OLIGOPOLIO vi sono più imprese consapevoli di essere interdipendenti OLIGOPOLIO Strumento Analitico...
-
Upload
piera-santini -
Category
Documents
-
view
224 -
download
2
Transcript of OLIGOPOLIO vi sono più imprese consapevoli di essere interdipendenti OLIGOPOLIO Strumento Analitico...
OLIGOPOLIOvi sono più imprese consapevoli di essere interdipendenti
OLIGOPOLIO
Strumento Analitico
Teoria dei giochi
Oligopolio: massimizzazione profitto
produce fino a quando il MR = MC
Ipotesi che manteniamo l’impresa massimizza il profitto
Per calcolare il MR occorre calcolare come varia la quantità prodotta dal mercato, ovvero da tutte le altre imprese, quando la impresa i-esima varia la sua produzione.
Quanto il prezzo varia quando aumenta la quantità prodotta da una delle imprese presenti sul mercato, dipende da due fattori:
da quanto aumenta l’offerta aggregata di offerta aggregata da quanto diminuisce il prezzo in seguito all’aumento di offerta
qdq
dQ
dQ
dPQPMR )(
Q = produzione industria
q = produzione impresa
Q = Q(q; q1, q2,……qn)
Oligopolio: teoria generale
dQ
dP è semplicemente l’inclinazione della domanda aggregata
dq
dQdq
dq
dq
dq1
dq
dQ n1 visto che Q = q + q1+….+ qn
occorre fare delle CONGETTURE (ipotesi)sulla reazione delle altre imprese,
per calcolare il ricavo marginale e la quantità ottima da produrre
ovvero sul valore didq
dq ...., ,
dq
dq n1
Oligopolio: teoria generale
NON È POSSIBILE DEFINIRE UNA TEORIA GENERALE DELL’OLIGIOPOLIO
a causa delle differenti ipotesi sulla reazione delle altre imprese e quindi sulla natura dell'interdipendenza,
Inoltre la struttura dell'oligopolio può variare quando varia:
1.numero di imprese, 2.tipologia del bene prodotto (bene omogeneo o differenziato), 3.ipotesi sulla tecnologia produttiva
I modelli che analizzeremo si differenziano
per le diverse ipotesi sulla natura delle congetture sul comportamento delle altre imprese
Modello di Cournot: definizioneogni impresa decide la sua
produzione assumendo che le altre imprese MANTENGANO COSTANTE
la loro
Congettura di Cournot
Ipotesi interdipendenza gli altri giocatori non reagiscono alle mie mosse
1dq
dQ perché 0
dq
dq
dq
dq
dq
dq n21
MCqdQ
dP)Q(PMR
dQdP
)Q(PMCq:R i*
ii
Condizione di equilibrio
Risolvendo per qi
Modello di Cournot: equilibrio
Occorre notare che questa relazione NON
fornisce un unico valore ottimo
UN livello ottimo di output PER OGNI livello di output delle altre imprese
ma
FUNZIONE DI REAZIONE
ci dice L’OTTIMA REAZIONE della nostra impresa ad ogni scelta delle altre imprese
Se le altre imprese scelgono Q l’impresa non ha incentivo a scegliere
q qi i *
dQdP
)Q(PMCq:R i*
ii
Siccome otterremo n funzioni di reazione: una per ogni impresa
Modello di Cournot: equilibrio
l’equilibrio nel mercato avverrà quando troverà
soluzione il sistema delle n funzioni di reazione
n
2
1
R
...
R
R
)Q(PMCdQ
dPq*
)Q(QP
Q)Q(P
MC)Q(P
Q
q
dQ
dP
)Q(P
Q *
Modello di Cournot: proprietà equilibrio
Prendiamo la FdR
moltiplichiamo e dividiamo il
membro di sinistra per
e otteniamo
inverso dell’elasticità della domanda in valore assoluto
1
dQ
dP
)Q(P
Q
Quota di mercato controllata dall’impresa
sQ
q*
Modello di Cournot: proprietà equilibrio
s
)Q(P
MC)Q(P Mark-up dell’impresa, potere di mercato
dell’impresa in un oligopolio alla Cournot
Mark-up in Cournot
<Mark-up in monopolio
Mark-up in concorrenza
perfetta <
Propietà dell’equilibrio di Cournot
ogni impresa ha un potere di mercato nell’oligopolio ma inferiore a quello che avrebbe in monopolio dato che in monopolio s = 1
il mark-up di un impresa è inversamente proporzionale all’elasticità della domanda e direttamente proporzionale alla sua quota di mercato
sul mercato possono coesistere imprese di diversa efficienza e anche quelle meno efficienti possono realizzare profitti
i giocatori sono le impresele strategie sono i livelli di produzionei payoff sono i profitti delle imprese
Modello di Cournot e teoria dei giochi
L’equilibrio di Cournot può essere tranquillamente reinterpretato come un equilibrio di Nash in un gioco per la determinazione
simultanea delle quantità di produzione
l’equilibrio di Nash è determinato da quel vettore dei livelli di produzione q* = (q*1, q*2, ....q*i,....q*n) tale che
i(q*1, q*2, ....q*i,....q*n) i(q*1, q*2, ....q’i,....q*n)
per qualunque impresa i e per qualunque strategia alternativa q’i appartenente all’insieme delle strategie possibili
BRF FdR Nash Cournot
Caso particolare: Duopolio di Cournot
1121111 q40q)q2q2100(cqPqTCTR
2 imprese Q=q1+q2
la domanda sia lineare P=100-2(q1+q2)
TC = 40 q per entrambe le imprese
IPOTESI
Ciascuna delle due imprese massimizza il proprio profitto
222
1 q5.0152
q
4
60
4
q240100q
Risolvendo per q1
0q240q2q2100d 1211 Condizione Primo ordine Massimo
profittoImpresa 1
Funzione di reazione impresa 1
Caso particolare: Duopolio di Cournot
Simmetricamente per l’altra impresa q2 2
q15q 1
2
12
21
q5.015q
q5.015q La soluzione del sistema data dalle due funzioni di reazione ci dà le due quantità di equilibrio
Se la struttura dei costi è identica per le due imprese, allora possiamo sfruttare il risultato q1 = q2
10153
2q15q
2
1q
2
q15qqq
NNN
NNN
2N
1
20qqQ 2N
1NN
Se la struttura dei costi è identica per le due imprese, allora possiamo sfruttare il risultato q1 = q2
Caso particolare: Duopolio di Cournot equilibrio grafico
q2
q1
30
15
15
30
Funzione di reazione impresa 1
Funzione di reazione impresa 2
Equilibrio
di Cournot
10
10
Caso particolare: Duopolio di Cournot profitto
prezzo 6040100Q2100P N
200q20q)ACP( NNN profitto
Modello di Stackelberg
Modello di Cournot
le imprese hanno delle congetture ingenue sul comportamento delle concorrenti
Un modo semplice per rendere più raffinata la strategia di un impresa
strategia che assuma per data non la quantità prodotta dall’altra impresa ma la FUNZIONE DI
REAZIONE dell’altra impresa
Modello di StackelbergLe imprese hanno un diverso comportamento
Modello Asimmetrico
Esiste una ed una sola impresa leaderche anticipa il comportamento delle altre
e una o più imprese follower che si comportano secondo l’ipotesi di Cournot
121111 q)40q2q2100(cqPqTCTR Max profitto
2
q15q 1
2 Soggetto a
Impresa 1 leader Impresa 2 follower
Modello di Stackelberg
Profitto LLLL q]40)q5.015(2q2100[
Nota il profitto dipende solo da qL
0q230
0qqq24030100d
L
LLL1
Condizione Primo
ordine Massimo profitto
Impresa 1 Leader
Caso particolare: Duopolio di Stackelberg equilibrio grafico
q2
q1
30
15
30
Funzione di reazione impresa 2
7.5
15
L’impresa Leader sceglierà sulla FdR dell’impresa follower quel livello di produzione che le garantisce il Max profitto
5.22qqQ FS
LSS
prezzo 5545100Q2100P S
Offerta aggregata
5.7q2
115q L
SF
S Produzione impresa Follower
15q LS Produzione
impresa leader
Modello di Stackelberg
Per conoscere la quantità è prodotta dalla follower occorre sostituire questo valore nella sua funzione
profitto impresa leader
Modello di Stackelberg
22515)4055(q)ACP( SL
SL
profitto impresa follower
5.1125.7)4055(q)ACP( SF
SF
Modello di Stackelberg e teoria dei giochi
L’equilibrio di Stackelberg può essere reinterpretato come un equilibrio di Nash in un
gioco per la determinazione sequenziale delle quantità di produzione
Nel quale l’impresa leader compie la prima mossa
La leader ha diritto a muovere per prima
Modello di Bertrand
ogni impresa decide il prezzo assumendo che le altre imprese MANTENGANO COSTANTE il loro
Congettura di Bertrand
Unico equilibrio possibile
Le imprese non utilizzano più la quantità come variabile strategica ma il prezzo
Differenza cruciale
P1 = P2 = MC
Ipotizziamo che l’impresa 1 fissi il prezzo a p10
l’impresa 2 ha tre possibilità:
a) se fissa il prezzo a p20 > p1
0 non vende nulla
b) se fissa il prezzo a p20 = p1
0 si dividono il mercato
c) se fissa il prezzo a p20 < p1
0 conquista l’intero mercato
Chiaramente il profitto maggiore è data dalla strategia c) purché, ovviamente, p20 > MC.
Modello di Bertrand
L’equilibrio di Bertrand può essere reinterpretato come un equilibrio di Nash in un gioco per la
determinazione simultanea del livello dei prezzi
l’approccio di Bertrand produce un risultato di ottimo sociale simile a quello della concorrenza perfetta
E’ credibile ?
che in un mercato popolato da due sole imprese, quindi con poca concorrenza, le imprese che vi operano non conseguano profitti ?
Modello di oligopolio collusivo
Le imprese determinano l'output totale del settore massimizzando il profitto aggregato che verrà poi
diviso fra loro
Comportamento di cartello
Come se fossero un unico monopolista
è lecito assumere che le imprese specie se sono poco numerose possono addivenire ad una qualche forma di collusione formando un cartello
Equilibrio monopolista MC = MR
40MC
Q4100MR
5.7qq
15Q
21
prezzo 7015*2100P
Modello di oligopolio collusivo
2255.7*30q)ACP( C1
C1
C2 profitto
Il cartello, tuttavia non è stabile perché le imprese hanno un incentivo a deviare dall’accordoSe l’impresa 1 deviasse, massimizzerebbe il profitto nell’ipotesi che l’altra rispetti l’accordo
1121111 q40q)q2q2100(cqPqTCTR
Sapendo che è 7.5
prezzo 5.62)25.115.7(2100P
2255.7*30q)ACP( C1
C1
C2 profitto
Modello di oligopolio collusivo: deviazione accordo
Condizione Massimo profitto
Impresa 1 se devia 0q445
0q2q24015100d
D
DDD
25.11qD Produzione impresa 1
profitto impresa che devia
Instabilità del cartello
25.25325.11)405.62(q)ACP( DD
profitto impresa che rispetta l’accordo
75.1685.7)405.62(q)ACP( 22
Oligopolio collusivo e teoria dei giochi
Il cartello può essere interpretato come l’equilibrio
Pareto superiore in un gioco del tipo dilemma del prigioniero
B
45 60 90
45 81,81 67,90 41,81
A 60 90,67 72,72 36,54
90 81,41 54,36 10,10
Equilibrio di Cournot
B
45 60 90
45 81,81 67,90 41,81A 60 90,67 72,72 36,54
90 81,41 54,36 10,10
Equilibrio di Cournot
Equilibrio di Cournot intersezione funzioni di
reazione
BRF
B
45 60 90
45 81,81 67,90 41,81A 60 90,67 72,72 36,54
90 81,41 54,36 10,10
Equilibrio di Stackelberg
A è il leaderMassimo profitto di
A sulla FDR impresa B
B è il leaderMassimo
profitto di B sulla FDR impresa A
B
45 60 90
45 81,81 67,90 41,82A 60 90,67 72,72 36,54
90 82,41 54,36 10,10
Soluzione collusiva
Oligopolio Collusivo