metabolismo e l’assorbi-

mento del calcio.Symphytum 6 DH favorisce il consolidamento delle fratture.Sulphur jodatum 4 CH combatte il senso di marcata debolezza.

Posologia 20 gocce diluite in poca acqua o 2 capsule due o tre volte al dì, lontano daipasti, trattenendo il prodotto sottolingua per almeno 15 secondi.

PREVIN gocce

Descrizione rimedio d'urgenza nell'infarto del miocardio.

Indicazioni Terap. Rimedio d'urgenza nell'infarto del miocardio. Prevenzione e terapia degli stati anginosi.

Controindicazioni Gravidanza e allattamento

Composizione Arnica 200CH - Arsenicum jodatum 15CH - Bothrops lanceolatus 5CH - Camphora 4DH - Cactus grandiflorus 4CH - Cuprum metallicum 7CH - Iberisamara 4DH - Latrodectus mactans 5CH - Sarothamnus scoparius 4DH - Vipera aspis 7CH, ana 1 ml – Alcool 30% q.b. a 100 ml

Posologia Come preventivo 20 gocce ogni 8 ore (stati anginosi).In fase acuta: 10 gocce ogni 15 - 30 minuti fino al ricovero in unità coronarica.

Confezione FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

PROCAINUM OTI COMPOSTO fiale

Descrizione preparato neurologico ad azione tonica generale.

Indicazioni Terap. Come tonico in tutte le malattie ed anche in quelle a carattere degenerativo.Utile l' impiego, in associazione ad altri composti antiomotossici, nellemalattie neoplastiche. Rivitalizzazione nelle fasi cellulari e rafforzamento dei sistemi di difesa.

Composizione Viscum album 4CH - Ginseng 4CH - Abrotanum 4CH - China 6CH - Berberis6CH - Procaina idrocloridrato 4CH, ana 1 ml - soluzione fisiologica sterile q.b.a 100 ml

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml

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PROD OTI capsule

Descrizione preparato gastrico ad azione antisecretiva, antispastica, antidolorifica.

Indicazioni Terap. affezioni gastro duodenali ed, in particolare, nell'ulcera duodenale e parapilo-rica, gastroduodeniti acute e croniche, gastriti recidivanti. Iperacidità. Reflusso gastro-esofageo.

Composizione Anacardium orientale 4CH - Argentum nitricum 6CH - lpecacuanha 4CH -Iodum 6CH - Lachesis 12CH - Petroleum 6CH - Robinia pseudo-acacia 4CHana 10 mg, eccipienti q.b. a 100 gr

Posologia 2 cps 3 volte al dì da sciogliere in bocca.Come terapia d'urto od nei casi in cui la componente algica sia elevata: 1 cps ogni 15-30 minuti, successivamente 2 cps 3 volte al dì.

Confezione FLACONE DA 60 CAPSULE

PRODIF fiale

Descrizione preparato specifico della diatesi essudativa ad azione antilinfatica estimolante i processi di difesa ed enzimatici.

Indicazioni Terap. Linfatismo, disturbi dell'accrescimento, eritema nodoso e multiforme,distrofia adiposo genitale, granulopenia, induratio penis plastica, uricemiacronica e poliartrite cronica, malattie degenerative e neoplastiche in generale.

Composizione Vitamina C 4CH - Ghiandola linfatica 4CH - Tonsilla 4CH - Midollo osseo4CH Funicolo ombelicale 4CH - Milza 4CH - lpotalamo 4CH -Hepar sulph.4CH - Embrione 4CH - Corteccia surrenale 4CH – Pyrogenium 200 CH -Cortisone acetato 10CH- Pulsatilla 6CH – Lattico Ac. 6CH - Echinaceaangustifolia 4CH - Calcium phosphoricum10CH - Aesculus 6CH - Tartarusstibiatus 6CH - Dulcamara 4CH - Tiroxina 10CH - Coccus cacti 6CH -Ferrum phosphoricum 10CH - Gentiana lutea 6CH - Geranium robertianum6CH – Mercurius solubilis 10 CH – Baryta carbonica 30CH - Conium 4CH -Galium aparine 6CH - Sulfur 10CH - Psorinum 30CH ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic inizialmente per 3 volte alla settimanasuccessivamente per 1-2 volte alla settimana

20 gocce per 3 volte al dì.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 mlFLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

PROGERIN 02 fiale - gocce

Descrizione preparato cerebrovascolare regolante la irrorazione sanguigna cerebrale.

Indicazioni Terap. Turbe vascolari acute e croniche da arteriosclerosi, turbe vascolari periferi-che acute e croniche, cefalee, vertigini e sindromi neuropsichiche correlate adalterazioni vascolari. Ridotta ossigenazione tissutale.

Composizione Emoglobina 5CH - 9CH - 15CH - 30CH - Clorofilla 5CH - 9CH - 15CH - 30CHana 1ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic al dì.

20 gocce x 3 volte a dì

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 mlFLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

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PRORIN gocce

Descrizione preparato otorinolaringologico ad azione decongestionante,antinfiammatoria, antisettica.

Indicazioni Terap. Malattie rinologiche acute, subacute e croniche sia di origine batterica chevirale sia di origine vasomotoria ed allergica. Il preparato risulta valido anchenell'ozena, nelle polisinusiti e nelle forme di iposmia e di anosmia. E’ partico-larmente indicato nell'infiammazione delle mucose provocata dall'uso prolun-gato di vasocostrittori.

Composizione Cistus canadensis 4CH - Arum maculatum 4CH - Melilotus officinalis 4CH -Vinca minor 4CH – Veronica 4CH - Mercurius bijodatus 5CH – Ammonium car-bonicum 5CH - Lemna minor 4CH - Cinnabaris 8CH – Sticta 4CH -Phosphorus 6CH – Kalium bichromicum 5CH - Hydrastis 4CH – Aurum chlo-ratum natronatum 6CH; ana 1 ml, Alcool 30% q.b. a 100 ml

Posologia 20 gocce per os 3 volte al di.Nelle crisi di rinite allergica: 20 gocce ogni 15 minuti fino ad 8-10 volte. Nei neonati e nei bambini sino a 2 anni: 3-5 gocce 3 volte al di. Utilissimo l'uso contemporaneo di OTIRIN SPRAY NASALE, specie nelle tera-pie di disassuefazione da vasocostrittori nasali.

Confezione FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

PROX capsule

Descrizione preparato oftalmologico ad azione decongestionante, antiallergica,antisettica e analgesica.

Indicazioni Terap. congiuntiviti, blefariti, dacriocistiti, iriti, calazi, orzaioli ed in tutte le affezionioculari con diminuzione del Visus. In associazione ad altri composti antio-motossici, il preparato risulta valido anche come supporto nel glaucoma.

Composizione Apis mellifica 4CH - Natrium muriaticum 6CH - Rhus toxicodendron 12CH -Hepar sulfuris 12CH - Spigelia 6CH - Staphysagria 4CH - Aethiops mineralis8CH, ana 10 mg - eccipiente q.b. a 100 gr

Posologia 2 cps da sciogliere in bocca x 3 volte al di.Nelle manifestazioni acute: 1 cps ogni 15-30 minuti per 2-3 ore, successivamente 2 cps 3 volte al di.

Confezione FLACONE DA 60 CAPSULE

PSORINUM OTI COMPOSTO fiale - gocce

Descrizione preparato ad azione detossicante prevalentemente dermatologico.

Indicazioni Terap. malattie dermatologiche, siano esse espressione di una fase di imbibizione,sia di degenerazione che neoplastica come le pigmentosi cutanee, cheloidi,emangiomi, pemfigo, psoriasi, eczemi secchi e secernenti, acne, pitiriasiversicolor, impetigo, verruche. Nei danni epatici da intossicazione di varia origine.Eczemi vescicolosi, eritematosi, pustolosi, nella sclerodermie ecc…

Farmaco fondamentale per la cura del “terreno”.

Il nucleo di questo farmaco risiede nella contemporanea presenza dei quattro nosodi diatesici

(Psorinum, Medorrhinum, Luesinum e Vaccininum) che, presenti solo in bassa diluizione, sono in grado

di contrastare, a livello tissutale, le impronte dovute alle alterazioni tipiche di ogni diatesi e responsa-

bili delle diverse modalità di intossicazione caratteristica di ogni costituzione (compresa quella deriva-

ta dalle Vaccinazioni allopatiche).

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La contemporanea presenza di Sulphur e Thuya facilita la spinta verso gli emuntori (in particolare la

cute) delle eredo-tossine diatesiche.

Psorinum OTI composto può essere considerato il farmaco di “disinfezione” del terreno omotossico.

Composizione Psorinum 10CH - Medorrhinum 12CH - Sulfur 6CH - Thuya 6CH - Bufo 10CHLuesinum 12CH - Natrum muriaticum 12CH - Vaccininum 8CH - Iodato dibismuto e di potassio 5CH - Oleander 4CH - Cicuta virosa 5CH - Bacillinum12CH ana 1 ml,Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, da 3 ad 1 volta la settimana

20 gocce 3 volte al di.Come terapia d'urto: 10 gocce ogni 15 minuti per 2-3 ore, successivamente 20 gocce 3 volte al dì.

Confezione SCATOLA da 20 FIALE da 2 ml.FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

RANUNCULUS OTI COMPOSTO fiale - gocce

Descrizione preparato prevalentemente neurologico ad azione antinfiammatoriaed analgesica.

Indicazioni Terap. nevralgie intercostali, nevriti migranti, nevralgie erpetiche e posterpeticheche peggiorano con il tempo umido.

Composizione Ranunculus 4CH - 10CH - 15CH - 30CH - 200CH - Asclepias tuberosa4CH -10CH - 15CH - 30 CH 200 CH ana 1ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, da 3 ad 1 volta alla settimana.Nei casi acuti o nelle nevralgie iperalgiche e ribelli (erpetiche): 1 o più fialeal dì per os, im, sc, ic.

20 gocce per 3 volte al di.Negli stati acuti 10 gocce ogni 15 minuti sino a miglioramento. Nelle patologie erpetiche (herpes zoster): 20 gocce 4 - 5 volte al dì fino amiglioramento, per poi continuare con 20 gocce 3 volte al dì.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 mlFLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

RAUWOLFIA OTI COMPOSTO fiale - gocce

Descrizione preparato cardiovascolare ad azione antiipertensiva ed anti arterio-sclerotica.

Indicazioni Terap. ipertensione arteriosa costituzionale e di qualsiasi origine: da diminuitofunzionamento renale, epatico, da arteriosclerosi.

Composizione Rauwolfia 10CH - Aurum jodatum 10CH - Kalmia 4CH - Melilotus offici-nalis 8CH - Sulfur 10CH - Belladonna 6CH - Arnica 4CH - Conium 4CH -Viscum album 4CH - Lycopodium 6CH - Cynara scolymus 8CH - Rene4CH - Fegato 4CH, ana 1ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

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Posologia 1 fiala per os, im sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana.Nell' ipertensione grave: 1 fiala per os, im, sc, ic al dì associate ad altricomposti antiomotossici.

20 gocce x 3 volte al dì.Come terapia d'urto: 20 gocce 6-8 volte al dì. Utilissima l'associazione con altri rimedi bioterapici specifici dei distrettiorganici interessati.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 mlFLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

REUMOTI capsule

Descrizione preparato antireumatico ad azione analgesica.

Indicazioni Terap. malattie reumatiche e periartritiche; nevralgie, algie muscolari e articolari.In associazione ad altri preparati risulta particolarmente utile nelle nevral-gie lancinanti, in quelle sciatiche, in quelle occipitali ed in quelle interco-stali.

Composizione Rhus toxicodendron 4CH - Bryonia 4CH - Causticum 4CH - Arnica 4CH - Ferrum phosphoricum 4CH, ana 10 mg - eccipiente q.b. a 100 gr

Posologia 2 cps da sciogliere in bocca 3 volte al di.Nelle forme iperalgiche 1 cps ogni 15 minuti fino a miglioramento.Nelle forme croniche: 2 capsule la sera per periodi indefiniti.

Confezione FLACONE DA 60 CAPSULE

SABAL OTI COMPOSTO fiale - gocce

Descrizione preparato genito urinario specifico delle affezioni prostatiche.

Indicazioni Terap. prostatiti, nell'adenoma e nell' ipertrofia della prostata. Epididimite. Come coadiuvante nelle calcolosi renali, nell' idronefrosi, nelle infiamma-zioni del tratto urinario. Disturbi della minzione, con scarsa ma frequente emissione di urina.

Composizione Sabal serrulata 4CH - 10CH - 30CH - Hepar sulfuris 12CH - 15CH -30CH 200CH ana 1ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana.Nei casi acuti 1 fiala o più al dí per os, im, sc, ic.

20 gocce 3 volte al dì, anche per periodi molto prolungati.Nel casi acuti: 10 gocce ogni 15 minuti sino a miglioramento.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 mlFLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

SCILLA OTI COMPOSTO gocce

Descrizione preparato ad azione antitosse ed antinfiammatoria dell'apparatorespiratorio.

Indicazioni Terap. malattie dell'apparato respiratorio caratterizzate da tosse secca e stizzo-sa. Bronchite spastica, sintomi asmatiformi. Pleurite.

Composizione Arsenicum jodatum 5CH - Belladonna 5CH - Scilla 5CH – Cuprum aceti-cum 5CH - Causticum 5CH, ana 1 ml, Alcool 30% q.b. a 100 ml

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Posologia 20 gocce 3 volte al dì.In caso di attacchi di tosse, anche di tipo pertussoide: 10 gocce ogni 15 minuti sino a miglioramento.

Confezione FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

SEMOCAL gocce

Composizione Selenium 6CHLycopodium clavatum 2CHCaladium seguinum 3CHVitex agnus castus 2CHMuira puama 2CHNuphar luteum 2CH ana 1 mlAlcool etilico 30% q.b. a 100 ml

Indicazioni Terap. astenia sessuale e difficoltà di erezione dovuta a:- esaurimento psico-fisico, - stress lavorativo, - intossicazione epatica - tabagismo

Posologia 20 gocce per tre volte al dì, lontano dai pasti. Associare ad ANDROTI fiale

Confezione Flacone in vetro da 50 ml

SERROTOSSIN capsule

Descrizione preparato sintomatico ad azione antidiarroica.

Indicazioni Terap. diarree di qualsiasi origine, acute e croniche, diarrea da intossicazione ali-mentare, disfunzioni gastrointestinali a seguito di disbiosi e fermentazio-ne anomala.

Composizione Carbo veget. 5CH - Argentum nitricum 5CH - Arsenicum album 5CH -Colchicum 5CH - Colocynthis 5 CH - Mercurius corr. 5CH - Podophyllum5 CH - Veratrum album 5CH - Tormentilla 4CH, ana 10 mg - eccipienti q.b.a 100 gr.

Posologia 2 cps 3 volte al dì da sciogliere in bocca.Nel caso di diarree acute: 1 cps ogni 15-30 minuti sino ad un massimo di 5 cpsule consecutive. Utilissimo il contemporaneo uso di fermenti lattici (FITOFERMENTI CAPS.)

Confezione FLACONE DA 60 CAPSULE

SILICA OTI COMPOSTO capsule

Descrizione preparato antisuppurativo e nella stasi venosa degli arti inferiori.

Indicazioni Terap processi evolventi verso fenomeni suppurativi, nelle suppurazioni franche, nelle fistolizzazioni, comprese quelle ossee, nei traumi sportivi, nei feno-meni da stasi venosa.

Composizione Mercurius praecipitatus ruber 6CH - Apis mellifica 4CH - Lycopodium4CH - Silicea 6CH - Hamamelis 4CH - Carbo vegetabilis 8CH – Pulsatilla6CH, ana 10 mg.Eccipiente q.b. a 100 gr

Posologia 2 cps 3 volte al dì da sciogliere in bocca.Nelle fistole suppurate: 1 cps ogni 15 – 30 minuti sino a miglioramentoottenuto.

Confezione FLACONE DA 60 CAPSULE

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SIMPATOTI capsule

Descrizione preparato neurologico ad azione simpaticotonica.

Indicazioni Terap. distonia neurovegetativa, globus hystericus, ulcere duodenali e piloriche,vertigini, cefalee, nevrosi del climaterio.

Composizione Asa foetida 4CH - Ignatia 4CH - Paris quadrifolia 4CH - Thuya 6CH -Pulsatilla 4CH - Lachesis 4CH - Moschus 6CH - Glonoinum 6 CH,ana 10 mg, eccipienti q.b. a 100 gr.

Posologia 2 cps per 3 volte al dí da sciogliere in bocca.Come terapia d'urto: 1 cps ogni 15 minuti per 2-3 ore. Successivamente 2 cps per 3 volte al dì.

Confezione FLACONE DA 60 CAPSULE

SOLIDAGO OTI COMPOSTO fiale - gocce

Descrizione preparato genito-urinario ad azione antinfiammatoria e diuretica.

Indicazioni Terap. malattie renovescicali di tipo infiammatorio (cistiti, nefrolitiasi, glomerulo-nefriti), enuresi notturna, incontinenza urinaria, primo stadio dell'adenomaprostatico, edemi, sudorazione eccessiva, ipertensione arteriosa. Eczemi.Iperidrosi.

Importante farmaco per l’attivazione emuntoriale di tutto l’Apparato genito-urinario (bacinetto

renale, uretere, vescica, uretra).

Stimola la funzione escretoria del rene e rappresenta, perciò, uno dei principali rimedi drenanti

di tutta l’Omotossicologia.

Può essere considerato come un “diuretico naturale” e può entrare a far parte di tutte le terapie

drenanti, quando si postuli l’opportunità della via renale come via di eliminazione tossinica.

Particolarmente indicato in pazienti oligourici o quando, a fronte di una buona funzionalità rena-

le, si desideri vicariare il carico omotossico verso l’escrezione renale.

Composizione Solidago 4CH - Berberis 4CH - Vescica urinaria 8CH - Pyelon 4CH -Uretere 4CH - Uretra 4CH - Terebinthina chios 6CH - Mercurius corrosi-vus 6CH – Arsenicum album 30CH -Cuprum sulfuricum 6CH - Bucco 8CH- Hepar sulfur 10CH – Capsicum 6CH - Orthosiphon 6CH - Equisetumhyemale 4CH - Pareira brava 6CH – Cantharis 8CH - Apisinum 8CH -Baptisia 4CH - Natrium pyruvicum 10CH – Pyrogenium 200CH -Sarsaparilla 6CH - Colibacillinum 15CH – Coxsackie-virus Ag. 8CH -Argentum nitricum 6CH ana 1ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana.Come terapia d'urto o nelle manifestazioni acute: 1 fiala per os, im, sc, ic al dì.

20 gocce per 3 volte al dì.Come terapia d'urto: 20 gocce 6-8 volte al dì.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 mlFLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

SPIGELIA OTI COMPOSTO fiale - gocce - capsule

Descrizione preparato antinevralgico antiemicranico.

Indicazioni Terap. cefalee di qualsiasi tipo ed origine e nelle emicranie.

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Composizione Spigelia 4 CH - Belladonna 4CH - Bryonia 4CH - Gelsemium 4CH -Melilotus officinalis 4CH - Natrium carbonicum 4CH - Silicea 12CH -Thuya 12CH ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.Capsule: eccipiente q.b. a 100 gr.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic 3 volte la settimana nella terapia continua.Nelle crisi di cefalea: 1 fiala 1 - 2 volte al dì.

20 gocce o 2 capsule, da sciogliere in bocca, per 3 volte al dì.Nelle forme acute o durante crisi cefalalgiche: 10 gocce o 1 capsula ogni 15-30 minuti fino a miglioramento.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 mlFLACONE CONTAGOCCE DA 50 mlFLACONE DA 60 CAPSULE

STROPHANTHUS OTI COMPOSTO fiale - gocce

Descrizione preparato cardiovascolare ad azione antistenocardica, coronarodila-tatrice, miocardiotrofica.

IndicazioniTerap. cuore senile, insufficienza e preinsufficienza cardiaca, nei processi dege-nerativi del miocardio, insufficienza coronarica (angina di petto, infarto inatto, sequele post infartuali), prevenzione dell' infarto, ipertensione arte-riosa e nei dolori stenocardici in generale.

Composizione Strophanthus 6CH - Arsenicum album 10CH - Aconitum 6CH -Latrodectus mactans 10CH - Lacticum Ac. 4CH - Spigelia 4CH - Cactus4CH - Veratrum 4CH - Aethusa 8CH Tabacum 10CH - Glonoinum 4CH -Carbo vegetabilis 10CH - Tormentilla 6CH ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic, da 3 a 1 volta alla settimana.Negli stati acuti: i fiala per os, im, ic al dì.

20 gocce per 3 volte al dì.Negli stati acuti: 20 gocce 6-8 volte al di.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 mlFLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

SURSUMOTI fiale - gocce

Descrizione preparato ad azione neurotonica di controllo del sistema neurovegetativo.

Indicazioni Terap. distonie neurovegetative, stati di esaurimento psicofisico, difficoltà diapprendimento, debolezza di memoria, stress, stati di convalescenza.

Composizione Aurum 10CH-30CH-200CH - Chininum arsenicosum 10CH-30CH -Helonias dioica 30CH - Hypericum 10CH-30CH - Selenium 10CH-30CH -Kalium phosphoricum 10CH-30 CH - Nux vomica 10CH-30CH ana 1ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

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Posologia 1 fiala per os, im, sc, da 3 a 1 volta a settimana.Come terapia d'urto: 1 fiala per os, im, sc, al dì.

20 gocce per 3 volte al dì.Come terapia d'urto: 20 gocce 6-8 volte al dì, per poi passare a 20 gocce3 volte al dì.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 mlFLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

SYZYGIUM OTI COMPOSTO gocce

Descrizione preparato ad azione antidiabetica.

Indicazioni Terap. come coadiuvante nella terapia del diabete sia senile che giovanile enelle sue complicanze. Iperglicemie in generale.

Composizione Secale cornutum 6CH - Syzygium jambolanum 8CH - Lycopodium 4CH - Natrium sulfuricum 10CH - Ac. alfa Ketoglutaricum 8CH - Natrium choleinicum 6CH - Phloridizinum 10CH - Plumbum metallicum 18CH -Arsenicum album 8CH - Ignatia 4CH - Phosphoricum Ac. 4CH -Sulfuricum Ac. 8CH - Lacticum Ac. 4CH - Kreosotum 6CH - Kalium picri-nicum 4CH - Curaro 4CH - Fegato 4CH - Pancreas 4CH ana 1ml –Alcool 30% q.b. a 100 ml

Posologia 20 gocce per 3-4 volte al dì.Nei primi giorni di terapia è opportuno iniziare con 20 gocce per 5-6 volteal di.Nel controllo del diabete di tipo II un adeguato regime alimentare, asso-ciato alla terapia, risulta normalmente sufficiente. Nel diabete di tipo I la terapia con SYZYGIUM OTI COMPOSTO deveessere considerata unicamente di supporto alle terapie convenzionali.

Confezione FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

TETRAFERRUM fiale - gocce

Descrizione preparato antireumatico ad azione antinfiammatoria ed antianemica.

Indicazioni Terap. reumatismi in generale ed in particolare nelle forme localizzate alle arti-colazioni delle spalle, delle mani e dei gomiti. Forme anemiche, specialmente quelle secondarie ad emorragie.Cefalee di origine anemica.

Composizione Ferrum metallicum 5CH-30CH-200CH - Ferrum phosphoricum 5CH-30CH-200CH - Ferrum sulfuricum 5CH-10CH-30CH-200CH - Ferrummuriaticum 5CH-10CH-30CH-200CH - Spiraea ulmaria 5CH-10CH -30CH-200CH ana 1ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml; Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia Fiale 1 fiala da 3 a 1 volta alla settimana.Nelle forme iperalgiche: 1 fiala per os, im, sc, al di.Nelle anemie sideropeniche, secondarie e gravidiche:1 fiala al dì sino a miglioramento dei sintomi, poi1 fiala 3 volte la settimana per lunghi periodi di tempo.In tal caso utile l'associazione con HEMO F gocce.

Posologia Gocce 20 gocce 3 volte al dì, lontano dai pasti.Nelle anemie sideropeniche, secondarie e gravidiche:20 gocce 3 - 5 volte al dì fino a miglioramento dei sintomi, poi 20 gocce3 volte al dì per lunghi periodi di tempo.In tal caso utile l'associazione con HEMO F gocce.

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THALAMUS OTI COMPOSTO fiale - gocce

Descrizione preparato per la stimolazione delle funzioni di controllo centrale nei processi degenerativi organici.

Indicazioni Terap. malattie degenerative e neoplastiche. Per combattere le atrofie surrenali ei focolai necrotici sul talamo ottico, presenti durante malattie neoplastichee nelle fasi di degenerazione. Tale presenza è in forte relazione con unamancanza di regolazione a livello centrale del controllo dei processidegenerativi.

Composizione Thalamus opticus 4CH - Corpus pineale 4CH - Ghiandola surrenale 4CH- Viscum album 10CH - Adenosin monofosfato ciclico 4CH ana 1ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic, da 3 a 1 volta alla settimana.

20 gocce per 3 volte al dì

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 mlFLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

TIMOVIT OTI COMPOSTO capsule

Descrizione ricostituente organico

Indicazioni Terap. stati di deficit immunitario, impotenza, stanchezza, disturbi della crescita.

Composizione Diencefalo 12DH - Vitamina E 8DH - Placenta 10DH - Timo giovane10DH - Surrene 10DH - Cuore 10DH - Vitamina B6 6DH - Vitamina B126DH - Ferro gluc. 9DH - Zinco gluc. 9DH - Magnesio gluc. 9DH - Potassiogluc. 9DH - Rame gluc. 9DH ana 10 mg, eccipienti q.b. a 100 gr

Posologia 2 cps 3 volte al dì

Confezione FLACONE DA 60 capsule

TRANS-HEPAR FORTE fiale per bocca

Composizione DNA 9CH e RNA 9CH, su base alcolica 30%, in sequenza alternatanelle 20 fiale numerate della confezione.

Indicazioni Terap. Trans-hepar forte è mirato sia alla prevenzione in soggetti “a rischio” chealla cura di quei pazienti che presentano malattie con sindrome acuta subase dismetabolica, come epatiti tossiche (da alcool, da intossicazionealimentare, diabete) e iatrogene (da prolungato e costante uso di farmacipotenzialmente epatotossici).

Posologia Nella terapia preventiva si consiglia di effettuare 2 cicli l’anno (primaverae autunno, una scatola per ciclo), con l’assunzione di 1 fiala per bocca, insequenza di numero, a giorni alterni.

Nella cura di patologie acute conclamate, si segua una somministrazionesequenziale giornaliera per via perlinguale durante i primi 2 mesi di cura,per passare poi alla dose di 1 fiala a giorni alterni per i successivi 40giorni.

Si eseguano le analisi cliniche e di laboratorio previste, come indicato perTrans-hepar.Dopo un primo ciclo di terapia con Trans-hepar forte, in base al quadroclinico riscontrato, si può sospendere il prodotto ripetendo, eventualmen-te, un nuovo ciclo dopo 30 – 40 giorni di sospensione.

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I soggetti che hanno manifestato le patologie previste da questo farmaco,anche in seguito alla guarigione clinica, dovranno essere considerati “arischio”, pertanto si consiglierà di effettuare cicli di terapia preventivaanche per alcuni anni successivi.

Può essere di valido aiuto l’uso contemporaneo di un buon drenante epa-tico di tipo omotossicologico (quale BIO H COMPLEX) con assunzionegiornaliera per tutto il periodo di cura, continuandone l’uso anche durantegli intervalli terapeutici tra un ciclo e l’altro di TRANS-HEPAR FORTE.

Confezione Scatola da 20 fiale numerate da 2 ml ciascuna.

TRANS – HEPAR Formula

Si presenta in cofanetto contenente 6 scatole da 5 fiale ciascuna, numerate in scala crescenteda 1 a 30.

Composizione

1°SCATOLA

fiala n°1 RNA 9CHfiala n°2 RNA 9CHfiala n°3 RNA 12CHfiala n°4 RNA 30CHfiala n°5 RNA 200CH

3°SCATOLA

fiala n°11 RNA 9CHfiala n°12 RNA 9CHfiala n°13 RNA 12CHfiala n°14 RNA 30CHfiala n°15 RNA 200CH

5°SCATOLA

fiala n°21 RNA 9CHfiala n°22 RNA 9CHfiala n°23 RNA 12CHfiala n°24 RNA 30CHfiala n°25 RNA 200CH

Posologia una somministrazione sequenziale giornaliera per via perlinguale durantei primi 2 mesi di cura, per passare poi alla dose di 1 fiala a giorni alterniper i successivi 2 mesi.E’ necessario che tutta la terapia sia supportata da analisi cliniche e dilaboratorio effettuate prima e durante la cura con TRANS-HEPAR, al finedi monitorare l’evoluzione della patologia.

In particolare le analisi da effettuare periodicamente, all’inizio della cura,al 60°giorno e al 120°giorno, sono:- Glicemia, Azotemia, Fosfatasi alcalina, Elettroforesi proteica,Colesterolo, Trigliceridi, Bilirubinemia totale e frazionata, Markers epatitevirale (solo se diagnosticata o sospetta).

Altre analisi da effettuare all’inizio della cura, ma controllate ogni mese per4-5 mesi, sono:- SGOT, SGPT, gamma GT, Immunodiffusione radiale (IgG, IgA, IgM).

Si consiglia anche una ecografia epatica periodica.

E’ opportuno informarsi su eventuali effetti collaterali segnalati dal pazien-te durante la cura, indicando il giorno e il numero della fiala sommini-strata.

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2°SCATOLA

fiala n°6 DNA 9CHfiala n°7 DNA 9CHfiala n°8 DNA 12CHfiala n°9 DNA 30CHfiala n°10 DNA 200CH

4°SCATOLA

fiala n°16 DNA 9CHfiala n°17 DNA 9CHfiala n°18 DNA 12CHfiala n°19 DNA 30CHfiala n°20 DNA 200CH

6°SCATOLA

fiala n°26 DNA 9CHfiala n°27 DNA 9CHfiala n°28 DNA 12CHfiala n°29 DNA 30CHfiala n°30 DNA 200CH

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Indicazioni Terap. TRANS – HEPAR abbraccia tutto il campo della patologia epatica croni-ca, ma è particolarmente efficace in tutte le forme degenerativo-scleroti-che, come la cirrosi epatica o quella biliare primitiva, in cui si evidenzia unsovvertimento totale della struttura del parenchima epatico.Il suo campo di azione può essere esteso anche a forme infettive, come Epatite A, B e nonA-nonB, oppure a quelle epatiti in cui si è instaurata una aggressione immunolo-gica, come l’Epatite cronica attiva.

In tutte le patologie epatiche (virali ed autoimmuni) è bene associareanche un antivirale Omotossicologico (VIROTI) e un farmaco di ripristinodella attività escretoria (BIO H SIMPLEX).

Dopo 4 mesi di cura con TRANS – HEPAR, in base al quadro clinicoriscontrato, il trattamento può essere sospeso con 30 – 60 giorni di inter-vallo fra eventuali altri cicli di terapia, sempre consigliabili almeno 1 – 2volte l’anno, per 1 – 2 anni, specialmente nelle malattie epatiche croniche.

TRICOFORTcapsule

Composizione Calcio 4DH - Magnesio 4DH - Potassio 4DH - Fosforo 5DH - Zinco 5DHManganese 5DH - Rame 5DH - L-Cistina 5DH - Cutis 5CH ana 0,01 grLattosio-saccarosio q.b. a 100 gr.

Indicazioni Coadiuvante nella caduta e nell’assottigliamento della struttura pilifera.Ripristino del patrimonio minerale e proteico del capello.Rinforzo della sua struttura fisiologica.Capelli sottili e fragili, doppie punte, crescita rallentata.

Posologia Sciogliere in bocca il contenuto di 1-2 capsule 2 volte al dì, lontano daipasti, per lunghi periodi.Ripetere a cicli durante l’anno (primavera e autunno).

Confezione Flacone da 60 capsule (contenenti globuli) da 160 mg.

TRINATRIUM fiale - gocce

Descrizione preparato costituzionale ad azione polivalente.

Indicazioni Terap. affezioni cutanee (fenomeni distrofici, ulcerativi, eczematosi, eczemi delcuoio capelluto, micosi delle unghie), rinite vasomatoria ed allergica, dif-terite, disturbi intestinali, anemia, deperimenti gravi.

Composizione Natrium carbonicum 10CH - 30CH - 200CH - Natrium muriaticum 10CH30CH - 200CH -MCH – Natrium nitricum - 10CH - 15CH - 30CHana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala os, im, sc, ic, da 3 a 1 volta alla settimana. Nei casi acuti 1 o più fiale al di.

20 gocce per 3 volte al di.In caso di manifestazioni acute: 10 gocce ogni 15-30 minuti per alcuneore; successivamente 20 gocce per 3 volte al dì.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 mlFLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

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ULCOTI fiale - gocce

Descrizione preparato gastroduodenale ad azione antivagale e spasmolitica.

Indicazioni Terap. ulcera duodenale e gastrica, sindrome di Dumping, prevenzione dellerecidive ulcerose.

Composizione Origanum vulgare 6CH - 10CH - 30CH - Erythraea 10CH - 30CH ana 1 ml,Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala os, im, sc, ic, da 3 a 1 volta alla settimana per un periodo protrat-to per alcuni mesi. Nelle manifestazioni acute: 1 fiala per os, im, sc, ic aldì. Utile l'associazione con BIOACID capsule.

20 gocce 3 volte al dì lontano dai pasti.Durante le crisi: 20 gocce in 1/2 bicchier d'acqua, sorseggiate lentamen-te, ogni ora. Utile l'associazione con BIOACID capsule.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 mlFLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

VALERIANA OTI COMPOSTO gocce

Descrizione preparato neurologico ad azione sedativa.

Indicazioni Terap. nevrosi, stati di ansia, di agitazione; insonnia.

Composizione Valeriana 3CH - Lupulus 2CH - Crataegus 2CH. - Hypericum 2 CH -Melissa 2CH - Chamomilla 2CH - Avena sativa 2CH - Picricum Ac. 5CH -Kalium bromatum 4CH - Ammonium bromatum 4CH - Natrium bromatum4CH ana 1 ml, Alcool 30% q.b. a 100 ml

Posologia 20 gocce per 3 volte al di.Nell' insonnia: 20 gocce per 3 volte al dí, più 25 gocce prima di coricarsiod in caso di risveglio.lattanti 3 gocce al dì; bambini dai 2 ai 6 anni: 5 gocce al dì; bambini dai 6 ai 10 anni: 10 gocce al dì. (Usare gocce glucosate)

Confezione FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

VALOTI capsule

Descrizione preparato omeopatico ad azione lassativa.

Indicazioni Terap. Stitichezza, atonia intestinale. Rieducazione intestinale dopo prolungatouso di lassativi sia antrachinonici che chimici.

Composizione Aloe 2 CH - Rabarbaro 2 CH - Frangula 2 CH - Resina jalappa 2 CH -Colocynthis 4CH - Nux Vomica 4CH - Bryonia 4CH - Graphites 4CH;ana 10 mg, eccipienti q.b. a 100 gr

Posologia 2 capsule 2 - 4 volte al di.Nella terapia d'urto: 2 capsule ogni ora per per almeno 5 - 6 assunzioni.

Confezione FLACONE DA 60 CAPSULE

Controindicazioni È sconsigliato l’uso eccessivo in gravidanza

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VERATRUM OTI COMPOSTO fiale - gocce

Descrizione preparato gastrointestinale ad azione antidiarroica ed antispastica.

Indicazioni Terap. forme diarroiche e dissenteriche di qualsiasi tipo.Valido impiego nella dispepsia acida dei lattanti e dei bambini, nelle diver-ticolosi e nella colite mucosa emorragica.

Composizione Veratrum 4CH - 10CH - 30CH - 200CH - Aloe 4CH - 10CH - 30CH - Tormentilla 2CH - 10CH - 30CH - Rheum 4CH - 10CH 30CH ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic, da 3 a 1 volta alla settimana.Nelle manifestazioni acute 1 o più fiale per os, im, sc, ic, al dì.

20 gocce per 3 volte al di. Nelle diarree acute o come terapia d'urto: 10 gocce ogni 15 - 20 minutiper 2-3 ore poi 20 gocce per 3 volte al dì.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 mlFLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

VERTIGOTI fiale - gocce - capsule

Descrizione preparato ad azione antivagale ed antivertiginosa.

Indicazioni Terap. sindromi vertiginose di qualsiasi origine (S. di Méniere, cinetosi, labirintiti,ecc).

Composizione Cocculus 4CH - Conium 4CH - Ambra grisea 4CH - Petroleum 4CHana 10 mg, Fiale: sol. fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Capsule: eccipienti q.b. a 100 grGocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic, da 3 a 1 volta la settimana .Negli accessi vertiginosi 1 fiala per os, im, sc, ic, al di.

20 gocce per 3 volte al dì.Negli accessi vertiginosi 10 gocce ogni 15-30 minuti fino a miglioramento.

2 cps. per 3 volte ad di.Nelle vertigini persistenti 1 cps. ogni 15 minuti fino a miglioramento.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 mlFLACONE CONTAGOCCE DA 50 mlFLACONE DA 60 CAPSULE

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VIROTI fiale - gocce

Descrizione preparato ad azione antivirale, attivatore delle difese organiche.

Indicazioni Terap. malattie virali, malattie della cute, dell’apparato respiratorio, ipertermie dacausa sconosciuta. Malattie erpetiche.

Composizione Vincetoxicum 6CH - 10CH - 30CH - Sulfur 4CH - 10CH ana 1 ml,Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, ím, sc, ic, da 3 a 1 volta alla settimana. Nella terapia d'urto: 1 fiala al dì.

20 gocce 3 volte al di.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 mlFLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

VIROTI pomata

Descrizione preparato ad azione antivirale.

Indicazioni Terap. Malattie erpetiche. Particolarmente utile nelle manifestazioni cutanee dell’herpes zoster, varicella, herpes labialis, dove si riscontra una rapidaremissione della lesione.

Composizione Vincetoxicum 6CH-10CH-30CH - Sulfur 4CH-10CH, ana 1 ml, eccipienteq.b. a 100 gr.

Posologia Applicazioni costanti

Confezione TUBO POMATA DA 75 g

ZOTI DEPOT fiale

Descrizione preparato antireumatico locale.

Indicazioni Terap. Malattie reumatiche sia artrosiche che artritiche: artrosi, poliartrosi, gonar-trosi, spondiloartrosi, periartrite scapolo-omerale. Quando il tessuto con-nettivo dell'articolazione è compromesso da scarsa presenza del liquidosinoviale o da erosione della cartilagine.

Composizione Tetracaina idrocloridrato 4CH - Polivinilpirrolidone 4CH - Cartilago 4CH -Funicolo ombelicale 4CH - Embryone 4CH - Piacenta 4CH - Rhus toxi-codendron 4CH - Arnica 4CH - Dulcamara 4CH - Symphytum 4CH -Sanguinaria 4CH - Sulfur 4CH - Salicilico Ac.4CH - N.A.D. 4CH - LipoicoAc. 4CH - Natrium oxalaceticum 4CH, ana 1 ml, soluzione fisiologica ste-rile q.b. a 100 ml

Posologia 1-2 fiale alla settimana da iniettare per via intraarticolare.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml

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ZOTI fiale - gocce

Descrizione preparato antireumatico ad azione antinfiammatoria, analgesica,normalizzante il metabolismo del tessuto connettivale.

IndicazioniTerap. Malattie reumatiche sia artrosiche che artritiche: artrosi, poliartrosi,gonartrosi, spondiloartrosi, periartrite scapolo-omerale. Quando il tessuto connettivo dell'articolazione è compromesso da scarsapresenza del liquido sinoviale o da erosione della cartilagine.

Composizione Cartilagine 4CH - Funicolo ombelicale 4CH - Embrione 4CH - Placenta4CH - Rhus toxicodendron 4CH - Arnica 4CH - Dulcamara 4CH -Symphytum 4CH - Sanguinaria 4CH - Sulphur 4CH - Salicilicum Ac.4CH - N.A.D. 4CH - Coenzima A 4CH - Lipoico Ac. 4CH - Natrium oxala-ceticum 4CH ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic, 2 - 3 volte alla settimana. Come dose d'urto: 1 fiala al dì per almeno 10 giorni.

nella terapia di malattie croniche: 20 gocce per 3 volte al di, anche perperiodi molto prolungati

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 mlFLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

ZOTI pomata

Descrizione preparato antireumatico ad azione antinfiammatoria, analgesica,normalizzante il metabolismo del tessuto connettivale.

Indicazioni Terap. Malattie reumatiche sia artrosiche che artritiche: artrosi, poliartrosi, gonar-trosi, spondiloartrosi, periartrite scapolo-omerale. Quando il tessuto con-nettivo dell'articolazione è compromesso da scarsa presenza delliquido sinoviale o da erosione della cartilagine.

Composizione Cartilagine 4CH - Funicolo ombelicale 4CH - Embrione 4CH - Placenta4CH - Rhus toxicodendron 4CH - Arnica 4CH - Dulcamara 4CH -Symphytum 4CH - Sanguinaria 4CH - Sulphur 4CH - Salicilicum Ac.4CH - N.A.D. 4CH - Coenzima A 4CH - Lipoico Ac. 4CH - Natrium oxa-laceticum 4CH ana 1 ml, in eccipiente per pomate q.b. a 100 ml

Posologia 2-3 applicazioni al di, con leggero massaggio circolare fino ad assorbi-mento.

Confezione TUBO DA 75 ML

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REGOLE GENERALI NELL’USO DEI COMPOSTI

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REGOLE GENERALIper l’uso dei composti bioterapici antiomotossici in

GOCCE, in CAPSULE e in SUPPOSTE

A) FREQUENZA DELLE SOMMINISTRAZIONI

In generale sono sufficienti tre somministrazioni giornaliere, preferibilmente prima dei pasti.Nei casi acuti o come terapia d’urto: considerando che con ogni singola somministrazione vienestimolato nella totalità dei suoi componenti «il grande sistema difensivo» dell’organismo, lesomministrazioni iniziali devono essere ripetute a breve intervallo di tempo (ogni 5-10-15minuti sino all’attenuazione della sintomatologia.)

B) POSOLOGIANei casi cronici o subacuti: in generale 20 gocce 3 volte/die o 2 cps 3 volte/die o 1 supposta 3volte/die, a seconda che i preparati composti siano in gocce, in capsule o in supposte. La tera-pia deve essere generalmente abbastanza prolungata nel tempo.

Nei casi acuti o come terapia d’urto: 8-10 gocce (massimo 20) o 1 cps o 1 supposta per ognisomministrazione.

C) DOSAGGIO PEDIATRICONel lattanti: 3 gocce per dose per 3 volte/die o 1/2 cps per dose 3 volte/die o 1/ supposta aldi.Nei bambini da 3 ai 6 anni: 10 gocce per dose per 3 volte/die o 1 cps per 3 volte/die o 1supposta da 1 grammo per 2 volte/die.Dopo 6 anni stessi dosaggi dell’adulto.

Si fa presente che, al fine di evitare l’assunzione di alcool in età pedriatica, la OTI prepara, surichiesta, i farmaci in gocce anche con eccipiente sciropposo, denominate gocce glucosate.In tal caso la posologia può essere ridotta della metà.

REGOLE GENERALIper l’uso dei composti bioterapici antiomotossici

in FIALE PER VIA INIETTIVA

Questa particolare modalità di utilizzazione in omeopatia risale a circa trent’anni fa ed ha comeantesignani C. Mercier e O.A. Julian; oggi essa è riconosciuta valida dall’omotossicologia chese ne avvale sia per alcuni preparati composti, sia per tutti i rimedi unitari, per i nosodi e per gliorganoterapici. Questa forma differisce dalla vie abituali di somministrazione dell’omeopatiahahnemanniana, sia per la via di diffusione del rimedio omeopatico, sia per la preparazionedel rimedio stesso. Infatti, nella somministrazione classica, il rimedio, sia in capsule o com-presse, sia in gocce e supposte, viene assorbito dall’ectoderma, successivamente dalmesoderma ed infine dall’emoderma.

ENDODERMA

MESODERMA Preparati in fiale per via iniettiva

ECTODERMA

Preparati orali (gocce, capsule, compresse, fiale orali)

Preparati rettali (supposte)

Nel caso invece della via iniettabile, il rimedio è assorbito direttamente dal mesoderma e da quil’informazione si propaga all’ectoderma o in senso inverso all’endoderma.Il rimedio somministrato per via iniettiva agirà pertanto più rapidamente e per questo trova una

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utilizzazione elettiva nelle patologie acute.E opportuno tuttavia ricordare come alcuni Autori sostengono che la stessa efficacia del rime-dio iniettabile potrebbe essere differente dall’efficacia dello stesso rimedio assunto attraversole modalità classiche, perché potrebbero sussistere, proprio per la via di somministrazione,patogenesi del rimedio che differiscono dalle patogenesi che sono state codificate attraversol’assunzione di quello stesso rimedio per via classica.Anche per la scelta di rimedi iniettabili vale il metodo di ragionamento analogo per cui essi,siano unitari o composti, devono essere scelti in base alla malattia e più particolarmente in basealla sintomatologia presentata dal malato.In linea generale tutti i preparati OTI (composti, organoterapici, nosodi, catalizzatori, allopaticiomeopatizzati e unitari policresti) vengono prodotti sia nella forma orale, che in quella iniettabile.Quest’ultima può essere somministrata sia per via intramuscolare che sottocutanea ed intracutanea; fa eccezione il preparato Zoti Depot che può essere iniettato soltanto per via intrarticolare.La via intramuscolare è la modalità di somministrazione prevalentemente adottata perché, se èvero che l’effetto si produce più lentamente, è anche vero che si prolunga maggiormente neltempo. La via sottocutanea mostra un effetto rapido, quasi immediato, se applicata nella regio-ne dolente o sui punti di agopuntura; manifesta il suo effetto in modo lievemente ritardato seapplicata in altre zone.La via intracutanea è indicata negli stati dolorifici e nelle malattie del sistema nervoso. I ponfi praticati segmentalmente o neuralmente nella regione dolente, nei punti di uscita deinervi o nei punti di agopuntura del Vaso Governatore (fra le apofisi spinose delle vertebre) o delcanale della Vescica (a 1,5 cm delle apofisi traverse vertebrali) devono essere piccoli.Ponfi della grandezza di una moneta da 1 euro sono consigliati nel trattamento dell’osteocon-drosi e vengono eseguiti al livello della colonna, in sede paravertebrale; sebbene più raramen-te, e con le dovute precauzioni, i preparati antiomotossici in fiale possono essere somministra-ti per via intratendinea, perifocale e intrafocale ed anche per infiltrazione locale (epicondilite) eper infiltrazione pericapsulare.

Come per i bioterapici antiomotossici per via orale e rettale, anche per i composti, gli unitari ei nosodi in fiale iniettabili è possibile osservare delle reazioni momentanee di aggravamento chedevono essere considerate come espressione di un’attivazione dei meccanismi di disintossica-zione dell’organismo precedentemente inibiti e repressi.Notare, pertanto, un aumento delle secrezioni, una fuoriuscita del pus dai focolai settici circo-stanti, una fluidificazione ed aumento dell’espettorato, la comparsa di crisi diarroiche non deveallarmare, poiché rappresentano espressioni di inattivazione ed escrezione omotossinica. Talieffetti non devono essere assolutamente repressi, rappresentando il momento iniziale di guari-gione.Tuttavia per evitare reazioni troppo violente anche se positive, è utile iniziare il trattamen-to omeopatico con i preparati composti che, oltre a chiarificare il quadro sintomatico, evitano,pur conservando intatta la loro efficacia, lo scatenarsi di reazioni eccessive grazie alle potenzerelativamente alte dei propri componenti.

Si ricorrerà al rimedio unitario simillimum nel caso in cui il paziente rispecchi una sintomatolo-gia peculiare del rimedio individuato. Per questa evenienza è opportuno iniziare con la prepa-razione Scalare Progressivo normale, (4-9-30-200 CH) e solo se non vi sono state reazioni onon si sono ottenuti miglioramenti netti, usare la preparazione Scalare Progressivo forte (200CH-1000CH-10MK).Nelle malattie subacute e croniche, generalmente, la posologia e di 1 fiala, i.m, i.c con la fre-quenza variabile da 1 a 3 volte alla settimana a seconda del quadro clinico del malato. Nei casi acuti la posologia è di una o più fiale al di, con frequenza di somministrazione quoti-diana.Per la forma orale in fiale o in gocce, la frequenza delle somministrazioni e la posologia vieneriportata nella scheda di ciascun farmaco.

IL RIMEDIO SCALARE PROGRESSIVO(Preparati unitari scalari progressivi iniettabili e orali)

Tutti i preparati unitari in fiale sono composti da diluizioni centesimali diverse, miscelate fra loro.Le diverse potenze esplicano la loro azione indipendentemente le une dalle altre per cui il loroeffetto non si sovrappone; la loro azione, tuttavia, risulta amplificata e rafforzata nel tempo e lepossibilità di peggioramento primario risultano molto limitate.Questo tipo di preparazione in accordo di potenza viene usato per la produzione di tutti gli uni-tari riportati nell’ elenco dei rimedi unitari, per la linea dei nosodi e dei catalizzatori, oltre alleconsuete forme a potenza singola.

1) Le fiale OTI Scalari Progressivi iniettabili sono disponibili nella confezione da 20 fiale epossono essere somministrate per via intramuscolare, sottocutanea, intracutanea.

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2) I fiale OTI Scalari Progressivi orali sono disponibili nella confezione da 10 fiale alcolichechiuse a fiamma e possono essere assunte direttamente dal contenitore (con una cannuccia),oppure diluendo 1 o più fiale in acqua minerale (non effervescente).

ALLOPATICI OMEOPATIZZATIIl loro uso si basa sul principio isopatico secondo cui i danni terapeutici causati da un farmacosono antidotati dalla somministrazione dello stesso farmaco somministrato a dosi infinitesima-li e preparato a diverse potenze miscelate fra loro. Il principio isopatico si basa sul principio del-l’uguaglianza. Tuttavia, se possibile, al fine di stimolare al massimo grado la reazione antiomo-tossica e, quindi, attivare i meccanismi di difesa dell’organismo, è opportuno avvalersi, nell’u-sare gli allopatici omeopatizzati, del principio di somiglianza, in quanto quest’ultimo è sicura-mente in grado di attivare meccanismi similari ancora attivi nell’organismo, al contrario deimeccanismi dell’uguaglianza che potrebbero essere stati inattivati dal farmaco allopatico,causa del danno. Nell’esporre i criteri di questo tipo di terapia, evidenziamo che i Laboratori OTIsono in grado di soddisfare qualsiasi richiesta per questo genere di preparazioni.Il prodotto viene preparato in accordo di potenza Scalare Progressivo normale e forte, sia nellaconfezione iniettabile, sia in quella orale, oppure nelle consuete forme di gocce o fiale idroal-coliche per le potenze singole.

Dosaggio dei farmaci allopatici omeopatizzati.Il dosaggio è strettamente personalizzato a seconda del quadro clinico. La posologia consi-gliata è di una fiala per 2 volte alla settimana per via intramuscolare, sottocutanea, intracutaneae sui punti di agopuntura, per l’uso della terapia iniettiva.Un fiala una volta al dì per la terapia orale. Questa può essere prescritta anche ad intervallarele somministrazioni iniettive, oppure al termine della terapia come consolidamento dei risultatiottenuti. La durata del trattamento è variabile da caso a caso ed è sempre raccomandabileaggiungere al trattamento di base un trattamento con preparati bioterapici antiomotossici.Ricordiamo che in alcuni composti sono già presenti sostanze allopatiche omeopatizzate apotenza singola.

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ORGANOTERAPIA

I Rimedi Organoterapici prodotti dalla OTI contengono estratti di tessuti o organi prelevati da animali (suini) allevati biologicamente e

sotto costante controllo di un Veterinario della Struttura Pubblica.

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RIMEDI ORGANOTERAPICISono prodotti secondo la metodologia Omeopatica alle seguenti diluizioni

4CH, 7CH, 9CH, potenze correntemente preparate nella forma in fiale da 2 ml. in soluzione fisiologica sterile.

(nella prescrizione può essere usata anche la dizione latina)

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ADENOIDIADEPSAORTAAPPENDICEARTERIAARTERIA CAROTIDEARTERIA CEREBRALEARTERIA CORONARIAARTERIA FEMORALEARTERIA POLMONAREARTERIA OFTALMICAARTICOLAZIONE GOMITOARTICOLAZIONE CAVIGLIA (Tibio-Tarsica)ARTICOLAZIONE COXO-FEMORALEARTICOLAZIONE SPALLAARTICOLAZIONE GINOCCHIOASSE CORTICO IPOTALAMICOATLANTE (1°Cervicale)BACINETTOBILE (Fel Suis, Bilinum)BRONCHIBULBO RACHIDIANO (Bulbinum)CAPSULA ARTICOLARECECOCIRCONVOLUZIONE IPPOCAMPOCANALE COLEDOCOCANALE DEFERENTECANALE CISTICOCANALE EPATICOCARTILAGINE GINOCCHIOCARTILAGINE (Cartilago)CARTILAGINE COXO-FEMORALECERVELLETTO (Cerebellum)CERVELLO (Cerebrinum)COROIDECOLLO UTERINOCOLLO VESCICALECOLONCOLON DXCOLON SXCOLON SIGMOIDEOCOLON TRASVERSOCONGIUNTIVACORNEACHIASMA OTTICOCOCCIGE (Ultima Vertebra Sacrale)CORPI CAVERNOSICORPI CALLOSICORPI SPUGNOSICORPO CILIARECORTECCIA CEREBRALECORTECCIA SURRENALECRISTALLINOCUORE CUTE (Tegumento, Pelle)DENTEDIAFRAMMADIENCEFALODIGIUNODISCHI TORACICIDISCHI LOMBARIDISCHI VERTEBRALIDISCHI CERVICALI DUODENOEMAZIE (Globuli rossi)

EMOGLOBINAENCEFALOENDOCARDIOEPIDIDIMOEPIFISI (Ghiandola Pineale)EPISTROFEO (2°Cervicale)ESOFAGOEMBRIONEFARINGEFEGATO (Hepatine, Hepar)FEL SUISFIBRINUMFUNICOLO OMBELICALEGANGLI LINFATICI (Tessuto Linfatico)GENGIVAGHIANDOLA MAMMARIAGHIANDOLA SURRENALE (Surrene)GHIANDOLE LACRIMALIGHIANDOLE SALIVARIGASTER GALLI (Cresta di gallo)INTESTINO TENUEINTESTINO TOTALE IPOFISI LOBO ANTERIORE IPOFISI LOBO POSTERIORE IPOFISI TOTALEIPOTALAMOLARINGELABIRINTOLEGAMENTILEGAMENTI ARTICOLARI del GOMITOLEGAMENTI ARTICOLAZIONE dellaSPALLALEGAMENTI ARTICOLAZIONE del GINOCCHIOLEGAMENTI ARTICOLAZIONE dell’ANCALEGAMENTI ARTICOLAZIONE VERTEBRALELINGUALIQUIDO CEFALO-RACHIDIANOLOBO FRONTALELOBO OCCIPITALELOBO OLFATTIVOLOBO PARIETALELOBO TEMPORALELUTEINUM (Corpo Luteo)MENINGIMENISCO del GINOCCHIOMESENCEFALOMIDOLLO CERVICALEMIDOLLO DORSALEMIDOLLO LOMBAREMIDOLLO SACRALEMIDOLLO SURRENALEMIDOLLO OSSEOMILZA (Splen)MIOCARDIOMUCOSA ANALEMUCOSA BOCCAMUCOSA GASTRICA (Stomaco)MUCOSA GASTRO-DUODENALE (Pyloro)MUCOSA INTESTINALE (intestino totale)MUCOSA NASALEMUCOSA RETTO-SIGMOIDEAMUCOSA RINO-FARINGEAMUCOSA SINUSALE

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MUCOSA SINUS-FRONTALEMUCOSA MASCELLAREMUSCOLI OCULARIMUSCOLO LISCIOMUSCOLO STRIATONERVO AUDITIVONERVO OCCIPITALE d’ARNOLDNERVO CUBITALENERVI CRANICINERVO GLOSSO-FARINGEONERVO OTTICONERVO MEDIANONERVO MOTORENERVO OLFATTIVONERVO RADIALENERVO SCIATICONERVO PARASIMPATICONERVO SIMPATICO (Vedi Simpatico)NERVO TRIGEMINOOCCHIO TOTALEORECCHIO TOTALEORECCHIO INTERNOORECCHIO MEDIOORECCHIETTAOSSO CORTOOSSO LUNGOOSSO PIATTOOSSO SPUGNOSOOSSICINI dell’ORECCHIOOSSO TOTALEOVARINUM (Ovaio)PANCREASPARATHYROIDINUM (GhiandolaParatiroidea)PAROTIDINUM (Parotide)PARETE ARTERIOSAPARETE AURICOLO VENTRICOLAREPERICARDIOPERIOSTIOPERITONEOPLACENTAPLASMA SANGUIGNOPLEURAPLESSO BRACHIALEPLESSO SACRALEPLESSO SOLAREPOLMONEPLESSO CAROTIDEOPLESSO EMORROIDALEPLESSO IPOGASTRICOPLESSO LOMBAREPROSTATARENE (Nefrine)RENE CORTECCIA

RENE MIDOLLARERETINARETTORINOENCEFALOSANGUESERUM EQUISFINTERE VESCICASFINTERE DI ODDISIMPATICO (Sistema Medio Simpatico)SINOVIALE ARTICOLARESOSTANZA GRIGIASOSTANZA BIANCASTOMACO (Mucosa Gastrica)SURRENE (Ghiandola Surrenale)TALAMOTEGUMENTUM (Pelle; Cute)TENDINITESSUTO ADIPOSOTESSUTO CAPILLARETESSUTO CONNETTIVO (Elastico)TESSUTO LEGAMENTOSOTESSUTO LINFATICO (Gangli Linfatici)TESSUTO RETICOLO ENDOTELIALETESTICOLO (Orchitinum)THYMUSINUM (Timo)THYROIDINUM (Tiroide)TIMPANOTONSILLE (Amygdales)TRACHEATROMBA d’EUSTACHIOTROMBA FALLOPPIOTUBERCOLI QUADRIGEMINIUMOR ACQUEOUMOR VITREOURETEREURETRAUTEROVAGINAVULVAVALVOLA MITRALEVENAVENA CAVA INFERIOREVENA CORONARIAVENA EMORROIDALEVENA SAFENAVENTRICOLO (Dx + Sx)VERTEBRAVERTEBRA CERVICALEVERTEBRA DORSALEVERTEBRA LOMBAREVERTEBRA SACRALEVESCICHETTA BILIAREVESCICHETTA SEMINALEVESCICA URINARIAZONA CUTANEA PILO SEBACEA

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