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2013
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FirenzeArtigianato & Palazzo
Edizione 2013Le esposizioni universali:
mestieri d'arte tra storia eevoluzione
2 - 2013 - N°39OSSERVATORIODEI MESTIERID’ARTE
ESPOSIZIONI e FIEREDELL’ARTIGIANATO
PratoK-Art kermesseArtigianato a Prato
VolterraLa “luce” di Volterranel mondo
FirenzeSpeciale
Artigianato e PalazzoLe esposizioni universali:
mestieri d'arte tra storia eevoluzione
ESPOSIZIONI e FIEREDELL’ARTIGIANATO
2PAGINA
2013N°39ESPOSIZIONIDELL’ARTIGIANATO
editorialeParlare di artigiani di qualità ci porta indietro attraverso 19 anni di lavoro, di ricerca, ana-
lisi e selezione di realtà eccellenti nel mondo del “fatto a mano”.
“Artigianato e Palazzo” è una mostra che si è sempre occupata di prodotti belli, sofistica-
ti, preziosi, unici, realizzati con raffinatezza e sapienza da mani esperte, da cervelli corag-
giosi, da conoscenze ataviche e da grande cultura.
Ma purtroppo la concorrenza della grande produzione in serie ha minato la vita economi-
ca delle botteghe tradizionali che in modo più o meno esteso hanno cominciato a chiu-
dere, senza poter o voler più tramandare il mestiere alle nuove generazioni.
Artigianato e Palazzo in questi anni ha cercato le botteghe eccellenti, le ha trovate e pro-
tette, le ha incoraggiate a tener duro, a continuare la produzione, a dar loro fiducia.
Dopo 19 anni di costante ricerca, a volte fortunata, a volte deprimente, posso conclude-
re che la strada giusta è quella del riconoscere il valore straordinario degli artigiani e così
come si preserva e si restaura un monumento dobbiamo continuare nel nostro impegno
di salvaguardare il lavoro artigiano e il suo valore culturale.
Abbiamo lottato con loro in questi due decenni, abbiamo ricevuto un grande messaggio
che gli artigiani ci hanno trasmesso: la qualità della loro vita ha molto più valore di qual-
siasi facile guadagno dovuto a produzioni dozzinali, in serie, di grande consumo.
Vorrei festeggiare i 20 anni di attività nel 2014 con una grande mostra dove solo i più straor-
dinari artigiani di Italia saranno invitati a Firenze, un dovuto ringraziamento per la loro tenacia
e per rendere omaggio al loro coraggio: è un onore che gli artigiani meritano.
GIORGIANA CORSINI
PRESIDENTE ASSOCIAZIONE GIARDINO CORSINI
Talking about quality handicra takes us back through 19 years of work, research, analysis and se-lection of the excellence in the world of “hand-made”.“Artigianato e Palazzo” is an exhibition which has always focused on beautiful, sophisticated, pre-cious and unique objects made with refinement and skill by expert hands, bold imagination, withage-old knowledge and great culture. Unfortunately the competition of mass production has un-dermined the economic life of traditional workshops which have largely started to close down, wi-thout having the possibility or the desire to hand down their cra to younger generations. In theseyears Artigianato e Palazzo has looked for the best workshops, has found and protected them, en-couraging them to go on, entrusting them to continue their production. Aer 19 years of constantsearch, at times lucky at times depressing, I can state that the right way is to acknowledge the ex-traordinary value of craspeople. In the same way that we preserve and restore a monument, weshould continue our commitment to safeguarding handicra and its cultural value. In these twodecades we have struggled side by side with them and the crasmen have passed on to us an im-portant message: the quality of their life is worth much more than making money easily with po-or-quality mass-produced objects. In 2014 I would like to celebrate our 20th anniversary with agrand exhibition where only the most extraordinary Italian craspeople will be invited to Floren-ce, to thank them for their perseverance and to pay tribute to their courage, an honour deserved bythese craspeople.
GiorgianaCorsini, President of theCorsini GardenAssociation
In copertina:Manifesto dell'EsposizioneUniversale di Montréal del1967. Ottawa, Library and
Archives Canada. ©Government of Canada.Per gentile concessioneMinister of Public Works
and Government ServicesCanada
Editorial
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OSSERVATORIOMESTIERID’ARTE
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INTOSCANA Firenze
di SILVIA CIAPPI La Prima Fiera Nazionaledell’Artigianato Italiano aFirenze nel marzo del 1931
Sulla scia degli appelli rivolti allemanifatture che producevanooggetti “moderni” e in grado di
esprimere lo slancio verso l’attualità, siinaugurava a Firenze nel 1931 (dal 22 al31 marzo) al Parterre di San Gallo, la“Prima Fiera Nazionale dell’ArtigianatoItaliano” che segnava il rinnovamentodell’artigianato italiano, memore delleantiche consuetudini operative, ma an-che teso a dar vita a “lo stile di domani”.Firenze, città d’arte, di richiamo turisticoe dotata di una spiccata tradizione arti-gianale rappresentava il luogo ideale perla «grande e autentica rassegna delle for-ze produttive» che era in grado di avvia-re, come dichiarava il Segretario FederaleAlessandro Pavolini, la «rinascita arti-giana: […] qualcosa di molto serio e dimolto vasto». L’esposizione, facendo se-guito alle novità introdotte dalla “PrimaEsposizione delle Piccole Industrie e del-
Dall’alto in senso orario, visita del
Principe Umberto alla “Mostra Mercato
dell’Artigianato”, maggio 1937 (Foto Banca
dati dell'Archivio Storico Foto Locchi);
Sala dei vetri, Prima Fiera Nazionale
dell’Artigianato Italiano, Firenze, 1931; sotto,
Parterre di San Gallo, 1931.
Le immagini storiche sono tratte da
«L’Illustrazione Toscana», IX, 3, marzo 1931
l’Artigianato” del 1923, era divisa in quat-tro sezioni (moda e tessuti, oreficeria, ce-ramiche, vetri) e presentava quanto di piùinnovativo era realizzato dagli artigiani edalle manifatture, dando seguito ad acce-si dibattiti tra i sostenitori della tradizio-ne, refrattari a ogni novità, e i progressistiche guardavano con interesse alla produ-zione europea. La partecipazione delle
scuole artistiche, le esposizioni itinerantie i concorsi tematici decretarono il suc-cesso di quell’appuntamento annuale che,nel 1935, fu trasformato in “Mostra Mer-cato”, con spazi espositivi più ampi e unmaggior numero di partecipanti.
Si ringrazia Erika Ghilardi per la cortesecollaborazione
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Firenze
Dalla sera di mercoledì 15 a do-menica 19 maggio torna l’ap-puntamento con ARTIGIA-
NATO E PALAZZO, la mostra dedica-ta al sapere dei maestri artigiani giuntaalla sua XIX edizione.Per quattro giorni e due aperture serali fi-no alle 22.30 – il venerdì e il sabato – unanuova selezione di oltre 80 artigiani, pro-venienti da tutta Italia e dall'estero, si riu-niranno nelle limonaie e nei viali del giar-dino seicentesco di Palazzo Corsini sulPrato con dimostrazioni dal vivo delle lo-ro abilità e dei segreti del fatto a mano.Moltissime le iniziative in programmaper rilanciare l’alto artigianato e coglierel’importante relazione tra il fatto a manoe il territorio, l’arte, l’economia, la ga-stronomia: in collaborazione con il Co-mune di Firenze è stato istituito uno spe-
2013N°39ESPOSIZIONIDELL’ARTIGIANATO
Artigianato e Palazzo tornaal Giardino Corsini perl’edizione 2013
ARTIGIANATO E PALAZZO
SPECIALE
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ciale concorso rivolto a tutti gli esposito-ri di ARTIGIANATO E PALAZZO,chiamati a realizzare i doni di rappresen-tanza dell’Amministrazione comunalefiorentina.Mercoledì 15 maggio durante la previewdellamostra sarà organizzata l’asta benefi-ca “Incanto dei talenti” in cui professioni-sti e artigianimetteranno adisposizione leloro capacità per raccogliere fondi in fa-vore della onlus Progetto ITACA Firen-ze, fondata con l'obbiettivo di attivare
OSSERVATORIOMESTIERID’ARTE
progetti di informazione, prevenzione,supporto e mobilitazione di persone, af-fette da disturbi della salute mentale. Nel-l’androne di Palazzo Corsini sarà allestitala mostra “Biciclette di Mestiere” pezziunici che fino agli anni Cinquanta arti-giani, pompieri, preti e cinematografi uti-lizzavano per gli spostamenti di lavoro.Tra gli incontri: giovedì 16 il dibattito sultema "Cibo Artigiano: mestolo o sifone?"con l’intervento di cuochi, esperti del set-tore, giornalisti e critici gastronomici; ve-
nerdì 17 la presentazione del libro di Pao-lo Colombo Le Esposizioni Universali. Imestieri d’arte sulla scena del mondo(1851-2010) promosso dalla FondazioneCologni di Milano.E poi eccezionalmente quest’anno si po-trà anche volare in mongolfiera per unaemozionante veduta del giardino e di Fi-renze alle luci del tramonto (prenotazio-ne www.boxofficetoscana.it).
www.artigianatoepalazzo.it
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Un'occasione per far conoscere tra icolori e i profumi di GiardinoCorsini aFirenzemanufatti ed ec-
cellenze del saper fare di ieri e di oggi.Dal 16 al 19maggio l'Osservatorio deiMe-stieri d'Arte – in occasione della XIXesimaedizionedi Artigianato e Palazzo – tornadaprotagonista presentando ai visitatori dellamostra mercato il meglio delle proprie atti-vità. Una quattro giorni intensa per pro-muoveremaestri artigiani toscani, sostenerele giovani promesse del fatto a mano che sifanno conoscere in rete grazie al BlogOmAVentiquaranta, divulgare e intratteneregrandi e piccini con originali progetti di-dattici. Ad animare gli spazi della LimoniaPiccola, proprio all'ingresso della mostra, cisarannootto artigiani selezionati dalle Fon-dazioni bancarie che aderisconoall'Associa-zioneOmA(FondazioneCrLucca, Fonda-zione Banca Del Monte di Lucca, Fonda-zione Cr Livorno, Fondazione Cr Volterra,Fondazione Cr Prato). I tessuti degli anti-chi, ma ancora funzionanti, telai a mano inlegno delle Antiche Tessiture Lucchesi ri-velano tutta la tradizione e la storia di unaartigianalità locale che risale al XII secolo, ipezzi di design della Falegnameria BugettidiPrato con le riproduzionidi antiquariato,mobili e corredi su misura in stile classico econtemporaneo, o la lavorazionedelmosai-
Firenze
di MARIA PILAR LEBOLE
2013N°39ESPOSIZIONIDELL’ARTIGIANATO
OmA torna ad Artigianatoe Palazzoco in vetro in chiave moderna di CorinnaButler di Volterra per realizzare oggetti diarredamento oppure gioielli lavorati a “can-nello”, in vetro fusione oppure in vetro sof-fiato. Inoltre potremo apprezzare l’intaglioe la lavorazione del mobile della ditta Mo-relli di Lucca, i monili di Viviana NutiniconVinù, idipinti e ledecorazionidellapit-trice Arianna Fremura, le sculture in alaba-stro di Volterra della ditta Marzetti, le tec-nologie più avanzate applicate ad orologida polso e da consolle progettati e costruiti
per collezionisti e appassionati dalla dittapratese Ennebi Orologi.Spazio quindi a giovani e formazionenell'“Orto delle Monache”. Un'area poli-funzionale dove OmA come ultimo attodel Blog Contest – lanciato sul Blog OmAVentiquaranta – conferirà un sostegno dicinquemila euro ad un progetto professio-
ARTIGIANATO E PALAZZO
SPECIALE
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nale fra quelli presentati dai giovani artigia-ni protagonistidelblog.Ancheun luogodo-vepresentare le nuove attività immaginate asostegno dell'artigianato artistico come“TalentandKnowledgeCooperation”,pro-getto innovativo che mette in relazione 9artigiani under 40 con altrettanti studentiin Fashion Communication Ied, investen-do su proposte di comunicazione e marke-ting al passo con le nuove tecnologie.L'allestimento di questo spazio testimoniaquindi, attraverso video e materiali, il lavo-ro svolto in team fino adoggi; contempora-neamente parte significativa dello stessospazio racconta un'altra esperienza fruttodella collaborazione tra IED e OmA, cheha visto gli studenti impegnati a realizzarel'immagine coordinata di una bottega d'ar-te tradizionale eppur sempre pronta a nuo-ve sfide come la sartoria “Old Fashion” diIrma Schwegler.E mentre per la giornata di sabato tornanoad Artigianato e Palazzo le ragazze con ilcappello, studentesse del corso di Storia delCostume edellaModadello SmithCollegedi Firenze, che offriranno, oltre a visite gui-date in inglese all'interno del giardino, an-che i loro tour a giornalisti internazionali incollaborazione con APPS.Per tutti i giorni della manifestazione i visi-tatori potranno infine rilassarsi consultan-dounavasta selezionedi titoli, pubblicazio-ni emateriale informativo sui temi dell'arti-gianto artistico.Non mancheranno per i bambini i collau-dati e richiestissimi laboratori di Artigianiin Famiglia. Lo spazio didattico ideato in-sieme a Museo Horne è atteso per il weekend. Il 18 e il 19 maggio (mattina orario11.00-12.00 e 12.00-13.00, pomeriggio15.00-16.00, 16.00-17.00 e 17.00-18.00) ibambini potranno infatti (sabato) cimen-tarsi in creazioni “piumate” con PiumeMazzanti e (domenica) ad attività con Pro-fumi e belletti in collaborazione con l'Offi-cina Farmaceutica di Santa Maria Novella.
OSSERVATORIOMESTIERID’ARTE
Dall'alto,
lavorazione del
vetro, Vitrium di
Corinna Butler,
Volterra; scultura
in alabastro
di Alessandro
Marzetti,
Volterra;
decorazione
parietale di
Arianna Fremura,
Livorno; tavolo
della ditta Morelli,
Lucca
2013N°39ESPOSIZIONIDELL’ARTIGIANATO
8PAGINA
di FEDERICA FARAONE Firenze
INTERVISTA A PAOLOCOLOMBO
Di recente pubblicazione è l’ulti-mo volume della collana “Ricer-che” di Marsilio Editori, Le
Esposizioni Universali. I mestieri d’arte sul-la scena del mondo (1851-2010) promos-so dalla Fondazione Cologni dei Mestierid'Arte, con il sostegno di Fondazione Ca-riplo e Fondazione Germozzi, curato dalCentro di Ricerca “Arti e mestieri”, Uni-versità Cattolica del Sacro Cuore.L’autore di questo volume interamentededicato alla storia delle EsposizioniUniversali, è Paolo Colombo, professoredi Storia delle Istituzioni politiche e Sto-ria contemporanea presso la Facoltà diScienze politiche e sociali dell’Universi-tà Cattolica del Sacro Cuore di Milano e
direttore e la FondazioneCologni; da questo sodalizio,
che si protrae ormai da anni, è sorta l’ideadi fare qualcosa in previsione dell’EXPO2015, di concretizzare alcune volontà incantiere da tempo, cogliendo l’occasionedi visibilità e discussione. Volevo che lastoria del saper fare si spiegasse attraverso
Direttore delCen-tro di Ricerca “Artie mestieri” sorto nel1997 sempre pressol’Università Cattoli-ca del Sacro Cuore diMilano.Gli abbiamo posto al-cune domande, curiosidi capire l’intenzione chesi cela dietro alla stesuradel suo libro.
Quali sono state le premesse che l’hannospinta ad affrontare questo tema?Innanzitutto la collaborazione fra il Cen-tro di Ricerca “Arti eMestieri” di cui sono
Le esposizioni universali:mestieri d’arte tra storiae evoluzione
Paolo Colombo,
Le esposizioni Universali.
I mestieri d'arte sulla scena
del mondo (1851-2010),
Venezia, Marsilio Editori, 2012.
Illustrazione di copertina
di Victor Togliani
PAGINA9
OSSERVATORIOMESTIERID’ARTE
Nella pagina a fianco, piazza “La gioia di
vivere” del padiglione italiano
all'Esposizione Universale di Shanghai
2010. © Don Yap, per gentile
concessione Commission of Italy for
World Expo 2010 Shanghai; sopra,
esterno del padiglione spagnolo di
Alejandro Zaera-Polo all'Esposizione
Universale di Aichi del 2005, per gentile
concessione di Ceràmica Cumella;
Richard Buckminster Fuller, padiglione
degli Stati Uniti all'Esposizione Universale
di Montréal del 1967, per gentile
concessione Keith Clark
rà oggetto di un’evoluzione in grado distare al passo con i tempi. La convinzioneè che ci siano mestieri d’arte “di frontiera”per i quali bisogna ideare categorie nuoveche consentano di individuarli, di “pen-sarli”. Come ogni evoluzione, andrà poicompresa e sistematizzata, ma prima biso-gna assecondarla, volerla.
Ci può illustrare le sue le previsioni e an-ticipazioni sull’EXPO 2015?Il prossimo EXPO offre l’opportunità diparlare all’Italia e al mondo di valori e ditradizioni, è una bella scommessa poichécostituisce un palcoscenico planetario.Le EXPO da sempre lanciano messaggi,sono momenti importanti, opportunitàstraordinarie, per questo bisogna utilizzarlial meglio. I limiti diventano occasioni, faregrandi cose con piccole risorse (se questasarà per molti aspetti la nostra condizione)è una delle carte da giocare e il paese ospi-tante da sempre mette in gioco se stesso.L’Italia dovrà comunicare la fierezza di es-sere Italia attraverso un’EXPO che parle-rà di “cibo”, inteso come nutrimento per ilpianeta in tutti i sensi. Il tema si offre a
una lente particolare, alla ricerca del ruo-lo che i mestieri d’arte hanno sempre avu-to all’interno delle EXPO.Il volume cerca di raccontare come, anchedietro grandi opere, sia sempre presente ilsaper fare e come i mestieri artistici si sia-no evoluti nel corso di una storia che leEsposizioniUniversali riflettono con par-ticolare efficacia.
Quindi il mestiere d’arte si trasforma e siconnota di nuove accezioni?È ciò che ci auguriamo, ma la prima do-manda che ci si pone oggi riguarda il tipodi approccio che dobbiamo avere nei con-fronti dei mestieri d’arte, se volto alla tu-tela e alla conservazione del passato o dirinnovo; la mia opinione è che non sianoda trattare come una specie in via d’estin-zione ma anzi in via di evoluzione. Nonpossiamo aspettarci che rimangano glistessi mentre il mondo attorno cambia, iltempo procede e si trasforma, il mestiered’arte rispecchia tale tendenza e muta an-ch’esso. Partendodal presupposto che tut-to va raccontato in chiave storica, la do-manda è cosa andrà perso e cosa invece sa-
un’ampia interpretazione e sarà d’ispira-zione per un evento “cornucopia” al finedi restituire un senso alto dell’italianità.Partendo dal cibo, grazie ad una visioneallargata dei mestieri d’arte, le opportuni-tà diventano molte: attraverso la gastro-nomia si possono raccontare tradizioni,territori, culture ed identità. Questo EX-PO parlerà di un’eccellenza conclamatatutta italiana, un’eccellenza della qualel’artigianato artistico è una componenteimprescindibile.
Il volume Le Esposizioni Univer-sali. I mestieri d’arte sulla scenadel mondo (1851-2010) verràpresentato all’interno della XIXedizione di Artigianato ePalazzo, Firenze 16-19 maggio2013
2013N°39ESPOSIZIONIDELL’ARTIGIANATO
10PAGINA
di LAURA ANTONINI Firenze
Pitti MakeL’unicità del fatto a mano da qual-che stagione è diventata una se-zione dei saloni dedicati alla mo-
da uomo di Firenze. Sempre attenti adinterpretare le esigenze del mercato e ladomanda di buyer internazionali che do-vranno vendere in tutto il mondo le crea-zioni qui esposte, gli uomini di Pitti Im-magine hanno lanciato Make ospitandoil meglio delle produzioni artigianalivanto del made in Italy di qualità. E nonmancano marchi internazionali. «Dagennaio 2012 – conferma Agostino Po-letto, direttore marketing di Pitti Imma-gine – abbiamo voluto interpretare unodei fenomeni più forti delle ultime sta-gioni: la riscoperta dell’artigianato. Il fa-scino del fatto a mano, il confronto con-tinuo del lavoro artigianale con le forme
e i materiali più diversi, la rielaborazionecreativa delle tradizioni, l’unicità e la per-sonalizzazione del prodotto: sono questii concetti e i contenuti che caratterizza-no le aziende che a ogni edizione parte-cipano a Pitti Uomo all’interno di Make,nella Sala Alfa del Padiglione Centrale.Si tratta di aziende italiane e internazio-nali che producono pezzi unici o piccoleserie, realizzati con una grandissima at-tenzione alla cura del dettaglio, ma so-prattutto in un’ottica assolutamente mo-derna. Perché Make incarna la frontieraavanzata dell’artigianalità: la nuovamen-talità che sta emergendo, come rispostaall'omologazione del gusto ed espressio-ne della voglia di concretezza».
Pitti Make, momenti
della fiera; sotto, scarpe
fatte a mano, simbolo di
eccellenza italiana
OSSERVATORIOMESTIERID’ARTE
PAGINA11
Livornodi STEFANIA FRADDANNI
La Festa del cedro di Bibbona;
sotto, il Palio delle Botti
La nascita di Bibbona (in provin-cia di Livorno) come villaggio èmolto antica , risale probabil-
mente al periodo etrusco-villanovianonell’VIII sec. a.C. I suoi abitanti viveva-no cacciando, coltivando e allevando,come testimonia una notevole quantitàdi utensili e piccoli bronzetti ritrovati.E tra tutti i reperti, oggi conservati nelMuseo Archeologico di Firenze, il piùinteressante è sicuramente il "caprone diBibbona", una scultura bronzea databileal V sec. a.C.Nel medioevo Bibbona è stato uno deicastelli più solidi della Maremma e diquel periodo conserva molte delle suetradizioni locali. Il lunedì di Pasqua, peresempio, celebra la Festa del Cedro. Ol-tre al frutto a cui è dedicata la manife-stazione, altri prodotti tipici locali e og-getti di artigianato artistico vengonopresentati negli stand del mercatino al-lestito nel centro storico. E dopo la tra-dizionale tombolata in piazza, i giochipaesani, gli spettacoli e le degustazioni,la serata prosegue con il corteo in costu-me e con il consueto appuntamento conil Palio delle Botti, una suggestiva com-petizione tra i rioni dell’antico borgo,che vede i partecipanti in gara, impe-gnati a spingere le botti su per le strettesalite del paese.
TRADIZIONI POPOLARI E FOLCKLORE
Festa del Cedro e Paliodelle Botti
12PAGINA
2013N°39ESPOSIZIONIDELL’ARTIGIANATO
Luccadi ANNA BENEDETTOe CHIARA PARENTI
A Lucca l'artigianatosi impara a scuola
Creatività in classe per impararea “saper fare”. Era il 1979 quan-do la Confartigianato di Lucca
bandì la prima edizione di “Artigianato eScuola”, il concorso volto a promuoverela creatività e il lavoro manuale degli stu-denti delle scuole e sensibilizzare le nuo-ve generazioni alle opportunità offerteda un percorso professionale nel mondodell’artigianato artistico. Trentatrè edi-zioni, ciascuna con un tema diverso, chegli studenti hanno sviluppato realizzan-do elaborati artistico-progettuali e tecni-co-professionali che, a volte, sono statidei veri capolavori di ingegno artistico,come quelli eseguiti lo scorso anno dagliistituti tecnici professionali premiati poialle “Olimpiadi dei Mestieri” di Verona.La presenza di tanti giovani in questi lun-ghi 33 anni e la loro partecipazione sem-
pre attiva e numericamente importante,stimola l’Associazione a continuare inquesto progetto anche per il 2013. Nel-l’anno delle Celebrazioni del Cinque-centenario delle Mura di Lucca, la pros-sima edizione verterà sulle attività arti-gianali che all'epoca hanno contribuitoa realizzare la cinta muraria – muratori,fabbri, ecc. – e che, successivamente, sisono insediate all'interno della stessa,con botteghe e attività artigianali. Tuttii lavori presentati saranno esposti in unamostra sotto il loggiato di Palazzo Pre-torio a Lucca e i migliori saranno pre-miati domenica 19 maggio al Teatro delGiglio.
Dall'alto, L’Unità d’Italia, vista dai
ragazzi; studenti premiati; alcuni dei lavori
in mostra nella passata edizione;
una balista costruita dai ragazzi;
un pannello solare; silhouette in ferro
dell'Italia
PAGINA13
OSSERVATORIOMESTIERID’ARTE
Pratodi DANIELA TOCCAFONDI
bientazione del Chiostro di San Francesco,un edificio molto amato dai pratesi, primoesempio di architettura rinascimentale incittà, che accoglie la trecentesca CappellaMigliorati del Capitolo, con le pareti affre-scate da Niccolò Gerini (1368-1415).Che la kermesse fosse rivolta ai giovani pra-tesi è stato chiaro sin dall’inizio del percor-so espositivo. Alcuni studenti dell’istitutoalberghiero Datini, infatti, erano presentiad accogliere i visitatori con funzioni di ac-compagnamento durante la visita.Nella cornicedell’evento sono stati organiz-zati alcuni interessantiworkshopeuna seriedi eventi collaterali: dalle apprezzate con-versazioni con gli artigiani più conosciuti ailaboratori di sperimentazionedi oggetti na-talizi dedicati ai bambini e alle famiglie.Questimestieri antichi sono stati apprezza-ti anche dai più giovani mediante l’utilizzodi piacevoli strumenti innovativi: il diver-tente “pavimento interattivo” all’ingressodel Chiostro e il Videowall in piazza colle-gato, attraverso un percorso di continuità,allo spazio della battitura del ferro a caldoad opera di maestri fabbri artigiani.Prato si propone come un luogo di eccel-lenze gastronomiche e di alta pasticceria;per questomotivo nonpotevamancare al-l’interno della kermesse il Punto Degusta-zioni con le Eccellenze della FederazioneAlimentaristi. Gli artigiani pratesi si sonopertanto confrontati in una “deliziosa” sfi-da con gli alimentaristi del paese ospitedella K-art kermesse, il Comune di Pietra-paola (Cs) in Calabria. Tre intensi giornidi lavoro, voluti dalla Fondazione Cassadi Risparmio e dalla Camera di Commer-cio di Prato, con il patrocinio di Comunee Provincia di Prato, per valorizzare la sto-ria ma soprattutto il futuro dell’artigiana-to pratese.
Momenti della manifestazione K-art
edizione 2012
K-art kermesseArtigianato a Prato
Nel dicembre scorso, Confartigia-nato Imprese Prato ha organizza-to per la prima volta un’originale
esposizione di prodotti pratesi e una rap-presentazione di servizi con dimostrazionidal vivo delle abilità degli artigiani locali,che è stata seguita da un ampio pubblico edha raccolto il plauso dei numerosi visitatori.La Fondazione Cassa di Risparmio di Pra-to, sensibile a preservare ed incentivare leprofessionalità del territorio utilizzando lenuove tecnologie e i nuovi linguaggi di co-municazione,ha ritenutoopportuno soste-nere l’iniziativa “K-art kermesse dell’Arti-gianato Artistico e Tradizionale” con ilproposito di avvicinare i giovani al lavoroartigiano e, nello stesso tempo, di valoriz-zare il centro storico della città di Prato.Una manifestazione voluta e realizzata pervalorizzare la filiera artigiana in tutte le suedeclinazioni, dalla produzione di orologialle vetrerie artistiche, dalla comunicazioneai trasporti, dalle tecnologie emozionali al-l’abbigliamento, dal design al restauro aiservizi per l’infanzia, alla quale hanno ade-rito una dozzina di imprese pratesi.L’esposizione si è svolta nella suggestiva am-
14PAGINA
Tra frange,nappe, piume,cristalli, vitelli
spazzolati e borchie bru-nite, al Micam di Milanosono davvero tante le no-vità presentate e che arri-veranno nelle vetrine anche grazie allatradizione calzaturiera del distretto diSanta Croce sull'Arno.La fiera della calzatura milanese – pre-senti 50 aziende del distretto toscano –ha registrato un aumento di visitatoriprovenienti specialmente da Russia,Estremo Oriente e Francia. Molte leparticolarità e le curiosità. Tra questel'alta qualità di “Buttero”, maison fucec-chiese, fondata dalla famiglia Sani nel1974 e che a Milano ha presentato, nel-l'ambito di una vasta collezione, la mi-glior vacchetta unita alla lana delle co-perte dismesse dell'esercito. «Non è so-lamente una scarpa, ma un "mood" (unmomento moda), spiega il g iovane
di CARLO BARONI San Miniato
2013N°39ESPOSIZIONIDELL’ARTIGIANATO
BUTTEROVia della Repubblica, 99 - 50050 Stabbia (Fi)
Tel. [email protected] www.buttero.it
Buttero debutta al Micamcon un nuovo prodottoartigianale
Tommaso Sani, 20 anni, nipote del fon-datore. L'idea è stata quella di seguire lamoda del momento che rilancia lo stilemilitare, ma, come sempre, con qualco-sa in più di originale, proponendo un
"militare" che avesse una storia vera».L’azienda è rinomata in tutto il mondoper la produzione di calzature e accesso-ri in pelle con l’utilizzo dei migliori pel-lami conciati localmente al vegetale.
Sopra, suola di scarpa artigianale;
espositori al Micam; a fianco, Tommaso
Sani con scarpa vacchetta e lana
militare e con il Sindaco di San Miniato
OSSERVATORIOMESTIERID’ARTE
PAGINA15
di SAMANTA BORA Siena
Il Mercato nel Campodel Trecento
Rievocato nel 2009, a distanza dimolti anni, Siena rivive il Merca-to Grande dei secoli passati con il
Mercato nel Campo. L’appuntamento an-nuale, promosso dal Comune di Siena, sisvolge a metà dicembre, in una Piazza delCampo colma di fragranze, sapori, colori,
curiosità ed intrattenimento.È una festa di due giorni che incontra unsempre più crescente entusiasmo da partesia dei senesi, che dei visitatori attratti dal-l’originalità dell’evento in una cornice sto-rico-artistica di straordinaria unicità. Vie-ne riproposto, infatti, quello che era ilmercato settimanale di piazza del Camposecondo il modello di commercio propriodel Trecento, con l’antico allineamento dioltre 160 banchi espositivi, la distinzionetra l’area di vendita alimentare e quellamerceologica e il relativo raggruppamen-to per tipologie di espositori. È un omag-gio alle specialità enogastronomiche sene-si e toscane, senza, però, tralasciare le ec-cellenze dei prodotti tipici nazionali, congrande varietà di formaggi, salumi, pro-
dotti biologici, miele, zafferano spezie, er-be aromatiche, i noti dolci natalizi (riccia-relli, panforte, cavallucci), vino, olio e bir-re artigianali locali; ma anche con oggettid’arte e di antiquariato, manufatti artigia-nali in vetro, ferro battuto, ceramica, o intessuto.Tra un acquisto di articoli da regalo e l’al-tro, è possibile, inoltre, prendere parte a vi-site guidate alla città e agli spazi pubblicistoricamente destinati alle attività com-merciali emercantili, oltre alla degustazio-ne delle specialità culinarie preparate at-traverso un vero e proprio itinerario tranumerosi esercizi cittadini di ristorazione.
Sopra, Piazza del Campo; a sinistra,
alcuni prodotti tipici della zona
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2013N°39ESPOSIZIONIDELL’ARTIGIANATO
Centro per l’ArtigianatoArtistico e Tradizionaledella Toscana
NNUUOOVVEE IIDDEEEE PPEERR LLAA 7777°° MMOOSSTTRRAAIINNTTEERRNNAAZZIIOONNAALLEE DDEELLLL’’AARRTTIIGGIIAANNAATTOOArtex ha partecipato alla 94° edizione di Macef con una se-
rie di progetti d’eccellenza sull’artigianato e grande è stato
il successo per l’area Creazioni, con gli spazi Creazioni De-
signer dedicato al design e Creazioni Giovani alla creativi-
tà under 35, i bijoux di Creazioni Lab e il nuovissimo Crea-
zioni OpenSpace, laboratorio aperto ai nuovi materiali e al-
le tendenze moda.
La fine di aprile festeggia invece la 77° edizione della Mo-
stra Internazionale dell’Artigianato. Il padiglione Cavaniglia
della Fortezza da Basso accoglierà VISIONI, spazio dedi-
cato all’artigianato di innovazione e di design, l’area Visio-
ni Design Lab, focus sulla creatività giovanile applicata al-
l’artigianato e la tradizionale area dedicata all’artigianato
giapponese della Prefettura di Kyoto. L’eccellenza artigiana
toscana sarà invece rappresentata dalla Galleria dell’Arti-
gianato, una selezione di produzioni di altissima gamma
destinate ad un pubblico di conoscitori, collezionisti e ap-
passionati, www.galleriartigianato.it.
Due, infine, gli appuntamenti presso il Teatrino Lorenese. Il 22
aprile, una giornata di presentazione di “Maestro Artigiano-
Bottega Scuola”, progetto nato con l’obiettivo di portare
avanti la tradizione ed i saperi legati ai mestieri dell’artigiana-
to artistico e tradizionale in Toscana, www.bottegascuola.it; il
24 aprile, la cerimonia di premiazione dei vincitori dell’edizio-
ne della 9° edizione del concorso Scenari di Innovazione, di
cui vengono ospitati, all’interno della Mostra, i progetti pre-
miati e selezionati e i prototipi della passata edizione.
OSSERVATORIOMESTIERID’ARTE
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di CRISTINA GINESI Volterra
La "luce" di Volterra del mondo
Alabastro e Volterra: un binomioantico che ha caratterizzato, traalti e bassi, la storia e l’economia
della città etrusca. La “pietra di luce” èstata protagonista di numerose esposizio-ni nel corso del secolo scorso, sia a Vol-terra che all’estero, al centro di mostre chehanno esaltato le peculiarità della materiafacendola conoscere ed apprezzare in gi-ro per il mondo. Tutto ebbe inizio nel-l’Ottocento con i “viaggiatori dell’alaba-stro”, volterrani coraggiosi e intrapren-denti che lasciarono il tranquillo colle peravventurarsi in paesi lontani, come il te-merario Giuseppe Viti che esportò l’ala-bastro nelle Americhe e in India. Risale al1906 l’unica esposizione d’oggetti in ala-bastro a Volterra, mentre nel 1947 è alle-stita nei locali dell’Istituto d’Arte cittadi-no la prima mostra dell’industria dell’ala-bastro, al fine di rilanciare il settore dopola forzata assenza dai mercati a causa del-la guerra. Si continuerà dal 1958 al 1961
con le esposizioni alla Scuola di San Lino,il cui ispiratore e animatore, UmbertoBorgna, fu il primo designer dell’alaba-stro. Grande risonanza ebbero all’epocaanche le mostre in Palazzo Viti “I tesoridell’alabastro” e “Un secolo d’alabastro”,nel 1976 e nel 1977. Arrivando agli annipiù recenti ricordiamo le mostre organiz-zate con il contributo e il sostegno dellaFondazione Cassa di Risparmio di Vol-terra: nel 2008 “Alabastri a Volterra –Scultura di luce 1780-1930”, nel 2009l’esperienza di insegnamento dell’artigia-nato volterrano nello stato americano delDelaware, conclusa con un’esposizione dioggetti in alabastro, quindi la mostra“L’alabastro, gli scacchi, il fascino di unacollezione” nel 2010 e infine, il grandesuccesso de “La Torre pendente in alaba-stro” nel 2011 con 200.000 visitatori,esposizione replicata l’anno successivocon altri capolavori creati dagli alabastraivolterrani.
Dall’alto, manifesto della
mostra “Alabastri a Volterra. Scultura di
Luce 1780-1930” (di Massimo Gentili per
il Comitato Alabastro di Volterra); La torre
pendente in alabastro di Volterra, Foto:
Dante Ghilli per Arte in Bottega;
Esposizione artigianato dell’alabastro,
Scuola di San Lino, Volterra, Foto:
Archivio Ditta Rossi Cammillo
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Il Ricetto di Candelo luogo di grande fa-scino, borgo medievale del XIV secolo eunicum a livello europeo, ospiterà dal
25 al 28 aprile la manifestazione Artigia-ni d’Italia il Genio e la Creatività, eventonazionale dedicato alla promozione e allavalorizzazione dell’artigianato d’arte.I mestieri d’arte oggi costituiscono un pa-trimonio culturale unico, coniugano tra-dizione e innovazione, antichi saperi enuove tecnologie e rappresentano il cuoredel nostro saper fare, del talento e dellacreatività.Il percorso espositivo si snoderà attraver-so le rue dello splendido Ricetto, sarannoaperte le cellule medievali che si trasfor-meranno nelle botteghe dei maestri arti-
di PATRIZIA MAGGIA Biella
2013N°39ESPOSIZIONIDELL’ARTIGIANATO
giani: liuterie e vetrerie artistiche, botte-ghe di oreficeria e di tessitura, di falegna-meria e cartapesta, della lavorazione delpellame e della ceramica, un palcoscenicod’eccezione, dove la storia incontrerà lastoria in una perfetta simbiosi.Si potranno osservare gli artigiani al lavo-ro, scoprire antiche tecniche, sperimenta-re in prima persona all’interno dei labora-tori didattici percorsi insoliti come quellodella legatoria e della stampa d’arte, cono-scere le tradizioni e le specificità delle sin-gole regioni che potranno raffrontarsi in
appositi tavoli di lavoro e di scambio. Aconfronto si troveranno la tradizione ce-ramica campana di Vietri sul mare e Cavadei Tirreni con quella piemontese di Ca-stellamonte, quella pugliese di Grottaglie,quella veneta e sarda.I maestri artigiani oggi sono i depositaridell’anima dei territori, la esprimono at-traverso manufatti unici, simbolo di quelgusto tutto italiano che ci rende unici nelpanorama internazionale e che Artigianid’Italia il Genio e la Creatività racconteràai visitatori.
Artigiani d'Italia. Il genio e la creatività
ASS. TURISTICA PRO LOCO CANDELOTel. 015.2536728
[email protected] di Candelo Tel [email protected]
www.candeloeventi.it
Dall’alto, il logo della manifestazione;
Ricetto di Candelo, il Palazzo del Principe
sede delle esposizioni di proprietà della
Fondazione CRB; Artigiani d'Italia. Il genio e
le creatività 2011, la mostra “Abiti
Architetture del corpo”, Foto: Studio
Ghiradelli e M. Zenoglio
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OSSERVATORIOMESTIERID’ARTE
di SILVIA VALENTINI Viterbo
Forme e colori della terra di Tuscia. “Le emozioni delle stagioni”
Dal 24 aprile al 5 maggio 2013 siterrà la settima edizione dellaMostra Concorso di Artigianato
Artistico organizzata da CNA Artistico eTradizionale di Viterbo e Civitavecchia,con la collaborazione della Società Coope-rativa Girolamo Fabrizio e con il patrociniodella Fondazione Carivit.“Le emozioni delle stagioni” (da quelle del-l’anno a quelle della vita e dell’amore) è il te-ma dell’edizione 2013. Tre le sezioni del concorso: “ArtigianatoArtistico Tradizionale” e “Artigianato Arti-stico Innovativo” dedicate alle imprese,“Artigianato Artistico quale terreno di ri-cerca e sperimentazione per la Scuola” ri-volta agli Istituti scolastici.Come racconta Luigia Melaragni, segreta-ria CNA di Viterbo e Civitavecchia, «conForme e Colori della Terra di Tu-scia CNA accende i riflet-
tori sul mondo delle produzioni di nicchiae di eccellenza per contribuire alla cono-scenza di alcune tra le espressioni più altedella nostra cultura. La valorizzazione dellerisorse artigianali, unita alle altre peculiari-tà dei territori, costituisce uno degli ele-menti determinanti per guadagnare posi-zioni in un settore chiave per lo sviluppo co-me quello del turismo».
Dall’alto, il logo dell’iniziativa;
Clavicembalo, Andrea di Maio,
Foto: A. Di Maio; Mar Rosso, Graziella
Zamarra, Foto G. Zamarra; Pietra Ovale,
Stefano Todini, Foto: S. Todini.
Forme e colori della Terra di Tuscia 2012
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Ha inaugurato amarzo su inizia-tiva del l 'Ente
Cassa di Risparmio di Fi-renze e dell'AssociazioneOsservatorio dei Mestierid'Arte (OmA), l’esposi-zione che presenta manu-fatti pregiati in ceramica epaglia legati dallo stessostile floreale elegante e ri-spondente ad un gustoequilibrato e raffinato.La mostra unisce “L’Art Nouveau della Richard Ginori in col-lezioni private fiorentine”, a cura di Pierluigi Ciantelli e dedi-cata alle porcellane della rinomata manifattura, e “Chapeauxde paille d’Italie”, curata da Roberto Lunardi (Direttore delMuseo della paglia e dell’intreccio “Domenico Michelacci” diSigna), con una attenta selezione di cappelli realizzati in pagliae in altre fibre. �
Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Spazio MostreVia Bufalini, 6 - FirenzeDall’8 marzo al 30 maggio 2013Dal lunedì al venerdì 9.00-19.00Sabato e domenica 10.00-13.00 – 15.00-19.00Ingresso liberoINFO E PRENOTAZIONE VISITE GUIDATETel.055.5384001www.entecarifirenze.it
OMAINCORSOD’OPERA
Le Arti Orafe, in partenariato con il Museo Mari-no Marini e con l’Osservatorio dei Mestieri d’Ar-te, e in collaborazione con la Fondazione Fior-
Gen e con Soroptimist International Firenze Due, orga-nizza il secondo ciclo di conferenze dedicate alla storiadel gioiello contemporaneo inteso come forma d’artepresso il Museo Marino Marini di Firenze a cura di Ma-ria Cristina Bergesio. Fino a giugno è possibile seguire ibrevi seminari, appuntamenti arrichiti da proiezioni chesi concentrano su tematiche fondamentali del gioiello diricerca contemporaneo come la funzione acquisita dal-l’ornamento nelle diverse epoche e popolazioni o come lasorprendente varietà di materiali utilizzati; viene inoltreaffrontato il tema ricorrente nella storia del gioiello dellaflora e della fauna e infine il processo di recupero delleforme storiche del gioiello.Gli incontri a ingresso libero sono rivolti a chiunque sia in-teressato, previa registrazione presso la segreteria della
scuola. �
Dall’11 aprile al 6 giugno 2013A cura di Maria Cristina Bergesio
Museo Marino MariniINFO E REGISTRAZIONILAO - Le Arti Orafe Jewellery School Tel. 055.2280131 [email protected] www.artiorafe.it - www.preziosa.org
2013N°39ESPOSIZIONIDELL’ARTIGIANATO
PORCELLANE E CAPPELLI FIORITI
I GIOVEDÌ DEI GIOIELLIIl Gioiello come forma d’arteSecondo ciclo di conferenze sul gioiellocontemporaneo
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OSSERVATORIOMESTIERID’ARTE
Al Museo Ferragamo inaugura una
nuova mostra dal titolo Il Calzolaio
Prodigioso. Fiabe e leggende di
scarpe e calzolai, a cura di Stefania
Ricci, Sergio Risaliti e Luca Scarlini.
Il tema della calzatura viene
interpretato attraverso una lente
fiabesca, raccontando quelle storie
di fantasia il cui protagonista è
spesso un ciabattino o un calzolaio.
L’esposizione racconta anche di
Salvatore Ferragamo e della sua vita
che ha avuto toni fiabeschi,
raccontando come un capace
artigiano può raggiungere massimi
livelli di espressione.
La storia di un artista, di un artigiano
che ha fatto del suo mestiere di
calzolaio una raffinata arte.
INFO
Museo Salvatore Ferragamo
Piazza Santa Trinita, 5 - Firenze
Tel. 055.3562455/417/846
www.museoferragamo.it
MOSTRA INTERNAZIONALEDELL’ARTIGIANATOSAPERE E FARE DAL 1931Dal 20 al 28 aprile 2013
Fortezza da Basso
FIRENZE
SAMURAI!ARMATURE GIAPPONESI DALLACOLLEZIONE STIBBERT
Dal 29 marzo al 3 novembre 2013
Museo Stibbert, via Federico
Stibbert, 26
Settanta capolavori provenienti dalla
Collezione giapponese di Frederick
Stibbert esposti in un allestimento
emozionante che conduce il
visitatore nell’esotico mondo dei
samurai, guerrieri coraggiosi ma
anche raffinati committenti di armi e
armature.
INFO
Museo Stibbert
Via Federigo Stibbert, 26 - Firenze
Tel. 055.486049
www.museostibbert.it
IL CALZOLAIO PRODIGIOSO FIABE E LEGGENDE DI SCARPEE CALZOLAIDal 18 di aprile al 31 marzo 2014
Museo Salvatore Ferragamo,
piazza Santa Trinita, 5 - Firenze
Torna, come ogni anno,
l’appuntamento con la Mostra
dell’Artigianato, momento
importante in cui sono protagonisti
cultura, saper fare, arte e tradizione
artigiana, ma anche ricerca e
innovazione.
I mestieri delle botteghe fiorentine
e l’artigianato tipico di molti paesi
nel mondo, saranno visibili a
Firenze.
INFO
Orario: tutti i giorni 10.00-23.00
(ultimo giorno, 28 aprile chiusura
ore 20.00)
www.mostraartigianato.it
FESTIVAL DEL GELATODal 17 al 26 maggio 2013
Ad inaugurare la stagione calda, dal
2010, Firenze accoglie il Firenze
Gelato Festival, una manifestazione
dedicata a promuovere il gelato e la
sua tradizione. A fine maggio sarà
possibile, in tutte le più belle piazza
della città, assaggiare le delizie dei
migliori gelatieri d’Italia. L’iniziativa
vede consolidarsi la collaborazione
tra il Firenze Gelato Festival e
l’Istituto Alberghiero Saffi per
rendere il gelato sempre più
protagonista nel percorso formativo
degli studenti, che potranno
incontrare i maestri gelatieri in aula
nell’ambito del progetto formativo
Giovani, per poi passare
all’esperienza sul campo degli
studenti più motivati durante i
giorni del Festival. Lo scopo della
collaborazione, con il contributo di
Ente Cassa di Risparmio di Firenze
e il supporto dell’Osservatorio dei
Mestieri d’Arte, è formare gli
studenti attraverso una esperienza
unica come il Festival, durante il
quale saranno affiancati da tutor di
grande spessore professionale.
I CORSI DI CAMERA OSCURA DI FOTOMORGANARipartono i corsi di camera oscura
tenuti da Salvatore De Donatis
INPRIMOPIANO
22PAGINA
ANNO 8 N° 39OMA - OSSERVATORIO DEI MESTIERI D’ARTE IN TOSCANAPeriodico dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze
DIRETTORE EDITORIALEUgo Bargagli Stoffi
DIRETTORE RESPONSABILE E REDAZIONEMaria Pilar Lebole
COLLABORATORI DI REDAZIONE: Laura Antonini, Carlo Baroni, AnnaBenedetto, Samanta Bora, SilviaCiappi, Federica Faraone, StefaniaFraddanni, Beniamino Gemignani,Cristina Ginesi, Patrizia Maggia,Chiara Parenti, Daniela Toccafondi,Silvia Valentini
Ente Cassa di Risparmio di Firenzevia Bufalini, 6 - 50122 FirenzeTel. 055.5384951redazione@osservatoriomestieridarte.itwww.osservatoriomestieridarte.it
PROGETTO GRAFICO E IMPAGINAZIONE Giorgia Monni
EDITINGEdifir-Edizioni Firenze Srl (FI)
STAMPAPacini Editore Industrie GraficheOspedaletto (Pisa)
ASSOCIAZIONE OMAPresidente: Giampiero MaracchiVice Presidente: Luciano Barsotti
Soci OmA:Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Fondazione Banca del Monte diLucca, Fondazione Cassa diRisparmio di Biella, FondazioneCassa di Risparmio di Carrara,Fondazione Cassa di Risparmio diLa Spezia, Fondazione Cassa diRisparmi di Livorno, FondazioneCassa di Risparmio di Lucca,Fondazione Cassa di Risparmio diPistoia e Pescia, Fondazione Cassadi Risparmio di Prato, FondazioneCassa di Risparmio di San Miniato, Fondazione Cassa di Risparmio diViterbo, Fondazione Cassa diRisparmio di Volterra, FondazioneMonte Paschi Siena, FondazioneCassa di Risparmio Salernitana
Spedizione in abb. post. comma 27 Art. 2 Legge 662 Reg. Trib. Fi. N.5728 3/06/09
L’editore resta a disposizione degliaventi diritto con i quali non è statopossibile comunicare.
BIELLA
MANI MENTE CUOREI MESTIERI DELL'ARTEDal 18 aprile al 5 maggio 2013
Spazio Cultura, via Garibaldi 17 -
Biella
Ha inaugurato giovedì 18 aprile la
mostra fotografica di Mario Zenoglio
a cura di Patrizia Maggia, una
suggestiva esposizione di scatti che
immortalano mani sapienti al lavoro.
INFO
Tel. 015.0991868
LUCCA
TRA SCULTURA E PITTURA, AD APRILE L’ARTE FIORISCEALLA FONDAZIONE BMLMara Nencini e Dario Ballantini
protagonisti delle mostre espositive
di primavera
di Fotomorgana in collaborazione
con l'Associazione Culturale
AZZEROKM. Il percorso formativo,
che non può superare i 3
partecipanti, ha una durata di 30 ore
ed accompagna gli studenti
attraverso la magia ed i segreti del
luogo in cui prendono vita le
fotografie, fino ad apprendere i
passaggi tecnici dello sviluppo in
bianco e nero.
INFO
Tel. 055.229159 - 328.1056457
LIVORNO
LIVORNO LA 30° EDIZIONE DEL TROFEO ACCADEMIANAVALEDal 20 aprile all'1 maggio 2013
La città di Livorno ospiterà la 30°
edizione del Trofeo Accademia
navale (TAN), la regata più
prestigiosa e attesa del
Mediterraneo. Anche quest’anno gli
equipaggi, provenienti da ogni
parte del mondo, saranno affiancati
dagli stand del Villaggio Tuttovela,
allestito sul Porto Mediceo, che
nella scorsa edizione ha attirato più
di 100.000 visitatori.
INFO
www.trofeoaccademianavale.eu
Palazzo della Fondazione Banca del
Monte di Lucca
Piazza San Martino, 7 - Lucca
Due esposizioni inaugurano la
stagione primaverile alla
Fondazione Banca del Monte di
Lucca: dal 23 marzo al 14 aprile,
Mara Nencini sarà protagonista con
la sua personale dal titolo
Guardando altrove, la prima artista
a portare la scultura nelle sale
espositive della Fondazione.
Dal 20 aprile al 19 maggio, a
esporre sarà Dario Ballantini,
famoso e poliedrico artista
livornese che porta a Lucca le sue
Identità Artefatte per svelare la sua
carriera di pittore stimato da grandi
maestri e critici dell’arte figurativa
nazionale e internazionale.
INFO
www.fondazionebmluccaeventi.it
2013N°39ESPOSIZIONIEFIEREDELL’ARTIGIANATO
Ente Cassa di Risparmio di Firenzevia Bufalini 6 - 50122 Firenze
www.osservatoriomestieridarte.itinfo@osservatoriomestieridarte.it
FondazioneCassa di Risparmi
di Livorno