oftalmologia · oftalmologia OSTURDIOI OOCULINSTICOE D OTT RI C AL EM T CENTRO L ASER DI AL TA...
1
Q uando un occhio si ar- rossa le cause pos- sono essere le più svariate, l’importante è capire subito di cosa si tratta e non affidarsi a rimedi fai da te senza una corretta diagnosi. «La cosa più sbagliata che si possa fare, quando si ha un occhio rosso, è recarsi in Farmacia e farsi consigliare un qualsiasi col- lirio senza essere stati visitati con le opportune attrezzature da un Medico Oculista», consiglia il dottor Carlo Orione, Oftalmologo a Nizza Monferrato, Genova e Arenzano, e Consigliere Nazio- nale A.I.M.O. (Associazione Ita- liana Medici Oculisti). «Un occhio arrossato, dolente, che brucia o che prude può essere dovuto a molteplici cause, molto differenti tra loro e la terapia sbagliata o con errato dosaggio può far peggiorare irrimediabil- mente il quadro clinico. Per esempio, se è presente una che- ratite herpetica epiteliale, instil- lare un collirio cortisonico fa peggiorare velocemente il qua- dro clinico potendo esitare in una opacità della cornea con conseguente perdita della vi- sione. Se poi é presente un glau- coma, inoltre, ritardare l'utilizzo del giusto collirio, può portare a cecità. Anche un collirio antibio- tico instillato con una posologia non adeguata può rendere la congiuntivite molto più aggres- siva selezionando batteri resi- stenti. Meglio, quindi, lavarsi bene gli occhi con acqua fredda, il freddo é un antinfiammatorio naturale e l'acqua porta via even- tuali agenti infiammatori o aller- geni presenti sull'occhio, e aspettare di essere visitati da uno specialista». «Un occhio rosso può essere anche il se- gnale della presenza di un “Dry Eye” o “Sindrome dell'Occhio Secco,”» aggiunge il dottor Mat- teo Orione, che negli ultimi anni si é dedicato allo studio di come migliorare la qualità di vita ai nu- merosi pazienti affetti da questa invalidante patologia che afferi- scono nei tre Centri dello Studio Oculistico Orione. «Questa pato- logia è oggi molto diffusa nella popolazione, si è evidenziato come sia la causa più frequente per cui ci si rivolge al medico oculista, anche per il maggior utilizzo di computer, videogiochi e cellulari che contribuiscono ad aumentare il tempo di ammicca- mento (solitamente il nostro oc- chio viene bagnato dalla chiusura rapida e involontaria delle palpebre ogni 4/5 secondi, mentre leggendo o utilizzando dispositivi elettronici il tempo tra un ammiccamento e l'altro si prolunga anche a 12/15 secondi) e l'occhio tende ad asciugarsi». Essendo una patologia cosid- detta multifattoriale, vi sono tan- tissime cause e concause che possono provocarla: fattori or- monali, utilizzo di ansiolitici, pre- senza di teleangectasie sul bordo palpebrale, blefariti, mei- bomiti, Sindromi reumatiche o immunologiche, Rosacea, e così via. «Proprio per questo», con- tinua il dottor Matteo Orione, di ritorno dal Corso effettuato re- centemente in Florida presso la Dry Eye University, “è impor- tante sottoporre il paziente a una serie di esami clinici e tecnolo- gici per capire la causa o le cause che provocano il Dry Eye, valutare il tipo di deficit lacrimale presente e proporre la più cor- retta terapia sia farmacologica che tecnologica come la nuovis- sima IPLRF, un trattamento con luce pulsata e radiofrequenza (almeno 25 spots ripetuti ogni mese x 4 mesi consecutivi) con la quale stiamo migliorando la qualità di vita di molti pazienti». «L'occhio rosso», conclude il dottor Carlo Orione, Presidente dell'International Society of High-Tech in Ophthalmology (I.S.H.O.), «non è, quindi, un sintomo da sottovalutare o da curare superficialmente senza una visita da un medico oculista, l'unico professionista in grado di individuare e curare al meglio una patologia che riguarda un organo tanto piccolo quanto pre- zioso come l'occhio». oftalmologia STUDIO OCULISTICO ORIONE DOTTORI CARLO E MATTEO CENTRO LASER DI ALTA TECNOLOGIA Nizza Monferrato, Via Gozzellini, 3 – Tel. 0141.721427 - www.orioneye.com – [email protected] LASER 2RT per la Degenerazione Maculare Senile e la Retinopatia Diabetica LASER SLT per il Glaucoma LASER YAG per i Corpi Mobili Vitreali, Miodesopsie LASER GIALLO per Trattamenti Retinici meno invasivi LASER A FEMTOSECONDI per Miopia, Ipermetropia ed Astigmatismo FEMTOLASER per la Cataratta CROSS LINKING per il Cheratocono LUCE PULSATA e RADIOFREQUENZA per Occhio Secco e Blefarite LASER per la Blefaroplastica RADIOFREQUENZA, FILLER e BOTULINO per il Ringiovanimento dello Sguardo Dott. Carlo Orione Specialista in Oftalmologia e Chirurgo Oftalmoplastico Consigliere Nazionale Associazione Italiana Medici Oculisti Board Member of International Society of Vitreous Laser Surgery Segretario Associazione Italiana Laser e Radiofrequenza in Chirurgia Plastica Oftalmica Presidente International Society of High-Tech in Ophthalmology Board Member of International Dry Eye Academy OCCHIO ROSSO: COSA FARE E (SOPRATTUTTO) COSA NON FARE red177_orione_eva 17/07/2019 07:44 Pagina 52
Transcript of oftalmologia · oftalmologia OSTURDIOI OOCULINSTICOE D OTT RI C AL EM T CENTRO L ASER DI AL TA...
Q uando un occhio si ar-rossa le cause pos-sono essere le piùsvariate, l’importante è
capire subito di cosa si tratta enon affidarsi a rimedi fai da tesenza una corretta diagnosi. «Lacosa più sbagliata che si possafare, quando si ha un occhiorosso, è recarsi in Farmacia efarsi consigliare un qualsiasi col-lirio senza essere stati visitaticon le opportune attrezzature daun Medico Oculista», consiglia ildottor Carlo Orione, Oftalmologoa Nizza Monferrato, Genova eArenzano, e Consigliere Nazio-nale A.I.M.O. (Associazione Ita-liana Medici Oculisti). «Unocchio arrossato, dolente, chebrucia o che prude può esseredovuto a molteplici cause, moltodifferenti tra loro e la terapiasbagliata o con errato dosaggiopuò far peggiorare irrimediabil-mente il quadro clinico. Peresempio, se è presente una che-ratite herpetica epiteliale, instil-lare un collirio cortisonico fapeggiorare velocemente il qua-dro clinico potendo esitare inuna opacità della cornea conconseguente perdita della vi-sione. Se poi é presente un glau-coma, inoltre, ritardare l'utilizzodel giusto collirio, può portare acecità. Anche un collirio antibio-tico instillato con una posologianon adeguata può rendere lacongiuntivite molto più aggres-siva selezionando batteri resi-stenti. Meglio, quindi, lavarsibene gli occhi con acqua fredda,il freddo é un antinfiammatorionaturale e l'acqua porta via even-tuali agenti infiammatori o aller-geni presenti sull'occhio, e
aspettare di essere visitati dauno specialista». «Un occhiorosso può essere anche il se-gnale della presenza di un “DryEye” o “Sindrome dell'OcchioSecco,”» aggiunge il dottor Mat-teo Orione, che negli ultimi annisi é dedicato allo studio di comemigliorare la qualità di vita ai nu-merosi pazienti affetti da questainvalidante patologia che afferi-scono nei tre Centri dello StudioOculistico Orione. «Questa pato-logia è oggi molto diffusa nellapopolazione, si è evidenziatocome sia la causa più frequenteper cui ci si rivolge al medicooculista, anche per il maggiorutilizzo di computer, videogiochie cellulari che contribuiscono adaumentare il tempo di ammicca-mento (solitamente il nostro oc-chio viene bagnato dallachiusura rapida e involontariadelle palpebre ogni 4/5 secondi,mentre leggendo o utilizzandodispositivi elettronici il tempo traun ammiccamento e l'altro siprolunga anche a 12/15 secondi)e l'occhio tende ad asciugarsi».Essendo una patologia cosid-detta multifattoriale, vi sono tan-tissime cause e concause chepossono provocarla: fattori or-monali, utilizzo di ansiolitici, pre-senza di teleangectasie sulbordo palpebrale, blefariti, mei-bomiti, Sindromi reumatiche oimmunologiche, Rosacea, e cosìvia. «Proprio per questo», con-tinua il dottor Matteo Orione, diritorno dal Corso effettuato re-centemente in Florida presso laDry Eye University, “è impor-tante sottoporre il paziente a unaserie di esami clinici e tecnolo-gici per capire la causa o le
cause che provocano il Dry Eye,valutare il tipo di deficit lacrimalepresente e proporre la più cor-retta terapia sia farmacologicache tecnologica come la nuovis-sima IPLRF, un trattamento conluce pulsata e radiofrequenza(almeno 25 spots ripetuti ognimese x 4 mesi consecutivi) conla quale stiamo migliorando laqualità di vita di molti pazienti».«L'occhio rosso», conclude il
dottor Carlo Orione, Presidentedell'International Society ofHigh-Tech in Ophthalmology(I.S.H.O.), «non è, quindi, unsintomo da sottovalutare o dacurare superficialmente senzauna visita da un medico oculista,l'unico professionista in grado diindividuare e curare al megliouna patologia che riguarda unorgano tanto piccolo quanto pre-zioso come l'occhio».
oftalmologia
STUDIO OCULISTICO
ORIONEDOTTORI CARLO E MATTEO
CENTRO LASER DI ALTA TECNOLOGIA
Nizza Monferrato, Via Gozzellini, 3 – Tel. 0141.721427 - www.orioneye.com – [email protected] 2RT per la Degenerazione Maculare Senile e la Retinopatia DiabeticaLASER SLT per il GlaucomaLASER YAG per i Corpi Mobili Vitreali, MiodesopsieLASER GIALLO per Trattamenti Retinici meno invasiviLASER A FEMTOSECONDI per Miopia, Ipermetropia ed AstigmatismoFEMTOLASER per la CatarattaCROSS LINKING per il CheratoconoLUCE PULSATA e RADIOFREQUENZA per Occhio Secco e BlefariteLASER per la BlefaroplasticaRADIOFREQUENZA, FILLER e BOTULINO per il Ringiovanimento dello Sguardo
Dott. Carlo OrioneSpecialista in Oftalmologia e Chirurgo OftalmoplasticoConsigliere Nazionale Associazione Italiana Medici Oculisti Board Member of International Society of Vitreous Laser SurgerySegretario Associazione Italiana Laser e Radiofrequenza in Chirurgia Plastica OftalmicaPresidente International Society of High-Tech in OphthalmologyBoard Member of International Dry Eye Academy
OCCHIO ROSSO:COSA FARE E
(SOPRATTUTTO)COSA NON FARE
red177_orione_eva 17/07/2019 07:44 Pagina 52
