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PROGETTAZIONE STRUTTURALE : COMUNE DI ROMA TAVOLA MUNICIPIO VII E_PSC-01 SCALA DATA OTTOBRE 2017 OGGETTO: PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO - PROGETTO ESECUTIVO FINALIZZATO ALLA COSTRUZIONE DI UN PONTE NEL MUNICIPIO ROMA VII IN VIA SPADOLA LATO VIA CASAL MORENA. CIG ZAA1C34C4B (Art.100 D.Lgs. 81/08 e Allegato XV e s.m.i.) DATA REV. DESCRIZIONE REDATTO VERIFICATO APPROVATO 01 02 03 04 DIRETTORE TECNICO: Ing. Giuseppe Grimaldi CONSULENZA: COORD. SICUREZZA: Ing. Luca Minelli REDATTO ARCH. G. BOMBETTI VERIFICATO ING. F. CECCHINI APPROVATO ING. L. MINELLI Ser.T.Ing. s.r.l. Servizi Tecnici per l'Ingegneria Via Saturnia, 49 00183 Roma Tel. 06/94539148 E-mail: [email protected]

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PROGETTAZIONE STRUTTURALE :

COMUNE DI ROMA

TAVOLA

MUNICIPIO VII

E_PSC-01

SCALA

DATAOTTOBRE 2017

OGGETTO:

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

-

PROGETTO ESECUTIVO FINALIZZATOALLA COSTRUZIONE

DI UN PONTE NEL MUNICIPIO ROMA VII INVIA SPADOLA LATO VIA CASAL MORENA.

CIG ZAA1C34C4B

(Art.100 D.Lgs. 81/08 e Allegato XV e s.m.i.)

DATAREV. DESCRIZIONE REDATTO VERIFICATO APPROVATO

01

02

03

04

DIRETTORE TECNICO:

Ing. Giuseppe Grimaldi

CONSULENZA:

COORD. SICUREZZA:

Ing. Luca Minelli

REDATTO

ARCH. G. BOMBETTI

VERIFICATO

ING. F. CECCHINI

APPROVATO

ING. L. MINELLI

Ser.T.Ing. s.r.l.

Servizi Tecnici per l'Ingegneria

Via Saturnia, 49

00183 Roma

Tel. 06/94539148

E-mail: [email protected]

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COMUNE DI ROMA – MUNICIPIO VII

PROGETTO ESECUTIVO FINALIZZATO ALLA DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONEDI UN PONTE NEL MUNICIPIO ROMA VII IN VIA SPADOLA LATO VIA CASALMORENA.CIG ZAA1C34C4B

PIANO DI SICUREZZA

Cliente:Comune di Roma – Municipio VII

Redatto / Verificato / Approvato: G. Bombetti / F. Cecchini / L. Minelli

Data: Ottobre 2017

Codifica: EDIN-RPT-E-PSC-001

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COMMITTENTEComune di Roma - Municipio VIIPiazza di Cinecittà, 11 - 00174 Roma - RM06 69610331

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTOArt.100 D.Lgs. 81/08 e allegato XV e s.m.i.

CANTIEREUbicazione: Via Spadola lato Via Casal Morena – 00118 Roma – RM

Natura dell'opera: Stradale - Interventi di rifacimento del Ponticello in Via Spadola

Data inizio lavori: …/…/……

Durata dei lavori: 93 gg lavorativi (pari a 130 gg naturali e consecutivi)

Importo dei lavori: € 199.312,85 (comprensivi dei costi della sicurezza)

Recapito telefonico: ………………

COORDINATORE PER LA PROGETTAZIONEIng. Luca Minelli incaricato da E.D.IN. S.r.l.

Via Saturnia, 49 - 00183 Roma - RM

06 94539148

Roma, Ottobre 2017

Firma

Il coordinatore per la progettazione

_____________________________________(Ing. Luca Minelli)

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Indice

1. DATI GENERALI.......................................................................................................................................5

2. DATI IDENTIFICATIVI DEL CANTIERE.............................................................................................6

3. INDIVIDUAZIONE DEI SOGGETTI COINVOLTI...............................................................................7

4. IMPRESE ESECUTRICI............................................................................................................................8

5. COMPITI E RESPONSABILITÀ .............................................................................................................9

6. INDIRIZZI E NUMERI DI TELEFONO UTILI .................................................................................. 14

7. DESCRIZIONE DEI LAVORI E DELL'OPERA .................................................................................. 15

8. PRESCRIZIONI GENERALI ................................................................................................................. 17

9. ANALISI DEL SITO E DEL CONTESTO............................................................................................. 20

10. DOCUMENTAZIONE DA TENERE IN CANTIERE ....................................................................... 22

11. PIANO DI EMERGENZA .................................................................................................................... 23

12. ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE .............................................................................................. 34

13. LAY-OUT DI CANTIERE.................................................................................................................... 36

14. SEGNALETICA DI CANTIERE .......................................................................................................... 37

15. FASI DI LAVORAZIONE .................................................................................................................... 42

16. FONTI DI RISCHIO...........................................................................................................................128

17. COORDINAMENTO DEI LAVORI..................................................................................................149

18. COORDINAMENTO PER USO COMUNE DI APPRESTAMENTI, ATTREZZATURE,INFRASTRUTTURE, MEZZI E SERVIZI DI PROTEZIONE COLLETTIVA ..................................155

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19. ORGANIZZAZIONE SERVIZIO DI PRONTO SOCCORSO, ANTINCENDIO EDEVACUAZIONE DEI LAVORATORI .....................................................................................................156

20. RAPPORTO DI VALUTAZIONE DELL’ESPOSIZIONE DEI LAVORATORI AL RUMORE.157

21. STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA .......................................................................................160

22. FIRME DI ACCETTAZIONE ............................................................................................................161

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1. DATI GENERALI

PREMESSA: obiettivi del Piano di sicurezza e coordinamento.

Il presente Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC) collega le misure di prevenzione alprocesso lavorativo e ai metodi di esecuzione delle opere in funzione dei rischi conseguenti.Inoltre il piano coordina le diverse figure professionali operanti nello stesso cantiere erappresenta anche un valido strumento di formazione ed informazione degli addetti per lasicurezza collettiva e individuale.

Il Piano di sicurezza e coordinamento sarà soggetto ad aggiornamento, durante la realizzazionedei lavori, anche recependo precise indicazioni dai Piani operativi di sicurezza (POS) presentatidalle Imprese esecutrici.

Il Piano di sicurezza e coordinamento sarà utilizzato:

dai responsabili delle Imprese appaltatrici ed esecutrici (tecnico di cantiere, capo cantiere,preposto) come guida per applicare le misure adottate ed effettuare la mansione di controllo;

dai lavoratori; dai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS) delle diverse Imprese coinvolte; dai lavoratori autonomi; dal committente e dal responsabile dei lavori (se nominato) per esercitare il controllo; dal coordinatore per l'esecuzione dei lavori per l'applicazione dei contenuti del piano; dal progettista e direttore dei lavori per operare nell'ambito delle loro competenze; dalle autorità competenti preposte alle verifiche ispettive di controllo del cantiere.

Le misure di prevenzione e protezione da adottare, gli adempimenti e gli obblighi da ottemperare,i ruoli e le responsabilità, le sanzioni previste risultano conformi all'attuale quadro legislativo. Lapolitica di sicurezza attuata nel cantiere in oggetto si articola in un programma generale secondoi principi generali di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori in attuazione delle direttivein materia e comprende:

l'attuazione delle misure tecniche e organizzative imposte dalle norme di legge ovverosuggerite da quelle di buona tecnica o dalla valutazione dei rischi finalizzate a ridurre lesituazioni di rischio e la probabilità del verificarsi dell'infortunio;

la sensibilizzazione e consultazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza el'informazione dei lavoratori operanti.

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2. DATI IDENTIFICATIVI DEL CANTIERE

Cantiere

Oggetto: Stradale - Interventi di rifacimento del Ponticello in Via SpadolaIndirizzo: Via Spadola lato Via Casal Morena - 00118 Roma - RMTelefono: …………………..

Dati presunti

Data inizio lavori: …/…/……Durata (gg): 93 lavorativi (pari a 130 naturali e consecutivi)Data fine lavori: …/…/……Ammontare dei lavori: € 199.312,85 (comprensivi dei costi della sicurezza)Nr. uomini giorno: 300

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3. INDIVIDUAZIONE DEI SOGGETTI COINVOLTI

Committente

Nominativo: Comune di Roma - Municipio VIIIndirizzo: Piazza di Cinecittà, 11 - 00174 Roma - RMTelefono: 06 69610331Fax: 06 71542134E-Mail: [email protected]

Responsabile dei lavori

Nominativo: ...Indirizzo: ... - ... ... - ..Telefono: ...Fax: ...E-Mail: ...Codice fiscale: ...Iscrizione albo: ...Requisiti: ...

Direttore dei lavori

Nominativo: Ing. Luca Minelli incaricato da E.D.IN. S.r.l.Indirizzo: Via Saturnia, 49 - 00183 Roma - RMLocalità: RomaTelefono: 06 94539148Fax: 06 94539148E-Mail: [email protected] fiscale: MNLLCU72E30H501TIscrizione albo: Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma n°A-21743

Coordinatore in fase di progettazione

Nominativo: Ing. Luca Minelli incaricato da E.D.IN. S.r.l.Indirizzo: Via Saturnia, 49 - 00183 Roma - RMTelefono: 06 94539148Fax: 06 94539148E-Mail: [email protected] fiscale: MNLLCU72E30H501TIscrizione albo: Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma n°A-21743Requisiti: Attestato di partecipazione al "Corso per coordinatori ai sensi dell'art. 10 del D.Lgs. n. 494/96 e

s.m.i." rilasciato dall'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma in data 27 luglio 2001.

Coordinatore in fase di esecuzione

Nominativo: Ing. Luca Minelli incaricato da E.D.IN. S.r.l.Indirizzo: Via Saturnia, 49 - 00183 Roma - RMTelefono: 06 94539148Fax: 06 94539148E-Mail: [email protected] fiscale: MNLLCU72E30H501TIscrizione albo: Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma n°A-21743Requisiti: Attestato di partecipazione al "Corso per coordinatori ai sensi dell'art. 10 del D.Lgs. n. 494/96 e

s.m.i." rilasciato dall'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma in data 27 luglio 2001.

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4. IMPRESE ESECUTRICI

Individuazione delle imprese appaltatrici e/o subappaltatrici delle diverse fasi

Qualifica impresa: Impresa appaltatrice o capogruppoNome o ragione sociale: L'impresa esecutrice (Impresa generale) sarà definita in fase di appalto dei lavoriIndirizzo: ... - ... ... - ..Telefono: ...Fax: ...Rappresentante legale: ...Delegato in materia di sicurezza: ...

Lavorazioni da eseguireInterventi di rifacimento.

Individuazione delle imprese appaltatrici e/o subappaltatrici delle diverse fasi

Qualifica impresa: Impresa subappaltatrice o mandanteNome o ragione sociale: Impresa subappaltatriceIndirizzo: ... - ... ... - ..Telefono: ...Fax: ...Rappresentante legale: ...Delegato in materia di sicurezza: ...

Lavorazioni da eseguireAllestimento opere provvisionali.

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5. COMPITI E RESPONSABILITÀ

Responsabile dei lavoriIl Responsabile dei lavori è il soggetto incaricato dal Committente per lo svolgimento dei compiti propri diquest'ultimo soggetto durante la fase della progettazione o durante la fase di esecuzione dell'opera; durantela progettazione è il “progettista” e per la fase di esecuzione dell'opera, il “direttore dei lavori”. Nel caso dilavori pubblici il responsabile dei lavori è il “responsabile del procedimento”Il responsabile dei lavori provvede a:

a far si che il progetto si attenga, sotto il profilo delle scelte tecniche che hanno ripercussionisull'organizzazione del cantiere e sull'esecuzione dell'opera, ai principi e alle misure generali ditutela di cui all'articolo 15 del decreto legislativo n. 81/2008; (Art. 90, comma 1, primo periodo,D.Lgs. n. 81/08)

determinare la durata del lavoro o delle fasi di lavoro; (Art. 90, comma 1, secondo periodo, D.Lgs. n.81/08)

designare, se del caso, il Coordinatore per la progettazione; (Art. 90, comma 3, D.Lgs. n. 81/08) designare, se del caso, il Coordinatore per l'esecuzione; (Art. 90, comma 4, D.Lgs. n. 81/08) designare il coordinatore per l'esecuzione anche nei casi in cui, dopo l'affidamento dei lavori ad

un'unica impresa, l'esecuzione dei lavori o di parte di essi sia affidata ad una o più imprese; (Art. 90,comma 5, D.Lgs. n. 81/08)

valutare il Piano di sicurezza e coordinamento e il fascicolo; (Art. 90, comma 2, D.Lgs. n. 81/08) trasmettere il Piano di sicurezza e coordinamento alle imprese invitate a presentare le offerte per

l'esecuzione dei lavori; (Art. 101, comma 1, D.Lgs. n. 81/08) comunicare alle imprese esecutrici e ai lavoratori autonomi i nominativi (da riportare nel cartello di

cantiere) del coordinatore per la progettazione e del nominativo per l'esecuzione dei lavori; (Art. 90,comma 7, D.Lgs. n. 81/08)

inviare la notifica preliminare dei lavori, conformemente all'allegato XII del D.Lgs. n. 81/08,all'organo di vigilanza competente per territorio (Azienda Unità Sanitaria Locale e Direzioneprovinciale del lavoro); (Art. 99, comma 1, D.Lgs. n. 81/08)

verificare l'idoneità tecnico professionale delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi; (Art. 90,comma 9, lett. a), D.Lgs. n. 81/08)

chiedere alle imprese esecutrici una dichiarazione dell'organico medio annuo, distinto per qualifica,corredata dagli estremi delle denunce dei lavoratori effettuate all'INPS, all'INAIL e alle Casse Edili,nonché una dichiarazione relativa al contratto collettivo applicato ai lavoratori dipendenti; (Art. 90,comma 9, lett. b), D.Lgs. n. 81/08)

verificare l'operato del Coordinatore per la progettazione; (Art. 93, comma 2, D.Lgs. n. 81/08) verificare l'operato del Coordinatore per l'esecuzione; (Art. 93, comma 2, D.Lgs. n. 81/08) provvedere, su segnalazione del Coordinatore per l'esecuzione dei lavori, alla sospensione dei

lavori, all'allontanamento delle imprese o dei lavoratori autonomi dal cantiere o alla risoluzione delcontratto. (Art. 92, comma1, lett. e), D.Lgs. n. 81/08)

fornire alle imprese appaltatrici e ai lavoratori autonomi, ai quali sono affidati in appalto o a contrattod'opera lavori all'interno dell'azienda, dettagliate informazioni sui rischi specifici esistentinell'ambiente in cui sono destinati ad opera e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate inrelazione alla propria attività; (Art. 26, comma 1, lett. b, D.Lgs. n. 81/08)

promuovere, nel caso di affidamento di lavori in appalto o a contratto d'opera all'interno dell'azienda,la cooperazione ed il coordinamento nell'attuazione delle misure di prevenzione e protezione dairischi e nell'informazione reciproca da parte dei vari soggetti esecutori dei lavori; (Art. 26, comma 3,D.Lgs. n. 81/08)

Indicare sui contratti di appalto, di subappalto e di somministrazione i costi per la sicurezza, che nonsono soggetti al ribasso, a pena di nullità; (Art. 26, comma 5, D.Lgs. n. 81/08 e art. 131, comma 3D.Lgs. n. 163/06)

allegare il Piano di sicurezza e coordinamento al contratto d'appalto. (Art. 100, comma 2, D.Lgs. n.81/08 e art. 131, comma 2, D.Lgs. n. 163/06)

trasmettere all'amministrazione competente, prima dell'inizio dei lavori oggetto del permesso acostruire o della DIA, il nominativo delle imprese esecutrici unitamente alla documentazione sullaverifica dell'idoneità tecnico professionale dell'impresa ed alla dichiarazione dell'organico medioannuo, distinto per qualifica, corredata dagli esami delle denunce ad INPS, INAIL e casse edili; (Art.90, comma 9, lett. b, D.Lgs. n. 81/08)

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Il direttore dei lavoriIl Direttore dei lavori:a) agisce in piena autonomia operativa a tutela degli interessi della stazione appaltante; ha la specifica

responsabilità dell'accettazione dei materiali, sulla base anche del controllo quantitativo e qualitativodegli accertamenti ufficiali delle caratteristiche meccaniche di questi così come previsto dall'articolo 3,comma 2, della legge 5 novembre 1971, n. 1086, ed in aderenza alle disposizioni delle norme tecnichedi cui all'articolo 21 della predetta legge, nonché della buona e puntuale esecuzione dei lavori inconformità ai patti contrattuali ed alle disposizioni del responsabile del procedimento;

b) ha la responsabilità del coordinamento e della supervisione dell'attività di tutto l'ufficio di direzione deilavori;

c) nell'ambito dell'ufficio di Direzione dei lavori è l'unico interlocutore dell'appaltatore per quanto riguarda gliaspetti economici del contratto;

d) vigila sull'osservanza delle norme in materia di piani di sicurezza ed in particolare verifica che:1. il piano di sicurezza allegato al contratto di appalto o di concessione sia rispondente alle nome del

Regolamento di cui all'articolo 31, comma 1, della legge ed in caso di irregolarità o incompletezzanon procede alla consegna dei lavori;

2. il piano sia inviato, qualora previsto, alle competenti autorità;3. il piano sia regolarmente sottoscritto dal tecnico che lo ha redatto, dall'appaltatore o dal

concessionario nonché dal direttore tecnico di cantiere;4. sia depositata in cantiere copia del piano stesso;5. sia stato redatto un piano di sicurezza generale di coordinamento dei piani di sicurezza dei singoli

subappaltatori o fornitori, con posa in opera, qualora i lavori siano eseguiti in parte mediantesubappalti o forniture con posa in opera;

6. il piano generale di coordinamento sia stato portato a conoscenza dei subappaltatori e fornitori conposa in opera;

7. il piano generale di coordinamento ed i piani particolari vengono aggiornati qualora variantitecnologiche ai lavori o modifiche organizzative della fase di esecuzione lo rendano necessario;

8. siano stati conferiti al direttore tecnico di cantiere tutti i poteri necessari perché possa assumere lapiena responsabilità della predisposizione, dell'attuazione e del rispetto del piano generale dicoordinamento e dei piani particolari di sicurezza da parte dell'impresa e dei subappaltatori e fornitoricon posa in opera.

Il progettistaIl progettista è il soggetto incaricato dal Committente per la progettazione delle opere.Il Progettista, in sintesi, provvede a:

elaborare il progetto rispettando i principi generali di prevenzione in materia di salute e sicurezza sullavoro al momento delle scelte progettuali e tecniche e scelgono attrezzature, componenti edispositivi di protezione rispondenti alle disposizioni legislative e regolamentari in materia (art. 22D.Lgs. n. 81/08)

elaborare il progetto secondo criteri diretti a ridurre alla fonte i rischi per la sicurezza e salute deilavoratori, tenendo conto dei principi generali di tutela di cui all'art. 15 del D.Lgs. n. 81/08;

determinare la durata del lavoro o delle singole fasi di lavoro, al fine di permettere la pianificazionedei lavori in condizioni di sicurezza;

collaborare e fornire tutte le informazioni, dati e documentazioni necessarie al coordinatore per laprogettazione;

prendere in esame ed, eventualmente, sottoporli al committente o al responsabile dei lavori, sedesignato, le proposte avanzate dal coordinatore per la progettazione che richiedono modifiche alprogetto e tesa a migliorare le condizioni di sicurezza e salubrità in cantiere durante l'esecuzione deilavori;

prendere in esame nella redazione del progetto ed, eventualmente, sottoporli al committente o alresponsabile dei lavori, se designato, le proposte del coordinatore per la progettazione avanzate permeglio garantire la tutela della sicurezza e salute durante i lavori di manutenzione dell'opera.

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Coordinatore per la progettazioneIl Coordinatore per la progettazione è il soggetto incaricato dal Committente o dal Responsabile dei lavori, sedesignato, per lo svolgimento dei compiti di cui all'art. 91 del D.Lgs. n. 81/08.Il Coordinatore per la progettazione provvede a:

redigere il piano di sicurezza e coordinamento di cui all'articolo 100 del D.Lgs. n. 81/08 con icontenuti riportati sull'allegato XV dello stesso decreto; (Art. 91, comma 1, lett. a, D.Lgs. n. 81/08)

riportare sul piano di sicurezza e coordinamento la stima analitica dei costi della sicurezza; valutare, in collaborazione con il progettista, la congruità dell'importo di progetto in relazione

all'ammontare dei costi per la sicurezza; eventualmente, sottoporre al committente o al responsabile dei lavori, previa comunicazione al

progettista, integrazioni da apportare al progetto al fine di renderlo comprensivo dei costi dellasicurezza;

compilare il Fascicolo con i contenuti definiti dall'allegato XVI allo stesso decreto; (Art. 91, comma 1,lett. b, D.Lgs. n. 81/08)

eventualmente, su richiesta del committente o del responsabile dei lavori, fornire indicazioni utili esupportare la fase della scelta delle imprese e dei lavoratori autonomi al fine di poter valutarel'idoneità tecnico professionale e la rispondenza dei concorrenti alle esigenze di sicurezza specificapreviste sul piano di sicurezza e coordinamento.

Coordinatore per l'esecuzioneIl Coordinatore per l'esecuzione è il soggetto, diverso dal datore di lavoro dell'impresa esecutrice dei lavori,da un suo dipendente o dal responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP) da lui designato, incaricatodal Committente o dal Responsabile dei lavori se designato, dell'esecuzione dei compiti di cui all'art. 91 delD.Lgs. n. 81/08.Il Coordinatore l'esecuzione provvede a:

redigere il Piano di sicurezza e coordinamento, nel caso in cui la designazione è conseguente allacircostanze che i lavori inizialmente affidati ad un'unica impresa siano in corso d'opera affidati a piùimprese; (Art. 90, comma 5 e art. 92, comma 2, D.Lgs. n. 81/08)

predisporre il Fascicolo, nel caso in cui la designazione è conseguente alla circostanze che i lavoriinizialmente affidati ad un'unica impresa siano in corso d'opera affidati a più imprese; (Art. 90,comma 5 e art. 92, comma 2, D.Lgs. n. 81/08)

verificare, tramite azioni di coordinamento e controllo, l'applicazione del Piano di sicurezza ecoordinamento e la corretta applicazione delle relative procedure di lavoro (Art. 92, comma 1, lett. a,D.Lgs. n. 81/08), garantendo la frequenza delle visite in cantiere sulla base della complessitàdell'opera e del grado di affidabilità delle imprese ed assicurando la sua presenza in cantiere nellefasi di maggiori criticità;

verbalizzare ogni visita in cantiere, ogni disposizione impartita per il rispetto del Piano di sicurezza ecoordinamento, ogni verifica degli avvenuti adeguamenti e, in generale, ogni comunicazionetrasmessa alle imprese o da queste ricevute, dandone comunicazione scritta al committente o alresponsabile dei lavori;

verificare l'idoneità dei Piani operativi di sicurezza, presentati dalle imprese esecutrici, e la lorocoerenza con quanto disposto nel Piano di sicurezza e coordinamento; (Art. 92, comma 1, lett. b,D.Lgs. n. 81/08)

adeguare il Piano di sicurezza e coordinamento e il Fascicolo; (Art. 92, comma 1, lett. b, D.Lgs. n.81/08)

verificare che le imprese esecutrici adeguino i rispettivi Piani operativi di sicurezza; (Art. 92, comma1, lett. b, D.Lgs. n. 81/08)

organizzare la cooperazione e il coordinamento tra le imprese e i lavoratori autonomi; (Art. 92,comma 1, lett. c, D.Lgs. n. 81/08)

verificare l'attuazione di quanto previsto negli accordi tra le parti sociali al fine di realizzarecoordinamento dei Rappresentanti per la sicurezza, finalizzato al miglioramento della sicurezza incantiere; (Art. 92, comma 1, lett. d, D.Lgs. n. 81/08)

segnalare al Committente o al Responsabile dei lavori le “gravi” inosservanze (violazioni agli art. 94,95 e 96 e alle prescrizioni contenute nel piano di sicurezza e coordinamento) da parte delle impresee ai lavoratori autonomi, previa contestazione scritta, e proporre la sospensione dei lavori,l'allontanamento delle imprese o dei lavoratori autonomi dal cantiere o la risoluzione del contratto;(Art. 92, comma 1, lett. e, D.Lgs. n. 81/08)

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comunicare, nel caso in cui il Committente o il Responsabile dei lavori non addotti alcunprovvedimento in merito alla segnalazione di cui al punto precedente, senza fornire idoneagiustificazione, le “gravi” inosservanze all'Azienda USL e alla Direzione provinciale del lavorocompetenti per territorio; (Art. 92, comma 1, lett. e, D.Lgs. n. 81/08)

sospendere le singole lavorazioni in caso di pericolo grave imminente direttamente riscontrato, finoalla verifica degli avvenuti adeguamenti effettuati dalle imprese interessate; (Art. 92, comma 1, lett.f), D.Lgs. n. 81/08)

Direttore tecnico di cantiereIl Direttore tecnico di cantiere è il dirigente apicale, designato dall'appaltatore, con compiti di organizzare edeseguire i lavori nel rispetto delle norme contrattuali.Il Direttore tecnico di cantiere provvede a:

adottare le misure conformi alle prescrizioni di cui all'allegato XIII; (Art. 96, comma 1, lettera a),D.Lgs. n. 81/08)

predisporre l'accesso e la recinzione del cantiere con modalità chiaramente visibili e individuabili;(Art. 96, comma 1, lettera b), D.Lgs. n. 81/08)

curare la disposizione o l'accatastamento di materiali o attrezzature in modo da evitarne il crollo o ilribaltamento; (Art. 96, comma 1, lettera c), D.Lgs. n. 81/08)

curare la protezione dei lavoratori contro le influenze atmosferiche che possono compromettere laloro sicurezza e la loro salute; (Art. 96, comma 1, lettera d), D.Lgs. n. 81/08)

curare le condizioni di rimozione dei materiali pericolosi, previo, se del caso, coordinamento con ilcommittente o il responsabile dei lavori; (Art. 96, comma 1, lettera e), D.Lgs. n. 81/08)

curare che lo stoccaggio e l'evacuazione dei detriti e delle macerie avvengano correttamente; (Art.96, comma 1, lettera f), D.Lgs. n. 81/08)

redigere il piano operativo di sicurezza di cui all'articolo 89, comma 1, lettera h) del D.Lgs. n. 81/08;(Art. 96, comma 1, lettera g), D.Lgs. n. 81/08)

attuare quanto previsto nei piani di sicurezza; (Art. 100, comma 3, D.Lgs. n. 81/08) esercitare la sorveglianza sull'attuazione di tutte le misure di sicurezza previste nei piani di sicurezza

affidati alla sovrintendenza dei suoi preposti nonché dei responsabili delle imprese co-esecutrici odei fornitori o sub-appaltatori;

mettere a disposizione dei Rappresentanti per la sicurezza copia dei piani di sicurezza 10 giorniprima dell'inizio dei lavori; (Art. 100, comma 4, D.Lgs. n. 81/08)

prima dell'inizio dei lavori, trasmettere il Piano di sicurezza e coordinamento alle imprese esecutrici eai lavoratori autonomi; (Art. 101, comma 2, D.Lgs. n. 81/08)

prima dell'inizio dei rispettivi lavori, trasmettere il proprio Piano operativo di sicurezza alCoordinatore per l'esecuzione; (Art. 101, comma 3, D.Lgs. n. 81/08)

I prepostiIl preposto è colui che sovrintende il lavoro degli altri. Egli è generalmente un operaio specializzato confunzioni di guida diretta e controllo immediato sull'esecuzione del lavoro (es. caposquadra o capo reparto).I preposti provvedono a:

adottare le misure conformi alle prescrizioni di cui all'allegato XIII; (Art. 96, comma 1, lettera a),D.Lgs. n. 81/08)

predisporre l'accesso e la recinzione del cantiere con modalità chiaramente visibili e individuabili;(Art. 96, comma 1, lettera b), D.Lgs. n. 81/08)

curare la disposizione o l'accatastamento di materiali o attrezzature in modo da evitarne il crollo o ilribaltamento; (Art. 96, comma 1, lettera c), D.Lgs. n. 81/08)

curare la protezione dei lavoratori contro le influenze atmosferiche che possono compromettere laloro sicurezza e la loro salute; (Art. 96, comma 1, lettera d), D.Lgs. n. 81/08)

curare le condizioni di rimozione dei materiali pericolosi, previo, se del caso, coordinamento con ilcommittente o il responsabile dei lavori; (Art. 96, comma 1, lettera e), D.Lgs. n. 81/08)

curare che lo stoccaggio e l'evacuazione dei detriti e delle macerie avvengano correttamente; (Art.96, comma 1, lettera f), D.Lgs. n. 81/08)

redigere il piano operativo di sicurezza di cui all'articolo 89, comma 1, lettera h) del D.Lgs. n. 81/08;(Art. 96, comma 1, lettera g), D.Lgs. n. 81/08)

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Progetto esecutivo ponte Via Spadola in Roma: Piano di sicurezza

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sorvegliare sull'attuazione di tutte le misure di sicurezza previste nei piani di sicurezza ed affidati allapropria squadra

attuare quanto previsto nei piani di sicurezza; (Art. 100, comma 3, D.Lgs. n. 81/08)

I lavoratori subordinatiPer lavoratore subordinato s'intende colui che fuori del proprio domicilio presta il proprio lavoro alledipendenze e sotto la direzione altrui, anche al solo scopo di apprendere un mestiere, un'arte o unaprofessione.

I lavoratori dipendenti provvedono a:1. contribuire all'adempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di

lavoro; (Art.20, comma 2, lett.a), D.Lgs. n.81/08)2. osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro, dai dirigenti e dai preposti, ai

fini della protezione collettiva ed individuale; (Art.20, comma 2, lett.b), D.Lgs. n.81/08)3. utilizzare correttamente i macchinari, le apparecchiature, gli utensili, le sostanze e i preparati

pericolosi, i mezzi di trasporto e le altre attrezzature di lavoro, nonché i dispositivi di sicurezza;(Art.20, comma 2, lett.c), D.Lgs. n.81/08)

4. utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione; (Art.20, comma 2,lett.d), D.Lgs. n.81/08)

5. segnalare immediatamente al datore di lavoro, al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e deidispositivi di protezione, nonché le altre eventuali condizioni di pericolo di cui si venga a conoscenza;(Art.20, comma 2, lett.e), D.Lgs. n.81/08)

6. non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o dicontrollo; (Art.20, comma 2, lett.f), D.Lgs. n.81/08)

7. non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di propria competenza ovveroche possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori; (Art.20, comma 2, lett.g), D.Lgs.n.81/08)

8. partecipare ai programmi di formazione e addestramento; (Art.20, comma 2, lett.h), e Art.78, comma1, D.Lgs. n.81/08)

9. sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti; (Art.20, comma 2, lett.i), D.Lgs. n.81/08 )10. non rifiutare la designazione ad addetto alla gestione dell'emergenza, se non per giustificato motivo;

(Art.43, comma 3, primo periodo, D.Lgs. n. 81/08)11. utilizzare i DPI conformemente all'informazione, alla formazione ed all'addestramento ricevuti; (Artt.

78, comma 2, D.Lgs. n. 81/08)12. provvedere alla cura dei DPI messi a disposizione; (Art. 78, comma 3, lett. a), D.Lgs. n. 81/08)13. non apportare modifiche ai DPI di propria iniziativa; (Art. 78, comma 3, lett. b), D.Lgs. n. 81/08)14. segnalare immediatamente qualsiasi difetto od inconveniente rilevato nei DPI messi a disposizione;

(Art. 78 comma 5 D.Lgs. n. 81/08)15. seguire le procedure aziendali in materia di riconsegna dei DPI al termine dell'utilizzo; (Art. 78,

comma 4, D.Lgs. n. 81/08)16. abbandonare immediatamente l'area interessata da eventi imprevedibili o incidenti; (Art 226, comma

6, e Art. 240, comma 2,D.Lgs. n. 81/08)

I lavoratori autonomiIl lavoratore autonomo è la persona fisica la cui attività professionale concorre alla realizzazione dell'operasenza vincolo di subordinazione.I lavoratori autonomi provvedono a:

attenersi a quanto previsto nei piani di sicurezza; (Art. 100, comma 3, D.Lgs. n. 81/08) attenersi alle indicazioni fornite dal Coordinatore per l'esecuzione; (Art. 94, comma 1, D.Lgs. n.

81/08) utilizzare le attrezzature di lavoro in conformità alle disposizioni previste dalle norme; (Titolo III Capo

I, D.Lgs. n. 81/08) utilizzare i dispositivi di protezione individuale in conformità alle norme; (Titolo III Capo II, D.Lgs. n.

81/08)

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6. INDIRIZZI E NUMERI DI TELEFONO UTILI

Per poter affrontare rapidamente situazioni di emergenza è necessario disporre, in cantiere, di unaserie di recapiti telefonici utili, da esporre nella baracca di cantiere, insieme allo schema ditelefonata d'emergenza per attivare i soccorsi.

Emergenza:

Pronto soccorso ambulanze 118

VV.FF. (Comando Provinciale) 115

Polizia 113

Carabinieri 112

Committente 06/71542134

Consultazione / Informazioni:

ASSL Roma 2 (ex B) - SPRESAL 06/41434946

Acquedotto (segnalazione guasti ACEA) 800130335

Elettricità ENEL (segnalazione guasti) 80090080

Gas (segnalazione guasti) 800900999

Direttore dei lavori 349/4756690

Coordinatore alla sicurezza in esecuzione 349/4756690

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7. DESCRIZIONE DEI LAVORI E DELL'OPERA

Oggetto di intervento sono le opere previste per i lavori di rifacimento del ponticello di scavalco delFosso di Tor Sapienza in corrispondenza di Via Spadola in Roma.

L'attuale opera risulta essere seriamente danneggiata tanto che è stata predisposta a maggio2016 la chiusura al traffico veicolare della strada stessa.

INTERVENTI PREVISTIIn progetto è prevista la totale demolizione del tombino esistente che risulta avere i piedritti inmuratura e l'impalcato costituito da travi in ferro e tavelle.La nuova struttura sarà realizzata con micropali realizzati a tergo del muro esistente e soletta incemento armato con getto in opera. All'interno è prevista la realizzazione di un solettone di fondo edelle rifodere addossate ai micropali realizzati in precedenza.Per il tratto di strada interessato dai lavori, inoltre, è previsto il rifacimento del manto stradale.

Opere ProvvisionaliLe lavorazioni descritte interesseranno la sede stradale di un tratto di Via Spadola, ma nonsaranno necessari interventi specifici relativi alla viabilità stradale in quanto la strada risulta giàessere chiusa al traffico veicolare.Si realizzerà comunque una recinzione per delimitare l'area oggetto di lavori ed evitare l'ingresso dipersone e/o mezzi non addetti ai lavori.Le lavorazioni descritte verranno realizzate mediante l'ausilio di opere provvisionali (trabattelli eponti su cavalletti).

Prescrizioni relative ad eventi atmosferici avversiNel caso di eventi atmosferici avversi, in particolare relativi a fenomeni di elevata piovosità chepotrebbero dar luogo a tracimazioni del fosso, si prescrive la immediata sospensione temporaneadelle attività lavorative.

PROGRAMMA LAVORIÈ stato redatto uno specifico Programma Lavori tenendo conto delle Lavorazioni previste inprogetto, della tempistica della loro esecuzione.

Il Programma Lavori sarà oggetto di opportuni aggiornamenti in fase esecutiva dell'operaindicando lo stato di avanzamento dei lavori. Si prevede una durata complessiva dei lavori di 130gg naturali e consecutivi, di cui 93 giorni lavorativi con chiusura al traffico della sede stradale.

Analizzando il programma dei lavori e dei rispettivi tempi di esecuzione, con riferimento a tutti gliinterventi di progetto, si deve intendere che le sovrapposizioni sono riferite ad attività in sequenza,in luoghi anche limitrofi ma separati e sempre segregati, dovendo il Coordinatore esecutivo fare inmodo che in stesse aree di cantiere non siano mai previste e non si debbano mai verificaresovrapposizioni contemporanee di attività lavorative diverse, nemmeno a fronte di eventuali ritardiche dovessero sopraggiungere in alcune fasi lavorative in corso d'opera. A tal fine il Coordinatoreesecutivo verificherà, prima dei lavori, l'effettiva sicurezza dell'impianto di cantiere, con particolareriguardo a percorsi viari, accessi, realizzazione di partizioni e protezioni delle rispettive aree

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lavorative, modificando e aggiornando le difese delle varie zone oggetto di attività d'Appalto, con ilprocedere dei lavori, in funzione dell'effettivo svolgimento dei programmi.

TEMPI DI ESECUZIONE E FASIZZAZIONESi prevede una durata complessiva dei lavori di 130 gg naturali e consecutivi, di cui 93 giornilavorativi.I tempi di esecuzione delle opere sono indicati nel diagramma di Gantt allegato al presente Pianodi sicurezza e coordinamento.

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8. PRESCRIZIONI GENERALI

Prescrizioni generali per le imprese appaltatrici.Alle imprese appaltatrici competono i seguenti obblighi:1. consultare il proprio Rappresentante per la sicurezza dei lavoratori prima dell'accettazione del

presente Piano e delle modifiche significative apportate allo stesso;2. comunicare prima dell'inizio dei lavori al CSE i nominativi dei propri subappaltatori;3. fornire ai propri subappaltatori:

comunicazione del nominativo del CSE, nonché l'elenco dei documenti da trasmettere alCSE;

copia del presente PSC e dei successivi aggiornamenti, in tempo utile per consentire tral'altro l'adempimento del punto 1 da parte delle imprese subappaltatrici;

adeguata documentazione, informazione e supporto tecnico-organizzativo;

le informazioni relative al corretto utilizzo di attrezzature, apprestamenti, macchinari edispositivi di protezione collettiva ed individuale messe a disposizione;

4. verificare che i propri subappaltatori trasmettano al CSE in tempo utile e comunque 10 giorniprima dell'effettivo inizio dei lavori, la documentazione di cui al capitolo I;

5. fornire collaborazione al CSE per l'attuazione di quanto previsto dal PSC.

Prescrizioni generali per i lavoratori autonomi.I lavoratori autonomi dovranno rispettare quanto previsto dal presente PSC e rispettare leindicazioni loro fornite dal CSE. Dovranno inoltre partecipare alle riunioni di coordinamento seprevisto dal CSE e cooperare con gli altri soggetti presenti in cantiere per l'attuazione delle azionidi coordinamento.

Prescrizioni per tutte le imprese.Le imprese hanno l'obbligo di dare completa attuazione a tutte le indicazioni e prescrizionicontenute nel presente PSC. Il presente PSC deve essere esaminato in tempo utile (primadell'inizio lavori) da ciascuna impresa esecutrice; tali imprese, sulla base di quanto qui indicato edelle loro specifiche attività, redigono e forniscono al CSE, prima dell'inizio dei lavori il lorospecifico POS. Le misure di sicurezza relative a eventuali lavorazioni a carattere particolare, le cuimodalità esecutive non siano definibili con esattezza se non in fase di esecuzione, dovrannocomunque essere inserite nel POS prima di iniziare le lavorazioni stesse. In particolare, in questocaso, l'impresa interessata dai lavori dovrà integrare il suo POS e presentarlo così aggiornato alCSE. Solo dopo l'autorizzazione del CSE l'impresa potrà iniziare la lavorazione. Qualsiasivariazione, richiesta dalle imprese, a quanto previsto dal PSC (quale ad esempio la variazione delprogramma lavori e dell'organizzazione di cantiere), dovrà essere approvata dal CSE ed in ognicaso non comporterà modifiche o adeguamenti dei prezzi pattuiti. Allo scopo di assolvere gliadempimenti previsti dal PSC dovranno essere depositati in cantiere, debitamente compilati esottoscritti, i moduli contenuti in allegato.

Tutte le imprese esecutrici (appaltatrici o subappaltatrici) dovranno quindi:1. comunicare al CSE il nome del Referente prima dell'inizio dei lavori e comunque con anticipo

tale da consentire al CSE di attuare quanto previsto dal PSC;

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2. fornire la loro disponibilità per la cooperazione ed il coordinamento con le altre imprese e con ilavoratori autonomi;

3. garantire la presenza dei rispettivi Referenti alle riunioni di coordinamento;4. trasmettere al CSE almeno 15 giorni prima dell'inizio dei lavori i rispettivi POS;5. disporre in cantiere di idonee e qualificate maestranze, adeguatamente formate, in funzione

delle necessità delle singole fasi lavorative;6. assicurare:

il mantenimento del cantiere in condizioni ordinate e di salubrità;

idonee e sicure postazioni di lavoro;

corrette e sicure condizioni di movimentazione dei materiali;

il controllo e la manutenzione di ogni impianto che possa inficiare la sicurezza e la salutedei lavoratori;

L'eventuale sospensione dei lavori o delle singole lavorazioni a seguito di gravi inosservanze,comporterà la responsabilità dell'impresa per ogni eventuale danno derivato, compresal'applicazione della penale giornaliera, prevista contrattualmente, che verrà trattenuta nellaliquidazione a saldo. Si ritiene “grave inosservanza”, e come tale passibile di sospensione deilavori, anche la presenza di lavoratori non in regola all'interno del cantiere.

Prescrizioni generali per impianti ed attrezzature.I datori di lavoro delle imprese esecutrici curano la manutenzione, il controllo prima dell'entrata inservizio e il controllo periodico degli impianti e delle attrezzature al fine di eliminare i difetti chepossono pregiudicare la sicurezza e la salute dei lavoratori.Va tenuta presso gli uffici del cantiere, a cura del referente di ciascuna impresa, la seguentedocumentazione:

indicazione dei livelli sonori delle macchine ed attrezzature che verranno impiegate dedottidall'applicazione del D.Lgs. 277/91;

libretti di omologazione degli apparecchi di sollevamento ad azione non manuale di portatasuperiore a 200 Kg;

copia denuncia al PMP per gli apparecchi di sollevamento non manuali di portata superiore a200 Kg;

verifica trimestrale delle funi e delle catene riportata sul libretto di omologazione degliapparecchi di sollevamento;

verifica annuale degli apparecchi di sollevamento non manuali di portata superiore a 200 kg;

copia di autorizzazione ministeriale e relazione tecnica per i ponteggi metallici fissi;

disegno esecutivo del ponteggio firmato dal responsabile di cantiere per ponteggi montatisecondo schemi tipo;

dichiarazione di conformità legge 46/90 per l'impianto elettrico di cantiere;

denuncia all'ISPESL competente per territorio degli impianti di protezione dalle scaricheatmosferiche (Modello A);

denuncia all'ISPESL competente per territorio degli impianti di messa a terra (Modello B);

copia delle schede di sicurezza delle sostanze che saranno utilizzate in cantiere;

libretti d'uso e manutenzione delle macchine.

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Modalità per l'attuazione del coordinamento e la cooperazione.In attuazione dell'art.5 comma 1 lettera c del decreto, per il coordinamento e la cooperazione sonopreviste riunioni fra le imprese esecutrici ed i lavoratori autonomi. Il CSE convoca la riunioneinvitando le imprese appaltatrici a convocare i propri subappaltatori già individuati.Le riunioni verranno indette dal CSE e verbalizzate.Sono previste le seguenti riunioni:1. Prima dell'apertura del cantiere con le imprese appaltatrici e i relativi subappaltatori già

individuati. In tale riunione tutte le imprese esecutrici (appaltatrici e subappaltatori) dovrannoconsegnare al CSE i relativi POS ed altra documentazione richiesta a loro carico dal PSC.

2. Prima dell'ingresso in cantiere di nuove imprese esecutrici e lavoratori autonomi;3. Riunioni periodiche in base all'evoluzione dei lavori e presumibilmente con frequenza media

settimanale.Nel caso si verificasse la necessità di intervento di altri soggetti non previsti, sarà cura del CSEindividuare le relative misure di coordinamento e sarà comunque obbligo di tutte le imprese e deilavoratori autonomi attenersi a tali misure.

Requisiti minimi del POS.Il POS deve contenere in dettaglio i seguenti elementi:1. organizzazione dell'impresa e dello specifico cantiere con definizione delle responsabilità,

modalità di gestione dell'emergenza, modalità di informazione e formazione sui contenuti delPSC e del POS stesso;

2. definizione e dati dei subappalti;3. D.P.I. utilizzati ;4. macchine e attrezzature utilizzate e documentazione in dotazione ;5. schede di sicurezza delle eventuali sostanze pericolose utilizzate ;6. programma lavori dettagliato, con definizione dell'intervento dei subappaltatori;7. elenco delle lavorazioni con valutazione dei rischi e misure relative, incluse eventuali

lavorazioni affidate a lavoratori autonomi;8. valutazione dell'esposizione personale al rumore per gruppi omogenei ;9. procedure esecutive dettagliate per lavorazioni particolari (quali rimozione amianto,

demolizioni, lavorazioni in presenza di sotto/sopraservizi, ecc.);10. documentazione per dare evidenza dell'adempimento dei vari obblighi derivanti dal D.

Lgs.626/94 e dalla normativa in materia di sicurezza (esempio. lettera di nomina del medicocompetente, attestati di formazione dei lavoratori, ecc.).

Modalità di consultazione del RLSCiascuna impresa prima dell'accettazione del piano consulta il proprio RLS (rappresentante deilavoratori per la sicurezza) e gli fornisce eventuali chiarimenti. È facoltà del RLS formulareproposte sui contenuti del piano (art. 14 del decreto). Il mod. relativo alla consultazione del RLS,viene compilato e firmato dallo stesso e a cura dell'impresa viene trasmesso al CSE unitamenteall'altra documentazione.

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9. ANALISI DEL SITO E DEL CONTESTO

Caratteristiche generali del sitoOggetto di intervento sono le opere previste per i lavori di rifacimento del ponticello di scavalco del Fosso diTor Sapienza in corrispondenza di Via Spadola in Roma.

L'area interessata dai lavori interesserà una parte della sede stradale di Via Spadola, che risulta già esserechiusa al traffico veicolare da maggio 2016.

Rischi trasferibili all'esterno

Rischi presente Provenienza PrecauzioniNO SI

Caduta materiali dall'alto X Trabattelli Recinzione area di lavorazione.Gas XPolveri X Lavorazioni Rete di coperturaRumore X Lavorazioni Disporre, per quanto possibile, di

macchine a basso livello di rumorosità edutilizzare e mantenere le macchine inconformità alle istruzioni del fabbricante.

Vapori XVibrazioni X Lavorazioni Utilizzare e mantenere le macchine in

conformità alle istruzioni del fabbricante.Impianti tecnologici, viabilitàsottostante o altro

X Sottoservizi Sono presenti sottoservizi che dovrannoessere opportunamente deviati da partedegli enti preposti prima dell'inizio deilavori.

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Rischi trasferibili dall'esterno

Rischi presente Provenienza PrecauzioniNO SI

Caduta materiali dall'alto XGru interferenti XGas XPolveri XRumore XVapori XViabilità X Traffico stradale La parte di strada di Via Spadola

interessata dalle lavorazioni risulta esseregià chiusa al traffico, pertanto non si avràalcuna interferenza proveniente daltraffico veicolare urbano.

Vibrazioni X

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10. DOCUMENTAZIONE DA TENERE IN CANTIERE

In cantiere sarà tenuta la documentazione riguardante:

Notifica ai sensi dell'art.99 del D.Lgs. 81/2008;

Piano di Sicurezza e Coordinamento ai sensi dell'art.100,101,102 del D.Lgs. 81/2008;

Denuncia mod. A per protezione scariche atmosferiche se necessari;

Denuncia mod. B per impianto di messa a terra dell'impianto elettrico;

Certificazione di conformità dell'impianto elettrico di cantiere;

Libretto ponteggio con autorizzazione ministeriale;

Disegno esecutivo del ponteggio;

Libretto dell'impianto sollevamento di portata maggiore i 200 kg, completo dei verbali di verificaperiodica e con annotate le verifiche trimestrali delle funi;

Schede di sicurezza dei preparati pericolosi utilizzati in cantiere;

Segnalazione all'ENEL, o altri enti esercenti le linee elettriche, per i lavori in prossimità allestesse;

Copia del registro infortuni (anche c/o la sede legale, purché la stessa sia almeno in ambitoprovinciale);

Relazione sulla Valutazione dei rischi (art.28 e 29 del D.Lgs. 81/2008).

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11. PIANO DI EMERGENZALe procedure d'emergenza, per il cantiere oggetto di codesto PSC, richiedono l'adozione di uno specificopiano d'emergenza nel quale siano individuate le misure necessarie in caso d'evacuazione, incendio e primointervento sanitario in caso d'infortunio. Vengono di seguito riportate procedure di emergenza, istruzioni perl'uso della cassetta di pronto soccorso e procedure da adottare di primo soccorso all'infortunato.L'integrazione e sottoscrizione del Piano di Emergenza restano a carico delle ditte appaltatrici, sotto ilcontrollo del Coordinatore per l'Esecuzione. In particolare andranno indicati i nomi dei responsabilidell'emergenza, gli addetti all'emergenza ed al pronto soccorso.

PROCEDURE DI EMERGENZASi riportano alcune note a carattere generate relative alle procedure di emergenza da seguire da parte degliaddetti preposti e di tutto il personale presente.

Compiti e procedure generali:Il capo cantiere è l'incaricato che dovrà dare l'ordine di evacuazione in caso di pericolo grave e immediato;a) Il capo cantiere una volta dato il segnale di evacuazione provvederà a chiamare telefonicamente i

soccorsi (i numeri si trovano nella scheda “Numeri utili” inserita nel piano di sicurezza eb) coordinamento e presente nella baracca di cantiere);c) Gli operai presenti nel cantiere, al segnale di evacuazione, metteranno in sicurezza le attrezzature e si

allontaneranno dal luogo di lavoro verso un luogo sicuro (ingresso cantiere);d) Il capo cantiere, giornalmente, verificherà che i luoghi di lavoro, le attrezzature e la segnaletica

rimangano corrispondenti alla normativa vigente, segnalando le anomalie e provvedendo allasostituzione, adeguamento a posizionamento degli apprestamenti di sicurezza.

e) Il capo cantiere deve controllare periodicamente le condizioni e la scadenza del materiale e dei farmacidi primo soccorso.

Procedure di Pronto Soccorso:Poiché nelle emergenze è essenziale la tempestività nell'intervento, è fondamentale conoscere alcunesemplici misure che consentano di agire adeguatamente e con efficacia:1. Garantire l'evidenza del numero di chiamata per il Pronto Soccorso, VVF, negli uffici (scheda “Numeri

utili”);2. Informarsi adeguatamente per fornire indicazioni chiare e complete ai soccorritori per raggiungere il

luogo del cantiere (indirizzo, telefono, percorso più breve, punti di riferimento sul territorio); in attesa deisoccorsi tenere sgombra e segnalare adeguatamente una via di facile accesso all'interno del cantiere epreparasi a riferire con esattezza quanto e accaduto e le attuali condizioni dei feriti;

3. Cercare di fornire già al momento del primo contatto con i soccorritori, un'idea abbastanza chiara diquanto è accaduto, il fattore che ha provocato l'incidente, quali sono state le misure di primo soccorso,la descrizione del luogo dell'incidente e le condizioni del ferito;

4. In caso di incidente grave, qualora il trasporto dell' infortunato possa essere effettuato con auto privata,avvisare il Pronto Soccorso dell'arrivo informandolo di quanto accaduto e delle condizioni del ferito;

Come si può assistere l'infortunatoa) Valutare quanto prime la gravità dell'intervento e se la situazione necessita di altro aiuto oltre al proprio;b) Evitare di diventare una seconda vittima: se attorno all'infortunato c'è pericolo (di scarica elettrica,

esalazioni gassose, ...) prima di intervenire, adottare tutte le misure di prevenzione e protezionenecessarie; spostare la persona dal luogo dell'incidente solo se necessario e se c'è pericolo imminentee continuato, senza comunque sottoporsi agli stessi rischi;

c) Accertarsi del danno subito (tipo di danno grave, superficiale, ecc...), regione corporea colpita, probabiliconseguenze immediate (svenimento, insufficienza cardio-respiratoria, dissanguamento ecc..);

d) Accertarsi delle cause (caduta, folgorazione ecc..), agente fisico o chimico che l'ha provocata(scheggia, intossicazione, ecc...);

e) Se possibile porre nella posizione più opportuna (di sopravvivenza) l'infortunato e apprestare le primecure come evidenziato nelle schede "ISTRUZIONI DI PRONTO SOCCORSO" riportate di seguito.

f) Rassicurare l'infortunato spiegandogli cosa sta succedendo cercando di instaurare un clima di reciprocafiducia;

g) Conservare stabilità emotiva per riuscire a superare gli aspetti spiacevoli di una situazione d'urgenza econtrollate le sensazioni di sconforto o disagio che possono derivare da essi.

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ISTRUZIONI PER L'UTILIZZO DEI PRESIDI CONTENUTINELLA CASSETTA DI PRONTO SOCCORSO

Guanti Vanno indossati dal soccorritore dopo essersi lavato le mani e prima di qualsiasimedicazione in cui si possa venire a contatto con il sangue dell'infortunato.

Mascherina Utilizzata quando sia necessario proteggere il volto da eventuali schizzi disangue.

Acqua ossigenata Per la disinfezione e la detersione meccanica di ferite sporche di terra, ruggine oaltro; da rinnovare frequentemente (almeno una volta l'anno) poiché conl'invecchiamento perde il potere disinfettante.

Povidone iodio Disinfettante per ferite ed escoriazioni non contaminate da terra.Soluzione fisiologica Da prelevare con una siringa da 20 cc., mantenendo la sterilità, per il lavaggio

oculare.Compresse di garzasterile 10x10

Per la pulizia e la disinfezione delle ferite e per coprire piccole ferite dopo ladisinfezione.

Compresse di garzasterile 18x40

Per coprire ferite più estese dopo la disinfezione.

Pinzette sterili Per manipolare in sterilità le compresse di garza; aprire la confezione dal latodelle estremità saldate e toccare con le mani solo la parte centrale zigrinata dellepinze.

Rete elastica Va applicata agli arti e al capo per fissare la garza nella medicazione.Cotone idrofilo Va usato solo come materiale assorbente in caso di perdita abbondante di

sangue, ponendolo sopra le garze. Non usarlo mai direttamente sulle ferite,perché può lasciare come residui filamenti di cotone.

Cerotti Per proteggere piccole escoriazioni o punture d'insetto. Sulle ferite aperteapplicare preferibilmente la garza sterile.

Benda Per fissare la garza nella medicazione; inoltre, per effettuare una medicazionecompressiva in caso di sanguinamento abbondante.

Cerotto in rotolo Per fermare bende e compresse di garza.Forbici Preferire il tipo a manici lunghi e lame corte.Lacci emostatici Da usare solamente quando non sia sufficiente la medicazione compressiva per

arrestare un'emorragia.Ghiaccio pronto uso Per attenuare il dolore da trauma, applicato direttamente sulla cute; inoltre, per

diminuire il sanguinamento, applicato sulla medicazione compressivaCoperta isotermica Utilizzata per mantenere il calore corporeo in caso d'infortunio grave, nell'attesa

dell'ambulanza.Contenitori per rifiutisanitari

Per eliminare siringhe, garze, cotone e altro materiale contaminato dal sanguedel ferito; devono avere pareti rigide ed essere facilmente richiudibili, per evitarelesioni accidentali di altre persone.

Termometro Va accuratamente lavato dopo ogni utilizzo e conservato asciutto; va anchedisinfettato in caso di contaminazione con liquidi biologici.

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ISTRUZIONI DI PRONTO SOCCORSO

Ferita semplice (lesione non arteriosa)

1. Scoprire la parte ferita.

2. Pulire con acqua corrente usando il sapone se la pelle è sporca.

3. Disinfettare con soluzione antisettica.

4. Coprire la ferita con garze sterili.

5. Fasciare se la ferita è ampia e sanguinante usando rotoli di bendemolli. Si evita così l'infezione e l'eccessiva perdita di sangue.

NONU S A R E

COTONE ALCOOL POLVERE ANTIBIOTICA

In caso di sanguinamento persistente:

sollevare l'arto; aggiungere un'altra fasciatura sopra la precedente, usando una benda elastica; applicare ghiaccio o pacco refrigerante.

Farsi sempre controllare da personale sanitario se la ferita è: sulla testa; sulla mano o sul piede (per possibili lesioni tendinee o nervose).

Ricordarsi di portare il cartellino della vaccinazione antitetanica.

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Ferita grave (lesione arteriosa: sangue abbondante, rosso vivo, a getto intermittente)

1. Sdraiare a terra l'infortunato (posizione anti-shock).

2. Scoprire bene la ferita e chiamare aiuto.

3. Comprimere immediatamente con forza fino ad arrestarel'emorragia, tra ferita e cuore.

Lesione arteria femorale

Compressione sopra la ferita

Lesione arteria carotide

Compressione sopra la ferita

Lesione arteria omerale

Compressione sotto laferita

TRASPORTO RAPIDO IN OSPEDALEpossibilmente con ambulanza senza lasciare la compressione

Applicare la fascia solo in presenza di ferite con fratture o amputazione, poiché la compressionepuò essere difficoltosa o insufficiente.

Alla coscia (non sotto il ginocchio)

Al braccio (non sotto il gomito)

Mantenere la fascia massimo 50 minuti, controllare l'ora di applicazione e scriverla direttamentesull'infortunato o su foglio (se si supera il tempo allentare la fascia per qualche minuto e restringerla

nuovamente)

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Ferita al torace (rischio di asfissia per lesione polmonare)

Tamponare la ferita con compresse di garza e cerotto.

Posizione semi seduta o sul fianco ferito, testa alta.

Trasportare all'ospedale.

Ferita all'addome (rischio di emorragia interna)

Posizione semi seduta con ginocchia flesse.

Non dare da bere.

Trasportare all'ospedale.

Amputazione (distacco totale o parziale di un arto)

1. Comprimere immediatamente con la mano.

2. Chiamare aiuto senza lasciare la compressione.

3. Mettere la fascia emostatica alla radice dell'arto e tamponare ilmoncone con garza sterile.

a) Controllare l'ora e segnalarla. Massimo 50 minuti.b) In caso di amputazione delle dita è sufficiente la compressione.

4. Trasporto rapido in ospedale.

5. Conservare la parte amputata in un contenitore refrigerato, evitando ilcontatto diretto con il ghiaccio, e portarla in ospedale per un eventualereimpianto.

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Fratture (interruzioni dell'osso)

1. Scoprire la parte lesa tagliando i vestiti con le forbici.

2. Se esiste notevole deformità allineare l'arto trazionandolungo l'asse (così si evitano lesioni vascolari e la possibilefuoriuscita dell'osso fratturato dalla pelle).

3. Immobilizzare l'arto fasciandolo con strutture rigide(così si diminuisce il dolore durante il trasporto).

Frattura arto superiore

Braccio al collo, fissato al tronco con bendemobili.

Frattura arto inferiore

Arto disteso col piede dritto fissato con fascea stecche imbottite con rotoli di cotone.

4. Trasportare con calma in ospedale.

NELLE COMPLICAZIONI

Frattura esposta(osso fuori dalla pelle = rischio infezione)a) Disinfettare.b) Coprire.

Frattura grave e ferita grave(lesione arteria = rischio emorragia)a) Fascia emostatica alla radice dell'arto (segnarel'ora di applicazione).

Trasporto rapido in ospedale

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Frattura vertebrale (lesione della colonna vertebrale con rischio di paralisi)

Cadute dall'alto Traumi violentialla schiena o al collo

LASCIARE A TERRA sdraiato nella posizione in cui si trova(perché si devono evitare lesioni al midollo spinale).

- NON mettere seduto.- NON piegare la schiena.- NON ruotare il collo.

Chiedere all'infortunato se può muovere gli arti e se li “sente” o no (dati da riferire al medico)

Attendere l'ambulanza per il trasporto senza rischi.

SE PROPRIO SI DEVE SPOSTARE

NON SPOSTARE MAI L'INFORTUNATO PRENDENDOLO PERLE BRACCIA E LE GAMBE.

a) Organizzare un numero minimo di 3/4 persone.

b) Procurare una barella rigida per consentire lo spostamento e il trasportocon la seguente modalità: Testa-corpo-arti rigidamente allineati.

c) Far ruotare sul fianco oppure sollevare insieme.

d) Trasportare con calma e cautela mantenendo ferma la testa condue sacchetti di sabbia (o altro) ai lati.

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Infortunato privo di conoscenza (trauma cranico, folgorazione, colpo di calore, ustione grave,intossicazione, soffocamento, shock)

Se è svenuto e RESPIRANON far bere.NON mettere seduto.NON lasciare supino.

1. Slacciare gli indumenti al collo, al torace e alla vita.2. Tenerlo coperto, ma in luogo fresco e areato.

Posizione di sicurezza

3. Metterlo in posizione di sicurezza (perché si deve evitare ilsoffocamento per caduta all'indietro della lingua, vomito, persangue)

a) Distenderlo sul fianco, a testa bassa.b) Un ginocchio piegato, per assicurare la stabilità.

Se è svenuto eNON RESPIRA

- Colore bluastro del corpo.- Torace immobile.

Rianimare con RESPIRAZIONE ARTIFICIALE.

Se è svenuto eNON RESPIRA e

il cuore NON BATTE

Manca la pulsazione.Pupille dilatate.

Rianimare con MASSAGGIO CARDIACO sempre alternato allaRESPIRAZIONE ARTIFICALE.

Trasporto rapido in ospedale.

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RESPIRAZIONE ARTIFICIALE.

1. Liberare la gola da corpi estranei(rimuovere protesi dentarie mobili)

2. Ruotare all'indietro la testa. 3. Sollevare la mandibolaall'indietro e chiudere le narici.

4. Soffiare (il torace del colpito sialza) interponendo eventualmenteuna garza per evitare la repulsione.

5. Riprendere fiato e ripeterel'operazione da 12 a 15 volte alminuto.

6. Trasporto rapido inospedale.

MASSAGGIO CARDIACO. (N.B. Il massaggio cardiaco è un atto particolarmente difficile che vaeseguito con competenza)

Sdraiare l'infortunato, supino, su di un piano rigido.

1. Posizionare il palmo della mano al centro del toracee sovrapporre l'altra mano

2. Comprimere con forza abbassando il toracedi 3/4 centimetri. Ripetere l'operazione al ritmodi 1 al secondo.

3. Un operatore comprime, l'altro assiste e solleva latesta.

4. Un operatore toglie le mani dal petto, l'altroeffettua l'insufflazione.

ATTENZIONE, se ti trovi da solo effettua 2insufflazioni d'aria ogni 15 compressionicardiache.

Trasporto rapido in ospedale.

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TRAUMA CRANICO. (Contusione alla testa, possibile lesione al cervello)

Se l'infortunato È COSCIENTE ma con:

- nausea e/o vomito;- mal di testa;- sonnolenza;- svenimento temporaneo.

Non deve riprendere il lavoro, ma deve essereaccompagnato in ospedale per un controllo.

Non tamponare l'eventuale fuoriuscita di sanguedal naso o dall'orecchio, ma coprire solamente.

Mettere in posizione di sicurezza

Respirazione artificiale

Massaggio cardiaco

Se l'infortunato È PRIVO DI CONOSCIENZA:

- controllare la respirazione ed il battito cardiaco.

Se respira:- mettere l'infortunato nella posizione di sicurezza.

Se NON respira:- praticare la respirazione artificiale.

Se il cuore NON batte:- praticare il massaggio cardiaco.

Trasporto rapido in ospedale

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Ustione grave (lesione della pelle superficiale e profonda che interessa più del 15% del corpo causata dal calore,da sostanze chimiche, da elettricità)

1. Scoprire la parte ustionata tagliando i vestiti.Non toglierli se sono attaccati alla pelle.

2. Versare acqua sull'ustione.

In caso di ustione chimica (es. soda caustica, calce viva) proseguireripetutamente e abbondantemente il lavaggio per diluire.

Se l'ustione interessa gli occhi, irrigarli con acqua continuando illavaggio durante il trasporto all'ospedale.

NON versare acqua quando l'ustione è provocata da:

- Acido cloridrico HCl (acido muriatico).- Acido nitrico HNO3- Acido solforico H2SO4

3. Avvolgere le ustioni con teli puliti o garze.

- NON bucare le bolle;- NON ungere;- NON usare cotone;- NON fare impacchi di ghiaccio.

4. Dare da bere acqua in abbondanza (salvo che l'ustionato sia privo diconoscenza)

5. Coprire per evitare il raffreddamento corporeo.

6. Sdraiare a terra (posizione anti-shock).

7. Trasporto urgente in ospedale, possibilmente in centro specializzato(grandi ustionati) se raggiungibile in 30 minuti.

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12. ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE

RELAZIONE ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE

Carico, scarico e deposito materialiL'area di cantiere maggiormente sfruttabile è quella situata su una parte della sede stradale di Via Spadolache risulta essere già chiusa al traffico veicolare.La zona di carico e scarico dei materiali sarà realizzata su una parte della sede stradale di Via Spadola.Il quadro elettrico di cantiere farà parte del gruppo elettrogeno.Il deposito dei materiali sarà realizzato su una parte della sede stradale di Via Spadola.

AccessiL'accesso delle maestranze, dei mezzi e delle macchine operatrici avverrà mediante la strada urbana di ViaSpadola e dovrà essere opportunamente protetto.

GuardianiaÈ prevista la sorveglianza della segnaletica (guardiania) durante le ore di attività del cantiere per tutta ladurata dei lavori effettuati.

Opere provvisionaliSi farà uso di: Trabattelli; Ponti su cavalletti.

Baraccamenti e servizi igienico assistenzialiLa baracca di cantiere sarà posizionata su una parte della sede stradale di Via Spadola.I locali adibiti a spogliato e refettorio saranno posizionati su una parte della sede stradale di Via Spadola.I servizi igienici (WC chimici) saranno posizionati su una parte della sede stradale di Via Spadola.L'approvvigionamento di acqua avverrà attraverso autobotte di adeguata capacità.

Impianto elettrico di cantiereL’Impresa esecutrice dovrà prevedere la posa del quadro elettrico di cantiere subito dopo l’apertura delcantiere e dovrà fornire il certificato relativo all’impianto elettrico a partire dal quadro elettrico.L'impianto elettrico di cantiere va realizzato utilizzando materiali omologati con idonee caratteristiche diresistenza all'ingresso di polveri e di acqua certificati conformi alla norma CEI 17-13/4 tramite il marchio EN60439-4. I quadri da cantiere devono essere avere un grado di protezione minimo IP43 I cavi utilizzati in cantiere per la posa mobile (utilizzati per utensili elettrici portatili) devono essere a

doppio isolamento contraddistinti dal codice H07RN-F oppure FG1K 450/750 V. Le prese a spina che sono l'elemento di maggior rischio di tutto il cantiere devono essere conformi alla

norma CEI 23-12 ed in particolare devono avere grado di protezione minimo IP43.

Se non ci fosse la possibilità di collegamento alla linea elettrica, nel cantiere, per la produzione di energiaelettrica, verrebbe installato un gruppo elettrogeno di potenza adeguata.I quadri elettrici dovranno essere conformi alla norma CEI EN 60439-4 (CEI 17-13/4) con grado di protezioneminimo IP44. La rispondenza alla norma sarà verificata tramite l'applicazione sul quadro di una targhettadove sono leggibili il nome del costruttore e marchio di fabbrica dell'ASC, la natura e il valore nominale dellacorrente.Le linee di alimentazione mobili saranno costituite da cavi tipo H07RN-F o di tipo equivalente e sarannoprotette contro i danneggiamenti meccanici.Le prese a spina saranno conformi alla norma CEI EN 60309 (CEI 23-12) e approvate da IMQ, con grado diprotezione non inferiore ad IP67 (protette contro l'immersione) e saranno protette da interruttoredifferenziale. Nel quadro elettrico ogni interruttore protegge non più di 6 prese.Le prese a spina delle attrezzature di potenza superiore a 1000 W saranno del tipo a inserimento odisinserimento a circuito aperto.Il gruppo elettrogeno sarà dotato di impianto di messa a terra.

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Impianto di terraL'impianto di terra deve essere eseguito con la massima scrupolosità: I dispersori devono essere realizzati secondo le dimensioni minime previste dalla norma CEI 64-8,

devono affondare in terreni sufficientemente disperdenti ed essere connessi ai conduttori con morsettiche assicurino la minor resistenza possibile.

È necessario collegare i conduttori di protezione delle masse, i conduttori di terra, ed i conduttoriequipotenziali in un unico punto detto nodo di terra.

All'impianto di messa a terra devono essere collegati tutti i quadri di cantiere, primario e secondario, imacchinari la cui massa potrebbe caricarsi in seguito a guasti, e le masse estranee ( ponteggi, baraccheecc. )

Il circuito deve essere chiuso per permettere l'efficienza dell'impianto anche in caso di rottura delconduttore.

Le giunzioni devono essere realizzate con la massima cura per impedire punti di alta resistenza elettrica,utilizzando quindi morsetti a pressione e, nel caso di giunzione fra materiali con differenti proprietàelettrochimiche, si consiglia di usare morsetti di proprietà intermedie che limitino l'effetto corrosivo che siprodurrebbe nel contatto diretto fra i materiali.

Sistema per la dispersione delle scariche atmosfericheL'art. 39 del DPR 547/55 prevede che le strutture metalliche di notevoli dimensioni presenti nel cantieresiano collegate elettricamente a terra in modo da disperdere senza pericolo eventuali scariche atmosferiche.Si devono collegare a terra: I ponteggi (quattro dispersori ogni 25 metri di sviluppo in pianta costituiti da picchetti lunghi due metri

infissi nel terreno e collegati alla struttura per mezzo di cordini di rame da 35 mmq) eventualmentepresenti in cantiere.

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13. LAY-OUT DI CANTIERE

Per il Lay-Out di Cantiere si faccia riferimento alla Tavola allegata al presente Piano di Sicurezza eCoordinamento.

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14. SEGNALETICA DI CANTIERE

PROTEZIONE DEGLI OCCHI

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro, in prossimità diuna lavorazione o presso le macchine oveesiste pericolo di offesa agli occhi(operazioni di saldatura ossiacetilenica edelettrica, molatura, lavori alle macchineutensili, da scalpellino, impiego di acidiecc).

PROTEZIONE DEI PIEDI

Posizionamento:Dove si compiono lavori di carico o scaricodi materiali pesanti. Dove sostanzecorrosive potrebbero intaccare il cuoiodelle normali calzature. Quando vi èpericolo di punture ai piedi (chiodi, truciolimetallici, ecc.).

CINTURA DI SICUREZZA

Posizionamento:In prossimità delle lavorazioni comemontaggio, smontaggio emanutenzione degli apparecchi disollevamento (gru in particolare).Montaggio di costruzioniprefabbricate o industrializzate.Lavori dentro pozzi, cisterne e simili.

PROTEZIONE DEL CRANIO

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro dove esistepericolo di caduta di materiali dall'alto o diurto con elementi pericolosi.

PROTEZIONE DELLE MANI

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro, presso lelavorazioni o le macchine che comportinoil pericolo di lesioni alle mani.

INDUMENTI PROTETTIVI

Posizionamento:All'ingresso del cantiere.

PROTEZIONE DELL'UDITO

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro o in prossimitàdelle lavorazioni la cui rumorositàraggiunge un livello sonoro tale dacostituire un rischio di danno per l'udito.

PROTEZIONE DELLE VIERESPIRATORIE

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro dove esiste ilpericolo di introdurre nell'organismo,mediante la respirazione, elementi nocivisotto forma di gas, polveri, nebbie, fumi.

PROTEZIONE DEL VISO

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro, inprossimità di una lavorazione opresso le macchine ove esistepericolo di offesa agli occhi(operazioni di saldaturaossiacetilenica ed elettrica, molatura,lavori alle macchine utensili, dascalpellino, impiego di acidi ecc).

ENTRARE ADAGIO

Posizionamento:Ingressi cantiere.

USCIRE ADAGIO

Posizionamento:Uscite cantiere.

PERICOLO D'INCIAMPO

Posizionamento:All'ingresso del cantiere.

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CARICHI SOSPESI

Posizionamento:Sulla torre gru. Nelle aree di azione dellegru. In corrispondenza della salita ediscesa dei carichi a mezzo dimontacarichi.

CADUTA MATERIALI DALL'ALTO

Posizionamento:Nelle aree di azione delle gru. Incorrispondenza delle zone di salita ediscesa dei carichi. Sotto i ponteggi.

VIETATO PASSARE SOTTO ILRAGGIO DELLA GRU

Posizionamento:Nell'area di azione della gru.

VIETATO PASSARE O SOSTARE

Posizionamento:Nei pressi degli apparecchi disollevamento e del ponteggio.

PERICOLO ELETTRICO

Posizionamento:Quadri, cavi, linee, apparecchiature.

VIETATO L'INGRESSO

Posizionamento:In prossimità degli accessi all'area dilavoro interdetta.

SCAVI

Posizionamento:Nei pressi degli scavi.

VIETATO AVVICINARSI AGLI SCAVI

Posizionamento:Nei pressi degli scavi.

VIETATO PASSARE NELL'AREADELL'ESCAVATORE

Posizionamento:Nell'area di azione dell'escavatore.

LAVORI IN CORSO

Posizionamento:Sulla carreggiata in presenza di uncantiere stradale.

LIMITE DI VELOCITÀ

Posizionamento:In presenza di un cantiere stradale.

CONO SEGNALATORE

Posizionamento:Deve essere usato per delimitarezone di lavoro di breve durata, perdeviazioni ed incanalamentitemporanei, per indicare areeinteressate da incidenti per laseparazione provvisoria di oppostisensi di marcia.

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MACCHINE IN MOVIMENTO

Posizionamento:Ovunque occorra indicare un pericolo nonsegnalabile con altri cartelli. È completatodi solito dalla scritta esplicativa delpericolo esistente (segnalecomplementare).

ESTINTORE A POLVERE

Posizionamento:In prossimità dell'estintore.

PRONTO SOCCORSO

Posizionamento:In prossimità della cassetta.

Prescrizioni per i segnali gestualiUn segnale gestuale deve essere preciso, semplice, ampio, facile da eseguire e da comprendere e nettamente distintoda un altro segnale gestuale.L'impiego contemporaneo delle due braccia deve farsi in modo simmetrico e per un singolo segnale gestuale.I gesti impiegati, nel rispetto delle caratteristiche sopra indicate, potranno variare leggermente o essere piùparticolareggiati rispetto alle figurazioni riportate al punto 3, purché il significato e la comprensione siano per lo menoequivalenti.Regole particolari d'impiegoLa persona che emette i segnali, detta "segnalatore", impartisce, per mezzo di segnali gestuali, le istruzioni di manovraal destinatario dei segnali, detto "operatore".Il segnalatore deve essere in condizioni di seguire con gli occhi la totalità delle manovre, senza essere esposto a rischi acausa di esse.Se non sono soddisfatte le condizioni di cui al punto precedente, occorrerà prevedere uno o più segnalatori ausiliari.Il segnalatore deve rivolgere la propria attenzione esclusivamente al comando delle manovre e alla sicurezza deilavoratori che si trovano nelle vicinanze.Quando l'operatore non può eseguire con le dovute garanzie di sicurezza gli ordini ricevuti, deve sospendere la manovrain corso e chiedere nuove istruzioni.Accessori della segnalazione gestualeIl segnalatore deve essere individuato agevolmente dall'operatore.Il segnalatore deve indossare o impugnare uno o più elementi di riconoscimento adatti, come giubbotto, casco, manicotti,bracciali, palette.Gli elementi di riconoscimento sono di colore vivo, preferibilmente unico, e riservato esclusivamente al segnalatore.Gesti convenzionali da utilizzarePremessa:La serie dei gesti convenzionali che si riporta di seguito non pregiudica la possibilità di impiego di altri sistemi di codiciapplicabili a livello comunitario, in particolare in certi settori nei quali si usino le stesse manovre.

Significato Descrizione Figura

INIZIOAttenzionePresa di comando

Le due braccia sono aperte in senso orizzontale, le palme dellemani rivolte in avanti

ALTInterruzioneFine delmovimento

Il braccio destro è teso verso l'alto, con la palma della manodestra rivolta in avanti

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FINEdelle operazioni Le due mani sono giunte all'altezza del petto

SOLLEVARE Il braccio destro, teso verso l'alto, con la palma della manodestra rivolta in avanti, descrive lentamente un cerchio

ABBASSARE Il braccio destro, teso verso il basso, con la palma della manodestra rivolta verso il corpo, descrive lentamente un cerchio

DISTANZAVERTICALE Le mani indicano la distanza

AVANZAREEntrambe le braccia sono ripiegate, le palme delle mani rivolteall'indietro; gli avambracci compiono movimenti lenti in direzionedel corpo

RETROCEDEREEntrambe le braccia piegate, le palme delle mani rivolte inavanti; gli avambracci compiono movimenti che s'allontananodal corpo

A DESTRArispetto alsegnalatore

Il braccio destro, teso più o meno lungo l'orizzontale, con lapalma della mano destra rivolta verso il basso, compie piccolimovimenti lenti nella direzione

A SINISTRArispetto alsegnalatore

Il braccio sinistro, teso più o meno in orizzontale, con la palmadella mano sinistra rivolta verso il basso, compie piccolimovimenti lenti nella direzione

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DISTANZAORIZZONTALE Le mani indicano la distanza

PERICOLOAlt o arresto diemergenza

Entrambe le braccia tese verso l'alto; le palme delle mani rivoltein avanti

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15. FASI DI LAVORAZIONE

F01 - ALLESTIMENTO CANTIEREF01.01 - Allestimento cantiere (Baraccamenti, recinzione, segnaletica, impianto elettrico)F01.02 - Allestimento cantiere (stradale)F01.03 - Recinzione fissa di cantiereF01.04 - Recinzione mobile (Transenne, nastro segnaletico)F01.05 - Baracche di cantiereF01.06 - Impianto idrico e fognario di cantiereF01.07 - Impianto elettrico di cantiereF01.08 - Allestimento vie di circolazioneF01.09 - Argano a bandiera/cavallettoF01.10 - Installazione macchine varie di cantiereF01.11 - Installazione del gruppo elettrogenoF01.12 - Realizzazione di andatoie e passerelleF01.13 - Montaggio ed uso di ponti su ruote o trabattelli

F02 - OPERE DI SOSTEGNOF02.01 - MicropaliF02.02 - Cordolo di coronamento

F03 - RIMOZIONI E DEMOLIZIONIF03.01 - Fresatura e rimozione di manto stradaleF03.02 - Demolizione ponticello esistenteF03.03 - Rimozione barriera metallicaF03.04 - Carico e trasporto a rifiuto di materiale

F04 - SCAVI E RINTERRIF04.01 - Scavo eseguito con mezzi meccanici fino a 1,50 ml.F04.02 - Scavo eseguito con mezzi meccanici oltre 1,50 ml.F04.03 - Impianto aggottamento ad aghi tipo WellpointF04.04 - Rinterro a mano o a macchina

F05 - OPERE IN C.A.F05.01 - Fondazioni in cls armatoF05.02 - Elevazioni in cls armato

F06 - IMPERMEABILIZZAZIONI STRUTTURE E OPERE NATURALISTICHEF06.01 - Impermeabilizzazione strutture in clsF06.02 - Massetto di protezione impermeabilizzazioneF06.03 - Drenaggio a tergo scatolareF06.04 - Materassi tipo Reno

F07 - PAVIMENTAZIONE STRADALE E POZZETTIF07.01 - Ripristino di manto stradaleF07.02 - Ripristino manuale di asfaltoF07.03 - Formazione segnaletica di terraF07.04 - Posa di segnaletica verticale e di sicurviaF07.05 - Posa in opera di pozzetti

F08 - RIMOZIONE DEL CANTIEREF08.01 - Rimozione del cantiere

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FASE: F01 ALLESTIMENTO CANTIERE

FASE: F01.01 Allestimento cantiere (Baraccamenti, recinzione, segnaletica, impianto elettrico)

DESCRIZIONE:Allestimento del cantiere.Attività contemplate:1. Esecuzione di recinzione di cantiere (con cancello).2. Installazione delle baracche di cantiere.3. Posizionamento del WC chimico.4. Posizionamento della segnaletica.5. Esecuzione dell'impianto elettrico di cantiere.

ATTREZZATURE:Autocarro con braccio gru, Terna gommata, Utensili a mano d'uso corrente

RISCHI:

Descrizione Probabilità Magnitudo Rischio TrasmissibileAllergeni Poco probabile Lieve Basso SiCaduta di materiale dall'alto Improbabile Grave Basso NoCesoiamento - stritolamento Improbabile Grave Basso NoElettrocuzione Improbabile Gravissimo Medio SiIncendio Improbabile Grave Basso SiInvestimento Poco probabile Gravissimo Medio NoMovimentazione manuale dei carichi Probabile Lieve Basso NoOlii minerali e derivati Probabile Lieve Basso NoPolveri e fibre Probabile Medio Medio SiProiezione di materiali (schegge, frammenti, etc.) Probabile Medio Medio SiPunture, tagli, abrasioni, ferite Probabile Medio Medio NoRotture meccaniche Improbabile Grave Basso SiRumore Probabile Medio Medio NoSchiacciamento per ribaltamento del mezzo Improbabile Gravissimo Medio SiScivolamenti, cadute a livello Probabile Medio Medio NoUrti, colpi, impatti, compressioni Probabile Medio Medio NoVibrazioni Probabile Lieve Basso Si

PROCEDURE:Baraccamenti:Le baracche di cantiere andranno posizionate come da layout di cantiere, in caso di baracche con struttura metallica e/obasamento in calcestruzzo predisporre adeguato collegamento elettrico di terra.Recinzione:Installazione della recinzione di cantiere mediante pali in legno o paletti in ferro, rete metallica elettrosaldata e/o reteplastificata colorata. Verificare che il perimetro del cantiere non permetta l'accesso a persone non autorizzate. Larecinzione sarà dotata di cancello d'ingresso munito di dispositivo di chiusura con chiave. Gli addetti che operano inprossimità di zone di transito veicolare devono necessariamente indossare indumenti fluorescenti e rifrangenti. Per le orenotturne e diurne con scarsa visibilità le recinzioni ed i cartelli devono essere segnalati con lanterne controvento edispositivi rifrangenti. Le eventuali lampade elettriche di segnalazione devono essere alimentate a 24V.Segnaletica:Esporre idonea segnaletica come prescritto dal presente piano, inoltre installare in posizione visibile il cartello di cantiere.Se occupa o è nell'immediata vicinanza della sede stradale, predisporre indicazioni di pericolo attenendosi alle normedel codice della strada.Posizionamento del WC completo di vasca Imhoff o WC chimico:Ubicare servizio igienico da cantiere come indicato nel Layout di cantiere, eseguire collegamenti idraulici e fognari,verificare la stabilità del terreno durante le operazioni di posa in opera della vasca Imhoff.Impianto elettrico di cantiere:La fornitura Enel deve avvenire su un armadio in resina (ubicazione definita nel layout di cantiere) dotata dei relativicontatori, nonché dei dispositivi di controllo, protezione e limitazione indicati dall'Ente fornitore. Nelle immediatevicinanze (a meno di 3 metri) deve essere ubicato il quadro generale del cantiere, costituito da un armadietto in resinaportante, con quadretto e interruttore generale quadripolare dotato di protezione magneto-termica e differenziale 0,03 Acon ritardo di 0,5 secondi. Il quadro generale di distribuzione, conforme alla normativa del CEI, è alimentato tramiteidonei interruttori e derivazioni spina-presa, collegato alle macchine di cantiere e ai quadretti ai piani. Tutti gli utilizzatoridovranno essere dotati di protezione differenziale 0,03A istantanea, oltre a quella prevista per il quadro generale allafornitura.Le misure di sicurezza e tutela della salute necessarie allo svolgimento delle lavorazioni connesse all'installazione

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dell'impianto elettrico del cantiere sono le seguenti: Uso di apparecchiature, componenti, conduttori elettrici, conformi alle attuali normative CEI. Uso di lampade elettriche portatili alimentate in B.T. 25 V. con trasformatore di isolamento. Esecuzione dell'impianto a cura di un tecnico abilitato, ai sensi delle normative CEI, certificato ai sensi della legge

46/90. Realizzazione di idoneo impianto di messa a terra con elementi disperdenti. La presenza di materiale roccioso

può rendere necessaria la ricerca di zone più idonee o di terra artificiale; in ogni caso il valore della resistenza diterra non potrà essere superiore a 100 Ohm . All'impianto disperdente sarà collegato, con treccia di rame 16 mmqcon capocorda e bullone, il quadro elettrico di distribuzione, che distribuirà la terra a tutti gli utilizzatori che neabbiano necessità.

Gli strumenti elettrici portatili devono essere alimentati tramite trasformatore di isolamento ed a tensione nonsuperiore a 50 Volts verso terra. Deve essere presente protezione differenziale 0,03A. È previsto uncollegamento supplementare di terra per la betoniera, realizzato tramite treccia di rame 16 mmq con capocorda ebullone diretto dalla palina alla macchina.

Gli interruttori dei quadri elettrici devono riportare l'indicazione: dei circuiti di riferimento; i tracciati dei cavi non devono intralciare il passaggio; la protezione meccanica dei cavi deve essere idonea e rispondente alla norma; L'illuminazione artificiale nei luoghi di lavoro bui, deve avvenire attraverso lampade autoalimentate per consentire

l'evacuazione in caso di mancanza di corrente elettrica.Inoltre: La realizzazione dell'impianto e gli interventi sull'impianto stesso devono essere realizzati da personale

specializzato (37/08). La ditta appaltatrice deve inoltre produrre certificazione di avere effettuato idonei e sufficienti corsi di formazione,

informazione ed addestramento sul tema della sicurezza, tali da poter sopperire, con la professionalitànecessaria, al rischio residuo previsto dall'uso di apparecchiature elettriche.

Nella certificazione devono essere indicati i nomi delle persone incaricate del primo soccorso per eventualifolgorazioni.

La manutenzione deve essere effettuata solo a cura di personale specializzato (37/08).

VALUTAZIONE RUMORE:Autocarro con braccio gru 80,0 Leq dB(A)Terna gommata 89,0 Leq dB(A)Utensili d'uso corrente circa 78,0 Leq dB(A)

DPI:Calzature di sicurezzaCuffia antirumoreElmetto di protezioneGuanti antivibrantiOcchiali protettivi a mascherinaStivale dielettrico

SEGNALI:

PROTEZIONE DEI PIEDI

Posizionamento:Dove si compiono lavori di carico o scaricodi materiali pesanti. Dove sostanzecorrosive potrebbero intaccare il cuoiodelle normali calzature. Quando vi èpericolo di punture ai piedi (chiodi, truciolimetallici, ecc.).

PROTEZIONE DEGLI OCCHI

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro, in prossimità diuna lavorazione o presso le macchine oveesiste pericolo di offesa agli occhi(operazioni di saldatura ossiacetilenica edelettrica, molatura, lavori alle macchineutensili, da scalpellino, impiego di acidiecc).

PROTEZIONE DELL'UDITO

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro o inprossimità delle lavorazioni la cuirumorosità raggiunge un livellosonoro tale da costituire un rischio didanno per l'udito.

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PROTEZIONE DELLE MANI

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro, presso lelavorazioni o le macchine che comportinoil pericolo di lesioni alle mani.

PROTEZIONE DEL CRANIO

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro dove esistepericolo di caduta di materiali dall'alto o diurto con elementi pericolosi.

INDUMENTI PROTETTIVI

Posizionamento:All'ingresso del cantiere.

VIETATO PASSARE O SOSTARE

Posizionamento:Nei pressi degli apparecchi disollevamento e del ponteggio.

VIETATO L'INGRESSO

Posizionamento:In prossimità degli accessi all'area dilavoro interdetta.

PERICOLO D'INCIAMPO

Posizionamento:All'ingresso del cantiere.

PERICOLO ELETTRICO

Posizionamento:Quadri, cavi, linee, apparecchiature.

CONTROLLI:Le baracche sono state posizionate come da layout di cantiere?È stato predisposto un adeguato collegamento elettrico di terra?Il recinto di cantiere è stato installato mediante l'utilizzo di pali in legno o paletti in ferro, rete metallica elettrosaldata e/orete plastificata colorata?Il perimetro del cantiere impedisce l'accesso a persone non autorizzate?La recinzione è stata dotata di cancello d'ingresso munito di dispositivo di chiusura con chiave?Gli addetti che operano in prossimità di zone di transito veicolare indossano indumenti fluorescenti e rifrangenti?Le recinzioni ed i cartelli sono segnalati con lanterne controvento e dispositivi rifrangenti per le ore notturne e diurne conscarsa visibilità?Le lampade elettriche di segnalazione sono alimentate a 24V?È stata esposta idonea segnaletica come prescritto dal piano?Il cartello di cantiere è installato in posizione visibile?È stata predisposta un'adeguata indicazione di pericolo attenendosi alle norme del codice della strada?Il servizio igienico da cantiere è stato ubicato come indicato nel Layout di cantiere?Sono stati eseguiti i collegamenti idraulici e fognari per il servizio igienico?È stata verificata la stabilità del terreno durante l'installazione e la posa della vasca Imhoff?La fornitura di energia elettrica al cantiere avviene in rispetto delle norme?L'armadio con il quadro elettrico si trova nella posizione indicata nel layout di cantiere?Il quadro elettrico è dotato di relativi contatori?Il quadro elettrico è dotato di dispositivi di controllo, protezione e limitazione come indicato dall'Ente fornitore?Il quadro generale di distribuzione è conforme alla norma CEI?Il quadro generale di distribuzione è alimentato tramite idonei interruttori?

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Il quadro generale di distribuzione è collegato alle macchine di cantiere e ai quadretti ai piani tramite idonee derivazionispina - presa?Gli utilizzatori del quadro generale sono dotati di protezione differenziale 0,03A istantanea, oltre a quella prevista per ilquadro generale alla fornitura?

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FASE: F01.02 Allestimento cantiere (stradale)

DESCRIZIONE:Allestimento di cantiere temporaneo lungo una strada per lavori stradali, senza interruzione di servizio, conapposizione di adeguata segnaletica e di coni segnaletici a protezione del cantiere.ATTREZZATURE:Autocarro con braccio gru, Utensili a mano d'uso corrente

RISCHI:

Descrizione Probabilità Magnitudo Rischio TrasmissibileCaduta di materiale dall'alto Improbabile Medio Basso NoElettrocuzione Improbabile Gravissimo Medio SiIncendio Improbabile Grave Basso SiInvestimento Poco probabile Gravissimo Medio NoMovimentazione manuale dei carichi Probabile Lieve Basso NoOlii minerali e derivati Probabile Lieve Basso NoPolveri e fibre Probabile Medio Medio SiProiezione di materiali (schegge, frammenti, etc.) Probabile Medio Medio SiPunture, tagli, abrasioni, ferite Probabile Medio Medio NoRotture meccaniche Improbabile Grave Basso SiRumore Probabile Medio Medio NoSchiacciamento per ribaltamento del mezzo Improbabile Gravissimo Medio SiScivolamenti, cadute a livello Probabile Medio Medio NoUrti, colpi, impatti, compressioni Probabile Medio Medio NoVibrazioni Probabile Lieve Basso Si

PROCEDURE:Predisporre la necessaria segnaletica stradale, attenendosi alle norme del codice della strada e al regolamentod'attuazione. Eventualmente incaricare il personale di disciplinare il traffico durante la sistemazione della recinzione. Senecessario reperire are idonea da recintare di adeguate dimensioni in funzione del cantiere, da utilizzare per ilparcheggio delle macchine operatrici e delle attrezzature. Agli addetti che operano in prossimità di zone di transitoveicolare devono necessariamente indossare indumenti fluorescenti e rifrangenti.

VALUTAZIONE RUMORE:Autocarro con braccio gru 80,0 Leq dB(A)Utensili d'uso corrente circa 78,0 Leq dB(A)

DPI:Calzature di sicurezzaCuffia antirumoreElmetto di protezioneGuanti antivibrantiOcchiali protettivi a mascherinaStivale dielettricoVestiario da lavoro ad alta visibilità estivoVestiario da lavoro ad alta visibilità invernale

SEGNALI:PROTEZIONE DEI PIEDI

Posizionamento:Dove si compiono lavori di carico o scaricodi materiali pesanti. Dove sostanzecorrosive potrebbero intaccare il cuoiodelle normali calzature. Quando vi èpericolo di punture ai piedi (chiodi, truciolimetallici, ecc.).

PROTEZIONE DELL'UDITO

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro o in prossimitàdelle lavorazioni la cui rumorositàraggiunge un livello sonoro tale dacostituire un rischio di danno per l'udito.

PROTEZIONE DEGLI OCCHI

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro, inprossimità di una lavorazione opresso le macchine ove esistepericolo di offesa agli occhi(operazioni di saldaturaossiacetilenica ed elettrica, molatura,lavori alle macchine utensili, dascalpellino, impiego di acidi ecc).

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INDUMENTI PROTETTIVI

Posizionamento:All'ingresso del cantiere.

PROTEZIONE DEL CRANIO

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro dove esistepericolo di caduta di materiali dall'alto o diurto con elementi pericolosi.

PROTEZIONE DELLE MANI

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro, presso lelavorazioni o le macchine checomportino il pericolo di lesioni allemani.

CADUTA MATERIALI DALL'ALTO

Posizionamento:Nelle aree di azione delle gru. Incorrispondenza delle zone di salita ediscesa dei carichi. Sotto i ponteggi.

CARICHI SOSPESI

Posizionamento:Sulla torre gru. Nelle aree di azione dellegru. In corrispondenza della salita ediscesa dei carichi a mezzo dimontacarichi.

VIETATO PASSARE O SOSTARE

Posizionamento:Nei pressi degli apparecchi disollevamento e del ponteggio.

LAVORI IN CORSO

Posizionamento:Sulla carreggiata in presenza di uncantiere stradale.

LIMITE DI VELOCITÀ

Posizionamento:In presenza di un cantiere stradale.

CONTROLLI:È stata predisposta la necessaria segnaletica stradale, attenendosi alle norme del codice della strada e al regolamentod'attuazione?Se necessario è stato incaricato il personale di disciplinare il traffico durante la sistemazione della recinzione?Se necessario è stata individuata un'area idonea da recintare di adeguate dimensioni in funzione del cantiere, dautilizzare per il parcheggio delle macchine operatrici e delle attrezzature?

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FASE: F01.03 Recinzione fissa di cantiere

DESCRIZIONE:Installazione della recinzione di cantiere mediante pali in legno o paletti in ferro, rete metallica elettrosaldatae rete plastificata colorata.

ATTREZZATURE:Autocarro, Utensili a mano d'uso corrente

OPERE PROVVISIONALI:Scale a mano

RISCHI:

Descrizione Probabilità Magnitudo Rischio TrasmissibileCaduta dall'alto Probabile Grave Alto NoCaduta di materiale dall'alto Improbabile Medio Basso NoCesoiamento - stritolamento Poco probabile Medio Medio NoGas, vapori Probabile Medio Medio SiIncendio Improbabile Grave Basso SiInvestimento Improbabile Gravissimo Medio SiMovimentazione manuale dei carichi Probabile Medio Medio NoOlii minerali e derivati Probabile Lieve Basso NoPolveri e fibre Probabile Medio Medio SiProiezione di materiali (schegge, frammenti, etc.) Probabile Medio Medio SiPunture, tagli, abrasioni, ferite Probabile Medio Medio NoRotture meccaniche Improbabile Grave Basso SiRumore Probabile Medio Medio SiSchiacciamento per ribaltamento del mezzo Improbabile Gravissimo Medio SiScivolamenti, cadute a livello Improbabile Medio Basso NoUrti, colpi, impatti, compressioni Probabile Medio Medio NoVibrazioni Improbabile Lieve Molto basso No

PROCEDURE:Installazione della recinzione di cantiere mediante pali in legno o paletti in ferro, rete metallica elettrosaldata e/o reteplastificata colorata. Verificare che il perimetro del cantiere non permetta l'accesso a persone non autorizzate. Larecinzione sarà dotata di cancello d'ingresso munito di dispositivo di chiusura con chiave. Gli addetti che operano inprossimità di zone di transito veicolare devono necessariamente indossare indumenti fluorescenti e rifrangenti. Per le orenotturne e diurne con scarsa visibilità le recinzioni ed i cartelli devono essere segnalati con lanterne controvento edispositivi rifrangenti. Le eventuali lampade elettriche di segnalazione devono essere alimentate a 24V.

VALUTAZIONE RUMORE:Autocarro 80,0 Leq dB(A)Utensili d'uso corrente circa 78,0 Leq dB(A)

DPI:Calzature di sicurezzaElmetto di protezioneGuanti rinforzati di uso generaleOcchiali protettivi a mascherina

SEGNALI:PROTEZIONE DELLE MANI

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro, presso lelavorazioni o le macchine che comportinoil pericolo di lesioni alle mani.

PROTEZIONE DEI PIEDI

Posizionamento:Dove si compiono lavori di carico o scaricodi materiali pesanti. Dove sostanzecorrosive potrebbero intaccare il cuoiodelle normali calzature. Quando vi èpericolo di punture ai piedi (chiodi, truciolimetallici, ecc.).

PROTEZIONE DEL CRANIO

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro dove esistepericolo di caduta di materialidall'alto o di urto con elementipericolosi.

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PROTEZIONE DEGLI OCCHI

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro, in prossimità diuna lavorazione o presso le macchine oveesiste pericolo di offesa agli occhi(operazioni di saldatura ossiacetilenica edelettrica, molatura, lavori alle macchineutensili, da scalpellino, impiego di acidiecc).

CONTROLLI:Il recinto di cantiere è stato installato mediante l'utilizzo di pali in legno o paletti in ferro, rete metallica elettrosaldata e/orete plastificata colorata?La recinzione è dotata di cancello d'ingresso munito di dispositivo di chiusura con chiave?Le recinzioni ed i cartelli sono segnalati con lanterne controvento e dispositivi rifrangenti per le ore notturne e diurne conscarsa visibilità?Le eventuali lampade elettriche di segnalazione sono alimentate a 24V?

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FASE: F01.04 Recinzione mobile (Transenne, nastro segnaletico)DESCRIZIONE:Recinzione mobile di cantiere eseguita con transenne, paletti su basi in cemento o plastica, nastrosegnalatore di colore rosso/bianco.

ATTREZZATURE:Utensili a mano d'uso corrente

RISCHI:

Descrizione Probabilità Magnitudo Rischio TrasmissibileProiezione di materiali (schegge, frammenti, etc.) Probabile Medio Medio SiPunture, tagli, abrasioni, ferite Probabile Medio Medio NoRotture meccaniche Improbabile Grave Basso Si

PROCEDURE:Verificare che il perimetro del cantiere non permetta l'accesso a persone non autorizzate. Agli addetti che operano inprossimità di zone di transito veicolare devono necessariamente indossare indumenti fluorescenti e rifrangenti. Per le orenotturne e diurne con scarsa visibilità le recinzioni ed i cartelli devono essere segnalati con lanterne controvento edispositivi rifrangenti. Le eventuali lampade elettriche di segnalazione devono essere alimentate a 24V.

VALUTAZIONE RUMORE:Utensili d'uso corrente circa 78,0 Leq dB(A)

DPI:Calzature di sicurezzaElmetto di protezioneGuanti rinforzati di uso generaleOcchiali protettivi a mascherina

SEGNALI:

PROTEZIONE DEGLI OCCHI

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro, in prossimità diuna lavorazione o presso le macchine oveesiste pericolo di offesa agli occhi(operazioni di saldatura ossiacetilenica edelettrica, molatura, lavori alle macchineutensili, da scalpellino, impiego di acidiecc).

PROTEZIONE DEI PIEDI

Posizionamento:Dove si compiono lavori di carico o scaricodi materiali pesanti. Dove sostanzecorrosive potrebbero intaccare il cuoiodelle normali calzature. Quando vi èpericolo di punture ai piedi (chiodi, truciolimetallici, ecc.).

PROTEZIONE DEL CRANIO

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro doveesiste pericolo di caduta dimateriali dall'alto o di urto conelementi pericolosi.

PROTEZIONE DELLE MANI

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro, presso lelavorazioni o le macchine che comportinoil pericolo di lesioni alle mani.

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CONTROLLI:Il perimetro del cantiere impedisce l'accesso a persone non autorizzate?Le recinzioni ed i cartelli sono segnalati con lanterne controvento e dispositivi rifrangenti per le ore notturne e diurne conscarsa visibilità?Le eventuali lampade elettriche di segnalazione sono alimentate a 24V?

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FASE: F01.05 Baracche di cantiere

DESCRIZIONE:Installazione delle baracche di cantiere.

ATTREZZATURE:Autocarro con braccio gru, Avvitatore elettrico, Gruppo elettrogeno, Trapano elettrico, Utensili a mano d'uso corrente

RISCHI:

Descrizione Probabilità Magnitudo Rischio TrasmissibileCaduta di materiale dall'alto Improbabile Medio Basso NoElettrocuzione Poco probabile Gravissimo Medio SiIncendio Poco probabile Grave Medio SiInvestimento Improbabile Gravissimo Medio SiMovimentazione manuale dei carichi Probabile Lieve Basso NoOlii minerali e derivati Probabile Lieve Basso NoPolveri e fibre Probabile Medio Medio SiProiezione di materiali (schegge, frammenti, etc.) Probabile Medio Medio SiPunture, tagli, abrasioni, ferite Probabile Medio Medio NoRotture meccaniche Improbabile Grave Basso SiRumore Probabile Medio Medio SiSchiacciamento per ribaltamento del mezzo Improbabile Gravissimo Medio SiScivolamenti, cadute a livello Improbabile Medio Basso NoUrti, colpi, impatti, compressioni Probabile Medio Medio NoVibrazioni Improbabile Lieve Molto basso No

PROCEDURE:Le baracche di cantiere andranno posizionate come da layout di cantiere, in caso di baracche con struttura metallica e/obasamento in calcestruzzo predisporre adeguato collegamento elettrico di terra.

VALUTAZIONE RUMORE:Autocarro con braccio gru 80,0 Leq dB(A)Gruppo elettrogeno 86,0 Leq dB(A)Trapano elettrico 77,0 Leq dB(A)Utensili d'uso corrente circa 78,0 Leq dB(A)

DPI:Calzature di sicurezzaElmetto di protezioneGuanti antivibrantiOcchiali protettivi a mascherinaStivale dielettrico

SEGNALI:

PROTEZIONE DEI PIEDI

Posizionamento:Dove si compiono lavori di carico o scaricodi materiali pesanti. Dove sostanzecorrosive potrebbero intaccare il cuoiodelle normali calzature. Quando vi èpericolo di punture ai piedi (chiodi, truciolimetallici, ecc.).

PROTEZIONE DEGLI OCCHI

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro, in prossimità diuna lavorazione o presso le macchine oveesiste pericolo di offesa agli occhi(operazioni di saldatura ossiacetilenica edelettrica, molatura, lavori alle macchineutensili, da scalpellino, impiego di acidiecc).

PROTEZIONE DELL'UDITO

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro o inprossimità delle lavorazioni la cuirumorosità raggiunge un livellosonoro tale da costituire un rischiodi danno per l'udito.

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PROTEZIONE DEL CRANIO

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro dove esistepericolo di caduta di materiali dall'alto o diurto con elementi pericolosi.

PROTEZIONE DELLE MANI

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro, presso lelavorazioni o le macchine che comportinoil pericolo di lesioni alle mani.

CARICHI SOSPESI

Posizionamento:Sulla torre gru. Nelle aree diazione delle gru. In corrispondenzadella salita e discesa dei carichi amezzo di montacarichi.

PERICOLO ELETTRICO

Posizionamento:Quadri, cavi, linee, apparecchiature.

VIETATO PASSARE O SOSTARE

Posizionamento:Nei pressi degli apparecchi disollevamento e del ponteggio.

VIETATO PASSARE SOTTO ILRAGGIO DELLA GRU

Posizionamento:Nell'area di azione della gru.

CONTROLLI:Le baracche sono state posizionate come indicato da lay-out di cantiere?È stato predisposto un adeguato collegamento all'impianto elettrico di terra?

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FASE: F01.06 Impianto idrico e fognario di cantiere

DESCRIZIONE:Realizzazione di impianto idrico e fognario al servizio del cantiere.Attività contemplate:1. Scavi a sezione ristretta.2. Posa in opera di tubazioni e accessori vari.3. Allacciamenti.

In alternativa, uso di Autobotte di adeguata capacità.

ATTREZZATURE:Flessibile (smerigliatrice), Terna gommata, Utensili a mano d'uso corrente

RISCHI:

Descrizione Probabilità Magnitudo Rischio TrasmissibileCaduta di materiale dall'alto Probabile Medio Medio NoElettrocuzione Improbabile Gravissimo Medio SiIncendio Improbabile Grave Basso SiInvestimento Poco probabile Gravissimo Medio NoOlii minerali e derivati Probabile Lieve Basso NoPolveri e fibre Probabile Medio Medio SiProiezione di materiali (schegge, frammenti, etc.) Probabile Medio Medio SiPunture, tagli, abrasioni, ferite Probabile Gravissimo Alto NoRotture meccaniche Improbabile Grave Basso SiRumore Probabile Medio Medio NoSchiacciamento per ribaltamento del mezzo Improbabile Gravissimo Medio NoScivolamenti, cadute a livello Probabile Medio Medio NoUrti, colpi, impatti, compressioni Probabile Medio Medio NoVibrazioni Probabile Lieve Basso No

PROCEDURE:Scavi:Prima di iniziare lo scavo è opportuno effettuare un sopralluogo accurato per attestare la reale natura del terreno e glieventuali imprevisti che la lavorazione può incontrare (presenza di linee elettriche aeree o interrate, di canalizzazioni,etc…). Delimitare efficacemente la zona di competenza dello scavo, adottando opportune segnalazioni sia diurne chenotturne, per mantenere il transito a distanza di sicurezza. Se lo scavo da effettuare è più profondo di 1,50 metri e lecondizioni del terreno lo richiedono, procedere all'armatura dello scavo. Collocare appositi cartelli per avvertire dei rischipresenti nell'area di lavoro e vietare l'accesso ai non addetti ai lavori.Esecuzione impianto idrico fognario:Per l'accesso al fondo dello scavo è necessario utilizzare scale a mano di tipo regolamentare, ancorate e sporgenti dialmeno un metro oltre il piano d'accesso. Per gli attraversamenti trasversali degli scavi predisporre idonee passerelle (dilarghezza non inferiore a cm 60 per il passaggio di sole persone e di cm 120 per il passaggio anche di materiali) munitedi parapetti regolamentari con arresto al piede su entrambi i lati. Agli addetti che operano in prossimità di zone ditransito veicolare devono necessariamente indossare indumenti fluorescenti e rifrangenti.

VALUTAZIONE RUMORE:Flessibile 102,0 Leq dB(A)Terna gommata 89,0 Leq dB(A)Utensili d'uso corrente circa 78,0 Leq dB(A)

DPI:Calzature di sicurezzaCuffia antirumoreElmetto di protezioneGuanti antivibrantiStivale dielettrico

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SEGNALI:

PROTEZIONE DEI PIEDI

Posizionamento:Dove si compiono lavori di carico o scaricodi materiali pesanti. Dove sostanzecorrosive potrebbero intaccare il cuoiodelle normali calzature. Quando vi èpericolo di punture ai piedi (chiodi, truciolimetallici, ecc.).

PROTEZIONE DEL CRANIO

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro dove esistepericolo di caduta di materiali dall'alto o diurto con elementi pericolosi.

PROTEZIONE DELLE MANI

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro, presso lelavorazioni o le macchine checomportino il pericolo di lesioni allemani.

PROTEZIONE DELL'UDITO

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro o in prossimitàdelle lavorazioni la cui rumorositàraggiunge un livello sonoro tale dacostituire un rischio di danno per l'udito.

SCAVI

Posizionamento:Nei pressi degli scavi.

VIETATO AVVICINARSI AGLISCAVI

Posizionamento:Nei pressi degli scavi.

VIETATO PASSARE NELL'AREADELL'ESCAVATORE

Posizionamento:Nell'area di azione dell'escavatore.

CONTROLLI:È stato effettuato un sopralluogo per attestare la natura del terreno o di eventuali imprevisti prima di iniziare lo scavo?La zona di competenza dello scavo è delimitata efficacemente?Sono state adottate opportune segnalazioni sia diurne che notturne per mantenere il transito a distanza di sicurezza?Se lo scavo è più profondo di 1,50 m o le condizioni del terreno lo richiedono si è proceduta all'armatura dello scavo?Sono stati posti cartelli per avvertire dei rischi presenti nell'area di lavoro e vietare l'accesso ai non addetti ai lavori?Per l'accesso allo scavo si utilizzano scale a mano regolamentari, ancorate e sporgenti di almeno 1 metro oltre il piano diaccesso?Per gli attraversamenti trasversali degli scavi sono state predisposte idonee passerelle per il passaggio di persone emateriali munite di parapetti regolamentari con arresto al piede su entrambi i lati?Gli addetti che operano in prossimità di transito veicolare indossano indumenti fluorescenti e rifrangenti?I mezzi durante le fasi di carico - scarico e di manovra vengono assistiti da un operatore a terra?La portata dei mezzi è adeguata?

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I mezzi immessi in cantiere sono in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza ed in conformità alle normespecifiche di appartenenza?Le macchine operatrici sono provviste di struttura di protezione in caso di ribaltamento (ROPS) e in caso di caduta dioggetti (FOPS), dotate di marcatura CE?L'escavatore in prossimità dello scavo da realizzare è sugli stabilizzatori o su cingoli?Agli operatori vengono fornite le informazioni necessarie ad eseguire una corretta movimentazione manuale dei carichipesanti ed ingombranti?Se le escavazioni avvengono nelle immediate vicinanze di corpi di fabbrica esistenti sono previste adeguateprecauzioni?L'escavatore è omologato per il sollevamento e il trasporto dei materiali se utilizzato per il sollevamento dei carichitramite ganci o altri dispositivi di trattenuta del carico ?Il deposito dei tubi, se non sono forniti in pallets o impaccati, viene effettuato per pile entro staffe di contenimento?L'operaio in trincea provvede a spingere il tubo fino ad innestarlo nell'altro già posato e/o ad effettuare il tipo di giunzioneprevisto, applicando le relative procedure di sicurezza?I lavoratori indossano DPI adeguati ( casco, scarpe di sicurezza con suola imperforabile, guanti, gli indumentifluorescenti e rifrangenti, ecc.)?

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FASE: F01.07 Impianto elettrico di cantiere

DESCRIZIONE:Esecuzione dell'impianto elettrico di cantiere e relativo impianto di terra.

ATTREZZATURE:Utensili a mano d'uso corrente

RISCHI:

Descrizione Probabilità Magnitudo Rischio TrasmissibileProiezione di materiali (schegge, frammenti, etc.) Probabile Medio Medio SiPunture, tagli, abrasioni, ferite Probabile Medio Medio NoRotture meccaniche Improbabile Grave Basso Si

PROCEDURE:La fornitura Enel deve avvenire su un armadio in resina (ubicazione definita nel layout di cantiere) dotata dei relativicontatori, nonché dei dispositivi di controllo, protezione e limitazione indicati dall'Ente fornitore. Nelle immediatevicinanze (a meno di 3 metri) deve essere ubicato il quadro generale del cantiere, costituito da un armadietto in resinaportante, con quadretto e interruttore generale quadripolare dotato di protezione magneto-termica e differenziale 0,03 Acon ritardo di 0,5 secondi. Il quadro generale di distribuzione, conforme alla normativa del CEI, è alimentato tramiteidonei interruttori e derivazioni spina-presa, collegato alle macchine di cantiere e ai quadretti ai piani. Tutti gli utilizzatoridovranno essere dotati di protezione differenziale 0,03A istantanea, oltre a quella prevista per il quadro generale allafornitura.Le misure di sicurezza e tutela della salute necessarie allo svolgimento delle lavorazioni connesse all'installazionedell'impianto elettrico del cantiere sono le seguenti: Uso di apparecchiature, componenti, conduttori elettrici, conformi alle attuali normative CEI. Uso di lampade elettriche portatili alimentate in B.T. 25 V. con trasformatore di isolamento. Esecuzione dell'impianto a cura di un tecnico abilitato, ai sensi delle normative CEI, certificato ai sensi della legge

37/08. Realizzazione di idoneo impianto di messa a terra con elementi disperdenti. La presenza di materiale roccioso

può rendere necessaria la ricerca di zone più idonee o di terra artificiale; in ogni caso il valore della resistenza diterra non potrà essere superiore a 100 Ohm . All'impianto disperdente sarà collegato, con treccia di rame 16 mmqcon capocorda e bullone, il quadro elettrico di distribuzione, che distribuirà la terra a tutti gli utilizzatori che neabbiano necessità.

Gli strumenti elettrici portatili devono essere alimentati tramite trasformatore di isolamento ed a tensione nonsuperiore a 50 Volts verso terra. Deve essere presente protezione differenziale 0,03A. È previsto uncollegamento supplementare di terra per la betoniera, realizzato tramite treccia di rame 16 mmq con capocorda ebullone diretto dalla palina alla macchina.

Gli interruttori dei quadri elettrici devono riportare l'indicazione: dei circuiti di riferimento; i tracciati dei cavi non devono intralciare il passaggio; la protezione meccanica dei cavi deve essere idonea e rispondente alla norma; L'illuminazione artificiale nei luoghi di lavoro bui, deve avvenire attraverso lampade autoalimentate per consentire

l'evacuazione in caso di mancanza di corrente elettrica.Inoltre: La realizzazione dell'impianto e gli interventi sull'impianto stesso devono essere realizzati da personale

specializzato (37/08). La ditta appaltatrice deve inoltre produrre certificazione di avere effettuato idonei e sufficienti corsi di formazione,

informazione ed addestramento sul tema della sicurezza, tali da poter sopperire, con la professionalitànecessaria, al rischio residuo previsto dall'uso di apparecchiature elettriche.

Nella certificazione devono essere indicati i nomi delle persone incaricate del primo soccorso per eventualifolgorazioni.

La manutenzione deve essere effettuata solo a cura di personale specializzato (37/08).

VALUTAZIONE RUMORE:Utensili d'uso corrente circa 78,0 Leq dB(A)

DPI:Calzature di sicurezzaElmetto di protezioneGuanti monousoOcchiali protettivi a mascherina

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SEGNALI:

PROTEZIONE DELLE MANI

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro, presso lelavorazioni o le macchine che comportinoil pericolo di lesioni alle mani.

PROTEZIONE DEGLI OCCHI

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro, in prossimità diuna lavorazione o presso le macchine oveesiste pericolo di offesa agli occhi(operazioni di saldatura ossiacetilenica edelettrica, molatura, lavori alle macchineutensili, da scalpellino, impiego di acidiecc).

PROTEZIONE DEI PIEDI

Posizionamento:Dove si compiono lavori di carico oscarico di materiali pesanti. Dovesostanze corrosive potrebberointaccare il cuoio delle normalicalzature. Quando vi è pericolo dipunture ai piedi (chiodi, truciolimetallici, ecc.).

PROTEZIONE DEL CRANIO

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro dove esistepericolo di caduta di materiali dall'alto o diurto con elementi pericolosi.

PERICOLO ELETTRICO

Posizionamento:Quadri, cavi, linee, apparecchiature.

CONTROLLI:La fornitura di energia elettrica al cantiere avviene in rispetto delle norme?L'armadio con il quadro elettrico si trova nella posizione indicata nel layout di cantiere?Il quadro elettrico è dotato di relativi contatori?Il quadro elettrico è dotato di dispositivi di controllo, protezione e limitazione come indicato dall'Ente fornitore?Il quadro generale di distribuzione è conforme alla norma CEI?Il quadro generale di distribuzione è alimentato tramite idonei interruttori?Il quadro generale di distribuzione è collegato alle macchine di cantiere e ai quadretti ai piani tramite idonee derivazionispina - presa?Gli utilizzatori del quadro generale sono dotati di protezione differenziale 0,03A istantanea, oltre a quella prevista per ilquadro generale alla fornitura?

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FASE: F01.08 Allestimento vie di circolazione

DESCRIZIONE:Realizzazione delle vie di circolazione interne al cantiere, di piazzole provvisorie per lo stoccaggio ed ildeposito dei materiali e delle attrezzature, con eventuale stabilizzazione meccanica delle terre e rimozionedei rifiuti presenti.

ATTREZZATURE:Autocarro, Compattatore a piatto vibrante, Decespugliatore a motore, Gruppo elettrogeno, Rullo compressore, Ternagommata, Utensili a mano d'uso corrente

OPERE PROVVISIONALI:Andatoie e passerelle, Dispositivi personali anticaduta, Parapetto regolamentare

RISCHI:

Descrizione Probabilità Magnitudo Rischio TrasmissibileCaduta dall'alto Probabile Gravissimo Alto NoCaduta di materiale dall'alto Probabile Medio Medio NoElettrocuzione Poco probabile Grave Medio SiGas, vapori Altamente probabile Medio Medio SiIncendio Poco probabile Grave Medio SiInvestimento Poco probabile Gravissimo Medio NoMovimentazione manuale dei carichi Probabile Medio Medio NoOlii minerali e derivati Probabile Lieve Basso NoPolveri e fibre Probabile Medio Medio SiProiezione di materiali (schegge, frammenti, etc.) Probabile Grave Alto SiPunture, tagli, abrasioni, ferite Probabile Grave Alto NoRotture meccaniche Improbabile Grave Basso SiRumore Altamente probabile Medio Medio SiSchiacciamento per ribaltamento del mezzo Improbabile Gravissimo Medio SiScivolamenti, cadute a livello Probabile Medio Medio NoUrti, colpi, impatti, compressioni Probabile Medio Medio NoVibrazioni Altamente probabile Medio Medio No

PROCEDURE:I lavori consistono nella realizzazione e sistemazione di strade interne, di piazzole di sosta, di aree fisse per lelavorazioni e delle aree per i parcheggi. Considerando che la consistenza del terreno può essere ritenuta sufficiente per ifini degli usi e delle lavorazioni, si procederà alla sola costipazione con i mezzi meccanici di cantiere. Eventualmente siprocederà con la posa e livellatura di uno strato di materiale inerte. Le piazzole di sosta delle autogrù e degli altri mezzid'opera non dovranno in alcun caso raggiungere la prossimità del ciglio dello scavo e dovranno essere opportunamentesegnalate. Ove esistano linee elettriche aeree, mantenersi a distanza di sicurezza. Segnalare gli ostacoli o le apertureesistenti (chiusini, cassonetti, pozzetti, ecc.). Disporre che le manovre siano guidate da terra da altre persone. Agliaddetti che operano in prossimità di zone di transito veicolare devono necessariamente indossare indumenti fluorescentie rifrangenti. Predisporre parapetti di sicurezza ovunque necessario.

VALUTAZIONE RUMORE:Autocarro 80,0 Leq dB(A)Compattatore a piatto vibrante 96,0 Leq dB(A)Decespugliatore a motore 90,0 Leq dB(A)Gruppo elettrogeno 86,0 Leq dB(A)Rullo compressore 94,0 Leq dB(A)Terna gommata 89,0 Leq dB(A)Utensili d'uso corrente circa 78,0 Leq dB(A)

DPI:Calzature di sicurezzaCuffia antirumoreElmetto di protezioneGuanti antivibrantiStivale dielettrico

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SEGNALI:

PROTEZIONE DELL'UDITO

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro o in prossimitàdelle lavorazioni la cui rumorositàraggiunge un livello sonoro tale dacostituire un rischio di danno per l'udito.

PROTEZIONE DEGLI OCCHI

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro, in prossimità diuna lavorazione o presso le macchine oveesiste pericolo di offesa agli occhi(operazioni di saldatura ossiacetilenica edelettrica, molatura, lavori alle macchineutensili, da scalpellino, impiego di acidiecc).

PROTEZIONE DEI PIEDI

Posizionamento:Dove si compiono lavori di carico oscarico di materiali pesanti. Dovesostanze corrosive potrebberointaccare il cuoio delle normalicalzature. Quando vi è pericolo dipunture ai piedi (chiodi, truciolimetallici, ecc.).

PROTEZIONE DEL CRANIO

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro dove esistepericolo di caduta di materiali dall'alto o diurto con elementi pericolosi.

PROTEZIONE DELLE MANI

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro, presso lelavorazioni o le macchine che comportinoil pericolo di lesioni alle mani.

PERICOLO ELETTRICO

Posizionamento:Quadri, cavi, linee, apparecchiature.

SCAVI

Posizionamento:Nei pressi degli scavi.

VIETATO AVVICINARSI AGLI SCAVI

Posizionamento:Nei pressi degli scavi.

VIETATO PASSARE NELL'AREADELL'ESCAVATORE

Posizionamento:Nell'area di azione dell'escavatore.

CONTROLLI:La consistenza del terreno può ritenersi sufficiente per i fini degli usi e delle lavorazioni?Se necessario è stato posto uno strato di materiale inerte livellato ?Le piazzole di sosta delle autogrù e degli altri mezzi sono poste ad opportuna distanza dal ciglio della strada?Ove esistano linee elettriche aeree sono mantenute le distanze di sicurezze?Gli ostacoli o le aperture esistenti sono segnalati?Le manovre degli automezzi sono guidate da terra?I mezzi in cantiere sono in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza, in conformità alle norme specifiche diappartenenza?Gli addetti che operano in prossimità di zone di transito veicolare indossano indumenti fluorescenti e rifrangenti?I lavoratori sono dotati di DPI adeguati?I lavoratori sono formati ed addestrati sull'uso di attrezzature, utensili manuali e sull'uso dei DPI messi a lorodisposizione?

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FASE: F01.09 Argano a bandiera/cavalletto

DESCRIZIONE:Montaggio di argano a bandiera o a cavalletto.ATTREZZATURE:Utensili a mano d'uso corrente

RISCHI:

Descrizione Probabilità Magnitudo Rischio TrasmissibileProiezione di materiali (schegge, frammenti, etc.) Probabile Medio Medio SiPunture, tagli, abrasioni, ferite Probabile Medio Medio NoRotture meccaniche Improbabile Grave Basso Si

PROCEDURE:Segnalare l'area interessata dal montaggio e vietare il passaggio nella zona sottostante. Il montaggio deve essereeseguito da personale specializzato, secondo le istruzioni del costruttore e nel rispetto delle norme contenute nel librettod'uso e manutenzione. Per l'impiego dell'argano sul ponteggio di servizio, occorre rinforzarlo in modo adeguato secondoprogetto obbligatorio redatto da un tecnico abilitato. Verificare che vi sia il libretto d'uso e manutenzione con schemad'installazione. Verificare la presenta dell'interruttore generale e differenziale sul quadro elettrico e del collegamento aterra. Realizzare regolare parapetto per prevenire le cadute nel vuoto (aperture nei solai), l'altezza minima della tavolafermapiede deve essere portata a 30 cm. In presenza di linee elettriche verificare che la distanza dell'argano e deimateriali movimentati sia di almeno 5 metri da tali linee. Delimitare definitivamente l'area di base dell'argano esegnalarne la presenza in conformità alle norme. Collocare in posizione ben visibile le norme di imbracatura e il codicedei segnali per la movimentazione dei carichi.

VALUTAZIONE RUMORE:Utensili d'uso corrente circa 78,0 Leq dB(A)

DPI:Calzature di sicurezzaElmetto di protezioneGuanti rinforzati di uso generaleOcchiali protettivi a mascherina

SEGNALI:PROTEZIONE DEGLI OCCHI

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro, in prossimità diuna lavorazione o presso le macchine oveesiste pericolo di offesa agli occhi(operazioni di saldatura ossiacetilenica edelettrica, molatura, lavori alle macchineutensili, da scalpellino, impiego di acidiecc).

PROTEZIONE DEI PIEDI

Posizionamento:Dove si compiono lavori di carico o scaricodi materiali pesanti. Dove sostanzecorrosive potrebbero intaccare il cuoiodelle normali calzature. Quando vi èpericolo di punture ai piedi (chiodi, truciolimetallici, ecc.).

PROTEZIONE DEL CRANIO

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro dove esistepericolo di caduta di materialidall'alto o di urto con elementipericolosi.

PROTEZIONE DELLE MANI

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro, presso lelavorazioni o le macchine che comportinoil pericolo di lesioni alle mani.

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CONTROLLI:Il montaggio viene eseguita da personale specializzato secondo le istruzioni fornite dal fabbricante?Vengono predisposti i dispositivi idonei e conformi alla indicazioni del costruttore per evitare il ribaltamentodell'apparecchio durante il suo utilizzo?L'installazione dell'argano a cavalletto viene completata provvedendo alle protezioni contro la caduta dall'alto?Il quadro dell'argano è collegato all'impianto elettrico di cantiere, verificandone la sezione dei cavi, i percorsi di sicurezzadei cavi e le protezioni, nonché il relativo collegamento all'impianto di terra?L'area di base dell’argano è delimitata e la presenza del mezzo è segnalata in conformità alle norme?Le norme di imbracatura e il codice dei segnali per la movimentazione dei carichi sono ben visibili a tutti?Gli addetti utilizzano tutti i DPI necessari (In questa fase i lavoratori devono indossare, casco, guanti, occhiali, scarpe disicurezza per il personale a terra)?In caso di argano a bandiera montato su ponteggi, i montanti delle impalcature sono rafforzati e controventati in mododa ottenere una solidità adeguata alle maggiori sollecitazioni a cui sono sottoposti?In caso di argano a bandiera i ponti metallici, su cui sono montati direttamente gli elevatori, sono in numero ampiamentesufficiente ed in ogni caso non minore a due?In caso di argano a bandiera i bracci girevoli portanti le carrucole ed eventualmente gli argani degli elevatori sonoassicurati ai montanti mediante staffe con bulloni a vite, muniti di dado e controdado?

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FASE: F01.10 Installazione macchine varie di cantiere

DESCRIZIONE:Installazione di macchine varie di cantiere (betoniera, piegaferri/tranciatrice, sega circolare, ecc.).

ATTREZZATURE:Autocarro con braccio gru, Utensili a mano d'uso correnteRISCHI:

Descrizione Probabilità Magnitudo Rischio TrasmissibileCaduta di materiale dall'alto Improbabile Medio Basso NoElettrocuzione Improbabile Grave Basso SiInvestimento Improbabile Gravissimo Medio SiMovimentazione manuale dei carichi Probabile Lieve Basso NoOlii minerali e derivati Improbabile Lieve Molto basso NoPolveri e fibre Probabile Medio Medio SiProiezione di materiali (schegge, frammenti, etc.) Probabile Medio Medio SiPunture, tagli, abrasioni, ferite Probabile Medio Medio NoRotture meccaniche Improbabile Grave Basso SiSchiacciamento per ribaltamento del mezzo Improbabile Gravissimo Medio SiScivolamenti, cadute a livello Improbabile Medio Basso NoVibrazioni Improbabile Lieve Molto basso No

PROCEDURE:Durante le fasi di scarico della attrezzature vietare l'avvicinamento del personale e di terzi, mediante avvisi e/osbarramenti. Verificare il piano di appoggio ove sarà installata la macchina ed eventualmente provvedere al suoconsolidamento. Ogni macchina dovrà essere completa di ogni dispositivo di sicurezza, inoltre verificarne il buonfunzionamento. L'installazione delle macchine deve essere eseguita secondo le indicazioni fornite dal costruttore,seguendo le istruzioni del libretto d'uso e manutenzione. I collegamenti elettrici devono essere eseguiti "fuori tensione".Per i macchinari predisposti, eseguire il collegamento a terra direttamente alla puntazza.

VALUTAZIONE RUMORE:Autocarro con braccio gru 80,0 Leq dB(A)Utensili d'uso corrente circa 78,0 Leq dB(A)

DPI:Calzature di sicurezzaElmetto di protezioneGuanti antivibrantiOcchiali protettivi a mascherinaStivale dielettrico

SEGNALI:

PROTEZIONE DEGLI OCCHI

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro, in prossimità diuna lavorazione o presso le macchine oveesiste pericolo di offesa agli occhi(operazioni di saldatura ossiacetilenica edelettrica, molatura, lavori alle macchineutensili, da scalpellino, impiego di acidiecc).

PROTEZIONE DEI PIEDI

Posizionamento:Dove si compiono lavori di carico o scaricodi materiali pesanti. Dove sostanzecorrosive potrebbero intaccare il cuoiodelle normali calzature. Quando vi èpericolo di punture ai piedi (chiodi, truciolimetallici, ecc.).

PROTEZIONE DEL CRANIO

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro dove esistepericolo di caduta di materialidall'alto o di urto con elementipericolosi.

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PROTEZIONE DELLE MANI

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro, presso lelavorazioni o le macchine che comportinoil pericolo di lesioni alle mani.

CONTROLLI:È stato vietato l'avvicinamento del personale e di terzi mediante avvisi o sbarramenti durante le fasi di scarico delleattrezzature?Il piano di appoggio dove sarà installata la macchina è stato verificato?Le macchine sono complete di ogni dispositivo di sicurezza?Le macchine funzionano correttamente?L'installazione delle macchine è avvenuta nel rispetto delle indicazioni fornite dal costruttore e seguendo le istruzioni dellibretto d'uso e manutenzione?I collegamenti elettrici sono stati eseguiti fuori tensione?È stato eseguito il collegamento a terra direttamente alla puntazza per i macchinari predisposti?Gli addetti sono utilizzano tutti i DPI necessari?La macchina è collegata ad un quadro elettrico fornito di interruttore generale magnetotermico differenziale da 0,03A eall'impianto di terra?È presente la protezione contro il riavviamento automatico dell'impianto dopo il ripristino dell'alimentazione elettrica(bobina di sgancio)?

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FASE: F01.11 Installazione del gruppo elettrogeno

DESCRIZIONE:Installazione di gruppo elettrogeno.

ATTREZZATURE:Autocarro con braccio gru, Utensili a mano d'uso corrente

RISCHI:

Descrizione Probabilità Magnitudo Rischio TrasmissibileCaduta di materiale dall'alto Improbabile Medio Basso NoElettrocuzione Improbabile Grave Basso SiInvestimento Improbabile Gravissimo Medio SiMovimentazione manuale dei carichi Probabile Lieve Basso NoOlii minerali e derivati Improbabile Lieve Molto basso NoPolveri e fibre Probabile Medio Medio SiProiezione di materiali (schegge, frammenti, etc.) Probabile Medio Medio SiPunture, tagli, abrasioni, ferite Probabile Medio Medio NoRotture meccaniche Improbabile Grave Basso SiSchiacciamento per ribaltamento del mezzo Improbabile Gravissimo Medio SiScivolamenti, cadute a livello Improbabile Medio Basso NoVibrazioni Improbabile Lieve Molto basso No

PROCEDURE:Assistere a terra i mezzi in manovra. Durante le fasi di scarico della macchina vietare l'avvicinamento del personale e diterzi, mediante avvisi e/o sbarramenti. Verificare il piano di appoggio del gruppo elettrogeno ed eventualmenteprovvedere al suo consolidamento. Installare il gruppo elettrogeno a distanza di sicurezza da scavi a da materialiinfiammabili, verificando il piano di appoggio e se insufficiente provvedere al suo consolidamento. Installare il gruppoelettrogeno quanto più distante possibile dai posti di lavoro per riduzione del rumore. Reperire luogo idoneo per lostoccaggio del carburante di scorta. Verificare la presenza in cantiere dell'estintore o altro idoneo mezzo antincendio.

VALUTAZIONE RUMORE:Autocarro con braccio gru 80,0 Leq dB(A)Utensili d'uso corrente circa 78,0 Leq dB(A)

DPI:Calzature di sicurezzaElmetto di protezioneGuanti antivibrantiOcchiali protettivi a mascherinaStivale dielettrico

SEGNALI:

PROTEZIONE DEGLI OCCHI

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro, in prossimità diuna lavorazione o presso le macchine oveesiste pericolo di offesa agli occhi(operazioni di saldatura ossiacetilenica edelettrica, molatura, lavori alle macchineutensili, da scalpellino, impiego di acidiecc).

PROTEZIONE DEI PIEDI

Posizionamento:Dove si compiono lavori di carico o scaricodi materiali pesanti. Dove sostanzecorrosive potrebbero intaccare il cuoiodelle normali calzature. Quando vi èpericolo di punture ai piedi (chiodi, truciolimetallici, ecc.).

PROTEZIONE DEL CRANIO

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro doveesiste pericolo di caduta dimateriali dall'alto o di urto conelementi pericolosi.

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PROTEZIONE DELLE MANI

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro, presso lelavorazioni o le macchine che comportinoil pericolo di lesioni alle mani.

CONTROLLI:I mezzi in manovri sono assistiti da terra?È stato vietato l'avvicinamento del personale e di terzi mediante avvisi e/o sbarramenti durante le fasi di scarico dellamacchina?È stato verificato il piano di appoggio del gruppo elettrogeno?Se necessario si è provveduto al consolidamento del piano di appoggio del gruppo elettrogeno?Il gruppo elettrogeno è stato installato ad una distanza di sicurezza da scavi e da materiali infiammabili?Il gruppo elettrogeno è stato installato quanto più distante dai posti di lavoro ai fini di ridurre il rumore?È stato reperito un luogo idoneo per lo stoccaggio del carburante di scorta del gruppo elettrogeno?È stata verificata la presenza in cantiere dell'estintore o altro mezzo idoneo antincendio?Il gruppo elettrogeno è collegato ad un quadro elettrico fornito di interruttore generale magnetotermico differenziale da0,03 A?I lavoratori indossano DPI adeguati?

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FASE: F01.12 Realizzazione di andatoie e passerelle

DESCRIZIONE:Realizzazione di andatoie e passerelle per il passaggio degli operai e per il trasporto a mano del materiale.

ATTREZZATURE:Utensili a mano d'uso corrente

RISCHI:

Descrizione Probabilità Magnitudo Rischio TrasmissibileProiezione di materiali (schegge, frammenti, etc.) Probabile Medio Medio SiPunture, tagli, abrasioni, ferite Probabile Medio Medio NoRotture meccaniche Improbabile Grave Basso Si

PROCEDURE:Le passerelle sotto i ponteggi o il raggio di azione dei mezzi di sollevamento dei materiali devono essere protette darobusti impalcati contro la caduta di materiali dall'alto.Le passerelle devono essere sempre provviste di parapetti regolamentari verso il vuoto indipendentemente dalla loroaltezza dal suolo.L'esperienza e la tecnica suggeriscono l'adozione di ulteriori disposizioni:- le andatoie di lunghezza superiore a 6-8 metri devono essere provviste, ad opportuni intervalli, di pianerottoli

chiamati di riposo;- le tavole componenti l'impalcato devono essere collegate tra loro;- la pendenza non dovrebbe superare il 25%;- le tavole di lunghezza inferiore a1,50 metri possono essere appoggiate a due appoggi se sono di lunghezza

superiore a 1,50 metri ne occorrono almeno tre

VALUTAZIONE RUMORE:Utensili d'uso corrente circa 78,0 Leq dB(A)

DPI:Calzature di sicurezzaElmetto di protezioneGuanti rinforzati di uso generaleOcchiali protettivi a mascherina

SEGNALI:

PROTEZIONE DEGLI OCCHI

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro, in prossimità diuna lavorazione o presso le macchine oveesiste pericolo di offesa agli occhi(operazioni di saldatura ossiacetilenica edelettrica, molatura, lavori alle macchineutensili, da scalpellino, impiego di acidiecc).

PROTEZIONE DEI PIEDI

Posizionamento:Dove si compiono lavori di carico o scaricodi materiali pesanti. Dove sostanzecorrosive potrebbero intaccare il cuoiodelle normali calzature. Quando vi èpericolo di punture ai piedi (chiodi, truciolimetallici, ecc.).

PROTEZIONE DEL CRANIO

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro doveesiste pericolo di caduta dimateriali dall'alto o di urto conelementi pericolosi.

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PROTEZIONE DELLE MANI

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro, presso lelavorazioni o le macchine che comportinoil pericolo di lesioni alle mani.

CONTROLLI:Se le passerelle sono sotto i ponteggi o nel raggio d'azione dei mezzi di sollevamento sono protette da robusti impalcaticontro la caduta di materiali dall'alto?Le passerelle sono provviste di parapetti regolamentari?Le andatoie di lunghezza superiore a 6-8 metri sono provviste di intervalli, di pianerottoli c.d. "di riposo"?Le tavole componenti l'impalcato sono collegate tra di loro?La pendenza è inferiore al 25%?I lavoratori utilizzano DPI adeguati?

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FASE: F01.13 Montaggio ed uso di ponti su ruote o trabattelli

DESCRIZIONE:Montaggio ed uso di ponti su ruote o trabattelli

ATTREZZATURE:Utensili a mano d'uso corrente

RISCHI:

Descrizione Probabilità Magnitudo Rischio TrasmissibileProiezione di materiali (schegge, frammenti, etc.) Probabile Medio Medio SiPunture, tagli, abrasioni, ferite Probabile Medio Medio NoRotture meccaniche Improbabile Grave Basso Si

PROCEDURE:I ponti in lega leggera hanno consentito il raggiungimento di notevoli altezze mediante strutture leggere con diminuzionedella stabilità: oltretutto sul mercato pochi prodotti sono muniti di libretti che ne indichino le caratteristiche di resistenza ele modalità d'uso.SCELTAÈ opportuno orientarsi verso prodotti qualificati: ogni elemento del ponte dovrà avere un marchio che ne identifichi laprovenienza. È opportuno evitare il montaggio di ponti su ruote con utilizzo di elementi di ponteggi di altra provenienza.BLOCCO PONTEDurante l'utilizzo il ponte dovrà essere bloccato su ciascuna ruota mediante calzatoie doppie.PIANI DI SERVIZIOIl piano di lavoro, se realizzato in legname, dovrà essere completo per tutta la larghezza del ponte, con tavole dispessore minimo di 4 cm. e larghezza non minore di 20 cm, che saranno tra loro avvicinate ed assicurate contro glispostamenti.Piani di servizio in materiali diversi dal legname dovranno garantire una sicurezza equivalente al piano in legname. Ilpiano di lavoro dovrà avere un normale sottoponte, che potrà essere omesso esclusivamente per lavori di manutenzionee riparazione che abbiano durata inferiore ai cinque giorni.I piani di servizio ad altezza maggiore di due metri da terra dovranno essere provvisti di parapetti regolamentari: taleparapetto dovrà essere composto da almeno un corrente ad altezza minima di un metro e di tavola ferma-piede altaalmeno 20 cm : tra correnti e tavola fermapiede non deve sussistere una luce, in senso verticale maggiore di 60 cm.ACCESSO AI PIANI DI LAVOROIl sistema di accesso potrà essere realizzato all'interno della torre mediante scale a pioli inclinate, le scale stessedovranno essere adeguatamente vincolate alla struttura: gli accessi dovranno essere dotati di chiusura a botola. Ilsistema di accesso potrà essere realizzato all'esterno della torre mediante scale verticali non protette: in tal caso dovràessere predisposto un dispositivo anticaduta costituito da una fune tesa tra la sommità del ponte e la base con uncursore scorrevole sulla stessa al quale si ancorerà con la propria cintura il lavoratore che accede ai piani di servizio.SPOSTAMENTO DEL PONTEIl ponte non dovrà essere spostato quando su di esso si trovino persone o carichi vari; prima dello spostamento ilpreposto dovrà verificare, tramite il libretto d'uso, la massima altezza consentita in fase di spostamento edeventualmente procedere allo smontaggio della parte alta. Il preposto dovrà inoltre sincerarsi sulla presenza di terrenopianeggiante, livellato e senza ostacoli nel tratto interessato allo spostamento.Una volta portato il ponte nella posizione voluta il preposto autorizza l'uso dello stesso, dopo aver verificato la stabilitàgenerale del ponte, la verticalità dei montanti e il bloccaggio delle ruote con cunei dalle due parti.È vietato montare ulteriori strutture, quali ponti su cavalletti, sui piani di lavoro per raggiungere quote più elevate.LAVORAZIONENon depositare i materiali su unico tratto del ponte in quanto si sollecita in modo pericoloso il tavolato del piano di lavoro:distribuire il carico lungo il ponte disponendolo preferibilmente vicino ai montanti. È opportuno disporre mattoni e blocchicon il lato lungo perpendicolare al parapetto e formare pile non più alte della tavola fermapiede in modo da evitarecadute di materiale dall'alto.Se si utilizzano utensili elettrici sui piani di lavoro prestare attenzione a non danneggiarne la guaina: è opportuno farpassare i cavi al di sotto del piano di lavoro e legarli ai montanti con spago e non con filo di ferro.STABILITÀÈ opportuno utilizzare trabattelli con un coefficiente di sicurezza al ribaltamento eguale o superiore a 2, rapportando ilmomento stabilizzante con quello ribaltante. Tale condizione dovrà essere verificata da calcolo eseguito da ingegnere oarchitetto abilitato, oppure dovrà essere dichiarata dalla ditta costruttrice.

VALUTAZIONE RUMORE:Utensili d'uso corrente circa 78,0 Leq dB(A)

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DPI:Calzature di sicurezzaCordino di posizionamento sul lavoroElmetto di protezioneGuanti rinforzati di uso generaleImbracatura ad un attaccoOcchiali protettivi a mascherina

SEGNALI:

CINTURA DI SICUREZZA

Posizionamento:In prossimità delle lavorazioni comemontaggio, smontaggio e manutenzionedegli apparecchi di sollevamento (gru inparticolare). Montaggio di costruzioniprefabbricate o industrializzate. Lavoridentro pozzi, cisterne e simili.

PROTEZIONE DEGLI OCCHI

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro, in prossimità diuna lavorazione o presso le macchine oveesiste pericolo di offesa agli occhi(operazioni di saldatura ossiacetilenica edelettrica, molatura, lavori alle macchineutensili, da scalpellino, impiego di acidiecc).

PROTEZIONE DEI PIEDI

Posizionamento:Dove si compiono lavori di carico oscarico di materiali pesanti. Dovesostanze corrosive potrebberointaccare il cuoio delle normalicalzature. Quando vi è pericolo dipunture ai piedi (chiodi, truciolimetallici, ecc.).

PROTEZIONE DEL CRANIO

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro dove esistepericolo di caduta di materiali dall'alto o diurto con elementi pericolosi.

PROTEZIONE DELLE MANI

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro, presso lelavorazioni o le macchine che comportinoil pericolo di lesioni alle mani.

CONTROLLI:Viene verificata preventivamente la capacità portante della base d'appoggio ed eventualmente vengono dispostielementi ripartitori del carico?I ponti a torre su ruote sono costituiti da materiali di buona qualità e mantenuti in perfetta efficienza per tutta la durata deilavori?La stabilità del ponte, con o senza elementi innestati, è garantita anche senza la disattivazione delle ruote, finoall'altezza e per l'uso cui possono essere adibiti?Sono dimensionati per resistere ai carichi in essere, alle oscillazioni cui possono essere sottoposti durante glispostamenti, alle azioni del vento (ribaltamento)?Viene accertata la perfetta planarità e verticalità della struttura e, se possibile, ripartito il carico del ponte sul terreno amezzo di grossi tavoloni?Il ponte è corredato alla base di dispositivo per il controllo dell'orizzontalità?All'esterno e per grandi altezze i ponti sono ancorati alla costruzione almeno ogni due piani?La portata da considerare nel dimensionamento è superiore a quella per i ponteggi metallici destinati a lavori dicostruzione?Per impedirne lo sfilo è previsto un blocco all'innesto degli elementi verticali, correnti e diagonali?Il piano di lavoro prevede un parapetto perimetrale con tavola fermapiede alta almeno cm 20?Sull'elemento di base è inserita una targa che riporta i dati e le caratteristiche salienti del ponte, oltre alle indicazioni disicurezza e d'uso?Vengono rispettate le prescrizioni e le indicazioni fornite dal costruttore?Il piano di scorrimento delle ruote è compatto e livellato?Il piano di scorrimento delle ruote è compatto e livellato?Le ruote sono metalliche, di diametro non inferiore a cm 20, di larghezza almeno pari a cm 5 e corredate di meccanismodi bloccaggio?

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Cunei, o stabilizzatori, bloccano le ruote con il ponte in opera?Per l'accesso ai vari piani di calpestio vengono utilizzate scale a mano regolamentari?Se le scale presentano una inclinazione superiore a 75° sono protette con paraschiena o viene adottato un dispositivoanticaduta da collegare alla cintura di sicurezza?È stato verificato che il ponte su ruote sia realmente tale e non rientri nel regime imposto dalla AutorizzazioneMinisteriale?È stato verificato il buono stato di conservazione e manutenzione di elementi, incastri, collegamenti?È stato verificato l'efficacia del blocco ruote?Vengono usati ripiani in dotazione e non impalcati di fortuna?Viene sempre predisposto sotto il piano di lavoro un regolare sottoponte a non più di m 2.50?È vietato installare sul ponte apparecchi di sollevamento?Durante il montaggio e l’uso gli addetti indossano: casco, guanti, calzature di sicurezza e cintura di sicurezza nelle fasicon pericolo di caduta dall’alto?

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FASE: F02 OPERE DI SOSTEGNO

FASE: F02.01Micropali

DESCRIZIONE:Esecuzione di micropali.Attività contemplate:1. Perforazione, iniezione stabilizzante e recupero aste.2. Confezionamento ed iniezione miscela cementizia.

ATTREZZATURE:Jet grouting, Utensili a mano d'uso corrente

SOSTANZE:Calcestruzzo o malta cementizia

RISCHI:

Descrizione Probabilità Magnitudo Rischio TrasmissibileAllergeni Poco probabile Lieve Basso SiCaduta di materiale dall'alto Poco probabile Medio Medio NoCesoiamento - stritolamento Improbabile Grave Basso NoElettrocuzione Improbabile Grave Basso SiGetti, schizzi Probabile Lieve Basso SiIncendio Improbabile Grave Basso SiInvestimento Improbabile Gravissimo Medio SiMovimentazione manuale dei carichi Probabile Medio Medio NoOlii minerali e derivati Probabile Lieve Basso NoPolveri e fibre Probabile Medio Medio SiProiezione di materiali (schegge, frammenti, etc.) Probabile Medio Medio SiPunture, tagli, abrasioni, ferite Probabile Medio Medio NoRotture meccaniche Improbabile Grave Basso SiRumore Probabile Medio Medio SiSchiacciamento per ribaltamento del mezzo Improbabile Gravissimo Medio SiScivolamenti, cadute a livello Probabile Medio Medio NoUrti, colpi, impatti, compressioni Probabile Medio Medio NoVibrazioni Improbabile Lieve Molto basso No

PROCEDURE:Perforazione, iniezione stabilizzante e recupero aste:La zona di lavoro deve essere appositamente segnalata con idonei cartelli e delimitata con barriere anche mobili perimpedire l'accesso ai non addetti ai lavori. La fase di perforazione deve prevedere la presenza, in prossimità dellaperforatrice, del "perforista", addetto alle specifiche manovre di perforazione e di almeno uno o due "sottomacchina",addetto alle operazioni di movimentazione delle aste. Eseguita la perforazione per una profondità pari alla lunghezza diun elemento d'asta, il "perforista" procede al distacco della testa di rotazione della batteria d'aste ed al sollevamentodella testa di rotazione lungo la slitta d'avanzamento. Il "sottomacchina", a testa di rotazione ferma, posiziona a mano ilnuovo elemento d'asta avvitando il filetto; a questo punto il "perforista" fa discendere la testa di rotazione serrando irelativi filetti. Durante quest'operazione il "sottomacchina" non dovrà sostare nelle vicinanze della batteria d'aste. Glielementi d'asta saranno collocati su appositi cavalletti sagomati in modo da evitarne la caduta accidentale. Ultimata laperforazione si procederà all'iniezione della miscela stabilizzante ad alta pressione. Durante questa fase la batteria delleaste di perforazione ruota e si solleva e si procederà al recupero delle aste sollevando la batteria per un'altezza pari allalunghezza d'ogni singola asta. La batteria sarà bloccata mediante l'apposita morsa idraulica della perforatrice ed il"perforista procederà allo svitamento del filetto d'attacco della testa rotante. Il "perforista" procederà quindi, conl'apposito svitatore idraulico, allo svitamento del filetto inferiore dell'asta. Ultimata tale operazione, a macchina ferma, il"sottomacchina" baderà a togliere l'asta e ad appoggiarla sugli appositi cavalletti. Il "perforista" dovrà operare sempre ein ogni modo con il "sottomacchina" non in prossimità delle parti in movimento. In caso d'utilizzo d'aria compressa, lalinea d'alimentazione non dovrà mai essere interessata dal transito di qualsiasi tipo d'automezzo; nel casod'attraversamento delle piste del cantiere, la linea dovrà essere adeguatamente interrata e posta all'interno di unacanaletta di ferro o in P.V.C. al fine di non subire schiacciamenti o danneggiamenti. I collegamenti fra diversi tronconi ditubazioni dovranno prevedere flange e catene di sicurezza.Confezionamento ed iniezione miscela cementizia:L'area di confezionamento e d'invio della miscela cementizia dovrà essere completamente recintata e non interessatadal traffico dei mezzi di cantiere. Le centrali di confezionamento devono essere dotate di tutti i sistemi di sicurezza,compresi sistemi d'arresto d'emergenza e di fermo macchina per consentire le operazioni di pulizia o riparazione delle

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stesse. La linea ad alta pressione che collega la pompa alla batteria d'aste della sonda dovrà essere messa in modo danon essere danneggiata durante i lavori, essere segnalata, non essere collocata vicino ai posti di lavoro o di passaggiooppure essere convenientemente protetta in tali tratte per mezzo di canalette in ferro o in P.V.C.; le giunzioni dovrannoprevedere flange e catene di sicurezza. Sulla linea ad alta pressione devono essere presenti i manometri per verificarel'esatta misura della pressione; in cantiere dovranno esser presenti in numero adeguato manometri di riserva. La pompad'iniezione ad alta pressione deve essere attrezzata con una valvola di scarico, la quale dovendo aprirsi a pressionielevate, deve essere mantenuta in perfette condizioni di funzionamento. Tale valvola deve essere quindi aperta e lavataad ogni fine iniezione; ad ogni inizio turno deve essere smontata e lubrificata con grasso antigrippaggio. Sulla linea adalta pressione deve essere montato almeno un tronchetto speciale che deve "scoppiare" al raggiungimento accidentaledi pressioni elevate. In cantiere devono essere disponibili tronchetti di riserva. In caso d'otturazione degli ugelli è vietatoqualunque tentativo di liberare gli ugelli sotto pressione, battendo i porta-ugelli o cercando di stasare gli ugelli con filo diferro e attrezzi vari. La prova del buon funzionamento degli ugelli deve essere fatta tenendo il portaugelli dentro il foro econtrollando la pressione dei manometri. Prima di qualsiasi intervento di manutenzione e riparazione è necessario:fermare il motore, aprire gli scarichi, controllare la pressione su tutti i manometri, chiedere autorizzazione al prepostoresponsabile. Periodicamente e soprattutto all'inizio del cantiere: i flessibili, i giunti, i rubinetti e le valvole di sicurezzadevono essere controllati dal punto di vista dell'usura e scartati quando denunciano un deterioramento in atto ed unimpiego molto prolungato. Alla fine d'ogni turno (o all'inizio) si dovrà procedere: al lavaggio dell'albero porta aste ed alsuo ingranaggio; allo smontaggio e ingrassaggio della valvola di scarico-pressione; allo smontaggio e preparazione deiportaugelli di scorta. È assolutamente da vietare l'uso della pompa ad alta pressione per lavare le attrezzature.Cedimento del terreno di appoggio:In caso di cedimento del terreno sotto un cingolo della sonda di perforazione, deve essere immediatamente sospesal'attività, evacuata la zona circostante e si deve procedere al consolidamento del terreno di appoggio dei cingoli e deglistabilizzatori.Sovrapressione della linea di iniezione:In caso di otturazione degli ugelli di iniezione e conseguente sovrapressione sulla linea ad alta pressione, l'operatoredella pompa deve immediatamente fermare la pompa stessa, allontanare i lavoratori, recarsi ad aprire le valvole discarico. Solo a pressione nulla, può dare il consenso all'operatore della sonda per l'estrazione delle aste, lo smontaggiodel portaugelli e la sua sostituzione. Ove non sia funzionante la valvola di scarico si dovrà intervenire con cautela suirubinetti presenti sulla linea oppure si dovrà utilizzare la morsa della sonda per bloccare il portaugelli e, dopo aver fattoallontanare il personale a distanza di sicurezza si baderà a svitare le aste utilizzando la testa rotante, prestando lamassima attenzione.

VALUTAZIONE RUMORE:Jet grouting 90,0 Leq dB(A)Utensili d'uso corrente circa 78,0 Leq dB(A)

DPI:Calzature di sicurezzaCuffia antirumoreElmetto di protezioneGuanti rinforzati di uso generaleOcchiali protettivi a mascherinaStivale dielettrico

SEGNALI:

PROTEZIONE DEGLI OCCHI

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro, in prossimità diuna lavorazione o presso le macchine oveesiste pericolo di offesa agli occhi(operazioni di saldatura ossiacetilenica edelettrica, molatura, lavori alle macchineutensili, da scalpellino, impiego di acidiecc).

PROTEZIONE DEI PIEDI

Posizionamento:Dove si compiono lavori di carico o scaricodi materiali pesanti. Dove sostanzecorrosive potrebbero intaccare il cuoiodelle normali calzature. Quando vi èpericolo di punture ai piedi (chiodi, truciolimetallici, ecc.).

PROTEZIONE DELL'UDITO

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro o inprossimità delle lavorazioni la cuirumorosità raggiunge un livellosonoro tale da costituire unrischio di danno per l'udito.

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PROTEZIONE DELLE MANI

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro, presso lelavorazioni o le macchine che comportinoil pericolo di lesioni alle mani.

PROTEZIONE DEL CRANIO

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro dove esistepericolo di caduta di materiali dall'alto o diurto con elementi pericolosi.

CONTROLLI:Viene verificata la stabilità del terreno prima di installare la macchina ed iniziare i lavori?Si verifica il corretto posizionamento della macchina e degli stabilizzatori, ricorrendo ad eventuali ripartitori di carico incaso di terreni cedevoli?Non ci sono cavi, tubazioni o altro interrati interessati dal passaggio di acqua, gas, corrente elettrica, ecc.?Le attrezzature da adoperare sono dotate di dispositivi antivibranti?Il compressore è protetto contro il rischio di esplosione del serbatoio dell’aria da apposita valvola di sicurezza tarata sulvalore massimo della pressione di esercizio?Le tubazioni flessibili da utilizzare sono adeguate almeno alla pressione nominale dell’impianto, sono fissate con raccordiidonei (senza l’uso di fili metallici o altri mezzi di fortuna) e posizionate lungo percorsi protetti da azioni meccaniche e conpendenza tra 3 e 5 % nella direzione del flusso?I lavoratori addetti sono opportunamente informati e formati sull’attività lavorativa e rischi che essa comporta?È vietato indossare indumenti o accessori che potrebbero impigliarsi nella macchina o nei suoi organi di comando ocreare intralcio durante la movimentazione manuale dei carichi?Durante la perforazione i lavoratori si mantengono sempre a distanza di sicurezza dalla macchina?Gli spostamenti della sonda sono coadiuvati da un operatore a terra?Si evita per quanto possibile il contatto delle mani con la malta?Si evitano distrazioni durante i lavori di movimentazione e montaggio aste della sonda?Ogni qualvolta si praticano scavi o forature nel terreno si allontanano i fanghi dal ciglio?Sono segnalati adeguatamente il posizionamento dei fori gettati con nastro colorato (rosso/bianco o giallo/nero)?La pressione di iniezione della malta viene controllata sull'apposito manometro?Si impiegano i tubi flessibili fissandoli all'estremità onde evitare possibili colpi di frusta?Per l’esercizio del compressore si seguono le istruzioni riportate nel libretto di istruzioni del fabbricante?Si verifica con una certa frequenza il corretto serraggio delle aste?È vietata l’esecuzione di lavori di manutenzione, di pulizia, di oliatura o di ingrassaggio gli organi della macchina quandosono in movimento?La manutenzione e la pulizia dei tubi e dei flessibili viene eseguita con apparecchiature a bassa pressione, tenendobloccata l'estremità libera?La sonda viene pulita durante la risalita delle aste d'infissione, onde evitare lo caduta dall'alto di materiali rimasti attaccatialla stessa?La trivella viene parcheggiata con il freno di stazionamento inserito, con la mazza battente a terra ed assicurarsi dellastabilità del mezzo?La manutenzione e la pulizia dei tubi e dei flessibili viene effettuata con apparecchiatura a bassa pressione, tenendobloccato l'estremità libera?Sono sottoposte a verifica trimestrale le funi di sollevamento?Si sottopone a verifica annuale da parte dell’Azienda ASL competente l’escavatore adibito anche a sollevamento etrasporto carichi?In questa fase i lavoratori sono fomiti ed indossano adeguati dispositivi di protezione individuali: guanti, casco, calzaturedi sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile, tuta?

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FASE: F02.02 Cordolo di coronamento

DESCRIZIONE:Cordolo di coronamento micropali.Attività contemplate:1. Casseratura.2. Posa del ferro sagomato.3. Getto del calcestruzzo.4. Disarmo.

ATTREZZATURE:Autobetoniera con pompa a tre stadi, Autocarro con braccio gru, Gruppo elettrogeno, Pompa a mano per disarmante,Vibratore elettrico per calcestruzzo

OPERE PROVVISIONALI:Casseratura, Ponti su cavalletti

SOSTANZE:Calcestruzzo o malta cementizia, Disarmanti per trattamento delle casseforme

RISCHI:

Descrizione Probabilità Magnitudo Rischio TrasmissibileAllergeni Probabile Medio Medio SiCaduta dall'alto Probabile Gravissimo Alto NoCaduta di materiale dall'alto Improbabile Medio Basso NoCaduta di materiale dall'alto o negli scavi Poco probabile Medio Medio SiElettrocuzione Poco probabile Grave Medio SiGas, vapori Probabile Medio Medio NoGetti, schizzi Probabile Medio Medio SiIncendio Poco probabile Grave Medio SiInvestimento Improbabile Gravissimo Medio SiMovimentazione manuale dei carichi Probabile Lieve Basso NoNebbie Probabile Medio Medio SiOlii minerali e derivati Probabile Lieve Basso NoPolveri e fibre Probabile Medio Medio SiProiezione di materiali (schegge, frammenti, etc.) Probabile Medio Medio SiPunture, tagli, abrasioni, ferite Altamente probabile Medio Medio NoRumore Probabile Medio Medio SiSchiacciamento per ribaltamento del mezzo Improbabile Gravissimo Medio SiScivolamenti, cadute a livello Poco probabile Grave Medio NoUrti, colpi, impatti, compressioni Probabile Medio Medio NoVibrazioni Altamente probabile Medio Medio No

PROCEDURE:Generiche:Nei lavori che sono eseguiti ad altezza superiore ai 2 metri devono essere adottate, seguendo lo sviluppo dei lavoristessi, adeguate impalcature e ponteggi tali da eliminare i pericoli di caduta di persone e cose. Nel caso in cui non fossepossibile la loro predisposizione si deve fare ricorso a sistemi anticaduta tramite l'uso di cintura di sicurezza. Delimitarel'area di lavoro mediante opportune segnalazioni. Durante la lavorazione vietare l'avvicinamento di persone non addetteai lavori.Posa in opera del ferro:Per la posa impartire disposizioni precise per impedire che l'armatura metallica possa procurare danni agli addetti.Effettuare una corretta ed idonea imbracatura del materiale da sollevare. Non sostare nelle zone di operazioni,avvicinandosi solo quando il carico è ad un'altezza tale da permettere in modo sicuro la movimentazione manuale.Proteggere i ferri di ripresa con gli appositi coperchi in plastica o con una tavola legata provvisoriamente alla sommitàdegli stessi.Getto del calcestruzzo:Accertarsi della stabilità del luogo di sosta dell'autobetoniera ed estendere il canale di scarico secondo le istruzioni. Lavibratura del calcestruzzo deve essere effettuata con vibratori alimentati a bassissima tensione.Disarmo:Il disarmo delle armature provvisorie deve essere effettuato con cautela, in posizione sicura e con movimenti coordinatiin modo da non perdere l'equilibrio. Rimuovere tutti i chiodi e le punte prima di consentire l'accesso alle aree in cui èstato seguito il disarmo. Il disarmo deve avvenire per gradi onde evitare azioni dinamiche.

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VALUTAZIONE RUMORE:Autobetoniera 90,0 Leq dB(A)Autocarro con braccio gru 80,0 Leq dB(A)Gruppo elettrogeno 86,0 Leq dB(A)Vibratore elettrico per cls 88,0 Leq dB(A)

DPI:Calzature di sicurezzaCintura di posizionamento con cordinoCuffia antirumoreElmetto di protezioneGuanti antivibrantiOcchiali protettivi a mascherinaStivale dielettrico

SEGNALI:

CINTURA DI SICUREZZA

Posizionamento:In prossimità delle lavorazioni comemontaggio, smontaggio e manutenzionedegli apparecchi di sollevamento (gru inparticolare). Montaggio di costruzioniprefabbricate o industrializzate. Lavoridentro pozzi, cisterne e simili.

PROTEZIONE DEI PIEDI

Posizionamento:Dove si compiono lavori di carico o scaricodi materiali pesanti. Dove sostanzecorrosive potrebbero intaccare il cuoiodelle normali calzature. Quando vi èpericolo di punture ai piedi (chiodi, truciolimetallici, ecc.).

PROTEZIONE DEGLI OCCHI

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro, inprossimità di una lavorazione opresso le macchine ove esistepericolo di offesa agli occhi(operazioni di saldaturaossiacetilenica ed elettrica,molatura, lavori alle macchineutensili, da scalpellino, impiego diacidi ecc).

PROTEZIONE DELLE MANI

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro, presso lelavorazioni o le macchine che comportinoil pericolo di lesioni alle mani.

PROTEZIONE DELL'UDITO

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro o in prossimitàdelle lavorazioni la cui rumorositàraggiunge un livello sonoro tale dacostituire un rischio di danno per l'udito.

PROTEZIONE DEL CRANIO

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro doveesiste pericolo di caduta dimateriali dall'alto o di urto conelementi pericolosi.

INDUMENTI PROTETTIVI

Posizionamento:All'ingresso del cantiere.

PERICOLO ELETTRICO

Posizionamento:Quadri, cavi, linee, apparecchiature.

VIETATO PASSARE SOTTO ILRAGGIO DELLA GRU

Posizionamento:Nell'area di azione della gru.

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CONTROLLI:Nei lavori in elevato (superiore a 2 metri da terra) vengono allestire ponteggi o parapetti di protezione a norma?Durante il maneggio dei pannelli per la casseratura gli addetti utilizzano guanti protettivi?La sega a mano eventualmente utilizzata è allo scopo ed in ottimo stato di conservazione?Tutti gli utensili sono in buono stato di conservazione e tenuti entro apposite guaine?Durante la fase di messa in opera del disarmante per evitare la possibilità di scivolamento la zona viene segregata?Vengono impediti i contatti diretti con il disarmante?La posa e la legatura del ferro sagomato viene effettuata con l'ausilio di guanti di sicurezza e, eventualmente, conspallacci di cuoio, se il trasporto dell'armatura avviene a spalla?Durante il getto gli operai a terra indossano casco, stivali e guanti di sicurezza?Prima dell'uso dell'autopompa per il calcestruzzo viene verificato che sia possibile l'uso mantenendo costantemente ladistanza di sicurezza da linee elettriche aeree (almeno 5 metri)?Il tubo è integro, ben collegato e pulito al suo interno (evitare i colpi di frusta)?È fatto divieto di rimuovere la griglia di protezione sulla vasca?La vibratura del calcestruzzo viene effettuata con vibratori alimentati a bassissima tensione di sicurezza?I lavoratori addetti al getto del calcestruzzo fanno uso di occhiali o di apposito schermo facciale, casco, guanti e stivali disicurezza?Nell'esecuzione del disarmo bisogna vengono usati casco, scarpe antinfortunistiche con suola imperforabile e puntalerinforzato, guanti di sicurezza (cuoio)?

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FASE: F03 RIMOZIONI E DEMOLIZIONI

FASE: F03.01 Fresatura e rimozione di manto stradale

DESCRIZIONE:Fresatura di strati di conglomerato bituminoso fino a raggiungere l'estradosso della soletta dell'impalcato.

ATTREZZATURE:Autocarro, Escavatore con martello demolitore, Scarificatrice, Tagliasfalto a disco, Utensili a mano d'uso corrente

RISCHI:

Descrizione Probabilità Magnitudo Rischio TrasmissibileCaduta di materiale dall'alto Probabile Medio Medio NoCesoiamento - stritolamento Poco probabile Gravissimo Medio NoElettrocuzione Improbabile Grave Basso SiIncendio Improbabile Grave Basso SiInvestimento Poco probabile Grave Medio NoMovimentazione manuale dei carichi Probabile Lieve Basso NoOlii minerali e derivati Probabile Lieve Basso NoPolveri e fibre Probabile Medio Medio SiProiezione di materiali (schegge, frammenti, etc.) Probabile Medio Medio NoPunture, tagli, abrasioni, ferite Probabile Medio Medio NoRotture meccaniche Improbabile Grave Basso SiRumore Probabile Medio Medio SiSchiacciamento per ribaltamento del mezzo Improbabile Gravissimo Medio SiScivolamenti, cadute a livello Probabile Medio Medio NoUrti, colpi, impatti, compressioni Probabile Medio Medio NoVibrazioni Probabile Medio Medio Si

PROCEDURE:Generiche:Delimitare efficacemente la zona di competenza della lavorazione, adottando opportune segnalazioni, per mantenere iltransito a distanza di sicurezza. Collocare appositi cartelli per avvertire dei rischi presenti nell'area di lavoro e vietarel'accesso ai non addetti ai lavori.Fornire idonei dispositivi di protezione individuale con relative informazioni all'uso.Vietare l'avvicinamento alle macchine a tutti coloro che non siano direttamente addetti a tali lavori.Vietare la presenza di persone nelle manovre di retromarcia.Verificare l'ampiezza della zona di pericolo ed adottare sistemi di protezione adeguati.Verificare l'efficienza di tutte le protezioni.Impartire tempestivamente agli addetti le necessarie informazioni per la corretta movimentazione di carichi pesanti e/oingombranti.Avvertenze:Accertarsi che la proiezione di detriti non interessi le zone limitrofe.Verificare la presenza di canalizzazioni o condutture interrare.Ove esistano linee aeree elettriche mantenersi a distanza di sicurezza.

VALUTAZIONE RUMORE:Autocarro 80,0 Leq dB(A)Escavatore con martello demolitore 96,0 Leq dB(A)Scarificatrice 98,0 Leq dB(A)Tagliasfalto a disco Leq 102,0 dB(A)Utensili d'uso corrente circa 78,0 Leq dB(A)

DPI:Calzature di sicurezzaCuffia antirumoreElmetto di protezioneGuanti antivibrantiMascherina antipolvereOcchiali protettivi a mascherina

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SEGNALI:

PROTEZIONE DEGLI OCCHI

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro, in prossimità diuna lavorazione o presso le macchine oveesiste pericolo di offesa agli occhi(operazioni di saldatura ossiacetilenica edelettrica, molatura, lavori alle macchineutensili, da scalpellino, impiego di acidiecc).

PROTEZIONE DEI PIEDI

Posizionamento:Dove si compiono lavori di carico o scaricodi materiali pesanti. Dove sostanzecorrosive potrebbero intaccare il cuoiodelle normali calzature. Quando vi èpericolo di punture ai piedi (chiodi, truciolimetallici, ecc.).

PROTEZIONE DELLE VIERESPIRATORIE

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro doveesiste il pericolo di introdurrenell'organismo, mediante larespirazione, elementi nocivi sottoforma di gas, polveri, nebbie, fumi.

PROTEZIONE DELLE MANI

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro, presso lelavorazioni o le macchine che comportinoil pericolo di lesioni alle mani.

PROTEZIONE DEL CRANIO

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro dove esistepericolo di caduta di materiali dall'alto o diurto con elementi pericolosi.

PROTEZIONE DELL'UDITO

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro o inprossimità delle lavorazioni la cuirumorosità raggiunge un livellosonoro tale da costituire un rischiodi danno per l'udito.

VIETATO PASSARE NELL'AREADELL'ESCAVATORE

Posizionamento:Nell'area di azione dell'escavatore.

CONTROLLI:La zona interessata all'operazione viene segnalata?Si opera esclusivamente all'interno della zona segregata o segnalata?Si verifica la corretta applicazione dei ripari sul corpo macchina e sul nastro della scarificatrice?Si immettono in cantiere mezzi in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza, in conformità alle norme specifiche diappartenenza?Si immettono in cantiere mezzi in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza, in conformità alle norme specifiche diappartenenza?È fatto divieto di usare i mezzi per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme?Si effettua periodica manutenzione delle macchine operatrici?Si rifornisce il serbatoio a motore fermo?Vengono forniti idonei dispositivi di protezione individuale (guanti, calzature di sicurezza, maschere con filtro, occhiali oschermi) con relative istruzioni all'uso?

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FASE: F03.02 Demolizione ponticello esistente

DESCRIZIONE:Demolizione completa del ponticello eseguito con pinza idraulica, martello demolitore e dove necessario amano.

ATTREZZATURE:Autocarro, Escavatore con martello demolitore, Escavatore con pinza idraulica, Gruppo elettrogeno, Martello demolitore

OPERE PROVVISIONALI:Andatoie e passerelle, Ponti su cavalletti, Ponti su ruote (Trabattelli)

RISCHI:

Descrizione Probabilità Magnitudo Rischio TrasmissibileCaduta dall'alto Probabile Gravissimo Alto NoCaduta di materiale dall'alto Poco probabile Grave Medio SiElettrocuzione Poco probabile Grave Medio NoIncendio Poco probabile Grave Medio SiInvestimento Improbabile Gravissimo Medio SiMovimentazione manuale dei carichi Probabile Medio Medio NoOlii minerali e derivati Probabile Lieve Basso NoPolveri e fibre Probabile Medio Medio SiRumore Altamente probabile Grave Alto SiSchiacciamento per ribaltamento del mezzo Improbabile Gravissimo Medio SiScivolamenti, cadute a livello Probabile Medio Medio NoUrti, colpi, impatti, compressioni Probabile Medio Medio NoVibrazioni Altamente probabile Grave Alto Si

PROCEDURE:Staccare preventivamente tutti gli impianti dell'edificio. La zona di lavoro deve essere appositamente segnalata conidonei cartelli e delimitata per impedire l'accesso ai non addetti ai lavori. Verificare le possibili interferenze con le lineeelettriche aeree e mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri se bassa tensione) dalle stesse. Prima dell'iniziodei lavori di demolizione è fatto obbligo di procedere alla verifica delle condizioni di conservazione e di stabilità delfabbricato da demolire. Accertarsi che lo stesso non presenti materiali contenenti amianto, ed eventualmente procederealla loro eliminazione preventiva (decreti del Ministero della sanità del 06.09.1994 e 14.05.1996). I lavori di demolizionedevono procedere con cautela e con ordine dall'alto verso il basso. Vietare altre lavorazioni nei pressi della struttura dademolire. Eseguire lo stoccaggio e l'evacuazione delle macerie in modo da non interferire con la fase di demolizione.Bagnare le macerie per diminuire la formazione di polvere. In nessun caso è consentito l'utilizzo della pinza idraulicamentre si procede alla demolizione di parti del fabbricato a mano.

VALUTAZIONE RUMORE:Autocarro 80,0 Leq dB(A)Escavatore con martello demolitore 96,0 Leq dB(A)Escavatore con pinza idraulica 93,0 Leq dB(A)Gruppo elettrogeno 86,0 Leq dB(A)Martello demolitore 102,0 Leq dB(A)

DPI:Calzature di sicurezzaCintura di posizionamento con cordinoCuffia antirumoreElmetto di protezioneGuanti antivibrantiMascherina con valvola di aspirazioneOcchiali protettivi a mascherinaStivale dielettricoVisiera

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SEGNALI:

PROTEZIONE DEGLI OCCHI

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro, in prossimità diuna lavorazione o presso le macchine oveesiste pericolo di offesa agli occhi(operazioni di saldatura ossiacetilenica edelettrica, molatura, lavori alle macchineutensili, da scalpellino, impiego di acidiecc).

PROTEZIONE DEI PIEDI

Posizionamento:Dove si compiono lavori di carico o scaricodi materiali pesanti. Dove sostanzecorrosive potrebbero intaccare il cuoiodelle normali calzature. Quando vi èpericolo di punture ai piedi (chiodi, truciolimetallici, ecc.).

PROTEZIONE DEL VISO

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro, inprossimità di una lavorazione opresso le macchine ove esistepericolo di offesa agli occhi(operazioni di saldaturaossiacetilenica ed elettrica,molatura, lavori alle macchineutensili, da scalpellino, impiego diacidi ecc).

PROTEZIONE DEL CRANIO

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro dove esistepericolo di caduta di materiali dall'alto o diurto con elementi pericolosi.

PROTEZIONE DELLE MANI

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro, presso lelavorazioni o le macchine che comportinoil pericolo di lesioni alle mani.

INDUMENTI PROTETTIVI

Posizionamento:All'ingresso del cantiere.

PROTEZIONE DELLE VIERESPIRATORIE

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro dove esiste ilpericolo di introdurre nell'organismo,mediante la respirazione, elementi nocivisotto forma di gas, polveri, nebbie, fumi.

PROTEZIONE DELL'UDITO

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro o in prossimitàdelle lavorazioni la cui rumorositàraggiunge un livello sonoro tale dacostituire un rischio di danno per l'udito.

CINTURA DI SICUREZZA

Posizionamento:In prossimità delle lavorazionicome montaggio, smontaggio emanutenzione degli apparecchi disollevamento (gru in particolare).Montaggio di costruzioniprefabbricate o industrializzate.Lavori dentro pozzi, cisterne esimili.

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CARICHI SOSPESI

Posizionamento:Sulla torre gru. Nelle aree di azione dellegru. In corrispondenza della salita ediscesa dei carichi a mezzo dimontacarichi.

CADUTA MATERIALI DALL'ALTO

Posizionamento:Nelle aree di azione delle gru. Incorrispondenza delle zone di salita ediscesa dei carichi. Sotto i ponteggi.

VIETATO PASSARE NELL'AREADELL'ESCAVATORE

Posizionamento:Nell'area di azione dell'escavatore.

PERICOLO ELETTRICO

Posizionamento:Quadri, cavi, linee, apparecchiature.

CONTROLLI:Si accertano le condizioni statiche delle parti di edificio da conservare e si redige apposito verbale?Prima di procedere alla demolizione del manufatto si accerta che lo stesso non presenti materiali contenenti amianto, edeventualmente si procede alla loro eliminazione preventiva in conformità a quanto disposto dai decreti del Ministero dellasanità del 6.09.1994 e 14.05.1996?La rimozione dei materiali pericolosi viene effettuata con attenzione?Lo stoccaggio e l'evacuazione dei detriti e delle macerie avvengono correttamente?Prima delle demolizioni si effettua la verifica di stabilità e si predispongono i puntellamenti necessari?Si allestiscono impalcati atti ad eliminare il pericolo di cadute di persone e cose per lavori eseguiti ad altezza superiore ametri 2,0?È vietato far lavorare gli operai sui muri in demolizione?Quando i muri da demolire sono di altezza inferiore a cinque metri e si deroga dall'uso dei ponteggi si obbligano glioperai ad indossare la cintura di sicurezza per altezze di lavoro comprese tra i 2 e i 5 metri?Prima dell'inizio dei lavori vengono predisposte le adeguate canalizzazioni per il convogliamento a terra dei materiali dirisulta con tubi ad imbocco superiore protetto contro le cadute delle persone?Prima e durante le demolizioni, si bagnano in continuazione le macerie?È vietato il deposito di qualsiasi materiale (anche di demolizione) sui ponti di servizio e sulle impalcature in genere?La demolizione di muri viene fatta servendosi di ponti di servizio indipendenti dall'opera da demolire?Le scale a mano, trabattelli, ponti su cavalletti e passerelle di lavoro sono regolamentari?È consentito l'uso, in deroga al collegamento di terra, di utensili elettrici portatili e di attrezzature elettriche mobili solo sedotati di doppio isolamento e certificati tali da istituto riconosciuto?Le demolizioni procedono dall'alto verso il basso?Le demolizioni di parti di strutture aventi altezza dal terreno non superiore a m. 5,0 avvengono per rovesciamento?Vengono messe a disposizione dei lavoratori utensili adeguati al lavoro da svolgere ed idonei ai fini della sicurezza esalute dei quali è stato accertato il buono stato di conservazione e di efficienza degli utensili e delle attrezzature?Viene programmata una sistematica manutenzione preventiva degli utensili?L'allontanamento dei materiali viene curato al fine di evitare pericolosi accatastamenti su strutture interne; utilizzandotubi di convogliamento dei materiali, vietando categoricamente di gettare materiali dall'alto, con imboccatura anticadutaper l'uomo e parte terminale inclinata per ridurre la velocità d'uscita dei materiali con la parte inferiore del canale che nondovrà superare l'altezza di 2 metri dal piano di raccolta?I detriti possono essere accatastati temporaneamente nell'area di cantiere specificatamente destinata alla scopo oconvogliati direttamente nel cassone di un autocarro; i materiali di dimensioni tali da non poter essere convogliati con ilcanale vengono movimentati con mezzi idonei al fine di scongiurare lesioni dorso lombari ai lavoratori?L'allontanamento di questi materiali avviene anche mediante il carico dello stesso su appositi cassoni, calati a terra dallagru?

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L'uso della gru avviene manovrandola da posizione sicura, avvisando preventivamente la manovra con segnalatoreacustico, attenendosi alla tabella dei carichi riportata sul traliccio della gru e sullo sbraccio, eseguendo le manovre congradualità, evitando categoricamente il passaggio dei carichi sopra le aree di lavoro o all'esterno del cantiere, evitando itiri obliqui?L'imbracatore conosce preventivamente il carico da sollevare in modo da predisporre imbracature (funi o catene) idonee,e si allontana dal carico durante il tiro e lo segue, eventualmente, a distanza di sicurezza fino al suo arrivo?Ogni qualvolta il carico è superiore a 30 Kg, vengono messe a disposizione dei lavoratori addetti alla movimentazionemanuale dei carichi idonee attrezzature o si adoperano opportune procedure (pesi trasportati da più operai)?In questa fase i lavoratori indossano casco, guanti, scarpe di sicurezza, occhiali o visiera di protezione degli occhi,respiratore con filtro specifico?Il personale indossa cintura di sicurezza con fune di trattenuta quando le condizioni di lavoro lo richiedono?

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FASE: F03.03 Rimozione barriera metallica

DESCRIZIONE:Rimozione di barriera metallica esistente.

ATTREZZATURE:Autocarro, Cannello per saldatura ossiacetilenica, Flessibile (smerigliatrice), Utensili a mano d'uso corrente

RISCHI:

Descrizione Probabilità Magnitudo Rischio TrasmissibileCaduta di materiale dall'alto Improbabile Medio Basso NoCalore, fiamme, esplosione Probabile Grave Alto SiElettrocuzione Improbabile Grave Basso SiGas, vapori Probabile Medio Medio SiIncendio Probabile Grave Alto SiInvestimento Improbabile Gravissimo Medio SiMovimentazione manuale dei carichi Probabile Lieve Basso NoOlii minerali e derivati Improbabile Lieve Molto basso NoPolveri e fibre Probabile Medio Medio SiProiezione di materiali (schegge, frammenti, etc.) Probabile Medio Medio SiPunture, tagli, abrasioni, ferite Probabile Gravissimo Alto NoRotture meccaniche Improbabile Grave Basso SiRumore Probabile Lieve Basso SiSchiacciamento per ribaltamento del mezzo Improbabile Gravissimo Medio SiScivolamenti, cadute a livello Improbabile Medio Basso NoVibrazioni Probabile Lieve Basso No

PROCEDURE:L'allontanamento dei materiali dovrà avvenire utilizzando mezzi appropriati; impiegare idonei sistemi di imbracatura.

VALUTAZIONE RUMORE:Autocarro 80,0 Leq dB(A)Flessibile 102,0 Leq dB(A)Utensili d'uso corrente circa 78,0 Leq dB(A)

DPI:Calzature di sicurezzaCuffia antirumoreElmetto di protezioneGuanti antivibrantiMascherina antipolvereOcchiali protettivi a mascherinaStivale dielettrico

SEGNALI:

PROTEZIONE DEGLI OCCHI

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro, in prossimità diuna lavorazione o presso le macchine oveesiste pericolo di offesa agli occhi(operazioni di saldatura ossiacetilenica edelettrica, molatura, lavori alle macchineutensili, da scalpellino, impiego di acidiecc).

PROTEZIONE DEI PIEDI

Posizionamento:Dove si compiono lavori di carico o scaricodi materiali pesanti. Dove sostanzecorrosive potrebbero intaccare il cuoiodelle normali calzature. Quando vi èpericolo di punture ai piedi (chiodi, truciolimetallici, ecc.).

PROTEZIONE DELLE VIERESPIRATORIE

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro doveesiste il pericolo di introdurrenell'organismo, mediante larespirazione, elementi nocivi sottoforma di gas, polveri, nebbie, fumi.

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PROTEZIONE DELLE MANI

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro, presso lelavorazioni o le macchine che comportinoil pericolo di lesioni alle mani.

PROTEZIONE DEL CRANIO

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro dove esistepericolo di caduta di materiali dall'alto o diurto con elementi pericolosi.

PROTEZIONE DELL'UDITO

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro o inprossimità delle lavorazioni la cuirumorosità raggiunge un livellosonoro tale da costituire un rischiodi danno per l'udito.

CONTROLLI:Sono stati installati gli sbarramenti e/o le delimitazioni necessarie?Sono stati installati i cartelli di sicurezza per l’informazione dei lavoratori all’interno dei luoghi di lavoro?Nei luoghi di lavoro sono state realizzate le misure di prevenzione per ridurre il rischio di caduta dall’alto del lavoratore?I lavoratori hanno a disposizione acqua potabile?I lavoratori hanno a disposizione idonei presidi igienico sanitari?Le attrezzature di lavoro e gli utensili necessari sono conformi alle norme di legge e alle norme tecniche vigenti?In cantiere è presente la scheda dei dati di sicurezza dei prodotti contenenti sostanze chimiche utilizzate per le attivitàlavorative?È presente il responsabile dei lavori e/o il preposto incaricato?I lavoratori hanno a disposizione idonei presidi antincendio?I lavoratori hanno a disposizione idonei presidi di pronto soccorso?I lavori hanno luogo nei tempi e nelle successioni temporali previste nel programma dei lavori concordato? Se nopredisporre un programma dei lavori alternativo e predisporre – se necessario - nuove misure di coordinamento econtrollo.I lavori vengono svolti sotto la sorveglianza del responsabile dei lavori e/o da un preposto incaricato?I lavoratori utilizzano correttamente i DPI in loro dotazione?Le aree di lavoro sono state pulite e rese sgombre dai materiali di risulta?Nei luoghi di lavoro sono state realizzate le misure di prevenzione per ridurre il rischio di caduta dall'alto di materiale?Nei luoghi di lavoro sono state realizzate le misure di prevenzione per ridurre il rischio di caduta dall'alto del lavoratore?

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FASE: F03.04 Carico e trasporto a rifiuto di materiale

DESCRIZIONE:Carico e trasporto a rifiuto di materiale di risulta.

ATTREZZATURE:Autocarro, Escavatore idraulico, Pala meccanica, Scarificatrice, Utensili a mano d'uso corrente

RISCHI:

Descrizione Probabilità Magnitudo Rischio TrasmissibileCaduta di materiale dall'alto Probabile Medio Medio NoElettrocuzione Improbabile Grave Basso NoGas, vapori Poco probabile Lieve Basso SiIncendio Improbabile Grave Basso NoInvestimento Improbabile Gravissimo Medio SiMovimentazione manuale dei carichi Probabile Lieve Basso NoOlii minerali e derivati Probabile Lieve Basso NoPolveri e fibre Probabile Medio Medio SiProiezione di materiali (schegge, frammenti, etc.) Probabile Medio Medio SiPunture, tagli, abrasioni, ferite Probabile Medio Medio NoRotture meccaniche Improbabile Grave Basso SiRumore Probabile Medio Medio NoSchiacciamento per ribaltamento del mezzo Poco probabile Gravissimo Medio NoScivolamenti, cadute a livello Probabile Medio Medio NoUrti, colpi, impatti, compressioni Probabile Medio Medio NoVibrazioni Probabile Medio Medio No

PROCEDURE:Generale:Fornire idonei dispositivi di protezione individuale con relative informazioni all'usoVietare l'avvicinamento alle macchine a tutti coloro che non siano direttamente addetti a tali lavori.Vietare la presenza di persone nelle manovre di retromarcia.Effettuare periodica manutenzione.Disporre che le manovre siano guidate da terra da altre persone.Segnalare la zona interessata all'operazione.Predisporre servizi di segnalazione con adeguate istruzioni agli addetti.Avvertenze:Ove esistano linee aeree elettriche mantenersi a distanza di sicurezza.A tutti coloro che devono operare in prossimità di zone di transito veicolare, vanno forniti gli indumenti fluorescenti erifrangenti aventi le caratteristiche previste dal decreto del 9 giugno 1995 (G.U. n.174 del 27.7.95).

VALUTAZIONE RUMORE:Autocarro 80,0 Leq dB(A)Escavatore idraulico 84,0 Leq dB(A)Pala cingolata 92,0 Leq dB(A)Pala gommata 90,0 Leq dB(A)Scarificatrice 98,0 Leq dB(A)Utensili d'uso corrente circa 78,0 Leq dB(A)

DPI:Calzature di sicurezzaCuffia antirumoreElmetto di protezioneGuanti antivibrantiGuanti rinforzati di uso generaleMascherina antipolvereOcchiali protettivi a mascherinaStivale dielettricoVestiario da lavoro ad alta visibilità

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SEGNALI:

PROTEZIONE DELLE VIERESPIRATORIE

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro dove esiste ilpericolo di introdurre nell'organismo,mediante la respirazione, elementi nocivisotto forma di gas, polveri, nebbie, fumi.

PROTEZIONE DEGLI OCCHI

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro, in prossimità diuna lavorazione o presso le macchine oveesiste pericolo di offesa agli occhi(operazioni di saldatura ossiacetilenica edelettrica, molatura, lavori alle macchineutensili, da scalpellino, impiego di acidiecc).

PROTEZIONE DEI PIEDI

Posizionamento:Dove si compiono lavori di carico oscarico di materiali pesanti. Dovesostanze corrosive potrebberointaccare il cuoio delle normalicalzature. Quando vi è pericolo dipunture ai piedi (chiodi, truciolimetallici, ecc.).

PROTEZIONE DEL CRANIO

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro dove esistepericolo di caduta di materiali dall'alto o diurto con elementi pericolosi.

PROTEZIONE DELLE MANI

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro, presso lelavorazioni o le macchine che comportinoil pericolo di lesioni alle mani.

INDUMENTI PROTETTIVI

Posizionamento:All'ingresso del cantiere.

PROTEZIONE DELL'UDITO

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro o in prossimitàdelle lavorazioni la cui rumorositàraggiunge un livello sonoro tale dacostituire un rischio di danno per l'udito.

VIETATO PASSARE NELL'AREADELL'ESCAVATORE

Posizionamento:Nell'area di azione dell'escavatore.

CONTROLLI:Gli operatori sono forniti di idonei dispositivi di protezione individuale con relative informazioni all'uso ?L'avvicinamento alle macchine è vietato a tutti coloro che non siano direttamente addetti a tali lavori ?La presenza di persone nelle manovre di retromarcia è vietata ?Viene effettuata un periodica manutenzione ai mezzi ed agli utensili ?Le manovre dei mezzi sono guidate da terra da altre persone ?

La zona interessata dall' operazione è segnalata ?Sono predisposti servizi di segnalazione con adeguate istruzioni agli addetti ?Ove esistano linee aeree elettriche si mantiene la distanza di sicurezza ?A tutti coloro che devono operare in prossimità di zone di transito veicolare, sono forniti gli indumenti fluorescenti erifrangenti aventi le caratteristiche previste dal decreto del 9 giugno 1995 (G.U. n.174 del 27.7.95) ?

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FASE: F04 SCAVI E RINTERRI

FASE: F04.01 Scavo eseguito con mezzi meccanici fino a 1,50 ml.

DESCRIZIONE:Scavo eseguito con mezzi meccanici con assistenza addetto per la profilatura degli scavi a mano. Fino allaprofondità di metri 1,50.

ATTREZZATURE:Autocarro, Escavatore idraulico, Pompa per spritz-beton, Utensili a mano d'uso corrente

RISCHI:

Descrizione Probabilità Magnitudo Rischio TrasmissibileAllergeni Poco probabile Lieve Basso SiCaduta dall'alto Poco probabile Medio Medio NoCaduta di materiale dall'alto Improbabile Medio Basso NoElettrocuzione Improbabile Grave Basso NoGetti, schizzi Probabile Medio Medio SiIncendio Improbabile Grave Basso NoInvestimento Improbabile Gravissimo Medio SiMovimentazione manuale dei carichi Probabile Lieve Basso NoNebbie Poco probabile Medio Medio SiOlii minerali e derivati Probabile Lieve Basso NoPolveri e fibre Probabile Medio Medio SiProiezione di materiali (schegge, frammenti, etc.) Probabile Medio Medio SiPunture, tagli, abrasioni, ferite Probabile Medio Medio NoRotture meccaniche Improbabile Grave Basso SiRumore Probabile Medio Medio NoSchiacciamento per ribaltamento del mezzo Improbabile Gravissimo Medio SiScivolamenti, cadute a livello Probabile Medio Medio NoUrti, colpi, impatti, compressioni Probabile Medio Medio NoVibrazioni Probabile Medio Medio No

PROCEDURE:Prima di iniziare lo scavo è opportuno effettuare un sopralluogo accurato per verificare la reale natura del terreno e glieventuali imprevisti che la lavorazione può incontrare (presenza di linee elettriche aeree o interrate, di canalizzazioni,etc…). Delimitare efficacemente la zona di competenza dello scavo, adottando opportune segnalazioni sia diurne chenotturne, per mantenere il transito a distanza di sicurezza. Collocare appositi cartelli per avvertire dei rischi presentinell'area di lavoro e vietare l'accesso al personale non addetto. L'esecuzione dello scavo deve tener conto delle capacitàdel mezzo e quindi bisogna evitare pareti eccessivamente strapiombanti. Se lo scavo rimane esposto per parecchiotempo all'azione erosiva degli agenti atmosferici, è consigliabile proteggere le pareti con teli o spritz-beton. Le rampe diaccesso devono essere sufficientemente larghe (almeno 70 cm per lato oltre la sagoma dei veicoli impiegati). Qualsiasitipo di materiale non deve assolutamente essere depositato sul ciglio dello scavo, in tale eventualità è necessariopuntellare opportunamente le pareti dello stesso onde evitare cedimenti di qualunque tipo ed entità.

VALUTAZIONE RUMORE:Autocarro 80,0 Leq dB(A)Escavatore idraulico 84,0 Leq dB(A)Pompa per spritz-beton 99,0 Leq dB(A)Utensili d'uso corrente circa 78,0 Leq dB(A)

DPI:Calzature di sicurezzaCuffia antirumoreElmetto di protezioneGuanti antivibrantiGuanti rinforzati di uso generaleMascherina antipolvereOcchiali protettivi a mascherinaStivale dielettrico

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SEGNALI:

PROTEZIONE DEGLI OCCHI

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro, in prossimità diuna lavorazione o presso le macchine oveesiste pericolo di offesa agli occhi(operazioni di saldatura ossiacetilenica edelettrica, molatura, lavori alle macchineutensili, da scalpellino, impiego di acidiecc).

PROTEZIONE DEI PIEDI

Posizionamento:Dove si compiono lavori di carico o scaricodi materiali pesanti. Dove sostanzecorrosive potrebbero intaccare il cuoiodelle normali calzature. Quando vi èpericolo di punture ai piedi (chiodi, truciolimetallici, ecc.).

PROTEZIONE DELLE VIERESPIRATORIE

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro doveesiste il pericolo di introdurrenell'organismo, mediante larespirazione, elementi nocivi sottoforma di gas, polveri, nebbie, fumi.

PROTEZIONE DELLE MANI

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro, presso lelavorazioni o le macchine che comportinoil pericolo di lesioni alle mani.

PROTEZIONE DEL CRANIO

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro dove esistepericolo di caduta di materiali dall'alto o diurto con elementi pericolosi.

PROTEZIONE DELL'UDITO

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro o inprossimità delle lavorazioni la cuirumorosità raggiunge un livellosonoro tale da costituire un rischiodi danno per l'udito.

SCAVI

Posizionamento:Nei pressi degli scavi.

VIETATO AVVICINARSI AGLI SCAVI

Posizionamento:Nei pressi degli scavi.

VIETATO PASSARE NELL'AREADELL'ESCAVATORE

Posizionamento:Nell'area di azione dell'escavatore.

CONTROLLI:Vi sono cartelli che segnalano i pericoli presenti nell'area di lavoro e vietano l'accesso ai non addetti ai lavori?Vengono adottate le precauzioni previste per escavazioni nelle immediate vicinanze di corpi di fabbrica esistenti?Se necessario, il fondo delle vie di transito è costituito da massicciata opportunamente livellata e costipata?La viabilità in vicinanza degli scavi è attentamente studiata e disciplinata al fine di impedire ribaltamenti a seguito dicedimenti delle pareti degli scavi?La velocità dei mezzi all'interno del cantiere è adeguata alle caratteristiche del percorso e comunque contenuta entro i30 km/h?Sono predisposte solide rampe di accesso degli autocarri allo scavo con larghezza della carreggiata che garantiscano unfranco di cm 70 oltre la sagoma del veicolo?È predisposta l'armatura delle pareti dello scavo, o alle pareti dello scavo è conferito un angolo pari all'angolo di declivionaturale del terreno, o si è proceduto al consolidamento del terreno in relazione alle caratteristiche geotecniche delterreno?

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L'eventuale armatura sporge di almeno 30 centimetri oltre il bordo?Se le condizioni di lavoro obbligano al deposito di materiali presso gli scavi si è provveduto all'armatura delle pareti delloscavo?È vietato costituire depositi di materiali presso il ciglio degli scavi?In cantiere vengono immessi mezzi in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza, in conformità alle normespecifiche di appartenenza?È fatto divieto di usare i mezzi per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme?Le macchine operatrici sono provviste di struttura di protezione in caso di ribaltamento (ROPS) e in caso di caduta dioggetti (FOPS), dotate di marcatura CE?Gli operatori sono informati che in caso di formazione di polvere eccessiva si deve bagnare il terreno?Per l'accesso al fondo degli scavi si utilizzano scale a mano di tipo regolamentare, ancorate e sporgenti di almeno unmetro oltre il piano d'accesso?In questa fase i lavoratori indossano casco, scarpe di sicurezza con suola imperforabile, guanti, maschere antipolvere?

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FASE: F04.02 Scavo eseguito con mezzi meccanici oltre 1,50 ml.

DESCRIZIONE:Scavo eseguito con mezzi meccanici con assistenza addetto per la profilatura degli scavi a mano. Oltre laprofondità di metri 1,50.

ATTREZZATURE:Autocarro, Escavatore idraulico, Pompa per spritz-beton

OPERE PROVVISIONALI:Parapetto regolamentare, Scale a mano

RISCHI:

Descrizione Probabilità Magnitudo Rischio TrasmissibileAllergeni Poco probabile Lieve Basso SiCaduta dall'alto Probabile Grave Alto NoCaduta di materiale dall'alto Poco probabile Grave Medio SiCesoiamento - stritolamento Poco probabile Medio Medio NoElettrocuzione Improbabile Grave Basso NoGetti, schizzi Probabile Medio Medio SiIncendio Improbabile Grave Basso NoInvestimento Improbabile Gravissimo Medio SiMovimentazione manuale dei carichi Probabile Medio Medio NoNebbie Poco probabile Medio Medio SiOlii minerali e derivati Probabile Lieve Basso NoPolveri e fibre Probabile Medio Medio SiRumore Probabile Medio Medio NoSchiacciamento per ribaltamento del mezzo Improbabile Gravissimo Medio SiScivolamenti, cadute a livello Probabile Medio Medio NoUrti, colpi, impatti, compressioni Probabile Medio Medio NoVibrazioni Probabile Medio Medio No

PROCEDURE:Prima di iniziare lo scavo è opportuno effettuare un sopralluogo accurato per attestare la reale natura del terreno e glieventuali imprevisti che la lavorazione può incontrare (presenza di linee elettriche aeree o interrate, di canalizzazioni,etc…). Delimitare efficacemente la zona di competenza dello scavo, adottando opportune segnalazioni sia diurne chenotturne, per mantenere il transito a distanza di sicurezza. Collocare appositi cartelli per avvertire dei rischi presentinell'area di lavoro e vietare l'accesso ai non addetti ai lavori. L'esecuzione dello scavo deve tener conto delle capacitàdel mezzo e quindi bisogna evitare pareti eccessivamente strapiombanti. Se lo scavo rimane esposto per parecchiotempo all'azione erosiva degli agenti atmosferici, è consigliabile proteggere le pareti con teli o spritz-beton. Le rampe diaccesso devono essere sufficientemente larghe (almeno 70 cm per lato oltre la sagoma dei veicoli impiegati). Qualsiasitipo di materiale non deve assolutamente essere depositato sul ciglio dello scavo, in tale eventualità è necessariopuntellare opportunamente le pareti dello stesso onde evitare cedimenti di qualunque tipo ed entità. Puntellare con gliadeguati dispositivi le pareti dello scavo (o realizzare i “gradoni”). La puntellatura deve sporgere di almeno 30 centimetrioltre il bordo. La larghezza dello scavo deve essere sufficiente a consentire il lavoro al suo interno. Quando di utilizzanoscale a pioli per risalire dallo scavo, la scala deve sporgere almeno un metro oltre il piano d'accesso. È assolutamentevietato utilizzare gli sbatacchi per risalire dallo scavo; questo può compromettere la stabilità della protezione.

VALUTAZIONE RUMORE:Autocarro 80,0 Leq dB(A)Escavatore idraulico 84,0 Leq dB(A)Pompa per spritz-beton 99,0 Leq dB(A)

DPI:Calzature di sicurezzaCuffia antirumoreElmetto di protezioneGuanti antivibrantiGuanti rinforzati di uso generaleMascherina antipolvereOcchiali protettivi a mascherinaStivale dielettrico

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SEGNALI:

PROTEZIONE DEGLI OCCHI

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro, in prossimità diuna lavorazione o presso le macchine oveesiste pericolo di offesa agli occhi(operazioni di saldatura ossiacetilenica edelettrica, molatura, lavori alle macchineutensili, da scalpellino, impiego di acidiecc).

PROTEZIONE DEI PIEDI

Posizionamento:Dove si compiono lavori di carico o scaricodi materiali pesanti. Dove sostanzecorrosive potrebbero intaccare il cuoiodelle normali calzature. Quando vi èpericolo di punture ai piedi (chiodi, truciolimetallici, ecc.).

PROTEZIONE DELLE VIERESPIRATORIE

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro doveesiste il pericolo di introdurrenell'organismo, mediante larespirazione, elementi nocivi sottoforma di gas, polveri, nebbie, fumi.

PROTEZIONE DELLE MANI

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro, presso lelavorazioni o le macchine che comportinoil pericolo di lesioni alle mani.

PROTEZIONE DEL CRANIO

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro dove esistepericolo di caduta di materiali dall'alto o diurto con elementi pericolosi.

PROTEZIONE DELL'UDITO

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro o inprossimità delle lavorazioni la cuirumorosità raggiunge un livellosonoro tale da costituire un rischiodi danno per l'udito.

SCAVI

Posizionamento:Nei pressi degli scavi.

VIETATO AVVICINARSI AGLI SCAVI

Posizionamento:Nei pressi degli scavi.

VIETATO PASSARE NELL'AREADELL'ESCAVATORE

Posizionamento:Nell'area di azione dell'escavatore.

CONTROLLI:Vi sono cartelli che segnalano i pericoli presenti nell'area di lavoro e vietano l'accesso ai non addetti ai lavori?Vengono adottate le precauzioni previste per escavazioni nelle immediate vicinanze di corpi di fabbrica esistenti?Se necessario, il fondo delle vie di transito è costituito da massicciata opportunamente livellata e costipata?La viabilità in vicinanza degli scavi è attentamente studiata e disciplinata al fine di impedire ribaltamenti a seguito dicedimenti delle pareti degli scavi?La velocità dei mezzi all'interno del cantiere è adeguata alle caratteristiche del percorso e comunque contenuta entro i30 km/h?Sono predisposte solide rampe di accesso degli autocarri allo scavo con larghezza della carreggiata che garantiscano unfranco di cm 70 oltre la sagoma del veicolo?È predisposta l'armatura delle pareti dello scavo, o alle pareti dello scavo è conferito un angolo pari all'angolo di declivionaturale del terreno, o si è proceduto al consolidamento del terreno in relazione alle caratteristiche geotecniche delterreno?

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L'eventuale armatura sporge di almeno 30 centimetri oltre il bordo?È vietato costituire depositi di materiali presso il ciglio degli scavi?Se le condizioni di lavoro obbligano al deposito di materiali presso gli scavi si è provveduto all'armatura delle pareti delloscavo?In cantiere vengono immessi mezzi in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza, in conformità alle normespecifiche di appartenenza?È fatto divieto di usare i mezzi per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme?Le macchine operatrici sono provviste di struttura di protezione in caso di ribaltamento (ROPS) e in caso di caduta dioggetti (FOPS), dotate di marcatura CE?Gli operatori sono informati che in caso di formazione di polvere eccessiva si deve bagnare il terreno?Per l'accesso al fondo degli scavi si utilizzano scale a mano di tipo regolamentare, ancorate e sporgenti di almeno unmetro oltre il piano d'accesso?In questa fase i lavoratori indossano casco, scarpe di sicurezza con suola imperforabile, guanti, maschere antipolvere?

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FASE: F04.03 Impianto aggottamento ad aghi tipo Wellpoint

DESCRIZIONE:Prosciugamento di acqua di falda con l'uso d'impianto ad aghi tipo WellpointAttività contemplate:1. Segnalazione e delimitazione dell'area.2. Stesa tubature di allontanamento acqua.3. Infissione al suolo di aghi pescanti.4. Collegamento dell'impianto.5. Posizionamento della pompa recintata e segnalata.6. Estrazione e smontaggio dell'impianto.

ATTREZZATURE:Escavatore idraulico, Pompa per estrazione acqua di falda (Wellpoint), Utensili a mano d'uso corrente

RISCHI:

Descrizione Probabilità Magnitudo Rischio TrasmissibileAnnegamento Poco probabile Gravissimo Medio NoElettrocuzione Improbabile Grave Basso NoIncendio Improbabile Grave Basso NoOlii minerali e derivati Probabile Lieve Basso NoProiezione di materiali (schegge, frammenti, etc.) Probabile Medio Medio SiPunture, tagli, abrasioni, ferite Probabile Medio Medio NoRotture meccaniche Improbabile Grave Basso SiRumore Probabile Medio Medio NoSchiacciamento per ribaltamento del mezzo Improbabile Gravissimo Medio NoScivolamenti, cadute a livello Probabile Medio Medio NoSeppellimento, sprofondamento, smottamento Poco probabile Gravissimo Medio NoUrti, colpi, impatti, compressioni Probabile Medio Medio NoVibrazioni Probabile Medio Medio No

PROCEDURE:Prima di iniziare il rilevato delimitare efficacemente la zona di competenza della lavorazione fino all'ultimazione dei lavori.Collocare appositi cartelli per avvertire dei rischi presenti nell'area di lavoro e vietare l'accesso al personale non addetto.Provvedere a reperire sull'are di cantiere zona adeguata per lo stoccaggio dei materiali e attrezzature necesarie. Farassistere da operatore a terra l'infissione delgi aghi. Reperire luogo idoneo per il posizionamento della pompa chepermetta la realizzazione di una recinzione a protezione della stessa ed il deposito dei fusti di carburante. Lo smotaggiodell'impianto potrà avvenire ad ultimazione delle opere strutturali interrati e completamento del rinterro degli scavi.

VALUTAZIONE RUMORE:Escavatore idraulico 84,0 Leq dB(A)Utensili d'uso corrente circa 78,0 Leq dB(A)

DPI:Calzature di sicurezzaCuffia antirumoreElmetto di protezioneGuanti antivibrantiOcchiali protettivi a mascherinaStivale dielettrico

SEGNALI:

PROTEZIONE DELLE MANI

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro, presso lelavorazioni o le macchine che comportinoil pericolo di lesioni alle mani.

PROTEZIONE DELL'UDITO

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro o in prossimitàdelle lavorazioni la cui rumorositàraggiunge un livello sonoro tale dacostituire un rischio di danno per l'udito.

PROTEZIONE DEL CRANIO

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro doveesiste pericolo di caduta dimateriali dall'alto o di urto conelementi pericolosi.

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PROTEZIONE DEI PIEDI

Posizionamento:Dove si compiono lavori di carico o scaricodi materiali pesanti. Dove sostanzecorrosive potrebbero intaccare il cuoiodelle normali calzature. Quando vi èpericolo di punture ai piedi (chiodi, truciolimetallici, ecc.).

PROTEZIONE DEGLI OCCHI

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro, in prossimità diuna lavorazione o presso le macchine oveesiste pericolo di offesa agli occhi(operazioni di saldatura ossiacetilenica edelettrica, molatura, lavori alle macchineutensili, da scalpellino, impiego di acidiecc).

SCAVI

Posizionamento:Nei pressi degli scavi.

VIETATO AVVICINARSI AGLI SCAVI

Posizionamento:Nei pressi degli scavi.

VIETATO PASSARE NELL'AREADELL'ESCAVATORE

Posizionamento:Nell'area di azione dell'escavatore.

CONTROLLI:Sono stati verificati preliminarmente i lavori di pompaggio la consistenza statica delle costruzioni limitrofe?Sono disposte passerelle dotate di parapetti su entrambi i lati per gli attraversamenti degli scavi?La pompa è posizionata in posizione stabile e in terreno senza pendenze?L'integrità delle protezioni e dell'isolamento dei cavi della elettropompa viene verificata?L'alimentazione elettrica deriva da quadro di cantiere (tipo ASC), regolarmente collegato all'impianto di terraVi sono i collegamenti elettrici a terra?L’integrità delle protezioni della motopompa vengono controllate?Il carico del serbatoio avviene a motore spento?Le scale di accesso al fondo dello scavo sono vincolate e sporgenti di un metro oltre il piano di accesso?Gli operatori posizionano la motopompa o la elettropompa e le tubazioni di aspirazione e scarico dell'acqua, procedendoalla preventiva verifica della valvola di fondo del tubo di aspirazione?È vietato eseguire riparazioni o lubrificazioni su organi in moto?In questa fase i lavoratori indossano scarpe di sicurezza e guanti?

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FASE: F04.04 Rinterro a mano o a macchina

DESCRIZIONE:Rinterro e compattazione a tergo del nuovo scatolare eseguiti a mano e/o a macchina.

ATTREZZATURE:Autocarro, Terna gommata

RISCHI:

Descrizione Probabilità Magnitudo Rischio TrasmissibileCaduta di materiale dall'alto Improbabile Medio Basso NoElettrocuzione Improbabile Gravissimo Medio SiIncendio Improbabile Grave Basso SiInvestimento Poco probabile Gravissimo Medio NoMovimentazione manuale dei carichi Probabile Lieve Basso NoOlii minerali e derivati Probabile Lieve Basso NoPolveri e fibre Probabile Medio Medio SiRumore Probabile Medio Medio NoSchiacciamento per ribaltamento del mezzo Improbabile Gravissimo Medio SiScivolamenti, cadute a livello Probabile Medio Medio NoUrti, colpi, impatti, compressioni Probabile Medio Medio NoVibrazioni Probabile Lieve Basso Si

PROCEDURE:Prima di iniziare il riempimento delimitare efficacemente la zona di competenza della lavorazione oppure mantenere inopera la delimitazione di protezione adottata per lo scavo da rinterrare fino all'ultimazione dei lavori. Collocare appositicartelli per avvertire dei rischi presenti nell'area di lavoro e vietare l'accesso al personale non autorizzato. È buonanorma eseguire il rinterro per strati successivi di circa 30 cm di spessore, accuratamente costipati. In caso di scarico delmateriale di riempimento per ribaltamento posteriore dell'autocarro, predisporre, in prossimità dello scavo, idonei arresti.In ogni caso le manovre dell'autocarro devono essere assistite da personale a terra. Vietare l'avvicinamento all'area dilavoro ad altri mezzi meccanici. Rimuovere l'eventuale armatura dello scavo gradualmente al progredire del rinterro.Vietare la formazione di terrapieni su murature di fresca costruzione. È vietato depositare materiali presso il ciglio degliscavi anche se in fase di rinterro.

VALUTAZIONE RUMORE:Autocarro 80,0 Leq dB(A)Terna gommata 89,0 Leq dB(A)

DPI:Calzature di sicurezzaCuffia antirumoreElmetto di protezioneGuanti antivibrantiOcchiali protettivi a mascherinaStivale dielettrico

SEGNALI:

PROTEZIONE DEGLI OCCHI

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro, in prossimità diuna lavorazione o presso le macchine oveesiste pericolo di offesa agli occhi(operazioni di saldatura ossiacetilenica edelettrica, molatura, lavori alle macchineutensili, da scalpellino, impiego di acidiecc).

PROTEZIONE DEI PIEDI

Posizionamento:Dove si compiono lavori di carico o scaricodi materiali pesanti. Dove sostanzecorrosive potrebbero intaccare il cuoiodelle normali calzature. Quando vi èpericolo di punture ai piedi (chiodi, truciolimetallici, ecc.).

PROTEZIONE DELL'UDITO

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro o inprossimità delle lavorazioni la cuirumorosità raggiunge un livellosonoro tale da costituire un rischiodi danno per l'udito.

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PROTEZIONE DELLE MANI

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro, presso lelavorazioni o le macchine che comportinoil pericolo di lesioni alle mani.

PROTEZIONE DEL CRANIO

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro dove esistepericolo di caduta di materiali dall'alto o diurto con elementi pericolosi.

CONTROLLI:Vi sono cartelli che segnalano i pericoli presenti nell'area di lavoro e vietano l'accesso ai non addetti ai lavori?Se necessario, il fondo delle vie di transito è costituito da massicciata opportunamente livellata e costipata?La viabilità in vicinanza degli scavi è attentamente studiata e disciplinata al fine di impedire ribaltamenti a seguito dicedimenti delle pareti degli scavi?La velocità dei mezzi all'interno del cantiere è adeguata alle caratteristiche del percorso e comunque contenuta entro i30 km/h?È vietato l'avvicinamento all'area di lavoro ad altri mezzi meccanici?L'eventuale armatura dello scavo viene rimossa gradualmente al progredire del rinterro?È vietato la costituzione di depositi di materiali presso il ciglio degli scavi anche se in fase di rinterro?Le scale a mano di accesso allo scavo di tipo regolamentare sono disposte con vincoli che non consentono slittamenti orovesciamenti e sporgono di almeno un metro oltre il piano d'accesso?I viottoli e le scale con gradini ricavate nel terreno o nella roccia sono dotati di parapetto, quando il dislivello superi duemetri?Le alzate, se ricavate in terreno friabile, sono sostenute con tavole e robusti palettiÈ fatto divieto di usare i mezzi per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme?Le macchine operatrici sono provviste di struttura di protezione in caso di ribaltamento (ROPS) e in caso di caduta dioggetti (FOPS), dotate di marcatura CE?In questa fase i lavoratori indossano casco, scarpe di sicurezza con suola imperforabile, guanti, maschere antipolvere?

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FASE: F05 OPERE IN C.A.

FASE: F05.01 Fondazioni in cls armato

DESCRIZIONE:Realizzazione di fondazioni in calcestruzzo armato e magroni di sottofondazione.Attività contemplate:1. Getto magroni di sottofondazione.2. Casseratura delle opere di fondazione.3. Posa in opera di ferro per cementi armati di fondazione.4. Getto di calcestruzzo per fondazione.5. Disarmo e protezione delle riprese.

ATTREZZATURE:Autobetoniera con pompa a tre stadi, Gruppo elettrogeno, Pompa a mano per disarmante, Utensili a mano d'usocorrente, Vibratore elettrico per calcestruzzo

OPERE PROVVISIONALI:Casseratura

SOSTANZE:Calcestruzzo o malta cementizia, Disarmanti per trattamento delle casseforme

RISCHI:

Descrizione Probabilità Magnitudo Rischio TrasmissibileAllergeni Probabile Medio Medio SiCaduta dall'alto Probabile Gravissimo Alto NoCaduta di materiale dall'alto Probabile Gravissimo Alto NoCaduta di materiale dall'alto o negli scavi Poco probabile Medio Medio SiElettrocuzione Poco probabile Grave Medio SiGas, vapori Probabile Medio Medio NoGetti, schizzi Probabile Medio Medio SiIncendio Poco probabile Grave Medio SiInvestimento Improbabile Gravissimo Medio SiNebbie Probabile Medio Medio SiOlii minerali e derivati Probabile Lieve Basso NoPolveri e fibre Probabile Lieve Basso SiProiezione di materiali (schegge, frammenti, etc.) Probabile Medio Medio SiPunture, tagli, abrasioni, ferite Altamente probabile Medio Medio NoRotture meccaniche Improbabile Grave Basso SiRumore Probabile Medio Medio SiSchiacciamento per ribaltamento del mezzo Improbabile Grave Basso SiScivolamenti, cadute a livello Poco probabile Grave Medio NoUrti, colpi, impatti, compressioni Probabile Medio Medio NoVibrazioni Altamente probabile Medio Medio No

PROCEDURE:Generiche:Delimitare l'area di lavoro mediante opportune segnalazioni. Verificare la presenza di infiltrazioni d'acqua provenienti dafalde superficiali, verificare la consistenza e stabilità dei bordi dello scavo in caso di lavorazioni eseguite a più di mt. 1.50di profondità dal piano campagna. Durante la lavorazione vietare l'avvicinamento di persone non addette ai lavori.Posa in opera del ferro:Per la posa impartire disposizioni precise per impedire che l'armatura metallica possa procurare danni agli addetti.Effettuare una corretta ed idonea imbracatura del materiale da sollevare. Non sostare nella zona delle operazioni,avvicinandosi solo quando il carico è ad un'altezza tale da permettere in modo sicuro la movimentazione manuale.Proteggere i ferri di ripresa con gli appositi coperchi in plastica.Getto del calcestruzzo:Accertarsi della stabilità del luogo di sosta dell'autobetoniera ed estendere il canale di scarico secondo le istruzioni. Lavibratura del calcestruzzo deve essere effettuata con vibratori alimentati a bassa tensione.Disarmo:Il disarmo delle casserature deve essere effettuato con cautela, in posizione sicura e con movimenti coordinati.Rimuovere tutti i chiodi e le punte prima di consentire l'accesso alle aree in cui è stato eseguito il disarmo.

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VALUTAZIONE RUMORE:Autobetoniera 90,0 Leq dB(A)Gruppo elettrogeno 86,0 Leq dB(A)Utensili d'uso corrente circa 78,0 Leq dB(A)Vibratore elettrico per cls 88,0 Leq dB(A)

DPI:Calzature di sicurezzaCuffia antirumoreElmetto di protezioneGuanti antivibrantiGuanti rinforzati di uso generaleOcchiali protettivi a mascherinaStivale dielettrico

SEGNALI:

PROTEZIONE DEI PIEDI

Posizionamento:Dove si compiono lavori di carico o scaricodi materiali pesanti. Dove sostanzecorrosive potrebbero intaccare il cuoiodelle normali calzature. Quando vi èpericolo di punture ai piedi (chiodi, truciolimetallici, ecc.).

PROTEZIONE DEGLI OCCHI

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro, in prossimità diuna lavorazione o presso le macchine oveesiste pericolo di offesa agli occhi(operazioni di saldatura ossiacetilenica edelettrica, molatura, lavori alle macchineutensili, da scalpellino, impiego di acidiecc).

PROTEZIONE DELL'UDITO

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro o inprossimità delle lavorazioni la cuirumorosità raggiunge un livellosonoro tale da costituire un rischiodi danno per l'udito.

PROTEZIONE DELLE MANI

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro, presso lelavorazioni o le macchine che comportinoil pericolo di lesioni alle mani.

PROTEZIONE DEL CRANIO

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro dove esistepericolo di caduta di materiali dall'alto o diurto con elementi pericolosi.

INDUMENTI PROTETTIVI

Posizionamento:All'ingresso del cantiere.

PERICOLO ELETTRICO

Posizionamento:Quadri, cavi, linee, apparecchiature.

CONTROLLI:Prima dell'uso della sega circolare sono state prese tutte le misure di sicurezza?Durante l'uso gli addetti indossano scarpe di sicurezza, guanti e di occhiali protettivi?I lavoratori indossano scarpe, guanti, casco e spallacci in cuoio, se il trasporto dei ferri d'armatura avviene a spalla?Viene accertata la stabilità del luogo di sosta dell'autobetoniera ed esteso il canale di scarico secondo le istruzioni?

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Durante il getto gli operai a terra indossano casco, stivali e guanti di sicurezza?La vibratura del calcestruzzo viene effettuata con vibratori alimentati a bassissima tensione di sicurezza?Utilizzare utensili in buono stato ed indossare casco, scarpe e guanti di sicurezza?Prima di permettere l'accesso alla zona in cui è stato eseguito il disarmo delle strutture vengono rimossi tutti i chiodi e lepunte?

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FASE: F05.02 Elevazioni in cls armato

DESCRIZIONE:Esecuzione di rifodera scatolare, muri d'ala, soletta di copertura, muretti e cordoli in calcestruzzo.Attività contemplate:1. Posa in opera della casseratura.2. Posa ferro di armatura.3. Completamento della casseratura.4. Getto calcestruzzo.5. Disarmo.

ATTREZZATURE:Autobetoniera con pompa a tre stadi, Gruppo elettrogeno, Pompa a mano per disarmante, Utensili a mano d'usocorrente, Vibratore elettrico per calcestruzzo

OPERE PROVVISIONALI:Casseratura, Ponti su cavalletti

SOSTANZE:Calcestruzzo o malta cementizia, Disarmanti per trattamento delle casseforme

RISCHI:

Descrizione Probabilità Magnitudo Rischio TrasmissibileAllergeni Probabile Medio Medio SiCaduta dall'alto Probabile Gravissimo Alto NoCaduta di materiale dall'alto Probabile Gravissimo Alto NoCaduta di materiale dall'alto o negli scavi Poco probabile Medio Medio SiElettrocuzione Poco probabile Grave Medio SiGas, vapori Probabile Medio Medio NoGetti, schizzi Probabile Medio Medio SiIncendio Poco probabile Grave Medio SiInvestimento Improbabile Gravissimo Medio SiNebbie Probabile Medio Medio SiOlii minerali e derivati Probabile Lieve Basso NoPolveri e fibre Probabile Lieve Basso SiProiezione di materiali (schegge, frammenti, etc.) Probabile Medio Medio SiPunture, tagli, abrasioni, ferite Altamente probabile Medio Medio NoRotture meccaniche Improbabile Grave Basso SiRumore Probabile Medio Medio SiSchiacciamento per ribaltamento del mezzo Improbabile Grave Basso SiScivolamenti, cadute a livello Poco probabile Grave Medio NoUrti, colpi, impatti, compressioni Probabile Medio Medio NoVibrazioni Altamente probabile Medio Medio No

PROCEDURE:Generiche:Delimitare l'area di lavoro mediante opportune segnalazioni. Durante la lavorazione vietare l'avvicinamento di personenon addette ai lavori. Nei lavori che sono eseguiti ad altezza superiore ai 2,00 metri devono essere adottate, seguendolo sviluppo dei lavori stessi, adeguate impalcature e ponteggi tali da eliminare i pericoli di caduta di persone e cose. Perle operazioni di getto dei pilastri o dei setti è necessario utilizzare appositi trabattelli, provvisti di regolare parapetto e cheoffrano garanzie di stabilitàPosa in opera della casseratura:Il posizionamento della casseratura deve avvenire avendo particolare cura di puntellare adeguatamente i casserimediante travi di legno, picchetti e controventi. Effettuare verifiche di stabilità durante la successiva fase di posa delferro.Posa in opera del ferro:Per la posa impartire disposizioni precise per impedire che l'armatura metallica possa procurare danni agli addetti.Effettuare una corretta ed idonea imbracatura del materiale da sollevare. Non sostare nelle zone di operazioni,avvicinandosi solo quando il carico è ad un'altezza tale da permettere in modo sicuro la movimentazione manuale.Proteggere i ferri di ripresa con gli appositi coperchi in plastica o con una tavola legata provvisoriamente alla sommitàdegli stessi.Completamento della casseratura (metallo):Al completamento della casseratura verificare il serraggio delle viti e l'uniforme distribuzione delle morse nei punti dicompensazione, inoltre verificare l'uniforme distribuzione dei distanziatori nel rispetto di quanto indicato nel libretto di

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istruzioni e montaggio del cassero.Completamento della casseratura (legno):Al completamento della casseratura verificare il corretto aggancio delle cravatte al distanziatore. Per getti di altezzasuperiori a tre metri e spessori superiori a 30 cm, diminuire l'interasse dei distanziatori fino a 15 cm.Getto del calcestruzzo:Predisporre ponteggio adeguato per le operazioni di getto e vibratura. Accertarsi della stabilità del luogo di sostadell'autobetoniera e verificare che le operazioni di scarico vengano effettuate nel rispetto delle prescrizioni della dittafornitrice del calcestruzzo. La vibratura del calcestruzzo deve essere effettuata con vibratori alimentati a bassissimatensione.Disarmo:Il disarmo delle armature provvisorie deve essere effettuato con cautela, in posizione sicura e con movimenti coordinatiin modo da non perdere l'equilibrio. Il disarmo deve avvenire per gradi onde evitare azioni dinamiche.

VALUTAZIONE RUMORE:Autobetoniera 90,0 Leq dB(A)Gruppo elettrogeno 86,0 Leq dB(A)Utensili d'uso corrente circa 78,0 Leq dB(A)Vibratore elettrico per cls 88,0 Leq dB(A)

DPI:Calzature di sicurezzaCintura di posizionamento con cordinoCuffia antirumoreElmetto di protezioneGuanti antivibrantiGuanti rinforzati di uso generaleOcchiali protettivi a mascherinaStivale dielettrico

SEGNALI:

CINTURA DI SICUREZZA

Posizionamento:In prossimità delle lavorazioni comemontaggio, smontaggio e manutenzionedegli apparecchi di sollevamento (gru inparticolare). Montaggio di costruzioniprefabbricate o industrializzate. Lavoridentro pozzi, cisterne e simili.

PROTEZIONE DEI PIEDI

Posizionamento:Dove si compiono lavori di carico o scaricodi materiali pesanti. Dove sostanzecorrosive potrebbero intaccare il cuoiodelle normali calzature. Quando vi èpericolo di punture ai piedi (chiodi, truciolimetallici, ecc.).

PROTEZIONE DEGLI OCCHI

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro, inprossimità di una lavorazione opresso le macchine ove esistepericolo di offesa agli occhi(operazioni di saldaturaossiacetilenica ed elettrica,molatura, lavori alle macchineutensili, da scalpellino, impiego diacidi ecc).

PROTEZIONE DELLE MANI

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro, presso lelavorazioni o le macchine che comportinoil pericolo di lesioni alle mani.

PROTEZIONE DELL'UDITO

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro o in prossimitàdelle lavorazioni la cui rumorositàraggiunge un livello sonoro tale dacostituire un rischio di danno per l'udito.

PROTEZIONE DEL CRANIO

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro doveesiste pericolo di caduta dimateriali dall'alto o di urto conelementi pericolosi.

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INDUMENTI PROTETTIVI

Posizionamento:All'ingresso del cantiere.

PERICOLO ELETTRICO

Posizionamento:Quadri, cavi, linee, apparecchiature.

CONTROLLI:I percorsi ed i depositi di materiale sono sicuri e tale da evitare interferenze con gli addetti che operano forniture e tali daevitare crolli o cedimenti e permettere una sicura ed agevole movimentazione?L’imbracatura del materiale da sollevare è corretta ed idonea?L'efficienza del dispositivo di sicurezza del gancio, per impedire l'accidentale sganciamento del carico viene verificatoperiodicamente?Durante l’utilizzo di attrezzi d'uso comune viene verificata con frequenza la condizione degli attrezzi con particolareriguardo alla solidità degli attacchi dei manici di legno agli elementi metallici?I ferri di ripresa sono protetti con gli appositi coperchi in plastica o con una tavola legata provvisoriamente alla sommitàdegli stessi?I lavoratori indossano scarpe, guanti, casco e spallacci in cuoio, se il trasporto dei ferri d'armatura avviene a spalla?Prima dell'uso della sega circolare è stata verificata la stabilità della macchina, l'efficienza e regolarità delle protezioni(carter, cuffia registrabile, coltello divisore,…) l'integrità dei cavi elettrici, di messa a terra visibili e delle relativeprotezioni; l'esistenza dell'interruttore di manovra che consente solo l'avviamento volontario ?L'idoneità dei ganci e delle funi che devono avere impressa la portata massima viene verificata?L'efficienza del dispositivo di sicurezza del gancio, per impedire l'accidentale sganciamento del carico viene verificata?Vengono fornite scale semplici con pioli incastrati o saldati ai montanti e con le estremità antisdrucciolo?Le scale doppie sono alte meno di 5 metri e a norma?Durante il lavoro gli addetti indossano scarpe di sicurezza, guanti e di occhiali protettivi?Durante l'uso del disarmante vengono seguite le indicazioni indicate dal produttore nella scheda tecnica?I mezzi sono idonei?Prima del getto l'autopompa è stata stabilizzata?Le opere provvisionali impiegate vengono Mantenute efficienti, controllando nel tempo lo stato di conservazione?Durante il getto gli operai a terra indossano casco, stivali e guanti di sicurezza?Nel disarmo delle armature delle opere in calcestruzzo vengono adottate le misure precauzionali previste dalle normeper la esecuzione delle opere in conglomerato cementizio?Il disarmo avviene per gradi ed in maniera da evitare azioni dinamiche ?Durante la stagionatura è indicato che è necessario evitare urti o il carico della struttura gettata?Il disarmo avviene con cautela allentando gradualmente i cunei o i dispositivi di forzamento dei puntelli e riposizionandogli stessi nel momento in cui si riscontrasse un difetto o un cedimento?In questa fase i lavoratori indossano casco, guanti, scarpe di sicurezza con suola imperforabile?Prima di permettere l'accesso alla zona in cui è stato eseguito il disarmo delle strutture è indicato che è necessariorimuovere tutti i chiodi e le punte?

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FASE: F06 IMPERMEABILIZZAZIONI STRUTTURE E OPERE NATURALISTICHE

FASE: F06.01 Impermeabilizzazione strutture in cls

DESCRIZIONE:Impermeabilizzazione di strutture in cls mediante guaina bituminosa armata in vetrovelo rinforzato, previapulizia mediante spazzolatura e soffiatura ad aria compressa e successiva mano di primer.

ATTREZZATURE:Attrezzature, Cannello per guaina, Utensili a mano d'uso corrente

OPERE PROVVISIONALI:Opere provvisionali, Ponti su cavalletti, Ponti su ruote (Trabattelli)

SOSTANZE:Bitume - Catrame, Guaina bituminosa, Impermeabilizzanti per calcestruzzo, Membrane impermeabilizzanti percalcestruzzo, Primer, Solventi, Sostanze

RISCHI:

Descrizione Probabilità Magnitudo Rischio TrasmissibileCaduta dall'alto Probabile Gravissimo Alto NoCaduta di materiale dall'alto Probabile Grave Alto SiCalore, fiamme, esplosione Probabile Grave Alto SiCesoiamento - stritolamento Improbabile Medio Basso NoElettrocuzione Poco probabile Gravissimo Medio NoGas, vapori Probabile Medio Medio SiGetti, schizzi Improbabile Lieve Molto basso NoIncendio Probabile Grave Alto SiInvestimento Poco probabile Gravissimo Medio NoMovimentazione manuale dei carichi Probabile Medio Medio NoOlii minerali e derivati Probabile Lieve Basso NoProiezione di materiali (schegge, frammenti, etc.) Probabile Medio Medio SiPunture, tagli, abrasioni, ferite Probabile Medio Medio NoRotture meccaniche Improbabile Grave Basso SiRumore Probabile Medio Medio SiSchiacciamento per ribaltamento del mezzo Poco probabile Gravissimo Medio NoScivolamenti, cadute a livello Probabile Medio Medio No

PROCEDURE:Per la posa di impermeabilizzanti ad altezza superiore a metri 2,0 allestire idonei ponteggi o adeguate opereprovvisionali. Prima dell'inizio del lavoro accertarsi della regolarità dell'opera provvisionale impiegata e della presenzadelle protezioni verso il vuoto. In nessun caso è concesso utilizzare i ponti su cavalletti sopra gli impalcati dei ponteggi.Interdire la zona sottostante i lavori e proteggere i passaggi obbligatori.

VALUTAZIONE RUMORE:Cannello per guaina 90,0 Leq dB(A)Utensili d'uso corrente circa 78,0 Leq dB(A)

DPI:Calzature di sicurezzaCintura di posizionamento con cordinoCuffia antirumoreElmetto di protezioneGuanti rinforzati di uso generaleMascherina antipolvereOcchiali protettivi a mascherina

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SEGNALI:

CINTURA DI SICUREZZA

Posizionamento:In prossimità delle lavorazioni comemontaggio, smontaggio e manutenzionedegli apparecchi di sollevamento (gru inparticolare). Montaggio di costruzioniprefabbricate o industrializzate. Lavoridentro pozzi, cisterne e simili.

PROTEZIONE DEI PIEDI

Posizionamento:Dove si compiono lavori di carico o scaricodi materiali pesanti. Dove sostanzecorrosive potrebbero intaccare il cuoiodelle normali calzature. Quando vi èpericolo di punture ai piedi (chiodi, truciolimetallici, ecc.).

PROTEZIONE DEGLI OCCHI

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro, inprossimità di una lavorazione opresso le macchine ove esistepericolo di offesa agli occhi(operazioni di saldaturaossiacetilenica ed elettrica,molatura, lavori alle macchineutensili, da scalpellino, impiego diacidi ecc).

PROTEZIONE DELL'UDITO

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro o in prossimitàdelle lavorazioni la cui rumorositàraggiunge un livello sonoro tale dacostituire un rischio di danno per l'udito.

PROTEZIONE DEL CRANIO

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro dove esistepericolo di caduta di materiali dall'alto o diurto con elementi pericolosi.

PROTEZIONE DELLE MANI

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro, presso lelavorazioni o le macchine checomportino il pericolo di lesioni allemani.

PROTEZIONE DELLE VIERESPIRATORIE

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro dove esiste ilpericolo di introdurre nell'organismo,mediante la respirazione, elementi nocivisotto forma di gas, polveri, nebbie, fumi.

CONTROLLI:Prima di procedere all’ esecuzione di lavori sui tetti e sulle coperture è stata accertata l'accessibilità alla quota di lavoro?Prima di procedere all’ esecuzione di lavori sui tetti e sulle coperture è stata accertata la resistenza della struttura inrelazione al peso degli operai e dei materiali da utilizzare?Prima di procedere all’ esecuzione di lavori sui tetti e sulle coperture è stata accertata la predisposizione lungo l'interoperimetro prospiciente i vuoto di parapetti regolamentari (alti almeno 1 metro) o di ponteggi che raggiungano la quotanon inferiore di m. 1.20 oltre l'ultimo impalcato o della linea di gronda?Le schede di sicurezza dei prodotti da impiegare vengono consultate preventivamente ed i lavoratori si attengono alleprecauzioni in esse riportate?Tra l'applicazione del primer e della guaina intercorre almeno un giorno per consentire la totale evaporazione deisolventi?La caldaia per la fusione del bitume è dotata di regolazione automatica di temperature?Le caldaie sono sistemate lontano da materiali combustibili e in posizione stabile, riparate dal vento?

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Le bombole vengono conservate lontano dalle fiamme o fonti di calore, tenute ben vincolate in posizione verticale?È vietato svuotare completamente le bombole?Durante il trasporto è vietato trascinare le bombole?Prima della posa in opera dell'impermeabilizzazione vengono disposti ordinatamente il materiale e le attrezzaturestrettamente necessarie sul piano di lavoro senza provocarne l'ingombro?Prima dell'inizio dei lavori vengono valutati gli spazi di lavoro e gli ostacoli che possono impedire i liberi movimentidurante l'esecuzione dei lavori?Il carico viene posato su parti sicuramente resistenti della copertura?Prima dell'uso del cannello per guaina, vengono verificate: l'integrità dei tubi in gomma e le connessioni tra cannello ebombola; la funzionalità del riduttore di pressione; si allontanano eventuali materiali infiammabili o si bagnanoabbondantemente le parti che non possono essere rimosse, la bombola viene tenuta in posizione verticale epossibilmente vincolata; si predispone un estintore portatile?Durante l'uso, la bombola viene tenuta nei pressi del posto di lavoro ma sufficientemente distante dalla fiamma libera eda altre fonti di calore?Gli ambienti contigui o sottostanti sono ventilati abbondantemente?In questa fase i lavoratori indossano casco, scarpe di sicurezza a slacciamento rapido ed antisdrucciolevoli, guanti,indumenti protettivi del tronco, respiratore con filtro specifico?

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FASE: F06.02 Massetto di protezione impermeabilizzazione

DESCRIZIONE:Esecuzione di massetto in sabbia-cemento a protezione dell'impermeabilizzazione.

ATTREZZATURE:Betoniera a bicchiere, Compressore d'aria, Gruppo elettrogeno, Pompa per sabbia-cemento, Utensili a mano d'usocorrente

OPERE PROVVISIONALI:Ponti su cavalletti, Ponti su ruote (Trabattelli)

SOSTANZE:Calcestruzzo o malta cementizia

RISCHI:

Descrizione Probabilità Magnitudo Rischio TrasmissibileAllergeni Poco probabile Lieve Basso SiCaduta dall'alto Probabile Gravissimo Alto NoCaduta di materiale dall'alto Poco probabile Grave Medio SiCesoiamento - stritolamento Poco probabile Grave Medio NoElettrocuzione Poco probabile Grave Medio SiGas, vapori Probabile Medio Medio SiGetti, schizzi Probabile Lieve Basso SiIncendio Poco probabile Grave Medio SiMovimentazione manuale dei carichi Probabile Medio Medio NoOlii minerali e derivati Probabile Lieve Basso NoPolveri e fibre Probabile Medio Medio SiProiezione di materiali (schegge, frammenti, etc.) Probabile Medio Medio SiPunture, tagli, abrasioni, ferite Probabile Medio Medio NoRotture meccaniche Improbabile Grave Basso SiRumore Probabile Medio Medio SiUrti, colpi, impatti, compressioni Probabile Medio Medio NoVibrazioni Probabile Medio Medio Si

PROCEDURE:Generiche:Tutte le zone prospicienti il vuoto devono essere protette con parapetto solido o mezzi equivalenti. Tutte le aperture neisolai devono essere protette con tavolato o parapetto regolamentare.Getto del massetto:Il tubo di adduzione della sabbia-cemento al piano, deve essere saldamente ancorato alle strutture murarie. Vietare lapresenza di persone non addette alle lavorazioni.

VALUTAZIONE RUMORE:Betoniera a bicchiere 82,0 Leq dB(A)Compressore d'aria 103,0 Leq dB(A)Gruppo elettrogeno 86,0 Leq dB(A)Utensili d'uso corrente circa 78,0 Leq dB(A)

DPI:Calzature di sicurezzaCintura di posizionamento con cordinoCuffia antirumoreElmetto di protezioneGuanti antivibrantiGuanti monousoOcchiali protettivi a mascherinaStivale dielettrico

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SEGNALI:

CINTURA DI SICUREZZA

Posizionamento:In prossimità delle lavorazioni comemontaggio, smontaggio e manutenzionedegli apparecchi di sollevamento (gru inparticolare). Montaggio di costruzioniprefabbricate o industrializzate. Lavoridentro pozzi, cisterne e simili.

PROTEZIONE DEI PIEDI

Posizionamento:Dove si compiono lavori di carico o scaricodi materiali pesanti. Dove sostanzecorrosive potrebbero intaccare il cuoiodelle normali calzature. Quando vi èpericolo di punture ai piedi (chiodi, truciolimetallici, ecc.).

PROTEZIONE DEGLI OCCHI

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro, inprossimità di una lavorazione opresso le macchine ove esistepericolo di offesa agli occhi(operazioni di saldaturaossiacetilenica ed elettrica,molatura, lavori alle macchineutensili, da scalpellino, impiego diacidi ecc).

PROTEZIONE DELLE MANI

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro, presso lelavorazioni o le macchine che comportinoil pericolo di lesioni alle mani.

PROTEZIONE DEL CRANIO

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro dove esistepericolo di caduta di materiali dall'alto o diurto con elementi pericolosi.

PROTEZIONE DELL'UDITO

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro o inprossimità delle lavorazioni la cuirumorosità raggiunge un livellosonoro tale da costituire un rischiodi danno per l'udito.

INDUMENTI PROTETTIVI

Posizionamento:All'ingresso del cantiere.

PERICOLO ELETTRICO

Posizionamento:Quadri, cavi, linee, apparecchiature.

CONTROLLI:Le zone prospicienti al vuoto sono protette con parapetti solidi o mezzi equivalenti?Le aperture nei solai sono protette con tavolato o parapetto regolamentare?Il tubo di adduzione della sabbia-cemento al piano è saldamente ancorato alle strutture murarie?La presenza di persone non addette alla lavorazione è vietata?

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FASE: F06.03 Drenaggio a tergo scatolare

DESCRIZIONE:Drenaggio a tergo del nuovo scatolare eseguito con materiale inerte, ciottoloni o ghiaia grossa lavata daposare con mezzi meccanici.

ATTREZZATURE:Autocarro, Terna gommata, Utensili a mano d'uso corrente

RISCHI:

Descrizione Probabilità Magnitudo Rischio TrasmissibileCaduta di materiale dall'alto Improbabile Medio Basso NoElettrocuzione Improbabile Gravissimo Medio SiIncendio Improbabile Grave Basso SiInvestimento Poco probabile Gravissimo Medio NoMovimentazione manuale dei carichi Probabile Lieve Basso NoOlii minerali e derivati Probabile Lieve Basso NoPolveri e fibre Probabile Medio Medio SiProiezione di materiali (schegge, frammenti, etc.) Probabile Medio Medio SiPunture, tagli, abrasioni, ferite Probabile Medio Medio NoRotture meccaniche Improbabile Grave Basso SiRumore Probabile Medio Medio NoSchiacciamento per ribaltamento del mezzo Improbabile Gravissimo Medio SiScivolamenti, cadute a livello Probabile Medio Medio NoUrti, colpi, impatti, compressioni Probabile Medio Medio NoVibrazioni Probabile Lieve Basso Si

PROCEDURE:Generiche:Delimitare l'area di lavoro mediante opportune segnalazioni. Durante la lavorazione vietare l'avvicinamento di personenon addette ai lavori. Verificare preliminarmente la consistenza del bordo dello scavo.

VALUTAZIONE RUMORE:Autocarro 80,0 Leq dB(A)Terna gommata 89,0 Leq dB(A)Utensili d'uso corrente circa 78,0 Leq dB(A)

DPI:Calzature di sicurezzaCuffia antirumoreElmetto di protezioneGuanti antivibrantiOcchiali protettivi a mascherinaStivale dielettrico

SEGNALI:

PROTEZIONE DEGLI OCCHI

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro, in prossimità diuna lavorazione o presso le macchine oveesiste pericolo di offesa agli occhi(operazioni di saldatura ossiacetilenica edelettrica, molatura, lavori alle macchineutensili, da scalpellino, impiego di acidiecc).

PROTEZIONE DEI PIEDI

Posizionamento:Dove si compiono lavori di carico o scaricodi materiali pesanti. Dove sostanzecorrosive potrebbero intaccare il cuoiodelle normali calzature. Quando vi èpericolo di punture ai piedi (chiodi, truciolimetallici, ecc.).

PROTEZIONE DELL'UDITO

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro o inprossimità delle lavorazioni la cuirumorosità raggiunge un livellosonoro tale da costituire un rischiodi danno per l'udito.

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PROTEZIONE DELLE MANI

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro, presso lelavorazioni o le macchine che comportinoil pericolo di lesioni alle mani.

PROTEZIONE DEL CRANIO

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro dove esistepericolo di caduta di materiali dall'alto o diurto con elementi pericolosi.

CONTROLLI:Se necessario, il fondo delle vie di transito è costituito da massicciata opportunamente livellata e costipata?La velocità dei mezzi all'interno del cantiere è adeguata alle caratteristiche del percorso e comunque contenuta entro i30 km/h?Vengono predisposte solide rampe di accesso degli autocarri allo scavo con larghezza della carreggiata chegarantiscano un franco di cm 70 oltre la sagoma del veicolo?Viene predisposta l'armatura delle pareti dello scavo o conferita alle pareti dello scavo un angolo pari all'angolo dideclivio naturale del terreno o si procede al consolidamento del terreno in relazione alle caratteristiche geotecniche delterreno?L'eventuale armatura sporge di almeno 30 centimetri oltre il bordo?È vietata la costituzione di depositi di materiali presso il ciglio degli scavi e se le condizioni di lavoro obbligano a taledeposito si provvede all'armatura delle pareti dello scavo?In cantiere vengono utilizzati mezzi in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza, in conformità alle normespecifiche di appartenenza?È vietato usare i mezzi per scopi differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme?Gli utensili elettrici portatili sono dotati di doppio isolamento certificato da istituto riconosciuto?In questa fase i lavoratori indossano scarpe di sicurezza, guanti, casco e occhiali?

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FASE: F06.04 Materassi tipo Reno

DESCRIZIONE:Posa di materassi a tasche tipo Reno riempite con pietre da posare con mezzi meccanici.

ATTREZZATURE:Autocarro con braccio gru, Terna gommata, Utensili a mano d'uso corrente

RISCHI:

Descrizione Probabilità Magnitudo Rischio TrasmissibileCaduta di materiale dall'alto Improbabile Medio Basso NoElettrocuzione Improbabile Gravissimo Medio SiIncendio Improbabile Grave Basso SiInvestimento Poco probabile Gravissimo Medio NoMovimentazione manuale dei carichi Probabile Lieve Basso NoOlii minerali e derivati Probabile Lieve Basso NoPolveri e fibre Probabile Medio Medio SiProiezione di materiali (schegge, frammenti, etc.) Probabile Medio Medio SiPunture, tagli, abrasioni, ferite Probabile Medio Medio NoRotture meccaniche Improbabile Grave Basso SiRumore Probabile Medio Medio NoSchiacciamento per ribaltamento del mezzo Improbabile Gravissimo Medio SiScivolamenti, cadute a livello Probabile Medio Medio NoUrti, colpi, impatti, compressioni Probabile Medio Medio NoVibrazioni Probabile Lieve Basso Si

PROCEDURE:Generiche:Delimitare l'area di lavoro mediante opportune segnalazioni. Durante la lavorazione vietare l'avvicinamento di personenon addette ai lavori. Verificare preliminarmente la consistenza del bordo dello scavo.

VALUTAZIONE RUMORE:Autocarro con braccio gru 80,0 Leq dB(A)Terna gommata 89,0 Leq dB(A)Utensili d'uso corrente circa 78,0 Leq dB(A)

DPI:Calzature di sicurezzaCuffia antirumoreElmetto di protezioneGuanti antivibrantiOcchiali protettivi a mascherinaStivale dielettrico

SEGNALI:

PROTEZIONE DEGLI OCCHI

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro, in prossimità diuna lavorazione o presso le macchine oveesiste pericolo di offesa agli occhi(operazioni di saldatura ossiacetilenica edelettrica, molatura, lavori alle macchineutensili, da scalpellino, impiego di acidiecc).

PROTEZIONE DEI PIEDI

Posizionamento:Dove si compiono lavori di carico o scaricodi materiali pesanti. Dove sostanzecorrosive potrebbero intaccare il cuoiodelle normali calzature. Quando vi èpericolo di punture ai piedi (chiodi, truciolimetallici, ecc.).

PROTEZIONE DELL'UDITO

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro o inprossimità delle lavorazioni la cuirumorosità raggiunge un livellosonoro tale da costituire un rischiodi danno per l'udito.

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PROTEZIONE DELLE MANI

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro, presso lelavorazioni o le macchine che comportinoil pericolo di lesioni alle mani.

PROTEZIONE DEL CRANIO

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro dove esistepericolo di caduta di materiali dall'alto o diurto con elementi pericolosi.

CONTROLLI:Se necessario, il fondo delle vie di transito è costituito da massicciata opportunamente livellata e costipata?La velocità dei mezzi all'interno del cantiere è adeguata alle caratteristiche del percorso e comunque contenuta entro i30 km/h?Vengono predisposte solide rampe di accesso degli autocarri allo scavo con larghezza della carreggiata chegarantiscano un franco di cm 70 oltre la sagoma del veicolo?Viene predisposta l'armatura delle pareti dello scavo o conferita alle pareti dello scavo un angolo pari all'angolo dideclivio naturale del terreno o si procede al consolidamento del terreno in relazione alle caratteristiche geotecniche delterreno?L'eventuale armatura sporge di almeno 30 centimetri oltre il bordo?È vietata la costituzione di depositi di materiali presso il ciglio degli scavi e se le condizioni di lavoro obbligano a taledeposito si provvede all'armatura delle pareti dello scavo?In cantiere vengono utilizzati mezzi in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza, in conformità alle normespecifiche di appartenenza?È vietato usare i mezzi per scopi differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme?Gli utensili elettrici portatili sono dotati di doppio isolamento certificato da istituto riconosciuto?In questa fase i lavoratori indossano scarpe di sicurezza, guanti, casco e occhiali?

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FASE: F07 PAVIMENTAZIONE STRADALE E POZZETTI

FASE: F07.01 Ripristino di manto stradale

DESCRIZIONE:Formazione della pavimentazione stradale mediante stesura di strato di collegamento (binder) e successivostrato di usura in conglomerato bituminoso livellato e rullato.Attività contemplate:1. Pulizia dell'area.2. Scarico del materiale inerte.3. Distribuzione, livellatura e rullatura.

ATTREZZATURE:Autocarro, Livellatrice (grader), Rifinitrice, Rullo compressore, Utensili a mano d'uso corrente, Vibrofinitrice

SOSTANZE:Bitume - Catrame, Primer

RISCHI:

Descrizione Probabilità Magnitudo Rischio TrasmissibileCaduta di materiale dall'alto Improbabile Medio Basso NoCalore, fiamme, esplosione Probabile Gravissimo Alto NoCatrame e fumo Probabile Medio Medio SiCesoiamento - stritolamento Probabile Gravissimo Alto SiEsplosione Improbabile Grave Basso NoFumi Probabile Medio Medio SiIncendio Improbabile Grave Basso SiInvestimento Improbabile Gravissimo Medio SiMovimentazione manuale dei carichi Probabile Lieve Basso NoOlii minerali e derivati Probabile Lieve Basso NoPolveri e fibre Probabile Medio Medio SiProiezione di materiali (schegge, frammenti, etc.) Probabile Medio Medio SiPunture, tagli, abrasioni, ferite Probabile Medio Medio NoRotture meccaniche Improbabile Grave Basso SiRumore Probabile Medio Medio SiSchiacciamento per ribaltamento del mezzo Improbabile Gravissimo Medio SiScivolamenti, cadute a livello Improbabile Medio Basso NoVibrazioni Probabile Medio Medio Si

PROCEDURE:Generiche:Delimitare efficacemente la zona di competenza del lavoro, adottando opportune segnalazioni sia diurne che notturne,per mantenere il transito a distanza di sicurezza. Durante la lavorazione vietare l'avvicinamento di persone non addetteai lavori.Scarico del materiale inerte:Durante le operazioni di accesso al cantiere i mezzi di trasporto devono essere assistiti da operatore a terra fino alraggiungimento del luogo di scarico. Se necessario definire con gli autisti eventuali percorsi all'interno del cantiere.Distribuzione, livellatura e rullatura:Delimitare efficacemente la zona di competenza delle lavorazioni, adottando opportune segnalazioni sia diurne chenotturne, per mantenere il transito a distanza di sicurezza. Collocare appositi cartelli per avvertire dei rischi presentinell'area di lavoro e vietare l'accesso ai non addetti ai lavori.Ripristino del manto bituminoso:Durante la stesura del manto bituminoso gli addetti dovranno indossare idonei indumenti ed idonei DPI a protezionedelle vie respiratorie.

VALUTAZIONE RUMORE:Autocarro 80,0 Leq dB(A)Generico grader 87,0 dB(A)Operatore grader aperto 92,1 dB(A)Operatore grader chiuso 91,1 dB(A)Rifinitrice 90,0 dB(A)Rullo compressore 94,0 Leq dB(A)Utensili d'uso corrente circa 78,0 Leq dB(A)

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Vibrofinitrice 87,9 dB(A)

DPI:Calzature di sicurezzaCuffia antirumoreElmetto di protezioneGuanti antivibrantiGuanti rinforzati di uso generaleMaschera/semimascheraOcchiali protettivi a mascherinaTute in Tyvek complete di cappuccio e sovrascarpeVestiario da lavoro ad alta visibilità estivoVestiario da lavoro ad alta visibilità invernale

SEGNALI:

PROTEZIONE DEI PIEDI

Posizionamento:Dove si compiono lavori di carico o scaricodi materiali pesanti. Dove sostanzecorrosive potrebbero intaccare il cuoiodelle normali calzature. Quando vi èpericolo di punture ai piedi (chiodi, truciolimetallici, ecc.).

PROTEZIONE DEGLI OCCHI

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro, in prossimità diuna lavorazione o presso le macchine oveesiste pericolo di offesa agli occhi(operazioni di saldatura ossiacetilenica edelettrica, molatura, lavori alle macchineutensili, da scalpellino, impiego di acidiecc).

PROTEZIONE DELLE VIERESPIRATORIE

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro doveesiste il pericolo di introdurrenell'organismo, mediante larespirazione, elementi nocivi sottoforma di gas, polveri, nebbie, fumi.

PROTEZIONE DEL CRANIO

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro dove esistepericolo di caduta di materiali dall'alto o diurto con elementi pericolosi.

PROTEZIONE DELLE MANI

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro, presso lelavorazioni o le macchine che comportinoil pericolo di lesioni alle mani.

PROTEZIONE DELL'UDITO

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro o inprossimità delle lavorazioni la cuirumorosità raggiunge un livellosonoro tale da costituire un rischiodi danno per l'udito.

INDUMENTI PROTETTIVI

Posizionamento:All'ingresso del cantiere.

CONTROLLI:Vi sono percorsi adeguati e segnalati in modo tale che i mezzi non si avvicinino pericolosamente all'area da compattaree agli addetti?I percorsi hanno pendenza trasversale adeguata?

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Si immettono in cantiere mezzi in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza, in conformità alle norme specifiche diappartenenza?È fatto divieto di usare i mezzi per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme?Le macchine operatrici sono provviste di struttura di protezione in caso di ribaltamento (ROPS) e in caso di caduta dioggetti (FOPS), dotate di marcatura CE?Nei lavori di rinterro con mezzi meccanici è vietata la presenza degli operai nel campo di azione della macchinaoperatrice?Si effettua periodica manutenzione delle macchine operatrici?Vi sono sistemi per ridurre la quantità di polvere generata?Si forniscono i dispositivi di protezione individuale (maschere antipolvere)?Gli ostacoli o le aperture esistenti (chiusini, cassonetti, pozzetti, ecc.) vengono segnalati?A tutti coloro che devono operare in prossimità di zone di transito veicolare vengono forniti gli indumenti fluorescenti erifrangenti aventi le caratteristiche previste dal decreto del 9 giugno 1995?

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FASE: F07.02 Ripristino manuale di asfalto

DESCRIZIONE:Ripristino a mano di parti limitate di pavimentazione con conglomerato bituminoso drenante, a freddo, oconglomerato cementizio poroso.

ATTREZZATURE:Autocarro, Compattatore a piatto vibrante, Utensili a mano d'uso corrente

SOSTANZE:Bitume - Catrame, Primer, Sostanze

RISCHI:

Descrizione Probabilità Magnitudo Rischio TrasmissibileCaduta di materiale dall'alto Improbabile Medio Basso NoGas, vapori Altamente probabile Medio Medio SiIncendio Improbabile Grave Basso SiInvestimento Improbabile Gravissimo Medio SiMovimentazione manuale dei carichi Probabile Lieve Basso NoOlii minerali e derivati Improbabile Lieve Molto basso NoPolveri e fibre Probabile Medio Medio SiProiezione di materiali (schegge, frammenti, etc.) Probabile Medio Medio SiPunture, tagli, abrasioni, ferite Probabile Medio Medio NoRotture meccaniche Improbabile Grave Basso SiRumore Altamente probabile Medio Medio SiSchiacciamento per ribaltamento del mezzo Improbabile Gravissimo Medio SiScivolamenti, cadute a livello Improbabile Medio Basso NoVibrazioni Altamente probabile Medio Medio No

PROCEDURE:Generiche:Delimitare efficacemente la zona di competenza del lavoro, adottando opportune segnalazioni sia diurne che notturne,per mantenere il transito a distanza di sicurezza. Durante la lavorazione vietare l'avvicinamento di persone non addetteai lavori.Ripristino del manto bituminoso:Durante la stesura del manto bituminoso gli addetti dovranno indossare idonei indumenti ed idonei DPI a protezionedelle vie respiratorie.

VALUTAZIONE RUMORE:Autocarro 80,0 Leq dB(A)Compattatore a piatto vibrante 96,0 Leq dB(A)Utensili d'uso corrente circa 78,0 Leq dB(A)

DPI:Calzature di sicurezzaCuffia antirumoreElmetto di protezioneGuanti antivibrantiGuanti rinforzati di uso generaleMaschera/semimascheraOcchiali protettivi a mascherinaTute in Tyvek complete di cappuccio e sovrascarpeVestiario da lavoro ad alta visibilità estivoVestiario da lavoro ad alta visibilità invernale

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SEGNALI:

INDUMENTI PROTETTIVI

Posizionamento:All'ingresso del cantiere.

PROTEZIONE DEL CRANIO

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro dove esistepericolo di caduta di materiali dall'alto o diurto con elementi pericolosi.

PROTEZIONE DELLE MANI

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro, presso lelavorazioni o le macchine checomportino il pericolo di lesioni allemani.

PROTEZIONE DEI PIEDI

Posizionamento:Dove si compiono lavori di carico o scaricodi materiali pesanti. Dove sostanzecorrosive potrebbero intaccare il cuoiodelle normali calzature. Quando vi èpericolo di punture ai piedi (chiodi, truciolimetallici, ecc.).

PROTEZIONE DEGLI OCCHI

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro, in prossimità diuna lavorazione o presso le macchine oveesiste pericolo di offesa agli occhi(operazioni di saldatura ossiacetilenica edelettrica, molatura, lavori alle macchineutensili, da scalpellino, impiego di acidiecc).

PROTEZIONE DELLE VIERESPIRATORIE

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro doveesiste il pericolo di introdurrenell'organismo, mediante larespirazione, elementi nocivi sottoforma di gas, polveri, nebbie, fumi.

PROTEZIONE DELL'UDITO

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro o in prossimitàdelle lavorazioni la cui rumorositàraggiunge un livello sonoro tale dacostituire un rischio di danno per l'udito.

CONTROLLI:Vi sono percorsi adeguati e segnalati in modo tale che i mezzi non si avvicinino pericolosamente all'area da compattaree agli addetti?I percorsi hanno pendenza trasversale adeguata?Si immettono in cantiere mezzi in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza, in conformità alle norme specifiche diappartenenza?È fatto divieto di usare i mezzi per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme?Le macchine operatrici sono provviste di struttura di protezione in caso di ribaltamento (ROPS) e in caso di caduta dioggetti (FOPS), dotate di marcatura CE?Nei lavori di rinterro con mezzi meccanici è vietata la presenza degli operai nel campo di azione della macchinaoperatrice?Si effettua periodica manutenzione delle macchine operatrici?Vi sono sistemi per ridurre la quantità di polvere generata?Si forniscono i dispositivi di protezione individuale (maschere antipolvere)?

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FASE: F07.03 Formazione segnaletica di terra

DESCRIZIONE:Formazione segnaletica stradale di terra.Attività contemplate:1. Tracciamento delle strisce.2. Realizzazione delle strisce.

ATTREZZATURE:Macchina per la verniciatura di segnaletica stradale

SOSTANZE:Vernici per esterno

RISCHI:

Descrizione Probabilità Magnitudo Rischio TrasmissibileAllergeni Poco probabile Lieve Basso SiGas, vapori Probabile Medio Medio SiIncendio Improbabile Grave Basso SiInvestimento Probabile Gravissimo Alto NoNebbie Probabile Medio Medio SiRumore Probabile Medio Medio Si

PROCEDURE:Generiche:Segnalare il cantiere mobile con cartelli di preavviso e con operatore a terra munito di tuta ad alta visibilitàFormazione segnaletica.Durante la stesura della vernice gli addetti dovranno indossare idonei indumenti ed idonei DPI a protezione delle vierespiratorie.

VALUTAZIONE RUMORE:Macchina per la verniciatura stradale 92,0 Leq dB(A)

DPI:Calzature di sicurezzaCuffia antirumoreElmetto di protezioneGuanti monousoMaschera/semimascheraOcchiali protettivi a mascherinaVestiario da lavoro ad alta visibilità estivoVestiario da lavoro ad alta visibilità invernale

SEGNALI:

PROTEZIONE DEI PIEDI

Posizionamento:Dove si compiono lavori di carico o scaricodi materiali pesanti. Dove sostanzecorrosive potrebbero intaccare il cuoiodelle normali calzature. Quando vi èpericolo di punture ai piedi (chiodi, truciolimetallici, ecc.).

PROTEZIONE DEGLI OCCHI

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro, in prossimità diuna lavorazione o presso le macchine oveesiste pericolo di offesa agli occhi(operazioni di saldatura ossiacetilenica edelettrica, molatura, lavori alle macchineutensili, da scalpellino, impiego di acidiecc).

PROTEZIONE DELLE VIERESPIRATORIE

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro doveesiste il pericolo di introdurrenell'organismo, mediante larespirazione, elementi nocivi sottoforma di gas, polveri, nebbie, fumi.

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PROTEZIONE DEL CRANIO

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro dove esistepericolo di caduta di materiali dall'alto o diurto con elementi pericolosi.

PROTEZIONE DELLE MANI

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro, presso lelavorazioni o le macchine che comportinoil pericolo di lesioni alle mani.

PROTEZIONE DELL'UDITO

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro o inprossimità delle lavorazioni la cuirumorosità raggiunge un livellosonoro tale da costituire un rischiodi danno per l'udito.

INDUMENTI PROTETTIVI

Posizionamento:All'ingresso del cantiere.

CONTROLLI:Il prodotto viene depositata in luogo aerato, esente da qualsiasi sorgente d'innesco, apporre idonea segnaletica disicurezza esterna ed interna (divieti ed estratto norme di miscelazione e comunque d'uso del prodotto)?Nei locali dove vengono effettuati travasi e miscelazioni di vernici e solventi vengono predisposti idonei mezzi diestinzione incendi e cartelli richiamanti i principali obblighi, pericoli e cautele?Viene evitato in ogni caso il contatto con le mani e soprattutto degli occhi (delle mucose)?I contenitori vuoti vengono chiusi ermeticamente con i loro coperchi?I lavoratori indossano guanti, stivali in gomma, indumenti protettivi (tute), mascherina con filtri specifici (consultarescheda tecnica del prodotto)?Idonei otoprotettori vengono consegnati ed utilizzati in base alla valutazione del rischio rumore?

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FASE: F07.04 Posa di segnaletica verticale e di sicurvia

DESCRIZIONE:Posa in opera di segnaletica verticale e di sicurvia.

ATTREZZATURE:Autocarro, Compressore d'aria, Gruppo elettrogeno, Martello demolitore, Martello demolitore pneumatico, Trapanoelettrico, Utensili a mano d'uso corrente

SOSTANZE:Calcestruzzo o malta cementizia

RISCHI:

Descrizione Probabilità Magnitudo Rischio TrasmissibileAllergeni Probabile Lieve Basso NoCaduta di materiale dall'alto Probabile Medio Medio NoElettrocuzione Poco probabile Grave Medio NoGas, vapori Probabile Medio Medio SiIncendio Poco probabile Grave Medio SiInvestimento Probabile Gravissimo Alto SiMovimentazione manuale dei carichi Probabile Lieve Basso NoOlii minerali e derivati Probabile Lieve Basso NoPolveri e fibre Probabile Medio Medio SiProiezione di materiali (schegge, frammenti, etc.) Probabile Medio Medio SiPunture, tagli, abrasioni, ferite Probabile Medio Medio NoRotture meccaniche Improbabile Grave Basso SiRumore Altamente probabile Grave Alto SiSchiacciamento per ribaltamento del mezzo Improbabile Gravissimo Medio SiScivolamenti, cadute a livello Improbabile Medio Basso NoUrti, colpi, impatti, compressioni Probabile Medio Medio NoVibrazioni Altamente probabile Grave Alto Si

PROCEDURE:Assicurarsi che la zona di lavoro sia delimitata, che le maestranze utilizzino indumenti di alta visibilità e che il cantiere siasegnalato secondo le norme del codice della strada.

VALUTAZIONE RUMORE:Autocarro 80,0 Leq dB(A)Compressore d'aria 103,0 Leq dB(A)Gruppo elettrogeno 86,0 Leq dB(A)Martello demolitore 102,0 Leq dB(A)Martello demolitore pneumatico 105,0 Leq dB(A)Trapano elettrico 77,0 Leq dB(A)Utensili d'uso corrente circa 78,0 Leq dB(A)

DPI:Calzature di sicurezzaCuffia antirumoreElmetto di protezioneGuanti antivibrantiGuanti rinforzati di uso generaleOcchiali protettivi a mascherinaStivale dielettricoVestiario da lavoro ad alta visibilità estivoVestiario da lavoro ad alta visibilità invernale

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SEGNALI:

PROTEZIONE DEI PIEDI

Posizionamento:Dove si compiono lavori di carico o scaricodi materiali pesanti. Dove sostanzecorrosive potrebbero intaccare il cuoiodelle normali calzature. Quando vi èpericolo di punture ai piedi (chiodi, truciolimetallici, ecc.).

PROTEZIONE DEGLI OCCHI

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro, in prossimità diuna lavorazione o presso le macchine oveesiste pericolo di offesa agli occhi(operazioni di saldatura ossiacetilenica edelettrica, molatura, lavori alle macchineutensili, da scalpellino, impiego di acidiecc).

PROTEZIONE DELL'UDITO

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro o inprossimità delle lavorazioni la cuirumorosità raggiunge un livellosonoro tale da costituire un rischiodi danno per l'udito.

PROTEZIONE DELLE MANI

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro, presso lelavorazioni o le macchine che comportinoil pericolo di lesioni alle mani.

PROTEZIONE DEL CRANIO

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro dove esistepericolo di caduta di materiali dall'alto o diurto con elementi pericolosi.

INDUMENTI PROTETTIVI

Posizionamento:All'ingresso del cantiere.

PERICOLO ELETTRICO

Posizionamento:Quadri, cavi, linee, apparecchiature.

CONTROLLI:La zona di lavoro è stata delimitata?Gli operatori indossano indumenti ad alta visibilità?Il cantiere è segnalato come previsto dal Codice della strada?

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FASE: F07.05 Posa in opera di pozzetti

DESCRIZIONE:Posa in opera di pozzetti di ispezione in calcestruzzo.Attività contemplate:1. Realizzazione di scavo con mezzi meccanici.2. Realizzazione platea di posa.3. Posa in opera dei manufatti in cemento.4. Rinterro.

ATTREZZATURE:Betoniera a bicchiere, Gruppo elettrogeno, Piegaferri, Pompa a mano per disarmante, Terna gommata, Utensili a manod'uso corrente, Vibratore elettrico per calcestruzzo

OPERE PROVVISIONALI:Andatoie e passerelle

SOSTANZE:Calcestruzzo o malta cementizia

RISCHI:

Descrizione Probabilità Magnitudo Rischio TrasmissibileAllergeni Probabile Medio Medio SiCaduta dall'alto Probabile Gravissimo Alto NoCaduta di materiale dall'alto Poco probabile Grave Medio SiCesoiamento - stritolamento Probabile Gravissimo Alto NoElettrocuzione Poco probabile Grave Medio SiGetti, schizzi Probabile Medio Medio SiIncendio Poco probabile Grave Medio SiInvestimento Poco probabile Gravissimo Medio NoIrritazione cutanea Probabile Medio Medio NoMovimentazione manuale dei carichi Probabile Medio Medio NoNebbie Probabile Medio Medio SiOlii minerali e derivati Probabile Lieve Basso NoPolveri e fibre Probabile Medio Medio SiProiezione di materiali (schegge, frammenti, etc.) Probabile Medio Medio SiPunture, tagli, abrasioni, ferite Probabile Gravissimo Alto NoRotture meccaniche Improbabile Grave Basso SiRumore Probabile Medio Medio NoSchiacciamento per ribaltamento del mezzo Improbabile Gravissimo Medio NoScivolamenti, cadute a livello Probabile Medio Medio NoUrti, colpi, impatti, compressioni Probabile Medio Medio NoVibrazioni Altamente probabile Medio Medio No

PROCEDURE:Generiche:Delimitare efficacemente la zona di competenza dello scavo, adottando opportune segnalazioni sia diurne che notturne,per mantenere il transito a distanza di sicurezza. Collocare appositi cartelli per avvertire dei rischi presenti nell'area dilavoro e vietare l'accesso ai non addetti ai lavori.Realizzazione di scavo con mezzi meccanici:Prima di iniziare lo scavo è opportuno effettuare un sopralluogo accurato per verificare la reale natura del terreno e glieventuali imprevisti che la lavorazione può incontrare (presenza di linee elettriche aeree o interrate, di canalizzazioni,etc…). L'esecuzione dello scavo deve tener conto delle capacità del mezzo e quindi bisogna evitare paretieccessivamente strapiombanti. Qualsiasi tipo di materiale non deve assolutamente essere depositato sul ciglio delloscavo senza prendere le opportune precauzioni in merito; in tale eventualità è necessario puntellare opportunamente lepareti dello scavo, per evitare cedimenti di qualunque tipo ed entità. La larghezza dello scavo deve essere sufficiente aconsentire il lavoro al suo interno.Posa in opera dei manufatti in cemento:Per manufatti di peso superiore a 30 Kg dovranno essere impiegati idonei mezzi meccanici che dovranno essereimbracati in maniera opportuna. Durante le operazioni di sollevamento vietare la presenza di persone nel raggio d'azionedella macchina. Quando di utilizzano scale a pioli per risalire dallo scavo, la scala deve sporgere almeno un metro oltreil piano d'accesso. È assolutamente vietato utilizzare gli sbatacchi per risalire dallo scavo; questo può compromettere lastabilità della protezione..

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Rinterro:È buona norma eseguire il rinterro per strati successivi di circa 30 cm di spessore, accuratamente costipati. In caso discarico del materiale di riempimento per ribaltamento posteriore dell'autocarro, predisporre, in prossimità dello scavo,idonei arresti. In ogni caso le manovre dell'autocarro devono essere assistite da personale a terra.

VALUTAZIONE RUMORE:Betoniera a bicchiere 82,0 Leq dB(A)Gruppo elettrogeno 86,0 Leq dB(A)Piegaferri 76,0 Leq dB(A)Terna gommata 89,0 Leq dB(A)Utensili d'uso corrente circa 78,0 Leq dB(A)Vibratore elettrico per cls 88,0 Leq dB(A)

DPI:Calzature di sicurezzaCuffia antirumoreElmetto di protezioneGuanti antivibrantiOcchiali protettivi a mascherinaStivale dielettrico

SEGNALI:

PROTEZIONE DEI PIEDI

Posizionamento:Dove si compiono lavori di carico o scaricodi materiali pesanti. Dove sostanzecorrosive potrebbero intaccare il cuoiodelle normali calzature. Quando vi èpericolo di punture ai piedi (chiodi, truciolimetallici, ecc.).

PROTEZIONE DEGLI OCCHI

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro, in prossimità diuna lavorazione o presso le macchine oveesiste pericolo di offesa agli occhi(operazioni di saldatura ossiacetilenica edelettrica, molatura, lavori alle macchineutensili, da scalpellino, impiego di acidiecc).

PROTEZIONE DELL'UDITO

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro o inprossimità delle lavorazioni la cuirumorosità raggiunge un livellosonoro tale da costituire un rischiodi danno per l'udito.

PROTEZIONE DELLE MANI

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro, presso lelavorazioni o le macchine che comportinoil pericolo di lesioni alle mani.

PROTEZIONE DEL CRANIO

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro dove esistepericolo di caduta di materiali dall'alto o diurto con elementi pericolosi.

INDUMENTI PROTETTIVI

Posizionamento:All'ingresso del cantiere.

PERICOLO ELETTRICO

Posizionamento:Quadri, cavi, linee, apparecchiature.

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CONTROLLI:Gli appositi cartelli di avvertimento, divieto e prescrizione sono stati esposti?Per l'accesso al fondo dello scavi si usano scale a mano di tipo regolamentare, ancorate e sporgenti di almeno un metrooltre il piano d'accesso?Per gli attraversamenti trasversali degli scavi vengono predisposte idonee passerelle (di larghezza non inferiore a cm 60per il passaggio di sole persone e di cm 120 per il passaggio anche di materiali) munite di parapetti regolamentari conarresto al piede su entrambi i lati?Se l'escavatore è utilizzato per il sollevamento dei carichi tramite ganci o altri dispositivi di trattenuta del carico èomologato per il sollevamento e il trasporto dei materiali?Il deposito dei tubi, se non sono forniti in pallets o impaccati, viene effettuato per pile entro staffe di contenimento?La movimentazione dei tubi viene effettuata esclusivamente con mezzi meccanici?Si consente la manipolazione dei tubi di peso: non superiore a 13,2 kg (valore determinato applicando la seguenteformula p=0,85x0,87x0,83x0,71x1,00x1,00x30kg), fuori trincea; non superiore a 6,3 kg (valore determinato applicando laseguente formula p=0,78x0,85x0,50x0,71x0,90x1,00x30kg), da ciglio entro trincea?Le norme e i segnali per la corretta movimentazione meccanica dei carichi sono esposti?Si lubrificano fuori trincea i giunti attenendosi alle precauzioni riportate nella scheda di sicurezza del prodotto?Si verificano preventivamente lo stato delle brache, la chiusura del gancio e la portata ammissibile?In questa fase i lavoratori indossano, casco, scarpe di sicurezza con suola imperforabile, guanti?

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FASE: F08 RIMOZIONE DEL CANTIERE

FASE: F08.01 Rimozione del cantiere

DESCRIZIONE:Rimozione del cantiere.Attività contemplate:1. Rimozione opere provvisionali.2. Rimozione impianti di cantiere.3. Rimozione delle macchine.4. Rimozione della recinzione del cantiere, della segnaletica e delle baracche di cantiere.

ATTREZZATURE:Autocarro con braccio gru, Flessibile (smerigliatrice), Gruppo elettrogeno, Terna gommata, Utensili a mano d'usocorrente

RISCHI:

Descrizione Probabilità Magnitudo Rischio TrasmissibileCaduta dall'alto Poco probabile Grave Medio NoCaduta di materiale dall'alto Improbabile Medio Basso NoCesoiamento - stritolamento Improbabile Medio Basso NoElettrocuzione Poco probabile Gravissimo Medio NoGas, vapori Probabile Medio Medio SiGetti, schizzi Improbabile Lieve Molto basso NoIncendio Poco probabile Grave Medio SiInvestimento Poco probabile Gravissimo Medio NoMovimentazione manuale dei carichi Probabile Lieve Basso NoOlii minerali e derivati Probabile Lieve Basso NoPolveri e fibre Probabile Medio Medio SiProiezione di materiali (schegge, frammenti, etc.) Probabile Medio Medio SiPunture, tagli, abrasioni, ferite Probabile Gravissimo Alto NoRotture meccaniche Improbabile Grave Basso SiRumore Altamente probabile Grave Alto SiSchiacciamento per ribaltamento del mezzo Poco probabile Gravissimo Medio NoScivolamenti, cadute a livello Probabile Medio Medio NoUrti, colpi, impatti, compressioni Probabile Medio Medio NoVibrazioni Altamente probabile Grave Alto Si

PROCEDURE:Rimuovere le attrezzature prestando particolare attenzione alla movimentazione dei carichi sospesi, accertarsi che tuttele operazioni di smontaggio apparecchiature elettriche siano eseguite "fuori tensione".

VALUTAZIONE RUMORE:Autocarro con braccio gru 80,0 Leq dB(A)Flessibile 102,0 Leq dB(A)Gruppo elettrogeno 86,0 Leq dB(A)Terna gommata 89,0 Leq dB(A)Utensili d'uso corrente circa 78,0 Leq dB(A)

DPI:Calzature di sicurezzaCuffia antirumoreElmetto di protezioneGuanti rinforzati di uso generaleOcchiali protettivi a mascherinaStivale dielettrico

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SEGNALI:PROTEZIONE DEI PIEDI

Posizionamento:Dove si compiono lavori di carico o scaricodi materiali pesanti. Dove sostanzecorrosive potrebbero intaccare il cuoio dellenormali calzature. Quando vi è pericolo dipunture ai piedi (chiodi, trucioli metallici,ecc.).

PROTEZIONE DEGLI OCCHI

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro, in prossimità diuna lavorazione o presso le macchine oveesiste pericolo di offesa agli occhi(operazioni di saldatura ossiacetilenica edelettrica, molatura, lavori alle macchineutensili, da scalpellino, impiego di acidiecc).

PROTEZIONE DELL'UDITO

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro o inprossimità delle lavorazioni la cuirumorosità raggiunge un livellosonoro tale da costituire unrischio di danno per l'udito.

PROTEZIONE DELLE MANI

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro, presso lelavorazioni o le macchine che comportino ilpericolo di lesioni alle mani.

PROTEZIONE DEL CRANIO

Posizionamento:Negli ambienti di lavoro dove esistepericolo di caduta di materiali dall'alto o diurto con elementi pericolosi.

PERICOLO ELETTRICO

Posizionamento:Quadri, cavi, linee,apparecchiature.

CADUTA MATERIALI DALL'ALTO

Posizionamento:Nelle aree di azione delle gru. Incorrispondenza delle zone di salita ediscesa dei carichi. Sotto i ponteggi.

VIETATO PASSARE O SOSTARE

Posizionamento:Nei pressi degli apparecchi disollevamento e del ponteggio.

VIETATO PASSARE SOTTO ILRAGGIO DELLA GRU

Posizionamento:Nell'area di azione della gru.

CARICHI SOSPESI

Posizionamento:Sulla torre gru. Nelle aree di azione dellegru. In corrispondenza della salita e discesadei carichi a mezzo di montacarichi.

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16. FONTI DI RISCHIO

ATTREZZATURE

AUTOBETONIERA CON POMPA A TRE STADI

DESCRIZIONE:Autobetoniera con pompa a tre stadi.

RISCHI:

Descrizione Probabilità Magnitudo Rischio TrasmissibileCaduta di materiale dall'alto Improbabile Lieve Molto basso NoElettrocuzione Improbabile Grave Basso NoGas, vapori Probabile Medio Medio NoGetti, schizzi Probabile Medio Medio SiInvestimento Improbabile Gravissimo Medio SiPolveri e fibre Probabile Lieve Basso SiRumore Probabile Lieve Basso SiSchiacciamento per ribaltamento del mezzo Improbabile Grave Basso SiScivolamenti, cadute a livello Poco probabile Grave Medio NoUrti, colpi, impatti, compressioni Probabile Medio Medio No

RIFERIMENTI LEGISLATIVI:D.Lgs. 285/92 e Nuovo Codice della stradaD.Lgs. 81/2008D.Lgs. 71/2010

PRESCRIZIONI:AUTOBETONIERA:Verificare che la distanza della macchina sia di almeno 5 metri dalle linee elettriche aeree non protette, in caso contrarioprocedere alla messa fuori servizio della linea (avvisando l'Ente erogatore) o alla messa in opera di idonee protezioni. Ipercorsi in cantiere avranno un franco di almeno 70 cm per la sicurezza del personale a piedi. Durante le manovre inretromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore dell'autobetoniera da personale a terra. Controllarecostantemente le rampe di accesso e la loro solidità. Allontanare dal raggio d'azione della macchina tutte le persone nonaddette ai lavori mediante opportuna segnaletica e/o sbarramenti. Evitare bruschi spostamenti della tubazione dellapompa.

RUMORE:Autobetoniera 90,0 Leq dB(A)

AUTOCARRO

DESCRIZIONE:Autocarro.

RISCHI:

Descrizione Probabilità Magnitudo Rischio TrasmissibileCaduta di materiale dall'alto Improbabile Medio Basso NoInvestimento Improbabile Gravissimo Medio SiMovimentazione manuale dei carichi Probabile Lieve Basso NoOlii minerali e derivati Improbabile Lieve Molto basso NoPolveri e fibre Probabile Medio Medio SiSchiacciamento per ribaltamento del mezzo Improbabile Gravissimo Medio SiScivolamenti, cadute a livello Improbabile Medio Basso NoVibrazioni Improbabile Lieve Molto basso No

RIFERIMENTI LEGISLATIVI:D.Lgs. 81/2008D.Lgs. 71/2010D.Lgs. 285/92 e Nuovo Codice della strada

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PRESCRIZIONI:AUTOCARRO:Predisporre percorsi segnalati per lo scarico ed il transito dell'autocarro. I percorsi in cantiere avranno un franco dialmeno 70 cm per la sicurezza del personale a piedi. Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assisterel'operatore da personale a terra. Allontanare dal raggio d'azione della macchina tutte le persone non addette ai lavorimediante opportuna segnaletica e/o sbarramenti. Nel caso di carico e scarico di materiali mediante apparecchi disollevamento, i lavoratori dovranno tenersi ad opportuna distanza di sicurezza rispettando segnaletica e/o sbarramenti.

RUMORE:Autocarro 80,0 Leq dB(A)

AUTOCARRO CON BRACCIO GRU

DESCRIZIONE:Autocarro con braccio gru.

RISCHI:

Descrizione Probabilità Magnitudo Rischio TrasmissibileCaduta di materiale dall'alto Improbabile Medio Basso NoElettrocuzione Improbabile Grave Basso SiInvestimento Improbabile Gravissimo Medio SiMovimentazione manuale dei carichi Probabile Lieve Basso NoOlii minerali e derivati Improbabile Lieve Molto basso NoPolveri e fibre Probabile Medio Medio SiSchiacciamento per ribaltamento del mezzo Improbabile Gravissimo Medio SiScivolamenti, cadute a livello Improbabile Medio Basso NoVibrazioni Improbabile Lieve Molto basso No

RIFERIMENTI LEGISLATIVI:D.Lgs. 81/2008D.Lgs. 71/2010D.Lgs. 285/92 e Nuovo Codice della strada

PRESCRIZIONI:AUTOCARRO CON BRACCIO GRU:Verificare l'esistenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire con le manovre di sollevamento.Predisporre percorsi segnalati per lo scarico ed il transito dell'autocarro. I percorsi in cantiere avranno un franco dialmeno 70 cm per la sicurezza del personale a piedi. Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assisterel'operatore da personale a terra. Allontanare dal raggio d'azione della macchina tutte le persone non addette ai lavorimediante opportuna segnaletica e/o sbarramenti. Durante l'impiego del braccio gru i lavoratori dovranno tenersi adopportuna distanza di sicurezza rispettando segnaletica e/o sbarramenti.

RUMORE:Autocarro con braccio gru 80,0 Leq dB(A)

AVVITATORE ELETTRICO

DESCRIZIONE:Avvitatore elettrico.

RISCHI:

Descrizione Probabilità Magnitudo Rischio TrasmissibileElettrocuzione Poco probabile Gravissimo Medio SiUrti, colpi, impatti, compressioni Probabile Medio Medio No

RIFERIMENTI LEGISLATIVI:D.Lgs. 81/2008D.Lgs. 71/2010Norme CEI

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PRESCRIZIONI:AVVITATORE ELETTRICO:Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a bassissima tensione di sicurezza (<50V) ecomunque non collegati all'impianto di terra. Prima dell'uso degli utensili elettrici verificare l'integrità dei cavi e della spinad'alimentazione e la funzionalità dell'utensile.

BETONIERA A BICCHIERE

DESCRIZIONE:Betoniera a bicchiere.

RISCHI:

Descrizione Probabilità Magnitudo Rischio TrasmissibileAllergeni Improbabile Lieve Molto basso SiCaduta di materiale dall'alto Improbabile Grave Basso NoCesoiamento - stritolamento Improbabile Gravissimo Medio NoElettrocuzione Improbabile Gravissimo Medio SiGetti, schizzi Probabile Lieve Basso SiIrritazione cutanea Probabile Medio Medio NoMovimentazione manuale dei carichi Probabile Medio Medio NoPolveri e fibre Probabile Medio Medio SiPunture, tagli, abrasioni, ferite Poco probabile Medio Medio NoRumore Probabile Lieve Basso SiUrti, colpi, impatti, compressioni Probabile Medio Medio No

RIFERIMENTI LEGISLATIVI:D.Lgs. 71/2010D.Lgs. 81/2008

PRESCRIZIONI:BETONIERA A BICCHIERE:Prima di procedere al posizionamento della betoniera verificare la planarità e stabilità del terreno. Se vi è pericolo dicaduta di materiali dall'alto procedere con l'esecuzione di un impalcato di protezione non più alto di 3 metri. Prima diprocedere a qualsiasi riparazione o sostituzione informare sempre i superiori; non eseguire manutenzioni su organi inmovimento e interrompere sempre la tensione dal quadro elettrico. Eseguire pulizia giornaliera della macchina.

RUMORE:Betoniera a bicchiere 82,0 Leq dB(A)

CANNELLO PER GUAINA

DESCRIZIONE:Cannello e bombola per guaine impermeabilizzanti.

RISCHI:

Descrizione Probabilità Magnitudo Rischio TrasmissibileCalore, fiamme, esplosione Probabile Grave Alto SiGas, vapori Probabile Medio Medio SiIncendio Probabile Grave Alto SiRumore Probabile Lieve Basso Si

RIFERIMENTI LEGISLATIVI:D.Lgs. 81/2008D.Lgs. 71/2010

PRESCRIZIONI:CANNELLO PER GUAINA:Allontanare eventuali materiali infiammabili, verificare l'integrità dei tubi in gomma e le connessioni tra bombola ecannello, verificare il riduttore di pressione e vincolare la bombola in posizione verticale. È opportuno tenere un estintoresul posto di lavoro.

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RUMORE:Cannello per guaina 90,0 Leq dB(A)

CANNELLO PER SALDATURA OSSIACETILENICA

DESCRIZIONE:Cannello per saldatura ossiacetilenica.RISCHI:

Descrizione Probabilità Magnitudo Rischio TrasmissibileCalore, fiamme, esplosione Probabile Grave Alto SiGas, vapori Probabile Medio Medio SiIncendio Probabile Grave Alto Si

RIFERIMENTI LEGISLATIVI:D.Lgs. 81/2008D.Lgs. 71/2010

PRESCRIZIONI:CANNELLO PER SALDATURA OSSIACETILENICA:Allontanare materiali infiammabili, verificare l'integrità dei tubi in gomma e le connessioni tra bombola e cannello,controllare i dispositivi di sicurezza contro il ritorno di fiamma, in prossimità dell'impugnatura, dopo i riduttori di pressionee nelle tubazioni lunghe più di 5 mt. Verificare il riduttore di pressione e vincolare la bombola in posizione verticale. Èopportuno tenere un estintore sul posto di lavoro. Trasportare le bombole con l'apposito carrello.

COMPATTATORE A PIATTO VIBRANTE

DESCRIZIONE:Compattatore a piatto vibranteRISCHI:

Descrizione Probabilità Magnitudo Rischio TrasmissibileGas, vapori Altamente probabile Medio Medio SiIncendio Improbabile Grave Basso SiRumore Altamente probabile Medio Medio SiVibrazioni Altamente probabile Medio Medio No

RIFERIMENTI LEGISLATIVI:D.Lgs. 81/2008D.Lgs. 71/2010

PRESCRIZIONI:COMPATTATORE A PIATTO VIBRANTEControllare la consistenza del terreno da compattare. Verificare l'efficienza della strumentazione della macchina (Carter,cinghia, ecc.). Non lasciare la macchina in moto senza sorveglianza. Effettuare il rifornimento a motore spento. Nonutilizzare il compattatore in luoghi chiusi o poco ventilati.

RUMORE:Compattatore a piatto vibrante 96,0 Leq dB(A)

COMPRESSORE D'ARIA

DESCRIZIONE:Compressore d'aria.RISCHI:

Descrizione Probabilità Magnitudo Rischio TrasmissibileGas, vapori Probabile Medio Medio SiIncendio Improbabile Grave Basso SiOlii minerali e derivati Probabile Lieve Basso NoRumore Probabile Medio Medio Si

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RIFERIMENTI LEGISLATIVI:D.Lgs. 71/2010D.Lgs. 81/2008

PRESCRIZIONI:COMPRESSORE D'ARIASe il compressore è elettrico verificare l'idoneità dell'impianto elettrico (spine, presa a terra, protezione almeno IP44,ecc.) . Se il compressore è a motore diesel, prestare attenzione a non posizionare il compressore in luoghi chiusi o pocoventilati. Se si usa la macchina in postazione fissa, predisporre apposita tettoia di protezione. Verificare la presenza delcartello con le principali norme d'uso e sicurezza della macchina. Verificare periodicamente che non vi siano perdite dicarburante. Prima di effettuare manutenzioni o spostamenti del compressore, ricordarsi di scaricare il serbatoio inpressione.

RUMORE:Compressore d'aria 103,0 Leq dB(A)

DECESPUGLIATORE A MOTORE

DESCRIZIONE:Decespugliatore a motore.

RISCHI:

Descrizione Probabilità Magnitudo Rischio TrasmissibileIncendio Improbabile Grave Basso NoProiezione di materiali (schegge, frammenti, etc.) Probabile Grave Alto SiPunture, tagli, abrasioni, ferite Probabile Grave Alto NoRumore Probabile Medio Medio SiVibrazioni Probabile Medio Medio No

RIFERIMENTI LEGISLATIVI:D.Lgs. 81/2008D.Lgs. 71/2010

PRESCRIZIONI:DECESPUGLIATORE A MOTORE:Allontanare dall'area di intervento gli estranei alla lavorazione ed eseguire il lavoro in condizioni di stabilità adeguata.Non manomettere le protezioni ed eseguire il rifornimento di carburante a motore spento.

RUMORE:Decespugliatore a motore 90,0 Leq dB(A)

ESCAVATORE CON MARTELLO DEMOLITORE

DESCRIZIONE:Escavatore con martello demolitore

RISCHI:

Descrizione Probabilità Magnitudo Rischio TrasmissibileElettrocuzione Improbabile Grave Basso SiIncendio Improbabile Grave Basso SiOlii minerali e derivati Poco probabile Lieve Basso NoRumore Probabile Medio Medio SiSchiacciamento per ribaltamento del mezzo Improbabile Gravissimo Medio NoScivolamenti, cadute a livello Probabile Medio Medio NoUrti, colpi, impatti, compressioni Probabile Medio Medio NoVibrazioni Probabile Medio Medio Si

RIFERIMENTI LEGISLATIVI:D.Lgs. 81/2008D.Lgs. 71/2010

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PRESCRIZIONI:ESCAVATORE CON MARTELLO DEMOLITORE:Verificare l'esistenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire con le manovre. Con la presenza dilinee elettriche verificare che la distanza operativa sia di almeno 5 metri da tali linee. I percorsi in cantiere avranno unfranco di almeno 70 cm per la sicurezza del personale a piedi. Allontanare dal raggio d'azione della macchina tutte lepersone non addette ai lavori mediante opportuna segnaletica e/o sbarramenti. L'utilizzo della macchina dovrà osservarele ore di silenzio imposte dal regolamento locale. Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assisterel'operatore da personale a terra. I materiali movimentati saranno irrorarti d'acqua per ridurre il sollevamento delle polveri.

RUMORE:Escavatore con martello demolitore 96,0 Leq dB(A)

ESCAVATORE CON PINZA IDRAULICA

DESCRIZIONE:Escavatore con pinza idraulica

RISCHI:

Descrizione Probabilità Magnitudo Rischio TrasmissibileElettrocuzione Improbabile Grave Basso SiIncendio Improbabile Grave Basso SiOlii minerali e derivati Probabile Lieve Basso NoPolveri e fibre Probabile Medio Medio SiRumore Probabile Medio Medio SiSchiacciamento per ribaltamento del mezzo Improbabile Gravissimo Medio NoScivolamenti, cadute a livello Probabile Medio Medio NoUrti, colpi, impatti, compressioni Probabile Medio Medio NoVibrazioni Probabile Medio Medio Si

RIFERIMENTI LEGISLATIVI:D.Lgs. 81/2008D.Lgs. 71/2010

PRESCRIZIONI:ESCAVATORE CON PINZA IDRAULICA:Prima di iniziare i lavori controllare il manufatto da demolire e la zona operativa per evitare pericolosi avvicinamenti astrutture pericolanti od a superfici cedevoli. Verificare l'esistenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possonointerferire con le manovre. Con la presenza di linee elettriche verificare che la distanza operativa sia di almeno 5 metri datali linee. I percorsi in cantiere avranno un franco di almeno 70 cm per la sicurezza del personale a piedi. Allontanare dalraggio d'azione della macchina tutte le persone non addette ai lavori mediante opportuna segnaletica e/o sbarramenti.L'utilizzo della macchina dovrà osservare le ore di silenzio imposte dal regolamento locale. Durante le manovre inretromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore da personale a terra. I materiali movimentati saranno irrorartid'acqua per ridurre il sollevamento delle polveri.

RUMORE:Escavatore con pinza idraulica 93,0 Leq dB(A)

ESCAVATORE IDRAULICO

DESCRIZIONE:Escavatore idraulico.RISCHI:

Descrizione Probabilità Magnitudo Rischio TrasmissibileElettrocuzione Improbabile Grave Basso NoIncendio Improbabile Grave Basso NoOlii minerali e derivati Probabile Lieve Basso NoRumore Probabile Medio Medio NoSchiacciamento per ribaltamento del mezzo Improbabile Gravissimo Medio NoScivolamenti, cadute a livello Probabile Medio Medio NoUrti, colpi, impatti, compressioni Probabile Medio Medio NoVibrazioni Probabile Medio Medio No

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RIFERIMENTI LEGISLATIVI:D.M. 20/11/68D.M. 28/11/87, n.593D.Lgs. 71/2010D.Lgs. 81/2008

PRESCRIZIONI:ESCAVATORE IDRAULICO:Verificare l'esistenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire con le manovre. Con la presenza dilinee elettriche verificare che la distanza operativa sia di almeno 5 metri da tali linee. I percorsi in cantiere avranno unfranco di almeno 70 cm per la sicurezza del personale a piedi. Allontanare dal raggio d'azione della macchina tutte lepersone non addette ai lavori mediante opportuna segnaletica e/o sbarramenti. L'utilizzo della macchina dovrà osservarele ore di silenzio imposte dal regolamento locale. Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assisterel'operatore da personale a terra. I materiali movimentati saranno irrorarti d'acqua per ridurre il sollevamento delle polveri.

RUMORE:Escavatore idraulico 84,0 Leq dB(A)

FLESSIBILE (SMERIGLIATRICE)

DESCRIZIONE:Smerigliatrice

RISCHI:

Descrizione Probabilità Magnitudo Rischio TrasmissibileElettrocuzione Improbabile Grave Basso SiPolveri e fibre Probabile Medio Medio SiPunture, tagli, abrasioni, ferite Probabile Gravissimo Alto NoRumore Probabile Lieve Basso SiVibrazioni Probabile Lieve Basso No

RIFERIMENTI LEGISLATIVI:D.Lgs. 81/2008D.Lgs. 71/2010Norme CEI

PRESCRIZIONI:FLESSIBILE (SMERIGLIATRICE):Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V). Impiegare dischi idonei al lavoro da eseguire e controllare ilfissaggio del disco. Impugnare saldamente l'utensile per le due maniglie. Eseguire il lavoro in posizione stabile.

RUMORE:Flessibile 102,0 Leq dB(A)

GRUPPO ELETTROGENO

DESCRIZIONE:Gruppo elettrogeno.

RISCHI:

Descrizione Probabilità Magnitudo Rischio TrasmissibileElettrocuzione Poco probabile Grave Medio SiIncendio Poco probabile Grave Medio SiOlii minerali e derivati Probabile Lieve Basso NoRumore Probabile Medio Medio Si

RIFERIMENTI LEGISLATIVI:D.Lgs. 71/2010D.Lgs. 256/2006Norme CEI

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D.Lgs. 81/2008

PRESCRIZIONI:GRUPPO ELETTROGENO:Non installare il gruppo elettrogeno in ambienti chiusi o poco ventilati, inoltre distanziarlo opportunamente dai posti dilavoro. Verificare l'impianto elettrico e la messa a terra. Mantenere nei pressi del gruppo elettrogeno un estintoreportatile per fuochi di classe B e C con contenuto estinguente almeno di 6Kg.

RUMORE:Gruppo elettrogeno 86,0 Leq dB(A)

JET GROUTING

DESCRIZIONE:Jet grouting.

RISCHI:

Descrizione Probabilità Magnitudo Rischio TrasmissibileAllergeni Poco probabile Lieve Basso SiElettrocuzione Improbabile Grave Basso SiGetti, schizzi Probabile Lieve Basso SiIncendio Improbabile Grave Basso SiMovimentazione manuale dei carichi Probabile Medio Medio NoOlii minerali e derivati Probabile Lieve Basso NoRumore Probabile Medio Medio SiScivolamenti, cadute a livello Poco probabile Medio Medio NoUrti, colpi, impatti, compressioni Probabile Medio Medio No

RIFERIMENTI LEGISLATIVI:D.Lgs. 256/2006D.Lgs. 71/2010Norme CEID.Lgs. 81/2008

PRESCRIZIONI:JET GROUTINGVerificare la pulizia e la lubrificazione della valvola di scarico, l'efficienza dei comandi e del dispositivo d'emergenza,l'integrità e la connessione dei tubi, l'efficienza del tronchetto di sicurezza (fusibile idraulico), l'efficienza del manometrodel tubo ad alta pressione, illuminare l'area di lavoro. Durante l'utilizzo, mantenere costante il contatto con l'operatore aterra, serrare correttamente le aste e controllare i cavi ed i punti d'attacco, eseguire gli spostamenti dell'albero porta astead aste ferme. Durante gli spostamenti dell'attrezzatura abbassare l'apparato di perforazione ed accertarsi che l'alberoporta aste sia in posizione di fermo. In caso di otturazione degli ugelli provvedere al blocco della pompa e all'aperturadella valvola di scarico.

RUMORE:Jet grouting 90,0 Leq dB(A)

LIVELLATRICE (GRADER)

DESCRIZIONE:Livellatrice (grader)

RISCHI:

Descrizione Probabilità Magnitudo Rischio TrasmissibileIncendio Improbabile Grave Basso NoPolveri e fibre Probabile Medio Medio NoRumore Probabile Medio Medio SiSchiacciamento per ribaltamento del mezzo Improbabile Gravissimo Medio SiVibrazioni Probabile Medio Medio No

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RIFERIMENTI LEGISLATIVI:D.Lgs. 71/2010D.Lgs. 81/2008

PRESCRIZIONI:LIVELLATRICE (GRADER)Le macchine operatrici devono essere provviste di struttura di protezione in caso di ribaltamento (ROPS) e in caso dicaduta di oggetti (FOPS), dotate di marcatura CE.

RUMORE:Generico grader 87,0 dB(A)Operatore grader aperto 92,1 dB(A)Operatore grader chiuso 91,1 dB(A)

MACCHINA PER LA VERNICIATURA DI SEGNALETICA STRADALE

DESCRIZIONE:Macchina per la verniciatura di segnaletica stradale.

RISCHI:

Descrizione Probabilità Magnitudo Rischio TrasmissibileAllergeni Poco probabile Lieve Basso SiGas, vapori Probabile Medio Medio SiIncendio Improbabile Grave Basso SiInvestimento Probabile Gravissimo Alto NoNebbie Probabile Medio Medio SiRumore Probabile Medio Medio Si

RIFERIMENTI LEGISLATIVI:D.Lgs. 71/2010D.Lgs. 256/2006D.Lgs. 81/2008 Titolo VIII Capo III

PRESCRIZIONI:MACCHINA PER LA VERNICIATURA DI SEGNALETICA STRADALE:Verificare l'efficienza dei dispositivi di comando e di controllo. Segnalare efficacemente l'area di lavoro. Non utilizzare lamacchina in ambienti chiusi o poco ventilati. Lasciare sempre la macchina in perfetta efficienza, curandone la pulizia el'eventuale manutenzione.

RUMORE:Macchina per la verniciatura stradale 92,0 Leq dB(A)

MARTELLO DEMOLITORE

DESCRIZIONE:Martello demolitore

RISCHI:

Descrizione Probabilità Magnitudo Rischio TrasmissibileElettrocuzione Poco probabile Grave Medio NoPolveri e fibre Probabile Medio Medio SiRumore Altamente probabile Grave Alto SiUrti, colpi, impatti, compressioni Probabile Medio Medio NoVibrazioni Altamente probabile Grave Alto Si

RIFERIMENTI LEGISLATIVI:D.Lgs. 81/2008D.Lgs. 71/2010

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PRESCRIZIONI:MARTELLO DEMOLITORE:Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a bassissima tensione di sicurezza (<50V) ecomunque non collegati a terra. Segnalare la zona come esposta a livello di rumorosità elevato. Verificare l'integrità delcavo e della spina di alimentazione. Impugnare saldamente l'utensile. Eseguire il lavoro in condizioni di stabilità.

RUMORE:Martello demolitore 102,0 Leq dB(A)

MARTELLO DEMOLITORE PNEUMATICO

DESCRIZIONE:Martello demolitore pneumatico.

RISCHI:

Descrizione Probabilità Magnitudo Rischio TrasmissibilePolveri e fibre Probabile Medio Medio SiRumore Altamente probabile Grave Alto SiUrti, colpi, impatti, compressioni Probabile Medio Medio NoVibrazioni Altamente probabile Grave Alto Si

RIFERIMENTI LEGISLATIVI:D.Lgs. 81/2008D.Lgs. 71/2010

PRESCRIZIONI:MARTELLO DEMOLITORE PNEUMATICO:Verificare la presenza e l'efficienza della cuffia antirumore e controllare le connessioni tra tubi di alimentazione edutensile. Utilizzare il martello senza forzature ed evitare turni di lavoro prolungati e continui. Segnalare la zona comeesposta a livello di rumorosità elevato. Impugnare saldamente l'utensile. Eseguire il lavoro in condizioni di stabilità.

RUMORE:Martello demolitore pneumatico 105 Leq dB(A)

PALA MECCANICA

DESCRIZIONE:Pala caricatrice cingolata o gommata

RISCHI:

Descrizione Probabilità Magnitudo Rischio TrasmissibileIncendio Improbabile Grave Basso SiOlii minerali e derivati Probabile Lieve Basso NoPolveri e fibre Probabile Medio Medio SiRumore Probabile Medio Medio SiSchiacciamento per ribaltamento del mezzo Poco probabile Gravissimo Medio NoScivolamenti, cadute a livello Poco probabile Medio Medio NoVibrazioni Probabile Lieve Basso Si

RIFERIMENTI LEGISLATIVI:D.M. 20/11/68D.M. 28/11/87, n.593D.Lgs. 71/2010Codice e Disposizioni di Circolazione StradaleD.Lgs. 81/2008

PRESCRIZIONI:PALA MECCANICA:Verificare l'esistenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire con le manovre. Con la presenza dilinee elettriche verificare che la distanza operativa sia di almeno 5 metri da tali linee. I percorsi in cantiere avranno unfranco di almeno 70 cm per la sicurezza del personale a piedi. Allontanare dal raggio d'azione della macchina tutte le

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persone non addette ai lavori mediante opportuna segnaletica e/o sbarramenti. Non utilizzare la macchina per scopidiversi da quelli previsti dal costruttore. Adeguare la velocità in base ai limiti stabiliti in cantiere. Non caricare materialesfuso sporgente dalla benna. Trasportare il carico con la benna abbassata.

RUMORE:Pala cingolata 92,0 Leq dB(A)Pala gommata 90,0 Leq dB(A)

PIEGAFERRI

DESCRIZIONE:Piegaferri o troncatrice.

RISCHI:

Descrizione Probabilità Magnitudo Rischio TrasmissibileCaduta di materiale dall'alto Poco probabile Medio Medio NoCesoiamento - stritolamento Probabile Gravissimo Alto NoElettrocuzione Improbabile Grave Basso SiPunture, tagli, abrasioni, ferite Probabile Grave Alto NoUrti, colpi, impatti, compressioni Poco probabile Grave Medio No

RIFERIMENTI LEGISLATIVI:L.n. 186/68D.Lgs. 71/2010Norme CEID.Lgs. 81/2008

PRESCRIZIONI:PEGAFERRI:Adibire alla piegaferri personale esperto ed informato sui notevoli rischi della macchina. È assolutamente vietatopraticare manutenzioni sulla macchina in moto. L'operatore della piegaferri dovrà indossare indumenti aderenti al corpoin modo che non si possano impigliare, è vietato indossare sciarpe, bracciali o quant'altro possa impigliarsi nellamacchina. Verificare i collegamenti elettrici e la messa a terra.

RUMORE:Piegaferri 76,0 Leq dB(A)

POMPA A MANO PER DISARMANTE

DESCRIZIONE:Pompa a mano per disarmante.

RISCHI:

Descrizione Probabilità Magnitudo Rischio TrasmissibileAllergeni Probabile Medio Medio SiGetti, schizzi Probabile Medio Medio SiNebbie Probabile Medio Medio Si

RIFERIMENTI LEGISLATIVI:D.Lgs. 81/2008

PRESCRIZIONI:POMPA A MANO PER DISARMANTE:Verificare le connessioni dei tubi con l'erogatore e la pompa. Evitare il contatto con le sostanze impiegate durante ilrifornimento. Eseguire il lavoro in condizioni di stabilità adeguate. Evitare la dispersione in ambiente dei prodotticonsiderati tossici-nocivi.

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POMPA PER ESTRAZIONE ACQUA DI FALDA (WELLPOINT)

DESCRIZIONE:Pompa per estrazione acqua di falda (Wellpoint).

RISCHI:

Descrizione Probabilità Magnitudo Rischio TrasmissibileAnnegamento Poco probabile Gravissimo Medio NoElettrocuzione Improbabile Grave Basso SiSeppellimento, sprofondamento, smottamento Poco probabile Gravissimo Medio NoUrti, colpi, impatti, compressioni Probabile Medio Medio No

RIFERIMENTI LEGISLATIVI:D.Lgs. 71/2010D.Lgs. 81/2008

PRESCRIZIONI:POMPA PER ESTRAZIONE ACQUA DI FALDA (WELLPOINT):Collegare la pompa all'impianto di messa a terra. Verificare lo stato delle tubazioni. In riserva alla normale alimentazionedovrà essere utilizzato una fonte alternativa di riserva (gruppo elettrogeno). In caso di malfunzionamenti o rotture dellapompa, allontanare tutti gli operatori dai fronti dello scavo fino a che non sarà riabbassato il livello di falda al di sottodello scavo. L'acqua estratta dovrà essere scaricata negli appositi pozzetti. Vietare l'avvicinamento delle personemediante avvisi e/o sbarramenti.

POMPA PER SABBIA-CEMENTO

DESCRIZIONE:Pompa per sabbia-cemento.

RISCHI:

Descrizione Probabilità Magnitudo Rischio TrasmissibileAllergeni Improbabile Medio Basso SiElettrocuzione Improbabile Grave Basso SiPolveri e fibre Probabile Medio Medio SiProiezione di materiali (schegge, frammenti, etc.) Improbabile Medio Basso NoRumore Probabile Medio Medio SiVibrazioni Probabile Medio Medio Si

RIFERIMENTI LEGISLATIVI:D.Lgs. 71/2010Norme CEID.Lgs. 81/2008

PRESCRIZIONI:POMPA PER SABBIA-CEMENTOVietare il passaggio ai non addetti ai lavori durante l'impiego della macchina. Prima dell'uso effettuare la pulizia delletubazioni e verificare accuratamente la connessione tra le tubature. Dopo l'uso ricordarsi di staccare il compressore.Indossare indumenti aderenti al corpo, evitare di indossare indumenti sciolti come sciarpe, cinturini slacciati o bracciali.Evitare si sottoporre i tubi a piegamenti eccessivi. Interrompere l'afflusso dell'aria nelle pause di lavoro.

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POMPA PER SPRITZ-BETON

DESCRIZIONE:Pompa per spritz-beton.

RISCHI:

Descrizione Probabilità Magnitudo Rischio TrasmissibileAllergeni Poco probabile Lieve Basso SiCaduta dall'alto Poco probabile Medio Medio NoElettrocuzione Improbabile Grave Basso SiGetti, schizzi Probabile Medio Medio SiNebbie Poco probabile Medio Medio SiRumore Probabile Lieve Basso SiVibrazioni Probabile Medio Medio Si

RIFERIMENTI LEGISLATIVI:D.P.R. 320/56D.Lgs. 71/2010Norme CEID.Lgs. 256/2006D.Lgs. 81/2008

PRESCRIZIONI:POMPA PER SPRITZ-BETON:Verificare l'integrità delle tubazioni e dei cavi di alimentazione. Delimitare l'area operativa esposta al rumore, utilizzarepiattaforme o cestelli sviluppabili per la spruzzatura in quota. Impugnare saldamente la pistola. Segnalareimmediatamente eventuali malfunzionamenti.

RUMORE:Pompa per spritz-beton 99,0 Leq dB(A)

RIFINITRICE

DESCRIZIONE:Rifinitrice.

RISCHI:

Descrizione Probabilità Magnitudo Rischio TrasmissibileCalore, fiamme, esplosione Improbabile Gravissimo Medio SiCatrame e fumo Probabile Medio Medio SiCesoiamento - stritolamento Poco probabile Grave Medio NoOlii minerali e derivati Probabile Lieve Basso NoRumore Probabile Medio Medio Si

RIFERIMENTI LEGISLATIVI:D.Lgs. 256/2006D.Lgs. 71/2010D.Lgs. 81/2008

PRESCRIZIONI:RIFINITRICE:Segnalare adeguatamente l'area e far deviare il traffico a distanza di sicurezza. Verificare l'efficienza dei comandi sulposto di guida e sulla pedana posteriore, le connessioni dell'impianto oleodinamico, l'efficienza del riduttore di pressione,dell'eventuale manometro e delle connessioni tra tubazioni, bruciatori e bombole. Nell'esecuzione dei lavori gli addettinon devono interporre nessun attrezzo per eventuali rimozioni nel vano coclea e tenersi a distanza di sicurezza daibruciatori e dai fianchi di contenimento.

RUMORE:Rifinitrice 90,0 dB(A)

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RULLO COMPRESSORE

DESCRIZIONE:Rullo compressore.

RISCHI:

Descrizione Probabilità Magnitudo Rischio TrasmissibileIncendio Improbabile Grave Basso SiOlii minerali e derivati Probabile Lieve Basso NoRumore Probabile Medio Medio SiSchiacciamento per ribaltamento del mezzo Improbabile Gravissimo Medio NoVibrazioni Probabile Medio Medio Si

RIFERIMENTI LEGISLATIVI:D.Lgs. 256/2006D.Lgs. 71/2010D.Lgs. 81/2008

PRESCRIZIONI:RULLO COMPRESSORE:Controllare i percorsi e le aree di manovra verificando le condizioni di stabilità per il mezzo. Controllare l'efficienza deicomandi e verificare l'efficienza dei gruppi ottici per le lavorazioni con scarsa illuminazione. Adeguare la velocità ai limitistabiliti in cantiere e transitare a passo d'uomo in prossimità dei posti di lavoro. Non ammettere a bordo della macchinaaltre persone. Vietare il transito del rullo compressore in aree con pendenza trasversale pericolosa in modo da evitare ilpossibile rischio di ribaltamento del mezzo. È vietato usare il rullo compressore per scopo differenti da quelli stabiliti dalcostruttore e dalle norme. Vietare la presenza degli operai nel campo di azione del rullo compressore.

RUMORE:Rullo compressore 94,0 Leq dB(A)

SCARIFICATRICE

DESCRIZIONE:Scarificatrice.

RISCHI:

Descrizione Probabilità Magnitudo Rischio TrasmissibileIncendio Improbabile Grave Basso SiOlii minerali e derivati Probabile Lieve Basso NoRumore Probabile Medio Medio Si

RIFERIMENTI LEGISLATIVI:D.Lgs. 71/2010D.Lgs. 256/2006D.Lgs. 81/2008

PRESCRIZIONI:SCARIFICATRICE:Verificare l'esistenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire con le manovre. Con la presenza dilinee elettriche verificare che la distanza operativa sia di almeno 5 metri da tali linee. I percorsi in cantiere avranno unfranco di almeno 70 cm per la sicurezza del personale a piedi. Allontanare dal raggio d'azione della macchina tutte lepersone non addette ai lavori mediante opportuna segnaletica e/o sbarramenti. Non utilizzare la macchina per scopidiversi da quelli previsti dal costruttore.

RUMORE:Scarificatrice 98,0 Leq dB(A)

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TAGLIASFALTO A DISCO

DESCRIZIONE:Tagliasfalto a disco.

RISCHI:

Descrizione Probabilità Magnitudo Rischio TrasmissibileIncendio Improbabile Grave Basso SiInvestimento Poco probabile Grave Medio NoPunture, tagli, abrasioni, ferite Poco probabile Grave Medio NoRumore Probabile Lieve Basso Si

RIFERIMENTI LEGISLATIVI:D.Lgs. 71/2010D.Lgs. 81/2008

PRESCRIZIONI:TAGLIASFALTO A DISCO:Delimitare e segnalare l'area di intervento. Verificare l'efficienza delle protezioni degli organi di trasmissione, il correttofissaggio del disco e della tubazione d'acqua e l'integrità della cuffia di protezione del disco. Non lasciare la macchina inmoto senza sorveglianza, eseguire il rifornimento a motore spento e vietare di fumare.

RUMORE:Tagliasfalto a disco Leq 102,0 dB(A)

TERNA GOMMATA

DESCRIZIONE:Terna gommata.

RISCHI:

Descrizione Probabilità Magnitudo Rischio TrasmissibileElettrocuzione Improbabile Gravissimo Medio SiIncendio Improbabile Grave Basso SiInvestimento Poco probabile Gravissimo Medio NoOlii minerali e derivati Probabile Lieve Basso NoRumore Probabile Medio Medio NoSchiacciamento per ribaltamento del mezzo Improbabile Gravissimo Medio NoScivolamenti, cadute a livello Probabile Medio Medio NoUrti, colpi, impatti, compressioni Probabile Medio Medio NoVibrazioni Probabile Lieve Basso Si

RIFERIMENTI LEGISLATIVI:DM 20.11.68DM 28 novembre 1987, n. 593D.Lgs. 71/2010D.Lgs. 256/2006D.Lgs. 81/2008

PRESCRIZIONI:TERNA GOMMATA:Verificare l'esistenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire con le manovre. Con la presenza dilinee elettriche verificare che la distanza operativa sia di almeno 5 metri da tali linee. I percorsi in cantiere avranno unfranco di almeno 70 cm per la sicurezza del personale a piedi. Allontanare dal raggio d'azione della macchina tutte lepersone non addette ai lavori mediante opportuna segnaletica e/o sbarramenti. Non utilizzare la macchina per scopidiversi da quelli previsti dal costruttore. È vietato usare il mezzo in locali chiusi o poco ventilati o dove esiste pericolo diesplosione. È vietato sollevare o trasportare persone. È vietato utilizzare il mezzo lungo pendenze superiori a quellestabilite dal costruttore o su superficie cedevoli. Non rimuovere parti della macchina essenziali per il suo funzionamentoo per la sicurezza dell'operatore.

RUMORE:Terna gommata 89,0 Leq dB(A)

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TRAPANO ELETTRICO

DESCRIZIONE:Trapano elettrico.

RISCHI:

Descrizione Probabilità Magnitudo Rischio TrasmissibileElettrocuzione Improbabile Grave Basso SiPolveri e fibre Probabile Medio Medio SiPunture, tagli, abrasioni, ferite Poco probabile Medio Medio NoRumore Probabile Lieve Basso Si

RIFERIMENTI LEGISLATIVI:D.Lgs. 81/2008D.Lgs. 71/2010Norme CEI

PRESCRIZIONI:TRAPANO ELETTRICOVerificare che l'utensile sia a doppio isolamento (220V), o alimentato a bassissima tensione di sicurezza (<50V), ecomunque non collegato elettricamente a terra. Verificare l'integrità e l'isolamento dei cavi e della spina di alimentazione.Controllare il regolare fissaggio della punta. Eseguire il lavoro in condizioni di stabilità adeguata. Interromperel'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro.

RUMORE:Trapano elettrico 77,0 Leq dB(A)

UTENSILI A MANO D'USO CORRENTE

DESCRIZIONE:Utensili a mano d'uso corrente, martello, scalpello, pala, piccone, rastrello.

RISCHI:

Descrizione Probabilità Magnitudo Rischio TrasmissibileCaduta di materiale dall'alto Probabile Medio Medio NoProiezione di materiali (schegge, frammenti, etc.) Probabile Medio Medio SiPunture, tagli, abrasioni, ferite Probabile Medio Medio NoRotture meccaniche Improbabile Grave Basso Si

RIFERIMENTI LEGISLATIVI:D.Lgs. 81/2008D.Lgs. 71/2010Norme CEI

PRESCRIZIONI:UTENSILI A MANO D'USO CORRENTE:Controllare a vista lo stato e l'efficienza degli utensili. Sostituire i manici che presentino incrinature o scheggiature.Verificare il corretto fissaggio del manico. Utilizzare sempre l'apposita borsa porta attrezzi. Utilizzare l'utensile solo perl'uso a cui è destinato. Non appoggiare gli attrezzi in posizioni instabili o che possano cadere dall'alto. Riporre gli attrezzinelle apposite custodie.

RUMORE:Utensili d'uso corrente circa 78,0 Leq dB(A)

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VIBRATORE ELETTRICO PER CALCESTRUZZO

DESCRIZIONE:Vibratore elettrico per calcestruzzo.

RISCHI:

Descrizione Probabilità Magnitudo Rischio TrasmissibileAllergeni Poco probabile Lieve Basso SiElettrocuzione Improbabile Grave Basso SiVibrazioni Altamente probabile Medio Medio No

RIFERIMENTI LEGISLATIVI:D.Lgs. 81/2008D.Lgs. 71/2010Norme CEI

PRESCRIZIONI:VIBRATORE ELETTRICO PER CALCESTRUZZO:Verificare l'integrità dei cavi di alimentazione e della spina. Posizionare il trasformatore in un luogo asciutto. Proteggere ilcavo d'alimentazione. Non mantenere a lungo fuori dal getto l'ago in funzione.Scollegare elettricamente l'utensile dopo l'uso e pulirlo accuratamente. Segnalare eventuali malfunzionamenti.

RUMORE:Vibratore elettrico per cls 88,0 Leq dB(A)

VIBROFINITRICEDESCRIZIONE:La vibrofinitrice è utilizzata nella realizzazione del manto stradale in conglomerato bituminoso e nella posa inopera del tappetino di usura.

RISCHI:

Descrizione Probabilità Magnitudo Rischio TrasmissibileCalore, fiamme, esplosione Probabile Gravissimo Alto NoCatrame e fumo Probabile Medio Medio NoCesoiamento - stritolamento Probabile Gravissimo Alto SiEsplosione Improbabile Grave Basso NoFumi Probabile Medio Medio SiIncendio Improbabile Medio Basso SiOlii minerali e derivati Improbabile Lieve Molto basso NoRumore Probabile Lieve Basso Si

RIFERIMENTI LEGISLATIVI:D.Lgs. 71/2010D.Lgs. 81/2008

RUMORE:Vibrofinitrice 87,9 dB(A)

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OPERE PROVVISIONALI

ANDATOIE E PASSERELLE

DESCRIZIONE:Impiego di andatoie e passerelle.

RISCHI:

Descrizione Probabilità Magnitudo Rischio TrasmissibileCaduta dall'alto Probabile Gravissimo Alto NoCaduta di materiale dall'alto Poco probabile Grave Medio SiMovimentazione manuale dei carichi Probabile Medio Medio NoScivolamenti, cadute a livello Probabile Medio Medio No

RIFERIMENTI LEGISLATIVI:Circolare Ministero del Lavoro 15/80D.Lgs. 81/2008

PRESCRIZIONI:ANDATOIE E PASSERELLE:Nel realizzare queste opere provvisionali è necessario predisporre verso il vuoto, in conformità a tutte queste strutture, ilparapetto completo con arresto al piede. Nella realizzazione del parapetto le tavole fermapiede vengono montatesull'impalcato, all'interno dei montanti. La larghezza minima delle andatoie è di 60cm per passaggio di sole persone,oppure 1,20m per passaggio di persone con trasporto di materiali. La massima pendenza ammessa è del 50%; perandatoie lunghe è necessario predisporre piazzole di sosta; sull'impalcato è necessario fissare listelli trasversali adinterasse tale da consentire il transito a lavoratori che trasportano materiale (circa 40cm).

CASSERATURA

DESCRIZIONE:Casseratura per getti.

RISCHI:

Descrizione Probabilità Magnitudo Rischio TrasmissibileCaduta dall'alto Improbabile Grave Basso NoCaduta di materiale dall'alto o negli scavi Poco probabile Medio Medio SiProiezione di materiali (schegge, frammenti, etc.) Probabile Medio Medio SiPunture, tagli, abrasioni, ferite Altamente probabile Medio Medio NoScivolamenti, cadute a livello Probabile Lieve Basso NoUrti, colpi, impatti, compressioni Probabile Medio Medio No

PRESCRIZIONI:CASSERATURA:Casseratura in legno.Utilizzare esclusivamente pannelli in buone condizione d'uso. Prestare particolare attenzione durante la fase diapplicazione dell'olio di disarmo evitando l'applicazione controvento. Utilizzare comunque sistemi di protezione per le viaeree ed indumenti adatti. Il posizionamento dei distanziali e delle cravatte per la chiusura del cassero deve essereeseguito in funzione dello spessore e dell'altezza del getto. È necessario verificare la stabilità dei controventi e dellapuntellatura.Casseratura in ferro.Al completamento della casseratura verificare il serraggio delle viti e l'uniforme distribuzione delle morse nei punti dicompensazione, inoltre verificare l'uniforme distribuzione dei distanziatori nel rispetto di quanto indicato nel libretto diistruzioni e montaggio del cassero. Prestare particolare attenzione durante la fase di applicazione dell'olio di disarmoevitando l'applicazione controvento. Utilizzare comunque sistemi di protezione per le vi aeree ed indumenti adatti. Èobbligatorio installare le passerelle a corredo del cassero, qualora presenti, prima delle operazioni di getto.

DISPOSITIVI PERSONALI ANTICADUTA

DESCRIZIONE:Impiego di dispositivi personali anticaduta, quali funi tese e ancorate, imbracature, funi di trattenuta e reteanticaduta.

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RISCHI:

Descrizione Probabilità Magnitudo Rischio TrasmissibileCaduta dall'alto Altamente probabile Grave Alto SiCaduta di materiale dall'alto Improbabile Medio Basso SiUrti, colpi, impatti, compressioni Poco probabile Medio Medio No

PRESCRIZIONI:DISPOSITIVI PERSONALI ANTICADUTA.La predisposizione degli apprestamenti anticaduta dovrà essere realizzata da personale esperto e in condizioni disicurezza. In particolare dovrà essere verificata la tenuta a strappo degli ancoraggi, anche mediante l'esecuzione diprove di carico. L'utilizzo di tali apprestamenti potrà avvenire esclusivamente dopo la verifica di cui sopra, i sistemi diaggancio dovranno essere esclusivamente quelli previsti nel libretto d'uso dei dispositivi di sicurezza utilizzati.

PARAPETTO REGOLAMENTARE

DESCRIZIONE:Parapetto regolamentare.

RISCHI:

Descrizione Probabilità Magnitudo Rischio TrasmissibileCaduta dall'alto Probabile Grave Alto NoCaduta di materiale dall'alto Poco probabile Grave Medio Si

RIFERIMENTI LEGISLATIVI:Circolare Ministero del Lavoro 15/80Circolare Ministero del Lavoro 13/82D.Lgs. 81/2008

PRESCRIZIONI:PARAPETTO REGOLAMENTARE:Qualsiasi impalcato che sia prospiciente il vuoto ad altezze dal suolo superiore a 2 metri deve essere opportunamenteprotetto da un parapetto, che si può realizzare in vari modi, pur rispettando ben precise prescrizioni: L'altezza del parapetto, rispetto al piano di calpestio, deve essere almeno di 1,00 metro; il parapetto si realizza

fissando ai montanti uno o più correnti, secondo varie possibilità. Lo spazio libero fra due correnti, deve esseresempre inferiore a 60 cm.

In corrispondenza del piano di calpestio si dispone sempre una tavola fermapiede, di altezza minima di 20 cm (30cm nel caso di piazzole di carico/scarico materiali).

Muri, pareti piene, ringhiere, grigliati, etc. sono da considerarsi equivalenti a parapetti sempre se garantiscono un gradodi sicurezza contro la caduta verso i lati aperti non inferiore a quelle del parapetto stesso.

PONTI SU CAVALLETTI

DESCRIZIONE:Utilizzo di ponti su cavalletti.

RISCHI:

Descrizione Probabilità Magnitudo Rischio TrasmissibileCaduta dall'alto Probabile Gravissimo Alto No

RIFERIMENTI LEGISLATIVI:D.Lgs. 81/2008 Titolo IV Capo II

PRESCRIZIONI:PONTI SU CAVALLETTI:I ponti su cavalletti sono opere provvisionali temporanee per eseguire piccoli lavori al suolo o all'interno delle costruzioni,senza però superare l'altezza massima consentita di 2 metri (altrimenti è necessario dotarli di parapetto completo,oppure di allestire un ponteggio fisso).Si prescrive che: La larghezza minima dell'impalcato sia di 90 cm, mentre la massima distanza fra due cavalletti è di 3,60 metri se

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l'impalcato è costituito da tavole di dimensioni 5x30x400 cm; l'adozione di tavole di dimensioni trasversali minoricomporta la necessità di utilizzare un terzo cavalletto intermedio.

Le tavole devono essere ben accostate tra loro e fissate ai cavalletti di appoggio; la massima sporgenza lateraleammessa è di 20 cm.

I piedi dei cavalletti devono essere ben irrigiditi mediante opportuni diagonali e tiranti. Per quanto riguarda l'utilizzo di questi ponti, è assolutamente proibito sovrapporre più ponti ed utilizzare scale

a pioli come montanti.

PONTI SU RUOTE (TRABATTELLI)

DESCRIZIONE:Utilizzo di ponti su ruote (Trabattelli).

RISCHI:

Descrizione Probabilità Magnitudo Rischio TrasmissibileCaduta dall'alto Probabile Gravissimo Alto NoCaduta di materiale dall'alto Poco probabile Grave Medio Si

RIFERIMENTI LEGISLATIVI:D.Lgs. 81/2008

PRESCRIZIONI:PONTI SU RUOTE:Montaggio:Occorre un ancoraggio alla costruzione ogni due piani. Il piano su cui si muovono le ruote deve essere ben livellato;eventualmente si dispongono sotto di esse elementi ripartitori di carico. La base dei ponteggi deve esseresufficientemente ampia, per resistere a tutte le sollecitazioni che inducono spostamenti o ribaltamenti. Il movimento delleruote deve essere opportunamente impedito tramite cunei di bloccaggio. È necessario controllare con continuità laverticalità del ponte. Non si può superare l'altezza indicata nella documentazione tecnica fornita a corredo.Utilizzo:Non bisogna mai spostare il ponte quando su di esso si trovi qualcuno. Non bisogna mai lasciar cadere parti del ponte oaltri oggetti verso il basso. Le botole per l'accesso verticale devono rimanere chiuse quando un lavoratore si trovasull'impalcato.

SCALE A MANO

DESCRIZIONE:Utilizzo di scale a mano (Scale semplici portatili, scale ad elementi innestati, scale doppie, scale a castello).

RISCHI:

Descrizione Probabilità Magnitudo Rischio TrasmissibileCaduta dall'alto Probabile Grave Alto NoCesoiamento - stritolamento Poco probabile Medio Medio NoMovimentazione manuale dei carichi Probabile Medio Medio NoUrti, colpi, impatti, compressioni Probabile Medio Medio No

RIFERIMENTI LEGISLATIVI:D.Lgs. 81/2008

PRESCRIZIONI:SCALE A MANO:Le scale non vincolate devono essere trattenute al piede da altra persona. Durante gli spostamenti laterali nessunlavoratore deve trovarsi sulla scala. Evitare l'uso di scale eccessivamente sporgenti oltre il piano di arrivo. La scala deveessere utilizzata da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare. Quando vengono eseguitilavori in quota, utilizzando scale ad elementi innestati, una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza sullascala. La salita e la discesa vanno effettuate con il viso rivolto verso la scala.

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SOSTANZE

BITUME - CATRAME

DESCRIZIONE:Bitume - Catrame.

CALCESTRUZZO O MALTA CEMENTIZIA

DESCRIZIONE:Calcestruzzo o malta cementizia.

DISARMANTI PER TRATTAMENTO DELLE CASSEFORME

DESCRIZIONE:Disarmanti per trattamento delle casseforme.

GUAINA BITUMINOSA

DESCRIZIONE:Guaina bituminosa.

IMPERMEABILIZZANTI PER CALCESTRUZZO

DESCRIZIONE:Impermeabilizzanti per calcestruzzo.

PRIMER

DESCRIZIONE:Primer.

SOLVENTI

DESCRIZIONE:Solventi.

VERNICI PER ESTERNO

DESCRIZIONE:Vernici per esterno.

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17. COORDINAMENTO DEI LAVORI

MISURE ORGANIZZATIVE GENERALIAREELe aree e le opere soggette a quanto evidenziato nel seguito sono riportate nelle planimetrie di progetto.ELEMENTI SALIENTINel redigere il Piano Operativo che comprenderà sia i piani di installazione che i piani di circolazione, e cheassegna a determinate aree specifiche funzioni, l'Impresa dovrà tenere almeno conto:• delle situazioni al contorno come le condizioni di rischio ambientale e indotte da lavorazioni e trasporti

(es. presenza di linee di servizi, acque fluenti lo sviluppo degli scavi, ecc..),• dell'avanzamento delle lavorazioni, delle condizioni di movimentazione di materiali, uomini e mezzi, delle

prescrizioni derivanti da procedure di mobilità stradale, protezione collettiva, gestione emergenze epercorribilità delle strade.

• della viabilità veicolare e pedonale• della viabilità di accesso• delle piste• degli accessi, chiusure e recinzioni• della segnalazione del cantiere• della viabilità di accesso a opere d'arte o cantieri dislocati per mezzi di approvvigionamento e soccorso• delle modalità di illuminazione• della segnaletica di sicurezza• delle segnalazioni dei percorsi di soccorso• dei punti di chiamata soccorso• dell'ubicazione dei baraccamenti per il personale• servizi assistenziali tipo infermeria o locale medicazione• degli uffici• depositi attrezzi e materiale• delle protezioni collettive• delle aree di parcheggio e sosta anche di mezzi speciali per il pronto soccorso• dell'ubicazione delle aree di stoccaggio e di scarico• dell'ubicazione degli impianti e dei posti fissi di lavoro a servizio della produzione e dell'accesso ai

medesimi• dell'ubicazione di depositi per infiammabili materiali particolari• dell'ubicazione di attrezzature e macchinari• dell'area di azione di attrezzature e macchinari• dell'ubicazione delle aree di stoccaggio dei manufatti prefabbricati• della destinazione ultima dell'opera prefabbricata e delle modalità di trasporto prevedibili prima e dopo la

prelavorazione• dell'ubicazione degli impianti di sollevamento fissi o delle attrezzature di sollevamento mobili

relativamente a presenza di ostacoli o linee elettriche aeree e presenza di altri apparecchi disollevamento

• delle aree di manutenzione o officina• dell'ubicazione delle aree di deposito a termine, di materiale non immediatamente utilizzabile o delle aree

di deposito• delle aree di lavaggio dei mezzi prima dell'immissione sulla strada• delle cave di inerti• delle discariche• della presenza di altre ditte incaricate direttamente dalla CommittenteORARIO DI LAVOROL'orario di lavoro sarà affisso nella bacheca delle comunicazioni o in altro luogo visibile.

GUARDIANIA O CUSTODIA• Le aree dei cantieri saranno sottoposte a guardianìa o custodia.• Nessuna persona non preventivamente autorizzata vi avrà accesso.• Le persone autorizzate che giungono in cantiere sono tenute a segnalare la loro presenza e indicare

dove sono dirette ed a uniformarsi ai comportamenti ed all'abbigliamento richiesti agli addetti.

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COMUNICAZIONIAll'interno dei cantiere e in luogo ben visibile dovrà essere posizionata una bacheca per:• esposizione della Notifica Preliminare ai sensi del D.Lgs 81/2008 art. 99 comma 2;• comunicazioni al personale;• informazioni utili per le emergenze;• orario di lavoro;• riepilogo delle principali misure di prevenzione.Gli accessi al cantiere dovranno essere realizzati e mantenuti in buono stato durante tutta la durata delcantiere.

ACCESSI E PERTINENZE ESTERNE ED INTERNE AL CANTIEREUna segnaletica verticale provvisoria indicherà gli accessi all'area di cantiere, l'accesso al parcheggioriservato al personale di cantiere ed eventualmente un senso di circolazione consigliato.Saranno stabilite nel corso della riunione preliminare generale o di ingresso ed eventualmente nellesuccessive riunioni periodiche, le priorità di transito dei vari mezzi operanti nel periodo previsto dallariunione.I mezzi dovranno essere caricati adeguatamente in modo da non disperdere dal cassone materiali vari. Gliaccessi dal cantiere alla viabilità ordinaria e dai cantieri, piste, cave e discariche dovranno essere mantenutiin stato di pulizia da fango, detriti durante tutta la durata dei cantiere.Durante i lavori di collegamento con le reti urbane sulla pubblica via dovrà essere posizionata lapresegnalazione dei cantiere, la segnaletica regolamentare sul bordo degli scavi con posa di barriere diprotezione e di passerelle pedonabili per il pubblico o per automezzi.

SUBAPPALTATORI - SUBFORNITORIL'impresa che fa ricorso a subappaltatori e fornitori dovrà informarli per iscritto delle disposizioni dei cantiereriguardanti la circolazione nelle pertinenze interne ed esterne, l'organizzazione del traffico e le protezioniindividuali con le quali deve essere equipaggiato il personale.

CONVOGLI ECCEZIONALIDurante le riunioni preliminari generali sarà stabilito il coordinamento relativo ai convogli eccezionali.

TRASPORTI DI ELEMENTI PREFABBRICATINell'esecuzione di trasporti, carichi e scarichi di elementi prefabbricati l'impresa che esegue i lavori siuniformerà ai contenuti della "Circolare Del Ministero Del Lavoro 13 /82 (All. III), Istruzioni Per LaPrevenzione Degli Infortuni Sul Lavoro Nella Produzione, Trasporto e Montaggi di Elementi Prefabbricati"dando indicazione nella riunione di coordinamento preliminare d'ingresso e nel Piano Operativo dellemodalità di trasporto, carico e scarico degli elementi, indicando i percorsi fissati e scelti in base alla loroagibilità e portanza.L'impresa dovrà verificare ad ogni trasporto il mantenimento delle condizioni di sicurezza dei percorsiprescelti e fissati.

RESPONSABILE TECNICO DEL CANTIERE PER LA SICUREZZAIl Responsabile Tecnico del cantiere per la sicurezza o il suo sostituto è persona fisica la cui necessità èstata evidenziata nel presente Piano di Sicurezza qualora il Datore di lavoro non possa assumere ed attuarein proprio le norme di tutela generale previste dagli artt. 15 e 95 D.Lgs. 81/2008.Delegato con nomina specifica dal Datore di lavoro si assume tutte le funzioni di controllo e di gestione dellasicurezza del cantiere e di attuazione e di gestione del Piano di Sicurezza.Il Responsabile Tecnico del cantiere per la sicurezza nominato del Datore di lavoro dell'Impresa EsecutricePrincipale o Capogruppo, dovrà svolgere i compiti a lui assegnati su tutto il personale dell'Impresa (Impresesubappaltatrici e lavoratori autonomi compresi), e su tutte le macchine, attrezzature, opere provvisionali equant'altro presente nell'area di cantiere.Potrà quindi avvalersi della collaborazione di eventuali soggetti da lui individuati, nell'organico delle singoleImprese, ma dell'operato dei quali sarà comunque ritenuto responsabile.

RIUNIONI DI COORDINAMENTONOTE GENERALIDurante la fase di esecuzione delle opere saranno organizzate, a cura del Coordinatore della Sicurezza perl'esecuzione (CSE), delle riunioni di coordinamento in materia di sicurezza e protezione della salute alle qualigli intervenenti convocati devono essere necessariamente presenti.

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La prima riunione (e la relativa visita del cantiere) di ciascuna impresa o fornitore che ha rapporti contrattualidiretti con la committente sarà convocata per scritto, mentre le altre saranno programmate nel corso delleriunioni con cadenze compatibili con lo svolgimento dei lavori.L'impresa mandataria ha l'obbligo e la responsabilità convocare i subappaltatori subentranti.Le riunioni previste non saranno ulteriormente riconfermate pertanto la programmazione prevista durante leriunioni ha valore ufficiale e l'assenza non potrà essere imputata che all'Impresa Esecutrice.In caso di disdetta della riunione, gli intervenenti previsti saranno avvertiti con anticipo ragionevole ocompatibile con l'evento che ha motivato la sospensione della riunione.L'impresa che ritenesse di avere motivo di partecipare, anticipatamente rispetto al suo ingresso nel processoproduttivo, alle riunioni di coordinamento ne farà richiesta al coordinatore per la sicurezza in fase diesecuzione che provvederà a comunicarle la data di riunione.

CONTENUTODurante le riunioni di coordinamento si procederà a :• visita d'ispezione preliminare (quando ritenuta necessaria);• analisi dello stato di avanzamento lavori e delle attività svolte dopo l'ultima riunione;• analisi dei risultato delle azioni di coordinamento con osservazioni;• esame dei documenti di cui al Piano Operativo (anche per reciproca informazione tra le imprese);• organizzazione del coordinamento e della cooperazione tra le varie imprese per quanto riguarda le attività

in programmazione;• programma settimanale lavori e coordinamento delle attività;• definizione della forza lavoro necessaria;• definizione delle attrezzature e macchinari necessari;• organizzazione della circolazione;• organizzazione delle operazioni e delle sequenze operative;• definizione delle misure di sicurezza da osservare;• raccolta ed esame della documentazione di sicurezza fornita dall'impresa o di suoi subappaltatori,

subfornitori o lavoratori autonomi;• esame della attività, delle interferenze nonché coordinamento tra le Imprese Esecutrici e altre Ditte

esterne all'Appalto Principale, ma incaricate direttamente dal Committente e dagli Enti Gestoridell'esecuzione di opere complementari.

PARTECIPANTIParteciperanno alle suddette riunioni:Per l'Impresa Esecutrice Principale o la Capogruppo e per le Imprese che stanno eseguendo lavorispecialistici, nonché per le Imprese Subappaltatrici / Subfornitrici Principali:• il Responsabile Tecnico del cantiere per la sicurezza o il suo sostituto;• il Responsabile delle emergenze (se nominato);• il Direttore di cantiere (che può essere rappresentato dal Responsabile Tecnico del cantiere per la

sicurezza, ma non da lui sostituito nelle decisioni finali, a meno che non ne abbia potere);• il o i Capi Cantiere;• gli Assistenti;• il Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza Per la committenza;• il responsabile dei Lavori, se necessario;• il Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione;• la Direzione Lavori o suoi assistenti autorizzati;• altri soggetti individuati e invitati con comunicazione scritta dal coordinatore per la sicurezza in fase di

esecuzione in ragione di possibili interferenze o necessità di cooperazione per l'erogazione dei loroservizi (Rappresentanti di enti gestori di sottoservizi aerei o interrati di strade, fiumi e impianti, dei servizidi organizzazione delle emergenze).

Per conto di altre ditte o Enti esterni all'Appalto Principale (ENEL, TELECOM, ACQUEDOTTO, ecc..):• i Responsabili Tecnici di altre Ditte o Enti che abbiano a svolgere all'interno dell'area di cantiere od in sua

adiacenza attività lavorative non comprese nell'Appalto principale.

FREQUENZA-- Visita PreliminarePrima dell'inizio dei lavori sarà effettuata una visita preliminare con l'Impresa Appaltatrice Principale oCapogruppo. Questa è realizzata con lo scopo di identificare le possibili interferenze tra i diversi intervenentiche cominceranno a lavorare sul cantiere, i vincoli connessi al sito e la presenza di terzi.

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Dopo questa visita le imprese coinvolte in eventuali cambiamenti redigeranno se necessario unadeguamento dei documenti previsti nel Piano Operativo (piano di sicurezza o proposta integrativa) permeglio garantire le condizioni di sicurezza e lo trasmetteranno al coordinatore per la sicurezza in fase diesecuzione.In caso di piccole variazioni, ininfluenti rispetto alla programmazione di sicurezza precedente, la redazionedei verbale di visita sarà sufficiente a ratificare gli accordi presi.Al momento dell'inizio lavori è fatto carico a ciascuna impresa di assicurarsi che la situazione sul cantierecorrisponda a quella constatata durante l'ispezione comune.Nel caso in cui la situazione sia stata modificata si renderà necessario verificare quali emendamenti siano daapportare alle disposizioni pattuite.

-- Riunione di coordinamento preliminare generaleTale riunione è la prima indetta.Dopo l'ispezione comune le imprese intervenenti saranno convocate per una riunione di coordinamentopreliminare generale che si terrà possibilmente di seguito alla visita.Alla prima riunione i datori di lavoro dovranno consegnare evidenza oggettiva di avvenuta consultazione daparte dei Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, dei piani di sicurezza, secondo quanto previsto dalD.Lgs 81/2008.

-- Riunione di coordinamento periodicaDopo la prima riunione, le imprese saranno convocate con le modalità indicate precedentemente per unariunione di coordinamento periodica a cadenza da stabilire, alla quale dovranno tassativamente partecipare.Durante questa riunione saranno esaminate tra l'altro e fasi di lavoro successive e le condizioni diapplicazione delle prescrizioni contenute nei piani e le relative procedure.Le riunioni periodiche con il Coordinatore per l'Esecuzione che avranno lo scopo, oltre che di supervisionarel'andamento del cantiere dal punto di vista della sicurezza, di costituire un momento di riflessione nel qualela Direzione di Cantiere possa confrontarsi con il Coordinatore: in caso di dubbi, utilizzo di particolarisostanze o attrezzature, cambio significativo di fasi lavorative o sequenze di lavoro. In questo modo ilCoordinatore potrà fornire i necessari chiarimenti, dettare le disposizioni di sicurezza più opportune eraccogliere le informazioni per predisporre eventuali aggiornamenti / integrazioni del Piano della Sicurezza.

-- Riunione di coordinamento urgenteIn caso di motivata urgenza potrà essere indetta con preavviso minimo mediante fax, telegramma otelefonata con conferma fax, una riunione di coordinamento urgente sottoposta agli obblighi dipartecipazione delle altre riunioni.

-- Riunione di coordinamento preliminare d'ingresso di nuove Ditte / ImpreseParteciperanno alle suddette riunioni, dopo una visita di ispezione comune, anche le imprese chesubentreranno nell'arco di tempo previsto tra una riunione ed un'altra.In questa fase avverrà la raccolta "anagrafica", man mano che vengono avviati al cantiere, dei dati relativialle Ditte Subappaltatrici, Subfornitrici e Lavoratori autonomi. Ciò avverrà attraverso la compilazione di unascheda dedicata e l'attribuzione di un codice. In questa fase verrà raccolta la documentazione tecnico -amministrativa con particolare riferimento all'iscrizione alla Camera di Commercio ed alle dichiarazioni inmerito ai contratti collettivi applicati ed al rispetto degli obblighi assicurativi e previdenziali.Prima dell'ingresso in cantiere di ogni nuova Impresa, Subappaltatrice, Subfornitrice o Lavoratore Autonomoche sia, sarà consegnato (a cura dell'Impresa Appaltatrice Principale o Capogruppo) a tutti i lavoratori, unmemorandum tascabile (meglio se plastificato) che i lavoratori dovranno poi portare con sé sempre econtenente informazioni utili e raccomandazioni di sicurezza.Il libretto emesso e distribuito dall'Impresa Principale o Capogruppo d'accordo con il Coordinatore per lasicurezza in fase di esecuzione e con il Rappresentate dei lavoratori per la Sicurezza conterrà al minimo leseguenti informazioni:• descrizione dell'opera,• planimetria del cantiere con le indicazione di accessi, percorsi e zone di sollevamento dei materiali,• nominativi dei referenti ai fini della Sicurezza in cantiere,• infrastrutture logistiche di cantiere,• i consigli elementari di sicurezza riguardo la movimentazione manuale dei carichi,• i consigli elementari di sicurezza riguardo l'utilizzo di macchine ed attrezzature,• i consigli elementari di sicurezza riguardo l'impiego di determinate sostanze,• il corretto impiego dei D.P.I.,• il significato della segnaletica,

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• organizzazione dei soccorsi dell'antincendio e modalità di chiamata dei soccorsi,• i vincoli legati alla mobilità (stradale).

CRONOPROGRAMMA DEI LAVORI E SUO AGGIORNAMENTOUn cronoprogramma generale dei lavori, ma di maggior dettaglio rispetto a quello allegato al presente piano,verrà in seguito redatto d'intesa con l'Impresa Esecutrice principale anche al fine di avere sempre aggiornatoil reale andamento dei lavori.L'Impresa titolare del contratto d'appalto dovrà inoltre presentare preventivamente, ogni settimana, unprogramma dettagliato dei lavori che andrà ad eseguire.In tale documento verrà fissata l'attenzione anche sui rischi che l'impresa riceverà dall'esterno (o da altreimprese) con i relativi provvedimenti da prendere e quelli che riverserà sull'esterno (o su un'altra impresa).Tali rischi e provvedimenti saranno esaminati e risolti nelle riunioni settimanali già dette.In assenza di tali informazioni, il Coordinatore per l'esecuzione dei lavori potrà fare interrompere tutte leattività non preventivamente pianificate costituendo la circostanza motivo di "pericolo grave ed imminente".Tutte le attività non previste nel cronoprogramma e non pianificate dovranno essere oggetto di unaprocedura specifica di gestione.L'impresa dovrà comunicarle alla Direzione Lavori ed al Coordinatore per l'esecuzione dei lavori,consegnando il nuovo programma modificato e le informazioni richieste al punto precedente.Per casi di urgenza la consegna dovrà comunque avvenire almeno due giorni lavorativi prima dell'inizio deirelativi lavori.Per tutte le operazioni non pianificate, l'Impresa Esecutrice Principale o Capogruppo dovrà redigere il PianoOperativo di Sicurezza relativo a tali lavori.In mancanza di ciò il Coordinatore per I'esecuzione dei lavori può interdire tali lavori.

Le imprese nella stesura dei programmi di lavoro dovranno tenere conto delle condizioni di presenzasimultanea o successiva di altre imprese e lavoratori autonomi.In linea generale tutte le interferenze sul sito saranno gestite nell'ambito della cooperazione e collaborazionea seguito delle prescrizioni discendenti dal presente piano e dalle decisioni prese di concerto tra gliintervenenti durante le riunioni di coordinamento.Le imprese che eseguono lavori su un tratto stradale devono tenere conto della possibilità di interazione sulluogo con imprese che lavorano in altre aree, o tratti e pertanto non dovranno modificare programmi,percorsi, avvicendamento di mezzi ed esecuzione di trasporti senza la preventiva comunicazione edautorizzazione.Nel caso in cui non sia possibile evitare sovrapposizioni di lavori per uno slittamento di interventi precedenti,l'impresa che è all'origine di questo slittamento, indipendentemente dalla ragione, si farà carico in ogni caso itutte quelle disposizioni necessarie per attuare misure di eliminazione del rischio risultante, in particolaredovrà avvertire con la massima tempestività l'impresa Esecutrice Principale o Capogruppo. Quest'ultima sifarà carico di avvisare il coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione che convocherà una riunione dicoordinamento urgente.

PIANI OPERATIVI E PROPOSTE INTEGRATIVE O DI MODIFICA DA PARTE DELLE IMPRESEEntro trenta giorni dall'aggiudicazione e comunque prima della consegna dei lavori, in osservanza a quantoprevisto dalla normativa vigente le imprese che si aggiudicano i lavori redigeranno e consegneranno alCoordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione:• eventuali Proposte Integrative dei Piani di Sicurezza• un Piano Operativo di Sicurezza (POS).

Prima dell'inizio dei lavori ovvero in corso d'opera, le imprese esecutrici possono presentare con le stessemodalità di cui sopra:• proposte di Modificazioni o Integrazioni.Come precedentemente indicato i documenti suddetti saranno consegnati nei tempi previsti per essereillustrati e discussi durante la riunione di coordinamento.

SUBAPPALTATORI - SUBFORNITORI - LAVORATORI AUTONOMIPer la gestione generale delle problematiche inerenti il subappalto si rimanda al contratto generale d'appalto.Con riferimento al coordinamento per la sicurezza saranno successivamente istituite in forza delle relazionistabilitesi, del numero dei subappaltatori presenti, e dello stato avanzamento lavori delle specificheprocedure che prevedono fin da ora i seguenti punti:• L'Impresa Appaltatrice o Capogruppo é garante dell'attività di sicurezza, compreso il rispetto degli

obblighi documentali e di presenza alle riunioni di coordinamento, delle imprese alle quali ha affidato

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lavori in subappalto / subfornitura e subirà le conseguenze del mancato rispetto delle suddettedisposizioni.

• L'Impresa Appaltatrice o Capogruppo deve trasmettere alle imprese subappaltatrici / subfornitrici conlettera di trasmissione con ricevuta a mano o con A.R., in fase di richiesta di offerta, il presente Piano diSicurezza compresi allegati ed eventuali variazioni.

• Saranno stabiliti in caso di necessità e a giudizio insindacabile del CSE e della D.L. dei Comitati diCoordinamento per la sicurezza dei Subappaltatori / Subfornitori.

Le riunioni e gli adempimenti previsti per detti Comitati sono sottoposti alla disciplina delle riunioni e degliadempimenti del coordinamento generale.La Direzione Lavori e il Coordinatore per l'Esecuzione potranno chiedere all'impresa mandataria lasostituzione dell'impresa subappaltatrice inadempiente.

VERBALIAl termine delle riunioni e delle visite sarà redatto un verbale nel quale saranno anche indicate le modalità dirisposta per eventuali quesiti o questioni sorte durante l'incontro.Detto rapporto / verbale, firmato dai presenti, sarà trasmesso (anche a mezzo fax o e-mail) a ciascunaImpresa a cura dell'Impresa esecutrice Principale o Capogruppo entro le 48 ore successive alla riunione.I soggetti chiamati a rispondere sono tenuti alla stretta osservanza dei tempi.Nel caso in cui, per determinate lavorazioni, siano previste eventuali significative modifiche da apportare alPiano di Sicurezza e Coordinamento o ai Piani Operativi, i datori di lavoro provvederanno a consultaretempestivamente il proprio Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza in modo che il CSE ricevutaevidenza oggettiva di tale consultazione, provveda successivamente ad apportare modifiche ai relatividocumenti.Nel caso in cui una Impresa o Ditta interessata non fosse occasionalmente presente sarà cura dell'ImpresaEsecutrice Principale o Capogruppo per il tramite del Responsabile Tecnico per la Sicurezza in Cantieretrasmettere entro la fine della giornata stessa a mezzo fax il verbale di riunione in oggetto.L'Impresa Esecutrice Principale o Capogruppo subirà, con attribuzione a suo totale carico, le conseguenzederivanti dalla mancata partecipazione dei propri Subappaltatori o Subfornitori (imputazione di ritardato iniziolavori anche di terzi, slittamenti, fermo lavori, con conseguenti contestazioni.). Parimenti saranno attribuite lemedesime responsabilità nel caso che le proprie Ditte Subappaltatrici o Subfornitrici non fornissero rispostaadeguata alle relazioni ed alle riunioni di cui sopra.

PIANO DI EMERGENZA DELLE IMPRESEIl piano di emergenza che verrà redatto dalle Imprese, e che farà parte dei documento che compongono ilPiano Operativo, dovrà riguardare:• l'area ove sono ubicate le principale infrastrutture logistiche di cantiere,• le unità di lavoro dislocate nell'area di intervento (cantieri mobili).Dovrà essere redatto contestualmente ai documenti di cui al Piano Operativo e conterrà almeno i seguentipunti:• nome dell'impresa e campo o cantiere per il quale é stato redatto,• numero di persone presumibilmente presenti,• tipo di lavorazioni svolte e conseguenti rischi,• modalità di identificazione dei luogo dove si svolgono i lavori,• la persona dell'impresa responsabile della trasmissione di informazioni,• numero di persone addestrate al primo soccorso presente in cantiere e modalità di loro riconoscimento,• modalità per effettuare la chiamata di pronto soccorso,• cartello di chiamata dei soccorsi,• consegne da osservare per assicurare il primo soccorso,• misure da prendere per l'evacuazione di un ferito grave,• materiale per la medicazione da tenere in cantiere,• attrezzature e mezzi per il soccorso e l'antincendio da tenere in cantiere,• modalità di evacuazione del cantiere e segnalazioni di allarme evacuazione,• modalità di prevenzione e lotta contro gli incendi.

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18. COORDINAMENTO PER USO COMUNE DI APPRESTAMENTI, ATTREZZATURE,INFRASTRUTTURE, MEZZI E SERVIZI DI PROTEZIONE COLLETTIVA

Nell'opera progettata si prevede che la realizzazione di alcune lavorazioni potrebbe essere affidate alavoratori autonomi o a diverse imprese esecutrici (subappaltatori).

Il Coordinatore per l'esecuzione dei lavori prima dell'avvio delle lavorazioni che saranno realizzatecontemporaneamente da diverse imprese o da lavoratori autonomi, e in riferimento alle criticità evidenziatenell'allegato Programma Lavori convocherà una specifica riunione. In tale riunione si programmeranno leazioni finalizzate alla cooperazione e il coordinamento delle attività contemporanee, la reciprocainformazione tra i responsabili di cantiere, nonché gli interventi di prevenzione e protezione in relazione allespecifiche attività e ai rischi connessi alla presenza simultanea o successiva delle diverse imprese e/olavoratori autonomi, ciò anche al fine di prevedere l'eventuale utilizzazione di impianti comuni qualiinfrastrutture, mezzi logistici e di protezione collettiva.

In fase di realizzazione il coordinatore per l'esecuzione dei lavori sarà responsabile di questa attività dicoordinamento.

Le imprese esecutrici delle opere indicate - in relazione a quanto previsto dal D.Lgs 81/2008 – riceverannodettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell'ambiente in cui sono destinate a operare.

Durante la realizzazione dell'opera si provvederà ad indire le opportune riunioni periodiche di prevenzione eprotezione dai rischi. Data la specificità dei lavori, tali riunioni è opportuno che avvengano nei seguentiperiodi:

• all'avvio dei lavori nei cantieri:

in tale riunione si illustrerà la specifica organizzazione dei lavori e la loro localizzazione in rapporto allapresenza del traffico veicolare, delle reti presenti ecc.

Tali periodi sono stati definiti a seguito di un'analisi del programma dei lavori, da cui si evidenziano lecriticità del processo di costruzione in riferimento alle lavorazioni interferenti, derivanti anche dalla presenzadi più imprese esecutrici e/o lavoratori autonomi.

Tutte le attività di coordinamento e reciproca informazione dovranno essere opportunamente documentate.

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19. ORGANIZZAZIONE SERVIZIO DI PRONTO SOCCORSO, ANTINCENDIO EDEVACUAZIONE DEI LAVORATORI

PREVENZIONE INCENDI E PIANO DI EMERGENZAIn fase progettuale non sono individuate le lavorazioni che presentano il rischio di incendio.Tuttavia, in fase esecutiva si potranno individuare tali lavorazioni. In tal caso andranno di seguito indicate.Gli esecutori di tali lavorazioni (Datori di Lavoro o Lavoratori autonomi) dovranno produrre, pertanto, ilDocumento ”Piano di emergenza“ redatto conformemente a quanto definito nell'Allegato VIII del DM 10/3/98.

Lavorazioni a rischio di incendioAi sensi del D.Lgs. 81/2008 art. 46 e del D.M. 10/3/98 artt 6-7 dovranno essere designati preventivamente, acura dei rispettivi Datori di Lavoro, i lavoratori incaricati di attuare le ”misure di prevenzione incendi e lottaantincendio, di evacuazione dei lavoratori in caso di pericolo grave e immediato, di salvataggio, di prontosoccorso e comunque, di gestione dell'emergenza“.I lavoratori ”incaricati“ devono essere adeguatamente formati e tale formazione deve essere comprovata daidoneo attestato di frequenza a corso il cui programma sia conforme ai contenuti previsti dalla legge.Il documento del ”Piano di Emergenza“ deve essere portato a conoscenza di tutto il personale presente.In funzione della possibile presenza di depositi o lavorazioni di materiale a rischio di incendio il cantiere saràcomunque dotato di un congruo numero di estintori di idonea categoria, dislocati nei punti ritenuti a rischio.La presenza degli estintori - dei quali di seguito si indicano le caratteristiche - dovrà essere segnalata conapposita cartellonistica come indicato nel paragrafo ”Segnaletica di sicurezza“.

ESTINTORI PORTATILITipo: omologato DM 20/12/82Estinguente: (p.e. polvere)Classi di fuoco: (A,B,C)Capacità estinguente: 39A,144B,C (minimo)Peso: 6 kg.N. estintori: (minimo N. 1) in ogni caso il cantiere fisso sarà dotato di un estintorePosizionamento: (in prossimità del deposito materiale infiammabile) Installazione: a terra Cartellonistica:conforme al D.Lgs. 81/2008Manutenzione: UNI 9994/92 (sorveglianza e controllo semestrale)Ulteriori indicazioni particolari saranno contenute nei ”Piani di emergenza“ .

SERVIZI IGIENICI E ASSISTENZIALIIl dimensionamento dei servizi igienici e assistenziali dovranno essere allestiti secondo le prescrizioni delD.Lgs. 81/2008, in funzione della presenza simultanea del personale di cantiere (Imprese e DirezioneLavori).

SERVIZI SANITARI E DI PRONTO SOCCORSOI servizi sanitari e di pronto soccorso previsti in cantiere saranno realizzati secondo le prescrizioni di legge.Presso il cantiere mobile dovrà essere prevista la "Cassetta di pronto soccorso".

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20. RAPPORTO DI VALUTAZIONE DELL’ESPOSIZIONE DEI LAVORATORI ALRUMORE

(Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, da art. 187 a art. 198)È presente il rischio derivante da rumore esclusivamente a causa delle emissioni delle attrezzature di lavoro.Non sono presenti rischi aggiuntivi per cui la valutazione e la predisposizione delle misure di prevenzione eprotezione è a carico del datore di lavoro.

INFERIORE A 80 dB(A)Non è richiesta alcuna attività di prevenzione. Il livello di rumore è reputato non pericoloso.FRA 80 E 85 dB(A)Nelle attività che comportano un valore dell'esposizione quotidiana personale di un lavoratore al rumorecompresi tra 80 e 85 dB(A), il datore di lavoro provvede a che i lavoratori ovvero i loro rappresentantivengano informati su: i rischi derivano all'udito dall'esposizione al rumore; le misure adottate in applicazione delle norme; le misure di protezione cui i lavoratori debbono conformarsi; la funzione dei mezzi individuali di protezione, le circostanze in cui ne è previsto l'uso e le modalità

d'uso; il significato ed il ruolo del controllo sanitario per mezzo del medico competente; i risultati ed il significato della valutazione riportati nell'art. 189 D.Lgs. n. 81/2008.Il controllo sanitario è esteso ai lavoratori la cui esposizione quotidiana personale sia compresa tra 80 DBA e85 DBA qualora i lavoratori interessati ne facciano richiesta e il medico competente ne confermil'opportunità, anche al fine di individuare eventuali effetti extrauditivi.

FRA 85 E 87 dB(A)Nelle attività che comportano un valore dell'esposizione quotidiana personale di un lavoratore al rumorecompresi tra 85 e 87 dB(A), oltre alle disposizioni descritte per l'esposizione inferiore, il datore di lavoroprovvede a che i lavoratori ovvero i loro rappresentanti vengano informati su: l'uso corretto dei mezzi individuali di protezione dell'udito; l'uso corretto, ai fini della riduzione al minimo dei rischi per l'udito, degli utensili, macchine,

apparecchiature che, utilizzati in modo continuativo, producono un'esposizione quotidiana personale diun lavoratore al rumore pari o superiore a 85 DBA.

Per l'uso dei mezzi individuali di protezione dell'udito Il datore di lavoro fornisce i mezzi individuali di protezione dell'udito a tutti i lavoratori la cui esposizione

quotidiana personale può verosimilmente superare 85 DBA. I mezzi individuali di protezione dell'udito sono adattati al singolo lavoratore ed alle sue condizioni di

lavoro, tenendo conto della sicurezza e della salute. I mezzi individuali di protezione dell'udito sono considerati adeguati ai fini delle presenti norme se,

correttamente usati, mantengono un livello di rischio uguale od inferiore a quello derivante daun'esposizione quotidiana personale di 87 DBA.

I lavoratori ovvero i loro rappresentanti sono consultati per la scelta dei modelli dei mezzi individuali diprotezione dell'udito.

Il Controllo sanitario, comprendente: Una visita medica preventiva, integrata da un esame della funzione uditiva eseguita nell'osservanza dei

criteri, per accettare l'assenza di controindicazioni al lavoro specifico ai fini della valutazione dell'idoneitàdei lavoratori;

Visite mediche periodiche, integrate dall'esame della funzione uditiva, per controllare lo stato di salutedei lavoratori ed esprimere il giudizio di idoneità. Esse devono tenere conto, oltre che dell'esposizione,anche della sensibilità acustica individuale. La prima di tali visite è effettuata non oltre un anno dopo lavisita preventiva.

La frequenza delle visite successive è stabilita dal medico competente. Gli intervalli non possono esserecomunque superiori a due anni per lavoratori la cui esposizione quotidiana personale non supera 90DBA.

SOPRA GLI 87 dB(A)Nelle attività che comportano un valore dell'esposizione quotidiana personale di un lavoratore al rumoresuperiore a 87 dB(A), oltre alle disposizioni descritte per l'esposizione inferiore, si provvederà:

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ad esporre una segnaletica appropriata; a perimetrale l'area di lavoro che sarà soggetta ad una limitazione di accesso; il datore di lavoro comunica all'organo di vigilanza, entro trenta giorni dall'accertamento del

superamento, le misure tecniche ed organizzative, informando i lavoratori ovvero i loro rappresentanti.

I lavoratori esposti a questi livelli saranno sottoposti a visite mediche periodiche successive, a frequenzastabilita dal medico competente, comunque non oltre un anno.

IN TUTTI I CASI: Il datore di lavoro, in conformità al parere del medico competente, adotta misure preventive e protettive

per singoli lavoratori, al fine di favorire il recupero audiologico. Tali misure possono comprendere lariduzione dell'esposizione quotidiana personale del lavoratore, conseguita mediante opportune misureorganizzative.

Si esigerà, da parte degli stessi lavoratori, l'uso dei DPI forniti.

MISURE TECNICHE, ORGANIZZATIVE E PROCEDURALII datori di lavoro dovranno ridurre al minimo, in relazione alle conoscenze acquisite in base al progressotecnico, i rischi derivanti dall'esposizione al rumore mediante misure tecniche, organizzative e proceduraliconcretamente attuabili, privilegiando gli interventi alla fonte.I datori di lavoro dovranno privilegiare, all'atto dell'acquisto di nuovi utensili, macchine, apparecchiature,quelli che producono, nelle normali condizioni di funzionamento, il più basso livello di rumore; allo stessoprincipio sono soggette la progettazione, la costruzione e la realizzazione di nuovi impianti, macchine edapparecchiature e le modifiche sostanziali degli stessi.Nei luoghi di lavoro che possono comportare, per un lavoratore che vi svolga la propria mansione per l'interagiornata lavorativa, un'esposizione quotidiana personale superiore a 87dB(A) oppure un valore dellapressione acustica istantanea non ponderata superiore a 140 dB (200 Pa) dovrà essere esposta unasegnaletica appropriata.Tali luoghi, inoltre, dovranno essere perimetrati e soggetti ad una limitazione di accesso qualora il rischio diesposizione lo giustifichi e tali provvedimenti siano possibili.

CONSULTAZIONE E INFORMAZIONEI lavoratori e/o il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza dovranno essere consultati in merito allaprogrammazione ed alla effettuazione della valutazione del rumore.Il medico competente dovrà essere consultato ed informato relativamente ai procedimenti produttivi ed allecaratteristiche del rischio rumore.

Tutti i lavoratori dovranno essere informati su: i rischi derivanti all'udito dall'esposizione al rumore; le misure adottate in applicazione delle presenti norme; le misure di protezione cui debbono conformarsi; la funzione dei dispositivi di protezione individuale, le circostanze in cui ne è previsto l'uso e le modalità

di uso; il significato ed il ruolo del controllo sanitario per mezzo del medico competente; i risultati ed il significato della valutazione del rischio rumore.

FORMAZIONE E ADDESTRAMENTOTutti i lavoratori la cui esposizione personale al rumore supera gli 85 dB(A) dovranno essere formatisull'impiego corretto dei dispositivi di protezione individuale dell'udito, in conformità alle istruzioni per l'uso ela manutenzione; i DPI di protezione dell'udito dovranno essere, altresì, oggetto di specifico addestramento.Tutti i lavoratori che impiegano utensili, macchine, apparecchiature che, utilizzate in modo continuativo,producono una esposizione personale pari o superiore a 85 dB(A), dovranno essere formati sull'uso correttodelle stesse, ai fini della riduzione al minimo dei rischi per l'udito; tutta la documentazione relativa allarumorosità di dette attrezzature dovrà essere posta a disposizione dei singoli lavoratori interessati.

COORDINAMENTOI datori di lavoro, in caso di affidamento dei lavori ad imprese appaltatrici o a lavoratori autonomi dovrannofornire agli stessi soggetti dettagliate informazioni sul rischio rumore esistente nell'ambiente in cui sono

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destinati ad operare e sulle eventuali disposizioni specifiche (anche aziendali) e le possibili indicazionicontenute nel Piani di Sicurezza e di Coordinamento.

SORVEGLIANZA SANITARIAI lavoratori la cui esposizione personale al rumore supera 85 dB(A), indipendentemente dall'uso di dispositividi protezione individuale, dovranno essere sottoposti a controllo sanitario.Detto controllo comprende: una visita medica preventiva, integrata da un esame della funzione uditiva eseguita nell'osservanza dei

criteri riportati nell'allegato VII, per accertare l'assenza di controindicazioni al lavoro specifico ai fini dellavalutazione dell'idoneità dei lavoratori.

visite mediche periodiche, integrate dall'esame della funzione uditiva, per controllare lo stato di salute deilavoratori ed esprimere il giudizio di idoneità. Esse devono tenere conto, oltre che dell'esposizione,anche della sensibilità acustica individuale. La prima di tali visite è effettuata non oltre un anno dopo lavisita preventiva.

La frequenza delle visite successive è stabilita dal medico competente. Gli intervalli non possono esserecomunque superiori a due anni per lavoratori la cui esposizione quotidiana personale non supera 90 dB(A) ead un anno nei casi di esposizione quotidiana personale superiore a 90 dB(A).Lo stato di salute dei lavoratori esposti a rumore dovrà essere accertato dal medico competente, chedisporrà, se del caso eventuali esami integrativi.Il medico competente dovrà esprime i giudizi di idoneità specifica al lavoro.Per ogni lavoratore sottoposto a sorveglianza sanitaria il medico competente istituisce e aggiorna sotto lasua responsabilità, una cartella sanitaria e di rischio da custodire presso il datore di lavoro con salvaguardiadel segreto professionale.Il medico competente fornirà informazioni ai lavoratori sul significato dei controlli sanitari cui sono sottoposti;fornisce altresì a richiesta informazioni analoghe ai loro rappresentanti.Il medico competente informerà ogni lavoratore interessato dei risultati del controllo sanitario ed inparticolare di quelli degli esami biologici indicativi dell'esposizione relativi alla sua persona.Il medico competente visiterà gli ambienti di lavoro e dovrà partecipare alla programmazione del controllodell'esposizione dei lavoratori, i cui risultati dovranno essergli forniti con tempestività ai fini delle valutazioni edei pareri di competenza.Il controllo sanitario dovrà essere esteso ai lavoratori la cui esposizione quotidiana personale sia compresatra 80 dB(A) e 85 dB(A), qualora i lavoratori interessati ne facciano richiesta e il medico competente neconfermi l'opportunità, anche al fine di individuare effetti extrauditivi.I datori di lavoro, in conformità al parere del medico competente, dovranno adottare misure preventive eprotettive per singoli lavoratori, al fine di favorire il recupero audiologico. Tali misure possono comprenderela riduzione dell'esposizione quotidiana personale del lavoratore, conseguita mediante opportune misureorganizzative.

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21. STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA

Per la Stima dei Costi della Sicurezza si faccia riferimento al Computo allegato al presente Piano diSicurezza e Coordinamento.

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22. FIRME DI ACCETTAZIONE

Ai sensi dell'art.96 comma 2 del D.Lgs 81/08 i soggetti di seguito elencati sottoscrivono per accettazione ilpresente Piano di Sicurezza e Coordinamento.

Impresa Legale rappresentante

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Nome e Cognome…………………………………….

Firma

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Impresa Legale rappresentante

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Nome e Cognome…………………………………….

Firma

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