«Ogni promessa è….

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«Ogni promessa è…. debito!» ed i fratelli Niccolò e Francesco Bianchi, dopo la conquista del titolo italiano juniores, il terzo posto nella classifica tricolore assoluta, e soprat- tutto dopo il semiflop (tredicesimo posto) agli europei in Ungheria, l’hanno mantenuta, con un pronto riscatto ottenendo l’ottavo posto assoluto a pari merito con gli olandesi De Koning e Stavenuiter ed ai tre punti dai sesti, vale a dire, gli slovacchi Hmeljak e Nevecny, nel campionato del mondo 470 di categoria disputatosi in tredici prove, a Riva del Garda. I due portacolori del Club Nautico di Marina di Carrara, primi nel drappello degli equipaggi italiani, inclusi, dopo una serie di regate di selezione, nel gruppo «gold», hanno gareggiato alla grande facendo registrare, nel contesto del gotha mondiale, una serie di piazzamenti di valore assoluto. Questi, nel dettaglio, i piazzamenti fatti registrare dai due gialloblù: 4°, 7°, 10°, 2°, 3°, 3°, 10°, (raf), 17°, 6°, 2°, 5°, 20°. Soltanto tre le prove opache (l’ottava, la nova e la tredicesima) che hanno impedito ai Bianchi di raggiungere il podio. Si è aggiudicato il titolo iridato, con pieno merito, l’equipaggio croato Ante Cesic e Ante Kujundzic al termine di un campionato disputatosi in una cornice straordinaria ed in condizioni meteomarine eccezionali. Ai posti d’onore si sono piazzati i polacchi Piasecki e Przybylak ed ai compagni di nazionale Fantela e Marenic. L’affermazione del velocissimo team croato è stata netta; lo comprovano i piazzamenti nelle tredici prove: ben nove successi parziali; due secondi posti e nelle due regate finali, a titolo già acquisito, un quarto ed un d.n.f. Alla manifestazione iridata hanno preso parte 119 equipaggi provenienti da tre continenti. Numerosa la presenta italiana con 27 equipaggi. Fra i carraresi portacolori del Club Nautico di Marina di Carrara, oltre ai fratelli Bianchi, si sono ben distinti: Giacomo del Nero che ha fatto coppia con Francesco Gabbi (venti- quattresimo); Luca Lalli, in gara con Alessandro Buffa, trentaquattresimo, tutti inclusi nel gruppo «gold»; quindi, nel gruppo «bronze» i fratelli Giuseppe ed Andrea Simonelli, novantatreesimi; Giacomo Ceccarelli che ha fatto coppia con Matteo Gonfalonieri, 109°. Per i fratelli Bianchi l’importante piazza- mento, conclude una stagione già ricca di positive conferme: numero uno di categoria fra i tricolori e fra i primi dieci in assoluto. Lo scorso anno i due massimi portacolori gialloblù si erano classificati non campionato iridato, al nono posto. A Riva del Garda - in un campo di regata valido per condizioni di vento, splendide giornate di sole, eccellente organizzazione della società Fraglia, pur con qualche errore soprattutto in partenza che li ha costretti a girare alla prima boa di bolina nelle posizioni di coda e poi a rendersi protagonisti di prodigiosi recuperi. Niccolò e Francesco Bianchi hanno dimostrato, contro equi- paggi croati, sloveni, australiani, argentini, olandesi ed israeliani, tutto il proprio valore. Bene anche, a conferma dell’ot- tima tradizione della scuola di vela marinella, la prova complessiva di tutti gli altri Con un brillante - pur inferiore alle attese - settimo posto Joe Fly ha concluso il campionato del mondo, classe «Melges 24» disputatosi a Marstrand. L’imbarcazione italiana, dell’armatore Giovanni Maspero, timonata dal carrarese Luca Santella, già vincitrice nella stagione 2004 di numerose, importanti manifestazioni internazionali (fra le altre: il campionato Usa a Santa Cruz in California e del Trofeo Ermenegildo Zegna a Portofino), non è riuscita a concludere, per alterni piazzamenti, nelle prime posizioni. Ha vinto la barca francese Partner & Partner di Philip Ligot, con al timone Sebastien Col, davanti all’italiana Alina timonata da Maurizio Abbà ed alla portacolori rossocrociata Blu Moon timonata da Flavio Favini. Ad impedire al team di Joe Fly di inserirsi ai primi posti, è stato un andamento di campionato caratterizzato da un altalenante rendimento. Questi i punteggi ottenuti, da Joe Fly nelle dieci prove iridate: 17,9; 17,9; 3,0; 3,0; 7.0; 53.0; 28.0; 3.0; 24.0; 22.0, per un totale finale di 125,8 punti. Questo il giudizio di Luca Santella, al termine di un’agguerrita edizione: «Abbiamo ottenuto un settimo posto nella classifica finale, posizione di tutto rispetto, ma non esattamente rispondente alle nostre aspettative, soprattutto dopo il duro lavoro e l’impegno di un anno orientato fortemente al successo. Complimenti ai vincitori di Partner & Partner, nuovi campioni mondiali, ed ai team Alina di Maurizio Abbà e Blu Moon di Franco Rossini, rispettivamente secondo e terzo classificati. Per noi la rivincita al prossimo anno!». Questa la classifica finale dello World Championship 2004 disputatosi a Marstrand: 1°) Partner & Partner (Francia) Sebastien Col punti 53; 2°) Alina (Italia) Maurizio Abbà punti 56; 3°) Blu Moon (Svizzera) Flavio Favoni punti 81; 4°) Gill (Gran Bretagna) Stuart Ris punti 87; 5°) Siste Stein (Norvegia) Elvind Melleby punti 94,9; 6°) Pegasus (Usa) Samuel Kahn punti 122; 7°) Joe Fly (Italia) Luca Santella punti 125,8; 8°) Daucy (Francia) Bruno Jourdren punti 133,1; 9°) Rett Rund Hjornet (Norvegia) Herman Horn Johannessen punti 146,9; 10°) Maski (Germania) Dietrich Scheder punti 151,0. Questi i piazzamenti delle altre imbarcazioni italiane: sedicesima, Altea (Andrea Racchelli); diciottesima Ale Ali (Nicola Celon); ventunesima, Mas Amantes Inga Lease (Luca Stefanini); ventottesima, Sail is Fun Hagar (Gianni Giordo). Nel dominio della vela italiana al recente campio- nato europeo della classe «J 24», disputatosi a Malmo in Svezia (successo dell’equipaggio tricolore di Andrea Fornaro) un ruolo impor- tante spetta al team del Club Nautico (timo- niere Maurizio Muracchioli), classificatosi al terzo posto. Hanno preso parte alla manifestazione continentale quaranta imbarcazioni di otto diversi Paesi, presenti, fra gli altri, tutti gli specialisti di questa classe - dal brasiliano Mauricio Santa Cruz, già vice campione del mondo ed olimpionico ad Atene nella classe tornado; l’italiano Fornaio, pro- fessionista da anni ai vertici assoluti; l’inglese David Ellis, i tedeschi Kruss e Jan Kalher, lo svedese Strandt, pluricampione olimpico e mondiale, già campione europeo J 24 nel ’95 e sette volte campione nazionale. Si sono disputate sette delle nove prove in programma con partenze - caratte- rizzate in avvio, da pioggia e forte vento - spesso aggressive. Fatale per molti equipaggi la terza prova (ben 11 imbarcazioni sanzionate con OCS fra queste Ita 431/ metro di Muracchioli) culminato nella protesta alla giuria (composta da inglesi e svedesi, e per la ingiu- stificata assenza di italiani, rappresentanti di un Paese che, fra l’altro, vanta il maggior numero di imbarcazioni ed il calendario più attivo per numero di regate). La quinta e sesta prova si sono svolte con cielo sereno, vento leggero e correnti in aumento: due prove con gli italiani alla ribalta: primo Fornaro e terzo Muracchioli; quindi primo Muracchioli e quarto Fornaro. L’ultima giornata (con classifica provvisoria: primo Fornaro e secondo Muracchioli) è stata una vera e propria lotteria per la mancanza assoluta di vento (bava di uno-due nodi!). La partenza è stata rinviata più volte fra contrarietà pressoché generali, mentre la giuria è stata costretta a posi- zionare una sola boa di partenza ed a comunicare i gradi bussola della boa al vento. In tale caos generale, la regata non ha premiato i migliori ed in particolare la barca carrarese

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«Ogni promessa è…. debito!» ed i fratelli Niccolò e Francesco Bianchi, dopo la conquista del titolo italiano juniores, il terzo posto nella classifica tricolore assoluta, e soprat-tutto dopo il semiflop (tredicesimo posto) a g l i e u r o p e i i n Ungheria, l’hanno mantenuta, con un p r o n t o r i s c a t t o ottenendo l’ottavo posto assoluto a pari m e r i t o c o n g l i olandesi De Koning e Stavenuiter ed ai tre punti dai sesti, vale a dire, gli s lovacchi Hmeljak e Nevecny, nel campionato del mondo 470 di categoria disputatosi in tredici prove, a Riva del Garda.I due portacolori del Club Nautico di Marina di C a r r a r a , p r i m i n e l drappello degli equipaggi italiani, inclusi, dopo una serie di regate di selezione, nel gruppo «gold», hanno gareggiato alla grande facendo registrare, nel c o n t e s t o d e l g o t h a mondiale, una serie di piazzamenti di valore assoluto. Questi, nel dettaglio, i piazzamenti fatti registrare dai due gialloblù: 4°, 7°, 10°, 2°, 3°, 3°, 10°, (raf), 17°, 6°, 2°, 5°, 20°. Soltanto tre le prove opache (l’ottava, la nova e la tredicesima) che hanno impedito ai Bianchi di raggiungere il podio.Si è aggiudicato il titolo iridato, con pieno merito, l’equipaggio croato Ante Cesic e Ante Kujundzic al termine di un campionato disputatosi in una cornice s t r a o r d i n a r i a e d i n condizioni meteomarine eccezionali . Ai posti d’onore si sono piazzati i po lacchi P iaseck i e Przybylak ed ai compagni di nazionale Fantela e Marenic. L’affermazione del velocissimo team croato è stata netta; lo comprovano i piazzamenti nelle tredici prove: ben nove successi parziali; due secondi posti e nelle due regate finali, a titolo già acquisito, un quarto ed un d.n.f.Alla manifestazione iridata hanno preso parte 119 equipaggi provenienti da tre continenti. Numerosa la presenta italiana con 27 equipaggi. Fra i carraresi

portacolori del Club Nautico di Marina di Carrara, oltre ai fratelli Bianchi, si sono ben distinti: Giacomo del Nero che ha fatto coppia con Francesco Gabbi (venti-quattresimo); Luca Lalli, in gara con Alessandro Buffa, trentaquattresimo, tutti inclusi nel gruppo «gold»; q u i n d i , n e l g r u p p o «bronze» i fratelli Giuseppe ed Andrea Simonelli, novantatreesimi; Giacomo Ceccarelli che ha fatto c o p p i a c o n M a t t e o Gonfalonieri, 109°.Per i fratelli Bianchi

l’importante piazza-mento, conclude una stagione già ricca di positive conferme: n u m e r o u n o d i categoria fra i tricolori e fra i primi dieci in assoluto. Lo scorso anno i due massimi portacolori gialloblù si erano classificati n o n c a m p i o n a t o iridato, al nono posto. A Riva del Garda - in un campo di regata valido per condizioni di vento, splendide giornate di sole,

eccellente organizzazione della società Fraglia, pur c o n q u a l c h e e r r o r e soprattutto in partenza che li ha costretti a girare alla prima boa di bolina nelle posizioni di coda e poi a rendersi protagonisti di prodigiosi recuperi. Niccolò e Francesco Bianchi hanno dimostrato, contro equi-paggi croati, sloveni, australiani, argentini, olandesi ed israeliani, tutto il proprio valore. Bene anche, a conferma dell’ot-tima tradizione della scuola di vela marinella, la prova complessiva di tutti gli altri

Con un brillante - pur inferiore alle attese - settimo posto Joe Fly ha concluso il campionato del mondo, classe «Melges 24» disputatosi a Marstrand. L’imbarcazione italiana, dell’armatore Giovanni Maspero, timonata dal carrarese Luca Santella, già vincitrice nella stagione 2 0 0 4 d i n u m e r o s e , importanti manifestazioni internazionali (fra le altre: il campionato Usa a Santa Cruz in California e del Trofeo Ermenegildo Zegna a Portofino), non è riuscita a concludere, per alterni piazzamenti, nelle prime posizioni. Ha vinto la barca francese Partner & Partner di Philip Ligot, con al timone Sebastien Col, davanti all’italiana Alina timonata da Maurizio Abbà

ed a l la portacolori rossocrociata Blu Moon timonata da Flavio Favini.Ad impedire al team di Joe Fly di inserirsi ai primi posti, è stato un andamento d i c a m p i o n a t o caratterizzato da un altalenante rendimento. Questi i punteggi ottenuti,

da Joe Fly nelle dieci prove iridate: 17,9; 17,9; 3,0; 3,0; 7.0; 53.0; 28.0; 3.0; 24.0; 22.0, per un totale finale di 125,8 punti. Questo il giudizio di Luca Santella, al termine di un’agguerrita e d i z i o n e : « A b b i a m o ottenuto un settimo posto nella classifica finale,

posizione di tutto rispetto, ma non esattamente rispondente alle nostre aspettative, soprattutto dopo il duro lavoro e l’impegno di un anno orientato fortemente al successo. Complimenti ai vincitori di Partner & Partner, nuovi campioni mondiali, ed ai team Alina di Maurizio Abbà e Blu Moon di Franco Rossini, rispettivamente secondo e terzo classificati. Per noi la rivincita al prossimo anno!».Questa la classifica finale dello World Championship 2 0 0 4 d i s p u t a t o s i a Marstrand:1°) Partner & Partner (Francia) Sebastien Col punti 53; 2°) Alina (Italia) Maurizio Abbà punti 56; 3°) Blu Moon (Svizzera)

Flavio Favoni punti 81; 4°) Gill (Gran Bretagna) Stuart Ris punti 87; 5°) Siste Stein (Norvegia) Elvind Melleby punti 94,9; 6°) Pegasus (Usa) Samuel Kahn punti 122; 7°) Joe Fly (Italia) Luca Santella punti 125,8; 8°) Daucy (Francia) Bruno Jourdren punti 133,1; 9°) R e t t R u n d H j o r n e t (Norvegia) Herman Horn Johannessen punti 146,9; 10°) Maski (Germania) Dietrich Scheder punti 151,0.Questi i piazzamenti delle altre imbarcazioni italiane: sedicesima, Altea (Andrea Racchelli); diciottesima Ale A l i ( N i c o l a C e l o n ) ; ventunesima, Mas Amantes I n g a L e a s e ( L u c a Stefanini); ventottesima, Sail is Fun Hagar (Gianni Giordo).

Nel dominio della vela italiana al recente campio-nato europeo della classe «J 24», d i s p u t a t o s i a Malmo in Svezia ( s u c c e s s o dell’equipaggio t r i c o l o r e d i Andrea Fornaro) un ruolo impor-tante spetta al team del Club Nautico (timo-niere Maurizio M u r a c c h i o l i ) , classificatosi al terzo posto. Hanno preso parte alla manifestazione continentale quaranta imbarcazioni di otto diversi Paesi, presenti, fra gli altri, tutti gli specialisti di questa classe - dal brasiliano Mauricio Santa Cruz, già vice campione del mondo ed olimpionico ad Atene nella classe tornado; l’italiano Fornaio, pro-fessionista da anni ai vertici assoluti; l’inglese David Ellis, i tedeschi Kruss e Jan Kalher, lo svedese Strandt, pluricampione olimpico e mondiale, già campione europeo J 24 nel ’95 e sette

volte campione nazionale.Si sono disputate sette delle nove prove in programma con partenze - caratte-rizzate in avvio, da pioggia e forte vento - spesso aggressive. Fatale per molti equipaggi la terza prova (ben 11 imbarcazioni sanzionate con OCS fra queste Ita 431/ metro di Muracchioli) culminato nella protesta alla giuria (composta da inglesi e svedesi, e per la ingiu-stificata assenza di italiani, rappresentanti di un Paese che, fra l’altro, vanta il m a g g i o r n u m e r o d i

imbarcazioni ed il calendario più attivo per numero di regate).La quinta e sesta prova si sono svolte con cielo sereno, vento leggero e correnti in aumento: due prove con gl i i t a l i a n i a l l a ribalta: primo Fornaro e terzo M u r a c c h i o l i ; q u i n d i p r i m o Muracchiol i e quarto Fornaro.

L’ultima giornata (con classifica provvisoria: primo Fornaro e secondo Muracchioli) è stata una vera e propria lotteria per la mancanza assoluta di vento (bava di uno-due nodi!). La partenza è stata rinviata più volte fra contrarietà pressoché generali, mentre la giuria è stata costretta a posi-zionare una sola boa di partenza ed a comunicare i gradi bussola della boa al vento. In tale caos generale, la regata non ha premiato i migliori ed in particolare l a b a r c a c a r r a r e s e

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Risplendono i colori del Club Nautico anche nelle manifestazioni «Vele d’Epoca».Ad Imperia, la barca carrarese Jalea si è classificata al secondo posto nella prestigiosa manifestazione ligure, categoria fino a 14 metri (anno di costruzione: precedente al 1950), la più numerosa ed agguerrita de l l ’ intero lot to d i partecipanti.Questo l ’equipaggio gialloblù distintosi per oggettiva bravura ed affiatamento: Fausto Bugliani (timoniere); altri membri: Gianni Menconi,

Raffaele Testai, Massimo Pucc iare l l i , A less io Paglini, Alessandro Caleo.Jalea, costruita nel 1949 nel famoso cantiere Sangermani di Lavagna, da oltre un trentennio è

r imasta ormeggiata e…dimenticata, a Marina di Carrara. Acquistata da un appassionato di mare e di vele, la barca è stata, di recente, comple-tamente restaurata a

regola d’arte su piani originali , da Fausto Bugliani.«È stata una mani-festazione suggestiva e di grande impegno - ha affermato Fausto Bugliani

- I l secondo posto conquistato ci rende felici e ci spinge a disputare altre prove, anche nei prossimi anni, in tale tipo di competizione».Questi gli altri risultati

nelle «Vele d’Epoca» di Imperia: vittoria di Al N aIr III° nella categoria (barche costruite dopo il 1950) oltre i 14 metri.Nella categoria 12 metri internazionale, Vim barca appena restaurata, con al t i m o n e A l b e r t o Manfredini (vecchia gloria della vela carrarese) si è classificata al terzo posto.Prossimi appuntamenti ai quali parteciperà Jalea con il team Marinello, saranno: le Regates Royales a Cannes e le Regates de La Ville a Saint Tropez.

equipaggi gialloblù: Giaco-mo Del Nero, Luca Lalli, i fratelli Simonelli e Giacomo Ceccarelli. Questo nei dettagli la clas-sifica finale ufficiale:1°) Cesic-Kujundzic (Croazia) punti 13; 2°) Piasecki-Przybylak (Polonia) punti 26; 3°) Fantela-Marenic (Croazia) punti 35; 4°) Outteridge-Menzies (Austria) punti 36; 5°) Peeters-Bakker (Olanda) punti 55; 6°) Hmeljak-Nevecny (Slovenia); punti 66; 7°) De Koning-Stavenuiter (Olanda) punti 69; 8°) Niccolò e Francesco Bianchi (Italia) punti 69; 9°) Moshe-Kohn (Israele) punti 76; 10°) Moshkovskyv-Shafranyuk (Ucraina) punti 81.Questi i piazzamenti degli altri equipaggi italiani del gruppo «gold»: 19°) Giovanni Pizzati e Michele Pavoni punti 138; 24°) Giacomo del Nero e Francesco Gabbi punti 159: 28°) Giacomo Fossati - Alessandro Saettone punti 177; 29°) Luca e Roberto Dubbini punti 185, 34°) Alessandro Buffa e Luca Lalli punti 199; Gennaro Maggi e Luca Bursic punti 220.

>> segue dalla prima paginaMONDIALE JUNIORESA RIVA DEL GARDA

Soddisfatto, con qualche chiaro r imp ian to , pe r l’esito dell’ultima prova che ha fatto svanire - complici una regata da annullare perché improponibile per assenza di vento e le decisioni della giuria - la conquista del secondo posto, Maurizio Murac-chioli, al ritorno dalla «spedizione ne l l a pen iso la scandinava» ha tracciato in un rapido ma chiaro e x c u r s u s , l e motivazioni del suo ritorno, con rinno-vato entusiasmo all’attività agoni-stico-sportiva, e le sensazioni scaturite dal campionato europeo.«Ho ripreso ad andare in mare dopo circa dieci a n n i e d u n a esperienza di 13 al timone, soltanto tre mesi orsono, per pa r tec ipa re a l campionato Italiano B e n e t e a u 2 5 , spinto dal richiamo del... mare e da tanta vogl ia di ripartire. La serie di prove tricolori mi sono servite - a stretto contatto ed

in contrapposizione c o n n u m e r o s i avversari profes-sionisti del calibro di D’Alì, Monte-fusco, Cian, Bres-sani, Ivaldi, Seme-raro -, a rompere il lungo digiuno ed a riprendere il clima a g o n i s t i c o . I l programma suc-cessivo prevedeva la partecipazione all’europeo Bene-teau 25 a Cope-naghen, ma l’amico a r m a t o r e n e l frattempo aveva venduto la barca e per noi è svanita, di colpo, ogni possi-bilità di gareggiare. In tutta fretta ho sondato l’ambiente, ho ch iamato i vecchi e nuovi amici, nell’intento di rimediare - sono

state ore febbrili - improvvisamente, assieme siamo riusciti a superare ogni ostacolo: un can t i e re de l l a nostra zona ci ha messo a disposi-zione una barca nuova ma ancora da completare; ho a l l e s t i t o , a l l a meglio, l’equipaggio ottenendo l’ok da Fabrizio Ginesi, Antonio Potenti, F i l i ppo Ca leo , Enrico Alfarano, superando anche le difficoltà di liberare c i a s c u n o d a i quotidiani impegni di lavoro. Si è creata così la possi-bilità di partecipare all’europeo J 24 (classe opposta per c a r a t t e r i s t i c h e t e c n i c h e , a l

Beneteau 25). Sulla spinta dell’entu-siasmo è venuto fuori lo sponsor, abbiamo acquistato le vele e quant’altro necessario per la trasferta. Cono-scevo poco il J 24 ed i compagni di barca, ma decido di partire ugualmente per partecipare a questa sfida che metteva di fronte quanto di meglio poteva offrire il nostro continente. Affrontiamo con entusiasmo e forse anche con un po’ di incoscienza la trasferta di oltre 2000 chilometri; ci dimostriamo ben presto molto affia-tati ed in armonia, decisi a dare il meglio di noi stessi

per ottenere un buon r isu l ta to . L’esito delle regate, come è fac i le ev incere da l la classifica finale, è andato ben oltre le più rosee previsioni e di questo ringra-zio tutti i compo-nenti l’equipaggio, da Ginesi a Potenti, Caleo e Alfarano; il Cantiere Tecno-resine di Roberto Bigini e Fabrizio Ginesi; il signor Paolo Boido che ci ha messo a dispo-sizione la barca; a Metro s.r.l. nostro sponsor; gli amici che ci hanno aiuta-to a dare concre-tezza alla …spedi-zione».Per il Club Nautico di Marina di Car-rara, la cui scuola di vela, negli oltre cinquant’anni di ininterrotta attività, conosc iu ta ed apprezzata in tutto il mondo, la meda-glia di bronzo agli europei J 24, rap-presenta un nuovo ed impo r tan te traguardo che va ad arricchire un albo societario ricco di numerose e p r e s t i g i o s e affermazioni.

(terminata sedicesima!), così dal secondo posto, a seguito dell’Ocs (contestato) della terza prova, i carraresi sono passati al terzo rimontati degli inglesi di David Ellis.Questa la classifica finale:1°) Andrea Fornaro (Italia-C,V,T,) punti 14; 2°) David Ellis (Inghilterra-Park) punti 35; 3°) Maurizio Muracchioli (Italia-Club Nautico Marina di Carrara) punti 38; 4°) Hauke Kruss (Germania-BSC) punti 41; 5°) Max Holzer /Svezia-MSS) punti 45; 6°) Jan Kalher (Ger-mania-ASC) punti 45; 7°) Mauricio Santa Cruz (Brasile-I.C.) punti 47; 8°) Antonio De Stefani (Italia-C.V.A.) punti 49; 9°) Per-Hakan Persson (Svezia-MSS) punti 54; 10°) Stuard Jardine (Inghilterra-ROY) punti 55.S e g u o n o : J o n P o w e l l , Michael Kruse, Klaus Schutt, Dirk Strelow, Stephan Mais, Ugo Cicciotti, Ulf Malmborg, N i c o B i l z i n g e r , P t e r Langhans, Tamas Masarasz.

>> segue dalla prima paginaTRIONFO ITALIANONELL’EUROPEO A MALMO

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Sui campi in terra rossa del Club Nautico, di viale Vespucci, dal 5 al 12 settembre, si è disputato il Torneo Nazionale di Tennis riservato alle categorie, maschile e femminile, under 12 e 14. A questo appuntamento di fine estate, organiz-zato con molta cura e perizia, hanno parte-c i p a t o n u m e r o s e miniracchette, porta-

c o l o r i d e i c i r c o l i tennistici della Toscana e Liguria.In campo femminile, fra le under 12, si è imposta Martina Bonci (TC Calatela) che in finale ha superato Donatel la Baudi (M.B. Firenze) con il punteggio di 4-6, 6-2 e 6-2. In semifinale la Bonci si era imposta sulla Ricci e la Baudi aveva avuto la meglio

sulla Sanna.Fra le under 14, la lericina Beatrice Modesti ha superato la carrarese Valentina Interlandi per 6 a 1 e 6 a 1. In semifinale l a M o d e s t i a v e v a prevalso sulla Bonci e la I n t e r l a n d i a v e v a sconfitto la Bedini.In campo maschile, fra g l i u n d e r 1 2 i l piombinese Lorenzo Del Moro ha battuto Lorenzo

Berni (C. della P.) per 4-6. 6-2 e 6-2. I due si e r a n o g u a d a g n a t i l’accesso alla finalissima battendo, rispettiva-mente, Remedi e Caponi.Fra g l i under 14 , abbiamo assistito alla finale fra due carraresi: Alessandro Nannini (attualmente portacolori del C.T. Prato) si è imposto a Giuseppe Maiorino (Club Nautico)

per 4-6, 6-2 e 6-4. Questo l’esito delle due semifinali: Nannini batte Conti e Maiorino batte Pisani. Nella categoria u n d e r 1 4 , c h e h a presentato un tabellone molto nutrito, hanno, inoltre, preso parte distinguendosi fino alle fasi conclusive gli altri carraresi: Aversente, Pivato, Padolecchia,

Bencini, Lori, Moscatelli, Bianchi, Cocchi, Bebneo, Palmerio, Bertolini.Al termine si è svolta, in una cornice di pubblico numeroso e festante, alla presenza di autorità sportive della provincia (presidente provinciale del Coni Almo Cac-ciatore) e dello staff organizzativo la ceri-monia di premiazione.

Nell’estate marinella della …racchetta, un posto di rilievo, per la sua esclusività spetta al Torneo Vip, giunto alla 15a edizione, che raccoglie, in una maratona condensata in tre giornate (oltre 100 incontri), personalità di spicco del mondo del giornalismo, dello spettacolo, dello sport e della moda. In campo maschile ha vinto la coppia formata da Zanibon-Testori su Galli Vanoni-Cappelli (punteggio 7-6 e 6-1) mentre in quello femminile, si sono aggiudicate il torneo Luisa Ancelotti (moglie dell’allenatore del Milan) e Barthel su Merlini-Venturi per 6-2 e 7-6. Nella semifinale maschile di consolazione, Bonvicini-Carozzi hanno avuto la meglio su Almo Cacciatore (presidente provinciale del Coni) e Filippo Grassia (giornalista e presidente del Coni per la provincia di Milano.Alla giornata conclusiva ha presenziato il vice presidente della federtennis Bartolini. Al termine soddisfazione generale per la perfetta riuscita della manifestazione. Questo il giudizio di Filippo Grassia: «Ormai questa manifestazione ha assunto una dimensione tutta sua ed originale nell’estate apuana. Da 15 anni con tanti amici passiamo bellissime giornate in vacanza divertendoci, senza dimenticare di dare anche un fattivo apporto ad associazioni di volontariato (n.d.r.: quanto ricavato dalle iscrizioni va in beneficenza all’associazione no-profit Una mano alla Vita, che assiste a domicilio malati di cancro). Un ringraziamento a tutti quelli che si sono adoperati per la riuscita della manifestazione ed in particolare a Cassaforte e Banca Intesa che ci sono stati particolarmente vicini. A tutti un arrivederci all’estate 2005».

Risultati di rilievo per le nuotatrici carraresi alla prima esperienza di gara in mare.Impegnate nella San Terenzo-Ler ic i -San Terenzo, le ondine gialloblù Sara Castelliti, già finalista ai campio-nati italiani nello stile libero, e Chiara Bugliani, si sono classificate r i spet t ivamente a l secondo e terzo posto n e l l a c a t e g o r i a «ragazze».

Nella classifica assoluta - su un lotto di oltre 140 concorrenti - la Castelliti ha ottenuto la ventesima p i a z z a , m e n t r e l a Bugliani ha concluso al 28° posto. Per entrambe al battesimo agonistico in mare, su una distanza i n c o n s u e t a , e d a l termine di una stagione intensa e r icca di soddisfazioni, il risultato è stato pienamente positivo.

Giovani velisti carraresi alla ribalta nella Regata Optimist svoltasi a Pietrabianca. I portacolori del Club Nautico hanno fatto registrare una doppia affermazione individuale e di squadra. Matilde Pitanti, nella categoria juniores, ha vinto ottenendo, nelle tre prove disputate, due successi ed un terzo posto; Alessandro Caroli, già finalista ai campionati italiani (trentaquat-tresimo nella graduatoria finale tricolore), nella categoria cadetti, ha

letteralmente sbaragliato i l campo, v incendo entrambe le prove. Buoni i risultati degli altri giovani velisti carraresi. F r a g l i j u n i o r e s : Cusimano (nono), Puccia-relli (decimo); fra i cadetti, Campoli (terzo) e Lucia Mersi (quarta).G i u d i z i p o s i t i v i e complimenti per Fausto Bugliani e per i giovanis-s i m i p r o t a g o n i s t i carraresi, protagonisti di prestazioni eccellenti, da parte di tecnici e dirigenti presenti alla manife-stazione velica.

A Marina di Carrara15° “Torneo Vip”

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Edizione di grande successo la XXVIIa del Trofeo Mariperman , disputata a La Spezia in due giornate, con 65 imbarcazioni. Al via le classi: Ims, Irc, J 24, Meteor, Tutti a Vela, 2.4.Nel la c lasse J 24 ennesima affermazione stagionale per i colori g ia l l ob lù de l c lub marinello. Ha vinto ancora Jamaica di Pietro Diamanti (l’equipaggio era composto da: Pietro

e Giuseppe Diamanti, Gian Luca Caridi, Enrico A l f a r a n o , E l e n a Venturini) davanti ad A i s h a - D i s c o b a r , timoniere Toncelli; Take it Easy (Taraballa). Nella classe IMS - dieci imbarcazioni al via - vittoria di Xantorilla di O re f i ce Sabba d i Imperia, davanti allo spezzino X Press di Elena ed Ersel Carica di Rossi. Fra i monotipi IRC>1 lotta serrata lungo tutto i l tracciato, e affermazione di Merak di Toracica (Se Ve Spe) davanti a Port of La Spezia di Balestrero e Melgino’s timonato da Canese. Negli IRC< 1 ha prevalso Shadow del pratese Lastrucci su Walhalla e Stupefacente. Nei Tutti a Vela maggiori vittoria di Stress di B o n a c c i , c h e h a preceduto Falangi e Shanty mentre fra i

minori si è imposto My First di Albano su Cicchio e Brivido. Nella classe 2.4 - la regata si è svolta all’interno della diga - la vit toria è andata a M a r g h i , c h e h a preceduto Embe ed Alis. In banchina, presenti oltre 500 invitati, la rituale cena, in un suggestivo scenario notturno, si è svolta la cerimonia di premiazione. Erano presenti, fra gli altri, l ’ammiragl io Manlio Galliccia, comandante del l ’Al to Tirreno, i l presidente della sezione L N I B a l e s t r e r o , l’ammiraglio ispettore Roberto Liberi, Ghe-rarducci, presidente della Seconda Zona , i l comandante del porto capitano Pasett i , i l presidente del Comitato Circoli del Golfo Bianchi, Bugliani dell’Autorità Portuale, gli assessori Viaggi e Lastrucci.

Il Golfo di La Spezia ha ospitato, per l’orga-nizzazione del locale Circolo della Vela, valido per la speciale classifica «Yacht ed Armatore 2004», il Trofeo Natu-ralmente Sport riservato al le classi j 24 ed Optimist. In entrambe le regate il successo è stato conquistato da velisti del Club Nautico: fra i J 24 si è imposta Jamaica - t i m o n i e r e P i e t r o Diamanti, reduce dalla 54a Centomiglia di Riva del Garda, nella quale, al timone di Gradasso (Asso 99) con alla tattica l’altro carrarese Luca Tondelli, si è classificato al terzo posto di classe ed al tredicesimo posto assoluto (su oltre 500 imbarcazioni al via) e fra gli Optimist ha vinto Matilde Pitanti. Angelo Gasparini si è imposto fra i cadetti e Susanna Del Nero è risultata prima fra le under 11.Questi gli ordini d’arrivo

ufficiali:

Classe J 241°) Jamaica (timoniere ed armatore Pietro Diamanti, Club Nautico Marina di Carrara) punti 3 (nelle due prove: un primo ed un secondo posto); 2°) Argento Vivo ( a r m a t o r e P a o l o Governato, timoniere il g i o v a n e A n d r e a Podestà) La Spezia punti 5; 3°) La Possente (Federico Manconi) Marina Militare SeVe4 Spe punti 7; 4°) L’Allegro B e v i t o r e ( C a r l o M a r e m m a n i ) C l u b Nautico punti 7; 5°) Aisha Be Beef (armatore risolini e timoniere Luca Toncelli) Club Nautico punti 8; 6°) Giuseppe Verdi (Marco Equi) Erix Lerici punti 16; 7°) Folaga (Marina Militare) Se Ve Spe) punti 16.

Classe Optimist1°) Matilde Pitanti (Club Nautico) punti 3 (su due

prove: un secondo ed un primo posto); 2°) Matteo Trasinelli (La Spezia) punti 3; 3°) Andrea Barbaro (Club Nautico) punti 8; 4°) Michele Trasinelli (La Spezia) p. 10. Seguono: Alberto de Nobili, Susanna Del Nero, Angelo Gasparini, Lorenzo Cusimano, Edoa rdo Campo l i , Matteo Barbara, Lucia Mersi, Niccolò Bottero, Alessandro Tatarelli, Filippo Oleggini, Amedeo Delle Piane.

Dopo una intensa serie di manifestazioni veliche, valide per la speciale classifica e per l’attribuzione dei guidoni «Yacht ed Armatore 2004», concordate dai Comitati dei Circoli Velici Apuani e del G o l f o , c h e h a n n o caratterizzato l’intera stagione agonistica, il calendario si sta per esaurire.Già disputati: Campionato di Primavera (La Spezia in c inque prove) ; Trofeo Beniamino Salvatore (Marina d i C a r r a r a ) ; T r o f e o Ammiraglio Falco (La Spezia); Trofeo capitano Michele Fiorillo (La Spezia); Regata in Notturna (Lerici); Trofeo Naturalmente Sport (La Spezia); Trofeo Mariperman ( L a S p e z i a ) ; T r o f e o Mariperman (La Spezia); Trofeo Foce Magra; rimane per questa fine di 2004, l ’ o r m a i t r a d i z i o n a l e Campionato d’Autunno, organizzato dal Club Nautico, sodalizio che ha festeggiato nel

2002 i cinquant’anni di continuativa e gloriosa attività.Il Campionato d’Autunno, a n n u a l e m a s s i m a manifestazione velica del club gialloblù, si disputerà in cinque prove; si partirà il 17

ottobre; eguiranno poi le prove nelle giornate del 31 ottobre; 13 novembre; 14 novembre; 28 novembre. Per una eventuale prova di recupero la data fissata è per domenica 5 dicembre. Si prevede una

partecipazione record in tutte le classi, dagli IMS, all’IRC, Tutti a Vela, J 24.Due, in successione, le cerimonie di premiazione: quella propria del Campionato d’Autunno e l’altra, nel

periodo di vacanze di Natale e Fine Anno, per i vincitori della speciale classifica Yacht e d A r m a t o r e 2 0 0 4 e l’attribuzione dei guidoni da issare sulle barche leader delle rispettive classi.