MIC – Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza 1

Sono un boccale in maiolica. Oggi ti racconterò la mia storia, con quali materiali e in che modo sono

stato realizzato e ti parlerò dei miei antenati.

Dopo il nostro viaggio potrai dirti un esperto di maiolica!

Ciao, mi chiamo Mezzettino!

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Nasco nelle botteghe artigiane faentine A Faenza la produzione di maiolica è iniziata a partire dal Trecento e non si è mai interrotta. Molti esemplari antichi, prodotti dai vasai faentini nel corso dei secoli, sono oggi conservati nel MIC, il Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza.

Qui, oltre alle sale dedicate alla maiolica faentina, troverai documentata la cultura della ceramica nei cinque continenti attraverso i secoli: dall’antica Grecia, alla civiltà precolombiana, al medio ed estremo Oriente … Il Museo di Faenza è infatti la più grande raccolta al mondo di ceramiche.

Vieni! Cominciamo il nostro viaggio nel

mondo della maiolica.

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La MAIOLICA è un tipo particolare di CERAMICA. Ha un corpo colorato e poroso, ricoperto da un rivestimento vetroso, detto SMALTO.

Per fare la maiolica è necessaria l’ARGILLA, che si può trovare in colline come queste. Una volta raccolta, vengono tolte tutte le impurità come ciottoli e radici.

L’argilla è una roccia costituita da particelle finissime. Impastata

con acqua diventa plastica e si può modellare in tante forme.

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Esistono diversi modi per “foggiare” gli oggetti in maiolica.

Io sono stato fatto al tornio, poi mi hanno modellato la bocca e mi

hanno attaccato un’ansa per potermi utilizzare meglio…

In genere si ricorre alla foggiatura al tornio o alla

stampatura

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Ecco il TORNIO… Ora sono elettrici ma gli antichi vasai ne utilizzavano uno simile a questo… Il disco in basso era azionato con i piedi e intanto sul disco superiore il vasaio modellava gli oggetti con le mani Fra questi oggetti, quali secondo te possono essere fatti al tornio?

Piatto Vassoio ovale Ciotola Piastrella quadrata

Al tornio possono essere realizzati tutti gli oggetti a

pianta circolare.

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Un’altra tecnica usata per foggiare gli oggetti in maiolica è la STAMPATURA.

Dopo un po’ è possibile staccare l’oggetto in argilla che riproduce in negativo lo stampo.

Si usano degli stampi in gesso dentro cui

viene premuta

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Il forno dove viene cotta la ceramica

Prima della cottura Il„biscotto

L’oggetto foggiato viene lasciato essiccare: l’acqua che contiene evapora, così diventa un po’ più piccolo e perde la sua plasticità. A questo punto viene cotto una prima volta a 960° C.: è la cottura “a biscotto”.

Durante la cottura diventoancora un po’ più piccolo ma molto

resistente!

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Ecco come appare l’oggetto smaltato

Dopo la prima cottura l’oggetto è pronto a ricevere un rivestimento

vetroso: lo SMALTO

Adesso sono pronto per essere decorato.

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I colori possono essere applicati a pennello

Dopo la decorazione può essere applicata una vetrina e si cuoce nuovamente a 920°. È la cottura “a vetrato”.

I colori in crudo spesso appaiono diversi da come risultano dopo cottura!

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Adesso inventa tu una decorazione per me!

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In ogni periodo storico erano di moda particolari forme o decorazioni. Per questo oggi possiamo sapere in quale epoca sono stati prodotti alcuni oggetti proprio osservando come sono stati fatti. A esempio:

Nelle vetrine del Museo puoi ammirare le maioliche prodotte nei secoli a Faenza,

tra cui anche i miei “antenati”!

Arcaico Zaffera a rilievo

Gotico Floreale

Rinascimentale Stile Fiorito

Compendiario

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Nelle vetrine del Museo vedrai alcuni oggetti restaurati, infatti negli scavi archeologici gli oggetti vengono trovati in frammenti e grazie al paziente lavoro del restauratore vengono riportati alla loro originaria bellezza.

Anche al Museo Internazionale delle Ceramiche c’è un laboratorio di restauro!

Oggetto frammentato

Oggetto incollato

Oggetto con integrazione delle

parti mancanti della forma

Oggetto con integrazione

pittorica

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Unisci le immagini alle corrispondenti fasi di lavorazione

Argilla

Foggiatura

Smaltatura

Decorazione

Oggetto finito

Biscotto

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Adesso collega le immagini dei boccali al corrispondente stile

Arcaico

Zaffera a rilievo

Rinascimentale

Stile Fiorito

Compendiario

Gotico Floreale

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Vuoi provare anche tu a fare il restauratore? Ritaglia i frammenti e cerca di ricomporre il piatto su di un cartoncino e

completalo disegnando le parti mancanti. Buon divertimento!

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Ecco il piatto completo.Complimenti! Ora sei diventato un

esperto di maiolica e… un restauratore! Il nostro viaggio nel mondo della

maiolica finisce qui, spero che tu ti sia divertito, alla prossima avventura…